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https://it.wikipedia.org/wiki/Sentieri
Sentieri
Dal 1998, Sentieri va in onda alle ore 15:00, e dopo una breve collocazione (nell'estate del 2001) nella fascia preserale alle 19:45 la soap è stata spostata definitivamente alle ore 16:00 nel settembre del 2002. Nel maggio 2008 viene testata per poche settimane al mattino alle 10:30, per poi tornare nella sua collocazione del pomeriggio.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Sentieri
Sentieri
Negli anni ottanta, Sentieri raccoglieva all'ora di pranzo quasi 4 milioni di telespettatori; negli anni novanta appassionava un pubblico di oltre 2 milioni di persone, con uno share del 15-19%. Negli anni duemiladieci, la soap era ancora seguita da telespettatori con uno share medio del 7%.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Sentieri
Sentieri
Nonostante ciò, il 7 marzo 2012 Mediaset ha deciso di concludere la programmazione della soap opera a causa degli elevati costi per l'acquisto delle puntate: la programmazione italiana di Sentieri si è dunque conclusa dopo trent'anni, a meno di 700 puntate dalla fine naturale della serie. In seguito le restanti puntate furono pubblicate sotto forma di romanzo a puntate sul rotocalco Dipiù.
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Sentieri
Sentieri è stata sostituita nel palinsesto di Rete 4 dalla soap opera tedesca My Life ed in seguito da film in replica.
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Sentieri
In America la soap conta 72 stagioni, mentre in Italia 31. Le ultime stagioni mandate in onda nel 2008 e nel 2009 non sono mai state viste in Italia.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Sentieri
Sentieri
In Italia, la prima sigla della serie era il brano Sentieri, da cui la versione italiana prende nome, interpretato da Tony De Rosas. Dal 1984 come sigla venne utilizzato il brano Amarsi, brano scritto e interpretato da Nico Tirone, noto anche come Nico dei Gabbiani. Dal 1986 al 2012 la sigla, creata da Visconti-Caimi, era costituita da una carrellata di alcuni personaggi principali, accompagnata da un estratto del brano di Billy Joel This Is the Time.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Sentieri
Sentieri
Guiding Light (titolo originale americano, usato nella maggior parte dei Paesi, per esempio Gran Bretagna)
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https://it.wikipedia.org/wiki/Nanchino
Nanchino
Zhu Yuanzhang, primo imperatore della dinastia Ming, dopo aver cacciato la dinastia Yuan, ricostruì la città e la fece capitale della dinastia nel 1368 inauguarandovi il palazzo dinastico. Costruì anche la più grande cinta muraria del mondo per il periodo. Occorsero 200.000 lavoratori e 21 anni per finire il progetto. Le mura cittadine di Nanchino furono principalmente costruite in questo periodo e sono le più antiche mura cittadine esistenti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Nanchino
Nanchino
Nanchino rimase la capitale dell'Impero Ming fino al 1421, quando il terzo imperatore della dinastia, Zhu Di, spostò la capitale a Pechino. Nanchino fu probabilmente la più grande città del mondo tra il 1358 e il 1425 con 487.000 abitanti nel 1400.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Nanchino
Nanchino
All'interno delle mura, altre famose strutture dell'era Ming furono il mausoleo Ming Xiaoling e la torre di porcellana, anche se la seconda fu distrutta dai taiping nel XIX secolo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Nanchino
Nanchino
Un monumento costato enormemente in costi umani fu la cava di Yangshan, 10 km a est dal Ming Xiaoling, dove una gigantesca stele, eretta su ordine dell'imperatore Yongle, giace abbandonata, poiché la tecnologia di 600 anni fa non era in grado né muoverla, né di ereggerla.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Nanchino
Nanchino
Centro dell'impero, Nanchino aveva connessioni con tutto il mondo: è da qui che l'ammiraglio Zheng He salpò verso gli oceani Indiano e Pacifico, e fu qui che arrivarono dignitari stranieri come il sultano del Brunei Abdul Majid Hassan, che morì nel 1408, durante la sua visita in Cina. Nel 1958 venne scoperto nel distretto di Yuhautai, a sud delle mura, il cimitero del sultano, con la sua camera di sepoltura e una stele tartaruga. Nello stesso anno il cimitero venne restaurato. Le mura di Nanchino con il loro percorso di 48 km, sono la cinta urbana antica più lunga e meglio conservata al mondo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Nanchino
Nanchino
Due secoli dopo lo spostamento della capitale a Pechino, Nanchino, un'altra volta era destinata a diventare capitale dei Ming. Infatti, dopo la caduta di Pechino per mano sia dei ribelli di Li Zicheng che dell'invasione dei Manciù, fondatori della dinastia Qing, e il suicidio dell'ultimo "vero" imperatore Ming, Zhu Youjian, nell'estate 1644, il principe Ming Zhu Yousong fu incoronato a Nanchino nel giugno 1644. Il suo breve regno fu riportato dagli storici come dinastia Ming meridionale.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Nanchino
Nanchino
La durata del suo regno, comunque, fu molto più breve della durata del regno del suo antenato, Zhu Yuanzhang, vissuto tre secoli prima. Il suo regno, segnato da contrasti interni, non riuscì ad opporre resistenza all'esercito manciù, quando gli invasori, guidati dal principe Dodo conquistarono, solo un anno più tardi, Jiangnan. Il giorno dopo la resa di Yangzhou ai manciù, nel maggio 1645, l'imperatore abbandonò Nanchino, e il palazzo imperiale fu saccheggiato dai residenti locali. Il 6 giugno, le truppe di Dodo arrivarono a Nanchino, il comandante della guarnigione cittadina, Zhao di Xincheng, si arrese prontamente a loro. I manciù ordinarono a tutti gli abitanti maschi di tagliare i loro capelli alla maniera manciù, arruolarono un gran numero di abitanti nelle bandiere, e distrussero il palazzo imperiale, ma comunque la città fu risparmiata dai massacri e dalle devastazioni subite da Yangzhou.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Nanchino
Nanchino
Sotto la dinastia Qing (1644–1911), l'area di Nanchino fu conosciuta come Jiangning e fu la sede del governo del viceré di Liangjiang. Fu visitata dagli imperatori Kangxi e Qianlong varie volte durante i loro viaggi nelle provincie meridionali. Nanchino fu invasa da truppe britanniche durante la guerra dell'oppio, conclusa con il trattato di Nanchino nel 1842.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Nanchino
Nanchino
Capitale del breve regno Taiping nella metà del XIX secolo, durante il quale Nanchino fu conosciuta come Tianjing, "capitale celestiale" o "capitale del cielo". Sia i viceré Qing che il re Taiping risiedevano in quello che più tardi sarà conosciuto come palazzo presidenziale. Quando i Qing sotto Zeng Guofan ripresero la città nel 1864, ci fu un vero e proprio massacro quando circa 100.000 persone dovettero scegliere tra suicidarsi o fuggire.
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https://it.wikipedia.org/wiki/1972
1972
30 novembre – Roma: esplode un negozio di armi usato occasionalmente come deposito di fuochi d'artificio, il crollo del palazzo causa 17 morti e 70 feriti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/1972
1972
1º dicembre – Torino: il pugile Bruno Arcari conserva il titolo mondiale dei Welters junior vincendo ai punti contro lo sfidante Costa Azevedo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/1972
1972
Roma: viene arrestato il boss mafioso Tommaso Buscetta. Estradato dal Brasile, dovrà scontare 14 anni di carcere.
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https://it.wikipedia.org/wiki/1972
1972
Canarie: un aereo delle linee spagnole con a bordo 155 turisti tedeschi precipita, causando la morte di tutti i passeggeri.
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https://it.wikipedia.org/wiki/1972
1972
7 dicembre – Manila: Imelda Marcos viene ferita a colpi di coltello. La moglie del presidente delle Filippine viene dichiarata fuori pericolo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/1972
1972
Italia: è approvata la legge n. 773 (legge Valpreda) con la quale viene concessa la libertà provvisoria prima della sentenza anche agli imputati per reati gravi che siano in attesa di giudizio da lungo tempo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/1972
1972
Italia: entra in vigore in via definitiva la legge 772 che permette l'obiezione di coscienza al servizio militare.
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https://it.wikipedia.org/wiki/1972
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19 dicembre – l'Apollo 17 ammara nell'oceano riportando a casa Eugene Cernan, Ronald Evans e Harrison Schmitt. È la conclusione dell'ultima (finora) esplorazione umana della Luna.
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https://it.wikipedia.org/wiki/1972
1972
23 dicembre – Managua: un terremoto di eccezionale violenza causa più di 10.000 morti tra la popolazione e distrugge il 75% delle abitazioni.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Careca
Careca
Careca esordì con il Guarani nella stagione 1978, benché facesse parte della prima squadra già dal 1977. Al suo primo anno nella massima serie nazionale, segnò 13 reti in 28 partite, contribuendo alla vittoria del Guarani in campionato, prima volta nella storia della società: segnò peraltro un gol nella gara di ritorno della finale contro il Palmeiras. Nelle due stagioni successive giocò in massima serie (nel 1979 scese in campo in una sola occasione, alla prima giornata contro il XV de Piracicaba, il 2 dicembre), mentre nel 1981 disputò il torneo di seconda divisione e nel 1982 giocò le ultime partite con il Guarani, segnando 18 gol in 17 presenze (media realizzativa: 1,06): contando anche il Campionato Paulista e le altre competizioni, Careca raggiunse quota 109 reti con il Guarani, cifra che lo rende il secondo miglior marcatore della storia del club.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Careca
Careca
Nel 1983 passò al San Paolo e alla sua prima annata con il club realizzò 17 gol in 20 partite, grazie ai quali giunse al secondo posto in classifica marcatori (a pari merito con Zico e dietro a Serginho Chulapa, autore di 22 marcature). Nel 1984 non giocò alcun incontro di massima serie: tornò titolare nel 1985, anno in cui segnò 12 gol in 17 incontri. Il 1986 fu uno dei migliori anni della carriera di Careca: vinse il campionato statale e quello nazionale con il San Paolo e con 25 gol fu anche il miglior realizzatore della Copa Brasil 1986. Tra le 25 reti, vi fu anche quella segnata al 119º minuto della finale di ritorno con il Guarani, che permise al San Paolo di portare la partita ai tiri di rigore, vinti poi per 4-3. Al termine della sua esperienza al San Paolo aveva assommato 115 gol in 191 partite, contando tutte le competizioni.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Careca
Careca
Nell'estate 1987 passò dal San Paolo al Napoli per 4 miliardi di lire, ed esordì in campionato nella terza giornata il 27 settembre 1987 contro il Pisa all'Arena Garibaldi. Qui divenne il terminale dell'attacco, contribuendo a formare il trio chiamato "Ma.Gi.Ca." (Maradona, Giordano e Careca). A fine campionato sarà vice-capocannoniere della Serie A 1987-1988 con 13 reti alle spalle di Maradona. L'anno successivo, ancora vice-capocannoniere della Serie A 1988-1989 con 19 reti, realizza la sua prima tripletta in Serie A contro la Juventus a Torino nel 3-5 finale. Mentre il 15 marzo 1989 nel ritorno dei quarti di finale della Coppa UEFA contro la Juventus dapprima si procura un calcio di rigore trasformato da Maradona e poi al 119º minuto è suo il cross che consente a Renica di infilare per la terza volta nell'incontro Tacconi evitando i calci di rigore e consentendo al Napoli di approdare alla semifinale col Bayern Monaco dove si rende protagonista con un gol all'andata nel 2-0 finale e con una doppietta al ritorno nel 2-2 finale che consente ai Partenopei l'accesso alla finale con lo Stoccarda. In entrambe le finali è protagonista: all'andata segna il goal del 2-1 al 90º; al ritorno prima è in dubbio per un attacco febbrile e poi segna il terzo goal che sancì la vittoria del Primo Trofeo Internazionale del Napoli. Nella stessa stagione disputa anche la finale di Coppa Italia persa nel doppio confronto con la Sampdoria.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Careca
Careca
Nel 1989-90 nonostante gli infortuni, gioca 22 partite in campionato realizzando 10 reti che contribuiscono a riportare a Napoli il Secondo Tricolore della sua storia. La stagione seguente inizia nel migliore dei modi: il 1º settembre 1990 al San Paolo di Napoli si disputa la Finale di Supercoppa Italiana con la Juventus e Careca realizza una doppietta nel 5-1 finale che consente al Napoli di alzare la Prima Supercoppa Italiana della sua storia. A fine stagione le sue reti in Campionato saranno 9. Con l'addio di Maradona e l'arrivo sulla panchina azzurra di Claudio Ranieri Careca fa parte del tridente offensivo con Zola e Padovano. A fine stagione il Napoli centra il quarto posto e Careca chiude con 15 reti in campionato e 2 in Coppa Italia. La sua ultima stagione a Napoli (1992-93) è falcidiata di infortuni che non gli impediscono di realizzare comunque 10 reti tra Campionato e Coppe. La sua ultima rete l'ha realizzata il 9 maggio 1993 nel 2-2 contro il Genoa.
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Careca
Dopo 6 stagioni e 95 gol (il gol numero 96 è stato assegnato dall'UEFA ad un'autorete di Bratseth nella gara di coppa con il Werder Brema) al fianco di Maradona, Giordano, Carnevale, Zola e Fonseca (che lo collocano all'9º posto tra i cannonieri di sempre del calcio Napoli), Careca lasciò gli azzurri al termine della stagione 1992-93 e provò con successo l'avventura nel campionato giapponese prima di tornare in Brasile dove chiuderà dopo qualche stagione con il calcio giocato.
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Careca
Convocato già nel 1981, esordì in Nazionale il 21 marzo 1982 contro la . Nel maggio dello stesso anno gioca tre amichevoli (contro , e ) di preparazione al campionato del mondo 1982, ma un infortunio gli impedisce di partecipare alla fase finale in Spagna. Nel 1982 contò quindi 4 presenze, senza gol. Tornò in Nazionale il 28 aprile 1983 contro il : quella gara vide anche la sua prima marcatura con la maglia della Seleção. Contro il Portogallo, l'8 giugno 1983, segnò la sua prima doppietta, nella vittoria per 4-0 della sua squadra. Concluse le amichevoli di giugno, Careca venne convocato a rappresentare il suo Paese nella Coppa America: nel torneo giocò 5 partite, senza segnare reti. Concluse il 1983 con 11 presenze e 5 gol.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Careca
Careca
Tornò a vestire la divisa verdeoro nel 1985, disputando il suo primo incontro quell'anno con il ; segnò due reti nel maggio 1985 contro (2 maggio) e (5 maggio). Il 30 giugno fece un gol contro la , chiudendo il 1985 in Nazionale con 7 partite giocate e 3 reti. Aprì il 1986 con una gara con la Germania Ovest, il 2 marzo: segnò poi contro il Perù (1º aprile) e ancora la Germania Ovest (8 aprile). In un'ulteriore amichevole con la Jugoslavia, giocata il 30 aprile, realizzò un gol. Convocato per il campionato del mondo 1986, esordì il 1º giugno contro la : cinque giorni dopo segnò contro l', e il 12 giugno realizzò una doppietta all'. Il Brasile passò il turno e si trovò ad affrontare la agli ottavi: la vittoria per 4-0 vide anche una marcatura di Careca. Con la , ai quarti, segnò il gol del vantaggio per la sua squadra: Michel Platini pareggiò e il Brasile perse 4-3 ai tiri di rigore. L'attaccante brasiliano fu il secondo miglior marcatore del Mondiale dietro all'inglese Gary Lineker (6 reti). Il 1986 di Careca in Nazionale lo vide scendere in campo 11 volte e segnare 8 gol. Nel 1987 giocò 4 partite in Coppa America, realizzando 2 reti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Careca
Careca
Nel 1989 giocò 6 partite, con 6 gol, 4 dei quali segnati al il 20 agosto. Le 5 segnature realizzate durante le qualificazioni al campionato del mondo 1990 lo portarono a essere il miglior realizzatore delle eliminatorie, a pari merito con Rubén Sosa. Nel 1990 giocò tre amichevoli, con , e ; contro quest'ultima segnò una rete. Debuttò nel Mondiale contro la e realizzò entrambi i gol del Brasile, permettendo alla sua squadra di vincere per 2-1. Nelle altre 3 gare disputate al Mondiale non andò mai a segno, portando così il computo del 1990 a 7 presenze e 3 gol. Nel 1991 giocò un solo incontro, con il , mentre nel 1992 scese in campo contro e . Nel 1993 disputò 7 gare, esordendo il 18 febbraio contro l'Argentina, e segnò due gol (contro e Germania). Careca giocò la sua ultima partita con la Nazionale il 1º agosto 1993 contro il Venezuela, durante le qualificazioni al campionato del mondo 1994.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Careca
Careca
È stato opinionista per Mediaset Premium, oltre ad avere intrapreso la carriera di procuratore sportivo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rollone
Rollone
Secondo il professore britannico Allen Mayer, Rollone era arrivato in Normandia dopo l'896; poco a poco, aveva acquisito una posizione di preminenza e, dopo aver combattuto contro il re carolingio Carlo il Semplice, si arrivò alla determinazione che nessuna delle due parti avrebbe potuto avere il sopravvento; nel 911, con il trattato di Saint-Clair-sur-Epte Carlo cedette ai Normanni parte della Neustria, cioè le contee di Rouen, Lisieux e Évreux e la porzione di territorio tra i fiumi Epte (un affluente di destra della Senna) e Bresle ed il mare. Rollone, in cambio, fece atto di sottomissione, acconsenti a convertirsi al Cristianesimo e si impegnò ad impedire i saccheggi di altre bande vichinghe. Sempre Guglielmo di Jumièges ci conferma gli avvenimenti e ci ha lasciato una fedele descrizione della "strana" cerimonia dell'investitura di Rollone. "Rollone si rifiutava di baciare il piede a Carlo, quando ricevette da lui il Ducato di Normandia. Tuttavia, spinto dalle preghiere dei Franchi, ordinò a uno dei suoi guerrieri di farlo in sua vece: costui afferrò il piede al re e lo portò alla bocca, ma lo baciò senza curvarsi, e fece cadere per terra il re. Donde grandi scoppi di risa e grande tumulto nella folla". Inoltre Guglielmo di Jumièges sostiene che, quando Carlo il Semplice concesse a Rollone il ducato di Normandia, il re di Bretagna Alano I ed il marchese di Neustria Berengario II fecero a Rollone un giuramento di fedeltà (la cosa non era possibile, in quanto Berengario II era morto da circa 15 anni, mentre Alano I era morto da poco; si riferiva evidentemente ai loro successori).Rollone portava il titolo di jarl, o conte dei Normanni, e di conte di Rouen: infatti è riconosciuto come il primo capo dei Normanni e, a seguito degli accordi, sposò Gisela, la figlia di Carlo il Semplice; il matrimonio viene confermato anche da Orderico Vitale.Il primo conte (Duca) di Normandia, quindi, nel 912, secondo Guglielmo di Jumièges si fece battezzare nella cattedrale di Rouen, prendendo il nome di "Roberto il Ricco" dal proprio padrino (il futuro re dei Franchi Roberto, nonno di Ugo Capeto e capostipite dei Capetingi); secondo Orderico Vitale, Rollone si battezzò assieme a tutto il suo esercito. Secondo i Flodoardi Annales, gli accordi tra Franchi e Normanni avvennero tra il 924 ed il 925 e oltre a Rollone i Normanni erano comandati anche da un certo Raginaldo, ma secondo la professoressa Elisabeth Van Houts, nel suo The Normans in Europe (Manchester: Manchester University Press, 2008), gli accordi del 911 sono ricordati in un manoscritto del 918 circa.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rollone
Rollone
Nonostante le promesse però i Normanni che ora arrivavano liberamente nelle contee di Rollone si costituivano in bande e facevano razzie, spingendosi sino alla Loira, dove si stanziarono (nel 919 si stabilirono a Nantes, e cominciarono a chiedere un feudo, senza ottenerlo. Sempre nel 919, secondo i Flodoardi Annales, i Normanni, approfittando del fatto che il potere in Bretagna non era più unitario, devastarono l'intera Bretagna inclusa la Cornovaglia, regione situata sulla riva del mare. Dopo aver tutto devastato cacciarono tutti i Bretoni.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rollone
Rollone
I nobili franchi appoggiarono una rivolta contro il re dei Franchi occidentali, Carlo il Semplice, che, il 29 giugno 922, portò all'incoronazione a re dei Franchi occidentali, in contrapposizione a Carlo il Semplice, di Roberto I. In questa occasione Rollone fu leale coi carolingi e l'anno successivo li appoggiò alla battaglia di Soissons, del 15 giugno 923, dove Roberto morì.Forse per merito di questa lealtà, nel 924, ottenne anche le contee di Bayeux e Sées.Secondo i Flodoardi Annales, fu complice del tranello (raccontato nei dettagli da Rodolfo il Glabro) teso a Carlo il Semplice dal conte di Vermandois e di Meaux, Erberto II.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rollone
Rollone
Rollone, secondo il monaco benedettino dell'abbazia di Malmesbury, nel Wiltshire (Wessex), Guglielmo di Malmesbury, morì a Rouen. La data esatta della morte di Rollone non ci è nota; secondo il Chronicon Duplex Sancti Michaelis in periculo maris, Rollone morì nel 927; secondo i Flodoardi Annales, nel 928 Rollone era ancora vivo. Si presume sia morto verso il 932.A Rollone succedette il figlio Guglielmo Lungaspada, che egli aveva associato al potere fin dal 927. Secondo il cronista normanno, decano della collegiata di San Quintino, Dudone di San Quintino, Rollone, sentendosi vecchio, nominò suo erede Guglielmo e, radunati i capi Normanni, passò il potere che aveva sulla Normandia e sulla Bretagna a Guglielmo; infatti, secondo i Flodoardi Annales, fu Guglielmo che, nel castello d'Eu, rese omaggio a Carlo il Semplice e strinse alleanza con il conte di Vermandois e di Meaux, Erberto II). Comunque i Flodoardi Annales, nel 933, citano Guglielmo (Willelmus, princeps Nortmannorum) come il duca dei Normanni.
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Rollone
Secondo la Brevis Relatio de Origine Willelmi Conquestoris, Rollone ed il figlio, Guglielmo Lungaspada, furono sepolti a Rouen, nella chiesa della Beata Maria.Ancora secondo Orderico Vitale, nel nono anno di episcopato (1064), a Rouen, di Maurilio, le salme di Rollone e del figlio Guglielmo furono portate nella cattedrale di Rouen.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rollone
Rollone
Rollone aveva contratto un primo matrimonio, secondo l'uso normanno (more danico), con una donna di cui non conosciamo né il nome né gli ascendenti, la quale secondo Elisabeth Van Houts era probabilmente di origine celtica e che gli aveva dato due figlie:
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rollone
Rollone
Niederga, la seconda figlia, confermata dalle Europäische Stammtafeln, vol II cap. 79 (non consultate)
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7,190.753374
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rollone
Rollone
In seguito, Rollone aveva sposato more danico Poppa di Bayeux, figlia del conte franco di Rennes e di Bayeux e marchese di Neustria, Berengario II, e della moglie, che, secondo lo storico francese Arthur de La Borderie, nel secondo volume del suo Histoire de Bretagne, era la figlia del conte di Rennes, Gurvant, che fu re di Bretagna, unitamente a Pascweten o Pasquitano, conte di Vannes. Poppa diede a Rollone due figli:
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rollone
Rollone
Gerloc (910 circa - dopo il 969), ribattezzata Adele di Normandia, andò in sposa a Guglielmo III, conte di Poitiers e duca d'Aquitania.
0.5
7,190.753374
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bra
Bra
Ogni anno nell'ultima domenica di settembre i cortili pubblici e privati del centro storico sono i protagonisti di una iniziativa enogastronomica e culturale "Da cortile a cortile". Attraverso un itinerario allo scoperta della vecchia Bra e dei prodotti del territorio.
0.5
7,180.130906
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bra
Bra
Ogni anno nel mese di maggio si svolge il Salone del libro per ragazzi, rassegna dell'editoria giovanile che segue di pochi giorni l'edizione maggiore (Salone del Libro di Torino).
0.5
7,180.130906
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bra
Bra
Sino alla fine del 1860 era presente in Bra una fiorente attività di concerie. Le vicende cittadine del periodo sono narrate nei lavori dello scrittore Giovanni Arpino, braidese per parte di madre. Oggi nulla è rimasto di quel periodo, se non varie tracce nelle facciate di alcuni edifici ex industriali, tra cui la facciata liberty della ex fabbrica Novella in via Piumati.
0.5
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bra
Bra
La città dà il nome ad un formaggio DOP, ma oggi in Bra non si produce neppure una forma dell'omonimo formaggio e anche un tempo proveniva per la maggior parte dai paesi delle vallate e delle montagne di Cuneo. Furono tuttavia i commercianti braidesi a stagionare e a portare "il nostrale" sui mercati piemontesi e soprattutto liguri, dove era usato nella preparazione del pesto. Nel genovese è molto richiesto ancora oggi. Le condizioni climatiche favorevoli e la felice dislocazione geografica di Bra la resero il più grande centro di raccolta per la stagionatura e la commercializzazione, fatta inizialmente su carri trainati da cavalli.
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7,180.130906
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bra
Bra
L'economia braidese si è più volte modificata nel corso degli anni. È presente un forte comparto industriale.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bra
Bra
Continua a mantenersi solida la produzione agricola orticola, in massima parte commercializzata al mercato all'ingrosso di Torino e tramite la grande distribuzione in Piemonte, Lombardia e Liguria. Consistente il settore zootecnico con allevamento di bovini e suini.
0.5
7,180.130906
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bra
Bra
Bra appartiene al bacino delle Langhe e del Roero anche se la vocazione turistica è abbastanza recente. La presenza e l'influenza di Slow Food hanno contribuito sensibilmente alla promozione della città e del territorio.
0.5
7,180.130906
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bra
Bra
Il Comune è servito dai caselli Bra-Marene e Cherasco della Autostrada A33 Asti-Cuneo. Il casello Bra-Marene è direttamente connesso al centro cittadino tramite la Strada statale 702 Tangenziale Ovest di Bra.
0.5
7,180.130906
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bra
Bra
La Stazione di Bra, situata nella centrale Piazza Roma, fu stazione di diramazione delle linee Cavallermaggiore-Alessandria e Torino-Ceva-Savona.
0.5
7,180.130906
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https://it.wikipedia.org/wiki/Betula
Betula
Betula L., 1753 è un genere di piante della famiglia delle Betulacee, genericamente note come betulle.
0.5
7,178.834883
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https://it.wikipedia.org/wiki/Betula
Betula
Il nome del genere è un latinismo, dal latino betulla, a sua volta d'origine gallica (cfr. *betw, bed-wen, "betulla"), collegata con bitūmen. Esiste una voce di tradizione popolare bidolla che non ha raggiunto la Toscana. Le piante del genere sono conosciute nei Paesi germanici con il nome di Birke (tedesco), birch (inglese) ecc., da una radice indoeuropea *bherəg-, "splendente, bianco" (cfr. sanscrito bhūrjah e latino fraxinus).
0.5
7,178.834883
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https://it.wikipedia.org/wiki/Betula
Betula
Si tratta di alberi e arbusti di color bianco sporco e fogliame caduco che possono raggiungere i di altezza, foglie variamente formate e sfumate di giallo a seconda della specie o varietà. La specie più diffusa è la Betula pendula (sinonimo Betula verrucosa), da alcuni autori considerata una sottospecie o varietà di B. alba e chiamata volgarmente betulla bianca, betulla pendula o betulla d'argento, e predilige terreni acidi, poveri, sabbiosi o ciottolosi. Mentre la Betula pubescens, nota con il nome di betulla pelosa o betulla delle torbiere, dalle foglie pelose, predilige terreni paludosi o torbosi ed è di dimensioni analoghe alla B. pendula, anche se si presenta più frequentemente come alberetto o cespuglio.
0.5
7,178.834883
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https://it.wikipedia.org/wiki/Betula
Betula
Le betulle si caratterizzano per la corteccia bianca e nera dovuta alla presenza di granuli di betulina. Sono dotate di una notevole rusticità, sono resistenti a condizioni ambientali avverse, quali geli improvvisi e prolungati e lunghi periodi di siccità; sono diffuse nelle regioni del Picetum, Fagetum e Castanetum, ma si spingono anche nelle zone superiori e inferiori.
0.5
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https://it.wikipedia.org/wiki/Betula
Betula
Come altri generi appartenenti alla famiglia, per esempio alcune specie di Alnus (ontano), le betulle sono interessate a una simbiosi radicale, realizzate da attinomiceti del genere Frankia, a funzione azotofissatrice. Tale simbiosi fornisce un enorme vantaggio per la pianta, che quindi riesce a vivere in luoghi molto poveri di risorse.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Betula
Betula
Il genere Betula è distribuito prevalentemente nelle zone temperate e boreali dell'emisfero nord. Sono piante eliofile e pioniere che rapidamente occupano aree scoperte dopo gli incendi o il taglio. Possono formare boschi puri o presentarsi in gruppi ed elementi isolati.
0.5
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https://it.wikipedia.org/wiki/Betula
Betula
Nonostante sia attaccata da innumerevoli parassiti animali e vegetali subisce danni limitati, mentre subisce attacchi di una certa gravità solo in condizioni particolari.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Betula
Betula
Fin dal Paleolitico medio la pece di betulla fu largamente utilizzata dagli Uomini di Neanderthal come adesivo. Uno studio del 2019 ha dimostrato come queste prime produzioni di pece fossero realizzate attraverso una tecnica relativamente semplice, utilizzando dei focolari a cielo aperto.
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7,178.834883
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https://it.wikipedia.org/wiki/Betula
Betula
Le betulle vengono coltivate come piante ornamentali per l'eleganza del fogliame e il fusto dalla corteccia bianca-opaca maculata di nero, in parchi o giardini, su terreni sciolti e freschi. In silvicoltura vengono utilizzate per consolidare frane, detriti di falda o per il rimboschimento di pascoli e cedui.
0.5
7,178.834883
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dinamo
Dinamo
Una dìnamo è una macchina elettrica che trasforma un lavoro meccanico, ricevuto da una fonte di energia meccanica, in energia elettrica sotto forma di corrente continua.
0.5
7,167.682603
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dinamo
Dinamo
Prima dell'invenzione della dinamo, l'unico modo di produrre corrente elettrica era tramite la pila e la batteria piombo-acido, metodi molto costosi e poco efficienti, tanto che l'unico utilizzo pratico dell'elettricità riguardava unicamente il telegrafo.
0.5
7,167.682603
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dinamo
Dinamo
L'origine del concetto di elettricità prodotta mediante moto si fa risalire a quando, nel 1831, Michael Faraday e Joseph Henry notarono che in un conduttore, che si spostasse all'interno di un campo magnetico, si induceva corrente elettrica.
0.5
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dinamo
Dinamo
La prima dinamo basata sui principi di Faraday fu costruita nel 1860 in Italia da Antonio Pacinotti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dinamo
Dinamo
In Francia, l'invenzione della dinamo è attribuita a Zénobe-Théophile Gramme e datata al 1869, anno nel quale iniziò l'utilizzo pratico (inizialmente nella ricarica degli accumulatori telegrafici). L'invenzione di Pacinotti (anche detta anello di Pacinotti) viene considerata solo un prototipo che, seppur funzionante, non ebbe applicazione pratica.
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7,167.682603
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dinamo
Dinamo
La macchina era costituita da un anello di ferro dolce su cui erano avvolte delle bobine di filo elettrico collegate in serie tra loro in modo da formare una spirale continua avvolgente l'anello, che veniva fatto ruotare con una manovella tra i poli di un magnete. Le estremità delle bobine erano collegate a due a due ad uno dei segmenti metallici in cui era suddiviso il collettore (un cilindro di materiale isolante calettato sull'albero di rotazione dell'anello, recante tanti segmenti conduttori quante sono le bobine dell'anello) su cui strisciava una coppia di spazzole diametralmente opposte. In questo modo Pacinotti fu capace di generare una corrente quasi continua. L'apparato fu chiamato dal suo inventore macchina magneto-elettrica. La macchina era reversibile, ossia era in grado di funzionare sia come generatore che come motore.
0.5
7,167.682603
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dinamo
Dinamo
Nel 1870, l'accoppiamento della dinamo alla turbina idraulica diede avvio alla produzione commerciale di energia elettrica. Ciò diede impulso nei seguenti anni della seconda rivoluzione industriale alla ricerca sugli utilizzi pratici dell'elettricità, i cui capofila furono Thomas Alva Edison a cui si attribui l'invenzione della lampadina che invece spettava a Nikola Tesla.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dinamo
Dinamo
Nella sua forma più semplice, consiste di una spira conduttrice (rotore) immersa in un campo magnetico (generato ad esempio fra i poli di un magnete permanente, che forma lo statore) e messa in rotazione da un albero.
0.5
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dinamo
Dinamo
Per la legge di Faraday per l'induzione, un conduttore che si muove in un campo magnetico non parallelamente ad esso vede nascere una forza elettromotrice indotta (fEM); chiudendo quindi la spira su un carico elettrico (ad esempio una lampadina, o un accumulatore), si ha una corrente scorrere nella spira stessa e nel carico (la lampadina si accende).
0.5
7,167.682603
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpazi
Carpazi
I Carpazi hanno inizio sul Danubio vicino a Bratislava. Circondano Transcarpazia e Transilvania in un grande semicerchio, che cambia bruscamente direzione verso sud-ovest e termina nel Danubio vicino a Orșova, in Romania. La totale lunghezza dei Carpazi supera i  km. L'estensione della catena montuosa varia tra i 12 e i 500 km. Il più grande spessore dei Carpazi corrisponde alle maggiori altitudini. Così il sistema raggiunge la più grande larghezza nell'altopiano della Transilvania, e nel meridiano del gruppo Tatra (dove si trova la cima più alta, Gerlachovský štít, a  metri sul livello del mare). L'area coperta dai monti è di  km quadrati. I Carpazi sono il sistema montuoso più esteso d'Europa.
0.5
7,143.717867
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpazi
Carpazi
Sebbene spesso siano considerati una catena montuosa, i Carpazi non formano un'ininterrotta catena di montagne. Piuttosto, consistono in una serie di gruppi distinti orograficamente e geologicamente, che presentano una grande varietà strutturale, come le Alpi. I Carpazi, che solo in pochi punti superano i 2500 metri di altitudine, non hanno picchi ripidi, estesi campi innevati, grandi ghiacciai, alte cascate e i numerosi laghi presenti nelle Alpi. Nessun'area nella catena dei Carpazi è coperta da nevi perenni, e non ci sono ghiacciai. Alla loro massima altitudine, sono alti solo come la regione media delle Alpi, con cui condividono un simile aspetto, clima e flora.
0.5
7,143.717867
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpazi
Carpazi
I Carpazi sono separati dalle Alpi dal bacino del Danubio. Le due catene si incontrano solo in un punto: le montagne Leitha a Bratislava. Lo stesso fiume li separa anche dalla Stara Planina, o Monti Balcani, ad Orșova, Romania. La valle del March e dell'Oder separa i Carpazi dalle catene di Slesia e Moravia, che appartengono all'ala media del Sistema Montuoso Centrale dell'Europa. Diversamente dalle altre ali del sistema, i Carpazi, che formano lo spartiacque tra i mari del nord e il Mar Nero, sono circondati su tutti i lati da zone pianeggianti, la Pianura Pannonica a sud-ovest, la pianura del basso Danubio (Romania) a sud, e la pianura di Galizia a nord-est.
0.5
7,143.717867
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpazi
Carpazi
Furono teatro di numerosi e sanguinosi scontri, tra l'esercito austro-ungarico e quello russo, durante la Prima Guerra mondiale.
0.5
7,143.717867
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpazi
Carpazi
Carpazi Esterni (Carpazi Esterni Occidentali e Carpazi Esterni Orientali, solitamente è inclusa la Depressione Esterna dei Carpazi)
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7,143.717867
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpazi
Carpazi
8 Carpazi Serbi (a volte considerati parte dei Carpazi Meridionali, o non considerati completamente parte dei Carpazi)
0.5
7,143.717867
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpazi
Carpazi
Depressione Esterna dei Carpazi (circonda i Carpazi e normalmente è considerata parte degli adiacenti gruppi)
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7,143.717867
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpazi
Carpazi
Il confine geologico tra Carpazi Occidentali e Orientali è approssimativamente lungo la linea (da sud a nord) che passa per le città di: Michalovce - Bardejov - Nowy Sącz - Tarnów. In convenzioni più vecchie il confine si trova più ad est, lungo la linea (da nord a sud) che passa sui fiumi San e Osława (Polonia), la città di Snina (Slovacchia) e il fiume Tur'ia (Ungheria). I biologi, comunque, spostano il confine ancora più ad est.
0.5
7,143.717867
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpazi
Carpazi
Gli ucraini a volte chiamano "Carpazi Orientali" solo i Carpazi Ucraini (o Carpazi Boscosi), fondamentalmente la parte situata per lo più nel loro territorio, mentre i rumeni a volte chiamano "Carpazi Orientali" solo l'altra parte, che si trova nel loro territorio (dal confine con l'Ucraina o dal Passo di Prislop, più a sud).
0.5
7,143.717867
20231101.it_919897_9
https://it.wikipedia.org/wiki/Mioclono
Mioclono
L'epilessia mioclonica progressiva comprende convulsioni sia miocloniche sia tonico-cloniche. Il trattamento non è di solito efficace per un periodo di tempo prolungato. Classificare i diversi tipi di mioclono è difficile perché le cause, gli effetti e le risposte alle terapie variano ampiamente. Qui ci sono i tipi descritti più comunemente:
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7,140.748054
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https://it.wikipedia.org/wiki/Mioclono
Mioclono
Il mioclono d'azione è caratterizzato da spasmi muscolari provocati o intensificati da movimenti volontari o persino dall'intenzione di muoversi. Può essere peggiorato da tentativi di movimento preciso e coordinato. Il mioclono d'azione è la forma più disabilitante e può colpire le gambe, le braccia, la faccia e addirittura la voce. Questa forma di mioclono deriva da un danno cerebrale provocato da una mancanza di ossigeno nella respirazione o da un'interruzione del flusso sanguigno a causa di un arresto cardiaco.
0.5
7,140.748054
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https://it.wikipedia.org/wiki/Mioclono
Mioclono
Il mioclono corticale riflesso è considerato un tipo di epilessia che ha origine nella corteccia cerebrale, lo strato più esterno (o materia grigia) del cervello, responsabile di buona parte dell'elaborazione delle informazioni che avviene nel cervello. In questo tipo di mioclono, gli spasmi di solito riguardano pochi muscoli in una sola parte del corpo (possono sempre capitare spasmi che coinvolgono più muscoli). Il mioclono corticale riflesso può essere intensificato quando la persona prova a eseguire particolari movimenti o percepisce determinate sensazioni.
0.5
7,140.748054
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https://it.wikipedia.org/wiki/Mioclono
Mioclono
Il mioclono essenziale si presenta in assenza di epilessia o di altre anormalità al cervello o al sistema nervoso. Esso si manifesta casualmente in persone senza "storia familiare" (idiopatico) ma può anche apparire tra i membri di una stessa famiglia, indicando che qualche volta può essere un disturbo ereditario (distonia mioclonica genetica di tipo DYT11). Il mioclono essenziale tende a essere stabile nel tempo senza peggiorare di intensità. Alcuni scienziati ipotizzano che alcune forme possono essere un tipo di epilessia senza cause conosciute.
0.5
7,140.748054
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https://it.wikipedia.org/wiki/Mioclono
Mioclono
Il mioclono palatale è una contrazione ritmica e regolare di uno o di entrambi i lati del palato molle. Queste contrazioni possono essere accompagnate da miocloni in altri muscoli, compresi quelli della faccia, della lingua, della gola e del diaframma. Le contrazioni sono molto rapide (fino a 150 al minuto) e possono persistere anche durante il sonno. La malattia di solito compare in età adulta e può durare indefinitamente. Le persone con il mioclono palatale lo considerano un problema di poca importanza, benché occasionalmente lamentino un suono (un "click") nelle orecchie quando si contraggono i muscoli del palato.
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7,140.748054
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https://it.wikipedia.org/wiki/Mioclono
Mioclono
Il mioclono palpebrale viene avvertito come una pulsazione ripetuta delle palpebre; ha una manifestazione innocua di breve durata ma gli episodi possono protrarsi anche per alcuni giorni, risultando fastidiosi. È in genere associato a condizioni di stress.
0.5
7,140.748054
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https://it.wikipedia.org/wiki/Mioclono
Mioclono
L'epilessia mioclonica progressiva (PME) è un insieme di malattie caratterizzate da mioclono, convulsioni epilettiche e altri gravi sintomi come problemi nel camminare e nel parlare. Questi disordini spesso peggiorano nel tempo e a volte sono fatali. Gli studi hanno identificato almeno tre forme di PME. La malattia di Lafora è ereditata come un disturbo autosomatico recessivo, il che significa che la malattia si manifesta soltanto quando il bambino eredita due copie del gene "difettoso", uno da ciascun genitore. La malattia di Lafora è caratterizzata da mioclono, convulsioni epilettiche e demenza (progressiva perdita della memoria e delle altre funzioni intellettive). Un secondo gruppo di PME appartenente alla classe delle malattie cerebrali comporta solitamente mioclono, problemi visivi, demenza e distonia (contrazioni muscolari sostenute che causano movimenti contorti o posture anormali). Un ulteriore gruppo di PME, della classe delle degenerazioni sistematiche, spesso è caratterizzato da mioclono d'azione, convulsioni, con problemi nell'equilibrio e nel camminare. Molte di queste malattie iniziano nell'infanzia o nell'adolescenza.
0.5
7,140.748054
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https://it.wikipedia.org/wiki/Mioclono
Mioclono
Il mioclono reticolare riflesso si pensa che sia un tipo di epilessia generalizzata che ha origine nel tronco encefalico, la parte del cervello che si collega al midollo spinale e controlla funzioni vitali come il respiro e il battito cardiaco. Gli spasmi mioclonici di solito colpiscono l'intero corpo e i muscoli da entrambi i lati contemporaneamente. In alcune persone essi colpiscono solo in una parte, come le gambe, con tutti i muscoli di quella parte coinvolti nello spasmo. Il mioclono reticolare riflesso può essere innescato sia da un movimento volontario sia da uno stimolo esterno.
0.5
7,140.748054
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https://it.wikipedia.org/wiki/Mioclono
Mioclono
Il mioclono stimolo-sensibile è innescato da una varietà di eventi esterni come rumore, movimento e luce. La sorpresa può aumentare la sensibilità del soggetto.
0.5
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https://it.wikipedia.org/wiki/Oakland
Oakland
Ad ogni modo molte delle persone che erano arrivate attirate dallo slancio economico decisero di stabilirsi comunque ad Oakland. Nel frattempo molti dei precedenti residenti bianchi si spostarono nelle nuove aree suburbane in sviluppo come San Leandro ed Alameda. Questo fatto fu parte integrante di quello che viene definito come il fenomeno della "fuga dei bianchi" (The White Flight).
0.5
7,139.621049
20231101.it_246533_13
https://it.wikipedia.org/wiki/Oakland
Oakland
In questo periodo venne costruito il sistema di superstrade che ebbe come conseguenza lo smantellamento del Key System. L'edificio più grande, di proprietà della Kaiser Permanente, venne edificato sul lato ovest del lago Merritt. Sempre in questo lasso di tempo la zona a ridosso di Broadway venne trasformata nella Jack London Square.
0.5
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https://it.wikipedia.org/wiki/Oakland
Oakland
Oakland, che era diventata una città prosperosa prima e durante la guerra, verso la fine degli anni sessanta divenne invece sempre più povera e "nera".
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https://it.wikipedia.org/wiki/Oakland
Oakland
La povertà e la segregazione che si sviluppò ad Oakland nel dopoguerra contribuì ad incrementare l'indice di criminalità che aumentò la paura della classe dominante del governo locale, costituita da medio-borghesi conservatori bianchi. Come soluzione vennero reclutati degli agenti di polizia bianchi provenienti dal profondo sud, vale a dire proprio dal luogo di provenienza dei neri di Oakland. Il movimento per i diritti civili doveva ancora lasciare il proprio marchio.
0.5
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https://it.wikipedia.org/wiki/Oakland
Oakland
Le tensioni crebbero parecchio tra la polizia di Oakland e la comunità nera. Fu in quel momento che Huey Newton, ispirato dall'attivismo sia del movimento per i diritti civili che degli studenti della University of California di Berkeley, organizzò il partito delle cosiddette "Pantere Nere" (Black Panthers) per auto-difesa.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Oakland
Oakland
La città sviluppò anche un'innovativa scena musicale funk producendo gruppi come gli Sly & the Family Stone, i Cold Blood e gli Headhunters.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Oakland
Oakland
Per quanto riguarda gli sport gli Oakland Oaks in ABA vinsero il titolo ABA nel 1968-1969, gli Athletics vinsero tre World Series di fila (1972-73-74), i Golden State Warriors vinsero il titolo NBA nel 1974-75 ed i Raiders vinsero il loro primo Super Bowl nel 1977.
0.5
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https://it.wikipedia.org/wiki/Oakland
Oakland
A partire dagli anni ottanta il numero di ispanici, specialmente messicani, cominciò a crescere, soprattutto nel distretto di Fruitvale. Quest'ultimo è il distretto più antico della città, crebbe attorno a quello che fu il possedimento Peralta (oggi è un parco cittadino) ed ha sempre avuto una grande presenza di ispanici, ma il numero è in continua crescita per la grande ondata di immigrazione che continua anche nel XXI secolo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Oakland
Oakland
In questi decenni Oakland sviluppò intensamente l'ambiente musicale del rap producendo artisti come MC Hammer, The Luniz, Too $hort e soprattutto il più noto Tupac Shakur. Un altro gruppo, al di fuori dell'ambiente rap, che assurse al Grammy Award partendo da Oakland furono anche i Green Day.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dicotomia
Dicotomia
Il termine dicotomia deriva dal greco διχοτομία , dichotomìa : composto da δίχα (dìcha, in due parti) e τέμνω (témno, divido) ed è usato prevalentemente in matematica, filosofia e linguistica.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dicotomia
Dicotomia
La dicotomia è dunque la divisione di un'entità in due parti (che costituiscono una diade) che non necessariamente si escludano dualisticamente a vicenda ma che possono essere complementari.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dicotomia
Dicotomia
Una dicotomia può non lasciare spazio per una terza parte, allora si parlerà di terzo escluso. Esiste comunque la possibilità di un terzo includente e di un terzo trasversale.
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