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20231101.it_693178_7
https://it.wikipedia.org/wiki/Dioscuri
Dioscuri
Igino e Teocrito invece, scrivono che Leucippo (il padre di Febe e Ilaria, dette Leucippidi), dopo aver promesso le due figlie a Idas e Linceo si lasciò tentare dai doni offerti dai Dioscuri e acconsentì al matrimonio con gli ultimi due che le portarono a Sparta e le resero madri. Idas e Linceo però presero le armi e marciarono contro di loro, così Castore colpì a morte Linceo e si oppose a Idas impedendogli di seppellire la vittima e sostenendo che quel cadavere ora gli appartenesse e Idas, usando la spada, reagì trafiggendolo mortalmente alla coscia. Polluce infine, sconfisse Idas e seppellì il proprio fratello (Castore). Di questa versione esistono delle varianti che aggiungono che Polluce, implorando Zeus di rendere immortale il fratello Castore, ottenne che vivessero in alternanza un giorno nell'Olimpo e uno nell'Ade.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dioscuri
Dioscuri
Euripide scrive invece che Zeus concesse loro di vivere per sempre nel cielo e nella forma della costellazione dei Gemelli e come emblemi di immortalità e morte.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dioscuri
Dioscuri
Nato a Sparta (la loro patria) dal mito greco, il loro culto ebbe anche la divinazione di renderli i protettori dei naviganti (poiché secondo la leggenda Poseidone affidò loro il potere di dominare il vento e il mare) e dopo essersi diffuso nella Magna Grecia, dal V secolo avanti Cristo fu assimilato presso i Latini e divenne oggetto di venerazione da parte dei Romani.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dioscuri
Dioscuri
Probabilmente l'assimilazione del mito greco presso i Romani fu la conseguenza della trasmissione culturale avvenuta attraverso le colonie greche della Magna Grecia del sud Italia e la relativa conquista da parte di Roma.
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Dioscuri
Un'iscrizione arcaica latina del VI o V secolo a.C. trovata a Lavinio che recita "Castorei Podlouqueique qurois" ("Per Castore e Polluce, i Dioscuri"), suggerisce una trasmissione diretta dai Greci e la parola "qurois" è praticamente una traslitterazione della parola greca "κούροις", mentre "Podlouquei" (Poliducei) è effettivamente una traslitterazione del greco "Πολυδεύκης".
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dioscuri
Dioscuri
A Roma (e con il nome di Càstori) venivano ricordati nel Tempio dei Dioscuri collocato all'interno del Foro Romano e nelle vicinanze del Tempio di Vesta che fu costruito per un voto (votum) offerto dal dittatore Aulo Postumio durante la battaglia del Lago Regillo avvenuta nel 495 a.C. e la stessa istituzione del tempio può anche essere una forma di "evocatio", ovvero il trasferimento di una divinità tutelare da una città sconfitta a quella dei vincitori (Roma), dove il culto sarebbe offerto in cambio di favore. Il risultato della battaglia, inizialmente sfavorevole ai guerrieri dell'Urbe, si dice sia stato deciso dall'apparizione dei Diòscuri che combatterono alla testa dell'esercito romano e successivamente riportarono la notizia della vittoria a Roma.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dioscuri
Dioscuri
Tito Livio scrive che nel momento più drammatico della battaglia Aulo Postumio fece il voto di erigere un tempio a Castore in caso di vittoria.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bordeaux
Bordeaux
La fama di Bordeaux continuò a brillare per quasi un secolo, resa illustre dai suoi poeti cristiani (Ausonio, 309-394) e santi (Paolino di Nola, 353-431). Questo periodo di prosperità di Burdigala fu però interrotto da diverse invasioni: i Vandali nel 409, i Visigoti nel 414 e i Franchi nel 498. Nel X secolo la città fu infine saccheggiata anche dai Normanni, sprofondando quindi in un lungo periodo di oscurità.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bordeaux
Bordeaux
Occorre attendere il XII secolo perché Bordeaux ritrovi il suo splendore. In seguito al matrimonio di Eleonora d'Aquitania (già sposa di Luigi VII) con Enrico II d'Inghilterra nel 1154, la città diventa inglese e lo resterà per tre secoli, così come l'Aquitania, il cui nome in Inglese diventa la Guyenne. In questo periodo Bordeaux s'ingrandisce e si dota d'una seconda cerchia muraria. Nel corso del XIII secolo Bordeaux ricomincia a prosperare grazie al commercio del sale con l'Inghilterra: è in quest'epoca che viene costruita la cattedrale Saint-André. Il suo arcivescovo, Bertrand de Got, diventa papa sotto il nome di Clemente V nel 1305.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bordeaux
Bordeaux
Dal 1362 al 1372, sotto il regno di Edoardo il Principe Nero, Bordeaux diventa capitale di uno Stato indipendente, ma il Principe Nero dovette rinunciare al proprio progetto di rendere la Guyenne Stato sovrano.
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Bordeaux
Nel 1453, in seguito alla battaglia di Castillon, la città ridiventa un possedimento francese e la guerra dei Cent'Anni volge al termine. Ma la città non apprezza molto la tutela del re di Francia. Al fine di sorvegliare la città divenuta ostile, il re Carlo VII fa edificare a Bordeaux il châteaux Trompette (castello Tromba) e il fort du Hâ (castello di Hâ). Il commercio di vino con l'Inghilterra s'interrompe e la città perde di colpo la fonte principale della sua prosperità. Nel 1462, il re Luigi XI rende alla città la sua libertà dandole un Parlamento. Bayonne e Caen nello stesso anno divennero "fiere franche". Un editto del 1481 garantiva che tutte le merci provenienti dal retroterra e destinate a Inghilterra, Spagna, Portogallo, Navarra, Fiandre e Bretagna dovessero passare per Bordeaux.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bordeaux
Bordeaux
Nel 1581, Montaigne diventa sindaco di Bordeaux. La città si placa e trova una nuova fonte di profitto nel commercio del pastello di Garonna.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bordeaux
Bordeaux
Durante le lotte della Fronda tra la nobiltà francese e il re, i borghesi bordolesi formano la Congiura de l'Ormée. È solo nel 1653, dopo che il giovane Luigi XIV fece il suo ingresso nella città sottomessa con le armi, che Bordeaux accetterà infine di far parte del regno di Francia.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bordeaux
Bordeaux
Nel 1680, Jean-Baptiste Braneyre, notaio reale a Bordeaux, acquistò una parte del domaine Beychevelle e divenne il primo proprietario dello Château Branaire-Ducru, conscio delle grandi virtù che quei terreni erano in grado di infondere al vino rosso.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bordeaux
Bordeaux
Bordeaux conosce il suo secondo apogeo dalla metà del XVII secolo fino alla Rivoluzione francese. Questa prosperità è dovuta di nuovo al suo porto. La città, commercia il vino, ma anche lo zucchero coloniale e gli schiavi. In effetti, Bordeaux, così come Nantes, si è arricchita molto grazie al commercio triangolare. Gli arcivescovi, gli intendenti e i governatori sistemati dal Re, abbelliscono la città, prosciugano i sobborghi paludosi e insalubri e sistemano i vecchi bastioni. Gli intendenti Tourny e Boucher faranno, in scala minore, ciò che farà 100 anni dopo il barone Haussmann a Parigi.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bordeaux
Bordeaux
L'architetto Nicolas Portier costruisce, al posto delle porte fortificate della vecchia città, degli archi di trionfo maestosi come la Porte d'Aquitaine (Porta d'Aquitania) (Piazza della Vittoria), la Porte Dijeaux (Piazza Gambetta/Rue Porte Dijeaux), la Porte de la Monnaie (Porta della Moneta) (Quai de la Monnaie) o ancora la Porte de Bourgogne (Porta di Borgogna) (Place Bir-Hakeim). La città si dota anche di un'Opera costruita da Victor Louis.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Brunei
Brunei
Dal 1660 al 1673 si assistette ad una guerra civile, iniziata quando il Pengiran (principe) Abdul Hakkul Mubin uccise e usurpò il sultano Mohammad Ali per vendicarsi dell’omicidio del proprio figlio da parte del figlio di Ali. Nel 1673 Abdul Mubin fu a sua volta eliminato da Muhyiddin, che divenne sultano ponendo fine al conflitto.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Brunei
Brunei
Nel XVIII secolo si assistette ad una grave crisi di successione al termine della quale il Sultano "de facto" Mohammad Alam (1825-28, mai confermato con il Kris Si Naga) rinunciò al trono e fu condannato a morte o assassinato. In quel secolo i Sultani strinsero patti importanti coi Britannici, optando senz'altro per la loro protezione, rifiutando dunque di stringere alleanze con le Indie Olandesi (che avevano ottenuto il controllo del vicino sultanato di Sambas nel 1802).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Brunei
Brunei
In particolare nel XIX secolo furono inizialmente ottimi i rapporti col vicino Raja bianco del Sarawak James Brooke e con tutti i Governatori britannici malesi. Fu proprio il Sultano Omar Ali Saifuddin II, rappresentato dal cugino Raja Pangeran Indera Mahkota, spietato governatore di Sarawak, a chiedere a Sir James di sedare una pericolosa ribellione di Datu Patinggi Ali che minacciava la sua leadership. Inizialmente questi rifiutò, nel 1839, salvo poi fare ritorno nel 1841 con la promessa di ricevere un territorio da governare da parte di Raja Pangeran Muda Hashim, il Primo Ministro, che aveva da poco ceduto il trono al nipote per l’eccessiva età. Nel frattempo nacque un conflitto tra Mahkota e Hashim, che avevano rifiutato di vedersi di persona; alla fine fu il secondo a prevalere e a prendere il controllo della situazione, chiedendo l’intervento di Brooke. Grazie ad un'armata di terra, l'Esercito Cinese Britannico, e alla cannoniera "Royalist", Sir James riuscì nel proprio intento di riconquistare il Brunei e restaurò il Sultano sul proprio trono. Fu per questo nominato prima viceré di Sarawak e poi addirittura, nel 1842, riuscì ad ottenere l'indipendenza del reame, di cui divenne Raja cioè re. Al generale britannico Charles, che lo aveva aiutato, fu concesso il governatorato del Sinian. Raja Muda Hashim morì nel 1846 per una congiura ordita dal figlio del sultano Temenggong, invidioso poiché aveva perso il suo posto in linea di successione.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Brunei
Brunei
Con il tempo il regno fu ampliato grazie ad acquisti o affitti di regioni del Sultanato stesso, e Brooke riuscì a strappare al controllo del sultano Abdul Momin anche l'isola di Labuan (come governatore inglese in seguito a una rivolta e all’uccisione di Muda Hashim) e il ruolo di console generale del Borneo, oltre ai seguenti territori: le valli del Lupon e Skrang, le regioni di Muka, Sibu e Bintulu (aprile 1861) I suoi discendenti acquistarono dal sultano Jalilul Aquamaddin, con il pagamento di tributi e in rari casi con la guerra, diverse regioni del sultanato, fin quasi a renderlo subalterno: le valli del Baram (maggio 1882), Trusan (1885) e Limbang (17 marzo 1890, lasciando a Brunei i distretti di Belait e Tutong e la valle del Temburong come enclave). Il dominio del sultano e dei “signori della guerra” malesi venne così notevolmente ridotto, con i Raja che governavano ampia parte del Borneo in quello che è spesso definito un "sultanato de facto"; complice di quest'espansione fu la crisi economica che colpiva il Sultanato in quei tempi, costringendolo a vendere regioni anche strategiche. Va però specificato che il sultanato e il regno dei Brooke continuarono a mantenere un’alleanza economica e commerciale, collaborando in caso di necessità anche militarmente, dunque i rapporti fra i due rimasero comunque buoni. Inoltre entrambi restarono sempre legati all'Impero britannico per l'acquisto di armi e alcuni materiali.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Brunei
Brunei
Nel 1888 Abdul Mumin accettò il protettorato inglese pur conservando l'indipendenza. Il 20 giugno 1891 furono ufficialmente stabiliti i confini tra le zone di influenza inglese e quelli sotto l’egida olandese. Il maggior declino del sultanato coincise con la massima espansione di Sarawak, nel 1905, quando era al potere Hashim Jalilul Aquamaddin. Indera Mahkota rimpiange la perdita di potere del Brunei e la sua riduzione a colonia nel celebre poema Syair Rakis.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Brunei
Brunei
Il Sultanato fu costantemente geloso della propria autonomia e nei secoli XIX e XX fu sempre attento a non essere eccessivamente coinvolto negli affari malesi, salvaguardando in particolare la propria funzione di avamposto islamico in Asia.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Brunei
Brunei
Con la seconda guerra mondiale, il Brunei fu occupato dai Giapponesi nel 1941 poiché ricadeva nell'area d'influenza rivendicata dai Nipponici nell'Asia sud-orientale. Simile destino fu quello del vicino regno dei Brooke. Il Paese fu usato come base navale nipponica e soffrì a causa della carenza di viveri e medicinali, fino alla resa della guarnigione giapponese il 10 settembre 1945.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Brunei
Brunei
Il Protettorato si dotò nel 1959 di una costituzione che proclamava la compiuta autonomia interna. Nel 1962 si assisté a un infruttuoso tentativo di instaurare la monarchia costituzionale attraverso elezioni parlamentari: la maggioranza della popolazione optò nettamente per la monarchia assoluta. Parallelamente, negli anni Sessanta, si rifiutò di entrare a far parte della neonata Federazione della Malesia, mantenendo il Protettorato autonomo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Brunei
Brunei
Nel 1967 il sultano abdicò in favore del figlio primogenito, Hassanal Bolkiah, attuale Sultano (il 29º dalla fondazione del Sultanato) che nel 1984 proclamava la piena indipendenza nell'ambito dell'Impero britannico. Durante il suo regno si è assistito a una modernizzazione della struttura della monarchia religiosa assoluta di stampo feudale, trasformando la corte, composta da ministri, familiari e dignitari, in organo amministrativo centralizzato.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Champagne
Champagne
1908: prima delimitazione della zona di produzione dello champagne, basata sul criterio della tradizione viticola: la Marna (Reims, Epernay, Vitry-le-François) e l’Aisne costituiscono la zona tutelata dalla denominazione, territorio che si estende per circa 15 000 ettari.
0.5
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https://it.wikipedia.org/wiki/Champagne
Champagne
22 luglio 1927: la legge francese fissa gli attuali principi di delimitazione geografica della Champagne viticola. In tutta la Champagne vengono censiti i "comuni idonei a produrre il vino a denominazione". Vengono inseriti i territori dell'Aube e una serie di comuni che erano stati omessi durante la delimitazione del 1908. La superficie della zona viticola, stabilita dalla legge, è pari ora a ben 35 280 ettari.
0.5
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https://it.wikipedia.org/wiki/Champagne
Champagne
29 giugno 1936: al fine di garantire autenticità e qualità dal territorio, viene introdotta la denominazione Champagne d'Origine Contrôlée (AOC).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Champagne
Champagne
Riguardo a quanto sopra riportato, un'interessante indagine sui principali eventi che hanno segnato la storia dello champagne, è il video fatto da una nota grande maison dello champagne, che ripropone visivamente le date più importanti nello sviluppo dello champagne.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Champagne
Champagne
E a proposito del 1908, come si evince da quanto sopra riportato, data chiave nella storia dello champagne perché definisce geograficamente lo champagne e che è dunque parte primaria del suo "battesimo", è rilevante l'immagine qui a fianco che mostra un'antica bottiglia di champagne firmata "De Serigny - Epernay, Carte Noire" e che nella dicitura scritta a mano nel retro dell'etichetta è un riferimento storico a tale data, oltreché testimonianza concreta del crescere dell'importanza dello champagne agli inizi del secolo scorso e che fa comprendere, come già ai primi del 1900, lo champagne fosse considerato un prodotto particolarmente ricercato, prestigioso e di gran moda anche già fra gli italiani: la bottiglia, presumibilmente prodotta in quell'anno o in anni precedenti da una maison dell'epoca, come riporta la nota scritta a mano, fu regalata da un noto avvocato di Genova (Italia) dell'epoca a sua moglie Paolina Becchi - figlia di una tra le più importanti famiglie di imprenditori e finanzieri in Genova (Italia) dell'epoca, durante il proprio viaggio di nozze passando per Parigi.
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9,798.893286
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https://it.wikipedia.org/wiki/Champagne
Champagne
Da notare che nell'etichetta della bottiglia – che appare già molto raffinata (si pensi che l'etichetta in quadricromia si dice nascesse poco prima, nel 1840 per opera di uno svizzero
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https://it.wikipedia.org/wiki/Champagne
Champagne
Osservando comunque su una carta geografica l'ampiezza delle terre dello Champagne, il numero tutto sommato abbastanza contenuto delle maison oggi note e alcuni degli eventi indicati nelle date storiche sopra elencate, è lecito supporre che una parte di storia dello champagne costruita da ignoti proprietari di maison a quell'epoca prestigiose o piccole tenute tra il 1800 e la metà del 1900, sia andata persa in seguito sia alla "Crisi della Philloxera", che distrusse i vitigni dello champagne tra il 1890 e 1894, sia a eventi bellici della seconda guerra mondiale (invasione nazista, tumulti) sia, tra il 1931 e il 1935, a causa della crisi di sovrapproduzione e crollo delle vendite.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Champagne
Champagne
Sarebbe certamente fondamentale per rendere il più completa possibile un'indagine storica riguardante lo champagne, studiare ancora più in profondità il periodo di storia dello champagne che va dal 1800 sino alla metà del 1900 e riportare alla conoscenza storia di aziende e marchi oggi ignoti, perché forse scomparsi a causa degli eventi sopradetti, ma che probabilmente possono aver contribuito, ciascuno con il proprio vigneto e il proprio prodotto, alla fama dello champagne e al suo divenire.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Champagne
Champagne
La denominazione «champagne» è unAppellation d'origine contrôlée (AOC), corrispondente all'italiana DOC (Denominazione di Origine Controllata); ma anche il termine champagne è ugualmente tutelato da apposite norme internazionali contro l'uso non autorizzato.
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9,798.893286
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https://it.wikipedia.org/wiki/Transilvania
Transilvania
Maria Teresa (1741–80) regina d'Ungheria nel 1741 presenziò per la prima volta la Dieta di Budapest portando con sé il figlio da poco avuto e seppe guadagnarsi il supporto dei nobili ungheresi i quali vedevano nel mantenimento degli Asburgo sul trono ungherese la sicurezza della difesa dei loro interessi. In Ungheria, Maria Teresa fondò diverse scuole speciali per attirare molti nobili ungheresi a Vienna. Le forze ungheresi furono decisive nella vittoria di Maria Teresa nella Guerra di Successione Austriaca.
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9,790.072947
20231101.it_103137_47
https://it.wikipedia.org/wiki/Transilvania
Transilvania
Giuseppe II (1780–90), sovrano dinamico e fortemente influenzato dall'Illuminismo, ereditò il trono da sua madre, Maria Teresa. Tentò di centralizzare il controllo dei domini di Casa d'Austria reggendolo come un despota illuminato, al punto da giungere a rifiutare l'incoronazione ufficiale in Ungheria per non sentirsi obbligato poi a sottostare alla costituzione del luogo. Nel 1781-82 Giuseppe emise la Patente di Tolleranza seguita dall'Editto di Tolleranza che garantì a protestanti e ortodossi i pieni diritti civili e agli ebrei la libertà di professione. Egli decretò inoltre che il tedesco avrebbe rimpiazzato il latino nei documenti ufficiali come accadeva nel resto dell'Impero e concesse ai contadini la libertà di lasciare i loro padroni, di sposarsi e di porre i loro figli a condurre altri lavori. Ungheria, Slavonia, Croazia, Frontiera Militare austriaca e Transilvania, soggette ancora a differenti leggi e organi amministrativi, pur essendo già parte del Regno d'Ungheria, divennero un unico territorio, noto col medesimo nome di Regno d'Ungheria.
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9,790.072947
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https://it.wikipedia.org/wiki/Transilvania
Transilvania
Le riforme di Giuseppe oltraggiarono i nobili e il clero ungherese e i contadini non furono soddisfatti alimentando il malcontento per le tasse, per la coscrizione obbligatoria e per la requisizione di rifornimenti. Gli ungheresi percepirono inoltre la riforma della lingua introdotta da Giuseppe come un vero e proprio tentativo di egemonia culturale e reagirono continuando a utilizzare la loro lingua madre. I nobili di bassa estrazione furono in aperto contrasto con l'alta aristocrazia, della quale meno della metà era ungherese. Il risveglio nazionale ungherese contribuì anche a smuovere gli animi di slovacchi, rumeni, serbi e croati in Ungheria e Transilvania che si sentivano schiacciati dall'egemonia tedesca e ungherese.
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9,790.072947
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https://it.wikipedia.org/wiki/Transilvania
Transilvania
Negli ultimi anni del suo regno, Giuseppe portò avanti una costosa e sfortunata campagna contro i turchi che indebolì l'impero. Il 28 gennaio 1790, tre settimane prima della sua morte, l'imperatore emise un decreto cancellando tutte le sue precedenti riforme come la Patente di Tolleranza e l'abolizione degli ordini religiosi.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Transilvania
Transilvania
Il successore di Giuseppe, Leopoldo II (1790–92), reintrodusse la tecnicità burocratica che delineò l'Ungheria come un paese separato dal resto della monarchia asburgica. Nel 1791 la Dieta passò la Legge X, che stabilì lo status dell'Ungheria come regno indipendente governato da un solo re in accordo alle leggi locali. La Legge X divenne successivamente la legge di base per tutte le riforme statali che interessarono l'Ungheria dal 1825 al 1849. Le nuove leggi richiesero sempre l'approvazione sia del re sia della Dieta e il latino venne restaurato come lingua ufficiale super partes. Leopoldo morì nel marzo del 1792 poco prima dello scoppio del regime del Terrore della Rivoluzione Francese.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Transilvania
Transilvania
Dopo la fine dell'epoca rivoluzionaria e napoleonica, gli Asburgo divennero imperatori d'Austria ed ebbero confermati i loro diritti ereditari sull'Ungheria e dunque sulla Transilvania. Nel 1843 sotto il regno di Ferdinando V (1835–48) venne varata una legge che prevedeva la proclamazione dell'ungherese lingua nazionale, con molte e pesanti obiezioni da parte di rumeni che abitavano il territorio transilvano. Nel 1848-49 i moti rivoluzionari liberal-nazionali di Kossuth investirono tutto il Regno d'Ungheria, fino al loro soffocamento da parte delle truppe russe. Ma nel 1867 sotto l'imperatore Francesco Giuseppe fu proclamato l'Ausgleich tra l'Impero d'Austria e il Regno d'Ungheria, una sorta di "bilanciamento" tra le due monarchie che vennero costituite, col nome di Impero Austro-Ungarico, in unione personale sotto il medesimo sovrano. Quando nel 1876 l'Ungheria venne divisa in sette grandi circoli, uno di essi era la Transilvania. La situazione rimase invariata fino allo scoppiare della Prima Guerra Mondiale.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Transilvania
Transilvania
Nonostante il fatto che re Carlo I e Ferdinando I fossero tedeschi e appartenessero al casato di Hohenzollern, il Regno di Romania rifiutò di entrare a far parte degli Imperi centrali e rimase neutrale quando scoppiò la prima guerra mondiale. Nel 1916 la Romania si unì alla triplice intesa, firmando una convenzione militare che riconosceva i diritti della Romania sulla Transilvania. Come conseguenza di questo patto, la Romania dichiarò guerra alle potenze centrali il 27 agosto 1916, e oltrepassando i Carpazi, e giungendo in Transilvania, le costrinse a combattere su un altro fronte. Il mese successivo, in Dobrugia e nei Carpazi, ebbe inizio una controffensiva tedesco-bulgara, la quale fece retrocedere l'esercito rumeno e infine portò alla conquista di Bucarest. L'uscita della Russia dalla guerra nel marzo 1918 con il Trattato di Brest-Litovsk, lasciò la Romania sola nell'est Europa, così che fu firmato un trattato di pace tra Romania e Germania nel maggio 1918 (il Trattato di Bucarest). Tuttavia esso non fu mai ratificato dalla Romania, la quale rientrò in guerra poco dopo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Transilvania
Transilvania
Nell'ottobre del 1918 l'esercito rumeno avanzò fino al fiume Mureș, in Transilvania. Nella seconda metà del 1918 Germania e Austria-Ungheria stavano perdendo la guerra, e l'impero austro-ungarico si stava sbriciolando. Le nazioni all'interno dell'Austria-Ungheria proclamarono la loro indipendenza tra settembre e ottobre. I leader del Partito Nazionale della Transilvania si riunirono e secondo il diritto di autodeterminazione (dichiarato tra i Quattordici punti di Thomas Woodrow Wilson) proclamarono l'unificazione della Transilvania alla Romania. A novembre il consiglio centrale nazionale rumeno, che rappresentava i rumeni di Transilvania, notificò al governo di Budapest di aver assunto il controllo di ventidue contee e parte di altre tre. Un'assemblea generale il 1º dicembre ad Alba Iulia promosse una delibera per l'unificazione di tutti i rumeni in un singolo stato, la cosiddetta Dichiarazione di Alba Iulia. Il consiglio nazionale dei tedeschi di Transilvania approvò il proclama, così come fecero gli Svevi del Banato. In risposta, l'assemblea generale ungherese riunita a Cluj riaffermò la propria lealtà all'Ungheria il 22 dicembre 1918.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Transilvania
Transilvania
Nello stesso mese l'esercito rumeno, che stazionava lungo il fiume Mureș, attraversò il confine e avanzò verso Cluj e Sighet, dopo aver fatto richiesta agli alleati, per proteggere i rumeni della Transilvania. Nel febbraio 1919 elementi bolscevichi stavano conducendo una campagna per diffondere la "Rivoluzione" e creare una zona neutrale tra Romania e Ungheria.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rene
Rene
un polo o estremità superiore, arrotondata, più largo del polo inferiore in rapporto con la ghiandola surrenale, da cui è separato da un sottile strato capsulare fibroso;
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rene
Rene
un polo o estremità inferiore, arrotondata, più appuntita del polo superiore ed è immerso nel tessuto adiposo perirenale.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rene
Rene
Rispetto all'ilo renale, c'è da specificare che l'uretere occupa l'angolo postero-inferiore della losanga. Inoltre ogni ilo renale è limitato:
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rene
Rene
I reni occupano la regione topografica posteriore dell'addome: sono infatti organi retroperitoneali. Si trovano posti subito ai lati della colonna vertebrale tra T11- T12 e L3.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rene
Rene
Il rene destro è posto un po' più in basso (circa 2 cm, cioè mezza vertebra) di quello sinistro, a causa dell'ingombro del fegato nell'ipocondrio destro, ed è leggermente più corto e tozzo, il sinistro più allungato e leggermente più piatto.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rene
Rene
Il grande asse dei reni (che congiunge il polo superiore con quello inferiore, detto anche asse longitudinale) non è parallelo all'asse mediano, è invece obliquo in basso e lateralmente. Neanche risulta parallelo al piano frontale, poiché essi si adagiano alla parete dell'addome. La faccia posteriore è più rivolta medialmente, mentre quella anteriore più lateralmente.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rene
Rene
In media i reni sono lunghi 12 cm, larghi 6 cm e spessi 3 cm. Pesano in media 170 g (mediamente circa 150 g negli uomini e 135 g nelle donne) con il rene sinistro tendenzialmente più lungo del destro di , anche se i due reni possono risultare di dimensioni molto simili. Entrambi contengono al loro interno circa 30 g di sangue. Il rene di sinistra è solitamente un po' più voluminoso.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rene
Rene
Il rene raggiunge il volume massimo a 25-30 anni. Il rene dell'anziano si atrofizza e si modifica nell'aspetto.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Rene
Rene
Nell'adulto la superficie risulta liscia e uniforme, tranne nell'ilo dove è presente un solco medialmente circondato da diverse incisure. La superficie liscia è il risultato di un processo di fusione, in quanto nel feto (agli ultimi mesi), nel neonato e nell'infante ai suoi primi anni il rene presenta un aspetto lobato, ed è pieno di solchi disposti a rete. L'aspetto lobato scompare di solito alla fine del quinto anno di vita. Può permanere in maniera anomala anche tra gli adulti.
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Halloween
La ricorrenza di Allhallowtide è festeggiata tradizionalmente anche in area mediterranea cattolica, come la Sicilia e la Sardegna, ove sono ricorrenti delle pietanze conosciute come "dolci dei morti". Fino al XV secolo in alcune zone d'Italia era tradizione per le famiglie lasciare un pasto fuori per gli spiriti degli antenati prima di partire per le funzioni religiose. Le chiese italiane inoltre presentavano delle rievocazioni teatrali di scene della vita dei santi a Ognissanti, e i protagonisti erano rappresentati da realistiche riproduzioni di cera. All'Arcispedale di Santo Spirito in Saxia di Roma veniva preparata una scena in cui i corpi di individui morti recentemente venivano disposti intorno alla statua di cera di un angelo che indicava il cielo. I parroci inoltre andavano di casa in casa chiedendo piccoli doni di cibo che condividevano fra di loro durante la notte. A Napoli il giorno dei Morti venivano aperti gli ossari con gli scheletri dei defunti, che venivano decorati con fiori, mentre a Salerno era costumanza preparare cibo per i defunti della propria famiglia, le cui anime si credeva tornassero alle loro antiche dimore il primo novembre. In Italia sono pietanze tipiche anche le "fave dolci" o "fave dei morti" in Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche e Umbria; le "ossa di morto”, la pupaccena e la martorana in Sicilia e 'o morticiello napoletano, un torrone glassato con cioccolato. In Friuli è registrata la tradizione di intagliare le zucche in forma di teschio, lasciando la sera di Ognissanti un lume acceso, un secchio d'acqua e del pane sulla tavola. Simili tradizioni si ritrovano in tutta la penisola. I bambini sardi in passato usavano girovagare per le abitazioni chiedendo is panixeddas, anche detto is animeddas o is paschisceddas, un obolo di pane, dolci o frutta. La sera di Ognissanti inoltre i sagrestani delle chiese di Nuoro con un campanello e delle bisacce picchiavano quasi a ogni porta del paese, chiedendo il mortu mortu, e venivano loro dati i papassinos, pane, frutta secca, mandorle e noci.
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Halloween
Oggi gli atteggiamenti del cristianesimo riformato verso Halloween sono diversi. Nella Chiesa anglicana alcune diocesi hanno scelto di enfatizzare le tradizioni cristiane associate ad All Hallow's Eve. Alcune di queste pratiche includono la preghiera, il digiuno e la partecipazione ai servizi di culto. In Finlandia molte persone visitano i cimiteri la notte di Ognissanti per accendervi candele votive, e questi cortei sono conosciuti come valomeri, o mari di luce. Altri cristiani protestanti celebrano All Hallows' Eve anche come Giorno della Riforma, un giorno per ricordare la Riforma protestante insieme ad All Hallow's Eve o indipendentemente da esso. Si dice infatti che Martin Lutero abbia inchiodato le sue novantacinque tesi alla chiesa di Ognissanti a Wittenberg la notte di All Hallows' Eve. Spesso la vigilia di Ognissanti si tengono delle "feste del Raccolto" o "feste della Riforma", in cui i bambini si travestono da personaggi della Bibbia o da riformatori. Oltre a distribuire caramelle ai bambini che fanno "Dolcetto o scherzetto?" a Ognissanti molti cristiani forniscono loro anche dei volantini del Vangelo. Un'organizzazione, l'American Tract Society, ha dichiarato che solo per le celebrazioni di Hallowe'en vengono ordinati circa tre milioni di opuscoli evangelici. Altri ordinano delle cosiddette Scirpture Candy a tema Halloween da distribuire ai bambini.
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Halloween
Alcuni cristiani protestanti hanno espresso preoccupazione per la moderna celebrazione di Halloween perché ritengono che banalizzi o celebri il paganesimo, l'occulto, o altre pratiche e fenomeni culturali ritenuti incompatibili con il loro credo. Molte Chiese riformate contemporanee vedono Halloween come un evento divertente per i bambini, tenendo eventi nelle loro chiese dove i bambini e i loro genitori possono vestirsi, giocare, e ottenere caramelle gratis. Per questi cristiani Halloween non rappresenta una minaccia per la vita spirituale dei bambini: essere istruiti sulla morte e la mortalità è in realtà ritenuta una preziosa lezione di vita e una parte del patrimonio di molti dei loro parrocchiani. Il ministro cristiano Sam Portaro ha scritto che Halloween usa «l'umorismo e il ridicolo per affrontare il potere della morte». Molte chiese protestanti fondamentaliste ed evangeliche usano "case infernali" (hell houses) e comicità per sfruttare la popolarità di Halloween come opportunità di evangelizzazione. Altri, come la protestante Restored Church of God, considerano Halloween completamente incompatibile con la fede cristiana a causa delle sue origini putative nella celebrazione della festa dei morti.
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Halloween
Lo sviluppo dei costumi e dei simboli associati alla notte di Tutti i Santi è avvenuto nel tempo. Le persone durante la festività usano travestirsi e portare delle zucche intagliate, dette jack-o'-lantern, per spaventare gli spiriti maligni; è presente inoltre una popolare leggenda folcloristica irlandese cristiana sulle jack-o'-lantern, secondo la quale esse rappresenterebbero le anime di coloro a cui è stato negato l'accesso sia al paradiso e sia all'inferno. Secondo la leggenda un certo Jack, sulla strada di casa e dopo una notte di bevute, avrebbe incontrato il diavolo, il quale lo avrebbe ingannato e fatto salire su un albero; Jack però avrebbe inciso il segno della croce sulla sua corteccia, intrappolando Satana. Jack strinse così un patto con il demonio, chiedendo che la sua anima non potesse mai essere reclamata da questi. A Jack, dopo una lunga vita di peccati, venne comunque rifiutato l'accesso al paradiso, e il diavolo gli negò anche quello dell'inferno.
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Halloween
In Irlanda e in Scozia è costume tradizionale intagliare le rape la notte di Tutti i Santi, ma gli immigrati in Nord America usarono poi la zucca, molto più morbida e grande delle rape, per l'usanza. La tradizione americana di intagliare le zucche è registrata a partire dal 1837 ed era originariamente associata al tempo del raccolto, e fu associata ad Halloween solo nella seconda metà del XIX secolo. L'immaginario moderno di Halloween proviene da molte fonti, tra cui l'escatologia cristiana, le opere di letteratura gotica e il cinema dell'orrore. L'immagine del teschio, un riferimento al Golgota nella tradizione cristiana, funge da promemoria «della morte e della transitorietà della vita umana»; i teschi sono dunque diventati comuni ad Halloween, che tocca tali tematiche. Tradizionalmente le pareti di fondo delle chiese sono «decorate con una raffigurazione del Giudizio Universale, con sepolcri che si aprono e morti che risorgono, con un cielo pieno di angeli e un inferno pieno di diavoli», un motivo ricorrente di tale triduum. Una delle prime opere sulla vigilia di Ognissanti è del poeta scozzese John Mayne, che nel 1780 parlò degli scherzi di Halloween in "Che scherzi spaventosi ne derivano!" e del soprannaturale associato alla notte in "Bogies" (fantasmi), influenzando anche "Halloween" di Robert Burns (1785). Nella festività prevalgono anche elementi della stagione autunnale, come zucche, bucce di mais e spaventapasseri. Le case vengono spesso decorate con tali simboli intorno alla viglia di Ognissanti. I temi simboli includono inoltre la morte, la malvagità e creature mostruose mitologiche. Anche i gatti neri, che sono stati a lungo associati alle streghe, sono un simbolo comune di Halloween, e i suoi colori tradizionali sono il nero, l'arancione e talvolta il viola.
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Halloween
I costumi della notte di Ognissanti erano tradizionalmente modellati su figure come vampiri, fantasmi, scheletri, streghe dall'aspetto spaventoso e diavoli. Nel corso del tempo la selezione dei costumi si è estesa fino a includere personaggi popolari della narrativa, celebrità e archetipi generici come ninja e principesse. Travestirsi in costume e mascherarsi era diffuso in Scozia e Irlanda ad Halloween alla fine del XIX secolo. In Irlanda le maschere sono conosciute come "facce false". I costumi sono diventati popolari per le feste di Halloween negli Stati Uniti all'inizio del XX secolo, tanto per gli adulti quanto per i bambini, mentre il "Dolcetto o scherzetto?" diventò popolare in Canada e negli Stati Uniti negli anni '20 e '30. L'annuale Village Halloween Parade di New York iniziò nel 1974; è la più grande parata di Halloween del mondo e l'unica grande parata notturna d'America, che attira più di sessantamila partecipanti in costume, due milioni di spettatori e un pubblico televisivo mondiale. Dalla fine degli anni 2010 i costumi con stereotipi etnici sono stati sempre più sotto l'occhio dei riflettori negli Stati Uniti. Tali e altri costumi potenzialmente offensivi sono stati accolti con una crescente disapprovazione pubblica.
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Halloween
Le attrazioni infestate sono luoghi di intrattenimento progettati per emozionare e spaventare i clienti. La maggior parte delle attrazioni sono attività stagionali di Halloween e includono case infestate, labirinti di mais e fienili, e il livello di sofisticatezza degli effetti è aumentato con la crescita del settore. Parchi di divertimenti e fiere itineranti possono includere attrazioni come case dell'orrore e treni fantasma. La prima attrazione infestata fu la Orton & Spooner Ghost House, aperta nel 1915 a Liphook, in Inghilterra. Questa attrazione ricorda molto da vicino una casa dei divertimenti di carnevale alimentata a vapore.
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Halloween
Alla vigilia di Ognissanti molte denominazioni cristiane occidentali incoraggiano l'astinenza dalle carni, dando origine a una varietà di cibi vegetariani associati a questo giorno. Poiché nell'emisfero settentrionale Halloween arriva sulla scia della raccolta annuale delle mele, le mele candite, le mele caramellate o le mele toffee sono comuni prelibatezze di Halloween fatte rotolando mele intere in uno sciroppo di zucchero appiccicoso, e a volte le si fa poi rotolare nelle noci.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Halloween
Halloween
Un tempo le mele caramellate venivano comunemente date ai bambini durante il "Dolcetto o scherzetto?", ma la pratica è rapidamente svanita sulla scia delle voci diffuse secondo cui alcune persone stavano incorporando oggetti come spille e lamette nelle mele negli Stati Uniti. Sebbene vi siano prove di tali incidenti, rispetto al grado di segnalazione di tali casi quelli effettivi che implicano atti dolosi sono estremamente rari e non hanno mai provocato lesioni gravi. Tuttavia, molti genitori presumevano che tali pratiche atroci fossero dilaganti a causa dei media di massa. Al culmine dell'isteria alcuni ospedali hanno offerto gratuitamente i raggi X dei bottini di Halloween dei bambini per trovare prove di manomissioni. In realtà tutti i pochi incidenti noti di avvelenamento da caramelle hanno coinvolto genitori che hanno avvelenato le caramelle dei propri figli.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Comunicazione
Comunicazione
Non è detto che il gran numero di singoli messaggi, verbali e non verbali, emessi in un dato momento, siano sempre congruenti tra loro. Posso dire due cose diverse con le parole e con i gesti (ad esempio dire al mio rivale in amore "lieto di conoscerti" con un'espressione del volto assai contrariata).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Comunicazione
Comunicazione
Non è detto che l'interpretazione del contesto all'interno del quale avviene lo scambio comunicativo sia sempre identica o congruente. Nell'aula di una scuola, il docente potrà pensare di avere uno stile partecipativo e "democratico", mentre lo studente potrà sentirsi parte di una relazione asimmetrica e autoritaria.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Comunicazione
Comunicazione
La comunicazione quindi non sempre "funziona"; ciò è confermato in situazioni particolari dell'esperienza quotidiana, come i conflitti interpersonali, o anche quando sono in gioco patologie mentali per cui la comunicazione diventa particolarmente difficile e può produrre ulteriore disagio.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Comunicazione
Comunicazione
La comunicazione può essere disturbata da un "rumore", cioè qualunque fattore, sia fisico che psicologico, che interrompa o ostacoli il processo. I possibili tipi di rumore che si possono presentare sono:
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https://it.wikipedia.org/wiki/Comunicazione
Comunicazione
Fisiologico, cioè i fattori biologici che interferiscono con una ricezione accurata (come una malattia o la perdita temporanea dell'udito):
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Comunicazione
Psicologico, cioè le forze, interne a chi comunica, che interferiscono con l'abilità di esprimere o recepire un messaggio (come una preoccupazione);
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https://it.wikipedia.org/wiki/Comunicazione
Comunicazione
Culturale, cioè quando la cultura dell'emittente è differente da quella del ricevente (come un messaggio in italiano inviato ad un francofono).
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Comunicazione
la ridondanza, cioè quando l'emittente rende più comprensibile il messaggio ripetendolo in modo più chiaro o accompagnandolo con gesti ed espressioni facciali;
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Comunicazione
il feedback, cioè quando il ricevente restituisce l'informazione al mittente, che così può verificarla, chiedendo chiarimenti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Linux
Linux
Credito per ragioni storichePrima che Linus Torvalds cominciasse a scrivere il suo kernel, lo scopo del progetto GNU era quello di iniziare a sviluppare un sistema operativo completo e libero, sviluppando la maggior parte dei componenti principali e la visione di base. Gli utenti di "sistemi Linux" potrebbero non entrare a conoscenza di queste origini. Inoltre la parola "Linux" ha ragioni storiche meno profonde, dato che non fu inventata da Linus Torvalds (che al contrario aveva scelto il nome Freaks per il suo progetto), bensì dall'amministratore di rete Ari Lemmke, che preferì assegnare a Torvalds la directory FTP chiamata pub/OS/Linux.
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Linux
Ulteriori motivazioni sulla promozione del termine GNU/Linux e sulla vasta diffusione del semplice termine "sistema Linux" anche in acronimi come "LAMP" sono approfondibili nella pagina dedicata alla controversia sul nome GNU/Linux.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Linux
Linux
Grazie alla portabilità del kernel, data dalla presenza dei moduli, sono stati sviluppati sistemi operativi per un'ampia gamma di dispositivi:
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Linux
Attualmente Linux è molto usato, soprattutto come sistema operativo su server, in ambienti di produzione o in dispositivi embedded (PVR, telefoni ecc.) e ha una discreta diffusione in ambiente desktop (circa il 3% dei PC). Anche l'iniziale ampia diffusione sui netbook ha lasciato il passo a Windows, pur mantenendo una quota di penetrazione significativamente superiore a quella dei pc desktop/notebook.
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Linux
Il kernel Linux, uno dei più riusciti esempi di software libero e open source, costituisce il nucleo dei sistemi operativi della famiglia di Linux. Fu inizialmente creato nel 1991 da alcuni studenti di informatica finlandesi tra cui Linus Torvalds, il capogruppo. Successivamente aumentarono in modo repentino i suoi sviluppatori e i suoi utilizzatori che aderivano al progetto del software libero e contribuivano allo sviluppo del nuovo sistema operativo.
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Linux
Pubblicato, liberamente scaricabile e modificabile sotto la licenza libera GNU GPL (insieme ad alcuni firmware con varie licenze), è continuamente e liberamente sviluppato da collaboratori di tutto il mondo attraverso la relativa community, con lo sviluppo che ogni giorno avviene sfruttando la relativa mailing list, in modo del tutto analogo in cui sono sviluppati i protocolli di Internet. Il ramo di sviluppo principale del kernel Linux prevede che esso contenga anche alcune parti non-libere, offuscate od oscurate come ad esempio alcuni driver. Il progetto Linux-libre si propone come variante completamente libera di Linux, da cui sono nate diverse distribuzioni completamente libere.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Linux
Linux
Il file system utilizzato dai sistemi Linux fa riferimento al Filesystem Hierarchy Standard, uno standard per file system per sistemi Unix e Unix-like di tipo ad albero gerarchizzato. Esso serve per controllare come i dati sono salvati e come vengono recuperati dal disco rigido del computer da utente con privilegi di amministratore o dalla "root" con comando cd / (cd slash).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Linux
Linux
Il kernel Linux gira su svariate architetture: dai cellulari ai PC, ai supercomputer. Speciali distribuzioni esistono per piccole architetture per mainstream. Il fork del kernel ELKS può girare su un Intel 8086 o su un Intel 80286 con microprocessore a 16-bit, mentre il fork del kernel µClinux può girare su sistemi senza MMU. Il kernel gira anche su architetture che erano state progettate per utilizzare il proprio sistema operativo, come: i computer Macintosh della Apple (con architetture PowerPC e Intel), PDA, console, lettori MP3 e telefoni cellulari. Oltre che su postazioni host ovvero desktop computer, Linux è ampiamente utilizzato su postazioni server tramite apposite distribuzioni ottimizzate per la destinazione d'uso, potendo gestire facilmente un gran numero di accessi contemporanei sia lato intranet sia lato internet (server pubblici) e dove i vantaggi in termini di stabilità e affidabilità sono ancor più apprezzati.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Linux
Linux
L'amministrazione, da parte di un utente o un sistemista, di un sistema Linux può avvenire per via grafica attraverso un pannello di controllo oppure direttamente da riga di comando o terminale virtuale tramite ricorso a una serie di comandi. Quest'ultima modalità è tipica delle distribuzioni server che per motivi di semplicità e di carico non presentano interfaccia grafica (per l'elenco e descrizione dei comandi vedi fondo voce).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Efesto
Efesto
Efesto () nella mitologia greca è il dio del fuoco, delle fucine, dell'ingegneria, della scultura e della metallurgia.
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Efesto
Era adorato in tutte le città dell'antica Grecia in cui si trovassero attività artigianali, specialmente ad Atene (dove aveva sede il tempio omonimo). Nell'Iliade, Omero racconta di come Efesto fosse piuttosto brutto e di carattere volubile, ma con una grande forza nei muscoli delle braccia e delle spalle, e di avere una tale abilità artigiana per cui tutto ciò che faceva era di un'impareggiabile perfezione. La sua grande fucina si trovava nelle viscere dell'Etna e di altri vulcani, dove lavorava insieme ai suoi ciclopi, i cui colpi sulle loro incudini e il loro ansimare faceva brontolare i vulcani e il fuoco ne arrossava, straripando, le cime. I suoi simboli sono il martello da fabbro, l'incudine e le tenaglie. In qualche rappresentazione è ritratto con una scure accanto. Nella mitologia romana vi era una figura divina simile ad Efesto ed era il dio Vulcano.
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Efesto
Efesto è probabilmente associato all'iscrizione in lineare B (lingua micenea) A-pa-i-ti-jo trovata a Cnosso. L'iscrizione attesta indirettamente il suo culto in quel periodo, in quanto si pensa che rappresenti il nome teoforico di Haphaistios oppure Haphaistion. Il nome della divinità in greco antico (Hēphaistos) ha una radice che si presenta nei toponimi di origine pre-greca, come ad esempio Phaistos (Pa-i-to in lineare B).
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Sposò Afrodite, dalla quale non ebbe figli. Dei suoi figli immortali ebbe da Cabeiro i Cabiri, Cadmilo e le Cabiridi, mentre dalla seconda moglie Aglaia ebbe Eucleia, Eufemia, Eutenea e Filofrosine. Dalla ninfa Etna ebbe i Palici. ed infine fu anche il padre della ninfa Talia.
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Efesto
Tra i suoi infiniti figli mortali si contano Perifete, Ardalo, Oleno, Erittonio, Cercione, Radamanto e Filammone. Anche Pandora può essere considerata una figlia di Efesto, anche se fu da lui creata e non concepita.
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Efesto
Efesto fu concepito da sua madre Era solo per vendetta nei confronti del marito Zeus per tutte le sue amanti avute nel corso dei millenni. Appena lo vide Era lo lanciò dall'Olimpo, facendolo cadere giù. Efesto era piuttosto brutto ed era zoppo e deforme dalla nascita (sebbene alcune leggende dicono che questo fosse il risultato della sua caduta dall'Olimpo) e riusciva a camminare solo grazie all'aiuto di un bastone, infatti le opere d'arte che lo ritraggono lo presentano spesso mentre fatica a reggersi e si appoggia sulla sua incudine. Nell'Iliade Efesto stesso racconta come continuò a cadere per molti giorni e molte notti per poi finire nell'oceano, dove venne allevato dalle Nereidi, in particolare da Teti ed Eurinome e che gli diedero una grotta come fucina.
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Efesto
Efesto si prese la sua vendetta su Era costruendo e donandole un magico trono d'oro che, non appena ella vi si sedette, la tenne imprigionata, non permettendole più di alzarsi. Gli altri dei pregarono Efesto di tornare sull'Olimpo e liberarla, ma egli si rifiutò più volte di farlo. Allora Dioniso fece in modo di ubriacarlo e lo riportò indietro legato sul dorso di un mulo. Efesto acconsentì a liberare Era, solo se lo avessero riconosciuto come dio e se gli avessero dato Afrodite come sposa. Il matrimonio fu combinato, ma alla dea della bellezza l'idea di essere sposata con il bruttissimo Efesto non piaceva affatto, quindi la dea, segretamente innamorata di Ares, dio della guerra, più volte tradì il marito che, stanco di essere deriso dalla dea della bellezza, se ne tornò nella Terra, nelle viscere del monte Etna, e decise di lasciare l'Olimpo per sempre.
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Efesto
Efesto realizzò la maggior parte dei magnifici oggetti di cui si servivano gli dei, nonché quasi tutte le splendide armi dotate di poteri magici che nei miti greci compaiono in mano agli eroi. Tra le sue realizzazioni ci sono:
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Efesto
La delimitazione in due parti del suo martello per volere di Zeus per non fare avere ad Ares la stessa potenza delle sue armi
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Caltanissetta
Gasometro degli Angeli o Opificio dell'usina Raro esempio di archeologia industriale, si tratta di un gasometro realizzato nel 1867 nella parte meridionale dell'antico quartiere degli Angeli, sulla strada che conduce al cimitero e alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, che contribuì notevolmente alla modernizzazione della città; fu municipalizzato nel 1893. La struttura in origine serviva a produrre il gas di città per l'illuminazione pubblica, poi con l'avvento delle elettricità e fino agli anni cinquanta fu sede del canile municipale e in seguito custodì quattro antiche carrozze funebri messe poi in sicurezza in altra sede. Oggi l'edificio versa in stato di grave abbandono, malgrado sia stato dichiarato con decreto dell'Assessore Regionale ai Beni Culturali struttura «di interesse etno-antropologico particolarmente importante».
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Caltanissetta
Mulino Salvati Primo mulino a vapore della città, fu fondato nel 1866 dai due fratelli campani Francesco e Luigi Salvati in una località allora fuori le mura, e corrispondente all'incrocio tra le attuali via Salvati e via Sallemi. Il complesso edilizio fu costruito a cavallo delle due sponde dell'asta torrentizia, affluente del torrente delle Grazie, e a ridosso di un'ormai perduta fontana-abbeveratoio. Chiuse nel 1913.
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Caltanissetta
Al 31 dicembre 2020 a Caltanissetta risultano residenti 2 955 cittadini stranieri, circa il 5% dell'intera popolazione. Le nazionalità principali sono:
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Caltanissetta
Settimana Santa Con tale definizione si indica l'insieme di riti e manifestazioni che si tengono in città la settimana che precede la Pasqua. Prende avvio il pomeriggio della domenica delle palme, quando il simulacro del Gesù Nazareno sfila per le vie della città su una barca interamente ricoperta di fiori, per celebrare l'ingresso di Gesù a Gerusalemme e prosegue lunedì e martedì con la "Scinnenza", una serie di rappresentazioni dell'Ultima Cena e della passione di Gesù. I riti della Settimana Santa entrano nel vivo il mercoledì mattina, con la sfilata della Real Maestranza, composta da tutte le categorie degli artigiani della città e il cui capitano riceve dal sindaco le chiavi della città. La sera del mercoledì sfilano diciannove piccoli gruppi sacri dette varicedde, rappresentanti i diversi momenti della passione di Gesù e riproduzioni delle più grandi vare, sedici gruppi statuari in cartapesta che a loro volta attraversano in processione le principali vie del centro storico dal pomeriggio alla tarda notte del Giovedì santo. Il Venerdì santo è la volta della processione del Cristo Nero, un crocifisso ligneo eletto a co-patrono della città e accompagnato dalle ladate dei "fogliamari", eredi di antichi raccoglitori di erbe selvatiche. Dopo il giorno di silenzio del sabato, la Domenica di Resurrezione le principali autorità della città, compreso il capitano della Real Maestranza, partecipano alla solenne messa del vescovo in cattedrale.
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Caltanissetta
Festa di San Michele Festa patronale, celebrata il 29 settembre, in onore di San Michele Arcangelo, al quale viene attribuito il miracolo di aver salvato la città dalla peste nel 1625. Una settimana prima di tale data, il simulacro dell'Arcangelo, realizzato dallo scultore Stefano Li Volsi nel XVII secolo, viene spostato dall'altare della navata destra della Cattedrale all'altare principale. La mattina del 29 settembre il sindaco offre un cero votivo al patrono, e la sera la statua viene portata in processione per le strade del centro storico a spalla dai devoti scalzi, che l'accompagnano con il caratteristico grido «E gridammu tutti! Viva lu principi San Micheli Arcangiulu»; seguono i fedeli, di cui molti scalzi per voto. La processione termina con il rientro del Santo in Cattedrale, salutato da fuochi pirotecnici. Durante la settimana di festeggiamenti viene allestita la tradizionale fiera di San Michele.
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Caltanissetta
Vacanza di San Michele Ricorrenza, anch'essa dedicata al santo patrono, che viene celebrata l'8 maggio, nell'anniversario dell'apparizione del santo a Francesco Giarratana, frate cappuccino a cui viene ricondotta l'origine della devozione della città a san Michele. La statua è accompagnata in processione dalla Real Maestranza con guanti e farfallini bianchi, dalla Cattedrale al santuario di San Michele, dove rimane sino alla domenica successiva, quando avviene il ritorno alla chiesa madre. Il nome dell'evento sta a sottolineare la temporaneità del cambio di ubicazione della statua.
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Caltanissetta
Festa del Redentore Si tiene il 6 agosto. È legata alla costruzione del monumento al Redentore, sul monte San Giuliano, voluta da papa Leone XIII insieme all'edificazione di altri diciannove monumenti in tutta Italia in occasione del Giubileo del 1900. Il monumento diede inizio al culto del Cristo Redentore a Caltanissetta, che ha come massima espressione la festa che si svolge il 6 agosto, in concomitanza con la festa liturgica della Trasfigurazione. La celebrazione prevede che venga portato per le vie del centro storico un simulacro riproducente il Cristo nelle medesime fattezze del monumento che sovrasta la città, mentre la cima del monte San Giuliano viene abbellita dalle infiorate poste davanti al basamento della statua.
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Caltanissetta
Processione dei Tre Santi Si tiene il 28 dicembre ed è legata al terremoto di Messina del 1908 che devastò la Sicilia orientale e la Calabria meridionale, ma non Caltanissetta. Nacque infatti lo stesso giorno del sisma per ringraziare i tre protettori del pericolo scampato e per chiedere la protezione dai futuri terremoti, e negli anni successivi la tradizione andò consolidandosi. Vengono portate in processione le statue di San Michele, del Redentore e dell'Immacolata, quest'ultima realizzata in legno, interamente ricoperta con foglia d'argento, allo scopo di ricalcare la visione descritta nel brano dell'Apocalisse di Giovanni conosciuto come "La donna e il drago" («una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle»). La sera del 28 dicembre i Tre Santi escono dalla Cattedrale, percorrono le vie del centro seguiti da una folla di devoti e rientrano nella stessa Cattedrale.
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Caltanissetta
Storia patria A Caltanissetta è attiva dal 2012 la Società Nissena di Storia Patria, una deputazione tematica statale. Scopo peculiare della società è quello di valorizzare e promuovere la storia, rilanciando la cultura del territorio nisseno; anche grazie alla pubblicazione della rivista semestrale Archivio Nisseno. Dal 2014 è una ONLUS; dal 2016 è ospitata nel convento dei frati minori annesso alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, in cui è stata allestita una biblioteca realizzata grazie a delle donazioni.
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https://it.wikipedia.org/wiki/C%2B%2B
C++
Quando, nel 1992, gli furono chieste informalmente spiegazioni sul nome, Rick Mascitti ha spiegato di aver dato il suggerimento con spirito goliardico, e che non pensava che quello sarebbe divenuto il nome formale del linguaggio. Stroustrup ha anche suggerito a posteriori un'interpretazione orwelliana del nome, in riferimento al "Dizionario C" della Neolingua - nel romanzo il dizionario dei termini tecnici, unico residuo di un linguaggio scientifico - descritto nell'appendice di 1984 e al prefisso doubleplus (arcipiù nell'edizione italiana), utilizzato in Neolingua per il superlativo. Benché non fedelissimo alla sintassi fittizia definita nel romanzo con estrema precisione, il nome suonerebbe come "C-issimo" e connoterebbe comunque il C++ come intenso miglioramento del C.
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https://it.wikipedia.org/wiki/C%2B%2B
C++
Lo standard del C++ del 1998 consiste di due parti: il nucleo del linguaggio e la libreria standard; quest'ultima include la maggior parte della Standard Template Library (STL) . Esistono molte librerie per il C++ che non fanno parte dello standard ed è possibile, usando il linking esterno, utilizzare anche le librerie scritte per il linguaggio C. La STL era in origine una libreria di terze parti, sviluppata da HP e in seguito da Silicon Graphics, prima che venisse incorporata nel C++ standard. Lo standard non si riferisce a essa come alla "STL", poiché è semplicemente parte della libreria completa, ma molti continuano a usare il termine per distinguerla dal resto della libreria (come flussi di I/O, internazionalizzazione, funzioni diagnostiche, ecc.).
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https://it.wikipedia.org/wiki/C%2B%2B
C++
La maggior parte dei compilatori fornisce anche un'implementazione della libreria standard, STL compresa. Esistono anche versioni indipendenti dal compilatore della STL, come ad esempio la STLPort.
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