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Come Controllare il Muco Cervicale | Le donne che non usano contraccettivi, ma si basano su un metodo naturale di contraccezione, spesso osservano le caratteristiche del muco cervicale per valutare a che punto sono del proprio ciclo mestruale. Dal momento che la quantità e la consistenza del muco cervicale presente in un dato momento indica in modo significativo quando una donna è in ovulazione, essa viene anche monitorata dalle donne che stanno cercando di rimanere incinte. Un muco cervicale umido, viscido, trasparente ed elastico è un segno che si sta verificando l'ovulazione (di solito entro 24 ore per la maggior parte delle donne). Ecco alcuni suggerimenti per controllare il tuo muco cervicale.
1. **Inizia a tenere traccia delle sue caratteristiche da quando termina il ciclo mestruale.** Tienilo controllato ogni giorno circa alla stessa ora e registra i risultati, in modo da poter vedere i cambiamenti nel corso del tempo.
2. **Pulisci l'intera zona genitale, anteriore e posteriore, con la carta igienica.**
3. **Annota le caratteristiche del muco cervicale presente sulla carta igienica.** Prendi nota del colore (bianco o giallo) e se è limpido o leggermente torbido.
Registra la consistenza. Può essere denso, sottile, appiccicoso o elastico.
Annota se la vulva è bagnata, umida o asciutta.
4. **Svuota la vescica e ripeti il processo.**
5. **Impara a conoscere il muco cervicale in base alle osservazioni che hai fatto.** Osserva i periodi durante i quali è chiaro e bianco. Questa è un'indicazione che l'ovulazione è vicina.
Prendi nota di quando il muco è elastico e viscido come l’albume dell’uovo. Questa è un'altra indicazione del fatto che l'ovulazione avverrà entro un giorno o poco più.
Controlla quando la vulva è più umida rispetto al normale. Anche questo è un fattore che indica che l’ovulazione si sta avvicinando. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Controllare-il-Muco-Cervicale", "language": "it"} |
Come Seminare il Grano in Minecraft PE | Hai passato troppo tempo a rubare cibo agli abitanti dei villaggi e a frugare tra i cadaveri dei nemici che hai ucciso? È il momento di passare a una dieta più stabile, grazie alla tua fattoria. Costruisci una zappa, trova della terra, dell'acqua e sarai pronto a coltivare le tue piante. Il raccolto ti permetterà anche di avere più semi per continuare il ciclo o per attirare animali da allevare.
1. **Raccogli dei semi.** Puoi coltivare quattro tipi di semi in Minecraft Pocket Edition. Ecco come trovarli tutti:
Puoi trovare semi di frumento ogni volta che usi una zappa su un blocco di terra o quando usi delle cesoie sull'erba alta (è richiesta la versione 0.4 o successiva).
Per trovare semi di barbabietola, raccogli le barbabietole mature nelle fattorie dei villaggi (versione 0.12.0 build 8+) o taglia l'erba come descritto prima (versioni precedenti).
Trova le zucche mature in pianura, nella savana o nella taiga. Metti le zucche nella griglia di creazione per ottenerne i semi (versione 0.8+).
Trova i meloni maturi nella giungla. Metti i meloni nella griglia di creazione per ottenere delle fette, poi ripeti l'azione con le fette per ricavare i semi (versione 0.9+).
2. **Evita i biomi secchi o freddi (consigliato).** Le piante crescono più velocemente nei biomi caldi, dove l'erba e gli alberi crescono naturalmente. Anche se è possibile trovare piante ovunque, i segnali seguenti indicano che un'area non favorisce la crescita:
Neve
Foglie coperte dal ghiaccio
Terreno ripido e montuoso
Sabbia (tranne le spiagge)
Erba gialla
3. **Prepara il terreno.** Equipaggia la zappa e usala sull'erba o la terra per arare. Un blocco di terra è arato se presenta delle linee parallele sulla superficie.
4. **Annaffia le tue piante.** Il frumento cresce molto più rapidamente se annaffiato e le altre piante hanno bisogno di acqua o non cresceranno per niente. La tua fattoria diventerà "irrigata" (e avrà un colore più scuro) se si trova ad almeno quattro blocchi di distanza da uno di acqua, anche se le piante cresceranno più rapidamente entro tre blocchi di distanza dall'acqua. Perciò, nelle prime fasi del gioco dovresti creare le tue fattorie vicino a specchi d'acqua naturali. Quando avrai a disposizione dei secchi, potrai trasportare l'acqua per usare lo spazio in modo più efficiente.
Massima efficienza: prepara una fattoria di nove blocchi per nove, scava un foro di un blocco al centro e riempilo d'acqua.
Metodo meno efficiente, ma più gradevole visivamente: prepara tre file di blocchi arati, una fila d'acqua, sei file di blocchi arati, una fila d'acqua e altre tre file di blocchi arati.
5. **Aspetta che i tuoi semi crescano.** Lo faranno da soli, attraversando tutti gli stadi della crescita. Ecco come capire quando è l'ora del raccolto.
Il frumento è maturo quando è alto e dorato.
Le barbabietole sono pronte al raccolto quando hanno foglie alte a cespuglio.
I meloni e le zucche sono pronti quando il frutto compare nel blocco accanto a quello della pianta.
6. **Raccogli i frutti.** Tieni premuto il dito su una pianta matura per trasformarla nel prodotto finito. Il frumento e le barbabietole possono produrre anche dei semi, dandoti la possibilità di continuare la tua fattoria.
I meloni e le zucche non devono essere ripiantati; ti basterà raccogliere il frutto e la pianta ne produrrà un altro dopo qualche tempo.
Se raccogli del frumento o delle barbabietole prima che siano maturi, potresti ottenere dei semi, ma non avrai il prodotto finito.
7. **Fertilizza le piante con la farina d'ossa.** Ottieni delle ossa dagli scheletri o pescando, poi mettile nella griglia di creazione per ricavare della farina d'ossa. Questa sostanza fa avanzare istantaneamente una pianta di un numero casuale di stadi di crescita.
Se hai pochi semi, la farina d'ossa può aiutarti a far crescere in fretta la tua prima pianta per avere una fattoria più grande.
8. **Circonda la tua fattoria con dei blocchi arati.** Quando hai finito i semi o l'acqua, ara dei blocchi di terra lungo il perimetro della tua fattoria. Nella versione del gioco per PC, i blocchi arati vicini alle piante ne stimolano molto la crescita e potrebbe valere lo stesso anche per la Pocket Edition.
9. **Recinta le tue piante.** Dei mostri potrebbero schiacciarle, perciò costruisci un recinto intorno alla tua fattoria per proteggerla.
10. **Illumina bene le tue piante.** Solo così possono crescere. Piazza delle torce ogni quattro o cinque blocchi, per farle crescere di notte così come di giorno. Questo consiglio non avrà effetto se salti delle notti dormendo in un letto.
Per una strana meccanica del gioco, i blocchi arati sono trasparenti. Scava sotto la tua fattoria facendo attenzione a non drenare l'acqua e piazza delle torce per far brillare il tuo campo. Questo consiglio non vale per le altre versioni di Minecraft, perciò probabilmente la funzionalità qui descritta sarà rimossa in un aggiornamento futuro.
11. **Copri l'acqua.** Camminando su una pianta non la romperai, ma saltare su un terreno arato può far tornare normale il blocco. Se cadi in acqua e fossi costretto a saltare fuori, rovineresti il tuo raccolto. Evita questo problema coprendo l'acqua con delle lastre o altri blocchi di "metà altezza" che non richiedono un salto per essere attraversati.
Nei biomi freddi, coprire l'acqua può anche proteggerla dal congelamento. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Seminare-il-Grano-in-Minecraft-PE", "language": "it"} |
Come Inserire una Linea in Word | Questo articolo mostra come inserire diverse tipologie di linee all'interno di un documento di Microsoft Word utilizzando un computer Windows o un Mac.
1. **Avvia Microsoft Word.** Fai doppio clic sull'icona dell'app di Word. È caratterizzata dalla lettera "W" bianca posta su uno sfondo blu scuro.
Se hai la necessità di inserire una linea all'interno di un documento già esistente, fai doppio clic sull'icona di quest'ultimo e salta il prossimo passaggio.
2. **Seleziona l'opzione Documento vuoto.** È collocata nella parte superiore sinistra della pagina.
3. **Accedi alla scheda Inserisci.** È una delle schede che compongono la barra multifunzione di Word posta nella parte superiore della finestra del programma.
4. **Premi il pulsante Forme.** È collocato all'interno del gruppo "Illustrazioni" della scheda. Verrà visualizzato un menu a discesa.
5. **Seleziona una tipologia di linea.** All'interno della sezione "Linee" è visibile l'elenco di tutti i modelli di linee disponibili in Word.
6. **Disegna la linea che desideri.** Trascina il cursore del mouse nell'area del documento in cui desideri inserire la linea scelta.
Dopo averla disegnata potrai spostare la linea semplicemente trascinandola con il mouse. Hai inoltre la possibilità di modificarne la lunghezza e l'inclinazione utilizzando i punti di ancoraggio visibili alle estremità e al centro della linea.
7. **Avvia Microsoft Word.** Fai doppio clic sull'icona dell'app di Word. È caratterizzata dalla lettera "W" bianca posta su uno sfondo blu scuro.
Se hai la necessità di inserire una linea all'interno di un documento già esistente, fai doppio clic sull'icona di quest'ultimo e salta il prossimo passaggio.
8. **Seleziona l'opzione Documento vuoto.** È collocata nella parte superiore sinistra della pagina.
9. **Accedi al menu Inserisci.** È collocato all'interno della barra grigia dei menu posta nella parte superiore dello schermo del Mac. Verrà visualizzato un elenco di opzioni.
10. **Seleziona la voce Forma….** È una delle opzioni elencate all'interno del menu. Verrà visualizzata una nuova finestra di pop-up.
11. **Accedi al menu a discesa.** È collocato nella parte superiore della finestra apparsa. Verrà visualizzato un elenco di opzioni.
12. **Scegli l'opzione Linee e connettori.** È una delle voci elencate nel menu apparso.
13. **Seleziona il modello di linea da usare.** Scegli un tipo di linea (per esempio una linea retta) dalla finestra di pop-up apparsa.
14. **Disegna la linea che desideri.** Trascina il cursore del mouse nell'area del documento in cui desideri inserire la linea scelta.
Dopo averla disegnata, potrai spostare la linea semplicemente trascinandola con il mouse. Hai inoltre la possibilità di modificarne la lunghezza e l'inclinazione utilizzando i punti di ancoraggio visibili alle estremità e al centro della linea.
15. **Comprendi come funziona questo metodo.** Per inserire diversi modelli di linee orizzontali (che si estenderanno per tutta la larghezza della pagina) all'interno di un documento di Word è possibile utilizzare delle semplici combinazioni di tasti.
16. **Avvia Microsoft Word.** Fai doppio clic sull'icona dell'app di Word. È caratterizzata dalla lettera "W" bianca posta su uno sfondo blu scuro.
Se hai la necessità di inserire una linea all'interno di un documento già esistente, fai doppio clic sull'icona di quest'ultimo e salta il prossimo passaggio.
17. **Seleziona l'opzione Documento vuoto.** È collocata nella parte superiore sinistra della pagina.
18. **Posiziona il cursore del testo nel punto del documento in cui desideri inserire la linea.** Dovrai scegliere una riga di testo vuota altrimenti, se è già presente del testo prima o dopo il cursore, la linea non verrà visualizzata.
Utilizzando questo metodo verrà creata una linea orizzontale che avrà una lunghezza pari alla larghezza della pagina. La linea si fermerà automaticamente nel punto in cui hai impostato il margine sinistro e destro del foglio.
19. **Digita tre trattini consecutivi all'interno della riga di testo dove vuoi inserire la linea.** Usa il tasto memo del tastierino numerico oppure il tasto corrispondente al trattino della tastiera.
20. **Premi il tasto Invio per convertire i tre caratteri in una singola linea orizzontale.** Word provvederà a convertire automaticamente i tre simboli inseriti in una linea orizzontale, esattamente sotto alla riga di testo precedente.
Nota: la linea apparsa non occupa lo spazio dedicato a una riga di testo, ma verrà posizionata all'interno della spaziatura esistente fra due righe.
21. **Usa una combinazione diversa di caratteri per creare linee con uno stile differente.** Utilizzando questo metodo hai la possibilità di creare vari modelli di linee orizzontali:
Digita la stringa di testo *** e premi il tasto Invio per creare una linea tratteggiata;
Digita la stringa di testo ___ (tre trattini bassi) e premi il tasto Invio per creare una linea in grassetto;
Digita la stringa di testo === e premi il tasto Invio per creare una doppia linea orizzontale;
Digita la stringa di testo ### e premi il tasto Invio per creare una linea orizzontale tripla in cui quella centrale appare in grassetto;
Digita la stringa di testo ~~~ e premi il tasto Invio per creare una linea seghettata.
22. **Sposta la linea orizzontale inserendo una linea di testo che la precede.** Puoi spostare la linea appena creata verso il lato inferiore della pagina inserendo una nuova riga di testo sopra a essa. Spostati alla fine della riga che precede la linea e premi il tasto Invio.
Per spostare la linea verso il lato superiore della pagina cancella le righe di testo che la precedono. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Inserire-una-Linea-in-Word", "language": "it"} |
Come Tagliarti da Sola la Frangia | Pronta per un nuovo look alla moda? Non devi correre dal parrucchiere ogni volta che vuoi cambiare pettinatura. Tagliare la frangia a casa è più semplice di quello che credi! Questo articolo ti spiegherà come fare.
1. **Lava e asciuga i capelli.** Pettinali come al solito, usando asciugacapelli, piastra o arricciacapelli. È importante asciugarli e sistemarli come al solito per evitare di tagliare la frangia in modo che venga male una volta acconciati i capelli.
2. **Trova il punto in cui avrà inizio la frangia.** Guardati allo specchio e inclina la testa lateralmente. Posiziona un pettine in cima alla testa e trova il posto dove inizia a curvare scendendo verso la fronte. Questo è il punto da cui dovrebbe iniziare naturalmente la tua frangetta.
3. **Crea una forma a "V" con la parte anteriore dei capelli.** Utilizza il pettine per tirare i capelli in avanti sopra la fronte partendo dal punto identificato nel passaggio 2. Da questo punto si estenderanno verso le tempie le gambe della "V". I capelli che cadono all'interno di questa forma a V sono quelli da tagliare per creare la nuova frangetta.
Assicurati di non raccogliere troppi capelli. Una frangia che si estendesse oltre le tempie su entrambi i lati ti darebbe un aspetto antiquato.
È anche sbagliato mettere insieme troppi pochi capelli. La frangia deve sembrare bella piena, non sottile.
4. **Tira indietro in una coda di cavallo i capelli rimasti.** Una volta raccolta la tua "V", tira indietro il resto dei capelli per evitare di tagliarli. In questo modo potrai essere certa di non tagliare accidentalmente il resto dei capelli.
5. **Decidi la lunghezza della frangia.** La frangetta laterale è un po' più lunga che in altri stili, perché devi portarla sul lato destro o sinistro. Se fosse troppo corta, non ti ricadrebbe con grazia sul volto. Cerca che la lunghezza della frangia raggiunga il centro del naso quando è pettinata dritta. Se la vuoi più corta, puoi sempre tagliare di più.
6. **Tira i capelli tra le dita.** Utilizza il dito medio e l'indice per tendere i capelli dalla testa. La parte da tagliare dovrebbe estendersi uniformemente dalle dita. Posizionala davanti al tuo viso, in modo da poterla raggiungere facilmente.
7. **Taglia i capelli ad angolo.** Utilizza un paio di forbici per tagliare con una leggera angolazione i capelli che si estendono dalle dita. Questo darà un aspetto più naturale che un taglio dritto. Continua a tagliare lungo la linea dei capelli che si estendono dalle dita fino a quando non saranno caduti tutti.
Non usare forbicine per unghie o forbici di sicurezza per tagliare i capelli. È molto importante utilizzare forbici da taglio professionali. Hanno un bordo più tagliente e renderanno il taglio molto più bello. Utilizzare altri tipi di forbici renderebbe la frangia d’aspetto increspato.
8. **Controlla la frangia.** Disponila sul lato che ti piace di più e guarda se ti piace la lunghezza. Se la vuoi un po' più corta, ripeti questo procedimento e taglia altri 6 - 12 mm. Non tagliare di più adesso - è molto facile finire con l’avere una frangia troppo corta!
9. **Usa un pennello da make up per tirar via i capelli da viso e collo.** Goditi il tuo nuovo look!
10. **Lava e asciuga i capelli.** Pettinali come al solito, con l’asciugacapelli o la piastra. In questo modo potrai garantirti che il modo in cui tagli la frangia si adatti alla tua acconciatura.
La frangia dritta sta bene su capelli dritti e sottili. Se hai i capelli mossi o ricci, usa una piastra per stirare la frangia. Applica anche un siero anti-crespo se hai delle ciocche ribelli.
11. **Usa un pettine per portare i capelli in avanti.** La frangia deve partire 2-4 cm dall’attaccatura dei capelli e dovrebbe coprire del tutto la fronte.
12. **Tira indietro il resto dei capelli.** In questo modo puoi evitare di tagliarne una quantità eccessiva.
13. **Decidi la lunghezza della frangia.** La frangia può cadere a qualsiasi lunghezza da sopra le sopracciglia ad appena sopra le ciglia.
Piega i tuoi capelli per vedere come sarebbe la frangia a lunghezze diverse prima di fare il taglio.
14. **Usa la tua mano non dominante per afferrare i capelli dalle punte, tenendoli tesi.** Fai un taglio orizzontale, facendo la frangia di un cm più lungo di quanto la vorresti a lavoro finito.
15. **Usa l'altra mano per tagliare.** Taglia orizzontalmente, rendendo la frangia leggermente più lunga rispetto a come la desideri. In un primo momento è sempre meglio eccedere in lunghezza.
Quando tagli una frangetta sfilata, è molto importante utilizzare un buon paio di forbici da taglio. Utilizzarne un altro tipo ti farebbe apparire come se un bambino in età prescolare ti avesse tagliato la frangia.
16. **Aggiustala.** Spazzola la frangia con un pettine in modo da stenderla sulla fronte. Tenendo in posizione verticale le forbici, taglia la frangetta alla lunghezza che vuoi, partendo dalla metà della frangia verso le estremità.
La frangia deve essere leggermente più corta al centro e leggermente più lunga ai lati. Questo l’aiuta a disporsi più naturalmente sulla fronte.
17. **Scompiglia la frangia con le dita.** Controlla che sia alla pari, tagliando eventuali ciocche ribelli.
18. **Usa un pennello da make up per tirar via i capelli da viso e collo.** Goditi il tuo nuovo look!
19. **Lega i capelli indietro con un elastico.** Lascia libera solo la frangia. Ciò terrà lontani i capelli, evitandoti di tagliarli troppo accidentalmente.
20. **Pettina la frangia in modo che si appiattisca sulla fronte, anche se normalmente la metti di lato.**
21. **Decidi quanto la vuoi corta.** Tieni il pettine appena sopra la lunghezza che vuoi ottenere. Cerca di lasciarla lunga in un primo momento. Potrai sempre tornare indietro e tagliare di più.
22. **Tendi la frangia.** Utilizza le dita per tenere teso il punto in cui vuoi tagliarla. Le dita dovrebbero cadere proprio sopra il punto dove farai il taglio.
23. **Parti dal centro della frangia.** Tieni le forbici in verticale e taglia dal centro verso il lato destro della frangia. Taglia dal centro verso sinistra, poi torna indietro e taglia dal centro verso destra.
La frangia deve essere leggermente più corta al centro e appena più lunga ai lati.
24. **Scompiglia con delicatezza la frangia.** Controlla se tutte le ciocche sono tagliate alla stessa lunghezza, spuntando quelle più lunghe.
25. **Usa un pennello da make up per tirar via i capelli da viso e collo.** Goditi il tuo nuovo look! | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Tagliarti-da-Sola-la-Frangia", "language": "it"} |
Come Controllare lo Spazio di Swap in Linux | Anche Linux, come tutti i sistemi operativi, si avvale del processo di 'swap', quando l'occupazione della memoria RAM di sistema raggiunge il suo limite fisico. In Linux, nella maggior parte dei casi, lo 'spazio di swap' consiste in una quantità di spazio libero su disco rigido, equivalente alla quantità di memoria RAM installata sul sistema.Questo tutorial mostra come verificare quanto spazio di swap è configurato ed attualmente utilizzato dal tuo sistema.
1. **Digita il comando 'swapon -s' (senza apici) dopo esserti collegato come utente 'root'.** Questo comando mostra il disco, o i dischi, di swap allocati sul tuo sistema, ovviamente se esistenti. Il risultato del comando dovrebbe essere simile a quello mostrato nella figura illustrativa di questo passaggio.
2. **Digita il comando 'free' (senza apici).** Verranno visualizzati l'utilizzo della memoria RAM e l'utilizzo del disco di swap. Il risultato del comando dovrebbe essere simile a quello mostrato nella figura illustrativa di questo passaggio.
3. **Adesso confronta i valori visualizzati relativi allo spazio utilizzato e allo spazio totale disponibile.** Se un'ampia percentuale dello spazio di swap risulta in uso, puoi scegliere una tra queste due opzioni per risolvere il problema: decidere di aumentare lo spazio disponibile sul disco di swap, oppure installare un quantitativo maggiore di memoria RAM nel sistema. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Controllare-lo-Spazio-di-Swap-in-Linux", "language": "it"} |
Come Gonfiare gli Pneumatici | La vita di uno pneumatico è davvero impegnativa, dopo avere percorso molti chilometri potrebbe essere un po' malandato, afflosciato, con un aspetto "poco energico" e magari decisamente sgonfio. Tuttavia, non c'è motivo di preoccuparsi, questo articolo insegna a tutti gli automobilisti come gonfiare e prendersi cura delle gomme dell'automobile, così che siano sempre al massimo delle loro prestazioni quando sono su strada. Lo sapevi che gli pneumatici gonfiati correttamente evitano improvvise esplosioni del battistrada e ottimizzano i consumi? Continua a leggere per saperne di più.
1. **Scegli un manometro.** Puoi acquistarlo nella maggior parte dei negozi di autoricambi, in ferramenta e anche nei centri di bricolage.
I modelli a matita hanno l'aspetto di piccoli tubi di metallo con un bastoncino interno graduato, simile a un righello, che spunta da un'estremità e mostra il valore pressorio.
Nei manometri analogici il valore della pressione è indicato molto chiaramente.
I modelli digitali hanno un display LCD che non richiede alcuno sforzo di interpretazione.
2. **Trova il valore pressorio raccomandato.** Questo dato è indicato sul manuale di manutenzione del veicolo oppure su un adesivo attaccato sul bordo interno della portiera del conducente o nel vano portaoggetti.
La pressione potrebbe essere sempre uguale per le quattro ruote oppure potrebbe differire per quelle posteriori; si tratta di un dettaglio che dipende dal modello di vettura.
In genere la pressione deve essere compresa fra i 1,9 e 2,5 bar.
Puoi leggere il valore pressorio massimo direttamente stampato sulla spalla della gomma, ma dovresti affidarti a questo dato solo quando non riesci a trovare quello consigliato dalla casa automobilistica. Ricorda che "massimo" non significa per forza "ottimale". Come regola generale, la pressione dovrebbe aggirarsi intorno a 2,2 bar, in seguito devi trovare il dato raccomandato e apportare le dovute modifiche.
3. **Controlla le gomme quando sono fredde.** Il calore espande l'aria, di conseguenza le letture del manometro sono imprecise.
4. **Togli il tappo a vite che ricopre la valvola.** Si tratta di un piccolo cappuccio di colore nero o argento che spunta dalla ruota. Svitalo e riponilo in un posto dove non puoi perderlo.
Esistono due tipi di steli per valvole: quelli in gomma e quelli in metallo che sono presenti sugli pneumatici dotati di sistema di controllo della pressione.
5. **Fissa il manometro.** Inserisci l'estremità dello strumento direttamente nello stelo della valvola e premi con decisione. Probabilmente sentirai un sibilo prodotto dall'aria che fuoriesce; in questo caso, premi con maggior forza finché il rumore non scompare. Leggi il valore pressorio come indicato.
Se la pressione dello pneumatico coincide con quella consigliata dalla casa produttrice, allora rimetti il tappo sulla valvola e passa alla prossima ruota. Ripeti la procedura per tutte le gomme senza trascurare quella di scorta. Se una ruota dovesse bucarsi, non andrai molto lontano con una gomma di scorta a terra!
6. **Trova una fonte di aria.** Se devi gonfiare le gomme e non hai un compressore a casa, come la maggior parte della gente, allora devi andare alla stazione di servizio più vicina. Ricorda di portare con te qualche moneta, circa uno o due euro, dato che alcuni erogatori sono a pagamento.
È disponibile in commercio uno strumento molto pratico che vale la pena tenere in garage. Si tratta di un mini compressore portatile che può essere collegato alla presa da 12 v della vettura. Lo puoi acquistare presso i negozi di autoricambi, ferramenta e anche dai gommisti.
7. **Togli il tappo della valvola.** Si tratta dello stesso che hai svitato per controllare il livello di pressione.
8. **Accendi il compressore.** Potrebbe essere necessario azionare un interruttore, se usi un modello domestico, oppure inserire nella colonnina dell'erogatore alcune monete, nel caso ti fossi recato alla stazione di servizio. A questo punto dovresti sentire un sibilo che proviene dallo strumento.
9. **Infila il beccuccio del tubo direttamente sulla valvola.** Premi con decisione, proprio come hai fatto in precedenza con il manometro, e premi la levetta di aggancio. Se percepisci un sibilo piuttosto forte, premi con maggiore decisione, finché il rumore non scompare o si riduce di intensità.
Più lo pneumatico è sgonfio e maggiore sarà il tempo di erogazione dell'aria. La maggior parte dei compressori è dotata di un manometro che mostra il valore quando rilasci la levetta che controlla il flusso d'aria. Non affidarti interamente alla precisione di questo strumento, anche se resta una buona linea guida per capire se ti stai avvicinando al numero di bar desiderato.
Quando sei vicino al valore pressorio consigliato, usa solo il tuo manometro personale per controllare e continua a gonfiare a intervalli di 5 secondi (se la pressione è ancora troppo bassa) oppure usa lo strumento stesso per premere il perno interno alla valvola e far uscire l'aria in eccesso (se la pressione è troppo alta).
10. **Rimetti il tappo.** Quando la gomma è stata correttamente gonfiata, rimetti il tappo e ripeti la procedura per tutti gli altri pneumatici, compreso quello di scorta.
Se devi guidare per più di un paio di chilometri per raggiungere la stazione di servizio, allora sappi che le gomme si scalderanno e la pressione indicata dal manometro sarà maggiore di quella reale. Se, controllando il valore pressorio, ti rendi conto che devi aggiungere aria per 0,7 bar, allora procedi gonfiando lo pneumatico per 0,7 a prescindere dalla lettura che rilevi alla stazione di servizio. Dopo qualche ora, quando le gomme si saranno raffreddate, ripeti il controllo per verificare che siano perfettamente gonfiate.
11. **Acquista un manometro per biciclette.** I modelli per uso automobilistico non sono in grado di fornirti dati precisi, perché le gomme di una bici hanno una pressione ben più elevata.
12. **Usa una pompa manuale.** Segui i passaggi descritti in precedenza, incluso il fatto di controllare la pressione con le gomme fredde e poi segui le istruzioni del manuale della bici per conoscere la pressione consigliata delle gomme.
Puoi anche usare un compressore per gonfiare le ruote della bici, ma devi prestare una grande attenzione. Procedi con brevi soffi di aria e controlla spesso la pressione, finché non raggiungi il valore desiderato.
13. **Verifica la pressione prima di ogni giro in bici.** A causa delle loro dimensioni, gli pneumatici per bicicletta reagiscono più rapidamente agli sbalzi di temperatura dell'ambiente e la pressione crolla rapidamente in inverno. Per ogni 5,5 °C di calo della temperatura, la pressione delle gomme diminuisce del 2%.
Ad esempio, se esci per una passeggiata in bicicletta in una giornata in cui la temperatura è di 32 °C e la pressione delle ruote è 6,9 bar, al tuo ritorno di sera con una temperatura di 16 °C la pressione sarà di circa 6,5 bar, una variazione notevole.
14. **Non gonfiare troppo le gomme.** Una ruota a 6,9 bar gira in maniera fluida sull'asfalto liscio, ma trasmette troppe vibrazioni su un terreno accidentato. Per migliorare l'aderenza sul bagnato, abbassa la pressione di circa 0,7 bar. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Gonfiare-gli-Pneumatici", "language": "it"} |
Come Disegnare un Cane in Stile Cartoon | Questo tutorial ti mostrerà sei modi differenti per disegnare un cane in stile cartoon.
1. **Disegna un cerchio grande e due cerchi piccoli che si sovrappongono sotto ad esso.**
2. **Disegna due linee inclinate che partono dai due cerchi e si curvano leggermente sul fondo.**
3. **Traccia una linea dritta orizzontale sul fondo e disegna due semicerchi davanti e altri due dietro.**
4. **Aggiungi un'altra linea curva dietro ad ogni lato.** Sul lato destro puoi aggiungere una coda rivolta verso l'alto.
5. **Definisci il volto tracciando il contorno dei tre circoli.** Aggiungi le orecchie rivolte verso il basso da entrambi i lati.
6. **Traccia il volto disegnando due piccoli cerchi per gli occhi, due piccole linee curve per le sopracciglia e un ovale per il naso.**
7. **Definisci le zampe anteriori disegnando due linee parallele e traccia altre due linee parallele all'interno dei semicerchi per le zampe.** Se vuoi puoi aggiungere un collare.
8. **Puoi tracciare le stesse piccole linee per fare le zampe posteriori.**
9. **Cancella le linee che non servono.** Aggiungi un po' di ombre a occhi e muso, lasciando un piccolo cerchio in ciascuno.
10. **Colora il disegno.**
11. **Disegna un cerchio.** Aggiungi due linee curve che si incrociano all'inizio degli zigomi del cane. Aggiungi una linea curva sul lato destro del cerchio che parta dallo zigomo.
12. **Disegna un ovale per il collo e uno dalla forma allungata per il corpo.**
13. **Aggiungi le zampe anteriori usando una linea dritta e un'altra linea con un angolo acuto all'inizio.** Per l'altra zampa, puoi disegnare semplicemente due linee dritte.
14. **Aggiungi le zampe posteriori e completa quelle anteriori.** Le zampe posteriori non sono dritte, vengono invece disegnate usando delle linee curve per dare al cane una posizione seduta.
15. **Aggiungi una forma arrotondata per creare la coda.**
16. **Disegna un ovale per il naso e un triangolo da ogni lato della testa per le orecchie.** Collega i triangoli alla testa usando delle linee rette.
17. **Aggiungi i dettagli del naso per farlo sembrare più sporgente.**
18. **Disegna la bocca e la lingua.** Per disegnare la bocca puoi usare una forma a "U".
19. **Disegna una forma ad arco con una linea curva alla base per creare gli occhi.** Disegna tre linee inclinate su ogni occhio per fare le ciglia e una linea curva per le sopracciglia.
20. **Traccia la forma della testa e delle orecchie ricalcando il contorno.**
21. **Traccia anche la forma del corpo e, se vuoi, aggiungi un collare.**
22. **Dal contorno, traccia tutte e quattro le zampe del cane.**
23. **Aggiungi i dettagli delle zampe, definendo ogni "dito" usando delle linee curve.** Assicurati che ogni zampa ne abbia quattro, tranne che una delle zampe posteriori, visto che è nascosta per metà e quindi si vedono solo due "dita".
24. **Scurisci le pupille e cancella le linee che non servono.**
25. **Colora il disegno.**
26. **Disegna un cerchio grande per la testa e un ovale obliquo per il corpo.**
27. **Traccia quindi il muso e la bocca.**
28. **Aggiungi la faccia, il naso, le orecchie, i piccoli corni, gli occhi e la bocca.** Puoi anche provare a creare espressioni ed emozioni.
29. **Traccia le zampe e la coda.**
30. **Disegna le caratteristiche di base del cane.** Puoi scegliere se farlo a pelo corto o lungo, in base alle tue preferenze.
31. **Completa il disegno aggiungendo dettagli come le ombre e le linee del pelo.**
32. **Colora.**
33. **Disegna un cerchio grande per la testa e un ovale più piccolo per il corpo, connessi uno all'altro.**
34. **Aggiungi le linee guida per la faccia e disegna una linea verticale vicino al bordo dell'ovale, vicino alla testa.**
35. **Aggiungi l'area del muso e quella delle orecchie.**
36. **Traccia le linee guida per la posizione del cane.**
37. **Aggiungi la faccia.** Nell'immagine vedi un'espressione di prova. Dal momento che si tratta di un soggetto in stile cartoon, non è limitato dai principi di un disegno realistico.
38. **Disegna i contorni di base del cane.**
39. ** Aggiungi più dettagli, come ombre e pelo.**
40. **Coloralo in base alle tue preferenze.**
41. **Disegna un cerchio per creare il contorno della testa.**
42. **Aggiungi una linea per il contorno della parte posteriore del cane.**
43. **Aggiungi un altro ovale e una linea curva per il contorno del corpo del cane.**
44. **Disegna il contorno delle zampe anteriori.**
45. **Disegna i contorni delle zampe posteriori.**
46. **Disegna il contorno della coda.**
47. **Disegna il contorno di orecchie e muso.**
48. **Demarca le linee della testa.**
49. **Continua aggiungendo le linee del collo.**
50. **Demarca le linee di corpo e coda.**
51. ** Aggiungi le zampe anteriori.**
52. **Continua aggiungendo le linee per le zampe posteriori.**
53. **Disegna i dettagli della zampa anteriore sinistra.**
54. **Continua con le linee della zampa anteriore destra.**
55. **Completa i dettagli per le zampe e aggiungi il collare.**
56. **Cancella le linee superflue.**
57. **Riempi le aree con i colori di base.**
58. **Aggiungi ombre e sfumature.**
59. **Disegna lo schizzo per la testa e il corpo del cane che dorme.** Prova a disegnare una figura che assomigli quasi a due ciliegie. Due ovali e una linea curva al di sopra.
60. **Traccia il contorno della testa.**
61. **Disegna la coda e una linea per la parte posteriore.**
62. **Aggiungi la zampa posteriore.**
63. **Traccia le linee per la zampa posteriore.**
64. **Aggiungi la zampa anteriore sinistra e parte di quella destra.**
65. **Cancella le linee non necessarie.**
66. **Aggiungi il colore di base.**
67. **Aggiungi le ombre.**
68. **Finisci di colorare aggiungendo le sfumature.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Disegnare-un-Cane-in-Stile-Cartoon", "language": "it"} |
Come Calcolare il Reciproco | I reciproci sono utili in tutti i tipi di equazioni algebriche. Ad esempio, quando dividi una frazione per un'altra, moltiplichi la prima per il reciproco della seconda. Puoi aver bisogno dei reciproci anche quando lavori con le equazioni delle linee rette.
1. **Trova il reciproco di una frazione invertendola.** La definizione di "reciproco" è semplice: per trovare il reciproco di qualsiasi numero, calcola "1 ÷ (quel numero)". Nel caso di una frazione, il reciproco è semplicemente un'altra frazione con i numeri "invertiti".
Ad esempio, il reciproco di /4 è.
2. **Scrivi il reciproco di un numeri intero sotto forma di frazione.** Nuovamente, il reciproco di un numero è sempre "1 ÷ (quel numero)". Nel caso di un numero intero, scrivilo in forma di frazione: non ha senso calcolarlo in forma di numero decimale.
Ad esempio, il reciproco di 2 è 1 ÷ 2 =.
3. **Identifica i numeri misti.** Questi sono composti da un numero intero e da una frazione, come 2/5. Servono due passaggi per trovare il reciproco di un numero misto.
4. **Trasforma il numero misto in una frazione impropria.** Ricorda che il numero 1 può sempre essere scritto come (un numero)/(il numero stesso) e che frazioni con denominatore uguale (il numero in basso) possono essere sommate. Ecco un esempio con 2/5:
2/5
= 1 + 1 + /5
= /5 + /5 + /5
= /5
= /5.
5. **Inverti la frazione.** Quando hai trasformato il numero misto in frazione, puoi trovare il reciproco semplicemente come faresti per qualsiasi frazione: invertendola.
Nell'esempio precedente, il reciproco di /5 è.
6. **Trasforma il numero in frazione, se possibile.** Puoi riconoscere alcuni semplici numeri decimali che possono essere trasformati agevolmente in frazioni. Ad esempio, 0,5 = /2 e 0,25 = /4. Una volta ottenuta la frazione, ti basterà invertirla per trovare il reciproco.
Ad esempio, il reciproco di 0,5 è /1 = 2.
7. **Scrivi il problema sotto forma di divisione.** Se non riesci a trasformare il numero decimale in frazione, calcola il reciproco del numero attraverso una divisione: 1 ÷ (il numero decimale). Puoi usare la calcolatrice per trovare il risultato o procedere con il prossimo passaggio per calcolarlo a mano.
Ad esempio, devi trovare il reciproco di 0,4 calcolando 1 ÷ 0,4.
8. **Trasforma la divisione in modo da lavorare con numeri interi.** Il primo passaggio per effettuare le divisioni con i decimali è spostare la virgola finché tutti i numeri coinvolti non sono stati trasformati in numeri interi. Spostando la virgola dello stesso numero di spazi in entrambi i numeri otterrai la divisione corretta.
Ad esempio, puoi riscrivere 1 ÷ 0,4 come 10 ÷ 4. In questo caso hai spostato la virgola di uno spazio verso destra in entrambi i numeri, il che equivale a moltiplicare ogni numero per 10.
9. **Risolvi il problema calcolando il risultato della divisione.** Usa il metodo della divisione in colonna per calcolare il reciproco. Se calcoli 10 ÷ 4 otterrai il risultato , il reciproco di 0,4. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Calcolare-il-Reciproco", "language": "it"} |
Come Curare i Fiori di Amaryllis | La pianta di Amaryllis, o Hippeastrum, è un fiore tropicale originario del Sud Africa. Il bulbo di amaryllis bulb è amato dai giardinieri percé è facile da piantare e ripiantare dopo un breve periodo di letargo. Puoi curare fiori di amaryllis in letti di giardino o in vasi da interni, piantando in primavera o autunno.
1. **Compra bulbi di Amaryllis del colore che vuoi.** Puoi trovarli in sfumature di rosso, rosa o arancione, o anche bianco. Potrebbero anche essere di combinazioni di più colori.
Quanto più il bulbo è grande, tanti più fiori avrà l'amaryllis.
2. **Conserva i bulbi in un posto fresco, asciutto e ben ventilato fino a quando saranno pronti per essere piantati.** La temperatura ideale è fra i 4 e i 10°C (40 e 50 Farenheit)
Usa il cassetto per frutta e verdura del tuo frigo per conservare i bulbi per un minimo di 6 settimane. Comunque, non dovresti tenere i bulbi vicino alla frutta, come le mele, o potrebbero sterilizzarsi.
3. **Decidi se vuoi che il tuo amaryllis sbocci in inverno o in estate.** Questo dipenderà molto dal tuo clima. Se hai temperature fredde, al di sotto dei 10°C in inverno, dovrai piantare l'amaryllis in un vaso da interni per tenerlo in casa.
-i boccioli invernali solitamente sono più grandi e durano più a lungo di quelli estivi.
Puoi piantare durante entrambe le stagioni, fintanto che ci sono 6 settimane di conservazione al freddo fra la morte dell'ultimo bocciolo e la ripiantagione.
4. **Pianta i bulbi in terreno ricco all'aperto o in terreno composto all'interno approssimativamente 8 settimane prima di quando vuoi che sbocci.**
5. **Scegli un contenitore con un buon drenaggio.** Non usare vasi che non abbiano buchi in fondo. I bulbi di Amaryllis sono molto sensibili all'acqua in eccesso.
Amaryllis prefers to be pot bound, although it can be planted in some smaller garden beds.
Piantali nel letto del giardino quando le temperature sono al di sopra dei 10°C e non ci sono rischi di brutte gelate. Usa le stesse istruzioni anche per piantarli in vaso.
6. **Scegli un contenitore che abbia la larghezza di mezzo bulbo da ciascun lato.** Dovrebbero esserci circa due pollici di terreno fra il bulbo e il vaso. La maggior parte dei bulbi di Amaryllis preferisce un vaso resistente fra i 6 e gli 8 pollici.
7. **Immergi il bulbo di Amaryllis in acqua tiepida per un paio d'ore prima di piantarlo.**
8. **Compra del composto per vasi ricco in un negozio di giardinaggio locale.** Puoi comprare mix già preparati che funzioneranno bene per questo tipo di fiore. Il terriccio da giardino non andrà bene, perché non drena a sufficienza l'acqua.
9. **Posiziona il bulbo di amaryllis con le radici verso il basso.** Riempi gentilmente con il preparato per vasi intorno al bulbo. Lascia lo stelo del bulbo, circa 1/3 della pianta, al di sopra del terreno.
Non comprimere troppo il terreno, se vuoi che le radici restino intatte.
Se temi che piantare lo stelo al di sopra del terreno potrebbe farlo piegare e cadere, piazza un paletto vicino al bulbo per tenerlo su.
10. **Piazza il vaso sotto la diretta luce solare per le prime settimane di cura.** Cresce al meglio in climi fra i 21 e i 24°C.
11. **Annaffia il bulbo di quando in quando fino a che raggiunge i 2 pollici (5 cm) di crescita.**
12. **Gira la base del vaso una volta a settimana per far crescere il bulbo dritto.**
13. **Sposta il vaso sotto una luce meno diretta quando comincia a fiorire.** Dovrebbero fiorire approssimativamente per 2 settimane. I boccioli dureranno di più in una temperatura di 18°C circa piuttosto che più alta.
14. **Annaffia i fiori di Amaryllis regolarmente, come faresti con la maggior parte delle piante casalinghe.** Aggiungi fertilizzante da piante casalinghe liquido a intervalli regolari.
15. **Taglia i fiori a 1 pollice (2,5 cm) dal bulbo quando cominciano a morire.** Quando il bocciolo appassisce, taglialo dove incontra il bulbo. Puoi tenere la pianta come pianta verde per diverse settimane o mesi.
16. **Comincia ad annaffiare la pianta di meno man mano che ti avvicini al momento di rimuovere il bulbo.**
17. **Assicurati di rimuoverlo prima della prima gelata, e prima che le temperature si abbassino a 10°C.**
18. **Taglia le foglie fino a 2 pollici dal bulbo.** Quando cominciano a ingiallire a causa delle temperature più fredde e della scarsità d'acqua, sono pronte per essere tagliate.
19. **Rimuovi il bulbo con le radici dal terreno.** Sii delicato per evitare di danneggiare il bulbo.
20. **Lava il bulbo con acqua.** Asciugalo e conservalo in un posto fresco, così come hai fatto prima di piantarlo. Dovrebbe essere tenuto fresco e asciutto per altre 6 o 8 settimane prima di poter essere ripiantato. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Curare-i-Fiori-di-Amaryllis", "language": "it"} |
Come Usare una Maschera all'Argilla | Le maschere all'argilla sono molto efficaci per depurare pelle e capelli, in quanto l'argilla è una sostanza naturale dalle proprietà antibatteriche. Per fare un trattamento del genere sul viso, prova una semplice maschera all'argilla o prepara una variante in base al tuo tipo di pelle e alle tue preferenze. Se vuoi fare una maschera per capelli, puoi prepararla in casa con argilla, acqua e aceto di mele, per poi applicare la miscela sui capelli umidi. Per avere pelle e capelli perfetti, non è affatto necessario fare trattamenti costosi in un centro estetico!
1. **Mescola l'argilla (bentonite) in polvere e l'acqua all'interno di una ciotola che non sia di metallo.** Mescola 1 cucchiaino di bentonite con 1 cucchiaino di acqua in un recipiente di vetro, plastica o legno. Amalgama gli ingredienti con uno strumento che non sia di metallo (come un cucchiaio di plastica o un bastoncino di legno) fino a formare una pasta.
Se vuoi preparare una quantità maggiore di maschera, basta rispettare le proporzioni. Il composto deve sempre essere formato da una parte di argilla in polvere e da una parte di liquido.
La bentonite può essere comprata in erboristeria o su internet.
2. **Applica la maschera su tutto il viso, creando uno strato sottile dello spessore di circa mezzo centimetro.** Stendi la pasta sulla pelle con le mani. Per distribuirla omogeneamente, massaggiala con le dita realizzando piccoli movimenti circolari. Evita la zona perioculare e della bocca, in quanto la maschera non va ingerita e può causare bruciore agli occhi.
Non sfregarla energicamente durante la stesura, potresti irritare la pelle. Basta picchiettarla sul viso o esercitare una pressione leggera.
3. **Aspetta per 10 minuti prima di risciacquarla.** Lascia la maschera in posa per circa 10 minuti, quindi risciacqua il viso o ripuliscilo con un panno umido per rimuovere l'argilla.
Non devi aspettare che l'argilla si asciughi completamente prima di risciacquarla. Lasciarla in posa per 10 minuti è più che sufficiente, anche se dovessero rimanere delle zone umide.
Se per qualche motivo dovessi iniziare ad avvertire una fastidiosa sensazione di bruciore o irritazione, risciacqua immediatamente la maschera.
Dopo il risciacquo, tampona il viso con un asciugamano pulito.
4. **Usa una crema idratante in caso di pelle secca.** Dopo aver risciacquato completamente la maschera e asciugato il viso, applica una crema idratante qualora avessi la pelle secca o volessi renderla liscia e luminosa. Stendi il prodotto su tutto il viso massaggiandolo delicatamente sulla cute.
Cerca una crema idratante che contenga vitamina B3, amino-peptidi o acido ialuronico, che sono tutti ingredienti dall'elevata azione idratante.
5. **Ripeti il trattamento 1 o 2 volte alla settimana per ottenere un risultato migliore.** Dal momento che le maschere all'argilla agiscono più a fondo rispetto ai prodotti che usi per la detersione quotidiana del viso, limitane l'uso a 1 o 2 volte alla settimana. Se le utilizzi più spesso, la loro azione depurativa può seccare la pelle.
Se hai la pelle particolarmente grassa, puoi provare a usare la maschera 2 o 3 volte alla settimana.
6. **Mescola argilla, acqua e aceto di mele.** In una ciotola che non sia di metallo mescola 120 g di argilla (bentonite), 240 ml di acqua e 120 ml di aceto di mele. Usa un cucchiaio che non sia di metallo o un bastoncino di legno per mescolare gli ingredienti fino a ottenere una pasta.
La bentonite può essere comprata in erboristeria o su internet.
Al posto di un cucchiaio di metallo puoi usarne uno di plastica o vetro, altrimenti un bastoncino di legno. Il metallo può attivare l'argilla prima che venga applicata sui capelli, diminuendone l'efficacia.
7. **Applica la maschera sui capelli umidi.** Preleva la pasta e massaggiala sui capelli. Assicurati di rivestire ogni singola ciocca. Non applicare la maschera all'argilla sui capelli asciutti, altrimenti sarà molto difficile da rimuovere.
Per aiutarti a distribuire omogeneamente la maschera dal cuoio capelluto alle punte, pettina i capelli dopo averla applicata.
8. **Copri la testa con una cuffia da doccia e lascia la maschera in posa per 30 minuti.** Dopo aver rivestito i capelli, allarga una cuffia da doccia sulla testa. Sistemala per raccogliere e coprire tutti i capelli. Poi, aspetta per circa 30 minuti affinché la maschera possa penetrare a fondo nel fusto. Durante il tempo di posa evita di inumidire o toccare i capelli, altrimenti rischi di rimuovere la maschera.
Se hai i capelli lunghi, prova a fissarli sulla sommità della testa con una pinza prima di indossare la cuffia, in modo da riuscire a coprirli con maggiore facilità.
Volendo, puoi lasciare la maschera in posa più a lungo. Questo non danneggerà i capelli.
9. **Risciacqua la maschera lavando i capelli con shampoo e balsamo.** Per rimuovere la maschera, lava i capelli come al solito. Inizia applicando lo shampoo, quindi risciacqua. Poi, metti il balsamo e risciacqua di nuovo. Dopo il risciacquo finale, tocca i capelli per assicurarti che non siano rimasti attaccati pezzettini di argilla ormai secca.
Un altro modo per verificare di aver rimosso l'argilla consiste nell'osservare l'acqua a mano a mano che scorre via dai capelli. Se la vedi scorrere limpida per 30-60 secondi, l'argilla dovrebbe essere stata eliminata completamente.
10. **Non usare questa maschera più di una volta alla settimana.** Sebbene sia efficace per depurare i capelli, può anche renderli secchi, quindi applicala ogni 7 giorni circa. Se ti accorgi che i capelli risultano particolarmente fragili o crespi, fai il trattamento con meno frequenza.
Se hai i capelli grassi, puoi usare questa maschera 2 volte alla settimana, a condizione che non si secchino troppo.
11. **Se vuoi pulire a fondo i pori, prepara una maschera usando la polvere di calcio di bentonite.** In una piccola ciotola mescola 1 cucchiaio di polvere di calcio di bentonite (che rimuove sporco e sebo dai pori) con 1 cucchiaio di acqua. Poi, stendi uno strato sottile di maschera sul viso e lasciala in posa per circa 15-20 minuti prima di risciacquarla.
Evita di usare ciotole e cucchiai di metallo. Preferisci quelli di plastica o vetro per mescolare gli ingredienti. Il metallo può alterare le proprietà dei minerali contenuti nell'argilla.
12. **Sostituisci l'acqua con yogurt o miele se vuoi ricavare ulteriori benefici.** Invece di 1 parte di acqua, usa 1 parte di yogurt o miele per potenziare le proprietà curative della maschera. Per esempio, l'acido lattico dello yogurt greco affina i pori e attenua le rughe. Il miele ha invece proprietà antibatteriche e aiuta a rimuovere i punti neri.
Dal momento che questi ingredienti sono deperibili, getta gli avanzi alla fine del trattamento. Se provi a conservarli, andranno a male.
Usa yogurt greco bianco, senza dolcificanti aggiunti.
13. **Aggiungi 1 o 2 gocce di un olio essenziale qualora volessi sfruttare anche i vantaggi dell'aromaterapia.** Scegli un olio in base al risultato che vuoi ottenere. Per esempio, l'olio essenziale di menta piperita o di limone ha proprietà energizzanti. L'olio essenziale di lavanda e quello di camomilla sono invece lenitivi.
Se hai la pelle secca, aggiungi un olio essenziale come quello di rosa, mirra o sandalo.
14. **Sperimenta diversi tipi di argilla in caso di pelle secca, sensibile o grassa.** Sebbene la bentonite sia ottima per la maggior parte delle pelli, puoi anche scegliere una tipologia di argilla in polvere in base alle esigenze specifiche della tua cute. Per esempio, se è grassa, prova l'argilla verde francese o terra di Fuller. Se hai la pelle secca, opta per l'argilla bianca o rosa.
Compra l'argilla in erboristeria o su internet. Potresti trovarla anche nel reparto di prodotti naturali di alcuni supermercati. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Usare-una-Maschera-all%27Argilla", "language": "it"} |
Come Controllare l'Indirizzo IP su Linux | Questo articolo mostra come risalire all'indirizzo IP locale e pubblico di un computer utilizzando il sistema operativo Linux.
1. **Scopri quando occorre utilizzare questa procedura.** L'indirizzo IP pubblico è l'indirizzo del tuo computer che viene visualizzato dai siti e dai servizi web quando navighi in internet. Se hai la necessità di collegarti a un altro computer da remoto (quindi a una macchina che non si trova sulla stessa rete LAN a cui è connesso il computer in uso), dovrai usare l'indirizzo IP pubblico.
2. **Apri una finestra "Terminale".** Seleziona o fai doppio clic sull'icona dell'applicazione "Terminale" oppure premi la combinazione di tasti Ctrl+Alt+T.
3. **Usa il comando per risalire all'indirizzo IP pubblico della rete LAN a cui sei connesso.** Digita il comando curl ifconfig.me all'interno della finestra "Terminale". Questo comando risalirà all'indirizzo IP pubblico della rete locale utilizzando un servizio web.
4. **Premi il tasto Invio per eseguire il comando.**
5. **Attendi che l'indirizzo IP pubblico del computer appaia a video.** La serie di numeri che apparirà sotto al comando appena inserito rappresenta l'indirizzo IP pubblico della tua rete LAN.
6. **Scopri quando occorre utilizzare questa procedura.** Se hai la necessità di risalire all'indirizzo IP del computer quando è connesso a una rete Wi-Fi o Ethernet (per esempio per attivare le regole di port forwarding del router), dovrai fare riferimento all'indirizzo IP locale della macchina su cui stai lavorando.
7. **Apri una finestra "Terminale".** Seleziona o fai doppio clic sull'icona dell'applicazione "Terminale" oppure premi la combinazione di tasti Ctrl+Alt+T.
8. **Usa il comando per visualizzare l'indirizzo IP del computer.** Digita il comando ifconfig all'interno della finestra "Terminale". In alternativa puoi usare uno dei seguenti comandi:
ip addr;
ip a.
9. **Premi il tasto Invio.** In questo modo il comando inserito verrà eseguito dal sistema operativo e a video verrà mostrato l'indirizzo IP di tutte le interfacce di rete presenti, inclusa quella in uso dal computer.
10. **Individua le informazioni relative al computer.** Normalmente dovrai fare riferimento all'interfaccia di rete identificata dalla dicitura "wlo1" (o "wlan0") posta sulla destra del tag "inet".
11. **Esamina l'indirizzo IP del computer.** L'indirizzo IPv4 è visualizzato sulla destra del tag "inet". Si tratta dell'indirizzo IP di rete che è stato assegnato al computer dal router.
Accanto alla voce "inet6" è visualizzato l'indirizzo IPv6 che tuttavia è meno usato rispetto al normale indirizzo IPv4.
12. **Prova a usare il comando "hostname".** Alcune versioni di Linux, come Ubuntu, permettono di risalire all'indirizzo IP di rete del computer utilizzando il comando hostname -I e premendo il pulsante Invio. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Controllare-l%27Indirizzo-IP-su-Linux", "language": "it"} |
Come Rafforzare Velocemente le tue Braccia | Vuoi avere delle braccia muscolose e vuoi riuscire a ottenerlo "velocemente"?
1. **Inizia a mangiare sano.** Aumenta il consumo di proteine mangiando legumi, prodotti di soia (tofu), broccoli, spinaci, tutti i tipi di grano, tempeh e seitan. Tutte queste piante sono fonti abbondanti di proteine. Abbiamo il 97,5% del DNA uguale a quello degli scimmioni più grandi, che costruiscono i loro enormi muscoli attraverso una dieta completamente basata sulle piante (dopo lo svezzamento). Evita le fonti animali di proteine, che possono essere pericolose (es: pesce, pollo, tacchino o uova) perché possono contenere mercurio, ormoni, campylobacter, salmonella, escherichia coli 0157:H7 e colesterolo. Nessun vegetale, al contrario, contiene colesterolo. Il colesterolo viene solo dagli animali. Bevi anche sempre un sacco di acqua per supportare la crescita dei tuoi muscoli!
2. **E' difficile fare muscoli solo nelle braccia ed avere un aspetto fantastico.** Dovresti anche fare del cardiofitness e lavorare anche su altre parti del tuo corpo.
3. **Alzare pesi:** Settimana 1 : Lavora 5 giorni a settimana. Pesi bassi: 5-7 kg. Bevi un frullato di proteine di grano dopo ogni allenamento. Fai 3 serie di sollevamenti e per ogni serie il massimo numero di pesi che riesci.
Settimana 2: Lavora ancora 5 giorni. Pesi medi: 7-9 kg. Aumenta il consumo cibi proteici a base vegetale.
Settimana 3: Lavora 5 giorni. Pesi medi: 7-11 kg. Aumenta leggermente il consumo di carboidrati e di proteine.
Settimana 4: Lavora 3 giorni. Pesi alti: 11-13 kg. Lascia costante il consumo di proteine e carboidrati.
Settimana 5 e seguenti: Lavora 4 giorni a settimana. Pesi massimi: 13-18 kg. Mantieni costante il consumo di proteine e carboidrati.
Fai questi esercizi:
Cardiofitness per riscaldarti.
Sollevamento pesi per bicipiti (pesi liberi o macchine)
Sollevamento pesi con bilanciere
Flessioni (con o senza assistenza)
Sollevamento Pesi con Panca al Collo
Sollevamenti con gli avambracci
Qualsiasi esercizio per i tricipiti che vuoi fare. I tricipiti sono importanti da rafforzare quando vuoi aumentare la potenza delle tue braccia. (Le tue braccia sono composte circa per il 60% da tricipiti).
| it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Rafforzare-Velocemente-le-tue-Braccia", "language": "it"} |
Come Trovare l'Area e il Perimetro di un Rettangolo | Un rettangolo è un quadrilatero piano con quattro angoli retti e i cui i lati paralleli sono uguali fra loro; se un rettangolo ha tutti e quattro i lati uguali, si parla di quadrato. Il perimetro di un oggetto geometrico è la somma delle lunghezze di tutti i lati. L'area è invece il prodotto della lunghezza per la larghezza della figura.
1. **Accertati che la figura geometrica sia davvero un rettangolo.** L'immagine sopra riportata mostra un rettangolo i cui i lati orizzontali sono uguali fra loro, così come la coppia dei lati verticali. Il lato superiore è parallelo a quello inferiore e quelli verticali lo sono fra loro; inoltre, ogni lato orizzontale è ortogonale a ciascun lato verticale.
Se tutti i lati sono identici, sei di fronte a un quadrato; i quadrati rappresentano una classe di rettangoli.
Se l'oggetto che stai osservando non soddisfa questi criteri, non è un rettangolo.
2. **Scrivi la formula dell'area di un rettangolo:** A = b x h. In questa equazione A indica l'area, b la lunghezza della base del rettangolo e h la sua altezza. L'unità di misura della superficie è elevata alla seconda potenza: centimetri quadrati, metri quadrati, millimetri quadrati e così via.
Le unità di misura hanno un aspetto simile: m, cm, mm.
3. **Identifica la base e l'altezza del rettangolo.** La prima corrisponde alla lunghezza del lato orizzontale, mentre l'altezza è pari al lato verticale; misura entrambi i lati utilizzando un righello per determinarne la lunghezza.
Nell'esempio considerato, la base misura 5 cm e l'altezza 2 cm.
4. **Sostituisci le variabili con i dati in tuo possesso per risolvere l'equazione.** Usa le informazioni relative alla base e all'altezza e inseriscile nella formula per trovare l'area. Moltiplica la base per l'altezza.
Per esempio, A = b x h = 5 x 2 = 10 cm.
5. **Accertati che la figura geometrica sia davvero un rettangolo.** L'immagine sopra riportata mostra un rettangolo i cui i lati orizzontali sono uguali fra loro, così come la coppia dei lati verticali. Il lato superiore è parallelo a quello inferiore e quelli verticali lo sono fra loro; inoltre, ogni lato orizzontale è ortogonale (forma un angolo di 90°) a ciascun lato verticale.
Se tutti i lati sono identici, sei di fronte a un quadrato; i quadrati rappresentano una classe di rettangoli.
Se l'oggetto che stai osservando non soddisfa questi requisiti, non è un rettangolo.
6. **Scrivi la formula del perimetro di un rettangolo:** P = 2(b + h). Nell'equazione P rappresenta il perimetro, b la lunghezza della base e h quella dell'altezza. La formula potrebbe presentarsi anche nel formato P = 2b + 2h; si tratta della medesima equazione scritta in maniera leggermente diversa.
Le unità di misura del perimetro sono quelle della lunghezza: centimetri, metri, millimetri e così via.
7. **Identifica la base e l'altezza di un rettangolo.** La prima corrisponde a uno dei lati orizzontali e la seconda a uno di quelli verticali; misura tali dimensioni con l'aiuto di un righello.
Nell'esempio precedente abbiamo considerato un rettangolo con base pari a 5 cm e altezza pari a 2 cm.
8. **Sostituisci le variabili e risolvi l'equazione.** Usando le informazioni che hai appena rilevato, risolvi l'equazione per trovare il perimetro; puoi procedere in due modi, in base al formato in cui è espressa l'equazione. Se stai utilizzando P = 2(b+h) , somma la base con l'altezza e moltiplica il risultato per 2; se hai optato per P = 2b + 2h, raddoppia la lunghezza della base, quella dell'altezza e somma i prodotti tra loro.
Per esempio, P = 2(b + h) = 2(2 + 5) = 2(7) = 14 cm.
Per esempio, P = 2b + 2h = (2 x 2) + (2 x 5) = 4 + 10 = 14 cm. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Trovare-l%27Area-e-il-Perimetro-di-un-Rettangolo", "language": "it"} |
Come Costruire una Bicicletta Elettrica con Poca Spesa | Si può facilmente costruire una bicicletta elettrica partendo da una bicicletta normale e aggiungendo cinque parti: 1) il motore, 2) una connessione tra il motore e una ruota o i pedali, 3) batterie, 4) l'acceleratore e 5) un controller per il motore (l'elemento “intelligente” che regola l'afflusso di energia dalle batterie al motore secondo la posizione dell'acceleratore). La parte più difficile consiste nel procurarsi componenti compatibili tra di loro. In questo articolo viene illustrata la soluzione più economica, cioè una bici elettrica in cui il motore è collegato al movimento centrale della pedaliera (senza la cosiddetta “ruota libera”).
1. **Procurati una bicicletta in buone condizioni da modificare.** Cercane una comoda e dotata di buoni freni. Tutti gli eventuali difetti della bicicletta originale saranno ingigantiti dopo l'aggiunta di quasi 20 kg di armamentario elettrico e con la spinta dovuta a un sacco di potenza in più. Sarà più dura da frenare e da guidare. Una bicicletta dotata di sospensioni, di quelle comunemente vendute nei grandi magazzini, andrà bene ma sarà meglio sostituire copertoni e camere d'aria a bassa pressione con altre capaci di sopportare una pressione maggiore (il passaggio da 2,5 a 4,5 atmosfere farà una grandissima differenza). Per poter apportare le modifiche necessarie ti servirà una bicicletta con dello spazio disponibile nel triangolo in mezzo alle gambe.
2. **Serve che la bicicletta sia provvista di cambio, di quelli provvisti di più ruote dentate alla pedaliera.** In alternativa, puoi prendere il gruppo di ruote dentate da un'altra bicicletta e montarlo sulla tua, sul lato della pedaliera opposto a quello dove si trova la ruota dentata.
3. **Procurati un cestello portapacchi posteriore per biciclette.** Servirà come alloggio per le batterie. Se desideri maggiore capienza puoi aggiungere dei contenitori di plastica robusta, fissandoli ai lati del cestello per mezzo di bulloni a U.
4. **Procurati le batterie.** Devi conoscere il voltaggio del tuo pacco di batterie prima di comprare le atre parti. Il voltaggio più comune per batterie da bici è 24 oppure 36 V. Puoi usare anche voltaggi più alti, ma allora le parti tenderanno ad essere più costose e difficili da reperire. Le batterie più facili da trovare, e anche le più economiche, sono batterie al piombo del tipo usato per i piccoli gruppi di continuità (UPS). Di solito hanno tensione di 12 V e capacità da 7 a 12 Amperora. Le batterie per auto non vanno bene. Innanzitutto, se si ribaltano facilmente ne può fuoriuscire l'acido. In aggiunta sono progettate per fornire grande potenza per pochi secondi, piuttosto che per un uso protratto nel tempo, e non durerebbero a lungo.
5. **Ti servirà una capacità di almeno 0,6 Amperora per km in un sistema a 36 V, e cavi per collegare tra loro le varie parti.** Le batterie possono essere collegate tra loro “in serie” per aumentare la tensione complessiva e “in parallelo” per aumentare gli amperora, ossia la capacità. Puoi trovare online batterie da 12 V e 7 Ampere/ora per circa 13 €. Prendi del cavo di rame flessibile, del tipo a treccia, per collegare tra loro le batterie. I cavi di rame ad anima semirigida, usati talvolta per i cablaggi negli edifici, non sono adatti a sopportare le vibrazioni di un veicolo in moto.
6. **Procurati un caricabatterie per il tuo pacco di batterie da 24 V o 36 V.** Potrai trovarlo probabilmente nei negozi dove acquisti le altre parti. Nel caso di batterie al piombo/acido potrebbe andare bene anche un comune caricabatterie per auto, ma in questo caso sarà necessario ricaricare ciascuna batteria (da 12 V) separatamente.
7. **Compra un motore che abbia un pignone adatto per una catena da bicicletta calettato sull'albero.** La maggior parte dei motori è senza pignone, oppure ne ha uno per catene di misura 25 o 35 (che sono usate nei go-kart e nei motorini). Uno già compatibile con catene da bicicletta ti semplificherà un sacco la vita.
8. **Acquista il controller.** Un esempio può essere il modello YK42 della tncscooters.com.
9. **Acquista l'acceleratore (meglio se con tecnologia a effetto Hall.** È più facile che acceleratore e controller risultino compatibili se prodotti dallo stesso costruttore. In caso di dubbio, chiedi suggerimenti al negoziante. In alcuni casi i connettori sono venduti separatamente.
10. **Compra dei connettori per le batterie, possibilmente che siano compatibili anche con il controller.** Non è facile trovarne di compatibili, per cui in alternativa puoi comprare dei morsetti per collegamenti rapidi, del tipo di quelli usati dai radioamatori per collegarsi alle batterie (un modello diffuso è l'Anderson Power Pole), dopo di che taglia via i connettori dai cavi del controller, spela i fili e usa direttamente i morsetti rapidi.
11. **Procurati una lastra d'acciaio da 3 mm di spessore, oppure una di alluminio da 6 mm.** L'alluminio è molto più leggero e facile da lavorare rispetto all'acciaio, però è più caro. Le dimensioni dipendono da quelle del triangolo della tua bici.
12. **Procurati tre grosse fascette stringitubo, di quelle regolabili a vite, di dimensioni adeguate per i tubi della tua bicicletta.** Si trovano dal ferramenta o nei negozi di bricolage.
13. **Catena da bicicletta da 1/8" o 3/32".**
14. **Falsa maglia per la catena (1/8" or 3/32").**
15. **Alcune rondelle ed eventualmente nuovi bulloni per fissare il motore (di solito i motori hanno 3 bulloni per il fissaggio; se usi una lastra di alluminio probabilmente saranno troppo corti perché l'alluminio è più spesso).**
16. **Aspetta la consegna dei materiali.**
17. **Quando disponi di tutto, connetti insieme le varia parti.** Collega l'acceleratore al controller, poi il motore al controller, collega tra loro le batterie e infine collega il pacco batterie al controller.
18. **Il collegamento in serie (serve per sommare le tensioni delle batterie) delle batterie si fa così:** collega un cavo dal polo “+” di una batteria al polo “-” dell'altra. A questo punto, supponendo che le due batterie siano da 12 V, la tensione tra il polo “-” della prima batteria e il polo “+” della seconda sarà di 24 V.
19. **Il collegamento in parallelo (serve per sommare le rispettive capacità) si fa così:** collega tra loro i poli “+” delle prima e della seconda batteria, e poi collega tra loro anche i poli “-”. Ora la tensione tra i poli “+” e “-” della coppia di batterie sarà sempre di 12 V, ma la capacità complessiva sarà raddoppiata (per esempio, se ciascuna batteria aveva capacità di 7 Ampere/ora, ora la coppia collegata in parallelo avrà capacità di 14 Amperora).
20. **Fai molta attenzione con i collegamenti tra batterie.** Non chiudere un circuito comprendente le sole batterie, senza carico. I due collegamenti finali devono restare aperti. Altrimenti corri diversi rischi: scarica rapida delle batterie, fusione dei cavi di collegamento, perdita di liquido, ustione e incendio. Per la stessa ragione fai attenzione: non collegare mai, nemmeno accidentalmente tra loro i poli “+” e “-” di una stessa batteria.
21. **Ruota l'acceleratore.** Il motore dovrebbe mettersi a girare. Se no, verifica tutti i collegamenti elettrici. Stai attento, una manovra sbagliata a questo punto può costare cara.
22. **Quando tutto funziona, PRENDI NOTA DELLO SCHEMA!** Altrimenti domani mattina te lo sarai già scordato.
23. **Ok, ora è giunto il momento di passare alla fase di costruzione vera e propria.** L'idea è quella di montare il motore nel triangolo formato dal telaio della bici e montare la catena per trasferire il movimento dal motore a uno degli ingranaggi della pedaliera. Quale di questi ingranaggi? La scelta dipende dall'allineamento delle parti.
24. **Fai delle prove:** tenendo fermo il motore al suo posto, monta la catena in modo che vada dal pignone del motore a uno di quelli della corona della pedaliera. Per chiudere la catena si usa la falsa maglia, però solo una ogni due delle maglie della catena possono essere sostituite dalla falsa maglia; perciò assicurati che il motore sia nella giusta posizione. La catena deve essere tesa ma non troppo. Se è troppo lasca o mal posizionata, tenderà a cadere in accelerazione o in salita.
25. **Quando tutto ti sembra a posto, disponi la piastra di metallo sopra al motore e al triangolo.** Con un pennarello traccia i contorni della sagoma dove dovrai tagliare la piastra, per ricavare il posto per il motore e per adattare la piastra al telaio della bicicletta. Il motore andrà fissato alla piastra con i bulloni, e la piastra dovrà toccare il telaio della bici in 3 punti: uno in meno e non starà ferma al suo posto.
26. **Prendi un seghetto alternativo e taglia la piastra.** Una fresatrice ti sarà molto utile per le rifiniture. In alternativa, l'uso di una lima richiederà molto più lavoro ma sarà comunque adeguato, soprattutto per l'alluminio.
27. **Fai una nuova prova di montaggio.** Probabilmente dovrai fare diversi ritocchi con la fresatrice.
28. **Quando hai finito, pratica nella piastra i fori per il fissaggio del motore.** È molto difficile fare esattamente tutti e tre i fori fin dall'inizio. Non ti preoccupare, fai i primi due fori e poi aggiusta il terzo con il trapano. Può darsi che ti serva un altro passaggio alla fresatrice.
29. **Ora fissa al telaio la piastra con il motore.** Ricordi i tre punti che toccano il telaio? Adesso devi praticare dei fori in prossimità di questi punti, per passarci attraverso le fascette stringitubo con cui fissare la piastra al telaio. Un minitrapano da modellismo con l'apposita fresa da taglio a rotella è lo strumento adatto allo scopo. Puoi usare anche un trapano normale, da dovrai fare diversi fori affiancati fino a ricavare una fessura a misura della fascetta.
30. **Quando hai montato il tutto, installa la catena tra il pignone del motore e la corona della pedaliera.** Usa uno smagliacatena per accorciare la catena, oppure taglia via le maglie in eccesso con delle tenaglie (comunque uno smagliacatena economico, da 8 € o giù di lì, va bene per un uso non continuativo). Rimuovi l'anello tagliato con un chiodo, un martello e una morsa.
31. **A questo punto disponi di una bicicletta con un motore montato sul triangolo del telaio e collegato alla pedaliera.** Non puoi più cambiare marcia agendo sulla corona anteriore, perciò regola il cambio per far sì che questo non avvenga (o semplicemente coprilo con del nastro adesivo). Una volta sistemate tutte le parti meccaniche, fai un giro di prova per verificare che niente sia bloccato e che la catena non venga via.
32. **Attacca il controller al cestello portapacchi o in qualche punto del telaio.** Delle fascette di plastica andranno benissimo per il fissaggio.
33. **Monta l'acceleratore.** La parte più difficile del montaggio dell'acceleratore sta nel rimuovere le manopole dal manubrio. Ecco un metodo facile per farlo. Prendi qualcosa di sottile e rigido (un vecchio raggio di bicicletta o un appendiabiti di filo metallico vanno benissimo). Infilalo tra la manopola e il tubo del manubrio, poi versa una miscela di acqua e sapone per piatti giù lungo l'appendiabiti. L'acqua saponata si infilerà sotto la manopola: a questo punto basterà ruotarla un po' e verrà via.
34. **Infila l'acceleratore sul manubrio.** Di solito c'è da stringere una brugola per il fissaggio.
35. **Collega i cavi che vanno dall'acceleratore al controller.**
36. **Collega i cavi che vanno dal controller al motore.**
37. **Per le prove, ribalta la bicicletta con le ruote per aria (o comunque fai in modo che le ruote non tocchino terra, neanche se la bicicletta vibra fortemente).** Collega il pacco batterie al controller, seguendo le istruzioni di montaggio del costruttore. Aziona l'acceleratore. Il motore gira? La ruota posteriore della bicicletta gira? Rilascia l'acceleratore. Il motore si ferma? Se ti sei dimenticato di sollevare da terra le ruote della bicicletta, probabilmente adesso se ne starà andando da sola in giro per il garage.
38. **Collega le batterie in modo semi-definitivo.** Probabilmente dovrai fare qualche aggiustamento dopo il primo periodo d'uso.
39. **Fissa i cavi di collegamento con fascette di plastica per impedire che vadano a impigliarsi nella catena.** Il nastro adesivo non resiste al sole e alla pioggia e lascia tracce appiccicose.
40. **A meno che tu non sia estremamente meticoloso o fortunato, ci saranno problemi con l'allineamento della catena.** In questo caso verranno comode le rondelle. Per essere sinceri, vedrai che dopo qualche viaggio ci saranno degli aggiustamenti tra le varie parti, per cui dovrai fare dei ritocchi. Non pensare di poter usare la bicicletta fresca di montaggio per recarti a un colloquio di lavoro o a un appuntamento importante. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Costruire-una-Bicicletta-Elettrica-con-Poca-Spesa", "language": "it"} |
Come Eseguire un Salto Mortale all'Indietro | Il salto mortale all'indietro, è una delle tecniche più impressionanti e facilmente riconoscibili della ginnastica. Con questa mossa, il tuo corpo compie una rotazione di 360°, iniziando in piedi e atterrando nuovamente in piedi. Se vuoi diventare un ginnasta o vuoi solo impressionare gli amici con la tua nuova tecnica, puoi imparare a eseguire il salto mortale all'indietro - se sei disposto a investire tempo e impegno.
1. **Svolgi le attività preliminari.** Può essere difficile imparare velocemente il salto mortale all'indietro, ma ci sono alcune tecniche preliminare che puoi svolgere per prepararti.
Salta più in alto e più velocemente che puoi diverse volte di fila. Questo ti aiuterà a capire cosa devi fare per eseguire un salto mortale. Dovresti saltare in verticale, non all'indietro, e tenere la testa rivolta in avanti.
Fai degli esercizi che ti abituino al movimento di rotazione all'indietro. Prova a rotolare indietro sul letto, fai una capriola all'indietro a terra, o fai un ponte all'indietro.
Esegui un flic con degli aiutanti: inizia con un aiutante su entrambi i lati. Fai mettere ad ognuno una mano sulla tua parte bassa della schiena e un'altra sotto la coscia, poi fatti sollevare così che le gambe non tocchino terra. Porta le mani sopra la testa mentre gli aiutanti ti ruotano indietro, così che le mani tocchino terra. Dovrebbero poi terminare il movimento portando le gambe sopra la testa. Questo ti abituerà ad andare indietro e a trovarti sottosopra.
Dopo aver provato il primo flic con aiutanti, usa le gambe per aggiungere spinta mentre ruoti indietro. Quando hai padroneggiato questa tecnica, continua a usare le gambe, ma non usare più le mani (gli aiutanti dovranno ancora tenerti).
2. **Prepara il corpo e la mente.** Il corpo e il cervello umano non si aspettano di trovarsi a testa in giù, perciò potresti provare paura quando tenterai un salto mortale all'indietro. Questo potrebbe farti esitare o tentare di interrompere il tentativo nel corso dell'esecuzione, e probabilmente portare all'infortunio. Per poter realizzare un salto mortale perfetto, dovrai preparare mente e corpo in anticipo.
Prova a richiamare le gambe appeso a una sbarra: appeso con le mani a una sbarra, porta il mento verso il basso, piega le ginocchia e portale verso la testa. Poi contrai l'addome e ruota il corpo il più indietro possibile.
Fai dei salti su box: salta sulla piattaforma più alta che puoi, concentrandoti sull'altezza del salto.
Potresti anche provare a impilare alcuni tappetini sottili sopra uno più spesso, poi lanciarti su di essi con la schiena. Questi ti aiuterà a capire che la tua paura maggiore - cadere sulla schiena durante il salto - non fa poi così male.
3. **Usa la giusta superficie.** Quando impari a eseguire il salto mortale per la prima volta, dovresti usare una superficie imbottita o almeno abbastanza morbida da non interferire con la tua abilità di saltare.
Un trampolino può funzionare in questa situazione, se riuscirai a controllare la sua spinta. Oppure potresti provare un tappeto in una palestra professionale o in quella di una scuola.
Se non hai esperienza con i salti mortali dovresti assolutamente evitare le superfici dure e pericolose come il cemento.
4. **Trova un aiutante.** Finché non avrai esperienza sufficiente, non tentare un salto mortale senza un aiutante, che possa assicurarti di completare il salto, di mantenere la tecnica corretta e di evitare gli infortuni.
Idealmente, il tuo aiutante dovrebbe avere esperienza con i salti mortali. Puoi chiedere a un allenatore di ginnastica, a un istruttore della tua palestra o a qualcuno che ha provato i salti mortali da solo.
Se hai la possibilità di farti aiutare da una o due persone, ridurrai di molto le probabilità di infortunio.
5. **Assumi la posizione giusta.** Stai in piedi con i piedi alla larghezza delle spalle e le braccia alte sopra la testa.
6. **Fissa lo sguardo.** Dovrai tenere la testa in una posizione neutrale, rivolta in avanti.. Potrebbe esserti utile scegliere un oggetto da fissare.
Non guardare a terra! E non guardarti neppure intorno. Se lo farai, potresti distrarti o perdere l'equilibrio.
7. **Piega le ginocchia.** Piega le ginocchia leggermente, come se stessi per sederti su una sedia —non abbassarti troppo però.
Non piegarti troppo. Se ti pieghi in posizione di squat, stai esagerando.
8. **Fai oscillare le braccia.** Per prima cosa, fai oscillare le braccia da sopra la testa indietro oltre le anche; poi, portale in avanti, verso il soffitto. Dovresti continuare a oscillarle fin dietro le orecchie. Questo movimento oscillatorio ti aiuterà a darti la spinta necessaria a sollevare il corpo in aria.
Dovrai piegare le ginocchia e far oscillare le braccia allo stesso tempo.
Tieni le braccia distese per tutto il tempo.
9. **Salta.** Molte persone ritengono di dover saltare indietro per eseguire un salto mortale, ma quello che dovrai fare in realtà è saltare il più in alto possibile.
Saltare all'indietro provocherà uno spostamento del baricentro e non ti permetterà di raggiungere l'altezza sufficiente per eseguire la tecnica. Raggiungere una buona altezza è fondamentale per eseguire con successo un salto all'indietro!
Se non hai un salto potente, puoi esercitarti su molte superfici per migliorare la tua forza: un trampolino, un resi pit, o un tappeto a molle ad esempio.
10. **Contrai i muscoli.** Una volta staccato da terra, contrai i muscoli dell'addome e delle gambe. Questi muscoli dovranno formare una linea rigida.
11. **Ruota le anche.** Saranno le anche e non le spalle a darti la rotazione per eseguire il salto mortale all'indietro.
12. **Tieni lo sguardo in avanti.** Per il più a lungo possibile, continua a guardare avanti; se guarderai indietro prima che sia assolutamente necessario, cambierai l'angolo del corpo e rallenterai la tua rotazione, riducendo l'altezza del salto.
Quando il corpo inizia a ruotare, perderai di vista naturalmente il punto che stavi fissando. Prova a non farlo prima del necessario e, se possibile, guardalo di nuovo quando torni a terra - così saprai di essere pronto ad atterrare.
Anche se potresti essere tentato di chiudere gli occhi durante la rotazione, dovresti tenerli aperti, per non perdere la cognizione dello spazio necessaria per un buon atterraggio.
13. **Richiama le gambe.** Nel punto più alto del salto, porta le ginocchia al petto. A questo punto, porta le braccia verso le gambe.
Dovresti tenere il petto parallelo al soffitto nel punto in cui hai finito di avvicinare le ginocchia al petto.
Potresti decidere di stringere la parte posteriore delle cosce con le braccia quando richiami le gambe, o stringere le ginocchia se preferisci.
Se ti accorgi di ruotare da un lato quando richiami le gambi, probabilmente è un effetto collaterale della paura. Potresti dover fare pratica con gli esercizi descritti in precedenza per vincere questa paura prima di essere in grado di completare con successo il salto mortale all'indietro.
14. **Distendi le gambe.** Mentre torni a terra, distendi le gambe.
15. **Tocca terra con le ginocchia piegate.** Questo ti aiuterà ad assorbire l'impatto dell'atterraggio. Se atterrerai con le gambe distese, aumenterai di molto le probabilità di infortunio.
Dovresti trovarti quasi in piedi al momento dell'atterraggio. Se sei accovacciato, continua a esercitarti - con il tempo ce la farai!
Idealmente dovresti toccare terra nel punto di partenza; è probabile che atterrerai però a 30-60 cm dal punto di stacco.
Quando atterri può esserti utile guardare un punto a terra davanti a te.
16. **Atterra su tutto il piede.** Non atterrare solo sulla punta delle dita. Se ti accorgi di atterrare sulle dita, dovrai continuare a esercitarti per rendere la rotazione più forte.
17. **Distendi le braccia.** Dovresti atterrare con le braccia parallele l'una all'altra e distenderle dritte davanti al corpo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Eseguire-un-Salto-Mortale-all%27Indietro", "language": "it"} |
Come Riavviare un'Auto in Panne | Qualunque sia la causa, lasciare le luci accese, la chiave girata su ignition, oppure una batteria vecchia, la maggior parte degli automobilisti prima o poi si trova di fronte ad una batteria morta. Fortunatamente, se c'è un'altra auto nei paraggi e se hai un'auto con il cambio manuale, puoi velocemente fare ripartire l'auto.
1. **Assicurati che il problema sia la batteria.** Verifica i fari. Sono fiochi o brillanti? Nota che in alcune auto devi girare la chiave su ignition per accendere i fari. Se sono fiochi, probabilmente è colpa della batteria. Se le luci sono brillanti, non hai una batteria esaurita e non ti servirà farla ripartire.
Gira la chiave e vedi se il cruscotto si illumina come al solito. Prova la radio. In molti casi, anche se la batteria è molto bassa, riesci a vedere qualche spia e a sentire dei suoni dalla radio. Se non vedi nessun segno di vita sul quadro comandi forse hai un problema con l'accensione.
Prova a mettere in moto l'auto. Senti il motorino di accensione che gira molto velocemente o arranca? Se gira velocemente non hai un problema di batteria. Se sta arrancando o non gira del tutto hai una batteria morta.
2. **Apri il cofano e individua la batteria.** Nella maggior parte delle auto è vicino al muso dell'auto, sulla destra o sulla sinistra, anche se in altre auto la puoi trovare fra il vano motore e l'abitacolo. In altre ancora la batteria è nel baule. Se sei incerto verifica il manuale delle istruzioni. Identifica anche il polo positivo e negativo.
Il polo positivo è indicato da un segno più (+) e di solito ha un cavo rosso collegato.
Il polo negativo è indicato da un segno meno (-) e di solito ha un cavo nero collegato.
3. **Parcheggia l'auto funzionante vicino a quella in panne.** Fallo in maniera tale che la distanza fra le due batterie si minima. Spegni il motore, la radio, le luci, il condizionatore, le ventole e tutti gli altri elementi elettrici. Assicurati che tutti questi elementi siano spenti anche nell'auto in panne. Non mettere a contatto le due auto.
Se le macchine si toccano, collegare le batterie può creare un pericoloso arco tra i due veicoli.
4. **Indossa delle protezioni (guanti e occhiali) se le hai.** Verifica che la batteria non abbia crepe, perdite o altri danni. Se vedi alcuni punti usurati non riavviare la batteria. Chiama il carroattrezzi o cambia la batteria.
Potrebbe essere necessario rimuovere i cavi dalla batteria dell'auto in panne e pulire i terminali. Usa una spazzola di metallo per rimuovere la corrosione. Riconnetti i cavi alla batteria e falla ripartire.
Rimuovi, se possibile, qualsiasi copriterminale rosso positivo di protezione.
5. **Spacchetta e svolgi i cavi.** Come quelli della tua batteria, sono uno rosso e uno nero e avranno dei morsetti alle estremità per collegarsi ai terminali della batteria. Devi essere sicuro che i terminali rossi e neri dei cavi non si tocchino mai fra loro una volta che sono collegati alla batteria; se lasci che succeda creerai un arco elettrico e danneggerai una o entrambe le auto.
6. **Connetti i cavi d'avviamento in questo ordine:** Il morsetto rosso al polo positivo (+) della batteria morta.
L'altro morsetto rosso al polo positivo (+) della batteria funzionante.
Il morsetto nero al polo negativo (-) della batteria sana.
Connetti l'altro morsetto nero ad una parte in metallo dell'auto in panne, preferibilmente al bullone dove il cavo negativo della batteria si collega allo chassis. Se non è comodo da raggiungere, cerca un'altra parte di metallo lucida (non verniciata o unta) che si collega al motore. Di solito una vite, un dado o un'altra protuberanza di metallo lucido vanno bene. Dovresti vedere una piccola scintilla quando colleghi il morsetto nero ad un buon connettore a terra. Come ultima risorsa puoi connetterlo al polo negativo (-) della batteria scarica, ma rischi di innescare una fuoriuscita di idrogeno dalla batteria.
Assicurati che nessuno dei cavi penzoli all'interno del vano motore, dove potrebbe essere esposto a delle parti in movimento.
7. **Metti in moto auto funzionante.** Falla andare al minimo per qualche minuto. Non dare gas ma lascia girare il motore appena sopra il minimo per 30-60 secondi. Agisci così per caricare la batteria scarica perché durante l'accensione l'auto in panne prenderà energia dalla sua batteria e non dai cavi (circa 100 ampere). Alcuni cavi di accensione in commercio non riescono a trasmettere l'energia necessaria per avviare l'auto. Quindi ricaricare la batteria morta è indispensabile. Se non bastano 30 secondi, prova per 60 tenendo il motore sopra il minimo. Una buona connessione fra i cavi e i terminali della batteria è indispensabile.
8. **Prova ad avviare l'auto in panne.** Se non si avvia, spegni il motore e disconnettila temporaneamente mentre giri e torci leggermente ciascuno dei quattro morsetti per assicurarti una buona connessione elettrica. Riaccendi l'auto funzionante. Aspetta ancora 5 minuti per caricare la batteria prima di cercare di avviare di nuovo l'auto in panne. Se non funziona dopo un paio di tentativi, hai bisogno del carroattrezzi o di sostituire la batteria.
9. **Togli i cavi di avviamento quando l'auto è ripartita.** Fallo seguendo l'ordine inverso rispetto a quello che hai seguito per agganciare, e non lasciare che i cavi entrino in contatto tra loro (o non lasciarli penzolare nel vano motore).
Togli il morsetto nero dalla massa a terra dell'auto in panne.
Togli il morsetto nero dal polo negativo (-) della batteria sana.
Togli il morsetto rosso dal polo positivo (+) della batteria buona.
Togli il morsetto nero dal polo positivo (+) della batteria morta.
Rimetti tutti i coperchi di protezione rossi e positivi (+) sui poli delle rispettive batterie se possibile (hai dovuto rimuoverli all'inizio delle operazioni). Questi coperchi evitano dei cortocircuiti accidentali nella batteria.
10. **Lascia acceso il motore dell'auto in panne.** Fallo girare al minimo (dando solo piccoli colpi di gas) per 5 minuti e poi ancora al minimo per altri 20 minuti prima di spegnere. In questo modo dai l'opportunità alla batteria di ricaricarsi e di far partire l'auto un'altra volta. Se questo non succede, la tua batteria è completamente rovinata o l'alternatore è compromesso.
11. **Metti un'auto all'inizio di una discesa o procurati un po' di gente che spinga l'auto.**
12. **Schiaccia completamente la frizione.**
13. **Metti in seconda.**
14. **Gira la chiave su ignition (ma non accendere il motore).**
15. **Lascia andare i freni.** Tieni la frizione schiacciata. Dovresti cominciare a scendere dalla discesa o a muoverti grazie alla spinta delle persone.
16. **Lascia la frizione velocemente quando raggiungi una velocità di 8km/h.** Il motore dovrebbe partire. Se non lo fa prova a schiacciare e mollare ancora la frizione. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Riavviare-un%27Auto-in-Panne", "language": "it"} |
Come Prevenire la Pioggia Acida | La pioggia acida, definita più precisamente deposizione acida umida, consiste nella ricaduta dall'atmosfera di particelle acide deposte al suolo da precipitazioni quali piogge, neve e nebbie; in caso contrario, il fenomeno consiste in una deposizione secca, ovvero nella ricaduta al suolo di sostanze acide in forma di gas o particelle microscopiche. Anche se le piogge acide riguardano particolarmente il continente nord-americano e alcuni Paesi europei, è tuttavia un problema di portata globale perché gli agenti inquinanti che lo determinano possono essere trasportati per lunghe distanze dai venti. Sebbene possa sembrare un danno irreparabile, è possibile apportare alcuni cambiamenti alle nostre vite quotidiane nel tentativo di migliorare la situazione, che interessano per la maggior parte le nostre scelte di consumatori. Tuttavia, esiste un altro compito importante che è quello di informare le persone in merito al fenomeno delle piogge acide e sensibilizzarle in modo che si sentano parte attiva nella soluzione del problema.
1. **Spegni tutto quello che puoi!** Anche se alcuni fenomeni naturali, come le eruzioni vulcaniche, sono responsabili dell'emissione nell'atmosfera di depositi acidi, la causa principale di questo problema sta nell'uso di combustibili fossili per la produzione energia elettrica, il riscaldamento domestico, il trasporto di merci e persone. Quindi, per ridurre la deposizione acida, puoi offrire il tuo contributo spegnendo luci, elettrodomestici, dispositivi elettronici e altri apparecchi quando non servono, in modo da utilizzare l'energia di cui hai bisogno soltanto quando ne hai davvero bisogno.
Anche spenti, i dispositivi elettronici e gli elettrodomestici consumano piccole quantità di energia elettrica. Quando esci di casa durante il giorno o un periodo di tempo prolungato, spegnili e scollegali dalla rete domestica.
2. **Utilizza con minore frequenza gli elettrodomestici.** Le piogge acide sono dovute perlopiù alla produzione di corrente elettrica. Questo significa che ogni volta che utilizzi energia proveniente da gas o carbone, contribuisci involontariamente a questo fenomeno. Fortunatamente, puoi ridurre l'impatto ambientale utilizzando meno energia e, quindi, comportandoti nei seguenti modi:
Stendere i vestiti ad asciugare invece di usare l'asciugatrice;
Fare il bucato e lavare le stoviglie a mano anziché adoperando lavatrice e lavastoviglie;
Leggere un libro invece di guardare la televisione o giocare al computer;
Preparare più pasti o più porzioni di cibo alla volta.
3. **Sostituisci i vecchi elettrodomestici con quelli a basso consumo energetico.** Se devi sostituire un elettrodomestico ormai vecchio – come frigorifero, lavatrice, asciugatrice, forno, condizionatore d'aria e lavastoviglie – opta per un modello a basso consumo energetico. Ti aiuterà a risparmiare e limitare il problema delle piogge acide. Inoltre, non dimenticare di sostituire le lampadine a incandescenza con quelle fluorescenti compatte.
Cerca il logo Energy Star per assicurarti che il prodotto che stai acquistando sia efficiente dal punto di vista del risparmio energetico.
Acquista gli elettrodomestici in base alle esigenze della famiglia. Ad esempio, se devi cambiare la stufa o il condizionatore d'aria, acquista un apparecchio di dimensioni adatte all'ambiente da riscaldare o raffreddare.
4. **Dai priorità agli strumenti elettrici.** Puoi contribuire in maniera diretta alla riduzione dei depositi acidi utilizzando essenzialmente apparecchi e dispositivi elettrici anziché alimentati a gas. Questi ultimi includono:
Spazzaneve;
Tosaerba;
Motosega.
5. **Isola la casa.** Puoi diminuire i consumi energetici evitando le fughe di calore e/o aria fredda dall'interno della casa. A tale scopo, prova a migliorare l'isolamento tra i muri, in soffitta, nel seminterrato o nello scantinato sigillando o installando guarnizioni intorno a porte e finestre.
6. **Cambia il termostato.** Un termostato programmabile può farti risparmiare molti soldi e parecchia energia nel corso del tempo. Regola il timer in modo che il riscaldamento e l'aria condizionata non siano accesi quando nessuno è in casa o tutti dormono.
Imposta il termostato a 20° C in inverno e 22° C in estate in modo che l'impianto di riscaldamento e quello di climatizzazione non si sforzino più del dovuto.
7. **Impara a usare le finestre.** Anche se fanno entrare luce e aria fresca, non vanno aperte quando il climatizzatore è in funzione. Puoi anche usare tende e veneziane per evitare che il sole riscaldi eccessivamente l'abitazione durante le roventi giornate estive o che l'aria fredda entri nelle rigidi notti invernali.
8. **Acquista prodotti locali.** Gli autocarri, gli aerei, le automobili, i treni e le imbarcazioni alimentati con combustibili fossili contribuiscono enormemente all'emissione nell'atmosfera di diossido di zolfo e ossido di azoto, due sostanze che sono all'origine delle piogge acide. Facendo la spesa nei mercati e nei negozi locali che vendono prodotti provenienti da territori vicini, puoi favorire la riduzione dei depositi acidi rilasciati nell'atmosfera a causa dell'impiego di mezzi di trasporto pesanti.
9. **Coltiva piante e ortaggi.** Oltre ad arricchire il nostro pianeta con piante e alberi che vanno ad assorbire l'anidride carbonica, prova a coltivare vegetali edibili riducendo ulteriormente il bisogno di combustibili fossili connessi al trasporto del cibo.
10. **Impara a guidare in maniera coscienziosa.** Non tutti possono permettersi un'auto elettrica, ma puoi cambiare il tuo modo di guidare al fine di consumare una quantità inferiore di carburante. La guida ecologica consiste nel:
Controllare periodicamente la pressione dell'aria degli pneumatici affinché sia nei valori corretti;
Frenare e accelerare gradualmente;
Usare con parsimonia l'aria condizionata. Piuttosto, abbassa i finestrini per risparmiare carburante.
11. **Rifiuta la plastica.** Gran parte del consumo di combustibili fossili è connesso alla produzione di prodotti chimici, gomme e plastiche. Per diminuire la tua dipendenza da questi materiali, non acquistare acqua in bottiglia, procurati borse della spesa riutilizzabili, compra prodotti alimentari sfusi, opta per prodotti confezionati in vetro anziché nella plastica e sostieni le aziende che riducono gli imballaggi.
12. **Cambia fornitore di energia elettrica.** La maggior parte dell'energia consumata in tutto il mondo proviene da combustibili fossili, sotto forma di gas naturale, carbone e petrolio, ma esistono aziende sul mercato che si concentrano esclusivamente sulla fornitura di energia ottenuta da fonti rinnovabili. Ecco alcuni esempi di energie rinnovabili:
Nucleare;
Idroelettrica;
Solare ed eolica;
Geotermica.
13. **Installa pannelli solari o una piccola turbina eolica.** Anche se non hai la possibilità di passare a un fornitore di energia verde, puoi comunque ridurre la dipendenza dai combustibili fossili connessa al consumo energetico. Esistono in commercio piccole turbine eoliche che, una volta installate in cortile, genereranno elettricità per uso personale. In alternativa, considera di installare sul tetto i pannelli solari.
Se colleghi un sistema di produzione di energia alla rete domestica, puoi continuare a utilizzare – quando è necessario – l'energia erogata dall'azienda distributrice con cui hai firmato il contratto, che tuttavia potrebbe rimborsarti per l'energia in eccesso immessa in rete dal tuo sistema!
14. **Cambia automobile.** Si tratta di un'opzione molto costosa, ma se puoi sostituire la tua vecchia auto con una elettrica, ibrida o a basse emissioni, puoi diminuire il consumo di combustibili fossili e contribuire alla riduzione del fenomeno delle piogge acide.
Un'alternativa più economica consiste nell'installare un impianto GPL perché, sebbene sia un combustibile fossile, non emette gli agenti inquinanti che sono all'origine delle deposizioni acide nell'atmosfera.
Se non puoi acquistare un'automobile nuova né puoi installare un impianto GPL sulla quella che già possiedi, potresti comunque contribuire alla tutela dell'ambiente prendendoti cura della tua autovettura e assicurandoti che funzioni correttamente, non bruci il lubrificante insieme al carburante e non rilasci sostanze inquinanti che non dovrebbe emettere.
15. **Utilizza l'automobile con minore frequenza.** Indipendentemente dalla tipologia dell'auto, è vantaggioso consumare meno carburante e meno energia (specialmente se l'auto è elettrica, ma la fonte principale di approvvigionamento energetico è costituita da combustibili fossili). In molte città la scelta tra i mezzi di trasporto pubblico è davvero ampia e include anche autobus e treni. In alternativa, prendi in considerazione l'idea di dare vita a un gruppo di carpooling composto da colleghi o persone con cui sei solito spostarti.
16. **Vai a piedi.** Puoi eliminare completamente l'uso dei mezzi di trasporto – e di conseguenza contribuire alla diminuzione delle emissioni di gas nocivi – spostandoti a piedi, in bicicletta o con il monopattino. Utilizza il corpo per muoverti: la tua salute e l'ambiente apprezzeranno i tuoi sforzi.
17. **Scrivi ai leader di settore e ai politici.** Fai sapere ai politici che cosa pensi delle piogge acide e spronali ad attivarsi sul fronte della tutela dell'ambiente. Puoi persino presentare una petizione agli imprenditori e ai leader di settore se ritieni che possano migliorare le loro scelte commerciali ecocompatibili. Per quanto riguarda le fabbriche che emettono nell'atmosfera enormi quantità di diossido di zolfo e ossido di azoto, spiega loro e ai legislatori che possono:
Usare depuratori chimici per filtrare le sostanze inquinanti dalle ciminiere;
Ricorrere a combustibili alternativi;
Passare a tecnologie verdi che non prevedono l'impiego di combustibili fossili.
18. **Coinvolgi la tua famiglia.** Spiega ai tuoi parenti perché quello delle piogge acide è un problema importante non solo per te ma anche per loro, illustrando gli effetti che può avere sull'ambiente e sul nostro futuro.
Chiedi ai tuoi familiari di svolgere le faccende domestiche con metodi e pratiche ecocompatibili seguendo il tuo esempio, magari riducendo il consumo di energia elettrica, sostituendo le lampadine a incandescenza con quelle fluorescenti compatte e limitando l'uso di dispositivi elettronici ed elettrodomestici.
Per quanto riguarda i trasporti, spiega in che misura il loro portafoglio (e peso corporeo) può trarre vantaggio dal fatto di essere più attivi fisicamente e utilizzare con minore frequenza l'automobile.
19. **Informa le persone.** Spiega a chiunque sia disposto ad ascoltare – compresi amici, colleghi e compagni di scuola – che le piogge acide danneggiano laghi, ruscelli, terreni e boschi, nonché le piante e gli animali che vivono in questi ecosistemi. Precisa che le deposizioni acide umide causano anche il deterioramento precoce di edifici, case e opere d'arte, il che comporta effetti negativi sulla salute umana e sulla vita animale.
Indica alle persone le misure che hai preso per contribuire alla riduzione del fenomeno delle piogge acide e spiega loro che non faranno fatica ad adottarle. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Prevenire-la-Pioggia-Acida", "language": "it"} |
Come Capire se Hai la Laringite | Il termine laringite indica l'infiammazione della laringe. Questa porzione della gola si irrita e la voce diventa rauca o addirittura scompare del tutto. In molti casi la laringite rappresenta una patologia minore e temporanea causata da un raffreddore o da un altro disturbo recente. Tuttavia, può anche essere una malattia cronica, segno di un problema di salute più grave. Impara a riconoscere i fattori di rischio e i sintomi di questa infiammazione per determinare se la tua laringe è infiammata.
1. **Presta attenzione alla qualità della voce.** Il primo segno di laringite è la voce rauca o indebolita; questa diventa irregolare, rauca, roca oppure troppo bassa o flebile. Nei casi acuti le corde vocali si gonfiano e non riescono a vibrare correttamente. Prova a chiederti:
La tua voce è gutturale o gracchiante quando parli?
Hai la sensazione che sia più bassa del solito?
Ti manca la voce o il suono si affievolisce senza che tu lo voglia?
Hai cambiato tonalità? La voce è più acuta o bassa rispetto al normale?
Non riesci ad alzare il volume della voce oltre il sussurro?
Ricorda che i cambiamenti della voce possono manifestarsi anche dopo un ictus a causa della paralisi delle corde vocali. Potresti accorgerti che non sei più in grado di parlare. In tal caso però dovresti presentare altri sintomi, come la deviazione dell'angolo della bocca, debolezza degli arti, incapacità di trattenere la saliva e difficoltà a deglutire.
2. **Osserva se soffri di tosse secca.** L'irritazione delle corde vocali innesca il riflesso della tosse, ma quella tipica della laringite è secca e non grassa. Questo perché il fenomeno tussivo è limitato alle vie aeree superiori e non a quelle inferiori dove in genere si produce il catarro.
Se hai tosse grassa con catarro, allora è probabile che non si tratti di laringite. Forse hai il raffreddore o un'altra malattia virale. Tuttavia, questo genere di disturbi può potenzialmente trasformarsi in laringite dopo un po' di tempo.
3. **Osserva se hai la gola secca, dolente che trasmette una sensazione di "pienezza".** La laringite causa dei sintomi dolorosi o comunque fastidiosi alla gola. Potresti avere la sensazione che sia "piena" oppure ruvida perché le pareti della rinofaringe (la zona di congiunzione fra le vie respiratorie e il tratto gastrico) o della gola sono gonfie. Poniti le seguenti domande:
Ti fa male la gola quando mangi o deglutisci?
Senti la necessità di schiarire costantemente la gola?
La gola è irritata e "ruvida"?
La gola è secca o infiammata?
4. **Misura la temperatura.** In alcuni casi la laringite è causata da un'infezione che potrebbe portare anche a una febbre lieve o moderata. Controlla la temperatura per capire se hai la febbre; se la risposta è positiva, potresti avere una laringite virale. La febbre in genere dovrebbe risolversi da sola nel giro di pochi giorni, mentre i sintomi legati alla gola dureranno un po' di più.
Se la febbre persiste o peggiora, hai bisogno di immediate cure mediche, perché l'infezione potrebbe essersi evoluta in polmonite. Contatta immediatamente il medico se la temperatura supera i 39,5 °C.
5. **Cerca di ricordare se hai mostrato recentemente i sintomi del raffreddore o dell'influenza.** I segni tipici della laringite spesso continuano per diversi giorni o settimane dopo la guarigione da raffreddore, influenza o altra patologia virale analoga. Se hai mal di gola e nelle ultime settimane hai presentato sintomi simil-influenzali, allora potresti avere la laringite. Nello specifico i sintomi sono:
Rinorrea;
Cefalea;
Febbre;
Spossatezza;
Dolori muscolari.
6. **Valuta se hai difficoltà di respirazione.** Questo è un fenomeno abbastanza comune durante un'infiammazione della laringe, soprattutto nei bambini piccoli. Se tu o tuo figlio avete il "fiato corto", non potete respirare quando siete sdraiati o emettete dei suoni acuti (stridori) durante l'inspirazione, allora potreste soffrire di laringite. In questo caso si tratta di una situazione di emergenza che deve essere sottoposta immediatamente all'attenzione di un medico. Vai subito al pronto soccorso.
7. **Palpa la gola alla ricerca di noduli.** La laringite cronica a volte si accompagna alla formazione di noduli, polipi o neoformazioni vicino alle corde vocali o direttamente su di esse. Se hai la sensazione che ci sia un "bozzo" che blocca la gola, potresti avere la laringite e dovresti recarti subito dal medico. In molti casi la presenza di questa neoformazione è dovuta a un'infiammazione cronica causata dalla malattia da reflusso gastroesofageo.
La sensazione innesca il desiderio di liberare la gola. Se provi questa necessità, cerca di resistere, perché l'atto di schiarire la voce in realtà peggiora la situazione.
8. **Valuta le tue capacità di deglutire.** Nei casi più gravi il paziente ha difficoltà a farlo. Ci sono altre patologie mediche più gravi che sono associate alla laringite e che possono causare problemi di deglutizione. Ad esempio la presenza di una massa tumorale o di un nodulo nella laringe può comprimere l'esofago e provocare questo genere di problema. Si tratta di un sintomo che deve essere sottoposto a cure mediche.
Quando il problema è dovuto alla malattia da reflusso gastroesofageo, si osserva l'irritazione cronica dell'esofago causata dagli acidi dello stomaco. Come conseguenza possono formarsi delle ulcere nell'esofago che impediscono una corretta deglutizione.
9. **Annota sul calendario da quanto tempo ti senti rauco.** Molte persone notano un calo di voce di tanto in tanto. Tuttavia, se la laringite è cronica durerà ben oltre due settimane. Scrivi sul calendario quando hai notato i problemi di voce per la prima volta e informa il medico della durata dei sintomi. In questo modo egli potrà determinare se il tuo è un caso di laringite acuta o cronica.
La raucedine è caratterizzata dalla voce bassa, gracchiante, che si stanca facilmente.
Oltre alla laringite, ci sono diverse cause per la raucedine. Un tumore nel petto o nel collo potrebbe comprimere i nervi causando questo disturbo. Fra gli altri sintomi di neoplasia si ricorda una tosse persistente, inappetenza, edema delle braccia e del viso e via dicendo. Chiama immediatamente il medico se manifesti questi segni in concomitanza con la laringite.
10. **Informati in merito alla laringite acuta.** Si tratta della forma più comune ed è caratterizzata dall'insorgenza improvvisa dei sintomi tipici che raggiungono la massima gravità entro un giorno o due. Questa malattia di solito si risolve nell'arco di pochi giorni e dovresti iniziare a stare molto meglio entro una settimana. La maggior parte delle persone ha sofferto almeno una volta di questo disturbo.
11. **Sappi che la causa più comune è un'infezione virale.** Di solito la laringite è preceduta da un'infezione delle vie respiratorie, come il comune raffreddore, l'influenza o la sinusite. La forma acuta può continuare per alcuni giorni dopo che gli altri sintomi infettivi si sono risolti.
In questa fase puoi contagiare altre persone con le gocce di saliva emesse con la tosse o gli starnuti. Metti in pratica delle buone norme igieniche per evitare di infettare gli altri.
12. **Sii consapevole del fatto che anche le infezioni batteriche possono causare la laringite acuta.** Sebbene siano più rare rispetto a quelle virali, sono possibili anche le laringiti di natura batterica e in genere sono conseguenti a una polmonite, bronchite batterica oppure difterite. In tal caso devi sottoporti a una terapia antibiotica per sbarazzarti della malattia.
13. **Considera se recentemente hai utilizzato troppo la voce.** Un'altra causa comune di questa infiammazione è un improvviso abuso delle corde vocali. Se urli, canti o parli per molto tempo puoi affaticare l'apparato fonatorio e causare l'edema delle corde vocali. Le persone che usano molto la voce per lavoro o per i loro hobby corrono il rischio di sviluppare la laringite cronica. Tuttavia, un utilizzo eccessivo delle corde vocali può generare anche una laringite temporanea. Le cause più frequenti, in questo caso, sono:
Gridare per farsi udire al bar;
Tifare agli eventi sportivi;
Cantare ad alta voce senza la giusta preparazione;
Parlare o cantare ad alta voce in un ambiente pieno di fumo o altri irritanti.
14. **Sappi cos'è la laringite cronica.** Se l'infiammazione persiste per più di due o tre settimane, allora viene definita "cronica". Di solito la voce cambia gradatamente nell'arco di alcune settimane. La situazione spesso peggiora con l'uso prolungato delle corde vocali, mentre in altri casi è indice di altre patologie più gravi.
15. **Ricorda che gli irritanti volatili possono causare la laringite cronica.** L'inalazione prolungata di sostanze irritanti come i vapori chimici, il fumo e gli allergeni è correlata a questo tipo di infiammazione. I fumatori, i pompieri e gli individui che lavorano con prodotti chimici sono esposti a un rischio maggiore.
Dovresti evitare di esporti anche agli allergeni. Quando l'organismo presenta una risposta allergica, tutti i tessuti si infiammano, laringe compresa. Se sai di essere allergico a una sostanza, cerca di evitarla per non sviluppare la laringite cronica.
16. **Sii consapevole del fatto che la malattia da reflusso gastroesofageo è causa di laringite.** In realtà si tratta addirittura della più comune. I pazienti affetti da questa patologia soffrono di un reflusso degli acidi gastrici verso l'esofago e la bocca. Durante la respirazione parte di questi acidi può essere inavvertitamente inalata, irritando così la laringe. L'irritazione cronica a sua volta fa gonfiare le corde vocali e di conseguenza modifica la voce.
La malattia da reflusso gastroesofageo è curabile apportando delle modifiche all'alimentazione e assumendo dei farmaci. Chiedi consiglio al medico, se soffri di laringite cronica causata da questa patologia gastrica.
17. **Monitora il consumo di alcool.** Le bevande alcoliche rilassano i muscoli della laringe rendendo la voce roca. Un'assunzione prolungata irrita la membrana mucosa della laringe innescando così l'infiammazione.
L'abuso delle sostanze alcoliche può anche peggiorare la malattia da reflusso acido ed è un fattore di rischio per alcuni carcinomi della gola. Tutte queste patologie possono a loro volta essere causa di laringite cronica.
18. **Sappi che anche un utilizzo eccessivo dell'apparato fonatorio può portare all'infiammazione cronica.** I cantanti, gli insegnanti, i barman e gli oratori sono soggetti particolarmente a rischio di sviluppare questa patologia. L'abuso delle corde vocali le rende più spesse e le affatica. Inoltre un uso scorretto della voce porta alla formazione di polipi (neoformazioni anomale di tessuto) sulle membrane mucose. Se i polipi crescono sulle corde vocali, possono irritare la laringe e provocare così l'infiammazione.
Se sei un professionista esposto a questo tipo di rischio, valuta di rivolgerti a un logopedista o di prendere lezioni di dizione per imparare a parlare stressando il meno possibile le corde vocali. Vale la pena far riposare la voce durante le giornate in cui non sei obbligato a parlare, cantare o urlare.
19. **Fissa un appuntamento con il medico.** Se i sintomi di infiammazione persistono oppure mostri dei segni particolarmente preoccupanti, come difficoltà respiratorie o di deglutizione, allora dovresti chiamare immediatamente il medico oppure recarti in ospedale. In base alla gravità della situazione puoi limitarti ad andare dal tuo medico di famiglia oppure sottoporti alle cure di un otorinolaringoiatra.
20. **Fornisci al medico tutta la tua storia clinica.** Il primo passo verso la formulazione della diagnosi è un'accurata anamnesi. Il dottore ti porrà delle domande circa la tua professione, eventuali allergie, i farmaci che assumi, i sintomi che presenti e tutte le infezioni recenti che hai subito. Si tratta della prima fase per capire se soffri o meno di laringite e se questa è cronica o acuta.
Il medico, con ogni probabilità, ti chiederà se hai notato la presenza dei sintomi dei comuni disturbi di salute che causano la laringite, come il reflusso acido, l'abuso di alcol e le allergie croniche.
21. **Pronuncia "aaaaah".** Il medico esaminerà la gola e le corde vocali con l'aiuto di uno specchietto. Aprendo la gola ed emettendo il suono "aaaaah" gli permetti di vedere meglio questi organi. Il dottore osserverà la laringe alla ricerca di rigonfiamenti, lesioni, polipi, neoformazioni e cambiamenti di colore che possano aiutarlo nella diagnosi.
Se il medico sospetta che l'eziologia sia batterica, provvederà a sottoporti a un tampone della gola. Usando un cotton fioc preleverà un campione della mucosa della gola e lo invierà a un laboratorio per le analisi. La procedura causa una spiacevole sensazione in gola, ma si tratta di un disagio molto breve.
22. **Sottoponiti a test più invasivi.** Molto probabilmente la tua laringite è di tipo acuto e non dovrai sottoporti ad altri test. Tuttavia, se il dottore è preoccupato della possibilità che si tratti di un disturbo cronico, di cancro o di altre gravi patologie, allora dovrai eseguire degli esami per determinare la gravità della situazione. Questi sono:
Laringoscopia. Durante questa procedura l'otorinolaringoiatra usa una luce e uno specchio per esaminare come si muovono le corde vocali. In alcuni casi è necessario inserire un sottile sondino dotato di videocamera attraverso il naso o la bocca per ottenere una visuale migliore del comportamento di questi organi mentre parli.
Biopsia. Se il medico sospetta che tu abbia delle cellule precancerose o cancerose, allora eseguirà una biopsia delle corde vocali. Preleverà un campione di cellule dall'area sospetta e lo esaminerà al microscopio per identificarne la natura maligna o benigna.
Radiografia toracica. Questo è l'esame più comune a cui vengono sottoposti i bambini che soffrono di gravi sintomi di laringite. In questo modo si può individuare un eventuale edema od ostruzione preoccupante.
23. **Segui i consigli dell'otorinolaringoiatra per quanto riguarda le cure.** In base all'eziologia e alla gravità dell'infiammazione, il medico svilupperà un trattamento particolare per curare la tua laringite. In molti casi, ti raccomanderà di:
Far riposare la voce. Evita di parlare o cantare finché la patologia non si è risolta.
Non sussurrare. Questo comportamento stressa le corde vocali molto più del normale parlare. Parla a bassa voce, ma resisti alla tentazione di bisbigliare.
Non schiarire la voce. Anche se la gola ti trasmette una sensazione di secchezza, "pienezza" o ruvidità, non schiarirla perché aumenti la pressione sulle corde vocali.
Restare idratato. Mantieni una buona idratazione bevendo molta acqua e tisane. In questo modo lubrifichi la gola e lenisci il dolore.
Usare un vaporizzatore o un umidificatore. Rendi l'aria umida per alleviare la sintomatologia e aiutare le corde vocali a guarire. Accendi un umidificatore o un vaporizzatore di notte, mentre dormi. Puoi anche fare frequenti docce calde per respirarne il vapore.
Evitare gli alcolici. L'alcool è una sostanza acida che irrita inutilmente le corde vocali. Non bere alcol quando soffri di laringite. Una volta guarito vale la pena ridurne il consumo per evitare nuovi casi di irritazione.
Non assumere decongestionanti. Questi farmaci aiutano a ridurre la tosse grassa causata dal raffreddore. Tuttavia, peggiorano la tosse secca che è tipica della laringite. Non prendere mai questo genere di medicinali, se sospetti di avere la laringe infiammata.
Smettere di fumare. Il fumo è una delle principali cause di laringite cronica e può innescare altri problemi di salute ben più gravi, come il cancro alla gola. Smetti di fumare il prima possibile per evitare ulteriori danni alle corde vocali.
Lenire la gola. Le tisane, il miele, i gargarismi con acqua salata e le caramelle per la gola sono tutti rimedi efficaci per trovare sollievo dal dolore causato dall'infiammazione.
Curare il reflusso gastroesofageo. Se la tua laringite è secondaria a questa patologia, il dottore ti darà dei consigli alimentari e dei farmaci per alleviare il disturbo. Ad esempio dovrai consumare piccoli pasti, non mangiare prima di coricarti, evitare gli alimenti e le bevande acide come l'alcol, il cioccolato, i pomodori o il caffè.
Sottoporti alle terapie per la voce. Se hai bisogno di usare la voce per il tuo lavoro, allora dovresti affidarti a un logopedista per imparare come usare correttamente l'apparato fonatorio. Molti cantanti, per esempio, devono sottoporsi a queste sessioni terapeutiche per imparare come proiettare la loro voce senza stressare inutilmente le corde vocali.
Prendere dei farmaci su prescrizione. Se la laringite è di natura batterica, dovrai assumere degli antibiotici. Se le corde vocali sono così gonfie da interferire con la respirazione o la deglutizione, allora sarai sottoposto a terapia cortisonica per ridurre l'infiammazione. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Capire-se-Hai-la-Laringite", "language": "it"} |
Come Capire la Differenza tra Sensibilità al Glutine e Intolleranza al Lattosio | La sensibilità al glutine e l'intolleranza al lattosio mostrano dei sintomi molto simili e non è facile distinguere l'una dall'altra. Entrambe causano molto gas intestinale, nausea e diarrea che si manifesta dopo il consumo di alimenti che contengono queste sostanze. L'intolleranza al lattosio colpisce molte persone, circa il 65% della popolazione, e non è una vera allergia. Si tratta in realtà dell'incapacità del sistema digestivo di digerire il lattosio, lo zucchero che si trova nei latticini. La sensibilità al glutine, da non confondere con la celiachia, innesca sintomi analoghi a quelli dell'intolleranza al lattosio. Le reazioni avverse sono piuttosto moleste e non è semplice conviverci. Tuttavia, puoi ridurre o prevenire i sintomi modificando la dieta e i cibi che decidi di consumare.
1. **Discuti dei tuoi problemi con il medico.** È di vitale importanza rivolgersi al medico (meglio se allergologo) quando si sospetta un'allergia o un'intolleranza alimentare. Un professionista ti aiuterà a capire come strutturare la dieta, ti sottoporrà a dei test diagnostici e ti proporrà dei trattamenti.
Spiega i tuoi sintomi al medico. Un allergia alimentare può causare gli stessi sintomi di un'intolleranza; altri sintomi includono: eruzioni cutanee, orticaria, prurito, mancanza di fiato, dolore al petto o anche un improvviso abbassamento della pressione sanguigna. Un'allergia alimentare si manifesta immediatamente dopo l'esposizione e può avere conseguenze fatali.
Mai iniziare una dieta restrittiva o a eliminazione senza prima consultare il medico di famiglia, un allergologo o un dietologo.
Non consumare alimenti che credi possano innescare una reazione anafilattica, a meno che non sia stato il medico a suggerirtelo.
Se i sintomi non si riducono dopo aver eliminato il cibo che sospetti sia responsabile dei tuoi disturbi, torna dal dottore per altre valutazioni.
2. **Tieni un diario alimentare e dei sintomi.** Se annoti i pasti, gli spuntini e tutte le bevande che assumi, oltre ai sintomi che manifesti, allora puoi trovare delle correlazioni di causa-effetto e anche capire quale tipo di sensibilità alimentare ti affligge. Non è facile capire quale cibo scateni la reazione del corpo senza un diario apposito.
È buona cosa scrivere il diario a mano. Prendi semplicemente un quaderno e annota tutto ciò che consumi (medicine e integratori inclusi) insieme ai sintomi che manifesti. I diari online e le applicazioni per cellulari non sono abbastanza dettagliati per tutte le informazioni che devi riportare.
Ricorda di scrivere l'ora in cui hai mangiato e quella in cui hai provato dei sintomi (se presenti). In genere le reazioni tipiche sono nausea, vomito, mal di stomaco, diarrea, crampi addominali e flatulenza.
Non trascurare le dimensioni delle porzioni. Ad esempio, alcuni individui sono estremamente sensibili al lattosio (il che significa che non ne tollerano alcuna quantità), mentre altri hanno una sensibilità lieve e sono in grado di sopportare un basso dosaggio. Annotando anche quanto mangi, puoi capire qual è il livello di tolleranza del tuo organismo.
3. **Segui un'alimentazione normale per due settimane.** Per aiutarti a capire quale cibo ti crea problemi, devi mangiarlo. Devi innescare i sintomi per poterli associare a un alimento specifico e poi evitare quest'ultimo per osservare la scomparsa del disagio.
Non è affatto facile seguire una dieta normale, non restrittiva, ma individuando la correlazione fra alimento e sintomo puoi trovare il responsabile di quello che ti sta accadendo. Solo dopo aver escluso un cibo e osservato la risoluzione dei sintomi potrai avere la risposta che cercavi.
Potresti manifestare una sola reazione oppure provare più sintomi contemporaneamente. In genere il corpo risponde all'allergene entro 30 minuti o due ore dalla sua ingestione.
I sintomi classici per la sensibilità alimentare sono: gonfiore, flatulenza, mal di stomaco, diarrea e/o nausea.
Se i sintomi mettono in pericolo la vita, non mangiare alcun cibo a cui sospetti di essere allergico. In tal caso dovrai eseguire dei test speciali, durante i quali verrà gradatamente aumentata l'esposizione all'allergene, in un ambiente ospedaliero controllato.
4. **Elimina dalla dieta i prodotti che contengono lattosio.** Trova i cibi che vengono preparati con il latte e i suoi derivati e non mangiarli. Se sei intollerante al lattosio, i disagi di cui hai sofferto durante il periodo di alimentazione normale dovrebbero a questo punto diminuire e poi scomparire.
Il latte e i prodotti che lo contengono sono ricchi di uno zucchero chiamato lattosio. I cibi che sono preparati con i latticini contengono questo zucchero in quantità variabile.
Controlla i vari ingredienti sull'etichetta di tutti i prodotti. I latticini poco noti che contengono lattosio sono le proteine del siero del latte, la caseina, il latte in polvere con malto, i derivati e le porzioni solide del latte. In genere questi prodotti poco noti sono utilizzati come ingredienti per la preparazione di alimenti più complessi.
Non assumere gli antiacidi. Molti di questi farmaci contengono lattosio e farebbero solo peggiorare la situazione. Chiedi al medico che ti prescriva dei medicinali alternativi privi di lattosio, se ne hai davvero bisogno.
Se i sintomi non si placano dopo due settimane di dieta senza lattosio, molto probabilmente soffri di un altro tipo di sensibilità alimentare. I latticini e altri prodotti che contengono questo zucchero possono rientrare nel tuo regime alimentare.
Se ti accorgi che ricominciando a mangiare il lattosio i sintomi peggiorano, allora potresti avere più di una allergia e il lattosio potrebbe essere solo una parte del problema. Continua a escluderlo dalla tua dieta.
5. **Elimina gli alimenti che contengono glutine.** Identifica i prodotti che sono preparati con questa proteina ed escludili completamente dall'alimentazione. In questa maniera, se soffri di sensibilità al glutine, i sintomi dovrebbero ridursi e infine scomparire.
Il frumento e i prodotti che vengono preparati con esso contengono glutine. Inoltre, ci sono altri cereali ricchi di questa proteina, come l'orzo e la segale. Il glutine è presente in un'ampia varietà di alimenti e non è facile escluderlo dall'alimentazione. Quasi tutti i tipi di pane, la birra, la pasta e i prodotti da forno contengono glutine.
Leggi le etichette di tutti i prodotti alimentari. A volte il glutine viene aggiunto per le sue proprietà e la sua presenza potrebbe essere riportata in etichetta con la dicitura "glutine di frumento" oppure con la semplice parola "glutine". Anche il malto, che viene spesso aggiunto per aromatizzare molti prodotti industriali (come la salsa di soia), contiene glutine. Gli altri prodotti meno noti, ma comunque ricchi di glutine sono: la farina atta, il bulgur (grano spezzato), il cous cous, la farina di ceci, la crusca di frumento, il germe di grano, l'amido di frumento, il triticale e il matzah.
Se i sintomi continuano anche dopo due settimane di dieta priva di glutine, molto probabilmente sei sensibile a un altro alimento. I prodotti che contengono questa proteina possono rientrare a far parte del tuo piano alimentare.
Se dopo aver ricominciato a mangiare le pietanze con glutine i sintomi peggiorano, allora potresti soffrire di più allergie e il glutine è solo una parte del problema. Continua a non consumare i cibi che lo contengono.
6. **Sottoponiti a un test per la tolleranza al lattosio.** Se il medico lo consiglia o senti la necessità di giungere a una diagnosi formale, allora puoi sottoporti a uno dei tre test che gli allergologi utilizzano per determinare l'intolleranza al lattosio.
Un esame del sangue permette di determinare la capacità dell'organismo di digerire il lattosio. Ti verrà chiesto di bere una soluzione con questo zucchero e poi ti verranno prelevati diversi campioni di sangue nell'arco di alcune ore. Questo esame viene eseguito principalmente sugli adulti.
Il test dell'idrogeno espirato misura la quantità di idrogeno che viene emesso durante la respirazione. Maggiore è la quantità di questo gas e meglio viene digerito il lattosio. Si tratta di una procedura non invasiva messa in atto sui pazienti adulti.
Esame dell'acidità delle feci. Durante questo esame si misura il pH delle feci prodotte dopo aver consumato lattosio. Maggiore è l'acidità e minore è la capacità del tratto digestivo di metabolizzare il lattosio. Vengono sottoposti a questo test soprattutto i bambini.
Non esiste alcun test diagnostico per la sensibilità al glutine e si procede solo per esclusione. Se i sintomi sono ben controllati con una dieta priva di glutine, allora si può desumere che sei sensibile a questa lipoproteina.
7. **Parla con un dietologo abilitato.** Vivere con delle sensibilità o allergie alimentari non è semplice e lo è ancora meno se gli alimenti "responsabili" delle reazioni avverse sono più di uno. Le diete restrittive o il timore di mangiare non aiutano a seguire un'alimentazione bilanciata. Il dietologo è in grado di sviluppare con te un piano dietetico sano e appropriato per le tue esigenze.
Ridurre o eliminare l'alimento responsabile dei sintomi è solo un modo di gestire le intolleranze alimentari. Tuttavia, una dieta troppo rigida non fornisce all'organismo la giusta varietà di nutrienti essenziali.
Rileggi la tua storia clinica, valuta quali sono i cibi che ti fanno male e studia il diario alimentare e dei sintomi insieme al dietologo. Questo medico è un esperto della nutrizione e ti aiuterà a sviluppare un piano alimentare salutare scegliendo cibi alternativi a quelli che causano le reazioni.
8. **Continua ad aggiornare il diario dei sintomi e degli alimenti.** Anche se hai trovato gli alimenti "colpevoli", dovresti comunque tenere un diario di ciò che mangi. Si tratta di uno strumento indispensabile che aiuterà te e l'equipe medica che ti segue ad apportare i giusti cambiamenti alla tua dieta.
Questo tipo di diario è estremamente utile per gli allergologi, i dietologi e tutti i professionisti a cui ti rivolgi. Grazie alle tue annotazioni essi potranno evidenziare degli schemi e delle correlazioni che tu non riesci a notare.
Se soffri di una riacutizzazione improvvisa dei sintomi, dovrai rileggere il diario per capire quale alimento ha innescato la reazione e per trovare un modo di sostituirlo in futuro.
9. **Scegli dei prodotti alimentari senza lattosio.** Il modo migliore per trattare questo tipo di intolleranza consiste nell'evitare tutti gli alimenti che contengono il lattosio. In questa maniera potrai tenere sotto controllo la sintomatologia anche nel lungo termine. Tuttavia, devi sostituire i nutrienti che si trovano nel latte e nei suoi derivati.
In genere questi alimenti sono anche ricchi di calcio, vitamina D e fosforo, che però puoi assumere attraverso i broccoli, il salmone in scatola, i succhi di frutta fortificati, gli spinaci e i fagioli pinto.
In commercio ci sono anche molti yogurt, formaggi e tipi di latte che sono senza lattosio o che ne contengono quantità ridotte. Non sono semplici da trovare e possono avere un sapore diverso rispetto agli "originali", ma sono degli ottimi sostituti. Tutti i prodotti vegani, come il formaggio vegano, sono privi di lattosio. Questi sono la soluzione migliore quando cerchi dei "latticini alternativi".
Assumi gli integratori della lattasi. Si tratta di compresse o pillole che vanno assunte prima di consumare un prodotto con lattosio e aiutano a digerire questo zucchero. Puoi acquistare questi integratori sia in farmacia sia nei negozi di alimenti naturali.
10. **Mangia alimenti privi di glutine.** Il modo migliore per evitare tutti i sintomi correlati alla sensibilità al glutine è quello di non ingerire alcun alimento che lo contenga. Anche in questo caso devi però integrare i nutrienti che escludi attraverso prodotti alternativi.
La fonte maggiore e più comune di glutine è il frumento (seguito da orzo e segale). I nutrienti che si trovano in questo cereale sono soprattutto l'acido folico, la tiamina (B1), la riboflavina e le altre vitamine del gruppo B. Per fortuna ci sono altri gruppi alimentari che contengono gli stessi nutrienti, ad esempio quelli ricchi di proteine. Inoltre qui di seguito trovi altri cereali che non contengono glutine, ma sono ricchi di vitamine B: quinoa, teff, amaranto, riso e grano saraceno.
Attualmente ci sono molti prodotti precotti che sono senza glutine. Puoi trovare di tutto, dalla pasta ai muffin, dal pane alle pastelle per le torte fino ai waffle e i pancake. Ti basta cercare con attenzione sugli scaffali del supermercato.
Non esistono farmaci o integratori che possano mitigare i sintomi della sensibilità al glutine.
11. **Prendi degli integratori.** Se hai deciso di evitare il lattosio o il glutine, allora chiedi al medico maggiori informazioni in merito ai supplementi alimentari. Potresti aver bisogno di integrare l'apporto di vitamine, sali minerali e nutrienti.
Ci sono moltissime vitamine e sali minerali disponibili senza ricetta medica che ti aiutano a rimpiazzare i nutrienti che non puoi assumere con l'alimentazione.
Ricorda però che non è affatto saggio né possibile fare affidamento solo sugli integratori per mantenere una dieta bilanciata. La fonte migliore di nutrienti resta sempre il cibo.
Prima di iniziare una terapia a base di vitamine o integratori dovresti sempre consultare il medico, per assicurarti che si tratti di una soluzione sicura e corretta per te. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Capire-la-Differenza-tra-Sensibilit%C3%A0-al-Glutine-e-Intolleranza-al-Lattosio", "language": "it"} |
Come Preparare il Dal | La parola hindi Dal è traducibile con il termine lenticchia, e definisce una deliziosa preparazione a base di lenticchie e spezie, dal sapore intenso e dalla consistenza sana e versatile. Il dal è un piatto veloce e semplice da preparare e grazie alla presenza delle lenticchie offre una moltitudine di nutrienti benefici, come fibre, proteine, ferro e magnesio. Esistono numerose varietà di lenticchie adatte alla preparazione del dal, quindi prova a sperimentarne diverse forme, colori e sapori per variare il risultato della tua ricetta.
1. **Prepara le lenticchie versandole in una zuppiera capiente e lavandole sotto un getto d'acqua corrente fredda.** Scolale dall'acqua e ripeti il passaggio fino a quando l'acqua di lavaggio non sarà completamente trasparente.
2. **Versa le lenticchie in una pentola capiente e coprile con 2 litri d'acqua.** Porta l'acqua a bollore ed utilizza una schiumarola per eliminare eventuali impurità emerse in superficie.
3. **Aggiungi l'aglio, lo zenzero, la curcuma, i peperoncini tritati ed un pizzico di sale.** Riduci la fiamma e copri la pentola con il coperchio, lasciandola leggermente socchiusa per permettere la fuoriuscita del vapore.
4. **Cuoci a fuoco lento per circa un'ora e mezza, mescolando occasionalmente.** A cottura ultimata dovrai ottenere una zuppa di lenticchie dalla consistenza liscia e cremosa.
Se preferisci una consistenza più liquida, a fine cottura, aggiungi una piccola quantità di acqua bollente alla zuppa.
5. **Incorpora i due peperoncini interi, ed un secondo pizzico di sale.** Cuoci a fuoco lento per altri 15 minuti.
6. **In una padella, scalda il ghee o l'olio di arachidi e soffriggi gli scalogni utilizzando una fiamma medio alta.** Mescola e cuoci fino a renderli dorati e leggermente croccanti, dopodiché aggiungi il cumino, i semi di senape e i grani di pepe rosa in fiocchi. Mescola gli ingredienti con attenzione fino a quando i semi di senape iniziano a scoppiettare.
7. **incorpora la miscela di spezie e scalogni alla zuppa di lenticchie.** Mescola per amalgamare tutti gli ingredienti.
8. **Completa con le foglie di coriandolo fresche tritate e servi il tuo dal.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-il-Dal", "language": "it"} |
Come Posare Come una Modella | Sembrare una modella è una cosa, posare un'altra. Le modelle non vengono pagate per fare le belle statuine. Il loro successo nel settore deriva innanzitutto dalla capacità di posare e offrire scatti interessanti e vendibili al fotografo. Che tu voglia migliorare la tua carriera di modella o diventare solo più fotogenica, i seguenti suggerimenti ti aiuteranno a dare più profondità alle tue foto.
1. **Incurvati leggermente, ma tieni la testa alta.** In alcuni casi, dovrai tirare indietro le spalle per uno scatto, ma, generalmente, ingobbirti un po' fa sembrare più naturale e rilassata la posa. Questo non significa però che tu debba somigliare al Gobbo di Notre Dame (anche se ingobbirti potrebbe funzionare con alcuni scatti di alta moda). Se sei in piedi, distribuisci in maniera poco uniforme il peso sui piedi, e la gamba con meno peso tenderà a piegarsi un po' naturalmente. Sembrerai più a tuo agio, e questa posizione comunicherà un'idea di naturalezza. Tuttavia, non piegarti troppo, perché questo farebbe sembrare più voluminosa la zona della pancia.
Quando diciamo che dovresti ingobbirti, intendiamo dirti di essere naturale. La maggior parte delle persone non si rende conto di ingobbirsi quando lo fa, quindi, se tendi a piegarti in avanti per natura, rischi di accentuare la posizione. Cerca di avere una postura informale, ma con la testa alta. Devi allungare il più possibile il collo. Immagina che la fronte sia tenuta su da un filo.
2. **Trasmetti un'idea di vigore dalla testa ai piedi.** L'intero corpo deve avere vita. Pensa a una ballerina: nessun muscolo resta immobile quando balla, anche mentre assume una posizione fissa. Nessuna parte del corpo dovrebbe sembrare molle e senza definizione.
Inizia coinvolgendo la parte centrale del corpo (che ti aiuta anche a trattenere la pancia), poi passa agli arti. Attenzione: “forza” non è sinonimo di aggressività o mascolinità in questo contesto, significa solo muoverti con convinzione o energia. Dopotutto, devi trasmettere delle sensazioni all'obiettivo della macchina fotografica.
3. **Cerca l'asimmetria.** Per uno scatto più interessante, assicurati di fare qualcosa di diverso con ogni lato del corpo. Puoi scegliere una posizione che non passa inosservata, fare qualcosa di interamente differente con ogni braccio o gamba e piegare lateralmente la testa, ammesso che questo si adatti all'estetica della foto. Cercare l'asimmetria può significare semplicemente abbassare una spalla o un fianco, assicurandoti che le braccia siano ad altezze diverse, o piegare una gamba leggermente più dell'altra (o molto di più).
Ricorda: sei parte dell'immagine. Questa foto non serve a far vedere a tutti quanto tu sia bella: lo scopo principale è esprimere l'estetica desiderata. Puoi anche truccarti come una make-up artist e fare un'acconciatura fantastica: se non crei posizioni visivamente allettanti, la fotografia non avrà la qualità che dovrebbe.
4. **Non puntare il naso direttamente verso l'obiettivo.** Guardare la macchina fotografica frontalmente può funzionare per qualche scatto intenso, ma generalmente è meglio inclinare il viso, e guardare l'obiettivo da quella prospettiva. Piega leggermente il naso verso l'alto o il basso, un po' a sinistra o a destra, ma lo sguardo deve comunque essere diretto verso la macchina fotografica.
Cerca di capire quali sono gli angoli che valorizzano di più il tuo viso. Hai una bella mandibola? Alza la testa e piegala leggermente di lato. Sperimenta davanti a uno specchio o con la tua stessa macchina fotografica per capire quali sono le prospettive che rendono più bello il tuo volto.
Osserva da che direzione proviene la luce. Ricorda che si vengono a creare zone illuminate e d'ombra, e, anche se la differenza è minima, influiscono sull'aspetto del viso. Se la luce proviene dall'alto, inclinare il naso verso il basso potrebbe fare in modo che l'arcata sopraccigliare crei un'ombra sugli occhi; questo va bene se sei in cerca di uno scatto sinistro, ma è pessimo quando cerchi di sembrare amichevole.
5. **Guarda ovunque.** Se da un lato puoi ottenere uno scatto interessante guardando la macchina fotografica, è possibile avere molte più opzioni rivolgendo lo sguardo altrove. Cosa succede intorno alla modella? Sta fissando lo specchio? Ha visto qualcosa di strano? Con chi starà parlando? Tutti lo vorranno sapere.
Presta attenzione alla stereotipata espressione “Sto fissando l'orizzonte immersa nei miei pensieri”. Nel migliore dei casi, sembrerà che tu stia riflettendo sull'esistenza; nel peggiore, sembrerà che tu stia cercando a tutti i costi di dare questa impressione. Adottala con parsimonia.
6. **Disponiti a tre quarti.** Probabilmente lo sospettavi, ma ora te lo confermiamo: posare a tre quarti ti farà sembrare più magra. E tutti si chiederanno: la sua posizione è frontale? È girata di lato? E quanto misura il suo punto vita?. Girati assumendo un angolo di tre quarti e sembrerai più snella.
Guardare frontalmente in ogni scatto ti farà sembrare vulnerabile ed esposta (e questo vale anche nella vita reale!). Quando ti disponi a tre quarti, qual è il tuo lato migliore? Enfatizzalo per ottenere foto eccellenti.
7. **Ricorda le mani.** Probabilmente, la parte più antipatica di posare è capire cosa fare con le mani. Sono lì, e tutto d'un tratto diventano la cosa più inutile del mondo. Tuttavia, se coinvolgi il corpo dalla testa ai piedi, nel migliore dei casi troverai pose che ti fanno stare bene, che hanno senso. L'unica cosa che dovresti evitare è usarle per incorniciare il viso. Sembrerebbe uno scatto dozzinale glamour degli anni Ottanta.
In linea di massima, dovresti mostrare la parte laterale della mano. Questo crea una linea più lunga e sottile che si estende dal braccio. Inoltre, previene anche preoccupazioni come “Le mie mani stanno invecchiando” e “I miei palmi sono strani”.
8. ** Cerca di avere un sorriso perfetto** Posare sorridendo in maniera perfetta è una vera arte, e la maggior parte delle modelle la padroneggia naturalmente. Il sorriso ideale è a metà strada tra uno a 32 denti e un'espressione seria. Le labbra sono leggermente socchiuse, e si intravedono solo i denti superiori. Questo sorriso viene considerato appena accennato, offre un risultato piacevole e rilassato.
Generalmente, sorridere fa sollevare gli zigomi e rimpicciolire gli occhi. Quindi, cerca di rilassare gli occhi, in modo che siano aperti e si veda la sclera. Potrebbe essere necessario qualche esercizio davanti allo specchio per isolare diversi gruppi muscolari, ma ne varrà la pena. Che tu sia una modella o voglia solo migliorare i tuoi ritratti, padroneggiare il sorriso perfetto può rendere molto più belli i tuoi scatti.
9. **Crea intensità.** Essere un pesce fuor d'acqua o sembrare semplicemente annoiata a morte non rivela una posizione interessante sull'anticonformismo, non offre una nuova prospettiva sul materialismo del mondo della moda e non è un gesto disarmante, affatto. È strano e basta. Quando la tua immagine viene catturata dalla pellicola, devi sentire qualcosa che la macchina fotografica possa cogliere. La sensazione dipende dallo scatto, ma, qualunque essa sia, creala. Sentila. Trasuda emozioni.
L'unico modo concreto in cui puoi riuscirci è usando gli occhi. È piuttosto facile sorridere solo con la bocca o metterti in posa con il corpo dimenticando che il volto non ha nulla a che vedere. Se non sei sicura di cosa dovresti sentire, quali segnali ti manda il corpo? Sei forte e credi in te stessa? Sei felice e spensierata? Come direbbe Tyra, Smize! , che significa “Sorridi con gli occhi”.
10. **Cerca di avere buon gusto.** Se fai la modella per lavoro, a volte ti capiterà di indossare vestiti che ti faranno sentire particolarmente esposta. Indipendentemente da quello che porti (nella maggior parte dei casi), è meglio non sembrare volgare.
Una brava modella dovrebbe trasmettere sofisticatezza e classe. Per quanto tu abbia indossato un bikini striminzito, rilassati e comportati come se niente fosse, a meno che non si tratti di un servizio fotografico sexy. Il tuo corpo metterà in risalto da sé la tua sensualità, mentre il viso e la posa non hanno questo compito.
11. **Cambia spesso.** Dovresti modificare la posa ogni tre secondi circa. Un fotografo non ha voglia di perdere tempo scattando decine e decine di volte la stessa fotografia. Per quanto tu non sia sicura di avere un bell'aspetto, procedi pure dando il massimo. Avrai un miliardo di scatti tra cui scegliere una volta che avrai finito, e alcuni di essi saranno sicuramente fantastici.
Hai la totale libertà di osare. Se le tue pose sono uniche, sarai memorabile. Usa le tecniche che conosci (lavorare da certi angoli e così via), ma cambiale ogni tot minuti. Una modifica sottile può influire incredibilmente sul risultato finale.
12. **Nascondi i difetti.** Tutte ne abbiamo. Anche le modelle olandesi che portano la 36 e sono alte 180 cm ne hanno. Probabilmente, sai bene quali sono i tuoi. La buona notizia è che esistono dei modi per mascherarli. Non complessarti: anche le tue imperfezioni ti rendono bella, il fatto è che non sono ideali per una macchina fotografica.
Se appoggi le mani sui fianchi, darai l'illusione di avere un punto vita più stretto. I fori che si creano tra le braccia e il corpo creano uno sfondo che toglie enfasi da quella zona. Fallo anche nella vita vera.
Tieni il mento alto per ridurre le dimensioni della fronte, mentre, se è il mento a essere grande, fai la cosa inversa. Alzare la testa non solo ti permette di risaltare il mento e nascondere la fronte, allunga anche il collo.
Porta un ginocchio in avanti o giralo all'esterno per far sembrare meno formosi i fianchi. Ah, e poi darai l'illusione di avere il mitologico thigh gap, che la maggior parte delle donne non ha. Girando il ginocchio, sembrerà che tu ce l'abbia, e i fianchi saranno visibilmente più stretti.
Girando il corpo lateralmente e alzando le spalle, i fianchi sembreranno molto più stretti. È come se stessi guardando davanti a te, solo che i fianchi vengono camuffati.
13. **Fai pratica.** Compra una macchina fotografica digitale e un treppiede e fai migliaia di scatti. Dal momento che vedere le foto sullo schermo del computer non costa niente, non hai proprio scuse per non esercitarti. Dovresti sapere quali sono le pose che fanno al caso tuo e quali non ti valorizzano.
Scopri quali parti del corpo enfatizzare con le pose. Acquisisci familiarità con le varie posizioni, e con gli effetti che hanno sui diversi tipi di vestiti. Alcune enfatizzano le linee pulite di un completo formale, mentre altre risaltano la caduta di un abito da sera. Pratica con accessori scenografici quali sedie, oggetti da tenere in mano (un vaso, una corda, un pallone da spiaggia, qualunque cosa: sii creativo!). Chissà cosa ti chiederanno di fare sul set!
14. ** Studia** Analizza le riviste e le brochure con occhio critico. Prendi nota delle pose delle modelle: cosa fanno con le mani, gli arti, le teste, gli occhi, le labbra? Quali emozioni trasmette una posa?
Trova la tua modella preferita e analizzala. Come cammina? Come si muove in generale? Quali sono le pose che la valorizzano? Se da un lato non devi di certo copiarla, presta attenzione alle sue abitudini quando inizi.
15. **Ascolta il fotografo.** Un bravo professionista farà dei commenti e, si spera, sarà piuttosto sincero. Ti dirà cosa fare, in modo da poter ottenere le foto che vuole. Collabora e accetta di buon grado (e con grazia!) i suggerimenti. Non lasciarti distrarre dal nervosismo, altrimenti sembrerai tesa e rigida. Rilassati ogni volta che assumi una posa e connettiti con la macchina fotografica.
Prendi in considerazione il tipo di servizio che stai facendo. Se è per una casa di moda, probabilmente ti chiederanno di assumere quelle pose elaborate e d'avanguardia che sembrano vagamente strane e forzate. Se è per un prodotto di largo consumo, dovrai avere un aspetto informale e da tutti i giorni. Per esempio, paragona una pubblicità di Jean Paul Gaultier con una di Dove.
16. **Respira.** A volte, quando ci concentriamo o siamo nervosi, rallentiamo o acceleriamo drasticamente il respiro. Per un po', potresti anche ritrovarti a trattenerlo. Devi invece esserne consapevole: deve essere normale e rilassato.
Questo passaggio è particolarmente importante. Il respiro può effettivamente determinare il tuo umore, e di conseguenza le pose. Se è affannoso, il corpo riceve un messaggio ben preciso: sei pronta a combattere o scappare. Ovviamente, se questi pensieri corressero all'impazzata nel subconscio, la posa sarebbe un disastro.
17. **Non preoccuparti del look.** Alcuni artisti hanno visioni piuttosto bizzarre che potrebbero lasciarti sconcertata e farti pensare cose come “Sembro una appena rotolata dal letto e attaccata da un cervo”. Beh, apparentemente, è questo quello che stava cercando la persona con cui stai collaborando, quindi non hai altra scelta se non assecondarla. Non farti problemi. Tu rimani comunque te stessa. Una foto non cambia quello che sei.
Ricordi cosa abbiamo detto prima? Sei parte di un'immagine. Certo, sei tu il soggetto della foto, ma lo sono anche i vestiti che indossi, lo sfondo e la sensazione che vuole comunicare. Se il trucco, la pettinatura o l'abbigliamento non ti piace, devi comunque comportarti da professionista. Hai dalla tua il sorriso, le pose e le tecniche.
18. ** Visualizza** Questo potrebbe aiutarti a catturare l'emozione che ti serve per uno scatto. Se il fotografo ne vuole uno malinconico, per esempio, immagina un episodio triste della tua vita. Di conseguenza, ti rendi conto che sei più brava a sintonizzarti con questa emozione.
Se ripensare al tuo passato ti tocca un po' troppo da vicino, pensa alla trama di un film che trasmette queste emozioni, e mettiti nei panni dell'attrice. Il filo dei pensieri dovrebbe trasformare il viso e il corpo, creando intensità per la foto. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Posare-Come-una-Modella", "language": "it"} |
Come Disattivare il Filtro Safesearch di Google | Questo articolo mostra come disabilitare il filtro "SafeSearch" dalle ricerche di Google. Si tratta di un servizio che impedisce la visualizzazione di contenuti espliciti e inappropriati all'interno dell'elenco dei risultati di una ricerca effettuata tramite il motore di ricerca. Tale protezione è disponibile sia sui sistemi desktop sia sui dispositivi mobili. Sfortunatamente, in alcuni Paesi l'uso del filtro "SafeSearch" è imposto per legge, mentre in altri frangenti sono gli stessi ISP (dall'inglese "Internet Service Provider") che ne forzano l'utilizzo obbligatorio. In entrambi questi casi l'utente finale non sarà in grado di disabilitare il filtro delle ricerche "SafeSearch" di Google. Tuttavia, è sempre possibile provare a usare un altro motore di ricerca per risolvere il problema.
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8. **Avvia l'app di Google.** È caratterizzata da un'icona multicolore a forma di "G" su sfondo bianco. In questo modo verrà visualizzato il motore di ricerca di Google.
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Se il cursore indicato è già di colore grigio, significa che il filtro delle ricerche "SafeSearch" è già disattivato.
13. **Esegui una ricerca.** Fallo utilizzando le parole chiave, i criteri o la frase che preferisci e controlla se il filtro "SafeSearch" è stato o meno disabilitato. Se l'elenco dei risultati appare diverso dalla medesima ricerca eseguita in precedenza o se mostra contenuti espliciti, significa che il filtro "SafeSearch" è stato disattivato con successo.
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19. **Esegui una ricerca con Bing.** Anche dopo aver disattivato il filtro delle ricerche "SafeSearch" di Google, molti utenti per poter ricercare contenuti espliciti senza limitazioni sono passati a usare Bing. Per disabilitare il filtro "Ricerca sicura" di Bing segui queste istruzioni:
Accedi al sito web https://www.bing.it/;
Seleziona l'icona posta nell'angolo superiore destro della pagina;
Scegli l'opzione ;
Seleziona il radio pulsante "Disattiva";
Premi il pulsante ;
Premi il pulsante.
20. **Usa DuckDuckGo per evitare che le tue ricerche vengano tracciate.** DuckDuckGo è un motore di ricerca privato che non tiene traccia delle ricerche effettuate e della cronologia di navigazione. Per disattivare la funzione "Ricerca Sicura" di DuckDuckGo segui queste istruzioni:
Accedi al sito web o https://duckduckgo.com/;
Seleziona l'icona posta nell'angolo superiore destro della pagina;
Scegli la voce ;
Accedi al menu a discesa "Ricerca Sicura";
Seleziona l'opzione ;
Scorri fino alla fine della pagina e premi il pulsante.
21. **Se stai cercando immagini o disegni relativi a contenuti espliciti, usa il sito DeviantArt.** Quest'ultimo è una valida opzione se stai cercando immagini di nudo artistico o di persone con una conformazione fisica particolare. Tuttavia, prima di poter disattivare il filtro "Mature Content" e avere accesso a contenuti espliciti, dovrai registrarti utilizzando il tuo indirizzo e-mail. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Disattivare-il-Filtro-Safesearch-di-Google", "language": "it"} |
Come Combattere Velocemente la Stitichezza | La stitichezza può manifestarsi con diversi gradi di intensità. In alcuni casi è solo un lieve fastidio, mentre in altri è dolorosa. Se è da giorni che non vai di corpo, è arrivato il momento di intervenire utilizzando un rimedio veloce. I trattamenti che permettono di trovare un rapido sollievo scatenano effetti collaterali come crampi, flatulenza e diarrea, quindi assicurati di provare dei metodi naturali (come mangiare più fibre, bere più acqua e assumere diuretici) prima di passare a tecniche più potenti.
1. **Per andare di corpo con maggiore facilità, spremi il succo di un limone in una tazza d'acqua calda.** Bevila non appena ti alzi al mattino.
2. **Poi, bevi una tazza di caffè o un frullato a base di yogurt e frutta.** Se queste bevande ti aiutano a stimolare la necessità di andare di corpo in generale, può esserti di aiuto consumarle tutte le mattine. Dal momento che possono causare flatulenza e crampi, assicurati di avere facile accesso a un bagno in seguito al consumo, in modo da poterne approfittare qualora facessero effetto.
3. **Bevi 500 ml di succo di prugna, un rimedio efficace grazie all'elevata quantità di sorbitolo e fibre che contiene le bevanda.** Più ne bevi (per un massimo di 500 ml), maggiori saranno le probabilità di trovare velocemente sollievo.
Proprio come succede con i lassativi, il succo di prugna può causare crampi e diarrea, quindi tienilo in considerazione e soppesa questo effetto collaterale.
Se usi questo rimedio, assicurati di avere facile accesso a un bagno o di stare a casa, in quanto l'esigenza di andare di corpo può essere dolorosa e immediata.
4. **Prova i sali di Epsom.** Dissolvine 2 cucchiai in 250 ml di acqua o succo. Bevi la soluzione per ricavare i benefici del sale e del magnesio: il primo ammorbidisce le feci, mentre il secondo favorisce le contrazioni intestinali.
Se non dovessi trovare sollievo entro 4 ore, ripeti il trattamento.
L'acqua o il succo caldo favoriscono la totale dissoluzione dei sali. Prima di ingerire la bevanda, assicurati che si siano sciolti completamente.
5. **Se non hai già l'abitudine di farlo, inizia a bere molta acqua.** I lassativi possono talvolta causare disidratazione, quindi devi bere molta acqua per assicurarti di riprenderti velocemente.
6. **Prova lassativi a base di fibre, come lo psillio, solo se sei sicuro che possano darti un sollievo immediato.** Generalmente i lassativi blandi non intervengono velocemente. Tuttavia, se hai già provato altri metodi, sono più leggeri per l'organismo.
7. **Usa delle sostanze specifiche per ammorbidire le feci, come il docusato di sodio.** Si tratta di un altro metodo blando che puoi usare in combinazione con un rimedio naturale o uno più aggressivo.
8. **Per aumentare le probabilità di trovare immediatamente sollievo, usa un lassativo stimolante, come quelli a base di senna o bisacodile.** Provocando la contrazione dei muscoli intestinali, causano crampi.
Usa un lassativo stimolante solo se hai bisogno di trovare un rapido sollievo. Non utilizzarlo regolarmente: è stato dimostrato che un uso ripetuto causa disidratazione.
Non affidarti a questo metodo per mantenere una buona regolarità intestinale, altrimenti rischi di diventarne dipendente.
9. **Prova una supposta.** Può essere introdotta nel retto per stimolare l'intestino in caso di necessità. Molte persone trovano che le supposte siano più confortevoli rispetto al clistere. Tuttavia, potrebbero non fare effetto altrettanto rapidamente.
10. **Se sei in cerca di un sollievo immediato, considera un clistere evacuativo.** Nei casi più gravi, può essere usato in combinazione con un metodo più blando, come quelli descritti precedentemente. Leggi a fondo le istruzioni e assicurati di farlo in un posto confortevole, vicino a un bagno.
Prepara il clistere seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
Stenditi di fianco o con le natiche leggermente elevate.
Inserisci la punta del clistere nel retto e spremi il liquido. Non devi svuotare il contenitore.
Rimani in questa posizione per 1-5 minuti, o fino a quando non sentirai l'esigenza di andare al bagno.
Vai al bagno tutte le volte necessarie.
Se hai usato un clistere e non hai trovato sollievo nel giro di 30 minuti, chiama il tuo medico. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Combattere-Velocemente-la-Stitichezza", "language": "it"} |
Come Dribblare nel Football Americano | Il football americano ha spesso una cattiva reputazione, di un gioco che dà valore a la fisicità bruta e confusa sopra tutto il resto. In effetti, persino gli uomini di linea più grossi devono giocare con velocità, precisione e agilità mentale per essere un valore aggiunto per la loro squadra. Una parte del gioco dove l'agilità di un giocatore è particolarmente preziosa è il gioco di piedi raffinato che serve per schivare gli avversari; gli attaccanti che vogliono aggirare i difensori devono essere in grado di leggere il loro linguaggio del corpo e reagire in modo rapido e decisivo. Come ogni capacità, dribblare gli avversari è un'arte che richiede pratica per essere perfezionata. Inizia dal passaggio 1 per iniziare a dribblare!
1. **Studia il campo mentre corri con la palla.** Dribblare è una capacità usata solitamente dai giocatori in possesso di palla per evitare i placcaggi dei difensori, perciò il primo passo per eseguire una bella schivata è notare la posizione dei difensori intorno a te. Appena inizi a correre con la palla, impegnati a tenere la testa alta e gli occhi puntati sul campo. Studia il campo davanti a te alla ricerca dei difensori in arrivo così da avere il tempo di reagire prima che ti raggiungano. A prescindere dalla tua agilità, non sarai in grado di dribblare se verrai atterrato da un placcaggio che non hai visto arrivare.
I difensori non arrivano sempre da davanti a te. Per farti un'idea precisa della direzione delle minacce difensive, non dimenticare di guardare anche a destra e a sinistra.
2. **Punta il difensore che incontrerai.** Per dribblare nel modo giusto, dovrai isolare il difensore che ti causerà problemi. Questo richiede un giudizio rapido di quali difensori potranno raggiungerti prima che tu possa superarli. Il modo migliore per affinare questa capacità è fare pratica in questa situazione - prova ad esempio a correre oltre alcuni amici o compagni disposti sul campo.
Se ti sembra che nessuno dei difensori possa raggiungerti, non servirà dribblare - ti basterà semplicemente correre e superarli, perché si tratta della scelta meno rischiosa e più produttiva in termini di yard.
Non sottovalutare la velocità dei difensori. Se vedi un difensore a 20 m di distanza, presumendo che tu e il difensore siate in grado di correre i 40 m in 5 secondi (un velocità ragionevole per giocatori professionisti e a livello liceale) e che corriate dritti uno verso l'alto, il difensore arriverà su di te in poco più di 2 secondi.
3. **Finta di correre in entrambe le direzioni.** Quando ti avvicini al difensore che si para sulla tua strada, usa il linguaggio del corpo per confonderlo e non far capire in che direzione tenterai di aggirarlo. Guardalo e fai dei piccoli movimenti rapidi laterali e verso il basso a destra e sinistra, usando testa, spalle e torace, per confonderlo. Non forzare troppo questi movimenti prima del vero e proprio dribbling, perché possono rallentarti, sprecare tempo e facilitare il placcaggio
Questo tipo di finte richiedono tempo e possono rallentare la corsa, perciò se sei circondato o ai dei difensori alle calcagna, probabilmente dovresti evitarle e cercare subito il dribbling. Per evitare un placcaggio, anche una frazione di secondo può fare la differenza, perciò non sprecare un'opportunità per guadagnare yard cercando un dribbling ad effetto se non è necessario.
4. **Finta in una direzione.** Quando ti avvicini al difensore, osservalo - dovrebbe cercare di leggere e imitare i tuoi movimenti mentre ti abbassi e ti sposti lateralmente. Quando sembra che segua i tuoi movimenti, fingi di aver deciso una direzione di corsa. Fai una rapido passo in avanti in quella direzione e sposta il torace e i fianchi nella stessa direzione. Il difensore dovrebbe cadere nella finta facendo un passo nella direzione in cui stai fintando.
Non affondare troppo la finta - il successo della finta dipende dalla tua abilità di passare dalla finta al movimento nella direzione opposta al massimo della velocità.
5. **Passa rapidamente all'altra direzione e corri.** Quando il tuo difensore si muove per bloccare la tua corsa in una direzione, superalo aggirandolo nella direzione opposta al massimo velocità così che non abbia il tempo di reagire e correggere l'errore. Usa il piede su cui carichi il peso per spingere nella direzione opposta e muoverti in diagonale e in avanti lontano dal difensore. Appena lo farai, inizia a scattare, perché il difensore riconoscerà l'errore appena inizierai a muoverti e cercherà di recuperare.
Non dimenticare di tenere la testa alta e inizia a cercare altri difensori in arrivo appena hai superato il primo. Anche se hai superato gli uomini della linea di difesa e i linebacker, dovrai ancora preoccuparti delle safeties, perciò non abbassare la guardia.
6. **Aggira lateralmente il difensore se corre dritto verso di te.** Quando inizi una finta cercando di confondere il difensore, corri sempre il rischio di non ingannare il difensore, che correrà dritto verso di te. In questo caso, dovrai reagire velocemente per evitare il placcaggio. Fai attenzione al difensore quando si avvicina - se non dà segni di rallentare per seguire i tuoi movimenti, scegli subito una direzione laterale e seguila. Punta il piede opposto alla direzione di corsa e spingi lateralmente per usarlo come perno e spingerti in avanti.
Presumendo che un difensore si stia dirigendo verso di te alla massimo velocità, se scatterai lateralmente per lui sarà difficile reagire. Dal momento che ha una grande inerzia in avanti, la quantità di forza necessaria per rallentare e cambiare direzione sarà maggiore di quella che servirà a te per superarlo lateralmente.
Appena il difensore è fuori portata, inizia nuovamente a correre verso la linea di meta. Fai sempre attenzione alla posizione degli altri difensori, così da poter reagire il più rapidamente possibile.
7. **Non sprecare tempo.** Per dribblare nel football, il tempo è fondamentale. Quando hai la palla, l'obiettivo della difesa è impedirti di correre verso la meta, perciò non aspettarti che i difensori attendando che tu completi una finta lenta. I dribbling rapidi ed efficaci sono sempre migliori di quelli più lenti e appariscenti, perciò cerca di fare solo movimenti brevi ed "economici" e assicurati di scattare al massimo della velocità una volta aggirato il difensore.
Un errore che i principianti commettono spesso quando cercano di imparare a dribblare è dedicare troppo tempo alle finte. Anche se sono molto utili per confondere i difensori, ogni istante speso per questi movimenti dà alla possibilità ai difensori dietro di te e sui lati di recuperare.
8. **Prova una virata.** Un'aggiunta comune al semplice cambio di direzione è la virata. Ruotando intorno al difensore, invece di limitarti a correre aggirandolo, puoi nascondere meglio la tua direzione di movimento e rendere il placcaggio più difficile. Questi motivi rendono la virata una mossa utile quando un difensore si trova già troppo vicino. Tieni però presente che la virata può finire per disorientare te, perciò è molto importante prendere una nota mentale della posizione dei difensori prima di tentarla, per evitare un placcaggio a sorpresa durante la virata.
Per iniziare una virata, avvicinati al difensore come per un normale cambio di direzione. Appena inizi la finta, prendi nota della posizione degli altri difensori. Quando porti il difensore a muoversi in una direzione, spingi rapidamente verso l'altro mentre compi una virata a 360. Muoviti in diagonale oltre il difensore mentre ruoti e inizia a scattare verso la linea di meta e studiare la posizione dei difensori appena sei rivolto in avanti.
9. **Prova lo "stiff arm".** Cosa evoca di più il "football" di un portatore di palla corpulento che respinge i difensori agguerriti con le sue possenti braccia? Lo stiff arm è un tecnica molto importante per i portatori di palla che cercano di tenere a distanza i difensori. L'idea alla base di questo movimento è usare un braccio per allontanare fisicamente il difensore e rendere il placcaggio difficile o impossibile. Con uno stiff arm eseguito bene, un breve guadagno può diventare una grande giocata o persino un touchdown, perciò è una tecnica fondamentale per i portatori di palla. Nota che in alcune leghe minori (in particolari quelle giovanili e senza contatto), lo stiff arm potrebbe essere proibito, perciò chiedi al tuo allenatore prima di usarlo in partita.
Per eseguire un dribbling con stiff arm, corri verso la linea di meta come faresti normalmente fino a incontrare un difensore. Inizia un normale cambio di direzione, poi aggira il difensore (preferibilmente tenendo il pallone sull'esterno). Distendi il braccio verso il difensore con il palmo verso l'alto e spingi per tenerlo lontano o persino farlo cadere.
Indirizza lo stiff arm verso il pettorale del difensore, verso le spalliere, o verso la parte alta del casca (non sulla maschera). Non afferrare parti dell'equipaggiamento dell'avversario quando esegui uno stiff arm, soprattutto la sua maschera, perché si tratta di un fallo e riceverai una penalità.
10. **Prova a saltare indietro.** L'obiettivo di molte finte semplici è aggirare il difensore e correre verso la linea di metà il più rapidamente ed efficientemente possibile. I giocatori esperti però usano ogni apertura disponibile, anche se significa muoversi indietro. Se un difensore si lancia verso di te a testa bassa e sei in grado di reagire abbastanza in fretta, prova a fare un passo o un salto indietro così da fargli perdere l'equilibrio e farlo cadere in avanti. Una volta che il difensore è fuori equilibrio o a terra, non dovrebbe più darti problemi - limitati a corrergli intorno e continua verso la linea di meta.
Per schivare all'indietro, inizia avvicinandoti al difensore come faresti normalmente. Se si lancia direttamente verso di te e hai il tempo di reagire, fai dei brevi passi indietro (o un salto), assicurandoti di non rimanere alla sua portata. Appena ti sembra fuori equilibrio o inizia a cadere, cogli l'opportunità e superalo.
Fai attenzione a muoverti indietro quando hai la palla. Anche se questo movimento può essere utile per evitare i placcaggi, alla fine il tuo obiettivo è risalire il campo, perciò inizia a correre in avanti o lateralmente appena ne hai la possibilità, per evitare di perdere yard. Ricorda anche che i difensori possono recuperare da dietro di te (soprattutto se hai già guadagnato molte yard).
11. **Usa i bloccanti se disponibili.** È importante ricordare che non sei da solo quando corri per il campo. In effetti, l'intero compito dell'attacco è evitare che il portatore di palla venga placcato. Se hai uno o più bloccanti vicini a te mentre corri, sfruttali a tuo vantaggio. Cerca di dribblare i difensori così da posizionare un bloccante tra te e loro. Il tuo bloccante sarà in grado di rallentare o persino atterrare del tutto il difensore, facilitando molto il tuo compito di avanzare la palla.
Ipotizziamo ad esempio che tu abbia la palla e stia correndo, con un uomo di linea d'attacco a sinistra, e vedi avvicinarsi un difensore davanti a te. Se cercherai di fintare in questa situazione, la scelta migliore è farlo verso destra, poi andare verso sinistra, dietro il tuo uomo di linea. In questo modo, posizionerai l'uomo di linea tra te e il difensore. Probabilmente, sarà in grado di reagire alla situazione rapidamente e offrirti un blocco fondamentale, ma anche se non lo facesse, potrebbe rallentare il difensore e costringerlo ad aggirarlo.
12. **Allenati per aumentare la tua forza.** La forza è importante per tutte i ruoli nel football, ma per i portatori di palla che vogliono dribblare i difensori, è assolutamente fondamentale. La fisicità di un portatore di palla determina l'efficacia dei suoi dribbling - più sarai forte, più sarai esplosivo durante i cambi di direzione, migliori saranno i tuoi stiff arm e migliore sarà la tua capacità di resistere ai placcaggi. Per questo, gli allenamenti per migliorare la forza sono fondamentali per diventare un grande portatore di palla.
I running back, che sono spesso responsabili di portare la palla e di conseguenza hanno molte occasioni di dribblare i difensori, spesso seguono un programma di allenamento che include molti esercizi per il core e la parte bassa del corpo, come squat, stacchi da terra, addominali ed esercizi per le anche. Inoltre, gli esercizi per le spalle e il petto possono migliorare i tuoi stiff arm e la resistenza ai placcaggi.
Come per tutti gli allenamenti per la forza, è fondamentale seguire la forma e la tecnica giuste durante gli allenamenti del football, per evitare infortuni. Assicurati di conoscere bene tutte le tecniche da usare negli esercizi prima di provarli, poi inizia con pesi leggeri finché non le avrai padroneggiate. Se ne hai la possibilità, consulta un allenatore e chiedi consiglio.
13. **Allenati per aumentare la tua velocità.** Velocità e agilità sono importanti non solo per eseguire finte rapide, ma anche per completare con successo i giochi e avanzare la palla dopo il dribbling. Più sarai veloce, più lontano arriverai prima di dover superare un difensore e meglio saprai capitalizzare sugli errori della difesa. Aumenta la velocità con allenamenti mirati e intelligenti.
Per migliorare velocità e agilità, integra degli scatti nel tuo allenamento. Prova il semplice esercizio seguente. Inizia scattando per 10 m, invertendo la direzione e scattando per altri 10 m alla massima velocità. Riposta per 30 secondi, poi scatta per 20 m, girati e scatta indietro. Riposa nuovamente per 30 secondi, poi ripeti per 30, 40 e 50, riposando per 30 secondi tra gli scatti.
Un ottimo modo per giudicare i tuoi miglioramenti è cronometrarti. Usando un cronometro potrai impegnarti per ridurre di qualche secondo il tuo record personale.
14. **Migliora i riflessi.** Nel caso di un importante gioco di corsa, la velocità di reazione del portatore di palla può fare la differenza tra una perdita di yard, un piccolo guadagno o una corsa da touchdown. Fintare contro un difensore esperto richiede di leggere impercettibili segni del linguaggio del corpo del tuo avversario, giudicare le sue intenzioni e aggirarlo prima che abbia la possibilità di reagire, il tutto spesso, in meno di un secondo. Migliori saranno i tuoi riflessi, minore sarà il tuo tempo di reazione e questo ti darà un grande vantaggio.
Un ottimo modo per migliorare i riflessi è fare pratica cercando di dribblare un difensore esperto. Potresti ad esempio posizionarti di fronte a un amico sul campo e provare a superarlo senza farti toccare. Questo ti permette di esercitarti nella lettura dell'avversario, prendere familiarità con varie finte e mettere alla prova i tuoi riflessi.
Per esercitarti ancora di più, prova ad affrontare due o più amici disposti in diversi punti del campo.
15. **Impara a trovare i punti deboli nella difesa.** Un portatore di palla non dovrebbe mai cercare di aggirare o superare un difensore se può sfruttare un percorso aperto. La maggior parte dei giochi di corsa sono studiati per aprire dei buchi nella difesa e dare ai corridori traiettorie di corsa facili da seguire. Se possibile, cerca di sfruttare questi buchi. I corridori migliori cercano sempre di sfruttare i buchi della difesa, soprattutto dopo un dribbling, quando la disposizione dei difensori potrebbe essere cambiata.
Per notare i buchi nella difesa, dovrai tenere la testa alta e gli occhi sul campo davanti a te mentre corri. La consapevolezza di ciò che accade in campo è importante per tutti i giocatori di football, in particolare quelli che devono avanzare la palla.
Può essere utile analizzare i video delle tue partite con la guida di un giocatore esperto o un allenatore. Studiare l'azione da una prospettiva migliore ti permette di vedere come si formano i buchi nella difesa e come gli attaccanti li sfruttano con le giuste strategie.
16. **Studia i grandi.** Nel football non mancano i modelli da seguire per quanto riguarda il dribbling. Studia il gioco di gambe dei tuoi running back e quarterback preferiti per vedere esempi di forza e agilità al massimo livello. Inoltre, guardare giocatori di football professionisti può farti conoscere nuove strategie e tecniche da provare. Di seguito troverai i nomi di alcuni dei migliori giocatori di tutti i tempi per quanto riguarda l'agilità:
Walter Payton: soprannominato "Sweetness" per il modo in cui sembrava danzare senza sforzo per il campo, Payton è considerato da alcuni il più grande running back di tutti i tempi. La velocità e l'agilità di Payton sono leggendarie, e l'hanno aiutato a raggiungere il record NFL per yard corse: 21,803.
Marcus Allen: considerato uno dei migliori running back per le corse brevi, Allen ha raggiunto la fama con una corsa da record da 74 yard nel Super Bowl XVIII che ha iniziato con un dribbling fantastico.
Jim Brown: Brown, che ha giocato alla fine degli anni '50 e all'inizio degli anni '60, è oggi considerato uno dei più grandi giocatori della storia del football. Grazie al suo straordinario talento e alla sua fisicità, Brown era una forza in grado di cambiare le sorti di una partita. Quando decideva di dribblare gli avversari invece di limitarsi ad atterrarli, solitamente li lasciava a mangiare la polvere.
Alcuni dei migliori dribblatori del football sono giocatori dell'era moderna. Giocatori come Reggie Bush, Adrian Peterson, Marshawn Lynch e molti altri si sono fatti un nome per le loro eccezionali doti di corsa al college e a livello professionistico. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Dribblare-nel-Football-Americano", "language": "it"} |
Come Modificare il Livello di Saturazione dei Colori in Windows 10 | Desideri modificare il livello di saturazione dei colori del tuo dispositivo Windows 10? Il livello di saturazione determina l'intensità e la nitidezza dei colori quando vengono visualizzati a video. Un modo semplice per modificare questa impostazione consiste nell'installare il software "Centro comandi della grafica Intel®". Questo articolo spiega come modificare il livello di saturazione dei colori in Windows 10.
1. **Visita il sito web del Microsoft Store.** Per poter modificare le impostazioni grafiche e di visualizzazione di Windows 10 occorre usare il programma "Centro comandi della grafica Intel®". Per installarlo, visita questa pagina del Microsoft Store relativa all'app "Centro comandi della grafica Intel®.
2. **Clicca sul pulsante blu "Ottieni".** Verrai reindirizzato all'app del Microsoft Store installata in Windows. A questo punto, clicca nuovamente sul pulsante "Ottieni".
3. **Clicca sul pulsante "Installa".** Dopo aver cliccato sul pulsante "Ottieni", quest'ultimo verrà sostituito dal pulsante "Installa". Clicca sul pulsante "Installa" apparso e attendi che l'app venga scaricata e installata sul dispositivo.
4. **Avvia l'app "Centro comandi della grafica Intel®".** Clicca sul pulsante "Start" di Windows caratterizzato dal logo del sistema operativo di Microsoft e posizionato nell'angolo inferiore sinistro dello schermo. Scorri il menu di sinistra fino a individuare l'app "Centro comandi della grafica Intel®", quindi clicca sull'icona corrispondente per avviarla.
L'elenco delle app di Windows è ordinato alfabeticamente, quindi l'app "Centro comandi della grafica Intel®" sarà visibile nella sezione dedicata alla lettera "C".
5. **Clicca sull'opzione "Schermo" del menu visualizzato sul lato sinistro della finestra del programma.** A questo punto, clicca sulla scheda "Colore". Adesso clicca sul pulsante "Personalizzato" caratterizzato dal segno "+".
6. **Usa il cursore "Saturazione".** Scorri la pagina verso il basso per individuare il cursore "Saturazione". Trascina il cursore bianco verso destra o verso sinistra con il mouse per modificare la saturazione dei colori. Trascinandolo verso sinistra il livello di saturazione diminuisce, al contrario trascinandolo verso destra aumenta.
7. **Modifica il contrasto (facoltativo).** Usa il cursore "Contrasto". Il contrasto modifica l'equilibrio fra aree illuminate e aree scure dello schermo. Potrebbe essere utile per raggiungere la modalità di visualizzazione delle immagini desiderata. Il cursore "Contrasto" è posizionato esattamente sotto a quello della saturazione dei colori. Trascinandolo verso sinistra il livello di contrasto diminuisce, al contrario trascinandolo verso destra aumenta.
8. **Annulla le modifiche.** Se dopo aver apportato le modifiche desiderate alle impostazioni di configurazione della scheda grafica ti accorgi che il risultato ottenuto non ti soddisfa, clicca semplicemente sul pulsante "Ripristina i colori originali" collocato nella scheda "Colore" per ripristinare le impostazioni predefinite. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Modificare-il-Livello-di-Saturazione-dei-Colori-in-Windows-10", "language": "it"} |
Come Lavorare Con Qualcuno Che Ti Odia | In quasi tutti gli ambienti professionali è inevitabile interagire con i propri colleghi. Sfortunatamente ti può capitare di incontrare un altro dipendente con il quale non vai d'accordo. È importante sapere come convivere con qualcuno a livello professionale, anche se i vostri rapporti personali sono difficili. Imparando come muoverti in ufficio e come gestire questo tipo di situazioni da un punto di vista emotivo riuscirai a lavorare fianco a fianco anche con chi non ti va a genio.
1. **Prova a limitare le interazioni sociali.** Non è sempre possibile evitare del tutto un collega, ma puoi cercare di ridurre al minimo gli incontri con lui. Probabilmente si tratta del modo più semplice per affrontare la situazione.
Alcune interazioni sono inevitabili, soprattutto se lavorate a diretto contatto. Tuttavia, puoi non chiacchierare con lui in mensa o durante le pause. Se noti che il tuo collega sta arrivando, scusati educatamente dicendo: "Bene, devo tornare al lavoro. Piacere di averti visto".
Quando devi interagire con il tuo collega, mantieni un atteggiamento professionale. Evita di parlare di questioni personali o di argomenti irrilevanti rispetto al lavoro che dovete svolgere, perché, avendo a che fare con una persona con la quale non vai d'accordo, la vostra conversazione non sarebbe certo piacevole.
2. **Sii gentile con la persona che non ti piace.** Molti studi psicologici dimostrano che è molto difficile non apprezzare una persona che ci stima. Se il tuo collega avrà l'impressione che lo rispetti e che lo apprezzi, la sua antipatia verso di te potrebbe scemare.
Rivela a un altro collega che rispetti e apprezzi la persona con cui hai dei rapporti difficili. In questo modo spargerai la voce. Se il messaggio non arriverà direttamente da te, sembrerà più attendibile.
Dimostra un interesse sincero per l'opinione del tuo collega. Le persone hanno la tendenza ad apprezzare chi presta loro attenzione e chi li coinvolge. Quando ne hai la possibilità, dovresti evitare il collega con cui hai un problema, ma nelle rare occasioni in cui devi interagire con lui, ascolta con attenzione quello che dice. Questo potrebbe portarlo ad apprezzarti.
Anche dei brevi scambi di battute amichevoli possono aiutare. Un semplice "Buona giornata" può fare molto.
3. **Separa la vita professionale da quella privata.** Se hai un problema con un particolare collega, segui questo consiglio: non socializzare con lui fuori dall'ufficio. Se partecipa sempre all'happy hour del venerdì sera, evita di andare al bar e incontra piuttosto gli amici che non lavorano con te.
4. **Sporgi un reclamo se la situazione ti sfugge di mano.** Evita di protestare, se non è necessario. Tuttavia dovresti farti avanti se alcuni comportamenti interferiscono con la tua capacità di svolgere il tuo lavoro. Parla con il reparto delle risorse umane, se il problema è particolarmente grave.
I tuoi superiori possono aiutarti a risolvere la situazione, se hai delle difficoltà a svolgere il tuo lavoro. Dovresti tenere un registro dei vostri rapporti per una settimana circa se hai intenzione di sporgere un reclamo formale, in maniera da avere prove solide da presentare a chi deve decidere.
Concentrati sui comportamenti del tuo collega che influenzano l'andamento dell'azienda. Parla in termini obiettivi e spiega come la produttività e il morale siano danneggiati dal suo atteggiamento.
Ricorda, questa soluzione dovrebbe rappresentare l'ultima spiaggia. Non farti etichettare come la spia dell'ufficio senza un buon motivo. Sporgi reclamo solo se il tuo collega ti molesta, ti attacca personalmente e si comporta frequentemente in modo scorretto, nonostante i tuoi tentativi di porre rimedio alla situazione.
5. **Mantieni una prospettiva sana.** Si tratta del modo migliore per affrontare un collega che ti mette in difficoltà. Resta concentrato sui tuoi sogni e sugli obiettivi per la tua carriera. Evita di lasciarti trascinare da futili incomprensioni.
Quando ti senti frustrato, considera dove vuoi arrivare l'anno prossimo o tra cinque anni. Che importanza ha questo collega in relazione ai tuoi obiettivi a lungo termine? Per quanto tempo lavorerete insieme? Probabilmente non per molto.
Puoi imparare qualcosa dalla tua situazione? Cerca di considerare questa esperienza come una lezione su come trattare il prossimo. Se il comportamento ostile del tuo collega rende difficile il tuo lavoro, in futuro non comportarti mai come sta facendo lui.
6. **Distaccati dalla situazione.** È più facile a dirsi che a farsi, ma in alcuni casi il modo migliore per affrontare un'esperienza negativa è allontanarsi emotivamente da essa. Cerca di ignorare il comportamento che ti infastidisce evitando di reagire.
Nel corso della giornata ti può essere utile adottare delle tecniche di rilassamento. Puoi provare a tenere sotto controllo i tuoi pensieri concentrandoti al massimo sul presente. Prendi coscienza del tuo corpo, del tuo respiro e di quello che ti circonda. Eviterai di arrabbiarti a causa delle azioni del tuo collega, concentrandoti solo sul piano fisico.
7. **Trova un gruppo di sostegno fuori dall'ufficio.** Qualunque cosa tu decida di fare, non parlare male del tuo collega davanti alle altre persone che lavorano con te. Faresti una brutta figura e la voce potrebbe arrivare a lui, peggiorando la situazione.
Di tanto in tanto, tutti abbiamo bisogno di sfogarci, è normale. Tuttavia, evita di farlo in ufficio. Parla con gli amici e con i parenti, non con gli altri colleghi.
8. **Considera il punto di vista del tuo collega.** Non è facile accettarlo, ma forse hai fatto qualcosa per attirare la sua antipatia. Prova a metterti nei suoi panni, in maniera da valutare se per caso non ti sei comportato in modo scorretto.
Spesso è la gelosia a provocare l'antipatia. Il tuo collega potrebbe essere invidioso del tuo successo o di alcune tue qualità che lui non possiede. Non puoi fare nulla per eliminare la sua gelosia, ma forse nell'ultimo periodo ti sei dato un po' di arie o ti sei vantato dei tuoi risultati. In quel caso, hai buttato benzina sul fuoco.
Le persone possono scambiare la timidezza per maleducazione. Se non interagisci spesso con il tuo collega, lui potrebbe pensare che tu sia una persona fredda. Con un atteggiamento più amichevole, migliorerai la situazione.
Le altre persone in ufficio ti apprezzano? Se così non fosse, forse il tuo atteggiamento è ostile. Chiedi a un collega con cui hai un buon rapporto un'opinione sincera sul tuo comportamento. Cerca di scoprire se fai qualcosa che allontana il prossimo.
9. **Ripensa alle interazioni precedenti con il tuo collega.** Rifletti con attenzione su tutti i rapporti che avete avuto. In alcuni casi, potrebbe essere un solo episodio negativo ad aver attirato le sue antipatie. Potresti aver detto o fatto qualcosa che lo ha reso ostile nei tuoi confronti.
Può essere un gesto semplice, ad esempio non avergli tenuto aperte le porte dell'ascensore. Oppure potresti aver detto inavvertitamente qualcosa di offensivo, come un commento sul suo abbigliamento che lui ha interpretato male.
Se pensi di aver commesso un errore in passato, porgi le tue scuse sincere al collega. Se la sua antipatia nasce da un semplice frainteso, probabilmente riuscirai a risolvere la situazione con una breve conversazione.
10. **Valuta i tuoi livelli di stress.** Pensa con sincerità a quanto ti senti turbato dalla situazione. Se non sei in grado di separare la tua vita professionale da quella privata, forse è il caso di cercare un altro lavoro. Considera, però, che troverai persone difficili in qualunque ambito lavorativo. Se i colleghi ostili hanno un grande impatto sul tuo benessere, forse dovresti parlare con uno psicologo, per imparare a tenere sotto controllo lo stress. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Lavorare-Con-Qualcuno-Che-Ti-Odia", "language": "it"} |
Come Non Sentirti Assonnato | Sentirsi assonnati è un disturbo che colpisce molte persone a prescindere dalle circostanze. La letargia cronica e l'incapacità di concentrarsi possono rendere impegnative e poco gradevoli le attività quotidiane. Piuttosto che soffrire per la tua sonnolenza durante la giornata, prendi delle misure per migliorare concentrazione e lucidità mentale.
1. **Bevi più acqua.** Si tratta di un rimedio classico per la maggior parte dei disturbi, e bere acqua regolarmente durante il giorno ti farà sentire attivo in poco tempo. Spesso le sensazioni di fatica e letargia sono dovute a niente più che semplice disidratazione. Bevi un bicchiere d'acqua appena ti svegli al mattino per far partire il tuo metabolismo, e continua a berne molti altri durante la giornata.
2. **Fai colazione.** Rotolare stancamente fuori dal letto dopo aver rimandato la sveglia per la quinta volta significa che probabilmente non avrai voglia di preparare una buona colazione, o deciderai di saltarla del tutto. Così facendo il tuo metabolismo rimarrebbe rallentato e non potresti iniziare la giornata nel modo giusto. Sforzati di alzarti un po' prima, se necessario, e dedica del tempo alla preparazione di una colazione completa. Le sostanze nutrienti ti daranno energia per tutto il giorno, e sarai felice di aver sacrificato 10 minuti di sonno.
3. **Mangia spesso.** Come nel caso della disidratazione, la fatica potrebbe essere un segnale del tuo corpo che indica una mancanza di energia e la necessità di mangiare. Invece di limitarti ai tradizionali 3 pasti al giorno, prova a fare 5-7 pasti più piccoli. In questo modo la tua glicemia non precipiterà, e avrai sempre a disposizione le vitamine e le sostanze nutrienti di cui hai bisogno per rimanere concentrato.
4. **Allenati più spesso.** Metterti in moto può sembrarti ancora più difficile quando sei colpito dalla sonnolenza pomeridiana, ma fare più attività fisica limiterà la tua stanchezza. Muoviti per almeno 10 minuti al giorno, anche facendo una semplice passeggiata all'aperto. Favorire la circolazione del sangue e prendere una boccata d'aria ti farà sentire sveglio in poco tempo.
5. **Prendi un po' di sole.** C'è una ragione per la quale siamo più stanchi d'inverno; l'esposizione alla luce del sole aumenta i livelli di vitamina D, che ti danno una spinta di energia. Se sei abbastanza fortunato da vivere in una zona dal clima favorevole, esci all'aperto per una breve pausa dal tuo letargico lavoro tra quattro mura. Prendi due piccioni con una fava e allenati anche all'aperto!
6. **Regola l'apporto di caffeina.** Quando vieni colpito da un'ondata di sonnolenza, il tuo primo istinto è di bere un'altra tazza di caffè. Ma aspetta: bere più di 2-3 tazze di caffè al giorno non ti permetterà di aumentare ulteriormente i tuoi livelli di energia, e se ne bevessi una dopo l'una di pomeriggio finiresti per dormire peggio la sera. Per questi motivi, limita il consumo di caffè a 3 tazzine o meno al giorno, per ottenere una spinta di energia senza soffrire gli effetti collaterali. Cerca di farlo prima di pranzo e ne otterrai benefici anche per il giorno successivo.
7. **Regola il tuo ciclo del sonno.** Ieri sera sei stato a un concerto bellissimo, hai fatto le ore piccole e hai dormito fino a mezzogiorno, poi sei dovuto andare a letto presto la sera seguente perché avevi una riunione di lavoro alle 7 di mattina. Con abitudini del sonno simili è normale sentirsi stanchi. Cerca di andare a letto alla stessa ora ogni notte e di svegliarti alla stessa ora ogni mattina: questo aiuterà il tuo corpo a individuare intervalli regolari nei quali dormire, e di conseguenza ti sentirai meno assonnato durante il giorno.
8. **Ascolta della musica.** La musica ha un grande impatto sullo stato d'animo e su quello mentale; oltre alla capacità di modificare il tuo stato emotivo, la musica può anche aumentare i tuoi livelli di energia. Uno studio importante ha dimostrato che le persone che ascoltano musica, a prescindere dal volume o dal ritmo, avevano più energia di quelle che non lo facevano. Perciò, prendi il tuo iPod o accendi la radio sulla tua stazione preferita e ascolta qualche bel pezzo!
9. **Prova un esercizio di respirazione.** La respirazione è influenzata dal nostro stato emotivo e mentale, anche quando non ce ne rendiamo conto. Se sei stressato e stanco, è probabile che tu stia prendendo respiri di "petto" che non fanno arrivare abbastanza ossigeno al cervello.
Cerca di inspirare lentamente, immaginando di riempire lo stomaco di aria come se fosse un palloncino, e poi di espirare altrettanto lentamente. Farlo per un minuto ti aiuterà a svegliare il cervello e a pensare in modo più chiaro.
10. **Assumi omega-3.** Questi nutrienti molto di moda offrono dei benefici anche contro la sonnolenza. Se stai pensando al menu per il pranzo o la cena, aggiungi del salmone al tuo piatto e fai il pieno dei meravigliosi acidi grassi omega-3. Se preferisci non mangiare il pesce troppo spesso, sostituiscilo con l'assunzione quotidiana di pillole di olio di pesce.
11. **Prova l'idroterapia.** Gettare un secchio d'acqua fredda su un amico che dorme non è solo un ottimo scherzo, lo aiuterà veramente a svegliarsi. Se non riesci in nessun modo a stare sveglio, bagnati il viso con acqua fredda o salta in una doccia ghiacciata. La sensazione dell'acqua fredda sulla pelle favorirà la circolazione e ti permetterà di concentrarti meglio.
12. **Consuma molte fibre.** Le fibre, diversamente dalla maggior parte dei cibi che mangiamo, richiedono molto tempo per essere completamente digerite. Per questo dovresti consumare cibi ricchi di fibre, che rilasceranno lentamente la loro energia durante il corso della giornata. Prova una mela con la buccia, una porzione di fagioli neri o cereali integrali e non soffrire più la sonnolenza.
13. **Fai un piccolo sonnellino.** Le dormite lunghe durante la giornata possono influenzare negativamente il tuo riposo notturno, ma fare dei brevi sonnellini cronometrati può permetterti di rinfrescarti. Prova a riavviare il tuo sistema con un sonnellino di 20 minuti: si tratta del tempo necessario al tuo corpo per addormentarsi e liberarti dei fattori di stress che provocano la tua fatica e che si sono accumulati nella tua mente.
14. **Prendi un integratore di magnesio.** La tua sonnolenza potrebbe essere dovuta a una deficienza di vitamine e minerale. Se non ottieni abbastanza magnesio dalla tua dieta, prova a prendere un integratore di questo elemento. Sono disponibili nella maggior parte delle farmacie e puoi prenderli ogni giorno.
15. **Affronta i tuoi fattori di stress.** Se hai la scrivania in disordine, litighi continuamente con un amico o hai moltissimo lavoro da fare, potresti essere oppresso dallo stress e potresti sentirti più stanco del normale. Affronta i fattori di stress di cui sei a conoscenza, ogni volta che puoi. Gestire gli aspetti della tua vita che generano ansia migliorerà la tua salute mentale complessiva e ti permetterà di essere più concentrato durante la giornata.
16. **Cambia il tuo ambiente.** Studiare o lavorare a letto o su un divano comodo è un ottimo modo per sentirti stanco. Invece di favorire la sonnolenza rimanendo in un punto troppo comodo, spostati in un luogo dove sarà meno probabile addormentarsi. Lavorare in un caffè o su una scrivania rigida non ti permetterà di addormentarti facilmente quanto delle coperte e dei cuscini accoglienti. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Non-Sentirti-Assonnato", "language": "it"} |
Come Preparare dei Colori per Dipingere | Ecco delle indicazioni di base per mescolare i colori secondari e terziari per dipingere.
1. **Avrai bisogno dei 3 colori primari di base:** rosso, blu e giallo. Anche il bianco e il nero vengono usati per alterare la gradazione del colore.
2. **Compra dei colori economici per fare qualche prova.** I colori per dipingere con le dita sono ottimi per cominciare.
3. **Comincia con i colori secondari:** arancione, viola e verde. Si formano unendo 2 colori primari.
Il rosso e il giallo formano l'arancione.
Il blu e il rosso formano il viola.
Il giallo e il blu formano il verde.
4. **Forma i colori terziari aggiungendo un'ulteriore parte di un colore primario.** Ad esempio: il verde limone è formato da due parti di giallo e una di blu.
5. **Aggiungi il bianco o il nero per modificare la gradazione del colore, rendendolo più o meno scuro.**
6. **Mescola un colore con il suo complementare.** I colori complementari sono quelli che si trovano l'uno di fronte all'altro nel cerchio cromatico.
Il blu si trova di fronte all'arancione.
Il giallo di fronte al viola.
Il verde di fronte al rosso.
Mischiando questi colori in parti uguali si ottiene il colore marrone. Se li unisci in parti non uguali si altera la tinta e l'intensità del colore. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-dei-Colori-per-Dipingere", "language": "it"} |
Come Nascondere un Succhiotto | I succhiotti possono essere sia un rito di passaggio che un fastidio. Probabilmente hai apprezzato il fatto di averne uno quando ti è stato fatto, ma te ne sei pentito il giorno seguente - o addirittura un minuto dopo. Se stai cercando un modo di nascondere un succhiotto dai tuoi amici, colleghi, genitori, o chiunque ti incontri per la strada, sei nel posto giusto.
1. **Nascondi il succhiotto con la giusta camicia.** Indossare una camicia o un maglione può essere il modo migliore per nascondere al mondo il tuo succhiotto. Che tu sia un uomo o una donna, ecco alcune cose che puoi provare:
Un maglione a collo alto.
Una maglietta a maniche lunghe a collo alto.
Un giacca o una camicia con un colletto che copra il tuo collo. Puoi usare questo metodo solo se indossi abitualmente capi con il colletto tirato su, altrimenti i tuoi amici ti prenderebbero in giro e noterebbero subito il tuo succhiotto.
Non indossare un capo a collo alto d'estate. Attireresti soltanto più attenzioni sul collo.
Indossa qualcosa che distolga l'attenzione dal collo. Prova a indossare una maglia con un logo divertente, delle strisce o una zip insolita. Più la maglia sarà carica di dettagli, meno le persone ti guarderanno il collo.
2. **Nascondi il succhiotto con l'accessorio giusto.** Se la tua maglia non basta a nascondere il succhiotto, prova uno dei seguenti accessori:
Una sciarpa è l'accessorio più comune che puoi usare. Assicurati di indossarla nelle stagioni giuste e, se sei al chiuso, di non avere un aspetto strano. Dovresti evitare le sciarpe anche se sono un capo di vestiario che non indossi mai.
Se sei abituato a vestirti in modo elegante, avvolgi un maglione sulle spalle, ma fallo solo se sei sicuro di non dare nell’occhio.
Se non hai altre soluzioni, puoi mettere un cerotto sul succhiotto e inventare una storia. Se sei un ragazzo puoi dire che ti ha punto un insetto, e se sei una ragazza puoi dire di esserti bruciata con una piastra per capelli. Se hai un gatto, puoi dire che ti ha graffiato. Ricorda però che raccontando una storia attirerai più attenzioni su di te.
Se sei una ragazza o un uomo dai capelli lunghi, la soluzione migliore è coprire il succhiotto con i capelli. Assicurati di controllare che non si spostino troppo.
Evita di indossare gioielli che portino l'attenzione sul tuo collo. Le donne dovrebbero preferire gli anelli o i braccialetti alle collane e agli orecchini. Gli uomini dovrebbero evitare catenine e collane, indossando un orologio.
3. **Procurati i materiali.** Se sei una ragazza che si trucca abitualmente, probabilmente avrai già tutto quello che ti serve. Se invece sei un ragazzo, dovrai chiedere aiuto a una ragazza o abbassarti a comprare il necessario in un negozio di cosmetici. Ecco cosa ti serve per coprire il tuo succhiotto:
Correttore giallo
Correttore viola
Correttore adatto alla tonalità della tua pelle
Pennello da trucco
Fondotinta (facoltativo)
4. **Applica il correttore giallo al centro del succhiotto.** Il segreto è applicare il colore opposto per bilanciare e neutralizzare il colore del succhiotto. Se la parte centrale del succhiotto è viola, ma l'esterno è più rosso, avrai bisogno di un correttore giallo per la parte interna.
Applicalo delicatamente, usando un pennello sottile.
5. **Applica del correttore verde sul resto del succhiotto.** Pulisci il pennello e usalo sulla parte esterna e rossa del succhiotto.
6. **Applica un correttore normale sul succhiotto.** Trova un correttore della stessa tonalità della tua pelle e applicalo sul succhiotto con il pennello. Se non sei sicuro della tonalità da scegliere, provane un po' sull'altro lato del collo per vedere se si confonde bene con la pelle.
Dopo averlo applicato con il pennello, usa le dita per uniformarlo alla pelle.
Porta sempre con te i trucchi, per poterli applicare nuovamente se dovessero sbavare durante la giornata.
7. **Applica il fondotinta.** Se vuoi essere sicuro di coprire il succhiotto, puoi usare uno strato di fondotinta per nasconderlo.
Applica il fondotinta con il pennello apposito e usa una spugna per stenderlo meglio.
8. **Usa uno spazzolino dalle setole rigide sul succhiotto e sulla zona circostante.** Fallo in modo delicato e leggero per aumentare la circolazione nella zona. Premendo con troppa intensità, potresti far peggiorare il succhiotto.
Usa uno spazzolino nuovo.
9. **Attendi 15 - 20 minuti.** Il gonfiore e l'arrossamento si diffonderanno, ma diventeranno più lievi se attenderai.
10. **Applica una compressa fredda sul succhiotto.** Lasciala sulla zona per altri 15 - 20 minuti.
11. **Ripeti se necessario.** Se vedi che il succhiotto diventa meno evidente, prova di nuovo questo metodo. Se hai peggiorato la situazione con lo spazzolino, continua a mettere del ghiaccio e aspetta che scompaia da solo.
12. **Applica del ghiaccio sulla zona.** In questo modo ridurrai il gonfiore. Ecco alcune cose da provare:
Una compressa fredda.
Del ghiaccio in un sacchetto di plastica con chiusura zip.
Un cucchiaio freddo. Bagna un cucchiaio con dell'acqua e mettilo in frigo per cinque minuti.
Se non hai altro a tua disposizione, usa qualcosa che hai nel freezer, ad esempio dei piselli surgelati e tienili sul succhiotto.
13. **Applica il ghiaccio sul succhiotto per 20 minuti.** Fai una pausa, e applica il ghiaccio di nuovo. Se senti troppo dolore, metti via il ghiaccio per un po'.
. Assicurati che sia avvolto da un panno, un fazzoletto di carta o un sacchetto di plastica.
Se stai usando un cucchiaio, dovresti metterlo nel freezer ogni cinque minuti per raffreddarlo, oppure raffredda diversi cucchiai contemporaneamente per accelerare il processo.
14. **Applica del calore sul succhiotto.** Usa un asciugamano tiepido o un termocuscino. Lascialo sulla zona finché non diventa calda. Fai attenzione a non bruciarti. Se riscaldi un cuscinetto nel microonde, assicurati di seguire le indicazioni e lasciarlo raffreddare.
Applica la compressa calda finché il collo non è abbastanza caldo.
Dovresti usare questo metodo solo 48 ore dopo averlo ricevuto. Se il succhiotto è appena comparso, usa del ghiaccio e inizia a massaggiare la zona.
15. **Massaggia la zona dall'interno all'esterno.** Quando il collo è abbastanza caldo, usa le dita per massaggiare il succhiotto con movimenti circolari, dall'interno all'esterno.
Così facendo romperai i coaguli di sangue e favorirai la circolazione nella zona.
16. **Applica una pressione al centro del succhiotto.** Trascina le dita dal centro al bordo esterno della zona.
Ricorda di essere delicato. Se farai troppa pressione, potresti peggiorare la situazione.
17. **Ripeti il processo alcune volte al giorno.** Fai una pausa e riprendi il massaggio qualche ora dopo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Nascondere-un-Succhiotto", "language": "it"} |
Come Attivare iMessage | Servizio offerto da Apple ai propri dispositivi mobili, iMessage permette di inviare e ricevere messaggi di testo senza la necessità di usare gli SMS. Per poter usufruire dei vantaggi di iMessaggi, dovrai disporre di un ID Apple valido, legato al tuo dispositivo. Se hai difficoltà nell'attivare il servizio di iMessage, o se semplicemente vuoi scoprire come procedere, prosegui nella lettura di questo articolo.
1. **Crea un ID Apple.** Per poter usare iMessage, devi disporre di un ID Apple valido, creabile gratuitamente. Puoi crearne uno direttamente, durante la procedura di configurazione del tuo dispositivo automaticamente proposta al primo avvio. In alternativa puoi usare il sito web di Apple.
Leggi questa guida per avere maggiori dettaglio in merito alla creazione di un ID Apple.
2. **Accedi alle "Impostazioni" del dispositivo.** Per stabilire una connessione, iMessage utilizza il tuo ID Apple, perché funzioni correttamente dovrai quindi associarlo all'applicazione. Puoi farlo accedendo alle "Impostazioni" del dispositivo tramite la relativa applicazione disponibile sulla home.
3. **Accedi al menu "Messaggi".** Scorri la lista delle opzioni apparsa alla ricerca della voce "Messaggi", quindi selezionala.
4. **Scegli l'opzione di menu "Ricevi su".** Da questo sottomenu è possibile scegliere su quale indirizzo ricevere i messaggi di iMessages. Seleziona l'opzione "Utilizza il tuo ID Apple per iMessage".
5. **Attiva iMessage.** Assicurati che il cursore della voce "iMessage" posta nel menu "Messaggi" sia attivo. Su sistemi iOS 7 apparirà di colore verde, mentre su iOS 6 di colore blu.
6. **Attendi che il processo di attivazione sia completo.** Tale richiesta potrebbe richiedere anche 24 ore prima di essere evasa. Apple avrà infatti la necessità di controllare che il numero di telefono e l'ID Apple combacino. Di norma sarà comunque sufficiente una sola ora.
7. **Aggiorna il dispositivo.** Per essere certo che iMessage venga attivato con successo, assicurati che il sistema operativo iOS sia aggiornato all'ultima versione disponibile. Puoi farlo accedendo alla sezione "Generali" del menu "Impostazioni".
Leggi questa guida per avere maggiori dettagli in merito all'aggiornamento del sistema operativo iOS del tuo dispositivo.
Al termine dell'aggiornamento, disattiva il cursore relativo al servizio di iMessage e poi riattivalo.
8. **Assicurati che il numero associato al tuo telefono sia corretto.** In caso contrario non sarai in grado di attivare il servizio di iMessage. Accedi all'applicazione "Telefono", dopodiché visualizza la lista dei tuoi contatti. Il tuo numero di telefono dovrebbe apparire nella parte superiore dell'elenco sotto la dicitura "Il mio numero".
Nel caso in cui il tuo numero non fosse corretto, accedi all'applicazione "Impostazioni", scegli la voce "Telefono" e infine seleziona la voce "Il mio numero". Inserisci il numero di telefono del tuo dispositivo.
Dopo aver aggiornato il tuo numero di telefono, riavvia il servizio di iMessage agendo sull'apposito cursore.
9. **Controlla il tuo ID Apple.** Accedi al relativo sito web usando il seguente indirizzo appleid.apple.com, dopodiché premi il pulsante "Gestisci il tuo ID Apple". Esegui l'accesso e controlla le informazioni correlate, in special modo l'indirizzo e-mail e il numero di telefono. Nella pagina "Numeri di telefono", controlla che il tuo numero di telefono sia inserito correttamente, dopodiché premi il pulsante "Salva modifiche".
10. **Controlla le impostazioni relative alla data e all'ora.** Se il tuo dispositivo iOS non è impostato con la data o il fuso orario corretti, l'attivazione del servizio iMessage non andrà a buon fine. Accedi all'applicazione "Impostazioni", scegli la voce "Generali" e infine seleziona l'opzione "Data e ora". Verifica che la funzione "Automatiche" sia attiva.
Se la funzione "Automatiche" è attiva, ma il fuso orario visualizzato è sbagliato, disattivala e procedi all'impostazione manuale di data, ora e fuso orario corretti.
Dopo aver aggiornato la data e l'ora, riavvia il servizio di iMessage dal menu "Impostazioni".
11. **Controlla il tuo piano telefonico.** Per poter attivare il servizio iMessage, devi disporre di un piano telefonico attivo abilitato all'invio e alla ricezione degli SMS, e di una connessione dati attiva sul tuo numero di cellulare.
Per eseguire il ripristino della connessione dati, prova a disattivarla e a riattivarla.
Per eseguire un ripristino completo delle impostazioni di rete, accedi alle "Impostazioni", scegli la voce "Generali" e premi il pulsante "Ripristina". Seleziona il link "Ripristina impostazioni rete".
Al termine del ripristino delle impostazioni di rete, riavvia il servizio di iMessage.
12. **Esegui il backup e il ripristino del tuo dispositivo iOS.** Come ultima risorsa, per completare correttamente la prima attivazione del servizio di iMessage, puoi provare a eseguire il ripristino del dispositivo. Questo passaggio ha funzionato per moltissimi utenti, ma la sua esecuzione richiede una notevole quantità di tempo.
Per evitare qualsiasi perdita accidentale di dati, prima di procedere al ripristino del dispositivo, eseguine il backup completo.
Leggi questa guida per avere maggiori dettagli su come eseguire il backup e il ripristino del tuo dispositivo iOS. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Attivare-iMessage", "language": "it"} |
Come Rimediare ad un Libro Bagnato | Se hai rovesciato una tazza di tè sul tuo libro preferito o magari stavi leggendo nella vasca da bagno e le tue dita hanno perso la presa, i libri hanno la spiacevole tendenza a rovinarsi quando entrano in contatto con l'acqua. Sebbene sia scoraggiante vedere un libro inzupparsi d'acqua, puoi usare un congelatore, un asciugacapelli, la carta assorbente o puoi semplicemente aspettare che si asciughi all'aria fresca per far tornare la carta come nuova, o quasi.
1. **Scuoti l'acqua in eccesso dal libro.** È meglio utilizzare la carta assorbente su un libro che non sia completamente impregnato d'acqua. Se hai versato del liquido sul libro o è caduto in una pozzanghera, raccoglilo per il dorso, quindi scuoti l'acqua in eccesso dalle pagine e dal dorso con un leggero movimento orizzontale. Se eseguito con attenzione, questo metodo può ridurre al minimo scoloritura e increspatura delle pagine.
2. **Rimuovi sporco o detriti.** Rimuovi con attenzione eventuali residui lasciati dall'acqua, come foglie bagnate o carte di caramelle. In ogni caso, rimuovi ogni detrito per evitare di danneggiare ulteriormente la carta che vuoi asciugare.
Per rimuovere oggetti estranei da un libro umido puoi usare le dita o un paio di pinzette.
Per eliminare oggetti estranei da un libro fradicio, prepara una grande bacinella di acqua fresca e pulita in cui dovrai immergere delicatamente il libro, rimuovendolo poi lentamente. Questo passaggio servirà a staccare tutti i detriti rimasti senza rischiare di danneggiare le pagine già bagnate.
3. **Applica una leggera pressione utilizzando un asciugamano bianco pulito.** Tampona delicatamente ogni pagina usando un panno bianco pulito o un tovagliolo di carta bianca. Muovere il panno lateralmente può strappare le pagine bagnate. Tampona delicatamente e con attenzione ogni pagina prima di passare a quella successiva.
Se le pagine sono solo leggermente umide puoi posizionare il panno tra ogni pagina. Se sono completamente bagnate, tuttavia, tampona tutte le pagine attaccate insieme come se fossero una pagina singola.
4. **Pulisci e asciuga la copertina anteriore e posteriore.** Se la copertina è in brossura, è più sicuro tamponare, poiché corri comunque il rischio di strappare la carta. Un libro con la copertina rigida può essere strofinato, anche se il movimento deve comunque essere leggero e delicato. Poiché le copertine sono più resistenti rispetto alle pagine interne, non è necessario prendersene cura altrettanto rapidamente.
Non trascurare la copertina. Una volta terminata l'asciugatura, assicurati di dedicarti accuratamente alla copertina, poiché lasciarla umida potrebbe danneggiare la rilegatura del libro e favorire la formazione di muffa.
5. **Elimina l'acqua in eccesso.** Se il libro è completamente fradicio, rimuovi l'acqua posizionandolo in piedi su un foglio di carta assorbente o un asciugamano. Lascia che l'acqua scoli e goccioli. Sostituisci il tessuto assorbente ogni volta che si inzuppa. Se il libro è solo umido, puoi scuoterlo orizzontalmente.
6. **Controlla l'acqua rimanente.** Se tra le pagine rimane molta acqua significa che non è stata fatta defluire correttamente. Riposiziona il libro in piedi e inserisci un foglio di carta assorbente all'interno della copertina anteriore e di quella posteriore. Ciò contribuirà ad accelerare il processo di asciugatura e a mantenere intatta la rilegatura.
Evita di usare carta assorbente (tovaglioli di carta, giornali ecc.) che presenta scritte o disegni, poiché potrebbero trasferirsi sul libro.
7. **Metti il libro in un sacchetto di plastica sigillato.** Inserisci il libro danneggiato in un sacchetto di plastica e sigillalo. Non deve però essere sottovuoto: un po' d'aria deve poter raggiungere le pagine del libro e dev’esserci un po' di gioco tra il sacchetto e il libro stesso. Un normale sacchetto da congelatore andrà benissimo.
8. **Inserisci il libro nel congelatore.** Metti il libro nel congelatore appoggiato sul dorso. Se possibile, tienilo separato dal cibo e lasciagli un ripiano tutto suo per facilitare il ricircolo d'aria.
9. **Controlla dopo 1-2 settimane.** Questo processo richiede un po' di tempo quindi dovrai attendere un paio di settimane, a seconda della grandezza del libro. Un libro più spesso richiederà più tempo, uno più sottile potrebbe necessitare solo di 4-5 giorni. Se il libro è ancora ondulato e impregnato d'acqua, dagli un altro paio di giorni prima di toglierlo dal congelatore.
Se eseguito correttamente, questo metodo previene lo strappo delle pagine e la colatura dell'inchiostro.
10. **Rimuovi dal libro l'acqua in eccesso.** Questo metodo è più efficace per i libri che hanno le pagine solo leggermente umide, in quanto quelle completamente impregnate d'acqua non si apriranno correttamente a ventaglio. Rimuovi l'acqua in eccesso scuotendo il volume o tamponandolo.
11. **Apri le copertine del libro a un angolo di 90 gradi.** Posiziona il libro in piedi, aprendo le copertine a un angolo di 90 gradi e lasciando che le pagine si aprano a ventaglio. Cerca di aprire le pagine con estrema cura, in quanto ciò permetterà un passaggio d'aria ottimale.
Il tuo obiettivo è che le pagine siano separate tra loro, però evita di fare leva su quelle molto bagnate; separare due pagine bagnate potrebbe causarne lo strappo o un trasferimento di inchiostro.
12. **Posiziona il libro vicino a un ventilatore.** Posiziona il libro sotto a un ventilatore a soffitto o davanti a uno da tavolo e accendi il dispositivo a velocità media. Una potenza bassa non fornirà un flusso d'aria sufficiente, mentre una eccessiva potrebbe far piegare e arricciare le pagine. Se il tuo ventilatore non possiede una velocità media, utilizza quella più bassa.
13. **Posiziona un oggetto pesante sul libro chiuso per pressare le pagine arricciate.** Utilizzando un soprammobile, un grosso sasso o anche un altro volume di grandi dimensioni, comprimi le pagine asciutte del libro chiuso, lasciandolo così per 24-48 ore. Ciò contribuirà a lisciare eventuali pieghe rimaste nelle pagine.
Assicurati che la rilegatura del libro sia allineata correttamente prima di posizionarvi sopra un oggetto pesante. Se la rilegatura o le copertine non sono ben centrate potresti causare danni permanenti a queste parti del volume.
L'asciugatura tramite ventilatore potrebbe non prevenire la formazione di pieghe, ma un oggetto pesante sulla copertina ridurrà al minimo increspature e pagine espanse.
14. **Lascia scolare tutta l'acqua in eccesso dal libro.** Anche il metodo con l’asciugacapelli è più adatto ai libri umidi, anche se può essere utilizzato su quelli molto bagnati. Prima di asciugare con il phon, tuttavia, è necessario rimuovere tutta l'acqua in eccesso; lasciarne un po’ potrebbe danneggiare la rilegatura del libro e causare muffa o scolorimento.
15. **Posiziona il libro in piedi, mantenendo un panno assorbente sotto le pagine.** Questo darà al volume una postazione ottimale mentre passi l’asciugacapelli sulle sue pagine. Mantieni il libro in posizione tenendo una mano lungo il dorso.
16. **Posiziona l'asciugacapelli a 15-20 cm di distanza dal libro.** Proprio come faresti con i tuoi capelli, tieni l'asciugacapelli a 15-20 cm dal libro per evitare di procurare danni con il calore. Utilizzando indifferentemente l’aria fredda o quella calda, direziona il getto su ogni pagina fino a quando non le senti asciutte o solo leggermente umide al tatto.
Un getto d’aria di calore elevato potrebbe danneggiare rapidamente le pagine e correre il rischio di bruciarle. Mentre passi l'asciugacapelli sulle pagine, toccale per assicurarti che non si surriscaldino; se diventano calde al tatto, passa a una nuova sezione del libro e torna a quella precedente dopo che si è raffreddata.
17. **Asciuga alcune pagine alla volta.** Passando su poche pagine per volta, inizia dalla rilegatura di ciascuna di esse e spostati verso il basso fino al bordo della pagina. Finita una sezione, passa a una nuova appena quelle pagine si sono asciugate.
Non asciugare le pagine lateralmente, poiché probabilmente mancherai alcuni punti e potresti rendere la carta fragile e ondulata.
Asciugare il libro troppo rapidamente può causare increspature e l'espansione della carta. È il metodo più veloce, ma può anche causare il danno maggiore. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Rimediare-ad-un-Libro-Bagnato", "language": "it"} |
Come Descrivere un Anello | Gli anelli possono presentare diversi tipi di forme e dimensioni: capire da dove incominciare a descrivere un anello in particolare può essere un compito difficile, se non si è familiari con le diverse opzioni. Dovrai descrivere sia la fascia che le pietre preziose (quando possibile). Potrebbe essere importante, inoltre, menzionare altri dettagli, come ad esempio il suo significato.
1. **Scopri come chiamare le varie parti.** Quando descrivi un anello è utile sapere come un orefice professionista ne definirebbe le varie parti.
La fascia è la parte dell’anello che si avvolge intorno al dito.
Il termine “gambo” può essere usato per riferirsi all’intera fascia, ma definisce più comunemente la parte dell’anello che si trova ad entrambi i lati della pietra preziosa.
La galleria è la parte inferiore della fascia che poggia sulla sommità del dito.
2. **Identifica il metallo.** Le fasce degli anelli possono essere realizzate con diversi materiali di base, ma l’oro, il platino, l’argento, il carburo di tungsteno, il titanio e il palladio sono le scelte più comuni.
Le fasce in oro sono una scelta classica e sono disponibili in diversi colori. L’oro giallo è il più puro, nonché l’opzione più tradizionale. L’oro bianco si crea placcando l’oro giallo con il rodio, mentre l’oro rosa mischiando una lega di rame nel metallo. La purezza è indicata dal numero di carati. Una quantità superiore di carati indica una purezza maggiore.
Il platino è quasi sempre puro al 95%. È un metallo bianco molto resistente, pesante e naturalmente ipoallergenico.
L’argento è un metallo grigio-bianco molto morbido e poco resistente, quindi è in genere una scelta poco costosa. Viene usato più spesso negli anelli di bellezza che negli anelli di fidanzamento o nelle fedi nuziali.
Il carburo di tungsteno è un metallo grigio, composto da tungsteno e carbonio. È molto duro, pesante e resistente. Anche se conserva comunque la sua lucentezza, a causa della sua resistenza non può essere tagliato e risaldato, quindi la misura delle fasce realizzate con questo materiale non può essere modificata.
Il titanio presenta una finitura grigia naturale, anche se ogni tanto può essere lucidato, diventando quindi nero. È forte come l’acciaio e leggero come l’alluminio ed è quindi una scelta popolare per gli anelli maschili. È inoltre un metallo ipoallergenico.
Il palladio presenta un colore bianco-argenteo. Non si ossida ed è sia ipoallergenico che flessibile.
Gli anelli possono anche essere realizzati con materiali riciclati, che possono derivare da una grande varietà di combinazioni e che possiedono i tratti del metallo dominante.
3. **Elenca le caratteristiche distintive.** Un anello potrebbe presentare delle decorazioni particolari o altre caratteristiche non comuni e che, come tali, non possono essere categorizzate. Anche se non è possibile farle rientrare in una categoria specifica, infatti, è comunque importante menzionarle quando si descrive un anello.
Un esempio comune di questo tipo di caratteristiche è la lavorazione del metallo. La fascia, ad esempio, potrebbe essere lavorata in modo da imitare la forma di alcune foglie, oppure al centro di una semplice fascia di metallo potrebbe trovarsi un fiore di metallo finemente lavorato.
Un'altra caratteristica speciale che vale la pena nominare sono le eventuali incisioni presenti sulla superficie dell’anello. La maggior parte delle incisioni ha infatti un significato personale e può trovarsi sia sulla galleria dell’anello sia sulla superficie della fascia.
4. **Specifica se l’anello presenta delle pietre preziose o meno.** Alcuni anelli consistono semplicemente in una fascia di metallo. Altri, invece, presentano una o più pietre preziose. Il secondo tipo dovrà essere descritto nei dettagli, dato che sarà necessario specificare il tipo di pietra, la sua qualità e il suo posizionamento.
5. **Descrivi il tipo di incastonatura.** Lo stile dell’incastonatura di un anello corrisponde al posizionamento della pietra preziosa. È possibile scegliere fra diverse tipologie.
L’incastonatura a binario presenta due linee guida con in mezzo una fila di piccole pietre preziose.
L’incastonatura a castone prevede il posizionamento di una singola pietra preziosa su un pezzo piatto e sottile di metallo protettivo.
In un’incastonatura a pavé, una pietra grande viene posizionata al centro della fascia, mentre il resto è ricoperto da tante pietre più piccole.
In un’incastonatura a griffes, una pietra preziosa centrale viene tenuta ferma da sottili “artigli” di metallo che si estendono partendo dalla fascia. In genere i rebbi metallici possono essere quattro o sei.
Esiste anche l’incastonatura griffe condivise, in cui delle pietre preziose più piccole e adiacenti hanno dei rebbi in comune con la pietra centrale più grande.
L’incastonatura a grappolo presenta una pietra preziosa più grande al centro della fascia, circondata da pietre più piccole rivolte verso l’esterno.
In un’incastonatura a grani, la pietra o le pietre vengono inserite in fori appositi lungo la fascia dell’anello. Le pietre quindi non sono in rilievo rispetto alla superficie dell’anello e, per questo motivo, quest’incastonatura viene anche chiamata “a filo”.
L’incastonatura a tensione è simile a quella a grani, ma i fori sono meno spessi e le pietre preziose sono in rilievo rispetto alla superficie della fascia. Le pietre vengono tenute in sede unicamente dalla tensione.
In un’incastonatura a lastra, delle piccole pietre preziose circondano l’intero anello, separate l’una dall’altra mediante piccole barrette di metallo.
In un’incastonatura invisibile, nella fascia vengono intagliati dei solchi speciali che permettono alle pietre preziose di rimanere in sede senza bisogno di sbarre o rebbi di metallo.
6. **Identifica la pietra preziosa.** Impara come si chiama la pietra centrale. Se l’anello presenta più di una gemma, dovrai conoscere i nomi di ciascuna.
I diamanti sono pietre preziose molto popolari, soprattutto per gli anelli di fidanzamento. Sono inoltre la pietra del mese di aprile. Gli zirconi cubici assomigliano ai diamanti, ma sono meno luminosi e molto meno costosi.
Le pietre degli altri mesi dell’anno sono: granato (gennaio), ametista (febbraio), acquamarina (marzo), smeraldo (maggio), alessandrite (giugno), perle (sempre per giugno), rubino (luglio), peridoto (agosto), zaffiro (settembre), opale (ottobre), tormalina (sempre per ottobre), topazio (novembre), tanzanite (dicembre), turchese (sempre per dicembre) e zircone (ancora per dicembre).
Altre pietre preziose che è possibile trovare sono il citrino (che va dal giallo al marrone-arancione), la giada (verde brillante), il lapislazzuli (blu scuro), la pietra di luna (in genere incolore), la morganite (rosa chiaro e pesca), l’onice (nero), la tormalina paraiba (blu elettrico e verde) e lo spinello (rosso brillante).
7. **Specifica il taglio della pietra preziosa centrale.** In poche parole, il taglio (dall’inglese “cut”, la prima delle quattro C) di una pietra corrisponde alla sua forma. Le pietre decorative sono in genere quadrate o rotonde, mentre quella centrale può presentare una grande varietà di tagli differenti.
Il taglio rotondo o a brillante è la forma più popolare. In genere presenta una corona rotonda, circondata da una base conica più piccola.
Il taglio ovale presenta una corona simmetrica ovale.
Il taglio a principessa è quadrato.
Il taglio banquette assomiglia ad un triangolo sottile.
Il taglio a triangolo presenta una corona triangolare.
Le pietre tagliate a marquise presentano una forma a mandorla, simile a una palla da rugby.
Il taglio a pera viene anche chiamato taglio a lacrima. La sommità della corona è appuntita, mentre il fondo è arrotondato.
Le pietre tagliate a cuore presentano, come suggerisce il nome, una forma simile ad un cuore.
Il taglio a smeraldo ricorda un rettangolo allungato in verticale, con gli angoli tagliati.
Il taglio radiante è un mix fra il taglio a smeraldo e quello a brillante. La forma esterna ricorda quella di un taglio a smeraldo, ma le facce della gemma sono posizionate strategicamente in modo da riflettere la luce, proprio come farebbe un taglio a brillante.
Il taglio trillion o trilliant ricorda un triangolo dai lati incurvati.
8. **Individua il peso in carati.** I carati (dall’inglese “carat”, la seconda C) sono l’unità di misura standard per pesare le pietre preziose. Un numero maggiore di carati indica una pietra più grande.
Un carato equivale a 200 milligrammi.
Le pietre preziose possono essere misurate anche in base alle loro dimensioni, ma per descriverle, in genere, si fa riferimento al peso in carati.
9. **Indica il colore della pietra preziosa.** Citare semplicemente il nome della pietra, infatti, non equivale a descriverne accuratamente il colore (dall’inglese “color”, la terza C). Quest’ultimo può essere descritto specificando tre caratteristiche ben distinte: colorazione, tonalità e saturazione.
La colorazione si riferisce al colore principale della pietra. Alcune pietre presentano un unico colore, mentre altre possono essere di colori differenti. Ad esempio la giada è sempre verde, mentre le pietre di luna possono essere incolori, grigie, marroni, gialle, verdi o rosa.
La tonalità indica semplicemente quanto è scuro o chiaro il colore della pietra.
La saturazione corrisponde all’intensità del colore. Le pietre dai colori vividi e brillanti sono più sature delle pietre che presentano solo una lieve sfumatura colorata.
10. **Descrivi la purezza della pietra preziosa.** La purezza di una pietra (dall’inglese “clarity”, la quarta C) si riferisce in pratica alla quantità di inclusioni presenti al suo interno. Le pietre che presentano meno inclusioni al loro interno hanno una purezza maggiore.
Le inclusioni sono fratture e tagli visibili all’interno della pietra.
Alcune inclusioni casuali possono diminuire il valore di una pietra, mentre altre inclusioni, realizzate appositamente, lo possono aumentare. Alcuni tipi di pietre preziose presenteranno delle inclusioni con più probabilità rispetto ad altre.
11. **Ricorda lo scopo per cui è stato acquistato l’anello.** Molto spesso, infatti, questo tipo di gioiello viene acquistato per un motivo o un significato particolare. In genere si tende a definire immediatamente gli anelli proprio in base alla loro funzione.
Gli anelli di fidanzamento e le fedi nuziali sono gli esempi più lampanti.
Un anello con incastonata una pietra che rappresenta il mese di nascita di una persona può essere un ottimo regalo di compleanno.
Negli Stati Uniti spesso si indossano degli “anelli di classe” per riconoscere e celebrare la propria classe di diploma o di laurea.
12. **Specifica le dimensioni.** Descrivendo il tuo anello potresti anche indicarne la grandezza, misura che si basa sul diametro della fascia.
Le misure americane degli anelli per adulti spaziano in genere dalla 4.5 alla 13.
Gli anelli di taglia 4.5 misurano 148 mm.
Gli anelli di taglia 5 misurano 15,6 mm.
Gli anelli di taglia 6 misurano 16,45 mm.
Gli anelli di taglia 7 misurano 17,3 mm.
Gli anelli di taglia 8 misurano 18,2 mm.
Gli anelli di taglia 9 misurano 19 mm.
Gli anelli di taglia 10 misurano 19,9 mm.
Gli anelli di taglia 11 misurano 20,6 mm.
Gli anelli di taglia 12 misurano 21,4 mm.
Gli anelli di taglia 13 misurano 22,2 mm.
13. **Stabilisci se l’anello appartiene o meno ad un set.** La maggior parte degli anelli sono accessori indipendenti, ma alcuni vengono venduti come set. Ogni anello appartenente al set in questione potrebbe apparire leggermente diverso, ma dovranno comunque esserci delle somiglianze generali di design.
A volte gli anelli di fidanzamento vengono venduti in set con le fedi nuziali.
A volte anche i semplici anelli di bellezza possono essere acquistati in set, ma è meno comune.
14. **Valuta se dichiarare il prezzo.** Includere il costo dell’anello nella tua descrizione spesso non è necessario, ma a volte le circostanze potrebbero richiederlo.
Dichiara sempre il prezzo in modo chiaro quando descrivi un anello che hai intenzione di vendere.
Nomina il prezzo dell’anello se sei indecisa se acquistarlo o meno e lo stai descrivendo a qualcuno che potrebbe aiutarti a decidere.
In genere è meglio non esplicitare il prezzo di un anello già in tuo possesso quando lo descrivi ad amici e conoscenti. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Descrivere-un-Anello", "language": "it"} |
Come Avere Rispetto per Te Stesso | Sviluppare un forte senso di rispetto per te stesso può aiutarti a realizzare il tuo potenziale, a sviluppare relazioni sane e a fare in modo che tutti, intorno a te, ti considerino una persona degna di rispetto. Se davvero desideri avere rispetto per te stesso, allora devi accettarti e impegnarti a diventare quella persona che hai sempre sognato. Compi i passi necessari per riuscire ad amarti così come sei e a fare in modo che il mondo ti tratti esattamente come meriti di essere trattato.
1. **Impara a conoscerti meglio.** Solo quando sei in grado di comprendere te stesso meglio, riesci a riconoscere e ad apprezzare la tua unicità, e a rispettarti di conseguenza. Scopri quindi quali siano i tuoi principi, la tua personalità e i tuoi talenti. Completare questo entusiasmante processo di auto-scoperta potrebbe richiedere del tempo, ma presto ti renderai conto che ne vale davvero la pena.
Crea una lista elencando le cose, le persone, i sentimenti e le attività che consideri importanti. Ti aiuterà a identificare quali sono le cose che ti piacciono e che desideri realmente.
Sperimenta diverse attività. Avrai così la possibilità di accorgerti di cosa ti piace e di cosa non ti piace.
Prova a tenere un diario. Fingi che il tuo interlocutore sia tu stesso, all'età di 99 anni, e chiediti consiglio in merito alle aree della vita su cui dovresti concentrarti maggiormente. Puoi semplificare il processo con una domanda diretta "Di che cosa vorrei evitare di scrivere?" In questo modo darai vita a una sincera conversazione con te stesso.
Trascorri del tempo in solitudine fingendo di avere un appuntamento con te stesso. Portati a cena in quel ristorante che adori. Così facendo avrai la possibilità di connetterti con i tuoi sentimenti e le tue opinioni.
2. **Perdonati.** Se vuoi avere rispetto per te stesso, devi necessariamente essere in grado di perdonarti per gli errori passati di cui non vai fiero. Ammetti di aver commesso degli sbagli, scusati con coloro che lo meritano, e impegnati a passare oltre. Trattarti con eccessiva severità per aver preso le decisioni sbagliate o per aver ferito qualcuno, ti impedirà di avanzare. Comprendi di essere un essere umano e che gli esseri umani commettono degli sbagli. È proprio sbagliando che abbiamo l'opportunità di imparare, pertanto accetta e perdona i tuoi errori.
3. **Accetta te stesso** Sentiti a tuo agio nella tua pelle, imparando ad amare e ad accettare la persona che sei. Ciò non significa che tu debba convincerti di essere perfetto, significa impegnarti a conoscerti e ad accettarti. Sii felice delle molte cose che ami di te, e impara ad andare d'accordo con le parti che ritieni imperfette, in special modo con quelle che non hai la possibilità di cambiare.
Smetti di pensare che sarai in grado di amarti solo dopo aver perso dieci chili, e inizia ad apprezzare la persona che sei in questo momento.
4. **Impegnati ad avere più fiducia in te stesso.** Quando il tuo modo di essere, il tuo aspetto e i tuoi comportamenti non ti soddisfano, è molto difficile avere rispetto per te stesso. Acquisire maggior fiducia richiede molto lavoro, ma apportando dei piccoli cambiamenti quotidiani alla tua vita riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo.
Inizia ad assumere un linguaggio del corpo e una postura positivi, sorridi di più e, allo scoccare di ogni ora, formula almeno tre pensieri felici riguardo a te stesso.
Se qualcuno ti porge un complimento, accettalo e rispondi con un "Grazie".
5. **Assumi un atteggiamento positivo.** Il tuo successo nella vita, così come l'opinione che hai di te stesso, sono direttamente correlati alla positività del tuo atteggiamento. Anche quando le cose sembrano non andare come vorresti, convinciti che presto o tardi stia per accadere qualcosa di meraviglioso. Sentiti soddisfatto dalla tua vita quotidiana e da tutto quello che ha da offrirti. Dimostrarti troppo negativo nei confronti di ogni cosa e immaginare solo il peggio in ogni situazione ti impedirà di sentirti bene con te stesso e di concederti il rispetto che meriti.
Per esempio, se ti sei proposto per un lavoro che ti piace realmente, non dire "Non ho alcuna possibilità di farcela. Ci sono un sacco di candidati più qualificati di me". Il pensiero corretto è il seguente "Riuscire a ottenere quel lavoro sarebbe fantastico. Anche se non dovessi essere chiamato per un colloquio, sarei comunque molto fiero di me per averci provato".
6. **Smetti di provare a tenere il passo degli altri.** Una delle ragioni per cui hai poco rispetto per te stesso è perché tendi a sentirti insoddisfatto per essere l'unico single nel tuo gruppo di amici o perché sei solito sentirti inadeguato per avere uno stipendio più basso rispetto alle persone che conosci. Impara a mantenere degli standard propri e impegnati a raggiungere quei risultati che sei tu stesso a voler raggiungere. Non sprecare tempo in quelle attività che presumi possano impressionare i tuoi amici su Facebook o consentirti di darti delle arie. Anziché limitarti a inseguire una meta solo perché lo hanno fatto tutti gli altri, è molto più ragguardevole riuscire ad avere successo in quello che tu stesso desideri veramente.
7. **Rifiuta l'invidia.** Smetti di desiderare ciò che hanno avuto gli altri e impegnati a ottenere quello che vuoi realmente. I sentimenti di amarezza e risentimento che accompagnano la gelosia non faranno che farti desiderare di essere diverso da te stesso e più simile ad altri. Rifiuta l'invidia e concentrati su ciò che ti rende felice.
8. **Abbi fiducia nelle tue scelte.** Se vuoi avere rispetto per te stesso, devi avere fiducia nelle decisioni che prendi. Devi credere nelle tue convinzioni e sforzarti di comprendere te stesso e di riconoscere cosa sia realmente in grado di farti felice. Ricompensati per le decisioni corrette e attieniti alle scelte fatte, non importa quanto difficile possa rivelarsi il cammino verso la meta.
Se lo desideri fatti consigliare, ma senza mai mettere in dubbio te stesso. Spesso i consigli ti aiuteranno ad acquisire una prospettiva più equilibrata. Fai comunque attenzione a non pensare che ogni tua scelta sia sbagliata e non sprecare tempo desiderando di aver preso delle decisioni differenti.
9. **Impara a gestire le critiche.** Per avere un reale rispetto per te stesso è necessario diventare pienamente consapevole della persona che sei. Se qualcuno esprime un'opinione utile e costruttiva, valutala. Potresti farne tesoro e utilizzarla per migliorare ulteriormente. Le critiche costruttive possono aiutarti a raggiungere l'obiettivo di diventare una persona migliore.
Il tuo partner potrebbe dirti che nel momento del bisogno avresti potuto dimostrarti un ascoltatore migliore, o il tuo capo potrebbe dirti che avresti potuto scrivere la tua relazione con maggiore cura,
Se qualcuno dovesse rivelarsi meschino o provare a ferirti, gettane l'opinione tra i rovi. Talvolta distinguere una critica costruttiva pronunciata con parole aggressive da un commento meschino elargito con parole cortesi può non essere facile. Impara a valutare le critiche con attenzione e franchezza.
10. **Non lasciarti condizionare dagli altri.** Anche se ti sembra un risultato assai arduo da raggiungere, la tua autostima e la tua felicità dovrebbero derivare esclusivamente da te stesso, e non dalle persone che ti circondano. Sicuramente, complimenti e riconoscimenti possono farti sentire meglio, ma alla fine della giornata, la tua felicità e la tua soddisfazione dovranno provenire dall'interno. Non permettere che siano gli altri a definirti, facendoti sentire inadeguato o incline a mettere in dubbio le tue credenze. Se vuoi avere rispetto per te stesso, allora devi credere di aver preso le decisioni corrette e imparare a lasciar fare il proprio lavoro a coloro che amano disprezzare tutto e tutti.
Se permetterai che gli altri riescano sempre a farti cambiare idea o a ritrattare le tue decisioni, le tue convinzioni appariranno deboli e poco significative. Impara a riconoscere le cose in cui credi veramente, in tal caso difficilmente le persone negative riusciranno a condizionare le tue scelte.
11. **Trattati con rispetto.** Spesso ci rivolgiamo a noi stessi in un modo che non sogneremmo mai di riservare alle persone che amiamo. Per esempio, quando è stata l'ultima volta in cui hai definito brutto un amico, in cui gli hai detto che non è abbastanza bravo a fare qualcosa o in cui lo hai dissuaso dall'idea di inseguire i suoi sogni? Qualsiasi sia la tua definizione di rispetto, applicala anche a te stesso. Non insultarti e non ferirti, anche quando ti senti davvero turbato. Un simile trattamento non ha che risvolti negativi e ti costringerà a sentirti ancora peggio. Ecco come dimostrare a te stesso il rispetto che meriti:
Non rubare i tuoi stessi soldi, per esempio prendendo del denaro in prestito in modo sconsiderato. Di fatto non faresti che sottrarre soldi al tuo futuro dato che alla fine sarai tu stesso a dover pagare.
Sii sincero con te stesso e impara ad ammettere quali sono i tuoi reali desideri.
Anziché limitarti a seguire le opinioni degli altri, pensa in modo autonomo, sviluppando delle tue proprie fonti di informazioni e svolgendo tu stesso le tue ricerche.
12. **Prenditi cura del tuo corpo.** Sforzandoti di mantenere il tuo corpo in buona salute, non solo ti sentirai meglio fisicamente, svilupperai un senso di orgoglio. Rispettare il tuo corpo significa scegliere di non insultarne la natura. Impegnati a rimetterti in forma e a mantenerti sano, ma non criticare quegli aspetti di te che non puoi controllare, come le proporzioni del tuo corpo. Concentrati sulle parti che puoi modificare e migliorare al solo scopo di sentirti meglio e non per correggere delle presunte imperfezioni attuali.
Andare in palestra e conquistare un aspetto favoloso non ti consentirà di aumentare in automatico il rispetto per te stesso. È importante notare, però, che se deciderai di trascurarti inizierai immediatamente a perderlo.
13. **Focalizzati sulle aree che puoi migliorare.** Avere rispetto per te stesso non significa doverti considerare perfetto e pensare di non poterti migliorare oltre. Significa essere in grado di accettare gli aspetti di te che non puoi cambiare e impegnarti a correggere quelli che devono essere "rifiniti". Prenditi del tempo per riflettere su te stesso e valuta quali sono le aree a cui desideri dedicare maggiore attenzione. Potresti desiderare di diventare un ascoltatore migliore, di imparare a gestire meglio i piccoli ostacoli quotidiani o di acquisire un approccio più equilibrato quando si tratta di fare felici gli altri a discapito delle tue esigenze personali.
Crea un piano per apportare delle migliorie in questi campi, presto ti accorgerai di avere sviluppato un maggior rispetto per te stesso. Fai una lista delle aree che desideri perfezionare. Prendi nota dei progressi fatti, per quanto piccoli siano. È importante tenere traccia sia delle piccole che delle grandi vittorie.
Naturalmente riuscire a modificare i tuoi pensieri e comportamenti, e i tuoi pensieri ad essi associati, richiederà molto più di 24 o 48 ore. Dovrai mettere sul piatto notevoli dosi di impegno e di perseveranza. Nessun timore però, nel compiere i primi passi lungo il cammino che ti porterà ad avere maggior rispetto per te stesso sentirai accrescere la tua fiducia.
14. **Migliora te stesso.** Migliorare te stesso significa aprire la mente e imparare ad accogliere le nuove esperienze e le nuove opportunità.
Migliorare te stesso può significare iscriverti a un corso di yoga, fare volontariato, trascorrere più tempo ad ascoltare le parole degli anziani, imparare ad analizzare una situazione da molteplici punti di vista, leggere le notizie di attualità e sforzarti di imparare qualcosa di nuovo.
15. **Rispetta gli altri.** Se vuoi avere rispetto per te stesso, devi iniziare a rispettare tutte le persone intorno a te, non solo coloro che ritieni abbiano una maggiore esperienza o siano più esperti, ogni singolo essere umano su questa Terra che non ti ha fatto del male. Sebbene possa capitarti di incontrare delle persone che non meritano il tuo rispetto, il tuo compito sarà quello di trattare gli altri esattamente come vorresti essere trattato, sia che si tratti del tuo capo o della cassiera del supermercato. Ecco alcuni principi di base che ti consentiranno di trattare gli altri con rispetto:
Sii sincero con le persone.
Non rubare, non fare del male e non insultare gli altri.
Ascolta ciò che hanno da dire le persone, tieni conto della loro opinione e non interromperle mentre parlano.
16. **Riconosci quando gli altri non ti portano rispetto e metti fine a tali situazioni.** Una persona che prova rispetto per se stessa non consente a nessuno di essere trattata in malo modo e sceglie di stare alla larga da coloro che si dimostrano sgarbati. Potrebbe sembrare un concetto ovvio, ma sono molte le occasioni in cui accettiamo di essere trattati malamente (in modo più o meno grave o evidente) perché riteniamo che la persona in questione non sappia fare di meglio, perché abbiamo paura di perderla o perché ce l'abbiamo a tal punto con noi stessi da non credere di meritare di meglio. Quando qualcuno non ti dimostra il rispetto necessario, fai sentire la tua voce e chiedi di essere trattato meglio.
Se la situazione non migliora, allontanati dalla persona irrispettosa. Nessuno sostiene che sia facile escludere dalla tua vita una persona che ami, ma che si è comportata in modo eccessivamente irrispettoso. Una volta presa l'abitudine di evitare la compagnia di coloro che ti fanno sentire male con te stesso sentirai però aumentare notevolmente il rispetto per te stesso.
Impara a riconoscere una relazione manipolatoria o autoritaria. Accorgerci che una persona che amiamo si comporta in modo irrispettoso non è sempre facile, in special modo se agisce in modo subdolo e sottile e se la vostra è una relazione che dura da lungo tempo.
17. **Impara a praticare la comunicazione non violenta** Quando ti confronti con qualcuno in merito ai suoi comportamenti sgarbati, cerca di attenerti alle linee guida di una comunicazione costruttiva e positiva:
Non ricorrere a urla e insulti. Entrambe le azioni non sono per nulla produttive e trasformano ogni conversazione in un giudizio.
Identifica i tuoi sentimenti. Dichiara onestamente come ti senti e assumiti la responsabilità delle tue emozioni.
Afferma con chiarezza quali sono i tuoi bisogni e i tuoi desideri relativi alla situazione. Potresti dire "Ho bisogno di sviluppare un'immagine migliore di me stesso pertanto non voglio ascoltare alcun commento negativo nei miei riguardi".
18. **Non fare troppo affidamento sugli altri per sentirti bene con te stesso.** Nei rapporti di coppia e di amicizia, spesso sacrifichiamo i nostri bisogni e ci lasciamo controllare dagli altri perché siamo spaventati dall'idea di perderli. Talvolta abbiamo anche la percezione che le opinioni altrui contino più delle nostre. Prestare maggiore attenzione ai bisogni altrui che ai propri è un chiaro segnale di bassa autostima. Impara dunque a fidarti delle tue opinioni e dai la priorità alle tue esigenze. È importante che tu capisca che la tua felicità non deve dipendere dagli altri.
Accorgerti di ciò che puoi e non puoi controllare significa compiere un primo passo importante. Per esempio, non puoi controllare le azioni altrui (puoi influenzarle, ma non controllarle) e non puoi controllare le condizioni meteo. Ti è però possibile controllare il modo in cui reagisci alle azioni altrui, anche nelle situazioni difficili, e decidere quali sentimenti provare.
Puoi anche impegnarti a migliorare il modo in cui gestisci i tuoi rapporti interpersonali, per esempio imparando a essere più assertivo, a stabilire dei confini sani e a rafforzare e mantenere forti le tue relazioni. Così facendo acquisirai degli schemi comportamentali sani ed efficaci, incoraggiando sia gli altri che te stesso a trattarti con maggior rispetto.
19. **Perdona** Se vuoi avere rispetto per te stesso, devi imparare a perdonare coloro che hanno commesso un errore nei tuoi confronti. Questo non significa che devi necessariamente continuare a considerarli degli amici fidati, ma è importante che tu riesca a perdonarli mentalmente, consentendoti di passare oltre. Continuare a rimuginare su risentimenti e rancori ti impedirà di pensare in modo chiaro e di vivere nel presente. Fatti un favore quindi e perdona le persone che hanno commesso un errore per riuscire a guardare avanti.
Anche quando qualcuno ti ferisce in modo orribile, devi impegnarti a lasciare andare e superare sia l'esperienza che la persona. Ribollire per sempre nella rabbia e nel risentimento è malsano e dannoso.
Quando perdoni gli altri fai un regalo a te stesso e muovi un importante passo verso la tua guarigione. Rimanere arrabbiato per un po' è normale, ma protrarre quei sentimenti negativi troppo a lungo consentirà che interferiscano con la tua vita e con la tua felicità. Devi realizzare che quando una persona ti tratta in malo modo, lo fa perché nella sua vita non ci sono persone che la trattano con affetto o con rispetto e che pertanto la sua situazione può essere peggiore della tua. Perdonala dunque per aver sbagliato, sapendo che sarai tu stesso la persona a trarne il maggior beneficio.
20. **Non umiliarti.** Se vuoi avere rispetto di te stesso, devi smettere immediatamente di umiliarti, in special modo in presenza altrui. Una cosa è essere autoironici, un'altra è dire cose come "Oggi sembro davvero grasso" o "Per quale motivo qualcuno dovrebbe voler parlare con me?". Screditando te stesso non fai che incoraggiare gli altri a fare altrettanto.
La prossima volta che hai un pensiero negativo riguardo a te stesso, mettilo per iscritto anziché pronunciarlo ad alta voce. Pronunciandolo ad alta voce sarai più portato a considerarlo vero.
21. **Non permettere che gli altri ti vedano compiere delle azioni di cui sai che ti pentirai.** Concentrati su quei comportamenti che ti rendono fiero di te stesso anziché provare a suscitare dell'ironia da due soldi o ad attirare un po' di attenzione a breve termine. Evita le gesta di cui sei certo di pentirti, come ubriacarti e comportarti in modo imbarazzante in pubblico o importunare qualcuno al bar solo per attirare l'attenzione dei presenti.
Cerca di dare un'immagine coerente di te stesso. Sarà difficile che le persone ti rispettino considerandoti lo studente migliore della classe se la sera precedente ti hanno visto ballare a una festa indossando solo un paralume sulla testa.
22. **Gestisci le emozioni intense.** Di tanto in tanto è normale perdere la calma, ma sei solito dare in escandescenza, peggio ancora per delle inezie, imparando a gestire le piccole situazioni della vita con maggior efficacia vedrai aumentare il rispetto per te stesso. Cerca di allontanarti e di fare una passeggiata per calmarti, respira profondamente e torna a gestire la situazione quando ti senti più calmo. Affrontare le situazioni quotidiane con una mente calma anziché al culmine delle emozioni ti aiuterà a controllarti e a gestirle meglio, aumentando di conseguenza il tuo rispetto per te stesso.
Quando senti sopraggiungere la rabbia, scusati e allontanati per fare quattro passi, prendi un po' d'aria fresca o telefona a qualcuno che può aiutarti a ritrovare il controllo di te stesso. Oltre a sfogarti con qualcuno, puoi anche provare a meditare o a trascrivere i tuoi pensieri in un diario.
23. **Ammetti i tuoi errori** Se davvero vuoi avere rispetto di te stesso, devi essere in grado di riconoscere di aver commesso uno sbaglio. Se hai perso le staffe, assicurati che i presenti sappiano che sei veramente dispiaciuto per l'accaduto e che sei certo che la situazione non possa ripetersi in futuro. Assumerti la responsabilità delle tue azioni e fare ammenda dei tuoi errori ti aiuterà a sentirti bene nonostante lo sbaglio, aumentando di conseguenza il tuo rispetto per te stesso perché consapevole e orgoglioso di aver fatto del tuo meglio nonostante le cose non siano andate come speravi. Concedi a te stesso e agli altri il rispetto necessario ad ammettere che sei semplicemente un essere umano.
Imparando a riconoscere i tuoi errori farai in modo che le persone ti rispettino di più e abbiano più fiducia in te.
24. **Trascorri un po' di tempo con le persone che ti rispettano.** La compagnia di coloro che ti fanno sentire male con te stesso garantisce un abbassamento del rispetto che hai di te. Di fatto, non solo ti sentirai male per aver udito delle parole sgradevoli nei tuoi confronti, nel profondo sarai anche arrabbiato con te stesso per averglielo permesso. Trova delle persone che ti aiutino a sentirti positivo e soddisfatto di te stesso e del mondo e che siano disponibili ad ascoltarti e ad aiutarti a fare ordine nei tuoi sentimenti.
Accogli questo importante consiglio in special modo riguardo alle tue relazioni. Frequentando un partner che tende a screditarti di continuo sarà pressoché impossibile avere un reale rispetto per te stesso.
25. **Sii modesto** Taluni credono che vantarsi dei loro successi li renda più graditi alla gente. La realtà è che coloro che si danno delle arie finiscono per apparire estremamente insicuri. Se davvero desideri conquistare il rispetto delle persone, impara a essere umile e modesto e lascia che gli altri si accorgano da soli di quanto vali. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Avere-Rispetto-per-Te-Stesso", "language": "it"} |
Come Aggiungere una Stampante in Windows 8 | Windows 8 è un sistema operativo estremamente orientato al "plug-and-play", cioè focalizzato sul rendere quanto più semplice possibile la connessione di dispositivi esterni al computer. Per questo motivo, normalmente installare una stampante su un computer dotato di Windows 8 non richiede altro che accendere la stampante e collegarla al PC tramite cavo USB. In questo scenario Windows 8 dovrebbe rilevare immediatamente la periferica di stampa e procedere automaticamente all'installazione dei driver necessari. Il completamento di questa fase dovrebbe richiedere solo pochi secondi. Tuttavia, se dovessero insorgere dei problemi o se stai cercando di collegare al PC una stampante di rete, potrebbe essere necessario eseguire qualche passaggio in più.
1. **Se stai usando Windows RT, verifica che sia compatibile.** Alcune stampanti non sono compatibili con Windows RT, che è la versione di Windows 8 dedicata ai dispositivi portabili (la si trova principalmente sui tablet della gamma Surface). In questo caso esegui una verifica consultando il sito web del produttore della stampante o eseguendo una ricerca online usando il modello per essere sicuro che sia compatibile con il sistema operativo Windows RT.
2. **Leggi la documentazione.** La maggior parte delle stampanti può essere installata su un PC semplicemente eseguendo il collegamento tramite cavo USB. Tuttavia, in alcuni casi occorre installare i driver prima che la stampante venga fisicamente collegata al PC. Fai riferimento alla documentazione della stampante per scoprire come eseguire la procedura di collegamento e installazione.
Puoi scaricare la documentazione e il software necessario all'installazione direttamente dal sito web del produttore della stampante se non hai a disposizione le copie fisiche che ti sono state vendute insieme al dispositivo.
3. **Collega la stampante al computer.** Nella maggior parte dei casi Windows 8 rileverà automaticamente la stampante e provvederà a installare in autonomia i driver necessari. I driver aggiornati potrebbero venire scaricati direttamente tramite il servizio Windows Update durante la procedura di installazione.
Assicurati di collegare la stampante a una porta USB del computer. Non utilizzare un hub USB, altrimenti la stampante potrebbe non funzionare correttamente.
4. **Installa manualmente la stampante.** Se la periferica è collegata al computer, ma non viene rilevata correttamente, prova a installarla manualmente. Questa procedura potrebbe essere necessaria nel caso di stampanti datate che non possono essere rilevate automaticamente da Windows.
Accedi al "Pannello di controllo". Premi la combinazione di tasti ⊞ Win+X e seleziona la voce Pannello di controllo.
Seleziona il link "Dispositivi e stampanti". Se è attiva la modalità di visualizzazione "Categoria", clicca sul link "Visualizza dispositivi e stampanti". Verrà visualizzato l'elenco di tutti i dispositivi connessi al computer.
Clicca sull'opzione Aggiungi una stampante. È posizionata nella parte superiore della finestra.
Seleziona la tua stampante dall'elenco. Dopo alcuni istanti dovrebbe apparire la lista di tutte le stampanti disponibili.
Se la stampante non è presente nell'elenco, verifica che sia collegata correttamente al PC, che il relativo software sia stato installato sul computer e che la periferica di stampa sia compatibile con il sistema.
5. **Collega la stampante al router di rete.** Quando si collega una stampante a una rete LAN, il primo passo consiste nel collegarla al router di rete tramite cavo Ethernet o connessione Wi-Fi. Se stai usando una vecchia stampante, dovrai usare un server di stampa per fare in modo che la periferica possa comunicare con la rete.
Connessione Ethernet – molte stampanti possono essere collegate al router di rete mediante un cavo Ethernet. Questo tipo di connessione è funzionale e pratico solo se il dispositivo di rete e la stampante si trovano fisicamente nel medesimo locale.
Connessione Wireless – la maggior parte delle stampanti moderne è dotata di connessione Wi-Fi che permette il collegamento alla rete domestica senza dover utilizzare dei cavi. Esamina la documentazione della stampante per scoprire quali sono le istruzioni da seguire per poter effettuare il collegamento wireless alla rete.
6. **Installa sul computer il software della stampante (se necessario).** Alcune stampanti richiedono l'installazione del software in dotazione prima di poter essere utilizzate. Altri modelli di stampanti vengono rilevate e installate automaticamente da Windows.
7. **Installa manualmente la stampante.** Se la periferica di stampa è stata collegata correttamente, ma non viene rilevata correttamente, prova a installarla manualmente. Questa procedura potrebbe essere necessaria nel caso di stampanti datate che non possono essere rilevate automaticamente da Windows.
Accedi al "Pannello di controllo". Premi la combinazione di tasti ⊞ Win+X e seleziona la voce Pannello di controllo.
Seleziona il link "Dispositivi e stampanti". Se è attiva la modalità di visualizzazione "Categoria", clicca sul link "Visualizza dispositivi e stampanti". Verrà visualizzato l'elenco di tutti i dispositivi connessi al computer.
Clicca sull'opzione Aggiungi una stampante. È posizionata nella parte superiore della finestra.
Seleziona la tua stampante dall'elenco. Dopo alcuni istanti dovrebbe apparire la lista di tutte le stampanti disponibili.
Se la stampante non è presente nell'elenco, verifica che sia collegata correttamente al PC, che il relativo software sia stato installato sul computer e che la periferica di stampa sia compatibile con il sistema.
8. **Accedi al menu "Gruppo Home".** Il "Gruppo Home" rappresenta un insieme di computer Windows connessi alla medesima rete domestica in cui è possibile condividere file e stampanti in modo più semplice di come avviene all'interno di una rete LAN tradizionale. Solo i PC che usano Windows 7 e Windows 8 possono utilizzare il "Gruppo Home".
Apri la barra degli accessi. Puoi eseguire questo passaggio facendo scorrere il dito sullo schermo verso sinistra partendo dal lato destro (nel caso di un dispositivo touch) oppure spostando il puntatore del mouse nell'angolo inferiore destro dello schermo.
Clicca sull'icona "Impostazioni". È caratterizzata da un ingranaggio;
Clicca sul link "Modifica impostazioni PC". È visualizzato nella parte inferiore del menu apparso;
Clicca sulla scheda "Rete";
Clicca sulla voce "Gruppo Home".
9. **Unisciti al "Gruppo Home" esistente.** Inserisci la password di accesso del gruppo esistente, quindi clicca sul pulsante "Partecipa ora". L'utente che ha creato il "Gruppo Home" troverà la password di accesso al gruppo all'interno dell'apposito menu "Gruppo Home". Se non viene rilevato alcun "Gruppo Home" attivo, significa che non sei connesso correttamente alla rete LAN.
10. **Stampa usando una stampante condivisa.** Dopo che ti sei unito al "Gruppo Home" potrai utilizzare una delle stampanti condivise presenti all'interno del gruppo senza avere la necessità di installarla sul tuo computer. È bene precisare che in questo scenario il PC a cui è collegata fisicamente la stampante condivisa all'interno del "Gruppo Home" dovrà essere acceso e connesso alla rete per poter stampare. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Aggiungere-una-Stampante-in-Windows-8", "language": "it"} |
Come Lavorare e Studiare Contemporaneamente | Lavorare e nel frattempo provare a conseguire un titolo di studio comporta diversi benefici. Uno dei più importanti è ovviamente quello di percepire delle entrate; inoltre, tenere in equilibrio due o più programmi può aiutare ad accrescere la propria disciplina e produttività in generale. Tuttavia, lavorare e studiare può mettere a dura prova, ostacolando un buon rendimento in entrambi gli ambiti. Per fortuna, esistono delle tattiche per destreggiarsi alla perfezione.
1. **Cerca opportunità lavorative nel tuo dipartimento.** Per esempio, se stai studiando antropologia, chiedi se sono disponibili posizioni part-time. Nelle università più grandi, alcuni dipartimenti offrono impieghi in diversi ambiti, come quello amministrativo.
Lavorare nel proprio dipartimento permette anche di conoscere meglio la facoltà e altri studenti, inoltre è possibile aggiornarsi su tutte le opportunità relazionate al proprio percorso di studi.
In alternativa, chiedi ai tuoi professori preferiti di consigliarti impieghi di livello iniziale adatti ai tuoi interessi. Magari sono a conoscenza di certi posti vacanti perché in passato hanno aiutato studenti in una situazione simile alla tua, quindi potrebbero raccomandarti un potenziale datore di lavoro.
2. **Cerca un lavoro pensato appositamente per studenti.** Molte università offrono posizioni che danno l'opportunità di lavorare e studiare allo stesso tempo. Alcune di esse sono associate a sussidi o borse di studio che aiutano a coprire le spese degli studenti. In certi casi, questi impieghi sono riservati esclusivamente a coloro che sono iscritti all'università. Le tipologie dei lavori e i requisiti specifici che comportano variano a seconda dell'istituzione. Inizia a cercare una posizione informandoti sulle opportunità offerte dalla tua facoltà o dall'ente regionale di diritto allo studio.
Queste posizioni non solo sono specifiche per gli studenti: è più probabile che si adattino ai classici impegni di una persona che studia. Il datore di lavoro conoscerà bene la tua situazione, quindi lo terrà in considerazione al momento di fissare i turni e qualora dovessero presentarsi certe questioni.
Per esempio, uno studente può lavorare in biblioteca o in una residenza universitaria.
Tieniti sempre aggiornato per venire subito a conoscenza delle opportunità destinate agli studenti che vogliono lavorare.
Puoi chiedere informazioni all'ufficio orientamento dell'università o all'ente regionale di diritto allo studio.
3. **Considera il tuo carico orario settimanale.** Se decidi di dedicare tempo, denaro ed energia alla tua formazione, lo studio dovrebbe essere più importante del lavoro. È quindi fondamentale valutare onestamente quanto tempo hai a disposizione per lavorare. Fortunatamente, puoi considerare diverse opzioni dal punto di vista lavorativo.
Se lavorare part-time per tutta la settimana ti sembra eccessivo, potresti sempre lavorare durante le vacanze.
4. **Potresti evitare di lavorare quando devi andare a lezione.** Per esempio, se ti sei iscritto a un corso di laurea estremamente impegnativo, come giurisprudenza o medicina, ti conviene concentrarti sugli studi e pagare le spese con l'aiuto della tua famiglia, chiedendo un prestito o una borsa di studio. Analogamente, se vuoi evitare di lavorare durante gli studi, potresti rimandare l'iscrizione all'università e lavorare a tempo pieno per un anno allo scopo di risparmiare.
Se ti sei iscritto a un corso di laurea altamente competitivo e il tuo rendimento accademico influirà sulla ricerca del lavoro, meglio dare priorità agli studi, in modo da conseguire un impiego adatto. Se hai richiesto un prestito e sei disciplinato, venire assunto subito ti consentirà di restituirlo più velocemente.
5. **Ricorda tutti i benefici che può darti un lavoro.** Se non sai se ti conviene studiare e contemporaneamente lavorare o vuoi lavorare più per fare esperienza che per percepire delle entrate, devi considerare alcuni fattori. La conoscenza del mondo che puoi acquisire grazie a un impiego viene spesso considerata tanto preziosa quanto una laurea (se non di più). Molti datori di lavoro preferiscono che un candidato possegga entrambe le cose, quindi iniziare a fare esperienza in un'azienda può facilitarti la ricerca di un impiego dopo la laurea.
Per quanto il lavoro e gli studi siano completamente diversi fra loro, un impiego ti consente di fare esperienza, come imparare ad assegnare priorità alle responsabilità, comunicare meglio e così via.
6. **Prova a dare ripetizioni per avere delle entrate.** È infatti una delle opportunità più immediate per lavorare durante gli studi: in alcuni casi è possibile guadagnare piuttosto bene. Potresti anche fare da tutor ad altri studenti, specialmente se conosci una lingua studiata da molte persone nella tua università.
7. **Considera il carico di studio che puoi gestire.** Devi assicurarti che valga la pena investire tempo, energia e soldi negli studi. Infatti, ti capiterà di poter dedicare meno tempo al tuo lavoro o avrai giornate estremamente piene. Per esempio, se ti iscrivi all'università per conseguire una laurea magistrale e nel frattempo svolgi un lavoro che ti piace e che può permetterti di fare carriera, ti conviene dare la precedenza all'impiego.
Alcuni studenti lavorano a tempo pieno e studiano part-time. È una strada consigliabile per i percorsi di studi brevi.
Rivolgiti alla segreteria o al centro di orientamento dell'università che stai considerando, in modo da saperne di più sui corsi e sulle soluzioni per gli studenti lavoratori.
8. **Ricicla quello che sai.** Se hai un buon lavoro, probabilmente vuoi tenertelo stretto e forse aspiri anche a una promozione. Una laurea può aiutarti a inseguire obiettivi professionali a cui ambisci da tempo. Fortunatamente, puoi integrare la tua esperienza lavorativa nelle materie accademiche.
Per esempio, se per lavoro devi monitorare i social network della tua azienda, probabilmente potrai usare le conoscenze acquisite sul campo per prepararti agli esami di marketing.
Quando devi scegliere un argomento per un progetto, ispirati al tuo lavoro. Per esempio, se ti è stato chiesto di ideare una nuova campagna di marketing, potresti modellarla sulla tua azienda. Acquisirai punti sia con il professore sia con il capo.
9. **Informa il capo.** Non devi dirgli proprio tutto quello che fai fuori dall'ufficio, ma se sai che avrai delle responsabilità accademiche, ti conviene parlargliene subito. Dovresti ricordargli le date degli esami, specialmente se studi part-time e lavori a tempo pieno. Avvisandolo il prima possibile sarà più facile organizzarsi con gli impegni professionali e il tempo.
10. **Valuta se cambiare lavoro.** Se non puoi fare a meno di lavorare ma vuoi anche studiare, potresti passare a un impiego più flessibile o con meno ore. Puoi cercare un lavoro che ti permetta di continuare ad avere delle entrate e darti più tempo per studiare, soprattutto se l'impiego che hai ora difficilmente ti permetterà di fare carriera.
Per esempio, molti impieghi nel settore dei servizi permettono di lavorare solo di sera o nei weekend. Di conseguenza, avrai la possibilità di andare a lezione.
Potresti lavorare come barista, oppure come cameriere in un ristorante o un bar. A volte questi impieghi sono stancanti, ma ti consentono di ottenere una buona paga oraria e difficilmente ti porterai il lavoro a casa, quindi non saranno una fonte di distrazione.
11. **Tieni un programma dettagliato.** Prendi l'abitudine di preparare un piano settimanale e assicurati di ritagliarti del tempo per studiare tutti i giorni. Puoi servirti di un calendario, un'agenda o un software. Varia gli orari di studio per incastrarli con altri impegni, fra cui lavoro, attività fisica e vita privata.
12. **Organizzati per dedicarti ai vari impegni accademici.** Non appena ti viene assegnato un compito o ti viene indicata la data di un esame, pianifica dei blocchi di tempo specifici per prepararti. A volte devi adattare gli impegni lavorativi per assicurarti di essere libero la sera prima della consegna di un progetto importante o di un esame.
All'inizio del semestre, apri i programmi di tutti i corsi che segui e annota le scadenze su un'agenda, in modo da non dimenticare le date importanti.
Puoi provare a studiare per una o due ore prima o dopo un turno di lavoro.
Stabilito un programma settimanale efficace, cerca di seguirlo. Per esempio, non accettare un turno che finirebbe per sovrapporsi allo studio, a meno che tu non possa recuperare il giorno dopo.
13. **Cerca di avere un rapporto collaborativo con i tuoi colleghi.** Oggigiorno la tecnologia permette di comunicare con facilità e di scambiarsi informazioni in tempo reale. Ciò non solo ha reso possibile lo studio collaborativo, lo ha reso anche più utile. Detto questo, ogni tanto è meglio vederti personalmente con i tuoi colleghi e lavorare insieme sugli argomenti più difficili.
Quando prepari l'agenda settimanale, includi degli incontri di studio collaborativo: per esempio, potresti vedere i tuoi colleghi in facoltà ogni giovedì pomeriggio.
Approfitta delle bacheche online, spesso messe a disposizione dall'università stessa. Se così non fosse, creane una e invita i tuoi colleghi usando i loro indirizzi e-mail.
14. **Cerca o prepara un posto fisso per studiare e concentrarti.** La tranquillità e il silenzio sono fondamentali ai fini di uno studio qualitativo, che è particolarmente importante per chi lavora e non ha molto tempo. Da un angolino strategico in biblioteca alla scrivania della tua camera da letto, assicurati di sfruttare in maniera produttiva il tempo dedicato allo studio scegliendo un ambiente privo di distrazioni.
Evita le stanze con televisori o altri dispositivi che potrebbero distrarti.
Se ci sono altre persone, spegni il cellulare o mettiti le cuffie. Se ascolti della musica, scegli quella strumentale per favorire la concentrazione.
Abituati a tenere a portata di mano tutto l'occorrente nel posto in cui studi o nello zaino.
15. **Cerca di pianificare diverse sessioni settimanali di studio.** Potresti cedere alla tentazione di fare una o due maratone alla settimana per portare a termine tutti i tuoi impegni accademici. Tuttavia, la memoria e la concentrazione funzionano con maggiore efficacia quando ci si dedica allo studio una o due ore alla volta. Di conseguenza, non provare a fare tutto in una sola sessione.
Per essere costante, prendi l'abitudine di studiare allo stesso orario 4-5 volte alla settimana.
Un programma di studio costante favorisce anche una maggiore produttività. La concentrazione migliorerà, in quanto il cervello saprà già che a un determinato orario della giornata ti metterai a studiare.
Se studi regolarmente, ogni tanto puoi saltare una sessione, a patto di recuperarla il prima possibile.
16. **Studia tenendo a mente un obiettivo specifico.** Eviterai di rimandare, inoltre lo studio sarà più produttivo. Sederti prefiggendoti un compito o un traguardo particolare ti guiderà e ti aiuterà a concentrarti. Un'altra tattica utile: se devi fare diversi compiti, dovresti iniziare da quello più difficile o importante.
Dal momento che la comprensione dei concetti difficili comporta un maggiore sforzo mentale, occupatene subito, quando sei fresco e concentrato. I compiti più semplici e ripetitivi possono essere realizzati successivamente, alla fine della sessione.
Rivedi gli appunti prima di iniziare a studiare o a fare un progetto. Prima di cominciare, è molto importante capire appieno i requisiti specifici, l'obiettivo di apprendimento e i compiti assegnati.
17. **Prenditi tutto il tempo necessario per staccare la spina.** In altre parole, non trascurare i momenti di svago. Magari pensi di non avere tempo da perdere, ma è importante fare una pausa per recuperare: non puoi studiare e lavorare senza sosta. Vedi i tuoi amici per fare qualcosa insieme: più dinamiche sono le attività, meglio è.
Prenditi delle pause anche nelle giornate particolarmente impegnative. Vai a fare una passeggiata e lascia il cellulare a casa. Cerca di non pensare al lavoro o allo studio. Goditi invece il sole, la brezza, il colore delle foglie, i dettagli di un monumento che non hai mai notato prima...
Cerca di lavorare o studiare per circa 50 minuti, quindi prenditi una pausa di 10-15 minuti prima di proseguire per altri 50 minuti.
Fai un viaggio dopo un periodo particolarmente impegnativo, che sia visitare una grande città o andare in campeggio. Partire ti farà staccare la spina, e nel frattempo l'attesa ti farà sognare e ti ricorderà che presto succederà qualcosa di bello.
18. **Fai attività fisica.** Per stare in forma e concentrarti al massimo, cura il corpo. In particolare, ogni settimana cerca di fare 3-4 allenamenti cardiovascolari da 30 minuti. Se non hai tempo, prova a svegliarti un po' prima e vai a correre per iniziare la giornata con il piede giusto.
All'inizio è difficile abituarsi a fare movimento, ma cerca di essere costante. Ben presto non potrai più farne a meno!
19. **Riposa a sufficienza.** Spesso avrai la tentazione di stare sveglio fino a tardi, fare le ore piccole per studiare o preparare una presentazione. Tuttavia, molte volte è più importante dormire a sufficienza. Ognuno ha esigenze diverse, ma in linea di massima cerca di riposare 8 ore a notte.
Cerca di calcolare quante ore dovresti dormire nello specifico. Non appena ne hai la possibilità, per tre giorni di fila vai a dormire senza mettere la sveglia, in modo che il corpo si regoli da solo. Le ore che dormirai in queste notti saranno indicative di quanto dovresti riposare effettivamente.
Cerca di dormire almeno 7 ore a notte.
Se ti capita di dormire fino a tardi nel weekend, allora non stai riposando a sufficienza durante la settimana.
20. **Mangia con l'obiettivo di essere sano ed energico.** Uno stile di vita impegnativo spesso porta a mangiare velocemente e male. Invece di precipitarti al fast food all'ora di pranzo, entra in un supermercato e compra una vaschetta di hummus con verdure o un'insalata. Acquista anche della frutta da mangiare a merenda: è uno spuntino sano ed energizzante.
Fai colazione. Non solo ti dà le energie necessarie per partire con il piede giusto, favorisce anche un funzionamento ottimale del metabolismo. Prova a mangiare cereali integrali e yogurt greco, addolcito con del miele o della frutta.
Portati dietro spuntini sani, come frutta secca al naturale o leggermente salata.
21. **Conosci i tuoi limiti.** Se sei costantemente sotto stress, stanco o fuori forma, ti conviene rallentare un po'. Ogni volta che ti senti sovraffaticato, prova a prenderti uno o più giorni liberi. Approfittane per riposare e concentrarti sullo studio. Se invece il carico di studio sta intaccando il tuo rendimento professionale, rivolgiti al coordinatore del tuo corso di laurea per chiedergli un consiglio o organizzati per seguire meno corsi il semestre successivo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Lavorare-e-Studiare-Contemporaneamente", "language": "it"} |
Come Pregare nell'Islam | La preghiera (salah; plurale salawat) è uno dei cinque pilastri dell'Islam. Viene richiesto a tutti i musulmani adulti, e altamente raccomandato ai bambini con un'età di almeno dieci anni, di completare le loro cinque preghiere quotidiane secondo la maniera del Profeta (PBUH) affinché siano tutte valide. Si crede che comunicare con Allah infondi nel devoto vitalità e coraggio. I musulmani credono che Allah comunichi con loro attraverso il Qur'an e il salaah sia il mezzo per entrare in contatto con Allah. Che tu sia semplicemente curioso di sapere come pregano i musulmani o stai cercando di imparare, non è mai troppo tardi per cominciare.
1. **Assicurati che la zona sia pulita e priva di impurità.** Questo include il tuo corpo, i vestiti e il luogo stesso della preghiera.
Fai le abluzioni. Devi essere ritualmente puro prima di andare a pregare. Se non lo sei, è richiesto eseguire il wudu prima di cominciare a pregare. Se dalla tua ultima preghiera hai urinato, sei andato di corpo, emesso flatulenze, sanguinato eccessivamente, ti sei addormentato, è necessario eseguire il vudu.
Se stai pregando in una masjid (moschea), cosa altamente consigliata per gli uomini, entra silenziosamente; altri fratelli musulmani potrebbero essere ancora in preghiera e non devi disturbarli.
Se non sei sicuro della pulizia della tua area, stendi un tappetino o un panno sul pavimento per sicurezza. Questo tappetino (o tappeto da preghiera) è molto importante nella cultura islamica.
2. **Esegui il ghusl (doccia completa), se necessario.** Certe circostanze richiedono di eseguire il ghusl invece del wudu per purificarsi prima e dopo aver rimosso le impurità (najas) e prima di pregare. Se vuoi pregare dopo un rapporto sessuale, la fine del ciclo mestruale o dopo un'emorragia post-parto, dopo il parto o dopo l'eiaculazione, è necessario eseguire il ghusl.
Per eseguire il ghusl, devi lavare corpo e capelli interamente con l'acqua. Viene raccomandato di farlo tre volte.
Che tu faccia il wudu o il ghusl, tieni sempre a mente che qualsiasi cosa impedisca il contatto diretto dell'acqua sull'area da purificare deve essere rimossa, incluse cose come lo smalto per le unghie, accessori e il mascara impermeabile.
3. **Esegui il tayammum (purificazione "a secco"), se necessario.** Se un musulmano non ha la possibilità di usare l'acqua, potrebbe scegliere questa modalità di pulizia al posto del wudu o del ghusl. Questo rito prevede di usare il terriccio pulito o una roccia naturale mai utilizzate in precedenza.
4. **Rivolgiti verso la Qibla.** Questa è la direzione a cui tutti i musulmani devono rivolgersi per pregare verso la Kabah. La Moschea Sacra della Mecca è il luogo di culto più venerato per i musulmani di tutto il mondo. Al centro della moschea si trova la Kabah. Tutti i musulmani sono tenuti a rivolgersi verso la Kabah cinque volte al giorno, quando pregano.
Se ti trovi su una nave o stai viaggiano in aereo e temi di non arrivare in tempo per la preghiera in una destinazione in cui puoi determinare la posizione della Kabah, allora, in quel caso, puoi offrire la tua preghiera senza rivolgerti in quella direzione. Si raccomanda sempre, comunque, di rivolgersi verso la Kabah al meno durante il "takbeer of ihram" (dicendo "Allahu Akbar" all'inizio della salat).
5. **Prega al momento giusto.** Le cinque preghiere di ogni giorno hanno luogo in momenti molto specifici. Per ciascuna, c'è un breve periodo di tempo in cui può essere eseguita, determinato dalla salita e discesa del sole. Ogni salah dura da 5 a 10 minuti dall'inizio alla fine.
Le cinque preghiere sono Fajr, Zuhr, Asr, Maghrib e Isha. Esse sono rispettivamente all'alba, subito dopo mezzogiorno, a metà pomeriggio, al tramonto e di notte. Esse non sono alla stessa ora ogni giorno in quanto sono regolate dal sole, che cambia percorso durante le stagioni.
Questo è il numero di rak'ah (cicli) per ognuna delle 5 salah:
Fajr - 2 rak'ah sunnah mu'akkadah (facoltativo, ma altamente raccomandato) e quindi 2 rak'ah fardh (obbligatorio)
Zhuhr - 4 rak'ah sunnah mu'akkadah (facoltativo, ma altamente raccomandato) e quindi 4 rak'ah fardh (obbligatorio); poi 2 rak'ah sunnah mu'akkadah (facoltativo, ma altamente raccomandato) e quindi 2 rak'ah nafl (facoltativo)
Asr - 4 rak'ah sunnah ghayr mu'akkadah (facoltativo), quindi 4 rak'ah fardh (obbligatorio)
Maghrib - 3 rak'ah fardh (obbligatorio), quindi 2 rak'ah sunnah mu'akkadah (facoltativo, ma altamente raccomandato) e poi 2 rak'ah nafl (facoltativo)
Isha - 4 rak'ah sunnah, quindi 4 rak'ah fardh (obbligatorio); 2 rak'ah sunnah mu'akkadah (facoltativo, ma altamente raccomandato), quindi 2 rak'ah nafl (facoltativo); poi th3ree rak'ah witr (facoltativo, ma altamente raccomandato) e infine 2 rak'ah nafl (facoltativo).
6. **Impara a pregare in arabo.** Le salah devono essere eseguite nella lingua araba perché è questo il linguaggio in cui il Qur'an fu rivelato. Permette inoltre ai musulmani che vivono al di fuori dei paesi in cui si parla l'arabo di recitare le preghiere e comprendere ciò che viene detto. Pronunciare tutte le preghiere nella stessa lingua permette anche di evitare la confusione del tradurre le parole da una lingua all'altra.
Usa le risorse online per aiutarti a pronunciare le parole obbligate in fase di preghiera, come Rosetta Stone, Salaam Arabic, che puoi trovare su Pangaea Learning, Madinah Arabic o anche su YouTube
Informati se ci sono corsi di arabo nella tua zona
Esercitati nella pronuncia corretta insieme a una persona che parla la lingua araba
7. **Copriti.** Uomini e donne devono entrambi coprirsi con del materiale che nasconda la pelle durante tutta la preghiera. Le donne devono coprire tutto tranne viso e mani; gli uomini devono coprire l'area compresa tra ombelico e ginocchia.
Il materiale deve coprire il corpo durante i movimenti della preghiera. Quindi, se per esempio piegarsi fa scivolare un pezzo di materiale e viene esposta la pelle del collo di una donna, è necessario assicurarsi che il tessuto sia propriamente fissato o di indossare qualche altra cosa prima di cominciare il rito della preghiera.
8. **Conosci l'intenzione nel tuo cuore.** Prima di iniziare la salah, è importante che tu conosca e comprenda la tua intenzione.
9. **Solleva le mani all'altezza delle orecchie e pronuncia con tono moderato:** "Allah - Akbar (الله أكبر )". Questo si traduce: "Allah è il più grande". Fallo stando in piedi (o seduto se non puoi alzarti).
Le dita dovrebbero essere leggermente distanziate tra loro quando porti le mani in alto.
10. **Metti la mano destra su quella sinistra.** Appoggiale entrambe sul tuo ombelico, sul petto o a metà tra una zona e l'altra; ci sono delle differenze di pensiero al riguardo nella cultura islamica. Punta gli occhi verso il pavimento. Aiuta a concentrare lo sguardo sul punto in cui appoggerai la testa durante la prostrazione del rito della preghiera. Non lasciare che i tuoi occhi vaghino per l'ambiente circostante.
Recita la facoltativa Isteftah Du'a (preghiera di apertura):Subhanakal-lahummaWabihamdika watabarakas-muka wataaaalaJudduka wala ilaha ghayruk.A'auodu billaahi minash-shaytaanir rajeemBis-millaahir rahmaanir raheem
Continua con il capitolo di apertura del Corano, la sura Al-Fatiha (questa sura è recitata a ogni rak'ah):Bismillaahir Rahmaanir RaheemAlhamdu lillaahi Rabbil 'aalameenAr-Rahmaanir-RaheemMaaliki Yawmid-DeenIyyaaka na'budu wa lyyaaka nasta'eenIhdinas-Siraatal-MustaqeemSiraatal-ladheena an'amta 'alaihimGhayril-maghdoobi 'alaihim wa lad-daaalleen
Recita un'altra surah qualsiasi o parte del Qu'ran, come la Surah Ikhlas:Qul huwal laahu ahadAllah hus-samadLam yalid wa lam yooladWa lam yakul-lahu kufuwan ahad
Recitare una surah dopo Al-Fatiha viene fatto solo nelle prime 2 raka'ah della preghiera fardh, mentre nella sunnah mu'akkadah viene fatto in tutte.
11. **Inchinati.** Mentre ti inchini, ripeti "Allahu Akbar". Piega il tuo corpo in modo che la schiena e il collo siano dritti al livello del pavimento, mantenendo lo sguardo lì. La schiena e la testa devono formare un angolo di 90 gradi con le gambe. Questa posizione è chiamata ruku.
Dopo esserti correttamente inchinato, recita: "Subhanna - Rabbeyal - Azzem - wal - Bi - haamdee" tre o più volte dispari. Questo si traduce: "Sia glorificato il mio Signore, il più grande".
12. **Torna in piedi (sollevati dal ruku).** Nel fare questo, solleva le tue mani all'altezza delle orecchie e recita: "Samey - Allahu - leman - Hameda" ("Allah ascolta coloro che Lo lodano").
Mentre sei in piedi, recita: "Rabana Walakal Hamd" (O Signore nostro, ogni lode è per Te). Dopo, puoi inoltre aggiungere: "Hamdan Katheeran Tayyiban Mubaarakan Feeh"(lode che è abbondante, eccellente e benedetta)
13. **Pronuncia "Allahu Akbar" e prostrati.** Appoggia la testa, le ginocchia e le mani sul pavimento. Mentre sei nella posizione "sujood" (prostrazione), assicurati che fronte e nose tocchino il pavimento ("sajdah").
Quando sei completamente in posizione, recita: "Subhanna - Rabbeyal - Alla - wal - Bi - haamdee" (Glorioso sia il mio Signore, l'Altissimo) tre volte.
Gli avambracci non dovrebbero toccare il pavimento.
Le dita dovrebbero essere unite.
14. **Sollevati dalla sajdah e siediti sulle ginocchia.** Appoggia il piede sinistro, dall'avampiede al tallone, sul pavimento. Il tuo piede destro dovrebbe avere solo le dita sul pavimento. Metti le mani sulle ginocchia. Recita: "Rabig - Figr - Nee, Waar - haam - ni, Waj - bur - nii, Waar - faa - nii, Waar - zuq - nii, Wah - dee - nee, Waa - Aafee - nii, Waa - fuu - annii". Questo significa "Signore, perdonami".
Ci sono altre du'ah che puoi recitare in questa posizione, come l'Allahuma-ghfirlee (O Allah, perdonami) due volte
Ritorna alla sajdah e recita come prima: "Subhanna - Rabbeyal - Alla - wal - Bi - haamdee", tre volte.
15. **Recita "Allah - Akbar" e alzati in piedi.** Hai completato un ciclo. A seconda dell'ora, potrebbe essere necessario completarne altri tre.
A ogni secondo ciclo, dopo la seconda sajdah, siediti sulle ginocchia di nuovo. Recita:
Tashahhud:"At-tahiyyaatu Lillaahi was-salaawaatu wat-tayyibaat. As-salaamu 'alayka ayyuhan-Nabiyyu wa rahmatullaahi wa barakaatuhu. As-salaamu 'alayna wa 'ala 'ibaad-illaah-his-saaliheen. Ash-hadu al-aa ilaaha ill-Allaah wa ash-hadu anna Muhammadan 'abduhu wa rasooluhu."
"Gli atti di omaggio siano per Allàh, gli atti di purificazione siano per Allàh e le orazioni belle siano per Allàh. Che la pace sia su di te o Profeta e la misericordia di Allâh, e le Sue benedizioni; che la pace sia su di noi, e sui pii servitori di Allàh. Attesto 'che non c'è divinità se non Allâh, Egli è l'Unico senza associati, e attesto che Muhammad è il Suo Servo e il Suo Inviato".
Durood: "Allaahumma salli 'ala Muhammad, wa 'ala aali Muhammad, kama sallayta 'ala Ibraaheem, wa 'ala aali Ibraaheem, fil aalameen innak hameedun majeed, wa baarik 'ala Muhammad, wa 'ala aali Muhammad, kama baarakta 'ala Ibraaheem, wa 'ala aali Ibraaheem, fil aalameen innak hameedun majeed"
"O Allah, concedi il tuo favore a Maometto e alla famiglia di Maometto come hai concesso il tuo favore a Ibrahim e alla famiglia di Ibrahim, sei degno di lode, il più glorioso. O Allah, benedici Maometto e la famiglia di Maometto come hai benedetto Ibrahim e la famiglia di Ibrahim, Tu sei lodevole, il più glorioso."
16. **Termina le preghiere con il tasleem.** Dopo il tashahhud, prega Allah prima di concludere con questi movimenti e parole:
Gira la testa verso destra e recita: "As-salamu alaykum wa Rahmatullahi wa Barakaatuhu". L'angelo che monitora le tue buona azioni si trova da questa parte.
Gira la testa verso sinistra e recita: "As-salamu alaykum wa Rahmatullahi wa Barakaatuhu". L'angelo che monitora le tue cattive azioni si trova da questa parte. La preghiera è finita!
Un'altra variazione del tasleem è recitare: "As-salamu alaykum wa Rahmatullah". | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Pregare-nell%27Islam", "language": "it"} |
Come Capire se Piaci a un Ragazzo a Scuola | Non è facile capire se un ragazzo è attratto da te, specialmente quando sei a scuola e la tua attenzione è divisa tra moltissimi impegni. Fortunatamente, puoi scoprirlo molto semplicemente prestando attenzione al linguaggio del corpo del ragazzo e a come si comporta con te tutti i giorni. Se pensi di piacergli, cerca alcuni di questi segnali, in modo da avere un'idea più chiara della situazione!
1. **Presta attenzione alla frequenza con cui ti guarda.** Se noti che ti fissa tutti i giorni e non hai nulla di strano incastrato tra i denti, probabilmente gli piaci. Se ti guarda negli occhi quando vi incrociate nei corridoi e sorride, ti ha sicuramente notato e vuole instaurare un rapporto amichevole con te.
Se quando incroci il suo sguardo lui lo distoglie subito, è un segnale chiaro che ti stava guardando e che non era semplicemente rivolto nella tua direzione.
Non sentirti scoraggiata se ti concede molte attenzioni un giorno, ma non il seguente. Potrebbe avere altre preoccupazioni e non significa che non pensi a te.
Se guarda dritto verso di te e sorride, valuta che tipo è in generale. Lo vedi flirtare con molte persone? O è generalmente timido? Se divide le sue attenzioni tra più ragazze, potresti comunque piacergli, ma dovresti valutare le sue azioni per esserne certa!
2. **Nota se ti parla più di quanto non faccia con altre persone.** Cerca la tua compagnia? Prova a parlarti e a catturare la tua attenzione anche quando vi trovate insieme ad altri? Valuta se ti riserva un trattamento speciale, per esempio:
Ti difende quando qualcuno ti prende in giro?
Ti tiene aperta la porta, ti aspetta dopo le lezioni o ti chiede oggetti in prestito?
Ascolta attentamente quando parli?
Nel caso in cui sia un ragazzo davvero estroverso e amichevole con tutti, può essere difficile capire se ti tratta in modo diverso dagli altri. Potresti dover studiare il suo comportamento per più tempo per avere una risposta certa.
3. **Lascia un posto vuoto accanto a te a pranzo o al prossimo evento sportivo.** Cerca di posizionarti in modo da avere una sedia libera accanto a te, invece di circondarti di amici. Questa idea è particolarmente valida se avete amici comuni e vi trovate spesso piuttosto vicini. Per lui sarà facile mettersi accanto a te e parlarti.
Se si siede accanto a te, presta attenzione ai leggeri contatti con il corpo e all'interesse che mostra nel parlarti. Trovarsi molto vicini è un'ottima occasione per capire se gli piaci.
4. **Fai caso se risponde quando parli.** Se ti capita di dialogare, rispondere alle domande, raccontare storie o interagire in qualsiasi altro modo con i compagni di classe, nota se le sue attenzioni sono dedicate a te. Per esempio, potrebbe ridere a una tua battuta, intervenire dopo una tua risposta o dire qualcosa per incoraggiarti.
5. **Nota se osserva la tua reazione quando fa una battuta.** Che stia parlando direttamente con te o con un gruppo di amici, guarda se fa attenzione a come reagisci alle sue storie o battute. Se rivolge lo sguardo nella tua direzione per vedere se ridi, significa che per lui è importante farsi notare da te.
Se cerca di farti ridere e ti sembra felice quando ci riesce, è un altro segnale che probabilmente gli piaci.
6. **Nota se inciampa o si mostra goffo in qualche modo.** Questo non capita a tutti i ragazzi, ma è un fenomeno piuttosto comune. Quando piaci a un ragazzo, potrebbe mangiarsi le parole, inciampare, far cadere oggetti o semplicemente sembrare più goffo del consueto quando si avvicina a te. Se lascia cadere i libri o butta a terra l'astuccio dal suo banco quando gli passi vicino, forse gli piaci.
Pensa a come ti comporti tu quando sei vicina a un ragazzo che ti piace. Probabilmente, lui vive emozioni molto simili quando si trova in prossimità di una persona che gli interessa (e magari sei tu!).
7. **In questo caso, forse non apprezza solo la tua intelligenza.** È possibile che voglia lavorare con te solo per sfruttare la tua genialità in matematica o il tuo impressionante talento artistico. Se invece ti sembra che ti cerchi sempre quando è il momento di trovare un compagno di lavoro, forse tenta solo di avvicinarsi a te.
La prossima volta che dovete svolgere un lavoro di gruppo, non affrettarti a fare coppia con la tua migliore amica. Al contrario, lasciagli la possibilità di invitarti a lavorare insieme. Se continua a guardarti, incoraggialo sorridendo, in modo che si senta più sicuro di avvicinarsi a te.
Se ti senti molto coraggiosa, puoi persino chiedergli tu di lavorare insieme.
8. **Aspetta che ti chieda di studiare insieme per la scuola.** Molti ragazzi usano questo pretesto per stringere i rapporti con la persona da cui sono attratti. Se seguite le stesse lezioni, potrebbe inviarti un messaggio o parlarti dopo la scuola per chiederti di preparare insieme il prossimo compito in classe.
Se vuoi passare più tempo con un ragazzo, ma sai di non poterlo fare dopo la scuola, suggeriscigli di studiare insieme a pranzo o in un'ora libera.
Se fai già parte di un gruppo di studio, invitalo a unirsi! A quel punto, presta attenzione a quanto parla con te rispetto agli altri.
9. **Fai caso se entra nei club e nei gruppi di cui fai parte.** Questo può indicare che vuole passare più tempo con te. Notando che partecipi al gruppo di teatro, alla banda scolastica o ad altre attività promosse dalla scuola, che pratichi uno sport o che sei un membro del consiglio degli studenti, è possibile che decida di iscriversi a sua volta per imparare a conoscerti meglio.
Questo comportamento può essere davvero lusinghiero e può rappresentare un'ottima occasione per approfondire la vostra conoscenza.
10. **Se ha una cotta per te, probabilmente i suoi amici lo sanno.** Potrebbero sussurargli qualcosa quando passi, toccarlo e ridere o prenderlo in giro con colpetti e pacche. Probabilmente i suoi amici non si comporterebbero in quel modo se non avessero un motivo.
Ricorda che le voci non sono sempre vere. Tuttavia, se i pettegolezzi sono corroborati da altri segnali che indicano che piaci a un ragazzo, ci sono buone possibilità che sia così.
11. **Se ti cerca anche fuori da scuola, probabilmente gli piaci.** Se ti chiama o ti manda messaggi via e-mail, telefono o sui social network, forse è interessato a te. Potrebbe persino mettere mi piace o lasciare commenti ai tuoi post, creando argomenti di conversazione per quando vi rivedrete a scuola. Ancora meglio se scrive un commento, risponde alle tue storie o ti manda immagini divertenti che gli ricordano te.
Non essere sorpresa se usa la scuola come pretesto per scriverti. Potrebbe dirti che ha alcune domande sul prossimo compito in classe o che desidera avviare un gruppo di studio.
Puoi anche fare caso alla velocità con cui risponde ai tuoi messaggi. Se lo fa immediatamente, non vede l'ora di parlare con te!
Non dimenticare di comunicare con lui anche sui social network. Metti mi piace ai suoi post, ponigli domande e cerca di trovare interessi comuni se desideri avere un rapporto più stretto con lui.
12. **Per esempio, potrebbe sfiorarti il braccio in classe per attirare la tua attenzione.** Il contatto fisico è un forte segnale di attrazione. Ti tocca la spalla o mette la mano sul tuo braccio per chiamarti? Mentre parlate, si avvicina molto? Cerca di sedersi accanto a te in classe o sui mezzi pubblici?
Se ritieni di piacere a un ragazzo, ma non ricambi i suoi sentimenti, il contatto fisico con lui può essere molto sgradevole. In questo caso, cerca di allontanarti ogni volta che si avvicina, in modo che per lui sia più difficile toccarti. Inoltre, hai tutto il diritto di dire qualcosa come: "Ti prego, smetti di toccarmi. Non mi piace".
13. **Forse spera di trasformare il vostro incontro in un appuntamento.** Potresti dirgli "Pensavo di andare allo stadio questo fine settimana" o "Vorrei tanto vedere il nuovo film che esce venerdì" e valutare la sua reazione. Se ti invita a uscire con lui o suggerisce di svolgere quelle attività insieme, è sicuramente interessato a passare più tempo con te.
Anche se non potete uscire da soli, potrebbe dirti che gli piacerebbe organizzare una divertente uscita di gruppo. In questo modo, potrebbe passare più tempo con te senza il rischio di essere respinto, se non è sicuro di quali siano i tuoi sentimenti.
14. **Se gli piaci, probabilmente lo ammetterà.** Se sei abbastanza sicura di piacergli e ti interessa molto saperlo, puoi avere una conversazione diretta con lui sull'argomento. Si tratta di una mossa leggermente rischiosa, specialmente se siete amici, ma che può chiarire definitivamente il vostro rapporto.
Se puoi, ponigli la domanda di persona. Tuttavia, se non trovi il coraggio di farlo, puoi sempre inviargli un messaggio, scrivergli un'e-mail, chiamarlo al telefono o contattarlo in privato sui social network.
"Marco, volevo chiederti una cosa. Io ti piaccio? E non intendo come amica" oppure "Non so come dirlo, ma provi qualcosa per me?". Puoi anche spiegargli che non è un problema se non è attratto da te, ma che hai questo dubbio e preferisci chiarire la situazione. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Capire-se-Piaci-a-un-Ragazzo-a-Scuola", "language": "it"} |
Come Sbarazzarsi dei Roditori in Modo Naturale | I topi, i ratti e gli scoiattoli sono tra i roditori che si introducono più comunemente nelle case, nei giardini e nei garage, provocando non pochi fastidi. Per liberarti di loro quando sono entrati nella tua abitazione, sigilla gli ingressi per impedire l'arrivo di altri esemplari, poi piazza alcune trappole e applica repellenti naturali nei percorsi che seguono. Per cacciarli dalle aree all'aperto della tua proprietà, invece, riduci al minimo le fonti di riparo e di cibo, poi spruzza dei repellenti in tutto il giardino, in modo da scoraggiare le visite di questi animali indesiderati. L'operazione può richiedere tempo e perseveranza, ma si tratta di un metodo più sicuro e umano rispetto all'uso di veleni chimici.
1. **Uccidi i roditori rapidamente con trappole a scatto.** Puoi trovare facilmente i dispositivi di questo tipo nei negozi di ferramenta e articoli per la casa. Puoi inserire all'interno di ciascuna trappola un piccolo pezzo di formaggio o una goccia di burro d'arachidi. A quel punto, piazza la trappola vicino a un buco o a una fessura da cui sospetti che i roditori entrino in casa o in un'area in cui hai notato escrementi di questi animali.
Le trappole a scatto sono di dimensioni diverse per i topi e per i ratti. Le trappole per ratti sono circa 3 volte più grandi di quelle per i topi.
Anche se queste trappole uccidono i roditori, lo fanno in modo indolore, contrariamente al veleno che è un metodo molto più crudele.
2. **Infila la carcassa in due sacchetti di plastica e buttala nella spazzatura.** Raccogli il roditore morto con i guanti. Questi animali possono portare malattie, quindi non toccarli mai con la pelle esposta. Una volta preso, mettilo in un sacchetto di plastica con chiusura ermetica. Sigilla il sacchetto, poi mettilo in un secondo contenitore simile. Sigilla anche il secondo e butta il cadavere nella spazzatura.
Una volta tolti i guanti, lavati le mani con il sapone, in modo da eliminare i germi che possono aver attraversato i guanti.
3. **Cattura i roditori con trappole da cui non possono uscire, se desideri evitare di ucciderli.** Le trappole di questo tipo sono le meno crudeli, perché consentono di catturare gli animali vivi. Inserisci un'esca come faresti per un modello a scatto, poi posiziona la trappola in una zona in cui hai notato escrementi di roditore. Puoi acquistare le trappole di questo tipo in molti negozi di ferramenta o di articoli per la casa.
Una volta che hai catturato un roditore, rilascialo a non meno di 1,5 km da casa.
Per rilasciare il roditore, metti la trappola in un prato o in un campo e apri lo sportello. Allontanati dalla gabbia, finché l'animale non scappa. A quel punto, raccogli la trappola e torna all'auto.
4. **Sigilla i fori e le fessure della casa da cui possono entrare i roditori.** Controlla le fondamenta, le finestre e i telai delle porte, alla ricerca di piccoli fori, fessure e isolamenti difettosi. Assicurati di sigillare tutti i buchi dove noti escrementi di roditori, perché si tratta di un segnale certo che questi animali utilizzano quei passaggi per entrare in casa tua. Utilizza lo stucco, il silicone o strisce isolanti per tappare tutti gli ingressi che trovi.
I topi sono in grado di passare attraverso fori molto piccoli, quindi bloccarli del tutto potrebbe non essere possibile. Tuttavia, rendere l'accesso più difficile potrebbe essere sufficiente a scoraggiarli.
5. **Tieni tutti gli alimenti in contenitori o sacchetti a chiusura ermetica.** Le scatole di plastica dura e i barattoli di vetro sono le soluzioni migliori, dato che i topi e i ratti sono in grado di masticare i materiali più morbidi. Sigillare tutti gli alimenti impedisce ai roditori di sentirne l'odore e mangiarli. Una volta che i roditori avranno capito che non troveranno pasti gratis in casa tua, perderanno l'interesse e se andranno.
Per impedire ai roditori di sentire l'odore di cibo in casa tua, fai tutti i giorni la lavastoviglie e non lasciare i piatti sporchi nel lavandino per tutta la notte.
6. **Scoraggia i roditori a entrare in casa tua sfruttando odori che non gradiscono.** Molte essenze sono in grado di rendere la tua abitazione meno allettante per questi animali e li scoraggiano dal vivere in casa tua. Per esempio, puoi applicare l'olio di menta piperita sul pavimento o nelle altre zone percorse dai roditori. Puoi anche spargere foglie di menta fresca o secca, perché sia l'olio sia le foglie tengono lontani questi animali.
Usa le palline di naftalina per tenere lontani i topi dalle zone della casa difficili da raggiungere. Metti 4 o 5 palline in un contenitore aperto e lascialo negli angoli della soffitta, della cantina e nelle altre zone della tua abitazione infestate dai roditori.
La menta ha un odore gradevole per noi, mentre i roditori lo trovano fastidioso ed eviteranno le aree in cui si avverte intensamente il profumo di questa pianta.
7. **Adotta un gatto come animale domestico** I gatti sono predatori naturali e il loro istinto li spinge a inseguire e uccidere i ratti. Anche se il tuo gatto non è un grande cacciatore, il suo odore potrebbe essere sufficiente a tenere lontani questi animali. Concedi a un gatto adulto un paio di settimane per abituarsi alla sua nuova casa e a dare la caccia ai roditori, prima di aspettarti risultati significativi.
Ricorda che adottare un gatto è una responsabilità seria. Se non sei pronto a possedere un animale, prova a prendere in prestito il gatto di un amico per un paio di settimane.
8. **Spargi la sabbia della lettiera usata dal gatto nelle zone in cui i roditori entrano in casa.** Se questi animali annuseranno l'odore dell'urina del gatto, presumeranno che un predatore si trovi nei paraggi. Quindi, se non hai un gatto, procurati della sabbia usata da qualcuno che lo possiede. Metti la sabbia impregnata di urina in cantina, in soffitta o nelle zone in cui ritieni che vivano i roditori. Lasciala esposta per circa una settimana, in modo che abbia il tempo di allontanare questi animali, poi buttala.
Se preferisci non spargere sui tuoi pavimenti sabbia impregnata di urina di gatto, puoi riempire 3-4 vaschette con sabbia da lettiera usata e piazzarle nelle parti della casa infestate dai roditori.
9. **Conserva la legna da ardere ad almeno 45 cm da terra.** Assicurati anche che si trovi ad almeno 2 metri e mezzo da casa. Spesso i roditori fanno la tana nelle cataste di legna, perciò in tal modo li terrai lontani dal legno e dalla tua abitazione. Questo aiuta anche a creare un ambiente che non incoraggi i roditori a fermarsi nel tuo giardino.
Puoi accatastare la legna su una grata di metallo sopraelevata, che è possibile acquistare nei negozi di ferramenta o di articoli per la casa.
10. **Pianta cespugli e grandi arbusti a 1 metro da casa.** In molte regioni, è comune che i ratti e i topi trovino riparo o vivano stabilmente all'interno di cespugli folti, incluse le siepi da giardino. Tenendo il fogliame a debita distanza dalla casa, sarà più difficile per i roditori avvicinarsi alla tua abitazione ed entrare inosservati.
Se i rami degli arbusti si avvicinano troppo alla casa, potali con le cesoie, in modo da riportarli a una distanza di 1 metro.
11. **Metti le mangiatoie per uccelli su dei pali, in modo che i semi non siano accessibili ai roditori.** Se lasciassi a terra il mangime per uccelli, attireresti roditori affamati. Quindi, installa le mangiatoie in punti sopraelevati, in modo da tenere lontani gli animali indesiderati. Puoi acquistare molti tipi di mangiatoie installate su pali alti circa 1 metro e mezzo.
In alternativa, puoi investire in mangiatoie da appendere a rami bassi o graticole per i rampicanti.
12. **Tieni la spazzatura sempre all'interno dei bidoni con chiusura ermetica.** Se non lo farai, i roditori saranno attirati dall'odore della spazzatura. Potrebbero persino seguire questo odore in casa. Se non hai bidoni di qualità con una buona chiusura, puoi acquistarli nei negozi locali di ferramenta.
Non serve dire che dovresti sempre raccogliere la spazzatura nel giardino e mantenerlo pulito.
13. **Pianta la menta per tenere i roditori lontani dal giardino e dalle tue piante.** Se questi animali considereranno il tuo giardino come una fonte di cibo delizioso, saranno più propensi a invaderlo e potenzialmente a entrare in casa tua. Per tenere i ratti e i topi lontani dal tuo orto, dai tuoi alberi da frutto o dai tuoi fiori, prova a piantare la menta lungo il perimetro del tuo terreno, in modo da creare una barriera che i roditori non attraverseranno.
Piantando la menta lungo il perimetro del tuo giardino, impedirai anche ai roditori di mangiare le verdure e la frutta che coltivi. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Sbarazzarsi-dei-Roditori-in-Modo-Naturale", "language": "it"} |
Come Collegare una Televisione allo Stereo | Questo articolo mostra come collegare un set di casse acustiche a un televisore. Occorre precisare che la maggior parte dei diffusori audio non alimentati non possono essere collegati direttamente al televisore senza utilizzare un amplificatore stereo o un ricevitore home theater.
1. **Spegni il televisore e scollegalo dalla rete elettrica.** Si tratta di un passaggio molto importante che va eseguito prima di collegare qualsiasi cassa acustica o altro dispositivo elettronico al televisore.
2. **Individua le porte audio di uscita del televisore.** Individua almeno una delle seguenti porte posizionate lungo i lati o sul retro dell'apparecchio:
– è composta da due connettori circolari, uno di colore rosso e l'altro bianco. Si tratta di porte audio "analogiche".
– è caratterizzata da un connettore quadrato (in alcuni casi ha una forma esagonale). In questo caso, il segnale audio in uscita è "digitale".
– si tratta del classico jack da 3,5 mm che viene utilizzato nella maggior parte dei casi per permettere il collegamento di un paio di auricolari o di cuffie. Normalmente è caratterizzato dal simbolo di un paio di cuffie stilizzate.
– viene utilizzata per veicolare il segnale audio e video su un unico cavo. Alcuni impianti stereo sono dotati anche di un ingresso HDMI mentre i ricevitori dei sistemi home theater dovrebbero averne più di uno.
3. **Controlla il tipo di ingresso di cui sono dotate le casse che vuoi utilizzare.** È molto probabile che adottino un ingresso/uscita RCA. Questo tipo di porta di collegamento è caratterizzata da due connettori circolari di colore bianco e rosso. In alcuni casi entrambi i connettori sono collocati solo su uno dei due diffusori, mentre in altri saranno separati (uno su ciascuna cassa).
Se hai scelto di utilizzare una soundbar, è molto probabile che sia dotata di un connettore digitale ottico. In questo scenario non avrai la necessità di utilizzare un ricevitore audio per eseguire il collegamento.
4. **Controlla gli ingressi disponibili sul ricevitore stereo.** A meno che tu non abbia collegato al televisore una soundbar o le casse acustiche di un computer, dovrai utilizzare un amplificatore stereo o il ricevitore di un impianto home theater per poter collegare il televisore a dei diffusori audio. In questo caso il dispositivo dovrà essere dotato di almeno una delle seguenti porte di comunicazione:
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5. **Valuta se è necessario utilizzare un adattatore.** Per esempio se il tuo ricevitore è dotato solamente di una porta ottica digitale e il televisore ha solo delle porte RCA, dovrai acquistare un adattatore da Ottica a RCA.
Anche nel caso di un televisore che ha solo il jack per collegare le cuffie o gli auricolari dovrai acquistare un adattatore, per esempio per collegare l'uscita delle cuffie a un ingresso RCA.
6. **Acquista tutti i cavi di collegamento di cui hai bisogno e che non possiedi.** Tutti i cavi per stabilire i collegamenti audio (RCA, HDMI, ottico, eccetera) sono reperibili direttamente sul web, ma puoi trovarli anche nella maggior parte dei negozi di elettronica.
7. **Posiziona i diffusori all'interno della stanza dove è collocato il televisore.** In questo modo potrai stimare la lunghezza dei cavi che ti serviranno per eseguire i collegamenti e potrai collocare le casse nei punti che preferisci, provando diverse configurazioni, prima di dover effettuare il collegamento.
Se devi collegare più di una coppia di diffusori, dovrai connetterli fra loro, utilizzando l'apposito cavo in dotazione, prima di poter continuare.
8. **Collega le casse acustiche al ricevitore dell'impianto home theater.** Se stai utilizzando una soundbar, puoi saltare questo passaggio dato che può essere collegata direttamente al televisore. Per collegare i diffusori al ricevitore stereo segui queste istruzioni:
Collega il cavo RCA al connettore bianco posto sul retro della cassa sinistra, quindi collega l'altra estremità del cavo al connettore bianco sul retro del ricevitore.
Adesso collega il connettore rosso del cavo RCA alla porta del medesimo colore posta sul retro della cassa destra, quindi collega l'altra estremità del cavo al connettore rosso del ricevitore. Assicurati che quest'ultimo sia quello corrispondente alla medesima porta utilizzata per eseguire il collegamento precedente.
9. **Se necessario collega le casse a una presa elettrica.** Se stai collegando al televisore una soundbar o un subwoofer, è molto probabile che andranno alimentati, quindi collega l'apposito cavo alla porta di alimentazione posta sul retro o sul lato del dispositivo e inserisci l'altra estremità a una presa di corrente.
10. **Connetti il ricevitore stereo al televisore.** Collega un'estremità del cavo ottico o HDMI alla porta corrispondente posta sul retro del ricevitore, quindi inserisci l'altra estremità nella porta corretta del televisore.
Se il ricevitore stereo è molto datato, potresti dover utilizzare un cavo RCA.
Se devi utilizzare un adattatore (per esempio per collegare il cavo RCA all'uscita del televisore destinata alle cuffie o agli auricolari), collegalo all'altra estremità del cavo prima di inserirlo nell'apposita porta del televisore.
11. **Collega il ricevitore stereo a una presa elettrica.** Puoi utilizzare una normale presa di corrente a muro oppure una ciabatta elettrica. Assicurati che entrambe le estremità del cavo di alimentazione siano saldamente collegate alle rispettive destinazioni.
12. **Ricollega il televisore alla rete elettrica e accendilo.** Adesso il tuo impianto audio stereo è pronto per essere acceso.
Per poter veicolare il segnale audio alle casse acustiche potresti avere la necessità di cambiare l'uscita audio del televisore. Normalmente puoi farlo premendo il pulsante del telecomando del televisore, accedendo alla sezione "Audio" delle impostazioni e selezionando la porta di uscita corretta (per esempio la porta "HDMI"). | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Collegare-una-Televisione-allo-Stereo", "language": "it"} |
Come Lasciarsi e rimanere Amici | Quando rompi con qualcuno, in alcuni casi puoi decidere di portare avanti quella relazione, anche se la sua natura deve cambiare. Potresti non essere pronto a perdere completamente quella persona, perché tieni ancora a lei. In altre situazioni, per esempio se avete dei figli insieme, vi capiterà di dover prendere decisioni senza urlare. Qualunque sia il motivo, puoi restare amico della tua ex se seguirai i passaggi giusti per affrontare questa situazione.
1. **Separatevi senza grandi scenate.** Se volete restare amici, non potete lasciarvi in modo drammatico ed esplosivo. Quando arriva il momento di porre fine alla vostra relazione, risolvete tutti i problemi più gravi, senza insultarvi e alimentare l'odio l'uno per l'altra.
Questo non significa che non hai diritto di essere triste per la separazione. Naturalmente, sarai sia affranto che arrabbiato. È difficile rinunciare a una parte così importante della propria vita. Tuttavia, dovrete continuare a trattarvi con rispetto, fino alla fine.
Prima di decidere se restare amici, considera com'è andata la separazione. Se litigavate sempre, non apprezzavate il tempo che passavate insieme e non vi parlavate più, probabilmente dovreste troncare del tutto il vostro rapporto.
2. **Passate un po' di tempo separati.** Una volta che vi siete lasciati, dovete stare lontani per un po'. Non è possibile riallacciare l'amicizia subito dopo aver provato dei sentimenti l'uno per l'altra. Non esiste un modo per accelerare questa transizione; entrambi dovrete essere pronti a intraprendere un nuovo tipo di rapporto. Non è possibile prevedere quanto tempo richiederà questo processo, perché ogni situazione è unica, così come ogni persona coinvolta.
3. **Scopri la tua nuova normalità.** Nel periodo di separazione, impara quale sarà il tuo nuovo stile di vita. Adesso dovrai occupare il tempo che passavi con la tua ex con altre attività. Trova metodi per riempire la tua vita di gioia, trascorrendo il tempo libero con gli amici o dedicandoti a un hobby, come la pittura o l'arrampicata.
Non ha importanza quello che decidi di fare: devi solo trovare una nuova routine, in modo da non ricadere in quella vecchia che avevi con la tua ex.
4. **Prenditi cura di te stesso.** Voltare pagina è un processo simile al lutto ed è normale che sia difficile da superare. Tuttavia, devi assicurarti di continuare a pensare a te stesso e alla tua salute. Cerca di dormire secondo orari regolari e di mangiare sano. Se ti senti triste, concediti un momento di divertimento, come una bella cena, una pedicure o un pomeriggio allo stadio.
5. **Non rivangare il passato.** Anche se potresti essere tentato di tornare sui vecchi litigi, una volta che siete diventati amici, devi lasciare il passato alle spalle. Non hai il diritto di criticare la tua ex per come trascorre il proprio tempo o per come le piace vestirsi. Sostienila e cerca di non criticarla come facevi in passato. Parla dei tuoi sentimenti con lei e fate il possibile per voltare pagina.
6. **Pensa a com'era il vostro rapporto in passato.** Naturalmente, questo vale solo se eravate amici prima di stare insieme. Cerca di ricordare il modo in cui interagivate, così da riuscire a portare avanti il nuovo tipo di relazione con la tua ex.
7. **Procedi lentamente.** Evita di iniziare subito a uscire con lei più volte a settimana. In principio, limita le frequentazioni a un paio di volte al mese. Vedervi troppo spesso sin dall'inizio può rovinare la vostra amicizia.
8. **Scegliete i vostri incontri con saggezza.** Ripetendo le stesse attività che organizzavate sempre come coppia, probabilmente vi sentirete in imbarazzo. Potreste associare quelle situazioni con il lato romantico del vostro vecchio rapporto, mentre il vostro obiettivo è creare un tipo di relazione diversa. Di conseguenza, è meglio scegliere cose nuove da fare insieme, specialmente quelle in cui non rimarrete da soli.
Per esempio, provate a uscire con un gruppo di amici o a recarvi in ambienti con una grande folla, come a un concerto.
9. **Evita le conversazioni intime.** Con un amico, non parli come con la tua partner. Se vuoi mantenere il rapporto con la tua ex al livello di un'amicizia, anche le vostre conversazioni devono avere un tono diverso. Concentrati su argomenti di carattere generale, come le notizie di attualità, invece di altri molto personali, come la morte del tuo cane.
10. **Preparati a ricevere un "no".** La tua ex potrebbe decidere di non voler restare tua amica e ne ha tutto il diritto. In alcuni casi, il passato con una persona è troppo ingombrante per riuscire a continuare il rapporto in una veste diversa.
11. **Spiega chiaramente la situazione a parenti e amici.** Se devi rispondere sempre alle domande sul motivo per cui sei ancora amico della tua ex, il rapporto con lei può risentirne. Racconta ad amici e parenti che resterete in rapporti amichevoli e che ti aspetti di ricevere il loro supporto in merito a questa decisione.
12. **Rispetta i limiti dell'altra persona.** Entrambi dovete fissare alcune regole su quando è appropriato sentirsi per telefono o passare a salutare a casa. Dovete anche decidere quali ambienti siete disposti a frequentare insieme. In sostanza, tutti i tipi di contatto hanno bisogno di norme che dovete seguire e rispettare. Per esempio, potreste scegliere di non cenare più nei ristoranti che visitavate più spesso quando eravate una coppia.
13. **Assicurati di aver voltato pagina.** Per essere davvero amico della tua ex, non puoi restare aggrappato all'idea di tornare con lei. Analizza i tuoi sentimenti e cerca di capire se hai davvero dimenticato la tua ex e se non ti senti più coinvolto emotivamente.
14. **Preparati alle nuove relazioni sentimentali.** Sarà difficile vedere la tua ex con un'altra persona, ma devi capire che accadrà. Anche se nessuno dei due dovrebbe ostentare un nuovo partner, prima o poi uno di voi intraprenderà un nuovo rapporto di coppia. Potrai restare amico della tua ex solo se accetterai che lei ha il diritto di frequentare chiunque desideri. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Lasciarsi-e-rimanere-Amici", "language": "it"} |
Come Creare un Grafico con Excel | Questo articolo mostra come creare un grafico utilizzando Microsoft Excel. È possibile creare una rappresentazione grafica di un insieme di dati sia utilizzando la versione di Excel per Windows sia quella per Mac.
1. **Avvia il programma Microsoft Excel.** È caratterizzato da un'icona verde al cui interno è presente una "X" bianca.
2. **Scegli l'opzione Cartella di lavoro vuota.** È caratterizzata da un'icona bianca situata nella parte superiore sinistra della finestra.
3. **Valuta il tipo di grafico che vuoi utilizzare per rappresentare i dati.** Esistono tre tipologie di base in cui sono suddivisi tutti i modelli di grafici presenti in Excel; ciascuna è destinata a una certo tipo di dati:
: utilizzano delle barre verticali per rappresentare visivamente una o più serie di dati. Questo tipo di grafico è utile per evidenziare l'andamento dei dati nel tempo oppure per confrontare insiemi di dati simili.
: utilizzano delle linee orizzontali per rappresentare visivamente una o più serie di dati. Questo tipo di grafico è perfetto per evidenziare la crescita o diminuzione dei valori analizzati nel tempo.
: in questo caso i dati vengono rappresentati sotto forma di percentuale. Questo tipo di grafico è ideale per rappresentare visivamente la distribuzione dei dati all'interno di un insieme.
4. **Aggiungi le intestazioni dei dati.** Rappresentano i nomi che verranno assegnati alle singole serie di dati da rappresentare visivamente e dovrebbero occupare sempre la prima riga del foglio di lavoro. Inizia a inserirle nella cella e prosegui spostandoti verso destra.
Per esempio, per creare una serie di dati denominata "Numero di luci" e una denominata "Importo bolletta elettricità", dovrai inserire il testo Numero di luci nella cella e la stringa Importo bolletta elettricità nella cella.
Lascia sempre la cella vuota.
5. **Aggiungi le etichette dei dati.** Le voci che identificano le righe di dati da visualizzare nel grafico vanno inserite nelle celle della colonna (inizia dalla cella ). Normalmente per suddividere i dati si utilizzano etichette che fanno riferimento al tempo (per esempio "Giorno 1", "Giorno 2" ecc.).
Per esempio, se vuoi comparare nel tempo l'andamento del budget a tua disposizione rispetto a quello dei tuoi amici utilizzando un grafico a barre, le etichette che identificano le singole righe di dati rappresenteranno le settimane o i mesi dell'anno.
Ogni singola riga dell'insieme dei dati dovrebbe essere caratterizzata da una propria etichetta.
6. **Inserisci i dati da rappresentare graficamente.** Inizia dalla prima cella vuota della prima colonna che hai creato posta sulla destra della prima etichetta (molto probabilmente si tratterà della cella ). Inserisci i valori che desideri rappresentare nel grafico.
Se hai la necessità di inserire più valori all'interno delle celle di una singola riga, puoi premere il tasto Tab ↹ della tastiera per spostarti verso destra di una cella alla volta.
7. **Seleziona l'insieme di dati da visualizzare nel grafico.** Seleziona la prima cella in alto a sinistra del gruppo di dati (nel nostro esempio la cella ), quindi trascina il puntatore del mouse fino all'ultima cella posta nell'angolo inferiore destro della tabella. Assicurati di selezionare sia le intestazioni delle colonne sia quelle delle righe.
8. **Accedi alla scheda Inserisci.** È posizionata nella parte superiore della finestra di Excel. In questo modo verrà visualizzata l'omonima barra degli strumenti.
9. **Seleziona il tipo di grafico che vuoi creare.** All'interno del gruppo "Grafici" della scheda sono presenti le icone relative alle tipologie di grafici utilizzabili all'interno di Excel. Verrà visualizzato un menu a discesa con diverse opzioni.
L'icona dei grafici a è caratterizzata da una serie di barre verticali.
L'icona dei grafici a è caratterizzata da una serie di linee spezzate.
L'icona dei grafici a è caratterizzata da un cerchio suddiviso in più sezioni.
10. **Scegli il formato del grafico.** All'interno del menu a discesa apparso è visibile l'elenco dei formati grafici a disposizione (per esempio ) che puoi utilizzare all'interno del documento di Excel. Una volta selezionato il modello desiderato, il grafico verrà inserito nel foglio di lavoro.
Sposta il cursore del mouse su un modello di grafico per visualizzare un'anteprima di come appariranno visivamente i dati al suo interno.
11. **Aggiungi un titolo al grafico.** Seleziona con un doppio clic del mouse il campo di testo "Titolo", sostituisci il testo presente al suo interno con il titolo che vuoi assegnare al grafico, quindi clicca un punto vuoto di quest'ultimo.
Se stai utilizzando un Mac, dovrai accedere alla scheda , scegliere l'opzione , selezionare la voce , scegliere il punto in cui inserirlo e digitare il testo che preferisci.
12. **Salva il documento seguendo queste istruzioni:** : accedi al menu , scegli l'opzione , seleziona l'opzione con un doppio clic del mouse, scegli la cartella in cui salvare il file utilizzando la barra laterale sinistra della finestra, assegna un nome al documento utilizzando il campo "Nome file" e infine premi il pulsante.
: accedi al menu , scegli l'opzione , assegna un nome al documento utilizzando il campo "Nome file", seleziona la cartella di destinazione utilizzando l'apposito menu a discesa e infine premi il pulsante. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Creare-un-Grafico-con-Excel", "language": "it"} |
Come Cucinare il Cavolo al Vapore | Cuocere il cavolo al vapore è facile e veloce e permette di mantenere tutte le vitamine e i nutrienti della verdura intatti. Il cavolo può essere cotto a vapore affettato, sfogliato o a pezzi, sia sul gas che nel microonde. Continua a leggere per scoprire come.
1. **Scegli un cavolo fresco e turgido.** A prescindere dalla varietà, un cavolo fresco ha foglie croccanti e non presenta alcun segno scuro. Non ci dovrebbero essere molte foglie aperte e il gambo non dovrebbe sembrare asciutto o crepato.
Il cavolo verde dovrebbe avere foglie d'un verde scuro all'esterno e chiare all'interno. La forma della testa dovrebbe essere rotonda.
Quello rosso dovrebbe avere le foglie esterne sode e un colore violaceo. La testa dovrebbe essere rotonda.
Il crauto ha foglie rugose, quelle esterne sono arricciate verso l'esterno e va un colore che varia dal verde scuro a quello chiaro. La testa dovrebbe essere tondeggiante.
Il cavolo cinese è lungo invece che tondo e solitamente d'un verde pallido.
Il bok choy ha gambi lunghi e bianchi e foglie verde scuro.
2. **Togli le foglie rovinate.** Dovrebbero essere abbastanza lente da venir via con le mani.
Le foglie sono rovinate anche quando sono scolorite e flosce.
3. **Taglia il cavolo in quarti o a metà.** Tienilo con una mano. Prendi un coltello grosso a affilato e taglialo a metà seguendo il gambo. Se lo desideri puoi ulteriormente tagliarlo in quarti.
Il cavolo ci impiegherà di più a cuocere se lasciato a metà ma sarà più semplice usarlo per le preparazioni che non tagliato in quarti.
Se vedi segni di insetti o vermi all'interno, non devi per forza buttarlo. Immergilo in acqua molto salata per 20 minuti. Taglia via le parti danneggiate e prepara come faresti normalmente.
4. **Togli il gambo.** Taglia le sezioni del cuore da ciascun quarto per riuscire a rimuovere le parti legnose.
La parte del gambo andrà tagliata ad angolo.
Nei cavoli con foglie lunghe come il crauto o il bok choy, le foglie dovrebbero rimanere intatte e sullo stelo.
5. **Taglialo a listarelle.** Se vuoi tagliare il cavolo prima di farlo cuocere, separa le foglie e fai le listarelle.
In alternativa, puoi tagliarle usando una mandolina.
Se vuoi affettare un crauto o un bok choy, taglialo di traverso invece che per il lungo e separa le foglie.
6. **Lavalo.** Sistema il cavolo in un colino e sciacqualo sotto acqua corrente fredda.
Sistema il colino su della carta Scottex e lascia che le gocce d'acqua cadano per un paio di minuti.
7. **Porta a bollore una pentola con dell'acqua.** Nel frattempo, sistema un cestello da vapore nella pentola accertandoti che il fondo non stia a contatto dell'acqua.
La pentola dovrebbe essere piena solo per 1/4 se non meno.
Una volta messa sul fuoco, scalda a fuoco alto per far bollire rapidamente.
Puoi aggiungere sale all'acqua se vuoi, per dare un sapore sottile al cavolo mentre cuoce. Non farlo se invece vuoi salare direttamente il cavolo però.
Il fondo del cestello non dovrebbe mai venire a contatto diretto con l'acqua. Se l'acqua raggiunge il cestello, il cavolo bollirà invece che cuocere a vapore.
Se non hai un cestello da vapore puoi usare un colino con maglie di metallo. Accertati che il colino possa appoggiare al bordo della pentola senza caderci dentro e senza impedire al coperchio di chiudere.
8. **Sistema il cavolo nel cestello in modo omogeneo.** Se lo cuoci a vapore, dovrai accertarti che il cavolo sia ben a contatto con il cestello.
Se cuoci le metà o i quarti, mettili in modo che si tocchino e che il gambo sia verso il fondo della pentola. Ogni parte dovrebbe essere esposta allo stesso modo al fondo del cestello.
9. **Condisci con sale e pepe.** Se non hai messo il sale nell'acqua è ora di condire il cavolo.
Usa circa un cucchiaino di sale 1/2 di pepe o aggiungine secondo il tuo gusto.
A questo punto non dovresti aggiungere olio o altro. Ci va solo tutto ciò che è asciutto come sale e pepe.
10. **Copri e cuoci finché non è morbido ma ancora croccante.** L'esatto quantitativo di tempo varia dal tipo di cavolo e da come lo hai tagliato prima di accomodarlo nel cestello.
Per una cottura uniforme, poi girare le metà o le foglie a metà cottura. A parte quello però, non dovresti mai alzare il coperchio. Rischi altrimenti di liberare il vapore che lo fa cuocere.
In generale il cavolo affettato cuoce per 5-8 minuti. Il crauto, il cavolo cinese e il bok choy però possono impiegarci anche da 3 a 5 minuti.
I quarti dovrebbero impiegare da 10 a 12 minuti. I cavoli lunghi come il cinese e il bok choy tendono ad essere più cotti nella parte terminale. Il crauto può cuocere sia in 5 minuti che in 10. Il cavolo rosso ci impiega qualche minuto di più.
Aggiungi un paio di minuti in più se stai cuocendo le metà invece dei quarti.
11. **Servi caldo.** Rimuovi il cestello dalla pentole e lascia scolare su carta Scottex per qualche minuto prima di servire.
Se lo desideri, puoi spolverizzare il cavolo con altro sale e pepe o ricoprirlo con burro sciolto o olio d'oliva. Mescola delicatamente.
Per un gusto più deciso, spruzza dell'aceto di sidro. Si sposa bene specie con il cavolo cinese e quello rosso.
12. **Sistema il cavolo nel contenitore da microonde.** Fai uno strato uniforme.
Se cuoci il cavolo affettato, fai in modo che sia ben distribuito nel contenitore. No c'è bisogno che lo strato sia unico, ma piuttosto ben livellato per una cottura migliore.
Il cavolo affettato non è l'ideale da cuocere al microonde perché lo strato più in basso bollirà invece di cuocersi al vapore.
Se cuoci metà o quarti, sistema i pezzi in modo che si tocchino e con lo stelo verso il fondo. Non fare strati e non impilarli.
13. **Aggiungi 2-3 cucchiai di acqua.** Il livello di acqua sul fondo deve essere basso.
Se cuoci un cavolo affettato, usa circa 1/4 di tazza di acqua per ogni 2 tazze di cavolo. Se ne metti troppa il risultato sarà un cavolo metà bollito e metà stufato, altrimenti, riuscirai a cuocerlo uniformemente.
Per un sapore più deciso usa del brodo al posto dell'acqua. Quello di verdura è la migliore opzione ma un brodo di pollo leggero funziona ugualmente.
14. **Copri non ermeticamente.** Se il contenitore ha un coperchio, usa quello. Altrimenti della pellicola da microonde.
Non sigillare il coperchio. Sistemalo leggermente sfalsato in modo da evitare l'accumulo di pressione all'interno del contenitore oppure chiudilo e lascia aperta la valvola.
Non forare la pellicola invece. Appoggiala sul contenitore senza fermarla ai lati.
Se non hai né coperchio né pellicola, puoi coprire il contenitore usando un piatto.
15. **Cuoci finché il cavolo non è morbido ma ancora croccante.** Il tempo esatto di cottura sarà basato sui Watt dei microonde, sulla misura del cavolo e sul tipo di cavolo stesso.
Per il cavolo sfogliato, cuoci a temperatura alta per 5-6 minuti. Se hai scelto il bok choy però, abbassa a 4-5 minuti.
Se lo hai affettato, cuocilo per 5 minuti al massimo calore. Ferma il forno a metà cottura, mescola velocemente con una forchetta e riprendi.
16. **Servi caldo.** Lascia scolare e servi ancora caldo.
Se vuoi, puoi spolverizzarlo con altro sale, pepe e condire con olio o burro fuso. Mescola delicatamente per far assorbire.
Per un sapore forte, spruzza due o tre cucchiai di aceto di sidro. È l'ideale con il cavolo cinese e quello rosso. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Cucinare-il-Cavolo-al-Vapore", "language": "it"} |
Come Prendersi Cura di un Labrador Retriever | Il Labrador Retriever è forse il miglior animale domestico che si possa avere al proprio fianco! È amichevole e molto espansivo: il che significa, tra le altre cose, che ha bisogno della dovuta attenzione e delle cure necessarie. Se stai pensando di acquistare un Labrador (o lo hai già fatto), questo articolo ti insegnerà tutto ciò che c’è da sapere su questo splendido cane!
1. **Nutrilo nella maniera corretta.** I Labrador Retriever hanno un grande appetito. Non stupirti se il tuo cane è costantemente affamato. Indicativamente, dovresti dargli da mangiare dall’una alle due volte al giorno. Comunque sia, è sempre meglio chiedere consiglio al proprio veterinario su quante volte al giorno dar da mangiare al proprio cane (bocconcini inclusi!)
Per evitare che ingrassi, cammina con lui quotidianamente; almeno trenta minuti al giorno. I Labrador amano socializzare con gli altri; se hai un parco vicino a casa, fai in modo che il tuo cane familiarizzi col posto. Per evitare che si allontani, meglio tenerlo al guinzaglio, soprattutto se lo hai preso con te da poco tempo; i Labrador sono cani estremamente curiosi.
Non preoccuparti troppo se è costantemente affamato. Puoi offrirgli un bocconcino nel corso della giornata e poi dargli un po’ meno da mangiare durante i pasti. Come accennato in precedenza, chiedi consiglio al tuo veterinario sulla quantità di cibo e la frequenza dei pasti da somministrare al tuo cane.
2. **Circondalo d’amore!** I Labrador sono cani particolarmente affettuosi, ma anche territoriali. È naturale che abbaino contro qualunque cosa vedano in strada. Quando sono educati a dovere, però, non sono così feroci, soprattutto nei riguardi delle persone che conoscono già. A casa, dedica un po’ di tempo a preparare il cane a ciò che lo aspetta in strada. Fallo entrare in contatto con persone che conosci e con altri animali.
I Labrador sono stupendi coi bambini. Comunque sia, se hai dei bambini piccoli, stai sempre ben attento a come si comportano vicino al cane. I bimbi piccoli amano agguantare qualunque cosa capiti loro sotto mano, quindi stai attento che il tuo bambino non vada ad afferrare il cane, o potrebbe essere morsicato. Se hai preso il cane da poco, sii particolarmente cauto. Potrebbe volerci del tempo perché il cane si abitui al bambino (e viceversa). I Labrador amano giocare con qualunque persona sia disposta a passare del tempo con loro. Ti accorgerai che adorano le coccole e sono ottimi cani da guardia. Dovrai però ricordarti sempre chi è il padrone, trattando il cane come vorresti essere trattato tu al suo posto. Mettiti semplicemente nei suoi panni!
3. **Gioca col tuo cane!** Accarezzalo, giocaci assieme, fagli vedere altre persone! Se c’è una cosa che i Labrador amano più del cibo, è vedere cose e persone nuove ogni giorno. Se il tuo Labrador ti sembra stranamente pigro o triste, accarezzalo più del solito, gioca più spesso con lui e portalo a passeggio. Questi cani amano molto esplorare posti che ancora non conoscono. Mentre è in esplorazione, noterai un notevole cambiamento nell’atteggiamento del tuo cane! Ricorda, i Labrador sono cani molto curiosi!
Se vuoi un cane felice, lascialo annusare in giro quando lo porti a passeggio. Quando arrivi a casa, lasciati annusare da lui, in modo che senta gli odori che ti porti dietro.
4. **Se ha voglia di rannicchiarsi accanto a te, magari il sabato sera davanti alla TV, non negarglielo.** Tutti i cani amano stare vicino al padrone: crescono in branco, e sono quindi abituati al contatto fisico. Se puoi, lascialo salire sul divano.
5. **Mettigli a disposizione un sacco di giocattoli.** I Labrador amano molto giocare. Sovente il loro giocattolo preferito è una semplice pallina da tennis.
6. **Mettigli sempre a disposizione dell’acqua fresca.** I Labrador, dopo un po’ di moto, sono sempre molto assetati ed hanno bisogno di bere. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Prendersi-Cura-di-un-Labrador-Retriever", "language": "it"} |
Come Rimuovere una Scheda Vuota dalla Home di un Dispositivo Android | Durante il normale utilizzo di un dispositivo Android, il numero di applicazioni che vengono installate e rimosse è molto alto. Con il passare del tempo potresti notare che la schermata "Home" del tuo apparecchio è composta da più schede, alcune delle quali ormai vuote e non più utilizzate. Eliminare questi elementi inutilizzati dalla "Home" può rendere più semplice e funzionale l'organizzazione delle applicazioni installate, consentendoti di risparmiare tempo prezioso quando dovrai individuarle e utilizzarle.
1. **Premi il pulsante "Home" per ritornare alla schermata principale.**
2. **Tocca la schermata "Home" con due dita.** Compi lo stesso gesto che utilizzi per diminuire lo zoom quando visualizzi un'immagine o un sito web. In un'unica pagina verranno visualizzate tutte le schede che compongono la schermata "Home" del tuo dispositivo.
3. **Tieni il dito premuto sulla scheda che desideri rimuovere.**
4. **Trascina la scheda in oggetto sull'icona a forma di "X" sita nella parte superiore dello schermo.**
5. **Individua un punto libero della schermata "Home".** Può trattarsi di un qualsiasi spazio vuoto fra le icone delle applicazioni, di un punto lasciato libero dall'icona di un'app disinstallata o di una scheda vuota.
6. **Tieni il dito premuto nel punto libero dello schermo.** Verrà visualizzato un menu contestuale.
7. **Seleziona la voce "Gestisci pagine schermata Home".**
8. **Scorri le schede che compongono la schermata "Home", verso destra o verso sinistra, finché non individui quella che desideri rimuovere.**
9. **Premi il pulsante "Rimuovi" posto nella parte inferiore dello schermo.**
10. **Premi il pulsante "Home" per ritornare alla schermata principale.**
11. **Premi nuovamente il pulsante "Home" per visualizzare le miniature delle schede che compongono la schermata "Home", usufruendo così della modalità di visualizzazione "Preview".** Nel caso questa funzionalità del pulsante "Home" sia stata disattivata, potrai accedere alla funzione "Home Screen Preview" dall'applicazione "Nova Settings", selezionando la voce "Desktop" e scegliendo l'opzione "Home Screens". Ritorna alla schermata "Home" e, se nulla è cambiato, ripeti questo passaggio per attivare la modalità di visualizzazione "Preview".
12. **Tieni il dito premuto sulla scheda che desideri rimuovere.**
13. **Trascina la scheda in oggetto sull'icona a forma di "X" disponibile nella parte superiore dello schermo.**
14. **Scopri se stai usando il "Google Experience Launcher".** Si tratta del launcher predefinito installato sui dispositivi Nexus 5 e sui nuovi Nexus, installabile inoltre su altri modelli di smartphone. Per scoprire se stai usando il "Google Experience Launcher", vai alla "Home" e scorri lo schermo verso sinistra: se appare la schermata dell'applicazione "Google Now", significa che stai usando il launcher in oggetto.
15. **Individua la scheda che vuoi rimuovere.** Le schede della schermata "Home" che non contengono più alcun elemento attivo vengono cancellate automaticamente.
16. **Rimuovi tutte le app dalla scheda che desideri eliminare.** Per farlo tieni premuto il dito sulla relativa icona, quindi trascinala nel cestino apparso a video. Ripeti questo passaggio per ognuna delle icone che desideri cancellare. Questa operazione non disinstallerà l'applicazione, che continuerà quindi a essere accessibile dal pannello "Applicazioni".
17. **Cancella qualsiasi widget presente nella scheda.** Per farlo tienilo premuto con il dito, quindi trascinalo sull'icona a forma di cestino che appare a video. Quando tutti gli elementi presenti nella scheda della schermata "Home" che desideri eliminare saranno stati rimossi, la scheda verrà eliminata automaticamente.
18. **Installa un nuovo launcher.** I vecchi Nexus e gli altri dispositivi che utilizzano la versione 4.4.2 di Android o una versione precedente non dispongono del nuovo "Google Now Launcher" e possono quindi sfruttare un numero limitato di schede per la schermata "Home" (solo 5). L'unico modo per eliminare i pannelli vuoti della schermata "Home" consiste nell'installare un launcher differente.
Puoi installare il "Google Now Launcher" direttamente dal Play Store di Google.
Un altro launcher molto diffuso è il Nova Launcher, che permette di eliminare con facilità le schede vuote della schermata "Home", oltre a fornire altre utili funzionalità. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Rimuovere-una-Scheda-Vuota-dalla-Home-di-un-Dispositivo-Android", "language": "it"} |
Come Trovare una Persona su Snapchat | Questo articolo spiega come trovare una persona e aggiungerla alla propria lista di contatti su Snapchat.
1. **Apri l'applicazione di Snapchat.** L'icona raffigura un fantasmino bianco su sfondo giallo.
Se non hai già effettuato l'accesso, tocca "Accedi", quindi digita nome utente (o indirizzo e-mail) e password.
2. **Scorri il dito verso il basso per visualizzare il tuo profilo.**
3. **Tocca I Miei Amici.** Si trova quasi in fondo alla pagina.
4. **Tocca Contatti.** Questa scheda si trova in alto a destra.
Se Snapchat non ha accesso ai tuoi contatti, sarà impossibile aggiungere una persona dalla rubrica.
Se ancora non hai associato il tuo numero di telefono all'account di Snapchat, fallo quando ti viene richiesto.
5. **Scorri lo schermo fino a trovare la persona che desideri aggiungere.** I contatti sono solitamente elencati in ordine alfabetico.
Per velocizzare la ricerca, digita il nome del contatto nella barra di ricerca in cima allo schermo.
6. **Tocca + Aggiungi accanto al nome del contatto.** Puoi selezionare tutti i contatti affiancati da questo pulsante.
In questa lista non appaiono i contatti che hai già aggiunto su Snapchat.
Se una persona non dovesse avere Snapchat, accanto al suo nome vedrai la scritta "Invita".
7. **Conferma che questa persona sia stata aggiunta alla tua lista di amici.** Tocca la scheda "Amici" in cima allo schermo (a sinistra della scheda "Contatti") e verifica che il suo nome appaia nell'elenco.
Puoi usare la barra di ricerca in cima alla pagina per trovare l'amico che hai aggiunto.
Secondo le impostazioni predefinite di Snapchat, gli amici che aggiungi devono aggiungerti a loro volta affinché possano vedere gli snap che invii loro.
8. **Apri Snapchat.** L'icona raffigura un fantasmino bianco su sfondo giallo.
Se non hai già effettuato l'accesso, tocca "Accedi". Digita nome utente (o indirizzo e-mail) e password.
9. **Scorri il dito verso il basso per aprire la pagina di profilo.**
10. **Tocca Aggiungi Amici.** È la seconda opzione che appare sulla schermata.
11. **Tocca Aggiungi per Nome Utente.** In cima alla pagina apparirà una barra di ricerca sotto l'intestazione "Aggiungi per Nome Utente".
Sotto la barra di ricerca vedrai anche il tuo username e nome pubblico.
12. **Digita il nome utente nella barra di ricerca.** Assicurati di scriverlo bene.
Sotto la barra dovrebbe apparire l'utente in questione.
13. **Tocca + Aggiungi.** Il pulsante si trova accanto al nome utente. In questo modo lo aggiungerai alla tua lista di amici.
In base alle impostazioni predefinite di Snapchat, l'utente dovrà accettare la tua richiesta di amicizia per visualizzare i contenuti che gli mandi.
14. **Apri l'applicazione di Snapchat.** L'icona raffigura un fantasmino bianco su sfondo giallo.
Se non hai già effettuato l'accesso, tocca "Accedi". Inserisci nome utente (o indirizzo e-mail) e password.
Se il tuo amico è presente, chiedigli di aprire l'applicazione.
15. **Invita il tuo amico a fare scorrere il dito verso il basso sulla schermata iniziale di Snapchat.** In questo modo si aprirà la sua pagina di profilo, dove troverà il proprio snapcode individuale (ovvero il riquadro giallo contenente un fantasmino).
Salta questo passaggio nel caso in cui tu stia scansionando uno snapcode da una pagina online o un poster.
16. **Centra lo snapcode con la fotocamera.** Sullo schermo del tuo cellulare dovresti riuscire a vedere l'intero riquadro dello snapcode.
Se è fuori fuoco, tocca lo schermo per rimettere a fuoco la fotocamera.
17. **Tocca e tieni premuto il riquadro dello snapcode sul tuo schermo.** Dopo una breve pausa, sullo schermo dovrebbe apparire l'account associato allo snapcode.
18. **Tocca Aggiungi.** A questo punto avrai aggiunto la persona in questione.
Puoi aggiungere un amico in questo modo anche usando un'immagine dello snapcode salvata sul rullino della fotocamera. Tocca "Aggiungi Amici" sulla pagina del tuo profilo, quindi tocca "Snapcode" e seleziona la foto contenente lo snapcode.
19. **Apri Snapchat.** L'icona raffigura un fantasmino bianco su sfondo giallo.
Se non hai già effettuato l'accesso, tocca "Accedi", quindi inserisci nome utente (o indirizzo e-mail) e password.
20. **Scorri il dito verso il basso per aprire il tuo profilo.**
21. **Tocca Aggiungi Amici.** È la seconda opzione sulla pagina.
22. **Tocca Aggiungi Vicini.** È la quarta opzione dall'alto.
Se ti viene richiesto, tocca "OK" per attivare i servizi di geolocalizzazione, necessari per questa funzione.
"Aggiungi Vicini" non funziona se non ti trovi nella stessa zona della persona che desideri aggiungere.
23. **Assicurati che anche l'altra persona abbia attivato questa funzione, altrimenti non sarà possibile aggiungerla.** Attivata la funzione, sullo schermo appariranno tutti gli utenti che hanno fatto lo stesso.
24. **Tocca + Aggiungi.** Questo tasto si trova accanto al nome utente del tuo amico.
Puoi aggiungere contemporaneamente più persone presenti sulla lista toccando "+ Aggiungi" accanto a ogni utente.
Gli utenti che si trovano già nella tua lista di amici sono affiancati dalla scritta "Aggiunto". | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Trovare-una-Persona-su-Snapchat", "language": "it"} |
Come Aggiungere l'Immagine di Copertina a un Album su Google Play Music | Al momento, l'app mobile di Google Play Music non consente di aggiungere le copertine degli album ai file musicali. Ciò significa che è necessario utilizzare la piattaforma web per inserire manualmente le copertine che il programma non è stato in grado di rilevare automaticamente. Dovrai scaricare le immagini sul computer, eseguire l'accesso con il tuo account Google Music, sfogliare la tua libreria musicale e caricare le copertine di singoli brani o di un album intero. Gli utenti che utilizzano l’app mobile devono ricordare di utilizzare la funzionalità "Aggiorna" per visualizzare le ultime modifiche sul proprio dispositivo.
1. **Cerca la copertina su internet.** Usa la ricerca immagini di Google oppure sfoglia i database degli album, come Discogs, per cercare l'album o l'artista che ti interessano.
Cerca immagini ad alta qualità (almeno 300x300 pixel) per evitare che le copertine abbiano un aspetto sgranato o distorto.
2. **Clicca con il tasto destro (Ctrl-clic su Mac) e seleziona "Salva immagine con nome..." per scaricare la copertina sul computer.** Può esserti utile scegliere un nome che sia facile da riconoscere.
3. **Visita il sito web di Google Play Music.**
4. **Accedi al tuo account Google.** Inserisci il tuo nome utente, la tua password e clicca su "Accedi".
5. **Clicca su "≡" per aprire il menu.** Questo pulsante si trova nell'angolo in alto a sinistra della pagina.
6. **Clicca su "Libreria".** Si aprirà la raccolta dei brani musicali che hai acquistato e caricato dal tuo computer.
Puoi aggiungere le copertine solo ai brani che hai caricato o acquistato. La musica della radio non supporta copertine personalizzate (le canzoni dovrebbero essere accompagnate dalle immagini fornite da Google).
7. **Clicca sul pulsante con i tre punti verticali dell'album al quale vuoi aggiungere una copertina.** Si aprirà il menu delle opzioni per l'album o la canzone che hai scelto.
Puoi selezionare più canzoni tenendo premuto Ctrl (⌘ Cmd su Mac) o ⇧ Shift mentre clicchi su più elementi.
8. **Seleziona "Modifica informazioni".** Si aprirà una finestra che contiene le informazioni e i tag della canzone o dell'album che hai scelto.
9. **Clicca sul pulsante "Modifica" che compare quando porti il mouse sopra lo spazio riservato alla copertina.** Si aprirà una finestra che ti permetterà di sfogliare le cartelle del computer alla ricerca dell’immagine che hai salvato in precedenza.
Se Google è in grado di identificare di quale artista o album si tratti e se le informazioni necessarie sono presenti nei server del sistema, puoi cliccare sul collegamento "Copertina suggerita" per aggiungere automaticamente l'immagine.
10. **Seleziona una copertina e clicca su "Apri".** L'immagine comparirà nell'anteprima.
11. **Clicca su "Salva".** La copertina sarà caricata e sarà visualizzata insieme alla canzone o all'album che hai selezionato.
12. **Apri l'app Google Play Music.** Se stai installando l'applicazione e devi eseguire l'accesso per la prima volta, l'aggiornamento non sarà necessario.
13. **Premi “≡” per aprire il menu.** Questo pulsante si trova nell'angolo in alto a sinistra della pagina.
14. **Premi "Impostazioni".** Si aprirà un menu con l'elenco delle impostazioni dell'app e del tuo account.
15. **Premi "Aggiorna".** Troverai questa voce sotto "Account". Dopo aver premuto il pulsante, comparirà la notifica "Aggiornando...", che scomparirà al termine dell'operazione.
16. **Controlla se sono presenti le nuove copertine nella tua libreria.** Seleziona "Libreria" dal menu "≡" e tutte le modifiche operate sulla piattaforma web dovrebbero essere presenti anche sul tuo dispositivo mobile. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Aggiungere-l%27Immagine-di-Copertina-a-un-Album-su-Google-Play-Music", "language": "it"} |
Come Corteggiare una Ragazza che ti Piace | Ti piace una ragazza e vuoi conquistarla, ma sei timido, o non sai come fare?
1. **Assicurati che sia single.** Non vorrai corteggiare una ragazza fidanzata; sarebbe assolutamente fuori luogo e lei potrebbe pensare che sei disperato.
2. **Aspetta il momento giusto.** Che sia una festa, o un incontro casuale nei corridoi, oppure durante la pausa pranzo. Tieni presente che cosa starà facendo in quel momento; non disturbarla mentre sta parlando con gli amici o è impegnata, penserà che tu sia invadente. Il momento migliore è quando è da sola. In questo caso non dovrai preoccuparti di essere interrotto da altre persone. NON attirare mai la sua attenzione mettendo il tuo braccio intorno alle sue spalle, e non annoiarla con discorsi pesanti.
3. **Cerca gli interessi che avete in comune.** Questa è la chiave per approcciarla senza farla scappare via. Se a entrambi piace il calcio, fai un commento su una partita recente. Se, invece a entrambi piace un programma televisivo, parla dell’ultimo episodio. Tieni presente che, però, le ragazze odiano, e scoprono sempre se i ragazzi mentono per apparire più interessanti. Non mentire perché se, ad esempio, le dici che ti piace un determinato programma televisivo, potrebbe farti delle domande alle quali non saprai rispondere. Sii sincero e non fingere; se non le piaci per quello che sei, allora non ti merita.
4. **Crea un contatto visivo.** Guarda nella sua direzione, ma non fissarla! Se i vostri occhi si incontrano, non abbassare lo sguardo. Al contrario, guardala intensamente negli occhi in modo rilassato e sorridendo. In questo modo capirà il tuo interesse.
5. **Prenditi cura della tua igiene.** Non avvicinarti a lei dopo un allenamento. Scapperà via non appena vedrà i tuoi capelli arruffati e sporchi, e non appena sentirà il tuo odore. Fai la doccia, lava con cura i capelli, lava denti e lingua, e metti qualche goccia di profumo.
6. **Inizia una conversazione.** Puoi farlo in classe, nei corridoi, fuori in giardino; in pratica ovunque. Se non è già impegnata in un’altra conversazione, inizia a chiacchierare. È sempre meglio iniziare facendole una domanda per catturare la sua attenzione.
7. **Sorridi!** Non occorre un sorriso a 32 denti, ma al tempo stesso non apparire come un blocco di ghiaccio. Sorridi dolcemente e a intervalli.
8. **Infrangi la barriera fisica.** La "Barriera Fisica" è una linea che molti ragazzi hanno paura di infrangere, perché implica un contatto fisico con qualcuno che non conoscono molto bene. Tuttavia, non sarà affatto difficile superare questa barriera se sai come farlo. Un contatto leggero e innocente è l’ideale. Sposta una ciocca di capelli dai suoi occhi, prendile la mano per condurla da qualche parte, dalle un abbraccio veloce, oppure strofinale la spalla. Assicurati che il contatto sia VELOCE e NON tenerla ferma in un posto. Si spaventerà e si allontanerà da te.
9. **Fai delle battute e sii divertente.** Le ragazze adorano i ragazzi divertenti; se la farai divertire vuol dire che ha piacere a stare con te. Se necessario, mettiti in gioco e un pochino in imbarazzo. Questo NON significa che devi emettere strani rumori o rotolarti nel fango. Se, per esempio, inciampi e perdi leggermente l’equilibrio, è un ottimo modo per strapparle un sorriso e dirle "Non ridere! ", o qualcosa di simile.
10. **Sii te stesso.** Non nascondere la tua vera natura; mostrale ciò che sei realmente e divertiti nel corteggiarla. Non perdere tempo pensando agli aspetti più affascinanti della tua vita per farti apparire più interessante. Sii te stesso: se lei non saprà apprezzarti, ci saranno sicuramente tante altre ragazze che lo faranno.
11. **Divertiti.** Non devi per forza corteggiarla. Se lei ti piace, goditi l’esperienza al meglio. Se entrambi ridete e vi divertite, allora stai facendo la mossa giusta. Se ti senti in imbarazzo, ridici sopra e dille "Questo è un po’ imbarazzante…" Molto probabilmente ti sorriderà e scherzerete sull’accaduto.
12. **Rilassati.** Se ti sentirai a tuo agio, sicuro e pronto, allora tutto andrà bene e qualcosa di più importante potrebbe nascere. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Corteggiare-una-Ragazza-che-ti-Piace", "language": "it"} |
Come Sverniciare | Che vogliate ridipingere un mobile, le ante della cucina o una vecchia ringhiera, è sempre buona prassi togliere prima la vecchia vernice. Applicare la nuova vernice sulla vecchia può causare una serie di problemi, compresa la sgretolazione, la delaminazione o la formazione di bolle. Se non si toglie la vernice esistente, la nuova vernice può non coprire o aderire altrettanto bene, causando un aspetto grumoso o irregolare. Sverniciando ed eseguendo il lavoro nel modo corretto, la nuova vernice dovrebbe durare da 5 a 8 anni. È possibile utilizzare con successo diversi metodi per togliere la vernice correttamente.
1. **Per togliere la vernice da piccole superfici spruzza uno sverniciante liquido.** Generalmente questo metodo funziona bene, ma può essere costoso, specialmente se devi sverniciare grandi superfici.
Usa lo sverniciante liquido per piccoli lavori, come mobili decorati con scanalature, nicchie e intagli.
2. **Per togliere la vecchia vernice da profili, pioli, montanti o gambe di mobili, strofina dentro e attorno un lembo di lana d'acciaio o paglietta di rame.**
3. **Rimuovi piccole aree di vernice non aderente con una spazzola metallica, un raschietto o una spatola.** Mentre muovi l'utensile lungo la superficie esercita una pressione da moderata a sostenuta, la vernice non aderente dovrebbe staccarsi facilmente.
4. **Sérviti di una levigatrice a nastro con carta vetrata a grana media per togliere la vernice.** Questo metodo funziona meglio con superfici piane che hanno pochi strati di vernice.
Se non hai una levigatrice elettrica, puoi avvolgere la carta vetrata su un blocco di legno e rimuovere la vecchia vernice strusciando manualmente avanti e indietro con la carta vetrata.
5. **Per ammorbidire e sollevare da superfici piane strati di vernice di grosso spessore applica calore con uno sverniciatore elettrico, una pistola termica o una piastra riscaldata.** Per staccare la vernice riscaldala e strappala via dalla superficie. Alcuni sverniciatori usati per riscaldare hanno un raschietto incorporato. Questo metodo funziona benissimo su rivestimenti, cornicioni, davanzali e porte.
Tieni la pistola termica a distanza di 8-10 cm dalla superficie, muovendola lentamente. Non appena la vernice si riscalda, comincerai a vedere che fa bolle e si solleva.
6. **Utilizza una idropulitrice per rimuovere la vecchia vernice dagli oggetti all'aperto.** Questo metodo può essere utile per togliere la vernice scrostata o rigonfiata dalla tua abitazione, garage, rimessa o arredo da giardino. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Sverniciare", "language": "it"} |
Come Liberarsi delle Labbra Screpolate con la Vaselina | Le labbra tendono a screpolarsi quando il clima è secco o a causa della disidratazione. Molti balsami non sono abbastanza idratanti da permettere di mantenerle lisce e rimpolpate nel lungo termine. Applicare la vaselina aiuta ad ammorbidirle e ad attenuare le screpolature.
1. **Rimuovi le cellule morte prima di applicare la vaselina.** Esfolia le labbra con uno scrub apposito. L'esfoliazione consente di rimuovere le cellule morte, che rendono le labbra ruvide e screpolate.
Puoi usare uno scrub comprato o fatto in casa. La ricetta è semplice: mescola un cucchiaio di zucchero bruno con una quantità di miele o olio d'oliva tale da ottenere una pasta densa.
Fai lo scrub 1 volta alla settimana (massimo 2). Massaggialo energicamente per ammorbidire e far staccare le cellule morte. Lascialo in posa per 1 minuto e rimuovilo con un asciugamano umido.
2. **Esfolia le labbra con uno spazzolino da denti.** Prendi uno spazzolino pulito e massaggia la parte piatta delle setole sulle labbra eseguendo un movimento simile a quello che fai quando spazzoli i denti.
Esegui il movimento calcolando circa 30 secondi per labbro e interrompilo qualora dovessero cominciare a farti male. Le screpolature, che sono provocate dalle cellule morte, causano secchezza, quindi vanno trattate per mezzo dell'esfoliazione.
Risciacqua lo spazzolino e le labbra con dell'acqua di rubinetto. Potresti esfoliarle anche con un asciugamano.
3. **Mescola zucchero e vaselina.** Essendo minuscole, le molecole dello zucchero cristallizzate aiutano a eliminare delicatamente le cellule morte che si sono accumulate sulle labbra e sul contorno.
Applica la miscela come se fosse uno scrub per il viso e vedrai che farà subito effetto per rimuovere le cellule morte dalle labbra.
Fai attenzione a non ingerirla o ingoiarla: ricorda che la vaselina non è commestibile.
4. **Massaggia la vaselina sulle labbra.** Le noterai subito più morbide e rimpolpate. Usa un cotton fioc o un dito.
Alcuni balsami idratano e ammorbidiscono solo temporaneamente le labbra, oppure lasciano uno strato di prodotto per creare l'illusione che siano idratate. La vaselina penetra in profondità per idratarle con maggiore efficacia, senza contare che ha anche un effetto lucidante.
Applica circa il triplo di una dose normale. Le labbra dovrebbero risultare leggermente unte, ma non esagerare con il prodotto. Evita di creare uno strato pesante.
Dovresti riuscire a strofinare le labbra fra di loro senza avvertire alcun fastidio. Lascia agire il balsamo per circa 3-5 minuti, in modo che le cellule morte si ammorbidiscano. La vaselina aiuta a rimuovere le screpolature, a patto che venga usata con costanza. Essendo un sottoprodotto del petrolio, è molto economica. Permette di proteggere le labbra creando una sorta di barriera. In questo modo evita che vengano esposte a fattori nocivi come freddo e tossine che circolano nell'ambiente.
5. **Lascia agire la vaselina sulle labbra per tutta la notte.** Il mattino dopo le cellule morte potranno essere rimosse insieme al prodotto. Continua a idratare l'organismo e applica un balsamo per evitare che si secchino di nuovo.
Il trattamento con la vaselina andrebbe fatto circa 3 volte alla settimana in inverno e 1 in estate (o quando il clima è umido). Le labbra potrebbero assumere una colorazione rosata, in quanto questo prodotto aiuta ad attenuare le macchie scure.
È possibile che i residui di vaselina formino una crosticina sulle labbra o sul contorno a seconda della posizione che si assume dormendo. Puoi rimuoverla con facilità al risveglio inumidendo un asciugamano morbido e massaggiandolo delicatamente sulla zona.
6. **Bevi tanta acqua.** Dovresti bere tanta acqua e mantenere una corretta idratazione. In alcuni casi le labbra screpolate sono dovute a un'alimentazione sbagliata. Inoltre, a volte le persone dimenticano quanto l'acqua sia importante per l'organismo.
Quando non ricevono le cure adeguate, le labbra tendono a screpolarsi, spaccarsi, seccarsi ed essere interessate da altri inestetismi. Proprio come succede con la pelle in generale, vanno idratate affinché siano sempre belle e sane. Infatti, dato che l'epidermide di questa zona è particolarmente sottile, bisogna curarle e idratarle ancora di più rispetto ad altre aree.
L'idratazione è il segreto per mantenere le labbra lisce. È necessario bere tanta acqua o altri liquidi che facciano bene all'organismo per avere pelle e, soprattutto, labbra sane.
7. **Portati sempre un balsamo labbra.** Oltre a usare la vaselina, applica regolarmente questo prodotto.
In linea di massima, è bene applicarlo ogni 3 o 4 ore circa. Esagerare può causare la formazione di chiazze scure sulle labbra.
Puoi usare balsami labbra contenenti ingredienti come menta, menta piperita o eucalipto. Al supermercato e in farmacia è possibile trovare un'ampia varietà di marche.
8. **Prova gli oli naturali.** Alcune persone temono che un uso costante della vaselina possa incidere negativamente sull'ambiente e sulla salute. Gli oli di origine naturale possono essere un valido sostituto.
L'olio di cocco è un'ottima opzione. Fa bene non solo ai capelli, ma anche alla pelle e alle labbra. Basta applicarlo proprio come la vaselina. Anche l'olio d'oliva è indicato.
In alternativa, prova a usare la vaselina biologica, reperibile nei negozi di prodotti naturali.
9. **Evita le azioni che tendono a seccare le labbra.** Per esempio, non inumidirle con la saliva, altrimenti diventeranno secche e screpolate.
Non toccarti eccessivamente le labbra. Anche morderle può causare secchezza e fastidio.
Applicare la protezione solare sulle labbra è l'ideale per proteggerle dai raggi UVA/UVB nei mesi estivi. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Liberarsi-delle-Labbra-Screpolate-con-la-Vaselina", "language": "it"} |
Come Ballare a un Rave | I rave e le feste disco sono noti per la loro musica molto ritmata e veloce, gli stili di ballo eclettici e i vestiti folli e colorati. Come ballare a un rave è frutto di un'individuale forma di espressione personale, ma alcuni consigli su come ballare a un rave ti aiuteranno a fare bella figura e a integrarti.
1. **Impara qualche mossa di breakdance.** Molti dei passi apprezzati dai raver si basano su quelli della breakdance, quindi impara alcuni dei passi base della breakdance per ballare al rave come un veterano. I rave tendono a essere affollati, quindi non pianificare passi che richiedano di trovarti a terra o a stare sulle mani. Concentrati su alcune mosse che coinvolgano testa e mani e alcuni passi di base.
2. **Lasciati andare.** Una delle cose più importanti da tenere a mente quando si balla a un rave è di lasciar muovere tutto il corpo. Chi balla ai rave tende ad agitare braccia e mani e usare tutto il corpo quando balla, quindi fai la stessa cosa. Scuoti via lo stress e tieniti ben caldo così da essere rilassato e a tuo agio come tutti gli altri che ballano.
3. **Usa tutto il corpo.** A differenza di altri stili di ballo che usano solo la parte bassa del corpo con quella alta che deve restare ferma, ballare a un rave comporta l'uso di braccia, gambe e tutto il resto del corpo. Mettici tutto te stesso nel ballo e non temere di far muovere tutto il corpo al ritmo della musica.
4. **Lasciati guidare dalla musica.** Certa musica rave è molto veloce e incoraggia movimenti rapidi, altra invece è più ipnotica ed è ottima per movimenti più lenti. Lascia che sia il ritmo della musica a ispirarti su come ballare e segui il ritmo per restare a tempo.
5. **Segui gli altri.** A un rave spesso ci si imita l'un l'altro, portando a un'onda che coinvolge tutti i partecipanti, quindi guarda gli altri che ti ballano attorno per ispirarti. Se vedi gli altri fare un movimento specifico del braccio quando c'è una certa canzone, provaci anche tu. Potrebbe piacerti, e almeno sapresti cosa stai facendo.
6. **Vestiti in modo giusto.** I rave tendono a essere affollati con tutti che ballano in modo energico, quindi pensa a come ballerai quando scegli cosa metterti. Indossa scarpe comode che non siano aperte davanti, nel caso qualcuno ti pestasse i piedi, e vestiti comodi che siano "giusti" ma ti permettano di muoverti e ballare liberamente e come ti pare.
7. **Rispetta gli altri.** I rave sono pieni zeppi di gente che spesso balla in modo entusiasta, quindi rispetta il loro spazio come vorresti facessero loro con te. Finire addosso agli altri è inevitabile, ma cerca di mantenere il movimento di braccia e mani non lontani dal corpo in modo che anche gli altri possano muoversi liberamente. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Ballare-a-un-Rave", "language": "it"} |
Come Provocare il Singhiozzo | Il singhiozzo può essere irritante e fastidioso. Ci sono molti fattori che possono provocarlo, alcuni ancora in fase di studio, altri più noti, come l'espansione dello stomaco. Il modo migliore per evitare il singhiozzo è comprendere tutti i motivi che possono provocarlo, anche se talvolta è semplicemente inevitabile.
1. **Bevi qualcosa di gassato.** L'acqua frizzante e tutte le bevande gassate possono provocare il singhiozzo. Bere velocemente può aumentare le probabilità che il singhiozzo si manifesti quando consumi questo tipo di bevande.
2. **Mangia degli alimenti secchi senza bere.** Mangiare in modo frettoloso qualcosa di secco, come dei cracker o del pane, potrebbe farti venire il singhiozzo. La variazione nell'equilibrio dei liquidi potrebbe infatti disturbare il diaframma.
3. **Mangia piccante.** Mangiare più piccante del solito può irritare i nervi intorno alla gola e allo stomaco, causando l'insorgere del singhiozzo. Tieni presente che potrebbe anche venirti un brutto mal di stomaco.
Non a tutti viene il singhiozzo dopo aver mangiato qualcosa di particolarmente piccante.
4. **Alterna la temperatura delle bevande.** Talvolta, una variazione improvvisa della temperatura all'interno dello stomaco può causare il singhiozzo. Può succedere se bevi una bevanda bollente seguita da una ghiacciata. Per lo stesso motivo, potrebbe venirti il singhiozzo anche se mangi in rapida successione un alimento molto caldo e uno molto freddo.
Fai attenzione perché lo sbalzo di temperatura potrebbe danneggiare permanentemente lo smalto dei denti. Provocare il singhiozzo in questo modo non deve diventare un'abitudine. Se hai una corona dentale in ceramica, scegli un altro metodo perché è molto probabile che si rompa. Lo stesso dicasi per chi ha i denti sensibili al caldo o al freddo.
5. **Bevi una quantità eccessiva di alcool.** L'ubriacatura è una delle cause principali del singhiozzo. I vecchi cartoni animati ritraevano spesso un personaggio ubriaco che farfugliava a stento tra un colpo di singhiozzo e l'altro.
6. **Ingerisci una grossa boccata d'aria.** Riempi d'aria la bocca, poi chiudila e deglutisci. È stato l'unico metodo usato con successo da una squadra di ricercatori che tentava di dimostrare che il singhiozzo potesse essere una reazione dello stomaco che cerca di muovere grandi pezzi di cibo attraverso l'esofago.
Puoi simularlo masticando e ingerendo un pezzo di pane moderatamente grande. Non è raccomandabile sperimentare con altri alimenti, in special modo di grandi dimensioni, perché c'è il rischio di soffocare.
Compiendo diversi tentativi nella speranza di provocare il singhiozzo è probabile che finirai per sentirti gonfio.
7. **Sforzati di ruttare** Le persone in grado di ruttare ripetutamente a comando si ritrovano spesso a dover combattere contro il singhiozzo. Lo stesso effetto si può raggiungere risucchiando l'aria velocemente e spingendola in fondo alla gola. Fai attenzione a non sovrastimolare la glottide, o l'epiglottide, chiudendola e riaprendola rapidamente. Questo è lo stesso movimento che avviene durante il singhiozzo, quindi con uno stimolo intenzionale potresti riuscire a provocarlo in modo volontario.
La glottide è attiva quando dici "uh oh". Sforzarla ruttando o gridando può essere pericoloso. Cerca di comprendere dove è posizionata e quando è stimolata, per ridurre le probabilità di metterla sotto pressione.
8. **Sottoponi il corpo a uno sbalzo di temperatura improvviso quando fai la doccia.** I cambi di temperatura repentini possono stimolare certi nervi che, a loro volta, possono causare il singhiozzo. È la stessa tecnica menzionata in precedenza riguardo al consumare in rapida successione due alimenti o due bevande con temperature molto diverse.
A causa dello sbalzo di temperatura, la pelle potrebbe diventare gonfia e irritata.
9. **Scatena delle emozioni improvvise.** Il nervosismo e l'eccitazione sono emozioni che possono causare l'insorgere del singhiozzo. Probabilmente questo è il metodo meno affidabile, dato che la maggior parte delle persone viene colpita solo occasionalmente dal singhiozzo nonostante provi delle forti emozioni pressoché ogni giorno. Comunque è bene sapere che se c'è un film, un videogioco, uno sport o un'attività che ti rende entusiasta, nervoso o spaventato, potrebbe farti venire il singhiozzo.
10. **Il singhiozzo può essere provocato da problemi all'intestino.** Molte tipologie di disturbi gastrointestinali, come la malattia infiammatoria intestinale, il reflusso gastroesofageo o le ostruzioni intestinali possono provocare il singhiozzo. Queste patologie possono essere causate da una dieta povera di fibre, da uno stile di vita sedentario, dallo stress, da un consumo eccessivo di latticini e dalla gravidanza.
11. **Il singhiozzo può essere riconducibile anche a un problema respiratorio.** Per esempio a una patologia come la pleurite, l'asma o la polmonite. Se il sistema respiratorio è debilitato, il diaframma ne risente e può insorgere il singhiozzo. Le malattie respiratorie possono derivare da molteplici cause, come:
Fattori genetici;
Agenti inquinanti (fumo, smog, vapori tossici, eccetera);
Infortuni.
12. **Il singhiozzo può essere provocato dal cervello.** Traumi cranici, tumori cerebrali e ictus possono causare il singhiozzo. Alcune forme di singhiozzo possono essere psicogene, ovvero attribuibili a fattori psicologici come lutti, shock, ansia, stress, agitazione e isteria.
Benché raro, il singhiozzo psicogeno colpisce sia gli adulti sia i bambini. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Provocare-il-Singhiozzo", "language": "it"} |
Come Aumentare l'Apporto Calorico | È abbastanza comune sentir parlare di diete e di strategie per perdere peso, ma potresti voler sapere invece come aumentare l'apporto calorico in maniera salutare. Può essere un fattore particolarmente importante se sei incinta, stai allattando, fai culturismo, soffri di disturbi alimentari, stai guarendo da una malattia o ti stai prendendo cura di un bambino sottopeso. Proprio come accade quando si vuole dimagrire, anche in questo caso dovresti definire il fabbisogno calorico e prendere delle iniziative per raggiungere un peso nella norma.
1. **Fai più pasti o spuntini.** Anziché mangiare due o tre volte al giorno, cerca di fare cinque o sei pasti piccoli durante tutta la giornata; in questo modo, aumenti l'apporto calorico ed eviti di abbuffarti troppo in una sola occasione. Dovresti anche fare degli spuntini a base di alimenti ipercalorici tra un pasto e l'altro. Ecco alcuni suggerimenti:
Frutta secca;
Burro di frutta secca su un toast o cracker;
Hummus o guacamole da spalmare su cracker o toast;
Formaggio;
Avocado;
Frutta fresca o disidratata.
2. **Consuma bevande ricche di calorie.** Se sei troppo impegnato per fare degli spuntini o sederti per fare un piccolo pasto, valuta di bere bibite ipercaloriche, come i frullati o i frappè proteici. Assicurati che contengano ingredienti sani, che offrano benefici dal punto di vista nutrizionale e che non siano solo a base di caffeina e zucchero.
Prova ad aggiungere il latte di cocco nelle tue bevande; contiene grassi sani e molte calorie; se preferisci qualcosa di meno energetico, puoi usare il latte di mandorle o di canapa.
Per ottenere una bevanda ancora più ricca di calorie e proteine, prepara un latte "super concentrato". Unisci un litro di latte con 200 g di latte scremato in polvere e istantaneo; mescola per circa cinque minuti e riponi in frigorifero. Bevilo come se fosse latte normale.
3. **Scegli alimenti molto calorici e ricchi di sostanze nutrienti.** Cerca quelli che hanno un elevato valore nutritivo, oltre a essere ricchi di calorie; molti rappresentano ottime fonti di proteine, fibre e grassi sani. Per inserirli nella tua alimentazione opta per:
Cereali integrali: frumento integrale, pane nero di segale, crusca, muesli, focaccine di crusca, bagel, germe di grano e semi di lino;
Frutta: banane, ananas, uva passa e altra frutta disidratata, succhi di frutta, avocado;
Verdure: piselli, mais, patate, zucca (varietà acorn, spaghetti, butternut);
Latticini: formaggi (soprattutto quelli stagionati come il cheddar), gelati, yogurt e latte intero con un alto contenuto di grassi, oltre a prodotti derivati dal latte, come fiocchi di latte, panna acida e formaggio cremoso;
Carne/proteine vegetali: manzo, maiale, pollo, burro di frutta secca come quello di arachidi, fagioli e semi.
4. **Aggiungi i grassi sani alla tua alimentazione.** Apporta dei piccoli cambiamenti ai tuoi pasti normali; evita di consumare prodotti magri o poveri di calorie e aggiungi dei grassi sani, come l'olio d'oliva, sulle verdure o sulle altre pietanze ipocaloriche. Per esempio, prepara i broccoli a vapore e aggiungi un filo d'olio a fine cottura.
5. **Evita le calorie inutili.** Sebbene molti alimenti lavorati industrialmente siano ricchi di calorie, non contengono in realtà molti nutrienti, diventando così fonti di "calorie vuote"; questo è vero soprattutto per quegli alimenti raffinati particolarmente ricchi di zuccheri aggiunti. Dovresti pertanto consumare cibi ricchi di nutrienti, per aiutare l'organismo a mantenersi forte e in salute, invece delle calorie vuote che non offrono alcun beneficio dal punto di vista nutrizionale. Per esempio, un avocado è ricco sia di calorie sia di nutrienti (come fibre, vitamine del gruppo B, oltre a vitamine K, E, C, potassio, magnesio e altri), mentre una ciambella ha molte calorie, carboidrati e zuccheri raffinati, ma offre pochi nutrienti.
Dovresti prestare attenzione alle calorie vuote anche quando consumi le bevande; le bibite, l'alcol e i frullati sono tutti ipercalorici, ma offrono scarsi benefici per la salute.
Invece di bere le bibite (anche quelle dietetiche) scegli il latte, i succhi e perfino le bevande sportive per aggiungere calorie e nutrienti alla tua alimentazione.
6. **Stabilisci il fabbisogno calorico.** Se puoi, collabora con un dietologo qualificato per definire quante calorie ti servono ogni giorno. Puoi anche determinare l'indice di massa corporea (BMI) e il fabbisogno energetico attraverso dei calcolatori online (provane alcuni, come questo; se vuoi invece calcolare il BMI, puoi usare quest'altro: http://www.calcolobmi.it/). In questa maniera, riesci a definire il BMI e sapere quante calorie devi assumere ogni giorno.
Se il tuo indice di massa corporea è inferiore a 18,5, sei considerato sottopeso; in tal caso, se vuoi raggiungere un peso sano, devi assumere più calorie di quelle minime raccomandate. Per esempio, dovresti aumentarne l'apporto di circa il 5 o il 10%.
7. **Prendi i farmaci per stimolare l'appetito se stai seguendo un trattamento oncologico.** Molti farmaci di questo tipo riducono l'appetito, rendendo più difficile il momento di sedersi a tavola. Potresti soffrire di cachessia, un disturbo tipico dei pazienti affetti da cancro, che toglie completamente il desiderio di mangiare. Se hai perso la voglia di mangiare, rivolgiti al medico; questi è in grado di prescriverti dei farmaci (come il progesterone), per aumentare l'appetito.
8. **Segui una terapia contro l'anoressia.** Se ti è stata diagnosticata l'anoressia nervosa, potresti avere il timore di ingrassare e in passato potresti aver fatto di tutto per dimagrire; in tal caso, devi rivolgerti a un medico per trovare una maniera sana di ingrassare. La maggior parte di questi trattamenti si concentra sulla terapia familiare e individuale.
Alcuni studi hanno riscontrato che gli antidepressivi possono aiutare a trattare l'anoressia e favorire l'aumento di peso, sebbene siano necessarie ancora altre ricerche.
9. **Riconosci le sensibilità alimentari associate all'autismo.** Se tu o tuo figlio soffrite di un disturbo dello spettro autistico, potresti notare alcune avversioni a determinati alimenti. Potreste voler mangiare solo una quantità limitata di alimenti specifici oppure alcuni farmaci che state assumendo possono farvi perdere l'appetito. Collabora con il dietologo per definire le eventuali carenze nutrizionali di cui tu o tuo figlio soffrite; potreste provare una dieta senza glutine o senza caseina.
Presta attenzione ai disturbi sensoriali al momento dei pasti. Per esempio, se tuo figlio non vuole mangiare le verdure dalla consistenza viscida, proponigli quelle croccanti o dure.
Non costringere un bambino autistico a mangiare un alimento che non sopporta; per lui potrebbe essere disgustoso come può essere per te mangiare carne cruda o insetti.
10. **Assumi una quantità adeguata di calorie durante la gravidanza** Può essere difficile seguire un'alimentazione corretta dal punto di vista calorico e nutrizionale quando si devono gestire sintomi come nausea e vomito nella prima fase della gravidanza. Sfortunatamente, se non ingrassi in maniera appropriata, potrebbero sorgere complicazioni durante la gestazione. Per aumentare l'appetito, fai piccoli pasti ed evita gli alimenti piccanti e grassi; può esserti di aiuto mangiare sostanze leggere per un po', soprattutto se sei sensibile agli odori del cibo. Per combattere la nausea mattutina fai degli spuntini a base di:
Cracker o brezel;
Tisane di zenzero, tè alla menta o ginger ale;
Alimenti leggeri, come purea di patate, toast o brodo di pollo.
11. **Mangia a orari regolari.** Programma i pasti a orari fissi durante il giorno; questo ti aiuta a stabilire quante calorie devi assumere ogni volta e ti impedisce di saltare i pasti. Modifica un po' la programmazione adattandola alle tue abitudini; ad esempio,definisci se preferisci fare tre pasti abbondanti o numerosi e ridotti.
I bimbi preferiscono seguire una routine costante e sapere cosa li aspetta. Offri a tuo figlio spuntini e pasti a misura di bambino sempre alla stessa ora ogni giorno; inoltre, se gli concedi un po' di potere decisionale in merito a cosa mangiare, ci sono maggiori probabilità che consumi i suoi pasti.
Un bambino deve mangiare un nuovo alimento più volte (anche 15 o 20), prima di accettarlo; proponigli qualcosa di nuovo, ma non costringerlo a mangiarlo.
12. **Concentrati sul momento del pasto.** Se hai sempre fretta e ti dimentichi di mangiare, può essere difficile riuscire a fare pasti sani e assumere sufficienti calorie. Rallenta il ritmo, siediti a tavola e goditi il cibo; crea un'atmosfera tranquilla, in cui rilassarti e desiderare il momento in cui mangi.
Durante i pasti devi evitare le distrazioni, come guardare la TV o parlare al telefono.
13. **Rendi piacevoli i momenti a tavola.** Se sei costretto in una routine che non ti piace, non puoi apprezzare il tempo che trascorri mangiando. Impegnati invece per renderlo godibile, per esempio, organizza un picnic per cambiare ambientazione; eventualmente, puoi anche organizzarlo in casa, per creare una situazione diversa.
Puoi anche incoraggiare tuo figlio a mangiare lodandolo verbalmente o dandogli dei premi (per esempio degli adesivi).
14. **Mangia quello che ti piace.** Può essere difficile fare pasti sani se non ami il cibo che mangi. Cerca di inserire nella dieta alcuni alimenti sani e che apprezzi; così facendo, ci sono maggiori probabilità di consumare i prodotti che hai acquistato. Per esempio, quando vai al supermercato, scegli la tua pietanza preferita e aggiungi qualcosa di sano, anziché optare per cibi che non ti piacciono molto e che finisci per mangiare solo in parte.
Se tuo figlio non desidera mangiare alcune pietanze, proponigli altri cibi che sai che gli piacciono. Non devi mai forzarlo a mangiare quello che non gradisce, proponigli invece altri alimenti nutrienti. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Aumentare-l%27Apporto-Calorico", "language": "it"} |
Come Fermare la Diarrea del tuo Gatto | A tutti i gatti capita ogni tanto di avere problemi digestivi, e anche la diarrea non è un evento così raro. In genere dura solo un giorno o due e poi si risolve da sola. Altre volte, però, può durare diversi giorni e causare disidratazione, perdita di peso e letargia. Se il tuo gatto mostra questi segni, molto probabilmente dovrai curarlo con dei farmaci e rivalutare la sua dieta.
1. **Sappi quando è opportuno andare dal veterinario.** Se il gatto ha la diarrea da più di un paio di giorni, se ha anche il vomito e ti sembra letargico (ovvero più stanco del solito), ha bisogno di cure veterinarie. Chiama il medico e chiedigli se devi portare con te un campione di feci, nel caso voglia analizzarle.
2. **Porta il micio dal veterinario.** Porta anche un nuovo campione fecale prodotto da meno di 12 ore. Delle piccole quantità di sangue rosso nelle feci possono essere un problema minore. Se le feci sono nere e appiccicose (dall'aspetto di catrame), può significare che il sangue digerito provenga dallo stomaco e che potrebbe essersi formata un’ulcera a quel livello. Il veterinario probabilmente prescriverà alcuni test (analisi del sangue, delle feci per verificare la presenza di parassiti, raggi X, ecografia) e prescriverà un farmaco a seconda del caso.
Se si riscontra la presenza di parassiti intestinali nelle feci dell’animale, verrà prescritto un farmaco adeguato. Se il problema non è dovuto a parassiti, probabilmente verrà consigliato un farmaco per ridurre la diarrea, come il metronidazolo, il prednisolone o la tilosina.
3. **Dai al gatto il farmaco come prescritto.** Porta il tuo amico peloso in una stanza di piccole dimensioni e chiudi la porta. Tienilo saldamente con il braccio sinistro (se sei destrimane) e avvolgilo in un asciugamano come un bozzolo, se te lo consente. Somministragli la medicina con una siringa (o un contagocce) inserendogliela dal lato della bocca e dagliene poca alla volta.
Assicurati che il micio ingerisca tutto il farmaco e che non lo faccia gocciolare fuori dalla bocca. Solitamente il veterinario fornisce anche una siringa o un contagocce quando dispensa dei farmaci liquidi. Non fa mai male chiederne un altro, nel caso avessi bisogno di tenerne uno di scorta.
Sarebbe opportuno dare con la siringa all'animale anche una piccola quantità di acqua a temperatura ambiente: questo aiuterà a togliere il gusto della medicina dalla sua bocca.
4. **Osserva se il gatto migliora.** Ricordati di chiedere al veterinario in quanto tempo dovresti iniziare a vedere qualche miglioramento. Con alcuni problemi cronici, come la malattia infiammatoria intestinale (IBD), potrebbe essere necessario dargli il farmaco per mesi o forse per tutta la vita. Se vedi che la terapia funziona, la diarrea dovrebbe migliorare o risolversi completamente.
I segni della malattia infiammatoria intestinale sono: perdita di peso, disidratazione, vomito e diarrea. Il veterinario dovrà eseguire degli esami per stabilire se il gatto soffre di questa patologia, di diarrea cronica correlata al cancro intestinale o se è solo una semplice diarrea.
5. **Valuta di cambiare un po’ la dieta del micio.** Se vedi che la diarrea si verifica entro un giorno o due da quando hai introdotto un nuovo cibo nella sua alimentazione, è opportuno cambiargli la dieta. Torna a dargli il cibo che mangiava prima e che non gli creava problemi, così probabilmente le feci torneranno alla normalità. Quando torna a scaricare normalmente, prova a cambiargli l’alimentazione molto gradualmente, inserendo un po’ di cibo nuovo per volta.
6. **Prendi in considerazione la possibilità che possa avere allergie alimentari.** Se hai il sospetto che possa essere sensibile a qualche cibo, prova a cambiargli la dieta. Le intolleranze alimentari (allergie) possono verificarsi anche nei gatti e possono provocare feci liquide. Quindi, quando gli cambi gli alimenti, assicurati che quelli nuovi contengano sostanze molto diverse rispetto al cibo precedente, altrimenti potrebbe non esserci molta differenza nelle condizioni di salute generale dell’animale.
Puoi discutere anche con il veterinario cercando insieme a lui una dieta ricca di fibre per il tuo micio. Questo potrebbe significare dargli degli alimenti disponibili solo con prescrizione attraverso canali veterinari, che difficilmente si trovano sugli scaffali dei negozi di animali. Le aziende che producono alimenti per animali domestici, come la Royal Canin, alcuni prodotti prescrivibili della Hill’s e Purina hanno alcune varietà di cibo specificamente indicate dai veterinari e creati per determinati problemi di salute.
7. **Introduci un nuovo cibo gradualmente.** In determinate condizioni è opportuno inserire lentamente nella dieta dell’animale un nuovo alimento. Un buon rapporto potrebbe essere quello di nutrirlo per il 90% con il solito cibo e per il 10% con quello nuovo. Aumenta gradualmente la quantità fino a raggiungere il 100% del nuovo cibo in circa 10 giorni. Lascia che sia il micio a farti capire quanto velocemente puoi passare alla nuova dieta.
Altri gatti potrebbero preferire l'aggiunta del 10% del nuovo cibo e mantenere questa proporzione per 3-5 giorni prima di aggiungerne un altro 10%. Non esiste una regola rigida e veloce e, soprattutto, ricorda che non è una gara.
8. **Dagli il Metamucil.** Aggiungi mezzo cucchiaino di questo integratore insapore nel suo cibo una o due volte al giorno per 5-7 giorni per aiutarlo a solidificare le feci. Anche la zucca svolge la stessa funzione, in quanto entrambi i prodotti sono ricchi di fibre.
9. **Inserisci i probiotici nella sua dieta.** Questi organismi vivi aggiungono i "batteri buoni" nel suo sistema gastrointestinale e contribuiscono a riequilibrare le funzioni intestinali che si sono alterate a causa della diarrea. Una scelta facile e gustosa è FortiFlora per gatti, un prodotto Purina che trovi in commercio senza bisogno di prescrizione medica.
10. **Assicurati che beva molta acqua.** La diarrea potrebbe provocare una significativa perdita di liquidi, con la conseguenza che il micio potrebbe disidratarsi. Per verificare se è disidratato, pizzicagli delicatamente la pelle in posizione rilassata nella parte posteriore del collo. Se l’animale è idratato normalmente, la pelle "scatta" perfettamente indietro. Se invece la pelle pizzicata torna alla sua posizione originale lentamente o rimane tesa, significa che il gatto è disidratato. In questo caso portalo subito dal veterinario. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fermare-la-Diarrea-del-tuo-Gatto", "language": "it"} |
Come Imparare a Dattilografare da Autodidatta | Hai mai desiderato digitare sulla tastiera facilmente e con velocità? Non ti sembra piuttosto difficile copiare i testi dalla carta alla tastiera se devi continuamente spostare lo sguardo dal foglio ai tasti? Vuoi stupire i tuoi coetanei con capacità impressionanti di battitura rapida? Dattilografare è la capacità di digitare velocemente, senza dover guardare la tastiera. E, non importa se hai 6 o 90 anni, se sai come usare la tastiera puoi imparare a dattilografare. Questa è una guida per chiunque utilizzi una tastiera 'QWERTY'.
1. **Trova i tasti chiave.** Questi sono i tasti più importanti usati durante la dattilografia - sono quelli che ti permettono di orientarti sulla tastiera. Ci sono diversi tasti chiave per le diverse dita.
Per la mano sinistra - Posiziona il mignolo sul tasto 'A', il dito anulare sul tasto 'S', il dito medio sul tasto chiave 'D' e l’indice sulla 'F'.
Per la mano destra - Posiziona il mignolo sul tasto ';' (punto e virgola); [Alcune tastiere hanno al suo posto la 'ò'] l'anulare sul tasto 'L', il dito medio sul tasto chiave 'K' e l’indice sulla 'J'.
I pollici. Posiziona entrambi i pollici sulla barra spaziatrice, ma allineandoli in modo che si trovino appena sotto il tasto su cui poggia ciascun indice.
2. **Muovi gli indici sulla parte inferiore dei tasti 'F' e 'J' – dovresti sentire delle piccole tacche in rilievo.** Quindi, se ti sei disorientato nel cercare di toccare qualche tasto, non devi guardare la tastiera, è sufficiente sentire le tacche. I tasti chiave sono molto importanti - appena sposti un dito, ad esempio, usi il dito medio sinistro (il tasto chiave 'D') per digitare una lettera (ad esempio 'E'), dopo il suo utilizzo devi rimettere subito quel dito nella sua posizione originale. È solo una regola generale, ma ti permette di tenere le dita “in ordine” invece che in modo casuale su tutta la tastiera.
Prima di digitare un nuovo tasto, rimetti il dito nella sua posizione originale. Questo ti permetterà di sapere dove ti trovi ogni momento sulla tastiera e ti risulterà molto più facile muoverti intorno ai tasti. Può sembrare un po' innaturale in un primo momento, ma diventerà la tua seconda natura, una volta che ti sarai esercitato.
3. **Come fai a sapere quale dito usare per ogni tasto?** La risposta è semplice! Riporta le dita nella posizione originale sui loro tasti chiave. Ogni tasto di base ha un tasto chiave sia sopra che sotto.
Per esempio il tasto di base 'A' ha il tasto 'Q' sulla riga superiore, e il tasto 'Z' sotto. Quindi, se devi digitare 'rapidamente', dovresti usare il mignolo sinistro per digitare 'Q', l’indice della mano destra il tasto 'U', il medio della mano destra il tasto "I", l’indice della mano sinistra il tasto "C", il dito medio della mano destra digita il tasto "K" (che è già un tasto chiave, quindi non deve fare nessun movimento), il dito anulare destro digita la 'L' (anche qui, è già un tasto chiave quindi non devi spostare tutte le dita per arrivare su questa lettera) e, infine, usi l’indice destro per il tasto 'Y'.
Quindi, quali dita usi per i tasti che non si trovano direttamente sopra o sotto i tasti chiave? Queste lettere sono la 'Y', 'H', 'G', 'T' e la 'B'. È sufficiente usare il dito indice che più si avvicina a quel tasto! Quindi, puoi usare l’indice destro per premere il tasto 'Y' e l’indice della mano sinistra per la 'T'.
Gli indici vengono usati parecchio, ma non per tutte le lettere! Devi usare tutte le dita, e ti potrà sembrare ancora innaturale, ma tutto quello che serve è un po' di tempo per abituarti a questa tecnica.
4. **La pratica rende perfetti!** Prova a chiudere gli occhi, metti le dita sui tasti chiave (ricordati di cercare le tacche dove sono posizionati gli indici su 'F' e 'J'!) Digita il tuo nome e cognome su un documento di Word vuoto. Apri gli occhi, dai un'occhiata e vedi se ti sei avvicinato... oppure quanto sei ancora lontano dal testo esatto! Continua a fare questo esercizio finché raggiungi il risultato corretto. Poi, inizia a digitare frasi semplici, come "Il ragazzo ha mangiato la mela".
Se senti il bisogno di guardare lo schermo, copri le mani con un telo in modo da non essere tentato. Quando perderai questa abitudine, prova a digitare da solo!
. Non mollare! Può essere irritante se continui a fare alcuni errori, ma tieni la testa alta. Quindi? Se mantieni costanza nell’esercitarti, in un paio di mesi diventerai un esperto e riderai al ricordo della tua vecchia digitazione goffa!
5. **Scarica dei programmi da internet per migliorare le tue abilità.** Se ci sono delle demo gratuite in prova o copie di programmi professionali, non esitare a provarle! Possono aiutarti molto e spesso ti offrono degli spazi dove fare i tuoi esercizi. Prova alcuni tutor di dattilografia gratis online che offrono diversi tipi di corsi per tutti i livelli di abilità. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Imparare-a-Dattilografare-da-Autodidatta", "language": "it"} |
Come Preparare l'Aguachile | L'aguachile è un'ottima ricetta per esaltare il gusto di cibi come gamberi, peperoncino e limone. Questo articolo spiega come prepararla. Continua a leggere!
1. **Prepara i gamberi.** Sguscia, elimina il budello e lava i gamberi. Lasciali scolare per 5 minuti.
2. **Marinali.** Adagia i gamberi in una ciotola e ricoprili con il succo di 7 lime o 4 limoni.
3. **Lasciali riposare.** Metti i gamberi nel frigorifero per 20 minuti. Se copri la ciotola, la marinatura avverrà in maniera più efficace.
Marinati i gamberi, scolali e mettili da parte per impiattarli.
4. **Frulla gli ingredienti.** Metti i peperoncini, il coriandolo e il succo di 3 lime (o 2 limoni) nella caraffa di un frullatore. Frullali fino a ottenere una miscela omogenea.
5. **Marina la cipolla (facoltativo).** Affetta finemente la cipolla e mettila in una ciotola. Coprila con il succo di 2 lime (o 1 limone).
6. **Prepara i cetrioli.** Tagliali a fette, quindi condisci con sale, pepe e qualche goccia di succo di lime. Mettili da parte per impiattarli.
Se desideri che la pietanza sia piccante, puoi condirli anche con del peperoncino in polvere.
7. **Impiatta.** Distribuisci gli ingredienti su un piatto o un vassoio.
Per iniziare, crea uno strato di cetrioli.
Adagia i gamberi sui cetrioli.
Copri i gamberi con le fette di cipolla.
Versa la salsa sugli ingredienti.
8. **Regola di sale e pepe.**
9. **Decora il bordo del piatto con delle fette di pomodoro e/o avocado.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-l%27Aguachile", "language": "it"} |
Come Propagare il Bambù | Il bambù è una pianta robusta che cresce molto rapidamente. Viene utilizzato per molti scopi: costruzione di mobili, divisori e separé, posa di pavimenti, ecc. Il bambù andrebbe considerato più come un tipo di erba che come una pianta, in breve tempo può raggiungere notevoli altezze ed è piuttosto facile effettuare la propagazione per talea.
1. **Riempi di terriccio un vassoio da semina e usa il manico di un mestolo di legno per praticare dei fori.**
2. **Metti 30 g di ormone radicante in un recipiente separato o in una bustina di plastica, stando bene attento a non contaminare il contenitore originario dell’ormone inserendoci direttamente le talee.**
3. **Usa un coltello o delle cesoie affilate per ricavare una sezione di bambù della lunghezza di 25 cm; taglia a un’angolazione di 45 gradi.** Assicurati che ogni sezione sia composta da almeno 2 nodi e 2 internodi. Il nodo è la giuntura che separa la canna in sezioni, mentre gli internodi sono le sezioni verdi che si trovano tra i nodi.
4. **Immergi l’estremità superiore della talea nella cera.** Mantieni pulita la cavità all’interno della canna per evitare che la pianta muoia mentre sviluppa le radici.
5. **Intingi l’estremità inferiore della talea nell’ormone radicante.** Scrolla delicatamente la talea per rimuovere la polverina in eccesso.
6. **Inserisci le talee nei fori praticati nel terriccio, con l’estremità recisa rivolta verso il basso.** Pressa delicatamente il terriccio attorno alle talee per eliminare eventuali sacche d’aria.
7. **Versa un po’ d’acqua all’interno di ogni canna finché la sezione centrale non è piena.**
8. **Spruzza d’acqua il terriccio fino a renderlo umido.** Copri le talee con una pellicola trasparente e metti il contenitore in un posto luminoso, ma in modo che non riceva la luce diretta del sole, che potrebbe bruciare le piantine.
9. **Una volta al giorno, per circa un’ora, rimuovi la pellicola per far prendere aria alle piantine.** Quando l’acqua all’interno delle canne si asciuga, aggiungine dell’altra.
10. **Quando iniziano a crescere le radici, il bambù è pronto per essere trapiantato in un vaso oppure in piena terra, all’esterno.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Propagare-il-Bamb%C3%B9", "language": "it"} |
Come Cuocere le Costolette di Agnello | Le costolette di agnello si preparano facilmente e per questa ragione sono un ingrediente adatto anche ai cuochi principianti che vogliono cimentarsi nella preparazione di un piatto elegante. Prima di cuocerle, bisogna condirle in modo appropriato, dopodiché basta scegliere e seguire scrupolosamente una delle molte ricette disponibili, a seconda che si voglia usare i fornelli, il forno, il barbecue o una pentola a lenta cottura.
1. **Tampona la carne con la carta da cucina fino ad asciugarla.** Appoggia la carta assorbente sulle costolette e poi premi con delicatezza. Asciugale da entrambi i lati e getta via gli eventuali succhi presenti sul fondo del piatto. Questo passaggio serve a rimuovere l'umidità in eccesso per fare in modo che le spezie aderiscano meglio alla carne.
2. **Spennella le costolette con l'olio extravergine di oliva.** Versane un cucchiaio in una ciotola e poi applicalo uniformemente sulla carne usando il pennello da cucina. L'olio agirà da collante per le spezie.
3. **Cospargi le costolette con i semi di cumino per fare in modo che si formi una gustosa crosticina sulla carne.** Lavati le mani e poi spargi un cucchiaino di semi sulla superficie delle costolette. Durante la cottura, l'intenso calore smorzerà il gusto deciso della spezia e sulla superficie della carne si formerà una crosticina saporita e deliziosa.
4. **Usa solo il sale e il pepe per esaltare il gusto della carne di agnello.** Versa un quarto di cucchiaino di entrambi in una piccola ciotola per creare una semplice marinata che accentuerà il gusto selvatico della carne. Spargi la miscela sulle costolette con le dita.
5. **Usa l'aglio, il rosmarino e il limone per dare ancora più sapore al piatto.** Miscela mezzo cucchiaino di rosmarino e mezzo cucchiaino di aglio in polvere con la scorza grattugiata di un limone. Fai aderire la marinata alla carne per darle una piacevole nota fresca e agrumata.
6. **Usa una combinazione di aglio e timo se vuoi rimanere sul classico.** Prendi una ciotola e miscela accuratamente mezzo cucchiaino di timo con mezzo cucchiaino di aglio in polvere, un quarto di cucchiaino di sale e un quarto di cucchiaino di pepe per ottenere una marinata classica e deliziosa. Il timo si sposa ottimamente con la carne di agnello. La cucina greca ci mostra che la menta può essere un'alternativa altrettanto interessante.
7. **Scalda un'ampia padella antiaderente usando un calore medio-alto.** Scegli una padella di una trentina di centimetri di diametro se intendi cuocere 4 o più costolette, altrimenti non si rosoleranno bene.
Puoi ungere la padella con un filo d'olio per assicurarti che la carne non si attacchi mentre cuoce.
Attendi 1-2 minuti in modo che la padella si riscaldi per bene. Puoi verificare se è calda abbastanza, lasciando cadere qualche goccia d'acqua sul metallo. Se sfrigola ed evapora immediatamente, significa che puoi iniziare a cucinare.
8. **Sistema le costolette in padella e lasciale rosolare per 3-4 minuti.** La carne inizierà a sfrigolare fin da subito. Imposta il timer della cucina a 3-4 minuti per monitorare il tempo di cottura.
Se la carne non inizia subito a sfrigolare, significa che la padella non era ancora abbastanza calda. Togli le costolette e alza la fiamma se è necessario. Rimettile in pentola dopo aver atteso ancora un minuto o due.
9. **Gira le costolette con le pinze e lasciale rosolare per 3-4 minuti anche dall'altro lato.** Per capire se è ora di girarle, controlla se il lato inferiore ha assunto un intenso color nocciola. Dopo averle girate, lasciale rosolare per lo stesso tempo anche dall'altro lato o finché non diventano del colore giusto.
10. **Usa un termometro per carni per assicurarti che le costolette siano pronte.** Inseriscilo al centro di quella più spessa e verifica che la carne abbia raggiunto i 68 °C.
Puoi capire se l'agnello è pronto anche analizzando il colore dei succhi che fuoriescono dalla carne. Se sono trasparenti, significa che è cotta. Verifica inoltre che le costolette siano ben dorate su entrambi i lati.
11. **Trasferisci le costolette in un piatto da portata e tienile al caldo nel forno.** Fai in modo che non si raffreddino mentre prepari la salsa di accompagnamento. Imposta il forno alla temperatura minima per evitare che la carne continui a cuocere e inforna il piatto con le costolette.
12. **Affetta la cipolla.** Prima di tutto elimina l'estremità superiore, quella con il gambo, lasciando invece intatta quella con la radice. Incidi la cipolla dall'alto verso il basso senza però tagliarla completamente da una parte all'altra, dopodiché affettala nel senso opposto, perpendicolarmente all'incisione che hai praticato in precedenza.
L'ideale è usare un grosso coltello da cuoco ben affilato;
Getta via l'estremità con la radice;
Leggi questo articolo per saperne di più su come tagliare correttamente la cipolla.
13. **Cuoci le cipolle nella stessa padella in cui hai rosolato le costolette.** Soffriggile a fiamma bassa per 2-4 minuti o finché non iniziano ad appassire e a caramellarsi. Le estremità delle fette di cipolla dovranno assumere un bel colore dorato.
14. **Aggiungi 120 ml di brodo di carne.** Puoi prepararlo usando il manzo o l'agnello. Versalo in padella e poi mescola avendo cura di staccare gli zuccheri abbrustoliti che hanno aderito al fondo e alle pareti della pentola. Attendi che il brodo inizi a bollire e che si rapprenda leggermente. Se nel frattempo le costolette hanno rilasciato parte dei loro succhi sul fondo del piatto che hai messo nel forno, versali in padella per dare ancora più sapore al tuo intingolo.
Se vuoi ottenere una salsa piuttosto densa, puoi aggiungere un cucchiaio di amido di mais dopo averlo miscelato con un cucchiaio di acqua fredda. Riporta il brodo a bollore e continua a mescolare mentre l'amido di mais svolge il suo ruolo di addensante.
15. **Rimuovi le costolette dal forno e ricoprile con la salsa.** Prima trasferisci la carne nei singoli piatti, quindi aggiungi la salsa e, se vuoi, usa dei rametti di rosmarino fresco come decorazione.
Accompagna la carne di agnello con un contorno di verdure e patate.
16. **Accendi il forno a 175 °C e attendi che si scaldi.** Nel frattempo, rivesti una teglia con la carta da forno o ungila con un filo d'olio extravergine di oliva per evitare che la carne si attacchi durante la cottura.
17. **Disponi le costolette nella teglia.** Sistemale al centro assicurandoti che non si sovrappongano tra loro.
Volendo, puoi affettare una cipolla e spargere le fette sulla carne per darle ancora più sapore. A fine cottura le cipolle non saranno completamente caramellate, ma avranno ceduto comunque parte dei loro aromi all'agnello.
18. **Cuoci le costolette nel forno caldo per 20 minuti, girandole a metà cottura.** Dopo 10 minuti, girale utilizzando le pinze da cucina per fare in modo che acquisiscano un bel colore nocciola su entrambi i lati. Per verificare se sono cotte, usa un termometro per carni oppure controlla che i succhi che fuoriescono dalla carne siano trasparenti. L'agnello è perfettamente cotto quando raggiunge i 68 °C al centro.
19. **Lascia riposare le costolette per 5 minuti all'interno della teglia prima di servirle.** La fase di riposo che segue la cottura serve a far rilassare la carne e a ridistribuire i succhi dal centro verso l'esterno. Le costolette risulteranno più tenere e gustose.
20. **Taglia la cipolla** Spargi le fette di cipolla sul fondo della pentola, in modo da ricoprirlo per intero. Assicurati che lo strato di cipolle abbia uno spessore uniforme.
Se non vuoi avere difficoltà a lavare la pentola dopo aver cucinato, puoi ungere le pareti e il fondo con un filo d'olio extravergine di oliva. In alternativa puoi usare un apposito rivestimento antiaderente da sistemare sul fondo della pentola.
21. **Disponi le costolette sulle cipolle.** Cerca di metterne il maggior numero possibile a contatto diretto con le fette di cipolla. Se sono molte, è probabile che sarai costretto a sovrapporle, ma per questo tipo di cottura non è indispensabile disporle in un unico strato.
Se lo desideri, puoi aggiungere anche del brodo di agnello o di manzo. Non è un ingrediente obbligatorio per questa ricetta, ma aggiungendo un po' di liquido la carne risulterà più morbida e succosa.
22. **Lascia cuocere l'agnello per un tempo compreso tra 4 e 6 ore.** Metti il coperchio sulla pentola e lascia cuocere le costolette finché la carne non si taglia facilmente anche con la forchetta. Puoi usare un termometro per carni, se la temperatura al cuore ha raggiunto i 68 °C, significa che sono pronte per essere servite.
Resisti alla tentazione di togliere il coperchio dalla pentola e infilzare le costolette con la forchetta prima che siano trascorse almeno 4 ore. Scoprendo la pentola in modo prematuro lascerai fuoriuscire il calore e la carne potrebbe richiedere altro tempo per giungere a cottura.
23. **Trasferisci le costolette in un piatto da portata.** Se vuoi, puoi ricoprirle con le cipolle. È giunto il momento di gustare questo piatto eccellente preparato con uno sforzo minimo.
24. **Rimuovi gli eventuali residui di cibo presenti sulla griglia.** Utilizza un'apposita spazzola per il grill con le setole in nylon. Strofinala contro la griglia per rimuovere i residui di cibo bruciati. Questo passaggio è fondamentale per evitare che le particelle bruciate contaminino il gusto dell'agnello.
25. **Ungi la griglia con l'olio di girasole e poi scaldala.** Per praticità, puoi usare l'olio spray. Dopo averla unta, posiziona la griglia sul barbecue e attendi che diventi rovente. Il modo migliore per cuocere le costolette di agnello è con il barbecue aperto e ad alta temperatura.
Se stai usando un barbecue a gas, scalda la griglia ad alta temperatura e il coperchio chiuso per 10-15 minuti.
Se stai usando un barbecue a carbone, crea tre zone distinte. In una non deve esserci la carbonella, in un'altra le braci vanno disposte in un singolo strato, mentre nell'ultima devono esserci due strati di braci sovrapposti. Scalda il carbone finché non è avvolto da uno strato di cenere.
26. **Rifila le estremità delle costolette per eliminare il grasso esterno.** Cerca di rimuovere quanto più grasso riesci utilizzando un coltello affilato. Sono le venature di grasso sottili che rendono la carne marmorizzata a darle sapore e non quello esterno.
Oltre a non incidere sul sapore, il grasso all'esterno delle costolette potrebbe prendere fuoco durante la cottura, quindi è meglio eliminarlo.
27. **Ungi di nuovo la griglia usando un paio di pinze e uno straccio.** Arrotola lo straccio a mo' di cilindro e ungilo su un lato con l'olio di girasole. Quando la griglia è rovente, afferra lo straccio arrotolato con le pinze da barbecue e strofinalo contro il metallo per ungerla con l'olio.
Se preferisci, puoi usare la carta da cucina anziché uno straccio.
Se utilizzi uno straccio, conservalo in un sacchetto di plastica per usarlo alla prossima occasione. Non utilizzarlo per altri scopi.
28. **Cuoci le costolette su un lato per 4 minuti.** Sistemale sulla griglia nella parte dove la temperatura è più alta. Ricordati di non chiudere il coperchio del barbecue.
Se stai usando un barbecue a gas, l'area più calda è quella in corrispondenza del bruciatore primario.
Se stai usando un barbecue a carbone, l'area più calda è quella in cui lo strato di braci è più spesso.
Se le fiamme minacciano di divampare, sposta le costolette in un'area meno calda del barbecue finché non si placano.
29. **Gira le costolette e continua a cuocerle sull'altro lato.** Quando sono trascorsi altri 4-5 minuti di cottura, controlla la temperatura interna della carne con l'apposito termometro. L'agnello è cotto quando raggiunge i 68 °C.
30. **Rimuovi le costolette dalla griglia e coprile.** Trasferiscile in un piatto da portata e coprile con un foglio di carta di alluminio senza sigillarle. Lasciale riposare per 5 minuti prima di servirle. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Cuocere-le-Costolette-di-Agnello", "language": "it"} |
Come Ballare il Valzer | Il valzer è un ballo da sala semplice ma elegante, eseguito a volte durante ricevimenti formali (come matrimoni) o solo per svago. Questa guida ti mostrerà come danzarlo passo dopo passo.
1. **Visualizza il quadrato.** I passi base del valzer creano il contorno di un quadrato sul pavimento. È per questo che il passo base si chiama Quadrato Antiorario. I tuoi piedi si fermeranno agli angoli della quadrato, muovendosi lungo i lati e le diagonali attraverso il centro. Immaginare questa figura ti aiuterà mentre impari.
2. **Conta in 3/4.** Il valzer è conosciuto per il suo conteggio delle battute a ritmo ternario. Mentre esegui i passi, dovresti essere in grado di contare 1-2-3, 1-2-3, ecc. Due conteggi in 3 tempi dovrebbero completare il quadrato.
3. **Esegui i passi base o aggiungi dei giri.** Puoi limitarti ai movimenti base del quadrato soprattutto all’inizio, quando stai imparando. Tuttavia, capita spesso nel valzer di inserire dei giri. Si aggiungono facilmente dopo aver acquisito una maggiore padronanza nel ballo.
4. **Danza da solo o con altre persone.** Il valzer è ovviamente un ballo di coppia, quindi dovrai ballare come minimo con un’altra persona dopo esserti esercitato per un po’. Comunque, si può ballare come coppia singola oppure con altre coppie attorno. Quando si balla in compagnia di altre coppie è importante osservare come danzano. Se vengono aggiunti dei giri, dovresti muoverti con gli altri in modo da non scontrarti.
5. **Il cavaliere tiene la mano destra della dama nella propria sinistra.** Tienila all’altezza della spalla.
6. **Il cavaliere appoggia la mano destra sulla scapola della dama.**
7. **La dama afferra con la punta delle dita della mano sinistra l’attaccatura della spalla destra del cavaliere.**
8. **Posiziona i gomiti all’altezza delle spalle.**
9. **Stai in piedi con la schiena dritta e le ginocchia rilassate.**
10. **Comincia con i piedi uniti.**
11. **Fai un passo in avanti con il piede sinistro.**
12. **Fai un passo in diagonale con il piede destro.** In questo modo dovresti portare i piedi a una distanza pari alla larghezza delle spalle.
13. **Unisci i piedi.** Muovi il piede sinistro verso quello destro, in modo da avere di nuovo i piedi uniti.
14. **Fai un passo indietro con il piede destro.**
15. **Fai un passo in diagonale con il piede sinistro.** Così dovresti posizionare nuovamente i tuoi piedi a una distanza pari alla larghezza delle spalle.
16. **Unisci di nuovo i piedi.** Porta il piede destro verso quello sinistro in modo da trovarti di nuovo con i piedi uniti. Sei tornato alla posizione di partenza e puoi ricominciare.
17. **Inizia con i piedi uniti.**
18. **Fai un passo indietro con il piede destro.**
19. **Fai un passo in diagonale con il piede sinistro.** In questo modo dovresti portare i piedi ad una distanza più o meno uguale alla larghezza delle tue spalle.
20. **Unisci i piedi.** Porta il piede destro verso il piede sinistro, in modo da ritrovarti di nuovo a piedi uniti.
21. **Fai un passo in avanti con il piede sinistro.**
22. **Fai un passo in diagonale con il piede destro.** In questo modo posizionerai i piedi nuovamente ad una distanza pari alla larghezza delle spalle.
23. **Unisci i piedi.** Porta il piede sinistro verso il piede destro, in modo da unire di nuovo i piedi. Sei tornata alla posizione di partenza e puoi ricominciare da capo.
24. **Aggiungi un quarto di giro.** Una volta fatto il passo in diagonale, appoggia il peso sul piede fisso e gira di un quarto, in modo da portare il piede in diagonale a un passo di distanza dal piede fisso. Il corpo quindi dovrebbe trovarsi con i piedi separati e a un quarto di giro verso sinistra rispetto alla posizione iniziale.
25. **Aggiungi un giro di ⅜.** Questo si esegue in maniera simile al movimento di cui sopra, ma con una rotazione più accentuata. In effetti si può girare di qualsiasi grado tra ⅛ e ¾.
26. **Usa delle combinazioni.** Puoi usare varie combinazioni dei giri base per rendere la danza più complessa.
27. **Passa al Quadrato in Senso Orario.** Puoi variare i passi base modificando la direzione da seguire sul quadrato da antioraria ad oraria.
28. **Usa passi più complessi.** Dopo essere migliorato nel valzer, potresti voler provare dei passi più complicati. Il valzer è un ballo con una lunga storia alle spalle ed esistono un gran numero di passi e combinazioni. Impara chassè, hesitation, giri e cambi. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Ballare-il-Valzer", "language": "it"} |
Come Utilizzare Uber | Uber è un servizio di taxi on demand che permette di prenotare un autista privato attraverso un'applicazione disponibile su iPhone e dispositivi Android. Il servizio utilizza un programma in grado di mandarti l'autista più vicino alla tua posizione. Non pensare che si tratti di car sharing o di un servizio taxi tradizionale: Uber ti fornisce un'auto privata in stile taxi, permettendoti di pagare direttamente con la carta di credito collegata al tuo account.
1. **Visita il sito web di Uber.** Questa società ti permette di prenotare un autista personale in tutte le città in cui opera. Visita la pagina uber.com sul tuo browser.
Se preferisci, puoi iscriverti direttamente dall'app per dispositivi mobili.
2. **Clicca su "Iscriviti", sotto a "Viaggia con Uber".** Ti sarà chiesto di creare un account. Per utilizzare i servizi di Uber è necessaria una carta di credito o un account di Paypal validi.
3. **Inserisci nome e cognome.** Il tuo nome verrà fornito all'autista quando vengono a prenderti in maniera che possa accertarsi che tu sia la persona giusta. Il cognome resterà privato.
4. **Immetti il tuo numero di telefono.** Gli autisti useranno il tuo numero per contattarti quando si trovano in prossimità del punto in cui è previsto il prelievo se non riescono a trovarti. Può essere inoltre un dato utile ad accedere al tuo account.
5. **Digita il tuo indirizzo di posta elettronica.** Per creare l'account e visualizzare le ricevute di Uber devi inserire un indirizzo e-mail valido.
6. **Crea una password.** Ti sarà chiesta al momento dell'accesso all'app di Uber in seguito.
7. **Inserisci un codice promozionale (se ne hai uno).** Puoi utilizzare il codice di un amico già iscritto Uber e a entrambi saranno accreditati circa 15€. Se non conosci nessuno che utilizza Uber, puoi visitare il sito web della compagnia per trovare un codice.
8. **Leggi i termini e le condizioni di utilizzo.** Assicurati di accettare tutte le condizioni e la politica sulla privacy di Uber prima di continuare a utilizzare il servizio.
9. **Clicca sul pulsante "Crea account".** Riceverai un'e-mail di conferma della creazione dell'account. Sei pronto a utilizzare Uber.
10. **Apri l'app Uber.** Esegui l'accesso, se non l'hai già fatto.
Se non hai ancora l'app, scaricala dall'Apple Store (iPhone) o dal Play Store (Android).
11. **Premi "Dove vuoi andare?" e inserisci la tua destinazione.** Premi il risultato desiderato nel campo di ricerca.
Se hai sincronizzato i tuoi contatti con l'app Uber, hai la possibilità di scegliere una persona come destinazione. Il tuo contatto riceverà una richiesta di approvazione e dopo la conferma il tuo autista sarà in grado di portarti direttamente da quella persona.
12. **Scegli il tipo di veicolo.** A seconda della città in cui ti trovi, hai diverse scelte a tua disposizione. Di solito puoi decidere tra uberX, XL, uberPool, Select e alcune altre voci. Scorri a sinistra e a destra per visualizzare le opzioni disponibili, il tempo di attesa e il prezzo.
uberPool: si tratta di un servizio di car sharing che ti permette di condividere il viaggio con un estraneo, in modo da risparmiare.
uberX: questa opzione invia alla tua posizione un'auto normale che può contenere fino a quattro persone. Si tratta del servizio più comune offerto dalla compagnia.
Select: sono auto normali, ma di qualità migliore rispetto a quelle del gruppo uberX.
Black: questo servizio invia nella tua posizione una berlina nera di lusso a quattro posti.
XL: questo servizio manderà una macchina più grande che può ospitare fino a 6 persone.
SUV: questo servizio manderà un SUV che può ospitare fino a 6 persone.
Assist: ti permette di prenotare una macchina di servizio appositamente designata per prelevare persone che hanno problemi di mobilità fisica.
WAV: questi veicoli sono equipaggiate con delle rampe in maniera da poter caricare a bordo una sedia a rotelle.
13. **Conferma il numero di posti di cui hai bisogno (uberPool).** Se hai scelto uberPool, puoi prenotare uno o due posti. Se ne hai bisogno di più, usa invece uberX.
14. **Controlla il prezzo.** Lo vedrai sotto a ogni tipo di veicolo. La tariffa è basata sul traffico presente al momento e sul numero di richieste. Il prezzo che vedi rappresenta al centesimo la cifra che pagherai per il viaggio.
Il pagamento anticipato non è disponibile per tutti i tipi di trasporto. Alcuni veicoli offrono solo delle stime della tariffa.
Le tariffe di Uber sono basate su una combinazione di tempo impiegato e distanza percorsa. Se l'auto viaggia a meno di 16 km/h, pagherai al minuto, mentre se viaggia a più di 16 km/h, pagherai per chilometro. Il prezzo prevede anche una base fissa, che varia secondo la tua posizione. Le tariffe sono diverse in ogni città, quindi assicurati di controllare il sito web di Uber o di utilizzare un servizio di stima online. Per tutte le città esiste una tariffa minima.
15. **Premi "Richiedi Uber" per prenotare l'auto.** Ti sarà chiesto di confermare il punto di raccolta.
16. **Conferma il punto di raccolta.** Uber utilizza la posizione del tuo dispositivo per impostare il punto di raccolta. Se desideri, puoi trascinare la mappa e muovere l'indicatore per decidere dove incontrare l'autista.
Premi "Conferma prenotazione" per impostare la tua posizione e richiedere l'autista.
In alcuni casi ti sarà suggerito un punto di raccolta che permette all'autista di trovarti con più facilità.
17. **Aspetta davanti all'indirizzo esatto che hai fornito all'autista.** Non tornare in ufficio se stai aspettando l'auto e non camminare verso un'altra posizione, perché l'autista non riuscirebbe a trovarti e perderesti tempo prezioso (a carico tuo). Riceverai una stima del tempo necessario all'arrivo della vettura. Se non ci sono automobili disponibili, prova di nuovo dopo qualche minuto, perché un autista potrebbe aver appena scaricato un passeggero ed essere tornato libero.
L'app Uber ti fornisce il numero di telefono dell'autista. Puoi decidere di contattarlo se hai bisogno di comunicargli qualcosa di importante.
Se devi cancellare la tua prenotazione dopo più di cinque minuti dalla richiesta, saranno addebitati 5-10 € sul tuo conto.
I tempi medi di arrivo variano a seconda della città, dell'ora e del volume di richieste.
18. **Paga attraverso l'app Uber.** Tutti i pagamenti sono gestiti automaticamente dall'app e dalla tua carta di credito registrata. Se stai usando il servizio TAXI, puoi scegliere la quantità della mancia attraverso le Impostazioni di pagamento Uber; la percentuale predefinita è il 20%.
Non è necessario lasciare una mancia per gli altri servizi Uber, incluso UberX, ma le mance sono apprezzate. Nota che le mance non sono incluse nei tuoi pagamenti per i servizi diversi da TAXI.
Puoi modificare la mancia predefinita per il servizio TAXI anche dal sito web di Uber. Esegui l'accesso e apri la sezione "Pagamenti" per modificare la mancia.
19. **Dai una valutazione al tuo viaggio.** Ti sarà chiesto di valutare il viaggio dopo aver raggiunto la destinazione. Considera che una valutazione di quattro stelle o inferiore rappresenta un danno per l'autista e limiterà il numero di autisti disponibili la prossima volta che chiederai il servizio. Uber considera positive solo le valutazioni di cinque stelle. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Utilizzare-Uber", "language": "it"} |
Come Risolvere un Circuito in Parallelo | Quando conosci le formule e i principi di base, non è difficile risolvere i circuiti in parallelo. Quando due o più resistori sono collegati direttamente all'alimentazione, il flusso di corrente può "scegliere" quale percorso seguire (proprio come fanno le auto quando la strada si divide in due corsie parallele). Dopo avere letto le istruzioni di questo tutorial, sarai in grado di trovare la tensione, l'intensità di corrente e la resistenza in un circuito con due o più resistori in parallelo.
1. **Identifica i circuiti in parallelo.** In questo tipo di schema, puoi notare che il circuito è composto da due o più derivazioni che partono tutte dal punto A fino al punto B. Lo stesso flusso di elettroni si divide per percorrere diverse "ramificazioni" e, infine, si ricongiunge dall'altra parte. La maggior parte dei problemi che coinvolgono un circuito in parallelo richiede di trovare la differenza totale di potenziale elettrico, la resistenza o l'intensità di corrente del circuito (dal punto A al punto B).
Gli elementi "connessi in parallelo" si trovano tutti su circuiti derivati separati.
2. **Studia la resistenza e l'intensità di corrente nei circuiti in parallelo.** Immagina una tangenziale con diverse corsie e con un casello in ognuna di esse che rallenta il traffico. Se costruisci un'altra corsia, le automobili hanno un'ulteriore possibilità di canalizzazione e la velocità di percorrenza aumenta, anche se hai dovuto aggiungere un altro casello. Allo stesso modo, aggiungendo un nuovo circuito derivato a uno in parallelo, permetti al flusso di corrente di scorrere lungo un altro percorso. Non importa quanta resistenza oppone questo nuovo circuito, la resistenza totale dell'intero circuito diminuisce e l'intensità di corrente aumenta.
3. **Somma l'intensità di corrente di ogni circuito derivato per trovare quella totale.** Se conosci il valore di intensità di ogni "ramificazione", allora ti basterà procedere con una semplice somma per trovare il totale: corrisponde alla quantità di corrente che percorre il circuito alla fine di tutte le ramificazioni. In termini matematici, possiamo tradurlo con: IT = I1 + I2 + I3 +...
4. **Trova la resistenza totale.** Per calcolare il valore di RT dell'intero circuito, devi risolvere questa equazione: /RT = /R1 + /R2 + /R3 +... dove ogni R a destra del segno di uguaglianza rappresenta la resistenza di un circuito derivato.
Considera l'esempio di un circuito con due resistori in parallelo, ciascuno con una resistenza di 4Ω. Quindi: /RT = /4Ω + /4Ω → /RT = /2Ω → RT = 2Ω. In altre parole, il flusso di elettroni, percorrendo i due circuiti derivati, incontra una resistenza dimezzata rispetto a quando ne percorre uno solo.
Se una ramificazione non avesse resistenza, allora tutta la corrente percorrerebbe questo circuito derivato e la resistenza totale sarebbe pari a 0.
5. **Ricorda che cosa indica la tensione.** La tensione misura la differenza di potenziale elettrico fra due punti e, poiché è il risultato del confronto fra due punti statici e non di un flusso, il suo valore resta lo stesso, a prescindere da quale circuito derivato tu stia considerando. Quindi: VT = V1 = V2 = V3 =...
6. **Trova i valori mancanti grazie alla legge di Ohm.** Questa legge descrive la relazione che intercorre fra la tensione (V), l'intensità di corrente (I) e la resistenza (R):. Se conosci due di queste grandezze, allora puoi sfruttare la formula per calcolare la terza.
Accertati che ogni valore faccia riferimento alla stessa porzione di circuito. Puoi usare la legge di Ohm per studiare l'intero circuito (V = ITRT) oppure una sola derivazione (V = I1R1).
7. **Prepara una tabella per tenere traccia del lavoro.** Se ti trovi di fronte a un circuito in parallelo con diversi valori sconosciuti, allora una tabella ti aiuta a organizzare le informazioni. Ecco alcuni esempi per studiare un circuito in parallelo con tre derivazioni. Ricorda che le ramificazioni, spesso, sono indicate con la lettera R seguita da un pedice numerale.
Unità
volt
ampere
ohm
8. **Completa la tabella inserendo i dati forniti dal problema.** Per il nostro esempio, consideriamo che il circuito sia alimentato da una batteria da 12 volt. Inoltre, il circuito ha tre derivazioni in parallelo con resistenze di 2Ω, 4Ω e 9Ω. Aggiungi queste informazioni alla tabella:
Unità
volt
ampere
ohm
9. **Copia il valore della differenza di potenziale in ogni circuito derivato.** Ricorda che la tensione applicata all'intero circuito è pari a quella applicata a ciascuna ramificazione in parallelo.
Unità
volt
ampere
2
4
9
ohm
10. **Sfrutta la legge di Ohm per trovare l'intensità di corrente in ogni derivazione.** Ogni colonna della tabella riporta la tensione, l'intensità e la resistenza. Questo significa che puoi risolvere il circuito e trovare il valore mancante quando hai due dati sulla stessa colonna. Se hai bisogno di un promemoria, ricorda quanto afferma la legge di Ohm: V = IR. Considerato che il dato mancante del nostro problema è l'intensità, puoi riscrivere la formula come: I = V/R.
Unità
12
12
12
12
volt
ampere
2
4
9
ohm
11. **Trova l'intensità totale.** Questo passaggio è molto semplice, in quanto l'intensità totale di corrente è pari alla somma dell'intensità di ogni derivazione.
Unità
12
12
12
12
volt
6
3
1,33
ampere
2
4
9
ohm
12. **Calcola la resistenza totale.** A questo punto, puoi procedere in due modi diversi. Puoi utilizzare la riga delle resistenze e applicare la formula:
/RT = /R1 + /R2 + /R3. Oppure puoi procedere in maniera più semplice grazie alla legge di Ohm, utilizzando i valori totali di tensione e intensità di corrente. In questo caso, devi riscrivere la formula come: R = V/I.
Unità
12
12
12
12
volt
6
3
1,33
10,33
ampere
2
4
9
ohm
13. **Calcola la potenza.** Come in ogni circuito, la potenza è: P = IV. Se hai trovato la potenza di ogni derivazione, allora il valore totale PT è pari alla somma di tutte le potenze parziali (P1 + P2 + P3 +...).
14. **Trova la resistenza totale di un circuito con due derivazioni in parallelo.** Se ci sono esattamente due resistori in parallelo, puoi semplificare l'equazione come un "prodotto rispetto alla somma":
RT = R1R2 / (R1 + R2).
15. **Trova la resistenza totale quando tutti i resistori sono identici.** Se ogni resistenza in parallelo ha lo stesso valore, allora l'equazione diventa molto più semplice: RT = R1 / N, dove N è il numero dei resistori.
Ad esempio, due resistori identici collegati in parallelo generano una resistenza totale del circuito pari alla metà di uno di essi. Otto resistori identici forniscono una resistenza totale pari a 1/8 della resistenza di uno solo.
16. **Calcola l'intensità di corrente di ogni derivazione senza avere il dato della tensione.** Questa equazione, detta legge di Kirchhoff delle correnti, ti permette di risolvere ogni circuito derivato senza conoscere la differenza di potenziale applicata. Devi conoscere la resistenza di ogni ramificazione e l'intensità totale del circuito.
Se hai due resistori in parallelo: I1 = ITR2 / (R1 + R2).
Se hai più di due resistori in parallelo e devi risolvere il circuito per trovare I1, allora devi trovare la resistenza combinata di tutti i resistori oltre a R1. Ricordati di usare la formula per le resistenze in parallelo. A questo punto, puoi usare l'equazione precedente sostituendo a R2 il valore che hai appena calcolato. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Risolvere-un-Circuito-in-Parallelo", "language": "it"} |
Come Inserire della Musica su una Pagina Web | Questo articolo descrive un metodo semplice per inserire uno o più brani nella propria pagina web, e in particolare, brani che possono essere eseguiti uno alla volta con un semplice click e modificati a piacimento tramite la pagina HTML author.ccd.
1. **In una cartella qualsiasi, come ad esempio "Documenti", crea una cartella "Musica" in cui raccogliere la musica scaricata online.** Copia e incolla i file musicali in questa cartella. Clicca sul file con il tasto destro, poi su "Apri con" e seleziona il tuo programma preferito per riprodurre il brano.
2. **Per cambiare il lettore multimediale predefinito, clicca sul file con il tasto destro, poi su "Apri con" e scegli un altro programma.** Spunta la casella "Usa sempre il programma selezionato per aprire questo tipo di file".
3. **Nel tuo editor HTML, crea una cartella con il nome "Canzoni", e inseriscila nella stessa cartella della pagina di presentazione della musica sul sito; questa operazione semplificherà l'indirizzamento del file.** Nella cartella creata, copia e incolla una canzone dal nome "Esempio" dalla cartella "Documenti/Musica". Sarà probabilmente elencata come un file audio mp3, wma, wav o altro formato. Per convertire le estensioni wma o wav in mp3 o viceversa, e in altri formati, puoi scaricare un apposito convertitore di estensioni audio tra i tanti reperibili su Internet.
4. **Nella tua pagina web, inserisci il codice HTML:** <A HREF="Canzoni/NomeCanzone.m3u">Nome Canzone</a>. Questo indirizzo richede che la cartella "Canzoni" sia collocata nella stessa cartella della pagina web. Puoi inserire un numero qualsiasi delle tag di cui sopra con i corrispondenti titoli delle canzoni; l'estensione, tuttavia, deve essere ".m3u".
5. **Crea un file con il nome "Playlist Audio MP3".** Non si tratta di un file HTML, quindi puoi crearlo sul desktop e salvarlo ("Salva con nome") sulla tua pagina web. Sul desktop, crea un file di Notepad e rinominalo ad esempio "MP3". Sul primo rigo del file inserisci il codice. Se si tratta di un file wma, l'indirizzo sarà http://www.Dominio.xxx/Canzoni/NomeCanzone.wma o altra estensione. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Inserire-della-Musica-su-una-Pagina-Web", "language": "it"} |
Come Assomigliare ad Alison Dilaurentis | Hai mai desiderato di assomigliare alla magnifica star di Pretty Little Liars, Alison Dilaurentis? Adesso puoi! Segui questi passaggi e diventa una Perfetta PLL.
1. **Investi in prodotti per avere dei bei capelli.** Usa una marca come Herbal Essence. La nuova routine per i tuoi capelli: spruzza il tuo profumo di marca nella doccia dopo aver aperto l'acqua (lo devi fare per avere completamente l'odore del tuo profumo preferito). Dopo, massaggia una chiazza di shampoo grande quanto una moneta da 2 euro, strofinando le dita su tutte le radici. Ripeti, ma con una sezione minore di capelli. Poi, prendi una quantità di balsamo delle dimensioni di una moneta da 2 euro e strofina su tutti i capelli. Asciuga i capelli con le mani.
2. **Alison ha i capelli biondo scuro con le radici più scure e i colpi di sole più chiari.** Se vuoi davvero assomigliarle, prendi un kit per colpi di sole alla tua farmacia locale o in un supermarket. Vai dal parrucchiere per un risultato professionale. Se hai un budget ristretto, puoi benissimo comprare online il kit Revlon Frost & Glow Honey.
3. **Ali porta sempre i capelli ricci.** Per avere questo look, spruzza semplicemente i capelli con uno shampoo secco. Poi, dividi i capelli in tre sezioni, separandoli con dei fermacapelli. Con un ferro arricciacapelli, acconciali fino a metà della piccola sezione che hai fatto. Tieni il ferro per dieci secondi. Allora prendi il ricciolo e arrotolalo a formare un cerchio, e fissalo. Ripeti con ogni ciocca di capelli. Quando i capelli si raffreddano, metti la lacca sui ricci e rimuovi i fermacapelli. Usa di nuovo la lacca.
4. **Dal momento che Alison sembra sempre perfetta, anche tu vuoi sembrarlo, giusto?** Esattamente. Tratta la pelle con piacevolezza lavandoti la faccia con un prodotto per la pulizia del viso, mattina e sera. Metti di notte una crema trattamento viso per affrontare l'acne. Poi, idrata con una crema idratante per pelli sensibili.
5. **Per iniziare la routine per il tuo make up, comincia con una BB Cream o con un fondotinta, quello che preferisci.** Poi, metti una cipria di un colore che combaci con il tono della tua pelle. Con un movimento circolare, strofina il blush sulle mele delle tue guance e strofina il bronzer sulla fronte - per un effetto “baciata dal sole”. Utilizza un correttore sulle aree problematiche come quelle interessate da acne e macchie rosse. Per gli occhi: se hai gli occhi azzurri, usa un eyeliner blu; se hai gli occhi marroni, usa un eyeliner marrone/nero; se hai gli occhi verdi, usa un eyeliner viola. Quindi applica due mani di mascara alle ciglia superiori e inferiori. Traccia soltanto una linea sulla palpebra con l'eyeliner. Se vuoi, metti su tutta la palpebra un po' di ombretto che sia quasi dello stesso colore della tua pelle.
6. **Ecco cosa c'è sul tuo elenco dei compiti a casa:** perfeziona il sorriso malizioso ad un lato; guarda gli altri come se sapessi qualcosa che nessun altro sa; cammina come se fossi la migliore di tutti; e parla come se non potresti mai fare casini.
7. **Lo stile di Ali è superfemminile, civettuolo e divertente – ma non devi sperperare tutti i tuoi soldi per assomigliarle.** Puoi fare shopping online e nei negozi di roba usata per i top, le giacche e qualche volta per jeans e gonne. Avere parsimonia è tutta una questione di sapere dove e quando cercare, e di un po' di fortuna. Compra delle cose carine che stiano bene su tutto.
8. **Compra dei vestiti con motivi e colori femminili.** Stampe: floreali, pois, pizzo. Colori: rosa, celeste, giallo, bianco.
9. **L'equazione preferita di Ali:** vestiti economici + accessori costosi = sembrare milionaria.
Compra i tuoi accessori (orecchini, collane, sciarpe, braccialetti, borse) dai negozi più belli. Prova a ottenere una borsa Coach. Troppo costosa? Cerca qualcosa di più economico.
10. **Ecco esattamente cosa devi tenere nella tua nuova borsa:** Lip Gloss
Mascara
Un piccolo taccuino (diario, lista delle risposte taglienti, lista dei nemici, ecc.)
Una bella penna (preferibilmente rosa!)
Correttore
Un piccolo spuntino
Acqua, soda o tè in bottiglia
Occhiali da sole
Cellulare
iPod o lettore MP3
Cuffie
Spazzola per capelli
Cipria compatta
Gomme da masticare
Orologio da polso
Braccialetto col tuo nome | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Assomigliare-ad-Alison-Dilaurentis", "language": "it"} |
Come Diventare un Avvocato Matrimonialista | Gli avvocati matrimonialisti, denominati anche divorzisti o familiaristi, focalizzano la loro attività professionale sul diritto di famiglia, la materia che riguarda il matrimonio in tutte le sue situazioni e di conseguenza anche i divorzi. I clienti che vogliono sciogliere il loro matrimonio si rivolgono agli avvocati matrimonialisti, che si occupano di suddividere i beni e raggiungere accordi in merito alla custodia dei figli. Il livello di istruzione e il percorso lavorativo è simile a quello di tutti gli altri rami del diritto, ma vi sono alcuni passaggi particolari da seguire se vuoi specializzarti in questa materia.
1. **Ottieni la laurea in Giurisprudenza.** La condizione imprescindibile per diventare avvocato ordinario è il conseguimento della laurea in Giurisprudenza al termine di un percorso di studi della durata di 3 anni più 2 (laurea triennale più laurea specialistica, secondo il nuovo ordinamento) o di 5 anni (laurea magistrale a ciclo unico).
La laurea magistrale a ciclo unico, di durata quinquennale, è caratterizzata dallo studio delle diverse discipline giuridiche e dalle materie economiche di base durante i primi tre anni, mentre dal 4° anno in poi si può scegliere di specializzarsi in una particolare materia a seconda delle proprie attitudini e dei propri interessi.
Con il vecchio ordinamento, invece, il corso di laurea in giurisprudenza aveva durata quadriennale.
La laurea in Giurisprudenza non ti insegna a specializzarti in una determinata materia, ma ti fornisce le competenze di base necessarie per lavorare in ambito giuridico, insegnandoti a leggere, scrivere e pensare come un avvocato.
2. **Fai tirocinio presso uno studio legale.** Una volta concluso il tuo percorso di studi, dovrai svolgere due anni di pratica presso uno studio legale. Cerca uno studio legale specializzato in diritto di famiglia in modo da acquisire esperienza nella materia che ti interessa.
3. **Preparati per l'esame di abilitazione per l'esercizio della professione forense.** Per ottenere l'abilitazione, devi superare l'esame di avvocato, costituito da una prova scritta e da una orale.
La prova scritta ha come oggetto la redazione di un parere a scelta tra due questioni in materia civile, la redazione di un parere a scelta tra due questioni in materia penale e la redazione di un atto giudiziario.
La prova orale verte su diritto civile e penale, ordinamento e deontologia forense, più altre due materie che il candidato dovrà scegliere.
4. **Supera l'esame.** Una volta superato l'esame di abilitazione, sarai ufficialmente un avvocato e potrai iscriverti all'Albo. Da quel momento potrai esercitare la professione.
5. **Cerca lavoro in uno studio legale.** Riuscirai ad acquisire buone basi e una buona esperienza lavorando in un grande studio legale specializzato in divorzi o diritto di famiglia. Avere a che fare con una serie di casi riguardanti questa materia e lavorare a stretto contatto con avvocati esperti ti aiuterà a imparare come diventare un avvocato matrimonialista.
Puoi decidere di metterti in proprio e aprire uno studio legale. Tuttavia è costoso e potrebbe essere molto difficile acquisire clienti senza avere esperienza e senza essere già affermati nel settore.
Ricorda, all'università non ti viene insegnato come svolgere la professione forense, ma semplicemente come pensare mettendoti nei panni di un avvocato. Se entri a far parte di uno studio legale, potrai imparare i segreti del mestiere.
6. **Perfeziona i tuoi obiettivi professionali a lungo termine.** Dopo avere accumulato molti anni di esperienza, potrai decidere se diventare socio in uno studio legale, avviare il tuo studio legale o dedicarti all'insegnamento in ambito universitario. Se sei un neo avvocato che sta facendo esperienza, tieni a mente i tuoi obiettivi.
7. **Mantieniti aggiornato.** Un buon modo per affermarti come avvocato matrimonialista è quello di seguire corsi di aggiornamento o master tematici che affrontano tutti gli aspetti giuridici del settore. Tieniti informato sulle modifiche alle leggi relative al divorzio e al diritto di famiglia.
8. **Mantieniti in forma fisicamente e mentalmente.** Il diritto di famiglia è un ramo dell'avvocatura complesso e delicato a causa delle forti emozioni che contraddistinguono la maggior parte dei casi di divorzio, in particolare se sono coinvolti i bambini. Evita di farti sopraffare dallo stress, dedica del tempo al relax, fai attività fisica e mantieni uno stile di vita sano.
9. **Collabora con consulenti tecnici esperti.** In qualità di avvocato matrimonialista hai la possibilità di fornire una guida e un sostegno ai clienti che stanno affrontando una situazione difficile. Per questo dovrai avvalerti di consulenti tecnici esperti, quali psicologi, psichiatri, mediatori familiari, sociologi, pedagogisti.
L'Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani auspica per il futuro un albo ad hoc degli avvocati matrimonialisti, che dia la possibilità ai cittadini di scegliere in modo responsabile il professionista che dovrà tutelarli in una materia tanto delicata.
| it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Diventare-un-Avvocato-Matrimonialista", "language": "it"} |
Come Allenarsi da Nudi | Allenarsi da nudi offre diversi benefici. Ti permette di risparmiare i soldi per i vestiti e di non ostacolare il corpo con maglie e calzoncini. Molte persone riescono anche a imparare ad accettare meglio il proprio corpo con questa attività. Lo svantaggio principale è che di solito sarai costretto a svolgerla nella privacy di casa tua. Trova un programma di allenamento a casa adatto a te e rispettalo. Dato che probabilmente preferisci che i tuoi vicini non possano sbirciare le tue sessioni, assicurati di tenere le persiane chiuse. Se svolgi esercizi ad alta intensità, potresti aver bisogno almeno di intimo, una conchiglia o un reggiseno sportivo. Per il resto, allenarsi nudi non è diverso da farlo vestiti. Dovrai fare riscaldamento, sciogliere i muscoli al termine degli esercizi ed evitare di affaticarti troppo.
1. **Fai dei piegamenti tradizionali.** Questi esercizi sono semplici, puoi farli senza problemi a casa e nudo. Si tratta di un movimento classico che non richiede alcuna attrezzatura oltre al tuo corpo.
Per cominciare, solleva il corpo da terra tenendo le mani piatte sul pavimento e le dita rivolte in avanti. Tieni le mani vicine ai fianchi e le spalle indietro. Metti le gambe e i piedi in posizione di plank.
Abbassa lentamente il corpo piegando i gomiti. Continua fino a sfiorare il pavimento con il petto o il mento.
Distendi i gomiti fino a tornare nella posizione di partenza. A quel punto, ripeti l'esercizio, continuando fino al cedimento dei muscoli.
2. **Prova il cane che guarda in basso.** Questa semplice posa dello yoga può aiutarti a diventare più forte e non dà problemi da nudo. Per iniziare, mettiti carponi, con le mani sotto i gomiti e le dita rivolte in avanti.
Spingi indietro con le gambe e i piedi fino ad assumere la posizione di plank. Mettiti sulle punte, in modo da sollevare il corpo da terra. A quel punto, sposta il peso indietro e solleva le anche fino a formare una V con il corpo. Tieni la testa allineata alla spina dorsale. Espira mentre sposti il corpo in avanti.
Adesso, inspira e torna in posizione di partenza. Svolgi un numero di ripetizioni che non ti affatichi troppo.
3. **Allenati con i plank laterali.** Per iniziare, sdraiati su un fianco. Piega le ginocchia e sovrapponi le gambe. Solleva il corpo verso l'alto, piegando il gomito destro e sostenendo il peso con quel braccio. Tieni la testa allineata con le spalle.
Solleva le anche da terra mentre espiri. Tieni la testa e la spina dorsale allineate.
Torna nella posizione di partenza mentre inspiri. Svolgi un numero di ripetizioni che non ti affatichi troppo, poi ripeti sull'altro lato.
4. **Prova gli squat con salto.** Questa attività richiede maggiore movimento, quindi può aiutare ad elevare leggermente la frequenza cardiaca. Per iniziare, tieni la schiena dritta e i piedi alla distanza delle anche. Tieni le braccia lungo i fianchi, con le scapole leggermente indietro.
Abbassati spostando indietro le anche e piegando le ginocchia. Continua a scendere fino a portare le cosce parallele al pavimento.
A quel punto, balza rapidamente in alto. Cerca di tenere i piedi alla stessa altezza durante il salto.
Cerca di atterrare dolcemente, con i piedi ancora pari. Spingi leggermente indietro le anche per assorbire parte dell'impatto, poi ripeti.
5. **Fai degli affondi.** Per cominciare, mettiti in posizione eretta, unisci i piedi e tira indietro le spalle. Solleva un piede e resta brevemente in equilibrio su una gamba. A quel punto, fai un passo avanti e atterra sul piede che tenevi sollevato.
Abbassa il corpo fino a sentirti leggermente a disagio. Prova a portare la coscia parallela al pavimento.
Spingi a terra con la gamba che hai sollevato, tornando nella posizione di partenza. Ripeti il movimento con l'altra.
6. **Chiudi tutte le tende e le persiane.** Dato che probabilmente preferisci che i tuoi vicini non possano vederti mentre ti alleni nudo, chiudi tutte le finestre. Questo consiglio è particolarmente importante se la tua casa ha molte finestre.
Di solito le tende impediscono la vista più delle tapparelle. Se possibile, allenati in una stanza della casa protetta dalle tende.
Se in casa c'è un punto lontano da tutte le finestre, ad esempio una cantina, allenati lì.
7. **Allenati vicino a una finestra che dà su alberi o cespugli.** Se le tue tapparelle non impediscono del tutto di vedere all'interno, potresti aver bisogno di maggiore protezione dagli occhi indiscreti. Le piante possono aiutarti. Se hai una finestra vicina a un albero, a un cespuglio o a un altro tipo di pianta, allenati in quella stanza.
Più la pianta è grande e densa, più proteggerà la tua privacy.
8. **Scegli uno spazio vicino a una finestra rivolta verso il cortile.** Se la tua abitazione ha un cortile o un giardino posteriore, puoi allenarti vicino a una finestra che dà su quegli spazi. Il tuo giardino probabilmente è frequentato da molti meno passanti rispetto alla strada.
Tuttavia, se vivi in un condominio, i tuoi vicini potrebbero camminare spesso nel cortile. In questo caso, probabilmente è meglio allenarti da qualche altra parte.
9. **Sfrutta le pareti e le recinzioni.** Se la tua casa è circondata da mura o reti, allenati vicino alle finestre che danno su quelle costruzioni. Questo impedirà ai passanti di guardare all'interno.
10. **Cerca dei corsi di yoga da nudi.** Dato che si tratta di un'attività a intensità piuttosto bassa, in molte zone esistono lezioni di yoga di questo tipo. Molte persone le apprezzano perché hanno la possibilità di abituarsi a stare nudi di fronte agli altri, imparano ad accettare il proprio corpo e hanno un istruttore che li guida in un programma.
Puoi cercare questi corsi su internet. Se nella tua zona esistono palestre o centri benessere in cui i vestiti sono facoltativi, probabilmente lì troverai delle lezioni di yoga da nudi.
Se non riesci a trovare un corso simile, puoi sempre seguire delle lezioni di yoga da nudo in casa.
11. **Cerca un centro benessere per nudisti.** Nella tua zona potrebbero esserci dei centri benessere in cui i vestiti sono facoltativi. Molti di questi offrono corsi, come lo yoga e mettono a disposizione dei clienti palestre e macchinari. Se cerchi un posto dove allenarti da nudo, prova un pass giornaliero per una spa per nudisti.
Le spa potrebbero imporre delle regole sull'uso dei macchinari da nudi, quindi seguile attentamente. Ad esempio, potresti non avere la possibilità di usare certi macchinari se non indossi vestiti.
12. **Trova una spiaggia per nudisti.** Se sei interessato a un'attività come acqua gym, cerca la spiaggia per nudisti più vicina. Ne esistono molte in tante nazioni del mondo e sono luoghi ideali per allenarsi da nudi.
In Italia, ci sono spiagge per nudisti in quasi tutte le regioni affacciate sul mare, ma le più note si trovano in Campania, in Abruzzo, in Toscana e nel Lazio.
13. **Assicurati di fare riscaldamento e di sciogliere i muscoli al termine dell'allenamento.** Per fare attività fisica da nudi è necessario seguire le stesse misure preventive di quando sei vestito. Prima di iniziare, scalda i muscoli e dopo che hai finito, scioglili.
Il riscaldamento di solito è un periodo di attività a bassa intensità che precede una sessione di allenamento. Per dieci minuti puoi camminare a passo svelto per la casa o fare stretching leggero.
Per sciogliere i muscoli, ripeti lo stesso tipo di attività, per circa 10 minuti.
14. **Metti un reggiseno sportivo se inizi ad avvertire dolore.** Gli indumenti di questo tipo aiutano a sostenere il peso del seno durante gli esercizi. In questo modo riuscirai a mantenere una postura migliore. Se hai i seni sensibili a causa di una gravidanza o dell'allattamento, il reggiseno sportivo può essere indispensabile.
Se per te è importante allenarti da nuda, non devi indossare un reggiseno sportivo. Questo indumento probabilmente non è necessario per le attività a bassa intensità, come lo yoga o il Pilates.
Tuttavia, se svolgi attività cardiovascolari a maggiore intensità, il tuo corpo potrebbe beneficiare del supporto offerto da un reggiseno sportivo. Se il seno inizia a farti male durante l'allenamento, indossa almeno il reggiseno quando completi gli esercizi.
15. **Metti intimo elastico o una conchiglia quando svolgi sport ad alta intensità.** Questi indumenti sostengono le zone sensibili del corpo e svolgono una funzione simile ai reggiseni sportivi. Potresti averne bisogno se fai attività molto intense da nudo, specialmente se inizi a sentire dolore.
16. **Ascolta il tuo corpo quando inizi un nuovo programma di allenamento.** Quando ti alleni da nudo, dovresti restare in sintonia con il tuo organismo, perché gli sforzi eccessivi possono portare a degli infortuni. Mentre svolgi i nuovi esercizi, fai attenzione ai segnali che indicano che hai bisogno di riposare e recuperare.
Se ti senti svenire dopo un allenamento, il giorno dopo riduci l'intensità.
Se un allenamento ti provoca dolori e acciacchi che durano più di un giorno, devi ridurre leggermente l'intensità. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Allenarsi-da-Nudi", "language": "it"} |
Come Riordinare il Tuo Garage | Questa guida ti illustrerà con precisione come pulire correttamente il tuo garage e mantenerlo ben organizzato, senza che si crei disordine.
1. **Riservati un intero weekend per questa attività.** Coinvolgi anche la tua famiglia, a meno che tu non pensi che potrebbe ostacolarti nell'essere meticoloso, e assegna compiti a ciascuno. Proponi una vendita degli oggetti del tuo garage e poni il ricavato come ricompensa per il loro aiuto!
2. **Se non hai già degli scaffali in garage, valuta la possibilità di comprare un mobile componibile di scaffali resistenti da porre lungo le pareti.** Tutti i grandi magazzini di articoli di ferramenta ne vendono di vari tipi. Depositare gli oggetti sul pavimento è proprio la negazione dell'organizzazione.
3. **Successivamente, compra un buon numero di contenitori di plastica con il coperchio che possano inserirsi bene all'interno degli scaffali.** Misura l'altezza dei vani della scaffalatura e assicurati che i contenitori non siano tropo alti per incastrarvisi. Puoi trovare i contenitori nei negozi Target, Wal-Mart o altri simili.
4. **Avrai bisogno di tre zone o contenitori per le seguenti categorie:** Rifiuti.
Cose da regalare o vendere.
Oggetti da sistemare. Questi ultimi includono gli oggetti che hai preso in prestito e devi restituire, quelli che devono essere riparati e quelli che dovrebbero stare da qualche altra parte in casa. Se puoi, usa un cassonetto largo per l'immondizia, scatole o grandi sacchi per la spazzatura per gli oggetti da dare in beneficenza e per quelli che vuoi riparare o restituire.
5. **Ora, affronta il garage!** Innanzitutto, butta via quelle che sono ovviamente delle cianfrusaglie sparse in giro e che non usi mai. Non importa se sono cose "ancora buone". Se non le usi, non conta quanto valgano. Le eccezioni, naturalmente, includono fotografie e altri ricordi. Adotta la regola per cui, se non hai usato un oggetto per 12 mesi, probabilmente non ne hai bisogno (escluso l'equipaggiamento molto costoso, o ciò che non hai usato perché sei stato troppo malato o svogliato per portare avanti un hobby).
Togli tutti gli oggetti di grosse dimensioni, come tavoli da lavoro, borsoni, aspirapolvere ecc., per liberare più spazio possibile.
Raccogli gli oggetti più piccoli come gli attrezzi e le decorazioni e mettili da parte.
6. **Mentre passi in rassegna tutte le tue cose, potresti organizzarle in categorie più ampie.** ad esempio: attrezzi, decorazioni natalizie, oggetti da collezione, scorte per gli animali domestici, ecc. Sii metodico, poiché più cose raggruppi, più sarà facile decidere cosa vuoi tenere, cosa hai doppio e cosa non vuoi più o non ti serve più. Probabilmente ritroverai qualcosa che stavi cercando da tempo!
7. **Considera anche la possibilità di usare eBay o Etsy per vendere qualunque cosa abbia valore commerciale.** È piuttosto semplice pubblicare prodotti e nel tuo garage potresti avere qualcosa che vale più di ciò che credi. Cerca oggetti simili al tuo per vedere quale potenziale valore potrebbe avere.
8. **Comincia a riporre questi gruppi di elementi nei contenitori separati che hai acquistato.**
9. **Quando un contenitore è pieno, etichettalo con chiarezza, collocalo su uno scaffale e inizia a riempire il successivo.** L'obiettivo è quello di avere tutto ciò che vuoi conservare ben riposto all'interno di un contenitore, chiaramente contrassegnato e posto sullo scaffale, in modo da poter riconoscere dove sono conservati gli oggetti anche a distanza.
10. **Quando hai finito, telefona alle persone a cui devi restituire qualcosa e accordati per consegnare loro l'oggetto o farli venire a riprenderlo.** Se queste decidono che non lo vogliono più avere indietro, aggiungilo al tuo gruppo Donazioni/Vendita.
11. **Controlla gli oggetti che hanno bisogno di riparazioni.** Farli aggiustare vale la pena e la spesa? Se no, gettali nel tuo cestino dei rifiuti. Se decidi, invece, che ne vale la pena, porta questi oggetti in un apposito centro riparazioni già da domani.
12. **Porta gli oggetti per le donazioni immediatamente al banco di beneficenza.** Non lasciare che niente resti inconcluso. L'obiettivo di questo lavoro è creare spazio ed organizzazione, in modo che le cose che non vuoi più o di cui non hai più bisogno non rimangano ancora in garage, né, se è per questo, in qualsiasi altra parte della tua casa.
13. **Mettiti all'opera per vendere ciò che puoi.** Come già detto, puoi usare gli oggetti del tuo garage che non vuoi più per organizzare una vendita, se sei incline a queste cose. Altrimenti, puoi anche venderle su eBay o Etsy, come già spiegato.
14. **Ora puoi spazzare la porzione del pavimento che hai appena guadagnato.** E complimentati con te stesso: ce l'hai fatta! Congratulazioni. E goditi e il tuo nuovo spazio. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Riordinare-il-Tuo-Garage", "language": "it"} |
Come Flirtare | Il principio fondamentale del flirt è quello di riuscire a conoscere persone che potresti essere interessato a frequentare. L'idea di rimetterti in gioco può sembrare molto stressante, ma non ne avere timore: è normale essere nervosi con qualcuno che ci piace "veramente" ed esiste comunque la maniera di sembrare sicuro di te e portare a termine un "flirt di successo". Ecco alcuni spunti per flirtare con qualcuno, che sia con dei messaggi oppure di persona.
1. **Stabilisci un contatto visivo** Guardare negli occhi è la cosa migliore, e anche la più facile, che puoi fare quando cominci a flirtare. Puoi guardare profondamente negli occhi dell'altra persona inserendo qualche pausa per evitare che il contatto diventi troppo intenso. Ecco qualche esempio da cui prendere spunto:
Fatti beccare mentre guardi. Non fissare, ma lancia delle occhiatine alla persona che ti interessa. Continua a farlo finché non vieni scoperto. Mantieni lo sguardo per qualche secondo, sorridi e poi guarda altrove.
Guarda nei suoi occhi quando parla, specialmente nei momenti più rilevanti della conversazione (per esempio, mentre fai un complimento).
Ammicca. Non è una cosa originalissima, ma funziona se usato con moderazione. Fallo quando guardi qualcuno da una certa distanza, oppure mentre parli con un gruppo di persone e racconti qualcosa di particolarmente significativo per chi ti interessa.
Le ragazze possono provare a guardare un ragazzo abbassando lo sguardo e rialzandolo con un movimento di ciglia.
2. **Sorridi** Probabilmente sorriderai automaticamente parlando con qualcuno che ti piace, ma puoi usare il tuo sorriso smagliante a tuo favore prima ancora che la conversazione inizi. Puoi anche sorridere alla persona quando le passi vicino in una sala o attraversi la stanza. Non dovrà essere un sorriso da orecchio a orecchio, ma neppure troppo banale. Dovrà essere sottile e intrigante. Prova queste varianti:
Accenna un sorriso. Se guardi qualcuno senza ancora parlarci, prova a diffondere il sorriso nella tua faccia in maniera graduale invece di un istantaneo sorriso a 32 denti. Lenti, languidi sorrisi sono generalmente considerati sexy.
Sorridi durante il contatto visivo. Se improvvisamente stai guardando negli occhi di qualcuno, aggiungici un sorriso per creare un'atmosfera più coinvolgente. (Se il sorriso è genuino, l'altra persona nemmeno noterà la tua bocca: incresperà i tuoi occhi, fenomeno conosciuto come Sorriso di Duchenne).
Prova a sorridere con gli occhi, non solo con la bocca. Fai in modo che tutto il tuo viso risplenda quando sorridi.
3. **Comincia a parlare.** Presentati, oppure continua a mantenere un po' di "mistero" (facoltativo). Se ancora non conosci la persona con cui stai flirtando, una presentazione (o anche la mancanza) può essere una cosa importante per rendere il contesto del flirt ancora più interessante. Un semplice "Ciao!" seguito da un'introduzione o da una semplice domanda sarà più efficace e meno forzato.
Se la persona a cui sei interessato non conosce il tuo nome e tu sei socievole di natura, prova a presentarti, a un certo punto. Può essere semplicemente un "Ciao, mi chiamo [nome]. E tu sei …?". Assicurati di cogliere il suo nome. Per aiutarti a ricordarlo, prova a ripeterlo non appena ti viene detto ("Viviana, adoro quel nome!").
Se, invece, ne vuoi fare una sorta di sfida, prova a tenere la tua identità misteriosa per un po'. Se l'altra persona vuole sapere il tuo nome, prima o poi te lo chiederà.
Se parla un'altra lingua, come lo spagnolo giusto per fare un esempio, impara qualche parola di quel linguaggio prima di tentare di approcciare una conversazione.
4. **Inizia la conversazione** Che tu conosca già la persona o meno, una conversazione è la maniera migliore per dare una spinta ulteriore al flirt. La persona con cui stai flirtando rimarrà colpita dalla tua audacia e piena sicurezza. Ecco qualche linea guida:
Parla con qualcuno che non conosci ancora. Forse il modo migliore per fare partire una chiacchierata è iniziare con un'osservazione che finisce con una domanda. "Bella giornata, non è vero?" oppure "Questo posto è davvero affollato eh?". Quello che dici non è proprio importante: stai semplicemente invitando la persona a parlare con te.
Trova delle cose in comune con qualcuno che conosci. Se hai già incontrato l'altra persona, attacca bottone sulla base di esperienze o interessi comuni. Per esempio, potresti parlare di una lezione che state frequentando, o il treno su cui entrambi viaggiate per andare al lavoro. Di nuovo, l'argomento non è realmente importante: ciò che conta è l'invito a interagire con te.
Valuta la risposta. Se la persona risponde in maniera gradevole, continua la conversazione. Se invece non ti risponde, o sembra preoccupata o disinteressata, probabilmente non è interessata a flirtare con te.
5. **Mantieni la conversazione leggera.** Non andare sul personale mentre chiacchierate. Parla dell'ambiente che ti circonda, di qualcosa che hai visto in TV, eccetera. Mantieni le informazioni personali (religione, denaro, relazioni, istruzione, eccetera) fuori dalla discussione, a meno che l'altra persona non gradisca dibattere di argomenti più profondi senza farsi prendere dall'eccessiva emozione. Generalmente, è meglio evitare di discutere di cose che siano personalmente rilevanti sia per te sia per l'altra persona (come la tua o la loro religione) e parlare piuttosto di argomenti di cui entrambi non abbiate una forte opinione personale.
È più semplice flirtare se parli di argomenti divertenti e leggeri, come i tuoi animali domestici, un reality show o il tuo sport preferito. Devi semplicemente rilassarti ed evitare per un po' di rendere la conversazione troppo impegnativa.
Cerca di avere un atteggiamento spensierato. Significa che non devi prenderti troppo sul serio, né devi metterti sotto pressione durante il corso della conversazione.
6. **Usa il linguaggio del corpo per comunicare le tue intenzioni.** I segnali non verbali possono dire molto di più dei tuoi sentimenti rispetto alle parole che vengono fuori dalla tua bocca, quindi assicurati che tu stia comunicando i messaggi giusti. Prova a fare come segue:
Mantieni il tuo spazio personale "aperto". Non incrociare le braccia o le gambe, dal momento che generalmente significa che preferisci isolarti dall'altra persona.
Rivolgi il tuo corpo verso l'altra persona. Stai in piedi, o siediti, avendo di fronte la persona con cui stai flirtando. Orienta il tuo torso verso di lei, o punta i tuoi piedi in quella direzione.
Rompi la "barriera del toccarsi". Inizia casualmente il contatto fisico toccandola sull'avambraccio mentre parli, o sfiorala "accidentalmente" avvicinandoti troppo.
Gioca con i tuoi capelli (per le ragazze). Giochicchiare con i tuoi capelli è solitamente un segno di nervosismo, che è una cosa positiva se ti piace l'altra persona - tu "vuoi" quasi che noti il tuo nervosismo, in quanto è un chiaro messaggio che sei interessata. Per comunicarlo intenzionalmente, gira lentamente una ciocca di capelli tra le dita mentre parli.
7. **Rompi la barriera del contatto.** Le prime volte che tocchi l'altra persona, fai attenzione a non "intrappolarla". In base alla zona il contatto dovrebbe essere lungo abbastanza da far capire che non sia proprio "accidentale", ma niente di più. Evita di afferrarle la mano o un braccio e prova invece un gesto come spazzare via un immaginario granello di povere dal suo braccio o magari sfiorare accidentalmente i piedi o le ginocchia senza poi tirarti indietro.
Tutti questi tocchi possono essere respinti senza umiliazioni o offese; se quindi la persona non fosse pronta a riceverli, non la forzeresti a fartelo notare e non significherebbe comunque che siano un rifiuto totale.
8. **Fai dei complimenti nella fase iniziale della conversazione.** Può sembrare azzardato, ma far sapere all'altra persona che saresti interessato in qualcosa che vada oltre l'amicizia, prima che un rapporto di amicizia possa cominciare è la maniera più facile per evitare di restare intrappolati nella "friend zone". Fatti coraggio e non lasciarti sfuggire l'occasione - non sai mai quando ti potrà ricapitare. Ecco alcune tecniche che potresti provare:
Mantieni il contatto visivo mentre fai un complimento. Guardare altrove potrebbe farlo sembrare falso.
Abbassa leggermente il tono e il volume della tua voce. Fare un complimento con un registro più basso della tua voce normale lo rende più intimo e sexy. Inoltre, potrebbe indurre l'altra persona ad avvicinarsi per sentirti.
Usa una possibile fiamma della persona che ti piace a tuo vantaggio. Se sai che questa persona sta già frequentando (o è interessata a) qualcun altro, potresti usarlo a tuo favore in un complimento.
Prova a inserire un complimento nella conversazione. Per esempio, se la ragazza che ti piace sta parlando della sua pessima giornata, potresti dire qualcosa come: "Ti ho visto giocare nella tua squadra durante la partita l'altro giorno. Sono un grande appassionato di calcio, come sei diventato così bravo?".
Fai attenzione ai complimenti sul suo aspetto. Una ragazza potrebbe gradire se noti i suoi occhi, ma potrebbe essere infastidita se ti sbilanciassi troppo prematuramente su quanto la trovi sexy. Vai sul sicuro e concentrati su queste parti del corpo:
Occhi
Sorriso
Labbra
Capelli
Mani
9. **Mantieni le tue interazioni brevi e piacevoli.** Ricorda che la chiave per creare la "richiesta" è tenere bassa la disponibilità della "merce", quindi prova a limitare le tue interazioni con l'oggetto del tuo corteggiamento. Non parlarci ogni giorno. Rendila un'occasione speciale e conservala per qualche volta alla settimana.
Fai in modo che le conversazioni non durino oltre i 5-10 minuti. Più si allungano, più aumenta il rischio di incappare in silenzi imbarazzanti.
Fai in modo che sia l'altra persona a venire da te. Una volta che sei riuscito ad avviare l'interazione e acceso l'interesse, tirati un po' indietro e vedi se è lei che ti cerca. Questo può essere un buon metodo per pesare il suo interesse, e allo stesso tempo aumentare la "tensione".
10. **Cerca di ottenere un appuntamento** Se il tuo flirt ha avuto successo e vuoi conoscere meglio l'altra persona, è tempo di vedere se si può trasformare in un appuntamento galante. Ecco una serie di approcci:
Chiedile se ha programmi nei giorni a venire. Per esempio, potresti dire, "Quindi, cosa fai sabato sera?". Fai in modo che sia una domanda aperta, piuttosto che una che richieda un sì o un no come risposta; in questo modo riuscirai a ottenere più informazioni.
Suggerisci un evento specifico e chiedile se vuole andarci insieme a te. Questo è l'approccio migliore se stai cercando di organizzare un appuntamento di gruppo. Potresti dire qualcosa come "Allora io e qualche amico andiamo al cinema venerdì e mi piacerebbe tantissimo se tu venissi con noi".
Cerca di essere diretto. Se ti senti particolarmente fiducioso, vai direttamente al nocciolo senza girarci troppo intorno. Per esempio, potresti dire: "Mi piacerebbe davvero portarti fuori a cena. Quando sei libera?".
11. **Mantieni un approccio casual.** Non ti fare prendere dal nervosismo dimenticando le basi della conversazione. Cerca invece di mantenere la calma, tentando di esordire con una semplice chiacchierata. Se non hai mai chattato prima con qualcuno, puoi trovare una scusa: chiedergli i compiti o discuti dei vostri sport preferiti, sempre evitando di terrorizzarlo. Ecco alcuni possibili approcci:
"Ciao, come va?"
"Hai visto/sentito [Aggiungi un evento di cui entrambi siate a conoscenza]"
"Come procede la tua settimana?"
12. **Non parlare troppo di te stesso** Ecco un principio fondamentale, alla base di qualsiasi conversazione, che dovresti tenere a mente: molte persone si sentono a proprio agio parlando di sé perché è un argomento che conoscono bene. Invece di prendere la strada più facile discutendo di te stesso all'infinito, incoraggia piuttosto l'altra persona ad aprirsi. In ogni caso, puoi, anzi dovresti, occasionalmente buttare lì qualche fatto personale, in modo che l'altra persona sia in qualche modo "aiutata" a porre qualche domanda su di te. La chiave è lasciare che siano loro a interessarsi a quello che riguarda te e la tua persona.
Questa strategia, in effetti, serve a due cose: non solo fa in modo che la conversazione prosegua, ma ti permette anche di scoprire più elementi sulla persona che ti piace.
Non è necessario che tu abbia già qualche informazione sull'altra persona per seguire questo passaggio. Se non la conosci ancora molto bene, puoi chiederle:
"È stata una buona giornata?"
"Allora che cosa fai nel tempo libero?"
Se invece la conosci un po', focalizza la conversazione su un hobby o un interesse di cui sei già a conoscenza. Per esempio, se l'altra persona fosse interessata al basket o alla lettura, potresti chiederle:
"Hai visto la partita ieri sera?" oppure "Hai letto qualche buon libro ultimamente?". Potrebbe essere un ottimo approccio.
13. **Comprendi quando insistere per ottenere altre informazioni.** Puoi mantenere la conversazione viva e interessante senza necessariamente andare su argomenti troppo personali. Per esempio, chiedere al tuo interlocutore che cosa gli piaccia della corsa all'aria aperta potrebbe essere una grade idea; potrebbe essere troppo presto, invece, per chiedergli dettagli sulla sua famiglia o sulle sue amicizie. Ecco alcuni modi per fare domande flirtando:
"E così, hai intenzione di passare tutta la notte online oppure hai piani più eccitanti per questa sera?"
"Giocherai stasera?"
"Ho notato quel bel gattino nella foto del tuo profilo. È con lui che trascorri la maggior parte del tuo tempo?"
14. **Rivolgile dei complimenti nella fase iniziale della conversazione.** Non fare il fifone saltando questo passaggio; potrebbe sembrare difficile, ma è fondamentale. Un complimento comunica all'altra persona che sei potenzialmente interessato ad uscire con lei, allontanandoti dalla tanto temuta "friend zone", nel senso che non ti presenti da semplice amico. Evitando di fare un complimento alla persona che ti piace – e quindi mantenendo semplicemente la conversazione su un tono amichevole – potresti pregiudicare l'esito dell'approccio e la prossima volta potrebbe essere già troppo tardi per "correggere il tiro". Ecco alcuni complimenti di base che potresti usare:
Se ancora non hai molta confidenza con la persona in questione, ma ci stai lavorando, rivolgi un complimento in questa direzione. Prova a dire qualcosa tipo: "È così naturale parlare con te" oppure "Non credevo avrei mai conosciuto una persona interessante come te".
Prova a inserire un complimento nella conversazione. Per esempio, se la ragazza che ti piace sta raccontando della terribile giornata appena trascorsa, potresti dire qualcosa come: "Non sopporto di vedere una persona bella come te che si sente così triste. Che cosa posso fare per tirarti su?".
15. **Osa** Se nessuno dei suggerimenti visti finora ti ispira particolarmente, rischia tutto e azzarda un complimento più audace. Prova queste soluzioni, usando l'aggettivo che ritieni più adatto a descrivere la persona interessata o sostituendolo con degli altri:
"Spero tu sappia che sei graziosa/bella/fantastica/la mia persona favorita con cui parlare/eccetera".
"Perdonami se posso sembrarti troppo sfrontato, ma devo dire che sei incredibile/una persona fantastica/così bella/eccetera".
16. **Fai attenzione a non essere troppo aggressivo.** Evita di fare complimenti nell'area dei sentimenti in maniera troppo prematura. In questo modo riuscirai di incrementare la fascino, rendendoti più misterioso. Il punto non è evitare che questa persona capisca che ti piace, ma fare in modo che si chieda "quanto". Se le dici subito che hai una mega cotta per lei o che la trovi estremamente sexy, non fai altro che rimuovere quel velo di mistero dallo scambio di battute.
Puoi invece mandarle un SMS del tipo: "Eri molto bella del tuo nuovo vestito oggi" o comunque un altro commento carino e intrigante.
17. **Convinci il tuo interlocutore a interessarsi a te, invece di dover fare tu tutto il lavoro.** Dovresti lusingarlo quel tanto che basta perché sappia che sei interessato, senza specificare quanto. Per raggiungere questo obiettivo, dedicati a complimenti più oggettivi piuttosto che soggettivi. Ecco alcuni esempi per capire la differenza:
"Mi piacciono molto i tuoi gli occhi… sono così belli!". Superficialmente questo complimento sembra ben fatto e probabilmente verrebbe anche apprezzato, ma bisogna evitare di inserire affermazioni quali "Amo" o "Mi piaci/mi piacciono". Tradiscono il fatto che la persona ha vinto il tuo cuore. Vanno benissimo se avete già costruito una solida relazione, ma non sono adatte quando sono utilizzate troppo prematuramente, perché ti fanno sembrare esagerato.
"Hai occhi magnifici, molto belli!". Anche se tecnicamente entrambe le frasi veicolano lo stesso concetto, quest'ultima è un'osservazione piuttosto che un'opinione personale. Implica che trovi attraente l'altra persona senza darne una conferma definitiva. Inoltre, ti permetterà di incuriosirla e fare in modo che voglia sapere di più.
18. **Prendila in giro scherzosamente** Dal momento che via SMS o chat non puoi usare il linguaggio corporeo per comunicare, dovrai contare sulle tue parole per mantenere l'atmosfera leggera e divertente. All'inizio affidati a battute divertenti (su cose o eventi di cui siate entrambi a conoscenza), sarcasmo – "Sì, certamente, sono SICURO che sembri un mostro la mattina appena sveglia :)" – ed esagerazioni: "Probabilmente sei un milione di volte meglio di me in questo".
Fai in modo che sia chiaro che stai scherzando. L'aspetto negativo dell'uso dei messaggi per comunicare è che non sempre si riesce a leggere un'emozione dietro le parole. Se ti capita di flirtare con qualcuno usando questo tipo di approccio, assicurati che sia assolutamente chiaro che non stai parlando sul serio. Puoi usare delle faccine sorridenti (emoticon), scrivere tutto in maiuscolo o inserire dei punti esclamativi per comunicare implicitamente una battuta di scherzo.
Se hai già mandato un messaggio che potrebbe essere frainteso, accertati che il significato sia cristallino. Devi dire qualcosa come "(scherzo)" o similare per salvarti "in corner".
19. **Fai sempre in modo che sia l'altro a volere sempre di più.** Nonostante tu possa voler continuare a parlare con una persona all'infinito, è meglio terminare la conversazione prima che arrivi a un punto di stallo (come capita sempre e inevitabilmente). La maniera migliore per evitare una pausa imbarazzante è smettere di parlare prima che si verifichi l'evento increscioso.
Organizza la tua prossima volta prima di andartene. Butta lì una battuta come "Hey, allora ci vediamo domani?" oppure "Ci sentiamo presto".
Se state chattando online, sottolinea quanto hai gradito la chiacchierata proprio mentre stai per chiudere. Non deve essere una cosa complicata: un semplice "Wow, mi sono proprio divertito" o "Mi è piaciuto moltissimo parlare con te" è sufficiente. Se si tratta di un messaggio, puoi anche essere più informale.
Fai attenzione a non esagerare con i complimenti. Avranno molto meno valore se non farai altro che complimentarti per qualsiasi cosa. Limitati piuttosto agli elementi significativi, soprattutto a quelli che sono importanti per chi li riceve e che lo rendono orgoglioso.
20. **Non prenderla troppo sul serio.** Tieni a mente che flirtare dovrebbe essere una cosa divertente: cerca di non prendertela se i tuoi sforzi non hanno successo, non tutte le interazioni saranno perfette. Resta positivo e prova di nuovo con qualcun altro. Come ogni cosa, flirtare migliora con la pratica. Non è detto che debba per forza finire con un appuntamento. Talvolta è solo per puro divertimento.
Flirtare può aiutarti a incontrare gente nuova, a sentirti più a tuo agio e a imparare ad adattarti. Non devi fare pressione su te stesso per renderlo significativo o per essere perfetto. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Flirtare", "language": "it"} |
Come Realizzare una Borsa in Pula di Grano | Le borse in pula di grano sono borse termiche, con imbottitura costituita da sostanze naturali, che si applicano sui muscoli e sulle articolazioni per alleviare i dolori e la stanchezza. Possono essere utilizzate anche per riscaldare le cucce degli animali domestici. Leggi questi passaggi per realizzare una borsa in pula di grano.
1. **Prendi le misure del tessuto.** Taglia una striscia di stoffa che misuri 20.32 cm di larghezza x 111.76 cm di lunghezza.
2. **Piega la striscia di stoffa a metà longitudinalmente.** Metti i lati insieme affinchè la striscia misuri 20,32 cm x 55,88 cm.
3. **Cuci insieme i due bordi.** Fai una cucitura di 6,35 mm.
4. **Rivolta al contrario la borsa.** Piega il bordo aperto di 1,27 cm.
5. **Fai una cucitura diritta al centro della stoffa.** Inizia e termina a una distanza di 5,08 cm sia dalla parte più alta, che dalla base della borsa.
6. **Riempi entrambi i lati della borsa con la pula di grano essiccata.** Non riempire per oltre i 2/3.
7. **Chiudi l’estremità della borsa fissandola con degli spilli.** Avvolgila attorno al collo, al gomito, al ginocchio o a qualsiasi altra parte del corpo su cui potresti applicarla, per assicurarti che si adatti bene.
Se non si adatta bene, potrebbe essere troppo piena. Regola la quantità di grano secondo le necessità.
8. **Cuci l’apertura a 6,35 mm dal bordo piegato.**
9. **Sterilizza la borsa.** Assicurati che il grano sia completamente secco, avvogendo la borsa in un tovagliolo di carta nel microonde.
Riscalda la borsa per 2 o 3 minuti, dopo lasciala raffreddare per almeno 2 ore. Scuoti bene la borsa e dopo ripeti il procedimento usando un tovagliolo asciutto. Se il secondo tovagliolo resta umido, dopo aver messo la borsa nel microonde, lasciala raffreddare per almeno 2 ore e ripeti il procedimento una terza volta. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Realizzare-una-Borsa-in-Pula-di-Grano", "language": "it"} |
Come Cambiare Argomento in una Conversazione | Come disse Winston Churchill: "Fanatico è colui che non può cambiare idea e non intende cambiare argomento". Se hai deciso che non ti piace l'argomento della conversazione in corso, o hai l'impressione che la persona con cui stai parlando non sia a proprio agio, hai diverse possibilità per guidare il discorso in una nuova direzione.
1. **Preparati in anticipo.** Se sai che ti troverai in una situazione in cui dovrai parlare con diversi sconosciuti, pensa in anticipo a 2-3 argomenti validi per i convenevoli.
Scegli dei temi che possano interessare alle persone più disparate: gli hobby, lo sport e i gadget tecnologici sono un buon punto di partenza.
2. **Concentrati sull'altra persona.** Dal momento che alle persone piace parlare di sé, concentrarsi sull'altro può rendere più facile cambiare discorso.
Scegli un argomento che sai essere importante per il tuo interlocutore. Alcuni esempi possono essere gli hobby, un evento imminente o un progetto di lavoro.
3. **Fai un complimento sincero.** È un modo dolce di cambiare argomento che può essere utilizzato indipendentemente dalla persona con cui stai parlando. Trova un particolare relativo ai gioielli, alle scarpe o all'abbigliamento dell'altra persona e di' qualcosa di carino a riguardo.
Puoi anche espandere il discorso chiedendo informazioni aggiuntive riguardo all'oggetto o alla caratteristica per cui ti stai complimentando. Per esempio, puoi chiedere all'altra persona come ha fatto ad avere un'abbronzatura così perfetta.
4. **Prova un approccio brusco.** Se c'è un momento di silenzio nella conversazione, cambia completamente argomento invece di ritornare a un tema precedente o cercare di passare a un altro soggetto in modo più graduale.
Prova a iniziare una conversazione con una domanda del tipo: "Qual è il lavoro più strano che hai svolto?" oppure: "Se potessi cenare con tre persone qualsiasi, chi sceglieresti?"
5. **Prendi in considerazione il tipo di rapporto che avete.** Nel decidere l'argomento verso cui dirottare la conversazione, pensa al tipo di relazione che hai con il tuo interlocutore. Stai cercando di cambiare argomento in una conversazione con un tuo collega, una persona che hai appena incontrato o con tua suocera? Più intima è la relazione che hai con quella persona, più possibilità avrai nella scelta dell'argomento.
Attieniti ai convenevoli con gli sconosciuti. Dal momento che non conosci la persona in questione, non puoi sapere che tipo di argomenti evitare. Il clima è quasi sempre un argomento sicuro.
Se stai cercando di conoscere meglio qualcuno, scambia alcune informazioni. Per esempio, chiedigli perché si trova alla conferenza alla quale vi siete appena incontrati.
Con gli amici e i colleghi puoi scambiare delle opinioni. Se desideri cambiare argomento, esprimi la tua opinione riguardo a un tema collegato. Per esempio, se il tuo amico si sta lamentando del cibo nel ristorante che hai scelto tu e desideri cambiare argomento, chiedi qualcosa del tipo: "Non è strana questa musica?"
Con gli amici intimi e i familiari puoi discutere di sentimenti. Le emozioni sono un argomento particolarmente intimo, ma sono un argomento valido, se stai cercando di cambiare discorso con il tuo coniuge o con tua sorella. Chiedi alla persona in questione come si sente in merito a qualcosa di cui avete discusso precedentemente.
6. **Concentrati sulla situazione presente.** Parla del posto in cui vi trovate: dell'arredamento, del paesaggio, dell'evento, della città, eccetera
Dai al tuo interlocutore qualcosa su cui riflettere. Chiedi: "Quante persone pensi che ci siano in questo posto?"
Segnala qualcosa di insolito nell'ambiente circostante. Per esempio commenta: "Hai notato quel cane enorme laggiù?"
7. **Amplia il tuo pubblico.** Un altro modo di cambiare argomento è quello di coinvolgere nella conversazione una nuova persona. Puoi presentare il tuo interlocutore a qualcuno che conosci oppure chiedergli di presentarti a qualcuno.
Se nessuno di voi due conosce altre persone all'evento, suggerisci di dirigervi verso un gruppo animato e di presentarvi.
8. **Scusati e allontanati un momento.** Puoi dire alla persona in questione che sarai presto di ritorno, se hai piacere di continuare a chiacchierare con lei. Una pausa di alcuni minuti costituirà un motivo naturale per cambiare argomento.
Usa una banale scusa. Recati alla toilette o al buffet oppure vai a prendere una boccata d'aria.
9. **Fingi una telefonata.** Puoi chiedere a un amico di chiamarti in un determinato momento con una potenziale "emergenza". Esistono anche delle applicazioni in grado di farlo automaticamente.
Può essere una tecnica particolarmente utile a un primo appuntamento.
Puoi sempre decidere di continuare la conversazione, ma l'interruzione ti fornirà il pretesto per cambiare argomento.
10. **Fai dei piccoli cambiamenti.** Invece di cambiarlo bruscamente, puoi spostare l'argomento della conversazione ampliando un poco alla volta il tema di cui state parlando.
Usa le "associazioni di parole" per passare da un argomento a un altro. Per esempio, se avete discusso troppo a lungo di sci o di snowboard, prosegui parlando del tempo nel nord del paese: ti condurrà alla fine a parlare anche del tempo a sud.
11. **Usa il metodo "Sì, ma".** Puoi costruire un ponte tra un argomento e l'altro convenendo con il tuo interlocutore e usando successivamente la congiunzione avversativa "ma" per passare a un nuovo soggetto.
Per esempio, se non hai più voglia di sentir parlare di auto, puoi dire: "Mi piacciono le auto veloci, ma in realtà preferisco correre veloce!"
Altre parole, o frasi, di transizione sono: "Mi ricorda di…" e "Comunque…"
12. **Fai delle domande.** Fatti aiutare dal tuo interlocutore a cambiare argomento. Ascolta attentamente quello che sta dicendo e fai delle domande che possano portare la conversazione in un'altra direzione.
Fai delle domande aperte, ovvero quelle la cui risposta non può essere "sì" o "no". Comincia una domanda con "Chi/Che cosa/Quando/Dove/Come/Perché" per avere una risposta più dettagliata.
13. **Riporta la conversazione a un precedente argomento.** Forse avete soltanto divagato. Reintroduci un precedente tema con una frase del tipo: "Mi interessa molto quello di cui stavamo parlando prima: mi puoi dire qualcosa in più?" | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Cambiare-Argomento-in-una-Conversazione", "language": "it"} |
Come Congelare le Cipolle | Per chi ama usare le cipolle in cucina, averle sempre a disposizione nel congelatore è comodo e funzionale. Prima di congelarle, è importante prepararle seguendo alcune regole per avere la certezza che mantengano il proprio sapore intatto a lungo. Puoi congelarle crude, dopo averle affettate, oppure già cotte, sbollentate o trasformate in purea, in base ai tuoi gusti e alle ricette per cui intendi utilizzarle.
1. **Sbuccia e taglia le cipolle.** Il primo passo da compiere per prepararle per il congelatore consiste nel privarle della parte superiore con un coltello affilato. Elimina poco più di un centimetro dalla parte alta delle cipolle, quindi tagliale a metà. A questo punto, dovrebbero sbucciarsi facilmente. Una volta eliminata la buccia, puoi tagliarle come preferisci..
È meglio non tritarle troppo finemente, quindi cerca di tagliarle a pezzi non più piccoli di 1,5 cm. In caso contrario potrebbe formarsi uno strato di ghiaccio superficiale.
In base alla ricetta selezionata, puoi decidere di tritarle o di affettarle. Per esempio, le cipolle tritate sono perfette per preparare un soffritto, mentre per preparare una zuppa o la fajita messicana è meglio usarle a fette.
2. **Mettile in un sacchetto per alimenti.** Dopo averle tagliate come desideri, puoi trasferirle in un sacchetto adatto al freezer. Fai attenzione a disporle in un unico strato per evitare che durante il congelamento si formino dei blocchi ghiacciati. Prima di chiudere il sacchetto, ricorda di fare uscire tutta l'aria.
Se vuoi congelare una gran quantità di cipolle, puoi prevenire che si attacchino fra loro, formando un blocco unico, disponendole in un sottile strato uniforme. Versale in una teglia capiente, quindi mettile nel congelatore per due o tre ore. Quando sono parzialmente surgelate, puoi trasferirle nei sacchetti per alimenti senza rischiare che si trasformino in un unico blocco ghiacciato.
I sacchetti per alimenti dovranno essere abbastanza spessi per prevenire il fenomeno detto "freezer burn" (letteralmente "bruciatura da freddo") e per sigillare tutti i profumi che altrimenti potrebbero impregnare gli altri alimenti contenuti nel congelatore. Se hai acquistato dei sacchetti sottili, usane due.
3. **Etichetta i sacchetti, quindi mettili nel freezer.** Prima di riporli nel congelatore, è importante specificare cosa stai surgelando usando un'etichetta o un pennarello indelebile. Le informazioni più importanti includono il tipo di cipolla, la data di preparazione e quella di scadenza. Disponi i sacchetti in orizzontale, assicurandoti che le cipolle rimangano disposte in un singolo strato uniforme.
Puoi conservare le cipolle nel congelatore per un massimo di sei mesi.
Se hai preparato diversi sacchetti, puoi impilarli uno sull'altro in modo che non occupino troppo spazio nel freezer. La cosa importante è che siano disposti in orizzontale e che le cipolle formino uno strato sottile e omogeneo.
4. **Sbuccia e affetta le cipolle.** Per prima cosa rimuovi le radici e la parte superiore con un coltello affilato, quindi elimina la buccia con le mani. A questo punto, puoi tagliarle come preferisci.
5. **Metti a bollire l'acqua in una pentola.** Usa una grossa pentola da brodo per scaldare l'acqua sui fornelli. Imposta un calore elevato, quindi attendi che l'acqua raggiunga un bollore vivace. In base alla quantità di acqua, ci vorranno circa 10-20 minuti.
La quantità di acqua necessaria varia in base al numero di cipolle che intendi sbollentare. Dovresti usarne un litro ogni 400 g di cipolle circa.
6. **Versa le cipolle in pentola, quindi lasciale cuocere per alcuni minuti.** Quando l'acqua bolle, è il momento di aggiungerle. Copri la pentola, quindi lasciale cuocere per circa 3-7 minuti, in base alla quantità.
Maggiore è il numero di cipolle, più tempo devono rimanere nell'acqua bollente.
Se le hai tritate finemente, è meglio metterle in un cestello in metallo da riporre direttamente dentro la pentola. In questo modo, una volta pronte, potrai estrarle immediatamente dall'acqua con facilità. Se non hai un cestello adatto, puoi scolarle usando un colino a maglie fini o un mestolo forato.
7. **Trasferiscile in una boule piena di acqua gelata.** Non appena tolte dalla pentola, dovrai immergerle in acqua e ghiaccio. Lasciale a bagno per qualche minuto per bloccarne la cottura.
La temperatura dell'acqua nella boule non dovrà superare i 15 °C.
Mescola le cipolle mentre sono nell'acqua gelata per assicurarti che si raffreddino in modo uniforme.
8. **Scolale e trasferiscile nei sacchetti per alimenti.** Non appena si sono raffreddate, puoi scolarle versandole in un colino. Scuotilo diverse volte per rimuovere tutta l'acqua in eccesso, quindi tampona le cipolle con un panno da cucina pulito. Una volta asciutte, puoi metterle nei sacchetti e congelarle.
Ricorda di etichettare ogni sacchetto specificando la data, il contenuto e la scadenza.
9. **Sbuccia e taglia le cipolle a pezzi.** Per prima cosa, privale delle radici e della parte superiore usando un coltello affilato per riuscire a sbucciarle più facilmente. A questo punto tagliale grossolanamente a pezzi per poi frullarle. Non è necessario affettarle o tritarle, l'importante è che i pezzi siano abbastanza piccoli per entrare nel frullatore.
Le dimensioni possono variare in base alla capienza e al tipo di frullatore. In alcuni casi sarà sufficiente tagliare le cipolle in otto, mentre per i frullatori più piccoli potrebbe essere necessario affettarle in pezzi più minuti.
10. **Frulla le cipolle.** Dopo averle tagliate a pezzi, puoi versarle nel frullatore. Frullale fino a ottenere una purea densa, ma omogenea.
Se vuoi congelare una gran quantità di cipolle, è probabile che dovrai frullarle a più riprese. Non riempire troppo il frullatore altrimenti farà fatica a frullarle in modo uniforme.
Se stai usando un frullatore poco potente, di tanto in tanto, potresti dover spingere le cipolle verso il basso in modo che entrino a contatto con le lame. Se il coperchio è dotato di un'apposita apertura, puoi pressarle anche mentre il frullatore è in funzione con la parte inferiore di un mestolo che, essendo arrotondata, non rischierà di venire agganciata dalle lame.
11. **Versa la purea di cipolle in uno stampo per cubetti di ghiaccio, quindi congelala.** Dopo averle frullate in modo omogeneo, dovrai trasferire le cipolle in uno stampo per cubetti di ghiaccio. A questo punto, mettilo nel freezer, quindi attendi che la purea sia completamente congelata. Quest'ultimo passaggio dovrebbe richiedere circa 4 ore.
Prima di mettere lo stampo nel freezer, coprilo con la pellicola per alimenti per evitare che l'odore della cipolla impregni gli alimenti circostanti.
12. **Trasferisci i cubetti di purea nei sacchetti per alimenti e conservali nel congelatore.** Quando la purea è completamente congelata, rimuovi delicatamente i cubetti dallo stampo. Chiudili nei sacchetti per alimenti e conservali nel congelatore fino al momento dell'uso.
Ricorda di etichettare ogni sacchetto specificando la data, il contenuto e la scadenza. Puoi conservare la purea di cipolle nel congelatore per un massimo di sei mesi.
La purea di cipolla è ottima per essere aggiunta a salse, sughi e zuppe. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Congelare-le-Cipolle", "language": "it"} |
Come Tingere a Nodi | Tingere a nodi è una delle tecniche fai da te per tessuto preferita da bambini – e adulti - di tutte le età. Ci sono diversi metodi che puoi utilizzare, come anche una grande varietà di tinte, ma il procedimento è pressochè lo stesso. Continua a leggere per imparare di più su come fare la tintura a nodo.
1. **Fai una spirale di base.** Il disegno a spirale è un classico della tintura a nodo. Tingendo il tessuto in questo modo, una grande spirale con piccole punteggiature sarà centrata sul tessuto.
Distendi il materiale su una superficie piana.
prendi il centro del tessuto con il pollice e due dita.
Arrotola il tessuto mentre lo tieni fermo tra le dita. Il tessuto dovrebbe iniziare a formare una spirale. Appiattisci il tessuto dopo ogni giro per evitare che si sollevino le pieghe.
Porta le estremità libere dentro il cerchio con l'altra mano.
Fai scivolare diversi elastici intorno al tessuto, posizionandoli in modo che si intersichino nel centro del mucchio. Inizia con quattro elastici e aumenta il numero se necessario per mantenere la forma.
2. **Fai un nodo.** Puoi fare quanti più nodi preferisci in una lunga striscia di tessuto. Tingere il tessuto annodato crea dei disegn i di colore con delle sottili strisce bianche che vanno in direzioni diverse.
Attorciglia il tessuto in una lunga corda. Tieni ferma un'estremità usando una mano. Usa l'altra mano per attorcigliare l'altra estremità fino a creare una corda stretta.
Annoda la corda. Fai quanti nodi puoi senza strappare il tessuto.
Rinforza i nodi legandoci sopra degli elastici.
3. **Prova dei raggruppamenti elettrici.** La tecnica dei raggruppamenti elettrici è facile da formare ma difficile da prevedere. Dopo aver tinto il tessuto, dovresti avere diverse “scosse” di colore disperse a caso sul tessuto.
Raggruppa il tessuto in piccole porzioni casuali, tirando l'intero pezzo di tessuto in una palla. Cerca di tenere gran parte della parte esterna del tessuto esposta.
Tieni ferma la palla di tessuto legandola con degli elastici o con dello spago. Lega in modo lento, e usa quanto ti necessita per mantenere la forma.
4. **Annoda delle rosette.** Il motivo a rosette crea una serie di piccoli cerchi sovrapposti che possono essere collegati tra loro con motivi diversi.
Usa un pezzo di gesso per disegnare dei piccoli puntini sul tessuto. Spargi i puntini come preferisci: in un grande cerchio, un fiore, una stella, un vortice, e così via.
Prendi uno spago e lega insieme i puntini usando pollice e indice. Prendi ogni puntino e portalo nell'altra mano finché non si uniscono tutti nella tua mano.
Attorciglia uno spago o un elastico subito sotto i puntini. Assicurati che tutto il tessuto che si trova in questo mucchio sia tenuto insieme da un nodo.
Attorciglia il nodo intorno al tessuto dalla cima al retro.
5. **Crea delle strisce.** Il metodo delle strisce può essere usato per mettere una serie di strisce bianche su un pezzo di tessuto colorato.
Arrotola il tessuto per formare un lungo tubo.
Usa degli elastici o dello spago per per legare il tubo di tessuto ad intervalli regolari.
6. **Prepara un bagno di carbonato di sodio per la maggior parte delle tinture chimiche.** Tinture chimiche, anche quelle in commercio che possono essere acquistate in un negozio del fai da te, di solito anno bisogno di essere immerse in una soluzione di carbonato di sodio e acqua calda.
Mescola 250 ml di fissante al carbonato di sodio con 4 L di acqua calda. Gira finche non saranno ben mescolati.
Indossa una maschera per polvere e guanti di plastica quando lavori con questa soluzione perché il carbonato di sodio potrebbe irritare i polmoni e la pelle.
7. **Crea un fissante al sale per tinture naturali a base di bacche.** Se vuoi utilizzare una tintura naturale fatta con qualche tipo di bacca, il miglior fissante è uno fatto con sale e acqua fredda.
Mescola 125 ml di sale con 2 L di acqua fredda. Mescola finché il sale non si è sciolto.
8. **Prepara un fissante all'aceto per altre tinture naturali a base vegetale.** Se vuoi usare una tintura naturale a base vegetale diversa dalle bacche, una soluzione fatta con acqua e aceto funziona meglio rispetto ad una con sale.
Mescola 250 ml di aceto bianco distillato con 1 L di acqua fredda. Mescola bene per distribuire uniformemente.
9. **Immergi il tessuto annodato nella soluzione corrispondente.** Immergi il groviglio di stoffa annodata nella soluzione fissante abbastanza a lungo perchè sia completamente inzuppata.
Il fissante permette alla tintura di durare più a lungo.
Quando usi il carbonato di sodio, immergi il tessuto dai 5 ai 15 minuti.
Quando usi sale o aceto, scalda il liquido fino a che non bolle e lascia il tessuto ammollo nel liquido bollente per 1 ora.
10. **Strizza il liquido in eccesso.** Dopo aver tolto il tessuto dal fissante, strizzalo in modo che sembri umido ma non grondante.
Se usi aceto o sale, sciacqua il materiale prima di strizzare il liquido in eccesso.
11. **Segui le istruzioni sulla confezione per mescolare una tintura chimica.** Ogni tintura in commercio varia, quindi dovrai seguire attentamente le indicazioni per creare una tintura vibrante. Mentre ogni tintura è differente però, ci sono alcune similitudini tra alcune delle marche in commercio più comuni.
Maneggia la tintura usando guanti di plastica o di gomma per evitare di colorare le tue mani.
Versa acqua bollente in un grande secchio di plastica. L'acqua dovrebbe essere a circa 60°C. Per alcune marche, l'acqua più calda produce colori più forti. Per altre, acqua troppo calda potrebbe far schiarire il colore. Controlla il tipo di tintura che hai prima di procedere.
Mescola la tintura nell'acqua calda finché non sia completamente dissolta. Di solito ci vuole una confezione di tintura in polvere of 125 ml di tintura liquida per ogni 8/12 l d'acqua. Più tintura creerà un colore più forte.
12. **Fai bollire materiale vegetale quando mescoli le tinture naturali.** Dovrai seguire le stesse istruzioni di base quando mescoli tinture naturali a base vegetale.
Sminuzza la pianta o il materiale per tingere in pezzi piccoli usando un coltello da cucina.
Mescola due parti di acqua con una parte di materiale per tintura in una grossa pentola e fallo bollire a fiamma viva.
Abbassa il fuoco e lascia sobollire per 1 ora.
Filtra il materiale vegetale, lasciando la tintura liquida.
13. **Impara quali pianti producono determinati colori.** Alcune piante possono essere usate per creare colori diversi. Alcune varietà molto comuni includono:
Pelle di cipolla e radici di carota per l'arancione
Caffè, tè, noci e radici di tarassaco per il marrone
Lamponi rossi, ciliegie e fragole per il rosa
cavolo rosso, gelso, sambuco, mirtilli, uva nera, petali di fiordaliso e iris viola per il viola e il blu
Barbabietola, bacche di rosa, e iperico immerso in alcoolk per il rosso
Radice di iris per il nero
Carciofi, foglie di spinaci, radice di acetosella, fiori di lilla, fiori di bocca di leone, black eyed susan (Tetratheca ericifolia) e erba per il verde
Foglie di sedano, curcuma, foglie di salice, fiori di calendula, paprica, foglie di pesco, millefoglie e semi di alfa-alfa per il giallo
14. **Sappi per quanto tempo immergere il tessuto.** Ogni tintura è differente, quindi il tempo esatto d'immersione dipenderà dal tipo di tintura che stai usando.
Se usi una tintura chimica, segui le istruzioni sulla confezione della tintura..
Quando tingi il tessuto in una tintura chimica, di solito basta immergere il tessuto dai 4 ai 10 minuti.
Quando usi delle tinture naturali, immergi il tessuto nella tintura tiepida e lasciala sobollire per circa 1 ora. Per colori più forti e vigranti, immergi il tessuto tutta la notte.
15. **Immergi il tessuto prima nel colore più chiaro.** Se usi più colori, immergi il tessuto prima nel colore più chiaro. Immergi il tessuto progressivamente i colori più scuri fino ad aver usato tutti i colori.
Sciacqua il tessuto con acqua fredda corrente tra un colore e un'altro.
16. **Sciacqua in acqua fredda.** Dopo aver rimosso il tessuto annodato dalla tintura, sciacquala abbondantemente sotto acqua fredda corrente.
Continua a sciacquare il tessuto finché l'acqua non scorre pulita
Nota che potrebbero occorrere diversi minuti.
17. **Rimuovi i nodi.** Con attenzione taglia lo spago o gli elastici dal tessuto usando delle forbici. Srotola il tessuto per rivelare il motivo.
Taglia con attenzione per evitare di danneggiare il tessuto.
Alternativamente potresti sciogliere i nodi nello spago o rimuvere gli elastici senza tagliarli.
18. **Lava il tessuto in acqua calda.** Usa acqua calda e un detersivo delicato per lavare il tessuto. Sciacqua con acqua fredda.
Puoi lavare il tessuto in lavatrice o a mano.
Scegli il ciclo in lavatrice in base ai requisiti di lavaggio per il tipo di tessuto che stai usando.
19. **Con delicatezza strizza l'acqua in eccesso.** Metti la maglietta pulita in un vecchio asciugamano pulito e con attenzione arrotolala dentro l'asciugamano per rimuovere l'acqua in eccesso rimasta dopo averla lavata.
20. **Asciuga come preferisci.** Puoi asciugare in asciugatrice o stendere il tessuto.
Asciuga il tessuto in base al metodo che funziona meglio per quell specifico materiale. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Tingere-a-Nodi", "language": "it"} |
Come Fare la Manicure sulle Unghie Corte | È davvero facile fare la manicure sulle unghie corte: in genere richiedono meno tempo e meno sforzo, sono molto carine e sicuramente più pratiche di quelle lunghe per scrivere a computer e fare tante altre attività. Leggi i passaggi qui in basso per avere una manicure perfetta sulle tue unghie corte.
1. **Lima le unghie.** Anche se le tue unghie sono molto corte, limale bene per avere un bordo liscio e una forma regolare. Prova ad arrotondarle un po', invece di passare la lima diritta in senso trasversale.
2. **Idrata.** Applica prima una crema mani molto ricca, poi un olio specifico sulle cuticole e sulle estremità delle unghie. Dai tempo alla crema e all'olio di essere assorbiti per bene.
3. **Metti in ammollo le mani.** Metti le mani in ammollo in acqua tiepida con del sapone. Lasciale lì per qualche minuto, per aiutare le unghie ad assorbire l'olio.
Metti in ammollo una mano alla volta se vuoi che l'altra resti libera per bere il caffè o per sfogliare una rivista!
4. **Asciuga e passa il buffer sulle unghia.** Togli le mani dall'acqua e asciugale con un asciugamano pulito. Passa il buffer sulla superficie delle unghie, in modo che siano ben asciutte e pronte per lo smalto.
5. **Spingi le cuticole indietro.** Usa un bastoncino per cuticole in modo da spingerle verso la base. In questo modo le unghie sembreranno più lunghe e la manicure più ordinata.
Non dovresti mai tagliare le cuticole: sono infatti indispensabili per proteggere le unghie dalle infezioni.
Puoi usare il bastoncino per le cuticole anche per pulire lo sporco intorno e sotto l'unghia.
6. **Scegli un colore.** Sulle unghie corte vanno bene tutti i colori, quindi scegli quello che si adatta di più allo stile che vuoi ottenere.
Se hai la pelle molto chiara, prova smalti rossi o viola, perché mettono molto in risalto le unghie. I rosa accesi e gli arancioni sono fantastici sulle pelli scure.
Tuttavia, se vuoi far sembrare le tue unghie più lunghe, usa toni neutri. Scegli una sfumatura di un tono più chiara rispetto al colore della tua pelle.
7. **Applica una base.** Prima del colore, applica una base neutra. Questo rende la manicure più liscia e duratura. Inoltre, evita che il colore macchi l'unghia.
Ci sono molti tipi di basi in commercio. Alcuni sono rinforzanti, altri aiutano a correggere le irregolarità.
8. **Applica il colore.** Quando la base è asciutta, applica il colore che hai scelto. Fai una prima passata precisa e sottile, così si asciuga in fretta e non sbava.
Il modo migliore per stendere lo smalto è quello di poggiare una goccia di vernice al centro della base dell'unghia e da lì tirare una passata dritta e centrale verso la punta. Poi si procede con due passate laterali.
Un altro modo per far sembrare le unghie più lunghe è quello di non coprire con il colore tutta la superficie dell'unghia. Lascia un piccolo bordo ai lati: le unghie appariranno più sottili e lunghe.
Non preoccuparti se un po' di smalto macchia le dita. Puoi pulirlo con facilità alla fine.
9. **Aspetta che il primo strato si asciughi e applica il secondo.** Quando la prima passata è bella asciutta, procedi allo stesso modo per la seconda. Questo ti aiuterà a far risaltare il colore ancora di più.
10. **Completa con il top coat.** Usa un top coat trasparente per fissare il colore. Copri bene tutta la superficie dell'unghia, per evitare che si scheggi.
11. **Pulisci tutto.** Usa un batuffolo di cotone imbevuto nell'acetone per pulire bene tutti gli eccessi di smalto intorno alle unghie e sulle dita.
12. **Finito.**
13. **Fai la manicure ombré** Le unghie ombré si fanno con due smalti, uno più chiaro e uno più scuro. L'effetto finale è molto bello e perfetto sulle unghie corte.
14. **Nail art** Nail art (unghie decorate) significa disegnare piccole forme sulle unghie, per esempio stelle, cuori e fiori. È necessario avere una mano ben ferma e tanta pazienza, ma è molto più semplice di quello che pensi.
15. **Prova altre idee.** Non c'è limite alla creatività quando si parla di manicure. Quindi prendi in considerazione altre idee, come l'effetto galassia, l'effetto spugnato e le unghie leopardate. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-la-Manicure-sulle-Unghie-Corte", "language": "it"} |
Come Eseguire un File BAT in Windows | Questo articolo mostra come eseguire un file BAT (anche conosciuto come file batch) su un computer Windows. I file batch vengono usati per molti scopi, per esempio per automatizzare l'esecuzione di operazioni che devono essere svolte frequentemente. È possibile eseguire un file BAT direttamente da una finestra "Esplora File" oppure usando il "Prompt dei comandi" di Windows.
1. **Accedi al menu "Start" cliccando l'icona.** È caratterizzata dal logo di Windows ed è collocata nell'angolo inferiore sinistro del desktop.
2. **Apri una nuova finestra "Esplora file" cliccando l'icona.** È caratterizzata da una piccola cartella ed è posizionata nella parte inferiore sinistra del menu "Start".
In alternativa puoi selezionare il pulsante "Start" con il tasto destro del mouse e scegliere l'opzione dal menu contestuale che apparirà.
3. **Accedi alla cartella in cui è memorizzato il file BAT da eseguire.** Se conosci il percorso esatto, puoi accedervi direttamente dalla finestra "Esplora File", altrimenti esegui una ricerca selezionando la voce , collocata all'interno della barra laterale sinistra della finestra, e digitando le parole chiave da ricercare all'interno dell'apposito campo posto nell'angolo superiore destro.
4. **Seleziona il file BAT in esame con un doppio clic del mouse.** Normalmente per eseguire un file BAT tutto quello che serve è cliccare la relativa icona con un doppio clic del mouse. Se hai difficoltà nell'eseguire il file in questo modo, prova a effettuare l'accesso a Windows come amministratore di sistema.
5. **Seleziona l'icona del file in esame con il tasto destro del mouse, quindi scegli l'opzione Esegui come amministratore dal menu contestuale che apparirà.** In base alla funzione che deve svolgere il file BAT potrebbe essere necessario eseguire l'accesso a Windows come amministratore di sistema.
Nella maggior parte dei casi, i file BAT eseguono operazioni in background senza visualizzare nulla a video; ciò significa che le modifiche che verranno apportate al sistema non saranno visibili all'utente finale. Per questo motivo devi essere certo in anticipo della natura del file BAT e delle operazioni che andrà a svolgere, dato che eseguendolo non avrai un riscontro visivo delle modifiche apportate al computer.
6. **Accedi al menu "Start" cliccando l'icona.** È caratterizzata dal logo di Windows ed è collocata nell'angolo inferiore sinistro del desktop.
7. **Digita le parole chiave cmd all'interno del menu "Start".** Verrà eseguita una ricerca all'interno del computer del programma "Prompt dei comandi" di Windows.
8. **Seleziona l'icona del "Prompt dei comandi" con il tasto destro del mouse.** È di colore nero con all'interno dei caratteri bianchi e dovrebbe essere apparsa nella parte superiore dell'elenco dei risultati della ricerca.
9. **Scegli l'opzione Esegui come amministratore.** In base alle operazioni che dovranno essere svolte dal file BAT, potrebbe essere necessario avviare il "Prompt dei comandi" con i privilegi dell'amministratore del sistema.
10. **Digita il comando cd seguito da uno spazio vuoto e dal percorso completo del file BAT da eseguire.** Il comando "cd" (dall'inglese "change directory") serve per spostarsi da una cartella all'altra all'interno del "Prompt dei comandi". Ricorda di rispettare la sintassi indicata, per esempio se il file BAT da eseguire è memorizzato sul desktop dell'account utente "Luca", dovrai digitare il seguente comando:cd /Utenti/Luca/Desktop.
È importante non dimenticare di inserire uno spazio vuoto fra il comando "cd" e il percorso del file.
11. **Premi il tasto Invio.** In questo modo la directory attuale del "Prompt dei comandi" verrà modificata con quella indicata nel comando.
12. **Digita il nome completo del file BAT da eseguire.** Significa dover inserire il nome del file seguito dalla relativa estensione, che in questo caso è.bat. Per esempio, se il nome del file BAT è "install", dovrai digitare il comando install.bat all'interno della finestra del "Prompt dei comandi".
13. **Premi il tasto Invio.** Il file BAT indicato verrà eseguito immediatamente. Quando all'interno della finestra del "Prompt dei comandi" vedrai riapparire il prompt lampeggiante e il nome della cartella attualmente selezionata, l'esecuzione del file BAT sarà terminata.
Prendi nota di tutti gli eventuali messaggi di errore che appariranno durante l'esecuzione del file BAT, dato che potrebbero essere molto utili durante la procedura di risoluzione dei problemi e di correzione del codice. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Eseguire-un-File-BAT-in-Windows", "language": "it"} |
Come Pulire una Padella Antiaderente | Per mantenere una padella antiaderente pulita e priva di ruggine e residui, lavala e asciugala a mano dopo ogni utilizzo; una semplice pasta di bicarbonato può aiutarti a rimuovere i residui più ostinati. Tratta la padella con cura, per esempio non usandola su un fuoco troppo alto ed evitando di toccarla con oggetti abrasivi. Le padelle antiaderenti sono rivestite di una speciale pellicola che rischia di rovinarsi se viene sfregata con una spugnetta abrasiva o con detergenti aggressivi.
1. **Lava la padella a mano dopo ogni utilizzo.** Anche se nelle istruzioni c'è scritto che è lavabile in lavastoviglie, è meglio evitarlo. Detergi piuttosto la padella con un panno morbido o una spugnetta e un detersivo delicato. L'acqua deve essere appena tiepida, non bollente.
Il detersivo per lavastoviglie e le temperature elevate possono accorciare la vita della padella.
Viceversa, se ti limiti a strofinarla con un panno invece di lavarla, possono rimanere attaccati residui di cibo, che continueranno a cuocere al prossimo utilizzo, sporcandola.
Per pulirla puoi provare a usare anche una spugnetta o uno spazzolino di nylon.
2. **Mettila a bagno in acqua calda e detersivo.** Versaci dentro un cucchiaino di detersivo per piatti e mettila nel lavello pieno d'acqua calda e con il tappo chiuso. Lasciala a bagno per 10-20 minuti, poi lavala ancora una volta.
Il detersivo per piatti contiene sostanze in grado di eliminare i batteri e sciogliere grasso e altri residui alimentari.
3. **Per togliere i residui più ostinati puoi anche usare un po' di pasta di bicarbonato.** Mescola acqua e bicarbonato di sodio in parti uguali fino a formare una pasta. Passa sull'interno e sui lati della padella una spugnetta o una spazzola non metallica intrisa di questa pasta. Lascia riposare per un quarto d'ora. Risciacqua accuratamente per togliere ogni residuo di pasta.
Non utilizzare mai pagliette in lana d'acciaio o spugnette metalliche.
Il bicarbonato è abrasivo, quindi non sfregare o grattare la padella quando lo usi.
4. **Metti la padella sul fuoco con un po' di olio e sale.** Versa in padella due cucchiai di olio e mettila a scaldare a fuoco medio, poi aggiungi 3 cucchiai di sale. Togli la padella dal fuoco e girala per distribuire uniformemente olio e sale. Lasciala raffreddare e procedi al lavaggio a mano.
Usa sale marino, se disponibile, altrimenti va bene anche il comune sale da tavola.
5. **Asciuga subito la padella.** Non metterla via se è anche solo leggermente umida. Previeni la formazione di ruggine accertandoti che sia perfettamente asciutta prima di riporla. Per asciugarla puoi usare tovaglioli di carta o uno strofinaccio per i piatti morbido.
6. **Proteggila dal calore.** Prima di mettere la padella sul fuoco, rivestila uniformemente di una patina di olio o di burro. Non metterla a cuocere su un fuoco alto: l'intensità della fiamma deve essere media o bassa.
La patina di grasso serve a proteggere la superficie della padella.
Il fuoco alto, invece, ne rovina la superficie, oltre a rischiare di favorire l'emissione di fumi tossici.
7. **Non spruzzare olio spray industriale.** Sostituiscilo con semplice olio per condire. L'olio spray industriale contiene gli stessi additivi contenuti nelle stoviglie antiaderenti, con la conseguenza che la cottura degli alimenti non risulterà uniforme.
La cottura non elimina queste sostanze, che rischiano di rimanere attaccate alla padella.
8. **Evita il contatto con oggetti acuminati o di metallo.** Usa piuttosto utensili da cucina che non danneggiano le superfici. Non usare coltelli, utensili da cucina di metallo o pagliette. Non tagliare mai gli alimenti mentre sono dentro la padella e non usare una frusta metallica per mescolarli.
Usa piuttosto utensili fatti di materiali non taglienti, come plastica, nylon, silicone e legno.
9. **Tratta la superficie con olio.** Consulta il manuale di istruzioni per sapere se per il tuo tipo di padella è consigliabile effettuare il trattamento descritto di seguito, e con quale frequenza. Risciacquala e asciugala accuratamente, quindi strofina il suo interno con un tovagliolo intriso d'olio (ne basta un cucchiaino). Mettila in forno preriscaldato a 150 °C per un'ora. Falla raffreddare e asciugala con un tovagliolo di carta.
Il rivestimento antiaderente della padella si consuma, con il passare del tempo. Trattarne la superficie nel modo appena descritto può servire a farla durare più a lungo.
Può valere la pena, per esempio, effettuare il trattamento descritto due volte all'anno. Tutte le volte che la usi strofinala prima con un goccio d'olio.
10. **Non sottoporla a improvvisi sbalzi di temperatura.** Dopo averla tolta dal fuoco lasciala raffreddare spontaneamente. Non metterla sotto l'acqua fredda mentre è ancora calda (e viceversa).
Gli sbalzi improvvisi di temperatura possono deformare le stoviglie antiaderenti e privarle della capacità di distribuire il calore uniformemente.
11. **Conserva la padella con cura.** Se la appendi, fai in modo che la distanza dalle altre stoviglie sia sufficiente. Se devi per forza impilarle, trova uno spazio lontano da spigoli taglienti e oggetti acuminati. Metti un foglio di carta da cucina tra la padella e le altre stoviglie.
Questa imbottitura servirà a impedire che la padella si graffi a causa dell'attrito con le altre stoviglie. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Pulire-una-Padella-Antiaderente", "language": "it"} |
Come Affrontare un Conflitto | Ti sei mai trovato in contrasto o arrabbiato con qualcuno senza sapere come risolvere la faccenda? Trovare una soluzione sensata e ingegnosa a un conflitto è un’abilità fondamentale che molti adulti non sanno padroneggiare. Che si tratti di neutralizzare delle liti potenzialmente dannose con il partner o di affrontare problemi difficili sul posto di lavoro o a scuola, alcuni suggerimenti fondamentali contribuiranno in maniera notevole a dotarti degli strumenti giusti per risolvere i conflitti.
1. **Sii preparato alle emozioni forti.** I contrasti fanno emergere la nostra natura emotiva, anche se il contrasto di per sé non è di carattere emotivo. Poiché è difficile calmarsi nella foga nel momento, può essere utile ripetere a te stesso qualcosa del tipo: “Ok, so che discutere con Roberto di solito mi fa ribollire il sangue, per cui cercherò di rimanere calmo. Non permetterò alle emozioni di determinare l’andamento della conversazione. Conterò fino a tre prima di rispondere a qualsiasi sua affermazione, soprattutto se la percepirò come un’accusa”. Essere preparato alle emozioni forti ti consentirà di schivarne alcune: invece di essere colto di sorpresa, dovresti vederle arrivare con sufficiente anticipo.
2. **Non lasciare inasprire il conflitto, altrimenti peggiorerà.** Alcuni (piccoli) contrasti si concludono con un nulla di fatto e finiscono, se ignorati per molto tempo, ma la maggior parte dei contrasti più grandi peggiorano se ignorati categoricamente. Questo accade perché li percepiamo come minacce al nostro benessere generale e la tensione legata alla minaccia percepita aumenta quando due o più persone si incontrano in una situazione di stallo, proprio come in un duello d’altri tempi.
Molte altre cose capitano quando lasci inasprire il contrasto. Inizi ad analizzare troppo la situazione, alla ricerca di intenzioni crudeli, mentre non ne esisteva neanche una tanto per cominciare. Gli amici e i compagni ben intenzionati ti danno senza volere il consiglio sbagliato. L’elenco è lungo.
La cosa migliore è affrontare la situazione in modo diretto fin dall’inizio. Se l’altra persona o le altre persone suggeriscono un confronto sincero, accettalo. Se l’altra persona sembra scostante, comunica con lei. Come chiedere a una ragazza o a un ragazzo speciale di accompagnarti al ballo della scuola o portare a termine una scadenza importante, più aspetti e più sarà difficile.
3. **Non entrare in conflitto aspettandoti necessariamente risultati negativi.** Le persone che temono i conflitti sono state spesso preparate da esperienze passate ad aspettarsi un risultato costantemente negativo: i rapporti malsani e un’infanzia violenta possono far loro temere i conflitti, al punto da considerare qualsiasi potenziale contrasto come una minaccia al rapporto e rifuggire da potenziali contrasti tanto da ignorare i propri bisogni personali. Nonostante questo comportamento imitativo sia spesso razionale, non è sano e non si riferisce a tutti i conflitti. In realtà, molti conflitti vengono affrontati in maniera rispettosa e con sensibilità, e si concludono con una nota dolce invece che amara.
Come regola generale, concedi il beneficio del dubbio alla persona con cui sei in contrasto. Aspettati che la persona in questione sia in grado di affrontare il contrasto con maturità e rispetto. Se dimostra di non essere in grado, a quel punto la rivaluterai, ma non trarre conclusioni affrettate prima del tempo.
4. **Cerca di controllare lo stress durante il conflitto.** I contrasti possono determinare uno stress estremo perché abbiamo paura dell’impressione che diamo all’altra persona, se il rapporto subirà una frattura o cosa perderemo a seguito del conflitto... è senza dubbio stressante. Tuttavia, mentre lo stress è molto utile quando fuggi per metterti in salvo o abbandoni un’auto che sta affondando, non è molto produttivo in una discussione. Determina un comportamento polemico e aggressivo, reprime momentaneamente i pensieri razionali e causa reazioni difensive, tutti elementi negativi durante un conflitto.
5. **Fai attenzione ai tuoi segnali non verbali.** La maggior parte dei conflitti vengono mediati attraverso il linguaggio, ma questo non significa che devi prestare attenzione solo al modo di formulare le tue frasi, che è comunque importante. Presta attenzione al modo in cui ti poni, alla postura, al tono di voce, al contatto visivo. Che ti piaccia o no, questi aspetti comunicano più di quanto pensi circa la tua propensione a risolvere il contrasto.
Mantieni una postura "aperta". Non essere scomposto, non sederti a braccia conserte e non guardare altrove. Non giocherellare con qualcosa come se fossi annoiato. Siediti o stai in piedi con le spalle indietro, le braccia lungo i fianchi e lo sguardo rivolto sempre verso la persona in questione.
Mantieni il contatto visivo con l’altra persona. Dimostrale che sei interessato a quello che dice stando attento e lasciando trapelare interesse dal tuo volto.
Se sei in confidenza con l’altra persona, non temere di darle un leggero colpettino rassicurante sul braccio. Protenderti letteralmente verso l’altra persona è un segno di sensibilità e può persino attivare una regione oppioide del cervello responsabile del mantenimento delle relazioni sociali.
6. **Resisti all’impulso di generalizzare troppo.** Generalizzare troppo è pericoloso perché all’improvviso attacchi l’individuo nella sua totalità, invece di concentrarti su qualcosa che ha fatto in una circostanza occasionale. Si tratta di una battaglia molto più grande e le persone prendono la minaccia molto più seriamente.
Invece di dire: “Mi interrompi sempre e non mi fai mai finire una frase”, prova con un più diplomatico: “Per favore, non interrompermi; ti lascio finire di parlare e apprezzerei la stessa cortesia da parte tua”.
7. **Usa “Io” invece di “Tu” nelle tue affermazioni.** In questo modo realizzi due obiettivi: in primo luogo il problema risulta semanticamente più a carico tuo che suo, incoraggiando così un atteggiamento meno difensivo da parte sua; in secondo luogo, aiuta a spiegare meglio la situazione, lasciando che l’altra persona capisca il tuo punto di vista di partenza.
Usa la formula seguente quando elabori un’affermazione usando “Io”: "Mi sento [emozione] quando tu [descrivi il suo comportamento] perché [esponi la tua motivazione]."
Un esempio di una buona affermazione usando “Io” potrebbe essere: “Mi sento umiliata quando mi chiedi di lavare i piatti in quel modo, perché ho passato una buona metà della giornata a preparare un bella cenetta per noi due e non ricevo mai nessun segno di gratitudine da parte tua”.
8. **Ascolta le cose che contano veramente per l’altra persona e rispondi.** Non sviare il discorso facendoti distrarre dalle piccole cose. Ascolta le lamentele dell’altra persona, concentrati sul messaggio di fondo realmente importante e cerca di impegnarti in quella direzione. Se l’altra persona non ha l’impressione che tu sia pronto ad affrontare il nocciolo della questione, molto probabilmente intensificherà il conflitto o semplicemente smetterà di ascoltare e abbandonerà ogni tentativo di risolvere il problema.
9. **Controlla la tua reazione alle parole dell’altra persona.** Le cose simili generano cose simili, per cui reagire nel modo giusto assicura uno scambio amichevole invece di un accesso d’ira.
Come non rispondere all’altra persona:
Con rabbia, in modo offensivo, animatamente o con risentimento
Come rispondere all’altra persona:
Con calma, con ponderazione, non con atteggiamento di difesa e con rispetto.
10. **Non tenere l’altra persona in ostaggio e non cercare di manipolarla, altrimenti prendi le distanze dalla situazione.** Si tratta di azioni inaccettabili, che molti di noi eseguono senza nemmeno saperlo. Possiamo tenere altre persone in ostaggio privandole dell’amore, per esempio, e rifiutando di dimostrare affetto finché non otteniamo ciò che vogliamo. Possiamo manipolarle umiliandole, per esempio, e criticando il loro bisogno di parlare di qualcosa che riteniamo poco importante o insignificante. Possiamo prendere le distanze dalla situazione rifiutando di ascoltare quello che l’altra persona sta realmente dicendo, per esempio, e concentrandoci sugli aspetti minori invece che sulla sostanza principale.
Tutti questi elementi comunicano qualcosa di molto chiaro all’altra persona: che non siamo interessati a migliorare la situazione, che vogliamo soltanto quello che va bene a noi, non quello che va bene a entrambi. Se l’intento è quello di risolvere il conflitto con successo, questa è una sentenza di morte.
11. **Non esercitarti mai a leggere nella mente degli altri e non trarre conclusioni affrettate.** Tutti detestiamo le persone che concludono continuamente le nostre frasi, perché partono dal presupposto di sapere cosa proviamo meglio di noi. Anche se hai l’impressione di capire quello che dice l’altra persona e da dove deriva, lascia che sia lei a dirlo. Sia per la catarsi, sia per la comunicazione, è importante che l’altra persona senta di avere pieno controllo. Non fare il saputello che non riesce a tenere la bocca abbastanza chiusa da interessarsi realmente a quello che dice l’altra persona.
12. **Non giocare a dare la colpa agli altri.** Quando ci sentiamo attaccati da un’altra persona, di solito ci scagliamo contro di lei come forma di autodifesa. Perché la miglior difesa è l’attacco, non è così? Si tratta di un ritornello che le coppie, per esempio, conoscono fin troppo bene: “Sono delusa perché non hai portato a termine quello che dicevi che avresti fatto. Sapevi che volevo la casa pulita prima dell’arrivo dei miei genitori”. “Be’, non hai nessun diritto di sentirti delusa. Avevo programmato questa giornata mesi fa e comunque, cosa vuoi che sia un po’ di sporco? Sei l’unica ad avere sempre delle aspettative folli”.
Vedi cosa succede in questo caso? Un partner è deluso e l’altro lo accusa di essere deluso. Be’, probabilmente sai come terminerà il conflitto: con un partner che si offenderà nel gioco di scaricare le colpe, e improvvisamente la discussione non verterà più sul mantenere le promesse, ma si focalizzerà su questioni profondamente radicate che vengono distrutte dalle circostanze della discussione.
13. **Mostra in ogni occasione l’intenzione di raggiungere un compromesso.** Abbandona l’idea di ottenere tutto quello che vuoi senza dover rinunciare a niente. Probabilmente non accadrà: dovrai scendere a patti e vorrai mostrare l’intenzione di trovare un accordo perché ti preoccupi per l’altra persona, non perché sai che è qualcosa che sei obbligato a fare. La prima mossa è positiva, la seconda no. Ecco un paio di cose da tenere a mente quando scendi a patti con qualcuno:
Promettere meno e offrire di più. È il mantra dei dirigenti d’azienda, ma potrebbe anche essere il tuo. Non promettere il mondo all’altra persona solo perché sei stufo del conflitto e vuoi che si risolva velocemente. Prometti all’altra persona un po’ meno di quello che pensi di poter offrire, sii realista a riguardo e poi stupiscila superando le sue aspettative.
Non punire l’altra persona dopo aver raggiunto un compromesso. Non fare intenzionalmente qualcosa di negativo rispetto a quello che dicevi che avresti fatto perché non credi veramente nel compromesso. Questo non farà altro che prolungare il conflitto.
14. **Usa un umorismo inoffensivo per alleggerire la situazione.** Dopo che il tuo animo è stato scosso da forti emozioni e tutte le argomentazioni logiche hanno indebolito la tua capacità di pensare con lucidità, un po’ di humour può davvero alleviare la tensione fra due persone. Prova con una barzelletta leggermente autoironica per mostrare all’altra persona che non sei così superbo e forte e, per ottenere i migliori risultati, ricorda di non ridere dell’altra persona, ma di ridere con lei.
15. **Fai un passo indietro da tutta la situazione, se in quel momento ti senti troppo coinvolto.** Molte coppie, ad esempio, si concedono 20 minuti di tempo per sbollire, per lasciare che le emozioni e lo stress si plachino prima di affrontare un problema. Questo facilita la comunicazione e migliora i risultati. A volte basta imporre leggermente la propria prospettiva sulla situazione per vedere il panorama nell’insieme:
Domanda a te stesso: quanto è importante ciò di cui stiamo discutendo? Nell’insieme, questa cosa determinerà la rottura del mio rapporto con questa persona o si tratta di qualcosa che posso lasciar perdere?
Domanda a te stesso: c’è qualcosa che puoi fare rispetto alla situazione? A volte diventiamo pazzi per problemi che le altre persone non possono controllare.
16. **Perdona e dimentica.** Dimostra una disponibilità consapevole a perdonare e dimenticare e parti dal presupposto che l’altra persona veda il contrasto dal tuo stesso punto di vista. Molti contrasti, benché al momento sembrino importanti, si riducono a semplici malintesi. Sii giudizioso e disposto al perdono, come la persona che vuoi essere. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Affrontare-un-Conflitto", "language": "it"} |
Come Arricciare i Capelli (Uomini) | Vuoi che le ragazze smanino dalla voglia di coccolare ed accarezzare i tuoi ricci? Segui i passaggi di questo semplice tutorial!
1. **Usa un gel per lo styling in grado di ammorbidire e lucidare i capelli ricci.**
2. **In alternativa, se i tuoi capelli non sono già naturalmente ricci, usa un'emulsione in grado di donare corpo e volume, oltre che lucentezza, ai capelli, sarà più semplice arricciarli con efficacia.**
3. **Vai dal parrucchiere e chiedi una permanente.** Tadaa! Ora hai ottenuto le onde e i ricci che desideravi.
4. **Ogni qualvolta sia possibile, usa uno shampoo per capelli ricci.** In commercio ne esistono molteplici opzioni a prezzi contenuti.
5. **Usa un arricciacapelli per ottenere una chioma riccia in men che non si dica.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Arricciare-i-Capelli-(Uomini)", "language": "it"} |
Come Trapanare il Plexiglass | Il plexiglass, a volte chiamato anche polimetilmetacrilato, Acrivill, Altuglas, Deglas, Limacryl, Lucite, è un polimero che si utilizza spesso in sostituzione del vetro. È resistente agli urti e si usa nell’edilizia quando è necessaria una plastica resistente ma leggera. Sfortunatamente, quando viene sottoposto a determinati sforzi può risultare fragile, quindi deve essere maneggiato e lavorato con cura. Esistono molti strumenti e tecniche sicure di lavorazione e altrettante che devono essere evitate per non rompere o fondere il plexiglass. Questo articolo ti spiegherà come trapanarlo.
1. **Indossa degli occhiali di protezione.** Le schegge di acrilico possono schizzare in aria durante la lavorazione e diventare pericolose.
2. **Compra un trapano specifico o delle punte adatte per il plexiglass ma che possono essere utilizzate su un trapano comune.** Si tratta di punte con una struttura geometrica differente, progettate per forare l’acrilico in maniera semplice senza fonderlo. Le puoi trovare in ferramenta e su internet.
Usa anche un trapano a colonna che ruota a 500-1000 giri al minuto. Le punte per plexiglass sono disponibili anche per questo strumento.
3. **Fai pratica con dei piccoli pezzi di scarto prima di tentare su un grande foglio di polimetilmetacrilato.**
4. **Appoggia il foglio di plexiglass che devi forare sopra a un pezzo di scarto (già rovinato) o a un blocco di MDF.** In questo modo riduci le probabilità di scheggiare la parte posteriore dell’acrilico quando la punta uscirà dallo spessore del pezzo.
5. **Fissa entrambi gli strati al tavolo di lavoro con dei morsetti.** Usa tutti i morsetti di cui hai bisogno; se il foglio è molto grande dovrai fissarne parecchi.
6. **Accertati che il foro da praticare non sia vicino al bordo del foglio.** L’acrilico è un materiale che si scheggia facilmente in questi punti.
7. **Collega il trapano all’alimentazione di corrente o accertati che la batteria sia carica.** Accendilo.
8. **Comincia a forare lentamente il foglio di plexiglass.** Non devi punzonare il materiale come faresti con il metallo.
9. **Continua a lavorare a una velocità ridotta ma costante.** Cerca di penetrare al massimo di 90 mm al minuto. Le punte per acrilico producono dei trucioli di plastica. Quando questi cominciano a circondare la punta, fermati e spostali per avere una buona visione di quello che stai facendo.
10. **Se il pezzo è particolarmente spesso, procedi poco per volta così da eliminare i trucioli e far raffreddare la plastica.** In questo modo eviti di fondere il polimetilmetacrilato. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Trapanare-il-Plexiglass", "language": "it"} |
Come Aggiungere OneDrive all'App File su iPhone o iPad | Questo articolo spiega come collegare il proprio account di OneDrive all'applicazione File di un dispositivo iOS (iPhone o iPad). Per poter eseguire questa operazione, occorre avere a disposizione un iPhone o un iPad che usi iOS 11 o una versione successiva.
1. **Avvia l'app di OneDrive.** Tocca l'icona del programma caratterizzata da due nuvole stilizzate poste su uno sfondo blu.
Se non hai ancora installato l'app di Microsoft OneDrive sullo smartphone o sul tablet, scaricala adesso dall'App Store.
2. **Esegui l'accesso con il tuo account di OneDrive.** Esegui il login usando l'indirizzo e-mail e la password associati al profilo di Microsoft OneDrive che vuoi collegare all'app File.
Se hai già eseguito l'accesso a OneDrive, attendi semplicemente che l'applicazione completi il caricamento iniziale dei dati.
3. **Chiudi l'app di OneDrive.** Premi il pulsante Home del dispositivo collocato nella parte inferiore dello schermo. L'app di OneDrive verrà minimizzata in background.
4. **Avvia l'app File del dispositivo.** È caratterizzata da un'icona blu raffigurante una cartella. Normalmente è visibile direttamente sulla Home del dispositivo.
5. **Seleziona la scheda Sfoglia.** È collocata nella parte inferiore destra dello schermo.
6. **Tocca l'opzione OneDrive.** In questo modo avrai accesso ai contenuto del programma direttamente dall'app File.
Se nell'elenco non sono presenti i servizi di clouding che hai sincronizzato con il dispositivo, seleziona prima l'opzione visibile nella parte superiore dello schermo.
In alcuni casi potresti avere la necessità di selezionare la voce "Nuove posizioni" se la voce "OneDrive" non appare nell'elenco per poi attivare il cursore "OneDrive" spostandolo verso destra. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Aggiungere-OneDrive-all%27App-File-su-iPhone-o-iPad", "language": "it"} |
Come Trovare Rayquaza in Pokemon Rubino | Rayquaza è un membro del Trio Climatico della Generazione 3 di Pokemon. Si tratta di un Pokemon molto forte, e quello selvatico di livello più alto in Rubino. Adesso puoi catturarne uno anche tu.
1. **Per accedere al Pilastro Cielo in Rubino, dovrai prima battere la Lega Pokemon.** Dovrai anche avere una bicicletta da corsa e un Pokemon che conosca Surf, ma considerando che avrai battuto la lega, non dovrebbe essere un problema.
2. **La via più rapida per il Pilastro Cielo è volare a Orocea e nuotare verso est.** Se rimarrai nella parte alta del percorso, noterai che prosegue verso sinistra dopo qualche tempo. Supera le due o tre curve presenti e arriverai a una piccola isola. Entra nella caverna, sali le scale e sarai arrivato.
3. **I repellenti possono aiutarti, ma non sono necessari.** Per superare il primo piano, procedi in senso orario intorno al centro.
4. **Nel secondo piano, vedrai delle mattonelle crepate.** Dovrai superarle alla massima velocità con la tua bici o cadrai. Ricordati di salvare prima di attraversare le crepe! Procedi in senso orario intorno al centro alla massima velocità per raggiungere il terzo piano.
5. **Quando raggiungerai il terzo piano, potresti notare una porta a destra.** Potrai accedervi in seguito. Al momento, procedi in senso antiorario e sali i gradini.
6. **Al quarto piano, usa nuovamente la bici da corsa e procedi in senso orario.** Alcune rocce ti impediranno di raggiungere il seguente piano di scale. Questa è la parte più difficile. Usa la Bici da corsa, ma fermati SULLA MATTONELLA CREPATA CENTRALE. Se cadrai dalla mattonella più vicina o quella più lontana, dovrai ripartire dal terzo piano.
7. **Quando scendi di un piano, sali la scalinata che si trova vicina a te.** Al quarto piano potrai accedere all'altra scala. Il quinto piano non ha mattonelle crepate, e ti basterà procedere in senso antiorario e salire le scale.
8. **Adesso ti trovi in cima al Pilastro Cielo, dove ti aspetta Rayquaza.** E' molto importante SALVARE LA TUA PARTITA! In questo modo, se sconfiggerai Rayquaza o qualcos'altro dovesse andare storto, potrai spegnere la console e riprovare.
9. **Dopo aver salvato, avvicinati a Rayquaza e premi A, iniziando lo scontro.** Rayquaza sarà al livello 70, perciò preparati a un duro scontro.
10. **Per catturarlo più facilmente, è utile congelarlo all'inizio della battaglia e usare Falsofinale fino a ridurre i suoi PV a 1.** Usa anche mosse Stordiraggio per confonderlo, aumentando ancora di più le probabilità di cattura. Una volta congelato, confuso e ridotto a un PV Rayquaza, lancia Ultra ball o Timer ball fino a catturarlo. Possono essere necessari molti tentativi, perciò sii paziente. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Trovare-Rayquaza-in-Pokemon-Rubino", "language": "it"} |
Come Disegnare dei Visi Manga con dei Semplici Schizzi | Disegnare è un hobby fantastico se hai un po' di pazienza. Alcuni disegni richiedono giorni o persino settimane per essere completati, mentre altri possono essere fatti in un paio d'ore. Quest'articolo ti insegnerà a disegnare un viso (di ragazza) manga seguendo delle semplici istruzioni.
1. **Disegna lo schizzo di un cerchio per la testa.**
2. **Poi, traccia una linea verticale che passa in mezzo al cerchio.**
3. **Traccia la linea della mandibola.**
4. **Traccia 3 linee che serviranno per fare gli occhi.**
5. **Fai lo schizzo di 2 linee curve per le orecchie.**
6. **Disegna la mandibola.**
7. **Disegna le orecchie con i dettagli.**
8. **Disegna gli occhi, il naso e la bocca.** Ricordati che il naso non dev'essere allineato con gli occhi, e ci dev'essere abbastanza spazio tra la bocca ed il naso.
9. **Cancella le linee-bozza.**
10. **Ecco come sembrerà il disegno una volta colorato!**
11. **Inizia facendo un cerchio per la testa.** Puoi utilizzare un compasso se vuoi farlo perfetto. Facendo pratica, riuscirai a migliorare e a disegnare un cerchio perfetto senza dover utilizzare il compasso o altri strumenti. (Non premere troppo la matita quando disegni, perché si tratta solo di una linea guida e dovrai cancellarla alla fine.)
12. **Ora disegna una linea verticale che divide il cerchio a metà, un po' più lunga del diametro del cerchio, e una linea orizzontale perpendicolare a questa.** (Disegna la seconda linea un po' più in basso del diametro del cerchio.)
13. **Disegna il mento con l'aiuto di queste due linee.** I due punti dove il cerchio e la linea orizzontale si toccano segnano l'inizio della mandibola. La punta della linea verticale sarà quella del mento.
14. **Disegna un'altra linea orizzontale, un po' più alta della prima.** Questa linea dovrà essere parallela. Gli occhi si troveranno tra le due linee.
15. **Disegnare gli occhi è la parte più difficile di tutte.** Inizia con due linee sulla base orizzontale in alto, a forma di arco. Le linee più basse dell'occhio dovranno essere più dritte di quelle alte, ma non troppo corte. Aggiungi un po' di ciglia, sia sulla linea superiore che sulla linea inferiore.
16. **Per gli occhi, disegna due ovali tra le due linee.** La punta inferiore dell'ovale dovrà toccare leggermente la palpebra inferiore, mentre la parte superiore dell'ovale dovrà sembrare come coperta a metà dalla palpebra superiore. (Guarda bene l'immagine!) In ogni caso, se vuoi dare al viso un aspetto sorpreso, né la parte superiore né la parte inferiore dell'ovale dovranno toccare le palpebre. Aggiungi dei piccoli cerchi in mezzo agli occhi - serviranno a farli luccicare. Poi aggiungi le pupille. Le pupille devono essere larghe, ma, se vuoi dare al viso un aspetto spaventato, falle più piccole.
17. **Traccia una piccola linea sul punto dove la prima linea verticale taglia il cerchio.** È il naso.
18. **Prima di aggiungere la bocca, dovrai cancellare le linee guida.** La bocca sarà posizionata sulla linea verticale, appena sotto al naso. Ma prima di cancellare, segna il punto dove si troverà, in modo da poterla disegnare più semplicemente. Non preoccuparti se hai cancellato le linee guida prima di segnare il punto - è facile capire dove dev'essere.
19. **Disegna la bocca.** Inizia con una linea corta, con la forma di un arco. Poi traccia la stessa linea, ma stavolta girata dall'altra parte, in modo che sembri un broncio. Aggiungi un'altra piccola linea sotto alla bocca. Sarà il labbro inferiore.
20. **Aggiungi le sopracciglia.** Le sopracciglia possono essere dritte (se vuoi che il viso abbia un aspetto spaventato o innocente) o a forma d'arco (se vuoi che abbia un aspetto serio o neutrale). | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Disegnare-dei-Visi-Manga-con-dei-Semplici-Schizzi", "language": "it"} |
Come Divorziare da un Marito Violento | L’aspetto psicologico dell’abuso è insidioso. Se tuo marito è violento, non devi avere il suo permesso per divorziare. Quello che devi fare è imparare a separare il suo potere e il controllo che ha su di te dalla realtà dei fatti, essere molto attenta alla tua incolumità fisica e mentale, ed essere pronta a rinunciare a una certa sicurezza.
1. **Dì a tuo marito che hai il diritto di fare le tue scelte.**
2. **Pensa a dove vuoi andare e cosa vuoi fare.** Stabilisci un piano. Non è sbagliato avere dei sogni e credere di meritare una vita serena. Pianifica il tuo progetto in fasi gestibili: nel breve termine (allontanarti in sicurezza) e nel lungo termine (trovare un lavoro decente, una buona sistemazione, ecc...).
3. **Trova un rifugio o un centro di tutela per le donne, dove puoi trovare delle persone che ti consiglieranno con discrezione.** Alcuni centri ti possono aiutare direttamente, anche se hai figli, ma la maggior parte ti può almeno indicare altri consultori a cui rivolgerti e che ti possano aiutare. Possono anche indirizzarti ad associazioni legali per trovare un avvocato, e guidarti nei programmi di formazione per posti di lavoro, se ne hai bisogno. Possono anche aiutarti se hai bambini, o trovarti una residenza provvisoria dove stare lontana e al sicuro.
4. **Preparati senza dirlo a tuo marito o a qualcuno che glielo possa riferire.** Sii abbastanza intelligente da non fornirgli neppure degli indizi. Non cerchiare il numero di telefono della casa-rifugio e non lasciarlo vicino al telefono! Se cerchi un posto online, assicurati di eliminarlo dal file della cronologia prima di disconnetterti.
5. **Cerca consulenza psicologica.** I centri di accoglienza/rifugio per le donne hanno dei contatti anche per questo aspetto. Quando hai vissuto un rapporto abusivo, la tua autostima è talmente rovinata che il tuo pensiero è viziato. Hai bisogno di ascoltare qualcuno che conosce queste dinamiche e devi essere pronta a seguire i suoi consigli. Certo, anche queste persone commettono errori a volte, ma devi imparare a mettere il tuo benessere al primo posto e questo significa dimenticare tutto ciò che l’aggressore ti ha "inculcato" per mantenerti sotto il suo controllo. Non permettergli di tenere in pugno la tua vita.
6. **Ricordati che è la TUA vita in gioco.** Se abusiva di te fisicamente, è ben chiaro che i livelli di violenza aumenteranno. Certo, lui ogni volta ti promette che non accadrà mai più, e per un po' di tempo sarai tranquilla, ma poi tornerà a rifarlo, SEMPRE. Dopo un’aggressione fisica, potresti rimanere segnata in modo permanente o subire danni cerebrali o restare mutilata o addirittura morire. A cosa saranno servite le sue promesse allora? Se non sei certa di essere al sicuro una volta uscita di casa, puoi richiedere un ordine di protezione da parte del tribunale. Questa ordinanza impone al tuo coniuge di non avvicinarsi a te entro una certa distanza e potenzialmente neppure ai tuoi figli. Ti consigliamo di contattare la polizia o il procuratore locale per scoprire come farla applicare. Avrai bisogno di dimostrare di avere subito una violenza, anche se una tua dichiarazione giurata di eventi passati generalmente basta. Ma proprio come la promessa di tuo marito, anche un ordine di protezione non ti può proteggere. Anche se, nel caso che lui violi l’ordine, tu chiami la polizia, potrebbe essere comunque troppo tardi. Le promesse e la carta non dovrebbero mai sostituire il buon senso. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Divorziare-da-un-Marito-Violento", "language": "it"} |
11 modi per convincere la tua ragazza a mandarti delle foto | Lo scambio di messaggi erotici e foto piccanti è un modo divertente per mantenere viva la fiamma della passione con la tua ragazza. Chiederle di inviarti un'immagine osé può essere un gioco sensuale, se sai usare un pizzico di fantasia e allontanarti dal banale cliché di pretendere foto di nudo (che, bisogna dirlo, non funziona mai). L'invio e la ricezione di immagini richiedono fiducia, consenso e rispetto dei limiti tra due partner. Se sei pronto a portare il gioco del sexting al livello successivo e iniziare a scambiare foto maliziose con la persona che ami, continua a leggere l'articolo per scoprire i modi migliori per iniziare la conversazione e mettere la tua ragazza dell'umore giusto per inviarti una foto.
1. **Dato che state insieme, puoi andare dritto al punto.** Inizia con un classico selfie (niente nudo o pose allusive per il momento) o una frase scherzosa, persino un po' eccitante, come: "Vorrei essere a letto con te" oppure "Cosa mi faresti se stessimo insieme in questo momento?". Una premessa forte è fondamentale anche se state già insieme. Prova ad aprire il discorso nei seguenti modi:
Aggiungi un commento al tuo selfie, dicendo: "Mi manchi? ;)".
Dille: "Sto pensando a te 😊" per favorire un clima di maggiore calore e apertura.
Rivolgile una domanda un po' birichina, come: "Stai pensando a ieri sera almeno quanto me?".
2. **Fai sentire la tua ragazza attraente e desiderata.** All'inizio, falle un complimento su qualcosa in particolare che non abbia nulla a che fare con il sesso, come il suo sorriso incantevole o il suo sguardo raggiante. Non preoccuparti se risulti un po' sdolcinato. L'importante è che non pensi che le stai scrivendo solo per arrivare a uno scopo. Prova a dirle che cosa ti manca o ti piace di lei:
"Mi manca il suono della tua voce. È tutto così silenzioso qui".
"Mi manca il modo in cui i tuoi capelli mi sfiorano il viso quando stiamo a letto e provi a fare la coda di cavallo".
"Mi piace quando indossi il camice da infermiera. Sei bellissima".
3. **Una volta avviata la conversazione, preparati a ricevere contenuti più espliciti.** Se hai iniziato con un selfie, è probabile che ti risponda con un altro selfie. In caso contrario, potresti scriverle: "Mi piacerebbe vedere il tuo sorriso in questo momento" oppure "Fammi vedere la faccia che fai quando qualcuno pronuncia male groviera". Queste foto ti permettono di far evolvere la situazione verso uno scambio di contenuti più audaci.
Considera le circostanze quando le chiedi una foto. Se deve salvarsi da un incendio o è occupata a fare lezione a una classe di seconda elementare, probabilmente non avrà il tempo di leggere il tuo messaggio e scattare una foto.
Se in quel momento non può o non vuole inviare una foto, continua normalmente la conversazione o riprova un'altra volta quando è meno impegnata o ha un umore più incline a flirtare.
4. **In genere, il momento giusto arriva dopo avere chiacchierato qualche oretta.** Sarebbe indicato anche la sera tardi, quando siete entrambi rilassati e vi state preparando per andare a letto. Il piacere consiste nel procedere gradualmente fino ad arrivare all'invio di foto piccanti. Se è propensa a scambiare messaggi di testo più espliciti o è lei a prendere l'iniziativa, vuol dire che sei sulla strada giusta.
Ti conviene iniziare nella maniera classica, scrivendo ad esempio: "Come procede la giornata?", e continuare per un po' fino a ricevere il premio tanto desiderato, anziché incalzarla fin dall'inizio con un linguaggio allusivo mettendo a rischio le tue possibilità. La pazienza è la virtù dei forti!
Se non dà alcun segnale di voler alzare il livello, non forzarla. Prova un'altra volta.
5. **Il sexting condotto in maniera scherzosa è un ottimo modo per arrivare a ottenere foto sensuali.** Inizia mettendole in testa pensieri erotici tramite allusioni divertenti o risposte spiritose ai suoi messaggi di testo. Mantieni la conversazione sul piano del gioco e concentrati su di lei, non sulle foto che speri di ricevere successivamente. Prova scrivendo:
"Hai fatto gli straordinari. Forse dovremmo incontrarci in sala relax...".
"Sono tutto solo nel mio lettone. Cosa dovrei fare?".
Invia un meme o una GIF ammiccante per mantenere un tono leggero (assicurati solo che non sia volgare).
6. **È un altro modo per scaldare l'atmosfera se il sexting non fa per te.** Facendo tu la prima mossa, puoi creare un clima di fiducia in cui far cadere ogni barriera, oltre a essere eccitante. Non esagerare: non è ancora il momento per essere totalmente espliciti. Esistono diversi tipi di immagini da inviare:
Un selfie in palestra con una parte del corpo o dei muscoli in mostra;
Il classico "selfie sotto la doccia". Se possiedi una custodia impermeabile per il telefono, prova a scattarti una foto sotto la doccia o in asciugamano accompagnata da una scritta un po' birichina, come "tutto pulito!".
La tipica scena "fa così caldo in casa che non riesco a indossare neanche una maglietta" caratterizzata da una foto a torso nudo mentre sei intento in una normale attività quotidiana.
7. **Una volta che ti ha mandato un selfie o messaggi piccanti, fai evolvere la conversazione.** L'approccio più chiaro consiste nel chiedere in tutta semplicità: "Vorresti condividere una foto più intima?" oppure "Vorrei che mi mostrassi di più, se sei d'accordo". Se è disposta, te lo dirà o ti invierà direttamente un'altra immagine.
Se usate un linguaggio piccante, puoi provare a chiederle una foto più osé, dicendo ad esempio: "Mhm, fammi vedere di più", "Ora ci stiamo scaldando" o "Oh sì!".
Se non conosci i limiti che si pone in questo genere di situazione, chiediglielo! Scrivi: "Sei d'accordo a inviarci foto più audaci?" oppure "C'è qualcosa che non sei disposta a mostrare in foto?".
È anche un ottimo momento per chiarire se gradisce ricevere foto piccanti da parte tua (oppure no).
Comunica sempre con lei in modo che siate entrambi sulla stessa linea d'onda.
8. **Deve sapere che sei attratto da lei e che ti piace.** Rivolgile complimenti senza essere volgare (niente emoji con ortaggi!) o ridurla a un oggetto. Anche una richiesta di pose diverse o esposizioni di varie parti del corpo che vorresti vedere può essere molto controproducente. Rispondi rapidamente per evitare di lasciarla in asso, scrivendo un commento rassicurante e allusivo al tempo stesso, come:
"L'unica cosa che può rendere migliore quella foto sarebbe la mia presenza vicino a te".
"Sei così sexy 🔥 Non vedo l'ora di vederti più tardi".
"Non posso credere di uscire con una ragazza così bella 😍".
9. **Deve fidarsi di te prima di condividere una foto.** Una delle principali preoccupazioni di molte donne è il rischio che le loro foto vengano divulgate o mostrate ad altre persone diverse dal proprio partner. Dille che eliminerai le immagini al termine della conversazione e mantieni la parola.
Prova a utilizzare una piattaforma come Snapchat, che permette di cancellare le immagini dopo pochi secondi (e il mittente riceve una notifica se viene acquisito uno screenshot).
È scorretto e inappropriato (e in alcuni casi illegale) condividere nudi di persone senza il loro consenso. Se la tua interlocutrice lo scoprisse, nel migliore dei casi potrebbe smettere di inviarteli e nel peggiore chiudere definitivamente il rapporto con te.
10. **Non ci stancheremo mai di ripeterlo.** È un comportamento inappropriato a meno che non vi sia consenso esplicito da entrambi i partner. Potrebbe inviarti una foto in posa sexy per sentirsi forte e sicura di sé o per attrarti ed eccitarti. Ciò non significa necessariamente che voglia ricevere in cambio immagini delle tue parti intime. Esistono vari modi per chiederle il consenso senza rovinare l'atmosfera, come:
"Vuoi vedere l'effetto che mi hai fatto?".
"Beh, ora ho un grosso problema tra le mani. Posso mostrartelo?".
"Posso farti vedere l'effetto della foto che mi hai mandato?".
11. **La decisione di inviare una sua foto nuda spetta solo a lei.** Se si rifiuta, accetta la sua reazione, scusati se necessario e vai avanti senza risultare invadente o scortese. Se sei sereno e le porti rispetto, c'è la possibilità che in seguito cambi idea o consideri il tuo invito. Prova a scriverle:
"Nessun problema. Ho solo pensato che potesse essere una cosa divertente da provare. Mi dispiace se ti sei sentita offesa".
"Capisco. Personalmente mi piace inviare foto sexy di tanto in tanto. Posso inviartene una anche se non intendi ricambiare?".
"Rispetto la tua scelta. Non vedo l'ora di vederti dopo :)". | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Convincere-la-Tua-Ragazza-a-Mandarti-delle-Foto", "language": "it"} |
Come Tingere di Biondo i Capelli Neri | Tingere i capelli di biondo significa fare un cambiamento elettrizzante ma radicale, specialmente per le ragazze more. È possibile schiarirli in diversi modi: alcuni sono più dannosi di altri, ma tutti possono essere realizzati in casa. Se hai deciso di decolorare i capelli è bene procedere con gradualità, in modo da mantenerli il più sani possibile. Se non pensi di poterci riuscire da sola, ti conviene rivolgerti a un parrucchiere, che saprà con certezza come fare la tinta bionda senza rovinarti i capelli.
1. **Per limitare i danni, fai diverse decolorazioni.** Se hai intenzione di passare da un colore scuro a un biondo molto chiaro, dovresti trattare gradualmente i capelli. Decolorandoli in una volta sola li rovinerai parecchio, senza ottenere un buon risultato. Aspetta qualche settimana fra un trattamento e l'altro per fare in modo che la capigliatura abbia tutto il tempo necessario per riprendersi. Se fai decolorazioni troppo frequenti, rischi di perdere i capelli.
2. **In generale, i capelli si rovinano almeno un po'.** Infatti, ogni volta che effettui una decolorazione, avviene un processo ossidativo che rimuove pigmenti dai capelli. È questo trattamento a renderli bianchi o gialli, in quanto la cheratina (ovvero la proteina che compone il capello) è per natura di un giallo pallido. È quindi normale che i capelli soffrano di secchezza e fragilità, inoltre saranno più predisposti a spezzarsi e ad avere doppie punte.
La decolorazione è un trattamento delicato che può danneggiare parecchio i capelli quando viene effettuato nel modo sbagliato, quindi, se desideri fare un cambiamento radicale, faresti meglio a rivolgerti a un parrucchiere.
Se non vuoi decolorare i capelli, puoi sempre provare a cambiare colore usando una tinta in scatola. Questo tipo di prodotto non fa che schiarire i capelli, quindi, se sono molto scuri, non sarà particolarmente efficace. Tuttavia, se paragonata alla decolorazione, una semplice tintura non eliminerà pigmenti dal fusto. In parte danneggerà comunque la capigliatura, quindi dovrai prendertene cura proprio come se l'avessi decolorata.
3. **Preparati al fatto che i capelli vireranno all'arancione durante il processo.** Se hai capelli di un colore piuttosto scuro e hai intenzione di passare a un biondo molto chiaro, il procedimento richiederà del tempo. Inoltre, durante questo periodo, i capelli inizieranno facilmente a sviluppare sfumature tendenti all'arancio. Questo succede perché durante la decolorazione i pigmenti freddi vengono eliminati dal capello con più facilità rispetto a quelli caldi, che si trovano alla base; di conseguenza, mentre il capello viene privato della sua pigmentazione, le tonalità calde (rosse e arancioni) sono quelle che rimangono, perché sono più difficili da eliminare.
Se hai intenzione di tingere i capelli di un biondo chiarissimo e contrastare i toni caldi, puoi usare un tonalizzante. Questo prodotto contrasterà il colore del capello in seguito alla decolorazione, eliminando le sfumature arancioni e gialle. Puoi trovare il tonalizzante perfetto per te dando un'occhiata all'apposita ruota cromatica o chiedendo consiglio a un parrucchiere.
4. **Prenditi cura dei capelli.** È importante coccolarli ogni volta che li decolori, in modo da evitare che si rovinino ulteriormente. Prima della decolorazione usa balsami e maschere nutrienti, e ripeti questi trattamenti dopo averli decolorati. Cerca anche di evitare apparecchi elettrici, perché il calore che emettono può seccare ancora di più il capello e renderlo più predisposto a spezzarsi.
Se proprio devi usare piastra, asciugacapelli o ferro, prima applica un termoprotettore per limitare i danni.
5. **Fai un trattamento nutriente.** Prima di decolorare i capelli, dovresti fare una maschera nutriente e usare un balsamo idratante, in modo da proteggerli e mantenerli il più sani possibile. La decolorazione li inaridisce parecchio, quindi idratarli bene prima di schiarirli è fondamentale. Le proprietà nutrienti di balsami e maschere limiteranno gli effetti dannosi del decolorante.
Lava i capelli qualche giorno prima di decolorarli e non appena prima del trattamento (infatti dovresti rifare lo shampoo dopo la decolorazione). Decolorare capelli freschi di shampoo può irritare il cuoio capelluto, quindi meglio trattarli quando vengono protetti dal sebo.
Per fare un trattamento nutriente puoi anche usare qualche cucchiaio di olio d'oliva o di cocco. Idrateranno i capelli nutrendoli a fondo.
6. **Prepara gli ingredienti necessari e la zona in cui effettuerai la decolorazione.** Indossa una vecchia maglietta o usa un vecchio asciugamano per evitare di rovinare i vestiti con il decolorante. Prepara tutti gli ingredienti e gli strumenti che ti serviranno: una ciotola per mescolare il decolorante, un pennello da tintura e dei guanti di gomma.
7. **Miscela il decolorante e l'ossidante.** Puoi comprare il decolorante in profumeria o in un altro negozio di cosmetici. Ti servirà anche un ossidante, che aiuta a eliminare velocemente i pigmenti dai capelli. Utilizzane uno da 30 volumi e miscelalo in parti uguali con il decolorante. Se hai capelli fini e fragili, meglio provare un prodotto più delicato.
Maggiore è il volume dell'ossidante, più pigmenti eliminerà dai capelli. Analogamente, un volume inferiore rimuoverà meno pigmenti, lasciando i capelli più scuri in seguito alla prima decolorazione. Se vuoi procedere con calma e decolorare lentamente i capelli, meglio usare un prodotto con meno volume. I saloni utilizzano solitamente dell'ossidante da 20 volumi.
Generalmente i parrucchieri usano una miscela a base di decolorante e ossidante per schiarire i capelli. Puoi comprare un prodotto pronto all'uso, il problema è che non puoi personalizzarlo in base alle esigenze della tua capigliatura. Ti conviene dunque acquistare separatamente questi articoli. Il costo sarà più o meno lo stesso, ma sarà più facile proteggere i capelli.
8. **Prova la miscela su una ciocca.** Alcune persone hanno reazioni allergiche a certi prodotti per capelli, quindi devi provare il decolorante su una ciocca per assicurarti che non sia nocivo. Applica la miscela con un apposito pennello su una ciocca di 3-5 cm. Prendi una sezione da uno strato sottostante della capigliatura e sul retro della testa. Lascia agire la miscela per 30-45 minuti, quindi risciacqua.
Se non assisti ad alcuna reazione allergica, puoi procedere con la decolorazione su tutta la capigliatura.
9. **Suddividi i capelli in 4 parti.** Per ottenere una copertura ottimale e schiarire omogeneamente i capelli, separali in 4 sezioni. Dividili in verticale facendo la riga al centro o seguendo la riga che hai attualmente, quindi suddividili in orizzontale. Dividi poi le sezioni frontali dal resto della capigliatura e fissa tutte le ciocche con delle pinze affinché non ti diano fastidio.
10. **Applica la miscela sui capelli in maniera uniforme.** Parti dalle sezioni sul retro della testa: non assorbono il decolorante come le zone più vicine al cuoio capelluto, quindi il prodotto richiede più tempo per fare effetto. Prendi una ciocca dallo spessore di circa 6 mm e separala dal resto della capigliatura. A questo punto, applica la miscela a base di decolorante con un pennello apposito. Le radici vanno trattate per ultime, in quanto tendono a schiarirsi più velocemente rispetto al resto dei capelli. Assicurati di impregnarli uniformemente.
Cerca di non far finire il decolorante sulla pelle o sul cuoio capelluto: può irritare e causare una sensazione di bruciore. Quando decolori le radici, assicurati di sollevare i capelli dalla testa, in modo da evitare di applicare il prodotto sul cuoio capelluto.
11. **Avvolgi i capelli con della carta argentata.** Applicato il decolorante su diverse sezioni, prendi un pezzo di carta stagnola largo circa 13-15 cm e appoggiaci una ciocca di capelli decolorati. A questo punto, piega la carta stagnola per avvolgere i capelli e fare in modo che non vengano esposti all'aria.
Non è obbligatorio usare questa tecnica, ma può essere utile perché divide i capelli decolorati da quelli non trattati. È efficace anche quando fai i colpi di sole, per evitare che il decolorante finisca sul resto della capigliatura.
Se pensi che questo metodo sia troppo noioso, prova a usare una cuffia di plastica. È molto più delicata sul cuoio capelluto (infatti la carta argentata può appesantirsi), inoltre sarà più facile osservare i progressi della decolorazione.
12. **Lascia agire il decolorante per 30-45 minuti.** Una volta applicato il prodotto su tutta la testa, lascialo in posa per circa 30 minuti. Può servirti più o meno tempo, tutto dipende dalla presa che ha il decolorante sui capelli. Successivamente, risciacquali e applica uno shampoo viola. Lascialo in posa per 15 minuti e risciacqua.
Per evitare di danneggiare eccessivamente i capelli, controllali ogni 10 minuti. È facile: ti basta tirare delicatamente qualche ciocca da diverse sezioni. Se si spezza una quantità significativa di capelli, oppure risultano appiccicosi alla vista o al tatto (probabilmente si sono bruciati), elimina immediatamente il decolorante, quindi lavali con uno shampoo delicato e applica il balsamo. Dovrai rivolgerti a un colorista per rimediare. Per evitare di arrivare a questo punto, fai tutte le ricerche del caso prima di procedere con una decolorazione fai da te!
Dal momento che i capelli castani tendono ad avere sfumature calde, dopo la decolorazione ti ritroverai probabilmente con un tono che dà sull'ottone; lo shampoo viola aiuta a rimuoverlo. Se hai intenzione di usare il tonalizzante, è inutile comprare anche uno shampoo viola, ma aiuta a rimuovere queste antiestetiche sfumature. È un prodotto reperibile in profumeria, nei negozi di cosmetici o online. Considera quello di John Frieda o Clairol.
Se decidi che non vuoi usare la carta argentata, copri la testa con una cuffia da doccia o qualcosa di simile per evitare di esporre i capelli all'aria, altrimenti il decolorante rischia di seccarsi.
13. **Applica il tonalizzante.** Se sei soddisfatta del colore, puoi procedere e fare un trattamento nutriente. Tuttavia, se sono rimaste sfumature color ottone e vuoi eliminarle, puoi usare un tonalizzante. Tampona i capelli con un asciugamano e districali con un pettine a denti larghi. Poi, mescola il tonalizzante con dell'ossidante da 20 volumi e applica omogeneamente la miscela sulla testa. Copri nuovamente i capelli e lascia agire per 20-30 minuti.
Come trovare il tonalizzante giusto? Usa una ruota cromatica. Cerca il colore che più si avvicina alle sfumature dei tuoi capelli, quindi compra un tonalizzante del colore che si trova esattamente all'opposto sulla ruota cromatica.
La quantità di tonalizzante da miscelare con l'ossidante dipende dal tipo di prodotto che hai comprato. Leggi le istruzioni riportate sulla scatola prima di procedere.
Assicurati di non idratare i capelli prima di applicare il tonalizzante, perché altrimenti sarà più difficile che il prodotto aderisca bene al fusto.
Se intendi ripetere la decolorazione, non utilizzare il tonalizzante la prima volta. Usalo solo quando farai l'ultima decolorazione e sarai soddisfatta del risultato ottenuto.
14. **Risciacqua il tonalizzante e applica il balsamo.** Una volta che il tonalizzante avrà fatto il proprio lavoro, eliminalo con dell'acqua e fai un trattamento nutriente. È stato ripetuto diverse volte, ma è importante ribadire che nutrire i capelli è fondamentale per proteggerli. Dovresti usare balsami idratanti e fare maschere per assicurarti di nutrirli a fondo.
15. **Ripeti il procedimento dopo 2 settimane.** Se vuoi usare il decolorante per schiarire ulteriormente i capelli, puoi ripetere l'intero processo una seconda e una terza volta. Assicurati di aspettare almeno 2 settimane fra una decolorazione e l'altra, in modo che i capelli abbiano il tempo di riprendersi, poi applica il decolorante nello stesso modo. Nutri i capelli con i prodotti giusti fra un trattamento e l'altro per mantenerli sani.
16. **Procurati tutto l'occorrente.** Per decolorare naturalmente i capelli (quindi sarà il sole ad attivare il biondo) ti serviranno succo di limone, camomilla (in bustine) e acqua calda. Questo procedimento richiede molto più tempo e può essere usato per mettere in risalto i riflessi naturali dei capelli, quindi difficilmente riuscirai a ottenere un biondo platino.
17. **Porta a ebollizione l'acqua e prepara la camomilla.** Lascia in infusione 5-10 bustine di camomilla per qualche minuto in circa mezzo litro (o 2 tazze) di acqua calda. Usa una tazza dosatrice adatta al microonde. A questo punto, versaci circa mezza tazza di succo di limone: la soluzione dovrebbe diventare torbida.
La quantità di succo da usare è variabile, quindi inizia con mezza tazza. Versalo lentamente nella camomilla, fermandoti una volta che il liquido sarà diventato torbido.
18. **Versa la soluzione in un flacone spray.** Mescolati gli ingredienti, versa la soluzione in un flacone spray per applicarla sui capelli. Spruzzala uniformemente su tutta la testa. Dovresti inumidire la capigliatura, senza bagnarla troppo.
19. **Esponiti al sole.** Affinché le proprietà decoloranti del succo di limone facciano effetto, devi esporti al sole fino a quando i capelli non si si saranno asciugati. Assicurati di applicare una crema solare sul resto del corpo per evitare di danneggiare la pelle. Per ottenere risultati ottimali, lascia agire la soluzione per 1-2 ore.
Questo metodo è molto lento, infatti mette in risalto gradualmente i riflessi dei capelli. Ricorda quindi che possono volerci diverse settimane per ottenere un buon risultato. Dovrai spruzzare la soluzione sui capelli quotidianamente o a giorni alterni prima che diventino veramente biondi, soprattutto se sono molto scuri.
20. **Applica il balsamo.** Ogni volta che schiarisci i capelli, dovresti proteggerli e idratarli con un balsamo, anche quando usi prodotti naturali. Puoi utilizzare un balsamo senza risciacquo o dell'olio di cocco. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Tingere-di-Biondo-i-Capelli-Neri", "language": "it"} |
Come Avviare un Progetto di Ricerca | Ti potrebbe essere chiesto di intraprendere e completare progetti di ricerca durante la tua carriera accademica, e, in molti casi, come membro dell’organico di un’azienda. Se hai problemi a tirare fuori buone idee, e a scoprire dove puoi arrivare con queste, aiutati con questa guida a far decollare il tuo progetto e a completarlo prima della scadenza.
1. **Sviscera un’idea.** Indipendentemente dall’assistenza che puoi ricevere, tirar fuori delle idee è per un ricercatore una parte fondamentale in quasi tutti i progetti di ricerca. In questa fase, carta e matita sono i tuoi migliori amici. Non preoccuparti di strutture o formati, inizia a metter giù delle idee – qualsiasi cosa in cui puoi essere interessato, purché compatibile con i requisiti del progetto.
Non essere titubante mentre metti giù le idee. Riporta ciò che ti viene in mente sulla carta – anche frasi sciocche o prive di significato. Questo va bene. Dopo un minuto o due, idee migliori inizieranno a formarsi.
2. **Usa gli strumenti che ti sono stati forniti.** Se non riesci a sviscerare un’idea davvero interessante, e se ti è stata data una traccia vaga e di poco aiuto, la cosa migliore da fare è ripassare un libro di testo o gli appunti di una lezione. Leggi rapidamente e cerca argomenti che trovi interessanti. Puoi anche scorrere l’indice di un libro di testo, prendere un termine o un nome dal suono interessante, e partire da li.
3. **Osserva cosa hanno fatto gli altri.** Se il tuo progetto riguarda un corso universitario o un master, vale la pena verificare quali argomenti di ricerca sono stati trattati da altri studenti negli anni precedenti. A volte potresti essere abbastanza fortunato da trovare suggerimenti già pronti alla fine del progetto che l'autore ha formulato nei propri consigli per ulteriori ricerche. Potresti anche essere in grado di modificare leggermente l'argomento per elaborare un nuovo progetto. Questo ha il vantaggio di fornire una metodologia solida, pronta e collaudata al tuo progetto.
Alcuni istruttori forniranno anche esempi di argomenti precedentemente affrontati con successo, se li chiedi. Fai solo attenzione a non rimanere bloccato su un'idea che vuoi portare a termine, ma che sai qualcun altro ha considerato prima.
4. **Prendi in considerazione tutte le prospettive.** Se c’è almeno una piccola traccia contenuta nelle linee guida, inizia a ragionarci sopra. Scrivi tutto quello che ti viene in mente su un pezzo di carta, anche se non sembra realizzabile. Inizia con gli approcci scontati, quindi rifletti su altri quesiti indirettamente collegati al punto principale delle linee guida. Continua a riempire la carta finché non ti viene in mente altro.
Per esempio, se il tema della ricerca è “la povertà nelle città”, puoi approcciare l’argomento secondo una prospettiva etnica o sessuale, ma puoi considerare anche le retribuzioni, le norme sui salari minimi, il costo dell’assistenza medica, la perdita di lavori specializzati in ambito urbano, e così via. Puoi anche cercare di confrontare la povertà nelle città con quella delle aree suburbane e di quelle rurali, e considerare aspetti che sono differenti in queste aree come l’alimentazione, le pratiche sportive, o l’inquinamento dell’aria.
5. **Sintetizza argomenti specifici.** Puoi combinare insieme pochi o molti differenti elementi per creare quesiti concreti che daranno una direzione alla tua ricerca. Continuando con l'esempio precedente, potresti indagare sulle abitudini alimentari dei poveri nelle aree rurali e in quelle urbane, e confrontarle con quelle delle persone che vivono meglio, per avere un’idea di quanto il denaro o l'ambiente influenzino la dieta, e in che misura.
6. **In questa fase, visualizza nella tua mente quale tipo di metodologia utilizzerai, cioè come raccoglierai i dati.** Avere un metodo è il fondamento del progetto: non devi impegnarti in un argomento che non avrà una metodologia fattibile o che potrebbe richiedere finanziamenti che eccedono i tuoi mezzi, specialmente se sei un laureando con risorse limitate (gli studenti poveri mancano di tempo e denaro!) che probabilmente dovrà autofinanziare i propri progetti. Ti potrebbe sembrare un po' brusco, ma sarai contento di non aver perso tempo in progetti che non avresti potuto completare.
Pensa in termini di domande a cui vuoi rispondere. Un buon progetto di ricerca dovrebbe raccogliere informazioni allo scopo di rispondere (o almeno tentare di rispondere) a una domanda. Durante la revisione e l'interconnessione degli argomenti, pensa a domande che sembrano non avere ancora risposte chiare. Queste domande sono i tuoi argomenti di ricerca.
7. **Scava sulle informazioni che hai a disposizione.** Ora che hai una manciata di idee concrete per la ricerca, scegli quelle che preferisci e fai un approfondimento preliminare. Se trovi informazioni che potresti usare, insisti sull’argomento; se non ci sono utili ricerche, dovrai, invece, o svilupparne una originale, o cambiare argomento. Non temere di rischiare se c’è già una ricerca, ma sembra un po’ debole – queste sono, spesso, le aree che richiedono più attenzione, e, quanto meno, il tuo lavoro potrà essere indirizzato in questa direzione.
Non limitarti alle biblioteche e ai database online. Attingi anche da risorse esterne come: fonti dirette, agenzie governative, perfino programmi educativi sulla televisione. Se vuoi conoscere le differenze sulle popolazioni animali nei terreni pubblici e nelle riserve indiane, chiama la riserva e chiedi se puoi parlare con loro dei pesci o della fauna selvatica.
Se intendi sviluppare ulteriormente filoni di ricerca esistenti, va bene – ma questa prospettiva non è considerata in questo articolo. Piuttosto, parla con esperti e lavora con loro per mettere su un processo completo, controllato, e ripetibile per raccogliere informazioni.
8. **Definisci con chiarezza il tuo progetto.** Ora che hai ristretto il campo di ricerca e hai scelto un quesito cui dare risposte, è tempo di diventare un po’ più formali. Scrivi il tuo quesito, e prendi nota, in breve, di come intendi procedere per avere delle risposte. Infine, in fondo alla pagina, scrivi tutte le risposte possibili. Normalmente ci sono tre possibili risposte. C’è una possibilità, oppure ce ne è un’altra, oppure non sembrano esserci differenze.
Se non riesci a “trovare il tema giusto”, e non ci sono specifiche cose che puoi dire al riguardo, metti giù il tipo di fonti che pensi di usare: libri (biblioteca o privati?), giornali (quali?), interviste, e così via. La tua ricerca preliminare dovrebbe averti dato almeno l’idea per dove iniziare.
9. **Inizia dalle cose elementari.** Questo implica andare in giro e fare ricerca. Se perdi tempo a creare un profilo minuzioso del testo, di sicuro stai perdendo tempo, perché la ricerca che farai potrebbe dare risultati imprevedibili al momento. Inizia, piuttosto, con la biblioteca della scuola (o con una biblioteca pubblica). Impiega il tempo per mettere su pile di libri da consultare, finché non hai esaurito queste fonti. Usa un notebook, o un dispositivo portatile con un blocco di appunti a portata di mano, e copia, parola per parola, qualunque cosa ti potrebbe essere utile.
Generalmente è più convincente fare riferimento a tre differenti autori che concordano sull’argomento, piuttosto che contare su un solo autore. Preoccupati, quindi, della quantità come della qualità. Controlla le citazioni, le note alla fine del testo, e la bibliografia per avere altre potenziali fonti (e verifica se tutti gli autori stanno citando lo stesso autore).
Per ogni informazione scrivi subito le fonti e ogni dettaglio rilevante (come il contesto), questo ti farà risparmiare molti problemi in seguito.
10. **Guardati in giro.** Una volta che hai raccolto buone informazioni dalle risorse locali, usa qualunque strumento disponibile per raccogliere di più dai database online. Se sei uno studente, verifica se hai accesso a queste risorse attraverso la scuola; diversamente dovrai pagare per accedere ad alcune. Questo è anche il momento per fare ricerche generali online in siti con informazioni affidabili, come le agenzie governative o le organizzazioni non profit di buona reputazione.
Usa differenti chiavi di ricerca per ottenere dal database i risultati di cui hai bisogno. Se una frase o un set di parole non fornisce risultati utili, prova a riformulare la frase o a usare sinonimi. I database universitari interessano per le sezioni specializzate, di conseguenza usa termini adatti e un linguaggio innovativo per ottenere i risultati che vuoi.
11. **Attingi da fonti inusuali.** Ora dovresti avere più informazioni (e documentate con cura) rispetto a quante potresti usarne in una relazione. È ora il momento di essere creativi e dare davvero vita al tuo progetto. Visita musei e istituti di storia per informazioni che non possono essere recuperate altrove. Parla con professori rinomati per informazioni accademiche che potresti usare come fonte di prima mano; telefona e parla con personaggi leader nei campi collegati al tema della tua ricerca.
Se è importante, considera la possibilità di parlare direttamente con persone comuni per avere le loro opinioni. Questo non sempre è appropriato (o ben accetto) in un progetto di ricerca, tuttavia, in alcuni casi, può fornire alcune eccellenti prospettive per la tua ricerca.
Considera anche gli oggetti della cultura materiale. In molte aree di studio, ci sono utili informazioni sulle attitudini, le speranze, e/o i timori della gente, in un particolare momento e luogo, contenute negli oggetti artistici, nella musica, e nella scrittura che ha prodotto. Basta solo guardare alle incisioni in legno del tardo Espressionismo Tedesco, per esempio, per rendersi conto di una vita vissuta in un mondo a tinte scure, grottesco e senza speranza. In modo simile, anche le parole delle canzoni e la poesia possono rendere palesi comportamenti e modi di pensare.
12. **Riesamina e scarta.** A questo punto, dovresti avere molto materiale a disposizione, ben catalogato, e ordinato in qualche modo. Riesaminalo tutto nella prospettiva del quesito della tua ricerca, per trovare risposte o parziali risposte. Leggi anche tra le righe, - usa il contesto, la data delle fonti, le informazioni di base per arricchire la tua investigazione e renderla più comprensibile. Con un po’ di fortuna, a questo punto dovresti avere materiale più che sufficiente per sostenere e preferire una risposta rispetto alle altre. Ricontrolla ancora le fonti e metti via tutto ciò che non è utile per il progetto. Da adesso in poi, tutto ciò che è rimasto da fare è sistemare le informazioni in un formato adatto, dare la tua interpretazione, e preparare la presentazione. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Avviare-un-Progetto-di-Ricerca", "language": "it"} |
Come Sconfiggere la Sindrome del Salvatore | Sei ossessionato dal bisogno incessante di salvare le persone che ti circondano o trovare una soluzione ai loro guai? La sindrome del salvatore, o del cavaliere bianco, è un costrutto della personalità che, a prima vista, sembra essere motivato soltanto dall'impulso di aiutare. In realtà, non è sano e spesso può fornire al soggetto che ne è affetto un'ancora a cui aggrapparsi e che gli permette di ignorare i suoi problemi. Se soffri della sindrome del salvatore, puoi guarire. Combattilo cambiando il modo in cui ti relazioni con gli altri, concentrandoti sui tuoi bisogni e risalendo alla radice da cui ha origine la condotta compulsiva nel soccorrere le persone.
1. **Ascolta attivamente** Tieni presente che spesso le persone desiderano solo sfogarsi, non essere soccorse. Un grosso problema per molti "salvatori" sta nel fatto di dare per scontato che gli altri siano impotenti e incapaci di risolvere i loro problemi. Se impari ad ascoltare in maniera più attiva, riuscirai a capire che non è necessario nessun intervento concreto, ma solo una spalla sui cui piangere e un po' di comprensione.
Quando il partner o un amico ti descrive un problema, cerca di comprenderlo invece di rispondere immediatamente. Guardalo negli occhi. Mettiti di fronte a lui ed esamina il suo linguaggio del corpo per immedesimarti nel suo stato emotivo (per esempio, le spalle tese possono esprimere paura o esitazione).
Comunica senza usare le parole, ma ti basta annuire per dimostrare che stai prestando attenzione. Cerca di separare il discorso del tuo interlocutore dai tuoi giudizi in modo da cogliere il suo messaggio. Se non sei sicuro di ciò che sta cercando di esprimere, chiedi ulteriori spiegazioni, come: "Stai dicendo che...?".
2. **Aspetta prima di intervenire.** Oltre ad ascoltare attentamente quello che dice, combatti il bisogno di soccorrerlo e aspetta. Potresti scoprire che chi hai di fronte è in grado di aiutarsi da solo se ne ha la possibilità. In effetti, se sei sempre pronto a risolvere le sue situazioni, questo atteggiamento potrebbe inconsciamente indurlo a considerarsi incapace o adottare una condotta disfunzionale.
Imponiti di non offrire aiuto o consigli quando una persona cara ti parla di un problema. Ripeti in mente: "Posso offrire la mia presenza senza salvare nessuno o trovare una soluzione ai guai degli altri".
Se un amico sta attraversando un momento difficile, prova a confortarlo invece di aiutarlo. Ad esempio, potresti dirgli: "Mi dispiace molto che tu stia passando tutto questo". Gli dimostrerai che sai comprenderlo senza farti travolgere dal suo problema.
3. **Offri il tuo aiuto solo se ti viene chiesto.** Un aspetto importante della sindrome del salvatore è il desiderio radicato di prestare soccorso anche quando non è desiderato. La presunzione che tutti vogliano essere salvati può effettivamente risultare offensiva perché dimostra che non si nutre fiducia nella capacità del singolo di risolvere le situazioni. Trattieniti intervenendo solo se ricevi una chiara richiesta di aiuto.
Ad esempio, se un amico ti racconta di avere avuto una brutta giornata, ascoltalo semplicemente senza offrire nessuna soluzione. Solo se ti chiede "Che cosa ne pensi?" o "Che cosa dovrei fare?", dovresti tendergli una mano.
Se sollecita il tuo aiuto, offri solo il massimo che sei disposto a dare. Stabilisci dei limiti in modo da non farti coinvolgere eccessivamente nella sua situazione. Ad esempio, potresti dire: "Non penso di poter parlare con l'altra persona al posto tuo. Quello che posso fare è darti una mano a non pensare al litigio che avete avuto".
4. **Smetti di assumerti la responsabilità degli altri.** Nonostante la stretta relazione che potresti avere con il tuo partner, un parente o un amico, devi capire che ognuno di loro è un individuo a sé stante che deve occuparsi della sua vita. Quando indossi i panni del salvatore, metti il tuo interlocutore nella posizione di un bambino indifeso o una persona invalida.
È difficile veder soffrire o sbagliare una persona cara, ma non è compito tuo soccorrerla o risolvere ogni situazione negativa a cui va incontro.
In realtà, le avversità sono spesso necessarie per la crescita e l'evoluzione personale. Bisogna superare le difficoltà per migliorare. Se le annulli, togli agli altri l'opportunità di imparare.
Per aiutare le persone a essere indipendenti, prova a chiedere come gestirebbero una determinata situazione. Potresti domandare: "Che cosa pensi di poter fare al riguardo?" o "Quali opzioni hai a disposizione?".
5. **Accetta il fatto che non sei perfetto.** Molti soggetti affetti dalla sindrome del salvatore tendono a condannare gli errori o le abitudini negative degli altri. Anche se non è nelle tue intenzioni, le persone che ti vogliono bene potrebbero sospettare che dietro l'ossessione di salvarle nutri la convinzione che siano inutili o incapaci.
Ognuno ha i suoi difetti. L'incapacità di riconoscere i propri è un difetto!
Renditi conto che la definizione di "successo" è soggettiva. Quello che è giusto per qualcuno può essere sbagliato per qualcun altro. Non è detto che quello che credi sia meglio per una persona corrisponda necessariamente alla sua visione delle cose.
Evita di fare supposizioni su ciò che è giusto per gli altri. Vale soprattutto nelle relazioni tra coetanei. Determinate situazioni, come i casi di violenza, il consumo di sostanze stupefacenti o le minacce di suicidio, sono chiaramente pericolose e richiedono un intervento immediato.
Accetta i tuoi punti di forza e le tue debolezze. Puoi essere la persona più adatta per svolgere un certo compito o offrire un consiglio, oppure no. Nessuno è capace di fare tutto.
6. **Scegli di essere single.** Spesso il salvatore e il cavaliere bianco saltano da una relazione all'altra, "salvando" soggetti indifesi o sofferenti. Se ti rivedi in questa descrizione, forse è arrivato il momento di prenderti una pausa. Se non sei fidanzato e non frequenti nessuno, trova il tempo per goderti la tua condizione di single e soddisfare le tue esigenze.
Stando un po' da solo, potrai acquisire maggiore consapevolezza della tua tendenza ad aiutare o salvare compulsivamente le persone. Avrai anche il tempo per capire alcuni lati del tuo carattere che alimentano questa condotta.
Potresti stabilire un periodo di tempo in cui restare single per tenere fede a questo obiettivo. Ad esempio, prova a concederti sei mesi. Nel frattempo, poniti dei traguardi per migliorare sul piano personale.
7. **Poniti degli obiettivi concreti.** Spesso i "soccorritori" compulsivi si fanno in quattro per sistemare i problemi degli altri compromettendo la loro crescita personale. Inoltre, considerandosi salvatori, perseguono obiettivi poco realistici che alla fine logorano l'autostima. Al contrario, è possibile rimettersi in piedi ponendosi obiettivi raggiungibili.
Scegli un obiettivo che ti consenta di concentrarti solo su te stesso. Ad esempio, potresti dimagrire o scrivere un romanzo. Fai in modo che sia SMART, ovvero specifico, misurabile, raggiungibile, realistico e temporalmente definito.
Potresti decidere: "Voglio perdere 6 chili in 10 settimane". Quindi, cerca di capire come procedere: "Mangerò una porzione di verdura a ogni pasto. Mi allenerò 5 giorni a settimana. Berrò solo acqua".
Rivedi i tuoi obiettivi con un'altra persona. Potrebbe dirti se sono concreti o meno, ma anche suggerirti qualche idea per raggiungerli.
8. **Impara a prenderti cura di te stesso.** Il più delle volte, chi è affetto dalla sindrome del salvatore dedica così tanto tempo ed energie agli altri da non averne più per se stesso. Quindi, compensa il bisogno eccessivo di offrire il tuo aiuto facendo qualcosa di bello per te stesso. Stabilisci una routine che includa varie attività che ti permettono di occuparti della tua cura personale.
Potresti creare un rituale notturno per dormire meglio. Cambia attività fisica, scegliendo la corsa o lo yoga. Vai dal parrucchiere o dall'estetista ogni settimana. In alternativa, ti basta fare un bagno caldo e ascoltare un po' di musica rilassante. Concentrati su te stesso.
Chiedi a un amico o un familiare di aiutarti a non arrenderti. In effetti, dovrà sincerarsi che tutto proceda secondo i piani che hai stabilito. Chiedigli di aggiornarsi spesso sui tuoi sviluppi.
9. **Esamina i tuoi schemi comportamentali nelle relazioni precedenti.** Sei consapevole del tuo innato bisogno di risolvere le situazioni o controllare gli altri? Leggendo questo articolo, potresti negare di soffrire della sindrome del salvatore. Tuttavia, se osservi più da vicino il modo in cui ti relazioni con gli altri, chiediti se riesci a individuare uno schema comportamentale che ti induce ad aiutare compulsivamente le persone.
Hai mai portato avanti una relazione inappagante perché pensavi che l'altra persona avesse bisogno di te?
Ti ritrovi spesso a preoccuparti degli altri e dei loro problemi?
Ti senti in colpa quando qualcuno ti aiuta o si fa in quattro per te?
Ti senti in difficoltà quando gli altri stanno male e cerchi rapidamente di risolvere i loro problemi?
Quando un rapporto è poco sano, lo chiudi solo per instaurarne un altro con un partner che presenta problemi simili a quello precedente?
Se hai risposto sì a una di queste domande, ti conviene consultare uno psicoterapeuta. Può aiutarti a capire se hai comportamenti disfunzionali.
10. **Individua che cosa hai trascurato nella tua vita.** Forse non ti rendi conto di ignorare le tue esigenze emotive, psicologiche e spirituali nel tentativo di soccorrere chi ti sta attorno. Analizzati attentamente per individuare meglio tutto ciò di cui hai bisogno sul piano personale. Potresti scoprire di aver proiettato le tue mancanze sulle persone che fanno parte della tua vita.
Identifica i tuoi valori personali. Quali convinzioni, idee e principi guidano le tue decisioni e i tuoi obiettivi? Stai vivendo in base ai tuoi valori?
Esamina la tua intelligenza emotiva. Sei in grado di riconoscere le tue emozioni ed esprimerle efficacemente?
Considera la tua autostima. È condizionata dal consenso degli altri o da quello che si aspettano da te?
11. **Riconosci i tuoi traumi o problemi infantili e cerca di riconciliarti con il passato.** Il bisogno compulsivo di salvare o aiutare gli altri è spesso radicato nell'infanzia. Secondo i ricercatori, chi soffre della sindrome del salvatore o del cavaliere bianco fa di tutto per correggere la visione negativa che ha di se stesso, sorta nella prima infanzia. La bassa autostima, le violenze o la disattenzione dei genitori possono aver favorito l'insorgere di questo complesso. Prova a scegliere amici o partner che stanno attraversando un disagio simile a quello che hai vissuto durante la tua infanzia.
La consapevolezza è il primo passo per riuscire a sanare una percezione negativa della propria persona. Nota gli schemi relazionali che adotti e sii indulgente con te stesso. Potresti anche dire ad alta voce: "Sono attratto dalle persone problematiche o tossiche perché sto cercando di salvare quella parte di me che è stata maltrattata quando ero bambino".
Oltre a considerare questo nesso con l'infanzia, potresti consultare un professionista della salute mentale che ti aiuti a guarire le ferite del passato.
12. **Rivolgiti a uno psicoterapeuta per risolvere i problemi di co-dipendenza.** Nel profondo, chi è affetto dalla sindrome del salvatore o del cavaliere bianco soffre anche di co-dipendenza. La co-dipendenza consiste nel dipendere dagli altri per poter colmare un vuoto emotivo. In un certo senso, chi ne è affetto tende a trascurarsi a favore degli altri perché la sua autostima deriva dal bisogno di sentirsi necessario.
Puoi sconfiggere la co-dipendenza collaborando con un professionista della salute mentale specializzato in questo campo.
Potresti anche unirti a un gruppo di sostegno per persone che hanno problemi di co-dipendenza.
Informandoti su questo problema, hai la possibilità di capire i tuoi bisogni e i tuoi schemi comportamentali e, di conseguenza, trovare una soluzione adatta alle tue esigenze. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Sconfiggere-la-Sindrome-del-Salvatore", "language": "it"} |
Come Scrivere la Critica di un Articolo | La critica di un articolo letterario o scientifico è un'analisi oggettiva che mette in risalto, con argomentazioni ragionevoli, pertinenti e basate sui fatti, il modo in cui l'autore sostiene i passaggi principali del suo studio. È facile ritrovarsi a elaborare un semplice riassunto senza analizzare e mettere in discussione un lavoro. Una buona critica mette in evidenza le impressioni emerse durante la lettura fornendo numerose prove a loro sostegno. Quindi, trova il tempo per leggere attentamente un articolo, preparare prove e argomentazioni e scrivere in maniera chiara e convincente.
1. **Leggi l'articolo una volta per afferrare l'idea principale.** La prima volta che leggi l'articolo, non devi fare altro che cogliere l'argomento generale che l'autore sta cercando di sviluppare, in altre parole la sua tesi principale.
2. **Prendi appunti mentre lo rileggi.** A volte è utile usare una penna rossa per segnare i passaggi salienti. Poniti le seguenti domande durante la seconda lettura:
Qual è la tesi dell'autore?
Che scopo ha nel difendere il suo pensiero?
A che tipo di pubblico si rivolge? Riesce effettivamente a raggiungerlo?
Propone prove ampie e valide?
Ci sono lacune nella sua tesi?
Presenta scorrettamente le prove o è fazioso?
Giunge a una conclusione?
3. **Crea un codice per la tua revisione.** Scegli vari simboli per contraddistinguere i passaggi del testo più confusi, importanti o incoerenti.
Per esempio, potresti sottolineare i passaggi più importanti, cerchiare quelli più confusi e marcare con delle stelline le incongruenze.
Uno schema di simboli ti permetterà di contrassegnare velocemente il testo. Sebbene impiegherai un po' di tempo per riconoscerli, ben presto ti abituerai a usarli e riuscirai ad analizzare il testo più rapidamente.
4. **Prendi appunti più dettagliati quando leggi la seconda o la terza volta.** Oltre a usare un codice di simboli, ti conviene prendere appunti man mano che leggi e ti balena qualche idea. Ad esempio, se credi che un'affermazione dell'autore possa essere confutata da uno studio scientifico che hai letto in passato, scrivi una nota sul margine della pagina, su un altro foglio o sul computer, in modo da poterla sviluppare al momento opportuno.
Non pensare che te ne ricorderai quando dovrai redigere la tua critica.
Prenditi tutto il tempo necessario per annotare le tue osservazioni man mano che leggi. Ti serviranno quando dovrai trasformarle in un testo analitico.
5. **Elabora i concetti preliminari su cui basare la tua critica.** Formati un'opinione vaga del testo da valutare. Leggi l'articolo un paio di volte, dopodiché valuta la tesi generale dell'autore e prendi nota delle tue impressioni iniziali.
Elenca le fonti da utilizzare. Cerca di ricordare il materiale che hai letto o i documenti filmati che hai visto che potrebbero servirti per valutare i contenuti dell'articolo.
6. **Chiediti se il messaggio generale dell'autore segue una logica lineare.** Esamina la sua ipotesi principale e comparala ad altri esempi analoghi.
Analizza il messaggio in base alla sua funzionalità e alla sua applicazione nel mondo reale, anche se l'autore ha condotto una ricerca citando validi esperti nel loro campo.
Esamina le premesse e le conclusioni per assicurarti che siano convincenti e complementari agli elementi riportati nell'articolo.
7. **Cerca eventuali faziosità, che siano volute o no.** Se lo scrittore ha qualcosa da guadagnare dalle conclusioni dimostrate nel suo studio, è possibile che non sia stato del tutto imparziale.
Tra le faziosità considera: ignorare gli elementi che provano il contrario, fare un uso inappropriato delle testimonianze pur di stravolgere risultati reali e concreti, fornire opinioni che non hanno alcun fondamento su altri studi. Non è un problema esporre opinioni molto articolate, ma quelle che non si basano sulla ricerca vanno considerate con scetticismo.
Le faziosità possono anche essere frutto di pregiudizi. Quindi, fai attenzione a quelle che riguardano l'origine etnica, il sesso, l'estrazione sociale o le idee politiche.
8. **Considera l'interpretazione di altri testi da parte dell'autore.** Se fa un'affermazione sul lavoro di un altro ricercatore, leggi l'articolo originale al quale fa riferimento e vedi se sei d'accordo con la sua analisi. Naturalmente, non sei obbligato a concordare, ma cerca di capire se la sua interpretazione è accettabile.
Nota le eventuali incongruenze tra la tua interpretazione del testo e quella dell'autore. Tali obiezioni potranno tornarti utili quando dovrai scrivere la tua critica.
Leggi le opinioni di altri studiosi. Se molti di loro hanno la stessa opinione di un testo pur provenendo da vari contesti scientifici, il loro giudizio ha più peso rispetto a una tesi che gode di un sostegno minore.
9. **Nota se l'autore menziona testimonianze poco affidabili.** Riporta un testo di 50 anni fa che ormai non ha più rilevanza nel suo campo di studi? In questo caso, la credibilità dell'articolo diminuisce di gran lunga.
10. **Non ignorare gli elementi stilistici.** Il contenuto è l'aspetto più importante per formulare una critica letteraria, ma non trascurare le tecniche stilistiche eventualmente usate dall'autore. Presta attenzione alla scelta delle parole più ambigue e al tono che contraddistingue tutto l'articolo. Questa indagine ti servirà soprattutto se devi analizzare una ricerca di ambito umanistico.
Gli aspetti stilistici possono rivelare questioni più profonde insite nella tesi principale. Per esempio, se l'articolo è caratterizzato da toni troppo accesi e zelanti, è probabile che l'autore ignori o rifiuti di prendere in considerazione i dati che confutano il suo pensiero.
Cerca sempre le parole che non conosci. Una definizione può modificare totalmente il significato di una frase, specialmente se si tratta di un vocabolo che ha diverse accezioni. Chiediti perché un autore usa un termine anziché un altro: la sua scelta potrebbe svelare qualcosa in più sulla sua tesi.
11. **Metti in discussione i metodi di ricerca usati negli articoli scientifici.** Se devi scrivere la critica di un articolo che espone una teoria scientifica, cerca di valutare i metodi di ricerca utilizzati per un determinato esperimento. Poniti le seguenti domande:
L'autore spiega dettagliatamente il metodo?
Lo studio è stato concepito senza gravi imperfezioni?
Riscontri un problema con le dimensioni del campione?
È stato creato un gruppo di controllo per istituire un confronto?
I calcoli statistici sono tutti corretti?
Un gruppo esterno sarebbe in grado di ripetere l'esperimento?
L'esperimento ha una certa importanza nel campo di studi a cui è destinato?
12. **Approfondisci.** Usa le tue conoscenze, formula opinioni circostanziate e rielabora le ricerche che hai raccolto per sostenere o contraddire l'articolo. Avanza dati empirici a sostegno della tua posizione.
Se da un lato è apprezzabile fornire una serie di prove valide, dall'altro esagerando rischi di essere ripetitivo. Quindi, assicurati che ogni fonte citata offra alla tua critica un apporto originale.
Inoltre, non permettere che un uso eccessivo delle fonti sottragga spazio all'esposizione di opinioni e argomentazioni.
13. **Ricorda che una critica non deve essere completamente positiva o negativa.** In effetti, le critiche letterarie sono più interessanti quando non sono in totale disaccordo con l'autore, formulano altre idee o complicano quelle dello scrittore fornendo ulteriori dati.
Se concordi con l'autore, cerca comunque di aggiungere altre testimonianze o provare a confutare la sua idea principale in modo da dimostrare e ribadirne la validità.
Puoi fornire delle prove che mettono in discussione un'argomentazione pur continuando a sostenere la legittimità di un particolare punto di vista.
Non essere indulgente con l'autore perché provi una certa simpatia nei suoi confronti, ma allo stesso tempo non essere troppo duro nel tentativo di ostentare la tua vena critica. Esprimi in maniera circostanziata i punti di accordo e di disaccordo.
14. **Comincia con un'introduzione in cui delinei la tua tesi.** Non dovrebbe superare i due paragrafi. Il suo scopo è quello di fornire un quadro generale alla tua recensione. Inizia descrivendo brevemente le lacune o i punti di forza dell'articolo, spiegandone i motivi.
Nei paragrafi introduttivi includi il nome dell'autore, il titolo dell'articolo, la rivista su cui è stato pubblicato, la data di pubblicazione e una frase che racchiuda la tesi dell'autore.
L'introduzione non è la sezione giusta in cui esporre i dati a sostegno delle tue opinioni. Queste ultime vanno collocate nel corpo del testo.
Sii audace nelle affermazioni introduttive e mostra chiaramente le tue intenzioni. Tergiversando o non assumendo una posizione netta, rischi di risultare poco credibile.
15. **Fornisci le prove a sostegno delle tue argomentazioni nei paragrafi centrali.** Ogni paragrafo dovrebbe descrivere dettagliatamente una nuova idea o sviluppare ulteriormente la tesi principale verso nuove direzioni.
Comincia ogni paragrafo con una frase che ne riassume il contenuto, ma non condensare tutte le informazioni in una singola battuta. La frase d'apertura ti serve per preparare il lettore ad acquisire idee leggermente diverse da quelle che ha incontrato fino a quel punto.
Concludi ogni paragrafo collegandolo a quello successivo, ma senza dichiarare esplicitamente che cosa tratterà. Per esempio, potresti scrivere: "Sebbene Luca Rossi dimostri che il numero dei casi di obesità infantile negli Stati Uniti stia crescendo a un ritmo notevole, esistono prove che ci permettono di dire che i casi di questo disturbo sono diminuiti in alcune città americane". Il paragrafo successivo dovrebbe illustrare i casi atipici nei luoghi appena citati.
16. **Metti alla prova la tua tesi nella parte conclusiva della critica.** Per quanto sia solida, considera l'idea di inserire un colpo di scena finale o delineare ulteriori sviluppi suggerendo delle possibili implicazioni. Introduci questi elementi nel paragrafo finale, prima della conclusione, in modo che il lettore si trovi di fronte a un'ultima memorabile argomentazione.
Per esempio, potresti utilizzare una confutazione in cui anticipi una critica alla tua critica e riaffermi la tua idea. Usa espressioni come "È innegabile che...", "È pur vero che...", "Qualcuno potrebbe contestare che...", dopodiché ribatti queste obiezioni e ribadisci con forza la tua tesi usando espressioni come "Ma...", "Eppure...", "Ciò non di meno...".
17. **Presenta le tue argomentazioni usando un tono obiettivo e razionale.** Non dovresti esprimerti in maniera troppo zelante o sgradevolmente appassionata, altrimenti rischi di perdere molti lettori. Lascia che il tuo impeto emerga attraverso l'abilità di indagare in maniera ragionata e articolare con efficacia il tuo discorso.
Scrivendo "Questa spazzatura è un insulto agli storici di tutto il mondo", sicuramente attirerai l'attenzione, ma formulando il tuo pensiero in questo modo: "L'articolo non rispetta i requisiti di obiettività scientifica richiesti nel campo degli studi storici", i lettori ti considereranno un critico più serio.
18. **Concludi la critica ricapitolando la tua tesi e suggerendo le possibili implicazioni.** È importante riassumere i punti principali affrontati nel corso dell'articolo e sottolineare il contributo che può dare il tuo testo nell'ambito degli studi a cui fa riferimento.
Esistono implicazioni più ampie da valutare o la tua critica è un semplice tentativo di smascherare il lavoro pasticciato di un altro studioso?
Fai del tuo meglio per lasciare un segno nel lettore e portarlo a riflettere, utilizzando un linguaggio assertivo capace di dimostrare l'importanza del tuo lavoro: "Non è semplice né gradevole mettere in discussione le affermazioni di un professionista che si è distinto nel suo campo di studi, ma è un compito che tutti noi dobbiamo accettare per la nostra generazione e quelle che verranno". | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Scrivere-la-Critica-di-un-Articolo", "language": "it"} |
Come Scrivere una Nota Biografica | Una biografia racconta la storia di qualcuno. Una nota biografica è molto più corta e specifica e fornisce al lettore le informazioni fondamentali su una persona, allo scopo di conoscerla attraverso poche parole.
1. **Se devi scrivere una nota autobiografica, fai una lista di tutto quello che hai fatto e ottenuto nella vita prima di cominciare a redigerla:** Redigi una lista di tutti i tuoi lavori svolti e metti in rilievo quelli più importanti.
Scrivi una lista di tutti i tuoi traguardi raggiunti, quali pubblicazioni, progetti da te guidati e promozioni ottenute.
Scrivi tutte le cose che ti rendono orgoglioso.
Scrivi qualche dettaglio personale, come dove vivi e con chi. La lunghezza del testo dipenderà dal numero totale di parole che hai a disposizione.
2. **Scrivere di una figura storica è più complesso che scrivere di te stesso, ma, se devi parlare di un personaggio che ammiri, il processo sarà divertente e istruttivo.** Ecco come fare:
Cerca le fonti on-line. Se questa persona è famosa, sicuramente ha un sito.
Se vai a scuola e conosci un professore esperto su questa figura storica, fai delle domande a lui.
Vai in biblioteca e leggi delle biografie su questo personaggio.
Usa più di una fonte affidabile per scrivere una nota biografica a tutto tondo. Assicurati che le informazioni vengano confermate dalle altre fonti.
Scegli un'esperienza interessante che illustri la sfaccettatura che vuoi dare alla nota biografica e raccogli i dettagli su questo evento.
Scrivi la linea del tempo della vita di questo personaggio per sapere dove è nato, dove ha vissuto, cosa ha fatto nel corso della sua vita (dove e quando) e come è morto.
Fai una lista dei suoi lavori, delle sue ricerche e dei suoi traguardi raggiunti. Dovresti conoscere profondamente questo personaggio.
3. **Se hai scritto di te, rifletti sulla tua vita, sui tuoi traguardi e sulle tue caratteristiche che vuoi enfatizzare di fronte ad un potenziale datore di lavoro.** Considera le tue caratteristiche che vuoi mettere in risalto. Se vuoi dimostrare di essere un pensatore creativo, parla delle idee e dei progetti unici da te creati. Se vuoi dimostrare di saper lavorare in squadra, racconta della tua esperienza.
Pensa agli aspetti della tua vita che non hai bisogno di includere. Una nota biografica può riempire una pagina, o essere più corta, dunque non devi includere tutto quello che hai fatto nel corso della tua vita, ma parlare di ciò che è rilevante per il lettore target.
Pensa ad un aneddoto perfetto che dimostri le qualità che vuoi evidenziare. Puoi considerarne vari e poi scegliere il migliore.
Pensa ai traguardi e all'esperienza di lavoro che vuoi mettere in risalto. Non devi includere tutto, ma quello che ti serve in questo caso.
4. **Se hai scritto di una figura storica, rifletti sulla sua vita dopo aver raccolto le informazioni.** Chiediti che ruolo hanno rivestito il periodo storico e l'ambiente sociale nella formazione di questo personaggio.
Chiediti dell'impatto che ha avuto sulle vite altrui, contemporanee e future.
Pensa a quali traguardi, lavori ed esperienze di vita vuoi inserire nella nota biografica. Magari non ti interessa la sua professione, ma le sue relazioni sentimentali sì.
Pensa a quali caratteristiche enfatizzare. Sei interessato alla sua etica lavorativa, al suo senso dell'umorismo o alla sua ambizione? Su qualsiasi qualità ti concentri, assicurati che i fatti da te presentati la supportino.
Trova l'aneddoto perfetto per dimostrare le qualità di questa persona.
5. **Se hai spazio, inizia con un aneddoto, così conquisterai i lettori e dipingerai un ritratto istantaneo.** Ricorda di scrivere sempre in terza persona, anche se stai parlando di te stesso. L'aneddoto può occupare un paragrafo o un paio di frasi, ma dovrebbe essere completo e comunicare l'unicità della persona.
Chiarisci di chi stai parlando. Puoi dirlo subito o creare un effetto sorpresa alla fine dell'aneddoto.
Dimostra l'unicità di questa persona mediante dettagli specifici e parole coinvolgenti.
6. **Fornisci delle informazioni rilevanti nel corpo del testo.** Richiamata l'attenzione del lettore, dovresti parlare della vita e delle passioni di questa persona. Considera i seguenti punti:
Sii onesto. Non abbellire il testo solo per fare una buona impressione sul lettore. Il tuo obiettivo è dire la verità.
Sii creativo. Non raccontare una storia già sentita dai più. Scopri un nuovo modo per parlare di argomenti noti.
Se scrivi una nota autobiografica, limita le informazioni in base all'obiettivo che vuoi raggiungere. Il testo è per il tuo potenziale datore di lavoro? Non parlare troppo della tua vita privata.
Se scrivi di un personaggio storico, parla del luogo di nascita e di quello di morte, delle sue passioni, di quello che ha ottenuto e della sua influenza nella società.
Descrivi quello che ha fatto in ordine cronologico per non far disorientare i lettori.
7. **La conclusione dovrebbe essere chiara e altrettanto interessante.** Racchiudila in una o due frasi:
Se stai scrivendo una nota autobiografica, finiscila con delle informazioni personali, come dove abiti, cosa fai e con chi vivi.
Se stai scrivendo una nota biografica su qualcun altro, consenti ai tuoi lettori di pensare all'impatto di questa persona sulla società.
8. **Correggi il lavoro per assicurarti che la lunghezza sia appropriata, che i tuoi obiettivi siano stati raggiunti e che scorra fluentemente.** In questo modo, potrai trasmettere meglio il tuo messaggio ed enfatizzare le qualità giuste:
Leggi il testo almeno due volte. La prima, non correggere niente, ma prendi delle note mentali. La seconda volta, sostituisci o cancella le parole e le frasi che non ti convincono e migliora la sua scorrevolezza.
Leggilo ad alta voce per capire se scorre bene e se hai comunicato efficacemente le tue idee.
Assicurati che la nota rispetti i tuoi obiettivi. Ricorda a te stesso le qualità o le esperienze personali che vuoi mettere in risalto: il testo rende bene tutto questo o dà un'impressione differente al lettore?
Assicurati che la lunghezza sia appropriata. Forse pensi che ogni frase sia cruciale, ma il lettore può perdere la pazienza se superi il tetto massimo consentito di parole.
Metti da parte la nota per qualche giorno e poi rileggila per vedere cosa funziona e cosa no.
9. **Correggi le frasi per renderle più chiare, precise e concise.** Taglia le frasi troppo lunghe e strane affinché fluiscano meglio.
Sostituisci i termini noiosi con quelli più descrittivi.
Cancella le descrizioni inutili e fuori tema.
Correggi gli errori grammaticali e di punteggiatura.
10. **Se sei soddisfatto del tuo lavoro, chiedi un parere esterno per capire se il testo è così convincente come credi che sia.** A chi domandare?
Ad un amico fidato.
Ad un amico appassionato di scrittura o esperto in grammatica.
Ad un esperto del settore. Se hai scritto una nota biografica riguardante una figura storica, chiedi ad un professore. Se hai scritto una nota autobiografica, mandala ad uno specialista del campo, ma, per ora, non al tuo potenziale datore di lavoro.
Ad una persona che abbia scritto molte note biografiche. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Scrivere-una-Nota-Biografica", "language": "it"} |
Come Superare a Pieni Voti un Colloquio di Lavoro (per Ragazzine) | Ti sudano le mani al solo pensiero di un imminente colloquio di lavoro? Rilassati! È del tutto normale provare ansia, ma ci sono molte cose che puoi fare per sentirti pronta e sicura di te. Che si tratti del tuo primo colloquio in assoluto o stai cercando dei modi per migliorare le tue capacità durante i colloqui, continua a leggere per trovare suggerimenti in grado di aiutarti a ottenere il tuo prossimo impiego.
1. **Scopri i requisiti della posizione disponibile, in modo da capire se sei una buona candidata.** Vai su internet e informati sui principi fondanti della società o sulle caratteristiche che la contraddistinguono. Non dimenticare di leggere anche la descrizione dell'impiego! Questo può esserti utile per prepararti alle domande che ti verranno poste durante il colloquio, dando l'impressione di essere sicura di te e interessata al lavoro.
Per esempio, se la descrizione dell'impiego richiede capacità di comunicazione, durante il colloquio spiega che sei molto brava nei rapporti sociali.
Hai un amico che lavora nella società per cui vuoi candidarti? Chiedigli come si trova in quell'azienda e se ha dei suggerimenti per il colloquio.
2. **Includi le tue esperienze lavorative, quelle accademiche e di volontariato.** Se hai già lavorato in passato, elenca quali erano le tue responsabilità e per quanto tempo hai occupato quella posizione. Se invece si tratta del primo impiego, riempi il curriculum con le tue esperienze più importanti, come i club accademici a cui hai partecipato, l'impegno che hai espresso nella comunità attraverso il volontariato o facendo la babysitter e le posizioni di rilievo che hai occupato a scuola.
Porta con te il curriculum al colloquio, anche se l'annuncio non lo richiede. In questo modo, apparirai più professionale e farai buona impressione sull'esaminatore.
Non hai un curriculum? Non preoccuparti! Chiedi a uno dei tuoi insegnanti o allo psicologo della scuola di aiutarti. Il tuo istituto potrebbe anche offrire corsi di scrittura dei curriculum, che possono aiutarti a evitare i problemi di formattazione e di stile.
3. **Porta con te la domanda completa al colloquio, in modo da essere preparata.** Ricontrollala per essere certa di aver inserito tutti i dettagli richiesti, poiché lasciando alcune sezioni vuote faresti una brutta impressione. Per esempio, se l'annuncio chiede delle referenze, elenca le persone che ti conoscono bene e aggiungi le loro informazioni di contatto.
Scrivi con chiarezza, in modo che l'esaminatore riesca a leggere con facilità la tua domanda. Alcune aziende potrebbero chiederti di riempire un modulo online e stamparlo.
È una buona idea comunicare alle persone che hai elencato nelle referenze che le hai citate in una candidatura, in modo che siano pronte a parlare di te.
4. **Sentirti pronta a rispondere a tutto può aiutarti a sostenere un ottimo colloquio.** Anche se probabilmente riceverai alcune domande specifiche riguardo l'impiego per cui ti stai candidando, molti quesiti saranno piuttosto generici. Di seguito, troverai alcune domande comuni che puoi aspettarti da parte dell'esaminatore:
"Perché vuoi lavorare per noi?";
"Raccontami qualcosa di te.";
"Quali sono i tuoi punti deboli?";
"Quali sono i tuoi punti di forza?";
"Raccontami un problema che hai avuto di recente e spiegami come lo hai risolto.".
5. **Chiedi a un amico o a un parente di interrogarti, in modo da lavorare sulle risposte.** Consegnagli la lista delle possibili domande, in modo che possa fingere di sottoporti a un colloquio. Quando rispondi, cerca di mostrarti sicura e di essere concisa. Ecco alcune risposte d'esempio alle domande descritte in precedenza:
"Mi piacerebbe lavorare per questa società perché ne condivido i valori, come il servizio verso la comunità". In questo modo, dimostri che hai fatto ricerche sull'azienda.
Quando ti viene chiesto di parlare di te, rispondi con informazioni utili, come: "Sono al terzo anno dell'università di giornalismo. Amo parlare con la gente, quindi ho pensato di essere la candidata ideale per questo impiego nel servizio clienti".
Se ti viene posta una domanda sui tuoi punti deboli, evita sempre di dire che non ne hai! Ammetti i tuoi difetti, ma spiega che stai cercando di migliorarli. Per esempio, puoi dire: "La mia debolezza più grande è che in alcuni casi ho difficoltà a organizzarmi. Per evitare il problema, scrivo una lista delle cose da fare e le cancello una volta completate".
Quando spieghi quali sono i tuoi punti di forza, elenca i motivi per cui ti senti fiera di te stessa e cerca di trovare un collegamento tra di essi e l'impiego per cui ti sei candidata.
Raccontare un aneddoto su un problema ti dà l'opportunità di mostrare che sei in grado di pensare con la tua testa e di portare a termine i tuoi obiettivi. Per esempio, puoi spiegare che hai avuto difficoltà in uno dei tuoi progetti scolastici, ma che sei riuscita a finirlo grazie ad alcuni accorgimenti.
6. **Non hai bisogno di mettere un completo, ma vestiti elegante, in modo da fare una buona impressione.** Anche se ti stai candidando per una posizione informale e part-time, cura il tuo abbigliamento per dimostrare il tuo impegno. Invece di mettere jeans e maglietta, indossa pantaloni di cotone e una bella camicetta o un maglione. Evita le scarpe da ginnastica, i tacchi alti o le ciabatte; scegli invece delle calzature chiuse e professionali.
Se vuoi portare la gonna, scegline una che arrivi almeno al ginocchio.
Se metti il trucco, assicurati che sia leggero e naturale. Evita di truccarti in modo così vistoso o appariscente da distrarre l'esaminatore da quello che stai dicendo.
Rimuovi i piercing se ritieni che possano distrarre l'esaminatore, specie se dovrai toglierli durante il turno di lavoro.
7. **Arrivando in tempo, farai capire all'esaminatore che l'impiego è importante per te.** Cerca di raggiungere il luogo del colloquio con 5-10 minuti di anticipo. Rendi nota la tua presenza e l'esaminatore probabilmente ti mostrerà una sala dove potrai attendere.
Se ti senti molto nervosa e preferisci non aspettare nella sala d'attesa, puoi restare fuori o in auto. Evita solo di presentarti in ritardo!
Non dimenticare di portare la domanda, un documento d'identità, il curriculum e magari un quaderno su cui prendere appunti.
8. **Ricorda che ti sei preparata per il colloquio!** È assolutamente normale sentirsi agitati, tuttavia non farti prendere dal panico. Cerca di concentrarti sui tuoi pensieri e di trasformare le preoccupazioni negative in affermazioni positive. Inoltre, può esserti utile praticare la respirazione profonda, che ti permette di rilassare il corpo.
Per esempio, invece di pensare "È impossibile che io ottenga questo lavoro. Ci sono moltissime altre persone in lizza", ripeti a te stessa: "Sono qualificata per questa posizione e sono preparata per questo colloquio".
9. **Mostra la tua educazione, in modo da fare buona impressione sull'esaminatore.** Durante i colloqui, un grave errore che compiono molti adolescenti è comportarsi in modo troppo informale. Evita di sederti finché l'esaminatore non ti ha stretto la mano e non ti indica dove dovresti metterti. Quando parli, evita sempre di interrompere il tuo interlocutore, non imprecare e non usare termini dialettali.
Se ti capita spesso di usare intercalari come "uhm" o "cioè", cerca di evitarlo. Al contrario, rispondi alle domande con frasi complete e ben ragionate.
10. **Sorridi, guarda l'esaminatore negli occhi e sii te stessa!** Se ti mostrerai capace e sicura di te, avrai più probabilità di ottenere l'impiego. Stringi con decisione la mano di chi ti sottopone al colloquio e tieni la schiena dritta durante la vostra conversazione. Rispondi alle domande con sincerità, rivolgendo sempre la tua attenzione al tuo interlocutore. Cerca di creare un legame umano con lui, in modo che si ricordi di te.
È normale sentirsi nervosi durante un colloquio, tuttavia evita di interrompere l'esaminatore, altrimenti sembrerai maleducata. Aspetta che abbia finito di parlare prima di rispondere.
Non avere fretta di rispondere. Aspettando prima di parlare, dimostri che stai riflettendo sulla tua risposta.
11. **Di solito, è possibile farlo alla fine del colloquio.** L'esaminatore ti chiederà se hai domande per lui e questa è l'occasione ideale per dimostrare il tuo interesse verso l'impiego o la società. Invece di porre quesiti come "Quando saprò se sono stata assunta?" o "Quant'è lo stipendio?", scegli domande a risposta aperta, come:
"Che cosa posso aspettarmi da un normale turno di lavoro?";
"Che cosa le piace del suo lavoro?";
"Come descriverebbe la cultura dell'azienda?".
12. **Dovresti anche inviargli un biglietto o un'e-mail di ringraziamento.** Al termine del colloquio, comunica all'esaminatore che apprezzi l'opportunità che hai avuto. Stringigli la mano e sorridi mentre lo saluti. Più tardi, mandagli un biglietto o un'e-mail di ringraziamento. In questo modo, dimostri che ti interessa davvero molto ottenere l'impiego.
Il biglietto o l'e-mail possono aiutarti a distinguerti dagli altri candidati. Non è necessario scrivere un messaggio molto lungo; bastano alcune righe per ricordare al destinatario per quale impiego ti sei candidata e per ringraziarlo nuovamente del suo tempo.
Non avere timore di chiedere informazioni dopo una settimana, se non hai ricevuto notizie dall'azienda. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Superare-a-Pieni-Voti-un-Colloquio-di-Lavoro-(per-Ragazzine)", "language": "it"} |
Come Creare un Inventario con Excel | Questa guida spiega come gestire l'inventario della tua attività usando un foglio di calcolo Excel su computer Windows o Mac. Puoi usare un modello predefinito oppure crearne uno manualmente.
1. **Avvia Microsoft Excel.** L'icona dell'app è verde scuro e ha una "X" bianca all'interno.
2. **Clicca sulla barra di ricerca.** La vedrai nella parte alta della finestra del programma.
Su Mac, devi prima cliccare su nell'angolo in alto a sinistra, poi clicca su nel menu che compare.
3. **Cerca i modelli di inventario.** Digita inventario nella barra di ricerca in alto, poi premi Invio. Si aprirà l'elenco dei modelli per la gestione dell'inventario.
4. **Seleziona un modello.** Clicca sul modello di inventario che più soddisfa le tue esigenze. Si aprirà la pagina di anteprima.
Ogni modello offre diverse funzionalità. Se non ti piace quello che hai selezionato, premi Esc per tornare alla pagina dei modelli.
5. **Clicca su Crea.** Vedrai questo pulsante a destra della finestra dell'anteprima.
6. **Attendi il caricamento del modello.** L'operazione può richiedere alcuni secondi. Una volta aperto il modello, puoi proseguire.
7. **Inserisci le informazioni del tuo inventario.** Per cambiare una cella precompilata, clicca due volte su di essa, elimina la parola o il numero che contiene, poi inserisci le informazioni sul prodotto. Il modello scelto da te può avere opzioni leggermente diverse, ma quasi tutti includeranno le voci seguenti:
è il codice di inventario (SKU) del prodotto;
è il nome descrittivo del prodotto;
è il costo di un singolo prodotto;
è la quantità di prodotti in magazzino;
è il valore totale della giacenza di un tipo di prodotto.
8. **Salva il tuo lavoro.** Per farlo:
clicca su , poi su , clicca due volte su , clicca su un percorso di salvataggio nella parte sinistra della finestra, digita il nome del documento (per esempio "Lista inventario") nel campo di testo "Nome file", poi clicca su.
clicca su , poi su , inserisci il nome del documento (es: "Lista inventario) nel campo "Salva come", seleziona un percorso di salvataggio cliccando sulla casella "Dove" prima di scegliere una cartella, infine clicca su.
9. **Apri Microsoft Excel.** L'icona del programma è un quadrato verde con una "X" bianca.
10. **Clicca su Nuova cartella di lavoro.** Vedrai questa casella nella parte in alto a sinistra della finestra.
Salta questo passaggio su Mac.
11. **Crea i titoli delle colonne dell'inventario.** Digita le voci seguenti nelle celle indicate:
- Codice Prodotto
- Nome Prodotto
- Costo unitario
- Quantità prodotti
- Valore netto
12. **Regola la larghezza delle colonne.** Clicca sullo spazio tra due lettere delle colonne (per esempio, e ) nella parte alta del foglio, poi trascina il mouse verso destra per allargare la colonna.
13. **Inserisci il codice di inventario del primo prodotto.** Clicca sulla cella , poi digita il codice di inventario di quel prodotto (per esempio, 123456) e premi Invio.
14. **Aggiungi il nome del prodotto.** Clicca sulla cella , poi inserisci il nome ufficiale (per esempio Cavi d'acciaio.
15. **Determina il costo unitario del prodotto.** Clicca sulla cella , poi inserisci il costo unitario (per esempio 4,99).
16. **Calcola il numero totale di quel tipo di prodotti disponibili in magazzino.** Clicca sulla cella , poi inserisci la quantità di unità in magazzino (per esempio, se hai 80 cavi d'acciaio pronti alla vendita, inserisci 80).
17. **Inserisci la formula per il valore netto.** Clicca sulla cella , poi digita =C2*D2 al suo interno e premi Invio. Dovresti vedere subito comparire il valore netto nella cella.
Puoi ripetere questa formula generale per tutte le celle della colonna "Valore Netto". Assicurati solo di sostituire e con le celle corrette (per esempio, se vuoi moltiplicare i valori delle celle e , inserisci quei valori invece di e ).
18. **Aggiungi il resto dei prodotti all'inventario.** Ripeti il processo descritto in precedenza per ogni elemento in magazzino. Assegna ogni prodotto a una nuova riga fino a completare l'inventario.
19. **Salva il tuo lavoro.** Per farlo:
clicca su , poi su , clicca due volte su , clicca su un percorso di salvataggio nella parte sinistra della finestra, digita il nome del documento (per esempio "Lista inventario") nel campo di testo "Nome file", poi clicca su.
clicca su , poi su , inserisci il nome del documento (es: "Lista inventario) nel campo "Salva come", seleziona un percorso di salvataggio cliccando sulla casella "Dove" prima di scegliere una cartella, infine clicca su. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Creare-un-Inventario-con-Excel", "language": "it"} |
Come Lavorare Sodo | Lavorare sodo non è una attitudine innata. Le qualità e le caratteristiche associate a chi si impegna nel proprio lavoro sono costanza e perseveranza. Anche se alcuni potrebbero avere una predisposizione naturale, è solo attraverso lo sforzo e l’impegno che puoi diventare un grande lavoratore sfruttando appieno il tuo potenziale.
1. **Allena l'ottimismo.** Imparando a essere ottimista, lo sforzo extra che devi fare per lavorare sodo diventerà meno pesante. Gli ottimisti vedono gli eventi negativi come accadimenti di breve durata e strettamente localizzati. Adotta una visione del mondo ottimista affinché sia più facile considerare sia gli eventi buoni sia quelli cattivi in una luce migliore.
Descrivi gli eventi negativi – come una presentazione complicata – in una luce positiva. Ad esempio, invece di lamentarti della responsabilità, potresti celebrarla come un'opportunità per mostrare al tuo capo la tua dedizione e la tua etica del lavoro.
Descrivi le cose positive presenti nella tua vita come permanenti e quotidiane. Questo ti aiuterà a sentirti più sicuro di te mentre cerchi di migliorare le tue prestazioni lavorative.
È stato anche scoperto che gli ottimisti ottengono punteggi più alti nei test progettati per valutare la fortuna e la percezione di sé. Migliore è la percezione che hai di te, più è probabile che sarai in grado di rinforzare i punti deboli della tua vita.
2. **Identifica e combatti i pensieri irrazionali.** Nota quando pensi solo ai peggiori risultati possibili (il cosiddetto catastrofismo), minimizzi le tue qualità e i tuoi contributi o estremizzi qualsiasi cosa, accettando "o tutto o niente". I piccoli successi contano come gli altri e dovresti permettere a te stesso di essere orgoglioso di tutti i tuoi risultati.
3. **Ripensa ai problemi come possibilità di apprendimento.** La rielaborazione positiva rafforzerà gli aspetti positivi della tua situazione e ti impedirà di sentirti sopraffatto. Questo inoltre ti incoraggerà ad affrontare la situazione con una mentalità più aperta. L'apertura mentale faciliterà la risoluzione dei problemi e la sensazione di avere la situazione lavorativa sotto controllo contribuirà alla tranquillità, rendendo il tuo avoro più facile nel lungo periodo.
4. **Evita il multitasking.** Molte ricerche hanno recentemente dimostrato che non importa quanto bravo tu pensi di essere quando ti dedichi a mille compiti diversi contemporaneamente: ci sono alcuni seri svantaggi ad agire in questo modo.
Il multitasking compromette le prestazioni complessive, perciò pur avendo la sensazione di raggiungere molti risultati, potresti in realtà perderti informazioni e suggerimenti importanti.
Essere costantemente distratto da mille attività può intralciare la capacità di risoluzione dei problemi e la creatività, impedendo al cervello di funzionare in modo ottimale.
5. **Cerca di non lamentarti.** Lamentarsi fa parte naturalmente della condizione umana ed è improbabile che sarai in grado di rimuovere completamente questo istinto dalla tua vita. In ogni caso, lamentarsi senza un obiettivo o una soluzione in mente può causare un effetto domino negativo che contribuisce a creare depressione, scarsa opinione di sé e stress. Tutto ciò ti renderà solo più difficile dedicare il tempo e gli sforzi necessari per diventare un lavoratore migliore e più impegnato.
6. **Migliora la tua consapevolezza sociale.** Avvicinando intenzionalmente le persone con cui lavori e cercando di creare un legame con loro, svilupperai ulteriormente la tua empatia. L'empatia è una componente chiave nella risoluzione dei conflitti, nella cooperazione, nel compromesso, nell'ascolto attivo e nel processo decisionale. Aumentare la consapevolezza sociale e sviluppare l’empatia ti consentirà di lavorare ancora più sodo insieme ai tuoi colleghi e di renderti più responsabile rispetto agli obiettivi da raggiungere.
I ricercatori sostengono che ciò che gli scienziati chiamano "empatia volontaria", o l'immaginazione del dolore degli altri, attiva la risposta al dolore all’interno del tuo cervello in modo simile all'empatia naturale.
Ammetti i limiti della tua capacità di comprensione e poni domande per creare le condizioni in cui puoi sentire e praticare l'empatia.
7. **Fai gli straordinari, quando pensi sia appropriato.** Anche se c'è molto altro che preferiresti di gran lunga fare, durante i periodi più congestionati puoi esercitare la tua diligenza e mostrare ai colleghi il tuo coinvolgimento aumentando l’impegno lavorativo. Valuta quanto c’è da fare nel tuo ufficio consultando un superiore e chiedendogli come stanno andando gli altri progetti.
Fai attenzione a non esagerare. Lavorare troppo duramente può avere gravi effetti collaterali sulla salute.
8. **Sviluppa una cultura della responsabilità.** È impossibile risolvere i problemi se non sei disposto ad affrontarli. Può essere difficile assumersi la responsabilità delle proprie azioni, ma la risoluzione completa e tempestiva di un conflitto è impossibile quando non se ne affronta la radice in maniera diretta.
Evita giustificazioni e spiegazioni inutili. Queste, in generale, sono una perdita di tempo, poiché ci sono sempre fattori ulteriori che potresti elencare per spiegare le tue azioni.
9. **Massimizza il potenziale e migliora i punti deboli.** Evita di minimizzare i tuoi successi, non importa quanto piccoli, e identifica gli ambiti in cui vorresti migliorare.
Migliora ulteriormente i tuoi punti di forza partecipando a seminari, corsi e assumendo ruoli nella comunità che sfruttano le tue capacità.
Per affrontare le tue debolezze devi interrompere gli schemi di pensiero negativi impegnandoti in qualcos'altro, come in una passeggiata, devi ammettere la tua umanità e l'impossibilità di raggiungere la perfezione, infine devi trovare un mentore che ti fornisca guida e supporto.
Modifica il tuo atteggiamento per diventare più responsabile. Se sei timido, potresti chiedere a un superiore un colloquio privato relativo alle tue difficoltà lavorative.
10. **Prendi l'iniziativa.** Cogliere un'opportunità quando si presenta richiede fiducia in se stessi che si può costruire iniziando con piccoli obiettivi e lavorando fino a raggiungere una responsabilità maggiore.
Prima di dare un suggerimento, fermati un attimo e pensa se questa idea può essere migliorata in modo efficace. È facile mettersi sulla difensiva riguardo alle proprie idee, ma eliminare i suggerimenti impraticabili potrebbe farti sentire meno in imbarazzo.
11. **Costruisci un sano sistema di supporto.** Gli esseri umani sono creature sociali. Non importa quanto solitario tu ritenga di essere: dei sani rapporti interpersonali miglioreranno l'efficienza sul lavoro, il mantenimento delle risoluzioni e ridurranno la sensazione di oppressione.
Chiedi il supporto dei tuoi amici e conoscenti per ricevere consigli quando cerchi una nuova posizione o hai intenzione di chiedere una promozione.
Collabora con i tuoi colleghi. Non puoi sapere quando avrai bisogno del loro aiuto.
Cerca di non sentirti in competizione. Può essere difficile, soprattutto perché molti manager usano la concorrenza tra i dipendenti per incoraggiare le prestazioni, ma paragonarti costantemente ai tuoi colleghi può farti sentire insoddisfatto o inadeguato.
12. **Pratica un dialogo interiore positivo.** Allenati usando frasi che senti come tue. Il dialogo interiore dovrebbe affermare positivamente i tuoi risultati e aiutarti a dare il meglio di te.
Usa frasi al presente quando pratichi il dialogo interiore, per rimuovere le preoccupazioni future con affermazioni positive.
Parla a te stesso per vincere le paure chiedendoti quale potrebbe esserne la fonte e come intendi intervenire.
13. **Esercita la forza di volontà.** La volontà è come un muscolo: più la alleni, più forte diventerà. Dedicati a questa operazione con autostima; la convinzione che la forza di volontà sia limitata ti farà sentire più spesso impotente.
Un modo in cui puoi esercitare la tua volontà promuovendo la salute e il benessere generale è l'esercizio fisico. Una maggiore attività del tuo corpo si tradurrà in una mente più attiva.
14. **Immagina il tuo processo di crescita.** Pensa a come ti sentirai mentre lavori al raggiungimento del tuo obiettivo e quando lo ottieni. Visualizza te stesso mentre sei impegnato nel lavoro e attraverso di esso trovi armonia, realizzazione e orgoglio: una caratteristica comune di chi eccelle in un determinato campo a livello mondiale.
15. **Trova il tempo per meditare.** Molti studiosi della forza di volontà e della perseveranza hanno notato l'influenza positiva che la meditazione esercita su resistenza, concentrazione e apprendimento. Fermati 10 minuti per calmare la mente, respirare profondamente e concentrarti sul momento presente: avrai così la possibilità di rimetterti a fuoco e riscattarti in modo positivo.
16. **Controlla i tuoi progressi.** Tenere traccia dei successi ottenuti ti permette di capire quanto tu sia cresciuto come lavoratore. L'autorevisione promuoverà anche discussioni più produttive su prestazioni, priorità e sfide future.
17. **Quando fallisci, ritenta.** Il dolore causato dal fallimento è difficile da sopportare anche per le persone di maggiore successo, quindi non sentirti in imbarazzo se fai fatica a riprendere in mano un compito in cui hai fallito. Usa il dialogo interiore per ridurre al minimo i sentimenti negativi e inizia a pianificare un nuovo modo di raggiungere il tuo obiettivo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Lavorare-Sodo", "language": "it"} |
Come Catturare i Grilli | Sei stanco di sentire i grilli cantare e frinire tutta la notte intorno alla tua casa? Forse devi catturare alcuni grilli per nutrire il tuo serpente domestico o per usarli come esche per la pesca. Ci sono un sacco di ragioni per prenderli e quasi altrettanti modi per catturarli. Se vuoi catturare i grilli a dozzine in pochissimo tempo, continua a leggere.
1. **Mescola insieme in egual misura dello zucchero semolato e del pangrattato puro.** Questo è il cibo dei grilli! Se vuoi prenderne qualche decina, una tazza di zucchero e una di pangrattato dovrebbero essere sufficienti.
Non utilizzare del pangrattato speziato o aromatizzato. Quello puro è il migliore per la cattura dei grilli, e degli ingredienti extra potrebbero dissuaderli.
Puoi mescolare una grande quantità di zucchero e pangrattato e conservare quello che ti rimane per usarlo in seguito. In questo modo puoi catturare più grilli in più occasioni.
2. **Cospargi questo composto sul terreno dove vedi i grilli radunarsi.** Usa questa miscela all’aperto, dal momento che in casa potrebbe attirare altri parassiti, come scarafaggi e topi. Distribuiscila al tramonto, appena prima che i grilli notturni escano all’esterno.
3. **Copri l'impasto con un singolo foglio di giornale.** Stendilo sulla zona in cui hai distribuito lo zucchero e il pangrattato. Non usare più di un singolo foglio, dal momento che i grilli devono essere in grado di andarci sotto.
4. **Scegli un grande vaso con un coperchio.** Prendi un grande barattolo di vetro o un contenitore di plastica con un coperchio a chiusura ermetica. Pratica dei fori sul coperchio se vuoi lasciare in vita i grilli una volta catturati.
Ci sono contenitori speciali che puoi usare per tenere vivi i grilli. Recati in un negozio di esche per trovare varie soluzioni o ordinane uno online.
Puoi mettere un po’ di miscela di zucchero e pangrattato nel barattolo per alimentare i grilli.
5. **Torna al mattino prima che si asciughi la rugiada.** Questo è il momento ideale per catturare i grilli. Le loro pance sono piene e se ne stanno tranquillamente ad attenderti sotto lo strato di giornale. Se aspetti quando la rugiada si asciuga, i grilli vanno via.
6. **Solleva il giornale e spazza i grilli nel contenitore.** Puoi utilizzare una paletta o una piccola spazzola per spingerli nel contenitore. Una volta catturati i grilli, metti il coperchio ermetico sul barattolo.
7. **Taglia la parte superiore di una bottiglia di soda da 2 litri.** Usa un coltello affilato per tagliare la circonferenza della bottiglia. Tienila ben ferma con una mano in modo che il coltello non ti scivoli.
8. **Capovolgi la parte superiore e posizionala all'interno della bottiglia.** Il collo deve essere rivolto verso il fondo della bottiglia e devi togliere il tappo. Usa del nastro adesivo per sigillare il bordo superiore della bottiglia.
9. **Cospargi dello zucchero sul fondo della bottiglia attraverso il collo.** Crea uno strato sottile che copra tutto il fondo.
10. **Sdraia la bottiglia in una zona dove hai visto i grilli.** Puoi usare questo metodo sia all'interno che all'esterno della casa. I grilli entreranno attraverso il collo della bottiglia per raggiungere lo zucchero, e un numero sorprendente di loro non sarà più in grado di trovare l’uscita.
11. **Torna al mattino presto per raccogliere i grilli.** Spostali in un contenitore sigillato per conservarli per un uso successivo.
12. **Metti una striscia di nastro adesivo con il lato appiccicoso verso l’alto nella zona dove hai visto i grilli.** Le aree più comuni sono il pavimento lungo il battiscopa o sui davanzali delle stanze dove sospetti che si nascondano i grilli. Questo metodo è più indicato in casa, dato che il nastro adesivo messo all’esterno raccoglie sporcizia, foglie e altri insetti.
13. **Torna a controllare il giorno successivo.** I grilli saranno stati catturati rimanendo incollati e per te sarà più facile raccoglierli e liberarti di loro. Un’opzione più costosa può essere quella di usare delle trappole adesive realizzate appositamente per la cattura degli scarafaggi.
14. **Metti una piccola quantità di cibo in un tubo di cartone.** Usa quello della carta da cucina o della carta igienica. Più è lungo il tubo, e più grilli potrai catturare.
15. **Metti il tubo nelle zone dove pensi che si possano nascondere i grilli.** Questo metodo è efficace lungo i battiscopa e sui davanzali.
16. **Torna il mattino presto del giorno successivo per raccogliere i grilli.** Mettili in un contenitore sigillato con i fori nella parte superiore per poterli conservare.
17. **Taglia a metà per il senso della lunghezza un pezzo di pane.** Il pane già a fette non funziona per questo metodo, avrai bisogno di una pagnotta intera di pane.
18. **Scava il pane sui 2 lati.** Usa un cucchiaio per creare un buco su entrambi i lati del pane. Quindi metti la mollica centrale in una ciotola.
19. **Mescola un po' di pane raffermo con dello zucchero semolato in parti uguali.**
20. **Metti il composto in una delle due metà scavate.** Riempi la pagnotta il più possibile.
21. **Ricomponila fissandola con degli elastici o degli stuzzicadenti.** Puoi anche avvolgere l'intero pane con del nastro adesivo o una pellicola trasparente.
22. **Taglia le estremità del pane.** In questo modo la sezione scavata è in vista e i grilli possono entrare.
23. **Metti il pane nella zona dei grilli.** Il mattino seguente dovresti trovarti una pagnotta piena di grilli. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Catturare-i-Grilli", "language": "it"} |
Come Diagnosticare la Causa dell'Addome Gonfio nei Gatti | L'addome gonfio è un potenziale sintomo di molti disturbi del gatto e può presentarsi rapidamente o nel tempo. Tuttavia, a prescindere dalla tempistica, dovresti considerare l'addome gonfio come un problema grave e cercare di arrivare a una diagnosi il prima possibile. Osservando il tuo gatto, consultando il veterinario e considerando le possibili patologie, riuscirai a capire che cosa lo affligge.
1. **Cerca segni di malnutrizione.** I gatti malnutriti spesso hanno il ventre disteso, che sembra gonfio o in rilievo. Può apparire coperto da un sottilissimo strato di grasso o muscoli. Questo problema è comune nei gatti che:
Mangiano cibi fatti in casa.
Seguono una dieta vegana o vegetariana.
Hanno carenze di vitamina E, rame, zinco e potassio.
Mangiano alimenti che contengono molti oli vegetali.
2. **Cerca di capire se il tuo gatto è semplicemente sovrappeso.** Di solito, questi felini hanno bisogno di circa 60 calorie per chilo di peso. Se il tuo animale mangia di più, può diventare obeso.
Chiedi consiglio al veterinario e controlla le informazioni nutrizionali sulle confezioni del cibo per gatti.
Puoi usare una tabella della corporatura dei gatti per determinare se il tuo esemplare è sovrappeso, come quella che puoi trovare qui: https://www.wsava.org/sites/default/files/Body%20condition%20score%20chart%20cats.pdf.
3. **Nota i sintomi della peritonite infettiva felina (FIP).** Si tratta di una patologia potenzialmente fatale che nasce come infezione virale ed è comune nelle zone o nelle case con molti gatti. Provoca anche la diarrea oltre alla distensione dell'addome.
Puoi confermare la FIP con esami del sangue che testano i livelli di globulina, bilirubina e degli enzimi epatici.
La FIP può essere diagnosticata anche ottenendo un campione dei fluidi addominali.
4. **Cerca segni di infezione, virus o parassiti.** Ci sono molte malattie infettive che provocano la distensione dell'addome del gatto. Anche se si tratta principalmente di problemi non gravi, alcuni possono portare a complicazioni serie per l'animale colpito. Cerca i sintomi di:
Piometra, un'infezione del sistema riproduttivo dei gatti femmina. Può manifestarsi con letargia, mancanza di appetito o minzione frequente.
Vermi intestinali. Il sintomo più comune di questo problema è la presenza di corpi simili a riso nelle feci del tuo gatto o intorno al suo ano.
5. **Identifica i segnali di cancro o di una crescita tumorale.** Si tratta delle cause più gravi per il rigonfiamento dell'addome di un gatto e se le sospetti, dovresti subito contattare un veterinario. Alcuni dei sintomi più comuni sono masse anomale sulla pelle e perdita di appetito.
6. **Cerca sintomi di problemi metabolici o di digestione.** Le patologie di questo tipo (come il diabete e la colite) sono una delle cause più comuni dei rigonfiamenti dell'addome dei gatti. I sintomi più comuni includono variazioni nell'appetito, variazioni di peso e declino dei livelli di energia.
Se hai il sospetto che il tuo gatto abbia un disturbo metabolico o di digestione, puoi chiedere al veterinario di svolgere le analisi del sangue, in modo da confermare la diagnosi.
7. **Descrivi la tempistica del rigonfiamento dell'addome del tuo gatto.** Informa il veterinario su quando e con che rapidità si è presentato il sintomo. Si tratta di dati importanti per arrivare a una diagnosi. Comunica se:
L'addome del tuo gatto si è gonfiato improvvisamente o nel corso di qualche giorno.
L'addome del tuo gatto si è gonfiato gradualmente in settimane o mesi.
8. **Discuti delle abitudini alimentari del tuo gatto.** L'appetito del tuo animale domestico probabilmente è legato all'addome gonfio. Questo accade perché le infezioni dell'addome e gli altri problemi di digestione determinano cambiamenti nell'appetito. Informa il veterinario se il tuo micio:
Mangia meno.
Mangia di più.
Non mangia per niente.
Vomita dopo mangiato.
Assume un nuovo cibo da poco tempo.
9. **Chiedi al veterinario di svolgere gli esami del sangue.** Queste analisi sono fondamentali per diagnosticare la causa dell'addome gonfio del tuo gatto. Senza di esse, il medico non avrà informazioni sufficienti sul sistema immunitario dell'animale e molte altre.
Gli esami del sangue rivelano al veterinario informazioni sul sistema immunitario del tuo gatto. Se l'animale ha un'infezione, come la piometra, il numero di globuli bianchi sarà più alto del normale.
10. **Chiedi al veterinario di eseguire test diagnostici.** Porta il gatto da uno specialista certificato per un'endoscopia e una biopsia. Il medico potrebbe dover svolgere diversi test per arrivare alla diagnosi. Ecco alcuni esami utili per capire le cause del gonfiore dell'addome:
Radiografia. Questo test aiuta il veterinario a individuare masse tumorali o organi infetti.
Ultrasuoni. Questo esame rivela molte informazioni al medico e aiuta a confermare o escludere la diagnosi di cancro. Inoltre, è in grado di individuare i depositi di fluidi nella cavità addominale.
Biopsia. Se il veterinario individua una massa o una zona infetta all'interno dell'addome del tuo gatto, potrebbe dover svolgere una biopsia. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Diagnosticare-la-Causa-dell%27Addome-Gonfio-nei-Gatti", "language": "it"} |
Come Chiamare il tuo Telefono Cellulare da Internet | Se hai la necessità di localizzare il tuo cellulare andato perduto o di chiamare una persona mentre sei bloccato al computer senza telefono, puoi usufruire di uno dei molteplici servizi online che ti danno la possibilità di chiamare un cellulare direttamente dal web. L'opzione più economica e affidabile consiste nell'utilizzare il servizio Hangouts di Google (a tal fine avrai bisogno di disporre di un account Google). In questo caso tutte le tue chiamate verso gli Stati Uniti e il Canada saranno gratuite. In alternativa puoi optare per l'ottimo servizio offerto da Skype; in questo caso, però, dovrai necessariamente acquistare del credito prepagato o sottoscrivere un piano mensile di abbonamento.
1. **Avvia il programma Google Hangouts.** Google Hangouts è il metodo più sicuro, economico e affidabile per chiamare un telefono cellulare, soprattutto per coloro che si trovano negli Stati Uniti o in Canada, Paesi in cui il servizio è gratuito. Tutto quello di cui avrai bisogno è un account gratuito di Google. Esistono tre metodi per poter usufruire del servizio Google Hangouts da computer:
: esegui l'accesso al sito web di Gmail. In questo caso avrai la necessità di attivare la Chat di Google. Per farlo, premi il pulsante a forma di ingranaggio, seleziona la voce "Impostazioni", scegli la scheda "Chat" e infine seleziona il radiopulsante "Attiva chat". La finestra relativa alla Chat verrà visualizzata nell'angolo inferiore sinistro della finestra di Gmail. Potrai sfruttare questo metodo con la maggior parte dei browser internet più diffusi.
: accedi al menu principale di Chrome premendo il relativo pulsante. Scegli la voce "Altri strumenti", quindi clicca l'opzione "Estensioni". Seleziona il link "Prova altre estensioni". Esegui una ricerca usando la parola chiave "Hangouts" e scegli la relativa estensione dall'elenco dei risultati apparso. In seguito all'installazione, potrai accedere direttamente all'estensione premendo il pulsante "Hangouts" posto accanto alla barra degli indirizzi.
: accedi al menu principale di Chrome premendo il relativo pulsante. Scegli la voce "Altri strumenti", quindi clicca l'opzione "Estensioni". Seleziona il link "Prova altre estensioni". Esegui una ricerca usando la parola chiave "Hangouts" e scegli la relativa applicazione dall'elenco dei risultati apparso. Puoi accedere all'applicazione installata, premendo il pulsante "Hangouts" presente nella lista delle applicazioni di Chrome.
2. **Premi il pulsante "Telefonate".** Se stai usando l'estensione o l'applicazione per Chrome, perché appaia il pulsante in oggetto, potresti dover cliccare il riquadro "Nuovo Hangout".
3. **Installa il plugin di Google Hangouts (se richiesto).** Talvolta, usando lo strumento per effettuare le chiamate di Gmail, potresti visualizzare un messaggio che richiede l'installazione del plugin di Google Hangouts. Seleziona il link e segui le istruzioni che appaiono a video per scaricarlo e installarlo.
L'estensione e l'applicazione di "Hangouts" sono entrambe dotate del plugin in oggetto, pertanto non avrai la necessità di installarlo nuovamente.
4. **Premi l'icona a forma di bandiera per modificare il prefisso telefonico della nazione a cui appartiene il numero che desideri chiamare.** Verrà aperto un menu a discesa in cui potrai scorrere l'elenco di tutte le nazioni disponibili. Scegli quella in cui è registrato il numero di cellulare che desideri chiamare.
5. **Digita il numero di telefono.** Scegliendo di chiamare un numero degli Stati Uniti o del Canada, potrai effettuare la maggior parte delle tue chiamate in modo gratuito. Le altre chiamate internazionali sono soggette a una tariffazione differente, in base alla nazione chiamata. Accedi a [link] per scoprire tutte le tariffe disponibili.
Nota: se il destinatario della tua chiamata utilizza "Hangouts" sul suo dispositivo mobile, puoi chiamarlo gratuitamente, indipendentemente dalla sua area di residenza. In questo caso, quella effettuata non sarà una chiamata telefonica, bensì di una chat vocale. Anziché digitare il numero di cellulare, scegli la persona da chiamare usando la lista dei tuoi contatti.
Usando Google Hangouts non puoi effettuare chiamate verso numeri di emergenza. Per farlo devi usare un telefono fisso o un cellulare.
6. **Chiama il numero desiderato.** Dopo aver digitato il numero telefonico che vuoi chiamare, premi il pulsante per effettuare la chiamata. Avendo configurato un numero Google Voice, il destinatario della chiamata lo vedrà apparire come ID del chiamante. In caso contrario apparirà la dicitura "Sconosciuto" e non potrai essere richiamato in caso di chiamata persa.
7. **Scarica e installa il programma di Skype.** Skype è un programma per la messaggistica istantanea di Microsoft che consente a tutti coloro che dispongono di una quantità di credito prepagato Skype sufficiente di eseguire chiamate verso i telefoni cellulari. Permette inoltre di utilizzare gratuitamente la chat vocale con tutti i contatti Skype.
Seleziona questo link se vuoi avere maggiori istruzioni su come installare Skype.
Installare l'app di Skype su un dispositivo mobile permette di comunicare gratuitamente tramite chat vocale con chiunque abbia un computer o uno smartphone dotato di Skype.
8. **Acquista il credito Skype.** Se desideri chiamare un telefono cellulare, devi necessariamente acquistare del credito Skype. Per farlo, seleziona il tuo nome posto nella parte superiore della lista dei tuoi "Contatti", quindi scegli il link "Aggiungi credito Skype".
Le chiamate verso gli Stati Uniti e il Canada hanno un costo di circa 2,1 centesimi al minuto. In alternativa puoi sottoscrivere l'abbonamento Premium per disporre di ulteriori agevolazioni aggiuntive.
Le chiamate internazionali hanno un costo diverso, e le tariffe variano in base alla nazione chiamata.
Per dare inizio a una chat vocale con un altro utente Skype dotato di computer o di dispositivo mobile non è richiesto alcun credito.
9. **Premi il pulsante "Chiama" di Skype.** È posto subito sotto al tuo nome, sul lato sinistro della finestra del programma.
Se, invece che chiamare un telefono cellulare, desideri iniziare una chat vocale con un altro utente Skype, selezionalo dalla lista dei tuoi contatti e premi il relativo pulsante "Chiama". Se questa è la tua necessità, puoi ignorare il resto dei passaggi di questo metodo.
10. **Seleziona l'icona a forma di bandiera per modificare il prefisso telefonico internazionale.** Dal menu apparso, puoi scorrere l'elenco delle nazioni disponibili e scegliere quella in cui risiede il destinatario della tua chiamata.
11. **Digita il numero telefonico da chiamare.** Se necessario, assicurati di aggiungere anche il prefisso telefonico locale. Non avrai invece il bisogno di specificare il prefisso internazionale della nazione che stai chiamando.
12. **Premi il pulsante verde "Chiama".** Se il tuo credito Skype sarà sufficiente, la chiamata verrà regolarmente inoltrata al destinatario. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Chiamare-il-tuo-Telefono-Cellulare-da-Internet", "language": "it"} |
Come sciogliere un tappo di feci (fecaloma). Cause, sintomi e rimedi | Può succedere che, a causa di una costipazione prolungata, si formi un tappo di feci dure e ferme, un fecaloma in termini medici, che blocca il colon. Può sembrare grave, ma è una situazione trattabile con una prognosi favorevole. Il medico può rimuovere il tappo di feci in diversi modi, alleviando i sintomi e dandoti sollievo. Puoi prevenire che il problema si ripresenti seguendo una dieta sana e facendo attività fisica, in modo che il tuo apparato digerente si mantenga regolare.
1. **Contatta il medico se manifesti i sintomi correlati alla presenza di un fecaloma nel colon.** Il tappo di feci richiede l'intervento del medico, quindi chiamalo per prendere un appuntamento non appena ti accorgi del problema. Dato che il fecaloma può essere causato anche da patologie gravi, come un'occlusione o un'emorragia, è importante che tu ti faccia visitare immediatamente. I sintomi che seguono possono indicare che c'è un tappo di feci nel colon:
Dolori all'addome dopo i pasti, sensazione costante di dover andare in bagno, meno di 3 movimenti intestali alla settimana, nausea, vomito, mal di testa, mancanza di appetito e perdita di peso.
I sintomi possono includere anche degli episodi occasionali di diarrea dovuti al fatto che le feci liquide aggirano il tappo.
Se manifesti questi sintomi accompagnati da febbre, agitazione, confusione mentale, respiro o battito cardiaco accelerato e incontinenza urinaria, vai al pronto soccorso o chiama un'ambulanza.
2. **Lascia che il medico ti visiti perché possa formulare una diagnosi.** Probabilmente, per prima cosa ti farà alcune domande per comprendere meglio quali sono i tuoi sintomi. In seguito ti toccherà l'addome per valutare se è gonfio o duro in alcuni punti. Potrebbe essere necessaria anche un'esplorazione rettale per esaminare il fecaloma, nel caso fosse presente.
In alcuni casi il medico potrebbe prescriverti una radiografia per confermare la presenza del tappo di feci o per analizzarlo meglio.
Potrebbe prescriverti anche una colonscopia se non riesce ad avere una visione sufficiente del fecaloma. Potrebbe essere necessario fare una colonscopia anche dopo che il tappo di feci è stato rimosso per valutare se ci sono degli altri problemi intestinali che ti hanno reso costipato.
3. **Assumi un lassativo, se te lo prescrive il medico.** Prima di passare ad altri rimedi, il medico potrebbe provare a sciogliere il fecaloma con un lassativo, ovvero un farmaco che ammorbidisce le feci. I lassativi agiscono richiamando i liquidi all'interno dell'intestino crasso nella speranza che riescano a sciogliere il tappo. Assumi il farmaco seguendo le istruzione del medico sperando che il problema si risolva velocemente.
Generalmente, i lassativi vanno assunti accompagnati da un grande bicchiere d'acqua e ci si può aspettare che il movimento intestinale avvenga entro alcune ore.
Il medico potrebbe consigliarti di prendere un lassativo da banco o prescriverne uno più forte che necessita della ricetta, se il fecaloma è di grandi dimensioni.
Una delle cause del fecaloma può essere l'abuso di farmaci lassativi, dato che il corpo si abitua gradualmente agli effetti del medicinale. Se il tappo di feci nel tuo colon è causato da un uso sbagliato dei lassativi, è probabile che il medico vorrà usare altri rimedi.
4. **Usa le supposte se hai difficoltà a ingoiare le pillole.** Le supposte di glicerina agiscono in un modo simile ai lassativi, ma vanno inserite nel retto anziché assunte per via orale. Se fai fatica a ingoiare le pillole, le supposte sono una buona opzione per sciogliere il tappo di feci. Rimuovi la supposta dalla confezione e inumidiscila con l'acqua. Sdraiati su un fianco e inseriscila nel retto. Puoi aspettarti di avere un movimento intestinale in 15-60 minuti.
Leggi attentamente le istruzioni d'uso o attieniti alle indicazioni del medico per usare le supposte in modo sicuro.
Lavati le mani dopo aver inserito la supposta. Puoi usare un paio di guanti per tenere le mani pulite.
5. **Fai un clistere** Se il lassativo non ha funzionato, può darsi che il medico ti dica di fare un clistere. La procedura consiste nell'inserire un liquido nel retto per sciogliere il tappo di feci. Acquista il prodotto suggerito dal medico e segui attentamente le istruzioni d'uso per una somministrazione sicura e corretta.
Le istruzioni sono generalmente simili indipendentemente dal marchio. Riempi la sacca del clistere con la soluzione liquida inclusa nella confezione, sdraiati su un fianco e inserisci il tubicino nel retto. Pompa tutto il liquido e rimani fermo per 10 minuti. A quel punto, potrai andare in bagno e avere un movimento intestinale.
Il medico potrebbe raccomandarti di usare anche un lassativo o una supposta in combinazione con il clistere per assicurarti che riesca a sciogliere il tappo di feci.
I clisteri sono trattamenti medici di routine e non causano dolore. Potresti sentirti a disagio, ma niente di cui avere paura.
6. **Vai dal medico perché rimuova il fecaloma fisicamente.** Se il problema è piuttosto serio, il medico potrebbe decidere di rompere il tappo manualmente. Durante il trattamento il medico inserirà una o due dita lubrificate nel colon e rimuoverà il tappo a piccoli pezzi in modo graduale. Dopo averlo estratto, il medico ti darà delle istruzioni per sciogliere il resto delle feci e prevenire che il tappo si riformi.
Il medico potrebbe provare a rimuovere il fecaloma in una sola occasione o decidere di prescriverti una cura a base di lassativi e rimuoverlo a poco a poco. In ogni caso segui le sue istruzioni.
Il medico potrebbe ricorrere a un clistere per rimuovere il resto del fecaloma.
Dopo che il fecaloma è stato rimosso, potresti dover assumere dei farmaci per via orale o fare dei clisteri.
7. **Assumi almeno 25-30 g di fibre al giorno.** Una dieta povera di fibre può causare costipazione e la formazione di un altro tappo di feci. Previenilo assumendo la quantità di fibre giornaliera raccomandata dai medici (25-30 g). È consigliabile variare la dieta e assumere la maggior parte delle fibre necessarie attraverso il cibo, ma puoi aumentarne il consumo anche assumendo un integratore.
Le migliori fonti di fibre naturali sono le verdure a foglia verde, i legumi, i frutti di bosco, le patate con la buccia e la frutta a guscio. Includi una porzione di questi alimenti in ogni pasto.
Se generalmente consumi alimenti raffinati, come pane o riso bianchi, passa alla versione integrale per assumere molte più fibre.
Cerca al contempo di evitare gli alimenti che sono poveri di fibre o possono causare costipazione. La lista include tutti gli alimenti con un alto contenuto di grassi saturi, gli alcolici e i cibi ultralavorati.
8. **Mantieni il corpo correttamente idratato per fare in modo che le feci avanzino nell'intestino facilmente.** La disidratazione blocca l'apparato digerente e può renderti costipato. Puoi prevenirlo assumendo ogni giorno la quantità d'acqua raccomandata (che va da 2,5 a 3,5 l a seconda delle tue caratteristiche fisiche), per mantenere il sistema digestivo in movimento.
Bevi quanta più acqua (naturale o gassata) possibile per evitare di aggiungere calorie o zuccheri alla dieta. Le bibite e le bevande sportive sono ricche di zucchero e in alcuni casi possono aggravare la costipazione.
Ricorda di aumentare il consumo di acqua quando fai attività fisica e durante i mesi più caldi. In questi casi il corpo ha la necessità di ricevere una maggiore quantità di liquidi.
9. **Fai attività fisica 5 giorni alla settimana per mantenere l'apparato digerente in movimento.** Uno stile di vita sedentario rallenta il sistema digestivo. Cerca di fare almeno 30 minuti di esercizio aerobico 5 giorni alla settimana per mantenere l'intestino attivo. Quando fai attività fisica il flusso di sangue e sostanze nutrienti verso gli organi interni aumenta e viene stimolata la digestione.
Gli sport più adatti a mantenere l'apparato digerente in movimento sono la corsa, il nuoto e i giochi di squadra in cui ci si muove velocemente. Gli allenamenti da fermo che servono ad aumentare la forza o la resistenza fisica fanno bene alla salute, ma non stimolano a sufficienza l'intestino.
Non serve correre una maratona per definirti attivo. Puoi fare anche una semplice camminata quotidiana o praticare aerobica in casa seguendo dei video su YouTube.
10. **Prendi un lassativo con regolarità se non ti puoi muovere.** Se sei anziano o hai una disabilità che ti impedisce di fare attività fisica, un modo per mantenere il sistema digestivo attivo e prevenire la costipazione è quello di usare un farmaco lassativo. Assumilo in conformità con le istruzioni d'uso per ottenere il miglior risultato possibile.
Consulta il medico prima di iniziare a prendere i lassativi con regolarità. Ricorda che i farmaci possono interagire tra loro o creare dipendenza, quindi parla con il medico prima di iniziare qualunque tipo di cura.
11. **Chiedi al medico di poter sostituire i farmaci che causano la costipazione.** Certi medicinali che prendi potrebbero averti reso costipato. Parla con il medico per esaminare i farmaci che stai assumendo e valutare se alcuni di loro possono influenzare negativamente la digestione. Il medico potrebbe sostituire tali farmaci in modo che il tuo apparato digerente si mantenga correttamente attivo.
Tra i farmaci che possono causare la costipazione ci sono gli analgesici oppioidi, gli antidepressivi, alcuni farmaci per la pressione e alcuni di quelli per l'incontinenza.
Se il medico non può sostituire i farmaci che sono la causa della costipazione, prendi dei validi provvedimenti per assumere abbastanza fibre, stare attivo e bere sufficiente acqua.
Inoltre, assicurati di assumere tutti i farmaci nel modo esatto. Assunti in quantità eccessive possono causare costipazione.
12. **Vai in bagno quando ne senti la necessità per espellere le feci con regolarità.** Cercare di resistere può renderti costipato e causare la formazione di un nuovo fecaloma nel lungo periodo. Ascolta i messaggi che ti invia il corpo e quando senti che è il momento di avere un movimento intestinale, vai in bagno senza attendere. In questo modo aiuterai il tuo corpo a rimanere regolare.
Potresti provare a resistere perché non vuoi usare un bagno pubblico o quello dell'ufficio, ma dovresti superare il disagio per il bene del tuo intestino. Puoi cercare un bagno appartato o usarlo nelle ore in cui c'è meno affluenza.
Se ti trattieni sempre quando senti il bisogno di andare in bagno, in futuro potresti non essere più in grado di avvertirne la necessità. Questa è una delle cause della costipazione.
13. **Cerca di andare in bagno ogni giorno alla stessa ora.** Cercare di avere un movimento intestinale tutti i giorni allo stesso orario allena l'intestino a svuotarsi con un ritmo regolare. È un buon modo per prevenire la costipazione e mantenere l'apparato digerente in funzione.
Subito dopo la colazione è probabilmente il momento più comune per provare ad avere un movimento intestinale. È una scelta valida, dato che molte persone al mattino bevono il caffè che stimola l'espulsione delle feci.
Vai in bagno ogni giorno alla stessa ora, anche se non ne senti la necessità. Con il tempo, il tuo intestino capirà che quello è il momento giusto per svuotarsi.
14. **Concedi 10 minuti all'intestino per assicurarti che l'evacuazione sia terminata.** Un'evacuazione incompleta è un altro comportamento sbagliato che causa la costipazione. Quando vai in bagno, concediti una pausa di almeno 10 minuti per assicurati che il movimento intestinale sia terminato.
Consideralo un appuntamento con la tua salute da inserire nella tua agenda quotidiana. Se al mattino sei sempre di fretta e non hai tempo di usare il bagno prima di andare al lavoro, prova ad alzarti 15-20 minuti prima. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Sciogliere-un-Tappo-di-Feci", "language": "it"} |
Come Connettere un Mac ad un Gruppo Home | La funzionalità chiamata "Gruppo Home" permette ai computer dotati di sistema operativo Windows di connettersi fra loro in modo semplice e rapido per condividere file e risorse. Purtroppo non è possibile collegare un Mac al "Gruppo Home" di Windows, tuttavia si può consentire la condivisione dei file per permettere il trasferimento dei dati fra i due computer. Per procedere, hai la necessità di attivare la condivisione dei file sia su Windows sia su Mac.
1. **Abilita la condivisione dei file sul computer Windows.** Come detto, non è possibile aggiungere un Computer Mac direttamente al "Gruppo Home" di Windows. È tuttavia possibile condividere con un computer Mac cartelle specifiche presenti su un computer Windows. Per farlo, occorre abilitare la condivisione dei dati sul computer Windows:
Accedi al menu o alla schermata "Start", quindi digita la stringa "centro connessioni di rete e condivisione" per poter accedere alla finestra "Centro connessioni di rete e condivisione".
Seleziona il link "Modifica impostazioni di condivisione avanzate".
Assicurati che la voce "Attiva condivisione file e stampanti" sia selezionata.
2. **Individua la cartella che desideri condividere all'interno del computer Windows.** La condivisione viene effettuata per cartelle, dovrai quindi condividere quella che contiene i dati che desideri rendere accessibili al computer Mac. Qualunque cartella o file presente all'interno di quella condivisa verrà automaticamente condivisa a propria volta.
3. **Seleziona la cartella scelta con il tasto destro del mouse, quindi scegli la voce "Proprietà".** Verrà visualizzata la finestra "Proprietà" della cartella selezionata.
4. **Accedi alla scheda "Condivisione".** Verranno mostrate tutte le opzioni di condivisione della cartella scelta.
5. **Premi il pulsante "Condividi...".** Verrà visualizzata una nuova finestra di dialogo con l'elenco degli utenti autorizzati ad accedere alla cartella selezionata.
6. **Seleziona la voce "Tutti" dal menu a discesa presente nella finestra, quindi premi il pulsante "Aggiungi".** In questo modo chiunque si connetta alla tua rete potrà avere accesso alla cartella condivisa.
7. **Modifica il "Livello di autorizzazione" per il nuovo utente "Tutti".** Per impostazione predefinita del sistema operativo gli altri computer potranno accedere alla cartella condivisa solo in lettura, cioè potranno solamente aprire e copiare gli elementi contenuti. Se hai la necessità di aggiungere nuovi file o di modificare a quelli esistenti, devi selezionare l'opzione "Lettura/Scrittura" dal menu "Livello di autorizzazione".
8. **Premi il pulsante "Condividi" per condividere la cartella adottando le nuove impostazioni.** Le nuovi impostazioni di condivisione verranno applicate a tutte le sottocartelle presenti in quella scelta. In caso di elementi di grandi dimensioni, questa operazione potrebbe richiedere un po' di tempo per giungere al termine.
9. **Apri una finestra di Finder sul Mac.** Se il computer in oggetto è connesso alla stessa rete del computer Windows, lo vedrai apparire nella sezione "Condivisi" della barra laterale.
10. **Seleziona il computer Windows, quindi esegui il login con un account valida.** Non appena selezionerai l'icona del computer Windows presente nella finestra di Finder del Mac, ti verrà chiesto di effettuare il login. A questo punto potrai scegliere tra due diverse opzioni: "Ospite" e "Utente registrato".
Seleziona l'opzione "Ospite" se hai la necessità di accedere in sola lettura (potendo aprire e copiare i file e le cartelle presenti).
Seleziona la voce "Utente registrato" se hai la necessità di accedere in scrittura (per poter aprire, copiare, creare e modificare i file). In questo caso ti verrà chiesto di eseguire l'accesso utilizzando un account valido presente sul computer Windows in esame.
11. **Sfoglia il contenuto della cartella condivisa.** Dopo aver eseguito l'accesso, sarai in grado di visualizzare l'elenco completo di tutti i file e di tutte le cartelle presenti nella directory condivisa. Puoi aprire, copiare e modificare i file esistenti esattamente come fai con qualunque altro elemento presente sul computer.
12. **Condividi altre cartelle.** Se hai la necessità di condividere altre directory presenti sul computer Windows, puoi farlo ripetendo la procedura descritta in questa sezione. Se invece desideri condividere una cartella presente su Mac con un computer Windows, prosegui nella lettura del prossimo metodo.
13. **Accedi al menu "Apple", quindi seleziona l'opzione "Preferenze di sistema".** Adesso che sei in grado di accedere alle cartelle condivise sul computer Windows, puoi configurare le cartelle del Mac in modo che siano visibili da Windows. Il primo passo consiste nell'accedere alle "Preferenze di sistema" del tuo Mac.
14. **Seleziona l'icona "Condivisione" presente nel menu "Preferenze di sistema".** Verrà visualizzata una nuova finestra che contiene le impostazioni di configurazione per la condivisione dei dati.
15. **Prendi nota della stringa presente nel campo "Nome computer" posta nella parte superiore della finestra.** Questa informazione ti servirà durante la fase di configurazione della connessione.
16. **Seleziona il pulsante di spunta "Condivisione file" per attivare la condivisione dei dati.** Dopo aver selezionato il pulsante, nella parte destra della finestra, verranno visualizzate delle opzioni aggiuntive.
17. **Dopo aver selezionato la voce "Condivisione file", premi il pulsante "Opzioni...".** Verranno visualizzate le opzioni relative alla condivisione dei file.
18. **Assicurati che la voce "Condividi file e cartelle mediante SMB" sia selezionata.** In questo modo verrà attivato l'utilizzo del protocollo di condivisione, che ti permette di connetterti a un computer con sistema operativo Windows.
19. **Spunta il pulsante di selezione "Attiva" relativo al tuo account presente nella sezione "Condivisione file Windows".** In questo modo potrai accedere a tutti i file presenti sul Mac utilizzando un computer Windows.
20. **Apri la finestra "Esplora risorse" o "Gestione file" del computer Windows.** Puoi utilizzare la combinazione di tasti di scelta rapida ⊞ Win+E oppure selezionare la voce "Computer" o "Questo PC".
21. **Clicca sull'icona "Rete" posta nella barra laterale sinistra della finestra.** È possibile che dovrai scorrere un po' il menu prima di riuscire a individuarla.
22. **Cerca il tuo Mac all'interno dell'elenco di tutti i computer connessi alla rete.** È caratterizzato dal nome che hai annotato nel passaggio numero 3 di questa sezione.
Se non lo trovi, clicca la barra degli indirizzi presente nella parte superiore della finestra, quindi digita il comando \\nome_Mac, dove il parametro nome_Mac rappresenta il nome che hai annotato nel passaggio numero 3.
23. **Inserisci il nome utente e la password che utilizzi per eseguire l'accesso al tuo Mac.** Dopo aver selezionato l'icona del computer Mac, ti verrà chiesto di eseguire l'accesso fornendo il nome utente e la password di un account valido. Al termine, sarai in grado di visualizzare le cartelle e i file memorizzati sul Mac selezionato. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Connettere-un-Mac-ad-un-Gruppo-Home", "language": "it"} |
Come Lavare una Borraccia di Plastica | Se hai iniziato a utilizzare una borraccia in plastica per bere, congratulati con te stesso per aver fatto un passo in avanti verso la salvaguardia dell'ambiente. Ora probabilmente ti starai chiedendo qual è il metodo migliore per mantenere la borraccia pulita e libera dai batteri. La puoi lavare con l'acqua calda e il detersivo per i piatti, metterla in lavastoviglie o disinfettarla con l'aceto. Quello che più conta è lavarla ogni giorno in modo che sia sempre protetta dai germi e pronta all'uso.
1. **Versa l'acqua e alcune gocce di detersivo per i piatti nella borraccia e poi tappala.** Puoi utilizzare un comune detersivo liquido per lavare i piatti a mano. Riempi la borraccia per metà con acqua calda, aggiungi alcune gocce di detersivo e riavvita il tappo.
2. **Scuoti la borraccia per lavarla internamente e poi svuotala.** Per una pulizia rapida ed efficace, puoi scuotere la borraccia come se fosse uno shaker per un intero minuto. Al termine, rimuovi il tappo, getta l'acqua insaponata nello scarico del lavandino e risciacqua l'interno della borraccia con l'acqua pulita.
Se usi la borraccia anche per altre bevande oltre all'acqua, dovresti strofinarla all'interno e sui bordi con una spugna insaponata o con uno scovolino.
3. **Strofina la parte superiore della borraccia con una spugna o una spazzola insaponata.** Strofina con cura la parte dove appoggi le labbra mentre bevi usando una spugnetta o una spazzola per i piatti insaponata. Se la borraccia ha il tappo ribaltabile o a cannuccia, ti servirà anche uno scovolino per pulire gli spazi difficili da raggiungere con la spugna.
4. **Usa uno scovolino per le bottiglie così da pulire accuratamente l'interno della borraccia.** Insapona lo scovolino e pulisci le pareti interne della borraccia strofinando bene, per essere certo di rimuovere i germi. Se usi la borraccia anche per altre bevande oltre all'acqua, dovrai pulire le pareti interne con lo scovolino tutti i giorni.
5. **Lascia la borraccia aperta per farla asciugare.** La cosa migliore da fare è lavarla la sera e lasciarla asciugare durante la notte. Se non hai il tempo di aspettare che si asciughi da sola, puoi asciugarla manualmente con un canovaccio pulito prima di riempirla di nuovo.
6. **Assicurati che la tua borraccia si possa lavare in lavastoviglie.** Guarda se sul fondo è presente il simbolo che indica che può essere lavata in lavastoviglie. La maggior parte delle borracce in plastica attualmente in vendita resiste bene alle alte temperature, ma è meglio esserne certi. Rimuovi le parti che si possono smontare e assicurati che anch'esse si possano lavare in lavastoviglie.
7. **Posiziona la borraccia nel cestello superiore della lavastoviglie.** Gli oggetti in plastica andrebbero sempre messi nel cestello più in alto. Il motivo è che, nella maggior parte delle lavastoviglie, la serpentina riscaldante che serve ad asciugare i piatti è posizionata sul fondo e potrebbe sciogliere o deformare la plastica.
8. **Aggiungi il detersivo e avvia un ciclo di lavaggio normale.** Fai partire la lavastoviglie con la borraccia di plastica all'interno (nel cestello superiore), allo stesso modo in cui la usi normalmente per lavare i piatti. Mantieni attiva la funzione di asciugatura in modo che al termine del ciclo la borraccia sia asciutta o, se preferisci, tirala fuori dalla lavastoviglie non appena il ciclo è completo e lasciala asciugare all'aria.
9. **Riempi la borraccia di aceto per 1/5 della sua capienza.** Per essere certo che sia perfettamente pulita, disinfettala con l'aceto. L'aceto di vino bianco è economico, facile da reperire ed è un ottimo alleato per le pulizie di casa. Versalo nella borraccia riempiendola per 1/5 della sua capienza, poi riempila fino all'orlo con l'acqua calda.
10. **Lascia agire l'aceto all'interno della borraccia per tutta la notte.** Al mattino, risciacquala accuratamente con l'acqua calda e asciugala con un canovaccio pulito. La borraccia sarà quindi disinfettata e pronta all'uso!
11. **Aggiungi il bicarbonato o la candeggina per una precauzione in più.** Se la borraccia è stata in un luogo molto sporco o se è stata condivisa da molte persone (per esempio da dei bambini in un asilo), potrebbe essere necessario pulirla anche con il bicarbonato. Riempi la borraccia d'acqua, aggiungi un cucchiaio di bicarbonato e lascialo agire per tutta la notte come quando la disinfetti con l'aceto. combinare il bicarbonato e l'aceto. Il bicarbonato è una sostanza basica, mentre l'aceto è acido, quindi i due si annullerebbero a vicenda.
In alternativa, puoi usare un cucchiaino di candeggina, in sostituzione dell'aceto.
Risciacqua la borraccia con estrema cura dopo aver usato la candeggina per disinfettarla. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Lavare-una-Borraccia-di-Plastica", "language": "it"} |
Come Fare Amicizia con Qualcuno | Tutti hanno bisogno di amici, giusto? Fare amicizia, infatti, può essere molto gratificante. Si inizia a conoscere una persona nuova con cui è possibile condividere esperienze, uscire e, magari, anche diventare amici negli anni a venire. Tuttavia, può essere difficile trovare qualcuno con cui entrare in confidenza e, quindi, instaurare un'amicizia sincera se si tratta di un perfetto sconosciuto o di una conoscenza avvenuta per caso.
1. **Trova e unisciti a un gruppo che pratica attività che ti piacciono.** Facendo ciò che più ti appassiona, molto probabilmente entrerai in contatto con persone che hanno interessi comuni a tuoi. Se hai qualcosa condividere, sarà più facile fare conoscenza, perché non mancheranno argomenti di discussione.
2. **Fai volontariato presso un'associazione a scopo di beneficenza.** Se sei disposto a dedicare parte del tuo tempo per una buona causa, potrai anche guadagnarti nuove amicizie con cui condividere altre cose.
Certe forme di volontariato possono attirare persone molto simili tra loro. Se hai figli, prendi in considerazione di allenare gratuitamente la squadra in cui giocano. Questa attività ti porterà a contatto con altri genitori che hanno bambini della stessa età dei tuoi. Se sei credente, considera di fare volontariato presso un'associazione religiosa. Ti permetterà di incontrare altre persone che danno priorità alla fede nella loro vita.
3. **Stringi amicizia con il tuo vicino di casa o un collega.** Non è sempre necessario uscire dal proprio quartiere per trovare un nuovo amico.
Incontri spesso gli stessi vicini fuori casa mentre mettono in ordine il giardino o il terrazzo oppure quando giocano con i figli? Comincia a conversare con loro e valuta se ti interessa frequentarli. In tal caso, invitali a casa tua per un caffè o qualcos'altro. Agisci con disinvoltura, ma fai uno sforzo per entrare in contatto con loro.
Trova il tempo per conoscere i tuoi colleghi. Può darsi che qualcuno voglia uscire con te al di fuori del lavoro.
4. **Sii cordiale con i compagni di scuola o i ragazzi del tuo quartiere.** Non aver paura di salutare un bambino che ancora non conosci. Non è detto che diventerete amici, ma vale la pena provare.
Fai qualche domanda più personale, ad esempio che tipo di giochi gli piacciono o qual è la sua materia scolastica preferita.
5. **Gioca con qualche bambino nuovo al parco giochi.** Chiedi se puoi unirti a una partita già iniziata oppure organizzane una coinvolgendo altri bambini.
Se conosci qualcuno a cui piacciono altri giochi o che si dedica ad attività diverse dalle tue, non temere di provare qualcosa di nuovo e di giocare con lui. Potresti stringere una nuova amicizia e, nel frattempo, scoprire che esistono altre attività interessanti.
6. **Unisciti a una squadra o iscriviti a un'associazione sportiva.** Hai a disposizione tanti tipi di sport tra cui scegliere, perciò impegnati in qualcosa che pensi ti possa coinvolgere.
Quello scolastico non è l'unico ambiente in cui puoi trovare qualcosa di divertente da fare con i compagni, né è l'unico contesto in cui stringere amicizie. Cerca dalle tue parti un centro o un'associazione che accoglie ragazzi e ragazze, ai quali propone una serie di attività ricreative.
Ricorda che non è necessario essere una persona esperta di sport o preparata nell'attività a cui ha scelto di dedicarsi. Entrando a far parte di una squadra o iscrivendoti a un corso, migliorerai le tue capacità, indipendentemente dal livello al quale incominci.
7. **Cerca di mostrare i lati più piacevoli del tuo carattere.** Sorridere può essere importante se cerchi di fare conoscenza in fila al supermercato o quando giochi con il cane al parco. Un sorriso comunica agli sconosciuti che sei una persona piacevole e disponibile.
8. **Saluta gentilmente.** Saluta le persone con cui potresti fare amicizia. Chiedi come va la giornata o qualcos'altro per rompere il ghiaccio.
9. **Fai qualche domanda più personale.** È importante dimostrare di essere interessati alla persona con cui si sta facendo amicizia. Non basta parlare di te. Piuttosto, dai spazio al tuo interlocutore durante la conversazione affinché possa esprimersi. Pertanto, rivolgigli qualche domanda e aspetta che finisca di rispondere.
10. **Sii sicuro di te senza apparire presuntuoso.** A nessuno piace uscire con persone eccessivamente timide, ma non è neanche opportuno dare l'impressione di essere completamente egocentrici. Assicurati di trovare una via di mezzo.
11. **Trova che tipo di interessi avete in comune.** Chiedi al tuo amico che cosa gli piace fare durante il tempo libero. Suggerisci un'attività che entrambi apprezzate e che, quindi, potrete fare insieme.
12. **Organizzati in maniera concreta.** A tutti capita di programmare qualcosa senza mai portarlo a termine. Se intendi veramente frequentare una determinata persona, organizzati concretamente per vederla. Se hai un piano, sarai più propenso a trascorrere del tempo con lei.
13. **Sii tenace, ma procedi senza fretta.** Stringere una nuova amicizia può richiedere un certo impegno da parte tua, perché ognuno conduce una vita intensa e frenetica e non ha sempre tempo per coltivare nuove relazioni, ma non rinunciare facilmente. Se qualcuno con cui si sta cercando di costruire un rapporto d'amicizia annulla un appuntamento o non risponde subito alle telefonate o alle e-mail, non arrenderti. Dalle più occasioni prima di allontanarti.
14. **Aspettati che anche la persona con cui sta nascendo una certa intesa faccia qualche sforzo.** I rapporti d'amicizia non sono una strada a senso unico. Sebbene possa toccare a te fare i primi passi per costruire un'amicizia duratura, non dovresti essere l'unico a mostrare impegno.
A volte desideri essere amico di qualcuno, ma dall'altra parte non vedi alcuno sforzo teso a mantenere il rapporto florido. Uno dei maggiori vantaggi nei rapporti di amicizia è sentire che c'è qualcuno che ti vuole bene e si prende cura di te, mentre anche tu contraccambi queste attenzioni in virtù dello stesso trasporto. In caso contrario, è meglio allontanarsi. Trova qualcun altro che ti dia quello che meriti.
15. **Scegli qualcuno con cui stringere amicizia al lavoro.** A meno che non lavori da solo, di solito esistono tante opportunità negli ambienti lavorativi per creare relazioni durature con vari tipi di persone.
Magari apprezzi e ti senti bene quando sei in compagnia di una determinata persona sul posto di lavoro. Nelle normali interazioni quotidiane è possibile incontrare persone con cui si scoprono affinità impensate. Tali persone possono diventare tue amiche.
Anche se probabilmente non avrai relazioni strette con tutti i colleghi, è importante trovare un buon amico nel luogo in cui trascorri la maggior parte della giornata.
16. **Ricorda di mostrarti aperto e disponibile.** Per poter fare amicizia con un collega è necessario presentarsi come una persona di buona compagnia. Sebbene a volte il lavoro possa essere stressante, cerca di essere disponibile e amabile anche quando ti trovi ad affrontare conversazioni difficili.
17. **Sii aperto al dialogo.** Trascorri le pause insieme con i tuoi colleghi, anziché da solo. Anche se non tutte le conversazioni sono piacevoli, cerca di capire chi ti piace frequentare e chi no.
18. **Ricorda ciò che piace e non piace alle persone.** Prova a conoscere gli interessi e gli hobby del tuo collega. Magari scoprirai con sorpresa di avere affinità o gusti pressoché simili ai suoi.
19. **Passa il tuo tempo con chi desideri fare amicizia.** Non è possibile costruire un'amicizia in un giorno, perché come qualsiasi altra relazione, richiede tempo e impegno da entrambe le parti. Se intendi stringere un legame con un collega, devi trascorrere del tempo con lui al di fuori del posto di lavoro. Prova a costruire il rapporto d'amicizia partendo da interessi comuni e attività piacevoli, non solo basandoti sulla vostra vicinanza durante le ore lavorative. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-Amicizia-con-Qualcuno", "language": "it"} |
Come Avere un Nat Aperto su Xbox Live | Questo articolo mostra come modificare il tipo di NAT (dall'inglese "Network Address Translation") utilizzato dalla connessione di rete della tua Xbox One. Mentre in condizioni normali è sempre auspicabile avere un NAT "Aperto" (situazione ottimale per poter giocare in multiplayer con altri utenti), in alcuni casi, a causa della struttura della rete o della configurazione dei vari dispositivi che la gestiscono, la console segnalerà un NAT "Moderato" o nei casi peggiori "Limitato", situazione in cui è possibile che si presentino problemi di connessione. Prosegui nella lettura per scoprire come trovare una soluzione.
1. **Accendi il televisore, l'Xbox One e il controller.** Per accendere contemporaneamente la console e il controller, tieni premuto il tasto "Guida" di quest'ultimo (ricorda di usare il controller che utilizzi normalmente per giocare).
In alternativa, puoi premere il tasto di accensione della console (caratterizzato dal logo Xbox e posto sul lato frontale), ma in questo caso dovrai poi provvedere ad accendere anche il controller.
2. **Premi il pulsante "Guida" del controller.** È caratterizzato dal logo Xbox ed è situato al centro della parte superiore della periferica. In questo modo, sulla parte sinistra della dashboard visualizzata sullo schermo del televisore verrà mostrato un menu a comparsa.
3. **Scorri le voci del menu per individuare e selezionare l'opzione "Impostazioni" indicata dall'icona , quindi premi il tasto A del controller.** In questo modo, verrà visualizzata una seconda barra laterale contenente un nuovo sottomenu.
4. **Adesso scegli l'opzione Tutte le impostazioni, quindi premi il pulsante A del controller.** È la prima voce, partendo dall'alto, del nuovo menu apparso. In questo modo avrai accesso diretto alla schermata "Impostazioni" della console.
5. **Scorri l'elenco di opzioni presente sul lato sinistro dello schermo per individuare e selezionare la scheda Rete, quindi scegli l'opzione Impostazioni di rete e infine premi il tasto A del controller.** Avrai accesso alla nuova schermata "Rete" relativa alla configurazione della connessione di rete della console.
6. **Controlla il tipo di NAT legato alla connessione di rete attiva.** Individua la dicitura "Tipo di NAT". Se accanto a quest'ultima viene riportato il valore "Limitato" o "Moderato", prosegui nella lettura dell'articolo.
Se invece leggi il valore "Aperto", significa che le problematiche relative al servizio Xbox Live non sono legate al tipo di NAT della connessione di rete. In questo caso, valuta di contattare il gestore telefonico della tua connessione internet oppure prova a risolvere il problema in totale autonomia consultando i suggerimenti di questa guida.
7. **Scollega il cavo di rete (Ethernet) che collega il router al modem.** Dovrai semplicemente scollegare il cavo dalla porta RJ-45 di uno dei due dispositivi indicati.
Normalmente, il router e il modem di rete sono integrati in un unico dispositivo. Se questo è il tuo caso, puoi saltare questo passaggio.
8. **Individua il pulsante "Reset" del router.** Normalmente, è collocato sul retro del dispositivo, dove sono presenti anche le porte di connessione e il pulsante di accensione, oppure sul lato inferiore.
Tieni presente che il tasto "Reset" è molto piccolo e spesso è incassato per evitare che possa essere premuto accidentalmente.
9. **Riavvia il router.** Tieni premuto il tasto "Reset" usando una graffetta o un oggetto dalla punta sottile, per circa 30 secondi.
10. **Trascorsi i 30 secondi, rilascia il tasto "Reset".** Il router verrà riavviato automaticamente. Durante questa fase, le spie luminose presenti sul dispositivo potrebbero lampeggiare in modo diverso dal normale.
11. **Attendi che il router di rete completi la fase di avvio.** A questo punto, le spie luminose del dispositivo dovrebbero essere fisse e aver smesso di lampeggiare.
12. **Procedi a ripristinare il collegamento fra router di rete e modem.** Ricollega semplicemente il cavo Ethernet proveniente dal modem a una porta RJ-45 libera del router.
Anche in questo, caso se il router e il modem di rete sono integrati in un unico dispositivo, puoi saltare questo passaggio.
13. **Individua la password di sicurezza predefinita del router (si tratta della chiave per poter effettuare la connessione alla rete Wi-Fi creata dal dispositivo).** Normalmente, è riportata all'interno di un'etichetta adesiva presente sul lato inferiore del router ed è indicata con la dicitura "Password" o "Network/Security key". Questa informazione è necessaria per poter collegare nuovamente l'Xbox One a internet.
14. **Accedi al menu "Guida" della console.** Premi semplicemente il pulsante "Guida" del controller.
15. **Procedi a ripristinare la connessione di rete.** Segui le istruzioni elencate di seguito:
Accedi alla schermata , seleziona la voce , scegli l'opzione , quindi seleziona la voce. A questo punto, scegli la rete Wi-Fi a cui desideri connetterti e inserisci la relativa password di sicurezza quando richiesto.
16. **Controlla nuovamente il tipo di NAT legato alla connessione di rete** Se a questo punto riporta il valore "Aperto", significa che aver ripristinato le impostazioni di fabbrica del router di rete ha risolto il problema. In caso contrario, prosegui nella lettura dell'articolo.
17. **Individua l'indirizzo IP del router di rete.** Per poter apportare le modifiche necessarie alla configurazione della connessione di rete e ottenere un NAT "Aperto", occorre accedere alla pagina di amministrazione del router di rete. I passaggi da eseguire per risalire all'indirizzo IP di quest'ultimo variano in base al sistema operativo del computer in uso.
: accedi al menu , seleziona l'icona (a forma di ingranaggio), scegli l'opzione , clicca il link e infine individua il valore associato al parametro "Gateway predefinito".
: accedi al menu , scegli la voce , clicca l'icona , premi il pulsante , accedi alla scheda e individua il valore della voce "Router".
18. **Avvia il browser internet che preferisci.** Quasi la totalità dei router in commercio prevede la possibilità di effettuarne la configurazione direttamente dalla pagina web di amministrazione: basterà collegare il router direttamente a un computer tramite cavo di rete o connessione Wi-Fi.
19. **Accedi alla pagina di amministrazione del router di rete.** Digita l'indirizzo IP individuato nel passaggio precedente all'interno della barra degli indirizzi del browser e premi il tastoInvio.
20. **Se richiesto, effettua il login digitando nome utente e password.** Nella maggior parte dei casi, queste informazioni sono riportate direttamente nel manuale utente del dispositivo o su un'etichetta adesiva posta sul lato inferiore del router.
Se hai personalizzato la password di accesso predefinita del router e ora non la ricordi più, puoi risolvere il problema effettuando il reset del dispositivo.
Se non ti viene richiesto di fornire alcuna credenziale di accesso, significa che hai già raggiunto la pagina di configurazione del router.
21. **Individua la sezione dedicata alle impostazioni della funzione UPnP.** Ogni router presenta un'interfaccia di amministrazione differente, in base al produttore e al modello, quindi la procedura da seguire sarà diversa da quella indicata qui.
L'acronimo "UPnP" deriva dall'inglese "Universal Plug and Play", quindi la sezione in esame potrebbe essere indicata da quest'ultima dicitura.
Spesso le impostazioni UPnP sono inserite all'interno della sezione "Advanced" o "Avanzate" della pagina di amministrazione del router.
22. **Accedi alla sezione delle impostazioni UPnP.** Questa funzionalità permette ai dispositivi connessi alla rete di aprire automaticamente tutte le porte di comunicazione necessarie per poter connettersi a internet.
23. **Abilita la funzione UPnP del router.** Seleziona il relativo pulsante di spunta o attiva il relativo cursore, quindi premi il pulsante o.
24. **Riavvia l'Xbox One.** Premi semplicemente il pulsante di accensione della console. A questo punto, attendi che l'Xbox si spenga e completi la procedura di riavvio.
25. **Controlla nuovamente il tipo di NAT legato alla connessione di rete** Se arrivato a questo punto riporta il valore "Aperto", significa che non dovresti più avere problemi quando ti connetti al servizio Xbox Live.
Al contrario, se il NAT risulta ancora "Limitato" o "Moderato", prosegui nella lettura dell'articolo.
26. **Accedi alla pagina di configurazione del router di rete.** Fai riferimento a questa sezione dell'articolo per scoprire come fare.
27. **Aggiungi l'indirizzo che desideri assegnare all'Xbox One alla lista degli indirizzi di rete "Riservati".** Come per l'attivazione della funzione UPnP, anche questa procedura varia in base al produttore e al modello del router di rete in uso. Normalmente, occorre accedere all'elenco di tutti i dispositivi attualmente connessi alla rete, selezionare l'Xbox One e premere il pulsante.
L'elenco degli indirizzi IP riservati ai singoli dispositivi potrebbe essere indicata anche con la dicitura "Static IP" o "Indirizzi IP Statici".
28. **Riavvia la console.** Al termine della procedura di avvio, potrai procedere all'assegnazione di un indirizzo di rete statico.
29. **Premi il pulsante "Guida" del controller.** È caratterizzato dal logo Xbox ed è situato al centro della parte superiore della periferica. In questo modo, sulla parte sinistra della dashboard visualizzata sullo schermo del televisore, verrà mostrato un menu a comparsa.
30. **Scorri le voci del menu per individuare e selezionare l'opzione "Impostazioni" indicata dall'icona , quindi premi il tasto A del controller.** Verrà visualizzata una seconda barra laterale contenente un nuovo sottomenu.
31. **Adesso scegli l'opzione Tutte le impostazioni, quindi premi il pulsante A del controller.** In questo modo, avrai accesso diretto alla schermata "Impostazioni" della console.
32. **Scorri l'elenco di opzioni presente sul lato sinistro dello schermo per individuare e selezionare la scheda Rete, scegli l'opzione Impostazioni di rete e infine premi il tasto A del controller.** Avrai accesso alla nuova schermata "Rete" relativa alla configurazione della connessione di rete della console.
33. **Scegli l'opzione Impostazioni avanzate e premi il pulsante A del controller.** È collocata sul lato sinistro della schermata attuale.
34. **Prendi nota delle attuali impostazioni di configurazione della connessione di rete:** ;
;
;
.
35. **Seleziona la voce Impostazioni IP e premi il pulsante A del controller.** È collocata sul lato sinistro dello schermo. In questo modo, avrai accesso alla schermata "Impostazioni IPv4".
36. **Inserisci l'indirizzo IP che desideri assegnare alla console e premi il pulsante ☰ del controller.** L'indirizzo inserito verrà assegnato immediatamente all'Xbox.
37. **Inserisci la "Subnet mask" e premi il pulsante ☰ del controller.** Normalmente si utilizza il valore 255.255.255.0 o un indirizzo simile.
38. **Inserisci l'indirizzo di rete del "Gateway" e premi il pulsante ☰ del controller.** Spesso questo indirizzo è molto simile a quello assegnato alla console.
39. **Inserisci una seconda volta l'indirizzo IP che desideri assegnare alla console e premi il pulsante ☰ del controller.** Verrai automaticamente reindirizzato alla schermata "Impostazioni avanzate".
40. **Adesso seleziona la voce Impostazioni DNS, quindi premi il pulsante A del controller.** È collocata sul lato sinistro della schermata attuale.
41. **Inserisci l'indirizzo del server "DNS" primario e secondario.** Digita l'indirizzo IP del server DNS primario e premi il pulsante "☰", dopodiché inserisci l'indirizzo del server DNS secondario e premi nuovamente il pulsante "☰" del controller.
42. **A questo punto, premi il pulsante B.** In tal modo, le modifiche apportate alla configurazione di rete verranno salvate e applicate. Se tutte le informazioni inserite sono corrette, l'Xbox One sarà in grado di connettersi a internet.
43. **Controlla nuovamente il tipo di NAT legato alla connessione di rete.** Se arrivato a questo punto riporta il valore "Aperto", significa che utilizzare un indirizzo IP statico per l'Xbox One ha risolto il problema.
Al contrario, se il NAT risulta ancora "Limitato" o "Moderato", prosegui nella lettura dell'articolo.
44. **Accedi alla pagina di configurazione del router.** Per poter gestire manualmente l'apertura delle porte di comunicazione utili all'Xbox One e poterti connettere al servizio Xbox Live (Port Forwording), occorre avere accesso alla pagina di amministrazione del router di rete. Fai riferimento alla sezione "Abilita la Funzione UPnP del Router" per avere maggiori dettagli in merito.
45. **Accedi alla sezione "Advanced" o "Avanzate" della pagina.** Nel caso della maggior parte dei router in commercio, le impostazioni legate al port forwarding vengono normalmente inserite all'interno della sezione "Advanced" o "Avanzate" della pagina di amministrazione. Ricorda che potrebbe essere indicata anche con diciture diverse, per esempio "Advanced Setup" o un nome simile.
Se non hai mai utilizzato e configurato la funzionalità "Port Forwarding" di un router o di un modem, prima di continuare nella lettura, potresti avere la necessità di consultare con calma questa guida per apprendere i concetti di base di questa funzionalità avanzata della configurazione di una rete.
46. **Accedi alla sezione relativa al "Port Forwarding".** Se hai ancora difficoltà a individuare questa sezione della pagina di amministrazione del router che gestisce la tua rete LAN domestica, esegui una ricerca online usando il modello del dispositivo per risalire alla procedura corretta da seguire.
47. **Apri le porte necessarie per la console.** Per poter connettere l'Xbox One al servizio Xbox Live senza riscontrare alcun problema, devi aprire le seguenti porte di comunicazione:
53 (TCP/UDP);
80 (TCP);
88 (UDP);
500 (UDP);
1863 (TCP/UDP);
3074 (TCP/UDP);
3075 (TCP/UDP);
3544 (UDP);
4500 (UDP);
16000 (TCP/UDP).
Ricorda che per poter effettuare la configurazione in modo corretto, devi usare l'indirizzo IP statico assegnato alla console seguendo le istruzioni del metodo precedente.
48. **Riavvia l'Xbox.** Dopo aver configurato correttamente le regole per il port forwarding, riavvia la console le nuove impostazioni possano avere effetto.
49. **Controlla nuovamente il tipo di NAT legato alla connessione di rete** Se arrivato a questo punto riporta il valore "Aperto", significa che non dovresti più avere problemi quando ti connetti al servizio Xbox Live.
50. **Se i problemi permangono, contatta il gestore telefonico che ti fornisce la connessione al web.** È molto probabile che la causa sia da imputare alla configurazione della rete interna dell'ISP che gestisce la tua connessione a internet. Se tutti i metodi descritti nell'articolo non hanno sortito l'effetto sperato, contatta il servizio clienti del tuo ISP per ricevere l'assistenza tecnica necessaria a risolvere il problema. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Avere-un-Nat-Aperto-su-Xbox-Live", "language": "it"} |
Come Vestirsi come un Rapper | Il rap e l'hip-hop sono stili di moda distinti che includono molti tipi di look diversi. Lo stile è molto importante per diventare una star rap o hip-hop. I rapper più famosi indossano molte marche popolari, ma è importante trovare un tuo stile personale. Dovrai rappresentare te stesso oltre a seguire la moda. Gli accessori sono molto importanti. Questo articolo descrive alcune delle tendenze di base della moda hip-hop e rap, per uomini e donne.
1. **Procurati una maglia larga.** Quasi tutti gli stili rap e hip-hop prevedono indumenti larghi e comodi.
Le maglie da basket, in particolare quelle vintage, sono molto usate.
Stilisti hip-hop come Sean John e Wu Wear propongono spesso magliette a maniche corte larghe con stampe disegnate.
Anche le polo e le camicie larghe sono alla moda.
Le felpe con cappuccio di colori vivaci sono molto popolari tra le star del rap e dell'hip-hop.
Spesso questi capi sono indossati infilati nei pantaloni davanti e lasciati fuori dietro se abbinati con una cintura di marca.
2. **Indossa jeans larghi.** Non dovrebbero essere così larghi da coprire le scarpe.
Assicurati di poter mostrare le linguette delle tue scarpe.
Alcune marche che producono jeans di questo tipo sono South Pole e Mecca.
Puoi tenere jeans troppo grandi e larghi con una cintura. Le cinture abbellite con pietre preziose o disegni sono molto usate nella moda hip-hop.
3. **Indossa una giacca.** Esistono molti tipi di giacche alla moda nel mondo hip-hop.
Le giacche anni '90 in stile Starter sono ottime per un look old school.
Le star come 50 Cent hanno reso le giacche di pelle "Pelle Pelle" molto famose.
Anche le giacche militari sono consigliate dagli stilisti hip-hop. Sono indossate dai rapper come DMX.
4. **Procurati un cappello e una bandana.** Metti la bandana in testa e il cappello sopra di essa.
Puoi indossare la tesa del cappello in avanti, indietro o di lato.
Cerca una bandana di un colore vivace, e indossala legata sulla testa così da poterla coprire con un cappello.
Anche i do-rag sono copricapo popolari nella moda hip-hop.
5. **Indossa gioielli.** Nel gergo della moda hip-hop sono chiamati bling o ice.
Le grandi catene d'oro o platino sono comuni, in particolare con croci vistose.
Indossa anelli d'oro o platino con diamanti o pietre preziose per attirare l'attenzione.
I grills sono molto comuni tra i rapper. Si tratta di coperture di metallo per i denti. Coprire i denti in questo modo può essere molto costoso.
Se non puoi permetterti di coprire tutti i denti di un grill dorato, inizia coprendone uno o due. Molti rapper, quando coprono un dente o due, fanno scrivere le loro iniziali sulla copertura.
6. **Procurati degli occhiali da sole esageratamente grandi.** Sono molto popolari tra gli artisti rap.
Gli occhiali più popolari sono quelli con montatura quadrata.
Alcune delle marche più alla moda sono Adidas e Sean John.
Molti occhiali hanno lati colorati e sono ingioiellati.
7. **Indossa le scarpe giuste.** Le scarpe più comuni tra i rapper sono quelle alte e gli stivali.
Le marche come Vlados, Nike, Reebok, Adidas, Jordan e Timberland sono molto popolari e dovresti preferirle.
Le scarpe da ginnastica a caviglia alta hip-hop sono indossate con la linguetta fuori.
È molto importante mantenere le scarpe in perfette condizioni e pulite per uno stile hip-hop.
8. **Indossa magliette dai colori vivaci.** Esistono molti stili di magliette popolari tra le donne hip-hop.
Spesso sono indossate maglie a maniche corte con colori vivaci. I colori come l'arancione, il blu chiaro, l'oro, il rosa accesso e il viola chiaro sono molto usati.
Anche le maglie stampate sono di moda. Prova una stampa di testo o con un animale, di un colore che risalti.
Gli stili di maglia usate dalle stelle dell'hip hop includono top tagliati che lasciano nuda la pancia, maglie bikini, canottiere e altre maglie a maniche corte strette.
Qualunque colore tu scelga, in quasi tutti i look dovresti abbinare accessori e pantaloni.
9. **Indossa una giacca che risalti.** Puoi scegliere un capo largo o attillato.
Le maglie di pelle attillate sono molto di moda per le star hip-hop femminili. Spesso sono di colore oro o bianco, per attirare l'attenzione.
Anche le giacche di jeans sono molto popolari.
Per un look più mascolino puoi indossare giacche larghe da sport e piumini.
10. **Scegli pantaloni o gonna.** La moda hip-hop per le donne è versatile in questo caso, e molti stili di pantaloni sono considerati alla moda.
I jeans attillati stile leggings sono i più popolari. Spesso hanno strappi sui lati o sulla parte anteriore.
Anche i pantaloni harem, che sono larghi al cavallo e stretti alle caviglie sono popolari. Puoi sceglierli di un colore vivace che si abbini alla maglia o in uno più sobrio, come il nero, il bianco o il camo.
Anche i capi per lo sport, come le tute Adidas sono di moda.
Le gonne corte di jeans sono sempre una buona scelta e sono indossate da molte star dell'hip-hop come Eve e Nicki Minaj.
Indossa gioielli, cappelli e occhiali da sole come accessori. Anche la moda hip-hop femminile fa uso dei bling.
Le donne hip-hop più famose indossano grandi orecchini tondi d'oro.
Indossa 3-4 collane con pendenti. Possono essere molto vistose, con cromature, diamanti o pietre preziose.
Persino i cappelli e gli occhiali da sole possono avere borchie o pietre preziose. Scegli un cappello a tesa piatta di un colore vivace abbinato a quella della maglia o dei pantaloni.
Indossa occhiali di marca. Gli occhiali grandi sono popolari, ma è importante che gli occhiali che scegli risaltino. Acquistali di colori vivaci o ingioiellati.
11. **Scegli le scarpe giuste.** Le donne possono indossare scarpe da ginnastica o stivali come i ragazzi, ma possono anche scegliere scarpe con i tacchi alti.
Per le scarpe da ginnastica, sceglile a caviglia alta. Le marche Jordan e Adidas offrono scarpe dai colori vivaci adatte a questo stile.
Per gli stivali, gli scarponcini Timberland sono i più comuni.
Tra le donne hip-hop, sono di moda anche tacchi o zeppe molto alti cromati o dorati, o di colori neon.
Scegli un'acconciatura che risalti. Le donne hip-hop portano molti stili e colori di capelli diversi.
Tingi i capelli di un colore acceso come rosa, viola o blu.
Anche i capelli ossigenati o biondi risaltano e sono preferiti da artiste rap come Eve, Nicki Minaj e Nyemiah Supreme.
Puoi tenere i capelli lisci con una frangia o fare delle trecce.
12. **Usa un trucco molto colorato.** Dovrai far risaltare in particolar modo labbra e occhi.
Usa un rossetto opaco di colore neon, come rosa o viola acceso. Anche il rosso vivo è molto comune.
Indossa un mascara pesante o delle ciglia finte. Puoi sperimentare con ciglia di colori diversi.
Metti abbondanti eyeliner e ombretto di colori accesi, come verde neon, rosa, blu, oro o argento. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Vestirsi-come-un-Rapper", "language": "it"} |
Come Convincere il tuo Ragazzo a Passare del Tempo con Te | Non riesci a convincere il tuo fidanzato a trascorrere abbastanza tempo con te? Ti senti rifiutata e respinta da parte del tuo uomo? Se così fosse, allora devi cercare di essere un po' più elastica e creativa per far trascorrere al tuo ragazzo del tempo di qualità con te. E se non ottieni dei risultati tramite questa tattica, fai bene a essere più insistente su questo punto — non c'è niente di sbagliato nel voler passare più tempo con la persona che si ama.
1. **Fai un po’ d’introspezione e cerca di capire perché senti che lui ti stia trascurando — se riesci a elaborare e comprendere le tue emozioni da sola, poi ti sarà più facile esprimerti e trovare una soluzione insieme a lui.** Magari pensi che lui si vergogni a farsi vedere in tua compagnia, oppure ritieni che non ti dedichi abbastanza del suo tempo, o la ragione potrebbe essere un’altra. Scrivi le tue ragioni su un foglio di carta e nascondilo, se necessario.
2. **Spiegagli come ti senti riguardo alla situazione.** Potrebbe benissimo essere che lui non abbia abbastanza esperienza di come va trattata una donna, oppure pensa che a te le cose vadano bene così come stanno. Cerca di spiegargli come ti senti con calma e ragionando — non c’è niente che gli uomini odiano di più di una donna che si dispera o si comporta in modo isterico quando bisogna affrontare un problema. Se chiedi la sua opinione, potreste trovare insieme una soluzione semplice per porre rimedio ai vostri problemi. Qualunque essi siano, la comunicazione è essenziale per risolverli.
3. **Cerca di essere di buona compagnia senza cambiare chi sei come persona.** Chi può saperlo, forse lui crede che stare in tua compagnia sia al quanto stressante, ma non vuole dirtelo per evitare di ferire i tuoi sentimenti. Alcune cose che potrebbero scoraggiare il tuo ragazzo a trascorrere più tempo con te sono: sei esageratamente appiccicosa o dipendi troppo da lui; lo critichi tutto il tempo e lo demoralizzi; porti sempre le tue amiche con te o vuoi fare delle cose che a lui non piacciono. D’altra parte, non devi pensare che il fatto che lui non voglia trascorrere abbastanza tempo con te significhi che sia per forza colpa tua, ma cercare di essere una compagnia piacevole per lui non fa mai male.
4. **Cerca delle attività che entrambi amate fare insieme.** Che si tratti di una passeggiata, una gita al mare o andare a vedere film, trova qualcosa di divertente da fare insieme. Prova sempre cose nuove fino a trovarne alcune che piacciono a entrambi, così non subentrerà la noia. Prova a pensare a dove vi siete incontrati la prima volta e a cosa facevate insieme quando avete iniziato a frequentarvi.
5. **Quando fate qualcosa insieme, cercate di raggiungere un compromesso.** Anche se la cosa potrebbe non andarti a genio, a volte è necessario accompagnarlo a una partita di calcio o guardare il suo programma preferito in tivù. Se ti rendi partecipe delle cose che piacciono a lui, sarà ben disposto a trascorrere del tempo con te quando t’impegni in attività che per lui non sono il massimo.
6. **Cerca di ascoltarlo con calma quando ti espone il suo punto di vista, pur rimanendo fedele al tuo.** Non costringerlo a fare cose che non lo fanno sentire a suo agio e cerca di essere premurosa. Non cercare di ingelosirlo e non stressarlo solo per costringerlo a uscire con te.
7. **Trascorso un po’ di tempo, valuta nuovamente la situazione per vedere se le cose sono migliorate.** Se il tuo ragazzo starà trascorrendo più tempo con te piacevolmente, complimenti, vorrà dire che avrai ottenuto il tuo scopo. Tuttavia, se ancora rifiuta di dedicarti del tempo nonostante tutti i tuoi sforzi di buona volontà, potrebbe essere il caso di rivalutare la vostra relazione. Forse non avete abbastanza interessi in comune, magari non è preso da te quanto tu lo sei di lui, o è quel tipo di uomo al quale piace essere indipendente. Qualunque sia il caso, è chiaro che lui non ti sta dando l'attenzione che meriti quindi se non sei felice, potresti prendere in considerazione l’idea di rompere con lui. Spiegagli perché in modo chiaro, va avanti con la tua vita e cerca di trovare qualcuno che soddisfi le tue esigenze. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Convincere-il-tuo-Ragazzo-a-Passare-del-Tempo-con-Te", "language": "it"} |
Come Evitare i Serpenti | Hai così tanta paura dei serpenti da sudare, urlare, bloccarti il respiro o persino piangere quando ne vedi uno?
Se odi profondamente i serpenti, questo articolo è perfetto per tenerti il più lontano possibile e al sicuro dai serpenti.
1. **Quando fai escursionismo, non andarci a piedi nudi o con i sandali.** Indossa solidi scarponi da escursionismo e pantaloni lunghi.
2. **Quando sei all'aperto, evita l'erba alta.** Se ti trovi in una situazione in cui non puoi evitarla, tieni gli occhi bene aperti per i serpenti e assicurati che la tua presenza sia ben avvertita.
3. **Evita i luoghi dove è più probabile ci siano dei serpenti.** Fai delle ricerche per tempo per vedere che tipo di serpenti si possano trovare nelle zone dove devi andare (specie se vai all'estero), come sono e dove è più probabile si annidino.
4. **Molti serpenti possono arrampicarsi sugli alberi e si spostano di albero in albero tramite i rami.** Cerca di evitare le zone con molti alberi. Se non è possibile, indossa un cappello.
5. **Camminare con passo sicuro diminuisce la possibilità di essere morsi.** I serpenti rispondono alle vibrazioni che percepiscono dal terreno, quindi potranno sentirti arrivare e nascondersi. Ricordati che i serpenti hanno tanta paura di te quanto tu di loro, se non di più. Non cercano volontariamente di attaccare gli umani. Anzi, cercano di starvi lontani.
6. **Guardati sempre attorno.** Sii cosciente di quanto ti circonda. Guarda dove cammini così da non calpestare per sbaglio un serpente.
7. **Stai lontano dalle grandi rocce, e da qualunque oggetto che possa fare da casa per i serpenti
**
8. **Assicurati di non metterci troppo a entrare e uscire dalla tua automobile, se parcheggiata all'aperto, perché ai serpenti piace andare sotto le automobili per proteggersi dall'aria aperta potendo comunque stare a contatto con l'asfalto caldo.** Se te ne stai lì in piedi, il serpente può scambiare il tuo piede per un ratto e cercare di morderti.
9. **Se vivi in una zona agricola o non possiedi un'automobile, e devi camminare per spostarti, fallo a passo veloce.** Quando cammini su un marciapiedi, fallo restando nel mezzo.
10. **Assicurati di chiudere ogni fessura nel terreno attorno alla casa così da non permettere ai serpenti o altri animali di infilarcisi.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Evitare-i-Serpenti", "language": "it"} |
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