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Come Usare la Polvere di Maca | La radice di maca cresce sulle montagne andine del Sud America. Viene usata per secoli dalla popolazione peruviana come alimento di base e per scopi medicinali. Come alimento, la polvere di maca contiene elevati livelli di calcio, potassio, ferro e rame, oltre a vitamine C, B2, PP e altre del gruppo B. Ha un contenuto molto basso di colesterolo, grassi saturi e sodio. Inoltre è un'ottima fonte di carboidrati complessi, proteine e fibre. La polvere di maca deriva dalla radice essiccata della pianta che viene triturata e macinata. Può essere assunta sia come cibo sia come medicinale.
1. **Usala per scopi medicinali.** Come medicina, la maca (sia in radice sia in polvere) viene usata fin dai tempi antichi per trattare l'anemia, la spossatezza cronica e per aumentare le energie. Inoltre, grazie alla sua capacità di equilibrare gli ormoni, aiuta a migliorare le prestazioni sia fisiche sia sessuali e aumentare la libido negli uomini come nelle donne.
Può essere assunta anche per aumentare i livelli di energia.
2. **Riconosci la differenza tra i tipi di maca.** Questa radice può essere acquistata in polvere, come una farina, oppure come integratore in capsule. Puoi comprarla nei negozi di prodotti naturali, nelle erboristerie o anche online presso i rivenditori specializzati in rimedi naturali e fitoterapici.
Cerca la radice di maca del Perù biologica, dato che si tratta della varietà più studiata.
3. **Consulta il medico in merito agli effetti collaterali.** Questa pianta è stata usata per centinaia di anni come alimento di base. Non si sono riscontrati problemi di salute, purché venga usata nelle dosi raccomandate, e non si sono osservate interazioni con l'assunzione di farmaci su prescrizione. Tuttavia, devi sempre consultare il medico in merito a qualunque novità apporti alla dieta per trattare determinati problemi di salute.
Raramente si sono osservate delle reazioni allergiche, che sono state comunque minime e non letali.
Dato che la radice di maca regola gli ormoni, non è consigliata alle donne incinte o che allattano.
Sebbene si tratti di una pianta molto sicura, è sempre opportuno parlare con il medico per assicurarti che offra benefici per il tuo caso specifico.
4. **Aumenta la libido e le prestazioni sessuali.** La maca si è dimostrata efficace per trattare le disfunzioni erettili; è in grado, infatti, di aumentare i livelli di ossido nitrico, noto per essere un elemento importante per raggiungere e mantenere l'erezione.
La maca rientra nella famiglia delle crucifere, la stessa alla quale appartengono le verdure come broccoli, cavolfiori e cavolini di Bruxelles. È efficace nel ridurre gli effetti dell'ingrossamento della prostata e può portare benefici anche nelle funzioni e attività sessuali.
Degli studi eseguiti sugli animali hanno rilevato che migliora anche le prestazioni sessuali e la frequenza delle erezioni, sebbene non siano disponibili degli studi clinici sugli esseri umani.
5. **Prendi la maca per la fertilità e il controllo ormonale.** Sono stati eseguiti degli studi in questo senso e si è riscontrato che tale pianta svolge delle funzioni fitoestrogeniche; ciò significa che la maca contiene i fitoestrogeni, sostanze vegetali che svolgono funzioni simili agli estrogeni umani e che possono regolare gli ormoni nell'organismo.
Sono stati studiati gli effetti della maca sugli animali in merito all'aumento della fertilità. I risultati indicano che questa pianta può aumentare sia la quantità di spermatozoi nei maschi sia la capacità riproduttiva nelle femmine, aumentando la cucciolata. Questi dati possono far pensare che sia utile per migliorare la fertilità anche negli esseri umani. Gli studi sugli animali hanno inoltre dimostrato che aumenta i livelli sia di testosterone sia degli estrogeni, rispettivamente ormoni maschili e femminili.
La maca può anche essere usata per aumentare la libido nelle donne in postmenopausa. La maggior parte degli studi è stata effettuata in tempi relativamente brevi e i risultati si possono osservare entro 6-8 settimane.
6. **Prendi il dosaggio corretto per la salute sessuale.** Se vuoi ottenere benefici sessuali o ormonali dalla radice di maca, devi assumere il dosaggio corretto. Prendi tra i 1500 e i 3000 mg al giorno suddivisi in diverse dosi per aumentare il desiderio sessuale, le prestazioni e la fertilità. Questa quantità agisce anche come afrodisiaco. Se vuoi ottenere tutti questi benefici, attieniti a questa posologia fino a 12 settimane.
Non sono stati fatti studi sulla sicurezza della maca nel lungo periodo, ma storicamente la pianta in sé è sempre stata assunta per molto tempo regolarmente. Questo significa che puoi prenderla per lunghi periodi senza alcun effetto collaterale o reazioni minime.
7. **Aumenta il livello di energia.** Questa radice viene spesso chiamata anche "ginseng peruviano" grazie ai suoi effetti stimolanti. Usando i termini tradizionali erboristici, la maca viene classificata come adattogena; significa che ha delle proprietà fisiologiche in grado di aiutare a ripristinare l'equilibrio del corpo dopo periodi di stress. Gli adattogeni possono anche supportare le ghiandole endocrine e il sistema nervoso, in genere sono anche nutrienti e possono migliorare le funzioni generali dell'organismo.
Il dosaggio corretto per aumentare i livelli di energia, solitamente, è di 1500 mg al giorno da dividere in dosi distinte, in genere con capsule da 500 mg. Puoi assumere questi integratori indifferentemente con i pasti o a stomaco vuoto.
Il tempo necessario per iniziare a vedere gli effetti può variare, ma di solito si possono riscontrare i primi benefici entro 2-3 settimane.
8. **Metti la maca nelle bevande.** Dato che spesso viene venduta in polvere, uno dei modi più semplici per assumerla è quello di aggiungerla nei liquidi che bevi ogni giorno. Aggiungine due o tre cucchiaini nel latte di riso o nella tazza del tuo tè preferito. Il gusto della bevanda non dovrebbe cambiare molto, mentre integrando la tua dieta quotidiana con questa radice ottieni grandi benefici.
9. **Prepara una bevanda al cioccolato con la maca.** Puoi preparare delle bevande speciali aggiungendo anche questa pianta. Prepara una cioccolata energetica, che può essere un'ottima soluzione come spuntino o dessert. Mescola 2 o 3 cucchiaini di polvere di maca con 240 ml di latte di mandorle, 240 ml di acqua naturale, 110 g di fragole o mirtilli, 2 cucchiai di miele e 2 di cioccolato in polvere. Frulla questi ingredienti fino ad amalgamarli e goditi questa bevanda energetica sorseggiandola per diverse ore.
10. **Prepara un frullato.** Questa radice è ottima nei frullati e aggiunge più nutrienti a frutta e verdura già presenti nella miscela. Se vuoi preparare un frullato vegetale, prendi una manciata di qualunque verdura ti piaccia, come gli spinaci o il cavolo riccio, e aggiungi 120 o 240 ml di acqua di cocco. Incorpora 1 banana matura, 1 kiwi maturo, 2 o 3 cucchiaini di maca in polvere, 1 cucchiaio di miele o di sciroppo d'agave e 1 cucchiaio di olio di cocco. Lavora tutti gli ingredienti in un frullatore finché non diventeranno una miscela densa.
Aggiungi anche del ghiaccio, se vuoi ottenere una bevanda fredda e rinfrescante.
Puoi anche cambiare alcuni ingredienti, se non ti piacciono, come la banana o il kiwi. Puoi aggiungere 110 g dei tuoi frutti di bosco preferiti o altra frutta, come pesche, mele o pesche noci. Puoi creare qualunque combinazione ti piaccia.
11. **Aggiungi la maca negli alimenti.** Dato che è in polvere, puoi aggiungerla in molti altri cibi. Mescolane alcuni cucchiaini nell'avena del mattino; aggiungila alla base di qualunque zuppa per arricchirla di nutrienti. Puoi aggiungere la maca in quasi tutti i piatti e puoi preparare delle ricette usandola come ingrediente principale.
Non metterne però più di qualche cucchiaino a porzione, altrimenti potrebbe sovrastare il sapore degli altri ingredienti; tuttavia, fai in modo che sia sufficiente per ottenere quella sferzata di energia quotidiana che questa pianta è in grado di offrire.
12. **Prepara delle barrette energiche con la radice.** Puoi preparare dei deliziosi spuntini da mangiare durante tutto il giorno. Macina 100 g di mandorle in un robot da cucina. Metti in una ciotola 60 g di semi di girasole, 40 g di fiocchi d'avena, 40 g di semi di zucca, 2 cucchiai di semi di chia, 2 cucchiai di maca in polvere e mezzo cucchiaino di sale, quindi incorpora le mandorle tritate. Fai sciogliere 80 g di sciroppo d'acero, 60 ml di olio di cocco e 80 ml di burro di mandorle sul fondo di una casseruola e mescola finché gli ingredienti non sono ben amalgamati. Incorpora questa miscela nella ciotola con gli altri ingredienti e mescola accuratamente per ottenere un composto omogeneo.
Appoggia un pezzo di carta da forno su una teglia da 20x20 cm e disponi il composto in uno strato uniforme e piatto. Mettilo in frigorifero per circa un'ora o finché non diventa solido. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Usare-la-Polvere-di-Maca", "language": "it"} |
Come Passare da Sistema Binario a Esadecimale | Quest'articolo ti spiegherà come convertire il sistema binario (base 2) al sistema esadecimale (base 16). Visto che entrambe le basi sono multipli di 2, questa procedura è molto più semplice che altri modi di fare conversioni più generali che potrai trovare online.
1. **Dividi il numero binario in serie di 4 cifre.** Aggiungi degli zero all'inizio se ce n'è bisogno. Per esempio, scrivi il numero binario 11101100101001 come 0011 1011 0010 1001.
2. **Usa la seguente tabella per convertire ogni stringa di numero binario a 4 cifre in un numero esadecimale a un'unica cifra:** 1 (1), 10 (2), 11 (3), 100 (4), 101 (5), 110 (6), 111 (7), 1000 (8), 1001 (9), 1010 (A), 1011 (B), 1100 (C), 1101 (D), 1110 (E) e 1111 (F). Le cifre tra () sono gli equivalenti esadecimali del numero binario precedente.
3. **Togli gli spazi dal risultato.** Dovresti ora avere il tuo numero esadecimale. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Passare-da-Sistema-Binario-a-Esadecimale", "language": "it"} |
Come Mantenere una Baguette Fresca | È sempre spiacevole quando una baguette in perfetto stato diventa rafferma prima di riuscire a mangiarla. Per fortuna, è possibile adottare alcuni semplici accorgimenti per mantenerla fresca. Se sai che non mangerai una baguette intera il giorno stesso dell'acquisto o della preparazione, avvolgila con la carta stagnola e conservala a temperatura ambiente oppure tienila nel congelatore per un massimo di 3 mesi. Se comunque non dovessi riuscire a mangiarla tutta e diventa stantia, esistono numerosi metodi per riutilizzarla in cucina.
1. **Cerca di usare la baguette il giorno stesso in cui la compri o la cuoci.** Dal momento che la baguette è una tipologia di pane dalla forma particolarmente stretta e sottile, tende a diventare stantia piuttosto rapidamente. Cerca di comprarla il giorno stesso in cui desideri mangiarla.
Se compri una baguette calda che è stata conservata in un sacchetto di carta o plastica, rimuovi l'involucro, in modo che non intrappoli l'umidità del pane. L'umidità farebbe ammorbidire la baguette, rendendola molliccia.
2. **Avvolgi la baguette con un foglio di carta stagnola.** Strappa un foglio grande di carta stagnola e stendi longitudinalmente la baguette su di esso. Piega i lati lunghi della carta sul pane e infila le estremità del foglio al di sotto. Increspa la carta stagnola per chiuderla bene.
Se hai intenzione di congelare la baguette, potrebbe essere necessario tagliarla trasversalmente a metà prima di avvolgerla.
3. **Avvolta la baguette, conservala a temperatura ambiente per una giornata.** Metti la baguette avvolta con la carta stagnola sul bancone della cucina e cerca di usarla entro un giorno. Evita di metterla nel frigorifero, altrimenti il pane diventerà umido e si indurirà prima.
4. **Congela la baguette avvolta con la carta stagnola e consumala entro 3 mesi.** Se non hai intenzione di mangiarla subito, avvolgila con un foglio di alluminio e mettila nel congelatore. Etichettala, ricordandoti di scrivere anche la data, così sarai certo di scongelarla e mangiarla nel giro di 3 mesi.
La baguette può anche essere affettata. Avvolgi le fette con la carta stagnola e congelale singolarmente, evitando in questo modo di congelare l'intera baguette.
5. **Inumidisci la baguette e riscaldala nel forno per 10-15 minuti.** Prendi la baguette rafferma e lascia scorrere l'acqua del rubinetto sulla parte inferiore. Ora, infornala direttamente a 200 °C per 10 minuti. Se usi una baguette congelata, dovrai riscaldarla per circa 15 minuti prima di mangiarla.
Bagnare la baguette consentirà di generare vapore nel forno caldo, rendendo nuovamente croccante la scorza della baguette.
6. **Se hai una baguette leggermente stantia, affettala e tostala.** Per tagliarla in fette sottili ti servirà un coltello seghettato affilato. Metti le fette nel tostapane e riscaldale fino a renderle leggermente croccanti. Se non hai un tostapane, sistemale su una teglia e lasciale rosolare sotto il grill del forno fino a renderle dorate. Girale e tostale sull'altro lato.
Se non hai voglia di mangiare il pane tostato, grattugia la baguette stantia o spezzettala e mettila in un robot da cucina. Grattugiala o frullala fino a ottenere del pangrattato.
7. **Taglia la baguette a cubetti e prepara dei crostini.** Usando un coltello seghettato, taglia la baguette rafferma in cubetti delle dimensioni che preferisci. Distribuiscili su una teglia e irrorali con olio d'oliva. Infornali fino a renderli croccanti e dorati.
Prepara una panzanella mescolando i crostini con pomodori e cetrioli spezzettati. Condisci l'insalata con una semplice vinaigrette e avrai ottenuto un piatto completo.
8. **Taglia o spezza la baguette per preparare un ripieno o una salsa.** Realizza un delizioso ripieno salato o una salsa mescolando una baguette rafferma spezzettata con brodo di pollo, cipolle saltate, erbe aromatiche e uova sbattute. Usa la miscela per farcire un tacchino o distribuiscila su una teglia. Cuocila fino a renderla dorata e solida al tatto.
Se hai intenzione di usarla per farcire un tacchino, assicurati che sia la carne sia il ripieno raggiungano una temperatura interna di 74 °C.
9. **Affetta o spezzetta la baguette per preparare un pudding di pane.** Realizza una semplice crema pasticcera sbattendo uova, panna e zucchero. Distribuisci le fette o i pezzi di baguette rafferma su una teglia e versaci sopra la crema. Lascia riposare la baguette per circa 30 minuti, in modo che assorba la crema. Inforna poi il pudding di pane per un'ora.
Prima di infornare il pudding di pane, puoi aggiungerci sopra uva passa o gocce di cioccolato. Servilo con panna montata o crema pasticcera. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Mantenere-una-Baguette-Fresca", "language": "it"} |
Come Parlare a un Ex | Potrà esserci un momento nella tua vita in cui vorrai ricontattare un tuo ex fidanzato/a. E' bene capire che non è una brutta cosa voler parlare con un ex, basta vederlo come un tentativo di ristabilire i contatti con un vecchio amico. Ci sono semplici cose da considerare quando cerchi di contattare il tuo ex la prima volta dopo una rottura, o se non gli hai parlato per molto tempo.
1. **Non presentarti come un disperato.** Molte persone chiamano un ex solo per pregarlo o cercare di convincerlo di qualcosa in una maniera disperata. Altri, come il tuo ex, non sono interessati a sentirsi implorare, probabilmente li infastidirà o li porterà a convincersi di avere un vantaggio in qualsiasi conversazione con te, il che a sua volta renderà molto difficile il tuo tentativo di avviare una appropriata conversazione con lui/lei. Se cerchi di parlare con lui o lei per la prima volta dopo la vostra rottura, o se non non gli hai parlato da un po', stai tranquillo e usa un tono invitante e aperto. Questo renderà il parlare con te molto facile e possibilmente piacevole.
2. **Preparati un motivo per parlare con il tuo ex.** Quando si tratta di parlare ad ex, devi sapere di cosa parlare, quando parlarne e come dirlo. Pianifica in anticipo cosa hai intenzione di ottenere dalla conversazione, se è semplicemente per informarlo che sei qualcuno a cui si può rivolgere se ha bisogno di aiuto, o se è solo per avere una conversazione amichevole. Pensa a delle risposte alle possibili domande o commenti che ti può fare, devi saper rispondere a qualsiasi cosa il tuo ex dica con confidenza, onestà e soprattutto: rispetto. Quindi cerca un soggetto che tu e il tuo ex potete facilmente affrontare, e goditi la conversazione.
3. **Non riportare in superficie il passato.** Parlare di quel che è successo in una vecchia relazione è probabilmente l'ultima cosa da fare. Evita di parlare di colpe varie o di responsabilità per quel che è successo alla relazione. Potrebbe far riaffiorare vecchie emozioni che possono facilmente rattristare o addirittura infuriare qualcuno. E' una cosa ovvia da evitare quando si cerca di ristabilire un contatto amichevole e funzionale con un ex. Quindi, possibilmente, evita di parlare di quel che è successo nel passato, a meno che il tuo ex non sembri disposto ad affrontare l'argomento. Se è questo il caso, discutetene con calma, con maturità e rispetto. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Parlare-a-un-Ex", "language": "it"} |
Come Disegnare un Berretto Universitario | Se vuoi aggiungere un dettaglio ad una foto, un biglietto o creare un fumetto relativo alla laurea di un amico, segui il tutorial e impara a disegnare un berretto universitario.
1. **Disegna una forma trapezoidale.**
2. **Disegna quattro linee sottostanti al trapezio, una linea verticale ed obliqua per ogni lato, e due linee curve che si connettono al centro.**
3. **Disegna un piccolo cerchio al centro del trapezio, poi aggiungi la nappina.**
4. **Definisci il tuo disegno.**
5. **Coloralo come preferisci.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Disegnare-un-Berretto-Universitario", "language": "it"} |
Come Pulire i Pavimenti Laminati | I pavimenti laminati vanno puliti regolarmente per evitare che si graffino o si deformino, ma i detergenti aggressivi possono lasciare striature o causare altri danni. La pulizia generale con una scopa asciutta dovrebbe essere fatta regolarmente, ma per una pulizia più profonda è possibile usare acqua calda e detergenti delicati. Ecco alcune tecniche consigliate.
1. **Pulisci regolarmente il pavimento passando uno spazzolone morbido e asciutto ogni due, tre giorni per rimuovere lo sporco di tutti i giorni.**. Puoi anche usare un aspirapolvere con una spazzola morbida.
Anche se in generale i pavimenti laminati sono resistenti, lo sporco in eccesso, (come l'accumulo di capelli, peli, briciole o polvere) potrebbe graffiare la superficie.
Invece di usare uno straccio per spolverare, potresti usare un aspirapolvere con un attacco provvisto di una spazzola dalle setole morbide.
Non usare una scopa normale: le setole troppo dure potrebbero danneggiare il pavimento.
Spazza nella direzione in cui sono state posate le lamine. In questo modo sarai in grado di raccogliere ogni scoria che si è depositata nei solchi.
2. **Pulisci immediatamente i liquidi versati.** Usa un panno o una spugna per rimuoverli.
Non lasciare sul pavimento alcun liquido, neanche l' acqua, per periodi di tempo prolungati perché possono macchiare o danneggiare lo strato protettivo delle lamine.
Rimuovi il liquido in eccesso con un panno asciutto.
Bagna la spugna o il panno con un po' d'acqua prima di rimuovere ogni residuo.
Asciuga con un panno asciutto e morbido. Non permettere che l'area rimanga bagnata.
3. **Usa uno straccio per pulire profondamente invece di usare una pulitrice a vapore o una lucidatrice.** Il laminato non è tanto resistente quanto altri tipi di pavimento e viene facilmente danneggiato da attrezzi come pulitrici a vapore e lucidatrici. Se il tuo pavimento sembra sudicio, usa uno strofinaccio e un po' di olio di gomito per pulirlo. Potrebbe essere necessario ripassarlo più volte affinché il pavimento risulto completamente pulito, ma usare uno straccio è la scelta più sicura.
Se nonostante i tuoi tentativi, non riesci a pulire il pavimento come si deve, prova a chiamare un professionista.
4. **Usa l'aceto o un detergente delicato se hai bisogno di più potenza di pulizia.** Come alternativa ulteriore, potresti ricorrere a un prodotto commerciale specifico per l'utilizzo sui pavimenti laminati. Assicurati di leggere l'etichetta e di usare il prodotto in modo corretto, dal momento che un anche solo in piccole quantità è possibile ottenere ottimi risultati.
Evita di usare detergenti che promettono di creare una superficie lucida, dal momento che che questi prodotti possono causare un accumulo di cera sul pavimento. Alla stessa maniera, evita di usare prodotti profumati all'essenza di pino sui pavimenti in laminato, perché tendono a lasciare residui schiumosi e opachi.
5. **Riempi un secchio con acqua calda (non deve essere fumante ma un po' piu di tiepida).** L'acqua calda è uno dei metodi migliori per pulire i pavimenti in laminato perché, quando usata correttamente, non lascia striature. È inoltre molto raro che danneggi lo strato protettivo delle lamine dato che il detergente più delicato che esista.
Un lavaggio completo va eseguito ogni mese o dopo che una grande area del pavimento è ovviamente sporca.
L'acqua calda è spesso considerata una delle maniere migliori per pulire i pavimenti laminati perché, quando eseguito correttamente, non lascia alcuna striscia. È inoltre meno probabile che danneggi lo strato protettivo del laminato, dal momento che l'acqua è il detergente più delicato possibile.
6. **Immergi lo spazzolone nell'acqua e strizzalo in modo che sia solo umida.** Potresti utilizzare uno strofinaccio tradizionale, ma è più facile controllare il livello di saturazione di quelli di spugna.
Lo spazzolone dovrebbe essere strizzato per bene prima dell'uso. L'acqua in eccesso può macchiare o curvare il pavimento laminato. Lo strofinaccio dovrebbe essere solo leggermente umido prima di usarlo sul laminato.
7. **Passa con cura lo straccio sul pavimento.** Copri l'intera superficie partendo dal centro e andando verso l'esterno della stanza.
Potresti anche andare da un lato all'altro della stanza. L'unico metodo da evitare è quello di partire dai lati esterni ed andare verso il centro dato che dovrai camminare poi sulle parti appena lavate per uscire dalla stanza.
Dal momento che lo strofinaccio è solo un po' umido, dovrai immergerlo e strizzarlo di nuovo diverse volte durante l'operazione di pulizia.
8. **Asciuga il pavimento.** Se il pavimento è appena umido, puoi lasciarlo asciugare all'aria. Altrimenti, usa un panno asciutto e pulito in microfibra.
Non usare panni abrasivi, potresti graffiare il pavimento.
Non lasciare che sul pavimento si accumulino pozzanghere per lunghi periodi di tempo.
9. **Prepara una soluzione di acqua e aceto.** Versa 60 ml di aceto bianco in una bottiglia spray da 1000ml circa. Riempi il resto della bottiglia con acqua normale e scuoti bene.
L'aceto diluito è particolarmente utile per rimuovere sostanze che si sono seccate come fango o macchie scolorite.
L'aceto puro è troppo abrasivo, quindi è necessario mischiarlo con l'acqua.
Potresti preparare una soluzione simile anche con 80 ml di aceto, 3 spruzzi di sapone per piatti e 4 litri di acqua calda.
10. **Spruzza la soluzione sul pavimento un po' alla volta.** Spruzza l'aceto sul pavimento in aree non più grandi di 30cm quadrati.
Non spruzzare tutto il pavimento con l'aceto in una sola volta, dato che dovrai pulire via la soluzione quasi subito. Se lasci che si asciughi, potresti danneggiare lo strato protettivo del laminato.
11. **Asciuga la soluzione usando un panno o una spugna umidi.** Una volta spruzzata la soluzione, passa immediatamente un panno umido o spugna per asciugare.
Puoi anche usare un panno in microfibra. Evita comunque di utilizzare quelli troppo abrasivi.
Assicurati di strizzare bene lo spazzolone prima di usarlo. Non versare acqua sul pavimento perché potrebbe curvare le lamine.
12. **Asciuga per bene.** Usa un panno morbido per rimuovere l'acqua in eccesso.
Se invece è solo un po' umido, lascia che si asciughi all'aria.
13. **Riempi un secchio con acqua calda.** Versa circa 4 litri di acqua calda in un secchio.
Non è necessario che l'acqua sia bollente, ma dovrebbe essere significativamente più calda del semplicemente tiepida.
14. **Aggiungi un detergente delicato oppure shampoo per bambini.** Mescola 30 ml (2 cucchiai) di shampoo per bambini o detergente delicato nell'acqua calda.
Non usare detergente profumati o colorati perché potrebbero creare striature o danneggiare il laminato.
Lo shampoo per bambini è abbastanza delicato per il laminato, ma evivta di usare quelli per adulti.
Mescola detergente e acqua con le mani finché il detergente non si scioglie e cominciano a formare le bolle.
Non usare saponi abrasivi, come candeggina o altri detergenti chimici forti.
15. **Immergi la spazzola (o spazzolone) nell'acqua e strizzala.** Deve essere appena umida.
L'acqua saponata è un'ottima scelta per pulire i pavimenti che sono stati esposti a fango, a scarponi da sci ricoperti di sale e ad altre forme importanti di contaminazione
Puoi usare anche un panno in microfibra, ma gli spazzoloni morbidi sono preferibili dato che permettono di pulire superfici più ampie.
L'acqua in eccesso può far incurvare il laminato. Per questo motivo asciuga subito se vedi che troppa acqua si è depositata nello stesso punto.
16. **Asciuga il pavimento partendo da un lato della stanza e procedi verso l'altro lato.** Puoi anche cominciare dal centro della stanza e procedere verso i lati esterni.
L'unico metodo da evitare è quello di partire dai lati esterni ed andare verso il centro, dato che dovrai camminare poi sulle parti appena lavate per uscire dalla stanza.
Continua a immergere e strizzare lo spazzolone se necessario.
17. **Asciuga.** Se hai usato poca acqua, il pavimento dovrebbe asciugarsi da solo velocemente. Altrimenti, usa un panno in microfibra per eliminare l'acqua in eccesso.
Non lasciare che si accumuli molta acqua sul pavimento per lunghi periodi di tempo.
18. **Rimuovi le macchie di sangue usando un detergente per vetri.** Spruzza una piccola quantità direttamente sulla macchia e pulisci subito con un panno appena inumidito in acqua calda.
Usa sempre un panno in microfibra non abrasivo.
Prima gestisci la macchia e più facile sarà rimuoverla.
19. **Rimuovi la gomma da masticare usando un coltello di plastica e poi rimuovi eventuali residui con un panno morbido inumidito.** Per migliori risultati bagna il panno con un po' di acquaragia.
Non usare un coltello di metallo, perché rischieresti di graffiare il pavimento.
20. **Usa un panno umido per rimuovere macchie di succhi di frutta, bibite gassate, vino, segni di matite o inchiostro.** Per i pastelli a cera potrebbe essere necessario inumidire il panno con un po' di acquaragia.
Per macchie difficili, aggiungi qualche goccia di detergente specifico per inchiostro su un panno. Poi passa un altro panno bagnato in acqua calda.
21. **Usa l'acetone per rimuovere tracce di smalto o di lucido da scarpe sempre usando un panno morbido.** Ripassa di nuovo la superficie con panno inumidito nell'acqua pulita.
22. **Usa una gomma da cancellare per togliere i segni dei tacchi delle scarpe.**
23. **Appoggia un sacchetto di ghiaccio (o un pacco di surgelati) sulla zona sporca finché il grasso non si indurisce.** Poi raschialo via usando un coltello di plastica.
Non raschiare il grasso con utensili di metallo.
Rimuovi eventuali residui spruzzando un po' di detergente per vetri e poi ripassa con un panno umido. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Pulire-i-Pavimenti-Laminati", "language": "it"} |
Come Fare un Portfolio Artistico | Hai un colloquio con una scuola d'arte o una galleria o devi fare domanda per un concorso artistico, e devi portare il portfolio dei tuoi lavori e ancora non ce l'hai? Che fare? Dovrai ordinare tutti i tuoi lavori, organizzarli con coerenza, fotografarli e creare un album. Fortunatamente, tutto questo è abbastanza semplice da realizzare, e con questi passaggi avrai un portfolio straordinario in pochissimo tempo!
1. **Includi nel tuo portfolio solo i lavori completi.** Puoi includere i lavori non finiti più tardi e presentarli nelle prossime occasioni.
2. **Limita a un massimo di 20 il numero dei lavori da presentare.** La maggior parte delle persone non riesce a giudicare obiettivamente i propri lavori. Meglio mostrarli a un amico o a una persona imparziale per aiutarti nella selezione finale.
3. **Perfeziona i tuoi lavori.** Devono essere liberi da ogni impronta e incorniciati per fare una buona impressione alle persone che esamineranno il tuo portfolio.
4. **Organizza il tuo lavoro per tema o stile.** Osservare i tuoi lavori deve essere un'esperienza piacevole per gli addetti della galleria o per altri esaminatori, perciò i tuoi lavori devono essere presentati coerentemente e ordinati per tema.
Raggruppa le foto per gamma di colori o per serie tematiche.
5. **Mostra i tuoi lavori migliori all'inizio.** Così farai una buona impressione sulle persone che esaminano il tuo portfolio, che sapranno di vedere i tuoi lavori migliori perché situati all'inizio.
6. **Fai fotografare i tuoi lavori da un buon fotografo.** Non deve essere necessariamente un professionista, ma deve essere capace di fotografare i tuoi lavori con la luce adatta, in modo chiaro e rispettando i colori originali.
A prescindere che sarai tu o qualcun altro a fotografare i tuoi lavori, inclina la macchina fotografica per raggiungere lo stesso angolo del tuo quadro; questo ti aiuterà a evitare immagini distorte.
Ritagliare leggermente la fotografia potrebbe essere necessario per rimuovere ulteriori distorsioni.
7. **Aggiungi al tuo portfolio articoli o pubblicazioni sui tuoi lavori.**
8. **Crea un album fotografico dei tuoi lavori.** La cosa migliore per presentare i tuoi lavori è un semplice album nero. Molti negozi d'arte vendono album specifici per creare un portfolio artistico.
Inizia a mettere insieme le fotografie, le cartoline delle tue esposizioni, rassegne stampa, articoli che menzionano il tuo nome, una breve descrizione del tuo lavoro e il tuo curriculum.
Devi includere anche i premi e i riconoscimenti che hai conquistato.
9. **Crea un portfolio virtuale.** Scannerizza tutti i tuoi lavori che andranno nel portfolio e salvali in una cartella del tuo computer chiamata "Portfolio". Questo è anche un buon modo per farne un back-up nel caso venisse danneggiato o perso. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-un-Portfolio-Artistico", "language": "it"} |
Come Far Crescere le Unghie Lunghe e Sane | Favorire la crescita di unghie lunghe e forti è un processo a più stadi. Fintanto che te ne prenderai correttamente cura, le tue unghie cresceranno fino a raggiungere la lunghezza desiderata. La prima cosa da fare per averle lunghe e belle è abbandonare le cattive abitudini in fatto di unghie. Una volta riuscita a superarle potrai affidarti ai benefici delle vitamine e di una manicure appropriata.
1. **Smetti di mangiarti le unghie.** Si tratta di un comportamento nocivo per la salute. L'abitudine di mangiarsi le unghie in modo nervoso può causare infezioni cutanee batteriche, sia sulle mani sia in bocca. Se noti delle pellicine o delle parti secche intorno al letto ungueale, tagliale con delicatezza invece di morderle.
Per ridurre la tentazione di mangiarle, decora le unghie con lo smalto o con una nail art.
Quando sei annoiata, mastica una chewing gum.
Non mordere la pelle intorno alle unghie. Potresti convincere te stessa che mangiare solo le pellicine intorno non nuoce alle unghie. Niente di più falso. In realtà questo non fa altro che indebolirle, rendendole più prone a rompersi.
Ogni settimana scegli un'unghia da preservare. Gradualmente potrai aumentare il numero delle unghie da lasciare intatte per riuscire a perdere il vizio di mangiartele.
Nel caso l'abitudine di mangiarti le unghie sia particolarmente radicata o grave, valuta di parlare dei tuoi problemi legati all'ansia e alla noia con un terapista.
2. **Smetti di trattarle con prodotti acrilici e gel.** Se rimossi in modo inappropriato, tali prodotti causano un inaridimento e un indebolimento delle unghie, ostacolandone la crescita. È bene specificare che anche una rimozione corretta dei prodotti acrilici e in gel può danneggiare le unghie a causa dei solventi usati. Inoltre, un contatto prolungato con i liquidi rende il letto ungueale molto più sensibile.
Se desideri sfoggiare unghie in acrilico o in gel, prova a farlo in modo meno frequente. Tra una volta e l'altra opta per una comune manicure.
3. **Non strappare lo smalto scheggiato.** Staccandolo rischieresti di rimuovere lo strato superficiale dell'unghia indebolendone anche la base.
4. **Impara a usare lo smalto di base e il top coat.** Quando si è di fretta si tende a saltare questi passaggi fondamentali per favorire un'asciugatura più rapida dello smalto. Il risultato è però quello di rovinare le unghie. Base e top coat evitano che le unghie si macchino di colore, in più favoriscono l'aderenza dello smalto e, di conseguenza, una sua maggior durata. Quando lo smalto tende a rovinarsi di meno, sei meno incline a staccarlo rischiando di danneggiare le unghie.
Tieni nella borsa delle salviettine rimuovi smalto per eliminarlo velocemente nel caso cominci a scheggiarsi. In questo modo non rischierai di cedere alla tentazione di strapparlo.
5. **Smetti di usare le unghie come se fossero degli utensili da lavoro.** Le unghie non sono fatte per sollevare le etichette, raschiare la colla o aprire l'anello del portachiavi, e possono facilmente danneggiarsi e spezzarsi. Talvolta potresti agire senza rendertene nemmeno conto, ma se vuoi che le tue unghie crescano forti e sane, devi imparare a fare attenzione a come le usi.
Il modo migliore per mettere fine ai comportamenti nocivi è rallentare. Inoltre, tieni a portata di mano un paio di forbici o uno strumento similare con cui aiutarti ad aprire, raschiare o staccare qualcosa, quando è necessario.
6. **Fai il pieno di vitamina H (biotina).** La biotina favorisce la crescita di pelle, unghie e capelli forti e sani. Impegnati ad assumerne tra i 30 e i 40 microgrammi al giorno, attraverso la dieta o un integratore alimentare. Cereali integrali, funghi, banane, salmone e avocado sono tutte ottime fonti di biotina.
7. **Mangia gli alimenti che contengono acido folico.** L'acido folico, vitamina B9, contribuisce a prevenire il danneggiamento delle cellule nervose e mantiene i globuli rossi in buona salute. Si tratta della vitamina che più favorisce la crescita delle unghie, ma è impossibile incamerarne notevoli quantità perché il corpo ne espelle naturalmente gli eccessi. Pesce, carni rosse, formaggi e derivati della soia che ne sono stati addizionati sono ricchi di acido folico.
8. **Assumi la vitamina A.** Grazie alle sue proprietà renderà le tue unghie più forti. La dose quotidiana raccomandata è compresa tra i 700 e i 900 microgrammi. Patate dolci, carote, zucca e verdure a foglia verde sono ricche di vitamina A.
9. **Fai il pieno di vitamina C.** La vitamina C è nota perlopiù per sostenere il sistema immunitario; ciò implica che favorisce la guarigione interna al corpo. Tale processo promuove anche la crescita e il rafforzamento delle unghie. Arance, cavolo, fragole e peperoni sono ricchi di vitamina C.
10. **Modella e cura le tue unghie.** Perché crescano lunghe e forti, hai bisogno che abbiano una base appropriata. Ciò significa che devi mantenerle pulite, ordinate e in salute. Modellale con un'apposita limetta e taglia le cuticole.
Limale nel modo corretto. Inizia dai lati esterni e spostati verso la parte centrale. Muovendo la lima avanti e indietro in modo ripetitivo rischieresti altrimenti di indebolire le unghie.
Scegli una forma che ne promuova la crescita. Un'unghia dalla forma arrotondata è più semplice da far crescere. Modellandole in forma quadrata saresti più portato a usarle come utensili da lavoro.
11. **Prenditi cura delle cuticole.** Immergi le dita in acqua calda per 5 minuti per ammorbidire le cuticole, quindi applica una crema che ne favorisca il distaccamento dall'unghia. Usa un apposito bastoncino per spingerle all'indietro, poi risciacqua per eliminare la crema e ogni residuo di pelle. Ripeti il trattamento per un massimo di 4 volte alla settimana.
Per favorirne ulteriormente la salute, applica l'acido ialuronico direttamente sopra e intorno alle cuticole dopo averle spinte all'indietro.
Mantieni la pelle e le unghie ben idratate. Una crema idratante preverrà la formazione delle pellicine e ridurrà il rischio che le unghie si spezzino.
12. **Applica un trattamento rinforzante.** In commercio sono disponibili molteplici prodotti atti a rafforzare le unghie. Dopo aver modellato unghie e cuticole, applica un prodotto che sia adatto al tuo budget e alle tue necessità.
I sieri sono costosi, ma possono garantire risultati migliori e più rapidi.
Le creme sono ideali per un uso quotidiano. Puoi acquistare un trattamento proteico intensivo in crema e applicarlo al risveglio e prima di andare a dormire.
Gli smalti indurenti contribuiscono a prevenire che le unghie possano spezzarsi. Si tratta di un prodotto molto economico e di facile utilizzo.
Usa il lucido e i trattamenti rinforzanti per mantenere le tue unghie protette. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Far-Crescere-le-Unghie-Lunghe-e-Sane", "language": "it"} |
Come Contattare Lenny Kravitz | Ottenere un incontro privato o una conversazione con un musicista, cantautore e attore come Lenny Kravitz potrebbe rivelarsi complicato. Il suo staff solitamente gestisce i rapporti col pubblico. Ad ogni modo, puoi provare con metodi vecchio-stile, come scrivere al suo agente, o più moderni, come Twitter.
1. **Scrivi al manager di Lenny Kravitz, Craig Fruin, a H.**. Puoi inviare una lettera a “9200 Sunset Boulevard, Los Angeles, CA 90069.”
2. **Scrivi all’agente di Lenny Kravitz, Troy Blakely.** Puoi usare quest’indirizzo: “Agency for the Performing Arts, 405 South Beverly Drive, Beverly Hills, CA 90212.”
3. **Contatta l’ufficio stampa di Lenny Kravitz inviando un’email a info@pressherepublicity.**. Particolarmente indicata per avere informazioni sui nuovi progetti, concerti, ospitate o cartelle stampa. Puoi anche scrivergli all’indirizzo “Press Here, 138 West 25th Street, 9th Floor, New York City, NY 10001.”
4. **Iscriviti a Twitter, se non l’hai già fatto.** In questo caso, è bene mandare qualche tweet e ottenere qualche follower prima di provare a rispondere direttamente a Lenny Kravitz. Un nuovo account può sembrare spam.
5. **Accedi a Twitter.** Cerca “@LennyKravitz” nella bara di ricerca in alto. Seleziona il profilo del musicista e leggi i suoi tweet più recenti.
6. **Clicca sul tasto “Segui” e aggiungi i tweet di Lenny Kravitz alla tua bacheca.**
7. **Inizia a ritwittare le sue informazioni ai tuoi follower.** È necessario per farsi un nome come fan di Lenny Kravitz.
8. **Rispondi ai suoi tweet usando “@LennyKravitz” all’inizio di un tweet e quando gli scrivi un messaggio.** Apparirà nella sezione “notifiche” della sua homepage.
9. **Cerca di rendere il tuo messaggio sincero e rilevante.** Molte celebrità gestiscono il proprio account di Twitter e ritwittano o rispondono ai propri follower. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Contattare-Lenny-Kravitz", "language": "it"} |
Come Affrontare un Maniaco del Controllo | Non è facile avere a che fare con una persona che tende a controllare qualsiasi cosa, perché può manipolarti e farti sentire isolato dal resto del mondo. Fortunatamente, esistono vari modi che ti permettono di relazionarti con questo tipo di personalità. Sul momento, cerca di mantenere la calma ed evita di reagire. In seguito, stabilisci dei limiti netti in modo da preservare il tuo benessere. Impara a gestire le emozioni. Dovresti prenderti cura di te stesso per evitare che una persona controllante esaurisca tutte le tue energie.
1. **Evita di reagire.** Spesso i maniaci del controllo cercano di stimolare una reazione. Possono anche non accettare una critica o un'obiezione. Reagire con rabbia o in maniera aggressiva è controproducente. Invece di restituire pan per focaccia, cerca di restare calmo.
Ad esempio, se convivi col tuo fidanzato, il quale ti rimprovera sempre perché dopo la doccia non appendi l'asciugamano nel punto esatto che ti ha indicato, allora devi essere più assertiva e affrontare il problema. Cerca di non perdere le staffe.
Prova a dire: "So che desideri che gli asciugamani vengano appesi in un determinato modo. Tuttavia, preferisco fare differentemente perché _____. Sono disposta a metterli lì se cambiamo _____ oppure li appendo dove voglio e lascio lo spazio per i tuoi".
Tuttavia, ti conviene mantenere la tua posizione se cerca di cambiare un limite precedentemente stabilito. Per esempio: "La scorsa settimana abbiamo deciso che ________, ricordi?".
2. **Prova a metterti nei suoi panni.** Anche se non dovresti mai giustificare un comportamento sbagliato, a volte può essere utile capire almeno da che cosa dipende. Talvolta, chi ha una personalità controllante potrebbe soffrire di problemi emotivi. Tenendone conto, riuscirai a farti un'idea di come reagire ai suoi tentativi di dettar legge su tutto. Nell'immediato prova a capire cosa spinge l'altra persona ad affermare il suo controllo.
Ad esempio, convivi con la tua fidanzata che tende a controllare ogni tuo movimento. Vede che per qualche minuto hai lasciato delle buste di plastica in cucina mentre rispondevi al telefono. Ti dice: "Perché hai risposto prima di metterle in ordine?".
In questo caso, il disordine non è certamente il vero problema. Molto spesso è ben più radicato. Ad esempio, può darsi che abbia avuto un genitore autoritario, soffra d'ansia o provenga da un ambiente familiare che ha dato importanza ad alcuni aspetti di determinati comportamenti.
Prova a chiederle perché è così attenta all'ordine in cui fai le cose in modo da comprendere meglio il problema e quindi fornisci tutte le informazioni che potrebbero essere necessarie. È probabile che non abbia notato qualcosa che ritieni scontato.
Ad esempio, potresti dire: "C'è un motivo particolare per cui volevi che mettessi in ordine le buste prima di rispondere al telefono?".
In alternativa: "So che detesti le buste di plastica in giro. Il telefono ha squillato e ho preso la chiamata. Le metto via ora che ho finito".
3. **Non polemizzare.** Spesso i maniaci del controllo si eccitano di fronte alle lotte di potere. Desiderano solo trascinare gli altri in discussioni che sicuramente non portano da nessuna parte. Sentono il bisogno di vincere. Per non dare questa soddisfazione, evita di giocare a braccio di ferro con loro.
Puoi anche semplicemente rifiutarti di discutere. Ad esempio, se il tuo partner comincia a litigare con te, prova a dirgli: "Penso che dobbiamo parlarne, ma preferisco farlo quando siamo entrambi un po' più tranquilli. Possiamo riprendere il discorso domani sera?".
A lungo andare dovrai affrontare i problemi che serpeggiano nel rapporto e stabilire dei limiti.
4. **Mantieni la calma come meglio puoi.** L'ultima cosa che ti conviene fare con una persona autoritaria è quella di perdere le staffe o innervosirti. Chi ha questa personalità adora provocare gli altri nel tentativo di farli crollare per ottenere quello che vuole. Quindi, cerca di tenera a bada la tua emotività. Una reazione spropositata non farà altro che incitarlo.
Prova a respirare profondamente quando interagisci con una persona di questo tipo. Ad esempio, mentre ti sta parlando, ignorala e pensa a qualcosa che ti calmi i nervi, come una spiaggia deserta.
Se non puoi fare a meno di reagire, cerca di essere diplomatico in modo da acquistare un po' di tempo. Per esempio, potresti dire: "Non ne sono sicuro. Lasciami riflettere".
5. **Ricorda i tuoi diritti.** In qualsiasi contesto, conservi i tuoi diritti. Non permettere che nessuno li calpesti quando interagisci con gli altri. I maniaci del controllo riescono a entrare nella tua testa facendoti dimenticare che, in quanto essere umano, godi di diritti fondamentali e inviolabili. Ricordati che meriti di essere trattato dignitosamente.
Chiunque ha il diritto di essere trattato con rispetto, esprimere liberamente le sue opinioni, dire "no" senza sentirsi in colpa e pensare in modo diverso.
Se hai a che fare da molto tempo con un soggetto autoritario, potresti dimenticare i tuoi diritti fondamentali. Tienili in mente prima di interagire con qualcuno e quando stabilisci i limiti.
Ad esempio, se il tuo fidanzato è un maniaco del controllo, potrebbe importi di stare con lui invece di uscire con le tue amiche. Se una sera non vuoi rimanere a casa a guardare un film, ti farà sentire in colpa. Quando sei pronta a stabilire le regole che disciplinano i vostri rapporti, pensa: "Ho il diritto di dirgli "no" senza sentirmi in difetto".
6. **Ricordati che sei il padrone del tuo destino.** Il primo passo per fissare dei limiti nella tua relazione consiste nel riprendere in mano il controllo della tua vita. Se da un lato non puoi controllare i comportamenti degli altri, dall'altro puoi gestire le tue reazioni. Puoi scegliere il modo in cui stabilire delle regole.
Puoi accontentarti di sorridere e usare questo approccio con chi cerca di schiacciarti con il suo dominio. Puoi anche evitarlo del tutto o, ad esempio, decidere di non andare alle riunioni di famiglia se hai un padre che tende a controllare tutto.
Rompi il circolo vizioso. Pensa: "Sono io a decidere se una persona può impormi un comportamento. Mi rifiuto di essere una vittima". Scegli di affermare la tua indipendenza e pretendi rispetto.
7. **Fissa chiaramente i tuoi limiti.** Chi ha un temperamento autoritario cerca sempre di oltrepassare i limiti delle persone che lo circondano e si compiace quando capisce di averli superati. Quindi, fai sapere al soggetto che esercita un certo controllo sulla tua vita quali sono i tuoi limiti personali. Indicagli chiaramente i comportamenti che sei in grado di tollerare.
Riconosci qual è il limite della tua sopportazione. Certi comportamenti sono insignificanti, come imporre il modo di mettere piatti sporchi nel lavello o riporre i vestiti, e di conseguenza potresti accettarli. Tuttavia, su altri è più difficile chiudere un occhio.
Chiediti quanto sono gli atteggiamenti razionali dell'altra persona. Ad esempio, sicuramente non ti costa niente mettere via il telefono quando esci con il tuo ragazzo. Tuttavia, se si aspetta che lo spegni e lo tieni in borsa anche quando siete soli a casa sua, fagli presente che consideri irragionevole questa regola.
8. **Spiega francamente i tuoi limiti.** Devi essere molto preciso quando stabilisci delle regole per disciplinare i rapporti con una persona controllante. Prova anche a scriverle su un foglio di carta e mostrarglielo. Esprimiti nel modo più chiaro possibile. Mettila al corrente senza mezzi termini di quello che sei grado di tollerare in futuro.
I maniaci del controllo sono difficili di natura. Fanno tutto il possibile per ignorare o interpretare male le tue intenzioni. Pertanto, quando definisci i tuoi limiti, devi essere il più diretto possibile.
Ad esempio, se hai un fidanzato che cerca di manipolarti, ti conviene fissare i tuoi limiti dicendogli: "Non intendo disattivare il cellulare ogni volta che stiamo insieme, specialmente se ti aspetti che trascorra la maggior parte delle sere a casa tua. Sono contenta di spegnerlo quando usciamo o guardiamo un film, ma non sistematicamente quando ci vediamo. La regola che mi hai imposto cessa in questo istante".
9. **Sii assertivo quando è necessario.** I maniaci del controllo sono poco propensi ad accettare immediatamente dei limiti. Ricordati che tendono a sconvolgere la tranquillità degli altri per ottenere quello che vogliono. Se necessario, dovrai ribadire i limiti che hai stabilito. Sii chiaro e assertivo qualora dovessero oltrepassarli.
Assertività non vuol dire aggressività. Significa comunicare rispettosamente a qualcuno quando ha superato un limite. Mantieni il sangue freddo e imponiti quando si presenta un problema.
Ad esempio, sei stesa sul divano a guardare tranquillamente la televisione col tuo ragazzo quando rispondi al messaggio di un'amica. Il tuo fidanzato si innervosisce e inizia a dire: "È veramente scortese. Stai qui con me".
Non rispondere sdegnata. Ad esempio, se dici: "Piantala. Sto cercando di parlare", farai soltanto degenerare la situazione. Piuttosto, resta tranquilla e rispondi rispettosamente, dicendo: "Ne abbiamo parlato l'altro giorno. Non hai bisogno di tutta la mia attenzione in questo momento, quindi lasciami inviare questo messaggio e, appena finito, tornerò a guardare la televisione".
10. **Nutri aspettative realistiche.** I maniaci del controllo non cambiano facilmente e talvolta per niente. Anche dopo aver posto dei limiti, potresti ritrovarti in continue lotte di potere. Pertanto, cerca di mantenere le tue aspettative nella giusta prospettiva. Probabilmente avrai sempre problemi con questo genere di persone, quindi non aspettarti un cambiamento radicale da parte loro.
Non puoi cambiare gli altri. Una persona che ama il controllo non cambia se non vuole, anche se fai di tutto per gestire il suo comportamento. Quando interagisci con lei, ricorda che probabilmente dovrai ribadire i tuoi limiti e ignorare le sue obiezioni.
11. **Tieni presente che non è una questione personale.** Di solito le personalità manipolatrici hanno difficoltà a relazionarsi con gli altri. Potrebbe trattarsi di un'insicurezza che si manifesta col bisogno di controllare. Quando sei vittima di questo comportamento, ricorda che non riguarda te personalmente. Sicuramente non stai facendo niente di sbagliato, ma è l'altra persona a sentire la necessità di dettar legge su tutto.
Se sai il motivo per cui cerca di controllarti, prova a non perderlo di vista quando litighi. In questo modo, riuscirai a ricordarti che non dipende da te.
Ad esempio, potresti pensare: "So che mio padre è molto severo riguardo alle mie scelte professionali, ma anche il suo faceva altrettanto. Non si fida di me quando devo prendere una decisione da solo, ma di questo comportamento non ho nessuna colpa".
12. **Prenditi cura di te stesso.** È importante soprattutto se sei costretto a interagire regolarmente con una persona dal carattere autoritario. Ad esempio, se convivi con qualcuno che deve sempre tenere tutto sotto controllo, ricorda che devi prenderti cura di te. Quando vai incontro alle sue esigenze, rischi di trascurare le tue.
Hai tutto il diritto di anteporre i tuoi bisogni ai suoi. Quindi, trova il tempo per allenarti, mangiare bene, dedicarti ai tuoi hobby e impegnarti in tutto quello che ti rende felice.
Cerca di soddisfare le tue esigenze personali, anche se sei costretto ad affrontare la sua disapprovazione. Ad esempio, supponiamo che devi svegliarti presto la mattina per andare al lavoro e che, quindi, hai bisogno di dormire tutta la notte. Il tuo fidanzato si aspetta che tu vada a letto con lui, ma rimane in piedi fino a tardi. Coricati quando vuoi e, se ti crea problemi, ignoralo pensando che l'indomani devi alzarti presto.
13. **Limita i rapporti.** A volte, il modo più semplice per relazionarsi con un maniaco del controllo è quello di prendere le distanze. Perciò, evitala se la vostra frequentazione è diventata insostenibile. In questo modo, ti semplificherai la vita.
Se vivi con una persona manipolatrice, prova a limitare il tempo che passi in sua compagnia ai pasti e ad altre attività che vanno fatte insieme.
Invece, se sei costretto a interagire con lei in ambito lavorativo, prova a limitare il più possibile le vostre interazioni. Ad esempio, puoi tagliare a corto le conversazioni e scegliere progetti che non richiedano la sua collaborazione.
Se si tratta di un parente, limita i contatti alle riunioni di famiglia. Non dilungarti quando parlate al telefono.
14. **Allontanati se necessario.** Se una relazione pregiudica il tuo benessere, non esitare a prendere le distanze. Alcune persone sono troppo nocive per poter accettare di cambiare. Se qualcuno continua a oltrepassare i limiti che hai stabilito, taglia tutti ponti. La vita è troppo breve per sprecare tempo con chi ti ferisce e ti controlla. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Affrontare-un-Maniaco-del-Controllo", "language": "it"} |
Come Creare una Suoneria con iTunes | iTunes, il famoso software di Apple, ti permette di accorciare una canzone che ti piace per trasformarla in suoneria. Puoi usare iTunes per creare una suoneria convertendo il file originale in uno con estensione m4r, e poi sincronizzarlo col tuo telefonino. Il metodo varierà in base al fatto di utilizzare un Mac o un sistema operativo Windows.
1. **Scegli la canzone che vuoi usare come suoneria.** Ascoltala attentamente diverse volte.
Scegli una parte di 30 secondi della canzone che vorresti usare come suoneria.
Importa la canzone in iTunes, se non lo hai già fatto.
Nota che non puoi usare una canzone comperata sull'iTunes Store, a meno che tu non la converta in un formato musicale non protetto.
2. **Trova la canzone su iTunes.** Selezionala.
3. **Clicca col tasto destro del mouse sulla canzone.** Dal menu a tendina, scegli "Informazioni".
4. **Nella finestra che si aprirà, clicca sulla scheda "Opzioni".**
5. **Spunta le caselle "Inizio" e "Fine".** Digita il tempo di inizio e di fine della suoneria.
La durata totale deve essere minore o uguale di 30 secondi.
Se desideri convertire la canzone dall'inizio, puoi lasciare il campo "Inizio" senza spunta.
Esempio: l'Inizio potrebbe essere "0:31" e la Fine "0:56".
Clicca "OK" quando hai finito.
6. **Seleziona di nuovo la canzone in iTunes.** Clicca col tasto destro. Scegli "Crea versione AAC" dal menu a tendina.
Un file AAC è un "Apple Lossless Audio File".
A questo punto dovresti avere 2 versioni della canzone; una con la sua durata totale, e l'altra dovrebbe essere quella ridotta.
7. **Clicca col tasto destro sulla versione ridotta della canzone.** Scegli "Mostra nel Finder".
8. **Seleziona la canzone nella finestra del Finder.** Clicca col tasto destro e scegli "Ottieni Informazioni". Controlla la durata della canzone per assicurarti che sia la versione ridotta.
9. **Rinomina il file con estensione.m4r.** In tal modo sostituirai l'estensione che viene assegnata automaticamente da iTunes (.m4a).
Premi "Invio" sulla tastiera.
Clicca "Usa.m4r" quando compare la finestra di conferma.
Mantieni aperta la finestra del Finder.
10. **Ritorna in iTunes.** Clicca col tasto destro sul file AAC, o versione ridotta, della canzone. Scegli "Elimina".
11. **Clicca "Elimina Canzone" nella prima finestra di conferma.** Scegli "Mantieni File" nella seconda finestra.
12. **Ritorna alla finestra aperta del Finder.** Fai doppio-click sulla versione ridotta della canzone con estensione.m4r.
In questo modo aggiungerai il file in iTunes.
La versione ridotta dovrebbe apparire automaticamente come "Suoneria" nella libreria di iTunes.
13. **Trascina la suoneria nella cartella del tuo cellulare, dopo averlo collegato al computer.**
14. **Scegli una canzone in iTunes da usare come suoneria.** Dovrai selezionare una porzione di 30 secondi della canzone.
Prendi nota del tempo di Inizio e di Fine della porzione della canzone.
Non puoi usare un file comperato su iTunes Store se prima non lo converti in un formato musicale non protetto.
15. **Trova la canzone che vuoi usare in iTunes e selezionala.**
16. **Clicca col tasto destro sulla canzone selezionata.** Scegli "Informazioni" dal menu a tendina.
17. **Scegli la scheda "Opzioni" nella finestra appena apertasi.**
18. **Spunta le caselle "Inizio" e "Fine".** Digita il tempo iniziale e finale della tua suoneria.
La durata della suoneria deve essere minore o uguale di 30 secondi.
Clicca "OK" quando hai finito.
19. **In iTunes, seleziona la canzone e clicca col tasto destro del mouse.** Scegli "Crea versione AAC".
A questo punto dovresti vedere sia la versione ridotta, sia la versione intera della canzone nel tuo album di iTunes.
20. **Apri il Pannello di Controllo dal menu Start di Windows.** Scegli "Icone Grandi" dal menu in alto a destra.
Attendi che la visualizzazione sia stata modificata.
21. **Seleziona "Opzioni Cartella".** Scegli la scheda "Visualizzazione".
22. **Togli la spunta alla casella che dice "Nascondi le estensioni per i tipi di file conosciuti".** Clicca "OK".
23. **Seleziona la versione ridotta della canzone.** Clicca col tasto destro del mouse e scegli "Mostra in Windows Explorer".
24. **Una volta aperta la finestra di Explorer, clicca una sola volta sulla versione ridotta del file contenuta in essa.**
25. **Cambia l'estensione del file da.m4a a.m4r.** Premi "Invio" sulla tastiera.
26. **Fai doppio-click sulla canzone e attendi che si apra in iTunes.**
27. **Seleziona la sezione "Suonerie" nella libreria di iTunes (ha l'icona di una campanella dorata).** Dovrebbe elencare la suoneria che hai appena creato.
28. **Connetti il tuo cellulare al computer.** Sincronizza le Suonerie della libreria iTunes.
Il dispositivo potrebbe sincronizzarle automaticamente, oppure dovresti controllare che la casella "Sincronizza Suonerie" sia spuntata sul tuo dispositivo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Creare-una-Suoneria-con-iTunes", "language": "it"} |
Come Decomprimere i File RAR in Linux | Roshal ARchive (RAR) è un formato di file concepito per la compressione e la memorizzazione dei dati. Quando scarichi un file 'RAR' dal web, hai la necessità di utilizzare un programma apposito che ti permetta di decomprimere ed accedere ai dati in esso contenuti. Poiché questo tipo di programmi non vengono inclusi nella maggior parte delle distribuzioni di Linux, dovrai provvedere ad installarne uno. In questo articolo ti verrà spiegato come installare Unrar e come usarlo per decomprime i file 'RAR' in Linux.
1. **Assicurati che il tuo computer sia connesso ad internet.**
2. **Accedi ad una finestra della 'shell' di linux, se stai usando l'interfaccia grafica (GUI).** Puoi aprire una finestra della 'shell' usando la combinazione di tasti: 'Ctrl + ALT + F1'.
In alternativa, puoi avviare una finestra 'Terminale' dalla cartella 'Strumenti di Sistema'.
Tutti i comandi che troverai nei seguenti passaggi dovranno essere digitati all'interno della 'shell' di Linux o della finestra 'Terminale'.
3. **Usa il comando corretto per scaricare unrar per la tua installazione di Linux.** Il seguente comando richiede permessi da utente 'root', quindi dovrai eseguire l'accesso usando il comando 'su' (o 'sudo'). Digita le credenziali necessarie per eseguire l'accesso come 'root'.
Gli utenti che usando Linux Debian, devono digitare il seguente comando: 'apt-get install unrar' o 'apt-get install unrar-free'.
Se stai usando Fedora Core Linux, digita il seguente comando: 'yum install unrar'.
Se stai utilizzando Arch Linux, esegui l'installazione da un altro repository usando il comando 'pacman -S unrar'.
Gli utenti OpenBSD dovranno usare il comando: 'pkg_add –v –r unrar'.
Gli utenti Suse10 dovranno digitare: 'yast2 –i unrar'.
Gli utenti Suse11 dovranno digitare: 'zypper install unrar'.
4. **Scarica il package per l'installazione direttamente da rarlab se i comandi sopra citati non dovessero funzionare.** Digita il comando 'cd /tmp'.
Digita 'wget http://www.rarlab.com/rar/rarlinux-3.9.1.tar.gz'.
Decomprimi il file usando il seguente comando: 'tar -zxvf rarlinux-3.9.1.tar.gz'.
5. **Trova i comandi 'rar' ed 'unrar' all'interno della directory 'rar'.** Digita il comando 'cd rar'.
Dopodiché, usa il comando './unrar'.
6. **Copia i file 'rar' e 'unrar' nella direcory '/usr/local/bin' usando il seguente comando:** 'cp rar unrar /usr/local/bin'. Ora sarai in grado di usare l'applicazione Unrar all'interno della tua installazione di Linux.
7. **Estrai tutti i file (escluse le directory) all'interno della directory corrente usando il comando 'unrar e file.rar'.**
8. **Visualizza l'elenco dei file contenuti nell'archivio 'RAR' usando il seguente comando:** 'unrar l file.rar'.
9. **Estrai i file contenuti nell'archivio 'RAR', conservando il percorso completo, usando il seguente comando:** 'unrar x file.rar'. Questo è probabilmente il risultato che vuoi ottenere.
10. **Verifica l'integrità dell'archivio usando il comando 'unrar t file.rar'.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Decomprimere-i-File-RAR-in-Linux", "language": "it"} |
Come Fare il Gelato con il Latte di Mandorla | Tutti amano il gelato: il problema è che quasi tutte le ricette prevedono l'utilizzo del latte vaccino. Per questo motivo le persone vegane o intolleranti al lattosio non possono mangiarlo. Per fortuna è possibile preparare del gelato vegano usando latte di mandorla e addensanti come la gomma xantana. Gli intolleranti al lattosio devono invece sostituire soltanto il latte, quindi possono seguire tranquillamente le ricette che richiedono l'uso di uova.
1. **Mescola tutti gli ingredienti usando un frullatore o un robot da cucina.** Versa il latte di cocco e di mandorla nella caraffa di un frullatore o di un robot da cucina. Incorpora sciroppo d'acero, estratto di vaniglia, gomma xantana e sale.
Vuoi fare il gelato al cioccolato? Riduci l'estratto di vaniglia a 1 cucchiaino e mezzo, mentre aggiungi 25-50 g di cacao in polvere non zuccherato.
La gomma xantana può essere sostituita con mezzo cucchiaino di gomma di guar, amido di tapioca o fecola di maranta.
2. **Frulla la miscela alla massima potenza per 1-2 minuti, fino a farla addensare.** Ricorda che potrebbe fuoriuscire da sotto il coperchio qualora usassi un robot da cucina. In questo caso è bene coprire il coperchio con uno strofinaccio per assorbire il liquido che fuoriesce.
Metti in pausa il frullatore o il robot da cucina, di tanto in tanto. Raccogli i residui di miscela che non si sono amalgamati bene dal fondo del recipiente usando una spatola di gomma.
3. **Versa la miscela in una ciotola di grandi dimensioni e coprila con della pellicola trasparente.** Assicurati di premere la pellicola trasparente sulla superficie per evitare che si formi una patina sulla miscela. Se non esegui questa procedura si formerà una patina in superficie, che dovrà poi essere eliminata.
4. **Fai raffreddare la miscela in frigo per 2-4 ore.** Metti il cestello della gelatiera nel congelatore, qualora non l'avessi già fatto. La miscela e il cestello devono essere il più freddi possibile. Questo aiuta infatti ad accelerare il processo di congelamento e a ridurre la formazione di cristalli di ghiaccio.
5. **Completa la preparazione con la gelatiera.** Prepara la gelatiera, quindi togli la miscela dal frigorifero e versala nel cestello. Lascia che lavori il gelato per 20-30 minuti, oppure fino a quando non avrà raggiunto la consistenza di un gelato alla spina.
Nel caso in cui dovesse formarsi una pellicola in superficie, rimuovila con una forchetta o un cucchiaio, in modo da evitare di mescolarla con il gelato.
Ogni modello di gelatiera è diverso, quindi segui attentamente le istruzioni del tuo.
6. **Aggiungi altri ingredienti, se lo desideri.** Incorpora una manciata di ingredienti golosi per rendere il gelato ancora più gustoso, come frutta secca sminuzzata, confettini, gocce di cioccolato o pezzetti di frutta. Lascia che la gelatiera amalgami il gelato per qualche altro secondo affinché mescoli omogeneamente tutti gli ingredienti.
7. **Sposta il gelato in un contenitore e coprilo con della carta cerata.** Sposta il gelato in un recipiente adatto al congelatore aiutandoti con una spatola di gomma. Premi un foglio di carta cerata sulla superficie del gelato, quindi chiudi il contenitore con un coperchio.
La carta cerata aiuta a prevenire la formazione di cristalli di ghiaccio nel gelato.
Puoi sostituirla con della carta forno, qualora non l'avessi.
8. **Congela il gelato fino a farlo solidificare.** Sposta il gelato in un contenitore adatto al congelatore e chiudilo con un coperchio. Mettilo nel freezer e lascialo solidificare. Il processo dura dalle 4 alle 8 ore.
Se il gelato dovesse essere eccessivamente duro al momento di servirlo, lascialo prima ammorbidire a temperatura ambiente per 10-15 minuti.
9. **Lascia sobbollire il cacao in polvere e il latte per 2-3 minuti.** Versa la metà del latte di mandorla in una pentola, quindi incorpora il cacao in polvere sbattendolo. Aggiungi il latte restante e fai sobbollire la miscela a fiamma media per 2-3 minuti. Togli la pentola dal fuoco a cottura ultimata.
Non usare il cacao in polvere se desideri preparare del semplice gelato alla vaniglia.
Dal momento che richiede l'utilizzo di uova, questa ricetta non è vegana. Grazie al latte di mandorla è però un'ottima alternativa per chi è intollerante al lattosio.
10. **Sbatti le uova in una ciotola grande.** Separa 6 tuorli da 6 albumi, poi versa i tuorli in una ciotola grande e sbattili fino a quando non saranno diventati di un colore giallo pallido.
Assicurati che le uova siano pastorizzate, in quanto non verranno cotte.
Conserva gli albumi per fare un'altra preparazione, come le meringhe.
11. **Incorpora gradualmente lo zucchero nei tuorli fino a farli addensare.** Prima misura lo zucchero, quindi prelevane alcune cucchiaiate e sbattilo energicamente con le uova. Continua ad aggiungere lo zucchero in piccole dosi e a sbatterlo fino a far addensare la miscela.
Come capire se la miscela si è addensata a sufficienza? Solleva la frusta dalla miscela: dovrebbe scorrere dalle lame formando un nastro.
Non aggiungere tutto lo zucchero in una volta sola altrimenti la miscela non si amalgamerà correttamente.
12. **Versa 90 ml di latte sulle uova.** Prendi la miscela a base di latte di mandorla e misurane 90 ml. Versala sulle uova finché è calda e amalgama con una frusta. Questa procedura permette di stemperare le uova, evitando che diventino strapazzate.
13. **Versa il resto della miscela al latte di mandorla sulle uova sbattendo bene.** Versa lentamente il resto della miscela al latte di mandorla sulle uova sbattute. Mescola le uova con una frusta a mano a mano che versi il liquido. Fai attenzione a non versarlo troppo velocemente altrimenti rischi di ritrovarti con uova strapazzate.
Setaccia un pizzico di gomma xantana sulle uova dopo aver aggiunto il latte di mandorla. Questo ingrediente permette di addensare il gelato. Mescola bene.
14. **Aggiungi l'estratto di vaniglia.** Misura l'estratto di vaniglia e versalo sul gelato. Mescola bene per assicurarti di incorporarlo completamente. Dato che hai usato del cacao in polvere non zuccherato, l'estratto di vaniglia permette di addolcire il gelato e renderlo ancora più goloso.
Usa 2 cucchiaini di estratto di vaniglia qualora avessi escluso il cacao in polvere.
15. **Copri la ciotola con un foglio di pellicola trasparente.** È preferibile premere la pellicola trasparente sulla superficie della miscela: in questo modo non si formerà alcuna patina durante il raffreddamento. Non preoccuparti qualora non fosse possibile: la patina può essere eliminata in un secondo momento con un cucchiaio.
16. **Fai raffreddare il gelato per 6-8 ore.** Tieni la ciotola in frigo per 6-8 ore. Ricorda anche di mettere il cestello della gelatiera nel congelatore, altrimenti il gelato non si congelerà adeguatamente.
17. **Completa la preparazione del gelato con la gelatiera.** Prepara la gelatiera, quindi versa la miscela nel cestello. Lascia che lavori il composto per 20-30 minuti, oppure fino a quando non avrà assunto la stessa consistenza del gelato alla spina. Dato che ogni gelatiera è diversa, segui bene le istruzioni della tua.
Se preferisci il gelato alla spina, concludi la preparazione con questo passaggio e servilo subito.
18. **Aggiungi altri ingredienti, se lo desideri.** Usa ingredienti come noci sminuzzate o gocce di cioccolato per preparare un gelato ancora più goloso ed elaborato. Lascia che la gelatiera lo lavori per qualche altro secondo o fino a mescolare appena gli ingredienti.
Usa prodotti che si sposino bene con il cioccolato, come frutta secca, gocce di cioccolato e fave di cacao.
19. **Sposta il gelato in un contenitore e coprilo con la carta cerata.** Premi la carta cerata sulla superficie del gelato, quindi chiudilo con un coperchio. La carta cerata previene la formazione di cristalli di ghiaccio nel gelato.
La carta cerata può essere sostituita con la carta forno.
20. **Congela il gelato per 6-8 ore.** Metti il gelato nel congelatore per 6-8 ore. In questo modo si solidificherà e assumerà la consistenza del gelato classico, più compatta rispetto a quella del gelato alla spina.
Se il gelato è troppo duro al momento di rimuoverlo dal congelatore, lascialo fuori per 10-15 minuti prima di servirlo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-il-Gelato-con-il-Latte-di-Mandorla", "language": "it"} |
Come Installare un Videogioco Usando un File ISO su Sistemi Windows | Con il rilascio di Windows 8 e delle versioni successive, Microsoft ha introdotto nativamente la possibilità di utilizzare direttamente un file ISO tramite l'uso di un'unità virtuale. Windows 7 e tutte le versioni precedenti richiedono l'utilizzo di un software di terze parti per la creazione di un'unità virtuale in grado di effettuare il "mount" dell'immagine ISO. Dopo che il file ISO desiderato è stato "montato" sull'unità virtuale, sarà possibile accedere al contenuto e installare il gioco come se fosse un disco fisico inserito nel lettore ottico del computer. In questo articolo viene spiegato come creare un'unità ottica virtuale, come eseguire il "mount" di un file ISO e come utilizzarla per effettuare l'installazione del relativo contenuto su tutte le versioni di Windows.
1. **Esegui il "mount" del file ISO tramite la finestra "Esplora file".** Quest'ultima, nelle versioni più moderne di Windows, permette di utilizzare direttamente le immagini ISO tramite unità virtuali. Seleziona il file ISO in esame con il tasto destro del mouse, quindi scegli l'opzione "Monta". L'immagine ISO scelta verrà montata automaticamente su un'unità ottica virtuale che permetterà di accedere direttamente al contenuto tramite una nuova finestra "Esplora file".
Se la nuova finestra "Esplora File" non si apre, puoi farlo manualmente cliccando l'icona a forma di cartella situata sulla barra delle applicazioni di Windows oppure premendo la combinazione di tasti ⊞ Win+E. Seleziona la voce "Questo PC" posta all'interno della barra laterale sinistra della finestra "Esplora File" per visualizzare l'elenco completo delle unità presenti nel sistema, incluse quelle virtuali.
2. **Avvia la procedura di installazione.** All'interno dell'immagine ISO dovrebbe essere presente un file denominato "Setup.exe", "Install.exe" o "Autoexec.exe", che serve per avviare la procedura di installazione. Una volta individuato, selezionalo semplicemente con un doppio clic del mouse.
3. **A questo punto segui le istruzioni che appaiono sullo schermo per procedere all'installazione del gioco scelto.** Se al termine dell'installazione il videogioco necessita che il disco sia presente nell'unità virtuale per essere avviato, assicurati che il file ISO sia montato correttamente all'interno di quest'ultima.
4. **Scarica un software per la creazione e gestione di unità virtuali.** Le versioni di Windows precedenti a Windows 8 non sono dotate del supporto nativo per i file ISO, quindi è necessario un programma di terze parti che svolga questa funzione. Esegui una ricerca online utilizzando le parole chiave "mount iso" o "unità virtuali". Leggi le recensioni degli utenti per determinare quale sia il programma migliore da usare. Alcuni software vengono distribuiti gratuitamente mentre altri sono a pagamento.
Fai sempre molta attenzione quando scarichi programmi o file dal web. Consultare le opinioni degli utenti che lo hanno già fatto prima di te può aiutarti a ottenere quello che stai cercando da una fonte affidabile e sicura, senza mettere a rischio l'integrità del sistema e dei dati che contiene.
Alcuni programmi offrono il supporto per diversi formati di file ISO. Se il file che hai la necessità di utilizzare non è supportato dal programma scelto, ricerca online un convertitore in modo da poterlo convertire in uno dei formati compatibili.
5. **Installa e avvia il programma scelto.** Esegui il relativo file di installazione e segui le istruzioni che compaiono a video per eseguire la procedura di installazione del software. Al termine dell'operazione accedi al menu "Start" per avviare il programma oppure seleziona il relativo link apparso direttamente sul desktop.
I programmi di questo tipo creano un'unità ottica virtuale che viene rilevata dal sistema operativo come una vera e propria periferica fisica. Normalmente è possibile scegliere fra un lettore CD, DVD o Blu-Ray. Assicurati che la configurazione dell'unità virtuale sia compatibile con il formato del file ISO (per esempio, se si tratta di un'immagine ISO ricavata da un DVD, l'unità virtuale dovrà essere un lettore DVD).
Molto probabilmente il programma verrà eseguito automaticamente, ma non apparirà sotto forma di una normale finestra. Controlla l'area di notifica della barra delle applicazioni, posta accanto all'orologio di sistema, per individuare l'icona del software. Per impostazione predefinita la barra delle applicazioni di Windows è ancorata nella parte inferiore del desktop.
6. **Esegui il mount del file ISO sull'unità virtuale.** All'interno dell'interfaccia grafica del programma con cui hai creato l'unità virtuale, dovrebbe essere presente l'elenco di tutte le unità disponibili per effettuare il mount del file ISO. Alcuni programmi sono dotati di un libreria interna in cui è possibile aggiungere i file ISO. Seleziona quello di tuo interesse con il tasto destro del mouse, quindi scegli l'opzione per effettuare il "Mount" sull'unità virtuale desiderata. In alternativa seleziona direttamente il file ISO all'interno della finestra "Esplora File" con il tasto destro del mouse, quindi scegli l'opzione "Mount" dal menu contestuale apparso.
Avrai la necessità di sfogliare il contenuto del disco rigido del computer per poter individuare e selezionare il file ISO da usare. Dopo aver effettuato correttamente il mount dell'immagine ISO, l'accesso a quest'ultima sarà disponibile tramite l'unità virtuale finché non verrà eseguito l'unmount del file.
Se il programma installato lo permette, potresti essere in grado di montare il file ISO direttamente dalla finestra "Esplora Risorse" o "Esplora File" di Windows, selezionandolo con il tasto destro del mouse e scegliendo l'opzione "Mount" dal menu contestuale apparso.
7. **Accedi all'unità virtuale tramite la finestra "Esplora Risorse".** Il file ISO montato sull'unità virtuale prescelta verrà rilevato dal sistema operativo, come un normale disco fisico inserito all'interno dell'apposito lettore ottico. Seleziona l'icona dell'unità con il tasto destro del mouse, quindi scegli l'opzione "Apri". A questo punto seleziona con un doppio clic del mouse il file "Setup.exe", "Install.exe" o "Autoexec.exe" per avviare la procedura di installazione del gioco. In alternativa puoi selezionare direttamente l'icona dell'unità virtuale con un doppio clic del mouse per eseguire automaticamente il file "autoexec.exe" quando è disponibile. In questi casi, normalmente, viene mostrata una semplice interfaccia che guida l'utente lungo i passaggi da eseguire per poter installare e avviare il gioco.
8. **Segui le istruzioni che appariranno a video.** Se al termine dell'installazione il videogioco necessita che il disco sia presente nell'unità virtuale per essere avviato, assicurati che il file ISO sia montato correttamente all'interno di quest'ultima. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Installare-un-Videogioco-Usando-un-File-ISO-su-Sistemi-Windows", "language": "it"} |
Come Pulire il Viso in Maniera Naturale | Molti dei detergenti reperibili in commercio sono pieni di sostanze chimiche e ingredienti artificiali che possono irritare la pelle o causare altre patologie. Se questi ingredienti ti preoccupano, puoi sempre lavare il viso con un detergente naturale. Cerca marche che preferiscano ingredienti naturali a sostanze chimiche potenzialmente dannose. Puoi anche realizzare detergenti ed esfolianti in casa. Trovato il prodotto giusto, potrai implementare nuovi rituali di detersione lavando ed esfoliando il viso con ingredienti naturali.
1. **Evita gli ingredienti potenzialmente dannosi.** Nei detergenti per il viso si trovano spesso ingredienti che possono irritare o seccare la pelle. La sicurezza di questi prodotti è ancora oggetto di discussioni. Leggi la lista degli ingredienti del tuo detergente ed evita i marchi che usano:
Dietanolammina (DEA);
Monoetanolammina (MEA);
Trietanolammina (TEA);
Laurilsolfato di sodio (SLS) o sodio lauriletere solfato (SLES);
Triclosano.
2. **Fai attenzione alle fragranze.** La maggior parte delle fragranze contiene ftalati, un gruppo di sostanze chimiche spesso usate per ammorbidire plastica e vinile. La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti non possiede ancora dati precisi sui possibili effetti collaterali degli ftalati, quindi meglio evitarli. Sebbene non esistano prove scientifiche al riguardo, alcune persone pensano che possano interferire con la pubertà e diminuire il numero degli spermatozoi nel liquido seminale. Inoltre, esistono fragranze che contengono interferenti endocrini. Quando puoi, evita di comprare detergenti contenenti fragranze o profumi artificiali.
3. **Cerca ingredienti naturali.** Che si tratti di oli, detergenti o salviette, puoi solitamente trovare opzioni completamente naturali. Cerca prodotti contenenti erbe, oli e altri ingredienti di origine vegetale. Gli ingredienti che si trovano in cima alla lista vengono usati in maggiori concentrazioni rispetto a quelli che si trovano più in basso.
Il tè verde ha proprietà antiossidanti e combatte le infiammazioni cutanee. Anche la liquirizia ha proprietà antinfiammatorie.
L'amamelide, la menta piperita e l'olio di melaleuca sono astringenti efficaci per controllare sebo e acne.
L'aloe vera, il cetriolo e l'acqua di rose sono un toccasana per la pelle secca.
4. **Compra il sapone di Castiglia.** Si tratta di un sapone tradizionale a base di soda caustica e oli vegetali. È privo di molti ingredienti artificiali che si trovano invece nella maggior parte dei detergenti. Il sapone liquido di Castiglia può essere mescolato con oli essenziali o ingredienti naturali come il miele, ma può anche essere usato da solo.
5. **Prepara un detergente al miele.** Il miele aiuta a idratare la pelle durante la detersione. Massaggialo sul viso come se fosse un normale detergente e risciacqualo. Può anche essere mescolato con altri ingredienti.
Spremi del succo di limone su un cucchiaio di miele per preparare un detergente efficace per illuminare l'incarnato.
Mescola un cucchiaio di miele con un cucchiaio di latte per preparare un detergente ancora più idratante.
Se trovi che il miele non sia abbastanza efficace da solo, puoi provare a mescolarlo con il sapone di Castiglia.
6. **Prepara un'acqua detergente con un'infusione di erbe.** In una tazza di acqua bollente, metti in infusione un cucchiaino di erbe essiccate. Copri bene e lascia riposare per 15 minuti. Filtra la miscela e falla raffreddare prima di aggiungere un cucchiaio di latte in polvere. Usa il detergente nel giro di 48 ore e conservalo in frigo fra un utilizzo e l'altro. Puoi impiegare diverse erbe a seconda delle esigenze della pelle. Ecco alcuni esempi:
Olio di menta piperita per pelli grasse;
Semi di finocchio per pelli secche;
Petali di rosa per pelli sensibili;
Camomilla o tè verde per pelli infiammate o gonfie;
Tè bianco per pelli mature.
7. **Massaggia lo yogurt sul viso.** Lo yogurt bianco neutro contiene acido lattico, che esfolia delicatamente la pelle. È inoltre efficace per detergerla. Puoi usare solo lo yogurt o mescolarlo con il succo di un limone.
8. **Prepara uno scrub con lo zucchero.** Gli scrub allo zucchero aiutano a esfoliare delicatamente il viso rimuovendo le cellule morte. Mescola gli ingredienti in una ciotola pulita per creare una pasta densa e usala immediatamente. Per preparare un buon esfoliante puoi mescolare lo zucchero con:
Miele;
Yogurt;
Olio di vinaccioli.
9. **Massaggia una maschera all'avena sul viso.** Se il viso ha bisogno di particolari cure, puoi preparare una maschera mescolando avena macinata, miele e yogurt fino a formare una pasta densa. Massaggiala sul viso e lasciala in posa per 20 minuti prima di risciacquarla. Lascerà la pelle morbida e tersa.
10. **Struccati con un olio.** La detersione con l'olio aiuta a rimuovere il trucco prima di lavare il viso con il proprio detergente abituale. Massaggia l'olio sul volto. Risciacqualo o eliminalo con una spugna umida fino a rimuovere completamente i residui di make-up. Per eseguire una detersione con l'olio puoi usare:
Olio di ricino;
Olio d'oliva;
Olio di jojoba;
Olio di mandorle dolci ;
Anche l'olio di cocco ha proprietà detergenti, ma alcune persone trovano che causi la comparsa di imperfezioni.
11. **Detergi il viso.** Inumidisci la pelle con dell'acqua tiepida, ma non bollente. Massaggia il detergente sul viso e risciacqualo bene. A questo punto, tamponalo con un asciugamano pulito.
L'acqua calda può seccare il viso e causare irritazioni.
12. **Esfolia il viso con uno scrub.** La pelle del viso va esfoliata una o due volte alla settimana usando uno scrub. Applicalo sul volto e massaggialo delicatamente. Non esercitare una pressione eccessiva, altrimenti rischi di danneggiare la cute. Basta un massaggio leggero.
La purea di frutta è un ottimo esfoliante, in quanto alcuni tipi di frutta contengono alfaidrossiacidi (AHA), che aiutano a combattere i segni dell'invecchiamento cutaneo. Il mango, le fragole e l'ananas sono i frutti più indicati per eseguire una buona esfoliazione.
13. **Applica un tonico.** Il tonico può rimuovere gli ultimi residui di sporco e impurità dal viso, preparando al pelle all'applicazione della crema idratante. Imbevi di tonico un dischetto di cotone e passalo sul viso. Puoi usare diversi tipi di tonici naturali, fra cui:
Acqua di cetriolo;
Acqua di rose ;
Amamelide. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Pulire-il-Viso-in-Maniera-Naturale", "language": "it"} |
Come Pulire le Vongole | Le vongole possono essere una componente sana e gustosa del pasto. Pulirle serve a rimuovere la sabbia, il sale e le altre possibili impurità ed è importante anche per la sicurezza alimentare. Scopri come selezionare le vongole migliori, metterle a bagno e pulirle esternamente per prepararle per la cottura.
1. **Batti sulle vongole che hanno il guscio aperto.** Puoi picchiettarle delicatamente con il dito, un cucchiaio o contro il piano di lavoro. Getta via le vongole che non si chiudono quando le picchietti sul guscio perché significa che sono morte e quindi è meglio non mangiarle.
2. **Getta via le vongole che hanno il guscio rotto, crepato o in qualche modo danneggiato.** I gusci rotti possono lasciare entrare i batteri all'interno delle vongole che quindi per sicurezza non vanno mangiate. Inoltre, si tratta di un altro segnale che può indicare che la vongola è morta.
3. **Metti le vongole in una zuppiera piena d'acqua.** Scarta quelle che galleggiano perché significa che sono morte. Le tossine delle vongole morte possono resistere anche alla cottura e causare un'intossicazione alimentare.
4. **Metti le vongole in una zuppiera e sommergile con l'acqua.** Puoi usare l'acqua dolce o salata. Il metodo per farle spurgare varia in base al tipo di acqua che decidi di usare. Generalmente l'acqua salata è considerata la più indicata, dato che riproduce l'habitat naturale delle vongole.
Se decidi di fare spurgare le vongole nell'acqua salata, sciogli 100 g di sale in 4 l d'acqua. Lasciale in ammollo per 30 minuti, poi tirale fuori dall'acqua a mano. Prepara altri 4 l di acqua salata e mettile di nuovo a bagno. Questo processo andrebbe ripetuto ancora 1 o 2 volte.
Se decidi di usare l'acqua dolce, metti le vongole in una zuppiera e sommergile con l'acqua fredda (puoi usare l'acqua del rubinetto). Lasciale in ammollo da 20 a 60 minuti, le vongole espelleranno naturalmente il sale, la sabbia e tutte le eventuali impurità.
5. **Aggiungi 2 cucchiai di farina di mais all'acqua dell'ammollo.** Si tratta di un trucco conosciuto tra i pescatori che spinge le vongole a espellere la sabbia più in fretta. La farina di mais potrebbe alterarne anche leggermente il gusto, rendendole lievemente più dolci.
6. **Rimuovi le vongole dall'acqua manualmente.** La sabbia e le impurità si saranno depositate sul fondo del recipiente, quindi non scolarle dall'acqua usando un colino. Pescale a mano per evitare che le impurità le contaminino di nuovo.
7. **Strofina le vongole con una spazzola dalle setole dure.** Risciacquale sotto l'acqua corrente dopo averne spazzolato il guscio. Questo passaggio serve a rimuovere la sabbia e le impurità all'esterno del guscio. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Pulire-le-Vongole", "language": "it"} |
Come Saltare | Anche se salti sin da quando sei bambino, devi apprendere la tecnica corretta, altrimenti atterrando in modo errato rischi di farti male alle ginocchia e infortunarti gravemente. Puoi imparare le basi del salto verticale e di quello orizzontale, oltre ad alcuni consigli su come migliorare i tuoi balzi. Se ti interessano tipi di salto specifico, puoi leggere articoli su come saltare gli ostacoli, migliorare lo stacco verticale o persino saltare contro una parete.
1. **Fai uno o due passi di rincorsa.** Anche se vuoi saltare dritto in aria, con alcuni passi di rincorsa raggiungerai altezze maggiori. L'energia sviluppata con i passi ti permette di generare una spinta verso l'alto addizionale, che può aumentare di qualche centimetro l'altezza del tuo stacco.
Salterai più in alto staccando con due piedi. Usa la potenza di entrambe le gambe per spingere sul terreno, anche se hai preso la rincorsa.
2. **Abbassati su una sedia immaginaria.** Per ottenere tutta la spinta dalle gambe e raggiungere la massima altezza, devi piegare le ginocchia. Per molte persone, è utile immaginare di sedersi su una sedia, appena prima di saltare. Dovresti tenere le gambe leggermente divaricate e piegare le anche a 30°, le ginocchia a 60° e le caviglie a 25° per generare la massima potenza senza infortunare le ginocchia. Dovresti riuscire ad alzare le dita dei piedi mentre resti in posizione di squat, rimanendo in equilibrio sull'avampiede.
Fai attenzione a non puntare le ginocchia e i piedi verso l'interno. Mantieni le ginocchia allineate in verticale sopra i piedi. Tieni le braccia lungo i fianchi.
Tieni la schiena completamente dritta mentre salti. Esercitati davanti a uno specchio ad abbassarti sulla sedia immaginaria e a tenere la schiena dritta, in modo da evitare gli infortuni.
3. **Spingi il corpo verso l'alto con le gambe.** Stacca con la punta dei piedi, portando le braccia verso l'alto per avere ancora più spinta. Alcune persone ottengono risultati migliori immaginando di spingere attraverso il terreno, oppure di tentare di allontanare il terreno dal corpo, provando a distendere le gambe con tutta la forza. La potenza e l'altezza del salto derivano dalla forza della tua spinta.
Se esegui correttamente il salto, i piedi dovrebbero ruotare in avanti, dai talloni alle punte quando stacchi da terra. Dovresti sentire la pressione sui talloni che si sposta verso le dita dei piedi mentre recuperi la posizione eretta, in modo simile a quando ti rimetti in piedi, ma molto più rapido durante il salto. Quando stacchi da terra, devi spostare completamente il peso sulle punte.
Tieni le braccia parallele e mettile dietro la schiena. Portale in avanti quando distendi il corpo, come se stessi allungando una molla.
4. **Espira mentre salti.** Così come fai quando spingi un peso durante un esercizio, è importante espirare quando stacchi da terra per un salto verticale. Anche se non ti aiuterà a raggiungere altezze maggiori, renderai il movimento più confortevole e fluido. Considera tutti i passaggi come un singolo, lungo movimento.
5. **Atterra sulle punte dei piedi.** Per evitare di cadere con troppa forza e farti male, è importante atterrare sulla pianta dei piedi e ruotare il peso sui talloni. Terminare un salto con i piedi piatti è il modo migliore per slogarti una caviglia. Quando torni a terra, devi fare attenzione a condurre l'energia cinetica in un unico piano, dalla punta dei piedi alle caviglie, alle ginocchia, fino alle anche.
Piega leggermente le ginocchia prima di atterrare, in modo da attutire l'impatto sulle articolazioni. Lascia che le ginocchia assorbano l'energia, scendendo in posizione di squat parziale, senza superare i 90°, così da ammortizzare lo shock. Torna in piedi dopo esserti leggermente accovacciato.
Piegando le ginocchia quando atterri, trasferisci la forza dell'impatto sui muscoli e sui tendini, che sono pensati per assorbire e dissipare la forza in questo modo. Puoi persino conservare questa energia per alcuni istanti e rilasciarla facendo un altro salto.
6. **Esercitati negli scatti.** Il salto in lungo è molto più simile allo scatto che al salto in alto. Se vuoi aumentare la distanza dei salti, devi lavorare sulla velocità. Esercitati nella corsa sulla lunga distanza e negli scatti brevi. Gli atleti più bravi nel salto in lungo sono corridori molto veloci.
7. **Scopri il tuo piede dominante.** Nel salto in lungo, salterai con il piede dominante, quello con cui ti senti più a tuo agio a saltare e a calciare. Di norma corrisponde allo stesso lato della mano con cui scrivi, ma non è sempre così. Se non sei sicuro, esci in giardino con un pallone e prova a calciarlo un paio di volte. Con che piede ti trovi meglio? Probabilmente quello è il tuo piede dominante ed è quello che dovresti usare per staccare nel salto in lungo.
8. **Esercitati nel salto in lungo solamente su piste attrezzate.** Di solito si salta in una fossa piena di sabbia e occorre fare attenzione alla tecnica per evitare gli infortuni. Non tentare mai un salto in lungo su un terreno normale.
Se non hai accesso a una pedana per il salto in lungo, devi esercitarti con dei balzi atterrando in piedi. Si tratta di un ottimo modo per migliorare la distanza dei salti, quindi non considerarlo tempo sprecato.
9. **Scatta fino all'asse di battuta.** La linea di stacco dovrebbe essere ben marcata; si trova prima della zona di atterraggio, in cui il tuo salto viene misurato. Quando provi un salto in lungo, è importante staccare il più vicino possibile alla linea, in modo da ottenere la distanza maggiore, ma senza superarla, altrimenti il salto verrà considerato nullo. Osserva attentamente la linea e pianta il piede appena prima di essa.
Accelera e continua a spingere fino alla linea. Devi raggiungere la velocità massima al termine della pedana di rincorsa. Sarà l'inerzia a portarti avanti nel salto, più che la tua forza.
10. **Stacca.** Pianta il piede dominante prima della linea e cerca di coprire la massima distanza possibile con il tuo salto, portando le anche in avanti. Lascia che sia l'inerzia a condurti oltre la linea e a farti cadere nel punto più lontano possibile della sabbia. Spingi le anche in avanti in modo da volare più lontano.
11. **Spingi in avanti con le braccia e le gambe prima dell'atterraggio.** Quando pensi di essere arrivato all'apice del salto e inizi a cadere, spingi piedi e braccia in avanti per prepararti all'atterraggio e guadagnare qualche centimetro extra. Il salto viene misurato dal punto più lontano in cui hai toccato terra dopo la linea di stacco, quindi è importante portare i piedi davanti a te.
12. **Atterra più delicatamente possibile.** In un buon salto in lungo, l'atterraggio non è aggraziato quanto lo stacco. La caduta segue direttamente la tecnica di salto, ma puoi evitare infortuni piegando leggermente le ginocchia, tenendo le caviglie dritte e non riparandoti con i polsi. Lascia che sia la sabbia a fare il lavoro per te.
13. **Diventa più forte.** La tecnica e la preparazione fisica sono le due componenti più importanti di un salto. Per prima cosa, devi sapere come muovere correttamente il corpo per realizzare il movimento desiderato. Poi, è necessario allenare i muscoli e le articolazioni a sostenere gli sforzi a cui li sottoponi e ad assisterti a coprire distanze superiori. Questo significa che devi fare allenamenti con i pesi, aerobici e per migliorare la flessibilità.
14. **Migliora la flessibilità con l'allungamento regolare.** Gli atleti e i ballerini che saltano con maggiore potenza sono quelli più flessibili in tutto il corpo. Se salti sopra un ostacolo, ti è utile riuscire a muovere la gamba anteriore dove desideri, in modo da perdere meno inerzia possibile.
I saltatori migliori hanno un rapporto di forza 3:2 tra quadricipiti e muscoli posteriori della coscia. Se non sei flessibile, avrai la tendenza a sviluppare uno squilibrio tra i muscoli che limiterà la tua capacità di salto. Fai regolarmente allungamento in modo da migliorare e mantenere la flessibilità di caviglie, ginocchia e anche.
15. **Potenzia gli addominali interni.** Solo perché non ti fanno venire la tartaruga non significa che dovresti trascurare gli addominali interni (il muscolo trasverso addominale). Questi muscoli giocano un ruolo importante in tutti i movimenti di potenza, incluso il salto. Per potenziarli, tira dentro la pancia con un respiro profondo, mantieni la posizione per 20 secondi, poi rilassa i muscoli. Ripeti 4 volte, per 3-4 sessioni a settimana.
16. **Potenzia i muscoli che permettono la dorsiflessione della caviglia.** Questi muscoli servono a ridurre l'angolo tra il piede e la gamba (cioè quando avvicini le dita alle tibie). Quando salti, devi compiere il movimento "opposto" (la flessione plantare, il movimento che compi quando schiacci sull'acceleratore durante la guida) per spingere sul terreno. Quindi perché è importante potenziarli? Perché ciascuno dei nostri muscoli è forte solo quanto quelli opposti. La tua capacità di "spingere" il piede verso il basso è limitata da quella di "tirarlo" verso l'alto, perché i muscoli preposti alla dorsiflessione agiscono da stabilizzatori. Un modo per esercitare quei muscoli è camminare sui talloni, senza toccare per terra con le punte, finché li non senti bruciare.
17. **Lavora sulle punte dei piedi.** Potresti pensare che gli unici che devono potenziare quei muscoli siano i ballerini di danza classica, ma in realtà le punte aggiungono potenza alla spinta che puoi ottenere con i piedi. In un salto corretto, sono l'ultima parte del corpo che lascia il terreno e una leggera spinta extra con le dita può aumentare la distanza dei tuoi salti. Per potenziare i muscoli delle dita dei piedi, chiudile e aprile ripetutamente, oppure sali sulle punte e mantieni la posizione per almeno 10 secondi. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Saltare", "language": "it"} |
Come Riparare una Porta Tamburata Danneggiata | Gli incidenti possono sempre capitare e a volte è possibile sfondare una porta tamburata colpendola con troppa forza; la riparazione non è molto semplice, ma non impossibile una volta imparato come procedere. Questo articolo ti mostra come fare.
1. **Ispeziona il danno.** Se c'è un buco di grandi dimensioni, devi procedere a riempirlo prima di stuccare la superficie.
2. **Pulisci la zona.** Rimuovi ogni frammento di materiale che spunta o si sfalda.
Smeriglia i bordi taglienti.
Elimina la polvere.
Pulisci la superficie con alcol denaturato o un altro detergente che non lascia residui.
3. **Riempi il foro.** Se la rottura ha raggiunto la zona cava della porta, procedi come segue:
Inserisci della carta da cucina accartocciata nell'apertura. Dovrebbe appoggiarsi appena sotto il bordo del buco.
Riempi il foro con della schiuma isolante spray.
Una volta che il materiale isolante è asciutto, tagliane via la parte in eccesso.
Passa alla fase successiva.
Usa una spatola per stuccare la superficie danneggiata.
Puoi usare dello stucco per cartongesso o per carrozzeria quando il danno non è molto profondo. Lo stucco per auto diventa più solido e duro, ma si asciuga in fretta lasciando meno margine di errore rispetto a quello per il cartongesso.
4. **Lascia che il prodotto si asciughi e si stabilizzi.** Se la porta ha una superficie lavorata, cerca di incidere leggermente lo stucco quando è quasi completamente asciutto, in modo da uniformare la zona del danno al resto della porta.
5. **Smeriglia la superficie con carta vetrata fine.**
6. **Strofina la porta con un panno pulito.**
7. **Ispeziona la riparazione.** In questa fase devi valutare se sei o meno soddisfatto del lavoro.
Puoi decidere di applicare un'altra mano di stucco per livellare meglio la parte danneggiata.
Puoi migliorare la lavorazione di superficie usando i bordi di un foglio piegato di carta vetrata o un blocco da smeriglio.
Se sei soddisfatto del risultato, passa alla fase successiva.
8. **Vernicia la zona riparata.**
9. **Aspetta che il colore si asciughi.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Riparare-una-Porta-Tamburata-Danneggiata", "language": "it"} |
Come Fare Maturare i Limoni | I limoni e gli altri agrumi maturano sull'albero, ma quando li raccogli interrompi il processo di maturazione. Se li compri al supermercato, dovrebbero già essere pronti da consumare e possono durare anche diverse settimane prima di marcire. Se acquisti un limone acerbo, hai qualche possibilità di farlo diventare giallo lasciandolo in un posto ben illuminato, ma sappi che non riuscirai a rendere più dolce la sua polpa. Questo articolo ti fornisce alcuni consigli per incoraggiare la maturazione di questi agrumi sulla pianta e qualche suggerimento per la scelta dei frutti.
1. **Ricorda che non matureranno mai perfettamente una volta colti dall'albero.** Possono diventare più gialli e morbidi, ma non necessariamente più dolci o succosi. Se hai un limone acerbo e lo lasci sul bancone della cucina, potrebbe diventare giallo, ma avere sempre un sapore amaro.
2. **Cerca di mettere il limone in una zona ben illuminata della cucina.** Il posto migliore è il bancone, lontano dalla luce solare diretta. Dopo pochi giorni, il frutto dovrebbe acquisire un colore giallo. Questo però non significa che, al suo interno, sia maturo; nonostante sia giallo, sarà comunque amaro e acerbo. Tuttavia, puoi ancora utilizzarlo come decorazione, se vuoi aggiungere un tocco di colore a un piatto o a un cocktail.
3. **Tieni sempre in considerazione che il colore non è un buon indicatore del livello di maturazione.** Un limone verdastro non è per forza acerbo. Esistono infatti delle varietà che, pur conservando una buccia verdastra, sono comunque pronte per essere consumate. Questo perché il frutto matura dall'interno verso l'esterno. La polpa è il primo elemento che raggiunge la maturazione, seguita dalla buccia. Se hai un limone acerbo, prova a tagliarlo e assaggiarlo. Puoi anche seguire le istruzioni di questo metodo per capire il grado di maturazione del frutto.
4. **Non buttare i limoni acerbi, puoi usarli per le pulizie domestiche o come deodorante per ambienti.** Con questo frutto puoi preparare un efficace detergente contro la ruggine e l'ossidazione, mescolando il succo con il sale per formare un impasto.
Aggiungi qualche fetta di limone in una pentola piena d'acqua che sobbolle. Puoi anche mettere delle erbe aromatiche che si abbinano al profumo dell'agrume, come il rosmarino.
5. **Informati sulle esigenze dell'albero affinché rimanga sano e produca dei buoni frutti.** Forse i tuoi limoni si sviluppano ma non maturano; sappi che questa pianta ha bisogno di molta luce solare e acqua. Inoltre deve essere potata per garantire un'ottima circolazione dell'aria. Senza questi accorgimenti, i frutti non maturano. Questa sezione del tutorial ti insegnerà come ottenere dei limoni maturi dalla tua pianta e ti dirà quanto dovrai aspettare per averli.
6. **Questi frutti hanno bisogno di un po' di tempo per maturare.** Valuta di raccoglierli almeno quattro settimane dopo la fioritura. Alcune varietà hanno bisogno fino a nove settimane per essere pronte per il raccolto. Inoltre ricorda che l'agrume, una volta maturo, resterà sull'albero diverse settimane prima di cadere.
Gli alberi devono diventare adulti prima di generare dei frutti maturi. Alcuni esemplari fruttificano presto, ma in questo caso gli agrumi, in genere, non maturano. Le piante, in linea di massima, iniziano a produrre dei limoni adatti al consumo umano dopo il terzo anno di vita. Se il tuo albero dà frutti, ma questi restano acerbi, controlla la sua età.
Aspettati che i limoni maturino fra la fine di novembre e metà gennaio. Cerca di raccoglierli prima di questo termine, altrimenti rischi di ostacolare la produzione successiva.
7. **Controlla che l'albero sia interrato in una zona calda e soleggiata.** La luce solare non è solo indispensabile per lo sviluppo della pianta, ma è fondamentale per far diventare gialli i frutti. Se stai coltivando l'albero al chiuso, allora mettilo vicino a una finestra, meglio se rivolta a sud. Ricorda che ha bisogno di sei-otto ore di luce al giorno e di un ambiente caldo, con una temperatura media di 21 °C durante il giorno e 13 °C di notte. Un albero di limoni entra in fase dormiente quando la temperatura scende sotto i 13 °C.
8. **Il terreno deve essere ben drenante.** I limoni amano l'acqua, ma le radici non devono restare inzuppate; per questa ragione devi essere sicuro che il terreno dreni correttamente. Puoi valutare di interrare l'albero su un cumulo di terreno per evitare che l'acqua ristagni.
9. **Verifica il pH del terreno.** Se i limoni restano verdi per un periodo molto lungo, allora potrebbe essere un segno di cattiva salute dell'albero. Controlla il pH del suolo usando un kit che puoi acquistare nei negozi di giardinaggio o nei vivai. Queste piante hanno bisogno che il pH del terreno sia compreso fra 6,0 e 7,5.
10. **Innaffia bene l'albero, ma verifica che il terreno abbia drenato bene l'acqua prima di bagnarlo di nuovo.** Lascia che i primi 10-15 cm di terra siano asciutti prima di irrigare nuovamente. Evita di innaffiare troppo e fai in modo che non ci sia acqua stagnante, altrimenti incoraggi la marcescenza delle radici e lo sviluppo di malattie e muffe.
Per la stessa ragione, non pacciamare gli alberi di limone o di qualsiasi altro agrume. Il pacciame tratterrà l'umidità intorno alle radici, aumentando il rischio di marcescenza. La maggior parte dei giardinieri cerca di tenere l'area intorno agli alberi di limone sempre libera da erbacce per favorire l'evaporazione dell'acqua stagnante.
11. **Aggiungi regolarmente del fertilizzante.** Usa un prodotto specifico per agrumi, così che il tuo albero abbia sempre tutti i nutrienti necessari. I limoni hanno bisogno di moltissima energia per crescere e sviluppare le foglie, i fiori e infine i frutti. Una pianta denutrita non avrà la forza di produrre dei frutti sani e di diventare adulta.
I limoni, inoltre, richiedono molto azoto per crescere. Per questa ragione dovresti comprare un fertilizzante con una percentuale maggiore di azoto rispetto a quella di fosforo e potassio.
12. **Ricorda che gli alberi coltivati al chiuso devono essere impollinati.** Quelli interrati in giardino godono dell'azione di uccelli e insetti, ma quelli che crescono in casa non hanno questo vantaggio, non produrranno mai frutti maturi o potrebbero non fruttificare affatto. Per impollinare un albero di limone che cresce al chiuso, devi usare un cotton fioc e spostare il polline da un fiore all'altro.
13. **Fai attenzione alle malattie.** Se i frutti sull'albero non maturano, allora devi verificare che la pianta non sia malata o stressata: osserva che non ci siano foglie o rami morti. Inoltre ispeziona le foglie alla ricerca di muffe o funghi; solitamente questi appaiono come macchie bianche o nere. Un altro segno di malattia è rappresentato da macchie gialle sempre sulle foglie.
14. **Cerca di scegliere, fin dall'inizio, un limone maturo.** Dato che questi frutti non continuano il processo di maturazione una volta staccati dall'albero, dovresti coglierli al momento giusto. In questa parte dell'articolo verranno descritti i dettagli da osservare per sapere quando cogliere gli agrumi. Una volta che avrai imparato cosa cercare, correrai meno rischi di ritrovarti con un limone acerbo.
15. **Cerca un frutto dal colore giallo brillante.** Ricorda però che i limoni maturano dall'interno, questo significa che la buccia è l'ultima parte che si trasforma. Puoi avere infatti un frutto dalla polpa succosa e matura, ma ancora verdastro all'esterno.
I limoni di varietà Meyer hanno un colore giallo più intenso e alcuni possono avere sfumature arancioni.
16. **Scegli un frutto pesante in relazione alle sue dimensioni.** Questo significa che la polpa è piena di succo. La maggior parte dei limoni è lunga 5-7,5 cm.
17. **Osserva la consistenza.** In linea teorica un limone maturo deve essere sodo, ma leggermente cedevole. Un frutto troppo duro probabilmente è acerbo o raggrinzito al suo interno.
I limoni Meyer hanno una buccia più sottile rispetto alle altre varietà comuni, quando maturano sono morbidi. Se riesci a spingere la buccia verso l'interno per più di 1,3 cm, allora, con ogni probabilità il frutto è troppo maturo.
18. **Cerca quegli esemplari che hanno una superficie liscia e lucida.** Quelli con troppe irregolarità o bozzi sulla buccia potrebbero essere acerbi e poco succosi. Un altro dettaglio da osservare è la lucentezza, quasi cerata, della superficie.
Osserva se ci sono delle increspature, in tal caso il limone ha superato il picco di maturazione.
19. **Impara come cogliere i limoni dall'albero.** Se devi occuparti della raccolta, allora hai bisogno di un paio di guanti da giardinaggio, perché spesso queste piante hanno delle spine che possono graffiare, se non sei cauto. Trova un frutto maturo e afferralo; per staccarlo torcilo con delicatezza. Il limone dovrebbe staccarsi senza difficoltà, ma se così non fosse, significa che è ancora acerbo.
20. **Assaggialo per capire se è davvero maturo.** Se devi raccogliere molti frutti, ma non sei sicuro del loro grado di maturazione, allora dovresti sempre tagliare un esemplare e assaggiarlo. Praticamente tutti i limoni sono aspri ma non amari. I limoni Meyer sono però più dolci che aspri.
Usa un rifrattometro, se non vuoi verificarli per sapore, aspetto o consistenza. Spremi una goccia di succo di limone sul rifrattometro e osserva il valore sulla scala di Brix. I limoni che hanno un livello di saccarosio compreso fra 6 e 12 con una percentuale dell'8-12% sono i migliori. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-Maturare-i-Limoni", "language": "it"} |
Come Pulire le Candele del Motore | Le candele sono un elemento fondamentale per il corretto funzionamento del motore a scoppio, in quanto servono a generare la scintilla che accende la miscela di carburante e ossigeno, facendo quindi girare il motore. Pur essendo dei componenti di piccole dimensioni, se le candele si sporcano possono compromettere il corretto funzionamento del'intero motore. Le candele si sporcano perché si formano dei depositi di residui sugli elettrodi, dovuti a particelle di gas incombusti, olio o carburante. Se le candele sono sporche, la scintilla che accende la miscela non scocca liberamente, e questo comporta un uso poco efficiente del carburante, possibili problemi come il motore che procede a singhiozzo a causa delle scintille non presenti nel cilindro interessato. Quando ti trovi in queste condizioni, puoi decidere di pulire le candele senza l'aiuto del meccanico e prima di acquistarne di nuove. Segui i consigli descritti in questo articolo e sarai in grado di eseguire questa pulizia senza ricorre ad altri.
1. **Smonta e pulisci le candele una alla volta, usando una chiave inglese a testa rotante e della giusta misura per le le candele specifiche.** Riconnettere i cavi senza rispettare l'ordine corretto può danneggiare il motore e sicuramente impedirne il corretto funzionamento, accendendo il carburante nei momenti sbagliati.
, quindi puoi smontare tutte le candele. Non smontare i cavi senza averli prima identificati correttamente.
2. **Rimuovi con uno straccio i residui e depositi più evidenti che trovi sulla candela.**
3. **Pulisci quindi gli elettrodi con un liquido che asciughi in fretta.** Alcool al 90% liquido per pulire il carburatore o gli iniettori, oppure oli minerali sono tutte valide alternative per la pulizia delle candele.
4. **Come alternativa, indossa guanti e occhiali protettivi e pulisci le incrostazioni più resistenti immergendo gli elettrodi in 1,5 cm di detergente per il water, ovvero acido cloridrico in soluzione al 20%.** risciacqua con cura, ed elimina eventuali residui con del filo di ferro. Per asciugare completamente, puoi usare l'olio minerale, alcool o liquido per pulire carburatore/iniettori.
Puoi procurarti l'acido cloridrico o l'equivalente acido muriatico nel reparto detersivi o nelle drogherie. Per diluire un acido, versalo nell'acqua, non fare l'opposto perché potresti causare bolle e schizzi di acido.
5. **Per rimuovere le particelle di sporco, usa l'aria compressa.** Le bombolette di aria compressa funzionano bene nel caso tu non abbia un compressore a disposizione.
6. **Applica una pasta asciugante per rimuovere lo sporco che non è visibile a occhio nudo.** Questo passaggio è importante per pulire al meglio le candele anche se già sembrano pulite.
7. **Passa nuovamente le candele sotto un getto di aria compressa.** Questo nuovo passaggio sotto l'aria compressa serve per eliminare qualsiasi residuo dalle candele pulite.
8. **Usa una spazzola in metallo per pulire la filettatura delle candele.** Verifica che la distanza tra gli elettrodi sia corretta in base alle specifiche del costruttore.
9. **Pulisci con uno straccio i residui di olio e di sporcizia dagli alloggiamenti delle candele prima di rimontarle.** Se gli alloggiamenti sono molto sporchi, puoi utilizzare gli stessi prodotti usati per la pulizia delle candele.
10. **Riavvita le candele negli alloggiamenti, stringendo in base alle indicazioni del costruttore.** Verifica accuratamente che i collegamenti siano corretti.
Accendi il veicolo per verificarne il funzionamento con le candele pulite. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Pulire-le-Candele-del-Motore", "language": "it"} |
Come Allevare Insetti da Pasto | Gli insetti da pasto sono ampiamente utilizzati per nutrire uccelli, pesci, rettili e altri animali. Se hai parecchi animali che si nutrono di insetti da pasto, sarebbe opportuno iniziare ad allevare i tuoi insetti. La preparazione di un allevamento d’insetti da pasto costa meno di quanto si possa immaginare e la sua manutenzione richiede pochissimo tempo.
1. **Raccogli il necessario:** Farina di avena secca.
Alimenti umidi che non si ammuffiscano velocemente. Le carote sono le più adatte a questo scopo.
Tre contenitori in plastica con fori per l’areazione sulla sommità.
Parecchi pezzi di cartoncino come contenitori per le uova oppure rotoli di carta igienica terminati.
Insetti da pasto, noti anche come larve di scarabeo darkling, circa un migliaio.
2. **Crea una base di 2,54 cm di farina d’avena sul fondo di ciascun contenitore di plastica.** Questo fungerà da lettiera per gli insetti, nei loro vari stadi di sviluppo.
3. **Metti alcune fettine sottili di verdura in ciascun contenitore.** Puoi utilizzare qualsiasi tipo di frutta o verdura, come sedano, lattuga, patate, o mele. La carota impiega più tempo per deteriorarsi rispetto ad altre verdure o frutti. Se decidi di usare altri tipi di alimenti, assicurati di sostituirli spesso.
4. **Metti gli insetti vivi in uno dei contenitori.** Ad alcuni allevatori d’insetti da pasto piace aggiungere al miscuglio anche alcune fette di pane, dei cereali frantumati oppure del cibo secco per cani.
5. **Metti alcuni pezzi di cartoncino sulla base del contenitore.** Queste creaturine amano stare al buio.
6. **Metti un’etichetta su ciascun contenitore.** Uno conterrà le larve, l’altro le pupe e l’altro ancora i coleotteri adulti.
7. **Sigilla i contenitori e riponili in un luogo caldo e al riparo dalla luce.** Il caldo accelera il loro ciclo vitale, cosicché i tuoi insetti da pasto si svilupperanno in pupe più velocemente se rimarranno al caldo.
8. **Prenditi cura dei contenitori periodicamente.** Ad alcuni allevatori piace tenere ogni cosa sotto controllo giornalmente, mentre altri lo fanno soltanto una volta a settimana.
Rimuovi qualsiasi avanzo di verdura marcia, insetti morti o pezzi di muffa dal substrato di farina d’avena.
Aggiungi altre verdure e farina d’avena se necessario, e scuoti la lettiera per evitare la formazione della muffa.
9. **Tieni d’occhio le pupe nell’habitat dei tuoi insetti.** In base alla temperatura e al loro livello di maturazione quando li hai acquistati, la loro trasformazione allo stadio di pupa può verificarsi in qualsiasi momento, da una settimana a un paio di mesi.
La maturazione si manifesta con il graduale oscurirsi del colore in tutti gli stadi del ciclo vitale.
La pupa parte con un colore bianco molto pallido e sembra uno scarabeo arrotolato piuttosto che un insetto frazionato.
Potrai notare che gli insetti da pasto hanno la muta parecchie volte prima di passare allo stadio pupale. È normale.
10. **Separa le pupe appena inizi a notarle.** Puoi usare delle pinzette se provi ribrezzo.
Le pupe non si muovono e non hanno bisogno di nutrirsi. L’umidità non è nociva, ma non si ciberanno degli alimenti all’interno del contenitore.
È importante tenere le pupe separate dalle larve e dagli insetti adulti, perché non sono in grado di difendersi e corrono il rischio di essere divorate prima ancora di schiudersi.
Lo stadio pupale dura da una a parecchie settimane a seconda della temperatura. Saprai che sono sul punto di schiudersi quando il loro colore diventerà più scuro.
11. **Dai uno sguardo a entrambi i contenitori regolarmente per controllare l’evoluzione del ciclo vitale.** Questo diviene più importante dal momento in cui hai più insetti nei vari stadi di sviluppo.
12. **Rimuovi i coleotteri adulti dal contenitore delle pupe immediatamente.** Essi inizieranno a nutrirsi di altre pupe, se non vengono spostate rapidamente.
Metti i coleotteri adulti in un contenitore separato con la stessa preparazione del contenitore delle larve. Non fa mai male aggiungere dell’altra farina d’avena affinché abbiano più spazio a disposizione per nidificare.
13. **Dai un’occhiata al contenitore dei coleotteri adulti regolarmente per verificare se ci sono le uova.** Saranno più abbondanti se nel contenitore ci sono più adulti. Di solito le uova si trovano sul fondo del contenitore.
Non è necessario rimuovere le uova, ma sono un segnale che presto ci saranno altre larve.
Le femmine adulte depongono circa 500 uova alla volta.
Le uova si schiudono nel giro di 4-19 giorni, a seconda della temperatura.
14. **Sposta le larve dal contenitore dei coleotteri adulti in quello delle larve, dopo la schiusa.** Poiché le femmine depongono moltissime uova alla volta, avrai molto lavoro da fare con ciascuna generazione di larve.
15. **Dedicati alla cura dei tuoi habitat giornalmente oppure settimanalmente.** Questa include il rifornimento di cibo, la separazione degli insetti in base ai loro stadi evolutivi, la rimozione degli insetti morti, e lo scuotimento della loro lettiera.
Se noti che stai iniziando a produrre una quantità d’insetti maggiore del fabbisogno dei tuoi animali, porta alcuni adulti in un habitat naturale e lasciali andare. Puoi anche dare alcune pupe in pasto agli adulti, oppure mettere altre larve nella mangiatoia per gli uccelli del tuo cortile. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Allevare-Insetti-da-Pasto", "language": "it"} |
Come Spazzolare un Cocker Spaniel | Il Cocker Spaniel è una cane di taglia media comune in molte famiglie. Questa razza è caratterizzata da un pelo riccio e setoso e morbide orecchie a bottone. Si tratta di una splendida razza, che richiede molte cure. Il pelo del Cocker Spaniel cresce molto rapidamente, per questo motivo richiede una toelettatura frequente, almeno ogni 4-6 settimane. Inoltre, bisognerebbe spazzolarlo ogni giorno per evitare nodi e mantenere il pelo lucido.
1. **Pettina l'intero mantello con una spazzola in legno a spilli metallici.** Poi prosegui con un pettine in acciaio che ti aiuterà a rimuovere i grovigli difficili prima di tagliare. Se il pelo è molto fitto, usa un pettine in metallo.
2. **Taglia il pelo delle orecchie per primo.** Se tagliati correttamente, i peli delle orecchie dovrebbero raggiungere il livello degli occhi. Taglia il pelo lungo i bordi delle orecchie per dare loro un aspetto arrotondato. Se usi un rasoio, scegli le lame da # 10 o # 15, che sono le più comuni.
3. **Rasa la parte superiore della testa con una lama #10 o #15, andando contropelo.** I peli lungo i bordi devono essere accorciati. Puoi spuntare anche i peli sotto il mento, se li ritieni troppo lunghi.
4. **Taglia la zona vicino l'ano di circa 1,30 cm con una lama da #10.** Prosegui sotto la coda, il bacino, il ventre e l'inguine sempre evitando l'ano.
5. **Spunta il pelo sulla schiena, partendo dal collo e proseguendo verso la coda.** Usa una lama da #7 o #8.
6. **Rifinisci le zone irregolari con delle forbici diradanti, per dare al pelo un aspetto liscio e uniforme.**
7. **Rimuovi tutto il pelo in eccesso tra le zampe con delle forbicine.** Regola anche la zona superiore delle zampe e quella posteriore.
8. **Accorcia le unghie con un tagliaunghie specifico per cani.** Procedi con cautela, in quanto le unghie del cane sono attraversate da nervi e vasi sanguigni e potresti fargli male se vai troppo a fondo.
9. **Usa un pettine a denti larghi per spazzolare il pelo e rimuovere eventuali peli morti.** Infine, applica un balsamo protettivo che puoi trovare facilmente nei negozi di tolettatura. Metti un po' di prodotto sulle dita e liscia il manto del cane. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Spazzolare-un-Cocker-Spaniel", "language": "it"} |
Come Accordare la tua Chitarra Mezzo Tono Sotto | Molti chitarristi si disperano quando leggono la scritta "Accordatura: mezzo tono sotto" in cima alle tablature. Accordare la chitarra in questo modo può essere un vero incubo se non sai come fare e può inoltre stressare la truss rod nel manico del tuo strumento. Però non devi aver paura di suonare e accordare in Mib. È un ottimo modo per sperimentare le sonorità della tua chitarra e ottenere un timbro più profondo.
1. **Trova un accordatore cromatico.** Non serve spendere 60 € o più per un accordatore a pedale. Se hai uno smartphone puoi trovare molte applicazioni (gratuite o a prezzo basso) in grado di svolgere lo stesso lavoro. Dovresti investire per un pedale solo se hai intenzione di esibirti spesso dal vivo.
2. **Comincia dal Mi basso.** Non ha importanza se questa corda non è accordata bene, perché devi comunque cambiarla. Accorda il Mi finché il lettore non riporta Mib o Re#.
3. **Prosegui con il La.** Accorda il La fino a leggere sul dispositivo Lab o Sol#. Non girare la chiavetta troppo in fretta o rischi di perdere l'intonazione.
4. **Abbassa la corda di Re.** Accorda il Re fino a leggere sullo schermo del dispositivo Reb o Do#. Ricorda di allentare la corda gradualmente.
5. **Passa quindi al Sol.** Allenta la corda del Sol fino a leggere Solb o Fa# sul dispositivo.
6. **Accorda il Si.** Abbassa la nota della corda di Si fino al Sib o La#.
7. **Accorda il Mi cantino.** Allenta la corda di Mi lentamente, fino a leggere sul dispositivo Mib o Re#.
8. **Controlla di nuovo ogni corda.** Spesso, dopo aver allentato tutte le corde, lo strumento non mantiene l'accordatura. Suona ogni nota e assicurati di ottenere Mib Lab Reb Solb Sib Mib o Re# Si# Do# Fa# La# Re#.
Potrebbe essere necessario controllare l'accordatura più volte.
Prova l'accordatura suonando una corda alla volta. Assicurati che siano tutte intonate.
9. **Controlla l'accordatura della tua chitarra.** Assicurati che sia quella standard, altrimenti seguendo questo metodo abbasserai di mezzo tono l'accordatura attuale dello strumento.
10. **Comincia dal La.** Suona il quarto tasto sulla sesta corda (Mi basso). Quello che senti è un Lab. Allenta la quinta corda fino a riprodurre la stessa nota che senti premendo sul quarto tasto del Mi basso. In questo modo hai portato il La a un Lab.
11. **Correggi la corda di Mi basso.** Suona il settimo tasto sulla corda di La. La nota prodotta è un Mib. Suona la corda di Mi a vuoto e di nuovo quella di La sul settimo tasto. Allenta la sesta corda finché la nota prodotta non è identica al Mib suonato sulla quinta.
12. **Finisci di accordare le altre corde.** Dopo aver allentato il Mi basso e il La, accorda il resto dello strumento come faresti normalmente. Segui questo ordine:
Accorda la quarta corda al quinto tasto della quinta corda.
Accorda la terza corda al quinto tasto della quarta corda.
Accorda la seconda corda al quarto tasto della terza corda.
Accorda la prima corda al quinto tasto della seconda corda.
13. **Controlla l'accordatura.** Se ne hai la possibilità, usa un'app o un sito web con accordatore e controlla il tuo lavoro. Accordare una chitarra mezzo tono sotto lo standard cambia la tensione esercitata sul manico. Serve un po' di tempo perché le corde si assestino.
14. **Metti il capotasto sul primo tasto.** È uno strumento molto utile per passare da una tonalità a un'altra. Di solito è usato per suonare in tonalità diverse senza cambiare l'accordatura. Con un capotasto sul primo tasto, la sesta corda suonata a vuoto produce un Fa.
Con questo metodo procederai ad accordare la chitarra in modo standard, ovvero un semitono più basso del primo tasto. Quando togli il capotasto, lo strumento sarà accordato mezzo tono più basso.
15. **Trova un accordatore o un pianoforte.** Abbassa la sesta corda al Mi. Se stai usando un piano, suona un Mi e allenta la sesta corda fino a riprodurre la stessa nota. Non avere fretta e assicurati che le note abbiano la stessa frequenza.
Questa tecnica può esserti utile se possiedi un accordatore non cromatico. I dispositivi cromatici riconoscono tutte le note, inclusi i bemolle e i diesis.
16. **Accorda normalmente il resto della chitarra.** Continua con ogni corda usando un accordatore, un pianoforte o procedendo a orecchio. Suona un normale accordo per controllare che l'accordatura sia perfetta.
17. **Togli il capotasto.** Dopo aver seguito questa procedura, lo strumento dovrebbe essere accordato un semitono più basso dello standard. Suona un accordo di Mi dopo aver rimosso il capotasto.
18. **Correggi l'accordatura.** Suona ogni corda e assicurati che produca la nota giusta. Affidati alle tue orecchie, ma se hai difficoltà utilizza uno strumento più preciso. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Accordare-la-tua-Chitarra-Mezzo-Tono-Sotto", "language": "it"} |
Come Organizzare una Romantica Uscita di Compleanno | A volte i compleanni sono piacevoli ricorrenze da festeggiare, altre volte sono un fastidioso ricordo degli anni che passano, ma la parte migliore di ogni compleanno è renderlo un’esperienza memorabile. Quindi, vuoi organizzare per la persona del cuore un fantastico e indimenticabile compleanno romantico? Sei fortunato, perché sto per spiegarti passo passo come fare, senza lasciarci tutto lo stipendio!
1. **Assicurati che il giorno del compleanno sia libero da impegni, familiari o lavorativi.** Se così non fosse, scegli un altro giorno in cui entrambi non avete scocciature.
2. **Inizia a fare un po’ di ricerche, soprattutto se vi frequentate da poco.** Qual è il suo cibo preferito? Quali film gli piacciono? Cosa gli piace fare per divertirsi? Cosa gli piacerebbe indossassi? Ti preferisce con i capelli sciolti o raccolti? Quali sono i suoi ristoranti o bar preferiti? Se è possibile chiedi ad amici, parenti, colleghi e magari anche a lui.
3. **Organizza l’uscita di compleanno perfetta.** Dovrai decidere cosa farete per divertirvi, dove prenotare per la cena e se andrete da qualche parte dopo cena. Ecco alcuni suggerimenti. Potreste andare in un locale di cabaret che, durante lo spettacolo, serve anche la cena, e poi dirigervi al parco per guardare le stelle sdraiati su una coperta. Oppure potreste andare al cinema a vedere un film che interessa a entrambi, poi andare al suo ristorante preferito per una cena romantica, seguita da una notte in hotel in suite con jacuzzi. A questo punto devi solo decidere se vuoi fargli anche un regalo extra…
4. **Pensa a quello che desidera, più che a quello di cui ha bisogno.** Questo darà un tocco personale e dimostrerà al tuo lui che davvero sei attenta ai suoi desideri e ai suoi interessi. Se c’è un libro che sai vorrebbe leggere, potrebbe essere una buona idea regalo. Se vuoi qualcosa di più romantico e personale, potresti scegliere un gioiello: un orologio nuovo, un fermacravatta, un braccialetto o magari una collana. Ricordati di concentrarti su quello che gli interessa e gli piace! Prova a pensare a quello che si comprerebbe lui. Se un gioiello è troppo costoso, potresti puntare a un profumo, al nuovo paio di stivali da motociclista su cui ha messo gli occhi o a un nuovo cappello da cowboy! Dipende dai suoi gusti e da quello che sai potrebbe far brillare i suoi occhi… del resto, è il suo giorno! Forse vorrai anche scegliere un biglietto o farne uno tu per accompagnare il regalo. Mentre lo scegli, valuta bene cosa dice e il suo significato. Non prendere il primo che capita, a meno che non dica esattamente quello che vuoi che dica! I biglietti sono un ottimo mezzo per dire cose che a volte non riusciamo a esprimere con le parole. Quindi possono essere molto importanti!
5. **Stuzzica il tuo partner, non essere insistente, ma fagli capire che hai un asso nella manica.** Dagli qualche indizio su quello che sta per accadere senza però raccontare tutti i dettagli. Per esempio: “Tesoro, sono proprio contenta di festeggiare il tuo compleanno sabato perché ti servirà tutta domenica per riprenderti!”. O qualcosa tipo: “Amore non vedo l’ora che tu scopra cos’ho preparato per te!”. Questi indizi accenderanno la sua curiosità e comincerà a farti un sacco di domande. Mi raccomando non cedere! Meno sa, meglio è. L’elemento sorpresa è a tuo vantaggio, e lui più tardi ti ringrazierà.
6. **Decidi cosa indossare.** Questo passaggio è molto importante, perché devi essere bella per il tuo uomo ma, nello stesso tempo, avere un look adatto alla serata. Non è il caso di mettere i tacchi se state andando a giocare a mini golf, né uscire in jeans e maglietta se state andando all’opera o a teatro! Scegli qualcosa che ha attirato la sua attenzione o che hai già indossato e sai che gli piace. Questa è la SUA serata, quindi tutto deve essere perfetto per il suo divertimento e il suo piacere! Una volta che avrai deciso come vestirti, decidi come pettinarti e che accessori indossare per completare il tuo look. Se gli piace che tu abbia il collo scoperto, allora indossa qualcosa di scollato e aggiungi una bella collana per attirare l’attenzione su quella zona. Se gli piaci con i capelli sciolti, allora scioglili per accendere i suoi sensi. Capisci cosa voglio dire? Ti suggerisco, se ti senti a tuo agio, di indossare anche della biancheria sexy. Quando arriverà il momento del “dessert”, scoprire che l’hai indossata per tutta la serata gli farà davvero girare la testa! Questo inoltre ti permetterà di non doverti cambiare in un secondo momento e di seguire la passione senza essere interrotta. Un’altra cosa cui pensare quando ti vesti per l’occasione è che fragranza scegliere. Può essere un profumo che gli piace molto, quello che ti ha regalato lui, o uno nuovo preso apposta per la serata. Su quest’ultimo andrei cauta: potrebbe non piacergli e niente deve andare storto nei tuoi piani. Alcuni profumi irresistibili per un uomo sono la lavanda o il lillà, la vaniglia e il gelsomino. Avranno un effetto eccitante su di lui senza che nemmeno se ne accorga! Il segreto è essere discreta, senza far vedere che vuoi essere sexy per lui a tutti i costi, ma innocentemente affascinante!
7. **Festeggiate!** Hai preparato e pianificato tutto, ti sei vestita per lui e ora sei pronta a regalargli una serata indimenticabile! Ecco alcuni suggerimenti per rendere questo appuntamento ancora più speciale. Digli come sta bene vestito così e che non vedi l’ora di averlo tutto per te più tardi. Flirtare, sfiorarsi e ammiccare fa crescere l’eccitazione per quello che succederà più tardi, e gli ricorda quanto sia desiderabile, attraente e sexy ai tuoi occhi. Puoi anche mandargli dei messaggi hot durante la cena! Ricordagli perché sei innamorata di lui, le cose che ti piacciono di lui e che questa serata speciale che hai organizzato per il suo compleanno serve a dimostrargli quanto lo ami e quanto tieni alla vostra relazione. Durante la serata, prendigli la mano, toccagli il braccio e guardalo spesso negli occhi, soprattutto quando ti parla. Ridi e sorridi. Fallo sentire come se fosse l’unica persona nella stanza. Spegni il cellulare e accendilo solo se vuoi scrivere a lui.
8. **Dagli l’ultimo regalo, cioè tu!** Prenditi del tempo per dargli piacere. Fai per lui le cose che gli piacciono, chiedi se c’è qualcosa di particolare che vuole che tu faccia per lui. Digli che vuoi dargli piacere come se fosse la prima volta. Ascolta gli spunti che ti dà, lascia che sia lui a guidarti. Sussurra frasi piccanti se te la senti. Usa le mani per esplorare il suo corpo e apprezzane ogni parte. Fallo sentire l’uomo più sexy e attraente che tu abbia mai visto e non trattenerti! Prendi tu il controllo della situazione, se la cosa gli piace. Se tutti e due siete d’accordo, usa una sciarpa per legargli le mani. Usa la fantasia! Dagli la tua totale e completa attenzione e rendi questo compleanno davvero indimenticabile! | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Organizzare-una-Romantica-Uscita-di-Compleanno", "language": "it"} |
Come Catturare Zekrom | Catturare un Pokemon leggendario come Zekrom richiede tecnica e strategia. Contro questo potente Pokemon di tipo Drago ed Elettro, le normali Poke ball sono inutili. Normalmente le guide consigliano di catturare Zekrom con la Master ball, ma tu potresti volerla risparmiare per Pokemon ancora più forti. Inizia dal passaggio 1 per imparare come catturare Zekrom la prima volta che lo incontri, e aggiungere uno dei Pokemon più potenti dell'intera serie al tuo gruppo.
1. **Preparati alla battaglia.** Avrai la prima possibilità di catturare Zekrom direttamente dopo aver sconfitto i Quattro Elite. Zekrom è un Pokemon leggendario estremamente pericoloso. Quando lo affronterai, sarà a livello 50. Detto questo, dovresti avere una buona squadra che possa affrontarlo ad armi pari. Fai scorta di oggetti curativi e di sfere per catturare questo Pokemon leggendario.
Riceverai una Master ball dopo aver sconfitto i Quattro Elite che potrai usare, ma potresti decidere di risparmiarla per Pokemon più difficili come Volcarona e Kyurem.
Puoi catturare Zekrom solo in Pokemon Bianco. Se stai giocando a Pokemon Nero, puoi ottenere Zekrom solo con uno scambio.
2. **Sconfiggi i Quattro Elite.** Prima di raggiungere il castello principale dove si trova Zekrom, dovrai sconfiggere la lega Pokemon. Dovrai affrontare Pokemon di molti tipi, perciò assicurati di avere una squadra completa per batterli.
Dopo aver sconfitto i Quattro Elite, attiva la statua luminosa per scendere all'interno della montagna. Dopo una scena, sarai condotto al castello di N.
3. **Fai spazio per Zekrom.** Quando catturerai Zekrom, potrai aggiungerlo da subito al tuo gruppo se avrai meno di 6 Pokemon con te. Puoi trovare un PC dove depositare uno dei tuoi Pokemon al terzo piano. Al secondo piano del castello potrai guarire la tua squadra.
Puoi lasciare il castello se devi acquistare degli oggetti o far salire di livello i tuoi Pokemon. Vai nella terza stanza da destra del terzo piano del castello. Parla con lo Scagnozzo Plasma e potrai essere teletrasportato fuori. Quando sei pronto a tornare, parla con lo Scagnozzo nel Centro Pokemon della Lega Pokemon.
4. **Trova Zekrom.** Troverai N nella parte più alta della torre. Dopo un video, sarà evocato Zekrom. Avrai la possibilità di salvare la tua partita, e poi di parlare con Zekrom per iniziare la battaglia. Assicurati di salvare per poter ritentare nel caso in cui lo scontro non dovesse andare a buon fine.
5. **Combatti contro Zekrom.** Usa il tuo Pokemon più forte per ridurre la salute di Zekrom. Una strategia è quella di usare un Pokemon con l'abilità Fossa o Sub per evitare i potenti attacchi di Zekrom come Incrotuono. Ricorda che Zekrom sarà a livello 50 quando lo combatti.
Zekrom è debole agli attacchi di tipo Ghiaccio, Terra e Drago.
Dal momento che vuoi catturare Zekrom, dovrai portarlo a pochi punti vita senza sconfiggerlo! Una volta che la sua salute è rossa, inizia a lanciare delle Ultra ball. Continua a ridurre la salute e a lanciare sfere fino a catturarlo.
Se non riesci a catturare Zekrom in questa occasione, avrai un'altra possibilità al settimo piano della Torre Dragospira, che puoi trovare a nord di Cirropoli. Questo è anche il luogo in cui puoi trovare Zekrom in Nero 2 dopo aver ricevuto la Pietra Oscura da N. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Catturare-Zekrom", "language": "it"} |
Come Far Affiorare una Cisti | Le cisti si formano spesso su viso, collo, petto e spalle. Sebbene non siano in genere pericolose e scompaiano da sole, possono provocare irritazione o dolore. I trattamenti descritti in questo articolo sono indicati per i casi di cisti cutanee infette, chiamate a volte anche foruncoli. Puoi provare a trattarle a casa cercando di farle "affiorare", in modo che il liquido presente raggiunga la parte più esterna, in superficie. In genere, irritare queste escrescenze cutanee può provocare più danni che benefici; tuttavia, con la tecnica corretta, puoi riuscire a far riaffiorare la tua cisti per accelerarne il processo di guarigione.
1. **Applica un impacco caldo.** Prima di usare oli essenziali o rimedi erboristici, dovresti scaldare la cisti in modo che il liquido si sposti verso la superficie; puoi appoggiare un panno caldo e umido per 10-15 minuti. Assicurati che non sia troppo caldo, ma fai in modo che abbia una temperatura di poco superiore a quella cutanea.
Ripeti il trattamento ogni 2-3 ore; questo processo porta il sangue e i globuli bianchi che combattono l'infezione verso la cisti e mantiene la pelle morbida, in modo da facilitare il drenaggio dei fluidi.
Con l'impacco caldo la zona che circonda la cisti rimane più pulita e si prepara meglio al trattamento erboristico.
2. **Applica gli oli essenziali con un batuffolo di ovatta o un cotton fioc.** Puoi usare quelli di melaleuca, curcuma, aglio o franchincenso, spalmandoli direttamente sulla cisti; sono tutti oli dalle proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche, aiutano a ridurre il gonfiore e limitano il rischio di infezione.
Dovresti usare un solo olio essenziale o prodotto erboristico alla volta, soprattutto se non l'hai mai utilizzato prima; in questo modo, se la pelle inizia a irritarsi o si sviluppa qualche reazione allergica, sai esattamente quale sostanza sta provocando il problema.
Se hai la pelle sensibile, puoi mescolare l'olio essenziale che hai scelto con dell'olio di ricino, in rapporto 1:7.
Applicalo sulla cisti quattro volte al giorno, coprendo la zona con un cerotto.
3. **Usa l'aloe vera.** Questa pianta ha proprietà antinfiammatorie che aiutano ad accelerare il processo di guarigione; puoi applicarla direttamente sulla cisti e lasciare che si asciughi.
Il gel di aloe è in vendita nei negozi di prodotti naturali o nel reparto cosmetici dei supermercati.
4. **Prova l'amamelide.** È una pianta dalle proprietà astringenti, che aiuta ad asciugare la cisti; mettine una piccola quantità su un batuffolo di ovatta o un cotton fioc e applicala sull'area da trattare.
Puoi trovarla nei negozi di prodotti naturali o anche online.
5. **Disidrata la cisti con l'aceto di mele.** Ha un alto livello di acidità che aiuta ad asciugare l'imperfezione; se hai la pelle delicata o provi una sensazione pungente quando lo applichi, puoi diluirlo con l'acqua in parti uguali.
Anche l'aceto di mele è disponibile presso i negozi di prodotti naturali; scegli quello biologico.
6. **Applica un impacco caldo sulla cisti.** Prima di usare pomate o unguenti, devi scaldare la pelle per facilitare il processo di "maturazione" della cisti, tenendo l'impacco in posizione per 10-15 minuti. Controlla che sia abbastanza caldo ma non bollente, è sufficiente che abbia una temperatura leggermente superiore a quella della pelle.
L'impacco permette anche di mantenere la zona pulita e di prepararla per i trattamenti successivi.
7. **Prepara un unguento di radice di bardana.** Questa pianta si è dimostrata utile per drenare i liquidi presenti nella cisti; unisci mezzo cucchiaino di radice in polvere con un cucchiaio di miele, che ha proprietà antimicrobiche e contribuisce a far fluire i liquidi.
Applica il balsamo così ottenuto sul rigonfiamento usando un dito pulito.
Questo metodo non è adatto per le donne incinte o che allattano.
8. **Prova un unguento di sanguinaria.** Il suo nome scientifico è Sanguinaria canadensis ed è stata usata dai nativi d'America come rimedio naturale contro i disturbi cutanei; è nota anche per essere efficace contro il cancro della pelle. Tuttavia, i risultati non sono stati sottoposti a verifiche da parte di ricercatori clinici indipendenti.
Unisci un pizzico di sanguinaria in polvere con 2 cucchiai di olio di ricino e applica la miscela sulla cisti con un cotton fioc.
Non usare mai questa pianta sulla pelle lesionata o tagliata e utilizzane solo una piccola quantità alla volta; assicurati inoltre di non ingerirla e non applicarla attorno agli occhi o alla bocca, così come attorno ai genitali.
9. **Usa delle pomate commerciali.** Puoi trovarne diverse in libera vendita in farmacia o anche online; segui le indicazioni del produttore e spalmale solo sulle cisti superficiali.
Prova una pomata omeopatica eudermica, come PRID (disponibile online), che aiuta a "estrarre" schegge, far affiorare infezioni, cisti e ridurre il gonfiore cutaneo; tuttavia non utilizzarla sui bambini senza prima aver sentito il parere di un medico omeopata.
Un altro prodotto, disponibile solo online al momento, è Black Drawing Salve della Harvest Moon Herbs; è simile all'ittiolo disponibile in farmacia senza ricetta, e contiene carbone attivo, argilla di caolino, vitamina E, olio di lavanda e può essere utilizzato per cisti, bolle, schegge e spine.
Un'altra opzione altrettanto utile è il Traditional Amish Salve (in vendita online), che contiene Consolida maggiore, olio d'oliva, di melaleuca, carbone attivo, argilla di bentonite e miele. In alternativa, rivolgiti al farmacista per farti consigliare prodotti analoghi e appropriati per il tuo caso specifico.
10. **Rivolgiti al medico se la cisti ti sembra infetta.** Se noti che diventa più gonfia, arrossata e la senti calda al tatto, probabilmente è infetta; in questo caso devi farti visitare dal dottore e chiedergli delle opzioni per trattarla a casa. Tieni la cisti coperta e pulita applicando un impacco caldo fino al momento dell'appuntamento.
Devi contattare il dottore anche se la cisti non migliora entro 48 ore, nonostante i trattamenti casalinghi.
Non schiacciarla o pizzicarla e assicurati che le mani siano pulite prima di applicare qualsiasi rimedio erboristico.
11. **Vai dal medico se la cisti si trova su una palpebra o nell'area genitale.** Sono zone estremamente sensibili e questo genere di cisti non deve essere toccato; si può infettare facilmente ed è meglio quindi che se ne prenda cura il medico anziché seguire trattamenti casalinghi.
Le cisti sulle palpebre possono essere sintomo di blefarite, un'infiammazione che deve essere trattata pulendo la palpebra e assumendo degli antibiotici prescritti dal dottore.
12. **Lascia che il medico la dreni.** Si tratta di una procedura semplice e veloce che può essere eseguita direttamente presso l'ambulatorio. Il professionista della salute applica un anestetico locale sull'area circostante la cisti e fa una piccola incisione o taglio; in alcuni casi, viene iniettato un corticosteroide. In seguito viene applicata una leggera pressione attorno al bozzo, in modo da far uscire il liquido.
Il materiale che fuoriesce può essere un po' maleodorante e dall'aspetto giallastro o simile al formaggio; durante la procedura, oltre al liquido interno, il medico può anche rimuovere le pareti della cisti per evitare che si formi nuovamente.
A seconda di quanto è profonda e grande, può essere necessario applicare alcuni punti di sutura per facilitare la guarigione. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Far-Affiorare-una-Cisti", "language": "it"} |
Come Vestirsi per Conoscere i Genitori del Proprio Ragazzo | Le prime impressioni sono importanti. I primi istanti non determineranno il rapporto con i genitori del tuo ragazzo per il resto della tua vita, ma influenzeranno il corso della serata, soprattutto se la prima impressione è negativa. Leggi questo articolo per evitare errori imbarazzanti molto comuni.
1. **Circa una settimana prima di conoscere i genitori del tuo ragazzo, parla con lui e fagli delle domande su di loro.** Fallo in modo naturale e rassicurante, evita di fargli un interrogatorio. Quando l’atmosfera si è fatta rilassata e non imbarazzante, fagli delle domande che ti aiutino a capire come sono i suoi genitori. Più ne sai su cosa amano e cosa odiano, meglio è. Alcune domande possibili sono:
I suoi genitori sono conservatori o aperti?
I suoi genitori sono severi o indulgenti?
Sarà una serata formale o informale?
Si vestono formali o informali quando sono a casa?
Che tipo di vestiti approvano e disapprovano?
Sono allergici a qualcosa (ad esempio ai profumi)?
2. **Pensa per tempo all’occasione e a come ti devi comportare.** La scelta dei vestiti dipenderà dal tipo di evento, se sarà formale o informale. Se andate a bere un caffè insieme ti vestirai in un modo, mentre se optate per una cena al ristorante ti vestirai diversamente. Scegli i tuoi vestiti per tempo, in modo da non dover passare ore e ore di fronte all'armadio pensando a cosa indossare. Cosa evitare:
Abiti trasparenti
Maglie che mostrino il reggiseno o la scollatura
Vestiti o pantaloncini sopra il ginocchio
Abiti succinti o volgari
3. **Vestiti un paio d’ore prima dell’incontro.** Assicurati che i vestiti vadano bene e che siano adatti alla tua età, quindi non strafare. Vestiti come ti piace, ma evita di vestirti come quando sei con il tuo ragazzo, a meno che tu non porti sempre abiti semplici. Assicurati che i vestiti non abbiano pieghe e che siano ben stirati, puliti e senza macchie.
4. **Opta per un trucco semplice e leggero.** Troppo trucco farà pensare che senza non puoi essere bella. Scegli colori naturali che esaltino il tuo viso, senza esagerare. Un trucco sobrio sarà più apprezzato dal tuo ragazzo e dai suoi genitori. Se lo desideri puoi anche evitare di truccarti, è una scelta personale!
5. **Cura i capelli.** Lavati i capelli il giorno prima in modo che siano puliti e senza forfora. Anche se è sconsigliato strafare, devi far capire che hai fatto uno sforzo per apparire in ordine. Non legarti i capelli in modo strano o scompigliato, ma scegli una coda o uno chignon elegante. Evita glitter o accessori esagerati.
I riccioli sono perfetti per un look femminile e allo stesso tempo rilassato.
6. **Non esagerare con i gioielli!** Troppi gioielli o troppo trucco rendono una ragazza troppo sofisticata e costosa da mantenere. Sii elegante – degli orecchini piccoli e una collana sono sufficienti. Se hai dei piercing in altre parti del corpo assicurati che siano piccoli e poco appariscenti.
7. **Scarpe.** Evita tacchi da capogiro, plateau eccessivi e zeppe vertiginose. Scegli qualcosa di semplice e sobrio, come décolleté nere, sneakers o ballerine per non sconvolgere i suoi genitori.
8. **Scegli abiti con cui ti senti a tuo agio.** Se ti ci trovi bene, molto probabilmente sono perfetti per te. Non sprecare tempo a cercare abiti che pensi possano andare bene ai suoi genitori, ma piuttosto opta per qualcosa che indossi quotidianamente, ma con un tocco speciale per l’occasione. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Vestirsi-per-Conoscere-i-Genitori-del-Proprio-Ragazzo", "language": "it"} |
Come Affrontare Domande su Quando ti Sposerai | In realtà quando o se vuoi sposarti non sono affari altrui; tuttavia, questa domanda è spesso rivolta a coppie che stanno insieme da un certo numero di mesi o anni. Molte giovani coppie hanno deciso di posticipare il matrimonio o non vogliono nemmeno considerarlo dopo aver assistito all’alto tasso di divorzi manifestato dalla generazione dei loro genitori. Mettendo da parte le ragioni per cui non ti sposi ma frequenti una persona o convivi, essere armati di risposte buone ma di classe quando si è assaliti da queste domande è vitale per mantenere senso dell’umorismo e della prospettiva.
1. **Rispondi alla domanda con un’altra domanda.** Cerca di evitare di sembrare troppo odioso ma un modo di affrontare le domande invadenti è rispondere con un’altra domanda.
Chiedi alla persona che ti ha rivolto la domanda quando lui o lei si sposerà (se la domanda viene da un altro single). Potrebbe evidenziare quanto sia inappropriata la domanda stessa, soprattutto se la persona si trova in una situazione simile. Puoi dire per esempio: “Mmm, non lo so. E tu? Sai già quando ti sposi?”
Chiedi in modo diretto: Quando pensi che dovremmo sposarci? Metti la persona che ha fatto la domanda in una posizione scomoda e chiedi quando pensa che i tuoi piani di matrimonio dovrebbero essere eseguiti. Se risponde “L’anno prossimo”, dì che lo prenderai in considerazione, ridi e cambia argomento.
Chiedi quando loro si sono sposati, e sposta la discussione su di loro. Per esempio: “Non so ancora. Ma voi quando vi siete sposati? Cosa vi ha fatto sentire che era ora di sposarvi? Avete qualche rimpianto?” e così via. Ringraziali poi per la loro storia e dì che l’hai trovata interessante. Puoi anche dire che ti ha dato delle idee, ma solo se non ti secca vederli tornare a chiederti come sta andando la prossima volta che vi incontrate.
Rispondi con domande impegnative così che si pentano di averlo chiesto. Per esempio dì qualcosa come: “Vorremmo molto sposarci ma abbiamo idee così specifiche per il matrimonio perfetto che nessuno dei due ha nemmeno lontanamente i soldi a sufficienza. Sapevi che un matrimonio medio costa almeno ventimila euro e noi siamo molto lontani dalla media e avremmo bisogno almeno della cifra doppia per ospitare tutti gli invitati che vorrebbero festeggiare l’evento e per assicurarci che sia un giorno memorabile. Mamma e papà devono mantenere intatti i loro risparmi, non possiamo usarli. È difficile anche solo pensarci ma forse tu puoi aiutarci a studiare un modo per risparmiare i quarantamila euro di cui abbiamo bisogno per fare un matrimonio almeno decente, non so, forse hai quarantamila euro che ti avanzano?”. Dopo una filippica come questa, non vedranno l’ora di cambiare argomento.
"Perché dovremmo?" Solleva questa domanda. La maggior parte delle persone non pensa nemmeno perché la gente si sposa. Ci sono vantaggi e svantaggi, molte persone preferiscono rinnovare il proprio impegno piuttosto che affrontare tasse e complicazioni legali.
“Perché lo chiedi?” Questa può bloccare il discorso del tutto. La maggior parte delle persone che lo chiedono si aspettano una risposta di rito e otterrai risultati persino divertenti mentre cercano di capire perché il tuo percorso di vita dovrebbe interessare loro. È simpatico soprattutto con gente diversa dai genitori, che hanno invece un interesse personale per i nipoti.
2. **Cambia argomento.** Non c’è niente di più sottilmente educato che riuscire in qualche modo a evitare la domanda e portare la conversazione su terreni più neutri. Per farlo, basta semplicemente portare la conversazione su un altro argomento. Dai una risposta breve e amichevole, poi fai velocemente all’altra persona una domanda su se stesso, ad esempio come stanno andando i suoi figli a scuola o se hanno finalmente finito di restaurare casa.
Un modo per affrontarlo è fare un cenno velocissimo alla domanda e lanciarsi subito verso un argomento alternativo. Per esempio: “Non so ancora risponderti! Ma dimmi, come stanno i tuoi bambini! Ho sentito che hanno vinto una gara scolastica la settimana scorsa?”. Archiviando la domanda velocemente all’inizio e sostituendola con un’altra domanda all’interessato, la conversazione comincerà subito ad allontanarsi dalle vostre nozze non così imminenti.
Prova l’approccio del “qualcuno sta per sposarsi”. Questa è una distrazione perfetta se sai che un amico comune sta per sposarsi. Per esempio, potresti rispondere: “Non ancora, ma hai sentito? Luca e Paola si sposano il prossimo agosto. Non è fantastico? Ero così entusiasta quando ho saputo del fidanzamento!” Poi porti la conversazione altrove.
Fai una domanda sullo sport o qualcos’altro completamente fuori tema. Chiedendo loro qualcosa di totalmente estraneo alla domanda, come “Beh, cosa ne pensi della vittoria del Milan (o qualsiasi altra squadra sportiva)?” Questo dovrebbe rendere chiaro il messaggio che non vuoi parlarne. Buttarsi subito in una discussione sullo sport può velocemente disinnescare discorsi di matrimonio, facendo capire all’altra persona che non sei dell’umore.
3. **Trasforma il discorso in uno scherzo.** Se davvero vuoi schivare la domanda e divertirti con la vittima che l’ha fatta, prova con qualche battuta o risposta divertente che gli faccia capire che non stai pensando al matrimonio né a niente di simile. Ecco alcune possibili risposte:
“Quando sposarsi sarà legale per tutti”. Così la conversazione diventa politica e vi farà apparire entrambi virtuosi per aver messo i diritti umani prima delle vostre vite personali.
“Quando il mio divorzio sarà definitivo”. Che sia vero o no, portare il divorzio nella discussione potrebbe non essere una risposta appropriata. Tuttavia, a seconda di chi sta facendo la domanda (come un vecchio compagno di scuola o un collega fastidioso), puoi considerare questa risposta per farlo tacere.
“Dopo l’apocalisse”. Generalmente questa significa che non hai intenzione di sposarti, ma è un modo divertente di farlo sapere agli altri.
“Spero prima che si cominci a vedere”. Non è la risposta ideale da dare a mamma o nonna ma può essere divertente con un amico intimo o anche con un conoscente.
"No comment." Detto nel modo giusto, può essere divertente.
“Ci sposeremo quando la gente smetterà di chiedercelo”. Dritta al punto.
4. **Sii evasivo in modo educato.** Quando vuoi davvero chiedere a qualcuno di smettere di ficcare il naso nella tua vita privata, dì semplicemente qualcosa come: “Non ancora, ma stai tranquillo che appena ci saranno novità, sarai tra i primi a saperlo”. Usa un tono di voce educato ma dì anche “Fine della storia, basta con conversazioni su questo argomento”. Se la persona dovesse commentare ulteriormente, provando a carpire qualcosa di più, ripeti semplicemente la frase: “Come ho già detto, sarai il primo a saperlo”.
5. **Sii onesto.** Se entrambi avete deciso che non vi sposerete e che siete perfettamente felici vivendo insieme, frequentandovi vivendo separati, o qualunque altra cosa, l’opzione migliore potrebbe essere semplicemente dirlo. Risposte suggerite per la domanda potrebbero includere:
“Non ci sposiamo”. Niente di più.
“Siamo felici per come vanno le cose adesso. Nessuno dei due sente il bisogno di andare oltre in questo momento”.
“Siamo sposati agli occhi del senso comune. Non ci serve altro”
“Stiamo collaudando un fidanzamento lungo. Odiamo le sorprese”
“Ci siamo uniti con rito wicca. Rinnovarlo ogni anno è un impegno più vero”
6. **Affronta l’argomento con il compagno prima di rispondere agli altri, così potete organizzare un fronte unito.** Il primo modo per essere presi alla sprovvista è non avere un piano. Anche se semplicemente non sei pronto o non lo sai, comportati come se fossi l’ufficio stampa di un ministro e prepara una dichiarazione preconfezionata che bloccherà educatamente le domande.
Sii onesto con i tuoi sentimenti. Se vuoi sposarti, fallo sapere al tuo innamorato. Ma sii aperto anche a come lui o lei si sente. Forse il tuo compagno vuole finire gli studi o vuole risparmiare più soldi prima del grande passo. A prescindere dalle ragioni, tieni in considerazione la sua posizione quando rispondi.
Assicurati di affrontare il discorso prima di partecipare a un’occasione di famiglia come un matrimonio. Le domande di rito a un matrimonio saranno inevitabilmente sulle vostre nozze imminenti! Accetta il fatto che ci saranno domande a proposito, a cui dovrete dare risposte univoche.
Discutete su come avete intenzione di rispondere alle domande e arrivate a una risposta mutualmente concordata. Sia che decidiate di essere diretti o evasivi, assicuratevi di essere sulla stessa linea riguardo alla risposta e di sentirvi a vostro agio nel fornirla praticamente a tutti.
7. **Mantieni la risposta leggera.** Non offenderti o metterti sulla difensiva, anche se fosse la quarta persona a chiedertelo quella sera. Sii amichevole, ma assicurati che la persona che ha fatto la domanda capisca che non hai intenzione di andare più in là di quanto pianificato nella risposta (preparata). | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Affrontare-Domande-su-Quando-ti-Sposerai", "language": "it"} |
Come Interagire con un Non vedente | Interagire con un non vedente può essere un po' frustrante, all'inizio. Ma con una mentalità aperta e l'aiuto di questo articolo, ti renderai conto che i non vedenti sono persone proprio come noi!
1. **Tratta sempre i non vedenti come le altre persone, poiché fanno semplicemente le cose in maniera diversa.**
2. **Non vedente non significa incapace o stupido.** È solo un problema fisico.
3. **Tieni presente che i non vedenti trattano i loro cani guida e il loro bastone come un'estensione del proprio corpo.** Non distrarre mai un cane guida dal suo lavoro e non toccare, spostare o prendere il loro bastone senza il permesso del proprietario.
Immagina se qualcuno spostasse le tue chiavi dal posto in cui hai deciso di tenerle per poterle trovare velocemente. Questo ti creerebbe un contrattempo. Inoltre, si tratta di una proprietà personale. Le chiavi permettono a una persona vedente di guidare la macchina, uno strumento che permette la mobilità, e il bastone per un non vedente lo è altrettanto, poiché gli permette di muoversi efficacemente, in maniera indipendente e sicura.
4. **Identifica te stesso e chi è con te quando incontri un non vedente.** Idealmente, anziché dire "Questo è Giovanni", lascia che chi è con te si presenti da solo, uno alla volta, alla persona non vedente. Quando parlate in gruppo, identificate la persona a cui vi rivolgete, usando il loro nome, altrimenti il non vedente sarà confuso, non riuscendo a capire se qualcuno sta parlando con lui. Ricorda: non possono vedere se ti rivolgi a loro o meno, perciò utilizzare i nomi durante la conversazione è essenziale affinché si possano orientare, e costruire un'immagine "visuale" nella mente con la posizione degli interlocutori e dell'ambiente.
Non parlare mai con una terza persona che è insieme a loro, come un autista, un lettore, un insegnante o un assistente. Ricorda, devi rivolgerti a loro.
5. **Se offri il tuo aiuto, aspetta finché l'offerta non è stata accettata.** Poi ascolta o chiedi istruzioni. Molte persone non vedenti accetteranno il tuo aiuto; comunque, assicurati che siano consapevoli del fatto che gli stai offrendo il tuo braccio, non tutto il tuo corpo. Vedi il passaggio 4 per sapere cosa fare.
Non toccare o afferrare un non vedente cercando di aiutarlo. Questo è socialmente imbarazzante.
Non mettere mai nulla nelle loro mani e non prendere niente dalle loro mani nel tentativo di aiutarli. Questo è socialmente imbarazzante.
Ricorda: sono non vedenti, non tetraplegici.
6. **Non battere le mani, indicare, replicare o cantare mentre fai da guida a un non vedente.** Questo potrebbe essere in qualche misura maleducato; immagina che qualcuno che vi fa da guida si mettesse ad applaudire, a indicare o a cantare. Sii coerente e preciso quando descrivi le cose e dai indicazioni. Più sei preciso e coerente, più darai indicazioni, migliore sarà il livello di interazione. I non vedenti sono sensibili all'intelligenza.
7. **Non fare per loro ciò che possono fare da soli, come trovare oggetti, portarglieli, reggerglieli ecc.** L'ultima cosa di cui la gente ha bisogno è una legittimazione alla disabilità.
8. **Non urlare.** Parla con un tono di voce normale. Ricorda: sono non vedenti, non sordi.
9. **Rilassati.** Non essere imbarazzato se utilizzi comuni espressioni come “Ci vediamo dopo” o “Hai visto cosa è successo?” che sembrano correlate alle persone non vedenti. Così come una persona sulla sedia a rotelle va a “farsi due passi”, un non vedente sarà felice – o meno – di rivedervi. In altre parole, i non vedenti usano le stesse espressioni di chi ci vede.
10. **Evita di stigmatizzare espressioni come “handicappato”.** I non vedenti non utilizzano questa espressione nei propri confronti, e solo alcuni vedenti la utilizzano. Non utilizzare la parola "disabile" poiché non li descrive in maniera accurata.
Non utilizzare il termine “ipovedente”. Produce lo stesso effetto dei termini handicappato e disabile. Invece, continua a utilizzare il termine “non vedente” quando li descrivi e parli con loro. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Interagire-con-un-Non-vedente", "language": "it"} |
Come Usare un Righello | Il righello è uno degli strumenti di misura più comuni. È disponibile in varie forme e misure in base all’utilizzo per cui è stato studiato. La riga non è altro che un lungo righello da 90 o 100 cm, mentre il metro a nastro è uno strumento analogo che rientra nella categoria dei flessometri e può essere di stoffa oppure di metallo. Anche se l’aspetto a prima vista è diverso, questi strumenti si utilizzano essenzialmente nello stesso modo. In Italia, la scala riportata sui righelli è di tipo metrico decimale, anche se esistono quelli a doppia scala (metrica e anglosassone). Conoscere le differenze fra queste scale è importante; questo articolo descrive i vari tipi di righelli e strumenti analoghi, come usarli e leggere i rilevamenti.
1. **Comprendi cos’è un righello.** Si tratta di un bastoncino piatto sul cui bordo è tracciata una scala di misura.
Può essere realizzato in materiale plastico, metallo, cartone o tessuto e i segni che definiscono l’unità di misura sono tracciati lungo il bordo.
L’unità di misura può essere metrica (millimetri o centimetri) oppure anglosassone (pollici).
Negli Stati Uniti e in Inghilterra, un tipico righello da scuola è lungo 12 pollici (30 cm) cioè un piede. In Italia non c’è una misura standard, ma i ragazzi delle scuole elementari o medie, generalmente, usano un righello da 30 cm.
2. **Riconosci un metro da sarto.** Questo solitamente è un nastro di morbido tessuto su cui è riportata la scala di misura, in genere in centimetri e millimetri.
Il metro da sarto può essere avvolto attorno al busto di una persona per misurarne il petto, la vita, il girocollo o altre parti del corpo per realizzare abiti su misura.
Si utilizza anche per misurare delle lunghezze, come l’altezza al cavallo e le maniche.
Quando si deve misurare un oggetto tridimensionale con profilo curvo, il metro da sarto è lo strumento ideale.
3. **Riconosci un metro ripiegabile.** Questo è uno strumento di misura usato molto in campo edile, lungo 200 cm, e che può essere piegato in modo da poterlo infilare comodamente in tasca o nella cintura porta-attrezzi.
A volte viene definito "metro da muratore".
Generalmente è composto da 5-8 segmenti da 20 cm, ma in commercio esistono molti modelli.
Segue la scala metrica decimale e la sensibilità è di un millimetro.
4. **Procurati un metro a nastro e guardalo.** Questo strumento, detto anche flessometro, è per lo più costruito in metallo o vetroresina flessibile.
All’interno della scatola vi è una molla che permette al nastro di riavvolgersi su se stesso.
Esistono anche dei metri a nastro lunghi 100 m e vengono riavvolti a mano, in questo caso si parla di rotelle metriche.
La maggior parte dei metri a nastro venduti in Italia riporta solo le unità del sistema metrico decimale.
5. **Riconosci una riga triangolare da architetto.** Questo non è un vero e proprio strumento di misura, ma permette di rappresentare le distanze secondo una determinata scala.
Questo "righello" riporta dei segni che rappresentano il rapporto di scala.
Ad esempio: "1 cm equivale a 1 metro".
Si usa per disegnare in modo preciso dei progetti in scala e delle planimetrie.
6. **Impara come funziona il sistema standard anglosassone.** Questo si basa sui pollici e piedi.
Il pollice è l’unità di riferimento per il sistema anglosassone.
In un piede ci sono 12 pollici.
La maggior parte dei righelli per scuola è da 12 pollici.
I righelli lunghi, quelli da 3 piedi (36 pollici) misurano una iarda.
La maggior parte dei Paesi non anglosassoni non usa più queste unità di misura e preferisce il sistema metrico decimale.
7. **Trova le linee dei pollici sul righello.** Si tratta di linee grandi vicino a dei numeri.
La distanza che separa due linee consecutive grandi è pari a un pollice.
La maggior parte dei righelli per scuola misura 12 pollici per volta.
Dato che vuoi ottenere delle misure molto precise, non devi limitarti a conoscere le linee dei pollici.
8. **Trova le linee che indicano le frazioni di pollice.** Queste determinano le frazioni di pollice e ti aiutano a essere il più preciso possibile.
Le linee più piccole che trovi all’interno di quelle dei pollici rappresentano 1/16 di pollice.
Quelle appena più grandi indicano gli ottavi di pollice.
Quelle più grandi ancora, in successione, determinano ¼ di pollice.
Le linee più grandi senza numero che si trovano a metà fra due linee consecutive dei pollici indicano il mezzo pollice.
Per conoscere in maniera precisa la lunghezza di un oggetto devi trovare la frazione di pollice che si avvicina di più alla sua dimensione reale.
9. **Impara la logica delle unità di misura metrica.** In Italia si utilizza il sistema metrico decimale basato sul concetto di metro e sui suoi multipli e sottomultipli.
L’unità di misura è il metro, che corrisponde, anche se in modo impreciso, a una iarda.
Nei righelli si usa soprattutto il centimetro, un sottomultiplo del metro.
In un metro ci sono 100 centimetri.
10. **Trova le linee dei centimetri sul righello.** Sono più lunghe delle altre e riportano un numero proprio sotto.
Un centimetro è più piccolo di un pollice. In ogni pollice ci sono 2,54 centimetri.
La distanza che separa due linee consecutive dei centimetri è pari a un centimetro.
La maggior parte dei righelli scolastici è da 30 centimetri.
Le righe da disegno sono da 100 centimetri.
Il simbolo per i centimetri è cm.
11. **Impara a leggere le unità di misura più piccole.** Quelle che puoi trovare su un righello corrispondono ai millimetri.
Il simbolo dei millimetri è mm.
Ci sono 10 mm in 1 cm.
Quindi, 5 mm corrispondono a mezzo centimetro.
12. **Ricorda che tutte le misure nel sistema metrico sono in scala decimale.** Questo rende molto semplice le equivalenze fra i multipli e i sottomultipli.
Ci sono 100 cm in 1 m.
Ci sono 10 mm in 1 cm.
Il millimetro è l’unità di misura più piccola presente nella maggior parte dei righelli metrici.
13. **Usa un righello o un flessometro.** Trova un oggetto o una distanza fra due punti che vuoi misurare.
Potrebbe trattarsi della lunghezza di un pezzo di legno, di corda, di tessuto o un segmento tracciato su un foglio di carta.
I righelli e le righe da disegno sono gli strumenti più adatti per le superfici piatte.
Se devi rilevare le misure di una persona per confezionare un abito, allora dovresti usare uno strumento flessibile come un metro da sarto.
Per le lunghe distanze è meglio affidarsi a una rotella metrica.
14. **Metti l’estremità dello strumento che riporta il numero “zero” in corrispondenza di una estremità dell’oggetto.** Solitamente si parte dal lato sinistro.
Accertati che la fine del righello sia a filo con l’oggetto.
Usa la mano sinistra per tenere fermo lo strumento.
Usa la mano destra per regolare l’altra estremità del righello.
15. **Guarda l’altra estremità dell’oggetto che stai misurando.** Ora devi leggere il numero che vedi sul righello nel punto dove “finisce” l’oggetto.
Leggi l’ultimo numero sul righello vicino al bordo destro dell’oggetto. Questo valore indica l’"unità intera" della lunghezza, ad esempio 8 pollici.
Conta il numero dei segni frazionali (le lineette) che separano il numero intero dal bordo destro dell’oggetto.
Se il tuo righello segue una scala con incrementi da 1/8 di pollice e l’oggetto termina alla quinta tacca oltre il numero intero, allora sai che ti trovi a 5/8 di pollice oltre gli 8 pollici; per tale ragione, puoi esprimere la lunghezza che hai misurato come "8 pollici e 5/8".
Se sei in grado, puoi semplificare la frazione. Ad esempio, 4/16 di pollice sono equivalenti a ¼ di pollice.
16. **Usa un righello in scala metrica decimale.** Ricorda che i multipli e sottomultipli sono legati fra loro da potenze di 10.
Leggi il numero che corrisponde al trattino più lungo, quello dei centimetri. Osserva quale linea dei centimetri è più vicina al bordo destro dell’oggetto. Questo valore è l’"unità intera" della lunghezza. Supponiamo che sia pari a 10 cm.
Se il righello segue una scala espressa in centimetri, le linee piccole che trovi fra un numero e l’altro sono i millimetri (mm).
Ora leggi quante piccole linee intermedie ci sono fra il valore dei centimetri e il bordo destro dell’oggetto. Ad esempio, se stai misurando un oggetto che è lungo 10 cm e 8 mm, allora la tua misura sarà 10,8 cm.
17. **Usa un metro a nastro per misurare la distanza che separa due oggetti, ad esempio due pareti.** A questo scopo dovrebbe essere adatto un flessometro in acciaio.
Porta l’estremità del flessometro che riporta il numero contro una parete o chiedi a un amico di aiutarti tenendolo fermo. A questo punto distendi il flessometro finché raggiungi la parete opposta.
Qui potrai leggere due numeri con dimensioni diverse, quello più grande esprime i metri (o piedi) e quello più piccolo i centimetri (o i pollici).
Leggi prima il valore dei metri (o piedi) e poi quello dei centimetri (o pollici), infine procedi con i millimetri o le frazioni di pollice.
Ad esempio, una distanza potrebbe essere di "4 metri, 12 centimetri e 3 millimetri".
18. **Usa un normale righello da 30 cm o uno strumento analogo per tracciare una linea retta.** I righelli sono utili anche per compiti di geometria o disegno, quando devi tracciare delle rette.
Appoggialo sulla superficie dove devi disegnare e lascia che la matita scorra lungo il bordo del righello.
Sfrutta il bordo dritto del righello come guida per tracciare una linea retta.
Tieni fermo il righello per ottenere una linea più dritta possibile. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Usare-un-Righello", "language": "it"} |
Come Guadagnare Vendendo Opere d'Arte Originali | Se possiedi delle grandi opere d'arte originali che sei interessato a vendere, segui questi semplici passaggi.
1. **Prova a chiedere a dei negozi d'arte a te vicini di vendere i tuoi lavori e offriti di dividere il tuo guadagno con loro.** Se diventi famoso, potresti aprire un tuo piccolo negozio o vendere direttamente da casa.
2. **Contatta gallerie e rivenditori, che sosterranno e promuoveranno la tua arte, mentre tu la produci.** Invia i tuoi lavori e interagisci con le gallerie che secondo te fanno al caso tuo.
3. **Lavora con una galleria online.**
4. **Se pubblichi le tue opere online e sei ben noto tra i membri di quella comunità artistica, fatti pubblicità lì!**
5. **Vai nei bar e in alcuni ristoranti a te vicini che esibiscono lavori di artisti locali; sono sempre contenti di ricevere artisti freschi e nuovi.**
6. **Crea un account su MySpace, su Muse Refuge e siti simili.** Pur essendoci una marea di persone su ciascuno di questi siti, gli artisti diventano famosi in fretta. Vedi di postarci i tuoi lavori.
7. **Allestisci un banco dove esporre i tuoi pezzi in un mercato delle pulci a te vicino.**
8. **Chiese, scuole e caserme comunali allestiscono fiere d'arte, di solito una volta all'anno.** Dovrai pagare per avere un tavolo da usare come punto vendita, ma la tua immagine ne riceverà grandi benefici agli occhi della comunità.
9. **Invia il tuo nome e delle diapositive con sopra le tue opere d'arte a tutti i registri per artisti che ti è possibile trovare.**
10. **Fai domanda per sovvenzioni e borse di studio.** È un ottimo metodo con cui guadagnare senza bisogno di vendere le opere d'arte originali. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Guadagnare-Vendendo-Opere-d%27Arte-Originali", "language": "it"} |
Come Coltivare Piante di Anturio | Il genere anthurium, chiamato anche anturio, comprende centinaia di specie di piante tropicali, spesso ammirate come piante d'appartamento per i loro fiori splendenti quasi tutto l'anno. L’anturio è originario delle foreste pluviali tropicali dell'America centrale e meridionale. Nonostante la sensibilità alla temperatura e all’umidità, le piante del genere anturio sono relativamente resistenti e facili da curare se tenute al chiuso. Sono di solito vendute come talee o piante adulte, ma è possibile coltivarle anche dai semi.
1. **Prepara una miscela di terriccio.** L’anturio predilige un terreno ben drenante, grossolano. Prova una miscela in parti uguali di perlite, torba e corteccia di pino. In alternativa, combina una miscela di tre parti con una parte di materiale grossolano come corteccia di orchidea o roccia lavica.Se la pianta di anturio ha almeno un anno di età, può preferire un materiale ancora più grossolano, ottenuto aggiungendo una manciata di carbone sbriciolato per acquario, sabbia di fiume grossolana, o piccoli pezzi di mattoni spaccati.
Le piante di anturio possono crescere all'aperto solo nelle zone USDA 11 e 12, corrispondenti a temperature annuali minime di 4,4° C o più elevate. In qualsiasi altro clima, utilizza un vaso per fiori e tienile al chiuso.
2. **Pianta un anturio in un vaso riempito per 1/3 di questa miscela di terriccio.** La pianta di anturio dovrebbe essere tenuta in un vaso appena leggermente più grande della pianta stessa, diversamente le sue radici possono marcire e morire. Riempi un vaso per 1/3 con la soluzione di terriccio che hai preparato. In genere, le radici della pianta continueranno a crescere al di sopra dello strato del materiale, quindi inizia con questo livello basso di riempimento per ritardare la necessità di trapiantare l'anturio in un vaso più grande.
Se utilizzi una soluzione di terriccio con poco materiale grossolano o poco drenante, considera uno o due strati di ciottoli alla base del contenitore per accelerare il drenaggio dell'acqua.
3. **Mantieni il vaso in un luogo tiepido o caldo, con sole indiretto.** Le piante di anturio prosperano in temperature diurne tra 27 – 32° C. Se ciò non è possibile, la pianta sopravvivrà in genere al chiuso a temperature superiori a 15,5° C, ma con temperature più calde è meglio. Evita il sole diretto che può bruciare la pianta, ma tienila in un luogo luminoso per favorire la fioritura. Un davanzale esposto a sud o a est è una buona scelta (esposizione a nord o est se sei nell'emisfero meridionale).
Se le temperature di notte scendono sotto 4,4° C, le foglie possono ingiallire e probabilmente la crescita sarà rallentata. La pianta raramente sopravvive a lungo se le temperature cadono sotto lo zero.
Non tenere le piante direttamente davanti a stufe e ventole per il riscaldamento, che possono bruciarle.
4. **Mantieni l'aria umida.** Riproduci l'ambiente umido, tropicale delle piante di anturio mantenendo la camera con l’80% di umidità o più.Gli acquari o i vassoi bassi con ciottoli e acqua aiuteranno a raggiungere questo risultato, se posizionati vicino alla pianta. Nebulizza la pianta settimanalmente, o giornalmente se vivi in un clima asciutto, facendo attenzione a spruzzare le porzioni del fusto che sono cresciute sopra il bordo del vaso.
5. **Mantieni il terreno umido, ma non inzuppato.** Dai piccole quantità d’acqua come necessario per evitare che il suolo si asciughi. Anche nella stagione calda, il terreno non ha bisogno di essere innaffiato più di una volta ogni due o tre giorni, perché la pianta non assorbire grandi quantità d'acqua dalle sue radici.
Se le foglie diventano gialle (ma non marrone e appassite), questo può essere un segno di eccesso d’acqua. Lascia asciugare il terreno prima di ridare acqua in questo caso.
6. **Assicura un sostegno se l'anturio tende a piegarsi.** La maggior parte delle piante di anturio in natura, ma probabilmente la minoranza di quelle vendute come piante da appartamento, sono "epifite", cioè cresce su altre piante anziché sul suolo. Se la tua pianta ha viticci con cui riesce a sostenersi, utilizza un paletto o un altro oggetto in legno per consentire alla pianta di arrampicarsi. Non è necessario spostare l’anturio epifita fuori dal terreno; questo non gli causerà danni.
7. **Fertilizza con cautela la tua pianta di anturio.** Appena piantato, l’anturio non necessita di fertilizzante per almeno un paio di mesi. Se decidi di applicare il fertilizzante per incoraggiare la crescita e i colori vivaci, utilizzane uno a lento rilascio con composizione 3:1:2 e diluisci a 1/4 la concentrazione consigliata prima di applicare secondo le istruzioni.
8. **Trasferisci in un vaso più grande ogni volta che è necessario.** Le piante di anturio spesso costruiscono un monticello di radici sopra la superficie del terreno. Circa una volta l'anno, o se il terreno comincia a asciugarsi rapidamente fra le innaffiature, metti uno strato di torba o muschio di sfagno sopra la metà inferiore, o i 2/3, del fusto esposto. Mantieni questo strato umido e attendi che le radici fuoriescano dalla parte sepolta del gambo. Una volta che si sono diffuse in tutto questo strato, taglia il gambo con un coltello affilato, pulito, alla base della miscela di terriccio e trasferisci il gambo sepolto in un vaso nuovo, con il gambo interrato sotto il livello del suolo.
Ricorda, invasa l’anturio in un contenitore pieno di terriccio solo per 1/3 del vaso, in modo che lo stelo resti sotto il bordo del vaso.
9. **Inizia dai semi per una nuova sfida.** L’anturio coltivato per essere commercializzato in genere è propagato utilizzando talee e innesti. Si può coltivare l'anturio dai semi, ma la pianta risultante può avere caratteristiche imprevedibili se i semi sono stati prodotti da una pianta madre ibrida, e può essere più difficile da coltivare. Al di fuori delle zone tropicali, può inoltre essere difficile procurarsi semi freschi di anturio.
Se stai coltivando una talea di anturio o una pianta adulta, vai all’inizio dell'altra sezione.
10. **Raccogli i frutti maturi di anturio.** I semi di anturio devono essere freschi e umidi quando li pianti.Se non possiedi una pianta di anturio, chiedi a un altro giardiniere o a un negozio di giardinaggio se è possibile raccogliere alcuni frutti delle loro piante, che si usano raramente. Se vivi in una regione tropicale del nuovo mondo, può raccogliere i frutti delle piante selvatiche di anturio. Ci sono centinaia se non migliaia di specie di anturio, quindi è consigliabile fare riferimento a un opuscolo riportante l’identificazione delle piante locali.
: I frutti, insieme a tutte le altre parti della pianta di anturio, sono tossici e non dovrebbero essere mangiati.
11. **Elimina la polpa.** La polpa del frutto che circonda il seme, può impedire al seme di crescere o causare muffa. Asporta tutta la polpa che puoi con le dita, poi metti il seme in una tazza d'acqua. Lascialo lì per un giorno o due mentre il materiale della polpa si stacca e galleggia alla superficie.
: alcune specie di anturio possono irritare la pelle. È consigliabile utilizzare guanti.
12. **Prepara una miscela di terriccio per i semi.** Trita il muschio di sfagno, disponibile nei negozi di giardinaggio, in fibre minute, per farne un materiale fine, soffice. Mescola tre parti di questo muschio tritato con 1 parte di sabbia di fiume o perlite e aggiungi una spolverata di carbone in scaglie per acquario.
13. **Pianta i semi nella soluzione di terriccio in un vaso per fiori o in un vassoio, con un rivestimento trasparente.** Le piante di anturio sono native dei tropici e richiedono ambienti caldi, umidi. Ci sono alcuni diversi modi che consentono di ricreare quest’ambiente:
Metti la miscela di terriccio in vasi da 10 centimetri. Metti un seme sulla superficie del suolo, uno per ogni vaso di fiori e metti un barattolo di vetro capovolto sopra ogni vaso.
Oppure disponi uno strato del mix di terriccio che hai preparato sul fondo di un vassoio di terracotta poco profondo. Spargi i semi in modo uniforme sopra, e copri il vassoio con del vetro o della plastica, lasciando un vuoto d'aria tra il suolo e la copertura.
14. **Inumidisci leggermente il terriccio.** Bagna leggermente il terriccio, quindi copri con una copertura trasparente come descritto sopra per mantenere l'ambiente umido. Bagnare la miscela con il muschio può anche aiutare a evitare che il seme affondi sotto la superficie, impedendogli di germinare.
Se l'acqua della tua zona è dura, utilizza acqua in bottiglia.
15. **Tieni in un ambiente caldo, lontano dalla luce diretta del sole.** Mantieni la miscela di terriccio a una temperatura di circa 27° C, in una zona con sole indiretto o con ombra parziale. Entro circa 20 – 30 giorni, i semi dovrebbero germinare e formare la loro prima radice e le foglie, dopo di che puoi spostarli in un contenitore più grande e curarli normalmente.
Sposta la piantina giovane con molta attenzione, perché le radici possono essere molto fragili. Idealmente, usa una paletta per raccogliere il materiale di muschio che circonda la pianta e mettilo delicatamente nel nuovo vaso. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Coltivare-Piante-di-Anturio", "language": "it"} |
Come Utilizzare un Irrigatore Nasale | L'irrigazione dei passaggi e dei seni nasali permette di risciacquare il muco e i vari irritanti presenti, come il polline, la polvere e i batteri. Questi risciacqui danno sollievo da vari sintomi, come la rinorrea e le sue conseguenze. Sono adatti per chi soffre di allergie e altri problemi di rinite. Questo articolo ti spiega come usare un irrigatore nasale.
1. **Procurati un kit per l’irrigazione nasale.** Puoi trovarlo facilmente in farmacia oppure online (negli Usa è molto diffuso quello della NeilMed, che puoi acquistare tramite eBay).
2. **Lavati le mani per evitare di contaminare il prodotto.**
3. **Scalda dell’acqua distillata o prendi dell’acqua del rubinetto precedentemente bollita e aspetta che diventi tiepida.** Puoi anche riscaldare l'acqua sulla stufa o nel forno a microonde in un contenitore pulito e sicuro. Se usi il forno a microonde, dovresti riscaldarla per 5 secondi alla volta.
4. **Riempi il flacone con la quantità di acqua indicata sulla confezione.** La quantità corretta dovrebbe essere di circa 250 ml. Dovrebbe esserci un segno sulla bottiglia per delineare la quantità ideale.
5. **Taglia l'angolo del pacchetto della miscela che si trova nel kit (se il prodotto che hai scelto lo prevede).**
6. **Versa il contenuto nella bottiglia e chiudi il coperchio.**
7. **Metti un dito sulla punta e agita la bottiglia.** In questo modo la miscela salina si scioglie nell’acqua.
8. **Piegati in avanti sopra un lavandino per sentirti comodo.**
9. **Appoggia bene la punta dell’ugello contro una delle tue narici.**
10. **Spremi delicatamente il flacone per forzare il liquido attraverso i tuoi canali nasali.** Dovresti tenere la bocca aperta, perché la miscela può defluire dalla bocca, così come dalla narice opposta. In questo modo riduci anche la pressione sulle orecchie.
11. **Strizza la confezione finché hai usato circa 60-120 ml in una narice.**
12. **Soffiati il naso senza pizzicarlo o chiuderlo completamente.** Inclina la testa sul lato opposto per espellere dalle narici qualsiasi residuo della soluzione.
13. **Ripeti gli ultimi cinque passaggi per l'altra narice, utilizzando il resto della soluzione.**
14. **Elimina la piccola quantità di prodotto rimasto.**
15. **Lascia asciugare all’aria la bottiglia e l’ugello su un asciugamano pulito o un ripiano in vetro.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Utilizzare-un-Irrigatore-Nasale", "language": "it"} |
Come Stringere i Jeans | Cos'hanno in comune Britney Spears, Jennifer Lopez, Paris Hilton e Madonna? Hanno tutte portato i jeans almeno una volta nella loro vita! Se vuoi stare al passo con le mode o semplicemente rimettere in forma i tuoi jeans, ecco alcuni modi per rinnovarli.
1. **Lavali in acqua calda.** Per questo metodo, assicurati che i tuoi jeans non siano già stati stretti. In questo caso la differenza dopo tutto il tuo lavoro sarebbe appena evidente! Inoltre, questo metodo funziona meglio con il cotone puro rispetto ad altre fibre.
Metti i jeans nell'acqua calda. Evita l'uso di ammorbidenti. Non metterli con altri indumenti. Una lavatrice a carica frontale avrà un impatto maggiore di quella con carica dall'alto, dato che è la centrifuga che restringe le fibre.
Asciugali alla temperatura più alta. Fai l'asciugatura più lunga che c'è in termini di tempo.
Prova i jeans lavati e asciugati. Dovrebbero essersi leggermente ristretti. Questo metodo non dura a lungo: indossandoli, i jeans torneranno alla loro forma "comoda".
Con ciascun lavaggio e dopo ciascuna asciugatura, la forza e l'aspetto dei tuoi jeans diminuirà perché le fibre saranno danneggiate dal calore; evita di ricorrere spesso a questo metodo a meno che tu non sia pronta a trasformare i tuoi jeans in una borsa e a sostituirli con un paio nuovi!
Invece di lavarli in acqua calda, o in aggiunta a questo metodo, puoi anche provare a bollirli. In questo caso ti serve una pentola pulita e larga a sufficienza per tenere il tessuto lontano dalla fonte diretta del calore. Dagli un'occhiata costantemente, aggiungendo acqua se necessario. I jeans bruciati non sono buoni a niente! Se li fai bollire oltre a lavarli, mettili nella lavatrice (a caldo) dopo la bollitura, oppure sistemali direttamente nell'asciugatrice.
Un altro approccio consiste nell'immergere i jeans in acqua davvero calda (riempi la vasca e usa un cucchiaio di legno per tenere i jeans sott'acqua), strizzandoli una volta che l'acqua è diventata fredda per poi buttarli nell'asciugatrice a massima temperatura.
A volte il lavaggio a secco è utile. Inamidare e tirare le fibre ripetutamente può aiutare a ridurre la misura in vita.
2. **Prova ad aggiungere uno strato spesso sotto i jeans.** Questo metodo funziona solo d'inverno (o finirai in un bagno di sudore) e non con tutti i modelli. Indossa ad esempio un paio di collant spessi o dei leggings sotto i jeans. Controlla allo specchio come stai; se noti una certa differenza potrebbe bastare.
Il lato negativo di questo metodo è la scomodità e i movimenti legati. Probabilmente, a meno che non faccia davvero freddo, patirai il caldo e ti sarà difficile muovere le gambe. Potresti sentirti costretta.
Conviene usare i leggings, perché le calze tendono ad abbassarsi in vita quando ti muovi e si tendono maggiormente nella zona dei piedi.
3. **Vai dalla sarta per delle modifiche.** Non è lo stesso che farle in casa, ma se sai di non esserne in grado e hai un paio di jeans di marca o molto costosi, è meglio. Portali dalla sarta, chiedile di prenderti le misure e di stringerti i jeans. Il lato positivo è che la sarta ha un'esperienza che assicura finiture perfette e nessun difetto, inoltre la sua macchina da cucire le permetterà di fare un lavoro impeccabile.
Considera l'idea di farti fare un paio di jeans aderenti. In questo modo potrai scegliere il tipo di tessuto e averli letteralmente "su misura". Ti stanno a pennello!
4. **Sistema i jeans al contrario.** Abbottonali o tira su la lampo in modo che cadano perfettamente come starebbero normalmente addosso a te. Indossali stando davanti allo specchio per capire quali parti vorresti rendere più strette.
Ricorda che quando li rivolti, la gamba sinistra al rovescio è quella destra normale.
Parti dal cavallo e scendi. Tieni il cavallo dal bordo della zona evidenziata in modo che la nuova posizione sia centrata e tu possa segnarlo rispetto al bordo da misurare. Fissalo con gli spilli per darti la direzione del cucito. Usa tutti gli spilli che ti servono – ma senza pungerti. Se usi le spille da balia eviterai di graffiarti le gambe.
Per un risultato migliore crea una cucitura completamente nuova, dando al tessuto una curva uniforme.
Fai un segno lungo l'area spillata (e ovunque ritieni sia necessario fare dei miglioramenti) usando una matita, il gesso da sarta o gli spilli. Evidenzia sia il davanti che il dietro in modo da cucire poi dal lato più maneggevole. Togli i jeans quando sei soddisfatta.
Controlla che le nuove cuciture siano simmetriche prendendo la misura dal cavallo al nuovo bordo in un paio di punti corrispondenti in ciascuna gamba. Se non combaciano, aggiusta ancora la linea esterna per aumentare la misura della gamba più stretta, adattandola a quella più larga.
5. **Prepara la macchina da cucire** Accendila, scegli un filo adatto e un ago per jeans, poi appronta il tuo spazio di lavoro.
Se non hai mai usato la macchina da cucire prima, fai un paio di punti di prova su un pezzo di tessuto di jeans. Devi sapere quanto va veloce la macchina ed essere certa che le cose vadano come vuoi.
Prova l'imbastitura, un punto semplice da fare e da togliere.
La taglia e cuci crea punti molti resistenti ma ovviamente, taglia e cuce quindi non hai a disposizione seconde possibilità. Se usi questa macchina deve essere prima sicura che sia tutto come vuoi!
6. **Parti dal cavallo.** Quando inizi, premi per un attimo la levetta per andare all'indietro.
Tieni il tessuto unito e il più piatto possibile.
Cuci seguendo la linea lungo gli spilli o i segni che hai fatto. Crea quindi le nuove cuciture.
Cerca di mantenere la linea dritta e lavora dall'alto verso il basso. Alla fine dovresti riuscire ad avere più tessuto se fai una svasatura stretta.
Quando arrivi in fondo, premi nuovamente la levetta per andare all'indietro per un attimo e avrai fermato il punto.
Ripeti per l'altra gamba.
Prova i jeans. Se te li senti bene, rivoltali e ritaglia l'eccesso di stoffa dai bordi. Non è difficile ma ti serviranno delle forbici affilate.
Se i jeans ti sembrano asimmetrici, dovrai scucire e ricucire! Se sbagli a fare le nuove cuciture, potrai indossarli mille volte e non miglioreranno mai.
Controlla aspetto e comodità. Ora i jeans ti dovrebbero stare perfettamente!
Se noti un rigonfiamento attorno al cavallo non preoccuparti, si sistemerà una volta che inizi a portare i jeans e non si percepirà. Chiedi a un amico di darti un giudizio onesto mentre indossi i tuoi jeans riadattati se sei preoccupata! | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Stringere-i-Jeans", "language": "it"} |
Come Cancellare una Selezione Multipla di Amici da Facebook | Questo articolo mostra come eliminare contemporaneamente più persone dalla propria lista di amici di Facebook. Anche se non è possibile eseguire questa operazione utilizzando le impostazioni di Facebook, puoi farlo usando un'estensione di Google Chrome. Per eseguire questa procedura, avrai bisogno di un computer e del browser internet Google Chrome. Se invece vuoi eliminare le persone dalla tua lista di amici di Facebook una alla volta, allora puoi usare sia il sito web sia l'app per dispositivi mobili del social network.
1. **Avvia l'app di Facebook.** È caratterizzata da un'icona blu al cui interno è presente la lettera "f" bianca. Se hai già eseguito l'accesso al tuo account, verrà automaticamente visualizzata la pagina Home del profilo.
Se non hai ancora eseguito il login, prima di poter continuare dovrai fornire l'indirizzo e-mail e la password del tuo account.
2. **Premi il pulsante ☰.** È collocato nell'angolo inferiore destro dello schermo (su iPhone) o nell'angolo superiore destro (su Android). Verrà visualizzato il menu principale dell'applicazione.
3. **Scegli l'opzione Amici.** È una delle voci elencate nel menu apparso.
Se stai utilizzando un dispositivo Android, dovrai prima selezionare la voce , per poi accedere alla scheda posta nell'angolo superiore destro della schermata.
4. **Individua la persona da rimuovere.** Scorri la lista dei tuoi amici di Facebook per trovare l'utente che vuoi eliminare.
5. **Premi il pulsante ⋮.** È collocato sulla destra del nome della persona scelta. Verrà visualizzato un menu a discesa.
6. **Scegli l'opzione Rimuovi dagli amici.** È una delle voci elencate nel menu a discesa apparso.
7. **Premi il pulsante OK quando richiesto.** La persona scelta verrà rimossa dalla lista dei tuoi amici di Facebook.
Se stai utilizzando un dispositivo Android, dovrai premere il pulsante.
8. **Ripeti il passaggio precedente per tutte le persone che vuoi cancellare dalla tua lista di amici di Facebook.** A questo punto, devi semplicemente premere il pulsante posto sulla destra del nome della persona da eliminare, scegliere l'opzione e premere il pulsante (o ) quando richiesto per confermare la tua scelta.
9. **Avvia Google Chrome cliccando l'icona.** È caratterizzata da un cerchio di colore rosso, giallo e verde con al centro una sfera blu.
Se non hai installato Google Chrome sul computer, devi scaricare il file di installazione e installarlo prima di poter continuare.
10. **Cerca l'estensione "Friend Remover".** Si tratta di un programma in grado di eliminare più elementi contemporaneamente dalla lista di amici di Facebook.
Puoi trovare l'estensione visitando questo link.
11. **Premi il pulsante Aggiungi.** È di colore blu ed è collocato nella parte superiore destra della pagina del Chrome store.
12. **Premi il pulsante Aggiungi estensione quando richiesto.** È collocato nella parte superiore della pagina. In questo modo, l'estensione Friend Remover verrà installata su Google Chrome.
13. **Accedi al tuo account Facebook.** Se hai già eseguito l'accesso alla piattaforma, verrà visualizzata la tua pagina personale.
Se non hai ancora eseguito il login, dovrai inserire l'indirizzo e-mail (o il numero di cellulare) e la password di sicurezza nei campi di testo visibili nella parte superiore destra della pagina apparsa.
14. **Clicca sull'icona dell'estensione Friend Remover.** È caratterizzata da un quadrato blu al cui interno è presente una silhouette umana stilizzata. Dovrebbe essere collocata sulla destra della barra degli indirizzi di Chrome. Verrà visualizzata una nuova scheda del browser al cui interno ci sarà la lista dei tuoi amici di Facebook.
15. **Seleziona gli amici da rimuovere.** Seleziona il nome di tutte le persone che vuoi eliminare dalla lista dei tuoi amici di Facebook. Sono elencati sul lato sinistro della pagina. Ogni nome che selezionerai verrà evidenziato.
16. **Premi il pulsante Remove Friends.** È colorato in rosso ed è posizionato nella parte inferiore destra della pagina.
17. **Premi nuovamente il pulsante Remove Friends quando richiesto.** Tutte le persone selezionate verranno rimosse dalla tua lista amici di Facebook.
18. **Accedi al sito web di Facebook.** Incolla l'URL https://www.facebook.com/ all'interno della barra degli indirizzi del browser internet del computer. Se hai già eseguito l'accesso al tuo account, verrà automaticamente visualizzata la pagina Home del tuo profilo.
Se non hai ancora eseguito il login, prima di poter continuare dovrai fornire l'indirizzo e-mail e la password del tuo account.
19. **Clicca sul tuo nome.** È visualizzato nella parte superiore destra della pagina. Verrai reindirizzato alla tua pagina personale in cui sono riportati i post che hai pubblicato o quelli che ti hanno inviato i tuoi amici.
20. **Clicca sulla scheda Amici.** È visualizzata subito sotto all'immagine di copertina della tua pagina, nella parte superiore della finestra del browser.
21. **Individua la persona da rimuovere.** Scorri la lista dei tuoi amici di Facebook per trovare l'utente che vuoi eliminare.
22. **Sposta il cursore del mouse sul pulsante Amici.** È posto sulla destra del nome e dell'immagine del profilo della persona da rimuovere. Verrà visualizzato un menu a discesa.
23. **Scegli l'opzione Rimuovi dagli amici.** È l'ultima voce del menu a discesa apparso. La persona selezionata verrà cancellata dalla lista degli amici di Facebook.
24. **Ripeti il passaggio precedente per tutte le persone che vuoi cancellare dalla tua lista di amici di Facebook.** A questo punto, devi semplicemente spostare il cursore del mouse sul pulsante di tutte le persone da eliminare e scegliere l'opzione quando richiesto. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Cancellare-una-Selezione-Multipla-di-Amici-da-Facebook", "language": "it"} |
Come Eliminare le Zecche dei Cani | Le zecche sono dei nemici irritanti per cani e gatti, dato che sono nocivi in diversi modi. Sono causa di molte malattie come il morbo di Lyme, l’ehrlichiosi, l’anaplasmosi e la babesiosi. Le zecche si attaccano all’ospite e succhiano il sangue finché il loro appetito viene soddisfatto. I cuccioli di animali sono più inclini alle zecche rispetto ai cani o ai gatti adulti.
Queste sanguisughe possono essere notate più facilmente durante la primavera e l'estate, dato che crescono e si riproducono più velocemente in questi periodi. Dovresti intervenire presto per liberare il tuo animale da questi parassiti fastidiosi. Qui di seguito sono indicati alcuni modi in cui è possibile controllare efficacemente le zecche.
1. **Fagli un bagno.** Lo shampoo è utile quando l’infestazione da zecche non è molto grave. Quello specifico anti-zecche contiene ingredienti efficaci che uccidono subito il parassita dopo un bagno adeguato. Dovresti lavare il tuo cane con questo shampoo più spesso; almeno una volta o due a settimana per liberarlo completamente dalle zecche.
2. **Prova dei farmaci per via orale.** Esistono dei farmaci da assumere per via orale, come le pillole, che possono essere somministrati anche mensilmente. Diversamente dai farmaci topici, che possono essere pericolosi per i bambini e nei gatti che si leccano continuamente il pelo, questi farmaci per via orale possono essere dati al tuo cane senza interruzioni. Sono farmaci che agiscono in tutte le fasi delle zecche, dalle uova, larve, pupe e parassiti adulti.
3. **Applica dei trattamenti topici.** Solitamente sono consigliati dal veterinario, oppure puoi trovare la versione acquistabile senza prescrizione medica nei negozi di animali, in farmacia oppure online. Questi farmaci agiscono in modo efficace per un mese, quindi non devi più preoccuparti di infestazioni da zecche per trenta giorni. Cerca il prodotto più efficace, leggendo l’etichetta o consultandoti con il veterinario.
4. **Fai indossare il collare antipulci al tuo animale.** È un trattamento specifico per respingere le zecche iniziando dal collo e dalla testa. Questo collare entra a contatto diretto con la pelle del tuo animale domestico, quindi le sostanze chimiche o i composti attivi si trasferiscono sulla sua pelle o pelo facilitando la rimozione delle zecche. Stai attendo quando glielo metti, in modo che non possa masticarlo, inoltre verifica che l’animale non sia a disagio con il collare.
5. **Fagli un trattamento anti-zecche.** Procurati un prodotto chimico specifico concentrato che puoi applicare direttamente sulla sua pelle o pelo con un panno pulito, una spugna o un batuffolo di cotone dopo averlo diluito con acqua. Non risciacquare quando lo applichi sul cane. È però sconsigliato usare questi trattamenti sui cuccioli di animali, sulle femmine incinte o che stanno allattando.
6. **Usa un prodotto spray.** Gli spray anti-zecche uccidono questi parassiti rapidamente e sono utili anche nella prevenzione. Possono essere usati unitamente ad altri prodotti preventivi come lo shampoo. Fai attenzione quando li spruzzi sul pelo e pelle del tuo animale domestico, per evitare di colpire occhi, orecchie o naso.
7. **Applica una polvere anti-zecche.** Può essere usata localmente per sbarazzarti delle zecche. Assicurati di acquistare quella specifica per l'età e le dimensioni del tuo gatto o cane e leggi l’etichetta per seguire le indicazioni. Quando l’infestazione è diffusa, è necessario usare la polvere una volta a settimana. Fai attenzione quando la applichi, in modo che l’animale non possa inalarla.
8. **Mantieni la casa, il giardino e il cortile puliti e liberi da zecche, dato che queste zone sono le principali responsabili delle infestazioni.** Taglia le piante e i cespugli con una certa frequenza, in modo che le zecche non possano stabilirvisi. In alternativa, puoi eliminarle con un trattamento spray della casa efficace e di qualità. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Eliminare-le-Zecche-dei-Cani", "language": "it"} |
Come Liberarsi degli Occhi Arrossati dal Pianto | Tutti odiamo quando dopo aver pianto gli occhi diventano gonfi e arrossati. Il modo migliore per trattarli è un sonnellino accompagnato da un impacco freddo. Se gli occhi presentano un gonfiore più pronunciato o si gonfiano spesso, alcuni piccoli cambiamenti nello stile di vita possono aiutare.
1. **Lava il viso con acqua fredda.** Se hai fretta o ti trovi in un luogo pubblico, vai in bagno per rinfrescarti rapidamente. Piega un asciugamano di carta due volte per formare un quadrato, poi immergilo in acqua fredda. Premi leggermente contro le palpebre, per circa quindici secondi. Guarda verso l'alto e tieni l'asciugamano sotto le ciglia inferiori, poi esercita una leggera pressione per altri quindici secondi su ogni occhio. Lascia che la pelle si asciughi. Ripeti, se necessario.
Non strofinare gli occhi e non usare sapone.
Alcuni mescolano circa un cucchiaino (5 ml) di sale da cucina in una tazza (240 ml) di acqua fredda. Non provare questa soluzione se hai la pelle rossa e irritata.
2. **Inumidisci gli occhi usando un asciugamano imbevuto d’acqua fredda.** Inzuppa un panno morbido e soffice con acqua ghiacciata. Strizzalo, quindi tienilo premuto sugli occhi per circa dieci minuti. Il freddo dovrebbe restringere i vasi sanguigni intorno agli occhi, riducendo il gonfiore.
Puoi ottenere risultati simili con un impacco di ghiaccio o con una busta di piselli surgelati. Puoi anche fare il tuo impacco freddo riempiendo un calzino con riso integrale e mettendolo nel freezer. Non usare un sacchetto di verdure grandi o a pezzi grossi, perché non puoi appoggiarlo comodamente sugli occhi.
3. **Copri gli occhi con due cucchiai freddi.** Scegli un paio di cucchiaini di metallo con dimensioni che corrispondono a quelle dei tuoi occhi. Congelali per circa due minuti o tienili in frigo per 5-10 minuti. Mettili sugli occhi esercitando una leggera pressione, e lasciali fino a quando si riscaldano.
Se hai tempo, congela invece sei cucchiai. Sostituisci i cucchiaini con una nuova coppia fredda quando i primi due si sono scaldati. Fermati dopo la terza coppia per evitare danni alla pelle a causa del freddo prolungato.
4. **Picchietta delicatamente gli occhi.** Batti leggermente sulle aree gonfie delle palpebre, utilizzando l’anulare. Questo può stimolare la circolazione, allontanando il sangue accumulato dalla zona.
5. **Massaggia il ponte del naso.** Chiudi gli occhi e massaggia la zona superiore del naso. Concentrati sulla pelle a destra e a sinistra del naso, nel punto in cui appoggiano i naselli degli occhiali. Questo può alleviare la pressione sul seno nasale, che può essersi accumulata mentre piangevi.
6. **Sdraiati con la testa sollevata.** Metti due o tre cuscini sotto la testa per tenerla sopra il resto del corpo. Stai distesa con il collo dritto, chiudi gli occhi e rilassati. Anche una breve interruzione può attenuare la pressione del sangue.
7. **Applica una crema per il viso refrigerata.** Raffredda una crema idratante per il viso per circa dieci minuti, quindi strofinala delicatamente sulla pelle. Il freddo tratterà il gonfiore, mentre la crema ammorbidirà e renderà luminosa la pelle.
Le creme specifiche per gli occhi sono al centro di un dibattito. Non è chiaro se sono più efficaci delle normali creme per il viso.
Evita le creme che contengono profumi o menta. Potrebbero irritare la pelle.
8. **Dormi a sufficienza.** Anche se gli occhi gonfi sono causati dal pianto, altri elementi possono contribuire ad accentuare il gonfiore. Cerca di dormire almeno 8 ore ogni notte per ridurre gli occhi gonfi o cascanti.
I bambini, gli adolescenti e gli anziani possono avere bisogno di quantità diverse di sonno. Chiedi consiglio al medico.
9. **Resta idratato.** L’accumulo di sali intorno agli occhi può aumentare la ritenzione di liquidi, causando gonfiore. Bevi molta acqua per contrastare questo fenomeno.
Riduci il consumo di sale e caffeina, che tendono a disidratarti.
10. **Cura le allergie** Lievi reazioni allergiche al polline, alla polvere, agli animali o a certi alimenti possono causare gli occhi gonfi. Evita gli alimenti che ti danno una sensazione di prurito, gonfiore o disagio. Prendi farmaci antiallergici quando non è possibile evitare l'esposizione. Visita un medico per altri consigli.
11. **Vai da uno specialista degli occhi.** Se hai frequentemente gli occhi gonfi, può esserci un problema alla base. Un ottico può controllarti la vista e se necessario suggerire occhiali o lenti a contatto per ridurre l'affaticamento degli occhi. Uno oftalmologo può esaminare gli occhi per valutare eventuali problemi di salute.
12. **Fai delle pause con i video e con i libri.** Quando guardi un computer, un telefono o un libro, fai delle pause ogni venti minuti circa. Durante queste pause, concentra lo sguardo su qualcosa dall’altra parte della stanza. Mentre l'affaticamento degli occhi non è la causa più frequente degli occhi gonfi, questo è consigliato comunque per la salute generale degli occhi.
13. **Utilizza un panno freddo invece delle bustine del tè.** Molti mettono un sacchettino di tè freddo e umido sugli occhi gonfi. Questo funziona a causa della temperatura fredda. Diversi professionisti giurano sul potere di diverse varietà di erbe, del tè verde o di quello nero. Non molti di questi rimedi sono stati studiati a fondo, ma la caffeina – l'ingrediente che ha più probabilità di funzionare – sembra non avere alcun effetto. Un panno è probabilmente altrettanto efficace e ha un minore rischio d’infezione batterica.
14. **Stai lontano da rimedi costituiti da cibo.** Le fette di cetriolo sono uno dei trattamenti più comuni per gli occhi gonfi. Questo è efficace, ma solo per effetto della temperatura fresca del cetriolo. È meglio utilizzare un panno freddo o un impacco di ghiaccio per ridurre la probabilità di infezione batterica dovuta al cibo.
Se usi un trattamento con un alimento, il cetriolo lavato è probabilmente uno dei più sicuri. Stai lontano da patate, albume d'uovo, yogurt e alimenti acidi come le fragole o il succo di limone.
15. **Tieni i medicamenti irritanti lontani dagli occhi.** Alcuni rimedi domestici sono pericolosi da usare intorno agli occhi, per il rischio di forti dolori o di subire danni. Non trattare gli occhi gonfi con creme per emorroidi (come la Preparazione H), unguenti riscaldanti (BenGay, Icy Hot) o idrocortisone. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Liberarsi-degli-Occhi-Arrossati-dal-Pianto", "language": "it"} |
Come Fare il Turno di Notte a Lavoro | Il turno di lavoro notturno si estende di solito da mezzanotte alle 8 di mattina o in orari simili (dalle 23.00 alle 7.00, ecc.), e impone ritmi e orari molto diversi da quelli della maggior parte delle altre persone, rischiando così di risultare parecchio impegnativo per la salute fisica e mentale, così come per le relazioni famigliari e personali. Vari studi hanno dimostrato che il corpo umano è designato biologicamente per essere attivo di giorno e riposarsi di notte, e che invertire questa routine quotidiana può provocare svariati disturbi e problemi di salute, come malattie cardiovascolari, disturbi del sonno, sbalzi d'umore ecc. Tuttavia, esistono una serie di precauzioni e cautele da seguire per assicurarsi di rimanere in buona salute e mantenere relazioni positive con le altre persone mentre fai il turno di notte. Continua a leggere per imparare e scoprire come integrare correttamente il lavoro notturno nel tuo stile di vita.
1. **Crea delle condizioni adatte a un buon sonno senza interruzioni.** Una persona ha bisogno solitamente di dormire almeno 8 ore a notte per essere attiva e in forma; assicurarti che l'ambiente e le condizioni in cui dormi siano adeguati ai tuoi orari sarà quindi di importanza fondamentale.
Dormi in una stanza buia. Dal momento che il corpo umano è concepito biologicamente per rimanere sveglio durante le ore di luce solare, dovrai far credere al tuo corpo che sia buio bloccando completamente la luce del sole. Oltre a essere d'aiuto per entrare nella fase REM, l'ormone della melatonina, prodotto dal corpo umano al buio, solitamente nelle ore notturne, previene anche lo sviluppo dei tumori. Esponendo il corpo alla luce del sole mentre dormi, eliminerai la capacità del tuo corpo di produrre melatonina naturalmente. Per bloccare la luce del sole puoi mettere delle tende scure sulle finestre, abbassare le tapparelle o indossare una mascherina per il sonno.
Elimina i rumori. Visto che la maggior parte della gente sarà sveglia e attiva durante il giorno, potresti essere esposto ai rumori del traffico o dei vicini mentre dormi. Alcuni metodi per eliminare i rumori di sottofondo sono l'utilizzo dei tappi per le orecchie o di un ventilatore nella stanza da letto. Spegni il telefonino o il cercapersone prima di addormentarti per evitare di essere svegliato in modo spiacevole.
Stabilisci una serie di riti e consuetudini prima di andare a dormire. Prima di andare a letto, svolgi un'attività rilassante come leggere un libro, ascoltare della musica o fare un bel bagno caldo, per aiutarti a distenderti dopo il turno notturno. Dovresti cercare di riuscire a dormire per un numero consistente di ore anche nei giorni di riposo in cui sei a casa, per abituare al corpo ai ritmi del turno notturno.
2. **Mangia correttamente.** Dal momento che la maggior parte dei ristoranti e delle mense resta di solito chiusa durante la notte, è fondamentale mantenere una dieta sana ed equilibrata. Prepara i pasti a casa e portali con te a lavoro per evitare gli snack delle macchinette automatiche, i fast food e altri tipi di cibo non proprio salutari per il tuo corpo. Dovrai anche limitare l'assunzione di caffeina alle sole ore precedenti l'inizio del turno (o appena iniziato).
3. **Fai esercizio fisico in maniera regolare.** Oltre a mantenerti in forma, un'attività fisica regolare ti fornirà anche ulteriore energia in modo naturale, avendo un impatto positivo sull'umore e aiutandoti anche a dormire meglio. Fai esercizio prima di iniziare il turno o durante le pause. Evita attività fisica intensa nelle ultime 2 ore prima di andare a letto, di modo da riuscire ad addormentarti in tempo evitando un battito cardiaco elevato e conseguente irrequietezza.
4. **Mantieni una vita sociale attiva.** Trova il tempo per chiamare i tuoi cari e gli amici, qualche ora prima di andare a lavoro o quando hai finito, e programma delle attività insieme durante le giornate libere per mantenere attive le tue relazioni sociali. Dovresti anche far conoscere ad amici e famiglia i tuoi orari di lavoro e la tua routine quotidiana per aiutarli a capire ed essere coscienti del tuo stile di vita attuale.
5. **Abituati gradualmente a lavorare di notte.** Anche se può sembrare difficile adattare il proprio corpo a determinati ritmi di sonno, ci sono degli accorgimenti che puoi prendere per abituarti a dormire di giorno.
Fai dei riposini quotidiani tra mezzogiorno e le 5 di pomeriggio, prima di iniziare il turno. Dei brevi periodi di sonno regolari non solo aumenteranno la tua attenzione e le tue prestazioni a lavoro, ma faranno sentire il tuo corpo maggiormente riposato.
Accendi luci chiare e luminose tra le 2 di notte e le 7 del mattino. Delle luci forti e luminose ridurranno la tua stanchezza, in particolar modo quando avrai dei colpi di sonno molto forti.
Stabilisci un orario e un programma per l'assunzione di caffeina. La caffeina stimolerà e manterrà attivo il tuo corpo durante il turno notturno e svanirà il proprio effetto alla fine del turno se presa appena prima o subito dopo aver cominciato. Cerca di evitare la caffeina poche ore prima di andare a dormire. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-il-Turno-di-Notte-a-Lavoro", "language": "it"} |
Come Usare un'Incubatrice per far Schiudere le Uova | Un’incubatrice è un mezzo artificiale per far schiudere le uova. In pratica è uno strumento che permette di covare le uova anche senza la presenza delle galline. Questo accessorio imita le condizioni e le attenzioni che una mamma-gallina premurosa riserva alle uova fecondate garantendo la temperatura, l'umidità e la ventilazione appropriate. Per riuscire a far schiudere delle uova in un’incubatrice, devi calibrarla e mantenere le impostazioni costanti per tutto il periodo necessario.
1. **Procurati o acquista un’incubatrice.** Avrai bisogno anche delle istruzioni dello specifico modello che vuoi usare. I passaggi descritti in questo articolo si applicano alla maggior parte delle incubatrici economiche che molti appassionati si possono permettere.
Dato che sono disponibili molti modelli diversi, è importante avere le istruzioni dettagliate per quello specifico in tuo possesso.
Ricorda che le incubatrici di base hanno solo dei controlli manuali. Questo significa che devi monitorare diligentemente la temperatura, i cicli di rotazione e l’umidità molte volte nel corso della giornata. I modelli di alta gamma, invece, hanno dei controlli automatici di questi processi e ti permettono di essere meno vigile, anche se devi comunque controllare ogni giorno le uova.
Se l’incubatrice non è dotata di istruzioni, cerca il numero di serie della macchina e il nome del costruttore. Controlla il sito web dell’azienda che la costruisce per trovare un manuale, oppure contatta direttamente il servizio clienti della fabbrica per telefono o via e-mail.
2. **Pulisci la macchina.** Strofinala con cura o passa l’aspirapolvere al suo interno per eliminare ogni traccia visibile di polvere e sporco dalle superfici. Poi strofinala con un panno pulito o una spugna intinti in una soluzione di candeggina (al massimo 20 gocce di candeggina per uso domestico in 1 l di acqua). Usa dei guanti per proteggere le mani dal detergente e strizza bene il panno o la spugna prima di pulire l’incubatrice. Lasciala quindi asciugare all’aria prima di collegarla alla presa di corrente e usarla.
La pulizia è particolarmente importante se hai acquistato un modello di seconda mano, oppure se l’hai conservato in un posto dove si è impolverato.
Ricorda che l’igiene è un aspetto fondamentale. Le malattie possono superare la barriera del guscio e arrivare all’embrione.
3. **Metti l’incubatrice in una zona non soggetta a fluttuazioni della temperatura.** Le condizioni ambientali ideali richiedono 21-24 °C. Evita di collocare la macchina vicino alla finestra, a prese d’aria o in un altro punto soggetto a correnti d’aria o spifferi.
4. **Collega l’incubatrice a una presa di corrente.** Non scegliere una presa da cui potrebbe staccarsi facilmente lo spinotto o una accessibile a dei bambini. Controlla inoltre che sia funzionante.
5. **Aggiungi dell’acqua calda nell’umidificatore dell’apparecchio.** Fai riferimento al manuale di istruzioni per conoscere la giusta quantità di acqua necessaria.
6. **Calibra la temperatura.** Questo passaggio è fondamentale perché devi essere sicuro che la temperatura sia corretta e stabile almeno per 24 ore prima di inserire le uova nell’incubatrice.
Ricordati di regolare il termometro del dispositivo, così che misuri il livello di calore nel punto centrale dell’alloggiamento di ogni uovo.
Modifica la fonte di calore finché la temperatura è compresa fra i 37,2 e 38,9 °C. Questo è un parametro fondamentale. Se fa troppo freddo gli embrioni non riescono a svilupparsi, mentre un calore eccessivo potrebbe ucciderli o causare dei difetti neonatali.
7. **Attendi 24 ore e controlla di nuovo la temperatura.** Non dovrebbe aver superato i limiti dell’intervallo ottimale. Non inserire le uova nell’incubatrice se la temperatura fluttua al di fuori dei valori di riferimento, altrimenti non verranno covate correttamente.
8. **Procurati delle uova fecondate.** Dovrai metterle nell'incubatrice entro 7-10 giorni dalla loro deposizione; le possibilità di successo diminuiscono man mano che le uova invecchiano. Non tentare di far schiudere delle uova acquistate al supermercato: quelle per il consumo umano non sono fecondate e non si schiuderanno.
Individua un allevamento di polli o un agricoltore nella zona dove abiti che siano disposti a vendere delle uova fecondate. Hai bisogno di uova che siano state deposte da galline che condividono il pollaio con un gallo, altrimenti non saranno fecondate. Puoi anche chiamare l’ufficio delle politiche agricole del tuo Comune se hai qualche difficoltà a trovare un rivenditore: l’incaricato potrebbe darti dei buoni consigli.
Valuta quante uova vuoi far schiudere. Ricorda che è piuttosto raro che tutte le uova generino un pulcino all’interno dell’incubatrice, e che alcune specie hanno un tasso di successo maggiore di altre. Dovresti aspettarti che circa il 50-75% delle uova si schiuda, anche se è possibile avere una percentuale più alta.
Riponi le uova nei cartoni a una temperatura compresa fra 4,5 e 21 °C finché saranno pronte per l’incubatrice. Ruotale ogni giorno in modo che sia rivolta verso l’alto sempre un’estremità diversa. In alternativa, ruota il cartone con grande attenzione.
9. **Lavati le mani prima di toccare le uova e trasferirle nell’incubatrice.** Dovresti sempre igienizzare le tue mani quando maneggi le uova o il dispositivo, una volta che questo è stato sterilizzato. Così facendo eviti che i batteri si trasferiscano sulle uova o nell’ambiente in cui resteranno per la cova.
10. **Porta le uova fecondate a temperatura ambiente.** Questo passaggio diminuisce il valore assoluto dello sbalzo termico all’interno dell’incubatrice e riduce il tempo necessario per riportare l’ambiente a un calore costante.
11. **Segna ogni lato delle uova con una matita.** Traccia un simbolo con un segno leggero di tua scelta su un lato, poi un altro simbolo sull’altro. In questo modo sarai in grado di ricordare la sequenza delle rotazioni.
Molte persone scelgono i simboli X e O per indicare i lati delle uova.
12. **Appoggia con delicatezza le uova nell’incubatrice.** Accertati che siano distese su un lato. L’estremità più larga dovrebbe essere leggermente più in alto rispetto alla punta. Anche questo elemento è importante, perché una posizione opposta creerebbe un disallineamento nello sviluppo dell’embrione. Il pulcino potrebbe avere problemi a rompere il guscio e a uscire durante la schiusa.
Verifica che le uova siano distanziate uniformemente e che non siano troppo vicine ai bordi dell’incubatrice o all’elemento riscaldante.
13. **Lascia che la temperatura dell’incubatrice scenda, dopo aver aggiunto le uova.** Subito dopo aver inserito le uova nel dispositivo, inevitabilmente la temperatura cadrà, ma dovrebbe rientrare nei livelli ottimali se hai calibrato il termostato nella maniera corretta.
Non aumentare la temperatura per compensare questa fluttuazione, potresti danneggiare o uccidere gli embrioni.
14. **Annota sul calendario la data e il numero di uova.** Dovresti riuscire a stimare la data della schiusa in base ai tempi medi di cova per la specie che hai scelto di allevare. Ad esempio, le uova di gallina solitamente devono essere covate per 21 giorni, mentre quelle della maggior parte delle varietà di anatra e pavone hanno bisogno di 28 giorni.
15. **Ruota le uova ogni giorno almeno 3 volte.** Il cambiamento di posizione e la rotazione compensano parzialmente ogni fluttuazione della temperatura; inoltre mimano il comportamento di una chioccia.
Ruota le uova per un numero dispari di volte ogni giorno. Così facendo il simbolo che resta visibile, alla fine di ogni giornata, è diverso e ti sarà facile capire se hai ruotato a sufficienza o meno le uova.
Mentre provvedi alle rotazioni quotidiane, approfittane per monitorare le uova alla ricerca di fratture o segni di decomposizione. Elimina prontamente questi esemplari e buttali nella spazzatura.
Sposta le uova in posizioni diverse nell’incubatrice.
Negli ultimi 3 giorni di cova non ruotare le uova, dato che sono pronte alla schiusa e tale azione non è più necessaria.
16. **Regola il livello di umidità dell’incubatrice.** Dovrebbe essere intorno al 45-50% per tutto il periodo della cova, tranne che per gli ultimi 3 giorni, quando il tuo obiettivo dovrebbe essere il 65%. Il livello di umidità potrebbe variare anche in base al tipo di uova che stai facendo schiudere. Leggi le istruzioni della tua macchina, informati in internet o leggi dei libri in merito alla specie di uccello.
Misura il livello di umidità interno all’incubatrice. Usa uno psicrometro o un igrometro e prendi nota dei rilevamenti. Lo psicrometro funziona grazie alla lettura combinata di un termometro “a bulbo umido” e uno “a bulbo secco” e comparando le letture su una tabella psicrometrica disponibile online o su un libro di fisica.
Rabbocca regolarmente l’acqua nell’umidificatore; così facendo permetti al livello di umidità di restare costante. Se l’acqua scarseggia, l’umidità scende troppo.
Aggiungi sempre acqua calda.
Se desideri aumentare l’umidità, aggiungi una spugna nell’acqua.
17. **Garantisci un'adeguata circolazione dell’aria.** Dovrebbero esserci delle aperture ai lati e sul coperchio dell’incubatrice per permettere il ricircolo dell’aria. Verifica che siano almeno parzialmente aperte. Quando i pulcini iniziano a uscire dalle uova, devi aumentare il flusso di aria.
18. **Dopo 7-10 giorni inizia la speratura delle uova.** Si tratta di osservare le uova controluce per controllare quanto spazio occupano gli embrioni al loro interno. Dopo 7-10 giorni di cova dovresti vedere lo sviluppo dell’embrione; se così non fosse, puoi eliminare le uova con esito “negativo”.
19. **Procurati una lattina di metallo o una scatola in cui puoi inserire una lampadina.** Nel contenitore pratica un foro con un diametro inferiore a quello di un uovo.
20. **Accendi la lampadina.** Prendi un uovo dall’incubatrice e tienilo sopra il foro. Se l’embrione si è sviluppato dovresti vedere una massa opaca e le sue dimensioni dovrebbero aumentare man mano che si avvicina la data della schiusa.
Se l’uovo appare interamente chiaro, significa che non c’è alcuno sviluppo di embrione del pulcino, oppure l’uovo non è mai stato fecondato fin dall’inizio.
21. **Elimina dall’incubatrice tutte le uova che non mostrano alcuna massa opaca.** Non sono produttive e non si schiuderanno.
22. **Preparati per la schiusa.** Smetti di ruotare le uova 3 giorni prima della data prevista. La maggior parte delle uova produttive si aprirà entro 24 ore.
23. **Metti un pezzo di garza per formaggi sotto il vassoio delle uova prima che queste si schiudano.** In questo modo raccoglierai i piccoli frammenti di guscio e altro materiale durante e dopo la “nascita” dei pulcini.
24. **Aumenta l’umidità all’interno del dispositivo.** Deve raggiungere il 65%. Aggiungi altra acqua o una spugna all’umidificatore per ottenere questo effetto.
25. **Lascia chiusa l’incubatrice fin dopo la schiusa.** Non aprirla finché non saranno trascorsi 3 giorni dalla nascita.
26. **Togli i pulcini asciutti e prepara la zona di allevamento.** È fondamentale che i pulcini restino nell’incubatrice finché non saranno del tutto asciutti. Ci vorranno come minimo dalle 4 alle 6 ore, ma puoi aspettare un altro paio di giorni. In questo caso ricorda di abbassare la temperatura a 35 °C.
27. **Togli i gusci d’uovo ormai vuoti dall’incubatrice e puliscila.** Una volta che è stata igienizzata, puoi ricominciare da capo tutto il processo! | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Usare-un%27Incubatrice-per-far-Schiudere-le-Uova", "language": "it"} |
Come Creare un Guardaroba Capsula | Un guardaroba “capsula” è formato da una collezione relativamente limitata di vestiti che funzionano alla grande quando vengono abbinati, e possono essere indossati in tutte le occasioni. Questo tipo di armadio va realizzato considerando la qualità, non la quantità, e individuando quello che fa al caso tuo. Molte persone hanno guardaroba enormi e poco organizzati, zeppi di indumenti scoordinati e comprati con il passare degli anni, molti dei quali non piacciono neanche più. Il punto di creare un guardaroba capsula è quello di conservare solo i capi di abbigliamento che adori e che ti valorizzano. In teoria, ogni pezzo superiore dovrebbe andare bene con ogni pezzo inferiore.
1. **Trova dei vestiti che valorizzino il tuo corpo.** Questo è il fattore più importante da considerare quando si comprano degli indumenti. Che tipo di fisico hai?
2. **Determina se hai un fisico a pera.** Il seno è più piccolo dei fianchi e hai un punto vita definito.
Porta camicie attillate che hanno però motivi o tasche nella zona del seno, maglie dallo scollo largo, jeans e pantaloni di qualsiasi tipo, giacche e cardigan corti e gonne dalla linea ad A.
3. **Determina se hai un fisico a triangolo capovolto.** Il seno è più grande dei fianchi e non hai un punto vita definito.
Puoi indossare qualsiasi tipo di pantaloni o di jeans (eccetto quelli skinny), gonne ampie e scampanate, top in stile baby-doll, cappotti provvisti di cinture, scarpe dai colori vivaci, maglie e vestiti con lo scollo a V, stretti in vita e larghi sui fianchi. Evita i top e i vestiti che hanno spalline sottili.
4. **Determina se hai un fisico rettangolare.** Il seno è delle stesse dimensioni dei fianchi e non hai un punto vita ben definito.
Indossa maglie a V scollate, qualsiasi tipo di pantaloni e di jeans, specialmente quelli scampanati, pezzi che definiscono la zona sotto al busto o il punto vita, gonne larghe, giacche con spalline, maglie e top caratterizzati da dettagli nell'area del torace e cappotti che si allargano dal punto vita in giù.
5. **Determina se hai un fisico a clessidra.** Il seno è delle stesse dimensioni dei fianchi e hai un punto vita definito.
Porta tutti i capi di abbigliamento che presentano una cintura in vita, top e vestiti che avvolgono la figura, tutti i tipi di gonne o di pantaloni.
6. **Determina se hai un fisico a mela.** La parte centrale del corpo è più prominente rispetto al resto del fisico e non hai un punto vita definito.
Indossa maglie e vestiti che ti stanno a pennello, colori a tinta unita scuri, maglie dallo scollo a V profondo, maglie dal taglio impero, pantaloni e jeans scampanati, cappotti e giacche monopetto e gonne larghe.
7. **Cerca di capire quali sono i colori che si adattano meglio a te.** Questo dipende dal colore della pelle, dei capelli e degli occhi.
. Hai la carnagione chiara, gli occhi azzurri, verdi o nocciola, i capelli biondi, rossi o castano chiaro.
Se hai questo tipo di carnagione e di capelli, porta il blu, il rosso profondo e il grigio.
Non indossare il giallo, l'arancione o il bianco sporco.
. Hai la carnagione chiara, gli occhi e i capelli marrone scuro o neri.
Porta il blu intenso, il rosso e il rosa acceso e il nero.
Non portare i colori pastello, il marrone, il beige e il bianco.
. Hai la carnagione scura, gli occhi azzurri o verdi, i capelli biondi o castano chiaro.
Indossa il beige, il marrone, il verde e l'arancione.
Non portare il bordeaux, il blu navy o il bianco.
. Hai la carnagione scura, gli occhi e i capelli castano scuro o neri.
Indossa il blu, il verde bottiglia e l'arancione.
Non portare il beige o il giallo.
8. **Cerca di capire cosa si adatta alla tua personalità.** Solo perché un indumento ti valorizza e ti sta bene, questo non significa che tu debba comprarlo. Assicurati che ti piaccia anche e che ti permetta di esprimere te stessa. Sei sofisticata, femminile, chic, divertente, giocosa, sensuale, seducente, bohemian, intelligente? La lista può andare avanti all'infinito. Lascia che i tuoi vestiti consentano agli altri di capire meglio come sei fatta. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Creare-un-Guardaroba-Capsula", "language": "it"} |
Come Usare una Vaporiera per Cuocere le Verdure | Molti cuochi concordano che cuocere le verdure fresche al vapore permetta di ottenere dei risultati di gran lunga migliori rispetto al lessarle semplicemente. Quando si cuoce al vapore si mantiene intatto un maggior numero di nutrienti, mentre l'uso del microonde o della normale tecnica di lessatura può ridurre in modo significativo il quantitativo di proteine solubili, vitamine e clorofilla. Imparare a cuocere le verdure fresche in questa maniera ti aiuterà a creare innumerevoli piatti dal sapore fantastico e che fanno bene alla salute.
1. **Prendi tutte le precauzioni necessarie.** Prima di usare una vaporiera elettrica, è importante leggere il manuale di istruzioni in dotazione. Rispettare tutte le opportune precauzioni di sicurezza ti consente di prevenire pericolosi incendi, scottature o infortuni.
Non immergere mai il cavo, la spina o l'unità di base nell'acqua.
Utilizza la tua vaporiera elettrica solo al chiuso, appoggiata su una superficie stabile come il piano di lavoro della cucina.
Assicurati che ci sia sempre dell'acqua nel serbatoio quando è in uso. In caso contrario potrebbe surriscaldarsi, con il rischio di danneggiarsi e di provocare un incendio.
Procedi sempre con cautela quando apri la vaporiera. Sulla parte interna del coperchio potrebbe essersi accumulata della condensa bollente; aprendola in modo distratto, potresti rischiare di scottarti.
Dopo l'uso, stacca sempre la spina della vaporiera dalla presa di corrente.
Lasciala raffreddare prima di togliere, aggiungere o pulire uno qualsiasi dei suoi componenti. Inoltre, assicurati di staccare la spina prima di compiere una di queste azioni.
2. **Assembla le diverse parti che compongono la vaporiera.** Prima di poter cuocere le verdure al vapore nell'utensile, devi montarne correttamente tutti i pezzi. Ogni elettrodomestico può avere delle peculiarità che lo contraddistinguono, ma in generale dovresti disporre dei seguenti componenti di base:
Unità di base (che dovrebbe contenere il serbatoio);
Vassoio per raccogliere le gocce di condensa dotato di una zona per la diffusione del vapore;
1-3 cestelli, in cui disporre le verdure per la cottura;
Coperchio dotato di sfiati e maniglia.
3. **Riempi il serbatoio con l'acqua.** Dopo aver assemblato la vaporiera, puoi versare l'acqua fresca nell'apposita vaschetta. Molto probabilmente, il manuale di istruzioni ti fornirà tutte le informazioni necessarie riguardo alle dosi. Se così non fosse, limitati a riempire il serbatoio fino al massimo livello consentito, segnalato con una linea posta sulla parte esterna della vaschetta (non superare mai tale indicatore).
Dopo aver versato l'acqua nel serbatoio, assicurati che il vassoio per la diffusione del vapore (se la tua vaporiera ne è dotata) sia posizionato in modo appropriato.
4. **Disponi le verdure in uno o più cestelli.** Perché la cottura risulti omogenea è importante tagliarle in pezzi dalle dimensioni uniformi. Non affollare il cestello per consentire una diffusione efficace del vapore; inoltre, se possibile, disponi le verdure in un unico strato. Una volta posizionate, puoi chiudere la vaporiera con il coperchio.
5. **Accendi la vaporiera e imposta il timer.** Quando tutto è pronto, inserisci la spina nella presa. Imposta il tempo di cottura in base alla potenza del tuo elettrodomestico, considerando il tipo e la quantità di verdure che desideri cuocere, quindi premi il pulsante "On" o il suo equivalente. Segui le istruzioni contenute nel manuale di istruzioni per determinare il tempo di cottura corretto; spesso saprà fornirti anche particolari suggerimenti adatti alle diverse preparazioni. Allo scadere del timer, sarai pronto per portare in tavola le tue deliziose verdure al vapore.
6. **Versa l'acqua in una pentola capiente.** La prima cosa da fare è dosare e versare l'acqua sul fondo della pentola. Una volta raggiunta l'ebollizione, il vapore prodotto salirà verso il cestello, cuocendo le verdure. La quantità di acqua necessaria varia in base al numero e al tipo di ingredienti, nonché al grado di morbidezza che desideri raggiungere. Usa della normale acqua fredda del rubinetto.
Per un quantitativo esiguo o perché le verdure rimangano leggermente croccanti, versa circa 1,5-2,5 cm di acqua sul fondo della pentola.
Per un buon numero di verdure o perché acquisiscano una consistenza soffice, riempi la pentola per metà della sua capienza.
Assicurati che la parte inferiore del cestello non entri a contatto con l'acqua sottostante. In caso contrario, le verdure risulteranno bollite anziché cotte a vapore.
7. **Porta l'acqua a ebollizione.** Generalmente, è consigliabile attendere che l'acqua inizi a bollire prima di disporre le verdure nel cestello. Alcuni, però, ritengono che sia meglio aggiungerle prima che l'acqua raggiunga il bollore. Agisci in base alle tue preferenze. Mettere a cuocere le verdure troppo presto non rovinerà la riuscita del piatto, ma potrebbe non servire a molto dato che l'evaporazione dell'acqua non sarà ancora iniziata.
Una volta raggiunta l'ebollizione, riduci il calore in modo che l'acqua produca solo un bollore leggero.
Non attendere che l'acqua bolla in modo vigoroso, altrimenti rischierai di farla evaporare completamente prima che le verdure abbiano il tempo di cuocere.
8. **Disponi le verdure nel cestello, quindi posiziona il coperchio sulla pentola.** Se ancora non hai aggiunto le verdure, fallo quando l'acqua raggiunge l'ebollizione. Non temere di sbagliare, dopo i primi tentativi, sarai in grado di determinare esattamente qual è il momento migliore per mettere a cuocere le verdure.
Cerca di non stipare il cestello. La cosa migliore da fare è disporre le verdure in un unico strato. Creando dei piani multipli rischieresti, infatti, che quelli più in alto non ricevano una sufficiente quantità di vapore, causando un risultato assai poco uniforme.
Quando le verdure sono nel cestello, mentre l'acqua sobbolle lentamente, puoi coprire la pentola con un coperchio ma non in modo ermetico. L'obiettivo è quello di intrappolare la maggior parte del vapore, ma non tutto, all'interno della pentola.
9. **Controlla le verdure regolarmente.** Il tempo di cottura varierà considerevolmente in base allo spessore e alla grandezza degli ingredienti. Come regola generale, le verdure dovrebbero risultare cotte in 3-10 minuti. Visivamente, la maggioranza dei vegetali tende ad assumere una colorazione più vivida e brillante una volta cotta, offrendoti un valido indicatore che ti aiuterà a determinare quando interrompere la cottura.
Gli asparagi, essendo fini, dovrebbero cuocere in circa 4 minuti. Nel caso delle varietà più spesse il tempo potrebbe salire a 5-6 minuti;
I broccoli cuoceranno in circa 5 minuti. Guardandoli dovresti essere in grado di capire quando sono pronti dato che assumeranno una tonalità più scura;
I cavolini di Bruxelles dovrebbero cuocere in circa 10 minuti;
Tagliate a rondelle di circa ½ cm di spessore, le carote saranno cotte dopo circa 6-8 minuti;
Le cime di cavolfiore cuoceranno in circa 6 minuti;
I fagiolini verdi avranno bisogno di circa 5 minuti di cottura;
I piselli cuociono piuttosto velocemente — generalmente 3 minuti potrebbero essere sufficienti;
Le zucchine tagliate a fette saranno pronte in circa 6-7 minuti, in base allo spessore.
10. **Spegni la fiamma e preparati a servire le verdure.** Una volta che hanno raggiunto una tonalità vivace e brillante, significa che sono pronte per essere mangiate. Spegni i fornelli, rimuovi il cestello dalla pentola, quindi servi le verdure mentre sono ancora calde.
11. **Disponi le verdure in un contenitore adatto per il forno a microonde.** Se hai deciso di cuocere le verdure a vapore nel microonde, non preoccuparti di dover disporre di un cestello o di altri utensili particolari. Tutto quello di cui avrai bisogno è un contenitore con coperchio adatto all'uso, in cui versare dell'acqua. Ciò non toglie che se possiedi un'apposita vaporiera per microonde, la cosa migliore da fare è usarla. Anche in questo caso, comunque, il procedimento non cambia.
Cuocere le verdure a vapore nel microonde è semplice e veloce.
È importante tuttavia specificare che, usando il microonde, il sapore delle verdure potrebbe risultare alterato.
Oltre a ciò, il valore nutrizionale dei vegetali tende a diminuire quando si utilizza il microonde.
12. **Aggiungi l'acqua nel contenitore.** Anche usando un forno a microonde, è indispensabile disporre di acqua corrente fresca. In questo caso, però, sarà sufficiente una quantità piuttosto esigua. Inizia con 2 o 3 cucchiai di acqua, per poi osservare se sono sufficienti o magari troppi per la ricetta specifica.
13. **Copri il contenitore con il coperchio.** Naturalmente, dovrai assicurarti che anche il coperchio del contenitore sia adatto a essere usato nel forno a microonde. Alcune persone preferiscono usare una varietà di pellicola per alimenti adatta a essere scaldata. Se non disponi di un coperchio adatto, puoi posizionare un piatto in ceramica direttamente sul contenitore.
Qualunque sia la soluzione scelta, dovrai lasciare un angolo del contenitore leggermente socchiuso per consentire la fuoriuscita del vapore durante la cottura. In caso contrario le verdure risulteranno stracotte.
Se hai optato per un piatto in ceramica che risulta troppo grande per coprire solo parzialmente il contenitore, prova a tenerlo leggermente sollevato con l'aiuto di un oggetto adatto all'uso nel microonde (per esempio uno spiedo in legno). Così facendo consentirai che parte del vapore fuoriesca, garantendo una cottura corretta.
14. **Dai inizio alla cottura.** Il tempo necessario varierà in base alla varietà, alle dimensioni e allo spessore delle verdure selezionate. In generale, potrai portarle in tavola in tempi lievemente più rapidi rispetto a quando usi i fornelli e il cestello per la cottura a vapore. La maggior parte dei vegetali cuocerà in meno di otto minuti.
Gli asparagi dovrebbero cuocere in circa 4-6 minuti, in base al loro spessore;
I broccoli cuoceranno in circa 3-5 minuti;
I cavolini di Bruxelles dovrebbero cuocere in circa 7 minuti;
Tagliate a rondelle di circa ½ cm di spessore, le carote saranno cotte dopo circa 5 minuti;
Le cime di cavolfiore cuoceranno in circa 3-4 minuti;
I fagiolini verdi avranno bisogno di circa 3-4 minuti di cottura;
I piselli cuociono molto velocemente, generalmente 1-2 minuti potrebbero essere sufficienti;
Il tempo di cottura delle zucchine non differisce di molto — saranno pronte in circa 6-8 minuti.
15. **Scola le verdure per eliminare l'eventuale acqua in eccesso, quindi servile ancora calde.** Una volta cotte, le verdure sono pronte per essere mangiate. Osserva il fondo del contenitore per verificare se è necessario eliminare dell'acqua residua, quindi inclinalo per versarla cautamente nel lavandino. In alternativa, trasferisci le verdure nei piatti di portata usando una forchetta o un cucchiaio forato. Questo metodo ti preserva dal rischio di scottarti o di lasciare cadere accidentalmente alcune verdure nel lavandino. Servi la tua portata mentre è ancora calda. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Usare-una-Vaporiera-per-Cuocere-le-Verdure", "language": "it"} |
Come Mangiare l'Ananas | L'ananas è un delizioso frutto tropicale che può essere mangiato crudo, grigliato, cotto al forno, oppure trasformato in drink e frullati prelibati. Se però non hai mai provato l'ananas prima d'ora, è normale avere dubbi su come mangiarlo. L'ananas è ricoperto da una buccia spessa e leggermente spinosa e presenta inoltre un ciuffo di foglie sulla sommità. Per fortuna sbucciarlo, tagliarlo e mangiarlo è piuttosto semplice. Tutto quello che devi fare è rimuovere lo stelo, la parte inferiore, la buccia e il torsolo.
1. **Rimuovi lo stelo e la parte inferiore.** Stendi l'ananas di lato. Tienilo fermo con una mano e afferra la base del ciuffo con l'altra. Attorciglia e tira delicatamente le foglie per rimuovere lo stelo. Aiutandoti con un coltello affilato, taglia con cura l'ananas calcolando circa 1,5 cm sull'estremità superiore e su quella inferiore.
Per determinare se l'ananas è pronto per essere mangiato, afferralo e tienilo fermo. Pizzica una foglia centrale dal ciuffo aiutandoti con due dita e tirala delicatamente. Se riesci a staccarla con facilità, allora l'ananas è maturo.
2. **Rimuovi la buccia.** Appoggia l'ananas sulla sua base. Usando un coltello affilato, taglia la buccia longitudinalmente in strisce sottili. Queste strisce dovrebbero avere una profondità di circa 6 mm affinché tu possa rimuovere quanto più possibile la buccia e le parti scure. Sbuccia l'intero frutto.
Eliminata la buccia, esamina l'ananas e taglia con cura le parti scure rimaste sulla polpa.
3. **Taglia l'ananas in fette.** Sistema il frutto di lato. Tienilo fermo con una mano e taglialo con l'altra. Taglialo in fette o dischi dallo spessore di circa 1,5 o 3 cm.
Può essere necessario modificare lo spessore delle fette a seconda dell'uso che ne farai, quindi leggi e segui la ricetta che hai scelto prima di affettare l'ananas.
4. **Rimuovi il torsolo dalle fette.** Appoggia ogni fetta di ananas su un tagliere. Usa uno stampo per biscotti dal diametro di circa 3 cm per perforare il torsolo di ciascuna fetta. Il torsolo è la parte della polpa che presenta una colorazione giallo scuro e che attraversa la parte centrale del frutto.
Se non hai uno stampo per biscotti, puoi usare anche un coltello per eseguire questa procedura.
5. **Mangia le fette di ananas con le mani.** È possibile mangiare l'ananas con le mani. Prendi una fetta con le mani o infilzala con una posata, portala alla bocca e addenta un pezzettino. Masticalo e ingeriscilo prima di dare un altro morso.
Alcune persone servono gli spicchi di ananas con la buccia. In questo caso, mordi l'ananas procedendo dalla sommità dello spicchio e fermati quando raggiungi la buccia.
6. **Tieni dei tovaglioli a portata di mano.** L'ananas maturo è molto succoso, quindi mangiarlo con le mani può essere scomodo. Prima di cominciare a mangiarlo, prepara dei tovaglioli, che ti serviranno per asciugare il succo dalle mani e dal viso.
7. **In alternativa, taglia l'ananas in bocconcini usando forchetta e coltello.** Non è obbligatorio mangiare l'ananas con le mani, soprattutto se non vuoi sporcarti. Appoggia il frutto su un piatto, quindi taglialo in bocconcini con forchetta e coltello. Infilza un pezzettino alla volta con la forchetta e portalo alla bocca.
Mangia un boccone alla volta. Prima di infilzarne un altro, finisci di masticare e ingerisci il pezzetto che hai in bocca.
8. **Non farti allarmare dal pizzicore.** L'ananas contiene un enzima chiamato bromelina, che può causare un lieve formicolio in bocca. È assolutamente normale e non è sintomatico di alcuna allergia.
La bromelina si concentra intorno al centro e al torsolo del frutto, quindi rimuovere la parte centrale dovrebbe attenuare il pizzicore.
9. **Griglia l'ananas.** L'ananas alla brace o grigliato può essere gustato da solo, servito con bistecche e hamburger o aggiunto alle insalate tiepide. Puoi marinarlo o cuocerlo senza alcun condimento. Puoi anche cuocerlo nella carta stagnola o metterlo direttamente sulla griglia. La scelta spetta a te.
Il processo di cottura porta alla scomposizione della bromelina, ovvero l'enzima responsabile del pizzicore. Se quando mangi l'ananas crudo non ti piace avvertire questa sensazione, prova a grigliarlo.
10. **Usa l'ananas per preparare prodotti da forno.** Proprio come le banane e le mele, l'ananas è un frutto dolce e gustoso che può essere usato per cucinare svariati prodotti da forno. È possibile provare diverse ricette. Ecco alcune delle più diffuse:
Torta rovesciata all'ananas;
Pane all'ananas;
Pancake all'ananas.
11. **Prepara una salsa all'ananas.** È un condimento squisito che può essere usato in sostituzione della salsa di pomodoro fredda. Essendo rinfrescante, è particolarmente buono in estate, per un picnic o un barbecue.
La salsa all'ananas può essere usata per intingere le tortilla chips, condire hamburger e hotdog o come contorno per diversi piatti a base di carne e verdure.
12. **Prova una bevanda all'ananas.** Dato che è un frutto dolce e succoso, si presta perfettamente alla preparazione di frullati, piña colada e altri drink. Il succo può anche essere bevuto da solo, aggiunto a un punch o mescolato con acqua frizzante e ghiaccio per ottenere una bevanda gassata rinfrescante.
13. **Abbina l'ananas alle pietanze salate.** Essendo dolce, l'ananas viene spesso considerato un cibo da dessert, ma può essere usato anche per accompagnare carne, verdure e altri cibi salati. Taglialo in bocconcini e prova a utilizzarlo nei seguenti modi:
Mettilo sulla pizza;
Infilzalo con uno spiedo insieme alla carne;
Servilo con i gamberi;
Aggiungilo ai tacos;
Servilo sul riso;
Aggiungilo a piatti preparati con il metodo della frittura al salto. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Mangiare-l%27Ananas", "language": "it"} |
Come Aggiungere una Struttura a un Documento Google (PC o Mac) | Questo articolo spiega come aggiungere una struttura a un file su Documenti Google. Le strutture permettono di esaminare con facilità i documenti più lunghi cliccando sulle intestazioni che compaiono in un'apposita lista.
1. **Accedi a https://docs.google.com tramite un browser.** Se non hai già effettuato l'accesso al tuo account Google, inserisci adesso i dati per il login.
2. **Clicca sul documento che desideri modificare per visualizzarne il contenuto.** Clicca sulla pagina bianca con il simbolo del "+" in alto a sinistra per creare un nuovo documento.
3. **Clicca sul menu Visualizza.** Si trova in cima allo schermo.
4. **Clicca su Mostra struttura documento.** A sinistra apparirà una nuova colonna intitolata "Struttura". È qui che potrai vedere le intestazioni dopo averle create.
5. **Seleziona il testo che desideri convertire in un'intestazione.** Le intestazioni vengono usate per intitolare le sezioni del documento.
6. **Clicca sul menu a discesa Testo normale.** Si trova sulla barra degli strumenti in cima allo schermo. Apparirà una lista con i vari tipi di caratteri.
7. **Seleziona uno stile per l'intestazione.** Le opzioni suggerite sono le seguenti: "Intestazione 1", "Intestazione 2" e "Intestazione 3". Clicca sullo stile che preferisci: l'intestazione verrà così aggiunta alla colonna della struttura.
Ripeti questo passaggio per tutte le intestazioni che desideri vedere nella struttura.
Per rimuovere un'intestazione, passa il cursore del mouse sulla struttura, quindi clicca sulla "X" che appare.
8. **Accedi a https://docs.google.com tramite un browser.** Se non hai già effettuato l'accesso al tuo account Google, inserisci adesso i dati necessari per il login.
9. **Clicca su un documento che contiene una struttura.** Potrai così visualizzare il contenuto del documento. Non preoccuparti se non vedi ancora la struttura: dovrai prima attivarla.
10. **Clicca sul pulsante Visualizza.** Si trova in cima allo schermo.
11. **Clicca su Mostra struttura documento.** Sulla sinistra apparirà una nuova colonna intitolata "Struttura". Contiene una lista di link sui quali puoi cliccare per accedere ai vari punti del documento.
12. **Clicca su un link nella colonna "Struttura".** Ti verrà mostrata la sezione in questione.
13. **Clicca su X nella colonna della struttura per chiuderla.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Aggiungere-una-Struttura-a-un-Documento-Google-(PC-o-Mac)", "language": "it"} |
Come Preparare la Cream Soda | La cream soda è una bibita gassata dolce al gusto di panna. Sebbene non contenga della crema, si è guadagnata questo nome perché tradizionalmente negli Stati Uniti veniva servita con una pallina di gelato alla panna che vi galleggiava in superficie. Ci sono molte varianti di cream soda in commercio, ma tu puoi facilmente preparare la tua.
1. **Versa circa 55-70 gr di zucchero in una bottiglia da mezzo litro.** Nota che questa ricetta è stata pensata per 500 ml di cream soda. Le immagini mostrano una bottiglia da 2 litri.
2. **Versa un cucchiaio (o mezzo cucchiaio se vuoi un gusto più delicato) di vanillina.**
3. **Aggiungi un pizzico di lievito (circa la punta di un cucchiaino da caffè).** Nota: se vuoi che la fermentazione sia più rapida, attiva precedentemente il lievito con acqua calda (37°C circa; se l'acqua è bollente uccidi il lievito) e zucchero. Copri il composto e aspetta che cominci a formarsi una schiuma con un chiaro odore di lievito. Aggiungi questo composto alla bottiglia. In questo modo riduci i tempi necessari affinché cominci il processo di carbonazione.
Potrebbe essere necessario aggiungere dei nutrienti per il lievito.
4. **Riempi la bottiglia d'acqua, chiudi il tappo e agita per sciogliere tutti gli ingredienti.**
5. **Lascia a riposo la bottiglia a temperatura ambiente e dai il tempo al lievito di fermentare (circa 48 ore) fino a quando la bottiglia sarà dura da schiacciare.** Se hai attivato il lievito in precedenza, saranno necessarie solo 12 ore. Non lasciare il liquido a temperatura ambiente per un tempo superiore a quello necessario per la fermentazione. Se aspetti oltre i due giorni, soprattutto in estate quando fa caldo, all'interno della bottiglia potrebbe formarsi tanta pressione sufficiente per farla esplodere!
6. **Metti la bottiglia in frigorifero (sotto i 4°C) per 24-48 ore per fermare la fermentazione e stabilizzare il lievito.** Cerca di conservarla in un punto del frigorifero non soggetto a fluttuazioni di temperatura (lontano dallo sportello per esempio), e non agitarla.
7. **Versa la bibita con attenzione in modo da lasciare il sedimento del lievito non attivo sul fondo della bottiglia, in questo modo non sentirai il sapore di lievito.**
8. **Aggiungi una pallina di gelato (facoltativo).**
9. **All'interno di un pentolino, sciogli 400 g di zucchero in 220 ml di acqua.** Porta la soluzione a bollore. Quando diventa trasparente, toglila dal fuoco e aspetta che si raffreddi per 5 minuti.
10. **Aggiungi un cucchiaio di vanillina.** Ora hai lo sciroppo.
11. **Fai raffreddare lo sciroppo in frigorifero o in un bagno di ghiaccio.**
12. **Unisci lo sciroppo ad acqua gassata fino a ottenere il gusto desiderato.**
13. **Aggiungi un pallina di gelato (facoltativo).**
14. **Finito.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-la-Cream-Soda", "language": "it"} |
Come Fare Tornare le Padelle Come Nuove | Quando le padelle iniziano a essere macchiate e incrostante, sappiamo tutti che l'acqua e il detersivo per i piatti da soli non bastano più. Come fare quindi per rimuovere le macchie e fare tornare le padelle di nuovo splendenti come un tempo? In questo articolo abbiamo racchiuso 11 strategie collaudate con le quali potrai pulire le padelle e farle tornare allo splendore iniziale. Proseguendo nella lettura, scoprirai che probabilmente hai già in casa la maggior parte dei prodotti che servono. Mettiti subito all'opera per fare tornare pentole e padelle perfette come il giorno in cui le hai acquistate.
1. **Usa bicarbonato e acqua ossigenata se sei alla ricerca di un rimedio semplice.** Spargi circa 50 g di bicarbonato sul fondo della padella, poi 2-3 cucchiai (30-45 ml) di acqua ossigenata, poche gocce alla volta, fino a che la miscela non ha una consistenza pastosa. Lascia agire i due elementi per 1-2 ore; dopodiché, rimuovila insieme allo sporco usando una spugna per i piatti dal lato più morbido.
Questo metodo è adatto alle padelle antiaderenti.
2. **Porta a ebollizione l'acqua e l'aceto in una proporzione di 1:1 se nella padella ci sono residui di cibo bruciato.** Assicurati che le macchie siano completamente sommerse dal liquido. Porta la miscela a bollore a calore medio, poi lasciala bollire finché i residui di cibo bruciati non iniziano a staccarsi. Spegni il fuoco, getta via il liquido, lascia raffreddare la padella e poi lavala con acqua e detersivo per i piatti.
Per rimuovere le macchie più ostinate, usa uno spazzolino per i piatti e gratta via i residui di cibo bruciati subito dopo aver spento il fornello, mentre l'acqua è ancora bollente. Indossa i guanti da forno e fai attenzione per evitare di scottarti.
Questo metodo è adatto alle padelle antiaderenti.
3. **Crea una miscela detergente con una consistenza pastosa mischiando bicarbonato e aceto in parti uguali.** Applica la miscela sulla padella e lasciala agire per 20 minuti. Successivamente, prendi una spugna o uno spazzolino per i piatti e rimuovi le macchie strofinando.
Se le dimensioni del lavandino lo consentono, puoi provare questa alternativa per rimuovere le macchie più ostinate: tappa il lavandino, riempilo d'acqua bollente, aggiungi 100 g di bicarbonato, 120 ml di aceto, metti a bagno la padella e lasciala in ammollo per 30-60 minuti prima di rimuovere lo sporco strofinando.
Stando in ammollo nell'acqua bollente lo sporco e i residui di cibo si scioglieranno e verranno via più facilmente.
Questo metodo è adatto alle padelle antiaderenti.
4. **Immergi la padella in una grossa pentola piena di acqua bollente e bicarbonato.** Riempi un'ampia pentola d'acqua e portala a ebollizione. Aggiungi 50-100 g di bicarbonato, poi mettici dentro la padella e lasciala "cuocere" per 15-30 minuti. Quando è il momento di estrarla dall'acqua, indossa i guanti da forno, usa le pinze e procedi con cautela! Prepara una miscela di acqua e bicarbonato in una proporzione di 1:1 e strofinala sulla padella mentre è ancora calda per farla tornare pulita.
Questo metodo non è adatto alle pentole e alle padelle antiaderenti o con i manici in plastica.
5. **Crea una miscela dalla consistenza pastosa con l'acqua e un detergente in polvere, per grattare via lo sporco anche dalle padelle più sporche.** Spargi nella padella la quantità di detergente in polvere raccomandata, aggiungi alcune gocce d'acqua per ottenere una miscela con una consistenza pastosa e lasciala agire per 20 minuti. Successivamente strofina la padella con la paglietta per lucidarla.
Questo metodo non è consigliato per le padelle antiaderenti, dato che sia il detergente in polvere sia la paglietta potrebbero danneggiarne il rivestimento.
6. **Prova a usare il borace se vuoi restituire alle padelle e alle teglie la loro lucentezza originale.** Ricorda che è meglio spargere la polvere dentro le padelle, le pentole o le teglie quando sono completamente asciutte. Inumidisci una spugna o un panno in microfibra e usa una buona dose di olio di gomito per rimuovere anche le macchie più vecchie e ostinate.
Successivamente, risciacqua le pentole e lavale con acqua e detersivo per i piatti.
Questo metodo non è consigliato per le padelle antiaderenti, dato che il borace è piuttosto abrasivo.
7. **Lascia le padelle sporche a bagno insieme ai fogli per l'asciugatrice per fare meno fatica quando è il momento di strofinare.** Questo metodo non convenzionale sfrutta le proprietà ammorbidenti dei fogli per l'asciugatrice per sciogliere lo sporco. Riempi la padella da pulire con l'acqua calda, aggiungi circa un cucchiaino (5 ml) di detersivo per i piatti e un foglio per l'asciugatrice. Lascia la padella a bagno nell'acqua insaponata per almeno un'ora. Successivamente svuota la padella e usa il lato morbido della spugna per i piatti per rimuovere gli ultimi residui di sporco.
Questo metodo è indicato per le padelle non antiaderenti.
8. **Per le padelle annerite prova a usare una combinazione di ketchup e sale.** L'acidità del pomodoro contribuirà a rimuovere le vecchie macchie. Distribuisci uno strato di ketchup sulla padella, poi strofina con un panno morbido. Una volta risciacquata, la padella dovrebbe essere tornata del colore originale.
Il ketchup è ottimo anche per pulire l'ottone.
Questo metodo è ideale per le padelle in rame ossidate, mentre è poco efficace per quelle antiaderenti (dato che non dovrebbero annerirsi).
9. **Strofina le padelle in ghisa con una patata e il sale.** Ti sembrerà strano, ma usare una patata come se fosse una spugna può aiutarti a fare tornare come nuove le padelle in ghisa. Prima di iniziare, spargi il sale nella padella, poi taglia una patata a metà e strofinala vigorosamente sulla ghisa con la polpa rivolta verso il basso, compiendo piccoli movimenti circolari. Risciacqua e assicurati di aver eliminato completamente il sale e l'amido rilasciato dalla patata, infine tratta la padella con l'olio.
10. **La carta stagnola appallottolata può sostituire la classica paglietta.** Strappa un pezzo di carta stagnola, accartocciala e usala come se fosse una spugna per pulire le padelle. Per l'unto e le macchie più ostinate, puoi aggiungere un po' di bicarbonato o di detergente in polvere per aumentare la forza abrasiva.
Questo metodo non può essere usato per pulire le padelle antiaderenti. Usa piuttosto una spugna morbida o un panno in microfibra per non rovinarne il rivestimento.
11. **Prova il classico rimedio della nonna, la paglietta d'acciaio.** Prima di tutto versa un po' d'acqua nella padella da pulire, poi prendi la paglietta d'acciaio e inizia a strofinare. Tieni a mente che potrebbero volerci diverso tempo e molto olio di gomito per fare tornare a splendere le padelle più sporche o rovinate.
La paglietta d'acciaio è troppo aggressiva per le padelle antiaderenti e può graffiare anche quelle normali. Usa questo metodo solo come ultima spiaggia dopo aver utilizzato una spugna o un panno in microfibra. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-Tornare-le-Padelle-Come-Nuove", "language": "it"} |
Come Fare un Balsamo per Capelli | Il balsamo viene usato per equilibrare il pH dei capelli. Ha inoltre la funzione di aiutarli a reintegrare il sebo e lucidarli dopo lo shampoo. Prepararlo in casa ti consente di risparmiare e potrai impiegare sostanze naturali per la cura dei capelli. Probabilmente hai già a disposizione tutti gli ingredienti che ti servono.
1. **Se sei alla ricerca di una ricetta veloce, mescola mezza tazza di yogurt bianco, maionese e un albume.** Forse l'idea di usare un condimento non ti convince, ma la maionese è ottima per lucidare i capelli. L'albume contiene proteine che aiutano a riparare i danni, mentre l'aceto consente di ristabilire ed equilibrare il pH del cuoio capelluto. Questo composto può essere applicato in maniera piuttosto facile e usato come un normalissimo balsamo. Ti basterà sbattere gli ingredienti in una ciotola e procedere con l'applicazione.
Non lavare i capelli con l'acqua calda, altrimenti rischi di fare letteralmente una frittata!
Se vuoi che il balsamo abbia una profumazione delicata, sostituisci lo yogurt bianco con quello alla vaniglia.
2. **Mescola un cucchiaio di miele, mezza tazza di latte intero e qualche goccia di olio d'oliva in una ciotola o una tazza.** Dopo aver amalgamato bene gli ingredienti, applica il composto sui capelli.
Aggiungi un cucchiaino di cannella per ottenere una profumazione speziata.
Qualcuno crede che aggiungere una banana ridotta in poltiglia aiuti a evitare che i capelli si spezzino.
3. **Prova a fare un balsamo all'aloe vera o al burro di karité per combattere le doppie punte.** Scegli uno di questi ingredienti e mescolalo con due-tre cucchiai di olio d'oliva, in modo da facilitarne l'applicazione. Applicalo sui capelli dopo averli lavati. Per preparare un balsamo senza risciacquo semplice ed efficace, non aggiungere l'olio d'oliva.
Non te ne servirà molto: versane un po' sulle dita e concentrati sulle doppie punte.
4. **Fai un impacco notturno con dell'olio di cocco oppure con olio di oliva caldo.** L'olio aiuta ad avere i capelli sani, quindi questo tipo di balsamo notturno è ottimo per mantenerli al meglio. Assicurati di coprire la testa con una cuffia da doccia per evitare di macchiare le lenzuola. È un trattamento particolarmente utile per i capelli secchi e danneggiati. Ripetilo due-tre volte alla settimana oppure ogniqualvolta lo reputi necessario.
Riscalda l'olio: dovrebbe essere caldo, ma non bollente, al tatto.
Massaggialo sui capelli, procedendo dal cuoio capelluto alle punte.
Risciacqualo il mattino successivo.
5. **Usa l'avocado per preparare un balsamo dalle proprietà detergenti.** Questa ricetta prevede l'utilizzo di molti ingredienti comunemente consigliati per fare un balsamo in casa, in modo da ottenere un composto che pulisca a fondo i capelli e combatta la forfora. Mescolali aiutandoti con un frullatore e il risultato ti stupirà. Ti servirà:
Un avocado maturo;
Due-tre cucchiaini di miele;
Un cucchiaino di olio di cocco;
60 ml di succo di aloe vera (puoi trovarlo in erboristeria o nei supermercati più forniti);
Un cucchiaino di succo di limone fresco.
Se il composto è troppo denso, diluiscilo aggiungendo più aloe vera o dell'acqua.
6. **Personalizza il balsamo aggiungendo erbe, oli o aromi.** Gli ingredienti necessari per fare un balsamo sono facili da reperire e da mescolare: ti serve una base (come yogurt, avocado, miele), un elemento che equilibri il pH (aceto, succo di limone) e dell'olio (cocco, oliva, maionese). A quel punto sei libero di aggiungere tutti gli ingredienti che desideri per ottenere un prodotto adatto alle tue esigenze. Ecco che cosa potresti usare:
Semi di lino macinati;
Estratto di lavanda, limone, salvia, bergamotto o rosmarino;
Latte o crema per diluire il composto e facilitarne l'applicazione.
7. **L'aceto di mele è ottimo per equilibrare il pH dei capelli.** Viene usato per preparare molti rimedi casalinghi, ma è anche un prodotto completamente naturale che aiuta ad avere i capelli puliti e lucidi. Va mescolato con l'acqua, quindi non preoccuparti dell'odore. Basta un breve risciacquo per eliminarlo.
8. **Mescola una tazza d'acqua e una tazza d'aceto, quindi versa la soluzione in un flacone spray.** Tutto qui. Prima di spruzzarla sui capelli, agita la bottiglia per assicurarti che gli ingredienti si mescolino bene.
Questa semplice soluzione è una buona base che ti aiuterà a personalizzare il balsamo.
9. **Se hai i capelli grassi, aggiungi oli essenziali come quello di lavanda o bergamotto.** Aiutano a purificare e a reintegrare il sebo nei follicoli capillari. In questo modo eviterai che i capelli producano immediatamente troppa materia untuosa (e diventino grassi) per rimediare agli effetti dello shampoo. Aggiungi sei-sette gocce dei seguenti oli essenziali:
Bergamotto;
Lavanda;
Limone;
Rosmarino;
Legno di sandalo;
Melaleuca.
10. **Se hai problemi di forfora, aggiungi degli oli specifici.** Il balsamo all'aceto di mele può essere facilmente adattato per trattare questo disturbo. Ti basta aggiungere sei-sette gocce dei seguenti oli essenziali ed estratti per combatterlo:
Menta piperita;
Lavanda;
Limone;
Timo;
Rosmarino.
11. **Per ottenere un balsamo profumato, prendi dei ramoscelli di rosmarino o lavanda e lasciali in ammollo nella soluzione per una-due settimane.** Puoi aggiungerli dopo aver mescolato tutti gli altri ingredienti. Dopo un paio di settimane, filtra i ramoscelli. Quando userai questo balsamo, i capelli emaneranno un profumo meraviglioso per qualche ora.
12. **Inumidisci i capelli con l'acqua fredda.** L'acqua calda li danneggia perché apre i pori del fusto, causando la perdita dell'idratazione e del sebo.
Se ti piace fare docce calde, cerca di risciacquare i capelli con l'acqua fredda per 30 secondi poco prima di uscire, in modo da mitigare almeno in parte le conseguenze.
13. **Prima di applicare il balsamo, strizza i capelli per eliminare l'acqua in eccesso.** Se sono impregnati, il prodotto avrà difficoltà ad assorbirsi. Dopo il risciacquo, asciugali leggermente strizzandoli con delicatezza. Puoi anche tamponarli lievemente con un asciugamano per eliminare l'acqua in eccesso.
14. **Applica il balsamo sulle lunghezze.** Non massaggiarlo sul cuoio capelluto: non ti servirà a nulla. Applicalo sui palmi delle mani e poi, partendo dalla metà delle lunghezze, lavoralo fino alle punte.
Ti serve solo una noce di balsamo: se è troppo, appesantirai e appiattirai i capelli.
15. **Lascialo agire per due-cinque minuti prima di risciacquarlo.** Questo tempo di posa permette ai capelli di assorbire i principi attivi e di ottenere un buon risultato.
16. **Cerca di usare il balsamo prima di fare lo shampoo, non dopo.** La maggior parte delle persone lo applica dopo aver lavato i capelli, ma una tendenza recente, che prevede di fare l'esatto contrario, promette di ottenere lucidità e volume. Applicalo come al solito, lascialo agire per qualche minuto, quindi risciacqua e fai lo shampoo.
Non preoccuparti se i capelli dovessero essere oleosi al tatto dopo averlo usato: sarà lo shampoo a rimediare.
Prova questa tecnica per una settimana e stai a vedere se ti dà buoni risultati. Se non ti soddisfa, puoi tornare alle tue vecchie abitudini.
17. **Usa il balsamo anche quando non ti fai lo shampoo.** Il lavaggio priva i capelli del sebo, quindi andrebbe fatto solo ogni due-tre giorni. Il balsamo va però utilizzato sempre, in quanto reintegra ed equilibra il pH, lucidando la chioma.
Chi ha i capelli grassi può vedersi costretto a lavarli più spesso.
Puoi usare una piccola quantità di balsamo anche quando non ti fai la doccia. Massaggialo sulle punte con le dita: si assorbirà. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-un-Balsamo-per-Capelli", "language": "it"} |
Come Usare un Assorbente | Se ti sono appena venute le prime mestruazioni, molto probabilmente dovrai iniziare a mettere gli assorbenti. Questi prodotti sono semplici da usare, molto più di quelli interni. L'operazione potrebbe intimidirti un po' perché devi indossare gli assorbenti nel modo giusto, altrimenti la scelta di aver indossato un paio di pantaloni bianchi per far colpo su quel ragazzo che ti piace tanto ti si ritorcerà contro. Evita ogni "incidente", problema e preoccupazione leggendo questo articolo.
1. **Scegli l'assorbente giusto per te in termini di spessore, assorbenza, forma e modello.** Ci sono circa 3,5 miliardi di donne al mondo e quindi ci sono una miriade di opzioni per soddisfare le diverse esigenze. Ecco qualche consiglio generale per aiutarti nella scelta:
Spessore. Più l'emorragia è leggera e più sottile può essere l'assorbente. Tuttavia, la capacità di assorbenza di questi prodotti, negli ultimi anni, è migliorata moltissimo. Questo significa che anche i modelli più sottili sono in grado di trattenere molto liquido. Tutto ciò li rende molto più comodi da indossare e puoi perfino dimenticarti della loro presenza.
Assorbenza. Cerca il livello di assorbenza (flussi leggeri, medi o abbondanti) e la lunghezza, che in genere vengono descritti sulla confezione. Prova diverse marche e modelli differenti prima di scegliere quello che fa per te. A volte il concetto di "assorbenza" varia leggermente fra i diversi produttori e fra le differenti persone.
Forma. Esistono molti capi di biancheria intima e per questo sono disponibili assorbenti di varie forme! Le tre categorie principali però sono rappresentate dai prodotti per le normali mutandine, per i tanga e gli assorbenti per la notte. Lo scopo di quest'ultimo modello è piuttosto chiaro, si tratta di un assorbente più lungo adatto alla postura sdraiata, ma le altre due categorie? Per prima cosa ricorda che indossare un tanga durante le mestruazioni significa andare in cerca di guai. Puoi fare un tentativo, ma se sei alle prese con i tuoi primi cicli dovresti limitarti agli assorbenti per le normali mutandine.
Stile. Anche in questo caso ci sono due gruppi: con o senza ali. Le "ali" sono in realtà due lembi laterali adesivi che aderiscono alle mutandine. Sono studiate per evitare che l'assorbente si sposti di lato e che trasmetta la sensazione di "pannolino per bambini". In altre parole, le ali sono tue alleate, a meno che non creino irritazioni all'inguine.
In linea generale dovresti evitare i modelli profumati, soprattutto se hai la pelle sensibile. Le fragranze usate possono irritare una zona che non dovrebbe esserla.
Esistono anche i salvaslip, ma si tratta di prodotti completamente diversi. Dovresti indossarli quando credi che le mestruazioni stiano per iniziare o quando sono alla fine, nei momenti in cui il flusso è molto leggero.
2. **Mettiti nella posizione giusta.** La maggior parte delle ragazze cambia l'assorbente quando va in bagno, ma a volte è necessario farlo a prescindere dalle esigenze fisiologiche. Indipendentemente da questo, cerca i servizi igienici più vicini, lavati le mani e procedi. Per sfortuna l'assorbente non si posiziona magicamente da solo nelle mutandine, pertanto devi affidarti alla scienza.
La cosa migliore è sedersi sul WC abbassando gli slip all'altezza delle ginocchia. Puoi stare anche in piedi, se lo desideri, ma fai in modo di poter raggiungere le mutandine distendendo un braccio.
3. **Togli l'assorbente dal suo involucro o scatola.** Puoi gettare la confezione, ma vale la pena utilizzarla per avvolgere l'assorbente usato che stai cambiando. Nessuno gradisce vedere nel secchio dei rifiuti un assorbente sporco. Inoltre non gettarlo mai nel WC, perché potrebbe intasare gli scarichi e tirando lo sciacquone l'acqua uscirebbe dalla tazza!
4. **Spiega le ali, o i lembi laterali, e togli la lunga pellicola centrale che copre la parte adesiva.** Esponi anche l'adesivo che si trova sulle ali e getta la pellicola nella spazzatura (non c'è bisogno di avvolgerla).
Alcune marche hanno realizzato degli assorbenti il cui involucro funge anche da pellicola di protezione per l'adesivo. Questa soluzione è più semplice, rispettosa dell'ambiente e ti risparmia un po' di lavoro!
5. **Appiccica la parte adesiva alla biancheria intima.** L'assorbente deve stare esattamente sotto la vagina e non troppo avanti o indietro! Se sai che dovrai sdraiarti per un po', allora dovresti allineare l'assorbente leggermente più indietro, ma in linea generale è sempre meglio lasciarlo nel punto in cui può svolgere al meglio la sua funzione. È meglio imparare in fretta a centrare l'assorbente nel posto giusto!
Il tuo modello è dotato di ali? Ricorda di piegarle attorno ai lati delle mutandine affinché si attacchino sotto il tassello. In questo modo impediranno all'assorbente di spostarsi e garantiranno maggior comfort e una sensazione più naturale.
6. **Indossa gli slip come al solito.** A questo punto hai finito! Se l'assorbente genera prurito o irritazione alla pelle, toglilo e sostituiscilo con un modello differente. L'utilizzo degli assorbenti non dovrebbe essere un problema. Potrai controllare se deve essere cambiato quando ti recherai in bagno la prossima volta o nel caso ci fossero problemi di assorbenza. Cambialo ogni poche ore per evitare odori sgradevoli.
È opportuno ribadire il concetto:. Ovviamente la frequenza è determinata anche dall'abbondanza del flusso. Tuttavia, se lo cambi spesso non solo ti sentirai più tranquilla, ma eviterai anche che i cattivi odori peggiorino. Ottieni due ottimi risultati con un solo gesto!
7. **Indossa abiti comodi.** Sebbene all'inizio trasmetta una sensazione un po' strana, sappi che in genere l'assorbente è invisibile. È studiato per seguire le curve del corpo e sarà ben nascosto. A prescindere da ciò, potresti sentirti più a tuo agio indossando dei pantaloni o delle gonne ampie. Si tratta solo di serenità psicologica! Se sei preoccupata di sporcarti o che l'assorbente si noti, scegli con cura il tuo abbigliamento.
Come regola generale, sappi che vale la pena indossare i "mutandoni della nonna", cioè le mutande a vita alta e comode, quando si hanno le mestruazioni. Conserva i perizomi sfiziosi per gli altri 25 giorni del mese.
8. **Ricorda di controllare spesso la "situazione", soprattutto nei giorni in cui il flusso è più abbondante.** In breve tempo sarai in grado di giudicare da sola quando cambiarti, quanto a lungo puoi tenere un assorbente e nel momento in cui inizierai a provare un certo disagio saprai esattamente il motivo. Tuttavia, ai primi cicli mestruali dovresti fare dei controlli regolari, soprattutto se il flusso è abbondante. Investendo un po' di tempo fin da subito, eviterai situazioni imbarazzanti in seguito.
Sappi però che non è necessario correre in bagno ogni mezz'ora. Ti basta controllare l'assorbente ogni una o due ore. Se qualcuno fa domande sulle tue frequenti visite in bagno, rispondi che hai bevuto molta acqua!
9. **Non usare gli assorbenti, se non ce n'è motivo.** Alcune donne li indossano ogni giorno nella convinzione che permetta loro di restare "fresche". Niente di più sbagliato. La vagina ha bisogno di respirare! Mantenere uno spesso strato di cotone appiccicoso fra le gambe permette ai batteri di proliferare grazie al calore. Per questa ragione, se non hai le mestruazioni, limitati alle mutandine di cotone. Non c'è nulla di più fresco, ovviamente se sono pulite!
10. **Cambia l'assorbente se ti fa sentire a disagio.** Per la cronaca, gli assorbenti non sono i migliori amici di una ragazza. Detto questo, è però necessario ammettere che la tecnologia ha fatto molti passi in avanti e per fortuna non sarai costretta a indossare gli ingombranti assorbenti simili a pannolini che doveva usare tua madre (non è uno scherzo, prova a chiederlo a lei). Questo prodotto non è più così terribile, per cui se ti senti davvero a disagio, cambialo. Potrebbe essersi spostato, essere saturo oppure puzzare, o semplicemente non è del modello, dimensione o forma adatta a te.
11. **Cambia l'assorbente dopo circa 4 ore.** Questo procedimento deve essere ripetuto più volte! Anche se non è completamente sporco, cambialo comunque. Non ti preoccupare, l'assorbente non si "offenderà" per essere stato gettato prima del previsto. Quello nuovo invece ti garantirà un buon odore e una sensazione di freschezza. Per questa ragione, prendine uno nuovo, vai in bagno e fai quello che devi!
12. **Smaltisci l'assorbente usato nella maniera corretta.** Quando provvedi al cambio, avvolgi quello usato nella confezione di quello nuovo. Se hai finito le mestruazioni o non hai l'involucro in cui mettere l'assorbente, allora puoi usare della carta igienica. Alla fine mettilo discretamente nel cestino della spazzatura senza lasciare tracce. Non lasciare immagini moleste in bagno!
Non buttare nulla nella tazza del WC che non sia la carta igienica. Il sistema fognario non è un impianto magico che vaporizza istantaneamente tutto ciò che vi getti, bensì conduce i tuoi rifiuti da qualche parte. Per questo motivo comportati in maniera responsabile e non scaricare nel water gli assorbenti esterni o interni (e nient'altro che non vi sia destinato).
13. **Rispetta le corrette norme igieniche.** Le mestruazioni non sono il momento più semplice per la pulizia di una donna, per questo motivo è essenziale rispettare tutte le precauzioni. Lava sempre le mani molto bene quando cambi gli assorbenti e pulisciti con cura (a questo scopo le salviettine intime umidificate sono molto utili). Migliore è il livello di igiene e minore è la quantità di germi, di conseguenza la salute è salvaguardata.
Ricorda che non devi essere disgustata dalle mestruazioni. Si tratta del simbolo della tua femminilità, un evento perfettamente normale, mensile e un po' fastidioso. Devi rispettare le norme igieniche per essere pulita e non perché le mestruazioni sono disgustose.
14. **Portati sempre dietro degli assorbenti di scorta.** Non puoi mai sapere quando la situazione può sfuggirti di mano; il flusso potrebbe essere più abbondante del normale oppure presentarsi quando non te lo aspetti. A volte un'amica potrebbe aver bisogno del tuo aiuto. Proprio come le "Giovani Scout" devi essere preparata a ogni evenienza!
Se ti trovi in bagno, ti accorgi che sono iniziate le mestruazioni e non hai con te un assorbente, non esitare a chiederlo a un'altra ragazza. Sii gentile, ma non essere timorosa e chiedile se ne ha uno da darti. Ogni donna sarà felice di aiutarti!
Dovresti avere sempre con te anche degli antidolorifici studiati appositamente per i crampi mestruali. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Usare-un-Assorbente", "language": "it"} |
Come Avere Ciglia più Lunghe | Sei pronta per uscire e per sbattere le ciglia, ma istantaneamente realizzi che c'è ancora del lavoro da fare. Ciglia lunghe e ben curvate, caratteristiche associate alla giovinezza, ti apriranno lo sguardo. Sebbene lunghezza e forma siano genetiche, sono moltissimi gli accorgimenti che puoi prendere (alcuni facili e veloci, altri drastici e costosi) per creare l'illusione di possedere delle ciglia lunghissime.
1. **Applica l'eyeliner vicino alla linea delle ciglia.** Usa un colore leggermente più scuro rispetto a quello naturale delle ciglia. L'idea è quella di dare l'impressione che ci siano più ciglia alla radice e, dunque, di farle sembrare più folte.
Con un eyeliner waterproof, delinea la rima interna superiore dell'occhio per dare un'illusione di spessore senza truccare la palpebra. Con un piccolo pennello piatto, applica un ombretto di colore nero alla radice delle ciglia superiori, dando l'illusione di una rima più scura. Estendendo leggermente la linea verso l'angolo esterno dell'occhio, le ciglia appariranno ancora più lunghe.
Se vuoi provare una tecnica un po' più complicata, valuta il "tight-lining" (nota anche come tecnica del "mascara invisibile"). In questo caso dovrai avere una mano ferma e abile e applicare l'eyeliner alla base di ogni singolo pelo, e tra l'uno e l'altro, creando una sottilissima linea all'estremità della palpebra.
2. **Applica il mascara.** In generale, il mascara farà apparire le ciglia più lunghe e voluminose, a patto che tu scelga un prodotto di qualità che non crei antiestetici grumi. Preferisci un mascara indicato come volumizzante, come per esempio il "The Colossal Go Extreme" di Maybeline.
Un ottimo modo per far sembrare le ciglia più lunghe e voluminose consiste nel lavorarle alla base, muovendosi poi lentamente verso le punte. Preleva una piccola quantità di mascara con un pennello per ombretto e applicala alle radici delle ciglia; darai loro spessore facendole apparire più folte. Se vuoi che appaiano davvero piene, applica uno strato di mascara e poi utilizza un po' di cipria, dopodiché esegui una seconda passata di mascara. La cipria farà apparire le ciglia più spesse.
Alcuni mascara vengono abbinati a un "primer", ovvero a un prodotto che richiede un'applicazione identica a quella del mascara e che viene usato come base per quest'ultimo, per garantire un risultato finale di maggior lunghezza, definizione e intensità di colore (aspetto importante per chi ha ciglia chiare).
Come bonus aggiuntivo, alcuni mascara, per esempio della casa cosmetica Rimmel London, contengono un siero studiato per velocizzare la crescita delle ciglia.
3. **Incurva le ciglia.** Le ciglia dritte sembrano corte, anche quando non lo sono, semplicemente per via dell'angolo da cui vengono guardate. Un piegaciglia conferirà loro una gradevole curvatura, a patto che venga usato con delicatezza e attenzione. L'ultima cosa che vuoi fare è danneggiarne le radici, causando l'eventuale caduta prematura.
Inizia alla base delle ciglia. Stringile nel piegaciglia per 10 secondi. Per un risultato naturale e ideale, ripeti l'uso del piegaciglia solo nella parte centrale. Non esagerare, però: se curvate in modo eccessivo, le ciglia diverranno sgradevolmente rivolte all'indietro, verso la palpebra. Un tale risultato non è ambito da nessuno.
4. **Applica le ciglia finte.** Osservando le fotografie delle celebrità da vicino, è possibile notare che la maggior parte di loro indossino delle ciglia finte (sebbene siano abilmente applicate). Effettivamente, applicare le ciglia finte in modo che appaiano naturali e rimangano perfettamente in posa richiede molta pratica. Una volta padroneggiata tale abilità, però, le tue ciglia appariranno incredibilmente più lunghe.
Il primo passo consiste nell'incurvare le ciglia finte. Vuoi che appaiano perfette ancor prima di applicarle. Tagliale con un paio di piccole forbici. Dovranno essere uniformi e non eccessivamente lunghe. Il risultato dovrà essere il più possibile naturale: ciglia finte troppo lunghe sono immediatamente riconoscibili come false. Applica 2-3 gocce dell'apposito adesivo (contenuto nella confezione o acquistabile separatamente) sulla rima interna delle ciglia finte. Attendi 5-6 secondi prima di attaccarle. Inizia ad applicarle dall'angolo esterno dell'occhio, muovendoti verso quello interno. Per concludere, assicurati che le tue ciglia naturali si fondano con quelle artificiali. Per farlo puoi utilizzare pressoché ogni tipo di mascara.
Per rimuovere le ciglia finte, usa l'apposito siero fornito dal produttore oppure applica una piccola quantità di vaselina alle estremità delle ciglia. Attendi circa 10 secondi, quindi tirale delicatamente dai lati esterni verso il centro. Fai attenzione a non strapparle con forza, in caso contrario potresti rimuovere accidentalmente alcune delle tue ciglia naturali.
5. **Prova le extension per le ciglia.** Se puoi permettertelo, puoi ottenere un look bello e naturale con delle extension applicate da un professionista. Il processo richiederà normalmente un paio d'ore, e avrà un costo di circa 70-90 euro per occhio. Avrà però una durata di diversi mesi, seppur richiedendo ritocchi ogni 3-4 settimane circa (a pagamento).
Se decidi di optare per questa possibilità, nota che lavarti il viso non sarà semplice come d'abitudine. Non potrai infatti applicare troppa pressione sulle extension per evitarne la caduta. Dovrai lavarti intorno agli occhi e usare un cotton fioc per pulire le ciglia.
6. **Pulisci le tue ciglia naturali.** La crescita inizia da una buona igiene. Vorrai quindi rimuovere il grasso, la polvere o il make-up che ottura i follicoli delle ciglia. I prodotti cosmetici, più di qualsiasi altra cosa, tendono a causare la perdita delle ciglia e a comprometterne la ricrescita.
Ogni sera, rimuovi completamente il trucco con delicatezza. Lasciare il make-up a lungo sugli occhi non fa bene alle ciglia, e con il tempo renderà più complicato eseguire i passaggi visti finora.
7. **Evita di strofinare gli occhi in modo eccessivo, soprattutto durante le stagioni in cui compaiono le allergie.** Usa un collirio per ridurre il rossore e l'irritazione. Uno strofinio periodico può allentare le ciglia e causarne una caduta più rapida. Inoltre, un maggiore apporto di polvere, sporcizia e altre impurità che causano l'otturazione dei follicoli non farà che richiedere un'ulteriore pulizia. Se vuoi massaggiarti le palpebre, assicurati di avere le mani perfettamente pulite e non compiere movimenti troppo vigorosi.
8. **Tratta le ciglia con gli oli.** Prima di andare a dormire, applica sulle ciglia un velo di olio extravergine di oliva, di ricino o di cocco. Con un uso regolare, gli oli e alcuni prodotti cosmetici, come il DiorShow Maximizer, ne aumenteranno visibilmente volume, lunghezza e curvatura.
Immergi nell'olio uno scovolino per mascara pulito (o un cotton fioc) e applicalo sulle ciglia con delicatezza, dalle radici alle punte. Se preferisci, puoi intiepidire l'olio prima di applicarlo. In questo caso assicurati che superi appena la temperatura ambiente e che non sia troppo caldo, altrimenti potresti scottarti.
Dopo aver applicato l'olio sulle ciglia, tamponale leggermente con un fazzoletto o un panno per rimuoverne la quantità in eccesso. Lascialo in posa per un paio d'ore o per tutta la notte, in base a quanta idratazione necessitano le tue ciglia. Ripeti il trattamento ogni due settimane; eseguendolo con troppa frequenza potresti causare l'occlusione dei follicoli.
9. **Prova a trattare le ciglia con il tè verde.** Se decidi che gli oli non fanno per te, puoi provare ad applicare del tè verde sulle ciglia, prima di andare a dormire. In questo caso, prendi un cotton fioc, imbevilo nel tè verde e quindi distribuiscilo sulle ciglia. Il mattino seguente, lavale con attenzione. Ripeti ogni sera per due settimane, i risultati saranno visibili a occhio nudo.
10. **Ottieni ciglia più lunghe con la vaselina.** Per decenni, la vaselina è stata un pilastro dei rimedi di bellezza fai da te. Applicala sulle ciglia prima di andare a dormire e rimuovila lavandole il mattino seguente. Se non sei una fan dei petrolati, puoi cercare la ricetta della bio-vaselina nel web.
11. **Mangia cibi che contribuiscono a produrre ciglia più lunghe.** La chiave è racchiusa in un'alimentazione sana. Concentrati sull'assumere cibi ricchi di proteine e vitamine. Alimenti quali pesce, uova, legumi, soia e yogurt favoriranno la crescita delle tue ciglia. Il salmone è un'ottima fonte di acidi grassi omega-3, i quali consentono di avere unghie più forti, capelli più lucenti e ciglia più lunghe. Per avere ciglia e capelli più lunghi e più sani, molte donne assumono inoltre la biotina, una vitamina del complesso B.
12. **Consulta un dermatologo.** Potrebbe prescriverti il Latisse, il primo farmaco approvato per l'allungamento e l'infoltimento delle ciglia. I soli presunti effetti collaterali sono irritazione, rossore generale e prurito. Di norma il medico prescriverà l'uso di tale farmaco solo a coloro per cui il fatto di avere ciglia molto corte o pressoché inesistenti possa considerarsi pericoloso per la salute. Ricorda che l'obiettivo primario delle ciglia è quello di proteggere gli occhi dallo sporco e da altri materiali estranei.
In commercio esistono inoltre alcuni farmaci da banco, anch'essi prescrivibili da un dermatologo. Molti agiscono esattamente come il Latisse, pur essendo molto più economici. Tali prodotti includono Rapidlash e La Clinique Prolash.
13. **Consulta un chirurgo plastico.** Questo è il metodo più estremo utilizzato per avere ciglia più lunghe. Un chirurgo plastico è in grado di trapiantare sulle palpebre i follicoli del cuoio capelluto. Sebbene il risultato siano ciglia più lunghe, la guarigione è incredibilmente dolorosa e la vista può venire compromessa per diverse settimane. Poiché i follicoli dei capelli sono diversi da quelli presenti sulle palpebre, alcune pazienti affermano che dopo l'operazione sia necessario tagliare regolarmente le ciglia. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Avere-Ciglia-pi%C3%B9-Lunghe", "language": "it"} |
Come Scansionare un Documento su una Canon MX410 | Le stampanti multifunzione consentono di stampare, scansionare, copiare foto e documenti e persino di inviare fax. Per utilizzare la funzione della scansione, sarà necessario collegare correttamente il dispositivo al computer. La stampante Canon MX410 può produrre scansioni ad alta risoluzione per computer Windows, Apple e unità USB.
1. **Assicurati che la stampante multifunzione sia collegata al computer, alla presa a muro e ad Internet.** Se disponi di una buona connessione Wi-Fi, non sarà necessario utilizzare il cavo HDMI in dotazione con il tuo pacchetto Internet per collegare i due dispositivi.
2. **Quando colleghi per a prima volta la stampante, segui attentamente le istruzioni di installazione.** Il computer ti avviserà che è stato collegato un nuovo dispositivo, e ti aiuterà ad installarlo.
3. **Accedi alla sezione "Preferenze di Sistema" o "Pannello di Controllo" del tuo PC.** Sono solitamente accessibili attraverso la sezione "Applicazioni" o "Il Mio Computer". Nell'elenco delle opzioni, scegli la voce "Stampanti e Scanner" o "Dispositivi".
4. **Clicca su "Aggiungi Stampante/Scanner".** Potrebbe comparire anche un pulsante "+". Una volta cliccato, lascia che il computer registri il dispositivo.
5. **Clicca su "Scanner Canon MX410".** Aggiungi lo scanner alla lista dei dispositivi disponibili.
6. **Vai all'elenco dei programmi/applicazioni del tuo computer.** Clicca due volte sulla stampante Canon MX410 per avviare il menu rapido.
7. **Seleziona il pulsante situato nell'angolo della finestra o il menu principale.** Quindi, dalla lista delle opzioni, scegli di eseguire la scansione di una foto o un documento.
Se la stampante Canon mostra solo un breve elenco di opzioni, clicca sulle frecce laterali per espandere il menu.
8. **Posiziona il documento sul piano dello scanner.** Quindi seleziona la posizione in cui salvare la scansione.
9. **Clicca sul pulsante per visualizzare l'anteprima della scansione.** Regola la risoluzione della scansione e salva eventuali altre impostazioni.
10. **Clicca su "Scan".** Lo scanner acquisirà l'immagine o il testo del documento e invierà il file al computer nella posizione specificata.
11. **Accendi la stampante multifunzione.** Individua il punto in cui è possibile collegare un dispositivo USB direttamente al computer.
12. **Inserisci l'unità USB.**
13. **Posiziona la foto o il documento sul piano dello scanner e abbassa il coperchio.** Puoi anche utilizzare l'alimentatore automatico per i documenti.
14. **Premi il pulsante "Scan".** Scegli l'opzione di inviare la scansione all'unità USB, piuttosto che al computer.
15. **Regola le opzioni nella finestra della stampante.** Quindi, premi invio per eseguire la scansione sull'unità USB. Una volta completata la scansione, rimuovi il dispositivo.
16. **Testa questa funzione inserendo nuovamente la chiavetta USB nel computer e navigando tra le immagini o i documenti del dispositivo.** Il file scansionato dovrebbe apparire nella schermata principale dei contenuti dell'unità USB. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Scansionare-un-Documento-su-una-Canon-MX410", "language": "it"} |
Il modo migliore per Tirare il Latte Materno a Mano | Molte donne si tirano il latte a mano per diminuire il gonfiore, prevenire che il latte se ne vada e mettere da parte il latte per altri momenti. Per alcune donne, tirarsi il latte a mano può essere più comodo che non usando le pompette tiralatte. L'operazione si può fare ovunque e senza nessun particolare dispositivo o attrezzo. È stato dimostrato che aiuta a produrre più latte: il seno di alcune donne produce più latte quando c'è un contatto pelle a pelle che non attraverso l'utilizzo di una pompa di plastica. Se vuoi scoprire come tirarti il latte a mano, comincia a leggere dal Passaggio 1.
1. **Lavati le mani.** Le tue mani devono essere pulite prima di cominciare a provare a tirarti il latte. Se le hai lavate con acqua fredda, lasciale scaldare un po' prima di toccarti il seno. Le mani fredde possono causare un ritardo, quelle calde no. Se è la tua prima volta e non sei sicura, puoi chiedere aiuto a un'infermiera o al tuo compagno.
2. **Metti un panno umido e caldo sul seno per 2 minuti.** Questo aiuta la fuoriuscita del latte. Anche se non è necessario, non fa alcun male.
3. **Fatti un massaggio al seno.** Se vuoi preparare il seno per poi tirarti il latte a mano, puoi fare un massaggio delicato usando le mani o un asciugamano morbido. Lavora e massaggia delicatamente la pelle attorno a entrambi i capezzoli per aiutare il seno a rilassarsi e a prepararsi per produrre latte.
4. **Siediti e sporgiti in avanti.** Questa posizione ti renderà più facile tirarti il latte e stare comoda durante l'operazione. Non tireresti altrettanto latte se fossi in piedi o sdraiata.
5. **Metti le dita sui serbatoi del latte sul tuo seno.** Dovresti sistemare le mani a "C" sopra e sotto al capezzolo. Ecco cosa dovresti fare:
Metti il pollice sopra al capezzolo. Dovrebbe essere circa 2,5 cm sopra al capezzolo.
Metti le prime due dita della mano 2,5 cm sotto al capezzolo, direttamente in linea con il pollice.
Sistema la posizione del pollice a seconda della tua taglia di seno e di come sei più comoda.
Trattieniti dal tenere il seno a coppetta in questa posizione.
6. **Fai pressione verso l'interno, verso la cassa toracica.** La pressione dovrebbe essere delicata ma ferma, non dovresti affatto sentirti come se stessi strizzando il seno. Evita di stringere o tirare la pelle dell'areola: questo rende più difficile tirare il latte. Premi il pollice e l'indice direttamente dentro al tessuto del seno, verso la cassa toracica. Ecco qualche altra cosa da tenere a mente:
Ricordati di spingere indietro e non in fuori, e di muovere le dita e non di farle scivolare.
Muovi il pollice e l'indice in avanti in modo da far uscire il latte dai dotti galattofori, che si trovano sotto l'areola e sotto il capezzolo.
Tieni le dita unite. Allargare le dita riduce l'efficacia dell'operazione.
I seni più grossi vanno sollevati prima di fare pressione.
7. **Tira il latte.** Usa un movimento ondulatorio lontano dal corpo con il pollice e le dita. Comprimi il seno con questo movimento. Come dice un proverbio inglese, bisogna premere, comprimere e poi rilassarsi. Una volta che ci fai l'abitudine, dovresti riuscire a trovare un ritmo simile al poppare del bambino, cosa che ti aiuterà a tirarti il latte più facilmente.
Il seno di ogni donna è diverso. Dipende da te trovare la posizione migliore che ti aiuti a tirare più latte.
Puoi anche fare delle prove mentre ti tiri il latte, massaggiando, tirando il latte e poi massaggiando ancora.
8. **Raccogli il latte che hai tirato in un contenitore.** Se stai tirando il latte solo per dare sollievo ai seni, puoi tirarti il latte su un asciugamano o direttamente nel lavandino. Ecco alcune cose che puoi fare se vuoi mettere da parte il latte per un'altra occasione:
Utilizza delle borse da latte per raccoglierlo.
Tirati il latte direttamente dentro a dei biberon che userai a necessità.
Usa un imbuto per dirigere il latte dentro al contenitore che hai scelto, se è necessario.
Usa un contenitore con un'apertura più larga, come una tazza da caffè o una piccola brocca. Quando la tazza è piena, metti il latte in un contenitore dove conservarlo.
9. **Ripeti l'operazione con l'altro seno.** Cambia posizioni leggermente su ogni seno per tirare tutto il latte. Muoverti avanti e indietro sul seno stimolerà ancora di più la fuoriuscita del latte. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Tirare-il-Latte-Materno-a-Mano", "language": "it"} |
Come Essere l'Uomo Ideale per la Tua Donna | Ogni ragazzo desidera essere un “macho” per la propria ragazza, ma finisce per essere lasciato per qualche mossa stupida o per una battuta. Le ragazze amano il ragazzo maturo che le adora completamente. Leggi quest’articolo per imparare tutto ciò che è necessario sapere.
1. **Falle capire che faresti di tutto per farla sentire al sicuro, ma evita domande petulanti del tipo:** ”Chi hai visto?”, “Con chi hai parlato?”, “Dove sei andata?”
2. **Se ogni tanto riesci a dire:** ”Non voglio che tu soffra” o qualcosa di simile, fallo.
3. **Sii dolce, ma anche coraggioso.** Le donne amano totalmente l’uomo dolce, ma che sappia anche essere l’eroe che salva la loro vita.
4. **Metti il braccio attorno alla sua vita e non sulle spalle.** Così è più romantico.
5. **Non mostrarti annoiato quando lei vuol fare qualcosa per se stessa, perchè si tratta di un modo per capire se i suoi bisogni ti stanno a cuore quanto i tuoi.**
6. **Anteponi lei a chiunque altro e vedrai che lei farà lo stesso per te.**
7. **Mostrati il più possibile sicuro — le donne amano gli uomini sicuri di sè.** Comunque, non esagerare — se ti mostri troppo sicuro, verrai considerato arrogante e individualista.
8. **Dille che l’ami — non usare parole, falle delle piccole sorprese quando meno se l’aspetta.**
9. **MAI e poi mai andare ad un appuntamento senza una strategia.** Se lei ti chiede: ”Cosa ti va di fare?” devi rispondere in qualche modo. E’ meglio una risposta qualunque anzichè il silenzio!
10. **Se la vedi parlare con altri uomini, non perdere le staffe!** Il tuo atteggiamento calmo e pacato le dimostrerà che ti fidi di lei e la rispetti. Ricordati che la presenza di altri uomini ti renderà migliore ai suoi occhi. Certo, tu sai cosa loro stanno cercando e ovviamente la cosa ti manda in bestia, ma anche lei sa cosa vogliono e capire che non ti arrabbi sarà la dimostrazione della tua fiducia. GLI ALTRI UOMINI TI FANNO FARE BELLA FIGURA.
11. **Una delle cose più importanti da ricordare è che devi lasciarla libera di essere sè stessa e di fare quello che vuole.** Più cerchi di tenertela stretta, più cercherà di scappare via.
12. **Scherzare in modo delicato va bene!** Se lei fa qualcosa di stupido in un modo carino, fai anche tu una cosa sciocca o qualcosa di simile (esempio: se le viene il singhiozzo, prendila in giro imitando il suono del singhiozzo). Falle un complimento almeno una volta al giorno e non prenderla MAI in giro per qualche imperfezione fisica!
13. **Delimita i confini e mettila al corrente dei tuoi bisogni.** Non aver paura di difendere le tue argomentazioni ma sii anche il grande uomo che cessa le ostilità dandole un abbraccio o dicendole che per te è molto più importante vederla felice anzichè avere la meglio in una discussione. Sarai gratificato, anzichè doverti sorbire un muso lungo per i giorni successivi. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Essere-l%27Uomo-Ideale-per-la-Tua-Donna", "language": "it"} |
Come Superare il Dolore del Tatuaggio | Quando si tratta di farsi un tatuaggio, il vecchio motto "se bello vuoi apparire, un po' devi soffrire" è purtroppo piuttosto preciso. Tutti i tatuaggi fanno male almeno un po’. Tuttavia, andando all'appuntamento con le giuste conoscenze e usando alcuni semplici trucchi per combattere il dolore, la maggior parte della sofferenza può essere abbastanza gestibile. Ti sorprenderà scoprire quanto sia facile sopravvivere a un tatuaggio!
1. **Parla con un esperto del tuo tatuaggio per liberarti la mente.** Se sei al tuo primo tatuaggio, il modo migliore per prepararti mentalmente è liberarti del mistero che lo circonda. L’ideale è andare all’appuntamento senza troppa ansia: più sei rilassato, più facile risulterà la tua esperienza. Prova a chiacchierare con persone che hanno molti tatuaggi o con il personale del tuo laboratorio di tatuaggi sulle loro esperienze. La maggior parte sarà felice di parlarne.
La tolleranza del dolore è una questione personale. Mentre i tatuaggi sono fastidiosi per la maggior parte delle persone, non sono neanche lontanamente paragonabili al parto e ai calcoli renali. Te lo confermeranno quasi tutti quelli con cui parlerai.
2. **Impara "dove" i tatuaggi fanno più male.** Una buona parte del dolore del tatuaggio è influenzato dalla parte del corpo su cui decidi di farlo. Se stai cercando di ridurre al minimo il dolore potresti scegliere una delle aree meno dolorose. Anche se il corpo di ciascuno è diverso, in generale:
Le zone con molti muscoli (braccia, gambe, pettorali superiori) e quelle con molte imbottiture adipose (glutei, fianchi ecc.) tendono a fare male.
Le aree sensibili (seno, ascelle, viso, inguine) e quelle "dure" vicine alle ossa (cuoio capelluto, viso, clavicola, costole, mani, piedi) tendono a fare male.
3. **Impara quali tatuaggi fanno più male.** I tatuaggi non sono realizzati tutti allo stesso modo. Il livello di dolore della tua esperienza con il tatuaggio può anche essere influenzato da ciò che, letteralmente, sta per essere messo sul tuo corpo. Sebbene esistano alcune eccezioni, in generale:
Più piccolo e semplice è il tatuaggio, meno doloroso sarà. I disegni ampi e dettagliati fanno molto più male.
I tatuaggi neri e grigi sono meno dolorosi (e richiedono meno tempo) rispetto a quelli colorati.
Le aree piene fanno più male perché richiedono che il tatuatore ci ripassi varie volte.
4. **Fatti accompagnare da qualcuno.** Non devi per forza affrontare questa esperienza da solo. Se puoi, prova a portare con te un amico o un famigliare di cui apprezzi la compagnia. Avere qualcuno che si prende cura di te renderà l'esperienza molto più semplice: prima dell’operazione avrai qualcuno con cui parlare del tuo nervosismo e quando provi dolore ci sarà qualcuno a incoraggiarti.
Se non sei troppo timido, prova a creare un evento sociale intorno al tuo appuntamento con il tatuatore. Molti laboratori di tatuaggi consentono a piccoli gruppi di trovarsi nella hall o anche nella stanza in cui viene eseguito il tatuaggio, se si comportano bene. Avere un gruppo di persone che ti incoraggiano e ti sostengono può rendere questa esperienza unica nella vita.
5. **Sappi che ci saranno aghi e una piccola quantità di sangue.** Una moderna macchinetta per tatuaggi è essenzialmente un piccolo set di aghi che entrano ed escono dalla pelle molto rapidamente, lasciando ogni volta un po' di inchiostro. Questo fondamentalmente produce l'effetto di creare molti piccoli tagli nell'area in questione. Quasi tutti quelli che si fanno un tatuaggio sanguinano un po' da questi taglietti. Se una qualunque parte di questo processo ti fa sentire debole o nauseato, dovresti considerare l’idea di non guardare.
Non avere paura di spiegare la tua situazione al tatuatore. Un professionista sarà più che felice di aiutarti a superare questo momento con il minimo disagio.
6. **Calmati.** È difficile rilassarsi prima che il tatuatore inizi a disegnare, ma se ci riesci la tua esperienza risulterà più facile. Prova a fare alcuni respiri profondi, a parlare con il tuo amico o famigliare, o anche a chiacchierare con il tatuatore. Queste cose ti aiuteranno a rilassarti e a smettere di concentrarti su ciò che sta per accadere.
Se sei "molto" preoccupato, chiama in anticipo il tatuatore e chiedi se ti è permesso portare oggetti che ti aiutano a rilassarti. Ad esempio potresti provare a portare un lettore MP3 per ascoltare i tuoi brani musicali rilassanti preferiti durante l'appuntamento. Molti negozi ti concederanno una discreta dose di libertà fintanto che i tuoi oggetti non interferiscono con il lavoro del tatuatore.
7. **Mettiti il più comodo possibile.** A seconda delle dimensioni e del livello di dettaglio del tuo tatuaggio, potresti rimanere nel laboratorio varie ore. Anche se farai delle pause per alzarti e muoverti, un po' di preparazione può rendere il tutto molto più comodo. Di seguito sono riportati alcuni esempi di cose che potresti prendere in considerazione:
Consuma un pasto prima dell'appuntamento. Bevi uno o due bicchieri d'acqua per evitare la disidratazione e ridurre la possibilità di svenire.
Indossa abiti larghi e comodi in cui non farai fatica a stare seduto per molto tempo.
Porta tutto ciò di cui avrai bisogno per distrarti durante l'appuntamento (lettore MP3, qualcosa da leggere, ecc.).
Vai in bagno prima dell'inizio.
8. **Stringi o mastica qualcosa per alleviare il dolore.** Tendere i muscoli in un'area diversa da quella del tatuaggio, stringendo un oggetto in mano o mordendo qualcosa, può effettivamente ridurre il dolore in modo significativo. In effetti è una tecnica che viene utilizzata per alleviare il dolore per le donne durante il travaglio e funziona abbastanza bene. Molti negozi di tatuaggi avranno qualcosa da usare, ma puoi comunque pensare di portare uno dei seguenti oggetti:
Pallina antistress;
Hand grip (manopole per esercitare i muscoli della mano);
Bite dentale;
Gomma da masticare;
Caramelle morbide;
Asciugamano, cucchiaio di legno, ecc.
Non mordere se non c'è niente di morbido in bocca. Anche solo stringere i denti può causare dei danni.
9. **Espira durante le fasi particolarmente dolorose.** Anche qualcosa di semplice come controllare il respiro può rendere più sopportabile un tatuaggio. Cerca di espirare quando senti il dolore più acuto. Puoi farlo espirando o emettendo un leggero rumore (come un debole ronzio). Espirare durante lo stress o lo sforzo rende più facile "superare" il dolore. Questo è il motivo per cui la maggior parte degli insegnanti di fitness consiglia di espirare nella fase di alzata di un esercizio di sollevamento pesi.
D'altra parte è possibile "peggiorare" il dolore del tatuaggio se si respira in modo errato. Cerca di resistere all'impulso di trattenere il respiro durante i momenti più dolorosi: può rendere l’esperienza del tatuaggio ancora più fastidiosa.
10. **Muoviti il meno possibile.** Potresti essere tentato di dimenarti durante i momenti più dolorosi della lavorazione, ma fai del tuo meglio per evitarlo. Meno ti muovi, più preciso può essere il tatuatore e più in fretta finirà. Dopotutto è più difficile per un artista dipingere su una tela che non sta mai ferma.
Se senti che "devi" muoverti, avvisa in anticipo il tatuatore in modo che abbia la possibilità di rimuovere la pistola dalla tua pelle. "Non" è il caso di fargli commettere accidentalmente un errore: i tatuaggi sono permanenti.
11. **Non avere paura di fare delle pause.** Quasi tutti i tatuatori te lo diranno prima di iniziare, ma vale la pena ripeterlo: dovresti chiedere di fare una pausa se il dolore diventa troppo forte. Per la maggior parte di loro non è un grosso problema e a loro sta a cuore non rendere la tua esperienza inutilmente dolorosa. Non esitare a fare una pausa di un paio di minuti, poi torna al tuo tatuaggio.
Non sentirti in imbarazzo a chiedere una pausa. La maggior parte dei tatuatori lavora su clienti con un'ampia varietà di tolleranza al dolore e ne hanno viste di tutti i colori. Ricorda: stai pagando per questo, quindi fai quello che devi per stare meglio!
12. **Prova un antidolorifico da banco (ma non un anticoagulante).** Se trovi il dolore "davvero" intollerabile potresti provare a prendere una piccola dose di un antidolorifico da banco prima dell'appuntamento. Tuttavia "non prendere" un farmaco antidolorifico che contenga agenti fluidificanti del sangue o che causi la fluidificazione del sangue come effetto collaterale. Non è particolarmente pericoloso per i tatuaggi, a piccole dosi, ma può farti sanguinare di più.
Un ottimo antidolorifico da banco che non contiene anticoagulanti è il paracetamolo. Altri comuni antidolorifici senza prescrizione medica come ibuprofene, aspirina e naprossene sodico agiscono come fluidificanti del sangue.
13. **Non attenuare il dolore ubriacandoti.** Anche se puoi essere tentato di presentarti all’appuntamento ubriaco (specialmente se lo stai trattando come un evento sociale), in realtà è una pessima idea. La maggior parte dei negozi di tatuaggi rispettabili non accetterà di lavorare su qualcuno che è evidentemente ubriaco. La ragione è semplice: i clienti ubriachi hanno la tendenza a essere più rumorosi, più indisciplinati e a prendere decisioni sui tatuaggi di cui in seguito si pentiranno.
Inoltre l'alcol è noto per agire come un lieve fluidificante del sangue, facendoti sanguinare più facilmente di quanto faresti di solito.
14. **Ascolta le istruzioni del tatuatore per la cura del tatuaggio.** È normale che il tuo nuovo tatuaggio ti faccia male per alcuni giorni dopo l’operazione. Non appena l'appuntamento è finito ti verranno date istruzioni dettagliate su come prenderti cura del tuo tatuaggio. Seguile attentamente e il dolore che proverai sarà leggero e di breve durata.
I passaggi esatti che il tuo tatuatore illustrerà possono variare leggermente da quelli riportati in questo articolo. In generale, dovrai mantenere il tuo nuovo tatuaggio pulito e asciutto, proteggerlo dalle irritazioni e applicare frequentemente pomate antibiotiche fino a quando non guarisce.
Evita di toccare il tatuaggio fresco con le mani non lavate o qualsiasi altra cosa non sterile. Se ti capita di toccarlo accidentalmente, lavalo delicatamente con acqua e sapone, quindi asciugalo tamponandolo con un tovagliolo di carta. Il trasferimento accidentale di batteri in una ferita presente nel tatuaggio può portare a un'infezione dolorosa (inoltre può modificare l'aspetto del tatuaggio stesso). | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Superare-il-Dolore-del-Tatuaggio", "language": "it"} |
Come Scegliere e Conservare le Melagrane | Le melagrane sono un frutto autunnale. Quando si avvicina la fine della stagione di raccolta, puoi trovare i frutti più dolci e maturi. Diversamente dal solito, la parte commestibile del frutto è data dai semi, detti arilli, che sono pieni di un succo delizioso. Scegliere la melagrana giusta e rimuovere i semi richiede un po’ di fatica, ma una volta assaggiata scoprirai che ne sarà valsa la pena!
1. **Opta per una melagrana pesante.** Quando vai dal fruttivendolo o al supermercato, scegli la melagrana più pesante che c’è. Il peso indica la quantità di succo contenuta nel frutto, quindi quelli più leggeri ne contengono meno di quelli pesanti.
Potresti pesare un frutto alla volta usando una bilancia, ma non è necessario arrivare a tanto. Prendi semplicemente una melagrana in ogni mano e continua a comparare il peso fin quando non hai individuato quella più pesante.
2. **Scegli una melagrana dai colori intensi.** Le tonalità possono variare dal rosso brillante al marrone fino ad arrivare al rosa. Un altro aspetto importante è che la buccia dovrebbe essere brillante. Anche se la tonalità non è un buon indicatore del grado di maturazione o del sapore del frutto, ricordati che più i colori sono intensi, meglio è.
3. **Esamina la forma.** Quando sono acerbe, le melagrane sono di forma rotonda, come delle mele. Mano a mano che maturano, il loro profilo cambia leggermente, dato che i semi carichi di succo iniziano a espandersi verso l’esterno premendo contro le pareti del frutto. Una melagrana matura diventa leggermente squadrata, perché i suoi lati appaiono appiattiti anziché curvi.
4. **Tocca il frutto alla ricerca di parti morbide.** Per essere certo che il frutto non sia ammaccato, devi prenderlo in mano e premerlo con delicatezza. La melagrana dovrebbe risultare dura, senza parti mollicce.
5. **Controlla che la superficie sia liscia e integra.** La buccia dovrebbe essere sufficientemente morbida per essere graffiata; in questo caso significa che il frutto è maturo. Quando è acerba la melagrana ha una corazza molto dura, difficile da scalfire.
Nei frutti molto maturi la buccia tende a spaccarsi leggermente perché i semi pieni di succo si stanno espandendo, facendo pressione contro le pareti interne della melagrana. Alla fine dell’autunno, le probabilità di trovare delle melagrane di questo tipo aumentano, dato che sono al culmine della maturazione, in special modo se le acquisti direttamente al mercato degli agricoltori (anziché al supermercato).
6. **Vestiti in modo appropriato.** Prima di iniziare a sgranare la melagrana, è importante indossare un grembiule o una vecchia maglietta che non ti importa sporcare. Ricorda che il succo della melagrana può macchiare irrimediabilmente i tessuti, quindi non è il caso di indossare il tuo outfit preferito per mangiarla!
7. **Tagliala in quattro parti.** La buccia della melagrana è dura; inoltre, anche se decidessi di rimuoverla, scopriresti che i semi sono ulteriormente protetti e incastonati nelle membrane interne. Per estrarre la parte commestibile del frutto, devi inciderlo da una parte all’altra; tagliandolo in quattro anziché a metà ti garantirai un migliore accesso ai semi.
8. **Riempi d’acqua una zuppiera.** Scegline una abbastanza capiente per poter ospitare i quattro quarti della melagrana. Una zuppiera di dimensioni medie dovrebbe essere sufficientemente profonda per consentirti di sommergerli tutti. Ricordati che dovrà esserci anche lo spazio sufficiente per inserire le mani senza causare la fuoriuscita dell’acqua.
9. **Immergi i quarti di melagrana nell’acqua.** Sgranare il frutto nell’acqua risulta più semplice, perché i semi sono più pesanti della membrana che li avvolge. Per questa ragione cadranno sul fondo del recipiente mentre la membrana tenderà a galleggiare in superficie.
In alternativa, puoi rimuovere i semi tenendo il frutto sopra la zuppiera per lasciarveli scivolare dentro insieme alla polpa (anziché sommergerlo nell’acqua). In questo modo, potrai gettare immediatamente la buccia per poi passare a staccare i semi dalla membrana.
Ricorda che estrarre i semi sott’acqua riduce il rischio di macchiare la superficie di lavoro circostante con il succo di melagrana.
10. **Separa i semi dalla polpa.** Una volta sommersa nell’acqua, impugna un quarto di melagrana in una mano, quindi fai scorrere il pollice della mano opposta lungo i gruppi di semi.
Dopo averli estratti tutti, puoi raccogliere i pezzi di membrana che galleggiano sulla superficie dell’acqua usando le dita o un piccolo colino. Usa lo stesso metodo per raccogliere i semi sul fondo del recipiente. A questo punto, puoi decidere di gustarli immediatamente o di conservarli.
11. **Mettile in frigorifero.** Riporle in frigorifero anziché lasciarle nella dispensa o nel cesto della frutta ti consente di conservarle più a lungo. Se le tieni al freddo, è ragionevole pensare che si conservino anche per due mesi.
12. **Conservale in un luogo fresco e asciutto.** In questo modo dureranno circa un mese, mentre tenendole a temperatura ambiente dovrai mangiarle entro una settimana.
13. **Refrigera solo i semi.** Dopo averli estratti dalla melagrana, puoi conservare i semi in frigorifero per circa 5 giorni. In questo caso, è importante sigillarli dentro un contenitore ermetico o un sacchetto di plastica per alimenti dotato di chiusura zip.
14. **Congela** Se non hai intenzione di mangiarli entro pochi giorni, puoi mantenerli freschi a lungo conservandoli nel congelatore.
In questo caso, assicurati che siano perfettamente asciutti prima di congelarli. In caso contrario, tenderanno ad attaccarsi l’uno all’altro creando un blocco unico.
Se preferisci, puoi riporli in un sacchetto per alimenti quando sono già congelati. Dopo averli lasciati asciugare completamente, disponili su una teglia rivestita di carta forno formando un unico strato. Riponi la teglia nel cassetto del congelatore per 2 ore, quindi trasferisci i semi già congelati in uno o più sacchetti per alimenti.
Puoi conservare i semi di melagrana nel congelatore anche per oltre un anno, ma è consigliabile mangiarli entro dodici mesi. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Scegliere-e-Conservare-le-Melagrane", "language": "it"} |
Come Lanciare la Palla Velocemente a Cricket | Lanciare la palla velocemente è un'abilità utile, anche se non vitale, nel cricket. Con solo qualche passaggio dovresti riuscire a lanciarla almeno di 1/3 più veloce.
1. **Cerca di stare nella giusta linea quando lanci a velocità normale.** Per fare ciò, dovrai cercare di mirare sempre nello stesso punto, dove vuoi che la palla rimbalzi. Se è difficile, prova cambiare il tuo modo di lanciare la palla.
2. **Fai girare bene il tuo braccio opposto a quello che sta lanciando.** L'altro, quello che lancia, farà lo stesso movimento alla stessa velocità!
Ciò farà andare più veloce la palla.
3. **Corri almeno per 1/3 del campo di lancio.** Dopo che hai lanciato, corri almeno per 1/3 del campo di lancio in modo che la palla non perda velocità quando la lasci.
4. **Assicurati che il tuo ultimo passo sia ben allungato e tocchi per terra con forza.**
5. **Lancia ogni giorno.** Devi fare mola pratica per raffinare le tecniche e per migliorare. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Lanciare-la-Palla-Velocemente-a-Cricket", "language": "it"} |
Come Rimuovere Completamente un'App per iPhone dal Tuo iCloud Utilizzando iTunes | Questo articolo mostra come nascondere le applicazioni in modo che non appaiano all'interno dell'elenco "Acquisti" della versione di iTunes per desktop e laptop.
1. **Avvia iTunes sul computer.** È caratterizzato da un'icona bianca al cui interno è visibile una nota musicale multicolore.
2. **Accedi al menu Account.** È una delle voci presenti all'interno della barra dei menu visibile nella parte superiore dello schermo.
3. **Seleziona l'opzione Acquisti.** È collocata nella parte inferiore del menu "Account" apparso.
4. **Accedi alla scheda App Store o Store.** È visibile nella parte superiore della finestra di iTunes.
5. **Sposta il puntatore del mouse sull'app che intendi rimuovere dall'elenco di quelle acquistate.** Nell'angolo superiore sinistro dell'icona dell'applicazione in esame apparirà un piccolo badge come il seguente ⓧ.
Nel caso la lista "Acquisti" fosse molto lunga, per poter individuare l'app da eliminare, potresti avere la necessità di scorrere l'elenco apparso verso il basso.
6. **Clicca il simbolo ⓧ.** L'app selezionata non sarà più visibile all'interno dell'elenco "Acquisti".
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Come Trattare la Dismenorrea Secondaria | "Dismenorrea" è un termine medico per indicare il dolore e i crampi causati dalle mestruazioni, mentre "secondaria" significa che il dolore non dipende dal ciclo, ma è conseguente alla presenza di particolari condizioni. È più intenso rispetto alla manifestazione dolorosa che accompagna le perdite mestruali e, sebbene sia possibile intervenire sui sintomi, la migliore linea d'azione consiste nel trovare una cura adeguata che agisca sulla causa. Una volta ottenuta una diagnosi, puoi optare per una combinazione di terapie mediche e/o procedure chirurgiche.
1. **Prendi la pillola anticoncezionale.** Spesso si utilizza nel trattamento della dismenorrea primaria e secondaria. La sua azione va a sostituire la naturale secrezione degli ormoni, tra cui estrogeni e progesterone (che sono normalmente prodotti dalle ovaie). In altre parole, la pillola te li fornisce in piccole quantità e, dal momento che l'organismo non sarà più costretto a produrli mensilmente, il ritmo di crescita dell'endometrio si ridurrà assieme alla formazione di tessuto endometriale.
Se la dismenorrea secondaria dipende dall'endometriosi (ovvero dalla crescita del tessuto che riveste la parete uterina in altri organi), il tessuto endometriale impiantato in sede anomala sarà inferiore e soffrirai di meno.
L'assunzione della pillola contraccettiva contribuisce anche a ridurre il peggioramento dell'adenomiosi, condizione patologica in cui una porzione di tessuto endometriale si sviluppa lungo le pareti muscolari dell'utero.
2. **Prova un'altra forma di contraccezione come il dispositivo intrauterino.** Oltre alle pillole anticoncezionali, è possibile ricorrere ai dispositivi intrauterini a base di progesterone per inibire il dolore causato dalla dismenorrea. Anche le iniezioni di Depo-Provera (a base di progesterone e somministrabili ogni tre mesi per prevenire la gravidanza e/o curare la dismenorrea) sono un'altra opzione, così come l'anello anticoncezionale (che si inserisce una volta a settimana per tre settimane seguite da una di "pausa" per l'emorragia da sospensione). Puoi anche usare un cerotto contraccettivo da cambiare ogni settimana per tre settimane, con una di riposo.
Per curare la dismenorrea secondaria causata dall'endometriosi, puoi anche assumere gli agonisti dell'ormone di rilascio delle gonadotropine. Tuttavia, si usano solo a breve termine in quanto possono comportare effetti collaterali e non sono raccomandati durante l'adolescenza.
Se sei interessata a una di queste alternative, consulta il tuo medico curante per chiederne la prescrizione.
3. **Se soffri di malattia infiammatoria pelvica, segui una terapia antibiotica.** È un'altra causa della dismenorrea secondaria. In genere, si sviluppa a seguito di infezioni trasmesse per via sessuale (come la clamidia o la gonorrea) che si irradiano nella zona pelvica e nella parte inferiore dell'addome quando non vengono curate. Può comportare una serie di complicazioni, tra cui fertilità, formazione di tessuto cicatriziale e dolore continuo alla pelvi.
Gli antibiotici usati più frequentemente nel trattamento della malattia infiammatoria pelvica comprendono l'ofloxacina, il metronidazolo, il ceftriaxone e la doxiciclina.
4. **Allevia il dolore con i farmaci.** Sebbene gli antidolorifici non costituiscano una "terapia" per combattere la dismenorrea secondaria, possono aiutare a lenire i sintomi finché il medico non è in grado di prospettarti una cura definitiva (come un intervento chirurgico). Sono farmaci da banco che puoi acquistare in farmacia.
Prova a prendere un FANS, come l'ibuprofene (Brufen) o il naprossene (Aleve). Segui le istruzioni per le dosi nel foglietto illustrativo (in genere, 400-600 mg ogni 4-6 ore in base alle necessità).
5. **Prova a rilassarti usando il calore.** Quando devi alleviare il dolore causato dal ciclo mestruale, il calore può essere efficace quanto i farmaci da banco. Opta per un bagno o un impacco caldo sull'addome. Segui questo consiglio in base alle tue esigenze, facendo attenzione a non bruciarti.
Se hai fretta o non puoi stare né seduta né stesa con un impacco caldo, prova un cerotto termico da applicare sotto gli slip o la maglietta.
6. **Pratica qualche esercizio aerobico leggero.** È stato dimostrato che l'attività aerobica (come la bicicletta, il nuoto, la corsa o la camminata a ritmo sostenuto, ovvero tutto ciò che alza la frequenza cardiaca per almeno 30 minuti) allevia i dolori mestruali. Tuttavia, fai attenzione a non sforzarti troppo, altrimenti rischi di peggiorare la situazione.
7. **Fai sesso.** Il piacere del sesso durante il ciclo mestruale è molto soggettivo. Tuttavia, la buona notizia è che l'orgasmo riduce il dolore indipendentemente dal modo in cui viene raggiunto, perché sostanzialmente favorisce la produzione di sostanze antidolorifiche che aiutano il cervello a diminuire la percezione del dolore.
8. **Evita l'assunzione di caffeina, alcol e tabacco.** È noto che aggravano i dolori mestruali. Tieni conto che potresti essere sensibile anche ad altre sostanze. Ad esempio, per alcune donne un consumo eccessivo di carboidrati favorisce un peggioramento delle contrazioni. Quindi, individua i fattori scatenanti e adotta delle misure per evitare o quantomeno ridurre il consumo di queste sostanze durante le mestruazioni.
9. **Sottoponiti all'asportazione chirurgica del tessuto endometriale.** Dal momento che i sintomi da soli non sono sufficienti per effettuare una diagnosi di endometriosi, l'unica indagine in grado di rilevare precisamente questa condizione è la laparoscopia esplorativa. Se durante la procedura viene individuata un'endometriosi, è possibile rimuovere chirurgicamente i tessuti presenti in sede anomala.
Spesso l'asportazione del tessuto endometriale che si trova all'esterno dell'utero allevia nell'immediato il dolore causato da questa malattia cronica.
Tuttavia, i tessuti tendono a crescere, quindi il dolore può ripresentarsi nel corso del tempo.
Di solito, si usano gli agonisti dell'ormone di rilascio delle gonadotropine per inibire qualsiasi formazione microscopica che non può essere rimossa chirurgicamente. In seguito, è necessario assumere la pillola anticoncezionale in modo da ridurre il rischio di una ricomparsa dei sintomi.
Per diminuire il dolore, è possibile asportare anche le aderenze (tessuti cicatriziali) durante la laparoscopia.
10. **Opta per l'embolizzazione dell'arteria uterina se soffri di fibromi.** I fibromi sono crescite benigne (non cancerose) all'interno dell'utero. Possono peggiorare i dolori mestruali.
Sostanzialmente l'embolizzazione dell'arteria uterina comporta l'ostruzione delle arterie uterine (che forniscono sangue all'utero).
Interrompendo gran parte dell'apporto di sangue all'utero, si blocca la vascolarizzazione e la crescita dei fibromi.
È possibile sottoporsi a questa procedura in regime di day-hospital, senza ricovero ospedaliero.
11. **Sottoponiti alla rimozione chirurgica dei fibromi.** Nei casi più gravi di fibromatosi uterina (ovvero quando le crescite sono più grandi e/o il dolore è più forte), si raccomanda l'asportazione chirurgica dei fibromi attraverso la vagina. Se eseguita in anestesia spinale, la paziente può essere dimessa già qualche ora dopo l'intervento.
12. **Sottoponiti a un'isterectomia.** Se non puoi curare la dismenorrea secondaria seguendo i metodi descritti finora, l'ultima risorsa è l'isterectomia totale. Alcune pazienti procedono alla rimozione completa dell'utero, altre preferiscono lasciare le ovaie e le tube di Falloppio. Tuttavia, per eliminare il rischio di cancro alle ovaie, potrebbe essere necessario asportare tutto in un unico intervento.
13. **Chiedi al medico quali sono le cause della dismenorrea secondaria.** Diverse patologie sono all'origine di questa condizione. Ecco le più importanti:
L'endometriosi è una malattia che comporta l'accumulo di tessuto endometriale all'esterno dell'utero. Si infiamma ogni mese e provoca dolore in sedi anomale.
I fibromi uterini sono formazioni non cancerose all'interno dell'utero che possono causare dolore e crampi.
L'adenomiosi è una condizione patologica in cui una porzione di tessuto endometriale invade le pareti muscolari dell'utero. Si infiamma ogni mese durante il ciclo mestruale, comportando dolore.
La malattia infiammatoria pelvica è un'infezione causata dalle infezioni sessualmente trasmissibili. Se non viene curata, può causare fertilità e/o dolore pelvico cronico.
Le aderenze sono formazioni di tessuto cicatriziale provocate dall'endometriosi o dalla malattia infiammatoria pelvica. Favoriscono il dolore pelvico cronico che peggiora i crampi mestruali.
14. **Racconta al medico i tuoi precedenti clinici e forniscigli informazioni sulla tua vita sessuale.** Per stabilire la causa della dismenorrea secondaria, il medico dovrà avere alcuni dati in base ai quali determinare un'anamnesi patologica. In particolare, potrebbe chiederti:
A che età sono iniziate le mestruazioni?
Da quanto tempo procurano dolore?
È peggiorato col passare del tempo?
Puoi descriverlo? È più forte in certi giorni del ciclo?
Come si scandisce la tua vita sessuale e ti sottoponi regolarmente alle analisi per le malattie sessualmente trasmissibili?
15. **Sottoponiti a un esame pelvico.** Dopo una serie di domande sulla tua storia clinica, il medico eseguirà un esame pelvico. Userà un dispositivo chiamato speculum per controllare la vagina e la cervice e capire se c'è qualche problema. Inoltre, inserirà due dita nella vagina con cui andrà a premere su diverse zone del bacino e dell'addome per escludere la presenza di escrescenze o protuberanze insolite.
Raramente si può risalire alla causa della dismenorrea secondaria tramite un esame pelvico. Molto spesso si procede a un'ecografia o alla laparoscopia esplorativa.
16. **Sottoponiti a un esame ecografico.** Talvolta, l'ecografia permette al medico di individuare delle anomalie, come i fibromi uterini. Quindi, serve per effettuare una diagnosi, ma spesso risulta necessaria anche la laparoscopia.
17. **Opta per la laparoscopia esplorativa.** Questa procedura prevede delle piccole incisioni sulla zona addominale o pelvica che permettono l'introduzione di una piccola telecamera al fine di diagnosticare e trattare molte cause che sono all'origine della dismenorrea secondaria, tra cui endometriosi, aderenze e malattia infiammatoria pelvica. Di solito, si effettua in regime di day-hospital. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Trattare-la-Dismenorrea-Secondaria", "language": "it"} |
Come Disegnare su Snapchat | Qualsiasi snap può essere trasformato in un'opera d'arte usando le funzionalità di Snapchat. L'applicazione offre infatti uno strumento che permette di realizzare dei disegni sugli snap usando diversi colori. Se usi un dispositivo che ha uno schermo più esteso, come un iPad, puoi fare disegni elaborati che creeranno uno splendido effetto visivo sui cellulari dei tuoi amici.
1. **Scatta uno snap come al solito.** Puoi disegnare sia sulle foto sia sui video. Se si tratta di un video, il disegno rimarrà in sovrimpressione per l'intera durata del filmato.
Se possibile, prova a realizzare lo snap con un iPad o un tablet Android. Dato che hanno uno schermo grande, questi dispositivi permettono di disegnare in maniera molto più dettagliata rispetto al cellulare e il risultato finale sarà ancora più nitido quando verrà visualizzato su uno schermo di minori dimensioni.
2. **Tocca il pulsante della matita in cima allo schermo.** Dopo avere scattato uno snap, lo vedrai in alto a destra. Toccalo per attivare la modalità di disegno.
3. **Trascina il dito sullo schermo per disegnare.** Inizieranno a comparire i tratti del disegno nel colore predefinito.
4. **Tocca il tasto "Annulla" per eliminare l'ultimo tratto.** Quando Snapchat è in modalità disegno, questo pulsante appare accanto a quello della matita.
5. **Tieni premuto lo slider dei colori per selezionarne uno.** Sono disponibili 33 colori. Per sceglierne uno, tieni premuto lo slider. Trascina il dito lungo il componente grafico per visualizzare i colori e selezionare quello che desideri usare. Il pulsante della matita diventerà del colore selezionato.
Su Android, lo slider dei colori si espande per mostrare ogni singolo colore disponibile. Su iOS, lo slider dei colori è rappresentato da un arcobaleno gradiente: trascinando lentamente il dito su di esso, potrai vedere i vari colori.
Su iOS, trascina il dito fino all'estrema sinistra dello schermo per selezionare il bianco, mentre fino all'estrema destra per il nero.
6. **Seleziona un colore trasparente per disegnare (solo per Android).** Su Android è possibile selezionare il colore centrale inferiore della tavolozza espandibile per disegnare con un effetto trasparente. Questa modalità consente di vedere al di sotto dei tratti disegnati.
7. **Scarica l'immagine prima di inviarla (facoltativo).** Se vuoi salvare la tua opera d'arte prima di mandarla, tocca il pulsante del download in fondo allo schermo per salvarla nella galleria o nel rullino, in modo che non vada perduta dopo averla inviata.
8. **Usa uno stilo per disegnare in maniera dettagliata.** Se hai accesso a una penna digitale, puoi utilizzarla per realizzare disegni molto più precisi. Online puoi trovare dei semplici pennini capacitivi a pochi euro che funzionano su qualsiasi smartphone o tablet.
Se usi uno stilo su un tablet, avrai a disposizione un'area di lavoro estesa e uno strumento che ti permetterà di disegnare in maniera dettagliata. Questo può aiutarti a realizzare degli ottimi disegni.
9. **Trasforma la vita reale in un cartone animato.** Puoi usare gli strumenti di disegno per contornare e colorare le foto di Snapchat, trasformando la realtà in un cartone animato. Serviti dei vari colori disponibili e usa un colore scuro per i contorni. Puoi colorare all'interno delle linee strofinando il dito avanti e indietro sulla zona interessata.
10. **Usa i colori per evidenziare qualcosa nello snap.** Puoi disegnare dei cerchi sullo schermo o sottolineare un elemento su cui desideri attirare l'attenzione degli altri utenti. Aggiungi una didascalia e potrai ottenere un testo di grande effetto.
11. **Scrivi dei testi disegnando anziché usando una didascalia.** Se hai la mano ferma, un testo disegnato può essere molto più versatile rispetto a una didascalia integrata. Invece di limitarti a pochi caratteri, puoi scrivere tutto quello che desideri, con lettere stilizzate e altri elementi.
12. **Disegna sul tuo viso.** Vuoi portare i baffi? Allora disegnali! Puoi aggiungere tutti gli accessori che desideri sul tuo viso o su quello dei tuoi amici usando gli strumenti di disegno. Se hai Android, puoi utilizzare i colori trasparenti per creare occhiali da sole o un casco da astronauta. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Disegnare-su-Snapchat", "language": "it"} |
Come Mettere Passione nella Tua Vita Amorosa | Quando stai con la stessa persona per un lungo periodo di tempo, fare l'amore può diventare una routine come fare i piatti. Ma se vuoi mantenere vivo il tuo rapporto, è necessario portare la passione in camera da letto. Se sei alla disperata ricerca di modi per rendere le cose piccanti con la tua dolce metà, non cercare oltre.
1. **Ammetti che fare l'amore non è più come una volta.** Quando avete iniziato a frequentarvi non riuscivi a tenere le mani a posto e non potevate stare separati per più di un paio d'ore. Ma ora che siete stati insieme da cinque anni, il vostro fare l'amore è come pensare a una cena davanti alla TV. Ecco alcuni segnali per capire se c'è qualcosa non va:
Quando non riesci a ricordare l'ultima volta che hai fatto sesso. Se ci vuole più di qualche minuto per ricordare l'ultima volta che è successo, è probabile che è passato troppo tempo, o che era così ordinario che l'hai letteralmente dimenticato.
Quando hai smesso di prenderti particolarmente cura del tuo aspetto in previsione di farlo. Donne, se una volta usavate radervi le gambe ogni mattina e ora state settimane senza che la facciate, potrebbe essere un segno che non vi stiate dando abbastanza da fare, o che non vi interessa più di tanto. E uomini, se non fate più nemmeno un piccolo sforzo per essere puliti, può essere un segno che non vi curate di ciò che accade nella camera da letto.
Se il sesso è solo un'altra cosa sulla vostra lista di "cose da fare". Se sei felice dopo aver fatto sesso, perché hai compiuto un altro compito e puoi passare al successivo lavoro di routine, è un segno che non lo vedi come qualcosa di divertente e sensuale, ma come un'altra parte della tua routine.
Se la tua partner non ti eccita più. Questo è uno dei peggiori segni, ma non temere! A meno che questa non sia una condizione permanente, può essere affrontata con un po' di sensualità.
Se il sesso è qualcosa di cui hai timore.
2. **Assicurati che la tua vita sessuale sia l'unico problema.** A volte la vostra situazione poco brillante è solo una parte della naturale evoluzione di un rapporto, ma questo potrebbe non essere l'unico problema. Prima di tentare di far tornare la passione, è necessario assicurarsi di avere un rapporto forte. Ecco alcuni segnali che indicano se ci sono altri problemi oltre alla semplice mancanza di passione:
Se ti senti molto distante dal tuo amato. Se tu e lui smettete di condividere i pensieri e le preoccupazioni intime, o se senti di non avere idea di cosa abbia fatto la tua compagna nel corso di tutta la settimana, potreste essere alla deriva. Se il tuo ragazzo entra in un appartamento che condividete e ti chiedi: "Chi è questa persona?" il tuo problema potrebbe essere più che una semplice mancanza di passione.
Se ti trovi a fantasticare su altre persone e mai su di lui. Se pensi sempre e solo di fare sesso con sconosciuti, o personaggi televisivi, ma non pensi mai di fare l'amore con lui a meno che non stia accadendo, significa che non vi piacete più.
Se litigate continuamente e ti senti infelice sempre più spesso. Anche se tutte le buone relazioni richiedono lavoro e impegno, se si è generalmente infelici con la persona che hai di fianco e ti trovi meglio da solo, allora nessuna quantità di sesso stellare sarà in grado di rimettere le cose a posto.
3. **Comunicate i vostri problemi in camera da letto.** Se sei davvero preoccupato e vuoi che l'altra persona faccia parte della tua vita per sempre, allora è il momento di cercare di parlarne. Se il resto del vostro rapporto funziona bene, le "linee di comunicazione" dovrebbero essere aperte, e affrontare la situazione è il primo passo per migliorarla, anche se può essere un po' imbarazzante. Ecco come iniziare:
Cerca impostare il discorso in maniera casuale, ma decisa. Non c'è bisogno di spaventare la tua partner dicendo che desideri avere "davvero un discorso serio", ma sii fermo circa il fatto che hai qualcosa da discutere con lei. Dille: "C'è una cosa di cui voglio parlare con te." Scegli un momento in cui lei non è occupata e in cui è libera da stress per discuterne.
Assicura alla tua dolce metà che la ami ancora, ma che sei intenzionato a lavorarci su.
Una volta che siete d'accordo sul fatto che il vostro rapporto ha bisogno di più passione, puoi discutere alcune delle ragioni per cui stia accadendo tutto questo. Date tutto per scontato? Siete entrambi così impegnati che il sesso non è una priorità? Siete entrambi troppo stressati per pensarci? Qualunque sia il problema, discuterne insieme è un primo passo per risolverlo.
4. **Preparati per il romanticismo.** Non sarai in grado di mettere passione nel vostro rapporto se giri in tuta e non ti fai la doccia da tre giorni. Se vuoi iniziare a sentirti di nuovo romantico, è importante prepararsi.
Cerca di essere sempre pulito. Anche se sai che sarà una giornata intensa, la passione può colpire in qualsiasi momento, ed è importante essere preparati. Sia te che la tua partner dovreste fare uno sforzo per usare spesso la doccia, aggiustarvi i capelli, avere un buon odore, e avere l'alito fresco, in modo da poter iniziare ad entrare nello spirito giusto.
Vestiti bene. Anche se è impensabile vestire a festa ogni sera, soprattutto se vivete insieme, fai uno sforzo, cerca di indossare vestiti aderenti, freschi ed accattivanti, in modo da avere un aspetto piacevole anche quando giri per casa.
Ci possono essere alcuni giorni in cui ci vestiamo in modo più informale, in salotto o in giro per casa in pigiama, ma questo non deve diventare una routine.
5. **Fai cose romantiche.** Una volta che inizi a pensare in modo più romantico, puoi anche agire in modo più romantico. E 'importante creare un atmosfera romantica, per mantenere viva la tua passione prima di andare in camera da letto. Ecco come:
Crea un atmosfera romantica. Se vivete insieme, tieni l'appartamento pulito con un'illuminazione accattivante e le lenzuola pulite, è sempre una possibilità in più. Se non vivete insieme e il tuo partner sta venendo per guardare un film, accendi delle candele profumate e sbarazzati del disordine così penserà al sesso, invece di pensare al perché non hai portato fuori la spazzatura.
Incontri romantici. Fai uno sforzo per avere almeno una notte una volta alla settimana solo per voi. Potreste fare una deliziosa cena a casa con una bottiglia di vino rosso, fare una passeggiata al chiaro di luna, o andare al nuovo ristorante in fondo alla strada.
Ascoltate jazz o guardate film romantici. Se sei circondato dal romanticismo, è molto più probabile che tu sia romantico.
Fai dei gesti romantici. Se sei un ragazzo, aprile le porte, tirale fuori la sedia per farla accomodare, e mettile il tuo cappotto sulle spalle se ha freddo. Se sei una ragazza, prendilo a braccetto o bacialo sulla bocca al momento giusto.
6. **Dire cose romantiche.** Fai in modo di complimentarti con la tua partner dicendole quanto la ami. Sii carino lasciandole una nota sullo specchio, nel pranzo, o nella sua casella di posta; in questo modo penserà a te durante il giorno. Ecco alcuni altri modi per dire cose romantiche:
Scrivile in una scheda tutte le ragioni del perchè la ami. Non deve essere necessariamente il suo compleanno o un'altra occasione speciale, lo puoi fare anche in un giono qualsiasi. Puoi anche presentarti con l'elenco all'inizio della serata, per impressionarla davvero.
La sera, digli quanto lo ami prima di andare a letto.
Invia messaggi di testo occasionali in cui dici al tuo tesoro che lo pensi.
7. **Fate l'amore in nuove posizioni.** Una volta che entrambi sarete più romantici, è il momento di darsi da fare. Ecco alcuni consigli per fare l'amore in nuovi posti e posizioni:
Fate l'amore in una nuova parte della vostra casa. Fare sesso in camera da letto può diventare noioso, provate alcuni luoghi nuovi, come la doccia, o la cucina a condizione che le tende siano chiuse.
Fate sesso sul divano o in un posto speciale della vostra casa.
Prendetevi una vacanza sexy. Fate una gita al mare, su un'isola romantica, o fate sesso in una camera d'albergo.
Scegliete un luogo non convenzionale. Non infastidite nessuno, trovate un luogo privato, in auto, un parco, o in una tenda, mentre siete in campeggio. Ricordati che puoi avere dei guai con la legge per aver fatto sesso in pubblico, scegliete con criterio i luoghi.
8. **Prova nuove posizioni sessuali.** Se fai sempre sesso nella stessa posizione, è il momento di cambiare le cose. Una parte della passione consiste nel fare nuove cose, quindi la vostra missione dovrebbe essere quella di uscire dalla posizione del missionario. Ecco alcuni consigli per cercare nuove posizioni:
Se si evitano le zone confortevoli, è molto probabile imbattersi in qualcosa di nuovo e sexy.
Sposta le cose intorno. Se siete sempre in primo piano, cambiare posizione e vedi come ti trovi.
Non abbiate paura di cercare nuove posizioni. Leggete il Kamasutra o cercate nuove posizioni in rete.
Migliorate la flessibilità. Prendete lezioni di yoga. Questo vi aiuterà a godere di certe posizioni ancora di più, o di provarne di nuove.
9. **Comprate giocattoli sessuali (o abiti sexy) in un negozio.** Sei stato con la stessa persona per anni, dovreste essere abbastanza a vostro agio per rendere il sesso un po' osé. Ecco alcuni modi per migliorare la tua vita sessuale:
Non sottovalutare la potenza dei giocattoli sessuali. Andate insieme in un sexy shop e comprate fruste, manette, lozioni sexy, o qualsiasi altra cosa che può migliorare la vostra vita sessuale. Anche se ti sentirai a disagio, ricorda a te stesso che tutti sono in quel negozio per lo stesso motivo.
Indossa abiti sexy. Se sei una ragazza, indossa lingerie sexy, come reggicalze, tanga e reggiseni di pizzo. Puoi anche stuzzicare il tuo partner mostrandogli quello che indossi un secondo prima di coprirlo. È anche possibile acquistare vestiti che sono ridicolmente sexy che indosseresti sempre e solamente in camera da letto, divertendoti a toglierli.
10. **Prova alcune scene di sesso divertenti.** Perchè no? Ecco alcuni scenari da provare:
Vestiti davvero bene come se stessi andando ad un matrimonio o da qualche parte importante. Fai finta di essere in ritardo e di aver davvero bisogno di uscire di casa. Divertitevi a fare sesso in abiti di fantasia, assicuratevi di tenerli puliti!
Provate a fare sesso con quasi tutti i vestiti addosso. Vi sentirete solo un po' accaldati.
Prova qualche buon gioco di ruolo sano in vecchio stile. Vai in un sexy shop e prova alcuni abiti sexy. Ti puoi sentire sciocco in un primo momento, ma qualunque cosa, per farlo con un vestito nuovo!
Confessa al tuo partner una tua fantasia, anche se è ridicola.
11. **Non sottovalutare il potere di parlare in modo sconcio.** Qualche buona parlata sporca può portare la passione nel vostro rapporto, sia a letto che semplicemente parlando al telefono. Ecco alcuni suggerimenti:
Sorprendilo parlando in maniera sconcia prima di andare a letto. Se l'umore è quello giusto, potrai dirgli quello che vuoi, e il resto verrà da sè.
Parla sporco mentre stai facendo l'amore. Dì alla tua dolce metà come ti sta facendo sentire, o digli quanto ti piaccia toccare il suo corpo.
Invia sexy sms. Invia messaggi sexy al tuo tesoro scrivendogli che hai una cotta per lui. Ma con discrezione, assicurati di non mettere in imbarazzo voi stessi inviando messaggi che potrebbero finire nelle mani sbagliate.
Parla sporco al telefono.
12. **Guardate qualcosa di sexy.** Potreste sentirvi po' strani, ma guardare qualcosa un po' al di sopra delle righe insieme potrebbe fornirvi alcune nuove idee per fare l'amore e attivare il processo...
Se sei a tuo agio con il tuo partner, guardate un porno insieme. Se vi sentite bene, potrà esservi d'aiuto.
Guardate foto sexy insieme.
13. **Siate spontanei.** La tua vita sessuale diventerà molto più eccitante se sai che puoi fare sesso in qualsiasi momento, e rimarrai piacevolmente sorpreso quando la tua partner ti confesserà che è in vena in un momento inaspettato. Ecco alcuni modi per essere hot e spontaneo:
Anche se stai facendo qualcosa di banale come leggere il giornale, se ti senti eccitato, comincia a baciare e toccare la tua partner.
Rapporti a volte inaspettati. Potete essere in ritardo alla festa di un amico, ma se siete in vena, trova il tempo per fare sesso prima di uscire.
Se siete in pubblico, corri a casa per farlo. Se siete in vena mentre vi trovate fuori, è sufficiente dire "Ti voglio, adesso", e correte a casa.
14. **Lavorate per il vostro rapporto.** Per continuare ad avere una vita sessuale sana, è necessario lavorare sul mantenimento di un rapporto sano in ogni momento. Bisogna lavorare sodo per mostrare al proprio partner quanto significhi per te; la vostra vita sessuale continuerà a prosperare. Ecco come fare:
Comunicare. Tenete aperte le linee di comunicazione in modo da poter discutere di eventuali problemi nel vostro rapporto in camera da letto o meno.
Condividi le tue preoccupazioni. Loda spesso la persona che ami.
Sviluppate interessi comuni. È importante fare in modo che insieme abbiate qualcosa in comune oltre al tuo nuovo amore che cresce.
15. **Mantieni la tua vita sessuale interessante.** Anche se la vostra vita sessuale è migliorata, non dare nulla per scontato. C'è sempre spazio per fare le cose al meglio, c'è la possibilità che le cose possano peggiorare se non stai attento. Ecco alcuni modi per mantenere intatta la passione:
Fallo il più spesso possibile. Anche se non si dovrebbe contare quante volte si hanno rapporti sessuali, più si fa, più si desidera farlo.
Mai fare diventare l'amore la tua ultima priorità. Puoi avere una settimana intensa, ma cerca di trovare sempre il tempo per farlo. Il tuo rapporto diventerà più forte e avrai uno stato d'animo migliore.
Prova qualcosa di nuovo ogni volta che puoi.
Non dimenticare di dire al tuo tesoro com'è sexy e quanto ami il suo corpo.
16. **Se non potete risolvere il problema da soli, chiedete aiuto.** Se volete davvero far funzionare le cose in camera da letto con il tuo tesoro, ma non riuscite a farlo, potrebbe essere il momento di chiedere aiuto altrove. Questo può sembrare spaventoso, ma avere una conversazione imbarazzante con qualcuno di nuovo è meglio che fare sesso imbarazzante. Ecco alcuni luoghi in cui cercare:
Leggi blog sexy o riviste per trovare dei consigli.
Parlatene con i vostri amici più cari che stanno avendo sesso appassionato per chiedere alcune indicazioni. Assicurati che il tuo partner sia d'accordo.
Consulta un sessuologo. Un terapista del sesso è un vero esperto che può davvero aiutarvi a cambiare le cose. Non abbiate paura di chiedere aiuto se dediderate salvare la vostra vita sessuale e il vostro rapporto. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Mettere-Passione-nella-Tua-Vita-Amorosa", "language": "it"} |
Come Redigere un Diario Spirituale | Un diario spirituale è un ottimo modo per tenere sotto controllo la tua crescita spirituale. Questo tipo di diario è diverso da quelli tradizionali poiché si concentra solamente sul tuo lato spirituale e può aiutarti a diventare la persona che vuoi.
1. **Compra un diario sul quale scrivere.** Puoi acquistare un semplice diario con pagine bianche o un diario religioso già suddiviso in categorie da compilare quotidianamente. Molte librerie vendono questo tipo di diari, anche se puoi trovare una scelta più ampia presso negozi di articoli religiosi o spirituali.
2. **Stabilisci un orario giornaliero per sederti e riflettere sul tuo cammino spirituale.** Valuta i tuoi sentimenti e capisci perché ti senti in un determinato modo. Puoi anche scrivere le cose che ti ispirano durante la giornata.
3. **Porta sempre con te il diario spirituale.** Non puoi mai sapere quando ti capiterà di avere delle rivelazioni spirituali. Avere sempre il diario a portata di mano ti permetterà di scrivere frasi, riferimenti a testi spirituali o pensieri sui quali vuoi riflettere in seguito.
4. **Riconosci le tue benedizioni.** Scrivi sul diario le cose di cui sei riconoscente. Le ricerche mostrano che coloro che si impegnano a essere riconoscenti per ciò che hanno, sono persone più felici e sane.
5. **Stabilisci degli obiettivi spirituali.** Questi obiettivi possono essere cose che desideri fare quotidianamente per migliorare la tua crescita spirituale, o cose che desideri fare entro un determinato periodo di tempo. Assicurati di stabilire una data entro la quale raggiungere gli obiettivi in modo da impegnarti al meglio per conquistarlo entro il tempo stabilito.
6. **Scrivi le preghiere che ti ispirano.** Può trattarsi di una preghiera che hai creato da solo, oppure una che hai letto nelle scritture sacre o altre citazioni spirituali. Avere a portata di mano le tue preghiere preferite ti permette di poterle consultare velocemente al momento del bisogno.
7. **Controlla i dati inseriti nel diario almeno una volta al mese.** Fare una pausa per riflettere sulle cose che hai scritto sul diario ti permetterà di vedere la direzione che il tuo cammino spirituale sta prendendo. Potrai usare le informazioni per stabilire nuovi obiettivi, cercare ulteriori approfondimenti a domande che ti sei posto nell’ultimo mese e rendere grazia per le lezioni che hai già appreso. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Redigere-un-Diario-Spirituale", "language": "it"} |
Come Fare in modo che un Ragazzo che non ti Piace Smetta di Infastidirti | Il ragazzo più strano della scuola/chiesa/qualche sorta di club ci sta provando con te? Sta cercando di farti innamorare di lui ma non c'è la minima possibilità che tu gli conceda un appuntamento? È più appiccicoso della colla? Bene, segui i passaggi seguenti e te ne libererai in un lampo!
1. **Non guardarlo mai negli occhi!** La regola d'oro. Se lo guardi con disgusto allora penserà che sia uno sguardo d'amore e si invaghirà ancora di più di te.
2. **Mantieni le distanze.** Se ti si avvicina, inizia a parlare con qualcuno. CHIUNQUE! anche qualcuno che non ti piace, l'importante è farlo!
3. **Se eri solita chiamarlo, non farlo più.**
4. **Se ti manda messaggi non rispondergli.** Si chiarirà le idee.
5. **Flirta con altri ragazzi.** In questo modo gli dimostrerai che sei interessata a qualcun altro.
6. **Se mette insieme abbastanza coraggio da invitarti a uscire, non fare la disgustata.** Piuttosto, digli che ti piace qualcun altro. Che tu abbia o meno un ragazzo, diglielo. Resterà deluso. Se tu e il tuo ragazzo vi lasciate, non farglielo sapere. Ti chiederà subito di uscire.
7. **Non dirgli mai che sei single.** Penserà che vuoi che ti inviti a uscire.
8. **Non sorridergli.** Anche se sei una persona gentile. Non farlo.
9. **Non parlare di lui con i suoi amici.**
10. **Non comportarti male o in maniera orribile con lui.** Sì, certo, vuoi che capisca i tuoi sentimenti ma NON vuoi che ti odi.
11. **Fagli sapere solo una volta quello che provi.** Non dirglielo altre volte, sarebbe fastidioso, molto fastidioso!
12. **Non parlargli.** Se fai una qualsiasi mossa per parlargli si farà l'idea sbagliata... e penserà di piacerti.
13. **Spingilo via se si avvicina troppo, e digli un fermo "NO!"** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-in-modo-che-un-Ragazzo-che-non-ti-Piace-Smetta-di-Infastidirti", "language": "it"} |
Come Usare le Foglie di Combava | Se sei alla ricerca di un nuovo eccitante ingrediente da aggiungere ai tuoi piatti o se vuoi replicare alcune delle tue ricette thailandesi preferite, le foglie di combava (o kaffir lime) possono essere perfette per te. La forma a doppia foglia dà l'impressione che si tratti di due foglie unite insieme. Puoi acquistare le foglie di combava fresche negli alimentari asiatici. Se hai difficoltà a trovarle, puoi sostituirle con quelle secche che generalmente sono più semplici da reperire.
1. **Rimuovi la nervatura centrale dalle foglie fresche prima di aggiungerle ai tuoi piatti.** Piegale a metà, lungo la nervatura centrale fibrosa che scorre da un'estremità all'altra della foglia. Stringi la punta della nervatura tra il pollice e l'indice, quindi tirala verso il basso per separarla dalla foglia. Dopo averla rimossa, metti le parti rimanenti nel piatto che vuoi aromatizzare per conferire un intenso gusto agrumato.
Rompere le foglie le aiuta a rilasciare i loro profumi e sapori. Puoi anche accartocciarle tra le dita per un gusto ancora più forte.
Le foglie di combava fresche si possono usare in un'ampia gamma di ricette: dalle zuppe ai curry, fino ai noodles.
2. **Rimuovi le foglie dalla pietanza prima di servirla.** Le foglie di combava sono piuttosto dure e difficili da masticare. Se le hai aggiunte intere durante la cottura, ricordati di rimuoverle dalla pentola prima di trasferire il cibo nei piatti.
In alternativa, puoi scartarle quando le trovi nel piatto.
3. **Taglia le foglie a strisce sottili per renderle parte integrante della ricetta.** Se non vuoi rimuoverle dalla pietanza, puoi rimuovere la nervatura centrale dalle foglie a mano o con il coltello, poi impilale e arrotolale in modo stretto fino a formare un cilindro, infine posiziona le foglie arrotolate a cilindro sul tagliere, prendi un piccolo coltello affilato e tagliale il più finemente possibile.
Questa opzione è ottima per incorporare le foglie di combava in un'insalata o in un piatto a base di noodles, riso e anche per usarle come decorazione.
4. **Conserva le foglie di combava fresche in frigorifero e usale entro due settimane.** Come tutte le erbe aromatiche fresche, anche le foglie di combava vanno conservate in frigorifero per preservarne il gusto e il colore. Mettile in un sacchetto o in un contenitore per alimenti, quindi conservale in frigorifero e usale entro 14 giorni o prima che perdano consistenza e il caratteristico colore verde brillante.
Se pensi di non riuscire a utilizzarle per tempo, puoi conservarle nel congelatore fino a un anno. Mettile in un sacchetto adatto a congelare gli alimenti e fai uscire quanta più aria possibile prima di sigillarlo, avendo cura di non danneggiare le foglie. Scrivi la data sul sacchetto e mettilo nel congelatore. Quando sarai pronto a usare le foglie, sarà sufficiente lasciarle scongelare a temperatura ambiente per 20-30 minuti.
5. **Lascia cuocere le foglie a fuoco lento dentro la pietanza affinché rilascino il loro sapore.** Se hai acquistato le foglie di combava secche, puoi usarle allo stesso modo di quelle fresche. Piegale a metà, poi pizzica la nervatura centrale tra l'indice e il pollice per staccarla dalla foglia. Aggiungi le foglie alla ricetta durante la cottura, quindi rimuovile prima del servizio.
Puoi usare la stessa quantità di foglie fresche o secche. Per esempio, se la ricetta indica di aggiungere una foglia di combava fresca, puoi usarne una secca.
Prima di acquistare le foglie di combava secche, verifica che siano ancora verdi. Se hanno un colore grigiastro, significa che sono troppo vecchie. Se invece sono solo leggermente sbiadite possono andare bene.
6. **Rimuovi le foglie dalla pietanza prima di servirla o lasciale nel piatto.** Le foglie di combava secche hanno una consistenza molto tenace e sono difficili da masticare. Se non vuoi rimuoverle dalla pentola, mettile da parte nel piatto mentre stai mangiando.
Se vuoi rimuovere le foglie dalla pentola prima di trasferire il cibo nei piatti, puoi usare una piccola schiumarola.
7. **Aggiungi una spolverata di foglie di combava in polvere ai tuoi piatti per una nota agrumata, ma leggera.** Negli alimentari asiatici più forniti, dovresti riuscire a trovare le foglie di combava in polvere. In tal caso potrai prenderne un pizzico e aggiungerle alle tue ricette durante la cottura. Le foglie sbriciolate si ammorbidiranno, quindi non dovrai preoccuparti di rimuoverle dalla pietanza prima di servirla.
Questa opzione è ottima, per esempio, per conferire una nota agrumata alle pietanze che si saltano in padella.
8. **Abbina le foglie di combava ad altri sapori della cucina thailandese.** Nel mondo culinario esiste un detto: "Ciò che cresce insieme, va insieme". La spiegazione è che, generalmente, gli ingredienti di una stessa cucina o regione si valorizzano vicendevolmente. Che tu stia creando un piatto da zero o cercando soltanto una ricetta in cui poter incorporare le foglie di combava, non fa differenza: prova ad aggiungerle a tutti quei piatti che tra gli ingredienti annoverano per esempio citronella, peperoncino, zenzero, scalogno, galanga o coriandolo fresco.
I piatti thailandesi più autentici in cui puoi inserire le foglie di combava includono per esempio la zuppa tom yam o tom kha gai, il curry panang, l'insalata di spaghetti di riso e il tod mun pla, la torta di pesce thailandese.
9. **Abbina le foglie di combava al pesce e ai frutti di mare.** Gli agrumi si sposano perfettamente con il pesce e i frutti di mare, quindi anche le foglie di combava si abbinano bene con questi ingredienti. Per esempio, puoi aggiungere una foglia di combava mentre rosoli i gamberi in padella o puoi tagliare alcune foglie a julienne e distribuirle sul pesce prima di grigliarlo.
Puoi aggiungere le foglie di combava anche quando prepari la tilapia al cartoccio.
Il gusto agrumato delle foglie di combava si sposa bene anche con quello delle vongole o del pesce cotti al vapore. Aggiungine un paio all'acqua prima di portarla a ebollizione.
10. **Aggiungi le foglie di combava a un curry per conferirgli un retrogusto agrumato.** I curry in stile thailandese includono spesso le foglie di combava tra gli ingredienti, quindi se sei alla ricerca di quel sapore che rende irresistibile il curry del tuo ristorante thailandese preferito, potresti finalmente averlo trovato. Aggiungi una foglia di combava e lasciala sobbollire a fuoco lento con il resto degli ingredienti, poi rimuovila prima di servire la pietanza oppure mettila da parte nel piatto mentre mangi.
Il sapore della combava si sposa bene in particolare con quello del cocco per un curry dagli aromi delicati e rinfrescanti.
11. **Usa le foglie di combava per arricchire il gusto dei piatti a base di riso.** Quando cuoci il riso, aggiungi una foglia di combava fresca o secca all'acqua: bollendo, rilascerà le sue note agrumate ed erbacee, donando una maggiore complessità al gusto del piatto.
Puoi cuocere il riso bianco con la combava e abbinarlo al pesce o ai frutti di mare; provalo per esempio con il sinigang na hipon, una zuppa con i gamberi, o con i frutti di mare in guazzetto.
12. **Aggiungi le foglie di combava a un dessert.** Il gusto agrumato delle foglie di combava si sposa bene con le ricette dolci oltre che con quelle salate. Puoi metterle in infusione nel latte, nel burro, nella panna oppure nello sciroppo di zucchero per arricchire il gusto dei tuoi dessert. Per un sapore più intenso, puoi usare le foglie secche in polvere o tagliare le foglie fresche a fette molto sottili e includerle nella ricetta.
Per esempio, puoi tagliare le foglie di combava a julienne e usarle per decorare una coppa di gelato o inserirle in una cheesecake per conferire alla torta una nota fresca e agrumata.
Lo sciroppo di zucchero aromatizzato con le foglie di combava si può utilizzare anche nei cocktail o più semplicemente per addolcire il tè o una limonata.
13. **Aggiungi alcune foglie di combava al potpourri per conferirgli una nota agrumata.** Se sei un amante del potpourri e ti piace realizzarlo in casa, puoi valutare di aggiungere delle foglie di combava alla tua prossima creazione. Tutto quello che devi fare è spezzarle tra le dita per fare in modo che rilascino i loro oli profumati.
Per esempio, potresti realizzare il tuo prossimo potpourri usando scorze di arancia essiccate, baccelli di vaniglia, foglie di combava e trucioli di legno di sandalo per una fragranza ricca e intensa.
14. **Aggiungi le foglie di combava all'acqua della vasca da bagno per darle un gradevole profumo.** Un bagno profumato agli agrumi può essere molto rilassante, in più la fragranza intensa della combava può avere un effetto rinvigorente sull'umore. Prova ad aggiungere 2-3 foglie di combava all'acqua calda prima di immergerti nella vasca e rilassarti godendoti il loro profumo.
Accartoccia le foglie tra le mani prima di aggiungerle nell'acqua in modo che rilascino una maggiore quantità di oli profumati.
15. **Strofina le foglie sulla pelle per deodorarla in modo naturale.** Se stai cercando un modo completamente naturale per profumare il corpo, spezzetta o accartoccia una foglia di lime, poi strofinala sui punti in cui è possibile rilevare le pulsazioni, per esempio sui polsi o alla base del collo. Gli oli si trasferiranno sulla pelle, regalandole una delicata fragranza di agrumi.
Il profumo delle foglie di combava può essere efficace anche come repellente per le zanzare.
Le foglie di combava non sono considerate irritanti per la cute, ma in caso di arrossamenti o prurito, risciacqua subito la parte con l'acqua fredda e smetti di usarle in questo modo.
16. **Crea una ghirlanda da appendere in casa per diffondere il profumo della combava.** È un bel modo per dare il benvenuto ai tuoi ospiti. In base allo stile della ghirlanda, potresti riuscire a introdurre le foglie nella composizione senza doverle legare. In alternativa, puoi far passare un filo intorno alla parte più sottile delle foglie, nel mezzo, per poi assicurarlo alla ghirlanda. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Usare-le-Foglie-di-Combava", "language": "it"} |
Come Modificare il Tuo Profilo su LinkedIn | Se utilizzi LinkedIn, probabilmente questo sito rappresenta la tua fonte di contatti lavorativi su internet. È importante mantenere aggiornate le proprie informazioni, in modo da dare una immagine più professionale. Modificare il proprio profilo è molto semplice, e può risultare un elemento determinante allorquando un potenziale cliente lo visita. Inoltre, completando tutte le sezioni del profilo apparirai più meticoloso, e questo giocherà a tuo vantaggio.
1. **Accedi a LinkedIn.** Vai su www.linkedin.it utilizzando il tuo browser preferito e inserisci il nome utente e la password per accedervi.
2. **Cerca la scheda "Profilo".** È la seconda a sinistra, nella barra nera in alto. Dopo aver cliccato su questa scheda, apparirà un menu a tendina, e dovrai selezionare il link "Modifica profilo".
3. **Inizia a modificare.** Clicca sul pulsante "Modifica", che appare accanto alla tua foto; in questo modo abiliterai la modifica di tutte le sezioni del tuo profilo.
4. **Modifica la foto di profilo.** Questa è la prima cosa da fare; clicca sulla foto per modificarla. Grazie alla sezione "Regola foto" puoi cambiare la foto attuale; cliccando invece sul link "Cambia la foto" potrai scegliere un'immagine diversa dal computer. Una volta fatto, clicca sul pulsante "Salva" per confermare le modifiche.
5. **Modifica le informazioni di contatto.** In questo modo le persone potranno contattarti più facilmente. Clicca sul link "Modifica le informazioni di contatto", che si trova sotto la foto del profilo. Puoi modificare ogni voce delle tue informazioni cliccando sul relativo pulsante a forma di matita blu. Una volta fatto, salva le modifiche.
6. **Modifica la sezione "Riepilogo".** La rimanente parte del profilo è organizzata in sezioni; la prima di queste è "Riepilogo", e puoi modificarla cliccando sul relativo pulsante "Modifica". In questa sezione puoi includere alcune informazioni essenziali su di te (come per esempio le tue attività preferite).
7. **Modifica le tue esperienze lavorative.** Aggiungine una nuova cliccando sul link "Aggiungi una nuova posizione lavorativa". Inserisci il nome dell'azienda, la tua posizione, il luogo, il periodo durante il quale hai lavorato per questa impresa e una breve descrizione delle tue mansioni.
Elencando le tue esperienze passate, darai visibilità alle tue capacità.
Puoi modificare qualsiasi campo, basta cliccare sulla relativa casella e aggiornare le informazioni.
8. **Modifica la sezione "Esperienze di volontariato e cause".** Clicca sul pulsante "+" accanto alla sezione "Volontariato e cause": apparirà una finestra in cui potrai inserire il nome dell'organizzazione, il tuo ruolo, la causa, il periodo e una breve descrizione. Clicca sulle relative caselle per inserire le informazioni che desideri visualizzare. Una volta fatto, clicca sul pulsante blu "Salva".
9. **Modifica la sezione "Formazione".** Per fare questo, clicca sul link "Aggiungi titolo di studio", accanto alla sezione "Formazione". Si aprirà una finestra in cui potrai inserire il nome della scuola o dell'università, il periodo di frequenza, il titolo conseguito, il corso di studi, la votazione, eventuali attività e associazioni e una breve descrizione. Per modificare i campi, clicca sulle relative caselle e inserisci le informazioni. Una volta completato, assicurati di salvare.
10. **Modifica la sezione "Ulteriori informazioni".** Qui potrai inserire alcuni dettagli personali e dei suggerimenti per contattarti. Per modificare i campi, clicca sul relativo pulsante "Modifica" e inserisci le informazioni.
11. **Modifica la sezione "Competenze e conferme".** Aggiungi le tue aree di competenza cliccando sul pulsante "Modifica"; dovrai a questo punto inserire le competenze e cliccare su "Aggiungi". In questo modo il tuo profilo assumerà un aspetto veramente professionale e otterrai sempre più collegamenti.
12. **Conferma tutte le modifiche.** Per fare questo, clicca sul pulsante "Modifiche completate" che appare in alto nella pagina, accanto alla foto del tuo profilo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Modificare-il-Tuo-Profilo-su-LinkedIn", "language": "it"} |
Come Trattare le Scottature alla Bocca | Le ustioni alla cavità orale possono essere provocate da vari fattori: cibo bollente o ghiacciato, sostanze chimiche contenute in prodotti come per esempio le gomme da masticare alla cannella. Trattandosi di ustioni di primo grado, la maggior parte delle bruciature non richiede alcun intervento medico e guarisce nel giro di pochi giorni. È possibile alleviare e combattere il dolore causato da questo tipo di bruciatura impiegando rimedi casalinghi e medicinali da banco. Invece, nel caso di ustioni di secondo e terzo grado, i tessuti della cavità orale subiscono danni più gravi ed è necessario un intervento medico immediato.
1. **Sorseggia immediatamente dell'acqua fredda per risciacquare la cavità orale e fare gargarismi.** Allevia la bruciatura rinfrescando subito la bocca. In seguito all'ustione, usa l'acqua per risciacquare la cavità orale e fare gargarismi per 5-10 minuti.
2. **Succhia il ghiaccio.** Se ne hai la possibilità, usa dei cubetti o delle scaglie di ghiaccio: rinfrescano la cavità orale in maniera ancora più efficace rispetto all'acqua. Metti il ghiaccio in un bicchiere e succhia un pezzetto alla volta fino a eliminare la sensazione di bruciore che avverti in bocca.
Se dovessi ustionarti la guancia o il palato, prova a tenere ferme le scaglie di ghiaccio sulla zona interessata aiutandoti con la lingua.
3. **Mangia del gelato.** Se hai gelato nel congelatore, mangiane qualche cucchiaio o, perché no, una coppetta intera! Il freddo aiuta a calmare la bruciatura. Questa soluzione potrebbe essere particolarmente piacevole per i bambini.
Anche un ghiacciolo, una cucchiaiata di yogurt freddo o un bicchiere di latte freddo può aiutare a combattere il dolore.
4. **Risciacqua la bocca e fai dei gargarismi con l'acqua salata.** Fai sciogliere mezzo cucchiaino di sale in un bicchiere di acqua tiepida (non calda!). Risciacqua la bocca e fai dei gargarismi fino a calmare il fastidio.
Non ingerire l'acqua salata.
5. **Bevi un bicchiere di latte freddo.** Se dovessi bruciarti le mucose, sorseggia un bicchiere di latte freddo. Il latte riveste e protegge le membrane mucose dall'interno. Inoltre, la sensazione di fresco aiuta a lenire e a calmare il bruciore.
6. **Mangia cibi freschi e dalla consistenza morbida per una settimana.** La bocca dovrebbe guarire da sola nel giro di qualche giorno o una settimana circa. Nel frattempo, evita di danneggiarla ulteriormente. Non mangiare cibi dai bordi affilati (come patatine o chips di mele) o dalla consistenza dura (come alcuni biscotti). Lascia raffreddare leggermente le bevande e i cibi caldi prima di servirli.
7. **Non esagerare con i condimenti durante la guarigione.** Condisci solo leggermente i cibi ed evita piccante e agrumi: possono irritare le delicate mucose della cavità orale durante la guarigione.
8. **Usa una miscela a base di liquirizia.** È un rimedio casalingo che può rivelarsi utile. Versa 10 g di radice di liquirizia essiccata in 100 ml di acqua fredda. Porta la soluzione a ebollizione e lasciala in infusione per 15 minuti. Falla raffreddare, quindi filtrala. Usala come collutorio e per fare dei gargarismi ogni volta che lo desideri durante il processo di guarigione. La liquirizia aiuta a calmare infiammazioni e afte, inoltre è efficace per combattere alcuni tipi di batteri.
Dolcifica la soluzione finché è calda aggiungendo del miele.
In alternativa, prova a succhiare delle compresse di liquirizia.
9. **Mangia del miele.** Mangia un cucchiaio di miele un paio di volte al giorno per alleviare il dolore e favorire la guarigione della scottatura. Se dovessi ustionarti la guancia o il palato, prova a premere il miele sulla zona interessata con l'aiuto della lingua. Lascialo sciogliere in bocca.
10. **Interrompi l'uso del tabacco.** Smetti di fumare, perlomeno durante la guarigione della scottatura. Il consumo di sigarette e altri prodotti a base di nicotina può rallentare la guarigione e addirittura peggiorare il problema. L'ideale sarebbe smettere completamente.
11. **Evita l'alcol durante la guarigione dell'ustione.** Per accelerare il processo, non consumare alcolici. Se non riesci a smettere, riducine la quantità durante la guarigione.
Se non riesci a rinunciare all'alcol, rivolgiti a un medico.
12. **Lavati i denti due volte al giorno.** Mantieni una corretta igiene orale durante il processo di guarigione della scottatura. Questo promuove il risanamento della cavità orale e aiuta a prevenire infezioni. Lavati i denti due volte al giorno come al solito, mattina e sera. Passa lo spazzolino con cura e cerca di non graffiare la zona interessata dall'ustione.
Se non riesci a usare lo spazzolino a causa del dolore, versa il dentifricio su un dito e utilizzalo al posto dello spazzolino per almeno un giorno o fino a quando non ricomincerai a tollerare l'azione delle setole.
13. **Rivolgiti a un medico nel caso in cui l'ustione non dovesse passare nel giro di qualche giorno.** Dopo alcuni giorni dovresti iniziare a sentirti meglio. Se così non fosse, vai dal medico: avrai bisogno di farmaci per combattere il dolore e prevenire eventuali infezioni.
14. **Rivolgiti a un medico anche se hai la febbre o non riesci a ingerire.** Le scottature alla bocca raramente causano particolari problemi di salute, ma quelle più gravi possono infettarsi. Vai dal medico se in seguito alla scottatura dovessi iniziare a notare uno dei seguenti sintomi :
Febbre (38 °C o superiore).
Fuoriuscita di bava.
Difficoltà a ingerire.
Intenso dolore alla cavità orale.
15. **Prendi un analgesico da banco.** Per trovare sollievo, assumi l'acetaminofene seguendo le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo. Anche l'ibuprofene è efficace. Tuttavia, se hai problemi renali o epatici, prima di prenderlo parlane con il tuo medico.
Se soffri di determinate patologie o allergie ai farmaci, parla con il tuo medico o farmacista di fiducia prima di prendere un medicinale da banco.
L'aspirina può essere assunta dagli adulti, ma non va mai somministrata a bambini di età inferiore ai 12 anni.
16. **Applica una pasta o un gel analgesico.** Vai in farmacia e cerca un prodotto in grado di alleviare il dolore che interessa la cavità orale, come il Buccagel. Esistono molti unguenti da banco che non richiedono alcuna ricetta; solitamente contengono benzocaina, un anestetico che può essere applicato nella cavità orale per combattere afte o scottature dolorose. Applicalo seguendo le istruzioni riportate sulla confezione o le indicazioni del farmacista.
Questo prodotto è sconsigliato per bambini di età inferiore ai 2 anni.
Se hai determinate patologie o disturbi della coagulazione che potrebbero comportare rischi, rivolgiti a un medico prima di usarlo.
17. **Vai dal medico per farti prescrivere dei medicinali.** Se il dolore dovesse essere intenso o non dovesse passare con alcun rimedio casalingo, chiedi al tuo medico di prescriverti un medicinale ad applicazione topica. Certi farmaci usati per le ulcere alla bocca possono essere efficaci per le scottature più fastidiose. Tuttavia alcuni medici non prescrivono anestetici perché mangiando il paziente potrebbe arrecare ulteriori danni alla cavità orale senza nemmeno accorgersene. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Trattare-le-Scottature-alla-Bocca", "language": "it"} |
Come Smettere di Strapparsi le Pellicine | Può capitare a chiunque di strappare dei piccoli lembi di pelle dalle dita in modo occasionale, in special modo se la pelle è secca o in presenza delle pellicine intorno alle unghie. Tuttavia, se non riesci a smettere o se lo fai senza rendertene conto, il tuo potrebbe essere un disturbo che si chiama dermatillomania. Può sembrare un problema grave, ma di fatto è un'affezione molto comune, quindi non sei il solo a soffrirne. Questo articolo raccoglie tanti consigli utili per aiutarti a smettere di stuzzicare la pelle intorno alle unghie. Se non dovessero funzionare, potrai valutare di chiedere aiuto al medico o a qualcuno che sappia aiutarti a trattare i problemi che ti spingono a mantenere questa cattiva abitudine.
1. **È più difficoltoso lacerare e strappare la pelle se non si hanno le unghie lunghe.** Se noti che le unghie stanno crescendo tanto da consentirti di graffiare e lacerare la pelle, prendi subito in mano il tagliaunghie per accorciarle. Se sono comunque taglienti, arrotondale con una lima in modo che sia molto faticoso riuscire ad afferrare le pellicine.
Alcune persone sostengono che applicare delle unghie finte molto lunghe sia utile per smettere di strapparsi le pellicine, perché si fa fatica ad afferrarle. Se decidi di usare le unghie finte, sceglile di forma quadrata o arrotondata per fare maggiore fatica.
2. **Quando senti che stai per cedere, copriti le dita.** Tieni un paio di guanti sottili a portata di mano per poterli indossare ogni volta che occorre. Durante l'inverno puoi usare dei guanti di lana per tenere contemporaneamente le mani calde. In estate e in primavera puoi usare dei guanti di rete che lasciano passare l'aria in modo che non ti sudino le mani.
Se sai che in alcuni momenti della giornata sei più incline a strapparti le pellicine (per esempio la sera quando guardi la televisione), indossa i guanti in via preventiva invece di attendere che sopraggiunga l'istinto di farlo.
Non hai un paio di guanti a disposizione? Non c'è problema! Prendi delle bende e avvolgile intorno alle dita così non avrai la possibilità di raggiungere le pellicine.
3. **Forse hai solo bisogno che le tue mani abbiano qualcosa da fare!** Trova un giocattolo o un passatempo che le tenga occupate, per esempio uno spinner, del materiale modellabile per bambini, una pallina antistress o un giocattolo sensoriale come il tangle. Adesso che hai le mani occupate non riuscirai più a infastidire le pellicine.
Esistono spinner o palline antistress di dimensioni così ridotte da poterli tenere sempre in tasca. Potrai portarli a scuola o al lavoro e usarli in via preventiva.
Hai uno spazio in cui ti piace fare giardinaggio? Distraiti togliendo le erbacce o potando le piante.
4. **Quando la tua mano dominante è occupata, non sei in grado di usarla per scopi sbagliati.** Prendi un figlio di carta, una matita e metti per iscritto tutto ciò che hai fatto durante il giorno oppure divertiti facendo un disegno o uno scarabocchio. È un ottimo modo per tenere le mani occupate quando ti annoi e non puoi alzarti o allontanarti, per esempio durante una lezione o una conferenza.
Puoi anche provare a tenere un diario. È un'opzione doppiamente vantaggiosa dato che porta beneficio alle mani e ti aiuta a organizzare i pensieri.
5. **Fai qualcosa con le mani che le aiuti a stare meglio.** Quando senti il bisogno di grattare e strappare le pellicine, prendi un tubetto di crema idratante e applicane una quantità generosa sulle dita per ammorbidire la pelle e darle sollievo. Il movimento ripetitivo che compi applicando la crema sulle mani potrebbe aiutarti a calmarti. In più la tua pelle ti ringrazierà.
Avendo le mani leggermente unte e scivolose avrai poca presa, quindi otterrai un ulteriore vantaggio.
La vaselina è un prodotto economico, facile da reperire che agisce da barriera sulla pelle, la ripara e la idrata per aiutarla a guarire.
Il momento migliore in cui applicare la crema è la sera prima di andare a dormire. Tieni le dita coperte da una benda per non avere la possibilità di infastidire la pelle durante la notte.
6. **Attenuare il dolore può aiutarti a smettere di pensare alle dita.** Se ci sono delle parti in cui hai strappato la pelle di recente e adesso ti fanno male, prova a usare una pomata antibatterica per alleviare il dolore. C'è buona speranza che se non senti male, riuscirai a pensare ad altro invece di cercare di strapparti le pellicine.
Se hai delle ferite o delle croste, tienile coperte con una benda finché non guariscono. Così eviterai che la pelle si infetti; inoltre, non rischierai di peggiorare la situazione, magari mentre sei sovrappensiero.
7. **Parla con un amico o un familiare del vizio che stai cercando di perdere.** Se ti rendi conto che tendi a stuzzicarti frequentemente le mani anche senza rendertene conto, avere qualcuno accanto che ti controlla può essere di grande aiuto. Prova a chiedere a qualcuno che hai vicino di indurti dolcemente a smettere ogni volta che si accorge che stai giocherellando con le pellicine.
Per esempi,o potresti dire: "Potresti esserti accorto che mi piace molto strapparmi le pellicine che ho sulle dita, ma sto cercando di smettere. Se mi vedi farlo, per favore puoi farmelo notare? In questo modo mi aiuterai a perdere questa cattiva abitudine".
8. **Stress e ansia possono indurti a stuzzicare ancora di più la pelle delle dita.** Capita a tutti di vivere delle giornate stressanti di tanto in tanto, ma se ti senti attanagliato dallo stress ogni giorno, l'impatto sulla tua salute mentale può essere estremamente negativo. Prova ad alleviarlo con la meditazione, lo yoga o gli esercizi di respirazione per ritrovare la calma e la serenità.
Cerca inoltre di dormire bene e per un numero sufficiente di ore. Secondo gli esperti, quando siamo stanchi tendiamo a distrarci più facilmente, quindi il rischio di stuzzicare la pelle senza rendercene conto aumenta.
9. **Cerca di capire quali sono le situazioni in cui sei più portato a strapparti le pellicine.** Molte persone lo fanno soprattutto quando si sentono nervose, ansiose o stressate. Per quanto non sia facile evitare queste emozioni (capita a tutti di sentirsi estenuati talvolta), essere consapevole dei fattori che ti spingono a strapparti le pellicine con maggiore intensità può aiutarti a tenere la situazione sotto controllo.
Il fatto di stuzzicare la pelle delle dita può derivare anche dalla noia, quindi cerca di tenere la mente impegnata quando senti che stai per cedere.
In queste occasioni puoi cercare di salvaguardare la salute delle tue mani dicendo a te stesso: "Mi sento piuttosto ansioso e so che quando sono ansioso tendo a infastidire la pelle delle dita. Finché sono qui starò seduto con le mani in grembo e mi assicurerò di non farlo".
10. **Secondo gli esperti la psicoterapia è la miglior cura per smettere di strapparsi le pellicine.** Se ti sei già rivolto a un terapista in passato, valuta di farlo di nuovo se da solo non riesci proprio a smettere. Il terapista ti aiuterà a scoprire da che cosa deriva il tuo comportamento, che cosa lo causa e come spegnere il bisogno di strappare le pellicine per non danneggiare la pelle delle dita.
11. **I farmaci contro l'ansia e la depressione potrebbero venirti in soccorso.** Se hai già parlato con uno psicoterapeuta, ma non sei riuscito a smettere di strapparti le pellicine, prova a chiedere al medico di prescriverti un farmaco. Non devi farlo se non vuoi, ma gli studi scientifici mostrano che affrontare i disturbi latenti può essere molto utile per smettere di stuzzicare la pelle delle dita.
Tutti i farmaci provocano degli effetti collaterali, quindi valuta con il medico non solo i benefici, ma anche i rischi della cura prima di iniziare. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Smettere-di-Strapparsi-le-Pellicine", "language": "it"} |
Come Preparare un French Toast | Il french toast sembra un piatto elaborato, ma in realtà è abbastanza semplice da preparare. Questo articolo ti mostrerà come cuocerlo in padella e nel forno a microonde.
1. **Accendi il fornello a fiamma media o la padella elettrica a temperatura media.** Posiziona la padella sul fuoco se hai deciso di usare questo metodo per cuocere il french toast. Aggiungi lo spray da cucina antiaderente, l'olio d'oliva o il burro in modo che il pane non si attacchi sul fondo del tegame.
Se necessario, spargi l'olio sulla padella o, se ne hai versato troppo, tampona l'eccesso.
2. **Apri le uova**
3. **Aggiungi il latte, l'estratto di vaniglia e la cannella.** Batti tutto con una forchetta o una frusta.
4. **Abbassa la fiamma una volta che la padella si è sufficientemente riscaldata.**
5. **Intingi il pane nella miscela a base di uova.**
6. **Gira la fetta da entrambi i lati in modo che si impregni per bene.**
7. **Metti sulla padella un trancio di pane alla volta.**
8. **Lascialo finché non diventa dorato da entrambe i lati.** Impiegherà circa 45 secondi per parte.
9. **Adagia su un piatto la fetta tostata e indorata.** Quindi, servila immediatamente con lo sciroppo d'acero.
Aggiungi la salsa di mele piccante, la cannella o lo zucchero a velo per rendere il french toast più delizioso.
Per il companatico, aggiungi bacon, salsicce, frutta con panna montata o uova. Sono tutte ottime alternative per un piatto prelibato.
10. **Prendi una ciotola e apri le uova.** Aggiungi il latte, l'estratto di vaniglia e la cannella. Batti il tutto con una forchetta o un frusta. Apri le uova a parte e mescola bene in modo da combinare correttamente gli ingredienti. Se desideri, aggiungi la cannella.
11. **Intingi ogni fetta di pane nella miscela a base di uova.** Immergi ogni lato per circa trenta secondi, o anche meno.
Non bagnarle troppo, altrimenti saranno troppo inzuppate e tenderanno a rompersi.
12. **Metti una fetta di pane bagnato su un piatto per la cottura a microonde.** Posizionalo con attenzione all'interno del forno.
13. **Alza la temperatura per 1-3 minuti o finché lo strato esterno di uovo non sarà ben cotto.**
14. **Gira la fetta e lasciala nel forno finché non sarà completamente cotta.**
15. **Servi il french toast con lo sciroppo di acero, la frutta fresca, lo zucchero a velo, la marmellata biologica o qualsiasi altro condimento preferito.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-un-French-Toast", "language": "it"} |
Come Creare un Sito Web Personale | Se hai un sacco di foto e video che vorresti condividere con la famiglia, il modo migliore per farlo è con un sito web personale. Un sito personale è un ottimo strumento per rimanere in contatto con amici e famiglia, perché ti permette di condividere i contenuti multimediali e le informazioni come compleanni, matrimoni, feste e altro ancora. La buona notizia è che al giorno d'oggi non è necessario conoscere il codice HTML, chiunque con un po' di tempo libero e pazienza può fare un sito web eccezionale.
1. **Decidi quale software usare se non hai alcuna esperienza di programmazione.** Se sei esperto di HTML, salta questo passaggio.
2. **Trova un host.** L'host è l'azienda che memorizza i file che compongono il tuo sito Web. Può essere gratuito o a pagamento (vedi ' Consigli '), sarà necessario impostare un account in primo luogo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Creare-un-Sito-Web-Personale", "language": "it"} |
Come Godersi la Natura | Passare del tempo all'aperto può essere un bel modo di entrare in simbiosi con la natura e dimenticarsi dei problemi quotidiani che ci pesano addosso. Posa il telefono, scollegati da internet, raduna qualche amico e goditi le meraviglie e la maestosità degli oceani, delle montagne e delle foreste che ti circondano. Riuscirai a comprendere meglio qual è il miglior modo per affrontare la vita, e ti sentirai rinvigorito e rinfrescato. Esistono innumerevoli modi per godersi la natura, anche se non sei un campione di sci. Eccoti qualche suggerimento.
1. **Colleziona conchiglie.** Questo è uno dei molti modi per godersi la natura senza stressarsi o stancarsi troppo. Se vuoi trascorrere una bella giornata di svago sulla spiaggia, ma il surf e l'abbronzatura non fanno per te, puoi considerare l'idea di fare una lunga passeggiata sulla sabbia raccogliendo le conchiglie più belle. Puoi anche comprare un libro sulle conchiglie o andare su internet per identificare quelle che hai raccolto. Volendo, puoi portare un bambino, o un amico con cui fare una bella chiacchierata. È un ottimo modo per godersi il mare, basta prestare attenzione ai dettagli e trascorrere il tempo in allegria.
2. **Osserva il raggio verde.** Alcuni dicono che il raggio verde è solo un'invenzione di Jules Verne, mentre altri insistono sul fatto che sia un fenomeno reale. In ogni caso vale la pena di provare a osservarlo direttamente almeno una volta nella vita. Trova un buon posto da cui guardare il tramonto e aspetta che il sole arrivi nel punto più basso dell'orizzonte. In quel momento, un attimo prima che il sole scompaia, potrai notare un raggio verde, il segno che un'altra giornata è terminata. Può essere un'esperienza davvero romantica e mozzafiato.
3. **Fai rimbalzare i sassi.** È molto divertente lanciare sassi sulla superficie dell'acqua e vederli rimbalzare, può anche essere una vera e propria abilità. Tutto quello di cui hai bisogno è l'acqua e un posto in cui puoi trovare delle pietre piatte di media grandezza. Afferra il sasso tra l'indice e il pollice, mantenendolo parallelo al terreno, e lancialo con un rapido movimento del polso sulla superficie dell'acqua. Con un po' di pratica diventerai bravissimo e potrai persino organizzare delle gare con gli amici, o cercare di battere il record di rimbalzi.
4. **Scrivi una poesia sulla natura** Esci fuori e trova un posto comodo per sederti. Avrai solo bisogno di un blocchetto, una penna e una mente aperta. Inizia scrivendo quello che vedi, la bellezza, il mistero e la magia della natura che ti circonda, anche se davanti a te ci sono solo degli alberi e un campo di grano. C'è sempre un po' di magia nella purezza della natura, e con un po' di riflessione potresti ritrovarti a comporre un'opera di infinita bellezza. La natura serve anche a riportare alla mente ricordi del passato.
Non devi per forza essere Giosuè Carducci per scrivere qualcosa di profondo sulla natura. La parte migliore è che non sei tenuto a mostrare a nessuno il frutto dei tuoi pensieri. Scrivere poesie sulla natura può essere un'esperienza trascendentale.
5. **Fai birdwatching** Osservare gli uccelli nel loro ambiente naturale è un'attività divertente, perfetta per godersi la natura e adatta a chi ha un po' di pazienza. Per fare birdwatching è necessario recarsi in un area boschiva, procurarsi un bel cannocchiale e un blocchetto per prendere appunti. Serve anche una guida che ti permetta di identificare gli uccelli che cerchi. Chi prova una passione molto intensa per questa attività può arrivare a trascorrere delle ore alla ricerca di uccelli rari. Non devi per forza arrivare a tanto, puoi anche fare un giro tra gli alberi divertendoti a esplorare la zona e cercare allo stesso tempo qualche uccello.
È un'attività bellissima da fare con i bambini, per aiutarli a sviluppare l'amore per la natura.
6. **Vai in bicicletta** La bici è il modo migliore per entrare a contatto con la natura. Puoi fare una bel giro nelle zone rurali per conto tuo o aggregarti ad altri ciclisti. Puoi persino partecipare a delle gare, se vuoi. Sentendo il vento tra i capelli e vedendo tutto il verde che ti circonda riuscirai davvero a goderti la natura. È anche un ottimo modo per tenersi in forma! Ricorda solo di indossare un casco. Ciò che rende davvero unica la bicicletta è il fatto che sia anche un mezzo di trasporto, quindi se vuoi fare in modo che il tuo apprezzamento per la natura diventi una abitudine regolare, comincia a usarla per andare al lavoro o per fare delle commissioni in giro, se ne hai la possibilità.
7. **Corri** La corsa è un'attività perfetta per godersi la natura. Basta poco per rendersi conto che a ogni passo ci si immerge sempre di più nella natura. Scegli i sentieri circondati da alberi e siepi, o addentrati nei percorsi boschivi (a patto di non perderti), e di colpo ti ritroverai a sentirti parte di quello che ti circonda. Se vuoi davvero goderti ogni singolo istante, evita di portarti appresso l'iPod e ascolta i suoni del mondo esterno. A prescindere da quello che potresti pensare, sarai comunque in grado di goderti l'ambiente circostante, anche nel bel mezzo di una sessione di corsa estenuante. Esci mentre il sole è ancora alto per entrare ancora più a contatto con la natura e anche per farti riscaldare dai suoi raggi.
Molti pensano che stare fuori alla luce del sole rende le persone più felici. Approfittane quando puoi!
8. **Vai a nuotare** Non importa se nuoti in un lago, nell'oceano o in una piscina all'aperto, sono tutti ottimi modi per godersi la natura. Portati un amico o vai da solo e divertiti nell'acqua per mezz'ora o anche di più. Puoi divertirti anche se non nuoti, per esempio parlando con un amico mentre fluttui nell'acqua. Se ti trovi vicino all'oceano, prova a cavalcare le onde con il corpo per vedere fin quanto puoi andare lontano. Inoltre, il nuoto è un'ottima attività fisica, quindi cos'hai da perdere?
9. **Passa la giornata sulla spiaggia** Ecco un'altra fantastica attività all'aperto per godersi la natura. Puoi organizzare un picnic, portare delle birre e ascoltare della buona musica, giocare a beach volley o lanciare un frisbee. Puoi anche seppellire qualcuno nella sabbia, o realizzare un castello o una scultura di sabbia. Può essere difficile organizzare un gruppo per andare al mare, ma non te ne pentirai nemmeno per un secondo.
10. **Vai in campeggio** Il campeggio è uno dei tanti modi per godersi la natura. Avrai bisogno di un po' di attrezzature, come la tenda, il sacco a pelo, un insetticida e qualcosa da mangiare e da bere, ma una volta che avrai piantato i pioli saprai che ne è valsa la pena. Ovviamente, la scelta migliore è quella di andare con qualcuno che se ne intende, per evitare qualunque tipo di problema. Molte persone pensano che questo tipo di attività non faccia per loro, ma ti accorgerai che è un modo fantastico per entrare a contatto con la natura!
Non ti va di dormire in una tenda? Cerca qualche ostello immerso nella natura.
11. **Fai rafting.** Fare rafting è uno dei modi più divertenti ed emozionanti di godersi la natura. Avrai bisogno di un buon gommone, remi, un giubbotto salvagente e di una guida che ti aiuti ad attraversare i percorsi più impervi. Puoi scegliere il grado di difficoltà dell'attività, perciò se sei un tipo che si innervosisce facilmente puoi iniziare in acque molto tranquille. Se invece sei un tipo avventuroso puoi anche scegliere i percorsi più impegnativi, dopo aver acquisito la giusta esperienza.
12. **Vai a sciare o a fare snowboarding.** Ti attira la neve? Allora ti conviene andare a sciare o a fare snowboarding, se il tempo lo permette. Non preoccuparti se sei un principiante, esistono centinaia di corsi per imparare. Sugli sci ti sentirai un tutt'uno con la natura. Se non ti piacciono le discipline invernali e vuoi solo goderti la vista della neve puoi sempre recarti al più vicino rifugio e goderti una bella tazza di cioccolata calda, o fare un pupazzo di neve.
Puoi anche lanciarti con lo slittino. Avrai lo stesso la sensazione di scivolare sulla neve senza alcuna fatica. Devi solo salirci sopra e goderti il giro.
13. **Fai equitazione** L'equitazione è un altro modo per godersi la natura, può farlo chiunque con un po' di pratica. Cerca qualcuno che se ne intende e iscriviti a un'escursione a cavallo. Ti verranno forniti gli strumenti di cui hai bisogno e ti insegneranno come controllare il cavallo per farlo andare dove vuoi. I principianti non possono allontanarsi troppo, ed è meglio così. Non vorrai mica galoppare giù per una montagna la prima volta che sali su un cavallo? Trovarsi su un animale così bello e potente come il cavallo è il modo migliore per godersi la natura nella sua forma più pura.
14. **Organizza un picnic** I picnic sono così sottovalutati. Non c'è molto da dire su come riempire un cestino di cibo semplice e gustoso e una tovaglia. Puoi fare un picnic nel centro del parco naturale locale, o persino nella foresta. Basta preparare qualche panino, delle fragole, un po' di cracker col formaggio, una bottiglia di vino e dei bicchieri di plastica. Può essere una sorpresa romantica per il tuo partner, o un bel modo per pranzare con gli amici mentre ti perdi nelle chiacchiere.
15. **Fai una passeggiata.** Le persone non camminano più abbastanza. Oggi tutti tendono a nascondersi nelle loro auto per evitare la forma più semplice di locomozione umana, perché pensano che per andare in un posto bisogna farlo velocemente. Camminare è uno dei modi più semplici per godersi la natura. Non portarti appresso iPod o telefonino, goditi il fatto di essere da solo con i tuoi pensieri e osserva il mondo che ti circonda. Può essere un'esperienza molto meditativa.
Poniti l'obiettivo di camminare ogni volta che puoi. Chiediti sempre se puoi andare a piedi piuttosto che usare un mezzo di trasporto.
16. **Gioca all'aperto.** Sono tantissimi i giochi che si possono fare all'aperto, come il tennis, il calcio, la palla canestro, la pallavolo o il golf. Smettila di giocare alla Wii e convinci qualche amico a partecipare a una partita all'aperto. Non preoccuparti se non sei bravo, non si tratta di essere competitivi. Cerca solo di divertirti il più possibile con i tuoi amici mentre ti godi il fatto di essere all'aperto.
17. **Vai a pesca** Chi ha detto che la pesca è per gli anziani? Chiunque può apprezzare una bella mattinata di pesca, se ha un po' di esperienza nel campo. È molto semplice, metti l'esca sull'amo, lancia la lenza in acqua, e aspetta che il pesce abbocchi. Poi tutto ciò che dovrai fare sarà girare il mulinello e raccogliere la lenza. La parte più difficile è l'attesa, ma fa parte del divertimento. La pesca è molto più bella in compagnia, perché nell'attesa si possono intavolare conversazioni molto profonde. Se prendi il pesce giusto, inoltre, non devi neanche preoccuparti per la cena(avrai un ospite d'onore)!
Controlla le norme locali per sapere se hai bisogno di una licenza per pescare.
Meglio andare a pesca con qualcuno che se ne intende. Una delle parti più difficili è quella di capire come sciogliere la lenza, o come rimuovere l'amo dal pesce una volta che è stato catturato.
18. **Organizza un barbecue all'aperto** Vuoi goderti la natura senza stressarti troppo? Uno dei modi migliori per farlo è quello di organizzare un barbecue all'aperto. Chiama i tuoi amici e chiedi loro di portare qualcosa, tutto ciò di cui dovrai preoccuparti è di trovare un posto adatto (puoi andare in un parco provvisto di griglia o usare il giardino). Poi potrai grigliare hamburger, hot dog, e tutte quelle cose che mangiano i vegetariani. È il modo migliore per godersi la natura senza dover fare esercizio fisico.
19. **Organizza una recita.** Può sembrare buffo, ma è molto divertente! Chiama un paio di amici, cerca un posto all'aperto e dai a ciascuno di loro una copia di una recita, o anche di una sola scena. Assegna i ruoli e divertitevi a recitare le battute, a prescindere dall'elevatezza del vostro personaggio. Se ti senti abbastanza creativo puoi scrivere una storiella per conto tuo e farti aiutare dai tuoi amici a metterla in scena. Puoi persino memorizzare le battute e recitarle per qualcuno, anche se è un piccolo gruppo di persone. L'importante è stare all'aperto, respirando aria fresca!
20. **Gioca sotto la pioggia.** Chi ha detto che bisogna stare a casa quando piove? Se sei una persona avventurosa puoi uscire di casa e giocare a pallone sotto la pioggia, a patto che non ci siano fulmini, ovviamente. Se non vuoi uscire sotto la pioggia puoi sempre uscire al balcone e goderti una tazza di tè e un buon libro, cullato dal rumore delle gocce che toccano il pavimento.
Alcune persone trovano che la pioggia sia triste e deprimente, ma non deve essere per forza così. Osservare questo fenomeno può essere una fantastica nuova esperienza.
21. **Vai a vedere le stelle.** Questa può essere un'attività magica, senza considerare quanto sia romantica. Serve solo un buon posto in cui si può vedere il cielo, lontano dall'inquinamento luminoso delle città, un telescopio, e una guida che ti aiuti a riconoscere alcune delle costellazioni, come il Piccolo Carro, Cassiopea o Orione. Puoi anche lasciar perdere il telescopio e la guida e guardare le stelle a occhio nudo, lontano dalle luci e dal frastuono della città. Se vai con il tuo partner, puoi portare anche una bottiglia di vino. Può aiutarvi a vedere le stelle con più chiarezza. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Godersi-la-Natura", "language": "it"} |
Come Tonificare i Glutei | Per tonificare i glutei, bisogna fare esercizi mirati allo scopo di smaltire i grassi e rafforzare i muscoli. Molti dei movimenti realizzati durante gli allenamenti cardiovascolari e alla sbarra usano lo stesso peso del corpo per bruciare l'adipe e scolpire le natiche. Combinare esercizi che fanno lavorare cosce, fianchi e glutei migliorerà la forma generale di questa zona, facendo sembrare più tonico e snello il busto. Falli a giorni alterni per rassodare il lato B.
1. **Fai squat.** Si tratta di un ottimo esercizio per tonificare e rassodare non solo le natiche, ma anche per rafforzare in generale la parte inferiore del corpo. Ecco come eseguirli:
In posizione eretta, divarica i piedi alla stessa ampiezza delle spalle. I piedi dovrebbero essere rivolti in avanti anziché girati lateralmente. Contrai i muscoli addominali per avere una buona stabilità.
Congiungi le mani come se stessi per pregare, facendo toccare i palmi. Dovrebbero essere parallele al torace, senza toccarlo.
Piega le ginocchia e accovacciati come se ti stessi accomodando su una sedia. Fermati una volta che le cosce saranno parallele al pavimento.
Assicurati di accovacciarti verso il basso e all'indietro anziché in avanti. Esegui i primi squat davanti a uno specchio, in modo da poter controllare le ginocchia e la curvatura della schiena. Le ginocchia non devono andare oltre la punta dei piedi.
Una volta accovacciata, fai una pausa, poi risollevati contraendo i glutei. Dovrebbero lavorare i glutei e la parte superiore delle cosce per riportarti in posizione eretta.
Fai 10-20 ripetizioni. Tieni a mente che gli squat sono un esercizio di forza e cardiovascolare, quindi dovrebbero essere difficili. Se non riesci a mantenere una posizione adeguata durante l'esercizio, riduci le ripetizioni a 10.
Aumenta l'intensità dell'esercizio usando dei manubri. Prendi pesi da 1-2 kg e tienili lungo i fianchi mentre fai lo squat.
2. **Prova il plié, un esercizio tipico della danza classica.** Eseguito comunemente dai ballerini, è ideale per rassodare i glutei.
Divarica i piedi in modo che superino leggermente l'ampiezza dei fianchi. Le punte dei piedi dovrebbero essere rivolte verso l'esterno, creando un angolo di circa 45°.
Verifica di aver assunto una posizione adeguata assicurandoti che le ginocchia siano allineate con il secondo dito del piede. In caso contrario, diminuisci la rotazione. Le ginocchia devono trovarsi in questa posizione per evitare che la pressione incida sulle articolazioni.
Mentre ti accovacci, alza le braccia lateralmente: dovrebbero essere parallele al pavimento, proprio come quelle di una ballerina. Una volta che le cosce saranno parallele al suolo, fermati in posizione. Se non riesci a fare il plié in questo modo, esegui un movimento meno elaborato e cerca di realizzare uno squat profondo.
Quando sei in posizione accovacciata, fai una piccola pausa. Poi, rialzati lentamente per tornare in posizione eretta. Contrai i glutei mentre recuperi la posizione di partenza.
Ripeti l'esercizio 10-20 volte. Puoi aumentare l'intensità tenendo un kettleball con entrambe le mani. Girare le gambe verso l'esterno concentrerà il lavoro in una parte diversa dei glutei.
3. **Fai gli affondi, un altro esercizio piuttosto diffuso per rafforzare e tonificare la parte inferiore del corpo.** Si tratta di uno dei movimenti più efficaci per tonificare i glutei.
Ancora una volta, mettiti in posizione eretta con i piedi divaricati all'ampiezza dei fianchi. Per questo esercizio, assicurati di avere abbastanza spazio avanti e indietro.
Con una gamba, fai un passo lungo all'indietro, piegando il ginocchio fino a toccare quasi il pavimento. Il ginocchio anteriore dovrebbe creare una linea retta con il piede frontale.
Arrivato a questo punto, fai una pausa, quindi recupera la posizione di partenza spingendoti con la gamba frontale.
Fai 10 ripetizioni alternando le gambe.
Per intensificare l'esercizio, potresti tenere un manubrio leggero in ogni mano.
4. **Aggiungi gli slanci posteriori.** Si tratta di un movimento facile che puoi fare ovunque e che non richiede pesi. È ottimo per isolare i glutei.
In posizione eretta, divarica i piedi all'ampiezza dei fianchi sostenendoti delicatamente con la spalliera di una sedia. Solleva la gamba destra all'indietro, mantenendola dritta e con il piede flesso. Alzala finché non raggiungerà quasi la stessa altezza dei fianchi.
Piega leggermente il ginocchio sinistro in modo che possa darti stabilità.
Abbassa la gamba destra finché le dita dei piedi non toccheranno quasi il pavimento, quindi ripeti l'esercizio.
Fai 10-20 ripetizioni con la gamba destra, quindi passa alla sinistra.
5. **Fai l'esercizio della vongola, che isola i muscoli esterni dei glutei.** Sdraiati sul tappetino. Stenditi innanzitutto sul fianco sinistro, con le ginocchia piegate di 90° e posizionate leggermente di fronte a te.
Appoggia la testa sul braccio sinistro. Cerca di contrarre gli addominali, di tenere i fianchi e la schiena nella stessa posizione durante l'intero esercizio.
Mentre tieni i piedi uniti, solleva il ginocchio destro e portalo quanto più possibile verso il bacino, tenendo quest'ultimo immobile. Dovresti sentire lavorare la parte laterale dei glutei.
Quando arrivi in alto, fai una pausa, poi abbassa lentamente la gamba. Il movimento dovrebbe somigliare all'apertura e alla chiusura di una vongola. Fai 10-20 ripetizioni per lato.
6. **Prova la posizione del ponte.** Questo esercizio non fa lavorare solo i glutei, ma anche la parte posteriore delle gambe e la zona lombare.
Per iniziare, sdraiati in posizione supina sul tappetino. Piega le ginocchia di 90° davanti a te, con i piedi appoggiati sul pavimento.
Stendi le braccia lateralmente rilassandole. Contrai i muscoli del corsetto addominale mentre esegui questo esercizio.
Solleva i glutei verso il soffitto, premendo con la pelvi. Alzali fino a creare una linea retta con il corpo.
Mentre sei in posizione, contrai i glutei per un secondo, quindi riabbassali. Fai circa 10-20 ripetizioni.
7. **Vai a fare una corsa.** Secondo alcuni studi, certi esercizi cardiovascolari sono più efficaci di altri per tonificare i glutei. Il primo posto spetta di diritto alla corsa sul tapis roulant o al jogging.
Il jogging è un ottimo esercizio cardiovascolare che non solo rassoda i glutei, può anche aiutare a smaltire il grasso e a farti sembrare più tonica in generale.
Quando fai jogging, assicurati di correre appoggiando prima il tallone e poi la punta del piede: è questa la forma corretta.
Per rendere più efficace l'allenamento, aumenta l'inclinazione del tapis roulant o corri in salita.
8. **Vai in bicicletta.** Fare spinning o usare la cyclette è un'altra attività cardiovascolare che snellisce e rassoda i glutei. Questo esercizio ad alta intensità è ottimo per un allenamento aerobico, ma aiuta anche a tonificare glutei e gambe.
Usa una cyclette in palestra. Se sei principiante, regolala di conseguenza.
Per far lavorare a fondo i glutei, spingi sui pedali con forza.
In realtà lo spinning non ingrossa né irrobustisce le gambe: è solo un mito. In generale aiuta a snellirle.
9. **Usa l'ellittica, un altro attrezzo cardiovascolare che si è dimostrato efficace per stimolare i glutei.** Non ha la stessa efficacia del jogging, ma è una macchina a basso impatto che può tonificare il lato B.
Quando usi l'ellittica, cerca di isolare i glutei portandoli leggermente in fuori e spingendo vigorosamente verso il basso con i talloni.
Puoi aumentare la resistenza dell'ellittica per rendere più intenso l'allenamento.
10. **Prova lo yoga o il Pilates.** Sono corsi che rafforzano, tonificano e allungano i muscoli usando il peso del corpo.
Il Pilates e lo yoga hanno diverse posizioni specifiche per i glutei e la parte inferiore del corpo.
In generale, la durata delle lezioni si aggira sui 45-60 minuti. Se non l'hai mai provato prima, fai un corso per principianti o introduttivo.
11. **Fai un corso alla sbarra (chiamato barré workout anche in Italia).** Questo allenamento si è affacciato da poco in palestre e nei centri fitness. Si ispira alla danza classica, ma include anche yoga, Pilates e manubri leggeri.
Come succede con lo yoga e il Pilates, questa disciplina presenta diversi esercizi. Alcuni si concentrano esclusivamente sui glutei. Per esempio, durante queste lezioni il plié viene eseguito frequentemente.
I corsi alla sbarra sono ideali sia per chi è principiante sia per chi ha un livello più avanzato, in quanto le posizioni possono essere adattate con facilità a seconda del proprio grado di esperienza.
12. **Fai un corso di kickboxing.** Molte palestre e centri di fitness offrono anche lezioni di kickboxing. Sono composte da esercizi cardiovascolari ad alta intensità con movimenti ideali per tonificare cosce e glutei.
Il kickboxing ha diversi movimenti ispirati alle arti marziali. Per eseguire molti calci è necessario che i glutei, i quadricipiti e i muscoli ischiocrurali siano piuttosto forti.
Oltre a tonificare i glutei, il kickboxing può permettere di bruciare fino a 350 calorie all'ora. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Tonificare-i-Glutei", "language": "it"} |
Come Adottare un Gattino | I gattini sono molto teneri e soffici. Molte persone amano i gatti, altre invece sono allergiche. Questo articolo ti dà delle indicazioni su come adottare il tuo nuovo amico baffuto da un vicino di casa o da un rifugio per gatti. Non adottarlo dai negozi di animali, in quanto la maggior parte non se ne prende cura e li fa vivere in condizioni non ideali. Un gatto che proviene da un negozio di animali potrebbe essere malato o avere altri problemi. Inoltre, ci sono tantissimi gatti randagi che attendono di essere adottati. Molti rifugi per animali devono praticare l'eutanasia sugli animali che non vengono presi da nessuno. Purtroppo non c'è abbastanza spazio per tutti gli animali senza un tetto.
1. **Poniti le seguenti domande:** "Voglio davvero un gatto?" "Qualcuno in casa o io siamo allergici ai gatti?" "Un gatto sarebbe adatto per me?" e "Lo voglio di una razza non indicata per i bambini più piccoli?" "Posso permettermi economicamente un gatto?". Considera i costi del cibo e del veterinario. "Ho abbastanza tempo da dedicare al gatto?" "È possibile tenere un gatto in casa mia?". Alcuni appartamenti e case in affitto hanno un regolamento in merito agli animali domestici. "Ho intenzione di pulire la lettiera almeno una o due volte alla settimana?" "Sono una persona responsabile e non troppo impegnata?"
2. **Prepara la casa per poter ospitare il gatto.** Fai delle ricerche in merito ai bisogni del gatto e a ciò che potrebbe essere pericoloso per l'animale. Alcune piante, per esempio, potrebbero essere velenose. Inoltre, ricordati di conservare i saponi fuori dalla portata dell'animale: per i gatti è velenoso. Fai attenzione ai cordoncini e ai fiocchi, e se per caso il tuo gatto dovesse ingerirne delle parti, chiama subito un veterinario.
3. **Cammina o guida fino al luogo dove andrai a prendere il tuo nuovo gattino.** Il periodo adatto per adottare un gatto è quando ha 12 settimane, molto prima rispetto a quando i bambini iniziano a camminare senza bisogno di aiuto.
4. **Quando arrivi al rifugio per animali, dirigiti verso la sessione dove tengono gatti e gattini.** Prima di toccare gli animali, lavati bene le mani o potresti attaccargli delle malattie. Cerca di avere una mentalità aperta e scegli un gatto che pensi potrebbe avere una personalità adatta a te e alla tua famiglia. Interagisci con i mici, giocaci e accarezzali. Ogni gatto è diverso e ha la propria personalità. Se quando ti avvicini il gatto è timido o addormentato, potrebbe essere un momento non adatto oppure non è abituato a vedere esseri umani.
5. **Dopo aver scelto il gatto o il gattino, adottalo.** Portalo a casa con il trasportino che dovrebbero darti al rifugio. Non obbligare il gatto a uscire subito, aspetta che lo faccia da solo. Dagli lo spazio e il tempo necessari per esplorare e adattarsi al nuovo ambiente. Consentigli di andare in giro per casa e di capire dove si trova.
6. **Goditi la vita con il tuo nuovo gatto!** Segna sul calendario la data di adozione. Prima di arrivare a casa fai in modo di avere tutto l'occorrente per prenderti cura del micio: giochi, cibo, lettiera, cuscini e altri accessori per pulirlo e lavarlo.
7. **Esamina ogni gatto o gattino.**
8. **Fai delle domande per avere più informazioni in merito alla provenienza e alla storia del gatto.** In questo modo riuscirai meglio a capire determinati comportamenti dell'animale che porterai a casa con te.
9. **A volte l'ex padrone del gatto ha delle provviste di cibo o altre cose utili per l'animale.** Chiedi se ha qualcosa da darti e quali sono le preferenze dell'animale. Se adotti un gatto adulto, quasi sicuramente sarà abituato a certi tipi di cibo o avrà il suo letto personale che lo fa sentire al sicuro. Questi piccoli accorgimenti sono molto importanti per far sentire il gatto a proprio agio e benvenuto nella nuova casa.
10. **Scegli un gattino e portalo a casa.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Adottare-un-Gattino", "language": "it"} |
Come Passare il Tempo a Casa | Sei annoiato o vuoi solo passare il tempo prima di qualche evento? Ecco qualche modo per passare il tempo a casa!
1. **Dormi.**
2. **Rilassati.** Cerca un angolo comodo, un buon libro o un giornale e rilassati. Leggi fino a quando ne hai voglia.
3. **Usa la tua immaginazione e nient’altro.** Limitati a sognare e ad inventare storie nella tua testa.
Immagina di essere in una stanza con tutte le finestre e porte sbarrate. Cerca di trovare un modo per uscire.
4. **Fai l'inventario dei lavoretti che devi concludere o che devi ancora cominciare a fare a casa e poi mettiti al lavoro.**
5. **Vai in palestra per fare esercizio.** Potresti elaborare un nuovo programma di esercizi per passare il tempo anche nei prossimi giorni. Tornerai in forma e ti divertirai.
6. **Fai yoga per rilassarti e per rinfrescarti.** Guarda dei video di yoga online se non sai ancora come fare.
7. **Fai una maratona di danza con i tuoi amici.** Fai spazio a casa per poter ballare, scegli una buona selezione musicale e prepara molta acqua e molti snack. Continuate a ballare fino a che ne avete l’energia.
8. **Mettiti al computer e gioca a scacchi o con giochi simili.** Oppure potresti girare in rete o mettere in ordine i tuoi account email.
9. **Chiama i tuoi amici.** Invitali a casa tua per fare tutti insieme qualche gioco.
10. **Impara a fischiare.**
11. **Guarda dei film.** Trova quei film che hai sempre voluto vedere ma per cui non hai mai trovato il tempo.
12. **Leggi un romanzo.**
13. **Gira su te stesso fino a che non cadi.** (Non vomitare su nessuno!)
14. **Chiama persone a caso e fai degli scherzi!**
15. **Vai a fare una passeggiata da qualche parte vicino a casa tua.** Potrebbe trattarsi del centro commerciale, un parco, il laser game, la spiaggia, etc.
16. **Chiama la tua ragazza o il tuo ragazzo e divertiti con loro (se ne hai uno).**
17. **Gioca con i tuoi animali.**
18. **Ripulisci la gabbietta del tuo animale (se ne ha una).** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Passare-il-Tempo-a-Casa", "language": "it"} |
Come Fare un Cappello a Cilindro | Fare un cappello a cilindro può sembrare difficile, ma basta un po’ di materiale e un paio d’ore per farne uno semplice e che duri abbastanza lungo. Continua a leggere per scoprire come fare.
1. **Scegli il materiale.** Il materiale tradizionalmente utilizzato per fare i cappelli a cilindro non viene più fabbricato, ma esistono molte alternative tra cui scegliere. Quando scegli il materiale cerca di orientarti verso uno che sia abbastanza rigido e pesante. Un materiale leggero produrrà un cappello soffice.
Il feltro artigianale è un’ottima opzione. Facile a trovare, economico, facile da lavorare e viene prodotto in diversi colori. Il pile e la lana fitta sono altre opzioni.
Fosshape, tela rigida e tele di plastica possono essere più difficili da trovare, e più costose, ma tendono ad essere più rigide e possono dare risultati migliori una volta finito il lavoro. Se non li trovi del colore che vuoi puoi sempre colorarli in seguito.
2. **Taglia i pezzi della tesa.** Dovrai tagliare due pezzi rotondi di uguale misura. Il diametro più grande sarà di circa 38 cm.
I pezzi saranno impilati e cuciti insieme per creare un doppio strato. In questo modo la tesa sarà più rigida e darà un supporto maggiore, mentre utilizzando un pezzo solo non sarà abbastanza rigida.
3. **Taglia i pezzi del “cilindro”.** Per “cilindro” si intende la parte centrale rialzata che è il segno distintivo di questo tipo di cappello. Avrai bisogno di due pezzi rettangolari di uguali dimensioni. La lunghezza dovrebbe essere di circa 16.5 cm e la larghezza di circa 61 cm.
Come la tesa, anche questa parte sarà fatta di un doppio strato di tessuto con lo scopo di ottenere un maggior sostegno. Senza il doppio strato il cappello si affloscerà o si piegherà su se stesso una volta indossato.
Se vuoi farne una versione più giocosa puoi tagliare pezzi di colore diverso per fare questa parte del cappello. Dovrai poi cucirli insieme per la lunghezza fino ad avere un pezzo unico di 16.5 cm.
4. **Taglia il pezzo della parte superiore.** Ti servirà un unico pezzo circolare del diametro di circa 20 cm.
A differenza della tesa e del pezzo centrale, la parte superiore non necessita di una particolare struttura, quindi basta un solo pezzo di tessuto. Se non ti piace puoi sempre aggiungere un secondo strato delle stesse dimensioni come hai fatto per le altre parti del cappello.
5. **Impila i pezzi della tesa.** Metti i due pezzi uno sopra l’altro, il dritto all’interno e il rovescio all’esterno e appunta degli spilli.
Quando inserisci degli spilli falli scivolare su entrambi i lati intorno al bordo condiviso. Avrai bisogno di abbastanza spilli in modo da evitare che i due strati si muovano lungo il bordo dato che è questo il punto in cui dovrai iniziare a cucire.
6. **Disegna un cerchio al centro dei pezzi della tesa.** Usa una matita da tessuto o un gesso per fare lo schizzo di un cerchio più piccolo al centro di quello più grande utilizzato per la tesa. Questo cerchio più piccolo dovrà essere della misura della tua testa.
Questo cerchio sarà l’apertura dove infilare la testa, è per questo che deve avere le dimensioni giuste. Usa un metro a nastro per misurare la circonferenza della tua testa e fa coincidere il cerchio la centro della tesa.
Di solito il cerchio interno ha un diametro di circa 15 cm.
7. **Cuci i pezzi della tesa.** Usa una macchina da cucire oppure ago e filo e cuci attorno al bordo esterno dei pezzi e lascia un margine di cucitura di circa 3 mm.
Non cucire attorno al bordo del cerchio interno (non ancora).
Una volta finito dovresti avere una sorta di disco rigido con un cerchio disegnato al centro.
Mentre cuci o appena hai finito togli gli spilli.
8. **Togli il centro della tesa.** Usa dell forbici per tagliare solo il cerchio al centro della tesa. Taglia dall’interno del cerchio e non lungo la parte esterna.
Se fai fatica a tenere i pezzi ed evitare che si spostino puoi ovviare a questo inconveniente puntando degli spilli lungo la parte esterna del cerchio che hai disegnato prima di tagliare. In questo modo limiterai i movimenti dei pezzi di tessuto.
9. **Rovescia la tesa.** Rovescia la tesa girandola attraverso il cerchio che hai ritagliato al centro.
Se possibile usa un ferro da stiro in modo che il materiale sia più facile da lavorare.
10. **Cuci il resto della tesa.** Cuci l’apertura centrale utilizzando una macchina da cucire o ago e filo e lascia un margine di cucitura di circa 6 mm.
Come prima, se vedi che il tessuto attorno al centro continua a muoversi puntalo con degli spilli.
11. **Impila i pezzi del cilindro.** Metti i pezzi uno sopra l’altro, il dritto all’interno e il rovescio all’esterno e appunta degli spilli.
Devi mettere gli spilli su tutti i quattro lati del rettangolo, e mettili il più vicino possibile al bordo in modo da evitare che i bordi si allenti durante la cucitura.
12. **Cuci i pezzi.** Cuci attorno ai quattro lati dei pezzi impilati in modo da creare un pezzo a due strati sul quale lavorare.
Lascia un margine di cucitura di circa 3mm.
13. **Forma il cilindro.** Piega leggermente il cilindro in due nel senso della larghezza e appunta le estremità. Cuci lungo i bordi utilizzando una macchina da cucire o ago e filo.
Non stirare o sgualcire la piega. Questa parte del cappello dovrà avere una forma rotonda e non piatta.
Il margine di cucitura varia a seconda della dimensioni della tua testa. La porzione di tessuto che porta al margine dovrebbe avere la metà del diametro dell’apertura della tesa, e una volta spiegata questa parte del cilindro dovrebbe avere la stessa misura dell’apertura della tesa.
14. **Apri.** Apri la piega del cilindro e modellala con le dita in modo da farle assumere una forma arrotondata.
Se è sgualcita sul lato che avevi piegato prima e non riesci a sistemarla con le dita puoi provare a mettere il cilindro su un vaso rotondo, una lampada o un oggetto simile in modo da darle la forma arrotondata. Elimina la sgualcitura utilizzando il vapore del ferro da stiro.
15. **Metti il cilindro sulla parte superiore o il “coperchio”.** Metti il coperchio a rovescio sulla superficie di lavoro e metti il lato rovescio del cilindro in cima. Appunta degli spilli.
Appunta gli spilli vicino al bordo in modo da evitare che i pezzi si spostino.
16. **Cuci.** Cuci il cilindro al coperchio utilizzando una macchina da cucire oppure ago e filo, e lascia un margine di cucitura di circa 3 mm.
Gira il cilindro e il coperchio tirando fuori il lato dritto una volta che i due pezzi sono uniti.
17. **Allinea il cilindro con la tesa.** Spingi il bordo inferiore leggermente attraverso il buco che hai tagliato nella tesa lasciando dai 3 ai 6 mm di tessuto sotto la tesa. Appunta degli spilli.
Gli spilli vanno messi sulla parte di tessuto che sporge sotto la tesa e vanno messi il più vicino possibile al bordo.
18. **Cuci.** Cuci la parte di tessuto che sporge alla parte inferiore della tesa utilizzando una macchina da cucire o ago e filo.
Il margine di cucitura dovrebbe essere di circa 3 mm.
19. **Elimina il materiale in eccesso.** Ogni parte di tessuto in eccesso all’interno della tesa o del cilindro va eliminata con delle forbici.
Questa non è una parte strettamente necessaria dato che sarà comunque nascosta, ma il risultato potrebbe essere un cappello più comodo da indossare.
20. **Decora il cappello come vuoi.** Puoi lasciare il cappello così com’è, oppure aggiungere elementi decorativi e personalizzarlo e renderlo utilizzabile per un costume.
Se lo usi per travestimento studia bene il personaggio che stai cercando di imitare e decora il cappello di conseguenza.
Se vuoi che il tuo cappello a cilindro abbia un aspetto più “classico” puoi attaccare un nastro di seta nera alla base del cilindro.
Per renderlo più versatile metti qualcosa che si possa anche togliere.
21. **Indossalo con orgoglio.** Ora dovrebbe essere finito e pronto per essere indossato. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-un-Cappello-a-Cilindro", "language": "it"} |
Come Liberarsi dei Corvi | I corvi sono uccelli estremamente intelligenti e intraprendenti, anche se per alcune persone sono piuttosto fastidiosi. Sono abili e apprendono velocemente delle nuove capacità, come aprire una borsa per prendere del cibo e ricavare degli ornamenti da ramoscelli e foglie. I corvi sono animali sociali e si muovono in gruppo a caccia di cibo; quindi, quando ne vedi uno, molto probabilmente ce ne sono altri nei paraggi. Dato che sono intelligenti, non è facile riuscire a liberarsene e potrebbe essere necessario usare diverse tecniche per disincentivarli a insediarsi nella tua proprietà.
1. **Metti i rifiuti in un luogo sicuro, fuori dalla portata dei corvi.** Questi uccelli possono rompere facilmente i sacchetti di plastica e iniziare a rovistare nelle immondizie. Assicurati che il bidone non sia troppo pieno, altrimenti i corvi potrebbero raggiungere qualche sacchetto rimasto sulla parte superiore. Cerca un contenitore che abbia un buon coperchio a chiusura ermetica. Quando questi uccelli trovano una fonte di cibo, tornano ogni giorno per mangiare, quindi è importante chiudere sempre completamente i bidoni della spazzatura.
Copri in maniera ermetica tutti i secchi dell'immondizia.
Fissa le maniglie a dei pali infilati nel terreno, per evitare che i bidoni possano rovesciarsi.
2. **Copri e racchiudi tutto il compost.** I corvi sono onnivori e mangiano qualunque scarto di cibo riescono a trovare. Devi fare in modo che tutti gli avanzi organici siano coperti in maniera sicura. Il compostaggio è una soluzione ottima per recuperare in maniera sostenibile ogni avanzo di cibo, ma se è esposto a vista, attira i corvi. Se vuoi evitare che questi uccelli si avvicinino troppo alla tua proprietà, devi essere certo di mettere tutti i rifiuti alimentari ben chiusi in un bidone. Puoi sempre produrre del compost dagli scarti del giardino, che non attirano i corvi.
3. **Proteggi l'orto.** Sebbene a volte i corvi possano dimostrarsi utili perché mangiano gli insetti e le larve, in altri casi però mangiano le stesse verdure. Metti una rete flessibile sopra le tue colture, questa è disponibile presso un centro di giardinaggio o nelle ferramenta. Una rete con maglie di 10 cm permette di tenere lontani i corvi, mentre concede ad altri uccelli più piccoli di raggiungere le verdure e mangiare gli insetti. Posiziona la rete sopra le tue colture o realizza un telaio che possa tenerla sospesa sopra l'orto. Assicurati che sia stabile e che i corvi non possano superarla. Volendo, potresti anche posizionare una rete sopra gli alberi e i cespugli da frutto.
4. **Usa delle mangiatoie per uccelli che non possano essere utilizzate dai volatili di grandi dimensioni.** Acquista una mangiatoia che si chiude automaticamente quando degli uccelli troppo pesanti vi si appoggiano nel tentativo di mangiare. Pulisci sempre tutto il mangime che vi cade attorno, in modo che i corvi non siano attratti.
5. **Installa dei nidi a prova di corvi.** Questi animali a volte mangiano i cuccioli di altri uccelli più piccoli. Se un corvo trova un nido da cui riesce a catturare un cucciolo, probabilmente tornerà ogni anno per fare la stessa cosa.
Assicurati che il fondo di ogni nido che predisponi sia ad almeno 15 cm dal foro di ingresso.
Togli qualunque trespolo o sporgenza sotto il foro d'accesso, in modo che il corvo non abbia un posto su cui fermarsi in attesa che un pulcino si sporga all'esterno del nido.
6. **Taglia i rami secchi degli alberi.** I corvi si radunano in gruppi e cercano spazi aperti dove posarsi. Togliendo i vecchi rami morti eviti che una grande quantità di questi uccelli possa fermarsi su di essi.
7. **Installa dei dissuasori sui bordi del tetto o delle recinzioni.** Si tratta di punteruoli fissati su strisce oppure su piastre facili da installare e impediscono ai corvi di posarsi. In questa maniera gli uccelli non "atterrano" nella tua proprietà, perché non hanno un luogo dove appollaiarsi.
8. **Usa un gel trasparente da applicare sui rami o in altre zone dove possono posarsi.** Puoi acquistarlo nei negozi di ferramenta o anche online. Si tratta di una sostanza appiccicosa non tossica che non altera l'aspetto naturale degli alberi o delle finestre, come invece fanno i dissuasori. Questo gel crea una superficie scomoda su cui posarsi, quindi i corvi sono disincentivati a stabilirsi e nidificare nel tuo giardino.
9. **Riduci le luci all'esterno.** I corvi tendono a raccogliersi in gruppo nelle zone luminose durante la notte. Abbassando o eliminando alcune luci fuori casa puoi rendere meno invitante l'ambiente.
10. **Affronta l'arrivo dei corvi all'inizio dell'inverno.** Questi sono uccelli migratori e di solito scelgono un luogo dove stabilirsi nella prima fase della stagione fredda. Cerca di interrompere le loro abitudini affrontandoli non appena arrivano, così non prenderanno "la residenza" a casa tua nei mesi freddi.
11. **Disturbali appena prima del tramonto.** Spaventali in modo che si allontanino alla sera, per evitare che passino la notte nel tuo giardino. Un corvo cerca sempre un posto sicuro dove trascorrere le ore di buio; spaventandolo in questa fase della giornata è probabile che decida di stabilirsi altrove.
12. **Usa degli animali finti come deterrente.** Appendi dei finti corvi (come quelli che vengono venduti durante la festa di Halloween) a testa in giù, con le ali dispiegate. Questi animali evitano di avvicinarsi ai propri simili morti. Puoi anche provare a utilizzare dei gufi della virginia o dei serpenti finti, ma questi trucchi terranno i corvi lontani solo per poco tempo. Entro breve capiranno le caratteristiche degli animali meccanici e sapranno riconoscere che non sono reali.
13. **Punta un fascio laser verso i corvi.** Questo tipo di luce li disturba e impedisce loro di appollaiarsi, almeno temporaneamente — gli uccelli torneranno entro breve. Si ritiene che dopo una continua e sistematica azione di disturbo, questi animali lascino la zona tutti insieme.
14. **Spaventali con degli oggetti riflettenti distribuiti in tutta la proprietà.** Questi volatili hanno paura degli oggetti brillanti che si muovono. Puoi acquistare del nastro adesivo specifico studiato proprio come deterrente visivo contro i corvi. Appendi delle stelle filanti lucide su dei pali in tutto il giardino oppure crea una recinzione torcendo questi nastri tra loro e annodandoli attorno al perimetro della tua proprietà. Sposta periodicamente le stelle filanti, per far sì che appaiano come una minaccia costante agli occhi dei corvi. Ecco altre idee per dei "dissuasori" riflettenti:
Nastro riflettente;
Vecchi CD appesi in verticale con una corda;
Teglie monouso di alluminio. Usa qualunque oggetto rifletta la luce per scacciare i corvi.
15. **Emetti dei rumori forti per spaventarli.** I corvi non amano i rumori simili a esplosioni, colpi violenti e allarmi; queste sono tutte soluzioni efficaci, ma a volte impraticabili per chi vive in città. Ogni volta che vedi un corvo, produci un rumore per "insegnargli" a stare lontano. Usa una registrazione audio con dei versi emessi dai predatori di questi uccelli oppure dei richiami emessi dai corvi in difficoltà. Puoi trovarli online e presso le aziende di controllo delle popolazioni di uccelli. Prova questi dispositivi sonori per tenerli a bada:
Petardi;
Richiami di corvi in difficoltà;
Versi di predatori come falchi e gufi;
Trombe ad aria compressa. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Liberarsi-dei-Corvi", "language": "it"} |
Come Trattare un Morso di Serpente | È l'incubo di ogni escursionista: stai facendo trekking lungo un sentiero assolato, ti senti in perfetta armonia con la natura, quando dal nulla sbuca un serpente e ti attacca. In questa situazione devi sapere immediatamente come trattare correttamente il morso. Se gestito nel modo giusto, anche un morso di serpente velenoso può essere curato. Quindi non arrenderti; vai serenamente nella natura e goditi le escursioni, la vita di campeggio o limitati semplicemente a osservare alcuni bei panorami, ma sii consapevole del pericolo dei morsi di serpente e impara che cosa fare in caso di incidenti.
1. **Chiama i servizi di emergenza** Se sei da solo, ma puoi muoverti tranquillamente, vai a cercare aiuto. La maggior parte dei morsi di serpente non è pericolosa, ma quando l'animale è velenoso, è fondamentale ricevere delle cure mediche il prima possibile. Chi ha fatto il corso di primo soccorso conosce i tipi di serpenti presenti sul territorio e sarà attrezzato al meglio per trovare il trattamento appropriato. Eventualmente chiama un'ambulanza o recati subito al pronto soccorso più vicino.
Non devi necessariamente essere in grado di determinare se il morso proviene da una specie velenosa semplicemente guardando i segni sulla pelle. La cosa importante è ottenere subito assistenza medica, a prescindere da quale morso possa essere.
Rimani più calmo possibile. Se ti fai prendere dal panico, la frequenza cardiaca aumenta e, se il serpente è velenoso, questa accelera la diffusione del veleno in tutto il corpo. Quindi cerca di restare calmo e tranquillo per quanto ti è possibile.
Se possibile, chiama il Centro AntiVeleni per avere dei consigli nell'attesa che arrivino i soccorsi.
2. **Prendi nota dell'aspetto del serpente.** I soccorritori e i medici di emergenza devono cercare di capire quale tipo di serpente ti ha attaccato per stabilire se è velenoso o meno. Se possibile, fai un disegno del serpente, o almeno cerca di avere un compagno escursionista che abbia mentalmente chiara l'immagine del serpente per poterlo descrivere e che possa confermare quanto hai visto tu.
Non cercare di catturare il serpente; questi rettili sono molto veloci e, se non sei un cacciatore esperto, sono sempre in vantaggio.
Non andare incontro al serpente e non perdere troppo tempo per cercare di vederlo meglio, soprattutto se sei ancora in una situazione pericolosa, in quanto non è affatto sicuro. È sufficiente che guardi il serpente in maniera rapida per poi spostarti lontano.
3. **Allontanati dal serpente.** Dovresti metterti subito fuori dalla sua portata, per evitare di essere morso una seconda volta. Mettiti in un punto sicuro, a una discreta distanza dal luogo dell'attacco. In ogni caso, non scappare e non andare troppo lontano. Il cuore inizia a pompare più velocemente se ti muovi troppo in fretta, diffondendo più rapidamente il veleno attraverso il corpo.
Spostati in un luogo che difficilmente il serpente possa raggiungere. Trova un masso piatto un po' più in alto rispetto al livello della strada, una radura o una zona priva di possibili nascondigli per i serpenti.
Cerca di restare immobile una volta raggiunto un punto più sicuro.
4. **Immobilizza e sostieni la zona del morso.** Non applicare un laccio emostatico, ma limita i movimenti dell'area colpita; cerca anche di tenere la parte a un livello uguale o inferiore rispetto al cuore. Questo contribuisce a rallentare la diffusione del veleno nell'organismo nel caso il rettile fosse velenoso.
Se il punto del morso resta a un livello più basso rispetto al cuore, il flusso del sangue da tale zona verso il cuore rallenta, così impedisci la diffusione del veleno in tutto il corpo.
Se puoi, metti una sorta di stecca per impedire all'area colpita di muoversi. Usa dei bastoni o delle assi e posizionale su entrambi i lati del sito del morso. Quindi lega un pezzo di stoffa sotto, in mezzo e sopra le assi per tenerle ferme.
5. **Togli abiti, gioielli o qualunque oggetto costrittivo.** Un morso di serpente velenoso può causare un rapido e pericoloso gonfiore. Anche un capo di abbigliamento comodo e largo può diventare troppo stretto se la zona si gonfia tanto.
6. **Pulisci la ferita nel miglior modo possibile, ma non lavarla con acqua.** Prendi un panno pulito imbevuto di acqua e pulisci l'area colpita con delicatezza, ma nella maniera più accurata possibile. Quando la ferita è stata trattata, coprila con un telo altrettanto pulito.
7. **Aspetta l'aiuto del medico o recati direttamente a cercarne uno.** La cosa migliore che puoi fare è quella di trovare assistenza specializzata il prima possibile. La buona notizia è che, una volta pulita la ferita e aver rimosso qualunque gioiello ed elemento costrittivo, se l'area non è gonfia o lo è in maniera limitata, allora con tutta probabilità il serpente non era velenoso. Tuttavia, anche in questo caso, sussiste il rischio di infezione, quindi devi comunque farti visitare da un medico appena possibile.
8. **Evita di mettere in atto delle procedure che possono peggiorare la situazione.** Ci sono un sacco di false ed errate credenze su come prendersi cura di un morso di serpente e alcuni di questi miti potrebbero addirittura aggravare il problema.
Non cercare di tagliare la ferita o succhiare il veleno. Se crei un taglio sulla zona del morso puoi creare maggiori problemi e aumentare il rischio di infezione. Chiunque decida di succhiare il veleno deve sapere che corre un grande rischio di ingerirne un po' e avvelenare se stesso.
Non usare il laccio emostatico e non applicare del ghiaccio sulla ferita. Gli esperti ritengono che il laccio possa limitare troppo il flusso sanguigno, mentre il ghiaccio può aumentare il danno cutaneo.
Non bere alcolici o bevande a base di caffeina, in quanto entrambi possono accelerare la frequenza cardiaca e diffondere in tutto il corpo il veleno presente nell'area. Piuttosto, cerca di restare idratato bevendo acqua.
9. **Impara quali sono le cure mediche che dovresti ricevere.** Al pronto soccorso verranno trattati il gonfiore, il dolore e i sintomi di un morso di serpente velenoso. Questi sintomi includono nausea, vertigini, intorpidimento e un'eventuale difficoltà di respirazione o di deglutizione. Inoltre verrai tenuto sotto controllo per il rischio di ipotensione arteriosa, eventuali segni di avvelenamento del sangue, danni al sistema nervoso, reazioni allergiche e possibili edemi.
Il trattamento dipenderà molto dai sintomi che si sviluppano. Se non manifesti particolari e gravi sintomi, potresti ugualmente dover restare per un periodo di osservazione di 24 ore, perché in alcuni casi ci vuole tanto tempo prima che possano svilupparsi determinati sintomi.
Se il serpente che ti ha morso è di una specie velenosa, potrebbe essere necessario somministrarti il siero antiveleno. L'antidoto consiste in una combinazione di anticorpi per contrastare le tossine del serpente e si è dimostrato sicuro ed efficace sia negli adulti che nei bambini. In base ai sintomi, potrebbe essere necessaria più di una dose.
È anche abbastanza probabile che ti venga prescritto un antibiotico ad ampio spettro per accertarsi che la ferita non si infetti; a seconda del caso, potresti anche ricevere l'antitetanica.
Nei casi davvero gravi, a volte, è necessario un intervento chirurgico.
10. **Segui le raccomandazioni dei medici per prenderti cura in seguito del morso.** Una volta dimesso dall'ospedale, la tua preoccupazione principale deve essere quella di mantenere la zona del morso pulita e ben coperta, attenendoti alle istruzioni fornite dai medici per permettere un'adeguata guarigione della ferita. Queste indicazioni includono la necessità di cambiare con regolare frequenza la medicazione, la descrizione dettagliata di come pulire bene la ferita per farla guarire (di solito con acqua calda e sapone) e come riconoscere un'infezione.
Tra i segni di possibile infezione a cui devi prestare attenzione troviamo il gonfiore, dolore al tatto, arrossamento e calore proveniente dalla zona infetta. Se riscontri uno di questi sintomi nel sito del morso, devi contattare il medico il prima possibile.
11. **Mantieni la calma e aspetta che il veleno esca da solo dall'organismo, se non puoi ottenere subito assistenza medica.** Se ti trovi in un luogo remoto, senza alcuna speranza che possano raggiungerti presto dei medici o paramedici, il meglio che puoi fare è trovare un luogo il più confortevole possibile e attendere che il veleno venga espulso dal tuo organismo. Nella maggior parte dei casi, i serpenti non iniettano abbastanza veleno da rendere mortale il morso. Gestisci i singoli sintomi che possono verificarsi e, soprattutto, resta calmo. Spesso sono la paura dei serpenti e l'ansia che segue un morso che possono portare alla morte, dal momento che un battito accelerato diffonde il veleno più rapidamente.
Se sei a fare trekking e vedi altre persone, chiedi loro se possono aiutare o andare a cercare aiuto, o magari se hanno un kit contro il veleno.
12. **Ferma l'emorragia.** È alquanto improbabile che un morso di serpente non velenoso crei una situazione pericolosa per la vita, ma richiede ugualmente un trattamento di primo soccorso per prevenire l'infezione. Il morso di un serpente non velenoso deve essere curato come una ferita perforante; la prima cosa da fare è quella di esercitare una pressione decisa sulla zona con una garza sterile o una benda, in modo da non perdere troppo sangue.
Non trattare il morso come se provenisse da un serpente non velenoso, a meno che tu non sia assolutamente certo che si tratti di una specie innocua. Se hai anche solo qualche dubbio, devi consultare un medico immediatamente.
13. **Pulisci accuratamente la ferita.** Lavala con acqua e sapone per parecchi minuti e infine risciacquala accuratamente con altra acqua; quindi lavala nuovamente. Asciuga tamponando con un pezzo di garza sterile. Usa un tampone imbevuto di alcol, se ne hai uno a disposizione.
14. **Tratta la ferita con una pomata antibiotica e fasciala con una benda.** Applica un sottile strato di crema antibiotica sulla ferita pulita e poi avvolgila con una fasciatura; in questo modo la proteggi e previeni possibili infezioni.
15. **Rivolgiti a un medico, farà in modo di pulire e curare correttamente il sito del morso.** Non esitare a chiedergli se sono necessari ulteriori trattamenti, tra cui anche l'antitetanica, se è il caso.
16. **Presta attenzione alla ferita durante il periodo di guarigione.** Anche i morsi di serpenti non velenosi possono provocare infezioni. Verifica che non ci siano arrossamento o striature rosse che partono dal sito del morso. In caso affermativo, torna dal tuo medico per farti visitare ancora.
17. **Bevi molti liquidi durante la fase della guarigione.** È importante mantenersi adeguatamente idratati mentre il corpo di riprende dal morso. In linea di massima, dovresti provare a bere almeno due litri di acqua al giorno.
18. **Informati in merito ai serpenti velenosi.** La maggior parte di questi rettili non è velenosa, ma tutti possono mordere. Quelli velenosi più comuni sono il cobra, il testa di rame, il serpente corallo, il bocca di cotone (mocassino acquatico) e il serpente a sonagli. Sebbene la maggior parte di questi rettili velenosi abbia una testa a forma triangolare, l'unico modo per sapere se il serpente è davvero velenoso consiste nell'individuare o localizzare le zanne (ghiandole velenifere) su un esemplare morto.
19. **Valuta se ti trovi in una regione in cui vivono i serpenti velenosi.** Il cobra è presente in Asia e in Africa. Il testa di rame si trova nelle aree meridionali e orientali degli Stati Uniti e in alcune regioni dell'Australia e Asia. Alcune varietà di serpenti corallo sono presenti nel sud degli Stati Uniti, in alcune zone dell'India e Sud Est Asiatico, Cina e Taiwan. I mocassini acquatici vivono nel sud-est degli Stati Uniti, mentre i serpenti a sonagli si diffondono dalle regioni meridionali del Canada e si estendono fino al sud dell'Argentina.
In certe zone del mondo, come in Australia, la concentrazione di serpenti velenosi è più alta rispetto ad altre aree. Tieni a mente che è possibile incontrare serpenti anche in città, oltre che nelle zone selvatiche; comportati quindi di conseguenza.
20. **Informati in merito ai morsi di serpente.** Nel caso di un morso di un serpente non velenoso, la preoccupazione più grande è l'infezione e l'edema dei tessuti. Se però si tratta di un morso di serpente velenoso, oltre al danno tissutale e all'infezione, il timore maggiore ovviamente è proprio il veleno. Tieni presente che la maggior parte dei serpenti non morde, a meno che non sia stata disturbata o toccata dalle persone.
Le zanne dei serpenti (le loro ghiandole velenifere) possono essere fisse o ripiegate all'indietro finché il serpente non morde. I serpenti velenosi possono avere entrambi i tipi di zanne, anche se quelli con le zanne fisse, come il serpente corallo, iniettano una tossina che tende a colpire il sistema nervoso, mentre quelli con le zanne ripiegate, come i serpenti a sonagli, hanno un veleno che intacca maggiormente le cellule del sangue.
Tutte le specie di serpenti hanno delle sostanze che possono provocare la distruzione dei tessuti; in caso di morso, una delle maggiori difficoltà potrebbe essere proprio la necessità di circoscrivere il danno tissutale.
21. **Impara a conoscere il comportamento dei serpenti.** Questi animali sono "a sangue freddo", nel senso che ottengono il calore necessario al loro corpo dall'ambiente circostante e dal sole. Per questo motivo, i serpenti, e di conseguenza i morsi, sono molto meno comuni nei climi più freddi o durante le stagioni più rigide, dato che i rettili sono in letargo.
I serpenti sono più comuni via via che ci si avvicina all'equatore, perché quelli che si trovano in queste zone non vanno in letargo e sono attivi durante le giornate più calde.
22. **Evita il contatto con i serpenti.** Il modo migliore per trattare un morso di serpente è quello di prevenirlo, cercando quindi di non farsi attaccare. Facendo riferimento a quanto affermano gli esperti di sopravvivenza in natura, qui di seguito sono elencati i modi migliori per evitare i serpenti e i loro morsi:
Non dormire o riposare nei pressi di aree in cui potrebbero essere nascosti questi rettili, tra cui la boscaglia, erba alta, grandi rocce e alberi.
Non infilare le mani nelle fessure delle pietre, nei tronchi cavi, nella boscaglia fitta o in qualsiasi altro luogo dove potrebbe trovarsi un serpente in attesa del suo prossimo pasto.
Guarda a terra quando cammini nella sterpaglia o nell'erba alta.
Non pensare di raccogliere nessun serpente, vivo o morto che sia. I serpenti sono dotati di un riflesso che permette loro di mordere anche se è trascorso un minuto o poco più dalla loro morte. Anche se può sembrare strano, sappi che è vero!
Indossa delle scarpe da trekking che coprono le caviglie e tieni il fondo dei pantaloni infilato negli stivali o scarponcini.
Fai rumore. La maggior parte dei serpenti non desidera la tua presenza più di quanto tu desideri la loro! Per essere certo di non cogliere di sorpresa un serpente e innescare una sua reazione, fai in modo che possa sentirti arrivare.
23. **Compra un kit contro i morsi dei serpenti.** Se vai spesso in posti selvatici, procurati uno specifico kit che includa anche un dispositivo di suzione. Non usare quelli che contengono rasoi o pompette aspiratrici. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Trattare-un-Morso-di-Serpente", "language": "it"} |
Come Friggere il Bacon | Per cucinare il bacon, viene in genere scaldato al microonde, cotto al forno oppure rosolato in padella; forse non sai però che è possibile anche friggerlo. Diversamente dagli altri metodi che non cuociono questa carne in maniera uniforme, la frittura in molto olio garantisce che ogni centimetro delle fette di bacon sia perfetto, caldo e croccante. Puoi ripassare le fette in una semplice pastella di farina per uno snack davvero goloso! La cosa migliore in assoluto è che la frittura evita tutta la confusione che si genera in cucina quando si rosola il bacon e permette di cuocere grandi quantitativi in una volta sola. Scalda l'olio, aggiungi la carne e in cinque minuti avrai uno spuntino goloso o un piatto di contorno irresistibile anche per la persona più schizzinosa.
1. **Riempi la friggitrice o una pentola profonda con l'olio.** Accendi l'elettrodomestico o trova un tegame abbastanza capiente da sommergere tutto il bacon nell'olio. Versa 500 ml di olio di semi o di colza, in modo che il fondo dello strumento che hai scelto sia ricoperto con almeno 5 cm di liquido.
Una friggitrice con cestello incorporato rende il lavoro molto più semplice, ma non è indispensabile.
Per assicurarti che il bacon raggiunga la consistenza corretta, l'olio dovrebbe essere liquido a temperatura ambiente; questo significa che devi evitare prodotti semi-solidi, come l'olio di cocco o le margarine.
2. **Scalda l'olio.** Accendi la friggitrice o il fornello per portare il grasso a 180-190 °C; a questa temperatura inizia a fare le bolle e a frizzare, non stare quindi troppo vicino al tegame o alla friggitrice.
Vale la pena indossare un paio di guanti o utilizzare quello da forno, per evitare ustioni.
3. **Aggiungi il bacon.** Metti delicatamente le strisce di carne una alla volta nella friggitrice; usa il cestello, una forchetta o un paio di pinze da cucina per tenere le mani lontane dall'olio. Aggiungi il salume ottimizzando la capienza della friggitrice, in modo da non dover cucinare diversi lotti.
Se stai usando un tegame o una friggitrice di piccole dimensioni, taglia le strisce di bacon a metà prima di cuocerle.
4. **Friggi per 5 minuti circa.** Durante il processo, la carne dovrebbe frizzare, non perderla di vista per evitare di cuocerla troppo. L'olio continua a cuocerla anche dopo averla estratta da tegame, devi quindi toglierla prima che inizi a diventare marrone.
Non c'è un tempo di cottura esatto per friggere il bacon; osserva il procedimento e affidati al buon senso.
Lo spessore della carne influisce sulla velocità di frittura.
5. **Togli il bacon dall'olio e lascia che si raffreddi.** Usa un paio di pinze per questa operazione. Lascia che il grasso in eccesso goccioli da ciascuna fetta prima di appoggiarla su uno strato di carta assorbente e falla raffreddare quanto basta per mangiarla in sicurezza. Con questa tecnica hai ottenuto un bel mucchio di bacon cotto in maniera uniforme, alla perfezione e pronto da gustare!
Se non ami la carne troppo unta, tamponala con della carta assorbente.
Le fette spesse hanno una consistenza più gommosa e carnosa rispetto a quelle più sottili che tendono a diventare molto croccanti.
6. **Prepara il bacon.** Prima di immergerlo nella pastella e friggerlo, devi scaldarlo per evitare che rimanga crudo. Disponi le fette su un vassoio, un piatto o una teglia da forno, tagliandole per adattarle alla dimensione della friggitrice; cuocile al forno, nel microonde o soffriggile, finché non raggiungono il grado di cottura desiderata e lascia che si raffreddino.
Le striscioline spesse si prestano meglio a questa tecnica, perché sono meno friabili e diventano dei bocconi più sostanziosi.
Fai attenzione a non cuocerle completamente, dato che dovrai cucinarle una seconda volta.
7. **Prepara una pastella semplice.** Mescola tre uova con 500 ml di latte e 400 g di farina 00 dentro una ciotola capiente; aggiungi sale, pepe e altre spezie a piacere. Lavora gli ingredienti con una frusta fino a ottenere un composto denso, prima di riporlo in frigorifero per 20 minuti per abbassarne la temperatura e stabilizzarlo.
Il sale aromatizzato, quello all'aglio, la cipolla in polvere, il pepe di Cayenna e la paprika sono spezie perfette per rendere la pastella più gustosa.
Più il composto è freddo e meglio frigge, proteggendo il bacon da una cottura eccessiva.
8. **Ricopri il salume in maniera uniforme.** Una volta che la pastella è fredda, toglila dal frigorifero, prendi il bacon precotto e intingilo usando un paio di pinze da cucina; verifica che entrambi i lati siano generosamente ricoperti e pronti per la frittura.
Quando togli la pastella dal frigorifero, mescolala rapidamente; se hai la sensazione che sia troppo densa, aggiungi un po' di latte e lavorala ancora con la frusta.
Se stai cucinando delle fette sottili, usa le mani per intingerle, in modo che non si rompano.
9. **Metti il bacon nella friggitrice.** Immergi 2-3 fette nell'olio bollente e lascia che friggano. La quantità di salume che puoi cucinare in una volta sola dipende dalle dimensioni del tegame o dell'elettrodomestico; cerca di non mettere troppe striscioline insieme, altrimenti aderiscono fra loro e la pastella si stacca.
Fai molta attenzione agli schizzi di olio quando intingi il salume, anche una sola goccia sulla pelle causa un intenso dolore.
10. **Friggi 2 minuti per lato.** Concedi al bacon il tempo necessario per assorbire l'olio e iniziare a frizzare. Dato che la pastella leggera e spumosa fa galleggiare la carne, devi girare le fette dopo un paio di minuti; quando la pastella diventa gonfia e dorata, il salume è pronto.
Con questa tecnica, devi monitorare il colore dell'impasto e non la carne per capire quando la pietanza è pronta.
Togli le fette dal tegame prima che diventino scure; una volta estratte, l'olio continua a cuocerle per un altro minuto o due.
11. **Rimuovi il bacon dalla friggitrice e servilo.** Usa le pinze da cucina e appoggia la carne sulla carta assorbente piegata per eliminare l'unto in eccesso; aspetta che si raffreddi un po', per consumarla in maniera sicura. Ripeti l'intera procedura finché non hai cotto tutto il bacon che desideri. Il piatto finale è uno snack salato e irresistibile, del quale potresti anche diventare "dipendente"!
Gustati il bacon fritto in pastella mentre è ancora molto caldo, fresco e croccante.
Dato che è ricca di grassi e sodio, questa pietanza dovrebbe essere consumata solo occasionalmente.
12. **Finito.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Friggere-il-Bacon", "language": "it"} |
Come Fare la Vodka al Cocomero | Immergendo dei cubi di cocomeri nella vodka per circa una settimana, otterrai un'ottima vodka al cocomero. Puoi anche fare l'opposto però: versare la vodka nel cocomero per un dolce alcolico
1. **Togli il tappo da una bottiglia di vodka.** Sistema il tappo in cima al cocomero appoggiato su un bancone. Con un coltellino a serramanico o un pelucchino, ritaglia la forma del tappo dalla buccia del cocomero.
2. **Togli il tappo e scavane uno dalla buccia usando il cerchio che hai appena intagliato.** Alla fine, infilerai la bottiglia dentro al foto ritagliato. Accertati di mettere in fresco il tappo ritagliato dentro ad un sacchetto di plastica e ti tenere quello della bottiglia per chiuderla in seguito.
3. **Scava un po' di polpa dal cocomero con un cucchiaio fino a creare un buco abbastanza profondo da farci entrare il collo della bottiglia.**
4. **Tieni il cocomero dritto con la lunghezza perpendicolare al lavandino o al ripano del bancone.**
5. **Inserisci la bottiglia di vodka nel buco appena scavato.** Starà a 90° rispetto al lavandino o al bancone.
6. **Ruota il cocomero finché non torna alla posizione di prima sul bancone.** la bottiglia dovrebbe essere perpendicolare alla lunghezza del cocomero. Lascia la bottiglia nel cocomero per almeno 12 ore.
7. **Rimuovila con attenzione.** La frutta avrà assorbito da metà a tutto il contenuto della bottiglia. Se ne rimane, pulisci il collo della bottiglia dai residui di cocomero e metti via la vodka o buttala.
8. **Inserisci nuovamente il tappo di cocomero se non lo tagli subito.**
9. **Taglia il cocomero a fette e servilo.** Puoi sia tagliarlo a spicchi o pelarlo e farlo a cubetti. L'infusione di vodka sarà potente perciò mangia lentamente.
10. **Taglia un cocomero in due metà.** Destinane una ad altro uso.
11. **Taglia la metà in due quarti.**
12. **Affetta fra la parte rossa e quella bianca per separare la buccia dalla polpa.** Ripeti con l'altro quarto.
13. **Taglia il cocomero in pezzi di 2,5 cm.** Non dovrai rimuovere i semi, perché verranno scolati in seguito. Se usi un cocomero senza semi, non dovrai nemmeno preoccupartene.
14. **Metti i pezzi di cocomero in un vaso di vetro con un tappo ermetico.**
15. **Versa una bottiglia (750 ml) di vodka sui pezzi di cocomero.**
16. **Sigilla il contenitore e mettilo al fresco e al buio per almeno 6 giorni.**
17. **Trascorso questo tempo prendilo e apri il coperchio.** L'infuso dovrebbe essere rosa.
18. **Sistema una garza o un pezzo di stamigna alla bocca del vaso.** Servirà da colino.
19. **Versa la vodka in bottiglie o vasi sterilizzati attraverso la stamigna così da dividere il liquido dai pezzi e dai semi.** Butta il cocomero nell'umido o mettilo in sacchetti di plastica e mettilo in frigo per mangiarli in seguito.
20. **Tappa le bottiglie o i barattoli e mettili in frigo finché non ti serviranno.**
21. **Metti le caramelle dentro ad una bottiglietta o un vaso piccolo.** Se passano attraverso il collo della bottiglia di vodka tanto meglio: buttacele direttamente dentro. Altrimenti spezzale a metà o in pezzi più piccoli.
22. **Versa la vodka sulle caramelle e sigilla il contenitore.**
23. **Tieni le caramelle nella vodka per 8-12 ore.** Si scioglieranno.
24. **Scuoti il mix per dissolvere bene le caramelle.**
25. **TIeni la vodka nella bottiglia o nel contenitore finché non sie pronta a servire.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-la-Vodka-al-Cocomero", "language": "it"} |
Come Rimuovere le Password da Microsoft Word 2007 | Microsoft Word 2007 può essere molto utile per applicazioni sia personali sia professionali. Consente di creare velocemente e facilmente lettere, volantini, etichette, biglietti d'auguri e documenti di vari tipi. Permette anche di proteggere un documento da accesso e modifica tramite password. Tuttavia, può capitarti di doverle rimuovere, e, se non sai come fare, potrebbe risultare difficile. Leggi questo articolo per imparare a eliminare le password dai documenti Word, senza distruggerne il contenuto.
1. **Apri Microsoft Word 2007.**
2. **Prova ad aprire il documento protetto da password.**
3. **Se richiesto, inserisci la password per aprire il documento.** Se hai dimenticato la password, potrebbe essere necessario creare nuovamente il file.
4. **Clicca sul pulsante Microsoft Office nell'angolo in alto a sinistra, e posiziona il puntatore del mouse sull'opzione Prepara.**
5. **Seleziona Crittografia documento dal menu che appare.** Un documento crittografato non può essere aperto senza la password.
Apparirà la finestra di dialogo Crittografa documento, con degli asterischi nel campo password.
6. **Cancella il contenuto del campo password e clicca su OK.** La crittografia verrà così rimossa.
7. **Salva il documento.** Se vuoi mantenere la versione originale del documento protetto da password, allora seleziona Salva con nome e dai un nuovo titolo al documento.
8. **Rimuovi la password richiesta per modificare il documento.** La password per proteggere il documento da modifiche impedisce soltanto di salvare un documento con lo stesso nome e sovrascriverne il testo originale.
Nella parte inferiore della finestra di dialogo Salva con nome, clicca su Strumenti.
Scegli Opzioni generali dal menu Strumenti.
Cancella il contenuto del campo password e clicca sul pulsante OK per chiudere la finestra di dialogo.
9. **Se vuoi conservare il documento originale con la protezione della password modificata, assegna un nuovo nome al file, e quindi clicca sul pulsante Salva.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Rimuovere-le-Password-da-Microsoft-Word-2007", "language": "it"} |
Come Correre i 100 Metri | I 100 metri sono tra le gare di atletica più popolari. Si svolgono spesso nelle competizioni giovanili, in quelle universitarie, a livello nazionale e olimpico. Per quanto scattare per 100 metri possa sembrarti semplice, questa disciplina richiede molto allenamento e impegno. Puoi adottare molte strategie per prepararti a correre al meglio e ottenere buoni risultati. Purtroppo, molti atleti sottovalutano questo aspetto pensando di essere comunque in grado di dare il meglio di se stesse. In realtà, grazie all'allenamento avrebbero potuto facilmente migliorare il tempo finale anche di un paio di secondi.
1. **Allenati per la gara.** Per trovare la forma necessaria per competere nei 100 metri, devi migliorare il tuo livello atletico generale. Devi rinforzare il tuo sistema cardiovascolare e compiere alcuni allenamenti di resistenza. Prova a:
Seguire un programma di allenamento con i pesi per metterti in forma;
Correre sulla lunga distanza per due volte a settimana, per migliorare la tua resistenza;
Riposare 2-3 giorni tra gli allenamenti di velocità.
2. **Poniti un obiettivo.** Dovresti cercare di raggiungere un tempo specifico sui 100 metri. Non essere troppo ambizioso, non puoi pensare di ottenere il record mondiale. Scegli un risultato ragionevole del quale puoi essere orgoglioso.
Un buon tempo per un'atleta di primo livello è di 10 secondi;
Un buon tempo per un atleta adolescente molto dotato è di 12-13 secondi;
Le donne, in media, sono di 1 secondo più lente degli uomini;
Un obiettivo ragionevole per un principiante può essere di 15-17 secondi.
3. **Procurati dei blocchi di partenza per esercitarti nello scatto iniziale.** Per correre i 100 metri, devi partire in una certa posizione, che ti permette di balzare in avanti con la massima spinta. Per riuscirci, molti allenatori e professionisti consigliano di usare dei blocchi di partenza su misura per i tuoi piedi e le tue gambe, per tenere gli arti inferiori nella posizione migliore per generare la spinta. Quando hai a disposizione dei blocchi di partenza, segui questi passaggi per allenarti nelle fasi iniziali della gara:
Tieni il piede anteriore a circa 50 cm dalla linea di partenza;
La punta del piede posteriore si deve trovare in corrispondenza del tuo piede anteriore;
Inclina il corpo in avanti, verso la linea di partenza;
Allarga le braccia alla distanza delle spalle;
Tocca la linea di partenza con il pollice e l'indice di entrambe le mani.
4. **Esercitati nella posizione di partenza.** La posizione di partenza e la tecnica di uscita dai blocchi possono determinare la differenza tra la vittoria e la sconfitta in una gara di velocità. Lo scatto non è solo una forma di corsa intensa che richiede l'uso di molti gruppi muscolari, ma richiede anche tecnica, per riuscire a esprimere la tua energia e la tua potenza sulla pista. Devi esercitarti nei fondamentali e fare affidamento sulla tua posizione di partenza, per ottenere la massima spinta al momento dello sparo. Per cominciare i 100 metri:
Compi il primo passo rapido in avanti con la gamba posteriore, che partiva distesa;
Porta velocemente in avanti anche la gamba anteriore e spingi in avanti;
Distendi le anche, per catapultare il corpo in alto e in avanti.
5. **Esercitati negli scatti.** Dopo aver migliorato il tuo stato di forma generale ed esserti posto un tempo obiettivo per i tuoi 100 metri, dovresti cominciare a correre degli scatti di prova. Questi allenamenti sono l'unico modo per migliorare i tuoi risultati. Ricorda però:
Dovresti notare dei miglioramenti dopo una settimana circa;
Corri degli scatti d'allenamento 3-5 volte a settimana;
Non esercitarti troppo, il tuo corpo ha bisogno di tempo per recuperare;
Cronometrati ogni volta che corri.
6. **Dormi a sufficienza la notte prima della gara.** Assicurati di riposare bene. In base alla tua età e il tuo sesso, ti serviranno tra le 8 e le 9 ore di sonno. Dopotutto, essere ben riposato per una corsa è fondamentale per competere con successo e fare del tuo meglio.
Vai a letto presto, così, la mattina seguente, avrai molto tempo per prepararti alla gara;
Evita di bere alcolici la notte prima di una gara. L'alcool interferisce con il sonno, facendoti sentire stanco oppure dandoti persino i postumi di una sbornia;
Non dormire troppo. Anche questo potrebbe farti sentire stanco e intontito.
7. **Fai una bella colazione prima della gara.** Anche se alcuni atleti professionisti mangiano di tutto prima di una gara importante, dovresti preparare un pasto bilanciato da consumare la mattina prima di una corsa. Non mangiare troppo e non assumere molti dolci o carboidrati. Devi assicurarti che il tuo corpo abbia tutte le risorse necessarie per portare a termine la competizione.
Una frittata di verdure può essere una buona scelta;
Anche una tazza di cereali con un frutto è una valida alternativa;
Accompagna la tua colazione con del succo d'arancia o del succo di mirtilli rossi.
8. **Fai stretching e riscaldamento.** Prima della gara, assicurati di allungare i muscoli e di scaldarli, per rilassarli e preparare allo sforzo il tuo sistema cardiovascolare. Se non facessi stretching e riscaldamento, il tuo corpo "partirebbe a freddo". Di conseguenza, potresti perdere secondi preziosi o essere vittima dei crampi.
Fai una corsa a passo lento per 10-20 minuti prima dello scatto. Non stancarti e assicurati di avere tempo sufficiente per recuperare prima della gara.
Allunga i polpacci e i flessori della coscia. Qualunque esercizio tu decida di svolgere, ripetilo 2-4 volte, per 10-30 secondi.
Allunga i piedi e le caviglie. Qualunque esercizio tu decida di svolgere, non esagerare. Assicurati di avere tempo sufficiente prima della gara.
Ecco alcuni esempi di stretch che possono esserti utili: allungamento verso le punte dei piedi, allungamento a farfalla, allungamento del soleo in piedi, allungamento per i talloni d'Achille, allungamento per gli stinchi.
9. **Bevi molta acqua.** Ti aiuterà a restare idratato prima della gara. Per un corridore, non c'è niente di peggio che avere sete dopo 50 metri e dover rallentare. Per evitare che accada, bevi molta acqua. Fai attenzione a non riempirti troppo: non bere più di una bottiglia. Non dovresti avere così tanta sete. Dopo aver bevuto, attendi circa cinque minuti prima di correre. In caso contrario, potresti sentirti male durante la competizione.
10. **Parti bene.** Nei 100 metri, spesso chi parte meglio si trova davanti anche alla linea d'arrivo. Se tutti scattano alla perfezione dai blocchi e tu dovessi impiegare troppo tempo ad accelerare, non riusciresti a recuperare. Di conseguenza, partire bene è importantissimo per terminare la gara nelle prime posizioni e per ottenere un buon tempo.
Assicurati di spingere bene sui blocchi di partenza.
Se non stai usando dei blocchi, scatta in avanti spingendo sul piede anteriore.
Quando sei in movimento, accompagna la corsa fendendo l'aria con le braccia. Fai lo stesso con le gambe.
11. **Raddrizza la schiena durante la corsa.** Partirai con la schiena curva, ma è importante distendere la spina dorsale dopo qualche passo, per non rallentare e non rischiare di cadere. Assicurati di:
Alzare la testa dopo circa 30-40 metri di gara. In altre parole, dovresti avere la schiena dritta prima del secondo terzo di corsa.
Non assumere una posizione troppo rigida o sarai meno aerodinamico.
Mantieni una posizione aerodinamica, ma senza sacrificare troppo la postura corretta.
12. **Spingi nella parte centrale della gara.** Tra i 50 e i 70 metri, quasi tutti gli atleti cominciano a decelerare. Ciò accade perché hanno speso troppe energie alla partenza. Per avere un vantaggio su tutti gli altri corridori, continua a spingere con la stessa intensità. Se ti senti stanco, osserva l'arrivo. Vedrai che non è così lontano. Esprimi tutta la tua potenza in ogni falcata e non rallentare finché non avrai superato il traguardo.
13. **Lanciati verso il traguardo.** Per ridurre di qualche centesimo il tuo tempo finale, compi un affondo al termine della gara. Grazie all'esperienza sui 100 metri, riuscirai a capire meglio quando e dove affondare il passo. Attendi di aver quasi superato la linea di arrivo per allungare la falcata. Con tutte le energie rimaste, slancia il petto verso il traguardo. I giudici di solito fermano il cronometro quando il petto di un atleta (non la sua testa) passa la linea. Ecco perché dovresti lanciarlo in avanti.
14. **Evita i problemi più comuni.** Gli scattisti devono affrontare molte difficoltà. Se ti impegnerai per evitarle, probabilmente riuscirai ad abbassare il tuo record personale di qualche secondo prezioso e migliorerai molto nella tua disciplina. Assicurati di:
Lavorare sulla tua coordinazione. Spesso, molti corridori cominciano a perdere la coordinazione e il controllo del corpo quando raggiungono la massima velocità, dopo circa 50 metri. Impegnati a controllare la tua postura, a tenere i piedi piatti e gli stinchi perpendicolari al terreno quando tocchi terra.
Assicurati di esprimere la tua potenza in modo efficace dopo la partenza. Molti atleti non riescono a correre con la giusta concentrazione all'inizio di uno scatto. Non farti prendere dal panico, correndo in modo scomposto. Resta concentrato sulla tecnica mentre avanzi.
Non compiere l'affondo troppo presto. Se lo facessi, probabilmente non supereresti il traguardo e perderesti tempo prezioso. Il modo migliore per evitare questo errore è allenarti il più possibile. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Correre-i-100-Metri", "language": "it"} |
Come Pulire e Pulirsi dalla Sabbia della Spiaggia | Esistono molte tecniche per pulire la sabbia della spiaggia che intendi usare per progetti di artigianato. Puoi setacciarla per eliminare i sassi e gli altri residui; per sbarazzarti del materiale organico e dei sedimenti limacciosi devi invece risciacquarla. Se hai bisogno di sabbia sterilizzata, prova a metterla in forno caldo per 45 minuti; se vuoi eliminare il sale, falla sobbollire in acqua e versala poi in un filtro per caffè americano. Dopo una gita al mare, usa le docce delle spiagge attrezzate, risciacqua i giocattoli e gli altri oggetti prima di salire in auto per evitare di portare la sabbia fin dentro casa. In casi estremi, ricorda che il talco per bambini è perfetto per toglierla dalla pelle. Se gli altri rimedi non portano a risultati soddisfacenti, usa un aspiratore portatile per pulire l'abitacolo e la casa.
1. **Raccogli il doppio della sabbia che ti serve.** È probabile che durante il procedimento di pulizia una parte vada persa; per questa ragione, prendine una dose doppia rispetto a quella che hai calcolato per il progetto. In questo modo, sarai sicuro di averne a sufficienza anche dopo il lavaggio.
2. **Setacciala per eliminare i sassi e i residui.** Se hai un vecchio colino o setaccio, puoi usarlo per togliere tutti i corpi estranei; in alternativa, puoi utilizzare un contenitore e del tulle. Fissa il tessuto sull'apertura del recipiente usando un elastico, dopodiché versa la sabbia attraverso il telo.
3. **Risciacqua via il materiale organico e tutte le particelle indesiderate.** La sabbia della spiaggia è piena di sporcizia come frammenti di conchiglie, organismi microscopici, limo e altri residui di piccole dimensioni; per sbarazzartene, riempi un secchio con l'acqua per metà della sua capienza. Aggiungi gradualmente la sabbia mescolando e continua in questo modo per alcuni minuti; al termine, getta via lentamente il liquido.
Procedi lentamente per evitare di buttare via troppa sabbia.
Ripeti il risciacquo finché l'acqua che butti non è trasparente.
4. **Igienizzala nel forno.** Per una pulizia davvero approfondita, puoi "cuocere" la sabbia nel forno dopo averla lavata. Cerca di drenare la maggiore quantità possibile di liquido e trasferisci poi la sabbia su delle leccarde; imposta il forno a 150 °C e sterilizza il materiale per 45 minuti.
La sabbia delle spiagge brulica di microscopici organismi vivi. Se devi realizzare qualcosa che intendi maneggiare parecchio, come la sabbia cinetica, dovresti sterilizzarla.
Se desideri usare la sabbia per l'habitat di un paguro domestico, dovresti igienizzarla per non esporre l'animale a funghi o batteri.
5. **Rimuovi il sale facendola sobbollire in acqua.** Trasferiscila in una grande pentola e aggiungi acqua a sufficienza per coprirla. Scalda il tegame sul fornello finché il contenuto non inizia a sobbollire, riduci il fuoco o aggiungi altra acqua nel caso iniziasse a bollire vivacemente; aspetta alcuni minuti affinché il sale si sciolga, togli la pentola dal fuoco e usa un grande filtro per il caffè americano per raccogliere la sabbia.
Fissa il filtro a un grande barattolo con un'apertura ampia utilizzando un elastico; in questo modo, dovresti riuscire a separare la parte solida dall'acqua salata. Fai attenzione quando maneggi la pentola calda e lascia che l'acqua si raffreddi finché non raggiunge una temperatura accettabile.
Se vuoi mescolare la sabbia con della vernice, dovresti eliminare il sale prima di procedere, dato che questa sostanza può corrodere la tela o la carta nel corso del tempo.
6. **Copri i sedili e il bagagliaio dell'auto con delle vecchie lenzuola.** Evitando che la sabbia penetri nelle fessure tra i sedili e nella parte posteriore della vettura ti risparmi la scocciatura di una pulizia approfondita dopo una giornata al mare. Prima di uscire di casa, prendi delle vecchie lenzuola e ricopri le superfici interne.
Al tuo ritorno rimuovi i teli con scrupolo, appendili ad asciugare, quindi scuotili per sbarazzarti della sabbia e lavali.
7. **Risciacqua gli oggetti insabbiati prima di lasciare la spiaggia.** Se la zona è attrezzata con docce o rubinetti, cerca di togliere quanta più sabbia possibile prima di entrare in auto. Fai una doccia e risciacqua piedi, sedie, giocattoli e tutti gli altri oggetti; se possibile, falla quando sei ancora in spiaggia, poi cambia gli indumenti e riponi i costumi bagnati in sacchetti di plastica.
Se non ci sono docce o rubinetti, puoi portare una vaschetta o una bacinella da casa; riempila con acqua e risciacqua piedi e giocattoli insabbiati prima di entrare in macchina.
8. **Usa del talco per bambini.** Se la spiaggia non è attrezzata con docce o non vuoi usarle, cospargi gambe, piedi, braccia e tutte le zone insabbiate con il talco; al termine, strofinale con un asciugamano.
Il talco agisce meglio se la pelle è asciutta.
9. **Appendi gli oggetti insabbiati all'aperto quanto torni a casa.** Nonostante tutti i tuoi sforzi, è molto probabile che un po' di sabbia sia rimasta appiccicata al corpo, agli oggetti e che si diffonda in casa. Per evitare che questo accada, non portare asciugamani, borse e altri oggetti da spiaggia dentro l'abitazione, soprattutto se sono umidi; appendili invece all'aperto e scuotili una volta asciutti.
Quando gli oggetti da spiaggia, come i teli mare, sono asciutti è più facile pulirli.
Prova a verniciare uno stenditoio con lo stesso colore dei muri esterni della casa e fissalo a un parete che si affaccia sul giardino sul retro. Puoi sfruttarlo per appendervi i teli ad asciugare oppure per risciacquare le sedie a sdraio o le infradito.
10. **Stabilisci una zona in cui cambiarti d'abito.** Realizza uno "spogliatoio" intimo ma esterno alla tua abitazione, appendendo delle lenzuola su un filo stendibiancheria in giardino o nel patio. Se questa soluzione non è possibile e le persone devono cambiarsi all'interno, scegli una stanza prossima all'ingresso; disponi delle lenzuola o degli asciugamani a terra per trattenere la maggiore quantità possibile di sabbia.
Se tutti si cambiano i vestiti al mare, ci sono più probabilità che la casa resti pulita.
11. **Lava il costume a mano.** Mettilo nel lavello e risciacqualo con acqua fredda; in seguito, riempi il lavandino con altra acqua fredda e un cucchiaino di detersivo neutro. Lascia il costume in ammollo per 15 minuti, scarica l'acqua ed elimina ogni traccia di sapone.
Se lavi il costume insabbiato in lavatrice, puoi contaminare l'elettrodomestico e danneggiare il costume stesso, soprattutto quello da donna.
12. **Usa un aspiratore portatile.** Se gli altri rimedi non hanno portato a buoni risultati (cosa piuttosto probabile), devi usare l'aspirapolvere per pulire i pavimenti o l'auto. Lo strumento migliore da usare è un aspirapolvere portatile a batteria che è in grado di penetrare negli angoli, raggiungere il fondo della sacca da spiaggia e, poiché non ha l'ostacolo dei cavi, puoi anche usarlo in auto. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Pulire-e-Pulirsi-dalla-Sabbia-della-Spiaggia", "language": "it"} |
Come Misurare la tua Stazza | La stazza, che è l’insieme della massa ossea e della massa muscolare, ha un ruolo importante nel determinare la quantità di peso a livello teorico. Questo può essere d’aiuto alle persone perché capiscano il peso giusto per loro, in base alla loro stazza e corporatura. Ci sono tre ampie categorie di stazza: piccola, media e grande. Ognuna di queste categorie varia in base al tuo sesso. Puoi determinare la categoria alla quale appartieni misurando semplicemente la circonferenza del tuo polso o l’ampiezza del tuo gomito. Nel passaggio numero 1 qui sotto si inizia a delineare ognuno dei metodi.
1. **Avvolgi un metro da sarta attorno al tuo polso (destro o sinistro).** Prendi la fine del metro e avvolgila intorno al polso.
2. **Leggi il numero corrispondente alla circonferenza del tuo posto.** Puoi usare questa misura per determinare la tua stazza, seguendo la tabella qui sotto: {|border="3" style="text-align: center; margin: 1em auto 1em auto;"|+ Misurare la stazza tramite la circonferenza del polso! scope="col" | ! scope="col" | Stazza Piccola! scope="col" | Stazza Media! scope="col" | Stazza Grande|-| || < 139 mm (5.5") || 139 mm (5.5") – 146 mm (5.75") || > 146 mm (5.75")|-| || < 152 mm (6") || 152 mm (6") – 158 mm (6.25") || > 158 mm (6.25")|-| || < 158 mm (6.25") || 158 mm (6.25") – 165 mm (6.5") || > 165 mm (6.5")|-| || 139 mm (5.5") – 165 mm (6.5") || 165 mm (6.5") – 190 mm (7.5") || > 190 mm (7.5")|}
3. **Piega il tuo braccio a formare un angolo di 90 gradi.** Assicurati che il tuo avambraccio sia perpendicolare al suolo. E’ indifferente quale braccio usi, ma potresti trovare più semplice usare quello che utilizzi normalmente per svolgere attività.
4. **Posiziona il pollice e l’indice dell’altra mano su entrambi i lati del tuo gomito.** Successivamente togli il gomito, ma non muovere le dita da quella posizione.
5. **Misura la distanza tra le due dita con un righello o un metro da sarta.** Poi confronta il risultato con la tabella seguente: | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Misurare-la-tua-Stazza", "language": "it"} |
Come Distinguere i Diversi Tipi di Nuvole | L’osservazione delle nuvole è adatta ai sognatori, agli scienziati, agli amanti della natura e anche a te! Sebbene venga naturale definire le morbide nuvole come “pesanti, cariche di pioggia o nere”, se sei interessato alla loro classificazione può essere divertente (e utile) conoscere la giusta terminologia. La classificazione delle nuvole, usata per la prima volta dallo scienziato inglese Luke Howard, si basa sulla loro altezza (basse, medie e alte), sulla loro forma (cumuli e strati) e in base al tempo che portano con sé.
1. **Approfondisci la tua conoscenza delle nuvole.** Ce ne sono molti tipi diversi. La conoscenza delle nuvole può essere un buon argomento di conversazione, ma è di fondamentale importanza per chi si dedica ad attività che possono diventare pericolose quando il tempo cambia repentinamente, tipo l'escursionismo o la barca a vela. Saper riconoscere le nuvole in base alla forma può aiutare a fare previsioni sul tempo senza dovere usare altri strumenti.
La forma delle nuvole indica la stabilità dell’atmosfera.
L’altezza delle nuvole permette di stabilire la distanza di un temporale.
La forma e l’altezza insieme permettono di stabilire la probabilità delle precipitazioni (pioggia, neve o grandine).
Fatti curiosi: alcuni avvistamenti di UFO sono in realtà delle nuvole con strane forme. In particolare, le nuvole con forme lenticolari sono associate a fronti caldi a ridosso di catene montuose.
2. **Se ti piacciono le attività all’aria aperta, è un'ottima idea imparare a prevedere il tempo guardando le nuvole.** Sebbene questo non sia un articolo sulle previsioni del tempo, è utile sapere che gli esperti della vita all’aria aperta sanno prevedere il tempo guardando i vari tipi di nuvole. I diversi tipi di nuvole si formano lungo i fronti caldi e freddi; un buon meteorologo dovrebbe essere in grado di dire che tempo farà interpretando la forma e l’altezza delle nuvole.
3. **Riconosci le nuvole in base alla forma.** I cumuli e gli strati sono le due forme principali da prendere in considerazione.
Nuvole cumuliformi: sono le più grandi, quelle che assomigliano a balle di cotone. Queste nuvole hanno uno spessore che normalmente è uguale o maggiore della loro larghezza e hanno dei bordi ben definiti. I cumuli indicano che all’altitudine cui si trovano l’aria è instabile.
Nuvole stratificate: queste sono nuvole a strati e spesso appaiono piatte. Sono di solito più larghe che alte. Indicano una stabilità atmosferica, ma possono anche essere foriere di un principio di temporale non violento. Quando c’è la nebbia, di solito è accompagnata da nuvole stratificate.
4. **Osserva le cosiddette nuvole alte.** Sono le nuvole che si trovano tra i 6000 e i 13000 metri di altitudine. Comprendono i cirri, i cirrostrati e i cirrocumuli. Tendono a essere ghiacciate (piene di cristalli di ghiaccio) e hanno bordi non ben definiti; sono vaporose e sottili, poco visibili all’occhio umano.
A questa altitudine si trovano anche le scie di condensazione degli scarichi degli aerei.
All’alba e al tramonto, le nuvole alte producono nel cielo bellissimi colori come rosso, arancione e giallo.
Cerchi di luce attorno alla luna o al sole sono causati dai cirri. Un alone attorno al sole o alla luna può suggerire l'arrivo di pioggia o neve, soprattutto se è accompagnato da un accumulo di nuvole basse.
Spesso i cirri coprono parzialmente il sole.
5. **Impara a riconoscere i cirri.** I cirri si riconoscono per la loro bianca, sottile e vaporosa consistenza. Si trovano solitamente a un’altezza di 6000 metri. La sottigliezza è dovuta ai venti gelidi dell’alta atmosfera. I cirri sono fatti di cristalli di ghiaccio formati da goccioline ghiacciate.
I cirri sono radi e solitamente sono forieri di bel tempo. Quando si trasformano in cirrostrati, il vento e le precipitazioni sono più probabili nelle successive 24-36 ore. I cirri indicano umidità sovrastante; se si trasformano in altostrati e poi in strati, arriverà presto un temporale.
I cirri portano fronti caldi.
La direzione in cui si muovono i cirri indica la direzione del vento e, quindi, il tempo che sta arrivando.
A volte i cirri sembrano delle code di cavallo.
6. **Impara a riconoscere i cirrocumuli.** Queste nuvole di solito sono a righe e sembrano delle onde soffiate. Alcuni pensano che assomiglino alle squame di pesce. La forma a onda è causata dalle turbolenze dell’aria; sono negative per chi ci vola attraverso, ma portano buone notizie per chi sta a terra perché significa che il tempo rimarrà invariato senza grossi cambiamenti.
7. **Osserva i cirrostrati.** Queste nuvole non hanno una forma definita e un’apparenza nebulosa. Di solito si distribuiscono in gran parte del cielo, indicando che la pioggia arriverà presto. I cirrostrati più spessi fanno parte di un sistema temporalesco che sta arrivando.
8. **Impara la differenza tra i cirri e cirrostrati.** I cirrostrati sono fatti di cristalli di ghiaccio, ma a differenza dei cirri possono ricoprire tutto il cielo ed essere molto spessi. I cirri sono sottili e quasi trasparenti.
9. **Guarda le scie di condensazione.** Sebbene siano scie lasciate dagli aerei, possono essere utili per capire che tempo fa in quota. Le scie sono la condensa che si forma quando gli scarichi degli aerei si miscelano con l’aria molto fredda che circonda l’areo nell’atmosfera sovrastante.
Se le scie spariscono subito, o vedi un aereo che non lascia scie, significa che l’atmosfera che stai osservando è molto secca. In una bella giornata, puoi affermare che il tempo rimarrà tale per un po’.
D’altra parte, se le scie sono ben evidenti per lungo tempo, sono lunghe e larghe, significa che l’atmosfera è umida. Prendi l’impermeabile e l’ombrello perché il tempo cambierà presto, se non è già cambiato.
10. **Impara a riconoscere le nuvole a un’altitudine media.** Sono solitamente a un’altezza tra i 2000 e i 6000 metri. Di solito hanno il prefisso "alto-" nel nome e sono conosciute sia come altocumuli, sia come altostrati. Sono meno definite delle nuvole basse, sebbene quelle più calde abbiano contorni appuntiti dovuti alla presenza di acqua e quelle più fredde abbiano contorni più definiti dovuti alla presenza di cristalli di ghiaccio.
Questo tipo di nuvole sparse nel cielo blu indica un bel tempo stabile e, spesso, sono accompagnate da cielo terso e alta pressione.
Gli altostrati che si abbassano e subiscono venti meridionali nell’emisfero settentrionale (viceversa in quello meridionale) indicano l’arrivo di un temporale, ma di solito dopo molte ore.
11. **Impara a riconoscere gli altocumuli.** Gli altocumuli sono nuvole che solitamente si possono vedere in estate. Si presentano come piccole nuvole che si distribuiscono nel cielo. Gli altocumuli sono formati per convezione (movimenti atmosferici verticali) e fronti freddi. Solitamente sono seguiti da mattine estive calde e umide e temporali nel pomeriggio.
Puoi distinguere gli altocumuli e le nuvole alte osservando le sfumature. Gli altocumuli di solito hanno sfumature nella parte bassa.
12. **Osserva gli altostrati.** Queste nuvole non sono molto interessanti: tendono a essere grigiastre, senza forma. Dietro queste nuvole potresti intravedere la luminosità del sole. Quando queste nuvole si muovono nel cielo, aspettati pioggia o neve.
13. **Cerca le nuvole lenticolari intorno alle catene montuose.** Queste nuvole a forma di lente non si possono vedere ovunque; tendono a formarsi solo intorno alle catene montuose e alle cime dei monti a causa del modo in cui il vento risale i pendii. Se sei alla base della montagna, non dovresti avere problemi, ma se sei sulla montagna o voli sopra di essa, aspettati forti venti e turbolenze. Quando ti trovi in montagna e vedi scendere una cappa nuvolosa, aspettati brutto tempo e cerca un riparo.
14. **Controlla le nuvole basse.** Queste nuvole di solito si trovano sotto i 2000 metri e mantengono la terra fresca riflettendo il calore del sole dalla superficie terrestre. Di solito sono grigio-bluastre e foriere di pioggia, perché sono cariche di goccioline d’acqua. Le nuvole basse presenti di mattina presto, di solito, si asciugano prima che possano rilasciare la pioggia se il sole riesce a farle evaporare, il che generalmente succede in un giorno luminoso, ma se non accade aspettati precipitazioni. Infatti le nuvole basse sono solitamente portatrici di pioggia perché non hanno tempo di evaporare prima che l’acqua raggiunga la terra.
Pioggia o neve sono molto probabili se vedi molte nuvole basse e scure. Nuvole basse con uno spessore di 900 metri significano pioggia; dato che non puoi misurare lo spessore, guarda se sono scure.
15. **Cerca i nembostrati.** I nembostrati sono scuri, bassi, portatori di pioggia lieve ma continua. Questo tipo di nuvole solitamente coprono completamente il cielo. In genere sono composte da goccioline d’acqua e portano sia neve che pioggia. Si distinguono dalle nuvole appena analizzate perché sono scure, grandi e minacciose.
16. **Controlla il cielo alla ricerca dei cumulonembi.** Li riconosci per la loro natura compatta. Riempiono il cielo con il loro aspetto gonfio e compatto che li distingue dai cirri e dagli altocumuli. I cumulonembi sono solitamente associati a temporali, lampi, pioggia forte, bufera di neve o grandine. Possono anche trasformarsi in tornado o uragani.
Questo tipo di nuvole sembra una grande esplosione, alcune assomigliano a un’incudine; la punta dell’incudine è rivolta verso la direzione in cui soffia il vento.
Nel caso di particolare instabilità atmosferica, potresti vedere quella che viene chiamata cumulo a torre. Questo tipo di nuvola ha la base al livello delle nuvole basse e può raggiungere l’altezza delle nuvole alte. È un brutto segno: porta venti forti, lampi, pioggia forte e grandine. In alcune zone indica l’arrivo di un tornado.
Porta con sé tempo brutto, ma solitamente di breve durata. Il tempo che segue questo tipo di nuvole è di solito bello. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Distinguere-i-Diversi-Tipi-di-Nuvole", "language": "it"} |
Come Determinare se hai la Febbre | La febbre è la risposta naturale del corpo a virus, infezioni o altri malanni: creando un ambiente inospitale per il batterio, questo muore entro un paio di giorni. A volte, la febbre è difficile da identificare. Questa difficoltà diventa una sfida quando la causa è seria. Questo articolo ti serve per imparare come diagnosticarti la febbre e ti offre dei consigli su come comportarti in caso la febbre peggiori.
1. **Prendi un termometro e misurati la febbre.** Se è 39°C o meno puoi cercare di curarti a casa e vedere come reagisci. Se è più alta di 39,5°C, chiama il medico o vai direttamente al Pronto Soccorso; potresti avere bisogno di cure specifiche.
2. **Cerca di sentire la pelle.** Se sei tu ad avere la febbre potrebbe essere difficile capire se la temperatura è 38 o 39°C. Meglio valutare altri eventuali sintomi (vedi sotto).
Se stai cercando di fare una diagnosi a qualcuno, cerca di sentirne la temperatura comparandola con quella tua pelle. Questo dovrebbe aiutarti a capire se la persona è febbricitante o meno. Se la tua pelle è molto più fresca, allora può esserci febbre.
Quando è accurato questo metodo di valutazione? Uno studio ha trovato che le persone che diagnosticavano la febbre solo con il fattore pelle, "ipervalutavano seriamente" l'incidenza della febbre di almeno il 40%.
3. **Cerca segni di disidratazione.** La febbre viene quando il corpo ha una temperatura interna più alta in reazione a qualche infezione, virus o altro. È un meccanismo di difesa naturale. Una delle conseguenze più importanti di questo innalzamento di temperatura è che il paziente si disidrata.
Segnali di disidratazione includono:
Bocca asciutta
Sete
Mal di testa e stanchezza
Pelle secca
Costipazione
La disidratazione può anche peggiorare se è accompagnata da vomito e diarrea.. Se hai uno o entrambi i sintomi, devi fare il pieno di liquidi per compensare la perdita.
4. **Valuta se hai dolori muscolari.** In molti casi, sono associati alla disidratazione, ma possono essere più accentuati in pazienti con febbre. : se la febbre è accompagnata da irrigidimento della schiena e dei muscoli, chiama subito il medico perché potresti aver contratto la meningite batterica, pericolosa per il cervello.
5. **Cerca segnali particolarmente negativi.** Se hai febbre oltre 40°oltre a sfarfallii della vista, disidratazione, mal di testa, dolori muscolari e astenia potresti provare uno di questi sintomi. In tal caso, vai subito da un medico:
Allucinazioni
Confusione o irritabilità
Convulsioni o epilessia
6. **Se hai dei dubbi, vai da un medico.** Se tuo figlio ha una febbre che va oltre i 39,4°C, vai dal pediatra. Nella maggior parte dei casi, trattare una febbre leggera o moderata a casa è qualcosa di normale, in pochi casi tuttavia il motivo scatenante può richiedere l'intervento del medico.
7. **In casi di febbre blanda o moderata, i medici consigliano sempre di lasciarle fare il suo corso.** La febbre è una risposta naturale del corpo ad un elemento estraneo. Bloccarla prima che il corpo sia riuscito a ad attaccare "il nemico" può prolungare la malattia o nascondere i sintomi legati alla febbre stessa.
8. **Prendi qualcosa.** Un farmaco da banco come un FANS può aiutarti a trattare i dolori legati alla febbre. Spesso, bassi dosaggi di FANS portano a buoni risultati.
L'aspirina è solo per adulti. Ai bambini, potrebbe venire la Sindrome di Reye. Meglio quindi lasciare l'aspirina solo ai grandi.
L'Acetaminofene (Tylenol) o l'ibuprofene (Advil) sono sostituti accettabili per tutte le età. Se la tua temperatura rimane alta anche dopo le dosi raccomandate, non assumerne altre e consulta invece un medico.
9. **Bevi molti liquidi.** I liquidi sono essenziali per chi ha la febbre in quanto evitano il rischio di disidratazione. Bevi soprattutto acqua. Le bevande gassate e il te, con moderazione, possono aiutare a calmare lo stomaco. Cerca di mangiare zuppe, brodo e altri liquidi oltre a qualcosa di solido. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Determinare-se-hai-la-Febbre", "language": "it"} |
Come Cucinare una Cenetta Romantica | Se desideri preparare una cenetta romantica per la persona che ami, dovrai organizzarti. La scelta dei piatti da cucinare, la loro preparazione e l'atmosfera giusta sono tutti elementi fondamentali nella pianificazione di una bella serata tête-à-tête.
1. **Tieni presente le allergie del tuo partner.** Prima di iniziare a sfogliare i tuoi libri di ricette preferiti, devi prima considerare le allergie alimentari di cui potrebbe soffrire il tuo partner. Non è opportuno impegnarsi a preparare un delicato dolce alle nocciole per poi ricordarsi che il proprio compagno (o la propria compagna) è allergico alla frutta secca. Eventualmente, fai una lista di tutte le allergie e le intolleranze alimentari del tuo partner e confrontale con le ricette che vorresti realizzare.
Dovresti anche prendere in considerazione le scelte alimentari del tuo partner. Magari una bistecca non andrà molto bene per una ragazza vegana. Potresti anche pensare a qualche pietanza che certamente sarà gradita dal tuo compagno e cercare di includerla nel menu.
2. **Scegli un piatto (o dei piatti) che sai cucinare bene.** Quando pensi alla cena da preparare, attieniti ai piatti che hai già cucinato in precedenza. Una nuova ricetta per soufflé potrebbe trasformarsi in un disastro (potenzialmente memorabile). Se scegli pietanze piuttosto semplici, tutta la preparazione sarà anche meno stressante. Non c'è niente di sbagliato nel cucinare le fettuccine alla boscaiola seguendo la ricetta preferita della tua famiglia in questa occasione speciale.
Considera i piatti non troppo elaborati che hai cucinato in passato, facendo attenzione alla presentazione. In alternativa, pensa a qualche variazione che potresti apportare a una ricetta mai provata finora e che sei sicuro di poter preparare con successo.
Potresti anche navigare in Internet o cercare le ricette pubblicate su wikiHow, conformi al tuo livello di abilità e che ricevono ottime valutazioni.
Ecco alcune ricette da provare: Filetto mignon, risotto, gamberoni, insalata nizzarda e macaron francesi (per dessert).
3. **Decidi quante portate servire.** Se hai intenzione di preparare varie pietanze, cerca di fare i giusti accompagnamenti. Una volta che avrai scelto i piatti principali, completa il menu con un antipasto (o più antipasti) e un dessert, in modo da aprire e chiudere sapientemente la tua cenetta. Pensa agli ingredienti che prevedi di utilizzare nelle portate principali, dopodiché stabilisci quali tipi di antipasto e dessert si abbinano bene.
In linea di massima, è preferibile seguire un determinato tipo di cucina. Ad esempio, se pensi che le fettuccine alla boscaiola e un secondo di pollo e verdure saranno i piatti principali, ti conviene restare su antipasti e dessert italiani. Potresti prendere in considerazione di iniziare la cena con un'insalata caprese o con del melone avvolto nel prosciutto (entrambi facili da preparare, anche se non li hai mai fatti prima), e terminare la serata con gelato e frutta fresca per dessert.
4. **Scrivi il menu (facoltativo).** Dopo aver scelto i piatti, potresti creare un bel menu da mettere sul tavolo affinché il tuo partner lo legga non appena si siede. Riporta ogni portata e considera di scrivere anche gli ingredienti principali sotto ogni piatto, come si vede spesso nei ristoranti.
5. **Prova qualche pietanza prima della fatidica serata.** Se sei indeciso tra un paio di piatti o stai pensando di provare una ricetta che non hai mai cucinato prima, è più opportuno fare qualche esperimento con il dovuto anticipo, tempo permettendo. In questo modo, potrai capire se quello che andrai a cucinare sarà un successo.
Facendo qualche tentativo, acquisirai una certa esperienza, utile nel caso in cui dovrai risolvere eventuali problemi che ti si presenteranno durante la preparazione della tua cenetta: carne poco o troppo cotta, pasta lasciata troppo a lungo in pentola.
6. **Cerca di evitare i piatti con odori molto forti.** Per una serata romantica fai in modo che la tua cucina non comprometta il lato romantico dell'incontro, evitando, ad esempio, quei piatti caratterizzati da un forte odore di pesce o aglio sfritto. Un bacio alla persona che ami non sarà così passionale se l'alito saprà di broccoli bolliti.
7. **Cerca di evitare cibi che potrebbero causare gonfiori intestinali sia a te che al tuo partner.** Come i piatti maleodoranti, andrebbero evitate anche le pietanze che potrebbero mettere sottosopra lo stomaco, se possibile. Eruttazioni e flatulenza nel bel mezzo della serata rischiano di compromettere l'atmosfera romantica se il tuo partner è un tipo che si infastidisce di fronte a questo genere di esigenze corporali. Naturalmente, ognuno reagisce in modo diverso quando mangia, ma in generale i cibi che causano più gas comprendono::
Fagioli e lenticchie.
Verdure quali broccoli, piselli, asparagi e cavolfiori.
Frutta tra cui pesche, albicocche, mele crude e pere.
Latte e prodotti lattiero-caseari.
8. **Stabilisci cosa bere durante la cena.** Prendi in considerazione di abbinare le pietanze a una bella bottiglia di vino. La scelta dipenderà dal tipo di piatti che mangerete. Tuttavia, se il vino non ti piace, valuta la possibilità di una bevanda analcolica, come il cocktail Shirley Temple.
Se stai pensando al vino, clicca qui.
9. **Scegli ingredienti di qualità.** Una volta che avrai scelto che cosa preparare, vai a comprare ciò che ti occorre. La scelta deve cadere su ingredienti freschi e di buona qualità. Ad esempio, se hai intenzione di cucinare la carne, scegli un bel taglio. Se puoi, fai la spesa uno o due giorni prima della tua cena romantica.
Ricorda che, se gli ingredienti sono freschi, danno più sapore ai piatti, perciò stai attento alla loro freschezza.
10. **Stima quanto tempo ci vorrà per preparare ogni piatto.** Il tuo obiettivo è quello di avere tutto pronto al momento giusto. Pertanto, stabilisci che ogni cosa starà sul tavolo circa cinque minuti prima di sedervi a mangiare. Ad esempio, se la preparazione del risotto impiega più di mezz'ora, mentre il pollo cuoce in soli quindici minuti, è necessario far partire le cotture in tempi diversi. Per pianificare il tuo programma di cottura:
Annota il tempo necessario per cucinare ogni pietanza e poi inizia a preparare partendo da quella che ne richiede di più.
Se devi bollire qualcosa, non dimenticare di considerare il tempo necessario affinché l'acqua arrivi a ebollizione (in genere, circa 10 minuti). Lo stesso vale quando devi riscaldare il forno (dipenderà dal forno e dalla temperatura da impostare).
11. **Non far raffreddare quello che hai cucinato.** Se esci dai tempi prestabiliti e un piatto è pronto prima di tutto il resto, cerca di tenerlo in caldo, sistemandolo in un contenitore con coperchio. Puoi anche evitare che le pietanze si raffreddino, mettendole in forno a bassa temperatura, ma non lasciarle per troppo tempo, altrimenti rischiano di asciugarsi o scuocersi. Inoltre, per riscaldare puoi mettere sul fornello quello che hai cucinato girando a fuoco lento.
Se puoi farne a meno, cerca di non fare affidamento sul forno a microonde per riscaldare i piatti che hai cucinato.
12. **Limita l'uso del sale.** Ognuno ha una diversa opinione sulle quantità di sale. Cerca di sbagliare per difetto, in quanto puoi sempre correggere i piatti aggiungendolo. Metti la saliera sul tavolo in modo che il tuo partner possa decidere se aggiungerlo, in caso lo desiderasse.
13. **Impiatta il cibo o disponilo su vassoi da cui potrete servirvi.** Se hai preparato delle pietanze calde, considera l'ipotesi di conservarle in contenitori che mantengono il cibo caldo finché non arriva il momento di mangiare. Tuttavia, se l'antipasto o persino i piatti principali sono freddi, prova a impiattarli con cura e buongusto. Anche l'occhio vuole la sua parte.
Per dare un tocco in più, potresti anche mettere qualche fiore nel piatto accanto al cibo.
14. **Cerca di pulire prima che arrivi il tuo ospite speciale.** Una volta che avrai terminato di cucinare, impiattare e sistemare tutto affinché si mantenga caldo, lava le pentole e la cucina.
Se non hai tempo, pulisci le stoviglie dai residui di cibo cotto, riempi il lavandino di acqua calda e immergile all'interno in modo che il giorno dopo non avrai difficoltà a lavarle.
15. **Apparecchia tavola** In genere, è meglio portare a termine questo compito prima di iniziare a cucinare. Metti una bella tovaglia e aggiungi i tovaglioli ai posti a sedere. Cerca di abbinare piatti piani e fondi e sistema le posate.
Ad esempio, se mangiate carne, assicurati di mettere i coltelli da bistecca in modo che non sia complicato tagliarla.
16. **Accendi qualche candela.** Le candele aggiungono un tocco grazioso al clima romantico della serata. Abbassa le luci e posiziona le candele in punti particolari della stanza e sulla tavola.
Tuttavia, tieni presente di usare candele che non rilascino un profumo troppo forte. Le essenze troppo intense, infatti, possono interferire con il sapore dei cibi. Scegli candele con profumazioni neutre e leggere o anche non profumate.
17. **Metti un vaso di fiori o usa petali di rose.** Per una cena ancora più speciale, puoi mettere dei fiori freschi in un vaso e sistemarlo al centro tavola. Tuttavia, fai in modo che non siano troppo lunghi, altrimenti avrete qualche difficoltà a guardarvi durante la cena.
Puoi anche procurarti qualche petalo di rosa e spargerlo sul tavolo, oppure sistemarlo nel piatto del tuo partner.
18. **Metti un po' di musica.** Scegli canzoni che piacciono a entrambi, ma mettile a basso volume in modo che non vi disturbino e non vi distraggano dalle vostre conversazioni. Considera generi musicali non cantati, come jazz, musica classica o chitarra spagnola. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Cucinare-una-Cenetta-Romantica", "language": "it"} |
Come Trattare una Grave Emorragia Durante il Primo Soccorso | Una grave emorragia deve essere trattata in modo diverso da come si curerebbe una ferita lieve. Il sanguinamento è grave quando il sangue sgorga o spruzza dalla ferita e non coagula. Se applichi pressione sul taglio per alcuni minuti, ma l'emorragia non si ferma, è necessario intervenire secondo i criteri applicabili a una ferita grave. Naturalmente, devi chiamare il 118 immediatamente. Mentre sei in attesa dei soccorsi, attieniti alla seguente procedura.
1. **Disinfettati le mani se puoi.** Se li hai, indossa dei guanti chirurgici. Questo aiuterà a evitare possibili infezioni alla vittima.
2. **Fai sdraiare l'infortunato per terra e alzagli le gambe o posiziona un cuscino sotto il corpo in modo che il tronco sia leggermente superiore alla testa.** Se la ferita è in un arto, solleva l'arto.
3. **Copri la vittima con una coperta, se possibile, per evitare che il calore corporeo si disperda.**
4. **Rimuovi i detriti o la sporcizia dall’area lesionata ma non togliere eventuali pezzi di grandi dimensioni che possono aver causato il danno.**
5. **Applica pressione sulla zona sanguinante per fermare la grave emorragia.** Se hai un panno pulito o una fascia, usali. In caso contrario, usa ciò che hai, al limite anche le mani. Mantieni la pressione per 20 minuti senza controllare lo stato di sanguinamento.
6. **Colloca saldamente un tampone sulla ferita tenendo uniti tra loro i bordi del taglio, se si tratta di una ferita aperta.** Avvolgi la ferita con una benda, se ne hai una. In caso contrario, usa un panno pulito o qualsiasi altra cosa hai a disposizione. Fissala con del nastro adesivo. Continua a usare le mani o qualunque altro strumento riesci a procurarti che possa aiutarti per questo scopo.
7. **Aggiungi del tessuto o un altro materiale assorbente che riesci a trovare, se l'emorragia non si ferma e il sangue trasuda dal bendaggio.**
8. **Applica un impacco di ghiaccio sulla zona ferita.** In questo modo i vasi sanguigni si restringono aiutando a bloccare l’emorragia.
9. **Individua l'arteria più vicina alla ferita e applica pressione, mantenendo le dita piatte e contro l'osso se l'emorragia non si ferma.** Nel braccio, i punti di pressione sono situati leggermente sotto l'interno dell'ascella e leggermente sopra il gomito. Puoi trovare un punto di pressione anche al polso.
Nelle gambe, i punti di pressione sono nella zona inguinale e dietro il ginocchio.
10. **Porta la vittima al pronto soccorso il più velocemente possibile quando l'emorragia si è fermata, oppure continua ad aspettare l’arrivo dei soccorsi.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Trattare-una-Grave-Emorragia-Durante-il-Primo-Soccorso", "language": "it"} |
Come sapere se qualcuno sta cercando di attirarti nella sua vita | Ti senti come attirato verso qualcuno che hai appena conosciuto o all'improvviso ti è balenata in mente l'immagine di una persona che conosci? È possibile che la persona in questione stia cercando di attirarti verso di sé perché a sua volta è attratta da te. Ma come capire se realmente qualcuno sta cercando di attirarti nella sua vita? Te lo spiegheremo in questo articolo; non devi fare altro che proseguire nella lettura.
1. **Una persona incontrata da poco potrebbe stare cercando di attirarti verso di sé.** Se qualcuno ha messo a fuoco le qualità che cerca in un partner, potrebbe attirarti verso di sé anche se ancora non vi conoscete. Potrebbe anche averti visto da qualche parte e aver pensato che potresti essere il suo partner ideale. Ricerca degli altri indizi che potrebbero confermare i tuoi sospetti e farti capire che qualcuno sta cercando di attirarti nella sua vita.
Potrebbe essere un membro della tua famiglia o un amico a presentarti la persona in questione, poiché l'universo potrebbe usarli da tramite per aiutarti. Per esempio, potrebbe essere l'amico di un amico a cercare di attirarti verso di sé.
2. **Potresti non averne mai abbastanza di una persona, se lei desidera attirarti nella sua vita.** All'improvviso potresti ritrovarti a pensare a questa persona in continuazione, a sfogliare il suo profilo sui social network o a volerle inviare continuamente dei messaggi. Se risponde, cerca di mantenere viva la conversazione.
Potresti ritrovarti a sognare questa persona a occhi aperti.
Può darsi che prima d'ora tu non ti sia mai sentito attratto da questa persona, se la conoscevi già, mentre adesso non vedi l'ora di stare con lei.
3. **Se c'è qualcuno che vuole attirarti nella sua vita, dovrà tirarsi su le maniche e agire.** Questo significa che ti deve cercare. Potresti notare che una persona con cui fino a poco tempo fa parlavi raramente ora ti sta contattando molto più spesso. Se cerca insistentemente di parlarti, potrebbe avere un interesse particolare nei tuoi confronti.
Per esempio, potrebbe fare di tutto per avvicinarsi e parlarti mentre siete a scuola o in gruppo.
Se vi conoscete già, potresti notare che ti contatta molto più frequentemente di prima.
4. **Improvvisamente, questa persona è dappertutto.** La incontri al supermercato, al bar e perfino quando vai fuori a mangiare. L'universo sta cercando di farvi avvicinare ed è per questo che continuate a incontrarvi. Se hai il sospetto che una persona in particolare stia cercando di attirarti nella sua vita, fai attenzione a quanto spesso la vedi.
Se anche in passato vi capitava di imbattervi spesso l'uno nell'altra, potrebbe trattarsi di una semplice coincidenza. Se invece prima non succedeva, forse l'universo desidera che diventiate una coppia.
Potresti anche avere la sensazione di vedere la persona in questione in mezzo alla folla o scambiare qualcun altro per lei per errore.
5. **Un altro modo di agire potrebbe essere quello di cercare di vederti più spesso.** La persona in questione potrebbe inventare delle ragioni per starti vicino; per esempio, fingere di avere bisogno di un consiglio o invitarti a uscire in gruppo. Se lavorate insieme, potrebbe proporti di collaborare con lei a un progetto. Il suo obiettivo è quello di passare più tempo con te nella speranza di piacerti.
In questo caso non la incontrerai spesso per caso, sarà lei a cercarti volontariamente.
6. **Quando qualcuno cerca di attirarti nella sua vita, può sembrarti che sia opera del destino.** Una persona che hai conosciuto da poco potrebbe sembrarti stranamente familiare, come se foste amici di lunga data. Potresti notare che la pensate allo stesso modo su molti argomenti, a tal punto da poter completare le sue frasi. È possibile che questa connessione derivi dal fatto che sta cercando di attirarti nella sua vita.
Potresti avere incontrato questa persona da poco, ma avere la sensazione di conoscerla da sempre.
Potresti notare che il vostro legame si rafforza molto velocemente perché siete estremamente compatibili.
7. **La positività eleva le tue vibrazioni, il che è essenziale per attirare qualcosa.** Se qualcuno sta cercando di attirarti nella sua vita probabilmente sta praticando la gratitudine e cercando di mantenere uno stato d'animo positivo. Potresti accorgerti che all'improvviso ti senti meglio in presenza di questa particolare persona. Quando le parli, nota se usa delle affermazioni positive o riferite alla gratitudine, per esempio:
"Provo tanta gratitudine per averti vicino".
"Ultimamente mi sto concentrando solo sulle cose positive"
"La fortuna mi assiste".
8. **Cerca il nome della persona in questione per sapere se sta cercando di attirarti nella sua vita.** Potresti vederlo scritto sulle tazze, sui badge e nei post quando sfogli le pagine dei social network. Potresti anche sentirlo pronunciare dagli sconosciuti per strada. Se ci fai caso, potresti vederlo scritto anche tra le foglie o altrove.
Il fautore di un meme virale potrebbe avere lo stesso nome della persona che sta cercando di attirarti nella sua vita.
Anche il cassiere al supermercato o il cameriere al ristorante potrebbero avere il suo stesso nome.
9. **Potresti avere la sensazione di aver già condiviso dei momenti insieme.** Potresti addirittura sentire di aver condiviso una vita intera in compagnia di questa persona. Considera queste sensazioni come la prova che sta cercando di attirarti nella sua vita.
Vivere un déjà vu significa avere l'impressione di aver già vissuto un momento particolare in passato.
Potresti avere la sensazione di aver già sentito una storia che questa persona ti ha raccontato o di aver già mangiato insieme prima d'ora.
10. **L'universo può fornirti la conferma che qualcuno sta cercando di attirarti nella sua vita.** Chiedigli semplicemente di fornirti un segnale e rimani in attesa. Se succede, è altamente probabile che la persona in questione ti voglia nella sua vita. A quel punto, potrai decidere di trascorrere più tempo in sua compagnia per vedere se siete realmente compatibili. Ecco qualche esempio:
"Mostrami un segnale se Alessio sta cercando di attirarmi nella sua vita".
"Se Chiara sta cercando di attirarmi nella sua vita, questa settimana vedrò un girasole".
"Se Tania sta cercando di attirarmi nella sua vita, oggi vedrò il suo nome scritto da qualche parte".
11. **Cerca il numero 77 o 711 per vedere se stai per incontrare l'amore.** Se vedi il numero 77 significa che è il momento giusto per metterti in gioco e trovare la tua anima gemella. Il numero 711 indica ancor più chiaramente che stai per incontrare l'amore. Se vedi entrambi i numeri, può darsi che qualcuno stia cercando di attirarti nella sua vita.
Il numero angelico potrebbe essere connesso in qualche modo alla persona, per esempio alla data di nascita, al numero di maglia se pratica sport o al giorno del vostro primo incontro.
12. **I sogni potrebbero mostrarti la persona con cui sei destinato ad avere una relazione.** L'universo può decidere di utilizzare i sogni per far sì che una data persona ti rimanga in mente. Se continui a sognare una persona particolare, è possibile che sia perché sta cercando di attirarti nella sua vita.
Forse nel sogno tu e questa persona eravate una coppia o forse hai semplicemente visto il suo viso.
Chiedi a qualcuno di aiutarti a interpretare quello che hai sognato per capire se l'amore ti aspetta all'orizzonte.
13. **La lettura delle carte può aiutarti ad affinare l'intuito.** Fatti leggere i tarocchi per vedere se l'amore compare tra le carte. In alternativa puoi utilizzare le carte oracolo per vedere se indicano che stai per incontrare l'amore. Se tutto quello che hai a disposizione è un semplice mazzo di carte da gioco, usale al posto dei tarocchi. Chiedi alle carte quello che vuoi sapere, per esempio:
"Lia sta cercando di attirarmi nella sua vita?"
"Troverò presto l'amore?"
"Potrebbe nascere qualcosa tra me e Will?"
14. **Un sensitivo dovrebbe essere in grado di dirti se una persona sta cercando di attirarti verso di sé.** Se ne conosci uno, chiedigli di aiutarti a fare chiarezza nella tua vita amorosa. A seconda dei casi, potresti anche chiedergli direttamente se vede che qualcuno sta cercando di attirarti verso di sé. Puoi prendere spunto dalle seguenti domande:
"Luca mi sta attirando verso di sé?"
"C'è una ragione per cui mi sento così attratta da Andrea?"
"Ho già incontrato la persona che è destinata a diventare il mio partner?"
15. **Il tuo intuito potrebbe suggerirti che stai per incontrare la tua anima gemella.** Potresti avere la sensazione che stai per trovare l'amore o sentirti più romantico del solito. Magari se finora hai vissuto una vita da single, improvvisamente potresti avere voglia di avere accanto una persona con cui condividere le tue giornate. Queste sensazioni potrebbero indicare che qualcuno sta cercando di attirarti verso di sé.
Fidati del tuo intuito. Se hai la sensazione che una persona sia perfetta per te, cerca di conoscerla meglio per vedere se può nascere qualcosa tra di voi.
16. **Un cambiamento radicale può indicare che una persona nuova sta per entrare nella tua vita.** Può trattarsi di una trasformazione positiva o negativa; in entrambi i casi è possibile che si creino nuove opportunità e si aprano nuove porte. Se stai affrontando una situazione nuova, può darsi che sia perché qualcuno sta cercando di attirarti nella sua vita.
Potresti perdere improvvisamente il lavoro o essere trasferito.
Potresti essere diventato single da poco o aver cambiato città recentemente. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Sapere-se-Qualcuno-Sta-Cercando-di-Attirarti-nella-Sua-Vita", "language": "it"} |
Come Mantenere Bianca la Protesi Dentaria | La prima volta che metti la nuova protesi, i denti finti luccicano magnificamente ogni volta che sorridi. Tuttavia, con il passare del tempo, si forma una patina sulla superficie della protesi che rende il tuo sorriso di un bianco pallido o addirittura tendente al giallo. Per fortuna, ci sono molti metodi per mantenere la tua dentiera di un bianco perlaceo! Continua a leggere.
1. **Lava la protesi almeno una volta al giorno.** Proprio come i denti naturali, anche questi devono essere lavati regolarmente almeno una volta al giorno. Idealmente, dovresti lavarli dopo ogni pasto, anche se questo può risultare difficile per chi lavora lontano da casa tutto il giorno. Quindi, assicurati di pulirli almeno la sera prima di andare a letto.
2. **Usa uno spazzolino a setole morbide.** Usane uno morbido o uno specificamente indicato per dentiere che puoi trovare facilmente in commercio. Ci sono molte marche (come Oral-B), che hanno lanciato sul mercato spazzolini progettati esclusivamente per le protesi dentarie.
Se usi uno spazzolino a setole dure, sappi che i tuoi falsi denti potrebbero subire numerosi graffi che causano la perdita dello smalto originale.
3. **Usa un dentifricio delicato privo di qualunque sostanza abrasiva.** O, almeno, uno che ne contenga una percentuale minima. Questo è importante, perché delle sostanze chimiche fortemente abrasive possono graffiare la dentiera.
In alternativa puoi anche lavare i denti senza dentifricio, perché lo scopo principale della spazzolatura è quello di rimuovere il biofilm che li copre.
Acquista un dentifricio per la protesi che abbia un valore di abrasione dentina relativa (RDA) tra 0-70. L'RDA è un indice usato dalla American Dental Association (ADA) per determinare il livello di abrasione di un dentifricio. Un RDA superiore a 70 indica che un dentifricio è abrasivo, e quindi è pericoloso per le dentiere.
4. **Usa il detersivo per i piatti se non riesci a trovare dei dentifrici leggeri.** Questo è il sapone più indicato perché non contiene sostanze abrasive che potrebbero danneggiare la dentiera. Ha degli ingredienti battericidi come il tetrasodium EDTA e il triclosano che uccidono e inibiscono la crescita batterica.
5. **Lava la dentiera con le tecniche appropriate.** Una volta scelto il dentifricio adatto per le protesi, lavala in acqua corrente. Applica una striscia di dentifricio sulle setole dello spazzolino da denti.
Impugna lo spazzolino in modo che le setole siano di fronte alla parte delle gengive della protesi.
Fai movimenti piccoli, circolari, con delle vibrazioni per rimuovere le particelle di cibo. Questo è il metodo migliore per pulire tutte quelle zone della dentiera difficili da raggiungere.
Fai un movimento ampio dalla parte gengivale verso le superfici masticatorie dei denti finti per catturare tutti i residui di cibo.
Risciacqua la protesi in acqua corrente per eliminare sia il dentifricio che le particelle di cibo.
6. **Pulisci la dentiera dopo ogni pasto.** I residui di cibo o la placca possono renderla nera, verde o tendenzialmente grigia.
Quando non rispetti una corretta igiene orale, la placca si indurisce e assorbe le bevande colorate come il caffè, il tè o la soda.
Lavare la protesi ti permette di rimuovere regolarmente i residui e previene l'accumulo di placca.
7. **Immergi la dentiera in un contenitore con del detergente specifico.** Mettila a bagno 15 o 20 minuti prima di andare a letto. I detergenti per protesi evitano l’accumulo di placca che provoca le macchie sui denti. Immergila una volta al giorno prima di coricarti per mantenerla bella bianca. I seguenti detergenti sono quelli dichiarati sicuri dall’ADA:
Efferdent® Pulizia della Protesi: mettine 1 compressa in acqua calda e attendi che la soluzione diventi frizzante. Metti a bagno la dentiera per 15 minuti, quindi risciacquala bene sotto l'acqua corrente.
Fresh 'N Brite® Pasta per Pulizia della Protesi: togli la dentiera e risciacquala prima di pulirla. Applica la pasta usando uno spazzolino e spazzola accuratamente tutta la superficie per 2 minuti. Al termine risciacqua abbondantemente con acqua corrente. Ripeti il trattamento due volte al giorno. Questo prodotto è presente nel mercato americano; in Italia è possibile reperirlo tramite siti web. Fai una ricerca.
8. **Usa l’ipoclorito alcalino per mantenere la protesi bianca e senza macchie.** Questo prodotto è efficace nel rimuovere le macchie e nell’evitare la crescita batterica, perché quando subisce il processo di ossidazione rompe il legame tra le molecole colorate e le trasforma in molecole incolori a legame singolo.
Preparazione casalinga: in un recipiente coperto, sciogli 10 ml di normale candeggina in 200 ml di acqua. Immergi la dentiera in questa soluzione per 5 minuti. Risciacqua accuratamente in acqua corrente.
Soluzione da banco: in un recipiente coperto, sciogli 20 ml di Dentural® (disponibile online) in 200 ml di acqua e immergi la dentiera per 10 minuti. Risciacqua scrupolosamente in acqua corrente.
9. **Usa una miscela di aceto e acqua.** Per allentare il tartaro che aderisce saldamente alla superficie della protesi e non si riesce a togliere con il semplice spazzolino, puoi usare una soluzione in parti uguali di acqua e aceto.
Questo è un rimedio casalingo verificato per rimuovere il tartaro, una sostanza che svolge un ruolo importante nel ridurre il bianco delle dentiere.
Prendi mezzo bicchiere di aceto bianco e aggiungi altrettanta acqua per diluirlo. Immergi la protesi nella soluzione e lascia agire per circa mezz'ora.
Trascorso questo tempo togli la protesi e sciacquala abbondantemente con acqua corrente. Il tartaro che si è sciolto scorrerà via con l’acqua.
10. **Usa il forno a microonde per pulire la protesi.** Se non ha delle parti in metallo, puoi metterla nel microonde per circa 2 minuti.
Metti la protesi in una soluzione detergente e riscaldala nel forno a microonde per 2 minuti.
Trascorso questo tempo i batteri vengono distrutti e la dentiera sarà libera da sporcizia e residui.
11. **Ricordati di togliere la dentiera durante la notte.** Non devi dormire indossandola. Il sonno è un momento di grande attività batterica, dato che la produzione di saliva è limitata e la sua azione di lavaggio diminuisce. Inoltre, stare da 6 a 8 ore senza la protesi è un bene per la salute delle gengive.
12. **Capisci perché la dentiera si macchia.** Le protesi vengono realizzate in materiale plastico (acrilico) che diventa poroso col passare del tempo. Pertanto possono assorbire il colore dei cibi/liquidi che mangi e bevi, e questo provoca uno sgradevole ingiallimento dei denti falsi.
Il grado di colorazione cambia da una persona all'altra perché nessuno segue lo stesso tipo di alimentazione.
In generale, dovresti cercare di consumare cibi e liquidi dal colore più chiaro, perché è più difficile che provochino macchie sui denti.
13. **Evita le sigarette.** Quando inali il fumo, rivesti i denti con il catrame e la nicotina presenti nel tabacco. La nicotina è la sostanza responsabile delle macchie di colore giallo-marrone sui denti.
Ovviamente, la nicotina è incolore, ma quando entra in contatto con l'ossigeno, assume un colore giallastro che aderisce ai denti. Queste macchie sono difficili da rimuovere dalla protesi, anche con l'uso di strumenti dentali.
Dato che i denti falsi sono più porosi di quelli naturali, assorbono più facilmente le macchie di sigarette.
Stai lontano anche dalla marijuana. Questa erba crea delle macchie verdognole a fascia circolare.
14. **Evita tè, caffè e altri cibi dai colori vivaci.** Le macchie nere o marroni sui denti finti sono proprio caratteristiche delle bevande scure. Le particelle di tè e caffè infatti vengono assorbite nei pori della dentiera e causano le macchie. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Mantenere-Bianca-la-Protesi-Dentaria", "language": "it"} |
Come Preparare un Chai Latte | Il chai latte è un'alternativa deliziosa al chai tea. Simile al latte macchiato preparato con l'espresso, il chai latte fonde il latte montato con un tè concentrato e speziato. Prepararlo in casa è più semplice di quanto tu possa pensare ed è un buon modo per personalizzare la scelta delle spezie e le guarnizioni. Questa bevanda di origine orientale è perfetta per riscaldarti nelle fredde giornate invernali, ma è anche un delizioso dopocena.
1. **Miscela le spezie in un pentolino.** Utilizza una stecca di cannella sbriciolata, un cucchiaino di pepe nero in grani, 5 chiodi di garofano e 3 baccelli di cardamomo verde schiacciati. Mescola le spezie con il cucchiaio di legno.
Puoi modificare la quantità e il tipo di spezie in base ai tuoi gusti. Tra quelle più usate ci sono i semi di finocchio, l'anice stellato e i semi di coriandolo.
2. **Tosta le spezie a fiamma media per 3-4 minuti.** Mescolale ininterrottamente mentre si tostano nel pentolino caldo altrimenti rischieranno di bruciare e di rovinare il sapore del tuo chai latte. Quando senti che le spezie iniziano a rilasciare il loro buon profumo nell'aria puoi passare al punto successivo.
3. **Aggiungi lo zenzero tagliato a fette sottili e mezzo litro d'acqua.** Mescola con il cucchiaio di legno per rigirare le spezie tostate e lo zenzero nell'acqua.
Lo zenzero fresco dona una nota di dolcezza al chai latte. Nel masala chai tradizionale indiano spesso lo zenzero è l'unica spezia utilizzata.
4. **Riduci il calore in modo che l'acqua sobbolla appena.** Lascia bollire lo zenzero e le altre spezie a fuoco lento per 5 minuti. Rilasceranno gradualmente i loro deliziosi aromi. Puoi velocizzare il processo continuando a mescolare dolcemente mentre l'acqua sobbolle.
5. **Rimuovi la pentola dal fuoco e aggiungi un cucchiaio (circa 5-6 g) di tè nero in foglie.** Mescola di nuovo con il cucchiaio per distribuire le foglie di tè nell'acqua.
Le varietà di tè più utilizzate per preparare il chai latte sono l'Assam e quello di Ceylon. Ciononostante puoi usare anche il classico English Breakfast o un altro tipo di tè nero.
Se in casa non hai il tè nero in foglie puoi usare quello in bustina; serviranno 3 bustine.
6. **Copri il pentolino e lascia il tè in infusione per 10 minuti.** Durante questo lasso di tempo resisti alla tentazione di sollevare il coperchio per controllare il tè altrimenti lascerai fuoriuscire il vapore e il calore.
Se ti piace che il tè abbia un gusto molto forte e aromatico puoi prolungare il tempo di infusione.
7. **Filtra il tè mentre lo versi nella teiera.** Riposiziona immediatamente il coperchio sulla teiera dopo aver versato il tè, per evitare che si raffreddi. Sarebbe meglio usare anche un copriteiera per mantenere il tè al caldo mentre monti il latte.
Se non hai una teiera puoi utilizzare un thermos o un altro contenitore isolante.
Se non hai un copriteiera puoi utilizzare un paio di canovacci da cucina puliti.
8. **Versa 350 ml di latte intero in un barattolo di vetro adatto a essere usato nel forno a microonde.** Rimuovi il coperchio e assicurati che non ci siano parti metalliche nel barattolo prima di metterlo nel microonde.
Tradizionalmente viene usato il latte intero ma se preferisci puoi sostituirlo con quello scremato o con un latte di origine vegetale, per esempio quello di mandorle o di soia.
Se non hai a disposizione un barattolo di vetro adatto puoi utilizzare una zuppiera o un altro recipiente indicato per il forno a microonde.
9. **Scalda il latte nel microonde alla potenza massima per 30 secondi (o più a lungo, se necessario).** Ogni modello di microonde ha caratteristiche e impostazioni diverse. Se dopo mezzo minuto il latte non è ancora caldo, scaldalo per altri 15 secondi.
Sii sempre molto cauto quando maneggi i liquidi bollenti. Fai attenzione a non rovesciare il latte quando lo tiri fuori dal microonde e utilizza un panno o i guanti da forno se il barattolo è troppo bollente per poterlo impugnare con le mani nude.
10. **Versa il latte in un thermos o un contenitore simile.** Chiudilo e assicurati di avere avvitato bene il coperchio. Il thermos manterrà il latte caldo mentre lo monti.
11. **Agita il thermos per 30-60 secondi per montare il latte.** Shakeralo il più a lungo e nel modo più vigoroso possibile per ottenere una schiuma morbida e leggera.
12. **Versa 180 ml in ciascuna tazza direttamente dalla teiera.** Le tazze non devono essere troppo piene altrimenti non ci sarà spazio per il latte montato e le guarnizioni.Sii cauto quando versi il tè bollente nelle tazze, per non rischiare di scottarti.
13. **Aggiungi 120 ml di latte montato in ogni tazza.** Riempi lo spazio rimasto con la schiuma di latte. Ricordati di lasciare un po' di spazio libero in più se vuoi aggiungere la panna montata.
Potresti dover variare le quantità a seconda delle dimensioni delle tazze. Quello che conta è mantenere le proporzioni inalterate.
14. **Aggiungi il miele, lo sciroppo d'acero o la panna montata per addolcire il chai latte.** La scelta del tipo di dolcificante e della quantità dipende dai tuoi gusti. Il consiglio è di aggiungerne comunque poco alla volta dato che si tratta di una bevanda già molto saporita per via delle spezie che contiene. Dopo aver assaggiato il chai latte puoi decidere se aggiungerne ancora.
Puoi aggiungere anche qualche granello di zucchero di canna per conferire alla bevanda una nota dolce e croccante.
15. **Spolvera la schiuma di latte con la cannella o la noce moscata.** Renderanno la bevanda ancora più gustosa e invitante. Il chai latte è pronto, ora non devi fare altro che iniziare a sorseggiarlo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-un-Chai-Latte", "language": "it"} |
Come Preparare i Tradizionali Maccheroni al Formaggio | Prima che i maccheroni al formaggio venissero inseriti in una scatola di metallo, o in una busta di plastica da scaldare nel forno a microonde, erano contenuti e presentati in tavola in una deliziosa pirofila fumante, dotata di una croccantissima e golosa gratinatura di formaggio ben bruciacchiato. Segui questa ricetta se vuoi riassaporare quei vecchi sapori che il 'progresso' ci ha tolto.
1. **Scalda il latte senza farlo bollire, dovrà solo essere caldo.** Puoi utilizzare un fornello o il forno a microonde.
2. **Grattugia il formaggio grossolanamente e mettilo da parte.** Per fare più in fretta, puoi utilizzare un robot da cucina con un disco per grattugiare le verdure ma, se ami la tradizione, una grattugia vecchio stile sarà perfetta. Se non trovi il cheddar puoi utilizzare il formaggio, o il mix di formaggi, che più ti piace.
3. **Riempi una pentola grande di acqua e portala a bollore.** Aggiungi il sale e versa in pentola i gomiti rigati. Appena metti a cuocere la pasta, inizia subito a preparare la salsa al formaggio. L'obiettivo è quello di avere la pasta cotta e la salsa pronta nello stesso tempo.
Mescola la pasta di tanto in tanto, soprattutto dopo averla appena versata nell'acqua bollente, per evitare che si attacchi.
Se vuoi gratinare i gomiti rigati nel forno dovrai scolarli quando sono ancora leggermente crudi. Finiranno di cuocersi nella pirofila. Altrimenti, gratinandoli cotti, diventeranno troppo morbidi.
4. **Prepara la besciamella.** Versa il burro in un pentolino e fallo fondere su un fuoco medio-basso. Mescolando con una frusta da cucina, incorpora al burro la farina, per creare quello che si chiama roux. Porta il fuoco al minimo e continua a mescolare il roux in modo che la farina si possa cuocere. Mescola con cura, evitando che il burro si bruci e che la farina si colorisca troppo. Versa in padella il latte e mescola con energia per miscelare bene gli ingredienti ed ottenere una salsa liscia e densa. Condisci la tua besciamella con la senape ed il pepe di Caienna e lasciala addensare per qualche minuto.
Questo è solo un modo di preparare la salsa al formaggio. Prova altre ricette e scegli il metodo che ti soddisfa di più.
Puoi preparare la besciamella anche nel microonde.
5. **Scola la pasta e scuotila un po', per eliminare più acqua possibile.** Alcune persone preferiscono sciacquare la pasta sotto l'acqua, per eliminare parte dell'amido rilasciato in cottura.
6. **Togli la besciamella dal fuoco, aggiungi il formaggio, mescola con energia e, quando inizia a fondere, aggiungi la pasta.** Mescola con delicatezza per condire bene tutti i gomiti rigati. Se vuoi puoi aggiungere sale e pepe, secondo il tuo gusto.
7. **Scegli se servire la pasta direttamente o se gratinarla in forno.** Se vuoi servire la pasta con una bella crosticina, versala in una pirofila da forno, cospargila con dell'altro formaggio grattugiato e, se vuoi, anche con del pangrattato. Infornala per 15-20 minuti a 180-200°C.
La versione al forno, risulta meno cremosa, ma con una deliziosa gratinatura al formaggio.
Puoi condire il pangrattato con del burro, facendolo sciogliere in un pentolino e aggiungendo il pangrattato. Se vuoi puoi farlo dorare in forno per qualche minuto.
Per un risultato eccellente, prepara il pangrattato in casa, utilizzando del pane raffermo.
8. **Finito, buon appetito!** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-i-Tradizionali-Maccheroni-al-Formaggio", "language": "it"} |
Come Rompere con Qualcuno al Telefono | Non hai intenzione di rompere faccia a faccia con una persona? Può succedere, soprattutto se si tratta di una relazione infelice o basata sull'abuso, o magari vivete a distanza, che sia per lavoro, per studio o per altri motivi. Lasciare qualcuno per telefono forse non è il modo ideale per mettere fine a un rapporto. Ciononostante, se è necessario per una questione di sicurezza o perché non si ha altra scelta, è fattibile. Questo articolo ti aiuterà a capire come affrontarlo nel modo giusto, concludendo tutto nella maniera meno conflittuale possibile.
1. **Prima di digitare il numero, esamina la situazione.** Devi essere sicuro al 100% di volerlo fare. Infatti, una volta che avrai detto queste parole, non potrai tornare indietro, l'altra persona sarà al corrente dei tuoi pensieri. Se romperete perché non riesci a vederla da troppo tempo (per esempio avete una relazione a distanza), assicurati che non incontrarla di persona per discutere e rompere, magari hai bisogno di parlare con lei prima.
Valuta anche se il telefono è il mezzo migliore per farlo. Per una relazione nata relativamente da poco, fondata sull'abuso o a distanza, potrebbe essere la scelta migliore. Nel caso di un rapporto nato da poco, non siete sufficientemente coinvolti; se si tratta di una relazione violenta, probabilmente hai paura di vedere il tuo partner di persona; se siete lontani, non avete altra scelta. Tuttavia, se è da molto che state insieme, potrebbe essere difficile, non solo per il destinatario, ma anche per te. Però, se non riesci a sopportare il fatto di vedere il suo viso o le sue reazioni, o se sei sinceramente preoccupato che un incontro possa farti rivalutare la tua idea di rompere perché non sarai risoluto, il telefono potrebbe essere una soluzione valida. Dipende tutto da te!
2. **Non aspettare che questa persona ti chiami.** Una volta che hai deciso che è questo l'unico percorso adatto a te, mettiti in cammino. A meno che per te non sia incredibilmente difficile contattare questa persona, trova il coraggio di fare la telefonata e di lasciarla. Per quanto tu abbia pensato accuratamente alla separazione, è probabile che lei non si aspetti questa rottura. Attendendo che sia lei a telefonare per prima con il fine di comunicarle la tua decisione, sarà particolarmente scioccante. Infatti ti ha chiamato desiderosa di parlare con te, e non sarà bello rendersi conto che non vedevi l'ora di rompere.
3. **Assicurati che la persona che lascerai si trovi in un posto tranquillo.** Nell'era della tecnologia mobile, non sai mai per certo se la persona che stai chiamando sia a casa, sul treno, al supermercato o in un posto in cui c'è poco segnale (probabile se è in giro). Se possibile, prova a telefonarle in un momento in cui sai che avrà abbastanza privacy da processare adeguatamente la rottura. Nel caso in cui fosse impegnata quando chiami o ti accorgi che si trova nel posto sbagliato per ricevere una notizia del genere, hai due possibilità:
Fingi che sia tutto come sempre e riprovaci in un altro momento.
Dille che hai bisogno di parlare urgentemente con lei. Cerca di capire che queste parole probabilmente la faranno innervosire e preoccupare, magari portandola a distrarsi da quello che sta facendo, dunque presta attenzione al tono e all'idea che comunichi quando le dici “Dobbiamo parlare”.
4. **Lasciala definitivamente.** Dille “Voglio mettere fine a questa relazione” o “Ho deciso di non volere più questo rapporto”. Questo le fa capire che è finita, non che potrebbe finire (in questo caso potrebbe provare a persuaderti e a farti cambiare idea). Non dire niente per incoraggiare la negoziazione, come “Penso di voler rompere”, “Non voglio più stare con te” o “Questa relazione non mi rende felice”.
5. **Nel momento in cui dici una frase del genere, la conversazione diventa piuttosto complicata.** Preparati alla sorpresa e ai silenzi imbarazzanti da parte dell'altra persona. A seconda del suo carattere e del suo modo di accogliere le cattive notizie, aspettati una reazione fondata sul silenzio, sul pianto, sull'ira o sulle minacce, come “Non finirà finché non avrò avuto la possibilità di parlare di persona con te”. Essere pronto alle possibili reazioni è importante, perché avrai bisogno di strategie per mettere fine alla conversazione.
6. **Metti fine alla conversazione.** Che la sua reazione sia stata quella di farti domande, di piangere, di litigare, di implorarti o di attaccarti verbalmente, mantieni la calma e non cambiare idea. Non lasciare che il dialogo si trascini. Qualunque sia la tua ragione e per quanto l'altra persona pensi che non sia giusto o che ti stia sbagliando, hai comunque il diritto di chiudere la relazione e di non volerne più essere parte. Discuti velocemente dell'eventuale logistica (come “Domani passerò a prendere le mie cose a casa tua mentre sei al lavoro, per favore, lasciale al portinaio”) e concludi la conversazione: “Capisco che tu non sia d'accordo con le mie ragioni, ma questo non mi farà cambiare idea. Ti auguro ogni bene”.
7. **Dì tutto quello che è necessario, nient'altro.** Prima di riattaccare, assicurati di aver detto tutto quello che avrebbe dovuto sapere, ma non trascinare oltre la conversazione. Non dovresti mettere fine alla relazione con un messaggio di 30 secondi, ma devi comunque capire che discuterne a lungo non vi darà la possibilità di chiudere nel modo in cui dovresti; infatti, non farà che complicare il dialogo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Rompere-con-Qualcuno-al-Telefono", "language": "it"} |
Come Evitare che la Lampada di Sale si Sciolga | Le lampade di sale sono oggetti straordinari realizzati con sale vero e che irradiano una luce bellissima in casa. Si ritiene che offrano anche molti benefici, come purificare l'aria dagli agenti irritanti, rilasciare gli ioni negativi e calmare gli animi. Tuttavia, se non te ne prendi cura nella maniera giusta, potrebbero trasudare, sciogliersi o far gocciolare l'umidità. Per evitare tutto questo, tieni la tua lampada in una stanza asciutta, riduci il tasso di umidità, utilizza la lampadina corretta e puliscila spesso.
1. **Riponila in una zona priva di umidità.** Dato che è costituita di sale, assorbe l'acqua e inizia a sciogliersi quando viene posizionata in prossimità di elementi bagnati; mettila quindi in un luogo poco umido.
Evita i posti vicini a docce, vasche da bagno, lavastoviglie o lavatrici.
2. **Riduci il tasso di umidità della casa.** Un'aria troppo umida potrebbe far sciogliere la lampada; per impedirlo puoi usare un deumidificatore domestico.
Si tratta di un accorgimento molto importante se vivi in una regione dal clima umido.
3. **Mettila via quando usi degli elettrodomestici che sviluppano vapore.** Considerato che l'umidità è il "nemico numero uno" della lampada di sale, devi metterla in un armadietto asciutto quando utilizzi degli strumenti che rilasciano vapore.
Ad esempio, spostala in un'altra stanza quando fai bollire dell'acqua, fai la doccia o lavi il bucato.
4. **Asciugala spesso.** Prendi l'abitudine di strofinarla per eliminare l'umidità in eccesso; usa un panno, un asciugamano o un altro prodotto che non lascia lanugine.
Se non vuoi procedere ogni pochi giorni, fallo non appena noti delle gocce di umidità sui cristalli.
5. **Pulisci la lampada con un panno umido.** Sebbene tu possa temere di rovinarla pulendola o strofinandola con strumenti bagnati, sappi che non c'è il rischio di sciogliere il sale; usa uno straccio o una spugna, avendo cura di strizzarlo quanto più possibile.
Accendi la lampadina subito dopo, il calore farà evaporare l'umidità residua.
Non immergerla in acqua e non usare prodotti detergenti.
6. **Tienila sempre accesa.** Se la lampada è sempre troppo impregnata, non spegnerla mai; il calore fa evaporare l'umidità che si accumula sui cristalli di sale, rallentandone lo scioglimento.
Se preferisci spegnerla di tanto in tanto, coprila con un sacchetto di plastica o un elemento simile per evitare che si inumidisca.
7. **Metti uno strato protettivo sotto la base della lampada.** Se non riesci a impedirne lo scioglimento, aggiungi qualcosa che tenga il mobile al riparo dall'acqua. Puoi usare un piattino, un sottobicchiere, una tovaglietta di plastica o un altro elemento analogo che impedisca all'acqua di raggiungere e danneggiare la superficie del mobile.
8. **Usa la lampadina giusta.** Le lampade di sale sono studiate per far evaporare l'acqua che si deposita su di esse; se l'umidità non evapora correttamente, inizia a gocciolare e dà l'illusione che tutto l'elemento si stia sciogliendo. La lampadina ideale dovrebbe rendere il sale caldo al tatto ma non rovente.
Le lampadine da 15 watt dovrebbero essere abbastanza potenti per i modelli che pesano fino a 5 kg; se la tua lampada pesa tra i 5 e i 10 kg, opta per una lampadina da 25 watt. Per i dispositivi più pesanti è meglio affidarsi a una da 40-60 watt.
9. **Controlla la lampadina.** Se la lampada si scioglie e l'acqua cola verso la base, devi ispezionare la lampadina, perché se l'umidità penetra all'interno, potrebbe causare dei problemi. Presta attenzione se la luce tremola, se ci sono dei malfunzionamenti o altre anomalie.
10. **Sostituisci la lampadina.** Se hai dei problemi di acqua in eccesso, cambia la lampadina perché potrebbe non essere quella giusta. Assicurati che produca calore; dovresti riuscire a comprare un ricambio identico alla lampadina originale in qualsiasi ferramenta.
Se il problema persiste, la lampada potrebbe essere difettosa a causa dei danni dell'acqua. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Evitare-che-la-Lampada-di-Sale-si-Sciolga", "language": "it"} |
Come Aggiungere un Filtro a una Tabella Pivot | Le tabelle pivot possono fornire un grande supporto all'analisi dei dati presenti in un worksheet, ma, a volte, anche la migliore tabella pivot (quella progettata meglio) può mostrare più informazioni di quelle necessarie. In questi casi, può tornare utile aggiungere dei filtri. Una volta impostato, un filtro può essere modificato per soddisfare le esigenze di visualizzazione di diversi utenti. Questo articolo mostra come aggiungere un filtro a una tabella pivot in modo da ottenere un adeguato livello di controllo sui dati visualizzati.
1. **Apri Microsoft Excel.**
2. **Naviga e apri il documento che contiene sia la tabella pivot che i dati per cui vuoi aggiungere un filtro.**
3. **Seleziona il foglio contenente la tabella pivot cliccando sul tab appropriato.**
4. **Determina l'attributo che vuoi usare come filtro per la tabella pivot.** L'attributo deve essere scelto tra le colonne dei dati che alimentano la tabella pivot.
Per esempio, assumiamo che i tuoi dati contengano le vendite per prodotto, per mese e per regione. Puoi usare uno qualsiasi di questi attributi come filtro e mostrare i dati di alcuni prodotti, di alcuni mesi o di alcune regioni. Se cambi il campo utilizzato come filtro, determini esattamente i valori da mostrare.
5. **Forza l'esecuzione del Wizard per la creazione di tabelle pivot (o la visualizzazione della lista dei campi) cliccando una cella all'interno della tabella pivot.**
6. **Trascina il campo che vuoi usare come filtro nella sezione "Report Filter" della lista dei campi.** Questo campo potrebbe già essere presente nella sezione "Column Labels" o "Row Labels".
Il campo potrebbe anche comparire nella Lista dei campi, come elemento non utilizzato.
7. **Imposta il filtro per mostrare uno solo dei valori dell'attributo.** Puoi impostare il filtro per vedere un singolo valore o tutti quelli disponibili. Clicca sulla freccia di fianco al campo usato come filtro e seleziona "Seleziona Oggetti Multipli" se vuoi selezionare più di un valore per il tuo filtro. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Aggiungere-un-Filtro-a-una-Tabella-Pivot", "language": "it"} |
Come Arrostire i Jalapeno | Se hai un raccolto abbondante di jalapeno o sei semplicemente alla ricerca di nuovi sapori, prova ad arrostirli. Il barbecue gli conferirà un piacevole retrogusto affumicato. Se le condizioni meteo non ti consentono di cucinare all'aperto, puoi cuocerli direttamente sulla fiamma dei fornelli o nel forno dopo averli conditi con un filo d'olio. Una volta pronti, pelali seguendo i suggerimenti dell'articolo, dopodiché usali subito o congelali per conservarli fino a 3 mesi.
1. **Prepara il barbecue a gas o a carbone.** Regola i bruciatori del barbecue a gas a un livello medio-alto. Se usi un barbecue a carbone, riempi la ciminiera d'accensione per metà (o ¾) e attendi che le braci si ricoprano di cenere. A quel punto, spargile sotto la griglia.
2. **Lava i jalapeno.** Sciacquali sotto l'acqua corrente per rimuovere i residui di terra e ogni altra eventuale impurità.
3. **Disponi i peperoncini sulla griglia bollente.** Dopo averli lavati, sistemali sulla griglia a una distanza di un paio di centimetri gli uni dagli altri. Copri il barbecue con il coperchio.
4. **Lascia arrostire i jalapeno per 5 minuti con il barbecue coperto.**
5. **Gira i peperoncini e lasciali abbrustolire sull'altro lato.** Prendi un paio di pinze da barbecue, rimuovi il coperchio e capovolgi i jalapeno. Lasciali arrostire per altri 5-10 minuti girandoli frequentemente, in modo che risultino uniformemente anneriti e appassiti.
6. **Rimuovi i jalapeno dal barbecue.** Quando sono morbidi e abbrustoliti, trasferiscili in un piatto usando le pinze. A questo punto puoi pelarli seguendo le indicazioni dell'ultima sezione dell'articolo e usarli come desideri.
7. **Preriscalda il forno e lava i peperoncini.** Accendi il forno a 220 °C e lascialo scaldare. Nel frattempo, prepara una teglia, sciacqua i jalapeno e poi asciugali con un panno da cucina pulito.
8. **Condisci i jalapeno dentro la teglia.** Distanziali un paio di centimetri gli uni dagli altri e condiscili con un cucchiaio (15 ml) d'olio d'oliva.
Se preferisci, puoi usare l'olio di semi o quello di avocado.
9. **Cuoci i jalapeno in forno per 7-8 minuti.** Quando il forno è caldo, inforna la teglia e lascia arrostire i peperoncini finché non sono morbidi e abbrustoliti sul lato inferiore. Dovrebbero volerci circa 7-8 minuti.
10. **Gira i jalapeno e lasciali abbrustolire per altri 7-8 minuti anche dall'altro lato.** Indossa i guanti da forno ed estrai la teglia. Gira i peperoncini usando le pinze da cucina per non scottarti, poi rimetti la teglia nel forno e lasciali arrostire per altri 7-8 minuti. Devono diventare molto morbidi, grinzosi e anneriti.
11. **Rimuovi i jalapeno dal forno.** Indossa i guanti da forno ed estrai la teglia. A questo punto i peperoncini sono pronti per essere pelati come spiegato nell'ultima sezione dell'articolo.
12. **Accendi il fornello e prepara un peperoncino.** Accendi il fornello a fiamma media, poi prendi 1 jalapeno e infilzalo con uno spiedo o una forchetta.
13. **Tieni il peperoncino sopra la fiamma per 60-90 secondi.** Impugna lo spiedo e avvicina il peperoncino al fuoco (a circa 3-5 cm di distanza dalla fiamma). Lo spiedo deve essere lungo per consentirti di tenere le mani al sicuro. Tieni il jalapeno sopra la fiamma finché non inizia ad abbrustolirsi. Dovrebbero volerci circa 60-90 secondi.
Puoi indossare un guanto da forno per proteggere la mano dal calore.
14. **Gira il peperoncino e lascialo arrostire sull'altro lato per altri 60-90 secondi.** Fai ruotare lo spiedo per abbrustolire anche l'altra parte del jalapeno. Tienilo sopra la fiamma finché non è ben arrostito, 60-90 secondi dovrebbero bastare, poi ripeti il processo per arrostire gli altri peperoncini. Al termine, spegni il fornello. A questo punto i jalapeno sono pronti per essere pelati come spiegato nella sezione successiva.
Arrostisci un solo peperoncino alla volta per avere un maggior controllo sulla cottura.
Non tenere il peperoncino a contatto diretto con la fiamma perché potrebbe incendiarsi.
15. **Posiziona una zuppiera capovolta sui peperoncini arrostiti.** Dopo averli cotti sulla griglia, in forno o sul fornello, disponili su un tagliere o una superficie piana, poi prendi una zuppiera grande, capovolgila e usala per coprire i jalapeno.
La zuppiera deve poter intrappolare tutto il vapore rilasciato dai peperoncini.
16. **Lascia riposare i jalapeno per 15 minuti.** Non sollevare la zuppiera per non lasciare fuoriuscire il vapore che serve ad allentare la pelle dei peperoncini. Se dopo 15 minuti, non riesci ancora a pelarli con facilità, rimettili sotto la zuppiera e attendi altri 5-10 minuti.
Se non hai una zuppiera abbastanza grande per coprire tutti i peperoncini, puoi chiuderli in un sacchetto di carta.
17. **Stacca il picciolo dai jalapeno e poi tagliali.** Indossa un paio di guanti in gomma o in lattice e solleva la zuppiera. Rimuovi il picciolo dai peperoncini usando un piccolo coltello, poi strofinali delicatamente con le mani protette dai guanti per staccare la pelle dalla polpa, quindi gettala via.
18. **Elimina i semi.** Taglia i jalapeno a metà per il lungo. Strofina delicatamente le pareti interne per rimuovere i semi e gettali via. I jalapeno sono pronti, puoi usarli subito oppure conservarli.
I jalapeno si possono conservare nel congelatore fino a 3 mesi. Disponili a strati in un contenitore ermetico separandoli con la carta da forno. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Arrostire-i-Jalapeno", "language": "it"} |
Come Registrare un Podcast con Audacity | Un podcast è un buon modo per condividere informazioni col mondo. Può trattare di qualsiasi argomento, e si può rivolgere ad una grande varietà di pubblico. Si può creare un Podcast semplicemente utilizzando il programma di registrazione Audacity e un servizio di hosting. Ti sembra difficile? Una volta imparato come fare sarai sulla buona strada per avere il tuo Podcast personale.
1. **Scarica Audacity cliccando su questo link.**
2. **Pensa a un argomento che ti interessa, e fai una scaletta di quello di cui vorrai discutere.** Può essere davvero qualsiasi cosa. Quando avrai deciso di cosa parlare, sarai pronto per continuare con il passaggio successivo.
3. **Comincia a registrare.** Fai attenzione a mantenere il livello della tua voce vicino allo 0 (linea centrale). Mentre parli, delle barre si muoveranno a seconda del tuo tono; cerca di mantenerle il più vicine possibile allo zero, ma parla in modo naturale. Se parli troppo forte il microfono provocherà un fenomeno detto 'clipping', che fa sembrare che i suoni si propaghino attraverso un foglio di alluminio.
4. **Correggi gli errori che potresti aver fatto.** Rimuovi i rumori di fondo, modifica le parti in cui hai respirato nel microfono per sbaglio, e altre cose del genere.
5. **Salva la registrazione in formato Mp3.**
6. **Carica l'Mp3 in rete in modo che possa essere scaricato dai tuoi ascoltatori.** Puoi rivolgerti a servizi di web hosting a pagamento (se ne trovano di economici), oppure puoi pensare di utilizzare servizi di hosting di gruppo gratuiti, come quelli offerti da Google, AOL, MSN, Yahoo e altri. Questo secondo metodo potrebbe essere un'ottima idea, infatti non solo ti permette di caricare i tuoi Mp3, ma rende anche molto semplice la procedura di sottoscrizione al podcast da parte di chi ti ascolta. Inoltre, tutti i tuoi ascoltatori saranno riuniti in un database, e ogni volta che caricherai un nuovo podcast sarà facilissimo avvisarli. Tutti questi servizi infatti usano gli RSS (Really Simple Syndacation). Quando un individuo si unisce a un gruppo, riceve in automatico l'accesso al suo RSS.
7. **Continua ad aggiungere Mp3.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Registrare-un-Podcast-con-Audacity", "language": "it"} |
Come Respirare Profondamente | La respirazione con la pancia, detta anche diaframmatica o addominale, consiste nel respirare profondamente in modo che il corpo riceva il massimo apporto di ossigeno. Mentre il respiro superficiale provoca fiato corto e ansia, quello profondo rallenta la frequenza cardiaca e stabilizza la pressione sanguigna. Si tratta di un'ottima tecnica da eseguire quando vuoi rilassarti e ridurre i livelli di stress. Continua a leggere per saperne di più.
1. **Inspira lentamente e profondamente dal naso.** Lascia che l'aria riempia completamente i polmoni. Resisti alla tentazione di espirare in modo rapido prima di aver inspirato completamente. Ovviamente è necessaria un po' di pratica, dato che la maggior parte della gente ha l'abitudine di respirare in maniera veloce e superficiale e non fa respiri lunghi e profondi. Concentrati più che puoi sull'inspirazione attraverso le narici, che contengono dei peli finissimi in grado di filtrare la polvere e le sostanze nocive che altrimenti raggiungerebbero i polmoni.
Solitamente si tende a inspirare in maniera veloce e superficiale, senza avere cognizione di quello che si sta facendo; i fattori stressanti della vita quotidiana distraggono dalla consapevolezza della tecnica di respirazione.
La respirazione profonda aiuta a diventare più cosciente del corpo, permettendoti di sentire l'aria che entra nei polmoni e che li riempie; quando sei concentrato su tale azione, riesci ad allontanare per un po' le preoccupazioni.
2. **Lascia che l'addome si espanda.** Mentre esegui un'inspirazione profonda, fai in modo che la pancia si dilati di 3-5 cm; l'aria dovrebbe scorrere fino al diaframma, allargando la pancia che si riempie. Se guardi un bambino che dorme, dovresti vedere che respira con l'addome in maniera naturale; è la pancia – e non il torace – a salire e scendere a ogni respiro. Diventando adulti, si è indotti a fare respiri superficiali e a non usare il diaframma. Quando si trattengono le emozioni, si tende a mantenere contratto l'addome, creando tensione invece di rilassarsi mentre si respira; imparando la tecnica appropriata, queste tensioni spariscono.
Sdraiati, rimani in posizione eretta o seduto ben dritto quando pratichi questo esercizio; diventa molto più difficile eseguire dei respiri profondi se sei accasciato.
Appoggia una mano sull'addome e l'altra sul petto durante l'inspirazione; puoi essere sicuro di respirare profondamente e correttamente se durante l'inspirazione quella sulla pancia si solleva più di quella che è sul torace.
3. **Espira completamente.** Fai uscire lentamente l'aria dal naso. Durante l'espirazione, porta la pancia verso la colonna vertebrale e fai uscire tutta l'aria che è nei polmoni. Successivamente, fai un altro respiro profondo attraverso il naso e continua in questo modo. La fase dell'espirazione dovrebbe essere due volte più lunga di quella dell'inspirazione; cerca di espellere tutta l'aria.
4. **Fai cinque respirazioni profonde consecutive.** Ognuna di queste comprende sia l'inspirazione sia l'espirazione; tale metodo permette di calmarti immediatamente, rallentando il battito cardiaco e abbassando la pressione, oltre a distrarre la mente dai pensieri stressanti. Trova una posizione comoda e pratica la respirazione profonda in maniera corretta per cinque volte di seguito.
Ricorda che l'addome deve sollevarsi di 2-3 cm circa oltre il livello del torace.
Una volta presa confidenza con questa tecnica, cerca di fare 10-20 ripetizioni consecutive; presta attenzione al corpo che inizia a percepire un maggiore afflusso di ossigeno.
5. **Esegui questo esercizio ovunque e in qualsiasi momento.** Una volta appresa la respirazione profonda, puoi eseguirla per ridurre immediatamente la tensione emotiva quando inizi ad agitarti o a preoccuparti; puoi metterla in atto in maniera privata in un ambiente tranquillo. Puoi facilmente eseguire cinque respiri profondi mentre sei seduto alla scrivania, leggendo in metropolitana o anche quando parli al telefono; sfrutta questa tecnica come uno "strumento" per calmarti quando ne senti il bisogno.
Ogni volta che ti accorgi di avere il fiato corto e di fare respiri superficiali, mettila in pratica per sentirti subito meno esagitato e ottenere maggiormente il controllo della situazione.
Più la esegui e più diventa naturale; dopotutto, ricorda che quando eri neonato anche tu respiravi proprio in questo modo.
6. **Inspira lentamente contando fino a quattro.** Mano a mano che inspiri attraverso il naso, conta da 1 a 4 senza fretta; così facendo, puoi mantenere il ritmo e la concentrazione durante l'esercizio. Ricorda di muovere l'addome verso l'esterno utilizzando il diaframma.
Questo esercizio funziona come un sedativo. Ogni volta che ti senti particolarmente stressato o hai bisogno di calmarti rapidamente, trova un posto tranquillo ed esegui la respirazione in tre fasi al ritmo di 4, 7 e 8 conteggi.
Puoi sfruttare questa tecnica anche per prendere sonno.
7. **Trattieni il fiato per 7 secondi.** Rilassati e trattieni il respiro senza inspirare o espirare mentre conti fino a 7 o controlli l'orologio per tenere il tempo.
8. **Espira per 8 secondi.** Lascia uscire lentamente l'aria dalla bocca mentre tieni questo conteggio. Controllare la durata dell'espirazione e assicurarti che sia doppia rispetto a quella dell'inspirazione è un metodo perfetto per eseguire tale esercizio. Durante la fase di espulsione contrai l'addome per liberarti della maggior quantità possibile di aria.
9. **Ripeti la sequenza per un totale di 4 atti respiratori.** Inspira nuovamente, trattieni il fiato ed espira completamente. Ricorda di contare in ogni fase mantenendo il rapporto 4:7:8; dopo quattro movimenti dovresti già sentirti più calmo. Procedi con questo metodo in base al bisogno.
10. **Siediti con la schiena eretta.** Usa una sedia con lo schienale dritto e tieni la colonna vertebrale allineata. È la posizione di partenza corretta per l'esercizio di respirazione chiamato "a mantice", che combina atti respiratori profondi con quelli rapidi; dato che lo scopo è quello di ricaricare le energie, è meglio restare seduto anziché sdraiato.
11. **Inizia con diverse respirazioni profonde e complete.** Inspira lentamente espandendo i polmoni ed espira con lo stesso ritmo espellendo tutta l'aria; ripeti i movimenti per almeno quattro volte finché non sei completamente rilassato.
12. **Inspira ed espira rapidamente dal naso per 15 secondi.** Tieni la bocca chiusa e fai passare l'aria attraverso il naso il più velocemente possibile; dovresti sempre lavorare con il diaframma, ma più in fretta che puoi.
Puoi appoggiare una mano sulla pancia per assicurarti che l'addome si sollevi e scenda durante gli atti respiratori; purtroppo, è più facile di quanto tu creda cadere nell'errore di eseguire la respirazione a mantice senza utilizzare il diaframma.
Tieni la testa, le spalle e il collo fermi mentre la pancia si dilata e si contrae.
13. **Esegui un altro ciclo di 20 respirazioni.** Dopo una breve pausa, ripeti l'intero esercizio per 20 atti respiratori inspirando ed espirando attraverso il naso, muovendo sempre il diaframma.
14. **Fai un terzo ciclo di 30 respirazioni.** Si tratta dell'ultima serie che prevede il passaggio dell'aria attraverso il naso utilizzando il diaframma.
15. **Riposa per un momento e continua con le tue normali attività.** Dovresti sentirti vitale e pronto a svolgere le tue mansioni al massimo dell'energia per il resto del giorno. Dato che si tratta di un esercizio così stimolante, non dovresti eseguirlo la sera prima di coricarti.
Se provi capogiri o vertigini durante la pratica, fermati immediatamente; se vuoi riprovarci in seguito, esegui un numero minore di atti respiratori aumentando gradualmente fino a completare la serie di respirazioni a mantice.
Le donne incinte e le persone che soffrono di attacchi di panico o di crisi epilettiche non dovrebbero praticare questa tecnica. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Respirare-Profondamente", "language": "it"} |
Come Coltivare e Lavorare il Tabacco | Sei capace di rollarti da solo le tue sigarette e ti rendi conto che stai risparmiando annualmente tanti soldi. Come riuscire a risparmiare ulteriormente? Beh, potresti considerare l'idea di coltivare il tuo tabacco. Coltivare questa pianta può essere una esperienza divertente, e ti permetterà di mettere da parte un po' di denaro che altrimenti spenderesti per comprarlo.
1. **Individua un vivaio o una persona che coltiva il tabacco a partire dalle sementi.** Potresti anche farlo tu stesso, ma i semi di tabacco sono quasi microscopici ed è difficile farli germinare con successo. Puoi comprare qualche piantina anche su eBay o da altri siti del genere.
2. **Sistema le piantine dentro dei vasetti con del buon terriccio e lasciale al sole per una settimana o due, annaffiandole giornalmente finché non si saranno abituate al nuovo ambiente.**
3. **Ara il tuo giardino.**
4. **Metti le piante di tabacco in fila.** Le file devono stare a una distanza di circa un metro. Le piantine devono essere distanti fra loro almeno mezzo metro.
5. **Annaffiale, se vuoi usa qualche concime e tienile sotto controllo durante crescita.** Forse avrai bisogno di fertilizzanti, ma mantieni le sostanze chimiche al minimo.
6. **Quando spunta il fiore sulla punta della pianta, devi tagliarlo.** Il fiore è dove viene prodotto il seme e se lo lasci sulla pianta, questo potrebbe arrestarne la crescita. È necessario rimuoverlo.
Dopo quattro mesi di crescita, la tua pianta dovrebbe essere pronta.
7. **Taglia le foglie.** Puoi appenderle a testa in giù nella maniera tradizionale e farle seccare al sole. Lasciale appese per un paio di mesi, finché non diventano di un colore marrone dorato.
8. **Seleziona le foglie a tuo piacimento quando le stacchi dalle piante.** Le foglie in alto dovrebbero essere più dolci mentre quelle più basse dovrebbero essere più forti. Dipende dal tuo gusto personale.
9. **Una volta raccolto le foglie secche, mettile in un tritatutto.** Otterrai così dei fiocchi di tabacco. Il tabacco potrebbe anche non avere lo stesso profumo di quello che generalmente compri, ma è pur sempre tabacco e si fuma alla grande.
10. **Puoi conservare il tabacco nei barattoli vuoti del caffè.** Le foglie di una pianta di tabacco possono riempire il contenitore a metà. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Coltivare-e-Lavorare-il-Tabacco", "language": "it"} |
Come Farti da Solo un Tatuaggio Temporaneo | Per quelli che vogliono un tatuaggio bello ma senza il dolore, il costo e il risultato finale sbagliato.
1. **Scegli un'immagine che ti piace.** Nota: Assicurati che sia un'immagine che sai disegnare. Se vuoi un disegno molto complesso, forse dovresti rivolgerti a un professionista.
2. **Studialo con attenzione.** Assicurati che sia esattamente quello che vuoi.
3. **Scegli il colore che vuoi per il tatuaggio.**
4. **Pulisci a fondo l'area in cui farai il tatuaggio.**
5. **Strofina un detergente "riscaldante" attorno all'area.**
6. **Prendi il pennarello indelebile (preferibilmente Sharpie) del colore che vuoi.** Scrivi e dai un colpetto con un fazzoletto dopo ogni tratto, così l'inchiostro non si espande. Tieni a portata di mano uno struccante per il viso, in caso di bisogno.
7. **Dai una lunga occhiata al tatuaggio.** Se è esattamente quello che vuoi, vai avanti. Se non lo è, ricomincia dall'inizio.
8. **Inumidisci un fazzoletto di carta (non lo stesso che hai usato prima) con un tonico rinfrescante per chiudere i pori imbevuti d'inchiostro (sembra brutto, ma fa durare più a lungo l'inchiostro).** Picchietta l'area con il fazzoletto. Fai prima una prova per controllare che il tonico non rimuova l'inchiostro.
9. **Continua a strofinare l'area finché le tue mani sono pulite, l'area è asciutta e l'inchiostro resta al suo posto.** Se l'inchiostro sbava, usa uno struccante per pulire.
10. **Continua a fare così quando il tatuaggio inizia a sbiadire, in questo modo durerà più a lungo.**
11. **Se sei una delle persone meno inclini all'arte, prova così.** Disegna l'immagine sulla carta con dell'inchiostro pesante.
Appoggia l'immagine sulla pelle.
Strofina alcol sull'immagine.
Continua a strofinare finché puoi vedere l'immagine. (Viene usata come stampo)
Ora traccia il contorno e poi ritorna sui dettagli. La lacca lo farà durare più a lungo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Farti-da-Solo-un-Tatuaggio-Temporaneo", "language": "it"} |
Come Coltivare i Fagioli Rampicanti | I fagioli sono legumi molto popolari, che vengono coltivati spesso negli orti; la maggior parte delle varietà è adatta anche ai cortili domestici, perché è possibile farli crescere in uno spazio molto piccolo. Le specie rampicanti rientrano in questa categoria, dato che si sviluppano in altezza anziché in larghezza; sono perfette da tenere nell'orto, perché sono molto nutrienti, rappresentano un'ottima fonte di fibre, calcio, ferro, oltre a vitamine A e C.
1. **Definisci il momento ideale per la semina.** Come molti altri fagioli, anche quelli rampicanti vanno piantati direttamente all'aperto in primavera, quando non vi è più il rischio di gelate; nella maggior parte delle regioni, questo significa verso la metà o la tarda primavera, quando la temperatura del suolo raggiunge i 16 °C.
Quasi tutte le specie sono sensibili al freddo e non tollerano il gelo, è quindi importante piantarle nella primavera inoltrata.
2. **Scegli il luogo ideale.** I fagioli rampicanti hanno bisogno di molto sole per crescere in maniera appropriata, devi quindi scegliere un'area molto esposta durante tutto il giorno per ottenere il massimo rendimento. Evita tuttavia di piantarli vicino a finocchio, cipolle, basilico, bietole o cavoli; le piante che invece convivono bene con i fagioli sono:
Carote;
Fragole;
Cavolfiori;
Melanzane;
Patate;
Piselli.
3. **Prepara il semenzaio.** Il terreno ideale per questa coltivazione deve avere un pH compreso tra 6 e 6,5; deve inoltre essere ben drenante e ricco di sostanze organiche. Ecco come procedere alla preparazione del suolo:
Mescola del terreno ben drenante, come il limo o l'argilla, con un compost invecchiato;
Bilancia un terreno compatto come quello argilloso aggiungendo torba, letame o corteccia sminuzzata per facilitare il drenaggio.
4. **Costruisci un sostegno.** Dato che i fagioli rampicanti crescono in altezza, hanno bisogno di un supporto a cui appoggiarsi; è più facile realizzarlo prima della semina, per evitare possibili danni alla pianta o alle sue radici. I supporti migliori sono i tralicci, i tepee (tende coniche o a piramide), i pali o le grandi gabbie come quelle per i pomodori.
Le gabbie per i pomodori sono in vendita nei principali negozi di casalinghi o giardinaggio;
In questi negozi puoi trovare anche dei pannelli per i recinti e i tralicci a piramide;
Se lo desideri, puoi realizzare tu stesso un tepee o un sostegno a piramide legando tra loro delle canne di bambù.
5. **Inocula i fagioli.** Anche quelli rampicanti, come la maggior parte degli altri tipi di legumi, hanno bisogno di un terreno ricco di azoto per prosperare; la maniera più semplice di procedere è quella di introdurre al loro interno i batteri azotofissatori, prima ancora dell'interramento.
Immergi i fagioli in acqua calda per 5 minuti, dopodiché scolali, mettili sopra un asciugamano umido e distribuisci sulla loro superficie una polvere inoculante appena prima di procedere con la semina.
Uno degli inoculanti più comuni è il Rhizobium leguminosarum, che puoi acquistare in molti negozi di casalinghi o di articoli per il giardinaggio.
6. **Pianta i fagioli.** Puoi scegliere una distribuzione in filari, oppure interrare i semi in cumuli di terra; il metodo che scegli dipende ampiamente dal tipo di orto, dal sostegno che hai creato e dalle preferenze personali. I cumuli sono in genere più adatti se hai optato per i pali o i tepee, mentre una coltivazione in filari è migliore in caso di tralicci.
Se vuoi piantarli nei cumuli, usa le mani o una vanga per creare dei piccoli monticelli di terra attorno alla base dei sostegni. Ogni ammasso dovrebbe avere un diametro di circa 15 cm e un'altezza sui 5 cm; inoltre, dovrebbero distanziare l'uno dall'altro di almeno 75 cm. Crea nel suolo dei fori profondi 2-3 cm per ogni cumulo e metti un fagiolo in ogni buca; copri poi i legumi con un po' di terra.
Se scegli la coltivazione a filari, usa le mani o una vanga per creare delle lunghe file di terriccio distanziate tra loro di circa 75 cm. Fai un foro profondo 2-3 cm per ciascun fagiolo, avendo cura di mantenere una distanza di 10 cm tra l'uno e l'altro; lascia cadere un fagiolo in ogni buca e coprilo con del terriccio smosso.
7. **Innaffia regolarmente.** Durante il periodo di crescita attiva, come quello in cui le piante germogliano e producono i baccelli, i fagioli hanno bisogno di acqua a sufficienza per svilupparsi. Mantieni il terreno umido in maniera uniforme non appena interri i semi e quando noti i primi baccelli; fornisci almeno 2,5 cm di acqua a settimana.
Quando le piantine sono germogliate ma non hanno ancora i baccelli, puoi lasciare che il terreno si asciughi tra un'innaffiatura e l'altra.
8. **Applica il pacciame quando spuntano le prime foglie.** Così facendo permetti al suolo di trattenere l'umidità, regoli la temperatura e proteggi le piantine; una volta formatasi la seconda coppia di foglie, distribuisci uno strato di 8 cm di pacciame sull'orto.
Questo rimedio evita inoltre che si sviluppino le erbacce, cosa molto importante perché i fagioli rampicanti hanno radici superficiali che non sono in grado di competere con la vegetazione infestante.
9. **Togli regolarmente le erbacce.** Non appena iniziano a crescere nella stessa zona dei fagioli, estirpale immediatamente a mano, per evitare danni alle radici dei legumi.
Si tratta di un passaggio fondamentale durante le sei settimane successive alla semina.
10. **Raccogli i legumi.** È possibile staccare i primi baccelli dopo 50-70 giorni dalla semina; se li raccogli ogni due giorni man mano che maturano, le piante continuano a produrli per diversi giorni o perfino per settimane.
I baccelli sono pronti quando sono lunghi, sodi e croccanti; tuttavia, procedi prima che al loro interno si sviluppino completamente e diventino polposi.
Raccoglili dalle piante asciutte per evitare la diffusione dei batteri; se necessario, aspetta fino alla tarda mattinata o al primo pomeriggio, in modo che la rugiada del mattino sia evaporata.
11. **Mangia i fagioli freschi entro quattro giorni.** Per godere al meglio delle loro proprietà organolettiche, consumali il giorno stesso in cui li raccogli o riponili in frigorifero per pochi giorni; tutti quelli che non prevedi di mangiare subito devono essere preparati per una lunga conservazione.
Quelli freschi possono essere aggiunti crudi nelle insalate, nei panini o in altri piatti; in alternativa li puoi cuocere.
12. **Conserva i fagioli in eccesso.** Le soluzioni migliori sono il congelamento e le conserve in vasi; per ottenere i migliori risultati prepara i legumi per queste tecniche di conservazione entro poche ore dal raccolto.
Per congelarli, falli prima bollire in acqua per 3 minuti, quindi trasferiscili in acqua ghiacciata e lasciaceli per altri 3; falli asciugare completamente prima di metterli nei sacchetti sigillabili e riporli nel congelatore. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Coltivare-i-Fagioli-Rampicanti", "language": "it"} |
Come Festeggiare il tuo Quattordicesimo Compleanno | Il tuo quattordicesimo compleanno sta per arrivare, ma non sai come festeggiarlo? Ti aiutiamo con alcune idee.
1. **Alcuni teenager pensano di essere troppo grandi per fare una festa di compleanno.** Se anche tu la pensi così, evita di fare una festa tradizionale. Puoi comunque invitare gli amici più stretti e i familiari a cena, e mangiare una torta insieme. Se invece vuoi davvero fare una grande festa, continua a leggere.
2. **Scegli un tema.** Una delle cose più difficili, quando si festeggia un compleanno, è capire come farlo. Ecco alcune idee:
Un party a tema (Hawaiano, Hollywood ecc.)
Una festa in piscina (a casa o in una piscina privata)
Una festa in maschera
Una festa-shopping al centro commerciale
Una festa-film (guardate un film al cinema o a casa)
Una festa con karaoke (usa un karaoke tuo o vai a un pub specializzato)
Una festa ispirata a uno show televisivo (X Factor, Grande Fratello, Isola dei Famosi...)
Andate a un parco divertimenti
Andate a cavallo
Una festa danzante
Andate sui pattini in linea o su ghiaccio
Una festa sulla spiaggia
Andate a un concerto
Andate a vedere una partita (calcio, rugby, basket ecc.)
Andate a giocare a bowling
Giocate a laser tag
Una festa in discoteca
Andate a campeggiare all'aperto (mangiate carne alla brace, dormite in tenda ecc.)
Organizza una lotta nel fango, o una lotta col cibo ecc.
3. **Decidi la data.** Scegli il giorno migliore per festeggiare il tuo compleanno. Dovrebbe essere il più possibile vicino al giorno del tuo compleanno, ma non è necessario che sia esattamente quel giorno. Cerca di organizzare la festa durante il weekend, o al massimo un venerdì sera. Va bene anche farla un giorno in cui non c'è scuola. Fai attenzione se il tuo compleanno cade durante le vacanze (estive, di Natale, di Pasqua...): qualche tuo amico potrebbe essere in vacanza. Inoltre, cerca di sapere se altre persone stanno organizzando una festa durante lo stesso periodo. Coordinatevi in modo da non festeggiare la stessa sera.
4. **Decidi dove festeggiare.** Se festeggi a casa, allora non ci sono problemi. Però se decidi di andare a giocare laser tag, o di andare a ballare, assicurati di prenotare con largo anticipo, in modo da non avere problemi.
5. **Decidi chi invitare.** Decidi chi vuoi che venga alla festa. Vuoi che siano solo ragazze, o solo ragazzi, o entrambi? Quante persone vuoi invitare? Bastano 5-10 amici stretti, o tutta la classe? Parlane con i tuoi genitori, e assicurati che siano d'accordo.
6. **Manda gli inviti.** Potresti scriverli a mano, mandarli per e-mail, via Facebook, per telefono, o semplicemente invitare i tuoi amici a voce. Puoi anche usare dei siti internet che creano inviti automaticamente, come ad esempio Evite.
7. **Prepara il cibo.** Decidi di cosa avrai bisogno. I tuoi amici devono poter mangiare a sazietà. Se offri solo degli snack, prevedi di mettere a disposizione patatine, caramelle, salatini, succo di frutta, cioccolata ecc. Puoi anche preparare qualcosa di più sfizioso, come dei salamini. Se invece prevedi di offrire un vero pasto (pranzo o cena) puoi ordinare della pizza, del sushi, del cibo cinese, oppure potete andare insieme a un ristorante. Se offrirai la colazione, assicurati di avere tante cose a disposizione. Infine, non dimenticare un dolce, che può essere una torta, dei pasticcini, dei brownies, del gelato ecc.
8. **È il turno delle decorazioni!** Mettere delle belle decorazioni non è essenziale, ma fa una bella differenza. È più importante se fai una festa a tema, ma comunque è sempre bello quando c'è qualche addobbo, anche se si tratta solo di qualche palloncino. Scegli tu come e quanto decorare l'ambiente, anche in base alle tue disponibilità economiche.
9. **Prevedi qualche forma di intrattenimento.** Non rischiare di far annoiare i tuoi ospiti. Puoi mantenerti sul semplice e mettere della musica, o un film, a seconda di che tipo di festa fai. Potresti anche ingaggiare qualcuno che canti o danzi dal vivo per animare alla grande la festa. Potresti anche organizzare alcuni giochi classici, come:
Twister
Il gioco della bottiglia
Caccia al tesoro
Il karaoke
Dei quiz | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Festeggiare-il-tuo-Quattordicesimo-Compleanno", "language": "it"} |
Come Dire Grazie in Italiano | Il modo di dire "Grazie" in italiano standard è per dire "Thank you", ma ci sono altri modi per aggiungere enfasi e sincerità al sentimento. Ci sono anche diversi modi di dire "You're welcome", cioè "Prego" in italiano. In questo articolo vengono elencati i modi più comuni che è bene sapere.
1. **Dire un semplice "Grazie" è il modo più semplice per esprimere i ringraziamenti in italiano.** Il termine è usato come un'interiezione per "Thanks" o "Thank you".
Una pronuncia approssimativa di “Grazie” è “gra-zee”, ma una pronuncia un po' più accurata sarebbe “graht-see-eh”.
2. **Dire "No, grazie" per rifiutare un'offerta.** Se hai bisogno di rispondere a qualcuno con un gentile "No, grazie", puoi farlo semplicemente con l'aggiunta di "no" prima della parola italiana "grazie".
”No” ha lo stesso significato in lingua italiana come in inglese.
Pronuncia la frase come “no graht-see-eh”.
3. **Ringrazi molto con "Molte grazie".** Questo è il modo più semplice di dire "Many thanks" in italiano.
”Molte” è italiano per la parola inglese "many".
Pronuncia “Molte grazie” come “mole-teh graht-see-eh”.
4. **Porgi mille grazie con "Grazie mille" o "Mille grazie".** Tradotte alla buona, queste parole significano "ringrazio molto". Più letteralmente tradotte, significano "thanks a thousand times" o "a thousand thanks".
”Mille” è il termine italiano per "thousand".
Anche l’ordine inverso delle parole può essere utilizzato per esprimere lo stesso sentimento.
Pronuncia “Grazie mille” come “graht-see-eh mee-leh”.
5. **Usa "Grazie tante" seriamente e con sarcasmo.** Più spesso, la frase è usata sul serio come a dire "Grazie mille".
La frase è utilizzabile anche con sarcasmo per dire "Grazie mille" in risposta a una battuta od offesa.
In sé, “tante” significa "molti" o "molto".
Pronuncia “Grazie tante” come “graht-see-eh tahn-teh”.
6. **Prova "Ti ringrazio tanto" o "La ringrazio tanto".** Entrambe le frasi significano "Thank you so much", ma il primo è abbastanza informale, mentre quest'ultimo è più formale.
Le parole “ti” e “la” sono entrambe usate per dire "you", ma “la” è più formale.
”Tanto” significa "much" o "a lot".
”Ringrazio” significa "thank you".
Pronuncia “Ti ringrazio tanto” come “tea reen-graht-see-oh tahn-toe”.
Pronuncia “La ringrazio tanto” come “la reen-graht-see-oh tahn-toe”.
7. **Esprimi ulteriori grazie con "Grazie infinite".** La frase significa all'incirca "Thank you very much" o "Thank you so much", ma, più letteralmente, si traduce in "infinite thanks".
”Infinite” significa la stessa cosa in italiano come in inglese.
Pronuncia “Grazie infinite” come “graht-see-eh een-feen-eet-ay”.
8. **Scegli "Grazie di tutto" quando hai molto di cui essere grato.** La frase è usata per dire "Thanks for everything".
”Di” significa "of" o "for".
”Tutto” significa "all" o "everything".
Pronunciare “Grazie di tutto” come “graht-see-eh dee too-toh”.
9. **Mostra sincerità con "Grazie di cuore".** La frase significa all'incirca "Sincerest thanks" o "Thank you very much".
“Cuore” significa "heart" o "core". Quando è usato con “di” significa "of the heart”, "heartily" o "sincerely".
Pronuncia “Grazie di cuore” come “graht-see-eh dee quoar-ay”.
10. **Rispondi con "Prego".** Il modo più semplice per dire "You're welcome", "Not at all" o "Don’t mention it" è con l'interiezione italiana "Prego".
In un altro contesto, “Prego” può anche essere utilizzato per dire "Per favore".
La pronuncia corretta di “Prego” è “pray-goh”.
11. **Usa "Non c'è di che".** Questa risposta è usata per dire "Do not mention it". L'implicazione è che i favori per cui vieni ringraziato è tuo piacere farli.
La frase è difficile da tradurre letteralmente. “Non” significa "not", “c'è” significa "there", “di” significa "of" o "for" e "che" significa "taht", "what" o "which".
Il sentimento generale della frase è semplicemente "Don't mention it" o "It's nothing".
Pronuncia questa frase così: “noan cheh dee kay”.
12. **Scegli "Non c'è problema".** Questa frase si traduce in "No problem".
“Problema” significa "problem".
Questa frase un po' più agevolmente si traduce in "No problem" o "There is no problem".
Pronuncia questa frase come “noan cheh pro-bleah-mah”.
13. **Rispondere con "Di che cosa?".** Questa domanda significa "For what?". In altre parole, stai dicendo a qualcuno "It was nothing".
”Cosa” significa "what" o "thing".
Pronuncia questa domanda come “dee kay causa”.
14. **Rispondi "Di niente".** Questa semplice risposta significa essenzialmente "It was nothing" ma si traduce letteralmente più in "Of nothing".
”Niente” significa "nothing".
Pronuncia questa affermazione “dee ne-ehn-tay”. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Dire-Grazie-in-Italiano", "language": "it"} |
Come Congelare una Bolla di Sapone | Un'attività facile e divertente da fare. Tutti, bimbi e adulti adoreranno questo progetto nelle giornate piovose. È veloce da realizzare, e l'oggetto finale sarà bellissimo e divertente per giocarci.
1. **Prepara il tuo "sapone per le bolle".** Mescola acqua e shampoo per bambini, o qualsiasi sapone liquido, in un grande secchio o in un piatto.
2. **Immergi la cannuccia nel "sapone per le bolle."** prendi la tua cannuccia, o la "bacchetta per le bolle" di tua scelta, ed immergila nel "sapone per le bolle". Dovrebbe ora esserci una pellicola della soluzione all'estremità della cannuccia. Muovi delicatamente la cannuccia vicino al piatto.
3. **Soffia una bolla.** Soffia una bolla delle dimensioni che preferisci, basta che non fuoriesca dal piatto. Non soffiarla direttamente nel piatto; soffiala appena sopra la superficie di ceramica.
4. **Metti la bolla di sapone su un piatto.** Delicatamente metti la bolla di sapone su di un piatto. Le tue bolle di sapone potrebbero esplodere varie volte prima che tu riesca a posizionarle sul piatto.
5. **Congela la tua bolla di sapone.** Metti il piatto delicatamente nel freezer. Aspetta tra i 30 minuti e un'ora, controllando la bolla ogni 15 o 20 minuti.
6. **Tira fuori la bolla di sapone.** Una volta che la tua bolla di sapone si sia congelata, tira fuori il piatto molto cautamente, facendo attenzione a non romperla. Durerà più o meno 10 minuti. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Congelare-una-Bolla-di-Sapone", "language": "it"} |
Come Depilare le Sopracciglia Senza Dolore | Se soffri dopo esserti depilato le sopracciglia, stai ovviamente cercando una soluzione meno dolorosa. Un rimedio potrebbe essere quello di applicare del calore sulla zona prima di togliere i peli, in modo da dilatare i pori. Inoltre, imparando la tecnica di depilazione corretta, sei in grado di ridurre il disagio che provi durante la procedura.
1. **Scalda un po' d'acqua.** Il modo più semplice per procedere è quello di riempire una tazza per metà della sua capienza con dell'acqua; mettila nel microonde e scaldala per 30 secondi. L'acqua non deve essere bollente perché potrebbe scottarti il viso e le mani. Avrai bisogno anche di un panno per applicare il calore al volto.
2. **Metti il panno nella tazza.** Il tuo obiettivo è quello di lasciare che il tessuto assorba l'acqua calda; quindi tutto quello che devi fare è metterlo nella tazza e aspettare qualche secondo.
3. **Strizza il panno per eliminare l'acqua.** Una volta che il tessuto ha assorbito la maggior parte dell'acqua, toglilo dalla tazza. Tienilo sopra il lavello per non bagnare altre superfici e poi strizzalo, in modo che sia umido ma non gocciolante.
4. **Appoggia il panno sulle sopracciglia.** Piegalo o arrotolalo per adattarlo bene alla linea sopra gli occhi. Tienilo in posizione per un paio di minuti; dovrebbe rimanere caldo per tutto il tempo. Trascorsi due minuti, togli il tessuto e inizia a togliere i peli con la pinzetta come al solito.
Il concetto che sta alla base di questo metodo è che il calore permette ai pori di dilatarsi; di conseguenza, i peli si staccano con maggiore facilità e l'intero processo diventa meno doloroso.
5. **Depila le sopracciglia dopo la doccia.** Questo è un altro metodo per limitare la sofferenza fisica. Mentre ti lavi, il vapore apre i pori e, come descritto nel passaggio precedente, questo fenomeno rende l'asportazione dei peli più semplice e non così penosa.
6. **Prendi delle pinzette nuove.** Se ne utilizzi un paio vecchio, sarà più difficile afferrare i peli. Se non mantieni una buona presa sul pelo, potresti pizzicare accidentalmente la pelle. Acquista un nuovo paio di pinzette per rendere l'operazione più semplice.
Non scegliere quelle appuntite e taglienti. Opta invece per un modello a bracci inclinati, in modo che le estremità si tocchino lungo un bordo e non sulla punta. In questo modo, hai una superficie di presa maggiore che rende più semplice afferrare il pelo.
7. **Prova un gel desensibilizzante.** Puoi applicare un gel che intorpidisca la pelle della zona delle sopracciglia, rendendo la depilazione meno dolorosa.
Ad esempio, il gel dentale per bambini è una valida soluzione.
Ti basta applicarlo sulla linea delle sopracciglia con un cotton fioc. Aspetta che la pelle diventi meno sensibile prima di togliere i peli.
8. **Lenisci la zona dopo la depilazione.** Per smorzare il dolore e raffreddare la pelle, spalma un po' di aloe vera sulla zona. Il gel lenisce la cute e le permette di trovare sollievo dall'irritazione causata dallo strappo.
Puoi acquistare il gel di aloe vera in quasi tutti i supermercati.
Puoi anche utilizzare il gel estratto dalla pianta. Spezzane una foglia e strizzane il contenuto per spalmarlo sulla cute.
Se non hai dell'aloe vera a portata di mano, usa un cubetto di ghiaccio per intorpidire la pelle.
9. **Mantieni la pelle ben tesa.** Usando le dita, tira la pelle in prossimità delle sopracciglia, così che resti ben tesa. In questa maniera, tendi anche i pori semplificando la depilazione. Quando il processo è più facile è anche meno doloroso.
10. **Strappa il pelo dalla base.** È sempre meglio afferrarlo vicino alla radice anziché tirarlo per la punta; questo perché le pinzette possono perdere la presa e dovrai tirare di nuovo il pelo per staccarlo, aumentando il dolore. Inoltre, se lo afferri per la punta, puoi spezzare il pelo invece che estrarlo dal poro.
11. **Segui la giusta direzione di strappo.** Dovresti estrarre i peli seguendo la direzione in cui crescono, perché in tal modo il processo è più semplice. In caso contrario, potresti spezzare o rompere il pelo e saresti costretto a strattonarlo un'altra volta. Ovviamente, l'ultima cosa che vorresti è tirare il pelo due volte, perché significa solo maggiore sofferenza. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Depilare-le-Sopracciglia-Senza-Dolore", "language": "it"} |
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