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Come Sapere se Qualcuno Ha Letto un Tuo Messaggio (Samsung Galaxy)
Questo articolo mostra come attivare le ricevute di lettura dei propri messaggi su un Samsung Galaxy. Le conferme di lettura ti diranno se il destinatario ha aperto il messaggio solo se sta usando la stessa applicazione di messaggistica e se anche lui ha attivato questa funzione. 1. **Apri l'applicazione "Messaggi" sul tuo cellulare.** Si trova sulla schermata principale. 2. **Tocca ⁝.** Si trova in alto a destra e permette di aprire un menu. 3. **Tocca Impostazioni.** Si trova in fondo al menu. 4. **Tocca Altre impostazioni.** Si trova quasi in fondo al menu. 5. **Tocca Messaggi di testo.** Si trova in cima al menu. 6. **Scorri il dito sul pulsante "Conferme di recapito" per attivarlo.** Questo ti garantisce di ricevere un rapporto di recapito per ciascun messaggio inviato. 7. **Tocca il pulsante per tornare indietro.** Si riaprirà il menu. 8. **Tocca Messaggi multimediali.** È la seconda opzione del menu. 9. **Scorri il dito sul pulsante "Conferme di recapito" per attivarlo.** 10. **Scorri il dito sul pulsante "Conferme di lettura" per attivarlo.** Se il destinatario del messaggio ha attivato questa funzione sulla propria app, verrai avvisato quando leggerà il tuo messaggio.
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Come Guidare per una Breve Distanza con una Gomma Forata - Consigli dagli Esperti di wikiHow
Hai appena bucato e per giunta non puoi accostare in sicurezza per cambiare la gomma? Fortunatamente, di solito è possibile percorrere qualche centinaio di metri persino con uno pneumatico in condizioni pessime. Non è consigliato guidare con una gomma forata, perché rischi danni permanenti alle ruote, ma ci sono casi in cui non hai scelta. In queste situazioni è importante ricordare di andare piano, procedere solo su strade lisce, pianeggianti e fermarti prima possibile in un luogo sicuro. 1. **Guida lentamente.** Cerca di non superare i 25-30 km/h se hai una gomma bucata. Procedere a velocità superiori può provocare danni irreparabili al cerchione di metallo sotto lo pneumatico e persino portare alla perdita di controllo del veicolo. Premi leggermente l'acceleratore o, se possibile, avanza per inerzia finché non trovi un luogo in cui puoi accostare. Viaggiando ad alte velocità le ruote si danneggiano più rapidamente, perché saranno sottoposte a una forza maggiore, senza la protezione della gomma da buchi e detriti. Se sei in discesa, lascia avanzare l'auto per la propria inerzia, tenendo il piede sul freno. 2. **Resta su strade lisce e pianeggianti.** Evita le buche, i dislivelli ripidi e le zone in cui l'asfalto è irregolare. Le strade sconnesse possono rovinarti i cerchioni, facendoli piegare e disallineando il veicolo. Dovresti fare attenzione anche ai terreni bagnati o sabbiosi in cui la vettura può scivolare, affondare o impantanarsi. Hai le migliori possibilità di farcela sulle strade asfaltate, nei parcheggi e sulla banchina dell'autostrada. 3. **Cerca di non curvare.** Non sterzare bruscamente e non tentare di percorrere strade con molte curve mentre cerchi un punto in cui accostare. Al contrario, vai dritto lentamente, girando delicatamente il volante quando hai la possibilità di uscire dal flusso del traffico. Prendi la strada più diretta verso la tua destinazione. Resisti all'attrito provocato dalla gomma a terra tenendo il volante fermo, ma non al punto da perdere la possibilità di manovrare l'auto. Le curve strette impongono un carico maggiore sui bordi del cerchione. 4. **Accosta in un luogo sicuro.** Alla prima occasione che ti si presenta, abbandona la strada principale e dirigiti verso un punto in cui il traffico è meno intenso. Assicurati che il veicolo sia del tutto fermo, poi aziona il freno a mano e attiva le quattro frecce per indicare agli altri guidatori che hai problemi. Accosta in uno spazio piano, così potrai alzare l'auto con il cric. Non uscire dall'auto finché non sei certo che non stanno arrivando veicoli dal lato del guidatore. 5. **Non fare troppa strada.** Non dovresti mai tentare di percorrere più di poche centinaia di metri con una gomma a terra, persino se non è del tutto sgonfia. Potresti non avere la possibilità di raggiungere un meccanico, ma almeno puoi avanzare fino ad allontanarti dai pericoli dell'autostrada. Ricorda di procedere lentamente e di accostare il prima possibile. Puoi cambiare la gomma quasi ovunque in caso di emergenza, quindi non preoccuparti di trovare un parcheggio. Mettiti al sicuro prima di preoccuparti di riparare la vettura. 6. **Cerca di raggiungere una stazione di servizio.** Se riesci a vedere un benzinaio e sei stato abbastanza fortunato da evitare l'esplosione della gomma potresti riuscire a condurre con delicatezza l'automobile nella stazione e far gonfiare lo pneumatico con un compressore. Di solito le stazioni di servizio hanno l'occorrente per le riparazioni più semplici, come kit per tappare le forature, quindi sono il luogo ideale in cui fermarsi con una gomma a terra. Non rischiare troppo per raggiungere una stazione di servizio. Se la tua destinazione è a più di 500 m di distanza, ti conviene fermarti dove sei. In alcuni casi i benzinai possiedono le conoscenze necessarie ad aiutare i guidatori che hanno subito una foratura. 7. **Tieni la ruota di scorta in auto.** Quasi tutti i veicoli moderni hanno una ruota di scorta sul portellone posteriore o in uno scompartimento separato del bagagliaio. Se è anche il tuo caso, sei fortunato: ti basta cambiare la gomma bucata con quella di scorta e riuscirai a raggiungere un'officina per una riparazione completa. Se non sai come cambiare una ruota, leggi il manuale d'uso dell'auto, che contiene una guida passo per passo. Le ruote di scorta sono più piccole di quelle normali e sono pensate per coprire distanze inferiori ai 75 km, a velocità inferiori ai 90 km/h. 8. **Chiama un carro attrezzi.** Se non sei in grado di raggiungere un'officina o di cambiare la ruota da solo potresti non avere altra scelta che farti rimorchiare. Una volta fatta la telefonata, partirà un carro attrezzi che preleverà la tua auto e la porterà all'officina più vicina, in modo da risolvere il tuo problema il prima possibile. In alcuni casi la persona che arriverà sarà in grado di cambiarti subito la gomma. Essere iscritto a un'associazione di assistenza stradale come l'ACI può essere molto utile in caso di emergenza. Di solito dovrai aspettare tra 45 minuti e un'ora prima che arrivi il carro attrezzi – probabilmente non molto di più di quanto ti occorrerebbe per cambiare la ruota da solo. Tieni il telefono carico quando sei in viaggio, in modo da poter fare sempre una telefonata in caso di emergenza. 9. **Investi in una serie di pneumatici run flat.** Le gomme di questo tipo sono progettate per rendere la guida sicura anche quando sono del tutto sgonfie. Il battistrada rinforzato fa da cuscino contro la ruota, alleggerendo lo stress della marcia fino a un luogo sicuro in cui accostare. Se non hai mai cambiato una gomma o preferisci non doverlo fare, gli pneumatici run flat possono risparmiarti molti inconvenienti. Alcuni pneumatici run flat consentono ai guidatori di percorrere fino a 150 km a velocità ridotta prima di usurarsi completamente.
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Come Fare una Maschera
Una maschera che si adatta alla forma del tuo viso può essere difficile da trovare. Perciò perché non realizzarne una tu stesso? Scegli i tuoi materiali, inventa un design, e segui questi passaggi per la tua prossima festa o ballo in maschera, o per fare uno scherzo ai tuoi amici. 1. **Taglia 8-10 pezzi di lamina di alluminio.** Questa sarà la base della tua maschera. I pezzi dovrebbero essere abbastanza grandi da coprire il volto da metà del collo fino alla parte alta della testa. Impilali. Dovrebbero essere piatti ma avere una buona consistenza. 2. **Modellali sulla forma del tuo viso.** Assicurati di coprire tutte le zone. Crea delle rientranze per gli occhi, le sopracciglia, il naso, le labbra, il mento e gli zigomi. Incurva la parte superiore perché aderisca alla testa e quella inferiore perché arrivi alla base del collo. 3. **Disegna una linea lungo il bordo superiore della maschera e taglia l'alluminio.** Dovrebbe essere il punto in cui termina la parte superiore della maschera. Se vuoi una maschera a tutta faccia, disegna la linea sull'attaccatura dei capelli. Se vuoi un look da ballo in maschera, taglia subito sopra le sopracciglia. 4. **Disegna dei segni per gli occhi.** Ritaglia l'alluminio seguendo i segni. Non dovranno essere perfettamente circolari o a mandorla in questa fase. Pratica dei fori per adattare il disegno della maschera. Se vuoi degli occhi larghi, fai dei grandi tagli. Se vuoi occhi da serpente, fai due tagli sottili. 5. **Taglia la maschera in due.** Seguendo la linea del labbro superiore, taglia la mandibola della maschera. Il taglio dovrebbe essere circa 2 cm più in basso della punta del naso. In questo modo creerai un naso e un mento più pronunciati. 6. **Fai due tagli per formare la mascella.** Dovrebbero essere circa 2,5 cm sotto il naso. Ripiega all'interno. Adesso la parte alta della bocca dovrebbe formarsi. 7. **Pratica altri due tagli per curvare la fronte.** Dovrebbero essere piccoli - il loro scopo è di arrotondare la parte alta della maschera. Incolla i tagli sovrapponendo leggermente il materiale, per incurvare la fronte. 8. **Crea una linea chiara che delinei la mandibola.** Pratica due tagli simili sotto la linea. Questi tagli servono ad arrotondare la parte inferiore della maschera. Sovrapponi leggermente i tagli e incollali insieme. 9. **Taglia il materiale in eccesso in modo da formare una curva uniforme lungo la mandibola.** Se vuoi il mento scoperto o la mandibola completamente coperta, adatta la maschera di conseguenza. 10. **Attacca insieme con del nastro le due metà.** Il nastro non sarà visibile quando la maschera sarà completa. Usa del nastro sopra gli occhi, dando loro una forma arrotondata e simmetrica. 11. **Applica due strati di cartapesta sulla maschera.** Mescola acqua e farina in un'ampia ciotola finché non diventano una pasta. Strappa o taglia delle strisce di giornale di circa 4 cm di larghezza. Immergi la carta e applicala sulla maschera. Ripeti finché tutta la maschera non è coperta. Lasciala seccare (o usa un asciuga capelli per accelerare il processo). Applica un altro strato. Questa volta, aggiungi più strati sulla bocca per dare l'illusione delle labbra. Lasciala seccare. 12. **Piega due pezzi di alluminio a formare un triangolo.** Potrai usarli per le orecchie (facoltativo). Usa la stessa lamina di alluminio che hai usato per la maschera. Il volume extra servirà a creare orecchie più resistenti. Naturalmente, realizza la forma che si addice alla tua maschera. 13. **Attacca le orecchie alla parte superiore della maschera con del nastro.** Metti il nastro davanti e dietro. Applica due strati di cartapesta sulle orecchie e lascialo asciugare. Se una parte della maschera ha poca cartapesta, applicane dell’altra in questa fase. 14. **Applica due strati di cartapesta con fazzoletti di carta.** Dovrebbero essere delle stesse dimensioni dei fogli di giornale, ma posizionati in senso verticale. Applica un altro strato orizzontale e lascialo asciugare. La tua maschera dovrebbe iniziare a sembrare una mummia! Se una sezione non è arrotondata e uniforme, applica un altro strato per ridurre al minimo i rigonfiamenti e le linee. 15. **Inizia a decorare.** Prepara i tuoi disegni e l'assortimento di vernici. Applica della vernice bianca acrilica sulla maschera per la mano di fondo. Lasciala asciugare completamente. Disegna sulla maschera - secondo il tuo livello di sicurezza, puoi farlo con una matita, una penna o la pittura. Dipingi il tuo disegno e lascia asciugare la maschera per diverse ore. 16. **Metti dei capelli sulla maschera (se desideri).** Molti produttori di maschere usano del mohair, ma qualunque tipo di capelli finti andrà bene. Usa del mastice per farli aderire, non della colla calda! 17. **Pratica dei fori sui lati (se desideri).** Fai passare un nastro o un fiocco attraverso i fori. Fai dei nodi che non passano dai fori. Regola la dimensione del nastro o usa una fascia elastica. 18. **Acquista una maschera di plastica.** In tutti i negozi per il fai da te potrai trovare delle maschere bianche economiche. Decidi se vuoi un volto maschile o femminile. Questa maschera non sarà usata nel prodotto finale. Serve solo per una base temporanea. 19. **Immergi il foglio di gesso in acqua e fallo aderire alla maschera.** Cerca di stenderlo in modo più uniforme possibile. Rimuovi il gesso lungo il bordo della ciotola per rimuovere l'acqua in eccesso. Se l'acqua crea delle pozze, usa dei fazzoletti di carta per asciugarla. Strofina le fibre di ogni striscia l'una contro l'altra per un aspetto più liscio - dovrebbero convergere e unirsi. 20. **Ritaglia i fori per gli occhi e le narici.** Fallo quando la maschera è quasi del tutto asciutta. Se è fredda, non è del tutto asciutta. 21. **Rimuovi il foglio di gesso dalla base di plastica.** Assicurati che sia del tutto asciutta! Se vuoi una forma leggermente diversa, usa la maschera di plastica come guida. Per un mento più lungo, posiziona lo strato di gesso leggermente al di sopra della sua posizione naturale. Aggiungi più gesso sul mento, allungandolo. Per una fronte più lunga fai il contrario. Per degli zigomi ampi, spostalo leggermente a destra e sinistra. Potresti dover forzare la trama per regolare la maschera; non preoccuparti, tutti i movimenti sono reversibili in questo stadio. Modifica la maschera come preferisci. Se qualcosa va storto, tienila per la parte posteriore e applicala di nuovo. 22. **Crea i dettagli con un altro foglio di gesso.** Taglia, arrotola e modella il gesso nella forma desiderata. Aggiungine un altro strato al di sopra per rendere la maschera più liscia. Realizza delle sopracciglia curate. Scolpisci un baffo da cattivo. Forma delle guance piene. 23. **Applica del gesso sui bordi.** Prendi una lunga striscia e applicala nel senso della lunghezza, assicurandola di fronte e dietro. Assicurati di tenere dritte le strisce. Dovresti creare una linea parallela al bordo. Segui le stesse linee guida con gli occhi e gli altri fori, per assicurarli e impedire la formazione di crepe. 24. **Rendi la maschera più liscia.** Immergi un foglio di gesso nell'acqua, appallottolalo, e usa il residuo per riempire i fori e uniformarli al resto della maschera. Non applicare il materiale - passalo semplicemente sulla maschera e gettalo quando hai finito. Questo processo è simile alla sabbiatura. 25. **Pratica i fori necessari.** Se indosserai la maschera, dovrai respirare. Pratica dei fori per le narici, per la bocca e sui lati per far passare la fascia elastica. 26. **Dai due mani di primer.** Sul fronte e sul retro della maschera. Non saltare questo passaggio: il primer aiuta a rendere più liscia e uniforme la maschera. Attendi 15 minuti tra le mani. 27. **Dipingi la maschera con colori acrilici.** Puoi colorare una piccola sezione, lasciarla asciugare e perfezionare il colore mescolandolo. Sigilla il colore con il poliuretano se desideri. In questo modo la maschera apparirà lucente e levigata. 28. **Misura la testa di chi indosserà la maschera.** Se la maschera deve essere indossata, deve essere della misura giusta! Fai passare la fascia elastica (o il materiale che hai intenzione di usare) attraverso i fori sui lati. Fermala con delle cuciture, della colla o del velcro. Aggiungi un pezzo di materiale come protezione per il mento, se desideri. 29. **Stampa o disegna il modello su carta.** Puoi trovare molti disegni di maschere su internet, ma sentiti libero di creare il tuo. Assicurati che il modello sia adatto al tuo viso. 30. **Attacca con del nastro un pezzo di pellicola di plastica sul modello.** È meglio farlo su una superficie pulita, grande e uniforme. La pellicola di plastica terrà tutto pulito e separato. 31. **Taglia del tessuto trasparente o del tulle e mettilo sopra il disegno.** Dovrebbe coprire facilmente la lunghezza e la larghezza del modello. Attaccalo con del nastro sopra gli altri due strati. Assicurati che tutto sia saldo! 32. **Traccia il modello con della vernice per stoffe.** È più facile se ti limiterai a uno o due colori. Questa parte richiede tempo. Sii meticoloso e paziente. Per un look luccicante, puoi usare del glitter prima che la vernice si asciughi. Falla asciugare per una notte. 33. **Rimuovi il tessuto dalla pellicola di plastica.** Adesso dovresti avere una copia del modello nelle tue mani. 34. **Ritaglia il modello di tessuto pitturato.** Non dimenticare i fori per gli occhi! Delle forbici per stoffa sono ideali per questo passaggio. 35. **Taglia due pezzi di nastro.** Dovrebbero essere lunghi entrambi circa 50 cm. Li userai come lacci da legare intorno alla testa. Tagliali più corti se desideri - assicurati solo che siano della misura giusta. Scegli un colore del nastro coordinato con la maschera. 36. **Spargi della colla per stoffe sulla punta dei nastri.** Attacca le punte ai bordi della maschera. Lascia asciugare per 1-2 ore.
it.wikihow.com
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Come Guadagnare Soldi con le Faccende Domestiche
Vuoi iniziare a guadagnare soldi? Se sei un ragazzo, sei troppo giovane per poter lavorare, ma non sei più un bambino e puoi cominciare a svolgere qualche semplice faccenda domestica. Se vuoi essere pagato per queste mansioni, impara quali sono le più redditizie, a chiedere il tuo compenso e a tenere traccia dei lavori. 1. **Pulisci casa.** Se vuoi trovare un modo facile per fare la differenza in casa, ti basta svolgere le pulizie. Puoi decidere di occupartene tutto l'anno e se fai un discreto lavoro, puoi chiedere di essere pagato. Parla con i genitori in merito alle responsabilità delle faccende domestiche nelle diverse stanze e fatti pagare per questo. Inizia dalla tua stanza. Prendertene cura dovrebbe già essere un tuo compito e non dovresti essere pagato per pulirla; ma se riesci a mantenerla in buone condizioni, puoi impegnarti anche in altre mansioni e ottenere una ricompensa. Pulire il bagno, il salotto e la cucina è sempre un'ottima scelta, dato che si sporcano velocemente. Considera gli altri spazi domestici, come la soffitta, il garage e la rimessa che potrebbero aver bisogno di una pulizia; non è necessario provvedere su base regolare, uno o due interventi all'anno potrebbero permetterti di guadagnare un po' di denaro. 2. **Occupati di altre faccende elementari.** Ci sono molte semplici mansioni domestiche che puoi imparare a fare, se già non sei in grado, e per le quali puoi essere pagato. Tutti quelli descritti di seguito sono lavori comuni in cui puoi impegnarti e per i quali essere remunerato: Portare fuori la spazzatura; Dare da mangiare al cane; Portare a passeggio il cane; Lavare i piatti; Fare il bucato; Piegare il bucato; Cambiare le lenzuola e rifare il letto. 3. **Svolgi alcuni lavori all'aperto in primavera ed estate.** Quando inizia la bella stagione e c'è il sole, puoi anche occuparti di alcuni lavoretti in giardino e ottenere un compenso. In estate il cortile, il vialetto e le aree circostanti hanno bisogno di un po' di manutenzione: Puoi occuparti di lavare l'auto dei vicini o quella dei tuoi genitori; Aprire un chiosco di limonate; Portare a passeggio il cane dei vicini; Offrirti per fare il babysitter durante le vacanze estive; Tagliare l'erba del prato di casa o dei vicini; Prenderti cura del giardino, potando e coltivando le verdure. 4. **Occupati del giardino in autunno.** Quando l'estate finisce e arriva l'autunno, ci sono diversi lavori da fare all'aperto e dei quali puoi farti carico per rendere produttive le tue mansioni. Se hai un giardino, chiedi ai genitori se puoi occupartene per prepararlo all'inverno. Quelle descritte di seguito sono perfette faccende autunnali: Pulire le grondaie; Potare i cespugli; Rastrellare le foglie; Raccogliere rametti, ghiande e altri residui caduti dagli alberi. 5. **Occupati delle mansioni invernali.** Quando si avvicinano le vacanze natalizie o le altre festività invernali, offriti per appendere le decorazioni in casa o in quelle dei vicini. Se hai un camino che deve essere alimentato, impegnati a portare la legna da ardere oppure offriti per spalare la neve. Spalare la neve del vialetto può essere un compito perfetto se vivi in una regione nevosa; è un compito faticoso, puoi quindi chiedere una buona ricompensa. Puoi anche occuparti di rimuovere il ghiaccio dalle auto oppure offrirti di raschiarlo ogni mattina, se vuoi impegnarti in maniera regolare. Proponiti anche per ripulire il vialetto dei vicini, se puoi, o di scrostare le loro auto dal ghiaccio alla mattina. Valuta di consegnare la borsa della spesa ai vicini anziani o di far loro visita durante i lunghi mesi invernali. 6. **Occupati di alcuni lavori al computer.** Se sei un mago dell'informatica, puoi guadagnare denaro svolgendo alcuni compiti durante il tempo libero. Invece di farti pagare per occuparti delle vecchie e noiose faccende domestiche, valuta se puoi ottenere un compenso per aiutare i genitori e i vicini a risolvere delle questioni al computer. Aiuta le persone anziane a navigare in internet; insegna loro le basi dell'informatica, come accendere e spegnere il computer, usare la tastiera o il touchpad e collegarsi online. Aiuta gli altri a creare un account di posta elettronica e inviare email ad amici e parenti. Aiutali a creare un account di qualche rete sociale, come Facebook, Twitter o Instagram; mostra loro come entrare nel sito, trovare amici e scaricare o caricare immagini. 7. **Chiedi ai genitori.** Se vuoi essere pagato per occuparti delle faccende domestiche, le persone migliori a cui rivolgerti sono proprio loro. Siediti a tavola con loro quando non sono impegnati, spiega quali mansioni di casa prevedi di fare e valuta se sono disposti a pagarti. Se ti danno una risposta negativa, chiedi cosa potresti fare per ottenere una ricompensa in denaro; forse non hai scelto un numero sufficiente di compiti oppure dovresti occuparti di altre faccende più faticose per poter guadagnare qualche soldo. Potrebbero anche chiederti per quale ragione ti serve del denaro e come prevedi di spenderlo. È importante avere una buona risposta già pronta, assicurati anche che si tratti di qualcosa che ti è concesso. Un'ottima motivazione è sempre: "Voglio semplicemente imparare a guadagnare dei soldi da solo"; l'apprezzeranno sicuramente. 8. **Trova altri clienti, se possibile.** Ovviamente, i genitori sono in genere i primi, ma puoi rivolgerti anche ai vicini, agli anziani del quartiere, alle persone della parrocchia o dell'ambiente scolastico e chiunque altro che sia raggiungibile a piedi può essere un ottimo datore di lavoro per le mansioni domestiche. Assicurati di poterti fidare di qualsiasi persona a cui proponi i tuoi servizi. Parla sempre con i genitori prima di offrirti per lavorare per degli sconosciuti; non devi mai andare nelle case di persone che non conosci senza un genitore o un adulto fidato che ti accompagni. 9. **Definisci il prezzo.** Ci sono due modi di procedere; puoi scegliere di farti pagare per tutto il lavoro oppure per il numero di ore necessarie. Per i lavori più impegnativi è in genere meglio farsi pagare a ore, perché richiedono più tempo, mentre per le mansioni più piccole o facili è consigliato chiedere un prezzo a forfait, se non si tratta di compiti molto lunghi. Se tagli l'erba del prato, potresti impiegare un paio d'ore; se chiedi di essere pagato a un prezzo ragionevole, come 4 euro l'ora, potresti ottenerne 8 per tutto il lavoro. Il bucato può richiedere più ore, che per la maggior parte sono però d'attesa; in questo caso, è meglio forse chiedere un prezzo forfettario; puoi offrirti di occuparti di tutto il bucato per 8 euro. Se vuoi che i tuoi genitori ti paghino per le faccende domestiche, è probabile che siano loro a definire il prezzo; questo è giusto e devi solo essere contento per il fatto di ricevere del denaro. 10. **Tieni traccia dei lavori che svolgi.** Annotali su carta; fai un elenco di tutte le mansioni di cui ti occupi, registra quando le porti a termine e la "retribuzione" relativa. Quando svolgi un lavoro, prendine nota su un quaderno insieme al corrispettivo valore in denaro. Quando raggiungi un certo numero di lavori o arriva il giorno concordato per il pagamento, somma il valore di tutte le mansioni extra, in modo da avere un po' di denaro in più. Puoi valutare di usare il cellulare per fare una foto del lavoro finito e avere così una prova. Se dici: "Questa era la stanza disordinata e sporca, ora puoi vedere com'è dopo averla pulita" farai sicuramente una bella figura. 11. **Fai un buon lavoro.** Se ti occupi delle faccende domestiche per ottenere dei soldi, devi prendere l'impegno seriamente e lavorare bene. Non verrai pagato se tagli male l'erba o impieghi la metà del tempo; devi impegnarti a fondo se vuoi un compenso.
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Come Chiamare Qualcuno con cui non Parli da tanto Tempo
Perdere di vista alcune persone è un aspetto spiacevole della vita. In particolare, diventando più vecchi e incontrando più persone, è sempre più difficile mantenere tutte le proprie relazioni. Se non senti qualcuno da molto tempo, che si tratti di un vecchio amico, di un ex collega o di un precedente partner, puoi decidere di contattarlo per sapere come sta. Farlo può spaventarti, ma spesso non è così difficile come sembra. Se pensi spesso a una persona, probabilmente anche lei ha un buon ricordo di te e sarà felice di sentirti! 1. **Trova il numero della persona che vuoi chiamare.** Se non le parli da molto tempo, potresti aver perso il suo numero. Controlla se lo hai nel cellulare o nella rubrica; se non lo hai più, puoi ottenerlo nei modi seguenti. Chiedi a un amico in comune. Puoi chiedere a un amico o un collega che avete in comune il numero di questa persona. Contatta la persona sui social media. Se siete amici su Facebook o se puoi metterti in contatto con lei attraverso un altro sito, scrivile un messaggio. Prova a dire: "Ciao Laura! L'altro giorno stavo pensando a te, spero che vada tutto bene a Milano. Come stai? Se hai voglia di parlare il mio numero è 333-3333333". Fai una ricerca su Google. Se non avete alcun amico in comune e non hai modo di contattare la persona sul web, cerca il suo nome su Google. Probabilmente troverai delle informazioni che potrai sfruttare per metterti in contatto con lei. 2. **Chiama in un momento adatto.** Se sai quando la persona ha del tempo libero, chiamala in quei momenti. Se non sai quando telefonare, evita la mattina presto e la sera dopo le 21. Evita anche di chiamare durante le ore di lavoro più comuni, tra le 9 e le 17. Il momento migliore per telefonare è il fine settimana di pomeriggio oppure tra le 18 e le 21 dei giorni feriali. 3. **Spiega chi sei.** Quando l'altra persona risponde al telefono, salutala e dille chi sei. Se non avete avuto contatti per qualche tempo, non si aspetterà una tua telefonata, soprattutto se non ha il tuo numero. Puoi dire: "Ciao Marco, come stai? Sono Chiara da Roma!". Ricorda al tuo vecchio amico da dove vieni. Se non vi parlate da tempo, potrebbe confonderti con altre persone che hanno il tuo stesso nome e non riconoscerti. Se le darai un contesto, per lei sarà molto più facile capire chi sei. 4. **Spiega perché stavi pensando a lei.** Qualcosa deve averti spinto ad alzare la cornetta e a chiamare questa persona. Anche se non c'è un motivo specifico, racconta che cosa ti ha portato a farlo. Grazie a questa informazione la tua telefonata sembrerà meno inaspettata. Potresti dire: "Ho appena riletto il libro che mi hai regalato l'anno scorso e mi ha fatto pensare a te!". Oppure potresti dire "Stavo pensando a te, l'altro giorno". 5. **Se necessario, scusati per non esserti più fatto sentire.** Può capitare che due persone si perdano di vista. Se, però, ritieni che avresti potuto fare di più per rimanere in contatto o che sia in parte colpa tua se si è creata una distanza tra voi, ammetti i tuoi errori. Prova a dire: "Mi dispiace di non essermi mai fatto sentire dopo il matrimonio!". Una frase di scuse è sufficiente. Se passassi tutta la telefonata a scusarti, faresti sentire a disagio l'altra persona. 6. **Chiedi all'altra persona come sta.** Chiedile semplicemente "Come va?". Le darai l'occasione di spiegarti come sta e di raccontarti che cosa ha fatto dall'ultima volta che vi siete parlati. Invece di preoccuparti di ciò che dirai in seguito, ascolta con attenzione. 7. **Poni domande di approfondimento.** Probabilmente qualcosa che ha detto l'altra persona ha attirato la tua curiosità e vorresti saperne di più. Una domanda simile è un ottimo modo per proseguire la conversazione. Ad esempio, se un amico ti ha detto che è diventato professore universitario, chiedigli quale materia insegna. Se non ti viene in mente nulla da chiedere, fai una domanda pertinente alle circostanze in cui vi siete conosciuti. Ad esempio, se eravate amici al liceo, chiedi se è rimasta in contatto con alcuni dei vostri vecchi compagni di scuola. 8. **Racconta che cosa hai fatto tu.** Dopo che il tuo interlocutore ti ha spiegato che cosa ha fatto dall'ultima volta che avete parlato, è il tuo turno di fare lo stesso. Raccontagli del tuo lavoro o della tua carriera accademica, come di tutti gli sviluppi più importanti della tua vita. Puoi citare i tuoi nuovi animali domestici o gli hobby che hai iniziato a seguire. Ad esempio, potresti dire: "Mi sono trasferito a Bologna e lavoro per un ente benefico". 9. **Descrivi i motivi per i quali stai contattando la persona.** Probabilmente c'è una ragione per cui hai deciso di telefonare. Ad esempio, potresti voler chiedere una donazione per un evento di beneficienza, oppure chiedere in prestito qualcosa. Se stai chiamando per una ragione specifica, parlane in questo momento della telefonata. Se invece volevi solo fare due chiacchiere con l'altra persona, prosegui con la conversazione. 10. **Parla di vecchi ricordi insieme.** Un ottimo modo per ravvivare una conversazione con una vecchia conoscenza è rievocare le memorie passate. Parlate dei ricordi che vi legano, oppure dei luoghi e delle persone che vi hanno fatto incontrare. Ad esempio, se siete amici di infanzia, puoi dire: "Ricordo quando preparavamo i biscotti della nonna insieme". Anche se citare solo ricordi felici è una scelta più "sicura", puoi anche spiegare come l'amicizia di questa persona ti abbia aiutato. Puoi dire: "Quando mia madre è morta, è stato importantissimo averti al mio fianco". 11. **Ricorda di sorridere.** Mentre parli, sorridi. Molte persone dimenticano di farlo quando sono al telefono, ma questo gesto rende il tuo tono di voce aperto e amichevole. L'altra persona non può guardarti in faccia, perciò il tuo tono di voce è molto importante per farle capire che sei felice di parlare con lei. 12. **Evita gli argomenti sgradevoli.** Non rendere la conversazione imbarazzante ponendo domande scomode o citando argomenti che dovresti evitare. Questo consiglio è particolarmente importante se stai telefonando a una tua ex. Dire "Come va con il ragazzo per il quale mi hai scaricato?" renderebbe la conversazione imbarazzante per entrambi. 13. **Non prolungare troppo la telefonata.** Probabilmente l'idea di esserti rimesso in contatto con un vecchio amico ti elettrizza, ma assicurati di non parlare troppo. Non sai quali impegni abbia o quanto sia impegnato. Ricorda che non c'è bisogno di raccontare tutte le cose che ti sono accadute dall'ultima volta che avete parlato e che potrai chiamarlo di nuovo dopo poco tempo. Un quarto d'ora è un tempo sufficiente per essere aggiornato sulla vita di una persona. Se, però, il tuo vecchio amico ti sembra entusiasta di continuare a parlare, proseguite pure la telefonata! 14. **Spiega che ti ha fatto molto piacere parlare con la tua vecchia conoscenza.** Quando hai la sensazione che la conversazione abbia raggiunto la sua fine naturale o quando uno di voi deve andare, puoi dire "È stato un vero piacere parlare con te" oppure "Sono molto felice che ci siamo sentiti". Farai capire al tuo interlocutore quanto tu abbia gradito la telefonata. 15. **Pianifica un incontro.** Dopo aver parlato, potreste decidere di incontrarvi di persona. Prova a dire "Dovremmo vederci, qualche volta". Se vuoi essere più specifico, invita la persona a pranzo o a bere un caffè. 16. **Spiega che ti piacerebbe se rimaneste in contatto.** Se non hai tempo di incontrare il tuo interlocutore o se vivete in luoghi diversi, ma ti piacerebbe comunque parlargli di tanto in tanto, puoi dire: "Proviamo a restare in contatto". Se vuoi essere più specifico, digli "Ti chiamerò la settimana prossima" oppure "Ti telefonerò dopo il mio viaggio in Spagna per raccontarti com’è andata!". 17. **Saluta.** Quando hai finito di esprimere quanto ti ha fatto piacere parlare di nuovo con il tuo vecchio amico, è il momento dei saluti. Puoi scegliere una frase semplice, perché hai già guidato la conversazione verso la sua conclusione. Puoi dire: "Ok, ci sentiamo presto. Stammi bene". 18. **Saluta e lascia il tuo nome.** È possibile che tu non riceva risposta e sia costretto a parlare con la segreteria. Quando lasci il messaggio, comincia come se la persona ti avesse risposto, salutando e spiegando chi parla. Puoi dire: "Ciao Marco, sono Debora, tua compagna all'università di legge!". 19. **Spiega che speri che il tuo vecchio amico stia bene.** Dopo aver detto il tuo nome, continua con "Spero che tu stia bene" oppure "Spero che tu e Chiara stiate bene". Dimostrerai che ti sta a cuore la felicità dell'altra persona; sarebbe come se le chiedessi di parlare di sé durante una normale conversazione. 20. **Spiega il motivo della tua telefonata.** Se stai chiamando per una ragione specifica, per esempio perché hai bisogno di un favore o perché vuoi porre una domanda, dillo nel messaggio. Se invece vuoi solo rimetterti in contatto con una vecchia conoscenza, puoi dire: "L'altro giorno stavo pensando a te e ho deciso di chiamarti". Non ti servono un motivo o una storia complicati, è sufficiente raccontare che la persona ti è venuta in mente. 21. **Cita qualcosa su di te.** Con alcune frasi, racconta come stai e che cosa hai fatto. Sono sufficienti poche parole su come hai speso il tuo tempo. Sii breve e non dilungarti troppo o darai l'impressione di essere più interessato a te stesso che alla persona che stai chiamando. Ad esempio, puoi dire: "Io sto bene. Ho appena iniziato un nuovo lavoro come coordinatore di un social media e ho ripreso a giocare a tennis". 22. **Chiedi di essere richiamato.** Spiega che ti dispiace di non essere riuscito a parlare con la persona a cui hai telefonato e chiedile se può richiamarti. Assicurati di lasciare il tuo numero e l'orario migliore per contattarti. Prova a dire: "Richiamami quando hai tempo di parlare! Di solito sono libero dopo cena, se per te va bene". 23. **Saluta.** Fai un breve saluto dopo che hai lasciato le tue informazioni di contatto. Ad esempio: "Bene, spero di sentirti presto, ciao".
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Come Comprare Qualcosa senza il Permesso dei Tuoi Genitori
Hai visto un bellissimo maglione o un videogioco in vetrina, e ora devi assolutamente averlo. I soldi per comprarlo non ti mancano, ma i tuoi genitori non vogliono che tu spenda in quelle che considerano sciocchezze. Ecco come acquistare ciò che desideri senza che se ne accorgano. 1. **Spiega ai tuoi genitori che hai iniziato una raccolta punti su internet o presso un negozio, la quale ti permetterà di ottenere dei premi raggiunta una certa soglia.** Sarà una buona scusa per giustificare tutte le cose nuove che avrai all'improvviso. Sarebbe meglio dimostrare di raccogliere effettivamente i punti. I tuoi genitori magari vorranno le prove per capire se hai detto la verità. Ricorda loro che grazie a questa raccolta potrai ricevere prodotti introvabili altrove, per quanto sia falso. In ogni caso, non usare una promozione alla quale partecipano anche loro. Se sceglierai un articolo da un catalogo o su un negozio online, racconta che si tratta di una raccolta punti effettuata sul web e che presto ti arriverà il pacchetto. In questo modo, quando il postino te lo recapiterà, sapranno di cosa si tratta. 2. **Trova un articolo che desideri da tempo, evita i capricci passeggeri.** Se puoi comprarlo in un negozio o al centro commerciale, sarà più semplice portare a termine la missione, mentre farlo tramite catalogo o su internet sarà un po' più complicato. 3. **Informati sul prezzo dell'articolo che desideri e risparmia di conseguenza.** Ti conviene sempre mettere da parte un gruzzoletto, perché potrai averne bisogno nelle situazioni di emergenza. 4. **Conserva in un posto sicuro i tuoi risparmi e, se possibile, cambia le monete e le banconote di piccolo taglio con quelle dal valore più alto.** È antipatico andare in giro con monete da un euro o banconote da cinque, specialmente se acquisterai un articolo costoso, come un dispositivo elettronico. 5. **Vai al negozio o al centro commerciale.** Se vivi in una città o il punto vendita è vicino, puoi andarci tranquillamente in bici o con lo skateboard. Si trova lontano o è difficile arrivarci a piedi? Prova a farti accompagnare da un amico o da qualcun altro. Nel caso ti ci portasse un adulto, non dirgli che i tuoi genitori non ne sono al corrente. Compra l'articolo nel negozio di tua scelta e leggi il Passaggio 6. Se l'oggetto che vuoi si trova su un catalogo o in un negozio online, sarà più difficile comprarlo. Innanzitutto, individua la modalità di acquisto e di invio. In genere ti arriverà per posta, e dunque dovrai preparare i tuoi genitori in modo che non vengano colti di sorpresa. Manda i soldi con un vaglia. Ti basta andare all'ufficio postale e pagare l'oggetto che desideri. Ricorda però che dovrai versare una piccola tassa. Un'altra soluzione è usare una carta prepagata, come la PostePay. Se queste due opzioni non dovessero essere pratiche, puoi comprare una gift card contenente i fondi necessari per acquistare l'articolo che vuoi; basterà inserire il codice online. Qualunque modalità tu scelga, finalizza l'ordine di acquisto e manda i soldi al venditore. Se non ti va di ricevere il prodotto a casa tua, puoi dare l'indirizzo di un tuo amico (ma prima chiediglielo), così i tuoi non ne sapranno nulla. Aspetta che ti arrivi il prodotto ordinato. Il tempo di attesa dipenderà dalla località di partenza. Fai un calcolo approssimativo e controlla la buca della posta prima che lo facciano i tuoi. Se comunque sei tu a occuparti della ricezione della posta, meglio così. Quando il prodotto finalmente arriverà, nascondilo subito. Se ne hai la possibilità, cerca di aprire il pacco e di portare l'articolo nella tua stanza senza che i tuoi lo sappiano. Ciò ti permetterà di evitare domande scomode. Non hai altra scelta e i tuoi genitori lo vedranno comunque? Ricorda di usare la scusa della raccolta punti. Se puoi, apri il pacco quando sei da solo, così sarà più facile che questa bugia funzioni. 6. **Ora che hai ricevuto il tuo prodotto, probabilmente dovrai nasconderlo.** Se si tratta di un oggetto che non vuoi assolutamente far vedere ai tuoi ed è un po' insolito, è imprescindibile farlo. Il posto migliore in cui nasconderlo è in un punto dove nessuno andrà mai a frugare, per esempio sotto una cassettiera o dietro a un mobile. Dovrà essere sicuro, a prova di genitori. Le parti della tua stanza che non sono state spolverate (puoi capirlo perché noterai un dito di polvere e oggetti che non sono stati mossi da secoli) solitamente sono le migliori. Evita i cassetti o gli altri punti accessibili in cui di solito conservi le tue cose. Un giorno tuo padre potrebbe aver bisogno di qualcosa, addentrarsi nella tua camera ignaro e trovare un oggetto inaspettato. Tieniti inoltre alla larga da posti come sotto al letto: è un nascondiglio vecchissimo e piuttosto prevedibile. Se non hai un motivo valido per cui nasconderlo, allora sarà meglio lasciarlo in giro con noncuranza. In caso di pericolo, ricorda la scusa della raccolta punti. A ogni modo, non parlarne né ostentarlo. Con un pizzico di fortuna i tuoi se ne dimenticheranno e non lo nomineranno. 7. **Usa questo oggetto che hai desiderato tanto a lungo, ma non farti cogliere in flagrante.** Utilizzalo o giocaci quando i tuoi non sono a casa, altrimenti portalo con te quando esci con i tuoi amici. 8. **Se i tuoi amici ti chiedono come hai fatto a comprarlo, spiega loro che hai risparmiato per qualche mese.** Tuttavia, se vuoi essere onesto, racconta tutta la verità, almeno a quelli di cui ti fidi.
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Come Rendere Private le tue Foto su Instagram
Questo articolo mostra come impedire agli utenti di Instagram di visualizzare le informazioni e i dati presenti nel tuo profilo. È possibile ovviare a questo problema rendendo il tuo account "Privato" agendo sulle impostazioni della privacy. In questo modo chiunque vorrà visualizzare il tuo profilo non sarà più in grado di farlo, a meno di non inviarti una richiesta di autorizzazione che potrai scegliere se concedere o meno. Questa procedura non ha alcun effetto sui follower che hai già. Come avviene per la maggior parte delle funzionalità di Instagram non è possibile modificare le impostazioni della privacy utilizzando il sito web del social network. 1. **Avvia l'app di Instagram.** È caratterizzata da un'icona multicolore a forma di fotocamera. In questo modo avrai accesso diretto alla schermata principale, ma solo se hai già eseguito il login al tuo account. Se non hai ancora eseguito l'accesso al tuo profilo di Instagram, dovrai digitare il nome utente (o il numero di telefono) e la relativa password di sicurezza e premere il pulsante. 2. **Accedi al tuo profilo toccando la seguente icona.** È collocata nell'angolo inferiore destro dello schermo. Se possiedi più di un account di Instagram connesso con l'applicazione, l'icona indicata mostrerà l'immagine del profilo attualmente in uso. 3. **Tocca l'icona "Impostazioni" caratterizzata da un ingranaggio sui sistemi iOS oppure premi il pulsante &# 8942; se stai usando un dispositivo Android.** È collocata nella parte superiore destra dello schermo su entrambe le piattaforme. 4. **Scorri il menu apparso per individuare il cursore "Account privato" , quindi attivalo spostandolo verso destra.** Una volta attivo, assumerà una colorazione blu. A questo punto il tuo account di Instagram sarà diventato privato, quindi gli utenti che non hanno ricevuto la tua autorizzazione non potranno visualizzarne i contenuti. 5. **Quando richiesto premi il pulsante OK.** È collocato all'interno della finestra di pop-up di notifica apparsa in cui viene brevemente spiegato quali sono le implicazioni connesse a un account privato. Premi il pulsante per confermare le modifiche al profilo. Da questo momento tutti gli utenti che non sono ancora tuoi follower e che non sono stati autorizzati non potranno avere accesso alle immagini che condividi su Instagram.
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Come Modificare un Documento Usando la Funzione Microsoft Ricerca e Sostituzione Parola
Se hai un documento, compito o tesi e ne vuoi correggere il contenuto, la funzione Microsoft Ricerca e Sostituzione Parola è un'eccellente opzione. Puoi evidenziare le sostituzioni in modo che l'autore può decidere se accettare o meno la modifica. Così controllando completamente il contenuto del testo. 1. **Abilita la funzione Ricerca Sostituzione Parola e salva il documento con un altro nome.** Apri il documento da modificare in Microsoft Word (versione 2007 o 2010), seleziona la scheda menù Revisione nella barra degli strumenti e dopo abilità la funzione Ricerca Sostituzione cliccando la scheda per evidenziarla. Dopodiché, salva il documento con un altro nome, ad esempio nomedelfile1.docx, così avrai 2 copie (il documento originale nomedelfile.docx come fonte e nomedelfile1.docx da modificare). 2. **Modifica il documento inserendo o cancellando le lettere, le parole e la punteggiatura, ecc.** I caratteri inseriti verranno evidenziati e sottolineati, mentre i caratteri eliminati verranno evidenziati e tagliati orizzontalmente. I commenti possono essere aggiunti evidenziando la parola o il testo con il cursore (mantieni premuto il tasto sinistro del mouse e seleziona trascina) nel posto in cui vuoi usare il suggerimento e selezionando dopo, la scheda Nuovo Commento in Revisione nella barra dei menù. Una finestra di commento apparirà dove puoi scrivere delle note specifiche sul testo. 3. **Dopo aver completato la modifica, salva il documento (nomedelfile1.docx) un'altra volta, poi seleziona la scheda Accetta in Revisione nella barra degli strumenti e clicca Seleziona Tutti i Cambiamenti nel Documento.** Adesso il testo evidenziato verrà accettato, le parole cancellate scompariranno e le inserzioni verranno accettate. Restano solo i commenti da cancellare dall'autore dopo averli rivisti (clicca con il tasto destro sul riquadro del commento e seleziona Cancella Commento). Adesso, molto importante (!!) Vai in File e seleziona Salva con Nome. Dopo salva il file come NUOVO DOCUMENTO con tutti le modifiche accettate usando come nome nomedelfile2.docx Adesso hai ottenuto 3 documenti. Nomedelfile.docx (il documento originale intatto), nomedelfile1.docx (il documento con le modifiche evidenziate) e nomedelfile3docx (il documento modificato con tutti i cambiamenti apportati).
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Come Essere Diversi
Molti desiderano far "parte della massa". Se vuoi essere un leader e distinguerti invece, ecco l'articolo per te. Sapere di essere unici e originali è una sensazione bellissima. 1. **Tu sei unico**. Ricorda per iniziare che sei diverso da ogni altra persona su questo pianeta. Ovviamente siamo tutti diversi ma ciascuno di noi ha caratteristiche ed esperienze che hanno reso la nostra vita tale. Nessun altro ha il tuo stesso cervello, gli stessi pensieri e reazioni che hai tu. Sei diverso proprio perché sei umano. Le etichette sono abbastanza inutili. Anche sforzarsi di essere diversi non è qualcosa che funziona mai del tutto. Un cambio di culture dimostrerà che le persone si comportano diversamente di default. Accettati per il fatto di essere davvero unico e lavora su te stesso. Chi sei? 2. **Trova e sii te stesso** Per essere il più diverso possibile devi essere te stesso, non la copia di qualcun altro. Se non sai chi sei, il processo ti sembrerà un po' spaventoso. Per essere te stesso devi prima capire chi sei. Sai come sei? "Cosa" sei? Chi sei quando sei solo? È importante amarsi. Se non stai bene con te stesso, finirai inevitabilmente per cercare di essere un altro, o almeno qualcuno che non sei per compiacere gli altri. 3. **Passa del tempo da solo.** Oggi è normale essere sempre bombardati dagli stimoli, sia sullo schermo che da parte delle persone che ci circondano. Per arrivare davvero a carpire l'essenza di te stesso, passa del tempo da solo. Disconnettiti da tutto. Cosa ti rimane? Medita su ciò che è importante. Ti dicono di continuo cosa indossare, cosa mangiare, come apparire, agire, cosa leggere, cosa guardare ecc. Stai da solo e improvvisamente non avrai una guida. Sarà una sensazione strana pensare a cosa non ti mancherebbe se non dovessi indossa, mangiare, dire, leggere e guardare quella cosa ancora e ancora. Rifletti su quali aspetti dell'ambiente influiscono su di te e quali invece scegli apertamente. 4. **Sappi cosa vuoi.** Stai in campana rispetto al voler essere diverso. magari sei in un gruppo di amici che non ti allettano particolarmente e quella vocetta dentro la tua testa viene solo male interpretata. Diverso per te cosa significa? Cosa intendi per normale? Cosa intendono gli altri quando ti dicono che sei "uguale"? L'interpretazione personale di ciò che è "diverso" è… diversa. È per come si presentano? Comportano? Parlano? Sognano? 5. **Sappi come vuoi essere diverso.** Una volta che hai capite cosa per te voglia dire "diverso", come vuoi comportarti al riguardo? Se sei fra amici che mangiano barrette proteiche e il mercoledì si vestono di rosa, come ti distingui? Vuoi diventare un genio della matematica oppure sconvolgerli vestendoti di viola invece. Puoi essere diverso in molti modi. 6. **Guarda il tuo ambiente.** Un giapponese che da la mano invece di fare un inchino sarà diverso all'interno della propria cultura ma normale in Europa. Leggere Thoreau per divertimento è un luogo comune in alcune cerchie mentre per altri lo sarà invece scegliere Cosmopolitan. Per capire come essere diverso dovrai considerare l'ambiente. Pensa a tre parole per descrivere il tuo. Qual è l'opposto? Prendiamo il film "Mean Girls." Tre parole per descrivere quell'ambiente? Superficiale. Vano. E banalmente… cattivo. Se sei una ragazza, vuoi distinguerti da quelle del film, le Plastics? Dovrai essere una che pensa, non legata al look e carina. Tuttavia essere carina in alcuni giri è del tutto normale ( e aspettato). Qual è il tuo giro? 7. **Osserva.** Fai un passo indietro per un attimo e osserva. Come si comporta la gente? Come interagisce con gli altri (amici, sconosciuti, cassieri, amanti)? Cosa pensa? Come si veste? Se dovessi far parte del loro giro, come potresti comunque spiccare? E qui entra in gioco una specie di indignazione. Un bel colore brillante ad esempio ti farebbe spiccare dalla folla durante una giornata cupa. Potresti apportare piccoli cambiamenti al tuo comportamento: quando il cassiere del bar ti domanda come vuoi potresti rispondere: "Non saprei. Come sta andando la giornata?" Potresti prendere la strada sbagliata: essere chiassoso, gettare cose, iniziare a ballare sui tavolo e di sicuro quello sarebbe diverso rispetto alla normale etichetta. Però poi probabilmente verresti buttato fuori. 8. **Fai ciò che ti piace.** Ti godrai cose che sono trendy e altre che non lo sono. E va bene! Se fai ciò che ti piace sarà comunque un insieme di cose che ti rende unico. Magari ti piace fare il pane, il jiujitsu e andare per negozi dell'usato. Se ti diverte, va bene. A nessun altro dovrebbe importare ciò che gli altri pensano o fanno, Vuoi cantare una canzone tratta da Cats in tedesco? Favoloso. Vai. Comprare una borsa da Abercrombie & Fitch? Beh, se ti fa felice, vai. Nessuno deve dirti cosa fare! 9. **Prova cose nuove.** Siamo stati tutti cresciuti per fare spontaneamente parte di un gruppo. Quindi siamo perennemente esposti all'approvazione degli altri. Queste cose sono buone, possono aiutarci per farci arrivare dove prima non ci avventuravamo, ma è altrettanto importante provare cose nuove che magari non conoscono nemmeno gli altri. Altrimenti come puoi scoprire cosa ti piace e cosa no? 10. **Colora fuori dalle righe.** Fin da quando si è bambini viene insegnato a rimanere entro gli schemi della società. Indossiamo vestiti, usiamo utensili, andiamo a scuola, facciamo cose che si addicano al nostro genre ecc. Capire che si può anche uscire da questa scatola non è semplice. Sono le famose righe del disegno oltre le quali si può colorare. Purtroppo la maggior parte di noi non le vede. Pensa a come ti comporteresti se indossassi un costume da dinosauro. Nessuno ti vede il viso e il corpo in quel caso. All'improvviso fai irruzione in una stanza muovendo le tue zampe e gridando alle persone solo perché puoi farlo. Potresti farlo, no? Sei tu che scegli di evitarlo. Perché? 11. **Sii assurdo.** Se l'esempio del dinosauro e dei disegni non ti bastano, eccone uno per il quale non ti servono nemmeno colori metaforici. Se vuoi andare a scuola indossando le cuffie e ballare come Selena Gomez in uno dei suoi video, ricordati che "puoi farlo". Se vuoi portare un cappello texano e rimanere in piedi davanti al supermercato tutta la notte, puoi farlo. (Non vuol dire che tu debba, ma puoi) Alcune persone reagiranno male al costume da dinosauro, al ballo in pubblico, ai cappelli strani. Se inizi a saggiare il terreno tirando la corda, ti ritroverai davanti molte opposizioni. Se riesci a gestirle, vai così. Ma ricorda che molte persone mal sopportano ciò che "non è normale." 12. **Dai la mano al nemico.** È un modo per dire che devi agire diversamente rispetto a ciò che si aspetterebbero le persone. Vedi dove la cosa ti porta, chi lo sai: la prossima volta potresti dover dare lamano a un poliziotto, domandandogli come gli va e vedere se ti fa la multa oppure no. Certo che puoi. Un modo per essere sicuramente diverso è essere amico di tutti. Quante persone conosci che sono amiche con tutti quanti? Probabilmente nessuna. È una cosa difficile! Si finisce per giudicare chi ci sta attorno, frequentando determinati stereotipi. Invece fatti amico di coloro verso i quali non ti sentiresti mai portato. Sarai diverso e imparerai molto! 13. **Vestiti per te stesso.** È facile veni presi in ciò che la società definisce buono e attraente. È impossibile evitarlo del tutto (a meno che tu non ti cucia gli abiti da solo), usa la moda come un buffet: prendi quel che ti piace e lascia il resto. Ti piace una certa tendenza? Fantastico. Preferiresti essere sportivo con un paio di stivali del 1972 invece che delle Nike? Buttati, magari la nonna ne ha un paio in soffitta. 14. **Non farti intrappolare nei giochetti.** E dura citarti esempi. Potresti affermare di "ascoltare musica alternativa" ma tanti lo fanno. Tuttavia, una cosa che sembra essere piuttosto diversa è il dramma. Tutti lo adorano. Se vuoi essere diverso, evitalo. Non lasciare che diventi parte della tua vita. E non crearlo! Per via del modo di interagire, finiamo tutti per fare giochetti. Un amici ci chiede se siamo arrabbiati e rispondiamo di no per non provocare problemi anche se dentro ci stiamo rodendo. Facciamo cose per ricevere attenzione, comandiamo persone, usiamo tattiche per ottenere ciò che vogliamo, anche se non sono cose buone. Se riconosci queste caratteristiche, combattile. Essere onesto e sincero è qualcosa di cui andare fieri ed è più unica di qualsiasi altra cosa. 15. **Dì ciò che gli altri pensano.** Uno dei giochetti che la gente fa è non dire mai ciò che pensa. Si ha paura di rimanere l'unica voce fuori dal coro, di urtare sentimenti o di essere in imbarazzo. Ci saranno momenti nei quali l'intera stanza sta pensando qualcosa ma nessuno lo dice. Il termine "mosca bianca" esiste per un motivo. Diventalo tu! La maggior parte delle persone vengono intrappolate da ciò che pensano di essere o dall'impressione di fare davvero quello che vorrebbero. Sono troppo impegnate a pensare agli altri per essere "loro stessi" veramente. Se ti rendi conto che non stai facendo qualcosa perché sei in presenza di altri, falla comunque! (Nei termini del consentito ovviamente!) 16. **Fregatene del cercare di impressionare.** Se non te ne sei ancora accorto, c'è uno schema di come le opinioni altrui dovrebbero interessare. Dato che la maggior parte delle persone è preoccupata di impressionare gli altri e di come viene considerata, cerca di agire diversamente. Spesso è quando si cerca di non impressionare nessuno che si ottiene l'effetto opposto! Sai quel detto: l'amore arriva quando non lo cerchi? Beh, è così anche per il resto. Invece di presentare un'immagine al mondo, mostra te stesso. È meglio ed è unico. 17. **Ricorda che il mondo funziona per opposti.** Niente è come sembra. Tanti cercano di essere diversi ma alla fine sono uguali agli altri! Essere tranquillo può voler dire che quando parli le persone ti sentono urlare. Quando non cerchi di attrarre una ragazza, lei potrebbe interessarsi a te. Quindi "provare" ad essere diverso potrebbe tradursi con il non riuscirci. Vestirti da scoiattolo o da dinosauro ed entrare in un bar per esempio non è necessariamente diverso. Per certi tratti è come dire "Guardatemi tutti!" è come portare una mini e tacchi alti. Quindi la prossima volta che cerchi di essere diverso, pensa a ciò che stai facendo. È l'opposto? 18. **Sappi che sbatterai la testa.** La società non è morbida verso chi non è trendy. Le persone sono lodate per essere di moda e carine, pochi perché espandono i propri limiti. Spesso queste persone possono venir rifiutate. E va bene anche così! Non hai bisogno di loro. Ma "devi" sapere che accadrà. In questo modo arai pronto se capiterà. Aristotle disse: “Per evitare le critiche non dir nulla, non far nulla, non esser nulla.” In questo aveva ragione. Le critiche ci saranno sempre se canti fuori dal coro. Pensale come qualcosa di buono. Ti stanno notando. Stai facendo conoscere qualcosa di nuovo agli altri. Sei diverso. Ottimo!
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Come Dividere le Matrici
Se hai già imparato a moltiplicare fra loro due matrici, sei a buon punto per imparare a "dividere" una matrice A per una matrice B. La parola dividere è tra virgolette perché, tecnicamente, non è possibile eseguire questa operazione matematica fra matrici. In questo caso, per dividere due matrici, si moltiplica la prima per l'inverso della seconda. Se questa soluzione ti sembra strana, osservando l'espressione matematica tutto dovrebbe risultare più semplice: ad esempio, anziché eseguire la normale divisione 10÷ 5, si dovrà calcolare l'inverso di 5 (5 o /5) e risolvere la seguente operazione 10 x 5. Questo è il motivo per cui moltiplicare una matrice per l'inverso di un'altra è considerato il processo matematico più simile alla divisione in questo ramo della matematica. Le operazioni di questo tipo vengono utilizzate comunemente per risolvere sistemi di equazioni lineari. 1. **Comprendi il concetto di "divisione" applicato alle matrici.** Come detto, non è tecnicamente possibile eseguire una divisione fra due matrici. In matematica non esiste una funzione per definire la divisione fra due matrici. Il processo che più si avvicina a tale operazione matematica consiste nel moltiplicare la prima matrice per l'inverso della seconda. In altre parole, mentre l'operazione [A] ÷ [B] non ha significato in matematica, possiamo optare per risolvere il seguente problema [A] * [B]. Dato che nel caso di quantità scalari queste due equazioni sono equivalenti, la seconda rappresenta il risultato più vicino alla divisione fra matrici, ma è sempre importante utilizzare la terminologia corretta. Nota che le espressioni [A] * [B] e [B] * [A] non rappresentano lo stesso problema matematico; quindi, per individuare tutte le possibili soluzioni, potresti dover eseguire entrambe le operazioni. Ad esempio, anziché scrivere (13263913)÷(7423){\displaystyle {\begin{pmatrix}13&26\\39&13\end{pmatrix}}\div {\begin{pmatrix}7&4\\2&3\end{pmatrix}}}, che in matematica non avrebbe senso, occorre riscrivere il problema come (13263913)∗(7423)−1{\displaystyle {\begin{pmatrix}13&26\\39&13\end{pmatrix}}*{\begin{pmatrix}7&4\\2&3\end{pmatrix}}^{-1}}.Potresti avere inoltre la necessità di calcolare la seguente operazione (7423)−1∗(13263913){\displaystyle {\begin{pmatrix}7&4\\2&3\end{pmatrix}}^{-1}*{\begin{pmatrix}13&26\\39&13\end{pmatrix}}}, che potrebbe portare a un risultato finale differente. 2. **Conferma che la matrice che rappresenta il "divisore" dell'operazione è una matrice quadrata.** Per poter calcolare l'inverso di una matrice, è necessario che quest'ultima sia una matrice quadrata, cioè che abbia lo stesso numero di righe e di colonne. Se non si tratta di una matrice quadrata, il problema non ha una soluzione unica. Il termine "divisore" messo in relazione con le matrici è ovviamente un po' fuorviante, dato che, tecnicamente, non stiamo eseguendo la divisione fra due matrici. Nel caso dell'operazione [A] * [B], faremo riferimento alla seconda matrice come matrice B ([B]). Nel problema di esempio, la matrice B è composta dai seguenti elementi (7423){\displaystyle {\begin{pmatrix}7&4\\2&3\end{pmatrix}}}. Una matrice di cui è possibile calcolare l'inverso viene chiamata "invertibile" o "non-singolare". Le matrici quadrate il cui determinante è pari a 0, e che quindi non possiedono una matrice inversa, sono chiamate "singolari". 3. **Verifica che le due matrici coinvolte nell'operazione possano essere moltiplicate fra loro.** Perché due matrici possano essere moltiplicate fra loro, il numero di colonne della prima deve essere uguale al numero di righe della seconda. Se questa condizione non viene rispettata in nessuna delle due forme possibili ([A] * [B] o [B] * [A]), allora il problema in esame non ha soluzione. Ad esempio, se la matrice A è una matrice 4 x 3 e la matrice B è una matrice 2 x 2, il problema non ha soluzione. Non è possibile eseguire la seguente operazione [A] * [B], perché il numero di colonne della prima matrice (4) è diverso dal numero di righe della seconda (2). Anche l'operazione [B] * [A] non è possibile perché 2 ≠ 3. Nota che l'inverso della matrice B ([B]) mantiene lo stesso numero di righe e di colonne della matrice B originale. Per completare questo passaggio, non abbiamo la necessità di calcolare l'inverso di tale matrice. Nel nostro problema di esempio, entrambe le matrici sono quadrate e composte da 2 colonne e 2 righe (2 x 2), quindi è possibile moltiplicarle utilizzando entrambe le forme descritte. 4. **Calcola il determinante di una matrice 2 x 2.** Prima di poter calcolare l'inverso di una matrice, occorre verificare un ultimo requisito, cioè che il relativo determinante sia diverso da 0. Nel caso in cui il determinante è pari a 0, la matrice non è invertibile. Ecco come calcolare il determinante nel caso più semplice, cioè di una matrice 2 x 2: il determinante della matrice (abcd){\displaystyle {\begin{pmatrix}a&b\\c&d\end{pmatrix}}} è pari a (ad - bc). In altre parole, occorre calcolare il prodotto degli elementi presenti sulla diagonale principale della matrice (quella che parte dall'angolo superiore sinistro e arriva all'angolo inferiore destro) e sottrarlo al prodotto degli elementi presenti sulla diagonale secondaria (quella che parte dall'angolo superiore destro e arriva all'angolo inferiore sinistro). Nel nostro esempio, il determinante della matrice (7423){\displaystyle {\begin{pmatrix}7&4\\2&3\end{pmatrix}}} è pari a (7)(3) - (4)(2) = 21 - 8 = 13. In questo caso, dato che il risultato ottenuto è diverso da 0, è possibile calcolare la matrice inversa. 5. **Calcola il determinante di matrici più grandi.** Se la matrice in esame è 3 x 3 o più grande, il calcolo del relativo determinante richiede un po' più di lavoro: Scegli un elemento qualunque della matrice, scarta la riga e la colonna a cui appartiene e calcola il determinante della matrice 2 x 2 rimanente. Moltiplica il risultato per l'elemento scelto, quindi fai riferimento alla sua posizione all'interno della matrice per calcolarne il segno. Ripeti questo processo per gli altri due elementi appartenenti alla riga o alla colonna che hai scelto, quindi somma fra loro i tre risultati ottenuti. Leggi questo articolo per sapere nel dettaglio come calcolare il determinante di una matrice 3 x 3 e come velocizzare i calcoli. in questo caso è consigliabile utilizzare una calcolatrice grafica o un apposito software. Il principio da seguire è molto simile a quello per calcolare il determinante di una matrice 3 x 3, ma eseguire tutti i calcoli a mano risulta molto monotono e noioso. Ad esempio, per calcolare il determinante di una matrice 4 x 4, hai la necessità di individuare il determinante di 4 matrici 3 x 3. 6. **Prosegui.** Se la matrice in esame non è quadrata o se il relativo determinante è pari a 0, significa che il problema non ammette "una soluzione unica". In questo caso il tuo lavoro è concluso. Se la matrice è quadrata e il suo determinante è diverso da 0, puoi procedere oltre e calcolarne la matrice inversa seguendo le istruzioni della prossima sezione. 7. **Inverti la posizione degli elementi che si trovano sulla diagonale principale della matrice 2 x 2.** Se la matrice in esame è una matrice quadrata 2 x 2, è possibile rendere i calcoli molto più semplici. Il primo passo consiste nell'invertire la posizione dell'elemento superiore sinistro con quella dell'elemento inferiore destro. Ad esempio: (7423){\displaystyle {\begin{pmatrix}7&4\\2&3\end{pmatrix}}} → (3427){\displaystyle {\begin{pmatrix}3&4\\2&7\end{pmatrix}}} la maggior parte delle persone usa la calcolatrice per individuare la matrice inversa di una matrice 3 x 3 o di matrici più grandi. Se desideri svolgere i calcoli manualmente, fai riferimento al passaggio finale di questa sezione dell'articolo. 8. **Calcola l'opposto degli elementi presenti sulla diagonale secondaria, ma senza invertirne la posizione.** In altre parole, moltiplica l'elemento superiore destro e inferiore sinistro per il coefficiente -1: (3427){\displaystyle {\begin{pmatrix}3&4\\2&7\end{pmatrix}}} → (3−4−27){\displaystyle {\begin{pmatrix}3&-4\\-2&7\end{pmatrix}}} 9. **Calcola il reciproco del determinante.** Puoi trovare il determinante della matrice di esempio nella sezione precedente dell'articolo, quindi non è necessario calcolarlo nuovamente. Prendi semplicemente nota del reciproco, cioè 1 / (determinante): Nel nostro esempio il determinante è 13, quindi il suo reciproco è pari a 113{\displaystyle {\frac {1}{13}}}. 10. **Moltiplica la nuova matrice ottenuta per il reciproco del determinante.** In questo caso, occorre moltiplicare ogni singolo elemento della nuova matrice per il reciproco del determinante appena calcolato. Il risultato sarà la matrice inversa della matrice quadrata 2 x 2 originale: 113∗(3−4−27){\displaystyle {\frac {1}{13}}*{\begin{pmatrix}3&-4\\-2&7\end{pmatrix}}}=(313−413−213713){\displaystyle {\begin{pmatrix}{\frac {3}{13}}&{\frac {-4}{13}}\\{\frac {-2}{13}}&{\frac {7}{13}}\end{pmatrix}}} 11. **Verifica che la matrice inversa ottenuta sia corretta.** Per farlo, occorre moltiplicare la matrice inversa per quella originale. Se la matrice inversa è stata calcolata correttamente, il loro prodotto sarà sempre uguale alla matrice "identità" (denominata anche "identica" o unità): (1001){\displaystyle {\begin{pmatrix}1&0\\0&1\end{pmatrix}}}. Se i calcoli confermano che la matrice inversa è corretta, prosegui fino alla prossima sezione dell'articolo per completare il tuo lavoro. Nel nostro esempio, moltiplica la matrice (313−413−213713)per(7423)=(1001){\displaystyle {\begin{pmatrix}{\frac {3}{13}}&{\frac {-4}{13}}\\{\frac {-2}{13}}&{\frac {7}{13}}\end{pmatrix}}per{\begin{pmatrix}7&4\\2&3\end{pmatrix}}={\begin{pmatrix}1&0\\0&1\end{pmatrix}}}. Leggi questo articolo per avere maggiori informazioni su come eseguire la moltiplicazione fra matrici. Nota: la moltiplicazione fra matrici non è commutativa, cioè l'ordine dei fattori modifica il risultato finale. Tuttavia, nel caso particolare in cui si moltiplica una matrice per il suo inverso, entrambe le moltiplicazioni daranno come risultato una matrice identità. 12. **Ripassa il metodo da seguire per calcolare la matrice inversa di una matrice 3 x 3 o più grande** Nel caso di matrici di grandi dimensioni, a meno che non sia la prima volta che affronti un problema del genere, puoi risparmiare tempo prezioso affidandoti a una calcolatrice grafica o a un software apposito. Se hai la necessità di svolgere i calcoli manualmente, di seguito trovi il riepilogo dei passi da affrontare: Affianca la relativa matrice identità (I) sulla destra della matrice originale. Ad esempio [B] → [B | I ]. La matrice identità è composta da elementi aventi valore 1, lungo la diagonale principale, e da elementi aventi valore 0, in tutte le altre posizioni. Riduci la matrice ottenuta per righe finché non ottieni una "matrice a scalini in forma ridotta" sul lato sinistro, dove gli elementi posti sulle sottodiagonali sono pari a 0. A questo punto, prosegui il processo di riduzione finché anche gli elementi posti sulle sovradiagonali del lato sinistro non sono pari a 0, ottenendo di fatto una matrice identità. Una volta che avrai terminato il processo, la matrice ottenuta avrà la seguente forma [I | B]. In altre parole, il lato destro sarà esattamente la matrice inversa di quella originale. 13. **Scrivi entrambe le equazioni possibili.** In matematica, quando si utilizzano quantità scalari, cioè semplici numeri, la moltiplicazione è commutativa. In altre parole è valida la seguente uguaglianza 2 x 6 = 6 x 2. Questa proprietà non è rispettata nell'ambito delle matrici, quindi potresti avere la necessità di affrontare due problemi anziché uno solo: [A] * [B] rappresenta la soluzione x al problema x[B] = [A]. [B] * [A] rappresenta la soluzione x al problema [B]x = [A]. Se questa espressione è parte di un'equazione, assicurati di compiere le stesse operazioni su entrambi i suoi membri. Se [A] = [C], allora [B][A] darà lo stesso risultato di [C][B] perché la matrice inversa di B, [B], nel primo caso si trova sul lato sinistro della matrice A, mentre nel secondo su quello destro della matrice C. 14. **Calcola la dimensione finale della soluzione.** Le dimensioni della matrice finale saranno rappresentate dalle dimensioni dei due fattori coinvolti, cioè dalle due matrici di partenza. La matrice risultante avrà lo stesso numero di righe della prima matrice e lo stesso numero di colonne della seconda. Riprendiamo il nostro problema di esempio. Entrambe le matrici, quella originale (13263913){\displaystyle {\begin{pmatrix}13&26\\39&13\end{pmatrix}}} e la sua inversa (313−413−213713){\displaystyle {\begin{pmatrix}{\frac {3}{13}}&{\frac {-4}{13}}\\{\frac {-2}{13}}&{\frac {7}{13}}\end{pmatrix}}}, sono due matrici 2 x 2, quindi le dimensioni della matrice finale saranno 2 x 2. Se vuoi metterti alla prova con un esempio più complicato, prendi in esame la matrice [A] avente dimensione x 3 e la matrice [B] 3 x , la matrice risultante dal prodotto [A] * [B] sarà una matrice 4 x 3. 15. **Calcola il valore del primo elemento** Per avere informazioni dettagliate su come procedere, fai riferimento all'articolo proposto nel link oppure segui questo breve riepilogo: Per calcolare l'elemento che occupa la posizione (1,1), cioè la prima riga e la prima colonna, della matrice risultante dal prodotto [A][B], calcola il prodotto scalare della prima riga della matrice [A] e della seconda colonna della matrice [B]. Nel caso di una matrice 2 x 2 occorre eseguire questo calcolo a1,1∗b1,1+a1,2∗b2,1{\displaystyle a_{1,1}*b_{1,1}+a_{1,2}*b_{2,1}}. Nel nostro problema di esempio (13263913)∗(313−413−213713){\displaystyle {\begin{pmatrix}13&26\\39&13\end{pmatrix}}*{\begin{pmatrix}{\frac {3}{13}}&{\frac {-4}{13}}\\{\frac {-2}{13}}&{\frac {7}{13}}\end{pmatrix}}}, l'elemento posto nella prima riga e nella prima colonna della matrice risultante sarà:(13∗313)+(26∗−213){\displaystyle (13*{\frac {3}{13}})+(26*{\frac {-2}{13}})}=3+−4{\displaystyle =3+-4}=−1{\displaystyle =-1} 16. **Calcola il prodotto scalare per ogni elemento della matrice finale.** Ad esempio, l'elemento che occupa la posizione (2,1) è dato dal prodotto scalare della seconda riga della matrice [A] per la prima colonna della matrice [B]. Prova a completare il problema di esempio da solo. Al termine dei calcoli, dovresti aver ottenuto la seguenti soluzioni: (13263913)∗(313−413−213713)=(−1107−5){\displaystyle {\begin{pmatrix}13&26\\39&13\end{pmatrix}}*{\begin{pmatrix}{\frac {3}{13}}&{\frac {-4}{13}}\\{\frac {-2}{13}}&{\frac {7}{13}}\end{pmatrix}}={\begin{pmatrix}-1&10\\7&-5\end{pmatrix}}} Se avessi la necessità di trovare anche la seconda soluzione, otterresti: (313−413−213713)∗(13263913)=(−92193){\displaystyle {\begin{pmatrix}{\frac {3}{13}}&{\frac {-4}{13}}\\{\frac {-2}{13}}&{\frac {7}{13}}\end{pmatrix}}*{\begin{pmatrix}13&26\\39&13\end{pmatrix}}={\begin{pmatrix}-9&2\\19&3\end{pmatrix}}}
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Come Prendersi Cura di un Serpente del Grano
I serpenti del grano sono particolarmente indicati per chi ama i rettili, in quanto sono ottimi animali da compagnia per persone di tutte le età. Originari di Stati Uniti e Messico, sono docili, resistenti, attraenti e facili da curare. 1. **Trova il terrario adatto.** I serpenti del grano possono raggiungere anche un metro e mezzo di lunghezza. Forse all'inizio non ti servirà qualcosa di molto grande, ma pensa al futuro. Puoi optare anche per una vaschetta o un piccolo acquario. Quando il serpente è piccolo, meglio partire da vasche piccole. Per un serpente di grandi dimensioni ci sono terrari lunghi da 70 a 125 cm, ma non c'è un vero e proprio limite al volume, assicurati solo che sia sufficiente per ospitarlo. 2. **Riscaldalo a sufficienza.** Ci vuole un tappetino riscaldato che copra circa 1/3 della base. Il riscaldamento può essere controllato da un termostato, se vuoi, ma non è essenziale purché ci sia una certa variazione di temperatura nel terrario. Sistema il tappetino da una parte per ottenerla. Le temperature dovrebbero andare dai 23 ai 29 °C, con il picco proprio di lato. I serpenti del grano sono creature notturne e usano il calore della terra, non del sole, quindi le lampade non andrebbero bene. Le rocce calde non sono adatte perché diventano una fonte di calore localizzato eccessiva. Un serpente infreddolito potrebbe acciambellarcisi attorno e bruciarsi. 3. **Fornisci al serpente alcuni nascondigli.** Dovresti assicurargli dei posti dove potersi rifugiare per sentirsi al sicuro. Cerca di creargli qualcosa nel lato più caldo – altrove è facoltativo. Il nascondiglio dovrebbe essere nella zona più calda, sul tappetino riscaldato. Qualsiasi cosa va bene come nascondiglio, da quelli appositi comprati al negozio di animali a una grotta di Lego. Sii creativo ma scegli materiali atossici. 4. **Copri il terrario con del substrato.** Ce ne sono di svariati tipi disponibili per questo tipo di serpenti, ma l'opzione migliore sono trucioli di segatura e giornali. I giornali sono adatti per l'assorbenza e la facilità di sostituzione; a livello estetico tuttavia non sono un gran che. Se vuoi un substrato decorativo, usa i trucioli. Un'altra buona opzione sono la corteccia o il pacciame di cipresso. Non usare pezzi di cedro, che è tossico per i rettili. 5. **Mai** catturare un serpente del grano selvatico. Sta diventando sempre più facile trovarli, ma questo non implica che tu debba cercartelo in un campo. Quelli selvatici non si abitueranno facilmente alla cattività e il risultato sarà che quasi sicuramente moriranno. Quelli allevati in cattività sono tali da generazioni, quindi alla fine sono addomesticati. Trova un buon allevatore in un forum online o tramite altre fonti. I negozi di animali sono sconsigliati perché non garantiscono l'origine. Una volta che hai il tuo serpente, lascia che passino cinque giorni prima di dargli da mangiare o toccarlo, in modo che si adatti. 6. **Dagli sempre acqua a sufficienza.** Il serpente deve avere una ciotola di acqua grande a sufficienza per potercisi immergere, se vuole. Cambiala due volte alla settimana. La ciotola potrà essere sistemata sia nella parte calda che fredda del terrario. Se la sistemi dove è più caldo, ricordati che aumenterà l'umidità del terrario. 7. **Fornisci un'illuminazione adeguata.** Non ti servono le luci UV o un supplemento di calcio come per gli altri rettili. I serpenti solitamente usano gli UV per sintetizzare la vitamina D3, ma in cattività non ne hanno bisogno dato che la ricevono dai topi dei quali si nutrono. Hanno bisogno anche di calcio. La vitamina D è contenuta nel fegato dei topi e il calcio nelle ossa. 8. **Non tenere assieme due serpenti del grano.** Sono specie solitarie; tenerli assieme aumenterà il loro stress. In cattività, i serpenti del grano (specie appena nati) tendono a mangiarsi tra loro. L'unica eccezione può essere costituita da una coppia. Se vuoi far deporre le uova, controlla che la tua femmina sia almeno di 300 g, 90 cm e 3 anni e consulta un buon manuale. Non mettere assieme la coppia finché sia loro che tu sarete pronti. Meglio evitare incroci. 9. **Dai al serpente un topo a settimana.** Quelli di piccole dimensioni devono iniziare con topini grandi quanto un mignolo, per poi aumentare le misure: topini bianchi, topi domestici, di media grandezza, adulti e quelli più grossi man mano che il serpente cresce. Ecco una guida di massima per sapere come nutrirlo. Nota che i nomi variano a livello locale. Serpente 4-15 g: topino piccolo; Serpente 16-30 g: 2 topi piccoli; Serpente 30-50 g: topo domestico piccolo; Serpente 51-90 g: topo domestico; Serpente 90-170 g: topo di media grandezza; Serpente 170-400 g: topo adulto; Serpente 400+ g: topo gigante. Meglio usare i topi scongelati che non danneggeranno il serpente, oltre a essere una scelta più umana. Puoi anche tenere i topi nel congelatore per molto tempo, perché non hanno scadenza. Per nutrire il serpente, tieni la sua preda con le pinze e falla penzolare davanti a lui. La colpirà e forse la avvolgerà per ingerirla, se è integra. Non dar da mangiare al serpente su del substrato sciolto, che se ingerito potrebbe causargli un blocco intestinale. Nutrirlo fuori dal terrario sarebbe l'ideale, il serpente così non assocerebbe il pasto al terrario. 10. **Fai sempre in modo che il tuo serpente sia felice nel suo terrario.** Le deiezioni non sono grosse, quindi non c'è bisogno di pulire spesso. Basterà una volta ogni tre settimane, in modo da rimuovere tutti gli escrementi dove possibile. Nutri il serpente settimanalmente e ogni tanto fagli vedere qualcosa di nuovo, vedrai che così sarà felice. 11. **Maneggia il tuo serpente con attenzione.** Prendilo dal centro del corpo e sostienilo con entrambe le mani. Quando lo prendi, tienilo sempre lontano dal viso. Cullalo con un movimento a bilancia, non amano altri modi. Non prenderlo per almeno 48 ore dopo il pasto. Lavati le mani prima e dopo averlo toccato. Se si oppone, non rimetterlo via ma continua il training e imparerà a conoscerti. 12. **Impara a capire quando muta la pelle.** Quando gli occhi gli si appannano, è arrivato il momento della muta. Il tuo serpente deve essere lasciato in pace: se tentassi di prenderlo potrebbe attaccarti per difendersi, quindi aspetta finché non ha cambiato la pelle. Per aiutarlo, tutto quello che puoi fare è creargli un ambiente umido. Puoi inserire nel terrario un barattolo di plastica pieno di tovagliolini bagnati o muschio umido. Il contenitore dovrebbe avere un coperchio o un foro con un taglio in modo che il serpente possa infilarcisi. Quando il serpente sta per mutare, puoi anche spostare la ciotola dell'acqua sulla parte calda del tappetino. Fai appannare i vetri 2-3 volte al giorno. Dopo qualche giorno, gli occhi del serpente torneranno normali e avrà cambiato pelle. Potrai misurare quella vecchia per tenerne conto.
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Come Salvare uno Snap nel Rullino Foto
Questo articolo mostra come eseguire le seguenti operazioni su Snapchat: salvare uno snap all'interno del "Rullino Foto" prima che venga inviato al destinatario e salvare gli snap ricevuti. Prosegui nella lettura per scoprire come fare. 1. **Avvia l'app di Snapchat.** È caratterizzata da un'icona di colore giallo con all'interno un piccolo fantasma stilizzato di colore bianco ed è situata in una delle pagine della schermata Home del dispositivo oppure all'interno di una cartella. Se non hai già installato il programma di Snapchat e non possiedi un account, fai riferimento a questo articolo prima di proseguire. 2. **Scorri il dito sullo schermo verso il basso.** All'avvio di Snapchat viene sempre presentata la schermata in cui viene visualizzato ciò che è ripreso dalla fotocamera del dispositivo. Scorrendo il dito sullo schermo dall'alto verso il basso verrai invece reindirizzato alla schermata Home dell'applicazione. 3. **Tocca l'icona a forma di ingranaggio posizionata nell'angolo superiore destro dello schermo.** In questo modo avrai accesso al menu "Impostazioni" di Snapchat. 4. **Seleziona la voce Ricordi.** È situata all'interno della sezione "Il mio account" esattamente nella metà superiore del menu "Impostazioni". 5. **Tocca l'opzione Salva in...**. È situata all'interno della sezione "Opzioni di salvataggio" ed è posizionata nella parte inferiore del menu "Ricordi". 6. **Seleziona la voce Solo Rullino Foto.** In questo modo tutti gli snap, prima di essere inviati ai relativi destinatari, verranno automaticamente salvati all'interno del "Rullino Foto" del dispositivo. Scegli l'opzione , se hai la necessità di salvare gli snap solo all'interno della sezione "Ricordi" dell'applicazione. Si tratta di un album multimediale personalizzato in cui verranno salvati i tuoi snap e le tue storie preferiti, in modo da poterli condividere con chi desideri. Fai riferimento a questo articolo per scoprire come utilizzare la funzione "Ricordi" di Snapchat. Scegli l'opzione , se hai il desiderio di salvare gli snap sia nell'album "Ricordi" sia nel "Rullino Foto". 7. **Ritorna alla schermata Home dell'applicazione.** Per farlo, continua a premere il pulsante "Indietro" posizionato nell'angolo superiore sinistro dello schermo finché non raggiungi la schermata Home del programma. 8. **Scorri il dito sullo schermo dal basso verso l'alto.** In questo modo verrai reindirizzato alla schermata che mostra la visuale ripresa dalla fotocamera frontale del dispositivo. 9. **Crea un nuovo snap.** Per farlo, premi il pulsante di scatto posto nella parte inferiore dello schermo oppure tienilo premuto per registrare un breve video. È caratterizzato da un grande cerchio di colore bianco. Dopo aver creato lo snap o registrato il video potrai personalizzarlo usando tutti gli strumenti messi a disposizione da Snapchat. Potrai aggiungere emoji, testo e disegni. Tocca l'icona a forma di posizionata nella parte superiore destra dello schermo per poter disegnare ciò che vuoi all'interno dello snap. Puoi modificare il colore del tratto usando l'apposito cursore apparso al di sotto dell'icona a forma di matita. Il cursore dei colori viene visualizzato a video solo dopo aver scelto lo strumento per disegnare e il relativo indicatore circolare mostra il colore attualmente utilizzato. Seleziona l'icona a forma di posizionata nella parte superiore destra dello schermo. Questo strumento permette di aggiungere una breve descrizione allo snap. Nella parte inferiore dello schermo verrà visualizzata la tastiera virtuale del dispositivo, che ti permetterà di inserire il testo che desideri. Tocca nuovamente l'icona a forma di "T" per aumentare la dimensione dei caratteri o per scegliere un colore del testo diverso da quello predefinito. Tocca l'icona a forma di posta accanto a quella a forma di "T". In questo modo verrà visualizzato il menu "Adesivi" in cui potrai scegliere gli adesivi e le bitmoji con cui personalizzare lo snap. Seleziona lo strumento (caratterizzato da un'icona a forma di forbici) per creare degli adesivi personalizzati usando i tuoi snap. Questo strumento permette di ritagliare un'area dello snap, copiarla e incollarla dove desideri. Consulta questo articolo per avere maggiori informazioni su come sfruttare al meglio tutte le funzioni di Snapchat per creare degli snap indimenticabili. 10. **Premi il pulsante Salva.** È caratterizzato da un'icona a forma di freccia rivolta verso il basso posizionata nell'angolo inferiore sinistro dello schermo, accanto al timer. Dopo averlo premuto, lo snap in esame verrà automaticamente salvato nella galleria multimediale del dispositivo. 11. **Avvia l'app di Snapchat.** È caratterizzata da un'icona di colore giallo con all'interno un piccolo fantasma stilizzato di colore bianco. La trovi in una delle pagine della schermata Home del dispositivo oppure all'interno di una cartella. Se non hai già installato il programma di Snapchat e non possiedi un account, fai riferimento a questo articolo prima di proseguire. 12. **Scorri il dito sullo schermo verso destra.** All'avvio di Snapchat viene sempre presentata la schermata in cui viene visualizzato ciò che è ripreso dalla fotocamera del dispositivo. Scorrendo il dito sullo schermo verso destra verrai invece reindirizzato alla schermata Chat dell'applicazione, in cui sono presenti tutti gli snap ricevuti ancora da visionare. 13. **Seleziona lo snap che desideri salvare.** Il contenuto verrà visualizzato a schermo intero per un tempo variabile fra 1 e 10 secondi. Ricorda che ogni snap può essere visualizzato solo una volta e che hai a disposizione un solo "Replay" al giorno. Quindi non avrai la possibilità di visualizzare nuovamente uno snap o di catturarne uno screenshot, se lo hai già guardato in precedenza (ovviamente a meno di utilizzare la funzione "Replay" prima che venga cancellato). 14. **Cattura uno screenshot prima che lo snap venga cancellato automaticamente.** Per farlo, premi contemporaneamente il tasto Standby/Riattiva e Home del dispositivo. Lo schermo del dispositivo dovrebbe illuminarsi e sentirai il classico suono dell'otturatore di una macchina fotografica che scatta a indicare che lo screenshot è stato eseguito con successo. L'immagine generata verrà salvata all'interno del "Rullino Foto".
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Come Calcolare le Quote
Il concetto matematico di quota si riferisce al concetto di probabilità, ma ne differisce leggermente. Detto in breve, le quote sono un modo per esprimere il rapporto tra il numero di casi favorevoli per una data situazione e il numero di casi contrari. Di solito si esprime con un rapporto (come 1 : 3 o 1/3 ). Calcolare le quote è un'attività cruciale per le strategie da adottare in molti giochi d'azzardo, come la roulette, le corse di cavalli e il poker. Che tu sia uno scommettitore incallito o piuttosto un principiante semplicemente curioso, imparare come calcolare le quote rende il gioco d'azzardo più avvincente (e redditizio!) 1. **Determina il numero di casi favorevoli.** Facciamo conto di sentirci fortunati al gioco, ma l'unica cosa che abbiamo a disposizione per giocare è un semplice dado a sei facce. In questo caso possiamo solo scommettere sul numero che uscirà tirando il dado. Diciamo che scommettiamo sull'uno e sul due. In questo caso ci sono due possibilità di vincita - se tirando il dado esce il due si vince, e se esce l'uno si vince lo stesso. Quindi ci sono casi favorevoli. 2. **Determina il numero di casi contrari.** Nel gioco d'azzardo c'è sempre almeno una possibilità di perdere. Se scommettiamo sull'uscita dell'uno e del due, significa che perderemo se esce il tre, il quattro, il cinque o il sei. Dal momento che in questi quattro casi perdiamo, significa che ci sono eventi contrari. Un altro modo per ottenere lo stesso risultato è meno. Quando si tira un dado, ci sono sei possibili casi totali - uno per ciascuna faccia del dado. Nel nostro esempio, quindi, dovremo sottrarre due (il numero dei casi favorevoli) a sei.. Allo stesso modo, per trovare il numero dei casi favorevoli si può sottrarre il numero dei casi contrari dal numero totale dei casi possibili. 3. **Esprimi numericamente le quote.** Di solito le quote vengono espresse come , per convenzione divisi dai due punti. Nel nostro esempio le quote di successo sarebbero - due possibilità di vincere contro quattro possibilità di perdere. Con le regole delle frazioni si potrebbe semplificare dividendo entrambi i termini per il minimo comun denominatore che è 2. Questo rapporto si legge "quote di uno a due". Si può scegliere di scrivere questo rapporto come una frazione. In questo caso le nostre quote sarebbero , che semplificate diventano Da notare che una quota di 1/2 non significa affatto che abbiamo il 50% di probabilità di successo. In realtà abbiamo soltanto un terzo di probabilità di vincere. Quando indichi una quota ricorda che questa è un rapporto di casi favorevoli rispetto ai casi contrari - una semplice misura numerica delle probabilità di vittoria. 4. **Impara come calcolare le quote avverse di un evento.** La quota 1 : 2 che abbiamo appena calcolato rappresenta le quote a favore della nostra vincita. Cosa succede se vogliamo calcolare le quote di perdita, chiamate anche quote avverse alla nostra vincita? Per trovare le quote avverse basta semplicemente invertire il rapporto delle quote favorevoli. diventa. Se vuoi esprimere sotto forma di frazione le quote avverse, si avrà. Come per il caso precedente, ricorda che non si tratta di una espressione delle probabilità di perdere, ma piuttosto il rapporto dei casi contrari rispetto a quelli favorevoli. Se fosse un'espressione della probabilità di perdere, si avrebbe qualcosa come un 200% di probabilità di perdere, che ovviamente sarebbe impossibile. Cosa ci dicono queste quote? Che in pratica hai il 66% di probabilità di perdere - 2 possibilità di perdere e una di vincere significa 2 perdite / 3 casi = 0,66 = 66%. 5. **Impara a distinguere tra probabilità e quote.** Le nozioni di probabilità e quote sono correlate ma non identiche. La probabilità descrive semplicemente le possibilità che un dato evento accada. Si trova dividendo il numero dei casi voluti per il totale dei casi possibili. Nel nostro esempio la probabilità (non le quote) che esca un uno o un due con il lancio del dado (sui sei casi possibili per ogni faccia) è. Quindi le nostre quote di 1 : 2 di vittoria si traducono nel 33% di probabilità che si vinca. E' abbastanza semplice passare da probabilità a quote e viceversa. Per trovare le quote partendo da una data probabilità, prima di tutto devi esprimere quest'ultima come una frazione (useremo quindi ). Sottrai il numeratore (5) dal denominatore (13) :. Il risultato è la somma dei casi contrari. Allorra le quote possono essere espresse come - il rapporto dei casi favorevoli su quelli contrari. Per trovare la probabilità da una quota data, prima di tutto esprimi quest'ultima come una frazione (useremo ). Somma numeratore (9) e denominatore (21) :. Il risultato è il totale dei casi possibili. La probabilità allora si può esprimere con - il numero di casi favorevoli fratto il numero dei casi possibili. Un formula semplice per calcolare le quote partendo dalla probabilità è. Una formula per calcolare la probabilità dalle quote è. 6. **Distingui tra eventi dipendenti ed indipendenti.** In certi scenari, le quote per un dato evento possono cambiare in base ai risultati di un precedente evento. Per esempio, se hai un vaso con venti biglie, quattro delle quali sono rosse e sedici verdi, avrai quote pari a 4 : 16 (1 : 4) di estrarre a caso una biglia rossa. Diciamo che estrai una biglia verde. Se non rimetti questa biglia nel vaso, nel tentativo successivo avrai quote 4 : 15 di estrarre una biglia rossa. Ancora, se estrai una biglia rossa avrai quote 3 : 15 (1 : 5) nel tentativo successivo. L'estrazione di una biglia rossa è un - le quote dalle biglie che sono state già estratte. Gli sono quelli le cui quote non vengono influenzate dai precedenti eventi. Il lancio di una moneta e il risultato testa è un evento indipendente - non hai maggiori probabilità di avere ancora testa se nel lancio precedente è uscito testa o croce. 7. **Stabilisci se tutti i casi hanno la stessa probabilità di verificarsi.** Se lanciamo un dado, è ugualmente probabile che esca ogni numero da 1 a 6. Però se lanciamo due dadi e li sommiamo, anche se è possibile avere qualunque risultato da 2 a 12, non tutti i risultati hanno la stessa probabilità di uscire. C'è un unico modo di fare 2 - facendo uscire due 1 - e c'è un unico modo di fare 12 - facendo uscire due 6. Al contrario ci sono diversi modi per fare sette. Per esempio, puoi fare 1 e 6, o 2 e 5, o 3 e 4, e così via. In questo caso le quote per ogni somma dovrebbero rispecchiare il fatto che alcuni casi sono più probabili di altri. Facciamo un esempio risolvendo un problema. Per calcolare le quote di fare quattro lanciando due dadi (per esempio con un 1 e un 3), comincia calcolando il numero totale di casi. Ogni dado ha sei facce. Eleva a potenza il numero di casi di ogni dado per il numero dei dadi:. Poi trova tutti i modi con cui puoi fare quattro con due dadi: puoi fare 1 e 3, o 2 e 2, o 3 e 1 - tre modi. Quindi le quote del "quattro" con due dadi sono. Le quote variano esponenzialmente in base al numero di eventi che si verificano contemporaneamente. Le tue quote per fare uno "yahtzee" (5 dadi tutti con lo stesso numero) con un unico lancio sono veramente esili - ! 8. **Tieni in considerazione la mutua esclusività.** A volte certi casi si possono sovrapporre - le quote che calcoli dovrebbero rispecchiarlo. Per esempio, se stai giocando a poker e hai in mano il nove, il dieci, il jack e la regina di quadri, vorresti che la carta successiva fosse o un re o un otto di qualsiasi seme (per fare scala), o, in alternativa, qualunque carta di quadri (per fare colore). Diciamo che il mazziere estrae la carta da un mazzo di cinquantadue carte. Nel mazzo di sono tredici quadri, quattro re e quatto otto. Tuttavia il numero totale di casi favorevoli non è 13 + 4 + 4 = 21. Infatti le tredici carte di quadri includono già il re e l'otto di quadri - non vogliamo contarle due volte. Il numero reale di casi favorevoli è. In questo modo le quote per avere una carta utile per fare scala o colore sono. Non male! In realtà ovviamente se hai già delle carte in mano, è difficile che vengano date altre carte da un mazzo intero di cinquantadue carte. Tieni a mente che il numero di carte nel mazzo diminuisce mano a mano che le carte vengono date. Inoltre, se giochi con altre persone dovrai indovinare le carte che hanno in mano per stimare le tue quote. Questa è solo una parte del bello del poker. 9. **Impara a conoscere le forme abituali per esprimere le quote del gioco d'azzardo.** Se ti stai per avventurare nel mondo dell'azzardo, è importante sapere che le quote delle scommesse di solito non rispecchiano le reali "quote" matematiche del verificarsi di un certo evento. Invece, le quote nel gioco d'azzardo, in particolare in giochi come le corse dei cavalli e le scommesse sportive,. Per esempio, se punti 100 Euro su un cavallo che ha quote avverse 20:1, ciò non significa che ci sono 20 casi in cui il tuo cavallo perde e 1 in cui vince. Piuttosto significa che, se il tuo cavallo vince, ti sarà pagata la tua scommessa - in questo caso 2.000 Euro! Ad aggiungere confusione c'è il fatto che il formato con cui vengono espresse queste quote a volte varia a seconda del luogo. Ecco qui di seguito alcuni modi alternativi con cui vengono espresse le quote per i giochi d'azzardo: . Queste sono abbastanza facili da comprendere. Le quote decimali sono semplicemente espresse con un numero decimale, come. Questo numero è il rapporto della vincita rispetto alla posta. Per esempio, con una quota di 2,50, se scommetti 100 Euro e vinci, riceverai 250 Euro - 2,5 volte la posta. In questo caso avresti un profitto netto di 150 Euro. . Queste sono espresse con una frazione, come. Questo rappresenta il rapporto del profitto (non della vincita totale) di una scommessa vincente rispetto alla posta. Per esempio, se scommetti 100 Euro su qualcosa che ha una quota frazionaria di 1/4 e vinci, riceverai un guadagno di 1/4 della posta - in questo caso la tua vincita sarà di 125 Euro con un profitto di 25 Euro. . Questo tipo di quote può risultare ostico da capire. Le quote Moneyline sono espresse con un numero preceduto da un segno meno o più, per esempio o. Quando c'è il segno meno, l'importo indicato è la cifra che si deve puntare per vincere 100$. Con il segno più viene indicata la cifra che vinceresti puntando 100$. Ricorda questa sottile differenza! Per esempio, se con una quota Moneyline -200 puntiamo 50$, in caso di vittoria incasseremmo 75$, con un profitto complessivo di 25$. Se con una quota Moneyline +200 puntiamo 50$, incasseremmo 150$ con un profitto di 100$. Con le Moneyline, una quota "100" (senza segno più o meno) identifica una scommessa livellata - qualunque puntata tu faccia, incasseresti la stessa cifra in caso di vittoria. 10. **Impara a conoscere come vengono stabilite le quote del gioco d'azzardo.** Le quote che stabiliscono gli allibratori, i bookmaker e i casinò di solito vengono calcolate partendo dalla probabilità matematica che certi eventi si possano verificare. Comunque, il calcolo viene fatto con estrema attenzione, in maniera tale che nel lungo periodo l'allibratore o il casinò guadagnano in ogni caso, a prescindere da qualunque risultato di breve termine! Non scordarlo quando fai le tue scommesse - ricorda che alla fine il banco vince "sempre". Facciamo un esempio. Una roulette normale ha 38 numeri - da 1 a 36, oltre allo 0 e al 00. Se punti su un numero (diciamo ), avrai 1 : 37 quote per la vincita. Però il casinò fissa le quote a 35 : 1 - se la pallina si ferma sull'11, vinceresti 35 volte la puntata. Da notare che le quote che vengono pagate sono leggermente inferiori alle quote contro la tua vincita. Se i casinò non fossero interessati a fare soldi, verresti pagato con quote 37 : 1. Tuttavia, fissando le quote che vengono pagate su livelli leggermente inferiori alle quote effettive di vincita, il casinò fa soldi un po' alla volta, anche se dovesse pagare una importante vincita quando la pallina si dovesse fermare sull'11. 11. **Non cadere vittima delle false credenze.** Il gioco d'azzardo può essere divertente - anche se devi fare attenzione perché può causare dipendenza. Tuttavia, alcune strategie di gioco ampiamente diffuse e praticate, che a prima vista sembrano dettate dal "buonsenso", in realtà sono matematicamente errate. Qui di seguito troverai qualche consiglio da tenere a mente quando giochi d'azzardo - e non perdere più soldi di quanti ne hai! Non sei mai "costretto" a vincere. Se sei rimasto seduto al tavolo del Texas Hold 'Em per un'ora e non hai visto nemmeno una mano buona, potresti convincerti a rimanere al tavolo nella speranza che una scala o un colore vincenti siano "proprio dietro l'angolo". Sfortunatamente, le tue quote non aumentano in base al tempo trascorso giocando. Prima di ogni sfogliata le carte vengono mescolate in modo casuale, quindi se hai avuto dieci mani ingiocabili di fila, hai la stessa probabilità di essere servito con un'altra brutta mano come se fosse anche la centesima di fila. E' lo stesso concetto valido per la maggior parte dei giochi di fortuna - roulette, slot machine, ecc. Non è detto che le tue quote aumentino se ti ostini sempre sulla stessa puntata. Non conosci nessuno che ha i numeri "fortunati" al lotto? Anche se può essere divertente scommettere su numeri che hanno significati particolari a livello personale, nei giochi di fortuna basati sul caso, puntando sempre tutte le volte sullo stesso numero, non è detto che tu possa essere più fortunato di quanto non saresti puntando ogni volta su qualcosa di diverso. Sia i numeri della lotteria, che le slot machine, che le roulette sono del tutto casuali. Alla roulette, per esempio, c'è la stessa probabilità di far uscire tre volte di fila un "9" o di far uscire tre numeri in ordine. Se ti manca solo un numero per vincere, non ci sei "andato vicino". Se alla lotteria prendi il numero 41 e viene estratto il 42, ti sentirai completamente distrutto, ma tirati su! Non eri nemmeno vicino. Due numeri consecutivi come il 41 e il 42, nei giochi di fortuna casuali non hanno matematicamente nulla a che fare tra loro.
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Come Giocare a un Videogioco sulla Carta
Cosa fare se hai voglia di giocare a un videogioco ma non puoi, perché non ce l'hai o perché i tuoi te l'hanno vietato? Cosa fare se vuoi giocarci a scuola, in macchina o da qualsiasi altra parte ma il tuo Gameboy è rotto? Che fare se i tuoi genitori stanno usando la TV? Perché giocare con i videogiochi quando puoi ricrearli sulla carta! Prova questo. 1. **Prendi un pezzo di carta bianco.** Ti consiglio si usare la carta millimetrata, ma va bene anche quella comune. 2. **Disegna una sorta di mostro, ma non riempire la pagina.** Usa la matita in modo da poter cancellare eventuali errori. 3. **Dagli un nome e una barra della salute.** 4. **Disegna uno o due personaggi più piccoli.** Puoi inventarli se vuoi. 5. **Dai ai tuoi personaggi un nome e una barra della salute.** Scrivi il numero 100 su ciascuna barra della salute. 6. **Disegna una barra della magia o una barra della potenza o qualunque altra desideri.** 7. **Pensa ad alcune mosse di attacco per i tuoi personaggi, anche per il capo.** Dovrebbero causare danni di diversa entità.I più forti usano la magia. 8. **Sferra un attacco con uno dei tuoi personaggi.** Sottrai il valore dell'attacco al nemico 9. **Fai attaccare i vari personaggi a turno.** Puoi giocare con i tuoi personaggi nella stessa squadra o farli sfidare tra di loro. 10. **Una volta che il capo ha il livello della salute a zero, puoi avanzare al livello 2.** Premia il tuo personaggio sbloccando ad esempio un'armatura più potente o una freccia infuocata o un nuovo personaggio. Potresti ad esempio dare la possibilità per ogni livello sbloccato di fondere due personaggi in uno. 11. **Una volta raggiunto il livello 2, prosegui.** Non ci sono limiti ai livelli - lasciati guidare dalla tua immaginazione. 12. **Crea o riproduci un personaggio Pokemon.** Disegna i suoi 3 stadi di evoluzione su pagine diverse. 13. **Fai lo stesso per l'avversario.** 14. **Scrivi 4 mosse, tipo, PF e stato.** 15. **Usa una barra della salute fino a quando un personaggio perde.** Continua il gioco con livelli ed evoluzioni come spiegato nel metodo 1.
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Come Scaricare un Condensatore
I condensatori si trovano in moltissimi dispositivi elettrici e parti di apparecchiature elettroniche. Essi immagazzinano l’energia elettrica in eccesso quando c’è una sovratensione, e la scaricano quando la tensione è più bassa, in modo da garantire al dispositivo una energia elettrica costante. Più il condensatore è grande, maggiore è la carica che può immagazzinare, anche dopo lo spegnimento del dispositivo. Prima di lavorare su un dispositivo o apparecchio elettronico, è necessario scaricare il suo condensatore. In questo articolo sono illustrati i passaggi per scaricare un condensatore in modo sicuro. 1. **Apprendi e utilizza tecniche di lavoro e attrezzature adeguate per lavorare su apparecchiature elettriche.** Non toccare niente a mani nude. 2. **Disconnetti dall’alimentazione il dispositivo con il condensatore.** La corrente elettrica scorrerà attraverso il condensatore finché non rimuovi l’alimentazione. Questa corrente intensifica la scossa che puoi prendere maneggiando in modo scorretto il condensatore, e inoltre può continuare a caricarlo. 3. **Cerca il condensatore.** La maggior parte dei condensatori è costituita da due pareti conduttive separate da uno strato isolante; condensatori più complessi hanno diversi strati di plastica metallizzata. Condensatori di grandi dimensioni, quelli più pericolosi, sono di forma cilindrica è assomigliano ad una batteria. 4. **Disconnetti il condensatore dal sistema, se non è installato in modo fisso.** Questo può evitare danni al circuito durante la scarica. Se puoi rimuoverlo, probabilmente si tratta di un condensatore di grandi dimensioni, e quindi potenzialmente pericoloso. 5. **Connetti, per diversi secondi, un dispositivo ai terminali del condensatore.** In questo modo l’elettricità avrà una via di uscita, e il condensatore si scaricherà. Puoi usare un resistore da 5-10 Watt, un voltmetro, o una lampadina. Se usi un voltmetro o una lampadina potrai verificare l’avanzamento della scarica, monitorando il display del voltmetro o l’intensità della luce della lampadina.
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Come Strappare i Peli del Naso in Modo Sicuro
Prima di tutto diciamo che i peli del naso esistono per una ragione. Sono infatti una parte integrante del sistema immunitario del corpo. Quando inspiri dal naso ogni inquinante come polvere, polline, forfora animale, ecc. viene efficacemente intrappolato dai peli. Il naso contiene due tipi di peli: le ciglia che sono microscopiche e molto sottili e quelli più grossi che vedi spuntare dalle narici. Tuttavia, se troppi peli sporgenti stanno minando la tua autostima e la fiducia in te stesso, esponendoti a spiacevoli imbarazzi, rimuovili! Questo è un metodo semplice, rapido ed economico, che può migliorare in pochi istanti l'immagine del tuo corpo. Dovrai semplicemente apprendere le tecniche necessarie per non danneggiare la pelle interna delle narici, che è sensibile e delicata. 1. **Usa delle forbici speciali.** Queste hanno le punte arrotondate e sono progettate proprio per il taglio dei peli all’interno di parti sensibili come naso e orecchie. Le forbici per i peli facciali sono disponibili nella maggior parte dei supermercati nel reparto “igiene e cosmetica”. 2. **Taglia i peli sempre davanti a uno specchio ben illuminato.** La luce ti permette di vedere anche quelli sottili e più chiari che spuntano dalle narici. Lo specchio è indispensabile per vedere cosa stai facendo. Anche se le forbici hanno le punte smussate, devi stare molto attento quando le usi. Controlla sempre la loro posizione e quella delle mani. 3. **Inserisci le forbici nel naso.** Non spingerle mai in fondo perché causeresti gravi danni se ti tagliassi. Assicurati che siano pulite prima di procedere. 4. **Taglia con attenzione i peli lunghi.** Elimina solo quelli che fuoriescono dalle narici. I peli che sono in profondità devono restare al loro posto perché impediscono ai contaminanti di raggiungere i polmoni. Se li togli potresti provocarti dei danni alla salute. Accertati che le lame siano affilate. In caso contrario avresti non pochi problemi di taglio e potresti addirittura strappare i peli, causando dolore e lacrimazione. Solleva la punta del naso per avere una migliore visuale della zona, cerca anche di sorridere. Entrambe queste azioni ti permettono di vedere tutti i peli sporgenti. 5. **Sterilizza le forbici quando hai finito.** Strofinale con un prodotto antisettico prima di riporle. 6. **Scegli uno strumento manuale o elettrico.** Sono entrambi affidabili e spesso vengono venduti con un kit di accessori che permettono di tagliare i peli di altre zone del corpo come le sopracciglia o la barba. Quelli manuali non hanno bisogno di batterie né di una presa elettrica. Inoltre non causano solletico al naso perché non ci sono vibrazioni. Per utilizzarli correttamente devi usare entrambe le mani. Quelli elettrici sono rapidi e precisi. Per la maggior parte dei modelli può bastare una sola mano. Prima di usare qualsiasi tagliapeli, leggi attentamente le istruzioni che sono allegate, per evitare infortuni e ottenere un buon risultato. 7. **Inclina il capo all’indietro e con cura inserisci lo strumento nel naso.** Questa operazione andrebbe eseguita davanti a uno specchio ben illuminato. Il trimmer dovrebbe entrare nella narice senza difficoltà, non forzarlo mai nel canale nasale. Si tratta di strumenti disegnati appositamente per entrare nella narice umana. Le lame sono coperte e non toccheranno mai la mucosa sensibile. La maggior parte dei trimmer non causa alcun dolore, inoltre è molto difficile procurarsi dei tagli (diversamente dalle forbici). A volte, però, qualche pelo viene strattonato alla radice causando un po’ di fastidio. Non inserire un tagliapeli troppo in profondità. Devi tagliare solo i peli che spuntano all’esterno, il resto della peluria si trova lì proprio per proteggere il sistema respiratorio dagli inquinanti. 8. **Una volta terminate le operazioni, pulisci il trimmer.** La maggior parte dei modelli è lavabile in acqua. 9. **Scegli un buon paio di pinzette pulite.** Le più semplici da usare sono quelle con le punte angolate e una buona presa. 10. **Mettiti di fronte allo specchio ben illuminato.** Strappare i peli con le pinzette è un lavoro decisamente più noioso e lungo rispetto al taglio e una buona illuminazione aiuta nel processo. Scegli i peli che vuoi eliminare. Ricorda di non esagerare, i peli del naso svolgono una funzione importante per proteggere la salute dei polmoni, inoltre la loro rimozione è piuttosto dolorosa. Elimina solo quelli che sono visibili a una distanza ragionevole. 11. **Afferra il pelo alla radice con fermezza e dai un rapido strattone.** Non esitare e non pensarci. Estrarlo lentamente per paura causa solo più dolore. Si tratta di un'operazione un po’ dolorosa, quindi tieni un piccolo cubetto di ghiaccio sulla narice per un minuto per intorpidire l’area. Probabilmente gli occhi si riempiranno di lacrime e il viso diventerà rosso. Stai attento, molti medici sono contrari a questa pratica perché è potenzialmente pericolosa. Potrebbe causare dei sanguinamenti, lasciare piccoli buchi o dei tagli profondi nella mucosa che si possono infettare. 12. **Una volta finito, lava le pinzette.** Strofinale con un prodotto antisettico o lavale con acqua e sapone.
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Come Dimagrire in 7 Giorni in Casa
In questo periodo storico più che in altri, sono tante le persone che stanno cercando di dimagrire tra le mura di casa. È normale per chiunque tenti di perdere peso di volerlo fare quanto più velocemente possibile. Darsi degli obiettivi è fondamentale. Una dieta di una settimana dovrebbe essere solo una piccola parte di un programma più ampio, pertanto considerala una tappa del percorso e non la meta. Svilupperai delle nuove abitudini in ambito alimentare e di attività fisica che ti aiuteranno a vivere in modo più sano. Il tuo nuovo stile di vita ti aiuterà anche a mantenere il peso raggiunto nel lungo periodo. 1. **Chiedi il parere del medico prima di iniziare la dieta.** Prima di provare a dimagrire in un breve lasso di tempo, è consigliabile consultare il medico per avere un parere riguardo al regime dietetico che hai in mente. Considera il tuo medico curante come una risorsa che può aiutarti a perdere i chili di troppo. Tieni a mente che il suo compito è quello di prendersi cura della tua salute, metti da parte l'imbarazzo e parlagli apertamente del tuo desiderio di dimagrire. 2. **Tieni traccia del tuo peso corporeo prima e dopo la settimana di dieta (facoltativo).** Se vuoi puoi scattare delle foto prima di iniziare la dieta e dopo per valutare i risultati. Puoi anche prenderti le misure, se lo desideri. In questo modo potrai osservare come cambia il girovita e il peso, tenere traccia dei progressi fatti e determinare se la dieta è valida. 3. **Datti degli obiettivi realistici.** Invece di pensare a degli obiettivi irraggiungibili e frustrarti se non li raggiungi, fissa un traguardo plausibile e impegnati a raggiungerlo. Per esempio, puoi decidere di perdere mezzo chilo in una settimana o, meglio ancora, di voler perdere mezzo chilo di peso grazie al fatto di aver compiuto delle scelte alimentari più sane durante i prossimi 7 giorni. Non darti degli obiettivi che possono mettere a rischio la tua salute, come perdere 2 chili in una settimana. Oltre a renderti estremamente frustrato per il fatto che non sei riuscito a raggiungerlo, un obiettivo come questo può essere molto pericoloso per la salute di tutto il corpo. 4. **Evita le diete drastiche.** La lista delle diete da evitare è lunga, per esempio quelle a base di soli succhi, le diete liquide, le cosiddette diete delle celebrity e i programmi che ti spingono ad assumere meno di 1.200 calorie al giorno, sostanze stimolanti o farmaci. I programmi dietetici che promettono di farti perdere da 2 a 4 chili in una settimana possono essere una tentazione, ma sono solo uno spreco di tempo, energie e denaro. Inoltre, possono mettere a repentaglio la tua salute fisica e mentale. Come se non bastasse, queste diete non consentono di mantenere i risultati raggiunti a lungo termine; si tratta quindi di fare degli sforzi enormi in modo completamente inutile. Le diete lampo non funzionano quasi mai e nella maggior parte dei casi provocano un deficit calorico che può mettere a rischio la salute. In pratica, devi evitare tutte le diete troppo restrittive. Il tuo corpo ha bisogno di almeno 1.200 calorie al giorno, altrimenti entrerà in uno stato di malnutrizione. Per dimagrire non è necessario resistere a una dieta che detesti, la dieta non deve essere una punizione. Di fatto, è essenziale scegliere un regime dietetico sano, a lungo termine, che sia nutriente, gradevole e ti fornisca l'energia di cui hai bisogno per sentirti sempre al meglio. 5. **Bevi molta acqua.** L'acqua può aiutarti a dimagrire. È completamente priva di calorie, ti aiuta a bruciarle e ad attenuare l'appetito se la bevi prima dei pasti. I vantaggi si amplificano se sostituisci le bevande zuccherate con l'acqua. In pratica bere più acqua è una strategia semplice, ma molto efficace per ridurre gli zuccheri e le calorie. 6. **Evita i cibi "HFSS".** "HFSS" è un acronimo in lingua inglese che sta per "High (satured) Fat, Salt or Sugar foods/drinks" che in italiano significa alimenti e bevande con un alto contenuto di grassi saturi, sale o zuccheri. Limita il consumo di bevande zuccherate, zuccheri aggiunti, snack (come le patatine), merendine e grassi saturi o trans perché forniscono al corpo calorie superflue che ti fanno inevitabilmente aumentare di peso. 7. **Consuma alimenti con un potere nutritivo elevato.** Mangia un'ampia varietà di alimenti per fornire al corpo una larga gamma di minerali e vitamine. La frutta e la verdura sono naturalmente ricche di sostanze nutrienti, così come le carni magre, il pesce, i cereali integrali, i latticini, i legumi, la frutta a guscio e i semi. Ogni pasto dovrebbe includere almeno una porzione di: le proteine aiutano il corpo a ripararsi da solo, ne coordinano le funzioni e donano un senso di sazietà prolungato. Le proteine includono i legumi, le carni magre (come il petto di pollo) e le uova. i carboidrati fungono da carburante per il corpo e ti forniscono le energie che ti servono. Pasta, riso e frutta fanno parte di questa categoria. Fai attenzione a non esagerare con le quantità per non assumere più calorie del necessario. Ogni pasto dovrebbe includere una porzione di carboidrati delle dimensione di un pugno. le verdure e gli ortaggi sono ricchi di fibre, acqua e ti aiutano a sentirti sazio più a lungo. Per esempio consuma abitualmente spinaci, cavoli, broccoli e carote. 8. **Mangia in modo consapevole.** Diversi studi hanno suggerito che le strategie di alimentazione consapevole possono essere utili per contrastare il disturbo da alimentazione incontrollata ("binge eating") e perdere peso. Mangiare in modo più consapevole ti aiuta a dimagrire perché migliora le tue abitudini a tavola. Inoltre, riduce lo stress associato al cibo poiché ti insegna a mangiare più lentamente e pertanto a mangiare meno. Ecco cosa dovresti fare per mangiare in modo consapevole: Eliminare tutte le possibili distrazioni mentre stai mangiando, per esempio spegni il telefonino, il televisore e il computer. Concentrati sul senso di sazietà indotto dal cibo. Quando sei sazio, smetti di mangiare. Conserva gli avanzi per un altro pasto. Prima di preparare un pasto chiediti perché vuoi mangiare, se sei realmente affamato e se quello che intendi mangiare è salutare. 9. **Saziati con i cibi giusti.** Non concentrare l'attenzione sugli alimenti ultra processati che devi evitare. Al contrario, focalizzati sugli alimenti nutrienti che intendi includere nel pasto. Aggiungere una maggior varietà di cibi altamente nutrienti alla dieta può aiutarti a sostituire senza sforzo alcuni alimenti nocivi e che ti fanno ingrassare. Saziati con fibre, carboidrati complessi e grassi sani. 10. **Fai degli spuntini salutari.** Fare uno spuntino tra un pasto e l'altro può aiutarti a mantenere il glucosio nel sangue in equilibrio, così non avrai la tentazione di abbuffarti a pranzo o a cena e riuscirai a tenere a freno la voglia di zucchero. Considera che quando il livello di glucosio scende tendi ad aver voglia di mangiare qualcosa di dolce. Invece, fare uno spuntino sano induce un senso di sazietà e ti aiuta a mantenere stabili i livelli di glucosio. Tieni a mente che sano non deve essere sinonimo di poco appetitoso, puoi sostituire gli snack che ti fanno male per esempio con: Ceci tostati; Uova sode (con moderazione); Yogurt magro al naturale con l'aggiunta di frutta fresca; Frullati di frutta fatti in casa; Fagioli edamame; Un frutto dolce e maturo; Hummus a basso contenuto di grassi accompagnato da carote e cetrioli tagliati a bastoncini; Fette di mela con burro di arachidi. 11. **Fai esercizio aerobico ogni giorno includendolo nel tuo programma di allenamento.** Non c'è niente di meglio dell'allenamento cardio per bruciare il grasso facilmente. Diversi studi dimostrano che è la modalità più efficace per ridurre il girovita. Bruciare più calorie aiuta tutto il corpo a essere più sano. Quando fai esercizio aerobico tieni presente che la frequenza e la durata determinano la qualità dei risultati. Le discipline sportive tra cui puoi scegliere includono per esempio: Zumba; Cardio fitness; Nuoto; Camminare; Andare in bicicletta. 12. **Pratica yoga.** Lo yoga, in particolare nelle sue forme più attive, può essere uno strumento efficace per perdere peso. Molti esperti concordano sul fatto che lo yoga promuove il dimagrimento in vari modi, per esempio riduce lo stress, aumenta la flessibilità e migliora la qualità del sonno. Prova una lezione per principianti se non hai mai fatto yoga prima d'ora. 13. **Corri.** Se hai accesso a un tapis roulant, approfittane. La corsa è una tra le forme di esercizio migliori per ridurre il grasso che si accumula sull'addome, snellire tutto il corpo ed è una forma di allenamento cardio. La quantità di calorie che bruci mentre corri dipende da diversi fattori, come peso, sesso ed età, ma in media correndo per un'ora a 10 km/h si bruciano circa 550 calorie. 14. **Prova l'HIIT (dall'inglese "High Intensity Interval Training").** Si tratta di una modalità di allenamento che puoi applicare a varie discipline (come corsa, salto, bicicletta) per dimagrire attivamente. L'HIIT può aiutarti a bruciare più calorie in meno tempo, se lo incorpori nella tua routine. Non preoccuparti si tratta di una variazione semplice, tutto quello che devi fare è scegliere la disciplina che preferisci e alternare brevi sforzi molto intensi a periodi di recupero. 15. **Balla.** Ballare ti aiuta a migliorare l'umore, ridurre lo stress, avere più energia e dimagrire. Ascolta le tue canzoni preferite a tutto volume e scatenati! Ballando puoi bruciare circa 100 calorie in un'ora. In particolare l'hip-hop, la danza del ventre e il freestyle ti aiutano a bruciare il maggior numero di calorie possibile con il ballo. 16. **Fai esercizio fisico mentre guardi la televisione.** Puoi ottenere dei benefici extra allenandoti davanti al televisore. Seleziona il tuo programma preferito e fai qualche affondo, squat o alcuni dips sfruttando la vicinanza del divano. Questo breve allenamento risulterà più semplice e leggero grazie al fatto che stai facendo qualcosa che ti piace. 17. **Crea una rete di supporto.** Mettersi a dieta insieme ad altre persone, per esempio un gruppo di amici, può aiutarti a perdere qualche chilo in più senza fare ulteriori sforzi. Avendo una rete di supporto è molto più semplice rimanere fedeli al programma dietetico e di esercizio fisico. Unisciti a un gruppo, di persona o online, per condividere consigli e idee riguardo alla dieta e all'allenamento. Cerca un partner con cui fare attività fisica, parlare degli obiettivi che ti sei posto e dei tuoi successi. La tua rete di supporto può fungere da sostegno anche a livello mentale mentre cerchi di adattarti al nuovo stile di vita. Tu e i membri del tuo gruppo potreste andare in palestra insieme e frequentare gli stessi corsi. In alternativa, puoi cercare un gruppo online di persone che come te desiderano dimagrire e rimettersi in forma. Puoi provare a visitare anche il sito Meetup.com alla ricerca di gruppi di persone che vogliono perdere peso o fare fitness insieme. Un'altra opzione è quella di cercare dei gruppi di supporto su Facebook e gli altri social media filtrando i risultati per zona. 18. **Sii gentile con te stesso.** Trattarti con amore è un aspetto importante che ti aiuterà a dimagrire in modo sano. Essendo gentile con te stesso, l'ansia di dover perdere peso diminuisce e impari ad accettare e apprezzare il tuo corpo mentre diventa più snello. L'auto-compassione promuove abitudini alimentari sane, scelte di vita migliori e ti aiuta a tenere sotto controllo il peso. Al contrario, quando ci critichiamo continuamente perdiamo la motivazione. I ricercatori hanno scoperto che quando siamo compassionevoli con noi stessi il rischio di aumentare di peso nelle situazioni stressanti si riduce. Dagli studi effettuati è emerso che prendere parte a un programma di auto-compassione consapevole può aiutarti a dimagrire. 19. **Dormi a sufficienza durante la notte.** Riposare adeguatamente è essenziale per riuscire a dimagrire. Il sonno è paragonabile al nutrimento per il cervello ed è importante dormire da 7 a 9 ore per notte. Un sonno di qualità garantisce ampi benefici: maggior dimagrimento, minor appetito, ti aiuta a sentirti più energico al mattino e molto altro ancora. Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutarti a dormire meglio e a sentirti più fresco e riposato al mattino: Spegni il computer, il telefonino e il televisore almeno un'ora prima di andare a letto. Crea una routine serale. La sera dovresti mettere da parte le preoccupazioni e dedicarti a qualcosa di poco impegnativo. Per esempio fai un bagno caldo, medita o leggi un libro. Fai del tuo meglio per andare a dormire e alzarti ogni giorno alla stessa ora, anche nel fine settimana. Spegni le luci. Ricorda che la secrezione di melatonina, l'ormone del sonno, è stimolata dal buio, mentre le luci la bloccano.
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Come Accarezzare una Donna
È da tempo che stai con la tua ragazza, ormai sei un vero esperto dell'arte del bacio, e sai quando è il momento giusto per stringerle la mano. Ora, però, ti è venuto un dubbio: come accarezzarla e comunicarle il tuo amore anche in questo modo? Accarezzare una donna è ideale per dimostrarle quanto la ami, e non deve per forza avere una connotazione sessuale. Devi sapere come essere delicato e, allo stesso tempo, accurato, in modo che tutte le parti del suo corpo vengano coinvolte da questa dimostrazione d'amore. La cosa più importante da fare è assicurarti che la tua lei si senta a suo agio: in seguito, devi semplicemente offrirle le attenzioni e l'affetto che vuole e di cui ha bisogno. 1. **Accarezzale le labbra con le tue.** Quando ti pieghi verso di lei per baciarla, non dovresti piantare le tue labbra sulle sue e infilarle improvvisamente la lingua in bocca. Invece, sii delicato e procedi lentamente, specialmente all'inizio. Dovresti avvicinarti a lei per baciarla teneramente, e poi fare una pausa per accarezzarle le labbra con le tue, trattenendo il bacio per qualche secondo. Puoi accarezzare sia il labbro inferiore sia quello superiore, dimostrandole così che i suoi baci hanno tanta importanza per te. Fin troppi uomini pensano che il bacio sia solo un preliminare per arrivare ad altro. Dovresti invece trattare questo atto come un piacere fine a se stesso, senza farle credere che tu voglia andare oltre. 2. **Accarezza i lati del viso con le mani mentre vi baciate.** Scambiandoti delle effusioni con la tua ragazza, tienile il viso con una mano, o entrambe. Non farlo in maniera improvvisa, procedi lentamente verso questo gesto, fai in modo che sembri naturale. In seguito, appoggia delicatamente una mano su un lato del volto e accarezzale la guancia, l'orecchio, i capelli, arrivando fino alla mandibola. Questo la farà sentire amata e offrirà sensazioni piacevoli a entrambi. Non dovresti provare a baciarla in questo modo ogni singola volta. Invece, sorprendila con questo gesto intimo al momento giusto. 3. **Accarezzale le orecchie.** Mentre vi baciate, dovresti provare a toccarle delicatamente i lobi delle orecchie, ma anche le zone laterali e l'area retrostante. Fallo lentamente e dolcemente, mettendo a conchetta le mani. Puoi far scivolare la mano sotto i capelli e accarezzarle l'orecchio mentre continui a baciarla. I lobi femminili non ricevono quasi mai abbastanza attenzioni, eppure alla maggior parte delle donne piace che vengano accarezzati. Se avete già un rapporto intimo, puoi sfiorare le orecchie con le labbra: la farai impazzire. Questa quasi sempre è una mossa vincente, ma assicurati di esaminare la sua espressione per capire se le piace che le vengano toccate le orecchie. Alcune donne le hanno così sensibili da preferire che non vengano accarezzate. 4. **Accarezzale il collo.** È un'altra parte del corpo femminile da non trascurare mai. Accarezza delicatamente i lati del collo mentre parlate, vi baciate o vi guardate semplicemente. Puoi anche scostare i capelli in modo da poterlo accarezzare un po' di più, facendo scorrere soltanto i lati delle dita lungo il collo: prosegui fino alla base delle spalle, e poi ritorna verso il lobo dell'orecchio. Se lo fai mentre sei in piedi dietro di lei, puoi anche soffiare leggermente dell'aria calda sul collo per darle ancora più piacere. 5. **Accarezzale i capelli.** È un altro gesto molto affettuoso e piacevole. Puoi accarezzare dolcemente il retro della testa e massaggiare il cuoio capelluto, far scorrere giocosamente le dita tra le ciocche, o anche scostarle i capelli dagli occhi per guardarla meglio, portandola a desiderarti di più. Puoi inoltre accarezzare i capelli mentre ne approfitti anche per toccarle le guance, i lobi delle orecchie e il collo, e infine baciarla. Potresti anche metterle i capelli dietro un orecchio: avrai una scusa per accarezzare ulteriormente questa zona. 6. **Accarezzale le labbra.** Accarezzare le labbra di una donna prima di un bacio è un altro gesto sensuale gradito da molte, e fa sempre una buona impressione. Non appena sei pronto a baciarla, lascia che l'atmosfera si riscaldi un po' tirandoti indietro; poi, fai scorrere un dito lungo la parte centrale delle labbra. Sorridile dolcemente mentre lo fai prima di piegarti e baciarla proprio sul punto toccato poco prima. Verrà colpita e sorpresa da questa manifestazione d'affetto. Puoi anche baciarla teneramente, tirarti indietro, accarezzarle le labbra con un dito e poi piegarti per un altro bacio. 7. **Accarezzale le mani.** I primi tempi di una relazione, accarezzare le mani di una donna è uno dei modi più sicuri e intimi per dimostrarle il tuo interesse. Esiste una bella differenza tra appoggiare la mano su quella della tua lei senza muoverla e toccare, accarezzare e magari anche massaggiare dolcemente le dita e i palmi. Se tu e questa ragazza vi state tenendo per mano e vi frequentate da poco, allora puoi farti avanti toccando delicatamente una o entrambe le mani: farai colpo grazie alle tue attenzioni e alla tua dolcezza. Ecco alcune mosse da provare: Traccia leggermente un cerchio sul suo palmo. Afferrale delicatamente un dito con due delle tue, e accarezzalo dall'alto verso il basso. Massaggiale il palmo, le nocche e il dorso. 8. **Accarezzale le spalle.** Se sta indossando una maglia che mette in mostra le spalle, dovresti assolutamente accarezzare questa zona. Tocca dolcemente le spalle con le punte delle dita, e poi lasciale scorrere verso il basso esercitando un po' di forza in più. Puoi anche far scivolare un dito su una spalla per darle ancora più brividi. Ricorda che non devi accarezzare le spalle, le orecchie o i lati del viso solo quando vi baciate, questo gesto può essere abbastanza intimo e speciale di per sé. Le donne adorano anche ricevere massaggi. Se siete da soli e l'atmosfera è quella giusta, puoi usare entrambe le mani per premere con decisione sull'area tra le scapole e sciogliere la tensione nel suo corpo. 9. **Accarezzale il ginocchio.** È un'altra parte del corpo femminile che viene trascurata fin troppo spesso. Se indossa una gonna o un vestito, probabilmente apprezzerà il calore della tua mano sulla sua pelle morbida. Inoltre, ti conviene scorrere il dito nella piega del ginocchio. Questa è una delle tante zone erogene che si possono trovare sul corpo di una donna. Solo una cosa: non provare questa mossa quando fa caldo. Potrebbe sudare un po' nell'incavo del ginocchio, e tu non vuoi metterla in imbarazzo. Puoi inoltre accarezzare il ginocchio di una donna mediante movimenti leggeri quando siete seduti, anche se indossa dei pantaloni. 10. **Accarezzale una coscia.** Se sai che non reagirebbe male, puoi scorrere lentamente la mano lungo la zona superiore della gamba, fino ad arrivare all'interno coscia. Può essere una mossa sensuale che condurrà ad altro, oppure puoi semplicemente accarezzarle la coscia senza andare oltre. Dovreste conoscervi abbastanza bene prima di provare questo gesto, però. Non pensare che non avrà problemi solo perché vi siete scambiati già dei baci. Quando le accarezzi la coscia, fallo in maniera delicata, senza strizzare, altrimenti potresti metterla a disagio. 11. **Accarezzale la schiena e le spalle da dietro.** Non devi sempre guardarla negli occhi o baciarla per accarezzarla. Puoi metterti dietro di lei e toccarle delicatamente le spalle, appoggiando la tua testa alla sua; poi, muovi le mani lungo il collo e le spalle in maniera dolce e affettuosa. Puoi anche appoggiare con più decisione una mano sulla spalla e lasciarla lì, mentre usi l'altra per accarezzarle la schiena, le parti laterali del collo e le braccia. 12. **Accarezzale la curva del punto vita.** Mettiti dietro di lei, raccoglile i capelli su un lato e baciale la nuca mentre sposti la mano fino alla curva del punto vita. Muovi le dita delicatamente verso l'alto e verso il basso, come se stessi facendo un massaggio. A molte donne piace essere toccate in questo punto, a patto che abbiate un rapporto intimo. 13. **Accarezzale la curva della schiena mentre vi abbracciate.** Le donne adorano essere abbracciate e sentire concretamente l'amore di un uomo. Puoi stringere a lungo la tua lei, ma dovresti evitare che si annoi. Non iniziare però a palpeggiarla e muovere le mani come se fossero i tentacoli di un polipo. Puoi appoggiare una mano sulla curva della schiena, e muoverla delicatamente verso l'alto e verso il basso. La tua ragazza si sentirà dunque amata, e, se è triste, questo ti aiuterà a rassicurarla. Puoi inoltre appoggiare la mano sulla curva della schiena quando camminate insieme per guidarla fino a destinazione. Le donne adorano essere toccate anche in questo modo. 14. **Accarezzale la parte interna del polso.** Quando seduti e vi tenete per mano, puoi riservare qualche attenzione all'interno polso. È una zona molto sensibile, e sicuramente la tua lei avrà dei brividi di piacere quando lo farai. Inoltre, puoi tracciare un cerchio intorno al palmo, e poi spostarti fino al polso. In seguito, è anche possibile proseguire fino all'avambraccio e all'incavo del gomito. Assicurati solo che non soffra il solletico. In tal caso, allora non sentirà molto piacere. Devi fare in modo che il tocco sia leggero ma significativo. 15. **Scorri delicatamente la mano sulla sua spina dorsale.** Accarezzare quest'area, che si trova sulla zona lombare, fino al collo, e ritorno, può certamente farle sentire tantissimo piacere, e anche di più. È un gesto molto intimo, e trasmette veramente quello che provi se lo fai mentre la abbracci e la stringi. Puoi anche provarci quando la baci, ma non è necessario. Questo funziona meglio quando la stoffa del vestito che indossa ti permette di toccare facilmente la spina dorsale. Quando raggiungi la base del collo, potresti baciare questa zona. 16. **Accarezzale i piedi.** Sono poche le cose che una donna apprezza più di un buon massaggio ai piedi. Quando siete soli, invitala a stendersi o sedersi, e appoggia uno dei suoi piedi tra le tue mani. Poi, massaggia delicatamente le piante, le nocche delle dita, gli avampiedi e i dorsi, proseguendo fino alle caviglie. Procedi con molta delicatezza, almeno al principio: magari i piedi le fanno male, soprattutto se ha corso da un posto all'altro per tutto il giorno. Successivamente, intensifica il massaggio rendendolo più accurato ed esercitando una maggiore pressione con le dita. Se proprio vuoi regalarle un bel massaggio ai piedi, puoi anche strofinare dell'olio o una crema tra le mani e applicarla sulla zona. 17. **Accarezzale l'ombelico.** È un'area dalla connotazione più sessuale, ma, se avete un rapporto intimo, allora a volte puoi darle molto piacere accarezzando delicatamente questa zona. Scorri dolcemente il dito sull'area intorno all'ombelico, poi muovi piano le mani verso l'alto e il basso per prolungare le sensazioni piacevoli. Se vuoi farla veramente impazzire, puoi anche accarezzare altre parti del corpo e tornare sull'ombelico.
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Come Calcolare il Tasso di Crescita Annuale Composto
Il tasso di crescita annuale composto rappresenta il valore della crescita di un'azienda nell'arco di un certo numero di anni, con la crescita di ogni anno che va ad aggiungersi al valore di partenza. Detto talvolta anche “interesse composto”, il tasso di crescita annuale composto indica la quantità di reddito generata dall'investimento una volta reinvestiti i rendimenti. È particolarmente utile da calcolare, soprattutto quando, anno dopo anno, l'investimento vive delle significative fluttuazioni nella crescita; un mercato volatile comporta infatti che un investimento possa conoscere grandi ritorni un anno, grandi perdite l'anno successivo e crescite moderate quello dopo ancora. Il tasso può essere utilizzato non solo per valutare la prestazione dell'investimento, ma anche per confrontare i rendimenti fra diversi tipi di investimenti, come tra azioni e obbligazioni o tra azioni e conti di deposito. I proprietari di attività possono utilizzare il tasso di crescita composto per analizzare la prestazione di tutta una serie di misure commerciali, compresi i livelli di quote di mercato, di spesa, di proventi e di soddisfazione del cliente. 1. **Individua i valori iniziali e finali dell'investimento nei bilanci annuali e il periodo di tempo in cui si è verificata la crescita.** Ad esempio, immagina di aver fatto un investimento iniziale di €5.000 che dopo 4 anni ne vale 20.000, e vuoi trovare il tasso di crescita annuale composto. 2. **Dividi l'attuale valore dell'investimento per il valore di partenza.** Riferendoci all'esempio, dovresti dividere 20.000 per 5.000. Il quoziente in questo caso è uguale a 4. Ciò corrisponde al tasso di crescita totale. 3. **Usa la calcolatrice per elevare il risultato della divisione a una potenza di 1/numero di anni.** Nell'esempio il valore è uguale a 1/4. In questo caso corrisponde anche alla radice quarta del numero, cioè 1,4142. I passaggi per questo calcolo dipenderanno anche dalla specifica calcolatrice che usi: controlla le istruzioni sull'apposito manuale. 4. **Togli l'1 dal risultato del calcolo; nell'esempio, il risultato sarà 0,4142.** 5. **Dividi per 100 in modo da convertire in percentuale il decimale risultante.** Per questo investimento, il tasso di crescita annuale composto sarà il 41,42%.
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Come Sbarazzarsi degli Odori del Microonde
I forni a microonde hanno la tendenza ad assorbire gli odori degli alimenti che cuoci al loro interno, specie quando capita di bruciarli. Con il tempo, questo può portare a odori davvero sgradevoli. Il modo migliore per rimediare a questo problema è pulire bene il forno con l'aceto di vino bianco. Se questo metodo non sarà sufficiente, puoi provare altre soluzioni per combattere gli odori persistenti. Dopo averlo pulito per bene, potrai prendere alcune precauzioni per il futuro, cosicché il forno abbia sempre un buon odore. 1. **Riscalda una soluzione di aceto e acqua.** Mescola 120 ml d'acqua con un cucchiaio di aceto di vino bianco in una grande ciotola adatta all'uso in microonde. Metti la soluzione in forno e scaldala alla massima temperatura per circa 5 minuti. Poi, lasciala agire per altri 10-15 minuti senza aprire lo sportello. In questo modo, i resti di cibo incrostato e di unto assorbiranno il vapore, che dovrebbe scioglierli in parte o almeno ammorbidirli e coprire quasi tutti gli odori. 2. **Svuota il forno.** Per prima cosa, prendi la ciotola con la soluzione di acqua e aceto. Assicurati di indossare i guanti da forno o un'altra forma di protezione, perché la ciotola potrebbe essere ancora bollente. A quel punto, rimuovi il piatto di vetro, i supporti o l'anello che lo fanno girare (se presenti nel tuo forno a microonde). 3. **Pulisci l'interno del forno.** Inumidisci un tovagliolo di carta, un panno in microfibra o di un materiale simile. Usalo per strofinare l'interno del forno e dello sportello. Ripeti l'operazione se servirà più di un tovagliolo. 4. **Usa una spazzola per lo sporco ostinato.** Se alcuni resti di cibo si sono incrostati troppo e non riesci a rimuoverli con la carta, passa a una spazzola. Mescola una parte d'acqua con due parti d'aceto in una ciotola o uno spruzzino, poi immergi la spazzola nella soluzione o spruzza il liquido direttamente l'interno del forno e strofina con vigore. 5. **Lava il piatto, oltre ai supporti o all'anello.** Puoi farlo nel lavandino, come per i piatti normali. Usa acqua calda, sapone per piatti e una spugna per strofinarli bene. Risciacquali con acqua pulita, puoi asciugali con un panno prima di rimetterli nel microonde. 6. **Fai un test dopo la pulizia.** Se tutto è andato bene, lavando l'interno del forno con l'aceto dovresti aver rimosso l'odore di bruciato e di cibo. Una volta finito, annusa il microonde. Se senti ancora lo stesso odore di prima, vai al passaggio seguente. In caso contrario, lascia lo sportello aperto in modo che l'odore di aceto esca dal forno. Riprova a controllare in seguito, in modo da essere certo che l'aceto non abbia semplicemente coperto i cattivi odori. 7. **Passa a una soluzione di aceto e bicarbonato di sodio.** Non pensare che l'aceto non sia efficace solo perché non ha avuto successo la prima volta. Se l'odore persiste, bagna una spugna con aceto puro, appoggiala dentro il forno e spargici sopra del bicarbonato di sodio. Accendi il forno alla massima temperatura per circa 25 secondi, poi usa la spugna per pulire bene l'interno una seconda volta. 8. **Se necessario, prova a usare il solvente per lo smalto delle unghie.** Se non è bastato neppure pulire il microonde con l'aceto puro e il bicarbonato di sodio, prendi del solvente per smalto che sia privo di acetone. Usalo per bagnare dei batuffoli di cotone con cui pulirai l'interno del microonde. 9. **Se hai usato il solvente per lo smalto, rimuovilo.** Non lasciare questa sostanza chimica all'interno del forno. Eliminala con una spugna imbevuta di sapone per piatti, poi pulisci di nuovo il forno con una soluzione a base di una parte d'acqua e due parti di aceto. Lascia lo sportello aperto, in modo che l'aria entri nel microonde. 10. **Scalda qualcosa che profuma di agrumi.** Prendi della frutta fresca, per esempio alcune arance o un limone. Sbuccia le arance o taglia il limone in due. Riempi una ciotola con 1 o 2 tazze d'acqua, poi aggiungi le bucce d'arancia o il limone tagliato a metà. Scalda l'acqua in forno per 4 minuti (o meno, se necessario, per evitare di bruciare la frutta che emerge dalla superficie dell'acqua). Lascia agire la soluzione per almeno 30 minuti e fino a 12 ore, senza aprire lo sportello del microonde. Questo metodo è molto consigliato se hai usato il solvente per lo smalto. Gli agrumi elimineranno tutti gli odori residui dovuti al trattamento. 11. **Assorbi gli odori con bicarbonato di sodio o della polvere di caffè.** Apri una nuova scatola di bicarbonato di sodio o mettine semplicemente una vecchia nel forno. Lasciala agire per 12 ore, in modo che possa assorbire tutti gli odori rimasti. In alternativa, puoi versare dei fondi di caffè o della polvere di caffè fresco in una tazza, che metterai nel forno. Entrambi questi metodi sono ottime misure preventive per evitare che gli odori nel forno diventino troppo forti tra un uso e l'altro. 12. **Pulisci il forno regolarmente per evitare altri cattivi odori.** In teoria, dopo ogni utilizzo, dovresti pulire rapidamente il microonde con un tovagliolo di carta e una miscela a base di una parte d'acqua e due parti di aceto. Se non è possibile, lascia lo sportello aperto dopo che hai cucinato qualcosa, in modo da far cambiare l'aria. In ogni caso, puliscilo a fondo almeno una o due volte al mese. Dovresti pulire subito quando versi qualcosa all'interno del forno o lo sporchi molto. In caso contrario, quei resti verranno cotti più e più volte, facendo puzzare il microonde.
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Come Avere una Fidanzata Lesbica
Non è semplice trovare dei potenziali partner e, per alcuni, è una questione che genera molta ansia. Per le ragazze lesbiche spesso può essere ancora più difficile, dato che l'orientamento sessuale dell'altra persona non è sempre evidente. Per fortuna, nella società moderna ci sono molti modi per conoscere altre lesbiche; segui le linee guida di base di questo tutorial e potrai trovare la ragazza giusta per te. 1. **Unisciti a un gruppo LGBT della tua città.** Se non ti piace frequentare locali notturni e bar, questi gruppi sono una valida alternativa che ti permette di incontrare regolarmente delle donne che condividono i tuoi stessi interessi. Potrai parlare con persone che stanno affrontando i tuoi stessi problemi e, magari, potresti trovare una ragazza con cui uscire. Se non conosci già alcuni gruppi LGBT della zona, inizia subito a fare qualche ricerca online. Ti basta digitare le parole "LGBT" e "gruppi" seguite dal nome della tua città nella barra di ricerca. Chiedi ai tuoi amici. Se fra i tuoi amici non ci sono gay o lesbiche, allora pensa ai locali o ai posti di ritrovo della tua città che sono dedicati alla comunità LGBT. Ad esempio, se c'è un bar per gay o lesbiche nei dintorni, puoi chiedere alle persone che ci lavorano se conoscono qualche gruppo a cui ti puoi unire, anche se non sei interessata al locale in sé. Puoi anche solo fare una telefonata. Leggi il giornale e sfoglia la rubrica telefonica alla ricerca di associazioni o altre fonti LGBT che possano aiutarti a trovare ciò che cerchi. Il sito dell'Arcigay è un buon punto di partenza. 2. **Segui i tuoi interessi.** Non limitarti ai gruppi e alle comunità LGBT. Se ti piace leggere, unisciti a un club del libro. Se ami gli animali, fai volontariato in un rifugio. Se vuoi imparare una lingua straniera, iscriviti a un corso. Sii attiva, fai ricerche online, leggi gli annunci su giornali o le bacheche comunitarie del tuo quartiere (puoi trovarle nei centri ricreativi del comune o nelle università). Non puoi mai sapere cosa potrai trovare e, anche se non dovessi incontrare nessuna di tuo interesse, potrebbe comunque essere l'occasione per divertirti. 3. **Iscriviti a un servizio di appuntamenti online.** Questo è forse il modo più semplice e diretto per conoscere qualcuno. Molti siti di appuntamenti consentono di fare delle ricerche per trovare qualcuno che vive nella stessa area geografica, alcuni servizi sono gratuiti, altri sono invece a pagamento. Fai qualche ricerca finché non trovi un sito web dove ci sono membri attivi che vivono nella tua stessa zona e che potrebbero interessarti, prima di spendere del denaro per l'iscrizione. Rendi il tuo profilo online molto interessante. Cerca di essere positiva, ma onesta, in merito alle tue caratteristiche e nella descrizione della partner che stai cercando. Dopotutto vuoi trovare una persona a cui piaci per quello che sei e che non sia attratta da una figura idealizzata. Controlla gli errori di grammatica e di ortografia. Se il tuo profilo è scritto male, molte ragazze non ti prenderebbero neppure in considerazione. Ricorda che alcuni siti e applicazioni di questo tipo sono più orientati verso una frequentazione occasionale rispetto a degli appuntamenti seri. Questo non significa che non incontrerai la tua prossima ragazza tramite queste applicazioni, ma è importante conoscere lo scopo di certe piattaforme online. Alcuni siti sono dedicati solo a un pubblico lesbico, mentre altri prevedono appuntamenti eterosessuali e omosessuali. Questo aspetto non rende un sito migliore di un altro, devi semplicemente trovare quello che meglio soddisfi le tue preferenze; vale quindi la pena fare diversi tentativi e alla fine scegliere una pagina web su cui concentrarsi. 4. **Vai in un bar per lesbiche.** Se ti piace la vita notturna, allora i bar sono un ottimo luogo dove incontrare altre donne omosessuali. Anche se vivi in una piccola cittadina, con ogni probabilità c'è un bar o un locale per gay/lesbiche. Non farti accompagnare al bar dal tuo amico eterosessuale. Le altre ragazze penseranno che si tratti del tuo fidanzato e che siete alla ricerca di una donna per un ménage à trois. Al contrario, porta con te un'amica eterosessuale carina che ti faccia da spalla. Rendi evidente che non siete una coppia. Le donne di bell'aspetto attirano l'attenzione di altre e in questo modo potrai instaurare delle conversazioni. Dai il tuo numero di telefono solo a una ragazza per ogni sera. Se chiedi il numero a diverse donne, le altre potrebbero pensare che non sei "seria" e alcune potrebbero considerare il tuo comportamento piuttosto sgradevole. Sebbene sia giusto chiacchierare con diverse persone, alla fine scambia le informazioni di contatto solo con quella che ritieni più attraente o interessante. Sappi che molte si rifiuteranno di darti il proprio numero. In tal caso, sii gentile; nonostante la cosa ferisca un po' il tuo ego, sorridi e augura comunque una buona serata. 5. **Riconosci i segnali di interesse verso di te.** Tutte le donne mandano dei segnali che fanno capire l'interesse nei confronti della persona con cui stanno parlando. Questi sono un mix di linguaggio del corpo, cambiamenti fisici del viso, del corpo e perfino del tono di voce. Tutto ciò accade perché l'organismo umano si modifica automaticamente per diventare più attraente agli occhi di un potenziale partner. Osserva come inclina il corpo. Si rivolge verso di te? Se così fosse, con ogni probabilità è interessata a te. Nel caso tentasse di avvicinarsi, allora puoi quasi essere sicura di avere "fatto colpo". Ascolta il tono della sua voce. In uno studio recente, gli scienziati hanno scoperto che gli individui attratti da un'altra persona, a prescindere dal sesso a cui appartengono, tendono ad abbassare il tono di voce quando parlano con l'oggetto del proprio interesse. Si pensa che abbassando il tono, la voce risulti più gradevole da ascoltare rispetto a quella con toni acuti. Sta cercando il tuo sguardo? Il contatto visivo è riconosciuto come un dettaglio universalmente importante nelle interazioni umane e indica coinvolgimento. Presta attenzione alle sue parole. Se ti sta confidando dei dettagli sulla sua vita, puoi interpretare questo comportamento come un buon indicatore del suo interesse. Il motivo di tutto ciò è dovuto al fatto che la ragazza cerca di essere più attraente a livello inconscio. 6. **Chiedile di uscire.** Non temere di essere diretta e di prendere l'iniziativa, se ti sembra ben disposta ad accettare. Lei infatti potrebbe essere troppo timida o nervosa per fare il primo passo, quindi fallo tu e risparmia a entrambe un sacco di tempo e frustrazione. Se non le hai chiesto un appuntamento prima della fine della serata, aspetta due giorni prima di chiamarla e invitarla a uscire. Questo è un dettaglio molto comune, sebbene controverso, del "galateo degli appuntamenti". In genere un'attesa di due giorni è una buona regola. Alcune donne potrebbero considerarti assillante se le chiamassi troppo presto. D'altra parte, non devi neppure aspettare troppo tempo, altrimenti lei potrebbe dimenticarsi di te. 7. **Paga il conto.** La regola vuole che chi invita paghi. Non solo è molto romantico, ma è anche il concetto di base del bon ton degli appuntamenti, a prescindere dall'orientamento sessuale. Si tratta di un bel gesto che fa sentire bene l'altra persona. Se lei desidera dividere il conto, puoi sempre risponderle che per te è un gran piacere trattarla con ogni riguardo. Se insiste, allora non continuare a discutere, potresti dare l'impressione che tu sia una persona che vuole controllare tutto. 8. **Non essere tirchia.** Se non guadagni molto denaro, trova un luogo che ti puoi permettere. Così facendo non spenderai molto, ma starete insieme in maniera gradevole. Ecco alcuni suggerimenti per un appuntamento "economico": Al parco. Un parco tranquillo è l'ideale per un picnic rilassante. Puoi risparmiare un po' preparando tu stessa il cibo. In questo modo farai anche una bella impressione sulla ragazza (se cucini bene). Il picnic ti dà anche l'occasione di parlare con lei senza essere interrotta continuamente dal personale del ristornate o dagli altri clienti. In gelateria. Invece di portarla a cena, chiedile di uscire per un gelato. La maggior parte delle persone ama il gelato e puoi trovare un posto tranquillo dove sedervi, chiacchierare e godervi questa dolce delizia insieme. A una "serata quiz". Molti locali notturni e i ristoranti più informali organizzano delle serate durante le quali i clienti possono partecipare a dei quiz. Si tratta di un'ottima alternativa alla solita cena, perché consente a entrambe di rilassarvi dalla pressione di dover trovare argomenti interessanti di conversazione. Queste occasioni ti permettono inoltre di capire meglio la personalità della ragazza. In un mercatino delle pulci. Se ti piace rovistare fra le migliaia di oggetti che ci sono in un mercatino dell'usato, valuta di prendere un paio di caffè e passeggiare insieme alla ragazza fra le bancarelle. In questo modo avrete mille cose che vi ispireranno una conversazione gradevole e potrai farti un'idea di cosa le piace e cosa no. Una passeggiata in bicicletta. Se vivi in una città dove esiste un servizio di bike sharing e il tempo è bello, allora potresti organizzare una bella pedalata in due. Puoi unire questo divertimento ad altre idee! Ad esempio potete bere un caffè insieme alla fine della passeggiata oppure fermarvi al parco per il picnic. 9. **Prenditi del tempo per curare il tuo aspetto.** Prima dell'appuntamento fai una doccia, metti il deodorante e pettina i capelli. Scegli dei vestiti che siano carini, ma che allo stesso tempo esprimano il tuo stile personale. Se sei solita farlo, truccati. Metti il profumo o una crema profumata, se in genere lo fai. Non esagerare con i profumi e i prodotti aromatici! Esiste una linea sottile che separa i concetti di "troppo profumo" e "troppo poco". Uno o due spruzzi sono più che sufficienti. 10. **Sii te stessa.** Lo scopo di un appuntamento è quello di capire se ci può essere una sintonia tra voi. Se fingi di essere qualcun'altra, oltre ad ostacolare questo processo ti ritroverai con un sacco di problemi di coppia in futuro. Detto questo, non rivelare però tutto di te al primo appuntamento. Un po' di mistero manterrà vivo l'interesse nei tuoi confronti. 11. **Intavola una conversazione.** Parla dei tuoi interessi e chiedile dei suoi. Ad esempio, puoi raccontarle di un buon libro che hai letto di recente e del motivo per cui ti è piaciuto tanto. Parla di qualcosa di interessante che hai fatto nelle vita oppure di un obiettivo che vorresti raggiungere. Tieni presente una sorta di "elenco mentale" dei fatti, così sarai pronta a rispondere alle sue domande. Evita argomenti troppo personali. Non è opportuno addentrarti in ogni oscuro dettaglio del tuo passato durante il primo appuntamento. Si tratta di fatti che potrai affrontare con il passare del tempo, ma sono decisamente inopportuni durante la prima uscita insieme. Non parlare mai delle tue precedenti relazioni in questa occasione. Se alla fine instaurerai un rapporto di coppia con questa ragazza, avrai un sacco di tempo e occasioni per parlare delle tue "ex", se lo vorrai. 12. **Chiedile di lei.** Tutti amano parlare di se stessi. Si tratta di un argomento che ognuno conosce alla perfezione e chiunque vuole condividere la propria conoscenza. Ascolta le sue parole e rispondi in maniera coerente. Puoi porle delle domande per capire meglio cosa ti stia raccontando, ad esempio puoi chiederle quanto spesso si reca in un determinato luogo o che cosa rappresenta un certo oggetto/persona per lei. Ecco alcuni suggerimenti: "Preferisci i gatti o i cani?" "Qual è il tuo programma televisivo preferito?" "Se naufragassi su un'isola deserta, qual è il libro senza il quale non potresti vivere?" 13. **Non essere insistente se lei non desidera parlare di qualche argomento.** Non è raro che ci siano dei momenti imbarazzanti e di stallo durante un appuntamento quando una delle due persone tocca un "tasto delicato". Se ti rendi conto che la ragazza si sente a disagio (ad esempio distoglie lo sguardo o fissa il tavolo) oppure ti dice che non vuole parlarne, allora non forzarla. Limitati a sorridere e fai del tuo meglio per cambiare argomento. 14. **Decidi come portare a termine l'appuntamento.** Sapere come gestire il momento dei saluti finali è in genere la parte più complicata di tutto l'appuntamento. Devi farle capire che ti sei divertita (se così fosse), ma allo stesso tempo non devi muoverti troppo in fretta. La cosa migliore da fare è ripensare alla serata e ai segnali che ti ha inviato. Usa questi dettagli per capire quanto intimo deve essere il tuo saluto, da un semplice abbraccio e un bacio sulla guancia oppure molto di più. In questi casi è meglio farsi trasportare dagli eventi. L'appuntamento è stato davvero bello? Probabilmente ti sei fatta qualche idea e hai percepito alcune "vibrazioni" sia positive sia negative. Ad esempio potreste aver riso e scherzato molto. Oppure siete riuscite a conversare in maniera naturale e tranquilla o vi siete godute il pasto e le attività insieme. Considera i segnali che ti ha inviato. Valuta se ti ha sorriso spesso e se cercava continuamente il tuo sguardo. Forse ha cercato un contatto fisico, ad esempio mettendoti una mano sul braccio oppure abbracciandoti e mantenendo un linguaggio del corpo aperto. Se ha tenuto le braccia conserte per la maggior parte del tempo, probabilmente si sentiva sulla difensiva. Non preoccuparti se questo incontro è stato un po' strano. Non è raro che al primo appuntamento ci sia un po' di goffaggine e qualche stranezza non significa che la serata sia andata male. 15. **Chiamala per capire se vuole uscire con te un'altra volta.** Se volessi vederla di nuovo, chiamala per un secondo appuntamento. Anche in questo caso non devi telefonarle immediatamente. Aspetta almeno 24 ore per concederle il tempo di capire i suoi sentimenti e poi contattala. Dille che hai trascorso dei bellissimi momenti e che vorresti rivederla nel caso fosse d'accordo. Si spera che lei accetti. Se anche la ragazza vuole vederti, chiedile se desidera fare qualcosa di speciale. Se non esprime alcuna preferenza, fai in modo di avere un paio di proposte pronte e aspetta la sua reazione. Se ti rifiuta, fai del tuo meglio per "incassare il colpo" con eleganza. Augurale tutto il meglio e ricordale che hai passato una bella serata in sua compagnia, ma che rispetti la sua volontà. Alla fine salutala dicendole che devi interrompere la telefonata perché hai degli impegni. Non prolungare la conversazione oltre questo punto, perché potrebbe essere imbarazzante per entrambe. 16. **Ripeti tutti i passaggi della seconda sezione di questo tutorial.** Se la ragazza vuole vederti ancora, ottimo! Segui tutti i consigli che hai già letto ma, questa volta, organizza un appuntamento diverso. Uscite per una passeggiata al parco e un caffè. Andate al cinema per vedere un film di sua scelta oppure invitala a cena. Chiedile se ha delle preferenze in merito alle cose da fare durante la vostra serata, ma preparati un paio di idee "di riserva" nel caso non esprimesse alcun interesse particolare. Cerca di non proporre sempre le stesse attività. Non è facile avere delle idee originali a ogni appuntamento, ma fai del tuo meglio per trovare qualcosa di nuovo. Ricorda che sebbene andare al cinema sia una scelta molto comune, non è però il modo migliore per conoscere una persona, dato che guardando il film in genere non si parla. Se decidi per questo tipo di intrattenimento, fai in modo che la seconda parte della serata vi permetta di chiacchierare un po'. 17. **Chiedile di essere la tua ragazza.** Dopo esservi frequentate per un po' e dopo aver raggiunto un certo grado di confidenza, puoi chiederle cosa pensa in merito al fatto di impegnarsi con te in una relazione più seria. Ricorda che potrebbe rifiutare e in tal caso cerca di essere comprensiva. Nel caso accettasse, allora avrete qualcosa da festeggiare! Sappi che non esiste una quantità di tempo "precisa" che devi aspettare prima di affrontare questo argomento. Lei stessa potrebbe chiedertelo per prima. Tuttavia, concedi a entrambe il tempo per conoscere le reciproche qualità e debolezze. In questo modo avrai un'idea chiara e potrai decidere con maggiore consapevolezza se vuoi o meno instaurare una relazione seria. Se ti dice che le piacerebbe essere la tua ragazza, allora dovresti discutere di ciò che questo significa. Sii molto chiara in merito a cosa ti aspetti da una relazione e tieni in considerazione anche le sue aspettative. Non è necessario affrontare questi dettagli immediatamente, ma è fondamentale che entrambe siate sulla stessa "lunghezza d'onda". Se ti impegni in una relazione con lei, ricorda di disattivare tutti i tuoi account aperti sui siti di incontri!
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Come Creare un Account su Netflix
È possibile creare un account di Netflix in diversi modi: direttamente dal sito web della piattaforma, tramite app per dispositivi mobili o selezionando il canale di Netflix utilizzando il dispositivo di streaming connesso al televisore. La maggior parte dei dispositivi di streaming (come Roku fornito da Sky) richiede che la creazione di un account di Netflix venga eseguita tramite web, mentre altri (ad esempio la Apple TV) ti guideranno nella creazione di un nuovo account direttamente dal televisore. Scopri come creare un nuovo account di Netflix e iniziare a usufruire dei suoi contenuti in streaming indipendentemente dal dispositivo in uso. 1. **Usa un browser internet per accedere all'URL www.netflix.com.** Non ha importanza quale tipologia di dispositivo scegli di usare, per creare un account di Netflix è sufficiente accedere al relativo sito web. Quando crei un nuovo profilo per la prima volta, hai la possibilità di usufruire di un mese di prova gratuito. Nonostante il mese di prova gratuito, per completare la procedura di registrazione occorre fornire un metodo di pagamento valido, come una carta di credito, un account PayPal o una scheda prepagata di Netflix. Se scegli di disdire l'abbonamento entro la scadenza del primo mese, non ti verrà addebitato nessun costo. A pochi giorni dalla scadenza del periodo di prova gratuito, riceverai un messaggio di posta elettronica che ti darà la possibilità di annullare la sottoscrizione. 2. **Premi il pulsante "Abbonati gratis per un mese".** A questo punto, verrai guidato attraverso una serie di schermate relative alla procedura di registrazione. 3. **Seleziona il link "Mostra i piani" per visualizzare le opzioni a disposizione.** Verrà visualizzato l'elenco dei piani sottoscrivibili, unitamente a una breve descrizione di ognuno e ai relativi costi. 4. **Scegli il piano di abbonamento che preferisci, quindi premi il pulsante "Continua".** Al momento, Netflix offre tre tipologie di abbonamento fra cui scegliere: Base — si tratta dell'opzione più economica, che permette di avere accesso ai contenuti della piattaforma da un solo dispositivo alla volta. Se non hai la necessità di condividere il tuo account con altre persone, puoi tranquillamente scegliere questo piano. In questo caso, non sono disponibili i contenuti in alta definizione (HD). Standard — questo abbonamento permette di usufruire di contenuti in alta definizione su un massimo di 2 dispositivi contemporaneamente. Se vuoi condividere il tuo account di Netflix con un'altra persona tramite questo abbonamento, sarete in grado di guardare contemporaneamente i vostri contenuti preferiti in alta definizione. Premium — si tratta dell'opzione più completa che permette un massimo di 4 dispositivi di streaming differenti connessi contemporaneamente. In questo caso, è possibile visionare anche i contenuti compatibili con il nuovo formato Ultra HD: perfetto per i possessori di televisori con una risoluzione video 4K. 5. **Crea un nuovo account.** Inserisci il tuo indirizzo e-mail e la relativa password di accesso all'interno dei campi di testo forniti, quindi premi il pulsante "Continua". 6. **Scegli un metodo di pagamento.** Tutte le opzioni disponibili verranno mostrate a video. Netflix accetta tutte le carte di credito più diffuse, così come le carte di debito dei circuiti Visa e Mastercard. In Italia e in altri Paesi, è possibile utilizzare anche il proprio profilo di PayPal per effettuare la registrazione di Netflix. PayPal permette di eseguire i pagamenti online appoggiandosi al conto bancario o alla carta di credito dell'utente. Se non possiedi una carta di credito o un account di PayPal, puoi avvalerti delle carte regalo prepagate di Netflix disponibili in molti Stati. Normalmente, queste carte regalo sono vendute in numerose attività commerciali: dai supermercati ai negozi di elettronica. 7. **Inserisci gli estremi del metodo di pagamento scelto.** Per inserire le informazioni di pagamento, segui le istruzioni che compaiono a video (o fornisci le credenziali di accesso al profilo di PayPal). 8. **Inizia la tua avventura con Netflix.** Per completare la procedura di registrazione, premi il pulsante posto nella parte inferiore della pagina. Da questo momento in poi, hai la possibilità di usufruire dei contenuti di Netflix in streaming (film e serie TV) da tutti i dispositivi supportati. 9. **Accedi al Play Store di Google (sistemi Android) o all'App Store di Apple (sistemi iOS).** Il primo passo per poter accedere al mondo di contenuti di Netflix consiste nell'installare la relativa applicazione sul tuo smartphone o tablet. Anche in questo caso, quando crei il primo account, hai diritto a un mese di abbonamento gratuito. Per poter sottoscrivere un abbonamento a Netflix, occorre fornire un metodo di pagamento valido, ad esempio una carta di credito, un account PayPal o un carta scheda regalo prepagata di Netflix. Se scegli di disdire l'abbonamento entro la scadenza del primo mese, non ti verrà addebitato nessun costo. A pochi giorni dalla scadenza del periodo di prova gratuito, riceverai un messaggio di posta elettronica che ti darà la possibilità di annullare la sottoscrizione. 10. **Esegui la ricerca dell'app di Netflix.** Digita la parola chiave "Netflix" all'interno dell'apposito campo di ricerca, quindi seleziona l'icona a forma di lente di ingrandimento. 11. **A questo punto, tocca l'app di Netflix apparsa nell'elenco dei risultati della ricerca.** L'app di Netflix è pubblicata dalla Netflix Inc. e il relativo download è completamente gratuito. 12. **Premi il pulsante "Installa".** L'applicazione verrà installata sul dispositivo in uso. 13. **Avvia l'app di Netflix.** Al primo avvio, l'applicazione mostrerà un messaggio invitandoti alla sottoscrizione di un nuovo abbonamento al servizio. 14. **Premi il pulsante "Abbonati gratis per un mese".** A questo punto, ti verrà data la possibilità di scegliere il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze: Base — si tratta dell'opzione più economica che permette di avere accesso ai contenuti della piattaforma da un solo dispositivo alla volta. Se non hai la necessità di condividere il tuo account con altre persone, puoi scegliere questo piano. In tal caso, i contenuti in alta definizione (HD) non saranno disponibili. Standard — questo abbonamento permette di usufruire di contenuti in alta definizione su un massimo di 2 dispositivi contemporaneamente. Se vuoi condividere il tuo account di Netflix con un'altra persona, tramite questo abbonamento sarete in grado di guardare contemporaneamente i vostri contenuti preferiti in alta definizione. Premium — si tratta dell'opzione più completa che permette un massimo di 4 dispositivi di streaming differenti connessi contemporaneamente. In questo caso, è possibile visionare anche i contenuti compatibili con il nuovo formato Ultra HD: perfetto per i possessori di televisori con una risoluzione video 4K. 15. **Scegli il piano che desideri sottoscrivere, quindi premi il pulsante "Continua".** A questo punto, verrà visualizzata la schermata per eseguire la creazione dell'account vero e proprio. 16. **Crea un nuovo account.** Inserisci il tuo indirizzo e-mail e la relativa password di accesso all'interno dei campi di testo forniti, quindi premi il pulsante "Continua". 17. **Scegli un metodo di pagamento.** Tutte le opzioni disponibili verranno mostrate a video. Netflix accetta le carte di credito e di debito dei circuiti Visa e Mastercard. In Italia e in altri Paesi, è possibile utilizzare anche il proprio profilo di PayPal per effettuare la registrazione di Netflix. PayPal permette di eseguire i pagamenti online appoggiandosi al conto bancario o alla carta di credito dell'utente. Se non possiedi una carta di credito o un account di PayPal, puoi avvalerti delle carte regalo prepagate di Netflix (se disponibili nell'area in cui risiedi). Normalmente, queste carte regalo possono essere acquistate in numerose attività commerciali: dai supermercati ai negozi di elettronica. 18. **Inserisci gli estremi del metodo di pagamento scelto.** Segui le istruzioni che compaiono a video (o fornisci le credenziali di accesso al profilo di PayPal) per inserire le informazioni di pagamento. 19. **Inizia la tua avventura con Netflix.** Per completare la procedura di registrazione, premi il pulsante posto nella parte inferiore della pagina. Da qui in avanti, avrai la possibilità di usufruire dei contenuti di Netflix in streaming (film e serie TV) da tutti i dispositivi supportati. 20. **Accedi alla schermata principale dell'interfaccia grafica di Roku.** Se hai un dispositivo Roku per la fruizione dei contenuti in streaming tramite internet connesso al televisore, puoi utilizzarlo per accedere anche ai contenuti della piattaforma di Netflix. Completata la procedura di avvio, il dispositivo Roku mostrerà la schermata Home dell'interfaccia grafica. 21. **Seleziona l'opzione "Netflix" posta sulla Home.** Se tale opzione non è disponibile, ecco come attivarla: Seleziona la voce "Streaming Channels" (o "Store canali" se possiedi il Roku 1) dal menu posto sulla sinistra dello schermo. Scegli l'opzione "Movies & TV". Scegli l'opzione "Netflix", quindi seleziona la voce "Aggiungi canale". 22. **Crea un account di Netflix.** Gli sviluppatori di Roku consigliano di eseguire la procedura di creazione di un profilo Netflix direttamente dal sito web www.netflix.com tramite browser internet. Prima di proseguire, segui i passaggi descritti in questa sezione dell'articolo. 23. **Esegui l'accesso a Netflix tramite Roku.** Adesso che la creazione del profilo di Netflix è completa, premi il pulsante "Accedi" (sulla maggior parte dei modelli di Roku), quindi digita il nome utente e la password di accesso a Netflix. Dopo aver eseguito il login, avrai accesso a tutti i contenuti di Netflix accessibili con il tuo abbonamento. Se sei in possesso di un Roku 1, segui questa procedura: Selezionando la voce Netflix verrai reindirizzato a una nuova schermata in cui ti verrà chiesto se sei già abbonato al servizio. Seleziona l'opzione "Sì" per visualizzare a video un codice di accesso. Avvia il browser internet del computer, quindi visita l'URL www.netflix.com/activate. Digita il codice di attivazione fornito da Roku all'interno della schermata apparsa. Al termine dell'attivazione, sarai in grado di accedere a tutti i contenuti in streaming forniti dalla piattaforma di Netflix dal tuo dispositivo Roku.
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Come Preparare il Mate
Il mate è una bevanda che si ottiene lasciando in infusione le foglie secche della pianta yerba mate nell'acqua calda. Furono gli indiani guaraní del Sud America i primi a scoprire le sue proprietà ringiovanenti. Oggi viene bevuto in Uruguay, in Paraguay, in Argentina, in alcune parti del Brasile, in Cile e nell'est della Bolivia. Il suo sapore è simile a quello del tè verde, con un retrogusto di tabacco e di quercia. Per poterlo apprezzare appieno, preparalo correttamente dopo aver letto questo articolo. 1. **Procurati il recipiente, anch'esso chiamato mate, che può essere di metallo, di ceramica o di legno, e una bombilla, cioè la cannuccia di metallo.** Puoi anche usare una normale tazza da tè, ma la bombilla è immancabile. Per evitare che i primi sorsi siano amari, riempi di acqua bollente fino all'orlo un recipiente nuovo e lascialo così per 10 minuti. Poi, gratta delicatamente la membrana interna con un cucchiaio di metallo sotto l'acqua corrente. Infine, lascialo al sole per un giorno o due fino alla completa asciugatura. 2. **Riempi a metà il recipiente di yerba mate secca.** 3. **Appoggia la tua mano sulla cima del recipiente e capovolgilo.** Agitalo aiutandoti con il polso per assicurarti che le foglie più polverose restino in cima, evitando di succhiarle quando berrai. 4. **Appoggia il recipiente quasi completamente su un suo lato e muovilo in avanti e indietro.** Questa azione porterà le foglie più grandi in superficie, il che aiuterà a filtrare le foglie più polverose in un secondo momento. Rialza lentamente il recipiente in modo che la yerba mate resti asimmetricamente distribuita. 5. **Inserisci la bombilla nel mate.** Se detesti l'acqua troppo calda, puoi aggiungerne della fredda prima di farlo. Ad ogni modo, l'acqua fredda aiuterà a conservare l'integrità del mate. Metti la bombilla nello spazio vuoto vicino al mucchietto di foglie, cercando di non modificare la loro sistemazione. La bombilla dovrà toccare il fondo ed essere appoggiata su un lato del recipiente per evitare che entri a contatto con la yerba polverosa. Successivamente, aggiungi dell'acqua fredda nello spazio vuoto fino a raggiungere la cima del mucchietto e aspetta che venga assorbita. Cerca di mantenere la parte superiore polverosa del mucchietto asciutta. In alternativa, versa dell'acqua fredda nello spazio vuoto fino a raggiungere la parte superiore del mucchietto e aspetta che si assorba. Pressa lievemente il mucchietto in pendenza, permettendo al mate di non perdere la sua forma. La bombilla dovrà toccare il fondo ed essere appoggiata su un lato del recipiente, il più lontano possibile dalla cima polverosa del mucchietto. 6. **Versa l'acqua calda (70-80ºC) nello spazio vuoto così come hai fatto con quella fredda.** Non dovrà essere bollente, o il mate avrà un sapore amaro. 7. **Bevi dalla cannuccia di metallo.** I principianti tendono a scuotere la bombilla e a girare l'erba. Resisti alla tentazione, o finirai con il tappare la bombilla e far entrare dell'erba al suo interno. Bevi tutto il mate quando ti viene passato, non sorseggiarlo per poi passarlo a qualcun altro. Per capire se hai finito, dovresti sentire un suono simile a quello che si verifica quando finisci di bere una bevanda con una cannuccia. In un gruppo, il primo infuso viene tradizionalmente bevuto dalla persona che ha preparato il mate. Se sei il servitore, bevilo fino a terminare l'acqua, riempi il recipiente con l'acqua calda e passalo a qualcuno altro, condividendo la stessa bombilla. Riempi il recipiente di acqua calda prima che venga passato a qualcun altro fino a quando l'erba non perderà il suo sapore (in spagnolo si dice che è “lavado”). In genere, questo succede dopo 10 rifornimenti (dipende molto dalla qualità del mate). Il mucchietto può essere spinto sul lato opposto del recipiente e rinnovato per qualche altra volta fino ad estrarre totalmente il sapore. Per dire che non ne vuoi più, ringrazia “el cebador”, ovvero il servitore, dopo aver finito di sorseggiarlo. 8. **Pulisci il recipiente dopo averlo usato e lascialo asciugare.** Il mate può essere fatto di un materiale organico che può marcire, cambiando il sapore dell'erba. 9. **Le seguenti opzioni di preparazione possono essere più semplici, ma il sapore sarà molto diverso rispetto a quello della tecnica tradizionale.** Ti raccomandiamo di provare la classica preparazione prima di sperimentare con gli altri metodi, così capirai come ottenere un gusto simile. In Paraguay, il mate si beve freddo, dunque bisogna sostituire l'acqua calda con quella fredda e aggiungere del ghiaccio. In alcuni casi si usa un mix di erbe. Si utilizza un corno di mucca stagionato al posto del tipico recipiente. Questo infuso è noto come tereré. In alcuni posti, come in Argentina, il mate viene anche venduto sotto forma di sacchetti di tè (viene chiamato mate cocido). In Sud America, specialmente in Uruguay, potrai trovare diversi tipi di yerba mate in commercio: per dimagrire, per digerire meglio, per prevenire i disturbi alla prostata, ecc. Se ti piace il caffè, in alcuni Paesi troverai un mix di yerba e di caffè al supermercato, da preparare come preferisci. 10. **Anche la yerba può essere preparata come del normalissimo tè.** Lasciala in infusione nell'acqua calda (la quantità dipende da quanto vuoi che sia forte, dunque fai qualche esperimento) e filtra le foglie prima di berla. Puoi anche usare la caffettiera francese e la macchina del caffè automatica per preparare il mate. Metti l'erba al posto dei chicchi di caffè. 11. **Se il sapore della yerba mate non ti piace, puoi provare la noce di cocco essiccata e il latte caldo al posto dell'acqua.** Questa bevanda è ideale per i bambini e quando fa freddo.
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Come Preparare una Crostata al Limone
Se adori il gusto fresco della meringata al limone e la consistenza friabile e burrosa della crostata, questa è la ricetta perfetta per te. Bastano pochi minuti per preparare la base della torta con i biscotti sbriciolati e una crema deliziosa a base di succo di limone, tuorli d'uovo e latte condensato zuccherato. Cuoci la crostata in forno e attendi che si sia raffreddata completamente prima di decorarla e servirla. 1. **Preriscalda il forno a 175 °C e metti i biscotti sbriciolati in una zuppiera.** Frantuma 180 g di biscotti (tipo Graham Cracker) in una zuppiera capiente. Puoi accelerare i tempi sbriciolandoli grossolanamente con il robot da cucina. 2. **Aggiungi lo zucchero e il burro fuso ai biscotti sbriciolati.** Fai fondere 70 g di burro e versalo nella zuppiera insieme a 65 g di zucchero semolato. Continua a mescolare finché ad amalgamare gli ingredienti. Il composto deve avere una consistenza umida e friabile. 3. **Pressa il composto nella tortiera.** Usa un cucchiaio per distribuire i biscotti sbriciolati sul fondo di una tortiera con un diametro di circa 22-24 cm. Appoggia lo stampo su una superficie piana e pressa i biscotti con le dita o con un utensile da cucina piatto finché non sono ben livellati. Pressa i biscotti con forza per dare una consistenza compatta e uniforme alla base della crostata. La base della torta dovrebbe essere spessa circa 1 cm. 4. **Cuoci la base della crostata per 8-10 minuti.** Mettila nel forno caldo e lasciala cuocere finché non diventa leggermente dorata. Quando emana un profumo fragrante e tostato, rimuovi la tortiera dal forno e appoggiala su una griglia raffredda dolci. Prepara la crema al limone mentre la base della torta si raffredda. Lascia il forno acceso a 175 °C. 5. **Spremi 5 o 6 limoni.** Tagliali a metà ed estraine il succo con lo spremiagrumi. Continua a spremere finché non hai ottenuto 240 ml di succo. Puoi usare il succo di limone confezionato, ma ha un sapore molto meno intenso rispetto a quello fresco. 6. **Separa** Rompi 5 uova e separa gli albumi dai tuorli. Metti i tuorli in una zuppiera pulita e conserva gli albumi per un'altra ricetta per evitare sprechi. 7. **Mescola i tuorli con il succo di limone e il latte condensato zuccherato.** Versa il succo di limone nella zuppiera che contiene i tuorli, quindi apri la confezione del latte condensato zuccherato. Aggiungine 400 ml e miscela gli ingredienti con la frusta elettrica finché non ottieni una crema liscia e omogenea. Il latte condensato zuccherato dolcifica la crema e le dona la consistenza giusta. 8. **Distribuisci la crema sulla base della crostata.** Quando si è raffreddata un po', versala poco a poco sulla base della torta e livellala con la parte posteriore del cucchiaio. 9. **Cuoci la torta in forno per 18-22 minuti.** Controlla che sia alla temperatura corretta (175 °C) e inforna la tortiera. Lascia cuocere la crostata finché la crema non si gonfia leggermente lungo i bordi. Dovrà apparire densa e consistente, leggermente morbida solo al centro. La crema si addenserà ulteriormente mentre si raffredda. 10. **Sforna la torta e lasciala raffreddare per almeno 5 ore.** Spegni il forno, trasferisci la tortiera sulla griglia raffredda dolci e lascia raffreddare la crostata finché non ha raggiunto la temperatura ambiente. A quel punto, coprila e mettila in frigorifero finché non è completamente fredda. 11. **Monta la panna** Versa un cucchiaio di zucchero a velo e un cucchiaino di estratto di vaniglia in una grossa zuppiera. Aggiungi 240 ml di panna e montala con la frusta elettrica ad alta velocità. Continua finché la panna non è montata a neve ferma. La panna si monterà più velocemente se raffreddi la zuppiera e i bracci della frusta in frigorifero prima di iniziare. 12. **Decora la crostata con la panna montata prima di servirla.** Tirala fuori dal frigorifero e decorala con la panna. Monta un beccuccio a forma di stella sulla tasca da pasticcere e crea le decorazioni che preferisci oppure utilizza un cucchiaio. Quando sei soddisfatto, taglia la crostata a fette e servila subito. Se avanzano alcune fette di torta, conservale in frigorifero e mangiale entro 3-4 giorni. Tieni presente che la panna montata diventerà gradualmente meno soffice e leggera.
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Come Far Sembrare il Seno Più Grande
In teoria, tutte le donne dovrebbero essere felici e sentirsi sicure di sé nella propria pelle. Purtroppo, però, molte non lo sono. Se in particolare è il tuo seno che ti crea complessi e vuoi che sembri più grande e sodo, leggi questo articolo; troverai suggerimenti su come riuscirci senza chirurgia plastica, ormoni o improbabili pillole. 1. **Cerca di capire se la postura fa sembrare il seno più grande o meno.** Prova il test dello specchio. Specchiandoti lateralmente, osserva se puoi tracciare una linea retta dal lobo dell'orecchio alla caviglia, passando per spalla, fianco e ginocchio. Riuscendo a creare questa linea, la postura ti aiuterà a dare un'illusione di seno più grande e sodo. Inoltre, ti farà sembrare più snella e alta. 2. **Impegnati a mantenere sempre una buona postura.** È indubbiamente il metodo meno costoso e più rapido per far sembrare più grande il seno. Esegui l'esercizio dello specchio varie volte al giorno per correggere la postura. È importante incoraggiare la "memoria muscolare", in modo da stare dritta inconsciamente e naturalmente, senza fatica. 3. **Allena i pettorali alti (lavorare quelli bassi in effetti diminuirà le dimensioni del seno).** Aumentare il volume muscolare del seno lo farà sembrare più sodo e tondo. Eseguire regolarmente flessioni è uno dei metodi migliori per riuscirci. Inizia con calma, fino a poterne realizzare 15 in una volta sola e fare tre ripetizioni. Ci sono anche molti esercizi di sollevamento pesi che puoi provare a questo scopo. 4. **Concentrati sulla parte centrale del corpo.** Snellire e modellare la pancia (soffermandoti sui muscoli intorno al punto vita e alle costole) sono due azioni che faranno sembrare più grande il seno, senza dover effettivamente ingrandire questa zona. Prova esercizi di yoga e Pilates, che possono aiutarti a bruciare calorie e, allo stesso tempo, rafforzare i muscoli della parte centrale del corpo. Ricorda che perdere peso può far sembrare più piccolo il seno. Dunque, l'idea è tonificare il punto vita, non necessariamente dimagrire. 5. **Indossa la misura di reggiseno giusta.** La maggior parte delle donne porta la taglia sbagliata perché non ha mai misurato correttamente il seno. Il reggiseno adeguato dovrebbe aderire perfettamente al seno, sorreggendolo con cura e facilitandoti la postura. Prendi le misure da sola, altrimenti recati in un negozio di biancheria intima che offre questo servizio. Non sentirti in imbarazzo mentre lo fanno: le impiegate che se ne occupano sono professionali e vengono assunte anche per il loro atteggiamento gradevole e gentile. Tra l'altro, vedono talmente tanti seni al giorno che ormai svolgono il lavoro con naturalezza. Un reggiseno troppo grande creerà delle bozze sotto i vestiti. Lo stesso vale per le cose che utilizzi per riempire il reggiseno. Evitalo: il risultato finale sarà tutt'altro che naturale. Se proprio vuoi inserire qualcosa nel reggiseno, prova un altro metodo (continua a leggere per saperne di più). 6. **Impara come indossare correttamente un reggiseno.** Dopo aver preso le misure giuste, assicurati di indossarlo bene per sollevare adeguatamente il seno e avere il massimo comfort. Lascia scivolare le bretelline sulle braccia rivolgendole in avanti, in maniera che i gancetti si trovino sulla schiena. Piegati in avanti per fare in modo che tutta la pelle si adatti alla biancheria e quindi appoggia le coppe sui seni. Sempre mentre sei piegata, trova i ganci e allaccia il reggiseno. Se necessario, regola la fascia e le spalline. 7. **Indossa reggiseni che valorizzano il petto.** Ne esistono di diversi tipi in commercio, quindi il modo migliore per trovare quello che ti dà l'effetto desiderato è uscire e provarne diversi modelli. Le seguenti tipologie sono ideali per le donne che vogliono un seno più grande: I push-up sono pensati per tirare in su il petto (come suggerisce il nome) e avvicinare i seni, creando una scollatura più abbondante. Spingono i seni verso l'alto mediante imbottiture, le quali solitamente sono di un materiale spumoso. La marca più famosa di questi articoli è la Wonderbra. A ogni modo, la maggior parte dei negozi di biancheria intima li vende. Proprio come i push-up, i reggiseni imbottiti hanno coppe di un materiale spumoso. Sono pensati per far sembrare più pieni i seni piccoli, ma non li sollevano per creare una scollatura più abbondante. I reggiseni imbottiti a base di gel, aria o acqua sono uguali a quelli nominati poco prima, ma sono pensati per dare un aspetto e un movimento più naturale, ingrandendo notevolmente il petto. L'unico svantaggio è che spesso sono più costosi. Inoltre, per quanto riguarda i reggiseni ad aria, spesso bisogna sostituire l'imbottitura perché si verificano perdite. Molte donne trovano utili le imbottiture di silicone da posizionare nel reggiseno. 8. **Porta vestiti dallo scollo ricco di dettagli.** Il pizzo, le balze, i gioielli, le arricciature, le pieghe e le ruches sono alcuni dei dettagli che fanno sembrare più grande il seno. Danno l'illusione che la zona sia più voluminosa e prosperosa. Quando porti balze, assicurati che non siano tanto grandi da sopraffare le dimensioni del seno, altrimenti rischi di andare nella direzione opposta e farlo sembrare più piccolo. Tieniti alla larga dallo scollo a V o profondo, perché dà l'impressione che il seno sia più piccolo. Invece, indossa maglie a scollo alto, a girocollo, dalla scollatura asimmetrica o arricciata. Sono quelli che valorizzano di più le donne dal seno piccolo, dal momento che ne favoriscono la forma e lo fanno sembrare più grande. Evita di indossare vestiti troppo stretti. Ovviamente, questi indumenti rivelano tutto, quindi fanno capire cosa c'è e cosa manca. Le maglie e gli strati formati da vestiti ampi e ariosi sono preferibili se non vuoi attirare l'attenzione su un seno piccolo. 9. **Usa motivi e colori a tuo vantaggio.** Possono aiutarti a ridimensionare le proporzioni del corpo. Generalmente, i colori chiari fanno sembrare più grande qualcosa, mentre quelli più scuri snelliscono: Se porti geometrie o colori chiari/accesi, allora usali per il busto, non per la parte inferiore del corpo. Indossa colori tenui nella zona superiore per fare in modo che il fisico sembri più proporzionato. Indossa pantaloni scuri e una maglia a righe orizzontali per far sembrare i fianchi più stretti e, in contrasto, il seno più grande. La maglia dovrebbe essere chiara. 10. **Come ultima spiaggia, avvaliti del trucco per dare l'impressione di avere un seno più grande.** Applica un fondotinta più scuro rispetto a quello che porti di solito nel punto in vuoi creare un'ombra. Darai l'impressione che la scollatura sia più voluminosa. Tuttavia, questo trucco non è raccomandato per l'uso quotidiano; potrebbero crearsi sbaffi, dando luogo a un aspetto palesemente finto. Invece, per le foto o nelle occasioni speciali, può valerne la pena. Non esagerare: ti sentiresti a disagio se qualcuno si rendesse conto che hai truccato questa zona. 11. **Accetta la realtà dei fatti.** Avere una prima scarsa non è poi una sciagura. Tanto per cominciare, non a tutti piacciono i seni grandi. In effetti, non è affatto vero che ogni singolo uomo si sente attratto dalle donne prosperose: ognuno ha i propri gusti. Inoltre, i seni piccoli tendono a non afflosciarsi con il passare degli anni. La forza di gravità è dunque molto più gentile con le donne non particolarmente formose. Magari hai sempre invidiato la quarta portata da tua sorella, ma ricorda che il suo seno non sarà più molto tonico tra qualche anno, il tuo probabilmente sì. Cerca di essere soddisfatta di quello che hai, l'importante è godere di una buona salute. 12. **Se sei un'adolescente, è possibile che il seno continui a crescere in maniera naturale.** Ora ti sembra impossibile, ma non è detto. Tante sedicenni pensano che il proprio seno sarà sempre minuscolo, per poi scoprire di essersi sbagliate qualche anno dopo. Succede. Dopo la gravidanza e l'allattamento, il seno potrebbe acquisire un maggior volume e mantenerlo. In ogni caso, può succedere di tutto: ad alcune donne diminuisce, per altre cresce dopo essersi rimpicciolito.
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Come Rimuovere le Applicazioni dei Giochi su Android
Qualunque videogioco tu abbia scaricato e installato tramite il Play Store di Google può essere rimosso dal tuo dispositivo Android tramite l'app per la gestione di tutte le applicazioni presenti. Se il gioco che desideri eliminare è uno dei programmi preinstallati dal costruttore del dispositivo o dal gestore telefonico da cui l'hai acquistato in comodato d'uso, non è possibile disinstallarlo; puoi solo disattivarlo. La disattivazione di un'applicazione su Android ne comporta la rimozione dall'elenco presente nel pannello "Applicazioni" e impedisce che possa consumare le risorse di sistema (memoria RAM, CPU, eccetera). Se però hai eseguito il "root" del dispositivo, allora sarai in grado di rimuovere completamente anche questo tipo di applicazioni. 1. **Avvia l'applicazione Impostazioni.** 2. **Seleziona l'opzione "App", "Applicazioni" o "Gestione Applicazioni".** 3. **Accedi alla scheda "Tutte".** Nel dettaglio, la procedura per eseguire questo passaggio varia in base al modello del dispositivo e alla versione di Android installata: Per passare da una scheda all'altra potresti dover scorrere semplicemente il dito sullo schermo da destra verso sinistra. In alcuni casi occorre solamente selezionare la voce "Tutte" dall'apposito menu a discesa posto nella parte superiore dello schermo. 4. **Scorri l'elenco apparso per individuare l'applicazione che desideri disinstallare.** 5. **Tocca il videogioco in esame.** 6. **Premi il pulsante "Disinstalla".** Se il pulsante "Disinstalla" non è presente, significa che si tratta molto probabilmente di un'applicazione preinstallata, che quindi non può essere rimossa a meno di eseguire il "root" del dispositivo. In tal caso fai riferimento alle prossime sezioni dell'articolo. 7. **Premi il pulsante "OK" per procedere alla rimozione del gioco selezionato.** 8. **Avvia l'applicazione Impostazioni.** 9. **Seleziona l'opzione "App", "Applicazioni" o "Gestione Applicazioni".** 10. **Accedi alla scheda "Tutte".** La procedura precisa per eseguire questo passaggio varia in base al modello di dispositivo e alla versione di Android installata: Per accedere alla scheda "Tutte" o "Tutte le app" potresti dover semplicemente scorrere il dito sullo schermo da destra verso sinistra. In alcuni casi occorre solamente selezionare la voce "Tutte" dall'apposito menu a discesa posto nella parte superiore dello schermo. 11. **Scorri l'elenco apparso per individuare e selezionare l'app da disattivare.** 12. **Premi il pulsante "Disinstalla aggiornamenti" (solo se presente).** Prima di poter essere disattivate, alcune applicazioni richiedono la disinstallazione di tutti gli aggiornamenti scaricati e installati nel tempo. 13. **Premi il pulsante "Disattiva".** 14. **Premi il pulsante "Sì" per completare la procedura di disattivazione dell'app selezionata.** Al termine, l'app in esame non sarà più visibile all'interno del pannello "Applicazioni" e non occuperà più risorse di sistema preziose (memoria RAM, CPU, eccetera). La disabilitazione di un videogioco non dovrebbe avere alcun effetto su tutte le altre applicazioni presenti nel sistema. 15. **Esegui il "root" del tuo dispositivo Android.** Per poter disinstallare completamente un'applicazione preinstallata sul dispositivo dal costruttore o dal gestore telefonico, è necessario eseguire prima il "root". Questa procedura non può essere eseguita su tutti i dispositivi Android ed è riservata solo agli utenti esperti. Consulta questo articolo per avere maggiori dettagli in merito. 16. **Accedi al Play Store di Google.** 17. **Esegui una ricerca usando le seguenti parole chiave "system app remover".** 18. **Seleziona l'app "System app remover (ROOT)", quindi premi il pulsante "Installa".** 19. **Al termine del download e della procedura di installazione, premi il pulsante "Apri".** 20. **Seleziona il pulsante di spunta posto accanto a ciascuna applicazione che desideri disinstallare.** Ricorda che rimuovere delle applicazioni di sistema potrebbe causare un malfunzionamento del dispositivo, quindi assicurati di rimuovere esclusivamente dei videogiochi. Le applicazioni che dovrebbero essere conservate nel sistema sono etichettate con la dicitura "[Should keep]". Si tratta di tutte le applicazioni basilari per il normale funzionamento di Android, la cui disinstallazione può causare il blocco di alcune parti hardware o di alcune funzionalità del dispositivo. 21. **Premi il pulsante "Uninstall".** È situato alla fine dell'elenco delle applicazioni sotto all'annuncio pubblicitario. 22. **Per confermare la tua azione, premi il pulsante "Yes".** Tutte le app selezionate verranno rimosse completamente dal dispositivo.
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Come Preparare una Torta Arcobaleno
Questa torta psichedelica e dai colori dell'arcobaleno è perfetta per molte occasioni, prima tra tutte, il compleanno di un bambino. Oltre ad essere bellissima da vedere è anche ottima da mangiare. Segui le istruzioni, otterrai una torta per 6 - 8 persone. 1. **Versa il preparato per torte in una zuppiera.** Aggiungi la gassosa e miscela i due ingredienti per ottenere un composto omogeneo. (Se all'inizio vedi un po' di schiuma non ti spaventare e continua a miscelare). 2. **Non seguire le istruzioni riportate sulla confezione del preparato per torte.** L'importante è usare la miscela e seguire i passaggi con attenzione. 3. **Suddividi la miscela in 6 zuppiere.** Nella prima zuppiera versa la maggior parte della pastella e poi diminuisci le quantità mano a mano che riempi le altre zuppiere. La zuppiera numero 6 dovrà contenere solo una piccola quantità di pastella. 4. **Scegli i colori.** Versa un po' di colore nella zuppiera numero 1. Cambia colore e fai la stessa cosa con tutte le altre zuppiere. Miscela le pastelle per uniformare gli ingredienti. 5. **Prendi una teglia da forno e versavi metà del contenuto della zuppiera numero 1 al centro.** Non ti preoccupare se si sparpaglia. 6. **Versa metà del contenuto della zuppiera numero 2 direttamente sulla pastella versata in precedenza, proprio al centro.** Continua il processo con tutte le altre zuppiere. Dopo aver versato il contenuto della zuppiera numero 6 vedrai che la pastella assumerà la forma della teglia ricoprendola completamente. 7. **Prendi un'altra teglia da forno e ripeti l'operazione.** Questa volta però inverti l'ordine dei colori. Il risultato finale sarà visivamente molto creativo ed ogni fetta avrà un aspetto favoloso. 8. **Cuoci la torta in forno ad una temperatura di 180ºC per circa 15 - 20 minuti.** 9. **Inserisci uno stuzzicadenti al centro della torta per verificarne il grado di cottura.** Se fuoriesce pulito la torta è pronta! 10. **Toglila dal forno e lasciala raffreddare.** 11. **Servi.** Se lo desideri glassa la tua torta, ma sappi che non è necessario perché avrà già un aspetto unico.
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Come Mangiare la Nutella
La Nutella è una deliziosa crema di cioccolato e nocciole creata nel 1940 da Pietro Ferrero. Non c'è voluto molto tempo prima che questo gustoso peccato di gola si diffondesse in tutto il mondo e, al giorno d'oggi, la Nutella richiama a livello internazionale la stessa dolce sensazione. È ottima così com'è, appena tolta dal barattolo, ma ogni giorno si scoprono nuovi modi per gustare questa fantastica crema spalmabile. 1. **Spalmala su una fetta di semplice pane bianco.** Questa probabilmente è la maniera più comune di gustare la Nutella ed è certamente una delle più semplici, oltre a quella di mangiarla con un cucchiaio, direttamente dal barattolo (cosa del tutto accettabile). Provala su una baguette croccante. È ottima anche su un bagel tostato. 2. **Ricopri un waffle.** Waffle e Nutella rappresentano una classica colazione, come una qualunque ricerca online ti potrà confermare. Non solo è abbastanza sana, ma è anche molto soddisfacente. Prova a scaldare la crema nel microonde per pochi secondi (accertati che il contenitore non sia di plastica). È difficile trovare qualcosa di più goloso di un ricciolo di calda crema al cioccolato e nocciole. 3. **Prepara dei mini-panini alla Nutella.** Se hai voglia di una merenda veloce, prova a spalmare la Nutella fra due cracker tipo Ritz. Alcune persone preferiscono questa marca di cracker per il loro gusto salato, ma in realtà puoi usare quella che ami di più. Prova a cospargere un wafer con la crema di nocciole. Questa è un'alternativa simile alla precedente, ma un po' più golosa, in modo particolare per gli amanti dei sapori dolci. 4. **Prova la Nutella con la pancetta.** Questa è la combinazione perfetta fra dolce e salato. Cuoci la pancetta o il bacon finché non diventa croccante quanto desideri. In seguito aspetta che si raffreddi. Scalda la Nutella a fuoco lento mentre il salume diventa freddo. Con l'aiuto di una spatola e prestando attenzione a non rompere la pancetta, rivesti quest'ultima di Nutella. Riponi il tutto in frigorifero per consentire alla crema di indurirsi sulla pancetta. Buon appetito! 5. **Prepara un vassoio di frutta da intingere nella Nutella.** Questa crema di cioccolato e nocciole si sposa alla perfezione praticamente con ogni frutto. Affetta diversi tipi di frutta. Prova a unire le banane con le mele e i frutti di bosco. Cospargili con un po' di succo di limone per evitare che diventino scuri. Disponi i pezzi di frutta su un vassoio formando un anello, al centro del quale metterai una ciotola piena di Nutella in cui intingerli. Aggiungi qualche cucchiaio di Nutella a 250 g di formaggio cremoso e mescola con cura. Puoi anche incorporare un po' di zucchero a velo, se hai l'impressione che il formaggio sia troppo aspro. Versa la salsa così ottenuta in una piccola ciotola e disponi quest'ultima al centro del vassoio. 6. **Prepara uno spiedino di frutta con crema alla Nutella.** Affetta un mix di frutta in grossi pezzi, scegliendo quella che preferisci. Prendi i vari pezzi e infilali su degli spiedini, in modo che ogni bastoncino abbia un gradevole abbinamento di frutta diversa. Scalda a fuoco basso un po' di Nutella all'interno di un pentolino. Con l'aiuto di una spatola o un cucchiaio di legno, cospargi la Nutella sugli spiedini e servili immediatamente. 7. **Usa la Nutella come salsa sulle pere grigliate.** La dolcezza della crema di cioccolato si abbina perfettamente con le pere grigliate e rivestite di un leggero strato di sale e olio. Affetta un paio di pere nel senso della lunghezza e strofinale con poco olio e sale. Evita gli oli con il gusto molto intenso, come quello extravergine di oliva. Prova invece qualcosa dal sapore neutro oppure leggermente dolce, come l'olio di cocco. Puoi usare un barbecue da esterni oppure cuocere le pere in una padella di ghisa o una bistecchiera. Imposta una fiamma medio-bassa e cuoci la frutta finché non diventa morbida. Saranno necessari circa 15 minuti. Togli le pere dal fuoco e cospargile con la Nutella calda. Servi immediatamente. 8. **Prepara dei biscotti alla Nutella.** Questa crema alla nocciola e cioccolato ravviva la tua ricetta preferita per i biscotti. In alternativa puoi seguire le istruzioni di questo link utilizzando dell'estratto di nocciole e cacao. Se hai deciso di incorporare la Nutella in una ricetta già esistente, ricordati che stai aggiungendo altri grassi all'impasto; in questo caso cerca di sostituire parte del burro con la Nutella. Per esempio, se prevedi di utilizzare 60 ml di crema alla nocciola e la ricetta richiede 240 ml di burro, limitati a soli 180 ml. Quando l'impasto è ben omogeneo, puoi mescolare delicatamente una cucchiaiata di Nutella per creare un "vortice" di cioccolato. Questa crema versatile si presta anche per le glasse dei biscotti allo zucchero. 9. **Aggiungi un po' di Nutella nel pane alla banana.** Versa un po' di impasto sul fondo della teglia per la pagnotta. In seguito, con l'aiuto di un cucchiaio di legno o una spatola, spalma uno strato di Nutella sull'impasto avendo cura di realizzare una forma a "S".Continua ad alternare strati di impasto e crema ricordandoti di spalmare quest'ultima sempre a "S". 10. **Realizza dei brownies alla Nutella** Se desideri dei brownies con un dolce retrogusto di nocciola, allora prova a incorporare della Nutella all'impasto. Aggiungi la crema agli altri ingredienti umidi (burro, uova, latte) e mescola finché non sarà completamente incorporata. Esattamente come accade per i biscotti, ricorda che la Nutella aggiunge della materia grassa! Prova a non amalgamare completamente la crema all'interno della pastella. 11. **Prepara degli s'more** Questi s'more non sono "tecnicamente" cotti al forno, ma sono un ottimo modo per utilizzare la crema alla nocciola. Sostituisci la classica barretta di cioccolato che usi per gli s'more spalmando un lato dei cracker Graham con la Nutella. Prendi il secondo cracker e ricoprilo con crema di marshmallow, per evitare di dover fondere il marshmallow classico sul fuoco. Questo è un ottimo modo per preparare degli s'more anche dentro casa! 12. **Prepara una cioccolata calda alla Nutella.** Quando scaldi il latte per preparare la cioccolata, aggiungi semplicemente una cucchiaiata di crema alla nocciola. Mescola finché non sarà completamente incorporata e calda. 13. **Prepara un panino con formaggio grigliato e Nutella.** Affetta una banana. Procurati del formaggio cremoso – puoi usare anche un altro tipo di formaggio che si fonde facilmente. Prendi due fette di pane e cospargine un lato con del burro. Spalma il formaggio su un lato di una fetta di pane. A questo punto aggiungi la Nutella su un lato dell'altra fetta di pane. Disponi i pezzi di banana fra le due fette di pane. Scalda un tegame sul fornello a fuoco medio. Metti il panino con la Nutella ancora freddo nella padella. Cuocilo finché non è ben caldo e il pane non diventa croccante. Buon appetito! 14. **Prepara una merenda grigliata con Nutella, zucchero e cannella.** Scalda una padella a fuoco medio o medio-basso. Cospargila con dell'olio da cucina per assicurarti che la superficie sia antiaderente. Imburra una fetta di pane. Cospargi il lato imburrato con cannella e zucchero. Cuoci il pane con questo lato rivolto verso l'alto finché la cannella e lo zucchero non si fondono nella fetta. Togli il pane dal tegame con l'aiuto di una spatola. Sii cauto quando esegui questo passaggio, perché il pane è molto caldo. Gira la fetta di pane e cuoci l'altro lato per pochissimo tempo. Si tratta di un'operazione facoltativa, ma che rende il piatto più croccante. Togli il pane dal fuoco. Cospargi il lato senza cannella con della Nutella, il calore farà sciogliere la crema che penetrerà nel pane. Mangia immediatamente la merenda. Il pane sarà piuttosto croccante una volta diventato freddo, quindi mangialo con l'aiuto di una forchetta. 15. **Usa la Nutella per preparare il gelato.** Quando fai un gelato, aggiungi un po' di crema alla nocciola una volta che le uova e lo zucchero sono stati incorporati. Accertati che la crema sia stata ben mescolata prima di aggiungere il latte. Quando la miscela per il gelato alla Nutella è pronta, segui le istruzioni della gelatiera per le fasi successive. Puoi anche utilizzare la Nutella come guarnizione per i sundae.
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Come Minimizzare Tutte le Finestre Aperte in Windows Senza Usare il Tasto Windows della Tastiera
Esistono diversi modi per minimizzare tutte le finestre aperte di un computer Windows senza dover usare il tasto "Windows" della tastiera. Premi la combinazione di tasti Alt+Tab ↹ per minimizzare individualmente tutte le finestre oppure usa l'apposito pulsante della barra delle applicazioni per minimizzare contemporaneamente tutte le finestre aperte. 1. **Seleziona un punto vuoto della barra delle applicazioni con il tasto destro del mouse.** La barra delle applicazioni di Windows è ancorata sul lato inferiore dello schermo. Selezionala con il tasto destro del mouse per visualizzare il menu contestuale corrispondente. 2. **Clicca sull'opzione "Mostra desktop".** Tutte le finestre aperte verranno minimizzate in modo da visualizzare il desktop del computer. 3. **Seleziona nuovamente la barra delle applicazioni con il tasto destro del mouse per poter visualizzare nuovamente le finestre aperte.** Clicca sull'opzione "Mostra finestre aperte" per ripristinare tutte le finestre dei programmi attualmente in esecuzione. 4. **Sposta il cursore del mouse nel punto della barra delle applicazioni che si trova nell'angolo inferiore destro del desktop.** Nelle versioni più moderne di Windows, nel punto indicato è presente un piccolo pulsante rettangolare che risulta quasi invisibile finché non viene utilizzato. 5. **Clicca sul pulsante della barra delle applicazioni.** Quando si clicca sul pulsante in esame quest'ultimo appare opaco, ma tutte le finestre attualmente aperte verranno minimizzate automaticamente. 6. **Per ripristinare tutte le finestre che hai minimizzato, clicca nuovamente sul piccolo pulsante rettangolare che si trova all'estrema destra della barra delle applicazioni.** Tutte le finestre aperte verranno rese di nuovo visibili. 7. **Clicca sulla finestra che vuoi minimizzare per renderla attiva.** 8. **Premi la combinazione di tasti Alt+Tab ↹ per minimizzare la finestra attiva.** 9. **Clicca su un'altra finestra per selezionarla.** Per minimizzare tutte le altre finestre aperte, dovrai cliccarle una alla volta e premere la combinazione di tasti Alt+Tab ↹ finché tutte non saranno state minimizzate. 10. **Ripristina la visualizzazione di una finestra minimizzata premendo la combinazione di tasti Alt+Tab ↹.** Per visualizzare nuovamente una finestra precedentemente minimizzata, premi la combinazione di tasti Alt+Tab ↹ prima di selezionare una nuova finestra. La combinazione di tasti di scelta rapida Alt+Tab ↹ funziona solo per minimizzare o ripristinare una finestra alla volta.
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Come Caricare Immagini su Google Foto (Android)
Questo articolo spiega come caricare automaticamente le immagini dal proprio telefono o tablet Android su Google Foto. 1. **Apri Google Foto.** L'icona è raffigurata da una girandola colorata con l'etichetta "Foto" e si trova sulla schermata Home. Se non la vedi, dovresti trovarla nella lista delle applicazioni. 2. **Tocca ☰.** Questo pulsante è posizionato nell'angolo in alto a sinistra dello schermo. 3. **Premi su Impostazioni.** 4. **Tocca su Backup e sincronizzazione.** 5. **Scorri il dito sul pulsante "Backup e sincronizzazione" per attivarlo.** Apparirà una lista di account Google associati con il dispositivo Android. 6. **Seleziona l'account al quale desideri aggiungere le foto.** Se ne hai solo uno, leggi direttamente il passaggio successivo. 7. **Premi su Cartelle del dispositivo sottoposte a backup.** Questa opzione si trova nella sezione intitolata "Account di backup". 8. **Seleziona le cartelle da aggiungere.** Quella della fotocamera viene aggiunta automaticamente. Per caricare immagini da altre cartelle, scorri il dito sul pulsante che corrisponde al nome di ciascuna di esse per attivarlo. Per interrompere il backup automatico di una cartella, scorri il dito sul rispettivo pulsante per disattivarlo. 9. **Tocca il pulsante.** 10. **Premi su Dimensioni caricamento per selezionare le dimensioni predefinite delle immagini.** Scegli una delle seguenti opzioni: Seleziona "Alta qualità" per archiviare una quantità illimitata di immagini a una risoluzione elevata senza incidere sullo spazio disponibile per l'archiviazione. Se scatti foto con una risoluzione estremamente alta, potresti osservare una leggera riduzione della qualità una volta che le avrai caricate. Premi su "Originale" per mantenere la risoluzione originale del file (indipendentemente da quale essa sia). Queste foto incideranno sullo spazio disponibile per l'archiviazione. Le persone che selezionano questa opzione sono generalmente designer e fotografi che pagano per avere spazio extra su Google Drive. 11. **Decidi se eseguire il backup delle foto quando il dispositivo è collegato alla rete di dati mobili.** Se non hai dati illimitati, scorri il dito sul pulsante "Foto" nella sezione intitolata "Backup tramite rete dati" per disattivarlo. In questo modo, il backup delle foto verrà eseguito solo quando ti collegherai al Wi-Fi. Scorri il dito sul pulsante "Roaming" per disattivarlo ed evitare che le foto si carichino quando il cellulare o il tablet è in roaming. 12. **Tocca su fino a tornare alle foto.** Una volta configurati i backup automatici, le nuove immagini verranno caricate direttamente sul tuo account di Google Foto.
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Diagnosticare un problema di malfunzionamento nel condizionatore di un'auto
Guidare in una giornata torrida in un veicolo con l'aria condizionata mal funzionante è fastidioso e perfino pericoloso, se il calore è davvero molto intenso. Diagnosticare il motivo per cui il condizionatore non funziona ti aiuta a capire se si tratta di un problema che puoi risolvere da solo o se devi recarti da un meccanico. Inoltre, se conosci la causa del malfunzionamento, ci sono meno probabilità che il meccanico approfitti della situazione. 1. **Accendi l'aria condizionata mentre l'auto è in moto.** Il condizionatore non funziona correttamente a motore spento. Per fare una diagnosi è meglio impostarlo su "aria fresca" e non sulla funzione di "ricircolo"; fai in modo che l'aria esca dalle bocchette centrali del cruscotto e che il condizionatore sia acceso. Comincia con la ventola al massimo. Se la vettura ha un'impostazione "Max AC", selezionala. 2. **Presta attenzione se senti strani rumori provenire dall'impianto.** Questi potrebbero indicare un problema al compressore che deve essere riparato o sostituito. 3. **Senti l'aria che esce dalla bocchette.** Devi capire se è fredda, a temperatura ambiente o più calda dell'aria circostante. Nota anche se inizialmente è fredda e poi si scalda con il tempo oppure se sembra calda ma esce fredda a intermittenza. 4. **Controlla la pressione dell'aria.** Imposta la ventola al massimo e al minimo e accertati che a ogni cambiamento la pressione dell'aria vari come farebbe normalmente. 5. **Annusa l'aria che esce dalle bocchette.** Se ci sono odori anomali, potrebbe esserci una perdita oppure è necessario cambiare i filtri dell'abitacolo. La posizione del filtro dell'aria cambia in base al marchio dell'automobile, quindi fai riferimento al manuale d'uso del veicolo per sapere esattamente dove trovarlo. Andrebbe sostituito circa ogni 24.000 km. 6. **Controlla i fusibili.** Fai riferimento al manuale di manutenzione per capire dove si trova la scatola dei fusibili nella tua vettura; potrebbe essere sotto il cofano, nel bagagliaio o perfino nella zona della pedaliera sul lato del guidatore. Un fusibile rotto potrebbe essere la causa del malfunzionamento dell'aria condizionata. 7. **Controlla tutte le bocchette.** Accertati che l'aria esca da quella che hai selezionato, passa dall'una all'altra per capire se il sistema rispetta i comandi della manopola. Se selezioni una bocchetta diversa ma il flusso di aria rimane sempre lo stesso, potresti avere un problema al sistema di canalizzazione. Questo richiede una sostituzione dei selettori all'interno del cruscotto (le "porticine" che determinano la direzione del flusso di aria). Le porte cambiano posizione in base all'impostazione della temperatura, bloccando o permettendo il flusso di aria calda o fredda. A volte un sistema dell'aria condizionata con un problema ai selettori funziona normalmente, tuttavia il flusso di aria viene orientato in maniera sbagliata, ad esempio verso il vano motore invece che nell'abitacolo. 8. **Controlla il filtro dell'aria dell'abitacolo.** Questo è particolarmente importante se percepisci un odore strano o hai notato, in alcune occasioni, una diminuzione della pressione. Dovresti essere in grado di notare un eventuale accumulo di sporco o detriti. A volte un filtro molto ostruito interferisce con la pressione del flusso d'aria e la sua sostituzione è un'operazione relativamente semplice e poco costosa. Il manuale dell'auto dovrebbe riportare tutte le istruzioni per cambiare il filtro dell'abitacolo. Se così non fosse, fai alcune ricerche online digitando le parole "sostituire filtro dell'aria dell'abitacolo" seguite dal modello e l'anno della tua macchina (ad esempio "sostituire filtro dell'aria dell'abitacolo Fiat Punto 2008"). 9. **Controlla se ci sono problemi al motore della ventola.** Il modo più semplice per farlo è quello di accendere il riscaldamento. Se il flusso d'aria è debole anche quando è impostato ad alte temperature, allora il motore della ventola potrebbe essere rotto. Il motore della ventola potrebbe avere un problema al transistor se soffia aria solo alle impostazioni massime ma non al minimo. Sfortunatamente i topi e altri piccoli roditori a volte costruiscono il loro nido proprio nei tubi di ventilazione e vengono catturati dalla ventola quando l'auto entra in funzione. Un forte rumore accompagnato da un cattivo odore quando accendi la ventola potrebbe indicare questo problema. 10. **Individua la parte anteriore del condensatore dell'aria condizionata.** Solitamente si trova davanti al radiatore. Se noti la presenza di foglie o altra sporcizia, rimuovile e pulisci la zona. 11. **Controlla sotto il cofano per ispezionare la frizione del compressore.** Se la pressione dell'aria è normale ma fuoriesce molto calda, il problema potrebbe risiedere nel compressore. Verifica con un semplice controllo visivo che la frizione sia inserita. Il compressore si trova nella parte anteriore del motore, all'interno della calandra. Per controllare la frizione del compressore avvia la vettura e aziona l'aria condizionata. Il compressore ha l'aspetto di un piccolo motore con una grande ruota a un'estremità. La ruota (che è la frizione del compressore) dovrebbe girare; se questo non accade, hai trovato la causa dell'aria condizionata mal funzionante. 12. **Accertati della tensione della cinghia del compressore.** Questo elemento dovrebbe essere ben teso; se appare allentato, devi sostituirlo. 13. **Ispeziona il sistema di raffreddamento alla ricerca di perdite.** Uno dei problemi più diffusi è proprio una carenza di refrigerante; dato che il circuito dell'aria condizionata è di tipo "chiuso", solo una perdita può abbassare il livello del fluido. Cerca dei residui oleosi sopra o attorno ai tubi che collegano i vari elementi del sistema di condizionamento. Se presenti, indicano una perdita di refrigerante. Puoi usare un rilevatore elettronico di perdite che è in grado di percepire anche le più piccole quantità di refrigerante. Ci sono alcuni kit che impiegano un colorante, una lampada UV e occhiali di protezione per trovare le perdite. Se individui una fuoriuscita di liquido, devi rivolgerti subito a un professionista per le riparazioni. Potrebbero essere necessarie anche delle parti di ricambio dato che molti elementi non possono essere rattoppati né aggiustati. 14. **Controlla la presenza di congelamento.** Se il sistema inizialmente emette aria fredda ma si blocca dopo un po', potrebbe esserci un congelamento. Un eccesso di aria e di umidità può congelare (letteralmente) alcuni componenti dell'aria condizionata. Il gelo può essere causato anche da un accumulatore troppo saturo. Spegni l'aria condizionata e aspetta che il ghiaccio si sciolga per risolvere il problema temporaneamente. Se si tratta di un'anomalia ricorrente, dovrai drenare il sistema e pulirlo con una pompa a vuoto.
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Come Mantenere i Panini Freschi
Per le persone che hanno poco tempo, i panini imbottiti sono una delle opzioni più popolari per fare un pasto completo. Combinando versatilità e praticità, sono ottimi per portarsi il pranzo al lavoro, fare un picnic o un altro pasto fuori casa. Indipendentemente dal posto in cui mangerai il panino, è importante mantenerlo fresco nel tempo che intercorre fra la preparazione e il consumo. Per fortuna, esistono tanti metodi facili e comodi per assicurarsi che si mantenga fresco e gustoso fino a quando non arriverà il momento di mangiarlo. 1. **Usa pane o panini croccanti per evitare che i sandwich diventino mollicci.** Le tipologie di pane croccante, come la baguette, hanno una consistenza particolarmente secca dovuta al processo di cottura al quale vengono sottoposte, pertanto sono più indicate per evitare che il panino acquisisca una consistenza molliccia. Se invece dovessi decidere di usare delle fette di pane in cassetta, tostarle prima di preparare il sandwich le proteggerà dall'umidità e le manterrà fresche. Se hai intenzione di usare del normale pane in cassetta, compra una pagnotta dal panettiere o nel reparto di panetteria del supermercato, in modo che sia il più fresco possibile. Inoltre, certi tipi di pane si sposano meglio con determinate imbottiture. Se intendi farcire il panino con ingredienti dalla consistenza solida e compatta, come carne e formaggio, usa un tipo di pane croccante che sia più robusto. Se il panino avrà un ripieno morbido e dalla consistenza viscosa, come uova e maionese, usa un tipo di pane bianco soffice, in modo che gli ingredienti possano aderire alla mollica. 2. **Usa un ripieno asciutto.** Per preparare un panino è possibile utilizzare quasi qualsiasi tipo di ingrediente, ma con le imbottiture umide si corre maggiormente il rischio che diventi molliccio. Imburra leggermente la parte interna del pane prima di farcirlo, in modo da creare una barriera fra ripieno e mollica. Eviterai così di alterare la consistenza del pane. Lava e asciuga bene la lattuga prima di usarla per farcire il panino e metti le fette di pomodoro al centro del sandwich, fra la carne e il formaggio. Potresti anche provare a preparare separatamente gli ingredienti umidi, come i pomodori, inserendoli in un contenitore a parte e aggiungendoli al panino poco prima di mangiarlo. 3. **Metti le salsine al centro del panino, separate dalla mollica.** Se vuoi usare delle salsine, mettile al centro del sandwich, più precisamente fra gli ingredienti principali, in modo da evitare che inumidiscano il pane. Puoi anche appoggiare una fetta di carne, di salume o di formaggio su una fetta di pane e spalmare la salsa su questo ingrediente. Per ottenere un risultato migliore, mai spalmare le salse direttamente sul pane. 4. **Prepara il panino all'ultimo minuto per diminuire il tempo di conservazione.** Il sandwich perderà freschezza con il passare del tempo. Prova a mettere pane e farcitura in contenitori separati, per poi imbottire il panino poco prima di mangiarlo. Questo metodo è particolarmente pratico nel caso in cui si desideri preparare un sandwich farcito con pollo, tonno o insalata di uova. Se prepari il panino il giorno prima, avvolgilo con un foglio di carta stagnola o pellicola alimentare, mettilo in un contenitore a chiusura ermetica e conservalo in frigo per tutta la notte. 5. **Avvolgi il panino con un foglio di carta da forno.** Infilandolo in un sacchetto a chiusura ermetica eviterai che venga esposto all'aria, ma questo metodo di conservazione tenderà anche a trattenere la condensa. Per conservare il panino senza che diventi molliccio, avvolgilo con un foglio di carta da forno o cerata. Puoi anche avvolgerlo comprimendolo bene con un foglio di pellicola alimentare per mantenere gli ingredienti uniti e compatti (specialmente quelli che scivolerebbero via). Se il panino è caldo, avvolgilo con un foglio di carta stagnola (anziché da forno) per mantenere la temperatura giusta o riscaldarlo nel forno in un secondo momento. 6. **Metti il panino in un contenitore Tupperware per mantenerlo integro.** Molti sandwich hanno una composizione delicata, caratteristica dovuta al tipo di pane usato. Se il panino è abbastanza piccolo, prova a conservarlo in un contenitore Tupperware per mantenerlo fresco e integro. 7. **Evita di appoggiare oggetti o cibi pesanti sul panino.** Quando conservi il sandwich fra altri cibi, assicurati di non collocare elementi pesanti su di esso, specialmente se non lo metti in un contenitore. Oggetti o cibi più pesanti lo schiaccerebbero e sposterebbero gli ingredienti al suo interno, rendendolo molliccio e tutt'altro che invitante. 8. **Conserva il panino nel frigorifero se contiene ingredienti che richiedono refrigerazione.** Se il sandwich contiene ingredienti deteriorabili, vanno mantenuti freddi quanto più è possibile. Mantieni il panino a una temperatura inferiore ai 5 °C qualora dovessi toglierlo dal frigorifero e portarlo con te. Se a destinazione disponi di un frigorifero, mettilo al suo interno non appena arrivi. Se lo metti in una borsa porta pranzo, sistema delle buste di ghiaccio istantaneo congelate sotto il panino e al di sopra per mantenerlo freddo. Se devi fare un viaggio in macchina che duri più di mezz'ora, conserva il panino in una borsa termica.
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Come Preparare un'Insalata di Cavolo Nero
Da qualche anno a questa parte, l'insalata di cavolo nero si è imposta sui menu di numerosi ristoranti. Il motivo è perfettamente comprensibile: le foglie di cavolo nero sono ricche di nutrienti. Dato che assorbono bene i condimenti grazie alla loro consistenza, è possibile usarle per preparare un'insalata anche con un giorno di anticipo. Il cavolo nero si sposa bene con svariati tipi di condimenti, in particolare con i formaggi salati, l'uva passa, le mandorle e le verdure tagliate a listarelle. Segui i suggerimenti di questo articolo per preparare diversi tipi di gustose insalate al cavolo nero. 1. **Mescola gli ingredienti del condimento in un barattolo o una ciotola e lasciali riposare per almeno 10-15 minuti.** Una volta adagiati tutti gli ingredienti del condimento nel barattolo o nella ciotola, assicurati di mescolarli/agitarli bene. Se lasci riposare il condimento, il sapore intenso dello scalogno avrà la possibilità di dissiparsi, senza contare che i vari sapori si combineranno meglio. Si consiglia anche di fare macerare leggermente gli scalogni nell'olio d'oliva, in quanto questo passaggio favorisce la preparazione del condimento. 2. **Prepara il cavolo nero in una ciotola grande.** Il recipiente dovrebbe essere abbastanza capiente da permettere di mescolare gli ingredienti dell'insalata. Considera che andrà bene qualsiasi tipo di cavolo nero. Alcuni preferiscono il cavolo laciniato nero o toscano, in quanto il cavolo nero riccio che si trova in commercio è solitamente un po' più maturo e di conseguenza più duro. Inoltre, ha una consistenza più granulosa ed è relativamente meno saporito. Prendi le foglie di cavolo, quindi sminuzzale con le mani o tagliale a listarelle. Se il cavolo è maturo e ha una consistenza più dura, ti conviene tagliarlo o sminuzzarlo in pezzi più piccoli, in modo che il condimento possa ammorbidirlo. Metti il cavolo sminuzzato o tagliato a listarelle in una ciotola. 3. **Condisci il cavolo a tuo piacimento.** Per evitare di esagerare, potresti iniziare usando solo qualche cucchiaio di condimento. Ricorda che abbondare è facile, mentre rimuovere gli eccessi di condimento è impossibile! Massaggia il condimento sul cavolo. Il metodo più efficace per farlo? Con le mani. Ricorda che mentre incorpori il condimento dovresti spremere o schiacciare delicatamente il cavolo, in modo da frammentare le pareti cellulari delle foglie. Le sostanze acide del condimento potranno così ammorbidirle grazie alla scomposizione delle cellule vegetali e delle fibre. Mescolato il condimento e ottenuto un risultato omogeneo, assaggia l'insalata per determinare se è abbastanza saporita (ricorda che dovrai aggiungere altri ingredienti in un secondo momento). Se necessario, aggiungi maggiori quantità di condimento, quindi ripeti il processo massaggiando e assaggiando l'insalata fino a ottenere un buon equilibrio aromatico e un risultato soddisfacente. 4. **Lascia riposare il cavolo condito per almeno 15 minuti (fino a un massimo di un paio d'ore).** Dal momento che le foglie di cavolo sono rigide, le sostanze acide del condimento (succo di limone o aceto) hanno bisogno di tempo per frantumare e ammorbidire le foglie. Ricorda: se hai intenzione di lasciare riposare l'insalata per più di un'ora, mettila nel frigorifero. 5. **Prepara e adagia gli altri ingredienti nella ciotola poco prima di servire l'insalata.** Questa ricetta richiede i seguenti ingredienti: avocado, cetriolo e feta. Puoi aggiungere anche altri ingredienti a piacere. 6. **Mescola, guarnisci e servi l'insalata.** Mescola delicatamente l'insalata per incorporare tutti gli ingredienti. A questo punto non è necessario massaggiarla, altrimenti rischi di ridurre in poltiglia gli altri ingredienti che hai usato (a eccezione del cavolo). Potresti guarnire l'insalata con maggiori quantità di pepe nero, erbe aromatiche e/o altri condimenti a piacere. 7. **Usa un condimento dalle forti note acidule, come succo di limone o aceto.** Le sostanze acide sono necessarie per scomporre le fibre del cavolo nero affinché sia morbido e facile da masticare. Considerata la consistenza del cavolo nero, condimenti cremosi come la salsa ranch o blue cheese sembrano particolarmente indicati, ma in realtà renderebbero l'insalata densa e collosa. 8. **Prova una vinaigrette a base di limone e scalogno, ovvero uno dei condimenti più usati per le insalate di cavolo nero.** Si sposa particolarmente bene con formaggi dal gusto deciso come pecorino o parmigiano. Ecco quali sono gli ingredienti tipicamente utilizzati : ½ tazza di scalogno finemente sminuzzato (ti servirà uno scalogno grande); 2 cucchiai di succo di limone fresco (circa un limone); 1 cucchiaio di aceto di vino bianco; 60 ml di olio extravergine di oliva; Pepe nero macinato fresco e sale q.b. 9. **Mescola lo scalogno, il succo di limone, l'aceto, il sale e il pepe.** Lascia riposare a temperatura ambiente per 20 minuti, quindi incorpora l'olio d'oliva e sbatti per amalgamare. Per fare in modo che il condimento sia leggermente meno dolce, è possibile usare diversi tipi di aceto (mele, riso, balsamico). Per preparare un condimento più dolce e meno acidulo, sostituisci l'olio con 2 cucchiaini di miele. Sostituisci l'olio con 1 ½ cucchiaio di senape di Digione per preparare un condimento dal gusto leggermente più forte. 10. **Prova a usare il miso per preparare un condimento più cremoso.** Il miso è un ingrediente economico ricavato dalla soia fermentata. Cercalo al banco frigo del supermercato. Consente di ottenere un condimento denso e cremoso. Prova a mescolare i seguenti ingredienti per preparare un condimento a base di miso, tahina e sciroppo d'acero : 50 g di tahina; 2 cucchiai di aceto di vino bianco; 2 cucchiaini di miso bianco; 2 cucchiaini di sciroppo d'acero; Un pizzico di peperoncino rosso in scaglie; 60 ml di acqua. 11. **Mescola la tahina, l'aceto, il miso, lo sciroppo d'acero e il peperoncino rosso in scaglie.** Aggiungi l'acqua alla fine e sbatti fino a ottenere una miscela liscia e cremosa. Se il condimento è troppo denso, aggiungi maggiori quantità di acqua o aceto a tuo piacimento. 12. **Prova a sostituire gli ingredienti per ottenere diversi profili aromatici.** Sostituire il limone con il lime e la scorza di lime permette di preparare un condimento dal sapore più delicato. Aggiungere dello zucchero muscovado o bianco lo renderà invece più dolce. 13. **Sovrapponi pure diverse guarnizioni.** Essendo robuste, le foglie di cavolo nero possono sostenere svariati ingredienti. 14. **Prova a usare un formaggio salato.** Per preparare l'insalata di cavolo nero si raccomandano soprattutto il pecorino romano e le scaglie di parmigiano. Andrà bene anche il cheddar stagionato. Per preparare un'insalata ispirata alla cucina greca, utilizza la feta. 15. **Se vuoi preparare un'insalata gustosa e croccante, aggiungi frutta secca o semi.** Le mandorle tostate si sposano benissimo con il parmigiano e i datteri (o l'uva passa). Gli anacardi o le noci spezzettate possono arricchire il gusto della pietanza, mentre i semi di girasole sono ottimi per le insalate estive. 16. **La frutta fresca o essiccata si sposa particolarmente bene con la vinaigrette.** I mirtilli rossi essiccati, l'uva passa, le ciliegie e i datteri secchi aggiungono delle note dolci. Si consiglia anche di provare frutta fresca come mirtilli, fragole o mango, specialmente in estate. 17. **Aggiungi verdure e ortaggi tagliati in fette sottili.** Le carote, i peperoni, i cetrioli e i cavoletti di Bruxelles sono particolarmente indicati, basta tagliarli in fette sottili. Le cipolle rosse e le cipolle bianche dolci contribuiscono a insaporire ancora di più l'insalata. 18. **Aggiungi delle proteine per preparare un pasto completo.** Puoi guarnire l'insalata con un uovo in camicia o bollito, della carne grigliata, un po' di tofu o tempeh. 19. **Usa ingredienti a chilometro zero o di stagione.** Il cavolo nero offre un'ottima base per sperimentare con frutta e verdura di stagione. Per esempio, in inverno prova a usare barbabietole rosse arrostite o bollite, mentre in autunno mele tagliate a fette. 20. **Questa ricetta è perfetta per l'estate.** Prepara tutto l'occorrente: Una manciata di foglie di cavolo nero; ½ confezione (450 g) di edamame sgusciati scongelati; ¼ di una cipolla rossa media tagliata in fette sottili; 1 tazza di carote tagliate a listarelle; 65 g di mirtilli freschi; ½ tazza di mirtilli rossi essiccati zuccherati; ½ tazza di anacardi spezzettati; ½ tazza di semi di girasole sgusciati e arrostiti; 150 g di zucchero bianco; ½ tazza di aceto; ½ cucchiaino di sale; ½ cucchiaino di pepe nero macinato; 60 ml di olio extravergine di oliva. 21. **Rimuovi i gambi dal cavolo nero, quindi sminuzza le foglie fino a ottenere dei pezzetti facili da addentare e masticare.** 22. **Prepara il condimento.** Sbatti zucchero, aceto, sale, pepe e olio d'oliva in una ciotola fino a fare dissolvere lo zucchero. Metti da parte. 23. **Mescola il cavolo nero con la metà del condimento e massaggia le foglie.** Prendi una manciata di foglie e stringile in una mano esercitando una pressione moderata. Poi, ripeti con un'altra manciata di foglie. Continua fino a farle scurire e a renderle più fragranti. Massaggiare le foglie aiuta a scomporre le pareti cellulari e le fibre, ammorbidendole. 24. **Aggiungi edamame, cipolla rossa, carota, mirtilli neri, mirtilli rossi essiccati, anacardi sminuzzati e semi di girasole.** Mescolali con il cavolo. 25. **Copri la ciotola con della pellicola trasparente, quindi mettila nel frigorifero per 4 o 6 ore, in modo che le foglie si ammorbidiscano ancora di più.** 26. **Servi l'insalata affiancandola con il condimento restante.**
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Come Scegliere un Router Wireless
Questo articolo spiega come indirizzare le proprie ricerche per decidere quale modello e tipo di router wireless installare in casa. 1. **Scopri la velocità massima della tua connessione a internet.** Per farlo, contatta il tuo provider di servizi internet (ISP) oppure consulta le informazioni del tuo contratto. La velocità internet, che normalmente viene misurata in megabit al secondo (Mbps), indicherà la velocità minima che deve avere il tuo router. Per esempio: se la velocità massima della tua connessione a internet è 100 Mbps, ti servirà un router che possa gestire almeno 100 Mbps. 2. **Informati sui provider di servizi internet locali.** Potrebbero esistere alternative migliori rispetto alla connessione che stai usando e il tuo ISP potrebbe importi l'utilizzo di un certo tipo di router. Alcuni ISP offrono la possibilità di noleggiare o comprare direttamente un dispositivo combinato router/modem che sia compatibile con i loro servizi. Il noleggio costerà di più nel lungo periodo, ma si tratta di una buona scelta per chi non può permettersi di sostituire o aggiornare un router da centinaia di euro dopo pochi anni. 3. **Scopri se hai già un modem.** Se inizi da zero, dovrai acquistare sia un modem che un router. Il modem comunica con l'access point di internet (per esempio il cavo fisico), mentre il router si accoppia al modem per trasmettere il segnale Wi-Fi. Se hai già un modem di un altro provider, assicurati di chiedere al tuo ISP attuale se il dispositivo è compatibile con il nuovo servizio. Puoi acquistare dispositivi che agiscono da modem e router a basso prezzo, ma di solito le riparazioni e le sostituzioni non sono economiche. 4. **Stabilisci il tuo budget.** È facile spendere più del dovuto per un router e un modem. Sapendo quanto sei disposto a spendere (e quale cifra non vuoi assolutamente superare), riuscirai a eliminare parte dei modelli di fascia più alta dalla tua ricerca. Tutto compreso, di solito puoi aspettarti di spendere circa 200 € per un modem e un router di buona qualità. Considera che il tuo budget dovrebbe essere leggermente flessibile, perché un router che costa leggermente di più di quanto sei disposto a spendere potrebbe valere il suo prezzo, in termini di affidabilità e prestazioni. 5. **Determina l'ampiezza degli ambienti che il router deve coprire.** Il modo migliore per farlo è stabilire dove lo installerai (per esempio vicino al cavo del telefono), per poi camminare da quel punto in ogni stanza o zona che vuoi raggiungere con il segnale Wi-Fi. Le pareti e i pavimenti interferiscono con i segnali wireless, quindi ti servirà un router più forte per un'abitazione a più piani o con più stanze, rispetto a uno spazio modesto (come un monolocale o un'aula scolastica). Se devi raggiungere più piani o un'area molto grande, probabilmente dovrai acquistare più di un router e collegarli tutti alla stessa rete. 6. **Prendi nota di tutti i dispositivi che dovranno essere supportati dal tuo router.** Scrivere l'elenco dei dispositivi che saranno connessi al router (per esempio telefoni, computer, console, eccetera) ti aiuterà a determinare il modello che ti serve, perché dovrà essere in grado di gestire quel numero di dispositivi attivi sulla rete. Di solito, un piccolo router di media potenza può gestire un gruppo di computer normali che eseguono operazioni a bassa larghezza di banda, mentre te ne servirà uno più potente per gestire operazioni a elevata larghezza di banda e altri dispositivi (come le stampanti). Inoltre, considera come userai internet, perché navigare sul web o compiere lavori leggeri richiede molte meno risorse rispetto ai giochi o a trasferimenti continui di file (come upload e download). 7. **Impara cosa si intende con velocità e portata di un router.** Potresti essere tentato di acquistare il dispositivo più veloce che puoi permetterti; tuttavia, ricorda che un router può garantirti solo la velocità massima della tua connessione a internet (per esempio, 100 Mbps). Altri elementi da considerare sono: , cioè la somma arrotondata delle velocità di tutte le bande del router. Questo è il numero che vedrai pubblicizzato nella descrizione del modello. Dato che molti dispositivi non possono connettersi a più bande contemporaneamente, si tratta di un'informazione ingannevole dal punto di vista tecnico. , cioè il valore che determina la velocità massima di trasferimento dati via internet dei dispositivi connessi. Per esempio, un router che supporta velocità di 800 Mbps, non consente a un dispositivo con una velocità massima di 400 Mbps di navigare più rapidamente. , cioè la distanza da cui è possibile ricevere un segnale accettabile. Per gli ambienti più grandi, dovrai acquistare un modello con un segnale più forte o un sistema di rete mesh, che utilizza più dispositivi per coprire tutta l'area. 8. **Limita la ricerca dei router a quelli che rientrano nelle categorie "N" e "AC".** Tutti i dispositivi di questo tipo hanno la classificazione numerica "802.11", lo standard internazionale Wi-Fi. Tuttavia, la lettera (o la coppia di lettere) davanti al numero del modello si riferisce alla versione e, di conseguenza, alla velocità massima. Per ottenere un modello dalle ottime prestazioni e altamente compatibile, acquista un router "AC". Le categorie A, B e G sono considerate obsolete. 9. **Assicurati che il tuo router supporti la crittografia WPA2.** Esistono molti tipi di protocolli di sicurezza, ma WPA2 è il più recente e, di conseguenza, il più sicuro. Tutti i dispositivi della categoria "AC" dovrebbero supportare la crittografia WPA2. Evita i protocolli WEP e WPA poiché sono obsoleti dal 2006. Se non riesci a trovare la certificazione WPA2 sulla confezione del router o nella sua descrizione, contatta il produttore o il servizio clienti e chiedi informazioni sui protocolli di sicurezza di quel modello. 10. **Fai delle ricerche su un router specifico.** Una volta che hai ristretto il campo della ricerca e che stai iniziando a considerare i modelli specifici, informati in modo più approfondito sulle recensioni, i pareri degli utenti e i dati sull'utilizzo. In questo modo, avrai una buona idea delle prestazioni del dispositivo nelle circostanze in cui hai intenzione di usarlo. Si tratta anche del momento ideale per chiamare il tuo ISP e chiedere quali sono i router consigliati. Quando leggi le recensioni di altri utenti, presta particolare attenzione a quelle negative. Di solito, sono quelle che illustrano meglio i difetti evidenti del router, specie se trovi la stessa testimonianza ripetuta più volte. Se il modello di router che stai valutando ha ottime recensioni e viene acquistato da moltissimi utenti, probabilmente si tratta di una buona scelta. 11. **Parla con il servizio clienti.** Se hai intenzione di acquistare il router in un negozio fisico, puoi chiedere il parere del personale del reparto tecnico. Potrebbero aiutarti a trovare più informazioni sulle prestazioni del dispositivo e magari condividere esperienze personali con quel modello. Chiedi specificamente se il modello che hai scelto viene reso spesso. Più la percentuale di resi è bassa, più il router è affidabile. Se hai deciso di acquistare un router su Amazon o eBay, puoi trovare un negozio di elettrodomestici che vende lo stesso modello e chiedere al servizio clienti più informazioni sulle prestazioni del dispositivo.
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Come Accedere a Internet Senza Utilizzare un Browser
Questa guida mostra come accedere al web senza che i tuoi genitori se ne accorgano, o nel caso in cui abbiano impostato una password di accesso al browser. 1. **Accedi al menu 'Start' posto nell'angolo inferiore sinistro del desktop.** 2. **Seleziona la voce 'Cerca'.** Verrà visualizzata una nuova finestra in cui potrai inserire la parola chiave da ricercare. 3. **Seleziona la voce 'Cerca su internet' posta nel menu sulla sinistra.** Verrà visualizzato un piccolo pannello di ricerca. 4. **Digita il sito web che desideri visitare.** 5. **Seleziona il primo elemento che appare nell'elenco dei risultati.** Et-voilà, hai appena avuto accesso a ciò che cercavi senza dover utilizzare il browser del computer.
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Come Condurre un Sondaggio Telefonico
Gli operatori che conducono sondaggi telefonici contattano le persone da intervistare formulando una serie di domande precise per ogni indagine. Devono seguire uno testo scritto e registrare le risposte dei partecipanti utilizzando un software per l'inserimento dei dati. Imparando a presentare, condurre e concludere correttamente un'indagine telefonica, potrai stare al passo con la concorrenza e prepararti all'impiego di intervistatore. 1. **Proponi il sondaggio a ogni possibile intervistato.** All'inizio di ogni telefonata di' il tuo nome e presenta la società per cui lavori, descrivi l'argomento dell'indagine e spiega a chi è rivolta. Dovresti utilizzare un linguaggio dinamico nella tua presentazione. Invece di dire: "Saresti interessato a partecipare a un sondaggio?", potresti esprimerti in questo modo: "Si tratta di un sondaggio molto importante, concepito per migliorare i servizi e i programmi destinati alle famiglie". Indica a ciascun soggetto intervistato come sono state ottenute le sue informazioni di contatto. Mettilo al corrente se il suo numero di telefono è stato selezionato a caso da un elenco o se è stato acquisito da una società di telecomunicazioni. 2. **Descrivi come si svolgerà il sondaggio.** Rivela lo scopo della ricerca e dell'indagine e fornisci una stima del tempo necessario per completare l'intervista. Dando al tuo interlocutore una chiara idea di tutte le implicazioni connesse al lavoro che stai svolgendo, dimostrerai di essere onesto e lo incoraggerai a partecipare. Garantisci la riservatezza e l'anonimato dell'intervistato quando è opportuno. Digli che la partecipazione è volontaria. Informalo che può evitare di rispondere a una domanda se preferisce. Fornisci il nome del responsabile delle indagini se ti viene chiesto. 3. **Convinci l'intervistato a partecipare al sondaggio.** Il tuo datore di lavoro dovrebbe fornirti un'adeguata preparazione per permetterti di trasformare le obiezioni in adesioni. Alcuni dei metodi insegnati consistono nel porre l'accento sull'importanza dell'indagine e nel garantire che l'intervista non sarà difficile né porterà via molto tempo a chi vi aderisce, qualora fosse effettivamente breve. Fai un paio di tentativi se la persona si rifiuta di partecipare. Se resta di questo parere, chiedi se puoi richiamarla quando è più libera. 4. **Leggi testualmente le domande.** Quando conduci un sondaggio, attieniti allo script. È molto probabile che chi ha formulato il questionario abbia riflettuto a lungo e attentamente sulle domande da porre. Leggendole integralmente, riceverai le risposte che il tuo datore di lavoro sta cercando ed eviterai il rischio di ottenere risposte basate su cattive interpretazioni. 5. **Impara a immettere i dati.** A seconda del sondaggio, devi conoscere il software scelto dal tuo datore di lavoro per l'immissione dei dati. I programmi come Microsoft Excel sono i più comuni. Trova il tempo per prendere dimestichezza col software in modo da conoscerne i limiti e le funzioni. In questo modo, ti preparerai a inserire i dati in modo efficiente e ridurre il rischio di commettere errori. 6. **Inserisci con attenzione tutte le risposte.** Durante le interviste telefoniche computerizzate avrai delle domande ben precise da rivolgere al partecipante. Quando questi risponde, inserisci la risposta nel computer che provvederà a introdurla immediatamente nel database. Scrivila come l'hai sentita per garantire un'analisi e un'interpretazione accurata dei dati. In alcuni casi, ti conviene alternare tra le domande più semplici e quelle che richiedono risposte più lunghe. Se c'è una domanda molto complessa, continua con una a risposta chiusa in modo da avere il tempo sufficiente per registrare con precisione le risposte. Alcuni programmi di inserimento dati riescono a individuare eventuali errori, ma è sempre una buona idea controllare il lavoro. 7. **Ottieni i dati demografici di ciascun partecipante.** Spesso è l'ultimo passaggio del sondaggio telefonico. Anche se è facoltativo, di solito è molto utile perché ti consente di raccogliere i dati in modo più accurato. I dati demografici includono il sesso, l'età, l'appartenenza politica, la confessione religiosa, l'identità di genere e l'origine etnica. 8. **Ringrazia.** È molto importante ringraziare il partecipante per il tempo e l'impegno dedicato. Oltre che per una questione di ordinaria gentilezza, è fondamentale per il successo complessivo del sondaggio. Molte volte i sondaggi telefonici vengo registrati per verificare la qualità con cui sono stati condotti, quindi è indispensabile seguire tutti i passaggi e concludere correttamente l'intervista. Potresti chiedere al partecipante: "Ha qualche suggerimento su come migliorare questo sondaggio?". In questo modo, gli farai capire che il suo parere verrà preso in considerazione. Concludi dicendo di aver apprezzato il suo contributo. 9. **Analizza le tue prestazioni.** Terminata la telefonata, considera come è andata l'intervista e sotto quali aspetti potresti migliorare. Controlla il tempo per vedere se hai rispettato i limiti richiesti e se hai formulato in modo efficiente le domande. Effettua un'autovalutazione ponendoti domande sulle tue prestazioni e rispondendo onestamente. In questo modo, potrai migliorare le tue capacità di intervistatore per il prossimo sondaggio.
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Come Raccogliere le Noci Pekan
Le noci pecan sono i frutti di un albero di noce originario della pianura alluvionale del Mississippi. Le noci pecan sono ampiamente coltivate negli Stati Uniti nelle zone del sud-est e nel Texas e nel Messico settentrionale – e in qualunque terreno con un suolo ricco, estati calde e lunghe, e inverni temperati.. Le noci pecan sono molto apprezzate da fornai e pasticcieri, soprattutto durante l'autunno e la stagione delle vacanze. La raccolta di noci pecan dopo che sono cadute a terra può essere un lavoro sfiancante e noioso, ma, con una po’ di preparazione e gli strumenti giusti, la raccolta manuale delle noci pecan può effettivamente essere abbastanza divertente soprattutto in un giorno fresco d'autunno. 1. **Osserva gli alberi di pecan per capire se le noci sono pronte a cadere.** Le noci pecan possono cominciare a cadere dall’inizio di settembre a novembre e la preparazione per la raccolta dovrebbe essere fatta prima che le noci cadano, ma soltanto poco tempo prima per evitare che il lavoro di preparazione sia reso inutile dal tempo e dalle condizioni atmosferiche. 2. **Sia per te un dato di fatto che le noci del tuo albero valgono il lavoro che dedicherai alla raccolta.** Alcuni alberi di pecan produrranno noci di bassa qualità, in conseguenza sia di una cattiva stagione, sia di un terreno di bassa qualità e con pochi nutrienti, sia semplicemente di un prodotto con una povera componente genetica. I seguenti sono alcuni esempi degli elementi che influiscono sulla qualità delle noci: Gli alberi non ibridati producono piantine che spesso danno noci non più grandi di piccole ghiande di quercia, con gusci incredibilmente duri, da cui è quasi impossibile estrarre le noci. Una povera componente genetica si può trovare anche in alberi ibridi in cui il pool genetico si è impoverito. La cattiva stagione può derivare da una primavera asciutta e da un clima estivo che non consentono agli alberi di produrre un buon raccolto, soprattutto quando non si usa l'irrigazione, e i terreni hanno una ritenzione di umidità non adeguata. I bassi livelli di nutrienti critici, soprattutto azoto e tracce di minerali/elementi come zinco, ferro e manganese possono ridurre sostanzialmente la qualità delle noci. Le infestazioni di insetti quali bruchi, vermi e curculioni del pecan possono anche avere un grave impatto sulla salute dell'albero e sulle noci. Le gelate tardive o il gelo in genere possono danneggiare i fiori e i germogli dell'albero del pecan, riducendo l’insieme delle noci durante o dopo il periodo di fioritura. 3. **Osserva l’albero per indicazioni sul raccolto delle noci, sia per la qualità, sia per la quantità.** Alla fine dell'estate, i pecan avranno raggiunto la loro piena dimensione, compresi i gusci, quindi ti potrai fare un’idea precisa di quanto saranno grandi le noci dopo che la lolla si asciuga e si stacca. Nota che i gusci rappresentano circa il 25-30% della massa totale del pecan, quindi un pecan che appare grande quando ha i gusci, può essere incredibilmente piccolo quando perde i gusci. 4. **Controlla i gusci per quando iniziano a spaccarsi.** Quando una parte rilevante del guscio si è divisa e aperta, è il momento di pulire sotto l'albero. Rastrellare tutti i materiali residui sotto l’albero ed eventualmente livellare il terreno può essere tutto ciò che è necessario fare in questa situazione, tuttavia per alberi con prato o foraggio, o anche infestanti sotto la volta dei rami e delle foglie, saranno necessari ulteriori lavori. 5. **Falcia il prato sottostante intorno agli alberi, iniziando il più vicino possibile al tronco e in modo da tenere lo sfalcio lontano da questo.** Ciò consentirà di spingere lo sfalcio e qualsiasi altro detrito lontano dall’albero. Continua a falciare fino ad almeno 3-4,5 metri oltre la chioma dell'albero in modo che le noci che cadono vicino al bordo siano visibili e si possano raccogliere. I forti venti possono spingere le noci a una distanza sorprendente dall'albero se non sono trattenute. 6. **Raccogli le noci pecan appena cominciano a cadere, dato che il tempo piovoso può essere dannoso per le noci, e la fauna selvatica può approfittarne se restano per terra.** I corvi e gli scoiattoli sono particolarmente ghiotti di noci, come i cervi e altri animali selvatici. 7. **Rastrella via le foglie o soffiale lontano usando un soffiatore per foglie, se possibile, perché trovare i pecan in un mare di foglie colorate in modo simile renderà il compito ancora più difficile.** 8. **Raccogli le noci pecan utilizzando un metodo appropriato in base alla estensione della coltivazione.** Chinati e raccogli le noci pecan. Se i primi pochi pecan non sono sufficienti per giustificare l’uso di mezzi tecnologici per raccoglierle, puoi semplicemente chinarti e raccogliere le noci pecan a una a una, camminando sotto l'albero. Usa un contenitore, ad esempio un secchio di plastica vuoto da cinque galloni, da riempire con il raccolto. Per chi è forte ed energico, questa è una tecnica efficiente per la raccolta di noci sotto uno o due alberi. Alcuni sostengono che camminare in ginocchio sia un buon sistema per la raccolta delle noci. Utilizza un raccoglitore per pecan se camminare sulle ginocchia o piegato (chinandoti) è uno sforzo eccessivo per te. Ci sono diversi tipi di raccoglitori che montano braccia corte, tuttavia la maggior parte hanno una molla a spire metalliche con un piccolo raccoglitore per le noci. La molla è premuta sulla noce, che distende le spire permettendo così di scivolare tra loro, e quindi di essere catturata dal raccoglitore. Svuota il raccoglitore spesso in un secchio o altro contenitore per evitare di far cadere i pecan. Usa un raccoglitore a rulli azionato manualmente. Queste sono macchine semplici che operano come un tosaerba di tipo a rullo, che catturano le noci attraverso rulli flessibili o dita e le depositano in un contenitore. La maggior parte di questi strumenti raccoglie una notevole quantità di detriti, così mantenere il terreno pulito sotto l'albero è fondamentale per ridurre il lavoro necessario. Noleggia una raccoglitrice di pecan per grandi noceti. Le raccoglitrici di pecan utilizzano macchine montate su trattore che rastrellano il noceto per raccogliere le noci. Quando utilizzato in combinazione con le scuotitrici, questo è il modo di raccogliere noci pecan a minore intensità di lavoro ed il più efficiente, ma è davvero oltre l'obiettivo di questo articolo. 9. **Elimina le noci deformate o danneggiate quando hai finito la raccolta.** A meno che non decida di schiacciare e sgranare i pecan tu stesso, finirà per pagare aver eliminato queste noci. Se hai intenzione di vendere le noci pecan, avere frutti scadenti o inutili indurrà l'acquirente a offrire un prezzo più basso rispetto a quello per i pecan di alta qualità. Questo è particolarmente vero se vendi a un grossista, che classifica i suoi acquisti con attenzione per assicurare la qualità del suo prodotto. Queste sono alcune cose da considerare per aiutare a stabilire la qualità del tuo pecan: Colorazione. Un buon pecan dovrebbe avere un colore uniforme. Alcune varietà, come Stuart e Donaldson, sono striate vicino alle estremità del germoglio, e una buona distinzione tra il colore delle strisce (solitamente nero) e i gusci (marron chiaro) è indicativa di una buona noce. Forma del guscio. Le noci pecan si formano all'interno del guscio grazie ai nutrienti passati attraverso le sue venature, quindi attraverso il guscio ancora molle, e si riempiono dall’estremità del germoglio fino all'estremità. Se il clima secco, l’impoverimento di nutrienti del suolo, o i danni degli insetti arrecati alla buccia interrompono questo sistema di alimentazione, la noce si assottiglia in corrispondenza dell’estremità finale, indicando che il gheriglio non ha completato il processo di crescita. Suono. Questo può sembrare insolito, ma le noci pecan, quando sono sbatacchiate o lasciate cadere insieme, hanno un suono inconfondibile. I pecan che hanno un suono falso sono probabilmente vuoti, mentre il pecan buono e pieno emette un suono consistente, anche se appena sbatacchiato nelle tue mani. Quando raccogli le noci pecan, sbatacchiale e rompine alcune con un suono sospetto, e presto farai l’orecchio al suono di un pecan buono e pieno. Peso. Sebbene i singoli pecan pesino pochissimo, un esperto raccoglitore, soprattutto quando raccoglie o seleziona a mano, nota subito una netta differenza nel peso delle noci piene, rispetto a quelle di minore qualità. 10. **Insacca il pecan per conservarlo.** In genere, le noci pecan possono essere conservate in sacchi di stoffa larghi, in un luogo fresco e asciutto per diverse settimane dopo la raccolta. Le noci in realtà miglioreranno in qualità, specialmente quelle raccolte all'inizio, perché stagionano. Non saltare la fase di stagionatura. Il Pecan non stagionato correttamente non crepa ed è difficile da sgusciare. Il congelamento arresta il processo di stagionatura, quindi assicurati che le noci siano stagionate prima di congelarle. Il congelamento ti permetterà di conservare le noci anche più a lungo, con quasi nessun effetto sulla loro qualità. Ricorda che la natura ha fornito le noci di gusci robusti, un contenitore quasi perfetto. 11. **Sguscia le noci.** Se sei abbastanza fortunato da avere una struttura nelle vicinanze per il trattamento del pecan, puoi portare le tue noci, e fartele sgusciare a macchina. Se vuoi sgusciarle tu stesso, puoi acquistare uno schiaccianoci per pecan.
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Come Liberare lo Scarico del Lavabo
Un lavabo con lo scarico ostruito rappresenta un problema di non poco conto, ma prima di chiamare un idraulico, puoi provare a liberare lo scarico. I metodi manuali funzionano bene in caso di grosse incrostazioni che bloccano i tubi di scarico, ma è anche possibile creare delle misture naturali per la pulizia dei tubi, oppure utilizzare sostanze chimiche che liberano lo scarico da intasamenti e incrostazioni non desiderabili. Ecco i metodi più comuni che puoi provare la prossima volta che hai uno scarico ostruito. 1. **Rimuovi l'ostruzione con un appendiabiti di fil di ferro.** Se ti sembra che il lavabo sia ostruito con grumi di capelli o altro materiale solido, potresti tentare di rimuovere l'ostacolo estraendolo con l'aiuto di un vecchio appendiabiti in fil di ferro. Raddrizza al meglio il fil di ferro. Piega quindi un'estremità fino a formare un piccolo uncino che sia possibile inserire nello scarico. Inserisci l'appendiabito nello scarico, a partire dall'uncino. Dovresti tentare di tenere il gancio sul bordo del tubo, piuttosto che farlo scendere centralmente. In questo modo, dovresti riuscire a evitare di spingere il blocco più all'interno del tubo di scarico. Quando incontri resistenza, ruota e aziona il fil di ferro, cercando di far uscire quanto più possibile dell'incrostazione. Fai scorrere acqua calda nello scarico per alcuni minuti, meglio se il getto è forte e la temperatura elevata. Ferma l'acqua se vedi che lo scarico non la smaltisce prontamente. 2. **Usa energicamente una ventosa per liberare l'ostruzione.** Se hai due lavabi con scarichi comunicanti, blocca con forza uno dei due scarichi con uno straccio bagnato. Appoggia la ventosa sullo scarico da liberare, tenendola verticale. Riempi il lavabo con 10 cm d'acqua, in modo che la ventosa faccia maggiore presa sullo scarico. Fai entrare acqua nello scarico, e aziona la ventosa con forza per circa 30 secondi, con movimenti rapidi ma mantenendo la ventosa sempre in contatto con lo scarico. Libera la ventosa dopo l'ultimo movimento verticale. In alcuni casi l'operazione va ripetuta per qualche minuto in modo da liberare l'ostruzione. 3. **Pulisci il sifone.** Il sifone spesso si ostruisce per l'accumulo di materiali che vi si depositano. Questa parte dello scarico si trova sotto al lavabo, e può essere facilmente smontato per la pulizia. Sistema un secchio di grosse dimensioni sotto il sifone. In questo modo, acqua o detriti cadranno nel secchio al momento della rimozione del sifone. Utilizza una chiave a pappagallo o una chiave inglese della giusta dimensione per svitare il sifone, e rimuovi quindi con cautela questa parte dello scarico. Usa una spazzola metallica per pulire l'interno del sifone, e vuota il materiale nel secchio. Usa la stessa spazzola per pulire i tubi di scarico fino dove possibile. Risciacqua il sifone con l'acqua calda. Meglio se utilizzi un altro lavabo per questa operazione, in quanto hai rimosso il sifone e il secchio che hai messo sotto il lavabo su cui stai lavorando ha una capienza limitata. Riconnetti il sifone allo scarico. Se ci sono parti che presentano segni evidenti di corrosione, dovresti sostituirle. 4. **Usa un flessibile se l'ostruzione è più in profondità.** forse dovrai utilizzare un flessibile per rimuoverla. Rimuovi il sifone e qualsiasi altro tubo fino a raggiungere il muro. Estrai circa 20 cm di flessibile. Inserisci la punta del flessibile nello scarico a muro. Stringi quindi la vite. Aziona la manovella in senso orario, per fare entrare il flessibile nel tubo. Se senti resistenza, probabilmente è dovuta a pieghe e curve del tubo, a cui il flessibile deve adattarsi. Quando trovi un'ostruzione, continua a girare fino a che senti la punta del flessibile che passa dall'altra parte. La tensione nel filo sarà molto minore quando questo passa l'ostruzione. Gira la manovella in senso antiorario per estrarre il flessibile. Pulisci il filo mentre lo estrai. Ripeti l'operazione se necessario, fino a non sentire più ostruzioni. 5. **Risciacqua il lavabo con acqua bollente.** Usa almeno un litro di acqua bollente, versandolo in due o tre volte intervallate da pause di alcuni secondi. Ripeti l'operazione se necessario. Se possibile, risciacqua il lavabo con circa un litro di acqua bollente, o più se hai un bollitore o pentola più capiente. Puoi riscaldare l'acqua sul fuoco o al microonde, ma in questo ultimo caso riscaldala per periodi brevi e tieni un bastoncino nel recipiente, in modo da evitare di surriscaldare l'acqua, che potrebbe essere pericoloso. Versa l'acqua bollente direttamente nello scarico, non farla scendere versandola nel lavabo. Questo metodo funziona meglio con ostruzioni di piccola entità, mentre potrebbe essere inefficace in caso di ostruzioni più rilevanti. Maggiore efficacia si ottiene con acqua bollente. 6. **Rimuovi l'ostruzione con aceto e bicarbonato.** Una mistura di bicarbonato e aceto è molto efficace per la reazione chimica e lo sviluppo di gas che si ottiene mescolando le sostanze, reazione che è abbastanza abrasiva e forte da rimuovere molte ostruzioni ostinate. Versa circa 125 ml di bicarbonato nello scarico. Versa quindi circa 125 ml di aceto bianco nello scarico. Copri rapidamente lo scarico con un tappo. In questo modo la reazione chimica si esercita all'interno dello scarico e verso l'ostruzione, invece che disperdersi nel lavabo. Appena la reazione termina, versa altri 1525 ml di aceto bianco nello scarico, ricopri con il tappo e lascia agire per 15 o 30 minuti. Fai bollire 4 litri di acqua, e versala nello scarico per risciacquare eventuali residui di aceto o bicarbonato. 7. **Versa aceto e sale nello scarico.** Quando si combinano, il sale, il bicarbonato e l'acqua generano una reazione che libera la maggior parte delle otturazioni. Mescola 125 ml di sale da cucina con 125 ml di bicarbonato. Versa con cautela la miscela nello scarico, facendo entrare la maggior parte nello scarico stesso, ed evitando di versarla nel lavabo. La miscela è efficace solo se entra in contatto con l'ostruzione. Lascia che il composto di bicarbonato e sale agisca per 10 o 20 minuti. Fai bollire da 1 a 4 litri di acqua. Versa l'acqua bollente nello scarico con cautela. Copri rapidamente lo scarico con il tappo non appena hai aggiunto l'acqua, in modo che la reazione chimica avvenga verso il basso e non verso l'esterno. La reazione chimica che si sviluppa dovrebbe essere sufficiente a liberare le ostruzioni meno resistenti. 8. **Versa della soda caustica nello scarico.** La soda caustica, o idrossido di sodio, è un agente chimico molto forte, e può liberare lo scarico dalla maggior parte delle ostruzioni. La soda caustica si trova in vendita nelle ferramenta o tra gli articoli per la pulizia domestica al supermercato. Diluisci 750 ml di soda caustica in circa 3 litri di acqua fredda all'interno di un secchio. Mescola con un mestolo in legno. Non utilizzare contenitori che andranno in seguito a contatto con alimenti. Non mescolare la soda caustica e l'acqua con le mani. L'acqua e la soda dovrebbero iniziare a sviluppare gas e riscaldarsi. Versa con cautela la soluzione nello scarico ostruito, e lascia agire per 20 o 30 minuti senza toccare. Fai bollire 4 litri di acqua e usala per risciacquare lo scarico. Ripeti il tutto se necessario. 9. **Prova con la candeggina.** Se il tuo scarico è collegato a una fognatura pubblica, e non a un pozzo o fossa settica, puoi usare la candeggina per pulire l'ostruzione e rimuovere gli odori allo stesso tempo. Versa 250 ml di candeggina non diluita direttamente nello scarico. Lascia agire per 5 o 10 minuti. Apri il rubinetto al massimo e fai scorrere l'acqua nello scarico. Fai attenzione che l'acqua sia più possibile calda e scorra velocemente, e lascia che scorra per 5 minuti. Se il lavabo si riempie di acqua, chiudi il rubinetto e attendi che l'acqua scenda prima di ripetere l'operazione. Non usare la candeggina in caso tu abbia una fossa settica. La candeggina uccide i batteri della fossa, gli stessi che devono decomporre i residui organici, rendendoli inefficaci. 10. **Usa un prodotto apposito per liberare gli scarichi.** In commercio ci sono diverse formule, disponibili al supermercato, e suddivisibili in prodotti caustici, acidi ed enzimatici. Leggi con attenzione le istruzioni in modo da capire di che tipo di prodotto si tratta e la sua efficacia nel caso specifico. Ad esempio, alcuni prodotti sono più indicati per il lavabo del bagno, ed altri sono più indicati per il lavabo della cucina. Segui le istruzioni con cura. I prodotti caustici si basano sulle reazioni chimiche generate da ioni idrossidi. I prodotti acidi si basano sulle reazioni chimiche che avvengono tra ioni di idrogeno e il materiale che forma l'otturazione dello scarico, e tendono ad essere più aggressivi dei prodotti caustici. I prodotti a base di enzimi sono i meno potenti e si basano sull'azione di enzimi batterici per rimuovere in modo organico l'otturazione.
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Come Abbronzarti Rapidamente
Un corpo radioso e abbronzato viene celebrato dalla cultura occidentale in quanto segno di bellezza e di sex-appeal. Però, abbronzarsi non sempre fa bene alla salute. Oltre ai metodi tradizionali, come prendere il sole e farsi le lampade, esistono delle opzioni in grado di farti assumere un colorito dorato in maniera facile e, in alcuni casi, sana. Se non vuoi correre rischi, meglio optare per le lozioni e gli spray autoabbronzanti. Sebbene il lettino solare ti permetta di ottenere la pelle radiosa in pochi minuti, i dannosi raggi UV sono associati ad un incremento delle probabilità di contrarre il cancro alla pelle. Esplora le varie possibilità e scegli quella più adatta a te. 1. **Applica la protezione solare.** Puoi scegliere una lozione, uno spray o un olio contenente uno SPF sufficientemente alto. Se hai la carnagione scura o sei già abbronzato, puoi optare per lo SPF 15, mentre, se la tua pelle è molto chiara, scegli il 50, o ti scotterai. Per un'abbronzatura il più omogenea possibile, opta per uno spray o un olio, i quali, grazie alla loro consistenza, sono più semplici da spalmare. Dopo aver spruzzato lo spray, spargilo con le mani. Le creme solari possono essere acquistate al supermercato, in profumeria, in farmacia o su internet. Puoi scegliere tra quelle tradizionali e quelle ecobio. Stendi un balsamo labbra contenente uno SPF di almeno 15. Le labbra non hanno bisogno di abbronzarsi. Se non vengono protette adeguatamente, il sole può farle seccare e screpolare: non solo saranno poco piacevoli alla vista, faranno anche male. Proteggi anche il contorno occhi con uno stick adatto. 2. **Spalmata la protezione solare, applica un olio naturale per attirare il sole e rendere la pelle più radiosa.** Terminata la tua sessione abbronzante, rimuovi i residui con il sapone. Ecco qualche olio consigliato: Olio d'oliva. Olio di cocco. Olio di avocado. Olio di germe di grano. Olio di girasole. Olio di sesamo. 3. **Girati spesso quando ti esponi al sole per abbronzarti.** È buona norma girarsi di ¼ ogni mezz'ora. Comincia in posizione supina, girati sul fianco sinistro, mettiti in posizione prona e, infine, disponiti sul fianco destro. Cambia frequentemente la posizione delle braccia e delle gambe per evitare i segni dell'abbronzatura. 4. **Posizionati sotto la luce solare diretta.** Sposta il telo da mare o la sedia a sdraio nel corso della giornata. Se non ti va di crogiolarti al sole per tutto il giorno, pratica un'attività all'aperto e copriti il meno possibile. 5. **Prendi il sole tra le 10 e le 16 se vuoi abbronzarti rapidamente.** Tuttavia, devi sapere che i dermatologi lo sconsigliano. 6. **Spogliati interamente se non vuoi che il costume lasci dei segni.** Scegli una spiaggia nudista o un'area privata e recintata. 7. **Usa un foglio riflettente per accentuare gli effetti del sole.** Questa tecnica, molto in voga in passato, magnifica e focalizza il sole sulla tua pelle. Esistono diversi prodotti sul mercato per attrarre il sole, come i pannelli riflettenti. Appoggiane uno all'altezza del punto vita ed inclinalo di circa 45º affinché il sole vada verso la direzione giusta. 8. **Stenditi su un materassino o un altro oggetto galleggiante sull'acqua, giacché questo elemento attrae e riflette la luce del sole.** 9. **Riapplica la crema solare ogni due ore o dopo essere entrato a contatto con l'acqua:** dovrai essere sempre protetto. Anche i prodotti resistenti all'acqua vanno riapplicati. 10. **Conclusa la sessione di abbronzatura, applica una crema idratante a base di aloe vera; manterrai la pelle morbida e radiosa.** 11. **Le lozioni autoabbronzanti contengono il diidrossiacetone (DHA), che pigmenta la pelle.** Questo carboidrato trioso genera la cosiddetta reazione di Maillard, un imbrunimento della pelle simile al processo di rosolatura del pane o di caramellizzazione dello zucchero. 12. **Puoi comprare una lozione, una crema, un gel, una spuma, uno spray o un olio autoabbronzante.** Ne esistono di diverse marche e sono facilmente reperibili al supermercato, in profumeria o su internet. Applica uniformemente questo prodotto con le mani, che però ne assorbiranno molto di più rispetto alle altre aree. Di conseguenza, metti dei guanti di lattice prima di farlo. Butta i guanti usati e, per la prossima applicazione, utilizzane un paio nuovo. Strofina un po' di crema tra le mani ad applicazione ultimata, così anche esse si abbronzeranno. 13. **Spalma uniformemente l'autoabbronzante.** Magari, fatti aiutare da qualcuno a raggiungere i posti più nascosti, così eviterai di avere la pelle macchiata o striata. Segui dei movimenti circolari per non dare alla pelle un aspetto a strisce. Non avere fretta durante l'applicazione, o rischi di creare delle aree macchiate o di trascurarne qualcuna. Prenditi il tempo necessario per spalmare completamente la crema. Non dimenticare le aree normalmente nascoste, come le ascelle. 14. **Applicala tutti i giorni fino a raggiungere il colore desiderato.** Puoi farlo una o due volte al giorno, a seconda del risultato e del tempo che hai a disposizione per ottenere il colorito che preferisci. Tuttavia, non dimenticare che gli autoabbronzanti possono macchiare i vestiti e le lenzuola. 15. **Anche questo prodotto contiene il DHA, ma in maniera più concentrata rispetto agli autoabbronzanti che puoi trovare in commercio.** Generalmente richiede tre strati per ottenere il livello di abbronzatura sperato. 16. **Scegli quello adatto a te.** Gli esperti raccomandano di preferire quelli dalle percentuali più basse di DHA, in modo da aggiungere gradualmente il colore. Ma non scurire repentinamente la pelle: procedi volta per volta per vedere se i risultati ti soddisfano. Opta anche per i prodotti a base di eritrulosio, un carboidrato che permette all'abbronzatura di durare più a lungo e che dona un aspetto sano alla pelle. Se possibile, scegli i prodotti contenenti una piccola quantità di pigmento verde, che equilibra l'eventuale effetto aranciato. 17. **Determina il numero di strati dei quali hai bisogno.** Se hai la pelle molto chiara, uno strato di abbronzatura sarà sufficiente per ottenere una bellissima luminosità. Se hai la pelle abbronzata o scura, potresti averne bisogno di vari. Inizia lentamente e gradualmente ad aggiungere i pigmenti fino al raggiungimento del colore desiderato. L'importante è non esagerare. La pelle dall'aspetto finto e aranciata non è attraente. 18. **Esfolia la pelle prima dell'applicazione dello spray.** Assicurati di eliminare tutte le cellule morte con uno scrub privo di oli e contenente dei granuli grossi, una luffa o un guanto esfoliante. 19. **Visita un salone o chiama un'estetista che possa fare il trattamento a domicilio.** Puoi scegliere tra le due opzioni in base ai costi. 20. **Ritocca l'abbronzatura una volta alla settimana o ogni 15 giorni.** A seconda della resistenza dell'abbronzatura e del tuo tono di pelle originale, questo trattamento può durare tra i cinque e i 10 giorni. Idrata quotidianamente la pelle per un risultato più duraturo. Per un effetto dorato, ritoccalo non appena inizia a sbiadirsi. 21. **I lettini solari presentano delle luci che emettono dei raggi UV simili a quelli del sole.** Purtroppo, questo metodo può esporti ad un rischio maggiore di contrarre il cancro alla pelle. I dermatologi, infatti, lo sconsigliano altamente. Tuttavia, se hai bisogno di abbronzarti in fretta e in maniera efficace, questo trattamento è particolarmente indicato. 22. **Metti gli occhiali protettivi.** Puoi acquistarli o noleggiarli nel salone stesso. 23. **Evita gli acceleratori dell'abbronzatura a base di tirosina, un amminoacido usato dal corpo per produrre la melanina, che scurisce la pelle.** La FDA non l'ha approvata e non esistono prove concrete della sua validità. 24. **Stabilisci il tempo di esposizione.** Se è la tua prima volta, non superare gli otto minuti. In genere, le persone utilizzano il lettino solare tra gli otto e i 20 minuti, dunque la media si aggira intorno ai 12 minuti. Se hai la pelle pallida, meglio limitare l'esposizione. Spogliati completamente ed entra nel lettino solare. Chiudi il coperchio e premi il bottone per far girare le luci. Le luci sono programmate con un timer e si spegneranno automaticamente una volta che sarà trascorso il tempo predeterminato. Assicurati di entrare nel lettino solare non appena si accende il timer.
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Come Cavalcare un Toro Meccanico
Sebbene i tori meccanici siano stati creati inizialmente per l’allenamento dei rodei, sono anche diventati comuni alle feste e in alcuni locali dopo aver raggiunto il successo mainstream col film Urban Cowboy, nel 1980. Perciò se vuoi mettere alla prova la tua resistenza, ecco alcuni metodi per tenere la presa senza renderti ridicolo! O comprane uno per far pratica. Puoi farlo a questo link: http://www.mechanicalbullsales.com/. 1. **Reggiti con la mano dominante.** Puoi afferrare il supporto per le mani coi palmi rivolti verso l’alto, o al contrario (stile brasiliano); accertati di avere una buona presa. A volte ti viene fornito un guanto per la mano dominante. 2. **Concentrati sulla contrazione dei quadricipiti.** Troppa gente pensa che il controllo sia nella mano con cui ti tieni. Dovresti usare invece i muscoli delle gambe per “ancorarti” al toro. 3. **Rilassa il busto.** Il manovratore cercherà di usare il peso del tuo busto contro di te quando il toro si piegherà in avanti con la coda all’aria. Molti vengono catapultati in avanti durante questa manovra. La tua miglior strategia è puntare i talloni e cercare di reclinare la schiena quando il toro si tuffa in avanti, per bilanciare la spinta e poi ritmicamente spostare il peso dalla parte opposta quando il toro torna su. In particolare, tieni rilassato il busto – se resti rigido, la spinta ti scaraventerà a terra. 4. **Usa la mano libera per mantenere l’equilibrio.** Pensa a come un equilibrista usa le mani per restare in equilibrio; dovresti fare la stessa cosa con la tua mano libera. Sebbene possa sembrare che la si sventoli solo per farsi fighi, può davvero aiutarti a restare in sella. Anche reggere un cappello con quella mano potrebbe essere utile!
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Come Controllare il Desiderio di Masturbarsi
La masturbazione è una pratica relativamente comune. Uno studio condotto negli Stati Uniti ha rilevato che il 38% delle donne e il 61% degli uomini si è masturbato almeno una volta nell'anno precedente. Se si tratta di un'attività occasionale e non eccessiva, allora è in grado di ridurre lo stress, bruciare calorie e aumentare il rilassamento. Allo stesso tempo, però, la masturbazione è considerata un tabù o un peccato in molte religioni e culture; se diventasse una pratica difficile da controllare, che interferisce con le relazioni affettive, il lavoro, la scuola o le responsabilità domestiche, allora può essere anche poco sana. Se vuoi controllare il desiderio di masturbarti, sappi che esistono tecniche che ti permettono di farlo in maniera efficace: puoi distrarti, evitare o gestire gli stimoli all'autoerotismo, controllare la tua stanza da letto e l'ambiente in cui dormi e, alla fine, accettare la tua necessità di masturbarti. 1. **Identifica gli stimoli della tua eccitazione e impara a evitarli.** Le cose che innescano il desiderio potrebbero essere pensieri, sensazioni, comportamenti, situazioni e sono differenti per ogni individuo, ma in linea di massima possono includere la visione di persone attraenti, parti del corpo, abiti, animali o oggetti inanimati. Per alcune persone anche i suoni, gli odori, i pensieri e altri stimoli sensoriali possono essere la scintilla che accende il desiderio. Se ti stai impegnando per affrontare o ridurre queste situazioni, allora avrai meno possibilità di cedere all'impulso di masturbarti. Crea una lista (mentale o una vera e propria nota scritta, anche al computer) di tutto quello che ti porta a masturbarti. L'elenco potrebbe includere situazioni come guardare materiale pornografico, pensare o fantasticare sul sesso, osservare oggetti che hanno qualche relazione con il sesso, l'eccesso di ansia o stress e l'insonnia. 2. **Evita di guardare materiale pornografico.** Ci sono alcuni stimoli che puoi controllare, come guardare oggetti, immagini o video che ti fanno eccitare. Se elimini tutto ciò, puoi ridurre drasticamente il desiderio accidentale e di conseguenza la voglia di autoerotismo. Il materiale pornografico include anche DVD, riviste, immagini, poster, sculture e romanzi rosa. Evita di entrare o di recarti in luoghi come gli strip-club, case di tolleranza o strade molto frequentate dalle prostitute. 3. **Nascondi gli oggetti legati al sesso.** Il materiale pornografico non è il solo che accende, naturalmente, la tua eccitazione: anche altri oggetti possono portarti alla mente il rapporto sessuale o la masturbazione, facendoti indugiare in questo comportamento. Getta o nascondi tutti gli oggetti che possono rappresentare degli stimoli. Fra questi ci sono i preservativi, i lubrificanti (in gel o lozioni), i vibratori, la biancheria intima sexy e tutto quello che potrebbe farti pensare all'autoerotismo. 4. **Non passare troppo tempo a navigare in internet.** Alcune persone hanno problemi a limitarsi nel guardare la pornografia su internet; questo le porta a eccitarsi e a non riuscire a evitare la masturbazione. Potresti allestire un sistema di controllo (Parental Control) sul computer o ai programmi televisivi via cavo/internet, in modo da limitare l'accesso ai siti pornografici. Chiedi informazioni al tuo fornitore di servizi televisivi e internet. Non c'è alcun bisogno di confidare al tecnico il tuo problema, perché molti genitori usano questo servizio per evitare che i bambini accedano a certi o siti o programmi televisivi. 5. **Fai qualcos'altro.** Cerca di tenerti occupato quanto più possibile durante il giorno e la notte. Concentrati su attività che non stimolino le tue fantasie sessuali; ogni persona può mettere in pratica questo consiglio in maniera diversa. Ecco alcuni esempi di attività positive o distrazioni che puoi provare: giocare ai videogame, guardare un film (senza scene di sesso), fare una passeggiata, andare a vedere le vetrine dei negozi, giocare con il tuo animale domestico, leggere un libro, suonare uno strumento, dedicarti all'arte (pittura, scultura, colorare), scrivere su un diario. 6. **Concentrati sulle tue responsabilità.** I doveri ci aiutano a restare concentrati su ciò che è necessario (cibo, denaro, casa, educazione e via discorrendo), invece di disperdere le energie su quello che non è essenziale per la vita (come la masturbazione). Se in generale hai meno tempo libero, puoi ridurre il tuo desiderio e le occasioni in cui puoi masturbarti, dato che sarebbe impossibile farlo per la maggior parte della tua giornata. Se non hai tempo da dedicare a questa pratica, allora non puoi svolgerla. Stila un elenco di tutto quello che devi fare entro la fine di ogni giorno. Potrebbe includere cose come terminare il lavoro o i tuoi progetti scolastici, pulire la tua stanza, pagare le bollette, esercitarti con la chitarra e allenarti. Tienilo sempre a portata di mano; quando senti il desiderio di masturbarti, osserva i tuoi appunti e ricorda a te stesso che non hai il tempo per farlo, dato che hai molti altri impegni a cui dedicarti. Se sei abbastanza grande, cercati un lavoro. Il lavoro è una distrazione perfetta e ti aiuta a organizzare la tua giornata. Senza contare il fatto che così avrai del denaro da spendere in attività che ti terranno occupato. 7. **Cambia il tuo ambiente.** A volte ti trovi in una situazione (come essere a casa da solo o nel tuo letto) che aumenta il desiderio. Dato che la masturbazione in pubblico il più delle volte è inappropriata e illegale, se cambi situazione puoi ridurre la tua voglia di autoerotismo. Quando ti accorgi che il desiderio ti assale, esci all'aperto per una passeggiata oppure fai un giro in auto. Se ti trovi in pubblico, sarai in grado di controllarti; inoltre un'attività diversa ti distrarrà. Chiedi a un amico di uscire oppure passa un po' di tempo con la tua famiglia. Se ti trovi in compagnia di altre persone probabilmente riuscirai a limitarti. 8. **Allenati.** L'esercizio fisico può ridurre la libido. Se a volte ti masturbi per ridurre lo stress, allora l'allenamento è una sana alternativa, perché rilascia endorfine nel cervello, che ti fanno sentire più rilassato e felice. Prova attività aerobiche o divertenti come lo skateboard, il nuoto, l'escursionismo, il ciclismo, il bowling, il ballo, il salto della corda, l'aerobica o lo yoga. 9. **Pensa agli effetti negativi.** Un modo per distrarti è quello di visualizzare tutti i possibili effetti negativi di un'eccessiva masturbazione; ecco qualche esempio: disfunzioni sessuali, depressione, insoddisfazione nelle relazioni, ipertensione arteriosa, aumento del rischio di cancro alla prostata, gonfiore e dolore prostatico negli uomini. Un abuso del vibratore, nelle donne, potrebbe avere alcuni effetti collaterali come l'intorpidimento dell'area genitale, irritazione, tagli o lesioni. Individua le conseguenze personali di questa tua abitudine. La lista potrebbe contenere aspetti come difficoltà a portare a termine i propri compiti scolastici o di lavoro e la rottura delle relazioni personali. 10. **Imponiti dei limiti.** Se davvero non vuoi masturbarti, allora cerca di concentrati sui momenti in cui è inappropriato. Queste occasioni includono quando il tuo coniuge o partner vorrebbe fare sesso entro breve, quando non godi di una privacy totale, quando dovresti essere più produttivo facendo altro o quando non devi sprecare il tuo sperma in vista di un esame medico. Imposta obiettivi specifici in base ai tuoi bisogni personali. Alcuni individui non vogliono masturbarsi per motivi sia religiosi sia culturali, mentre altre persone vogliono solo ridurre il tempo complessivo che dedicano a questa pratica. È molto facile perdere il senso del tempo quando ci si concentra sull'autoerotismo. Controlla quanto tempo hai a disposizione prima del tuo prossimo impegno, per esempio per andare a scuola, al lavoro e così via. Se ti accorgi che non è possibile, valuta di rinviare la masturbazione a dopo. 11. **Coricati solo quando è il momento di dormire.** Poiché il letto e la camera sono i luoghi in cui, probabilmente, ti masturbi di più, allora è fondamentale controllare questo ambiente, soprattutto per quanto riguarda le tue abitudini di sonno e le attività che svolgi in camera da letto. Non trascorrere troppo tempo a letto facendo altre cose, come guardare la TV, leggere o usare il computer. Resta in piedi o seduto per il resto del tempo (durante il giorno). 12. **Fai in modo che la vescica sia più vuota possibile.** Lo stimolo di fare pipì potrebbe essere interpretato dal corpo come desiderio di sesso o autoerotismo. Vai in bagno prima di andare a letto la sera e fallo subito al mattino, non appena ti alzi. Anche se provi uno stimolo minimo di urinare, soddisfalo appena puoi. 13. **Vai a letto solo quando sei davvero stanco.** In questa maniera ti addormenterai rapidamente dopo esserti sdraiato e non passerai tempo a cercare di dormire. Se necessario, bevi un bicchiere di latte per stimolare il sonno. Vai a letto presto e alzati presto, se ti è possibile. Evita di stare alzato la notte, altrimenti potresti annoiarti aumentando le probabilità di indugiare nella masturbazione. Se hai difficoltà a dormire e utilizzi l'autoerotismo come metodo per rilassarti, allora prova la respirazione profonda. Limitati a inspirare in maniera lenta e profonda dal naso ed espirare dalla bocca fino a quando non ti addormenti. 14. **Quando dormi, sdraiati di lato.** Questo trucco potrebbe aiutarti a ridurre il desiderio, dato che ci sono meno probabilità di eccitarti strofinandoti su qualcosa. Inoltre, ci si masturba di più quando si è in posizione supina (sulla schiena) o prona (sulla pancia). 15. **Al mattino, esci subito dal letto.** Non appena ti svegli all'ora prestabilita, alzati per evitare di restare a letto: anche questo è un momento favorevole all'autoerotismo.
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Come Scrivere il Profilo di un Personaggio
Hai sempre desiderato scrivere un libro, un racconto o un manga ma non sai come sviluppare i tuoi personaggi? Il compito di questo articolo è proprio guidarti nella caratterizzazione dei tuoi protagonisti! 1. **Stabilisci l’aspetto fisico dei personaggi.** Immagina la loro fisionomia e la corporatura. Ecco una lista di dettagli di cui tenere conto: sesso, età, altezza, colore della pelle, colore dei capelli e loro lunghezza, pettinatura, colore degli occhi, stile d’abbigliamento. 2. **Se ne senti il bisogno, occupati anche dei dettagli più insignificanti, quali peso, misura di scarpe, gruppo sanguigno, segno zodiacale, ecc.** 3. **Dai loro un nome.** Scovare il nome giusto può essere un duro compito. Ecco qualche metodo per procedere: Nomi che suonano bene: come da titolo, pensa a nomi che s’attagliano al personaggio quanto un vestito su misura. È forse la via più difficile, ma la Rete giunge in nostro soccorso. Cerca sui siti dove vengono elencati i nomi da dare ai bambini, li troverai suddivisi in ampie categorie (giapponesi, arabi, francesi, russi, hawaiani, indiani, ecc.). C’è l’imbarazzo della scelta. Nomi che nascondono un significato: altra ricerca parecchio ardua, ma meno della precedente. Puoi partire dalla personalità del personaggio. Il problema è che spesso questi nomi non sembrano adattarsi al nostro protagonista. Se a ciò si aggiunge che a molti il significato del nome potrebbe sfuggire, rischiamo di non raccogliere i risultati sperati. Nomi ispirati da personaggi famosi: puoi battezzare il tuo personaggio sotto la scorta di una persona famosa alla quale è legato per affinità elettive. Non usare esattamente lo stesso nome, modificalo secondo la tua fantasia. Al pari del punto precedente, il riferimento potrebbe risultare oscuro ai tuoi lettori; ricorri a questo mezzo solo se non riesci a pensare niente di meglio. Il metodo “Scarabeo”: stila un elenco di parole che riflettano il temperamento del personaggio, tipo “deciso”, “astuto”, “codardo” o “indomito”. Rimescola le lettere della parole come in un anagramma fino a ottenere un nome che ti soddisfi [le tessere dello Scarabeo sono davvero utili in questo]. Sentiti libero di aggiungere o sottrarre lettere in caso di necessità. Il metodo “al contrario”: scegli una parola – una qualsiasi. Prova con nomi di città o paesi. Apri un libro e usa la prima parola che leggi. Scrivi la parola da te prescelta e poi ricopiala scrivendola al contrario. A questo punto, aggiungi o togli lettere per ottenere un nome che suoni giusto per il tuo eroe. 4. **Dai al tuo personaggio un profilo credibile:** più complicato di trovargli un nome è fornire al personaggio un profilo psicologico abbastanza credibile da permettere ai lettori di entrarvi in empatia. È un procedimento assai articolato e richiede di prestare attenzione a infiniti particolari. Per evitare il rischio confusione, è consigliabile redarre una vera e propria scheda sull’identità del tuo personaggio. I profili tornano comodi in fase di scrittura della storia, sono la guida a cui fare riferimento ogni volta il nostro personaggio dovesse richiederlo. Per esempio, il suo carattere stabilirà ogni sua reazione in determinate situazioni. Più completo il profilo e minori mal di testa avrai in futuro! Profilo di: (nome del personaggio) Sesso: Razza: Età: Data di nascita: Segno zodiacale: Gruppo sanguigno: Altezza: Misure: Credo religioso: Hobby: Breve descrizione: Background familiare >luogo di nascita >storia personale >abitazione >proprietà, trucco, gioielleria, etc. >animali Descrizione fisica >acconciatura >capelli >fisico >condizione fisica >tatuaggi, cicatrici, macchie della pelle >abbigliamento Personalità >gusti >avversioni >paure >obbiettivi >hobby >lavoro >cibi preferiti >intolleranze >proprietà più preziose >parlata >condizione psicologica >comportamento >propensioni >problemi >relazioni (con chi e di che tipo) >credenze, superstizioni, valori morali >caratteristiche positive >lati negativi >personalità >altro Abilità >fisiche >magiche >altre. Questa è una traccia generale per il profilo di un personaggio, sentiti libero di aggiungere o togliere tutte le voci che vuoi. D’altronde, è del tuo personaggio che stiamo parlando.
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Come Creare Immagini 3D con Photoshop
L'arte della produzione delle immagini 3D è un processo che si evolve per ogni artista. Puoi usare molti diversi tipi di software, alcuni di essi programmi. Se hai Photoshop, però, puoi usarlo per realizzare immagini 3D. Questo articolo ti mostrerà come creare anaglifi, le immagini che è possibile vedere con gli occhiali 3D. 1. **Scatta delle foto.** Acquisisci le immagini per la visione 3D scattando due foto da due punti focali a 7-10 cm di distanza l'uno dall'altro, alla stessa altezza da terra. Se hai scattato delle foto digitali, aprile con il programma. Se hai foto su carta, trasferiscile su computer con uno scanner, oppure chiedi a un negozio di fotografia di convertirle in formato digitale (qualunque formato andrà bene). Dopo aver scaricato le immagini sul computer, probabilmente dovresti rinominarle, per riconoscerle facilmente quando le caricherai su Photoshop. Adotta uno schema di nomi e usalo sempre. Potresti ad esempio assegnare la lettera "S" alle immagini della camera sinistra e "D" a quelle della camera destra. 2. **Procurati un visualizzatore 3D.** Grazie a quel programma potrai controllare i progressi delle tue immagini 3D. Puoi acquistare o creare tu degli occhiali 3D. 3. **Crea delle Azioni di Photoshop.** Crea dei file di modello o delle azioni Photoshop che puoi usare e ripetere ogni volta che vuoi creare un'immagine 3D. Questo ti permetterà di rendere l'operazione più efficiente. Dato che però le immagini possono essere molto diverse, dovrai fare attenzione e correggere singolarmente le immagini finite. 4. **Apri entrambi le immagini su Photoshop.** 5. **Copia l'immagine destra sull'immagine sinistra.** L'immagine destra dovrebbe essere automaticamente assegnata a un layer separato. 6. **Apri il menu Stile Layer.** Fai doppio click sul layer dell'immagine destra (come impostazione predefinita, avrà il nome "Layer 1"). 7. **Leva il segno di spunta dal canale "R".** Troverai questa opzione solitamente sotto il selettore Opacità Riempimento. 8. **Fai click su OK.** 9. **Sposta lo sfondo.** Seleziona il layer di sfondo, poi, usando lo strumento Puntatore, sposta lo sfondo dell'immagine per allineare i punti focali. Indossare gli occhiali 3D o usare lo stile layer "Moltiplica" possono aiutarti ad allineare i punti focali. 10. **Ritaglia l'immagine, se necessario.** 11. **Salva.** Salva l'immagine, che potrai usare come preferisci. 12. **Apri entrambi le immagini su Photoshop.** Una volta aperte, convertile entrambe in scala di grigi facendo click sul menu "Immagine" > "Modalità" > "Scala di grigi". 13. **Assegna il lato.** Assegna all'immagine dell'occhio sinistro i canali rosso, verde e blu aprendo il menu "Immagine" > "Modalità" > "RGB" (l'immagine apparirà ancora grigia). Non ripetere questo passaggio per l'immagine dell'occhio destro. 14. **Apri il menu Canali.** Ora sei pronto a fondere le immagini. Per iniziare, assicurati che l'immagine dell'occhio sinistro sia ancora selezionata. Apri il menu di visualizzazione dei canali dal menu "Finestra" > "Canali". 15. **Seleziona i canali blu e verde.** Premi il tasto Maiusc per evidenziare entrambi contemporaneamente. In alternativa, usa solo il canale blu quando incolli nell'immagine sinistra. Importante: solo i canali blu e verdi dovrebbero essere tinti di blu. In questa fase non ha importanza quali canali hanno un occhio alla loro sinistra (che indica che sono visualizzati). 16. **Copia l'immagine destra sull'immagine sinistra.** Torna all'immagine destra, seleziona tutto (dal menu "Selezione" > "Tutto" O Ctrl + A) e copia (menu "Modifica" > "Copia" o premi Ctrl + C). Torna all'immagine di sinistra e incolla (menu "Modifica" > "Incolla" o premi Ctrl + V). 17. **Seleziona il canale RGB.** Dovrebbe comparire un occhio per tutti i canali. A questo punto, dovresti vedere un'immagine sfuocata rossa e blu. 18. **Regola il canale rosso.** Hai quasi finito. Prima però devi allineare meglio le due immagini. nel menu di visualizzazione di canale (dovrebbe avere un'ombreggiatura blu). 19. **Regola gli altri canali.** Il passaggio seguente è fondamentale, perché consente di spostare l'immagine rossa quando l'immagine blu è ancora visibile. Vai al canale RGB e fai click solo sulla casella a sinistra. Dovrebbe comparire un occhio in tutte e quattro le caselle, ma solo il canale rosso dovrebbe essere ombreggiato. 20. **Seleziona un punto focale.** Scegli un punto al centro dell'immagine da allineare; se ad esempio una persona è il soggetto, gli occhi sono un punto adatto. Zooma il punto selezionando l'icona a lente d'ingrandimento e poi facendo click sul punto desiderato. 21. **Sposta le immagini.** Seleziona lo strumento "Sposta" che si trova nell'angolo in alto a destra della barra degli strumenti. Usando le frecce direzionali su e giù, fai scivolare l'immagine rossa fino ad allineare il punto desiderato. 22. **Riduci lo zoom.** Gli oggetti all'esterno dell'immagine dovrebbero ancora avere aloni rossi o blu. In altre parole, l'obiettivo generale è quello di ridurre al minimo la presenza dei colori. 23. **Ritaglia l'immagine, Ritaglia il rosso e il blu ai lati dell'immagine con lo strumento Ritaglia, che si trova nella barra degli strumenti.** 24. **Visualizza l'immagine.** La tua creazione è pronta! Indossa i tuoi occhiali 3D (l'occhiale sinistro dovrebbe essere tinto di rosso) e osserva l'immagine che risalta dallo schermo.
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Come Ottenere il Grigio
Quasi tutti identificano il grigio come un mix di nero e bianco, ma in realtà è possibile ottenerlo mescolando anche i colori complementari e quelli primari. Una volta comprese le basi della teoria dei colori, dovresti essere in grado di applicare gli stessi principi in molti mezzi di espressione artistica. 1. **Mescola bianco e nero.** In questo modo puoi ottenere il colore definito "grigio neutrale". Quello neutro è il tipo più puro di grigio, perché non ha tonalità o sfumature di colore. Nero e bianco in parti uguali dovrebbero creare un grigio di tonalità media. Con più nero il colore sarà più scuro, mentre con più bianco, più chiaro. 2. **Mescola parti uguali di colori complementari.** In questo modo otterrai il colore definito "grigio complementare". I colori complementari di base sono: Rosso e verde Giallo e viola Blu e arancione Mescolando parti uguali di due colori complementari qualsiasi otterrai un grigio neutro, ma puoi dare al colore una leggera tonalità aumentando la percentuale di uno dei complementari rispetto all'altro. Aggiungendo più rosso, giallo o arancione otterrai un grigio "caldo", mentre verde, viola o blu lo rendono più "freddo". 3. **Unisci i tre colori primari.** Otterrai il "grigio primario". I tre colori primari sono rosso, blu e giallo. Mescolando i colori in parti uguali otterrai un grigio neutro, ma puoi dargli una tonalità variando le percentuali. Usando più blu il tono sarà più freddo, mentre aumentando la quantità di giallo o rosso creerai un tono più caldo. 4. **Scegli che tipo di grigio creare.** È semplice creare grigi neutrali, complementari e primari con la vernice, ma la soluzione migliore dipende dai colori a tua disposizione e all'uso che vuoi fare del mix. Il grigio neutro può essere molto utile per stemperare gli altri colori senza alterarne la tonalità. In generale, è più adatto quando ti serve una forma pura di grigio. Il grigio complementare è utile se vuoi un grigio con tonalità calde o fredde. Il grigio primario è adatto se vuoi creare delle ombre o abbinarlo a un colore più luminoso. Dato che contiene tutti e tre i colori primari, fa sembrare più luminosi i colori primari vicini. 5. **Mescola i colori appropriati in uguali quantità.** Versali su una tavolozza. Mescolali bene usando un bastoncino fino a ottenere un mix uniforme. Riassumendo, le tue opzioni sono: Bianco e nero Rosso e verde Viola e giallo Arancione e blu Giallo, rosso e blu Mescolando i colori dovresti ottenere la vernice grigia. Se hai usato tonalità "pure", il grigio risultante dovrebbe avere un aspetto piuttosto neutro. In caso contrario, noterai una leggera sfumatura di colore. 6. **Schiarisci o scurisci il colore in base alle tue preferenze.** Esamina la sfumatura di grigio che hai ottenuto. Se ti sembra troppo chiara o scura, puoi aggiungere bianco o nero per alterarla. Aggiungi del bianco per schiarire il grigio e il nero per scurirlo. Usa piccole quantità di colore per evitare di alterare il grigio più del necessario. Usa bianco e nero per alterare la tonalità a prescindere dal tipo di grigio (neutrale, complementare, primario) che hai realizzato. Gli altri colori darebbero sfumature indesiderate al grigio. 7. **Ottieni la tonalità desiderata.** Esamina la tonalità di grigio che hai ottenuto. Se è troppo spenta per te, puoi renderla più vivace aggiungendo del colore. Aggiungi piccole quantità di colore, a prescindere da quale decidi di usare. Se non ti piacciono i risultati, sarà più facile correggere le piccole alterazioni. Se hai mescolato un grigio complementare o primario, aggiungi uno dei colori che hai già usato. In altre parole, se hai miscelato blu e arancione, dovresti continuare ad aggiungere solo blu o arancione (non rosso, giallo, verde o viola). Se hai creato del grigio neutrale, puoi comunque dargli una tonalità con del colore. In effetti, è possibile mescolare quasi qualunque colore al grigio e ottenere moltissime tonalità diverse. 8. **Scegli il tipo di grigio.** Quello neutro è il più semplice da realizzare quando lavori con la glassa, ma puoi comunque creare quello complementare o primario. Meglio scegliere il grigio neutro se vuoi una tonalità pura, ma puoi considerare gli altri due tipi se vuoi che il colore abbia delle sfumature. Dato che le confezioni più diffuse in commercio di colorante alimentare liquido contengono rosso, giallo, verde e blu, dovrai creare il grigio primario (rosso, giallo, blu) o quello complementare (rosso e verde) se hai intenzione di usare i coloranti standard. Tuttavia, se acquisterai colorante speciale in gel o pasta, potrai creare il grigio che preferisci, perché avrai a disposizione più scelte di colori. 9. **Versa i colori scelti nella glassa bianca.** Metti la quantità necessaria di glassa bianca in una ciotola di vetro con un cucchiaio. Aggiungi gradualmente i colori e mescola fino a combinarli in modo uniforme. Come promemoria, le scelte di colore sono: Bianco e nero (nota: non devi aggiungere colorante alimentare bianco, perché la glassa è già bianca) Blu e arancione Giallo e viola Rosso e verde Rosso, giallo e blu Aggiungi il colorante alimentare liquido versandolo con il tappo dosatore della bottiglia. Aggiungi quelli in gel o pasta immergendo uno stuzzicadenti nel colore e poi nella glassa, in modo da trasferire il pigmento. 10. **Aggiungi il nero per rendere il grigio più scuro.** Se ti piace la tonalità del grigio, ma vorresti una sfumatura più scura, mescola piccole quantità di nero nella glassa fino a ottenere il colore desiderato. Puoi rendere più scura la glassa con del colorante alimentare nero a prescindere dai colori che hai usato per ottenere il grigio. In alternativa, dovresti essere in grado di creare una sfumatura più vivace aggiungendo maggiori quantità dei colori originali alla glassa. La concentrazione più alta di colore renderà il grigio più luminoso. Tuttavia, non sarà semplice, perché dovrai aggiungere i colori nelle esatte proporzioni che hai usato in precedenza per non alterare la tonalità. 11. **Cambia la tonalità del grigio se desideri.** Se il grigio ti sembra troppo piatto, prova ad aggiungere piccole quantità di altri colori per alterare leggermente la tonalità. Per il grigio neutro, puoi cambiare la tonalità usando qualsiasi altro colore. Per i grigi complementari e primari, dovresti cambiare la tonalità aggiungendo unicamente i colori già usati. Ad esempio, se hai ottenuto il grigio con colorante rosso, blu e giallo, dovresti usare solo quelli. 12. **Scegli il grigio che vuoi ottenere.** Utilizzando l'argilla polimerica puoi creare grigio neutro, complementare o primario. Scegli quello che preferisci. Se vuoi creare un grigio puro, senza alcuna tonalità, meglio quello neutro. Tuttavia, se desideri un grigio con una tonalità, quelli primari e complementari semplificano il processo e richiedono meno materiali. 13. **Prendi parti uguali dei colori che hai scelto.** Impastali separatamente, poi uniscili. Le opzioni sono: Bianco e nero Blu e arancione Verde e rosso Viola e giallo Rosso, giallo e verde Per impastare i colori insieme, uniscili e fai rotolare la pallina di argilla tra le mani, appiattendola e arrotolandola fino a mescolarli. Continua finché non rimangono più singole perline di colore. I colori dovrebbero mescolarsi uniformemente in un grigio. 14. **Se desideri, rendi il colore meno intenso.** Se vuoi farlo senza cambiare la tonalità, aggiungi un pizzico di argilla traslucida alla sfera grigia. L'argilla traslucida non ha colore, quindi non cambierà la tonalità del grigio, ma lo farà semplicemente diventare più spento e meno vivace. Quando decidi quanta argilla traslucida usare, considera che non dovresti superare un terzo della pallina grigia. 15. **Schiarisci la sfumatura se desideri.** Se vuoi delle sfumature di grigio più chiare, aggiungi una piccola quantità di bianco alla sfera esistente. Puoi aggiungere il bianco a prescindere dai colori usati per ottenere il grigio originale. Anche se tecnicamente potresti rendere il colore più scuro aggiungendo il nero, può essere difficile mescolare dell'argilla nera agli altri colori senza rovinarli. Scurire il grigio neutro in questo modo è molto più semplice, perché contiene già una componente nera. 16. **Considera di cambiare la tonalità dell'argilla.** Una volta che la saturazione e la luminosità del colore ti soddisfano, decidi se vuoi aggiungere una tonalità. Cambia la tonalità dell'argilla aggiungendo piccole quantità di un colore. Dovresti essere in grado di usare il colore che preferisci se hai un grigio neutro, mentre devi continuare a utilizzare quelli che hai già scelto se hai un grigio primario o complementare.
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Come Determinare il Sesso di un Coniglio
Hai mai cercato di far accoppiare dei conigli, senza che ci siano mai state scintille fra i due? Probabilmente avevi dei conigli di sesso sbagliato. Questo articolo ti insegnerà a determinare il sesso di un coniglio. 1. **Gira il coniglio a pancia in su.** Per farlo, metti il dito indice fra le orecchie del coniglio afferrandolo per la base della testa con il pollice da un lato e le altre tre dita dall'altro lato. Con l'altra mano, afferralo per il sedere o tra la zampa posteriore e la pancia (lombi). Spingilo in su. 2. **Trattienilo.** Dopo aver girato il coniglio, mettilo tra le tue braccia tenendo la testa e il corpo. Lascia andare il sedere. Tieni bene il coniglio con l'altro braccio. 3. **Metti le dita, tranne il pollice, intorno alla coda.** Metti il pollice sopra i genitali e delicatamente spingi verso la testa. Se è un maschio, i genitali saranno così: (o) e se è una femmina, i genitali saranno così: (|). Così hai appena determinato il sesso del tuo coniglio.
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Come Trasferire Immagini dal Computer al Cellulare
Questo articolo mostra come copiare o spostare immagini da un computer su uno smartphone. Nel caso di un iPhone è possibile utilizzare iTunes oppure si può usare il cavo USB in dotazione, il medesimo che si utilizza per effettuare la ricarica della batteria (quest'ultima opzione è valida per qualunque dispositivo mobile). Nel caso di un dispositivo Android, se lo si vuole collegare a un Mac, occorre installare un apposito software gratuito. In alternativa è possibile utilizzare un servizio di clouding, come iCloud per iPhone o Google Foto per Android. 1. **Collega l'iPhone al computer.** In questo caso usa il cavo USB in dotazione con il dispositivo e collegalo a una delle porte USB libere del computer. Se vuoi collegarlo a un Mac che è privo di porte USB, dovrai acquistare un adattatore da USB-C a USB-3.0 per ovviare al problema. 2. **Avvia iTunes.** Se il programma non viene aperto automaticamente, seleziona la relativa icona con un doppio clic del mouse. Quest'ultima è caratterizzata da una nota musicale multicolore su sfondo bianco. 3. **Seleziona l'icona dell'iPhone.** È caratterizzata da un piccolo iPhone stilizzato e dovrebbe essere situata nella parte superiore della finestra di iTunes. In questo modo verranno visualizzate le informazioni dettagliate relative al dispositivo iOS. 4. **Accedi alla scheda Foto.** È collocata nella barra laterale sinistra di iTunes all'interno della sezione "Impostazioni". 5. **Seleziona il pulsante di spunta "Sincronizza foto".** È posto nella parte superiore del riquadro principale della finestra di iTunes. In questo modo sarai in grado di copiare le foto dal computer al dispositivo iOS. 6. **Accedi al menu a discesa "Copia foto da:".** È collocato nella parte superiore della scheda "Sincronizza foto". Verrà visualizzato un piccolo menu a tendina. 7. **Seleziona l'opzione Scegli cartella….** Dovrebbe essere la prima opzione del menu. 8. **Scegli una cartella.** Seleziona la directory in cui sono memorizzate le immagine che desideri copiare sull'iPhone, quindi premi il pulsante. 9. **Se necessario, includi anche le cartelle secondarie.** Se le immagini che vuoi trasferire sono organizzate in più cartelle, ma hai la necessità di escludere quelle che non ti servono, seleziona il radio pulsante "Cartelle selezionate" e procedi con la scelta delle directory che vuoi includere nel trasferimento. 10. **Scegli se includere o meno anche i video.** Se all'interno della cartella sezionata sono presenti anche dei file video che vuoi includere nel trasferimento, seleziona il pulsante di spunta "Includi video" oppure deselezionalo se non hai questa necessità e vuoi copiare solo le immagini. 11. **Al termine della selezione premi il pulsante Applica.** Tutti gli elementi scelti verranno copiati sull'iPhone. Al termine del trasferimento dei dati potrai visionarli direttamente usando il dispositivo iOS. 12. **Collega il dispositivo Android al computer.** Inserisci l'estremità più piccola del cavo USB nella porta di comunicazione del telefono Android (la medesima che usi per ricaricarlo), quindi collega l'altra estremità a una porta USB libera del computer. Questa procedura è dedicata esclusivamente ai dispositivi Android, dato che nel caso di un prodotto iOS occorre obbligatoriamente utilizzare iTunes. Se richiesto, seleziona l'opzione apparsa sullo schermo del dispositivo Android. 13. **Accedi al menu "Start" cliccando l'icona.** È caratterizzata dal logo di Windows ed è collocata nell'angolo inferiore sinistro del desktop. 14. **Apri la finestra "Esplora file" cliccando l'icona.** È caratterizzata da una piccola cartella ed è situata nella parte inferiore sinistra del menu "Start". 15. **Accedi alla cartella che contiene le immagini.** Normalmente si tratta della directory collocata all'interno della barra laterale sinistra della finestra. Se hai la necessità di trasferire delle foto presenti in un'altra cartella selezionala utilizzando il medesimo menu ad albero. 16. **Seleziona le immagini da trasferire.** Trascina il cursore del mouse sull'insieme di foto che desideri copiare tenendo premuto il pulsante sinistro. In alternativa tieni premuto il tasto Ctrl mentre selezioni ogni singolo elemento da trasferire. 17. **Accedi alla scheda Home.** È collocata nell'angolo superiore sinistro della finestra. Verrà visualizzata una barra degli strumenti relativa alla scheda. 18. **Premi il pulsante Copia in.** È situato all'interno del gruppo "Organizza" della scheda "Home". In questo modo verrà visualizzato un menu a discesa. 19. **Scegli l'opzione Seleziona percorso….** Dovrebbe essere l'ultima voce del menu partendo dall'alto. Verrà visualizzata una nuova finestra di dialogo. 20. **Seleziona il nome del dispositivo Android.** Dovrebbe essere collocato a metà del menu presente all'interno del riquadro della finestra apparsa. Per poterlo scegliere potresti avere la necessità di scorrere l'elenco verso il basso. 21. **Accedi alla cartella DCIM.** È elencata all'interno del nodo del menu caratterizzato dal nome del dispositivo Android. Per consultare il contenuto della cartella espandi la voce del menu. 22. **Seleziona la cartella Camera.** È memorizzata all'interno della directory dello smartphone. In questo modo la cartella verrà selezionata come destinazione per la copia delle immagini scelte. 23. **Premi il pulsante Copia.** È collocato nell'angolo inferiore destro della finestra di dialogo. Tutte le immagini selezionate verranno automaticamente copiate nella cartella indicata del dispositivo Android. Al termine del processo di copia potrai consultarle utilizzando l'app Foto o Galleria dello smartphone. 24. **Collega il dispositivo Android al Mac.** Utilizza il cavo USB che usi normalmente per ricaricare il dispositivo collegando l'estremità più grande a una porta USB libera del computer. Se il Mac è privo di porte USB, per ovviare al problema dovrai acquistare un adattatore da USB-C a USB-3.0; Se il sistema operativo Android richiede di selezionare la modalità di utilizzo del collegamento USB, prima di continuare scegli l'opzione. 25. **Scarica e installa il programma "Android File Transfer".** Segui queste semplici istruzioni: Accedi alla pagina web http://www.android.com/filetransfer/; Premi il pulsante ; Installa il programma "Android File Transfer" sul Mac. 26. **Avvia Finder.** È caratterizzato da un'icona a forma di volto stilizzato di colore blu ed è collocata sul Dock di sistema. 27. **Scegli la cartella in cui sono memorizzate le immagini da trasferire.** Utilizza il menu ad albero posto sulla sinistra della finestra apparsa. In questo modo il contenuto della cartella verrà mostrato all'interno del riquadro principale della finestra di Finder. 28. **Seleziona le foto da trasferire.** Trascina il cursore del mouse sull'insieme di immagini che desideri copiare tenendo premuto il pulsante sinistro. In alternativa tieni premuto il tasto ⌘ Command mentre selezioni ogni singolo elemento da trasferire. 29. **Copia le immagine scelte.** Accedi al menu e scegli l'opzione. 30. **Avvia il programma "Android File Transfer".** Se la finestra dell'applicazione "Android File Transfer" non si è aperta automaticamente, clicca l'icona "Launchpad" (caratterizzata da una piccola astronave), quindi scegli l'icona del programma "Android File Transfer" che è caratterizzata dal classico robot verde di Android. In alternativa, puoi eseguire una ricerca utilizzando il campo di testo Spotlight cliccando l'icona posta nell'angolo superiore destro dello schermo e digitando le parole chiave android file transfer. A questo punto seleziona l'icona del programma dall'elenco dei risultati della ricerca apparso a video. 31. **Seleziona con un doppio clic del mouse la voce Internal storage o SD card, in base a dove sono memorizzate le foto da trasferire.** 32. **Seleziona con un doppio clic del mouse la cartella DCIM.** Verrà visualizzato il contenuto della directory in esame. 33. **Accedi alla cartella Camera.** Si tratta del punto in cui il sistema operativo Android memorizza le immagini. 34. **Incolla le foto selezionate nei passaggi precedenti all'interno della cartella Camera.** Seleziona un punto vuoto all'interno della cartella, accedi al menu e scegli l'opzione. Tutte le immagini selezionate verranno automaticamente copiate nella cartella indicata del dispositivo Android. Al termine del processo di copia, potrai consultarle utilizzando l'app Foto o Galleria dello smartphone. 35. **Accedi al sito web di iCloud.** Utilizza l'URL "https://www.icloud.com/" e uno dei browser internet installati sul computer. 36. **Esegui l'accesso all'account di iCloud.** Digita il tuo ID Apple e la relativa password di sicurezza, quindi premi il pulsante →. Ricorda che dovrai utilizzare il medesimo ID Apple a cui è connesso l'iPhone. In questo modo avrai accesso al servizio di iCloud legato al tuo profilo. Se hai già eseguito il login in precedenza, puoi saltare questo passaggio. 37. **Scegli l'opzione Foto.** È caratterizzata da un'icona circolare multicolore su uno sfondo bianco. In questo modo verrà avviata l'app Foto di iCloud. 38. **Premi il pulsante per effettuare il trasferimento delle foto.** È caratterizzato da un'icona a forma di nuvola stilizzata con una freccia rivolta verso l'alto. Verrà aperta la finestra "Esplora file" (sui sistemi Windows) o Finder (su Mac). 39. **Seleziona la cartella in cui sono memorizzate le foto da trasferire.** All'interno della barra laterale posta sulla sinistra della finestra è presente un menu ad albero relativo al file system dell'intero computer. Utilizzalo per selezionare la cartella in cui sono presenti le immagini da copiare. 40. **Scegli le foto da caricare su iCloud.** Trascina il cursore del mouse sull'insieme di immagini che desideri copiare tenendo premuto il pulsante sinistro. In alternativa tieni premuto il tasto Ctrl (sui sistemi Windows) o ⌘ Command (su Mac) mentre selezioni ogni singolo elemento da trasferire. 41. **Premi il pulsante Apri.** È collocato nell'angolo inferiore destro della finestra. Tutte le immagini scelte verranno caricate automaticamente sull'account di iCloud indicato. 42. **Attendi che il processo di trasferimento dei dati si completi.** Il tempo richiesto varia in base al numero e alla dimensione delle immagini selezionate. Al termine dell'upload, tutte le foto scelte dovrebbero essere accessibili direttamente dall'iPhone. Per poter visualizzare e consultare le foto presenti su iCloud direttamente dall'iPhone occorre attivare la funzionalità "Libreria foto di iCloud" sul dispositivo iOS. 43. **Accedi al sito web di Google Foto dal computer.** Utilizza l'URL "https://photos.google.com/" e uno dei browser internet installati nel sistema. In questo modo avrai accesso alla pagina web in cui sono memorizzate le immagini presenti sul dispositivo Android (a patto di averne eseguito la sincronizzazione). Se questa è la prima volta che accedi al servizio Google Foto, potresti avere la necessità di eseguire il login utilizzando l'indirizzo e-mail e la password associati al tuo account. 44. **Premi il pulsante Carica.** È posizionato nella parte superiore destra della pagina. Verrà visualizzata la finestra di dialogo "Esplora file" (sui sistemi Windows) o Finder (su Mac). 45. **Seleziona la cartella in cui sono memorizzate le foto da trasferire.** All'interno della barra laterale posta sulla sinistra della finestra "Esplora file" o Finder è presente un menu ad albero relativo al file system dell'intero computer. Utilizzalo per selezionare la cartella in cui sono presenti le immagini da copiare. 46. **Scegli le foto da caricare su Google Foto.** Trascina il cursore del mouse sull'insieme di immagini che desideri copiare tenendo premuto il pulsante sinistro. In alternativa tieni premuto il tasto Ctrl (sui sistemi Windows) o ⌘ Command (su Mac) mentre selezioni ogni singolo elemento da trasferire. 47. **Premi il pulsante Apri.** È collocato nell'angolo inferiore destro della finestra. 48. **Scegli la qualità delle immagini.** Fai riferimento alle seguenti opzioni: - le immagini selezionate verranno caricate con una risoluzione ottimale per garantire la qualità visiva e avranno una dimensione ridotta. Questa opzione non ha effetto sulla quantità di spazio di archiviazione legato al servizio Google Drive dell'account. - le immagini selezionate verranno caricate con la risoluzione originale che potrebbe anche essere superiore a quella che viene utilizzata dall'opzione "Alta qualità". In questo caso le immagini verranno memorizzate all'interno dell'archivio di Google Drive legato all'account in uso e il relativo spazio libero verrà modificato di conseguenza. 49. **Premi il pulsante Continua.** È collocato nell'angolo inferiore destro della finestra di dialogo "Dimensioni di caricamento". Tutte le immagini scelte verranno caricate automaticamente sul servizio Google Foto dell'account in uso. 50. **Avvia l'applicazione Google Foto sul dispositivo Android.** È caratterizzata da un'icona a forma di stella a quattro punte di colore rosso, verde, blu e giallo. Se non hai ancora eseguito l'accesso al tuo account di Google Foto tramite l'app, dovrai inserire l'indirizzo e-mail e la password quando richiesto. 51. **Premi il pulsante ☰.** È collocato nell'angolo superiore sinistro dello schermo. Verrà visualizzato il menu principale dell'applicazione. 52. **Scegli l'opzione Impostazioni.** È situata nella parte inferiore del menu apparso. 53. **Seleziona la voce Backup e sincronizzazione.** È collocata nella parte superiore del menu. 54. **Assicurati che il cursore "Backup e sincronizzazione" sia attivo.** Deve apparire così:. In caso contrario spostalo verso destra in modo da attivare la relativa funzionalità. In questo modo verrà eseguita la sincronizzazione fra il servizio web Google Foto dell'account e l'app Google Foto installata sul dispositivo. In altre parole tutte le immagini appena caricate sull'account di Google Foto tramite il browser internet del computer verranno trasferite automaticamente sul dispositivo Android.
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Come Congelare il Puré di Patate
Vuoi che il tuo puré di patate sia pronto in un attimo? Preparalo in anticipo e conservalo nel congelatore per averlo sempre a disposizione in tempi ultra rapidi. 1. **Usa una varietà di patate adatte alla preparazione del puré, preferibilmente a pasta bianca, ricche di amido e farinose.** 2. **Nella preparazione del puré prediligi il latte intero ed il burro, per ottenere un risultato ottimale.** 3. **Sbuccia le patate.** 4. **Cuocile in acqua bollente.** 5. **Schiaccia le patate.** Aggiungi il latte ed il burro ma non mescolare gli ingredienti amalgamandoli nel puré. 6. **Lascia raffreddare il puré.** Poi trasferiscilo in un contenitore o in un sacchetto di plastica e riponilo nel congelatore. Se hai deciso di usare un sacchetto, scelta per me ideale, elimina l'aria in eccesso!
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Come Allenare la Voce
Ci sono molte persone che amano cantare e vorrebbero allenare la propria voce. Anche se esistono molti metodi validi, l'articolo riportato di seguito è un metodo sicuro e produttivo per esercitare la voce. Questi passaggi richiedono tempo e impegno. Inizia a seguirli se sei motivato. Puoi usare questi consigli nel tempo libero, come parte di un allenamento professionale o da solo. Usa questi metodi come base per sviluppare un regime di allenamento che si adatti a te. Celebra il dono del canto, perché tutte le voci sono uniche e speciali. Divertiti a esercitarti e allenare la voce! 1. **Leggi i "Consigli" prima di iniziare a seguire i passaggi.** All'interno dei consigli troverai molte informazioni su postura, respirazione, movimento del palato molle, posizione della mandibola, che ti aiuteranno a cantare correttamente. I passaggi indicano degli esercizi di riscaldamento che possono essere utili per allenare la voce. Divertiti! 2. **Inizia dal solfeggio delle note:** "do, re, mi, fa, sol, la, si, do". Cantale accompagnandoti con un pianoforte o una tastiera. Canta la scala in senso ascendente e discendente. 3. **Canta una filastrocca sulle note "do re mi fa sol fa mi re do".** Il sol è la nota più alta della scala, cerca di cantarla con una parola diversa prima di cantare la scala discendente. Prova a unire le note e a cantarle in modo continuo. Questa tecnica è chiamata legato. 4. **Canta "do mi sol mi do" pronunciando la parola "la" per far suonare le note.** Anche in questo caso il sol è la nota più alta prima della scala discendente. Canta questo esercizio eseguendo ogni nota brevemente e singolarmente, una tecnica chiamata staccato. Può esserti d'aiuto mettere una mano sullo stomaco in modo da controllare il corretto movimento del diaframma. Se eseguirai l'esercizio correttamente sentirai una leggera vibrazione sulla mano ogni volta che canterai una nota. 5. **Canta le note "do re mi fa sol mi do".** Pronuncia "si" cantando "do re mi fa" in legato. Pronuncia "ia" cantando "sol mi do" in staccato. Questo esercizio richiede pratica, perché comporta il passaggio tra due tipi di canto. Quando pronunci "si" tieni la mandibola rilassata. Non aprire troppo la bocca. In effetti, canta queste note con la bocca leggermente aperta e le labbra a formare un piccolo cerchio. In questo modo otterrai un suono rotondo e pieno. Quando pronunci "ia", non aprire di più la bocca, ma cerca di fare più spazio al suo interno. Dato che questa parte dell'esercizio è simile al precedente, puoi tenere una mano sul diaframma per controllarne l'esecuzione. 6. **Se guardi i tasti di un pianoforte, vedrai come la nota "do" è ripetuta spesso lungo la tastiera.** L'intervallo di note tra un do e il successivo, è chiamato ottava. Migliorando la tua estensione vocale, sarai in grado di cantare più di un’ottava. Per verificare la tua estensione, suona sulla tastiera la nota più bassa che riesci a produrre. L'altezza di questa nota dipenderà dal tipo di voce che hai (basso, baritono, tenore per gli uomini, contralto, mezzosoprano e soprano per le donne). Se non conosci il tuo tipo di voce, cerca la nota più bassa che riesci a cantare e suonala. Allinea la tua voce alla nota suonata e mantieni la nota più a lungo che puoi, senza sforzarti. Adesso suona la stessa nota dell'ottava superiore e prova a cantarla. Poi fai lo stesso con l'ottava successiva. Se questa nota è troppo alta per te, diminuisci la nota di una mezza ottava e cantala. Se sei un principiante questo allenamento può essere sufficiente. Se invece decidi di andare avanti, ripeti l'esercizio partendo dalla nota seguente a quella iniziale. Questo esercizio serve ad allungare la tua estensione e rafforzare le corde vocali. Fai molta attenzione a non sforzare la voce per eseguirlo. 7. **Il metodo base per il solfeggio è un sistema di simboli per ogni nota.** Il simbolo per il "do" è un pugno. Il simbolo per il "re" è una mano inclinata con il lato del pollice verso di te e la punta delle dita verso sinistra. Il "mi" ha come simbolo la mano piatta come se appoggiata su un tavolo, col lato del pollice verso di te. Il "fa" ha come simbolo un pollice verso con l'interno della mano verso l'esterno. Il simbolo del "sol" è la mano aperta con il palmo rivolto verso l'esterno. Il simbolo del "la" è una mano a coppa che guarda verso il basso. Il simbolo del "si" è un pugno con l'indice rivolto verso l'alto e verso sinistra. Puoi provare a imparare questo metodo esercitandoti molto, in modo da segnalare le note velocemente. Ti sarà d'aiuto indicare le note mentre le canti. 8. **Inizia dal simbolo di do e canta la nota.** Tieni la nota finché riesci. Poi passa al re e fai lo stesso. Poi torna al do. L'obiettivo è proseguire e cantare dal do al mi, poi dal do al fa e così via, fino dal do al do. 9. **Se i metodi menzionati non ti aiutano, prendi delle lezioni di canto.**
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Come Reprimere un Accesso d'Ira
A tutti capita di arrabbiarsi. Oggigiorno c’è un sacco di rabbia nell’aria, si stima che almeno un americano su cinque abbia problemi di gestione della rabbia. Come per gli accessi d’ira, momenti in cui capita di avere un crollo nervoso di fronte a tutti, gridare, urlare e colpire chiunque capiti a tiro, questa è rabbia distruttiva nel suo apice. Ferisce te e ferisce gli altri, fisicamente, emotivamente e socialmente. Avere un crollo emotivo è una cosa solo negativa, è qualcosa che ci si può aspettare dai bambini piccoli, che hanno un modo molto limitato di esprimersi. Ma se sei grande abbastanza per leggere questo articolo, lo sei già troppo per avere uno di questi crolli nervosi, a prescindere dal tuo umore, dal tuo orgoglio o dalla convinzione di essere “dalla parte della ragione”. Il modo responsabile per affrontare una vita più serena è quello di reprimere questi crolli e di imparare a gestire il tuo approccio alle situazioni gravose. 1. **Impara a capire quando stai per avere un accesso d’ira.** Molto spesso le persone si sentono “infuocate” o si preparano a dare sfogo alla propria ira. Più velocemente impari a capire quando sta per accedere, più tempo hai per prevenirlo. Alcuni segnali che ti da il corpo, includono: I muscoli si tendono, soprattutto quelli della faccia e del collo. Inoltre si stringono i pugni. I denti digrignano e la mascella si serra. Sudore Il colore della pelle cambia, o si arrossa o diventa pallido Tremori (“tremare di rabbia” è un detto molto conosciuto) Pelle d’oca Senti il cuore che batte più velocemente, la mente si annebbia. Il tono di voce cambia. Vertigini o stordimento Crampi allo stomaco o la sensazione di avere la diarrea Senti gli estremi della temperatura. 2. **Nota le tue azioni e le tue reazioni emotive.** Nelle reazioni e nelle sensazioni ci sono molti più segnali che ti aiutano a capire che sei arrabbiato o stai per avere un accesso d’ira. Alcuni dei quali, includono: Sentirsi agitato, ansioso, triste, amareggiato, colpevole, terrificato, voler andare via, voler colpire qualcuno o qualcosa e sentire il desiderio di qualcosa di rilassante come una sigaretta, una bevanda alcolica, o persino un tranquillante prescritto che tieni a portata di mano e prendi quando vuoi. Azioni, come muovere continuamente le gambe, strofinarsi il volto, usare del sarcasmo, perdere il senso dell’umorismo, diventare offensivo o irritante, urlare o piangere, stringere i pugni. 3. **Trattieniti fisicamente.** Se stai parlando con qualcuno e ti senti pronto a scoppiare, non dire nulla. Trattieni il fiato o morditi la lingua, se devi. Se la tua rabbia è diretta contro un oggetto (come l’immagine di quella donna che sta gradando al telefonino) e senti che stai per gettarlo da qualche parte, trattieni una mano con l’altra. Chiudi il pugno (senza fare cadere l’oggetto) e portatelo contro il petto o lo stomaco, se devi (ma non farlo troppo violentemente, o potresti farti male). Se senti di stare per dare un calcio a qualcosa o a qualcuno, pesta un piede con l’altro e tienilo fermo. 4. **Siediti e respira.** Non importa dove sei. Siediti. Può essere su una sedia, il pavimento, o la scrivania. Dovunque. Siediti e prendi un respiro profondo. È una tecnica vecchia, ma tende a funzionare molto bene. Chi medita sa che non appena ci si inizia a concentrare sul proprio respiro, tutto il resto svanisce via. Rimuovi ogni pensiero, ascolta il tuo respiro e rallentalo. 5. **Non parlare e non pensare.** Resta dove sei per alcuni minuti e pensa al motivo per cui sei così agitato. Se sei intorno ad altre persone, allontanati e siediti a pensare. Considera se vale davvero la pena avere un accesso d’ira per ciò che è successo. 6. **Ripeti a te stesso che non puoi pensare in maniera chiara quando sei agitato.** Le persone arrabbiate fanno cose spiacevoli perché non hanno la capacità di pensare chiaramente quando sono annebbiati dalla furia. Perciò potresti giungere a conclusioni errate, sentire l’offesa in ogni parola e azione intorno a te e credere che gli altri ce l’abbiano con te. Tutte queste supposizioni sono errate e potenzialmente pericolose, se agisci in relazione ad esse, sia per la tua salute fisica, che per la tua reputazione. Influiscono negativamente soprattutto nelle tue possibilità di ottenere ciò che vuoi. 7. **Esci da questa situazione tornando a casa.** Se consideri casa un ambiente sicuro, è il posto migliore dove andare, soprattutto se non riesci a controllare la tua rabbia. Se sei a scuola o al lavoro, ti senti molto giù, quasi fuori di te, e non ti importa di dover affrontare le conseguenze (se ce ne sono), torna a casa prima. Se sei a scuola, potresti riuscire ad andartene senza dover dare spiegazioni, anche se è meglio avvisare prima i tuoi genitori. Se sei al lavoro, chiedi al capo. Quando ricevi il via libera da parte sua, prendi la tua roba e vai via. Non ti sentire in colpa. È meglio andare a casa prima, che rischiare un altro accesso d’ira che ti potrebbe mettere in guai seri. 8. **Se non puoi tornare a casa, prenditi una pausa e vai da qualche altra parte, allontanati dalla folla o dalle persone che ti hanno provocato rabbia.** A seconda di dove sei, potresti essere limitato se vuoi fare ciò, ma anche andare in un bagno pubblico o uno stanzino delle scope può essere meglio che rimanere lì e ribollire di rabbia. Cerca di prenderti almeno dieci minuti per calmarti e allontanarti dalla zona o dalle persone che ti hanno fatto agitare. Fai qualcosa che ti distragga, anche qualcosa di piccolo, come un gioco sul telefonino o giocare con le dita. Può sembrare sciocco, ma queste azioni metodiche possono allentare un po’ la rabbia. 9. **Fai sapere a tutti che stai bene.** Alcuni potrebbero notare che stavi per avere un accesso d’ira e potrebbero esserne preoccupati. Se qualcuno chiede, di che stai bene e ringraziali per la preoccupazione. Non devi dire loro nulla e non parlarne. Di solo che hai bisogno di stare solo per un minuto. Un’eccezione al non dire nulla si verifica quando hai picchiato o maltrattato qualcuno. In quel caso DEVI chiedere scusa. Non è stata colpa loro, tu hai il controllo totale di te e le provocazioni non sono una scusa. Sii maturo e responsabile. Più ti sforzi nel riconoscere le tue responsabilità, meno spesso ti troverai in queste situazioni in futuro. 10. **Il giorno dopo, scordati dell’incidente.** Non trattenere dentro di te i sentimenti che ti hanno fatto esplodere il giorno prima. È finita, e l’hai superato. Se c’è qualcosa che deve essere sistemato (come una discussione), attendi finché non sei sicuro di poterla gestire senza provare rabbia. Se è qualcosa di inevitabile (è successo a scuola o sul posto di lavoro), cerca prima di metterti di buon umore. Non pensare “Che motivo c’è? Quando arriverò lì il mio buon umore sparirà” Pensa più che altro che stai alleviando la rabbia prima di provarla. 11. **Impara dalle tue esperienze.** Cos’è che ha funzionato e ti ha aiutato a gestire la rabbia? E cosa non è stato in grado di farlo? Notando cosa ti ha calmato di più a sostenere gli stati d’animo che ti fanno sentire agitato, puoi iniziare a indirizzare direttamente i problemi e le sensazioni che li scatenano. 12. **Cerca il motivo reale per cui sei agitato.** A volte, gli accessi d’ira possono essere il risultato di qualcosa totalmente slegato da ciò che li ha causati. Ciò è particolarmente vero se è quest’esperienza non ti è nuova. Per esempio, hai avuto una giornata dura, sicuramente sei esausto e non hai la pazienza per gestire altro stress, neanche un pochino. In questo caso lo scoppio d’ira potrebbe essere il risultato della stanchezza, non del fatto che ti si è scaricato il cellulare. Le ragioni principali dietro la rabbia più comuni includono: Avere paura e sentirsi minacciati. Daniel Goleman, autore di ‘Intelligenza Emotiva: Cos’è e Perché può Renderci Felici’, suggerisce che un’esperienza spaventosa passata che ha minacciato la propria vita, sicurezza o autostima può fungere da grilletto emotivo per la rabbia, anche in futuro. Ciò coinvolge i centri limbici nei percorsi neurali, perché vengono rilasciati degli ormoni che possono tenerti all’erta per giorni. L’irritabilità derivata dal non mangiare e bere adeguatamente può condurre alla rabbia. Ricordarsi di mangiare in orario e di mantenersi idratati può impedire che una persona sensibili si lasci andare ad accessi d’ira. La mancanza di sonno o la privazione di sonno nel tempo: alcune persone non realizzano di essere private del sonno perché avviene in maniera graduale come risultato del troppo lavoro o del troppo studio. Per altri, basta aver dormito male la notte prima. Dormire bene e a lungo è fondamentale per impedire ogni accesso d’ira futuro. 13. **Quando hai identificato la vera ragione della tua agitazione, esprimi quei sentimenti o quelle ragioni al posto di provare rabbia.** Sono stati feriti i tuoi sentimenti? Hai paura? Sei stanco o affamato? O forse hai paura di essere umiliato. Identificare i motivi reali è essenziale per indirizzare correttamente le tue energie verso di essi, anziché dare libero sfogo alla rabbia. 14. **Cambia il tuo modo di pensare.** Hai sempre il potere di cambiare il modo in cui pensi. Se riconosci il motivo principale che ti porta ad avere un accesso d’ira, puoi essere più gentile con te stesso e col mondo e impedire alla rabbia di montare dentro di te. L’abitudine ad avere pensieri negativi può farti essere perennemente arrabbiato. Se hai dei problemi ad accettare gli alti e i bassi della vita, potresti essere caduto in una spirale di negatività che ti porta a credere che le cose non vadano mai bene, e che è sempre colpa di qualcun altro. Impara ad accettare che le cose belle e brutte “capitano” e che non è colpa di nessuno se a volte le situazioni prendono una piega spiacevole. È il modo in cui reagisci che conta, cercare di incolpare qualcun altro, litigare continuamente o concentrare la tua rabbia sulle persone che ti circondano non cambierà le cose. Ammetti che i tuoi pensieri e le tue sensazioni negative influiscono sulla tue percezioni e nel modo in cui tratti gli altri in ogni situazione, è una realizzazione potente e può renderti libero. Se hai usato la rabbia per esercitare potere, smettila. Non è potere. È qualcosa di minaccioso e di offensivo, e chiunque fa ciò che dici quando sei arrabbiato lo fa per paura, non per rispetto. 15. **Cerca di affermare i tuoi bisogni, anziché alterarti, urlare o imprecare.** L’affermazione viene spesso confusa con l’aggressività, ma non lo è per nulla. Affermando te stesso puoi esprimere chiaramente i tuoi bisogni senza doverti alterare. Per esempio, immaginati mentre sei in fila da ore per salire su un aereo. Il volo è stato cancellato. Sei stato paziente, ma ora hai fame, sei stanco e sei terrorizzato dal fatto di non poter vedere i tuoi cari per quell’evento particolare. Puoi andare allo sportello di prenotazione dei voli e gridargli contro, oppure puoi restare calmo e dire qualcosa tipo: "Accidenti, sono molto contrariato dal fatto che il volo è stato cancellato. Questo fine settimana mia sorella fa quattordici anni e le ho promesso che sarei andata a trovarla per la prima volta dopo cinque anni. So che siamo tutti nella stessa situazione e che quando succede una cosa del genere dovete lavorare il doppio. È solo che sono molto preoccupato di non riuscire ad arrivare in tempo, potrebbe rimanerne delusa. C’è modo di prendere il prossimo aereo in orario? Ho pagato il volo a prezzo intero sperando di evitare questi problemi e per me significherebbe molto se riusciste ad aiutarmi in qualche modo." Ora comparalo con questo: "Brutti @*^&^%! Ho pagato un %$6@&% per questo #&*^% di volo, odio questa @*$&%$^ di compagnia, siete solo un mucchio di *@&%*&. Ho intenzione di twittare tutta la %$6@&% che mi state facendo passare in modo che tutti sappiano che la vostra compagnia del @&%$*%*@& fa schifo!" Tra questi esempi, Soprattutto, stai calmo e renditi conto che a tutti piace essere trattati bene. 16. **Impara a rilassarti.** Le persone che si arrabbiano facilmente tendono a non sapere come essere o rimanere rilassati. La rabbia in sé è uno stato di agitazione che ti lascia scombussolato per ore e giorni, a seconda della gravità dell'accesso d’ira. Se non sei riuscito a rilassarti per anni, non solo sei un ottimo candidato per un infarto, ma è anche probabile che tenderai a rimanere in una spirale di rabbia. Trova un modo per rilassarti nell'immediato e a lungo andare, è la chiave per ridurre gli accessi d’ira e per vedere le cose in maniera più chiara. Tieni a mente che la tua rabbia ti punisce aumentandoti la frequenza cardiaca, apportando cambiamenti biochimici e fisici nel corpo e facendoti stare in uno stato di stress perenne. Alla lunga ciò sfinisce la tua salute e la vitalità. Può anche farti venire un attacco di cuore o un infarto. 17. **Leggi qualcosa a proposito dell’intelligenza emotiva e dei modi in cui puoi aumentarla.** L’intelligenza emotiva è intelligenza sociale. Ti permette di monitorare i sentimenti di rabbia e le emozioni, guidando le tue azioni verso gli altri di conseguenza. Se spesso ti senti vittimizzato, è arrivato il momento di capire perché e di trovare un modo positivo per risolvere il problema, anziché lasciare che la paura domini tutta la tua vita.
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Come Girare un Pancake
Impara a rigirare i pancake come un professionista grazie a questi consigli e trucchi! 1. **Aspetta che i lati del pancake siano asciutti e che abbiano iniziato ad apparire delle bollicine sul lato superiore.** Prendi una forchetta e mettila sotto il bordo del pancake. Sollevalo. Se il lato inferiore è dorato, è ora di girarlo. 2. **Metti una spatola sotto il pancake.** Non esitare altrimenti lo rovinerai (se metti del burro o della margarina nella padella, questo passaggio sarà più semplice). 3. **Solleva la spatola con il pancake sopra.** Gira rapidamente il polso e rimetti il pancake nella padella. Solleva il pancake a soli circa 15 cm dalla superficie della padella e assicurati di non interrompere a metà il movimento per non romperlo. Dopo avere rimesso il pancake nella padella, NON premerlo! Il pancake non cuocerà più rapidamente, ma diventerà più duro e meno appetitoso. 4. **Aspetta che l’altro lato sia completamente cotto.** Usa la forchetta come fatto prima per controllare il livello di cottura. 5. **Non girare di nuovo il pancake!** Maneggiarlo troppo lo renderà duro e non soffice e non accelera la cottura. 6. **Servi il pancake caldo.** 7. **Aggiungi sciroppo, burro o qualunque altro ingrediente!**
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Come Usare l'Aglio Sott'Aceto
Mettere l'aglio sottaceto è un buon modo per renderlo più delicato e conservarlo per tutto l'inverno. A differenza di quello secco, che ha un sapore intenso e pungente, l'aglio sottaceto risulta soave, succoso e leggermente dolce. Puoi mangiarlo così com'è o aggiungerlo in diverse ricette per dare al sapore un tocco di unicità. Sperimenta e non avere paura di abbinarlo a tanti ingredienti diversi per scoprire delle combinazioni sempre nuove e originali! 1. **Tiralo fuori dal barattolo e assaporalo al naturale se hai voglia di qualcosa di molto gustoso.** La maggior parte delle persone lo trova delizioso anche da solo, consumato come snack; dagli quindi un'opportunità. L'aglio sottaceto è morbido e saporito anche al naturale, non c'è bisogno di cuocerlo o scaldarlo. 2. **Tritalo e aggiungilo alle verdure saltate in padella, come broccoli o peperoni.** Invece di usare l'aglio secco per il soffritto, trita e usa l'aglio sottaceto per dare al piatto un sapore ancora più ricco e intenso. Tritane alcuni spicchi e soffriggilo brevemente nell'olio quando prepari: Fagiolini; Peperoni; Broccoli o cavolini di Bruxelles; Cavolfiore; Cipolle. 3. **Prepara un tagliere pieno di ingredienti golosi.** Se vuoi servire una varietà di formaggi e affettati come antipasto, stupisci i tuoi ospiti con l'aggiunta dell'aglio sottaceto e invitali a sperimentare diverse combinazioni. Aggiungi anche dei cracker o del pane tostato. Per una presentazione ancora più speciale, metti gli spicchi d'aglio in una ciotola e versaci sopra dell'olio extravergine a filo. L'olio esalterà il retrogusto dolce dell'aglio sottaceto. 4. **Trita l'aglio sottaceto e usalo per insaporire noodle, riso fritto e carni o verdure saltate in padella.** L'aglio serve ad arricchire il sapore di ingredienti che da soli sono normalmente piuttosto insipidi e viene usato in svariate specialità culinarie in tutto il mondo. Per esempio, aggiungi l'aglio sottaceto mentre prepari il riso fritto, i curry o delle salse. 5. **Taglia l'aglio sottaceto a fette sottili e usalo per dare una nota acidula ai tuoi panini preferiti.** È un ingrediente eccellente con cui puoi arricchire il gusto di hot dog, panini, hamburger e piadine senza rischiare che risulti troppo invasivo, dato che una volta messo sottaceto l'aglio perde il sapore pungente tipico per esempio della cipolla cruda. L'aglio sottaceto è ottimo perfino sulla pizza! 6. **Puoi usare l'aglio sottaceto per dare più sapore alle carni affumicate o ai pesci più delicati.** La prossima volta che cucini delle bistecche o delle braciole sul barbecue, aggiungi l'aglio sottaceto alla marinatura. L'aglio si sposa bene con la carne in generale, quindi puoi utilizzarlo anche quando la cuoci al forno o in padella. È ottimo anche abbinato ai pesci dal gusto delicato, come il merluzzo. Puoi aggiungere l'aglio tritato anche alla salsa barbecue prima di spennellarla sulla carne durante la cottura. 7. **Prepara il pane all'aglio per uno snack gustoso, ma delicato.** Le bruschette all'aglio o il "garlic bread" tipicamente anglosassone possono non piacere a tutti, dato che l'aglio secco ha un sapore pungente ed è difficile da digerire, soprattutto se ha già iniziato a germogliare. Se preferisci i gusti più delicati, schiaccia alcuni spicchi di aglio sottaceto e spalmali sul pane tostato. Aggiungi un po' d'olio extravergine di oliva, sale, le tue erbe aromatiche fresche preferite e il piatto è pronto! Puoi usare il pane all'aglio per accompagnare un'insalata mista guarnita con l'aglio sottaceto. 8. **Personalizza il sugo di pomodoro pronto o fatto in casa con l'aglio sottaceto.** Trita alcuni spicchi e lasciali cuocere a fiamma lenta nel sugo finché quest'ultimo non ne ha assorbito il gusto. L'aglio sottaceto ha un gusto molto più delicato rispetto a quello secco, quindi non avere paura di esagerare. Puoi usare l'aglio sottaceto anche per dare più sapore al ragù quando prepari le lasagne oppure puoi aggiungerlo all'impasto delle polpette o del polpettone. 9. **Usa l'aglio sottaceto come sostituto delle più classiche cipolline per preparare i tuoi cocktail preferiti.** Per esempio provalo nel tuo prossimo Martini o Bloody Mary. Quando prepari il Dirty Martini, puoi sostituire il liquido di conservazione delle cipolline sottaceto con il liquido di conservazione dell'aglio. Se il Bloody Mary lo preferisci piccante, usa l'aglio messo sottaceto con il peperoncino. 10. **Usa il liquido di conservazione dell'aglio sottaceto per condire l'insalata.** Versa in una ciotola tre parti di olio extravergine di oliva, una parte di liquido di conservazione dell'aglio e mescola con vigore per emulsionare i due ingredienti. Aggiungi sale e pepe a piacere prima di versare il condimento sull'insalata. Non c'è bisogno di aggiungere anche l'aglio sottaceto, a meno che tu non voglia dare un sapore ancora più intenso al condimento.
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Come Allestire una Palestra in Casa a Basso Costo
Tra iscrizioni in palestra sempre più salate e attrezzature costose, sembrerebbe proprio che fare attività fisica stia diventando una specie di privilegio. Inoltre, molte persone che desiderano allenarsi in casa si sentono sotto pressione, quindi vogliono creare una palestra che possa fare invidia a una professionale. Tuttavia, se sei disposto ad adottare alcune alternative economiche alle tue macchine preferite, realizzare una palestra ti costerà poche centinaia di euro (o meno). 1. **Cerca esercizi che non richiedano alcun attrezzo.** Quando si tratta di attività aerobiche e fitness generale, è possibile ottenere ottimi risultati con un piccolissimo investimento. Internet è pieno di guide utili su come realizzare allenamenti cardio completi ad alta intensità senza macchine. Anche lo yoga e il Pilates sono discipline che non richiedono alcuna attrezzatura, o quasi. 2. **Compra un rullo in schiuma, un attrezzo versatile che ha acquisito una grande fama negli ultimi anni.** Quelli più semplici, ma di buona qualità, sono reperibili a partire da 10-20 euro. Se vuoi risparmiare ancora di più, acquista un tubo in PVC dal ferramenta e avvolgilo con un telo da mare per ottenere un rullo fai da te. 3. **Compra un attrezzo per addominali ab wheel.** Se vuoi allenare tutti i muscoli del corsetto addominale (core), schiena inclusa, o modificare un po' la tua scheda di allenamento, esistono diversi esercizi mirati per gli addominali oltre ai classici crunch e plank. Un ab wheel è una soluzione semplice e immediata per questa tua esigenza. È di facile reperibilità e dovresti riuscire a trovarne una a meno di 15 euro. 4. **Compra una palla da Pilates antiscoppio.** È l'articolo più versatile che ci sia nel mondo del fitness. È ottimo per fare gli addominali, in quanto sostiene la spina dorsale e isola i muscoli addominali. Permette di lavorarli in maniera molto più efficace rispetto ai crunch o ai sit-up. A ogni modo, puoi usarla anche per tanti altri esercizi. In alcuni casi può sostituire una panca. 5. **Considera se è il caso di comprare una macchina cardio.** Potresti scegliere una cyclette. Quelle di buona qualità solitamente sono reperibili a 100-200 euro, mentre un tapis roulant di una qualità simile può costare almeno il doppio, anche migliaia di euro. Le cyclette sono inoltre regolabili, quindi non devi preoccuparti di trovarne una che si adatti perfettamente al tuo corpo (come succede invece con l'ellittica). Cerca delle palestre che stanno per chiudere. Spesso vendono le attrezzature. Generalmente non esiste un modo più economico di questo per comprare macchine di buona qualità. 6. **Compra una panca regolabile di buona qualità.** Se puoi fare un investimento un po' più consistente solo su una macchina, punta su questo attrezzo. Con una panca regolabile, non ti serviranno panche inclinate, piane e declinate. Invece di acquistarne tre, dovrai investire solo in una, risparmiando centinaia di euro. Una panca regolabile è piuttosto versatile e può essere usata per quasi qualsiasi esercizio. 7. **Scegli uno o due set di manubri.** Vengono considerati gli attrezzi migliori fra quelli utilizzati per sviluppare massa muscolare. Sono molto più piccoli rispetto ad altre macchine per fare palestra in casa e più economici. Se puoi comprare solo un articolo per allenarti, questo dovrebbe essere proprio un set di manubri. I manubri permettono sempre di gettare le basi per qualsiasi palestra fai da te a basso costo. Se sei già piuttosto allenato, dovresti comprare un bilanciere olimpico standard, che pesa circa 5 chili (la barra) e che può essere caricato fino a 90 chili. 8. **Prepara dei sacchi di sabbia.** Se ti è avanzato del materiale edilizio, puoi riciclarlo in questo modo. Ti serviranno anche vecchi borsoni. Riempili con sabbia o ghiaietto e chiudili bene. Puoi usarli per numerosi esercizi di resistenza. 9. **Compra delle bande elastiche di resistenza.** È l'attrezzo più semplice ed economico che ci sia. Puoi usarlo allo scopo di sostituire i manubri per tutti gli esercizi che lo permettono. Cerca un punto a cui fissare la fascia di ancoraggio. Potrai emulare tutte le macchine verticali della palestra che ti consentono di allenare parti che non puoi esercitare con altri attrezzi in casa. 10. **Crea una slitta da traino per allenarti.** Questo attrezzo richiede un progetto fai da te un po' più elaborato, ma è efficace per rafforzare le gambe e il corpo in generale senza spendere una fortuna. Per crearlo, bastano una fune da traino e uno pneumatico grande. Attaccali e potrai iniziare subito ad allenarti. I progetti più difficili solitamente comportano un lavoro di saldatura. 11. **Compra una barra di trazione.** Solitamente è reperibile a non più di 20 euro. Assicurati che lo stipite della porta sia solido, in modo da poterla usare senza problemi. Cerca di acquistarne una che ti permetta di allenare i tricipiti e fare flessioni. Con un attrezzo del genere, le flessioni sforzano di meno i polsi. 12. **Investi in un bilanciere olimpico provvisto di dischi gommati.** Se puoi permettertelo, questo acquisto aumenterà il livello dei tuoi allenamenti di forza. Se paragonati ai dischi classici, questi sono più durevoli, in quanto sono rivestiti di gomma e possono cadere a terra senza problemi. Il bilanciere consente piccoli incrementi di 100 grammi-1 chilo per quanto riguarda il peso usato. Ciò è particolarmente utile per le persone più allenate che stanno mantenendo una condizione di stasi. 13. **La palestra dovrebbe essere appartata.** Questo non ha niente a che vedere con il budget, ma cerca di realizzarla in un posto tranquillo. Ti aiuterà parecchio ad allenarti costantemente perché eliminerà ogni distrazione e ti incoraggerà a concentrarti sugli esercizi. Indipendentemente dalla spesa finale, non sprecare soldi per attrezzi che non userai. Scegliere attrezzature effettivamente utili e riporle in uno spazio apposito ti permetterà di non accumulare cose che non ti servono. 14. **Non dimenticare il pavimento.** A meno che la stanza in cui ti allenerai non abbia la moquette, ti conviene assolutamente comprare dei pannelli di gomma, anche solo per un angolino della stanza. Oltre a essere indispensabili per fare yoga e stretching, tornano utili per tutti gli altri esercizi. Allenarti sarà così molto più comodo perché non stresserai più di tanto ginocchia e articolazioni. 15. **Tieni una televisione o uno stereo nella stanza in cui ti alleni.** Ispirati alle palestre professionali: cerca di distrarti mentre fai sport. Se ti piace esercitarti seguendo dei video, una televisione è doppiamente utile. Anche la musica può darti la carica. Secondo alcuni studi, il ritmo giusto può stimolare allenamenti più lunghi. 16. **Prova a comprare degli specchi da parete.** Non è solo un fattore estetico: poterti specchiare mentre ti alleni è utile per capire se commetti errori durante l'esecuzione degli esercizi. Dal momento che spesso ti allenerai da solo in casa, non avrai un istruttore che ti darà consigli sulla tecnica. Tuttavia, non lasciarti distrarre dall'immagine riflessa. Assicurati di lavorare a fondo i muscoli anziché pensare solo all'estetica.
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Come Sbiancarsi i Denti con l'Acqua Ossigenata
I denti bianchi e brillanti sono un simbolo di giovinezza e vitalità per molte persone. Ma con il passare degli anni e il consumo di prodotti, come il tabacco o la caffeina, i denti possono macchiarsi in superficie e apparire più gialli e sporchi. Sebbene alcuni prodotti commerciali e i rimedi casalinghi a base di perossido di idrogeno possano rendere sensibili i denti, esistono in vendita delle soluzioni a base di acqua ossigenata da usare in tutta sicurezza, altrimenti puoi preparare tu stesso delle miscele non pericolose. 1. **Spazzola i denti con un dentifricio sbiancante.** Comprane uno a base di perossido di idrogeno in farmacia o al supermercato. Usalo per spazzolare i denti almeno due volte al giorno per due settimane per vedere dei risultati. Acquista un prodotto contenente almeno il 3,5% di acqua ossigenata, che rappresenta la quantità standard. Tieni presente che maggiore è la sua concentrazione nel dentifricio e più sensibili saranno i denti. Spazzola i denti con questo prodotto almeno due volte al giorno. Dovrai aspettare 2-6 settimane prima di vedere i risultati. Sappi che il dentifricio si limita a rimuovere le macchie superficiali causate dal fumo e dall'alcol. Se desideri ottenere risultati migliori, dovresti usare un altro prodotto a base di perossido di idrogeno per eliminare le macchie in profondità. Informati dal tuo dentista o cerca online dei siti di associazioni di dentisti per conoscere i rischi a cui vai incontro se usi prodotti che non sono sicuri per l'igiene orale. 2. **Metti un paradenti con gel sbiancante.** Alcune ricerche che dimostrano che questo dispositivo riempito con un gel di perossido di idrogeno al 3% è in grado di sbiancare i denti in maniera significativa. Puoi acquistarlo in farmacia o fartene prescrivere uno dal dentista. In farmacia sono disponibili modelli già pronti al cui interno è presente il gel sbiancante oppure dei kit che devi riempire tu. Sappi che questi dispositivi si adattano alla conformazione della maggior parte delle bocche e non vengono stampati in maniera personalizzata. Se vuoi ottenere dei risultati migliori, devi chiedere al tuo dentista di creare un paradenti su misura per te e di fornirti una soluzione di acqua ossigenata a una concentrazione maggiore. Tieni il dispositivo in bocca per tutto il tempo indicato sulla confezione del prodotto. La maggior parte dei paradenti prevede un'applicazione di 30 minuti tre volte al giorno per due settimane. Interrompine l'uso se provi una grave sensibilità, sebbene in genere quasi sempre tenda a scomparire al termine del trattamento. Parla con il dentista se è il caso di continuare o meno a farne uso. Prima di acquistare un paradenti, chiedi sempre al dentista o fai delle ricerche online nei siti delle associazioni dei dentisti, per evitare di comprare dei prodotti pericolosi per la salute del cavo orale. 3. **Applica le strisce sbiancanti.** Agiscono in maniera simile ai paradenti, ma sono molto più flessibili e la soluzione di acqua ossigenata è già sul prodotto. Prima di tentare il rimedio con il paradenti prova a mettere queste strisce sbiancanti modellabili, che non necessariamente toccano le gengive. Le mucose infatti possono essere sensibili all'acqua ossigenata. Sappi che sono più sicure rispetto ai paradenti e forniscono risultati migliori del semplice uso dello spazzolino. Dovresti usare queste strisce se con i paradenti provi sensibilità alle gengive; devi semplicemente applicarle sotto la linea gengivale. Acquistale in base a quanto vuoi sbiancare i denti e alla sensibilità della bocca. In commercio puoi trovare diversi modelli che offrono risultati differenti, da uno sbiancamento più rapido e più profondo fino a strisce per denti sensibili. Segui con attenzione tutte le indicazioni riportate sulla confezione e interrompine l'uso se provi una grave sensibilità. Fai sempre delle ricerche per essere certo che si tratti di un prodotto sicuro. 4. **Usa una penna sbiancante.** In commercio puoi trovare delle penne o pennellini a base di perossido di idrogeno con i quali puoi spazzolare o "pitturare" i denti. Sono disponibili in diversi formati, a volte sembrano delle penne, oppure esistono dei flaconcini contenenti la soluzione in gel che devi strofinare sui denti con un pennello. Confronta i diversi formati e verifica qual è più efficace per le tue esigenze. Per esempio, potresti scoprire che per te è più semplice usare un applicatore a penna anziché il prodotto del flaconcino da diffondere con il pennello. Applica il prodotto per due settimane prima di andare a dormire. Attieniti alle istruzioni descritte sulla confezione e interrompine l'uso se i denti e/o le gengive diventano molto sensibili. 5. **Valuta di sottoporti a un trattamento sbiancante professionale.** I dentisti forniscono un servizio di sbiancamento con acqua ossigenata combinata alla luce laser o blu. Prendi in considerazione questa opzione, se i denti sono molto macchiati o se preferisci sbiancare i denti con perossido di idrogeno sotto la supervisione del medico. Sii consapevole del fatto che il dentista usa la soluzione di acqua ossigenata in una concentrazione del 25-40%, che non trovi in libera vendita in farmacia. Dovresti valutare questa soluzione se le tue gengive sono particolarmente sensibili. Prima di procedere con il trattamento il dentista le proteggerà con del gel o con una diga dentale in gomma. Chiedi al medico se questa è la soluzione migliore per te. Potrebbe essere piuttosto costosa e l'intervento non è coperto dal servizio sanitario nazionale. 6. **Informati sui rischi associati all'uso dell'acqua ossigenata.** Ci sono pareri discordanti circa l'uso di questa sostanza nelle soluzioni casalinghe per sbiancare i denti. Se usi delle miscele che non sono state testate o analizzate, potresti procurarti sensibilità dentale e altri disturbi gengivali. Parla con il dentista prima di provare a sbiancare i denti con il perossido di idrogeno o di creare miscele con questo prodotto. Tieni presente che, sebbene questi metodi naturali siano piuttosto economici, possono provocare danni che per essere riparati richiederanno un impegno economico ben maggiore. Ricorda che queste soluzioni si limitano a togliere le macchie sulla superficie dei denti e non sono efficaci quanto i prodotti commerciali analoghi. Assicurati di usare la concentrazione di acqua ossigenata più bassa possibile, in modo da proteggere le gengive e il cavo orale. 7. **Fai i risciacqui con un collutorio a base di perossido di idrogeno.** Degli studi hanno rilevato che l'uso prolungato di questi prodotti è sicuro; inoltre sbiancano i denti e prevengono la formazione di macchie. Fai un risciacquo giornaliero con questo collutorio per sbiancare i denti e nel contempo eliminare i batteri. Usa acqua ossigenata al 2-3,5%, che puoi trovare facilmente in farmacia; concentrazioni più alte possono essere pericolose per il cavo orale. Versa perossido di idrogeno e acqua in parti uguali in un bicchiere. Fai i risciacqui con questa miscela tenendola in bocca per 30-60 secondi. Sputala quando hai finito oppure se causa dolore; al termine risciacqua la bocca con acqua. Evita di ingerire il collutorio, perché potrebbe creare problemi di salute. Puoi acquistare un collutorio commerciale contenente acqua ossigenata. 8. **Prepara un impasto di perossido di idrogeno e bicarbonato di sodio.** Questo rimedio può sbiancare i denti e alleviare il dolore gengivale. Spazzola i denti con questo impasto ogni giorno o applicalo un paio di volte a settimana, come se fosse una maschera dentale. Assicurati che l'acqua ossigenata abbia una concentrazione del 2-3,5%. Metti un paio di cucchiaini di bicarbonato in un piatto. Aggiungi una piccola quantità di acqua ossigenata e mescola i due ingredienti. Se necessario, aggiungi altro perossido finché la miscela non diventa una pasta densa. Strofina l'impasto sui denti per due minuti facendo piccoli movimenti circolari. Se lo desideri, puoi anche applicarlo con le dita per stimolare la circolazione del sangue nelle gengive. Per ottenere risultati migliori puoi spazzolare l'impasto per alcuni minuti o lasciarlo in posa per lo stesso tempo. Risciacqua la bocca prendendo un sorso d'acqua del rubinetto del lavandino del bagno. Al termine risciacqua bene i denti per rimuovere l'impasto. 9. **Previeni la formazione delle macchie, se possibile.** Oltre a usare i prodotti naturali per rimuoverle, dovresti anche evitare qualunque cosa che possa macchiare i denti. Spazzolali o risciacquali dopo aver consumato questi alimenti. Tra le sostanze che possono macchiare i denti o favorire la formazione di macchie ci sono: Caffè, tè, vino rosso; Vino bianco e bibite chiare, che rendono i denti più suscettibili alle macchie; Frutti di bosco, come mirtilli, more, fragole e lamponi.
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Come Aprire una Scatola di Latta
Una dispensa piena di barattoli e scatole di latta senza un apriscatole non deve deprimerti. Può essere una sfida al contrario, che puoi vincere senza troppi sforzi con niente di più che un pezzo di cemento piatto o un cucchiaino. Ovviamente, un apriscatole è ancora più semplice, e ci sono solo un paio di idee base da comprendere. Se però tutto ciò ti sembra comunque troppo complicato, sfoga la tua rabbia sulle scorte alimentari facendo pratica squarciando un barattolo a metà a mani nude. 1. **Sfrega la scatola capovolta su della roccia o del cemento.** Trova una roccia piatta, ruvida o un pezzo di cemento. Capovolgi la scatola e sfrega il bordo sollevato contro la superficie dura e ruvida, premendo leggermente verso il basso. Se il barattolo contiene solamente liquidi, puoi tenerlo in verticale e utilizzare la punta di un cucchiaino per strofinare invece solo una piccola parte del solco più esterno, toccando il bordo sollevato della parte superiore del barattolo. 2. **Continua finché noti dell’umidità.** Alla fine, il bordo corrugato della scatola dovrebbe cominciare a disfarsi, perdendo umidità attraverso il foro che hai praticato. Quando noti che sta succedendo, rigirala di nuovo dal lato giusto. 3. **Schiaccia i lati della scatola.** Tieni la scatoletta in verticale su una superficie piatta, e premi sui lati con entrambe le mani. Fallo dolcemente all’inizio, schiacciando progressivamente sempre più forte, in quanto facendo saltare via il coperchio in maniera troppo vigorosa potresti tagliarti. In alternativa, colpisci il lato della scatola contro un oggetto duro. È più complicato, ma può salvarti le dita. Un’altra opzione è trovare il foro e aprirlo facendo leva con un cucchiaino, un cacciavite o un altro arnese, lavorando attorno al bordo. Non usare un coltello, potrebbe facilmente scivolarti via e farti male alle mani. 4. **Disponi la ruota dentata dell’apriscatole sul coperchio della scatola.** Posiziona la ruota dell’apriscatole sul bordo esterno del coperchio del barattolo. In alcuni apriscatole, la ruota è progettata per rimanere sulla parte superiore del barattolo, sul solco a fianco al bordo. In altri, rimarrà all’esterno, mentre un pezzo di metallo piatto sarà invece sul solco in cima. Se l’apriscatole non dispone di una ruota dentata, leggi i consigli riportati in basso. In alcuni apriscatole elettrici, dovrai sollevare una linguetta protettiva prima di scoprire la ruota. 5. **Stringi bene i manici.** Se stai utilizzando un apriscatole manuale, stringi i manici insieme ben stretti. Dovresti sentire un sibilo o il rumore di una foratura quando la ruota dentata penetra il metallo. Per gli apriscatole elettrici, premi invece semplicemente il pulsante di accensione. Alcuni modelli potrebbero addirittura riconoscere la presenza del barattolo e cominciare ad aprirlo automaticamente. 6. **Ruota la manovella.** Tieni una mano sui manici dell’apriscatole, tenendoli ben stretti. Con l’altra, ruota la barra o la manovella handle all’esterno dell’apriscatole. Questa operazione dovrebbe far muovere l’apriscatole intorno al bordo del barattolo, tagliando il metallo del coperchio con la ruota dentata mentre si muove. Potrebbe essere più facile maneggiare il cibo all’interno se lasci una piccola parte del bordo del coperchio non tagliata. Ti permetterà di utilizzare una forchetta per sollevare l’estremità aperta e piegarla all’indietro, anziché dover cercare di tirar fuori il coperchio caduto all’interno del cibo. 7. **Individua i solchi al centro di un barattolo di grosse dimensioni.** I barattoli di oggi hanno una serie di creste e solchi che formano un anello attorno al centro della scatola. Questi sono punti deboli che possono essere usati per fare a pezzi il barattolo in quel punto. Tira via l’etichetta se necessario, per vedere meglio. Questo metodo non funzionerà per le scatole piccole senza solchi. 8. **Premi sui solchi per formare un’ammaccatura.** Se hai delle mani forti, puoi afferrare il barattolo da entrambe le estremità e schiacciare con le dita sui solchi. Altrimenti, mettilo per terra e schiaccia sulla parte coi solchi utilizzando il carpo della mano. Continua a premere sugli angoli dell’ammaccatura, finché non sia larga il più possibile. Quando l’ammaccatura copre, completamente o quasi, l’intera larghezza del barattolo visto da sopra, vai al passaggio successivo. 9. **Fai un’ammaccatura anche sul lato opposto.** Ruota il barattolo di 180° di modo che l’ammaccatura precedente sia rivolta verso il basso. Ripeti lo stesso procedimento descritto sopra per ammaccare anche il lato opposto, di nuovo premendo il più forte che puoi. A questo punto dovresti avere due ammaccature, sui lati opposti del cilindro del barattolo. 10. **Schiaccia le ammaccature più a fondo.** Tenendo la scatola in orizzontale premi con il carpo della mano su entrambi i coperchi piatti e circolari. Posiziona il barattolo di modo che il carpo sia sopra la parte piatta vicino al bordo, non al centro. Chiudi insieme le dita sulla superficie ammaccata e poi schiaccia insieme le due estremità del barattolo premendo con le mani. Ripeti lo stesso procedimento per l'altra ammaccatura. Se non funziona, prova a mettere la superficie piatta del barattolo per terra e schiacciarla verso il basso con la mano o il ginocchio. 11. **Fai lentamente a pezzi il barattolo.** Ora dovresti avere un barattolo con un'ammaccatura principale su ciascun lato, con una forma simila a una clessidra. Prendilo su entrambi i lati delle ammaccature e fai pressione sulle due parti muovendole avanti e indietro. Dovresti sentire un sibilo quando il sigillo si rompe, il barattolo dovrebbe disfarsi poco dopo. 12. **Rimuovi i frammenti di metallo.** Dal momento che probabilmente avrai fatto letteralmente a pezzi il centro del barattolo per aprirlo, dei piccoli frammenti di metallo potrebbero essere finiti nel cibo contenuto all’interno. Cercali accuratamente, di modo da rimuoverli prima di mangiare il contenuto, o getta via il contenuto attorno al bordo esterno del barattolo. È decisamente consigliato travasare il cibo in un altro contenitore senza un bordo di metallo frastagliato.
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Come Liberarsi Istantaneamente di un Brufolo (Metodo con Batuffolo di Cotone)
Avere un'imperfezione sulla pelle può essere molto irritante. Anche se il primo istinto è quello di schiacciare un brufolo con le dita, devi considerare che potrebbe irritarsi e tormentarti per molti giorni. Con il metodo descritto qui di seguito, che prevede di usare un batuffolo di cotone inumidito con l'acqua calda, riuscirai a liberarti del brufolo senza irritare la pelle o aggravare l'acne. Prosegui nella lettura per sapere come liberarti di brufoli, punti neri e dell'acne cistica e, inoltre, come prevenire il ritorno dei brufoli. 1. **Inumidisci un batuffolo di cotone con l'acqua calda.** Puoi usare anche un morbido panno struccante o un fazzoletto di carta. Metti a scaldare un po' d'acqua, deve essere poco più calda della temperatura ambiente, poi inumidisci il batuffolo di cotone. 2. **Tieni il batuffolo di cotone in posa sul brufolo per 10-15 minuti.** Il calore attirerà il pus in superficie, semplificandone l'estrazione. Continua a tenere il batuffolo appoggiato sul viso finché l'acqua non si è raffreddata. 3. **Ripeti l'operazione 3 o 4 volte al giorno.** Dopo un po' il brufolo dovrebbe rilasciare autonomamente il pus e, a quel punto, non dovrai fare altro che rimuoverlo con un batuffolo di cotone pulito. Cerca di non pungolarlo e di non farlo scoppiare, altrimenti la pelle diventerà gonfia e irritata. 4. **Lavati il viso con un detergente che contenga acido salicilico.** I punti neri sono piccoli brufoli, della stessa dimensione dei pori, che come dice il nome stesso assomigliano a puntini neri sulla pelle. Se hai notato di averli sul viso, non schiacciarli, altrimenti potrebbero diventare ancora più evidenti. La cosa migliore da fare è lavarti il viso, due volte al giorno, con un detergente delicato che contenga il 2-4% di acido salicilico. Dovresti notare un miglioramento entro poche settimane. Il metodo del batuffolo di cotone non funziona coi punti neri, dato che non contengono pus. L'unico modo per eliminarli è quello di purificare la pelle e rimuovere i batteri con un detergente per il viso efficace. 5. **Fatti prescrivere un antibiotico.** L'acne cistica è una forma grave di acne: i brufoli pieni di pus si trovano sottopelle. Se soffri di questa malattia, prendi un appuntamento con un dermatologo per sapere come curarla. Molto probabilmente ti prescriverà un antibiotico e un farmaco da applicare localmente. Dovresti notare un miglioramento entro 2 o 3 mesi. I brufoli solitamente scompaiono da soli nel giro di alcuni giorni o settimane. L'acne cistica, invece, può durare per mesi e generalmente si manifesta con brufoli più grandi e dolorosi del normale. Il metodo del batuffolo di cotone non funziona con l'acne cistica poiché i brufoli sono sottopelle. 6. **Lavati il viso prima di trattare il brufolo.** Usa l'acqua calda e un detergente delicato, senza profumazione, per eliminare i batteri presenti sulla pelle. Massaggia il viso con movimenti circolari, senza strofinare, per evitare di irritare la pelle. Risciacquala con l'acqua e tamponala delicatamente con un asciugamano pulito. 7. **Applica una crema con il 2% di perossido di benzoile sul brufolo.** Puoi acquistarla in farmacia, in profumeria o in parafarmacia. Stendine un velo sottile sul brufolo con il polpastrello e lasciala asciugare. Cerca di non toccarti i vestiti con il dito sporco di crema, dato che il perossido di benzoile può scolorire i tessuti. Se stai trattando il brufolo con il metodo del batuffolo di cotone, prima applica la crema con il perossido di benzoile e, quando si è asciugata, posiziona il batuffolo. La crema contribuirà a sterilizzare l'area per tenere i batteri lontani dal brufolo. Se stai trattando i punti neri, puoi usare la crema con perossido di benzoile in combinazione con il detergente a base di acido salicilico. Se stai trattando l'acne cistica, consulta il dermatologo per sapere se puoi utilizzare il perossido di benzoile. 8. **Applica una compressa fredda sulla zona colpita.** Se la pelle intorno al brufolo è gonfia o infiammata, prendi una borsa del ghiaccio e avvolgila in un canovaccio. Tienila appoggiata sul brufolo finché l'area non si disinfiamma e il dolore non passa. Il ghiaccio non farà scomparire il brufolo, ma può servire ad alleviare il dolore e a renderlo meno visibile, dato che la pelle sarà meno rossa, gonfia e infiammata. 9. **Si tratta di una mescolanza di sebo e batteri.** I brufoli, quelli che si possono schiacciare, sono causati da batteri e sebo che occludono i pori. All'interno dei pori, i batteri proliferano e causano la formazione del pus, quella sostanza viscida di colore bianco che fuoriesce dai brufoli. Quando il pus viene espulso, la pelle comincia a guarire. 10. **No, al contrario, può irritare la pelle.** È vero che il dentifricio può seccare la pelle (non il brufolo), ragione per cui molte persone sostengono che sia efficace contro l'acne, tuttavia esso contiene numerosi ingredienti che possono causare irritazione. Se stai lottando contro un brufolo doloroso, un farmaco in crema che contenga perossido di benzoile è decisamente preferibile rispetto al dentifricio. 11. **Lavati il viso ogni giorno.** Lavalo due volte al giorno usando l'acqua calda e un detergente delicato. Dovresti lavarlo anche dopo aver sudato, per esempio dopo aver fatto sport, dato che il sudore può occludere i pori. 12. **Non toccarti il viso se non quando è strettamente necessario.** Le mani sono veicolo di batteri, quindi tienile lontano dal viso. Cerca di toccarlo il meno possibile e lava bene le mani prima di applicare il detergente o la crema. 13. **Usa dei prodotti di bellezza non comedogeni.** Scegli dei prodotti formulati con sostanze che non occludono i pori. Inoltre, assicurati di rimuovere sempre il trucco prima di andare a dormire per evitare che durante la notte penetri nei pori e, a lungo andare, li occluda.
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Come Gestire una Pagina Facebook
Questo articolo spiega come gestire una pagina su Facebook. Per amministrare correttamente una pagina aziendale, bisogna essere attivi e dimostrare un impegno regolare. Per fortuna Facebook offre numerosi strumenti che aiutano a occuparsi delle pagine in maniera efficiente. 1. **Apri Facebook.** Visita https://www.facebook.com/ usando un browser. Se hai già effettuato l'accesso, si aprirà la pagina principale di Facebook. Se non hai effettuato l'accesso, inserisci il tuo indirizzo e-mail e la password in alto a destra, quindi clicca su "Accedi". 2. **Clicca su in alto a destra.** Verrà visualizzato un menu a discesa che ti permetterà di accedere alle pagine. 3. **Clicca su Gestisci pagine.** Questa opzione si trova nel menu a discesa. Ti apparirà la lista di tutte le pagine che amministri. In cima al menu a discesa vedrai anche una breve lista di alcune delle pagine che amministri. 4. **Seleziona una pagina.** Clicca sul nome della pagina che desideri gestire per aprirla. A quel punto potrai iniziare a effettuare tutte le operazioni necessarie. 5. **Clicca sulla casella di testo "Scrivi un post...".** Si trova nella parte superiore della pagina. Questa area verrà selezionata e ti consentirà di scrivere un post. 6. **Scrivi un post.** La parte testuale del post si chiama "copy". I copy per le pagine aziendali dovrebbero essere brevi e contenere poche righe. Il tono dovrebbe essere semplice e informale. Cerca di dimostrarti amichevole ed entusiasta. Cliccando sull'icona , che si trova sotto la casella di testo "Scrivi un post...", potrai anche vedere tipologie di post specifici (come sondaggi o annunci di lavoro). 7. **Allega un'immagine al post, se necessario.** Sebbene siano facoltative, le immagini danno quel tocco in più ai post e li rendono più interessanti. Per aggiungere una foto, clicca su "Foto/video" sotto la casella "Scrivi un post...", poi clicca su "Carica foto/video" e seleziona una fotografia o un filmato dal computer. 8. **Clicca su Condividi ora, un tasto blu che si trova sotto la casella di testo.** Il post verrà pubblicato immediatamente sulla tua pagina. Su alcune pagine appare invece il tasto "Pubblica" in fondo al post. Per sfruttare al meglio la pagina, dovresti pubblicare in maniera frequente, ma non eccessiva. Se pubblichi troppi post, la pagina rischia di essere segnalata come spam. Cerca di pubblicare nelle ore di picco (fra le 6.00 e le 11.00 di sera) per ottenere maggiori riscontri. 9. **Programma un post.** Per fissare la data di pubblicazione di un post in un determinato giorno o orario, fai quanto segue dopo averlo scritto: Clicca sul pulsante "Condividi ora" sotto il titolo "Sezione notizie" (non cliccare sul pulsante blu in fondo al post); Se in fondo al post appare il pulsante "Pubblica", dovrai invece cliccare sulla freccia rivolta verso il basso che si trova alla sua destra. Clicca su "Programma" nel menu a discesa; Seleziona una data e un orario; Clicca su "Programma". 10. **Clicca su Posta.** Si trova in cima allo schermo, accanto alla scheda "Pagina" e sotto la barra di ricerca. In questa sezione potrai controllare i messaggi ricevuti. Se è la prima volta che apri la posta, ti potrebbe essere richiesto di cliccare su "Inizia". 11. **Clicca su una conversazione.** Le conversazioni vengono elencate nel pannello laterale a sinistra. Le conversazioni nuove o che contengono nuovi messaggi vengono visualizzate in grassetto. Se hai molte conversazioni, potrai usare la barra di ricerca in cima alla lista per cercarne una in particolare. 12. **Clicca sulla casella di testo "Scrivi una risposta...".** Si trova in fondo alla conversazione che hai aperto. 13. **Inserisci una risposta.** Scrivi la tua risposta e poi premi Invio. Il messaggio verrà inviato. Non è possibile mandare messaggi usando una pagina aziendale. Puoi solo rispondere ai messaggi che ti vengono inviati dagli utenti. 14. **Passa da una casella di posta in arrivo all'altra.** Sono presenti caselle di posta in arrivo separate per Messenger, le notifiche di Facebook e quelle di Instagram. È possibile passare da una casella all'altra cliccando rispettivamente sul logo di Messenger, Facebook o Instagram in alto a sinistra. La scheda di Facebook mostra i commenti, le risposte e le recensioni lasciate sulla tua pagina, mentre quella di Instagram permette di visualizzare i commenti lasciati sotto i post di questo social network. Se non hai collegato il tuo account Instagram a quello di Facebook, nella scheda di Instagram non vedrai i messaggi ricevuti su questo social network. 15. **Disattiva i messaggi, se necessario.** Se preferisci che le persone non mandino messaggi alla tua pagina, fai quanto segue: Clicca su "Impostazioni" nell'angolo in alto a destra; Clicca su "Generali" sul lato sinistro della pagina; Clicca su "Messaggi"; Rimuovi il segno di spunta dalla casella "Consenti alle persone di contattare privatamente la mia pagina mostrando il pulsante messaggio"; Clicca su "Salva modifiche". 16. **Clicca su Notifiche.** Si trova in cima alla pagina, accanto alla scheda "Posta". Puoi filtrare le notifiche cliccando su "Mi piace", "Commenti" e "Condivisioni" nella barra laterale sulla sinistra. 17. **Controlla le notifiche.** Scorri la lista delle notifiche riguardanti la pagina. 18. **Seleziona una notifica per visualizzarla.** Cliccando su una notifica la aprirai nel contesto in cui si trova. Per esempio, se hai ricevuto una notifica perché qualcuno ha lasciato un commento sotto un post, selezionando la notifica si aprirà questa pubblicazione e apparirà il commento in questione. 19. **Clicca sulla scheda Insights.** Si trova in cima alla pagina. Mostra diverse opzioni che ti aiuteranno a monitorare l'attività della pagina e il suo rendimento generale. 20. **Controlla le statistiche della pagina.** Seleziona una categoria, quindi esamina le informazioni che appaiono in merito alla pagina. In questo modo potrai usare i dati della sezione "Insights" per stimare quali sono le attività che funzionano e quali hanno invece bisogno di una leggera modifica. 21. **Clicca su Impostazioni.** Questo tasto si trova in alto a destra, sotto l'icona delle notifiche di Facebook. 22. **Seleziona una categoria.** Sul lato sinistro della pagina clicca su una delle seguenti categorie: Generali: questa categoria si incentra sulla maggior parte delle impostazioni generali della pagina, come le limitazioni in base all'età; Messaggi: questa categoria è dedicata alle impostazioni associate alla posta e ai messaggi della pagina; Modelli e tab: questa opzione consente di cambiare le caratteristiche associate alla struttura e all'aspetto della pagina; Attribuzione di pubblicazione: questa sezione consente di determinare se i post verranno attribuiti per impostazione predefinita alla pagina o al tuo account principale di Facebook; Notifiche: questa sezione consente di modificare le impostazioni che determinano quali tipi di attività generano notifiche e su quali piattaforme le riceverai; Piattaforma Messenger: questa opzione consente di cambiare il modo in cui la pagina viene visualizzata su Messenger; Video: questa sezione include le impostazioni associate ai video della pagina; Ruoli della pagina: questa sezione consente di assegnare un ruolo specifico a ogni amministratore della pagina; Persone e altre pagine: questa sezione mostra una lista di persone e altre pagine a cui piace la tua; Autorizzazioni: questa sezione consente di collegare il tuo account Facebook Ads alla pagina; Contenuti brandizzati: questa sezione si occupa delle impostazioni riguardanti i post brandizzati e permette di controllare quali pagine partner possono taggarti nei post; Instagram: questa sezione include le impostazioni relative al tuo account Instagram e consente di collegarlo alla pagina qualora non l'avessi fatto già; In evidenza: questa opzione mostra una lista di pagine che ti piacciono e che hai messo in evidenza sulla tua; Cross-posting: questa opzione consente di aggiungere una o più pagine sulle quali potrai ripubblicare gli stessi contenuti che hai pubblicato sulla tua. 23. **Seleziona una sottocategoria.** Nelle impostazioni, ogni categoria contiene una lista di opzioni che è possibile modificare. Tali opzioni variano a seconda della categoria selezionata. Clicca sull'opzione che desideri cambiare al centro della pagina. 24. **Seleziona nuove impostazioni a seconda delle tue esigenze.** Anche questo varia in funzione della categoria scelta. 25. **Salva le modifiche.** Se ti viene richiesto, clicca su "Salva" o "Salva modifiche". La pagina dovrebbe aggiornarsi e mostrarti le impostazioni che hai selezionato. Non tutte le opzioni richiedono di salvare le modifiche. 26. **Apri Facebook.** Tocca l'icona dell'applicazione, che raffigura una "f" bianca su sfondo blu scuro. Si aprirà la "Sezione notizie" dell'account con il quale hai effettuato l'accesso. Se non hai effettuato l'accesso, inserisci il tuo indirizzo e-mail e/o la password quando ti viene richiesto. 27. **Apri la pagina.** Tocca in basso o in alto a destra. Tocca "Pagine" nel menu che appare e poi tocca il nome della pagina. L'opzione "Pagine" si trova accanto all'icona di una bandiera arancione. 28. **Crea un post.** In cima alla pagina tocca "Pubblica", quindi scrivi il post che desideri pubblicare e tocca "Pubblica" o "Avanti" in alto a destra. A quel punto potrai selezionare un'opzione di pubblicazione e toccare "Condividi ora" o "Condividi". Se vuoi aggiungere una foto al post, tocca "Foto/video" al di sotto, quindi seleziona un'immagine (o un filmato) dal rullino della fotocamera dello smartphone. 29. **Programma un post.** Dopo aver scritto il post e aver toccato "Condividi" o "Avanti", potrai programmarlo per un giorno e/o un orario differente facendo quanto segue: Tocca "Ora" a destra del titolo "Condividi" (su Android, tocca "Pubblica ora" in cima al menu); Tocca "Programma"; Seleziona una data e un orario; Tocca "Fine" (iPhone) o "Imposta data" (Android). 30. **Controlla le notifiche della pagina.** Tocca la scheda "Attività" in cima allo schermo (sotto la barra di ricerca), quindi tocca "Notifiche" nel menu che appare. In questa sezione potrai vedere le notifiche della pagina. Toccando una notifica, questa verrà aperta nel contesto in cui si trova. Per esempio, se ricevi una notifica riguardante un post, toccandola si aprirà la pubblicazione in questione. 31. **Controlla i messaggi della pagina.** Se vuoi vederli, tocca il pulsante "Indietro" per uscire dalla pagina delle notifiche, quindi tocca l'opzione "Messaggi" nel menu. Puoi accedere ai messaggi dalla pagina toccando "Attività" in cima allo schermo e poi "Messaggi". 32. **Modifica le impostazioni della pagina.** Per vedere le impostazioni, assicurati di trovarti nella scheda "Pagina", quindi tocca "Modifica pagina" sotto la foto di copertina. Tocca "Modifica le impostazioni" nel menu che appare. Potrai selezionare una categoria, scegliere una configurazione e apportare le modifiche necessarie. La categoria più usata è quella delle "Impostazioni generali".
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Come Verniciare l'Acciaio Arrugginito
L'acciaio è una lega di ferro e altri metalli, come manganese e tungsteno. L'acciaio resiste meglio del ferro all'ossidazione, ma col tempo finisce per ossidarsi ugualmente. A causa dell'esposizione all'ossigeno il ferro contenuto nella lega lentamente si ossida trasformandosi in ossido di ferro, comunemente chiamato ruggine. Puoi abbellire l'acciaio arrugginito pitturandolo, però devi pulire accuratamente e preparare la superficie prima dare la vernice. Leggi qui per sapere come fare. 1. **Scrosta via la ruggine con una spazzola metallica.** Puoi usare una spazzola a mano o un trapano elettrico corredato di una spazzola rotante a fungo o a disco. Se devi trattare una superficie molto estesa, usa una sabbiatrice per togliere la ruggine. La sabbiatrice è una macchina che rimuove la ruggine per mezzo di un getto di aria compressa contenente particelle abrasive. 2. **Passa accuratamente la superficie con carta abrasiva a grana 80, poi ripassala ancora con carta abrasiva a grana 120, più fine.** Fatto ciò, spazza bene la tua area di lavoro per evitare che le particelle rimaste in giro possano attaccarsi alla superficie nella fase di verniciatura. 3. **Pulisci la superficie con un prodotto sgrassante.** I prodotti per le pulizie a base di estratti di pino o di agrumi possono andare bene. Sfrega bene con una spazzola ruvida e sciacqua con acqua pulita. 4. **Inumidisci uno straccio con del solvente per vernici e passalo sulla superficie dell'acciaio.** Questo passaggio serve per rimuovere l'aspetto un po' rugginoso che rimane dopo la fase di pulitura. 5. **Posa il manufatto d'acciaio da verniciare su un telo protettivo, o proteggi con dei teli l'area circostante, per non sporcare con la vernice.** 6. **Spennella il metallo con un fondo antiruggine (di solito a base di zinco od ossido di ferro).** Lascia asciugare l'antiruggine rispettando i tempi indicati nelle istruzioni del prodotto usato. Passa una seconda mano se suggerito dalle istruzioni. Non usare tecniche di pittura a spruzzo per dare l'antiruggine, perché in questo modo il prodotto non riuscirebbe a penetrare nei microscopici pori presenti sulla superficie del metallo. Questo è perfino più importante che per la verniciatura finale, perché il compito dell'antiruggine è quello di inibire il processo di ossidazione nel tempo. Puoi anche dare una mano di smalto resistente alla ruggine sopra a un primo strato di normale antiruggine. 7. **Vernicia la superficie dell'acciaio con due mani di vernice.** Dato che di solito l'acciaio è destinato a stare all'aperto, usa vernice per esterni. Per il tipo di finitura, opaco, semilucido o lucido, segui i tuoi gusti. Usa un pennello o un rullo per applicare la vernice per esterni, se vuoi essere sicuro di raggiungere ogni interstizio. Tieni il pennello vicino all'attaccatura del manico per un miglior controllo dei movimenti. Usa vernice a spruzzo per avere un'aspetto uniforme della superficie. Tieni lo spruzzatore alla distanza giusta, secondo le istruzioni del costruttore. Spruzza la vernice parallelamente all'oggetto da verniciare, con movimenti fluidi in avanti e indietro. Otterrai una finitura dall'aspetto professionale, evitando la formazione di gocce sulla superficie.
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Come Coltivare le Piante
Far crescere le piante dai semi offre diversi vantaggi, fra i quali un'enorme varietà di piante da scegliere, un giardinaggio integralmente biologico, il costo notevolmente più economico rispetto all'acquisto di piante già mature, e il piacere che ti darà la coltivazione. Fortunatamente, se si è disposti ad avere un po' di pazienza, quasi tutti possono riuscire a far crescere le piante dai semi. 1. **Seleziona i semi.** Uno dei numerosi vantaggi nel far crescere le piante dai semi è il fatto che avrai una ben più grande varietà di piante da scegliere. Visita un vivaio locale o vai su internet per cercare i semi perfetti per il tuo giardino. Tiene presente che se non intendi tenere le tue piante dentro casa, dovrai scegliere delle varietà che si adattano bene alle condizioni ambientali in cui vivi. Quando acquisti i semi, fai attenzione alla temperatura ideale del terreno, al fabbisogno d'acqua, alle esigenze nutrizionali e al bisogno di luce per ciascuna specie. Quando cerchi dei semi, tiene conto del fatto che ci sono centinaia di specie di cui probabilmente non sei a conoscenza, essendo soltanto disponibili in seme (non come talee). Puoi acquistare più semi di quanti ne voglia piantare immediatamente, ma la probabilità di germinazione diminuisce più i semi sono vecchi. 2. **Prepara la miscela per la semina.** I semi possono essere piantati all'aperto, ma in tal modo è molto più probabile che non germinino dato che il terreno del giardino brulica di malattie vegetali e di insetti che possono velocemente decimarli. Quindi falli germinare al chiuso in una miscela di terriccio per semina, priva della normale “terra”. Crea la tua miscela mescolando in parti uguali torba, vermiculite e perlite, aggiungendo mezzo cucchiaino di calce per ogni 9 litri di miscela. Questo produrrà un substrato friabile e senza malattie in cui i tuoi semi germineranno rapidamente. Questa miscela per semina senza terriccio naturale è priva di valore nutrizionale, perciò dovrai aggiungerci del fertilizzante appena i semi sono germinati. La torba ha un'alta acidità mentre la calce è basica. Prima della semina puoi misurare il pH della tua miscela con un apposito test per verificare che sia quasi 7 (neutro) per avere più successo. 3. **Prepara gli altri attrezzi.** Quando pianti al chiuso, avrai bisogno di alcuni oggetti che ti garantiranno la buona germinazione dei tuoi semi. Procurati dei vasetti da semina o dei piccoli contenitori; puoi servirti di contenitori biodegradabili e non devi necessariamente comprare vasetti di plastica o in terracotta. Avrai inoltre bisogno di una sorgente di calore e di luce di qualche tipo, dato che le finestre non sono in grado di dare ai i tuoi semi entrambe le cose. Procurati una lampada riscaldante o una lampada da coltivazione per tenere i semi completamente al caldo e alla luce. Se possibile, considera l'acquisto di un tappetino riscaldante da mettere sotto i vasetti da semina per tenere il terriccio alla giusta temperatura. Puoi usare una lampada fluorescente per riscaldare e illuminare i semi, ma sceglila con la speciale lampadina bianca che riduce il calore evitando di bruciarli. Se pianti i semi con molto anticipo, potrebbe essere necessario trasferirli in vasi più grandi prima di spostarli all'aperto (se questa è la tua intenzione). 4. **Cerca informazioni sui tuoi semi.** Prima della semina, devi informarti su alcuni dettagli importanti: le condizioni di crescita ideali per una particolare pianta, quanto dura il periodo di germinazione, e a partire da che momento è possibile coltivare all'aperto. Queste informazioni variano da pianta a pianta e determinano in che periodo dell'anno dovrai cominciare a seminare. Di solito, i semi devono essere piantati dalle 4 alle 6 settimane prima che possano essere trasferiti all'aperto, ma questa indicazione può variare a seconda delle diverse specie di semi. Potrebbe anche essere necessario piantare i semi al chiuso un po' prima o un po' dopo del solito, a seconda delle condizioni meteorologiche esterne. 5. **Pianta i tuoi semi.** Inumidisci la miscela di terriccio cosicché sia completamente irrorata. Subito dopo la semina, i semi hanno bisogno di un po' più d'acqua in modo da avviare il processo di germinazione. Pianta i semi separatamente, uno in ciascun vasetto, e ricoprili con un strato di terriccio di circa mezzo centimetro. Certi semi devono essere piantati in gruppo, invece che uno per contenitore. Verifica le istruzioni sul pacchetto dei semi. Alcune specie di semi hanno bisogno di molta più luce quando vengono piantati e non devono essere ricoperti col terriccio (per esempio, le bocche di leone e le petunie). 6. **Innaffia i semi regolarmente.** I semi hanno bisogno di un costante apporto d'acqua per completare il processo di germinazione, formando così un germoglio. Innaffia i semi con frequenza regolare affinché il terriccio sia sempre umido ma mai troppo bagnato. Quando diventano troppo grandi per il vasetto e vengono piantati all'aperto non avranno bisogno a confronto di così tanta acqua per crescere bene. Controlla le raccomandazione specifiche per l'innaffiatura di ciascuna specie di seme piantato; alcune possono averne più o meno bisogno. 7. **Tieni i semi al caldo.** Puoi creare condizioni simili a una serra per fornire facilmente il calore che li aiuta a germinare, proteggendoli sotto vetro. Puoi ricoprirli sia con un piccolo contenitore di vetro, sia con un pannello di vetro appoggiato sopra i vasetti, così da trattenere il calore e l'umidità che li aiuterà a crescere. Oppure usa una lampada riscaldante regolarmente, oltre al tappetino riscaldante sotto ai germogli, per mantenere il terriccio entro l’intervallo ottimale compreso tra i 21 e i 27 gradi di temperatura. 8. **Esponili alla luce naturale quando i semi sono germinati.** Dopo un paio di giorni o una settimana, si dovrebbero notare sul terriccio dei minuscoli germogli che hanno origine dai semi. A questo punto, li dovresti esporre alla luce naturale oltre che alla luce della lampada. Scegli una finestra che riceve molta luce nell'arco della giornata, in genere una esposta a sud (quelle esposte a nord ricevono la minore quantità di luce, quindi sono da evitare). Usa anche la lampada riscaldante o la lampada da coltivazione per dare ai germogli il calore che viene bloccato dalla finestra. Se fuori c'è parecchio freddo, potresti aver bisogno di utilizzare un tappetino tra i contenitori e la finestra. Altrimenti, il freddo verrà assorbito attraverso la finestra, rallentando la crescita dei minuscoli germogli. 9. **Cura e controlla le tue piantine.** Dovrebbero passare diverse settimane prima che siano pronte per essere trapiantate. La maggior parte delle piante attraversano una fase di crescita che rende facile capire quando sono pronte per essere trasferite all'aperto. Il primo paio di foglie che crescono sono chiamate foglie embrionali o cotiledoni. Queste sono seguite dalle prime vere foglie (dette nomofilli), che indicano che la pianta è matura e pronta ad essere trapiantata. Puoi usare un po' di fertilizzante liquido per assistere questa fase della crescita. 10. **Fai abituare le piantine al clima esterno.** Acclimatare le piante è un metodo che comporta la loro graduale esposizione alle fluttuazioni di temperatura e alle diverse condizioni meteorologiche esterne, al fine di alleviare il cosiddetto shock da trapianto. Una o due settimane prima di spostarle all'aperto, comincia a farle acclimatare. Il primo giorno, mettile all'aperto per solo un'ora e poi riportale al chiuso nei loro contenitori. Ogni giorno, aggiungi un'ora in più al tempo che passano all'aperto, fino a che possano restare fuori 24 ore di seguito. Nell'ultima settimana, puoi aggiungere diverse ore alla volta, invece di procedere a incrementi di un'ora. 11. **Trapianta le piantine all'aperto.** Segui le istruzioni specifiche per ciascun tipo di pianta, poiché i requisiti di coltivazione sono molto diversi tra loro. Trapianta ogni piantina dal contenitore alla sua posizione definitiva all'aperto. Puoi anche scegliere di trapiantarle in un vaso decorativo più grande per metterle nel portico o tenerle dentro casa. Trapiantarle comporta di solito inumidire il terriccio, scavare un buco leggermente più grande della tua pianta, ricoprire le radici con un po' più di terreno e dare molta acqua. Si dovrebbero sempre innaffiare in abbondanza le piantine appena trapiantate, per evitare il rischio dello shock da trapianto. 12. **Prenditi cura delle tue piante.** Ci vorranno alcune settimane perché le piante si infoltiscano, ma cominceranno finalmente a mostrarsi rigogliose e magnifiche nel tuo spazio verde all'aperto. Proteggi il terreno con uno strato di pacciamatura per contenere le erbacce e trattenere l'umidità. Dovresti estirpare le erbacce appena le vedi, o altrimenti ruberanno spazio e sostanze nutritive alle tue piante. Innaffia ogni paio di giorni (questo dipende dal tipo di pianta che curi), e aggiungi del fertilizzante o del compost una volta al mese.
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Come Cancellare un Account Dropbox
Cancellando il tuo account Dropbox perderai accesso a tutti i file archiviati al suo interno. Assicurati di avere una copia di backup degli elementi più importanti prima di farlo. È possibile cancellare un account solamente dalla versione desktop del sito web. 1. **Esegui l'accesso al sito web di Dropbox sul computer.** Cancellando il tuo account non sarai più in grado di accedere al sito web o all'app mobile di Dropbox. Questo significa che perderai tutti i file di cui non possiedi una copia. Dato il funzionamento dell'applicazione, non è possibile accedere ai documenti in modalità offline senza utilizzare l'app. Per questo motivo, il modo migliore per eseguire il backup dei tuoi dati è tramite il computer. 2. **Seleziona tutti i file che vuoi salvare.** Tieni premuto ⌘ Command / Ctrl e clicca su gli elementi e le cartelle che desideri scaricare. 3. **Clicca il pulsante "Download".** In questo modo, scaricherai tutti i file selezionati in un singolo archivio ZIP che potrai aprire in un secondo momento. Servirà un po' di tempo per salvare i file di grandi dimensioni. 4. **Apri il sito web di Dropbox con il browser del tuo dispositivo mobile.** Non è possibile cancellare l'account utilizzando l'applicazione. Devi necessariamente visitare il sito web. 5. **Premi il link "Versione desktop" nella parte più bassa della pagina.** Solo dalla versione desktop del sito è possibile cancellare un account. Probabilmente dovrai ingrandire la pagina dopo essere passato a questa versione, in modo da riuscire a leggere i link. 6. **Annulla il tuo abbonamento Plus se ne hai sottoscritto uno.** Prima di poter eliminare il tuo account Dropbox, devi annullare un eventuale abbonamento Plus attivo. Visita la pagina https://www.dropbox.com/downgrade sul browser del tuo dispositivo mobile e premi "Voglio comunque annullare" per confermare l'operazione. 7. **Premi il tuo nome nell'angolo in alto a destra.** Ingrandisci la pagina se non riesci a farlo. 8. **Premi "Impostazioni" nel menu che compare.** Si aprirà una nuova pagina. 9. **Premi la scheda "Account".** Ingrandisci di nuovo la pagina per premere con maggiore facilità il pulsante. 10. **Scorri verso il basso e premi "Elimina il mio Dropbox".** Troverai questa voce tra le ultime, sotto "Servizi collegati". Si aprirà il modulo di cancellazione dell'account. 11. **Inserisci la password di Dropbox nel modulo.** Devi farlo per verificare di essere il proprietario dell'account. 12. **Seleziona un motivo per la cancellazione.** Devi farlo per forza prima di procedere, ma la tua scelta non ha alcun effetto sull'operazione stessa. 13. **Premi "Elimina il mio account".** Il tuo profilo verrà chiuso e i tuoi file non saranno più sincronizzati con i server di Dropbox. Non avrai la possibilità di accedere a essi dal dispositivo mobile, perché non potrai utilizzare né l'applicazione né il sito web. Tutti i file salvati sul computer e sincronizzati con il programma di Dropbox o scaricati dal sito web saranno ancora disponibili. 14. **Accedi al sito web Dropbox.** Visita la pagina dropbox.com ed esegui l'accesso all'account che vuoi eliminare. 15. **Esegui il backup di tutti i file che desideri mantenere prima di cancellare l'account.** Dopo la chiusura del tuo profilo Dropbox, perderai la possibilità di accedere ai file salvati all'interno della cloud che non sono sincronizzati sul computer. Se non hai mai installato il programma Dropbox, assicurati di salvare una copia dei dati che vuoi conservare: Seleziona tutti i file e le cartelle da salvare. Tieni premuto ⌘ Command / Ctrl e clicca su tutti gli elementi che desideri selezionare. Clicca il pulsante "Download" in cima alla lista. Scaricherai sul computer tutti i file e le cartelle che hai selezionato in un solo archivio ZIP. Apri l'archivio ZIP per accedere ai file. Fai doppio clic su di esso, poi clicca "Estrai", in modo da copiare il suo contenuto sul disco rigido e poterlo così modificare. 16. **Cancella il tuo abbonamento a Dropbox Plus (se necessario).** Se hai un account Dropbox Plus, devi annullare il servizio a pagamento prima di poter eliminare il tuo profilo. Visita la pagina https://www.dropbox.com/downgrade e clicca "Voglio comunque annullare" per rinunciare all'abbonamento. 17. **Clicca il nome del tuo account nell'angolo in alto a destra dello schermo; comparirà un piccolo menu.** 18. **Seleziona "Impostazioni".** Si aprirà la pagina delle impostazioni dell'account. Puoi aprire direttamente questa pagina all'indirizzo dropbox.com/account. 19. **Clicca la scheda "Account".** Qui puoi controllare la percentuale di spazio utilizzato. 20. **Scorri verso il basso e clicca il link "Elimina il mio Dropbox".** Si aprirà il modulo di cancellazione dell'account. 21. **Inserisci la tua password.** Devi farlo di nuovo come misura di sicurezza prima di confermare l'eliminazione del profilo. 22. **Seleziona un motivo per la tua richiesta.** Non ha importanza quale risposta scegli, ma fornendo una ragione specifica, il servizio potrebbe migliorare in futuro. 23. **Clicca "Elimina il mio account".** Il profilo verrà chiuso e i tuoi file non saranno più sincronizzati con Dropbox. Non avrai più la possibilità di accedere a essi dal sito web o dall'applicazione, ma si troveranno ancora all'interno della cartella Dropbox del computer, se hai installato il programma omonimo.
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Come Curare un'Infiammazione Cutanea
Un'infiammazione cutanea è una comune irritazione della pelle che si forma spesso nei climi meridionali caldo-umidi. Nota anche come sudamina o miliaria, si sviluppa quando la sudorazione viene impedita a causa dell'ostruzione dei pori della pelle. Nelle sue forme peggiori, interrompe il meccanismo di termoregolazione del corpo e causa malessere, febbre e stanchezza. 1. **Informati sui sintomi dell'infiammazione cutanea.** In genere ha luogo nelle zone dell'epidermide coperte dai vestiti, laddove umidità e calore fanno aderire gli indumenti alla pelle. Causa prurito e si presenta come una macchia formata da piccole bollicine rigonfie. Altri sintomi includono: Dolore, gonfiore o elevata temperatura della pelle nella zona interessata; Striature rosse; Pus o liquidi che fuoriescono dalle zone irritate; Gonfiore dei linfonodi di collo, ascelle e inguine; Febbre improvvisa (oltre 38° C). 2. **Sposta la persona colpita dall'infiammazione cutanea in un ambiente fresco e ombreggiato.** Allontanala dal sole portandola in un'area fresca e asciutta, possibilmente intorno ai 20° C. Se non puoi farla accomodare all'interno, sistemala all'ombra. Abbassando la temperatura, la maggior parte delle infiammazioni cutanee scompare presto. 3. **Allenta o rimuovi gli indumenti umidi e stretti.** Esponi la zona interessata e lasciala asciugare all'aria. Dal momento che questa infiammazione è provocata dall'ostruzione delle ghiandole sudoripare, è preferibile far respirare liberamente la pelle affinché il problema non peggiori ulteriormente. Non usare un asciugamano per asciugare la pelle: dovrebbe essere sufficiente l'aria. 4. **Consuma molti liquidi freddi.** L'infiammazione cutanea è un sintomo del surriscaldamento del corpo. Perciò, evita bevande calde e bevi molta acqua fredda per abbassare la temperatura corporea. 5. **Fai una doccia o un bagno freddo per abbassare rapidamente la temperatura.** L'acqua non deve essere fredda, ma abbastanza fresca da darti refrigerio. Utilizza un detergente delicato o un sapone antibatterico per pulire delicatamente la zona interessata e, successivamente, tamponala o lasciala asciugare all'aria. 6. **Evita di premere le vesciche.** L'epidermide si riempie di bollicine acquose per poter guarire. Queste vesciche possono dare luogo a cicatrici se vengono premute prematuramente. Anche se alcune si romperanno, prova a lasciare che la pelle guarisca naturalmente, evitando di schiacciarle. 7. **Assumi farmaci da banco per alleviare il malessere.** Tratta l'infiammazione cutanea con l'applicazione di una crema a base di idrocortisone 1% o una lozione di calamina e/o aloe per alleviare il prurito. Nei casi più gravi, un antistaminico come il Benadryl o il Claritin possono alleviare prurito e gonfiore. 8. **Consulta il medico se i sintomi peggiorano o si prolungano oltre 2 giorni.** Sebbene la maggior parte delle infiammazioni cutanee sparisce presto una volta che ci si è raffreddati, le più gravi possono comportare infezioni che necessitano di cure. Chiama il medico se il dolore aumenta o si diffonde, se comincia a fuoriuscire pus giallo o bianco oppure se l'eruzione non scompare spontaneamente. Chiama immediatamente i servizi di emergenza se tra i sintomi manifesti: Nausea e vertigini; Mal di testa; Vomito; Svenimento. 9. **Indossa vestiti larghi e traspiranti se ti trovi in un clima molto caldo.** È meglio che la stoffa non strofini contro la pelle in maniera fastidiosa e lasci traspirare il corpo. La scelta migliore è costituita dai tessuti sintetici e dagli ampi indumenti da lavoro. 10. **Evita di fare attività fisica negli ambienti caldi e umidi.** L'infiammazione cutanea è comunemente causata dall'esercizio fisico, quando la temperatura corporea aumenta e il corpo produce molto sudore. Se senti che si sta sviluppando un'infiammazione sulla pelle, concediti una pausa per poterti rinfrescare. 11. **Prenditi una pausa di 20 minuti per ripararti dal caldo.** Se ti rinfreschi, cambi i vestiti inumiditi o sudati oppure ogni tanto fai un tuffo in una piscina fresca, offrirai al corpo un efficace aiuto nella regolazione della temperatura e nella prevenzione delle infiammazioni cutanee. 12. **Vesti un neonato come vestiresti un adulto.** Il più delle volte le infiammazioni cutanee compaiono sui bambini quando i genitori, nonostante le buone intenzioni, vestono i figli più del dovuto durante i periodi caldi. Anche i bambini devono indossare abiti larghi e traspiranti quando le temperature esterne sono alte. Solo perché i piedi o le mani di un bambino sembrano freddi al tatto non significa che sente freddo. 13. **Dormi in un luogo fresco e ben ventilato.** Le infiammazioni cutanee possono comparire durante la notte quando ci si avvolge tra lenzuola calde e umide per diverse ore. Pertanto, usa un ventilatore, apri le finestre oppure accendi l'aria condizionata se ti svegli sudato e infastidito dal caldo.
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Come Fare un Portafoglio
I portafogli sono ingannevolmente semplici da realizzare se hai il materiale giusto e delle abilità di cucito di base. Puoi fare un portafoglio di pelle se hai un ago per questo tipo di cucito e sai cucire a mano, o puoi provare a farne uno in tessuto se lo vuoi cucire a macchina. Ecco come fare entrambi i tipi. 1. **Segna le dimensioni.** Usa del gesso o una matita per segnare le dimensioni della pelle prima di tagliare il pezzo. Dovrai tracciare un pezzo grande di pelle di alce per il corpo o la base del portafoglio e altri pezzi più piccoli in pelle bovina goffrata per le tasche per le carte e le monete. La pelle di alce dovrebbe essere di circa 28 cm di lunghezza per 19 cm di larghezza. Ogni tasca da carta dovrebbe misurare circa 10 cm di lunghezza per 5 cm di larghezza. Fai da una a tre tasche per le carte. La tasca per le monete dovrebbe essere di circa 7,5x7,5 cm. 2. **Taglia la pelle del corpo con un coltello affilato.** Metti la pelle sul piano per tagliare e usa un coltellino affilato per tagliare i pezzi lungo le linee che hai segnato. Taglia il corpo del portafoglio e tutte le tasche. È inoltre necessario creare due linguette a scatto sulla pelle utilizzata per il corpo del portafoglio. Le linguette dovrebbero essere di circa 5x5 cm ed entrambe posizionate sul lato sinistro della pelle. Taglia via circa 1,25 cm dalla parte superiore e inferiore delle linguette e taglia circa 6,35 cm dal centro. 3. **Attacca temporaneamente con spilli o nastro adesivo le tasche al corpo.** Sistema le tasche da carte una sopra all'altra in modo che la parte superiore di 1,25 cm di ognuna rimanga esposta. Centrali nella parte superiore destra del portafoglio. Sistema la tasca da monete nella parte superiore sinistra del corpo del portafoglio. Usa del nastro adesivo o degli spilli grossi e appuntiti per tenere ferme le tasche. 4. **Buca la pelle.** Usa una rotella bucatrice per fare i buchi nelle tasche per le carte e in quella per le monete e sulla pelle direttamente sotto le tasche. Fai dei buchi nella pelle mentre le tasche sono attaccate con il nastro adesivo o degli spilli, sul corpo del portafoglio. Questo assicura che i buchi siano ben allineati. Sistema un pezzo grosso di pelle sotto al portafoglio mentre fai i buchi. Ti renderà più facile il processo di foratura. Non bucare la parte superiore della tasca. 5. **Cuci le tasche alla base.** Infila un grosso ago con del filo cerato e cuci ogni tasca al corpo del portafoglio. Cuci le tasche facendo passare il filo dentro e fuori dai buchi che hai fatto con la foratrice. Comincia dall'interno per nascondere il nodo. La parte interna del portafoglio è quella con la tasca. Non cucire la parte superiore delle tasche. Cuci ogni tasca sul portafoglio due volte per renderlo più robusto. Se lo desideri usa un accendino per bruciare delicatamente e con attenzione il nodo, facendo sciogliere la cera per una tenuta più duratura. Togli il nastro adesivo o gli spilli quando hai fatto. 6. **Decidi dove mettere i bottoni automatici.** Piega e chiudi il portafoglio. Piega le linguette del bottone e segna dove dovrebbero andare usando l'ago di Glover. Piega il fondo del portafoglio per coprire le tasche. Le due linguette dovrebbero allinearsi. Piega di nuovo il portafoglio, portando il lato destro sopra alla parte superiore del lato sinistro. Piega le linguette in modo che si sovrappongano alla parte superiore del portafoglio. Buca con l'ago le due linguette e la parte superiore del portafoglio. 7. **Attacca i bottoni automatici.** Usa la rotella perforatrice per bucare entrambe le parti del bottone automatico con un foro che attraversa i punti che hai segnato con l'ago. Attacca i bottoni sul portafoglio utilizzando una pressa a maglio. Sistema il maschio sulla parte interna della linguetta e la femmina sul corpo del portafoglio. Nota che sia la porzione maschio e femmina del bottone automatico sono divisi in due parti che devono essere martellate insieme, schiacciando la pelle in mezzo. Pizzica le due metà della parte maschio insieme con la parte concava di una pressa a maglio. Un lato deve essere all'esterno della linguetta a scatto e l'altro all'interno. Utilizza un maglio o martello per martellare delicatamente i due pezzi insieme. Ripeti questa procedura con la parte femminile della linguetta. 8. **Perfora lungo il perimetro del portafoglio.** Piega il portafoglio in modo che risulti simile al prodotto finito. Spilla o attacca con del nastro in posizione, quindi usa la rotella perforatrice per fare i buchi lungo il perimetro del corpo. Non forare lungo la parte superiore del portafoglio. 9. **Cuci il portafoglio.** Cuci lungo il perimetro del tuo portafoglio per finirlo. Comincia dall'interno del portafoglio, con le tasche rivolte verso l'alto, per nascondere il nodo. Cuci due volte usando del filo cerato per assicurati che sia robusto. Brucia il nodo per sciogliere la cera. Se lo desideri puoi anche usare del tendine per cucire l'esterno del portafoglio. 10. **Ritaglia la stoffa.** Avrai bisogno di un totale di quattro rettangoli di stoffa. Fai i ritagli da un pezzo di stoffa fantasia e da uno in tinta unita. Nota che potresti usare due tinte unite o la stessa stoffa fantasia per tutti e quattro i rettangoli se non ti interessa creare contrasto. Usa della tela, del cotone o un altro tessuto robusto. Taglia due rettangoli dalla stoffa fantasia di 10,2 cm per 23,5 cm. Etichettali come pezzo A1 e A2. Taglia un rettangolo dalla stoffa fantasia che sia di 7 cm per 23,5 cm. Etichettalo come pezzo C. Taglia il rettangolo finale dalla stoffa in tinta unita di 9,5 cm per 23,5 cm. Etichettalo come pezzo B. 11. **Cuci attorno ai bordi dei rettangoli più piccoli.** Cuci attorno ai bordi dei pezzi B e C, separatamente. Non cucire i due pezzi insieme. Usa un punto a zig zag, punto da lenzuolo, punto da orlo o un qualsiasi altro punto da bordo. La funzione principale dei tuoi punti dovrebbe essere quella di tenere le estremità in posizione ed evitare che si sfilaccino. Puoi cucire a mano o con una macchina da cucire. 12. **Piega e cuci la parte superiore di questi rettangoli.** Piega i bordi superiori sia di B che di C. Pressa la stoffa usando un ferro da stiro e cucilo al suo posto. Piega un po' di più di 1,25 cm dalla cima. Mentre pieghi, fallo dalla parte sbagliata della stoffa. Punto indietro attraverso la parte superiore di ogni pezzo a 1,25 cm dalla piega. Punto indietro attraverso la parte superiore di ogni pezzo a 3,2 cm dalla piega. 13. **Metti insieme i due rettangoli interni.** Il pezzo più piccolo, C, dovrebbe venire posizionato sul pezzo grande, B, in modo che il margine inferiore e i lati siano allineati. Sistema i pezzi insieme in modo che entrambi i lati destri guardino in su. Attaccali con gli spilli. 14. **Segna il centro.** Usa un metro o un righello per misurare il centro del portafoglio. Disegna una linea verticale lungo il centro usando del gesso un pennarello lavabile. La linea dovrebbe essere perpendicolare al fondo e a circa 12 cm da entrambi i lati. La linea dovrebbe arrivare solo fino al bordo superiore del pezzo C. Non farla arrivare fino alla parte esposta del pezzo B. Posiziona gli spilli lungo il segno per tenere la stoffa insieme al centro. 15. **Cuci l'interno.** Punto indietro o cucitura a macchina lungo il centro del segno per cucire B insieme a C. Cuci solo il bordo superiore di C. Non cucire nella parte esposta di B. Questo crea la parte per le banconote e per le carte. 16. **Schiaccia a sandwich la parte interna in mezzo ai pezzi di stoffa più grandi.** Metti A1 sotto B e A2 sugli altri tre pezzi. Fissa con degli spilli la stoffa. Sistema la stoffa in modo che i bordi inferiori di tutti e quattro i pezzi siano allineati. Non fermare il lato sinistro della stoffa. 17. **Cuci lungo la maggior parte del perimetro.** Cuci all'indietro o usa una macchina da cucire per la cucitura lungo la parte superiore, inferiore i bordi di destra del portafoglio. Non chiudere il lato sinistro. Assicurati che tutti e quattro gli strati siano cuciti insieme. Lascia 3,2 mm di cimosa. Rifila i quattro angoli del pezzo appena cucito. 18. **Gira il portafoglio alla rovescia.** Tira la stoffa interna attraverso l'apertura sul lato sinistro del portafoglio affinché i pezzi B e C si vedano di nuovo e la parte cucita sia nascosta. 19. **Piega il lato sinistro all'interno.** Piega 3,2 mm del lato aperto tutto intorno, creando un bordo rotondeggiante sul lato sinistro. Schiaccia questo bordo con un ferro da stiro. 20. **Finisci di cucire i lati chiusi.** Cuci all'indietro o a macchina il lato destro a 3,2 mm dal bordo per finire il portafoglio.
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Come Estrarre l'Oro dalle Schede Elettroniche
Se ti è mai capitato di aprire un dispositivo elettronico, come una radio, una televisore o anche il tuo vecchio cellulare, avrai visto come è costruito all'interno. Hai mai notato quelle parti metalliche scintillanti color oro dei circuiti? Quelle piccole parti che luccicano sono, in effetti, oro. L'oro è utilizzato nelle schede elettroniche per le sue eccellenti proprietà conduttive e perché col tempo non si corrode e non si arrugginisce. Se hai in casa alcune di queste schede elettroniche, divertiti estraendo l'oro che contengono. 1. **Procurati l'attrezzatura protettiva.** Assicurati di indossare una maschera, occhiali protettivi e guanti per lavori industriali. Le sostanze chimiche e gli acidi possono irritare o addirittura corrodere la tua pelle. I fumi degli acidi in combustione possono danneggiare gli occhi e causare nausea se inalati. 2. **Acquista dell'acido nitrico concentrato.** L'acido nitrico è una sostanza chimica liquida di colore chiaro utilizzato nell'industria per lavorare il legno e l'acciaio. Puoi acquistarlo in un negozio specializzato in chimica. In alcuni Paesi, in ogni caso, acquistare l'acido nitrico potrebbe essere proibito o potresti dover soddisfare alcuni standard di sicurezza prima di poterlo acquistare. Controlla presso le autorità locali prima di comprarlo. 3. **Metti il circuito in un contenitore di vetro.** Il contenitore dovrebbe essere fatto di Pyrex o un tipo di vetro in grado di reggere le alte temperature. Rompi la scheda elettronica in parti più piccole prima di metterla nel contenitore di vetro. Non utilizzate contenitori di plastica, poiché l'acido potrebbe bruciarli, bucandoli. 4. **Versa il concentrato di acido nitrico nel contenitore di vetro con le schede elettroniche.** Nel momento in cui metti l'acido nel contenitore, i fumi cominceranno a salire; assicurati di indossare le opportune protezioni. 5. **Mescola il composto con una bacchetta di vetro finché il contenuto non diventa fluido.** Poiché l'oro necessita di solventi chimici più forti per liquefarsi, l'acido nitrico scioglierà tutte le parti in plastica e in metallo della scheda senza danneggiare i frammenti di oro. 6. **Scola l'acido nitrico dal composto.** Usa un filtro per separare le parti solide dal liquido. 7. **Estrai le parti solide.** In queste è contenuto l'oro. Alcuni frammenti di plastica potrebbero essere rimasti attaccati all'oro, perciò dovrai separare manualmente questi pezzetti. Assicurati di indossare dei guanti per utilizzo industriale quando fai questo lavoro. 8. **Procurati le adeguate protezioni.** Assicurati di indossare una maschera protettiva per il viso, occhiali di sicurezza e guanti per uso industriale, al fine di evitare di inalare i fumi della plastica in combustione. Usa delle pinze d'acciaio per girare le schede elettroniche mentre bruciano. 9. **Procurati un bidone di metallo o un vassoio e mettici le schede elettroniche.** Rompile in pezzi più piccoli, affinché brucino più velocemente. 10. **Dai fuoco alle schede.** Versa un po' di benzina sulle schede affinché prendano fuoco. Gira le pezzi di scheda in fiamme usando delle pinze d'acciaio, aspetta finché le schede non sono completamente bruciate. 11. **Spegni il fuoco.** Lascia che i pezzi di scheda si raffreddino un po', devono essere abbastanza freddi da poterli toccare ma non troppo per evitare che la plastica torni a indurirsi. 12. **Rompi i pezzi di plastica attaccati alle parti in oro.** Il processo di combustione dovrebbe aver reso il materiale della scheda friabile e facile da rompere. Per lavorare in sicurezza, indossa dei guanti protettivi quando rompi la plastica.
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Come Disegnare un Rotolo di Pergamena
Nel medioevo, le persone leggevano i rotoli di pergamena annunciando delle informazioni di fronte ad una folta folla. Ecco come disegnare il tuo rotolo di pergamena. 1. **Disegna un'ampia forma rettangolare.** Sarà il foglio di pergamena dischiuso. 2. **Aggiungi due forme cilindriche orizzontali, una all'estremità superiore ed una all'estremità inferiore.** Saranno i due bastoni di legno. 3. **Definisci il contorno del foglio di papiro.** Qualche strappo darà al tuo rotolo di pergamena un aspetto ancor più logoro e consumato dal tempo. 4. **Aggiungi le maniglie laterali, all'estremità di entrambi i bastoni.** Osserva l'immagine ed usala come linea guida. 5. **Ripassa la tua figura con l'inchiostro di colore nero.** Cerca di creare una linea disuniforme e di intensità differenti, in parte più sottile ed in parte più spessa. Il tuo disegno avrà un aspetto più professionale. 6. **Cancella le linee guida a matita ed inizia a colorare il tuo disegno.** Usa dei colori chiari e caldi, come il beige ed il giallo pallido.
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Come Annotare un Articolo
L’annotazione si riferisce all’evidenziare un testo e prendere appunti. È una parte importante della ricerca accademica e dell’editing collaborativo. Usa le note generali con un formato d’annotazione a scelta. Puoi annotare un articolo a mano, su un PDF o con un software d’annotazione online. 1. **Segnati la fonte in cima alla pagina, se stai annotando su un foglio separato.** Se scrivi sullo stesso articolo, puoi saltare questo passaggio. Segnati sia la fonte dettagliata che la data in cui lo fai. Certi articoli di giornale vengono modificati continuamente a seconda dell’evolversi dei fatti. 2. **Scopri se ti si sta chiedendo di annotare riguardo a un argomento o una discussione specifici.** Se è così, evidenzia tutte le parti del testo che si riferiscono a questa tematica. Il testo evidenziato può essere facilmente recuperato a lezione o scrivendo. 3. **Prendi una matita o una penna.** Usa delle parentesi per segnalare a quali parti del testo stai riferendoti, e poi appunta le frasi a margine. Se stai usando un foglio separato, segnati la pagina e il numero di riga per facilitare la consultazione. Se c’è una sola annotazione su una pagina, puoi evitare il numero di riga. Se stai usando un’annotazione digitale, puoi evidenziare e aggiungere un commento, che si collocherà tra le note a margine, come se scrivessi a mano. 4. **Prendi appunti man mano che leggi l’articolo.** Non leggere mai tutto l’articolo per poi tornare a prender nota, a meno che tu non intenda rileggerlo. L’annotazione è focalizzata sull’incoraggiare tanto la lettura quanto la scrittura e la ricerca attive. 5. **Fai domande mentre percorri il testo.** Scrivi domande a margine, come “Chi stanno citando?” o “A cosa si riferisce l’autore?”. Incoraggerà una lettura più approfondita dell’articolo. 6. **Concentrati sui temi e collegamenti agli argomenti del corso.** Isola le frasi e scrivi una tematica o frase a margine. 7. **Scrivi le tue opinioni.** Che tu sia d’accordo o in disaccordo con l’autore dell’articolo, dovresti registrare i collegamenti che fai di fianco al passaggio che ha ispirato i tuoi pensieri. 8. **Cerchia parole o concetti che non comprendi.** Elenca le parole cerchiate su un pezzo di carta e valle a cercare. Aumenterai la tua comprensione dell’articolo. 9. **Fai una fotocopia dell’articolo.** È più facile prendere nota quando puoi usare un evidenziatore invece della matita. Potrai conservare il testo per ricerche future. 10. **Usa un foglio separato se i margini del giornale o della rivista sono troppo piccoli.** 11. **Suddividi il foglio in sezioni, basandoti sui sottotitoli nell’articolo, se stai usando un foglio diverso.** Puoi facilmente organizzare le annotazioni. 12. **Scrivi una nota all’articolo quando hai finito.** Molti insegnanti chiedono ai propri studenti di scrivere una nota bibliografica, seguita da 2-5 righe di descrizione del testo. Se ti è stato assegnato questo, rileggi le tue annotazioni e scrivila partendo dagli argomenti e concetti che hai segnato. Una nota descrittiva non fa altro che riassumere un articolo, mentre una nota critica esprime l’opinione del lettore nei confronti del testo. Chiedi all’insegnante lo stile della bibliografia prima di completarla. Ciascuno stile richiede dati bibliografici diversi. 13. **Salva l’articolo in PDF sul tuo computer.** Questo metodo è comunemente usato per modificare gli articoli, annotare su tablet/telefoni e altre ricerche online, così come in ambito accademico. Se non riesci a trovare una versione PDF di un articolo online, prova a salvare una versione in PDF col tuo browser. Vai nel menù “File” e scegli “Stampa”. Scegli l’opzione “Salva come PFD” o “Apri come PDF”, e poi salva il file sul computer. 14. **Accertati di avere un PDF testuale dell’articolo, piuttosto che un’immagine PDF.** I visualizzatori di PDF che riconoscono il testo in un articolo consentono di evidenziare linee specifiche. Con le immagini non è possibile. 15. **Scarica un lettore di PDF, come Adobe Reader o Apple Preview.** 16. **Apri il file col programma di lettura.** Se stai usando Apple Preview, dovresti usare il menù “Strumenti” e scegliere “Annota” per accedere alla barra delle annotazioni. Se stai usando Adobe Reader, dovresti andare nel menù “Visualizza” e scegliere “Commenta” e “Annotazioni”. Scorri le varie funzionalità della barra delle annotazioni di ciascun programma. Entrambi hanno icone che consentono di evidenziare, commentare, cambiare il colore del testo, barrare il testo e altro. Se stai usando un’immagine PDF, puoi disegnare un riquadro o selezionare un punto sull’immagine. Poi puoi aggiungere note a lato. 17. **Leggi l’articolo.** Quando arrivi a un punto che vuoi evidenziare, usa lo strumento “evidenziatore”. Quando sei pronto a commentare, usa lo strumento “fumetto” per scrivere i tuoi pensieri a margine. 18. **Salva l’articolo.** Potresti voler includere il tuo nome nel file. Per esempio “Biodiversita nella Giungla con annotazioni di Guido Pusterla.” 19. **Scarica un programma d’annotazione online.** Evernote è probabilmente il più noto sistema sul mercato; tuttavia, richiede una sottoscrizione mensile. Altri buoni programmi gratuiti includono MarkUp.io, Bounce, Shared Copy, WebKlipper, Diigo e Springnote. Se hai bisogno di collaborare su annotazioni o spedirle al tuo insegnante, uno strumento d’annotazione online potrebbe essere la scelta migliore. 20. **Installa il programma sul tuo browser/computer.** Potresti dover creare un account, accedere per una prova gratuita o pagare per accedere alle funzioni. Evernote è uno strumento multi-piattaforma, perciò puoi usarlo su PC e iPhone, se vuoi annotare ovunque ti trovi. Diigo è un’estensione per browser progettato per semplici annotazioni e collaborazioni. 21. **Naviga sulla pagina web che ospita il tuo articolo.** 22. **Clicca l’icona dell’estensione, solitamente situata sotto la barra degli indirizzi.** Su certe estensioni, dovrai evidenziare il testo prima di cliccare sull’icona. 23. **Usa la barra delle annotazioni per evidenziare disegnare o annotare le informazioni.** 24. **Salva l’appunto, se vuoi segnarlo e usarlo off-line.** Puoi anche fare uno screenshot invece di salvare l’intero articolo annotato. Se hai un account col servizio d’appunti online, salverà gli appunti sul tuo account per accedervi in seguito.
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Come Estrarre il Contenuto di un Package RPM
L'acronimo RPM deriva dall'inglese "Red Hat package manager" e rappresenta uno dei componenti essenziali di un sistema Linux. Questo strumento software viene utilizzato in molte distribuzioni di Linux, come Fedora, Mandriva e così via, per la gestione dei pacchetti. Installare un pacchetto RPM è un'operazione abbastanza semplice, ma per estrarlo occorre avere accesso alla console di sistema o a una finestra terminale. Utilizzando la procedura descritta nell'articolo sarai in grado di estrarre il contenuto di qualunque file RPM in modo semplice e rapido. 1. **Un file RPM rappresenta un archivio "cpio" compresso.** Per questo motivo il programma "rpm2cpio" è in grado di convertire un file con estensione ".rpm" in un archivio "cpio". È possibile estrarre il contenuto di un file RPM utilizzando i normali strumenti di archiviazione presenti in una distribuzione di Linux, indipendentemente dal formato di package utilizzato da quest'ultima. Anche il comando "rpm" è in grado di farlo. Di seguito trovi la sequenza di istruzioni per estrarre il contenuto di un file RPM. 2. **Apri una finestra terminale (o la console di sistema che normalmente viene chiamata KDE).** 3. **Scarica il file RPM che desideri installare e salvalo nella cartella che preferisci.** Esegui questi comandi in sequenza:mkdir test; cd test; wget ftp://download.fedora.redhat.com/pub/fedora/linux/updates/11/SRPMS/mediawiki-1.15.1-50.fc11.src.rpm. 4. **Adesso usa i due comandi "rpm2cpio" e "cpio" per provare a estrarre tutti i file contenuti nel pacchetto:** rpm2cpio mediawiki-1.15.1-50.fc11.src.rpm | cpio -idmv 5. **Puoi anche provare a effettuare l'installazione usando i seguenti parametri aggiuntivi.** i: ripristina l'archivio; d: crea automaticamente le directory di destinazione quando necessario; m: mantiene la data di modifica precedente durante la creazione dei file; v: sta per "Verbose", la cui funzione è quella di mostrare a video lo stato di avanzamento della procedura. 6. **Il contenuto del pacchetto molto probabilmente verrà estratto direttamente all'interno della directory in cui è stato eseguito il comando.** Per controllare l'esito dell'estrazione puoi usare il comando: ls Se vedi apparire a video un elenco di file, significa che l'estrazione dei dati è stata completata con successo e i file sono stati salvati nella directory corrente.
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Come Fare una Iniezione Intramuscolare
In certe occasioni, imparare a somministrare un'iniezione intramuscolare può diventare necessario, soprattutto quando tu o un membro della tua famiglia soffrite di una patologia che richiede questo tipo di trattamento. Il medico prenderà questa decisione nel momento in cui dovrà fornire le cure. L'infermiere del paziente spiegherà a chi se ne prende cura come eseguire l'iniezione intramuscolare, esattamente come descritto in questo articolo. 1. **Lava le mani prima di iniziare.** È fondamentale rispettare le corrette norme igieniche per ridurre al minimo il rischio di infezioni. 2. **Tranquillizza il paziente spiegandogli come avverrà la procedura.** Indicagli qual è il sito dell'iniezione e descrivigli la sensazione trasmessa dal farmaco quando viene iniettato, se non li conosce già. Alcuni medicinali all'inizio possono creare dolore o bruciore; la maggior parte non provoca alcuna sensazione, ma è importante che il paziente ne sia informato, per limitare l'angoscia derivante dalla non conoscenza. 3. **Disinfetta il sito dell'iniezione con un batuffolo impregnato di alcol.** Prima di procedere, è di vitale importanza che la superficie cutanea che ricopre il muscolo in cui verrà iniettato il farmaco sia pulita e sterilizzata. Tutto ciò per ridurre al minimo la possibilità di infezioni post-iniezione. Disinfetta la cute con un movimento circolare dall'interno verso l'esterno oppure con un movimento a virgola senza passare di nuovo col batuffolo sulla zona disinfettata. Aspetta che l'alcol si asciughi. Non toccare la pelle finché non sarai pronto a eseguire l'iniezione, in caso contrario dovrai pulire la zona un'altra volta. 4. **Incoraggia il paziente a rilassarsi.** Se il muscolo interessato è contratto, l'iniezione sarà più dolorosa; chiedi quindi alla persona di rilasciare la muscolatura il più possibile, per fare in modo di ridurre al minimo il dolore. In certi casi è utile distrarre il paziente prima dell'iniezione, ponendogli domande sulla sua vita. Quando un individuo è distratto, la muscolatura in genere è rilassata. Alcune persone preferiscono assumere una posizione che impedisca loro di vedere la procedura. La visione dell'ago che si avvicina alla pelle genera stress e preoccupazione in certi pazienti; tutto ciò non causa solo ansia, ma porta anche a contrarre i muscoli. Per aiutare il paziente a tranquillizzarsi, lascia che diriga l'attenzione altrove, dove preferisce. 5. **Inserisci l'ago nel punto specifico del corpo.** Per prima cosa, rimuovi il cappuccio protettivo, quindi infila l'ago nella pelle con un movimento rapido e fluido. Fai in modo che l'ago penetri nella direzione perpendicolare alla cute. Più sei veloce e minore è il dolore che prova il paziente. Tuttavia, fai molta attenzione, se si tratta della tua prima iniezione; se sei troppo frettoloso, potresti mancare il punto esatto o causare danni cutanei maggiori di quelli necessari. Se è la prima iniezione che somministri, procedi con cautela, ma sappi che un'azione rapida tende a essere meno stressante per il paziente. Può essere utile mantenere la cute tesa con la mano non dominante (dato che quella dominante tiene la siringa) prima dell'iniezione. In questo modo individui prima di tutto il sito esatto dell'iniezione e, in secondo luogo, riduci il dolore provato dal paziente mentre l'ago penetra nel muscolo. 6. **Prima di iniettare il farmaco, tira lo stantuffo verso di te.** Una volta che l'ago è entrato nel muscolo e prima di somministrare il medicinale, tira leggermente lo stantuffo. Sebbene possa sembrare un'azione controsenso, in realtà si tratta di un dettaglio importante perché, se dovessi aspirare del sangue, potresti capire che l'ago si trova all'interno di un vaso sanguigno invece che nel muscolo. Questo tipo di medicinale è formulato per essere iniettato nel muscolo e non nel flusso sanguigno; se noti la presenza di sangue nella siringa quando tiri lo stantuffo, dovrai inserire l'ago in un altro punto prima di continuare. Non c'è nulla di cui preoccuparsi fintanto che noti il sangue prima di iniettare il farmaco, quindi puoi riposizionare l'ago. Nella maggior parte dei casi l'ago penetra nel muscolo; raramente entra in un vaso sanguigno. Tuttavia, è meglio prevenire che curare e accertarsi che non ci siano problemi. 7. **Inietta lentamente il medicinale.** Sebbene sia meglio inserire l'ago rapidamente per ridurre il dolore, è opportuno somministrare il farmaco lentamente per lo stesso motivo. Questo perché il liquido occupa spazio all'interno del tessuto muscolare, che a sua volta deve dilatarsi. Se inietti il medicinale lentamente, concedi alle fibre di allungarsi e adattarsi senza troppo dolore per il paziente. 8. **Estrai l'ago rispettando lo stesso angolo di inserimento.** Procedi a questa operazione quando sei certo che sia stato somministrato tutto il medicinale. Applica una delicata pressione sul sito dell'iniezione con una garza da 5x5 cm. Il paziente potrebbe provare un po' di disagio, ma è del tutto normale. 9. **Smaltisci l'ago nella maniera appropriata.** Non limitarti a buttarlo nella spazzatura. Con l'acquisto delle siringhe potresti aver ricevuto un contenitore di plastica dura specifico per lo smaltimento di questi strumenti medici. In alternativa, puoi usare la bottiglia di una bibita o un altro contenitore analogo con tappo a vite. Accertati che sia l'ago sia la siringa possano entrare nel contenitore senza difficoltà e che non possano spuntare ai lati. Non incappucciare mai l'ago una volta utilizzato. Eviti il rischio di pungerti e di trasmettere infezioni. Chiedi al medico o al farmacista quali sono le norme da rispettare per lo smaltimento di questi rifiuti pericolosi. 10. **Conosci le parti della siringa.** Sarà molto più semplice eseguire l'iniezione se comprendi il meccanismo che sta alla base di ciò che stai facendo. Le siringhe sono composte da tre elementi: l'ago, lo stantuffo e il corpo cavo. L'ago penetra nel muscolo; il corpo cavo è la parte che contiene il medicinale ed è dotato di tacche accompagnate da numeri che indicano il volume sia in centimetri cubici (cm) sia in millilitri (ml). Infine, lo stantuffo viene utilizzato per aspirare e iniettare il farmaco. Le dosi di medicinali che si somministrano per via intramuscolare vengono misurate sia in millilitri sia in centimetri cubici; la quantità comunque non varia in base all'unità di misura. 11. **Sappi dove eseguire l'iniezione.** Il corpo umano ha diversi punti in cui si può somministrare un medicinale per via intramuscolare. Muscolo vasto laterale: si trova nella coscia. Osserva la coscia del paziente e dividila mentalmente in tre parti uguali. La porzione centrale è la sede dell'iniezione. Questo è un ottimo sito per eseguire le iniezioni su se stessi, dato che è facile da vedere ed è accessibile. Inoltre, è perfetto per somministrare i farmaci ai bambini sotto i tre anni di età. Muscolo ventrogluteale: questo è localizzato nell'anca. Per individuarlo correttamente, appoggia la base della mano sulla parte superiore ed esterna della coscia, nel punto in cui incontra il sedere. Punta il pollice verso l'inguine e le dita verso la testa del paziente. Forma una "V" con le dita separando l'indice dalle altre tre. A questo punto, dovresti percepire il bordo dell'osso del bacino con la punta del dito mignolo e dell'anulare. Il sito in cui devi inserire l'ago si trova al centro della "V". Questa è una buona posizione sia per gli adulti sia per i bambini che hanno più di sette mesi. Muscolo deltoide: si trova nella parte alta del braccio. Esponi completamente il braccio del paziente e palpa l'osso che attraversa questa zona, detto processo acromiale. La parte inferiore di tale osso forma la base di un triangolo, la cui punta si trova esattamente sotto il centro della base, a livello dell'ascella. Il punto esatto per l'iniezione è il centro del triangolo, a 2,5-5 cm dal processo acromiale. Non utilizzare questo sito sui pazienti molto magri o se il muscolo è molto piccolo. Muscolo dorsogluteale: si trova sul sedere. Esponi un lato del sedere; traccia una linea dal punto superiore della fessura fra i glutei fino al fianco usando una salviettina impregnata di detergente alcolico. Trova il punto medio di questa linea e spostati verso l'alto di 7,5 cm. Da questa posizione traccia un'altra linea che attraversa la prima e che termina più o meno a metà gluteo. In questo modo dovresti aver tracciato una croce. Nel quadrante superiore esterno delimitato dalla croce dovresti percepire un osso curvo; l'iniezione va eseguita appena sotto quest'osso. Non utilizzare questa regione su neonati o bambini con meno di tre anni di età, perché i loro muscoli non sono ancora abbastanza sviluppati. 12. **Tieni in considerazione la persona a cui stai somministrando l'iniezione.** Ogni soggetto ha un "punto migliore" per le iniezioni intramuscolari. Valuta alcuni fattori prima di procedere: L'età del paziente. Per tutti coloro che hanno più di due anni, il muscolo della coscia è il punto migliore. Se il paziente ha superato i tre anni di età, puoi valutare il deltoide o la coscia. Dovresti usare un ago di calibro compreso fra 22 e 25.Nota: se i bambini sono molto piccoli, dovrai usare aghi ancora più piccoli. Ricorda che il muscolo della coscia può sopportare aghi di calibro superiore rispetto a quello del braccio. Valuta le zone in cui sono state effettuate le iniezioni precedenti. Se il paziente ha appena ricevuto un medicinale per via intramuscolare, cerca di somministrare la dose successiva in un punto diverso del corpo, per evitare cicatrici e alterazioni cutanee. 13. **Impara come riempire la siringa con il farmaco.** Alcune siringhe vengono vendute preriempite del farmaco necessario. Altre volte, il farmaco è in una fiala e bisogna aspirarlo dentro la siringa. Prima di somministrare un farmaco dalla fiala, assicurati che sia quello giusto, che non sia scaduto, che non sia scolorito e che non siano presenti dei corpi estranei dentro la fiala stessa. Sterilizza la punta della fiala con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol Tieni la siringa con l'ago rivolto verso l'alto, non togliere il tappo. Tira lo stantuffo indietro, fino alla tacca della dose prevista, riempiendo così la siringa di aria. Inserisci l'ago attraverso il tappo di gomma della fiala e premi lo stantuffo, spingendo l'aria nella fiala. Tenendo la fiala capovolta e l'ago nel liquido, tira di nuovo lo stantuffo indietro fino alla tacca desiderata (o appena sopra se ci sono delle bollicine d'aria). Scuoti un po' la siringa per fare in modo che le bolle d'aria si spostino verso l'alto, quindi spingile dentro la fiala. Assicurati di avere la dose giusta dentro la siringa. Rimuovi l'ago dalla fiala. Se non la usi immediatamente, assicurati di coprire l'ago con il cappuccio. 14. **Comprendi i vantaggi del metodo Z-Track.** Quando somministri un farmaco per via intramuscolare, l'azione penetrante dell'ago crea una sorta di canale o percorso, all'interno del tessuto. Questo crea la possibilità che il farmaco fuoriesca dal corpo. Il metodo descritto di seguito riduce la possibile irritazione della pelle e permette l'efficace assorbimento del farmaco da parte del muscolo. 15. **Ripeti i passaggi relativi al lavare le mani, riempire la siringa e la pulizia del sito in cui andrai a fare l'iniezione.** 16. **Tira la pelle di lato, circa 2 cm, con la tua mano non dominante.** Tienila fermamente per mantenere in posizione la pelle e il tessuto sottocutaneo. 17. **Inserisci l'ago nel muscolo a un angolo di 90°.** Tira leggermente indietro lo stantuffo (Manovra di Lesser) per verificare che non ci sia sangue, quindi inietta lentamente il farmaco. 18. **Tieni l'ago in posizione per una decina di secondi.** Questo permette al farmaco di distribuirsi uniformemente nel tessuto. 19. **Tira via l'ago e rilascia la pelle.** Si creerà una sorta di percorso a zigzag che chiude il tracciato lasciato dall'ago e mantiene praticamente il farmaco all'interno del tessuto. Come risultato, il paziente potrebbe provare un po' di fastidio nel punto dell'iniezione. Evita di massaggiare la zona — questo può provocare la fuoriuscita del farmaco e causare anche una possibile irritazione.
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Come Trattare le Punture di Pulce sui Cani
Le pulci sono un vero tormento per te e il tuo cane. Se noti che il tuo amico a quattro zampe prova prurito e si gratta più del solito, controlla che non porti i segni della presenza di pulci, come uova, punture ed escrementi (noti anche come “polvere di carbone”). Solitamente è facile liberarsi di questi parassiti usando trattamenti specifici come shampoo e collari antipulci. Prima di tutto, però, dovresti consultare il tuo veterinario per essere sicuro di stare utilizzando il giusto trattamento e nella giusta dose. 1. **Cerca sulla pelle del tuo cane piccoli puntini rossi, uova o polvere di carbone.** Alcuni degli indizi più evidenti della presenza di pulci sono proprio piccoli segni rossi rialzati, una polverina nera simile a granelli di sabbia e uova bianche di piccole dimensioni che ricordano dei minuscoli chicchi di riso. Se il tuo cane ha una reazione allergica alle punture, l’area arrossata potrebbe essere più estesa. Se il manto del tuo cane è di colore scuro, pettinalo e poi sbatti il pettine su un tovagliolo di carta per verificare che non ci siano uova o polvere di carbone. 2. **Controlla che il tuo cane non si gratti eccessivamente.** Se il cane si gratta, lecca o mordicchia la pelle, potrebbe avere le pulci: tieni sotto controllo il suo comportamento per verificare che non compia queste azioni più frequentemente del solito. 3. **Cerca irritazioni o croste sulla pelle del tuo cane.** Croste, perdita del pelo e infiammazioni possono essere indicativi di una serie di problemi dermatologici, tra cui l’infestazione da pulci. Se sospetti che il tuo cane abbia le pulci, controlla che la cute non presenti zone irritate, prive di pelo o con croste. Se dovessi riscontrare uno di questi sintomi, chiama il veterinario. Oltre all’infestazione da pulci, questi sintomi potrebbero segnalare la presenza di zecche, rogna e altre patologie della pelle. 4. **Usa un pettine per pulci.** Se pensi che il tuo cane abbia le pulci, puoi acquistare un pettine specifico presso un qualsiasi negozio per animali. Utilizza il pettine per verificare la presenza delle pulci e per evitare che te ne sfugga qualcuna. Questo tipo di pettine facilita l’individuazione delle pulci, come anche delle loro uova e della polvere di carbone. 5. **Cerca le pulci adulte che saltano.** Nei casi più gravi potresti vedere veramente le pulci adulte saltare sulla schiena del tuo cane. Porta immediatamente il tuo amico peloso dal veterinario per un trattamento antipulci. Le infestazioni da pulci non sono tutte uguali, quindi non farti prendere dal panico. Il veterinario saprà valutare la gravità della situazione e prescrivere il trattamento adeguato. 6. **Verifica con il veterinario.** Prima di utilizzare trattamenti antipulci, parla con il veterinario per assicurarti di scegliere il prodotto più adatto. Il dosaggio dipende dalla taglia del cane; inoltre, i cuccioli potrebbero essere troppo piccoli – sia per età sia per peso – per certi tipi di trattamenti. Chiama o prenota una visita per essere certo di scegliere il trattamento antipulci più indicato per il tuo cane. 7. **Utilizza uno shampoo antipulci.** Lo shampoo antipulci è un modo efficace e rapido per liberare il tuo cane dai parassiti, ma è una misura di prima urgenza non risolutiva. L’effetto dello shampoo dura infatti solo un paio di settimane, quindi sarà comunque necessario portare il cane dal veterinario per un trattamento più duraturo o per una cura farmacologica per via orale. Leggi le istruzioni riportate sulla confezione per utilizzare la giusta quantità di prodotto. Ripeti l’applicazione come consigliato sulla confezione o dal veterinario. Un utilizzo eccessivo di antiparassitari topici potrebbe risultare irritante o addirittura pericoloso per il tuo cane. Fai attenzione alle quantità di prodotto a seconda del peso e dell’età dell’animale. Usa un pettine adatto per spazzolare il cane una volta asciutto, rimuovendo così eventuali uova rimaste. Se adoperato correttamente, lo shampoo antipulci non dovrebbe lasciare residui. Assicurati tuttavia di risciacquare bene. 8. **Applica sul tuo cane un trattamento per prevenire pulci e zecche.** I comuni antiparassitari possono essere adoperati anche in caso di infestazione da pulci. Questo tipo di trattamenti agisce gradualmente, quindi è più efficace se abbinato a un prodotto ad azione rapida come lo shampoo antipulci. I trattamenti topici come l’Advantage e il collare antipulci possono essere d’aiuto in caso di infestazione da pulci. I collari antipulci sono efficaci solo contro le pulci adulte. Ti servirà anche un trattamento per eliminare eventuali uova e pulci in fase di sviluppo scampate al bagno. 9. **Fatti prescrivere un trattamento per infestazioni persistenti.** Se il tuo cane ha un’infestazione da pulci difficile da debellare e che gli causa un forte disagio, prendi appuntamento dal veterinario. Probabilmente ti prescriverà un trattamento più efficace che libererà il tuo cane dalle pulci, dandogli sollievo. Segui sempre attentamente le indicazioni del veterinario circa la somministrazione dei medicinali. Poni particolare attenzione al dosaggio, agli orari e agli eventuali effetti collaterali. 10. **Provvedi alla sanificazione della casa per evitare il ripresentarsi del problema.** Lava in lavatrice la cuccia, le coperte, gli indumenti e i giochi di stoffa, usando un detergente indicato per i cani e un prodotto igienizzante. Disinfetta ciotole e giochi di plastica con acqua calda e sapone per i piatti. Per rimuovere le pulci da pavimento e tappeti, metti un collare antipulci all’interno del sacchetto dell’aspirapolvere e aspira le zone in cui staziona il cane solitamente. Ricorda di svuotare spesso il sacchetto. Una buona pulizia della casa appena dopo l’infestazione eliminerà eventuali uova o pulci cadute dal manto del tuo cane. 11. **Utilizza prodotti specifici per tenere lontane pulci e zecche.** I prodotti antiparassitari sono in vendita nella maggior parte dei negozi per animali ed esistono sotto forma di pasticche, collari e trattamenti topici. Scegli il prodotto che più si adatta al tuo cane e usalo regolarmente. Somministra le pasticche o i trattamenti topici come consigliato sulla confezione o dal tuo veterinario. I collari vanno cambiati secondo le tempistiche raccomandate dalla casa produttrice. 12. **Spazzola il cane con un pettine specifico per pulci.** Spazzolare regolarmente il cane può aiutare a liberarsi dalle pulci prima che si diffondano. Spazzola il tuo fedele amico con cadenza settimanale per evitare che le pulci depositino le uova, portando così a una vera e propria infestazione. 13. **Lava settimanalmente gli oggetti del tuo cane.** Lavare cuccia, coperte, ciotole, giochi e indumenti una volta a settimana previene il proliferare di pulci. Lava tutto in acqua calda con un detergente adatto agli animali selezionando il programma igienizzante, qualora la lavatrice lo abbia. Lava ciotole e giochi in plastica con acqua calda e sapone per stoviglie. 14. **Tieni la casa pulita.** Per evitare che le pulci arrivino al tuo cane è necessario tenerle lontane da casa. Passa l’aspirapolvere nelle aree in cui il cane staziona solitamente e utilizza uno spray antipulci o posiziona delle trappole in tutta casa. Questa misura è particolarmente importante se l’infestazione è già avvenuta. La soluzione più adatta dipende dall’ambiente in cui vivi. Se il tuo cane ha avuto più infestazioni, opta per qualcosa di più efficace per liberarti da pulci e zecche. Le trappole per pulci funzionano bene nel caso in cui l’infestazione sia già sotto controllo. 15. **Isola gli animali infestati.** Evita che le pulci passino da un animale all’altro isolando il soggetto infestato. Questo potrebbe significare chiudere il cane in una stanza per non farlo entrare in contatto con gli altri animali domestici. Se ci sono più focolai, potresti preservare gli animali non ancora infestati portandoli momentaneamente a casa di amici o presso una pensione per animali fino a quando non avrai disinfestato la casa. L’isolamento non deve sembrare una punizione. Assicurati che il tuo cane abbia cibo e acqua a sufficienza, come anche le sue coperte, la cuccia e i giochi. Trascorri del tempo con lui. Questo provvedimento serve a non far diffondere le pulci, non a ignorare il tuo fedele amico o a mortificarlo. Lavati sempre le mani e cambiati gli indumenti dopo avere interagito con un animale infestato da pulci prima di entrare in contatto con altri animali.
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Come Mantenere la Calma
Quando ti trovi a dover affrontare una situazione stressante, potrebbe essere difficile mantenere la calma. La prossima volta in cui ti sembra di essere sul punto di crollare e metterti ad urlare, concediti alcuni momenti per prendere le distanze dalla situazione e per distrarti con qualcos’altro prima di ritornare sul problema. 1. **Resisti alla tentazione di prendere le cose in maniera troppo personale.** In molte situazioni stressanti potresti essere indotto a pensare di essere vittima di una persecuzione, mentre non è vero. Le offese personali sono più difficili da sopportare rispetto alle difficoltà oggettive, pertanto rendere il dramma il più impersonale possibile ti aiuterà a restare più calmo. Stai ben certo che ognuno ha le proprie idee e che queste prima o poi cozzeranno con le tue. Le idee differenti non sono necessariamente un’offesa alla tua persona, sebbene le decisioni che non dipendono dal tuo controllo siano basate su idee che differiscono dalle tue. Anche se una persona intende offenderti, deporrà a tuo vantaggio se riuscirai a considerare l’insulto da un punto di vista impersonale. Ricordati che la persona con il problema è quella che ti attacca. Non hai il controllo sulle azioni e le credenze degli altri, ma hai il controllo sulle tue, e non devi permettere di essere manipolato. 2. **Analizza i tuoi crolli emotivi.** Pensa alle volte in cui hai reagito con un crollo emotivo in passato. Chiediti se queste reazioni eccessive abbiano veramente migliorato una situazione negativa. Pensa alle cause più comuni degli scatti d’ira. Per esempio, ricordati un commento odioso ricevuto online o di un ragazzo che ti ha tagliato la strada. Considera le conseguenze dei tuoi scatti di ira. Pensa alla regola, non all’eccezione. Una o due volte adirarsi può aver sortito un effetto positivo, ma come regola generale, reagire con uno scatto d’ira serve solo a complicare le cose. 3. **Evita le congetture.** Quando una persona si altera è più facile supporre che quelli coinvolti nel problema si stiano comportando nel modo peggiore, perfino prima di averne conferma. Spesso, però, i comportamenti e i motivi che tu immagini non corrispondono alla realtà, pertanto ti irriterai senza una ragione reale. Analogamente, quando qualcosa va per il verso sbagliato, è facile supporre che le cose continueranno ad andare male. Fare questa congettura può determinare l’avverarsi della stessa profezia. Potresti creare ulteriori problemi semplicemente anticipandoli. Per esempio, se hai rotto con la tua fidanzata, potresti pensare che tutti gli amici in comune si rivolteranno contro di te dopo aver sentito la versione della tua ex. Il tuo timore potrebbe farti allontanare da quegli amici, e involontariamente innescare proprio ciò che temevi. 4. **Individua la vera fonte della tua frustrazione.** Chiediti ciò che veramente ti sconvolge. Una determinata situazione potrebbe essere la causa scatenante, ma non il problema reale. Soltanto identificando il vero problema puoi sperare di risolvere le cose. Per esempio, la causa scatenante del tuo stress potrebbe essere un compito che ti è stato assegnato all’ultimo minuto dal tuo capo. Tuttavia il compito in sé potrebbe non essere la fonte della tua tensione. Forse ti senti frustrato perché il compito ti sottrae del tempo che avresti voluto trascorrere con la persona amata, oppure perché il capo avanza sempre delle richieste assurde. 5. **Sfogati nella maniera giusta.** Tenere lo stress e la frustrazione dentro di te aumenterà la tua ansia, impedendoti di mantenere la calma. Trova un sistema per sfogarti che non renda il problema più grave di quanto lo sia realmente. Un sistema valido per sfogarsi è chiamare un amico, un parente o un collega fidato e metterti a sbraitare con lui. Un’altra opzione è quella di mettere per iscritto le tue recriminazioni in un diario o in una e-mail non inviata. Se scegli questa opzione, tuttavia, è preferibile disfarsene dopo averla scritta, per evitare che vada a finire nelle mani sbagliate. 6. **Fai un respiro profondo.** Respira profondamente. Infatti, se hai tempo, concediti dai 5 ai 10 minuti per concentrarti sulla respirazione. Questo può aiutarti a calmarti fisicamente, mentalmente ed emotivamente. Quando sei assalito dal panico, automaticamente il respiro diventa meno profondo e più corto. Rallentando la respirazione e facendo respiri più profondi, potrai alleviare lo stato d’ansia. 7. **Migliora il tuo stato fisico.** Lo stress fisico si accumula alla tensione legata alle situazioni, facendoti reagire in maniera eccessiva. Libera la mente dallo stress situazionale e concentrati sullo stress fisico per alcuni minuti. Se hai soltanto pochi minuti a disposizione, attenua i tuoi disturbi fisici alzandoti in piedi, allungando i muscoli lentamente e facendo una passeggiata attorno alla scrivania o nella stanza. Se hai più tempo a disposizione, vai a fare una passeggiata fuori, un giro in bici, oppure concediti un bagno rilassante. Stira i muscoli che sono rigidi per la mancanza di attività e distendi quelli doloranti per l’eccesso di attività fisica. 8. **Concediti una pausa.** Talvolta, la cosa migliore da fare in una situazione frenetica è allontanarsene. Dedica un po’ di tempo a fare qualcosa che ti piace per distrarre la tua mente da un problema che stai affrontando. Così facendo, risolleverai il tuo umore generale e ti approccerai al problema più serenamente. Perfino una pausa breve è meglio di niente. Se puoi permetterti di camminare solo per cinque minuti, allora cammina per cinque minuti. Se puoi concederti più tempo, allora fallo. Una soluzione è staccare completamente la spina. Allontanati dal PC, metti il cellulare in modalità silenziosa, e vai da qualche parte per svolgere un’attività che non ha niente a che fare con il mondo digitale. La tecnologia è grandiosa, ma ti coinvolge a tal punto che risulta difficile allontanarsene, se non la metti da parte per un momento. Se non puoi staccare, un’altra opzione è passare alcuni minuti su un sito che ti rende felice. 9. **Lavora su qualcosa di produttivo.** Dedicare troppo tempo ad attività non produttive può aumentare lo stress. Se ritieni di non aver riacquistato la calma dopo aver fatto una breve pausa, trascorri un periodo di tempo più lungo lavorando su qualcosa che non abbia alcuna attinenza con il tuo stress, ma che sia comunque produttiva. Questo metodo funziona specialmente se ti dedichi a qualcosa che hai sempre voluto fare, ma che hai continuato a rimandare. Ripulisci i tuoi file. Metti in ordine la tua stanza o l’ufficio. Finisci il libro che hai iniziato, ma non hai mai terminato. 10. **Assumi un atteggiamento di riconoscenza.** Potrebbe sembrare sdolcinato, ma pensare alle cose per le quali puoi essere grato solleverà il tuo umore. La chiave è focalizzare la propria attenzione sulle fonti vere della gratitudine, non devi sentirti colpevole per la mancanza di riconoscenza che provi di fronte ad altre difficoltà. Potresti stressarti ulteriormente se critichi te stesso perché non sei riconoscente, perché non dovresti essere infelice o semplicemente perché gli altri stanno peggio di te. Invece di ripeterti che dovresti sentirti riconoscente, sii semplicemente riconoscente. Individua gli aspetti della tua vita per cui dovresti essere felice – le persone, gli animali, una casa, e medita su quelle fonti di felicità per alcuni minuti. 11. **Cerca uno scopo.** Tutte le cose hanno uno scopo nella vita. Quando ritorni alla fonte del tuo stress, pensa a quale scopo abbia nella tua vita. Se quello scopo è importante, trova una soluzione; se non lo è, lascia cadere il problema completamente. Considera anche lo scopo complessivo della situazione connessa con la tua fonte di disagio. Per esempio, la causa del tuo stress potrebbe essere qualcosa fatta da un collega, e la situazione potrebbe essere un particolare progetto su cui dovete lavorare insieme. Se portare avanti la questione con il collega non ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi attinenti al progetto, lasciati il problema alle spalle. Se invece la causa del contrasto è insormontabile e deve essere affrontata, devi trovare un modo per farlo in maniera costruttiva. 12. **Considera le alternative.** Invece di pensare a tutte le conseguenze negative derivanti dal verificarsi degli eventi, pensa a tutte le conseguenze positive. Considera le difficoltà presenti come opportunità. Per esempio, se hai appena perso il lavoro, probabilmente sarai intriso di paura. Questa potrebbe essere l’occasione giusta per pensare ai problemi connessi al tuo vecchio lavoro e considerare il fatto che non dovrai più affrontarli. Se hai perso il lavoro, è arrivato anche il momento di cominciare a pensare alle azioni da intraprendere, adesso che non sei più limitato dalla vecchia occupazione. 13. **Rifletti sul futuro.** Più specificatamente, pensa a come considererai questo incidente di percorso in futuro. In genere, le cose che minano la pace mentale di una persona di solito sono di breve durata. Se viste sotto questa luce, potrebbe essere più semplice per te sprecare meno energie preoccupandoti del tuo problema. Se immaginarti nei prossimi 5 o 10 anni ti sembra difficile, immaginati nei 5 o 10 anni precedenti. Considera le cause del tuo stress in passato. Di solito, constaterai che ciò che ti sembrava insormontabile, oggi ti sembra irrilevante. 14. **Valuta la situazione obiettivamente.** Chiediti come vedrebbe il problema una persona non coinvolta o come tu considereresti il problema se non ti riguardasse personalmente. Sii onesto, e usa le tue conclusioni per controllare le tue reazioni. Chiediti anche come gestirebbe la stessa situazione qualcuno che tu stimi. Pensando come reagirebbe un’altra persona, puoi temprare le tue reazioni e comportarti come la persona che vorresti essere. 15. **Vai avanti.** Dopo essere riuscito a riconquistare la calma e aver districato le tue emozioni, il passo successivo è andare avanti. Questo potrebbe significare che devi risolvere il problema, oppure tralasciarlo completamente. Quando passi all’azione, concentrati sulle cose su cui hai il controllo: il tuo programma, le tue azioni e le tue interazioni. Non fissarti sulle cose che puoi solo sperare che possano verificarsi. Cerca soluzioni pratiche. Chiedi che una scadenza a breve termine sia rimandata. Chiedi aiuto se hai problemi di dipendenza o se hai una relazione difficile.
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Come Preparare il Blush
Ti piace mettere il blush ma non ti piacciono tutte le sostanze chimiche contenute nei prodotti in commercio? Per fortuna è facile fare il fard in casa, usando ingredienti che potresti già avere in dispensa. Questo articolo ti spiegherà come fare il blush compatto, in polvere e in crema. Inoltre, ti darà qualche suggerimento su come creare fard molto semplici e il cosiddetto “belletto”, cioè una specie di rossetto per guance. 1. **Il primo tipo di blush che preparerai è quello compatto.** Questo fard assomiglia molto a quelli commerciali, tranne per il fatto che non contiene pericolosi additivi chimici. Puoi applicarlo come qualunque altro blush, usando un pennello o una spugnetta. Questa sezione ti spiegherà come preparare il fard compatto. 2. **Procurati una ciotola dove mescolare gli ingredienti.** Te ne basterà una piccola. Assicurati che sia pulita, o rischi di contaminare il prodotto. 3. **Nella ciotola mescola il colorante alimentare e l’acqua.** Ti serviranno 3 cucchiai d’acqua. La quantità di colorante dipenderà da quanto vuoi che risulti scuro – o chiaro – il blush. Ecco alcuni suggerimenti per iniziare: Per un blush rosa chiaro, usa 1 o 2 gocce di colorante rosso. Per un blush rosa medio, usa 3 o 4 gocce di colorante rosso. Per un blush rosa scuro, usa 5 o 6 gocce di colorante rosso. 4. **Puoi aggiungere al fard anche altri colori.** Se non vuoi un rosa tradizionale, mescola altri colori per ottenere la sfumatura che desideri. Il colorante alimentare giallo darà al blush i toni dell’arancione, mentre il blu quelli del violetto. Inizia con una goccia alla volta, e assicurati di mescolare bene. Continua finché non avrai ottenuto il colore che ti piace. Se il blush risulta troppo arancione o troppo viola, aggiungi una o due gocce di colorante rosso. Se vuoi realizzare un fard di un colore tenue, dovrai ricavare la tonalità che desideri aggiungendo delle gocce d’acqua. 5. **Unisci un po’ di borotalco e mescola.** Dovrai ottenere una pasta densa. Prova aggiungendo uno o due cucchiaini di borotalco per volta. Se non hai il borotalco, puoi sostituirlo con dell’amido di mais o con della fecola di maranta. Il blush risulterà umido e scuro, ma diventerà un po’ più chiaro una volta seccato. 6. **Trasferisci il composto in un contenitore.** Puoi usare quello che preferisci, ma se è poco profondo, come un vecchio contenitore per make-up, andrà meglio. Applicherai questo fard con un pennello. Assicurati che il contenitore abbia un coperchio. 7. **Pareggia il blush.** La prima volta che metti il prodotto nel contenitore, potrebbe risultare grumoso. Usa un cucchiaio, un coltello o una spatola per pareggiare la superficie, in modo che sia a filo con il bordo del contenitore, proprio come un fard commerciale. Se dovesse avanzarti del prodotto, puoi decidere se buttarlo via o metterlo in un altro contenitore. Pressa il blush. Se è ancora grumoso e umido, metti un tovagliolo di carta sulla superficie del fard e pressalo con qualcosa di duro e liscio, come un barattolino di spezie o un blocchetto di legno. 8. **Lascia asciugare il blush.** Metti il contenitore in un luogo caldo e asciutto, preferibilmente dove riceve la luce diretta del sole. Apri il coperchio e lascia così il blush per 24 ore. A questo punto, il fard sarà asciutto e pronto all’uso. Secondo la quantità di acqua che hai aggiunto, il tuo prodotto potrebbe impiegare più tempo ad asciugare. 9. **Usa il blush.** Puoi applicare il prodotto come faresti con qualunque fard commerciale, usando un pennello o una spugnetta. Assicurati che il coperchio del contenitore sia ben chiuso quando non usi il blush. 10. **Il secondo tipo di fard che puoi realizzare è quello in polvere.** Questo tipo di fard assomiglia molto a quello minerale che trovi in profumeria, con la differenza che costa molto meno. Puoi applicarlo con un pennello o un piumino. Questa sezione ti spiegherà come realizzare il tuo blush in polvere. 11. **Procurati una ciotola per mescolare gli ingredienti.** Poiché lavorerai con piccole quantità, te ne basterà una piccola (andrà bene anche una tazza). 12. **Versa nella ciotola la polvere di barbabietola o di ibisco.** Te ne servirà circa ½ cucchiaino. Setaccia la polvere e rompi eventuali grumi usando una forchetta. Se la polvere è ancora troppo grossolana, dovrai macinarla usando un macinacaffè o un mortaio. Se la polvere di barbabietola è in capsula, apri quest'ultima in modo da far uscire la polvere, poi getta via l’involucro. Continua così finché avrai la quantità di polvere che desideri. Puoi anche usare fragole e lamponi liofilizzati o disidratati. Macinali fino a ottenere una polvere molto fine usando un macinino da caffè o un mortaio, che poi aggiungerai agli altri ingredienti. 13. **Aggiungi la fecola di maranta e mescola.** Ti servirà ½ cucchiaino di fecola. Dopo averla versata nella ciotola, mescola bene con una forchetta. Puoi anche trasferire tutto in un altro contenitore passando il composto al setaccio: in questo modo, non solo gli ingredienti si mischieranno meglio, ma eliminerai anche eventuali grumi. Se non hai la fecola di maranta puoi sostituirla con dell’amido di mais. 14. **Se necessario, correggi la tonalità.** Se il blush è troppo scuro, puoi schiarirlo aggiungendo un po’ di fecola di maranta. Se è troppo chiaro, aggiungi del cacao in polvere. Mescola ancora dopo aver aggiunto le correzioni. 15. **Dai al blush un tocco brillante.** Puoi dare una tonalità luccicante al prodotto aggiungendo zenzero o noce moscata macinati. Puoi anche utilizzare della polvere di mica. Una volta aggiunto uno di questi ingredienti, mescola bene il composto usando una forchetta. Lo zenzero macinato darà un tocco brillante chiaro. La cannella macinata darà un tocco brillante scuro. 16. **Potresti mettere anche degli oli essenziali.** Gli oli essenziali non sono necessari, ma aiuteranno la polvere ad aderire meglio alla pelle. Daranno inoltre al blush un buon profumo. Versa una o due gocce di olio essenziale nel composto e mescola usando una forchetta. Tieni presente che l’aggiunta di un liquido potrebbe far diventare grumoso il blush. Usa fragranze floreali o dolci come camomilla, lavanda, rosa o vaniglia. 17. **Decora il contenitore.** Se non vuoi lasciarlo così com’è, puoi decorare il contenitore del blush con dei brillantini adesivi, oppure creare un’etichetta personalizzata. 18. **Il terzo tipo di fard che puoi preparare è quello in crema.** Ovviamente, non deve contenere additivi chimici pericolosi. Dovrai decidere esattamente cosa metterci dentro e di che colore sarà. Questa sezione ti spiegherà come preparare un blush in crema. Per applicarlo dovrai usare le dita o una spugnetta da trucco. 19. **Prepara i contenitori per bagnomaria.** Riempi d'acqua la pentola che metterai sul fuoco fino a un’altezza di circa 5 cm e posiziona sopra l’altro contenitore. Metti tutto sul fornello e accendi a fuoco medio. Se non hai una pentola apposita per cuocere a bagnomaria, puoi utilizzare un tegame largo che riempirai d’acqua e una ciotola da mettere sopra. Il fondo della ciotola non deve toccare l’acqua. 20. **Misura le quantità di burro di karité e di cera emulsionante e mettili nella pentola per bagnomaria.** Avrai bisogno di un cucchiaino di burro di karité e ½ di cera emulsionante. 21. **Fai sciogliere a bagnomaria il burro di karité e la cera.** Fai riscaldare i due ingredienti finché si sciolgono. Assicurati di mescolare bene con un cucchiaio o una spatola. In questo modo, il burro e la cera si mischieranno bene, producendo un composto uniforme. 22. **Togli la pentola per bagnomaria dal fuoco.** Quando il burro di karité e la cera si saranno sciolti completamente, spegni il fornello e sposta la pentola su una superficie resistente al calore. Il composto dovrà essere semitrasparente e senza grumi. 23. **Aggiungi l’aloe e mescola finché il composto non è omogeneo.** Quando la miscela si sarà leggermente raffreddata, aggiungi un cucchiaio di gel di aloe. Mischia tutto usando un cucchiaio o una spatola. Usa il gel di aloe trasparente invece di quello colorato. 24. **Versa un po’ alla volta la polvere di mica e il cacao.** Continua fino a quando avrai ottenuto il colore che desideri. Puoi usare il colore di mica che preferisci, ma i rosa e i rossi daranno risultati migliori e più naturali. Il cacao in polvere servirà a scurire il blush. Se vuoi un fard più chiaro, allora metti meno cacao. Dovrai aggiungere da ½ a 1 cucchiaino di ogni polvere, a seconda del colore che vuoi ottenere. Per essere sicura di ottenere la tonalità giusta, immergi un cucchiaio nel prodotto, lascia raffreddare e poi accostalo alla guancia. 25. **Trasferisci il composto in un piccolo barattolo e lascia solidificare.** Una volta ottenuto il colore giusto, trasferisci il blush in un piccolo barattolo sigillabile con l’aiuto di un cucchiaio o di una spatola. Metti il contenitore chiuso in un posto fresco finché il prodotto non sarà solidificato, poi sigilla il barattolo con un coperchio. Aspetta 24 ore prima di usare il blush. In questo modo avrà tempo di solidificarsi. 26. **Decora il contenitore.** Potresti abbellire il barattolo del blush aggiungendo un’etichetta personalizzata o dei brillantini adesivi. 27. **Prepara un belletto facile e veloce usando barbabietole, olio di oliva e miele.** Avrai bisogno di una barbabietola pelata e tagliata a pezzetti, 4 cucchiai di olio d’oliva e 2 cucchiai di miele. Metti tutti gli ingredienti nel frullatore e frulla fino a ottenere un composto omogeneo. Trasferisci il belletto in un piccolo contenitore sigillabile e riponilo in frigorifero. Il prodotto si conserverà per un mese. Se lo surgeli, il belletto durerà due mesi. 28. **Crea un semplicissimo blush in crema.** A volte non si hanno a disposizione tutti gli ingredienti o semplicemente non si ha tempo di far sciogliere burro e cera. In questi casi basta aggiungere 1 o 2 cucchiaini di polvere minerale colorata a 1 cucchiaio di crema idratante e trasferire tutto in un piccolo contenitore. 29. **Crea un blush in crema usando un rossetto.** Puoi preparare il fard anche usando un rossetto e dell’olio di cocco. Ti servirà almeno metà rossetto (non trasparente) e un cucchiaino di olio di cocco. Fai sciogliere il rossetto nel forno a microonde (per 15-30 secondi) o in un cucchiaio tenuto sopra la fiamma di una candela. Mescola il rossetto sciolto con l’olio di cocco e trasferisci il tutto in un piccolo contenitore sigillabile. Aspetta che il composto si raffreddi, prima di usarlo.
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Come Correggere un Sorriso Irregolare
Anche se tutti abbiamo un viso leggermente asimmetrico, in alcune persone le irregolarità potrebbero essere particolarmente evidenti. Se la bocca si alza o si abbassa lateralmente quando sorridi, probabilmente è un po' asimmetrica, ma non è la fine del mondo! Esistono diversi modi non invasivi per nascondere questo difetto ed essere più sicuri del proprio aspetto. 1. **Quali sono le cause di un sorriso irregolare?** Il sorriso irregolare può essere determinato da diversi fattori, come l'abitudine di masticare da un lato più che dall'altro, denti storti o affollati, lesioni, danni tissutali, paralisi di Bell o finanche fattori genetici. Esistono vari motivi per cui un sorriso non è perfettamente simmetrico, e alcuni sono solo temporanei. Anche le emozioni provate in un dato momento possono favorire un sorriso un po' irregolare. 2. **Come posso sapere se ho un sorriso irregolare?** Potresti essere in grado di notarlo in una foto o guardandoti allo specchio. Potresti inoltre evitare di sorridere, ridere o scattarti foto. Non è detto che la percezione del nostro corpo corrisponda sempre alla realtà. Le immagini che vediamo in selfie, video e foto spesso possono risultare distorte, anche se il tuo sorriso non ha nulla di sbagliato! 3. **Devo correggere il mio sorriso?** Non sei obbligato se non vuoi! Nessuno ha un viso perfettamente simmetrico e un sorriso irregolare può dare un certo carattere. Dovresti correggerlo solo se rischia di rovinare la fiducia in te stesso o la tua autostima. A lungo andare i denti storti o irregolari possono essere dannosi per la salute. In caso di dubbi, consulta il dentista. 4. **Mastica da entrambi i lati.** La masticazione monolaterale può causare squilibri nei muscoli deputati a questa attività. Prova a masticare in senso alternato, in modo da utilizzare sia il lato sinistro sia il lato destro della bocca invece di favorirne uno solo. Puoi masticare un boccone a destra, poi a sinistra, infine di nuovo a destra e continuare a farci caso finché non ti abitui. 5. **Dormi su entrambi i fianchi.** Anche l'abitudine di appoggiare un lato del viso sul cuscino, escludendo l'altro, può favorire squilibri nei muscoli della mandibola. Prova ad alternare tra il fianco destro e quello sinistro man mano che prendi sonno. Se dormi supino, non devi preoccuparti di cambiare lato. 6. **Sorridi mostrando i denti se hai la bocca grande.** In caso di bocca grande, le labbra possono sembrare asimmetriche se le tieni chiuse quando sorridi. Sorridi mostrando tranquillamente i denti in modo da illuminare tutto il viso. Non è una regola fissa, quindi prova a sorridere in vari modi e vedi quale espressione ti fa sentire più a tuo agio. 7. **Sorridi con la bocca chiusa se è piccola.** Quando le labbra sono sottili e la bocca è piccola, è preferibile non mostrare i denti. Puoi tenere le labbra serrate o aprirle leggermente se devi sorridere durante una foto o un selfie. Ancora una volta, prova vari modi di sorridere e vedi quello più adatto al tuo viso. 8. **Di' "iiiiii" e "ooooo".** Pronuncia il suono "iiiiii" sorridendo al massimo e resta in questa posizione per circa 15 secondi. Dopodiché prolunga il suono "oooo" stringendo le labbra come se volessi soffiare forte in un fischietto, quindi resta in questa posizione per 15-20 secondi. Ripeti questo esercizio 10 volte al giorno per rafforzare i muscoli coinvolti nel sorriso. Anche se gli esercizi facciali possono aiutare a correggere un sorriso asimmetrico, non esistono prove scientifiche a sostegno della loro efficacia. 9. **Fai la tipica faccia da pesce.** Risucchia le guance fino a farle toccare internamente alla bocca. Muovi le labbra in alto e in basso restando in questa posizione per circa 10 secondi. Questo esercizio ti aiuta a rafforzare i muscoli delle guance. 10. **Tieni una matita in bocca.** Posizionala appena dietro i canini, quindi chiudi la bocca per non farla cadere. Gira la testa a destra, poi a sinistra, tenendola ben stretta. Infine, guarda in alto e in basso. Prova a ripetere questo esercizio 3 volte al giorno per rafforzare i muscoli della mandibola. 11. **Passa la lingua sull'arcata dentale superiore.** Tenendo la bocca pressoché chiusa, fai passare la lingua lungo i denti superiori, prima a destra e poi a sinistra. Ripeti l'esercizio un paio di volte per rafforzare la lingua e i muscoli facciali. Puoi eseguire questo esercizio anche 10 volte al giorno. 12. **Tieni un cucchiaio in bocca.** Mantieni tra le labbra l'estremità piatta del manico in modo che il cucchiaio vero e proprio sporga in avanti. Usa le labbra per tenere la posata in questa posizione per 5-10 secondi, o il più a lungo possibile. Il peso del cucchiaio fa in modo che i muscoli facciali lavorino di più. Potresti allenarti fino a tenere il cucchiaio in bocca per 1 minuto intero. 13. **Usa il correttore per conferire uniformità.** Applica il correttore o il fondotinta su tutte le labbra in modo da creare una base omogenea. Prendi una matita di colore opaco e un po' più scuro rispetto a quello delle labbra e correggi la zona irregolare. Riempi il contorno appena tracciato con il rossetto per rendere la bocca più simmetrica e carnosa. Fai attenzione le prime volte che ridisegni il contorno labbra. Se sembrano troppo grandi o troppo voluminose, l'effetto potrebbe essere antiestetico, soprattutto alla luce naturale. Non devi ricorrere a questa tecnica tutti i giorni, ma servirtene quando vuoi un trucco glam o più sofisticato. 14. **Rimpolpa le labbra con un apposito filler.** Consulta un medico estetico per un trattamento riempitivo mediante iniezione intorno al perimetro delle labbra o direttamente nella mucosa labiale. Puoi rimodellarle in modo discreto e naturale. La procedura è rapida e di solito dura 15-30 minuti. Se hai intenzione di rimpolpare le labbra con questo metodo, rivolgiti a un professionista specializzato in medicina estetica. I filler labbra non sono soluzioni definitive, quindi prima o poi dovrai ripetere il trattamento. 15. **Prova il tatuaggio semipermanente per labbra per colorare la mucosa delle labbra e renderle più voluminose.** Si tratta di una procedura in grado di aumentare la pienezza delle labbra grazie alla tecnica della dermopigmentazione. Rivolgiti a un medico o chirurgo estetico per chiarirti le idee sui risultati che potresti ottenere. Il trucco semipermanente è diverso dal tatuaggio tradizionale, quindi il colore non dura per sempre. Probabilmente dovrai ritoccare le labbra ogni 2-3 anni in base a quanto tendono a sbiadirsi. Nella maggior parte dei casi il tatuaggio semipermanente alle labbra conferisce un effetto molto naturale, per cui difficilmente qualcuno noterà il ricorso a questo trattamento di bellezza. 16. **Opta per un impianto per labbra o un innesto di grasso se vuoi una soluzione permanente.** Se ti sconforta parecchio l'idea di avere un sorriso irregolare, esistono procedure che ti permettono di risolvere definitivamente il problema. Consulta un chirurgo estetico per sapere se puoi sottoporti a un impianto per labbra (una protesi posizionata nella mucosa labiale in grado di aumentare il volume e correggere le difformità), innesto di grasso (il grasso da innestare viene prelevato dall'addome) o innesto di tessuto (un prelievo di porzioni di cute trasferite sulle labbra). Sono procedure molto invasive e ciascuna comporta una serie di rischi. Informati consultando un chirurgo estetico prima di decidere se intraprendere questa strada. 17. **Raddrizza i denti con l'apparecchio.** Se hai un sorriso irregolare a causa dei denti storti, rivolgiti al dentista e chiedi informazioni sull'apparecchio ortodontico. Non si tratta di una soluzione rapida: spesso ci vuole più di un anno per correggere il difetto. Tuttavia, i risultati possono essere davvero apprezzabili. Se non vuoi portare l'apparecchio, chiedi al dentista se è possibile applicare gli allineatori trasparenti. 18. **Prova le faccette estetiche (o veneers).** Se hai qualche dente scheggiato o troppo corto, rivolgiti al dentista per sapere se può porvi rimedio con apposite faccette. Si tratta di piccole placchette di ceramica che vanno a coprire il dente, modificandone lunghezza e colore. Per poter ricorrere a questa soluzione, denti e gengive devono essere sani, quindi prenditi sempre cura dell'igiene orale con spazzolino e filo interdentale! Le faccette sono permanenti, ma possono staccarsi col passare del tempo. In questi casi, è necessario riparare il danno o sostituirle definitivamente. 19. **Opta per una corona (o capsula) se intendi raddrizzare i denti.** Se hai solo qualche dente storto o scheggiato, informati sulla corona dentale. Si tratta di una protesi che va a ricoprire il dente compromesso, conferendogli l'aspetto di uno integro e sano. Le corone possono anche servire in caso di denti indeboliti o spezzati. 20. **Premi la lingua contro i denti per un sorriso perfetto.** Prima di sorridere, spingi la lingua sul palato portandola dietro l'arcata dentale superiore. In questo modo, quando andrai a sorridere, non esporrai una sezione di gengiva troppo ampia o troppo ristretta. Le celebrità ricorrono spesso a questo trucco quando devono calcare il red carpet. Così facendo, sfoderano un sorriso perfetto durante le foto. 21. **Fai il broncio per far sembrare le labbra più piene.** Prima di sorridere, spingi le labbra verso l'esterno come se volessi baciare. Cerca di mantenere questa espressione mentre sorridi per dare più volume alla bocca in maniera naturale quando scatti una foto. È un ottimo modo per far sembrare le labbra un po' più carnose senza interventi di natura estetica. 22. **Allontanati dall'obiettivo.** Avvicinandoti troppo alla fotocamera, rischi di ottenere un'immagine distorta e sproporzionata. Inizialmente cerca di stare almeno a un metro di distanza dall'obiettivo, quindi spostati leggermente indietro o avanti finché non trovi l'inquadratura adatta. Anche se ti allontani troppo, rischi di non valorizzare adeguatamente i tratti del viso (o addirittura sfocarli). Prova a trovare la giusta distanza per ottenere una foto perfetta. 23. **Scegli un obiettivo da 70-100 mm per un'inquadratura più naturale.** Se hai una fotocamera professionale, l'obiettivo può incidere enormemente sul risultato finale. Scegliendone uno da 70 o 100 mm, ti garantisci un grado di distorsione minimo e puoi mantenere le proporzioni uniformi. Dato che l'obiettivo ideale cambia in base alle esigenze del fotografo, ti conviene fare diversi tentativi finché non trovi quello adatto. 24. **Altera la foto mediante un software di editing per modificare il sorriso.** Trascina la tua foto in un software di editing e seleziona l'area della bocca con il comando "Altera". Solleva o abbassa delicatamente un lato delle labbra per correggere eventuali irregolarità. Fai molta attenzione quando modifichi le foto! Se esageri, potrebbero sembrare innaturali. Se hai posato per una foto professionale, puoi chiedere al fotografo di ritoccare il sorriso nella fase di post-produzione.
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Come Cancellare una Conversazione su Kik
Hai troppe conversazioni aperte che confondono la tua interfaccia di Kik? Hai la necessità di eliminare alcune conversazioni che non vuoi vengano lette da occhi indiscreti? Kik ti permette cancellare le tue conversazioni molto velocemente, rimuovendo ogni traccia dal tuo telefono. Continua a leggere questa guida per scoprire come fare. 1. **Accedi alla tua lista delle conversazioni.** Non è possibile eliminare un singolo messaggio da una conversazione, ma puoi invece eliminare l'intera conversazione. Quando eliminerai una conversazione che comprende più persone la cancellerai dal tuo dispositivo, ma continuerà a rimanere aperta sui telefoni degli altri partecipanti. 2. **Esegui la procedura di cancellazione specifica per il tuo dispositivo.** Ogni sistema operativo prevede una procedura di cancellazione di una conversazione leggermente differente: . Scorri il dito sulla conversazione che vuoi eliminare, dopodiché premi il pulsante 'Elimina'. . Tieni premuta l'icona della conversazione che vuoi eliminare, dopodiché scegli la voce 'Elimina Conversazione'. . Seleziona la conversazione da cancellare. Premi il tasto 'Del' del tuo telefono. Seleziona la voce 'Elimina Conversazione' e premi 'Si' per confermare. 3. **Verifica che la conversazione sia stata eliminata correttamente.** Dopo aver eseguito la procedura di cancellazione, controlla la tua pagina iniziale di Kik per essere sicuro che la conversazione eliminata non sia più presente.
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Come Spegnere un Incendio
Gli incendi possono distruggere abitazioni, causare ingenti danni e provocare vittime e/o feriti. Impara come proteggerti da questo pericoloso fenomeno con questi semplici accorgimenti antincendio. 1. **Prendi in considerazione la ragione per la quale vuoi spegnere l'incendio e le sue dimensioni.** Se si tratta di un piccolo incendio in cucina o sui fornelli da campeggio, potrebbe essere sufficiente gettarci sopra dell'acqua e coprirlo con della terra, ma in caso di un vero e proprio incendio, per esempio in un bosco in condizioni climatiche secche e asciutte, dei provvedimenti drastici potrebbero evitare un disastro. 2. **Valuta dall'inizio se esiste la possibilità che l'incendio si propaghi e se le autorità competenti debbano essere informate.** Usa il cervello, assicurati di poter contenere o spegnere l'incendio, se decidi di non mettere al corrente le autorità competenti. Considera le dimensioni dell'incendio. Probabilmente non avrai bisogno di chiamare i pompieri, la forestale o la protezione civile per spegnere un piccolo incendio in un bidone della spazzatura. Cerca di capire se c'è del materiale combustibile nelle vicinanze del fuoco. Se l'incendio è nei pressi di una zona boschiva con arbusti e alberi facilmente infiammabili, anche se si tratta di un piccolo incendio, probabilmente dovresti chiamare i pompieri. Valuta la maniera nella quale il vento può influenzare l'incendio. Venti forti e con raffiche possono facilitare il propagarsi dell'incendio. Se invece ci sono condizioni miti destinate a protrarsi, avrai più possibilità di controllare l'incendio. Pensa alle conseguenze e ai danni che l'incendio potrebbe provocare. Se sei alle prese con il fuoco in una zona disabitata con poco o nessun materiale combustibile, i rischi sono minimi, allo stesso modo se ti trovi in una zona agricola con campi verdi o arati le possibilità che l'incendio si propaghi diminuiscono. Se invece l'incendio si dovesse propagare a una zona abitata o ad una zona boschiva, dove sarebbe difficile controllarlo , i rischi potrebbero essere maggiori. 3. **Chiama amici, familiari o i vicini, se puoi e se sono disponibili.** Ciò ti potrà dare un grande aiuto per spegnere il fuoco, e allo stesso tempo ci sarà qualcuno disponibile in caso di infortunio o incidenti. 4. **Guardati in giro per capire cosa ti possa aiutare a contenere l'incendio.** Se ti trovi vicino ad una fonte d'acqua a pressione, e disponi di abbastanza pompe, usale per spegnere piccoli incendi e bagna il materiale combustibile nelle vicinanze. 5. **Usa un utensile per creare un "tagliafuoco" se non c'è acqua a disposizione.** Scava un piccolo fosso intorno al perimetro del fuoco, o scava intorno agli alberi o ai cespugli per creare delle barriere di terra. Concentrati sulla zona a favore del vento, visto che le raffiche potrebbero spingere il fuoco in quella direzione. 6. **Usa macchinari pesanti, se disponibili, per creare un tagliafuoco più grande, se la situazione lo consente.** Un trattore, un bulldozer o altri macchinari possono fare da tagliafuoco in un batter d'occhio. 7. **Usa secchi, pentole o altri contenitori per gettare acqua sull'incendio se non hai a disposizione altri mezzi per combattere l'incendio, ma hai una fonte o un corso d'acqua nelle vicinanze.** 8. **Rimani pronto ad evacuare la zona se il rischio raggiunge un livello alto.** Se sei nella situazione di dover scappare, assicurati di farlo in un'area che può essere attraversata velocemente e che sia lontana dalla direzione del fuoco. Se il fumo e il calore cominciano a diventare fastidiosi, copriti la bocca con la maglietta, preferibilmente bagnandola prima.
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Come Connettere un Altoparlante Bluetooth a un Dispositivo Android
Questo articolo spiega come connettere un diffusore acustico Bluetooth a uno smartphone o a un tablet Android. Puoi accedere alle impostazioni della connettività Bluetooth usando il pannello a discesa delle impostazioni rapide oppure usando l'app Impostazioni. 1. **Accendi l'altoparlante Bluetooth e attiva la modalità di abbinamento.** Assicurati che il dispositivo sia correttamente collegato alla rete elettrica o che le batterie siano cariche. Accedilo e attiva la modalità di abbinamento. La procedura da seguire per attivare la modalità di abbinamento può variare in base al modello del dispositivo Bluetooth, ma normalmente occorre tenere premuto un apposito pulsante. Se stai avendo delle difficoltà nell'attivare la modalità di abbinamento del tuo diffusore acustico Bluetooth, consulta il relativo manuale di istruzioni o il sito web del produttore. 2. **Fai scorrere due dita sullo schermo del dispositivo Android verso il basso partendo dal lato superiore.** Verrà visualizzato il menu di accesso alle impostazioni rapide. Eseguendo questo passaggio usando un solo dito verrà visualizzato solo l'elenco delle cinque impostazioni rapide che hai scelto. In questo caso dovrai ripetere il movimento una seconda volta per avere accesso alla lista completa delle impostazioni rapide. 3. **Tieni premuto il dito sull'icona Bluetooth.** È caratterizzata dalla lettera "B" stilizzata preceduta dal simbolo ">". Verrà visualizzato il menu di configurazione della connessione Bluetooth. Se l'icona della connessione Bluetooth non è elencata nel pannello delle impostazioni rapide del dispositivo, scorri il dito sullo schermo verso sinistra per accedere alla pagina successiva della lista. In alternativa, puoi accedere alle impostazioni Bluetooth usando l'app Impostazioni del dispositivo e selezionando la voce o , in base al modello di smartphone o tablet. A questo punto seleziona l'opzione. Se la voce "Connessioni" o "Wireless e rete" non è visibile nel menu "Impostazioni", seleziona l'opzione. 4. **Seleziona la voce + Aggiungi nuovo dispositivo.** È visualizzata nella parte superiore del menu Bluetooth. Verrà eseguita una scansione automatica alla ricerca di nuovi dispositivi Bluetooth. Se stai usando un dispositivo Samsung Galaxy, salta questo passaggio. Se nell'elenco dei dispositivi individuati non è presente il tuo diffusore acustico Bluetooth, premi il pulsante (o se stai usando un Samsung Galaxy) per effettuare una nuova scansione. In caso di problemi assicurati che il tuo dispositivo Bluetooth sia ancora in modalità di abbinamento. 5. **Tocca il nome dell'altoparlante Bluetooth apparso sullo schermo del dispositivo Android.** Quando quest'ultimo avrà rilevato il diffusore Bluetooth verrà visualizzato nella sezione "Dispositivi disponibili". Selezionalo non appena appare nell'elenco. In questo modo il dispositivo Android si connetterà all'altoparlante Bluetooth. A questo punto potrai riprodurre la tua musica o i contenuti multimediali che desideri usando lo smartphone o il tablet Android e il diffusore acustico Bluetooth.
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Come Realizzare un Cappello da Pirata
In fatto di costumi, il cappello da pirata è tra i copricapo più amati e tutti i ragazzini (e non solo loro) sognano di presentarsi a una festa in maschera vestiti da bucaniere. Un cappello da pirata può essere realizzato in vari modi: questo articolo ti darà le indicazioni necessarie per creare vari modelli di base, sia da bambino che da adulto. 1. **Per realizzare un cappello da pirata in maniera davvero semplice, fai il tipico cappello di carta di giornale; tramutarlo da innocente cappello da marinaio a bieco cappello da pirata è piuttosto semplice:** basta disegnarci sopra un teschio e un paio di ossa incrociate. Dopo aver realizzato il cappello di carta, usa un pennarello nero per disegnarci sopra un teschio con un paio di ossa incrociate che gli spuntano da sotto. In alternativa, scarica l’immagine del teschio con le ossa da internet e stampala, poi ritagliala e incollala sul cappello. Questo genere di cappello è, nella maggior parte dei casi, monouso. 2. **Crea il tuo cappello da pirata.** Se vuoi, segui il modello qui presente; puoi stamparlo, cambiarlo in parte, o realizzarne uno più ricercato. Questo disegno dà solamente l’idea su come realizzare un cappello credibile. 3. **Poggia il cartamodello sul foglio di cartoncino nero.** Ritaglia due forme di cartoncino seguendo i contorni del modello. 4. **Disegna un teschio e un paio di ossa incrociate su un foglio di carta bianco, poi ritaglia il disegno.** Usa dei pennarelli per disegnare teschio e ossa. Se il cappello è per una festa tra ragazzini, lascia che siano loro stessi a occuparsi del disegno, ne saranno entusiasti! Incolla il teschio e le ossa su uno dei lati del cappello che andrai poi a comporre. 5. **Componi il cappello.** Metti assieme le due estremità con della colla o del nastro adesivo. Non fasciare la parte dritta, dato che lì andrà infilata la testa. Se usi la colla, aspetta che asciughi per bene prima di indossare il cappello. 6. **Prova il cappello.** Agita la spada e urla "Ahoy!" 7. **Trova un cappello in un negozio di articoli usati.** Cercane uno a tesa larga. A meno che tu non voglia impersonare un attraente pirata vestito di rosa, è meglio scegliere un cappello nero o di colore scuro. Il materiale non è così importante, l’importante è che sia flessibile (feltro e velluto sono l’ideale). 8. **Cuci o pinza le estremità della tesa ai due lati della corona.** Ciò solleverà la tesa sulla parte frontale e posteriore, dando al copricapo l’aspetto di un vero e proprio cappello da pirata. 9. **Decora il cappello.** Per quanto riguarda il teschio e le ossa, puoi ritagliarli da una vecchia maglietta, disegnarli su carta o ricorrere a una toppa termoadesiva. Puoi anche cercare un disegno su internet e stamparlo. Se sono in tessuto, cuci il teschio e le ossa sulla parte frontale del cappello. Se sono di carta, incollale. Ovviamente, se teschio e ossa sono di carta, saranno meno resistenti, ma andranno comunque bene per una festa al coperto. 10. **È tutto!** Ora sei pronto per presentarti alla festa col tuo cappello riadattato. 11. **Procurati un foulard a righe.** Le strisce non sono fondamentali, ma hanno un non so che di piratesco che aiuta a ricreare l’immagine del bucaniere. La cosa davvero importante è che il foulard sia abbastanza largo da coprire la testa e formare un nodo voluminoso, una volta attorcigliato su se stesso. Se il foulard non è a strisce, cucigli sopra (a intervalli regolari) delle strisce di stoffa o di nastro, oppure usa della vernice per tessuti per disegnarle. 12. **Indossa il foulard.** Decidi se raccogliere tutti capelli sotto il foulard o lasciarli svolazzare dietro la nuca. Lascia libero il volto per ottenere un effetto migliore. 13. **Annoda il foulard a lato della testa.** Fai un nodo bello grosso. Fai attenzione a non attorcigliare i capelli nel nodo (o sono dolori!). 14. **Mettiti una benda sull’occhio e preparati all’abbordaggio!**
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Come Mettersi in Quarantena - Consigli dagli Esperti di wikiHow
L'idea di doversi mettere in quarantena può essere spaventosa, ma in realtà si tratta di una semplice precauzione per proteggere te stesso e gli altri da malattie contagiose. In caso di epidemie di malattie infettive, come la recente pandemia di COVID-19, i governi e le istituzioni sanitarie possono stabilire delle misure di distanziamento sociale per limitare i contatti tra le persone e ridurre i contagi. Se sei malato o sei stato esposto a un potenziale contagio, dovrai isolarti finché il pericolo di infettare altre persone non sarà passato. Resta in contatto con il tuo medico e con amici e familiari per placare le tue preoccupazioni e alleviare lo stress mentre attendi che il periodo di quarantena termini. 1. **Tieni a mente che è normale provare emozioni difficili quando si è in quarantena.** Dover affrontare una grave epidemia è già di per sé spaventoso e stressante, quindi non c'è da stupirsi se l'apprensione e altri sentimenti negativi peggiorano nel caso si debba anche stare in isolamento. È perfettamente comprensibile provare paura, tristezza, frustrazione, incertezza, solitudine o persino rabbia per quello che sta succedendo. Se avverti una di queste emozioni, cerca di prenderne atto senza colpevolizzarti o criticarti in alcun modo. Potresti anche non provare questo tipo di emozioni; non ci sarebbe nulla di sbagliato: ognuno reagisce in modo diverso a una situazione stressante. 2. **Consulta il tuo medico se hai domande o dubbi.** Se ti senti spaventato o incerto riguardo a quello che sta succedendo, il medico può riuscire a tranquillizzarti. Non esitare a chiamarlo o a contattare qualcuno dell'ente di sanità pubblica se hai domande. Potrebbero indirizzarti ad altre risorse utili locali o online. 3. **Parla con il tuo datore di lavoro se sei preoccupato per il tuo stipendio.** Dover mancare dal lavoro a causa della quarantena, dell'isolamento o delle misure di distanziamento sociale può causare apprensione dal punto di vista finanziario. Se sei preoccupato, parla con il tuo datore di lavoro della tua situazione; spiegagli chiaramente perché devi assentarti e, se necessario, fornisci un certificato medico. Tieni comunque presente che in caso di assenza per quarantena dovrebbe esserti garantita la retribuzione, dato che equivale a un'assenza per malattia. In alternativa, a seconda dei casi, è possibile optare per ferie, permessi o congedi retribuiti, non retribuiti o con retribuzione parziale. Potresti anche ottenere delle agevolazioni nei pagamenti delle utenze nel caso ti trovassi in difficoltà, così da alleggerire il tuo onere finanziario finché non potrai riprendere a lavorare. 4. **Rimani in contatto con amici e familiari.** Stare in quarantena o in isolamento può infondere un gran senso di solitudine; inoltre, essere soli mentre si è malati o si ha il timore di ammalarsi può aumentare ansia e frustrazione. Contatta i tuoi amici o altre persone a te care via telefono, e-mail, social media o videochat in modo da avere un po' di compagnia, anche se a distanza. Oltre ad ascoltarti e aiutarti ad alleviare la noia e la solitudine, un amico o un parente può offrirti un aiuto pratico: non esitare a chiedergli di portarti la spesa o altre cose che potrebbero servirti, di badare ai tuoi animali o di darti una mano con altri lavori di cui non puoi occuparti da solo. 5. **Rilassati con delle attività antistress.** Per combattere noia, ansia e frustrazione, trova delle attività semplici e piacevoli da fare dentro casa. In base a come ti senti, potresti: Guardare un film o un programma in TV; Leggere; Ascoltare musica rilassante; Fare dei giochi; Meditare, fare yoga o stretching; Dedicarti a un hobby o a un progetto artistico; Fare le pulizie o altri lavori di casa, purché leggeri. 6. **Rimani a 2 metri di distanza dalle persone palesemente malate.** Molte malattie contagiose si contraggono stando nelle vicinanze di individui infetti, anche se non si arriva a un contatto fisico, perché più si è vicini, più si rischia di inalare le goccioline di saliva infette che l'altro potrebbe espellere da naso o bocca tossendo o starnutendo. Mantieni sempre una distanza di 2 metri dagli altri, soprattutto se sembrano malati e manifestano sintomi quali starnuti e tosse. Nel caso del COVID-19, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità sei a rischio di contrarre il virus se rimani a una distanza inferiore a 1,8 metri da una persona infetta per un tempo prolungato (più di qualche minuto), se una persona infetta ti tossisce addosso e se convivi con un malato o te ne stai prendendo cura. 7. **Lava spesso le mani.** È uno dei modi più semplici ed efficaci per proteggere te stesso e gli altri dal contagio. Ogni volta che potresti essere venuto a contatto con persone o cose potenzialmente infette, lava le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi, assicurandoti di pulire bene i polsi, i dorsi e le zone tra le dita. È particolarmente importante lavare le mani dopo essere andati in bagno, dopo essere entrati a contatto con superfici che vengono toccate di frequente (come maniglie, ringhiere e interruttori) e prima di maneggiare il cibo o toccarsi il viso. Puoi usare sia l'acqua calda sia quella fredda; sono ugualmente efficaci nell'eliminare i germi. La cosa fondamentale è usare il sapone e lavare per almeno 20 secondi. Se hai una pelle sensibile, è meglio optare per l'acqua fresca per prevenire secchezza e irritazione cutanea. Se non hai accesso ad acqua e sapone, utilizza un disinfettante per le mani a base alcolica. 8. **Tieni le mani lontano dal viso il più possibile.** I microbi possono entrare nell'organismo attraverso le mucose degli occhi, del naso e della bocca; evita quindi di toccarti il viso, dato che le tue mani potrebbero essere entrate a contatto con una superficie contaminata. Se devi toccarti il viso, lavati le mani prima e dopo con acqua e sapone. Se possibile, usa una salvietta per pulire, strofinare o grattare un punto sul volto; gettala via dopo aver finito. 9. **Copri bocca e naso se tossisci o starnutisci.** Anche se pensi di non essere infetto, è importante proteggere le altre persone e dare il buon esempio adottando le corrette pratiche igieniche: quando tossisci o starnutisci, copriti la bocca e il naso con un fazzoletto, quindi buttalo subito via; poi lavati le mani o usa un disinfettante per le mani. Se non hai un fazzoletto o non hai il tempo di prenderne uno, tossisci o starnutisci nell'incavo del gomito invece che sulla mano. In questo modo non diffonderai virus e batteri quando andrai a toccare qualcosa. 10. **Evita gli assembramenti se appartieni a una categoria ad alto rischio o se viene raccomandato dalle autorità.** A seconda del livello di gravità dell'epidemia, le autorità possono adottare dei provvedimenti per limitare l'assembramento di persone, come l'annullamento di grandi eventi. Dovresti evitare i contatti sociali e i luoghi pubblici in modo particolare se sei vulnerabile alle infezioni; se hai dei dubbi riguardo al corretto comportamento da seguire, chiedi consiglio al medico. Per esempio, nel caso dell'epidemia di coronavirus in Italia, il Presidente del Consiglio ha promulgato dei decreti che vietano ogni forma di assembramento e prescrivono di non uscire di casa se non per motivi di comprovata necessità. Rimanere in casa è particolarmente importante per le categorie che hanno un rischio più elevato di ammalarsi gravemente. Queste includono le persone sopra ai 60 anni, quelle affette da patologie croniche quali cardiopatie, pneumopatie o diabete e chi ha un sistema immunitario compromesso a causa di HIV/AIDS, cancro, chemioterapia o immunosoppressori. Se le autorità raccomandano o prescrivono di rimanere in casa, fai scorta di generi alimentari, prodotti per la pulizia, farmaci che devi assumere e altri medicinali utili da banco, come lo sciroppo per la tosse. 11. **Segui le indicazioni di fonti ufficiali in merito al distanziamento sociale.** Visita il sito web del Ministero della Salute, della Protezione Civile o dell'Istituto Superiore di Sanità per avere informazioni sulle raccomandazioni o le restrizioni in atto e leggere tutti gli aggiornamenti sull'epidemia in corso. Per esempio, in questa pagina del Ministero della Salute sono riportati tutti gli aggiornamenti sull'epidemia di COVID-19. Puoi anche consultare il sito dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (in inglese) per ottenere informazioni più generali. Le autorità potrebbero raccomandare (soprattutto a coloro che sono particolarmente vulnerabili, come gli anziani o le persone immunodepresse) di mantenere una certa distanza sociale. Potrebbero anche annullare gli eventi che prevedono una grande affluenza, sospendere le attività scolastiche e attuare ulteriori misure di contenimento se vi sono prove di un elevato rischio di diffusione della malattia. 12. **Mettiti in quarantena se sei stato a contatto con una persona infetta.** Nel caso in cui tu sia stato nelle vicinanze di qualcuno affetto da una malattia pericolosa, come il nuovo ceppo di coronavirus, dovresti metterti in quarantena per proteggere te stesso e gli altri. Se temi di essere stato esposto a una malattia infettiva durante un'epidemia, contatta il tuo medico o la ASL di competenza e chiedi se è necessario entrare in quarantena. Potresti ricevere una comunicazione dalla ASL riguardo a una potenziale esposizione al contagio. Prendi sul serio questo tipo di notifica e non esitare a fare domande se sei incerto su come comportarti. 13. **Avverti subito il tuo medico se pensi di essere infetto.** Se temi di essere stato esposto a una malattia infettiva come il COVID-19 e cominci a manifestare sintomi sospetti, chiama il tuo medico e spiegagli la situazione. Valuterà se è necessario effettuare delle visite e dei test e se è il caso di metterti in quarantena. Per esempio, rivolgiti immediatamente al medico se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie, sintomi tipici del COVID-19. Non recarti in ambulatorio o al pronto soccorso se sospetti di avere una malattia infettiva come il coronavirus; chiama prima il medico o i servizi di emergenza, in modo che possano essere prese particolari precauzioni al fine di proteggere gli operatori sanitari e gli altri pazienti dal contagio. Oggi molte strutture sanitarie offrono servizi di teleassistenza, in modo da poter controllare le tue condizioni a distanza e determinare se hai bisogno di sottoporti a terapie o test. Se ritengono sia necessario effettuare il test per il coronavirus, possono indirizzarti a un centro che abbia le risorse adeguate (come i test drive-through o una stanza a pressione negativa). 14. **Resta in casa per 14 giorni o per il tempo prescritto dal medico.** La durata standard della quarantena per il COVID-19, per esempio, è di 2 settimane. Durante questo periodo verranno monitorate le tue condizioni e si potrà stabilire se costituisci un rischio per altre persone. Se il tuo medico ritiene sia necessario metterti in isolamento domiciliare, chiedigli per quanto tempo dovrai rimanere a casa. Se sviluppi sintomi tipici di una malattia infettiva come il coronavirus, o se ricevi una diagnosi ufficiale, potresti dover rimanere isolato per più di 2 settimane. 15. **Evita il più possibile il contatto con altre persone o animali.** Durante la quarantena, è molto importante isolarsi quanto più possibile per non rischiare di contagiare gli altri. Anche se sei asintomatico, evita qualunque contatto con visitatori esterni e mantieni le distanze dalle persone con cui vivi. Limita anche i contatti con i tuoi animali, evitando di accarezzarli, dar loro da mangiare e pulirli. Riserva una stanza della casa, come la tua camera da letto, a tuo uso esclusivo. Le altre persone che vivono in casa non dovrebbero entrarci a meno che non sia strettamente necessario. Se possibile, evita di condividere il bagno con loro. Se devi ricevere cibo o altra merce, chiedi a chi effettua la consegna di lasciare i pacchi fuori dalla porta. Se hai animali domestici, chiedi a un amico o a una persona che vive con te di prendersi cura di loro fino al termine della quarantena. Nel caso sia necessario interagire con loro, lavati bene le mani prima e dopo e indossa una mascherina. 16. **Indossa una mascherina quando devi interagire con altre persone.** Anche se non hai sintomi evidenti, usa una mascherina durante la quarantena per ridurre il rischio di trasmettere agli altri una potenziale infezione. Mettila se ricevi visite, se un membro della famiglia deve entrare nella tua stanza o se hai bisogno di uscire per ricevere cure mediche. Se non riesci a trovare le mascherine a causa di una scarsità di risorse, puoi improvvisare legandoti una sciarpa o un foulard sopra naso e bocca. La mascherina dovrebbe essere indossata anche da chiunque entri nella tua stanza o abbia un contatto ravvicinato con te durante la quarantena. 17. **Lava spesso le mani con acqua calda e sapone.** Proteggi sia te stesso sia gli altri dal contagio durante la quarantena lavandoti regolarmente le mani per almeno 20 secondi. In particolare, fallo dopo aver tossito, starnutito o esserti soffiato il naso, dopo essere andato in bagno e prima di mangiare o preparare i pasti. Se non ti è possibile usare acqua e sapone, usa un disinfettante per le mani che contenga almeno il 60% di alcol. 18. **Copriti bocca e naso ogni volta che tossisci o starnutisci.** Se hai bisogno di tossire o starnutire, previeni la diffusione dei fluidi corporei potenzialmente infetti coprendo il viso con un fazzoletto. Se non ne hai uno, tossisci o starnutisci nell'incavo del gomito. Non lasciare in giro fazzoletti usati; gettali subito via in un cestino della spazzatura, quindi lavati le mani con acqua e sapone. 19. **Disinfetta gli oggetti e le superfici con cui entri a contatto.** Pulisci quotidianamente con un prodotto per la pulizia della casa le superfici che tocchi di frequente, come le maniglie, i ripiani, i piani dei tavoli, gli interruttori della luce e la tavoletta del water. Lava con acqua calda e sapone qualunque cosa entri a contatto con la tua bocca, come le posate o il termometro. 20. **Monitora attentamente le tue condizioni e richiedi assistenza medica nel caso peggiorino.** Mentre sei in quarantena, fai attenzione a eventuali segnali che indicano che ti stai ammalando o che le tue condizioni stanno peggiorando. Se noti la comparsa o l'aggravarsi di determinati sintomi, contatta subito il medico. Riferisci i sintomi che avverti, quando sono comparsi ed eventuali medicinali che hai assunto, inclusi quelli non soggetti a prescrizione medica. 21. **Chiedi al medico se puoi isolarti in casa o se è necessaria l'ospedalizzazione.** Se ti è stata diagnosticata una malattia infettiva come il COVID-19, il tuo medico e la ASL di competenza dovranno valutare il tuo caso specifico e stabilire come procedere in base alle tue condizioni. Potrebbe non essere necessario andare in ospedale, nel qual caso probabilmente dovrai rimanere isolato in casa. Se stai abbastanza bene da poter rimanere a casa, richiedi istruzioni dettagliate su come prenderti cura di te durante l'isolamento. Se verrai assistito da un amico o da un familiare, chiedi al medico di fornirgli tutte le informazioni necessarie. La ASL ti informerà sui risultati di eventuali test a cui sei stato sottoposto e su quanto tempo dovrai rimanere in isolamento, in base alle misure previste per la malattia in questione. 22. **Non uscire di casa se non per ricevere cure mediche.** Se sei malato, è fondamentale che tu rimanga in casa e ti riposi quanto più possibile. In questo modo potrai riprenderti più velocemente ed eviterai che altre persone contraggano la malattia. Non andare a scuola o al lavoro e, se possibile, evita di prendere i mezzi pubblici per recarti dal medico. Non andare in ambulatorio o in ospedale senza prima chiamare; informa il personale della tua diagnosi e descrivi i tuoi attuali sintomi. Se hai bisogno di rifornirti di qualcosa, fattelo portare a domicilio, se possibile. Non uscire a fare spese mentre sei in isolamento. 23. **Se vivi con altre persone, rimani nella tua stanza il più possibile.** Cerca di non lasciare mai la zona della casa in cui sei confinato e non far entrare nessuno, che siano familiari, visitatori o animali domestici. Se possibile, usa un bagno separato invece di condividerlo con gli altri conviventi. Per evitare di andare in altre zone della casa, chiedi a un familiare o a chiunque si occupi di te di lasciare i pasti e altre cose che potrebbero servirti fuori dalla porta della stanza. Preferibilmente, la stanza in cui ti isoli dovrebbe essere ben ventilata e avere una finestra che puoi aprire per far entrare aria e luce. 24. **Indossa una mascherina se devi interagire con altre persone.** Se sei troppo malato per prenderti cura di te in autonomia, mettiti una mascherina ogni volta che la persona che ti assiste è nelle vicinanze. Indossala anche quando esci di casa, per esempio per ricevere cure mediche. Anche le persone che ti assistono devono indossare la mascherina quando hanno dei contatti con te. Se non ti è possibile reperire delle mascherine a causa di una scarsità di risorse, copri naso e bocca con un fazzoletto o una sciarpa. 25. **Segui adeguate pratiche igieniche per evitare di diffondere i germi.** Mentre sei in isolamento, mantieni pulito l'ambiente e prendi precauzioni per non infettare le altre persone che vivono in casa. Adotta queste abitudini per proteggere i tuoi cari: Lavati spesso le mani con acqua calda e sapone, in particolare dopo aver tossito, starnutito, esserti soffiato il naso o aver usato il bagno; Copri naso e bocca quando starnutisci e tossisci; Getta subito via i fazzoletti usati in un secchio della spazzatura; Non condividere con altre persone oggetti personali quali asciugamani, dispositivi medici (come termometri e dosatori per medicinali), stoviglie, articoli da bagno e lenzuola; Disinfetta le superfici e gli oggetti con cui entri a contatto di frequente, come maniglie, ripiani e water. 26. **Chiama immediatamente il medico se i tuoi sintomi cambiano o peggiorano.** Durante l'isolamento, tu o chi si occupa di te dovrete tenere sotto controllo le tue condizioni di salute. Se si sviluppano nuovi sintomi, o se i sintomi peggiorano o non migliorano dopo il periodo di recupero previsto, contatta il medico; saprà consigliarti su che cosa fare. In caso di emergenza, chiama il 112 o il 118; fai sapere all'operatore da cosa sei affetto, in modo che il personale sanitario possa prendere le dovute precauzioni. 27. **Collabora con il medico in modo da poter determinare quando sarà possibile interrompere l'isolamento.** La durata dell'isolamento domiciliare dipenderà dalla tua situazione specifica e dai tuoi sintomi. Non uscire di casa a meno di non avere il permesso del medico, anche se ti senti molto meglio. Tali misure servono a proteggere le altre persone oltre a te. Il medico lavorerà in coordinazione con il Dipartimento di prevenzione della ASL di competenza per stabilire la durata della quarantena e le procedure da adottare.
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Come Aggiungere la Musica alle Tue Foto su Instagram
Questo articolo spiega come aggiungere la musica a una foto caricata su Instagram. Puoi usare le versioni Android e per iPhone dell'app per caricare una foto con la musica sulla tua Storia di Instagram. Se desideri caricare sul tuo profilo una foto con la musica, devi usare l'applicazione gratuita PicMusic disponibile per iPhone. 1. **Apri Instagram.** Premi l'icona dell'app di Instagram, che ha l'aspetto di una fotocamera multicolore. Se hai già eseguito l'accesso, si aprirà la tua bacheca. Se non hai eseguito l'accesso a Instagram, inserisci e-mail e password quando ti vengono chieste prima di proseguire. 2. **Apri la scheda "Home".** Se Instagram non si apre automaticamente sulla bacheca, premi l'icona a forma di casa che trovi nell'angolo in basso a sinistra dello schermo. 3. **Premi La tua storia in alto.** Si aprirà la schermata di caricamento. 4. **Scatta una foto.** Punta il telefono a un elemento che vuoi immortalare, puoi premi il pulsante tondo "Cattura" nella parte bassa dello schermo. Se vuoi selezionare una foto esistente dal Rullino, premi la casella "Foto" nella parte in basso a sinistra dello schermo, poi premi l'immagine che desideri usare. 5. **Premi l'icona della faccina sorridente.** Si trova nella parte alta dello schermo. Comparirà un menu. 6. **Premi MUSICA.** È una delle voci del menu che hai appena aperto. Premila e si aprirà l'elenco dei brani più usati. Scorri verso il basso, se non vedi questa opzione. 7. **Cerca una canzone.** Premi la barra di ricerca nella parte alta dello schermo, poi scrivi il nome di una canzone o di un artista. Puoi anche semplicemente scorrere l'elenco dei brani nella scheda. Se la tua ricerca non produce risultati, scegli una canzone diversa. 8. **Scegli una canzone.** Una volta trovato il brano che vuoi usare, premi il suo nome per aggiungerlo alla tua foto. 9. **Scegli una sezione del brano da usare.** Premi e trascina a destra o a sinistra il riquadro che si trova sull'onda sonora nella parte bassa dello schermo. Puoi accorciare la durata della clip audio premendo e poi scorrere verso l'alto per selezionare un'opzione diversa. 10. **Premi Fatto nell'angolo in alto a destra dello schermo.** 11. **Sposta il tag dell'artista.** Se il tag copre una parte importante della foto, trascinalo in un punto in cui dà meno fastidio. 12. **Premi La tua storia nella parte bassa dello schermo.** Aggiungerai la foto alla tua storia Instagram e i tuoi follower potranno vederla per le 24 ore successive. 13. **Installa PicMusic.** Questa app gratuita consente di aggiungere la musica a una foto dall'app Foto del tuo iPhone, ma considera che applicherà anche un watermark sull'immagine. Per installarla, assicurati di avere Instagram sul telefono, poi segui questi passaggi: Apri l’App Store. Premi nell'angolo in basso a destra dello schermo. Premi la barra di ricerca nella parte alta dello schermo. Scrivi picmusic, poi premi. Premi a destra di "Pic Music". Inserisci la password dell'ID Apple o il Touch ID quando ti viene chiesto. 14. **Apri PicMusic.** Al termine del download, premi nell'App Store, oppure chiudi il negozio e premi l'icona dell'app di PicMusic su una delle schermate principali del tuo iPhone. 15. **Premi Aggiungi foto al centro dello schermo.** 16. **Seleziona una foto da usare.** Premi l'album in cui si trova l'immagine che ti interessa, poi premila una volta. Dovresti veder comparire un segno di spunta sull'anteprima della foto. Se necessario, premi per consentire a PicMusic di accedere alle tue foto. 17. **Premi nell'angolo in alto a destra dello schermo.** 18. **Premi ☰ nell'angolo in alto a destra dello schermo.** Comparirà un menu sul lato destro. 19. **Premi Aggiungi musica.** È una delle voci del menu. Premila e si aprirà una finestra di iTunes. 20. **Scegli una canzone.** Premi nella finestra di iTunes, poi trova e premi il brano che desideri usare. Anche in questo caso, se necessario premi per consentire a PicMusic di accedere alla tua libreria di iTunes. 21. **Seleziona il punto di avvio.** Trascina l'onda sonora a destra o a sinistra per variare il punto di partenza della canzone. Puoi ascoltare l'anteprima della clip che hai selezionato premendo il tasto triangolare "Play" in questa pagina. Se non vuoi che il volume della canzone si abbassi al termine della riproduzione, premi il pulsante rosa "Fade" per disattivare questa funzionalità. 22. **Premi nell'angolo in alto a destra dello schermo.** 23. **Premi ☰ nell'angolo in alto a destra dello schermo.** Ricomparirà la finestra precedente. 24. **Scorri verso il basso e premi Instagram, sotto l'intestazione "Condividi".** 25. **Premi OK quando ti viene chiesto.** Il video verrà salvato sul Rullino del tuo iPhone. 26. **Premi Apri quando ti viene chiesto.** Si aprirà l'app di Instagram. 27. **Premi la scheda Libreria nell'angolo in basso a sinistra dello schermo.** 28. **Seleziona il tuo video.** Per farlo, premi l'anteprima del filmato che trovi nella parte bassa dello schermo. 29. **Premi Avanti nell'angolo in alto a destra dello schermo.** 30. **Scegli un filtro che ti piace, poi premi Avanti.** Se vuoi applicare un filtro al tuo video, puoi premere quello che ti interessa nella parte bassa dello schermo. Scorri verso sinistra o verso destra per visualizzare tutti i filtri disponibili. 31. **Se necessario, aggiungi una didascalia.** Se vuoi aggiungere una didascalia alla foto, premi il campo di testo "Scrivi una didascalia..." nella parte alta dello schermo, poi scrivi il testo che preferisci (per esempio "Alza il volume!"). 32. **Premi Condividi nell'angolo in alto a sinistra dello schermo.** La foto, insieme alla musica che la accompagna, verrà caricata sul tuo profilo Instagram.
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Come Prendersi Cura di un Furetto
Hai deciso di adottare un furetto! Sono teneri e coccoloni, certamente, ma cosa devi fare per occupartene nel modo giusto? Questo articolo te lo spiega. 1. **È importante pulire la gabbia a giorni alterni.** Se hai più di un furetto, dovrai pulirla tutti i giorni per evitare i cattivi odori. Usa una lettiera naturale o apposita per furetti. Trucioli di pino o lettiera per gatti sono sconsigliati, poiché le esalazioni e la polvere possono causare problemi respiratori anche seri al furetto. Una paletta per la lettiera del gatto è adatta per rimuovere gli escrementi, la sporcizia o la lettiera sporca. Sostituisci completamente la lettiera ogni 3-5 giorni. Devi anche lavare la gabbia con un prodotto naturale e sicuro per il furetto. Dopo aver pulito la gabbia ed esserti accertato che sia completamente asciutta, devi aggiungere la lettiera pulita. È importante avere almeno una cuccia per ogni furetto che possiedi. Anche se amano raggomitolarsi insieme, hanno bisogno del proprio spazio. Devi pulire tutte le amache, le cucce, la biancheria e gli altri accessori una volta a settimana. Per gli oggetti lavabili in lavatrice usa bicarbonato di sodio, poiché i detergenti e lo sbiancante possono irritare la pelle dei furetti. Per gli oggetti da lavare a mano usa semplicemente acqua calda. 2. **Avrai bisogno di una ciotola per il cibo e un contenitore per l'acqua che non perdano o gocciolino.** Metti a disposizione acqua e cibo tutti i giorni. Devi avere del mangime specifico per furetti, con elevato contenuto di proteine e di grassi e con contenuto più possibile vicino a zero di carboidrati e zuccheri, poiché i furetti sono animali carnivori. I cereali in chicchi in genere fanno ammalare il furetto, perciò è bene evitarli. Piccole porzioni di frutta sono adatte come premio, ma contengono molti zuccheri, quindi non sono consigliabili. Un altro dolcetto adatto è costituito da pezzetti di carne tiepida (non calda). Ricorda che latte, cioccolato, cibo per cani e cibo per gatti fanno male al furetto. Lo stomaco dei furetti è molto delicato e questi cibi possono causare diarrea e farli ammalare gravemente. Puoi mettere nell'acqua un prodotto per la riduzione del cattivo odore. È meglio usare acqua di bottiglia o ridurre la durezza dell'acqua. I furetti tendono a fare pasticci, quindi è una buona idea mettere qualcosa sotto l'area in cui si trova il cibo se hai una gabbia che si apre sul fondo. 3. **I furetti sono creature intelligenti e socievoli, che hanno bisogno di fare molto movimento e di interagire con gli altri.** Accertati di poter dedicare almeno un'ora al giorno al tuo furetto per fargli fare moto. Sono animali che si annoiano facilmente, quindi devi fornire loro una buona varietà di giocattoli con cui possano divertirsi e devi anche cambiare ogni due giorni i giocattoli che hanno a disposizione. Mentre alcuni proprietari preferiscono mettere i loro furetti in apposite gabbie attrezzate per il gioco per farli muovere, questi animali amano anche scorrazzare in giro per casa; ovviamente vanno tenuti sotto controllo. La maggior parte dei furetti in genere va d'accordo con cani e gatti. In ogni caso, alcuni hanno l'abitudine di mordicchiarli o prenderli in bocca, il che può far innervosire gli altri animali. 4. **Porta regolarmente il furetto dal veterinario.** Ti aiuterà a prevenire malattie o a scoprirne precocemente l'eventuale insorgenza, rendendo più semplice la cura. I furetti sono ad alto rischio di reazione allergica immediata quando vengono vaccinati rispetto ad altri animali domestici, come cani e gatti. Queste reazioni sono quasi sempre letali; cerca di evitare le vaccinazioni non strettamente necessarie. Se sei preoccupato o hai dei dubbi sulle vaccinazioni da fare al furetto, discutine con il tuo veterinario di fiducia.
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Come Montare il Latte per Cappuccino Senza Dispositivi Particolari
Non sono necessarie attrezzature costose per preparare un delizioso e spumoso cappuccino, a prescindere da quello che il barista può dirti! Infatti, tutto quello di cui hai bisogno per creare una schiuma a regola d’arte è una frusta manuale o un semplice barattolo di vetro. Continua a leggere e impara a preparare un fantastico cappuccino ogni giorno della settimana! 1. **Versa il latte in una tazza o in un pentolino.** Usa un contenitore che possa essere inserito nel microonde oppure un pentolino di metallo, in base a come vuoi scaldare il latte (nel microonde o sul fornello). Per un cappuccino, ti servono circa 120 ml di latte. 2. **Scalda il latte.** Se opti per l’elettrodomestico, metti la tazza di latte nel microonde e azionalo al massimo della potenza per circa 30 secondi o finché noti del vapore che sale dal liquido. Se usi un fornello, metti il pentolino su un bruciatore già caldo, a fuoco medio. Continua a scaldare il latte finché si genera del vapore. 3. **Crea la schiuma con la frusta metallica.** Quando il latte è caldo, metti la frusta all'interno della tazza o pentolino e falla ruotare fra i palmi delle mani per creare la schiuma. Continua con questa operazione finché sei soddisfatto del risultato. 4. **Versa il latte in un barattolo di vetro con chiusura ermetica.** Usane circa 120 ml per ogni cappuccino. Il livello del liquido non dovrebbe superare la metà dell’altezza totale del contenitore, dato che aumenterà di volume e avrà bisogno di spazio. 5. **Agita il barattolo per 30 secondi.** Chiudi il coperchio con attenzione e agitalo con vigore finché la schiuma non ha raddoppiato il proprio volume; saranno necessari circa 30 secondi. 6. **Togli il coperchio e scalda il latte nel microonde.** Imposta l’elettrodomestico al massimo per circa 30 secondi o finché noti il vapore che si solleva dal liquido. La schiuma dovrebbe stabilizzarsi nel forno salendo sulla superficie del liquido. 7. **Usa del latte fresco e freddo.** Più il latte è freddo e fresco, migliore sarà la qualità del cappuccino, dato che otterrai una schiuma più fine. 8. **Usa un latte con un’alta percentuale di grasso.** Quello intero forma una schiuma migliore rispetto a quello parzialmente scremato, inoltre otterrai un cappuccino più dolce. Sappi comunque che puoi utilizzare il latte che preferisci e otterrai buoni risultati anche con un latte a basso contenuto di grassi. 9. **Prepara un buon caffè forte.** Ovviamente, la qualità del cappuccino non dipende solo dalla schiuma, ma anche dal caffè che usi. Dovresti fare il caffè prima di occuparti del latte. 10. **Picchietta delicatamente il fondo della tazza, del pentolino o del barattolo su una superficie dura per eliminare tutte le bolle più grandi.** Quando la schiuma si è scaldata, fai ruotare delicatamente il contenitore del latte e poi battilo sul bancone della cucina. Questa operazione compatta la schiuma ed elimina le bolle. 11. **Tieni ferma la schiuma con un cucchiaio.** Quando aggiungi il latte al caffè, dovresti bloccare la schiuma con il lato convesso del cucchiaio finché la tazza è piena per 2/3. Infine, sempre con il cucchiaio, ricopri il cappuccino con la schiuma. 12. **Procedi con una spolverata di cacao.** Per realizzare un cappuccino perfetto, cospargi la schiuma con del cacao oppure con del cioccolato grattugiato, che si fonderà leggermente con il calore!
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Come Bloccare Utenti su eBay
Come utente di eBay, hai la facoltà di bloccare altri utenti di eBay con cui non vuoi fare affari. Gli utenti che blocchi non potranno farti offerte o comprare da te, e non potranno contattarti riguardo ai tuoi oggetti in vendita. Oltre a bloccare utenti singoli, puoi anche bloccare tutti gli utenti provenienti da Stati o Nazioni specifiche. Segui i passaggi e metodi spiegati qui di seguito per aggiungere utenti alla tua “lista bloccati” su eBay. 1. **Vai su eBay e accedi coi tuoi username e password.** 2. **Clicca su “Accedi”.** 3. **Vai sulla pagina di riassunto “Gestione Vendite e Clienti” al link http://pages.ebay.com/help/sell/manage_bidders_ov.html.** 4. **Naviga nella sottosezione sulla pagina intitolata “Bloccare Clienti e Compratori”.** 5. **Clicca sul link in questa sezione che recita “Blocca clienti o compratori dalla tua rubrica.** 6. **Digita lo username di eBay dell’utente che vuoi aggiungere alla “lista bloccati”.** Se stai inserendo più di uno username, separa ogni nome con una virgola. 7. **Clicca su “Conferma”.** Gli utenti eBay che hai bloccato non potranno più contattarti riguardo ai tuoi oggetti, e non potranno più comprare o fare offerte nel tuo negozio virtuale. 8. **Accedi a eBay coi tuoi username e password.** 9. **Clicca su “Il mio eBay” nell’angolo in alto a destra della pagina.** 10. **Vai nella casella “Account” e clicca su “Preferenze”.** 11. **Naviga verso “Preferenze di spedizione” e clicca su “Mostra” in fondo sulla destra.** 12. **Clicca su “Modifica” di fianco a “Escludi luoghi di spedizione dalle tue liste”.** 13. **Seleziona Stati, territori o Paesi a cui non intendi fare spedizioni.** Avrai anche la possibilità di selezionare interi continenti. 14. **Clicca su “Applica” per salvare le tue nuove impostazioni di spedizione.** Gli utenti che si trovano nei Paesi da te bloccati non potranno più comprare o fare offerte sul tuo negozio. Per applicare le tue nuove impostazioni a ogni tuo listino attivo, seleziona la casella di fianco a “Applica a tutti i listini attivi”.
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Come Fasciare il Polso per la Sindrome del Tunnel Carpale
La sindrome del tunnel carpale è un disturbo del polso che si sviluppa per numerose ragioni, fra cui un trauma o un infortunio, un'eccessiva reattività dell'ipofisi, l'ipotiroidismo, l'artrite reumatoide, l'uso ripetitivo di attrezzi manuali vibranti e molte altre. Il nervo mediano, che si trova nel braccio e nella mano, viene compresso a livello del polso e causa dolore, formicolio e intorpidimento. Questo nervo si trova all'interno del tunnel carpale del polso e da qui deriva il nome del disturbo. 1. **Misura la prima striscia di nastro.** Questa deve essere lunga tanto quanto la distanza che separa il punto mediale delle dita (con il palmo rivolto verso l'alto) e la piega del gomito. Piega una delle estremità creando un bordo di circa 2,5 cm. Ritaglia due piccoli triangoli sulla sezione piegata usando un paio di forbici. Alla fine, quando riaprirai l'estremità piegata, potrai vedere due fori con la forma di rombo. Queste due aperture devono essere l'una di fianco all'altra e con un'ampiezza centrale di circa 1 cm. L'estremità con i fori è considerata un punto di ancoraggio. 2. **Fissa il nastro alle dita.** Togli la pellicola che protegge il lato adesivo solo nella porzione dell'ancoraggio, dove ci sono i due fori romboidali. Tieni il braccio disteso davanti a te, con il palmo della mano verso l'alto e fai scivolare il dito medio e l'anulare attraverso i due fori. Accertati che il lato adesivo del nastro sia rivolto verso il palmo. Fai aderire bene l'estremità di ancoraggio sulla pelle attorno alle dita. 3. **Incolla il nastro sul polso e poi sul braccio.** In questa fase, avrai probabilmente bisogno di una persona che ti aiuti a mettere il nastro mentre tieni il braccio e il polso ben distesi. Quando l'arto è allineato e allungato, togli il resto della pellicola protettiva e fai aderire il nastro adesivo lungo tutto l'avambraccio, fino alla piega del polso. Per estendere completamente il polso, tieni il braccio davanti a te con il palmo della mano verso l'alto. Usa l'altra mano per spingere le dita verso il basso, in modo che il polso si pieghi nella medesima direzione. A questo punto, la mano dovrebbe formare un angolo di 90° con il braccio. tirare e non applicare alcuna tensione al nastro adesivo mentre lo incolli alla pelle, limitati a togliere la pellicola protettiva e a farlo poi aderire alla cute. Quando riporti il polso e la mano nella posizione normale, dovresti notare che il nastro ha alcune pieghe e arricciature naturali a livello del polso. Questo ti permette di conservare la piena mobilità dell'articolazione anche con la fasciatura. 4. **Taglia un secondo pezzo di nastro.** Questo dovrebbe avere la stessa lunghezza del primo ed essere dotato dei medesimi fori a una estremità. Dovrai infilare le stesse dita nelle aperture, ma il nastro adesivo andrà applicato sul dorso di mano e braccio. Questo significa che devi appoggiare il palmo verso il basso. Proprio come hai fatto con la striscia precedente, rimuovi la pellicola solo dall'estremità di ancoraggio e inserisci le due dita nei fori. Premi accuratamente l'ancoraggio sulla pelle attorno alle dita. 5. **Applica il secondo pezzo al braccio.** Estendi completamente il polso ancora una volta, ma questa volta devi tenere il palmo della mano verso il basso e piegare il polso nella medesima direzione. Rimuovi lentamente la pellicola di protezione man mano che fai aderire il nastro alla cute. tirare e non applicare alcuna tensione al nastro kinesiologico mentre lo fai aderire alla pelle. 6. **Ritaglia una terza striscia.** Questa dovrebbe avere sempre la medesima lunghezza delle prime due, ma non deve essere dotata di fori per le dita. In questo caso, una volta che hai ricavato il pezzo della misura giusta, taglia la pellicola protettiva esattamente nel centro, per avere accesso al lato adesivo. 7. **Applica la terza striscia.** Tieni ancora una volta il braccio disteso davanti a te con il palmo verso l'alto e il polso completamente esteso. Appoggia la parte centrale del nastro all'interno del polso, proprio alla base del palmo. È molto probabile che la larghezza del nastro ti permetterà di coprire anche parte del palmo della mano. Rimuovi lentamente un lato della pellicola e attacca il nastro al braccio. Ripeti la stessa procedura per l'altra metà. tirare e non applicare alcuna tensione al nastro kinesiologico mentre togli la pellicola e applichi la fasciatura alla pelle del braccio. A causa dell'angolazione della mano, le estremità del nastro si incroceranno fra loro sul dorso del braccio. 8. **Assicurati di riuscire sempre a muovere completamente la mano e il polso.** Lo scopo della fasciatura è quello di allargare il tunnel carpale, allentando un po' di compressione sul nervo mediale e non quello di aumentare la pressione (ecco perché non devi esercitare alcuna forza quando fai aderire il nastro alla cute). Per tali motivi, dovresti essere in grado di muovere completamente la mano e il polso; se così non fosse, togli il nastro e ricomincia da capo. 9. **Trova il tipo giusto di nastro.** Per questo genere di fasciatura hai bisogno di un nastro adesivo rigido (non elasticizzato) per uso sportivo che sia largo circa 38 mm. Quando si utilizza questo materiale è consigliato applicare anche uno strato di salvapelle ipoallergenico che previene l'irritazione. Per evitare di provare dolore al momento della rimozione della fasciatura, vale la pena radere la zona del polso e il dorso della mano. Fallo almeno 12 ore prima dell'applicazione del nastro. Il nastro rigido viene utilizzato per ridurre al minimo il movimento dell'articolazione. Lava e asciuga la mano e il polso prima di iniziare con la fasciatura. 10. **Applica gli ancoraggi.** Il primo pezzo di nastro deve avvolgere completamente il polso, come un braccialetto. La seconda striscia, invece, deve circondare il dorso e il palmo della mano, appena sopra il pollice. Fai in modo che il nastro sia ben aderente ma non troppo stretto, perché non deve interferire con la circolazione sanguigna. Puoi stimare "a occhio" la lunghezza delle strisce, dato che non c'è alcun problema nel caso le estremità si sovrapponessero. 11. **Applica la fasciatura dorsale sul polso.** Per prima cosa, metti il polso in una posizione neutra. In seguito, appoggia due pezzi di nastro trasversalmente alla mano e al polso, in modo che formino una "X" proprio sul dorso. Una striscia dovrebbe dirigersi dalla zona del pollice verso l'esterno del polso, mentre la seconda dovrebbe percorrere la distanza che separa la base del mignolo alla porzione interna del polso. Per mettere il polso in posizione neutra, tieni la mano dritta, allineata con il braccio e poi inclinala verso l'alto di circa 30° (il palmo è sempre rivolto verso il basso). 12. **Togli il nastro dopo 48 ore (al massimo).** Non tenere la fasciatura rigida per un periodo più lungo, ma rimuovila comunque prima se ti accorgi che limita la circolazione del sangue o causa dolore. Puoi utilizzare delle forbici dalla punta arrotondata per tagliare le strisce di nastro oppure puoi staccarle afferrandole dalle estremità. Togli il nastro seguendo la direzione opposta a quella in cui l'hai applicato. Dovresti anche mantenere la pelle tesa, sempre in direzione opposta rispetto a quella in cui tiri la fasciatura. 13. **Imposta delle pause regolari.** Sebbene non ci sia una prova diretta che colleghi il lavoro al computer con la sindrome del tunnel carpale, l'utilizzo di mouse e tastiera aumenta sicuramente il dolore al polso, nel caso tu soffra già di questo disturbo. Per tale motivo, se svolgi delle mansioni di questo tipo oppure utilizzi altri macchinari che interferiscono con la salute dei polsi, fai spesso delle pause. Le pause frequenti e regolari possono essere abbinate a molti altri trattamenti. Quando ti fermi, ruota i polsi e allunga i palmi delle mani per aumentare la flessibilità delle articolazioni e scioglierle. Quando digiti alla tastiera, tieni il polso dritto ed evita di piegare le mani verso l'alto. 14. **Applica degli impacchi freddi o la borsa del ghiaccio.** Il freddo, in genere, riduce l'infiammazione. Gli impacchi freddi o la borsa del ghiaccio donano un temporaneo sollievo dal dolore causato dalla sindrome del tunnel carpale. Lasciali in posizione per 10-15 minuti e fai in modo che non siano a contatto diretto con la cute; prima avvolgi sempre gli impacchi in un asciugamano. In alternativa, fai in modo di mantenere le mani calde il più spesso possibile. Quando si lavora in una stanza fredda, ci sono maggiori probabilità che le articolazioni si irrigidiscano e aumenti il dolore. Valuta di usare dei guanti caldi senza dita mentre lavori al computer. 15. **Indossa una stecca per il polso.** I sintomi del tunnel carpale sono peggiori mentre dormi. La maggior parte delle persone dorme con i polsi piegati in qualche posizione, cosa che peggiora il problema. Se indossi una stecca durante la notte, puoi alleviare la pressione sul nervo mediale anche durante il giorno. Le stecche sono progettate per mantenere i polsi allineati nella posizione naturale. Inoltre, ti impediscono di dormire sulle mani, un'abitudine che aggrava il dolore dei polsi e delle mani stesse. 16. **Pratica lo yoga.** È dimostrato che lo yoga è in grado di ridurre il dolore al polso e migliorare la forza con cui si afferrano gli oggetti nei soggetti affetti dalla sindrome del tunnel carpale. Le posizioni più utili sono quelle che si concentrano sulla forza, l'allungamento e l'equilibrio delle articolazioni della parte superiore del corpo. 17. **Prova il massaggio terapeutico.** Questo deve essere eseguito da un fisioterapista o massaggiatore qualificato ed è in grado di ridurre il dolore associato alle alterazioni muscolari. Il massaggio aumenta l'afflusso di sangue e permette il drenaggio dei fluidi che si sono accumulati nel polso e nei muscoli circostanti. Inizia con un massaggio di 30 minuti e ricorda che avrai bisogno di almeno 3-5 sedute per godere dei primi benefici. 18. **Agisci sui trigger point.** Questi sono punti o noduli nei muscoli dove le fibre si fanno più contratte; vengono comunemente chiamati anche nodi muscolari. Possono formarsi nel polso, avambraccio e anche nel collo e spalle. Puoi applicare tu stesso la pressione sui noduli; per prima cosa, cerca dei punti dolenti che generano la sintomatologia del tunnel carpale; in seguito, applica pressione su di essi per 30 secondi per provare una graduale riduzione del disagio e del dolore. È importante trovare il maggior numero possibile di trigger point e trattarli. Esegui questa procedura una volta al giorno finché il dolore non si placa. 19. **Valuta la terapia a ultrasuoni o della mano.** La fisioterapia e quella occupazionale, eseguite sotto la supervisione di un professionista specializzato, potrebbero potenzialmente alleviare la pressione dal nervo mediale e ridurre l'intensità della sofferenza. La terapia a ultrasuoni viene utilizzata anche per aumentare la temperatura all'interno del tunnel carpale, in modo da tenere sotto controllo il dolore. Entrambi i tipi di terapia dovrebbero essere seguiti almeno per diverse settimane, prima di notare dei miglioramenti. 20. **Prendi degli antinfiammatori non steroidei (FANS).** Questi farmaci includono principi attivi come l'ibuprofene (Moment, Brufen) e sono in grado di ridurre temporaneamente il dolore causato dalla sindrome del tunnel carpale. Si tratta di medicinali in libera vendita che puoi comprare in ogni farmacia; sono disponibili anche i generici che hanno un costo inferiore. Ricorda di consultare il medico prima di prendere qualunque nuovo farmaco. 21. **Chiedi al medico qualche informazione sui corticosteroidi.** Questi può iniettarli direttamente nel polso sofferente. I corticosteroidi sono noti per ridurre l'infiammazione e il gonfiore, eliminando di conseguenza la pressione sul nervo mediale e quindi il dolore. Sebbene siano disponibili anche in compresse, questo formato non è efficace per la sindrome del tunnel carpale tanto quanto le iniezioni. 22. **Discuti con il dottore per quanto riguarda la chirurgia.** I pazienti che soffrono della sindrome del tunnel carpale cronica o molto grave, sono candidabili all'intervento chirurgico. Durante la procedura, l'ortopedico elimina la pressione sul nervo mediale tagliando i legamenti che si trovano lungo i suoi lati. Il chirurgo può eseguire due tipi di intervento: a cielo aperto o per via endoscopica. Endoscopia: prevede l'inserimento di una sottile telecamera nel polso e, grazie a strumenti chirurgici altrettanto sottili, il medico taglia i legamenti. Si tratta di un'operazione non così invasiva quanto quella a cielo aperto e la convalescenza è in genere più semplice; inoltre, non lascia cicatrici evidenti. Operazione a cielo aperto: il chirurgo pratica un'incisione nel polso e nel palmo della mano per esporre il tunnel carpale e il nervo mediale. In seguito, si procede al taglio del legamento per alleviare la pressione sul nervo. Poiché la ferita chirurgica è molto grande, la convalescenza è più lunga e la cicatrice sarà evidente. Gli altri effetti collaterali della chirurgia sono: uno sbrigliamento incompleto del nervo dal legamento, il che significa che il dolore non scomparirà completamente; infezioni della ferita, cicatrici e danno al nervo. Ricorda di soppesare con il chirurgo tutti gli effetti negativi possibili, in modo da prendere una decisione informata e consapevole.
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Come Preparare un Adana Kebab
L’Adana Kebab è un piatto piccante a base di carne tritata originario della Turchia, e prende il suo nome dalla città di Adana, la quinta città più grande del Paese. La parola kebab (کباب) deriva dall’arabo o persiano, ma in origine significava carne fritta e non grigliata. Molte persone usano il termine più familiare şiş (pronuncia scisc) che significa spiedino (anche se questa ricetta non ne prevede l’uso), poiché tradizionalmente è previsto che la carne sia infilzata su uno spiedino di 80-90 cm con un diametro di 2-2,5 cm. Di solito al kebab si accompagna, come bevanda, dell’ayran (yogurt diluito) o del şalgam (succo di rapa). A volte viene servito come un rotolino (dürüm oppure sokum): carne e verdure vengono avvolte in una pita (pane arabo). Questa è una maniera per consumare rapidamente il kebab, anche se le verdure e la carne sono sempre preparate fresche. 1. **Metti la carne in una ciotola.** Se hai usato un mix di montone e manzo assicurati che siano ben amalgamati. 2. **Taglia la cipolla e il burro in piccoli pezzi e uniscili alla carne.** Aggiungi il coriandolo, il biber e il cumino. 3. **Taglia il peperone in 4 grossi pezzi e usa un frullatore a immersione per renderlo una purea.** Se non hai un frullatore di questo tipo puoi tagliare molto finemente il peperone. 4. **Aggiungi la purea alla carne.** 5. **Regola di sale e pepe.** 6. **Impasta la carne.** 7. **Dividila in quattro parti uguali formando dei rettangoli.** Se hai deciso di usare un grosso spiedino, non è necessario dividere la carne in 4 porzioni. Puoi fare un’unica grossa polpetta e infilarla con lo spiedino. 8. **Ungi la carne con olio di oliva.** all’interno del forno, su un grill elettrico o sul barbecue. Nel forno ci vorranno 15 minuti, con un grill elettrico o il barbecue circa 5.
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Come Stampare un'Email su PC o Mac
Questo articolo spiega come stampare un'e-mail su un computer con sistema operativo Windows o macOS. 1. **Apri https://mail.google.com usando un browser.** È possibile stampare un messaggio di Gmail utilizzando qualsiasi browser tu abbia installato sul computer. Se non hai già effettuato l'accesso su Gmail, fai il login prima di procedere. 2. **Clicca sul messaggio che vuoi stampare.** Verrà aperto nel pannello principale. 3. **Clicca sull'icona della stampante.** Si trova nell'angolo in alto a destra. All'interno del browser verrà aperta una nuova scheda per procedere con la stampa. 4. **Seleziona la stampante.** Se non la vedi nella lista, clicca su "Destinazione" e scegli la stampante che vuoi usare. 5. **Clicca su Stampa.** È un pulsante blu che si trova in fondo a destra. Il messaggio verrà inviato alla stampante. 6. **Apri Mail sul Mac.** L'icona raffigura un'aquila e si trova generalmente nel Dock. Puoi trovarla anche nella cartella "Applicazioni". 7. **Clicca sul messaggio che vuoi stampare.** Verrà aperto nel pannello a destra. 8. **Clicca sul menu File nell'angolo in alto a sinistra dello schermo.** 9. **Clicca su Stampa.** Apparirà una finestra di dialogo per procedere con la stampa. 10. **Seleziona la stampante.** Se non vedi quella che intendi usare nel menu a discesa intitolato "Stampante", clicca su di esso e selezionala prima di continuare. 11. **Clicca su Stampa.** Il documento sarà inviato alla stampante. 12. **Apri Mail sul PC.** L'icona è raffigurata da una busta e si trova solitamente sulla barra delle applicazioni o nel menu "Start". 13. **Clicca sul messaggio che vuoi stampare.** Si aprirà nel pannello sulla destra. 14. **Clicca su ⋯ nell'angolo in alto a destra del messaggio.** 15. **Clicca su Stampa.** Verrà aperta l'anteprima del messaggio da stampare. 16. **Seleziona una stampante.** Se non viene visualizzata quella che intendi usare, selezionala dal menu a discesa intitolato "Stampante". 17. **Clicca su Stampa.** Questo pulsante grigio si trova nell'angolo in fondo a sinistra della finestra. Il messaggio sarà inviato alla stampante.
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Come Nascondere il Tuo Diario
Il diario è un posto in cui puoi esprimere liberamente le tue idee e confidare i tuoi sentimenti. Scrivere le tue sensazioni a proposito di un problema può essere davvero terapeutico. Il modo migliore per assicurarsi che nessuno trovi il tuo diario è prima di tutto assicurarsi che nessuno lo veda. Qui trovi alcuni consigli per evitare che persone ficcanaso scoprano i tuoi segreti. 1. **Nascondilo dove nessuno possa trovarlo:** Crea un vano segreto in un vecchio libro in modo da nasconderci il diario Mettilo in una giacca appesa nell’armadio Mettilo nel tuo cuscino Mettilo in una vasca dove le persone non guarderebbero mai Mettilo in una borsa/borsetta/vecchio zaino Nascondilo dietro alla TV o al computer Nascondilo sotto una pila di peluches Mettilo nel tuo cassetto della biancheria intima Nascondilo in un piccolo spazio sotto la tua scrivania Mettilo dentro una scatola da scarpe (assicurati di tenere dentro anche le scarpe!) Nascondilo dentro al tuo computer Nascondilo nel trasportino per animali Mettilo sotto il tuo cuscino Se hai una pila di cuscini sul letto, puoi aprire una delle fodere, nascondere dentro il diario e richiuderla. Nessuno lo saprà mai! Assicurati però che nessuno ci si sieda sopra! Nascondilo sotto una pila di lattine che di solito non si bevono Se hai una federa che si apre, nascondi il diario all’interno sotto il cuscino 2. **Nascondi il diario dentro al computer fisso.** La maggior parte dei computer ha molto spazio vuoto all’interno della case e a poche persone verrebbe in mente di guardarci dentro. Le persone, e soprattutto i genitori non sono molto esperti di tecnologia e potrebbero non sapere che la case si può aprire e che dentro c’è dello spazio. Assicurati di non metterlo in una posizione che potrebbe danneggiare il computer, provocare un incendio o bloccare il flusso di aria che serve al raffreddamento dei componenti. 3. **Metti online il tuo diario.** Non usare cose come LiveJournal. Non ti assicura la stessa privacy di creare un altro indirizzo mail da cui spedirti le pagine del diario o di salvarle come bozze nella tua casella di posta. 4. **Attaccalo con lo scotch sotto a una sedia, sotto la scrivania, sotto al tavolo o all’interno di un cassetto.** 5. **Nascondilo sotto un’asse mobile del pavimento di legno (ottima soluzione nelle case vecchie).** 6. **Crea un vano segreto in un libro** 7. **Comportati in modo naturale se qualcuno entra nella tua stanza, come se non avessi nulla da nascondere.** In questo modo, non sarà tentato di curiosare per cercare il tuo diario! 8. **Prepara un’esca.** Se qualcuno entra nella tua stanza e comincia a curiosare in giro, prendi un piccolo taccuino, scrivici sopra velocemente “Il mio diario” e lascialo cadere sul letto. Con una scusa lascia la stanza. Forse lui o lei leggerà il falso diario senza trovare niente di particolare e lascerà la stanza senza che tu abbia niente di cui preoccuparti. Aggiungi qualche evento finto come se fosse realmente accaduto, ma in modo che il ficcanaso capisca che si tratta di fantasticherie (per esempio, descrivi l’ultimo bellissimo viaggio che hai fatto, o i due anni che hai passato con la tua famiglia adottiva, o come hai salvato da un laghetto un cane che ora è diventato il tuo miglior amico). In questo modo si chiederà se le altre cose che scrivi sono vere oppure no e tu puoi dire alle persone che vorresti diventare uno scrittore e che ti stai esercitando. Più tardi, quando avrai finito con quel diario, torna indietro e metti da parte le pagine con i fatti inventati prima di nasconderlo definitivamente. La famosa scrittrice Anais Nin ha fatto così per anni! 9. **Controlla se c’è abbastanza spazio per fissare il diario dietro a una cornice attaccata al muro.** Nessuno guarda dietro i quadri! 10. **Solleva un pannello del soffitto (se possibile) e metti il diario (o qualunque altra cosa tu voglia nascondere) su un pannello di fianco.** Perché qualcuno dovrebbe controllare il soffitto? 11. **Infila il diario in un giornale arrotolato e metti il giornale vicino alla tua sedia, su uno scaffale o dovunque potrebbe stare normalmente ma in modo discreto.** Una pessima idea è metterlo su un tavolinetto, dove sembra un invito a essere preso e sfogliato. 12. **Nascondilo sotto una cassettiera, sotto l’ultimo cassetto in basso dove c’è il pavimento.** Ricordati di rimettere a posto la cassettiera. Alcune di queste hanno uno spazio tra la base e l’ultimo cassetto, ecco perché nessuno troverà il tuo diario anche se dovesse spostare i mobili. 13. **Trova una vecchia scatola di fazzoletti.** Infila dentro il diario e ricopri con qualche strato di fazzoletti. L’unico problema è che qualcuno potrebbe usare i fazzoletti e trovare il tuo diario, quindi usane abbastanza per coprirlo e sostituiscili se qualcuno li usa. 14. **Nascondilo nella vecchia custodia di una Bibbia.** Metti anche una tua vecchia Bibbia per coprirlo. Funziona benissimo! 15. **Camuffa il diario preparando una copertina da libro (fallo sembrare un libro davvero noioso, in modo che nessuno abbia la tentazione di leggerlo).** Poi nascondilo in mezzo agli altri libri. 16. **Scrivi il diario usando un normalissimo quaderno scolastico (puoi anche scrivere qualche appunto su una materia nelle prime pagine) e mettilo insieme alle altre cose per la scuola.** 17. **Prendi in considerazione altre alternative.** Se proprio non trovi un posto facilmente accessibile dove nascondere il tuo diario o se il ficcanaso li ha già scoperti tutti, puoi: Scrivere il diario usando delle abbreviazioni o un codice che solo tu capisci in modo che anche se qualcuno lo dovesse trovare non saprebbe come leggere quello che c’è scritto. Tieni presente che praticamente tutti i codici che non sono generati da un computer possono essere decifrati da qualcuno con abbastanza tempo e pazienza. Inoltre, se userai un codice che non assomiglia all’italiano normale, si capirà subito che hai qualcosa da nascondere. Del resto, più sarà complesso il codice, più sarà complicato usarlo per scrivere e più tempo ci vorrà per decifrarlo. Più farai pratica con il codice che hai scelto, più sarà veloce scrivere e rileggere quello che hai scritto. Un’alternativa al metodo precedente è scrivere il diario in un’altra lingua, per esempio il giapponese. Il greco e il coreano sono una buona scorciatoia perché dovrai imparare solo l’alfabeto e non l’intera lingua (coreano e greco hanno caratteri differenti dall’italiano ma molti suoni in comune). Scegli una lingua che poche persone conoscono e/o che ti interessa (se qualcuno trovasse il tuo diario, potresti sempre dire che ti stai esercitando). Creare una lingua tua o una variazione dell’italiano. La lingua italiana lascia molto spazio alla sintesi. Per esempio, potresti omettere l’articolo determinativo e sostituirlo con un simbolo. Per esempio usa “?” al posto di “la” e attaccalo alla fine di una parola. In questo modo “la casa” diventa “casa?”. Scrivere il diario sul computer. Scrivi usando Microsoft Word o un programma simile e blocca l’apertura del documento con una password che solo tu conosci. Poi salvalo in una cartella e metti anche questa al sicuro usando un’altra password. Per nasconderlo ancora meglio, salva la cartella in una posizione sul computer dove difficilmente qualcuno andrebbe a guardare. Per esempio, salva la cartella con un nome innocuo tipo “dati3” e mettila in una directory tipo “utilità di sistema” invece di chiamarla “diario” e salvarla in “Documenti”. 18. **Potresti provare con un “Password Journals”.** Si tratta di un device elettronico che si apre con il suono della tua voce o tramite un codice pin. Una volta aperto, avrai accesso a un notebook, una luce al LED, una cornice e a molte altre cose. I prezzi sono davvero contenuti per un oggetto così tecnologicamente avanzato! 19. **Nascondi il diario in una vecchia custodia per videocassette e mettilo insieme alle altre.** 20. **Procurati un diario dotato di lucchetto e porta sempre con te la chiave legata al collo oppure nascondila.** 21. **Al posto di un diario cartaceo, potresti pensare a un blog.** Se hai una videocamera e soldi da spendere per le cassette, puoi registrare i tuoi pensieri ad alta voce. 22. **Scrivi il diario sottoforma di documento di Word e proteggilo con una password.** Una volta creato il documento, per stabilire la passaword devi andare in “strumenti”, “opzioni”, cliccare sulla scheda “protezione” e digitare due volte la password nei campi di editazione che troverai. Assicurati di non chiamare il documento “il mio diario” ma di scegliere un nome anonimo come “pagina 27 compiti” o "gsdbasdbgkj." 23. **Nascondi il diario in una libreria in mezzo ai libri di racconti in modo che si confonda con questi.** 24. **Nascondi il diario in un vecchio capo d’abbigliamento e mettilo nell’armadio dove nessuno va a guardare.** 25. **Se hai un computer, cerca una noiosa pagina di Wikipedia, copiala e incollala sul tuo diario (dopo averlo trasformato in un documento word) e rinomina il documento con il nome di quell’articolo.** Poi, basterà scrivere il diario sotto all’articolo. 26. **Il posto migliore dove nascondere un diario sul computer è nella cartella di sistema.** Apri C:\Windows e scegli una cartella. Nessuno guarderà MAI in quella cartella e non saprà in quale delle centinaia che ci sono hai nascosto il tuo diario.
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Come Preparare le Gocce di Cioccolato
Sapevi che è possibile preparare le gocce di cioccolato fatte in casa? Sono molto più sane di quelle in vendita e non contengono conservanti o additivi, ma soprattutto sono adatte anche ai vegani. Questo articolo ti mostrerà come preparare anche le gocce di cioccolato bianco. 1. **Rivesti due teglie di dimensioni standard con la carta da forno.** Saranno la base su cui adagiare le gocce di cioccolato dopo averle create con la tasca da pasticcere. 2. **Prepara il bagnomaria.** Versa circa 5 cm d'acqua sul fondo di una pentola e scaldala sui fornelli. Appoggia una boule in vetro resistente al calore sulla pentola. Assicurati che il fondo della boule non entri a contatto con l'acqua sottostante. Alcuni preferiscono sciogliere il cioccolato nel forno a microonde, ma il metodo del bagnomaria garantisce un maggior controllo e riduce il rischio che "stracci", ovvero che il burro di cacao si separi dagli altri grassi. 3. **Spezzetta il cioccolato.** Più piccoli sono i pezzi e meno fatica farai a scioglierlo. A differenza delle altre varietà di cioccolato, quello per la pasticceria è cacao puro e non contiene latte. Questa sua caratteristica lo rende ideale per le persone che seguono una dieta vegana. 4. **Versa gli ingredienti nella boule in vetro.** Se vuoi che le gocce siano di cioccolato fondente, evita di aggiungere il burro. Quest'ultimo rende il cioccolato più ricco e cremoso, ma proprio per questo motivo le gocce risulteranno meno solide. Le gocce di cioccolato preparate senza il burro hanno un gusto più amaro, ma hanno il vantaggio di sciogliersi meno facilmente. Puoi provare a usare l'olio di cocco in sostituzione del burro, ma tieni a mente che le gocce di cioccolato saranno più morbide e si scioglieranno più rapidamente. Se non hai lo sciroppo d'acero liquido, puoi usare anche quello in forma di granuli oppure lo zucchero di cocco o alcune gocce di stevia. 5. **Sciogli gli ingredienti usando un calore medio-basso.** Accendi il fornello e mescola finché non risultano perfettamente sciolti e amalgamati. Se possibile, usa una spatola da cucina in silicone antiaderente. Se preferisci utilizzare il cioccolato in polvere, aspetta che il burro si sciolga prima di incorporarlo al composto. 6. **Trasferisci il composto nella tasca da pasticcere usando un cucchiaio.** Monta un beccuccio sottile. In alternativa puoi versarlo in un sacchetto per alimenti dotato di chiusura zip e poi tagliare uno dei due angoli inferiori con un paio di forbici affilate. Fai attenzione a non creare un'apertura troppo ampia altrimenti otterrai dei "baci" anziché delle gocce di cioccolato. 7. **Inizia a creare le gocce cioccolato sulle teglie rivestite con la carta oleosa.** Per creare la punta, toccale delicatamente al centro con uno stuzzicadenti, quindi sollevalo e staccalo dal cioccolato con delicatezza. 8. **Attendi che si induriscano.** Potrebbe volerci un po' di tempo, in base alla temperatura dell'ambiente. Se vuoi accelerare il processo, metti le teglie nel congelatore per circa mezzora. 9. **Conserva la gocce di cioccolato in un contenitore ermetico all'interno del freezer.** Al momento dell'uso, rimuovi dal contenitore solo quelle che ti servono. 10. **Rivesti una teglia di dimensioni standard con la carta da forno.** Sarà la base su cui adagiare le gocce di cioccolato dopo averle create con la tasca da pasticcere. 11. **Prepara il bagnomaria.** Versa circa 5 cm d'acqua sul fondo di una pentola e scaldala sui fornelli. Appoggia una boule in vetro resistente al calore sulla pentola. Assicurati che il fondo della boule non entri a contatto con l'acqua sottostante. 12. **Taglia un cubo di burro di cacao (di 5 cm di lato) e mettilo nella boule in vetro.** Se non riesci a trovare quello di cacao, puoi sostituirlo con il burro di cocco. 13. **Fallo sciogliere a bagnomaria.** Accendi il fornello a fuoco medio-basso, quindi mescola frequentemente il burro con una spatola da cucina in silicone antiaderente per aiutarlo a fondersi uniformemente. 14. **Aggiungi gli altri ingredienti.** Se hai difficoltà a reperire il burro di anacardi o di noci di macadamia o il latte in polvere, non preoccuparti, non sono ingredienti indispensabili. La loro funzione è semplicemente quella di rendere le gocce di cioccolato bianco ancora più cremose. 15. **Trasferisci il composto nella tasca da pasticcere usando un cucchiaio.** Prima di iniziare monta un beccuccio sottile sul sac à poche. In alternativa puoi versarlo in un sacchetto per alimenti dotato di chiusura zip e poi tagliare uno dei due angoli inferiori con un paio di forbici affilate. Fai attenzione a chiuderlo bene e non creare un'apertura troppo ampia altrimenti otterrai dei "baci" di cioccolato anziché delle gocce. 16. **Inizia a creare le gocce di cioccolato sulla teglia rivestite con la carta oleosa.** Per creare la punta, toccale delicatamente al centro con uno stuzzicadenti, quindi sollevalo e staccalo dal cioccolato con delicatezza. 17. **Attendi che le gocce di cioccolato bianco si induriscano oppure mettile nel congelatore.** Nel freezer si solidificheranno in circa mezzora. 18. **Quando si sono solidificate, conservale in un contenitore ermetico all'interno del freezer.** Al momento dell'uso, rimuovi dal contenitore solo quelle che ti servono.
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Come Aggiungere Contatti a Google Maps
Google Maps ti consente di aggiungere informazioni di contatto, come nomi, numeri di telefono e indirizzi email. Quando digiti il nome di un amico nella casella di ricerca di Google Maps, il suo indirizzo salvato su Google Maps sarà visualizzato. Puoi aggiungere contatti a Google Maps tramite Google Contacts. 1. **Visita il sito di Google Contacts.** Apri una nuova scheda del browser web o una finestra e vai alla pagina di Google Contacts. 2. **Iscriviti a Google Contacts utilizzando il tuo account Google.** Google consente di utilizzare un unico account per tutti i suoi prodotti. Inserisci il tuo indirizzo email di Google nella prima casella per l’iscrizione o l’accesso e la password nella seconda. Clicca sul pulsante blu "Iscriviti" sotto le due caselle. Certe volte potrebbe non essere richiesto di iscriverti, in particolare se hai fatto l’accesso a qualunque prodotto di Google, come Gmail o Google Chrome, quindi sei già connesso. In questo caso, invece di dover completare una finestra di accesso, sarai indirizzato direttamente ai tuoi contatti di Google. 3. **Clicca sul pulsante "Aggiungi nuovo contatto".** Il pulsante "Aggiungi nuovo contatto" è nell'angolo inferiore destro della pagina. È rappresentato da un cerchio rosso che riporta il simbolo (+). Una piccola finestra apparirà nella parte superiore della pagina dove dovrai inserire un nome. 4. **Digita il nome della persona/organizzazione che desideri aggiungere a Google Maps.** Fai questa operazione nel campo di testo, e quando hai finito, premi su "Crea" nella parte inferiore. Accederai alla pagina di Modifica del Contatto. 5. **Immetti le informazioni relative al contatto.** La pagina di Modifica del Contatto ha diverse opzioni. Puoi aggiungere una foto, un soprannome, un indirizzo e-mail, un numero di telefono, l’indirizzo, la data di nascita e delle note aggiuntive. Puoi aggiungere tutti i campi che ti sono richiesti; tuttavia, siccome stai aggiungendo contatti in Google Maps, il campo più importante qui è "Aggiungi indirizzo". Clicca sull’opzione Aggiungi indirizzo e verrà visualizzata una casella in cui digitare l'indirizzo della persona o dell'organizzazione, ad esempio "Nairobi, Kenya". 6. **Clicca su "Salva" per salvare i dettagli.** Una volta che clicchi su "Salva", una finestra di pop-up apparirà mostrando il nome del contatto che è stato aggiunto e l'indirizzo. Chiudi la finestra per tornare alla pagina di Google Contacts. 7. **Vai al sito Web di Google Maps.** Apri una nuova scheda del browser e vai alla pagina web di Google Maps. Si aprirà una pagina di Google Maps dove è visualizzata una mappa. 8. **Digita nella casella di ricerca il nome del contatto che è stato salvato.** La casella di ricerca è nell'angolo superiore sinistro della home page di Google Maps. Digita il nome del contatto che hai appena aggiunto e premi Invio sulla tastiera. Google Maps cercherà per un po’, quindi mostrerà il contatto sulla mappa, confermando che questo è stato aggiunto a Google Maps. Inoltre saranno visualizzati risultati simili al contatto che hai aggiunto. 9. **Visualizza la posizione.** Scorri e clicca sul contatto che hai aggiunto per visualizzare la sua posizione sulla mappa, che verrà indicata da un'icona. Google Maps ingrandirà la mappa e mostrerà l'indirizzo del contatto che hai aggiunto. Puoi ingrandire ulteriormente fino a vedere la posizione esatta. Se Street View è disponibile per quella posizione, puoi anche usarlo per verificare. Basta trascinare il pegman di Google (l’omino arancione) dal lato destro (sopra i pulsanti per zumare) e rilasciarlo in corrispondenza dell’icona che indica la posizione. In questo modo si attiva la modalità Street View. Usa i tasti direzionali e quelli dello zoom per navigare. 10. **Apri Google Maps.** Vai al menu delle app del telefono e tocca l'icona di Google Maps per aprire l’applicazione. All'avvio dell'app apparirà la mappa sullo schermo. Se non hai l’app installata sul telefono, assicurati di scaricarla gratuitamente dallo store del tuo dispositivo. 11. **Digita nella casella di ricerca il nome del contatto che hai aggiunto.** La casella di ricerca si trova in cima alla pagina di Google Maps. Durante la digitazione, i contatti suggeriti appariranno nei risultati della ricerca. 12. **Tocca il risultato che t’interessa per vedere l'indirizzo della persona sulla mappa.** Il risultato dell'indirizzo della persona che hai cercato sarà visualizzato tra i contatti suggeriti. Tocca il contatto corretto sull'elenco, e Google Maps zumerà fino alla posizione corrispondente all’indirizzo, che sarà indicata da un'icona.
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Come Trasferire gli Ebook su Kindle
Questo articolo spiega come trasferire un ebook su un Kindle (il lettore di ebook prodotto da Amazon). Gli ebook possono essere copiati su un Kindle direttamente dal sito web di Amazon tramite una connessione Wi-Fi, via e-mail o collegando il dispositivo al computer tramite il cavo USB in dotazione (in quest'ultimo caso l'ebook deve trovarsi all'interno del disco rigido del computer). 1. **Assicurati che il Kindle sia connesso alla rete Wi-Fi.** Per poter effettuare il trasferimento dei dati il dispositivo deve essere collegato a una connessione internet funzionante. Se il tuo Kindle non può connettersi a una rete Wi-Fi, dovrai effettuare il trasferimento dei dati tramite cavo USB. 2. **Accedi al sito web di Amazon.** Visita l'URL https://www.amazon.com/ usando il browser del computer. Se hai già effettuato l'accesso con il tuo account, verrà visualizzata la pagina principale del tuo profilo. Se non hai ancora eseguito il login, seleziona la voce , clicca sull'opzione e inserisci il tuo indirizzo e-mail e la password di sicurezza. 3. **Seleziona la voce Account e liste.** È collocata nella parte superiore destra della pagina. Verrà visualizzato un menu a discesa. 4. **Clicca sull'opzione I miei contenuti e dispositivi.** È visualizzata nella parte inferiore del menu a discesa apparso. 5. **Seleziona un ebook.** Clicca sul pulsante di spunta posto sulla sinistra del nome dell'ebook che vuoi trasferire sul Kindle. Potresti avere la necessità di scorrere l'elenco verso il basso per poter individuare e selezionare l'ebook di tuo interesse. 6. **Clicca sul pulsante Consegna.** È di colore giallo ed è collocato nella parte superiore sinistra della pagina. Verrà visualizzata una nuova finestra di pop-up. 7. **Clicca sul pulsante "Dispositivi selezionati".** È visualizzato al centro della finestra di pop-up apparsa. Verrà visualizzato un menu a discesa. 8. **Seleziona il Kindle a cui vuoi inviare l'ebook in esame.** Clicca sul nome del dispositivo elencato nel menu a discesa apparso. 9. **Clicca sul pulsante Consegna.** È di colore giallo ed è posto nell'angolo inferiore destro della finestra. In questo modo l'ebook selezionato verrà trasferito sul Kindle, ammesso che il dispositivo sia connesso a una rete Wi-Fi. 10. **Assicurati che il Kindle sia connesso alla rete Wi-Fi.** Per poter effettuare il trasferimento dei dati, il dispositivo deve essere collegato a una connessione internet funzionante. Se il tuo Kindle non può connettersi a una rete Wi-Fi, dovrai effettuare il trasferimento dei dati tramite cavo USB. 11. **Accedi al sito web di Amazon.** Visita l'URL https://www.amazon.com/ usando il browser del computer. Se hai già effettuato l'accesso con il tuo account, verrà visualizzata la pagina principale del tuo profilo. Se non hai ancora eseguito il login, seleziona la voce , clicca sull'opzione e inserisci il tuo indirizzo e-mail e la password di sicurezza. 12. **Seleziona la voce Account e liste.** È collocata nella parte superiore destra della pagina. Verrà visualizzato un menu a discesa. 13. **Clicca sull'opzione I miei contenuti e dispositivi.** È visualizzata nella parte inferiore del menu a discesa apparso. 14. **Clicca sulla scheda Preferenze.** È visualizzata nella parte superiore della pagina. 15. **Scorri il menu apparso verso il basso per poter selezionare la voce Impostazioni documenti personali.** È visibile nella parte inferiore centrale della pagina. Verranno visualizzate tutte le impostazioni relative alla sezione scelta. 16. **Clicca sul link Aggiungi un nuovo indirizzo e-mail approvato.** È visualizzato alla fine della sezione. Verrà visualizzata una finestra di pop-up. Se hai già creato un indirizzo e-mail per l'invio degli ebook, assicurati che sia uno dei tuoi recapiti e che sia ancora attivo, quindi salta il prossimo passaggio. 17. **Aggiungi un indirizzo di posta elettronica.** Digita l'indirizzo e-mail che vuoi associare al tuo Kindle, quindi clicca sul pulsante. 18. **Accedi alla casella di posta in arrivo dell'indirizzo e-mail che preferisci.** Puoi utilizzare uno qualsiasi dei provider di posta elettronica esistenti di cui possiedi un account attivo (per esempio Gmail). 19. **Crea un'e-mail.** Clicca sul pulsante o , quindi inserisci l'indirizzo e-mail che hai associato al Kindle all'interno del campo di testo "A". 20. **Inserisci l'ebook nell'e-mail sotto forma di allegato.** Clicca sull'icona "Allega file" , quindi seleziona il file dell'ebook che vuoi trasferire sul Kindle. P uoi trasferire gli ebook nei formati AZW, PDF o MOBI. Se il file in tuo possesso non è in uno dei formati indicati, dovrai convertirlo prima di poterlo inviare al Kindle. La maggior parte dei provider di posta elettronica impone un limite di 25 MB alla dimensione massima degli allegati di un'e-mail. 21. **Invia il messaggio.** Clicca sul pulsante. Se il tuo Kindle è connesso alla rete Wi-Fi, l'ebook che hai scelto verrà scaricato direttamente sul dispositivo. 22. **Scarica un ebook da Amazon.** Se hai acquistato un ebook di Amazon che vuoi trasferire sul tuo Kindle tramite connessione USB, visita il sito web di Amazon, esegui il login se necessario e segui queste istruzioni: Seleziona la voce ; Clicca sull'opzione ; Clicca sul pulsante posto sulla sinistra del titolo dell'ebook che hai scelto; Clicca sull'opzione ; Seleziona il Kindle dal menu a discesa apparso; Clicca sul pulsante. 23. **Converti l'ebook se necessario.** Se il file che hai scaricato non è già in formato PDF, AZW o MOBI, dovrai seguire queste istruzioni prima di poterlo trasferire sul Kindle: Visita il sito web https://www.epubconverter.com/epub-to-mobi-converter/ usando il browser del computer; Seleziona il convertitore di file corretto scegliendo una delle opzioni visualizzate sul lato sinistro della pagina; Clicca sul pulsante ; Seleziona l'ebook da convertire; Clicca sul pulsante ; Clicca sul pulsante ; Al termine della conversione, clicca sul link del file MOBI apparso nella colonna "Download Link" per scaricarlo sul computer. 24. **Copia il file MOBI appena scaricato.** Clicca sull'icona dell'ebook in formato MOBI per selezionarla, quindi premi la combinazione di tasti Ctrl+C (su Windows) o ⌘ Command+C (su Mac) per copiare il file. 25. **Collega il Kindle al computer.** Inserisci un'estremità del cavo USB che usi per ricaricare il Kindle all'interno della porta di collegamento del dispositivo, quindi collega l'altra estremità a una porta USB libera del computer. Se stai usando un Mac, potresti dover acquistare un adattatore da USB 3.0 a USB-C, dato che i Mac più moderni non sono dotati di porte USB. 26. **Accedi al Kindle dal computer.** La procedura da seguire varia in base al sistema operativo del computer in uso: Windows – accedi al menu , clicca sulla voce , clicca sull'opzione , quindi fai doppio clic sul nome del Kindle. Mac – apri una finestra di , quindi clicca sul nome del Kindle visualizzato all'interno del riquadro sinistro della finestra. L'icona del Kindle potrebbe essere apparsa anche sul desktop. 27. **Accedi alla cartella "Documents".** Fai doppio clic sulla cartella "Documents" o "Internal Documents" presente nella finestra corrispondente alla memoria interna del Kindle. Per eseguire questo passaggio, potresti avere la necessità di sbloccare prima il Kindle e di fare doppio clic sulla cartella "Internal Storage". Se stai usando un Kindle Fire, dovrai accedere alla cartella "Books" anziché quella indicata. 28. **Incolla il file MOBI all'interno del Kindle.** Clicca su un punto vuoto all'interno della cartella indicata, quindi premi la combinazione di tasti Ctrl+V (su Windows) o ⌘ Command+V (su Mac). 29. **Attendi che il file MOBI venga copiato completamente sul Kindle.** Quando l'indicatore luminoso del Kindle smetterà di lampeggiare, potrai continuare. 30. **Scollega il Kindle dal computer.** Prima di scollegarlo fisicamente dal sistema espelli il dispositivo usando la procedura guidata per evitare che i file che contiene si possano corrompere. Segui queste istruzioni: Windows – clicca sull'icona posta nell'angolo inferiore destro del desktop, clicca sull'icona a forma di chiavetta USB, quindi clicca sull'opzione presente nel menu apparso. Mac – clicca sull'icona "Eject" posta sulla destra del nome del Kindle visualizzato all'interno della finestra di Finder.
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Come Svuotare una Caldaia
Molte case produttrici consigliano di svuotare e ripulire la caldaia ogni 6 mesi. I sedimenti accumulati nella tanica possono intasarla, riducendo l'efficienza del bruciatore con conseguenze sulla bolletta del gas o dell'elettricità. Segui le istruzioni seguenti per svuotare la caldaia (a gas o elettrica). 1. **Spegni la caldaia.** Non svuotarla mai mentre è in funzione. Se hai una caldaia a gas, muovi la manopola su "fiamma pilota" in modo da tenere la fiamma accesa senza che l'acqua venga effettivamente scaldata. Se hai una caldaia elettrica, spegni l'interruttore che alimenta la caldaia. Potrebbe essere un interruttore su un pannello sopra la caldaia. 2. **Lascia raffreddare l'acqua nella tanica prima di continuare.** Potrebbero volerci diverse ore o addirittura mezza giornata di tempo, a seconda delle dimensioni della caldaia. 3. **Chiudi il rubinetto di carico dell'acqua.** Di solito si trova in cima alla caldaia, e permette l'ingresso dell'acqua fredda all'interno della caldaia per essere scaldata. 4. **Apri un rubinetto dell'acqua calda in casa in modo da far uscire tutta l'acqua rimasta nei tubi.** 5. **Apri la valvola di sfiato della caldaia.** Potresti sentire un sibilo quando lo fai. 6. **Procurati un tubo da giardino sufficientemente lungo.** Per la maggior parte delle case, sarà necessario dirigere l'acqua dalla caldaia verso un canale di scolo esterno. Se la caldaia si trova nel seminterrato e nello stesso locale è già presente un canale di scolo adatto all'uso, puoi usare il tubo per dirigere l'acqua verso di esso. 7. **Controlla che la lunghezza del tubo sia sufficiente prima di continuare.** Puoi anche scegliere di versare l'acqua nel giardino o su un prato. In questo caso conviene posare sull'erba un filtro metallico che raccolga i sedimenti presenti nell'acqua. È anche importante che l'acqua sia ben raffreddata (più è fredda, meglio è). 8. **Controlla se la caldaia si trova più in alto o più in basso dello scolo.** Se si trova più in alto, basterà collegare il tubo, dirigerlo verso lo scolo e la forza di gravità spingerà l'acqua verso il basso. Se, invece, la caldaia si trova al di sotto del livello dello scolo, dovrai acquistare una piccola pompa in un negozio di fai da te. La pompa va collegata a due tubi, uno in ingresso e uno in uscita, per spingere l'acqua all'esterno verso lo scolo. 9. **Connetti la pompa all'alimentazione se necessario.** 10. **Connetti il tubo da giardino alla valvola di sicurezza.** Di solito si trova sul fondo della caldaia. Usa una chiave inglese per stringere bene. 11. **Lascia che l'acqua fuoriesca completamente.** 12. **Se stai dirigendo l'acqua verso un canale di scolo, raccogli un po' d'acqua in una bacinella in modo da poter poi controllare la quantità di sedimenti presenti.** 13. **Controlla i sedimenti presenti nell'acqua raccolta nella bacinella, oppure osserva il filtro metallico se hai svuotato l'acqua sul prato.** 14. **Pulisci la tanica con acqua se noti una grande quantità di sedimenti.** Scollega il tubo da giardino e chiudi il rubinetto e la valvola di sfiato. Apri il rubinetto di carico dell'acqua. Riempi la tanica e poi svuotala nuovamente. A seconda della quantità di sedimenti, questa operazione potrebbe dover essere ripetuta più volte, fino a quando non sono più presenti sedimenti. 15. **Scollega il tubo da giardino, chiudi la valvola di sfiato e riapri il gas o riaccendi l'alimentazione elettrica.** Effettua periodicamente la manutenzione della caldaia per migliorarne il funzionamento.
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Come Eliminare i Contatti di Messenger su Android
Questo articolo spiega come rimuovere qualcuno dalla tua lista di contatti su Facebook Messenger usando un cellulare o un tablet con sistema operativo Android. 1. **Apri Messenger sul tuo dispositivo Android.** L'icona è raffigurata da una nuvoletta di dialogo blu con una saetta bianca all'interno. Si trova generalmente sulla schermata Home o nella lista delle applicazioni. Usa questo metodo se vuoi rimuovere tutti i contatti che sono stati sincronizzati automaticamente fra il dispositivo e Messenger. Se hai stretto l'amicizia su Facebook con uno di questi utenti, continuerai ad avere il suo contatto su Messenger. 2. **Tocca la tua foto di profilo.** Si trova in cima allo schermo. 3. **Scorri verso il basso e premi su Persone.** Questa opzione si trova verso la parte centrale del menu. 4. **Disattiva "Carica i contatti".** Questa opzione si trova in cima allo schermo. Se non vedi la parola "No" al di sotto, toccala e poi scorri il dito sul pulsante per disattivarlo (dovrebbe diventare grigio). Se non dovessi tornare automaticamente al menu "Persone," tocca il pulsante per tornare indietro. 5. **Tocca Gestisci i contatti.** Questa opzione si trova nella parte superiore del menu. Apparirà la lista di tutti i contatti caricati dal cellulare o dal tablet. 6. **Tocca Elimina tutti i contatti.** Questa opzione si trova nell'angolo in alto a sinistra della lista. La pagina verrà ricaricata e apparirà la scritta "I tuoi contatti importati saranno eliminati". A operazione ultimata, Facebook Messenger smetterà di aggiungere automaticamente i contatti dal dispositivo. Inoltre, i contatti che sono già stati caricati verranno rimossi. 7. **Apri Messenger sul tuo dispositivo Android.** L'icona è raffigurata da una nuvoletta di dialogo blu con una saetta bianca all'interno. Si trova solitamente sulla schermata Home o nella lista delle applicazioni. Questo metodo comporta la rimozione di un utente dalla tua lista di amici su Facebook. Ciò significa che smetterete di essere amici su Facebook. Se vuoi mantenere l'amicizia con questa persona sul social network, ma non vuoi scambiare messaggi su Messenger, leggi questo metodo. 8. **Tocca Persone.** L'icona è raffigurata da due sagome umane e si trova in fondo allo schermo. 9. **Premi su Tutte le persone.** Questa opzione si trova in cima alla pagina. Verrà visualizzata la lista di tutti i tuoi contatti su Messenger. 10. **Premi sul nome della persona che vuoi rimuovere.** Verrà così aperta una conversazione con l'utente in questione. 11. **Tocca il nome della persona.** Si trova in cima alla conversazione. 12. **Tocca Visualizza il profilo su Facebook.** Questa opzione si chiama "Profilo" su alcune versioni di Messenger. 13. **Premi su Amici.** L'icona è raffigurata da una sagoma umana. Si trova sotto il nome e l'immagine di copertina dell'utente (è la prima icona della fila). Apparirà un menu. 14. **Tocca Rimuovi dagli amici.** Apparirà un messaggio di conferma. 15. **Premi su Ok.** In questo modo, l'utente verrà rimosso dalla tua lista di amici su Facebook. 16. **Torna alla lista "Tutte le persone" su Messenger.** Può essere necessario riaprire Messenger e poi premere sul pulsante per tornare indietro allo scopo di rivedere la lista. 17. **Scorri fino al contatto che hai appena rimosso.** In pochi secondi, questa persona dovrebbe essere eliminata automaticamente dalla lista dei tuoi contatti su Messenger. Se il nome dell'utente rimane sulla lista, tocca l'icona della "i" in un cerchio a destra del suo nome (su alcuni dispositivi Android l'icona può essere raffigurata da una tessera grigia con il segno del "+" all'interno), quindi tocca "Rimuovi". 18. **Apri Messenger sul tuo dispositivo Android.** L'icona è raffigurata da una nuvoletta di dialogo blu con una saetta bianca all'interno. La troverai solitamente sulla schermata Home o nella lista delle applicazioni. Usa questo metodo se vuoi rimuovere una persona con cui non hai stretto l'amicizia su Facebook dalla lista delle "Persone" su Messenger. 19. **Tocca Persone.** L'icona è raffigurata da due sagome umane e si trova in fondo allo schermo. 20. **Premi su Tutte le persone.** Questa opzione si trova in cima alla pagina. Ti verrà mostrata la lista di tutti i tuoi contatti Messenger, ma anche di altri utenti Facebook con i quali hai conversato attraverso l'applicazione. 21. **Tocca l'icona della "i" contenuta in un cerchio accanto alla persona che vuoi rimuovere.** A seconda della versione usata, è possibile che questa icona sia raffigurata dal contorno di una tessera grigia. 22. **Tocca Rimuovi contatto.** Questa persona non apparirà più nella lista dei tuoi contatti su Messenger. Vedrai l'opzione "Rimuovi contatto" solo se con questa persona non hai stretto l'amicizia su Facebook. Per eliminare la conversazione con questo utente, premi sulla scheda "Home" in fondo allo schermo. Tieni premuta la chat e poi tocca "Elimina conversazione". 23. **Apri Messenger sul tuo dispositivo Android.** L'icona è raffigurata da una nuvoletta di dialogo blu con una saetta bianca al suo interno. In genere, si trova sulla schermata Home o nella lista delle applicazioni. Usa questo metodo se vuoi evitare che un contatto abbia la possibilità di chattare con te (o vedere il tuo stato di attività) su Facebook Messenger. Con questo metodo l'utente non verrà eliminato dalla lista delle "Persone" su Messenger. 24. **Premi sulla conversazione intrattenuta con la persona che vuoi bloccare.** Se non la vedi, inizia a scrivere il nome dell'utente nella barra "Cerca" in cima allo schermo, quindi tocca il suo nome quando appare tra i risultati. 25. **Tocca il nome dell'utente.** Si trova in cima alla conversazione. 26. **Scorri verso il basso e tocca Blocca.** Questa opzione si trova quasi in fondo al menu. 27. **Scorri il dito sul pulsante "Blocca su Messenger" per attivarlo.** Finché questo pulsante rimarrà attivato, l'utente non saprà quando sarai online e non potrà contattarti usando Messenger. Il suo nome rimarrà nella lista dei tuoi contatti, a meno che tu non lo rimuova dagli Amici su Facebook.
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Come Diventare un Pilota di Aerei di Linea
Quella del pilota di aerei di linea è una professione che richiede molta determinazione, nervi saldi, grande impegno e una profonda passione. Senza ombra di dubbio è un lavoro molto affascinante. Il volo è una condizione non naturale per un essere umano e non c'è quindi da stupirsi che saper pilotare un aereo e farlo volare a simili altezze sia una capacità che suscita ammirazione. A questa professione, tuttavia, sono connesse anche grandi responsabilità: non si è responsabili unicamente della propria vita, ma anche di quelle di tutti i passeggeri e dell'equipaggio. Se vuoi diventare un pilota di linea, sappi che dovrai affrontare lunghi periodi di addestramento. Se pensi di avere la determinazione necessaria, questo articolo ti spiegherà passo per passo come procedere per raggiungere il tuo obiettivo. 1. **Essere sani a livello fisico e mentale.** La professione del pilota è regolamentata da una disciplina internazionale chiamata JAR FCL 3. Per diventare un pilota a tutti gli effetti, dovrai superare una visita medica presso uno dei tre istituti di Medicina Legale dell'Aeronautica Militare, con sede a Milano, Roma e Napoli. L'età minima di iscrizione a una scuola di volo è di 16 anni, ma per ottenere la tua prima licenza dovrai avere compiuto almeno 17 anni. 2. **Nel corso della visita medica obbligatoria verrai sottoposto a diversi esami volti a valutare la tua idoneità fisica.** Particolarmente importante è l'esame della vista. Contrariamente a quanto si pensa, non è necessario avere 10 decimi: i requisiti necessari sono un minimo di 7 decimi per occhio, purché con le opportune correzioni si riesca ad arrivare a 10/10. Nel corso della visita, inoltre, dovrai affrontare anche un colloquio con uno psicologo. Ti verranno fatti compilare dei questionari attitudinali, a cui seguirà una visita vera e propria. Iscriviti a una scuola di volo. Non sono economiche, ma potrai imparare tutte le basi che ti servono per esercitare questa professione. Inizierai seguendo dei corsi teorici per un totale complessivo di circa 180 ore di insegnamento. Superato un esame sulle competenze acquisite potrai passare alla parte pratica. I piloti possono arrivare a guadagnare molto, ma il processo di apprendimento di questa professione è molto costoso. 3. **Non è necessario frequentare l'università.** Per diventare un pilota non è necessario un diploma universitario: moltissimi piloti, finite le scuole superiori, si sono iscritti subito a una scuola per piloti. L'importante è essere spinti da una grande passione per questa disciplina. Un diploma universitario può essere utile nel caso non fossi completamente certo della strada da intraprendere: in questo modo, se qualcosa dovesse andare storto, rimarrebbe aperta una strada alternativa da percorrere. Per iscriversi a una scuola di volo non è necessario aver completato le superiori, ma avere almeno un diploma di maturità potrebbe essere utile per il tuo futuro. Per iscriverti a una scuola di volo sono necessari 18 anni, ma basta averne 16 qualora si abbia il consenso di chi esercita la patria potestà. 4. **Valuta se arruolarti nell'Aeronautica militare.** Uno dei problemi principali che ostacolano la carriera di chi vuole diventare un pilota è avere il denaro necessario per imparare a volare. Unirsi all'Aeronautica militare può essere un buon modo per imparare a diventare un buon pilota risparmiando a livello economico: inoltre i piloti militari sono tenuti in alta considerazione anche presso le compagnie aeree. Tieni però a mente che, per entrare a far parte della Scuola dell'Aeronautica, dovrai superare un concorso molto selettivo. Non prendere una decisione di questo tipo a cuor leggero. Se scegli di unirti all'Aeronautica, devi essere davvero interessato a questo tipo di ambiente. In caso contrario forse è meglio procedere per strade più tradizionali. 5. **Impara a volare.** Finalmente siamo arrivati alla parte divertente! Se hai scelto di percorrere la strada da civile, non ti rimane altro da fare che continuare il tuo percorso scolastico. Per ottenere le varie licenze che ti serviranno per lavorare, infatti, non bastano i corsi teorici che hai conseguito fino ad ora: saranno necessarie anche diverse ore di pratica. 6. **Gli esami per diventare un pilota sono gestiti e organizzati dall'ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile).** Gli esami teorici prevedono, il più delle volte, quiz a risposta multipla; in quelli pratici, invece, le tue capacità di volo saranno valutate da un esaminatore abilitato. 7. **Inizia da un corso di base.** Il semplice fatto di pilotare un aeroplano è una capacità straordinaria: qualsiasi persona lo riterrebbe un lavoro straordinario. Il riconoscimento personale, tuttavia, costituisce soltanto un aspetto di questo lavoro. Se vuoi avere davvero successo dovrai essere in grado di farti strada fra i diversi livelli di istruzione necessaria. Inizia dalle basi: nei primi tempi, infatti, potrai subito capire se quella del pilota è una professione adatta a te. Per diventare un pilota di successo (e poterti assumere la responsabilità della vita di molte persone) devi essere sempre consapevole di ciò che succede intorno a te. Dovrai essere in grado di conoscere i principi fisici del volo, riconoscere i segnali climatici e comprendere le meccaniche del traffico aereo. I corsi teorici ti permetteranno di padroneggiare tutte queste nozioni. 8. **Aumenta il numero di ore di volo per passare di grado.** Per passare dai corsi per principianti a quelli per piloti più esperti, infatti, dovrai essere disposto a seguire sempre più ore di lezione di volo. Arrivare a ottenere una licenza di pilota di linea, infatti, non è un procedimento automatico: dovrai prima superare i gradini precedenti. Tieni a mente che, per prepararti a questa professione, sono disponibili due diversi tipi di corso: Corso modulare: un corso di questo tipo ti permette di acquisire il numero di ore di volo necessarie per ottenere in successione prima una licenza di Pilota Privato, poi la licenza di Pilota Commerciale e infine quella di Pilota di Linea. Corso integrato: ti permette di ottenere una licenza di Pilota Commerciale e acquisire l'idoneità teorica per ottenere quella di Pilota di Linea frequentando un corso di 750 ore di lezione. 9. **Ottieni la licenza da Pilota Privato, chiamata anche PPL (dall'inglese Private Pilote License).** Il conseguimento di questa licenza ti permetterà di guidare aerei o elicotteri con a bordo passeggeri non paganti. È adatta a chi vuole volare per piacere personale, per sport e per turismo. Ricorda che per ottenere la PPL dovrai avere almeno 17 anni, previo consenso di chi esercita la patria potestà. Per avere accesso all'esame ti basterà avere 47 ore di volo, di cui 37 con un istruttore e 10 da solo. Non è necessaria la conoscenza dall'inglese. Il costo di questa licenza si aggira intorno ai 10.000 euro. 10. **Ottieni la licenza di Pilota Commerciale.** Ora che hai imparato le basi e ottenuto la licenza di Pilota Privato, puoi proseguire nella tua carriera e ottenere la licenza di Pilota Commerciale, chiamata anche CPL (dall'inglese Commercial Pilot License). In questo modo potrai trasformare la tua passione in un vero e proprio lavoro e venire pagato per quello che fai. Potrai pilotare aerei di dimensioni medio piccole, che prevedono la presenza di un solo pilota oppure di due piloti, di cui uno in funzione di co-pilota. Ecco i requisiti principali: Avere almeno 18 anni. Aver conseguito una licenza PPL e avere all'attivo un minimo di 150 ore di volo. Conoscenza della lingua inglese. Nota bene: il costo di questa licenza è di circa 35.000 euro. 11. **Ottieni un'abilitazione IR (Instrument Rating).** L'abilitazione IR, ossia l'abilitazione al Volo Strumentale, è necessaria per permettere al pilota di operare secondo le regole IFR (Instrument Flight Rules). Si tratta di un passaggio necessario per diventare un pilota professionista a tutti gli effetti. La maggior parte delle scuole richiedono come prerequisito la licenza di Pilota Privato, un'età minima di 18 anni, buona conoscenza dell'inglese e un certificato medico di prima classe. Prendi come esempio un altimetro, lo strumento che misura l'altezza da terra: è solo uno dei tanti dispositivi che un pilota deve essere in grado di usare. Dovrai dimostrare di poter fare affidamento sugli strumenti nei momenti di bassa visibilità. 12. **Cerca un impiego.** Ora che sei in possesso della licenza di Pilota Commerciale, puoi cercare a tutti gli effetti un impiego che ti permetta di mettere in pratica la tua nuova qualifica! Una delle possibilità a tua disposizione è quella di diventare istruttore. È un buon modo per continuare a volare e aumentare le tue ore di volo, venendo al tempo stesso pagato. Quando avrai fatto un po' più di esperienza, potrai anche cercare di farti assumere da una compagnia commerciale. Puoi anche provare a farti assumere da una ditta che si occupa di striscioni pubblicitari, oppure di aerei charter, applicazioni agricole e fotografie aeree. Le strade da percorrere per far fruttare la tua licenza sono molteplici! 13. **Ottieni la licenza di Pilota di Linea.** Per chi vuole proseguire nella propria carriera, anche dopo aver ottenuto la licenza di Pilota Commerciale, il passaggio successivo consiste nell'ottenere la licenza di Pilota di linea, chiamata anche ATPL (dall'inglese Airline Transport Pilot License). Ottenere questa licenza ti permetterà di lavorare su qualsiasi aeroplano, venendo pagato per i tuoi servizi. I requisiti principali sono: Aver conseguito un minimo di 1000 ore di volo. Avere un'età minima di 21 anni. Questa licenza, come tutte le altre, dovrà essere rinnovata ogni anno o ogni 6 mesi. Per ricoprire una posizione da co-pilota, una volta bastava essere in possesso della sola CPL. Ricorda che invece ora la ATPL è richiesta anche per questa professione. 14. **Ricorda l'importanza di avere un buon comportamento.** Oltre ai numerosi test scritti e agli esami pratici che ti troverai ad affrontare, dovrai sostenere un discreto numero di esami. Nel corso delle visite mediche sarai testato per l'uso di droghe, ma, come già sottolineato, dovrai anche dimostrare di essere stabile a livello emotivo e psicologico. Se hai dei vizi, è meglio cercare di rinunciarvi quanto prima. 15. **Fai carriera.** Il lavoro di un pilota di una compagnia aerea si basa sull'anzianità. La maggior parte inizia come ingegnere di volo, diventa in seguito co-pilota e infine è chiamato ad essere capitano. Anche se hai anni di esperienza alle spalle, ogni volta che lavorerai con una nuova compagnia dovrà iniziare dal fondo. Non puoi farci nulla: sono meccaniche interne a ogni compagnia. Se passi dall'Alitalia ad Airfrance, per esempio, tornerai in fondo alla catena di comando. È impossibile prevedere il futuro di una compagnia aerea (anche delle più famose): ovviamente, però, se possibile è meglio orientarsi verso le compagnie più famose, diffuse e stabili sul mercato. 16. **Avere un buon tempismo.** Dato che il lavoro presso una compagnia di volo si basa sull'anzianità, il tempismo è ancora più importante. Puoi essere un copilota e riuscire a diventare capitano in soli 3 anni, oppure impiegarne 7 per raggiungere la stessa posizione. Non puoi farci molto, ma è importante esserne consapevoli! L'economia odierna non è molto d'aiuto per i piloti. La sicurezza del posto di lavoro è sempre più messa a repentaglio dai numerosi tagli e bancarotte che vediamo accadere giorno dopo giorno. Un posto di lavoro presso le principali compagnie di volo sarà difficile da ottenere a causa della competizione serrata. 17. **Espandi le tue conoscenze.** Saper pilotare un aeroplano è solo una minima parte di ciò che dovrai fare: dovrai essere in grado di valutare tutto ciò che succede intorno a te, incluse le tue condizioni psicofisiche! La differenza fra un buon pilota e un grande pilota emerge nelle situazioni di pericolo. È nel tuo migliore interesse essere sempre il più informato possibile. Saper navigare su internet non significa comprendere come funziona. Per un aereo funziona allo stesso modo. Essere in grado di pilotarlo non vuol dire necessariamente averne capito il funzionamento. Per assicurare la sicurezza della vita dei tuoi passeggeri, dovrai essere in grado di padroneggiare le nozioni base di teoria del volo, navigazione, sistemi aerei, meteorologia, geografia e le leggi base che governano tutti questi fenomeni. C'è sempre qualcosa da imparare! 18. **Sii realistico.** Quella del pilota è una posizione affascinante, ma non dimenticare che è un lavoro faticoso. Ci sono molte cose da prendere in considerazione, oltre a quanto detto sulla precarietà del lavoro e sull'anzianità. Dovrai passare metà della tua vita lontano da casa. Se hai una famiglia (o vuoi costruirne una), potrebbe essere un fardello molto pesante da sopportare, sia per te che per le persone che ami. Dovrai vivere per la maggior parte del tempo con una valigia in mano. Se la tua salute, fisica o mentale che sia, dovesse iniziare a deteriorarsi, potresti perdere definitivamente il tuo posto di lavoro. I piloti devono avere un'eccellente forma fisica e mentale per poter gestire l'elevata responsabilità che il lavoro comporta. Qualora venissi licenziato, dovrai ripartire dalla base della catena di comando. 19. **Affina le tue abilità.** Pilotare un aeroplano richiede la capacità di rispondere rapidamente a eventuali situazioni problematiche, valutare una situazione con responsabilità e comprendere ciò che succede attorno a te con sicurezza. È un lavoro che richiede di essere in grado di gestire lo stress e gli orari di riposo irregolari che comporta. Pensi di potercela fare? Non dovrai soltanto essere in grado di rispondere alle situazioni di pericolo, ma essere capace di lavorare in squadra ed avere eccellenti abilità di comunicazione (con il tuo co-pilota e i controllori aerei), oltre a possedere una grande attenzione ai dettagli. Se pensi di possedere tutte queste qualità, fantastico! Hai trovato la tua vocazione!
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Come Bollire le Arachidi
Le arachidi bollite sono uno snack estivo molto amato in diverse aree del mondo. Nella stagione della raccolta, che va da giugno a settembre, le arachidi vengono fatte semplicemente bollire, per poi essere condite con sale e altre spezie deliziose. Se non riesci a trovare le arachidi fresche, puoi bollire quelle crude che sono state fatte essiccare. Segui i consigli dell'articolo e servile come snack salato all'ora dell'aperitivo insieme al tuo cocktail preferito. 1. **Acquista le arachidi fresche online o in un negozio di prodotti biologici.** Tieni presente che il periodo della raccolta va da giugno a settembre. Se hai la fortuna di vivere vicino a delle coltivazioni di arachidi, potresti trovarle anche al mercato dei contadini. Acquista circa un chilogrammo di arachidi fresche da bollire. Tieni presente che le arachidi fresche hanno una durata breve, al massimo di qualche settimana, quindi non comprarne più di quelle che pensi di riuscire a bollire e a mangiare entro poco tempo. Quando scegli le arachidi, assicurati che siano sode, con il guscio color marrone e che emanino un profumo intenso, simile a quello delle nocciole tostate. Anche se in inglese vengono chiamate "green peanuts", le arachidi fresche non sono di colore verde; il nome si riferisce al fatto che sono state colte da poco e non sono state tostate. 2. **Sciacqua le arachidi ed elimina i frammenti di gusci rotti.** Mettile in una grossa bacinella e coprile con l'acqua calda. Potresti trovare anche fili d'erba, pezzi di foglie e ramoscelli se provengono direttamente dall'azienda agricola che le ha raccolte. Rimuovi e getta via tutti i corpi estranei che galleggiano sulla superficie dell'acqua. Se le arachidi erano confezionate, non c'è bisogno di lavarle, ma è comunque necessario metterle a bagno nell'acqua. Puoi rimuovere anche le arachidi spezzate o danneggiate. Valuta se è meglio lavare le arachidi all'aperto nel caso siano molto sporche. Se hai la possibilità di sciacquarle in giardino, puoi metterle in una bacinella e spruzzarle con il tubo per l'irrigazione per rimuovere rapidamente tutti i corpi estranei. 3. **Spazzola le arachidi e mettile in un colino.** Rimuovi gli ultimi residui strofinando delicatamente i gusci con una spazzola per le verdure. Prendi una manciata di arachidi dalla bacinella e passaci sopra la spazzola con delicatezza mentre le tieni nel palmo della mano. Dopo averle spazzolate, mettile in un colino per risciacquarle. Ripeti il procedimento finché non le hai spazzolate tutte. Se non hai una spazzola per le verdure, puoi usare uno spazzolino per lavare i piatti. Dato che dovrai tenere le mani immerse nell'acqua a lungo, è preferibile usare i guanti di gomma per proteggere la pelle. 4. **Risciacqua le arachidi.** Dopo averle messe tutte in un grande colino, risciacquale accuratamente sotto l'acqua corrente per rimuovere la terra e gli altri residui che si sono staccati dai gusci strofinando. Muovile delicatamente con le mani mentre le risciacqui e continua a farlo finché l'acqua che cade nel lavandino non è perfettamente pulita. Se stai lavorando all'aperto o se le arachidi sono molte e non ci stanno tutte nel lavandino, puoi risciacquarle con il tubo da giardino. Tieni presente che otterrai un risultato migliore se le metti in un contenitore forato che consenta all'acqua e allo sporco di fuoriuscire facilmente. 5. **Riempi una grossa pentola con un chilogrammo di arachidi e circa 7,5 litri d'acqua.** Trasferiscile dal colino in una grossa pentola, poi ricoprile completamente con l'acqua. Se le arachidi galleggiano, spingile delicatamente verso il basso con la mano per assicurarti che tutti i gusci siano immersi nell'acqua. 6. **Aggiungi mezzo chilo di sale fino.** Pesalo, versalo nella pentola e poi mescola finché non si è sciolto completamente. Le arachidi si insaporiranno assorbendo il sale durante l'ammollo. Tieni presente che dovrai salare le arachidi anche nella fase della bollitura, quindi fai attenzione a non aggiungere troppo sale all'acqua dell'ammollo. Usa il sale fino perché si scioglie più facilmente nell'acqua rispetto al sale grosso. Sentiti libero di modificare le quantità in base ai tuoi gusti. 7. **Copri la pentola e lascia le arachidi in ammollo per 30 minuti.** Metti un coperchio sulla pentola o coprila con la pellicola trasparente per assicurarti che le arachidi rimangano immerse nell'acqua. Lasciale in ammollo per mezz'ora prima di cuocerle. Ricorda che se non riesci a trovare le arachidi fresche appena raccolte, puoi utilizzare quelle secche, al naturale, che sono facilmente reperibili tutto l'anno. Tuttavia, tieni presente che le arachidi secche vanno lasciate in ammollo molto più a lungo – devono restare a bagno almeno 8 ore o tutta la notte. Mettere le arachidi in ammollo serve a garantire che si ammorbidiscano più facilmente durante la cottura. Una volta bollite, avranno una consistenza deliziosa. Non provare a usare le arachidi tostate perché non si ammorbidiranno neanche bollendole o lasciandole a bagno molto a lungo. 8. **Scola le arachidi dall'acqua di ammollo.** Metti un colino nel lavandino, poi versaci dentro l'acqua e le arachidi. Dopo averle lasciate in ammollo per il tempo desiderato, dovrai scolarle dall'acqua prima di cuocerle. Se le arachidi sono molte e la pentola è troppo pesante per poterla sollevare, puoi scolarle dall'acqua di ammollo usando una schiumarola, trasferendole direttamente nella pentola per la cottura. A questo punto le arachidi sono pronte per essere bollite. 9. **Metti le arachidi e le spezie che preferisci in una pentola capiente.** Dopo l'ammollo, trasferisci le arachidi in una grossa pentola e ricoprile d'acqua. Assicurati che vi siano almeno 5 centimetri d'acqua al di sopra delle arachidi e mescola quanto basta per assicurarti che siano tutte completamente immerse. Alla fine, metti la pentola sul fornello e aggiungi le spezie desiderate. La prima spezia da aggiungere è il sale che darà sapore alle arachidi. Puoi usarne 250 g ogni 4 litri d'acqua. Se ti piace il piccante, puoi aggiungere anche del peperoncino fresco (ad esempio, i jalapeño) o in polvere. 10. **Porta l'acqua a ebollizione, poi lascia cuocere le arachidi a fuoco lento per circa 4 ore.** Accendi il fornello a fiamma alta per portare l'acqua a ebollizione velocemente. Quando l'acqua bolle, copri la pentola e abbassa la fiamma per far sobbollire dolcemente le arachidi: dovranno cuocere per circa 4 ore. Se hai usato le arachidi secche al naturale, lasciale cuocere per almeno 10 ore. Se hai una pentola a cottura lenta (la cosiddetta "slow cooker"), questa è una buona occasione per usarla, in special modo se hai scelto le arachidi secche che vanno lasciate cuocere a lungo. Metti le arachidi nella pentola con l'acqua e le spezie desiderate, imposta la modalità di cottura "low" e lasciale cuocere per 20-24 ore. Di tanto in tanto mescola le arachidi e, se è necessario, rabbocca l'acqua nella pentola. 11. **Mescola e assaggia periodicamente le arachidi.** Mescolale usando una schiumarola e assaggiale a intervalli regolari (dopo averle rimosse dal guscio) per capire se sono pronte e se è necessario aggiungere delle altre spezie. Il tempo di cottura può variare in base alle preferenze personali. Alcune persone le preferiscono molto morbide, mentre altre più dure. Assaggiale periodicamente finché non hanno raggiunto la consistenza che desideri. Se le arachidi rimangono scoperte perché parte dell'acqua è evaporata, aggiungine dell'altra. 12. **Scola le arachidi.** Spegni il fornello, solleva la pentola con cautela e versa il contenuto in un ampio colino posizionato al centro del lavandino. Fai attenzione quando sollevi e svuoti la pentola per evitare di scottarti con l'acqua bollente. Per precauzione, indossa un paio di guanti da forno che ti coprano anche gli avambracci. 13. **Scola le arachidi usando la schiumarola se la pentola è troppo pesante.** Nel caso sia troppo difficoltoso sollevare la pentola, scola le arachidi usando la schiumarola e trasferiscile direttamente in una zuppiera. Se hai cotto le arachidi nella slow cooker, conviene scolarle usando il mestolo forato. 14. **Mangia le arachidi subito oppure conservale nel modo appropriato.** Attendi che siano fredde al tatto, quindi sgusciale e mangiale all'ora dell'aperitivo o a merenda. Puoi conservare quelle avanzate in frigorifero fino a una settimana o, se preferisci, puoi congelarle. In entrambi i casi, andranno trasferite in un sacchetto per alimenti. Le arachidi bollite hanno una durata breve (7 giorni al massimo, dopodiché andranno a male) e vanno conservate in frigorifero all'interno di un contenitore a chiusura ermetica.
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Come Rimuovere il Linoleum
Il linoleum è una superficie per pavimenti particolarmente adatta a molti ambienti; lo puoi trovare nelle cucine, nelle sale d'aspetto, nelle lavanderie e nelle sale riunioni. È facile da applicare alla soletta del pavimento in due modi: incollandolo su tutta la superficie o solo sul perimetro. Nella prima soluzione l'intero sottofondo è ricoperto dalla colla, mentre nella seconda vengono incollati solo i bordi. Comunque sia, la rimozione del linoleum è un compito piuttosto facile, che i proprietari di casa possono svolgere da soli anche se non hanno molta esperienza. Leggi questo articolo per imparare a farlo. 1. **Pulisci la zona.** Togli gli elettrodomestici voluminosi, i mobili e tutti gli altri elementi dalla superficie in linoleum. 2. **Taglia il rivestimento in strisce larghe circa 35 cm, usando un taglierino affilato.** Staccare delle strisce piccole e semplici da maneggiare è un procedimento molto più semplice rispetto a quello di rimuovere grandi fogli di linoleum in una volta sola. 3. **Scalda il rivestimento con una pistola a caldo per ammorbidirlo, in questo modo si solleverà con meno sforzo.** Per rendere questo materiale morbido e malleabile, valuta di scaldare una sezione per volta con la pistola. Tutto ciò semplificherà il lavoro. Se non possiedi una pistola a caldo, puoi utilizzare anche un asciugacapelli, anche se ci sono molte probabilità che questo elettrodomestico non raggiunga un calore sufficiente per fare bene il lavoro. Fai una prova con il phon impostato alla massima temperatura. 4. **Stacca ogni striscia a mano.** Aiutati con una spatola da 10 cm per sollevare i bordi di ogni sezione e poi tirala. Il rivestimento esterno e duro dovrebbe staccarsi senza problemi ma, se il pavimento è stato completamente incollato alla soletta, allora avrai delle grandi sezioni di adesivo morbido che dovrai affrontare. 5. **Usa un attrezzo apposito.** In alternativa, usa uno strumento oscillante su cui hai montato una lama di raschietto rigida. Ungi la lama con un po' di vaselina per evitare che si sporchi eccessivamente di adesivo. Poi fai scivolare la lama sotto la linea pre-tagliata e solleva la sezione con la mano libera. Segui la linea pre-tagliata per staccare il rivestimento. In base all'estensione della superficie che devi ripulire dal linoleum, questa tecnica potrebbe risultare più rapida. Considera l'idea di noleggiare uno di questi utensili presso i grossi centri di fai-da-te della tua zona (Brico o Leroy Merlin... giusto per fare qualche esempio). 6. **Tieni a mente che staccare la carta appiccicosa o il sottofondo che mantengono fissato lo strato di linoleum alla soletta è un lavoro complicato e molto lungo.** I primi pavimenti costituiti di questo materiale (prima dell'avvento del compensato) venivano fissati alla soletta con un sottofondo che conteneva catrame. Se il tuo pavimento è molto vecchio e il sottofondo è molto difficile da staccare, vale la pena affidarsi a un professionista. 7. **Valuta di rompere un piccolo pezzo di carta adesiva o di sottofondo per eseguire un test per l'amianto se si tratta di pavimenti vecchi.** I rivestimenti in linoleum molto vecchi potrebbero contenere questo pericoloso materiale, sia che siano in forma di piastrelle che di fogli. L'amianto è composto da fibre finissime che possono essere inalate. La legge prevede che la rimozione di rivestimenti che lo contengono debba essere eseguita da un professionista certificato. Indossa degli occhiali di protezione e un respiratore per evitare che ogni traccia di asbesto possa entrare in contatto con le tue mucose. Questi dispositivi di protezione andrebbero usati anche nel caso tu sia certo che il pavimento non contenga amianto. Un altro modo per minimizzare i rischi consiste nel bagnare il pavimento prima di staccarlo. Il linoleum asciutto rilascia nell'aria molte particelle che potrebbero essere potenzialmente pericolose. Se la soletta è in legno, procedi con cautela nel bagnare il pavimento. Segui i consigli dei prossimi passaggi. 8. **Raschia l'adesivo o il sottofondo con una spatola in caso di pavimento delicato.** Dovrai applicare una pressione moderata o molto intensa in base alla forza della colla. Si tratta di un lavoro molto lungo, ma che evita il rischio di danneggiare il parquet sottostante. Puoi anche tentare con una pistola a caldo o uno strumento elettrico oscillante, proprio come spiegato nella sezione precedente. Tuttavia, non è semplice far scivolare la lama dello strumento elettrico sotto lo strato di colla mentre la pistola a caldo ammorbidisce l'adesivo e permette la sua rimozione. 9. **Prova a bagnare la colla con acqua bollente se si tratta di solette più resistenti.** Aspetta che si assorba per circa 15 minuti. Ricorda di procedere con questo metodo solo se la soletta è in calcestruzzo o in un compensato facilmente sostituibile. Il legno potrebbe deformarsi a causa dell'acqua, quindi stai molto attento nel caso volessi preservare una soletta in legno pregiato. Ecco come versare l'acqua bollente sull'adesivo senza creare un gran pasticcio e senza inondare la casa. Circonda il perimetro del pavimento con degli asciugamani che potrai rovinare senza problemi. Versa l'acqua sopra gli asciugamani lasciando che la assorbano bene. L'acqua scalderà comunque l'adesivo. Aspetta 15 minuti prima di togliere gli asciugamani. Puoi tagliare il pavimento in diversi punti usando una lama affilata e versare negli spazi così creati un materiale apposito per staccare questo tipo di installazione per fare in modo che lo strato di linoleum si stacchi. Successivamente raschia la colla con una spatola manuale. Devi eliminare grandi sezioni di collante ammorbidito perché si staccherà molto più facilmente rispetto a quello asciutto. In questo modo lavorerai più rapidamente e con maggiore efficienza. 10. **Usa un vaporizzatore per carta da parati se vuoi fare un lavoro "pulito".** Puoi noleggiare uno di questi strumenti presso un ferramenta o un negozio di "fai da te". Aspetta che il vaporizzatore si scaldi. Applica il tampone con l'ugello di vapore sulla sezione che vuoi trattare e aspetta 60-90 secondi. Passa alla sezione successiva mentre raschi la colla da quella precedente. Si tratta di un metodo piuttosto rapido se paragonato a quelli “a secco”. Per staccare un'area di 10 mq di adesivo ci vorranno meno di due ore. 11. **Applica un solvente chimico per eliminare ogni residuo “ostinato” di colla.** Rispetta le istruzioni del produttore. La maggior parte dei solventi usa lo stesso principio attivo presente in quelli specifici per vernici. Puoi acquistarlo in un colorificio. 12. **Raschia la colla trattata con il solvente con l'aiuto di una spatola.** Dato che la maggior parte dell'adesivo è stato rimosso con le tecniche descritte in precedenza, non dovresti incontrare grandi problemi. 13. **Spazza o aspira la soletta ora pulita per eliminare ogni detrito.** A questo punto è pronta per essere ricoperta con un rivestimento nuovo di zecca.
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Come Realizzare un Razzo ad Acqua
Forse non lancerai mai un razzo vero, ma puoi divertirti costruendone uno ad acqua! 1. **Prepara 2 bottiglie di plastica da 1,5 l.** 2. **Taglia una delle bottiglie in 3 parti.** Conserva la parte superiore e quella centrale. 3. **Attacca la parte superiore della bottiglia che hai tagliato al fondo di quella integra.** 4. **Attacca la parte centrale della bottiglia che hai tagliato al fondo di quella integra (usando il nastro isolante).** 5. **Ritaglia 4 pannelli di acrilico, che saranno gli impennaggi del razzo.** 6. **Versa circa 200 ml di acqua nella bottiglia.** 7. **Tappa la bottiglia collegandola alla pompa per bicicletta allo scopo di prepararla al lancio.** 8. **Posiziona il razzo sulla piattaforma di lancio.** 9. **Pompa l'aria nella bottiglia.** 10. **Assicurati che la pressione atmosferica nella bottiglia sia circa al 70-75%.** 11. **Preparati al lancio!**
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Come Calmare la Tua Immaginazione Prima di Dormire
Avere un'immaginazione attiva e creativa è un dono meraviglioso. Durante la notte, però, potrebbe rivelarsi un attributo fastidioso, in special modo se tende a tenerti sveglio. Ma non disperare, questo articolo ti mostrerà alcuni modi per riuscire a prendere sonno anche quando la mente è in uno stato di iperattività. 1. **Crea una routine della sera, per i momenti che precedono il sonno.** Non è facile riuscire a quietare la mente e l'immaginazione in pochi istanti, appena prima di dormire. Mantenere il corpo e la mente fortemente attivi fino all'ora di andare a letto rende pressoché impossibile riuscire a calmarli per indurre il sonno; è quindi importante stabilire una routine rilassante da mettere in atto durante l'ultima parte della giornata. Quando ti sdraierai nel letto, i muscoli del corpo saranno distesi, favorendo uno stato di rilassamento sia fisico sia mentale. Con il tempo, il corpo imparerà a riconoscere tali attività come un momento di preparazione al sonno, capendo che è giunta l'ora di mettere fine alla giornata in corso. Dai il via alla tua routine almeno 30 minuti prima di andare a dormire. Puoi provare a leggere, fare qualche esercizio di stretching o di yoga, ascoltare della musica rilassante o guardare un programma leggero in TV. 2. **Metti per iscritto i tuoi pensieri.** Trascrivere sulla carta ciò che ti passa per la mente prima di andare a dormire è un ottimo metodo per calmare l'immaginazione. Tieni un diario sul comodino. Quando manca un'ora al momento di andare a letto, metti per iscritto i pensieri che turbinano nella tua mente, cercando di essere il più dettagliato possibile. L'obiettivo è di svuotare la mente da tutti i pensieri, in modo che sia sgombra al momento di prendere sonno. Questo metodo è efficace anche contro lo stress. Puoi utilizzarlo per allontanare le preoccupazioni prima di andare a dormire, evitando così di rigirarti nel letto in preda all'ansia. 3. **Espira dalla narice sinistra.** Espellere l'aria unicamente attraverso la narice sinistra è in grado di favorire il rilassamento del sistema nervoso simpatico, calmando di conseguenza la mente e l'immaginazione per aiutarti a prendere sonno. Chiudi la narice destra con il pollice della mano destra. Inspira in modo lento e profondo attraverso la narice sinistra. Trattieni il respiro per qualche istante, quindi espira. Ripeti, consentendo che il corpo rilasci la tensione mentre si calma anche la mente. 4. **Leggi.** Svolgere un'attività riposante, come leggere, poco prima di andare a dormire ti consente di iniziare a rilassare il corpo, preparandolo al sonno. Dato che non vuoi stimolare eccessivamente l'immaginazione, scegli un libro che non sia troppo coinvolgente o eccitante, preferendo qualcosa di divertente, rilassante o che hai già letto in precedenza. 5. **Medita.** Prima di andare a dormire, pratica la meditazione. Meditare ti aiuta a calmare la mente. Alcuni tipi di meditazione sono in grado di insegnarti a svuotarla completamente. Agli inizi metti in pratica i seguenti consigli: Concentrati su ogni respiro. Inspira ed espira lentamente, traendo beneficio da entrambi. Concentrati sulla sensazione di benessere connessa alla possibilità di respirare. Quando il ritmo della respirazione rallenta, il battito cardiaco tende a fare altrettanto, favorendo il rilassamento di tutto il corpo. Libera la mente da tutti i pensieri, quindi concentrati sul piacere dato da una mente completamente calma e immacolata. All'eventuale sopraggiungere di nuovo pensiero, torna semplicemente a concentrarti sul respiro, rilassandoti nuovamente. Libera la mente allontanando tutti i pensieri che ti tengono sveglio. Immagina di avere a disposizione un sacchetto dei rifiuti. Preleva dalla mente il pensiero che ti impedisce di prendere sonno, quindi immagina di gettarlo nel sacchetto dei rifiuti. Ora che quel pensiero è fuori dalla tua testa, puoi osservare quello seguente che si fa spazio nella tua mente. Getta anch'esso nel sacchetto. Prosegui fino a quando la tua mente non ti sembra completamente sgombra, quindi lega attentamente il sacchetto per poi immaginare di gettarlo il più lontano possibile. Finalmente ti sei sbarazzato dei pensieri che ti tenevano sveglio, sei quindi pronto a prendere sonno. Sperimenta la tecnica del rilassamento muscolare progressivo. Focalizzati singolarmente su ogni gruppo muscolare, iniziando dai piedi o dalla testa. Tendi i muscoli in questione, dopodiché rilassali. 6. **Ascolta della musica rilassante.** Se finora non sei riuscito a calmare l'immaginazione, prova ad ascoltare alcuni brani musicali rilassanti. La mente tenderà a concentrarsi sui suoni, distraendosi dai pensieri che la inducono in tensione. Scegli un genere musicale rasserenante, come quello strumentale, e imposta un volume ridotto. 7. **Visualizza.** Immagina una scena in cui sei stato svegliato in modo improvviso. Potresti essere una foglia che è stata sollevata dal vento o una creatura sprofondata in una nuvola. Visualizzare una scena simile ti consente di impegnare l'immaginazione, distraendola dai pensieri e dalle emozioni che ti tengono sveglio. 8. **Conta.** Impegnare la mente in un esercizio ripetitivo può aiutarti a prendere sonno. Molte persone sono abituate a contare le pecore, ma puoi contare qualsiasi cosa ti piaccia, a patto che tu riesca a visualizzarla chiaramente nella tua mente. La ripetitività ti aiuta a calmare l'immaginazione. 9. **Usa la tecnica dell'alfabeto.** Si tratta di un altro esercizio mentale in grado di distrarre il cervello, promuovendo il sonno. Tutto quello che devi fare è recitare mentalmente l'alfabeto, sforzandoti di individuare un oggetto di una stessa categoria per ogni singola lettera, dalla A alla Z. Per esempio, puoi scegliere la categoria degli animali ed elencarne i nomi in ordine alfabetico: armadillo, bue, capra, daino, eccetera. 10. **Visualizza un oggetto o una scena.** Concentrati su qualcosa di molto specifico, per esempio una scatola. Pensa al suo colore, alla forma, alla dimensione e all'uso che se ne fa; inoltre immagina di guardarlo da ogni lato. In alternativa pensa a una scena, ad esempio immagina di andare in bicicletta. Visualizza una strada specifica, che percorri spesso a piedi, in macchina o in bicicletta e che quindi conosci bene. Immagina di andare in bicicletta lungo questa via, cercando di mantenere un ritmo realistico. Mentre vai in bicicletta, guardati intorno e immagina tutte le strade, le case, i negozi e gli altri dettagli che ti scorrono accanto. Cerca di richiamare alla mente il maggior numero possibile di dettagli. 11. **Recita il testo di una canzone o una citazione.** Un altro esercizio mentale, che potrebbe aiutarti a distrarre la mente, consiste nel recitare il testo della tua canzone preferita o nel citare alcuni dialoghi del tuo film prediletto. Ripetine ininterrottamente le frasi, come faresti con un mantra. Quando il cervello si concentra su qualcosa di ripetitivo, l'immaginazione si placa, lasciandoti dormire. Prova a ricreare un film che conosci bene sfruttando diversi punti di vista. Ripercorri la trama, i dialoghi, provando a concentrarti su dei dettagli specifici. 12. **Dai vita a una storia nella tua mente.** Inventa una storia per tenere il cervello occupato. Crea un personaggio di fantasia o usane uno noto, quindi sviluppa mentalmente una storia che lo veda protagonista. Concentrati sui dettagli, come l'abbigliamento che indossa, l'aspetto dell'ambiente circostante, i piccoli gesti. Se non riesci a inventare una storia da zero, diventane tu stesso il protagonista. Puoi visualizzarti mentre ti dedichi al tuo hobby preferito, per esempio navigando in barca a vela su un lago o decorando una stanza della tua casa. 13. **Abbassa la tua temperatura corporea.** Raffreddare il corpo consente di calmare la mente, nonché di promuovere il sonno. Un calore eccessivo può impedirti di addormentarti, mantenendo così attiva l'immaginazione. Riduci la temperatura della stanza o rimuovi una coperta dal letto per raffreddare il corpo. La temperatura della camera da letto dovrebbe essere compresa tra i 15,5 e i 24 gradi 14. **Fai un bagno caldo.** Quando ti immergi nell'acqua calda della vasca da bagno causi un innalzamento della temperatura corporea, seguito poi da un abbassamento dovuto all'ingresso nella tua stanza da letto fredda. Questo cambiamento nella temperatura corporea causa un senso di sonnolenza poiché rallenta l'attività metabolica. Prova ad accendere delle candele profumate, altrimenti usa un bagnoschiuma o dei sali da bagno dall'aroma intenso. Puoi anche utilizzare un diffusore di oli essenziali: gli oli di lavanda e di camomilla favoriscono il sonno. 15. **Fai attività fisica.** Fare esercizio fisico ti aiuta a prendere sonno più velocemente, inoltre ti consente di dormire meglio. Quando fai movimento stanchi sia il corpo sia la mente, appisolarti diventa quindi molto più semplice. Evita di allenarti durante le ultime tre ore della giornata; se fai comunque fatica a prendere sonno, prova a fare attività fisica nella prima parte del giorno. 16. **Esegui degli esercizi di respirazione profonda.** Si tratta di una tecnica capace di calmare sia il corpo sia la mente. Prima di andare a dormire, spegni le luci e siediti sul pavimento; tieni la schiena dritta. Assicurati che la stanza sia silenziosa e priva di distrazioni. Chiudi la bocca, inspira attraverso il naso contando fino a 4, quindi trattieni il respiro mentre conti fino a 7. Espira attraverso la bocca fino a svuotare completamente i polmoni mentre conti fino a 8. Ripeti l'esercizio per 4 volte. 17. **Bevi delle tisane.** Alcune erbe hanno un effetto calmante sulla mente e sul corpo. Quando manca circa un'ora al momento di andare a dormire, prepara una camomilla, una tisana di valeriana o alla lavanda. In commercio esistono anche apposite tisane composte da una miscela di erbe che favoriscono il sonno. Non zuccherare la tisana, lo zucchero potrebbe stimolare il corpo tenendolo sveglio. 18. **Riduci la quantità di luce nella tua camera da letto.** Una delle ragioni per cui l'immaginazione rimane attiva è una luce eccessiva nella stanza. Durante la notte e mentre cerchi di prendere sonno, la luce confonde i naturali ritmi circadiani del tuo corpo. Spegni tutte le fonti luminose prima di andare a letto, inclusi i dispositivi elettronici. La luce tende a confondere il corpo e la mente, costringendo quest'ultima a fare gli straordinari. Inizia ad abbassare le luci un'ora prima di andare a dormire in modo che il corpo inizi a produrre melatonina. Se hai bisogno di tenere una piccola luce accesa durante la notte, sceglila di colore rosso anziché blu. I toni del blu inducono un aumento di energia e di attenzione, interferendo con il sonno. Nelle ultime 2 o 3 ore della giornata, evita di fissare gli schermi luminosi dei dispositivi elettronici. Se non riesci a creare una condizione di buio completo, dormi indossando una mascherina per gli occhi. 19. **Riduci l'assunzione di caffeina.** Si tratta di una sostanza stimolante che, se assunta in dosi eccessive poco prima di andare a dormire, può mantenere iperattive la mente e l'immaginazione. Prova a limitare le dosi di caffeina assunte durante il giorno o cerca di evitarla quando si avvicina l'ora di andare a dormire. 20. **Vai a dormire solo quando sei realmente stanco.** Una delle ragioni per cui l'immaginazione rimane funzionante e operosa tenendoti sveglio la notte è che, quando vai a dormire, il corpo e la mente non sono realmente stanchi. Rigirarti nel letto non fa che mantenere la mente attiva. Anziché frustrarti imponendoti di rimanere sdraiato nel letto, alzati, cambia stanza e dedicati per una ventina di minuti a un'attività rilassante come la lettura o l'ascolto di brani strumentali, dopodiché riprova a prendere sonno. 21. **Usa il letto esclusivamente per dormire.** Quando l'immaginazione ti tiene sveglio, non rimanere a rigirarti nel letto; in caso contrario il corpo comincerà a ritenerlo un luogo adibito a pensare, in cui mantenere la menta vivace. La cosa migliore da fare è alzarti per andare in un'altra stanza.
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Come Riaccendere la Fiamma tra Te e il tuo Partner
Molte persone fanno tutto quello che possono per riuscire a stabilire una relazione a lungo termine, ma poi non sanno cosa fare per mantenere vivo l'amore e l'entusiasmo una volta che il rapporto si è consolidato. Spesso ci scontriamo con i risvolti pratici delle nostre vite (guadagnare denaro, crescere i figli...), fattori che possono intralciare la capacità di rimanere concentrati sulla felicità e sull'amore che proviamo accanto al nostro partner. Fortunatamente, con un po' di tempo e qualche sforzo, è comunque possibile riaccendere la fiamma tra due persone. Prosegui nella lettura e scopri come fare. 1. **Esprimi i tuoi bisogni in modo esplicito.** Non presumere che, siccome ti conosce da tanto tempo, il tuo partner sia in grado di leggerti nel pensiero. Se ti senti frustrato perché ritieni che non sia in grado di soddisfare le tue esigenze o aspettative, prova ad avviare un dialogo per spiegare nel dettaglio di che cosa hai bisogno. Per esempio, potresti avere la sensazione che non ti apprezzi perché non te lo dice apertamente. Ciò non toglie che potrebbe notare tutto quello che fai, provando ammirazione, e che l'unico problema sia che non ha l'abitudine di fartelo sapere. In questo caso potresti dire: "A volte non mi sento apprezzato. Se tu decidessi di esprimermi verbalmente la tua stima, riconoscendo quello che faccio e ringraziandomi per averlo fatto, molto probabilmente mi sentirei più stimato". Un altro esempio potrebbe riguardare l'attrazione fisica; forse ti sembra che il tuo partner non sia più attratto da te perché difficilmente prende l'iniziativa di avere un rapporto intimo. Anche in questo caso sarebbe meglio fargli sapere come ti senti, spiegando che cosa ti piacerebbe che facesse in modo diverso. 2. **Chiedigli di esprimere i suoi bisogni.** Quando manifesti le tue esigenze emozionali, non dimenticarti di dimostrarti disponibile ad ascoltare anche le sue. Se il tuo partner tende a essere schivo quando si tratta di rivelare i suoi sentimenti, potresti doverlo aiutare a trovare le parole giuste per esternare le sue necessità. Sii paziente e comprendi che potrebbe avere bisogno di tempo per formulare una risposta. Se ti chiede di aspettare, ricordati di riprendere l'argomento in seguito. Nel momento in cui ti comunica le sue sensazioni, concentrati attentamente, cercando di capire realmente che cosa vuole dirti. 3. **Dimostra la massima sensibilità verso le sue esigenze.** Dopo aver condiviso vicendevolmente i vostri bisogni, entrambi dovreste provare a mettere in pratica quello che vi è stato chiesto. Potreste perfino decidere di collaborare per creare un "piano di azione" che vi aiuti a eseguire al meglio le indicazioni ricevute. Per esempio, se il tuo partner desidera sentirsi dire apertamente che apprezzi quello che fa, potresti impostare un promemoria sul cellulare che ti aiuti a ricordarti di fargli un complimento un paio di volte alla settimana. Potresti dire qualcosa come: "Grazie per aver pianificato e organizzato la nostra prossima vacanza. So che hai lavorato sodo per cercare di trovare la soluzione ideale per tutta la famiglia", oppure: "Ti sono davvero grato per esserti alzato presto per prepararmi la colazione questa mattina. Ogni tuo gesto rende migliore la mia vita". Se il partner ha espresso il desiderio che sia tu a prendere più spesso l'iniziativa di avere un rapporto intimo, cerca di accontentarlo. A volte un po' di romanticismo extra può fare miracoli in una relazione. Non sottovalutare la tua capacità di sorprenderlo piacevolmente. 4. **Mantieni un atteggiamento positivo.** Una negatività eccessiva può inacidire qualunque rapporto, ma è particolarmente dannosa per le relazioni d'amore a lungo termine. Comunicare in modo sereno e positivo, mantenendo un atteggiamento il più possibile ottimista verso la vita, ti aiuterà a vivere una relazione felice. 5. **Gestisci i litigi.** Evitare qualunque tipo di discussione è pressoché impossibile; inoltre, talvolta potrebbe non essere la scelta più saggia per affrontare i problemi. Quello che devi fare è cercare di tenere sotto controllo i conflitti; ciò potrebbe significare fare il possibile per evitarli in alcune occasioni e impegnarti a trovare una soluzione in altre. Se siete in disaccordo sul modo in cui gestite i litigi (per esempio, tu potresti volerne parlare e risolvere il problema immediatamente, ma il tuo partner potrebbe sentire il bisogno di lasciar passare un po' di tempo per calmarsi), dovete cercare di giungere a un compromesso. Create un piano che vi aiuti a tenere sotto controllo le future discussioni rispettando le preferenze di entrambi. 6. **Parlate di "grandi cose".** Spesso, all'inizio di una relazione, le coppie tendono a discutere di argomenti importanti, che hanno la reale capacità di influenzare le loro vite attuali e future, inclusi i loro sogni e ambizioni. Tuttavia, dopo aver trascorso diverso tempo l'uno accanto all'altro, le conversazioni possono iniziare a vertere su cose assai più banali, come chi deve andare al supermercato a comprare il detersivo o portare i figli alla partita di calcio. Cercate di trovare il tempo e la tranquillità per ricominciare a parlare di grandi temi che riguardano le vostre vite e i vostri obiettivi; farlo vi aiuterà a sentirvi più uniti. 7. **Programma di trascorrere un po' di tempo da soli.** Inizialmente potrebbe sembrare strano proporgli di uscire per un appuntamento, ma è importante che il vostro rapporto rimanga una priorità. Talvolta l'unico modo per riuscire a stare insieme da soli in modo tranquillo potrebbe essere quello di programmare appositamente un incontro sulle vostre agende. Proponigli una cena romantica, quindi prenditi carico di tutti i dettagli necessari: prenotazioni, babysitter, trasporti ecc., per assicurarti che non ci sia nessun impedimento. Cerca di trasformare questa iniziativa in una routine, per esempio in un appuntamento romantico ogni sabato sera. Potrebbe essere un'ottima occasione per tornare a sentirvi uniti e raccontarvi la vostra settimana. 8. **Preparati al meglio per il vostro appuntamento.** Se state insieme da tanto tempo, è probabile che ti abbia visto sia nelle tue giornate migliori sia in quelle peggiori. Per quanto sia poco pratico (e forse non necessario) apparire al meglio ogni volta che siete insieme, potrebbe essere importante cercare di "farvi belli" prima del vostro appuntamento romantico. Ripensa alle prime volte che uscivate insieme, quindi dedica un po' di tempo extra a prepararti per essere certo di stupire la persona che ami. 9. **Trovate il tempo di divertirvi insieme.** Giochi e risate creano una connessione forte e rinforzano la vostra relazione. Se riuscirai a trovare il tempo di dedicarti a delle cose che ti rendono felice in compagnia del partner, è molto probabile che finiate per sentirvi più vicini l'uno all'altro. Cerca qualcosa di nuovo e spassoso da poter fare insieme oppure trovate il tempo di uscire e fare qualcosa di divertente. Tra le tante cose nuove che potete sperimentare insieme ci sono: sport, zip-line, corsa a ostacoli, minigolf, videogiochi, giochi da tavola o con le carte, eventi sportivi e molto altro. 10. **Prendetevi per mano.** Tornate alle basi della relazione iniziando dai primi gesti d'affetto che compivate da ragazzini, come tenervi la mano. Molto probabilmente, durante i primi appuntamenti facevate del vostro meglio per mantenere quel contatto fisico, quindi perché avete smesso? Mettere i vostri corpi in contatto anche fuori dalla camera da letto può aiutarvi a sentirvi più uniti e a riaccendere la fiamma che c'è tra di voi. 11. **Flirta di più** Pensa all'amore in termini di azione; ogni giorno, dovresti trovare il modo di dimostrare al partner quanto è importante per te. Fai in modo che si senta sempre molto amato. 12. **Mantenete l'intimità.** Non trascurate la vostra vita sessuale a causa dei troppi impegni quotidiani. Se è proprio necessario, programmate i vostri rapporti di coppia sull'agenda. Riportate il romanticismo nella relazione; se la vostra intimità sembra in declino, parlatene per trovare il modo di rivitalizzarla. Se da soli non riuscite a risolvere i vostri problemi legati all'intimità, potete rivolgervi a un esperto di terapia sessuale. 13. **Tornate nei luoghi del corteggiamento.** Fate ritorno nel luogo in cui vi siete conosciuti o in cui avete trascorso i vostri primi appuntamenti. Se ora avete dei figli, scegliete un luogo che amavate frequentare prima di diventare genitori, dove non andate da tempo. Tornare in quei posti con il vostro nuovo potenziale di coppia stabile può aiutarvi a ricordare come eravate e ad apprezzare quanta strada avete fatto. 14. **Create delle tradizioni.** Spesso, le usanze familiari possono aiutare le coppie (e le famiglie) a istituire esperienze e punti di vista condivisi. Dare importanza agli anniversari, ai compleanni o a una data particolarmente significativa per entrambi attraverso un rituale può farvi sentire più uniti. Avrete l'opportunità di riflettere sugli anni passati, nonché di fare nuovi progetti per il futuro. 15. **Crea una mappa del vostro amore.** Servirà come rappresentazione fisica del trascorso emotivo e relazionale del tuo partner. Anche se non vuoi disegnarla realmente, dovresti diventare cosciente del suo "panorama" sentimentale e cercare di apprezzare il (probabilmente) lungo cammino che infine vi ha condotto insieme. 16. **Provate una vicendevole ammirazione.** È molto probabile che se hai deciso di trascorrere un buon pezzo della tua vita accanto a questa persona è perché in passato l'hai considerata degna di stima. Possedeva quelle qualità che ritieni desiderabili e attraenti e che non dovresti dare per scontate. Cerca di fare un passo indietro per osservare il tuo partner con occhi nuovi e più obiettivi. Fai una lista di tutte le cose che ammiri nel suo modo di essere; in seguito, potresti decidere di mostrargliela. Ricorda tuttavia che lo scopo di tale elenco è quello di rinnovare la tua stima nei suoi confronti. Potrebbe essere una buona idea cercare di convincere il partner a fare altrettanto nei tuoi confronti. Dire qualcosa come "Penso che dovresti ammirarmi e ricordarti che persona fantastica sono" potrebbe risultare imbarazzante e sgraziato, ma nulla vieta di condividere il tuo tentativo di ravvivare la tua stima nei suoi confronti perché ritieni che possa migliorare la vostra relazione. La tua iniziativa potrebbe indurre l'altro a ricambiare, solidificando entrambe le fondamenta del vostro rapporto. 17. **Alimenta la fiducia.** Vivi il vostro rapporto con estrema serenità; presumere di poter dare e ricevere fiducia, senza lasciare spazio ai sentimenti di paura, gelosia e sospetto, può apportare enormi benefici alla vostra relazione. Mantenere una relazione sana può richiedere un intenso lavoro, ma la fiducia dovrebbe essere una condizione semplice e naturale. Se hai motivo per non fidarti del tuo partner, per esempio per un passato tradimento, potrebbe essere utile affidarvi a un terapista di coppia per tornare a sentirti sicuro. 18. **Rinnova il tuo impegno.** Molto probabilmente hai già fatto delle promesse al tuo partner, in particolar modo se vi siete sposati, ma ribadire la tua volontà di rimanergli accanto potrebbe essere benefico. Non è necessario organizzare una cerimonia formale o rinnovare i voti nuziali; è sufficiente confermare il tuo impegno parlandone in privato. Per esempio, potresti dire: "Siamo sposati da 17 anni e abbiamo condiviso tanti momenti importanti. Voglio semplicemente che tu sappia che ancora oggi, e in ogni giorno a venire, desidero fare del mio meglio per riuscire a essere sempre felici insieme". 19. **Tieni un diario della gratitudine.** Diversi studi hanno dimostrato che mettere per iscritto le cose per cui ti senti grato ti aiuta ad apprezzare ciò che hai e a sentirti più felice. Tenere un diario che si concentra sulla gratitudine che provi verso i tanti doni che ti ha fatto la vita, inclusa la tua relazione di coppia, può farti sentire meglio e più vicino al partner. Anche se la gratitudine non apporta un beneficio diretto alla tua relazione, fare qualcosa che ti aiuta a sentirti più felice avrà un'influenza positiva sul rapporto di coppia. 20. **Prenditi cura di te stesso.** Avere cura di te e sentire che i tuoi bisogni affettivi vengono soddisfatti può contribuire a darti l'energia e la motivazione che servono a mantenere vivo il rapporto con il partner. Inoltre, potresti sentirti riconoscente per il fatto che ti aiuta a prenderti il tempo necessario a occuparti di te stesso. Ognuno di noi ha bisogno di dedicarsi delle attenzioni diverse. Potresti sentire la necessità di trascorrere semplicemente un po' di tempo da solo per riflettere in tranquillità, oppure potresti voler trovare il tempo di dedicarti a un hobby o a uno sport che ti piace. Sii altrettanto disponibile con il partner. Assicurati che abbia il tempo necessario a prendersi cura di sé, incoraggiandolo inoltre a fare le cose che gli piacciono e gli consentono di sentirsi soddisfatto e rilassato. Quando vi rivedrete, è probabile che avrete maggiori risorse ed energia da dedicare alla vostra relazione. 21. **Riconosci di avere un problema.** Se ti sembra che i vostri "litigi amichevoli" stiano diventando molto meno amichevoli, se stai perdendo il desiderio o la capacità di comunicare con il partner o se ti senti trattato con freddezza ogni volta che cerchi di aprire un dialogo o di creare un momento di intimità, potrebbe essere necessario farvi aiutare. È consuetudine che in una relazione ci siano degli alti e bassi, ma quando i "bassi" sembrano non passare mai, il problema potrebbe essere più grande del normale. Il primo passo da compiere è parlarne esprimendo apertamente le tue sensazioni, meglio se avendo chiaro in mente che potreste aver bisogno di ricorrere a una soluzione concreta, per esempio la terapia di coppia. 22. **Non aspettate a chiedere aiuto.** Troppe coppie non chiedono aiuto fino al momento in cui decidono di separarsi o iniziano a pensare al divorzio; è meglio cercare un supporto che vi consenta di rafforzare la relazione prima che i problemi peggiorino superando il punto in cui è ancora possibile salvarla. 23. **Scegli un terapista di coppia.** Cerca uno psicoterapeuta specializzato nell'aiutare le coppie in crisi. Se l'idea di andare in terapia ti fa sentire a disagio, valuta di rivolgerti a una figura differente, per esempio a una guida spirituale; molto probabilmente avrà la preparazione necessaria e avrà già aiutato molte altre persone in passato. Se l'idea di far sapere a qualcuno che avete dei problemi non vi spaventa, chiedi consiglio ad amici o parenti per individuare il terapeuta più adatto alle vostre esigenze. Se sai che qualcuno si è separato di recente, puoi chiedergli se si è affidato alla terapia di coppia e se può consigliarti un terapeuta. In alternativa, puoi eseguire una rapida ricerca nel web. In pochi minuti troverai una serie di psicologi esperti in terapia di coppia e potrai selezionare quelli che si trovano nella tua area. Se possibile, leggi le opinioni delle persone che l'hanno già sperimentata in precedenza, prima di effettuare la tua scelta. 24. **Provate a frequentare un corso di gruppo o un ritiro per le coppie in crisi.** Se pensi che la psicoterapia non sia necessaria, ma vuoi comunque rafforzare il vostro rapporto, prova a cercare delle strutture o dei corsi rivolti a coloro che sentono la necessità di migliorare la propria relazione di coppia. Spesso sono tenuti da terapeuti, ma si focalizzano più sul riuscire a fortificare il rapporto anziché sul salvarlo, prospettiva che potrebbe farli sembrare più adatti alle vostre esigenze. 25. **Cerca di ricordarti, nel modo più dettagliato possibile, perché l'amore è svanito.** Se sono stati il tempo, il luogo o le circostanze a mettere fine al tuo sentimento, potresti riuscire a riattaccare i cocci della tua relazione. Tuttavia, dato che potrebbe esserci un buon motivo per cui ti sei allontanato dal tuo partner, devi essere certo che ci sia una ragione importante anche per volerti innamorare nuovamente. In alcuni casi sarà decisamente meglio evitare di cercare di riaccendere la fiamma tra di voi; per esempio, se vi siete allontanati a causa di un rapporto di abuso o di manipolazione, se i problemi della tua ultima relazione permangono irrisolti o se l'unica ragione che vi spinge a tornare insieme è la "comodità". 26. **Chiediti se il rapporto potrebbe tornare a funzionare.** Riportare in vita l'amore può essere qualcosa di grandioso, ma solo quando entrambe le persone vogliono impegnarsi a farlo. Se ci sono degli ostacoli, come per esempio la distanza, il lavoro o altri partner, non c'è ragione per combattere una battaglia persa in partenza. In pratica, non provare a riaccendere la fiamma se entrambi non siete disposti a fare tutto ciò che è in vostro potere per mantenerla viva a lungo. Non cercare di ricostruire il vostro rapporto se l'unico motivo per cui lo fai è l'abitudine o la comodità. Non presumere che l'amore sia come un vecchio amico che puoi andare a trovare una volta ogni tanto, altrimenti qualcuno finirà inevitabilmente per soffrire. 27. **Concediti il tempo necessario.** Chiediti se davvero hai smesso di amare il tuo partner. Se ti senti arrabbiato o ferito, ma vuoi comunque sistemare le cose, probabilmente non hai avuto abbastanza tempo per superare l'accaduto. Non hai sviluppato la prospettiva necessaria a capire come vanno le cose quando sei da solo. Se vuoi tornare con il tuo partner, pur sapendo che riusciresti a sopravvivere anche senza di lui, è bene provare a ricostruire il vostro rapporto. Non cercare di tornare in coppia solo perché ti senti male o a disagio stando da solo. Riaccendere la fiamma tra di voi non ti aiuterà a conoscerti meglio né ad aggiustare gli altri problemi della tua vita. Il tuo desiderio dovrebbe essere quello di tornare ad amare il partner, non di volerlo riavere accanto semplicemente perché altrimenti non ti senti completo. 28. **Non forzare le cose.** L'amore non è un'emozione che si può fabbricare. Se non sei più innamorato e non riesci a riaccendere la passione, probabilmente è giusto che le cose vadano così. Le persone si innamorano e si disinnamorano continuamente; per quanto possa essere doloroso, non sempre c'è una spiegazione per ciò che accade: talvolta l'amore finisce e basta. Per lo stesso motivo, tuttavia, in alcuni casi i tuoi sentimenti cresceranno naturalmente, ravvivando l'amore quando pensavi che non ci fosse neanche una via di uscita. In fin dei conti, il consiglio migliore è quello di seguire il tuo istinto; sii sincero con te stesso e con il partner e spera per il meglio.
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Come Somigliare a Elena Gilbert di "Vampire Diaries"
Elena Gilbert è la protagonista della serie TV "The Vampire Diaries". È una ragazza di 18 anni (e un vampiro) che vive in una cittadina chiamata Mystic Falls e ha perso i genitori in un incidente automobilistico. Se vuoi somigliarle e comportarti come lei, questo articolo è per te. 1. **Vestirsi come Elena.** È molto casual, il che implica che non segue le mode o un'eleganza sofisticata. Maglie: di solito la si vede con indosso top con spalline sottili e una felpa o una giacca, e maglie a maniche lunghe. I suoi colori sono il blu scuro, il viola, il marrone, il verde scuro, il rosso scuro, il nero ecc. Non ama molto i colori brillanti – anche se nell'episodio in cui viene rapita da Trevor indossa una felpa rosa pallido e un top bianco al di sotto. Pantaloni: jeans, pantaloni neri o marroni, pantaloni della tuta (solo a casa). Scarpe: in quasi tutti gli episodi Elena indossa delle Converse. Non sei obbligata a portarle ogni giorno, puoi anche alternarle alle Vans, o ai sandali. Ricorda: stai cercando di somigliare a Elena. Abiti: compra abiti carini e moderni. Nulla che mostri troppo e che non sia troppo corto. Qualcosa sexy ma di classe. Elena non mostra mai nulla gratuitamente. 2. **Aspetto.** Elena ha una pelle pulita e un trucco di media copertura; non troppo né troppo poco. Cerca un tutorial su YouTube basata sul trucco di Elena e adattalo a te. Per la pelle pulita, lavati il viso mattina e sera con un sapone delicato e puliscila con un latte detergente, ma attenta a non seccarla. Capelli: Elena ha capelli scuri e lisci con la riga a metà. Se i tuoi sono di colore più chiaro, cerca di scurirli o lasciali al naturale. Elena ha gli occhi castani. 3. **Svegliati presto!** Elena si sveglia ogni mattina alle 6:45. Non è pigra e fa sempre tutto subito! 4. **Cura la famiglia e gli amici e mantieni con loro un buon rapporto.** Elena è stata adottata ma amava i genitori prima che morissero. Vuole bene anche al fratello, Jeremy. È affezionata alle amiche Bonnie e Caroline e darebbe la vita per loro. È carina e affettuosa ma decisa, coraggiosa e determinata quando serve. Non è mai crudele né insofferente. Non cerca mai di trovarsi al centro dell'attenzione o di far stare male le persone. Non ama i suoi genitori adottivi. Adora il suo ragazzo Stefan e ha una sorta di amicizia anche con il fratello di lui, Damon. 5. **Impara com'è la vita di Elena e cerca di trovare un amore come il suo.** Elena ha incontrato Stefan il primo giorno di scuola. Hanno iniziato a frequentarsi e Stefan le ha poi rivelato di essere un vampiro. Questo ha raffreddato momentaneamente la loro relazione, ma dopo qualche tempo Elena ha accettato la condizione di Stefan. Questo ovviamente non è un obbligo, ma se riesci, trova qualcuno come Stefan. Stefan è un ragazzo amorevole, dolce, responsabile, affettuoso, protettivo, intelligente, rispettoso, mai cattivo, un ragazzo che farebbe di tutto per proteggere la sua amata dal male e dal dolore. Non cercare niente meno di questo. Mai uscire dalla tua zona di sicurezza e flirtare con altri. Anche se Damon cerca di arrivare a Elena, lei gli ricorda sempre che ama Stefan. 6. **Tieni un diario.** Elena ha un diario dove scrive tutto quello che le accade. Scrive con costanza perciò fallo anche tu, annotando qualsiasi cosa capiti nella tua vita – anche se non la ritieni interessante. Cerca un diario verde chiaro, ma se non lo trovi qualsiasi colore andrà bene. 7. **Sviluppa una personalità simile a quella di Elena.** Come vediamo in quasi ogni episodio, Elena è sempre circondata da drammi. Ha un fidanzato vampiro, il fratello del fidanzato innamorato di lei, la migliore amica è una strega e l'altra migliore amica un vampiro a sua volta. Tyler, che la conosce da una vita, è un licantropo. Quando devi, sii seria. Stai con i piedi per terra, non essere vuota o frivola. Elena ride e sorride molto in molto naturale, ma non esagerare per non sembrare finta. 8. **Sii presente per gli altri.** Elena è sempre pronta per dare una mano durante gli eventi della cittadina, come la Festa dei Fondatori, il ballo della scuola, ecc. 9. **Scegli gli stessi accessori di Elena.** Ha una grossa collana che le ha dato Stefan. Puoi comprarne una finta ma di qualità su eBay che somigli esattamente a quella su Elena. E tieni sempre a portata di mano il cellulare. 10. **Mantieniti in forma.** Se non lo sei già di tuo non preoccuparti. Inizia una routine di allenamento. Leggi questo articolo per ulteriori dettagli.
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Come Far Svernare le Dalie
Le Dalie sono piante che fioriscono in estate da radici a forma di tubero. Per quanto resistano all’inverno nelle zone climatiche USDA da 7 a 10, devono essere rimosse dal giardino nelle zone più fredde e conservate per l'inverno. Se sono lasciate in giardino nelle zone più fredde, saranno uccise dal gelo. Quest’articolo ti mostrerà come far svernare le tue dalie sia all’interno, sia all’aperto – segui il passaggio 1 qui sotto per iniziare. 1. **Fai svernare le tue dalie all’interno per evitare che si congelino e per farle riposare.** Sebbene le dalie possono sopravvivere all'aperto nelle zone USDA da 7 a 10, dovranno essere portate all’interno nelle zone più fredde nei mesi invernali per impedire che si congelino. Tuttavia, molti giardinieri scavano le loro dalie per l'inverno anche dove sono resistenti per controllarle e per dare loro un periodo di riposo durante l'inverno. Si ritiene che questo riposo favorisca la salute generale della pianta e fioriture più abbondanti. 2. **Scava le dalie immediatamente dopo il primo gelo.** Lascia le dalie nel terreno fino a quando il primo gelo uccide le foglie e gli steli e induce i tuberi ad andare in riposo vegetativo per l'inverno. Una volta che il fogliame si è annerito, le dalie possono essere tagliate a un’altezza di circa 5 – 15 cm, in questo modo le radici sono più facili da rimuovere. È meglio aspettare un giorno che non piove per scavare le piante. 3. **Solleva con cautela i tuberi con una forca da giardino.** Una volta che sei pronto a dissotterrare i tuberi, spingi la forca da giardino nel terreno a circa 15 cm di distanza dai fiori. Fai questo intorno alla pianta per allentare il terreno, facendo attenzione a non bucare i tuberi. Spingi di nuovo la forca da giardino nel terreno e tira indietro con il manico per sollevare i tuberi dal terreno. Anche una pala può essere utilizzata per questo scopo ma le forche da giardino sono più adatte. Fai attenzione a non danneggiare "l’epitelio" dei tuberi. Danneggiare l’epitelio esterno consente l’accesso di patogeni che portano malattie al tubero. 4. **Rifila e pulisci i tuberi che hai scavato.** Delicatamente rifila i gambi morti dai tuberi ed elimina con le mani i grandi grumi di terra. Lava la terra residua con una pompa da giardino per ridurre la possibilità di malattie fungine. Questo può essere fatto mettendo i tuberi su un pezzo di tessuto sospeso sopra un bidone della spazzatura o semplicemente stendendo su un tavolo da picnic e facendo scorrere l'acqua sui tuberi fino a aliminare la terra. 5. **Asciuga i tuberi prima di conservarli.** Stendi alcuni giornali su una superficie piana all'interno di un'area protetta dove i tuberi non siano esposti al sole o al vento. Metti i tuberi sui giornali e lasciali asciugare per 24 ore prima di conservarli - questo aiuta a prevenire le infezioni fungine. In alternativa, puoi appendere per i gambi i tuberi capovolti per una o due settimane in un luogo fresco e asciutto fino a quando si sono asciugati. 6. **Ricopri i tuberi con un fungicida prima di conservarli.** La società americana delle Dalie suggerisce di inzuppare i tuberi con un fungicida liquido come il Daconil o di spolverarli con polvere di zolfo a buon prezzo prima di riporli, al fine di impedire lo sviluppo di funghi. L'ultimo metodo prevede di mescolare insieme circa tre tazze di vermiculite e un cucchiaino di polvere di zolfo in un sacchetto di plastica. I tuberi vengono ricoperti mettendoli nel sacchetto e scuotendolo. Tuttavia, questo metodo può richiedere qualche ulteriore sperimentazione da parte dei giardinieri casalinghi per trovare il rapporto che va meglio per loro. 7. **Riponi i tuberi asciutti in una scatola.** I tuberi perfettamente asciutti e trattati con il fungicida possono essere conservati in una scatola foderata con giornali, ricoperti poi con muschio di torba. Strati di muschio e di tuberi di Dalie dovrebbero essere alternati fino a quando il contenitore è quasi pieno o tutte le dalie sono state riposte. Dovrebbero essere ricoperte con uno strato finale di muschio, coperto a sua volta con uno strato di giornale, prima che la scatola sia chiusa. I tuberi di Dalie possono essere conservati anche in scatole o in vassoi con del materiale asciutto come sabbia, concime o terriccio. Se si hanno diversi tipi di tuberi di Dalia, è consigliabile etichettare i contenitori usati per conservarli. 8. **Conserva i tuberi a una temperatura compresa tra 4,5 e 7 gradi C.** In tutte le fasi di stoccaggio, mantieni i tuberi di Dalia a una temperatura compresa tra 4,5 e 7° Celsius. Le temperature più fredde possono ucciderli. 9. **Controlla i tuberi mensilmente per i segni di secchezza o di malattia.** I tuberi di Dalia conservati devono essere controllati mensilmente e spruzzati con acqua, se hanno un aspetto troppo asciutto. Se si sono asciugati eccessivamente, immergere i tuberi in un barattolo di acqua può essere necessario per rivitalizzarli. Durante il controllo mensile, se i giardinieri avvistano eventuali parti malate dovrebbero tagliarle via e poi disinfettare l'attrezzo da giardino che è stato utilizzato. 10. **Se vivi in una zona molto fredda, considera di conservare i tuberi in grandi contenitori.** Coloro che vivono in zone con inverni molto freddi potrebbero voler conservare i tuberi di Dalia in grandi contenitori adatti a tenere le piante nelle loro piene dimensioni. All’inizio della primavera, i contenitori possono essere spostati sotto una finestra in modo che le piante siano in grado di riprendere a crescere, anche se le temperature non sono ancora abbastanza calde per poterle tranquillamente spostare all’aperto. 11. **Ripianta prima dell'ultimo gelo i bulbi che hanno svernato.** Pianta i tuoi tuberi di Dalia che hanno svernato in giardino a primavera, una o due settimane prima dell'ultimo gelo previsto. 12. **Fai svernare le Dalie all’aperto soltanto in zone con temperature corrispondenti a quelle delle zone USDA da 7 a 10.** Le Dalie sopravvivranno all'aperto in inverno soltanto nelle zone con temperature corrispondenti a quelle delle zone USDA da 7 a 10. Queste zone si riferiscono alla classificazione USDA delle regioni degli Stati Uniti in base alla loro temperatura media minima annuale in inverno. Ogni zona è di circa 5 gradi più calda (o più fredda) rispetto a quella adiacente. Negli USA puoi scoprire in che zona vivi andando sui siti delle associazioni nazionali di giardinaggio e inserendo il tuo codice postale. 13. **Copri il terreno con uno strato di pacciame.** Assicurati di utilizzare molto pacciame se i tuberi della pianta dovranno trascorrere l'inverno all'aperto. La pacciamatura deve essere tra 12,5 e 30 cm di spessore e può essere formata da trucioli di legno, compost di funghi, erba tagliata o altri materiali organici. 14. **Rimuovi il pacciame all’inizio della primavera e dividi i tuberi.** All’inizio della primavera, all’incirca tra marzo e aprile, rimuovi il pacciame in modo che il terreno si possa scaldare naturalmente. Scava e dividi i tuberi, quindi ripiantali per ottenere i migliori risultati.
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Come Posare per un Servizio Fotografico
Guardando le modelle e le celebrità, avrai l'impressione che posare per un servizio fotografico sia qualcosa di molto semplice, non importa che si tratti di sfilare sul tappeto rosso o partecipare all'ultima campagna pubblicitaria. Ma la verità è che probabilmente questi professionisti hanno piena consapevolezza di ciò che fanno. È necessaria una grande quantità di tempo e impegno per diventare fotogenici, adottare una postura irresistibile e individuare l'inquadratura giusta. Fortunatamente, con un po' di pratica, questo lavoro diventa progressivamente più facile. Prenditi il tempo che ti occorre per prendere dimestichezza con l'obiettivo e sarai sulla strada giusta per realizzare scatti eccezionali. 1. **Cura la tua igiene personale.** In altre parole, fai la doccia, lavati i capelli e i denti. Sotto la doccia usa shampoo e balsamo in modo da avere una chioma morbida e setosa. Tampona quindi i capelli con un asciugamano. Spazzolali almeno 20-30 volte, partendo dalle radici fino ad arrivare alle punte. Se vuoi acconciarli in modo particolare, è il momento giusto. Puoi fare una treccia, modellarli con la lacca o il gel oppure adoperare la piastra. Le opzioni sono infinite, a seconda delle preferenze personali. Le agenzie di moda professionali mettono generalmente a disposizione dei parrucchieri sul set fotografico per aiutare le modelle a pettinarsi. Anche la pulizia dei denti è importante. Se sono macchiati, sarebbe il caso di comprare le strisce per sbiancarli rapidamente. Anche se è possibile modificare le foto, non è detto che risulteranno naturali. 2. **Depilati.** Se sei donna, dovresti eliminare i peli superflui su gambe e ascelle e curare la linea delle sopracciglia. Inoltre, depilati sulla zona del labbro superiore e alle basette. Se sei uomo, la cura della barba è la cosa più importante. Depilati anche il torace se devi posare a torso nudo. A prescindere che tu sia uomo o donna, assicurati di non avere peli superflui sulla zona del pube se devi fare un servizio fotografico in costume da bagno o assumere pose sexy. Non rasarti contropelo altrimenti la pelle potrebbe irritarsi. 3. **Usa una crema idratante.** Devi fare in modo che la tua pelle abbia un colorito e un aspetto sano. Innanzitutto, spalma sul corpo una crema idratante. Assicurati di bagnare prima la pelle con acqua tiepida. Puoi anche applicare un'altra crema, magari più oleosa o glitterata, in modo da far risaltare la lucentezza naturale della pelle. Assicurati di non esagerare con la crema. Non deve ungere la pelle. Uno strato leggero ti aiuterà anche a fissare il make-up quando dovrai truccarti. 4. **Applica il trucco.** Puoi truccarti come ogni giorno o sperimentare qualcosa di nuovo. Assicurati di usare il rossetto, il mascara e l'eyeliner. Il trucco dipenderà dal tipo di foto per cui devi posare. Se devi avere un aspetto elettrizzante e brioso, puoi adoperare un eyeliner colorato, ad esempio verde limone o turchese. Se devi assumere un'aria più seria, forse è il caso di usare tonalità più scure, come il nero e il marrone (in base al colore degli occhi). Utilizza il correttore per eliminare qualsiasi inestetismo visibile che preferisci nascondere, come un neo, un brufolo o una cicatrice. Metti in evidenza e/o accentua il colorito delle guance con il fondotinta e la cipria. Applica questi prodotti con un pennello morbido in modo da non irritare la pelle. 5. **Scegli l'abbigliamento appropriato.** Tutto dipende dalle foto per cui devi posare. Se devi lavorare per un'agenzia di moda, ovviamente dovrai indossare gli abiti che ti verranno dati. Di solito, le modelle si vestono appena prima di posare. Se devi fare solo qualche scatto personale, scegli una mise che esprima l'idea che intendi trasmettere. Potresti porre l'accento sulla stagione. Ad esempio, se devi fare qualche fotografia dal sapore natalizio per un biglietto di auguri, scegli un maglione, un paio di pantaloni lunghi, leggings e indumenti simili. Devi comunicare calore e serenità. Invece, se l'ambientazione è estiva, indossa una gonna o un grazioso abito smanicato. In questo caso, devi sembrare dinamica e allegra. Puoi anche mettere in risalto un certo atteggiamento. Se desideri assumere un'aria più austera, indossa abiti dai colori scuri e più coprenti. I pantaloncini corti e le tonalità brillanti vanno meglio per un'atmosfera più gaia e spensierata. Devi anche abbinare le scarpe se devi posare integralmente. 6. **Mantieni una buona postura.** A meno che il fotografo non ti dica di pensare a quegli orribili manichini ingessati delle vetrine, stai dritta e fiera. Sembrerai più alta e magra con la schiena eretta e le spalle all'indietro. A prescindere dalla tua taglia, tieni in dentro lo stomaco se vuoi apparire più tonica. La fotografia più all'avanguardia (sperimentale o più particolare) potrebbe discostarsi da questi standard. Se stai posando per un servizio fotografico che va contro ogni stereotipo, non esitare. Il fotografo probabilmente ti vorrà immortalare in pose più originali. 7. **Pensa a quello che stai facendo.** È importante controllare la propria postura e l'atteggiamento di tutto il corpo. Nelle foto l'unico parametro di riferimento è la comunicazione non verbale. Qualsiasi cosa tu faccia, invii un messaggio. In quanto modella, devi sembrare naturale e, quindi, ti converrà fare molta pratica. Un punto fondamentale è tenere gambe e braccia rilassate. Normalmente non stanno rigide tutto il tempo, quindi evita di stare tesa davanti all'obiettivo. Tieni a mente l'effetto della luce sul corpo. La quantità delle zone d'ombra dipenderà dagli angoli che creerai con la tua postura. 8. **Comunica con chi ti sta attorno.** Ti sentirai più a tuo agio se riuscirai a instaurare un rapporto con il fotografo o il direttore artistico. In questo modo, la tua esperienza sarà più piacevole, ti esprimerai con maggiore sicurezza e, non meno importante, potrai assicurarti ulteriori ingaggi per il futuro. Oltre a vivere un'esperienza più gratificante, tutto lo staff sarà più incline ad apprezzarti. Più piaci, più sarà incoraggiato a richiamarti per future collaborazioni. Potrebbe anche raccomandarti presso un'altra agenzia. 9. **Assumi una postura a forma di "S".** A meno che il fotografo non ti dica di posare in un altro modo, quando stai in piedi, poggia la maggior parte del peso su un piede. In questo modo, il corpo tenderà ad assumere una postura più sinuosa in maniera del tutto naturale. In tal modo, indipendentemente dalla tua costituzione, nelle foto avrai una silhouette più morbida e flessuosa, a forma di clessidra. Spingendo le anche in avanti, esalterai le forme del tuo corpo nei punti giusti. Pensa alle curve e agli angoli quando scegli la posa. 10. **Lascia uno spazio fra le braccia e il tronco.** In questo modo porrai l'accento sul punto vita, a prescindere da quanto è largo. Quando puoi, tieni le braccia distaccate e leggermente piegate. Se metti le mani sui fianchi e unisci i piedi, somiglierai a una di quelle bamboline sul piedistallo, quindi non sarai spontanea. Usa sempre lo spazio che ti circonda per dare vita all'immagine. 11. **Mostra parzialmente le mani.** Non mostrare mai tutto il palmo o il dorso della mano. È un vecchio trucco usato dalla maggior parte dei fotografi. Le mani si vedono meglio se fotografate da una certa angolazione. È preferibile esporre il profilo della mano e piegarla leggermente verso il polso in modo da prolungare graziosamente la linea del braccio. 12. **Fai molta pratica.** Guarda le pose delle modelle sulle riviste e cerca di imitarle quando sei a casa. Quando verrà il tuo turno, ti sentirai più sicura. Inoltre, chiedi consiglio a chi solitamente dirige set di servizi fotografici per sapere quali posture esaltano meglio il tuo corpo. Man mano che lavori, sarai più consapevole degli elementi che il fotografo e il suo staff stanno cercando di enfatizzare. Considerati come una macchina in grado di mostrare la bellezza attraverso l'immagine: sei lì per dare valore agli abiti, al trucco o al senso stesso della fotografia. Che cosa puoi fare per conferire armonia al tutto? Prendi le distanze dalla percezione che hai di te stessa e prova a riflettere sull'insieme. 13. **Prova diverse espressioni facciali.** Quando tocca al viso, assicurati di essere ritratta da diverse angolazioni. Alcune volte dovrai guardare direttamente nell'obiettivo, altre dovrai distogliere lo sguardo, sorridere, assumere un'aria più seria e così via. Cerca di non sbattere le palpebre durante gli scatti. Non devi farti condizionare dalla scenografia. Ad esempio, se c'è sole sullo sfondo, sei liberissima di mostrare un'espressione triste in volto. Se un raggio di luna attraversa il buio della notte, prova a sorridere. Il tuo obiettivo è creare dinamismo e lanciare un messaggio più profondo. 14. **Dai preferenza alle pose che mettono in risalto il corpo dal busto in su.** In alcuni casi, è probabile che il fotografo voglia restringere il piano per riprendere la parte superiore del corpo. In altri, potresti simulare che un ostacolo ti stia bloccando dalla vita in giù. Gioca con varie combinazioni. Voltati e guarda indietro. È semplice, ma può essere molto suggestivo. Gioca con le mani vicino alle spalle o al viso. Ricorda la regola: mostra le mani solo di profilo. In questo modo, prolungherai la linea del braccio facendolo sembrare più lungo e sottile. Inclinati leggermente in avanti. Se fatta bene, questa posizione enfatizzerà le tue curve, dandoti un'aria innocente. Dato che l'inquadratura non riprenderà tutto il corpo, accenna la postura a forma di "S" piegandoti leggermente in avanti con fare ammiccante. 15. **Padroneggia la posa a figura intera.** In questo caso, hai innumerevoli opzioni. Chiedi al direttore della fotografia che genere di immagini desidera e metti progressivamente a punto la posa in base alle sue istruzioni. Voltati leggermente e infila le mani nelle tasche posteriori dei pantaloni. In mancanza delle tasche, mettile dove starebbero se le avessi. In questo modo, applicherai l'altra regola: lasciare uno spazio sufficiente fra il busto e la braccia. Poggia la schiena contro un muro. Allunga la gamba più vicina all'obiettivo e poggia il piede contro il muro. Non accavallare le gambe. Di solito, è meglio esporre la parte esterna della coscia, non quella interna. Muovi le mani verticalmente e orizzontalmente al corpo. Tieni conto che gli scatti a figura intera sono difficili da effettuare, perciò le curve del corpo dovranno apparire sempre naturali e armoniose. Per una posa più sensuale, prova ad alzare le mani sulla testa. 16. **Usa il pavimento.** Quante sono le opzioni in piedi, tante ne esistono da seduta. Oltretutto, in questa posizione starai più comoda. Sistema le mani dietro la schiena, appoggiate a terra, e allunga le gambe con le ginocchia leggermente piegate. Metti la testa all'indietro. Il corpo assumerà una forma sinuosa. Siediti all'indiana, ma porta un ginocchio al petto. Avvolgi un braccio attorno alla gamba e inclina leggermente le spalle e il collo. Incrocia le mani e allungale verso l'obiettivo. Siediti a terra, ma di traverso. Metti una mano lateralmente e poggia l'altro braccio su un ginocchio piegato. Metti l'altro piede contro il tallone di quello poggiato a terra. 17. **Posa per un servizio fotografico sexy.** Se sei donna, probabilmente dovrai stare in bikini o in biancheria intima, mentre se sei uomo, quasi certamente dovrai indossare un bermuda o un paio di slip. Per fare una foto sexy, è necessario stupire chi la guarderà. Posiziona delicatamente le mani su zone invitanti del corpo, ad esempio alla fine del seno, verso le ascelle, o vicino al pube, nel punto in cui il busto si congiunge alla gamba. Devi abbassare le palpebre mentre guardi verso l'obiettivo. Inclina leggermente la testa a sinistra o a destra, e buttala all'indietro per mettere in evidenza la linea del collo. Puoi anche accentuare alcune parti del corpo. Se sei uomo, prova a contrarre i muscoli del torace, facendo rientrare leggermente lo stomaco mentre metti in evidenza le spalle. Se sei donna, puoi girarti un po' col corpo per mostrare il seno e i glutei. Puoi mettere in risalto le tue forme anche piegando le ginocchia mentre inarchi delicatamente la schiena.
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Come Minimizzare un Programma per Computer in Esecuzione in Modalità Schermo Intero
Questo articolo spiega come minimizzare una finestra visualizzata a schermo intero su PC e Mac, in modo da poter avere nuovamente accesso al desktop. È bene precisare che alcuni programmi (per esempio i videogiochi) richiedono più tempo per minimizzare la propria finestra rispetto ad altre tipologie di applicazioni. 1. **Cerca il pulsante per disattivare la modalità di visualizzazione a schermo intero.** Se esiste questa opzione all'interno della finestra del programma, potrai selezionarla immediatamente per disattivare la modalità di visualizzazione a schermo intero. A questo punto clicca sull'icona posta nell'angolo superiore destro della finestra del programma per minimizzarla. Nel caso di un lettore multimediale (come VLC o YouTube) basterà fare doppio clic sul riquadro del video per uscire dalla modalità di visualizzazione a schermo intero. 2. **Premi il tasto Esc per disattivare la modalità di visualizzazione a schermo intero.** Se stai guardando un video o una serie di foto a schermo intero, premendo il tasto "Esc" potresti essere in grado di passare alla modalità di visualizzazione a finestra. 3. **Usa il tasto speciale "Windows" (⊞ Win) per visualizzare la barra delle applicazioni.** Si tratta del tasto della tastiera caratterizzato dal logo di Windows. In questo modo verrà visualizzata la barra delle applicazioni nella parte inferiore dello schermo. A questo punto potrai cliccare sull'icona del programma in oggetto per minimizzare la finestra corrispondente. In alternativa, puoi scegliere l'opzione "Mostra desktop" rappresentata da un piccolo pulsante collocato all'estrema destra della barra delle applicazioni. 4. **Premi la combinazione di tasti ⊞ Win+M per minimizzare contemporaneamente tutte le finestre aperte.** In questo modo verrà disattivata la modalità di visualizzazione a schermo intero e tutte le finestre aperte verranno minimizzate sulla barra delle applicazioni. Ricorda che cliccando nuovamente su una qualsiasi delle icone di queste finestre verrà ripristinata automaticamente la modalità di visualizzazione a schermo intero. Premi la combinazione di tasti ⊞ Win+⇧ Shift+M per ripristinare le finestre di tutti i programmi che avevi minimizzato. 5. **Premi la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Canc per interrompere temporaneamente l'esecuzione di un programma.** Si tratta di una soluzione molto utile, sopratutto nel caso di programmi che mostrano problemi di funzionamento o blocchi continui. Per ritornare a visualizzare il desktop di Windows, segui queste istruzioni: Clicca sull'opzione ; Clicca sulla scheda ; Clicca sul nome del programma che sta usando la modalità di visualizzazione a schermo intero; Clicca sul pulsante. 6. **Spegni manualmente il computer.** Se stai riscontrando dei problemi nel chiudere un programma in modalità di visualizzazione a schermo intero, tieni premuto il tasto di accensione del computer finché non si spegne (se stai usando un desktop, puoi anche scollegare il cavo di alimentazione). In questo modo tutti i programmi precedentemente in esecuzione verranno chiusi. 7. **Premi la combinazione di tasti ⌘ Command+Ctrl+F.** Questo comando disattiva la modalità di visualizzazione a schermo intero di tutte le finestre aperte. A questo punto sarai in grado di cliccare sull'icona circolare gialla (il pulsante "Minimizza") collocata nell'angolo superiore destro della finestra che vuoi minimizzare. 8. **Prova a premere il tasto Esc per disattivare la modalità di visualizzazione a schermo intero.** È collocato nell'angolo superiore sinistro della tastiera. Questa soluzione è perfetta per interrompere la modalità a schermo intero dei video di YouTube o per ripristinare la modalità di visualizzazione a finestra del computer quando guardi delle immagini o delle foto. Dopo aver riattivato la modalità di visualizzazione a finestre, potrai cliccare sul pulsante giallo "Minimizza" della finestra che vuoi minimizzare. Nel caso dei videogiochi, il tasto Esc potrebbe non servire per minimizzare la finestra del programma. 9. **Premi la combinazione di tasti ⌘ Command+M per minimizzare la finestra attualmente in uso.** Per ripristinare la finestra in esame dopo averla minimizzata, clicca sull'icona corrispondente apparsa sul Dock accanto a quella del cestino di sistema. Alcuni programmi, dopo aver premuto la combinazione di tasti indicata, verranno visualizzati in modalità a finestra. Questo significa che dovrai cliccare sul pulsante giallo "Minimizza" per minimizzare completamente la finestra del programma. 10. **Nascondi la finestra in uso premendo la combinazione di tasti ⌘ Command+H.** In questo modo tutte le finestre del programma che stai usando verranno nascoste alla vista. Alcune finestre specifiche non verranno collocate direttamente sul Dock del Mac. In questo caso dovrai cliccare sull'icona del programma corrispondente, per esempio TextEdit o Safari. 11. **Disattiva la modalità di visualizzazione a schermo intero ⌘ Command+F o ⌘ Command+Invio.** Se nessuna delle soluzioni precedenti ha funzionato, prova a usare una delle combinazioni di tasti indicate. Se stai giocando a un videogioco in modalità a schermo intero, verifica se è presente una combinazione di tasti o un'opzione specifica per minimizzare la finestra del programma. Se stai giocando a un gioco direttamente all'interno dell'app di Steam, quest'ultima potrebbe interferire sulla tua capacità di minimizzare la finestra dei programmi. 12. **Forza la chiusura di un programma in esecuzione in modalità di visualizzazione a schermo intero.** Se il programma risulta bloccato e nessuna delle soluzioni indicate fino adesso ha funzionato, premi la combinazione di tasti ⌘ Command+⌥ Option+Esc, clicca sul nome del programma in oggetto, quindi clicca sul pulsante. 13. **Spegni manualmente il computer.** Se stai riscontrando dei problemi nel chiudere un programma in modalità di visualizzazione a schermo intero, tieni premuto il tasto di accensione del computer finché non si spegne (se stai usando un desktop, puoi anche scollegare il cavo di alimentazione). In questo modo tutti i programmi che erano precedentemente in esecuzione verranno chiusi.
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Come Spararti da Solo su GTA 5
Se giocando a Grand Theft Auto 5 e vuoi interrompere una missione anzitempo, hai la possibilità di spararti da solo. Per farlo, devi acquistare le munizioni per la pistola, poi modificare una serie di opzioni nel menu. 1. **Raggiungi il negozio "Ammu-Nation" più vicino.** Se non sai dove si trova il negozio più vicino, premi il pulsante "Select" o "Indietro" del controller, in modo da accedere al menu delle interazioni, poi seleziona "Ammu-nation" accanto a "GPS rapido". 2. **Premi il pulsante "Select" o "Indietro" per accedere al menu delle interazioni.** 3. **Vai alla sezione "Pistole" e impugna una pistola.** 4. **Disattiva l'opzione "Silenziatore".** 5. **Acquista le munizioni dal commesso del negozio.** 6. **Esci da Ammu-Nation, poi premi "Select" o "Indietro" per accedere al menu delle interazioni.** 7. **Scorri verso il basso e seleziona "Suicidati".** Il tuo personaggio si sparerà con la pistola.
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Come Posare l'Erba Sintetica
Un prato di erba sintetica ben posato non richiede alcuna manutenzione, tranne una spruzzata occasionale per tenerlo pulito. L'installazione è un lavoro complesso e intenso, soprattutto se coinvolge ampie superfici; "recluta" quindi qualche amico robusto per farti aiutare. 1. **Distribuisci dell'erbicida sulle varie zone.** Se ci sono delle piante o della vegetazione nelle aree in cui vuoi posare l'erba sintetica, comincia con lo spruzzare un prodotto per eliminare tutto. Fallo almeno due settimane prima di cominciare il progetto e concedi il tempo necessario affinché l'erbicida svolga il suo compito. Questo ti aiuterà ad assicurarti che le piante siano morte fino alle radici. 2. **Rimuovi lo strato superficiale del terreno.** Se stai per posare l'erba sintetica sulla terra, scava per eliminare la prima zolla profonda 8-10 cm, in modo da fare spazio al nuovo substrato. Togli tutta l'erba presente e le altre piante, per evitare che si formi una superficie non uniforme quando muore la vegetazione. Prima di scavare, aspetta alcuni giorni che il terreno bagnato dalla pioggia si asciughi completamente; così facendo, eviti possibili cedimenti. Sebbene non sia necessario che la terra residua resti perfettamente livellata, è opportuno compattare ogni zolla smossa camminandoci sopra o usando uno strumento manuale. È importante mantenere una certa pendenza per garantire il drenaggio delle acque pluviali. 3. **Tieni in considerazione il drenaggio.** I manti erbosi artificiali posati sopra un terreno ben drenante non hanno di solito grossi problemi, dato che l'erba sintetica è permeabile e la base inerte che verrà descritta in seguito fornisce uno strato aggiuntivo per sbarazzarsi dell'acqua. Se hai deciso di mettere il prato su una superficie che non drena bene oppure su un materiale duro come il cemento, devi prendere queste precauzioni: Se non c'è un sistema di scarico vicino al prato, devi costruirne uno prima di continuare. Se nella tua regione piove poco, potrebbe essere sufficiente un piccolo canale di scolo ogni 15 cm attorno al perimetro del prato. 4. **Posa il bordo.** Disponi un bordo impermeabile lungo il perimetro dell'area interessata, se non è già presente. In questo modo, l'erba non subirà cedimenti e non si separerà con il passare del tempo. La scelta più comune ed efficace è la bordatura in plastica. Se vuoi realizzare un lavoro di ristrutturazione più complesso, puoi creare un cordolo di cemento attorno alla zona in cui poserai il prato. Accertati che il bordo non superi il livello dell'erba, altrimenti ostacola il processo di drenaggio. 5. **Aggiungi una barriera contro le erbacce (facoltativa).** Se temi che le erbe infestanti possano crescere fra gli steli di quella artificiale, posa una barriera di geotessile sulla superficie che hai scavato. In questo modo, puoi impedire ai roditori e ai lombrichi di scavare attraverso il prato sintetico. Tieni a mente che una barriera geotessile va comprata in un negozio specializzato; Puoi decidere di appoggiare la barriera sopra il substrato; Se hai un grave problema con i roditori, valuta di sostituire il materiale geotessile con una rete metallica. Rivolgiti a dei professionisti per eliminare i roditori. Se non risolvi il problema dei roditori in maniera completa, potrebbero rovinare il tuo giardino artificiale. 6. **Aggiungi il substrato.** Acquista della ghiaia fine, del granito triturato oppure delle pietre sminuzzate, le cui particelle abbiano un diametro inferiore a 10 mm. Riempi la zona che hai scavato con questo materiale, fino a realizzare uno strato di 8-10 cm; in tal modo, eviti cedimenti strutturali e migliori il drenaggio dell'acqua. Avrai bisogno di circa 0,8 m di materiale per ogni 10 m di prato. Per ogni specifico prodotto puoi trovare delle stime più corrette in merito al volume e alla copertura. Se stai posando il prato sopra il cemento o un'altra superficie dura, puoi usare dei tappetini ammortizzanti in gomma o del composto autolivellante. In alternativa, salta questo passaggio, se sei sicuro che l'area abbia una pendenza adeguata per drenare completamente l'acqua e che sia possibile coprirla interamente con erba artificiale. Se ci sono dei bambini che giocheranno sul giardino artificiale, sarà necessario uno strato anti shock per motivi di sicurezza. 7. **Livella il substrato.** Usa un rastrello per lisciare la base. Usa una livella a bolla, uno spago o una riga per realizzare una pendenza del 2-3% (un abbassamento dell'altezza di 2-3 metri ogni 100 metri) verso il sistema di scarico o il bordo. 8. **Inumidisci e compatta la base.** Bagna la ghiaia con il tubo da giardino per lubrificare le particelle e prepararle alla fase di consolidamento. Usa un compattatore a piastra, a rullo o manuale per pressare il materiale e renderlo una base solida, riducendo lo spessore dello strato del 10% o anche più (circa 1 cm per uno strato spesso 10 cm). Probabilmente, dovrai pressare la superficie diverse volte per ottenere questo risultato. Un compattatore vibrante a piastra è lo strumento più efficace a tale scopo. Puoi trovare questi macchinari presso le ferramenta e i centri di giardinaggio che offrono un servizio di noleggio. Se opti per il compattatore manuale, il suo acquisto è più conveniente del noleggio. 9. **Srotola il manto erboso a fianco della superficie da coprire, mentre il substrato si asciuga.** Distendi l'erba sintetica da qualche parte, dato che avrà bisogno di un paio d'ore per recuperare la sua forma originale dopo essere stata trasportata in rotoli. Aspetta che la base sia asciutta e accertati che abbia una superficie liscia e soda prima di continuare. Se il substrato non è liscio, dovrai compattarlo ancora. Se la base è più bassa di quanto ti aspettavi, dovrai posare altra ghiaia e compattarla di nuovo, affinché il prato sintetico e le superfici circostanti si allineino correttamente. 10. **Appoggia il manto erboso.** Misura la superficie su cui vuoi distendere il prato, oltre alla larghezza e alla lunghezza delle strisce d'erba. Con l'aiuto di un'altra persona, allunga ogni striscia e appoggiala sulla base che hai preparato. Non trascinare il prato sopra la ghiaia, per evitare di smuoverla. Nella maggior parte dei prati artificiali, gli steli di erba sintetica sono piegati in una direzione. Posa le strisce in modo che tutti gli steli abbiano lo stesso verso, altrimenti l'erba avrà un aspetto meno naturale. 11. **Taglia le strisce dove è necessario.** Puoi usare una taglierina da moquette o un coltellino per tagliare il prato sul lato inferiore e adattarlo alla forma del perimetro. Quando devi eseguire dei tagli lunghi, procedi per piccoli segmenti alla volta, comparando spesso i bordi per accertarti che non ci siano fessure ampie. In alternativa, puoi disegnare la linea di taglio lungo il lato inferiore della striscia. 12. **Procurati un tendi-moquette (facoltativo).** Per ottenere degli ottimi risultati, usa questo strumento che ti permette di tirare le strisce di erba sintetica, prima di cucirle o fissarle come verrà descritto in seguito. Premi il tendi-moquette sul prato, avendo cura di rivolgere le setole verso il basso e colpisci vigorosamente l'estremità imbottita con il ginocchio. Questo procedimento elimina le grinze, riduce l'espansione dovuta al calore e migliora l'aderenza con il terreno. Questo strumento è detto anche tenditore a gomito per moquette. 13. **Cuci fra loro le strisce di prato.** Esistono molte tecniche per unire le varie zolle di erba sintetica. Il prodotto proposto dalla stessa casa madre del prato offre in genere i risultati migliori, dato che è specifico per il materiale e il tipo di zolle che hai acquistato. Ecco alcune soluzioni: Allinea due strisce adiacenti, piegane indietro i bordi e posa il materiale fissante sul substrato che ora è visibile. Rivesti questo materiale con l'adesivo in dotazione e riporta i bordi delle zolle alla posizione iniziale. Aspetta che la colla si asciughi. In alternativa, distendi una banda di giunzione o del nastro adesivo robusto per esterni sul terreno, per poi appoggiarvi sopra le due strisce di prato. La terza opzione consiste nel fissare le zolle con dei punti metallici, uno ogni 7-8 cm. 14. **Aggancia il prato lungo il perimetro.** Usa dei paletti galvanizzati o dei punti metallici da esterni per fissare il bordo esterno dell'erba sintetica, inseriscine uno ogni 15 cm. Usa un martello per appiattirli, ma non esagerare, altrimenti lasci dei segni sul prato. Per garantire la massima tenuta, disponi i paletti in maniera sfasata lungo i lati opposti, invece di allinearli alla perfezione. 15. **Aggiungi l'intaso o il materiale di riempimento adatto al tipo di erba.** Quasi tutti i prati sintetici devono essere ricoperti di particelle che permettono ai fili d'erba di rimanere verticali, che zavorrano le strisce e che assorbono gli impatti durante le attività sportive. Applica un sottile strato di intaso, mentre l'erba è ancora asciutta, usando uno spargisemi oppure a mano. Ripeti la procedura finché i fili d'erba non sono coperti per circa la metà della loro lunghezza. Se vuoi ottenere dei buoni risultati, usa il materiale consigliato dal produttore del prato e rispetta i dosaggi raccomandati. Queste sono le soluzioni più comuni: Sabbia silicea lavata per zavorrare il prato. Se il tipo di erba sintetica che hai scelto ha bisogno di un intaso, la sola sabbia potrebbe non essere sufficiente. Trucioli di gomma nera per ammortizzare gli impatti e fornire maggiore supporto agli steli d'erba. Questo materiale potrebbe creare parecchio disordine, se il prato è posato su una superficie con una grande pendenza o se gli animali domestici lo usano per i loro bisogni. Le scorie inerti granulari del rame assorbono gli odori causati dagli animali domestici meglio di qualunque altro materiale. Alcuni prati molto densi non hanno bisogno dell'intaso; tuttavia, molti posatori professionisti preferiscono aggiungerlo in ogni caso, per rafforzare il rivestimento. Questo dettaglio è oggetto di un vivace dibattito. 16. **Spazzola il prato dopo ogni applicazione di intaso.** Una volta rastrellato il materiale, usa una spazzolatrice rotante per "ravvivare" l'erba e sollevare gli steli. Se non riesci a procurarti questo strumento, usa una spazzola con setole rigide di nylon oppure un pettine per moquette. 17. **Bagna l'erba.** Ciò permette all'intaso o alla zavorra di sedimentare. Controlla il materiale il giorno successivo, per osservare il risultato finale. Se il prato non è abbastanza elastico o i fili d'erba restano troppo esposti, diffondi un altro strato di intaso. Se lo desideri, usa un soffiatore elettrico per sbarazzarti dei residui superficiali, quando hai terminato la posa.
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