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Campeonato Profesional 1987 - Il Campeonato Profesional 1987 fu la quarantesima edizione del campionato colombiano; fu strutturato in due fasi, Apertura e Reclasificación, che davano l'accesso al girone finale da otto squadre. Il campionato fu vinto dal Millonarios per la dodicesima volta nella sua storia. Formula Il torneo di Apertura si svolse in dodici giornate, strutturandosi in un sistema di triangolari e pentagonali divisi regionalmente, più due giornate per definire le prime quattro classificate. Il torneo Finalización, invece, era un girone all'italiana che prevedeva ventotto partite, fino a raggiungere un totale di quaranta incontri tra le due fasi del campionato. Successivamente le otto migliori classificate si disputavano in un altro girone il titolo di campione. Ancora una volta erano previsti punti bonus, così distribuiti: un punto bonus per il primo posto, 0,75 per il secondo, 0,50 per il terzo e 0,25 per il quarto. Torneo Reclasificación Pos Squadra P G V N S GF GS DR 1\. Millonarios 62 42 24 14 4 77 47 30 2\. Atlético Nacional 55 42 22 11 9 58 35 23 3\. América de Cali 50 42 18 14 10 62 34 28 4\. Junior 48 42 16 16 10 62 51 11 5\. Santa Fe 44 40 16 12 12 68 47 21 6\. Deportivo Cali 44 40 15 14 11 65 47 18 7\. Deportivo Pereira 43 40 14 15 11 48 50 -2 8\. Independiente MedellínQualificata per il maggior numero di partite vinte. 38 40 14 10 16 45 59 -14 9\. Atlético Bucaramanga 38 40 12 14 14 38 44 -6 10\. Deportes Quindío 37 40 10 17 13 48 57 -9 11\. Deportes Tolima 30 40 8 14 18 38 60 -22 12\. Once Caldas 25 40 7 11 22 41 69 -28 13\. Cúcuta Deportivo 27 40 10 7 23 35 60 -25 14\. Unión Magdalena 27 40 8 11 21 32 55 -23 Octagonal Final Pos Squadra Bonus P G V N S GF GS DR 1\. Millonarios 2 22 14 7 6 1 24 8 16 2\. América de Cali 1,25 20,25 14 6 7 1 12 6 6 3\. Santa Fe 0,25 18,25 14 7 4 3 15 11 4 4\. Atlético Nacional 1,75 18,25 14 6 5 3 26 9 17 5\. Junior 0,25 16,25 14 5 6 3 13 10 3 6\. Deportivo Cali 0 12 14 3 6 5 12 16 -4 7\. Deportivo Pereira 0 5 14 1 3 10 6 26 -20 8\. Independiente Medellín 0 5 14 1 3 10 6 28 -22 Verdetti Millonarios campione di Colombia *Millonarios e América de Cali qualificate alla Coppa Libertadores 1988. Classifica marcatori Nome Squadra Gol Jorge Aravena Deportivo Cali 23 Óscar Eduardo Juárez Millonarios 21 Armando Osma Deportivo Cali 20 Luis Armando Díaz Santa Fe 19 Jorge Taverna Santa Fe 19 Juan Galeano Atlético Nacional 15 Note Bibliografia Collegamenti esterni Categoria:Calcio nel 1987 Categoria:Categoría Primera A
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Inventare il futuro. Per un mondo senza lavoro - Inventare il futuro. Per un mondo senza lavoro è un libro scritto da Nick Srnicek e Alex Williams, pubblicato da Verso Books nel 2015. È uno dei testi più importanti dell'accelerazionismo di sinistra. Contenuto Nei primi due capitoli viene mossa una critica al pensiero politico della Sinistra occidentale, contraddistinto, almeno per quanto riguarda la sua forma prevalente dagli anni '60 ad oggi, da quelle che gli autori chiamano "folk politics" (una cui traduzione potrebbe essere "politiche dal basso"). Enfatizzando l'immediatezza temporale, spaziale e concettuale, le folk politics tendono a privilegiare una reazione al cambiamento attraverso proteste e forme di resistenza piuttosto che teorizzare e immaginare strategie e obiettivi a lungo termine. Esse preferiscono l'immediato e il tangibile all'astratto, il coinvolgimento personale alle risposte delle istituzioni, le singole istanze alle strategie complesse, un'organizzazione orizzontale ad un'organizzazione verticale, l'azione locale all'azione su larga scala. Seppur constatando che questi approcci siano importanti e a volte siano risultati efficaci, gli autori li considerano insufficienti ad affrontare il capitalismo globale e il neoliberismo. Nel terzo capitolo vengono analizzati i motivi che hanno portato il neoliberismo a sopraffare la sinistra e a ottenere l'egemonia culturale: una strategia a lungo termine, che trae le sue origini dal colloquio Walter Lippmann e dalla Mont Pelerin Society, lo sviluppo di reti di think-tank e l'inserimento delle idee e dei concetti chiave del pensiero neoliberista nei media. Questa strategia ha dato la possibilità agli economisti neoliberisti di avere, al momento della crisi energetica del 1973 e del collasso del sistema di Bretton Woods, già pronto un sistema di pensiero maturo e consolidato su cui i leader mondiali avrebbero potuto fare affidamento. Secondo Srnicek e Williams la Sinistra dovrebbe adottare strategie analoghe. Nel capitolo 4 essi sostengono che la Sinistra dovrebbe riappropriarsi del concetto di modernità, fornendone una visione positiva, e dovrebbe abbracciare l'idea di smantellare le gerarchie di razza e genere e al contempo promuovere i concetti di universalismo morale e di libertà positiva. Nel capitolo 5, "Il futuro non sta funzionando", si affronta l'incapacità e la mancanza di volontà del capitalismo attuale di dare un'occupazione a tutti i membri della società: cresce sempre di più la fetta di popolazione esclusa dal mondo del lavoro, che riesce a sopravvivere soltanto grazie a minimi sussidi statali, lavori occasionali o lavori in nero. Il capitolo 6 rivolge lo sguardo alla prospettiva di un mondo in cui la maggior parte dei beni possono venir prodotti in abbondanza e con minimo sforzo umano (la cosiddetta economia post- scarsità), e viene sostenuto che una 'Mont Pelerin della Sinistra’ debba concentrarsi su quattro temi principali: # Piena automazione dei settori in cui è possibile fare a meno del lavoro umano. # Riduzione della settimana lavorativa, ridistribuzione più equa del lavoro non automatizzato. # Erogazione di un reddito di base. # Critica all'etica del lavoro. Srnicek e Williams sostengono sia necessario alzare il costo del lavoro al fine di incentivare investimenti, privati ma soprattutto pubblici, in tecnologie che non richiedano lavoro umano. Nel settimo capitolo la Sinistra viene spronata a impegnarsi a creare un nuovo status egemonico per queste idee, edificando sulla capacità produttiva del capitalismo, riproponendone le strutture positive, investendo nella ricerca accademica e nella modellizzazione di politiche innovative che sappiano affrontare i rapidi mutamenti del sistema senza venirne travolti. Nell'ultimo capitolo si suggerisce che politiche di stampo anti-lavorista o post-lavorista, prevedendo una società futura in cui le persone lavorano significativamente meno di oggi, risulterebbero appetibili ad un ampio e variegato pubblico, fornendo le basi per un movimento populista. In questo capitolo si abbozza il modo in cui questo movimento va sviluppato per diffondere le proprie proposte politiche post-lavoriste nei mezzi di comunicazione di massa, nella vita intellettuale, nei sindacati e nei partiti politici, e come si possano innovare strumenti di pressione politica e di azione diretta in un sistema globalizzato in cui il potere delle organizzazioni dei lavoratori è stato notevolmente ridotto (ad esempio gli scioperi perdono efficacia nel momento in cui un'azienda può delocalizzare e licenziare i propri dipendenti a basso costo). Viene poi sottolineata l'importanza di far convergere all'interno del movimento tanto le organizzazioni orizzontali e locali (le cui folk politics risultano insufficienti se isolate, ma vengono valorizzate se incluse in una strategia di lungo termine), tanto quanto organizzazioni strutturate come partiti e sindacati. Indice dei capitoli Introduzione 1\. Il nostro senso comune politico: introduzione alla folk politics 2\. Perché non stiamo vincendo? Una critica alla sinistra di oggi 3\. Perché stanno vincendo loro? La costruzione dell'egemonia neoliberale 4\. Modernità di sinistra 5\. Il futuro non sta funzionando 6\. Immaginari del post-lavoro 7\. Un nuovo senso comune 8\. Costruire il potere 9\. Conclusione 10\. Postfazione Recensioni *Il titolo della versione online è "Is there any point to protesting?" Note
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Eat Me, Drink Me - Eat Me, Drink Me è il sesto album in studio della band statunitense Marilyn Manson. Fu pubblicato il 5 giugno 2007, debuttando alla posizione numero 8 nella Billboard 200 statunitense con oltre copie vendute nella prima settimana. È stato registrato in uno studio di registrazione affittato per l'occasione a Hollywood dal vocalist Marilyn Manson e dall'ex chitarrista ed ex bassista della band Tim Sköld. Il disco è stato prodotto da Manson e Sköld e mixato da Sean Beavan. È stato dichiarato che in origine erano presenti circa 20 canzoni in stato embrionale, tutte scritte da Sköld, due delle quali (che non finirono poi sull'album) furono considerate complete dallo stesso Manson, sia a livello di testi che di musica. Manson affermò di avere avuto difficoltà ad eliminare alcune di quelle canzoni, ma sentì di doverlo fare per evitare di "annacquare" il disco. Questo album è anche l'ultimo in cui appare il contributo di Sköld, che fu sostituito da Twiggy Ramirez il mese di gennaio seguente. Il cantante descrisse l'album come "molto orientato alle chitarre e davvero melodico", aggiungendo che include "varie forme di percussioni non convenzionali". Lo definì inoltre un album romantico, i cui testi parlano del "desiderio inesaudito di essere in un altro tempo o in un altro posto quando senti che vorresti stare meglio". Il disco Manson ha scritto ed inciso quest'album tra il 31 ottobre 2006 e il febbraio 2007 con una stretta collaborazione del bassista Tim Sköld. A differenza degli album precedenti, Eat Me, Drink me parla dell'amore dopo il periodo di profonda depressione dove più volte ha pensato al suicidio e dopo il divorzio con la modella Dita Von Teese. Il cantante ha ammesso che le canzoni sono una dichiarazione d'amore alla compagna di allora (l'attrice Evan Rachel Wood) e raccontano il vero Brian Warner. Tracce # If I Was Your Vampire – 5:56 # Putting Holes in Happiness – 4:31 # The Red Carpet Grave – 4:05 # They Said That Hell's Not Hot – 4:16 # Just a Car Crash Away – 4:54 # Heart-Shaped Glasses (When the Heart Guides the Hand) – 5:05 # Evidence – 5:19 # Are You the Rabbit? – 4:14 # Mutilation Is the Most Sincere Form of Flattery – 3:52 # You and Me and the Devil Makes 3 – 4:24 # Eat Me, Drink Me – 5:41 # Heart-Shaped Glasses (When the Heart Guides the Hand) - INHUMAN REMIX BY JADE & PUGED – 4:07 (bonus track) Formazione ;Marilyn Manson * Marilyn Manson – voce, percussioni, testi, compositore, produttore, fotografia, direzione artistica e design * Tim Sköld – chitarra, basso, tastiera, musica, ingegneria, programmazione, produttore, compositore ;Produzione * Sean Beavan – missaggio * Ambooleg – fotografia * Perou – fotografia * Nela Koenig – fotografia * Anthony Silva – fotografia * Liam Ward – direzione artistica e design * Evan Rachel Wood – fotografia polaroid * Mark Williams – A&R; Classifiche = Album Anno Nazione Posizione in classifica 2007 Australia 9 2007 Finlandia 23 2007 Irlanda 23 2007 Italia 7 2007 Giappone (Oricon) 7 2007 Svezia 10 2007 Inghilterra 8 Classifiche singoli Anno Singolo Nazione Posizione 2007 Heart-Shaped Glasses (When the Heart Guides the Hand) USA (Modern Rock Tracks) 26 2007 Heart-Shaped Glasses (When the Heart Guides the Hand) USA (Mainstream Rock Tracks) 33 2007 Heart- Shaped Glasses (When the Heart Guides the Hand) Inghilterra 19 2007 Heart- Shaped Glasses (When the Heart Guides the Hand) Irlanda 46 2007 Heart-Shaped Glasses (When the Heart Guides the Hand) Svezia 54 2007 Heart-Shaped Glasses (When the Heart Guides the Hand) Germania 64 Note Altri progetti Collegamenti esterni
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Iosif Rucki - Biografia thumb|Metropolita Iosif Vel'jamin Rucki Della nobile famiglia dei Vel'jamin, di religione calvinista, venne battezzato d'urgenza da un sacerdote di rito orientale. Già dalla prima giovinezza, durante gli studi compiuti a Vilnius, si senti attratto dal cattolicesimo. Nel 1592, mentre si trovava in un collegio di Gesuiti a Praga, passò alla Chiesa cattolica e, dopo aver compiuto gli studi filosofici a Würzburg in Germania, per quelli di teologia venne ammesso al collegio greco di Sant'Atanasio a Roma (1593-1603). Per espresso volere di papa Clemente VIII ma a malincuore, tornò al rito orientale. Rientrato in patria (1603), indugiò molto a ricevere gli ordini sacri, preoccupato piuttosto di conoscere i modi atti a elevare la Chiesa ruteno-ucraina, che si era unita soltanto nel 1595 alla Santa Sede, dal suo tristissimo stato di prostrazione, ereditato dalla precedente epoca di separazione. Per procedere nel migliore dei modi a tale sanazione, Rucki concepì l'idea di cercare un aiuto nell'allora fiorente Ordine carmelitano, chiedendo a esso di mettere a disposizione dei validi soggetti che, passati al rito bizantino, fossero in grado di riformare la vita religiosa decaduta presso la Chiesa ruteno-ucraina. Con quest’intento egli intraprese (1606) un nuovo viaggio a Roma, d'intesa con il suo metropolita Hipacy Pociej, artefice dell'Unione della Chiesa ruteno-ucraina con Roma, che lo mandò in visita al nuovo pontefice Paolo V con il compito di presentargli un elaborato memoriale «De corrigendo regimine in rittu graeco». Siccome però quel progetto non ebbe subito il bramato effetto, Rucki si lasciò attirare dal suo intimo amico Giosafat Kuncewycz nel convento della Santissima Trinità a Vilnius, per dare così inizio alla riforma del monachesimo ruteno-ucraino con personale indigeno. Dopo la vestizione (16 settembre 1607), nella quale assunse il nome di Giuseppe, Rucki emise la professione monastica il 10 gennaio 1608, e, nel corso dello stesso anno, venne ordinato sacerdote. Nominato nel 1609 archimandrita del monastero della Santissima Trinità, lo ricostruì e lo ampliò, fissandovi la casa-madre dell'Ordine dei Basiliani di San Giosafat, lo sperato baluardo dell'Unione del popolo ucraino e bielorusso con la Santa Sede. Nello stesso periodo divenne il braccio destro dell'ormai vecchio Potij, di cui, nel 1611, fu nominato coadiutore e nel 1613 successore nel governo della provincia ecclesiastica di Kiev, la più vasta dell'Europa cattolica di allora. Il più valido — se non addirittura unico — suo appoggio nel nuovo ministero divenne così per lui il suo stesso ordine, non avendo il clero secolare ricevuto la conveniente formazione sacerdotale per mancanza di seminari. Perciò, in occasione della sua nuova visita ad limina del 1615, egli chiese e ottenne da Paolo V 22 posti per studenti basiliani nei collegi pontifici di Roma, Praga, Brunsberga ecc. Al suo ritorno apri il noviziato di Byten, dove per due anni (1616-1617) furono maestri spirituali i sacerdoti della Compagnia di Gesù. Cominciò pure a centralizzare tutti i monasteri, fino ad allora soggetti ai vescovi locali, in un unico Ordine basiliano, governato da un superiore generale o protoarchimandrita. Il movimento iniziò con i monasteri della sua stessa diocesi metropolitana, convocati in un primo capitolo generale nel 1617. Per loro egli compose le «Regulae communes et particulares», ispirandosi alle opere di s. Basilio, ma tenendo presenti le esigenze del momento e l'esempio degli istituti religiosi post-tridentini. Solo dopo aver costituito una prima generazione basiliana (di 100 religiosi ca), Rucki intraprese l'erezione del seminario generale, sotto la direzione del Basiliani a Minsk: esso fu oggetto di particolare esame nei sinodo provinciale adunato nel 1626, ma venne a mala pena e solo parzialmente realizzato per le sempre maggiori avversità di ogni genere, che creavano uno stato di cose quanto mai critico per la Chiesa ruteno-ucraina in Polonia e Lituania. Già intorno al 1620 Rucki vide, con la ripresa una gerarchia separata, rinnovarsi la più accanita guerra religiosa, che raggiunse il punto culminante con il martirio dell'amico Giosafat. Egli tuttavia continuò nella lotta intrapresa, riuscendo a sfuggire diverse volte alle insidie degli avversari. Allo stesso tempo, cercò di essere sempre il primo a venire a patti con la parte separata e, per quanto riguardava la sua persona, si disse più volte disposto ad abbandonare al rivale «ortodosso» la sua cattedra episcopale, all'unico prezzo della riunione con la Santa Sede. E tuttavia, proprio al tramonto della sua vita, Rutskyj dovette sopportare un ancor più feroce colpo per la Chiesa unita, quando il nuovo re Ladislao lV nel 1632, sotto pretesto di «pacificare la religione», fece cedere la maggior parte della provincia ecclesiastica di Kiev alla gerarchia separata. Rivestito allora dei sacri paramenti, Rucki difese spesso col suo stesso corpo il patrimonio dell'Unione, pronto a ricalcare in tal modo le orme del suo amico martire Giosafat, la cui causa di beatificazione era il più forte incoraggiamento per forze tanto indebolite e, insieme, l'ultimo suo anelito. Si spense, secondo la sua arguta espressione, «come un bue attaccato all'aratro», dopo aver meritato ampiamente la gloria di essere chiamato da papa Urbano VIII «atleta dell'Unione, colonna della Chiesa, Atanasio dei Ruteni». Genealogia episcopale e successione apostolica La genealogia episcopale è: * Patriarca Geremia II Tranos * Arcivescovo Michal Rahoza * Arcivescovo Hipacy Pociej * Arcivescovo Iosif Rucki La successione apostolica è: * Arcivescovo Giosafat Kuncewycz, O.S.B.M. (1617) * Vescovo Grzegorz Michałowicz (1624) * Arcivescovo Antin Selava, O.S.B.M. (1624) * Vescovo Lev Revuc'kyj Krevza (1625) * Vescovo Teodor Mieleszko (1626) * Arcivescovo Rafajil Korsak (1626) Scritti Discursus de instaurando ritu graeco (1605) * De aliis mediis iuvandi Graecos et Ruthenos (Programma unionis) * Regulae communes S. Basilii Magni * Regulae particulares * Lettere e altri scritti Note Bibliografia Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli istituti di perfezione (10 voll.), Edizioni paoline, Milano 1974-2003. Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Monaci basiliani Categoria:Religiosi bielorussi
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Paul (film) - Paul è un film del 2011 diretto da Greg Mottola. Commedia fantascientifica sceneggiata ed interpretata da Simon Pegg e Nick Frost. Nella versione originale la voce dell'alieno protagonista Paul è di Seth Rogen, nella versione italiana è di Stefano Belisari, in arte Elio, cantante del gruppo Elio e le Storie Tese. Trama Nel 1947 a Moorcroft nel Wyoming avviene un UFO crash. Al fenomeno assistono la piccola Tara Walton e il suo cane Paul. La scena si sposta poi ai giorni nostri, dove due nerd inglesi di professione fumettisti, Graeme e Clive, intraprendono un viaggio attraverso gli Stati Uniti. Il loro itinerario incomincia a San Diego al raduno di fumetti Comic- Con, durante la manifestazione incontrano anche Adam Shadowchild, uno scrittore di romanzi di fantascienza che idolatrano. Il giorno dopo i due noleggiano un camper, durante il loro viaggio hanno infatti intenzione di visitare i luoghi cult dell'ufologia statunitense, come l'Area 51 nel Nevada e Roswell nel Nuovo Messico. Dopo aver visitato le Vasquez Rocks i due si fermano a rifocillarsi al Little A'Le'Inn bar ma loro malgrado finiscono nei guai con due abitanti del luogo, decidono quindi di scappare di tutta fretta, ma involontariamente danneggiano col loro camper il pick-up dei due. Proseguono dunque il loro viaggio percorrendo l'Extraterrestrial Highway, fino all'Area 51 dove si fermano per fotografarsi insieme alla Black mailbox che segna l'inizio della strada che conduce alla base militare. L'arrivo in quel momento di un veicolo li fa spaventare, credendo infatti che si tratti dei due tizi a cui hanno danneggiato il pick-up, cominciano a fuggire. Durante la fuga, il veicolo dietro di loro, dopo un tentativo di sorpasso, perde il controllo e si schianta ai bordi della strada. I due, scesi a controllare e per chiamare i soccorsi, scoprono che alla guida del veicolo c'era un alieno della razza dei grigi, che dice di chiamarsi Paul. Mentre Clive sviene, Paul racconta a Graeme di essere in fuga da agenti governativi e lo scongiura di aiutarlo portandolo con loro. Graeme è inizialmente scettico, ma poi capendo che Paul è veramente in pericolo, desiste e decide di aiutarlo. I tre incominciano quindi a fuggire, intanto una misteriosa donna ha incaricato l'agente speciale James Zoil di ricatturare Paul. Zoil a sua volta si fa aiutare da due agenti dell'FBI: Haggard e O'Reilly e gli affida il compito di organizzare un posto di blocco. Paul, Clive e Graeme proseguono la loro fuga, e l'alieno sfrutterà diverse occasioni per mostrare ai suoi due compagni le speciali abilità che possiede, come quella di poter diventare invisibile trattenendo il fiato e la rivitalizzazione cellulare; quest'ultima però non è mai stata usata per riportare in vita un umano, poiché potrebbe costare la vita a Paul stesso. Dopo essere riusciti a superare il posto di blocco, decidono di fermarsi a riposare in un ostello. Qui fanno amicizia con Ruth Buggs, figlia del proprietario dell'ostello. Durante la sosta Paul racconta di essere arrivato sulla Terra per una missione scientifica, ma che a causa di problemi la sua nave spaziale si era schiantata a terra. Dopo essere stato tratto in salvo da una ragazzina, era stato portato all'Area 51 da agenti governativi, dove era rimasto fino alla sua recente fuga. Durante gli anni alla base, oltre ad essere stato un consigliere del governo, Paul racconta di aver influenzato parecchio la cultura popolare negli ultimi sessant'anni, per esempio era stato lui nel 1980 a dare consigli a Steven Spielberg per la realizzazione del film E.T. ed anche la serie TV X-Files era stata una sua creazione. Il giorno dopo Paul entra in contatto con Ruth, che quando lo vede sviene. I tre decidono quindi di rimettersi velocemente in viaggio e portano Ruth con loro. Paul viene scoperto anche da Moses, che decide di mettersi al loro inseguimento per salvare la figlia, che crede vittima dell'alieno. Paul conduce i tre a Moorcroft, esattamente a casa di Tara Walton, oramai un'anziana signora. Lì racconta che dopo il suo schianto fu salvato e curato da Tara la quale gli diede il nome di Paul, come il suo cane, morto durante lo schianto. Tara è felice di rivedere Paul, per tutta la vita infatti nessuno credette alla sua storia e le fu dato della pazza, ma ora che lo rivede ha la certezza di non esserlo mai stata. Paul inoltre restituisce a Tara l'orsetto di peluche che gli era stato dato da lei quella notte di sessant'anni prima. A casa di Tara giungono anche i tre agenti più Moses, dopo un breve scontro, Paul, Graeme, Clive, Ruth e Tara scappano tutti insieme a bordo del camper. L'agente O'Reilly intanto, che si trovava all'interno della casa, nel tentativo di sparare contro di loro apparentemente muore in un'esplosione dovuta ad una perdita di gas dei fornelli, gli altri tre invece partono all'inseguimento del camper. Moses finisce fuori strada dopo che Haggard gli ha sparato, però lo stesso Haggard muore poco dopo essere finito con la sua auto giù da un ponte. Zoil invece rimane troppo distante e perde il camper. Paul conduce tutti quanti sotto un monte il cui ambiente richiama chiaramente quello del film Incontri ravvicinati del terzo tipo, infatti Graeme e Clive capiscono subito che lì è dove gli altri alieni come Paul verranno a recuperarlo. Improvvisamente però compare un elicottero con a bordo dei militari e "The Big Guy", la misteriosa donna che impartiva gli ordini all'agente Zoil e che intende riportare Paul all'Area 51. Sembra che per Paul ormai sia finita, ma l'improvviso intervento di Zoil cambia la situazione, si scopre infatti che lui è un grande amico di Paul e che è stato l'alieno a presentargli quella che poi sarebbe diventata sua moglie. Col suo intervento Zoil riesce a neutralizzare i militari di Big Guy ma viene a sua volta ferito da quest'ultima. Graeme, Clive, Ruth e Tara si scagliano contro la donna e dopo un breve scontro riescono a farle perdere i sensi. Ormai sembra che tutto si sia sistemato, ma ad un tratto compare Moses (sopravvissuto allo sparo di Haggard grazie alla Bibbia nella sua giacca che ha fermato il proiettile) armato di fucile. La sua intenzione è di uccidere Paul ma quando gli spara, Graeme si mette a protezione dell'alieno e viene colpito al posto suo. Apparentemente morto, viene però faticosamente guarito e riportato in vita da Paul stesso con la capacità di rivitalizzazione cellulare. Big Guy, che nel frattempo si è ripresa, minaccia per l'ultima volta il gruppo, ma la navicella aliena che è venuta a recuperare Paul le atterra improvvisamente sopra schiacciandola. Paul finalmente libero può tornare a casa e chiede a Tara di andare con lui, dopo le ultime foto insieme il gruppo si saluta e Paul dopo sessant'anni trascorsi sulla Terra, riesce finalmente a tornare sul suo pianeta. Due anni dopo questi avvenimenti, Graeme, Clive e Ruth sono tornati al Comic-Con, dove vengono premiati dal pubblico (tra cui vi è pure O'Reilly, dimostrando che è sopravvissuto all'esplosione) e dallo stesso Adam Shadowchild per il loro nuovo romanzo, dal titolo Paul. Possibile sequel Claire Foy e Simon Pegg si sono dimostrati interessati a realizzare un possibile sequel del film. Stando alle dichiarazioni fatte dallo stesso Simon, l'intenzione è di dare al secondo film, il titolo Pauls.Simon Pegg Says Paul Sequel Is UnlikelyPodcasts - Absolute Radio Tuttavia il sequel non è momentaneamente fattibile a causa del costo previsto, attualmente troppo elevato. Distribuzione L'uscita del film è avvenuta il 18 marzo 2011 negli USA e il 14 febbraio nel Regno Unito. In Italia la pellicola è stata distribuita il 1º giugno 2011. Incassi Il film, costato $, ha incassato a livello mondiale $. Note Collegamenti esterni Categoria:Film Universal Pictures Categoria:Film commedia fantascientifica Categoria:Film ambientati negli Stati Uniti d'America Categoria:Film sugli extraterrestri Categoria:Film in motion capture
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coniuganti - plur # participio presente plurale di coniugare :*: dativo maschile singolare del participio presente (coniugans) di coniugō # dativo femminile singolare del participio presente (coniugans) di coniugō # dativo neutro singolare del participio presente (coniugans) di coniugō * (pronuncia classica) vedi coniugans, coniugō l'ablativo singolare coniuganti, proprio della coniugazione aggettivale, è utilizzato solo quando il participio è impiegato come aggettivo
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Borro Valimorta - Il Borro Valimorta è un torrente della Toscana. Il percorso Nasce in Roveta, area collinare di Scandicci, per poi sfociare nel fiume Vingone, di cui è un affluente, nei pressi di Lastra a Signa. Segnando per parte del suo percorso il confine tra questi due comuni. Il bacino del Borro Valimorta Il suo bacino ricade nei comuni di: * Lastra a Signa e Scandicci Curiosità Il torrente è stato chiamato in questo modo, perché probabilmente scorre nella valle dove hanno ucciso i soldati del castello di Monte Cascioli durante l'espansione fiorentina. Voci correlate Arno * Elenco dei fiumi italiani * Scandicci * Lastra a Signa Categoria:Fiumi della città metropolitana di Firenze Valimorta Valimorta Categoria:Affluenti dell'Arno
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Pyropia saldanhae - Species: Pyropia saldanhae Pyropia saldanhae () , 2011 = = ** Porphyra saldanhae , & , 1997 *** : Yzerfontein, Cape Province, South Africa. Type: J.J. Bolton & H. Stegenga; epilithic in the lower intertidal. BOL Stegenga Sa 2098. Isotype: slide Stegenga 1039 (BOL). : 1145. : 227, pl. 69. * 2017. Pyropia saldanhae. AlgaeBase. World-wide electronic publication, National University of Ireland, Galway. Accessed 30 July 2017. Category:Judith E. Sutherland taxa
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svolgeste - seconda persona plurale dell'indicativo passato remoto di svolgere # seconda persona plurale del congiuntivo imperfetto di svolgere :*: :*:
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Yasmin Lucas - Biografia Inizia a cantare all'età di cinque anni, nella città di Cáceres, dove ha iniziato la sua carriera professionale. Nel 1997 pubblica il suo primo album dal titolo Yasmin, promosso dalla canzone Mentirinhas, un tema composto per la telenovelas Chiquititas, dove Yasmin canta insieme a Angela Marcia. L'album è stato prodotto da Cesar Augusto e registrato da Paradoxx Music. Nel 2000 pubblica il suo secondo album dal titolo Declaração, registrato a San Paolo, dal produttore Sergio Carrera. Nel 2002 ha pubblicato un album prodotto da Bozzo Baretti e registrato per l'etichetta di Música Antigua Abril. Nel 2006 un uomo d'affari Paul Lovace propone a Yasmin di cantare la colonna sonora della telenovalas Proca de amor dal titolo O Que Eu Fui Ainda Eu Sou. Nel 2007 studia jazz e pop. Nel 2008 ha rappresentato il Brasile nel Festival Jazz et Héritage de La Nouvelle-Orléans, mentre l'anno successivo la cantante annuncia la partecipazione alla registrazione del DVD Com Toda Força do Amor, dove Yasmin ha dato la sua voce alla canzone Entrega, poi partecipa in un duetto con Alex Band, dal titolo In Your Heart I'm Home, appartenente alla serie televisiva Bela, A feia. Nel 2010 ha deciso il suo nome d'arte Yasmin Lucas. Discografia = Album * 1997 - Yasmin * 2000 - Declaração * 2002 - O Mundo dos Sonhos de Yasmin Singoli * 2000 - Declaração * 2002 - Eu Gosto de Você * 2002 - O Que É o Amor * 2005 - With You (feat. Kyle Wyley) * 2009 - In Your Heart I'm Home (feat. Alex Band) Altri singoli Titolo Canzone TV/Film/Progetto Anno Mentirinhas Chiquititas 1997 Tudo o Que Queremos e Conhecer o Desconhecido Colonna sonora dei Pokémon 2000 Declaração Os Xeretas 2001 O que é o Amor ? O Sonho de Luíza 2002 Herói Guerreiro Paraolimpiadi in Brasile 2004 O Meu Jeito de Agir Essas Mulheres 2004 With you Prova de Amor 2004 Pantanal DVD Rasqueia Brasil 2006 Acontece, Esquece Luz de sol 2007 Show That Girl Os Mutantes - Caminhos do Coração 2008 In Your Heart, I'm Home Bela, A feia 2009 Entrega 2009 Altri progetti Collegamenti esterni * Yasmin Lucas su MySpace
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Giovanni Alamia - Biografia Inizia la sua carriera nei primi anni ottanta come cabarettista, autore e cantante di canzoni popolari in lingua siciliana assieme a Tony Sperandeo, formando il duo "Alamia & Sperandeo". Successivamente, come Sperandeo, intraprende la carriera di attore cinematografico: morì a Palermo a 49 anni per un male incurabile. Nel capoluogo siciliano, ogni anno, si organizzano iniziative in suo ricordo. Il documentario Il figlio di Palermo, uscito il 20 agosto 2022 su YouTube, racconta la vita di Giovanni Alamia attraverso i ricordi di amici e artisti come Paride Benassai, Sasà Salvaggio, Giacomo Civiletti e Gino Carista. Inoltre, il documentario contiene un brano inedito di Giovanni Alamia, Sicilia, cantato dal figlio Claudio. Filmografia Mery per sempre, regia di Marco Risi (1989) *Una storia semplice, regia di Emidio Greco (1991) *La discesa di Aclà a Floristella, regia di Aurelio Grimaldi (1992) *La scorta, regia di Ricky Tognazzi (1993) *Le buttane, regia di Aurelio Grimaldi (1994) *L'uomo delle stelle, regia di Giuseppe Tornatore (1995) Discografia - (Alamia & Sperandeo) 1989 – Trazzieri * 1990 – Estate 90 * 1991 – Attenti e cani * 1991 – Tutti per la pressa * 1992 – Brutti, sporchi e monelli * 1994 – Abbiamo arrivato Collegamenti esterni Categoria:Gruppi e musicisti della Sicilia
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Bartolomeo Mezzavacca - Biografia Nato a Bologna da illustre famiglia, compì gli studi di diritto nella città natale e si laureò in utroque iure nel 1369. Andò a Roma, dove ottenne il posto di Uditore di Rota da Papa Gregorio IX, che lo promosse vescovo di Ostuni, il 16 giugno 1374, e vescovo di Rieti nel 1378. Nel settembre dello stesso anno fu poi creato da Urbano VI Cardinale del titolo di San Marcello; ricevette il cappello cardinalizio a Bologna nella chiesa di San Domenico, per mano di Giovanni da Legnano, vicario pontificio della città. Amministrò saggiamente la sua diocesi di Rieti, ma vi rinunciò nel 1380. Essendosi segnalato come uomo di grande abilità diplomatica e coraggio, fu inviato, insieme al Cardinale di San Ciriaco Niccolò Caracciolo Moschino o.p., e al Cardinale di San Marco Ludovico Donati o.f.m.conv., al re Carlo III (che con l'aiuto di Urbano VI aveva occupato il Regno di Napoli) per ottenere il ducato di Capua e di Amalfi per Francesco Butilli, nipote di Urbano VI. Dal momento che il re non acconsentiva alle richieste papali, il Cardinale Caracciolo continuò ad appoggiare con forza il pontefice, il Cardinale Donati si mantenne ambiguo, mentre il Mezzavacca, contrario al dissoluto nipote del papa, si schierò dalla parte del re di Napoli. A causa di questa differenza di opinioni, i tre ambasciatori non riuscirono nel loro scopo. Tornati a Roma, il papa dichiarò guerra a Carlo III, intimando ai tre cardinali di recarne l'annuncio al re; i tre si rifiutarono e furono sottoposti a processo. Grazie a potenti amicizie, i cardinali Caracciolo e Donati furono perdonati; Bartolomeo Mezzavacca, invece, fu privato della dignità cardinalizia (15 ottobre 1383), denunciò la violenza di Urbano VI (1385) e, per evitare di essere imprigionato, fuggì ad Avignone presso l'antipapa Clemente VII. Congiurò contro Urbano VI insieme ad altri cinque cardinali che furono giustiziati nel 1386I cinque cardinali furono Gentile di Sangro, Marino del Giudice, Ludovico Donati, membro, insieme al Mezzavacca dell'ambasceria a Carlo III, Bartolomeo da Cuturno, Giovanni Amadeo. Vedi: . Alla morte di Urbano VI, alcuni cardinali, riuniti nel castello di Luzzara, pensarono di eleggere papa il Cardinal Mezzavacca, benché deposto. Fu invece eletto Bonifacio IX, che, nel primo anno del suo pontificato (18 dicembre 1389), gli restituì la dignità cardinalizia, con il titolo di San Martino ai Monti, e lo inviò come Legato pontificio a Genova e Viterbo. Nel 1395 fu nominato Cardinale protoprete. Morì il 29 luglio 1396 (anche se la lapide sepolcrale indica come data del decesso il 20 giugno) a Roma, e fu sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Note Bibliografia Cappelletti Giuseppe, Le chiese d'Italia dalle loro origini sino ai giorni nostri, Vol. V, Venezia 1846 *Moroni Gaetano, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni, Vol. XLV, Venezia 1847 Collegamenti esterni Bartolomeo Mezzavacca su Araldica Vaticana di Giovanni Sicari *The Cardinals of the Holy Roman Church-Mezzavacca di Salvador Miranda Categoria:Cardinali nominati da Urbano VI Categoria:Vescovi di Rieti Categoria:Vescovi di Ostuni
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James Ironside - James Ironside è un personaggio dell'anime e manga BLOOD+ di Junichi Fujisaku, membro delle cinque frecce, una organizzazione a cui a capo vi è l'antagonista principale della serie, Diva. Storia Poco ci viene rivelato sul passato di James: quando inizia la serie lo vediamo subito in uniforme della marina. Inizialmente ha solo una figura marginale nella serie poi ha una possibilità di mettersi in luce agli occhi della sua amata Diva: affronta Saya in un teatro allestito da Nathan. Anche se si trasforma non riesce a sconfiggere il suo avversario e alla fine viene fermato dal compagno. In seguito grazie al tradimento di Solomon rischia la vita ma a caro costo riesce a tornare in scena. Diventando un mostro per via dell'operazione chirurgica che gli ha permesso di continuare a camminare Diva non lo vuole più perché afferma che così non è divertente. Impazzisce cercando in tutti i modi di mettersi in mostra, gioca con i Schiff, illudendoli e alla fine viene ucciso da Solomon nell'ultima sfida fra i due. Carattere Scorbutico con tutti l'unica persona che ama è la sua regina, Diva. Ogni volta che la vede in pericolo interviene e questo fa ridere la donna che si prende gioco di lui. Nathan Mahler afferma che egli vede una sorta di madre in Diva, il suo comportamento manda su tutte le furie il ragazzo di colore. Tecniche Come dice stesso il nome la sua caratteristica principale è la durezza del suo corpo, nemmeno Saya con la sua spada riesce a tagliarlo facilmente. Mostra una notevole velocità ma poca cosa comparata a quella del compagno Nathan. Voci correlate BLOOD+ Collegamenti esterni James Ironside Categoria:Vampiri nelle opere di fantasia Categoria:Militari immaginari
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Ėteri Tutberidze - Ha allenato, tra gli altri, la campionessa olimpica a squadre del 2014 e campionessa europea e vice campionessa mondiale del 2014 Julija Lipnickaja, la due volte campionessa mondiale e vice campionessa olimpica del 2018 Evgenija Medvedeva, la campionessa olimpica del 2018 e campionessa mondiale del 2019 Alina Zagitova, la due volte campionessa mondiale juniores e vice campionessa olimpica del 2022 Aleksandra Trusova e la campionessa olimpica del 2022 e campionessa mondiale del 2021 Anna Ščerbakova. Vita personale Ėteri Tutberidze è nata il 24 febbraio 1974 a Mosca da padre georgiano e madre di origine russa e armena. È la quinta di cinque figli e ha tre sorelle e un fratello maggiori. Sua madre era ingegnere presso il Ministero delle costruzioni agricole e suo padre lavorava alla fonderia della Zavod imeni Lichačëva e doveva fare i doppi turni per riuscire a mantenere la numerosa famiglia. Ha studiato all'Accademia di Educazione Fisica di Malachovka e si è diplomata in coreografia All'Istituto di Arte Contemporanea. Ha una figlia, Diana Davis, nata il 16 gennaio 2003 a Las Vegas che pratica danza su ghiaccio. Carriera come pattinatrice Tutberidze iniziò a pattinare all'età di quattro anni e mezzo dopo aver visto alcuni bambini allenarsi sulla pista di pattinaggio dello Stadio dei Giovani Pionieri, il complesso sportivo dove la madre aveva accompagnato il fratello maggiore. Inizialmente si allenò nel pattinaggio artistico individuale sotto la guida di Evgenija Zelikova e Edouard Pliner, ma dopo essersi infortunata riportando una frattura vertebrale si orientò verso la danza su ghiaccio. Nel corso degli anni si allenò con diversi allenatori: inizialmente fu per due anni allieva di Lidia Kabanova, quindi passò al gruppo di Elena Čajkovskaja che le fece fare coppia con Vjačeslav Čičekin. Quando Čajkovskaja decise di smettere di allenare si unì per un breve tempo al gruppo di Natal'ja Liničuk, che però aveva molti allievi e non riusciva a dedicare abbastanza tempo a tutti. Tutberidze decise allora di cambiare di nuovo allenatore e si rivolse a Gennadij Akkerman, che la allenò per i successivi tre anni e le fece formare coppia con Aleksej Kiljakov finché quest'ultimo emigrò negli Stati Uniti. Durante la stagione 1991-1992 si allenò con la celebre Tat'jana Tarasova, quindi accettò un'offerta per esibirsi in alcuni spettacoli su ghiaccio negli Stati Uniti. Per circa tre anni viaggiò per il paese esibendosi con gli Ice Capades, quindi si stabilì a San Antonio, in Texas, dove aprì una propria scuola di pattinaggio su ghiaccio insieme a Nikolaj Apter, suo partner di pattinaggio durante gli spettacoli. Carriera come allenatrice thumb|Tutberidze con Serafima Sachanovič e Sergej Dudakov alla Finale Grand Prix juniores del 2014 Dopo un periodo come allenatrice a San Antonio Tutberidze iniziò a sentire nostalgia di casa e decise di tornare a Mosca. Inizialmente ebbe difficoltà a trovare un posto fisso e lavorò come allenatrice in diversi impianti di Mosca, tra cui uno nel quartiere di Brateevo, uno a Zelenograd e uno a Serebrjany dove tra gli altri iniziò a lavorare con Polina Šelepen, futura vincitrice di due medaglie d'argento in Finali Grand Prix juniores. La pista di Serebrjany però era principalmente destinata all'hockey e il tempo a disposizione per gli allenamenti di pattinaggio su ghiaccio era di solo un'ora e mezza al giorno, così quando ne ebbe la possibilità si trasferì nella pista della scuola Sambo 70, dove divenne direttrice tecnica e iniziò a collaborare con l'allenatore Sergej Dudakov e il coreografo Daniil Glejchengauz. I primi risultati importanti come allenatrice vennero grazie a Julija Lipnickaja, che nel 2009 si era trasferita da Ekaterinburg a Mosca appositamente per allenarsi con lei, che nel 2014 vinse la medaglia d'oro ai Campionati europei di pattinaggio di figura, la medaglia d'argento ai Campionati mondiali e contribuì a fare vincere alla Russia l'oro olimpico nella prova a squadre alle Olimpiadi di Soči. Tra i suoi allievi è possibile citare *Polina Šelepen, vincitrice di due medaglie d'argento in finali del Grand Prix juniores, allenata fino a luglio 2012 *Julija Lipnickaja, campionessa europea del 2014, vice campionessa mondiale del 2014, Campionessa olimpica nella gara a squadre nel 2014, allenata fino a novembre 2015 *Ad'jan Pitkeev, vice campione mondiale juniores nel 2014 e medaglia d'argento nella Finale Grand Prix juniores nel 2014, allenato fino a marzo 2016 *Evgenija Medvedeva, due volte campionessa mondiale, due volte vincitrice della Finale Grand Prix e vice campionessa olimpica nel 2018, allenata fino a maggio 2018 *Sergej Voronov, vice campione europeo del 2014 e medaglia di bronzo nella Finale Grand Prix della stagione 2014-2015, allenato dal 2013 fino a marzo 2016 *Serafima Sachanovič, vice campionessa mondiale juniores nel 2015 e medaglia d'argento nella Finale Grand Prix juniores, allenata nella stagione 2014-2015 *Polina Curskaja, vincitrice della Finale Grand Prix juniores nella stagione 2015-2016 e oro ai Giochi olimpici giovanili nel 2016 *Dar'ja Pavljučenko, vincitrice dell'oro ai mondiali juniores nel 2018 in coppia con Denis Chodykin *Alina Zagitova, campionessa olimpica nel 2018, campionessa europea nel 2018 e mondiale nel 2019, campionessa mondiale juniores nel 2017 *Elizabet Tursynbaeva, pattinatrice kazaka vice campionessa mondiale nel 2019 e vice campionessa dei Quattro continenti nel 2019 *Moris Kvitelašvili, pattinatore georgiano che ha partecipato ai Giochi olimpici del 2018 e vincitore della medaglia d'argento alla Rostelecom Cup del 2018 *Aleksandra Trusova, campionessa mondiale juniores nel 2018 e nel 2019, vincitrice della Finale Grand Prix juniores nel 2017 e vicecampionessa olimpica alle olimpiadi di Pechino 2022 *Alëna Kostornaja, vice campionessa mondiale juniores nel 2018 e vincitrice della Finale Grand Prix juniores nel 2018 *Anna Ščerbakova, vice campionessa mondiale juniores nel 2019, oro al Festival olimpico della gioventù europea del 2019, campionessa nazionale russa nel 2019, campionessa mondiale ai campionati mondiali di pattinaggio di figura, anche campionessa olimpica alle olimpiadi di Pechino 2022 *Kamila Valieva, campionessa mondiale Juniores nella stagione 2019/2020 ha anche contribuito all'oro della Russia nella gara a squadre di Pechino 2022 *Aleksej Erochov, oro ai campionati mondiali juniores nel 2018 Controversie I metodi di allenamento di Tutberidze sono stati criticati da tifosi, giornalisti e pattinatori, soprattutto in seguito allo scandalo doping di Kamila Valieva alle Olimpiadi di Pechino.[16] Fra i problemi contestati al club Sambo-70 sono l'incoraggiamento della disidratazione e di un regime alimentare sbagliato per mantenere il peso degli atleti il più basso possibile, con il conseguente rischio dell'insorgere di gravi disturbi alimentari. È stato criticato anche il regime di allenamenti di atleti già infortunati. così come il fatto che numerosi studenti di Tutberidze hanno lasciato il pattinaggio a seguito di un grave infortunio prima ancora di compiere 18 anni. La scuola di Tutberidze ha ricevuto una particolare attenzione ai Giochi olimpici, nel momento in cui è scoppiato il caso Valieva. Il presidente del CIO Thomas Bach ha espresso preoccupazione per il benessere di Valieva, commentando "[Valieva] è stata accolta dal suo più stretto entourage con quella che sembrava essere una tremenda freddezza, è stato agghiacciante vedere questo, piuttosto che darle conforto, piuttosto che cercare di aiutarla ." Nel 2024 il TAS, rilevando che all'atleta sono state somministrate circa 60 sostanze diverse fra farmaci e integratori nel 2020 e nel 2021, fra cui la trimetazidina, ha squalificato Valieva per un periodo di quattro anni. Tutberidze ha dichiarato di non controllare e di non discutere con i dottori quali medicinali vengono somministrati agli atleti. Onorificenze Note Altri progetti Categoria:Allenatori di pattinaggio su ghiaccio russi
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Amanda Marshall - Biografia Cresciuta nella sua città natale, Toronto, ha firmato il suo primo contratto discografico con l'etichetta Epic nel 1995, mettendosi così al lavoro per registrare il suo primo disco, l'eponimo Amanda Marshall pubblicato tra il 1995 e il 1996. L'album ha riscosso un buon successo sia negli Stati Uniti che, in particolar modo, in Canada, dove ha raggiunto la quarta posizione della classifica degli album. L'album è stato supportato, nella promozione, da numerosi singoli tra cui Let It Rain, Beautiful Goodbye, Dark Horse, Fall from Grace, Sitting on the Top of the World e Birmingham. Nel 1997, inoltre, il brano I'll Be Okay contenuto nel suo primo disco è stato utilizzato come colonna sonora per il film Il matrimonio del mio migliore amico. In seguito al successo del suo primo album si è messa al lavoro per realizzarne un secondo, Tuesday's Child, pubblicato sempre per l'etichetta Epic nel 1999, che ha raggiunto anch'esso la quarta posizione della classifica canadese. Anche da questo album una traccia è stata tratta per essere utilizzata come colonna sonora di un film; si trattava di Ride, utilizzata per il film Le riserve. Il terzo album della cantante, Everybody's Got a Story, ha segnato una svolta di genere nella carriera della cantante, che è passata da sonorità pop ricercate all'R&B;, stile musicale di particolare successo nel 2001, data della pubblicazione del disco. L'album ha riscosso un minore successo dei precedenti, ottenendo comunque discreti piazzamenti nelle classifiche di diversi paesi europei. Con il brano che ha dato il titolo aldisco ha inoltre partecipato, in Italia, al Festivalbar 2002. Successivamente, la cantante non ha più avuto la possibilità di pubblicare nuovi dischi di inediti; tuttavia, sono state pubblicate alcune raccolte: Intermission: The Singles Collection (2003), Collections (2006) e The Steel Box Collection (2008). Discografia =Album *1996 - Amanda Marshall *1999 - Tuesday's Child *2001 - Everybody's Got a Story *2023 - Heavy Lifting Raccolte *2003 - Intermission: The Singles Collection *2006 - Collections *2008 - The Steel Box Collection Singoli *1995 - Let It Rain *1996 - Birmingham *1996 - Fall from Grace *1996 - Beautiful Goodbye *1996 - Dark Horse *1997 - Sitting on Top of the World *1997 - Trust Me (This Is Love) *1997 - This Could Take All Night *1998 - Believe in You *1999 - Love Lift Me *1999 - If I Didn't Have You *2000 - Shades of Gray *2000 - Why Don't You Love Me? *2001 - Everybody's Got a Story *2002 - Sunday Morning After *2002 - Marry Me *2002 - Double Agent *2003 - The Voice Inside *2003 - Until We Fall In *2023 - I Hope She Cheats *2023 - Dawgcatche Note Altri progetti Collegamenti esterni
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lusingheresti - seconda persona singolare del condizionale presente di lusingare :*:
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Kei-ichiro Shikata - Kei-ichiro Shikata, Japanese entomologist. * lida City Museum, Ohotemachi 2-655-7, Iida, Nagano, 395-0034 Japan. Category:Taxon authorities Category:Entomologists
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Phantia - Species (30): Phantia , 1866 * : Poeciloptera subquadrata , 1838 * Fieber F. X. 1866 - Neue Gattungen und Arten in Homoptern (Cicadina Bur.). Verhandlungen der Kaiserlich-Königlichen Zoologisch-botanischen Gesellschaft in Wien. Wien 16: 497-516. Phantia - Taxon details in FLOW - Hemiptera data bases Category:Franz Xaver Fieber taxa
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Museo diocesano (Bressanone) - Il Museo diocesano di Bressanone () venne ufficialmente istituito nel 1901. Storia La prima collocazione del Museo di Bressanone fu nell'ala orientale del Palazzo Vescovile, la cosiddetta Hofburg. Ben presto però tali ambienti divennero troppo angusti per l'ampiezza delle collezioni e per questo motivo, nel 1908, si decise di spostare la sede nella Casa dei Canonici (Domherrenhaus). Nella seconda metà del Novecento, in seguito allo spostamento della sede vescovile da Bressanone a Bolzano, tutte le collezioni del Museo vennero ricollocate negli ambienti ormai vuoti del Palazzo Vescovile. Significativo per la storia recente del Museo è stata la grande mostra storica del 2000, in seguito alla quale si è riorganizzato l'intero sistema espositivo museale. Allestimento Dopo la grande mostra storica del 2000, l'intero sistema espositivo del museo diocesano è stato riammodernato, allineandolo alle attuali istanze museografiche. È stato reso più agile il racconto storico, fornendo ai visitatori un adeguato supporto didattico, attraverso la presenza di pannelli esplicativi; sono state rese più leggibili le preziose opere custodite, grazie a nuovi e moderni espositori e ad un nuovo sistema d'illuminazione, studiato in modo da porre in primo piano sia le opere esposte che la splendida decorazione degli ambienti. L'intero effetto è ottenuto grazie ad apposite strutture perimetrali sospese che irrorano di luce i soffitti per intero. Negli espositori invece non sono presenti fonti di luce se non nella sezione dedicata al Tesoro del Duomo. Palazzo Vescovile Dal 1976 il Museo Diocesano è ospitato all'interno del Palazzo Vescovile, grande residenza tardo-rinascimentale ricostruita a partire dal 1595 su progetto di Alberto Lucchese. Collezioni = Arte Medievale Il percorso espositivo del Mmseo inizia al primo piano del palazzo con l'ampia sezione dedicata all'arte Medievale. Fin dalla fondazione il Museo presenta al visitatore il suo più interessante e prezioso tesoro: le sculture lignee. Crocefissi Nei crocefissi d'età romanica, XII-XIII secolo, prevalgono figure dai volti allungati, in cui la sofferenza è rappresentata non attraverso spasimi angosciosi, ma attraverso una dolente solitudine. Con i crocifissi gotici, del XIV secolo, invece si assiste ad una maggiore accentuazione del dolore e dello strazio fisico di Cristo attraverso la messa in evidenza delle dolorose ferite. Assolutamente da menzionare sono il frammento di Crocefisso proveniente da Castel Lamberto, presso Brunico, databile tra il 1140 ed il 1150; il monumentale Crocefisso (1250) proveniente da Stilves, restaurato (è stata eliminata la ridipintura barocca). Madonne del periodo tardoromanico Dalle sculture lignee raffiguranti la morte in croce di Cristo, si passa all'intima dolcezza delle Madonne col Bambino duecentesche. Il Museo Diocesano di Bressanone presenta una ricca raccolta di statue tardo- romaniche rappresentanti, secondo il consueto schema iconografico, la Madonna seduta in Trono (Maria come Madre di Dio, trono divenuto carne che accoglie il Figlio di Dio). Le sculture più antiche ribadiscono la caratteristica di trono, immobile, di Maria: la Madonna delle clarisse di Bressanone (1250) ne è un esempio. La Madonna da Varna, datata 1200 circa, è una rarità iconografica poiché Maria, come il Bambino che ha sul grembo, alza la sua mano per benedire i fedeli. Madonne gotiche Il passaggio dal periodo romanico al periodo gotico apporta significative modifiche all'iconografia mariana. Vengono rappresentati insieme alla Madonna dei Gesù sempre più infantili, i quali, quando ella è seduta, non riescono a stare composti sul grembo materno. Maria assume sempre più le fattezze di una regina, con la corona sul capo, abbigliata regalmente. A testimonianza di questo cambiamento, la Madonna, 1330 circa, proveniente dal monastero delle Benedettine di Castel Badia, porta in braccio un grazioso Gesù Bambino che gioca con un uccellino; la Madonna di Laces invece è avvolta da un regale e sontuoso manto dorato. La Pietà della chiesa di San Erardo di Bressanone, commissionata dal canonico Laur nella seconda metà del Trecento, e la Pietà conservata nell'abbazia di Novacella mostrano entrambe tutto il dolore della Vergine sul corpo del Figlio defunto. Maestro Leonhard Maestro Leonhard Scherhauff da Bressanone apre la propria bottega nella città sudtirolese nel 1440. L'artista realizza numerosi affreschi parietali nelle chiese locali e ben presto si specializza nella produzione di altari lignei a portelli mobili, chiamando presso la propria bottega numerosi e diversi intagliatori. Leonhard infatti era probabilmente solo un pittore. Accanto a questa produzione, il maestro realizza anche oggetti d'uso liturgico. L'artista morì nel 1475-1476 ed il figlio, Marx Scherhauff, che già da tempo lavorava al suo fianco, prese le redini della bottega. Con la morte di questo, nel 1484, si perde definitivamente la presenza dell'inconfondibile stile di questo atelier di successo in area sudtirolese. Di Leonhard Scherhauff sono sicuramente i disegni preparatori per le figure da scolpire. Osservando attentamente queste opere infatti si possono scorgere elementi tipici del maestro di Bressanone: le pieghe sfaldate a tre raggi nei panneggi, i tratti delicati dei visi. Maestro Hans Klocker e bottega La bottega di Hans Klocker, specializzata nella produzione di altari a portelle, acquista tra il 1475 e il 1500 il monopolio sull'intero territorio della Diocesi brissinese. Arriva a realizzare altari anche per il vicino bolzanino e per il territorio circostante. Dal territorio diocesano provengono gli altari di Funes e Scaleres in cui compare la scena più frequentemente realizzata dal maestro e dalla sua bottega, quella della Natività. Dall'altare di Caldaro proviene la delicata Vergine inginocchiata esposta in Museo (dal gruppo dell'Incoronazione). Pittura su tavola brissinese La bottega di Pachel influenzò notevolmente i pittori su tavola, i quali, se non operavano presso questa bottega, provenivano dalla Germania Meridionale. Fanno parte delle collezioni del Museo due grandi portelle d'altare, provenienti da San Giovanni in valle Aurina, realizzate da Simon Mareigl, artista nativo di Tesido, il quale si forma presso la cerchia di seguaci di Leonhard da Bressanone ed in seguito rimane influenzato dallo stile di Pacher. Altra interessante opera è la tavola, realizzata nel 1515 da Paul Zwinger, raffigurante la Sacra stirpe del santuario di Campo di Trens. Arte rinascimentale e barocca = Pittura rinascimentale In questa sezione del Museo sono ospitate diverse ed interessanti opere d'importazione nordica, provenienti dalle collezioni del palazzo vescovile. Si possono ammirare pregevoli opere quali una Madonna con Bambino di Jan Gossaert detto Mabuse, primo romanista della scuola fiamminga; un Compianto sul Cristo morto, un tempo nella Galleria dell'Accademia di Parma, datato 1500 ed attribuito ad un artista della cerchia di Hans Memling ed il Cristo deriso della bottega di Lucas Cranach. Epitaffi rinascimentali Gli epitaffi sono dipinti a carattere commemorativo affissi alle pareti con lo scopo di mantenere vivo il ricordo del defunto. Fanno parte di questa collezione gli epitaffi per i canonici del Duomo Matthias Horn e Paul Hölzl, provenienti dal Duomo di Bressanone. L'epitaffio Horn, raffigurante la scena della Resurrezione di Lazzaro, eseguito nel 1530, è attribuito a Lorenz Guetl. L'epitaffio Hölzl, raffigurante la Predica di San Paolo all'Areopago, realizzato nel 1538, è opera di Paul Luckner, pittore nativo di Campo Tures. Tra gli epitaffi più recenti, eseguiti per la Collegiata di Nostra Signora, va ricordato l'epitaffio del canonico Andreas Casletan realizzato nel 1602 da Georg Trabl. Bartlmä Dill Riemenschneider Bartlmä Dill realizzò numerosi cicli a fresco per le famiglie nobili, preziose stufe in maiolica e tavole d'altare. Nelle sale del museo diocesano è esposto un preziosissimo altare ad ante mobili dipinto con una Adorazione dei Magi, realizzato da Bartlmä Dill per il duomo di Bressanone. Particolarità di questo altare è il fatto che la tavola centrale non è più divisa dalle ante laterali, ma è riunita a queste attraverso l'unica composizione. Scultura barocca Una sala del museo è dedicata agli scultori del seicento che avevano bottega a Bressanone. Di Adam Baldauf (1580 ca. - 1631) sono esposti Il martirio di San Cassiano (il santo patrono della diocesi), una coppia di putti, una Madonna ed un gruppo scultoreo con la Vergine; di Hans Reichle di Schongau, ma residente a Bressanone, allievo del Gianbologna, sono esposti una delle statue di terracotta e quattro rilievi a medaglione; di Raphael Barat un gruppo scultoreo. Paul Troger - pittore del barocco da Monguelfo Nato nel 1698 a Monguelfo, Paul Troger è uno dei più significativi esponenti del barocco austriaco. Nel museo è conservata una delle sue opere più significative: la Natività, realizzata nel 1720 sotto l'impressione della luminosità del bolognese Guido Reni. La maggior parte delle opere di Troger e dei suoi allievi qui esposte provengono dalla chiesa della Maddalena di Monguelfo. Tesoro del duomo Durante l'invasione francese del 1797 i tesori e i reliquiari vennero trasportati a Varna e Scaleres, per ritornare al loro posto subito dopo, sotto la scorta del generale Joubert. Il tesoro del Duomo di Bressanone è collegato direttamente al Museo Diocesano dal 1927. Il tesoro è stato sistemato ed esposto in modo nuovo nel 2001, in occasione della nuova apertura del museo, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. Tra i pezzi di maggior pregio e fascino del Tesoro del duomo si devono ricordare l'eccellente cassetta per reliquie in legno di cedro cipriota, del tardo XII secolo, dono del doge veneziano Domenico II Contarini al principe vescovo di Bressanone Antonio Crosini; la nutrita serie di reliquiari ad ostensorio del XV - XVI secolo, tra i quali va menzionato lo splendido reliquiario con il capo di San Marco, realizzato nel 1543, con fusto in corallo; numerose suppellettili ecclesiastiche qualincalici, papi, croci astili, databili tra l'XI ed il XVI secolo; diversi reliquiari del periodo barocco. Il pezzo forte del Tesoro è comunque costituito dalla ricca collezione di paramenti sacri. La casula di Sant'Alboino, con il motivo dell'aquila, pallium aquilatum, databile intorno all'anno 1000, è uno spettacolare lavoro bizantino in seta pura, dono imperiale, di Enrico II oppure di Corrado II, al vescovo di Bressanone Alboino. I pezzi più antichi delle vesti pontificali, indossate dai vescovi brissinesi durante le maggiori festività liturgiche, sono invece databili al XII secolo. Altrettanto interessanti sono le vesti del vescovo Artmanno, risalenti al XII secolo, in seta damascata con splendide passamanerie provenienti direttamente dalla Sicilia arabo - normanna. Di pregevolissima fattura sono anche le tre preziose mitrie databili tra il XII ed il XV secolo. La mitria è il copricapo liturgico del vescovo ed appartiene ai pontificali, segni d'onore del pastore d'anime. Infine questa sezione comprende anche una grande pala d'altare con la Morte della Vergine eseguita nel 1600 dal pittore austriaco Hans Schmid. Presepi A pian terreno del palazzo vescovile è collocata la ricca collezione di presepi. Questa caratteristica sezione conta ben 8 diverse sale dove, entro apposite vetrine, sono conservati ed esposti singoli pezzi ed interi gruppi di presepi. A render ancor più prestigiosa questa raccolta brissinese è la presenza di due grandiosi cicli di scene, per un totale di varie migliaia di statuine, intagliate in legno di cirmolo, commissionate dal principe vescovo Karl von Lodron, intorno al XIX secolo, a due distinte botteghe. I due cicli non rappresentano esclusivamente i tradizionali episodi della natività, ma un'ampia gamma di episodi legati al Nuovo Testamento ed alla Storia della Redenzione. La particolarità infatti di questa raccolta non sta solo nell'alta qualità artistica delle statue, ma nel fatto che queste rappresentazioni sono in grado di rivelare e trasmettere la storia della Redenzione. Presepe dei fratelli Probst Questo presepe liturgico venne scolpito nel 1800, per l'anticamera dell'abitazione del principe vescovo von Lodron, dai due fratellastri Augustin Alois Probst e Josef Benedikt Probst di Vipiteno. L'intero gruppo comprende 5000 statuine ed è composto da 50 distinte scene: scene natalizie, scene con la passione di Cristo, feste ebraiche. Presepe di Nissl Franz Xaver Nißl, di Fügen nella Zillertal, eseguì, su commissione del principe vescovo von Lodron, nel 1794, un ciclo natalizio ed un ciclo della Passione per la Cappella Aulica del Palazzo Vescovile. Il ciclo natalizio è composto da ben quindici scene tutte tratte dall'inizio del Nuovo Testamento. Tra queste vanno ricordate il Giardino con i 12 profeti, il Censimento, lAdorazione dei pastori, lAdorazione dei Magi, la Strage degli innocenti, la Discesa di Erode agli Inferi e le Nozze di Canaa. Il Ciclo della Passione invece venne realizzato come presepe quaresimale. Le scene rappresentate raffigurano diversi istanti della Passione di Cristo: la Preghiera sul Monte degli Ulivi, Gesù davanti al tribunale di Anna, Cristo al Sinedrio e dinanzi a Caifa, Cristo davanti a Ponzio Pilato, dinanzi ad Erode Agrippa, lEcce homo, la Via Crucis e la Crocifissione. Iniziative Le iniziative proposte sono numerose. Oltre a laboratori didattici per bambini e ragazzi della scuola media inferiore, il museo propone concerti, mostre temporanee, convegni ed approfondimenti, nonché visite guidate alle proprie collezioni. Pubblicazioni L'oro degli etruschi. I segni del potere, Catalogo della mostra (5.5.2007-6.1.2008) - Saggi di Debora Barbagli e Giuseppina Carlotta Cianferoni - Museo Diocesano Bressanone 2007 * Käthe Kollwitz. Grafiche, disegni e sculture dal Käthe Kollwitz Museum di Colonia, Catalogo della mostra (17.3.2007-27.5.2007), Saggi di Hannelore Fischer, Alexandra von dem Knesebeck, Katja Lambert e Leo Andergassen - Museo Diocesano Bressanone 2007 * I patroni della diocesi di Bolzano-Bressanone. Leggenda, culto e arte, Catalogo della mostra (27.5.2006-1.10.2006) - Saggi di Leo Andergassen e Patrizia Mair - Museo Diocesano Bressanone 2006 * Stephan Kessler (1622-1700). Un pittore dell'Età di Rubens, Catalogo della mostra (1.6.2005-31.10.2005) - Con saggi di Ulrich Becker, Eduard Scheiber, Leo Andergassen, Helmut Stampfer, Elvio Mich e Rudolf Ingruber - Museo Diocesano Bressanone 2005 * Ori e argenti. Tesori sacri nel Sudtirolo, Catalogo della mostra (5.7.-31.10.2003) - Museo Diocesano Bressanone 2003 * I coloni di Carnuntum. Mercanti d'ombra, sacerdoti dell'imperatore e legionari sul Limes danubiano da Werner Jobst, Catalogo della mostra (23.3.2002-22.9.2002) del Museo Diocesano Palazzo Vescovile Bressanone in collaborazione con il Museo Archeologico Carnuntinum. Con saggi di Jasmine Cencic, Franz Humer, Helga Jobst, Manfred Kandler e Gabrielle Kremer * 1500 circa Landesausstellung 2000 mostra storica Leonardo e Paola - Una coppia diseguale; De ludo globi - Il gioco del mondo; Alle soglie dell'impero Il catalogo contiene saggi e schede di tutti e tre sedi della mostra storica (Lienz, Trento e Bressanone) * Icones Clarae. Arte dal Convento delle Clarisse di Bressanone, Catalogo della mostra (26.6.1999-31.10.1999) - Saggi di Leo Andergassen, Martin Bitschnau, Gisela Fleckenstein, Gerard Pieter Freeman, Johann Kronbichler, Eduard Scheiber, Bressanone 1999 * Museo Diocesano Palazzo Vescovile Bressanone - guida breve (ted./ital./ingl.) / Diözesanmuseum Hofburg Brixen / Diocesan Museum Bishop's Residence Brixen. Una guida alle collezioni. Bressanone 1999 * Karl Wolfsgruber, Il Palazzo Vescovile di Bressanone. Guida al Museo Diocesano, con saggi sulla storia del Palazzo e sulle collezioni del Museo, terza edizione ampliata * Karl Wolfsgruber, Presepi tirolesi nel Palazzo Vescovile di Bressanone, sulla storia della collezione di presepi tirolesi nel Palazzo Vescovile di Bressanone, Bolzano 1990 Bibliografia Giacomini Miari Erminia, Mariani Paola, Musei religiosi in Italia, Milano 2005, p. 296 * Zuffi Stefano, I Musei Diocesani in Italia. Primo volume, Palazzolo sull'Oglio (BS) 2003, pp. 56–61 Voci correlate Diocesi di Bolzano-Bressanone * Museo diocesano * Principato vescovile di Bressanone Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Musei di Bressanone Categoria:Musei di arte sacra del Trentino-Alto Adige Categoria:Diocesi di Bolzano-Bressanone Bressanone
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TOI-561 - TOI-561 è una stella nella costellazione del sestante, distante 280 anni luce dal sistema solare. Attorno ad essa nel 2020 sono stati scoperti orbitare quattro pianeti extrasolari. Caratteristiche fisiche TOI-561 è una stella un po' più piccola e fredda del Sole, di tipo spettrale G9V; la sua massa e il suo raggio sono rispettivamente l'81% e l'83% di quelli del Sole, mentre la sua temperatura superficiale è di , caratteristiche che la pongono nella categoria delle nane arancioni. Pare molto più vecchia del Sole, la sua età è stimata in circa 10 miliardi di anni, ed è più carente di metalli, elementi più pesanti dell'idrogeno e dell'elio; la sua metallicità è infatti circa il 40% di quella del Sole. Sistema planetario = Scoperta La stella venne osservata dal telescopio spaziale TESS nel febbraio del 2019, che individuò, tramite il metodo del transito, tre pianeti. Successivamente fu osservata con lo strumento HARPS-N del Telescopio nazionale Galileo da Lacedelli e colleghi, che ne confermò due analizzando le variazioni della velocità radiale della stella, e sebbene non confermò il terzo, ne scoprì altri due con il metodo della velocità radiale. Nello stesso periodo un altro studio, di Weiss et al., ha indicato la presenza di soli 3 pianeti nel sistema. La discrepanza tra i due studi deriva dalla diversa interpretazione dei transiti osservata da TESS: Weiss conferma il transito rilevato dal telescopio spaziale di un pianeta con un periodo di 16 giorni che si sarebbe verificato nel mezzo di un vuoto di dati, mentre nell'analisi della velocità radiale di Lacedelli viene tralasciato questo segnale ma ne vengono riportati due aggiuntivi di 26 e 77 giorni. Per evitare confusione nel database Exoplanet Archive della NASA il terzo pianeta rilevato da TESS e da Weiss viene indicato con la lettera "f", per distinguerlo dal pianeta "d" di Lacedelli, in quanto si tratta di pianeti dai parametri completamente diversi. Caratteristiche dei pianeti La peculiarità del sistema di TOI-561 sono le caratteristiche fisiche del pianeta più vicino alla stella, TOI-561 b, una super Terra avente un raggio di e che orbita in appena 0,45 giorni a una distanza di 1,6 milioni di chilometri dalla stella, il che rende la sua superficie incandescente, con temperature attorno ai 2000 K. Secondo lo studio di Lacedelli e colleghi, la scoperta più anomala è l'aver rilevato un'inusuale bassa densità per un pianeta così vicino alla propria stella (circa ), il che suggerisce che il suo nucleo, anziché di ferro e rocce, sia costituito in gran parte da un'enorme massa d'acqua ghiacciata sotto pressione. Gli altri tre pianeti del sistema hanno masse e raggi tipici dei nani gassosi: TOI-561 c orbita in poco meno di undici giorni con una massa 5,4 volte quelle della Terra, TOI-561 d e TOI-561 e hanno masse oltre dieci volte quella terrestre e orbitano rispettivamente in 26 e 77 giorni. Riguardo al primo pianeta, la differenza più sostanziale tra i due studi è che la massa stimata da Weiss et al. è il doppio di quella indicata da Lacedelli e colleghi, per cui a parità di raggio ne deriva una densità simile a quella terrestre, e non così bassa come indicato nello studio di Lacedelli. Per quanto riguarda la temperatura di equilibrio del rovente pianeta interno, Weiss et al. riportano una temperatura di 2480 ± 200 K, e di 860 e 750 K rispettivamente per i pianeti c e d(f). Nel 2022, un altro studio di Lacedelli et al. e uno di Brinkman et al. hanno confermato la presenza di quattro pianeti nel sistema, suggerendo anche la presenza di un quinto pianeta con un'orbita di giorni, un semiasse maggiore di e una massa attorno alle 20 masse gioviane, ossia poco superiore a quella di Nettuno. Tutti i quattro pianeti sono troppo caldi per essere potenzialmente abitabili, anche TOI-561 e, il più esterno, riceve cinque volte la radiazione che riceve la Terra dal Sole, e la sua temperatura di equilibrio è di 415 K. Al contrario, l'eventuale quinto pianeta con periodo di 473 giorni sarebbe situato nella zona abitabile della stella. ;Prospetti del sistema: Sotto, un prospetto del sistema di TOI-561.. Note Categoria:Nane gialle Categoria:Stelle di classe spettrale G Categoria:Sistemi planetari con quattro pianeti confermati
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Nazionale di hockey su prato femminile della Repubblica Dominicana - La nazionale di hockey su prato femminile della Repubblica Dominicana è la squadra femminile di hockey su prato rappresentativa della Repubblica Dominicana ed è posta sotto la giurisdizione della Dominican Hockey Federation. Partecipazioni = Mondiali *1972-2006 - non partecipa Olimpiadi *1980-2008 - non partecipa Champions Trophy *1987-2009 - non partecipa Coppa panamericana *2001-2009 - non partecipa Repubblica Dominicana femminile Hockey su prato
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Cleveland Gary - Al college giocò a football a Miami. Carriera professionistica Gary fu scelto come 26º assoluto nel Draft NFL 1989 dai Los Angeles Rams. Nella sua seconda stagione guidò la NFL con 14 touchdown su corsa mentre nel 1992 superò per l'unica volta le mille yard corse stagionali, oltre a dieci touchdown, sette su corsa e tre su ricezione. Giocò coi Rams fino al 1993 e chiuse la carriera professionistica l'anno successivo militando nei Miami Dolphins. Palmarès Leader della NFL in touchdown su corsa: 1 :1990 Statistiche Partite 68 Yard corse Touchdown su corsa 24 Note Collegamenti esterni
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HD 69123 - HD 69123 è una stella gigante arancione di magnitudine 5,78 situata nella costellazione della Poppa. Dista 227 anni luce dal sistema solare. Osservazione Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe. La sua posizione moderatamente australe fa sì che questa stella sia osservabile specialmente dall'emisfero sud, in cui si mostra alta nel cielo nella fascia temperata; dall'emisfero boreale la sua osservazione risulta invece più penalizzata, specialmente al di fuori della sua fascia tropicale. La sua magnitudine pari a 5,8 la pone al limite della visibilità ad occhio nudo, pertanto per essere osservata senza l'ausilio di strumenti occorre un cielo limpido e possibilmente senza Luna. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra dicembre e maggio; nell'emisfero sud è visibile anche all'inizio dell'inverno, grazie alla declinazione australe della stella, mentre nell'emisfero nord può essere osservata limitatamente durante i mesi della tarda estate boreale. Voci correlate Stelle principali della costellazione della Poppa Collegamenti esterni Categoria:Stelle di classe spettrale K Categoria:Giganti rosse
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László Pekár - Palmarès =Club= Competizioni nazionali * :Puskás Akadémia: 2016-2017 Collegamenti esterni
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Italian Hockey League Women 2022-2023 - Il Campionato italiano femminile di hockey su ghiaccio 2022-2023, ufficialmente Italian Hockey League Women 2022-2023, è stata la trentatreesima edizione di questo torneo, organizzato dalla FISG, la sesta con la nuova denominazione. Partecipanti La squadra veneta delle Padova Waves Girls non si è iscritta, dopo una sola stagione. Confermate invece le altre sei partecipanti. Squadre in Italian Hockey League Women nella stagione 2021-2022 Squadre in Italian Hockey League Women nella stagione 2021-2022 Squadre in Italian Hockey League Women nella stagione 2021-2022 Squadre in Italian Hockey League Women nella stagione 2021-2022 Squadre in Italian Hockey League Women nella stagione 2021-2022 Squadre in Italian Hockey League Women nella stagione 2021-2022 Club Regione Città Stadio Capacità Trentino-Alto Adige Dobbiaco (BZ) Palaghiaccio di Dobbiaco ? (Campione in carica) Trentino-Alto Adige Bolzano (BZ) Palaonda 7.220 Trentino-Alto Adige Egna (BZ) WürthArena 1.200 Trentino- Alto Adige Cavalese (TN) Palazzetto del Ghiaccio di Cavalese 2.300 Piemonte Pinerolo (TO) Stadio Olimpico ? Valle d'Aosta Aosta (AO) Palaghiaccio di Aosta 1.000 Formula Del tutto nuova invece la formula, divisa in tre fasi. La prima fase di regular season vede un girone all'italiana di andata e ritorno. Nella seconda fase di regular season, le squadre sono suddivise in due gironcini da tre, sulla base della posizione in classifica al termine della prima fase: 1ª, 3ª e 5ª nel girone A, 2ª, 4ª e 6ª nel girone B. I gironi sono di sola andata, e pertanto ogni squadra giocherà due incontri (la miglior classificata del girone le giocherà entrambe in casa, la seconda ne giocherà una in casa ed una in trasferta, la terza entrambe in trasferta). In base alla posizione della prima fase, le squadre partono con un bonus: 2 punti per 1ª e 2ª, un punto per 3ª e 4ª, nessun punto per le restanti due squadre. Hanno accesso al turno di play-off le prime due squadre di ciascun girone, con le serie di semifinale, finale per il terzo posto e finale tutte al meglio dei tre incontri. Regular season =Prima fase Squadre EV Bozen Eagles Dobbiaco F. Girls Project Lakers Piemont Rebelles Valdifiemme EV Bozen Eagles 2:1 referto (24/11/2022) 8:0 referto (19/11/2022) 5:0 referto (17/11/2022) 6:1 referto (30/10/2022) 7:1 referto (03/12/2022) Dobbiaco F. 1:2 referto (04/12/2022) 3:1 referto (20/11/2022) 3:1 referto (30/10/2022) 4:1 referto (27/11/2022) 2:4 referto (10/12/2022) Girls Project 0:4 referto (16/10/2022) 0:6 referto (05/11/2022) 0:6 referto (04/12/2022) 0:5 referto (08/10/2022) 1:9 referto (27/11/2022) HC Lakers 1:7 referto (27/11/2022) 3:4 d.t.s. referto (09/10/2022) 4:0 referto (02/10/2022) 1:3 referto (10/12/2022) 1:6 referto (08/12/2022) Piemont Rebelles 0:5 referto (15/10/2022) 1:3 referto (01/10/2022) 2:0 referto (23/10/2022) 1:7 referto (16/10/2022) 0:2 referto (29/12/2022) Valdifiemme F. 2:6 referto (09/10/2022) 4:1 referto (15/10/2022) 3:2 referto (11/12/2022) 6:2 referto (19/11/2022) 5:3 referto (05/11/2022) Legenda: d.t.s.= dopo i tempi supplementari; d.r.= dopo i tiri di rigore Classifica Squadre Punti 1\. 30 10 10 0 0 0 52 7 2\. 24 10 8 0 0 2 42 25 3\. 17 10 5 1 0 4 28 19 4\. 10 10 3 0 1 6 26 35 5\. 9 10 3 0 0 7 17 33 6\. 0 10 0 0 0 10 4 50 Legenda: : Ammesse al Girone A : Ammesse al Girone B Note: : Tre punti a vittoria, due punti a vittoria dopo overtime o rigori, un punto a sconfitta dopo overtime o rigori, zero a sconfitta. Seconda fase= Girone A Squadre EV Bozen Eagles Dobbiaco F. Piemont Rebelles EV Bozen Eagles 4:1 referto (02/02/2023) 7:0 referto (28/01/2023) Dobbiaco F. 1:0 referto (05/02/2023) Piemont Rebelles Legenda: d.t.s.= dopo i tempi supplementari; d.r.= dopo i tiri di rigore =Classifica = Squadre Punti 1\. 8 2 2 0 0 0 11 1 2\. 4 2 1 0 0 1 2 4 3\. 0 2 0 0 0 2 0 8 Legenda: : Ammesse ai play-off : Eliminata Note: : Tre punti a vittoria, due punti a vittoria dopo overtime o rigori, un punto a sconfitta dopo overtime o rigori, zero a sconfitta. Girone B Squadre Girls Project Lakers Valdifiemme Girls Project Lakers 8:2 referto (28/01/2023) Valdifiemme F. 6:0 referto (21/01/2023) 4:3 referto (05/02/2023) Legenda: d.t.s.= dopo i tempi supplementari; d.r.= dopo i tiri di rigore =Classifica = Squadre Punti 1\. 8 2 2 0 0 0 10 3 2\. 4 2 1 0 0 1 11 6 3\. 0 2 0 0 0 2 2 14 Legenda: : Ammesse ai play-off : Eliminata Note: : Tre punti a vittoria, due punti a vittoria dopo overtime o rigori, un punto a sconfitta dopo overtime o rigori, zero a sconfitta. Play-off =Tabellone Legenda: † - partita terminata ai tempi supplementari; ‡ - partita terminata ai tiri di rigore Incontri= Semifinali Gara 1 Gara 2 Gara 3 Finale 3º/4º posto Gara 1 Gara 2 Finale Gara 1 Gara 2 Note 2022 Categoria:Hockey su ghiaccio nel 2023 Categoria:Hockey su ghiaccio nel 2022
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anniminari - indovinare
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Yuriko Handa - Carriera = Club . Nazionale Ha fatto parte della squadra delle Streghe orientali,Remembering Volleyball's 'Oriental Witches' - The New York Times con le quali ha vinto il campionato mondiale del 1962 e le Olimpiadi estive del 1964 a Tokyo. Note Voci correlate Streghe orientali Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Vincitori di medaglia d'oro olimpica per il Giappone
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comunistizzavi - seconda persona singolare dell'indicativo imperfetto di comunistizzare :*:
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Mukumbo - Mukumbo è un ward dello Zambia, parte della Provincia di Copperbelt e del Distretto di Lufwanyama. Note Categoria:Ward del distretto di Lufwanyama
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Up - Sigle Unia Pracy – partito politico polacco * Unibersidad ng Pilipinas – università filippina * Unidad del Pueblo – partito politico spagnolo * Unidad Popular – alleanza politica cilena * Unión Patriótica – partito politico colombiano * Unión Patriótica – partito politico spagnolo * Universidad Panamericana – università messicana * Universidade do Porto – università portoghese * University of Portland – università statunitense * University of Pretoria – università sudafricana * Università di Poitiers – università francese * Univerzita Palackého – università ceca * Union Pacific Railroad – compagnia ferroviaria statunitense * Unione Paneuropea Chimica UP – sigla DIN 7728 e 16780 del poliestere insaturo Cinema Le deliranti avventure erotiche dell'agente speciale Margò (Up!) – film di Russ Meyer del 1976 * Up – film statunitense del 1984, Oscar al miglior cortometraggio nel 1985 * Up – film dei Pixar Animation Studios del 2009 vincitore dell'Oscar al miglior film d'animazione nel 2010 Codici UP – codice ISO 3166-2:IN di Uttar Pradesh (India) Informatica UP – classe di complessità * Unified Process Musica Up – album degli ABC del 1989 * Up! – album degli Equip'Out del 1991 * Up – album dei Right Said Fred del 1992 * Up – album dei Great Big Sea del 1995 * Up – album degli R.E.M. del 1998 * Up – album di Peter Gabriel del 2002 * Up – singolo delle The Saturdays del 2008 * Up – album dei Six Pack del 2009 * Up! – album di Shania Twain del 2002 * Up! – singolo di Shania Twain del 2003, dall'album omonimo * Up – singolo del 2011 di James Morrison feat. Jessie J * Up – album dei Pop Evil del 2015 * Up – singolo di Olly Murs e Demi Lovato del 2014 * Up – singolo di Desiigner del 2017 * Up – singolo di Cardi B del 2021 * Up – singolo di Inna del 2021 * Up – casa discografica Altro UP – Compagnia aerea israeliana, divisione low cost di El Al. *up! – city car compatta prodotta dalla casa automobilistica tedesca Volkswagen. * Up – videogioco * Up – quark di prima generazione * Serie UP – famiglia di poltrone progettate da Gaetano Pesce per B&B; Italia e prodotte dal 1969 Altri progetti
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Autoritratto al cavalletto - Autoritratto al cavalletto è un dipinto a olio su tela di Sofonisba Anguissola, databile 1556-1565 circa e conservato nel Castello di Łańcut. Non è solamente un autoritratto, ma è anche un quadro devozionale di Sofonisba Anguissola, della quale si conoscono altri autoritratti. Descrizione Numerosi sono infatti gli autoritratti di Sofonisba Anguissola, tra cui Autoritratto alla spinetta (Napoli, Museo di Capodimonte) che sembra appartenere alla stessa epoca del quadro di cui qui si tratta, Autoritratto dipinto nel 1554, Vienna, Kunsthistorisches Museum e Autoritratto in miniatura, Boston, Museum of Fine Arts. Altre volte Sofonisba Anguissola dipinse se stessa insieme a persone della sua famiglia. Nell'autoritratto di Vienna appare di qualche anno più giovane e la sua pittura è sicuramente più immatura, meno sapiente è la stesura del colore e c'è qualche imprecisione nella rotondità del viso. Tiene in mano un libro aperto, in cui si legge questa frase: Sophonisba Angussola Virgo seipsam fecit 1554. Questo quadro si apparenta anche, per stile, con Autoritratto alla spinetta che si trova a Napoli. Non si conosce il dipinto che è sul cavalletto e non si sa se sia mai stato realizzato. Vivezza dei colori, sulla tavolozza appoggiata sulla mensola del cavalletto. Colletto orlato di pizzo. Veste morella, con soprveste nera. Sofonisba Anguissola entrò in contatto con la scuola pittorica bergamasca, in particolare con le opere di Giovan Battista Moroni, detto Il Moretto. Divenne allora più attenta ai particolari. In questo dipinto la punta del suo pennello lambisce il braccio del Bambino; sulla tavolozza, appoggiata sopra la mensola del cavalletto, è pronta una miscela di colori; il merletto inamidato del collarino e dei polsini risalta sulla severa veste color morello, con maniche arricciate alle spalle, perfettamente in sintonia con la moda del tempo; sull'abito la pittrice indossa un grembiule da lavoro nero; i suoi capelli sono spartiti da una riga centrale e poi raccolti in una treccia che le gira intorno al capo, come un diadema. Dolcissimo e tenero è l'abbraccio e il bacio della Madonna, il cui profilo ricorda quello delle sorelle di Sofonisba Anguissola. La datazione giusta di questo Autoritratto al cavalletto potrebbe essere il 1565, anno della morte di sua sorella Lucia Anguissola, che fu anch'essa pittrice. Questo spiegherebbe anche l'idea di quadro devozionale, dedicato alla Madonna con Bambino. Non si conosce il dipinto che è sul cavalletto e non si sa se sia stato poi realizzato. Sofonisba Anguissola ha abitato per molti anni a Palermo e prima aveva vissuto in Spagna, come pittrice di corte e dama di compagnia della regina. Sposò nel 1573 un nobile siciliano, Fabrizio Moncada, fratello del viceré di Sicilia, che morì dopo cinque anni, in un naufragio nei pressi di Capri. Conobbe poi il nobile Orazio Lomellini e si risposò. Esposizioni * Brescia. Il Rinascimento nell'Italia del nord, Varsavia, Museo Nazionale, 2 giugno - 28 agosto 2016 Bibliografia A cura di Mina Gregori. * * Catalogo della mostra tenuta a Cremona nel 1994, a Vienna e a Washington nel 1995. * Con testi di T. J. Clark, Ludmilla Jordanova, Joseph Leo Koerner. * Voci correlate Autoritratto in miniatura * Ritratto di Minerva Anguissola * Ritratto di Elisabetta di Valois * Infante Isabella Clara Eugenia e Caterina Michela * Bernardino Campi ritrae Sofonisba Anguissola Categoria:Dipinti di Sofonisba Anguissola Sofonisba Anguissola Categoria:Dipinti in Polonia Categoria:Łańcut
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Bassett (Iowa) - Bassett è un comune degli Stati Uniti d'America, situato nello Stato dell'Iowa, nella contea di Chickasaw. Collegamenti esterni Categoria:Comuni dell'Iowa
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Peeragogia/Giocare e Apprendere - L’individuo gioca e apprendeEsistono dei legami profondi tra il gioco e l’apprendimento nella singola persona. Consideriamo per esempio, il modo in cui impariamo le regole di un gioco semplicemente giocandoci. La prima volta che giochiamo a carte o a un gioco di simulazione sul pc o che pratichiamo uno sport mettiamo alla prova i limiti delle regole e anche la nostra capacità di capire. Gli attori imparano le loro parti attraverso il processo dinamico dell’esibizione. L’apprendimento che ne risulta viene assorbito tutto in una volta, ma accresce nel tempo tramite un processo emergente che reiterandosi si fa via via più manifesto. In altre parole più giochiamo a un gioco, più impariamo a farlo. Insieme alle regole del gioco impariamo qualcosa sull’argomento che il gioco rappresenta che sia un gioco di strategia (gli scacchi, per esempio) o la simulazione di un conflitto economico (EVE ONLINE). Prima di tutto questa è una funzione dell’arte. Un evento storico si impara guardando dei dipinti o dei film che lo riguardano, leggendo dei romanzi storici o dei saggi, oppure – se consideriamo i giochi come oggetti estetici – giocando a dei giochi su un determinato argomento. Questa funzione di rappresentazione è un aspetto significativo del gioco da Kriegspiel in avanti; senza dubbio sin da quando esiste la concezione degli scacchi come pratica per il governo di uno stato. In secondo luogo, il processo del gioco rivela nuove dimensioni dell’argomento, così come approcci e combinazioni diverse mostrano più contenuti sullo stesso argomento. Pensiamo alla fine di una giocata a scacchi in confronto alle mosse iniziali, o come i bravi giocatori di videogiochi abbiano bisogno di imparare nuove capacità per affrontare sfide sempre più difficili. A un altro livello, oltre le regole e il tema di un gioco, giocare ci dice qualcosa su noi stessi, ci insegna quale sia la nostra natura; il gioco, infatti, può dare la spinta a una persona per cambiare (Vygotsky, 1966). Quando si gioca con gli altri, sia a fantacalcio sia a World of Warcraft, si imparano anche le regole sociali, dalla cultura generale alla personalità, ai meccanismi di squadra. Pensiamo al modo in cui i bambini si fanno strada nella conoscenza delle regole sociali e del mondo fisico. Inoltre i buoni giochi si riflettono in una buona pratica dell’insegnamento, in quanto strutturano l’esperienza di gioco del singolo perché si adatti al loro regime di competenza (cfr. la zona di apprendimento prossimale di Vygotsky, a la Gee (70)). Ciò significa che un gioco sfida i giocatori a un livello adatto alle loro abilità e conoscenze: adeguato quanto basta per rendere possibile il gioco, ma anche stimolante per evitare di annoiarsi e come spunto di crescita per il giocatore. Un videogame è un esempio di una struttura a livelli profonda, dove i giocatori avanzano a tappe di crescente difficoltà, e procedono solo se cresce anche la loro competenza. L’interpretazione dei ruoli a teatro permette agli attori di esplorare e provare i concetti (Boal 1979). In più, assumere un atteggiamento di gioco, aiuta l’individuo ad andare incontro alle sfide con curiosità insieme per mettere in moto le idee e la conoscenza pratica. L’energia attivata dal gioco può a tutti gli effetti portare una persona oltre i limiti formali di un evento, dato che i giocatori possono immaginare che il gioco possa continuare. (Bereiter & Scardamalia, 1993) "Tutti i sistemi di gioco sono, alla base, sistemi di apprendimento". (Thompson and Brown, 97)Il gruppo gioca e impara insiemeI giochi hanno sempre avuto un’importante componente sociale (Caillois, 2001; Huizinga, 1955), e l’apprendimento ha un ruolo fondamentale in questa funzione interpersonale. Usare il gioco per costruire un gruppo coeso è una pratica antica, anzi è quasi un’ovvietà nei giochi di squadra. La stessa cosa vale per chi gioca a scacchi e impara a conoscere gli avversari giocandoci contro. Più recentemente abbiamo assistito a una rapida crescita nelle simulazioni di apprendimento, come nel caso del mercato dei business game. Se si usa il gioco, o in senso più stretto, i giochi per fare gruppo l’apprendimento viene di conseguenza. Questa è una forma chiave per l’apprendimento tra pari. La zona di sviluppo prossimale di Vygotsky si basa sui gruppi, in quanto il discente è capace di migliorare le sue prestazioni grazie al supporto di persone più abili. Difatti il gioco può attivare e sviluppare processi che sono interiorizzati dall’individuo solo attraverso un’interazione tra una persona e l’altra. (vedi anche Engestrom, 2001).Giocare e imparare nel mondoÈ importante situare il nostro manuale di peeragogia in un mondo dove il gioco sta vivendo una rinascita. Non solo il gioco digitale ha conquistato una grande fetta del mercato, ma il gioco in genere ha iniziato a infiltrarsi in aspetti del mondo che non lo riguardano affatto, tanto che a volte si parla di “giochificazione”. Mettendo insieme questi tre livelli, vediamo che è possibile migliorare l’apprendimento in condivisione tramite l’adozione di un’impostazione mentale più improntata al gioco. Un atteggiamento di questo tipo può portare qualsiasi o tutti i vantaggi esposti. Per esempio: *Due amici stanno imparando il russo insieme. Inventano un gioco con le parole: uno identifica un oggetto nel mondo e l’altro deve dirlo in russo. Fanno a turno sfidandosi e costruiscono insieme la loro conoscenza comune. *Un uomo di mezza età decide di iniziare a fare arrampicata. La prospettiva è alquanto scoraggiante, visto che si tratta di una persona molto orgogliosa e si sente ostacolata se impara qualcosa alla buona. Così adotta un “nome traccia”, uno pseudonimo scherzoso. Questa nuova identità gli permette di mettere da parte la sua alta considerazione di sé e di rischiare di fare errori. Mano a mano si sente sempre più a suo agio con ciò che impara il suo nuovo personaggio. *Una ragazza decide che vuole occuparsi degli animali, ma non può averne nessuno sotto mano. Gioca con un cucciolo virtuale e impara i concetti base – il nutrimento, la cura, le attenzioni. Quindi vede questi concetti messi in pratica ovunque si trovi nel mondo, guardando dei film, o i suoi genitori o gli adulti nel suo quartiere. Mentre il gioco si intensifica per complessità, trova questi concetti in altri sistemi e gradualmente estende il suo pensiero e le sue abilità. Alla fine un amico di famiglia le procura un cane e finalmente è nella posizione di iniziare a mettere in pratica quello che aveva simulato nel gioco. Cambiando la prospettiva, possiamo considerare anche il mondo del design come un settore utile e familiare con il gioco per le teorie e le applicazioni della peeragogia. È un'area perfetta per i nostri scopi, dato che il design è stato a lungo considerato come una forma di gioco, a partire dai ruoli (Schon, 1983). La persona che interpreta il ruolo del designer può selezionare la cornice contestuale entro il quale si può fare il progetto, il manufatto e il processo di realizzazione. Questa cornice può essere vista come l’insieme di regole che controllano il progetto, il manufatto e il processo di realizzazione. Tali regole, come per alcuni giochi, possono cambiare nel tempo. Perciò la possibilità di adattare a proprio piacimento le attività al contesto che cambia è importante quando si progettano delle attività di apprendimento legate al gioco. Questo ci riporta al terzo livello dell’apprendimento con il gioco, citato prima come “il gioco e l’apprendimento nel mondo”. La “memoria culturale” accresce nei contesti sociali ampi e con essa le forme di memoria a cui si può accedere (Luria, 1930), per questo motivo le attività di apprendimento devono essere adattate. Devono essere abbastanza aperte da estendere il fiancheggiamento con la pratica in continuo cambiamento (Fischer & Scharff 2000) per assecondare bisogni sempre più avanzati (Fischer, 2003). Tutta questa creatività potenziale ci porta naturalmente alla questione della valutazione. Come si può misurare e avvalorare l’apprendimento in uno scenario così non convenzionale? Il contrasto tra i numeri e l’impulso ludico è forte. Tuttavia il gioco contiene già al suo interno delle tracce di valutazione attraverso le regole e le strutture. Dopo tutto, la maggior parte dei giochi ha dei numeri per misurare il progresso del giocatore: punti, posizione in classifica, indici di status, ecc. Come sostenuto dal movimento della giochificazione (Mcgonigal), queste strutture si possono riproporre per una valutazione più ampia dato che forniscono un feedback chiaro e costruttivo ai giocatori. Inoltre nella misura in cui il gioco implica l’uso e/o la creazione di mezzi di comunicazione, può essere valutato tramite un lavoro mediatizzato. Gli altri giocatori possono cercare discussioni e idee in compiti selezionati, oppure possono seguire le fasi della crescita di un giocatore nel tempo grazie al gioco metiadizzato. Riuscire a bilanciare il bisogno di valutazione e il gioco è un lavoro delicato e che richiede tatto. Ogni individuo appare diametralmente opposto all’altro, a volte. Il gioco, poi, stimola la competizione, che non si ripercuote necessariamente sul beneficio reciproco dei giocatori. Dolore, aggressione, tattiche senza scrupoli, defezioni (nel senso della teoria di gioco) possono portare i giocatori non solo a superare il gioco dei colleghi, ma anche a minare seriamente la loro prestazione. Forse questi problemi di confronto e di misurazioni trarranno beneficio dall’approccio della giochificazione. La valutazione spesso sembra intenzionale, all’estremo opposto della spontaneità tipica del gioco; la creazione di un sottogioco potrebbe soddisfare entrambe le parti di questa contrapposizione.EserciziUsate il mazzo di carte delle STRATEGIE OBLIQUE (Brian Eno e Peter Schmidt, prima edizione 1975) per stimolare la creatività nel gioco. Ogni carta consiglia i giocatori a cambiare il loro processo creative, spesso spingendoli verso direzioni sorprendenti. *Fate a turno nel produrre e condividere video. I video-racconti online sono collaborative e consistono nel creare dei brevi video di persone appartenenti a un gruppo, caricarli su YouTube e poi fare una playlist dei risultati. Simile a CLIP KINO, solo online. *Prendete parte in un'opera teatrale usando Google+ Hangout. Per esempio riunitevi in un gruppo online e fate delle performance teatrali che siano registrate su un argomento condiviso. *Scegliete un gioco per pc che abbia a che fare almeno in parte con quello che volete imparare. *" " gioco non digitale. *Fate coincidere la vostra identità di apprendimento con un personaggio estremamente creativo. Guardate come si sviluppa la loro biografia.RiferimentiBeardon, C., 2002. Digital Bauhaus: aesthetics, politics e technology. Digital Creativity, 13 4], pp.169-179.Boal, A., 1979. Theatre of the oppressed. 3rd ed. London: Pluto Press. Bereiter, C. e Scadamalia, M., 1993. Surpassing ourselves, an inquiry into the nature and implications of expertise. Peru, Illinois: Open Court. Roger Caillois, Man, Play, and Games. Trans. Meyer Barash. Urbana: University of Illinois Press, 2001 Engestroem, Y., 2001. Expansive Learning at Work: toward an activity theoretical reconceptualization. Journal of Education and Work, 14[1], pp.133-156. doi:10.1080/13639080020028747 Fischer, G. e Schaff, E., 2000. Meta-Design: design for designers. In: 3rd conference on designing interactive systems [DIS '00]. New York:ACM. pp.396-405. doi:10.1145/347642.347798 Fischer, G., 2003. Meta-Design: beyond user-centered and participatory design. In: HCI International 2003. Mahwah: Lawrence Erlbaum Associates, pp.88-92 Disponibile su:: http://citeseerx.ist.psu.edu/ HYPERLINK "http://citeseerx.ist.psu.edu/viewdoc/summary?doi=10.1.1.6.8238" Luria, A. R., 1930. Mastery oftools. In: Ape, primitive man, and child: essays in the history of behaviour, A.R. Luria e L.S. Vygotsky. Translated by E. Rossiter, 1992. New York: Harvester Wheatsheaf. Disponibile su: : http://www.marxists.org/archive/luria/works HYPERLINK "http://www.marxists.org/archive/luria/works/1930/child/ch07.htm" Jane Mcgonigal, Reality is Broken. New York: Penguin, 2011. One recent story about Mitch Resnick and the role of play in children's learning (link HYPERLINK "http://www.legobuildersoftomorrow.com/podcast1.mp3" Schoen, D., 1983. The reflective practitioner, how professionals think in action. New York, NY. Basic Books. Douglas Tomas e John Seely Brown, A New Culture of Learning: Cultivating the Imagination for a World of Constant Change. CreateSpace, 2011\. Vygotsky, L. S.,1978. The interaction between learning and development. In: M. Cole, V. John-Steiner, S. Scribner e E. Souberman, editori. 1978\. Mind in society: the development of higher psychological processes. Cambridge, MA: Harvard University Press, pp.79-91. Vygotsky, L. S., 1933. Play and its role in the mental development of the child. Tradotto da C. Mulholland, 1966. In: Voprosy psikhologii, 6. [online] Disponibile su: http://www.marxists.org/archive/vygotsky/ works HYPERLINK "http://www.marxists.org/archive/vygotsky/works/1933/play.htm" Giocare e apprendere
3837986
Telesandomenico - Telesandomenico (TSD Tv) è una rete televisiva italiana privata a diffusione regionale. Il canale TSD è un'emittente televisiva della Toscana, che raggiunge le Province di Arezzo, Firenze, Prato e Perugia. Nata nel 1980 ad Arezzo, è oggi affidata alla Fondazione TSD Comunicazioni che è stata costituita nel 1998 per lo sviluppo delle attività di comunicazione. . TSD è una delle emittenti locali che trasmettono in syndication la programmazione di TV2000. Quando c'è stato lo switch-off, TSD ha conquistato il quinto posto nella graduatoria regionale stilata dal Ministero dello Sviluppo Economico, anche grazie all'accordo con altre emittenti toscane. La frequenza sul digitale terrestre di TSD è UHF 25; il numero LCN è 85. Le produzioni Nelle sue produzioni TSD riserva ampio spazio a: * Le scuole, gli studenti e tutte le loro attività negli istituti scolastici * I gruppi linguistici stranieri inglesi, francesi, polacchi, albanesi, romeni, e arabi attraverso appositi notiziari settimanali nella loro lingua madre * Il terzo settore, con particolare attenzione al mondo della disabilità, attraverso rubriche dedicate e il coinvolgimento nell’attività della redazione di persone disabili * Gli sport “minori”, senza trascurare i “maggiori” * Le vicende internazionali, con una particolare attenzione alla Terra Santa e a Gerusalemme Note Collegamenti esterni Categoria:Reti televisive della Toscana
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Scissurella regalis - Species: Scissurella regalis * Scissurella regalis & , 2012
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Porte de la Villette (metropolitana di Parigi) - Porte de la Villette è una stazione della linea 7 della metropolitana di Parigi. La stazione La stazione, aperta nel 1910, prende il nome dal comune de La Villette assorbito da Parigi nel 1860. Corrispondenze Bus RATP: 75, PC2, PC3, 139, 150, 152, 249. * Noctilien: N42. In prossimità Cabaret Sauvage * Cité des sciences et de l'industrie * Parc de la Villette * La Geode di Parigi * Tour La Villette Voci correlate Stazioni della metropolitana di Parigi Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Stazioni della metropolitana di Parigi
1955534
Carneirinho - Carneirinho è un comune del Brasile nello Stato del Minas Gerais, parte della mesoregione del Triângulo Mineiro e Alto Paranaíba e della microregione di Frutal. Note Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Comuni del Minas Gerais
190051
Saint-Soupplets - Saint-Soupplets è un comune francese di 3.270 abitanti situato nel dipartimento di Senna e Marna nella regione dell'Île-de-France. Società = Evoluzione demografica = Note Altri progetti Collegamenti esterni Saint-Soupplets
6043159
Gewog di Dewathang - Il gewog di Dewathang è uno degli undici raggruppamenti di villaggi del distretto di Samdrup Jongkhar, nella regione Orientale, in Bhutan. Note Categoria:Gewog del distretto di Samdrup Jongkhar
8480282
Paperino e l'eroico smemorato - Paperino e l'eroico smemorato è una storia a fumetti scritta da Giorgio Pezzin e disegnata da Giorgio Cavazzano pubblicata in Italia su Topolino nel 1976. Insieme ad altre storie del periodo come Paperino e la visita distruttiva, è una di quelle con la quale Cavazzano comincia un personale percorso di crescita stilistica che, importando inoltre novità stilistiche ispirate al fumetto francese e statunitense, lo porterà a diventare uno dei principali disegnatori italiani attraverso l'ideazione di innovative inquadrature e di un personale uso del tratteggio che verranno presi a riferimento da altri disegnatori di fumetti Disney. Storia editoriale La storia venne pubblicata in Italia nel 1976 dalla Mondadori su Topolino; venne successivamente ristampata in Italia e all'estero. Trama Paperino e Paperoga, ricercando personaggi famosi da intervistare, trovano solo un vecchio pilota di guerra che soffre di amnesia, Fhon Watt; per fargli tornare la memoria devono fargli rivivere l'evento che gli ha causato la perdita di memoria. Paperone compra quindi una vera corazzata sulla quale l'ex pilota di guerra si lancia in picchiata. Note Collegamenti esterni Categoria:Giorgio Cavazzano Categoria:Storie a fumetti di Paperino
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2nd Super Robot Wars - 2nd Super Robot Wars (第2次スーパーロボット大戦) è il secondo capitolo della serie Super Robot Wars, pubblicato il 12 dicembre 1991 in Giappone per Famicom. Un remake per Game Boy, intitolato 2nd Super Robot Wars G (第2次スーパーロボット大戦G) e dotato di unità e scenari aggiuntivi è stato pubblicato il 30 giugno 1995; nel 1999 è stato portato su Sony PlayStation nella compilation Super Robot Wars Complete Box; nel 2004 è uscita una versione per Game Boy Advance ottenibile come bonus all'interno della confezione di Super Robot Taisen GC. Nel 2011 è uscito digitalmente su PlayStation Network. Serie presenti nel gioco Serie originali create dalla Banpresto (debutto) *Mazinga Z **Il Grande Mazinga **UFO Robot Goldrake (debutto) *Getter Robot **Getter Robot G *Mobile Suit Gundam **Mobile Suit Zeta Gundam **Mobile Suit Gundam ZZ **Mobile Suit Gundam: Char's Counterattack **Mobile Suit Gundam F91 **Mobile Suit Victory Gundam (debutto nella versione Game Boy) **Mobile Fighter G Gundam (debutto nella versione Game Boy) Collegamenti esterni Categoria:Super Robot Wars Categoria:Banpresto
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Carex muricata - Species: Carex muricata Subspecies: Carex muricata (1753) * Carex muricata var. densa Wallr., Sched. Crit.: 493 (1822), not validly publ. ** Vignea muricata (L.) Rchb. in J.C.Mössler & H.G.L.Reichenbach, Handb. Gewächsk. ed. 2, 3: 1611 (1830). ** Caricina muricata (L.) St.-Lag. in A.Cariot, Étude Fl., éd. 8, 2: 875 (1889). *Carex muricata Desf., nom. illeg. = Carex divulsa Stokes *Carex muricata Huds., sensu auct. = Carex echinata subsp. echinata *Carex muricata Jungh., nom. illeg. = Carex vulpina L. *Carex muricata Leers, sensu auct. = Carex echinata subsp. echinata *Carex muricata Schltdl., nom. illeg. = Carex brongniartii Kunth * : 974. Category:Carolus Linnaeus taxa
25087
Crittografia/Crittografia medievale - Molto probabilmente fu un'analisi testuale di Qur'an che indusse all'invenzione delle analisi delle frequenze per la compromissione dei cifrari monoalfabetici a sostituzione. Può essere considerato la più importante evoluzione nella crittanalisi fino alla seconda guerra mondiale. Infatti tutti i cifrari rimasero violabili da questa tecnica di crittanalisi fino all'invenzione del cifrario polialfabetico di Alberti (1465). La crittografia divenne ancora più importante in conseguenza a rivoluzioni religiose e competizioni politiche. Un esempio: in Europa durante e successivamente al Rinascimento, i cittadini di vari stati italiani, lo Stato Pontificio e la Chiesa Cattolica Romana inclusi, furono responsabili della rapida proliferazione delle tecniche crittografiche, alcune delle quali rifletterono l'evoluzione apportata da Alberti. Possiamo quindi affermare che lo sviluppo della crittologia in genere riflette una situazione ed è causato dalla necessità di comunicare in modo più sicuro o di scoprire comunicazioni avversarie. Sono quindi i periodi più fecondi di guerre, scontri o intrighi quelli che vantano le più importanti trasformazioni in campo crittografico. Il disco cifrante ideato da Leon Battista Alberti rappresenta dunque una radicale svolta nello sviluppo della crittografia: nasce il primo crittogramma polialfabetico, che sostituirà quasi in toto i cifrari monoalfabetici, vulnerabili appunto all'analisi delle frequenze. Il più conosciuto è il cifrario di Vigenere Crittografia medievale
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Rhamophorus - Species: Rhamophorus & , 1989: 50 [nom. nov.] * : Harmophorus manticoroides Schaufuss, L.W., 1886, fixed by autotypy. Harmophorus Schaufuss, L.W., 1886: 264 [attributed to "Motschoulsky in litt."; preoccupied genus mame, not Harmophorus Motschulsky, 1851] Note Moved from Iniocyphina to Proterini in Chandler, 2001: 385. [nom. nov.: p. 50] Category: Alfred Francis Newton taxa Category: Donald S. Chandler taxa
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Michael Doven - Filmografia = Attore = Cinema *Eyes Wide Shut (1999) Televisione *La signora in giallo (1 episodio, 1989) Produttore *Il socio (1993) *Intervista col vampiro (1994) *Jerry Maguire (1996) *Eyes Wide Shut (1999) Altri progetti Collegamenti esterni
5412414
Kawasaki Ki-78 - Il Kawasaki Ki-78, precedentemente indicato come o , fu un aereo sperimentale, monoposto, monomotore e monoplano ad ala bassa, sviluppato dall'Istituto di ricerca aeronautica dell'Università Imperiale di Tokyo in collaborazione con l'azienda aeronautica giapponese Kawasaki Kōkūki Kogyo KK, divisione aeronautica della Kawasaki Heavy Industries. Realizzato per studiare il comportamento di un'ala a profilo laminare sottoposta ad alti valori di carico, ne fu pianificato un utilizzo come aereo da primato per migliorare il record mondiale di velocità, mai tentato a causa dell'inizio della seconda guerra mondiale. Preso in carico dal Dai-Nippon Teikoku Rikugun, l'esercito dell'Impero giapponese, il quale gli assegnò la designazione ufficiale Ki-78, il progetto venne concretizzato in un solo esemplare che, profondamente modificato nella sua cellula, continuò ad essere utilizzato per sperimentare varie soluzioni tecniche fino al gennaio 1944. Storia del progetto All'inizio del 1938 l'Istituto di ricerca aeronautica dell'Università Imperiale di Tokyo varò un programma di studi atto ad approfondire il comportamento di un particolare tipo di profilo alare, detto laminare, in grado indipendentemente dallo spessore di mantenere un flusso non turbolento su una parte rilevante della propria corda, applicato ad un velivolo ad alte prestazioni. A tale scopo venne elaborato un progetto, indicato come KEN III (Kensan III o Ricerca III), relativo ad un compatto velivolo di costruzione interamente metallica, monoposto e monoplano, dalla fusoliera dalla sezione il più possibile ridotta. Secondo le specifiche del progetto le elevate velocità potevano essere ottenute equipaggiando il velivolo con un motore 12 cilindri a V rovesciata raffreddato a liquido, un Daimler-Benz DB 601A costruito localmente su licenza, alimentato con un carburante abbinato ad un dispositivo di iniezione che introduceva una miscela di metanolo e acqua, che consentiva di ottenere dei picchi di potenza per breve periodo fino a 1 550 hp (1 160 kW). Date le notevoli potenze espresse e il conseguente riscaldamento dell'unità motrice, al normale impianto di raffreddamento basato su radiatori, che per ridurre al minimo la superficie frontale erano stati inseriti all'interno della fusoliera, dietro alla cabina di pilotaggio, il flusso d'aria che dinamicamente entrava da due prese d'aria laterali era integrato da quello generato da una ventola messa in movimento da una turbina da 60 hp (45 kW). La prima fase di sviluppo proseguì piuttosto lentamente e si concretizzò in un mockup che non fu completato prima del maggio 1941. Per la costruzione del modello destinato alle prove in volo venne contattata la Kawasaki alla quale venne chiesto di realizzarne due prototipi. Con l'entrata nel conflitto del Giappone nella seconda guerra mondiale, l'intero sviluppo del progetto venne preso in carico dall'Esercito imperiale giapponese, il quale gli assegnò, secondo la convenzione "breve", la designazione Ki-78. L'Esercito imperiale rinnovò la richiesta per la fornitura di due prototipi da avviare a prove di valutazione, la cui costruzione iniziò nel settembre 1941. Il primo dei due esemplari venne completato più di un anno dopo e portato in volo per la prima volta il 26 dicembre 1942. Le prove che si susseguirono sull'unico esemplare completato rivelarono che i margini di sviluppo erano minimi e che per migliorare caratteristiche di volo e prestazioni sarebbe stato necessario intervenire profondamente sulla cellula, di conseguenza, in data 11 gennaio 1944, il progetto venne ufficialmente sospeso dopo il 32º volo. Il secondo Ki-78 non fu mai completato. Utilizzatori ; * Dai-Nippon Teikoku Rikugun Kōkū Hombu Note Bibliografia Voci correlate Messerschmitt Me 209 * Napier-Heston Racer Altri progetti Collegamenti esterni * * Kawasaki Ki-078 Kawasaki Ki-078 Kawasaki Ki-078
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ITunes - iTunes è un'applicazione sviluppata e distribuita da Apple Inc. per riprodurre e organizzare file multimediali, permettendo l'acquisto online di canzoni, video e film attraverso il servizio iTunes Store. Le versioni distribuite sono state compatibili sia con i sistemi operativi macOS che con Windows a partire da Windows 2000 in poi. Le prime versioni di iTunes erano compatibili anche con Mac OS 9 (non più supportato da Apple). La distribuzione di iTunes come freeware, la sua semplicità di utilizzo e la sua capacità di mantenere una buona organizzazione della libreria audio ne hanno fatto lo standard de facto sotto macOS. iTunes supporta nativamente il lettore di musica digitale di Apple, l'iPod, oltre che l'iPhone e l'iPad. Nel mese di giugno 2019, Apple annuncia che iTunes, sui computer con sistema operativo macOS, verrà sostituito da una serie di applicazioni separate. Il 7 ottobre 2019, iTunes viene dunque sostituito, solo su Mac, dalle tre applicazioni Apple TV, Podcast e Musica, mentre sui computer con sistema operativo Windows, l'applicazione rimane invariata e tuttora supportata. Storia iTunes è originariamente stoccato sul sorgente di SoundJam MP, applicazione commerciale molto diffusa nei sistemi Macintosh, nata per organizzare e gestire la musica in formato MP3. L'applicazione era stata sviluppata dalla software house Casady & Greene nel 1999. Nel 2000 Apple assunse tutti gli sviluppatori di SoundJam MP e acquistò il software dalla casa produttrice. La prima versione di iTunes era molto simile a SoundJam MP, tranne per l'impossibilità di personalizzare l'interfaccia, che iTunes non ha mai posseduto, per una scelta di Apple. Nelle prime versioni, inoltre, iTunes non prevedeva l'ascolto delle radio via internet, che venne implementato successivamente. Essendo fornito gratuitamente, assieme al sistema operativo o scaricandolo da internet, ed essendo un programma che la maggior parte degli utenti riteneva molto buono, iTunes si è rapidamente diffuso sui sistemi Macintosh. Nel 2003, con la versione 4.1, è stato portato anche sui sistemi Windows per permettere agli utenti di questa piattaforma di accedere al negozio di Musica online iTunes Music Store. Nel 2008 iTunes è diventato il secondo player musicale del mondo, superando il rivale Real Player, mentre al primo posto rimane ancora Microsoft con Windows Media Player. iTunes Store è diventato primo rivenditore americano di musica, sorpassando il rivale Wal-Mart.Apple - Press Info - iTunes Store Top Music Retailer in the US Caratteristiche iTunes può essere utilizzato per organizzare la propria libreria musicale in playlist, modificare le informazioni dei brani (compreso il download automatico delle copertine degli album), registrare i propri CD, scaricare le canzoni nel proprio lettore di musica digitale, acquistare musica su internet utilizzando il negozio integrato (iTunes Store), visualizzare degli effetti grafici associati alla musica suonata, codificare la propria musica utilizzando vari formati, ascoltare la radio dal web, riprodurre filmati compatibili con QuickTime e trasmettere musica a distanza utilizzando periferiche abilitate (AirPort Express e Apple TV). Può visualizzare gli spartiti realizzati con MuseScore e disponibili su MuseScore.com. Una caratteristica interessante sono le smart playlist, sono playlist aggiornate dinamicamente (tipo le viste nei database) usando dei criteri definiti dall'utente. iTunes come strumento di gestione dei dispositivi iOS iTunes permette di sincronizzare contenuti da iPhone, iPad, iPod Touch a pc o Mac e viceversa, e di gestire in maniera accurata diversi aspetti di tutti i dispositivi Apple che eseguono il software iOS. Tramite iTunes è possibile aggiornare un dispositivo che esegue iOS all'ultima versione del software. Tramite l'apposito comando l'intero file di aggiornamento con estensione "ipsw" verrà scaricato nella memoria interna del computer e installato automaticamente sul dispositivo da iTunes. iTunes permette inoltre di effettuare il downgrade ad una versione precedente di iOS, a patto che Apple non abbia ancora chiuso le firme per quella release. In questo caso non sarà più possibile effettuare il downgrade. iTunes permette di ripristinare un dispositivo iOS cancellando il contenuto al suo interno. Può essere effettuato un ripristino tramite l'apposito comando di iTunes (solo dopo aver disattivato Trova il mio iPhone), oppure con una particolare procedura denominata "DFU Mode" (acronimo di Device Firmware Update). La DFU Mode consente di entrare in uno stato di emergenza nel quale è possibile comunicare con il proprio dispositivo soltanto tramite iTunes. Entrando in DFU Mode il sistema operativo non viene caricato prima del ripristino o dell'aggiornamento, in quanto viene saltato il caricamento del Low Level Bootloader e dell'iBoot. Per entrare in modalità DFU occorre collegare il dispositivo iOS al computer tramite un cavo lightning e avviare iTunes. A questo punto occorre spegnere il dispositivo e premere contemporaneamente tasto home e tasto power per 10 secondi, adesso lasciare il tasto power e continuare a tenere premuto il tasto home fin quando nella schermata di iTunes verrà rilevato il dispositivo in modalità di recupero. Una volta attivata la modalità DFU, e dato l'ordine di ripristinare, iTunes scaricherà l'ultima versione di iOS e la installerà sul dispositivo. Tramite iTunes è possibile effettuare il backup dei dispositivi che eseguono iOS e conservarne i dati nella memoria interna del computer, per poi configurarli in un momento successivo (ad esempio dopo un ripristino). iTunes permette inoltre di installare applicazioni di App Store nel dispositivi iOS e di importare ed esportare file multimediali dal PC al dispositivo e viceversa. Libreria musicale iTunes utilizza per la propria libreria musicale un file in un formato proprietario (simile a quello usato anche negli iPod), ma crea automaticamente anche un file conforme allo standard XML per memorizzare le informazioni associate ai file musicali, indipendentemente dalle caratteristiche dei tag audio (vedi ID3 tag). Questo consente l'assegnazione di informazioni anche a file che non prevedono tag (WAV per esempio). iTunes provvede a registrare le informazioni anche nel file, se è in un formato che lo prevede. Per impostazione predefinita, iTunes registra questi file nella cartella `Musica/iTunes` (accessibile dalla cartella utente in Mac OS X o dalla cartella `Documenti` in Windows), ma è possibile creare più librerie in posizioni diverse. Formati audio supportati iTunes attualmente supporta i formati MP3, AIFF, WAV, AAC e ALE (Apple Lossless Encoding). iTunes è abilitato a riprodurre anche gli audio libri nel formato Audible.com e iTunes Music Store audio books. È tuttavia possibile installare dei plugin per l'abilitazione di altri standard audio, come ad esempio il formato Ogg Vorbis. iTunes non è compatibile con WMA, ma la versione per Windows è in grado di convertire tali file non protetti nel formato AAC. Condivisione di file La condivisione dei file utilizzando la rete locale è attiva automaticamente con Bonjour, questo è il nome dato da Apple alla sua implementazione della tecnologia Zeroconf. Le liste delle canzoni condivise nella propria sottorete vengono automaticamente individuate e aggiunte alla lista delle canzoni condivise. Liste di altre sottoreti possono essere aggiunte indicando l'indirizzo IP a iTunes. In origine iTunes supportava la condivisione su tutte le reti e quindi anche su internet; questa possibilità tuttavia è stata in seguito disabilitata e ora la Apple la considera una violazione della licenza di iTunes. Esiste un software chiamato iCommune che consente di riabilitare questa opzione, tuttavia usandolo si viola la licenza Apple e si commette un atto illegale. Sincronizzare l'iPod e gli altri lettori iTunes sincronizza la sua libreria e le sue playlist con quelle dell'iPod collegato al computer tramite USB. I nuovi brani nella libreria vengono automaticamente copiati nell'iPod e i brani cancellati dalla libreria vengono automaticamente eliminati. Ciò vale in entrambi i sensi: se si assegna a una canzone un certo punteggio, questo viene copiato nella libreria di iTunes; se si ascolta un audio-libro, la posizione raggiunta viene automaticamente segnata nella libreria di iTunes. Se lo si desidera, si possono copiare manualmente i brani e completare le playlist in modo differente rispetto alla libreria di iTunes. Dalla versione 4.7, iTunes è in grado di sincronizzare anche le immagini oltre ai brani musicali, ovviamente solo con iPod dotati dell'hardware necessario per riprodurre le immagini. iTunes supporta anche molti altri lettori di musica digitale. Il supporto dipende dal produttore, ma tendenzialmente sono più limitati dell'iPod; per esempio, nessun lettore oltre all'iPod può riprodurre la musica acquistata sull'iTunes Store, eccezion fatta per quella distribuita con la denominazione iTunes Plus: codifica in AAC a 256 kbit/s a bit-rate variabili e senza DRM, perciò convertibile in mp3 o in altri formati. I lettori di terze parti vengono riconosciuti tramite l'installazione di un plugin che consente a iTunes di riconoscerli come periferiche compatibili. Dalla versione 6, il programma prevede la gestione dei video e il negozio on-line, accessibile tramite il programma, ha contestualmente iniziato a vendere video musicali e video di programmi televisivi. iTunes Store La versione 4 di iTunes introduce l'iTunes Music Store, l'attuale iTunes Store, attraverso il quale gli utenti di iTunes possono acquistare legalmente musica, attraverso il sistema ClickandBuy, e scaricarla da internet. iTunes Store è totalmente integrato con iTunes. La maggior parte delle canzoni scaricate da iTunes Store sono protette dalla copia attraverso la tecnologia Apple FairPlay, una tecnologia che implementa la gestione dei diritti digitali (digital rights management). Alcune canzoni (soprattutto dell'etichetta discografica EMI) però sono pubblicate ad una qualità superiore e senza protezioni DRM. iTunes Match Presentato al WWDC del 6 giugno 2011 assieme ad iCloud, iTunes Match è un servizio che permette, tramite pagamento di un abbonamento annuale di 24,99 dollari, di mantenere sincronizzate le diverse librerie musicali su diversi dispositivi Apple. iTunes Match esegue una scansione della propria libreria iTunes e, valutati i brani presenti, di averli sempre disponibili nel proprio account iCloud (senza occupare i 5GB di spazio gratuito offerti da iCloud). Contando su uno dei più ampi store musicali, iTunes Store, Apple permette di avere già a disposizione quasi tutta, o tutta, la propria libreria: evitando così inutili caricamenti, i brani saranno immediatamente disponibili (vantaggioso è il fatto che se si possiede una versione di qualità inferiore, sarà disponibile avere la versione di alta qualità dallo Store). Se si possiedono brani non presenti in iTunes Store, essi verranno caricati sul nostro account e migliorati di qualità. Fatta la prima fase di scansione, sarà possibile accedere alla nostra libreria da qualsiasi dei nostri dispositivi (Mac/PC, iPod, iPhone, iPad e Apple TV, per un massimo di dieci dispositivi autorizzati per account); si può decidere quindi se ascoltare i brani in streaming o scaricarli sulla periferica (esclusa Apple TV). Scaricati i brani desiderati sul dispositivo, sarà possibile avviarne la riproduzione. Tuttavia, dopo alcune ore, verranno eliminati, e a quel punto, se necessario, sarà possibile scaricarli nuovamente. Dal 16 dicembre 2011 iTunes Match, oltre che negli Stati Uniti, è disponibile in Francia, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Canada e Spagna. Dalla notte tra il 30 aprile 2012 e il 1º maggio, la funzione iTunes Match è stata aperta anche agli utenti italiani, greci, austriaci. Dopo i primi problemi di sovraccarico, come già successo negli altri paesi, la situazione si è normalizzata permettendo la sincronizzazione delle librerie. Critiche = Bloatware iTunes è stato criticato perché con il costante accentramento di nuove funzioni è diventato un bloatware, ovvero un'applicazione pesante, poco performante e poco intuitiva. Negli anni Apple ha cercato di riprogettarne l'interfaccia, senza riuscire a mitigare i giudizi negativi. Nel 2017 viene rimosso l'App Store. Nel 2019 Apple annuncia che iTunes per macOS viene diviso in tre applicazioni separate, delegando la gestione dei dispositivi iOS al Finder. Note Voci correlate Ping (social network) * Apple Bonjour * FairPlay * iPod * iTunes Store * Cover Flow * FinFisher Altri progetti Collegamenti esterni * Categoria:Servizi musicali in streaming
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sostituzione - f # fare di un oggetto qualcos'altro o mettere qualcosa, inviare o impiegare qualcuno altrove, per qualcos'altro # utilizzare qualcosa anziché altro # prendere qualcuno o qualcosa anziché qualcun altro o qualcos'altro # cambiamento di variabili in un'espressione # inserimento di un atomo o di un radicale al posto di un altro in una molecola # inserimento di una persona al posto di un'altra in un incarico ; so | sti | tu | zió | ne dal latino tardo substitutio che deriva da substituĕre ossia "sostituire" * scambio, avvicendamento, surrogazione, permuta * rimpiazzo, supplenza, subentro * conferma, mantenimento * funzione, mansione, posizione :* : 代替 (だいたい, daitai) :* : substitution :* : suppositio, immutātio, succēssio * * *
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Rossius - Genus: Rossius Species: * Rossius & , 1959 * ; 1959: Classification of the Aradidae (Hemiptera-Heteroptera). London: British Museum (Natural History). [: 'Issued January 1959', sourced from title page] [first availability, see p. 258] ION * Nomenclator Zoologicus
1707761
Primavera (Marina Rei) - Primavera è il secondo singolo ad essere estratto da Donna, secondo album della cantante romana Marina Rei nel 1997. Descrizione Il brano è una cover di You to Me Are Everything, brano del gruppo inglese The Real Thing, che ebbe un moderato successo nel 1976, per ritornare in classifica in una versione remixata nel 1986, ottenendo, stavolta, un enorme successo. In Italia Primavera diventa un vero e proprio tormentone estivo, restando il maggior successo commerciale e uno dei brani più rappresentativi della cantante. Inoltre, la canzone permette a Marina Rei di vincere il Disco per l'estate nel 1997 ed è stata anche scelta come brano per uno spot dell'acqua minerale San Benedetto nell'estate del 2009. Videoclip Il videoclip è una rivisitazione del film Thelma & Louise, in cui compaiono gli attori Margherita Buy e Dario Cassini. Classifiche = Classifiche settimanali ITA singles chart Settimane 01 (14-06) 02 (21-06) 03 (28-06) 04 (05-07) 05 (12-07) 06 (19-07) 07 (26-07) 08 (09-08) 09 (16-08) Posizione 23 10 - 28 12 12 16 26 20 Classifiche di fine anno Classifica (1997) Posizione Italia 83 Note
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Gossett - * Edward Gossett – wrestler e attore statunitense * Louis Gossett Jr. – attore statunitense * Philip Gossett – musicologo, storico e saggista statunitense * Robert Gossett – attore statunitense
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Cantone di Gosier-1 - Il cantone di Gosier-1 era una divisione amministrativa dell'arrondissement di Pointe-à-Pitre nel dipartimento d'oltremare francese di Guadalupa (che comprende alcune isole dell'arcipelago caraibico omonimo facente parte delle Piccole Antille). A seguito della riforma approvata con decreto del 24 febbraio 2014, che ha avuto attuazione dopo le elezioni dipartimentali del 2015, è stato soppresso. Composizione Situato nella parte meridionale dell'isola di Grande-Terre, comprendeva una frazione del comune di Le Gosier. Il suo codice INSEE era 971 11. Note Gosier-1
2665641
Begowal - Begowal (o Begowala) è una suddivisione dell'India, classificata come nagar panchayat, di 9.612 abitanti, situata nel distretto di Kapurthala, nello stato federato del Punjab. In base al numero di abitanti la città rientra nella classe V (da 5.000 a 9.999 persone). Geografia fisica La città è situata a 31° 37' 0 N e 75° 31' 0 E e ha un'altitudine di 224 . Società = Evoluzione demografica Al censimento del 2001 la popolazione di Begowal assommava a 9.612 persone, delle quali 4.954 maschi e 4.658 femmine. I bambini di età inferiore o uguale ai sei anni assommavano a 1.162, dei quali 673 maschi e 489 femmine. Infine, coloro che erano in grado di saper almeno leggere e scrivere erano 6.408, dei quali 3.434 maschi e 2.974 femmine. Note Categoria:Centri abitati del Punjab
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La squadriglia Lafayette - La squadriglia Lafayette (Lafayette Escadrille) è un film di guerra del 1958, diretto da William A. Wellman. Ambientato durante la Prima guerra mondiale, è un film semi-biografico del regista, il quale aveva combattuto da giovane nella Squadriglia Lafayette. Trama Un giovane di Boston, Thad Walker, ha un carattere alquanto esuberante e, quando si trova nei pasticci con la legge, decide di arruolarsi nella Legione straniera. Sulla nave che lo porta in Francia, fa amicizia con altri tre giovani con la sua stessa intenzione. Dall'ufficio di reclutamento, i quattro vengono destinati alla scuola di volo per volontari americani. Nel frattempo conosce Renée, una bella ragazza di cui si innamora follemente. L'addestramento al volo procede più o meno bene. Durante una esercitazione a terra Thad mette le mani addosso ad un ufficiale e viene arrestato, rischiando così la corte marziale. Poco dopo, i suoi amici riescono a farlo fuggire ma, ovviamente, il suo corso di addestramento da pilota è definitivamente interrotto. Ferito e ricercato come disertore, riesce a nascondersi nell'alloggio della sua ragazza a Parigi. Gli altri tre compagni, invece, terminato il corso, diventano piloti e vanno a combattere nella “Squadriglia Lafayette”. Nel 1917, gli Americani entrano in guerra, alleati dei Francesi. Thad Walker contatta un generale americano e gli racconta la propria sfortunata vicenda. Il generale, che è originario dello stesso paese, ha fiducia in Thad, lo fa arruolare nell'esercito americano e gli permette di terminare il corso di pilotaggio. Come pilota si riunisce agli ex-compagni per combattere contro l'aviazione militare tedesca. Curiosità L'attore William Wellman Jr., figlio del regista, interpreta la figura del padre nell'aviazione durante la Prima guerra mondiale. * In questo film ha un piccolo ruolo lo sconosciuto (all'epoca) Clint Eastwood. DVD Il DVD italiano del film ha soltanto l'audio originale con i sottotitoli non essendo stato possibile reperire il doppiaggio in italiano. Collegamenti esterni Categoria:Film sulla prima guerra mondiale Categoria:Film romantico-bellici Categoria:Film diretti da William A. Wellman
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tremblement de terre - treblement de terre # termine per terremoto
9782859
Martin Siebenbürger - Biografia Sassone di Transilvania nato dal magistrato viennese Sigmund Siebenbürger, si laureò all'università di Vienna in giurisprudenza e rimase stabilmente nell'ambiente universitario come docente, divenendo anche decano dell'istituto nel 1505, 1510 e 1516 e rimanendo a capo del dipartimento di giurisprudenza fino alla morte. Nel 1503 fu inoltre inviato come procuratore austriaco nel Regno d'Ungheria. Con la morte dell'imperatore Massimiliano I d'Asburgo e l'ascesa di Carlo V Vienna venne a trovarsi ai margini del Sacro Romano Impero, e nel 1519 la città inviò Siebenbürger dall'imperatore come proprio rappresentante. L'anno successivo Carlo ratificò la sua nomina a borgomastro di Vienna, poiché già resosi conto di non poter governare con le sue sole forze l'enorme impero nelle sue mani. Durante la breve parentesi al potere Siebenbürger cercò di mantenere la storica e ampia autonomia della città, ma la sua fu l'ultima iniziativa in tal senso. Quando nel 1522 Carlo V inviò in Austria il fratello Ferdinando perché la governasse, ogni velleità viennese d'indipendenza venne duramente repressa: Siebenbürger e i suoi collaboratori vennero deposti e arrestati, e il borgomastro giustiziato il successivo 11 agosto tramite decapitazione. La sua famiglia venne dapprima perseguitata e le loro proprietà confiscate, ma esse furono in seguito restituite. Suo figlio Thomas Siebenbürger diventò a sua volta borgomastro di Vienna tra il 1560 e il 1561. In suo onore sono state chiamate varie vie (Siebenbürgerstraße) in molte città austriache e tedesche; una di esse si trova nel quartiere viennese di Donaustadt. Note Voci correlate Sassoni di Transilvania Categoria:Studenti dell'Università di Vienna Categoria:Professori dell'Università di Vienna Categoria:Sindaci di Vienna Categoria:Persone giustiziate per decapitazione
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Destriero (nave) - thumb|Modello in scala del Destriero Citazioni sul Destriero.Cesare Fiorio* È stato un progetto che mi ha occupato a tempo pieno da quando ho lasciato la Ferrari, dal maggio 1991 al settembre 1992. Un lavoro che ci ha consentito di portare a casa questo risultato importante che è una pietra migliare nella storia della navigazione, perchè segna il passaggio dai motori diesel associati alle eliche, alle turbine associate agli idrogetti. Un po' come la prima trasvolata atlantica con un jet anzichè con un aereo a eliche. Destriero è stato il salto importantissimo che ha generato la nuova serie di traghetti veloci con i quali oggi si raggiunge la Sardegna in quattro ore anzichè in dodici. Queste nuove navi sono tutte figlie di Destriero, progetto voluto Karim Aga Khan e sostenuto dall'avvocato Gianni Agnelli. Loro due decisero insieme di affidare a me la sfida per battere il record di attraversata dell'Atlantico. *Il record conquistato con Destriero ha un sapore tutto particolare: è stato un successo di una squadra altamente professionale, eravamo, l'equipaggio ed io, soli ad affrontare l'incognito dell'oceano Atlantico ma è stato soprattutto il successo della cantieristica italiana e di una tecnologia, nuova e, sotto certi aspetti, avveniristica. [...] I mesi di preparazione, autunno-inverno '91 e primavera '92 sono stati snervanti. Certo i test nel mare Tirreno tra Muggiano e Porto Cervo ci davano riscontri positivi ed erano anche momenti di "svago". Ma l'impresa richiedeva anche altro, e meno divertente, come il mese trascorso nei pressi di Pavia per impratichirci in tutte le procedure e comportamenti da attuare in caso di emergenze. Un vero tormento, che non auguro a nessuno, con tutte le prove da sostenere. Poi il saluto a Porto Cervo con meta New York dove fu effettuata l'ultima messa a punto in attesa della "finestra" meteo favorevole. E venne il giorno della partenza, sino a quel momento si era scherzato ma quando passammo davanti alla Statua della Libertà e sotto il ponte di Verazzano, lo ricordo benissimo, all'interno del ponte di comando calò il silenzio. Eravamo tutti concentrati sulle due ore che ci attendevano. Tanto concentrati che anche i turni di "lavoro" saltarono, nessuno osò parlare di riposo, tutti eravamo, come si dice ora, "sul pezzo". E Destriero andava, andava già da subito rispettando una media ben oltre le più ottimistiche previsioni. Nella notte precedente l'arrivo in terra britannica la tensione era palpabile nel silenzio e nel buio. Ad un tratto diedi l'ordine al capo dei motoristi... "Massima potenza", la risposta fu immediata... "È un rischio, potremmo rompere..." Non diedi neppure il tempo di continuare... "Se record dev'essere, deve essere imbattibile, solo così Destriero entrerà nella storia". Dagli 80 km/h passammo ai 125!!! [...] Ma che avessimo fatto qualcosa di grande lo abbiamo intuito al nostro ritorno in Sardegna... Già nelle acque di Palau siamo stati accolti da decine e decine di barche di ogni genere che ci hanno accompagnato sino a Porto Cervo. Le ultime miglia sono state le più difficili navigando tra una vera e propria marea di imbarcazioni, poi l'entrata in porto accompagnata da tre elicotteri della Aeronautica Militare che hanno sommerso Destriero di fumogeni tricolori. Un'emozione difficile da scordare. * Mentre mi occupavo dei rally e delle corse, gareggiavo in motonautica. Ho vinto ben trentuno Gran Premi, due titoli Mondiali e sei Campionati Europei. Più tardi si era sviluppata l'idea di attraversare l'Atlantico. Fu una bellissima soddisfazione, perché oltre ad aver guidato la nave per più di cinquanta ore, avevo partecipato alla stesura del progetto e avevo fatto ben due anni di prove: avevo condotto questa squadra attuando gli stessi sistemi vincenti che utilizzavo per condurre il team Lancia e Ferrari nel mondo delle corse. Altri progetti Categoria:Mezzi di trasporto nell'acqua
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Circondario di Neustadt an der Aisch-Bad Windsheim - Il circondario di Neustadt an der Aisch-Bad Windsheim è uno dei circondari dello stato tedesco della Baviera. Fa parte del distretto governativo della Media Franconia. Città e comuni (Abitanti il ) Città #Bad Windsheim () #Burgbernheim () #Neustadt a.d.Aisch () #Scheinfeld () #Uffenheim () Comuni #Baudenbach () #Burghaslach () #Dachsbach () #Diespeck () #Dietersheim () #Emskirchen () #Ergersheim () #Gallmersgarten () #Gerhardshofen () #Gollhofen () #Gutenstetten () #Hagenbüchach () #Hemmersheim () #Illesheim () #Ippesheim () #Ipsheim () #Langenfeld () #Markt Bibart () #Markt Erlbach () #Markt Nordheim () #Markt Taschendorf () #Marktbergel () #Münchsteinach () #Neuhof a.d.Zenn () #Oberickelsheim () #Obernzenn () #Oberscheinfeld () #Simmershofen () #Sugenheim () #Trautskirchen () #Uehlfeld () #Weigenheim () #Wilhelmsdorf () Note Altri progetti Collegamenti esterni
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Microglena multipunctata - Species: Microglena multipunctata Microglena multipunctata , 1838 * 2024. Microglena multipunctata. AlgaeBase. World-wide electronic publication, National University of Ireland, Galway. Accessed 2024-01-20. Category:Christian Gottfried Ehrenberg taxa
4471763
Will Hare - Ha interpretato ruoli per il cinema e per la televisione, spesso figure di nonni, padri anziani o personaggi burberi e scontrosi. Ha interpretato il ruolo del vecchio Peabody, l'anziano fattore che riceve la "visita" della DeLorean nel fienile, in Ritorno al futuro. È stato accreditato anche con i nomi Wiliam Hare, William Hare, Wil Hare. Carriera Figlio di Frances Laetitia e George Thomas Hare, nacque il 30 marzo 1916 a Elkins. Cominciò la professione di attore all'età di 17 anni. Debuttò al cinema nel film di Alfred Hitchcock Il ladro. Altri film includono Black Oak Conspiracy (1977), Il cavaliere elettrico (1979), Eyes of Fire (1983), Silent Night, Deadly Night - Natale di sangue (1984), Aviator - Amore tra le nuvole (1985). Hare è stato anche un membro attivo dello Screen Actors Guild per diversi anni e dell'Actors Studio dove morì per un attacco d'infarto il 31 agosto 1997 durante una prova. Filmografia = Cinema * Il ladro (The Wrong Man), regia di Alfred Hitchcock (1956) - non accreditato * Without Each Other, regia di Saul Swimmer (1962) * Gli effetti dei raggi gamma sui fiori di Matilda (The Effect of Gamma Rays on Man-in-the-Moon Marigolds), regia di Paul Newman (1972) * Special Delivery, regia di Paul Wendkos (1976) - non accreditato * Black Oak Conspiracy, regia di Bob Kelljan (1977) * Il paradiso può attendere (Heaven Can Wait), regia di Warren Beatty e Buck Henry (1978) * Il ritorno di Butch Cassidy & Kid (Butch and Sundance: The Early Days), regia di Richard Lester (1979) - non accreditato * The Rose, regia di Mark Rydell (1979) * Il cavaliere elettrico (The Electric Horseman), regia di Sydney Pollack (1979) * L'invincibile ninja (Enter the Ninja), regia di Menahem Golan (1981) * Spiccioli dal cielo (Pennies from Heaven), regia di Herbert Ross (1981) * Eyes of Fire, regia di Avery Crounse (1983) * Natale di sangue (Silent Night, Deadly Night), regia di Charles Sellier (1984) * Aviator - Amore tra le nuvole (The Aviator), regia di George Trumbull Miller (1985) * Ritorno al futuro (Back to the Future), regia di Robert Zemeckis (1985) * Vendetta, regia di Bruce Logan (1986) * Grim Prairie Tales: Hit the Trail... to Terror, regia di Wayne Coe (1990) * Io e Veronica (Me and Veronica), regia di Don Scardino (1993) * Mob Queen, regia di Jon Carnoy (1998) Televisione *Actor's Studio – serie TV, episodio 1x08 (1948) *The Ford Theatre Hour – serie TV, episodi 1x05-2x06 (1949) *Kraft Television Theatre – serie TV, episodi 3x01-3x15 (1949) *Suspense – serie TV, episodi 1x08-2x29 (1949-1950) *The Clock – serie TV, episodio 1x47 (1950) *Detective's Wife – serie TV, episodio 1x02 (1950) *The Web – serie TV, episodio 1x34 (1951) *Martin Kane, Private Eye – serie TV, 2 episodi (1951) *Somerset Maugham TV Theatre – serie TV, episodio 1x21 (1951) *Armstrong Circle Theatre – serie TV, episodio 1x44 (1951) *The Trip to Bountiful, regia di Vincent J. Donehue – film TV (1953) *Lux Video Theatre – serie TV, episodi 1x38-3x28 (1951-1953) *The Philco Television Playhouse – serie TV, episodi 5x16-6x06-6x11 (1953-1954) *The Greatest Gift – serie TV, 5 episodi (1955) *The Big Story – serie TV, 3 episodi (1956-1957) *The Nurses – serie TV, episodio 1x22 (1963) *La parola alla difesa (The Defenders) – serie TV, episodi 1x30-3x34 (1962-1964) *Appuntamento con il destino (Appointment with Destiny) – serie TV, episodio 1x05 (1972) *Great Performances – serie TV, episodio 1x01 (1972) *Banacek – serie TV, episodio 1x05 (1972) *Autobiografia di Miss Jane Pittman (The Autobiography of Miss Jane Pittman), regia di John Korty – film TV (1974) *Baretta – serie TV, episodio 1x10 (1975) *Lotta per la vita (Medical Story) – serie TV, episodio 1x02 (1975) *Starsky & Hutch – serie TV, episodio 1x15 (1976) *Delvecchio – serie TV, episodio 1x04 (1976) *Le strade di San Francisco (The Streets of San Francisco) – serie TV, episodio 5x14 (1977) *Kingston - Dossier paura (Kingston: Confidential) – serie TV, episodio 1x11 (1977) *La donna bionica (The Bionic Woman) – serie TV, episodio 3x02 (1977) *The Critical List, regia di Lou Antonio – film TV (1978) *Bender, regia di Ray Danton – film TV (1979) *Archie Bunker's Place – serie TV, episodio 1x22 (1980) *Fuoco sulla montagna (Fire on the Mountain), regia di Donald Wrye – film TV (1981) *Lou Grant – serie TV, episodio 5x11 (1982) *Ralph supermaxieroe (The Greatest American Hero) – serie TV, episodio 2x15 (1982) *Il principe delle stelle (The Powers of Matthew Star) – serie TV, episodio 1x21 (1983) *Dallas – serie TV, episodio 7x07 (1983) *Il brivido dell'imprevisto (Tales of the Unexpected) – serie TV, episodio 7x05 (1984) *Hazzard (The Dukes of Hazzard) – serie TV, episodio 7x01 (1984) *Santa Barbara – serial TV, 2 episodi (1985) *Child's Cry, regia di Gilbert Cates – film TV (1986) *Dream West – miniserie TV, episodi 1x01-1x02 (1986) *Una vita da vivere (One Life to Live) – serial TV, 1 episodio (1987) *Subway Stories - Cronache metropolitane (SUBWAYStories: Tales from the Underground), regia collettiva – film TV (1997) - (episodio Sax Cantor Riff) Doppiatori italiani Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Will Hare è stato doppiato da: * Mario Milita in Natale di sangue, Ritorno al futuro * Roberto Gicca in Il ladro * Gianfranco Bellini in Starsky & Hutch * Sandro Sardone in Io e Veronica Note Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Attori televisivi statunitensi
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She Shot Me Down - She Shot Me Down è un album del crooner statunitense Frank Sinatra, pubblicato nel 1981. Quando l'album venne registrato, Sinatra era sessantaseienne e la sua voce, a causa degli anni che passavano e alla sigaretta giornaliera che fumava dagli anni '30, era scalfita rispetto all'epoca del suo splendore e per questo decise di far vedere al suo pubblico che nonostante questo era ancora in grado di prendere un testo ed essere convincente. L'album presenta brani sentimentali caratterizzati da meravigliosi archi condotti da Nelson Riddle, Gordon Jenkins e Don Costa. La sua voce lievemente invecchiata sembrava consona a questo tipo di canzoni, e ciò venne confermato da numerosi critici, che definirono She Shot Me Down come il miglior album di Frank Sinatra degli ultimi venticinque anni. L'album fu registrato l'8 aprile e il 10 settembre 1981, e venne pubblicato solo due mesi dopo, nel novembre 1981. Tracce # Good Thing Going (Stephen Sondheim) – 3:53 # Hey Look, No Cryin' (Jule Styne, Susan Birkenhead) – 4:27 # Thanks for the Memory (Leo Robin, Ralph Rainger) – 4:25 # A Long Night (Alec Wilder, Loonis McGlohon) – 3:44 # Bang Bang (My Baby Shot Me Down) (Sonny Bono) – 3:24 # Monday Morning Quarterback (Don Costa, Pamela Phillips-Oland) – 4:38 # South - To a Warmer Place (Wilder, McGlohon) – 3:45 # I Loved Her (Gordon Jenkins) – 4:04 # Medley: The Gal that Got Away / It Never Entered My Mind (Harold Arlen, Ira Gershwin)/(Lorenz Hart, Richard Rodgers) – 5:05 Collegamenti esterni
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Gustavo Chams - È conosciuto per aver lavorato con celebrità del calibro di Gisele Bündchen, Isabeli Fontana, Gaspard Ulliel e Stella McCartney e per aver usato una delle sue mostre per criticare pubblicamente l’elezione del presidente brasiliano Jair Bolsonaro nel 2019, ricevendo recensioni di diverso tipo.Lilian Milena, , jornal GGN,October 26th, 2018 Biografia e carriera Nato e cresciuto a Santo André, Brasile, Gustavo ha iniziato a lavorare molto presto come ritoccatore digitale e operatore di grafica presso un laboratorio fotografico locale.Robert Alster, , Viste la Calle, April 9th, 2014Tuka Abrão,Gustavo Chams', p. 6, Diário do Grande ABC, Year 7 Edition #74 July 2014 Qualche anno dopo, come fotografo, ha firmato la sua prima copertina di moda che gli ha permesso di lavorare con celebrità brasiliane locali.Vanessa Souli, , Azucar Magazine, February 13th, 2018 Le sue opere hanno ricevuto notorietà dopo aver lavorato con celebrità come Gisele Bündchen, Thaila Ayala,Alexandre Schnabl, , Heloisa Tolipan, November 8th 2014 Isabeli Fontana, Stella McCartney, Gaspard Ulliel e Caroline Trentini;Tuka Abrão,Gustavo Chams', p. 6, Revista dia-a-dia, Diário do Grande ABC, year 7 Edition #74 July 2014 Nel 2017, Gustavo ha ideato il progetto #BrazilianSpring, un manifesto artistico con cui ha lottato per dei cambiamenti politici, sociali e culturali in Brasile–una primavera, in riferimento alla rivoluzione del 1848, anche conosciuta come la primavera dei popoli.Mirela Silva, April 12th 2017 Nel 2018, Gustavo ha tenuto una mostra d’arte in solitaria a Vancouver, Canada, criticando il presidente brasiliano eletto nel 2019 Jair Bolsonaro, paragonandolo al leader nazista Adolf Hitler. Gustavo ha ricevuto recensioni di diverso tipo per questa mostra. Il “Toronto Star” ha sostenuto che Gustavo rappresenta la voce di un gruppo sociale che si oppone all’insurrezione dell’orientamento politico di estrema destra in Brasile, contestando comunque il fatto che il lavoro di Gustavo è andato troppo oltre.André de Oliveira e Rodolfo Marques, A Oposição a Jair Bolsonaro ganha força de diferentes grupos sociais, p. 3, Jornal de Toronto, Edition #18, December 2018 Il Jornal GGN ha affermato che la mostra di Gustavo è un ritratto nitido della realtà del Brasile dopo il colpo di stato parlamentare del 2016, che ha portato al peggiore rimpianto economico e sociale degli ultimi 20 anni, risultato dell’ascesa del leader di estrema destra Jair Bolsonaro (PSL). Gustavo ha anche tenuto altre mostre d’arte nel tempo, in Brasile e altrove.Dani Souza, , Pernambuco Cultural, March 21st, 2017 Mostre Pandemonium, Liquid Amber Gallery, 2019 – Vancouver, Canada *Meandering, inflections, and angry camels(Meandri, inflessioni e cammelli arrabbiati)The Fields Exhibition and Project Space, 2018 – Vancouver, Canada *Mostra di tesi: Primavera brasiliana, Visual College of Art and Design, 2016 – Vancouver, CanadaDani Souza, , Pernambuco Cultural, march 21st, 2017 *Total Work of Art, Markeshift Spaces, 2016 – Vancouver, Canada *O corpo, Fotografe uma Idea, 2014 – São Paulo, Brazil *Projeto Goela, Virtual Gallery, 2015 – São Paulo, Brazil Note Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Fotografi brasiliani Categoria:Artisti brasiliani Categoria:Artisti contemporanei
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95593 Azusienis - 95593 Azusienis è un asteroide della fascia principale. Scoperto nel 2002, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 3,0488246 UA e da un'eccentricità di 0,1046136, inclinata di 16,16869° rispetto all'eclittica. L'asteroide è dedicato all'astronomo lituano Algimantas Azusienis. Collegamenti esterni Categoria:Corpi celesti scoperti nel 2002 Azusienis
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Charmosyna - Charmosyna è un genere di uccelli della famiglia degli Psittaculidi. Descrizione Al genere appartengono molte specie, alcune caratterizzate dal piumaggio base verde, altre da un piumaggio rosso sgargiante, in generale tutte con timoniere centrali allungate che conferiscono a questi uccelli una forma selvatica. Si tratta in buona parte di pappagalli molto rari in natura e praticamente assenti in cattività. Tassonomia Il genere Charmosyna comprende le seguenti specie: *Charmosyna palmarum () - lorichetto delle palme *Charmosyna rubrigularis () - lorichetto mentorosso *Charmosyna meeki () - lorichetto di Meek *Charmosyna toxopei () - lorichetto fronteazzurra *Charmosyna multistriata () - lorichetto striato *Charmosyna wilhelminae () - lorichetto pigmeo *Charmosyna rubronotata () - lorichetto fronterossa *Charmosyna placentis () - lorichetto fianchirossi *Charmosyna diadema () - lorichetto della Nuova Caledonia *Charmosyna amabilis () - lorichetto golarossa *Charmosyna margarethae - lorichetto della duchessa *Charmosyna pulchella - lorichetto fatato *Charmosyna josefinae () - lorichetto di Josephine *Charmosyna papou () - lorichetto papua Note Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Psittaculidae
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Crostata di riso - La Crostata di Riso è una crostata ripiena di riso.Informazioni Generali= Crostata La Crostata è un dolce tipico italiano basato su un impasto di pasta frolla coperto con confettura, crema o frutta fresca. Dolci simili sono diffusi in tutta Europa. Le guarnizioni più diffuse per la crostata oltre alla confettura sono: la crema pasticcera, la ricotta e la nutella.Ricetta= Ingredienti Per 4 persone: * 450g di pasta frolla * 250g di riso * 125g di zucchero * 1l di latte * 4 uova * 1 limone Preparazione # Versare il latte in una pentola e farlo bollire, quindi aggiungere il riso mescolandolo spesso; lasciatelo cuocere finché non ha assorbito tutto il latte. # Appena cotto metterlo in un piatto per farlo freddare. # Metterlo in una teglia ricoperta con carta da forno. # Stendere la pasta frolla nella teglia e unire al riso la scorza grattugiata del limone, lo zucchero e i 4 tuorli uno alla volta. Amalgamati gli ingredienti aggiungere gli albumi montati a neve mescolando bene. # Versare il composto sulla pasta frolla e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 45 minuti.Video RicettaDi seguito si fornisce il link ad una Video Ricetta presente su YouTube inerente alla Ricetta oggetto di Lezione: *Altri progetti
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Simulium gracile - Species: * , 1973
156732
روی - :روی # su
7516963
Episodi de I Greens in città (prima stagione) - NOTOC La prima stagione della serie animata I Greens in città è stata trasmessa negli Stati Uniti su Disney Channel e in Italia su Disney XD dal 18 giugno 2018. Dal 7 gennaio 2019 viene trasmessa su Disney Channel (Italia). nº Titolo originale Titolo italiano Prima TV USA Prima TV Italia 1 Space Chicken Polli d'arficio 18 giugno 2018 18 giugno 2018 1 Steak Night La serata bistecca 18 giugno 2018 18 giugno 2018 2 Cricket Versus Il mio nome è Green 19 giugno 2018 19 giugno 2018 2 Blue Tater La patata blu 19 giugno 2018 20 giugno 2018 3 Swimming Fool Barcollo ma non mollo 20 giugno 2018 21 giugno 2018 3 Tilly's Goat La capra di Tilly 20 giugno 2018 22 giugno 2018 4 Cricketsitter Cricket sitter 21 giugno 2018 25 giugno 2018 4 Backflip Bill Piroetta Bill 21 giugno 2018 26 giugno 2018 5 Gramma's License Nonna a tutto gas 22 giugno 2018 18 gennaio 2019 5 Bear Trapped Orsa in trappola 22 giugno 2018 18 gennaio 2019 6 Photo Op La foto di famiglia 25 giugno 2018 27 giugno 2018 6 Remy Rescue Salviamo Remy 25 giugno 2018 28 giugno 2018 7 Gridlocked Imbottigliati 27 giugno 2018 15 gennaio 2019 7 Mama Bird Tilly fa la mamma 27 giugno 2018 4 luglio 2018 8 Welcome Home Avventura nella metropoli 2 luglio 2018 3 luglio 2018 8 Raccooned Cacciati da casa 2 luglio 2018 2 luglio 2018 9 Fill Bill Un polpo da salvare 9 luglio 2018 5 luglio 2018 9 Critterball Crisis La crisi della palla pazza 9 luglio 2018 6 luglio 2018 10 Parade Day Il giorno della parata 11 luglio 2018 11 febbraio 2019L'episodio è stato trasmesso come replica l'11 febbraio 2019. 10 DIY Guys Fai da te 11 luglio 2018 11 febbraio 2019 11 Gargoyle Gals Tipe da Gargoyle 16 luglio 2018 21 gennaio 2019 11 Supermarket Scandal Scandalo al supermercato 16 luglio 2018 21 gennaio 2019 12 Barry Cuda Barry Cuda 18 luglio 2018 22 gennaio 2019 12 Suite Retreat Notte in hotel 18 luglio 2018 22 gennaio 2019 13 Family Legacy L'eredità di famiglia 23 luglio 2018 23 gennaio 2019 13 Paint Misbehavin Quadri fuori dalle regole 23 luglio 2018 23 gennaio 2019 14 Rated Cricket Cinema in famiglia 25 luglio 2018 24 gennaio 2019 14 Homeshare Hoedown Condi-B&B; 25 luglio 2018 24 gennaio 2019 15 Cricket's Shoes Nei panni di Cricket 30 luglio 2018 25 gennaio 2019 15 Feud Fight La battaglia dei pomodori 30 luglio 2018 25 gennaio 2019 16 Breaking News Breaking News 1 agosto 2018 28 gennaio 2019 16 Cyberbullies Cyber bulli 1 agosto 2018 28 gennaio 2019 17 Tilly Tour Il tour di Tilly 6 agosto 2018 29 gennaio 2019 17 Dinner Party Cena in famiglia 6 agosto 2018 29 gennaio 2019 18 Coffee Quest Assalto al caffè 8 agosto 2018 30 gennaio 2019 18 Phoenix Rises La fuga di Phoenix 8 agosto 2018 30 gennaio 2019 19 Blood Moon Luna di sangue 6 ottobre 2018 31 gennaio 2019 20 Big Deal Super offerte 3 novembre 2018 6 maggio 2019 20 Forbidden Feline Felino proibito 3 novembre 2018 6 maggio 2019 21 Uncaged Animali allo sbando 11 gennaio 2019 7 maggio 2019 22 Harvest Dinner La cena del raccolto 12 gennaio 2019 8 maggio 2019 22 Winner Winner Chi la dura la vince 12 gennaio 2019 8 maggio 2019 23 Night Bill Il segreto di Bill 19 gennaio 2019 9 maggio 2019 23 Cheap Snake Cricket e serpi 19 gennaio 2019 9 maggio 2019 24 Hiya Henry Ciao ciao Henry 26 gennaio 2019 10 maggio 2019 24 People Watching Storie immaginarie 26 gennaio 2019 10 maggio 2019 25 Valentine's Dance Il ballo di San Valentino 2 febbraio 2019 13 maggio 2019 25 Green Streets Missione strade pulite 2 febbraio 2019 13 maggio 2019 26 Hurty Tooth Dente dolente 9 febbraio 2019 14 maggio 2019 26 Sleepover Sisters Sorelle di sonno 9 febbraio 2019 14 maggio 2019 27 Trailer Trouble Una serata con mamma 16 febbraio 2019 15 maggio 2019 27 Mansion Madness Tutti pazzi per la casa 16 febbraio 2019 15 maggio 2019 28 Park Pandemonium Pandemonio al parco 23 febbraio 2019 16 maggio 2019 28 Cricket's Biscuits I biscotti di Cricket 23 febbraio 2019 16 maggio 2019 29 Skunded Impuzzolito 2 marzo 2019 17 maggio 2019 29 Axin' Saxon Chi ha fatto fuori Saxon? 2 marzo 2019 17 maggio 2019 30 Crickets's Place Casa, dolce casa 9 marzo 2019 20 maggio 2019 30 Volunteer Tilly Tilly la volontaria 9 marzo 2019 20 maggio 2019 Note
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Capo Gustav Holm - Il capo Gustav Holm è un capo della Groenlandia dedicato al pastore groenlandese Gustav Holm. Si trova nella Terra di Re Cristiano IX, proteso nello stretto di Danimarca, a pochi chilometri dal Circolo Polare Artico; fa parte del comune di Sermersooq. Categoria:Geografia della Groenlandia
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Vayikra (parashah) - Vayikra, VaYikra, Va-yikra, o Vayyiqra (ebraico: וַיִּקְרָא — tradotto in italiano: "E chiamò”, incipit di questa parashah) 24ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, prima nel Libro del Levitico. Rappresenta il passo di Levitico, che gli ebrei leggono durante il 23º o 24º Shabbat dopo Simchat Torah, generalmente a marzo o ai primi di aprile. La parashah espone le leggi dei sacrifici (ebraico: קָרְבָּן, korban). Comandamenti Secondo lo Sefer ha-Chinuch, ci sono 11 comandamenti (mitzvot) positivi e 5 comandamenti negativi in questa parshah.Sefer HaHinnuch: The Book of [Mitzvah] Education. Trad. di Charles Wengrov, 2:3–73. Gerusalemme: Feldheim Pub., 1991. ISBN 0-87306-179-9. * Svolgere la procedura dell'olocausto come prescritto dalla Torah () * Portare le offerte di fior di farina come prescritto dalla Torah () * Non bruciare miele o lievito sull'altare () * Non far manacare il sale dai sacrifici () * Salare tutti i sacrifici () * Il Sinedrio deve portare un'offerta quando giudica in errore () * Portare un'offerta di espiazione del peccato commesso per una trasgressione () * Chiunque abbia visto o sappia, deve testimoniare in tribunale. () * Portare un'offerta di valore più grande o più piccolo (se la persona è ricca, porterà un animale; se povera, un uccello o un'offerta di farina) () * Non decapitare un uccello portato come offerta espiatoria () * Non mettere olio nelle offerte di farina per il peccato () * Non mettere incenso nelle offerte di farina () * Colui che ha profanato la proprietà sacra deve ripagare ciò che ha profanato più un quinto e portare un'offerta di sacrificio riparatorio. () * Portare un'offerta quando si è incerti di aver commesso un peccato o un errore per ignoranza () * Restituire l'oggetto rubato o il suo valore () * Portare un'offerta quando la trasgressione è certa () La Maqam settimanale Nella MaqamNei servizi di preghiera mizrahì e sefarditi medio-orientali, ogni Shabbat la congregazione conduce i servizi religiosi usando una maqam differente. La maqam araba (مقام), che in arabo letteralmente significa 'posto', è un tipo di melodia standard con una rispettiva serie di intonazioni. Le melodie usate in una data maqam devono esprimere uno stato emotivo del lettore lungo tutto il percorso liturgico (senza cambiare testo). settimanale, gli ebrei sefarditi ogni settimana basano i loro canti del servizio religioso sul contenuto della rispettiva parashah settimanale. Per la Parashah Vayikra, gli sefarditi usano la Maqam Rast, una maqam che esprime l'inizio di qualcosa o un'inziazione. Tale maqam è qui appropriata, poiché gli ebrei iniziano il Libro di Levitico. Haftarah = Generalmente La haftarah della parshah è . Collegamento con la Parshah Sia la parshah che la haftarah trattano dei sacrifici a Dio. Entrambe narrano degli olocausti ('olah) (, 6, 9–10 13–14, 17; ; , 10, 18, 24–25, 29–30, 33–34; , 10; ), delle offerte di fior di farina (minchah) (, 5–11, 13–15; ; ), dell'incenso (levonah) (, 15–16; ; ), e dei testimoni (ed o eday). (; ). Riferimenti La parshah ha paralleli o viene discussa nelle seguenti fonti classiche : Biblici * (voti). * (voti). * (voti). * (voti). * (sacrifici da tutto il popolo). * (preferire obbedienza invece dei sacrifici). * (il giusto non ruba). * (offerta dalle labbra invece dei giovenchi). * (peccato incerto); (olocausti); (sacrifici); (sacrifici di ringraziamento); (sacrifici); (olocausti); (sacrifici di ringraziamento); (sacrifici di ringraziamento). Note Collegamenti esterni = Testi Commentari * * * * * * * * * * Categoria:Parashot
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accoppiare - unire in coppia individui od oggetti # unire sessualmente il maschio di un animale con la relativa femmina # unire due componenti di una macchina o di un circuito elettrico ; ac | cop | pià | re derivazione di coppia (dal latino cōpŭla cioè "legame, congiunzione) * associare, abbinare, appaiare, accostare, affiancare, collegare, combinare, congiungere, giustapporre, unire * mettere in coppia, far riprodurre * (zoologia) incrociare * separare, dividere * spaiare, scompagnare, scindere * accoppiarsi :*: জোড়া করা (jora kora) :*: couple, pair, join, unite, match :*: accucchià :*: :*: * * * *AA.VV., Dizionario sinonimi e contrari, Mariotti, 2006, pagina 19
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Căldăraru - Căldăraru è un comune della Romania di 2.627 abitanti, ubicato nel distretto di Argeș, nella regione storica della Muntenia. Il comune è formato dall'unione di 3 villaggi: Burdea, Căldăraru e Strâmbeni. Il più vecchio documento relativo al territorio comunale è un atto di Petru I cel Tânăr dell'11 giugno 1565, con cui certifica le proprietà immobiliari del suo cancelliere Ivan nel villaggio di Burdea. Note Categoria:Comuni del distretto di Argeş
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Un anno a primavera - Un anno a primavera è una miniserie televisiva del 2005, diretta da Angelo Longoni. Segna il debutto di Nicoletta Romanoff sul piccolo schermo. Trama Angela è una ragazza che soffre di crisi d'ansia e attacchi di panico fin dall'incidente che ha causato la prematura scomparsa della madre, avvenuto in sua presenza. In seguito alla morte di suo padre, stroncato da un infarto, la sorella maggiore la convince a partecipare ai progetti del Centro Primavera, perché possa trovare un po' di pace nel mezzo delle diverse attività ricreative. Lì incontra Nicola, giovane obiettore di coscienza che le offrirà il conforto di cui ha sempre avuto bisogno, aprendole un nuovo mondo di calma ed emozioni positive. Produzione thumb|left|Location per le riprese della miniserie La miniserie, girata a San Martino al Cimino, vanta la partecipazione di alcuni ragazzi della Comunità Eta Beta, associazione viterbese impegnata nell'assistenza di bambini e adolescenti diversamente abili. Il titolo dell'opera, oltre che al nome della struttura presso cui Angela trova l'amore, è un riferimento alla durata dell'intera vicenda: un anno, prima che ritorni finalmente la primavera. Nicoletta Romanoff e Giorgio Pasotti si sono innamorati sul set. Distribuzione La miniserie è stata trasmessa per la prima volta su Rai 2, nella prima serata del 4 e del 5 gennaio 2005, e in seguito è stata pubblicata in DVD in edizione doppio disco. Dalle reti Rai viene sempre trasmessa in due parti. Note Collegamenti esterni
9886314
Paolo Odogwu - Nel ruolo di tre quarti ala milita dal 2023 al . Biografia Nato a Coventry da madre nigeriana e padre italo-nigeriano, ha studiato tra Birmingham e Leicester, quest'ultima sede anche della sua formazione rugbistica a partire dal 2011. A 19 anni uscì dall'Academy del ingaggiato dal , forte di alcune buone prestazioni messe in mostra nel torneo nazionale di rugby Seven che gli valsero l'esordio in prima squadra anche se, dopo solo mezza stagione, un infortunio lo tenne lontano dal campo; a metà stagione 2017-18 fu prestato al con la formula del doppio tesseramento. Nel 2019 passò al con un biennale rinnovato nel 2021; con il club di Coventry raggiunse la finale di campionato nel 2020 persa contro e nel 2022, con il Wasps in amministrazione controllata poi in fallimento, il suo contratto fu sciolto e si trasferì allo di Parigi. Già internazionale juniores per l'Inghilterra fino al grado U-19, nel 2023, di concerto con il suo passaggio al , ha ufficializzato la sua affiliazione alla Federazione Italiana Rugby e, dopo i test-match di preparazione alla in Francia durante i quali ha debuttato in maglia azzurra a Dublino contro l', è stato inserito nella rosa che rappresenta l' al torneo. Note Altri progetti Collegamenti esterni
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istorio - prima persona singolare dell'indicativo presente di istoriare :*:
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Le Alpi di Glarus - Le Alpi di Glarus è un dipinto di Raffaele De Grada. Eseguito verso il 1913, appartiene alle collezioni d'arte della Fondazione Cariplo. Descrizione Si tratta di un paesaggio delle Alpi nei pressi di Glarona ("Glarus"), località non lontana da Zurigo, dove De Grada visse da ragazzino. Il dipinto riecheggia la lezione simbolista di Ferdinand Hodler: la rappresentazione dei monti è fortemente spiritualizzata, con un superamento dell'approccio naturalistico tipico della pittura lombarda, di cui De Grada è fra i più noti esponenti. Storia Il dipinto, proveniente da una collezione privata bresciana, venne acquistato dalla Fondazione Cariplo nel 1993. Era stato esposto in occasione di una retrospettiva sull'autore allestita alla Rotonda della Besana nel 1976. Collegamenti esterni Categoria:Dipinti di Raffaele De Grada Categoria:Dipinti nelle collezioni d'arte della Fondazione Cariplo Categoria:Paesaggi montani
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Calathus hyrcanus - Species: Calathus hyrcanus , 1970 [accessed on November 30, 2018] Category: Accepted species name Category: Extant species
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Yarmouth (Canada) - Yarmouth è una cittadina portuale del Canada, situata nella parte meridionale della Nuova Scozia, sul golfo del Maine e capoluogo dell'omonimo distretto. Nel corso del XIX secolo fu un importantissimo centro di cantieristica navale ma con l'avvento delle navi a vapore l'attività declinò rapidamente. Le attività economiche prevalenti sono la pesca, soprattutto delle aragoste, i trasporti tramite traghetti e il turismo. La città è dotata di un ospedale, scuole, un centro acquisti, uno yacht club, ristoranti e pub. Infrastrutture e trasporti Nelle sue immediate vicinanze si trova un piccolo scalo aeroportuale, l'aeroporto di Yarmouth, che durante la seconda guerra mondiale indicato come RCAF Yarmouth, ospitò reparti della Royal Canadian Air Force (RCAF) e Royal Air Force (RAF), le rispettive aeronautiche militari di Canada e Regno Unito. Un servizio veloce di ferry la collega con i centri statunitensi di Portland e di Bar Harbor. Yarmouth è inoltre connessa con il Nuovo Brunswick ed il Maine mediante un'autostrada. Voci correlate Acadia (regione) Altri progetti Collegamenti esterni * Categoria:Municipalità della Nuova Scozia
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passirebbe - terza persona singolare del condizionale presente di passire :*:
440466
abbozzacchiassero - terza persona plurale del congiuntivo imperfetto di abbozzacchiare :*:
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Barend Biesheuvel - Biografia = Primi anni di vita Barend Willem Biesheuvel è nato il 5 aprile 1920 a Haarlemmerliede nella provincia olandese dell'Olanda Settentrionale in una famiglia riformata, figlio di Arie Biesheuvel (nato il 21 gennaio 1883 a Haarlemmerliede) e Johanna Margaretha "Antje" Troost (nata il 22 febbraio 1881 a Sloten). Biesheuvel aveva tre fratelli e due sorelle. Dopo aver completato la sua formazione secondaria presso le scuole locali, si è laureato alla Vrije Universitet di Amsterdam nel settembre 1945. Per i successivi due anni Biesheuvel ha lavorato ad Alkmaar come segretario del commissario per l'alimentazione per la provincia dell'Olanda Settentrionale. Nel 1947 è diventato segretario della Divisione Straniera della Società Agricola (ora Comitato Agricolo). Nel 1952 il Biesheuvel divenne segretario generale dell'associazione dei coltivatori cristiani e dei giardinieri dei Paesi Bassi (CBTB) e nel 1959 presidente di tale organizzazione. Dallo stesso anno è stato anche membro del Consiglio Agricolo, della Fondazione del Lavoro e dei consigli della Centrale Raifeissen Bank e Heidemij. Carriera politica Tra il 1956 e il 1963 ha rappresentato il Partito Anti- Rivoluzionario nella Camera dei Rappresentanti (la camera bassa del parlamento). Dal 1957 al 1961 ha tenuto posto all'assemblea consultiva del Consiglio d'Europa e dal 1961 al 1963 al Parlamento europeo. Nelle successive amministrazioni guidate da Marijnen, Cals e Zijlstra tra il 24 luglio 1963 e il 5 aprile 1967 è stato vice primo ministro con responsabilità supplementari per le questioni riguardanti Suriname e Antille olandesi e ministro dell'agricoltura e della pesca. Nel 1967 tornò alla Camera dei Rappresentanti e divenne capo parlamentare del Partito Anti-Rivoluzionario. Nello stesso periodo ha anche presieduto la commissione per la costruzione navale e il comitato per la riforma informativa del governo. Dopo la politica Dopo la sua carriera politica, Biesheuvel ha occupato molte altre posizioni nei settori pubblico e privato. Tra l'altro, è stato presidente del consiglio di vigilanza della National Investment Bank, membro dei comitati di vigilanza di OGEM e KLM, e ha presieduto il gruppo di lavoro sulle Antille Olandesi, il comitato consultivo nazionale sulla relazione tra l'elettorato e la politica, il Consiglio provvisorio per i trasporti, i lavori pubblici e l'amministrazione dell'acqua e il comitato interministeriale di coordinamento per gli affari del mare del Nord (ICONA). Vita personale Il 22 novembre 1945 Biesheuvel sposò la sua fidanzata di lunga data Wilhelmina Jacoba "Mies" Meuring (nata il 7 agosto 1919). Avevano due figlie e un figlio. Mies Meuring è morta il 17 gennaio 1989 all'età di sessantanove anni. Barend Biesheuvel è morto in un ospedale di Haarlem dopo una lunga malattia il 29 aprile 2001 all'età di ottantuno anni. Biesheuvel e sua moglie sono stati sepolti al cimitero principale di Bloemendaal. Altri progetti Collegamenti esterni * Governo Biesheuvel (Amministrazione Governativa) Categoria:Politici dell'Appello Cristiano Democratico Categoria:Capi di governo dei Paesi Bassi Categoria:Ministri degli Affari Generali dei Paesi Bassi Categoria:Studenti della Vrije Universiteit
585482
scudato - m sing # # ; scu | dà | to :* : *
992733
Ohleriaceae - Genus: Ohleriaceae & , 2016 * & 2016\. Hidden diversity in Thyridaria and a new circumscription of the Thyridariaceae. Studies in Mycology 85: 35–64.
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Shoah e identità ebraica/Mein Kampf - Mein Kampf: un'ossessione antisemitaMein Kampf, il diario di Hitler, nasce dalla sconfitta e dall'umiliazione; sconfitta inizialmente della Germania nella prima guerra mondiale e in secondo luogo del suo tentativo personale di salire al potere a capo del putsch di Monaco nel 1923. Il putsch causò sedici morti tra i suoi compagni e Hitler incarcerato nella prigione di Landsberg per nove mesi (Hitler 1988, 2008:5). Dawidowicz descrive Mein Kampf come: "a vision of the apocalyptic conflict between the Aryans and the Jews" (1975:47). Certamente la preoccupazione all'interno del testo è per le differenze (razziali, sociali e culturali) tra i due gruppi. Ferocemente nazionalista, Hitler sostiene ripetutamente e con forza che come razza che si nasconde dietro la facciata di una religione, gli ebrei sono inevitabilmente "l'altro" e senza scopo o diritto all'interno della Germania: "Jewry has always been a nation of a definite racial character and never differentiated merely by the fact of belonging to a certain religion" (Hitler 1988, 2008:277). Come è stato dimostrato storicamente tipico dell'antisemitismo, il percorso verso la persecuzione nel regime nazista consisteva nel trasformare il popolo ebraico in un "altro" e nel tentativo di alienarlo dal resto della popolazione tedesca attraverso una campagna di distorta propaganda antiebraica. Un'ideologia derivata di cui si servirono i nazisti era la biologia e la scienza dell'eugenetica. Questa politica, come l'antisemitismo del diciannovesimo secolo prima di essa, era la distorsione della teoria darwinista e delle idee sull'inferiorità della razza come identità fissa e non malleabile. L'antisemitismo di Hitler, come lo rappresentava inizialmente, era un pregiudizio razziale. Costruito in opposizione all'idolizzato ariano, il popolo ebraico è discusso nel Mein Kampf come una razza, la cui resistenza attraverso le sue tribolazioni, aveva condizionato le sue capacità di sopravvivenza. "There is probably no other people in the world who have developed the instinct of self-preservation as the socalled ‘chosen’ people. The best proof of this statement is found in the simple fact that this race still exists" (Hitler 1988, 2008:271-72). Questo elemento razziale dell'ideologia nazista dell'antisemitismo è chiaro nel Mein Kampf di Hitler, dove il linguaggio e la rappresentazione visiva degli ebrei assunsero un pregiudizio razziale, con immagini e caratterizzazioni sempre più disumane e bestiali. Gli ebrei venivano spesso definiti parassiti, un'altra immagine adottata dal partito nazista in film di propaganda come Der ewige Jude (L'ebreo errante) uscito in Germania nel 1940 (Hippler 1940). I complessi e medievali pregiudizi antiebraici di Hitler derivano dalla sua iniziale categorizzazione razziale del popolo ebraico e dalla sua convinzione che l'ebraismo sia inconciliabile con la razza ariana. Hitler usò Mein Kampf per narrare le sue esperienze personali con gli ebrei, il suo crescente antisemitismo e per evidenziare l'"alterità" degli ebrei che egli aveva provato: Hitler, in questo brano come in molti in Mein Kampf, usa le tradizionali caratterizzazioni ebraiche come l'abbigliamento del caftano e i riccioli laterali (payot) per implicare una figura strana e arcaica, molto lontana dall'ideale ariano tedesco. Tuttavia, come ammette lo stesso Hitler qui, l'ebreo che descrive non assomiglia per niente agli ebrei della sua città di gioventù, Linz. Costruisce un personaggio, una figura, direttamente da un pezzo di propaganda o letteratura antigiudaica ora considerata antisemita come Il mercante di Venezia. "There were very few Jews in Linz. In the course of centuries the Jews who lived there had become Europeanized in appearance and were so much like other human beings that I even looked upon them as Germans" (Hitler 1988, 2008:58). Bauman ha discusso il problema con questo tipo di demonizzazione mitica dell'ebreo quale problema di correlare queste immagini agli ebrei che vivevano in tutta la Germania, che erano amici, vicini e colleghi dei tedeschi esposti a tale tipo di propaganda. I nazisti si servirono della graduale segregazione ed eliminazione degli ebrei all'interno di questa società per spersonalizzare l'ebreo, per rimuovere prove reali del carattere ebraico e accrescere l'indifferenza del popolo tedesco nei confronti della condizione di questa razza "altra" (Bauman 1999:187). Come è stato esplorato e discusso da Said a proposito dell'Orientalismo e dell'"alterità", oltre a dimostrare ciò che loro, gli "altri", non sono, la teoria orientalista usa questa teoria (sebbene non specificamente in relazione alle identità ebraiche rispetto a quelle tedesche) come opposizione binaria per mostrare cosa sono i nativi, i buoni, i tedeschi. Mentre sviluppava una campagna sempre più maligna contro gli ebrei, Hitler stava contemporaneamente costruendo e celebrando la visione dell'ideale ariano. Con i capelli biondi, gli occhi azzurri e una figura atletica, il mitico ariano era l'esatto opposto dell'ebreo scuro e gobbo ed esacerbava le differenze tra il buon tedesco e il cattivo ebreo: "The Jew offers the most striking contrast to the Aryan" (Hitler 1988, 2008:271). Come l'immaginario pseudo religioso antisemita che paragona l'ebreo tedesco a Giuda nel suo aspetto mercenario, l'immaginario dell'ariano assume una visione quasi religiosa. Come Cristo alla tavola dell'Ultima Cena, aureolato di luce ed esageratamente occidentalizzato, l'ariano è lanciato in diretta contraddizione con l'ebreo oscuro e strisciante nella sua ombra, e istruisce la Germania che l'ebreo in mezzo a loro è un irrevocabile "altro": tutto ciò che il buon tedesco ariano non è, né dovrebbe esserlo. Mentre l'ebreo, secondo Hitler, è un pericoloso fardello per il popolo tedesco, l'ariano al contrario diventa eroico nella sua superiorità, romanticizzato e idolatrato nella retorica del Mein Kampf: Rendendo questa distinzione eccessivamente chiara, i nazisti potevano affermar meglio che eliminare l'ebreo "altro" quale macchia di una società ideale era per il bene del Reich. La segregazione degli ebrei dell'Europa occupata dai nazisti servì ad accrescere la credenza e l'apparenza della loro "alterità" e ad ampliare il divario fisico ed emotivo tra ebrei e gentili. Mein Kampf
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Chiesa cattolica in Liberia - La Chiesa cattolica in Liberia è parte della Chiesa cattolica universale in comunione con il vescovo di Roma, il papa. Storia La Chiesa cattolica è presente nel Paese almeno dal 1533, quando la regione è posta sotto la giurisdizione della diocesi di Santiago di Capo Verde. La vera evangelizzazione della regione inizia con l'arrivo del sacerdote statunitense p. Barron, che nel 1843 è nominato vicario apostolico delle Due Guinee (oggi arcidiocesi di Libreville), la cui giurisdizione si estendeva fino all'attuale Liberia. Le più grandi difficoltà incontrate dai missionari sono dovute alle dure condizioni climatiche, che costrinsero prima i padri Spiritani e poi i padri della S.M.A. ad abbandonare la regione in più occasioni, a causa dei continui decessi dei missionari. Nel 1903 è eretta la prefettura apostolica della Liberia, affidata dapprima ai padri Monfortani e poi ai missionari di Lione; nel 1934 la prefettura diventa vicariato apostolico, nel 1981 diventa l'arcidiocesi di Monrovia. Nel 1946 è ordinato il primo sacerdote autoctono e nel 1972 il primo vescovo liberiano. Organizzazione territoriale La Chiesa cattolica è presente sul territorio con 1 sede metropolitana e 2 diocesi suffraganee: * Arcidiocesi di Monrovia ** Diocesi di Capo Palmas ** Diocesi di Gbarnga Statistiche Alla fine del 2013 la Chiesa cattolica in Liberia contava: * 57 parrocchie; * 61 preti; * 70 suore religiose; * 174 istituti scolastici; * 30 istituti di beneficenza. La popolazione cattolica ammontava a 314.405 cristiani, pari all'8,03% della popolazione. L'episcopato della Liberia è riunito nella Conferenza dei Vescovi Cattolici della Liberia (Catholic Bishops' Conference of Liberia ). Nunziatura apostolica La delegazione apostolica della Liberia è stata istituita nel 1929 e il 15 luglio 1951 elevata al rango di internunziatura. La nunziatura apostolica fu istituita il 7 marzo 1966 con il breve Quae publica di papa Paolo VI. Il 26 dicembre 1970, con il breve Christi amor del medesimo papa Paolo VI, i territori del Gambia e della Sierra Leone furono sottratti alla delegazione apostolica dell'Africa Centro-Occidentale ed aggiunti alla nunziatura della Liberia. Internunzi apostolici * John Collins, S.M.A., arcivescovo titolare di Tala (12 luglio 1951 - 3 marzo 1961 deceduto) * Francis Carroll, S.M.A., vescovo titolare di Sozopoli di Emimonto, dal 1964 arcivescovo titolare di Gabula (9 novembre 1961 - 7 marzo 1966 nominato pro-nunzio apostolico) Pro-nunzi apostolici * Francis Carroll, S.M.A., arcivescovo titolare di Gabula (7 marzo 1966 - 25 agosto 1979 dimesso) * Johannes Dyba, arcivescovo titolare di Neapoli di Proconsolare (25 agosto 1979 - 1º giugno 1983 nominato arcivescovo, titolo personale, di Fulda) * Romeo Panciroli, M.C.C.I., arcivescovo titolare di Noba (6 novembre 1984 - 18 marzo 1992 nominato pro-nunzio apostolico in Iran) * Luigi Travaglino, arcivescovo titolare di Lettere (4 aprile 1992 - 2 maggio 1995 nominato nunzio apostolico in Nicaragua) Nunzi apostolici * Antonio Lucibello, arcivescovo titolare di Thurio (8 settembre 1995 - 27 luglio 1999 nominato nunzio apostolico in Paraguay) * Alberto Bottari de Castello, arcivescovo titolare di Foraziana (18 dicembre 1999 - 1º aprile 2005 nominato nunzio apostolico in Giappone) * George Antonysamy, arcivescovo titolare di Sulci (4 agosto 2005 - 21 novembre 2012 nominato arcivescovo di Madras e Mylapore) * Mirosław Adamczyk, arcivescovo titolare di Otricoli (22 febbraio 2013 - 12 agosto 2017 nominato nunzio apostolico a Panama) * Dagoberto Campos Salas, arcivescovo titolare di Forontoniana (28 luglio 2018 - 14 maggio 2022 nominato nunzio apostolico a Panama) * Walter Erbì, arcivescovo titolare di Nepi, dal 16 luglio 2022 Conferenza episcopale L'episcopato locale costituisce la Conferenza dei vescovi cattolici della Liberia (Catholic Bishops' Conference of Liberia, CBCL). La CBCL è membro della Regional Episcopal Conference of West Africa (RECOWA) e del Symposium of Episcopal Conferences of Africa and Madagascar (SECAM). Elenco dei Presidenti della Conferenza episcopale: * Arcivescovo Michael Kpakala Francis (1999 - 2005) * Arcivescovo Lewis Zeigler (marzo 2005 - 2017 * Vescovo Anthony Fallah Borwah, dal 2017 Bibliografia Guida delle missioni cattoliche 2005, a cura della Congregatio pro gentium evangelizatione, Roma, Urbaniana University Press, 2005 * Henry P. Fisher, The catholic church in Liberia, Records of the American Catholic Historical Society of Philadelphia, vol. 40, nº 3, pp. 249-310 Altri progetti Collegamenti esterni La Chiesa cattolica in Liberia sul sito di Gcatholic * La Chiesa cattolica in Liberia sul sito di Catholic Hierarchy * Breve Quae publica, AAS 58 (1966), p. 348 * Christi amor, AAS 63 (1971), p. 362
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Archanara dissoluta - Species: Archanara dissoluta Archanara dissoluta (Treitschke, 1825 Nonagria dissoluta Treitschke, 1825 * Nonagria hessei Boisduval, 1840 * Nonagria arundineta Schmidt, 1858 * , 2005: Apameini Noctuidae Europaea Volume 8: 323 pp.
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Hechtia epigyna - Species: Hechtia epigyna Hechtia epigyna , Notizbl. Bot. Gart. Berlin-Dahlem 12: 531 (1935). *, 1935. Notizbl. Bot. Gart. Berlin-Dahlem 12: 531. * category:Hermann Harms taxa
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Edaphus agostii - Species: * , 2011 * 2011: [New and old Euaesthetinae (Coleoptera: Staphylinidae) 108th contribution on Euaesthetinae.] Zeitschrift der Arbeitsgemeinschaft Öesterreichischer Entomologen, 63(1): 13–31. [not seen]
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Phascolarctos - Species: † † ?† Phascolarctos Blainville, 1816 : Lipurus cinereus Goldfuss, 1816 Draximenus , 1825 * Koala Schinz, 1821 * Lipurus Goldfuss, 1817 * Liscurus , 1834 * Morodactylus Goldfuss, 1820 * Cundokoala , 1992 * 2005: An early Pleistocene record of a giant koala (Phascolarctidae: Marsupialia) from western Victoria. Australian mammalogy, 27: 221–223. * 1987: Phascolarctos maris, a new species of koala (Marsupialia: Phascolarctidae) from the Early Pliocene of South Australia. Pp. 327–330 in (ed.) Possums and opossums: studies in evolution. Surrey Beatty & Sons Pty Limited, England, Chipping Norton. * 1992: The Curramulka local fauna: a new Late Tertiary fossil assemblage from Yorke Peninsula, South Australia. Beagle, 9: 115–142. ISSN: 0811-3653 * ; ; ; 2009: New records of Plio-Pleistocene koalas from Australia: palaeoecological and taxonomic implications. Records of the Australian Museum, 61: 39–48. ISSN: 0067-1975 * * Nouv. Bull. Sci. Soc. Philom. (Paris), p. 108\. ION * Nomenclator Zoologicus Category:Henri Marie Ducrotay de Blainville taxa
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American Film Institute - L'American Film Institute è un'organizzazione indipendente no-profit creata dalla National Endowment for the Arts, che fu fondata da George Stevens Jr. nel 1967, quando il Presidente degli Stati Uniti d'America Lyndon B. Johnson firmò il National Foundation on the Arts and the Humanities Act. Storia L'American Film Institute concentra la sua opera nell'insegnamento, con l'AFI Conservatory, e sulla conservazione di vecchie pellicole, soggette a degradazione col tempo. Contrariamente al suo nome, in realtà l'AFI non opera solamente sui film, ma anche sulla televisione. Dal 1998, anno corrispondente al centesimo anniversario del primo film americano, l'AFI stila annualmente le AFI 100 Years... series, per celebrare e promuovere l'interesse nella storia del cinema. Life Achievement Award Dal 1973 l'AFI assegna il Life Achievement Award ad un individuo che con la propria carriera nel cinema o nella televisione abbia significativamente contribuito all'arricchimento della cultura americana. Il premio alla carriera a Julie Andrews avrebbe dovuto esserle consegnato nel 2020, ma, vista la situazione provocata dalla pandemia di COVID-19, la cerimonia è stata posticipata al 2021 e definitivamente al 9 giugno 2022. * 1973: John Ford * 1974: James Cagney * 1975: Orson Welles * 1976: William Wyler * 1977: Bette Davis * 1978: Henry Fonda * 1979: Alfred Hitchcock * 1980: James Stewart * 1981: Fred Astaire * 1982: Frank Capra * 1983: John Huston * 1984: Lillian Gish * 1985: Gene Kelly * 1986: Billy Wilder * 1987: Barbara Stanwyck * 1988: Jack Lemmon * 1989: Gregory Peck * 1990: David Lean * 1991: Kirk Douglas * 1992: Sidney Poitier * 1993: Elizabeth Taylor * 1994: Jack Nicholson * 1995: Steven Spielberg * 1996: Clint Eastwood * 1997: Martin Scorsese * 1998: Robert Wise * 1999: Dustin Hoffman * 2000: Harrison Ford * 2001: Barbra Streisand * 2002: Tom Hanks * 2003: Robert De Niro * 2004: Meryl Streep * 2005: George Lucas * 2006: Sean Connery * 2007: Al Pacino * 2008: Warren Beatty * 2009: Michael Douglas * 2010: Mike Nichols * 2011: Morgan Freeman * 2012: Shirley MacLaine * 2013: Mel Brooks * 2014: Jane Fonda * 2015: Steve Martin * 2016: John Williams * 2017: Diane Keaton * 2018: George Clooney * 2019: Denzel Washington * 2022: Julie Andrews * 2024: Nicole Kidman Note Voci correlate AFI 100 Years... series * British Film Institute Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Istituzioni per il cinema
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Equazione con il valore assoluto - Viene detta equazione con il valore assoluto un'equazione in cui la variabile appare anche all'interno di un'espressione della quale viene preso il valore assoluto. Un esempio: |x+5| = 0\; Tali equazioni sono generalmente considerate a valori interi, razionali o reali, anche se formalmente sarebbe possibile considerare il valore assoluto di un numero complesso.RisoluzioneAnche se il grado di un'equazione con il valore assoluto rimane lo stesso dell'equazione che si otterrebbe sostituendo al valore assoluto una semplice parentesi, per queste equazioni non vale il teorema fondamentale dell'algebra: ad esempio, l'equazione |x+1| + |x-1| = 0\; non ha soluzioni (reali o anche complesse), come si può facilmente notare considerando che il valore assoluto di una funzione è sempre maggiore o uguale a zero, che |x+1| vale zero solo quando x=-1 e |x-1| vale zero solo quando x=1; queste due condizioni sono tra loro incompatibili. È anche possibile il caso opposto, vale a dire che un'equazione con il valore assoluto abbia più soluzioni di quante ne dovrebbe avere dato il suo grado. Ad esempio, |x| = 1\; ha le due soluzioni x=1\; e x=-1\;. In generale, la risoluzione di un'equazione con il valore assoluto si riconduce a quella di una serie di sistemi con equazioni e disequazione|disequazioni. Per ogni espressione nella quale la variabile appare all'interno di un valore assoluto, vengono creati due sistemi: nel primo si toglie il simbolo di valore assoluto e si assume che la sottoespressione sia positiva, nel secondo si toglie il simbolo di valore assoluto cambiando segno alla sottoespressione, e la si assume negativa. Un esempio pratico: data l'equazione :|x^2-x-2| - |x+1| = 1\; lavorando sulla sottoespressione |x+1|\;, otteniamo i due sistemi :(a\;) \left\\{\begin{matrix} x+1 \ge 0 \\\ |x^2-x-2| - (x+1) = 1\end{matrix}\right. :(b\;) \left\\{\begin{matrix} x+1 \le 0 \\\ |x^2-x-2| + (x+1) = 1\end{matrix}\right. che a loro volta portano ai quattro sistemi :(a_1\;) \left\\{\begin{matrix} x+1 \ge 0 \\\ x \le -1 \mbox{, oppure } x \ge 2 \\\ (x^2-x-2) - (x+1) = 1\end{matrix}\right. :(a_2\;) \left\\{\begin{matrix} x+1 \ge 0 \\\ -1 \le x \le 2 \\\ (-x^2+x+2) - (x+1) = 1\end{matrix}\right. :(b_1\;) \left\\{\begin{matrix} x+1 \le 0 \\\ x \le -1 \mbox{, oppure } x \ge 2 \\\ (x^2-x-2) + (x+1) = 1\end{matrix}\right. :(b_2\;) \left\\{\begin{matrix} x+1 \le 0 \\\ -1 \le x \le 2 \\\ (-x^2+x+2) + (x+1) = 1\end{matrix}\right. Le equazioni corrispondenti ai quattro sistemi danno come risultato rispettivamente :(a_1\;) x = 1 \pm \sqrt{5} :(a_2\;) x = 0 \,\\! :(b_1\;) x = \pm \sqrt{2} :(b_2\;) x = 1 \pm \sqrt{3} Di tutti questi risultati, gli unici che soddisfano anche i vincoli delle disequazioni, e che pertanto sono le soluzioni dell'equazione originaria, sono x = 1 + \sqrt{5}; x = 0; x = -\sqrt{2}.
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Yar - Astronomia Cratere Yar – cratere meteoritico di Marte Codici YAR – codice aeroportuale IATA dell'aeroporto civile di Lagrande 3 in Canada Altro Tasha Yar – personaggio immaginario di Star Trek * Yar – traslitterazione anglosassone di Jar (), burrone, come nel caso di Memoriale per l'Olocausto di Babij Jar e di Drobyc'kyj Jar
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Morti nel 1951 - EXPECTED_UNCONNECTED_PAGE NOEDITSECTION Altri progetti 295100 *
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Iranocoptosia - Species: Iranocoptosia , 1967 * (eds). 2010 Catalogue of Palearctic Coleoptera. Vol. 6: Chrysomeloidea. Apollo Books, Stenstrup, Denmark , p. 293
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cerfidu - ammuffito
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Janet Munro - Biografia Figlia dell'attore scozzese Alex Munro, esordì come attrice nel 1957, all'età di 23 anni, nel film Small Hotel. I ruoli che la resero famosa al grande pubblico furono quelli ricoperti nei film Darby O'Gill e il re dei folletti (1959), La sfida del terzo uomo (1959) e Robinson nell'isola dei corsari (1960), prodotti dalla Walt Disney. Prese parte a due classici del cinema di fantascienza, I mostri delle rocce atomiche (1958) e ...e la Terra prese fuoco (1961). Janet Munro fu sposata con Tony Wright dal 1957 al 1959. Nel 1963 sposò l'attore Ian Hendry, dal quale ebbe due figli, Sally e Corrie. Divorziata dal 1971 da Hendry, la Munro morì in seguito a un attacco di cuore causato da cardiopatia ischemica cronica al Whittington Hospital, a nord di Londra nel 1972, all'età di 38 anniObituary Variety, 13 December 1972, pg. 63. Fu cremata e sepolta al Golders Green Crematorium. Filmografia Small Hotel, regia di David MacDonald (1957) * I mostri delle rocce atomiche (The Trollenberg Terror), regia di Quentin Lawrence (1958) * The Young and the Guilty, regia di Peter Cotes (1958) * Darby O'Gill e il re dei folletti (Darby O'Gill and the Little People), regia di Robert Stevenson (1959) * La sfida del terzo uomo (Third Man on the Mountain), regia di Ken Annakin (1959) * Tommy the Toreador, regia di John Paddy Carstairs (1959) * Robinson nell'isola dei corsari (Swiss Family Robinson), regia di Ken Annakin (1960) * ...e la Terra prese fuoco (The Day the Earth Caught Fire), regia di Val Guest (1961) * Delitto di coscienza (Life for Ruth), regia di Basil Dearden (1962) * Bitter Harvest, regia di Peter Graham Scott (1963) * Hide and Seek, regia di Cy Endfield (1964) * Daylight Robbery, regia di Michael Truman (1964) * A Jolly Bad Fellow, regia di Don Chaffey (1964) * Sebastian, regia di David Greene (1968) * Cry Wolf, regia di John Davis (1969) Doppiatrici italiane Antonella Rinaldi in Darby O'Gill e il re dei folletti * Vittoria Febbi in La sfida del terzo uomo * Maria Pia Di Meo in ...e la Terra prese fuoco Premi e riconoscimenti Golden Globe * 1960: Vinto, "Migliore attrice debuttante" British Academy Film Awards * 1963: Nomination, "Migliore attrice britannica" - Delitto di coscienza (Life for Ruth) Note Collegamenti esterni
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Disposizioni foniche di organi a canne/Spagna/Comunità autonoma di Madrid/Provincia di Madrid - Disposizioni foniche del comune di Madrid raggruppate per edificio.Capoluogo Catedral Metropolitana de Santa María la Real de la Almudena * Real Basílica de San Francisco el Grande Categoria:Disposizioni foniche di organi a canne
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Piazza del Municipio (Ferrara) - Piazza del Municipio è un'importante piazza di Ferrara situata in pieno centro storico. Storia e descrizione Un tempo l'attuale piazza accoglieva il cortile ducale del Palazzo Municipale che fu la prima dimora degli Este e successivamente, quando la famiglia ducale si trasferì nel Castello Estense, il palazzo fu più volte rimaneggiato e modificato fino all'attuale uso destinato alle sedi del Comune. La piazza è famosa per l'imponente scalone d'onore di marmo bianco, costruito nel 1481 su disegno di Pietro Benvenuto degli Ordini, caratterizzata da una copertura a volta con cupola centrale e arcate in stile rinascimentale mentre la balaustra marmorea presenta elementi gotici medioevali. Sulla piazza si affaccia anche l'entrata della Sala Estense, oggi adibita a teatro mentre un tempo rappresentava la facciata della cappella di Santa Maria di Corte. Si può accedere alla piazza municipale attraverso l'entrata principale posta esattamente di fronte al protiro del duomo chiamata Volto del Cavallo costituito da un portico adornato da un lato da una grossa colonna sulle cui sommità è collocata la statua in bronzo di Borso d'Este in trono e sull'altro lato da un elegante arco su colonne con la statua di Niccolò III d'Este a cavalloIl Palazzo Ducale Estense - Ferrara arte e cultura. L'altra entrata è posta sul lato opposto della piazza, dove inizia la via Garibaldi, chiamata Volto della Colombina. Infine, l'ultima entrata è posta sul lato più antico del palazzo che si affaccia sulla via Cortevecchia chiamata Volto del Cavalletto. Piazza del Municipio viene scelta spesso come sede di manifestazioni come le prove degli sbandieratori durante i giorni che precedono il Palio di Ferrara, il mercato contadino con prodotti tipici freschi e trasformati della provincia di Ferrara oppure sede di Festival. Note Voci correlate Ferrara * Palazzo Municipale (Ferrara) Altri progetti Municipio Categoria:Architetture estensi
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Trithamnora - Genus: Species: Trithamnora , 1913 Category:Edward Meyrick taxa
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acciaio-cemento - pavimentazione stradale formata da una rete d'acciaio coperta con calcestruzzo ; ac | cià | io - ce | mèn | to Deriva da acciaio e cemento :*: Stahlbeton m *