INSTRUCTION
stringlengths
5
142
RESPONSE
stringlengths
241
43.8k
SOURCE
stringclasses
8 values
METADATA
stringlengths
57
621
Come Comportarsi e Sembrare Intelligente
Hai solo un’occasione per dare la prima impressione. Sembrare superficiale e stordito può dare l’impressione che tu sia meno intelligente di quanto non lo sei effettivamente. Continua a leggere per trovare consigli su come apparire una persona brillante e sveglia, così come essere cosciente di come gira il mondo e le cose che ti circondano. 1. **Prenditi un paio di giorni o settimane per osservarti e vedere come ti presenti agli altri.** Sai di piacere ai tuoi amici ma non sai come ti vede il tuo capo, i tuoi insegnanti o gli sconosciuti per strada. Guarda il tuo aspetto esteriore e il tuo approccio alle cose. Scattati una foto ogni giorno con un diverso abbigliamento. Osserva i tuoi atteggiamenti e vedi cos'è che fai che genera un’attenzione negativa nei tuoi confronti, e cosa invece suscita un’impressione positiva. Pensa al perché fai certe cose. Le fai per fare il bastian contrario? Per attirare l’attenzione? Per assomigliare ai tuoi amici o per stare bene in un gruppo? Valuta i risultati. Adesso sai qualcosa di te stesso tramite questo processo di introspezione. I risultati ottenuti possono applicarsi alla popolazione generale? Forse. Adesso sei un filosofo! Ricordati che puoi migliorare il tuo aspetto senza perdere l’integrità o gli amici. 2. **Un buon modo per sembrare intelligenti è imparare delle nozioni di base a caso.** Devi sapere un po’ di tutto, poi fare incetta di queste nozioni. Sai che tal de tali è stato l’ottavo presidente e ha iniziato il suo mandato nel 1837? Vedi? Se qualcuno parla con te di qualcosa o con te e alcuni amici, e tu hai qualche nozione di base, fallo presente. Non interrompere gli altri o sembrerai un'idiota. Ma ricordati che c’è una linea sottile tra il lasciar intendere che si sa qualcosa qua e là, e fare il sapientone. Attento a non farlo troppo spesso. 3. **Puoi sempre mantenere la tua personalità e stile.** Se ti vesti sciatto o più da adulto rispetto alla tua età, avrai bisogno di lasciare la tua zona di comfort ed essere disposto a provare qualcosa di nuovo. 4. **Se sei più giovane avrai bisogno di comunicare ai tuoi genitori dei cambiamenti che vorresti fare.** Puoi cambiare lentamente il tuo guardaroba aggiungendo dei pezzi che ti facciano sembrare una persona più brillante. Non pensare di poter andare in giro a spendere un sacco di soldi per comprarti roba nuova. Sembrare eleganti costa. 5. **Osserva le persone che rispetti e pensa alle cose che vi distinguono.** È l’aspetto esteriore? La sicurezza di sé? Sembrano più interessanti?br> 6. **Smetti di vivere nel tuo piccolo mondo e comincia a guardare fuori.** Leggi almeno 20 minuti di notizie online tutti i giorni. Leggi di argomenti o persone diverse che ti interessano. Visita i musei, mostre d’arte, siti storici, planetari, ecc. Immergiti nel mondo che ti circonda. La conoscenza ti rende più informato ed esperto, e avrai cose più interessanti di cui parlare. Lascia stare i video giochi e non passare tutta la notte sul computer a chattare con gli amici. Non devi rinunciare interamente, ma ridurre, per fare spazio ad altre cose. 7. **Partecipa ad attività di beneficienza o servizio civile.** Questo ampierà la tua visione del mondo e ti farà conoscere meglio le persone e la società. 8. **Passa del tempo a parlare con le persone più grandi di te e che hanno più esperienza.** Parla del passato, eventi storici che hanno vissuto e fai delle domande.br> 9. **Participa alle lezioni quando sei a scuola e non confonderti con i muri.** Assicurati di rispondere a quante più domande impegnative possibili, ma evita di fare commenti su cose ovvie dato che non ti faranno guadagnare alcun rispetto, anzi una risposta sbagliata ti farà sembrare stupido. Fai domande e parla liberamente all’insegnante di queste materie e idee, o durante o dopo la classe. I tuoi insegnanti rispetteranno il tuo interesse, anche se lo hanno scoperto da poco. 10. **Fai i tuoi compiti e sii preparato.** Questo include la lettura, relazioni, e anche delle ricerche extra. 11. **Non sentirti pressato a commentare su tutto.** A volte la cosa migliore da fare è soltanto ascoltare. In più gli altri apprezzeranno le tue opinioni se sono meno frequenti. 12. **Non provare a bluffare dicendo di sapere qualcosa su determinati argomenti.** Le persone che conoscono davvero quell'argomento, se ne accorgerebbero istantaneamente. Piuttosto aspetta che l’argomento della conversazione cambi in qualcosa a te più familiare, o dirigi tu la conversazione in quella direzione. 13. **Fai le domande.** Mostrati interessato. Non fare finta di sapere tutto. Le persone più intelligenti fanno un sacco di domande. È chiamato il metodo di Socrate. 14. **Circondati di amici intelligenti e persone interessanti.** 15. **Sii genuino.** Sembrerai più intelligente se parli delle cose che conosci. Certo puoi anche portarti dietro un libro di fisica quantica, ma quando una persona che mastica l’argomento inizierà una conversazione sembrerai un ipocrita stupido. 16. **Espandi la conoscenza delle cose che ti interessano.** Se ti piace la musica puoi leggere libri sul tuo gruppo preferito, case discografiche, vecchie band che hanno ispirato gruppi attuali, produzione digitale, strumenti, ecc. Lo stesso dicasi per l’arte, la storia, la moda, la psicologia, la religione, ecc. Porta con te questi libri e sembrerai intelligente e infinitamente più interessante di qualcuno che invece fa solo finta. 17. **Esamina i tuoi abiti e inizia ad aggiungere pezzi al tuo guardaroba che ti facciano sembrare più brillante.** Pantaloni e jeans. Compra pantaloni su misura che calzino bene in lunghezza, giro vita, e che in generale ti stiano bene addosso. Se ti calzano bene sembrerà che tu abbia perso del tempo per decidere come vestirti. Compra jeans che ti calzino appropriatamente. Se sono molto lunghi dovresti portare i tacchi (per le donne) o farli accorciare. Nessuno appare brillante se veste jeans di molte taglie più grandi che strisciano per terra. Sembrerà che tu abbia trovato un paio di pantaloni a caso e che non ti importava come ti andassero. Per i ragazzi, pantaloni di velluto a coste non larghi o pantaloni kaki vanno bene, mentre in estate pantaloncini kaki. Le t-shirt vanno bene ma evita una grafica discutibile o grezza. Evita magliettine esageratamente grandi. Inizia a cercare magliette con messaggi significativi, rock band vintage, e scritte intelligenti. Assicurati che le magliette siano in tema con i tuoi interessi. Non vorresti che qualcuno ti chiedesse il significato della scritta, e tu non ne conosca il significato. Va bene vestirsi con la maglietta del proprio gruppo preferito ma abbinala ad una giacca, così la rendi più il tuo stile e non sembra venuta fuori da una svendita di magliettine. Puoi tenere delle cose del tuo attuale guardaroba, semplicemente tira a lucido gli altri oggetti. Non indossare t-shirt tutti i giorni. Se lo fai dovresti provare ad abbinare una giacca e accessori, come una cintura e delle scarpe appropriate. 18. **Indossa camicie qualche volta, per cambiare.** Compra camicie che siano su misura per il tuo fisico. Scegli la lunghezza appropriata, né troppo lunga né troppo corta. Organizzati in anticipo e non andare alla ricerca di vecchi stili in fondo al cassetto quando cambia la stagione. Donne e ragazze dovrebbero cercare abiti che sembrino fatti su misura e mettano in risalto le loro qualità migliori. Non nasconderti dietro maglioni spessi o felpe, cerca piuttosto degli abiti che sembrino fatti su misura. Fai un mix tra manica corta e lunga. Se ti sta bene puoi abbinarla a colori vivaci e stampe alla moda. I ragazzi dovrebbero indossare le camicie della taglia appropriata. Varia scegliendo colori divertenti. Se ti stanno bene, abbina colori vivaci e stampe alla moda. 19. **Uomini e donne dovrebbero evitare di indossare roba e scarpe da ginnastica a meno che non si stiano davvero allenando.** Questo non significa che le puoi indossare se dopo farai sport, ma piuttosto che, a meno che tu non stia realmente andando in palestra, correndo o facendo educazione fisica, devi tenere la roba sportiva in una borsa. Questo include anche la tua maglietta preferita. 20. **Indossa scarpe integre (senza segni o usura), che stiano bene e che possano essere lucidate (a meno che non si tratti di pelle scamosciata).** Puoi comprare scarpe fatte bene con dei bei colori che migliorino il tuo stile e ti facciano sembrare raffinato, mantenendo sempre lo stile della tua personalità. 21. **Gli uomini devono investire in un paio di scarpe sia nere che marroni.** Cerca, come già detto, scarpe che si possano lucidare e che non siano usurate. 22. **Presta particolare attenzione all’igiene personale!A prescindere da quanto intelligente o meno tu possa essere, hai bisogno di avere cura della tua igiene personale quotidianamente.** Fai la doccia e la barba regolarmente. Almeno una volta al giorno, o più volte, se fai sport. Indossa un buon profumo o uno spray per il corpo. I ragazzi dovrebbero tagliarsi i capelli ogni mese o quasi. Se ti piacciono i capelli lunghi dovresti almeno avere i capelli tagliati dietro al collo. Puoi portarli anche lunghi e bizzari ma devi sempre mantenere una forma e un look pulito. Il collo peloso sembrerà trasandato e sporco. Le donne dovrebbero evitare di tingersi i capelli a meno che non abbiano il tempo e i soldi per curare la ricrescita e mantenere quel look. Il nero è di tendenza ma potrebbe sembrare un nero innaturale. Usa colori che stiano bene e risaltino il colore della tua pelle. 23. **Segui un programma per la cura del viso e rispettalo quotidianamente.** Lava ed esfolia la pelle con i prodotti per la cura del viso appropriati al tuo tipo di pelle. Fatti vedere da un dermatologo se hai l’acne o altri problemi di pelle. 24. **La vista è un’ottima cosa.** Prendi gli occhiali se ne hai bisogno. Fai una visita oculistica se non la fai da un po’ di tempo, se non vedi in fondo alla classe, o hai mal di testa quando leggi o passi tanto tempo al computer. Se hai bisogno degli occhiali dovresti comprare una montatura di plastica o metallica dai colori neutri (marrone, tartarugato, o nero). Se indossi gioielli d’argento dovresti prenderti una montatura argentata. Se non hai bisogno degli occhiali puoi prendere quelli che non hanno bisogno della prescrizione medica, ma corri il rischio di essere preso in giro se qualcuno se ne accorge. Gli occhiali rappresentano un impegno. Invece di metterti le lenti a contatto e occhiali finti, indossa semplicemente degli occhiali veri; ti daranno un look più intellettuale.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Comportarsi-e-Sembrare-Intelligente", "language": "it"}
Come Determinare l'Autenticità di una Giada
La giada è una bellissima pietra di colore verde, arancio o bianco, la cui qualità può essere classificata come di livello basso, medio o alto. Se vuoi acquistare un oggetto in giada o ne possiedi già uno, è interessante sapere se si tratta di pietra autentica o un falso. Per imparare a riconoscere la giada vera e ad eseguire alcuni semplici test, continua a leggere. 1. **Prendi familiarità con la vera giada.** Solo la giadeite e la nefrite sono considerate giade autentiche. Le giadeiti più costose e apprezzate (Giadeite birmana, Giada della Birmania, Giada Imperiale o Giada Cinese) sono generalmente estratte in Myanmar (ex Birmania), ma piccole quantità si trovano anche in Guatemala, Messico e Russia. Il 75% della giada nel mondo proviene dalle cave di nefrite della British Columbia, ma viene estratta anche a Taiwan, negli Stati Uniti e, in piccole quantità, in Australia. 2. **Prendi familiarità con le imitazioni.** I materiali che sono spacciati per giada possono essere: Serpentino (detto anche "New Jade" o "Olive Jade") Prehnite Quarzo avventurino Tsavorite ("Giada del transvaal") Crisoprasio ("Giada australiana" - la maggior parte viene estratta nel Queensland) Giada malese (quarzo traslucido colorato in modo permanente, che viene chiamato in base al colore giada rossa, giada gialla, giada blu) Marmo dolomitico opaco ("Giada di montagna" - proviene dall'Asia e viene colorata con colori accesi) In Nuova Zelanda, la Greenstone o "Pounamu" è molto apprezzata dai Maori. I Maori riconoscono quattro tipi principali di pounamu, identificando il loro colore e traslucenza: kawakawa, kahurangi, īnanga. Queste sono nefriti. Apprezzano anche un quarto tipo di pounamu - "tangiwai" - da Milford Sound, che, benché di grande valore, è in realtà bowenite. 3. **Osserva la pietra contro una fonte luminosa.** Se puoi, esamina la struttura interna con una lente d'ingrandimento 10x. Se riesci a vedere delle interconnessioni fibrose o granulari, simili a feltro o amianto, probabilmente si tratta di nefrite o giadeite autentiche. Il crisoprasio invece è microcristallino, perciò apparirà omogeneo. Se vedi qualcosa che assomiglia a degli strati, probabilmente stai osservando degli strati di giadeite incollati su una base meno preziosa. 4. **Cerca altre pratiche ingannevoli.** Anche se hai della giada vera in mano, potrebbe comunque essere stata trattata con coloranti, sbiancanti, polimeri stabilizzanti o creata con strati sovrapposti. La giada è divisa in tre categorie in base a questi aspetti: Tipo A - Naturale, non trattata, subisce un processo tradizionale (lavaggio con succo di prugna e lucidatura con cera d'api), nessun processo artificiale (trattamenti ad alta temperatura o alta pressione). Ha un colore vero. Tipo B - Sbiancata chimicamente per rimuovere le impurità; vengono iniettati dei polimeri grazie a una centrifuga per migliorare la trasparenza, ed è coperta con un rivestimento duro e trasparente simile alla plastica. È soggetta a instabilità e decolorazione con il tempo perché i polimeri si rompono col calore o con di detergenti per la casa; si tratta comunque di pura giada al 100% con un colore completamente naturale. Tipo C - Sbiancata chimicamente; colorata artificialmente per migliorarne l'aspetto; è soggetta a decolorazione nel tempo a causa della reazione con luci forti, calore corporeo o detergenti per la casa. 5. **Lancia la pietra in aria e riprendila con il palmo.** Se sembra più pesante della maggior parte delle pietre della stessa dimensione e ha superato il test con la lente di ingrandimento, probabilmente si tratta di vera giada. Questa è ovviamente un'analisi imprecisa, seppure efficace, che nel passato veniva fatta dai commercianti e dagli acquirenti di gemme. 6. **Un altro modo per valutare la densità è considerare il suono di due pietre che si toccano.** Se hai un pezzo di vera giada, battilo contro la pietra in questione. Se suona come una perlina di plastica, probabilmente la pietra è falsa. Se percepisci un suono più profondo e risonante, potrebbe essere giada autentica. 7. **Tieni la giada in mano.** Dovrebbe essere fredda, liscia e simile al sapone al tocco. Se si tratta di giada autentica impiega un po' di tempo prima di scaldarsi. Questo è molto soggettivo, ed è più utile se puoi compararla a vera giada di dimensioni e forma simili. 8. **Esegui un test del graffio.** La giadeite è molto dura; graffierà il vetro e il metallo. La nefrite però è molto più morbida, perciò eseguire un test del graffio in modo scorretto potrebbe danneggiare un pezzo autentico. Se la pietra graffia il vetro o l'acciaio, potrebbe essere comunque una delle alternative alla giada, come quarzo verde o prehnite. Usa la parte smussata di un paio di forbici e premi delicatamente sulla parte non visibile della pietra per evitare di rovinarla, disegnando una linea. Evita le superfici inclinate perché sono molto più morbide e possono essere facilmente danneggiate. Se il graffio lascia una linea bianca, rimuovilo delicatamente (potrebbe essere un residuo metallico delle forbici). Il graffio è ancora presente? Se è così, la pietra probabilmente non è autentica. 9. **Dividi il peso per il volume dell’oggetto.** Sia la giadeite che la nefrite hanno una densità molto elevata (giadeite 3,3 g/cc e nefrite 2,95 g/cc). La densità si misura dividendo il peso espresso in grammi per il volume espresso in centimetri cubi. 10. **Usa delle pinze a coccodrillo per prendere la pietra.** Se la bilancia non contiene delle pinze di questo tipo, avvolgi la giada con un pezzo di corda, un elastico o un elastico per capelli. 11. **Solleva la bilancia dalla sua maniglia superiore e annota il peso della giada sospesa in aria.** È meglio usare una bilancia tarata in grammi e non in dina. 12. **Metti delicatamente la giada nel secchio d'acqua e annota il suo peso in acqua.** La pinza può toccare l'acqua; non dovrebbe alterare la misura in modo significativo. Se questo particolare ti preoccupa, usa uno dei metodi alternativi per tenere la pietra. Dato che il test è basato sulla differenza di peso, se usi lo stesso oggetto per tenere la giada in aria e in acqua, la differenza rimarrà la stessa. 13. **Calcola il volume dell’oggetto.** Dividi il peso misurato in aria per 1000 e da questo valore sottrai il peso misurato in acqua (sempre diviso per 1000). In questo modo ottieni la massa espressa in grammi in aria e quella apparente in acqua. La sottrazione ti darà il volume dell’oggetto espresso in centimetri cubi. 14. **Calcola la densità della giada:** massa in aria diviso il volume. La giadeite ha una densità di 3.20-3.33 g/cc, mentre la nefrite ha una densità di 2.98 - 3.33 g/cc.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Determinare-l%27Autenticit%C3%A0-di-una-Giada", "language": "it"}
Come Crescere la Balsamina
L'impatiens, comunemente 'balsamina', è la pianta dai fiori colorati che si può trovare ovunque e che può essere vista adornare i confini dei giardini e sbocciare da vasi sui cortili anteriori delle case tutta l'estate. Questi stupendi e resistenti fiori nascono in una varietà di colori e possono essere piantati in schemi per ottenere effetti di grande impatto. Leggi per imparare come crescere e accudire le piante di balsamina in modo che producano boccioli resistenti e accesi. 1. **Compra la balsamina da un negozio di giardinaggio nella tua zona.** In primavera, la maggior parte dei negozi di fiori e vivai hanno basi o semi di balsamina in vari colori, rendendo facile la scelta di quelli che si preferiscono. Compra balsamina di un colore o insieme di colori così da poter creare un gruppo colorato nel tuo giardino. Ci sono varietà comuni di balsamina che fioriscono ciascuna in diversi colori e con petali di diversa grandezza. La varietà Tom Thumb ha grandi fiori di colori accesi, la Super Elfin ha fiori dai colori pastello, le Swirl hanno colori arancioni e rossi con spirali sui petali. E' facile impiantare piantine di balsamina, ma puoi anche decidere di partire dai semi se vuoi. Dovrai piantare i semi nel terriccio a gennaio per averli pronti per la fioritura primaverile. Premi leggermente i semi nel mix e mantieni i vassoi di semi umidi e intorno ai 70°F (21°C). 2. **Mantieni umide le piantine prima di impiantarle.** La balsamina appassisce in fretta se non ha abbastanza acqua. Che tu scelga di comprare delle piantine o crescere la balsamina a partire dai semi, dovrai assicurarti che resti umida finché non sarai pronto a metterla in vaso o piantarla nel terreno. 3. **Trova un buon posto dove piantare la balsamina.** La balsamina cresce bene sia in vaso, sia in fioriera, sia in giardino. Amano i posti all'ombra, quindi scegli un'area che resti parzialmente ombreggiata durante il giorno. Assicurati che il terreno sia umido ma permeabile, perché la balsamina può ammuffire se resta in acqua stagnante. Per determinare se un'area assorbe correttamente l'acqua, osserva il posto dopo una pioggia pesante, Se vedi residui d'acqua e pozzanghere, dovrai aggiungere sfagno o altri mix al terriccio per aiutarlo ad assorbire meglio l'acqua. Se invece l'acqua viene assorbita senza problemi, dovrebbe un buon posto per piantare la balsamina. 4. **Scegli di piantare la tua balsamina quando il terreno si scalda.** La balsamina non dovrebbe essere piantata nel terreno o in vaso fino a dopo l'ultimo gelo, quando il terreno è diventato più tiepido e non c'è il rischio che i fiori congelino. Piantarla troppo presto la farà appassire, e potrebbe morire prima che arrivi la stagione calda. 5. **Prepara il terreno per l'impianto.** La balsamina ama terreni ricchi e umidi. Puoi preparare il terriccio scavandolo appena, fino a una dozzina di pollici, e poi aggiungerci del composto o una leggera applicazione di fertilizzante. Se stai piantando balsamina in vaso, compra del terriccio per vasi ricco di nutrienti. 6. **Scava dei buchi e pianta la balsamina.** Scava dei buch profondi quanto le radici della balsamina, e piazzale nel vaso o terreno. I buchi possono essere distanziati dai 3 ai 12 pollici, a seconda di come li preferisci. Schiaccia leggermente del terriccio vicino alle basi del fusto. Annaffia accuratamente la balsamina dopo averla piantata. La balsamina può essere piantata in modo fitto per fare una bella delimitazione per un letto di fiori. Puoi piazzarne alcune in un contenitore con distanze di 2 o 3 pollici. Invece di un contenitore, puoi scegliere di mettere la tua balsamina su pensiline. La balsamina crescerà presto e coprirà qualsiasi porzione di terriccio libero che distanzia le piante. 7. **Mantieni le piante sempre umide.** Le piante di balsamina appassiranno in fretta se il loro terreno viene lasciato asciugare. Innaffiale intorno alle radici al mattino una volta ogni pochi giorni. Evita di innaffiarle la sera lasciandole bagnate per la notte, perchè tendono ad ammuffire se si bagnano troppo. Le fioriere si asciugano più in fretta del terreno, quindi potresti dover annaffiare le piante in vaso più spesso. 8. **Fertilizza la balsamina.** Puoi usare sia un fertilizzante a rilascio lento, seguendo le istruzioni di eventuali confezioni, o applicare un fertilizzante liquido di tanto in tanto, a distanza di qualche settimana.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Crescere-la-Balsamina", "language": "it"}
Come Spurgare i Freni dell'Auto
Devi spurgare i freni dell’auto per sistemarli? Oppure hai cambiato le pastiglie dei freni di recente e quando freni senti come una spugna? A volte succede che il livello del liquido dei freni all'interno del cilindro principale scenda troppo, e questo può fare in modo che si formino delle bolle d’aria all'interno dei tubi riducendo l’efficacia dei freni stessi. Togliere l’aria restituirà forza ai freni idraulici. Qui trovi un tutorial su come spurgare in modo accurato i freni della tua automobile. 1. **Togli il tappo del serbatoio del cilindro principale.** In genere il serbatoio è di colore chiaro e ha il tappo nero. 2. **Togli il liquido vecchio.** Utilizza una pipetta per togliere quanto liquido puoi. 3. **Pulisci il serbatoio.** Dopo aver tolto il liquido, elimina ogni residuo dall’interno del serbatoio utilizzando un panno pulito. Non far cadere il liquido su superfici dipinte o la vernice verrà via subito. 4. **Riempi il cilindro principale con del liquido nuovo.** Rimetti il tappo al serbatoio del cilindro principale. 5. **Premi il pedale del freno diverse volte (15 o più).** 6. **Allenta le valvole di spurgo.** Utilizza una chiave a tubo della misura dei bulloni, allenta le valvole ma lasciale chiuse. Un po’ di olio spruzzato sui bulloni il giorno prima potrà aiutarti. 7. **Aggancia un tubo alla vite di spurgo.** Usa un tubo di plastica, come quelli che si usano per gli acquari, e spingi un’estremità sopra il bullone di spurgo freni. Metti l’altra estremità dentro una bottiglia o un altro recipiente con un po’ di liquido per freni nuovo al suo interno. In questo modo eviterai che venga risucchiata aria all’interno del cilindro. 8. **Metti un pezzo di legno o qualcos’altro sotto il pedale del freno.** In questo modo eviterai che il pedale vada giù del tutto mentre spurghi i freni. 9. **Riempi di nuovo il serbatoio del cilindro principale.** Togli il tappo del serbatoio e riempilo con del liquido nuovo. 10. **Rimetti a posto il tappo del serbatoio.** 11. **Fatti aiutare da qualcuno che stia seduto a tenere premuto il pedale del freno.** Fai in modo che ti comunichi quando il pedale è giù al massimo. : non serve troppa forza, basta premere normalmente, come se ci si dovesse fermare a uno Stop. 12. **Inizia dalla ruota posteriore destra, gira la vite di spurgo a sinistra di un quarto di giro.** Il liquido vecchio e l’aria finiranno dentro la bottiglia. Appena si ferma il liquido, chiudi la valvola di spurgo. : ricorda al tuo aiutante che il pedale del freno che sta premendo andrà completamente giù non appena girerai la vite di un quarto. È perfettamente normale. 13. **Di’ al tuo aiutante di alzare il piede dal pedale che a questo punto tornerà su.** 14. **Ripeti il processo finché non vedrai uscire dal tubo del liquido chiaro.** Ogni cinque volte in cui il pedale del freno va giù, ricordati di riempire il cilindro principale con del liquido nuovo.. 15. **Stringi la vite di spurgo.** 16. **Ripeti i passaggi dal 12 al 15 sulla ruota posteriore sinistra.** 17. **Ripeti i passaggi dal 12 al 15 sulla ruota anteriore destra.** 18. **Ripeti i passaggi dal 12 al 15 sulla ruota anteriore sinistra.** 19. **Finito.** I freni sono stati spurgati in modo accurato. 20. **Non usare mai un olio non adatto al tuo tipo di automobile.**
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Spurgare-i-Freni-dell%27Auto", "language": "it"}
Come Avviare la Modalità Provvisoria con Prompt dei Comandi
Questo articolo spiega come poter avviare un computer Windows usando il "Prompt dei comandi". La procedura da seguire in questo caso è diversa da quella che permette di aprire una finestra "Prompt dei comandi" su un computer Windows. Il "Prompt dei comandi" è disponibile solo sui computer che utilizzano un sistema operativo Windows. 1. **Accedi al menu "Start" cliccando sull'icona.** È caratterizzata dal logo di Windows ed è collocata nell'angolo inferiore sinistro del desktop. Se stai accendendo il computer, clicca sulla schermata di login non appena appare a video. Al centro dello schermo vedrai apparire un campo di testo in cui dovrai inserire la password di accesso. 2. **Clicca sull'icona "Arresta".** È collocata nella parte inferiore sinistra del menu "Start". Verrà visualizzato un menu secondario. Se hai appena acceso il computer e cliccato sulla schermata di login, l'icona "Arresta" sarà visibile nell'angolo inferiore destro dello schermo. 3. **Tieni premuto il tasto ⇧ Shift della tastiera.** Tienilo premuto finché non ti verrà esplicitamente indicato di rilasciarlo. 4. **Clicca sull'opzione Riavvia il sistema.** È una delle voci elencate nel menu apparso. In questo modo il computer verrà riavviato automaticamente. Dato che stai tenendo premuto il tasto ⇧ Shift, anziché apparire la schermata di avvio di Windows, verrà visualizzato il menu di avvio avanzato. L'esecuzione di questo passaggio può richiedere un tempo variabile compreso fra qualche secondo e alcuni minuti, quindi assicurati di tenere premuto il tasto ⇧ Shift per tutto il tempo necessario. 5. **Quando verrà visualizzato il menu di avvio avanzato, potrai rilasciare il tasto ⇧ Shift.** Si tratta di una schermata blu in cui sono elencate diverse opzioni. A questo punto puoi rilasciare il tasto ⇧ Shift. 6. **Clicca sull'opzione Risoluzione dei problemi.** È caratterizzata da un'icona raffigurante una chiave inglese e un cacciavite. In questo modo verrai reindirizzato a un'altra pagina. 7. **Clicca sulla voce Opzioni avanzate.** È visualizzata nella parte superiore dello schermo. 8. **Clicca sull'opzione Prompt dei comandi.** È visualizzata sul lato destro dello schermo. 9. **Inserisci la tua password di accesso.** Si tratta della password di sicurezza del tuo account Microsoft. Dovrai digitarla all'interno del campo di testo che apparirà al centro dello schermo, dopodiché dovrai cliccare sul pulsante collocato nella parte inferiore destra della pagina. Per avviare il "Prompt dei comandi", non puoi usare il PIN di sicurezza che usi per eseguire il login a Windows. 10. **Attendi che venga visualizzata la finestra del "Prompt dei comandi".** Quando la finestra del "Prompt dei comandi" verrà visualizzata sullo schermo, potrai usarla per eseguire le modifiche di cui hai bisogno. Quando avrai terminato di usare il "Prompt dei comandi", potrai chiudere la finestra corrispondente cliccando sull'icona rossa a forma di collocata nell'angolo superiore destro della finestra stessa, dopodiché clicca sul pulsante del menu di avvio avanzato per avviare Windows in modalità standard.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Avviare-la-Modalit%C3%A0-Provvisoria-con-Prompt-dei-Comandi", "language": "it"}
Come Curvare in Motocicletta in Maniera Sicura
Se non hai ancora acquisito molta confidenza con la moto, potresti avere qualche timore nell'affrontare curve brusche; comunque, anche i motociclisti esperti concordano sul fatto che le abilità di svolta e di piega migliorano costantemente man mano che si guida. Con qualche conoscenza dei meccanismi coinvolti e un po' di pratica, sarai presto in grado gestire con scioltezza anche le curve strette. 1. **Valuta la curva mentre sei ancora distante.** Maggiore è il numero di informazioni che riesci ad avere in anticipo e maggiore è la sicurezza con cui riesci ad affrontare questa caratteristica della strada. Le svolte molto strette hanno spesso un punto di fuga che non permette di vedere come prosegue il tracciato; prendi nota di questo dettaglio e preparati a tutto mentre ti avvicini. Dovresti anche stimare il raggio in modo da poter piegare correttamente e percorrere la curva in maniera fluida. In certi casi, l'arco diventa più stretto o più largo in punti che non ti aspettavi, soprattutto verso la fine. Potrebbe essere difficile prevederne l'andamento, soprattutto perché nella maggior parte dei casi la visuale è bloccata dalla vegetazione, da punti ciechi oppure da altri fattori, ad esempio il traffico; potrebbe essere necessario apportare delle leggere correzioni alla traiettoria verso la fine della svolta per compensare questi imprevisti. Cerca di scoprire quanti più dettagli possibili in merito alla curva mentre ti avvicini. Tieni lo sguardo sulla strada e, se possibile, "sbircia" fra il fogliame e gli ostacoli per capire cosa c'è dall'altra parte. Non prestare comunque troppa attenzione a questa operazione; se ti sforzi di vedere oltre la curva, potresti distrarti e non renderti conto di quello che si trova nelle immediate vicinanze. Usa le caratteristiche del ciglio della strada per stimare l'angolo di svolta. Osservando quello formato da pali della luce, guardrail, pareti di contenimento, segnali stradali e così via, puoi prevedere il raggio di curvatura con buona approssimazione; se ti accorgi che qualche elemento del percorso inizia a limitare un angolo molto stretto, è probabile che la traiettoria faccia lo stesso. 2. **Riduci la velocità in avvicinamento.** Rilascia la manopola del gas per rallentare e applica una pressione delicata sulla leva del freno se necessario. Prima di entrare in curva, devi viaggiare alla velocità consigliata o a quella che ti fa sentire sicuro; se ti trovi a imboccare la svolta a una velocità maggiore rispetto a quella che ti aspettavi, sei costretto ad azionare contemporaneamente il freno anteriore e posteriore per rallentare quanto basta. Quando sei alle prime armi devi rallentare ben più di quanto facciano i motociclisti esperti; esercitati su strade poco trafficate. Se raggiungi una velocità che richiede un rapporto più basso, ricorda di scalare le marce; quella che ti permette di percorrere la traiettoria senza difficoltà e di uscire in accelerazione, è la marcia giusta. Per capire meglio qual è il rapporto da usare per una determinata svolta, dovresti far pratica su un tratto stradale curvilineo che conosci bene. Quando non ci sono altri veicoli, avvicinati alla curva rallentando e scalando fino a una marcia in meno rispetto a quella che useresti normalmente. Ripeti l'esercizio utilizzando ora un rapporto in più rispetto al solito; in questo secondo caso dovresti renderti conto che hai maggiori difficoltà ad accelerare in uscita. 3. **Controlla le condizioni del traffico durante la fase di avvicinamento.** La motocicletta è più piccola della maggior parte dei veicoli presenti sulla strada ed è quindi più facile che passi inosservata rispetto alle automobili. Devi assicurarti che attorno a te, anche nei punti ciechi, ci sia sufficiente spazio libero da altri veicoli che potrebbero rappresentare un pericolo durante la svolta. Presta attenzione alle vetture che si muovono in maniera imprevedibile o che accelerano pericolosamente; dovresti lasciare che ti superino oppure frapporre una buona distanza di sicurezza fra te e tali conducenti potenzialmente rischiosi. Non commettere l'errore di affidarti solamente agli specchietti retrovisori. La visuale che offrono potrebbe essere parzialmente bloccata dai tuoi gomiti e/o dall'avvisatore acustico; questo significa che non puoi osservare completamente i paraggi per curvare in sicurezza. Sii cauto quando giri la testa per controllare il punto cieco; se sposti troppo lo sguardo dietro di te per osservare il traffico, potresti ruotare inavvertitamente anche il manubrio, perdendo pericolosamente l'equilibrio mentre ti avvicini alla curva. 4. **Sposta il tuo peso e piega verso l'interno della curva.** Molti motociclisti chiamano questa manovra "controsterzo", sebbene non sia una definizione molto precisa dato che non ruoti moltissimo il manubrio. Mentre percorri la traiettoria, spingi la motocicletta con metà del corpo verso l'esterno. Per esempio, in una curva verso destra, devi spingere la moto con la gamba e la natica sinistra per far piegare il mezzo nella direzione opposta; potrebbe essere necessario applicare una leggera pressione sul manubrio interno. In realtà, non utilizzi molto lo sterzo per curvare, ma ti avvali soprattutto della distribuzione dei pesi per poter piegare. Dovresti in pratica spingere verso il basso mentre lo slancio della moto tende a far scivolare il tuo peso verso l'interno della curva. Mentre ti stai avvicinando all'uscita della svolta, fai attenzione a non riprendere rapidamente la posizione seduta eretta, altrimenti potresti perdere l'equilibrio e il controllo del mezzo. Non aggrapparti con troppa forza al manubrio. Per i motociclisti poco esperti non è facile lasciarsi andare in una piega abbastanza profonda per curvare nella maniera corretta; la reazione della paura porta la persona ad aggrapparsi disperatamente ai manubri. Tuttavia, questo gesto interferisce con la spinta verso il basso che devi applicare sul manubrio interno. La presa degli arti inferiori dovrebbe essere sufficiente a tenerti ancorato alla moto. 5. **Mantieni lo sguardo sulla strada che stai per percorrere.** Non dovresti abbassare gli occhi ma concentrare l'attenzione sul punto visibile più lontano della svolta; in questa maniera, hai più tempo per reagire in caso di imprevisti. Tuttavia, non essere tanto concentrato sulla lunga distanza da perdere la consapevolezza degli oggetti che si trovano nel tuo campo visivo laterale. Nelle curve molto strette, quando la moto si inclina naturalmente in maniera più pronunciata, gli altri conducenti potrebbero avere qualche difficoltà a vederti; in queste situazioni la vista periferica potrebbe salvarti la vita. L'ampiezza del campo visivo è limitata dall'inclinazione del mezzo, dal raggio della curva e da altre caratteristiche del tracciato, come l'erba alta o gli alberi; tutto ciò contribuisce a ridurre la visuale rispetto alla normalità mentre percorri la svolta, è quindi di vitale importanza prestare attenzione alla strada che devi percorrere. 6. **Aumenta l'accelerazione quando ti trovi a metà della curva o nell'ultimo terzo.** In questo modo, la motocicletta si raddrizza automaticamente mentre esce dalla svolta; lascia che il peso corporeo si distribuisca normalmente mentre superi la curva e, se l'hai applicata, rilascia la pressione verso il basso dal manubrio interno. Una volta percorso questo tratto, puoi riprendere la guida come al solito. Evita di spostare bruscamente il peso verso un lato o l'altro nel momento in cui le forze che agiscono sulla moto la fanno raddrizzare; comportandoti in questo modo, alteri la stabilità del veicolo e potresti causare un incidente. 7. **Ricorda che il tuo obiettivo non è raggiungere la massima velocità di percorrenza.** Potrebbe essere molto emozionante attraversare rapidamente una curva e uscirne come un proiettile, ma è un comportamento pericoloso per te e gli altri conducenti. Quando guidi normalmente nel traffico, la tua preoccupazione non dovrebbe essere portare il tachimetro a un determinato livello, ma percorrere la curva in maniera fluida, controllata e sicura senza dover modificare eccessivamente l'inclinazione o la manopola del gas. Man mano che acquisisci esperienza come motociclista, ti senti anche molto più a tuo agio nell'affrontare le svolte. Di conseguenza, la velocità di percorrenza aumenta in maniera naturale; tuttavia, nonostante la tua maggiore abilità, la sicurezza dovrebbe rimanere costante, proprio come agli inizi quando svoltavi lentamente. Mantieni lo sguardo sul tracciato che ancora devi percorrere, sii consapevole delle condizioni della strada e della tua inclinazione. 8. **Riconosci quando stai guidando a una velocità eccessiva e apporta le dovute modifiche.** Se senti l'impulso estremo di aggrapparti ai freni, di rilasciare l'acceleratore o di tagliare l'angolo per evitare la curva, significa che la stai affrontando troppo in fretta; quando ti senti tranquillo e a tuo agio in sella, significa che stai mantenendo la velocità giusta, che a sua volta dipende dal tipo di motocicletta, dalla tua statura, dalle condizioni della strada e da altri fattori. Per questa ragione, il concetto di "velocità corretta" varia considerevolmente da persona a persona. Mantieni l'acceleratore costante. Non dovresti ridurre la velocità in curva; se ne senti la necessità, significa che l'hai affrontata a una velocità eccessiva; dovresti invece fare dei cambiamenti azionando delicatamente il freno posteriore, in modo che la moto "pieghi" verso l'interno della curva in maniera più profonda senza raddrizzarsi. Nelle situazioni di emergenza, in cui ti trovi improvvisamente davanti a un ostacolo imprevisto - come un bambino o un ramo d'albero - e devi frenare bruscamente, dovresti tirare la leva della frizione e quella del freno anteriore. Continua però a spingere la moto verso l'interno della curva per evitare di perdere il controllo del mezzo; molte persone lo fanno applicando pressione con il ginocchio esterno e il sedere. 9. **Mantieni la calma quando le curve hanno un andamento imprevedibile e apporta le dovute modifiche.** Alcune svolte si trasformano in tornanti o hanno delle caratteristiche naturali che non permettono una buona visione, impedendoti di sapere cosa devi affrontare finché non ce l'hai davanti; questo significa dover gestire delle brutte sorprese, come degli ostacoli o dei cambi improvvisi di curvatura. In tale evenienza, devi correggere leggermente la traiettoria in controsterzo (ruotando il manubrio in direzione opposta alla curva) e riportare poi il mezzo nelle condizioni iniziali per riprendere la giusta percorrenza. Quando la curva è molto lunga o irregolare potrebbe essere necessario apportare diverse modifiche di questo tipo. Quando percorri un tornante cerca sempre di prevedere quello che accadrà dopo; così facendo, nel caso si presentasse la situazione peggiore, sapresti come reagire. A volte, è necessario portare la moto verso il ciglio della strada o accostare in una piazzola di emergenza per evitare un pedone. Anche quando devi affrontare le curve che conosci bene, sii sempre all'erta e pronto a fare gli opportuni adeguamenti, in caso di qualche evento imprevisto. Se la moto tende a spostarsi eccessivamente verso l'interno o l'esterno della curva, non farti prendere dal panico. In questo caso potresti ritrovarti troppo vicino ai mezzi che sopraggiungono dall'altra direzione, al guardrail o a un muro di contenimento. Analizza l'angolo della svolta e tieni lo sguardo davanti a te; in tal modo sei pronto per delle correzioni tempestive in caso di necessità.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Curvare-in-Motocicletta-in-Maniera-Sicura", "language": "it"}
Come Fare i Bastoncini di Patate dalla Forma Ondulata
Se al ristorante ti piace ordinare i bastoncini di patate crinkle o dal taglio ondulato, ma vorresti imparare a prepararli anche a casa, non devi fare altro che scegliere il metodo di cottura che preferisci (frittura o forno). Lava e sbuccia le patate prima di affettarle usando un apposito tagliapatate con lama ondulata. Stendi le fette e tagliale a listarelle per ottenere bastoncini dalla forma ondulata. Poi, friggile nell'olio bollente o infornale fino a renderle croccanti e dorate. Prova a rivestirle con una miscela di condimenti al formaggio prima di infornarle per renderle ancora più gustose. 1. **Sbuccia e taglia le patate.** Lava 500 g di patate ad alto contenuto di amido e rimuovi la buccia con un pelapatate. Prendi un tagliapatate con lama ondulata e taglia ciascuna patata in fette dallo spessore di circa 8 mm. Stendi una fetta alla volta su un tagliere e usa l'apposito tagliapatate con lama ondulata per tagliarla a listarelle. I bastoncini possono avere la larghezza che preferisci. Al momento di scegliere una varietà di patate ad alto contenuto di amido, prova a optare per le russet, le King Edward o le Yukon Gold. Tieni a mente che i bastoncini sottili tendono a friggersi con maggiore velocità rispetto a quelli più larghi. 2. **Riscalda l'olio in un wok fino a raggiungere una temperatura di 130 °C.** Misura 1 tazza e mezza (355 ml) di sego di bovino, di lardo o di olio d'arachidi e versalo in un wok o una padella grande dai bordi alti. Regola la fiamma a una temperatura medio-alta e fissa un termometro per frittura sul bordo del wok o della padella. Riscalda l'olio fino a raggiungere una temperatura di 130 °C. Nel caso in cui tu non abbia un termometro per frittura, puoi testare la temperatura dell'olio mettendo una briciola di pane al suo interno. Se inizia a sfrigolare dopo 10-20 secondi, allora l'olio si è riscaldato a sufficienza. 3. **Metti la metà dei bastoncini nell'olio e friggili dai 3 ai 5 minuti.** Immergi lentamente circa la metà dei bastoncini nell'olio bollente e mescolali di tanto in tanto. Friggi le patate fino a renderle morbide ma non dorate. Dovrebbero volerci dai 3 ai 5 minuti. 4. **Rimuovi i bastoncini e friggi l'altra metà delle patate.** Rivesti un piatto con un foglio di carta assorbente e sistemalo accanto al wok. Rimuovi le patate fritte dall'olio aiutandoti con una schiumarola e mettile sul piatto foderato con carta assorbente. Riscalda l'olio fino a riportarlo a una temperatura di 130 °C e metti a cuocere i bastoncini restanti. Friggili dai 3 ai 5 minuti, in modo che si ammorbidiscano. 5. **Riscalda l'olio fino a portarlo a una temperatura compresa fra i 180 e i 190 °C.** Rimuovi gli ultimi bastoncini che hai fritto e mettili sulla carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso. Riscalda l'olio a una temperatura medio-alta fino a raggiungere una temperatura compresa fra i 180 e i 190 °C. Non hai a disposizione un termometro per frittura? Prova a mettere una briciola di pane nell'olio. Se inizia a sfrigolare immediatamente, allora l'olio si sarà riscaldato a sufficienza. 6. **Friggi la prima metà delle patatine dai 5 ai 7 minuti.** Una volta che l'olio si sarà riscaldato, immergi lentamente la prima metà delle patatine al suo interno spostandole dal piatto foderato con carta assorbente. Mescolale di tanto in tanto durante la frittura, in modo che si cuociano in maniera uniforme. Friggile fino a renderle dorate. Dovrebbero volerci dai 5 ai 7 minuti. 7. **Rimuovi le patatine dall'olio e friggi l'altra metà.** Fodera un altro piatto con un foglio pulito di carta assorbente e rimuovi i bastoncini croccanti dall'olio aiutandoti con una schiumarola. Mettili ad asciugare sulla carta assorbente mentre aspetti che l'olio raggiunga nuovamente la temperatura giusta. Friggi le patatine restanti dai 5 ai 7 minuti, fino a renderle croccanti e dorate. 8. **Condisci i bastoncini e servili.** Cospargi una quantità generosa di sale sulle patate fritte e mescolale leggermente per rivestirle in maniera uniforme. Servile finché sono calde. Evita di conservarle, in quanto tendono a diventare mollicce con il passare del tempo. 9. **Preriscalda il forno e prepara una teglia.** Accendi il forno e regolalo a una temperatura di 205 °C. Prendi una teglia orlata e ungi la superficie con 2 cucchiai di olio. L'olio eviterà che le patatine si attacchino e farà in modo che diventino croccanti durante la cottura. Metti la teglia da parte. Puoi usare dell'olio di canola, di arachidi o di semi di girasole. 10. **Sbuccia e taglia le patate.** Lava 3 patate grandi 6 patate medie e rimuovi la buccia con un pelapatate. Prendi un tagliapatate con lama ondulata e tagliale in fette dallo spessore di circa 8 mm. Stendi le fette su una superficie piatta e tagliale a listarelle. I bastoncini possono avere la larghezza che preferisci. 11. **Immergi le patate in acqua salata per 10 minuti.** Prendi una ciotola che sia abbastanza capiente per le patate. Riempila di circa tre quarti con acqua fredda. Aggiungi una quantità sufficiente di sale da intorbidire l'acqua. Prendi i bastoncini e immergili nell'acqua salata per 10 minuti. Per esempio, se hai usato 4 tazze (950 ml) di acqua, dovresti aggiungere circa mezza tazza (150 g) di sale. 12. **Scola e asciuga i bastoncini.** Rivesti un piatto grande o un vassoio con qualche foglio di carta assorbente. Rimuovi le patate dall'acqua salata e stendile sulla carta. Tamponale fino ad asciugarle. 13. **Prepara la miscela per condire le patate.** Prendi una ciotola grande e versaci mezza tazza (50 g) di parmigiano grattugiato. Aggiungi i condimenti restanti e mescola il tutto fino a ottenere una miscela omogenea. Ti servirà : Mezzo cucchiaino (1 g) di paprika; Un quarto di cucchiaino (1,5 g) di sale aromatizzato; Un quarto di cucchiaino (1,5 g) di sale; 1 cucchiaino (0,5 g) di basilico fresco; Mezzo cucchiaino (1 g) di aglio in polvere. 14. **Cospargi il condimento sulle patate e sistemale sulla teglia.** Metti i bastoncini asciutti nella stessa ciotola della miscela di condimento e mescola il tutto fino a rivestirli. Distribuisci uniformemente le patate sulla teglia che hai preparato in precedenza creando un unico strato. Versa gli ultimi 2 cucchiai (30 ml) di olio sulle patate. 15. **Inforna i bastoncini conditi dai 25 ai 30 minuti.** Inforna la teglia e cuoci le patate fino a renderle croccanti e dorate. Dovrebbero volerci circa 25-30 minuti. Servile finché sono calde. Evita di conservare le patate cotte, in quanto tendono a diventare mollicce con il passare del tempo.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Fare-i-Bastoncini-di-Patate-dalla-Forma-Ondulata", "language": "it"}
Come Catturare un Grillo all'Interno di un Edificio
Anche se i grilli potrebbero essere carini da vicino, se lasciati liberi in una casa possono fare danni alle piante da appartamento, ai mobili e ai vestiti. Inoltre, come già saprai se stai leggendo questo articolo, potrebbero fare rumore a lungo. Se sospetti che qualche bestiolina di queste si sia trasferita a casa tua, una soluzione è quella di reprimerla o usare degli insetticidi. Se comunque provi della compassione per questi insetti, o semplicemente non ti va di pulire i cadaveri dei grilli, questo articolo ti spiega come catturarli per poi liberarli all'aperto. 1. **Individua il grillo o i grilli.** Per fare questo hai bisogno di una casa tranquilla. Con attenzione spostati da una stanza all'altra e cerca di sentire il caratteristico cinguettio. Di solito i grilli si nascondono sotto mobili, elettrodomestici o armadietti. Se accendi la luce di una stanza buia all'improvviso, potresti trovarli anche sul pavimento. 2. **Procura i materiali elencati nella sessione "Cose che ti serviranno" alla fine di questo articolo.** Un bicchiere grande e trasparente è preferibile in quanto riuscirebbe a contenere il grillo senza toccargli le antenne. 3. **Assicurati che i grilli non siano nascosti e che siano su una superficie piana.** Se sono sotto qualcosa, potresti aver bisogno di spostare i mobili per farli uscire. Prova a far scivolare un oggetto lungo e sottile sotto il mobile oppure illumina quella zona con una torcia. Sfortunatamente, dopo questa operazione il fattore sorpresa non ci sarà più. 4. **Accovacciati di fianco al grillo e posiziona il bicchiere capovolto direttamente sopra l'insetto.** 5. **Abbassa il bicchiere lentamente e in maniera decisa.** Se fai dei movimenti bruschi il grillo potrebbe fare un salto anche di un metro, a seconda delle sue dimensioni! Quindi, abbassa lentamente il bicchiere fino a quando non intrappolerai il grillo. 6. **Metti un foglio di carta vicino al bicchiere sul pavimento.** Fai scorrere il bicchiere sulla carta. 7. **Accartoccia la carta ai bordi del bicchiere e solleva il grillo.** 8. **Libera il grillo da una porta o finestra.**
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Catturare-un-Grillo-all%27Interno-di-un-Edificio", "language": "it"}
Come Cambiare la Lingua di Google
Google offre il supporto multilingua per tutti i suoi prodotti. Se la tua lingua madre non è l'inglese, puoi cambiarla per poter utilizzare tutti i prodotti forniti da Google come Gmail, Google Maps o il motore di ricerca in totale autonomia e sicurezza. La lingua predefinita che verrà utilizzata è quella impostata sull'account utente di Google, quindi l'idioma preferito che hai scelto verrà usato come lingua predefinita fintanto che sei connesso al tuo account utente. In base al dispositivo in uso potresti essere in grado o meno di modificare la lingua predefinita utilizzata dal motore di ricerca di Google per visualizzare l'elenco dei risultati. 1. **Esegui una ricerca usando il sito web Google.it.** Il modo più veloce per modificare le impostazioni di configurazione della lingua consiste nell'eseguire una ricerca utilizzando il motore di ricerca di Google.it. 2. **Premi il pulsante a forma di ingranaggio visualizzato sulla pagina che mostra l'elenco dei risultati della ricerca.** È collocato nell'angolo superiore destro della pagina. 3. **Accedi alla sezione "Lingue".** Verrà visualizzata la pagina delle impostazioni di ricerca relativa alle lingue da utilizzare. 4. **Scegli l'idioma da utilizzare e premi il pulsante "Salva".** Se non comprendi la lingua attualmente in uso, il pulsante "Salva" è di colore blu ed è collocato nella parte inferiore della pagina. In questo modo la lingua predefinita verrà modificata per tutti i servizi web di Google, inclusi YouTube e Gmail. Se non hai eseguito l'accesso al tuo account di Google, le impostazioni scelte rimarranno attive finché non chiuderai la finestra del browser in uso. Al contrario se sei collegato al tuo profilo di Google, le modifiche apportate alla lingua predefinita saranno permanenti e verranno adottate ogni volta che effettuerai l'accesso a un servizio di Google. Per impostazione predefinita quando viene modificata la lingua predefinita dell'account di Google viene cambiata di conseguenza anche quella con cui vengono mostrati i risultati delle ricerche. Se questa impostazione non ti soddisfa, seleziona il link "Modifica" posto all'interno della sezione "Risultati di ricerca attualmente mostrati in:" e scegli la lingua che preferisci. In questo caso puoi scegliere più di un idioma. 5. **Accedi alla pagina web del motore di ricerca di Google utilizzando il browser internet del dispositivo mobile in uso.** Accedi all'URL Google.it. 6. **Tocca la voce "Impostazioni" posta nella parte inferiore della pagina web di Google.** Scegli l'opzione "Impostazioni di ricerca" dal menu apparso. 7. **Scorri l'elenco apparso per individuare la sezione "Lingua nei prodotti Google".** Questa sezione delle impostazioni controlla la lingua che viene utilizzata per le interfacce utente, il testo e i messaggi di tutti i servizi web offerti da Google, inclusi il motore di ricerca, Gmail e Google Drive. 8. **Tocca il menu a discesa per poter selezionare la nuova lingua desiderata.** Verrà visualizzato un nuovo menu contenente l'elenco completo di tutte le lingue supportate. 9. **Seleziona la lingua che desideri utilizzare.** Le nuove impostazioni non avranno un effetto immediato. 10. **Tocca la voce "Aggiungi un'altra lingua".** Questa opzione ti permette di aggiungere altre lingue da utilizzare per visualizzare l'elenco dei risultati delle tue ricerche. Non c'è limite al numero di idiomi che puoi aggiungere. 11. **Premi il pulsante "Salva" per salvare le nuove modifiche.** A questo punto le nuove impostazioni verranno applicate a tutti i servizi web di Google. Se hai effettuato l'accesso al tuo account di Google, le nuove modifiche saranno permanenti finché non deciderai di modificarle nuovamente. Se non sei collegato al tuo profilo di Google, le impostazioni rimarranno attive finché non chiuderai il browser internet. 12. **Avvia l'app Google.** Se utilizzi l'applicazione di ricerca di Google o la barra di ricerca di Google per i dispositivi Android, puoi scegliere di modificare la lingua usata per visualizzare l'elenco dei risultati delle ricerche che effettuerai. Avvia l'app Google selezionando la relativa icona posizionata all'interno del pannello "Applicazioni". 13. **Accedi al menu principale dell'applicazione.** Premi semplicemente il pulsante "☰" posto nell'angolo superiore sinistro dello schermo oppure scorri il dito su quest'ultimo da sinistra a destra. 14. **Scegli l'opzione "Impostazioni", quindi tocca la voce "Lingua di ricerca".** Verrà visualizzata la lista completa di tutte le lingue disponibili. 15. **Seleziona la lingua da usare per visualizzare l'elenco dei risultati delle tue ricerche.** Questa impostazione avrà effetto esclusivamente sui risultati delle tue ricerche. L'applicazione Google continuerà a utilizzare la lingua predefinita del dispositivo. 16. **Per modificare la lingua dell'interfaccia utente dell'app Google modifica la lingua del dispositivo.** Se hai la necessità di modificare l'idioma con cui vengono visualizzati i menu e l'interfaccia grafica dell'applicazione Google (e di tutte le altre app installate), dovrai modificare la lingua di sistema. Avvia l'app Impostazioni del dispositivo. La relativa icona è visibile sulla Home o all'interno del pannello "Applicazioni". Scegli l'opzione "Lingua e inserimento", quindi tocca la voce "Lingua" posta nella parte superiore della pagina. A questo punto seleziona la lingua che desideri utilizzare come lingua predefinita. Questa impostazione verrà applicata all'intero sistema operativo Android incluse tutte le app installate. 17. **Avvia l'applicazione Impostazioni del dispositivo iOS.** L'unico modo per modificare la lingua dell'app Google su iPhone, iPad o iPod touch consiste nel cambiare la lingua predefinita di sistema. Per ovviare a questo problema, conservando la lingua attualmente selezionata, fai riferimento all'ultimo passaggio di questa sezione. 18. **Scegli l'opzione "Generali", quindi seleziona la voce "Lingua e zona".** 19. **Scegli l'opzione "Lingua [modello_dispositivo]".** In questo modo verrà visualizzato l'elenco di tutte le lingue disponibili. 20. **Scegli la nuova lingua che desideri usare.** Ricorda che questa modifica avrà effetto su tutte le applicazioni installate nel dispositivo ed è l'unico modo per poter modificare la lingua dell'interfaccia dell'app Google. Se desideri effettuare le ricerche utilizzando una lingua diversa da quella predefinita del dispositivo, esiste una soluzione alternativa che viene spiegata nel prossimo passaggio del metodo. 21. **Crea un collegamento al motore di ricerca di Google che desideri usare.** Se vuoi essere in grado di utilizzare il motore di ricerca di Google in una lingua specifica conservando quella attualmente configurata come lingua di sistema, puoi creare un collegamento, sulla Home del dispositivo, alla pagina web del motore di ricerca di Google relativa alla lingua desiderata. Avvia l'app di Safari e usala per avere accesso al sito di Google nella lingua che desideri usare. Il motore di ricerca di Google è disponibile in molte Paesi e l'indirizzo web sfrutta il dominio standard associato. Per esempio il sito di Google in tedesco è raggiungibile al seguente URL Google.de, quello in giapponese invece al seguente URL Google.co.jp, mentre quello in francese a questo URL Google.fr. Premi il pulsante di condivisione. È caratterizzato da un'icona quadrata da cui fuoriesce una freccia. È posizionato nella parte inferiore dello schermo, se stai usando un iPhone o un iPod, oppure nella parte superiore dello schermo se stai utilizzando un iPad. Scegli l'opzione "Aggiungi alla schermata Home". Avrai la possibilità di modificare il nome del collegamento. Ricorda di aggiungere la lingua al titolo, in modo da poter identificare immediatamente la versione di Google che verrà visualizzata dal link scelto. Dopo aver apportato le modifiche premi il pulsante "Aggiungi". Quando hai la necessità di effettuare delle ricerche usando una lingua diversa da quella predefinita di sistema, usa uno dei collegamenti che hai creato per essere indirizzato al sito web di Google relativo all'idioma di tuo interesse. Tutte le ricerche che effettuerai utilizzeranno la lingua predefinita del motore di ricerca scelto.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Cambiare-la-Lingua-di-Google", "language": "it"}
Come Creare Colori Differenti con i Coloranti Alimentari
L’uso del colorante alimentare è un modo divertente per conferire un aspetto vivace al cibo, sia che tu voglia aggiungere un po' di rosso al cappello di Babbo Natale sulla torta di Natale, creare un sole giallo sulla cupcake o fare un mare blu con il tuo purè di patate. Sappi però che ci sono molte altre varietà di colore, oltre ai tre colori primari, e realizzare diversi coloranti alimentari può essere un modo divertente e facile per aggiungere un po’ di brio al tuo piatto. 1. **Sii consapevole dei possibili pericoli dei coloranti artificiali nel cibo.** Alcune fonti mediche e scientifiche sostengono che i coloranti alimentari artificiali possono provocare il rischio di cancro o tumori cerebrali, iperattività e problemi comportamentali nei bambini. I coloranti alimentari autorizzati a livello europeo sono contrassegnati da una sigla numerica preceduta dalla lettera “E”; i più utilizzati sono il giallo (E100-E109), il rosso (E120-E129), il blu (E130-E139), il verde (E140-E149) e l’arancione (E110-E119). Questi coloranti possono essere aggiunti ai cibi e si trovano ancora negli alimenti lavorati industrialmente, inoltre sono facilmente disponibili in commercio per uso domestico. Sebbene la scelta finale se usare o meno i coloranti artificiali nel tuo cibo spetti solo a te, è comunque importante essere a conoscenza dei possibili pericoli a essi correlati e prendere una decisione consapevole in quanto consumatore. 2. **Valuta la possibilità di usare i coloranti alimentari biologici.** Esistono diverse aziende che producono coloranti naturali e biologici partendo da estratti vegetali o alimentari; questi sono disponibili nei negozi di cibo biologico e anche online. Tieni presente che la maggior parte di questi coloranti organici dovrebbe essere testata per capire quale prodotto genera il risultato migliore per il tuo progetto, in quanto alcuni colori potrebbero non reggere alle alte temperature. Questi coloranti di origine naturale possono anche essere piuttosto onerosi, pertanto acquistane una piccola quantità di prova, prima di impegnarti con grandi e costose confezioni. 3. **Crea il tuo colorante alimentare.** Anche se questa è una soluzione che, inizialmente, richiede maggior tempo, è economicamente conveniente e sei assolutamente certo che il prodotto provenga da una fonte naturale. Usando i succhi della frutta e delle verdure come la barbabietola, la melagrana, le carote, i cavoli, le patate, così come le spezie come la cannella, la curcuma e il cacao in polvere, puoi realizzare degli splendidi colori naturali per il tuo cibo. Tuttavia, è importante conoscere le differenze tra le tinture naturali e i coloranti artificiali, come ad esempio: Le tinture naturali sono spesso più opache e tenui rispetto ai coloranti artificiali, in quanto questi ultimi acquistati nei negozi sono spesso concentrati e richiedono solo poche gocce di colore; in questo modo la consistenza del cibo non cambia. Diversamente, con i colori naturali, devi aggiungere a volte grandi quantità di liquido che modifica la consistenza dell’alimento. Quindi, risulta un po' più difficile ottenere un vero e proprio "rosso" intenso usando il succo di barbabietola, più probabilmente avrai un colore rosa chiaro, perché la maggior parte delle ricette non può gestire la quantità di liquido necessaria per ottenere un vero rosso dalla barbabietola. Dato che i coloranti alimentari derivano dai cibi, gli alimenti che sono stati tinti con un colore molto forte vengono anche modificati dal punto di vista del sapore. Pertanto è opportuno evitare di usare grandi quantità di coloranti alimentari fatti in casa, proprio per essere certo che il loro gusto non sovrasti quello del cibo rendendolo immangiabile. Ad esempio, una piccola quantità di cannella può aggiungere un colore marrone scuro, ma, se ne aggiungi una grande quantità, l’unica cosa che potrai gustare di quel cibo sarà proprio la cannella. Usa i prodotti in polvere anziché i succhi, quando puoi. Ad esempio, cerca di optare per la polvere di barbabietola, piuttosto che il succo, in modo da ottenere un bel colore rosso intenso, senza dover aggiungere troppi liquidi al piatto. Se scegli di mettere in atto questo metodo, devi acquistare o avere a disposizione una centrifuga. 4. **Stampa una copia della ruota dei colori.** Questo è l’aiuto migliore, pertanto può essere utile averne a disposizione una copia da poter visionare quando ti accingi a mescolare i colori. 5. **Procurati i colori primari.** Questi sono: il blu, il rosso e il giallo. Devi unire tra loro questi colori per ottenere i colori secondari dai quali, a loro volta, otterrai i terziari. Pensa ai colori primari come se fossero i genitori della famiglia. Quando unisci tra loro due colori primari ottieni tre nuove tonalità chiamate colori secondari, e puoi immaginare questi ultimi come i “figli” della famiglia dei colori. Quando mescoli un colore primario e il suo colore secondario più vicino che vedi sulla ruota dei colori, puoi creare sei nuove tonalità chiamate colori terziari. Questi possono essere visti come i “nipoti” della famiglia dei colori. 6. **Miscela i colori primari per ottenere i tre secondari.** Usa tre ciotole pulite per unire tra loro i colori. Ricordati che se stai usando i coloranti artificiali, sono necessarie solo poche gocce. Se invece stai usando quelli naturali, potrebbe essere necessario utilizzare maggiori quantità di ogni singola tonalità. Prendi il giallo e uniscilo al rosso per creare l’arancione. Prendi il rosso e uniscilo al blu per creare il viola. Prendi il blu e uniscilo al giallo per creare il verde. 7. **Crea i tuoi colori terziari.** Ora che hai ottenuto i colori secondari, predisponi altre sei ciotole pulite per mescolare i colori e ottenere i terziari. Prendi il giallo e uniscilo all’arancione per ottenere il giallo/arancione. Prendi il rosso e uniscilo all’arancione per ottenere il rosso/arancione. Prendi il rosso e uniscilo al viola per ottenere il rosso/viola. Prendi il blu e uniscilo al viola per ottenere il blu/viola. Prendi il blu e uniscilo al verde per ottenere il blu/verde. Prendi il giallo e uniscilo al verde per ottenere il giallo/verde. 8. **Crea altre tonalità, sfumature e intensità di colori.** Ora che hai ottenuto 12 colori di base, puoi aggiungere più arancione o rosso per ottenere una certa tonalità di rosso o aggiungere più viola o blu per esaltare maggiormente un certo tono di blu. Non ci sono limiti ai colori che puoi creare per rendere più interessante il tuo cibo. Se vuoi iniziare con una base neutra per alimenti come la glassa o le decorazioni per la torta, comincia con una ghiaccia perfettamente bianca e poi aggiungi i colori. Non mettere però l’estratto di vaniglia, perché ne altererà il colore.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Creare-Colori-Differenti-con-i-Coloranti-Alimentari", "language": "it"}
Come Far conoscere il Tuo Bambino al Tuo Cane
C'è una lieve probabilità che il tuo cane sarà entusiasta dell'arrivo di un bambino in casa. Il cane è molto attaccato al suo padrone e potrebbe avvertire tuo figlio come una minaccia. Per assicurarti che il cane lo accetti, cerca di farlo conoscere in modo graduale al tuo amico a quattro zampe. Continua a leggere l'articolo dal primo passaggio per avere istruzioni più dettagliate. 1. **Inizia a organizzarti in tempo.** La gravidanza dura nove mesi, il che ti dà abbastanza tempo per preparare il cane all'arrivo del bambino. Non appena scopri di essere incinta, comincia a riflettere sul modo in cui puoi farlo. Così facendo, avrai abbastanza tempo per preparare il cane alla nuova routine. 2. **Assicurati che il cane capisca i comandi fondamentali.** Fare in modo che il cane riconosca ordini come "No!" "Giù!", "In piedi!", "Zitto!" sarà molto importante una volta che il bambino entrerà in casa. Pertanto, dovresti dedicarti ad addestrarlo quando hai ancora tempo. Se non hai il tempo o l'energia per farlo da solo, affida il cane a un addestratore cinofilo. Può essere costoso, ma se gli insegna a essere ubbidiente, ne varrà la pena. Per ulteriori informazioni su come addestrare un cane, leggi questo articolo. 3. **Riduci gradualmente le attenzioni che dai al tuo cane.** Prepara il cane all'arrivo del bambino, riducendo gradualmente le attenzioni che gli dai giorno per giorno. Non devi ignorarlo completamente, ma solo insegnargli che non sarai a sua disposizione e che dovrà aspettare il suo turno. 4. **Dai al cane il suo spazio.** Dagli un posto all'interno della casa che sia esclusivamente suo, come l'angolo della cucina. Dovrebbe trovarsi in un punto che non sia d'intralcio al passaggio, ma che dia al cane la sensazione di far parte della famiglia. Metti il suo lettino in questo punto, insieme con i suoi giocattoli e le ciotole. Insegnagli ad andare sul suo lettino quando glielo chiedi e dagli una ricompensa quando fa quello che gli dici. 5. **Stabilisci limiti rigorosi in casa.** Se non vuoi che il cane entri in una determinata stanza (come la camera del bambino), insegnagli che si tratta di una zona proibita. Non permettergli di entrare. Se glielo consenti, fagli annusare qualcosa e poi comandagli di uscire. Capirà presto che non gli è più permesso introdursi in quella stanza. Una buona alternativa è installare un cancello per bambini all'ingresso della camera del bambino. In questo modo il cane potrà sempre vedere che cosa sta succedendo all'interno senza entrare nella stanza. 6. **Fai sentire al cane l'odore di tuo figlio.** Prima di portare il bambino in casa, lascia che il cane si abitui all'odore del bambino. Chiedi a qualcuno di portare a casa un vestito che appartiene al bambino o una coperta in cui è stato avvolto, in modo che il cane possa annusarlo. In questo modo preparerai il tuo amico a quattro zampe all'odore del bambino cosicché, quando tuo figlio arriverà a casa, sarà già una presenza familiare per il cane. I cani sono molto sensibili agli odori e uno poco familiare può sembrargli una minaccia. Pertanto, sarà una mossa intelligente fargli annusare l'odore del bambino in anticipo. 7. **Registra la voce del bambino e riproducila davanti al tuo cane.** La voce di un bambino (quando piange, emette vocalizzi, ecc.) può rendere il cane nervoso, se non l'ha mai sentita prima. Pertanto, è un'ottima idea registrare il bambino quando piange in ospedale e fare in modo che qualcuno gliele faccia sentire prima di portare il neonato in casa. Non sarà uno shock per lui quando il bambino arriverà in carne e ossa. In alternativa, se non hai il tempo di fare una registrazione, puoi trovare un video o un file audio su Youtube e farglielo ascoltare. 8. **Fai una simulazione con una bambola.** Procurati una bambola che sembri un vero e proprio bambino e che faccia dei rumori simili a quelli di un neonato. Consenti al cane di annusarla e insegnagli a togliersi davanti quando la cambi, le fai il bagno o l'allatti. In questo modo lo educherai ad avere un comportamento adeguato quando arriverà in casa tuo figlio. Assicurati di lodarlo quando assume un comportamento positivo. Non lasciare la bambola in nessun posto dove il cane potrebbe afferrarla e masticarla. Trattala come se fosse un bambino vero, in modo che il cane impari a rispettarla, capendo che non si tratta di un giocattolo. 9. **Fai in modo che il cane si abitui alle nuove forme di contatto fisico.** Tocca delicatamente il cane in tutti quei punti in cui probabilmente il bambino si aggrapperà una volta che sarà un po' più grande – coda, zampe, bocca, orecchie e dentro le orecchie. Fallo almeno 5 volte al giorno per qualche minuto. Esegui questa operazione quando il cane è impegnato nelle sue attività preferite, come giocare o mangiare, così impara a collegare questo tipo di contatto con qualcosa di piacevole. 10. **Consulta uno specialista, qualora il cane non si comportasse bene in presenza di bambini.** Se il tuo cane non è mai entrato a contatto con un bambino prima d'ora, portalo a fare una passeggiata a un parco giochi nelle tue vicinanze (tenendolo al guinzaglio). Se reagisce in modo aggressivo infastidendo i bambini, saprai che è necessario prendere ulteriori misure. In questa situazione è meglio consultare un addestratore cinofilo. Si occuperà dei suoi comportamenti negativi e lo accompagnerà con successo nel processo durante il quale imparerà a prendere confidenza con il tuo bambino. Se il cane non riesce ad apprendere un comportamento sicuro e obbediente in presenza di bambini, è necessario adottare misure più estreme, come tenerlo in una zona recintata o addirittura affidarlo ad altre persone. La sicurezza del tuo bambino è più importante. 11. **Richiedi l'aiuto di un qualcuno.** Poco prima di portare il bambino a casa dall'ospedale, chiedi a un amico di andare a fare una lunga e faticosa passeggiata con il tuo cane. Questo gli permetterà di liberare tutte le energie in eccesso e lo renderà più calmo e tranquillo quando il bambino sarà arrivato. Chiedi al tuo amico di giocare a riportare la palla o di fare qualsiasi altro gioco che comporti un dispendio di energie. Più è stanco, meglio è. 12. **Porta il bambino a casa quando il cane è fuori.** Si consiglia di portare il bambino a casa quando il cane non c'è. In questo modo avrai la possibilità di sistemare e organizzare con cura le presentazioni. Quando ritorna il cane, parlagli con un tono calmo – non presentargli ancora tuo figlio. Anche se ha già annusato il suo odore, potrà comunque allarmarsi per la presenza del nuovo arrivato. 13. **Lascia che il cane saluti prima la madre.** Probabilmente non l'ha vista per diversi giorni, in quanto stava in ospedale, perciò sarà sicuramente entusiasta di rivederla e vorrà farle le feste. Questo momento potrebbe essere pericoloso se hai in braccio tuo figlio, quindi è meglio che la madre e il cane abbiano un momento per stare insieme prima di presentare il bambino. 14. **Fai le presentazioni.** Siediti tranquillamente, tieni in braccio il bambino e lascia che qualcun altro mantenga il cane. Parlagli mentre un'altra persona lo fa avvicinare a tuo figlio. Il guinzaglio dovrebbe essere corto ma lento, in modo che il cane non avverta alcuna tensione. Consenti al cane di annusare i piedi del bambino, ma non lasciarlo avvicinare troppo. Lodalo se reagisce con calma di fronte a tuo figlio. 15. **Non punire il cane se assume un comportamento negativo.** Se abbaia al bambino ed è nervoso per la sua presenza, non sgridarlo e non punirlo. Dagli dei croccantini a pochi passi di distanza e, poi, prova a fare di nuovo le presentazioni. È importante questo passaggio affinché il cane colleghi la presenza del bambino a una ricompensa. Digli come comportarsi. Invece di aspettare che sia il cane ad annusare il bambino e a sedersi tranquillamente, fagli sapere che cosa ti aspetti da lui. Quando lo annusa con la punta del naso, comandagli di stare in piedi o seduto. Lodalo e premialo quando assume un comportamento positivo. 16. **Dai le tue attenzioni al cane, quando il bambino è sveglio.** Anche se avrai sicuramente più tempo per lui quando il bambino dorme, è meglio coinvolgerlo anche quando tuo figlio è sveglio. Se allatti tuo figlio, al tempo stesso dai da mangiare al cane, parla con lui mentre porti il bambino in giro e portalo insieme col bambino a fare una passeggiata. In questo modo il cane non percepirà il bambino come una minaccia. 17. **Ignora il cane mentre il bambino dorme.** Quando il bambino dorme, dai al cane meno attenzioni. Contribuisci a soddisfare i suoi bisogni immediati, come uscire e dargli la pappa, ma evita di giocare o parlargli troppo. In questo modo cercherà con impazienza l'arrivo del bambino. 18. **Rispetta gli orari consueti del cane, se puoi.** I cani non sono esigenti – devono camminare ed essere nutriti in base alla loro solita routine. Evita di cambiare le sue abitudini a causa del bambino, altrimenti potrebbe diventare aggressivo nei suoi confronti. 19. **Abitua il cane al pianto del bambino.** Molti cani possono innervosirsi quando un bambino piange, quindi è importante abituarlo al nuovo stato di cose. Se noti un po' di nervosismo, dagli da mangiare quando tuo figlio piange. In questo modo, collegherà il pianto del bambino a qualcosa di piacevole. 20. **Insegna al cane a dare spazio, quando ti prendi cura del bambino.** Se il cane sta sempre tra i piedi mentre ti occupi di tuo figlio, insegnagli ad andarsene e ad ascoltare i tuoi ordini. Dagli l'ordine di stare in piedi mentre gli dai una ricompensa, poi gettala a pochi metri di distanza da te e dagli il comando di muoversi. Fallo più volte, gettando il cibo più lontano e insegnandogli a capire la gestualità delle tue mani. Quando il cane andrà a prendere la ricompensa, lodalo così saprà di essersi comportato bene.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Far-conoscere-il-Tuo-Bambino-al-Tuo-Cane", "language": "it"}
Come Alleviare il Dolore Gengivale
Le gengive sono tessuti delicati e molto sensibili a temperature, infiammazioni e infezioni. I segni tipici di qualche malattia gengivale sono sanguinamento, dolenzia al tatto o dolore; i disturbi gengivali possono variare molto per gravità e i sintomi possono segnalare anche importanti malattie sistemiche, oltre che del cavo orale. Impara ad alleviare il dolore gengivale e a gestire patologie più gravi, in modo da ridurre qualsiasi disagio. 1. **Determina se hai un'afta in bocca.** Si tratta di un'ulcera che può provocare un dolore costante o durante la masticazione; se è localizzata sulla gengiva, il tessuto è dolente. È tuttavia un disturbo facile da individuare; si manifesta in genere come una lesione di forma ovale con una zona centrale rossa o bianca. I medici non sono ancora riusciti a individuare la causa esatta delle afte; sono a volte provocate da traumi del cavo orale o alimenti acidi; si formano solitamente quando le difese immunitarie si abbassano e possono essere un primo segnale di un indebolimento immunitario. In genere, guariscono da sole nell'arco di una o due settimane. 2. **Verifica se lavi i denti o usi il filo interdentale nella maniera sbagliata.** Se ti prendi cura dell'igiene orale in modo inadeguato, puoi provocare dolore gengivale. Se spazzoli con troppo vigore o usi troppa forza con il filo, puoi irritare i tessuti, causando dolore e sanguinamento. Scegli uno spazzolino con setole morbide anziché dure; Fai dei movimenti circolari ed evita di spazzolare i denti avanti e indietro, altrimenti puoi irritare le gengive; la retrazione gengivale espone la radice dentale causando una maggiore sensibilità. 3. **Presta attenzione alla dentizione.** I bambini piccoli in particolare possono provare dolore gengivale quando stanno per spuntare i loro primi denti; negli adulti le gengive possono essere doloranti quando un dente non è spuntato correttamente. Un'altra causa di sofferenza alle gengive è l'eruzione dei denti del giudizio. Anche i denti inclusi possono essere responsabili di questo disagio, per il fatto che non sono in grado di uscire completamente dal tessuto; potrebbero restare sotto la gengiva o romperla solo parzialmente. I più propensi a questo problema sono i denti del giudizio o i canini dell'arcata superiore. 4. **Definisci se soffri di malattie gengivali.** Rappresentano le cause più comuni di dolore; all'inizio si tratta per lo più di gengivite e può essere trattata con un'adeguata cura del cavo orale. Una forma più grave di malattia del cavo orale è la periodontite, che può portare anche a perdere i denti. I sintomi principali sono: Gengive arrossate, gonfie o doloranti; Alitosi; Sapore sgradevole in bocca; Recessione gengivale che fa sembrare i denti più grandi; Sanguinamento gengivale durante e dopo aver lavato i denti; Tasche gengivali adiacenti ai denti; Indebolimento o instabilità dei denti – potresti riuscire a farli dondolare con la lingua. 5. **Osserva se hai una piccola ferita gengivale.** A volte, qualche oggetto tagliente, del cibo ruvido o troppo caldo può provocare delle lesioni lievi ma dolorose. Si tratta in genere di danni minori che guariscono da soli entro alcuni giorni o una settimana. 6. **Individua un possibile tumore del cavo orale.** Può essere un'altra causa di dolore gengivale; tale patologia provoca delle vesciche che non guariscono, cambiano di colore e volume e sono accompagnate da dolore. Altri sintomi di cancro sono escrescenze nelle guance, nel collo o sotto la mandibola, difficoltà a deglutire o masticare, problemi a muovere la mandibola o la lingua, intorpidimento di lingua e bocca, alterazione della voce, un persistente mal di gola o la sensazione di qualcosa bloccato in gola. 7. **Vai dal dentista.** Se provi qualsiasi tipo di dolore gengivale che non scompare, delle lesioni che non guariscono o altri sintomi insoliti, devi farti visitare dall'odontoiatra. Anche se pensi che si tratti solo di gengivite, un controllo ogni sei mesi o un anno può ridurre il rischio di malattie gengivali. Se presenti qualsiasi sintomo di cancro alla bocca, gravi patologie dentali o altri malesseri come febbre o segni di infezione, rivolgiti immediatamente al dentista. 8. **Usa un gel orale.** Puoi applicare un gel antisettico per alleviare il dolore; molti di questi prodotti contengono un anestetico locale che lenisce il disagio. Puoi provare anche i prodotti per la dentizione o i gel con benzocaina. Usa questi prodotti con parsimonia e non superare mai il dosaggio raccomandato; Non applicare i prodotti con benzocaina sulle gengive dei bambini piccoli senza il consenso del pediatra; Tieni tuttavia presente che questi gel non hanno proprietà antibiotiche e non curano le infezioni; In alternativa, puoi usare dei collutori senza alcol per alleviare il disagio. 9. **Prendi dei farmaci da banco.** I prodotti in libera vendita come il paracetamolo (Tachipirina) o l'ibuprofene (Brufen) possono essere di aiuto per ridurre il dolore gengivale. Attieniti alle indicazioni del dentista per conoscere la frequenza con cui puoi assumerli; se non sei seguito da un odontoiatra, leggi con attenzione il bugiardino per quanto riguarda la posologia e non superare il dosaggio giornaliero consigliato. Se provi dolore anche dopo due o tre giorni, contatta il medico. Non far sciogliere l'aspirina o altri antidolorifici direttamente sulle gengive dolenti. 10. **Fatti prescrivere dei farmaci.** Se hai gravi problemi gengivali, un'infezione o un ascesso dentale, il medico può prescriverti dei medicinali per gestire il dolore e trattare la malattia di fondo. Potrebbe indicarti degli antibiotici per uso orale o qualche gel su prescrizione che è in genere un'associazione di antibiotici, antinfiammatori e vitamine, come la A. Rivolgiti al medico per trovare il trattamento più adatto alla tua situazione specifica. 11. **Applica un cubetto di ghiaccio o un impacco freddo.** La terapia del freddo può lenire il dolore gengivale; appoggia un cubetto di ghiaccio o del ghiaccio tritato sulle gengive, purché i denti e il tessuto non siano sensibili al freddo. Il freddo riduce l'infiammazione e intorpidisce la zona, alleviando in questo modo il malessere. Puoi tritare un po' di ghiaccio e metterlo in un palloncino o nel dito ritagliato da un guanto di plastica, ma non in lattice; chiudine l'estremità e appoggialo sulla gengiva dolente. Anche gli alimenti freddi permettono di gestire il disturbo, riducendo il gonfiore e intorpidendo l'area sofferente. Congela delle fette di mela, banana, mango, guava, uva o ananas e appoggiale sulla gengiva interessata. 12. **Prepara un risciacquo del cavo orale.** Puoi usare diversi prodotti per creare un collutorio casalingo che favorisca la guarigione e allevi il dolore; puoi procedere con gli sciacqui tre o quattro volte al giorno. Fai sciogliere mezzo cucchiaino di sale marino in 120 ml di acqua calda; tieni la miscela in bocca sulla zona dolorante per circa 30-60 secondi e infine sputala. Puoi ripetere il trattamento altre due o tre volte; al termine, risciacqua la bocca con acqua tiepida. Assicurati di non ingerire la soluzione salata. Per lenire il gonfiore e il disagio, puoi anche preparare una miscela con perossido di idrogeno; mescola dell'acqua ossigenata al 3% con una pari quantità di acqua; fai degli sciacqui del cavo orale per 15-30 secondi, facendo attenzione a non ingerire il liquido. Risciacqua le gengive con aceto di mele. Mescola 60 ml di acqua calda con l'aceto e tieni la soluzione sull'area interessata per 30-60 secondi; sputa quindi il liquido e ripeti altre due o tre volte. Infine, risciacqua con acqua calda. In alternativa, puoi bagnare un batuffolo di ovatta nell'aceto e appoggiarlo sulla gengiva sofferente per 10 minuti; fai attenzione a non ingerire la miscela di acqua e aceto. Un rimedio tradizionale per trattare l'infiammazione è la salvia. Falla bollire per creare un infuso e usa il liquido per risciacquare il cavo orale, ridurre il dolore e l'infiammazione gengivale. Per preparare la tisana, prendi una manciata di foglie fresche e lavate o un cucchiaino colmo di salvia essiccata; aggiungi il materiale vegetale a 250 ml di acqua bollente e aspetta che si raffreddi. Lascia quindi agire il liquido sull'area affetta per 20-30 secondi ogni volta che fai dei gargarismi. Altre piante altrettanto efficaci sono l'assenzio romano, la camomilla e l'aloe. Consulta sempre il medico prima di usare dei rimedi naturali, dato che potrebbero provocare delle interazioni negative con altri farmaci che stai assumendo o con alcune patologie. 13. **Massaggia le gengive.** Può fornire sollievo dal disagio. Usa un dito pulito e con delicatezza fai dei movimenti circolari sulla superficie della gengiva dolente, cercando di raggiungere i lati per quanto possibile. Strofina facendo 15 rotazioni in senso orario e altrettante in senso antiorario; fai attenzione a non massaggiare in maniera troppo energica o a non premere troppo forte. Ripeti il trattamento almeno tre o quattro volte al giorno. Il massaggio può essere utile per lenire il dolore dovuto ai denti del giudizio, dato che ne facilita l'eruzione attraverso le gengive, alleviando nel contempo la sofferenza. 14. **Prova un impacco caldo.** A dire il vero, risulta raramente efficace per il dolore gengivale, ma alcune persone ne traggono sollievo. Se ti accorgi che ti fa stare meglio, puoi preparare un impacco caldo e applicarlo sulle gengive sofferenti tre o quattro volte al giorno. Prendi un piccolo panno impregnato di acqua calda o, se preferisci, imbevuto di una delle tisane elencate in precedenza. In alternativa, puoi usare una bustina calda di erbe; bagna in acqua calda la bustina di una pianta erbacea dalle proprietà antinfiammatorie e appoggiala sulla gengiva, lasciandola agire per circa cinque minuti. Ripeti due o tre volte al giorno. Puoi usare le tisane di chiodi di garofano, idraste, echinacea, salvia o anche il tè nero o verde. 15. **Elimina gli irritanti.** A volte, potresti provare dolore gengivale a causa di qualche residuo di cibo rimasto incastrato nei denti; in tal caso, per alleviare il disagio, puoi usare del filo interdentale per pulire la zona vicina alla gengiva e rimuovere la particella bloccata. 16. **Massaggia le gengive con gli oli essenziali.** Esistono diversi tipi di oli utili al tuo scopo; la maggior parte di quelli elencati di seguito ha proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche, che la rendono efficace per ridurre il gonfiore, l'infiammazione e nel contempo prevenire possibili infezioni. Puoi massaggiare le gengive fino a quattro o cinque volte al giorno, per lenire il malessere. L'olio di chiodi di garofano si è dimostrato il più efficace e puoi strofinarlo direttamente sulle mucose; ne esistono tuttavia altri altrettanto preziosi contro questo tipo di dolore. Prova a massaggiare le gengive aggiungendo alcune gocce di: Olio d'oliva caldo; Estratto di vaniglia caldo; Melaleuca; Chiodi di garofano; Menta; Cannella; Salvia; Idraste; Cocco. 17. **Prova un rimedio con la cipolla, l'aglio o lo zenzero.** Sono piante dalle proprietà antinfiammatorie e aiutano a ridurre l'infezione dei tessuti gengivali. Sono note per la loro efficacia antidolorifica; puoi appoggiarle sulle gengive doloranti o preparare un impasto lenitivo. Taglia uno spicchio di cipolla o di aglio, mettilo direttamente sul dente che si trova sopra la gengiva sofferente e mordilo delicatamente per rilasciare il succo; successivamente, puoi mangiare una o due mentine o lavare i denti. Taglia una fettina di zenzero fresco e appoggialo sulla gengiva interessata; anche in questo caso, mordi con cautela la radice per rilasciarne i succhi. Tieni presente che ha un sapore forte e un po' piccante. 18. **Prepara un impasto di spezie.** La curcuma e l'assafetida vengono usate tradizionalmente nella cucina indiana; tuttavia, la curcuma è nota anche per le sue proprietà medicinali, soprattutto perché agisce come un antimicrobico e un antinfiammatorio. Puoi trovarla in forma di resina in polvere ed è in vendita in tutti i supermercati e/o negozi etnici. Unisci un cucchiaino di curcuma con mezzo cucchiaino di sale e mezzo di olio di senape; strofina l'impasto così ottenuto sulla gengiva due volte al giorno per ridurre il dolore. Prendi un pizzico di curcuma in polvere, aggiungi una quantità di succo di limone fresco sufficiente per creare un impasto e applicalo direttamente sulla gengiva sofferente; lascialo agire per circa 5 minuti. Ripeti il trattamento due o tre volte al giorno. Presta attenzione se i denti iniziano a ingiallire o a ricoprirsi di macchie scure che non scompaiono neppure con lo spazzolino e il dentifricio; in questo caso, interrompi il trattamento. L'impasto di curcuma ha un sapore amaro e un odore piuttosto sgradevole, che viene mascherato in parte dal succo di limone; tuttavia, dovresti risciacquare la bocca con cura al termine del trattamento. 19. **Lava i denti.** Assicurati di farlo almeno due volte al giorno, usando uno spazzolino a setole morbide; i denti e le gengive possono danneggiarsi se eserciti una pressione eccessiva o se usi uno spazzolino con setole dure. Per pulirli, strofinali in modo delicato con movimenti avanti e indietro. Evita di usare uno spazzolino troppo vecchio, perché è nocivo per i denti; quando è nuovo, le punte delle setole sono arrotondate, ma dopo alcuni mesi iniziano a diventare taglienti e possono provocare più danni che benefici. Assicurati inoltre di spazzolare anche la lingua; Tieni il dentifricio in bocca senza risciacquare. Sputa la schiuma in eccesso, ma non risciacquare la bocca con l'acqua; in questo modo, concedi ai minerali presenti nel prodotto più tempo per essere assorbiti dai denti. 20. **Usa il filo interdentale ogni giorno.** Prenditi il tempo necessario per utilizzarlo quotidianamente; prendi un segmento lungo 50 cm, avvolgine la maggior parte attorno al dito medio di una mano e il resto attorno all'altro dito medio. Tieni il filo con pollice e indice in maniera decisa. Fai scorrere delicatamente il filo nello spazio interdentale, muovendolo avanti e indietro; curvalo attorno alla base di ciascun dente. Una volta pulita la fessura, muovi il filo verso l'alto e verso il basso e fallo scorrere ai lati dei denti; Dopo aver strofinato un dente, srotola un po' di filo e usa il segmento pulito per trattare lo spazio interdentale successivo. Sii particolarmente scrupoloso nella zona dei denti del giudizio, una volta che sono spuntati. 21. **Risciacqua la bocca.** Valuta di usare qualche tipo di collutorio dopo i pasti, in modo da eliminare le particelle di cibo e altri residui; queste sostanze causano la formazione di placca, carie, tartaro e portano a malattie gengivali. Al termine di un pasto, dedica qualche momento all'igiene della bocca. Puoi risciacquare il cavo orale con della semplice acqua, con un collutorio o una soluzione casalinga come l'acqua ossigenata diluita. 22. **Recati regolarmente dal dentista.** Fissa degli appuntamenti con scadenza annuale o semestrale per sottoporti a una pulizia professionale. La maggior parte delle assicurazioni sanitarie private copre i costi delle pulizie di routine. In questo modo, non solo ti assicuri che i denti restino puliti, ma permetti all'odontoiatra di individuare tempestivamente ogni disturbo dentale o gengivale prima che diventi troppo grave. 23. **Non usare i prodotti del tabacco.** Le sigarette, i sigari e il tabacco da masticare aumentano il rischio di malattie gengivali. Dovresti evitare completamente qualunque forma di tabacco; se sei un fumatore, dovresti smettere per ridurre il rischio di patologie del cavo orale. Il fumo macchia i denti e causa l'alitosi. 24. **Assumi vitamina C e calcio a sufficienza.** Accertati di non avere carenze di questi nutrienti, perché un basso apporto di vitamina C causa gengive gonfie, sanguinanti e perfino la perdita dei denti. Gli agrumi e i loro succhi (come le arance e i pompelmi), i kiwi, i peperoni dolci, la papaya, le fragole, i broccoli e il melone sono tutti ricchi di questa vitamina; Il calcio è presente in grande quantità nei latticini, come latte, formaggio, yogurt e gelato, ma anche nelle sardine, nelle verdure a foglia verde, nel latte di soia fortificato e nei suoi derivati.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Alleviare-il-Dolore-Gengivale", "language": "it"}
Come Avere Grandi Bicipiti
I bicipiti sono muscoli che si trovano nella parte anteriore delle braccia. Aumentano di volume quando fletti gli arti superiori. Per renderli più grandi non basta ripetere lo stesso esercizio all'infinito. Impara varie tecniche di allenamento, fai esercizi mirati, lavora con i gruppi muscolari limitrofi e apporta cambiamenti nello stile di vita che ti permettano di avere bicipiti più grandi e tonici. 1. **Esegui i curl con manubri.** Stai in piedi, dritto, con i piedi alla larghezza delle spalle. Tieni un manubrio in ciascuna mano lungo i fianchi, con le braccia completamente distese e i palmi rivolti all'interno. Porta i manubri al petto. Esegui 2 serie da 6-8 ripetizioni. Passa a 3 serie dopo 1-2 settimane, dopodiché aumenta il carico. Se non hai i manubri, puoi usare anche un kettlebell o un bilanciere. 2. **Esegui i curl con manubri su panca inclinata.** Siediti su una panca inclinata a 45°. Metti i piedi sul pavimento e tieni i manubri lungo i fianchi, con le braccia completamente distese. Alterna le mani sollevando un manubrio alla volta. Alzalo fino all'altezza della spalla piegando completamente il gomito, quindi abbassalo lentamente fino alla posizione iniziale. Esegui 2 serie da 6-8 ripetizioni. Passa a 3 serie dopo 1-2 settimane, dopodiché aumenta il carico quando hai sviluppato più forza. Probabilmente dovrai usare un peso inferiore rispetto ai normali curl con i manubri. È normale perché la posizione inclinata complica il sollevamento, quindi i bicipiti continuano a lavorare duramente. 3. **Esegui i curl in concentrazione.** Siediti su una panca con i piedi a terra alla larghezza delle spalle. Inclinati in avanti in modo che il gomito destro tocchi l'interno del ginocchio sinistro e il braccio sia completamente disteso. Solleva il manubrio fino al petto, mantenendo il gomito nella stessa posizione. Puoi mettere la mano libera sul ginocchio opposto per aumentare la stabilità. Esegui 2 serie da 6-8 ripetizioni, quindi ripeti l'esercizio con il braccio sinistro. 4. **Esegui le trazioni alla sbarra.** All'inizio sono difficili, ma è un tipo di esercizio davvero ottimo per aumentare il volume dei bicipiti. Impugna la sbarra alla larghezza delle spalle tenendo i palmi rivolti verso di te. Incrocia i piedi e solleva il corpo fino a portare il mento oltre le mani. Ritorna lentamente nella posizione di partenza. Esegui 2 serie da 6-8 ripetizioni. Passa a 3 serie da 8-12 ripetizioni quando avrai sviluppato più forza. Per aumentare l'intensità dell'esercizio, indossa una cintura con i pesi. Aumenta il carico quando diventi più forte. 5. **Esegui le aperture laterali.** Questo esercizio fa lavorare pettorali e bicipiti, permettendoti di creare una base solida per allenare in maniera sicura ed efficace le braccia. Abbina le alzate laterali agli esercizi coi bicipiti oppure inseriscile nei giorni in cui le braccia stanno a riposo. Sdraiati sulla panca in modo che sorregga la testa, il busto e la schiena, a esclusione delle gambe. Fletti le ginocchia facendo aderire i piedi al pavimento. All'inizio, piega i gomiti in modo che i manubri si poggino sul petto. Inizia spingendo i manubri verso l'alto. Abbassa lentamente le braccia ai lati, ma non scendere eccessivamente, devi riuscire a riportare i manubri nella posizione di partenza. Per maggiore sicurezza, chiedi a qualcuno di controllare il movimento. Espira e, facendo attenzione, riporta i manubri al centro del petto tenendo le braccia a forma di arco. Una volta che si uniscono, ripeti il movimento abbassandoli ai lati. Ripeti l'esercizio eseguendo le ripetizioni assegnate dall'istruttore. 6. **Esegui i piegamenti (push-up).** Aiutano a rafforzare spalle, pettorali e tricipiti: tre gruppi muscolari che lavorano in combinazione con i bicipiti. Inserisci i piegamenti nella normale routine di allenamento in modo da potenziare i gruppi muscolari che rivestono un ruolo di supporto ai bicipiti. Sdraiati a pancia in giù e metti le mani all'altezza delle spalle, leggermente più larghe rispetto alle spalle. Poggia i piedi in modo che le gambe siano dritte e le punte delle scarpe tocchino il pavimento. Guarda in basso tenendo allineata la testa con il collo e la colonna vertebrale. Tendi le braccia sollevando il corpo man mano che arrivano alla massima estensione. Cerca di restare dritto. Contrai gli addominali mentre spingi verso l'alto. Una volta raggiunta la massima estensione delle braccia, abbassati facendo attenzione finché i gomiti non formano un angolo di 90 gradi. Non cedere portando il petto o la testa a contatto col pavimento. Ripeti l'esercizio eseguendo le ripetizioni assegnate dall'istruttore o finché non ti stanchi. 7. **Aggiungi esercizi di stretching.** Lo stretching è importante per aiutare i muscoli a rilassarsi e recuperare. Considera di affiancare un po' di yoga al tuo programma di allenamento per prenderti cura dei bicipiti e dei gruppi muscolari limitrofi che sostengono il loro lavoro. Puoi allungare i muscoli con esercizi mirati, ma se coinvolgi tutto il corpo (ad esempio, praticando yoga), il beneficio sarà ancora più completo perché interesserà tutti i muscoli con cui hai lavorato, compresi quelli più piccoli. 8. **Non allenarti ogni giorno.** Potresti credere che, allenandoti sempre, otterrai bicipiti enormi, ma i muscoli si irrobustiscono nei momenti di riposo tra una sessione e l'altra, quando hanno il tempo di recuperare. Col passare del tempo, quando svilupperai la massa magra, saranno in grado di sollevare carichi più pesanti. Per ottenere risultati migliori, allena i bicipiti non più di due volte a settimana. Allena le altre parti del corpo nei giorni in cui i bicipiti sono a riposo. 9. **Limita la durata delle sessioni di allenamento.** Se ti alleni troppo durante una sessione, rischi di affaticare i bicipiti e farti male, rallentando i progressi. Un allenamento di 15-30 minuti è sufficiente per potenziarli, prevenendo allo stesso tempo strappi e stiramenti. 10. **Quando ti alleni, dai il massimo.** Dopo qualche mese, potrai incrementare il lavoro senza correre pericoli, ovvero quando i bicipiti saranno più sodi, avranno sviluppato memoria muscolare e si saranno rafforzati. Sfrutta ogni sessione per allenarti il più duramente possibile. Solleva i pesi più grossi che puoi per almeno 6 ripetizioni e aumenta l'intensità del lavoro. I culturisti chiamano questa tecnica "cedimento muscolare", che consiste nell'allenarsi con un carico così pesante da non riuscire ad andare avanti dopo qualche ripetizione. Fare una serie a cedimento muscolare significa scegliere un peso impossibile da sollevare per più di 6-8 volte consecutive prima che la fatica imponga l'interruzione dell'attività. Se sei in grado di completare alcune serie senza sudare o "cedere", dovresti aumentare il peso. Se non riesci ad alzare il carico per una o due volte senza fermarti, diminuiscilo. Il peso deve aumentare gradualmente in base alla forza dei muscoli. Incrementalo di 500 g o 1 kg all'incirca ogni due settimane, usando gli stessi criteri per determinare se è troppo pesante o troppo leggero. 11. **Usa la tecnica giusta.** Il carico per l'allenamento a cedimento muscolare dovrebbe essere tale da permetterti di completare gli esercizi in maniera corretta. In questo modo, potrai prevenire infortuni e stimolerai l'aumento della massa muscolare in maniera adeguata. Non darti lo slancio per sollevare i pesi, ma usa movimenti controllati. Abbassa lentamente il carico invece di farlo cadere velocemente. Se non riesci a completare più di qualche ripetizione senza assumere atteggiamenti sbagliati, vuol dire che il peso è eccessivo. Inizia con uno più leggero in modo da aumentare la forza. Fai delle pause di 45 secondi tra una serie e l'altra per far riposare i muscoli. 12. **Diminuisci il consumo degli alimenti ipercalorici.** Quando ti alleni molto, devi assumere molte calorie per garantirti un apporto energetico sufficiente. Tuttavia, mangiare troppo può favorire la formazione di uno strato di grasso attorno ai muscoli fino a nasconderli e compromettere tutto il duro lavoro. Scegli verdure, frutta e cereali integrali. Bevi molta acqua per mantenerti idratato e calmare la fame dopo l'allenamento. 13. **Assumi molte proteine.** Favoriscono l'aumento della massa magra, perciò è importante assumerne 0,8 g per ogni ½ kg di peso corporeo quando ti alleni. Mangia pollo, pesce, manzo, maiale, uova, frutta secca, semi, yogurt greco, ricotta, latte e altre fonti proteiche per far crescere i muscoli. Anche i fagioli, le verdure a foglia verde, il tofu e altre fonti vegetariane di proteine sono ottime scelte. 14. **Considera la creatina** La creatina è un aminoacido prodotto naturalmente dal corpo che contribuisce al potenziamento della massa magra. Molti culturisti la prendono sotto forma di integratori per raggiungere i loro obiettivi di crescita muscolare. La creatina è considerata sicura se assunta in dosi di 5 grammi. Scegli un integratore in polvere in modo da mescolarlo con l'acqua e ingerirlo più volte al giorno. Dopo il carico "iniziale", durante il quale assumi grandi quantità di creatina per aumentarne i livelli nell'organismo, riduci il dosaggio.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Avere-Grandi-Bicipiti", "language": "it"}
Come Attivare l'Uso dei JavaScript su Mac
Questo articolo spiega come abilitare l'uso dei JavaScript all'interno di Safari, Google Chrome e Mozilla Firefox quando vengono installati su Mac. L'uso dei JavaScript è consentito per impostazione predefinita sulla maggior parte dei browser moderni, quindi a meno di non essere intervenuto sulla configurazione del tuo computer non dovresti avere la necessità di eseguire la procedura descritta nell'articolo. 1. **Avvia Safari sul Mac.** È caratterizzato da un'icona blu, bianca e rossa raffigurante una bussola. È collocata sul Dock di sistema. Normalmente il Dock è ancorato nella parte inferiore dello schermo. 2. **Clicca sul menu Safari.** È collocato nell'angolo superiore sinistro dello schermo sulla barra dei menu del Mac. 3. **Clicca sull'opzione Preferenze.** Verrà visualizzata la finestra "Preferenze" di Safari. 4. **Clicca sulla scheda Sicurezza.** È caratterizzata da un'icona raffigurante un lucchetto ed è visualizzata nella parte superiore della finestra. 5. **Seleziona il pulsante di spunta "Abilita JavaScript".** È visualizzato all'interno della sezione "Contenuti web". Se il pulsante in oggetto è contrassegnato da un segno di spunta, significa che Safari visualizzerà tutti gli elementi dei siti web gestiti tramite JavaScript come pulsanti, moduli e altri elementi grafici. Se stai usando un'estensione o un plugin il cui scopo è quello di bloccare l'esecuzione dei JavaScript all'interno di siti web specifici, dovrai disabilitarlo. Puoi eseguire questo passaggio direttamente dalla finestra "Preferenze" cliccando sulla scheda Siti web e deselezionando il plugin in esame. 6. **Avvia Chrome sul Mac.** L'icona corrispondente è visibile nella cartella "Applicazioni" o sul Launchpad. L'uso dei JavaScript all'interno di Chrome è consentito per impostazione predefinita. Per questo motivo non dovresti avere la necessità di seguire queste istruzioni, a meno di non aver modificato la configurazione iniziale del browser. 7. **Clicca sul pulsante ⁝.** È collocato nell'angolo superiore destro di Chrome. 8. **Clicca sull'opzione Impostazioni.** È elencata nella parte inferiore del menu. Verrà visualizzata la scheda "Impostazioni". 9. **Scorri l'elenco verso il basso e clicca sul link Avanzate.** È visibile nella parte inferiore della pagina. 10. **Scorri nuovamente il menu apparso verso il basso e clicca sull'opzione Impostazioni sito.** È elencata all'interno della sezione "Privacy e sicurezza" collocata circa a metà della pagina. 11. **Clicca sulla voce JavaScript.** È visibile nella parte superiore del menu all'interno della sezione "Contenuti". Se accanto alla voce "JavaScript" è visualizzata la dicitura "Consenti", significa che è già possibile eseguire i JavaScript all'interno di Chrome. Se i JavaScript continuano a non funzionare dopo averne abilitato l'uso, è molto probabile che la causa sia la presenza di un'estensione installata manualmente all'interno di Chrome. Clicca sul pulsante ⁝, clicca sulla voce Altri strumenti, quindi seleziona l'opzione Estensioni. Disattiva il cursore di qualsiasi estensione che non desideri più usare. 12. **Attiva il cursore "Consentita" spostandolo verso destra.** Finché il cursore indicato è attivo, Chrome sarà in grado di visualizzare tutti gli elementi dei siti web gestiti tramite JavaScript come pulsanti, moduli e altri elementi grafici. Chrome permette di bloccare manualmente l'esecuzione dei JavaScript su siti web specifici. Se hai usufruito di questa funzionalità, potrai ripristinare il funzionamento predefinito di Chrome cliccando sul pulsante ⁝ posto accanto al nome del sito web in oggetto visualizzato all'interno della sezione "Blocca" e cliccando sul pulsante Rimuovi. 13. **Avvia Firefox sul Mac.** L'icona corrispondente è visibile nella cartella "Applicazioni" o sul Launchpad. L'uso dei JavaScript all'interno di Firefox è consentito per impostazione predefinita e non c'è modo di disabilitarlo tramite le impostazioni standard del browser. Per questo motivo è molto improbabile che tu debba riattivare i JavaScript, a meno di non averli disabilitati manualmente usando la pagina about:config di Firefox. Se hai installato un'estensione per proteggere la privacy, come Ghostery o NoScript, che impedisce l'esecuzione dei JavaScript, dovrai disattivarla temporaneamente per poter usare i JavaScript all'interno di un sito web specifico. Clicca sul pulsante ≡, clicca sulla voce Componenti aggiuntivi, quindi clicca sul cursore dell'estensione che vuoi disabilitare spostandolo verso sinistra. 14. **Digita l'URL about:config all'interno della barra degli indirizzi e premi il tasto Invio.** Verrà visualizzato un messaggio simile al seguente "Procedere con cautela". Si tratta semplicemente di un avviso che vuole ricordare all'utente che non dovrebbe accedere alla pagina in oggetto, a meno di non avere una valida ragione per farlo e di essere pienamente cosciente del da farsi. 15. **Clicca sul pulsante Accetta il rischio e continua.** È di colore blu ed è collocato sotto al messaggio. Verrà visualizzato l'elenco di tutti i parametri di funzionamento di Firefox. 16. **Digita la parola chiave javascript all'interno della barra di ricerca visualizzata nella parte superiore della pagina.** In questo modo verranno mostrati solo i parametri di configurazione di Firefox relativi ai JavaScript. La tabella dei parametri è caratterizzata dalle seguenti colonne: , , e. 17. **Individua il parametro "javascript.enabled".** Dovrebbe essere la prima o la seconda voce dell'elenco apparso. Dopo averlo individuato fai riferimento alla colonna "Valore" corrispondente. All'interno sarà visibile la parola "True" o "False". Se il campo è impostato su True, significa che i JavaScript sono già attivi all'interno di Firefox, quindi non dovrai apportare alcuna modifica alla configurazione del browser. In questo caso il tuo lavoro è finito. Se il campo è impostato su False, prosegui nella lettura dell'articolo. 18. **Clicca sul valore False con il tasto destro del mouse.** Verrà visualizzato un menu contestuale. 19. **Clicca sull'opzione Cambia.** Il valore del parametro selezionato passerà da False a True. A questo punto l'uso dei JavaScript all'interno di Firefox è consentito.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Attivare-l%27Uso-dei-JavaScript-su-Mac", "language": "it"}
Come Accendere un iPod
Esistono quattro tipi diversi di iPod: iPod Touch, iPod Classic, iPod Nano e iPod Shuffle. Ognuno di questi modelli ha versioni di generazione diversa. Tutti questi iPod si accendono in modo leggermente diverso, ma quasi tutti richiedono di tenere premuto un pulsante fino all'accensione. Questo articolo spiega come accendere ogni tipo di iPod. 1. **Prima di fare qualunque cosa, collega il tuo iPod all'alimentatore.** La motivazione più probabile per cui il tuo dispositivo non si accende è che la batteria sia scarica. Collega il tuo iPod a un computer o un alimentatore, poi accendilo. Se il tuo iPod funziona, non servirà capire di che tipo si tratti. 2. **Cerca di capire se hai un iPod Touch.** Se il tuo iPod ha un touch screen, è un iPod Touch. Clicca qui per scoprire come accendere un iPod Touch. 3. **Cerca di capire se hai un iPod Nano.** Se il tuo iPod è piccolo, ma ha comunque uno schermo, è un iPod Nano. Le diverse versioni hanno proporzioni diverse. Se non sei sicuro di avere un iPod nano, clicca qui per visitare la pagina web di Apple sugli iPod. Se il tuo iPod Nano ha uno schermo touch, clicca qui per scoprire come accenderlo. Se il tuo iPod Nano non ha un touch screen, clicca qui per scoprire come accenderlo. 4. **Cerca di capire se hai un iPod Classic.** Se il tuo iPod è grande e rettangolare, ma non ha un touch screen, è un Classic. Se non sei sicuro di avere un iPod Classic, clicca qui per visitare la pagina web di Apple sugli iPod. Clicca qui per scoprire come accendere un iPod Classic. 5. **Cerca di capire se hai un iPod Shuffle.** Se il tuo iPod non ha uno schermo, è uno Shuffle. Clicca qui per scoprire come accendere un iPod Shuffle. 6. **Prova altre soluzioni.** Se il tuo iPod non si accende normalmente, clicca qui per altre possibili soluzioni. 7. **Assicurati che il dispositivo sia carico.** Quando un iPod Touch è spento, non potrai capire quanta batteria è rimasta. Se non sei sicuro che abbia carica sufficiente e questi passaggi non funzionano, collega il dispositivo al computer. 8. **Accendi l'iPod Touch.** Puoi trovare il pulsante di Sospensione/Sveglia nella parte in alto a destra del dispositivo. Tieni premuto il pulsante fino a vedere il logo Apple. L'iPod si avvierà e sarà pronto all'uso. Una volta acceso, premi il pulsante Sospensione per spegnere lo schermo e risparmiare batteria. Per spegnere un iPod Touch, tieni premuto il pulsante di Sospensione fino a far comparire l'opzione di spegnimento, poi fai scorrere il selettore per spegnere il dispositivo. 9. **Assicurati che il dispositivo sia carico.** Quando un iPod Classic è spento, non potrai capire quanta batteria è rimasta. Se non sei sicuro che abbia carica sufficiente e questi passaggi non funzionano, collega il dispositivo al computer. 10. **Accendi il tuo iPod Classic.** Premi qualunque pulsante per farlo. Per spegnere il dispositivo, tieni premuto il pulsante Play/Pausa. 11. **Assicurati che il dispositivo sia carico.** Se non sei sicuro che il tuo iPod Shuffle sia acceso, collegalo al tuo computer. 12. **Accendi il tuo iPod Shuffle.** Nella parte superiore del dispositivo, c'è un interruttore. Se vedi il colore verde, il dispositivo è acceso, altrimenti è spento. Fai scorrere l'interruttore per accendere un iPod Shuffle. Fai scorrere l'interruttore nell'altra direzione per spegnerlo. 13. **Assicurati che il tasto di Blocco non sia attivo.** Se hai un iPod Classic o un Nano delle generazioni dalla 1 alla 5, il tasto di Blocco potrebbe essere attivato e impedirti di accendere il dispositivo. Se nel tasto di Blocco vedi il colore arancione, è attivo. Fallo scorrere nella posizione di sblocco. Accendi l'iPod. È possibile che il tasto di Blocco impedisca l'accensione del dispositivo anche se in posizione di sblocco. Muovi il selettore in posizione di blocco e poi in quella di sblocco per risolvere il problema. 14. **Ripristina l'iPod.** Ogni iPod può essere ripristinato in modo leggermente diverso. Clicca qui per informazioni su come ripristinare ogni tipo di iPod.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Accendere-un-iPod", "language": "it"}
Come Creare un Portfolio di Insegnamento
Un portfolio di insegnamento è una raccolta delle tue credenziali ed esperienze didattiche. La creazione di un portfolio di insegnamento ti permetterà di mostrare in modo professionale sia la tua abilità di insegnamento sia le tue qualifiche per l'amministrazione e i potenziali datori di lavoro. Imparando come creare un simile portfolio potrai dimostrare come un vero professionista le tue abilità e capacità lavorative. Avere un portfolio è utile quando si cerca una promozione, un nuovo lavoro o quando si vuole fornire una dimostrazione concreta delle proprie competenze e della crescita professionale. 1. **Crea un portfolio di insegnamento da presentare quando ci si candida per un lavoro, per una promozione, per trasferimenti e per riconoscimenti.** Un portfolio mette in risalto l'efficacia didattica di chi ha già lavorato come insegnante. Un portfolio aiuta gli aspiranti insegnati durante il processo di assunzione. 2. **Procurati delle copie dei tuoi diplomi e lauree.** 3. **Procurati delle copie dei tuoi attestati e certificati d'insegnamento.** 4. **Includi la tua visione dell'insegnamento e il modo in cui aiuti gli studenti nell'apprendimento.** Il tuo documento dovrebbe essere lungo non più di 1 o 2 pagine. La tua visione dell'insegnamento dovrà descrivere i tuoi obiettivi in quanto insegnante e i modi in cui vorresti raggiungerli. Questo descriverà la tua idea di insegnamento e il modo in cui credi che gli insegnanti debbano approcciarsi agli studenti. Descrivi la tua opinione riguardo a come e cosa gli studenti sono in grado di imparare. 5. **Crea anche un resume che dimostri la tua abilità e le tue competenze come educatore in una classe.** Includi nel resume tutte le esperienze che hai come insegnante. Annota anche tutte le esperienze come supplente, nei centri per l'infanzia, nelle attività domenicali e ogni altra esperienza di insegnamento con bambini. 6. **Procurati delle copie delle valutazioni degli esaminatori.** Puoi includere le valutazioni e i rapporti dei tuoi supervisori durante i tirocini, se non hai ancora un'esperienza concreta di lavoro. 7. **Chiedi ai tuoi colleghi e supervisori di scrivere lettere di raccomandazione che attestino la tua affidabilità e la tua abilità nell'approcciarti con gli studenti.** 8. **Includi esempi di lezioni e/o programmi che dimostrino la tua creatività e l'utilizzo della tecnologia in classe.** Potresti scegliere lezioni che siano fuori dalle righe rispetto a quelle più classiche. Includi immagini, materiali creati direttamente dall'insegnante e descrizioni delle attività. 9. **Inserisci nel documento anche esempi di strumenti di valutazione utilizzati durante l'insegnamento.** Inserisci degli esempi realistici. Puoi includere rubriche, checklist, esami, grafici e così via. 10. **Raccogli i risultati del lavori dei tuoi studenti derivati da un metodo di insegnamento che hai seguito.** Attento a rimuovere sempre tutti i nomi degli studenti dai loro lavori. 11. **Allega le prove della partecipazione a laboratori didattici e sessioni di formazione.** Molte sessioni di formazione ti forniscono un attestato al termine del corso. Identifica eventuali attività di formazione continua, compresi corsi di laurea, l'appartenenza a un'organizzazione professionale, la ricerca educativa e gli abbonamenti a riviste professionali. 12. **Documenta ogni attività educativa o scolastica che hai seguito anche al di fuori della tua classe.** Queste attività includono la figura di allenatore e di team leader, la partecipazione ai comitati della scuola, all'organizzazione di genitori e insegnanti, alle attività di tutoraggio per gli studenti. 13. **Fai una copia di tutti i tuoi documenti e organizzali in un raccoglitore ad anelli o in un quaderno.** Assicurati che la copertina riporti il tuo nome. Includi un sommario all'inizio. Utilizza le buste trasparenti per conservare i tuoi documenti invece di bucarli. Ordina il materiale in sequenza, in modo tale che le tue informazioni personali, così come la laurea e la licenza d'insegnamento, siano visionabili per prime. 14. **Fai una copia elettronica del tuo portfolio su una chiavetta usb.** Scannerizza tutti quei documenti che non sono ancora stati salvati sul tuo computer. La chiavetta usb è pratica da portare ai colloqui e dimostra che sei a passo coi tempi per quanto riguarda la tecnologia. 15. **Cerca un sito online che ti permetta di creare un e-portfolio.** Carica i tuoi documenti e crea una presentazione con diapositive o magari anche dei video delle tue lezioni. Puoi indicare un link ai tuoi lavori per coloro che preferiscono guardarli online. 16. **Aggiorna il tuo portfolio frequentemente affinché attesti la crescita e lo sviluppo del tuo profilo professionale.**
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Creare-un-Portfolio-di-Insegnamento", "language": "it"}
Come Tagliare il Plexiglass
Il plexiglass è un materiale economico e resistente che puoi utilizzare per una infinità di progetti come cornici, piani dei tavoli o come sostituto infrangibile del vetro. È leggero, costa poco e dura a lungo perché non marcisce e non si rompe. Puoi tagliarlo facilmente secondo le tue necessità con gli strumenti giusti, le dovute precauzioni e le misure corrette. I fogli più sottili possono essere incisi e spaccati con un taglierino o un altro strumento di incisione; quelli più spessi invece devono essere tagliati con una sega circolare se devi eseguire tagli rettilinei oppure con un seghetto alternativo nel caso di tagli irregolari. 1. **Appoggia il plexiglas su un piano di lavoro.** Nel caso di fogli sottili di plexiglass (sotto i 5 mm di spessore), inciderli e poi spezzarli è il modo più semplice per eseguire un taglio. Posiziona il foglio su un tavolo o un banco da lavoro, in modo da poter operare su una superficie stabile. Assicurati che la superficie sia pulita e libera da qualsiasi oggetto che potrebbe ostacolare il tuo lavoro o potenzialmente segnare o danneggiare il foglio. Utilizza una struttura uniforme e stabile che non rischi di traballare. 2. **Traccia una linea con un pennarello cancellabile a secco nel punto in cui vuoi eseguire il taglio.** Usa un righello come guida mentre tracci una linea retta dove vuoi tagliare il foglio. La linea deve essere ben visibile ma fai attenzione a non far sbavare il pennarello. Usa un pennarello cancellabile a secco, in modo da poter eliminare il segno dopo aver tagliato il foglio. 3. **Incidi con un taglierino lungo la linea che hai segnato sul foglio di plexiglass.** Assicurati che il foglio sia piatto e stabile sulla superficie di lavoro. Applica una pressione decisa e usa un righello per guidare il taglierino mentre lo trascini lungo la linea che hai appena tracciato. Passa il taglierino sulla linea fino a 10 o 12 volte, finché il segno non è sufficientemente profondo. Puoi anche usare un altro strumento di taglio, se la sua lama è abbastanza affilata da incidere il plexiglass. Più in profondità esegui i tagli, più facile sarà spezzare il plexiglass. 4. **Capovolgi il foglio e incidi l'altro lato.** Dopo aver inciso un segno profondo su un lato del plexiglass, afferra il foglio dai lati e capovolgilo, quindi passa il taglierino lungo la stessa linea che hai inciso sull'altro lato. Ripeti fino a formare un segno profondo nel foglio. Quando afferri il foglio fai attenzione che non si pieghi né si deformi prima che sia giunto il momento di spaccarlo. 5. **Posiziona il foglio in modo che la parte incisa penda oltre il bordo del tavolo.** Una volta che hai finito di incidere il foglio, spostalo in una posizione che ti renda più facile spaccarlo, ovvero con la parte che intendi staccare oltre il bordo del ripiano di lavoro. Assicurati che l'intera sezione che intendi rompere fuoriesca dal bordo del tavolo. 6. **Fissa il foglio alla superficie del tavolo.** Prendi delle molle o dei morsetti a C e usali per fissare la parte del foglio di plexiglass che non intendi tagliare alla superficie del piano di lavoro, in modo che non possa muoversi. Fai attenzione a non stringere troppo i morsetti o potresti lasciare dei segni sul plexiglass. 7. **Stacca la parte incisa del plexiglass.** Con il foglio di plexiglass bloccato sul piano di lavoro, dai un colpo secco verso il basso per rompere il pezzo che hai inciso; il foglio dovrebbe rompersi in modo netto lungo la linea che hai segnato. Puoi tenere fermo il foglio con una mano mentre usi l’altra per applicare pressione. Se il plexiglass non si rompe completamente lungo la linea che hai inciso, usa il taglierino per tagliare ancora lungo il segno fino a provocarne la rottura. 8. **Usa una sega circolare** I fogli più spessi di plexiglass devono essere tagliati con una sega. Assicurati che i denti della lama siano equidistanti, oltre che della stessa forma e dimensione, al fine di ottenere un taglio uniforme. Una lama con punte al carburo di tungsteno è abbastanza forte da tagliare il plexiglass senza che polvere o detriti si disperdano nell'aria. Una lama con un minor numero di denti ridurrà al minimo la quantità di polvere o detriti prodotti durante l’operazione. Puoi trovare sul mercato anche lame appositamente progettate per tagliare il plexiglass. 9. **Appoggia il foglio su un cavalletto.** Posiziona il foglio di plexiglass su un cavalletto, in modo da riuscire a tagliarlo mantenendolo piatto e stabile. Usa un righello per tracciare una linea retta sul foglio; questa linea sarà la guida del tuo taglio, quindi assicurati che sia dritta e ben visibile. Usa un pennarello cancellabile a secco in modo da poter eliminare facilmente i segni se devi apportare modifiche. 10. **Allinea la guida di taglio della sega con la linea che hai tracciato.** Ogni sega circolare possiede un puntatore o una tacca che ti permette di vedere dove è allineata la lama. Posiziona questa guida in linea con il segno che hai tracciato sul foglio di plexiglass. Assicurati che il foglio sia stabile; non deve muoversi né traballare. 11. **Imposta la sega alla massima velocità prima di eseguire il taglio.** Per creare un taglio dritto e uniforme, la lama della sega deve ruotare a piena velocità prima di entrare in contatto con il plexiglass. Accendi la sega e lasciala ruotare finché non raggiunge la massima velocità. Tagliare il foglio prima che la lama della sega abbia raggiunto la massima velocità potrebbe far bloccare i denti sul foglio e creare un taglio frastagliato o irregolare. 12. **Spingi la sega lentamente e dolcemente lungo il plexiglass.** Utilizza la guida di taglio e la linea che hai tracciato per guidare la sega attraverso il foglio. Spingila a un ritmo costante per evitare che si inceppi. Se la sega si inceppa o si blocca, è possibile che tu la stia spingendo troppo velocemente. Fermati un attimo per far riprendere velocità alla lama, poi continua a eseguire il taglio. Assicurati che le due metà siano ben fissate sul cavalletto, in modo che non cadano a terra quando termini l'operazione di taglio. 13. **Usa un seghetto alternativo per eseguire tagli curvi.** Un seghetto alternativo assomiglia molto a una sega a nastro, ma è più piccolo e taglia con un movimento verticale. Questo strumento si usa per eseguire tagli sia dritti sia arrotondati, quindi è una buona opzione quando devi tagliare una forma specifica o un pezzo circolare in un foglio di plexiglass. Per tagliare il plexiglass utilizza una lama non rivestita a denti fini. Tieni sempre con te qualche lama in più, nel caso in cui sia necessario sostituirla mentre stai tagliando. 14. **Appoggia il foglio di plexiglass su un cavalletto.** Usa un cavalletto come stazione di lavoro, così il foglio sarà stabile mentre lo tagli. Fissa il foglio in modo che sia sicuro e fermo sul cavalletto. Prima di iniziare a tagliare, assicurati che il plexiglass non si muova né oscilli. 15. **Segna il foglio con un pennarello a secco per guidare il taglio.** È molto importante avere una guida da seguire quando usi un seghetto alternativo, soprattutto se la forma che stai tagliando è curva o irregolare. Un seghetto alternativo ti permette di tagliare una forma a tua scelta, ma devi avere una buona traccia da usare come guida. Usa un pennarello cancellabile a secco per creare il contorno della forma che intendi tagliare. Un pennarello cancellabile a secco ti consente di eliminare più facilmente il segno quando hai finito o se devi modificarlo. 16. **Indossa occhiali di sicurezza per proteggere gli occhi.** Tagliare un foglio di plexiglass può riempire l'aria di schegge e minuscole particelle che potrebbero danneggiare i tuoi occhi se riescono a penetrarci. Prima di iniziare l’operazione di taglio, indossa un paio di occhiali di sicurezza. Assicurati che gli occhiali rimangano saldi sul naso e che non rischino di cadere mentre effettui il taglio! 17. **Fai un foro per inserire il seghetto alternativo nel foglio.** Il seghetto alternativo ha bisogno di un'apertura per inserirsi nel foglio di plexiglass, quindi per prima cosa prendi un trapano e, con una punta per muratura sufficientemente grande, crea un foro in cui riesca a passare la lama. Se devi tagliare una forma irregolare, esegui più fori attraverso il foglio in corrispondenza degli angoli più stretti della forma stessa: questo aiuterà la lama del seghetto alternativo a girare quando arriva in quei punti. Se la lama del seghetto alternativo non è in grado di eseguire facilmente quelle curve, potrebbe piegarsi o rompersi. 18. **Inserisci la lama del seghetto alternativo nel foro e impostala alla massima velocità.** Inserisci la lama nel foro che hai praticato nel foglio e accendi il seghetto alternativo. La lama di questo attrezzo si muove più lentamente di quella di una sega a nastro o di una sega circolare, quindi deve essere portata alla massima velocità prima di iniziare il taglio. Se la lama non è alla massima velocità quando entra in contatto con il plexiglass potrebbe impigliarsi e piegarsi o perfino rompersi e danneggiare il seghetto stesso. È possibile che la lama si spezzi e ti ferisca, quindi fai molta attenzione. 19. **Spingi lentamente il seghetto alternativo per tagliare il plexiglass.** Applica una pressione costante per evitare che il seghetto sbalzi fuori dal foglio. Segui accuratamente i segni che hai tracciato e rallenta quando ci sono le curve. Se senti o percepisci che la lama si blocca o si inceppa, rallenta e torna un po’ indietro per consentirle di riprendere potenza, quindi ricomincia a spingere il seghetto attraverso il plexiglass.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Tagliare-il-Plexiglass", "language": "it"}
Come Citare un Film
Scrivere un saggio accademico o persuasivo che cita il lavoro di altri richiede che tu dia il giusto credito agli autori originali. Leggi le indicazioni del tuo editore o docente per decidere quale stile dare al tuo testo. Gli stili MLA e APA sono comuni negli ambienti accademici, mentre il manuale di stile Chicago è diffuso fra gli editori. Quindi, formatta la bibliografia di conseguenza e cita le tue fonti in ordine alfabetico. Ecco come citare un film. 1. **Inizia con il titolo completo del film.** Mettilo in corsivo e fallo seguire da un punto. 2. **Aggiungi il nome del regista.** Scrivi "Reg." e poi il nome completo del regista: nome, iniziale del secondo nome (se c’è) e cognome. Aggiungi un punto. 3. **Elenca gli attori principali.** Scrivi "Att." seguito dall’elenco degli attori: nome e cognome, separati con una virgola. Metti un punto per chiudere la lista. Usa una virgola tra i nomi degli ultimi 2 attori, se ce ne sono più di 2. 4. **Scrivi il nome della casa di produzione o del distributore.** Metti subito dopo una virgola. 5. **Scrivi l’anno di distribuzione del film.** Per esempio, "Twentieth Century Fox, 1965." Metti un punto. 6. **Chiudi con il mezzo del film.** Di solito è "Pellicola" o "DVD". Metti un punto. 7. **Inizia con il titolo completo del film in corsivo.** Aggiungi un punto. 8. **Scrivi il nome del regista.** Scrivi "Diretto da" e il nome del regista, seguito da un punto. 9. **Aggiungi l’anno di uscita del film.** Aggiungi un punto e virgola. 10. **Aggiungi il luogo di produzione del film.** Per esempio, "1956; Hollywood, CA." Metti i due punti dopo il luogo. 11. **Fornisci il nome della casa di produzione o del distributore.** Aggiungi una virgola. 12. **Aggiungi l’anno di distribuzione.** Fallo seguire da un punto. 13. **Chiudi con il mezzo di distribuzione o il formato dopo il nome.** Per esempio, potresti usare "DVD", "Pellicola", oppure "Blu-Ray". Non è un’informazione sempre necessaria. 14. **Inizia con il nome del produttore.** Il formato dovrebbe essere cognome, virgola, iniziale. Metti la parola "Produttore" fra parentesi dopo il nome. L’iniziale deve essere puntata e dopo la parentesi va una virgola. 15. **Metti il simbolo della e commerciale "&" dopo il produttore e scrivi il regista.** Usa lo stesso formato: cognome, iniziale del nome puntato. Metti la parola "Regista" dopo il nome fra parentesi, seguita da un punto. Se c’è un unico produttore e regista, elenca il primo nome. Fai seguire il nome dalle parole "Produttore & Regista" fra parentesi. 16. **Scrivi l’anno di produzione fra parentesi.** Aggiungi un punto. 17. **Aggiungi il titolo del film in corsivo.** Metti il mezzo di diffusione fra parentesi dopo il titolo. Chiudi con un punto. Per esempio, il mezzo potrebbe essere, "Film", "Motion Picture" o "DVD." 18. **Scrivi il paese di origine.** Non abbreviarlo. Chiudi con i due punti. 19. **Termina con il nome della casa produttrice o il distributore.** Concludi la citazione con un punto.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Citare-un-Film", "language": "it"}
Come Domare un Cavallo
In generale, la fedeltà di un cavallo dipende dal metodo con cui è stato addestrato o domato. Montare un cavallo domato con il metodo della persuasione è molto più divertente, e non è paragonabile all'esperienza che si potrebbe avere con un cavallo domato con la forza. 1. **Guadagna la fiducia del tuo cavallo.** Cerca di stabilire un legame con il tuo cavallo. Se ha paura di te o non si fida completamente, sarà difficile insegnargli qualsiasi cosa. Parlagli, spazzolalo (la strigliatura aiuta a entrare in sintonia con il cavallo e a creare un legame tra voi due) e rassicuralo quando c'è qualcosa che lo spaventa. 2. **Addestra il cavallo da terra.** Prima di tentare di montarlo, è importante fargli acquistare fiducia allenandolo da terra. Attacca la lunghina alla cavezza del cavallo. Insegnagli a seguire i tuoi comandi mentre lo fai girare in cerchio intorno a te. Fagli capire il significato delle parole: "aaalt", "vaivaivai" e "Indietrodietrodietrodietro", con toni di voce regolari e calmi. Insegnagli a camminare al tuo fianco conducendolo con la lunghina. Dovrebbe imparare a fermarsi, partire, girare e, soprattutto, a rispettarti come conduttore. Cerca di abituare il tuo cavallo all'idea di non poter fare ciò che vuole. 3. **Mentre addestri il cavallo, abitualo alle attrezzature per l'equitazione che userai in seguito.** All'inizio, l'animale potrebbe essere spaventato o intimidito dall'ambiente, a lui non familiare, del maneggio. Il cavallo dovrà abituarsi al morso. Comincia a farglielo tenere per brevi periodi, aumentando gradualmente la durata. Cerca di scegliere una imboccatura adatta ad un cavallo che inizia la doma. Conduci il cavallo sottomano per le redini. Un cavallo deve abituarsi anche al peso (inusuale fino a quel momento) della sella. Mettigli la sella e conducilo per la lunghina. 4. **Prepara il cavallo a essere montato.** Fino a questo momento il cavallo ti avrà visto soltanto all'altezza dei suoi occhi. Conduci il cavallo vicino a un paletto della recinzione, mettiti quindi in piedi sul paletto in modo che il cavallo possa vederti in una posizione più elevata. 5. **Monta a cavallo dal lato sinistro (perchè é da questo lato che solitamente lo avviciniamo), tenendo le redini in una mano.** Con le gambe stringi gentilmente i sui fianchi e comandagli di muoversi. Cerca di rassicurarlo durante questo processo. 6. **Cavalca spesso il cavallo, per periodi sempre più lunghi e in luoghi diversi, in modo che si abitui a essere guidato da un cavaliere.**
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Domare-un-Cavallo", "language": "it"}
Come Essere Sofisticata e Sexy a 40 Anni
Essere sofisticata e sexy a 40 anni è diventato molto più semplice. Sei infatti sufficientemente adulta per gettare via il libro delle regole e ancora abbastanza giovane per fare tutto ciò che ti soddisfa beneficiando del senno di poi, dell'esperienza e del buon senso. 1. **Scegli il makeup che ti dona di più.** Se attualmente hai uno stile che ti piace, conservalo. Altrimenti fatti consigliare per cambiarlo. Di tanto in tanto, tutte necessitiamo un cambiamento, non solo perché abbiamo raggiunto i 40 anni, ma perché ci fa bene avere un bell'aspetto e rinnovarci quando ci sentiamo fuori moda. 2. **Se lo desideri indossa una minigonna.** Le vecchie sciocchezze in merito al non indossare questo o quello solo per un fattore di età hanno ormai perso di significato. Se hai delle gambe da urlo, non ha senso scegliere di segarle non credi? Pensa alla serie TV Desperate Housewives, pensa a Elizabeth Hurley, pensa a tutte quelle favolose donne quarantenni che indossano abiti che sanno valorizzarle e non ascoltano quindicenni o venticinquenni che pretendono di sapere come dovrebbero vestirsi. Il rispetto viene da ciò che una persona ha dentro e non dai suoi indumenti. 3. **Se vuoi un look sexy e dignitoso segui la regola del due.** Dividi il tuo corpo a metà, sopra e sotto. Ora aggiungi due categorie: attillato e scollato. Se la parte alta veste qualcosa di attillato o scollato, scegli qualcosa di semplice per quella bassa. Se la parte bassa è attillata o succinta, opta per un sopra semplice. Abbina una scollatura a una giacca. Anche se hai dei polpacci eccezionali, una gonna alla caviglia può essere bella. Nella quotidianità opta per i colori tenui, ma aggiungi qualche dettaglio interessante. Puoi optare per un tailleur nero e un top di seta nero e turchese, abbinato a tacchi alti di color turchese. 4. **Le tue scarpe dovranno essere come te:** sexy, ma dignitose. I tacchi alti sono ideali se ti piacciono, ma anche quelli bassi sono accettabili. Il kitten heel (tacco medio, fra i 3,5 e i 5 cm) è adatto all'ufficio e anche molto trendy. In ogni caso potrebbe apparire piuttosto maleducato dirti quali scarpe indossare, l'esperienza ti avrà sicuramente insegnato cosa è meglio per te. 5. **Aggiorna i tuoi capelli.** Molte donne tendono ad acquisire delle cattive abitudini in merito ai propri capelli, dimenticando di essere troppo cresciute per alcune cose. Chiedi un consiglio sincero a un parrucchiere esperto e metti mano alla tua acconciatura. Ti sentirai una donna nuova. 6. **Fai esercizio fisico come sempre.** Non smettere mai di muoverti. Non solo aiuterà il tuo aspetto fisico facendoti apparire più giovane, migliorerà anche la tua salute emozionale. Inoltre ti proteggerà da potenziali problemi in avvicinamento, come l'osteoporosi e il cancro al seno. 7. **Sii orgogliosa di te.** Hai 40 anni e sei bella. Sei anche più saggia, molto probabilmente più ricca (e se così non fosse, inizia a risparmiare adesso) e continui a essere la donna meravigliosa che sei sempre stata. Non lasciare che media, gioventù in errore e nozioni obsolete dicano il contrario.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Essere-Sofisticata-e-Sexy-a-40-Anni", "language": "it"}
Come Ignorare Le Persone Che Non Vuoi Più Avere Intorno
Può essere molto difficile ignorare una persona che ti fa agitare o soffrire. È ancora più difficile quando devi vederla o interagire con lei regolarmente a scuola, al lavoro o in occasione di eventi familiari. Tuttavia, imparare a prendere le distanze dalle persone negative (per poi sostituirle con gente positiva e che ti appoggia) ti aiuterà a essere felice e a mantenere una buona stabilità nella tua vita. 1. **Evita i posti in cui rischi di incontrare questa persona.** Il modo più facile per ignorarla è evitare direttamente di vederla. Puoi ridurre le probabilità di imbatterti in questa persona tenendoti a debita distanza dai posti che frequentavate insieme o in cui sai che si reca spesso. Cerca nuovi ristoranti, bar e locali da frequentare, magari leggermente fuori mano per questa persona, non nelle sue immediate vicinanze. Cerca di fare la spesa in posti lontani da casa sua (se sai dove vive). Se un vostro amico comune ti invita a fare qualcosa, chiedigli se ci sarà anche questa persona. Potrai così decidere se andarci o meno. 2. **Limita le interazioni con questa persona.** È una strategia utile per ignorarla senza necessariamente escluderla dalla tua vita. Se siete parenti o lavorate insieme, tagliare i ponti può essere difficile. In ogni caso, è utile evitare le interazioni regolari: ciò può migliorare la situazione. Minimizza le conversazioni e le interazioni rispondendole in maniera breve e distaccata, senza scendere nel dettaglio. Per esempio, potresti dirle: "Sto bene. Ora devo tornare al lavoro". Resisti alla tentazione di fare affermazioni meschine o offensive, altrimenti peggiorerai la situazione. Se limiti i contatti ed eviti di avere interazioni inutili con una persona che non vuoi frequentare, sostanzialmente taglierai i ponti. Tuttavia, non chiuderai la porta a eventuali interazioni sociali future, che potranno avvenire in maniera educata. 3. **Quando prova a conversare, devia questo tentativo.** Che lavoriate insieme, abbiate amici in comune o vi incrociate di tanto in tanto, devi opporti con fermezza quando prova a coinvolgerti in una conversazione. Se dovesse succedere, puoi sviare il suo tentativo. Prova a ignorare le sue parole e non cedere alla tentazione di rispondere. Se ti trovi in un contesto sociale che ti obbliga a dire qualcosa, prova a condividere pensieri o emozioni su argomenti che non hanno niente a che vedere con la tematica tirata in ballo dall'altra persona. Se ignori direttamente quello che ti dice o parli dei tuoi interessi (come se non l'avessi sentita o compresa), le farai capire subito di non essere interessato a quanto ha da dire. 4. **Se proprio devi parlare con questa persona, lasciati aiutare da un intermediario.** Quando è impossibile evitare di incrociarsi al lavoro o agli eventi sociali, è utile farsi appoggiare da un amico esterno. Può fare da cuscinetto durante gli incontri con la persona che intendi ignorare. Si assicurerà che lo scambio sia civile e può aiutare a guidare la conversazione verso un argomento neutrale, nel caso in cui il tuo interlocutore dovesse provare a rendere spiacevole il dialogo. Spiega al tuo amico che cosa dovrebbe fare. Prima di coinvolgerlo, assicurati che sia disposto ad assumersi questa responsabilità affinché non si senta usato o confuso, in un secondo momento. Mettetevi d'accordo su un segnale non verbale, in modo che possiate scusarvi entrambi qualora fosse necessario allontanarsi subito da questa persona. 5. **Cerca di essere educato nei confronti delle persone che non puoi evitare.** Puoi sempre provare a seguire la strada delle buone maniere. Spesso un approccio particolarmente gentile può contenere i comportamenti negativi delle persone che vuoi evitare. Resisti alla tentazione di essere scortese con le persone che non ti stanno simpatiche. Invece, devi essere forte e sicuro. Fai emergere i tuoi pregi e ricorda che sei una persona in gamba, che si merita la felicità. Non permettere a queste persone di demoralizzarti con la loro negatività. Dimostrati superiore rifiutandoti di farti coinvolgere. Quando senti l'esigenza di rispondere in maniera meschina, prova invece a dire qualcosa di carino, quindi scusati e vai via. Per esempio, potresti dire: "Hai fatto un'ottima presentazione questa settimana. Vado a prendere un altro caffè, scusami". 6. **Cerca di essere forte e sicuro.** Se vuoi evitare qualcuno, è possibile che questa persona ti trasmetta negatività o altre sensazioni sgradevoli. Le persone di questo genere solitamente cercano di toccare tasti dolenti o irritare (consapevolmente o meno). Potrebbero darti dello sciocco quando decidi di correre dei rischi o minare i tuoi sogni e le tue speranze. Se hai deciso di prendere le distanze da qualcuno, è importante essere fermo e non permettergli di pungerti sul vivo o cambiarti. Sebbene tu non ti senta sicuro o forte, è importante credere di poterlo essere. Ciò ti aiuterà a creare un cuscinetto fra te e le persone negative che ti circondano. Non lasciare che le parole o le azioni negative degli altri influiscano su quello che pensi di te o sul tuo stile di vita. Usa affermazioni e dialoghi interiori positivi per scacciare i pensieri negativi che potrebbero essere stati suscitati da queste persone. Ricorda che sei una brava persona, che i tuoi amici e familiari ti vogliono bene. Se c'è gente che tiene a te, ciò significa che hai molti pregi: la verità è che le persone negative non sono disposte a vederli. 7. **Blocca il contatto telefonico di qualcuno con cui non vuoi più avere a che fare.** Se vuoi tagliare i ponti con qualcuno, potresti pensare di impedire a questa persona di chiamarti o mandarti degli SMS. Potrebbe non essere necessario, se non è una persona con cui hai contatti frequenti, ma sicuramente prevenire è meglio che curare. Per bloccare le telefonate su un iPhone, seleziona questo contatto dalla lista e premi sul tasto "Blocca contatto". Per bloccare gli SMS, apri i messaggi, seleziona la persona che vuoi bloccare, quindi tocca "Dettagli", "Informazioni" e "Blocca contatto". Per bloccare telefonate e messaggi su un telefono Android, apri le impostazioni delle chiamate e seleziona "Lista nera". A questo punto si aprirà una schermata che ti permetterà di scegliere il numero che vuoi bloccare. Devi solo cercare e selezionare il numero giusto. Per bloccare le telefonate e i messaggi su un cellulare Windows, apri le impostazioni e seleziona "Filtro Chiamate + SMS", quindi attiva la funzione "Filtro chiamate". Tieni premuto il numero che vuoi bloccare finché non si aprirà una finestra di dialogo, quindi seleziona "Blocca numero" e "OK". Se usi un BlackBerry, devi rivolgerti al tuo operatore per impedire a un numero indesiderato di contattarti. 8. **Anche se riesci a evitare qualcuno di persona, questi magari può ancora contattarti tramite i social media.** Se hai una amicizia o segui qualcuno su un social network, questa persona potrebbe sapere cosa stai facendo o dove ti trovi, e potrebbe anche inviarti dei messaggi minacciosi o molesti tramite il sito. Se siete amici sui social network o la segui, puoi cancellarla o smettere di seguirla. Puoi anche bloccarla, in modo che non possa vedere quello che pubblichi o contattarti. Se non siete amici sui social network o non la segui, oppure hai già cancellato la vostra amicizia, modifica le tue opzioni di privacy all'interno del sito, in modo che solo i tuoi amici possano vedere ciò che posti. 9. **Impedisci a qualcuno di scriverti e-mail.** Se la persona che stai cercando di evitare ha il tuo indirizzo e-mail, potresti temere di ricevere da lei un messaggio di posta aggressivo o minaccioso. È possibile evitare ciò impedendo a quell'individuo di scriverti, o filtrando tutti i messaggi di quell'individuo (a seconda di quale server di e-mail utilizzi). Per filtrare i messaggi di posta elettronica in Gmail, seleziona un messaggio da parte di quell'individuo nella tua casella di posta contrassegnando la casella accanto a esso. Clicca sul menu a discesa, scegli "Altro", quindi "Filtra messaggi come questi" e, nella pagina reindirizzata, seleziona l'opzione "Elimina". Per bloccare le e-mail in Microsoft Outlook, è sufficiente cliccare su un messaggio da parte di quella persona, quindi su "Spam" seguito da "Blocca mittente". 10. **Impara a capire che cosa ti demoralizza o ti fa arrabbiare.** In alcuni casi, è impossibile evitare una persona negativa. Che si tratti di un collega, un parente o un vicino, ogni tanto è necessario incontrare o interagire con persone maldisposte. Quando succede, è importante riconoscere gli elementi che ti fanno perdere la pazienza e diventarne consapevole, in modo da evitare di agitarti. Fai una lista di persone, posti e cose che ti fanno sentire infelice, arrabbiato o frustrato. Considera il motivo per cui queste persone, posti e cose scatenano in te una reazione avversa. Pensa alle modalità con cui tali fattori scatenanti si presentano nella tua vita quotidiana e metti a punto delle strategie che ti aiuteranno a evitare o a limitare queste situazioni. 11. **Resisti alla tentazione di lamentarti delle persone che non ti piacciono.** Anche se senti l'impulso di sfogare le tue frustrazioni, rischi di alienare gli altri. Forse sono amici della persona che non sopporti, oppure possono stancarsi di sentirti parlare male degli altri. Se non fai che lamentarti di qualcuno, gli amici e i colleghi che frequenti possono iniziare a prendere le distanze da te. Invece di lamentarti delle persone che non vuoi vedere più, proponiti di non nominarle quando parli con gli altri. Quando parli con gli altri, condividi quello che ti piace, altrimenti la persona che non sopporti ti farà consumare tempo ed energie. 12. **Assumiti la responsabilità di quello che dici e di quello che fai.** Quando incolpi qualcuno per le tue parole e per le tue azioni negative, gli permetti di avere potere su di te e, senza rendertene conto, ti privi del tuo stesso autocontrollo. Per quanto una persona ti faccia agitare, solo tu puoi decidere se lasciarti invadere dalla rabbia/frustrazione o se lasciar perdere. Quello che dici o che fai (anche le azioni che fai a causa della frustrazione che senti nei confronti di qualcuno) è comunque una tua scelta e una tua responsabilità. Le tue parole e le tue azioni non stanno in una bolla: non puoi incolpare gli altri per quello che decidi di dire o di fare, anche se sei arrabbiato con una persona da cui vuoi tenerti alla larga. Prova a cambiare il tuo modo di vedere questa persona. I pensieri influiscono sulle parole e sulle azioni, quindi afferrare e bloccare i pensieri negativi può aiutarti a smettere di materializzarli. Una volta che avrai imparato a ignorare le persone che ti fanno agitare, lasciale andare. Smetti di sprecare tempo ed energia pensando a loro. Ogni volta che ti accorgi di farlo, fermati. 13. **Riconosci e mostra i tuoi pregi.** Le persone positive generalmente si sentono attratte dai propri simili. Se vuoi circondarti di gente brillante e costruttiva, ovviamente dovresti trasmettere le vibrazioni adeguate. Una volta che avrai capito come entrare in sintonia con le tue qualità migliori e come farle emergere, potrai abilmente dimostrare di essere anche tu una persona positiva. Pensa ai tratti caratteriali e ai comportamenti che ti rendono una persona positiva. Per esempio, sei solito fare complimenti agli altri o ti comporti in maniera particolarmente gentile anche quando non devi? Fai lo sforzo consapevole di dedicare più tempo a questi comportamenti. Non farlo solo per colpire gli altri, ma anche per coltivare in prima persona uno stile di vita più costruttivo. Per dimostrare che tipo di persona sei e che stile di vita conduci, lascia che le tue azioni parlino per te. 14. **Individua le persone positive che hai già nella tua vita.** Probabilmente sei già circondato da gente molto forte e costruttiva. Mentre prendi le distanze dalle persone che non vuoi più frequentare, è importante iniziare a sostituirle con individui che vuoi tenere accanto. Generalmente, è meglio coltivare un buon rapporto con le persone positive e affettuose: sono buone amiche e possono ispirarti a migliorare. Pensa a quegli amici, parenti e colleghi che hanno sempre il sorriso sulle labbra di fronte alle avversità. Dovresti anche considerare quali sono le persone più gentili, premurose e solidali che conosci. Avvicinati a queste persone. Sforzati di frequentarle più spesso e prova a invitarle a diversi eventi, in modo che possiate trascorrere più tempo insieme. 15. **Conosci e frequenta altre persone costruttive.** Oltre alle persone che hai già accanto, impegnati a cercarne altre con cui fare amicizia. Trovare persone propositive e solidali ti aiuterà a espandere la tua cerchia sociale, arricchendola con gente che ammiri e che vuoi conoscere meglio. Di conseguenza, ciò ti migliorerà come amico e gli altri si sentiranno invogliati a stare in tua compagnia. Cerca persone costruttive e propositive in palestra, in parrocchia, in un club che organizza attività all'aperto (come il trekking) e in altri posti frequentati da gente tendenzialmente ben predisposta e positiva. Prova a fare volontariato. Ti sentirai alla grande e conoscerai persone interessate a una causa condivisa (generalmente, incontrerai gente positiva e solidale). Basta andare a bere un caffè o pranzare con queste persone per migliorare il tuo umore e la tua visione della vita. Sii proattivo. Se conosci persone piuttosto impegnate, fatti avanti e fissa degli appuntamenti prendendo in considerazione le loro esigenze.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Ignorare-Le-Persone-Che-Non-Vuoi-Pi%C3%B9-Avere-Intorno", "language": "it"}
Come Superare il Test sull'Uso del Tabacco
I test per rilevare il consumo di tabacco vengono svolti normalmente cercando la cotinina, dato che la nicotina lascia il nostro organismo piuttosto rapidamente. La cotinina invece resta nel sistema per una settimana circa. Puoi imparare come superare il test ed evitare la nicotina in futuro, se desideri continuare sulla strada che hai iniziato a percorrere. 1. **Assicurati che il test venga svolto legalmente.** In alcuni stati o regioni, ad esempio in Carolina del Sud, è illegale eseguire questi test. In altri, è illegale stabilire politiche di assunzione che puniscono i dipendenti per attività svolte fuori dall'ambiente di lavoro, come fumare. Se vivi in uno di quegli stati, puoi decidere di non sottoporti al test. Clicca qui per una lista delle leggi sui test per il tabacco di tutti gli stati americani. 2. **Impara come funziona il test.** Di solito i "test per il tabacco" vengono effettuati rilevando la cotinina e richiedono una combinazione di tamponi orali, analisi delle urine ed esami del sangue. La cotinina è il metabolita primario della nicotina. Quest'ultima, infatti, abbandona l'organismo in poche ore, mentre la cotinina ha un'emivita più lunga e di solito resta per una settimana. La cotinina ha un'emivita di 16 ore, quindi metà delle tracce lasciano il tuo corpo ogni 16 ore circa. Se non fumi molto, buona parte della sostanza sparirà in 48 ore, in base al consumo di sigarette, ma molti test saranno comunque in grado di rilevare tracce, specie nei tamponi orali. I test per la cotinina rilevano il tabacco da fumare e non, incluso quello delle sigarette elettroniche. 3. **Smetti di fare uso di tutti i tipi di tabacco almeno 5-7 giorni prima dell'esame.** In base a quanto fumi, non c'è modo di sapere quanto tempo di astinenza ti serve per liberare il sistema dalla cotinina. Tuttavia, con la giusta combinazione di tecniche, puoi essere ragionevolmente sicuro di superare il test se interrompi l'uso di nicotina nei 3-4 giorni che precedono l'esame, se fumi poco, o per 5-7 giorni, se sei un fumatore incallito. Leggi la sezione seguente per consigli su come smettere per una settimana o più tempo. Se fumi più di un pacchetto di sigarette al giorno, potresti dover smettere ancora prima di una settimana rispetto al test. Se possibile, smetti appena puoi. Se fumi solo in compagnia o saltuariamente, assicurati di smettere un paio di giorni prima dell'esame e non dovresti avere problemi. 4. **Depura l'organismo con bevande diuretiche.** Tutte le volte che devi passare un esame delle urine e hai paura di non riuscirci, inizia ad assumere più fluidi ogni giorno. Bevi acqua naturale. Cerca di arrivare a due litri al giorno, in modo che l'organismo si depuri naturalmente. Bevi acqua tiepida con limone. Per variare e aiutare comunque l'organismo a depurarsi, prova a insaporire l'acqua con aglio, porri o zenzero. Bevi molte tisane con zenzero, radice di dente di leone o ginepro, che hanno proprietà diuretiche. Bevi molto succo di mirtilli rossi naturale. Quasi tutti i succhi di frutta commerciali hanno una concentrazione molto bassa di mirtilli, mentre sono ricchi di zuccheri e succo di mela. Se puoi, cerca succo di mirtilli rossi puro al 100% per ottenere il massimo effetto diuretico. 5. **Non sprecare soldi per bevande "disintossicanti".** Su internet puoi trovare molte bevande costose che ti garantiscono di superare i test antidroga o sul tabacco senza smettere di fare uso delle sostanze. Leggi gli ingredienti. Di solito si tratta di combinazioni di succhi di frutta ed elettroliti per cui pagherai un occhio della testa e non saranno più efficaci di bevande che puoi procurarti gratuitamente o a basso costo. Usa la testa ed evita di buttare il denaro per queste bibite. 6. **Incolpa il fumo passivo.** Se nel tuo test compaiono tracce di cotinina, è possibile giustificarsi dicendo di aver frequentato un bar per fumatori, le prove del tuo gruppo musicale o altre fonti di fumo passivo. Fai attenzione a non contraddire le informazioni che hai fornito nel questionario che precedeva il test. Quasi tutti i test per la cotinina vengono svolti per motivi di lavoro o per le assicurazioni. Se vengono rilevate tracce, di solito potrai giustificarti con questa scusa. Se fumi nel giorno del test, i risultati saranno molto più alti e non potrai incolpare il fumo passivo. Devi comunque smettere, per almeno un paio di giorni. 7. **Prova a ridurre il consumo gradualmente prima di smettere.** Se conosci già la data del test, inizia a ridurre il consumo il più possibile, in modo da non soffrire troppo nella settimana prima dell'esame. Per il tuo corpo sarà più facile sopportare una riduzione graduale di consumo di tabacco nel corso di due settimane. Questo metodo aumenta anche le possibilità di smettere del tutto. Prova a fumare o a usare la metà della quantità di tabacco a cui sei abituato, ogni giorno, riducendo il consumo gradualmente. Inizia appena vieni a conoscenza del test. Se vieni informato della data del test con anticipo sufficiente, inizia a utilizzare le gomme da masticare o i cerotti da subito, in modo da affrontare rapidamente la dipendenza psicologica. 8. **Impara la tecnica dei dieci minuti di attesa.** Se vuoi fumare, aspetta. Non cedere subito alla tentazione. Aspetta dieci minuti e distraiti con qualcos'altro. Non soffrirai come pensi e la voglia potrebbe persino svanire. Alla fine del periodo di attesa, rivaluta la voglia. Se cerchi di smettere, continua ad aumentare il periodo di attesa a ogni sigaretta. Imparerai a gestire e a controllare le voglie sempre meglio. 9. **Preparati ai sintomi dell'astinenza.** Se fai un uso moderato o abbondante di nicotina, smettere di assumerla di colpo comporta una serie di sintomi fisici e psicologici. In base all'uso, possono essere lievi o gravi e includono ansia, insonnia e mal di testa. I primi tre giorni saranno i peggiori. Ti sentirai ansioso, probabilmente avrai mal di testa e difficoltà a dormire. Impegnati a superare questo momento difficile, più avanti sarà più semplice. Purtroppo, non potrai utilizzare sostituti delle sigarette come cerotti o pastiglie nella settimana che porta al test, perché l'esame rileverebbe la cotinina nel tuo organismo. Dovrai smettere del tutto di assumere nicotina. 10. **Per il momento, evita i fattori che ti portano a fumare.** Se accompagni sempre la tua tazza di caffè al mattino con una sigaretta, o fumi durante le pause al lavoro, individua quelle situazioni, in modo da anticiparle e prepararti; potresti evitarle del tutto o trovare alternative valide. Bevi tè al posto del caffè, come esperimento per la settimana, oppure prova a correre durante le pause. Sostituisci l'abitudine se non vuoi rinunciare al fattore scatenante. Prova a masticare uno stuzzicadenti alla cannella, finocchio crudo o un altro spuntino salutare mentre prendi il caffè. Per il momento, concediti altri vizi mentre cerchi di non assumere nicotina. Se ne hai voglia, fai uno spuntino, basta che non fumi. 11. **Fai attività fisica leggera** Probabilmente non è divertente quanto fumare, ma un po' di esercizio a media o bassa intensità è un ottimo modo per farti passare la voglia delle sigarette. Non serve iniziare a correre la maratona, ma sudare per una settimana invece di fumare ti aiuterà a ridurre le voglie. Inizia con 15-20 minuti di esercizi leggeri, come allungamenti o camminate a passo svelto. Se te la senti, aumenta il ritmo il giorno seguente, ad esempio giocando a calcio, a basket o seguendo un corso di cardio di 20-30 minuti su YouTube. L'attività fisica serve anche ad aiutarti a sfogare l'aggressività che accompagna i sintomi dell'astinenza, oltre a farti dormire meglio. 12. **Continua su questa strada.** Sai già che fumare fa male e non hai bisogno di un'altra lezione su questo vizio. Tuttavia, dato che hai dovuto smettere per qualche giorno, il test ti dà l'occasione perfetta per impegnarti a non riprendere l'abitudine. Che cosa hai da perdere? Prova a smettere per il resto del mese, poi rivaluta la tua decisione dopo trenta giorni. Faresti di tutto per una sigaretta? O adesso fumare ti sembra una prospettiva meno attraente? Se cerchi di essere assunto in una società in cui i test per l'uso di tabacco sono frequenti, vivresti con l'ansia costante di essere scoperto. 13. **Chiedi informazioni al tuo medico sulle terapie di sostituzione della nicotina.** Se hai una ricaduta, ma desideri davvero smettere definitivamente di fumare, chiedi al dottore informazioni sui dispositivi medici in grado di aiutarti a tenere sotto controllo le voglie e che si sono dimostrati efficaci per altri pazienti. Anche le gomme da masticare, i cerotti e altri integratori da banco con nicotina possono essere ausili molto efficaci per ridurre il consumo di tabacco o smettere del tutto.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Superare-il-Test-sull%27Uso-del-Tabacco", "language": "it"}
Come Preparare il Tè in Foglie
Se vuoi ottenere il meglio dalla tua pausa ristorativa, sostituisci il tè in bustina con un tè in foglie di buona qualità. Bere una tazza del tuo tè in foglie preferito, nella tua migliore tazza da tè, potrà trasformarsi in un'esperienza incredibilmente gustosa e rilassante. 1. **Acquista del tè in foglie di ottima qualità, affidandoti ad un professionista del settore.** 2. **Segui le indicazioni riportate sulla confezione o lasciati consigliare dal venditore.** Normalmente, un cucchiaino di tè in foglie è sufficiente per una tazza di tè. 3. **Versa le foglie in una teiera dotata di filtro centrale.** In alternativa, potrai filtrare le foglie dopo il periodo di infusione. 4. **Porta a bollore dell'acqua fresca o filtrata.** Non utilizzare dell'acqua dura altrimenti altererai il sapore della bevanda. Se usi il tè bianco, porta l'acqua a bollore ed attendi 5 minuti prima di versarla nella teiera. Oppure portala vicino al punto di ebollizione senza farla realmente bollire in modo vivace. Per il tè nero, verde o per una tisana, porta l'acqua ad un bollore vivace. 5. **Segui i tempi di infusione raccomandati:** 3-4 minuti per il tè nero 2-3 minuti per il tè verde 4-5 minuti per il tè bianco fino a 10 minuti per le tisane. 6. **Trascorso il tempo di infusione versa il tè nella tua tazza preferita.** 7. **Se necessario, addolcisci il tuo tè.** Anziché utilizzare lo zucchero bianco, acquista una buona conserva di frutta locale, meglio se con deliziosi pezzi di frutta. Sperimenta con conserve di noci o di petali di rosa e non esagerare con le dosi. Normalmente il tè bianco non richiede alcun tipo di dolcificante. Il tè rosso africano è già gradevolmente dolce, e non richiede grandi quantità di dolcificante. 8. **Conserva il tè in foglie in un contenitore ermetico e riponilo in un luogo fresco e buio.** Una dispensa è il luogo ideale.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-il-T%C3%A8-in-Foglie", "language": "it"}
Come Trovare un Fidanzato Come si Deve
Un buon rapporto dipende da amore, rispetto e una buona comunicazione. Trovare un buon fidanzato può essere un'impresa ardua, soprattutto se sei stata scottata in passato da rapporti negativi. Trascorri un po' di tempo cercando di capire cosa vuoi in un rapporto e stabilisci come un determinato ragazzo possa fare al caso tuo. 1. **Fai un elenco dei tuoi valori e delle tue necessità.** Pensa agli elementi a cui attribuisci maggiore importanza e che vuoi in una relazione sana. Quali sono le cose sulle quali non scenderai a patti? Quali sono le cose meno importanti per te? Per esempio, se vuoi avere figli, dovrai trovare un compagno che voglia dei figli come te. Se professi una religione, è probabile che tu preferisca trovare qualcuno che sia coinvolto insieme a te. 2. **Impara a conoscere te stessa.** Quando punti a una nuova relazione, prenditi del tempo per analizzare te stessa. Sappi da dove arrivi e capisci dove sei diretta. Questo è particolarmente importante in riferimento al tuo comportamento nelle relazioni. Se sai di essere una persona gelosa o se sei insicura, sforzati di capire perché ti senti così. Quali lezioni hai imparato dalle relazioni precedenti che puoi applicare al tuo nuovo rapporto? Ricorda: essere una persona sicura di sé è uno dei tratti più desiderati da un uomo alla ricerca di una partner. 3. **Sii te stessa.** Per trovare un partner adatto, devi essere spontanea. Non è vantaggioso né sano fingere costantemente di essere un'altra persona. Con l'evolversi della relazione, questo comportamento diventerà più faticoso e scorretto. Sii te stessa con il tuo potenziale fidanzato. Se gli piaci per come sei, la relazione potrebbe avere successo. Per conquistare un buon partito è necessario saper riconoscere il proprio valore e vivere una vita soddisfacente. 4. **Stai alla larga dalle relazioni tossiche.** Le relazioni "tossiche" sono quelle che influiscono negativamente su di te. Potrebbe trattarsi di un manipolatore, una persona violenta fisicamente o verbalmente, che ti controlla, gelosa, perennemente arrabbiata o che ti isola. Questi tipi di relazioni morbose non ti consentiranno di fare progressi o di essere felice e mineranno il rispetto che hai per te stessa. Un buon fidanzato non dovrebbe farti sentire spaventata, tesa o stressata. Dovrebbe invece contribuire ad alleviare queste sensazioni. 5. **Chiedi ai tuoi amici se conoscono qualcuno.** Molte relazioni nascono tra amici di amici. In più, hai il vantaggio che il tuo amico ti conosce bene ed è in grado di valutare la compatibilità tra te e un'altra persona. Chiedi ai tuoi amici se conoscono qualcuno con cui potresti formare una bella coppia. Se lo ritieni opportuno, chiedi a qualche collega di lavoro se ha un amico single in cerca di una relazione. 6. **Cerca un potenziale fidanzato nei posti che ti piacciono.** Svolgi le attività che ti entusiasmano e frequenta i posti che ami. In questo modo avrai più probabilità di trovare una persona con interessi simili ai tuoi. Partire dagli interessi comuni può avere come risultato la creazione di una relazione solida. 7. **Sii aperta agli incontri casuali.** Non puoi mai sapere dove incontrerai una persona eccezionale, di conseguenza sii aperta e gentile con gli altri. Inizia una conversazione con il ragazzo che vedi sempre durante il tragitto che fai per andare al lavoro o chiacchiera con un bello sconosciuto in libreria. 8. **Prova con gli incontri online.** Esistono molti siti internet dedicati agli incontri, come Meetic.it, eDarling.it e altri, che vantano precedenti positivi per aver creato legami tra le persone. Attualmente è considerato meno disdicevole incontrare un partner potenziale online rispetto agli anni passati; approfitta quindi di questa possibilità per allargare la cerchia dei tuoi partner potenziali. 9. **Prenditi cura di te stessa.** Dimostra di sentire che questa relazione è importante per te prendendoti cura del tuo aspetto e vestendoti bene per l'appuntamento. Non devi indossare qualcosa che ti fa sentire a disagio, ma dimostra di aver dedicato un po' di impegno per il tuo primo appuntamento. Se manifesti fiducia in te stessa attraverso il tuo aspetto, probabilmente anche la persona con cui uscirai ti vedrà in questo modo. 10. **Impegnati affinché il tuo linguaggio del corpo sia positivo.** La comunicazione non verbale può esprimere tanto quanto quella verbale. Durante il primo appuntamento, un linguaggio del corpo positivo denoterà il tuo interesse verso la persona con cui sei uscita. Prova a seguire questi passaggi per esprimere un linguaggio del corpo positivo: Per esempio, mantieni il contatto visivo con la persona con cui esci. Questo dimostra che ti interessa la sua compagnia e che egli è interessato alla tua. Sorridere comunicherà che sei una persona accomodante, aperta e rilassata. Non stare in piedi troppo distante dall'altra persona. Se sei attratta dall'altra persona, spostati fisicamente un po' più vicino a lei. 11. **Parlate tra di voi da amici.** Uno dei fondamenti di una relazione duratura è l'amicizia. Se imparerete a conoscervi da amici, creerete delle buone basi per una relazione solida. Anche durante il vostro primo incontro, ad esempio il primo appuntamento, parlate tra di voi da amici, condividendo racconti interessanti su voi stessi. Se il tuo potenziale fidanzato mostra interesse nei tuoi confronti facendoti delle domande e offrendoti del tempo per partecipare al discorso, è un buon segno. 12. **Non dare giudizi affrettati.** La persona con cui esci è probabilmente nervosa quanto te e potrebbe commettere qualche errore. A meno che tali errori non costituiscano una causa di rottura, ad esempio nel caso in cui egli abbia fatto commenti razzisti per l'intera durata della cena, valuta la possibilità di concedergli una seconda possibilità. Se non sei sicura che vi sia da subito un'alchimia dal punto di vista fisico, potresti scoprire che si svilupperà col tempo. Considera la possibilità di incontrarvi ancora per vedere come vanno le cose. 13. **Ripensa alla prima impressione che hai avuto di lui.** La prima impressione spesso determina il successo di una relazione, anche se non pensiamo deliberatamene alla prima impressione in questo modo. Quando incontriamo una persona nuova, in particolare un potenziale partner, valutiamo se questa interazione iniziale sia positiva o negativa. Se è positiva, cercheremo probabilmente più informazioni riguardo a quella persona. Se è negativa, potremmo scoprire che la relazione sarebbe troppo faticosa da intraprendere. Analogamente, potremmo inconsciamente essere in cerca di affinità fra noi e il partner potenziale. È più probabile che approfondiremo una relazione con persone simili a noi piuttosto che con quelle più diverse. 14. **Osserva come interagisce con i suoi amici.** Le interazioni di un ragazzo con i suoi amici potrebbero mostrarti il suo modo di essere quando si sente molto a suo agio. Se hai appena iniziato a frequentare questo ragazzo, potrebbe non sentirsi ancora al 100% a suo agio con te. Al contrario, i suoi amici potrebbero conoscerlo da anni ed egli potrebbe comportarsi in modo più rilassato con loro. Fatti un'idea di come il tuo potenziale fidanzato si comporta con gli altri. Fai attenzione a come ti tratta di fronte ai suoi amici. Se è sgarbato o indifferente con te, è un problema. Dopo tutto anche tu sei una sua amica e meriti rispetto come gli altri. 15. **Osserva come interagisce con le altre donne.** Il tuo potenziale fidanzato dovrebbe trattare chiunque con rispetto e se è rispettoso nei confronti di altre donne, è un buon segno. Osserva come interagisce con le altre donne quando ci sei tu. Ha un atteggiamento troppo civettuolo o ha occhi solo per te? Esprime commenti riguardo a quanto sono affascinanti le altre donne? Esiste una linea sottile fra un comportamento innocente e un comportamento che indica un potenziale tradimento. Se il suo comportamento ti preoccupa, parlagliene con calma. 16. **Osserva come interagisce con gli estranei.** Il modo di comportarsi di una persona in pubblico è un buon indicatore di come si comporterà con te. È sgarbato con i camerieri? È collaborativo quando qualcuno sta cercando il proprio cane? Queste interazioni ti aiuteranno a capire che tipo di persona è. 17. **Tieni conto dell'opinione che amici e familiari hanno di lui.** Quando il tuo fidanzato incontra i tuoi familiari e amici, questi si faranno una determinata opinione su di lui. Spesso questa opinione può essere preziosa perché ti accorgerai di come lo giudicano gli altri. Se ti fidi dell'opinione dei tuoi familiari, domanda loro cosa pensano del tuo fidanzato. Vedono in lui le caratteristiche positive che vedi tu? 18. **Assicurati che ti tratti con rispetto.** Un buon fidanzato ti darà il rispetto che meriti. È attento ai tuoi sentimenti, ti ascolta, ti sostiene e si fida di te. Dovrebbe anche rispettare se stesso. Se rispetta se stesso significa che pensa di meritare le tue attenzioni, di poter realizzare alcune cose e si sente a suo agio con se stesso. 19. **Osserva come comunica con te.** Una relazione solida si fonda su una buona capacità di comunicare. Il tuo fidanzato dovrebbe essere sincero con te e dovrebbe essere in grado di parlare tranquillamente dei problemi senza urlare o insultarti., Una buona comunicazione necessita anche di una buona capacità di ascolto. Un buon fidanzato farà attenzione a quello che dici e ne terrà conto. 20. **Scopri i suoi obiettivi nella vita.** Un buon fidanzato ha degli obiettivi personali che vorrebbe raggiungere, ad esempio in ambito lavorativo. La strada da percorrere per raggiungere tali obiettivi dimostrerà quanto è motivato. Sarà intraprendente nel perseguire tali obiettivi, invece di lamentarsi perché non riesce a fare qualcosa. 21. **Coltivate interessi comuni.** Una buona relazione andrà a gonfie vele se avrete interessi comuni e farete qualcosa insieme. Potreste andare a fare snowboard insieme o frequentare un corso di lingue. La vostra relazione durerà più a lungo se vi impegnerete in qualche attività interessante da fare insieme. 22. **Partecipa alle attività preferite dell'altra persona.** Nonostante tu e il tuo fidanzato abbiate interessi in comune, avete anche interessi personali. In un rapporto che funziona, di tanto in tanto entrambi i partner faranno lo sforzo di partecipare alle attività preferite dell'altra persona. 23. **Assicurati che spenga il cellulare.** Un buon fidanzato dedicherà a te le sue attenzioni, non al suo cellulare. Va bene controllare ogni tanto gli sms, ma se controlla continuamente i risultati sportivi o gli aggiornamenti degli amici sui social media, la sua attenzione si allontanerà da te. Un richiamo gentile a mettere da parte il cellulare potrebbe essere giustificato, ma se devi continuamente ricordarglielo, potrebbe sorgere una discussione più ampia sul motivo per cui ha scelto di ignorarti. Assicurati anche tu di spegnere il cellulare. Deve avere la sensazione che anche le tue attenzioni siano convogliate su di lui. 24. **Siate affettuosi l'uno con l'altra.** Un buon fidanzato sarà affettuoso con te restandoti vicino fisicamente e coccolandoti. L'alchimia dal punto di vista fisico è importante per una felicità duratura, quindi una buona attività sessuale è sicuramente importante. Tuttavia, è altrettanto importante essere affettuosi tenendosi per mano o abbracciandosi mentre si guarda un film. 25. **Trascorri del tempo con gli amici.** Non abbandonare i tuoi amici per andare a caccia di un fidanzato. È importante avere diversi tipi di amicizie nella vita. Esci con gli amici o trascorrete una serata a casa a guardare un film o a cucinare insieme. Non trasformare ogni serata con gli amici in una missione per trovare un fidanzato. Se sei troppo tormentata dalla ricerca di un partner, i tuoi amici potrebbero pensare che tu non sia affatto interessata a loro. 26. **Coltiva i tuoi interessi.** Continua a crescere come persona. Coltiva i tuoi interessi, sia dal punto di vista personale sia da quello professionale. Se vuoi provare un nuovo hobby o uno sport, provalo. Se vuoi ottenere un nuovo attestato che ti aiuti nel lavoro, datti da fare per averlo. È importante prefiggersi degli obiettivi e perseguirli. Molti uomini vogliono in effetti una partner che segua i suoi hobby personali e le cose che la appassionano. 27. **Trascorri del tempo da sola.** Ritagliati del tempo per stare da sola. Questo ti darà l'opportunità di capire meglio te stessa, perfezionare la tua voce, rilassarti e pensare profondamente. Concediti una sorta di “appuntamento” con un buon libro. Recati in una caffetteria portando con te un buon libro, ordina un cappuccino e una brioche, per poi dedicare un'ora alla lettura senza interruzioni.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Trovare-un-Fidanzato-Come-si-Deve", "language": "it"}
Come Uscire con una Ragazza Cancro
Le ragazze nel segno del cancro sono molto interessanti e difficili da capire a causa del loro carattere variegato. Ciò nonostante, ecco alcune cose sulle quali concentrarsi. Quando hai a che fare con una ragazza nel segno del cancro comportati nel seguente modo. 1. **Comportati in modo adeguato.** Una ragazza nel segno del cancro non ama l'opposizione e le circostanze aggravate. Cerca di andare d'accordo con lei e di concordare con le sue idee. Per esempio, se lei pensa che l'aborto è una cosa sbagliata cerca di appoggiare la sua idea anche se non sei completamente d'accordo. 2. **Non darle troppi consigli.** Potresti voler solo esprimere la tua opinione, ma lei detesterà i consigli e la gente che le dice cosa fare. Prova degli approcci diversi fino a trovare quello più appropriato. 3. **Sii dolce.** Anche se fuori si mostra forte sarà sicuramente molto emotiva dentro. Falle un bel complimento. Ad esempio, "Lara, i tuoi capelli sono molto belli oggi." Ma non esagerare. Usa dei complementi genuini per lusingarla e non usare delle frasi stereotipate. 4. **Evita di criticare o ridicolizzare.** La gente sotto il segno del cancro ha l'abitudine di pensare che nessuno li ama ed è piena di paranoie, quindi non aggravare la sua situazione con insulti. 5. **Non parlare mai male dei suoi genitori.** Specialmente della madre, in genere le ragazze nel segno del cancro sono molto legate ai genitori. 6. **La gente sotto il segno del cancro è molto emotiva con sbalzi di umore.** Quindi sii gentile e non infierire con cose poco opportuni, il che comunque vale per tutte le relazioni. Ma specialmente con una del genere. 7. **Le ragazze nel segno del cancro possono essere timide, noiose, riservate ma anche brillanti, amichevoli e straordinarie.** Quindi non sono tutte uguali.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Uscire-con-una-Ragazza-Cancro", "language": "it"}
Come Risolvere un Circuito in Serie
Un circuito in serie è di semplice realizzazione. Si ha un generatore di tensione, e una corrente che fluisce dal terminale positivo a quello negativo, attraversando i resistori. In questo articolo esamineremo l’intensità di corrente, la tensione, la resistenza e la potenza di un singolo resistore. 1. **Il primo passo consiste nell’individuare il generatore di tensione, che è espresso in Volt (V), sebbene a volte può essere indicato con il simbolo (E).** 2. **A questo punto bisogna esaminare i valori forniti per gli altri elementi del circuito.** La del circuito si ottiene semplicemente sommando i contributi delle single resistenze. R = R1 + R2 + R3 etc... Per determinare l’ che fluisce lungo il circuito, si può usare la legge di Ohm I = V/R. (V = tensione del generatore, I = intensità di corrente totale, R = resistenza totale) Trattandosi di un circuito in serie, la corrente che attraversa ciascun resistore coinciderà con la corrente totale che fluisce attraverso il circuito. La può essere calcolata mediante la legge di Ohm V ' = IR' (V ' = tensione ai capi del resistore, I = intensità di corrente che attraversa il resistore o il circuito (coincidono), R' = resistenza del resistore). La si può calcolare mediante la formula P ' = IR'(P ' = potenza assorbita dal resistore, I = intensità di corrente che attraversa il resistore o il circuito (coincidono), R' = resistenza del resistore). L’ è uguale a P*t (P = potenza assorbita dal resistore, t = tempo espresso in secondi). 3. **Esempio:** Consideriamo un circuito in serie costituito da una batteria da 5 Volt, e tre resistenze rispettivamente da 2 ohm (R1), 6 ohm (R2) e 4 ohm (R3). Si avrà: = 2 + 6 + 4 = 12 Ohm = V/R = 5/12 = 0.42 Ampere. = V1 = I x R1 = 0.42 x 2 = 0.84 Volt = V2 = I x R2 = 0.42 x 6 = 2.52 Volt = V3 = I x R3 = 0.42 x 4 = 1.68 Volt = P1 = I x R1 = 0.42 x 2 = 0.353 Watt = P2 = I x R2 = 0.42 x 6 = 1.058 Watt = P3 = I x R3 = 0.42 x 4 = 0.706 Watt in, diciamo, 10 secondi = E1 = P1 x t = 0.353 x 10 = 3.53 Joule in, diciamo, 10 secondi = E2 = P2 x t = 1.058 x 10 = 10.58 Joule in, diciamo, 10 secondi = E3 = P3 x t = 0.706 x 10 = 7.06 Joule
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Risolvere-un-Circuito-in-Serie", "language": "it"}
Come Guidare
Saper guidare è una delle capacità più utili al mondo. Prima di cominciare però, devi ricordare che guidare è un privilegio, non un diritto, e che dovresti imparare a essere un guidatore responsabile prima di inserire la chiave di accensione nel cruscotto. La mole di regole e norme stradali può sembrarti quasi opprimente, ma, se le affronti e le impari una alla volta, diventerai un asso del volante in un batter d'occhio. Continua a leggere per scoprire come imparare a guidare. 1. **Studia e impara il codice della strada dello Stato in cui ti trovi.** Prima di ottenere la patente di guida, è importante essere a conoscenza delle regole stradali e delle principali norme di sicurezza da adottare per essere un guidatore responsabile. È caldamente consigliato che tu impari il codice della strada prima di metterti al volante, così da non andare allo sbaraglio e causare problemi mentre fai pratica. Ecco come fare: Acquista e studia un manuale teorico di guida. Se devi conseguire la patente in Italia, su alcuni siti web potrai trovare informazioni utili sul codice della strada e sulla procedura per il conseguimento della patente. Se devi conseguire la patente all'estero, cerca informazioni sul sito web del ministero o dell'ente competente. Se non studi il codice e non impari le regole della strada, non potrai ottenere il foglio rosa. Tra alcune delle regole fondamentali di buon senso e delle misure di sicurezza che tutti dovrebbero conoscere, si includono: fermarsi per i pedoni, rispettare la segnaletica, rispettare il limite di velocità e indossare sempre la cintura di sicurezza. 2. **Richiedi il foglio rosa.** Il foglio rosa (o autorizzazione ad esercitarsi alla guida) è un documento che ti permette di guidare un veicolo delle categorie per le quali è stata richiesta la patente sotto la supervisione di un adulto di età inferiore ai 65 anni che sia in possesso di una patente valida conseguita da almeno 10 anni. Il foglio rosa può essere richiesto solo se si è superato l'esame di teoria e dopo aver compiuto i 18 anni di età (per la patente B). Se devi conseguire la patente all'estero, chiedi informazioni sui requisiti di età e sulla procedura presso gli uffici del ministero o dell'ente competente o sui loro siti web (ad esempio, puoi trovare le informazioni relative alla procedura negli Stati Uniti sul sito web del Department of Motor Vehicles). Ecco alcune linee guida generali che valgono in qualsiasi Stato: Se sei un minore, avrai bisogno del consenso di un genitore o di un tutore. Dovrai superare un test scritto su regole di guida e norme di sicurezza sulla strada. Per poter accedere all'esame pratico, ti verrà probabilmente richiesto di aver raggiunto un certo numero di ore di esercitazioni di guida su strada. In Italia sono richieste almeno 6 ore di lezione pratica con un istruttore abilitato e autorizzato. Molte scuole organizzano corsi preparatori di educazione stradale per i propri studenti. Se stai frequentando la scuola, prova a chiedere informazioni. 3. **Fai pratica di guida.** Una volta ottenuto il foglio rosa, dovrai cominciare ad esercitarti e perfezionare le tue abilità al volante. Per guidare con il foglio rosa, dovrai esporre un contrassegno con la lettera “P” (principiante) sulle parti anteriore e posteriore del veicolo. Prima di fare un giro su strada, però, devi prendere confidenza con la macchina e sentirti a tuo agio al volante. Fai un passo alla volta e sii paziente. Nessuno è un guidatore perfetto all'inizio e probabilmente ti servirà qualche tentativo per imparare alcune cose. Eccoti alcuni consigli: Fai pratica insieme a un adulto di cui ti fidi. Guida sotto la supervisione di un adulto responsabile che possiede già la patente da diversi anni e che può insegnarti e darti dei consigli senza innervosirsi (o innervosirti). Esercitati in una zona sicura e isolata, come un parcheggio deserto. Le prime esercitazioni ti aiuteranno ad abituarti ai pedali, a imparare come accelera e frena l'automobile e in generale a capire come manovrare la macchina. Ogni auto è differente ed è importante prendere confidenza con essa e scoprirne e conoscerne le peculiarità. 4. **Regola a dovere specchietti e sedile.** Prima di cominciare a guidare, è importante sistemare la posizione del sedile e degli specchietti per essere pronti a guidare sulla strada. Fare questo prima di guidare, invece che durante la guida, ti permetterà di rimanere concentrato ed evitare di correre rischi o distrazioni. Ecco cosa devi fare: Controlla gli specchietti laterali e quello retrovisore e regolali secondo necessità. Assicurati di poter avere una buona visuale delle altre automobili sui due lati e dietro la tua. Non regolare gli specchietti mentre stai guidando - potrebbe distrarti troppo dalla strada. 5. **Assicurati che tu e la tua macchina siate pronti per partire.** Prima di mettere le mani sul volante, è importante controllare che il tuo corpo e la tua auto siano pronti per avventurarsi sulla strada. Ecco cosa dovresti fare: Chiudi le portiere. Questo serve a prevenire che gente indesiderata possa entrare nel veicolo e riduce il rischio che gli sportelli si aprano inavvertitamente durante una collisione. Allaccia la cintura di sicurezza. A prescindere da dove vivi, è caldamente consigliato indossare sempre la cintura di sicurezza, anche per compiere tratti molto brevi. In quasi tutti gli Stati esiste una legge che impone di utilizzare la cintura e non farlo comporterebbe, oltre a una multa e una decurtazione dei punti della patente, un aumento esponenziale delle probabilità di subire lesioni gravi o mortali in caso di incidente. Controlla il cruscotto della tua auto. Assicurati che la tua macchina sia pronta per viaggiare e che non ci siano spie accese che segnalano che l'automobile ha bisogno di manutenzione o riparazioni. Regola il tuo sedile, assicurandoti di riuscire a vedere bene la strada e raggiungere i pedali comodamente. 6. **Riduci al minimo le distrazioni.** Per guidare in modo sicuro, dovresti ridurre il più possibile le fonti di distrazione prima di appoggiare il piede sul pedale. Elimina ogni distrazione che ti impedirebbe di concentrarti al massimo sulla strada. Ecco alcuni consigli: Metti via il cellulare. Non ti mettere al volante se sei nel mezzo di una sessione intensiva di scambio di SMS con il tuo migliore amico o il tuo partner. Concludi la conversazione dicendo che devi guidare e che riprenderete più tardi. Puoi anche spegnere del tutto il cellulare se pensi che potrebbe deconcentrarti mentre guidi. Abbassa il volume della musica. Ascolta qualcosa di rilassante e riposante per mantenerti concentrato sulla strada. Se devi pettinarti i capelli o truccarti, non farlo mentre stai guidando - porta a termine tutto quello che devi fare per prepararti prima di inserire la chiave di accensione nel cruscotto. 7. **Metti in moto l'auto.** L'accensione di un'auto con cambio automatico è più facile rispetto a quella di un'auto con cambio manuale. Per mettere in moto l'automobile, devi seguire alcuni semplici passaggi nel giusto ordine. Ecco cosa devi fare: Disinserisci il freno di stazionamento. Metti il piede sul pedale del freno. Inserisci la chiave nel blocchetto di accensione e girala. Dovresti sentire il motore accendersi. 8. **Innesta una marcia.** Sulle automobili con cambio automatico, le marce sempre presenti sono "D" (dall'inglese Drive), che serve per avanzare, e "R" (dall'inglese Reverse), che serve per andare in retromarcia. A seconda di come hai parcheggiato, seleziona la marcia adeguata per uscire dal parcheggio. Se devi andare in avanti, innesta la marcia "D". Se devi andare all'indietro, per uscire da un vialetto o da un parcheggio, innesta la marcia "R". Se stai andando in retromarcia, controlla prima lo specchietto retrovisore e poi appoggia la mano sul sedile del passeggero mentre volti la testa verso destra per guardare dietro di te. 9. **Togli il piede dal freno e sentirai l'auto muoversi.** Congratulazioni, stai guidando un'automobile con cambio automatico! Premi adagio il pedale dell'acceleratore per aumentare la velocità. 10. **Accelera.** Quando possibile, accelera fino a raggiungere il limite di velocità della strada su cui stai viaggiando. Se stai viaggiando su una strada extraurbana, dovresti sempre tenere d'occhio la velocità per non superare il limite, ma al contempo cercare di seguire il flusso del traffico. Se tutte le auto intorno a te stanno viaggiando a una velocità molto inferiore a quella del limite a causa del traffico o della scarsa visibilità, regola di conseguenza anche la tua velocità per evitare di scontrarti con qualcuno. Se tutte le auto intorno a te stanno viaggiando a una velocità sensibilmente superiore a quella del limite, non devi infrangere la legge, ma puoi accelerare un poco per non rallentare troppo il flusso del traffico. Ricorda che, alla guida, andare troppo piano può essere tanto pericoloso quanto andare troppo forte. Accelera con calma. Non premere troppo l'acceleratore con il piede o potresti raggiungere una velocità molto più alta di quella a cui intendevi viaggiare. Ricorda che ogni automobile ha una diversa accelerazione e una differente sensibilità del pedale dell'acceleratore. 11. **Sterza in maniera adeguata.** Alcune semplici tecniche per sterzare correttamente renderanno la tua esperienza di guida molto più piacevole e ti aiuteranno a evitare problemi e soprattutto collisioni. Sterzare nel modo giusto ti aiuterà anche a girare e posizionare la tua automobile nella maniera più conveniente. Eccoti alcuni consigli per sterzare correttamente: Tieni entrambe le mani sul volante. Puoi posizionare le mani, come in un orologio, a ore 8 in punto o 4 in punto, oppure leggermente più in alto a ore 9 in punto o 3 in punto, a seconda ti come ti risulta più comodo. In queste posizioni puoi girare il volante in maniera sicura senza scivolare e ti sarà praticamente impossibile sterzare in modo brusco e incontrollato. Quando devi sterzare, trascina verso il basso il lato del volante che si trova nella direzione verso cui vuoi svoltare e trascina verso l'alto il lato opposto con l'altra mano. Questa tecnica è anche detta “pull-push”. Per fare curve più strette a velocità più basse, fai passare una mano sopra l'altra. Sterza come descritto sopra, trascinando il volante verso il basso nella direzione verso cui vuoi svoltare e, quando hai raggiunto il punto più basso del volante, porta la mano che si trova più in basso sopra l'altra sul lato opposto del volante per continuare a sterzare nella direzione desiderata. Consulta l'articolo che spiega come sterzare per maggiori informazioni. 12. **Prendi dimestichezza con i tuoi freni.** Fai pratica e impara a prevedere quanto tempo e quanto spazio ti serve per rallentare e fermare completamente la macchina a seconda della velocità a cui stai viaggiando. Mantieni sempre una distanza di sicurezza adeguata dal veicolo di fronte a te. Un valore indicativo della distanza minima che si dovrebbe tenere quando si procede lentamente è 5 metri. La distanza di sicurezza minima aumenta molto rapidamente all'aumentare della velocità. È caldamente consigliabile mantenere un'adeguata distanza di sicurezza, in modo che, in caso sia necessario effettuare una frenata brusca, non si verifichi una collisione con il veicolo che precede. Quando viaggi a velocità più elevate, ti servirà ben più di una distanza di 5 metri per frenare in maniera sicura, quindi memorizza e tieni a mente la regola dei 2 secondi, la quale dice che, per guidare in maniera sicura, dovresti trovarti ad una distanza dall'auto di fronte a te almeno uguale a quella che copriresti in 2 secondi viaggiando alla velocità a cui stai avanzando. Tieni conto anche delle condizioni atmosferiche, della visibilità e delle condizioni della strada nel calcolo. Non effettuare frenate brusche se non in casi di emergenza. Le frenate improvvise possono facilmente causare incidenti, e in particolar modo potresti essere tamponato dal veicolo che si trova dietro di te. 13. **Utilizza appropriatamente gli indicatori di direzione.** Ricorda che la persona che si trova nell'auto dietro di te non può leggerti nel pensiero e non può sapere in che direzione intendi andare se non lo segnali. Gli indicatori di direzioni vanno sempre usati nei seguenti casi: Quando devi svoltare, gli indicatori di direzione vanno attivati 30 metri prima del punto in cui si intende svoltare (a sinistra o a destra). Prima di cambiare corsia, almeno 5 secondi prima di effettuare il cambio. Prima di entrare o uscire da un parcheggio sul bordo della strada. In generale, ogni volta che si cambia direzione. 14. **Usa i fari.** I fari della tua auto ti aiutano a vedere meglio la strada ed evitare gli ostacoli e i pericoli. Le luci di posizione andrebbero tenute accese in qualsiasi momento, ma i fari andrebbero usati in particolar modo quando è buio, quando piove e quando c'è nebbia. Come regola generale, se mentre sei alla guida ti chiedi “I miei fari dovrebbero essere accesi in questo momento?”, la risposta alla domanda è sempre "sì". Osserva le altre auto in circolazione. Se la maggior parte di esse ha i fari accesi, accendili anche tu. Ricorda comunque che le luci di posizione andrebbero tenute sempre accese. Ricorda che alcune automobili possiedono dei fari che si accendono e si spengono in maniera automatica in determinate condizioni. Se non possiedi un'auto di questo tipo, ricordati di spegnere i fari quando parcheggi la macchina, in modo da non scaricare la batteria. 15. **Utilizza il dispositivo tergicristallo.** Impara come funziona e come si usa prima che la prima goccia di pioggia cada sul tuo parabrezza. Puoi controllare la velocità di movimento delle spatole del tergicristallo, regolandola a seconda dell'intensità della precipitazione. Puoi anche utilizzare il tergicristallo, insieme agli appositi ugelli che spruzzano il liquido detergente, per ripulire il parabrezza dalle macchie e dalla polvere. Non guidare se il tuo dispositivo tergicristallo è rotto. Guidare con il tergicristallo rotto quando piove è estremamente pericoloso. 16. **Cambia corsia come un guidatore esperto.** Segui queste regole per cambiare corsia correttamente e in maniera sicura: Segnala con gli indicatori la tua intenzione di cambiare corsia per avvisare gli altri automobilisti intorno a te. Utilizza gli specchietti per controllare che la strada sia libera a sufficienza. Dopo aver controllato di avere abbastanza spazio libero davanti a te, girati portando la testa sopra la spalla per accertarti ulteriormente che la strada sia libera e che si possa effettuare la manovra in sicurezza. Effettua la manovra. 17. **Parcheggia correttamente la tua auto.** Una volta raggiunta la tua destinazione, dovrai spegnere il motore e parcheggiare in maniera sicura. Ecco come concludere la tua sessione di guida: Trova un buon posto per parcheggiare, fai manovra e ferma l'auto premendo il pedale del freno Innesta la marcia "P" Spegni il motore Tira il freno a mano Se i tuoi fari sono ancora accesi dopo aver fermato il motore, spegnili Esci e chiudi le portiere e il bagagliaio della tua auto con le chiavi per prevenire i furti Controlla che l'automobile sia dentro le strisce di parcheggio. 18. **Ricorda che molte regole basilari della guida valgono sia per le automobili con cambio manuale, sia per quelle con cambio automatico.** Sebbene le differenze tra questi due tipi di auto verranno discusse tra poco, esistono molte regole che valgono per qualsiasi veicolo. Esse sono: Le indicazioni da seguire per prepararsi a guidare, come regolare gli specchietti e eliminare le distrazioni prima di partire. Le norme generali di circolazione. Le regole che riguardano le immissioni, i cambi di corsia e le opportune segnalazioni (uso delle frecce, eccetera). Le indicazioni per l'uso dei fari e del dispositivo tergicristallo. Le indicazioni per la postura e la posizione delle mani sul volante. 19. **Impara a usare i comandi.** I pedali in comune a entrambi i tipi di auto sono l'acceleratore e il freno. Guidare un'automobile con cambio automatico è più semplice rispetto a guidarne una con cambio manuale, perché non c'è bisogno di cambiare manualmente marcia. Nelle automobili a cambio manuale, invece, è il guidatore che controlla la marcia, e perciò queste auto hanno anche il pedale della frizione. Secondo molte persone, guidare un'automobile con il cambio manuale è più divertente e dà più soddisfazione, perché sei più coinvolto e hai un maggiore controllo sull'auto. I comandi delle auto con cambio manuale sono: : la frizione controlla la connessione tra il motore e la trasmissione. Premendo il pedale della frizione, si disinnesta la frizione e si scollega il motore dalla trasmissione. Rilasciandolo, si innesta la frizione e li si connette nuovamente. Quando disinnesti la frizione, metti effettivamente il cambio in folle, a prescindere dalla posizione della leva del cambio. Innestando la frizione, innesti la marcia selezionata dalla leva del cambio in quel momento. Solitamente, è il pedale che si trova a sinistra. : le marce del motore si cambiano disinnestando la frizione e muovendo la leva del cambio. Il numero di marce e gli schemi del cambio possono variare leggermente a seconda del marchio costruttore, ma la posizione centrale, "N", è la posizione di folle e intorno ad essa, disposte su uno schema formato da due H, si trovano le marce dalla 1 alla 5 (o 6, in alcuni casi) e la retromarcia, "R". 20. **Metti in moto l'auto.** Avrai bisogna di fare un po' di pratica e probabilmente dovrai fare qualche tentativo prima di riuscirci la prima volta. Per cominciare a prendere confidenza con il motore, ti conviene scegliere un luogo isolato per evitare qualsiasi urto. Ecco come fare: Comincia premendo il pedale della frizione. La maggior parte delle automobili con cambio manuale non parte se la frizione non è disinnestata. Una volta che il motore è acceso, sposta il piede libero sul freno e disinserisci il freno a mano. Se devi muoverti in avanti, innesta la prima marcia. Se devi andare all'indietro, innesta la retromarcia, "R". Rilasciando lentamente il pedale della frizione, premi leggermente e adagio quello dell'acceleratore. Sentirai il motore andare su di giri e la frizione entrare nella trasmissione. Se la macchina si muove in avanti senza che il motore "boccheggi" o muoia, allora congratulazioni! Sei riuscito a mettere in moto l'auto e stai viaggiando in prima. 21. **Cambia e scala le marce a seconda della tua velocità.** Cambia marcia utilizzando la frizione e seguendo sostanzialmente la stessa procedura che hai usato per passare in prima dalla posizione di folle. Prima di cominciare a cambiare marce, tieni a mente questi suggerimenti: Cambia le marce nel modo seguente. Disinnesta la frizione premendo il pedale della frizione. Cambia marcia utilizzando la leva del cambio. Innesta nuovamente la frizione rilasciando lentamente il pedale della frizione e premendo al contempo il pedale dell'acceleratore. Immagina che la pressione da applicare al pedale dell'acceleratore sia inversamente proporzionale a quella da applicare al pedale della frizione. I pedali vanno usati insieme in coordinazione, praticamente come un'altalena. Quando uno viene rilasciato, l'altro va premuto. Premere l'acceleratore gradualmente mentre innesti la frizione ti permetterà di cambiare marcia in maniera più delicata. Ci vorrà un po' di tempo, ma una volta che avrai preso confidenza con i pedali e con il motore, ti verrà naturale. 22. **Innesta marce più alte man mano che aumenta la velocità dell'auto.** Ogni macchina ha un determinato intervallo di velocità opportune per ogni marcia. In genere, dovresti sempre cercare di innestare la marcia che ti permette di viaggiare alla velocità desiderata senza far salire o scendere troppo il numero di giri del motore. Alcune persone potrebbero consigliarti di cambiare marcia solo dopo aver raggiunto un certo valore di RPM (giri al minuto del motore), ma in realtà la situazione può cambiare da auto ad auto. Ascolta il motore e cambia marcia quando credi che abbia bisogno di cambiare rapporto. Questa è un'abilità che svilupperai col tempo. 23. **Utilizza a dovere i freni.** Se devi arrestare l'automobile, premi il pedale della frizione per disinnestare la marcia mentre stai frenando. In questa maniera si disinnesta la frizione e si va in folle, facendo in modo che la trasmissione non sia più mossa dal motore ed evitando che quest'ultimo si spenga mentre rallenti usando il freno. Puoi anche risparmiare carburante e prolungare la vita utile dei tuoi freni imparando a scalare le marce per decelerare, sfruttando il freno motore. Questo tuttavia richiede un po' di pratica, quindi comincia utilizzando solo i freni. 24. **Parcheggia l'automobile.** Per imparare le tecniche di parcheggio, comuni a entrambi i tipi di auto, consulta l'articolo che spiega come parcheggiare. Una volta che hai trovato il posto giusto per parcheggiare la tua auto, è importante seguire un paio di regole chiave per parcheggiare la tua automobile con cambio manuale in maniera adeguata. Ecco quello che dovresti fare: Non lasciare il cambio in folle. Lascia sempre la macchina con la prima marcia o la retromarcia innestata. Se lasci il cambio in folle, le ruote saranno maggiormente libere di girare e la macchina resterà più difficilmente ferma, specialmente in condizioni di pendenza, anche leggera. Ricorda di non lasciare la chiave infilata nel blocchetto di accensione. 25. **Segui la procedura prevista dalla legge per conseguire la patente.** Una volta che hai ottenuto il foglio rosa, hai completato le esercitazioni guidate per il numero di ore richiesto e hai fatto pratica a sufficienza, sei pronto per sostenere l'esame pratico. Una volta superato quello, ti verrà consegnata la patente! La patente ti consentirà di guidare da solo o in compagnia di una o più persone, su qualsiasi strada e in qualsiasi condizione. In Italia, per i neopatentati sono tuttavia previste alcune limitazioni, come ad esempio limiti di velocità più severi su autostrade e strade extraurbane principali e restrizioni riguardo alla potenza massima del veicolo che si guida. Ricapitolando, per conseguire la patente, a seconda dello Stato in cui ti trovi, dovrai: Superare un esame teorico scritto. Superare un breve esame pratico di guida, che servirà a valutare le tua abilità di guida di base e probabilmente includerà l'esecuzione di un parcheggio in parallelo e di una inversione di marcia. Superare un controllo medico, in particolare un esame della vista. Per maggiori informazioni riguardo alla procedura per conseguire la patente all'estero e per conoscere i requisiti minimi di età, controlla il sito web del ministero o dell'ente competente dello Stato in cui desideri conseguire la patente. 26. **Ricorda che guidare è una responsabilità.** Una volta che hai completato la procedura e hai ottenuto la patente, non dimenticare quello che hai imparato e ricorda di essere sempre un guidatore attento, cauto e responsabile. Se non rispetti il codice della strada, ti verrà ritirata - o peggio, revocata - la patente e potresti finire nei guai con la legge. Ecco alcune cose da tenere a mente una volta che hai conseguito la patente: Metti sempre la sicurezza prima di tutto il resto. La sicurezza deve essere la tua priorità principale e deve essere più importante del divertimento. Non fare nulla che possa compromettere la tua sicurezza, quella dei passeggeri o quella dei veicoli intorno a te, come stipare sette persone in una sola auto, guidare senza la cintura di sicurezza allacciata o in generale essere poco attento a quello che ti sta intorno. Le tue abilità di guida possono sempre essere migliorate. Annota le cose che sbagli e quello che puoi perfezionare, dal fare meglio le curve all'usare prima gli indicatori di direzione quando intendi svoltare, e impegnati per eliminare i tuoi difetti di guida. Controlla che i tuoi passeggeri non corrano rischi. Assicurati che i tuoi passeggeri si comportino adeguatamente prima di accendere il motore. Se si sporgono dai finestrini, non indossano le cinture o in generale non rispettano le norme di sicurezza, non partire.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Guidare", "language": "it"}
Come Applicare il Fondotinta sulla Pelle Grassa
Applicare il fondotinta sulla pelle grassa può essere una vera sfida, specialmente per chi desidera nascondere lucidità e zone particolarmente oleose. Non sempre è facile trovare un fondotinta che si adatti a questo tipo di epidermide e che duri per tutto il giorno o per tutta la serata. Dovresti innanzitutto scegliere un prodotto adeguato per la tua carnagione e preparare correttamente la cute affinché sia ben tersa. Solo a questo punto potrai applicare bene il fondotinta e mantenerlo intatto, ottenendo così un risultato impeccabile e privo di lucidità. 1. **Scegli un fondotinta adatto alla tua carnagione.** Prima di applicarlo, dovresti assicurarti che vada bene per il tuo incarnato. Provalo sempre esponendoti a una luce naturale anziché alle luci del negozio, in modo da essere certa che sia perfetto per la tua pelle. Dovresti testare il tono anche sulla zona laterale del viso, fra il naso e il bordo della guancia. Cerca di testare tre campioni di fondotinta in toni potenzialmente adatti alla tua carnagione: uno chiaro, uno medio e uno più scuro. Scegli una colorazione che si fonda perfettamente con la pelle, creando un effetto naturale. Non provare il fondotinta sul polso, sulla mano o sul braccio. La pelle del viso presenta un tono e una colorazione diversa da quella di altre parti del corpo. 2. **Opta per un fondotinta matte.** I prodotti opacizzanti sono perfetti per le pelli grasse, in quanto non creano un risultato eccessivamente lucido o luminoso. Evita i fondotinta dalla finitura illuminante o semi-opacizzante perché possono rendere la cute visibilmente unta. I fondotinta matte sono disponibili in formulazioni liquide o in polvere. I fondotinta liquidi matte sono perfetti per i trucchi leggeri e da giorno. Scegli i fondotinta opacizzanti in polvere per garantire una copertura totale, ideale per una serata fuori, un evento o un'occasione in cui verranno scattate fotografie. 3. **Verifica che il fondotinta sia oil-free e a lunga tenuta.** Prima di usare un prodotto, dovresti sempre assicurarti che sia adatto alle pelli grasse. Non dovrebbe contenere ingredienti a base di oli e dovrebbe essere a lunga durata. Questo ti garantirà che la pelle non si luciderà nel corso della giornata e che il trucco si manterrà intatto, richiedendo pochi ritocchi. Leggi l'etichetta del fondotinta e verifica che abbia queste proprietà. Puoi anche chiedere a una commessa di aiutarti a scegliere un prodotto oil-free, a lunga tenuta e adatto alla tua carnagione. 4. **Usa una spazzola detergente.** Per assicurarti di ottenere un buon risultato, prima di truccarti devi innanzitutto creare una base pulita. Per le pelli grasse si consiglia l'utilizzo di una spazzola detergente, in modo da assicurarsi di ottenere un risultato il più omogeneo possibile. Massaggiala sulla pelle prima di lavarti il viso per rimuovere i residui di materia untuosa e facilitare l'applicazione del trucco. Le spazzole per il viso, come il Clarisonic, sono reperibili in profumeria e online. 5. **Lava il viso usando un detergente esfoliante.** Se non vuoi utilizzare una spazzola, puoi provare a lavarti con un detergente esfoliante, che ti garantirà una pelle perfettamente pulita e pronta all'applicazione del fondotinta. Scegli un prodotto specifico per pelli grasse e caratterizzato da proprietà esfolianti, in modo da rimuovere le cellule morte. Se vuoi preparare al meglio la pelle, si consiglia di usare sia una spazzola sia un detergente esfoliante. Adotta questo rituale di bellezza, ovvero massaggiare la spazzola sul viso e poi applicare un detergente esfoliante, prima di truccarti. 6. **Applica una crema idratante a base di acqua.** Molti pensano che chi ha la pelle grassa debba evitare le creme idratanti, ma questo può invece disidratare l'epidermide e indurla a produrre maggiori quantità di sebo, rendendola di conseguenza più unta. Dovresti cercare un prodotto a base acquosa specifico per pelli grasse, in quanto le creme idratanti contenenti olio non farebbero che peggiorare la situazione. Dovresti anche cercare una crema idratante a base acquosa contenente fattore di protezione solare (SPF) 15 o superiore. In questo modo ti assicurerai che la pelle sia ben idratata e protetta dal sole. 7. **Tampona le zone lucide.** Per iniziare, tampona le parti del viso unte. In genere la materia untuosa si concentra sulla zona T, ovvero fronte, naso e mento. Rimuovere il sebo in eccesso prima di applicare il fondotinta garantisce una stesura omogenea e opacizzante. Picchietta delicatamente le zone oleose usando delle veline sebo-assorbenti o un fazzoletto pulito. In profumeria o su internet puoi trovare delle salviette specifiche per assorbire il sebo in eccesso. 8. **Usa un primer.** Prima di applicare il fondotinta, può essere utile stendere un primer. Cercane uno specifico per pelli grasse, come per esempio un prodotto che permetta di tenere sotto controllo la lucidità. Applicalo sul viso con le dita pulite o un pennello. Ti aiuterà a uniformare l'incarnato e preparerà la pelle alla stesura del fondotinta. Evita i primer dalle proprietà illuminanti o nutrienti: possono rendere visibilmente più grassa la pelle. 9. **Picchietta e sfuma il fondotinta sulla pelle.** A questo punto, puoi applicare il fondotinta picchiettandolo con un pennello o le dita pulite. Se è a base liquida, utilizza le dita o una spugnetta da trucco. Se è in polvere, usa un pennello pulito. Picchietta il fondotinta sulle zone oleose del viso. Sfumalo picchiettandolo o punteggiandolo. Evita di trascinarlo sulle zone unte, altrimenti rischi di peggiorare la situazione. 10. **Applica una cipria fissante traslucida.** Per rimediare all'effetto lucido, puoi anche applicare una cipria fissante in seguito alla stesura del fondotinta. Scegline una traslucida piuttosto che illuminante, in modo che aiuti a opacizzare le zone unte. Picchiettala sulle aree oleose utilizzando un pennello. Se ti accorgi di averne applicata troppa, rimuovi gli eccessi con una spugnetta. Tampona la zona interessata con la spugnetta o una velina sebo-assorbente per eliminare gli eccessi di prodotto. 11. **Portati dietro una confezione di veline sebo-assorbenti.** Se noti che la pelle tende a ungersi nel corso della giornata (soprattutto quando usi il fondotinta), ti conviene portarti delle veline sebo-assorbenti. Controlla il trucco con il passare delle ore e tampona le zone lucide con una velina. Se hai usato il fondotinta giusto e hai preparato correttamente la pelle, dovresti avere meno problemi di untuosità nel corso della giornata o della serata. Tampona delicatamente la zona interessata con la velina per rimuovere il sebo in eccesso. Evita di trascinare o strofinare la salvietta sulla pelle, altrimenti rischi di rovinare il trucco. 12. **Per applicare il fondotinta in maniera uniforme, usa una beauty blender picchiettandola sul viso.** Ti aiuterà a ottenere un trucco opaco, ma senza tracce di aridità o screpolature.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Applicare-il-Fondotinta-sulla-Pelle-Grassa", "language": "it"}
Come Aprire un File MOBI su iPhone o iPad
Questo articolo spiega come riuscire a leggere un ebook in formato MOBI utilizzando l'app Kindle o MOBI Reader su iPhone o iPad. 1. **Invia il file MOBI a te stesso tramite e-mail.** L'app Kindle è in grado di visualizzare il contenuto dei file MOBI che sono stati acquistati tramite il sito web di Amazon. Scaricando il file sul dispositivo sotto forma di allegato di un'e-mail potrai aprirlo utilizzando l'app in esame. Leggi questo articolo per scoprire come inviare un file tramite posta elettronica. 2. **Avvia l'app Mail dell'iPhone o dell'iPad.** È caratterizzata da un'icona blu e bianca a forma di busta da lettere. Normalmente è collocata direttamente sulla schermata Home del dispositivo. Se sei abituato a utilizzare un client di posta elettronica diverso, avvia la relativa applicazione. 3. **Seleziona il messaggio che contiene il file MOBI sotto forma di allegato.** Verrà visualizzato il testo dell'e-mail. 4. **Seleziona il link Tocca per scaricare.** È collocato nella parte inferiore del messaggio contenuto nell'e-mail. Il link "Tocca per scaricare" verrà sostituito dall'icona dell'app Kindle. 5. **Tocca l'icona dell'applicazione Kindle.** È posizionata esattamente nello stesso punto in cui era presente il link per scaricare l'allegato dell'e-mail sul dispositivo. Verrà visualizzato un menu. 6. **Scegli l'opzione Apri in Kindle.** Per poter individuare l'icona indicata potresti avere la necessità di scorrere le voci elencate nella parte superiore del menu apparso. Il file MOBI che ti sei inviato verrà aperto all'interno dell'app Kindle. 7. **Accedi all'App Store toccando la relativa icona.** Normalmente è memorizzata direttamente all'interno di una delle pagine che compongono la Home del dispositivo. 8. **Apri la scheda Cerca.** È collocata nell'angolo inferiore destro dello schermo. 9. **Digita le parole chiave mobi reader all'interno dell'apposita barra di ricerca.** Verrà visualizzato un elenco di risultati. 10. **Seleziona l'app "MOBI Reader" e premi il pulsante Ottieni.** È caratterizzata da un'icona blu al cui interno è visibile la scritta "MOBI". 11. **Premi il pulsante Installa.** L'applicazione "MOBI Reader" verrà scaricata e installata sul tuo dispositivo. 12. **Avvia l'app "MOBI Reader".** Se sei ancora all'interno dell'App Store, premi semplicemente il pulsante. In caso contrario, tocca l'icona blu con la scritta "MOBI" apparsa direttamente sulla schermata Home. 13. **Accedi alla cartella in cui è memorizzato il file MOBI da aprire.** Se lo hai scaricato mediante un browser internet è molto probabile che si trovi all'interno della cartella. Se il file MOBI in esame è memorizzato all'interno di un servizio di clouding, come Google Drive o Dropbox, hai la possibilità di connettere l'app "MOBI Reader" direttamente a tale servizio. Tocca l'opzione posta nell'angolo superiore destro dello schermo, seleziona il servizio di clouding da usare, quindi segui le istruzioni che appaiono a video per poter accedere al file. 14. **Tocca il file MOBI da aprire.** Il suo contenuto verrà visualizzato all'interno dell'app "MOBI Reader" e tu potrai iniziare la lettura. Se il file MOBI è memorizzato in un servizio di clouding, prima che venga aperto potrebbero passare alcuni minuti necessari per completare il download in locale sul dispositivo.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Aprire-un-File-MOBI-su-iPhone-o-iPad", "language": "it"}
Come Ottenere i Semi di Pisello
Questo articolo spiega come raccogliere i baccelli di piselli ed ottenere i semi. Potrai utilizzarlo sia per le piante di pisello annuali che per quelle perenni. 1. **Lascia appassire, sbiadire e cadere i fiori in modo naturale.** 2. **Nel punto in cui il fiore era attaccato alla pianta rampicante, si formerà un baccello allungato per contenere i semi.** 3. **Attendi che i colori cambino.** Inizialmente il baccello assumerà un colore brillante, in una tonalità media del verde. Maturando, si gonfierà a causa della crescita dei semi interni. Il colore del baccello varierà verso un color giallo-verde opaco, e quando i semi saranno completamente maturi, assumerà i toni chiari del marrone. (Il colore finale sarà simile a quello di un sacchetto di carta per il pane.) Raggiunto il colore finale, i baccelli potranno essere raccolti dalla pianta. Disponili su un piatto e lasciali seccare al chiuso per diversi giorni. (Il tempo necessario varierà in base all'umidità dell'ambiente.) 4. **Favorisci l'apertura dei baccelli.** Seccandosi i baccelli inizieranno a lacerarsi in prossimità delle strozzature. Potrai incoraggiarli ad aprirsi facendo scorrere le dita lungo le aperture, per poi espanderli e rivelarne i semi. 5. **Delicatamente, rimuovi i semi dal baccello e lasciali cadere sul piatto.** Dovranno continuare a seccarsi per qualche altro giorno. Lasciali essiccare al chiuso, al riparo dagli spifferi. Disponili su un piatto o su un vassoio dotato di sponde per non disperderli. 6. **Trasferisci i semi in un sacchetto o in una busta di carta.** Conservali fino al momento in cui sarai pronto a piantarli.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Ottenere-i-Semi-di-Pisello", "language": "it"}
Come Disattivare il Vivavoce
Uno degli strumenti più utili per le telefonate a casa, in ufficio o sullo smartphone è sicuramente il vivavoce. Per utilizzare questa funzione correttamente è essenziale sapere come disattivarla senza disconnettere l'interlocutore e sapere quando è stata attivata accidentalmente. Se il tuo smartphone è impostato per rispondere alle chiamate con il vivavoce, potrebbe essere noioso doverlo spegnere ogni volta. In questo articolo vengono elencati alcuni metodi per disattivare le impostazioni predefinite per dispositivi Apple, Android e anche per il telefono di casa. 1. **Disattiva il vivavoce durante una chiamata.** È relativamente semplice spegnere il vivavoce durante una telefonata senza appendere accidentalmente il telefono. Premi sul pulsante denominato "Vivavoce" che raffigura un altoparlante sullo schermo del tuo iPhone. Disattivandolo riduci il volume e l'origine del suono ritornando alla normale modalità di chiamata. Se ti accorgi che il tuo iPhone risponde sempre alle chiamate con il vivavoce, prova a usare i seguenti consigli per disattivare le impostazioni predefinite. 2. **Accedi alle impostazioni di accessibilità del tuo iPhone.** Queste impostazioni permettono di personalizzare il dispositivo secondo le tue preferenze o secondo l'ambiente di utilizzo più frequente. Sblocca il tuo iPhone e premi sull'icona Scorri verso il basso e premi su Scorri ancora verso il basso e seleziona 3. **Disattiva le impostazioni predefinite del vivavoce.** I dispositivi Apple offrono la possibilità di decidere se rispondere a una chiamata automaticamente sull'auricolare o con il vivavoce. Scegli fra una di queste opzioni se vivi in un paese con l'obbligo di utilizzare dispositivi a mani libere durante la guida. Scorri verso il basso e premi Seleziona dal menu; apparirà un segno di spunta affianco all'opzione selezionata. 4. **Disattiva il vivavoce mentre stai chiamando.** Anche i dispositivi Android offrono la possibilità di disattivare il vivavoce durante una chiamata. Premi sull'immagine dell'altoparlante in basso a sinistra sullo schermo. Disattivando il vivavoce riduci il volume e rispondi alla chiamata con il microfono interno. Se ti accorgi che il tuo smartphone risponde sempre alle chiamate in modalità vivavoce, prova i seguenti passaggi per disattivare le impostazioni predefinite. 5. **Accedi a Gestione Applicazioni sul tuo dispositivo Android.** Gestione Applicazioni permette di personalizzare il tuo smartphone e disattivare le applicazioni meno utilizzate. Sblocca il dispositivo e premi sull'icona Premi Scegli l'opzione Seleziona. 6. **Disattiva le impostazioni predefinite del vivavoce.** Per questo passo è necessario accedere alle impostazioni di S Voice. Si tratta di un'app di riconoscimento vocale che identifica i comandi vocali per usare lo smartphone a mani libere. Premi. Disattiva.Se questo non risolve il tuo problema, i passi seguenti indicano come disattivare S Voice manualmente. 7. **Disattiva S Voice.** Con S Voice disattivato non hai la possibilità di usare il software di riconoscimento vocale per accedere ad alcune delle funzioni a mani libere del tuo Android. Nelle impostazioni di S Voice disattiva anche il comando vocale di risveglio e quello di feedback. Disattiva S Voice premendo sul pulsante. 8. **Disattiva il vivavoce di un telefono con filo.** Alcuni modelli permettono di disattivare il vivavoce senza interrompere la telefonata. Alza la cornetta. Alzando la cornetta il telefono cambia automaticamente l'origine del suono dall'altoparlante incorporato a quello della cornetta. Premi il pulsante del vivavoce. Se il tuo telefono è connesso a un auricolare, premi semplicemente sul pulsante del vivavoce per rispondere alla chiamata. 9. **Disattiva il vivavoce su un telefono senza fili.** Disattivare il vivavoce durante una chiamata può risultare più complicato con questo tipo di telefono. Premi il pulsante di chiamata. Premendo il pulsante di chiamata molti telefoni senza fili, come il modello Panasonic KX-TGE233B rappresentato, possono disattivare il vivavoce per rispondere alla chiamata con l'altoparlante interno.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Disattivare-il-Vivavoce", "language": "it"}
Come Prevenire il Classico Raffreddore
C'è qualcosa di più odioso del classico raffreddore? Dal naso che cola, al mal di gola e alla febbre (o anche peggio). Un comune raffreddore rende sicuramente la tua vita difficile per qualche giorno. La cosa peggiore è che potrebbe durare un mese! Metti in pratica la prevenzione e starai in salute tutto l'anno - per saperne di più, leggi i seguenti passaggi. 1. **Mangia frutta e verdura in abbondanza!** Dovresti farlo sempre, ma una dieta salutare può fare miracoli. Le arance sono molto importanti in quanto contengono una dose efficace di vitamina C che ti aiuta a superare il raffreddore. Quindi, non dimenticare di mangiare un'arancia al giorno o bere una spremuta. 2. **Assumi un multivitaminico.** Le vitamine aiutano il sistema immunitario a combattere il raffreddore. In particolare la vitamina C. 3. **Prendi il sole ogni giorno e un integratore di vitamina D in inverno.** Produciamo vitamina D quando la nostra pelle è esposta alla luce solare. Bastano 15 minuti per il viso e le braccia per rinforzare il sistema immunitario. In inverno siamo soggetti al raffreddore perchè non c'è abbastanza luce solare. Integra con compresse o olio di fegato di merluzzo da ottobre a marzo (Emisfero nord). 4. **Mangia yogurt per integrare la flora intestinale con i fermenti lattici.** 5. **Bevi acqua in abbondanza per prevenire la secchezza del naso o della gola.** L'acqua è di fondamentale importanza. Prova a berne un litro e mezzo al giorno. 6. **Tieni a portata di mano una bottiglia per bere quando la tua gola comincia a seccarsi.** Una volta che la gola si secca e si creano delle spaccature (a causa dell'aria condizionata, attività invernali o se canti o parli troppo a lungo), i batteri latenti nella tua bocca presenti da infezioni precedenti potrebbero reinfettarti. 7. **Dormi con la schiena alta (aiutandoti con i cuscini per tenere comodi il collo e la schiena) e con la testa leggermente piegata in avanti, in modo che il muco non scenda dal naso alla gola.** Questo è il motivo per cui spesso, il secondo giorno, il raffreddore ti causa strascichi di tosse e mal di gola. 8. **Dormi più a lungo del solito, ti aiutererà a rigenerarti.** 9. **Lava le mani prima di mangiare, prima e dopo che vai al bagno e usa un fazzoletto di carta per aprire la porta di un bagno pubblico.** 10. **Non strofinare gli occhi, le narici o le orecchie se le tue mani non sono pulite.**
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Prevenire-il-Classico-Raffreddore", "language": "it"}
Come Realizzare una Treccia a Due Ciocche
La treccia a due ciocche è una pettinatura versatile che può essere realizzata sia sui capelli corti che su quelli lunghi. La versione base di questo tipo di treccia può essere usata come punto di partenza per diverse varianti, che ciascun parrucchiere potrà usare per produrre un look personalizzato. Anche i bambini possono trarre beneficio da questa pettinatura facile da mantenere, dato che può essere arricchita con fiocchi e perline. Segui i passaggi successivi per scoprire come realizzare una treccia a due ciocche dall’aspetto professionale, che potrai aggiungere alle tue pettinature abituali quotidiane. 1. **Scegli che tipo di treccia preferisci.** Puoi dividere i capelli in parti più ampie per ottenere meno torciglioni più grandi, o realizzare delle piccole trecce sparse lungo tutta la tua capigliatura. Gli stili e le opzioni sono praticamente infiniti, quindi scegli quello che trovi più comodo. 2. **Fai lo shampoo ai capelli e applica il balsamo.** Fatti un bello shampoo e sciacqua i capelli abbondantemente, per applicare in seguito un balsamo adatto. Una volta finito il lavaggio asciuga i capelli, cercando di rimuovere solo l’acqua in eccesso; è molto importante lasciare i capelli un po’ umidi. Cerca di rimuovere l’acqua in eccesso tamponando con delicatezza i capelli con un asciugamano. Se i tuoi capelli sgocciolano ancora, significa che sono ancora troppo bagnati: continua a tamponarli. 3. **Districa i capelli.** Pettina i capelli con un pettine a denti larghi. Inizia pettinando le punte. Una volta districati i nodi delle punte, sali di qualche centimetro (continuando a pettinare verso il basso) e procedi, fino a quando tutti i nodi (dalla radice alle punte) non saranno stati eliminati. Usa uno spray districante per facilitare questo processo. 4. **Dividi i capelli in due sezioni.** Usa un pettine a coda di topo (ossia un modello che da un lato presenta i denti classici di un pettine, mentre dall’altro presenta un separatore per capelli) per dividere i capelli in orizzontale, da orecchio a orecchio. Tieni separate la sezione superiore e quella inferiore usando delle mollette per capelli. 5. **Dividi le parti inferiori e superiori in altre sei parti uguali.** Saranno le ciocche che userai per fare le trecce (: quest’esempio prevede la creazione di sei trecce, ma la procedura rimane la stessa per qualsiasi numero). Per dividere la parte superiore in tre sezioni, dividi i capelli partendo dalla fronte e arrivando alla linea orizzontale realizzata in precedenza. Ferma ciascuna sezione con delle mollette, in modo da tenerle separate. Per dividere la parte inferiore in tre sezioni, dividi i capelli dalla base dello scalpo alla linea orizzontale realizzata in precedenza. Ferma ciascuna sezione con delle mollette, in modo da tenerle separate. 6. **Rimuovi la molletta dalla prima (e successivamente da tutte) sezione di capelli.** Per il momento dovrà essere l’unica parte sciolta/non attorcigliata. Potrebbe essere più facile procedere dal fondo alla cima, in modo da non rischiare di rovinare le trecce superiori. 7. **Pettina la parte sciolta.** Usa ancora un pettine a denti ampi per rimuovere i nodi che potrebbero essersi formati nel processo di divisione. 8. **Usa una lozione o una crema per capelli.** Aiutano a rendere più appiccicosi i follicoli, permettendo alla pettinatura di fissarsi. Strofina sulle mani la lozione o la crema per capelli e spalmala sulle ciocche sciolte dei capelli che devi attorcigliare. 9. **Fissa e dividi le parti sciolte.** Usa un elastico (facoltativo) per dividere i capelli e fissarli in due nuove sezioni. Posiziona l’elastico il più vicino possibile alle radici, cercando di non stringere troppo i capelli. Assicurati che le due sezioni siano uguali. 10. **Avvolgi le due nuove sezioni.** Continua ad incrociare la ciocca sinistra sulla destra, fino a raggiungere la fine dei capelli. Lascia che le estremità si arriccino una sull’altra e applica del gel per capelli o della lacca per fissare la treccia. 11. **Decora con perline, brillantini, fiocchi o elastici decorati.** Puoi aggiungere decorazioni a piacimento alle estremità della treccia. Fiocchi ed elastici vengono in genere fissati alle estremità. Puoi aggiungere le perline facendole scivolare nelle estremità e facendo loro raggiungere un’altezza tale da non poter più cadere. 12. **Dormi su un supporto di raso.** Indossa una sciarpa di raso o dormi su un cuscino con una fodera di questo materiale per aiutare la treccia a rimanere intatto.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Realizzare-una-Treccia-a-Due-Ciocche", "language": "it"}
Come Tostare le Noci
Le noci tostate hanno un sapore più ricco e profondo di quelle al naturale. Anche se spesso si preferisce tostare le noci sgusciate, farlo senza togliere i gusci, considerando anche come vengono aperti solitamente, potrebbe aiutarti a mantenerne meglio il sapore originale della noce. 1. **Preriscalda il forno** Ricopri un vassoio con carta stagnola o carta forno. Puoi anche usare dello spray anti-aderente. 2. **Spargi le noci sul vassoio.** La cosa ideale sarebbe tagliare le noci a metà o in quarti. Quelle intere, infatti, potrebbero non tostarsi in modo uniforme, mentre pezzi più piccoli potrebbero cuocere troppo rapidamente e bruciare. Per garantire una cottura uniforme, stendile in modo da formare uno strato, senza ammucchiarle. 3. **Tosta le noci finché non imbruniscono.** Con il forno a 190°C, le noci dovrebbero cuocere in 5 o 10 minuti, specialmente se sono tagliate in pezzi piccoli. Controllale dopo 5 minuti per verificare che non stiano bruciando e, per avere una cottura uniforme, mescolale con una spatola da cucina. 4. **Togli le noci dal forno e lasciale raffreddare.** Quando senti odore di noce tostata, le noci sono pronte. Toglile dal forno e trasferiscile in una ciotola per farle raffreddare. Gustale a temperatura ambiente o calde, basta che non siano bollenti quando le tocchi. 5. **Fai scaldare una padella larga.** Appoggia la padella sul fornello a fuoco medio. Non usare olio, spray da cucina o burro, quel che ti serve è un calore secco, l’olio delle noci sarà sufficiente per farle cuocere. 6. **Versa le noci nella padella.** Solitamente cuociono meglio se le tagli a metà o in quarti ma, visto che è facile tenere d’occhio la cottura mentre sono in padella, puoi anche sminuzzarle. Cerca, però, di non far cuocere le noci una sopra l’altra o sarà difficile tostarle in modo uniforme. 7. **Mescola regolarmente.** Questo farà sì che tutte le noci siano esposte al calore in modo uguale, garantendo una tostatura più uniforme e diminuendo il rischio che brucino. La cosa migliore sarebbe mescolare di continuo, ma puoi lasciare riposare le noci per un po’, basta che non le perdi mai di vista. 8. **Cuoci finché non imbruniscono.** Le noci dovrebbero essere pronte in 5 minuti, ma potrebbero metterci anche meno se i pezzi sono piccoli. Una volta cotte, saranno di un colore marrone intenso e odoreranno di noce tostata. 9. **Toglile dal fuoco.** Non appena cotte, togli subito le noci dalla padella altrimenti, sulla superficie calda, continuerebbero a cuocere. Mettile in una tazza o su di un piatto e lasciale raffreddare finché non raggiungono la temperatura alla quale le vuoi servire. 10. **Versa le noci in una tazza di vetro da microonde.** Un piatto per torta è perfetto, ma qualsiasi piatto che possa essere usato al microonde va più che bene. Aggiungi uno strato di noci così da coprire il fondo del piatto, non di più. Per una cottura migliore, tagliale a metà o in quarti. 11. **Cuoci a massima potenza per 1 minuto.** Controlla le noci per verificare che non stiano bruciando e mescolale con una spatola per farle cuocere in modo uniforme. Se il microonde non ha un piatto girevole, gira il piatto con le noci di 180 gradi prima di continuare. 12. **Cuoci per un altro minuto a massima potenza.** Odorale per sapere se sono pronte. Cotte in questo modo, le noci non imbruniranno, ma potrai sentire l’odore di noce tostata. 13. **Se necessario, continua a cuocere ad intervalli di 20 secondi.** Solitamente non è necessario farlo dopo i primi 2 minuti di cottura, ma potrebbe essere indispensabile, specialmente se le noci sono grandi. 14. **Lascia raffreddare prima di servire.** Mangiarle direttamente ti brucerebbe la bocca. 15. **Controlla che i gusci non abbiano crepe o buchi.** Anche se si può essere tentati di scegliere le noci con il guscio crepato, pensando che sarebbe più facile sgusciarle, è importante sapere che i gusci crepati o con buchi non proteggono il gheriglio come dovrebbero e, di conseguenza, la probabilità che le noci si siano irrancidite o abbiano perso parte del loro sapore è più alta. 16. **Risciacqua.** Puliscile usando acqua corrente calda. Anche se il calore della cottura dovrebbe disinfettare il guscio, dal punto di vista sanitario è sempre meglio avere una noce pulita. Se vi fosse un'incrostazione di sporco, rimuovila con una spugna e lascia che le noci si asciughino all’aria prima di tostarle. 17. **Fai una piccola incisione a “x” sul guscio.** Con un coltello seghettato affilato, incidi una piccola “x” su uno dei lati delle noci, questo renderà più facile sgusciarle. Uno dei motivi per i quali molti preferiscono tostare noci sgusciate, infatti, è perché il guscio si indurisce un po’ una volta scaldato. 18. **Preriscalda il forno a 177°C.** Ricopri un vassoio con carta stagnola o carta da forno. 19. **Spargi uno strato di noci sul vassoio.** Per avere una tostatura uniforme, evita di ammucchiarle. È meglio lasciare un po’ di spazio tra le noci, ma cuoceranno uniformemente anche se i gusci si toccano. Fai in modo che il lato con la “x” guardi verso l’alto in modo che l’incisione non sia ostruita dalla carta da forno o da un’altra noce. 20. **Cuoci per 10 minuti.** Le noci devono continuare a cuocere finché non profumano e finché non imbruniscono. Il guscio dovrebbe anche iniziare ad alzarsi un poco all’altezza della “x”. Potresti doverle cuocere per 15 minuti ma 10 spesso bastano. 21. **A metà cottura, mescolale.** Non è necessario farlo, ma mescolarle garantisce una cottura uniforme e completa. Assicurati di usare una spatola, le noci saranno troppo calde per essere toccate, e controlla che nessuna delle “x” sia ostruita. 22. **Scalda una grande padella antiaderente.** Mettila a fuoco medio o alto e lascia che si scaldi per cinque minuti o fino a diventare abbastanza calda. Non usare spray da cucina o olio, le noci ne contengono abbastanza per cuocere da sole. 23. **Versa le noci nella padella.** Non farle ammucchiare, cuoci un singolo strato. È meglio iniziare con il lato della “x” verso l’alto, ma non è indispensabile, le noci non staranno comunque nella stessa posizione a lungo. 24. **Mescola frequentemente.** Dopo un minuto o due, inizia a mescolare le noci. Possono riposare per intervalli di circa 30 secondi ma, per il resto del tempo, le noci dovrebbero muoversi continuamente per cuocere in modo uniforme e completo. Usa una spatola resistente al calore. 25. **Togli le noci dal fuoco dopo 10 minuti.** La cottura potrebbe richiedere un po’ più di tempo o un po’ meno, dipende dalla temperatura che la padella è in grado di produrre. Non appena le noci iniziano a profumare e a imbrunire, sono pronte per essere tolte dal fuoco. Assicurati di toglierle dalla padella o continueranno a cuocere. 26. **Disponi uno strato di noci su un piatto per torta da microonde.** Puoi usare qualsiasi tipo di piatto da microonde, ma un piatto per torta è utile per via dei lati rialzati. Non ammucchiare le noci, o la cottura non sarà uniforme, e assicurati che il lato con la “x” non sia coperto da altri gusci e non sia rivolto verso il fondo del piatto. 27. **Cuoci le noci a intervalli di 1 minuto fino a cottura completata.** Cuoci a massima potenza: potrebbero volerci un po’ di intervalli per ultimare la tostatura. Il guscio non diventerà scuro come nel caso della cottura in forno o in padella, ma, una volta cotte, le noci profumeranno e il guscio dovrebbe iniziare ad aprirsi leggermente all’altezza della “x”. 28. **Tra un intervallo e l’altro, mescola le noci.** Servirà a garantire una cottura uniforme. Cerca di non coprire le “x”, ma anche se succedesse la tostatura non dovrebbe risentirne. 29. **Fai raffreddare un poco le noci.** Le noci tostate hanno un sapore migliore quando sono calde, quindi, non dovresti farle raffreddare fino a temperatura ambiente. Rimane il fatto che, una volta cotte, saranno molto calde e potresti bruciarti. Aspetta fino a quando non siano fredde abbastanza da poterle tenere in mano. 30. **Inizia a togliere gli angoli della “x”.** Il guscio avrebbe dovuto iniziare ad aprirsi leggermente in quel punto mentre le noci cuocevano. Usa le dita e inizia con gli angoli rialzati intorno alla “x”, il resto del guscio potrebbe essere più problematico ma potresti riuscire a sgusciare le noci usando solo le mani. 31. **Usa uno schiaccianoci solo se necessario.** Nel caso in cui il guscio sia troppo duro, usa uno schiaccianoci con delicatezza, come se le noci non fossero tostate. Fari attenzione, però, perché una noce tostata è più friabile di una al naturale e si sbriciola più facilmente. 32. **Strofina le noci con un asciugamano.** Puoi usare anche un pezzo di carta assorbente. Strofina rapidamente in modo da togliere i rimasugli di guscio. 33. **Servi le noci ancora calde.** Puoi conservarle in frigorifero o nel congelatore, ma generalmente la gente preferisce una noce tostata calda a una fredda.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Tostare-le-Noci", "language": "it"}
Come Evitare che la Tua Casa Prenda l'Odore degli Animali Domestici
Anche se ami il tuo amico peloso, ciò non significa che ti piaccia anche l'odore molesto che riesce a diffondere nell'appartamento. Quando la casa prende l'odore degli animali domestici, possono sorgere vari problemi: ad esempio, ti imbarazza avere ospiti o non riesci a passare un po' di tempo libero tra le mura domestiche. Non preoccuparti perché puoi eliminare l'odore sgradevole apportando alcune modifiche e adottando semplici misure. La chiave consiste nel rimuovere la fonte da cui proviene prima ancora di cercare di neutralizzare gli odori persistenti. 1. **Passa l'aspirapolvere.** Mentre si aggira per la casa, il tuo amico a quattro zampe potrebbe lasciare una scia maleodorante, composta da peli, terra, fango e tracce di feci o urina. Per rimuovere la sporcizia da cui ha origine il cattivo odore, passa dappertutto l'aspirapolvere. Se necessario, cambia l'attacco e non dimenticare di concentrarti su: Pavimento; Battiscopa; Tappeti, stuoie e moquette; Mobili; Sotto i mobili; Cuscini; Zone in cui l'animale domestico trascorre molto tempo. 2. **Elimina le deiezioni con un detergente enzimatico.** Spesso, quando le tracce di urina e feci si trovano in punti nascosti o non vengono pulite adeguatamente, gli odori sgradevoli ristagnano in casa. Se ci sono zone in cui il tuo amico peloso ha lasciato qualche ricordino, spruzza un detergente enzimatico. Lascialo agire per 30 minuti, quindi passa un panno pulito. L'odore molesto dovrebbe scomparire. I detergenti enzimatici sono molto efficaci perché degradano le proteine contenute nelle feci, nelle urine, nel vomito e in altri residui organici. 3. **Pulisci la moquette.** Eliminando le singole macchie, puoi rimuovere il cattivo odore in determinati punti, ma talvolta si possono concentrare svariati odori in numerose zone della moquette. Quindi, puliscila interamente se vuoi deodorare tutta la casa. Sicuramente ci vorrà tempo, ma sii paziente, ne varrà la pena. Puoi usare un prodotto in polvere o liquido per pulire tappeti e moquette. Per la pulizia a secco, cospargi il detergente in polvere su tutta la moquette. Lascialo agire per almeno 30 minuti. Passa l'aspirapolvere in modo da rimuoverlo assieme allo sporco e ai cattivi odori. Prova a usare un lavamoquette. Riempi il serbatoio con acqua e aggiungi il detergente liquido nello scomparto. Premi la leva e lava tutta la moquette. Lasciala asciugare per almeno 24 ore, dopodiché passa l'aspirapolvere. 4. **Igienizza i mobili.** I mobili sono altri posti in cui possono annidarsi gli odori degli animali domestici. Sulla sedia preferita del tuo gatto può concentrarsi una marea di odori molesti. Il metodo giusto per pulirla dipende dal tipo di rivestimento, ma in genere prima di procedere ti conviene leggere l'etichetta su cui sono riportate le istruzioni per il lavaggio così da assicurarti che non sia solo a secco. Se è contrassegnata da una A, vuol dire che si può lavare a secco con tutti i solventi, mentre una X sopra un cerchio indica che non va lavata a secco. Passa una spazzola sui mobili tappezzati, come i divani. Riempi un secchio con acqua calda e versa qualche goccia di detersivo liquido per piatti. Mescola la soluzione finché non produce schiuma. Immergi una spazzola con setole morbide e passala su tutta la superficie. Tampona con un panno leggermente umido e lascia asciugare all'aria. La pelle e la similpelle sono un po' più delicate, ma si possono pulire. Prepara una soluzione di acqua e aceto in parti uguali. Immergi un panno e strizzalo più che puoi affinché sia leggermente bagnato. Quindi, passalo sulla superficie per rimuovere gli odori fastidiosi che ospita. 5. **Fai il bagno al tuo amico peloso.** Gli animali domestici adorano giocare e non è raro che si sporchino in questi momenti. Quindi, se hai un cane o un furetto, non sarebbe una cattiva idea lavarlo regolarmente, mentre se hai un altro animale domestico, fagli un bagno ogni tanto. Mettilo (insieme al suo giocattolo preferito resistente all'acqua) nella vasca da bagno, nel lavandino o in una bacinella. Usa un tubo o una scodellina per bagnargli il pelo. Applica un apposito shampoo per animali domestici e frizionalo con le mani finché non produce schiuma. Risciacqua abbondantemente per rimuovere ogni traccia di prodotto e asciuga il tuo amico a quattro zampe con un asciugamano. Avrà un buon profumo e sarà anche più bello. Mentre lo lavi, concentrati soprattutto sulle zampe, sulle zone posteriori del corpo e sulle aree più sporche. Ricorda di essere delicato. Non lavargli il muso, gli occhi e le orecchie con acqua e shampoo. Lo shampoo può pizzicare se entra negli occhi, mentre l'acqua nelle orecchie può causare infezioni micotiche. 6. **Lava la cuccia.** Il giaciglio su cui dorme il tuo amico peloso è sicuramente molto confortevole, ma nel tempo rischia di diventare un ricettacolo di odori molesti. Fortunatamente, se la cuccia è di stoffa, è possibile lavarla comodamente in lavatrice selezionando un normale programma con acqua calda. Una volta terminato il lavaggio, mettila nell'asciugatrice. Se è grande, probabilmente avrà una fodera rimovibile. Lavala in lavatrice. Per neutralizzare i cattivi odori annidati nell'imbottitura, distribuisci un po' di bicarbonato di sodio. Dopodiché aspiralo e cambia la fodera. Lo accoglierà una cuccia pulita e profumata. 7. **Lava le lenzuola.** Naturalmente, la possibilità di coccolare a letto il tuo dolce amico non ha prezzo. Tuttavia, è fondamentale lavare spesso le lenzuola perché possono emanare odori molto sgradevoli. Quindi, togli federe, lenzuolo di sopra, lenzuolo di sotto, copripiumini e coperte. Metti tutta la biancheria da letto in lavatrice. Aggiungi 60 ml di aceto se vuoi un aiuto a neutralizzare i cattivi odori. Stendi fuori il bucato o mettilo nell'asciugatrice. Mentre lavi la biancheria da letto, prendi di nuovo il bicarbonato di sodio e distribuiscilo sul materasso. Passa l'aspirapolvere prima di preparare il letto. 8. **Pulisci i giocattoli e gli accessori.** Il tuo amico a quattro zampe è fortunato ad avere parecchi giocattoli e accessori. Tuttavia, quando non vengono lavati e si spargono per la casa, possono diffondere odori molesti. Quindi, metti in lavatrice giocattoli di tessuto, corde, teli, collari e guinzagli, poi mettili nell'asciugatrice. Lava i giocattoli composti con materiali duri, le ciotole e i gadget di gomma nel lavandino con acqua calda e detersivo. 9. **Cambia la lettiera.** È naturale che il contenitore delle deiezioni animali diventi maleodoranti. Per pulirlo, vuotalo in un sacchetto di plastica, quindi lavalo con acqua e detersivo. Per rimuovere le macchie e gli odori più ostinati, versa un po' di aceto e lascialo agire per circa 30 minuti. Dopodiché pulisci il contenitore con una spazzola, sciacqualo e lascialo asciugare all'aria. Quando è completamente asciutto, riempilo con la sabbietta pulita. Per inibire la produzione di odori sgradevoli, puoi anche aggiungere un po' di bicarbonato. 10. **Pulisci la gabbia.** Se hai un criceto, un furetto, un coniglio o un altro animale domestico che vive in una gabbia dotata di lettiera, il suo spazio rischia di essere contaminato da odori pestilenziali. Quindi, togli delicatamente il tuo animale e sistemalo in un posto sicuro, ad esempio in un'altra gabbia. Dopodiché mettiti all'opera: Svuota la gabbia e butta la lettiera; Pulisci tutti i giocattoli e le ciotole; Pulisci il fondo della gabbia con acqua e detersivo; Lascia asciugare all'aria; Riempi il fondo con la sabbietta pulita; Sostituisci tutti i giocattoli e le ciotole; Riporta il tuo animaletto nella gabbia. 11. **Apri le finestre.** Non c'è niente di meglio di una piacevole brezza per cacciare i cattivi odori. In primavera, in estate e in autunno apri le finestre di tutta la casa per creare una bella corrente di aria fresca che spazzi via gli odori molesti. Durante l'inverno, aprine una alla volta solo per un paio di minuti in modo da aerare la casa. 12. **Utilizza un purificatore d'aria.** Cattura peli, particelle e altri residui maleodoranti usando un purificatore d'aria dotato di filtro HEPA. Se soffri di allergie alle vie respiratorie, questa soluzione è perfetta perché ti permette di ridurre la polvere e altri allergeni nell'aria. Sostituisci i filtri ogni paio di mesi o in base alle istruzioni riportate nel manuale d'uso. 13. **Assorbi gli odori con un deodorante.** Esistono molti deodoranti in grado di combattere gli odori molesti degli animali domestici. Puoi acquistarne uno o prepararlo tu stesso se ti senti in grado e preferisci risparmiare. Due ingredienti molto usati sono l'aceto e il bicarbonato di sodio. Prova a creare una soluzione da nebulizzare in casa, sui tappeti, sui letti e ovunque tu abbia bisogno di un aiuto per eliminare i cattivi odori. Per preparare un deodorante: Riempi un flacone spray di aceto. Se vuoi, aggiungi 5-10 gocce di olio essenziale, come limone, lavanda o vaniglia. Spruzza la soluzione negli ambienti domestici. Aggiungi 50-60 g di bicarbonato di sodio in un flacone spray e riempilo d'acqua. Agita bene e nebulizza generosamente la miscela. 14. **Rinfresca l'aria.** Che in casa si sentano odori di animali domestici o no, un profumatore per ambienti può migliorare l'aria nei luoghi chiusi. Puoi prepararlo tu stesso o comprarlo al supermercato. Hai una marea di scelte, dalla fragranza dolce della vaniglia a quella fresca degli agrumi. Se opti per un prodotto in spray, gel o alimentato elettricamente, assicurati che non sia controindicato negli ambienti abitati da animali domestici. Nebulizzalo in casa per rinfrescare l'aria. Puoi anche prepararlo da solo riempiendo un tegame con acqua, scorze di agrumi e le tue erbe preferite. Porta l'acqua a ebollizione e abbassa la fiamma in modo da diffondere in casa un delizioso profumo. 15. **Pulisci casa regolarmente.** È una seccatura dedicarsi alle pulizie domestiche, ma per scacciare gli odori sgradevoli, come quello degli animali domestici, il modo migliore è quello di lavare e riassettare periodicamente la casa. In altre parole, dovresti passare l'aspirapolvere, lavare i pavimenti, fare il bucato e spolverare. Per ottenere risultati migliori: Passa l'aspirapolvere tre volte a settimana; Pulisci i pavimenti ogni settimana con una soluzione a base di acqua e aceto; Spolvera con cadenza settimanale; Fai il bucato in base alle necessità, quando la lavatrice è carica; Pulisci i tappeti ogni paio di mesi. 16. **Togli immediatamente le deiezioni degli animali domestici.** A volte, potresti avere la tentazione di rimandare questo compito, ma cerca di intervenire il prima possibile per evitare che si diffondano odori molesti. Raccogli i rifiuti solidi e gettali nella spazzatura. Tampona in modo da assorbire la parte liquida. Nebulizza un detergente enzimatico e lascialo agire per 30 minuti. Quindi, tampona nuovamente con uno straccio o un panno e lascia asciugare all'aria. L'urina, le feci e il vomito possono emanare odori molto pungenti, quindi eliminali subito se non vuoi avere una casa poco accogliente. 17. **Lava regolarmente i giocattoli, le coperte della cuccia e tutti gli accessori.** Gli odori degli animali domestici si accumulano nel tempo, quindi è importante lavare e pulire regolarmente. Ogni mese metti in lavatrice le coperte della cuccia, i giocattoli di stoffa, i guinzagli e i collari. Con la stessa cadenza lava a mano con acqua e detersivo i giocattoli composti con materiali duri. Le ciotole dell'acqua richiedono una cura più frequente: lavale con acqua e sapone ogni settimana. 18. **Prenditi cura del tuo amico peloso.** Un animale domestico ben curato non solo è profumato, ma ha anche un bell'aspetto. Fagli regolarmente il bagno, tagliagli le unghie e lavagli i denti. Una toelettatura periodica può migliorare notevolmente l'odore della casa perché il pelo sporco, le unghie sudicie e persino l'alito cattivo possono peggiorare il problema. Spazzolalo tutti i giorni per togliere i peli e lo sporco in eccesso. Lavagli i denti almeno tre volte a settimana per garantirgli una buona igiene orale e alito fresco. Se hai un cane, fagli il bagno almeno una volta al mese o anche più spesso se il pelo è particolarmente maleodorante. 19. **Puliscigli le zampe prima che entri in casa.** Gli animali domestici adorano esplorare. Lo fanno con molto entusiasmo, ma questo significa anche che possono trasportare in casa residui e sostanze dall'odore poco gradevole. Per evitare questo rischio, posiziona un asciugamano vicino alla porta e puliscigli sempre le zampe quando entra. È importante soprattutto nei giorni piovosi in cui c'è fango per strada o se si è rotolato a terra. 20. **Metti una copertina lavabile sui mobili.** Se il tuo amico animale si è impossessato di una poltrona o un posto sul divano, dovrai lavare frequentemente il suo spazio preferito – o qualsiasi altro punto in cui si stende abitualmente – se vuoi tenere a bada i cattivi odori. Qualora dovesse passare molto tempo sdraiato su un mobile, ti conviene comprare un rivestimento lavabile, come una copertina. In questo modo, eviterai la scocciatura di passare l'aspirapolvere e pulire, quando ti basta mettere in lavatrice la copertina. Puoi anche comprare dei mobili dotati di una tappezzeria facile da pulire, ad esempio in microfibra, che non assorbe gli odori e non si macchia come i tessuti a trama fitta. 21. **Tieni pulita la lettiera.** Prendi la paletta per le deiezioni e toglile tutti i giorni! In questo modo, ridurrai l'odore di urina e feci. Dovresti svuotare completamente il contenitore e mettere la sabbietta pulita ogni mese.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Evitare-che-la-Tua-Casa-Prenda-l%27Odore-degli-Animali-Domestici", "language": "it"}
Come Lavare un Pavimento di Marmo
Il marmo è una roccia piuttosto morbida e porosa che va pulita con cura. Se usato per rivestire i pavimenti, ha bisogno di un'attenzione particolare a causa dell'usura dovuta al passaggio delle persone. Fortunatamente, esistono diversi modi per pulire i pavimenti in marmo. Usando i detergenti adatti ed evitando tutto ciò che potrebbe danneggiarli, ti preparai a lavarli al meglio. 1. **Usa l'acqua calda.** Che tu voglia preparare una soluzione detergente o adoperare soltanto l'acqua, dovrai usare quella calda perché ti permetterà di eliminare lo sporco. In questo modo, non avrai bisogno di solventi aggressivi che rischiano di danneggiare il marmo. 2. **Prova con l'acqua distillata.** L'acqua distillata è l'acqua che ha subito un processo di rimozione di minerali e altre impurità. Usandola, ridurrai il rischio che il pavimento si sbiadisca o si macchi. Puoi acquistarla in qualsiasi supermercato o negozio di prodotti per la pulizia della casa. Di solito non costa molto. 3. **Aggiungi il detersivo.** Versalo in un secchio pieno di acqua calda distillata. Segui le istruzioni riportate sulla confezione e diluiscilo in una quantità di acqua appropriata. Mescola accuratamente. Assicurati solo di usare un detergente al pH neutro. Soluzioni chimiche aggressive come candeggina, acqua ossigenata, ammoniaca e aceto possono danneggiare i pavimenti. Evita di usarli sul marmo. Se preferisci, puoi utilizzare un prodotto per il marmo. Ti basta seguire le istruzioni e pulire come faresti con la soluzione a base di acqua e detersivo. Potresti adoperare Bref Brillante Pavimenti, Emulsio Detergente Marmo o Nuncas Winto Marmo. 4. **Usa un mocio con fiocco morbido.** Acquista un mocio composto con tessuto morbido (preferibilmente in microfibra) e immergilo nella soluzione a base di acqua e detersivo. Strizza la testa per eliminare l'acqua in eccesso e strofinalo meticolosamente sul pavimento. Fai movimenti brevi sovrapponendo le passate. Sciacqua e strizza la testa dello spazzolone dopo averlo passato su 1-2 metri quadrati. L'area potrebbe variare a seconda di quanto è sporco il pavimento. 5. **Usa nuovamente il mocio con l'acqua pulita.** Dopo aver lavato il pavimento con il detergente, lavalo di nuovo con acqua fresca e pulita. In questo modo, raccoglierai lo sporco e le impurità residue. Inoltre, rimuoverai la schiuma rimasta sul pavimento. 6. **Cambia frequentemente l'acqua.** Quando lavi il pavimento, devi cambiare spesso il detersivo e l'acqua. In caso contrario, potrebbero formarsi striature e graffi a causa dei detriti depositati nelle fibre dello spazzolone. Se l'acqua sembra marrone o sporca, svuota il secchio. Riempilo con altra acqua nuova (e detersivo se vuoi). 7. **Utilizza un panno morbido per asciugare.** Dal momento che il marmo è un materiale poroso, è importante assorbire l'acqua o il detersivo quanto più è possibile. In caso contrario, la soluzione potrebbe penetrare e macchiare il pavimento. Se il panno si bagna troppo o si sporca, cambialo in base alle necessità. 8. **Lavalo immediatamente se si rovescia qualcosa.** Non esitare a eliminare qualsiasi liquido caduto a terra perché il marmo è un materiale così poroso che può assorbire ogni perdita. Se non intervieni subito, il pavimento potrebbe sbiadirsi o macchiarsi. Prendi un panno in microfibra, bagnalo e usalo per assorbire tutto ciò che si è versato sul marmo. 9. **Usa una soluzione al pH neutro.** I detergenti al pH neutro non danneggiano le superfici in marmo. Di conseguenza, non applicare soluzioni acide, altrimenti potrebbero scalfirlo o intaccarne la lucentezza. Evita: Aceto; Ammoniaca; Detergenti a base di agrumi (come limone o arancia); Detersivi per piastrelle. 10. **Non lasciare asciugare il pavimento all'aria.** Una delle cose peggiori che puoi fare è lasciare che il marmo si asciughi all'aria. Così facendo, permetterai all'acqua o alla soluzione di penetrare nel pavimento, col rischio che si macchi o si sbiadisca. 11. **Impermeabilizza.** Il modo migliore per limitare la formazione di macchie consiste nell'impermeabilizzare periodicamente il pavimento. Individua un prodotto formulato appositamente per il marmo. Leggi le istruzioni e applicalo sulla superficie. A seconda del prodotto (e delle modalità d'uso), probabilmente dovrai ripetere l'operazione ogni 3-5 anni. Prima di procedere, proteggi le altre superfici, come mobili, piastrelle o le parete, adoperando un nastro adesivo plastificato o un nastro blu da imbianchino. Contatta una ditta specializzata se non ti senti in grado di impermeabilizzare il pavimento da solo. 12. **Usa un panno di feltro per rimuovere le righe.** Se noti una strisciata o un altro segno difficile da eliminare con un normale lavaggio, toglilo usando un panno in feltro. Ti basta bagnarlo con una miscela a base di acqua e detergente e tamponarlo. Strofina delicatamente seguendo le venature del marmo. Non sfregare con movimenti circolari, altrimenti rovinerai il pavimento. 13. **Spazza adoperando una scopa morbida.** Procurati un panno in microfibra per la polvere o una scopa a setole morbide e spazza il pavimento. Assicurati di raccogliere quanti più detriti puoi. Presta particolare attenzione alle zone lungo le pareti o le porte. 14. **Fai attenzione quando passi l'aspirapolvere.** Se vuoi utilizzarlo, bada a non danneggiare il pavimento. Le parti plastificate presenti sulla bocchetta o sulle rotelle possono scalfire o graffiare il marmo. Di conseguenza, procedi con cautela se decidi di usare l'aspirapolvere. Se in casa disponi di un sistema di aspirazione centralizzato, puoi montare un attacco morbido sulla bocchetta. Tuttavia, prima di usarlo, fai una prova in un'area poco visibile (ad esempio, dietro una porta). 15. **Usa tappeti e scendiletto in tutta la casa.** Ti aiuteranno a raccogliere sporcizia e detriti. Di conseguenza, sarà più facile spazzare o passare l'aspirapolvere. Inoltre, proteggono dai graffi le zone più calpestate della casa.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Lavare-un-Pavimento-di-Marmo", "language": "it"}
Come Affrontare le Sconfitte della Tua Squadra del Cuore
Veder perdere la tua squadra del cuore non è facile e l'emozione può essere intensa quanto l'eccitazione e la gioia che provi quando la vedi vincere. Tuttavia, la sconfitta fa parte dello sport e ti capiterà spesso di doverla affrontare. Per diventare un vero tifoso è importante imparare a gestire le emozioni che accompagnano le sconfitte. 1. **Parla con altri tifosi.** Lo sport in generale offre la possibilità di condividere grandi esperienze e anche se guardi la partita da solo a casa, ci sono altri che come te si stanno godendo lo spettacolo. Chiama i tuoi amici tifosi per sfogarti e affrontare la delusione della sconfitta. Considera di iscriverti a un fan club o un forum online per parlare della tua delusione e persino cercare di capire che cosa non va nella squadra. Se devi soffrire, è meglio farlo in compagnia. 2. **Spegni il televisore.** Se guardi la partita e la tua squadra perde, evita di rimuginare e piangerti addosso. Spegni la TV e dedicati a qualcos'altro. Trova un'altra attività per distogliere la mente dal risultato dell'evento sportivo. Trova da fare qualcosa che non abbia niente a che vedere con la squadra e la partita che hai appena visto. Leggi un libro, cucina il tuo piatto preferito o guarda un film ambientato in un paese esotico. Assicurati di cambiare completamente scenario. 3. **Accetta i tuoi sentimenti.** In alcuni casi, le persone lasciano che eventi esterni – come le prestazioni della propria squadra del cuore – influiscano sul loro stato d'animo. È normale. Se sei arrabbiato o turbato perché la tua squadra ha perso, non fare finta di niente. Concediti la possibilità di sfogarti un po' o almeno di essere deluso. Mantieni il controllo. È solo un gioco, quindi non permettere che la rabbia o la tristezza ti portino a comportamenti autodistruttivi. Se sei allo stadio, urla pure, ma evita di insultare altri tifosi (specie quelli avversari). Non scatenare risse e non lanciare oggetti. 4. **Mangia qualcosa.** Il cibo può essere di grande conforto quando ti senti deluso, ad esempio perché la tua squadra ha perso. Se puoi, cerca di scegliere alimenti sani. Le persone hanno la tendenza a preferire dolci e cibo spazzatura quando affrontano le sconfitte. Può essere di aiuto tenere in casa solo alimenti salutari, in modo da non avere la tentazione di mangiare qualcosa che ti farà ingrassare dopo aver visto la tua squadra perdere. I cosiddetti "comfort food" sono quegli alimenti sostanziosi che ci fanno stare bene dopo averli mangiati e sono tra le scelte più comuni per affrontare una sconfitta. Oltre ad offrirti una piacevole sensazione di sazietà, spesso rievocano alla mente i ricordi felici dell'infanzia o altri che ti distraggono dal risultato della partita. Prova piatti casalinghi, come lasagne, polpette, crostate e altri tipi di dolci. Per rendere queste pietanze più sane, puoi usare formaggi e panna poveri di grassi, sostituire il manzo con il tacchino o aggiungere delle verdure. Se cerchi qualcosa di dolce, prova il cioccolato fondente. Evita di mangiare troppo. Non c'è niente di male nel godersi uno spuntino per sentirsi meglio dopo una sconfitta, ma ricorda di controllare le porzioni. Utilizza piatti più piccoli quando mangi, in modo da non esagerare e metti via il cibo dopo esserti servito. 5. **Fai attività fisica.** Un po' di moto è un ottimo modo per smaltire la frustrazione di aver visto perdere la tua squadra. Possono bastare un paio di piegamenti, jumping jacks o una corsetta per sfogare lo stress e la delusione. Inoltre, avrai più energie ed eviterai che l'ansia per la prestazione della tua squadra aumenti ulteriormente. 6. **Ricorda che è solo un gioco.** Una sconfitta può far male, ma cerca di ricordare che si tratta soltanto di una partita o una stagione: la tua squadra del cuore avrà sempre un'altra opportunità. Questo non rende la delusione meno reale, ma può aiutarti a superarla più rapidamente. 7. **Resta fedele alla tua squadra del cuore.** Una sconfitta non può portarti a smettere di tifare. Restare fedele dopo le sconfitte o persino dopo esserti trasferito in un'altra città può darti una grande spinta. Inoltre, non abbandonare la tua squadra nei momenti difficili renderà ancora più gratificanti le vittorie. Rifletti su ciò che apprezzi di più della tua squadra del cuore, come l'atmosfera di festa che si crea nella tua città o tra i tuoi amici e l'atteggiamento dei tuoi giocatori preferiti. 8. **Ricorda i bei tempi.** Anche se le sconfitte fanno male, nessuna squadra perde sempre. Per superare una brutta sconfitta, pensa ai momenti di gloria della tua squadra del cuore. Ricorda le rimonte più epiche, i trofei o semplicemente i bei momenti che hai passato davanti al televisore con amici e parenti. Se non è la prima volta che segui questa squadra, ci saranno sicuramente dei momenti che puoi ricordare con piacere. 9. **Preparati alle prese in giro degli altri tifosi.** Gli sfottò, gli insulti e le prese in giro fanno parte del mondo del tifo e, quasi certamente, diventerai un bersaglio dopo una sconfitta. Non lasciarti sorprendere: preparati a reagire in modo appropriato. Ignorali. Come le altre forme di prese in giro o bullismo, puoi ignorare le frecciatine degli altri tifosi. Fatti una risata o allontanati. Non dare loro la soddisfazione di farti vedere arrabbiato. Non hanno giocato in campo, quindi che importanza ha cosa pensano? Rispondi a tono. Non avere paura di rispondere con altre prese in giro. Probabilmente hai già in mente qualche bell'insulto per la squadra avversaria e i suoi tifosi. Non cambierà il risultato della partita, ma è un buon modo per sfogare la frustrazione. 10. **Sii ottimista.** Uno degli aspetti migliori dello sport è che c'è sempre un'altra partita, quindi un'altra occasione per vincere. Invece di ripensare alla partita che la tua squadra ha appena perso, pensa a quella che può vincere la prossima volta. In base al momento della stagione, una sconfitta può persino rilanciare le prestazioni della tua squadra. Ad esempio, potrebbe portare a un cambio di allenatore oppure spingere i dirigenti a operare sul mercato per rimpiazzare i giocatori che non offrono prestazioni all'altezza. 11. **Parla con uno psicologo.** Anche se non è insolito provare tristezza dopo una sconfitta della propria squadra del cuore, questi episodi non dovrebbero avere effetti a lungo termine sulla tua salute emotiva. Se ti accorgi che una sconfitta influenza la tua capacità di vivere nel mondo reale, cerca l'aiuto di un professionista. Solo perché la tua depressione sembra derivare dal risultato di un evento sportivo, non significa che sia meno preoccupante.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Affrontare-le-Sconfitte-della-Tua-Squadra-del-Cuore", "language": "it"}
Come Curare la Candidosi: quanto sono efficaci i rimedi casalinghi?
La candidosi è un'infezione causata da un fungo simile a un lievito chiamato Candida albicans. Può infettare la bocca, la vagina, la pelle, lo stomaco e il tratto urinario. Quasi tutte le donne vengono colpite da un'infezione da lievito almeno una volta nella vita, così come quasi tutte le persone malate di HIV/AIDS sviluppano la candidosi. L'infezione da lievito che colpisce le mucose della bocca, chiamata comunemente "mughetto", è diffusa soprattutto tra i bambini, tra gli anziani e tra coloro che hanno un sistema immunitario debole. 1. **Identifica i sintomi.** Il rischio di infezione da lievito può aumentare se stai assumendo antibiotici, se sei incinta, in sovrappeso, diabetica oppure se hai un sistema immunitario compromesso. Tra i sintomi della candidosi potresti manifestare: Prurito, irritazione, indolenzimento o sensazione di bruciore nell'area vaginale. Secrezioni bianche, inodori e grumose. Sfoghi cutanei, macchie e vesciche nella zona dell'inguine. 2. **Rivolgiti al medico.** Devi farti visitare dal ginecologo se pensi di avere un'infezione da lievito, se presenti i sintomi per la prima volta o se sviluppi altri disturbi. Egli preleverà dei campioni per farli analizzare, come uno striscio vaginale, potrà eseguire una tomografia computerizzata o un esame delle feci nel caso l'infezione si sia diffusa. Se soffri di frequenti candidosi, il medico vorrà capire se hai delle carenze immunitarie o altri problemi di salute. Potresti avere un'infezione da lievito complessa se: Presenti gravi segni e sintomi, come un esteso arrossamento, gonfiore e prurito che porta a sviluppare lacerazioni, ragadi o piaghe. Soffri di ricorrenti infezioni da lievito – quattro o più in un solo anno. Hai a che fare con un'infezione causata da un altro tipo di candida oltre alla Candida albicans. Sei incinta. Sei diabetica. Stai assumendo alcuni farmaci per determinate patologie, come l'HIV. 3. **Usa delle creme antimicotiche.** Il medico potrà prescriverti alcuni farmaci antifungini per curare l'infezione o ti consiglierà alcuni medicinali da banco (che non richiedono ricetta medica). L'infezione da lievito è causata da un fungo, pertanto le creme antimicotiche da banco sono tra i rimedi più usati. Se i sintomi non iniziano a migliorare entro 3-4 giorni, chiama il medico per avere dei consigli. prendere i farmaci da banco se sei incinta o se hai infezioni ricorrenti. In questo caso rivolgiti al ginecologo per trovare dei trattamenti adatti. Assicurati di usare una crema antimicotica specificamente ideata per curare le infezioni da lievito, dato che altri farmaci antifungini non sono formulati per essere usati nell'area vaginale. In base al tipo di crema da banco, il ciclo terapeutico potrebbe durare da 1 a 7 giorni. Segui le istruzioni riportate sulla confezione per conoscere la frequenza delle applicazioni. 4. **Acquista gli ovuli vaginali.** Come le creme antimicotiche, anche questi farmaci in libera vendita aiutano a trattare le infezioni, entrando direttamente in contatto con il fungo responsabile. Gli ingredienti possono variare un po', ma in genere gli ovuli contengono dei principi attivi antimicotici, come il clotrimazolo, il chetoconazolo, il miconazolo o il tioconazolo. Anche in questo caso il trattamento può durare da 1 fino a 7 giorni. Leggi il bugiardino per sapere come vanno inseriti gli ovuli e quanto spesso li devi usare. In genere hanno una forma conica, a bastoncino o cuneiforme, e devono essere inseriti direttamente nella vagina. 5. **Prendi dei farmaci da banco per uso orale.** Anche se esistono medicinali che puoi prendere per bocca, in realtà non sono così diffusi come quelli topici e non sono altrettanto efficaci contro le infezioni più gravi. Consulta il medico prima di prendere un nuovo farmaco, perché alcuni hanno delle controindicazioni quando vengono assunti in concomitanza con altri medicinali, integratori o rimedi erboristici. Leggi le indicazioni riportate sul bugiardino per stabilire il dosaggio e la frequenza corretti. Generalmente i farmaci per uso orale devono essere assunti in una dose giornaliera per una settimana. Di solito si tratta di compresse antifungine sicure da ingerire. Non esagerare con gli antibiotici, perché uccidono anche i batteri "buoni" che di norma hanno la funzione di tenere a bada la Candida. 6. **Applica una crema contro il prurito.** Questo tipo di medicamento va applicato solo attorno all'area della vulva, ma non all'interno della vagina. Le creme vaginali possono essere combinate con farmaci a base di corticosteroidi a basso dosaggio per ridurre l'infiammazione, il prurito e solitamente vengono vendute con un applicatore per misurare la quantità esatta di crema da usare. Parla con il ginecologo prima di usare una di queste creme da banco. Le creme sono più dense delle lozioni, ma possono sporcare la biancheria intima, quindi valuta di indossare un assorbente o un salvaslip. Non usare i tamponi interni, però, perché assorbirebbero la crema, riducendone in questo modo l'efficacia. Tieni presente che la crema contro il prurito non cura l'infezione, ma dona sollievo dalla sensazione pruriginosa, dall'irritazione e dal disagio generale associato all'infezione fungina. Puoi applicarla anche mentre usi la crema antimicotica, gli ovuli vaginali o le compresse per uso orale. Assicurati che il prodotto contro il prurito sia formulato esclusivamente per l'area vaginale; altri tipi potrebbero alterare l'equilibrio del pH della zona, con il rischio di aggravare l'infezione. 7. **Evita alcuni tipi di alimenti e bevande.** Avere un piano dietetico può essere di aiuto per ridurre la proliferazione degli agenti patogeni che provocano le infezioni da lievito. Gli esperti consigliano di evitare gli alcolici, le bevande e i cibi zuccherati, inclusi i dolcificanti artificiali, i carboidrati raffinati e gli alimenti con alte concentrazioni di lievito. Sembra che anche alcuni tipi di latticini, come il formaggio e il burro, possano contribuire alla candidosi, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche in merito. Se soffri di ipoglicemia o non sai con certezza quali cibi evitare, chiedi al medico o a un dietologo di aiutarti a impostare un regime alimentare personalizzato. 8. **Prendi gli integratori di vitamina C.** Questa vitamina è conosciuta anche come acido ascorbico ed è un antiossidante naturale importante che stimola le funzioni del sistema immunitario. Puoi prenderla come supplemento alimentare in dosi consigliate da 500-1000 mg suddivise in due o tre assunzioni quotidiane. Puoi anche integrare l'alimentazione con cibi che ne sono ricchi. Consulta il medico prima di prendere degli integratori, se stai assumendo farmaci immunosoppressori o se hai un sistema immunitario compromesso. Tuttavia, le fonti naturali di questa vitamina non comportano effetti collaterali. La vitamina C è naturalmente presente nei seguenti alimenti: Peperoni rossi o verdi. Agrumi come arance, pomeli, pompelmi, lime o succhi di agrumi non concentrati. Spinaci, broccoli e cavolini di Bruxelles. Fragole e lamponi. Pomodori. Mango, papaya e melone di Cantalupo. 9. **Inserisci nella tua dieta gli integratori di vitamina E.** Si tratta di un antiossidante che rafforza il sistema immunitario e può essere efficace quando le infezioni da lievito sono causate appunto da un sistema immunitario compromesso. La dose consigliata per gli adulti è di 15 mg al giorno. Puoi trovare la vitamina E nei seguenti alimenti: Oli vegetali. Mandorle. Arachidi. Nocciole. Semi di girasole. Spinaci. Broccoli. 10. **Mangia alimenti con acidi grassi omega-3.** Gli acidi grassi essenziali aiutano a ridurre l'infiammazione e la sensazione di bruciore che spesso le donne provano quando hanno un'infezione da lievito. È consigliato assumere un complesso di omega-6, che si trovano nell'estratto di enotera, e di omega-3, presenti nel pesce o nell'olio di semi di lino. Prendi 2 compresse al giorno di olio o 1000-1500 mg in due dosi distinte giornaliere. Gli alimenti ricchi di omega-3 sono: Uova. Fagioli pinto, soia e fagioli con l'occhio. Tofu. Salmone e sardine. Noci, mandorle, semi di chia e di lino. Olio di colza, di pesce e di semi di lino. 11. **Prendi i probiotici.** Sono i batteri "buoni" presenti naturalmente nel rivestimento interno dell'intestino; svolgono una funzione antimicotica perché tengono sotto controllo l'agente patogeno responsabile della candidosi e allo stesso tempo rafforzano le difese immunitarie. Alcuni studi hanno riscontrato che gli yogurt con le colture probiotiche attive possono evitare lo sviluppo delle infezioni da lievito. Per integrare l'assunzione di probiotici puoi: Prendere gli integratori con una concentrazione da 1 a 10 miliardi di bifidobatteri fino a due volte al giorno. Consultare il medico prima di assumere questi supplementi alimentari, se stai prendendo dei farmaci immunosoppressori o degli antibiotici. Mangiare 250 g al giorno di yogurt bianco senza zucchero per cercare di ridurre gli episodi di infezioni micotiche. 12. **Mangia più aglio.** Questa pianta è nota per le sue proprietà antimicotiche e antibatteriche dovute al suo ingrediente principale, l'allicina. Cerca di mangiare uno spicchio crudo al giorno o di aggiungerne 2-3 schiacciati nei tuoi piatti. Come integratore, puoi prendere l'equivalente di uno spicchio al giorno o una compressa che corrisponde a 4000-5000 mcg di allicina. L'aglio può interagire con diversi farmaci, compresi quelli per trattare l'HIV. Può anche aumentare il rischio di emorragie nelle persone con un sistema immunitario compromesso, che assumono degli anticoagulanti e in coloro che hanno di recente subito una lesione o un intervento chirurgico. Parla con il medico prima di prendere l'aglio sotto forma di cibo o di integratore. 13. **Bevi l'estratto di echinacea.** Si tratta di una pianta con effetti antivirali e antiossidanti che rafforzano le funzioni immunitarie, riducono l'infiammazione e ripristinano l'equilibrio ormonale. L'echinacea è usata anche in combinazione con l'econazolo, un agente antimicotico importante nel trattamento delle infezioni da lievito che aiuta a ridurre le recidive. Degli studi hanno dimostrato che prendere 2-9 ml di succo o una tazza di infuso di echinacea aiuta a gestire e tenere sotto controllo le infezioni causate dalla Candida. Per preparare l'infuso, immergi 1-2 g di radice essiccata o di estratto di echinacea in acqua calda per 5 minuti. Alla fine filtra l'infuso e bevilo. Questa pianta può interagire con diversi farmaci, quindi rivolgiti al medico prima di iniziare ad assumerla. Alcune persone hanno manifestato diversi effetti collaterali minori, come mal di stomaco, nausea, vertigini e secchezza oculare. Non prendere l'echinacea a stomaco vuoto. Non prenderla neppure se soffri di sclerosi multipla, tubercolosi, malattie del tessuto connettivo, leucemia, diabete, HIV o AIDS, disturbi del sistema immunitario o epatici. 14. **Prova a fare un bagno con l'olio essenziale di melaleuca.** Questo olio è noto per le sue proprietà antivirali e antimicotiche. Degli studi hanno riscontrato che è efficace contro le infezioni vaginali da lievito, ma non devi applicarlo direttamente sulla vagina; fai invece un bagno con l'olio. Aggiungi 10-15 gocce di olio nell'acqua calda della vasca e resta in ammollo per 15 minuti. Ripeti il processo 2-3 volte a settimana. Questo rimedio aiuta a tenere sotto controllo le infezioni vaginali ed evita possibili recidive. 15. **Rispetta delle buone regole di igiene.** Puoi evitare le recidive o che si presentino nuove infezioni tenendo l'area genitale pulita e asciutta. Alcune altre norme di igiene che dovresti rispettare a questo scopo sono: Non usare detergenti all'interno dell'area vaginale. Lava la zona solo con acqua calda. Quando vai in bagno pulisciti sempre partendo dalla zona anteriore verso quella posteriore. Non usare prodotti che contengono profumi e fragranze, spray femminili o talco nell'area genitale. Cambia gli assorbenti, la coppetta mestruale o i tamponi interni ogni 2-4 ore. 16. **Indossa biancheria comoda.** Evita indumenti troppo stretti, come i pantaloni troppo aderenti, i leggings o i collant, perché possono causare irritazione e aggravare i sintomi. Inoltre non indossare il costume bagnato o gli indumenti per l'attività fisica per troppo tempo; lava i vestiti sudati o bagnati dopo ogni uso. Indossa biancheria intima o collant in cotone anziché in seta o nylon; questi ultimi non sono traspiranti e causano una maggiore sudorazione dell'area genitale con conseguente irritazione. 17. **Evita le lavande vaginali.** Sebbene alcune donne ritengano che queste irrigazioni aiutino a pulire e rinfrescare la zona vaginale, in realtà la procedura può aggravare l'infezione micotica alterando il naturale equilibrio del pH, irritando e danneggiando la pelle e le mucose, a prescindere dal fatto che il prodotto sia medicinale o a base di erbe. Una lavanda può addirittura aumentare il rischio di infezioni vaginali, malattie infiammatorie pelviche e provocare complicazioni durante la gravidanza.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Curare-la-Candidosi-a-Casa", "language": "it"}
Come Individuare il Minimo Comune Denominatore
Per sommare o sottrarre le frazioni con denominatori diversi (i numeri sotto la linea di frazione) devi prima trovare il minimo comune denominatore. In pratica, si tratta del multiplo minimo divisibile per tutti i denominatori. Forse hai già affrontato questo concetto con il nome di minimo comune multiplo, che in genere si riferisce ai numeri interi; tuttavia, i metodi sono validi per entrambi. Trovando il minimo comune denominatore puoi convertire le frazioni in modo che abbiano tutte lo stesso denominatore e procedere quindi alle sottrazioni e alle addizioni. 1. **Elenca i multipli di ogni denominatore.** Fai una lista dei vari multipli per ogni denominatore in oggetto. In pratica, moltiplica ogni denominatore per 1; 2; 3; 4 e così via e considera i prodotti. Per esempio: 1/2 + 1/3 + 1/5. I multipli di 2 sono: 2 * 1 = 2; 2 * 2 = 4; 2 * 3 = 6; 2 * 4 = 8; 2 * 5 = 10; 2 * 6 = 12; 2 * 7 = 14 e via dicendo; I multipli di 3 sono: 3 * 1 = 3; 3 * 2 = 6; 3 * 3 = 9; 3 * 4 = 12; 3 * 5 = 15; 3 * 6 = 18; 3 * 7 = 21 eccetera; I multipli di 5 sono: 5 * 1 = 5; 5 * 2 = 10; 5 * 3 = 15; 5 * 4 = 20; 5 * 5 = 25; 5 * 6 = 30; 5 * 7 = 35 e così via. 2. **Identifica il minimo comune multiplo.** Analizza ogni elenco e individua ogni numero che è condiviso da tutti i denominatori originali. Una volta trovati tutti i multipli comuni, identifica il minore. Sappi che se non trovi alcun multiplo comune, dovrai continuare a stilare gli elenchi finché non ti imbatterai in un prodotto comune. Questo metodo è più semplice quando hai a che fare con numeri piccoli al denominatore. Nell'esempio precedente, i denominatori condividono un solo multiplo pari a 30; infatti: 2 * 15 = ; 3 * 10 = ; 5 * 6 =. Il minimo comune denominatore è 30. 3. **Riscrivi l'equazione originale.** Per convertire ogni frazione in modo che l'equazione iniziale non perda di veridicità, devi moltiplicare il denominatore e il numeratore (il valore che si trova sopra la linea di frazione) per lo stesso fattore utilizzato per trovare il minimo comune denominatore corrispondente. Esempio: (15/15) * (1/2); (10/10) * (1/3); (6/6) * (1/5); La nuova equazione avrà questo aspetto: 15/30 + 10/30 + 6/30. 4. **Risolvi il problema riscritto.** Dopo aver trovato il minimo comune denominatore e convertito le frazioni di conseguenza, puoi procedere alla somma o alla sottrazione senza altre difficoltà. Ricorda che alla fine dovrai semplificare la frazione risultante. Esempio: 15/30 + 10/30 + 6/30 = 31/30 = 1 e 1/30. 5. **Fai un elenco di tutti i fattori di ciascun denominatore.** I fattori di un numero sono tutti i numeri interi che possono dividerlo. Il numero 6 ha quattro fattori: 6; 3; 2 e 1. Ogni numero ha fra i suoi divisori anche "1", perché ogni valore può essere moltiplicato per 1. Per esempio: 3/8 + 5/12; I fattori di 8 sono: 1; 2; 4 e 8; I fattori di 12 sono: 1; 2; 3; 4; 6; 12. 6. **Identifica il massimo comune divisore fra entrambi i denominatori.** Quando hai scritto l'elenco di tutti i divisori per ciascun denominatore, cerchia tutti quelli comuni. Il fattore maggiore è il massimo comune divisore (MCD), che dovrai usare per risolvere il problema. Nell'esempio che abbiamo considerato in precedenza, i numeri 8 e 12 condividono i divisori 1; 2 e 4. Il maggiore fra i tre è 4. 7. **Moltiplica i denominatori fra loro.** Per utilizzare il MCD per risolvere il problema, devi prima moltiplicare i denominatori. Continuando nell'esempio precedente: 8 * 12 = 96. 8. **Dividi il prodotto ottenuto per il massimo comune divisore.** Una volta trovato il prodotto fra i vari denominatori, dividilo per il MCD calcolato in precedenza. In questo modo, otterrai il minimo comune denominatore. Esempio: 96 / 4 = 24. 9. **Ora dividi il minimo comune denominatore per il denominatore originale.** Per trovare il multiplo che ti serve per rendere i denominatori tutti uguali, dividi il minimo comune denominatore che hai trovato per il denominatore di ciascuna frazione. In seguito, moltiplica il numeratore della frazione per il quoziente che hai calcolato. A questo punto, tutti i denominatori dovrebbero essere uguali. Esempio: 24 / 8 = 3; 24 / 12 = 2; (3/3) * (3/8) = 9/24; (2/2) * (5/12) = 10/24 9/24 + 10/24. 10. **Risolvi l'equazione riscritta.** Grazie al minimo comune denominatore, potrai sommare e sottrarre le frazioni. Alla fine, ricorda di semplificare il risultato, se possibile. Ad esempio: 9/24 + 10/24 = 19/24 11. **Scomponi ogni denominatore in numeri primi.** Riduci ogni denominatore in una serie di numeri primi, che moltiplicati fra loro danno come prodotto il denominatore stesso. I numeri primi sono numeri divisibili solo per 1 e per se stessi. Esempio: 1/4 + 1/5 + 1/12. Scomposizione in fattori primi di 4: 2 * 2; Scomposizione in fattori primi di 5: 5; Scomposizione in fattori primi di 12: 2 * 2 * 3. 12. **Conta il numero di volte che ciascun numero compare nella scomposizione.** Somma fra loro il numero di volte che ogni numero primo appare in ogni scomposizione per ciascun denominatore. Esempio: ci sono due nel 4; nessun nel 5 e due nel 12; Non c'è alcun nel 4 e nel 5, mentre c'è un nel 12; Non c'è alcun nel 4 e nel 12, ma c'è un nel 5. 13. **Per ogni numero primo, scegli il maggior numero di volte che compare.** Identifica il maggior numero di volte che ogni fattore primo appare in ciascuna scomposizione e prendine nota. Esempio: il numero maggiore di volte in cui è presente è due; il numero maggiore di volte in cui è presente è uno e il numero maggiore di volte in cui è presente è uno. 14. **Scrivi ogni numero primo tante volte quante ne hai contate nel passaggio precedente.** Non devi scrivere quante volte questo appare, ma ripetere il numero stesso tante volte quante appare in tutti i denominatori originali. Tieni in considerazione solo il conteggio maggiore, quello trovato nel passaggio precedente. Esempio: 2, 2, 3, 5. 15. **Moltiplica tutti i fattori primi che hai riscritto in questo modo.** Procedi a moltiplicarli fra loro, considerando quante volte sono apparsi nella scomposizione. Il prodotto che otterrai è pari al mimino comune denominatore dell'equazione iniziale. Esempio: 2 * 2 * 3 * 5 = 60; Minimo comune denominatore =. 16. **Dividi il minimo comune denominatore per il denominatore originale.** Per trovare il multiplo che rende i vari denominatori tutti uguali, dividi il minimo comune denominatore per quello originale. In seguito, moltiplica il numeratore e il denominatore di ogni frazione per il quoziente ottenuto. Ora i denominatori sono tutti uguali e pari al minimo comune denominatore. Esempio: 60/4 = 15; 60/5 = 12; 60/12 = 5; 15 * (1/4) = 15/60; 12 * (1/5) = 12/60; 5 * (1/12) = 5/60; 15/60 + 12/60 + 5/60. 17. **Risolvi l'equazione così riscritta.** Una volta trovato il minimo comune denominatore, puoi procedere alle sottrazioni e addizioni senza ulteriori difficoltà. Alla fine, ricorda di semplificare la frazione risultante, se possibile. Esempio: 15/60 + 12/60 + 5/60 = 32/60 = 8/15. 18. **Converti ogni numero intero e misto in una frazione impropria.** Per quanto riguarda i numeri misti, devi moltiplicare l'intero per il denominatore e sommare il prodotto al numeratore. Per convertire gli interi in frazioni improprie, scrivi 1 al denominatore. Per esempio: 8 + 2 1/4 + 2/3; 8 = 8/1; 2 1/4; 2 * 4 + 1 = 8 + 1 = 9; 9/4; L'equazione riscritta sarà: 8/1 + 9/4 + 2/3. 19. **Trova il minimo comune denominatore.** Usa uno qualunque dei metodi fin qui descritti per trovare questo valore. Nell'esempio trattato in questa sezione, si utilizza la tecnica del primo metodo, in cui si elencano i vari multipli dei denominatori per poi identificare quello minimo. Ricorda che non devi creare una serie di multipli per il denominatore , dato che ogni numero moltiplicato per è pari a se stesso; in altre parole, ogni numero è multiplo di. Esempio: 4 * 1 = 4; 4 * 2 = 8; 4 * 3 = ; 4 * 4 = 16 e così via; 3 * 1 = 3; 3 * 2 = 6; 3 * 3 = 9; 3 * 4 = eccetera; Il minimo comune denominatore =. 20. **Riscrivi l'equazione originale.** Invece di moltiplicare solo il denominatore, devi moltiplicare l'intera frazione per il fattore necessario a trasformare il denominatore originale in minimo comune denominatore. Esempio: (12/12) * (8/1) = 96/12; (3/3) * (9/4) = 27/12; (4/4) * (2/3) = 8/12; 96/12 + 27/12 + 8/12. 21. **Risolvi l'equazione così riscritta.** Una volta che hai trovato il minimo comune denominatore e l'equazione è stata convertita in base a tale numero, puoi procedere alle somme e sottrazioni senza altri problemi. Alla fine, ricorda di semplificare la frazione risultante, se possibile. Esempio: 96/12 + 27/12 + 8/12 = 131/12 = 10 e 11/12.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Individuare-il-Minimo-Comune-Denominatore", "language": "it"}
Come Pulire il Piumone
Tenere la tua stanza da letto pulita, igienizzata e fresca è molto importante. Molte persone associano queste cose al pulire le lenzuola, le federe, spolverare la struttura del letto e l'armadio o passare l'aspirapolvere sul pavimento. I piumoni, però, raccolgono un sacco di polvere e sporcizia e dovrebbero essere trattati con uguale attenzione. Pulendo regolarmente la tua trapunta, non avrai solo un ambiente più sano, ma aumenterai notevolmente la longevità sua e degli altri accessori da letto. Molti dettagli su questa operazione dipendono dal tessuto della tua trapunta, quindi leggi l'etichetta e segui questi passaggi. 1. **Cerca di capire se la tua trapunta ha bisogno di una pulita.** Ci sono varie teorie sul punto: alcuni credono che il piumone vada lavato 1 volta ogni 5 anni e "passato" con l'aspirapolvere regolarmente, questo perché il lavaggio potrebbe rovinare il tessuto. Altri esperti sostengono che siano gli oli grassi della pelle umana, e non i lavaggi, a rovinare le trapunte. In media si consiglia di lavarle una volta ogni 3 anni. Che tu voglia o meno lavare regolarmente la tua trapunta, il punto è ricordarsi di fare attenzione. 2. **Ripara eventuali buchi cucendoli e tratta le macchie, se presenti.** Prima di lavare il piumino, controlla che non abbia squarci o aperture. Solitamente si verificano dei danni di piccole dimensioni che possono essere aggiustati con ago e filo senza grossi problemi. Anche se questa operazione potrebbe richiedere molto tempo, eviterai che i buchini diventino squarci. Se ci sono macchie, applica un detergente delicato sull'area da trattare. Non usare mai candeggina o altro: acqua e bicarbonato di sodio o della semplice acqua gasata andranno bene. 3. **Scegli il programma più delicato della tua lavatrice.** Aggiungi il detersivo e lascia che si riempa un po'. Aspetta che la lavatrice si scuota un po' da sè prima di mettere il piumone dentro. Per tenere l'imbottitura uniformemente distribuita, prova ad aggiungere un paio di scarpe da tennis bianche e pulite nella lavatrice (ed eventualmente anche nell'asciugatrice). 4. **Sposta il piumone nell'asciugatrice (eventuale), insieme alle scarpe e accendila al minimo.** Controlla l'asciugatrice ogni mezz'ora, tira fuori il piumone e sprimaccialo, dato che è l'imbottitura che tiene il caldo. 5. **Completa l'asciugatura mettendo a stendere il piumone.** Per evitare macchie o altro, stendilo dentro casa o fuori su di un filo per stendere (potrebbero servire più di 3 ore), tieni duro e continua a sprimacciarlo il più possibile.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Pulire-il-Piumone", "language": "it"}
Come Nutrire i Pappagalli
Fornire la corretta alimentazione al tuo pappagallo (o psittaciformes, secondo la denominazione scientifica) è fondamentale per potergli garantire una vita lunga e felice. Un pappagallo che segue una dieta sana ed equilibrata, infatti, tende a essere più attivo e ad avere un piumaggio più bello rispetto a un pappagallo con carenze alimentari. Probabilmente già saprai che il tuo pappagallo adora i semi, ma questi non bastano a costituire una buona dieta. Avere un'idea più precisa di cosa dovrebbe mangiare ti aiuterà a prendere le decisioni giuste per mantenerlo in buona salute. 1. **Dai al tuo pappagallo del mangime pellettato.** I pellettati sono una componente importante della sua dieta: sono granuli costituiti da una miscela di frutta, verdura, cereali e semi e hanno, dunque, un valore nutrizionale molto elevato. Se ne trovano di diversi colori, dimensioni e anche gusti. Leggi bene l'elenco degli ingredienti prima di acquistare dei pellettati; non prendere mangime con molti conservanti. Vista la gran varietà di pellettati disponibili, potresti sentire il parere del veterinario su quale sia la miscela migliore per il tuo pappagallo. 2. **Includi i semi nella dieta.** Anche se non devono essere la base della sua alimentazione, i semi forniscono comunque un buon apporto nutrizionale. Come per i pellettati, esistono varie miscele di semi tra cui scegliere. L'ideale sarebbe acquistare una confezione di semi assortiti, ma puoi anche comprare singoli tipi di semi e mischiarli per conto tuo. Tempo fa si riteneva che i semi di girasole causassero dipendenza nel pappagallo, ma non è affatto vero. Prima di acquistare i semi, assicurati che siano freschi. Non devono odorare di muffa o rancido e devono essere privi di insetti e funghi. Dovrebbero inoltre essere lucidi. Il pappagallo potrebbe preferire semi germinati. Per far germinare i semi, mettine a bagno una porzione ogni sera; puoi lasciarla a temperatura ambiente o metterla in frigo. Dopo 12 - 24 ore comincerai a vedere i germogli; a quel punto potrai dare i semi al pappagallo. I semi sono per i pappagalli come le caramelle per le persone: sono gustosi, ma dovrebbero essere mangiati solo occasionalmente. Puoi usarli come premio se stai addestrando il pappagallo. 3. **Aggiungi frutta e verdura fresche.** Ci sono molti tipi di frutta e verdura che puoi far mangiare al pappagallo, tra cui mele, broccoli, cavoli e pesche. Qualunque sia la scelta, assicurati prima di lavarla bene con l'acqua fresca. Tieni presente che la frutta ha un contenuto di zuccheri relativamente alto, quindi non deve essere una parte consistente della dieta. Ricorda che il mangime pellettato contiene già della frutta, quindi è probabile che il pappagallo assuma dai pellettati gli stessi nutrienti che prenderebbe dalla frutta fresca. Taglia frutta e verdura in piccoli pezzi per renderle più facili da mangiare. Alcuni tipi di frutta potrebbero colorare le feci del pappagallo, ma non è qualcosa di cui preoccuparsi. 4. **Dagli della frutta secca.** Anche la frutta secca fa parte di un'alimentazione sana, in quanto ricca di proteine, vitamine e minerali. È anche un alimento molto grasso, perciò non devi esagerare con la quantità. Potresti usarla come premio durante l'addestramento o come un occasionale bocconcino speciale. La frutta secca che puoi dare al pappagallo include noci, noci di macadamia, pistacchi e anacardi. Non deve essere salata. Se possibile, lasciala nel guscio. I pappagalli selvatici spesso rompono il guscio con il becco. Lasciando la frutta secca nel guscio, costringerai il pappagallo a doversi impegnare per riuscire a nutrirsi, cosa che è un ottimo stimolo fisico e mentale. Tieni presente che rompere i gusci è un comportamento acquisito. Le are tendono ad aver bisogno di più frutta secca e grassi rispetto ad altri pappagalli. 5. **Aggiungi legumi e cereali.** I legumi includono fagioli, piselli e lenticchie e hanno un alto valore nutrizionale. Tra i legumi che puoi dare al pappagallo ci sono i fagioli neri, i fagiolini e i ceci. Anche il tofu è un legume che puoi dargli, se lo gradisce. Può mangiarli crudi o cotti. I cereali dovrebbero essere integrali. Puoi dargli, per esempio, riso integrale, pasta integrale e orzo. Dovrebbero anche essere poco salati. 6. **Includi la carne nella dieta.** I pappagalli sono onnivori, perciò possono anche mangiare carne. La carne di pollo, per esempio, è ottima per loro. Assicurati che il pollo sia ben cotto prima di darlo al pappagallo. Troppa carne potrebbe danneggiargli i reni, quindi deve mangiarne solo piccole quantità. 7. **Impara quali sono i cibi che non dovresti mai dare al tuo pappagallo.** Anche se i pappagalli possono mangiare molte delle cose che mangiano gli umani, alcune sono nocive per loro. Per esempio, l'avocado e il cioccolato sono tossici per i pappagalli, così come le sostanze alcoliche e la caffeina. Sulle noccioline che sono state conservate male (in luoghi caldi, bui e umidi) può crescere un fungo che produce una tossina chiamata "aflatossina". L'aflatossina può essere letale per i pappagalli, perciò. 8. **Assicurati che abbia sempre a disposizione dell'acqua fresca.** Tieni presente che i pappagalli possono essere molto caotici quando mangiano; questo vuol dire che dei pezzetti di cibo possono finire nella ciotola dell'acqua. Cambiala due volte al giorno oppure ogni volta che vedi dentro del cibo. 9. **Nutri il pappagallo due volte al giorno.** L'esatta quantità di cibo di cui ha bisogno dipende da fattori quali l'età, la specie e il generale stato di salute. Il veterinario può darti ulteriori indicazioni riguardo a quanto dovrebbe mangiare di ogni specifico componente della dieta. La mattina e la sera dagli piccole quantità di semi e di alimenti freschi (frutta, verdura, eccetera). Aspetta circa un'ora e poi rimuovi gli eventuali avanzi, per non farli andare a male. Non dovresti dare al pappagallo più di uno o due cucchiaini di semi. Quando ha finito i semi e il cibo fresco, dagli i pellettati (solo la mattina). Probabilmente li stuzzicherà durante il corso della giornata piuttosto che consumarli in una sola volta, quindi non devi togliere quelli che non finisce la mattina. Se hai un pappagallo di piccola taglia, puoi dargli circa un quarto di bicchiere di pellettati al giorno, mentre per uno di grandi dimensioni può andare bene mezzo bicchiere circa. Se possibile, dagli poco mangime per volta piuttosto che mettere subito l'intera quantità nella gabbia. Gli altri componenti della dieta vanno somministrati in piccole quantità. Per esempio, se il tuo pappagallo è di piccola taglia, puoi dargli da mezzo cucchiaino a un cucchiaino di frutta, mezzo cucchiaio di verdure e mezzo cucchiaio di un alimento proteico, come la frutta secca o la carne cotta. Se è di grandi dimensioni, avrà bisogno di un cucchiaio di frutta, un cucchiaio di verdure e un cucchiaio e mezzo di un cibo proteico. 10. **Incoraggia il pappagallo a cercare il cibo.** I pappagalli selvatici trascorrono una gran quantità del loro tempo alla ricerca di cibo. Per non far impigrire il tuo pappagallo, fai in modo che debba sforzarsi un poco per poter mangiare. Per esempio, riempi la mangiatoia di pellettati e ghiaia, in modo da costringerlo a setacciare la ghiaia per arrivare al cibo. Puoi anche mettere il cibo in dei giocattoli appositi, che puoi trovare nei negozi di animali. Doversi impegnare per potersi nutrire manterrà il pappagallo occupato e mentalmente stimolato, cosa che aiuta a ridurre il rischio di problemi comportamentali. 11. **Monitora il suo peso.** L'obesità può rappresentare un grave problema nei pappagalli, specialmente se mangiano troppi cibi grassi. I pappagalli obesi possono contrarre la steatosi epatica, o "malattia del fegato grasso", una condizione medica molto grave. Se ti sembra che il tuo pappagallo sia ingrassato, portalo dal veterinario. Ridurre la quantità di cibo lo aiuterà a perdere peso, ma devi sempre assicurarti che la sua dieta resti sana ed equilibrata. Alcune specie di pappagallo, come i parrocchetti, i cacatua e gli amazzoni, sono particolarmente predisposti all'obesità e alla malattia del fegato grasso. 12. **Assicurati che non abbia una carenza di vitamina A.** La vitamina A aiuta i pappagalli a combattere le infezioni. La carenza di questa vitamina è comune negli uccelli e può farli ammalare gravemente; in particolare, può compromettere il sistema respiratorio. Se il tuo pappagallo non riceve abbastanza vitamina A, potrebbe sviluppare problemi come secrezione nasale, difficoltà respiratoria o starnuti; se noti uno qualsiasi di questi sintomi, portalo dal veterinario. Una carenza di vitamina A può anche avere conseguenze sui reni e sull'apparato digerente. Se fornisci al tuo pappagallo un'alimentazione sana e bilanciata, riceverà la giusta quantità di vitamina A per rimanere in salute.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Nutrire-i-Pappagalli", "language": "it"}
Come Sbloccare un Numero su Android
Questo articolo insegna a rimuovere un numero di telefono dalla lista dei contatti bloccati su Android. 1. **Apri l'app Telefono.** L'icona è una cornetta e dovrebbe trovarsi sulla schermata home. Se non la vedi, controlla nel cassetto delle app. Questo metodo dovrebbe funzionare con i dispositivi Google, Motorola, OnePlus o Lenovo. 2. **Premi ☰.** Si trova nell'angolo in alto a sinistra dello schermo. 3. **Premi Impostazioni.** 4. **Scorri verso il basso e premi Numeri bloccati.** Comparirà la lista di tutti i numeri bloccati. Se non vedi questa opzione, torna all'app Telefono e premi (in alto a destra), seleziona , poi. 5. **Premi il numero che desideri sbloccare.** Comparirà un messaggio di conferma. Se vedi una piccola a destra del numero di telefono, premila. 6. **Premi SBLOCCA.** Da ora in poi riceverai di nuovo le telefonate da questo numero. 7. **Apri l'app Telefono.** L'icona è una cornetta e di solito si trova nella parte bassa della schermata principale. 8. **Premi ⁝.** Questo pulsante si trova nella parte alta dello schermo. 9. **Premi Impostazioni.** 10. **Premi Blocca numeri.** 11. **Premi il tasto - (meno) accanto ai numeri da sbloccare.** In questo modo li rimuovi dalla lista dei contatti bloccati. 12. **Apri il tastierino numerico del tuo telefono HTC.** Premi l'icona a forma di cornetta che di solito si trova nella schermata principale. 13. **Premi ⁝ nell'angolo in alto a destra dello schermo.** 14. **Premi Contatti bloccati.** Comparirà la lista dei numeri bloccati. 15. **Tieni premuto il numero da sbloccare.** Si aprirà un menu. 16. **Premi Sblocca contatti.** Comparirà un messaggio di conferma. 17. **Premi OK.** Hai sbloccato i contatti selezionati. 18. **Apri l'app Telefono.** Premi l'icona a forma di cornetta che di solito si trova nella schermata home. 19. **Premi ⋯ nell'angolo in alto a destra dello schermo.** 20. **Premi Lista di blocco.** Comparirà l'elenco dei numeri e dei contatti bloccati. 21. **Premi Rimuovi dalla lista di blocco.** Comparirà un messaggio di conferma. 22. **Premi OK.** Il contatto o il numero di telefono che hai scelto non è più bloccato.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Sbloccare-un-Numero-su-Android", "language": "it"}
Come Smontare i Cuscinetti delle Ruote di uno Skateboard
Se sei uno 'skater' che non vuole sporcarsi le mani nella messa a punto del suo 'mezzo', per esempio smontando i cuscinetti delle ruote, sporchi od usurati, utilizzando un cacciavite, questo tutorial fa proprio al caso tuo. Questa guida mostra infatti un modo efficace ed alternativo per smontare i cuscinetti del tuo skate. 1. **Svita il bullone che blocca le ruote all'assale dello skateboard, in modo da poterle sfilare.** Il segreto consistente nell'utilizzare l'asse dello skate per rimuovere i cuscinetti dalle quattro ruote. 2. **Impugna una ruota e posizionala sulla punta filettata dell'assale, in modo che la punta metallica sia posta esattamente nello spazio che intercorre fra i due cuscinetti posti all'interno della ruota.** 3. **Impugna la ruota in modo che l'asse sia posizionato diagonalmente, all'interno dello spazio presente fra i due cuscinetti.** 4. **Fai leva sulla ruota mentre la ruoti di 45° verso il lato esterno.** 5. **Se completerai il passaggio precedente in modo corretto, il cuscinetto posizionato nel lato interno della ruota verrà gradualmente spinto verso l'esterno fino alla completa rimozione.** 6. **Adesso gira la ruota sull'altro lato e ripeti i passaggi precedenti per rimuovere il secondo cuscinetto.** 7. **Ripeti l'intera procedura per le tre ruote rimaste.**
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Smontare-i-Cuscinetti-delle-Ruote-di-uno-Skateboard", "language": "it"}
Come Rimuovere la Password da un File Zip senza Conoscerla
Questo articolo mostra come riuscire a decomprimere un archivio ZIP protetto da password senza conoscere quest'ultima basilare informazione. L'unico modo per farlo consiste nell'utilizzare un programma studiato appositamente per violare le password. Tuttavia è bene precisare che il processo di individuazione di una password può richiedere anche diversi giorni. 1. **Comprendi i rischi che corri.** Per poter individuare la password di sicurezza che serve a decomprimere l'archivio ZIP in esame hai la necessità di scaricare un apposito programma. Prima di farlo sappi che, data la natura di tale software e le fonti da cui proviene, può contenere malware e virus che possono infettare il computer. Consulta questo articolo per scoprire come navigare nel web in modo sicuro e senza rischi e, prima di continuare, installa un software antivirus a protezione del computer se non l'hai già fatto. La maggior parte delle versioni di prova di questo tipo di programmi permette di violare password semplici di piccole dimensioni. Se un software specifico non elencato in questo articolo pubblicizza la possibilità di violare qualunque tipo di password gratuitamente, evita assolutamente di scaricarlo e soprattutto di installarlo perché quasi sicuramente si tratta di un virus o di un malware. 2. **Sappi che il completamento di questa procedura richiederà molto tempo.** La maggior parte dei programmi di questo tipo ha bisogno di ore, se non di giorni, per poter violare password molto semplici. È molto probabile che il processo di individuazione della password di sicurezza di un archivio ZIP richiederà diversi giorni. Non esiste alcun metodo al mondo per poter indovinare una password in pochi minuti andando per tentativi. Quindi qualunque servizio web o programma che afferma il contrario molto probabilmente rappresenta una truffa o è un malware. 3. **Chiudi tutti i programmi e le applicazioni in esecuzione in background.** Per poter svolgere tutti i calcoli necessari, il programma avrà bisogno di tutta la potenza di calcolo disponibile, quindi è necessario chiudere qualunque applicazione o software che richiede un'ampia percentuale di CPU per il normale utilizzo, come Photoshop, i videogiochi, i riproduttori multimediali e così via. Tuttavia, anche se il programma in esame avrà a disposizione tutta la capacità di calcolo del processore del computer, la procedura di individuazione della password per decomprime l'archivio ZIP in tuo possesso richiederà comunque diversi giorni. 4. **Sposta il file ZIP direttamente sul desktop.** Si tratta del punto del computer di più facile accesso, quindi prima di iniziare trasferisci l'archivio ZIP direttamente sul desktop del sistema. Puoi copiare e incollare il file ZIP selezionandolo con il mouse, premendo la combinazione di tasti Ctrl+C (su Windows) o ⌘ Command+C (su Mac), cliccando un punto vuoto del desktop e premendo la combinazione di tasti Ctrl+V o ⌘ Command+V. Se il file ZIP è memorizzato su un dispositivo mobile, come uno smartphone o un tablet, trasferiscilo sul computer prima di continuare. 5. **Comprendi come funziona questo metodo.** John the Ripper è un programma a linea di comando gratuito che può essere utilizzato per violare le password di sicurezza. Sfortunatamente nonostante sia gratuito è molto complesso da installare e usare. 6. **Scarica il file di installazione del programma John the Ripper.** Accedi al seguente URL http://www.openwall.com/john/ utilizzando il browser del computer, quindi clicca il link collocato nella sezione "community enhanced version" posta nella parte inferiore della pagina apparsa. 7. **Estrai i file del programma John the Ripper.** Decomprimi l'archivio compresso in formato ZIP che hai appena scaricato: selezionalo con un doppio clic del mouse, accedi alla scheda , premi il pulsante , premi il pulsante e attendi che la finestra di dialogo si apra. 8. **Installa John the Ripper.** Purtroppo la procedura di installazione di questo programma non è uguale a quella di un qualunque altro software. Occorre spostare la cartella estratta sul desktop del computer e rinominarla con la dicitura "john": Seleziona la cartella "john180j1w" visibile nella finestra di dialogo apparsa dopo l'estrazione del file ZIP; Premi la combinazione di tasti Ctrl+C; Seleziona un punto vuoto del desktop e premi la combinazione di tasti Ctrl+V; Seleziona la cartella "john180j1w" con il tasto destro del mouse e scegli l'opzione dal menu contestuale apparso; Digita la parola john e premi il tasto Invio. 9. **Sposta il file ZIP da violare all'interno della cartella "run" del programma John the Ripper.** Copia il file selezionandolo con il mouse e premendo la combinazione di tasti Ctrl+C, quindi accedi alla cartella "john", apri la cartella "run" presente all'interno, seleziona un punto vuoto della finestra e premi la combinazione di tasti Ctrl+V. 10. **Apri una finestra del "Prompt dei comandi".** Si tratta della linea di comando del sistema operativo Windows: Accedi al menu selezionando l'icona ; Digita le parole chiave prompt commandi; Seleziona l'icona apparsa nella parte superiore del menu "Start". 11. **Accedi alla directory "run" del programma John the Ripper.** Per farlo digita il comando cd desktop/john/run e premi il tasto Invio. 12. **Immetti il comando di esecuzione del programma.** Digita il comando zip2john.exe [nome_file].zip > [nome_file].hash (assicurati di sostituire il parametro "[nome_file]" con il nome dell'archivio ZIP che vuoi violare), quindi premi il tasto Invio. Per esempio, se il file ZIP in oggetto si chiama "hello", dovrai digitare il comando zip2john.exe hello.zip > hello.hash. 13. **Crea il file hash dell'archivio ZIP da elaborare.** Digita il comando type [nome_file].hash (dove il parametro [nome_file] deve essere sostituito con il nome del file hash), quindi premi il tasto Invio. A questo punto sei pronto per dare inizio alla procedura di individuazione della password. 14. **Avvia il processo di violazione dell'archivio ZIP.** Digita il comando john.exe --pot=[nome_file].pot --wordlist=john/run/password.lst [nome_file].hash e premi il tasto Invio. Il programma John the Ripper inizierà a confrontare la password di sicurezza del file ZIP con tutte quelle contenute nel suo database. Anche in questo caso dovrai sostituire il parametro "[nome_file]" con il nome dell'archivio ZIP da elaborare. Il file "password.lst" contiene un elenco di password e tutte le relative permutazioni. 15. **Visualizza la password individuata.** Non appena il programma avrà trovato la password corretta vedrai apparire il messaggio "Session complete" nella parte inferiore della finestra del "Prompt dei comandi". A questo punto digita il comando type [nome_file].pot (ricorda di sostituire il parametro "[nome_file]" con il nome del file ZIP) e premi il tasto Invio per visualizzare a video la password che ti serve per avere accesso all'archivio compresso in formato ZIP. 16. **Comprendi come funziona questo metodo.** La versione di prova della maggior parte dei software professionali per l'individuazione delle password permette di risalire alla chiave di protezione di un determinato file solo se quest'ultima è più corta di un numero specifico di caratteri. Per poter risalire alla password di protezione della maggior parte dei file dovrai però acquistare la versione completa. Il vantaggio fornito da questo tipo di programmi consiste nel fatto che normalmente sono dotati di un'interfaccia semplice e intuitiva. 17. **Scopri cosa cercare.** Il programma selezionato dovrebbe permetterti di utilizzarlo gratuitamente per un determinato periodo di prova e dovrebbe essere in grado di utilizzare le tecniche legate al metodo "forza bruta" per cercare di individuare la password richiesta. 18. **Scarica e installa il software selezionato.** Ecco un breve elenco delle opzioni consigliate (ricorda che purtroppo sono tutti programmi a pagamento, dovrai quindi acquistarli prima di poterli installare): Advanced Archive Password Recovery - scaricabile a questo URL https://www.elcomsoft.com/archpr.html; Zip Password Recovery Professional - scaricabile a questo URL ; ZipKey - scaricabile a questo URL https://www.passware.com/kit-standard/freedemo/. 19. **Avvia il programma scelto.** Dopo averlo installato sul computer, puoi avviarlo molto semplicemente selezionando la relativa icona con un doppio clic del mouse. 20. **Seleziona l'archivio ZIP da violare.** Normalmente dovrai premere il pulsante , o visibile all'interno dell'interfaccia del programma, selezionare il file ZIP in esame e premere il pulsante o. Alcuni software permettono di selezionare il file ZIP da elaborare trascinando la relativa icona direttamente all'interno della finestra del programma. 21. **Imposta le opzioni di funzionamento.** Nella maggior parte dei casi dovrai utilizzare il metodo (o ), ma in certe circostanze potresti optare per un attacco di tipo o similare. Quest'ultimo metodo focalizza la ricerca della password all'interno di una lista di parole (da qui il nome "Dizionario") creata sulla base di quella inserita dall'utente. Il metodo è più adatto nei casi in cui si conosce parte della password oppure la si conosce per intero ma non se è composta da lettere maiuscole o minuscole. 22. **Avvia il processo di individuazione della password.** Premi il pulsante o visibile all'interno dell'interfaccia dell'applicazione. A questo punto non rimane che attendere che il programma termini il suo lavoro. Come già accennato in precedenza questo tipo di procedura richiede diversi giorni per essere completata. 23. **Esamina la password individuata.** Quando la password verrà violata, a video dovrebbe apparire un messaggio di notifica. A questo punto puoi usare la password individuata per decomprimere l'archivio ZIP in esame e avere accesso al suo contenuto.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Rimuovere-la-Password-da-un-File-Zip-senza-Conoscerla", "language": "it"}
Come Preparare un Kit di Emergenza per la Scuola (per Ragazze)
Nessuna vorrebbe avere una giornataccia a scuola. Sono tante le cose che possono farti partire con il piede sbagliato, come avere un cattivo odore o i capelli in disordine. Questo articolo ti insegnerà a organizzare un kit di sopravvivenza, per evitare che questi problemi ti rovinino la giornata, anche quando hai il ciclo. 1. **Procurati una pochette carina, abbastanza capiente da contenere tutto quello che ti serve.** Se vuoi, puoi aggiungere un'altra pochette, per tenerci assorbenti e salviettine intime. 2. **Balsamo per labbra/lucidalabbra:** non si sa mai quando potresti averne bisogno! Le labbra hanno bisogno di essere rinfrescate ogni due ore. 3. **Deodorante.** Se non vuoi avere un cattivo odore dopo essere stata in palestra o dopo avere corso in corridoio per non arrivare tardi a lezione, ti conviene avere un prodotto per rinfrescarti. 4. **Trucco.** Ti servono dei prodotti per fare dei ritocchi nel caso in cui il make-up del viso venisse rovinato o se dovesse comparire un brufolo all'improvviso. Il kit dovrebbe contenere un mascara, un blush, un gloss, un rossetto, un ombretto e un correttore. Tuttavia, truccarti non è poi tanto importante. Inserisci il minimo indispensabile nella pochette, e solo se hai abbastanza spazio. 5. **Lozione.** Non ti senti irritata quando le mani e il viso iniziano a tirare, specialmente in inverno? 6. **Igienizzante mani.** Hai toccato per caso una gomma da masticare attaccata sotto il banco e il professore non ti lascia andare al bagno? Prendi l'igienizzante mani. Le scuole sono un ricettacolo di germi. 7. **Spazzolino da denti e dentifricio.** Vorrai avere i denti puliti e l'alito fresco dopo pranzo. 8. **Collutorio:** ti aiuterà ad avere un alito ancora più fresco! 9. **Sapone.** Se i bagni della scuola non ne sono provvisti, portalo da casa. Puoi versarlo in un flacone di igienizzante mani vuoto, oppure puoi usare delle salviette detergenti o un mini panetto di sapone, da conservare in un portasapone. 10. **Gomme o mentine.** Se non hai l'alito fresco, mastica una gomma o una mentina (alcune scuole proibiscono le chewing gum, dunque scegli una caramella dura in questo caso). Ricorda solo di lavare i denti tutti i giorni. 11. **Assorbenti esterni o interni.** Potrebbero venirti inaspettatamente le mestruazioni. È una buona idea tenere una confezione di assorbenti esterni o interni nello zaino, magari conservali in una bustina separata. 12. **Profumo:** dovrai avere un buon odore a scuola! 13. **Fazzoletti di carta.** Prima o poi ti capiterà di doverti soffiare il naso perché ti cola e potrebbe causarti un certo imbarazzo chiedere un fazzoletto a un compagno o a un insegnante. Perché non metterne un pacchetto nello zaino? 14. **Veline opacizzanti.** Se noti che hai il viso perennemente oleoso, sono davvero indispensabili. 15. **Matita o penna in più:** potresti perderne una! 16. **Soldi in più.** Se hai fame, ne avrai bisogno per comprare uno snack. 17. **Cellulare.** Ricevi telefonate da parte del tuo ragazzo o della tua famiglia? Hai bisogno di una mappa? Se il tuo telefono ha internet, avrai praticamente un mini computer a portata di mano e potrai leggere le notizie. Assicurati che sia permesso usarlo a scuola e non fartelo rubare. 18. **Agenda.** Se dovesse verificarsi un'emergenza e non hai accesso al cellulare, puoi prenderla dallo zaino e trovare velocemente tutti i numeri che ti servono. Potresti anche annotarli su un quadernino. 19. **Mini kit di pronto soccorso.** Succede a tutte le ragazze di cadere e di sbucciarsi un gomito o un ginocchio. Avere questo kit è utile. Dovrebbe includere cerotti, batuffoli di cotone, spille da balia, gli eventuali farmaci che assumi, buste di ghiaccio istantaneo e alcool isopropilico. Se conosci l'inglese, visita questo sito, ma non avrai bisogno di tutto, solo di alcuni articoli imprescindibili. 20. **Antidolorifici:** l'aspirina, l'ibuprofene e il paracetamolo ti aiutano ad alleviare crampi e mal di testa. Consulta un medico o l'infermiera della scuola se hai dei dubbi su un farmaco. 21. **Occhiali da sole:** proteggono gli occhi. 22. **Elastici per capelli e forcine:** ti serviranno per fare educazione fisica o quando vuoi semplicemente raccogliere i capelli. 23. **Mini lacca per tenere i capelli in ordine.** 24. **Bottiglietta d'acqua per idratarti.** 25. **Piccolo snack.** Sei stanca di spendere soldi al bar? Fai scorta di barrette di cereali al supermercato e portane con te una al giorno. 26. **Portafoglio.** Dovrebbe contenere soldi, le varie tessere che ti servono a scuola o nei negozi e così via. Inoltre dopo la scuola potresti andare a mangiare qualcosa con le tue amiche. 27. **Una maglia in più (facoltativo):** potresti bagnare o macchiare quella che indossi. 28. **Macchina fotografica per immortalare i momenti memorabili.** Portane una usa e getta se non vuoi correre rischi. 29. **Protezione solare.** Prenditi cura della tua pelle! Applicala in estate e ogni volta che trascorri molto tempo all'aperto. Procurati un flacone in formato da viaggio. 30. **Specchietto:** ne avrai bisogno per ritoccare il trucco ed è utile perché non dovrai andare sempre in bagno. 31. **Diario:** ne avrai bisogno per annotare impegni e altri appunti. Legaci una matita o una penna, in modo da potere scrivere non appena è necessario. 32. **Lima per unghie.** 33. **Biancheria intima di ricambio:** non si sa mai! 34. **Spazzola per capelli:** ti servirà per districarli, e questo succederà spesso. 35. **Dopo avere letto questa lista, adattala alle tue esigenze e prepara il tuo kit personalizzato.**
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-un-Kit-di-Emergenza-per-la-Scuola-(per-Ragazze)", "language": "it"}
Come Scaricare le Email da Microsoft Outlook
Le applicazioni per desktop di Outlook permettono di archiviare e salvare i dati della propria casella di posta elettronica. Questo consente di eseguire una copia di backup delle e-mail per questioni di sicurezza o per trasferirle su un altro computer. È possibile salvare una sola e-mail o cartelle intere alla volta. Attualmente, l'applicazione web di Outlook non offre l'opzione di scaricare le e-mail. Questo articolo spiega come effettuare il download dei messaggi di posta elettronica sul programma di Outlook. 1. **Apri Outlook.** L'icona è blu e raffigura una "O" su una busta. Cliccando su di essa, si aprirà il programma di Outlook. Puoi usare Outlook 2013, 2016 e 2019, oppure Office 365. Se l'accesso non dovesse avvenire automaticamente, entra inserendo l'indirizzo e-mail e la password che hai associato al tuo account Microsoft. 2. **Apri un'e-mail che vuoi salvare.** Seleziona una cartella di e-mail sulla barra laterale sinistra e poi clicca per due volte consecutive sull'e-mail che vuoi salvare. 3. **Clicca su File.** È il primo menu sulla barra in cima allo schermo. 4. **Clicca su Salva con nome.** È la terza opzione del menu "File". 5. **Seleziona la cartella in cui desideri salvare l'e-mail.** Puoi cliccare su una cartella sulla barra di "Accesso rapido" a sinistra. In alternativa, clicca per due volte consecutive su una cartella nella finestra del file browser. 6. **Dai un nome al file.** Nella finestra del file browser, digita il nome del documento accanto alla voce "Nome file". 7. **Seleziona un tipo di file.** Usa il menu a discesa accanto all'opzione "Tipo file" per selezionare il formato in cui desideri salvare l'e-mail. Puoi salvarla come file Outlook, HTML o di testo. 8. **Clicca su Salva.** L'e-mail verrà così salvata nella cartella selezionata. In alternativa, puoi trascinare le e-mail da Outlook e rilasciarle nella cartella in cui desideri salvarle. 9. **Apri Outlook.** L'icona è blu e raffigura una "O" su una busta. Cliccando su di essa, si aprirà il programma di Outlook. Puoi usare la versione 2013, 2016 o 2019, oppure Office 365. Se l'accesso non dovesse avvenire automaticamente, entra inserendo l'indirizzo e-mail e la password che hai associato al tuo account Microsoft. 10. **Clicca su File.** È il primo menu sulla barra in cima allo schermo. 11. **Clicca su Apri ed esporta.** È la seconda opzione del menu "File". 12. **Clicca su Importa/Esporta.** È la terza opzione del menu intitolato "Apri ed esporta". 13. **Seleziona "Esporta in un file" e clicca su Avanti.** Usa questa opzione per esportare le tue e-mail in un file locale del computer. 14. **Seleziona "File di dati di Outlook (.pst)" e clicca su Avanti.** In questo modo, le tue cartelle di e-mail verranno esportate come file in formato ".pst", il quale potrà essere importato su Outlook. 15. **Seleziona una cartella da esportare e clicca su Avanti.** Clicca sulla cartella di e-mail che vuoi esportare. Sarà questa la cartella che verrà esportata come file in formato ".pst". Per selezionare tutte le e-mail, clicca sul tuo indirizzo di posta elettronica in cima alla lista delle cartelle. 16. **Clicca su Sfoglia.** Questa opzione si trova a sinistra del campo intitolato "Salva file esportato con nome". Ciò ti consentirà di selezionare una posizione in cui salvare il file. 17. **Seleziona una cartella e clicca su Ok.** Usa la finestra del file browser per selezionare la cartella in cui desideri salvare il documento. Puoi scegliere una cartella di "Accesso rapido" a sinistra o cliccare su una cartella nel menu. Clicca su per selezionarla. 18. **Clicca su Fine.** Questa opzione si trova in fondo alla finestra intitolata "Esporta file di dati di Outlook". 19. **Crea una password e clicca su Ok.** Se vuoi proteggere il file con una password per evitare che altre persone vi accedano, inseriscila nei campi che riportano la scritta "Password" e "Verifica Password". Se non vuoi crearla, lasciali in bianco. Clicca su a procedura ultimata. Le e-mail verranno dunque salvate in formato ".pst". La durata dell'operazione dipende dalla quantità di e-mail che desideri salvare. 20. **Apri Outlook 2003 o 2007.** Per accedere a Outlook, puoi cliccare sul collegamento rapido che si trova sul desktop o sulla barra delle applicazioni. In alternativa, puoi trovare questo programma nel menu "Start". Se l'accesso non dovesse avvenire automaticamente, inserisci l'indirizzo e-mail e la password che hai associato al tuo account su Outlook. 21. **Seleziona un'e-mail da scaricare.** La procedura da seguire è la stessa per entrambe le versioni: clicca per due volte consecutive sull'e-mail che vuoi scaricare e aprila. Se vuoi scaricare più di un'e-mail, tieni premuto il tasto "Ctrl" sulla tastiera e clicca su ogni messaggio che ti interessa. 22. **Clicca su File.** Questa opzione si trova sulla barra dei menu in cima allo schermo. 23. **Clicca su Salva con nome.** Questa opzione si trova nel menu "File". 24. **Scegli il formato in cui desideri salvare l'e-mail.** Usa il menu a discesa accanto all'opzione "Tipo file" per selezionare il formato in cui desideri salvare il documento. Le e-mail possono essere salvate come file Outlook, in formato HTML o come file di testo. Scegli il formato che vuoi utilizzare dal menu a discesa. Il formato ".html" o ".htm" permette di salvare l'e-mail come pagina web. Il formato ".txt" può invece essere aperto come un semplice file di testo con WordPad o NotePad. Se intendi salvare molteplici e-mail in formato ".txt", ogni messaggio che si troverà nel file sarà preceduto dalla parola "Da". 25. **Seleziona una cartella per salvare l'e-mail (o le e-mail).** Usando il file browser nella finestra intitolata "Salva con nome", accedi alla cartella in cui desideri salvare l'e-mail (o le e-mail) e clicca su. 26. **Inserisci il nome del file.** Quando si scarica una sola e-mail sulla versione di Outlook del 2003, l'oggetto del messaggio si converte automaticamente nel nome del file. Se hai la versione del 2007, inserisci il nome del file nel campo indicato. 27. **Clicca su Salva.** L'e-mail verrà così salvata nella cartella selezionata con il nome inserito (nel caso in cui tu abbia la versione del 2007). 28. **Apri Outlook 2003 o 2007.** Per accedere a Outlook, puoi cliccare sul collegamento rapido che si trova sul desktop o sulla barra delle applicazioni. In alternativa, puoi trovare il programma nel menu "Start". Se l'accesso non avviene automaticamente, inserisci l'indirizzo e-mail e la password che hai associato al tuo account su Outlook. 29. **Clicca sulla cartella che vuoi esportare.** Usa la barra laterale sinistra per selezionare una cartella di e-mail. 30. **Clicca su File.** Si trova sulla barra dei menu in cima allo schermo. 31. **Clicca su Importa ed esporta.** Questa opzione si trova nel menu intitolato "File". 32. **Clicca su Esporta.** Questa opzione si trova nel menu intitolato "Importa ed esporta". 33. **Clicca su Avanti nel pop-up.** Ti verrà data una serie di opzioni fra cui scegliere. 34. **Seleziona "Valori separati da virgola" come tipo di file.** Puoi usare il menu a discesa accanto alla voce "Tipo file" per selezionare una tipologia di documento. 35. **Seleziona la cartella in cui vuoi salvare i file di backup.** Usa la finestra del file browser per decidere dove salvare il documento. 36. **Dai un nome al file di backup e clicca su Avanti.** Usa il campo accanto alla voce "Nome file" per dare un nome al documento di backup. 37. **Clicca su Fine.** La cartella di e-mail verrà così salvata come file di backup. 38. **Apri Outlook Express.** Se hai installato Outlook Express sul tuo computer, puoi usarlo per scaricare le e-mail. Clicca per due volte consecutive sull'icona sul desktop o cerca il software nel menu "Tutti i programmi". 39. **Aggiungi un account.** Dopo avere aperto Outlook Express, segui questi passaggi per aggiungere un account: Clicca sul menu ; Seleziona l'opzione. Apparirà una finestra chiamata "Account internet"; Clicca su nella sezione intitolata "Tutti"; Seleziona. 40. **Inserisci i dati richiesti.** Segui questi passaggi per inserire i dati richiesti: Inserisci il nome dell'account accanto all'opzione "Nome visualizzato"; Inserisci l'indirizzo e-mail dal quale vuoi scaricare i messaggi e clicca su. 41. **Inserisci le credenziali di accesso e clicca su Fine.** Sarai reindirizzato a una nuova finestra, dove ti verranno richieste le informazioni di accesso. Inserisci l'ID e la password che hai associato al tuo account nella sezione intitolata "Server posta elettronica". 42. **Configura le impostazioni avanzate.** Dopo avere aggiunto l'indirizzo e-mail, il tuo account sarà visibile nella lista intitolata "Tutti". Segui questi passaggi per configurare le impostazioni avanzate: Seleziona la tua e-mail e clicca sul pulsante nel menu laterale; Seleziona l'opzione "Impostazioni avanzate", che si trova fra "Sicurezza" e "IMAP"; Inserisci le informazioni associate al server della tua e-mail, che puoi trovare sulla pagina di supporto del servizio di posta elettronica. 43. **Scarica le e-mail su Outlook Express.** Completata la procedura, clicca sul pulsante "Invia/Ricevi", che si trova in cima allo schermo, accanto a "Crea messaggio". Le e-mail verranno così scaricate nella casella di posta in arrivo di Outlook Express dal tuo account.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Scaricare-le-Email-da-Microsoft-Outlook", "language": "it"}
Come Installare AltStore
Questo articolo spiega come installare l'app AltStore. Si tratta di un'alternativa all'App Store di Apple per dispositivi mobili. AltStore permette di installare app e giochi che non vengono distribuiti ufficialmente sull'App Store e senza la necessità di dover eseguire il jailbreak del proprio dispositivo iOS. Oltre a fungere da store, AltStore permette anche di installare app esterne usando il relativo file IPA scaricato precedentemente dal web. Il funzionamento di AltStore prevede la creazione di un server sul tuo Mac o PC (dotato di Windows 10); quindi, prima di iniziare, assicurati di avere accesso al computer che usi abitualmente. 1. **Installa iCloud for Windows scaricandolo dal sito web della Apple.** È molto importante installare la versione di iCloud per Windows distribuita dal sito web della Apple e non quella disponibile direttamente sullo store di Microsoft Store. Segui queste istruzioni: Avvia l'app Microsoft Store sul tuo PC Windows, quindi clicca sul pulsante caratterizzato da tre puntini collocato nell'angolo superiore destro della finestra. Seleziona l'opzione , quindi scegli la scheda e cerca l'app di iCloud. Se è presente, disinstallala in modo da poter installare la versione compatibile con AltStore. Visita l'URL https://support.apple.com/it-it/HT204283 e clicca sul link "Su Windows 7 e Windows 8, puoi scaricare iCloud for Windows dal sito web della Apple". Questa versione di iCloud funziona anche per Windows 10. Al termine del download, fai doppio clic sul file di installazione (denominato ) e segui le istruzioni che appariranno a video per installare l'app di iCloud. Avvia l'app di iCloud se non si avvia automaticamente al termine dell'installazione e segui le istruzioni che appariranno a video per eseguire il login con il tuo ID Apple. 2. **Installa la versione di iTunes disponibile sul sito web della Apple.** Anche in questo caso vale la stessa regola dell'app di iCloud, cioè occorre installare la versione del programma distribuita sul sito web della Apple e non quella disponibile sullo store della Microsoft. Segui queste istruzioni: Anche in questo caso avvia l'app Microsoft Store sul tuo PC Windows, quindi clicca sul pulsante caratterizzato da tre puntini collocato nell'angolo superiore destro della finestra. Seleziona l'opzione , quindi scegli la scheda e cerca l'app di iTunes. Se è presente, disinstallala in modo da poter installare la versione compatibile con AltStore. Visita l'URL https://www.apple.com/itunes usando un browser internet e scorri la pagina fino alla sezione "Stai cercando altre versioni?". Clicca sul link blu , quindi clicca sul pulsante per avviare il download. Al termine del download, fai doppio clic sul file di installazione di iTunes e segui le istruzioni che appariranno sullo schermo per eseguire l'installazione. 3. **Configura l'iPhone o l'iPad per eseguire la sincronizzazione tramite rete Wi-Fi.** È bene eseguire questo passaggio in modo da non dover collegare fisicamente il dispositivo iOS al computer per poter usare AltStore. Procedi come segue: Collega l'iPhone o l'iPad al PC e avvia l'app di iTunes; Se hai appena installato iTunes, segui le istruzioni che appariranno a video per completare la configurazione; Clicca sull'icona raffigurante il tuo dispositivo iOS visualizzata nell'angolo superiore sinistro della finestra di iTunes per avere accesso al contenuto dell'iPhone o dell'iPad; Clicca sulla scheda visibile nella parte superiore sinistra del pannello principale della finestra di iTunes; A questo punto, seleziona il pulsante di spunta "Sincronizza con [dispositivo] via Wi-Fi", quindi clicca sul pulsante. 4. **Visita l'URL https://altstore.io usando il browser internet del computer.** Si tratta del sito web ufficiale di AltStore. Per poter installare l'app di AltStore su iPhone o iPad occorre prima installare l'app AltServer sul computer. 5. **Clicca sul link Windows (beta).** È visualizzato nella sezione "Download AltServer for…" della pagina. In questo modo il file di installazione denominato "altstaller.zip" verrà scaricato sul computer. 6. **Esegui il file di installazione dell'app AltServer.** Dato che hai scaricato un file ZIP, prima di poter usare il file di installazione che contiene dovrai decomprimerlo. Fai doppio clic sul file denominato e segui le istruzioni che appariranno a video per installare AltServer. Adesso che hai configurato tutto quello che serve sul PC, è giunto il momento di installare l'app di AltStore sul dispositivo iOS. 7. **Avvia AltServer.** Lo trovi nel menu "Start" di Windows. Quando l'app AltServer è in esecuzione sul computer vedrai apparire un'icona a forma di diamante vicino all'orologio di sistema di Windows. In alcuni casi dovrai cliccare sulla piccola icona raffigurante una freccia rivolta verso l'alto per poter visualizzare l'elenco di tutte le icone presenti nell'area di notifica della barra delle applicazioni. 8. **Clicca sull'icona di AltServer e seleziona l'opzione Install AltStore.** Verrà visualizzato un menu secondario. 9. **Clicca sul nome del tuo iPhone o iPad.** Ti verrà chiesto di confermare la tua identità fornendo le credenziali del tuo ID Apple; dopodiché, AltStore verrà installato sul dispositivo iOS. Se il nome del tuo dispositivo non è visibile, assicurati che sia connesso correttamente al computer e sia accessibile tramite l'app di iTunes. 10. **Avvia l'app di AltStore sull'iPhone o sull'iPad.** Dopo aver eseguito l'installazione, l'icona corrispondente raffigurante un diamante stilizzato sarà visibile sulla Home o nella "Libreria app". Quando avvierai l'app per la prima volta verrà visualizzato un messaggio di errore. In questo caso, chiudi semplicemente la finestra di pop-up dell'errore e prosegui seguendo le istruzioni riportate nel prossimo passaggio. 11. **Configura l'iPhone per autorizzare l'accesso dal computer tramite il tuo ID Apple.** In questo modo potrai installare le app sul dispositivo iOS direttamente dal PC. Segui queste istruzioni: Avvia l'app , scegli l'opzione e selezione la voce ; Tocca il tuo ID Apple e seleziona la voce ; Premi il pulsante per confermare. A questo punto sei libero di usare AltStore. 12. **Visita l'URL https://altstore.io usando il browser internet del computer.** Si tratta del sito web ufficiale di AltStore. Per poter installare l'app di AltStore su iPhone o iPad occorre prima installare l'app AltServer sul Mac. 13. **Clicca sul link macOS.** È visualizzato nella sezione "Download AltServer for…" della pagina. In questo modo il file di installazione denominato "altstaller.zip" verrà scaricato sul Mac. 14. **Esegui il file di installazione dell'app AltServer.** Dato che hai scaricato un file ZIP, prima di poter usare il file di installazione che contiene dovrai decomprimerlo. Fai doppio clic sul file denominato e segui le istruzioni che appariranno a video per installare AltServer. 15. **Avvia l'app AltServer.** La troverai nella cartella "Applicazioni". In questo modo l'app raffigurante un diamante stilizzato di AltServer apparirà sulla barra dei menu del Mac accanto all'orologio di sistema. 16. **Clicca sull'icona di AltServer e scegli l'opzione Install Mail Plug-in.** Verrà avviato il processo di installazione del plugin indicato. Segui le istruzioni che appariranno a video per completare l'installazione. 17. **Avvia l'app Mail.** È caratterizzata da un'icona raffigurante una busta da lettere ed è visualizzata sul Dock del Mac. 18. **Attiva l'uso del nuovo plugin all'interno dell'app Mail.** Segui queste istruzioni: Clicca sul menu , scegli l'opzione , quindi seleziona la voce ; Attiva il plugin denominato AltPlugin.mailbundle, quindi clicca sul pulsante. 19. **Collega l'iPhone o l'iPad al computer.** Usa il cavo in dotazione con il dispositivo o uno compatibile. 20. **Abilita la sincronizzazione del dispositivo iOS tramite la connessione Wi-Fi.** In questo modo quando userai AltStore, l'iPhone o l'iPad non dovrà essere collegato fisicamente al computer. Procedi come segue: Apri una finestra di e seleziona il tuo iPhone/iPad dal pannello sinistro ; Clicca sulla scheda ; Seleziona il pulsante di spunta "Mostra [dispositivo] se è attiva la connessione al Wi-Fi"; Modifica le altre impostazioni di sincronizzazione in base alle tue esigenze e clicca sul pulsante. 21. **Clicca sull'icona dell'app AltServer visibile sulla barra dei menu e scegli l'opzione Install AltStore.** Verrà visualizzato un menu secondario. 22. **Clicca sul nome del tuo iPhone o iPad.** In questo modo l'app AltStore verrà installato sul dispositivo iOS. 23. **Avvia l'app di AltStore sull'iPhone o sull'iPad.** Dopo aver eseguito l'installazione, l'icona corrispondente raffigurante un diamante stilizzato sarà visibile sulla Home o nella "Libreria app". Quando avvierai l'app per la prima volta verrà visualizzato un messaggio di errore. In questo caso chiudi semplicemente la finestra di pop-up dell'errore e prosegui seguendo le istruzioni riportate nel prossimo passaggio. 24. **Configura l'iPhone per autorizzare l'accesso dal computer tramite il tuo ID Apple.** In questo modo potrai installare le app sul dispositivo iOS direttamente dal Mac. Segui queste istruzioni: Avvia l'app , scegli l'opzione e selezione la voce ; Tocca il tuo ID Apple e seleziona la voce ; Premi il pulsante per confermare. A questo punto sei libero di usare AltStore.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Installare-AltStore", "language": "it"}
Come Liberarsi del Mal di Schiena
Il mal di schiena è un disturbo debilitante e può ostacolare il normale svolgimento delle attività quotidiane. Il dolore alla schiena può impedirti di muoverti, dormire e anche di pensare. Le cause possono essere molteplici e l'intensità del dolore non è sempre direttamente correlata con la gravità della malattia. Problemi minori (come l'irritazione di un nervo) possono infatti indurre dolori molto forti, seppure a breve termine, mentre alcune patologie realmente gravi (come il cancro) possono provocare un malessere anche solo minimo. Prova a liberarti del mal di schiena usando dei rimedi casalinghi dettati dal buonsenso; inoltre, impara a identificare quei sintomi che richiedono una visita tempestiva dal medico. 1. **Aspetta e valuta.** La spina dorsale è un complesso insieme di articolazioni, nervi, muscoli, vasi sanguigni e tessuto connettivo. Ci sono diverse strutture che possono generare dolore quando muovi la schiena in modo scorretto o subisci un infortunio. Gli spasmi più intensi possono svilupparsi rapidamente, ma in alcuni casi spariscono in modo altrettanto veloce (senza bisogno di alcun trattamento) perché il corpo ha un'eccellente capacità di autoguarirsi. Per questo motivo, cerca di pazientare per qualche ora se hai un attacco di mal di schiena; nel frattempo, evita tutte le attività faticose e cerca di mantenere un atteggiamento positivo. I sintomi che devono indurti ad andare subito dal medico includono: debolezza muscolare e/o perdita di sensibilità nelle braccia o nelle gambe, perdita del controllo della vescica o dell'intestino, febbre alta, calo di peso improvviso. Nella maggior parte dei casi rimanere sdraiati immobili a letto a causa del mal di schiena non è utile, perché è necessario fare un po' di movimento, seppur molto lieve (per esempio una breve passeggiata), per stimolare la circolazione del sangue e la guarigione. Se il dolore è intenso, attendi due o tre giorni prima di riprendere le normali attività quotidiane. Se il mal di schiena è dovuto all'esercizio fisico, potresti esserti allenato in modo sbagliato o troppo intensamente. In questo caso, la soluzione migliore consiste nel consultare un personal trainer. Se pensi che la causa possa essere la tua professione, parlane con il tuo capo per cercare di cambiare mansioni o migliorare la postazione di lavoro. Per esempio, potresti usare una sedia che offre un miglior sostegno o un materassino imbottito sotto i piedi. 2. **Applica una compressa fredda.** Il ghiaccio è in grado di alleviare i sintomi di quasi tutte le lesioni muscolo-scheletriche acute (avvenute nelle ultime 24-48 ore), incluso il mal di schiena. La compressa fredda andrebbe applicata sulla parte della schiena in cui il dolore è più acuto, allo scopo di intorpidirla e ridurre l'infiammazione. Tieni in posizione il ghiaccio per 10-15 minuti ogni ora, quindi riduci la frequenza delle applicazioni mano a mano che il dolore e il gonfiore diminuiscono. Premi il ghiaccio contro la schiena con l'aiuto di una benda o di un supporto elastico per attenuare l'infiammazione quanto più possibile. Avvolgi il ghiaccio o la compressa fredda in un asciugamano sottile per evitare di compromettere ulteriormente la parte con delle lesioni cutanee da freddo. Se non hai a disposizione il ghiaccio o una compressa fredda, puoi usare una confezione di verdure surgelate che conservi nel congelatore. Il ghiaccio non è adatto a trattare un mal di schiena cronico; in tal caso il maggior sollievo lo si ottiene dal calore umido. 3. **Fai un bagno caldo.** Immergere la schiena nell'acqua calda in cui hai dissolto i sali di Epsom può aiutarti a ridurre significativamente sia il dolore sia il gonfiore; in special modo se il male è causato da uno spasmo o da uno strappo muscolare. Il magnesio contenuto nei sali di Epsom aiuta i muscoli a rilassarsi. Ricorda che in caso di infiammazione acuta, derivante per esempio da un infortunio a un legamento, un nervo o un'articolazione, immergerti in un bagno caldo o applicare una compressa calda direttamente sulla schiena potrebbe non essere una buona idea. Assicurati che l'acqua non sia troppo calda (per non rischiare di scottarti); inoltre, non rimanere a mollo per oltre 30 minuti perché l'acqua salata tende ad attrarre i liquidi fuori dal corpo disidratandolo. In alternativa, puoi provare a prenderti cura del tuo mal di schiena con una compressa calda umida. I cosiddetti "cuscini della salute", preparati con ingredienti naturali e facilmente riscaldabili nel microonde, sono una soluzione eccellente; spesso, oltre a erbe, sali, semi, eccetera, contengono anche degli oli essenziali la cui fragranza ha delle proprietà rilassanti: sarà come effettuare una seduta di aromaterapia. 4. **Valuta di assumere un antinfiammatorio da banco.** Quando la schiena ti fa male o è infiammata, i FANS (acronimo di Farmaci Anti-infiammatori Non Steroidei), come l'ibuprofene, il naprossene o l'aspirina, offrono una possibile soluzione a breve termine. Ricorda tuttavia che sono piuttosto aggressivi nei confronti di stomaco, reni e fegato; quindi è meglio non utilizzarli per più di due settimane di seguito. Gli analgesici da banco sono un'altra opzione per combattere il mal di schiena — il paracetamolo (Tachipirina) o i rilassanti muscolari (o miorilassanti). È importante ricordare che antinfiammatori e analgesici non vanno mai assunti contemporaneamente. Un'altra possibile soluzione è data dalle creme e dai gel da applicare direttamente sulla parte dolente, in special modo quando il dolore è di tipo muscolare. Capsaicina e mentolo sono due degli ingredienti naturali protagonisti di queste creme perché hanno la capacità di intorpidire leggermente la pelle distraendo così il cervello dal dolore. 5. **Usa un tubo di gommapiuma.** Nei casi in cui il dolore non è eccessivo, rotolare su un pezzo di gommapiuma dura è un ottimo modo per massaggiare la colonna vertebrale e alleviare il dolore, in special modo nella parte centrale della schiena. I tubi di gommapiuma sono uno strumento molto utilizzato nella fisioterapia, nello yoga e nel pilates. Puoi acquistare un tubo di gommapiuma in qualunque negozio di articoli sportivi, ma anche nei centri dedicati al fai da te: sono molto economici e praticamente indistruttibili. Appoggia il tubo di gommapiuma sul pavimento, in orizzontale rispetto a come intendi sdraiarti. Stenditi a terra in modo che il tubo si trovi sotto le spalle, quindi inizia a farlo rotolare avanti e indietro. Ripeti per il numero di volte necessario; a tal proposito, nota che dopo i primi tentativi i muscoli potrebbero farti un po' male. 6. **Usa una palla da tennis o da lacrosse.** Il lacrosse è uno sport e la palla che si utilizza per giocare è stata utilizzata per anni per facilitare il rilascio delle tensioni muscolari. Sdraiati in posizione supina, quindi posiziona la palla tra le scapole. Falla rotolare su tutti i lati finché non trovi un punto sensibile; a quel punto, mantieni la stessa posizione per almeno 30 secondi o fino a quando il dolore non scompare. Ricomincia per trattare gli altri punti dolenti. Ripeti l'esercizio ogni giorno fino a quando il mal di schiena non migliora. Questa stessa tecnica può essere usata anche in modo preventivo dato che questi punti sensibili, meglio noti come nodi muscolari, hanno la tendenza a infiammarsi a causa degli sforzi quotidiani e della nostra postura spesso sbagliata. 7. **Esegui degli esercizi per la schiena.** Anche se il mal di schiena potrebbe averti reso riluttante all'idea di fare attività fisica, fare stretching e rafforzare i muscoli del corpo può servire a ridurre il dolore. Prima di intraprendere qualunque attività, è tuttavia importante consultare il medico o il fisioterapista per essere certo che gli esercizi selezionati siano appropriati alle tue condizioni specifiche. Esercizi come squat, plank, ma anche solo qualche lieve allungamento, possono aiutarti ad alleviare il dolore. Puoi approfondire l'argomento leggendo i seguenti articoli: "Come curare la lombalgia" e "Come Trattare il dolore alla parte superiore della schiena". 8. **Valuta di modificare l'ambiente in cui dormi.** Un materasso troppo morbido o un cuscino troppo alto potrebbero aggravare il tuo mal di schiena. Non dormire a pancia in giù perché la posizione ruotata del collo e della testa potrebbe intensificare il dolore, talvolta comprimendo e irritando anche le articolazioni della zona lombare. Quando hai mal di schiena, la posizione ideale per dormire è quella su un fianco (simile alla classica posizione fetale); in alternativa, puoi stare in posizione supina avendo l'accortezza di mettere un cuscino sotto le gambe per tenerle sollevate e alleggerire parte della pressione a cui sono sottoposte le articolazioni delle vertebre lombari. Alcuni possono trovare conforto dormendo in un letto ad acqua, ma la maggior parte delle persone trae maggiore beneficio da un materasso ortopedico. In genere, i materassi a molle hanno una durata di circa 8-10 anni facendone un uso costante. Il tuo peso e quello del tuo partner sono due fattori determinanti per lo stato di conservazione del tuo materasso. 9. **Ricorda di adottare la postura adeguata ogni volta che sollevi qualcosa.** Il tuo mal di schiena potrebbe aggravarsi notevolmente se sollevassi un oggetto pesante tenendo una postura sbagliata. Per prima cosa assicurati che ciò che devi trasportare non sia troppo pesante per una persona sola, quindi chiedi aiuto se è necessario. Tieni il carico vicino al corpo; ricorda inioltre di girarti completamente anziché ruotare o allungare solo il busto. Non è ancora stata fatta chiarezza in merito al modo migliore per sollevare un carico pesante, ma se vuoi trasportare un peso senza affaticare la schiena, devi ricordare di piegare le gambe, inclinarti in avanti all'altezza dei fianchi senza curvare la schiena e sollevare il carico da quella posizione. Questa postura ti consente di sollevare il peso usando i muscoli delle gambe invece di quelli della schiena. 10. **Fissa un appuntamento con un chiropratico o con un osteopata.** Entrambi sono specializzati nella cura della colonna vertebrale e si concentrano sul ristabilire il normale movimento e funzionamento delle piccole articolazioni vertebrali che connettono le vertebre, chiamate anche faccette articolari. La mobilizzazione manuale delle articolazioni, chiamata anche manipolazione, può essere usata per sbloccare o riposizionare quelle faccette articolari che, essendosi disallineate lievemente, causano infiammazione e dolore acuto, in particolare quando ti muovi. In alcuni casi una singola manipolazione della colonna vertebrale potrebbe liberarti dal mal di schiena, ma è più probabile che siano necessari circa 3-5 trattamenti per notare dei risultati significativi. Informati in merito ai costi di ogni seduta prima di fissare un appuntamento definitivo. Chiropratici e osteopati praticano numerose altre tecniche che si focalizzano maggiormente sugli strappi muscolari: potrebbero essere più appropriate nel tuo caso. Anche i trattamenti di trazione e di allungamento della colonna vertebrale eseguiti con una panca a inversione possono aiutarti ad alleviare il mal di schiena. Alcuni chiropratici dispongono di tale panca direttamente nel proprio studio; la sua funzione è quella di metterti sottosopra in modo semplice, sicuro e controllato; a quel punto la forza di gravità avrà il compito di rilassare la spina dorsale. Puoi valutare di acquistare una panca a inversione da usare a casa. 11. **Fatti fare un massaggio da un professionista.** Si dice che un muscolo si è strappato quando alcune delle fibre che lo compongono si lacerano; le dirette conseguenze sono dolore acuto, infiammazione e un certo grado di contrattura muscolare (meccanismo di difesa che porta il muscolo a contrarsi). Massaggiare gli strati profondi del tessuto muscolare può servire ad alleviare gli strappi di intensità media o moderata perché riduce la contrazione muscolare, combatte l'infiammazione e favorisce il rilassamento. Inizia con un massaggio da 30 minuti concentrato sull'intera colonna vertebrale e sui fianchi. Lascia che il terapista agisca in profondità fino al livello massimo che riesci a tollerare senza sussultare per il dolore. Alla fine del massaggio, bevi subito un'abbondante quantità di acqua per favorire l'espulsione dei sottoprodotti di scarto causati dai processi infiammatori e dell'acido lattico dall'organismo. Non dimenticarti di bere, altrimenti potresti soffrire di mal di testa o di nausea. 12. **Prova l'agopuntura.** Questa tecnica di medicina alternativa usa degli aghi sottilissimi infilati in specifici punti energetici della pelle o dei muscoli in tensione per ridurre il dolore e l'infiammazione. Trattare il mal di schiena con l'agopuntura può rivelarsi molto utile, in special modo alla prima comparsa dei sintomi. Basato sui principi della medicina tradizionale cinese, l'agopuntura opera stimolando il rilascio di un'ampia varietà di sostanze, incluse endorfine e serotonina, la cui azione riduce il dolore. Le prove scientifiche a sostegno dell'utilità dell'agopuntura nel trattare il mal di schiena cronico non sono definitive, ma moltissime persone confermano di aver ottenuto un notevole sollievo da questo trattamento. I punti dell'agopuntura che possono aiutarti a liberarti del mal di schiena non sono tutti necessariamente localizzati intorno all'area in cui senti dolore: alcuni possono trovarsi in aree del corpo distanti. L'agopuntura viene praticata da un'ampia gamma di professionisti della salute, inclusi alcuni medici, chiropratici, naturopati, fisioterapisti e massaggiatori. Qualunque sia la tua scelta, assicurati che l'agopunturista detenga un certificato della "Commissione Nazionale di Certificazione per l'Agopuntura e le Medicine Orientali" (NCCAOM). Il "dry needling" è un'altra tecnica di trattamento specialistica che usa gli aghi dell'agopuntura, ma non si basa sulla medicina tradizionale cinese. Anch'essa può essere utile per alleviare il mal di schiena. 13. **Valuta di usare le tecniche di rilassamento o le terapie "mente-corpo".** Diversi studi hanno dimostrato che in molti casi le pratiche che favoriscono il rilassamento, come la meditazione, il tai chi o gli esercizi di respirazione, possono contribuire ad alleviare il dolore muscoloscheletrico e a prevenire gli infortuni. Lo yoga è altrettanto valido per rilassarti; inoltre, coinvolge l'esecuzione di diverse posizioni, posture ed esercizi respiratori molto utili per curare il mal di schiena. Le asana dello yoga ti consentono di allungare e rafforzare i muscoli e di migliorare la postura; se alcune delle posizioni aggravano il tuo mal di schiena, sarai tuttavia costretto a modificarle. Prova la meditazione consapevole. Questa tecnica può aiutarti a tenere sotto controllo il dolore, con il vantaggio che può essere praticata ovunque ti trovi. Uno studio ha scoperto che tre sessioni di meditazione da 20 minuti ciascuna eseguite nell'arco di tre giorni possono aiutarti a ridurre il dolore non solo mentre mediti, anche nelle ore successive. 14. **Rivolgiti al tuo medico curante.** Se i rimedi casalinghi e le terapie alternative non si sono rivelati abbastanza efficaci, fissa un appuntamento con il tuo medico per valutare la possibilità che la tua colonna vertebrale sia danneggiata in modo grave. Ernia del disco, compressione di un nervo, infezioni (osteomielite), osteoporosi, fratture da stress, artrite reumatoide e cancro sono alcune delle possibili cause del mal di schiena. Radiografia, scintigrafia ossea, risonanza magnetica per immagini, tomografia computerizzata e studio della conduzione nervosa sono alcuni degli esami diagnostici che il medico può utilizzare per capire da che cosa deriva il tuo mal di schiena. Potresti dover fare anche delle analisi del sangue per escludere altre malattie come l'artrite reumatoide o un'infezione spinale come la meningite. Il medico potrebbe indirizzarti da uno specialista, per esempio un ortopedico, un neurologo o un reumatologo, per comprendere meglio qual è il disturbo all'origine del tuo mal di schiena. 15. **Fatti consigliare un fisioterapista.** Se il tuo mal di schiena è ricorrente (cronico) e causato da muscoli della colonna vertebrale deboli, postura sbagliata o da una malattia degenerativa, come l'osteoartrosi, potrebbe essere molto utile praticare alcune forme di riabilitazione. Un fisioterapista può insegnarti degli esercizi che possono aiutarti ad allungare e rinforzare i muscoli della schiena. Generalmente, sono necessarie 2 o 3 sedute settimanali per circa 4-8 settimane per migliorare le condizioni del mal di schiena cronico. In caso di necessità, il fisioterapista potrà trattare i muscoli infiammati con una delle tecniche dell'elettroterapia, come la terapia a ultrasuoni o la TENS (acronimo di "TransCutaneous Electrical Nerve Stimulation" ovvero stimolazione elettrica nervosa transcutanea). Gli esercizi utili a rafforzare la schiena includono il nuoto, il canottaggio e le estensioni; è tuttavia importante tenere sotto controllo il dolore prima di iniziare. 16. **Valuta di ricorrere a delle iniezioni.** Un'iniezione di un farmaco antinfiammatorio steroideo praticata accanto o dentro alle articolazioni spinali, ai muscoli, ai tendini o ai legamenti può riuscire a ridurre rapidamente il dolore e l'infiammazione, consentendoti di tornare a muovere la schiena normalmente. I corticosteroidi sono ormoni dalle potenti proprietà antinfiammatorie. Tra i cortisonici più usati ci sono il prednisolone, il desametasone e il triamcinolone. I possibili effetti collaterali causati dalle iniezioni di corticosteroidi includono: infezioni, perdite di sangue, indebolimento dei tendini, atrofia muscolare localizzata e irritazioni o danni ai nervi. Se anche le iniezioni di corticosteroidi non apportano i benefici sperati, l'unica soluzione potrebbe essere la chirurgia; valuta questa ipotesi con il medico.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Liberarsi-del-Mal-di-Schiena", "language": "it"}
Come Ottenere più Soldi in The Sims 3
Se giochi a The Sims 3 e ti sembra di aver bisogno di più soldi, usa i seguenti trucchi. Ti daranno soldi extra! 1. **Premi contemporaneamente i seguenti tasti:** Ctrl, Shift e C. 2. **Scrivi "motherlode" e premi Invio.** 3. **Ripeti ogni volta che vuoi.** 4. **Premi Ctrl, Shift e C.** 5. **Scrivi 'kaching' e premi Invio.** 6. **Ripeti ogni volta che vuoi.** 7. **Premi Ctrl, Shift e C.** 8. **Scrivi TestingCheatsEnabled FamilyFunds (Nome) 99999999 ** 9. **Ripeti ogni volta che vuoi.** 10. **Fai in modo che i tuoi Sim vivano a lungo.** Questo può essere fatto: a) Togliendo l'opzione invecchiamento dalle impostazioni di gioco. b) Allungando l'arco temporale dell'età il più possibile (sempre nelle impostazioni di gioco). 11. **Inserisci più Sim adulti nell'unità familiare.** Essi saranno tutti capaci di lavorare a tempo pieno per aiutare la famiglia ad arricchirsi. Se li inserisci attraverso la creazione, decidi prima quale carriera intraprenderanno ( economia e medicina sono le migliori) e poi prova a dar loro più tratti possibili che possano aiutarli con il lavoro che hai in mente. 12. **Vivi in modo poco costoso.** Se ti piace comprare case pre-fabbricate , allora usa il trucco freerealestate premendo CTR+SHIFT+C e scrivendo freerealestate quando sei sulla schermata in cui ti si chiede di far entrare i Sim. Se ti piace costruire case nei lotti, dopo che hai comprato il lotto, costruisci solo quello che serve per sopravvivere, qualcosa per aiutare i Sim nella carriera e nient'altro. Puoi andare piuttosto lontano in questo modo: per farti un'idea guarda la foto. Per risparmiare nella vita di tutti i giorni, guarda i consigli. 13. **Falli lavorare.** Questo non dovrebbe essere difficile, visto che in The Sims 3 c'è sempre almeno un posto per ogni carriera. Se non appare online o sul quotidiano, vai semplicemente sul luogo della carriera per ottenere il lavoro. 14. **Lavora, lavora, lavora!** Ti sembrerà piuttosto ovvio, ma lascia che io mi spieghi meglio. Se lavori per ore durante il giorno e poi non fai nulla per portare avanti la tua carriera la sera, non andrai lontano. Riuscerai ad avere successo, ma solo con lunghi periodi di duro lavoro, che potrebbero velocizzarsi con qualche esperienza nell'abilità richiesta o amicizie con i colleghi. Infatti dovresti cercare di aiutare sempre i Sim con il lavoro, specialmente quelli che non terrai (lo spiegherò tra poco). 15. **Una volta che hai accumulato abbastanza ricchezze, scegli i tuoi Sim preferiti (1-2) e caccia i restanti.** Puoi farli trasferire gratis selezionando uno dei tuoi Sim sfavoriti, usando l'opzione "Trasloca" dal cellulare e facendo in modo che gli altri Sim non voluti si trasferiscano con lui, oppure selezionando l'opzione scaccia e finalizzando la cosa premendo sul segno di spunta. 16. **Divertiti con la tua ricca unità familiare!** Ti suggerisco di andare via dal luogo dove i tuoi Sim vivono ora e traslocare in una villa. Poi, goditi quanto sia bello aver lavorato così duramente per le proprie richezze!
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Ottenere-pi%C3%B9-Soldi-in-The-Sims-3", "language": "it"}
Come Superare la Sindrome Post Vacanze
Dopo aver passato delle belle vacanze di Natale e capodanno, alcune persone si sentono giù e trovano difficile tornare ai ritmi quotidiani. Come definito dal DSM IV, tristezza da vacanza, depressione da vacanza o tristezza post natalizia sono tutti termini comuni usati per descrivere la sofferenza mentale che capita dopo il periodo di vacanza di fine anno. Questo articolo si concentra sull'essere giù visto che il termine suggerisce una leggera sofferenza mentale, un fenomeno comune quando si ha a che fare con lo stress di tutti i giorni e i cambiamenti. Sotto alcuni passaggi consigliati per liberarsi di questo problema. 1. **Aspettati qualche delusione.** Il periodo delle vacanze è sia gioioso che stressante insieme. C'è la famiglia con cui andare d'accordo, regali da comprare e restituire, gente da andare a trovare, attività in cui gettarsi, tantissimo cibo da mangiare, svendite a cui partecipare e feste da organizzare e a cui andare. Come ciliegina c'è l'eccitazione per la notte di capodanno, quindi la tua adrenalina ha circolato parecchio durante il periodo di natale e capodanno. Ritornare alla normale routine in un ufficio più tranquillo può smorzare il tuo spirito giusto per l'assenza di cose emozionanti da fare e da attendere. Allo stesso modo, se il periodo di fine anno non è stato bello come speravi, potresti sentirti giù per la mancanza di divertimento che ti aspettavi e questo può rovinarti l'umore. Aspettarsi di sentirsi un po' giù è una maniera di dire a te stesso che è una sensazione normale e passerà presto, una volta che riprende la normale routine. Ripensa alle tue esperienze passate per ricordarti le tue normali sensazioni del dopo vacanza. Ti succede sempre di sentirti giù dopo le feste di fine anno? Se hai passato il periodo dopo le ultime due vacanze nella disperazione, allora ci sono molte probabilità che questo comportamento continui. Pensa a cosa hai fatto l'ultima volta e cosa ti rilassava. E realizza che, in generale, questa è una fase che si sorpassa facilmente. 2. **Scegli di vedere i lati positivi del periodo post vacanza.** Il lato buono della fine delle vacanze è che hai avuto tempo di riposare, rilassarti e divertirti. La follia pre natalizia è finita sia al lavoro che a casa, e il periodo di riposo dopo natale e capodanno si spera ti abbia dato l'opportunità di fare qualcosa di diverso dal solito. Ogni volta che si esce dalla routine fa bene allo spirito, dandoti la possibilità di ringiovanire. Fai le cose con calma quando torni alla routine di tutti i giorni. Se sei più riposato hai la possibilità di vedere da una prospettiva rinnovata il tuo lavoro, la routine, lo studio e la vita a casa. Magari la pausa di ha fatto riflettere sulla tua vita, il lavoro, le tue relazioni etc. Se è così, è un buon momento per considerare di fare dei miglioramenti alla tua situazione, soprattutto perché non farli prolungherebbe la tua tristezza. 3. **Sii gentile con te stesso riguardo le tue promesse di inizio anno.** Se hai alzato troppo l'asticella e già ti sembra di restare indietro, non rimproverarti. Invece, pensa alle tue risoluzioni realisticamente e stabilisci se devono essere aggiustate per essere sicuro di mantenerle. Lascia perdere i propositi che richiedono troppa severità con te stesso e ripensali come altri che possono essere mantenuti ora che l'atmosfera inebriante di fine anno è passata. Pensa alla cosa come a un doppio controllo dei dettagli, e semplicemente gioca con le cose scritte in piccolo! Assicurati che ogni obiettivo che ti sei posto sia ragionevole e soprattutto, raggiungibile. Prendendo ad esempio la perdita di peso, avere come obiettivo la taglia zero non è realistico, ma cercare di perdere mezzo chilo in una settimana sembra più fattibile. 4. **Continua a frequentare gente.** Un po' della tristezza post vacanza potrebbe essere collegata al fatto di essere stato circondato da molte persone nel periodo festivo e poi all'improvviso ti trovi circondato da gente che non conosci bene, o anche da poche persone solo, rispetto alla folla di prima. Solleva lo spirito continuando a restare connesso con amici e famiglia, e uscendo per fare attività dove altra gente interagisce con te. 5. **Fai cose che ti creino delle aspettative.** Rivivi l'emozione dell'anticipazione organizzando cose divertenti, come cene tra amici, iniziare un nuovo corso per uno hobby o un interesse, andare a vedere eventi sportivi regolarmente, andare al cinema etc.Scegli attività alla tua portata economica e che ti diano un'emozione. 6. **Fai scelte salutari.** Dopo le molte scappatelle del periodo festivo, potresti sentirti fuori forma per quel che riguarda il mangiare. Mira a tornare a mangiare cibi sani, bere bevande sane e assicurarti di fare abbastanza esercizio. Mangiare bene e fare esercizio migliorerà il tuo umore e ti aiuterà a tornare in forma. Se sei preoccupato di non essere abbastanza al caldo durante i periodi più freddi, mangia più zuppe con pezzettoni di cibo che ti scalderanno e riempiranno allo stesso tempo, senza avere troppe calorie. Anche le insalate calde sono ottime in inverno. Fai passare la tristezza mangiando. Mangia cibi che aumentino le serotonine (sentirsi bene), che sono dei neurotrasmettitori. Cibi adatti che contengono il triptofano (la base della serotonina) includono le banane, il pollame, prodotti caseari e i piselli. Continua a fare moto, nonostante il tempo, la letargia e la scusa del peso. Il fare movimento ti darà la spinta d'umore necessaria per farti ripartire. Se vivi in climi freddi, ci sono moltissime opzioni per fare esercizi invernali come camminare, sciare e andare in palestra, quelli in climi caldi possono nuotare, fare escursioni in montagna e sport acquatici; sono tutti ottimi modi per migliorare l'umore. 7. **Questo è il momento di interpellare dei professionisti per sistemare delle cose che ti disturbano.** Il periodo delle vacanze tende a mettere tutto in attesa, anche cose importanti sul lavoro e nella vita personale perché le celebrazioni, gli incontri e le preparazioni richiedono la tua massima attenzione. Una volta passato tutto questo, torni a pensare alla tua vita e ai vari problemi, e questo può essere un buon momento per chiedere aiuto ai professionisti, per qualsiasi cosa, dal sistemare le finanze, dipingere casa o affrontare i sentimenti tristi che stai provando. Se non hai organizzato le vacanze così bene e ti trovi con dei debiti, fatti dare dei consigli finanziari subito per sistemare i conti prima possibile. Potrebbe significare ridurre i vizi per adesso ma è forse il momento migliore per sentirsi il meno possibile privati dei vizi. 8. **Aspettati di goderti l'anno in anticipo.** Provare a mantenersi positivi e pianificare cose interessanti e appaganti per tutto l'anno è un buon modo per calmare le tristezze che senti adesso. Pensa in anticipo al cambio delle stagioni e alle cose che ti piacerebbe fare con l'avanzare dell'anno, e il tipo di attività ed eventi a cui vorresti partecipare. Fare qualcosa per le cose che vorresti succedessero è il primo passo e una volta che sei preso dall'organizzazione e dal fare, sarai troppo impegnato per preoccuparti. Se vuoi viaggiare, comincia a organizzare il viaggio e il budget adesso. Se hai grossi piani che ti aspettano, come il matrimonio tuo o di altre persone, avere un bambino, ristrutturare casa, portare i genitori in crociera etc., buttati nell'organizzazione. Se desideri che alcuni aspetti della tua vita cambino, come passare dall'essere single all'essere una coppia, usa questo tempo per pianificare come farai a fare succedere queste cose, come uscire di più, entrare a far pare di un club e navigare di più su certi siti specifici.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Superare-la-Sindrome-Post-Vacanze", "language": "it"}
Come Applicare l'Eyeliner sugli Occhi Incappucciati
Non è semplice applicare l'eyeliner sugli occhi incappucciati, ovvero se c'è uno strato di pelle che si appoggia sulla palpebra mobile che quindi risulta quasi invisibile quando gli occhi sono aperti. Comunque, nessun timore. Con un po' di pratica e pazienza puoi ottenere una riga di eyeliner perfetta per attirare l'attenzione sul tuo sguardo. Abbiamo risposto a tutte le domande e le incertezze più diffuse per consentirti di realizzare un trucco occhi impeccabile! 1. **Dopo aver applicato il primer occhi.** A differenza del primer viso, il primer occhi va applicato direttamente sulle palpebre per creare una base uniforme per l'ombretto. Applica una piccola quantità di primer sulle palpebre, da sopra le ciglia fino a sotto le sopracciglia, picchiettandolo delicatamente, per creare una base liscia e uniforme per l'ombretto. Applica il primer occhi anche lungo la rima inferiore delle ciglia se intendi applicare l'ombretto o la matita anche in quel punto. Puoi applicare il primer occhi con il polpastrello o con un pennello da ombretto piatto. 2. **Applica l'eyeliner prima di applicare l'ombretto.** Gli occhi incappucciati sono lievemente più piccoli rispetto a quelli di altre forme, pertanto potrebbe non essere facile trovare il giusto equilibrio tra ombretto e eyeliner. Applica uno strato sottile di prodotto lungo la rima superiore e inferiore delle ciglia, in questo modo darai maggiore definizione agli occhi senza che il trucco risulti eccessivo. Ripassa poi la linea di eyeliner con un pennello angolato per sfumare il prodotto. La regola che prevede di applicare prima l'eyeliner si riferisce agli eyeliner in gel e alle matite. Se usi un eyeliner liquido, applicalo dopo l'ombretto. 3. **Scegli un eyeliner che si asciuga rapidamente.** Sfortunatamente per chi ha gli occhi incappucciati la parte di palpebra mobile visibile è molto ridotta e le probabilità che a un certo punto l'eyeliner "sbavi" sono molto alte. Ecco perché è meglio leggere le etichette e acquistare un prodotto che si asciuga rapidamente, come gli eyeliner in gel, per avere un look bello e ordinato il più a lungo possibile. 4. **Sceglilo di un colore complementare rispetto a quello dei tuoi occhi.** Secondo gli esperti, chi ha gli occhi azzurri dovrebbe usare un eyeliner color rame, oro o blu navy. Chi ha gli occhi nocciola dovrebbe preferire il color prugna, il verde oliva e i toni dell'oro. Il mogano, il rosso granato e il color ametista vanno bene per chi ha gli occhi verdi, mentre chi ha gli occhi castani può farli risaltare usando un eyeliner color ambra o blu scuro. L'eyeliner nero non è una buona opzione se hai la pelle molto chiara, dato che può fare apparire gli occhi più piccoli di quanto siano realmente. 5. **Crea una codina vistosa.** Intingi la punta di un pennello angolato in un ombretto della stessa tonalità dell'eyeliner. Crea lo schizzo della codina con il pennello, poi ripassa il profilo con l'eyeliner e infine colora la porzione interna. Per chi ha gli occhi incappucciati, è più semplice partire disegnando la codina. Se la codina non è precisa come vorresti, intingi la punta di un cotton fioc nello struccante e usalo per correggerla! 6. **Prova la tecnica del "floating eyeliner".** Viene da oltreoceano e si basa sul creare un'illusione ottica. Per questo look, applica l'eyeliner circa 1 centimetro sopra la rima superiore delle ciglia. La riga potrebbe sembrare lievemente fuori posto quando hai gli occhi chiusi, ma quando sono aperti otterrai un effetto spettacolare. Per questa tecnica devi applicare l'eyeliner sopra l'ombretto. 7. **La tecnica del "tightlining" è un'ottima opzione.** Si tratta di un termine elegante che descrive una tecnica in cui l'eyeliner viene applicato nella rima interna superiore dell'occhio, invece che per creare una codina. Solleva delicatamente la palpebra mobile con una mano, per riuscire a raggiungere facilmente la rima superiore interna. Lo scopo è quello di colorare lo spazio tra le ciglia proprio all'attaccatura, usando la matita, l'eyeliner liquido o il prodotto di tua scelta. Le prime volte eseguire il "tightlining" può essere un po' complicato. Concediti il tempo che serve per apprendere la tecnica. Cerca di applicare il prodotto piuttosto rapidamente perché se l'occhio dovesse cominciare a lacrimare non si fisserà. 8. **Crea un trucco bilanciato sulla palpebra superiore usando colori chiari e scuri.** Per cominciare stendi un ombretto chiaro dai toni neutri sulla palpebra per fare apparire gli occhi più grandi. Dopo sfuma un ombretto glitterato di un tono medio lungo la porzione centrale della palpebra. Come tocco finale, sfuma un ombretto di un tono più scuro prima lungo gli angoli esterni e poi verso la porzione superiore della parte centrale della palpebra. Puoi applicare un ombretto in crema colorato come base e sfumarne uno blu perlato nella parte alta, poi sfuma un blu più scuro sulla palpebra per una sfumatura progressiva. Anche il trucco "smokey eye" è indicato per gli occhi incappucciati. 9. **Applica un ombretto nell'angolo interno e lungo la rima inferiore dell'occhio.** Sceglilo di un tono acceso che si sposi bene con il resto del look. Stendi il colore lungo la palpebra inferiore fermandoti circa a metà dell'occhio. Prosegui con un ombretto più chiaro e luminoso fino a raggiungere l'angolo interno dell'occhio. Per l'ombretto che ti servirà a creare un punto luce nell'angolo interno dell'occhio, scegli un tono nude, chiaro o uno di una sfumatura più chiara rispetto a quello di base. 10. **Applicalo prima sulle ciglia inferiori.** Quando applichi il mascara sulle ciglia inferiori, tendi a spalancare gli occhi e potresti sporcarti le palpebre se hai già truccato anche le ciglia superiori. Per questo motivo dovresti sempre applicare il mascara prima sulle ciglia inferiori e solo dopo su quelle superiori.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Applicare-l%27Eyeliner-sugli-Occhi-Incappucciati", "language": "it"}
Come Evitare o Diminuire la Stiratura del Bucato
Se non ti piace stirare o non hai proprio il tempo di soffermarti su questa faccenda domestica, ecco alcuni suggerimenti per evitare o per ridurre il carico di panni che ti aspetta vicino all'asse da stiro. Le pieghe dei vestiti e degli altri articoli di stoffa vengono causate dal calore e/o dalla pressione. Puoi eliminare velocemente queste due cause nel corso del processo di lavaggio, così avrai più tempo per divertirti invece di sprecarlo stirando! 1. **Usa il ciclo di lavaggio che evita la formazione di grinze.** È stato inventato proprio per stirare di meno i vestiti e gli altri articoli. 2. **Riduci il carico da lavare.** Non riempire la lavatrice di vestiti. Hanno bisogno di spazio per girare; più vicini e compatti sono durante il ciclo di lavaggio, più probabilità ci saranno che escano tutti raggrinziti, increspati e probabilmente lavati male dalla lavatrice. 3. **Separa gli articoli pesanti.** Non mischiare vestiti e tessuti pesanti e leggeri. Quelli pesanti eserciteranno pressione su quelli leggeri e li faranno raggrinzire. Dunque, prendi le camicie delicate e tienile alla larga dalle salopette di jeans. 4. **Non far asciugare troppo i vestiti.** Rimuovere tutta l'umidità assorbita causerà increspature. Ferma il ciclo di asciugatura un po' prima del previsto e togli i vestiti che avevi introdotto mentre sono ancora leggermente umidi. Oppure, se l'asciugabiancheria presenta un'opzione che permette di far stropicciare meno gli indumenti, usala, perché durante questo ciclo viene immesso un flusso d'aria più freddo tra i vestiti verso la fine del programma, dunque i capi si raffredderanno e si ridurranno le probabilità che escano increspati. 5. **Equilibra il carico dell'asciugabiancheria.** Non caricarla troppo, lasciane un terzo o un quarto vuoto. In questo modo, i vestiti si asciugheranno in maniera più uniforme, e le increspature saranno di meno. 6. **Piega i vestiti non appena escono dall'asciugatrice.** Se la usi, piegali quando finisce il ciclo, mentre sono ancora caldi. È un trucco infallibile, perché piegarli freschi di asciugatura preverrà la formazione di grinze. Pur piegandoli solo per disporli nel cestino dei panni da stirare, questo ridurrà parecchio il tempo che dovrai passare con il ferro da stiro in mano, infatti le increspature diminuiranno non poco. 7. **Appendili o mettili subito nell'asciugatrice.** Passali immediatamente nell'asciugabiancheria all'uscita dalla lavatrice. Se non la usi, appendili subito allo stendipanni. Sarebbe meglio appendere sulle grucce di plastica le giacche e le camicie. Prima di farlo però, sbatti bene gli indumenti per rimuovere l'acqua e le grinze che potrebbero rimanere. Appenderli fa in modo che le increspature non si fissino e riduce la necessità di stirare accuratamente nel caso in cui dovessi comunque farlo. 8. **Chiediti:** “Questo va proprio stirato?”. Ci sono alcuni articoli che non ne hanno bisogno, a meno che tu non abbia una certa fissazione. Pensa a quello che in effetti non va stirato: slip, calzini, lenzuola (puoi stirare le federe così saranno più gradevoli da un punto di vista estetico), reggiseni, strofinacci, ecc. 9. **Compra vestiti che non hanno la tendenza a incresparsi.** Al giorno d'oggi esistono tanti tessuti che non fanno una piega. Tuttavia, presta attenzione al metodo che è stato usato per produrli: evita quelli chimicamente trattati. 10. **Delega questa faccenda domestica.** Tutte le persone che vivono sotto lo stesso tetto e che hanno superato i 12 anni di età hanno la responsabilità di stirare i propri vestiti. Questo riduce il carico del lavoro tipicamente svolto da una sola persona ed è un approccio giusto per gestire la casa. Inoltre, insegna ai mariti, ai partner e ai ragazzini che non sanno nemmeno com'è fatto un ferro da stiro ad acquisire una maggiore autonomia. Con un po' di organizzazione il carico diminuirà! 11. **Investi in un vaporizzatore per tessuti.** Questo strumento è l'asso nella manica di molti negozi di abbigliamento, perché dona un aspetto pulito e ordinato agli indumenti in pochissimo tempo, senza danneggiarli affatto. Un'alternativa più economica? Utilizza un nebulizzatore per piante e spruzza l'acqua che contiene sulle aree increspate; poi, appendi i vestiti per farli asciugare. 12. **Per concludere, ecco un'alternativa che ti tornerà utile mentre sarai in viaggio.** Lava i vestiti sotto la doccia, appendili alle grucce, ricrea la loro forma affinché non si stropiccino e lasciali asciugare.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Evitare-o-Diminuire-la-Stiratura-del-Bucato", "language": "it"}
Come Diminuire l'Appetito
L'appetito è un fenomeno sia fisico sia psicologico. Spesso, pur non essendo realmente affamati, mangiamo perché ci sentiamo annoiati, stressati o più semplicemente perché è "ora di mangiare". Sono molte le pillole dimagranti e i programmi dietetici pubblicizzati come soppressori dell'appetito, ma è possibile controllarlo anche in modo naturale attraverso l'alimentazione e l'attività fisica. 1. **Fai il pieno di fibre.** Le fibre sono carboidrati complessi non digeribili capaci di farti sentire sazio e assumere al contempo un numero esiguo di calorie. Gli alimenti fibrosi, come l'avena, sono alleati eccellenti in ogni dieta perché, oltre a ridurre l'appetito, forniscono energia a lungo termine regolando il rilascio di insulina e di zuccheri nel sangue. Si raccomanda di assumere 14 grammi di fibre ogni 1.000 calorie assunte o circa 28 grammi quotidiani per una donna e 38 per un uomo. Se desideri perdere peso, includi ampie quantità di alimenti ricchi di fibre in ogni tuo pasto, tra cui per esempio frutta, verdura e legumi. A colazione prepara un'abbondante porzione di avena; terrà a bada la fame fino all'ora di pranzo aiutandoti a non mangiare fuori pasto. L'avena è un alimento che viene digerito lentamente e ha quindi la capacità di farti sentire sazio a lungo. 2. **Al mattino bevi un buon caffè.** Un paio di tazze di caffè ti aiuteranno a mettere in moto il metabolismo e a sopprimere l'appetito. È bene notare però che per alcune persone il caffè ha un effetto contrario. Impara dunque come il caffè influenza il tuo corpo e comportati di conseguenza. I grani di caffè sono ricchi di caffeina e antiossidanti che il corpo assorbe con facilità. È stato stimato che gli effetti inizino a presentarsi entro un'ora dall'assunzione. 3. **Mangia il cioccolato fondente.** Gli amanti del cioccolato possono gioire! Il gusto amaro del cioccolato fondente (con una percentuale minima di cacao del 70%) è infatti sufficiente a diminuire l'appetito. È stato dimostrato che l'acido stearico contenuto nel cacao rallenta la digestione e dona un prolungato senso di sazietà. Per un risultato ideale aggiungi un po' di cacao amaro al tuo caffè. 4. **Assumi una maggiore quantità di grassi e proteine.** Per digerire le proteine, il corpo ha bisogno dell'energia che deriva dalle calorie; inoltre, promuove un aumento degli ormoni che sopprimono la fame. Rispetto agli altri composti organici, grassi e proteine sono i migliori soppressori dell'appetito perché regolano gli zuccheri nel sangue per un tempo maggiore; una dieta che ne è ricca è in grado di mantenerli stabili e controllati. Anche la futura sensazione di fame e di appetito ne verrà condizionata. Assumere una quantità moderata di grassi ha la capacità di farti sentire sazio durante una dieta. Sostituire i carboidrati con proteine magre, per il 15-30%, garantisce una maggiore perdita di peso e una riduzione della fame. Le proteine della caseina, spesso contenute negli integratori proteici in polvere, sono proteine a rilascio graduale (lento), in grado di farti sentire più sazio e, di conseguenza, di diminuire l'appetito. Le diete troppo povere di grassi hanno l'effetto opposto: aumentano la fame. Se assunti in quantità moderate, i grassi non sono nocivi e apportano numerosi effetti benefici al corpo. Inoltre, rendono più gustosi i tuoi pasti. 5. **Sperimenta i carboidrati.** Zuccheri e amidi sono una fonte importante di energia e mantengono attivo il metabolismo. I carboidrati che contengono amidi sono ricchi di nutrienti e hanno la capacità di farti sentire sazio. Gli amidi vengono digeriti lentamente, appagando la fame e diminuendo l'appetito. Gli amidi contengono anche fibre, che favoriscono ulteriormente il senso di sazietà. 6. **Idratati con l'acqua.** L'acqua occupa spazio. Poiché il corpo umano è composto principalmente dall'acqua, invia ogni giorno frequenti segnali di sete. Che la si consideri o meno un appetito soppressore, l'acqua è una sostanza vitale per il corpo ed è completamente priva di calorie. Molti studi non appoggiano più la teoria che impone di bere otto bicchieri d'acqua al giorno. Considera invece il tuo peso e cerca di bere lo stesso numero di once d'acqua (1 oncia corrisponde a 30 ml). Se pesi 70 chili, dovresti quindi bere quotidianamente 70 once d'acqua, ovvero 2,1 litri (70 x 30 = 2100 ml). Rendi più gradevole la tua acqua con una o due gocce di succo di limone o lime. L'acqua è un'alternativa salutare alle bevande gassate e agli alcolici, entrambi disidratanti per il corpo. Se ti senti affamato tra un pasto e l'altro pur avendo fatto uno spuntino sano, bevi un bicchiere d'acqua per saziarti e smorzare la fame. 7. **Fai colazione tutti i giorni.** C'è un motivo valido per cui i medici sostengono che sia il pasto più importante della giornata: il corpo ha digiunato per tutta la notte. Inoltre, una colazione nutriente ti rende meno affamato durante il giorno. La ricerca mostra che chi non fa colazione tende a fare un maggior numero di spuntini durante il pomeriggio. La "sindrome dell'alimentazione notturna" (NES) è un disturbo che induce a mangiare a tarda notte, prima di andare a dormire o dopo essersi svegliati per la fame, ed è clinicamente riconosciuto come una malattia alimentare. Fare colazione ogni giorno riduce le probabilità di sviluppare tale patologia. La ricerca mostra inoltre che saltare la colazione può condurre a un aumento di peso, ipertensione, insulino-resistenza ed elevati livelli di lipidi a digiuno. Saltare gli altri pasti può avere le medesime conseguenze. Anche se molti sono convinti che saltare un pasto aiuti a dimagrire, è vero il contrario. Si tenderà infatti a mangiare fuori pasto, favorendo così l'aumento di peso. 8. **Scegli degli spuntini sani.** Non c'è nulla di sbagliato nel fare una merenda pomeridiana, la cosa importante è optare per frutta, verdura o proteine magre, come petto di pollo o pesce. Uno spuntino salutare ti aiuta a tenere sotto controllo la fame fino all'ora di cena e apporta importanti nutrienti al corpo, tra cui vitamine, minerali e altri composti benefici. Evita le bevande e gli alimenti che contengono zuccheri perché non sono in grado di soddisfare la fame e ti inducono quindi a continuare a sgranocchiare durante tutto il giorno. Se preferisci uno spuntino che contenga dei grassi, assicurati che siano di tipo sano per ridurre il consumo di zuccheri ed evitare di mangiare troppo nel tardo pomeriggio. 9. **Mangia consapevolmente.** Le tecniche di alimentazione consapevole sono volte a evitare di mangiare troppo. Funzionano insegnandoti a concentrarti su ogni singolo boccone che metti in bocca, così da renderti maggiormente cosciente delle porzioni assunte e rallentare il ritmo dei tuoi pasti. Le tecniche di alimentazione consapevole puntano inoltre a insegnarti a non mangiare guardando la televisione, utilizzando il computer o facendo qualsiasi altra cosa possa distrarti dal pasto. Ognuna di queste distrazioni può interferire con la tua capacità di tenere sott'occhio le quantità di cibo assunte. Prova per esempio a mangiare un'uvetta o un qualsiasi altro frutto disidratato a tua scelta e impegnati a notarne le caratteristiche distintive, come consistenza, colore, odore e gusto, sia prima di averla messa in bocca sia mentre la mastichi. Mangiandola farai esperienza di tutti i tuoi sensi in modo consapevole; si tratta di un esercizio semplice ma altamente significativo. Prova a far durare ogni pasto almeno venti o trenta minuti, masticando attentamente ogni boccone per favorire una migliore digestione. 10. **Soddisfa il tuo fabbisogno nutrizionale tenendo conto della tua fisiologia.** La quantità di cibo che devi assumere dipende dai tuoi obiettivi in termini di peso e salute, dal tuo stile di vita e da quanto sia gestibile il tuo programma dietetico. Fare pochi o molti pasti apporta benefici diversi. Il segreto sta nell'individuare la combinazione perfetta per la tua salute. Mangiare spesso, facendo per esempio da sei a otto pasti quotidiani, non consente di aumentare il metabolismo in modo significativo o di perdere grassi. Tre pasti al giorno da 1.000 calorie ciascuno hanno lo stesso apporto calorico di sei pasti da 500 calorie. I livelli di energia sono i medesimi, pertanto fare molti pasti non apporta alcun beneficio addizionale in termini di riduzione dell'appetito. Fai dei pasti più frequenti se stai cercando di aumentare la massa muscolare, rafforzare il corpo o se sei diabetico. Mangia meno frequentemente, se il tuo obiettivo è quello di bruciare i grassi o se hai uno stile di vita frenetico. L'approccio migliore consiste nel mangiare quando ti senti affamato e fermarti quando ti senti soddisfatto. 11. **Fai esercizio fisico regolarmente.** L'impatto dell'attività fisica è multiforme. Un allenamento a intensità moderata fa sì che il corpo non senta appetito perché usa le riserve di grassi per creare energia. Al contrario, un allenamento a bassa intensità, come nuoto, corsa o camminate, ti fa sentire più affamato. La ricerca ha scoperto che un'attività fisica a intensità moderata o elevata riduce in modo significativo la risposta neuronale al cibo. L'esercizio fisico diminuisce inoltre gli stimoli cerebrali responsabili dell'anticipazione del pasto. Tale effetto riduce la fame, lo stress e ti mantiene in salute. 12. **Dormi a sufficienza.** Sono stati effettuati numerosi studi sul sonno, sulla privazione del sonno e sul suo impatto sul corpo umano. In generale, una carenza di riposo ha un impatto negativo sulla salute del corpo e aumenta gli ormoni della fame che scatenano la voglia di mangiare fuori pasto. Alcuni studi dimostrano che un corpo privato delle corrette quantità di sonno è indotto a desiderare una maggiore quantità di carboidrati. Gli scienziati sostengono che la causa sia imputabile alla volontà di aumentare i propri livelli di energia. Sonno e alimentazione sono strettamente collegati. Una carenza di sonno che si protrae nel tempo può far aumentare notevolmente la fame. La leptina, ormone proteico rilasciato dalle cellule dei grassi che ha la proprietà di sopprimere l'appetito, dipendente ampiamente dalle quantità di sonno. Pertanto, quando non dormi a sufficienza, influenzi notevolmente i tuoi livelli di fame. 13. **Pratica yoga.** Lo yoga può aiutarti a ridurre l'appetito. La conoscenza profonda dello yoga ti rende maggiormente consapevole del tuo corpo e, di conseguenza, più abile nel riconoscere il senso di soddisfazione e meno incline a voler assumere cibo spazzatura. È stato dimostrato che praticare yoga almeno un'ora alla settimana consente di diminuire l'appetito. Poiché contribuisce a ridurre lo stress, lo yoga sopprime un ormone chiamato cortisolo, associato al mangiare in modo compulsivo. La disciplina dello yoga ti guida inoltre ad alimentarti in modo consapevole, aiutandoti a smettere di mangiare quando ti senti sazio. 14. **Tieni sotto controllo la fame emotiva.** Mangiare perché ti senti annoiato è un'abitudine appresa, molte persone faticano infatti a distinguere tra la fame reale e quella psicologica. La reale fame fisica sopraggiunge in modo graduale e può essere soddisfatta pressoché con qualsiasi cibo. Una volta sazio smetterai di mangiare in modo naturale e non proverai alcun senso di colpa. Al contrario, mangiare per noia genera la voglia di un particolare ingrediente, nasce in modo improvviso e porta ad abbuffarsi. Con buona probabilità, dopo aver mangiato per colmare una fame emotiva ti sentirai colpevole. Tieni un diario alimentare e prendi nota di tutto quello che bevi e mangi durante il giorno. Descrivi anche le sensazioni che provi prima e dopo aver mangiato. Se ti accorgi di fare frequentemente degli spuntini poco sani tra un pasto e l'altro, o a tarda sera, e di sentirti colpevole dopo aver mangiato, cerca di distrarti con un'attività piacevole nelle ore più pericolose, per esempio uscendo a fare una passeggiata, leggendo un buon libro o giocando con il tuo animale domestico. Se non riesci a resistere all'impulso di mangiare, concentrati su degli ingredienti sani, come frutta fresca o secca e verdure.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Diminuire-l%27Appetito", "language": "it"}
Come Scaricare un Gioco Flash
Hai individuato un videogioco in Flash che ti appassiona, ma non vuoi connetterti a internet ogni volta che desideri giocarci? Nessun problema, hai la possibilità di scaricare in locale, su Windows o su Mac, qualunque gioco in Flash per poi utilizzarlo anche senza connetterti alla rete. Tutto quello di cui hai bisogno sono un browser internet, il tuo gioco preferito e un po' di tempo libero. 1. **Accedi al sito web che ospita il videogioco in Flash di tuo interesse.** Apri il browser che preferisci sul computer, quindi usalo per aprire il sito web legato al gioco che desideri scaricare. Evita tuttavia di avviare l'applicazione in Flash. 2. **Copia l'URL del sito.** Seleziona la stringa di testo presente nella barra degli indirizzi del browser, quindi eseguine una copia. 3. **A questo punto, accedi al sito web www.File2HD.com.** Il sito File2HD fornisce semplicemente l'elenco completo di tutti i percorsi ai file collegati a una pagina web specifica. Per poter sfruttare questo servizio, non hai la necessità di installare alcun programma. 4. **Incolla l'URL che hai copiato precedentemente all'interno del campo di testo del sito File2HD, quindi premi il pulsante "Get Files".** 5. **Ricerca il file "swf" relativo al gioco che vuoi scaricare.** I videogiochi in Flash sono memorizzati in file con estensione ".swf", visualizzabili all'interno di qualunque browser internet che supporti tale tecnologia. Una volta che il sito File2HD ha visualizzato l'elenco degli URL, premi la combinazione di tasti Ctrl+F per aprire il campo di ricerca (se stai utilizzando un Mac premi i tasti ⌘ Command+F. All'interno del campo di testo apparso, digita la parola chiave ".swf" (senza virgolette), quindi premi il tasto Invio. 6. **Salva il link diretto al gioco.** La ricerca dovrebbe individuare uno o due file con estensione ".swf" che includono il nome del videogioco in Flash che stai cercando. Seleziona uno dei link con il tasto destro del mouse (se stai usando un Mac, tieni premuto il tasto Control mentre clicchi), quindi scegli la voce "Salva link con nome". Memorizza il nome della cartella in cui salvi questo file. 7. **Avvia il gioco in Flash.** Accedi alla directory in cui hai salvato il file "swf", quindi selezionalo con un doppio clic del mouse. Il gioco verrà aperto all'interno del browser internet predefinito del computer senza bisogno di una connessione di rete attiva. 8. **Accedi al sito web che ospita il gioco in Flash che desideri scaricare.** Procedi individuando la pagina relativa al programma di tuo interesse. Clicca con il mouse sull'elemento che desideri scaricare in locale, quindi attendi che si carichi completamente. 9. **Visualizza il codice sorgente della pagina (se stai utilizzando Firefox, usa l'opzione "Informazioni sulla pagina").** La procedura da seguire per raggiungere questo obiettivo varia in base al browser internet che utilizzi. Per visualizzare il codice sorgente di un elemento con Chrome, utilizza la combinazione di tasti Ctrl+⇧ Shift+C. Se stai usando un Mac dovrai usare la combinazione di tasti ⌘ Command+⇧ Shift+C. Per visualizzare il codice sorgente di un elemento con Internet Explorer o Safari, seleziona con il tasto destro del mouse (su Mac tieni premuto il tasto Ctrl mentre clicchi) un punto della pagina al di fuori del riquadro che contiene il gioco in Flash, quindi scegli l'opzione "Visualizza origine" o "Visualizza codice" dal menu a discesa apparso. Visualizza le informazioni della pagina con Firefox. Seleziona con il tasto destro del mouse (su Mac tieni premuto il tasto Ctrl mentre clicchi) un punto della pagina al di fuori del riquadro che contiene il gioco in Flash, quindi scegli l'opzione "Informazioni sulla pagina" dal menu contestuale apparso. Accedi alla scheda "Media" per visualizzare gli URL a cui fanno riferimento gli oggetti presenti nella pagina. Per ordinare l'elenco in base alla tipologia degli elementi, clicca l'intestazione della colonna "Tipo". 10. **Individua il codice sorgente relativo al file "swf".** Seleziona la finestra apparsa, quindi premi la combinazione di tasti Ctrl+F per far apparire la barra di ricerca (se stai utilizzando un sistema OS X, usa la combinazione di tasti ⌘ Command+F). A questo punto digita la parola chiave "swf" (senza virgolette). In base al browser in uso, il gioco in Flash che stai cercando dovrebbe essere il primo o il secondo file "swf" apparso nella lista dei risultati. In Firefox, per individuare il file "swf" che contiene il gioco in Flash dovrai scorrere la lista dei risultati manualmente. 11. **Copia l'URL completo del file "swf".** Per farlo, seleziona l'indirizzo del file "swf" con un doppio clic del mouse, quindi copialo cliccando il tasto destro del mouse (su sistemi OS X premi il tasto Ctrl mentre clicchi) e scegliendo l'opzione "Copia" dal menu contestuale apparso. Se stai usando Firefox, seleziona semplicemente il file di tuo interesse e scegli la voce "Salva con nome". Se l'URL del file "swf" non fa riferimento a un nome di dominio di primo livello (come per esempio "/strategygames/crimson-room.swf"), prima di copiarlo aggiungi semplicemente come prefisso il dominio che ospita il gioco in Flash che desideri scaricare (usando l'esempio precedente otterresti un URL assoluto, come ad esempio www.addictinggames.com/strategygames/crimson-room.swf). 12. **Salva il videogioco in Flash sul computer.** Per farlo, premi la combinazione di tasti Ctrl+S (se stai usando un Mac dovrai utilizzare la combinazione di tasti ⌘ Command+S), quindi scegli una cartella facile da memorizzare e individuare. 13. **Avvia il gioco.** Accedi alla directory in cui hai salvato il file "swf", quindi selezionalo con un doppio clic del mouse per eseguirlo. Il programma verrà eseguito all'interno di una finestra del browser internet predefinito e, dato che è stato salvato in locale, non avrai bisogno di avere una connessione di rete attiva per usarlo.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Scaricare-un-Gioco-Flash", "language": "it"}
Come Curare l'Anemia da Carenza di Ferro
L'anemia da carenza di ferro, o anemia sideropenica, si verifica quando nel sangue non c'è una quantità sufficiente di globuli rossi per il trasporto dell'ossigeno in tutte le cellule e i tessuti del corpo. Il ferro serve all'organismo per produrre l'emoglobina, una grande e complessa molecola che trasporta l'ossigeno alle cellule e l'anidride carbonica ai polmoni. L'anemia può essere acuta o cronica, e variare da lieve a grave. Se soffri di anemia da carenza di ferro, puoi imparare a curarla. 1. **Scegli un integratore a base di sali organici ferrosi.** Il ferro può trovarsi sotto forma di sale in due diverse forme ioniche: ferroso e ferrico. Gli integratori ferrosi vengono assorbiti meglio dall'organismo rispetto a quelli ferrici. Includono il solfato ferroso, il gluconato ferroso, il fumarato ferroso e il citrato ferroso. Il ferro carbonile è un'altra forma di ferro che viene assimilata bene dal corpo e comunemente utilizzata nel trattamento dell'anemia sideropenica. È possibile trovarlo sotto forma di integratore. Leggi il contenuto di ferro elementale sulla composizione dell'integratore. La sua presenza deve costituire circa il 30% del prodotto. Maggiore è la percentuale o la quantità dei milligrammi elencati, tanto più alto è l'assorbimento del ferro. L'apporto quotidiano di ferro elementale si aggira di solito tra i 15 a i 65 mg ed è meglio suddividerlo in diverse dosi. Assicurati che l'integratore sia presente nel Registro degli integratori alimentari pubblicato sul sito istituzionale del Ministero. I sali organici ferrosi costituiscono il trattamento standard rispetto a quelli ferrici in quanto vengono assorbiti meglio e comportano un numero minore di effetti collaterali negativi. 2. **Prendi il ferro a stomaco vuoto.** Assumendolo a stomaco vuoto, è possibile evitare la maggior parte degli effetti indesiderati prodotti dagli integratori. Questa indicazione non vale per il succo di arancia, in quanto la vitamina C aiuta l'organismo ad assorbire il ferro. Puoi prendere l'integratore di ferro con il succo d'arancia o aggiungere un integratore di vitamina C. Non assumerlo con il latte, gli integratori di calcio o gli antiacidi, altrimenti l'assorbimento del ferro diminuisce. Non prenderlo con cibi ricchi di fibre, caffè o tè. 3. **Informati sui rischi e gli effetti collaterali degli integratori di ferro.** È importante conoscerli perché non è detto che puoi esagerare con tutto ciò che è naturale o necessario al corpo. Il ferro è un ottimo esempio. Gli integratori di questo minerale possono comportare alcuni pericoli se li prendi in grosse quantità. Segui le istruzioni contenute nel prodotto e tienilo lontano dalla portata dei bambini. Un consumo massiccio di integratori di ferro può causare una malattia chiamata emocromatosi acquisita, che comporta dolori articolari e addominali, debolezza, calo del desiderio sessuale e spossatezza. Il ferro preso attraverso gli integratori può provocare mal di stomaco, stitichezza o produzione di feci scure. Consulta il medico se stai assumendo farmaci che contengono tetraciclina, penicillina e ciprofloxacina o per combattere il morbo di Parkinson e i disturbi convulsivi. Il ferro può interagire con questi medicinali. Se soffri di ulcera peptica, enterite o colite ulcerosa, non dovresti assumere integratori di ferro. 4. **Assimila una quantità sufficiente di ferro mediante l'alimentazione.** È possibile assumere la dose giornaliera raccomandata di ferro attraverso il cibo. Molti credono che sia un modo più sicuro ed efficace per aumentare l'apporto di questo minerale. La quantità giornaliera di ferro indispensabile all'organismo dipende dal sesso e dall'età. Utilizza le seguenti indicazioni per determinare la dose necessaria: Bambini: 0-6 mesi 0,27 mg/die; 7-2 mesi 11 mg/die. Bambini: 1-3 anni 7 mg/die; 4-8 anni 10 mg/die. Uomini oltre 9 anni: 8 mg/die. Donne: 9-13 anni 8 mg/die; 14-18 anni 15 mg/die; 19-50 anni 18 mg/die; dopo 51 anni 8 mg/die. Le donne incinte dovrebbero assumerne 27 mg/die. Durante l'allattamento le quantità cambiano in base all'età: 14-18 anni 10 mg/die; dopo 18 anni: 9 mg/die. 5. **Mangia alimenti ricchi di ferro.** Un ottimo modo per curare l'anemia sideropenica consiste nell'aumentarne l'apporto tramite l'alimentazione. Molti cibi sono eccellenti fonti di ferro, quindi puoi trovarlo praticamente in ogni gruppo alimentare. Se sei vegetariano o vegano, esistono molte pietanze che ne sono ricche pur non essendo di origine animale. Gli alimenti ad alto contenuto di ferro sono: Carne magra rossa, fegato, carne di maiale, carni bianche e pesce. Verdure a foglia verde, come spinaci, senape, cavolfiori, bietola, cavolo riccio, barbabietola e ancora broccoli e tutti i diversi tipi di lattuga. Prodotti della soia, come tofu, semi e latte di soia. Legumi, tra cui piselli, fagioli bianchi, fagioli rossi e ceci. Frutta secca, come uva passa, albicocche e prugne. Succo di prugna. Cereali integrali e pane fortificati con ferro. 6. **Limita il consumo dei cibi che riducono l'apporto di ferro.** Alcuni alimenti possono ridurre l'assorbimento di questo minerale da parte dell'organismo. Se soffri di anemia sideropenica, non bere tè, caffè, cioccolata calda quando mangi perché queste sostanze riducono l'assimilazione del ferro che introduci nel tuo organismo. Inoltre, non dovresti prendere gli integratori durante i pasti. Non bere latte e non mangiare latticini per almeno un'ora dopo l'assunzione del ferro. Il calcio presente nei prodotti lattiero-caseari può diminuirne l'assorbimento. 7. **Consulta il medico.** Per scegliere il trattamento più adeguato, è necessario ottenere una diagnosi medica. Esistono molte forme di anemia e, se non viene curata o viene trattata nel modo sbagliato, possono verificarsi conseguenze gravi. Prima di procedere a un trattamento, devi capire perché sei un soggetto anemico. Pertanto, se manifesti un sintomo tipico di questo disturbo, consulta il medico in modo che possa determinarne la causa primaria e procedere alla diagnosi corretta. Il medico effettuerà un esame fisico, ascolterà il battito cardiaco e il respiro, e verificherà l'eventuale presenza dei sintomi fisici dell'anemia, come pelle e mucose pallide. Probabilmente ti prescriverà anche l'esame emocromocitometrico. È un esame di laboratorio completo del sangue, che determina la quantità dei globuli rossi e altre cellule, ma anche i valori dell'emoglobina nei globuli rossi. Se la causa dell'anemia non è chiara, potrebbe prescriverti altre analisi. 8. **Cura la causa dell'anemia.** Per trattare l'anemia sideropenica, probabilmente dovrai sottoporti alle cure previste per la patologia che l'ha causata e, quindi, il trattamento dipenderà dalla tua particolare condizione. Se la carenza di ferro è causata dalla perdita di sangue durante le mestruazioni, potresti prendere in considerazione i trattamenti ormonali per attenuare il flusso mestruale. Se l'anemia dipende da una perdita di sangue nell'apparato digerente, il medico potrebbe prescriverti antibiotici e antiacidi o farmaci che riducono l'acidità. In caso di avvelenamento da piombo, si ricorre alla terapia chelante che comporta l'assunzione di farmaci che si legano e filtrano questo metallo pesante. Raramente le trasfusioni di sangue sono necessarie nei casi più gravi di anemia siedropenica. Se l'anemia è causata da emorragie interne, può essere necessario un intervento chirurgico per arrestarla. Tra gli altri possibili fattori eziologici vi sono la diminuzione dell'assorbimento del ferro, la celiachia, il consumo di determinati alimenti, l'assunzione di certi farmaci, un deficit di eritropoietina o un intervento chirurgico di bypass gastrico. 9. **Individua i sintomi dell'anemia sideropenica.** Esistono diversi tipi di anemia. Talvolta, questo disturbo comporta sintomi generici che potrebbero dipendere da altre condizioni. Perciò, è importante la diagnosi del medico. I sintomi dell'anemia da carenza di ferro includono: Stanchezza costante non alleviata dal riposo o dal sonno; Pallore della pelle; Stordimento; Battito cardiaco veloce o irregolare; Mani e piedi freddi; Dispnea o difficoltà di respirazione; Dolore al petto; Problemi cognitivi, come confusione o perdita di memoria; Mal di testa. 10. **Informati sulle cause che comportano la carenza di ferro.** I globuli rossi contengono una proteina chiamata emoglobina. L'emoglobina presente nei globuli rossi preleva l'ossigeno dai polmoni e, al tempo stesso, scarica l'anidride carbonica. Contiene ferro e, senza quest'ultimo, non può funzionare correttamente. In caso di deficit di ferro, il midollo osseo non riesce a produrre un numero sufficiente di globuli rossi e il risultato è l'anemia. È possibile soffrire di anemia sideropenica se: L'apporto di ferro attraverso il cibo è basso. Può essere dovuto a una cattiva alimentazione e alla gravidanza. L'organismo non riesce ad assorbire il ferro tramite il cibo. Può accadere in caso di alcuni disturbi, come la celiachia, o se una parte dell'intestino è stata rimossa chirurgicamente. La perdita di ferro è dovuta a un sanguinamento interno, ad esempio un'emorragia intestinale o se il flusso mestruale è pesante, all'uso di determinati farmaci che possono causare emorragie interne, come l'aspirina o i FANS. È occorsa un'intossicazione da piombo. Il piombo va a sostituire il ferro contenuto nell'emoglobina e quest'ultima non è in grado di trasportare correttamente l'ossigeno. Prendi l'aspirina regolarmente. Questo farmaco può causare ulcere e provocare emorragie. 11. **Cerca di capire se sei a rischio.** Esiste una serie di fattori di rischio per l'anemia sideropenica. Se sai di essere un soggetto a rischio, hai la possibilità di tenere sotto controllo eventuali sintomi o aumentare il consumo di alimenti ricchi di ferro. I fattori di rischio più comuni sono: Sesso. Le donne che hanno il ciclo mestruale sono più a rischio perché perdono ferro quando espellono l'ovulo non fecondato. Se il flusso mestruale è piuttosto abbondante, sono esposte a un rischio più elevato. Età. I bambini e i neonati hanno bisogno di un apporto maggiore di ferro per crescere e svilupparsi correttamente. Patologie intestinali che impediscono l'assorbimento dei nutrienti. Ad esempio, alcuni di questi disturbi sono la celiachia, la sindrome dell'intestino irritabile (SII), le malattie del colon irritabile e la sindrome dell'intestino permeabile. Gravidanza. Può esaurire le riserve di ferro della gestante perché l'organismo le usa per aiutare la produzione di sangue nel feto. Alimentazione. Molte persone non mangiano bene e non assumono una quantità di ferro sufficiente tramite il cibo. Anche i vegetariani e i vegani possono essere esposti a un rischio più elevato di carenza di ferro, ma solo se non consumano alimenti che ne sono ricchi.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Curare-l%27Anemia-da-Carenza-di-Ferro", "language": "it"}
Come Comportarti in Presenza del Ragazzo che Ti Piace
Ti basta avvicinarti al ragazzo che ti piace per andare in tilt e dimenticare persino come ti chiami. Non appena lo vedi, cominci a sudare, ti senti svenire e inizi a balbettare come se non sapessi pronunciare una sola parola di senso compiuto. Oppure, peggio ancora, ti ritrovi a parlare dell'orsetto Pooh, il tuo peluche preferito, perché faresti qualsiasi cosa pur di evitare silenzi imbarazzanti. Non aver paura: sentirti come un pesce fuor d'acqua in presenza del ragazzo per cui hai una cotta gigantesca è perfettamente normale. Una volta tranquillizzata, recuperato il tuo aplomb e ti rendi conto che è nervoso almeno quanto te, riuscirai a comportarti spontaneamente e a fare colpo su di lui in men che non si dica. 1. **Guardalo negli occhi.** Fallo con disinvoltura e solo di tanto in tanto, altrimenti potrebbe innervosirsi. Quando i vostri sguardi si incontrano, sorridigli dolcemente e poi riprendi quello che stavi facendo. Se non fai che sederti e fissarlo per ore, penserà che tu sia ossessionata da lui. Quando parlate, però, mostrati abbastanza sicura da guardarlo dritto negli occhi invece di fissare il pavimento: verrà colpito dal tuo modo di fare. 2. **Chiedigli se ha degli spiccioli.** Oppure che ore sono, come se fossi in ritardo per la lezione o una cosa del genere. Chiedigli qualcosa di molto semplice. Quando parli con lui, puoi sicuramente distogliere lo sguardo di tanto in tanto. Fissarlo in continuazione potrebbe essere un po' troppo. 3. **Fatti notare dai suoi amici.** Attenzione, questo non significa che tu debba flirtare sconsideratamente con i suoi amici per farti notare a tutti i costi. Vuol dire che dovresti comportarti in un modo rilassato e socievole con loro, cercando di conoscerli meglio. Non è un problema avere un fare vagamente civettuolo con gli altri, e farà ingelosire un po' il ragazzo che ti piace. D'altra parte, se esageri, si faranno un'idea sbagliata di te. Invece, mostrati gentile e premurosa: chiedi delle loro squadre del cuore o dei piani che hanno per il weekend. Cerca solo di comportarti in maniera serena, senza far trasparire che hai una cotta per il loro amico. Se i suoi amici ti notano e ti prendono in simpatia, potrebbero nominarti quando sono con il ragazzo in questione, che non potrà fare altro se non prenderti in considerazione a sua volta. Qualora facessi amicizia con questi ragazzi, potrebbero invitarti alle loro feste: sarà più facile trascorrere del tempo con quello che ti piace. Resisti alla tentazione di mandare i suoi amici in avanscoperta per sapere se gli piaci. Penseranno che tu stia cercando di forzare la relazione. Lo racconteranno subito al ragazzo per cui hai una cotta, e non farai una bella impressione. Anche chiedere ai suoi amici come sta o che cosa stia facendo praticamente svelerà il tuo interesse. 4. **Fagli notare che sai divertirti.** Se condividi spazi o momenti con questo ragazzo, ma non avete un rapporto diretto, non rifugiarti in un angolo con l'aria triste o annoiata, aspettando che si avvicini a te. Invece, divertiti con la gente che ti circonda, ridi, racconta aneddoti simpatici, lasciati coinvolgere. Non guardarti intorno, devi diventare gettonatissima. Questo ragazzo deve desiderare ardentemente di conoscerti e chiacchierare con te, incuriosito dal motivo per cui tutti gli altri sembrano gradire così tanto la tua presenza. Se dai l'impressione di essere molto richiesta e circondata da gente interessata a te, non si allontanerà, anzi, vorrà conoscerti sempre di più. I ragazzi adorano le ragazze divertenti. Fatti notare mentre ti pieghi in due dalle risate invece di cercare svogliatamente qualcosa di divertente da guardare sul cellulare. 5. **Non comportarti come se fossi un'altra persona.** Sembra una frase fatta, ma, quando parli con un ragazzo, il segreto per conquistarlo è essere te stessa. Dopotutto, devi piacergli per quello che sei davvero, non trasmettergli un'immagine che reputi perfetta ma lontana dalla realtà. Non sei obbligata a svelare ogni singolo dettaglio della tua vita in una volta sola, però. Generalmente, comportati così come lo faresti con i tuoi amici, solo con un pizzico di confidenza in meno. Magari all'inizio la timidezza avrà la meglio, ma, parlando con questo ragazzo, a poco a poco ti sentirai a tuo agio mostrando la tua vera natura. Forse pensi che i ragazzi preferiscano le ragazze sciocchine e iperfemminili, quelle che non fanno che ridacchiare e giocare con i capelli. Magari credi che abbiano un debole per le adulatrici, ma non è così. I ragazzi si sentono molto più attratti dalle donne indipendenti, in grado di essere se stesse e abbastanza sicure della loro personalità da non dover fingere. 6. **Evita di spettegolare.** Magari pensi che raccontare pettegolezzi o parlare male di amici in comune possa portarlo a reputarti una persona interessante da frequentare. Se da un lato potrebbe mostrare un interesse temporaneo verso le voci che metti in giro, dall'altro crederà che tu sia meschina e inaffidabile. Nessuno vuole stare con una che non fa che sparlare della gente. Infatti, ciò ti farebbe sembrare un'autentica regina del melodramma. I ragazzi sono semplici e diretti, e non vogliono vedere nemmeno in fotografia scene melodrammatiche, soprattutto tra ragazze. Invece, cerca di essere positiva. Dopo aver parlato con te, dovrebbe rimanergli un ricordo dolce e piacevole, non energia negativa. 7. **Non essere gelosa.** È la cosa peggiore che tu possa fare per attirare un ragazzo. Se lo vedi in compagnia di altre ragazze, poi non chiedergli se gli piacciono, né parlare male di loro, dicendo che sono stupide, brutte o grasse. Ciò ti farà solo sembrare incredibilmente insicura ed estremamente invidiosa. Se sembri ossessivamente gelosa prima ancora di iniziare a uscire con un ragazzo, capirà subito una cosa: avere un rapporto sentimentale con te sarà un inferno. Se una ragazza che conoscete entrambi si avvicina, sorprendilo facendole invece un complimento. Si renderà conto che stai bene con te stessa e non hai alcuna necessità di confrontarti con le altre. 8. **Chiedigli dei suoi interessi.** Diciamoci la verità: ai ragazzi piace parlare di sé. Beh, in fondo a chi non piace? Se vuoi che si diverta in tua compagnia, allora dimostragli una certa premura, senza però adularlo costantemente o toccargli insistentemente i bicipiti. Invece, informati sulla sua squadra del cuore o sullo sport che pratica ogni pomeriggio. Parlate delle sue band preferite, dei programmi televisivi che guarda o del piatto che più ama della cucina messicana. Ovviamente, anche tu puoi parlare di te: non dare l'impressione che sia un interrogatorio, deve capire che per te è importante conoscerlo meglio. Ci sono ragazzi timidi a cui in effetti non piace parlare tanto di sé. Se lui ti dà questa sensazione, allora cambia argomento. Scegline uno meno profondo, di cui possiate parlare genericamente, come i piani per il weekend. 9. **Comportati gentilmente con tutti.** È molto semplice, ma anche molto efficace. Mostrati carina non solo nei suoi confronti, ma anche con gli altri. Capirà che sei una persona piacevole. Se invece sei scortese e antipatica con la gente, mentre con lui tutto d'un tratto diventi dolcissima, non andrai affatto lontano. Passare da un atteggiamento cordiale a uno freddo e arrogante ti farà sembrare falsa. Questi giochetti mentali danno l'impressione che tu sia lunatica e incontentabile. Se sta vagliando la possibilità di uscire con te, capirà che non gli darai problemi proprio perché vai d'accordo con tutti. Nessuno ha voglia di stare con una che ha la reputazione di litigare con chiunque o essere scortese con gli altri senza alcuna ragione apparente. 10. **Flirta con lui.** Ad alcune viene naturale. Se hai questa fortuna, approfittane. In caso contrario, dimostragli che sei interessata guardandolo negli occhi, sorridendo e chiacchierando del più e del meno. Inclina il corpo in sua direzione invece di allontanarlo per fargli capire che ti piace. Toccalo lievemente se la conversazione procede a gonfie vele. Puoi anche prenderlo leggermente in giro se ormai è da un po' che lo conosci e sai che reagirà bene. Un altro trucco per flirtare è mostrare il tuo lato più giocoso. Non comportarti come se ti prendessi sempre sul serio. 11. **Fagli complimenti.** Gli elogi sinceri e semplici sono piuttosto efficaci. Quando individui un aspetto per cui poterti complimentare, cogli la palla al balzo. Scegli un tratto fisico o caratteriale che si merita la tua attenzione. Per esempio, puoi dirgli "Mi piace il tuo nuovo taglio di capelli" o "Trovo ammirevole che tu sia così bravo a scuola e trovi anche il tempo per giocare a calcio". Il commento non deve assolutamente essere troppo personale. È inutile metterlo a disagio dicendogli "Sei così sexy con questa maglia". Risparmiatelo per quando sarete diventati una coppia. Non fargli complimenti più di una o due volte per conversazione. Se lo elogi in continuazione, potresti metterlo profondamente a disagio o fargli pensare che le tue adulazioni abbiano un secondo fine. 12. **Cerca il contatto fisico.** Quando ti prende in giro, spingilo delicatamente, oppure dagli un colpetto giocoso sul ginocchio. Assicurati solo che ricambi. Se sei sempre tu a toccarlo e lui non sembra minimamente intenzionato a sfiorarti, allora le cose sono due: non gli piaci più di tanto oppure il contatto fisico lo intimidisce. Se sei accanto a lui, cerca di sfiorargli spontaneamente il ginocchio o il gomito. Osserva come risponde di fronte a un avvicinamento così discreto. Ti accorgerai se vuole andare oltre. 13. **Chiamalo spesso per nome quando parlate.** La gente adora sentire il proprio nome, quindi usa il suo ogni volta che chiacchierate. Per farlo sentire speciale, è sufficiente ripeterlo una o due volte per conversazione, senza andare oltre. 14. **Intavola conversazioni avvincenti.** Raccontagli storie divertenti sul tuo weekend. Riassumigli quella notizia ridicola che hai sentito al telegiornale. Parla del grande amore che nutri nei confronti della danza o del piano. Il dialogo deve essere dinamico, e non aver paura di lasciar emergere il tuo lato più buffo e farlo ridere con le tue battute, per quanto siano sciocche. Dimostra di essere divertente e intellettualmente stimolante, e vedrai che vorrà chiacchierare spesso con te. Se la conversazione giunge a una fase di stallo e non ti viene in mente altro da dire, non c'è problema. Sorridi e pensa a un argomento qualsiasi, non stare lì a scervellarti. Non lasciarti intimorire dai momenti di quiete. Se tu e questo ragazzo state bene insieme, ben presto non avrete paura del silenzio. 15. **Non perdere la testa.** Cerca di stare il più tranquilla possibile, anche se hai le farfalle nello stomaco. In presenza di questo ragazzo, puoi comunque mostrarti allegra e solare senza innervosirti, parlare troppo o a un volume eccessivamente alto. Quando ti ritrovi a lasciarti trascinare un po' troppo dall'entusiasmo, fai un respiro profondo e calmati. Se proprio devi, distogli lo sguardo. Non hai una personalità fredda per natura? Non mostrarti completamente distaccata. D'altro canto, cerca anche di non essere troppo impaziente quando siete insieme, altrimenti si sentirà sopraffatto. Esiste una certa differenza tra mantenere la calma e comportarti come se non te ne importasse un fico secco. Questo ragazzo dovrebbe riuscire a capire che hai un debole per lui, senza però pensare che nell'armadio nasconda un santuario in cui lo veneri tutte le sere. 16. **Intrigalo.** Una volta che avrai attirato la sua attenzione, continua a stimolarlo per non far svanire l'interesse. Devi incantarlo, fargli capire che sei una ragazza unica e che desidera conoscerlo meglio. Puoi farlo comportandoti in un modo vagamente misterioso, senza mettere subito tutte le carte in tavola. Deve desiderare di conoscerti meglio. Quando chiacchierate, digli che devi andare sul bello della conversazione. Non aspettare che il dialogo cominci a spegnersi, costringendoti a salutarlo perché non hai altro da dire. Vorrà vederti più spesso per scoprire sempre qualcosa di nuovo sul tuo conto e riprendere i vostri interessantissimi dialoghi. Se sembra intrigato da te, allora vorrà vederti sempre di più, magari anche da soli. Ti invita a uscire? Non saltare come una pazza dalla gioia, però fagli capire che la sua proposta ti ha fatto immensamente piacere.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Comportarti-in-Presenza-del-Ragazzo-che-Ti-Piace", "language": "it"}
Come Produrre Latte Materno
La lattazione è la produzione di latte nelle ghiandole mammarie, che avviene naturalmente durante la gravidanza e durante l'allattamento post-parto. Se hai intenzione di adottare un bambino o di lavorare come balia, forse ti interessa indurre la lattazione. Inoltre potresti voler stimolare la produzione di latte se hai paura di non averne abbastanza. Per farlo, puoi utilizzare terapie ormonali e i tiralatte. Per stimolare la produzione di latte dopo il parto, pompalo quando è necessario, allatta spesso il tuo bambino e prenditi cura della tua salute. 1. **Inizia la terapia ormonale 8 mesi prima di quando dovrai allattare.** Chiedi al tuo medico di fornirti degli ormoni a 8 mesi dall'inizio dell'allattamento. Il dottore ti prescriverà estrogeno o progesterone per imitare gli effetti della gravidanza sul tuo corpo. Prendili per 6 mesi o più, poi passa al pompaggio. Il tuo medico ti prescriverà estrogeno e progesterone per imitare la produzione ormonale presente nel tuo corpo durante la gravidanza. 2. **Stimola la produzione di latte con un tiralatte.** Due mesi prima dell'inizio dell'allattamento, inizia a usare questo dispositivo, che stimolerà la produzione dell'ormone prolattina, che provoca la lattazione. Inizia ad aspirare il latte 3 volte al giorno per 5 minuti alla volta. Fallo per almeno 2 giorni. Aumenta lentamente la frequenza dei pompaggi fino ad arrivare a usare il tiralatte 10 minuti ogni 4 ore. Imposta una sveglia in modo che tu possa aspirare il latte almeno una volta anche durante la notte. Una volta che ti senti a tuo agio con questo ritmo, aumenta lentamente la frequenza, fino a 15-20 minuti ogni 2-3 ore. 3. **Chiedi informazioni al tuo medico sui farmaci che inducono la lattazione.** Se non hai tempo per seguire la terapia ormonale, potresti avere la possibilità di assumere altre medicine. I farmaci che stimolano la produzione di prolattina sono chiamati "galattogoghi". Il medico potrebbe prescriverti metoclopramide o domperidone. L'efficacia di questi farmaci è variabile. Non usare il metoclopramide se soffri di depressione o asma. In alcuni Paesi del mondo, come gli Stati Uniti, il domperidone non è approvato dalle autorità competenti. 4. **Integra il latte che produci con latte materno aspirato o con latte artificiale.** Con la lattazione indotta probabilmente non produrrai latte sufficiente da nutrire un bambino, specialmente durante le prime settimane di allattamento. Tra una poppata e l'altra, nutri tuo figlio con latte artificiale o con quello che hai aspirato in passato. Puoi utilizzare anche latte pastorizzato da una donatrice. Quando nutri tuo figlio con il biberon, usa il tiralatte. In questo modo stimolerai la produzione di latte. Chiedi al tuo medico informazioni sui dispositivi che si attaccano al tuo seno ma che puoi caricare con latte donato o latte artificiale. Come i tiralatte, aiutano a stimolare la produzione di latte. 5. **Inizia ad allattare appena possibile.** Se hai partorito, tieni subito tuo figlio contro la tua pelle. Questo aiuta a risvegliare l'istinto di allattamento e il neonato dovrebbe iniziare a bere il tuo latte entro un'ora. Se hai indotto la lattazione, fai lo stesso, ma procurati del latte donato o artificiale per integrare il tuo. Se aspetterai troppo tempo prima di iniziare ad allattare potresti limitare la produzione di latte. 6. **Allatta tuo figlio 8-12 volte al giorno nelle prime settimane.** Questo significa che dovresti nutrirlo ogni 2-3 ore, notte compresa. Con una frequenza minore, la tua produzione di latte potrebbe diminuire. Non saltare le poppate. Se tuo figlio dorme o ha bisogno di mangiare al biberon nell'orario in cui normalmente lo allatteresti, usa il tiralatte. Non aspettare che i tuoi seni si riempiano. Dovresti comunque avere latte anche quando non hai i seni gonfi. 7. **Stimola il riflesso di espulsione del latte.** Ci sono molti modi per segnalare al tuo corpo che è il momento di allattare. Potrebbe essere sufficiente tenere tuo figlio contro la tua pelle nuda. Applica una compressa calda o un asciugamano imbevuto di acqua tiepida sui seni. Massaggiali leggermente con le dita; in questo modo ti rilassi e puoi stimolare il riflesso di espulsione del latte. Puoi massaggiarti i seni anche come faresti per un autoesame. Spingi con decisione con le dita contro le ghiandole e i condotti mammari. Massaggiali con movimenti circolari, in modo lento e deciso, dall'esterno verso l'areola, compiendo una spirale. Inclinati in avanti e fai oscillare leggermente i seni. La gravità dovrebbe attirare il latte verso i capezzoli. 8. **Allatta da entrambi i lati.** Una volta che tuo figlio ha poppato con forza da una parte e ha rallentato, spostalo dall'altra. La tua produzione di latte diminuirà se tuo figlio si nutre molto di più da un seno che dall'altro. 9. **Aspetta prima di usare il ciuccio.** La presa di tuo figlio sarà più forte se imparerà a succhiarti i capezzoli prima di farlo con il ciuccio. Aspetta 3-4 settimane prima di dare il ciuccio a tuo figlio. Più sarà forte la sua presa, più latte produrrai. 10. **Mangia avena.** L'avena può aiutarti a produrre più latte ed è facilissima da preparare! Non ti serve parlare con un esperto prima di introdurla nella tua dieta: ti basta mangiare una tazza di cereali a colazione. Il modo più comune per seguire questo consiglio è iniziare la giornata con una tazza di fiocchi d'avena, tuttavia per alcune mamme che allattano si è dimostrata utile l'avena anche in altre forme, come biscotti, barrette e crusca. 11. **Considera di prendere integratori alle erbe.** Puoi trovarli in erboristeria, in farmacia o su internet. Consulta un esperto di allattamento prima di acquistare un integratore, oppure chiedi informazioni al tuo medico sui prodotti che ti interessano, in modo da assicurarti che non interagiscano con i farmaci che già assumi. Il fieno greco è un galattogogo (stimolante della prolattina) tradizionale. La sua efficacia non è stata provata scientificamente, ma alcune persone sostengono che aumenti la produzione di latte. Il cardo santo e l'erba santa possono essere utili da soli o in combinazione con il fieno greco. 12. **Idratati bene.** Bevi acqua, succhi di frutta o latte per restare idratata. Cerca di bere circa 8 bicchieri d'acqua da 250 ml ogni giorno. Puoi bere un po' di caffè e tè, ma non esagerare se hai la sensazione che la caffeina interferisca con il sonno di tuo figlio. Se bevi alcolici, aspetta 2 ore prima di allattare. 13. **Segui una dieta sana.** Mangia frutta, verdura, proteine e molti cereali integrali. Mangia prodotti freschi di colori diversi, per esempio verdure scure e agrumi gialli. Se tuo figlio non mostra i segni di una reazione allergica, puoi mantenere la tua dieta normale; cerca solo di mangiare alimenti sani e integrali ogni volta che ne hai la possibilità. Nota le reazioni avverse al latte vaccino. Se mangi molti latticini e tuo figlio mostra i sintomi di un'allergia, come irritazioni, vomito o gonfiore, evita quegli alimenti. In questo caso, chiedi al tuo medico se dovresti prendere integratori di calcio e vitamina D. Chiedi informazioni al tuo medico o al dietologo su vitamine e integratori. Se sei vegana o hai carenze di vitamine per altre ragioni, chiedi se è il caso di introdurre nella tua dieta un integratore di B12 o multivitaminico. 14. **Limita l'uso dei farmaci che interferiscono con la produzione di latte.** Le medicine che contengono psudoefedrina, come l'Actifed o il Lisoflu, possono limitare la produzione di latte. Chiedi consiglio al tuo medico se prendi un contraccettivo ormonale. Leggi l'etichetta di tutti i farmaci che assumi. Consulta il tuo medico se noti un avviso per le madri in allattamento.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Produrre-Latte-Materno", "language": "it"}
Come Accedere a Google Cloud su Android
Questo articolo spiega come accedere a Google Cloud usando uno smartphone con sistema operativo Android. Google Cloud è un servizio a pagamento che offre diversi strumenti per sviluppatori. L'applicazione Google Cloud Console può essere scaricata dal Play Store. In alternativa, puoi accedere usando un browser per avere più opzioni. 1. **Apri il Google Play Store.** L'icona di questa applicazione raffigura un triangolo colorato su sfondo bianco. 2. **Scrivi cloud console nella barra di ricerca.** Tocca la barra di ricerca in cima allo schermo e digita "cloud console" sulla tastiera. Apparirà una lista di applicazioni che coincidono con la tua ricerca. 3. **Apri l'applicazione Google Cloud Console.** L'icona è raffigurata da un esagono colorato di blu, rosso e giallo. 4. **Premi su Installa.** Questo pulsante verde si trova sulla destra, sotto il nome e l'immagine dell'applicazione. Aspetta per qualche secondo affinché l'app venga installata. 5. **Premi su Apri.** A installazione ultimata, apparirà un pulsante verde con la scritta "Apri". 6. **Tocca il pulsante ☰.** Questo pulsante si trova nell'angolo in alto a sinistra. Si aprirà un menu sul lato sinistro dello schermo. Se è già stato effettuato il login con l'account giusto, questo menu ti darà accesso ad alcuni strumenti di Google Cloud nella sezione "Risorse". Potrai accedere inoltre a "Incidenti", "Log", "Error reporting", "Traccia" e "Autorizzazioni", ma anche alle informazioni di fatturazione associate al tuo account. 7. **Premi ▾ accanto al tuo indirizzo e-mail.** Si trova in cima allo schermo. Se devi accedere a un account diverso rispetto a quello che usi su questo dispositivo Android, puoi effettuare il login da questo menu. 8. **Tocca + Aggiungi un altro account e accedi.** Inserisci l'indirizzo e-mail e la password associata al tuo account di sviluppatore Google Cloud. Può essere necessario scansionare la tua impronta digitale o inserire la password del blocco schermo del dispositivo per procedere. 9. **Visita https://cloud.google.com usando un browser mobile.** Puoi utilizzare qualsiasi browser installato sullo smartphone. Accedi inserendo l'indirizzo e-mail e la password associata al tuo account Google, qualora non l'avessi fatto già. 10. **Premi su Console.** È un pulsante blu che si trova in cima allo schermo. 11. **Premi il pulsante ☰.** Questo pulsante si trova nell'angolo in alto a sinistra. Si aprirà un menu. Quando visiti Google Cloud usando un browser, la console ti dà accesso a più opzioni rispetto a quella dell'applicazione per Android.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Accedere-a-Google-Cloud-su-Android", "language": "it"}
Come Cucinare il Pininyahang Manok
Ti piace l'agrodolce? Allora adorerai il pininyahang manok. Questa pietanza tipica della cucina filippina viene realizzata con bocconcini di pollo, ananas e ortaggi freschi. Non bisogna fare altro che preparare uno stufato di pollo con salsa di pomodoro o latte di cocco fino a rendere ben tenera la carne. Il pininyahang manok può essere servito con riso al vapore o pane, perfetto per raccogliere il sugo rimasto nel piatto. 1. **Riscalda l'olio e nel frattempo sminuzza lo zenzero, l'aglio e la cipolla.** Versa 2 cucchiai (30 ml) di olio in una padella grande e regola la fiamma a una temperatura media. Mentre l'olio si riscalda, sbuccia un pezzetto di zenzero fresco di 5 cm, 3 spicchi d'aglio e 1 cipolla piccola. Trita l'aglio e lo zenzero. Dovresti ottenere 2 cucchiai (12 g) di zenzero tritato. Dovrai anche tagliare una cipolla a listarelle. 2. **Salta lo zenzero, l'aglio e la cipolla per 5-7 minuti.** Metti lo zenzero, l'aglio e la cipolla nell'olio bollente e rimescola. Salta e mescola gli ingredienti fino a far appassire la cipolla. Dovrebbero volerci dai 5 ai 7 minuti. 3. **Aggiungi le cosce di pollo e la salsa di pesce.** Prendi 500 g di cosce di pollo e adagiale nella padella creando un unico strato. Incorpora 2 cucchiai (30 ml) di salsa di pesce (patis). 4. **Rosola il pollo per 10 minuti.** Cuoci le cosce di pollo a fiamma media per 5 minuti. Girale con una pinza e cuocile per altri 5 minuti, in modo da farle dorare su entrambi i lati. 5. **Aggiungi la salsa di pomodoro e porta a ebollizione.** Versa 1 tazza (250 ml) di salsa di pomodoro, quindi regola di sale e pepe a tuo piacimento. Mescola bene e alza la fiamma a una temperatura medio-alta per portare lo stufato a ebollizione. 6. **Fai sobbollire lo stufato per 15 minuti.** Riduci la fiamma a una temperatura moderata o medio-bassa per far bollire lo stufato a fuoco lento. Lascialo sobbollire per 15 minuti. La carne dovrebbe finire di cuocersi e diventare tenera. Puoi usare un termometro a lettura istantanea per controllare la temperatura interna delle cosce di pollo. La carne sarà pronta una volta che avrà raggiunto una temperatura di 72 °C. 7. **Aggiungi l'ananas con il succo e fai sobbollire da 5 a 10 minuti.** Apri una lattina di ananas a pezzi da 400 g e versa l'intero contenuto (succo incluso) nella pentola. Fai sobbollire il pininyahang manok da 5 a 10 minuti. 8. **Servi il pininyahang manok.** Potrai servire la pietanza una volta riscaldato l'ananas. Prova ad accompagnarla con riso bollito, tortillas, patate bollite o pasta. Conserva gli avanzi di pininyahang manok in frigo per 3 o 4 giorni usando un contenitore a chiusura ermetica. 9. **Scola il succo d'ananas e mescolalo con i bocconcini di pollo.** Apri una lattina di ananas a pezzi da 400 g e versa il succo in un piatto profondo. Metti da parte i pezzi di ananas. Misura 700 g di bocconcini di pollo e sistemali nel piatto in cui hai versato il succo d'ananas. 10. **Fai marinare il pollo nel succo per almeno 30 minuti.** Copri il piatto con un foglio di pellicola trasparente e lascia marinare il pollo nel succo d'ananas per almeno 30 minuti (massimo 2 ore). 11. **Riscalda l'olio e nel frattempo sminuzza la cipolla, il pomodoro e l'aglio.** Versa 3 cucchiai (45 ml) di olio da cucina in una pentola grande e regola la fiamma a una temperatura media. Sbuccia 1 cipolla piccola e tagliala in dadini di circa 12 mm. Dovrai tagliare a dadini anche un pomodoro di San Marzano medio. Trita abbastanza aglio da ottenerne 1 cucchiaino (2 g). 12. **Salta la cipolla, il pomodoro e l'aglio per 5 minuti.** Metti la cipolla, il pomodoro e l'aglio che hai sminuzzato nell'olio bollente e rimescolali durante la cottura. Saltali a fuoco moderato fino a quando la cipolla non si sarà appassita e l'aglio non comincerà a emanare il suo caratteristico odore. Dovrebbero volerci circa 5 minuti. 13. **Aggiungi il pepe nero e i bocconcini di pollo marinato.** Condisci gli ortaggi con un pizzico di pepe nero macinato e togli il pollo marinato dal frigorifero. Metti i bocconcini di pollo nella pentola creando un unico strato. 14. **Scotta i bocconcini di pollo dai 6 agli 8 minuti.** Regola la fiamma a una temperatura medio-alta e rosola il pollo per 3-4 minuti. Gira i bocconcini con una pinza per farli dorare anche sull'altro lato. Dovrebbero volerci altri 3-4 minuti. 15. **Versa il succo d'ananas nella pentola e portalo a ebollizione.** Versa il succo d'ananas dal piatto della marinatura per farlo cuocere insieme al pollo e agli ortaggi. Cuoci a fiamma medio-alta fino a portare il succo a ebollizione. 16. **Incorpora il latte di cocco e abbassa il fuoco.** Versa 1 tazza (250 ml) di latte di cocco e regola la fiamma a una temperatura media. Il liquido della pentola dovrebbe sobbollire. Se preferisci fare un pininyahang manok tradizionale, potresti usare del latte vaccino o del latte evaporato al posto di quello di cocco. 17. **Copri e fai sobbollire il pollo per 40 minuti.** Metti il coperchio sulla pentola e fai sobbollire i bocconcini di pollo fino a cottura completa. Calcola circa 40 minuti. Se hai un termometro a lettura istantanea, usalo per misurare la temperatura del pollo: dovrebbe arrivare a 72 °C. 18. **Incorpora la salsa di pesce e l'ananas.** Aggiungi 1 cucchiaio e ½ (20 ml) di salsa di pesce e i pezzi d'ananas che hai messo da parte. Continua a far sobbollire a fiamma media per altri 5 minuti. 19. **Aggiungi le carote e fai sobbollire per altri 5 minuti.** Sbuccia 2 carote piccole e tagliale in diagonale con un coltello fino a ottenere fette dallo spessore di circa 12 mm. Mettile nella pentola e fai sobbollire lo stufato per altri 5 minuti. 20. **Aggiungi i peperoni e falli sobbollire per 3 minuti.** Lava e rimuovi il gambo da un peperone rosso piccolo e da un peperone verde piccolo. Rimuovi i semi e taglia i peperoni in pezzetti di circa 2,5 cm usando un coltello. Mettili a cuocere e lascia sobbollire lo stufato per altri 3 minuti, in modo da farli ammorbidire. 21. **Servi il pininyahang manok.** Ammorbiditi leggermente i peperoni, servi il piatto caldo. Prova ad accompagnarlo con riso al vapore, patate bollite o pane rustico. Conserva gli avanzi in frigo per 3 o 4 giorni usando un contenitore a chiusura ermetica.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Cucinare-il-Pininyahang-Manok", "language": "it"}
Come Prendersi Cura di un Pesce Combattente
Il pesce combattente, chiamato anche "Betta Splendens" e "Pesce Siamese Combattente", è noto per la sua aggressività, il suo livello di interazionei e i costi relativamente bassi per prendersene cura. Questa specie acquatica può vivere fino a quattro anni. Segui i suggerimenti illustrati in questo articolo per fare in modo che il tuo nuovo amico abbia una vita sana e felice. 1. **Fai una ricerca on-line su siti come bettafish.com, bettatalk.com e ibcbettas.org.** Molti negozi di animali non forniscono informazioni utili. Al momento dell'acquisto, devi prendere in considerazione questi aspetti: Colore. I pesci combattenti si caratterizzano per una certa varietà di colori: da quelli vivaci a quelli spenti. Le specie blu, rosse e, in generale, scure, sono le più diffuse. Ricettività. Il pesce risponde ai tuoi movimenti? Nuota rapidamente quando ti vede o resta immobile? Non picchiettare ripetutamente l'acquario, perché potresti agitarlo, e cerca di muovere il dito davanti al pesce. Non aver paura, però, di comprarne uno dall'apparenza docile: nel corso della giornata può darsi che abbia interagito con tante persone e, dunque, nel momento in cui arrivi tu, potrebbe essere stanco. Salute generale. Le pinne sono in buone condizioni o danneggiate? E gli occhi? Vedi parassiti sulle squame? Se noti qualcosa di strano, meglio acquistare un altro pesce. Quello giusto. A volte è il pesce a scegliere te. Se ne vuoi uno in particolare e dopo averne visti vari torni sempre da lui, compralo, anche se non è in perfetta salute: ormai hai una connessione con lui. Probabilmente guarirà una volta che verrà sistemato nell'ambiente pulito e accogliente della tua casa. 2. **Prepara la sua casa prima di comprarlo, così non avrai imprevisti:** Scegli un acquario. L'habitat naturale dei pesci combattenti è rappresentato dalle risaie tailandesi, dunque questa specie è adatta a vivere in ambienti relativamente poco profondi ma spaziosi. Il tuo acquario dovrà rispettare questa sua necessità, dunque scegline uno di almeno 20 litri: sembrano tanti, ma il tuo nuovo animale domestico li merita tutti. Scarta le decorazioni frastagliate, che potrebbero lacerare le pinne del betta. Ad ogni modo, una volta al giorno assicurati che il pesce non si sia fatto male. Qualora notassi lesioni, controlla la qualità dell'acqua. Scarta le piante di plastica: anch'esse possono danneggiare le pinne. Fai il “test del collant”: strofina un paio di calze sulla pianta di plastica; se si rompono, allora le pinne del pesce verranno strappate. Opta per le piante di seta. Per farti un'idea, pensa a come sarebbe fastidioso per noi umani indossare un foulard di plastica invece di uno di cotone o di seta. Le piante vere sono più belle e il tuo pesce adorerà riposare sulle foglie e nascondercisi per dormire. Inoltre, aiutano a far ossigenare l'acqua e a mantenerla pulita più a lungo. 3. **Prepara l'acqua.** Prima di versarla nell'acquario, usa un addolcitore, giacché il cloro e le cloramine possono essere nocivi per il pesce combattente. Qualcuno suggerisce di lasciare l'acqua “stagionare” prima di versarla. Questo metodo, però, rimuove il cloro ma non i metalli pesanti. L'acqua imbottigliata, invece, priva il betta dei minerali necessari e non è sicura per il pesce. L'acqua di rubinetto trattata è più economica ed è la migliore alternativa. 4. **Riempi l'acquario.** Se non è coperto, riempilo dell'80% per assicurarti che il pesce non salti fuori. I betta sono molto attivi e possono raggiungere gli otto cm di altezza se motivati! Tuttavia, è anche vero che questo pesce non scappa se è felice. 5. **Inserisci il pesce nell'acquario con estrema delicatezza, soprattutto perché stai mescolando l'acqua del contenitore dell'animale con l'acqua dell'acquario:** se hanno temperature diverse, può essere uno shock per il pesce. 6. **Alimentalo.** I pesci combattenti si nutrono primariamente di mangime in scaglie. Controlla gli ingredienti: i primi tre dovrebbero essere a base di proteine, non inferiori al 40% del totale. Nelle occasioni speciali, possono mangiare anche larve o gamberi congelati. I fiocchi per i pesci tropicali e per quelli rossi non vanno bene per i betta. L'alimentazione dovrebbe essere regolare e bilanciata, senza eccessi, che potrebbero essere fatali. Alcuni pesci mangiano tutto quello che dai loro, mentre altri smettono quando sono sazi. L'ipernutrizione può causare rigonfiamenti e problemi alla vescica. I betta non sono solo di colori diversi, presentano anche abitudini alimentari differenti, quindi fai degli esperimenti. Dai da mangiare al tuo animaletto domestico sempre allo stesso orario (per esempio di mattina e di sera). Potresti scoprire che il pesce ti aspetta quando è ora di andare a tavola! Elimina il cibo che non consuma e guardalo mentre mangia: se lo sputa, forse è un pesce esigente o le scaglie sono troppo grandi. Molte compagnie non tengono in conto questo fattore, dunque, nell'ultimo caso, taglia le palline a metà. Le rifiuta comunque? Prova un'altra marca o il cibo secco. 7. **Pulisci l'acquario.** Sistema il pesce in un contenitore che avrai riempito con l'acqua vecchia mentre lavi l'acquario con acqua calda (alcuni saponi sono dannosi). Se l'habitat presenta pietre, sciacquale accuratamente. Riempi l'acquario a metà con acqua fresca di rubinetto, rintroduci il betta, aggiungi un po' di acqua vecchia e versa l'acqua di rubinetto nello spazio restante. Per saperne di più, chiedi ad una persona che abbia questo tipo di pesce o nel negozio di animali, ma non fidarti del tutto, poi controlla ogni informazione su internet o leggendo un libro. Aggiungi un decloratore all'acqua per rimuovere le cloramine e il cloro, nocivi per il pesce. Usa un termometro quando cambi l'acqua: le differenze di temperatura possono essere un trauma per il pesce. Valuta i parametri dell'acqua una volta alla settimana utilizzando un kit apposito. 8. **Divertiti con il tuo nuovo amico!** Puoi giocare con lui facendo girare il dito intorno all'acquario e vedendolo seguirti. E non dimenticare di dargli un nome!
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Prendersi-Cura-di-un-Pesce-Combattente", "language": "it"}
Come Truccarsi per Avere un Aspetto più Mascolino
Se sei un uomo, forse vuoi truccarti per valorizzare i lineamenti, ma è anche possibile che si desideri farlo per scoprire una nuova identità sessuale o durante un processo di transizione. Qualunque sia il motivo, il make-up può essere usato in vari modi per ottenere un look mascolino. Per iniziare, ricorda che esistono poche differenze fra il trucco maschile e quello femminile. Bisogna cominciare con un fondotinta e un correttore classico. Poi è bene combattere la lucidità e fare un contouring per valorizzare i lineamenti maschili. Infine è possibile truccare occhi, sopracciglia e peli facciali per ottenere il risultato desiderato. 1. **Applica un balsamo di bellezza, che liscerà la pelle, nascondendo almeno in parte imperfezioni e discromie.** Preferiscilo al fondotinta, perché altrimenti il trucco si vedrà. Il balsamo uniformerà il viso e lo preparerà al trucco, senza che sia evidente. Picchiettalo sul viso con l'indice. Concentrati sulle zone della pelle che presentano irregolarità. Sfumalo con un pennello morbido o le dita. Fai dei movimenti circolari fino a ottenere un risultato naturale. Non dovrebbe lasciare strisce o segni evidenti. 2. **Applica il correttore sulle imperfezioni.** Concentrati sulle zone più predisposte all'acne, come mento e fronte, ma anche sulla parte inferiore degli occhi. Puoi applicarlo con le dita o usando lo scovolino del tubetto. Proprio come hai fatto con il fondotinta, applica il correttore eseguendo movimenti circolari. Puoi usare le dita, un pennello o una spugnetta. Continua a sfumare fino a ottenere un risultato naturale. Il correttore dovrebbe uniformarsi al fondotinta e alla carnagione. Non dovrebbe lasciare alcuna linea sul viso. 3. **Combatti la lucidità con un fondotinta in polvere.** Applicato fondotinta e correttore, il trucco non sarà poi tanto diverso da quello femminile. A questo punto dovresti combattere l'effetto lucido lasciato da questi prodotti. Per farlo, picchietta un fondotinta in polvere sul viso. Scegli un fondotinta adatto al tuo tono di pelle. Picchiettalo sul viso con un pennello apposito. Concentrati sulle zone più lucide. Per esempio, le guance e gli zigomi possono essere lucidi in seguito all'applicazione del fondotinta in crema e del correttore. 4. **Fai il contouring.** Gli uomini tendono ad avere lineamenti più spigolosi. È possibile creare questo effetto usando un illuminante o un fondotinta più scuro per creare un'illusione di ombreggiatura su zigomi, mandibola e fronte. Truccati usando un pennellino da contouring. Parti dagli zigomi. Risucchia le guance all'interno e disegna una riga scura sugli zigomi. Disegnane un'altra sul mento e sulla parte inferiore della mandibola. In questo modo otterrai una struttura facciale più spigolosa e mascolina. Disegna una piccola L sulle tempie. Poi, disegna un triangolo sulle due metà della fronte, esattamente al di sopra dell'arcata sopraccigliare. Sfuma con un fondotinta in polvere più chiaro. Il trucco non dovrebbe vedersi. Aiutati con un pennello grosso e fai dei movimenti circolari. 5. **Trucca il naso per farlo sembrare più grande.** Gli uomini tendono ad avere un naso più grosso e definito. Puoi ottenere questo risultato usando un fondotinta o un illuminante scuro. Applicalo con un pennello grosso. Applica il prodotto su entrambi i lati del naso. Ciò aiuterà anche a scurire la zona. Gli uomini in genere non usano il fondotinta, quindi ci sono parti del viso che solitamente appaiono più scure. Assicurati di applicare il prodotto sotto la punta del naso e sul lato di ciascuna narice. Crea un'ombra sul punto in cui il naso si congiunge con l'arcata sopraccigliare. Ciò permetterà di ottenere una sorta di ombreggiatura sotto il sopracciglio. È importante, in quanto gli uomini tendono ad averle più prominenti. 6. **Gli uomini tendono ad avere gli occhi più piccoli, quindi truccali per ottenere questo risultato.** Applica un correttore più chiaro rispetto alla tua carnagione sulla parte inferiore degli occhi. Applica il correttore proprio sotto gli occhi con le dita. Disegna un arco che segua la linea della palpebra inferiore. Continua a sfumare il correttore fino a ottenere un effetto naturale. A questo punto gli occhi dovrebbero apparire leggermente più piccoli. 7. **Trucca le sopracciglia.** Quelle maschili tendono a essere più folte di quelle femminili, inoltre non hanno una forma ben precisa. Se da un lato le sopracciglia di una donna presentano un piccolo arco, quelle di un uomo sono più spesse e aggrottate. Puoi colorare le parti rade con una polvere e creare una forma più mascolina. Usa una polvere per sopracciglia dello stesso colore dei tuoi peli. Truccale con un pennellino apposito. Inizia ad applicare il prodotto sull'estremità interna del sopracciglio, vicino al naso. Riempi le parti rade delle sopracciglia per farle sembrare più folte. Mentre procedi, segui una linea retta. Lavora nella direzione opposta rispetto alla curva naturale del sopracciglio. Sfuma per farle apparire più dritte. 8. **Usa un po' di eyeliner per valorizzare gli occhi.** Ciò attirerà l'attenzione sullo sguardo, ma scegli un colore delicato. Se è scuro e intenso, può risultare più femminile. Applica l'eyeliner all'attaccatura delle ciglia. Scegline uno marrone o marrone cioccolato. Scegli un eyeliner in polvere. È meno intenso rispetto ad altri prodotti, ma definirà comunque gli occhi. 9. **Scegli una polvere per sopracciglia dello stesso colore dei tuoi peli.** Puoi usarla per renderli visibilmente più folti e incolti. Vai in profumeria o in un negozio di trucco e cerca una polvere per sopracciglia adatta al colore dei tuoi peli. Può essere necessario sperimentare con diversi tipi di prodotti prima di trovarne uno che risulti naturale. 10. **Applica la polvere sui peli del viso con un pennellino angolato.** Intingilo di prodotto e procedi con l'applicazione. Fai movimenti circolari prestando particolare attenzione ai punti radi. Ricorda che questo metodo non sarà tanto efficace nel caso in cui i peli abbiano appena iniziato a crescere. Prima di provarci aspetta che la barba cominci a notarsi. 11. **Assicurati di sfumare, altrimenti otterrai un effetto artificiale.** Sfuma il trucco sul collo e sulle guance per fare in modo che il colore si spenga gradualmente. Un cambiamento drastico in fatto di colorazione e texture renderà fin troppo evidente il trucco.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Truccarsi-per-Avere-un-Aspetto-pi%C3%B9-Mascolino", "language": "it"}
Come Guadagnare Soldi da Studente
Quando si va all'università, generalmente i soldi non bastano mai. Non conta l'istituzione che frequenti: che tu sia iscritto a un'università pubblica o privata, trovare il modo di arrivare a fine mese mentre contemporaneamente cerchi di mantenerti al pari con gli studi è una vera sfida. Continua a leggere per trovare qualche suggerimento utile allo scopo di guadagnare dei soldi in più senza mettere a rischio il tuo rendimento universitario. 1. **Candidati per borse di studio e altri finanziamenti.** Molti studenti pensano di potersi candidare per un finanziamento solo all'inizio dell'anno accademico. Questo non sempre è vero. In certi casi, sono disponibili delle opportunità per ricevere borse di studio nel corso dell'anno, anche se questo dipende dall'ateneo, e non sempre vengono pubblicizzate ampiamente. Potresti anche riuscire a fare domanda per un'assegnazione esterna, offerta da un'istituzione che non ha niente a che vedere con l'università o l'ente che ti ha erogato la borsa di studio. Comincia a informarti leggendo le ultime notizie di enti come l'Informagiovani e prestando attenzione alle e-mail che ricevi. Puoi anche fare una ricerca online per trovare opportunità di finanziamenti. Informati se la tua università mette a disposizione una app per ricevere tutte le informazioni necessarie e personalizzare la ricerca; in tal caso, scaricala. 2. **Offri dei servizi come tutor.** Uno dei modi migliori per imparare una materia è insegnarla. Diventando tutor, puoi ottimizzare le conoscenze che hai nel tuo campo di studi, offrire un servizio utile agli altri e guadagnare dei soldi, che sarebbe il tuo obiettivo principale: è una soluzione che permette a tutti i coinvolti di ottenere un vantaggio. Se nella tua università è possibile essere pagato, offri il servizio di tutoraggio agli altri studenti per quanto riguarda quelle materie che hai completato con successo. In alternativa, puoi pubblicizzare quello che fai ai tuoi colleghi. Per trovare delle opportunità di tutoraggio, fissa un appuntamento con il tuo supervisore o i professori, oppure rivolgiti al centro studenti dell'università. 3. **Fatti pagare per prendere appunti.** Per un tuo beneficio personale, ovviamente devi prendere appunti accurati e completi durante le lezioni. Perché non ottenere un doppio guadagno grazie ai tuoi sforzi? È piuttosto comune che vengano assegnati dei tutor (a volte anonimi) agli studenti che hanno necessità particolari a causa di disabilità nell'apprendimento. Questi tutor prendono appunti al posto loro durante le lezioni. Questi lavori solitamente vengono pagati; la retribuzione dipende dal bando specifico a cui partecipi. Dovrai prendere attentamente appunti, trascriverli sul computer e mandarli via e-mail o consegnarli a chi di dovere. A quel punto, verranno passati agli studenti che ne hanno bisogno. 4. **Tieni d'occhio le e-mail che propongono agli studenti di vendere i propri appunti.** Una volta che vengono documentate le esigenze degli iscritti disabili, il responsabile contatta i professori e richiede dei volontari che prendano appunti a lezione. Il docente manderà a sua volta una e-mail agli alunni. In altri casi, viene invece aperto un bando e bisogna candidarsi fornendo i documenti richiesti. 5. **Pubblicizza da solo i tuoi servizi.** Puoi anche metterti direttamente in contatto con i responsabili dei servizi per studenti disabili. Chiedi se hanno bisogno che qualcuno prenda appunti alle lezioni che frequenti o se puoi pubblicizzare autonomamente i tuoi servizi ai colleghi. Se ti pubblicizzi, assicurati di non violare il regolamento delle lezioni o dell'università. 6. **Correggi le tesine dei tuoi colleghi.** Se sei un eccellente scrittore e hai ottime capacità di redazione, puoi migliorare le tue competenze e, allo stesso tempo, farti pagare offrendoti di correggere i saggi dei tuoi colleghi a un prezzo ragionevole. Spargi la voce tra i tuoi amici e coinquilini, e potresti anche affiggere dei volantini per pubblicizzare i tuoi servizi. 7. **Cerca di svolgere al meglio questo lavoro.** Se hai la possibilità di correggere testi altrui, attento al modo in cui fai commenti o dai suggerimenti in vista della revisione. Dovresti avere un'ottima familiarità con il regolamento e le norme universitarie riguardanti il plagio. Verifica bene anche le politiche di un certo professore in merito alla condivisione di lavori personali. Alcuni docenti assegnano dei saggi da scrivere a casa e la cui valutazione è necessaria per il voto finale; di conseguenza, vietano agli studenti di scambiarsi opinioni durante il processo di scrittura. Se invece di correggere la tesina di qualcun altro la riscrivi, entrambi potreste essere accusati di non aver rispettato le regole previste dall'università, e potresti affrontare gravi conseguenze, espulsione inclusa. 8. **Se sei particolarmente bravo a scrivere al computer e hai buone conoscenze informatiche, approfittane.** Se sai digitare in maniera veloce e accurata, sei bravo a creare presentazioni interessanti dalla grafica sofisticata o eccelli nella creazione di tabelle e grafici per rappresentare dati, potresti riuscire a farti pagare per insegnare e aiutare gli altri studenti con i loro compiti. Allo stesso tempo, riesci a ottimizzare le tue competenze. 9. **Visita il centro di orientamento.** Diverse università hanno un centro di orientamento che offre consulenze agli studenti in merito alle possibilità sul mercato di lavoro. Inoltre, li aiuta a prepararsi per candidarsi e partecipare ai colloqui quando la laurea è in dirittura d'arrivo. A ogni modo, non pensare che tu possa usare questa risorsa solo l'ultimo anno di università. Spesso puoi trovare degli annunci su stage pagati e lavori part time nel tuo campo di studi all'interno di questo ufficio. Individuare queste opportunità non appena intraprendi il percorso di studi non solo ti aiuterà a eccellere nel tuo settore e arricchire il curriculum, puoi anche guadagnare dei soldi mentre studi, e questo è importante. 10. **Partecipa ai concorsi accademici.** È possibile trovare degli annunci per concorsi di scrittura e altre competizioni accademiche piuttosto regolarmente (come i concorsi di scienze o ingegneria). Offrono premi in contanti ai vincitori. Sii sempre al corrente di queste opportunità prestando attenzione alle bacheche dell'università (inizia cercando nei dipartimenti accademici e in biblioteca), leggendo attentamente le e-mail ricevute, rivolgendoti direttamente al tuo supervisore e/o professori per sapere se sono a conoscenza di concorsi che potrebbero fare al caso tuo. Pur non vincendo, farai esperienza nel tuo campo, instaurerai connessioni e arricchirai il portfolio o il curriculum. 11. **Candidati per le offerte di lavoro dell'università stessa.** Generalmente, è possibile fare questa esperienza una volta sola nel corso della propria carriera accademica, quindi, se ancora non ci hai provato, fai un tentativo. Fissa un appuntamento con l'ufficio stage della tua facoltà per conoscere i requisiti necessari e fare domanda (o ripeterla, qualora l'ateneo prevedesse questa opzione). Vengono messe a disposizione diverse occupazioni, non solo all'università, ma anche presso gli enti con cui è convenzionata. Potresti dunque lavorare all'ente che eroga borse di studio, eseguire del lavoro amministrativo nei dipartimenti accademici o organizzare gli eventi esterni della facoltà, come concerti o proiezioni di film, ai quali tu stesso avrai accesso gratuitamente. 12. **Oltre all'università, puoi informarti su questi lavori all'ente regionale che eroga borse di studio.** Spesso vengono ideati programmi con opportunità part time per gli studenti che hanno necessità economiche, in modo che possano percepire delle entrate. Generalmente, le posizioni disponibili sono pertinenti al tuo campo di studi e hanno a che vedere con l'ente stesso o con l'università. 13. **Prova a diventare assistente presso una residenza universitaria.** Se vivi in un alloggio universitario, sei un partecipante attivo al suo interno e in facoltà, hai una buona media accademica e ti piace lavorare con gli altri nonché aiutarli, allora diventare assistente di un dormitorio potrebbe essere una grande opportunità per te. Non è facile riuscire a rivestire una posizione del genere, ma, se puoi, approfittane. In ogni caso, se hai una borsa di studio completa e vivi in una residenza universitaria, puoi usufruire gratuitamente del servizio di ristorazione, quindi tutti gli altri soldi della borsa di studio puoi usarli a tuo piacimento, senza ulteriori spese. 14. **Diventa una "cavia".** Leggi gli annunci affissi alle bacheche della tua università per sapere se qualcuno è in cerca di volontari per studi psicologici o esperimenti medici. Solitamente, il pagamento è fisso, ma in certi casi potrebbe essere prevista una tariffa oraria per fare qualcosa di semplice (e magari interessante!), come completare questionari. 15. **Verifica che l'esperimento sia sicuro.** Prima di acconsentire e partecipare, assicurati che l'esperimento sia stato approvato dalle autorità competenti e dall'università. Questo ti garantisce il rispetto dei tuoi diritti e la protezione del tuo benessere fisico e mentale. 16. **Cerca degli studi sperimentali fuori dall'università.** Se non riesci a trovare delle opportunità per partecipare a un esperimento nell'ateneo, fai una ricerca su internet o chiedi in giro per trovare delle occasioni legali in zona. Puoi anche visitare i siti web degli ospedali della tua città per sapere se sono in cerca di partecipanti. 17. **Vendi i tuoi libri di testo alla fine dell'anno accademico.** Una delle spese più grandi generalmente è dovuta all'acquisto di libri. Solitamente, puoi recuperare un bel gruzzoletto alla fine dell'anno rivendendoli. Le librerie a volte comprano dei libri usati, ma puoi anche vendere direttamente tramite internet o affiggendo un annuncio in bacheca. Inoltre, puoi fare un giro tra i negozi di libri di seconda mano della zona per vedere se sono disposti ad acquistare i tuoi volumi. Per migliorare le probabilità di vendere un libro (o guadagnare una buona somma grazie alla vendita), prenditene cura durante il semestre, ed evita di segnare le pagine con appunti ed evidenziatori. 18. **Diventa un guru dell'organizzazione.** È difficile andare bene all'università (o fare qualsiasi altro lavoro!) se non sei ordinato ed è tutto confuso e disorganizzato. Dedica del tempo allo sviluppo di competenze organizzative e poi pubblicizza i tuoi servizi ai colleghi, magari anche ai professori. Offriti di aiutare i clienti a ordinare i propri documenti (che siano cartacei o elettronici), ma anche a creare un metodo per sistemare e organizzare il lavoro che possano gestire da soli. 19. **Offriti di pulire e occuparti del bucato.** Gli studenti universitari solitamente non sono noti per avere stanze impeccabili o fare regolarmente il bucato. Se per te non è un problema dedicarti a queste mansioni, e riesci a sopportare il disordine e i cattivi odori, potresti farti pagare per pulire le camere o lavare i panni di studenti più pigri. 20. **Apri un salone di bellezza nella tua stanza, oppure lavora a domicilio.** Se sei brava a fare la manicure, acconciare i capelli o truccare, potresti pubblicizzare i tuoi servizi ai colleghi, specialmente prima di grandi eventi come feste o il giorno di San Valentino. Fai una ricerca sulle tariffe previste dai saloni della zona e poi battili sul prezzo al punto di guadagnare comunque un profitto. Dovresti offrire un servizio che i tuoi colleghi possano permettersi. 21. **Apri un "negozietto" di snack.** Non è un segreto che gli studenti universitari abbiano voglie improvvise a orari improbabili! Se sei bravo a preparare diversi piatti (o anche solo scovare buone offerte per acquistare prodotti già pronti), approfitta dei languorini perpetui dei tuoi colleghi. Fai girare dei volantini provvisti di foto raffiguranti i piatti che ti riescono meglio; assicurati che siano invitanti. In alternativa, vai in biblioteca o in altri punti caldi di studio nelle settimane in cui sono stati fissati esoneri o esami. Sei un "gufo"? Allora assicurati di offrire il prodotto agli studenti che fanno le ore piccole di venerdì o sabato (o anche giovedì, quando vengono organizzate tante feste) e vanno alla ricerca di uno snack gustoso. Se decidi di vendere agli amanti della notte, però, collaborare con un partner è una mossa furba e sicura. 22. **Se vivi alla casa dello studente, organizza un centro di riciclaggio sul piano in cui si trova la tua stanza.** Se vicino a te hai un centro apposito o una postazione di raccolta automatica dove puoi guadagnare riciclando bottiglie, è possibile intascare dei soldi grazie a questa attività. Potresti fare un piccolo investimento: compra un bidone della spazzatura di plastica grande, rivestilo con una busta dell'immondizia resistente e scrivi Butta qui le bottiglie e le lattine vuote. Disponilo fuori dalla tua stanza, poi tutto quello che devi fare è suddividere bottiglie e lattine prima di portarle al centro giusto o alla postazione di raccolta automatica. Assicurati di non violare le regole della casa dello studente così facendo. A patto che sia permesso, potresti anche riuscire a cercare bottiglie e lattine negli altri bidoni della raccolta differenziata presenti. 23. **Cerca un lavoro che ti consenta di guadagnare mance.** Come studente universitario, avere accesso a contanti facili è estremamente utile. Individua delle opportunità di impieghi part time che ti permettano di andartene con dei soldi in mano alla fine del turno. Servire nei ristoranti, fare il bartender, lavorare come parcheggiatore in un albergo o ristorante, consegnare cibo a domicilio (il che solitamente prevede che tu abbia una macchina e un'assicurazione tue) o esibirti per strada sono buone soluzioni. 24. **Cerca un lavoro part time in un negozio della tua città.** Mettiti in marcia per scovare dei punti vendita alla ricerca di commessi in zona. Potresti riuscire a trovare un impiego part time che si incastri con gli orari delle lezioni. Dovresti consultare regolarmente gli annunci di lavoro per trovare delle offerte, ma ricorda che non tutti i negozi usano questo metodo di ricerca. Potresti essere più fortunato facendo una ricerca di persona sulle possibili posizioni disponibili. Prepara una copia del tuo curriculum e cerca di avere un aspetto presentabile quando entri per la prima volta in un negozio. Non farci un salto mentre torni a casa dalla palestra! La prima impressione non sarà buona! 25. **Visita un'agenzia di lavoro interinale.** Il processo di ricerca lavorativa può essere semplificato rivolgendoti a un'agenzia di questo tipo. Questo ente può analizzare tutti gli annunci di lavoro al posto tuo, senza contare che ha già delle relazioni stabili con i business locali. L'agenzia incassa una percentuale del tuo guadagno, ma i lavori interinali spesso vengono pagati piuttosto bene, e puoi essere chiaro in merito alla tua disponibilità oraria. Lavorare con l'appoggio di un'agenzia offre un altro vantaggio: hai infatti la possibilità di rifiutare un lavoro se sei particolarmente occupato una certa settimana o mese all'università. 26. **Lavora come babysitter o tata rivolgendoti a famiglie della tua città.** Se sei responsabile e ci sai fare con i bambini, spesso puoi trovare un impiego stabile come babysitter o tata. Fai una ricerca sulle tariffe previste in zona. Come studentessa universitaria, potresti essere in grado di esigere un compenso superiore, specialmente se sei iscritta a una facoltà come scienze della formazione (ma anche psicologia, medicina o scienze infermieristiche) e hai un certificato in rianimazione cardiopolmonare e/o pronto soccorso. In alcune città, potresti arrivare a guadagnare fino a 15 euro all'ora. 27. **Potresti iscriverti a un'agenzia di babysitter professionale.** Questi enti selezionano ed effettuano il controllo dei precedenti penali delle babysitter. Molti genitori si sentono più sicuri ad affidare i propri figli nelle mani di persone che hanno superato adeguatamente questa scrematura. 28. **Pubblicizza il tuo servizio di babysitter usando le bacheche dell'università.** Potresti anche valutare la possibilità di offrire i servizi ai professori. Se si tratta di tuoi docenti, almeno per ora, magari assumerti li mette a disagio (o non hanno il permesso di farlo), ma potrebbero raccomandarti ad altri loro amici e colleghi. 29. **Negozia delle mansioni addizionali per guadagnare di più.** Se hai già trovato lavoro come babysitter in una famiglia, potresti riuscire a intascare dei soldi extra andando oltre i tuoi soliti impegni. Per esempio, oltre ai soldi che guadagni come babysitter, puoi offrirti di fare il bucato e lavare i piatti per un aumento della paga regolare (magari di 10 euro, o più). 30. **Lavora con i bambini in altri modi.** Se fare la babysitter non è il tuo forte, potresti trovare un impiego soddisfacente e remunerativo come tutor o dando ripetizioni a studenti delle scuole elementari o superiori. Mettiti in contatto con le scuole della tua zona per sapere se hanno dei bambini che potrebbero beneficiare dei tuoi servizi. Oppure, chiedi se sono in cerca di un tutor part time. Potresti anche riuscire a trovare questi tipi di lavoro rivolgendoti a organizzazioni della zona indirizzate ai bambini. 31. **Lavora con gli animali.** Se vai più d'accordo con gli animali che con le persone, potresti essere in grado di trovare un impiego che ti metta in contatto con amici a quattro zampe. Questo sarà positivo sia per la tua salute mentale sia per quella finanziaria. Pubblicizza i tuoi servizi come dogsitter o petsitter. Puoi affiggere volantini (i parchi e i veterinari della zona sono punti di partenza utili) o promuoverti online, ma non trascurare l'importanza di fare networking con le persone che conosci. Potresti anche valutare la possibilità di avviare un progetto di rimozione escrementi. A nessuno piace raccogliere le feci di Fido, ma, armato di guanti e strumenti adeguati, è un impiego abbastanza semplice. Inoltre, non ti mancherà mai il lavoro ! 32. **Prova un lavoro che ti richieda di lavorare all'aria aperta.** Se sei giovane e forte e ti piace stare all'aperto, allora intraprendere un business che offra servizi come tagliare l'erba o progettare giardini potrebbe essere il percorso giusto per te. Impara a modificare i servizi in base all'alternarsi delle stagioni. Nei mesi più caldi, devi avere accesso a un tagliaerba e uno strumento per estirpare le erbacce. Una volta che arriva il freddo, passa ai vestiti caldi e una pala. Se nel posto in cui vivi nevica molto, comprare uno spazzaneve manuale potrebbe essere un investimento valido. Solitamente ti alzi presto? Potresti riuscire a guadagnare dei soldi offrendoti di eliminare il ghiaccio dalle macchine di mattina, prima che le persone vadano a lavorare. Potresti trovare diversi clienti nel quartiere in cui vivi o in un singolo complesso di appartamenti. 33. **Usa la macchina a tuo vantaggio.** Se possiedi un'automobile, sei assicurato e hai tutti i punti sulla patente, allora ci sono diversi modi in cui puoi approfittare del veicolo. Potresti riuscire a trovare lavoro per fare consegne a domicilio di diverso tipo, accompagnare altri studenti (all'aeroporto, fare commissioni o andare ad appuntamenti in posti fuori mano) o riuscire persino ad aprire un servizio di consegne tutto tuo. Per esempio, puoi essere pagato per fare la spesa al posto di quelle persone costrette a stare a casa; nel frattempo, approfittane per comprare anche quello che ti serve. Se hai un furgone, probabilmente sai già di essere piuttosto ricercato (o meglio, lo è il tuo veicolo), specialmente per i trasferimenti degli studenti. Offri i tuoi servizi a questo scopo, in cambio di un pagamento, ovvio! 34. **Prenditi cura delle case di altre persone.** Conosci qualcuno che sta pianificando una lunga vacanza? Un tuo professore ha raccontato di essersi preso un anno sabbatico per fare il giro del mondo? In tal caso, potresti essere il candidato perfetto per tenere d'occhio la casa. Questo lavoro è particolarmente vantaggioso. Solitamente, non ti viene chiesto di fare molto: dovrai tenere d'occhio la casa, raccogliere la posta, innaffiare le piante, fare lavori in giardino (se necessario) e magari prenderti cura degli animali domestici. Come se questo non bastasse, per qualche giorno o addirittura diverse settimane, potrai vivere in una casa probabilmente molto più bella della tua stanza in affitto. 35. **Fai networking per trovare delle opportunità di housesitting.** Informa parenti, amici e professori della tua disponibilità a offrire questo servizio. Generalmente, è meglio provare a trovare un amico di un amico (come un collega di lavoro, il capo di un amico o un genitore, ecc.). I tuoi amici o familiari più vicini potrebbero aspettarsi un aiuto gratis, e si sentirebbero insultati qualora richiedessi un pagamento. 36. **Se vivi in un Paese in cui è possibile farlo, vendi sangue e/o plasma.** Perché non offrire un servizio utile per gli altri e, allo stesso tempo, essere pagato? A seconda della donazione che fai, solitamente puoi guadagnare 15-40 euro. Prima di essere in grado di donare, però, devi soddisfare certi requisiti per essere scelto, e ci sono dei limiti in merito alla frequenza con cui puoi farlo. Prima di prenderti un impegno del genere, leggi le linee guida dell'autorità designata nel Paese in cui ti trovi, oppure chiedi nell'ospedale o nella clinica in cui lo farai. 37. **Vendi i tuoi vestiti leggermente usati a negozi di seconda mano.** Analizza attentamente il tuo armadio. Quanti indumenti di quelli che hai indossi regolarmente? Quanti di questi ancora ti entrano? Quanti di questi vanno ancora di moda? Ci sono buone probabilità che tu abbia un bel gruzzoletto appeso nel guardaroba. Tira fuori tutti gli articoli che sono ancora in buone condizioni, assicurati che siano puliti e stirati e poi portali in un negozio di seconda mano della tua città. Dovresti essere in grado di andartene via con dei contanti in mano. Cerca solo di non spendere tutto quello che hai guadagnato per comprare nuovi vestiti mentre sei lì, a meno che, ovviamente, non sia questo il motivo per cui ti servivano i soldi in primo luogo. 38. **Vendi le tue cose online.** Se vicino a te non c'è un buon negozio dell'usato (oppure pensi di poter guadagnare più soldi vendendo gli articoli autonomamente), potresti considerare la possibilità di offrire le cose che non vuoi o non ti servono più sul web. Craigslist e eBay sono due siti popolari per provare. Potresti offrire vestiti, scarpe, borse, accessori, attrezzature sportive e/o dispositivi elettronici. A patto che siano in buone condizioni, generalmente è possibile trovare un compratore per quasi ogni articolo. Devi scattare foto in alta risoluzione agli oggetti, e assicurati di offrire una descrizione chiara e completa al riguardo. Se hai informazioni sulla garanzia, manuali o brochure che accompagnano l'elemento, potresti avere più fortuna nell'effettuare una vendita. 39. **Organizza una vendita privata in giardino (oppure nel vialetto di accesso, o in garage).** Molte zone sono attive per quanto riguarda queste vendite, e ci vuole uno sforzo minimo per riuscire a trovare persone in cerca di buone offerte. Affiggi dei volantini nel vicinato, e ricorda di mettere un'inserzione sul quotidiano della tua città, se pubblica annunci di questo tipo. Sii disposto a tirare sul prezzo con i compratori, e non avere aspettative troppo elevate quando stabilisci i prezzi. Nella migliore delle ipotesi, potresti riuscire a intascare solo il 25% del prezzo originale dell'articolo. 40. **Scrivi online.** Se ci sai fare con questo mestiere, dovresti riuscire a trovare numerose opportunità di scrittura (o correzione di testi altrui) online. Cerca lavori per freelancer o che prevedano l'editing di un sito. Le tariffe per questi impieghi variano: potrebbero retribuire per parola, offrire un pagamento unico per un progetto o, in alcuni casi, prevedere una tariffa oraria. A ogni modo, solitamente non avrai la possibilità di proteggere il tuo lavoro con il copyright o guadagnare grazie a diritti di altro tipo. Anche in questo caso, lavorando come freelancer, puoi costruire un portfolio e instaurare contatti preziosi che potrebbero tornarti utili in un secondo momento, con offerte professionali più stabili. 41. **Apri un blog o un sito web tutto tuo.** Se vuoi che il lavoro ti appartenga completamente, e desideri avere la libertà di scrivere su qualsiasi argomento ti interessi, puoi considerare la creazione di una pagina web o un blog tuo. Riuscendo a ottenere abbastanza follower, è possibile cominciare a guadagnare dei soldi grazie alle pubblicità. Guadagnerai solo qualche centesimo grazie ai click sugli annunci della pagina, ma, se hai abbastanza follower, questa somma può diventare consistente nel tempo. 42. **Apri un canale su YouTube.** Se preferisci i mezzi audiovisuali e sei bravo a creare video dai contenuti divertenti o informativi, potresti anche riuscire a guadagnare dei soldi aprendo un canale YouTube provvisto di pubblicità. Leggi questo articolo per saperne di più. 43. **Trasforma i tuoi hobby in un business.** Adori occuparti di progetti fai da te? Sei in grado di lavorare a maglia, all'uncinetto, il legno o fare gioielli artigianali? In tal caso, potresti formare una buona base clienti aprendo un negozio su siti come eBay o Etsy. Ti servono un account su PayPal, una buona fotocamera per scattare fotografie di qualità ai tuoi lavori e un modo per organizzare gli ordini. 44. **Esegui lavori amministrativi pagati.** Se hai competenze informatiche basilari e non ti dispiace occuparti di mansioni ripetitive, potresti riuscire a trovare un impiego riempiendo buste, inserendo dati o lavorando come venditore telefonico da casa. Questi lavori solitamente possono essere realizzati nel tempo libero e richiedono una formazione minima da parte dell'impresa che ti assume. 45. **Approfitta al massimo del tempo passato online.** Se trascorri già fin troppo tempo navigando o facendo shopping su internet, potresti riuscire a trovare un modo per trasformare questo passatempo (che a volte è uno spreco) in un'occasione redditizia. Esistono diverse imprese che offrono piccole quantità di denaro a chi partecipa a sondaggi (come iPoll.com), scarica app o ascolta musica. I soldi che riuscirai a guadagnare probabilmente ti serviranno solo a pagare un caffè alla macchinetta. Infatti, ti verranno versati pochi centesimi o euro per mansione. Tuttavia, nel corso del tempo possono accumularsi, e sicuramente ti faranno sentire meno in colpa quando ti concederai un occasionale cappuccino al bar. 46. **Crea una app.** Potenzialmente, è possibile guadagnare un sacco di soldi grazie al business delle applicazioni per cellulari. Se hai una buona idea per una app innovativa che possa offrire un momento divertente alle persone, aiutarle a organizzare la propria vita o imparare in nuovi modi creativi, questa iniziativa è potenzialmente lucrativa. Esistono numerosi tutorial che ti offriranno consigli utili, e puoi anche creare una app se non hai esperienza con la programmazione. Fai una ricerca su internet per saperne di più. 47. **Affitta una stanza.** Se ti hanno affittato una casa o ne hai una, puoi risparmiare un bel po' di soldi condividendo le spese di affitto e bollette. Ti basta trovare un coinquilino. Seleziona attentamente i candidati. È una buona idea intraprendere la ricerca di un coinquilino rivolgendoti ad amici e colleghi. Assicurati di mettere a punto un accordo tra te e l'altro inquilino definendo le modalità di gestione delle bollette; leggi bene il contratto attuale per sapere se puoi subaffitare una stanza a qualcuno, non violarlo. 48. **Risparmia soldi sui libri.** I libri costituiscono una spesa cospicua per qualsiasi studente universitario, ma non è affatto una buona idea rinunciare e non comprarli per niente. A ogni modo, esistono diversi metodi per risparmiare potenzialmente centinaia di euro sui costi dei manuali nel corso dell'anno accademico. Una volta che i programmi dei corsi saranno disponibili e sarai sicuro di quali libri comprare, inizia la ricerca verificando i prezzi in libreria, e poi cerca altrove per fare affari migliori. 49. **Cerca dei libri usati.** Generalmente, puoi trovare volumi più economici (sia nuovi sia usati) online o andando in librerie specializzate, che spesso comprano libri dagli studenti a fine anno. Dato che i professori spesso usano gli stessi manuali di anno in anno, potresti riuscire a trovare versioni molto più economiche di un libro. Potresti anche prenderli in prestito dalla biblioteca universitaria o comunale. 50. **Informati per sapere se puoi usare un'edizione più vecchia.** Se il professore ha assegnato una nuova edizione di un testo, potresti comunque riuscire a comprarne una più vecchia (e più economica) del libro. Le case editrici spesso fanno ben poche modifiche di edizione in edizione, e l'unica cosa che potrebbe variare è il numero di pagine o l'aggiunta occasionale di un nuovo capitolo. Rivolgiti al professore per confermare l'utilità di un'edizione più vecchia, così sarai sicuro che vada bene prima di comprarla. 51. **Noleggia o condividi libri di testo.** Potresti anche riuscire a noleggiare i manuali a un costo piuttosto ridotto, o dividere il prezzo di un libro costoso con un collega o un coinquilino che sta seguendo lo stesso corso. Se fai in questo modo, assicurati di stabilire un calendario per l'utilizzo del libro, così entrambi potrete usarlo quando vi servirà. 52. **Porta con te solo dei contanti.** Potresti riuscire a spendere di meno limitandoti a pagare quello che compri solo in contanti. Metti via le carte di credito e debito, oppure riponile in uno scompartimento nascosto del portafoglio per tirarle fuori soltanto in caso di emergenza. Se possibile, quando incassi lo stipendio o prelevi dei soldi, prendine solo la quantità che ti serve per un mese. In questo modo, puoi evitare di fare più di un viaggio al bancomat. Infatti, i costi del prelievo si sommano volta per volta, e questo nuoce alle tue finanze. Tuttavia, quando esci, evita di portare con te tutti i tuoi contanti. Prendi solo la cifra che pensi possa servirti. 53. **Risparmia sul cibo.** Se puoi usufruire gratuitamente del servizio di ristorazione, approfittane. Invece, se devi pagare almeno in parte i pasti, seleziona la combinazione di piatti più economica (calcola accuratamente le volte in cui vorrai o potrai andare a mangiare a mensa per sapere se ne vale la pena). Se il tuo piano è vantaggioso, approfittane al massimo. Non saltare i pasti, così eviterai di dover fare la spesa al supermercato. Se ne hai il permesso, porta a casa la frutta o gli avanzi, in modo da avere degli snack disponibili per tutto il giorno. Inoltre, informati su tutti gli eventi che offrono cibo gratis. Se lavori in un ristorante o per un servizio di catering, potresti riuscire a ottenere del cibo gratis da portarti a casa. 54. **Organizzati con la spesa che farai per il frigorifero di casa.** Se non puoi usufruire gratis del servizio mensa e i pasti costano troppo, potresti riuscire a risparmiare più soldi facendo la spesa da solo. Fai la spesa in un discount, oppure compra all'ingrosso nei negozi giusti. Se da un lato le uscite sono più consistenti quando acquisti all'ingrosso, il vantaggio a lungo termine può essere piuttosto considerevole. Puoi anche aggirare il problema della spesa condividendola con un amico o un coinquilino. Tra l'altro, dal momento che potete dividere tra di voi il peso delle buste, è possibile fare più acquisti ed evitare di tornare spesso al supermercato. 55. **Risparmia sui vestiti.** Certo, vuoi avere un bell'aspetto, ma non devi spendere una fortuna per essere all'ultima moda. Valuta la possibilità di semplificare il guardaroba. Crea una base solida composta da classici che puoi mescolare e abbinare facilmente. Compra solo vestiti di seconda mano, oppure ripromettiti di acquistare unicamente capi di abbigliamento in saldo. Puoi anche scambiare gli indumenti con i tuoi amici per rinnovare l'armadio. 56. **Baratta dei servizi con i tuoi amici.** Ogni mese, spendi più di quanto vorresti dal parrucchiere o per farti la manicure? Hai un amico che non sa resistere ai dolciumi della pasticceria o che ha un personal trainer? Pensa a quello per cui tu e i tuoi amici spendete soldi, e poi vedi se esiste un modo in cui possiate barattare e scambiare servizi tra di voi allo scopo di risparmiare. Per esempio, in cambio di un'acconciatura prima di un appuntamento importante, puoi offrirti di consegnare cibi freschi di forno a una tua amica che ci sa fare con i capelli. 57. **Riduci i costi dei trasporti.** Le uscite associate agli spostamenti per andare all'università e tornare (o muoverti da un punto all'altro della città per fare commissioni) possono essere piuttosto elevati. Nel tentativo di risparmiare soldi per benzina, assicurazione e parcheggio, prova a usare il più possibile i mezzi pubblici. L'università potrebbe offrire degli abbonamenti all'autobus scontati agli studenti, oppure potresti organizzare un servizio di carpooling con altri alunni per andare a lezione o fare commissioni. 58. **Elimina i lussi.** Magari pensi di non poter vivere senza la televisione satellitare o la colazione al bar, ma sii onesto con te stesso. Probabilmente, quello che ti serve è la sola caffeina, non un cappuccino da due euro. Prepara il caffè a casa, considera l'opzione di annullare l'abbonamento alla televisione satellitare e passa a offerte gratuite o più economiche (su internet troverai numerose possibilità), evita di cambiare in continuazione i tuoi gadget elettronici per avere sempre quelli più nuovi e belli. Eliminando i lussi, ovviamente risparmierai più soldi, ma sarai anche in grado di apprezzare e godere di questi acquisti una volta che potrai effettivamente riuscire a permetterteli. 59. **Approfitta degli sconti previsti per gli studenti.** Prima di andare a un ristorante o un museo della tua città, fai una ricerca veloce per sapere se vengono offerti prezzi ridotti agli studenti. In questo modo, spesso puoi entrare gratuitamente in diversi posti o fare ottimi affari presentando il libretto universitario. 60. **Cerca occasioni di intrattenimento gratis.** Attualmente, quanti soldi spendi per andare al cinema, al bar o in giro per locali? Se da un lato è importante avere una vita sociale attiva e poter contare su momenti rilassanti quando non sei chino sui libri, non devi spendere fin troppi soldi (meglio evitare direttamente di farlo!) per divertirti nel tempo libro. Leggi accuratamente i volantini e i poster pubblicati in giro per l'università: spesso promuovono attività e conferenze gratuite, divertenti e/o interessanti. Potresti riuscire ad assistere a opere teatrali e concerti in luoghi convenzionati con l'università, partecipare a lezioni di importanti pensatori, andare a feste sponsorizzate dalla facoltà e aperte solo agli studenti provvisti di libretto universitario. 61. **Potresti unirti a uno o più club della tua città.** Oltre a poter conoscere persone nuove e interessanti, alcuni circoli organizzano regolarmente attività (come serate cinema) o addirittura viaggi scontati durante i periodi di chiusura dell'università. Questi circoli generalmente vengono fondati parzialmente (a volte completamente) grazie a donazioni o iniziative per raccogliere finanziamenti.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Guadagnare-Soldi-da-Studente", "language": "it"}
Come Preparare le Verdure Saltate in Padella
Saltare gli alimenti in padella è un modo rapido e saporito per preparare un pasto ben equilibrato. Finché disponi di una padella o di un wok e dell'olio giusto, puoi sperimentare a cuocere insieme qualsiasi tipo di verdura. Aggiungi il tofu, il pollo, il manzo o le proteine che preferisci. Per condire il tutto puoi aggiungere una salsa o un misto di spezie. Se vuoi che le tue verdure saltate in padella siano croccanti e deliziose, impara come prepararle seguendo i suggerimenti proposti in questo articolo. 1. **Scegli le verdure che vuoi usare.** Quasi tutte le combinazioni di verdure possono essere saltate in padella. Cerca di includere una vasta gamma di colori e consistenze, oltre a uno o più ingredienti aromatici particolarmente saporiti. Per questo tipo di cottura vanno bene sia le verdure fresche sia quelle surgelate; evita tuttavia di usare quelle in scatola, poiché non saranno croccanti e rovineranno la consistenza del piatto finale. Prepara circa 265 g di verdure fresche di ogni tipo per porzione. Prova a utilizzare tutti gli ingredienti che ti piacciono tra questi proposti, e aggiungi i tuoi preferiti se non sono nella lista: Peperoni Pisellini Carote Castagna d'acqua cinese Cavolo verde o rosso Broccoli o cime di rapa Melanzana Cipolle Funghi shiitake 2. **Lava e asciuga le verdure.** Le verdure fresche dovrebbero essere sciacquate prima di usarle nelle ricette, mentre quelle in scatola dovrebbero essere scolate dall'acqua. Tamponale con un foglio di carta assorbente o con un canovaccio pulito per assicurarti che cuociano correttamente. Le verdure bagnate cuoceranno al vapore invece di friggere in padella, diventando troppo morbide. Non è necessario scongelare le verdure surgelate se sono già in pezzi piccoli, ma è consigliabile sciacquare via i cristalli di ghiaccio e poi tamponarle per asciugarle in modo da mantenerle più asciutte possibile in cottura. 3. **Taglia le verdure in piccoli pezzi.** Il segreto di questa cottura è essere in grado di cuocere tutti gli ingredienti in modo rapido e uniforme, in modo che tutti i pezzi siano pronti allo stesso tempo. La dimensione e lo spessore delle verdure avranno un ruolo molto importante per assicurarsi che ogni pezzo venga cotto a puntino. Secondo la regola generale, le verdure cuoceranno meglio e più rapidamente se sono tagliate in fettine sottili. Mentre prepari le verdure, tieni ogni tipo separato dagli altri. Giacché alcune verdure cuociono più rapidamente di altre, dovrai aggiungerle nel wok in momenti diversi. Per le verdure che tendono ad avere una cottura più lunga, tagliale in pezzi più piccoli in modo che non risultino crude quando tutte le altre sono pronte. Per esempio le patate, le carote e altre verdure ricche di amido richiedono una cottura più lunga rispetto ai funghi e alle melanzane. 4. **Prepara il condimento aromatico.** Aglio, zenzero, peperoncino e scalogno aggiungono un sapore intenso alle pietanze saltate in padella. Una piccola quantità di uno qualsiasi di questi ingredienti farà la differenza. Prima di aggiungere l'aglio, lo zenzero o la cipolla assicurati di averli sbucciati. Taglia i condimenti aromatici in piccoli pezzi in modo da far sì che il loro sapore si distribuisca in modo omogeneo. Per due porzioni di verdure saltate in padella aggiungi uno spicchio d'aglio, uno o due scalogni a pezzetti, 1,3 cm di zenzero fresco a pezzetti e un piccolo peperoncino sminuzzato. 5. **Prepara un alimento proteico.** Le verdure saltate in padella sono deliziose da sole, ma se vuoi preparare un piatto unico che contenga proteine, considera l'idea di aggiungere il tofu, il pollo, il manzo, il maiale o un qualsiasi altro tipo di carne. Segui queste istruzioni per preparare le proteine da aggiungere in padella: Taglia la carne in pezzi piccoli e sottili. I pezzi più spessi non cuoceranno bene. Se aggiungi la carne alle verdure in padella, devi assicurarti che cuocia completamente. Taglia il tofu a tocchetti. Scegli un tofu compatto che non si sfaldi in cottura. Il silken tofu (ovvero il tofu cinese) si rompe facilmente in cottura e quindi è sconsigliato per questo tipo di piatto. 6. **Prepara o compra la salsa teriyaki** Questa salsa agro-dolce viene usata spesso per dare sapore agli alimenti saltati in padella. Puoi comprarne una bottiglia o prepararla in casa. Con questa ricetta per la salsa teriyaki puoi prepararne abbastanza per condire due porzioni di verdure saltate in padella. Mescola in un pentolino 120 ml di salsa di soia, 125 ml d'acqua, 1 cucchiaio di vino di riso e 2 cucchiai di zucchero di canna. Metti il composto sul fornello e lascialo sobbollire finché non inizia ad addensarsi e lo zucchero risulta completamente sciolto. Aggiungi il sale e i fiocchi di peperoncino a tuo piacimento. 7. **Mescola il vino bianco e la salsa di soia.** Questa è una salsa semplice e facilissima da preparare che darà un tocco in più al tuo piatto. Hai bisogno solo di un po' di vino bianco e di salsa di soia. Qualche cucchiaiata di questi due ingredienti ti permetterà di avere un'opzione saporita e semplice. Puoi anche usare lo sherry secco (non dolce) a posto del vino bianco. Completa con sale e fiocchi di peperoncino a tuo piacimento. 8. **Prepara una salsa alle arachidi** La salsa alle arachidi dà un sapore molto diverso rispetto alle salse tradizionali. Questa è una salsa che trovi facilmente nei ristoranti e che puoi facilmente preparare a casa. Per prepararla segui queste istruzioni: Mescola 125 g di burro di arachidi cremoso, 2 cucchiai d'acqua, 1 cucchiaio di succo di lime, 1 cucchiaio di salsa di soia e 1 cucchiaio di zucchero di canna. Aggiungi uno spicchio d'aglio sminuzzato, qualche spruzzata di olio di sesamo o i fiocchi di peperoncino per esaltarne il sapore. Lascia riposare il composto in frigorifero per tutta la notte in modo che i sapori si amalgamino. 9. **Usa il brodo per insaporire le tue verdure.** Per un sapore più delicato, usa il brodo vegetale, di pollo o di manzo. Considera l'idea di mescolarlo con la salsa di soia per dare un sapore più forte, poi insaporisci con spezie ed erbe aromatiche. Aggiungi un cucchiaino di zucchero e uno di aceto di vino di riso per un tocco più tradizionale. Mescola in parti uguali il succo di limone e il brodo per dare un tocco di acidità. 10. **Metti il wok o la padella sul fornello a fuoco alto.** Non aggiungere l'olio ancora; riscalda solo la padella. Se non hai un wok, usa una padella pesante con i bordi alti. Questo tipo di padella manterrà le verdure calde e ti permetterà di mescolarle senza che fuoriescano. Non lasciare che la padella o il wok si riscaldino troppo, altrimenti potresti causare un incendio quando aggiungi l'olio. Puoi capire che hanno raggiunto la temperatura giusta quando versandoci una goccia d'acqua, questa si vaporizza entro 2 secondi. Apri tutte le finestre e accendi la ventola sopra ai fornelli se ne hai una. Questo metodo di cottura può produrre molto fumo e calore. 11. **Aggiungi due o tre cucchiai d'olio.** L'ideale sarebbe usare un olio che possa raggiungere temperature molto alte prima di arrivare al punto di fumo. Alcune ottime scelte sono l'olio d'arachide, di colza, di mais, di cartamo e di riso integrale. Non usare l'olio extra vergine d'oliva, quello di sesamo o il burro, poiché a temperature alte raggiungono il punto di fumo troppo rapidamente. Tieni il manico della padella o del wok e fallo ruotare in modo da cospargere l'olio su tutta la superficie. Dovrebbe rompersi in una catena di goccioline d'olio e scorrere facilmente su tutto il fondo della padella. Se l'olio si spande lentamente, probabilmente la padella o il wok non sono abbastanza caldi. Lasciali sul fuoco finché l'olio non diventa più liquido, in seguito inizia ad aggiungere gli ingredienti. Altrimenti potresti avere come risultato delle verdure mollicce. 12. **Quando l'olio inizia a soffriggere aggiungi gli aromi mescolando.** L'olio inizierà a soffriggere poco prima di raggiungere il punto di fumo. Questo sfrigolio è il segnale che è ora di aggiungere i primi ingredienti. Se non riesci a capire quando sfrigola, aggiungi gli ingredienti appena inizia a fumare. Questo è il momento di aggiungere l'aglio, lo zenzero, lo scalogno e il peperoncino, che renderanno l'olio più saporito per cuocervi le verdure e le proteine. Usa un cucchiaio di legno per mescolare rapidamente gli ingredienti oppure girali nell'olio se riesci a farlo senza rovesciare nulla. Cuoci gli aromi per circa 30 secondi prima di aggiungere le verdure e le proteine. Non aspettare troppo, altrimenti rischierai di bruciarli. 13. **Aggiungi mescolando gli ingredienti che richiedono una cottura più lunga.** Oltre alle proteine, come il tofu e la carne, è ora di aggiungere le verdure più dure e spesse come le patate, i broccoli, il cavolfiore, la zucca e i fagiolini. Mescola gli ingredienti rapidamente con un cucchiaio di legno, o girali con le pinze. Per evitare che le verdure saltate risultino mollicce e non cotte, cuoci solo la quantità di verdure necessaria per coprire il fondo del wok o della padella. Giacché questa cottura richiede pochi minuti, puoi cuocere le verdure in gruppi, facendo riscaldare il wok e l'olio ogni volta. Se gli ingredienti sembrano stracotti, mescola più vigorosamente invece di abbassare il fuoco. Questo manterrà le verdure calde e asciutte, che è proprio il risultato che vuoi ottenere da questo tipo di cottura. Continua a cuocere la carne e le verdure più dure fino a che la prima risulti quasi cotta a puntino e le seconde siano lucenti e leggermente ammorbidite. Ci dovrebbero volere dai 3 ai 10 minuti, a seconda del tipo di ingredienti che usi. 14. **Aggiungi le verdure con cottura più rapida.** Una volta che gli ingredienti più duri hanno quasi terminato la cottura, aggiungi le verdure che non necessitano molto tempo per cuocere. Mescola vigorosamente mentre aggiungi le verdure restanti. A questo punto puoi aggiungere queste verdure: il cavolo cinese, i peperoni e i funghi. Altri ingredienti che hanno una cottura ancora più breve sono le zucchine, la verza a striscioline, i pisellini e le verdure a foglia verde. Puoi aggiungerli nello stesso momento per semplicità, oppure puoi aspettare che le altre verdure siano quasi pronte. 15. **Quando le verdure sono morbide, aggiungi qualche cucchiaiata di salsa.** Mescola in modo che copra tutti gli altri ingredienti, poi lascia cuocere per un paio di minuti. Dopo altri 1-2 minuti i tuoi alimenti saltati in padella dovrebbero essere quasi pronti. Versa la salsa formando una linea al lato della padella o del wok senza toccare il fondo, per mantenerlo caldo. Non usare troppa salsa, altrimenti bagnerà troppo le verdure. 16. **Servilo immediatamente.** La consistenza è perfetta appena tolto dal wok. Non appena la salsa ha ricoperto le verdure, spegni il fornello e distribuisci il cibo sui piatti. Le pietanze risultano tenere e deliziose subito, quindi non lasciarle freddare prima di mangiarle. Ogni tipo di riso al vapore si accompagna perfettamente con le verdure saltate in padella e assorbe bene la salsa, ma le pietanze saltate in padella sono deliziose anche da sole. 17. **Trova il giusto tempo di cottura se le verdure risultano troppo mollicce o croccanti.** Le dimensioni dei pezzi, la varietà e la freschezza, e il tuo gusto personale incidono sui tempi di cottura. Preparare diverse volte le tue verdure preferite saltate in padella ti aiuterà a capire quanto tempo devi lasciarle cuocere. Se noti che un certo tipo di verdura resta troppo croccante, la prossima volta aggiungilo prima. Se invece risulta troppo morbido o si sfalda, la prossima volta aggiungilo dopo. 18. **Sbollenta o metti in ammollo le verdure dure che impiegano troppo tempo a cuocere.** Le carote, il cavolfiore e i broccoli spesso sono i colpevoli, giacché risultano duri e può essere difficile tagliarli a pezzetti. Se queste o altre verdure dure ci mettono troppo tempo a cuocere, hai un paio di opzioni: Sbollentale prima di saltarle in padella. Se le tue verdure a pezzetti hanno uno spessore di almeno 1,3 cm, sbollentarle appena le renderà subito più morbide. Ricordati sempre di asciugarle prima di aggiungerle in padella. In alternativa, aggiungi una piccola quantità d'acqua, brodo o sherry secco durante la cottura. Copri la padella per un paio di minuti finché le verdure non risultano morbide, poi continua a saltarle in padella normalmente. 19. **Immergi i funghi secchi nell'acqua calda prima di utilizzarli.** Prima di aggiungere i funghi secchi in padella dovrai lasciarli in ammollo per un lasso di tempo dai cinque ai quindici minuti o finché non risultano morbidi. Se li aggiungi secchi otterrai dei bocconi duri e gommosi all'interno delle tue verdure. Per immergere i funghi secchi: porta un po' d'acqua a bollore, toglila dal fuoco e aggiungi i funghi. Una volta che hanno assorbito l'acqua e risultano più pieni, ovvero dopo 3-5 minuti, toglili dall'acqua. I funghi shiitake secchi sono più duri degli altri tipi di funghi, quindi potrebbero dover restare in ammollo fino a 10 minuti. 20. **Sperimenta diverse decorazioni.** Dopo aver tolto la padella dal fuoco, potresti voler aggiungere una decorazione che dia sapore ma che non richieda un'ulteriore cottura. Ecco alcuni suggerimenti per un fantastico tocco finale: I semi di sesamo o le noci tostate cosparse sopra le verdure conferiscono un'ottima croccantezza. Il prezzemolo, il basilico o altre erbe aromatiche fresche danno un bell'aspetto e aggiungono un aroma piacevole. Aggiungi qualche fettina di verdura cruda per conferire al piatto un colore più brillante e una consistenza diversa. 21. **Finito.**
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-le-Verdure-Saltate-in-Padella", "language": "it"}
Come Curare Velocemente le Ustioni
Quando ti ustioni, la pelle può impiegare molto tempo per risanarsi. Fortunatamente, esistono vari modi per accelerare il processo di guarigione. Se pensi che si tratti di un'ustione grave, inizia a cercare l'assistenza del medico. In caso di una lieve bruciatura, prova a pulire la zona interessata e proteggere la ferita. Inoltre, fornisci al corpo il carburante di cui ha bisogno per riprendersi mangiando in modo sano. 1. **Riconosci il grado dell'ustione.** È possibile trattare alcune ustioni in casa, ma altre richiedono la cura del medico. Non appena ti bruci, prenditi un momento per valutare la gravità della ferita. È possibile che peggiori nell'arco di cinque giorni, quindi tienila d'occhio per capire se sta guarendo. In caso di una piccola ustione di primo grado, la pelle si arrossa, ma non produce vesciche. Quasi sempre guarisce in meno di 10 giorni, senza lasciare cicatrici. Quelle di secondo grado producono arrossamenti e vesciche. Il dolore potrebbe essere piuttosto forte, quindi ti conviene cercare assistenza medica per prevenire l'insorgere di infezioni e la formazione di cicatrici. Le ustioni di terzo grado sono ferite profonde che penetrano negli strati sottostanti del derma. Vai immediatamente al pronto soccorso. 2. **Fai scorrere l'acqua fredda.** Ti aiuterà a lenire la bruciatura e avviare il processo di guarigione riducendo al minimo il rischio di lesioni alla pelle. Appena puoi, metti la zona interessata sotto l'acqua fredda o versagliela sopra. Cerca di tenere il sito sotto l'acqua per almeno una ventina di minuti. Questa misura è utile sia quando l'ustione è primo grado, sia in caso di ustione di secondo e terzo grado. Tuttavia, non utilizzare l'acqua fredda su gravi bruciature che ricoprono ampie aree del corpo. Il soggetto colpito potrebbe andare incontro a ipotermia e shock termico. Il ghiaccio su una bruciatura può effettivamente causare ulteriori danni alla pelle. Piuttosto, limitati ad applicare l'acqua corrente fredda sulla zona lesionata. 3. **Usa un panno fresco e pulito fino all'arrivo dell'ambulanza in caso di ustione grave.** Contribuirà a mantenere la pelle fresca, favorendo il processo di guarigione. Inoltre, ridurrà l'esposizione ai germi. Ogni tanto solleva e sposta il panno per evitare che aderisca alla pelle. Non utilizzare le salviette umidificate né un bendaggio occlusivo. 4. **Tieni l'area lesionata sopra l'altezza del cuore.** Questa raccomandazione vale sia per le ustioni di secondo grado che quelle di terzo grado. Solleva l'arto interessato in modo da ridurre il gonfiore e il dolore. Ad esempio, se la bruciatura si trova sull'avambraccio, il paziente dovrebbe sdraiarsi supino e appoggiare il braccio leso su un cuscino morbido, posizionato accanto a lui. 5. **Chiama il pronto soccorso in caso di ustione di terzo grado.** Questo tipo di bruciatura è caratterizzata da un aspetto bianco, giallo o rosso acceso in quanto danneggia gli strati superiori del derma. Porta in salvo l'infortunato e chiama immediatamente l'ambulanza. Se sei solo, chiedi subito aiuto, perché le ustioni di terzo grado possono provocare shock termico. I vestiti possono trattenere il calore, quindi se non sono troppo aderenti, vanno rimossi il più presto possibile. Questa misura non vale per i tessuti che tendono ad aderire, come il nylon. 6. **Chiama l'ambulanza se la ferita ricopre un'area sensibile del corpo.** Indipendentemente dalla sua gravità, dovresti cercare immediatamente assistenza medica se la bruciatura si trova in una zona particolarmente sensibile, come viso, mani, piedi, inguine, glutei e articolazioni principali. 7. **Sappi quando consultare il medico.** Per accelerare il processo di guarigione, è necessario essere proattivi e sapere quando c'è bisogno di aiuto professionale. Rivolgiti al medico se hai la febbre o se la ferita comincia a emettere un cattivo odore. Possono essere segni di infezione. Dovresti anche consultarlo se la ferita si arrossa ulteriormente, si gonfia, produce dolore o secerne una quantità copiosa di liquido. È necessario rivolgersi al medico soprattutto se il liquido secreto non è chiaro. 8. **Cambia la medicazione seguendo le indicazioni del medico.** Se ti sei procurato una lieve ustione e la stai curando con dei bendaggi, controllala ogni 2 ore per essere sicuro che non si siano sporcati. Se è più grave e la medicazione è stata effettuata dal medico, probabilmente dovrai toglierla e sostituirla ogni 4-7 giorni. Per accelerare il processo di guarigione, è importante mantenere le fasciature pulite e asciutte il più possibile. 9. **Prendi gli antibiotici o i farmaci steroidei in base alla prescrizione.** Se il medico ti prescrive dei farmaci, lo ha fatto perché c'è il rischio che si sviluppino ulteriori processi patologici o infettivi. Se la bruciatura si infetta, comprometterà la guarigione. Ecco perché è importante seguire tutta la terapia antibiotica o steroidea che ti è stata indicata. Ad esempio, il medico potrebbe prescriverti un comune antibiotico, come l'oxacillina, per contrastare l'insorgere di eventuali infezioni. In alternativa, potrebbe darti dei farmaci steroidei sotto forma di compresse o iniezioni per accelerare la convalescenza. 10. **Massaggia la ferita con una pomata consigliata dal medico.** Dovrai evitare che la zona lesionata entri in contatto con cosmetici o prodotti di bellezza. Tuttavia, il medico potrebbe prescriverti una pomata o suggerirti una marca particolare per prevenire la formazione di cicatrici e ridurre il prurito. Di solito, è necessario applicarla circa 4 volte al giorno. Spalmala con le dita facendo movimenti circolari che coprano una porzione cutanea molto ampia e favorirne l'assorbimento. 11. **Indossa indumenti compressivi per le ustioni gravi seguendo le indicazioni.** In caso di una lieve bruciatura, i capi larghi aiutano a prevenire ulteriori irritazioni man mano che la ferita si rimargina. Tuttavia, se si tratta di un'ustione di secondo o terzo grado, è possibile accelerare il processo di guarigione usando indumenti compressivi che vanno a ripartire uniformemente la pressione sulla pelle facilitando il risanamento, anziché il gonfiore. Chiedi al fisioterapista o all'ergoterapista se può ordinarti un indumento a compressione. 12. **Prendi un antinfiammatorio.** L'ibuprofene può alleviare rapidamente il gonfiore facendo in modo che l'organismo si concentri a rimarginare la ferita. Leggi attentamente il foglietto illustrativo di qualsiasi medicinale. Se stai seguendo la terapia prescritta dal medico, consultalo prima di assumere un farmaco da banco. Probabilmente dovrai prenderlo ogni 4-6 ore. In caso di ustione grave, evita di applicare creme o unguenti, come la vaselina, perché possono complicare l'osservazione e la valutazione del medico. 13. **Usa un prodotto di automedicazione.** In farmacia puoi trovare un'ampia gamma di unguenti e gel formulati per il sollievo e la guarigione delle bruciature. Cerca un prodotto che contenga aloe vera o idrocortisone. Evita quelli a base di vaselina, benzocaina o lidocaina, perché possono irritare la pelle. Leggi e segui attentamente il foglietto illustrativo di qualsiasi prodotto senza obbligo di ricetta. L'aloe vera aiuta a reintegrare i nutrienti della pelle, mentre l'idrocortisone allevia il prurito. 14. **Applica le capsule di vitamina E dopo aver consultato il medico.** Puoi acquistarle in farmacia. Per adoperare la vitamina E direttamente sulla pelle, fora la punta delle capsule con un ago sterile e premi il gel sull'aera lesionata. Aiuterà la rigenerazione cellulare una volta che comincia a formarsi la pelle nuova. In alternativa, ingerisci la capsula. Considera di assumere lo zinco e la vitamina C insieme alla vitamina E, perché questa combinazione può accelerare il risanamento delle ferite. 15. **Adopera il miele.** Procurati un vasetto di miele biologico a chilometro zero. Usa un cucchiaio per versarlo sulla punta delle dita. Quindi, spalmalo sulla ferita con movimenti circolari. Ripeti l'operazione 2-3 volte al giorno. Il miele ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, di conseguenza accelera il processo di guarigione. Puoi anche applicarlo su una garza sterile e fasciare la zona lesionata. È un metodo che funziona meglio se temi un'infezione, in quanto riduce il contatto con la parte ustionata. Se non riesci a trovare miele biologico prodotto localmente, cerca il miele di manuka, che ha proprietà antibatteriche. 16. **Bevi molta acqua.** Cerca di consumarne almeno 8 bicchieri al giorno, se non di più. Il corpo necessita di una notevole quantità di acqua per guarire ed evitare di disidratarsi. L'urina dovrebbe essere quasi trasparente. Se ha una colorazione più carica, prova ad aumentare il consumo di acqua. 17. **Segui una dieta ricca di nutrienti.** Le ustioni inducono l'organismo a bruciare rapidamente molte calorie. Sostanzialmente, accelerano il metabolismo nel periodo della convalescenza. Pertanto, cerca di mangiare cibi proteici, come uova o burro di arachidi. Evita i cibi spazzatura e le calorie "vuote", come i succhi di frutta. Una sola bruciatura può accelerare i processi metabolici del 180%. 18. **Consuma pietanze o assumi integratori a base di omega-3.** Durante la convalescenza è essenziale attenuare l'infiammazione che interessa la ferita. Alimenti come il pesce fresco possono aiutarti a ridurre il gonfiore e fornire il carburante necessario per la guarigione. Altri cibi ricchi di omega-3 includono la soia, le noci e i semi di lino. 19. **Cerca di dormire 8-9 ore ogni notte.** Spegni tutte le luci o usa le tende oscuranti. Chiedi alle altre persone che vivono in casa di non disturbarti. Utilizza una mascherina per riposare e mantieni la camera da letto abbastanza fresca. Il corpo accelera la produzione dell'ormone della crescita (HGH) nelle prime ore di sonno. Questo stesso ormone è in grado di accorciare i tempi di guarigione. 20. **Indossa abiti larghi.** Opta per i capi di misto cotone che non aderiscono al corpo, altrimenti c'è il rischio che si attacchino alla ferita causando ulteriori danni quando li togli. I vestiti ampi favoriscono la traspirazione della pelle intorno alla bruciatura, accelerando il processo di cicatrizzazione e guarigione. 21. **Evita di grattare la zona lesionata.** Lacerando le vesciche o staccando la pelle danneggiata, sarai ancora più esposto a spiacevoli infezioni. Aspetta che la pelle morta cada da sola, perché ha il compito di proteggere la ricrescita di quella sottostante. Se gli indumenti o le fasciature si attaccano alla ferita, prova a bagnare il tessuto con acqua pulita prima di tirarlo delicatamente.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Curare-Velocemente-le-Ustioni", "language": "it"}
Come Trasportare i Pesci
I proprietari di pesci tropicali che hanno necessità di traslocare il loro acquario hanno il problema di come trasportare i loro pesci. Gli acquari non possono essere trasportati pieni d'acqua perché sono pesanti e potrebbero rompersi facilmente. Un metodo sicuro sarebbe quello di trasferire i pesci in contenitori più piccoli, svuotare l'acquario e riempirlo nella sua nuova ubicazione. I pesci possono essere così trasportati per brevi distanze che non richiedano una permanenza fuori dall'acquario superiore a poche ore. 1. **Cambia il 20 percento dell'acqua nell'acquario ogni giorno per 5 giorni.** In questo modo avrai la certezza che la vasca sia riempita di acqua pulita e matura. 2. **Pulisci la vasca e gli ornamenti con una spugna per la rimozione delle alghe nell'acquario.** Non è necessario rimuovere gli ornamenti per pulirli né pulire il substrato. 3. **Non dar da mangiare ai pesci nelle 24-48 ore precedenti al trasloco dell'acquario.** I tuoi pesci potranno sopravvivere un paio di giorni senza cibo ma non sopravviveranno se l'acqua del sacchetto è contaminata dagli escrementi. 4. **Rimuovi gli ornamenti dalla vasca e sistemali in un sacchetto riempito di acqua dell'acquario.** In questo modo preserverai i batteri benefici cresciuti sugli ornamenti. 5. **Riempi 1/3 dei sacchetti con l'acqua dell'acquario.** Puoi comprare i sacchetti per i pesci presso i negozi di animali o nei negozi di prodotti per acquari. Se riempi i sacchetti per più di 1/3 non ci sarà abbastanza aria all'interno per mantenere l'acqua ossigenata e i tuoi pesci moriranno. 6. **Prendi i pesci e mettili nei sacchetti.** 7. **Assicurati che ci sia più aria possibile nei sacchetti.** Puoi riempire i sacchetti d'aria soffiando dall'apertura. Tuttavia, non dovresti appoggiare la bocca direttamente sull'apertura perché contamineresti il sacchetto con diossido di carbonio. Diversamente, tieni la bocca a 25-30 cm di distanza dall'apertura e soffia l'aria all'interno. 8. **Chiudi bene l'apertura dei sacchetti con degli elastici.** 9. **Sistema i sacchetti in una borsa termica e chiudila.** La borsa termica manterrà costante la temperatura dell'acqua durante il trasporto; il buio, invece, renderà i pesci meno attivi. Lo scuotimento della borsa termica durante il viaggio contribuirà ad agitare l'acqua e a farla mescolare all'aria dentro ai sacchetti. 10. **Sistema accuratamente i sacchetti all'interno della borsa in modo che non si rovescino, altrimenti i pesci potrebbero non avere abbastanza acqua in cui nuotare.** Se non riesci a riempire completamente la borsa termica con i sacchetti aggiungi qualcos'altro che riempia gli spazi vuoti. 11. **Metti i pesci che hanno pinne spinose, o che potrebbero mordere il sacchetto, in un secchiello di plastica pulito.** Riempi il secchiello per 1/3 di acqua dell'acquario e chiudilo con un coperchio ermetico. 12. **Smonta l'acquario come ultima cosa prima di trasferirti.** Rimontalo come prima cosa nella sua nuova ubicazione, in modo che i pesci non debbano stare nei sacchetti più a lungo del necessario. 13. **Rimuovi 80 percento dell'acqua dall'acquario e conservala.** Rimuovi l'acqua a partire dalla superficie; non scaricarla dal fondo e lasciane un 20 percento nella vasca (la parte più contaminata dai rifiuti). L'acqua raccolta andrà rimessa all'interno della vasca, quando questa sarà nella sua nuova ubicazione, in modo che i pesci abbiano acqua matura nell'acquario. 14. **Svuota la vasca dall'acqua residua e dal substrato.** Spostare l'acquario con qualcosa all'interno potrebbe danneggiare le giunture della vasca e causare perdite. Questo è un ottimo momento per lavare il substrato. 15. **Rimetti il substrato e l'acqua che hai conservato all'interno della vasca quando l'avrai sistemata nella sua nuova ubicazione.** Sistema gli ornamenti al suo interno e aziona la pompa. 16. **Versa il secchiello con i pesci all'interno della vasca o prendi i pesci e trasferiscili in un retino.** 17. **Lascia galleggiare i sacchetti nell'acqua fino a che la temperatura all'interno dei sacchetti non si sarà uniformata a quella della vasca.** Quindi rovescia i sacchetti nella vasca. 18. **Assicurati di non stressare i pesci per qualche giorno.** Tieni controllata la qualità dell'acqua nella vasca, dai poco da mangiare ai pesci e non aggiungerne di nuovi.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Trasportare-i-Pesci", "language": "it"}
Come Ipnotizzare una Persona
È facile ipnotizzare una persona che vuole essere ipnotizzata, perché ogni tentativo di ipnosi è, in definitiva, un'autoipnosi. Contrariamente a quanto si crede, l'ipnosi non è un controllo mentale o un potere mistico. L'ipnotizzatore non fa altro che aiutare l'altra persona a rilassarsi e a raggiungere uno stato di trance, o di sonno-veglia. Il metodo di rilassamento progressivo qui descritto è uno dei più semplici da imparare ed eseguire. 1. **Trova una persona che voglia essere ipnotizzata.** È molto difficile ipnotizzare chi non lo desidera o chi non crede che questa tecnica possa funzionare, soprattutto se sei alle prime armi. Per ottenere i risultati migliori, trova una persona disponibile che voglia essere ipnotizzata, ma soprattutto che sia disposta a essere paziente e rilassata. Non ipnotizzare chi ha precedenti di disturbi mentali o di psicosi, perché questo può portare a conseguenze indesiderate e pericolose. 2. **Scegli una stanza tranquilla e comoda.** È meglio che la persona da ipnotizzare si senta sicura e che l'ambiente sia privo di distrazioni. La stanza dovrebbe essere pulita e illuminata da luci soffuse. Fai sedere la persona in una poltrona comoda ed elimina tutte le potenziali distrazioni, come televisione o altre persone. Spegni tutti i telefoni cellulari e la musica. Chiudi le finestre se fuori c'è rumore. Fai sapere alle altre persone con cui vivi che non dovrebbero infastidirvi finché non sarete voi a uscire. 3. **Comunica alla persona cosa deve aspettarsi dall'ipnosi.** Quasi tutti hanno idee sull'ipnosi molto lontane dalla realtà, a causa di film e programmi televisivi. Si tratta, in realtà, di una tecnica di rilassamento che aiuta le persone a comprendere i problemi nel loro subconscio con maggiore chiarezza. In effetti, tutti entriamo in stati di ipnosi continuamente — quando sogniamo ad occhi aperti, quando siamo rapiti dalla musica, da un film o quando ci estraniamo dal mondo per un attimo. Con la vera ipnosi: Non ti addormenti e non perdi mai coscienza; Non sei sotto l'incantesimo o il controllo di un'altra persona; Non farai nulla che tu non voglia fare. 4. **Chiedi alla persona cosa spera di ottenere dall'ipnosi.** È stato dimostrato che l'ipnosi allevia l'ansia e può persino potenziare il sistema immunitario. È un ottimo strumento per migliorare la concentrazione, soprattutto prima di un esame o un evento importante e può essere usata come rilassamento profondo in tempi di stress. Conoscere l'obiettivo dell'ipnosi ti aiuterà a far entrare il soggetto in uno stato di trance. 5. **Chiedi al soggetto se è già stato ipnotizzato e che esperienza ha avuto.** Se la risposta è affermativa, chiedigli cosa gli è stato detto di fare e come ha reagito. Questo ti darà un'idea di quanto sarà reattivo il soggetto alle tue suggestioni e cosa dovresti evitare. Le persone che sono già state ipnotizzate cedono più facilmente all'ipnosi una seconda volta. 6. **Parla con voce bassa, lenta e rilassante.** Parla lentamente, con un tono di voce calmo e pacifico. Trascina le frasi più a lungo del solito. Immagina di provare a calmare una persona preoccupata o spaventata grazie alla tua voce. Mantieni lo stesso tono per tutta l'interazione. Ecco alcune parole con cui iniziare: "Lascia che le mie parole siano come onde su di te, e prendi i miei suggerimenti come preferisci". "Tutto qui è sicuro, calmo e pacifico. Accomodati sulla poltrona e rilassati profondamente". "Potresti sentire gli occhi pesanti e volerli chiudere. Lascia che il tuo corpo sprofondi naturalmente verso il basso e rilassa i muscoli. Ascolta il corpo e la mia voce mentre inizi a sentirti calmo". "Hai il controllo completo di questo tempo. Accetterai solo le suggestioni che ti recheranno beneficio, e che vorrai accettare". 7. **Chiedi al soggetto di concentrarsi su respiri profondi e regolari.** Chiedigli di inspirare ed espirare profondamente, in modo costante. Aiutalo a sviluppare un respiro regolare chiedendogli di allinearlo al tuo. Dovresti essere specifico: "Inspira profondamente adesso, riempiendo petto e polmoni" mentre anche tu inspiri, poi espira e pronuncia le parole "lascia uscire lentamente l'aria dal petto, svuotando completamente i polmoni". La respirazione associata alla concentrazione fa arrivare più ossigeno al cervello e distoglie l'attenzione della persona dall'ipnosi, dallo stress e dall'ambiente. 8. **Chiedi alla persona di fissare un punto preciso.** Può essere la tua fronte se ti trovi davanti a lei, oppure un oggetto in penombra nella stanza. Dille di scegliere qualunque oggetto e posare gli occhi su di esso. Lo stereotipo del pendolo deriva da questo aspetto dell'ipnosi, perché si tratta di un oggetto adatto a essere osservato. Se la persona si sente abbastanza rilassata da chiudere gli occhi, permettile di farlo. Fai attenzione agli occhi del soggetto di tanto in tanto. Se sembrano guizzare intorno, guida la persona. "Voglio che tu faccia attenzione a quel poster sulla parete", oppure "prova a concentrarti sullo spazio tra le mie sopracciglia". Dici al soggetto "Lascia che gli occhi e le palpebre si rilassino e diventino pesanti". Se vuoi che il soggetto si concentri su di te, dovrai rimanere piuttosto fermo. 9. **Fai rilassare il corpo del soggetto, parte per parte.** Quando la persona è relativamente calma, respira regolarmente ed è in sintonia con la tua voce, chiedile di rilassare i piedi e le dita dei piedi. Chiedile di concentrarsi sulla decontrazione di questi muscoli, poi passa ai polpacci. Chiedile di rilassare la parte inferiore delle gambe, poi le cosce e così via, fino ai muscoli del volto. Da qui puoi tornare indietro alla schiena, alle spalle, alle braccia e alle dita. Non avere fretta e parla con voce lenta e calma. Se sembra nervosa o tesa, rallenta e ripeti il procedimento al contrario. "Rilassa i piedi e le caviglie. Avverti i muscoli che si alleggeriscono e si sciolgono nei piedi, come se non avessero peso.". 10. **Incoraggia il soggetto a sentirsi più rilassato.** Guida la sua attenzione con delle suggestioni. Fagli sapere che si sente calmo e rilassato. Puoi dire molte cose, ma il tuo obiettivo è di incoraggiare la persona a entrare sempre più in profondità dentro se stessa, concentrandosi sul rilassamento con ogni respiro. "Senti che le palpebre si fanno sempre più pesanti. Lasciale muoversi e cadere". "Ti stai lasciando cadere sempre più profondamente in uno stato di trance calmo e pacifico". "Adesso ti senti rilassato. Puoi sentire un'intensa sensazione di rilassamento che ti avvolge. Mentre continuo a parlare, questa sensazione di relax è sempre più forte e più forte, fino a portarti a un pacifico e profondo stato di rilassamento". 11. **Usa la respirazione e il linguaggio del corpo come guida per lo stato mentale del soggetto.** Ripeti le suggestioni un paio di volte, come se dovessi ripetere i versi e il ritornello di una canzone, finché il soggetto non sembra completamente rilassato. Cerca segni di tensione nei suoi occhi (si muovono nervosamente?), nelle dita di mani e piedi (battono o si muovono), nella respirazione (è superficiale e irregolare?) e continua a lavorare con le tecniche di rilassamento fino a indurre uno stato di completa calma e relax. "Ogni parola che dico ti avvicina velocemente e più a fondo, velocemente e più a fondo, in un profondo, pacifico stato di ipnosi". "Stai affondando e ti stai spegnendo. Affondando e spegnendo. Affondando e spegnendo, ti stai spegnendo completamente". "Più vai a fondo, più puoi andare in profondità. Più vai a fondo, più vuoi andare in profondità e più l'esperienza ti affascina". 12. **Fai scendere al soggetto la '"scala ipnotica".** Questa tecnica è condivisa da ipnoterapeuti e da chi pratica l'autoipnosi per indurre un profondo stato di trance. Chiedi al soggetto di immaginarsi in cima a una lunga scala in una stanza silenziosa e calda. Digli che, mentre scende, si sente sprofondare sempre più nel rilassamento. Ogni scalino lo porta più in profondità nella propria mente. Mentre la persona cammina, dille che ci sono dieci gradini e guidala su ognuno di essi. "Scendi il primo scalino e ti senti affondare più profondamente nel rilassamento. Ogni scalino è un passo più avanti nel tuo subconscio. Scendi il secondo gradino e ti senti sempre più calmo. Quando raggiungi il terzo, il tuo corpo ti dà la sensazione di fluttuare via beatamente..." e così via. Può essere utile chiedere al soggetto di immaginare una porta al termine delle scale che lo faccia entrare in uno stato di puro rilassamento. 13. **Considera che dire a una persona cosa fare sotto ipnosi spesso non ha successo ed è una violazione della fiducia.** Inoltre, molte persone ricordano cosa hanno fatto sotto ipnosi, perciò anche se riuscirai a far credere al soggetto che sia una gallina, non sarà contento. L'ipnosi, però, offre molti benefici terapeutici se non la consideri uno spettacolo scadente. Aiuta il soggetto a rilassarsi, a lasciarsi alle spalle i problemi e le preoccupazioni, invece di provare a farti una risata. Anche le suggestioni in buona fede possono produrre risultati negativi se non le utilizzi nel modo corretto. Per questo gli ipnoterapeuti autorizzati aiutano i pazienti a trovare da soli il giusto percorso da seguire, invece di impartirlo con una suggestione. 14. **Usa l'ipnosi di base per ridurre l'ansia.** L'ipnosi allevia l'ansia, qualunque siano le suggestioni indotte, perciò non pensare di dover "riparare" una persona. Far entrare un soggetto in uno stato di trance è già un modo fantastico per ridurre i livelli di stress e di ansia. Lo stato di rilassamento profondo, anche se non risolve direttamente nulla, è così raro nella vita quotidiana da poter dare al soggetto una prospettiva diversa sui propri problemi. 15. **Chiedi al soggetto di visualizzare delle soluzioni a possibili problemi.** Invece di dire a una persona come correggere un problema, chiedile di immaginare di esserci già riuscita. Che immagine dà al successo e che sensazione pensa che susciti? Come può arrivarci? Qual è il futuro preferito della persona? Cos'è cambiato per farla arrivare a quel punto? 16. **Ricorda che l'ipnosi può essere usata per molti problemi mentali.** Anche se dovresti consultare un medico psichiatra professionista, l'ipnoterapia è stata usata nel trattamento di dipendenze, fobie, problemi di autostima, nella gestione del dolore e altro. Non dovresti mai provare a "correggere" una persona, tuttavia l'ipnosi può essere un eccellente strumento per aiutare un individuo a guarire da solo. Aiuta il soggetto a immaginare il mondo oltre i suoi problemi — chiedigli di immaginare una giornata senza fumare o di visualizzare un momento in cui sente fiero della sua autostima. Guarire grazie all'ipnosi è sempre più facile se la persona è disposta a lavorare sul problema prima di entrare nello stato di trance. 17. **Ricorda che l'ipnosi è solo una piccola parte di qualunque soluzione per la salute mentale.** I benefici più importanti dell'ipnosi sono il rilassamento e il tempo di meditare in sicurezza su un problema. Si tratta, allo stesso tempo, di uno stato di profondo rilassamento e attenzione concentrata su un problema. Non è, però, una cura miracolosa o qualcosa che permette di risolvere rapidamente i problemi — si tratta semplicemente di un metodo per aiutare le persone a entrare più in profondità nella loro mente. Questo tipo di autoriflessione è fondamentale per una forte salute mentale, ma i problemi gravi o cronici dovrebbero sempre essere trattati da un professionista addestrato e autorizzato. 18. **Fai uscire lentamente il soggetto dal suo stato di trance.** Non interrompere improvvisamente il suo rilassamento. Fagli sapere che sta diventando più consapevole di ciò che lo circonda. Digli che tornerà a uno stato di consapevolezza totale, vigile e sveglio, dopo aver contato fino a cinque. Se ti sembra che il soggetto sia in uno stato di trance profonda, chiedigli di risalire la "scala" insieme a te, aumentando ad ogni gradino la sua consapevolezza. Puoi iniziare dicendo: "Conterò fino a cinque e al mio cinque ti sentirai completamente sveglio, vigile e riposato". 19. **Discuti dell'ipnosi con il soggetto per migliorare la tecnica.** Chiedigli quali parti ha apprezzato, in quali momenti ha rischiato di uscire dall'ipnosi e come si è sentito. Queste domande saranno utili a te per ipnotizzare meglio un'altra persona in futuro, ma serviranno anche al soggetto per capire quali sono le parti del processo che ha apprezzato maggiormente. Non spingere una persona a parlare subito. Avvia semplicemente la conversazione e attendi di chiacchierare più tardi se ti sembra rilassata e vuole passare un po' di tempo in silenzio. 20. **In futuro, preparati per le domande più frequenti.** È una buona idea saper rispondere a determinate domande, perché la fiducia e la convinzione sono molto importanti per il buon esito della tua induzione. Ecco un elenco delle domande più comuni: - Ti chiederò di visualizzare alcune scene piacevoli, mentre ti spiegherò come usare le tue facoltà mentali in modo più efficace. Potrai sempre rifiutarti di fare qualcosa che tu non voglia fare e potrai sempre liberarti da solo dallo stato di ipnosi in caso di emergenza. - Molti di noi vivono stati di alterazione della consapevolezza cosciente diverse volte al giorno senza neanche accorgersene. Ogni volta che lasci spazio all'immaginazione e ti perdi ascoltando della musica o leggendo una poesia, quando ti immedesimi in un programma o in un film al punto che ti senti parte dell'azione e non più parte del pubblico, stai vivendo una forma di trance. L'ipnosi è solo un modo per aiutarti a concentrarti e determinare questi cambi di coscienza, per riuscire a usare le tue facoltà mentali in modo più efficace. esperienza di coscienza alterata. Non farai mai qualcosa che non vuoi fare e non sarai mai costretto a pensieri contro la tua volontà, - Non farti confondere dall'uso della parola "immaginario" come contrario di "reale", non dovrai collegarla neppure alla parola "immagine". L'immaginazione è un gruppo reale di facoltà mentali, il cui potenziale è quasi del tutto inesplorato ed è capace di ben più che produrre immagini mentali! - Quando sei in uno stato d'ipnosi, mantieni la tua personalità e sei ancora te stesso — perciò non farai o dirai nulla che non faresti senza ipnosi, puoi facilmente rifiutare le suggestioni che non vuoi accettare. - L'ipnosi è un processo molto simile a lasciarsi andare quando osservi un tramonto o le fiamme di un fuoco, quando ti immergi in un brano musicale o una poesia, quando ti immedesimi in un film o un programma televisivo. Dipende tutto dalla tua capacità e dalla volontà di seguire le istruzioni e le suggestioni che ti vengono fornite. - Le suggestioni ipnotiche sono un esercizio per la mente e l'immaginazione, come la sceneggiatura di un film. Alla fine della sessione tornerai al tuo stato normale, così come tornerai alla realtà alla fine di un film. È possibile che all'ipnotizzatore serva qualche tentativo per riportarti alla realtà. Essere completamente rilassati è gradevole, ma non puoi fare molto da ipnotizzato. - Sei mai stato così assorto nei tuoi giochi da piccolo da non sentire la voce di tua madre che ti chiamava a tavola? O sei una delle molte persone in grado di svegliarsi a una certa ora ogni mattina, solo decidendo la notte prima che lo farai? Tutti abbiamo la capacità di usare la mente in modi non convenzionali e alcuni di noi hanno sviluppato questa capacità più di altri. Se permetterai ai tuoi pensieri di muoversi liberi e naturali come risposta alle parole e alle immagini della tua guida, potrai andare ovunque la tua mente ti possa portare.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Ipnotizzare-una-Persona", "language": "it"}
Come Costruire semplici Mensole a Scomparsa
Le mensole "a scomparsa" rappresentano un modo elegante per mostrare pezzi da collezione, foto, souvenir di viaggio ed altre decorazioni. Questo tipo di mensole utilizza una struttura speciale per conferire l'aspetto di una mensola che si estende direttamente dal muro senza supporti, da cui il nome "a scomparsa". Le mensole a scomparsa possono essere ottenute a partire da un pezzo di legno tradizionale o, in alternativa, da una costruzione cava all'interno. Questa flessibilità rende le mensole a scomparsa un ottimo mezzo per riciclare del legno inutilizzato - anche una vecchia porta può andare bene. 1. **Taglia (o acquista) due pannelli di legno di identica misura per ogni mensola.** La misura del pannello corrisponderà alla misura della mensola ultimata, quindi scegli i pezzi in base a questo scopo. Puoi utilizzare sia il legno pregiato, sia il compensato o il truciolato di media densità per applicare poi della vernice o un'impiallacciatura pregiata in un secondo momento. 2. **Taglia (o compra) almeno due lunghe strisce di legno di una larghezza tra i 2,5 e i 5 cm.** La prima sarà tagliata a pezzi e messa tra i pannelli per creare una mensola dal nucleo cavo che può adattarsi alla montatura che sporge dal muro, mentre la seconda striscia formerà la montatura stessa. (Ricorda che i pezzi che formeranno la struttura interna della mensola saranno disposti ben stretti e rivolti verso il basso nel rivestimento a pannelli; ciò aggiungerà altri 5 cm di altezza alla tua mensola. 3. **Taglia la striscia larga tra 2,5 e 5 cm in tre pezzi, un lunga quanto la lunghezza dei pannelli e due lunghi quanto la larghezza.** Poiché questi pezzi saranno i margini esterni della struttura a sandwich della mensola, dovranno poter incastrarsi bene tra i pannelli. Il modo più elegante per farlo è tagliare le estremità dei pezzi corti e quelle del pezzo lungo con un angolo di 45 gradi, in modo che tutti e tre i pezzi possano incastrarsi formando un angolo di 90 gradi agli angoli della mensola. Se comunque non hai gli strumenti per fare ciò (o pensi di impiallacciare l'intera mensola una volta ultimata), lascia semplicemente com'è la lunga striscia frontale e taglia via un pezzo di 2,5 cm da entrambi i pezzi più brevi, in modo da poterli ficcare dietro il pezzo più lungo una volta disposti tra i pannelli. 4. **Fissa tutte e tre le strisce ad uno dei due pannelli.** Sistema a terra un pannello, disponi le tre strisce a formare tre margini continui, stendi una linea di colla per legno lungo il lato superiore di ogni striscia e metti il secondo pannello su di essa. Utilizza dei chiodi di rifinitura o una spara-chiodi per fissare la sommità del pannello ad ogni striscia. 5. **Fissa il secondo pannello.** Capovolgi il primo pannello che è ora fissato alla struttura della mensola, in modo da esporre il fondo delle strisce di legno. Ancora una volta, stendi una linea di colla per legno lungo la sommità di ogni striscia, disponi il pannello libero sopra e inchiodalo ad ogni striscia. 6. **Facoltativo: dipingi o applica un'impiallacciata in legno alla mensola.** Se usi l'impiallacciatura, assicurati di mantenere allineata la venatura del legno. 7. **Misura la lunghezza e la larghezza dello spazio cavo all'interno della mensola a tre lati.** Non confonderlo con le dimensioni complessive della mensola; la struttura che creerai per fissare la mensola al muro dovrà incastrarsi "all'interno" del vuoto. 8. **Taglia un'altra striscia larga dai 2,5 ai 5 cm sulla lunghezza della parte cava.** Questa formerà la struttura di sostegno al muro. Ricorda che il lato largo della base andrà contro il muro. 9. **Taglia due strisce di 2,5 - 5 cm, lunghe quanto è profondo il vuoto, meno 2,5 cm.** Poiché esse spunteranno fuori dal muro, dovranno essere accorciate affinché, per la sua ampiezza o per altro, la mensola non finisca direttamente nel muro. 10. **Testa la montatura nel muro.** Si incastra bene con il vuoto della mensola? Se non è così, regolala per la misura necessaria. Fai attenzione a non allentare il vuoto all'interno. 11. **Fissa la base della montatura alle due strisce più brevi.** Dovrai far sì che i pezzi più brevi spuntino fuori dalla base come forche, quindi avvitane una per ogni lato della base, in modo da creare una forma a ferro di cavallo. 12. **Fissa la montatura della mensola al muro.** Il miglior modo per farlo è fissarla direttamente ai perni interni al muro. Essi possono essere trovati con un rilevatore di perni o bussando sul muro per trovare zone che non suonano come vuote. 13. **Fai scivolare la mensola sulla montatura.** Deve entrare come un guanto. Puoi lasciarla incastrare oppure tirarla, applicare della colla alla montatura e fissare la mensola in maniera permanente. 14. **Ripeti le operazioni per aggiungere il numero di mensole desiderato.** Ricorda che le mensole possono essere di diverse dimensioni. 15. **Taglia longitudinalmente una porta tamburata di 45 cm, dopo aver stretto un righello alla porta come guida.** di utilizzare una lama in carburo da 40 di spatola per un taglio preciso. superare i 22,9 cm in larghezza altrimenti potrai indebolire la forza della trave della mensola. 16. **Misura lo spazio tra le impiallacciature esterne della porta e taglia dei cunei della metà del suo spessore.** Fai in modo che i cunei siano lunghi quanto l'interno della porta. Utilizza un per i cunei. 17. **Traccia la postazione orizzontale per ogni mensola sul muro utilizzando una livella da 120 cm come guida.** Utilizza un rilevatore per localizzare i perni e pressa del nastro adesivo su ognuno di essi. 18. **Dopo aver tagliato i cunei in lunghezza, pratica un foro preventivo del diametro di 0,6 cm per ognuno dei perni localizzati.** Tieni il cuneo sulla linea del muro e perfora nel punto del perno con una punta perforante da 3,5 mm. Utilizzando una chiave inglese, fissa una vite a testa esagonale fino a che ogni perno non sarà ben stretto. Usa viti da 32 x 89 mm. Ogni cuneo deve essere molto liscio. 19. **Taglia via i nuclei del cartone ondulato di almeno 2,5 - 3 cm dal margine tagliato.** Gratta via la colla "con attenzione" senza scavare sulla superficie del legno. Un coltello per il pane è un ottimo attrezzo per questa operazione. 20. **Testa la mensola per verificare che il vuoto si adatta perfettamente al cuneo.** Controlla il retro della mensola e traccialo sul muro se necessario. Usa una pialla o una levigatrice per rimuovere del materiale dal margine inferiore per un adattamento più "aderente" al muro. 21. **Applica un abbondante strato di colla sulla sommità del nucleo e all'interno del margine inferiore del vuoto della porta.** Fai scivolare la mensola sul cuneo in legno. Se non vuoi che la struttura sia permanente, fai scivolare la mensola senza applicare la colla. 22. **Inchioda la mensola al cuneo usando una squadra come guida.** Inizia nel mezzo e continua verso le due estremità. Usa chiodi senza testa di 2,5 cm disposti a circa 20 cm l'uno dall'altro. Inchioda anche il fondo. Se desideri una mensola rimovibile (e non hai applicato la colla), usa le viti a testa svasata anziché i chiodi a testa piatta. Applicale dalla cima e usa un piccolo adesivo per coprire le teste. La pittura usata sulla mensola può essere impiegata per ritoccare gli adesivi da abbinare.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Costruire-semplici-Mensole-a-Scomparsa", "language": "it"}
Come Educare un Bambino Affetto da Autismo
Sono molte le opinioni su come educare un bambino. Può essere difficile per un genitore determinare quale sia il modo migliore per correggere i comportamenti indesiderati del proprio figlio. Ciò diventa ancora più difficile quando il bambino è affetto da un disturbo dello spettro autistico. È importante che, come genitore di un bambino autistico, realizzi che l’educazione va oltre la punizione per un comportamento “cattivo”. L’educazione è, in realtà, il tentativo dei genitori di applicare delle strategie per modificare i comportamenti indesiderati del proprio bambino. Vai al primo passaggio per conoscere più informazioni su come educare un figlio con l’autismo. 1. **Scegli degli ambienti, una routine fissa e una struttura.** Crea o scegli degli ambienti in cui si svolgono le attività. Una routine generale è essenziale nella vita di tuo figlio per fargli capire il mondo che lo circonda, i bambini autistici tendono a confondersi. Quando creerai una routine, sarai in grado di limitare le cause del cattivo comportamento di tuo figlio. 2. **Usa delle tabelle orarie con immagini.** Questo tipo di tabelle orarie aiutano a spiegare al bambino quale attività deve intraprendere successivamente. Sono uno strumento splendido, che i genitori possono utilizzare per aiutare a guidare alcuni bambini affetti da autismo nelle diverse attività del giorno. Aiutano a migliorare le strutture della vita del bambino, soprattutto quando ha difficoltà a mantenere una visione di insieme delle attività quotidiane. Alcune idee su come usare le tabelle con immagini, includono: Tu e il tuo bambino potete tenere nota delle attività “spuntando” quelle già svolte. Tu e il tuo bambino potete disegnare un orologio vicino alle attività per determinare l’orario di ciascuna di esse. Aiuta tuo figlio a disegnare e colorare queste figure, in modo che si senta più connesso con le immagini. Tieni le tabelle in un libro o appese al muro in modo che tuo figlio possa leggerle quando vuole. 3. **Sii costante nel seguire gli orari.** Ricorda che anche se devi essere rigida e costante, dovresti comunque essere flessibile quando è ragionevole esserlo. Essere inflessibile può alimentare ancora di più quei comportamenti indesiderati del bambino. Tutti coloro che si prendono cura del bambino e sono coinvolti nella sua educazione devono essere costanti con riguardo rispetto alle attività quotidiane programmate e al suo regime disciplinare. 4. **Adatta leggermente gli orari mentre il bambino cresce.** Anche se le tabelle devono rimanere relativamente costanti, non significa che non ci sia spazio per lo sviluppo delle attività e dell’educazione di tuo figlio mentre lui stesso progredisce naturalmente nel suo sviluppo e cresce come individuo. Per esempio, potresti aver programmato dell’esercizio fisico dopo il pranzo. Tuttavia, se tuo figlio sviluppasse congestione al pancino ogni volta, potrebbe iniziare a comportarsi male prima di ogni sessione di esercizio. Non significa che devi continuare a seguire l’attività programmata per paura che un cambiamento faccia “confondere” tuo figlio. Le situazioni possono essere modificate in modo che si svolga l’esercizio fisico prima del pranzo. La sostituzione di queste attività deve essere comunicata a tutti quelli che si prendono cura del bambino per assicurare un approccio sempre costante. 5. **Assicurati che il bambino sia sufficientemente supervisionato.** Ciò include cercare di capire quando e dove il bambino ha bisogno di momenti “di pausa” (per esempio dopo la scuola). I momenti di pausa sono particolarmente importanti quando il bambino sente di non riuscire più a gestire la situazione e di sente sopraffatto. Quando il bambino si innervosisce o si stressa per colpa di una stimolazione eccessiva, ciò è indicativo della necessita di un momento di pausa. Per gestirla, sposta tuo figlio in un posto conosciuto, sicuro e silenzioso, e permettigli di “rilassarsi” in un ambiente semplice sotto la tua supervisione. 6. **Sii paziente.** Mentre può capitare di sentirsi frustrati quando si prova a capire il comportamento del proprio bambino, è importante ricordare che la chiave è la pazienza. Il tuo bambino affetto da autismo ha bisogno di prendersi del tempo per capire che questi comportamenti indesiderati devono finire. Ricordati che alcuni bambini autistici mostrano problemi di disturbo sensoriale uditivo, visivo o tattile. Perciò quando non presta attenzione o non sembra ascoltare ciò che dici, non arrivare subito alla conclusione che ciò che sta facendo lo fa solo per infastidirti. 7. **Non sgridare tuo figlio.** Gridare, essere autoritaria o prepotente possono renderlo ansioso e confuso, e potrebbe reagire comportandosi in maniera inappropriata. Quando i bambini affetti da autismo provano ansia, lo mostrano attraverso il loro comportamento. Diventano irrequieti e si agitano. Potrebbe iniziare a fare capricci, urlare o gridare. Perciò è importante mantenere un tono di voce pacato, anche se sei molto frustrata. Potrebbe anche mostrare comportamenti autolesivi come sbattere la testa sul muro. 8. **Risolvi tutti i problemi medici e di sonno.** Se tuoi figlio non dorme abbastanza o soffre di dolore o di salute cagionevole, sarà normale per lui esprimere il proprio stress, che potrebbe essere scambiato per “comportamento problematico”. 9. **Crea una diretta relazione tra l’educazione e il comportamento problematico.** È molto importante correggere un comportamento problematico immediatamente dopo che si è verificato. A volte, come genitore, bisogna scegliere quali battaglie affrontare. Se aspetti troppo a lungo per somministrare una punizione, tuo figlio potrebbe confondersi sul motivo per cui viene punito. Se è passato troppo tempo per cui tuoi figlio non possa fare un collegamento tra un comportamento specifico e una punizione, è meglio lasciar perdere. Se tuo figlio impara bene attraverso le tattiche visive, crea una serie di immagini che spieghino come il comportamento inappropriato comporti una punizione, mentre quello appropriato meriti una ricompensa. Facendo ciò aiuterai tuoi figlio a capire la relazione tra comportamento un comportamento scorretto e la punizione. 10. **Somministra punizioni in diversi gradi.** Non ti affidare a una sola punizione o a un solo tipo di punizione. Ci dev’essere una scala graduata nella somministrazione di punizione in base alla gravità del comportamento. I metodi disciplinari che intendi adottare dovrebbero dipendere dalla gravità del problema. L’autismo non è un solo disturbo, è uno spettro di disturbi. Quindi non esiste una singola soluzione o un rimedio a tutti i problemi comportamentali, Devono necessariamente essere differenziati a seconda del bambino e della gravità del comportamento. 11. **Sappi che la costanza nella disciplina è essenziale.** Il bambino ha bisogno di fare un associazione che gli permetta di capire che a un comportamento indesiderato corrisponde una punizione, e che questa misura verrà adottata a prescindere da chi gestisce la punizione. 12. **Scegli la forma di punizione che ritieni essere più efficace per tuo figlio.** Quando ti sarai impegnato per capire quali funzionano meglio, scegline alcune e rimani costante. Per esempio: Ignora i comportamenti provocatori, quelli che hanno come unico scopo la ricerca d’attenzione e i capricci. Ciò include nessun tipo di contatto visivo, fisico o risposta verbale. In questo modo il bambino coglie il messaggio che il comportamento da lui adottato è inaccettabile e deve essere ignorato. Questo tipo di punizione funziona efficacemente sui bambini che strillano, imprecano o tengono il broncio. Tecnica del contare: Quando tuo figlio fa i capricci di’, “Non piangere” (o altre frasi con lo stesso significato). Poi inizia immediatamente a contare a voce alta, ma fermati non appena il bambino inizia nuovamente a fare i capricci. Ripeti, “Non piangere”. E inizia nuovamente a contare ogni volta che il bambino smette. Quando arrivi a un numero prestabilito (10 o 20), chiedi al bambino: “Cosa ti piacerebbe fare?”. Usa la perdita delle ricompense come forma di disciplina. Se il bambino si comporta in maniera inappropriata, la perdita di una ricompensa verrà considerata dal bambino una forma di punizione. 13. **Ricorda che devi sentirti a tuo agio a somministrare questo tipo di punizioni in pubblico.** Per questo motivo schiaffeggiare e sculacciare non sono raccomandate come forma di disciplina. Puoi trovarti a tuo agio a sculacciare tuo figlio a casa, ma se non ti va di farlo in pubblico, insegni a tuo figio che un comportamento è accettabile (fuori di casa). Inoltre, i bambini affetti da autismo possono frustrarsi o arrabbiarsi facilmente. Questo tipo di sensazioni spesso vengono espresse attraverso atti di violenza. Rispondere alla violenza con la violenza può semplicemente alimentare in tuo figlio l’idea che sia giusto ricorrere alla violenza quando si è nervosi. 14. **Evita di dire al bambino che è “cattivo” o “sbagliato”.** Sottolinea il comportamento indesiderato in maniera incoraggiante per promuovere un azione correttiva. Ad esempio, di’: ”Capisco che quello che è successo ti ha fatto innervosire, ma queste tue urla sono…” ”Penso che tu stia facendo ciò perché…” ”Cerchiamo un modo per esprimere questa tua preoccupazione in un modo migliore…” 15. **Ricorda che una buona parte della “disciplina” si basa sull’incoraggiare un comportamento corretto e non su punirne uno scorretto.** Impegnati con tuo figlio per identificare i comportamenti inaccettabili e presenta altre alternative (come sopra).Più rinforzi un comportamento appropriato, più spesso verrà applicato da tuo figlio. Se non riscontri alcun miglioramento, potresti beneficiare di un consulto medico per poter esporre le tue preoccupazioni. 16. **Crea un sistema di ricompensa che sia collegato direttamente ai comportamenti appropriati.** Proprio come nella punizione, tuo figlio ha bisogno di capire che il diretto risultato di un comportamento adeguato è una ricompensa. Nel tempo ciò crea modifiche comportamentali che ti possono aiutare a educare tuo figlio. 17. **Classifica le attività che piacciono di più a tuo figlio, e quelle che gli piacciono di meno.** Assegna un valore alle attività e alle ricompense che piacciono a tuo figlio, partendo da quelle che gli piacciono di meno a quelle che gli piacciono di più. Crea una lista per annotare questa classificazione. Puoi usare queste attività per ricompensare tuo figlio quando adotta comportamenti appropriati quando smette di comportarsi in maniera inappropriata. Anche se può sembrare una forma di “corruzione”, in realtà non lo è, se viene applicata correttamente. L’applicazione del sistema delle ricompense deve essere basata sul ricompensare un comportamento corretto del bambino, non usare il sistema sperando che il bambino interrompa l’azione indesiderata. 18. **Rimani aperto a nuove idee su come punire e ricompensare tuo figlio.** Ogni bambino è diverso e ognuno di loro sperimenta il disturbo dello spettro autistico in maniera diversa. Ciò che potrebbe essere considerata una punizione o qualcosa di “noioso” per un bambino, potrebbe essere la ricompensa più gradita per un bambino autistico, e viceversa. Perciò è essenziale essere creativi e aperti a nuove idee su entrambi i concetti di punizione e ricompensa nell’area educativa. 19. **Imposta un sistema di ricompense.** Ci sono molti modi per farlo, ma i due sistemi principali sono: Creare una lista di comportamenti in cui ogni comportamento corretto viene segnato sulla lista. Se il bambino si comporta bene per un certo numero di volte, riceve una ricompensa. I sistemi di ricompensa a gettoni sono molto comuni. Essenzialmente, ogni comportamento corretto viene ricompensato con un gettone (un adesivo, una fiche, ecc). Questi gettoni possono essere scambiati successivamente con una ricompensa. Questo sistema viene spesso applicato attraverso un patto con il bambino e può essere difficile da applicare a bambini più piccoli. 20. **Complimenta tuo figlio.** Elargisci sempre un complimento insieme a una ricompensa (prima complimentati e poi elargisci la ricompensa). Ciò incoraggia il bambino a ripetere l’azione appropriata. Quando ti complimenti usa un tono di voce più basso. Se parli troppo forte lo puoi sovrastimolare o agitare. Complimenta gli sforzi, e non i risultati. Ciò significa complimentarsi per il lavoro che è stato fatto per raggiungere un obiettivo. Riconoscere la costanza e gli sforzi del proprio bambino per un figlio autistico è più importante del risultato. Mostrare sincerità e allegria nei confronti dei comportamenti appropriati, incita tuo figlio a ripeterli. 21. **Elargisci ricompense sensoriali.** A volte sono più difficili da gestire, ma le ricompense sensoriali sono ottime e inoltre promuovono l’attività sensoriale. Fai attenzione a non stimolare troppo tuo figlio, potrebbe innervosirsi. Le ricompense potrebbero includere: La vista: Qualcosa che gli piace guadare, ad esempio un libro, una fontana, animali (i pesci in particolare), il traffico (se vivi in un appartamento), o guardare volare un modellino di aeroplano. L’udito: musica leggera e rilassante di semplici strumenti musicali, ad esempio il pianoforte o una canzoncina. Il gusto: Questa ricompensa va oltre il cibo. Include assaggiare diversi alimenti, come un assortimento di frutta dolce, qualcosa di salato e ogni alimento che piace a tuo figlio. L’olfatto: fai distinguere a tuo figlio diversi odori: eucalipto, lavanda, arancia, o fiori diversi. Il tatto: Sabbia, piscina di palline, acqua, bollicine da imballaggio, gelatina o plastilina. 22. **Tieni sempre a mente che un bambino autistico pensa in maniera “concreta”.** Ciò significa che prendere tutto alla lettera e perciò devi fare attenzione quando parli con lui. Prima di elargire una punizione a tuo figlio, devi capire perché si sta comportando male. Se non capisci la causa del gesto, potresti punirlo in modi che rinforzerebbero semplicemente il comportamento negativo. Per esempio, se tuo figlio non vuole andare a dormire e non sai perché, puoi scegliere di metterla in time out. Tuttavia, questo tipo di tecnica potrebbe essere considerata come ricompensa dal bambino, visto che il suo scopo è quello di rimanere fuori dal letto il più a lungo possibile. Ricorrendo alla disciplina senza capire le cause del comportamento stai mostrando a tuo figlio che se si comporta male quando deve andare a letto, può rimanere sveglio per più tempo. 23. **Capire lo scopo dietro al comportamento inappropriato del bambino.** Quando un bambino affetto da autismo mostra un comportamento inappropriato, questo sta in realtà sta servendo a uno scopo. Capendo lo scopo di tuoi figlio, potrai capire come prevenire un comportamento indesiderato e impegnarti per sostituirlo con uno più appropriato. Per esempio, per evitare una situazione tuo figlio potrebbe iniziare a fare i capricci. Oppure sta cercando di attirare l’attenzione o di ottenere qualcos’altro. A volte può essere difficile capire qual è lo scopo finale di tuo figlio, dovrai osservarlo bene per comprenderlo completamente. 24. **Cerca di capire cos’è che scatena in maniera particolare un comportamento inappropriato.** Una chiave per capire perché tuo figlio si comporta in un certo modo, sia che voglia evitare una situazione, sia che stia cercando attenzione, è notare se si comporta male ripetutamente in determinati scenari. Se il bambino si comporta male in una situazione che di solito lo diverte, allora potrebbe solo star cercando più attenzione. Per esempio, tuo figlio potrebbe comportasti male quando è l’ora del bagnetto. Se lo fa prima o durante il bagnetto, puoi concludere tranquillamente che si comporta male perché non vuole fare il bagno.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Educare-un-Bambino-Affetto-da-Autismo", "language": "it"}
Come Contare le Calorie
Dopo le vacanze natalizie, alla fine di una gravidanza o come risultato di una vita sedentaria, in qualche modo i chili extra si accumulano, e bisogna cambiare qualcosa per perderli. Determinare quante calorie dovresti consumare ogni giorno e prendere nota del tuo apporto calorico durante la giornata, è un modo efficace per provare a perdere peso. Contare le calorie non è una dieta, ma ti aiuta a mangiare solo il numero adeguato di calorie per il tuo peso, altezza e livello di attività fisica. 1. **Consulta un medico prima di iniziare un piano di perdita di peso o di allenamento.** Non vale la pena di mettere a rischio la tua salute con una dieta estrema. Per la maggior parte delle persone, è appropriato cercare di perdere non più di 0,5-1 kg a settimana. 2. **Usa dei calcolatori online gratuiti per determinare il tuo metabolismo basale (BMR, basal metabolic rate) per eliminare il mistero dalla perdita di peso.** Il metabolismo basale è la quantità di calorie che il nostro organismo brucia quando siamo a riposo. La clinica Mayo è molti altri siti web che trattano di salute offrono dei calcolatori di calorie che determinano quante calorie dovresti mangiare ogni giorno per mantenere il tuo peso attuale. Inserisci variabili come peso, altezza, età, sesso e livello di attività fisica, e il calcolatore determinerà per te il numero adeguato di calorie. 3. **Se non vuoi usare un calcolatore online, esegui il calcolo da solo.** Ecco come calcolare il tuo BMR. Esistono formule diverse per uomini e donne. Per le donne:655 + (4,3 x Peso in libbre) + (4,7 x altezza in pollici) - (4,7 x età in anni) Per gli uomini:655 + (6,3 x Peso in libbre) + (12,9 x altezza in pollici) - (5,8 x età in anni) Otterrai un numero. Che cosa significa questo numero? Sarà il numero di calorie che bruceresti rimanendo tutto il giorno a letto e non facendo assolutamente niente. 4. **Moltiplica il tuo BMR per un fattore proporzionale al tuo livello di esercizio.** Dovrai farlo per ottenere la quantità di calorie che puoi consumare ogni giorno per mantenere il tuo peso. Prendi il tuo BMR, moltiplicalo per il numero corretto riportato qui sotto, e aggiungilo al tuo BMR. Questo numero è chiamato il tuo apporto calorico giornaliero consigliato. Se non fai attività, moltiplica il tuo BMR per 0,2. Per scarsa o lieve attività, moltiplica il tuo BMR per 0,3. Per attività moderata, moltiplica il tuo BMR per 0,4. Per attività intensa, moltiplica il tuo BMR per 0,5. Per attività molto intensa, moltiplica il tuo BMR per 0,6. 5. **Capisci come funzionano l'aumento e la perdita di peso.** Tutte le calorie che ingerisci in esubero al tuo apporto calorico giornaliero consigliato faranno aumentare il tuo peso, mentre se ne ingerirai meno, perderai peso. Mezzo chilo vale circa 3500 calorie. Per ciò se ingerirai 3500 calorie più di quelle che bruci, prenderai mezzo chilo; se brucerai 3500 calorie di quelle ingerite, perderai mezzo chilo. Immaginiamo, ad esempio, che il tuo BMR sia 1790. Supponiamo anche che tu svolta un'attività moderata, cioè tre allenamenti a settimana. 1,790 x.40 = 716. Aggiungi 716 a 1,790 per ottenere 2,506. Questo è il numero di calorie che non devi superare per perdere peso. Tutte le calorie ingerite in esubero ti faranno prendere peso. 6. **Concludi ogni giornata con un deficit di 500 calorie per perdere 0,5 chili alla settimana.** Sapere quante calorie assumere ogni giorno renderà più facile la scelta di cosa mangiare. Se la tua quantità di calorie suggerita è circa 2500, mira a 2000. Ti aiuterà nel raggiungere lo scopo desiderato. 7. **Pianifica pasti che abbiano il giusto numero di calorie.** La vita è intensa; è facile mangiare ciò che troviamo in casa o guidare fino al più vicino fast food e ordinare qualcosa che ci piace. Resisti invece alla tentazione di mangiare cibi spazzatura, e pianifica ciò che mangerai ogni giorno. Per non sbagliare, acquista le provviste necessarie per alcuni giorni ogni volta che fai la spesa. All'inizio sarà più difficile, perché non avrai l'esperienza per stimare il contenuto calorico dei cibi. Dopo alcune settimane di attenzione, dovresti aver imparato come stimare velocemente il contenuto calorico di certi cibi. 8. **Scegli cibi salutari.** I cibi salutari potranno non avere un ottimo sapore, ma contengono spesso poche calorie, e per questo ne potrai mangiare di più. Al contrario, i cibi poco salutari hanno spesso più calorie; una Coca cola grande da McDonald's ha più di 300 calorie, circa le stesse di un cheeseburger. Sono molte calorie per una bevanda. Quando scegli i cibi, preferisci generalmente: Le proteine magre e bianche (petti di pollo, pesce e tofu) carni più scure e grasse. Frutta e verdura fresca frutta e verdura secca. Cereali integrali (riso integrale, pane integrali) cereali lavorati (riso bianco, pane bianco). Grassi monoinsaturi e polinsaturi grassi trans e saturi. Acidi grassi omega-3, come quelli contenuti nei semi di lino, nell'olio di fegato di merluzzo e nel salmone. Frutta secca, semi e granaglie dolci e caramelle. 9. **Bevi molta acqua** L'acqua è fondamentale per la salute degli organi del tuo corpo. Soprattutto l'acqua non ha calorie. E' come se rubassi calorie ogni volta che bevi. (Il tuo corpo usa calorie per digerire il cibo e l'acqua). Se vuoi veramente perdere peso, bevi acqua e stai lontano da tutte le bevande zuccherate. Puoi sostituirla con tè verde senza zucchero se vuoi. 10. **Controlla il contenuto calorico di ogni alimento prima di acquistarlo.** Che si tratti di pane, snack o cibi surgelati, controlla il numero di calorie per porzione e scegli quello che ne contiene meno. Se sei giovane, vai con i tuoi genitori quando fanno la spesa. Sarà un'esperienza che vi legherà, e potrai scegliere per te cibi nutrienti e sani, con informazioni nutrizionali che puoi comprendere. Fai attenzione alle porzioni. Se nelle informazioni nutrizionali è riportato che una confezione contiene quattro porzioni, dividi l'intero contenuto della confezione in quattro parti. Ogni parte sarà una porzione. 11. **Controlla le calorie sui siti web nutrizionali.** Non tutti i cibi hanno una confezione che riporta il numero di calorie, ma esistono molti siti web che ti diranno le calorie di quasi ogni alimento. Assicurati che dopo aver controllato le calorie di 100 gr di pesce, ad esempio, di mangiare solo quella quantità e non di più. 12. **Procurati cucchiai e contenitori misurati per rispettare la quantità giusta delle porzioni.** In questo modo, saprai esattamente le quantità di cibo che stai consumando. 13. **Scrivi tutto ciò che mangi e bevi, e registra il numero di calorie per ogni alimento.** Puoi usare un programma per fogli di calcolo sul computer per facilitarti il computo. Scrivi ciò che mangi (anche su un foglietto di carta), e inserisci le informazioni nel tuo foglio di calcolo alla fine della giornata. Poi, fai la somma delle calorie. Non solo scrivere ciò che mangi ti aiuterà a rimanere motivato e a non esagerare, ma sarà anche utile per imparare le calorie dei cibi che mangi più frequentemente. Uno degli aspetti positivi di tenere un diario alimentare è che potrai segnare quando hai trovato un piatto salutare che ti è piaciuto molto. Se lo scriverai sul tuo diario sarà meno probabile dimenticarsi che gli asparagi grigliati con quinoa sono molto buoni. 14. **Ricorda che sarà sempre più semplice.** All'inizio, quando non conoscerai le calorie di alcun alimento, contare le calorie richiederà molto tempo e impegno, e può essere frustrante. Ma quando imparerai che una mela contiene 70 calorie e la tua barretta ai cereali preferita ne contiene 90, sarà tutto più facile. 15. **Compra un contatore meccanico.** Li puoi trovare in svariati siti tipo ebay a prezzi molto bassi. La loro funzione è quella di contare e registrare progressivamente ogni volta che mangi qualcosa. Per ragione di praticità puoi premere il pulsante ogni 10 calorie assimilate. In alternativa molti smartphone offrono delle applicazioni che registreranno le calorie per te, oltre a calcolare quante calorie dovresti consumare se volessi perdere peso. 16. **Sii paziente** Non pensare di riuscire a perdere peso in una notte. Troppo spesso, le persone con le migliori intenzioni si lasciano scoraggiare prima di ottenere dei risultati. Se avessero continuato ancora per un po', avrebbero iniziato a mietere le ricompense. Perciò segui il tuo programma, credi nella sua efficacia, e sii paziente. Lo devi a te stesso.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Contare-le-Calorie", "language": "it"}
Come Conservare l'Avocado
L'avocado è un frutto piuttosto delicato che una volta maturo marcisce velocemente, in special modo se è stato tagliato. Conservare correttamente gli avocado che hai comprato ti permetterà di farli durare a lungo e di mangiarli nel momento in cui sono più gustosi. Se i frutti sono ancora acerbi, mettili in un sacchetto di carta e lasciali maturare sul bancone della cucina per 3-5 giorni finché non sono pronti per essere mangiati. Se gli avocado sono maturi o se li hai già affettati, conservali in frigorifero avvolti nella pellicola per alimenti o in un sacchetto di plastica. Quando i frutti che erano acerbi saranno maturati, approfittane e mangiali entro un paio di giorni per godere appieno del loro gusto delizioso. 1. **Tocca l'avocado per capire a che punto è di maturazione.** Puoi determinare se è acerbo o maturo attraverso la vista e il tatto. I frutti maturi hanno la buccia ruvida e scura, mentre quelli acerbi ce l'hanno liscia e di colore verde brillante. Ispeziona e tocca la buccia, poi prova a schiacciare gli avocado con delicatezza.: se risultano leggermente cedevoli significa che sono maturi; se sono duri e difficili da premere, sono sicuramente ancora acerbi. Una volta maturato, l'avocado va mangiato entro un paio di giorni. Quando lo schiacci, un avocado maturo ha una consistenza simile a quella di un'arancia, mentre quando è acerbo è duro come una mela. Se è molto acerbo può essere duro come una palla da baseball. 2. **Metti l'avocado in un sacchetto di carta per il pane per farlo maturare.** Assicurati che il sacchetto sia vuoto e deposita l'avocado sul fondo. Piega il bordo del sacchetto per sigillarlo parzialmente in modo da intrappolare il gas etilene rilasciato dal frutto mentre matura. Quello stesso gas permetterà all'avocado di maturare più in fretta. Conserva l'avocado a una temperatura compresa tra i 18 e i 24 °C per consentirgli di maturare in modo omogeneo. Se non hai fretta di mangiare l'avocado e sei disposto ad aspettare, puoi lasciarlo maturare nel portafrutta senza bisogno di metterlo in un sacchetto. In questo caso dovrebbe maturare entro 3-5 giorni, mentre all'interno del sacchetto maturerà entro 2-3 giorni. Secondo alcuni inserendo una mela o una banana nel sacchetto di carta è possibile che gli avocado maturino più in fretta. Tuttavia non ci sono dati scientifici a sostegno di questa tesi. 3. **Controlla gli avocado ogni giorno finché non sono maturi.** Lascia trascorrere almeno 24 ore prima di aprire il sacchetto di carta. Dopo un giorno ispeziona la buccia, il colore e la consistenza dei frutti per vedere se sono maturati. Se sono pronti, cerca di mangiarli entro un paio di giorni. Metti della farina nel sacchetto insieme agli avocado se vuoi migliorarne il gusto. Risulteranno più morbidi e cremosi. 4. **Metti l'avocado in un sacchetto di plastica richiudibile.** Riponi l'avocado in un sacchetto dotato di chiusura a zip e conservalo in frigorifero per farlo durare più a lungo. Se il frutto è integro, dovrebbero passare 3-5 giorni prima che inizi ad andare a male. Al momento di tagliare l'avocado potresti notare che la polpa si è scurita leggermente, anche se lo hai conservato in frigorifero per poco tempo. Se preferisci, puoi usare un sacchetto per mettere gli alimenti sottovuoto in sostituzione del sacchetto richiudibile. 5. **Fai uscire l'aria dal sacchetto prima di chiuderlo con la zip.** Dopo aver inserito l'avocado nel sacchetto, chiudi la zip per 3/4. A quel punto schiaccia il sacchetto partendo dal fondo per far uscire l'aria. Posiziona i palmi o le dita sui due lati del sacchetto e spingi lentamente l'aria verso la porzione ancora aperta. Dopo aver rimosso la maggior parte dell'aria, sigilla il sacchetto. Se non hai un sacchetto adatto, puoi avvolgere l'avocado con la pellicola per alimenti. 6. **Metti l'avocado in frigorifero e conservalo fino a 3-5 giorni.** Riponilo nel cassetto delle verdure o su un ripiano libero. Lascia il frutto in frigorifero per 3-5 giorni. Tieni a mente che se è molto morbido e maturo potrebbe cominciare a marcire già entro un paio di giorni. Quando lo tiri fuori dal frigorifero, taglialo subito come fai normalmente. Se lo lasci ritornare a temperatura ambiente potrebbe diventare molliccio. 7. **Disponi le fette di avocado sul tagliere o su un foglio di carta da cucina.** Se hai tagliato l'avocado, ma non intendi mangiarlo tutto, puoi conservarlo in frigorifero. Questo metodo funziona sia con i frutti acerbi sia con quelli maturi, quello che cambia è la durata. Se l'avocado è maturo, puoi conservarlo in frigorifero per 2-3 giorni. Se tagliandolo hai scoperto che era ancora acerbo e vuoi aspettare che maturi, dovrai lasciarlo in frigorifero per 3-4 giorni. Una volta tagliato non è consigliabile lasciare l'avocado fuori dal frigorifero, altrimenti acquisirà una consistenza molliccia e generalmente sgradevole. 8. **Spennella la polpa dell'avocado con il succo di limone.** Spremi un limone e versane il succo in una ciotola (ne servono circa 20 ml per ogni avocado). Prendi un pennello da cucina e immergi la punta delle setole nel succo. Distribuisci il succo di limone sulla polpa esposta, inumidendo di nuovo il pennello quando è necessario. Il succo di limone eviterà che la polpa si ossidi scurendosi in superficie. Volendo puoi sostituire il succo di limone con quello d'arancia, di pomodoro o l'aceto, ma tieni a mente che queste opzioni influenzeranno il sapore dell'avocado in modo marcato. 9. **Restituisci all'avocado la sua forma originale, se è possibile.** Se lo hai tagliato a metà o in quarti, ricomponi il frutto unendo le singole parti. Premi i pezzi gli uni contro gli altri con delicatezza prima di avvolgerli con la pellicola, per minimizzare l'esposizione all'aria. Salta questo passaggio se l'avocado è tagliato in vari pezzi o se ne hai già scartata una parte. Avvolgi le fette singolarmente per conservarle. 10. **Avvolgi l'avocado nella pellicola per alimenti per proteggerlo dall'aria.** Strappa un pezzo di pellicola lungo circa 30-45 cm. Posiziona l'avocado vicino al bordo e avvolgigli intorno la pellicola. Tieni la plastica tesa e fai rotolare l'avocado, quindi sigilla i bordi piegandoli l'uno sull'altro. Se preferisci, puoi usare un sacchetto per la conservazione degli alimenti sottovuoto. 11. **Conserva l'avocado in frigorifero per 3-5 giorni.** Riponilo in uno spazio vuoto del frigorifero; il cassetto delle verdure è il luogo ideale per proteggerlo dall'aria, ma va bene anche un ripiano se il cassetto è pieno. Se l'avocado è maturo, ricordati di usarlo entro 3 giorni. Se tagliandolo hai scoperto che era ancora acerbo, lascialo maturare in frigorifero per 3 giorni prima di controllare se è pronto. Puoi conservare l'avocado in frigorifero per un massimo di 5 giorni, dopodiché comincerà ad andare a male. Ricorda che se è maturo è meglio mangiarlo entro 3 giorni. 12. **Conserva l'avocado nel congelatore se non hai la possibilità di mangiarlo a breve.** Che siano acerbi o maturi, gli avocado dureranno a lungo se li congeli, tuttavia, dato che non resistono bene al freddo, questo non è il metodo migliore per conservarli. In particolare una volta scongelati potrebbero avere una consistenza disomogenea. Se vuoi essere certo che siano deliziosi, la cosa migliore da fare è trovare il modo di usarli prima che sia necessario congelarli. Se l'avocado è maturo, puoi conservarlo nel congelatore per 3-4 mesi prima che inizi a deperire. Se invece è acerbo, può durare fino a 5-6 mesi. 13. **Taglia l'avocado a metà e rimuovi la buccia e il nocciolo.** Se lo congeli intero, quando dovrai scongelarlo la buccia e il nocciolo ne influenzeranno negativamente il gusto e la freschezza. Per evitarlo, taglia il frutto a metà con un grande coltello, dopodiché rimuovi il nocciolo con un cucchiaio o con la punta del coltello. Rimuovi la buccia con le dita o usando un coltello più piccolo. 14. **Spennella la polpa con il succo di limone.** Spremi un limone, versane il succo in una ciotola e applicalo sull'intera superficie del frutto usando un pennello da cucina. Spennella abbondantemente le due metà dell'avocado per proteggerlo dal freddo. 15. **Avvolgi l'avocado con la pellicola per alimenti.** Strappa due fogli di pellicola lunghi circa 30-45 cm, quindi posiziona ciascuna metà del frutto accanto al bordo del rispettivo foglio di pellicola. Piega le estremità sopra l'avocado, poi fai rotolare le due metà verso il bordo opposto del foglio di pellicola prima di sovrapporre gli angoli per sigillare completamente le due parti del frutto. Se preferisci, puoi usare un sacchetto per la conservazione degli alimenti sottovuoto. I sacchetti di questo tipo sono estremamente utili quando si tratta di congelare la frutta. 16. **Conserva l'avocado nel congelatore per 3-6 mesi.** Dopo averle avvolte nella pellicola per alimenti, metti le due metà del frutto in un sacchetto di plastica e fai uscire quanta più aria possibile prima di sigillarlo. Infine riponi il sacchetto nel congelatore. Se l'avocado è maturo, è meglio usarlo entro 3-4 mesi. Se è acerbo, puoi conservarlo fino a 5-6 mesi. Quando è il momento di usare l'avocado, lascialo scongelare a temperatura ambiente per un paio d'ore prima di mangiarlo.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Conservare-l%27Avocado", "language": "it"}
Come Fermare il Prurito alle Gambe durante la Corsa
Hai finalmente deciso di svolgere regolarmente attività fisica, ma ogni volta che esci per la corsa mattutina, le gambe iniziano a prudere in maniera incontrollata non appena prendi il giusto ritmo. Si tratta di un disagio relativamente comune, chiamato "prurito del corridore" e colpisce numerosi podisti; per fermarlo, devi trovarne la causa. Non è un processo sempre facile, ma dovresti riuscire a trovare l'eziologia dopo diversi tentativi ed errori; in seguito, puoi risolvere il problema e tornare alle tue sessioni di esercizio senza provare prurito. 1. **Cambia il detersivo o l'ammorbidente per il bucato.** Le sostanze chimiche in essi contenute potrebbero irritare la pelle; anche se non hai mai avuto problemi in passato, la pelle potrebbe diventare più sensibile quando si scalda e si ricopre di sudore. Passa a detersivi e ammorbidenti per pelli delicate oppure privi di coloranti o profumi; in genere, puoi trovarli nei supermercati a un prezzo analogo a quello dei prodotti che usi di solito per il bucato. Lava i capi sportivi in acqua molto calda per eliminare i residui irritanti dei lavaggi precedenti. Se dopo questi rimedi non noti alcun miglioramento del prurito, non significa necessariamente che i vecchi prodotti non siano i responsabili del disagio; il problema potrebbe essere causato da una combinazione di fattori diversi. 2. **Indossa indumenti differenti.** Anche il cotone più morbido può irritare la pelle, quando questa suda. Utilizzando capi sintetici che assorbono e fanno evaporare il sudore puoi minimizzare il prurito che provi durante la corsa. Forse ti vesti troppo. Se sei troppo accaldato, la pelle reagisce con il prurito; quando ti prepari per l'allenamento, ricorda che la temperatura corporea si innalzerà di diversi gradi quando la frequenza cardiaca aumenterà. Se vai a correre all'aperto e fa freddo, metti diversi strati leggeri di abbigliamento che puoi togliere facilmente una volta che ti sei scaldato. Dovresti prestare attenzione anche a etichette e cuciture. I dettagli che normalmente neppure noti potrebbero irritare le gambe quando la pelle diventa calda e leggermente infiammata a causa dello sforzo. Tale accortezza è ancora più importante se indossi pantaloncini aderenti da corsa o pantaloni lunghi modellanti. Se indossi dei pantaloncini e provi prurito alla pelle nuda, puoi escludere i vestiti (e quindi anche i prodotti del bucato) dalla lista dei possibili "colpevoli". 3. **Idrata l'epidermide.** Devi farlo soprattutto in inverno, quando l'aria è più secca e di conseguenza anche la pelle; se fai la doccia più di una volta al giorno, è molto probabile che il corpo diventi pruriginoso non appena inizi a sudare. Devi idratarla indipendentemente dal fatto che tu indossi pantaloni lunghi o corti durante la corsa, sebbene quelli lunghi e i capi di abbigliamento aderenti rendano il prurito più intenso. Applica una lozione idratante e non grassa dopo la doccia. Se sono trascorse diverse ore tra il bagno e la sessione di allenamento, forse devi spalmarne ancora mezz'ora prima di correre. Cerca un prodotto veramente idratante al posto di quelli perlopiù cosmetici o profumati; questi ultimi tendono in genere a colare quando inizi a sudare rendendo le gambe più pruriginose del normale. 4. **Raditi le gambe.** Se ti depili, devi mantenere questa abitudine per evitare il prurito durante la corsa; soprattutto se indossi pantaloni lunghi o quelli aderenti da corsa, il tessuto potrebbe strofinarsi sui peli duri che stanno ricrescendo irritando di conseguenza la pelle. Se non ti sei mai rasato le gambe (o se le gambe prudono quando indossi i pantaloncini, i peli non sono forse la causa del problema; tuttavia, l'abbigliamento da runner e i pantaloni modellanti possono sempre strofinarsi sui peli causando prurito anche se non ti sei mai depilato in vita tua. Verifica di idratare adeguatamente le gambe e di usare un gel specifico per rasatura o una lozione per proteggere l'epidermide dalle abrasioni da rasoio. Una volta rasato, se il problema si risolve, devi continuare a tagliare i peli; anche la ricrescita di un solo giorno può far scatenare il prurito. 5. **Aspetta un po'.** In molti casi i corridori affermano di provare prurito alle gambe quando riprendono l'allenamento dopo alcuni mesi o perfino alcune settimane di interruzione, oppure quando decidono di svolgere attività fisica dopo aver condotto uno stile di vita relativamente sedentario. Sebbene gli esperti di medicina e fitness non siano assolutamente certi dei motivi, le gambe prudono quando il corpo non è abituato a un determinato livello di attività fisica e tale fenomeno potrebbe essere correlato alla cattiva circolazione negli arti inferiori; se però provi anche dolore, vai dal medico quanto prima possibile. Se hai cominciato – o ricominciato – recentemente a correre, resisti per alcune settimane e osserva se il disagio regredisce; nel frattempo, prova a eliminare le altre possibili cause con un processo di tentativi ed errori. Se le gambe continuano a prudere dopo un mese di allenamenti, considera la possibilità di una qualche patologia. 6. **Corri al chiuso.** Se di solito corri all'aperto e il disagio colpisce gli arti inferiori, vale la pena provare a usare il tapis roulant e vedere cosa succede; in questo modo, puoi eliminare la possibilità di un contatto con un allergene ambientale. Se non provi alcun fastidio quando corri sul tapis roulant, il prurito potrebbe essere scatenato da una reazione allergica al polline o altre sostanze presenti nell'ambiente. Potrebbe essere anche la risposta dell'organismo alla temperatura, all'umidità o alla generale qualità dell'aria all'esterno. Se invece continui a lamentare il disagio anche quando ti alleni al chiuso o in un clima controllato, devi escludere l'ambiente come unica causa del prurito; ricorda però che potrebbe essere comunque un fattore che scatena il problema. 7. **Riduci il numero delle docce e usa acqua più fredda.** Lavarsi troppo spesso o usare acqua molto calda può seccare la pelle e renderla pruriginosa. Se fai più di una doccia al giorno, cerca di limitarti a una quotidiana, per esempio appena torni dalla corsa; ricorda inoltre che l'acqua deve essere tiepida e non caldissima. Questi semplici accorgimenti potrebbero evitare la secchezza cutanea e minimizzare il disagio mentre corri. Se vai spesso a nuotare, tieni presente che anche l'esposizione al cloro potrebbe seccare l'epidermide; fai una doccia subito dopo per eliminare la sostanza dal corpo. 8. **Prendi un antistaminico che non causa sonnolenza.** Quando il corpo è sottoposto a stress o ha subito un infortunio rilascia maggiori dosi di istamina nella zona colpita. Questo fenomeno aumenta l'apporto di sangue e favorisce la guarigione, innescando però anche la sensazione di prurito. Forse puoi provare un po' di sollievo con gli antistaminici da banco. La marca non è molto importante, ma potrebbe essere necessario provare diversi prodotti prima di trovare quello più efficace per te. Ricorda che alcuni di questi farmaci, come la difenidramina, causano sonnolenza e non sono pertanto sicuri da utilizzare quando vuoi correre, dato che è necessario essere vigili durante l'attività fisica. Non prendere mai una dose superiore a quella consigliata o più antistaminici in una volta sola perché potresti sentirti assonnato e lamentare altri effetti collaterali; assumi il medicinale circa mezz'ora prima di uscire per correre. Se ti accorgi che i farmaci riducono ma non eliminano il problema, dovresti andare dal medico per ottenere quelli su prescrizione. 9. **Mantieniti idratato.** Si perde parecchia umidità attraverso la respirazione e la sudorazione; il prurito potrebbe essere causato dalla disidratazione, soprattutto nei mesi secchi invernali, perché non bevi abbastanza acqua. La disidratazione contribuisce alla produzione di istamina, che innesca il prurito, soprattutto se non hai questo disagio nei mesi caldi o quando corri al chiuso su un tapis roulant. Quando il clima è freddo potresti non avere voglia di bere acqua; non devi necessariamente sorseggiare quella ghiacciata (che raffredda il corpo), ma dovresti bere un bicchiere 30-45 minuti prima di correre e un altro al termine dell'attività fisica. Se possibile, porta una bottiglia d'acqua con te da sorseggiare durante l'allenamento, soprattutto se corri sul tapis roulant o per lunghe distanze. 10. **Osserva la presenza di pomfi o eruzioni cutanee.** Se il prurito è accompagnato da manifestazioni dermatologiche, come arrossamento, orticaria o lesioni, potresti soffrire di orticaria indotta dall'esercizio fisico; si tratta di una reazione allergica scatenata dall'attività e che in genere si controlla con i farmaci. Se in passato hai già avuto sfoghi cutanei in risposta allo stress o all'ansia, è probabile che tu possa soffrire di questa patologia. Se temi di avere tale problema, parlane con il medico o un allergologo; dato che è un disturbo relativamente raro, potrebbe essere necessario rivolgersi a diversi professionisti per trovare l'aiuto di cui hai bisogno. 11. **Vai dal dottore.** Se il prurito persiste per più di 4-6 settimane, non risponde agli antistaminici da banco o è accompagnato da altri sintomi, potresti soffrire di una malattia grave. Raccogli tutte le informazioni prima dell'appuntamento con il medico per essere preparato a rispondere alle sue domande. Devi misurare la frequenza cardiaca 10 minuti dopo la corsa e prendere nota delle normali condizioni quando corri. Informa il medico di ogni causa acuta, come la pelle secca o la reazione ai detersivi o ammorbidenti, che hai già eliminato. Ricorda che per trovare un po' di sollievo dal disagio è necessario un processo per tentativi ed errori prima che il medico trovi il farmaco giusto o la terapia che funzioni nel tuo caso. 12. **Interrompi immediatamente l'allenamento se provi capogiri o difficoltà di respirazione.** Un prurito generalizzato, soprattutto agli arti inferiori, potrebbe essere indizio di un disturbo più grave, noto come anafilassi indotta dall'esercizio fisico; si tratta di una patologia rara, ma può rivelarsi fatale. Se ti fermi non appena noti i primi sintomi, nella maggior parte dei casi puoi riprenderti senza cure mediche; tuttavia, se sospetti di soffrirne, dovresti comunque andare dal dottore per una diagnosi formale e farti prescrivere una terapia. I sintomi da monitorare sono capogiri, perdita improvvisa del controllo muscolare, tensione o costrizione alla gola e difficoltà a respirare o a deglutire. I disagi potrebbero essere relativamente lievi, al punto da poterli tranquillamente ignorare e continuare la sessione di attività fisica; se però peggiorano, dovresti interrompere la corsa. Quando la sintomatologia è minima, può regredire se rallenti o fai una pausa e in seguito puoi riprendere l'allenamento senza problemi. 13. **Rilassati e cerca di stabilizzare la respirazione.** Se i disturbi ti inducono a fermarti, recati in una zona protetta e siediti con la schiena eretta; esegui degli esercizi di respirazione profonda e rilassa i muscoli. Con il tempo dovresti iniziare a sentirti meglio. Inspira lentamente dal naso ed espira dalla bocca. Quando il ritmo respiratorio diventa regolare, prova a bere un po' d'acqua; ricorda che i sintomi possono continuare per ore dopo la loro insorgenza. Se la situazione sembra peggiorare anche dopo l'interruzione dell'attività, vai immediatamente al pronto soccorso. Se riesci a stabilizzarti e i sintomi si riducono, non continuare a correre. Puoi provare a camminare, ma se riprendi un ritmo sostenuto subito dopo la crisi, i disagi potrebbero ripresentarsi rapidamente e con maggiore intensità. 14. **Tieni un diario di questi episodi.** Il medico deve sapere ogni dettaglio possibile in merito a queste reazioni "allergiche" all'allenamento, incluso tutto quello che hai fatto nelle ore precedenti. Maggiori sono le informazioni a sua disposizione, più probabilità ci sono che possa identificare le potenziali cause del problema. Annota i posti in cui hai corso, l'ora, le condizioni climatiche (se corri all'aperto) e dopo quanto tempo hai cominciato a notare i primi sintomi; misura il polso, se possibile, o cerca almeno di stimare la frequenza cardiaca o l'intensità dell'esercizio. Fai un inventario dei prodotti che usi solitamente per le pulizie domestiche e per l'igiene personale, oltre a tutto quello che hai consumato prima di correre. Il medico ha bisogno di tutti questi dettagli, anche se hai già escluso delle possibili allergie a queste sostanze. Se hai cambiato recentemente saponi, detergenti o altri prodotti nel tentativo di eliminare il prurito, annotalo sul diario insieme ai risultati che hai ottenuto. Inserisci dettagli in merito ai capi di abbigliamento che indossavi durante la corsa e se la pelle era calda in maniera anomala prima dell'insorgenza dei sintomi. 15. **Ascolta il tuo corpo.** Comprendi che i sintomi che manifesti rappresentano degli indizi preziosi per il medico affinché possa trovare il modo di gestire la reazione. Annota tutto quello che succede il prima possibile, inclusi i dettagli che ritieni insignificanti o che credi non siano sintomi veri e propri. I disagi possono variare ampiamente, il che significa che non solo molti pazienti non sono consapevoli della propria patologia, ma anche che i dottori non hanno a disposizione tutte le informazioni indispensabili per una corretta diagnosi. Il prurito generalizzato, soprattutto se accompagnato da orticaria o pomfi, è molto più comune; la costrizione in gola, la difficoltà a respirare e a deglutire sono sintomi classici di anafilassi, ma non è detto che tu li manifesti. Altri disagi sono nausea, ipotensione, perdita improvvisa della forza o del controllo muscolare, capogiri, cefalea e svenimento. 16. **Sottoponiti a test per le allergie.** L'anafilassi indotta dall'esercizio fisico potrebbe essere causata da una lieve allergia a qualche altra sostanza, fra cui crostacei, frumento o altri alimenti o medicinali. L'allergia potrebbe essere talmente lieve da non essere nemmeno consapevole di averla finché non inizi ad allenarti subito dopo esserti esposto all'antigene. L'innalzamento della temperatura corporea e della frequenza cardiaca dovuto all'allenamento innesca la reazione abnorme. Tuttavia, non potrai mai sapere se questa è la causa finché non ti sottoponi ai test per le allergie comuni. Se gli esami confermano questa situazione, hai trovato una semplice soluzione per impedire alle gambe di prudere quando corri: evitare l'esposizione alle sostanze che innescano la reazione allergica. Gli antistaminici su prescrizione possono rivelarsi utili, ma devi parlare con il medico per sapere quali farmaci sono sicuri per un uso costante. 17. **Collabora con il dottore.** L'anafilassi indotta dall'esercizio fisico è una patologia rara ma grave, i cui episodi sono difficili da prevedere; se il medico diagnostica questa malattia, devi apportare dei cambiamenti per poter continuare a correre senza mettere in pericolo la tua vita o il tuo benessere. Il dottore ti potrà consigliare misure preventive che devi mettere in pratica per evitare un'altra crisi e potrebbe perfino suggerirti di indossare un braccialetto medico; potrebbe inoltre rendersi necessario portare sempre con te un autoiniettore di epinefrina per evitare un'altra anafilassi. Se ti è stata diagnosticata questa patologia non dovresti allenarti da solo, anche se i sintomi sono sotto controllo o se è trascorso molto tempo dall'ultimo episodio avverso. Ricorda che questa patologia non implica di non poter correre mai più. Una caratteristica dell'anafilassi indotta dall'esercizio fisico (se questa è la tua diagnosi definitiva) è che i sintomi si presentano e poi scompaiono in maniera imprevedibile; potresti star bene per mesi o perfino anni e poi avere una crisi inaspettata.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Fermare-il-Prurito-alle-Gambe-durante-la-Corsa", "language": "it"}
Come Pulire la Lavatrice con l'Aceto
La maggior parte delle persone pensa che l'interno della lavatrice sia senz'altro pulito, ma talvolta si sbaglia. Quando non viene lavato, nel cestello si possono annidare muffa, germi e batteri, producendo anche un cattivo odore. Per fortuna ci sono molti rimedi completamente naturali per pulire la lavatrice (indipendentemente che sia a carica frontale o dall'alto). In ogni caso l'ingrediente principale è l'aceto di vino bianco. Seguendo le indicazioni dell'articolo puoi assicurarti che l'interno e l'esterno della lavatrice siano sempre perfettamente puliti e di conseguenza anche il bucato. 1. **Impostala alla massima temperatura e sul ciclo più lungo.** Accendila e attendi che si riempia d'acqua bollente. Assicurati che sia impostata sul pieno carico. 2. **Versa un litro di aceto di vino bianco nel cestello.** Apri il coperchio superiore quando la lavatrice è in funzione e aggiungi un litro d'aceto all'acqua mentre si riempie. 3. **Versa anche 250 g di bicarbonato nell'acqua.** Per garantire una pulizia in profondità del cestello e delle tubature, puoi usare anche il bicarbonato oltre l'aceto. Dosalo e aggiungilo con cautela all'acqua nella lavatrice. 4. **Chiudi il coperchio e lascia procedere il ciclo di lavaggio per 5 minuti.** In questo lasso di tempo l'aceto e il bicarbonato elimineranno la maggior parte dello sporco e dei germi annidati nel cestello. 5. **Metti il ciclo in pausa per un'ora e apri il coperchio.** Lascia che l'acqua bollente e l'aceto rimangano nel cestello per il tempo indicato in modo che abbiano il tempo di rimuovere l'eventuale sporcizia rimasta. 6. **Pulisci l'esterno della lavatrice mentre il ciclo è in pausa.** Usa un panno pulito e un detergente igienizzante agli agrumi per lavare le altri parti dell'elettrodomestico. Gli oli essenziali contenuti negli agrumi sono eccellenti per sciogliere il calcare, i residui di schiuma e gli accumuli di sporco in generale. Puoi acquistare un detergente già pronto al supermercato oppure puoi seguire le indicazioni di questo articolo per prepararlo tu stesso in casa. Spruzzalo sulle aree in cui si sono depositati la polvere e lo sporco, quindi strofina con un panno per eliminarli. I detergenti agli agrumi sfruttano le proprietà naturali del limone, dell'arancia o del lime per sciogliere lo sporco. Non dimenticare di pulire anche le vaschette in cui versi il detersivo e l'ammorbidente, dove generalmente si trovano dei residui incrostati. Puoi utilizzare un vecchio spazzolino da denti per pulire anche le parti difficili da raggiungere. 7. **Porta a termine il ciclo di lavaggio.** Chiudi il coperchio della lavatrice e riaccendila. Attendi che il ciclo sia completo e che tutta l'acqua venga scaricata. 8. **Pulisci l'interno del cestello e ripeti.** Completa la pulizia dell'elettrodomestico passando uno straccio asciutto all'interno del cestello vuoto. Dopo averlo asciugato, puoi valutare se c'è bisogno di ripetere il lavaggio per eliminare l'eventuale sporco residuo. 9. **Versa l'aceto di vino bianco nella vaschetta riservata al detersivo.** Usane quanto basta a riempirla (generalmente 175 ml saranno sufficienti). La vaschetta normalmente è posizionata sopra all'oblò, nella parte frontale della lavatrice, ed è divisa in tre scomparti: uno riservato al prelavaggio, uno all'ammorbidente e uno al lavaggio. Riempi con l'aceto lo scomparto contrassegnato da un'icona caratterizzata da due stanghette verticali parallele. 10. **Avvia a un normale ciclo di lavaggio con acqua calda.** Se la lavatrice non ti permette di impostare direttamente la temperatura dell'acqua, scegli un ciclo indicato per i capi bianchi o molto sporchi. Attendi che giunga al termine. 11. **Nel frattempo pulisci la lavatrice all'esterno.** Durante il ciclo di lavaggio, versa 100 g di bicarbonato in un litro d'acqua all'interno di una bacinella. Mescola per aiutare la polvere a dissolversi, quindi immergi uno straccio nella soluzione detergente e usala per pulire le superfici esterne della lavatrice. 12. **Imposta un secondo risciacquo.** Avvialo senza aggiungere né aceto né detersivo all'acqua. Questo secondo risciacquo servirà a eliminare l'odore di aceto e l'eventuale sporcizia rimasta. Al termine, la lavatrice dovrebbe essere perfettamente pulita e pronta all'uso.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Pulire-la-Lavatrice-con-l%27Aceto", "language": "it"}
Come Purificare l'Acqua
L'accesso all'acqua pulita è essenziale per la salute di esseri umani, animali e piante. Questa sostanza preziosa può essere contaminata da agenti patogeni, minerali o altre impurità che possono innescare malattie e altri disturbi. Che tu ti trovi nella natura senza acqua pulita o che tu non abbia una fonte d'acqua a casa, esistono molte tecniche differenti per purificarla, rimuovere i sedimenti e i contaminanti. 1. **Filtra l'acqua.** Se contiene grandi contaminanti come ghiaia, insetti, materiale vegetale o terra, puoi provvedere a una prima pulizia attraverso la filtrazione. Ricopri un colino a maglia fine con un telo di mussola, della stamigna, un canovaccio pulito o perfino una maglietta pulita di cotone. Appoggia il setaccio su una ciotola e versaci l'acqua attraverso per rimuovere le particelle. Questa procedura rimuove solo le impurità più grandi, ma non gli agenti patogeni, i metalli pesanti o gli altri contaminanti. 2. **Realizza un filtro artigianale.** Puoi costruirne uno per sbarazzarti dei sedimenti di calibro maggiore. Per questo progetto ti servono alcuni materiali, ma puoi usare anche qualcosa di alternativo, se necessario: Usa della corteccia di betulla avvolta a forma di cono al posto della bottiglia con tappo; Utilizza una camicia o un panno per sostituire il filtro da caffè; Prendi frutta secca, radici o erba per costituire il mezzo di filtrazione. 3. **Sfrutta il processo di sedimentazione.** Quando non hai del materiale per costruire un filtro improvvisato, puoi sbarazzarti delle particelle più grandi lasciandole cadere sul fondo. Raccogli il liquido in un barattolo o una ciotola e lascialo indisturbato per una o due ore; nel frattempo, le particelle più pesanti affondano e il materiale più leggero galleggia sulla superficie. Per eliminare le impurità leggere, schiumale via. Per sbarazzarti di quelle più pesanti, travasa delicatamente l'acqua in un contenitore pulito fermandoti quando ti avvicini al fondo del primo barattolo in cui lasci tutti i sedimenti. 4. **Usa delle compresse per purificare e disinfettare l'acqua.** Sono composte da diossido di cloro o iodio e sono in grado di uccidere batteri e virus. Per usarle, riempi una caraffa o un barattolo con l'acqua e aggiungi un numero sufficiente di compresse per trattarla. Solitamente, basta una compressa per un litro di acqua ed è necessario un tempo d'attesa variabile (da 30 minuti a quattro ore) affinché il processo si concluda. Questi prodotti non sono in grado di purificare l'acqua dalle sostanze chimiche o dai protozoi. Solitamente, le compresse di iodio non sono adatte per le donne incinte e per le persone con allergie ai crostacei. 5. **Disinfetta l'acqua con una dose minima di candeggina.** Questa sostanza è efficace contro batteri e virus, ma è fondamentale calcolarne la quantità esatta per evitare l'avvelenamento; inoltre, affinché funzioni, non deve essere scaduta. Ecco come procedere: Riempi una caraffa o una brocca con dell'acqua; Aggiungi 4 gocce di candeggina (0,3 ml circa) per ogni litro di acqua; Scuoti o mescola la miscela; Lasciala indisturbata per mezz'ora. 6. **Purifica l'acqua con lo iodio.** Quello liquido può essere utilizzato per eliminare gli agenti patogeni, ma molte persone non gradiscono il suo sapore cattivo. Per rendere l'acqua potabile con questo metodo, raccogli la quantità di liquido che ti serve e aggiungi una soluzione al 2% di iodio. Lascia cadere 4 gocce di sostanza per ogni litro d'acqua e attendi mezz'ora. 7. **Usa un filtro commerciale.** Si tratta del dispositivo più semplice ed efficace per eliminare sedimenti, agenti patogeni, metalli e altri inquinanti. Il filtro contiene del materiale speciale, come carbone attivo, ceramica, sabbia o tessuto, che è in grado di trattenere le sostanze pericolose. Esistono molti modelli diversi che puoi usare, fra cui: I filtri domestici che purificano tutta l'acqua che raggiunge l'abitazione; Quelli localizzati che vengono installati su rubinetti specifici e trattano solo quella che fuoriesce da questi; Da banco, che ti permettono di purificare manualmente l'acqua che vi inserisci; Borracce e cannucce dotate di filtro; Dispositivi manuali a raggi UV che uccidono batteri, virus ed eliminano altri contaminanti da piccole quantità d'acqua. 8. **Elimina gli agenti patogeni con il pino.** Alcune piante sono efficaci per purificare l'acqua e fra queste il pino è decisamente il migliore. Prendi un piccolo ramo da un albero, togli la corteccia e metti il bastone "nudo" nel secchio. Versa lentamente l'acqua lasciandola scorrere sul ramo e poi nel secchio. Mano a mano che l'acqua scorre sul legno, la resina trattiene gli agenti patogeni. 9. **Sbarazzati dei metalli pesanti con il coriandolo.** Proprio come il pino è in grado di eliminare i batteri e i virus, il coriandolo è perfetto per eliminare i metalli in eccesso. Riempi una caraffa con l'acqua e aggiungi una manciata di foglie. Mescola e lascia riposare il liquido per almeno un'ora; rimuovi e getta il coriandolo prima di bere. Questa pianta si è dimostrata efficace contro il piombo e il nichel, ma non è stata testata per gli altri metalli pesanti come l'arsenico e il mercurio. 10. **Versa l'acqua in un vaso di terracotta per eliminare i batteri.** La ceramica e la terracotta sono materiali porosi che lasciano filtrare il liquido trattenendo però batteri, protozoi e sedimenti; grazie a questa loro caratteristica, possono essere usati per purificare l'acqua, soprattutto quella che contiene l'Escherichia coli. Ecco come procedere: Appoggia il fondo di un tegame di terracotta sull'apertura di un barattolo o di un secchio dalle dimensioni simili; Riempi il tegame con l'acqua; Lascia che il liquido penetri nel materiale e goccioli nel barattolo o secchio sottostante. 11. **Fai bollire l'acqua.** La bollitura è un metodo perfetto per uccidere batteri, virus e parassiti. Riempi una pentola con il liquido da trattare e scaldala a fuoco medio-alto o sul falò. Porta l'acqua a bollore e lascia che bolla per circa 10 minuti; prima di berla, aspetta che si raffreddi. La purificazione avviene dopo circa 3-5 minuti, ma quando ti trovi a quote elevate, devi far bollire l'acqua per più tempo. La bollitura non elimina i metalli pesanti o le sostanze chimiche, ma se nella pentola aggiungi la parte interna di un cactus, puoi sbarazzarti di altri contaminanti quali l'arsenico. 12. **Distilla l'acqua con un alambicco solare.** Si tratta di un metodo efficace per eliminare parecchi inquinanti, inclusi metalli pesanti, agenti patogeni e perfino radiazioni. Puoi costruire un alambicco solare per raccogliere e distillare l'acqua della falda; tutto quello che ti serve è un barattolo, una pala e un foglio di plastica. Questo dispositivo funziona meglio nel terreni bagnati in cui c'è molta umidità da raccogliere. Per realizzare un alambicco che non devi smontare ogni volta, inserisci una cannuccia o un tubo nel contenitore. 13. **Usa il metodo SODIS.** Questo termine è l'acronimo di "disinfezione solare" e quando la tecnica viene messa in pratica nella maniera adeguata, è molto efficace per uccidere gli agenti patogeni presenti nell'acqua. Riempi una bottiglia di plastica trasparente e liscia con l'acqua; avvita il tappo e appoggia il recipiente su un lato esponendolo alla luce solare diretta per sei ore. Così facendo, uccidi parassiti, batteri e virus. Questo metodo funziona perché la plastica intrappola il calore al suo interno e i raggi UVA del sole pastorizzano l'acqua.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Purificare-l%27Acqua", "language": "it"}
Come Fertilizzare i Narcisi
Il narciso è una resistente pianta da giardino che continuerà a fiorire splendidamente anno dopo anno. Il segreto per riuscire a ottenere le fioriture ogni anno è fornire alla pianta la giusta quantità di fertilizzante al momento giusto. 1. **Concima i narcisi quando il terreno ha bisogno di essere arricchito con sostanze nutritive.** Una volta piantati, i narcisi di solito fioriscono di nuovo ogni anno senza necessitare di troppe cure. Tuttavia, poiché rimangono nel terreno per lungo tempo, questo può impoverirsi perché le piante consumano le sostanze nutrienti che si trovano intorno a loro. Fertilizzare è quindi necessario per aggiungere nutrienti al terreno impoverito. I narcisi si riproducono anche per divisione del bulbo originale, ciò significa che, alla fine, molte altre piante occuperanno lo stesso spazio. Questo è un ulteriore aggravio sulla disponibilità di nutrienti nel terreno. 2. **Acquista un kit per il test del terreno per valutarne la composizione e la qualità nutrizionale in rapporto alle esigenze del narciso.** Puoi acquistare un kit per valutare le capacità del suolo, ma è soprattutto importante capire che le condizioni del terreno variano da un punto all'altro nel giardino, anche in un'area ristretta (spesso questo dipende da cosa c’era piantato in precedenza). Non dare per scontato che fertilizzare le piante avrà sempre come risultato fiori più grandi e più belli. Infatti, è importante dare il giusto equilibrio di sostanze nutrienti al terreno, in modo che le fioriture continuino. L’eccesso di sostanze nutritive come l’azoto o il potassio spesso può incoraggiare la pianta a sviluppare foglie piuttosto che fiori o causare una crescita debole. 3. **Scegli il giusto tipo di fertilizzante per i tuoi narcisi.** Andrà bene sia un concime equilibrato a rilascio lento, sia uno con tenore più alto di fosforo e potassio rispetto all’azoto. Bilanciato significa che questi tre elementi principali sono in proporzioni simili. I concimi a rilascio lento di solito sono etichettati in questo modo, ma sono anche indicati con la parola granulare. La scelta più conveniente è di solito un fertilizzante a base di sangue, di pesce e di ossa ma, attenzione, può essere molto puzzolente! 4. **Nutri i narcisi all'inizio del periodo vegetativo.** I narcisi dovrebbero essere alimentati all'inizio della stagione di crescita, non appena la pianta inizia a spuntare nel terreno e a diventare visibile. Questo avviene in genere all’inizio della primavera. In questo periodo dell'anno, è meglio utilizzare un fertilizzante liquido o solubile in acqua. Alcuni giardinieri continuano ad alimentare i narcisi ogni poche settimane durante la stagione di crescita, fino a quando il fogliame appassisce e muore, tuttavia nella maggior parte dei giardini questo può significare sovralimentare le piante. 5. **Pacciama i narcisi dopo la stagione di crescita invece di fertilizzare ancora.** Insistere con il fertilizzante non è sempre la risposta giusta. Non hanno bisogno, infatti, di una grande quantità di fertilizzante ed è più probabile che li alimenterai in eccesso piuttosto che in difetto. Mentre alcune piante devono essere fertilizzate prima e dopo la stagione di crescita, dovresti fertilizzare i tuoi narcisi soltanto all'inizio del periodo vegetativo e, quindi, limitarti a pacciamare alla fine della stagione. Applica da 7,5 a 10 centimetri di pacciame organico intorno ai narcisi. Il pacciame organico può includere lo stallatico ben decomposto o una composta di foglie. La pacciamatura contribuirà a proteggere le tue piante dal freddo e potrà anche ripristinare alcuni nutrienti nel terreno. 6. **Fertilizza i narcisi coltivati in contenitore dopo la stagione di crescita.** Se hai piantato i narcisi nei contenitori in primavera, il compost che avevi utilizzato dovrebbe avere i nutrienti necessari per la stagione di crescita, quindi non ci dovrebbe essere nessuna necessità di concimare queste piante all'inizio del periodo vegetativo. Tuttavia, puoi fertilizzarle dopo se speri di avere fioriture nell'anno successivo. Considera che i narcisi piantati in un contenitore generalmente non crescono bene il secondo anno che rimangono nel contenitore. Tuttavia, se vuoi tenerli per una seconda stagione, fertilizza dopo la stagione di crescita per migliorare le loro prestazioni nella stagione successiva. Quando la fioritura finisce, ricopri la superficie del contenitore con un fertilizzante a rilascio lento come farina d’ossa (questa è piuttosto puzzolente, quindi non potresti tenere il contenitore in casa!) o un fertilizzante granulare. Circa due mesi dopo che i fiori appassiscono, ruota il contenitore su un fianco per circa tre mesi ed evita di innaffiare fino all’autunno. 7. **Lascia che il fogliame dei narcisi muoia per conto suo.** I narcisi sono molto abili a fabbricare l'energia di cui hanno bisogno attraverso la fotosintesi (l'assorbimento della luce solare). È importante non recidere il fogliame dopo la fioritura, infatti questo è il periodo più importante in cui le piante prendono l’energia necessaria tramite le loro foglie. Lascia quindi che il fogliame appassisca naturalmente. Circa otto settimane dopo che la fioritura è terminata (di solito a metà estate) il fogliame dovrebbe essere marrone e grinzoso. Allora potrai tagliarlo, non dovrebbero esserci problemi. I narcisi che hanno molte foglie ma non fiori probabilmente sono stati sovra-alimentati con azoto. Per risolvere questo problema, utilizza un fertilizzante con più fosforo durante la primavera successiva. 8. **Mantieni il terreno umido ma non bagnato.** Alcuni giardinieri scoprono che le loro piante hanno molte foglie ma non fiori. Uno dei motivi può essere la mancanza di acqua. Se nella tua zona hai una primavera con poca pioggia, prova a innaffiare i tuoi narcisi ogni volta che il terreno è asciutto intorno alle piante. Tuttavia, non essere tentato di esagerare con l’acqua, perché questo può fare marcire i bulbi — il terreno non deve essere bagnato di continuo. 9. **Assicurati che i tuoi narcisi siano piantati abbastanza in profondità.** I narcisi non riescono a fiorire anche quando non sono piantati abbastanza in profondità. Se non pianti i bulbi a una profondità di almeno due o tre volte la loro altezza (che solitamente corrisponde a 10-15 centimetri) e lasciando tra loro una distanza di almeno la larghezza di due bulbi, allora questo può essere un problema. La mancanza di fioriture può anche indicare che i bulbi devono essere divisi; questo accade con maggior frequenza in un’aiuola di narcisi che hanno fiorito per diversi anni. 10. **Tieni al fresco i bulbi nei mesi invernali per assicurare la fioritura.** I narcisi potrebbero anche non riuscire a fiorire se non hanno ricevuto abbastanza freddo nei mesi invernali, o se li hai piantati nel momento sbagliato. La maggior parte dei bulbi dei vivai sono pre-refrigerati, ma se questo non era il caso e li hai piantati in ritardo durante l'anno, essi possono non riuscire a fiorire nel primo anno. Potresti avere più fortuna l'anno successivo, dopo che le piante hanno sopportato il freddo invernale. Puoi anche provare a piantare bulbi pre-refrigerati la prossima volta. 11. **Colloca i tuoi narcisi in una posizione soleggiata dove il terreno drena bene.** Se i bulbi si trovano in un punto dove le pozzanghere si formano dopo la pioggia e l’acqua non defluisce facilmente, potresti avere un problema di drenaggio. Considera di estrarre i bulbi e di incorporare nel terreno molta ghiaia o materiale per orti, come il compost, per migliorare il drenaggio. Puoi anche prendere in considerazione un’aiuola sollevata che aiuta a migliorare il drenaggio. 12. **Zappa attorno ai narcisi per prevenire infestazioni.** La mosca del narciso può essere un altro motivo per cui le piante non fioriscono. Zappare regolarmente intorno alla pianta può aiutare a eliminare questi parassiti. Assicurati che non ci siano crepe nel terreno che permettano alle larve di accedere.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Fertilizzare-i-Narcisi", "language": "it"}
Come Superare il Primo Giorno di Scuola
Tutti sono nervosi il primo giorno di scuola. Quindi, anche se hai la sensazione di aver ingoiato un coltello e ti scoppia un terribile mal di testa dopo aver conosciuto la terribile insegnante che avrai per tutto l’anno, di seguito ci sono alcuni passaggi che ti aiuteranno a sembrare a tuo agio e disponibile! 1. **Fai finta che sia solamente un altro giorno di scuola.** 2. **Preparati la sera prima.** Pianifica che cosa indosserai e che cosa ti servirà per le lezioni. Prendi fuori i trucchi, accessori o prodotti per capelli che userai la mattina. E poi, cerca di farti una bella dormita. Non c’è niente di peggio che avere un brutto aspetto il primo giorno di scuola. Se solitamente fai fatica a svegliarti al mattino, punta una sveglia sul tuo telefono, iPod o orologio per svegliarti in tempo. 3. **Fai una bella colazione.** Sarai sorpreso di vedere quanto ti sentirai più felice e concentrato dopo aver fatto una bella colazione. Prova cereali e muesli, toast, pancakes, frutta o altri alimenti nutrienti e sani. Una colazione ricca di proteine potrebbe farti sentire più fiaccio e cibi ricchi di zucchero o ad alto contenuto glicemico potrebbero condizionare la tua capacità di concentrazione. 4. **Decidi se andare con l’autobus, a piedi o chiedere un passaggio ai tuoi genitori.** Sei tu che decidi. Se vuoi qualcosa di più familiare ed abitudinario, prendi l’autobus e siediti a fianco di qualcuno che conosci già (non c’è bisogno di diventare ancora più nervoso sedendoti a fianco di un estraneo, puoi benissimo farlo il giorno dopo). Comunque, se sei davvero nervoso e ti senti più a tuo agio se i tuoi genitori ti portano a scuola, chiedi loro di guidare, ma aspettati che ci sia un gran traffico. 5. **Sorridi e sii amichevole!** Vuoi dare l’impressione di essere disponibile e di aver trascorso una fantastica estate (anche se non è così). Invece di sembrare una persona noiosa, fai complimenti alle persone. Tutti hanno bisogno di un po’ di incoraggiamento e fiducia il primo giorno di scuola. 6. **Cerca di fare nuove amicizie se è una scuola nuova.** Comunque, non mostrarti bisognoso e non elemosinare amici, sii semplicemente te stesso. Una nuova scuola è anche una grande opportunità per cambiare il tuo stile senza che le persone ti prendano in giro o senza che pensino che sei un ipocrita. Cerca facce amichevoli. Mostra un viso amichevole e sorridente (sorridi se qualcuno ti sorride). 7. **Se non è una scuola nuova:** Chiama i tuoi amici che frequentano la stessa scuola e organizzatevi per incontrarvi al mattino, in questo modo non dovrai sederti da solo a pranzo o cose del genere. Siediti a fianco di persone con cui ti senti a tuo agio se non è possibile passare la pausa pranzo insieme ai tuoi amici. 8. **Non lamentarti con gli altri.** “Fa caldo”, “Lei è cattiva”, “Che noia”, “Il mio pranzo faceva schifo”. Sii positivo. A nessuno piace stare in compagnia di un depresso. 9. **Fai qualche battuta per rompere il ghiaccio con un amico se non lo vedi da un po’ di tmepo.** 10. **Preparati una lista di cose da fare e di cose che dovrai comprare.** 11. **Non giudicare troppo duramente i nuovi insegnanti.** Anche loro sono nervosi. Alcune persone semplicemente non riescono a dare una buona prima impressione. 12. **Assicurati di avere qualche soldo nel portafoglio!** 13. **Prova la combinazione del tuo armadietto in modo da non essere in ritardo per le lezioni.** Se vuoi, puoi salvarla nel telefono per averla in un posto sicuro.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Superare-il-Primo-Giorno-di-Scuola", "language": "it"}
Come Uscire con un Seduttore
Sogni quel ragazzo bellissimo dagli occhi meravigliosi? Hai un debole per il tipo più figo, quello che si cambia una ragazza nuova ogni giorno? Non riesci a resistere al fascino del ragazzaccio e vuoi tentare la sorte? Leggi questi consigli su come uscire con un seduttore. 1. **Chiediti cosa vorresti ottenere.** Ci sono buone probabilità che non voglia impegnarsi in una relazione seria, quindi se sogni di sposarlo e di avere dei figli con lui farai meglio a svegliarti e ad accettare la realtà. Renditi conto che è un seduttore! Se ti senti pronta ad avere una relazione di questo tipo, passa al prossimo consiglio. 2. **Scopri i suoi interessi.** Che tipo di ragazze gli piacciono? Le brave ragazze, le innocenti, le intellettuali, le ragazze più popolari, le oche o le tipe aggressive e ribelli? Fai un indagine. Una volta scoperto cerca di trasformarti nella tipologia che attira la sua attenzione, si, sfortunatamente a volte è necessario compiere questo passo per sedurre un playboy. Se non ti va puoi sempre puntare gli occhi su un ragazzo normale. Se non sai che tipo di ragazza gli piace, ecco un suggerimento: i seduttori, come in genere tutti i ragazzi, preferiscono le ragazze non volgari, che si vestono bene e sono femminili e sexy, che hanno una buona vita sociale e che amano e rispettano sé stesse. Nelle situazioni giuste (come in un locale o in discoteca) indossa degli abiti più provocanti. 3. **Preparati mentalmente.** I seduttori pensano che una ragazza possa velocemente essere sostituita da un’altra. Preparati, potrebbe toccarti la stessa sorte, pensa che la relazione potrebbe interrompersi molto presto, che potresti essere usata e abbandonata. 4. **I seduttori in genere corrono dietro alle ragazze soprattutto per il sesso.** Prima di avere una relazione con un ragazzo così fatti queste domande. Potreste essere amici, siete compatibili? Riusciresti a tollerare un tradimento? I seduttori in genere non sono troppo interessati alle necessità di una donna, sei pronta a sacrificare la tua autostima per stare con lui? Sei pronta a fare sesso, o a perdere la tua verginità con lui? 5. **Sfoggia disinvoltura.** Non comportarti come tutte le altre ragazze sciocche che gli stanno intorno, non perdere tempo ad adularlo perché già se la tira abbastanza. 6. **NON chiedergli MAI di uscire.** Aspetta che lo faccia lui. A meno che non sia completamente fuori dalla tua portata (se per esempio rincorre solo ragazze magrissime e tu sei normale o in carne) prima o poi si avvicinerà e ti chiederà qualcosa. E’ più facile che si faccia avanti se frequentate gli stessi luoghi o le stesse persone. 7. **Preparati ad essere lasciata.** Quando un seduttore si annoia o inizia a tradire o rompe la relazione (a meno che tu non lo faccia prima di lui). Non rimanere sorpresa se un giorno dovesse lasciarti, non prenderla con te stessa, dopotutto hai scelto un playboy. 8. **Escine fuori a testa alta e sii soddisfatta di te.** Nella peggiore delle ipotesi avrai passato un po’ di tempo ad uscire con un ragazzaccio, o meglio, il tipo che tutti gli altri vorrebbero imitare. Anche se ti ha lasciato (o tu lo hai lasciato) ricordati di quest’esperienza e vai avanti.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Uscire-con-un-Seduttore", "language": "it"}
Come Realizzare un Filtro per il Tuo Acquario
Tieni il tuo acquario pulito e risparmia creando il tuo filtro ad immersione. È davvero molto semplice! 1. **Procurati il seguente materiale:** una spugna o altro materiale filtrante (assicurati che non contenga sostanze particolari come quelle contenute dalle spugne per lavare le auto, ecc.), un contenitore aperto in alto (per esempio, la metà inferiore di una bottiglietta di plastica), una pompa ad immersione (per la potenza della pompa vedi esempi nella sezione "Consigli"), carbone attivo e tubi per l'aria (devono garantire il flusso della pompa). 2. **Verifica che le dimensioni della pompa siano compatibili con quelle del contenitore e che ci sia spazio anche per spugna e carbone.** 3. **Versa il carbone attivo per il filtraggio chimico all'interno del contenitore.** 4. **Avvolgi la valvola della pompa con un sottile materiale filtrante — un paio di collant in nylon sarebbe perfetto.** 5. **Metti la pompa avvolta nel contenitore e inseriscila con un leggera pressione all'interno del fondo di carbone attivo.** 6. **Metti un pezzo di tubo all'uscita della pompa:** un tubo da 7,5 cm circa dovrebbe bastare. 7. **Taglia la spugna o il materiale filtrante per farlo entrare nel contenitore.** Fai dei piccoli fori all'interno dei pezzetti in modo da garantire il passaggio dei tubi. 8. **Riempi il contenitore con la spugna assicurandoti che i tubi riescano a uscire.** 9. **Blocca il filtro con cordini o elastici.** 10. **Metti il filtro in un angolo dell'acquario e accendilo.** 11. **Ora puoi mettere i primi pesci.** 12. **Buon divertimento!**
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Realizzare-un-Filtro-per-il-Tuo-Acquario", "language": "it"}
Come Asciugare un'Eruzione Cutanea da Edera Velenosa
Se fai delle escursioni nel Nord America, potresti entrare in contatto con l'edera velenosa che produce uno sfogo cutaneo pruriginoso dopo alcuni giorni. Questa pianta si riconosce in genere piuttosto facilmente, ma se non presti attenzione e ti strofini accidentalmente su un arbusto o un sommacco (un albero) velenosi, puoi ritrovarti con una bruttissima irritazione, che in alcuni casi crea delle vesciche piene di liquido. Dato che grattandoti non fai altro che diffondere e aggravare la reazione cutanea, è importante evitare di irritare la pelle mentre cerchi di asciugare rapidamente le bolle. Una volta risolta la situazione, impara a riconoscere e a non toccare le piante velenose durante le prossime passeggiate. 1. **Lava l'area interessata.** Non appena ti accorgi di aver toccato accidentalmente l'edera velenosa, lava la pelle con grande scrupolo. Usa parecchia acqua calda e sapone; procedi, se possibile, entro mezz'ora dal primo contatto. Se ti trovi ancora nella natura, trova un torrente o un ruscello in cui immergere l'area per almeno 10 minuti. Non trascurare la zona sotto le unghie; Se ti stai lavando a casa, togli tutti gli abiti, le scarpe o gli stivali. 2. **Non toccare lo sfogo cutaneo.** Questo genere di lesione si diffonde rapidamente anche attraverso il semplice contatto o grattando la pelle. Se ti sei strofinato sulle foglie dell'edera velenosa o hai una reazione dermatologica, non toccarti occhi, bocca o genitali; tutte le parti della pianta (anche se morta) contengono un allergene chiamato urusciolo che innesca la formazione di vesciche o una grave irritazione cutanea quando lo tocchi o lo inali. Se lo sfogo interessa il contorno di occhi, bocca o genitali, dovresti andare subito dal medico. 3. **Immergiti in un bagno astringente.** Se la zona si è ricoperta di vesciche, non romperle mai, altrimenti ti esponi maggiormente al rischio di infezioni e cicatrici. Fai invece un bagno con della soluzione di Burow. Puoi semplicemente comprare un prodotto che contenga una miscela di acetato e solfato di alluminio presso la farmacia. Immergi l'area da trattare per 20 minuti almeno due o tre volte al giorno. La soluzione di Burow agisce come un astringente riducendo la dimensione delle bolle e facendole seccare. 4. **Fai un bagno lenitivo.** Riempi un calzino o un gambaletto di nylon con della farina di avena; legalo al rubinetto e lascia che l'acqua fredda scorra su questo "fagotto" mentre riempi la vasca da bagno. Resta in acqua per tutto il tempo che desideri. Gli studi hanno dimostrato che l'avena è molto efficace per combattere il prurito e controllare gli sfoghi cutanei; meno gratti la pelle e più in fretta le vesciche si asciugano. Puoi acquistare un prodotto all'avena specifico per il bagno, che ti basta sciogliere in acqua. 5. **Usa degli impacchi freddi.** Immergi un panno pulito di cotone in acqua fredda, strizzalo per eliminare l'umidità in eccesso e appoggialo sull'area sofferente finché resta freddo; quando si scalda, mettilo nuovamente sotto l'acqua corrente e strizzalo ancora. Puoi ripetere il trattamento tutte le volte che desideri. Per realizzare un impacco astringente che asciughi le bolle, prepara del tè; bagna un telo pulito nell'infuso freddo e applicalo sulla pelle. Quando la temperatura corporea è maggiore, il prurito è più intenso; un impacco freddo riduce il disagio e lenisce la pelle. 6. **Usa un prodotto contro il prurito e che asciughi l'eruzione.** Una volta lavato via l'allergene oleoso, dovresti usare una sostanza che riduce il prurito ed elimina rapidamente le bolle. Puoi comprare una lozione di calamina o una crema con idrocortisone presso la farmacia locale; la calamina asciuga ogni lesione che trasuda generata dal contatto con l'edera velenosa, mentre l'idrocortisone riduce l'arrossamento, il gonfiore e il prurito. Puoi comprarle entrambe in farmacia. 7. **Prendi un antistaminico da banco.** Prova a gestire la reazione allergica con un farmaco in libera vendita come bromfeniramina, cetirizina, clorfeniramina e difenidramina. Questi principi attivi bloccano la sostanza che causa la reazione allergica; dovresti prendere la difenidramina alla sera, dato che causa sonnolenza e usare la cetirizina o la loratadina durante il giorno. Rispetta sempre le indicazioni del bugiardino in merito alle modalità d'uso. 8. **Applica un astringente che asciuga la pelle che trasuda.** Non è facile resistere alla tentazione di toccare le bolle, soprattutto se queste sono grandi. Per ridurne le dimensioni e drenare il fluido, prepara una pasta astringente; mescola del bicarbonato di sodio con una dose d'acqua sufficiente a formare un impasto e applicalo direttamente sull'eruzione cutanea o sulle bolle. Se la dermatite da contatto è estesa, versa 200 g di bicarbonato di sodio in una vasca di acqua fredda e resta in ammollo per mezz'ora. Per gestire le piccole eruzioni cutanee tampona un po' di amamelide o di aceto di mele sulla zona affetta; puoi anche mettere una bustina di tè nero o verde nell'acqua e appoggiarla poi sulla pelle. 9. **Sottoponiti a cure mediche.** Sebbene la fase peggiore del rash cutaneo sia quella dei primi giorni, la reazione si risolve entro alcune settimane. Se interessa una zona estesa di pelle o il prurito è molto grave (anche dopo i vari trattamenti), chiama il dottore; potresti aver bisogno di cortisonici o antistaminici su prescrizione da prendere per via orale. Dovresti chiamare il medico se: Hai la febbre più alta di 38 °C; La dermatite è suppurativa o è ricoperta da croste gialle e morbide; Il prurito si aggrava o ti impedisce di dormire; Non noti miglioramenti entro poche settimane. 10. **Distingui l'edera velenosa dalle altre piante a foglia.** In genere, cresce come un rampicante o come un arbusto che presenta "grappoli" di tre foglie. In inglese esiste il detto "Leaves of three, let it be", che significa "lascia stare le piante che hanno le foglie a gruppi di tre". Tuttavia, esistono altre piante che presentano tre foglie da un unico stelo (mirtillo, lampone, acero americano); la differenza principale consiste nella foglia centrale che, nell'edera velenosa, cresce da un singolo stelo più lungo. Questa pianta tossica è in genere lucida con foglie rossastre o dagli steli rossi. Per capire se la pianta che stai osservando è velenosa, cerca dei viticci pelosi sul rampicante principale che permettono all'edera di crescere e svilupparsi verso l'alto. 11. **Impara a riconoscere le piante autoctone della zona.** L'edera velenosa può crescere durante tutto l'anno nella maggior parte degli Stati Uniti; in Italia non è altrettanto diffusa, ma è comunque presente in alcune località. Per esempio, potrebbero crescere la quercia o il sommacco velenosi nell'area in cui vuoi fare del trekking. Se ti trovi negli USA, ecco alcune utili informazioni generali: Nelle regioni orientali il viticcio cresce a terra, ma può svilupparsi verso l'alto arrampicandosi su dei sostegni; Nelle regioni occidentali cresce solo a terra; La quercia velenosa presente nelle regioni del Pacifico ha l'aspetto di un arbusto, rampicante o viticcio che resta ad altezza del suolo; Quella che cresce nelle regioni atlantiche rimane a terra, mentre le versioni ad arbusto non sono molto comuni; Il sommacco velenoso è un piccolo albero diffuso nelle aree umide. 12. **Ispeziona il corpo alla ricerca di sfoghi cutanei.** Se hai toccato l'edera velenosa, la reazione allergica dovrebbe comparire entro alcuni minuti fino ad alcune ore (12-24 ore) dal momento in cui l'allergene oleoso (urusciolo) si è trasferito sull'epidermide. La pelle diventa arrossata, gonfia e pruriginosa; potresti notare una distribuzione a strisce in base a come le foglie si sono strofinate sul corpo. Potrebbero formarsi delle vesciche piene di fluido che però non diffondono l'eruzione cutanea. Non sorprenderti se sono necessari fino a tre giorni prima di notare i sintomi della reazione allergica. 13. **Indossa degli abiti protettivi.** Se sai che la zona in cui ti stai recando è infestata da questa pianta oppure stai ripulendo il giardino, mettiti dei vestiti che impediscano all'olio di raggiungere l'epidermide; scegli camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi, indossa calzini, stivali e guanti di vinile. Se gli abiti si sono contaminati con l'urusciolo, lavali non appena possibile e non toccarli a mani nude; dovresti inoltre lavare sempre le calzature e le attrezzature per l'escursionismo per sbarazzarti degli irritanti dell'edera velenosa. 14. **Fai attenzione ai luoghi in cui permetti agli animali domestici di girovagare.** Se hai un amico a quattro zampe che ama saltare attraverso i cespugli o che vive prevalentemente all'aperto, sappi che il suo pelo potrebbe essere accidentalmente contaminato con l'olio tossico; se questo raggiunge la sua pelle (ad esempio quella sull'addome), potrebbe scatenare una dermatite da contatto. Se accarezzi o prendi in braccio l'animale, ti potresti esporre all'urusciolo e sviluppare un rash cutaneo. Presta attenzione ai luoghi in cui si reca l'animale; se ti accorgi che ha toccato l'edera velenosa, indossa un paio di guanti e lavalo per eliminare l'olio urticante dalla pelliccia ed evitare che si diffonda. 15. **Applica una barriera protettiva.** Prima di recarti in ambienti naturali, dovresti spalmare un prodotto per la pelle che impedisca all'allergene di entrare in contatto con la pelle nuda; puoi comprarlo in farmacia, in parafarmacia e nei negozi di articoli sportivi, ma verifica che contenga almeno il 5% di bentoquatam. Spalma uno strato spesso di crema nei 15 minuti che precedono l'escursione. Applica il prodotto ogni 4 ore. Per toglierlo, lava la pelle con acqua e sapone; non usare questa crema sui bambini che hanno meno di sei anni di età.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Asciugare-un%27Eruzione-Cutanea-da-Edera-Velenosa", "language": "it"}
Come Fare una Riduzione al Vino Rosso
Le pietanze e i contorni possono essere esaltati quando sono accompagnati da una salsa che complenti il loro gusto naturale. Chi non ha tempo di preparare condimenti e ricette complicate può optare per una salsa facile ed essenziale. Imparare a fare la riduzione al vino rosso aggiungerà quel tocco in più alla tua cucina: è una salsa facile e ricca di sapore, in grado di migliorare qualsiasi piatto. Spesso ritenuta una salsa di accompagnamento per la carne rossa, la riduzione di vino si accosta bene anche a pesce, pollame, maiale e verdure. Una volta che sai come farla potrai usarla per aggiungerla a innumerevoli piatti e variarne gli ingredienti per renderla versatile. 1. **Sciogli tre cucchiai di burro in un pentolino a fuoco medio.** 2. **Aggiungi 3 cucchiai di farina appena il burro è sciolto.** Cuoci a temperatura media per 2 - 3 minuti. Mescola mentre cuoci per far sì che non si attacchi e si amalgami bene. 3. **Togli burro e farina dal fuoco e aggiungi una tazza di vino rosso.** Mescola gli ingredienti della salsa prima di riportarla sul fuoco. 4. **Continua a cuocere, mescolando sempre per eliminare i grumi e farla addensare.** 5. **Assaggia mentre continua a cuocere finché non ti sembrerà che l'alcool sia evaporato.** 6. **Cuoci la salsa aggiungendo il brodo.** 7. **Versa il brodo lentamente finché la riduzione non assume una consistenza cremosa.** 8. **Togli dal fuoco.** Mescola aggiungendo sale e pepe, poi lascia raffreddare e addensare per 5 - 10 minuti prima di servire con carne o verdure.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Fare-una-Riduzione-al-Vino-Rosso", "language": "it"}
Come Suonare il Kazoo
Il kazoo è uno strumento bizzarro e divertente. Pur essendo economico e facile da imparare a suonare, non è fatto solo per i bambini. Persino artisti del calibro di Red Hot Chili Peppers e Jimi Hendrix lo hanno utilizzato nelle proprie canzoni. 1. **Stabilisci il tuo obiettivo.** Vuoi suonare per divertimento, per una lezione o per aggiungere una nota estrosa alla tua band? Capire quale sia il tuo scopo ti aiuterà a scegliere il tipo di kazoo più adatto. In generale, il kazoo è uno strumento molto economico. Puoi trovarne fatti di plastica nei negozi che vendono tutto a 1 euro, nei centri commerciali e nei negozi di giocattoli. Se invece preferisci uno strumento di qualità maggiore o più originale, puoi comprarne uno di legno o anche di metallo. Se ne scegli uno di metallo, fai attenzione alla ruggine e asciugalo dopo ogni utilizzo. Se hai in programma di usarlo molto, considera di comprarne più di uno: di solito costano pochi euro. In questo modo, se il tuo kazoo si romperà ne avrai uno di ricambio. Un’alternativa per i musicisti e per chi vuole registrare una canzone è il kazoo elettrico. 2. **Scegli il colore.** Il kazoo è uno strumento insolito, che puoi trovare in una vasta gamma di colori. Scegli un colore che ti invogli a impugnare lo strumento e a suonarlo. Personalizzalo. Valuta la possibilità di attaccarci un piccolo adesivo. Questo risulta estremamente utile per riconoscerlo se lo usi a scuola, dove molti altri studenti portano con sé il proprio kazoo. 3. **Crea una custodia apposita.** Sebbene si tratti di uno strumento economico, è comunque consigliabile proteggerlo. Se ti è stato venduto senza custodia, recuperane una rigida per occhiali e che non usi più. Se non ne hai una, puoi trovarla facilmente in un mercatino dell’usato. Scrivi il tuo nome sulla custodia con un pennarello indelebile. 4. **Tieni il kazoo orizzontalmente.** Puoi tenerlo con una mano sola, a differenza di strumenti più grossi come il clarinetto. La parte che sta a contatto con la bocca è l’estremità più larga e appiattita. 5. **Canticchiaci dentro.** Per far suonare il kazoo devi canticchiare e non soffiare, perché la voce crea vibrazione. Usalo come se fosse un fischietto. Per creare suoni diversi, prova a canticchiare sillabe come “du”, “hu”, “brrr” e “rrr”. 6. **Modula il suono con la voce.** Il kazoo non ha “fronzoli”, perciò sta a te creare tutti i diversi suoni. Prima di tutto, prova a canticchiare le canzoni che ti piacciono senza il kazoo. Poi, prova a farlo avvicinando lo strumento alla tua bocca. 7. **Allena l’orecchio.** Dal momento che sei tu stesso a decidere che suono produrre con il kazoo, ti conviene prendere dimestichezza con il riconoscimento e la riproduzione delle note. Ascolta le canzoni che ti piacciono e cantale ad alta voce. Cerca di essere intonato. Con l’aiuto del telefono, registra la tua voce mentre canticchi una canzone. In seguito fai partire la canzone e la registrazione della tua voce in contemporanea. Valuta il livello di intonazione. Prova a suonare il kazoo mentre ascolti una canzone. 8. **Ritagliati quotidianamente del tempo per esercitarti.** Sebbene il kazoo sia uno strumento facile da suonare, potrai migliorare solo con la pratica. Scegli un momento specifico della giornata e un arco di tempo in cui esercitarti. Poniti degli obiettivi per ogni sessione. Annotali in un quaderno. Il tuo scopo potrebbe essere quello di sperimentare varie tecniche per canticchiare, oppure provare determinate canzoni. 9. **Suona con gli amici.** Il kazoo è soprattutto uno strumento divertente, perciò suonarlo dovrebbe essere un’attività piacevole. Suona le canzoni che preferisci per i tuoi amici. Se sei a lezione di musica, fai pratica con i tuoi compagni. Se alcuni tuoi amici suonano strumenti diversi, valuta la possibilità di formare un gruppo con loro come passatempo.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Suonare-il-Kazoo", "language": "it"}
Come Fare Colpo su una Ragazza al Primo Appuntamento
Pensavi di non doverti più preoccupare di nulla, una volta che la ragazza che ti piace accetta il tuo invito a uscire insieme, invece ti rendi conto che quello era solo il primo passo: adesso in effetti realizzi che è necessario superare la serata con successo. Questo può essere un'esperienza snervante per entrambi, ma si spera che i consigli raccolti in questa guida possano aiutarti a trascorrere la serata con più serenità. 1. **Decidi dove vuoi portare la ragazza.** Il posto suggerisce in maniera abbastanza palese il tono dell'appuntamento. Se vuoi che sia chic e romantico, prenota un tavolo in un ristorante di classe. Se invece vuoi che sia più casual, considera di portarla a prendere un gelato o magari a bere qualcosa in un bar. Se opti per la serata casual, assicurati che il posto non sia troppo affollato. Vuoi assolutamente evitare di affrontare la frustrazione del dover aspettare in coda per gran parte della serata. Inoltre, un posto troppo popolato rende difficile la conversazione. Se opti per l'appuntamento chic, assicurati di potertelo permettere. Spendere centinaia di euro al primo appuntamento se non te lo puoi permettere non è una cosa molto intelligente. 2. **Decidi se volete incontrarvi o meno direttamente sul posto o se passare a prenderla a casa sua.** Generalmente è una buona idea andare a prenderla a casa sua, soprattutto perché ti permette di dimostrarle quanto ci tieni. Vi darà inoltre la possibilità di chiacchierare lungo la strada. Puoi approfittare per chiederle che tipo di musica preferisce, dal momento che puoi benissimo metterla su nella tua auto. 3. ** Considera di comprarle dei fiori.** Se vuoi essere romantico, compra un mazzo di fiori e daglieli quando vai a prenderla. Si tratta di un gesto carino e mostra quanto la pensi. Se non sai che fiori comprare, le rose sono sempre un'ottima scelta. Se pensi che sia troppo all'antica o magari ancora prematuro, evita. 4. **Assicurati di avere un aspetto curato.** Vestirti in maniera appropriata per l'occasione è fondamentale. Se la porti in un ristorante di classe, indossa degli abiti più eleganti rispetto a quelli che metteresti se andate al cinema o a mangiare un gelato. Fai una doccia, lava i denti, sistema i capelli, metti un po' di profumo, tieni a portata di mano delle gomme da masticare, indossa una bella camicia pulita, un paio di pantaloni e le scarpe… e non dimenticare di raderti. Il tempo e l'impegno che hai dedicato al tuo aspetto le farà sapere che ci tieni a fare una bella figura. Se non sei sicuro di cosa indossare, prova con questi tipi di abbigliamento: : probabilmente come vestiresti se andate a mangiare un gelato, al parco o in un locale. Potresti indossare una polo, un bel paio di jeans e un paio di scarpe di buona fattura. : un'ottima scelta per una cena in un buon ristorante e un cinema. Leggi questo articolo per avere qualche consiglio. Prova a indossare abiti che conservi per le occasioni speciali invece di quelli che usi tutti i giorni. 5. **Considera di mandarle un messaggio prima dell'appuntamento per avere la conferma.** Ricevere buca non piace a nessuno, quindi fai in modo che non succeda. Questo dimostrerà che pensi all'appuntamento e vuoi essere sicuro che tutto proceda secondo i piani. Dovrebbe bastare un messaggio veloce come: "Non vedo l'ora di passarti a prendere stasera alle sette". 6. **Metti il telefono in modalità silenziosa.** Controllare il cellulare continuamente durante l'appuntamento dimostrerà che non sei veramente interessato. Le fa capire che il tuo telefono è più importante della sua presenza. Se aspetti una chiamata importante, faglielo sapere in anticipo. 7. **Se passi a prenderla a casa, vai alla porta invece di avvisarla via sms che sei arrivato.** Questo le dimostra che sei sicuro di te e che ci tieni abbastanza da accompagnarla fisicamente alla tua auto. A questo punto dovresti anche offrirle i fiori che hai comprato per lei, se l'hai fatto. 8. **Apri per lei la portiera dell'auto dal lato del passeggero e chiudila una volta che si è seduta.** Questo è un gesto da galantuomo che alcuni pensano sia antiquato. La tua amica potrebbe gradirlo o meno, quindi valuta che tipo di tono vuoi dare alla serata. Se le apri la portiera e lei reagisce negativamente, valuta la possibilità di lasciare che sia lei a chiuderla. Torna indietro dalla parte anteriore dell'auto per andare al posto di guida in maniera da evitare di fare goffamente il percorso più lungo. 9. **Apri per lei la porta del ristorante, del cinema o di qualunque altro posto in cui hai deciso di portarla.** È un gesto che ci si aspetta da un uomo e viene recepito come buona educazione. A meno che non sia davvero contraria, continua a comportarti così per tutta la serata. Alcune donne non gradiscono il fatto che un uomo apra loro la porta perché ritengono che sminuisca la loro capacità in quanto persona. Se anche lei la pensa così, quasi certamente te lo farà sapere. 10. **Se la porti in un ristorante di lusso, tira indietro la sua sedia per farla accomodare.** Anche in questo caso, alcuni pensano che sia un gesto antiquato, ma altri invece lo apprezzano molto. 11. **Presta attenzione durante la conversazione.** La cosa più importante che tu possa fare al primo appuntamento è quella di essere genuinamente attento e interessato a quello che dice. Ascolta con attenzione quando parla. Sorridi e rivolgile delle domande per dimostrare che la stai seguendo attentamente. Quando non capisci qualcosa, chiedi chiarimenti. Parlale di tue esperienze che sono in qualche maniera relative a quelle che lei sta condividendo con te. A tutti piace essere ascoltati e compresi. Assicurati di guardarla negli occhi mentre parla. Se non ti senti a tuo agio a mantenere a lungo il contatto visivo (cosa comune a molte persone), prova a rivolgere il tuo sguardo in un punto tra i suoi occhi. 12. ** Rivolgile delle domande che la stimolino a parlare di se stessa.** Cerca di evitare argomenti controversi come la politica e la religione. Questo tipo di conversazioni tendono a rovinare la serata. Prova piuttosto a concentrarti su: Famiglia. Chiedile di fratelli, genitori, cugini, zie eccetera. Lavoro. Chiedile del suo lavoro e che cosa ne pensa. Tempo libero. Chiedile che cosa le piace fare nel tempo libero. Sport, hobby, cinema, eccetera. Sogni. Che cosa vuole per il suo futuro? Si tratta di un'ottima maniera per farla parlare di sé in maniera meno superficiale. 13. **Cerca di essere interessante e gentile.** Se avete scoperto di avere delle cose in comune (per esempio a entrambi piace il giardinaggio), concentra l'attenzione su quell'interesse in particolare. Raccontale di esperienze divertenti, consigli e trucchetti che hai scoperto e le cose che preferisci di quell'interesse comune a entrambi. Prova ad alimentare la conversazione trovandole sempre nuovi spunti per chiacchierare, facendole domande, ascoltando e approfondendo quello che ti dice. Puoi chiederle per esempio come ha cominciato a interessarsi all'argomento o magari quali sono le sue preferenze e così via. Condividi storie passate simpatiche e relative alla sua esperienza. Parla degli stessi argomenti di cui le hai chiesto, come famiglia, lavoro, eccetera. Se hai una sorta di piano per realizzare i tuoi sogni, parlane con lei. Verrà percepito come sicurezza e passione. Evita di rimuginare su esperienze e cose negative. Avrai sempre tempo per condividere quel tipo di situazioni in un secondo momento; inizialmente rimani su cose positive. Sii cortese quando sta parlando. Non interromperla e cerca di evitare discussioni. Parla con passione e sii onesto in merito ai tuoi interessi. Essere onesti è sempre la cosa migliore, anche perché potrebbe trovare interessanti le stesse cose. Parlare onestamente dei propri interessi ti aiuta inoltre a esprimerti con più passione. In generale, fai semplicemente del tuo meglio per essere gentile ed educato. Fai attenzione al galateo, per cui evita di tenere i gomiti fuori dalla tavola e di masticare o parlare con la bocca piena. 14. **Chiedi di poter pagare per lei.** Offrile la possibilità di lasciarti pagare la cena, i biglietti, eccetera. Alcune donne non lo gradiscono, altre invece sì. La maniera più sicura per non offenderla è semplicemente chiedere. 15. **Non provare a forzare le cose.** All'inizio vacci piano. Molte ragazze non accettano nemmeno un bacio al primo appuntamento. Che lei abbia intenzione di tenersi per mano o accelerare le cose, te lo farà certamente capire… in un caso o nell'altro. È inoltre un segno di rispetto, dal momento che le fai capire che il tuo interesse va ben oltre il solo rapporto fisico. Evita di passare per disperato. Se sei ossessionato da lei sin dal primo momento che l'hai vista, evita di farglielo sapere al primo appuntamento. Prova invece a farglielo capire implicitamente dicendo cose come "Sono davvero contento che tu oggi abbia deciso di uscire con me". 16. **Ultimo, ma non meno importante, assicurati di contattarla dopo l'appuntamento.** Il mezzo con cui la contatti non ha importanza: sms, e-mail o una telefonata. Falle semplicemente sapere che hai trascorso una bella serata e, se è vero, dille che ti piacerebbe che usciste di nuovo.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Fare-Colpo-su-una-Ragazza-al-Primo-Appuntamento", "language": "it"}
Come Cucinare le Bistecche di Lonza di Maiale
Forse conosci già l'arrosto di lonza di maiale, ma le bistecche sono meno comuni. La lonza, o lombata, è un grosso taglio di carne tenera che contiene poco grasso e che ben si presta a essere affettata in porzioni più piccole. Tali porzioni sono chiamate anche costolette e sono particolarmente succose, soprattutto se sono ancora collegate all'osso; puoi prepararle facilmente in padella, sul barbecue o al grill per servirle come un pasto rapido. 1. **Prepara la zona per la panatura.** Tampona la carne con la carta da cucina e mettila da parte. Versa 50-100 g di farina in un piatto poco profondo aggiungendo anche 5 g di sale e un po' di pepe; usa le dita per mescolare gli ingredienti. Se le bistecche sono spesse (più di 2-3 cm), accendi il forno a 200 °C. 2. **Scalda l'olio in padella.** Metti un tegame dal fondo spesso o una padella di ghisa sul fuoco medio; aggiungi 60 ml di olio di semi o di colza e lascia che si scaldi. Il grasso dovrebbe coprire il fondo della padella; se la dose indicata non è sufficiente, incrementala un po'. Non usare il burro o l'olio di oliva, entrambi tendono a bruciare ad alte temperature. 3. **Infarina la carne.** Appoggia ciascuna bistecca nella farina aromatizzata, in modo che ne venga completamente ricoperta; sollevala e scuotila un po' per eliminare la farina in eccesso. Dopo aver maneggiato la carne cruda, lavati le mani con acqua calda e sapone per evitare di diffondere batteri. Vale la pena tenere la carne con una mano mentre usi l'altra per cospargerla di farina; in questo modo, una mano resta sempre asciutta e le polveri non vi si attaccano. 4. **Friggi la lonza nel tegame.** Quando l'olio è molto caldo e inizia a sobbollire, adagia scrupolosamente la carne nella padella; cuocila per tre minuti a fuoco medio-alto prima di girarla con le pinze e proseguire per altri tre minuti. Le bistecche dovrebbero essere ben dorate. Se sono sottili, dovrebbero essere completamente cotte dopo questo periodo; se sono spesse, trasferiscile in forno per completare la cottura per altri 6-10 minuti. Indipendentemente dallo spessore, la lonza di maiale deve raggiungere la temperatura interna di 60 °C prima di essere servita. Se concludi la cottura in forno, usa un tegame che possa essere messo in questo elettrodomestico. 5. **Accendi il grill e aromatizza le bistecche.** Se il grill si trova nel "soffitto" del forno, inserisci la griglia in modo che si trovi a 8-12 cm dalle resistenze. Accendi l'elettrodomestico alla massima potenza e lascia che si scaldi per 10 minuti; cospargi entrambi i lati della lonza con una generosa dose di sale e pepe. Puoi anche aggiungere: Semi di finocchio macinati; Aglio in polvere; Cipolla in polvere; Cumino macinato. 6. **Cuoci il primo lato delle bistecche.** Copri una pirofila o una teglia con della carta di alluminio per facilitare le pulizie successive. Disponi la carne aromatizzata sull'alluminio e mettila sotto il grill; cuocila per 6-8 minuti, ma ricorda che le bistecche sottili hanno bisogno di un tempo inferiore, mentre quelle più spesse devono cuocere più a lungo. Se lo spessore non supera i 3,5 cm, tieni la carne a 10-12 cm dalla fonte di calore; in questo modo, eviti che la superficie si bruci prima che il nucleo abbia avuto la possibilità di cuocere. 7. **Gira le bistecche e cuocine l'altro lato.** Utilizza le pinze con grande attenzione e capovolgi la carne dentro la pirofila; riportala sotto le resistenze e aspetta altri 6-8 minuti o finché le bistecche non sono dorate. Ricorda di indossare dei guanti da forno e di procedere con cautela quando estrai il tegame dal forno. 8. **Fai riposare la carne prima di servirla.** Quando le bistecche di lonza sono ben dorate su entrambi i lati, toglile dall'elettrodomestico e controllane la temperatura interna. Questa dovrebbe essere compresa tra 60 e 70 °C prima di estrarre il maiale dal forno; lascia che riposi per 5 minuti prima di portarlo in tavola. Durante quest'ultima fase le fibre muscolari si rilassano e i succhi possono distribuirsi uniformemente. 9. **Scalda il barbecue e condisci le bistecche.** Accendi i bruciatori a fuoco medio; se stai usando un modello a carbonella, prepara le braci e disponile al centro della griglia. Cospargi le costolette con sale e pepe su entrambi i lati, inumidiscile con il succo di mezzo lime e spennellale con 30 ml di olio di semi. Sebbene sia possibile versare il sale e il pepe in anticipo, dovresti preferibilmente aggiungere il succo di lime solo all'ultimo momento. 10. **Disponi la carne sulla griglia.** Verifica che quest'ultima sia pulita e appoggiavi sopra le bistecche di maiale. Se stai usando un barbecue a carbonella, cuocile a calore diretto (proprio sopra le braci); se le bistecche sono spesse circa 2 cm, lasciale sulla griglia per 4-6 minuti. Se lo spessore è maggiore (3,5 cm circa), prolunga i tempi di cottura; per il primo lato dovresti aspettare anche 10 minuti. 11. **Gira il maiale e cuoci l'altro lato.** Usa delle pinze da cucina per capovolgere le bistecche di lonza e portare a termine la cottura. Se lo spessore è di circa 2 cm, lascia la carne sulla griglia per altri 4-6 minuti; se è maggiore (circa 3,5 cm), attendi altri 10 minuti prima di portare le costolette in tavola. Se ti piacciono le strisce decorative tipiche della griglia, valuta di girare le bistecche di circa 90° durante gli ultimi minuti di cottura; in questo modo, lasci la classica decorazione a scacchiera. 12. **Scegli le bistecche.** Stabilisci il numero di commensali per sapere di quanta carne hai bisogno. Calcola circa 120 g di bistecche per ciascuna persona; scegli quelle dal colore rosso-rosato e che presentano alcune venature di grasso. Evita quelle con un osso scuro o macchie sul tessuto adiposo. 13. **Riponile in frigorifero.** Se non prevedi di cucinarle appena torni a casa, puoi tenerle in frigo per 2-4 giorni se si trovano in contenitori sigillati; diversamente, congelale se sono avvolte nella carta da macellaio o vuoi conservarle più a lungo. Per riporle nel freezer, avvolgile completamente con un materiale sicuro (come carta di alluminio o sacchetti per il congelatore) e cerca di rimuovere la maggiore quantità possibile d'acqua. Aggiungi delle etichette e metti la carne nel freezer a -17 °C finché non devi cucinarla. 14. **Servi le costolette.** Dato che rappresentano un pasto leggero, puoi renderle più sazianti accompagnandole con riso, fagioli e patate; in alternativa, puoi prevedere un piatto che non appesantisca e limitarti a un contorno semplice come le verdure arrosto o un'insalata. Ecco altri suggerimenti: Insalata di cavolo; Patate dolci; Cavolo rosso con mele; Cavolo nero; Fagioli bianchi in purea.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Cucinare-le-Bistecche-di-Lonza-di-Maiale", "language": "it"}
Come Rimuovere l'Inchiostro di Pennarello dalle Pareti Verniciate
Se tuo figlio piccolo è riuscito a mettere le mani sui pennarelli, forse ti ritrovi una parete con più decorazioni di quelle con cui vorresti fare i conti. L'inchiostro dei pennarelli è spesso indelebile e in base alle circostanze può essere il tuo miglior amico o il tuo peggiore incubo. Esistono diversi metodi per rimuoverlo da una parete verniciata, la maggior parte dei quali prevede l'utilizzo di comuni prodotti casalinghi. 1. **Ripassa la macchia d'inchiostro con un pennarello per lavagne bianche.** In teoria, dovrebbe avere lo stesso colore della macchia originale. 2. **Strofina gli inchiostri sovrapposti con un panno asciutto e pulito.** La macchia dovrebbe venire via lasciando un leggero residuo; potrebbe essere necessario ripetere l'operazione un paio di volte prima di eliminare ogni traccia di pennarello. 3. **Spalma una piccola quantità di dentifricio bianco direttamente sull'inchiostro usando un panno.** Non usare quello in gel; la classica pasta dentifricia bianca sembra essere più efficace. In alternativa, puoi diluirla leggermente con un po' d'acqua; applica la miscela sulla macchia. 4. **Lascia che il dentifricio si asciughi per 5-10 minuti.** 5. **Strofina la superficie con un panno.** Esegui movimenti circolari per sollevare l'inchiostro di pennarello dalla parete. 6. **Togli ogni residuo di dentifricio con uno straccio umido.** A questo punto, non dovresti notare più alcuna traccia. 7. **Usa il lato abrasivo di una spugna per i piatti.** Inumidiscila e ricoprila con un mucchietto di bicarbonato; appoggiala sulla parte del muro da pulire e strofina con delicatezza facendo dei movimenti circolari. Probabilmente, dovrai risciacquare e ripetere la procedura in base alla gravità della macchia e al suo colore; forse questa è la ragione per cui la pasta dentifricia funziona, dato che contiene parecchio bicarbonato. 8. **Prova l'alcol isopropilico, l'igienizzante per le mani, la lacca o il solvente per unghie.** Indossa i guanti quando usi questi prodotti chimici per evitare anche di macchiarti con l'inchiostro. Se devi pulire un'ampia superficie, valuta inoltre di aprire la finestra per arieggiare il locale. 9. **Testa preventivamente il prodotto.** Metti una piccola quantità di detergente su una zona ridotta e nascosta del muro; molte sostanze rimuovono la vernice o ne fanno sbiadire il colore, strofina quindi con attenzione per verificarne la reazione. Se è stata usata vernice al lattice per tinteggiare la parete, fai attenzione quando applichi i detergenti per eliminare le macchie, in quanto questo prodotto diventa facilmente appiccicoso o si stacca dalla superficie quando viene strofinato con alcol isopropilico o solvente per unghie; potrebbe anche perdere la sua finitura lucida. 10. **Versa il detergente su uno straccio pulito o un batuffolo di ovatta.** Se hai optato per il panno, verifica che sia vecchio e che sia possibile buttarlo senza problemi al termine della pulizia. 11. **Tampona il prodotto sulla macchia di pennarello.** Se questo metodo non funziona, prova a strofinare con movimenti circolari; potrebbero essere necessarie diverse passate prima di rimuovere tutto il segno. 12. **Pulisci l'area con acqua e sapone delicato.** Una volta eliminato l'inchiostro, pulisci la parete per sbarazzarti anche dei residui di prodotto chimico aggressivo. 13. **Indossa i guanti prima di usare il WD-40.** Si tratta di un lubrificante chimico che ha molte applicazioni: rimuove la polvere e lo sporco e allontana l'acqua. Se devi pulire una parete grande dalle tracce di pennarello, valuta di aprire la finestra per arieggiare l'ambiente; leggi scrupolosamente tutte le avvertenze riportate sul flacone. 14. **Spruzza una dose ridotta di WD-40 sulla macchia.** Tieni uno straccio sotto di essa per raccogliere le gocce di prodotto che colano lungo la parete ed evitare di macchiarla ulteriormente. 15. **Strofina la zona con movimenti circolari usando un panno asciutto e pulito.** 16. **Pulisci con sapone neutro e acqua.** Una volta eliminata la macchia di pennarello, lava il muro per togliere anche i residui di prodotto chimico. 17. **Fai un tentativo con uno smacchiatore.** Questi prodotti sono studiati per eliminare le macchie ostinate dalle superfici; ad esempio, puoi usare "Mastro Lindo Gomma Magica", "Cancella Macchie Scotch-Brite" o "Mago delle Macchie Grey". Leggi sempre le istruzioni riportate sulla confezione per sapere se puoi usare la sostanza sulla parete. 18. **Applica lo smacchiatore sull'inchiostro.** 19. **Strofina delicatamente con uno straccio morbido.** In questo modo, ti sbarazzi di ogni residuo di inchiostro. 20. **Pulisci la zona con acqua e sapone neutro.** Dopo aver "cancellato" il pennarello, pulisci via ogni traccia di prodotto chimico aggressivo. 21. **Vernicia la macchia per nasconderla.** Se la zona da trattare è troppo estesa o nessuno dei metodi descritti in precedenza ha portato a buoni frutti, non hai altra soluzione che tinteggiare la parete. 22. **Recupera la vecchia latta di vernice del giusto colore che avevi riposto in garage.** Se non hai il prodotto originale, acquista una piccola quantità di prova che sia esattamente dello stesso colore; consulta una tabella delle vernici se non conosci il nome di quello che c'è sulla parete. 23. **Prepara la zona per la tinteggiatura.** Strofinala per pulirla e aspetta che si asciughi. 24. **Spennella la vernice sulla macchia.** Applica diverse mani per nascondere completamente le tracce di pennarello; sfumane i bordi per amalgamarla con il resto della parete ed evitare che il "ritocco" sia troppo evidente. 25. **Lascia che il colore si asciughi.**
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Rimuovere-l%27Inchiostro-di-Pennarello-dalle-Pareti-Verniciate", "language": "it"}
Come Leggere i Numeri In Sistema Binario
Riuscire a comprendere cosa vogliano dire quelle righe di 1 e 0 può sembrare un'impresa assai ardua. Tuttavia, con un po' di logica è facile capirne il significato. L'uomo si è abituato ad usare il sistema decimale semplicemente perché abbiamo 10 dita. I computer, invece, possiedono solo due "dita" - acceso o spento, o "1" e "0" - ed è per questo che è stato creato il sistema binario. 1. **Scrivi il numero binario che vuoi convertire.** In questo esempio, useremo il numero. 2. **Moltiplica ogni cifra del numero binario per la potenza di 2 corrispondente al suo valore posizionale.** Ricorda, il codice binario si legge da destra verso sinistra e la posizione più destra è la posizione 0. 3. **Somma insieme tutti i risultati.** Procediamo da destra verso sinistra. 0 × 2 = 0 1 × 2 = 2 0 × 2 = 0 1 × 2 = 8 0 × 2 = 0 1 × 2 = 32 Totale = 42 4. **Scrivi il numero binario.** Usiamo il numero. Il procedimento è lo stesso del metodo 1, ma segue un formato leggeremente differente e più semplice da capire. 101= (1*2) elevato alla 2 + (0*2) elevato alla 1 + (1*2) elevato alla 0 101= (2*2) + (0*0) + (1) 101= 4 + 0 + 1 101= 5 Lo zero non è un numero, ma bisogna tenere conto del suo valore posizionale. 5. **Scrivi il tuo numero binario.** In questo esempio, useremo il numero. 6. **Leggi il numero da destra verso sinistra.** Ogni volta che si passa ad una posizione successiva, il valore di quella posizione è uguale al valore di quella precedente moltiplicato per 2. La prima cifra da destra ha valore posizionale 1, la seconda ha valore 2, la terza 4 e così via. 7. **Considera solo i valori posizionali associati ad una posizione in cui è scritto un 1 e sommali.** Le posizioni con gli 0 vanno contate quando si assegna il valore posizionale, ma non vanno considerate nella somma. Seguendo i passaggi, in questo esempio si ottengono 2, 8, e 32, che sommati danno come risultato 42. Puoi leggere il numero come un 'no' per 1, 'sì' per 2, 'no' per 4, 'sì' per 8, 'no' per 16, 'sì' per 32, 'no' per 64 e 'no' per 128. "Sì" significa che il valore va contato nella somma, "no" significa che va saltato. Puoi fermarti all'ultimo 1 del numero, se tutte le cifre rimanenti sono 0. 8. **Traduci il valore ottenuto in lettere o segni di interpunzione (codice ASCII).** Puoi anche convertire i numeri binari in numeri decimali o convertire i numeri decimali in numeri binari. Nei segni di interpunzione, al valore 42 corrisponde l'asterisco (*). Clicca qui per consultare una tabella di conversione.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Leggere-i-Numeri-In-Sistema-Binario", "language": "it"}
Come Rimuovere la Placca
La placca è l'accumulo di batteri sui denti. È invisibile a occhio nudo, ma è dannosa per i denti perché interagisce con alcuni alimenti, rilasciando un acido che causa la carie. L’accumulo della placca può anche trasformarsi in tartaro, che è molto più difficile da togliere. Rimuovere la placca è molto facile, in quanto richiede solo poco più di una pulizia efficace! 1. **Individua la placca colorandola.** La placca è praticamente invisibile e difficilmente riesci a vederla sui denti. Per ovviare a questo, puoi acquistare delle pastiglie "rivelatrici di placca" in farmacia o parafarmacia. Una volta masticate, queste tavolette macchiano la placca sui denti di un rosso brillante, rendendo più facile per te individuare la placca e identificare le zone dove indirizzare lo spazzolino. Un colorante alimentare verde applicato ai denti con un cotton fioc avrà lo stesso effetto, macchiando i denti di verde per una facile identificazione della placca. 2. **Utilizza il giusto tipo di spazzolino da denti e di dentifricio.** Per lavarti i denti efficacemente e assicurarti di liberarti il più possibile della placca, è importante avere gli strumenti giusti. Anche se ci sono molti fantasiosi spazzolini da denti sul mercato, l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani afferma che qualsiasi "spazzolino morbido in nylon con l’estremità rotonda e le setole lucide" va bene. Gli spazzolini con le setole dure possono essere troppo abrasivi e togliere lo smalto dei denti. Oltre allo spazzolino giusto, hai anche bisogno di un buon dentifricio al fluoro. Il fluoro rinforza i denti e li protegge dalla formazione della carie. Gli spazzolini da denti elettrici non sono più efficaci nella pulizia rispetto a quelli normali manuali. Tuttavia, alcune persone sono inclini a lavarsi i denti più regolarmente e più a lungo quando usano uno spazzolino elettrico, quindi investire in uno di questi potrebbe non essere una cattiva idea. I dentisti raccomandano di sostituire lo spazzolino ogni 3-4 mesi, man mano che diventa col tempo meno efficace nella pulizia. 3. **Usa la tecnica corretta nello spazzolare.** Quando ti lavi i denti, tieni lo spazzolino con un angolo di 45 gradi contro la linea della gengiva e lava tenendo lo spazzolino lontano dalle gengive, in posizione verticale, avanti e indietro, o con movimenti circolari. Cerca di non spazzolare troppo forte, in quanto potresti davvero danneggiare lo smalto dei denti. 4. **Concentrati su ogni dente singolarmente.** Presta attenzione a ogni dente quando li lavi, facendo attenzione a non trascurarne nessuno. Ricordati di spazzolare le superfici esterne, le superfici interne e le superfici di masticazione, e presta particolare attenzione ai denti difficili da raggiungere nella parte posteriore della bocca. Lavarti i denti correttamente dovrebbe richiedere circa due minuti, prova a usare un cronometro per capire il tempo che impieghi, e canticchia una canzone per passare il tempo. 5. **Ricordati di spazzolare la lingua.** La placca può accumularsi facilmente sulla superficie della lingua a causa dei residui di cibo, quindi assicurati di spazzolare un po’ anche lei. Questo ti aiuterà anche a rinfrescare l’alito. 6. **Lavati i denti due volte al giorno.** Lavarsi i denti è di gran lunga il modo più efficace per rimuovere la placca, e spazzolarli correttamente con regolarità riduce l’accumulo della placca nel tempo. Questo è importante perché la placca che permane può calcificare in tartaro, che è molto più difficile da rimuovere. Lavati i denti una volta al giorno come minimo, ma i dentisti consigliano di spazzolarli due volte, una volta al mattino e una volta prima di dormire. 7. **Usa il filo interdentale.** L’uso del filo interdentale è una componente essenziale per una efficace igiene orale, anche se purtroppo è spesso trascurata. Il filo interdentale rimuove i batteri e le particelle di cibo tra i denti, aiutando a prevenire la formazione della placca. Dovresti farlo una volta al giorno, al momento di coricarti, prima di lavarti i denti. Metti il filo tra i denti con un movimento di taglio delicato, ed evita di farlo "scattare" verso la gengiva, perché potresti irritare il delicato tessuto gengivale. Assicurati di utilizzare una parte pulita del filo interdentale per ogni dente, altrimenti sposti i batteri da una parte all’altra della bocca. Se trovi scomodo usare il filo interdentale, prova invece a usare uno strumento apposito. È costituito da un bastoncino di legno o di plastica da inserire tra i denti, e puoi ottenere gli stessi risultati del filo interdentale. 8. **Usa un collutorio per ridurre la placca.** Anche se i collutori antiplacca non sono abbastanza efficaci per rimuoverla da soli, quando vengono usati come parte del processo di pulizia dei denti che comprende spazzolino e filo interdentale, possono aiutare ad allentare la placca, oltre a darti un alito fresco di menta. 9. **Evita i cibi zuccherati e ricchi di amido.** I batteri presenti nella placca prosperano sugli alimenti zuccherati e ricchi di amido. Infatti, ogni volta che mangi questi tipi di alimenti, i batteri rilasciano un acido che porta a carie e buchi. Per evitare ciò, cerca di ridurre al minimo il consumo di questi alimenti trasformati e di dedicare particolare attenzione all’abitudine di usare lo spazzolino e il filo interdentale, se vuoi concederteli. 10. **Fai una regolare pulizia dal dentista.** Anche se mantieni la più rigorosa routine di igiene orale a casa, dovresti fare una visita dal dentista almeno ogni sei mesi. Solo un dentista può darti la completa pulizia professionale e rimuovere la placca e il tartaro ostinati nei posti più difficili da raggiungere. 11. **Usa il bicarbonato di sodio.** Questo è uno dei più antichi rimedi naturali per rimuovere la placca a casa. Basta mettere una piccola quantità di bicarbonato di sodio in una ciotola, bagnare lo spazzolino da denti, immergere le setole nel bicarbonato di sodio e ricoprirle. Poi lavati i denti normalmente. Se ti piace, puoi anche mescolare un pizzico di sale nel bicarbonato. 12. **Mangia mele e meloni.** Mangiare una mela o qualche fetta di melone subito dopo un pasto ti aiuterà a pulire i denti in modo naturale e prevenire l’accumulo della placca sulla superficie dei denti. Questo ti aiuterà anche a mantenere le gengive sane e impedire il loro sanguinamento. 13. **Strofina la buccia d'arancia sui denti.** La vitamina C negli agrumi come le arance può aiutare a prevenire la crescita di microrganismi sui denti. Prova a strofinare la buccia di arancia sulla superficie dei denti prima di andare a dormire la notte. 14. **Mastica dei semi di sesamo.** Mastica un cucchiaio di semi di sesamo, ma non ingerirli. Poi prendi uno spazzolino asciutto per lavarti i denti, usando i semi di sesamo come dentifricio. Ti aiuterà nello stesso tempo a rimuovere la placca e lucidare i denti. 15. **Metti dei pomodori e delle fragole sui denti.** Come le arance, sono ricchi di vitamina C. Tagliali per aprirli e strofina il succo sulla superficie dei denti, lasciando riposare per circa cinque minuti. Risciacqua la bocca con una soluzione di bicarbonato di sodio sciolto in acqua. 16. **Fai un dentifricio fatto in casa.** Se vuoi stare lontano dalla gamma di sostanze chimiche che trovi nella maggior parte dei dentifrici in commercio, puoi crearti il tuo antiplacca in versione naturale, usando pochi semplici ingredienti. Unisci 1/2 tazza di olio di cocco a 2-3 cucchiai di bicarbonato di sodio, 2 pizzichi di stevia in polvere e 20 gocce dell’olio essenziale che preferisci, come menta o cannella. Conserva il dentifricio fatto in casa in un piccolo vaso di vetro e usalo proprio come un normale dentifricio.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Rimuovere-la-Placca", "language": "it"}
Come Installare Windows 8 su un Tablet Android
Questo articolo mostra come poter installare ed eseguire Windows 8 su un tablet Android. È bene precisare che sostituire il sistema operativo Android del dispositivo con Windows 8 o installare quest'ultimo direttamente nella memoria del tablet non è possibile. Tuttavia è possibile utilizzare un emulatore software denominato Limbo che permette di eseguire Windows 8 su un dispositivo Android. Ricorda che la maggior parte dei tablet Android non è progettata per eseguire nativamente i sistemi operativi creati per macchine desktop o laptop, quindi le prestazioni del tuo dispositivo saranno notevolmente inferiori rispetto al normale mentre utilizzerai Windows 8. 1. **Accedi al Google Play Store toccando l'icona.** È caratterizzata da un triangolo multicolore posto su uno sfondo bianco. Richiama il logo del tasto "Play". 2. **Tocca la barra di ricerca.** Dovrebbe essere collocata nella parte superiore dello schermo. 3. **Digita le parole chiave limbo pc emulator.** In questo modo verrà eseguita la ricerca dell'app dell'emulatore Limbo all'interno del Play Store. 4. **Tocca la voce Limbo PC Emulator QEMU ARM x86.** Dovrebbe essere elencata nella parte superiore del menu a discesa apparso, sotto alla barra di ricerca del Play Store. Verrai reindirizzato alla pagina informativa del l'app Limbo. 5. **Premi il pulsante Installa.** È di colore verde ed è collocato nella parte superiore destra dello schermo. 6. **Premi il pulsante Accetto quando richiesto.** In questo modo l'app dell'emulatore Limbo verrà scaricata e installata sul tablet. 7. **Attendi che Limbo venga scaricato sul dispositivo.** Si tratta di un piccolo programma, quindi mentre il download è in corso potrai scaricare il file di installazione di Windows 8. 8. **Abilita il download dei file da sorgenti sconosciute.** In questo modo avrai la possibilità di scaricare e installare programmi da qualsiasi sito web anziché dover usare obbligatoriamente il Google Play Store: Avvia l'app di Android; Tocca la voce o ; Attiva il cursore grigio "sorgenti sconosciute" ; Premi il pulsante se richiesto. 9. **Apri un browser internet.** Tocca l'icona dell'app del browser che preferisci (per esempio ). 10. **Accedi al sito web da cui scaricare il file ISO di Windows 8.** Incolla l'URL https://www.microsoft.com/it-it/software-download/windows8 all'interno della barra degli indirizzi del browser del tablet. 11. **Scorri l'elenco apparso e seleziona un sistema operativo.** Tocca il menu a discesa "Seleziona edizione". Scegli l'opzione e premi il pulsante blu posto sotto al menu in esame. 12. **Seleziona la lingua di installazione.** Tocca il menu a discesa "scegli una lingua", quindi seleziona la lingua che preferisci e premi il pulsante. 13. **Tocca il pulsante 32-Bit Download.** È di colore blu ed è collocato nella parte inferiore della pagina. In questo modo il file ISO di Windows 8 verrà scaricato sulla scheda SD installata nel tablet. Il completamento del download di questo file potrebbe richiedere più di un'ora, quindi assicurati che il tablet sia connesso a una rete Wi-Fi e che sia collegato alla rete elettrica. 14. **Attendi che il download del file ISO di Windows 8 sia completo.** Non appena questo passaggio sarà concluso potrai aggiungere il file alla libreria di Limbo. 15. **Avvia l'app "Archivio" di Android o il file manager che usi abitualmente.** In base al produttore del dispositivo il nome preciso dell'app indicata potrebbe variare. Se il tuo dispositivo non è dotato di un'app di questo tipo, puoi scaricarne una direttamente dal Google Play Store. Il programma ES File Manager è una delle opzioni gratuite più utilizzata. 16. **Accedi alla cartella in cui è presente il file di Windows 8.** Tocca l'icona della directory in cui è stato scaricato il file in esame. Nella maggior parte dei casi sarà la cartella che è collocata all'interno della directory "Memoria interna" o "Scheda SD". 17. **Tieni premuto il dito sull'icona del file ISO di Windows 8.** Verrà visualizzato un menu contestuale. 18. **Seleziona l'opzione Copia o Sposta.** Nella parte inferiore dello schermo o all'interno del menu apparso dovrebbe essere presente una di queste due opzioni. Prima di poter selezionare la voce o potresti avere la necessità di premere il pulsante posto in uno degli angoli superiori dello schermo del tablet. 19. **Individua la cartella limbo.** Ritorna alla schermata principale dell'app "Archivio" (o del file manager che hai scelto di usare), seleziona la cartella , quindi tocca la directory. Se la cartella non presente nella memoria interna del dispositivo prova a selezionare l'opzione. Prima che la cartella dell'app Limbo venga visualizzata potresti avere la necessità di riavviare il dispositivo Android. Se hai scelto l'opzione , avrai la possibilità di scegliere una cartella di destinazione in cui spostare il file. 20. **Seleziona la voce Incolla o Sposta.** Anche in questo caso l'opzione indicata verrà visualizzata nel menu apparso o nella parte superiore/inferiore dello schermo. In alcuni casi dovrai prima premere il pulsante per fare in modo che la voce in esame appaia a video. Il file ISO di Windows 8 verrà copiato o trasferito all'interno della cartella del dispositivo. Quando il trasferimento dei dati sarà completo potrai avviare Windows 8. 21. **Avvia l'app Limbo.** Tocca l'icona corrispondente caratterizzata da un piccolo computer stilizzato. 22. **Seleziona l'opzione I Acknowledge quando richiesto.** È visualizzata nella parte inferiore dello schermo. 23. **Premi il pulsante OK quando richiesto.** Verrai reindirizzato alla schermata principale dell'app di Limbo. La finestra di pop-up al cui interno è presente il pulsante normalmente mostra una serie di note relativa alla versione del programma in uso, quindi non è necessario che tu legga l'intero contenuto. 24. **Apri il menu a discesa "Load Machine" toccando l'icona.** È collocato nella parte superiore destra dello schermo. Verrà visualizzato un elenco di opzioni. Normalmente all'interno di questo menu è presente la voce. 25. **Seleziona la voce New.** È una delle opzioni elencate nel menu a discesa apparso. Verrà visualizzata una nuova finestra di dialogo. 26. **Assegna un nome alla nuova macchina.** Digita il nome del sistema operativo che verrà utilizzato dall'emulatore (in questo caso per esempio windows 8). 27. **Premi il pulsante Create.** È posizionato nella parte inferiore dello schermo. Il sistema operativo Windows 8 verrà utilizzato per creare la macchina virtuale. 28. **Cambia il modello di CPU.** Tocca l'icona posta accanto al menu a discesa "CPU Model", quindi seleziona la voce dall'elenco apparso. 29. **Configura la memoria RAM.** Tocca l'icona posta accanto al menu a discesa "RAM Memory (MB)" e scegli una delle opzioni a disposizione partendo almeno da MB di RAM. Se il tuo tablet lo permette, assegna alla macchina virtuale almeno 1 GB di memoria toccando la voce. 30. **Seleziona il pulsante di spunta "Hard Disk A".** È visualizzato nella sezione "Storage" della pagina. In alcuni casi potresti avere la necessità di scorrere la pagina verso il basso per poter visualizzare la voce indicata. 31. **Tocca l'icona posta accanto al menu a discesa "Hard Disk A".** È posizionata sul lato destro della voce "Hard Disk A". Verrà visualizzato un elenco di opzioni. 32. **Premi il pulsante Apri.** È una delle voci elencate nel menu a discesa apparso. Verrà visualizzata la lista delle cartelle presenti nella memoria interna del dispositivo. 33. **Seleziona il file ISO di Windows 8.** Scorri l'elenco apparso verso il basso e seleziona la cartella , quindi individua il file di Windows 8 e toccalo per selezionarlo. Per confermare la tua azione, potresti avere la necessità di toccare l'icona oppure di premere il pulsante o. 34. **Scorri la pagina verso il basso e seleziona il pulsante di spunta "Fullscreen".** È collocato nella sezione "User interface" dell'elenco. Dopo aver scelto quest'ultima opzione, potrai finalmente avviare l'emulazione di Windows 8. 35. **Scorri la pagina di configurazione verso l'alto e premi il pulsante "Play".** È caratterizzato da un'icona triangolare con il vertice rivolto verso destra ed è posizionata nella parte superiore della finestra di Limbo. In questo modo Windows 8 verrà avviato sul tuo tablet Android. Ricorda che le prestazioni del dispositivo saranno ridotte rispetto al normale, quindi i tempi di risposta saranno più lunghi.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Installare-Windows-8-su-un-Tablet-Android", "language": "it"}
Come Scoprire Se una Ragazza Ti Ama o È Solo una Buona Amica
Spesso le relazioni romantiche nascono dalle grandi amicizie. Tuttavia, mentre cerchi il coraggio di rivelare i tuoi sentimenti, è snervante attendere di scoprire se piaci a una ragazza o se lei vuole semplicemente essere tua amica. È difficile capire quello che prova senza confessare il tuo amore, ma imparando a riconoscere alcuni segnali, riuscirai a distinguere le semplici amiche dalle potenziali partner. 1. **Nota se ti guarda negli occhi.** Se una ragazza guarda in basso appena ti vede o abbassa la testa sorridendo, ci sono ottime probabilità che sia attratta da te. È difficile guardare una persona negli occhi quando provi sentimenti forti per lei che non hai ancora confessato. Con il termine triangolazione, viene descritto uno schema di movimento degli occhi che suggerisce fortemente che piaci a una ragazza. Lei ti guarderà in un occhio, poi nell'altro, poi sposterà lo sguardo sulla bocca e ripeterà la sequenza. 2. **Osserva se si arriccia i capelli.** Toccarsi i capelli stimola la circolazione del sangue e fa sentire connessi al proprio corpo, quindi se noti che una ragazza tiene questo comportamento, è un segnale positivo. 3. **Fai attenzione al linguaggio del corpo.** Se una ragazza si avvicina molto a te, trova delle scuse per toccarti o prolunga leggermente i vostri contatti, potrebbe considerarti più di un amico. Se ti tocca la spalla, ti accarezza la mano o ti abbraccia senza una ragione precisa, probabilmente le piaci. Se una ragazza vuole condividere con te quello che beve o che mangia, probabilmente le piaci molto. 4. **Nota se ride alle tue battute, anche quando non sono divertenti.** Se una ragazza ha sempre il sorriso stampato sulle labbra quando parlate e non fa altro che ridere, significa che apprezza molto la tua compagnia. Questo è un modo inconscio di dire "Mi piaci davvero e amo ascoltarti parlare". Quando siamo innamorati, vediamo solo i lati positivi dell'altra persona, pensando che tutto quello che dice sia perfetto e divertente. 5. **Fai attenzione a come ti tratta rispetto agli altri amici.** Se le piaci, probabilmente si comporterà in modo più timido oppure arrossirà spesso quando siete insieme. Se il suo atteggiamento nei tuoi confronti è uguale a quello che tiene con le altre persone che conosci, probabilmente vuole solo essere tua amica. 6. **Osserva il suo comportamento quando siete in gruppo.** Se piaci a una ragazza, lei potrebbe coprirti di attenzioni, anche quando sono presenti altre persone. Lo fa perché lei preferisce parlare e passare il suo tempo con te. 7. **Nota se conosce bene i tuoi interessi.** Quando una ragazza ha un interesse romantico nei tuoi confronti, ricorderà se hai detto che preferisci il pollo alla bistecca e saprà tutte le tue canzoni preferite. 8. **Fai un test di gelosia.** Nota se lei si arrabbia o sembra gelosa quando flirti con un'altra ragazza. Se ti sembra che sia infastidita o se ti chiede di che cosa stavi parlando, potrebbe avere sentimenti romantici nei tuoi confronti. 9. **Fai attenzione a come ti trattano le sue amiche.** Se mostrano un improvviso interesse nei tuoi confronti o ti fanno molte domande personali, probabilmente stanno cercando di conoscerti meglio, perché la loro amica prova sentimenti forti per te. Se cercano di prenderti in giro quando la tua amica è presente, probabilmente le piaci. 10. **Ascolta quello che dice quando siete insieme.** Se piaci a una ragazza, lei ti esprimerà indirettamente i suoi sentimenti. Ecco alcune cose che può dire: "Mi piace molto passare il tempo con te" "Sei il mio preferito" "Sei così divertente" 11. **Nota chi avvia le conversazioni.** Se una ragazza inizia sempre a parlarti, specialmente se non ha un buon motivo per farlo, è senza dubbio interessata! Se ti scrive un messaggio solo per dirti ciao o che sta pensando a te, sono segnali positivi. 12. **Sii diretto e chiedile che cosa prova.** Non c'è niente di male nel chiedere a una persona quali sono i suoi sentimenti nei tuoi riguardi. In principio potresti provare imbarazzo, ma se lei tiene a te, come amico o qualcosa di più, supererà il problema e apprezzerà il fatto che ti senti abbastanza a tuo agio con lei da essere aperto e sincero. Ecco alcuni modi per porre la domanda: "Che cosa provi per me?" "Mi vedi come un amico o come qualcosa di più?" 13. **Falle delle domande sull'amore e sui sentimenti.** Se preferisci un approccio meno diretto e non vuoi chiederle che cosa prova per te, con delle domande a sfondo romantico potresti riuscire a farti un'idea. Ecco alcune cose che puoi chiedere: "Ti piacerebbe innamorarti?" "Pensi che due amici possano innamorarsi l'uno dell'altra?" 14. **Chiedi che cosa prova a un'amica comune.** Le ragazze dicono quasi tutto alle loro amiche. Se l'idea di porre una domanda diretta ti rende troppo nervoso, chiedi come stanno le cose a una sua amica intima. Considera che quando inizierai a interpellare le amiche, probabilmente diranno quello che hai detto alla ragazza che ti interessa. Ecco alcune semplici domande che puoi fare: "Sai se le piace qualcuno?" "Ti parla mai dei ragazzi che frequenta?" 15. **Scopri che cosa dice su di te quando non siete insieme.** Se la ragazza trova sempre un motivo per citare il tuo nome, parla bene di te quando non ci sei o sorride quando ti sente nominare, prova sentimenti forti per te. 16. **Provate a uscire insieme.** Trova il coraggio di chiedere alla ragazza di andare al cinema con te o di uscire a cena fuori. Se lei si veste elegante o si mette più trucco del solito, significa che sta cercando di fare buona impressione su di te. Una ragazza che ti ama fa di tutto per risaltare ai tuoi occhi, curando il suo aspetto e cercando di essere divertente.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Scoprire-Se-una-Ragazza-Ti-Ama-o-%C3%88-Solo-una-Buona-Amica", "language": "it"}
Come Allestire una Gabbia per Pappagallini
I pappagallini sono una variante più piccola dei pappagalli e stanno diventando molto comuni come animali domestici. Tengono un'affettuosa compagnia e l'allestimento della loro gabbia non richiede nulla di particolare. L'importante è che tu ne prenda una che sia abbastanza spaziosa e che fornisca all'uccellino tutto il necessario per vivere bene, come ciotole per cibo e acqua e un trespolo. Con qualche giocattolo sarà ancora più felice e coprendo la voliera di notte gli assicurerai un buon riposo. 1. **Fai in modo che il pappagallino abbia abbastanza spazio per sgranchirsi le ali.** Una gabbia di almeno 46 centimetri per lato e alta 51 centimetri sarà perfetta. Puoi sceglierne anche una più grande, ma non è necessario che sia enorme. 2. **Scegli una gabbia in cui lo spazio tra le sbarre non sia eccessivamente stretto, altrimenti i pappagallini potrebbero rimanere intrappolati:** non dovrebbero esserci più di 13 millimetri tra una sbarra e l'altra. 3. **Assicurati che la gabbia abbia un fondo grigliato.** Sarà più semplice per il pappagallino aggrapparsi, camminare o riposare sulle grate. Dovrebbe anche avere un vassoio estraibile nella parte inferiore, in modo da recuperare facilmente cibo, escrementi e qualsiasi cosa cada attraverso la griglia. Puoi mettere dei fogli di giornale o del truciolo di legno sul vassoio, per assorbire le deiezioni e renderlo più facile da pulire. 4. **Usa solo ciotole aperte per il cibo.** Alcune ciotole per uccelli hanno il coperchio, ma i pappagallini non le utilizzerebbero. Per incoraggiarli a mangiare e bere in modo adeguato, scegli semplici ciotole scoperte. 5. **Posiziona le ciotole vicino a uno dei margini della gabbia.** In questo modo l'uccellino sarà incoraggiato a usarle entrambe. L'acqua deve rimanere sempre pulita e non deve cadervi nulla all'interno, quindi dovrai spostarle per trovare il posto più adatto. Puoi posizionare un piatto di ceramica in modo che il pappagallino non possa rovesciarlo sul fondo della gabbia. Oppure, puoi legare ciotole più leggere alle sbarre della gabbia, cosi non verranno ribaltate. Scegli ciotole di vetro, ceramica o metallo, piuttosto che di plastica. 6. **Posiziona almeno un trespolo.** Scegline uno che sia di legno naturale di eucalipto o manzanita. Puoi usare anche posatoi di cemento o sabbia, che aiutano a levigare le unghie del pappagallino. Se ne scegli uno di questo tipo, mettilo abbastanza in alto in modo che non lo usi troppo spesso e non ci sia il rischio che le zampe si logorino. Sono disponibili trespoli di svariati materiali e forme, da naturali ad artificiali, da rigidi a flessibili. La cosa migliore sarebbe dare al pappagallino più varietà di posatoi possibile. Non usare trespoli ricoperti di carta vetrata, poiché potrebbero lesionare le zampe. Anche quelli troppo lisci, per esempio fatti di PVC, non vanno bene, perché l'uccellino potrebbe non riuscire ad aggrapparsi. 7. **Intrattieni il pappagallino con alcuni giochi.** Questi animali adorano anelli, corde, campane e altri giocattoli: puoi trovarne di ottimi nei negozi per animali. Cerca quelli per cacatua e conuri, piuttosto che per piccoli uccellini. 8. **Posiziona la gabbia in un luogo dal clima tiepido, ma non troppo caldo.** Devi tenere il pappagallino lontano da correnti d'aria ed evitare che sia esposto alla luce diretta del sole, perché potrebbe accaldarsi o non riuscire a riposare in modo adeguato. Assicurati che non sia posizionata vicino a una finestra, alla corrente d'aria o alla luce diretta del sole. Evita di posizionarla accanto ai termosifoni o all'aria condizionata. Non metterla in cucina. Le variazioni di temperatura, insieme al fumo proveniente dall'uso di pentole antiaderenti, possono uccidere il pappagallino. 9. **Copri la gabbia quando l'animale ha bisogno di dormire.** Questi uccellini amano riposare molto; devi fare in modo che stia almeno 12 ore al buio. Per aiutare il pappagallino a riposare sufficientemente, posiziona un telo sulla sua voliera alla stessa ora tutte le sere, specialmente se la stanza in cui l'hai messa non è abbastanza buia. Assicurati di posizionare la voliera in una zona che possa essere tenuta al buio senza problemi, come una stanza che non sia usata spesso di notte. 10. **Metti una barriera tra ogni gabbia.** Se hai più di un pappagallino, potrebbe agitarsi se vede costantemente un suo simile. Per evitare che si stressino, devi bloccare la loro visuale. Per esempio, posiziona un mobile o una pianta tra le voliere. Assicurati di tenere lontano la gabbia da altri animali, come cani e gatti.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Allestire-una-Gabbia-per-Pappagallini", "language": "it"}
Come Favorire una Rapida Guarigione del Mal di Gola
Avere mal di gola non è divertente, ma non lasciare che ti rovini la giornata. Puoi alleviare il dolore e favorire una guarigione più rapida avendo maggiore cura di te. Adotta dei rimedi naturali per dare sollievo alla gola e dedica maggiori attenzioni al tuo corpo finché non ti senti meglio. Inoltre, fintanto che la gola ti fa male, evita i cibi e le bevande che possono irritarla ulteriormente. 1. **Sciogli un cucchiaio o due di miele in una tazza di acqua calda.** Il miele è un antisettico naturale ed è un valido aiuto anche contro la tosse. Mescola per scioglierlo nell'acqua calda, quindi sorseggia lentamente la bevanda. Assicurati che l'acqua non sia troppo calda prima di bere. In alternativa, puoi succhiare direttamente il miele a piccole dosi. Non dare il miele ai bambini di età inferiore a un anno perché contiene dei batteri che il loro corpo non è ancora in grado di processare. 2. **Fai i gargarismi con l'acqua salata.** Sciogli uno o due cucchiai di sale marino in un bicchiere di acqua calda. Mettila in bocca un po' alla volta e fai i gargarismi finché non l'hai usata tutta. È un metodo semplice, ma efficace, per disinfettare la gola e ridurre l'infiammazione insieme al dolore. Puoi rifare i gargarismi con l'acqua salata anche ogni 2-3 ore. Oltre ad alleviare l'irritazione, l'acqua salata migliora la circolazione sanguigna e quindi favorisce una guarigione più rapida della gola. Anche l'aceto di mele è utile per fare i gargarismi quando hai mal di gola; funziona allo stesso modo del sale marino. Versane uno o due cucchiai in un bicchiere pieno d'acqua e piano piano fai i gargarismi. Volendo, puoi aggiungere un po' di miele per migliorare il sapore, ma non ti aspettare che riesca a coprire completamene il gusto agre dell'aceto. 3. **Cura il mal di gola con il vapore.** Puoi fare una doccia calda, usare un umidificatore o stare accanto a una pentola piena d'acqua che bolle. L'aria secca aggrava il dolore alla gola, mentre respirando il vapore caldo troverai sollievo. 4. **Mangia qualcosa di caldo.** Prova a sorseggiare un po' di brodo, una zuppa o a mangiare della frutta cotta (a patto che non si tratti di un frutto molto dolce perché è meglio evitare di assumere troppi zuccheri quando hai mal di gola). Grazie al calore il dolore dovrebbe diminuire. Lava, separa e congela la frutta; mirtilli e spicchi di mandarino, per esempio, sono piccoli e si possono succhiare facilmente. Una volta congelati, lasciali scongelare lentamente in bocca per dare sollievo alla gola. 5. **Bevi una tisana calda.** Puoi sfruttare le proprietà delle piante per ridurre il mal di gola, per esempio quelle dello zenzero o della camomilla. Scegli una tisana con un gusto che ti piace e aggiungi un cucchiaino di miele per potenziarne i benefici. 6. **Succhia delle caramelle per il mal di gola.** Quelle che contengono pectina, in particolare, possono aiutarti ad alleviare il dolore. Compra delle caramelle specifiche per il mal di gola anziché usare quelle contro la tosse. Segui le indicazioni sulla confezione delle caramelle per avere il massimo dei benefici. Puoi acquistare le caramelle per il mal di gola in farmacia o in parafarmacia. 7. **Stai a letto.** Il riposo è un rimedio molto potente contro la malattia, quindi fai il possibile per evitare di alzarti o di fare troppo movimento. Dato che sei malato, correndo a destra e a sinistra non farai che aggravare le tue condizioni e in più rischierai di fare ammalare anche le persone che ti circondano. Per guarire è molto importante riposare e dormire. Puoi guardare la televisione o leggere un libro per tenere la mente occupata e distrarti dal dolore alla gola. 8. **Fai il pieno di zinco e vitamina C.** Entrambi rafforzano il sistema immunitario, quindi aiutano il corpo a tornare in salute. Puoi assumere la vitamina C o lo zinco separatamente oppure insieme attraverso un integratore multivitaminico.Consulta il medico prima di assumere un qualsiasi tipo di integratore, in special modo se stai prendendo dei farmaci. 9. **Curati con i succhi di frutta.** Le nostre nonne sapevano bene che i succhi di frutta sono utili per curare il mal di gola. Tra quelli in assoluto più efficaci e raccomandati ci sono il succo di mela e quello d'arancia. Nota che il sidro non è sicuramente benefico quanto il succo di mela. 10. **Evita i succhi di frutta pieni di zucchero.** Lo zucchero crea un ambiente favorevole in cui i germi possono proliferare rapidamente. Dovresti bere delle spremute e dei succhi freschi naturali. I migliori sono quelli preparati con i frutti che hanno un contenuto di vitamina C elevato, come arance, pompelmi e limoni. 11. **Nutri il corpo con una zuppa o un brodo caldo.** Una zuppa o un minestrone sono tutto quello che serve al tuo corpo per guarire. 12. **Curati con i farmaci.** Quando il mal di gola è forte puoi trovare sollievo con i medicinali. Generalmente quelli consigliati sono a base di ibuprofene o difenidramina cloridato. Potrebbero dare sonnolenza, ma in questo caso è un bene perché hai bisogno di dormire per guarire. 13. **Dormi.** Dimentica per un attimo i disagi causati dal mal di gola e fai un sonnellino. È normale che tu ti senta stanco e bisognoso di riposare. 14. **Copriti.** È importante stare al caldo, quindi indossa degli indumenti lunghi e pesanti. Se hai l'influenza, il mal di gola o il raffreddore, non devi stare al freddo altrimenti le tue condizioni peggioreranno. 15. **Cerca di svagarti.** Dato che non puoi uscire di casa sentirti un po' annoiato. Avvolto in una coperta o nella vestaglia puoi raggiungere facilmente il computer (per divertirti con gli articoli di wikiHow) o il salotto. Ci sono molte cose che puoi fare per svagarti, per esempio leggere un libro, scrivere, giocare ai videogiochi o guardare la televisione. 16. **Evita le bevande e i cibi freddi.** A causa del freddo le vie respiratorie si contraggono e si stringono anziché rilassarsi. Per questo motivo se mangi o bevi qualcosa di freddo il mal di gola potrebbe peggiorare. Ti faranno sicuramente meglio le bevande e i cibi caldi o tiepidi. 17. **Evita il gelato e tutti i latticini in generale.** La ragione è che causano la formazione del catarro, che a sua volta provoca la tosse. Dato che quando tossisci la gola tende a irritarsi ulteriormente, è meglio evitare di bere o mangiare il latte e i suoi derivati finché non ti senti meglio. Oltre al latte e al gelato dovresti evitare lo yogurt, il formaggio e il cioccolato. 18. **Evita i cibi che possono irritare la gola finché non sei guarito.** Devi cercare di preservare la gola in tutti i modi possibili. I cibi secchi e duri, come le patatine o la crosta del pane, possono farti sentire molto dolore nel momento in cui li devi inghiottire. Finché non ti senti meglio è meglio continuare a sorseggiare succhi, brodo e tisane calde. Se hai la sensazione che un cibo ti faccia male, dai retta al tuo istinto e non mangiarlo.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Favorire-una-Rapida-Guarigione-del-Mal-di-Gola", "language": "it"}
Come Sviluppare una Dieta Specifica per Invertire gli Effetti delle Malattie Renali Croniche
Se soffri di qualche malattia renale cronica (MRC), devi seguire una dieta personalizzata per migliorare la funzionalità renale in maniera naturale. Non esistono cure per questa patologia, ma con dei cambiamenti alimentari appropriati puoi rallentare l'avanzamento dei sintomi. Devi mangiare molta frutta, verdura e limitare le proteine a quelle sane; devi inoltre ridurre l'apporto di sodio, liquidi e minimizzare quello di proteine. Per alcune persone viene anche raccomandato di abbassare il consumo di potassio e fosforo. Con un po' di tempo e impegno, puoi trovare una dieta sana che soddisfi le tue esigenze; tieni presente che non esiste una soluzione adatta ed efficace per tutti, devi pertanto rivolgerti al medico o a un dietologo per trovare quella che funzioni per te. 1. **Scegli le verdure appropriate.** Quando soffri di problemi renali, devi prestare attenzione ed essere consapevole delle verdure che mangi. Sebbene rappresentino un gruppo alimentare fondamentale per una dieta sana, non tutte sono in realtà adatte per gli individui con i reni compromessi; quelle ricche di potassio dovrebbero infatti essere evitate. Tra quelle che puoi consumare considera broccoli, cavolo, cavolfiore, carote, melanzane, lattuga, cetrioli, sedano, cipolle, peperoni, zucchine verdi e gialle. Dovresti invece evitare patate, pomodori, avocado, asparagi, zucca e spinaci cotti, dato che sono tutti alimenti con un alto contenuto di potassio. Se devi limitare l'apporto di tale minerale, riduci le verdure che ne sono particolarmente ricche, come le patate, e opta invece per gli ortaggi che ne hanno una piccola quantità, come i cetrioli e i ravanelli. 2. **Scegli la frutta appropriata.** Devi prestare attenzione a quella che contiene alti livelli di potassio. La frutta è un altro componente importante di un'alimentazione sana quando soffri di problemi renali, ma devi scegliere con attenzione quella giusta. Tra quella povera di potassio e sicura per la tua patologia considera uva, ciliegie, mele, pere, frutti di bosco, prugne, ananas, mandarini e angurie. Evita possibilmente le arance e altri prodotti a base di questo frutto, come i succhi; escludi dalla tua alimentazione altra frutta come kiwi, pesca noce, prugne secche, melone di Cantalupo, quello verde, uva passa e frutta secca in genere. Se la tua patologia prevede un basso consumo di potassio, devi scegliere la frutta che ne contiene poco, come i mirtilli e i lamponi. 3. **Rivolgiti al medico per conoscere il giusto apporto proteico.** Le proteine sono una componente importante della dieta, ma devi assumerle con consapevolezza e oculatezza quando soffri di patologie renali. Se ne mangi in quantità eccessive, puoi stressare i reni; tuttavia, se l'apporto non è adeguato, potresti sentirti stanco. Dato che queste sostanze producono rifiuti nell'organismo – e sono proprio i reni che svolgono la funzione di filtri del corpo – devi consumarle con cautela, in quanto una dose eccessiva mette inutilmente sotto pressione i reni. Il medico può raccomandarti una dieta a basso contenuto proteico, ma se sei in dialisi potrebbe essere necessario aumentarne temporaneamente il consumo. Individua la quantità di proteine che ti vengono concesse ogni giorno e attieniti a tale indicazione. Limita gli alimenti molto proteici a 150-200 g al giorno, o anche meno se ti viene raccomandato dal dietologo; tra i cibi ricchi di questo elemento ci sono la carne di manzo, di pollo, i frutti di mare e le uova. Presta attenzione al contenuto di proteine negli altri alimenti. Sappi che sono presenti anche in latte, formaggi, yogurt, pasta, fagioli, frutta secca, pane e cereali; assicurati di monitorare l'apporto proteico quotidiano. Mangia piccole porzioni di proteine a cena. Fai in modo che la maggior parte del piatto venga riempita con frutta, verdure, carboidrati sani e consuma una porzione di proteine non più grande di 90 g, che corrisponde al volume di un mazzo di carte. Se devi sottoporti alla dialisi (o sai che dovrai farla in futuro), dovresti temporaneamente assumere una quantità elevata di proteine; parla quindi con il medico per avere maggiori dettagli. In questo caso, devi mangiare alimenti molto proteici; parecchi dottori consigliano le uova o l'albume d'uovo. 4. **Cucina gli alimenti tenendo in considerazione la salute del cuore.** Le tecniche di preparazione influiscono molto sulla possibilità di rallentare o invertire il processo di deterioramento renale; impara a cucinare in modo da rispettare una dieta sana in generale. Usa le pentole antiaderenti durante la cottura, per ridurre la necessità di usare burro e oli che contribuiscono ad aumentare l'apporto calorico e i grassi inutili nella tua alimentazione; utilizza invece grassi sani per il sistema cardiaco, come l'olio d'oliva, sostituendo in questo modo il burro e altri oli vegetali. Elimina la quantità eccessiva di grasso dalla carne; rinuncia anche alla pelle del pollo. Le tecniche di cottura più sane sono al forno, in padella, la lessatura e alla griglia. 5. **Gestisci l'apporto di sodio con cautela.** Conosciuto più spesso con il semplice nome di "sale", può essere molto nocivo per chi soffre di disturbi renali ed è pertanto fondamentale ridurne il consumo durante tutto il giorno. Così facendo, minimizzi anche la ritenzione idrica e contribuisci a mantenere sotto controllo la pressione, entrambi aspetti che migliorano lo stato di salute dei reni. Acquista prodotti che riportino sull'etichetta diciture come: "Senza sali aggiunti", "Senza sodio" o "A basso contenuto di sodio". Controlla sempre le etichette nutrizionali per conoscere la quantità di sodio presente nel prodotto e scegli quegli alimenti che ne contengono meno di 100 mg per porzione. Non usarlo mentre cucini i pasti e non aggiungerlo nelle pietanze; se hai una saliera, non metterla in tavola per non farti tentare. Evita anche i sostituti del sale, a meno che il medico o il dietologo non te li concedano. Rinuncia a quei cibi particolarmente salati, come pretzel, patatine chips, popcorn, pancetta, affettati, hot dog, salumi, carne e pesce in scatola. Stai alla larga anche dai prodotti che contengono glutammato monosodico. Limita le occasioni in cui mangi al ristorante; il cibo cucinato in questi locali contiene in genere molto più sodio dei pasti casalinghi. 6. **Riduci l'apporto di fosforo.** In presenza di patologie renali è importante che i livelli ematici di questo minerale si mantengano bassi. I latticini, come latte e formaggi, sono in genere ricchi di questo elemento, dovresti pertanto limitarne il consumo quando cerchi di superare un disturbo ai reni. Per quanto riguarda i latticini, devi attenerti al piano dietetico e non superare la quantità giornaliera raccomandata; scegli i prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di fosforo, opta per formaggi spalmabili, ricotta, margarina, burro, panna, sorbetti, formaggio brie e panna montata vegetali. Dato che devi assumere il calcio per rafforzare le ossa, fatti consigliare dal medico degli integratori adeguati. Molte persone che soffrono di malattie renali croniche hanno bisogno di integratori di questa sostanza per la propria salute e benessere. Devi limitare inoltre l'apporto di frutta secca, burro di noccioline, semi, lenticchie, fagioli, frattaglie, sardine e salumi come salsiccia, mortadella e hot dog. Non bere bevande zuccherate e altre bibite che contengono fosfato o acido fosforico. Dovresti rinunciare anche al pane e ai cereali di crusca. 7. **Stai lontano dai cibi fritti.** Sono nocivi per chi soffre di problemi renali, oltre al fatto che aggiungono un sacco di calorie e grassi inutili nell'alimentazione. Quando mangi al ristorante, non scegliere pietanze fritte, ma chiedi al cameriere di cambiare gli ingredienti; per esempio, informati se puoi sostituire un panino imbottito con pollo fritto con del petto di pollo alla griglia. Quando ti ritrovi con tutta famiglia, come durante le feste, evita i cibi fritti e scegli invece frutta e verdura al posto di piatti come il pollo fritto. Quando cucini i pasti a casa, non friggerli; se hai una friggitrice, dovresti valutare di regalarla a qualcuno. 8. **Chiedi al medico se puoi consumare degli alcolici con moderazione.** L'alcool può influire molto sulla salute dei reni; se i tuoi sono già compromessi, non dovresti berne molto. Se la malattia è già in stadio avanzato, non dovresti berne affatto. Alcune persone con patologie renali bevono un drink ogni tanto; tuttavia, dovresti parlarne con il medico per conoscere la quantità esatta che puoi consumare in sicurezza. Se il dottore ti dice che puoi bere un po', assicurati di non superare un drink al giorno e consideralo come parte dell'apporto di liquidi giornaliero. Chiedi ad amici e familiari di non bere davanti a te quando vi trovate in circostanze sociali. Se sai che c'è un evento in cui sono previsti degli alcolici, evita possibilmente di parteciparvi o chiedi ad amici e familiari di non consumarli in tua presenza. Se hai difficoltà a rinunciare all'alcool, rivolgiti a un terapista per farti aiutare; se temi di avere un problema di alcolismo, puoi anche cercare un supporto contattando gruppi come Alcolisti Anonimi. 9. **Trova il modo di gestire la sete.** Nella prima fase della malattia non è sempre necessario limitare l'apporto di liquidi, ma molte persone devono ridurli nella fase avanzata. Se sei in dialisi, i fluidi possono accumularsi nell'organismo tra una sessione e l'altra. Il medico può consigliarti di attenerti a una certa dose di liquidi da consumare durante tutto il giorno; cerca quindi un modo per gestire la sete senza dover arrivare a bere troppo. Usa dei bicchieri più piccoli durante i pasti. Se sei al ristorante, capovolgi il bicchiere quando hai finito di bere, in modo da far capire al cameriere che non deve più riempirlo ed evitare la tentazione di bere troppa acqua. Puoi far congelare del succo di frutta nel vassoio dei cubetti di ghiaccio e succhiarlo come se fosse un ghiacciolo; in questo modo, puoi alleviare lentamente la sensazione della sete. Assicurati di tenere in considerazione anche questi ghiaccioli come apporto quotidiano dei liquidi che puoi consumare. Se devi limitare il consumo di fluidi, puoi usare una brocca graduata per monitorare la dose che ti viene concessa quotidianamente; riempila e bevi solo l'acqua contenuta al suo interno durante tutto il giorno. Se consumi altre bevande che vengono conteggiate come apporto giornaliero di liquidi, come caffè, latte, gelatine o gelati, togli dalla brocca la quantità di acqua equivalente a questi altri fluidi; ricorda di calcolare anche quelli presenti nella frutta in scatola, verdure in scatola, zuppe e qualsiasi altra fonte di fluidi. 10. **Sii cauto con le bibite.** Solitamente, dovresti evitarle, dato che sono una fonte di calorie e zuccheri inutili; tuttavia, se ti piace concedertene una di tanto in tanto, scegli quelle dal colore chiaro, come la limonata e la Sprite, che sono migliori di quelle più scure come la Coca Cola e la Pepsi. Fai attenzione quando scegli questo tipo di bevande ed evita quelle con fosfato o acido fosforico; ricorda che le bibite hanno un alto contenuto di sodio ed è importante limitarne il consumo. 11. **Non bere troppi succhi d'arancia.** Questo frutto contiene molto potassio e dovresti evitarlo quando soffri di malattie renali croniche; sostituiscilo con succhi d'uva, mela o mirtillo.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Sviluppare-una-Dieta-Specifica-per-Invertire-gli-Effetti-delle-Malattie-Renali-Croniche", "language": "it"}
Come Essere Meno Emotivo in una Relazione
Trovare un modo per gestire il tuo lato più sensibile in coppia? Più facile a dirsi che a farsi. Se tendi a essere una persona particolarmente emotiva e l'amore fa emergere il peggio di te in questo senso, individuare delle tecniche o dei metodi per erodere tale sensibilità non è come bere un bicchiere d'acqua. A ogni modo, se in passato sei stato ferito molte volte perché ti sei lanciato nel vuoto, usa la tua relazione attuale per aiutarti a frenare un po' le tue forti emozioni, trascorrendo comunque bei momenti e lasciandoti coinvolgere dal legame. 1. **Esamina a che punto si trova la relazione.** Sei il classico tipo di persona che crede nel colpo di fulmine e che viene travolta dall'adorazione sin dal primo giorno? All'inizio, farti trascinare da un eccesso di emozioni può essere estremamente pericoloso, possibilmente letale per la relazione. Devi sapere quando è il caso di divertirti senza rimuginare e vedere dove potrebbe condurti questo rapporto, per capire quando cominciare a considerare seriamente emozioni più profonde. Hai iniziato a frequentare da poco una persona? Ora è il momento di “mettervi alla prova” e di spassarvela. Se ti senti travolto dalle emozioni al principio, prenditi un minuto per determinare perché vieni spiazzato con tanta facilità. Ricorda, i primi mesi di uscite sono paragonabili a un colloquio di lavoro. Non sai per certo se si tratta della persona giusta per te, dunque scoprirsi a vicenda è una maniera per aiutarvi a determinare se siete fatti l'uno per l'altra, senza impegno. Siete nella fase in cui si pensa se è il caso di migrare da appuntamenti casuali a uno status di relazione vera e propria? A questo punto, hai capito che potresti avere una relazione duratura con questa persona. Sei in cerca di una relazione più seria e speri che la tua partner voglia lo stesso. Durante questa tappa del gioco, puoi essere leggermente più serio e meno superficiale in merito al rapporto. Se da un lato per ora non conviene parlare di matrimonio o di andare a vivere insieme, dovresti accogliere il fatto di aver trovato qualcuno di cui poterti fidare e con cui adori trascorrere del tempo insieme. La relazione potrebbe sfociare in matrimonio o in un fidanzamento a lungo termine. Dopo essere stati insieme per qualche tempo, il tuo partner potrebbe scoprire la tua profonda sensibilità, e magari è per questo che ti ama. Pur conoscendovi vicendevolmente a un livello più intimo, discerni tra un'emozione positiva, come la gioia, la felicità o l'amore, e un'emozione oscura, come la gelosia o il risentimento. Se le tue sensazioni non sono positive e celano emozioni deleterie, dovrai parlare più seriamente con il tuo partner di quello che provi e perché (sospetti che ti tradisca o, tra una serata con te e una con i suoi amici, sceglie sempre loro al posto tuo). 2. **Identifica i tuoi inneschi emotivi.** Trova i tuoi punti deboli e scopri come tenerli sotto controllo per non lasciarti travolgere dalle emozioni. Smorzarle non solo farà bene alla tua relazione, sarà anche preferibile per la tua salute mentale a lungo andare. Ansia da separazione. Se questa persona vuole solo essere tua amica o il tuo partner una sera deve fare gli straordinari al lavoro, questa notizia ti sconvolge? Pur non dicendo apertamente nulla, ti senti male e questo ti perturba? Gelosia. Ti riesce difficile rimanere impassibile quando vedi il tuo partner conversare con altre donne? O la tua donna non fa che flirtare con tutti? Cosa succede quando vedi l'altra persona flirtare o la osservi in una situazione in cui altri la corteggiano? Se effettivamente non c'è ragione per sospettare un tradimento, considera come la tua esplicita gelosia interessa la relazione. Vi fa avvicinare o tende a farvi allontanare? Appiccicosità. Sebbene ami molto questa persona, dimostrarglielo standole sempre con il fiato sul collo o esigendo che sia legata a te 24 ore su 24, sette giorni su sette potrebbe non essere il meglio per la relazione. Fai appello al tuo senso di indipendenza e ricorda che siete due entità che si sono unite grazie all'amore. Fattori esterni come la famiglia o il lavoro. Diventi particolarmente emozionale in merito alla tua relazione in certe situazioni, come stare in compagnia della tua famiglia o a eventi lavorativi? Il tuo lato emotivo potrebbe essere più legato alle situazioni in sé e per sé che a come ti senti in generale. 3. **Determina quale impatto hanno le tue emozioni sulla relazione.** Alcune persone adorano avere un partner molto emozionale, ma considera come le tue emozioni manifeste interessano te stesso e la tua autostima. Puoi separarti da questa persona e funzionare in modo indipendente? Le emozioni non ti permettono di diventare una persona autonoma? Riesci a vivere sia in quanto membro di una coppia sia da solo? Se le tue emozioni hanno preso il sopravvento e sembrano prevalere, evitando che tu sia indipendente, devi determinare perché hai bisogno di un'altra persona per essere felice e provare a fare più attività da solo. Il tuo partner sembra allontanarsi da te? In passato le tue emozioni sono state il motivo principale per cui hai rotto con qualcuno? L'altra persona si è ritratta o è infelice perché quello che provi sta travolgendo la relazione? Se vuoi che il rapporto funzioni, considera come potrebbero sabotarti le tue espressioni emotive e perché. Adotta un atteggiamento ispirato dalla seguente frase: “Qualsiasi cosa succeda, starò bene”. Se avvii una relazione pensando che morirai a causa di una rottura o che farai di tutto per tenerla in vita, non ti farai alcun favore, anzi. Sii disposto a voltare pagina qualora il rapporto non dovesse andare a buon fine. 4. **Diventa più comunicativo invece di emotivo.** Quando un bambino piange, potrebbe sentire una varietà di emozioni o di sensazioni fisiche, ed è difficile sapere per certo cosa gli succede, perché i bebè non hanno altre capacità di comunicazione. Fortunatamente, come adulto non devi ricorrere alle lacrime infantili, puoi invece usare le parole. Non fare affidamento a questo vecchio comportamento o a scatti non verbali ed emozionali, considera un approccio più metodico e comunicativo per spiegare come ti senti. Puoi comunque fare in modo che l'altra persona sappia cosa senti o cosa ti sta accadendo usando l'intelletto e trasmettendo davvero la tua emozione. Identifica l'emozione che stai sentendo e annota quando e perché ti senti in un certo modo. Per esempio, se sei sopraffatto dalla gelosia, invece di muoverti di soppiatto tra cespugli o piante finte alla prossima festa alla quale entrambi parteciperete, prendi un quaderno e spiega sulla carta la tua gelosia, inclusi i momenti in cui si manifesta. Succede quando assistete a incontri sociali e le altre persone corteggiano la tua partner o lei filtra con altri? Inoltre, nomina degli incontri specifici in modo da poter articolare e riferirti al quando e al dove ti sei sentito in un certo modo. Scegli un momento opportuno per discutere di come ti senti, non farlo durante i tuoi scoppi emotivi. Evita di mettere in atto le tue emozioni nello stesso istante in cui le senti. Pur sentendoti sopraffatto dall'amore, invece di stritolare l'altra persona con un abbraccio o di saltarle addosso, aspetta un momento affinché recuperi la compostezza e spiega con calma come ti senti. Dille perché hai iniziato ad amarla e raccontale quando questo sentimento ha cominciato a diventare sempre più forte. Assumiti la responsabilità delle tue emozioni. Può capitare che una persona cerchi di spiegare al proprio partner perché lui l'ha fatta sentire in un certo modo. Ma nessuno può gestire le tue emozioni, solo tu puoi farlo. Riconosci i tuoi sentimenti e i loro motivi. Per esempio, se provi ansia da separazione, afferma: “Mi sento sola quando sei fuori città. Mi piace stare con te e sono triste e sola quando sei via”. Però, evita di arrabbiarti con l'altra persona o di incolparla per quello che senti. Assumiti le tue responsabilità e rassegnati al fatto che dovrai intervenire per migliorare questa situazione (come chiamare i tuoi amici quando lui non c'è o andare a cena dai tuoi genitori).
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Essere-Meno-Emotivo-in-una-Relazione", "language": "it"}
Come Essere Sexy Senza il Trucco
Non sei una grande fan del make-up ma vuoi essere comunque bella? Non preoccuparti, puoi ancora avere un aspetto sexy anche senza il trucco prendendoti cura della tua pelle, della tua salute e mantenendo un atteggiamento positivo. 1. ** Determina il tuo tipo di pelle** È importante sapere quale è il tuo tipo di pelle per prendertene cura correttamente. I diversi tipi di pelle includono: normale, secca, grassa e sensibile. Ricorda che è possibile avere alcune aree della pelle più grasse rispetto ad altre e che la tipologia di pelle può cambiare con il tempo. Per determinare la tua tipologia, analizza i seguenti fattori: Le pelli normali presentano pori piccoli, poche imperfezioni (come brufoli o macchie), non sono molto sensibili e la carnagione è lucida. Le pelli secche sono caratterizzate da pori molto piccoli e poco evidenti, macchie o chiazze rosse in diverse zone, carnagione irregolare e linee sottili più visibili rispetto ad altri tipi di pelle. Inoltre, le pelli secche tendono ad irritarsi e a desquamarsi spesso. Le pelli grasse presentano invece dei pori molto larghi, carnagione lucida e in generale poche imperfezioni (come brufoli) nelle zone più grasse. Le pelli sensibili tendono ad irritarsi e ad arrossarsi spesso, sono secche e fragili. 2. ** Lava il viso almeno due volte al giorno** Prendersi cura della tua pelle è fondamentale per avere un aspetto fantastico anche senza trucco. Lava il viso con un detergente specifico per il tuo tipo di pelle al mattino e la sera. Inoltre, è consigliabile lavarsi anche dopo avere sudato parecchio (ad esempio dopo l’attività fisica). Non lavare troppo il viso per non seccare e irritare la pelle. Se non riesci a trovare un buon detergente, fissa un appuntamento con un dermatologo per decidere i prodotti che più si adattano alla tua pelle. 3. ** Prenditi cura della pelle arrossata o gonfia al risveglio** Dopo avere lavato il viso, osserva la pelle per qualche istante: se alcune zone del viso ti sembrano essere gonfie o arrossate, applica un cubetto di ghiaccio sulla zona interessata. Il freddo aiuta a costringere i vasi sanguigni riducendo il rossore e il gonfiore. 4. ** Metti la crema idratante tutti i giorni** Dopo avere lavato il viso, applica una crema idratante da giorno di buona qualità (preferibilmente con SPF); applica invece una crema più ricca per la notte. Ricorda di usare una crema adatta al tuo tipo di pelle. Se hai la pelle sensibile, scegli prodotti delicati e non profumati; se sei soggetta a brufoli, usa formule leggere e non grasse. Per le pelli più secche è consigliabile usare prodotti idratanti con ingredienti lenitivi e nutrienti, come burro di karitè o aloe vera. Puoi anche provare a fare una maschera idratante al miele in casa. 5. ** Esfolia la pelle una volta alla settimana** L’esfoliazione elimina la pelle morta rinfrescando e facendo brillare il viso, creando un effetto simile al fondotinta o terra. Usa un prodotto che contenga particelle esfolianti. In alternativa, usa una salvietta imbevuta di acqua calda per esfoliare la pelle. Strofina delicatamente il viso con movimenti circolari. Questa soluzione è particolarmente efficace per pelli sensibili. Non strofinare troppo forte la pelle e non usare troppo spesso l’esfoliante per non seccarla e irritarla. 6. ** Usa un tonico per la pelle** Il tonico è un cosmetico spesso sottovalutato ma che può fare miracoli nel miglioramento dell’aspetto della pelle. Esso, infatti, bilancia il pH naturale dell’epidermide uniformandola e illuminandola. Opta per tonici senza alcool che tendono a seccare meno la pelle uniformandone maggiormente il colorito. I tonici specifici per pelli grasse o tendenti all’acne aiutano a rimuove il sebo in eccesso e a chiudere i pori, mentre i tonici per pelli secche hanno un effetto calmante sulle irritazioni e mantengono la pelle idratata. La maggior parte dei tonici possono essere usati quotidianamente, dopo la detergenza e prima di mettere la crema idratante. 7. **Prediligi prodotti naturali per la cura della pelle invece di quelli chimici.** Per un aspetto più fresco e naturale, prova ad esempio, il sapone all’aloe vera o di neem. Puoi anche divertirti a fare una maschera completamente naturale in casa mescolando tumerico con due cucchiaini di succo di limone, miele, latte, purea di pomodoro e 70 g circa di farina di ceci. Metti la maschera sul viso e lascia in posa per qualche minuto, quindi risciacqua. 8. ** Rimuovi sempre il trucco** Anche se in realtà questo articolo è una guida per apparire belle senza trucco, è probabile che ogni tanto tu decida di truccarti comunque. Non c’è nessun problema, ma ricordati di eliminarlo del tutto prima di andare a dormire per non intasare i pori e quindi per evitare la comparsa di brufoli. Usa un prodotto specifico per togliere il trucco, come un detergente schiumoso o una crema invece di usare un detergente generico. Utilizza un prodotto specifico per occhi per eliminare mascara, ombretto e eyeliner. 9. ** Prenditi cura dei brufoli** L’idea di uscire di casa con un brufolo e senza trucco per coprirlo può essere sconcertante. Per questo motivo, eliminare i brufoli ti aiuterà a sentirti più sicura del tuo aspetto. I passaggi appena illustrati aiutano a prevenire la comparsa di brufoli e di altre imperfezioni della pelle. Prova inoltre ad usare detergenti e creme idratanti specifici per pelli grasse o tendenti all’acne e altri prodotti, come protezioni solari che non bloccano i pori (questi prodotti sono conosciuti come non comedogenici). Acquista in farmacia creme e gel che contengano ingredienti come perossido di benzoile o acido salicidico, entrambi efficaci nel trattamento dell’acne. Consulta un dermatologo se non riesci a ripulire la pelle come desideri e utilizza creme o antibiotici che aiutano a rimuovere imperfezioni. 10. ** Applica la protezione solare ogni volta che esci di casa** È consigliabile applicare una protezione solare tutti i giorni, anche se fuori fa freddo, è nuvoloso o nevica poiché i raggi UVA/UVB possono comunque danneggiare l’epidermide. I danni solari possono fare invecchiare prematuramente la cute e, in casi estremi, provocare cancro alla pelle o altre condizioni cliniche. Usa protezioni solari con SPF 30 o più e se possibile usa creme con protezione solare già inclusa in modo da applicare entrambi i prodotti in un solo gesto. 11. **Smetti di toccare il viso.** In molti hanno l’abitudine di continuare a toccare il proprio viso. Toccare brufoli, strofinare la fronte o semplicemente appoggiare il mento sulle mani sono tutte azioni che rendono la pelle grassa e affetta da batteri, portando alla comparsa di imperfezioni e sebo in eccesso. Ricorda inoltre che il strofinare spesso il viso può rendere la pelle meno elastica facilitando la comparsa di rughe premature. 12. ** Fai la doccia regolarmente** La pulizia e l’igiene del corpo sono fondamentali per essere attraenti. Cerca di fare la doccia tutti i giorni e lava il corpo con un sapone specifico per il tuo tipo di pelle. Se soffri di pelle secca o sensibile, usa acqua tiepida e non calda, poiché quest’ultima può irritare la pelle e renderla ancora più secca. 13. ** Lava i capelli a giorni alterni** Mentre lavare il corpo quotidianamente è fondamentale e necessario, evita di lavare i capelli tutti i giorni. È importante lavarli frequentemente per evitare che diventino sporchi, ma, ameno che i tuoi capelli non siano molto grassi, non occorre lavarli tutti i giorni altrimenti potresti seccarli troppo. Usa uno shampoo e un balsamo adatti al tuo tipo di capelli. Come regola generale, non usare più di una noce di balsamo. Alcune persone sostengono che risciacquare i capelli con acqua fredda aiuti a renderli più licidi e morbidi. 14. ** Strappa o depila le sopracciglia** Mantieni le sopracciglia in ordine strappando i peli extra. Delle sopracciglia dalla forma perfetta definiscono i tratti del viso e incorniciano gli occhi attirando l’attenzione su di essi anche senza trucco. Strappa le sopracciglia dalla base, vicino alla radice e non dall’alto. Se non sei sicura su come dare la forma giusta alle sopracciglia, vai da un’estetista e falle strappare o depilare da lei per la prima volta. Chiedile anche consiglio su come mantenerle da sola e compra un buon paio di pinzette. 15. ** Combatti i cattivi odori** Anche se delle docce regolari aiutano decisamente ad avere un buon odore, è comunque importante cercare di eliminare altri odori che possono comparire sotto le ascelle. Compra un deodorante di buona qualità e porta con te un buon profumo per avere un odore fresco e gradevole. 16. ** Fai attenzione all’igiene orale.** Un sorriso bianco e smagliante è sempre attraente, perciò assicurati di prenderti cura correttamente dei denti lavandoli almeno due volte al giorno per due minuti con movimenti circolari. Concentrati su ogni dente individualmente e non trascurare i denti in fondo difficili da raggiungere. Cerca di usare il filo interdentale tutti i giorni dopo avere lavato i denti. Il filo interdentale rimuove i batteri, le particelle di cibo e placca fra i denti prevenendo la formazione di carie. Cerca anche di pulire la lingua e risciacqua con un collutorio per eliminare eventuali batteri e per avere un alito fresco. 17. ** Incurva le ciglia** Delle ciglia lunghe e curvate danno un aspetto femminile. Non occorre usare una tonnellata di mascara, prova invece ad usare un piegaciglia per aumentarne il volume. Ecco come usare il piegaciglia: Stringi lo strumento attorno alle ciglia e mantieni la posizione per 10-20 secondi. In alternativa, per farle sembrare più voluminose senza lo strumento, metti un po’ di Vaselina sulle ciglia quindi usa una spazzola specifica per pettinarle. Se non hai un piegaciglia, prova a piegarle con il retro di un cucchiaio. 18. **Mantieni le labbra morbide e sensuali.** Delle labbra piene e morbide sono molto più attraenti rispetto a labbra secche e screpolate, perciò prenditene cura esfoliandole ed idratandole. Esfolia le labbra strofinando delicatamente uno spazzolino da denti o una salvietta umida, quindi idratale con un burrocacao. Proteggi le labbra dagli agenti atmosferici aggressivi con un burrocacao con SPF in estate e uno protettivo per l’inverno. In alternativa, applica della Vaselina per evitare le screpolature. 19. ** Usa il collirio per mantenere gli occhi bianchi e in salute** Per illuminare gli occhi e per dargli un aspetto vigile e in salute usa un collirio anti-rossore. Di solito, questi colliri sono disponibili in farmacia senza obbligo di ricetta. Ricorda di mettere un paio di gocce per occhio ogni mattina per illuminare e schiarire lo sguardo. 20. ** Aggiungi un tocco di colore alle guance** Delle guance rosate donano un aspetto sano e radioso. Non occorre arrossire d’imbarazzo per ottenere l’effetto desiderato, ma basta pizzicare o picchiettarle delicatamente per aggiungere un tocco di colore. Le tue guance avranno un aspetto naturalmente rosato se passi molto tempo sotto al sole e se fai esercizio fisico regolarmente. 21. ** Vestiti bene** Indossare abiti che ti donano e che ti fanno sentire a tuo agio aiuta ad ottenere il look che cerchi. Se non ti devi truccare vuol dire che avrai più tempo per scegliere i completi che ti donano di più. 22. ** Acconcia i capelli** Un taglio che esalti il tuo viso ti aiuterà a farti sentire più sicura di te stessa anche senza il trucco. Alcune acconciature possono addirittura attirare l’attenzione verso determinate zone del viso rendendo il trucco superfluo (ad esempio, la frangia attira l’attenzione verso gli occhi). Considera la forma del tuo viso prima di scegliere uno stile per capelli. Per saperne di più, clicca qui. Non entrare in panico se per un giorno hai i capelli fuori posto; nascondili con una sciarpa alla moda o con un bel cappello. Se non hai tempo per lavarli, usa lo shampoo secco per farli sembrare meno unti. 23. **Decidi se usare occhiali o lenti a contatto.** Se hai problemi di vista, decidi cosa ti dona di più: occhiali o lenti. Se decidi per gli occhiali, scegli un paio che incornici il viso e che esalti i tuoi lineamenti (in particolare gli occhi). 24. ** Metti lo smalto sulle unghie** Se non ti vuoi truccare puoi comunque avere un aspetto più colorato mettendo smalto sulle unghie delle mani e dei piedi. Scegli dei colori brillanti per attirare l’attenzione. Vai dall’estetista o in un salone di bellezza per farti fare manicure e pedicure se non hai voglia di mettere lo smalto da sola. 25. ** Abbronzati in modo sicuro** Un’abbronzatura radiosa può trasformare completamente il tuo aspetto facendo brillare la pelle e rendendo la carnagione più uniforme. Metti una protezione solare bassa e passa del tempo fuori casa; la pelle inizierà ad assumere un colorito naturalmente abbronzato. Evita di fare lampade poiché possono essere dannose per la pelle. Usa invece una terra abbronzante per ottenere un bel colorito. Alcune creme idratanti per il viso aiutano ad ottenere un colorito abbronzato. 26. ** Sorridi** Il sorriso illumina il viso e fa risaltare la tua bellezza interiore. Inoltre, dona un’impressione di gioia e sicurezza e un’aria più cordiale. Sorridere spesso ti farà sembrare più bella, con o senza trucco. 27. **Proietta la tua felicità.** Se sei infelice, la gente lo noterà. Il sorriso aiuta di sicuro ad avere un’aria più serena, ma ci sono altri modi per stimolare il buon umore, ad esempio, passare del tempo con persone che ti fanno ridere, fare le cose che ti piacciono e mantenere un atteggiamento positivo. L’essere positivi è una caratteristica molto attraente. Un atteggiamento positivo nei confronti della vita attira cose positive. 28. ** Sii sicura di te stessa** La bellezza è qualcosa che proviene dall’interno, quindi smetti di pensare che ti serva per forza mettere il mascara per sentirti sicura e inizia a credere in te stessa. Stai con la schiena diritta e mantieni spalle e mento in sù; guarda le persone negli occhi e sorridi spesso. Ricorda che il trucco non è altro che uno strumento usato per enfatizzare alcune caratteristiche del tuo viso—la tua bellezza è sempre presente. 29. **Dormi molto.** Un sonno ristoratore migliora il tuo aspetto fisico e aiuta a mantenere un atteggiamento positivo. Ogni persona ha bisogno di dormire per tempi diversi: in generale, gli adolescenti hanno bisogno di dormire dalle 9 alle 11 ore per notte; gli adulti invece di solito dovrebbero dormire 7-8 ore. Se fai fatica a dormire tutta la notte e ti svegli con le borse sotto gli occhi, non preoccuparti: metti due cucchiaini di metallo nel congelatore per dieci minuti, quindi appoggiali sotto gli occhi premendo delicatamente per ridurre il gonfiore. 30. **Mantieniti idratata.** Bere molta acqua aiuta ad eliminare le tossine dal corpo donando alla pelle un aspetto radioso. In generale, la quantità di acqua da bere ogni giorno dipende dal tuo stile di vita. Le ragazze fra i 9 e i 13 anni dovrebbero bere 2,1 litri di acqua; i ragazzi della stessa età invece dovrebbero berne 2,3 litri. Le ragazze fra i 14 e i 18 anni dovrebbero bere 2,3 litri di acqua al giorno, mentre i ragazzi 3,3 litri. 31. ** Mangia Sano** L’alimentazione influisce parecchio sul nostro aspetto fisico. In particolare, la pelle, risente da diete non bilanciate. Cerca di eliminare il più possibile cibi grassi, oleosi e gli zuccheri e opta per frutta e verdura, cereali integrali e carni magre. Prendi un integratore di vitamine se pensi di non ingerire tutte le sostanze nutritive necessarie per il corretto funzionamento del tuo metabolismo. In particolare, le vitamine A, C ed E hanno effetto positivi sulla pelle. 32. **Riduci lo stress.** Lo stress è causa di imperfezioni sulla pelle. Cerca di gestire lo stress seguendo uno dei metodi seguenti: Pratica lo yoga. Fai degli esercizi di respirazione. Prova la meditazione.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Essere-Sexy-Senza-il-Trucco", "language": "it"}
Come Risolvere i Problemi di Connessione fra un Samsung Galaxy S3 e un Computer Windows
Hai delle difficoltà nel collegare il tuo Samsumng Galaxy S3 a un computer dotato di sistema operativo Windows? Le cause del problema possono derivare da diversi fattori, ma nella maggior parte dei casi saranno necessari solo pochi minuti per individuare la corretta soluzione. Esistono diversi metodi per risolvere il problema preservando i dati presenti sul dispositivo, prosegui nella lettura dell'articolo per saperne di più. 1. **Riavvia lo smartphone e il computer.** A volte un semplice riavvio dei dispositivi può risolvere il problema. Riavvia entrambi, quindi prova nuovamente a eseguire il collegamento. 2. **Assicurati che lo schermo dello smartphone sia sbloccato.** Se fosse bloccato, potresti non essere in grado di connetterlo al computer. Provvedi a sbloccare lo schermo dopo averlo collegato al computer. 3. **Prova a utilizzare un nuovo cavo USB e una porta di collegamento diversa dalla precedente.** Il cavo che stai utilizzando potrebbe non essere un cavo idoneo al trasferimento dati, utile solo per ricaricare il dispositivo. Per eseguire il collegamento, hai la necessità di utilizzare un cavo USB con 5 terminali di connessione. Puoi verificare la tipologia del cavo osservando da vicino e con molta attenzione l'estremità dotata di connettore mini-USB. Se vedi solo 4 contatti metallici, significa che non è un cavo USB per il trasferimento dei dati. Se si tratta di un cavo di collegamento datato, valuta di acquistarne uno nuovo dotato di connettore mini-USB. Alcuni utenti hanno riscontrato problemi di connessione collegando i loro S3 a porte USB 3.0. Se questo è il tuo caso, prova a utilizzare una porta USB 2.0. 4. **Controlla le impostazioni USB del Galaxy S3 utilizzando la barra delle notifiche.** Per eseguire correttamente la connessione, devi impostare la modalità "Connesso come dispositivo multimediale" tramite la barra delle notifiche: Mentre lo smartphone è collegato al computer, fai scorrere il dito sullo schermo, dall'alto verso il basso. Tocca la voce "Connetti come", quindi scegli l'opzione "Dispositivo multimediale". A questo punto il tuo smartphone dovrebbe essere rilevato da Windows. 5. **Verifica la versione di Windows Media Player installata sul computer.** Il Galaxy S3 non è in grado di connettersi al computer in modalità "Dispositivo multimediale", a meno di utilizzare Windows Media Player 10 o una versione successiva. Puoi installare l'ultima versione disponibile di Windows Media Player utilizzando il servizio Windows Update. Puoi controllare la versione di Windows Media Player installata sul tuo sistema accedendo al menu "Aiuto" (?) e scegliendo la voce "Informazioni su Windows Media Player". 6. **Spegni il tuo S3 e scollegalo dal computer.** Molti utenti hanno segnalato che rimuovendo e installando nuovamente la scheda SIM del telefono i problemi con la connessione USB scompaiono. Eseguendo questo passaggio non perderai nessun dato personale memorizzato sul dispositivo. Prima di procedere, assicurati che l'S3 sia completamente spento. Per farlo, tieni premuto il pulsante di accensione, quindi scegli la voce "Spegnimento" dal menu apparso. 7. **Rimuovi la copertura posteriore dello smartphone.** In questo modo avrai accesso all'alloggiamento della batteria. 8. **Rimuovi la batteria dal telefono.** Per farlo, spingi leggermente la parte inferiore della batteria verso il lato superiore del telefono, quindi sollevala con cura. 9. **Per rimuovere la scheda SIM, spingila leggermente nel suo alloggiamento.** Una volta tolto il dito dovrebbe essere espulsa automaticamente. 10. **Attendi almeno 30 secondi.** Assicurati che il telefono sia spento, che la batteria non sia nel suo alloggiamento, quindi, prima di procedere oltre, lascia trascorrere il tempo indicato. 11. **Installa nuovamente la scheda SIM.** Spingila nel relativo alloggiamento finché non senti scattare il sistema di bloccaggio che la mantiene ferma nella sua sede. 12. **Reinstalla la batteria e monta la copertura posteriore.** Assicurati di inserire la batteria nel suo alloggiamento rispettando la polarità corretta, quindi rimonta la copertura del telefono. 13. **Accendi lo smartphone e collegalo al computer.** Attendi che il dispositivo mobile abbia completato la procedura di accensione prima di collegarlo al computer; controlla inoltre che lo schermo non sia bloccato. 14. **Seleziona la modalità di collegamento "Dispositivo multimediale" utilizzando la barra delle notifiche.** In questo modo potrai accedere ai file memorizzati sul dispositivo direttamente dal computer. 15. **Scarica e installa i driver Samsung USB.** A volte i driver che gestiscono la connessione dell'S3 al computer possono corrompersi. La modalità "Download" permette di ripristinare la connessione fra il dispositivo mobile e il computer. Per poter eseguire questa procedura, hai la necessità di installare i driver USB ufficiali, scaricandoli dal sito della Samsung. Puoi scaricare i driver USB dalla pagina web del supporto ufficiale Samsung. Seleziona il link "USB (ENGLISH)", quindi esegui il relativo file di installazione al termine del download. 16. **Spegni completamente l'S3 e scollegalo dal computer.** Per farlo, tieni premuto il tasto di accessione, quindi scegli l'opzione "Spegnimento" dal menu apparso. Prima di procedere, attendi che il telefono si spenga, quindi scollegalo dal computer. 17. **Tieni premuti contemporaneamente i pulsanti "Home", "Volume -" e "Power".** Inizia tenendo premuto il pulsante "Home", quindi tieni premuto il tasto per abbassare il volume. Continuando a tenere premuti entrambi i pulsanti, premi anche il tasto di accensione. Saprai di aver eseguito correttamente la sequenza quando vedrai apparire sullo schermo il simbolo "!" di colore giallo. 18. **Premi il tasto per alzare il volume per avviare la modalità "Download" quando richiesto.** In questo modo l'S3 verrà avviato in modalità "Download". 19. **Collega il tuo Galaxy S3 al computer.** A questo punto Windows dovrebbe riuscire a rilevare automaticamente il dispositivo installando i file necessari per la connessione. 20. **Al termine del caricamento dei driver, scollega l'S3 dal computer.** Windows dovrebbe richiedere solo pochi istanti per completare l'installazione. Controlla la barra delle applicazioni per verificare se l'installazione è stata completata. 21. **Tieni premuti i pulsanti "Home" e "Power".** Tieni premuti contemporaneamente entrambi i tasti per circa 10 secondi, in modo che lo smartphone si riavvii normalmente. Se non riesci a disattivare la modalità "Download" del tuo S3, estrai la batteria dal suo alloggiamento, attendi qualche secondo, quindi reinstallala. 22. **Prova nuovamente a collegare l'S3 al computer.** Al termine del riavvio del telefono nella normale modalità di utilizzo, prova a collegarlo al computer. Normalmente, dopo aver eseguito questa procedura, lo smartphone dovrebbe venire rilevato da Windows senza difficoltà. 23. **Avvia l'applicazione "Telefono" del tuo S3.** A volte forzare lo smartphone a entrare in modalità "MTP" (dall'inglese Media Transfer Protocol), impartendo i comandi tramite l'applicazione "Telefono", potrebbe risolvere i problemi riscontrati durante la connessione del dispositivo al computer. 24. **Digita il codice per accedere al menu dei comandi.** Utilizza i seguenti codici in base alla versione di Android installata: Android 4.3: digita il codice *#0808# utilizzando il tastierino numerico dell'app "Telefono". Android 4.2: digita il codice *#7284# utilizzando il tastierino numerico dell'app "Telefono". Nel caso di smartphone acquistati negli USA, occorre digitare il codice *#22745927, selezionare la voce "Hidden Menu Disabled", quindi scegliere l'opzione "Enable". A questo punto sarà possibile utilizzare i codici relativi alla versione del sistema operativo installato sul dispositivo. 25. **Scegli l'opzione "PDA" dal menu apparso.** Verrà visualizzato un elenco di opzioni avanzate. 26. **Seleziona l'opzione "Qualcomm USB Setting".** Verrà visualizzato un menu con diverse voci selezionabili. 27. **Scegli l'opzione "MTP+ADB", quindi premi il pulsante "OK".** In questo modo verrà forzata l'attivazione della modalità "MTP" dello smartphone. 28. **Prova a collegare nuovamente il telefono al computer.** Molti utenti hanno segnalato che questa procedura è stata in grado di risolvere i loro problemi di connettività USB. 29. **Inserisci una scheda SD vuota all'interno del telefono.** Se tutte le soluzioni proposte finora non hanno risolto i problemi che impediscono al tuo S3 di collegarsi con successo al computer, la tua ultima opzione consiste nel ripristinare le impostazioni di fabbrica del dispositivo. Tale procedura cancella qualsiasi dato presente al suo interno, quindi devi prima eseguire il backup di tutti i tuoi file personali copiandoli su una scheda SD. Per installare una scheda SD su un Samsung Galaxy S3, occorre rimuovere la cover posteriore ed estrarre la batteria per poter avere accesso allo slot SD. 30. **Avvia l'applicazione "Archivio".** In questo modo verrà visualizzato l'elenco di tutte le cartelle e di tutti i file presenti sullo smartphone. 31. **Premi il pulsante "Tutti i file".** Questo passaggio consente di visualizzare tutte le cartelle memorizzate sul tuo S3. 32. **Seleziona la cartella "sdcard0".** Si tratta di una scheda SD virtuale, in cui sono memorizzati tutti i file presenti nello smartphone, rappresenta la memoria interna del dispositivo. 33. **Premi il pulsante "Menu", quindi scegli la voce "Seleziona tutto" dal menu contestuale apparso.** In questo modo verranno selezionati automaticamente tutti i file e le cartelle presenti sul dispositivo, garantendoti di non trascurare alcun elemento. 34. **Premi nuovamente il pulsante "Menu", quindi scegli l'opzione "Copia".** Tutti gli elementi selezionati nel passaggio precedente verranno preparati per la copia, in modo da poter essere trasferiti sulla nuova scheda SD installata in precedenza. 35. **Tocca la voce "extSdCard".** In questo modo avrai accesso alla scheda SD che hai installato nel telefono all'inizio della procedura. 36. **Seleziona la voce "Incolla qui", quindi attendi che tutti gli elementi vengano copiati sulla scheda.** Il completamento di questo passaggio potrebbe richiedere diverso tempo nel caso il numero di file da copiare sia molto grande. 37. **Esegui il backup dei tuoi contatti.** Dopo aver completato la copia dei tuoi file personali, potrai procedere con l'esportazione dei contatti sulla scheda SD: Avvia l'applicazione "Rubrica"; Premi il pulsante "Menu", quindi scegli l'opzione "Importa / Esporta"; Scegli la voce "Esporta su scheda SD", quindi premi il pulsante "OK". 38. **Avvia l'applicazione Impostazioni.** Al termine del backup di tutti i tuoi dati personali (file e contatti della rubrica), potrai procedere in totale sicurezza al ripristino del telefono. Per farlo, è necessario utilizzare l'applicazione Impostazioni di Android. 39. **Accedi alla scheda "Account", quindi seleziona la voce "Backup e ripristino".** Verrà visualizzato il menu da cui potrai eseguire il ripristino della configurazione di fabbrica. 40. **Seleziona l'opzione "Ripristina dati di fabbrica", quindi premi il pulsante "Ripristina dispositivo".** Dopo aver confermato la tua volontà di procedere, tutti i dati presenti sullo smartphone verranno cancellati e verranno ripristinate le impostazioni originali di fabbrica. Il completamente di questo passaggio potrebbe richiedere un po' di tempo. 41. **Configura il telefono.** Al termine del processo di ripristino, dovrai eseguire nuovamente la configurazione iniziale del dispositivo. Esegui l'accesso al tuo account Google e Samsung per poter utilizzare nuovamente il tuo smartphone. 42. **Prova a collegarlo al computer.** Dopo aver acceso il tuo S3 e aver eseguito l'accesso ai tuoi account, potrai provare a collegarlo al computer tramite cavo USB. Se anche in questo caso il dispositivo non riesce a effettuare il collegamento, e hai già provato tutti gli altri metodi descritti in questo articolo, è molto probabile che tu debba provvedere alla sostituzione del tuo S3 difettoso.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Risolvere-i-Problemi-di-Connessione-fra-un-Samsung-Galaxy-S3-e-un-Computer-Windows", "language": "it"}
Come Alleviare il Dolore Causato dalle Vesciche
Le vesciche possono formarsi su qualunque zona cutanea irritata da agenti esterni come indumenti, scarpe, guanti, temperature estreme, sostanze irritanti oppure oggetti che si sfregano sull'epidermide. Le vesciche che si manifestano singolarmente o in un numero limitato a causa della frizione o di una scottatura sono generalmente indicative di un problema temporaneo. Invece, le vesciche che si manifestano in un numero superiore e che interessano l'intero corpo potrebbero essere sintomatiche di una patologia più grave o di una reazione a un medicinale. Indipendentemente dalla causa, le vesciche sono spesso dolorose. Scopri come alleviare il fastidio e il malessere che provocano. 1. **Interrompi l'esposizione alla causa scatenante.** La maggior parte delle vesciche guarisce da sola, a patto che la fonte o la causa scatenante venga rimossa o eliminata. Non appena inizia a formarsi una vescica, cerca di interrompere immediatamente il contatto con l'oggetto o la sostanza che l'ha provocata. Per esempio, togliti scarpe o vestiti scomodi che hanno causato la formazione della vescica. Se la vescica è stata causata dall'esposizione a temperature estreme, allontanati dalla fonte di caldo o freddo. Se ti sei esposto al sole, vai immediatamente al chiuso o indossa dei vestiti per coprirti. 2. **Proteggi la vescica.** Per alleviare il dolore della vescica e iniziare a curarla, dovresti innanzitutto proteggerla. Coprila con un cerotto morbido e traspirante. Proteggere la vescica è estremamente importante nel caso in cui si trovi in una zona che sostiene il peso del corpo, come un piede. Puoi tagliare un cerotto imbottito fino a ottenere una ciambella, in modo da creare una buona ammortizzazione e al tempo stesso lasciare la vescica libera. Sebbene si consigli di coprire la vescica prima di appoggiarci un peso o sfregarci degli oggetti, cerca di lasciarla respirare il più possibile. Per esempio, lasciala scoperta quando stai in casa. 3. **Inumidisci la vescica.** Se ti dà fastidio, prova a inumidirla con dell'acqua fredda. È possibile ripetere la procedura ogni 3 o 4 ore, specialmente se causa dolore o prurito. Imbevi un panno di acqua fredda, strizzalo e lascialo in posa sulla vescica per trovare un po' di sollievo. 4. **Fai un impacco di ghiaccio.** Le bolle emorragiche sono dolorose e vanno lasciate guarire da sole. Per combattere il dolore, è possibile fare un impacco di ghiaccio non appena si manifestano. Se hai una bolla emorragica, fai un impacco una volta all'ora per 5-15 minuti fino a quando il dolore non si sarà attenuato. Il ghiaccio può essere sostituito con una busta di verdure surgelate. Avvolgi il ghiaccio con un asciugamano. Mai applicarlo direttamente sulla vescica. 5. **Applica una pomata antibiotica.** Se la vescica dovesse scoppiare, applicaci una pomata antibiotica, che aiuta a trattarla e a prevenire infezioni. Assicurati di coprirla con una garza o un cerotto. Puoi usare una pomata antibiotica a base di neomicina o bacitracina. Puoi anche usare un unguento come la vaselina. Interrompi l'utilizzo qualora dovesse causare eruzioni cutanee. In linea di massima, per combattere l'infezione e favorire la guarigione, le pomate e le creme vanno applicate solo sulle vesciche scoppiate. 6. **Usa il gel di aloe vera.** Per promuovere la guarigione di una vescica, applica dell'aloe vera in gel anziché una pomata antibiotica. Ad applicazione ultimata copri la vescica con un cerotto. Assicurati di estrarre il gel da una pianta di aloe vera. Quello confezionato contiene spesso ingredienti aggiuntivi che possono causare secchezza, irritazioni o bruciori. L'aloe vera ha proprietà antinfiammatorie e promuove la guarigione delle vesciche. 7. **Prova il tè verde.** Gli antiossidanti del tè verde promuovono la guarigione delle vesciche. Imbevi una bustina di tè verde di acqua tiepida e lasciala raffreddare. Applicala sulla vescica. Questo trattamento aiuta a combattere il dolore e il prurito, inoltre previene infezioni e gonfiori. Il tè verde è efficace per combattere il dolore e l'irritazione dovuta all'herpes labiale. Tieni le bustine di tè verde nel frigorifero per fare in modo che siano ancora più lenitive. 8. **Applica la vitamina E.** Anche la vitamina E è efficace per curare una vescica. Procurati delle capsule e aprile. Il gel che contengono può essere applicato direttamente sulle vesciche. La vitamina E può essere mescolata anche con l'olio di calendula, tradizionalmente usato per trattare le ferite. Mescola gli ingredienti in dosi uguali. 9. **Lascia drenare naturalmente le vesciche.** È preferibile aspettare che le vesciche si svuotino da sole. Questo significa che è bene evitare di schiacciarle. Se la membrana protettiva è ancora intatta, evita di esercitarci una pressione tale da farla scoppiare. La membrana aiuta a proteggere la vescica da possibili infezioni. Invece di schiacciare la vescica, combatti il gonfiore massaggiandoci un batuffolo di cotone imbevuto di acqua di amamelide. Si consiglia di coprire le vesciche con un cerotto per evitare che scoppino da sole. Per esempio, le bolle sui piedi possono rompersi da sole indossando un paio di scarpe. 10. **Schiaccia con cura la vescica.** Se decidi di schiacciarla e di drenarla per attenuare il dolore, assicurati di farlo correttamente per scongiurare il rischio di infezione. Mantieni intatta la membrana, in quanto aiuta a proteggere la pelle sottostante. Lava le mani e la vescica prima di iniziare. Sterilizza un ago con dell'alcol isopropilico, quindi usalo per forare delicatamente la zona laterale della vescica. Se possibile, cerca di avvicinarlo il più possibile al bordo. Spingi il fluido verso il foro con estrema cura. Ricorda di mantenere il più intatta possibile la membrana della vescica. Tampona il fluido a mano a mano che esce dalla vescica usando una garza. Lava la zona interessata con acqua e sapone a procedura ultimata. 11. **Copri bene la vescica.** Schiacciata e drenata la vescica, dovresti coprirla con un cerotto, che permette di proteggerla da possibili infezioni. Prima di mettere la garza, puoi applicare una pomata antibiotica o della vaselina sulla vescica. Puoi anche aggiungere un cucchiaino di miele, che ha proprietà antibiotiche e aiuta ad accelerare la guarigione. Quando metti la garza, assicurati di sollevarla leggermente per minimizzare il contatto con la vescica. Lascia dunque un po' di spazio fra la vescica e la garza. Fai in modo che si innalzi sull'epidermide senza toccarla. Cambia la garza tutti i giorni. Assicurati di mantenerla asciutta. 12. **Scopri le cause delle vesciche.** Le vesciche si manifestano quando la pelle viene sfregata e irritata. Le cause sono varie, fra cui : Frizione: si tratta generalmente di una frizione intensa esercitata in un breve intervallo di tempo. I calli e i duroni si sviluppano invece a causa di uno sfregamento nel lungo termine; Ustioni: qualsiasi fonte di calore intenso generato da fiamme, vapore, sole o superfici bollenti può dare luogo a una vescica; Freddo: le temperature estremamente basse possono causare la formazione di vesciche; Sostanze irritanti o allergeni: la reazione della pelle a svariate sostanze chimiche irritanti e allergeni può provocare vesciche; Reazione a certi medicinali: esiste un'ampia gamma di farmaci che può causare reazioni avverse a livello cutaneo, fra cui vesciche; Malattie e infezioni: nel caso di alcune malattie autoimmuni, il sistema immunitario reagisce a contatto con dei componenti della pelle dando luogo alla formazione di vesciche. Queste patologie richiedono sempre l'intervento di un medico e includono le seguenti: pemfigo, pemfigoide bolloso e dermatite erpetiforme. Anche infezioni virali (come la varicella, il fuoco di Sant'Antonio e l'herpes labiale) o batteriche possono causare vesciche; Genetica: certe patologie genetiche rare causano la formazione di vesciche a diffusione capillare; Morsi di insetti: alcuni morsi di insetti e ragni danno luogo alla formazione di vesciche. 13. **Determina quando è il caso di rivolgersi a un medico.** La maggior parte delle vesciche è poco grave e va via da sola. Tuttavia, in alcuni casi è bene andare da un medico : Vai dal medico nel caso in cui la vescica sia infetta. Le infezioni si verificano quando le vesciche contengono del pus giallastro o verde. Potrebbero anche essere estremamente dolorose, arrossate e calde al tatto; Vai dal medico nel caso in cui causino un dolore intenso; Rivolgiti a un medico anche nel caso in cui le vesciche siano ricorrenti o si trovino in posti insoliti, come le palpebre e la bocca; Infine, vai dal medico qualora dovessero comparire vesciche gravi dovute a ustioni solari, bruciature, scottature o reazioni allergiche. 14. **Evita che si manifestino di nuovo.** Nel caso delle vesciche bisogna focalizzarsi innanzitutto sulla prevenzione. Per evitare che si formino vesciche sui piedi, indossa solo scarpe e calzini della tua misura, calzature e solette appositamente studiate per prevenire la formazione di bolle. Si consiglia di usare anche calzini di tessuti traspiranti. Rivesti di fustagno i punti delle scarpe che si sfregano sulla pelle, oppure cospargi del talco nelle calzature per assorbire l'umidità. Indossa un paio di guanti per evitare che si formino vesciche mentre lavori, oppure quando afferri un oggetto ghiacciato o bollente.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Alleviare-il-Dolore-Causato-dalle-Vesciche", "language": "it"}
Come Curare il Piede d'Atleta
Il piede d'atleta è un'infezione micotica che colpisce lo strato superficiale della pelle, causando sfoghi cutanei che possono diffondersi facilmente. La maggior parte delle persone soffre di questo tipo di infezione almeno una volta nella vita. I funghi prosperano negli ambienti caldi e umidi, ad esempio nella zona tra le dita dei piedi. Un'infezione fungina di solito può essere curata a casa con dei farmaci antimicotici da banco per uso topico (da applicare sulla pelle) e prendendo delle misure preventive per evitare future infezioni. Tuttavia, dopo un trattamento, il piede d'atleta può ripresentarsi se ci sono ancora le condizioni ideali affinché la micosi possa crescere e svilupparsi. 1. **Valuta se sei a rischio di contrarre l'infezione.** Se entri in contatto con superfici contaminate e crei un ambiente favorevole alla crescita dei funghi, potresti sviluppare il piede d'atleta. Tra gli ambienti potenzialmente rischiosi ci sono le piscine, gli spogliatoi e le docce pubbliche, se vi entri a piedi nudi dopo che sono state usate da un soggetto con la micosi. Esistono anche alcuni comportamenti che possono predisporti a sviluppare il piede d'atleta, come: Indossare scarpe strette che limitano la circolazione dell'aria; Indossare calzature foderate di materiale plastico; Lasciare i piedi bagnati o umidi per lunghi periodi; Avere spesso i piedi sudati; Sviluppare una lesione alla pelle o alle unghie. 2. **Riconosci i sintomi dell'infezione.** La maggior parte di questi si presenta intorno all'irritazione cutanea causata dalla micosi. Ci sono tre tipi di piede d'atleta che possono manifestare sintomi leggermente diversi. Questi possono essere lievi, moderati o gravi; alcuni, come il prurito, possono peggiorare non appena togli le scarpe e le calze. Tra i sintomi del piede d'atleta puoi notare: Prurito e bruciore; Pelle screpolata o desquamata; Pelle crepata; Sanguinamento; Dolore nell'area infetta. 3. **Esamina attentamente i piedi alla ricerca di segni di infezione.** Controllali entrambi con molta cautela sotto una buona luce, in modo da non tralasciare alcuna zona. Presta particolare attenzione ai punti tra le dita e sotto la pianta. Se vedi alcune zone di pelle secca, arrossata, che si screpola o si sfalda e i sintomi ti sembrano simili a quelli descritti in questo articolo, dovresti iniziare un trattamento contro il piede d'atleta. 4. **Cerca un'infezione nel lembo di pelle tra le dita.** Questo tipo di micosi si sviluppa spesso tra il quarto e quinto dito del piede. In questo caso i sintomi, come pelle desquamata, screpolata e crepata, sono localizzati in quest'area. A volte si sviluppa anche un'infezione batterica, provocando ulteriori danni alla pelle. 5. **Verifica se hai un'infezione "a mocassino".** Questo tipo di micosi può iniziare con un ispessimento molto lieve o delle screpolature sia sul tallone sia in altri punti sotto la pianta del piede. Inizia poi gradatamente a peggiorare, infettando le unghie che cominciano a loro volta a diventare spesse, sfaldarsi e possono anche cadere. Assicurati di controllare bene anche le unghie alla ricerca di segni di irritazione o di infezione fungina. 6. **Controlla se l'infezione è di tipo vescicolare.** In questo caso, la micosi causa a delle vesciche piene di liquido che si formano all'improvviso sul piede. A volte queste bolle si presentano sotto la pianta. In altri casi può anche formarsi un'infezione batterica assieme a quella micotica, aggravando ulteriormente i sintomi. 7. **Sappi che il piede d'atleta può diffondersi ad altre parti del corpo.** L'infezione micotica è opportunistica e può svilupparsi in qualunque condizione che le permetta di prosperare. Dovresti sempre lavarti le mani accuratamente dopo aver toccato in qualche modo le zone infette dei piedi. L'infezione fungina può diffondersi sulle mani, soprattutto se tocchi spesso le zone infette dei piedi. Inoltre può diffondersi sulle unghie di mani e piedi. In questo caso, il trattamento diventa molto più difficile rispetto a quello necessario per la sola infezione cutanea. Il piede d'atleta può anche svilupparsi in micosi inguinale e colpire quest'area del corpo. Tieni presente che il fungo responsabile del piede d'atleta può contaminare anche gli oggetti, come gli asciugamani, e può trasferirsi attraverso le mani se, per esempio, tocchi un piede infetto e poi ti gratti l'inguine. 8. **Vai dal dermatologo.** Egli sarà in grado di diagnosticare il piede d'atleta esaminando la zona infetta. Potrà controllare i segni visibili che indicano la presenza della micosi. Inoltre, potrà decidere di sottoporti ad alcuni accertamenti per confermare la diagnosi, come: Effettuare una raschiatura cutanea dall'area infetta e analizzarne le cellule al microscopio; Usare la luce nera (lampada di Wood) per controllare i piedi e verificare la presenza della micosi; Inviare un campione di pelle a un laboratorio per ulteriori analisi. 9. **Scegli dei farmaci topici da banco.** Esistono molti prodotti antimicotici che non richiedono prescrizione medica, come creme, soluzioni, gel, spray, pomate, tamponi o polveri che sono efficaci per curare questa micosi. Per alcuni di questi sono necessarie 1-2 settimane prima di vedere i risultati, mentre per altri bisogna aspettare anche 4-8 settimane prima che l'infezione micotica sia stata debellata. I farmaci ad azione rapida tendono a essere leggermente più costosi rispetto agli altri, ma in questo caso è necessaria una quantità inferiore di medicinale per portare a termine il trattamento. Gli antimicotici topici da banco in genere contengono uno dei seguenti principi attivi: clotrimazolo, miconazolo, terbinafina o tolnaftato. I trattamenti solitamente durano da 1 a 8 settimane, a seconda del farmaco che scegli. 10. **Applica l'antifungino topico.** Lava le mani prima di trattare il piede d'atleta. La zona deve essere ben asciutta prima di spalmare il farmaco direttamente sullo sfogo e sulle zone circostanti. Anche se gli eritemi scompaiono, il fungo potrebbe essere ancora presente sulla pelle, quindi devi continuare la terapia farmacologica. Dovresti continuare a usare i prodotti antimicotici in polvere o in crema per altre 1-2 settimane dopo la scomparsa dei funghi, per assicurarti che l'infezione non si ripresenti. Prendi sempre i farmaci seguendo le istruzioni descritte sulla scatola, sul tubetto o sul bugiardino allegato. Non saltare le dosi e non concludere il trattamento prima dei tempi raccomandati dal medico, anche se i sintomi spariscono prima. Non strappare mai la pelle desquamata. Potresti danneggiare quella sana circostante e diffondere l'infezione. 11. **Usa l'alluminio acetato (soluzione di Burow).** Questa soluzione dalle proprietà astringenti e antibatteriche viene usata a volte per i problemi dermatologici ed è facilmente disponibile senza bisogno di ricetta medica. È particolarmente indicata per trattare la micosi vescicolare. Segui le indicazioni e immergi il piede infetto nella soluzione diverse volte al giorno per almeno 3 giorni. Quando tutto il liquido delle vesciche si sarà seccato, potrai applicare un farmaco antifungino topico sulla zona infetta. Puoi anche mettere la soluzione di Burow su un telo o una garza e applicarla direttamente sulla zona interessata. 12. **Fai in modo che i piedi restino asciutti il più possibile.** Come già detto, l'ambiente ideale in cui si sviluppano le micosi sono gli ambienti caldi e umidi; i piedi tendono a essere luoghi perfetti per la proliferazione di questo agente patogeno. Fai tutto ciò che è in tuo potere per mantenere i piedi asciutti durante l'arco della giornata. Cambia le scarpe e le calze tutte le volte necessarie per mantenere i piedi asciutti. Quando senti che le calze diventano umide, è il momento di cambiarle. Mettine ogni volta un nuovo paio pulito di cotone. Le fibre sintetiche non sono in grado di favorire la traspirazione tanto quanto il cotone. Un trucco utile consiste nel mettere un sacchetto di silice (che trovi spesso nelle confezioni delle nuove calzature o delle borse) all'interno delle calze mentre le indossi per tutta la giornata. Potrebbe risultare un po' scomodo, ma questo materiale è ottimo per eliminare l'umidità. Per combattere l'infezione fungina puoi anche usare il talco o una polvere antimicotica da spruzzare sui piedi e all'interno delle scarpe. 13. **Lavati i piedi due volte al giorno.** Usa acqua e sapone, dedicando un'attenzione particolare alla zona tra le dita, entrambe le volte. Al termine della pulizia, asciuga completamente i piedi, anche nell'area tra le dita, usando un panno pulito. 14. **Usa l'olio di melaleuca (chiamato anche tea tree oil) o l'aglio.** Entrambi questi rimedi naturali sono utili per il trattamento del piede d'atleta, se applicati con regolarità. Questo perché sia l'olio dell'albero del tè sia l'aglio contengono dei composti antimicotici efficaci per uccidere i funghi e debellare l'infezione. Tieni presente che, sebbene entrambi possano ridurre i sintomi, a volte l'infezione potrebbe non essere completamente risolta. 15. **Prendi i farmaci su prescrizione.** Se l'infezione è grave o non dà segni di miglioramenti, il medico potrebbe prescriverti degli antifungini più forti per uso topico o orale (da assumere per bocca). Alcuni di questi potrebbero causare degli effetti collaterali, pertanto parla con il medico circa i farmaci che ti consiglia. Tra i medicinali topici su prescrizione trovi quelli che contengono butenafina, clotrimazolo o naftifina. Gli antimicotici in compresse sono a base di fluconazolo, itraconazolo e terbinafina. In genere devono essere assunti per 2-8 settimane, a seconda del tipo di farmaco scelto. 16. **Indossa i sandali o le infradito quando vai nelle piscine e nelle docce pubbliche.** Dato che questa è un'infezione, devi creare una barriera tra i tuoi piedi e i potenziali mezzi di contagio. Non camminare mai a piedi nudi nei luoghi pubblichi, soprattutto in quelle zone che tendono a essere calde e bagnate. Prima di rimettere nuovamente le scarpe, asciuga sempre accuratamente i piedi dopo il bagno o quando esci dalla piscina. 17. **Alterna le scarpe ogni giorno.** Lasciale asciugare all'aria per 24 ore come minimo prima di indossarle ancora. I funghi possono vivere per un po' di tempo all'interno delle scarpe, quindi devi evitare di infettarti nuovamente. Per essere certo che le calzature non diventino veicoli di infezione, indossa un paio di scarpe un giorno e cambia scarpe il giorno seguente. Acquista delle nuove scarpe, se necessario. 18. **Usa dei prodotti antimicotici da banco in maniera responsabile e consapevole.** Ogni volta che temi di essere esposto al piede d'atleta, metti una crema o una polvere antifungina. Se sai di dover stare all'aperto in un giorno caldo oppure vai ad allenarti, aggiungi uno strato di protezione antimicotica sui piedi, soprattutto se sei soggetto a contrarre spesso questa infezione. Se vai a nuotare e hai perso le infradito, metti in pratica la seconda tecnica di prevenzione in ordine di buon senso: asciuga accuratamente i piedi e applica una polvere antifungina come misura preventiva. 19. **Disinfetta gli abiti, gli strumenti e le scarpe.** Tutto ciò che metti ai piedi durante l'infezione deve essere disinfettato con candeggina o altri detergenti. Questo include il tagliaunghie, le calze e ogni cosa che è entrata in contatto con i piedi. L'ultima cosa che desideri è di infettarti nuovamente dopo aver dedicato tutto questo tempo per trattare la micosi. Usa acqua molto calda e candeggina per uccidere i funghi responsabili del piede d'atleta presenti negli indumenti e nelle scarpe. 20. **Indossa calzature più ampie.** Se sono troppo strette, non permettono un'adeguata circolazione d'aria attorno al piede e questo facilita lo sviluppo dell'infezione. Un'altra cosa che puoi fare è quella di mettere della lana d'agnello tra le dita per tenerle separate quando metti le scarpe. Puoi trovare questo materiale nelle farmacie o nei centri di pedicure.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Curare-il-Piede-d%27Atleta", "language": "it"}
Come Avere una Grandiosa Routine Mattiniera prima di Andare a Scuola
Ti sei stancato di svegliarti tardi per andare a scuola e di preparti di corsa? A scuola sei sempre in ritardo perchè la mattina non riesci a svegliarti all'ora giusta? In questo articolo ci sono dei consigli su come avere una routine mattiniera perfetta che ti farà risparmiare del tempo a prescindere dall'orario in cui ti svegli. 1. **La notte precedente:** Organizza e sistema tutto ciò che ti servirà il giorno dopo nello zaino/borsa (inclusi i compiti per casa!). Decidi in anticipo cosa indossare e metti i capi che hai scelto in un luogo che riuscirai a raggiungere facilmente la mattina. Se usi degli accessori, mettili nello stesso posto per evitare di perdere tempo e cercarli in giro per casa. Fai firmare ai tuoi genitori eventuali documenti (giustificazioni, eccetera). 2. **La mattina:** Assicurati di svegliarti almeno un'ora e mezza prima dell'inizio delle lezioni (o anche prima!). In questo modo avrai abbastanza tempo per prepararti con calma. Per svegliarti più facilmente usa una sveglia o una radio sveglia. Se vuoi, fatti una doccia. Sarai profumato e affronterai meglio la giornata. Fai colazione. È molto importante. MOLTO. Assicurati che ciò che mangi a colazione ti piaccia. E ricordati che qualsiasi cosa è sempre meglio di niente. Mangia! Se hai dei fratelli, aiutali a svegliarsi la mattina. Magari è per colpa loro che sei sempre in ritardo! Vestiti. Non sei felice di avere i vestiti già pronti dalla notte prima? Fatti il letto. Sempre, sempre, sempre lavati i denti! È molto importante per l'igiene personale. Se hai degli animali domestici, dai loro da bere e da mangiare. Prendi il tuo zaino/borsa e assicurati di aver preso tutto ciò che ti serve (non dimenticare i compiti. Spegni tutte le luci e chiudi le porte a chiave. Esci di casa puntuale!
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Avere-una-Grandiosa-Routine-Mattiniera-prima-di-Andare-a-Scuola", "language": "it"}
Come Eseguire il Plank Addominale
Quella della tavola, in sanscrito kumbhakasana, è una delle posizioni, o asana, fondamentali dello yoga. Spesso la posizione della tavola viene eseguita durante la sequenza dei saluti al sole o come parte di una concatenazione di asana. Ne sistono due varianti: kumbhakasana e vasisthasana, o posizione dell'asse laterale. Puoi eseguire entrambe le asana come posizioni singole per allenare e sviluppare i muscoli del core e delle braccia e per rafforzare la schiena, migliorando contemporaneamente la tua postura. 1. **Impara a conoscere la posizione della tavola (o "plank").** Kumbhakasana è una delle posizioni base dello yoga, capace di guidarti senza sforzo verso la maggior parte delle asana mentre ti aiuta a rafforzare i muscoli di braccia, spalle, schiena e core. La sua pratica regolare può inoltre aiutarti a migliorare la postura. Prima di intraprendere ogni qualsivoglia pratica sportiva, parlane col tuo medico per assicurarti che le tue condizioni fisiche te lo consentano. In caso di infortuni o disturbi alla schiena, agli addominali o alle spalle, sii molto cauto nell'eseguire la posizione della tavola. 2. **Inizia dalla posizione dei quattro punti.** Se sei un principiante dello yoga o se non sei particolarmente flessibile, preparati a eseguire la posizione della tavola praticando l'asana dei quattro punti. Si tratta di una posizione che può eseguire chiunque. Allinea le mani direttamente sotto le spalle e le ginocchia direttamente sotto ai fianchi. Puoi curvare le dita dei piedi verso i talloni oppure lasciarle parallele a terra, a te la scelta. Inspira ed espira in modo regolare attraverso il naso. Se possibile lascia che l'aria produca un suono naturale entrando e uscendo dalle narici, simile a quello del mare. Questa tecnica di respirazione è chiamata ujayyi e può aiutarti a fluire più facilmente verso la posizione del cane che guarda all'ingiù. 3. **Inspira e siediti sui tuoi talloni.** Mantieni le mani nel punto iniziale, inspira eseguendo il respiro ujayyi e sposta indietro il bacino sedendoti sui talloni. La nuova posizione assunta è balasana, o posizione del bambino. Se non lo hai già fatto prima, curva le dita tirandole leggermente verso i talloni. Spingi il petto contro le cosce e rivolgi lo sguardo in avanti. 4. **Espira e muoviti verso la posizione del cane che guarda all'ingiù.** Da balasana, o posizione del bambino, espira e solleva il bacino verso il soffitto. Dovresti trovarti in una posizione simile a una “V” rovesciata, la posizione del cane che guarda in giù o, in sanscrito, adho mukha svanasana. Mantieni gli addominali contratti e le mani ben aperte mentre le spingi con forza contro il pavimento. Ruota e rilassa le spalle all'indietro e tieni le braccia ben dritte senza piegare i gomiti all'infuori. In base alla flessibilità muscolare della tua zona lombare, dei tuoi polpacci e a quella dei tendini posteriori delle ginocchia, i tuoi talloni riusciranno a toccare o meno il pavimento. Non temere, con la pratica riuscirai a eseguire la posizione corretta e completa. Continua a mantenere il bacino ben sollevato verso il soffitto. Puoi dirigere lo sguardo verso l'ombelico, assicurandoti però di non trattenere nessuna tensione nel collo. Inspira e respira regolarmente mantenendo il ritmo desiderato mentre ti prepari a muoverti in avanti per assumere la posizione della tavola. 5. **Inspira e sposta il peso del corpo in avanti assumendo la posizione della tavola.** Mentre sei nella posizione del cane con la testa in giù, inspira e muovi il bacino in avanti per passare a kumbhakasana. Nella posizione della tavola, le spalle dovranno essere allineate alle mani e i talloni dovranno essere rivolti all'indietro, similmente a quando esegui una flessione. Assicurati che i tuoi addominali siano ben contratti e tieni la schiena ben dritta. Mantieni il corpo in una linea senza sollevare eccessivamente il bacino. I piedi dovranno essere puntati al pavimento aperti alla larghezza dei fianchi. Tieni i gomiti accanto al busto e rivolgi le spalle all'indietro allontanandole dalla testa per evitare di collassare verso il basso, allungando il collo. Apri il più possibile il petto, per aiutarti avvicina le scapole tra loro. Spingi i talloni all'indietro per raggiungere una stabilità maggiore. I muscoli delle cosce devono essere ben tesi per aiutarti a mantenere la posizione, tenere le rotule in tensione ti aiuterà a non rilassarli inavvertitamente. Le mani e le dita dei piedi devono spingere in modo uniforme contro il pavimento. Passando da adho mukha svanasana alla posizione della tavola non dovresti avere la necessità di modificare la tua postura. Il tuo corpo dovrebbe essere perfettamente allineato consentendoti di assumere direttamente la posizione corretta. 6. **Espira e ritorna alla posizione del cane a testa in giù.** Dopo aver mantenuto la posizione della tavola per 3-5 respirazioni, espira e riporta il bacino all'indietro per ritornare nuovamente ad adho mukha svanasana. Prima di proseguire con le asana successive, rimani per qualche respirazione nella posizione del cane per dare al tuo corpo il tempo di recuperare. Mantieni i palmi delle mani ben aperti e spingili con forza contro il pavimento, tieni gli addominali contratti e il bacino ben sollevato. Ruota e rilassa le spalle all'indietro e tieni le braccia ben dritte senza piegare i gomiti all'infuori. Inspira e respira regolarmente per il tempo desiderato mantenendo il ritmo naturale della tua respirazione. 7. **Ritorna nuovamente alla posizione della tavola.** Sia che tu sia interessato a perfezionare kumbhakasana, a sperimentarne le varianti o semplicemente a sviluppare la tua forza muscolare, scegli di ripetere la sequenza di asana, passando più volte dalla posizione della tavola a quella del cane a testa in giù. A patto di continuare a mantenere l'allineamento corretto, potrai ripetere le due posizioni per il numero di volte desiderato. Dopo aver eseguito la posizione della tavola, riposati nella posizione del cane eseguendo 3-5 respirazioni lente e profonde. 8. **Sperimenta le versioni avanzate della posizione della tavola.** Quando saprai padroneggiare completamente kumbhakasana, potrai sfidare te stesso nell'eseguire le sue varianti più complesse. Non cercare di avanzare oltre fin quando non avrai acquisito la forza necessaria a mantenere il corpo ben stabile e dritto durante l'intera combinazione di movimenti. Prova a staccare lentamente un piede dal pavimento per eseguire la posizione della tavola in equilibrio su una gamba sola. In alternativa stacca lentamente una mano dal pavimento e tendila di fronte a te per poi riportarla a terra, eseguendo così la posizione della tavola in equilibrio su una mano sola. Ripeti con l'altro braccio e prosegui alternando braccia e gambe. Assicurati che il bacino rimanga stabile e parallelo al pavimento evitando di oscillare da un lato all'altro. 9. **Completa la pratica di kumbhakasana.** Dopo aver eseguito alcune sequenze e ripetizioni, porta a conclusione la tua pratica yoga. Dalla posizione del cane a testa in giù, abbassa lentamente le ginocchia al pavimento. Finirai eseguendo la stessa asana da cui hai iniziato, la posizione dei quattro punti, con le mani e le ginocchia appoggiati a terra. Se desideri riposare ulteriormente il corpo, puoi ritornare nella posizione del bambino, o balasana. 10. **Inizia dalla posizione dei quattro punti, portando le mani e le ginocchia a terra.** Se sei un principiante dello yoga o non sei particolarmente flessibile, preparati a eseguire la posizione dell'asse laterale, o vasisthasana, assumendo la posizione dei quattro punti. Si tratta di un'asana che chiunque dovrebbe riuscire a eseguire e senza alcuna difficoltà. Assicurati che le mani siano posizionate direttamente sotto le spalle e le ginocchia direttamente sotto ai fianchi. Puoi curvare le dita dei piedi verso i talloni oppure lasciarle parallele a terra, a te la scelta. Inspira ed espira in modo regolare attraverso il naso. Se possibile lascia che l'aria produca un suono naturale entrando e uscendo dalle narici, simile a quello del mare. Questa tecnica di respirazione è chiamata ujayyi e può aiutarti a fluire più facilmente verso la posizione del cane che guarda all'ingiù. 11. **Inspira e siediti sui tuoi talloni.** Mantieni le mani nel punto iniziale, inspira eseguendo il respiro ujayyi e sposta indietro il bacino sedendoti sui talloni. La nuova posizione assunta è balasana, o posizione del bambino. Se non lo hai già fatto prima, curva le dita tirandole leggermente verso i talloni. Spingi il petto contro le cosce e rivolgi lo sguardo in avanti. 12. **Espira e muoviti verso la posizione del cane che guarda all'ingiù.** Da balasana, o posizione del bambino, espira e solleva il bacino verso il soffitto. Dovresti trovarti in una posizione simile a una “V” rovesciata, la posizione del cane che guarda in giù o, in sanscrito, adho mukha svanasana. Mantieni gli addominali contratti e le mani ben aperte mentre le spingi con forza contro il pavimento. Ruota e rilassa le spalle all'indietro e tieni le braccia ben dritte senza piegare i gomiti all'infuori. In base alla flessibilità muscolare della tua zona lombare e dei tuoi polpacci e a quella dei tendini posteriori delle ginocchia, i tuoi talloni riusciranno a toccare o meno il pavimento. Non temere, con la pratica riuscirai a eseguire la posizione corretta e completa. Continua a mantenere il bacino ben sollevato verso il soffitto. Puoi dirigere lo sguardo verso l'ombelico, assicurandoti però di non trattenere nessuna tensione nel collo. Inspira e respira regolarmente mantenendo il ritmo desiderato mentre ti prepari a muoverti in avanti per assumere la posizione della tavola. 13. **Inspira e sposta il peso del corpo in avanti assumendo la posizione della tavola.** Mentre sei nella posizione del cane con la testa in giù, inspira e muovi il bacino in avanti per passare a kumbhakasana. Nella posizione della tavola le spalle dovranno essere allineate alle mani e i talloni dovranno essere rivolti all'indietro, similmente a quando esegui una flessione. Assicurati che i tuoi addominali siano ben contratti e tieni la schiena ben dritta. Mantieni il corpo in una linea senza sollevare eccessivamente il bacino. I piedi dovranno essere puntati al pavimento aperti alla larghezza dei fianchi. Tieni i gomiti accanto al busto e rivolgi le spalle all'indietro allontanandole dalla testa per evitare di collassare verso il basso, allungando il collo. Apri il più possibile il petto, per aiutarti avvicina le scapole tra loro. Spingi i talloni all'indietro per raggiungere una stabilità maggiore. I muscoli delle cosce devono essere ben tesi per aiutarti a mantenere la posizione, tenere le rotule in tensione ti aiuterà a non rilassarli inavvertitamente. Le mani e le dita dei piedi devono spingere in modo uniforme contro il pavimento. Passando da adho mukha svanasana alla posizione della tavola non dovresti avere la necessità di modificare la tua postura. Il tuo corpo dovrebbe essere perfettamente allineato consentendoti di assumere direttamente la posizione corretta e di prepararti a eseguire la posizione dell'asse laterale. 14. **Espira e, ruotando, sposta il peso del corpo sul braccio destro per eseguire vasisthasana.** Fai fuoriuscire l'aria dal naso e apriti verso destra assicurandoti che il braccio destro rimanga forte e ben teso per supportare il peso del tuo corpo. Mantieni la posizione per 3-5 respirazioni. Durante l'intero periodo di esecuzione dell'asana, controlla che il tuo corpo rimanga appropriatamente allineato per non rischiare di infortunarti e per favorire il corretto sviluppo muscolare. I fianchi dovranno essere allineati verticalmente l'uno all'altro e il piede sinistro dovrà essere sovrapposto e parallelo a quello destro. La mano a terra dovrà essere forte, tesa e ben aperta, e leggermente spostata in avanti rispetto alla spalla. Il braccio che ti sostiene dovrà rimanere ben dritto durante l'intero periodo di esecuzione e i tuoi tricipiti dovranno rimanere costantemente in tensione per aiutarti a mantenere la stabilità e il giusto equilibrio. Tutto il braccio sinistro, comprese la mano e le dita, dovrà rimanere teso ed estendersi verso il soffitto. Assicurati che i muscoli del core e della zona lombare siano attivi e contratti. Per riuscire a comprendere meglio la posizione, immagina che dietro al tuo corpo ci sia una parete a cui tu debba allinearti perfettamente. 15. **Inspira e ritorna alla posizione della tavola.** Dopo aver mantenuto la posizione dell'asse laterale per 3-5 respirazioni, inspira dal naso e muoviti verso sinistra per tornare a kumbhakasana, la posizione della tavola. Prima di ripetere la posizione dall'altro lato, rimani in kumbhakasana per una o due respirazioni per concedere al tuo corpo il tempo di riposare. 16. **Espira e ruota verso sinistra mantenendo la mano sinistra a terra per eseguire vasisthasana sull'altro lato.** Fai fuoriuscire l'aria dal naso e apriti verso sinistra assicurandoti che il braccio sinistro rimanga forte e ben teso per supportare il peso del tuo corpo. Ripeti la stessa procedura descritta in precedenza, mantenendo l'asana sul lato sinistro del corpo per 3-5 respirazioni prima di concludere la pratica della posizione dell'asse laterale. 17. **Se lo desideri puoi eseguire alcune varianti della posizione dell'asse laterale.** Quando saprai padroneggiare completamente vasisthasana, potrai sfidare te stesso nell'eseguire le sue varianti più complesse. Sii cauto nel voler avanzare, è importante provare a praticare le seguenti asana solo dopo aver acquisito la forza necessaria a mantenere il corpo ben stabile e dritto durante l'intera combinazione di movimenti. In caso contrario rischierai di infortunarti o di eseguirle in modo scorretto e potenzialmente dannoso. Durante l'esecuzione della posizione dell'asse laterale, puoi cercare di spingere il fianco inferiore verso l'alto per coinvolgere maggiormente i muscoli obliqui. Così facendo favorirai anche un'estensione più profonda del fianco superiore. Puoi eseguire la posizione dell'asse laterale su una gamba sola staccando leggermente la gamba superiore da quella inferiore e sollevandola verso l'alto. Mantieni la nuova posizione per 1 o 2 secondi. 18. **Termina la pratica della posizione dell'asse laterale.** Dopo aver eseguito vasisthasana da entrambi i lati per un paio di volte, completa la tua pratica ritornando alla posizione della tavola e poi a quella del cane a testa in giù. Puoi terminare la tua sessione di yoga nella posizione del cane a testa in giù o in quella dei quattro punti con cui ha avuto inizio.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Eseguire-il-Plank-Addominale", "language": "it"}
Come Elettroplaccare un Oggetto Domestico di Metallo
Impara a ricoprire di rame una chiave o una moneta, utilizzando solo l'elettricità, dell'aceto e del sale. 1. **Riempi il recipiente con dell'aceto, abbastanza da potervi immergere completamente l'oggetto di metallo ospite.** 2. **Aggiungi il sale a cucchiaiate, finché non smette di sciogliersi nell'aceto.** A questo punto ci sarà del sale in più sul fondo del recipiente che contiene l'aceto. 3. **Taglia a metà il cavo, poi taglia il rivestimento di gomma, abbastanza da poterlo collegare ai metalli.** 4. **Collega i cavi sia al metallo ospite che al rame, avvolgendocelo attorno.** Fai un buco sulla sommità della lamina di rame e avvolgici dentro il cavo. Colloca il rame a un lato del recipiente, tenendo il cavo sulla sommità e immergendo almeno metà della lamina nella soluzione elettrolitica. 5. **Collega le altre estremità del cavo a quelle della batteria, usando del nastro adesivo.** Non immergere la batteria. Ti accorgerai che, appena immergi il nickel nell'aceto, inizierà a produrre delle bollicine. Successivamente, sul nickel appariranno delle bollicine, che dovrai rimuovere periodicamente. 6. **Ti accorgerai che dopo circa due giorni, a seconda delle sue dimensioni, l'oggetto di metallo ospite sarà completamente ricoperto di rame.**
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Elettroplaccare-un-Oggetto-Domestico-di-Metallo", "language": "it"}
Come Guarire le Fratture Ossee
Le fratture rappresentano un infortunio piuttosto comune in tutto il mondo. Una persona che vive in un Paese sviluppato può aspettarsi mediamente di subire due fratture nel corso della sua vita. Nei soli Stati Uniti si registrano ogni anno circa sette milioni di rotture ossee e il polso e il bacino sono le zone più colpite. Nella maggior parte dei casi l'arto infortunato deve essere ingessato da un ortopedico per guarire correttamente, anche se ci sono molte cose che un paziente può fare per promuoverne il recupero. 1. **Vai immediatamente da un medico.** Se hai subito un forte trauma (una caduta o un incidente) e provi un dolore intenso, soprattutto se hai udito uno schiocco e l'area si è gonfiata, allora devi andare all'ospedale più vicino per sottoporti alle cure mediche. Se si è ferito un osso "portante", come quello di una gamba o il bacino, allora non metterlo sotto pressione. Fatti invece aiutare da qualcuno nei paraggi e chiedigli di portarti in ospedale o di chiamare un'ambulanza. I sintomi tipici di una frattura ossea sono: dolore intenso, deformazione evidente dell'osso o dell'articolazione, nausea, difficoltà di movimento, formicolio o intorpidimento della zona colpita, gonfiore ed ematoma. Il medico può usare diversi metodi diagnostici per identificare la frattura e valutarne la gravità. Ad esempio, può sottoporti a una radiografia, risonanza magnetica, scintigrafia ossea o anche a una tomografia computerizzata. Le piccole fratture da stress non si vedono nelle radiografie finché il gonfiore correlato non diminuisce (nel giro di una settimana circa). Nella maggior parte delle fratture traumatiche si usano i raggi X per giungere a una diagnosi. Se la frattura è considerata complessa – ci sono molti frammenti ossei, la pelle è stata lacerata dall'osso o l'arto è gravemente disallineato – allora potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. 2. **Sottoponiti all'ingessatura oppure metti un tutore.** Prima di ingessare l'arto fratturato, a volte è necessario raddrizzarlo e avvicinare i segmenti ossei per riportare la zona lesionata alla sua forma originale. In genere, l'ortopedico procede con una semplice tecnica chiamata "riduzione", in cui estende le due estremità dell'osso (applicando una certa trazione) e incastrando manualmente i vari pezzi. Quando la frattura è piuttosto complessa, bisogna affidarsi a un intervento chirurgico, che spesso prevede l'inserimento di aste di metallo, perni e altri dispositivi che offrono un supporto strutturale. L'immobilizzazione dell'arto con gesso o vetroresina è il trattamento più comune per le ossa rotte. In genere questo tipo di infortuni guarisce più in fretta quando le ossa sono ben riposizionate, immobilizzate e compresse. L'ortopedico, per iniziare, metterà una stecca, cioè un gesso parziale composto di vetroresina. Il vero e proprio gesso si applica dopo 3-7 giorni, quando la maggior parte del gonfiore si è ridotta. Il gesso è composto da un'imbottitura morbida e un guscio rigido (solitamente di gesso vero e proprio o in vetroresina). Normalmente deve essere portato per 4-12 settimane, in base a quale osso si è rotto e quanto grave è la frattura. In alternativa, il medico può applicare un gesso funzionale (una specie di stivale di plastica) o un tutore, la scelta dipende dal tipo di frattura. 3. **Prendi dei farmaci.** Gli antinfiammatori non steroidei (FANS) come l'ibuprofene, il naprossene o l'aspirina sono disponibili senza ricetta medica e sono delle buone soluzioni a breve termine per gestire il dolore o l'infiammazione correlati alla frattura. Ricorda che si tratta di medicine aggressive per lo stomaco, reni e fegato, quindi non assumerle per più di due settimane al massimo. I ragazzi sotto i 18 anni di età non devono prendere l'aspirina, perché questo farmaco è stato associato alla sindrome di Reye. In alternativa, puoi provare degli antidolorifici da banco, come il paracetamolo (Tachipirina), ma non prenderli senza prima consultare il tuo medico, se stai già assumendo i FANS. Il dottore potrebbe anche prescriverti dei medicinali più forti mentre sei in ospedale, se il dolore è davvero intenso. 4. **Riposa l'arto infortunato e applica del ghiaccio.** Al momento della dimissione, il medico ti consiglierà di sollevare la zona fratturata e di applicare del ghiaccio, anche se è stata ingessata o steccata. In questo modo riduci l'infiammazione e il gonfiore. A seconda del tipo di osso fratturato e del lavoro che svolgi, probabilmente dovrai stare a casa per qualche giorno. Potrebbero essere necessarie delle stampelle o un bastone come supporti. Nei casi di fratture ben stabilizzate, è meglio non restare completamente a letto, perché un po' di movimento (anche delle articolazioni vicine alla zona infortunata) è necessario per stimolare la circolazione sanguigna e accelerare il recupero. Il ghiaccio deve essere applicato per 15-20 minuti ogni 2-3 ore per i primi due giorni; successivamente bisogna ridurre la frequenza, man mano che il gonfiore e il dolore si risolvono. Non appoggiare mai direttamente il ghiaccio alla cute, ma avvolgilo in un panno sottile. 5. **Appoggia un po' di peso sull'arto.** Oltre a eseguire qualche leggero movimento delle articolazioni circostanti l'osso rotto, dopo circa una settimana dovresti iniziare a mettere un po' di peso sulla zona lesa, soprattutto se la frattura ha interessato le ossa delle gambe e il bacino. Chiedi al medico quando puoi iniziare a sollecitare l'osso. L'assenza di attività e la completa immobilizzazione, in proporzione al tempo necessario per la guarigione, inducono una perdita di minerali che è controproducente per un osso che sta cercando di recuperare la sua forza. Il processo di guarigione da una frattura è suddiviso in tre fasi: fase reattiva (si forma un coagulo fra le due estremità della frattura), fase di ricostruzione (le cellule specializzate iniziano a formare il callo che fa da ponte fra i due segmenti) e la fase di rimodellamento (l'osso si è saldato e lentamente riprende la forma originale). Le ossa rotte hanno bisogno di diverse settimane o mesi per guarire, in basse alla gravità del trauma e allo stato di salute generale della persona. Tuttavia, il dolore sparisce quando la frattura è abbastanza stabile da sopportare una normale attività. 6. **Prenditi cura dell'ingessatura.** Fai in modo che non si bagni perché si indebolirebbe e non sarebbe più in grado di sostenere l'osso infortunato. Se necessario, usa un sacchetto di plastica per coprire l'arto mentre ti fai la doccia o il bagno. Se il medico ti ha applicato uno stivaletto a compressione in plastica (che in genere si usa per le fratture del piede), verifica che rimanga sempre alla pressione corretta. Se provi prurito, non infilare nessun oggetto all'interno dell'ingessatura. Potresti causare delle lesioni che con il tempo si possono infettare. Torna dall'ortopedico se il gesso si bagna, si rompe, emana cattivo odore o perde del liquido. Muovi le articolazioni che non sono coperte dal gesso (gomito, ginocchio, dita, piede) per migliorare la circolazione del sangue. Il sangue porta ossigeno e nutrienti ai tessuti. 7. **Assumi tutti i nutrienti necessari.** Le ossa, come qualunque altra parte del corpo, hanno bisogno di tutti gli elementi nutritivi per guarire in maniera corretta. È stato dimostrato che una dieta bilanciata, che fornisce un buon apporto di vitamine e minerali, contribuisce al processo di recupero dopo una frattura. Mangia frutta e verdura fresca, cereali integrali, carni magre e bevi molta acqua e latte. I minerali come il calcio e il magnesio sono importanti per la resistenza ossea. Fra gli alimenti che ne sono ricchi ricordiamo: i latticini, il tofu, i fagioli, i broccoli, le noci e i semi, le sardine e il salmone. Evita di consumare alimenti che impediscono una buona guarigione come alcool, bibite, cibo spazzatura e prodotti che contengono molti zuccheri raffinati. 8. **Valuta di prendere gli integratori.** Sebbene sia sempre meglio assumere i nutrienti da una dieta ben bilanciata, gli integratori che contengono vitamine e minerali fondamentali per la rigenerazione ossea garantiscono di soddisfare il fabbisogno di questi elementi senza aumentare l'apporto di calorie. Un aumento delle calorie assunte, unitamente a una ridotta attività fisica, porta inesorabilmente a un incremento di peso che non è affatto sano. I minerali che si trovano principalmente nelle ossa sono il calcio, il fosforo e il magnesio; per questa ragione cerca degli integratori che li contengano tutti e tre. Ad esempio, gli adulti hanno bisogno di circa 1000-1200 mg di calcio al giorno (in base al sesso e all'età) ma tu dovresti aumentare leggermente il dosaggio, perché stai guarendo da una frattura. Chiedi consiglio al tuo medico o nutrizionista. I minerali traccia importanti che devi considerare sono lo zinco, il ferro, il rame, il silicio e il boro. Le vitamine che non dovresti trascurare sono la D e la K. La vitamina D è fondamentale per l'assorbimento intestinale dei minerali e la pelle la produce spontaneamente quando viene esposta al forte sole estivo. La vitamina K si lega al calcio e stimola la formazione di collagene, che contribuisce a sua volta alla guarigione. 9. **Vai da un fisioterapista.** Quando il medico rimuoverà il gesso, noterai che i muscoli dell'arto si sono ridotti di volume e indeboliti. In tal caso, devi considerare l'ipotesi di sottoporti a qualche forma di riabilitazione. Un fisioterapista ti mostrerà degli allungamenti personalizzati e specifici, degli esercizi di mobilizzazione e rafforzamento che hanno lo scopo di ripristinare la funzionalità dell'arto appena guarito. Un percorso di fisioterapia per essere efficace, di solito, richiede due o tre sessioni settimanali per un totale di quattro o otto settimane di lavoro. Il terapista spesso ti darà degli esercizi da fare a casa e spesso non è necessario dover tornare molte volte nel suo ambulatorio. Se necessario, il terapista può stimolare, contrarre e rafforzare i muscoli indeboliti con l'elettroterapia, come l'elettrostimolazione. Dopo avere rimosso il gesso o il tutore, dovrai comunque limitare l'attività fisica finché l'osso non sarà tornato abbastanza solido per sopportare i normali carichi di lavoro. 10. **Vai da un chiropratico o da un osteopata.** Entrambi sono specialisti dell'apparato muscolo-scheletrico il cui obiettivo è quello di ripristinare la normale motilità e funzionalità di ossa, muscoli e articolazioni. La manipolazione della articolazioni, chiamata a volte riallineamento, viene utilizzata per sbloccare e riposizionare le giunture irrigidite o mal posizionate a causa del trauma che ha portato alla frattura. Le articolazioni sane permettono alle ossa di muoversi e guarire in maniera adeguata. Durante la manipolazione spesso il paziente sente uno "schiocco" che non è collegato al rumore emesso dall'osso nel momento in cui si è fratturato. Sebbene a volte sia sufficiente una sola manipolazione per ripristinare completamente la motilità articolare, in linea di massima è opportuno sottoporsi a 3-5 trattamenti per notare un miglioramento. 11. **Prova l'agopuntura.** Questa pratica prevede l'inserimento di aghi sottili in specifici punti energetici della pelle o muscoli, con lo scopo di ridurre il dolore e l'infiammazione e potenzialmente stimolare la guarigione. Per questa ragione si rivela utile nella fase acuta della frattura. In genere non viene consigliata nei casi di fratture ossee ed è considerata come un'opzione secondaria; tuttavia, ci sono prove aneddotiche che l'agopuntura sia in grado di indurre la guarigione in diversi traumi muscolo-scheletrici. Se ti puoi permettere questa terapia, vale la pena fare un tentativo. Questa pratica si basa sui principi della medicina tradizionale cinese, è in grado di ridurre il dolore e l'infiammazione inducendo il rilascio nell'organismo di molte sostanze, fra cui le endorfine e la serotonina. Molti inoltre affermano che possa stimolare il flusso di energia, chiamato "chi", che è l'elemento che promuove la guarigione. L'agopuntura viene praticata da diversi professionisti della salute, fra cui alcuni medici, chiropratici, naturopati, fisioterapisti e massaggiatori. Accertati sempre che l'agopuntore abbia un'ottima esperienza e che rispetti le norme di igiene.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Guarire-le-Fratture-Ossee", "language": "it"}
Come Riscaldare un Pollo allo Spiedo
Il pollo allo spiedo è una comodità anche quando devi conservarlo in frigorifero per un paio di giorni perché non puoi mangiarlo subito. Per riscaldare un pollo comprato in rosticceria, rimuovilo dalla sua confezione e decidi se vuoi usare il forno, i fornelli o il microonde. Scaldalo finché non raggiunge la temperatura interna di 74 °C e servilo subito accompagnato dai tuoi contorni preferiti. 1. **Preriscalda il forno e prepara la teglia.** Accendi il forno a 190 °C e, mentre si scalda, rimuovi il pollo allo spiedo dalla confezione per trasferirlo nella teglia. 2. **Copri il pollo e riscaldalo in forno per 25 minuti.** Metti il coperchio sulla teglia e inseriscila nel forno già caldo. Monitora la temperatura interna del pollo con un termometro a lettura istantanea adatto alle carni rosse e attendi che raggiunga i 74 °C. Inserisci il termometro nella parte più spessa del pollo. Se la teglia non è dotata di coperchio, puoi coprirla con la carta stagnola. 3. **Rimuovi la copertura dalla teglia e lascia il pollo in forno per altri 5 minuti in modo che la pelle diventi croccante.** Se vuoi servire il pollo con la pelle dorata e croccante, rimuovi il coperchio o la carta stagnola dalla teglia e rimettila in forno scoperta. Lascia il pollo in forno per altri 5 minuti e portalo in tavola quando è ben cotto e dorato. 4. **Sminuzza o taglia il pollo a pezzi grandi quanto un boccone.** Se vuoi riscaldare solo gli avanzi o una parte del pollo allo spiedo, prendi la porzione che ti serve e suddividila in piccoli pezzi usando il coltello o le mani. I singoli pezzi devono essere grandi circa 3-5 cm. 5. **Scalda un cucchiaio d'olio in una padella a fiamma medio-alta.** Regola la quantità di olio in base a quella del pollo. Se la porzione di carne è molto piccola, ne basterà un cucchiaino. Puoi usare l'olio di oliva, di semi o anche quello di cocco. 6. **Metti il pollo in padella e lascialo cuocere per 4-5 minuti.** Mescola ininterrottamente e, quando il pollo è uniformemente caldo, spegni il fuoco. Tieni presente che i pezzi di pollo potrebbero risultare più rosolati e croccanti alle estremità. Dato che i pezzi di pollo saranno troppo piccoli per poterne misurare la temperatura interna con un termometro, è importante riscaldarli finché non sfrigolano in padella. 7. **Imposta il forno a microonde a una potenza media.** Se il regolatore della potenza è basato su percentuali, impostalo al 70%. 8. **Metti il pollo allo spiedo in un piatto adatto all'uso nel microonde.** Se vuoi riscaldare un pollo intero, è meglio usare una pirofila in modo che ne raccolga i succhi. Per accelerare i tempi, puoi sfilacciare la carne o tagliarla a piccoli pezzi e disporla su un piatto adatto all'uso nel microonde. 9. **Riscalda il pollo per 2-4 minuti, a seconda della porzione.** Se si tratta di un pollo intero, riscaldalo per 5 minuti prima di controllare la temperatura interna con un termometro per carni a lettura istantanea. Se hai sfilacciato o tagliato il pollo a pezzi piccoli, inizia a controllare la temperatura dopo 90 secondi. 10. **Controlla se la carne ha raggiunto i 74 °C.** Inserisci il termometro a lettura istantanea nella parte più spessa del pollo. La carne deve aver raggiunto i 74 °C per essere ritenuta sicura da mangiare. 11. **Valuta di mettere il pollo nel forno per 5 minuti per renderlo dorato e croccante all'esterno.** Se stai riscaldando un pollo interno e vuoi che abbia la pelle dorata e croccante, trasferiscilo nel forno. Preriscalda il forno a 175 °C, metti il pollo in una teglia e lascialo in forno per 5 minuti.
it.wikihow.com
{"url": "https://www.wikihow.it/Riscaldare-un-Pollo-allo-Spiedo", "language": "it"}