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Come Ottenere un Anticipo di Contanti con la Carta di Credito Visa
Se hai una carta di credito, puoi ottenere parte della disponibilità che ti è stata concessa sotto forma di anticipo di contanti. Puoi prelevare il contante direttamente da uno sportello automatico o presso le banche che intrattengono convenzioni con il circuito della tua carta di credito. Questo servizio richiede spesso il pagamento di una commissione, mentre viene sempre applicato un tasso di interesse piuttosto elevato. Tuttavia, se hai davvero bisogno di contante, questo è ciò che devi fare. 1. **Controlla l’ultimo estratto conto della tua carta di credito per capire quanto denaro puoi prelevare e quali sono i termini che dovrai accettare per il servizio di anticipo di contante.** In base al tipo di carta, il tetto per il prelievo di contanti potrebbe coincidere con il credito massimo che ti è stato concesso oppure essere una cifra molto più bassa. Quando prelevi del contante in anticipo, solitamente devi pagare una commissione per il servizio e un tasso di interesse più alto rispetto a quello che viene normalmente applicato ai tuoi acquisti con pagamenti rateali. 2. **Verifica i dati finanziari e controlla il tuo numero di identificazione personale (altrimenti chiamato PIN) che ti è stato fornito con la carta di credito.** Per gli acquisti di tutti i giorni non hai bisogno di questo codice, ma solo per i prelievi di contanti presso gli sportelli automatici. In alcuni casi, puoi stabilire tu stesso il codice segreto. Se non riesci a ricordarlo, chiama la compagnia della carta per recuperarlo o inserisci i tuoi dati personali nel sito web e resetta quindi il PIN. 3. **Inserisci la carta di credito in uno sportello automatico che espone il logo del suo circuito.** Inserisci il numero PIN quando ti viene richiesto e seleziona la cifra di denaro che vuoi prelevare. Se la macchina ti chiede se vuoi prelevare dal conto corrente o da una carta di credito, seleziona "Carta di Credito." Ricorda che alcune banche che gestiscono gli sportelli automatici potrebbero richiedere una commissione per ogni transazione. Anche la società che ha emesso la carta di credito potrebbe addebitarti un canone, spesso una percentuale dell’importo prelevato. Sii molto cauto allo sportello, esattamente come quando prelevi con la tua solita carta di debito. Non sfoggiare la carta e non lasciare che gli altri vedano il codice PIN. 4. **Controlla l’ultimo estratto conto della tua carta di credito per capire quanto denaro puoi prelevare e quali sono i termini che dovrai accettare per il servizio di anticipo di contante.** In base al tipo di carta, il tetto per il prelievo di contanti potrebbe coincidere con il credito massimo che ti è stato concesso oppure essere una cifra molto più bassa. Quando richiedi un anticipo di contanti, solitamente devi pagare una commissione e un tasso di interesse molto alto, maggiore di quello applicato agli acquisti rateali. Se possibile, cerca di avere un po’ di buon senso finanziario ed evita di richiedere anticipi. 5. **Recati in una banca o in una cooperativa di credito che esponga il logo del circuito della tua carta.** Mettiti in coda alla cassa. Non sempre è obbligatorio essere correntista in quel preciso istituto bancario per portare a termine la transazione. Se l’istituto espone il logo della tua carta, allora significa che ha delle convenzioni attive con la società che l’ha emessa e quindi dovrebbe essere in grado di soddisfare la tua richiesta. 6. **Presenta la tua carta di credito e un documento di identità al cassiere.** Comunicagli che hai bisogno di un anticipo di contanti e digli la cifra che vuoi ritirare. L’addetto allo sportello eseguirà un’operazione tramite terminale POS o secondo la procedura stabilita dall’istituto di credito e, se la transazione andrà a buon fine, ti darà il denaro. 7. **Controlla l’ultimo estratto conto della tua carta di credito per capire quanto denaro puoi prelevare e quali sono i termini che dovrai accettare per il servizio di anticipo di contante.** In base al tipo di carta, il tetto per il prelievo di contanti potrebbe coincidere con il credito massimo che ti è stato concesso oppure essere una cifra molto più bassa. Quando richiedi un anticipo di contanti, solitamente devi pagare una commissione e un tasso di interesse molto alto, maggiore di quello applicato agli acquisti rateali. Se possibile, cerca di avere un po’ di buon senso finanziario ed evita di richiedere anticipi. 8. **Richiedi un anticipo sotto forma di assegno dalla compagnia che gestisce la carta.** Spesso, gli istituti di credito ti inviano questi “assegni” senza che tu ne abbia mai fatto richiesta e quindi, in tal caso, non devi neppure scomodarti a richiederlo. Questo genere di assegni arriva per posta e ha un aspetto molto simile a quello bancario, ma in verità si tratta di pubblicità che ti informa del credito che potresti ottenere. Ricorda che non sei obbligato a “incassare” questi assegni non richiesti. Per farlo dovresti avviare una procedura di finanziamento e il fatto di aver ricevuto la comunicazione non indica che tu sia tenuto a farlo. Puoi tranquillamente ignorare la pubblicità. Dato che a volte sono presenti dei dati personali su questo tipo di comunicazione postale, vale la pena non limitarsi a buttarlo nella spazzatura ma accertarsi di distruggerlo completamente, onde evitare atti fraudolenti. Quando richiedi un anticipo sotto forma di assegno, dovrai specificare la cifra che ti serve e il nome del beneficiario. Tutto ciò può avvenire per telefono, per e-mail o tramite il sito della società finanziaria, in base alle specifiche procedure di ogni istituto di credito. A volte, le società di credito offrono delle somme come anticipo di contanti con un tasso d’interesse promozionale molto vicino a quello per gli acquisti rateali. Se hai davvero bisogno di questo anticipo, accertati di approfittare di una occasione simile. 9. **Compila l’assegno.** Se vuoi incassare quello “pubblicitario”, procedi con la richiesta di finanziamento chiamando la società di credito. Se invece hai già ricevuto l’assegno vero e proprio non ti resta che firmarlo per traenza e "incassarlo" come un qualunque titolo di pagamento. Questi assegni, come quelli bancari personali, non possono essere “girati” ad altre persone e sono intestati al titolare della carta di credito o alla persona che hai indicato al momento della richiesta di anticipo. Non avranno alcuna influenza sul tuo conto corrente tradizionale, ma il loro incasso si ripercuoterà sulla tua linea di credito mensile. 10. **Vai alla tua banca oppure in un’altra che espone il logo della tua carta di credito.** Consegna l’assegno al cassiere e, se il pagamento viene approvato e non sono necessari dei giorni per il controllo dell’assegno stesso, egli ti darà il denaro in base ai tagli che hai richiesto. Alcune banche trattengono l’assegno per anticipo di contanti e il denaro per qualche giorno prima di erogarlo. Se hai bisogno di soldi in tempi rapidi, è meglio chiamare l’istituto di credito in anticipo per capire se attua questa procedura.
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Come Usare un Monopiede
Il monopiede è simile a un treppiede e viene utilizzato per stabilizzare dispositivi come macchine fotografiche e binocoli. Tuttavia, mentre il treppiede ha tre gambe regolabili per stabilizzare e livellare l'equipaggiamento, il monopiede ha solo uno. Questo comporta una stabilità più precaria in cambio di libertà di movimento e facile trasporto. I monopiedi sono spesso utilizzati da fotografi naturalisti, fotografi sportivi e amanti del birdwatching. 1. **Usa il monopiede aiutandoti con le gambe per formare un treppiede.** In piedi con le gambe divaricate, posiziona la parte inferiore del monopiede davanti a te. Inclinalo verso di te e tienilo ben saldo, tenendo i gomiti stretti lungo i fianchi.. 2. **Appoggia il monopiede alla gamba.** Assicura la parte inferiore del monopiede dietro il piede. Lascia l'asta appoggiata alla gamba e sposta il monopiede fino a quando non avrai raggiunto la posizione ideale. 3. **Sistema il monopiede contro il collo del piede per stabilizzarlo.** In piedi con le gambe divaricate, posiziona la parte inferiore del monopiede contro il collo del piede. Regola la parte superiore fino a quando non avrai raggiunto la posizione ideale per l'utilizzo. Probabilmente dovrai spostare il piede o inclinare il dispositivo prima di riuscire a raggiungere la posizione ideale. 4. **Richiudi in parte il monopiede e sistema la base in un sacchetto stabilizzatore.** Se indossi una cintura porta strumenti, potresti aggiungere un marsupio sul davanti. In questo modo potrai utilizzare il tuo corpo per stabilizzare il monopiede. 5. **Monta la fotocamera sul monopiede per ridurre le vibrazioni quando utilizzi un obiettivo lungo.** Il monopiede ti aiuterà a gestire il peso della macchina fotografica quando devi usarla per lunghi periodi di tempo. 6. **Puoi usare il monopiede quando non hai tempo per montare un treppiede.** Se stai fotografando un evento sportivo o desideri osservare animali selvatici che potrebbero spaventarsi con il minimo rumore, il monopiede è la soluzione più rapida e silenziosa. 7. **Il monopiede è ideale per realizzare scatti in presenza di poca luce.** Potrai gestire meglio diaframma e otturatore con la fotocamera stabilizzata dal monopiede, rispetto a quello che faresti a mano libera. Il treppiede, che mantiene la fotocamera completamente immobile, è uno strumento ancora migliore per scattare fotografie in queste condizioni 8. **Porta il monopiede invece del treppiede quando sai che dovrai lavorare in condizioni di sovraffollamento.** Il monopiede occupa meno spazio del treppiede..
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Come Modificare le Foto con Snapseed
Di proprietà di Google, Snapseed è una delle tante app per modificare le foto disponibili sul mercato. È disponibile per dispositivi Apple iOS e Android, e sia per computer Windows che Mac. Se vuoi modificare le tue foto, Snapseed può fare al caso tuo. 1. **Apri Snapseed.** Una volta aperto, puoi aggiungere una foto da modificare direttamente dalla fotocamera o dalla libreria, o incollare un’immagine dagli appunti. 2. **Prendi confidenza con l’orientamento dell’app.** La foto si trova sulla parte destra dello schermo con le regolazioni rapide in basso. Confronta mostra l’immagine originale senza modifiche. Annulla annulla tutti i cambiamenti. Salva permette di salvare la nuova foto modificata in libreria. Condividi permette di condividerla sui social network e verso altre applicazioni. Sulla parte sinistra dello schermo trovi gli strumenti per la modifica. 3. **Fai i miglioramenti automatici.** Tocca lo strumento Automatic. Il contrasto e il colore della foto saranno aggiustati automaticamente. Puoi anche affinare lo strumento: tocca la foto, scegli tra contrasto e correzione colore, e scorri a sinistra o a destra manualmente per aggiustare i valori. 4. **Rivedi le modifiche.** Tocca e tieni premuto l’icona Confronta per rivedere le modifiche confrontandole con l’immagine originale. Se non sei soddisfatto dei cambiamenti, puoi cliccare Cancella o Annulla. Se vanno bene, clicca Applica per salvare le modifiche. Verrai riportato alla schermata iniziale con la foto per ulteriori modifiche. 5. **Applica gli aggiustamenti selettivi.** Tocca lo strumento Selective Adjust. Clicca l’icona Aggiungi per identificare una parte della foto dove vuoi aggiustare manualmente il colore e la distribuzione della luce. Scorri in alto o in basso per scegliere tra Luminosità, Contrasto, Saturazione. Quando hai identificato l’area su cui applicare i cambiamenti, scorri a sinistra o a destra per cambiare i valori. 6. **Tono dell’immagine.** Tocca lo strumento Tune Image. Scorri in alto o in basso per scegliere tra Luminosità, Atmosfera, Contrasto, Saturazione, Ombre, Temperatura. Scorri a sinistra o a destra per cambiare i valori. Questo è uno strumento perfetto per migliorare la distribuzione della luce e l’aspetto generale della foto. 7. **Raddrizza e ruota l’immagine.** Se la foto sembra storta o se vuoi ruotarla di 90° a sinistra o a destra, tocca lo strumento Straighten & Rotate. Scorrere a sinistra o a destra cambia l’angolo tra −10° to +10°. Toccare le icone Ruota a sinistra o Ruota a destra ruota l’immagine di 90° in senso antiorario o di 90° in senso orario, rispettivamente. 8. **Taglia l’immagine.** Se vuoi rimuovere alcune parti della foto o creare una foto totalmente diversa, puoi usare lo strumento Crop. Consente di modificare la composizione della foto e cambiare il punto focale. Trascina qualsiasi angolo del rettangolo che appare per modificarne i bordi. Allargalo con due dita per modificare il rettangolo mantenendo le proporzioni. Tocca l’icona Proporzioni per cambiare le proporzioni della foto. Tocca l’icona Ruota per ruotare il rettangolo di 90°. 9. **Migliora l’immagine.** Tocca lo strumento Details. Puoi attivare la lente di ingrandimento toccando l’icona e spostarla sulla parte della foto di cui vuoi aumentare la nitidezza. Scorri a sinistra o a destra per cambiare i valori. 10. **Trasforma l’immagine in bianco e nero.** Tocca lo strumento Black-and-White. Scorri in alto o in basso per scegliere tra Luminosità, Contrasto, Grana. Scorri a sinistra o a destra per cambiare i valori. L’icona Filtro Colore (in basso a destra) simula un vetro colorato sulla lente, con il risultato di aumentare la luminosità degli oggetti dello stesso colore nell’immagine in bianco e nero. L’icona Preset (a sinistra) consente una modifica semplice attraverso diversi filtri in bianco e nero disponibili. 11. **Crea un effetto nostalgico nell’immagine.** Tocca lo strumento Vintage Films. Scorri in alto o in basso per scegliere tra Luminosità, Saturazione, Intensità Trama, Dimensione Centro, Intensità Stile. Scorri a sinistra o a destra per cambiare i valori per l’opzione scelta. L’icona Trama dà alcune trame tra cui scegliere. L’icona Stile mette a disposizione diverse opzioni in cui ogni stile distribuisce la luce e il colore diversamente. Gioca un po’ con i diversi aggiustamenti e vedi come cambia l’immagine. 12. **Aggiungi un po’ di drammaticità.** Tocca lo strumento Drama. Scorri in alto o in basso per scegliere tra Intensità Filtro e Saturazione. Scorri a sinistra o a destra per cambiare i valori. Alcuni stili predefiniti sono accessibili tramite l’icona Stile. 13. **Rendi l’immagine sognante.** Tocca lo strumento HDR Scape. Scorri in alto o in basso per scegliere tra Intensità Filtro, Luminosità, Saturazione e Sfumatura. Scorri a sinistra o a destra per cambiare i valori. Toccando l’icona Stile puoi avere accesso ad alcuni stili predefiniti. 14. **Applica una trama e un effetto selvaggio all’immagine.** Tocca lo strumento Grunge. Scorri in alto o in basso per scegliere tra Stile, Luminosità, Contrasto, Intensità Trama, Saturazione. Scorri a sinistra o a destra per cambiare i valori. Tocca l’icona Trama per usare trame predefinite. Tocca l’icona Casuale per applicare un effetto casuale. 15. **Sfuma lo sfondo.** Tocca lo strumento Center Focus. Scorri in alto o in basso per scegliere tra Intensità Sfocatura, Luminosità Interna, Luminosità Esterna. Scorri a sinistra o a destra per cambiare i valori. Tocca l’icona Preset per applicare qualche effetto di sfocatura predefinito. L’icona ‘’Forte e Leggera consente di applicare una sfocatura forte o debole. 16. **Miniaturizza l’immagine.** Tocca lo strumento Tilt‐Shift per ottenere l’effetto macro. Scorri in alto o in basso per scegliere tra Transizione, Intensità Sfocatura, Luminosità, Saturazione, Contrasto. Scorri a sinistra o a destra per cambiare i valori. La regolazione Transizione consente di controllare le aree a fuoco e fuori fuoco. L’icona Stile consente di selezionare la forma dell’are a fuoco. 17. **Porta indietro nel tempo l’immagine.** Tocca lo strumento Retrolux. Scorri in alto o in basso per scegliere tra Luminosità, Saturazione e Contrasto, Intensità Stile, Graffi, Infiltrazioni di Luce. Scorri a sinistra o a destra per cambiare i valori. La regolazione Graffi aggiunge dello sporco e dei graffi all’immagine, mentre la regolazione Infiltrazioni di Luce aggiunge delle infiltrazioni di luce. Tocca l’icona Stile per applicare rapidamente diversi stili all’immagine. L’icona Casuale applica uno stile a caso. 18. **Aggiungi dei bordi.** Tocca lo strumento Frames. Allarga con due dita per definire la dimensione della cornice. Puoi vedere diversi stili toccando l’icona Bordo. L’icona Opzioni consente di modificare il formato dell’immagine ritagliata e di aggiungere un tono di colore al bordo della cornice. 19. **Salva la foto.** Non lasciare che i tuoi sforzi vadano persi. Ricorda di salvare sempre toccando l’icona Salva. 20. **Condividi l’immagine.** Puoi condividere la foto in modo semplice direttamente da Snapseed. Puoi condividere su vari social network, come Google+, Twitter e Facebook. Puoi anche inviare la foto tramite e-mail o direttamente alla stampante.
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Come Individuare una Crisi di Mezza Età nell'Uomo (per Donne)
Se nella tua vita c'è un uomo di età compresa tra i 40 e i 50 anni che ha dei comportamenti strani, potrebbe trovarsi in una crisi di mezza età. Per capirlo, analizza i cambiamenti emotivi come la rabbia o il senso di esclusione, quelli comportamentali come la ricerca di emozioni estreme e infine quelli esteriori, dal nuovo guardaroba alla chirurgia plastica. Inoltre, cerca di capire anche come affrontare tutto questo, poiché non riguarda solo il tuo uomo, ma anche te. Per salvaguardare la tua salute mentale e magari anche la tua relazione, continua a leggere questo articolo. 1. **Cerca di capire se l'uomo della tua vita si sente infelice.** Quelli che attraversano una crisi di mezza età, in genere, si sentono infelici o vuoti per lunghi periodi, senza trovare sollievo. La parola chiave è “lunghi periodi”; tutti hanno dei cambiamenti di umore. Potrebbe esserci una crisi di mezza età, se il suo atteggiamento generale fosse triste e depresso senza motivo. La maggior parte degli psicologi è cauta nel confermare l'idea di una crisi di mezza età, a meno che i sintomi non durino da circa 6 mesi. Inoltre, si può prendere in considerazione l'ipotesi di una crisi di mezza età quando non c'è necessariamente una causa reale per la sofferenza. Se una persona amata è deceduta o c'è un problema regolare di depressione, si può escludere la crisi. 2. **Osserva il suo umore.** Un uomo che sta passando un periodo del genere si irriterà per piccole cose senza valore. Potrebbe avere delle esplosioni violente con i familiari e gli amici, comportamenti che sembrano poco normali rispetto al suo solito temperamento. Tali sfoghi potrebbero esplodere senza alcun preavviso e sparire in un istante, in maniera altrettanto improvvisa. Sentirsi irritabile in alcune situazioni non è però la stessa cosa. Anche gli uomini sono soggetti agli sbalzi ormonali! È un segno solo se si tratta di un cambiamento costante e prevalente che sembra aver preso il controllo sull'uomo che una volta conoscevi. Questo suo stato emotivo non sembra avere fluttuazioni ma appare più come una condizione costante. 3. **Parlagli in merito del suo senso di isolamento.** Un uomo in crisi potrebbe riportare dei sintomi generali di depressione. Si sente isolato, perde interesse nelle cose che un tempo lo appassionavano e può addirittura smettere di sentirsi coinvolto da te, dai suoi amici e nel lavoro. Potrebbe sembrarti ovvio oppure potrebbe essere qualcosa che dovresti approfondire; alcune persone, specialmente gli uomini, sono molto brave a nascondere le emozioni che hanno dentro. Se non sei sicura, introduci l'argomento in una conversazione. Digli che hai notato quanto non sembra piacergli più X o che sembra meno coinvolto con te. Ne conosce il motivo? È effettivamente così? Ha notato dei cambiamenti nella sua personalità? 4. **Chiedigli se pensa alla sua mortalità.** Gli uomini che attraversano una crisi di mezza età spesso pensano a questioni esistenziali. Pensano costantemente alla propria mortalità e al (non) significato della vita. Questo è un tema affrontato in alcune delle tue conversazioni? Hai notato un atteggiamento del tipo “niente ha veramente importanza”? Se è così, potrebbe essere la crisi di mezza età che si affaccia. Dopo tutto, le crisi di mezza età sono proprio così. Tocchi il punto intermedio della tua vita (probabilmente) e fai un passo indietro, guardandoti attentamente intorno. L'uomo è tormentato dal “come” ha vissuto e se lo ha fatto abbastanza bene. Questa potrebbe essere la lotta interna che sta vivendo se è insoddisfatto della sua vita fino a oggi. 5. **Parla delle sue credenze spirituali.** Gli uomini che erano un tempo religiosi, potrebbero non esserlo più in una crisi. Il tuo compagno potrebbe iniziare a mettere in dubbio la sua fede che un tempo era convinta e solida. Tutto il suo sistema di credenze potrebbe essere cambiato. Questo potrebbe valere anche al contrario. Il soggetto potrebbe iniziare a cercare una connessione con la sua spiritualità per la prima volta nella vita. I gruppi religiosi o i culti “alternativi” potrebbero sembrargli anche attraenti. Potrebbe addirittura voler diventare membro di una confessione o setta di cui faceva parte un tempo. 6. **Ascolta il tuo buon senso a proposito della vostra relazione.** Ti sembra profondamente insoddisfatto? Siete meno vicini, sia emotivamente che fisicamente? Parlate di meno, fate meno progetti, meno sesso e, in genere, vi sentite un po' distanti l'una dall'altro? È vero che questo può accadere anche senza che ci sia una crisi, ma se ci sono altri segnali, la crisi di mezza età potrebbe esserne responsabile. Tuttavia, è qualcosa che può e deve passare, se si è persistenti. La cosa importante è non considerare il suo atteggiamento un fatto personale; non ha niente a che vedere con te. Non è vero che ti ama meno, che apprezzi di meno la sua vita, non sei tu a renderlo infelice: sta solamente combattendo un atteggiamento che gli fa mettere tutto in discussione. 7. **Presta attenzione ai cambiamenti di peso.** Un uomo in crisi di mezza età potrebbe ingrassare o dimagrire; tutto ciò si riflette anche nell'alimentazione e nell'attività fisica. Apparirà come un cambiamento improvviso, anziché una graduale perdita o aumento di peso che si può sperimentare di solito. Alcuni uomini acquistano molto peso, iniziano a mangiare cibo spazzatura e a fare una vita sedentaria. Altri perdono peso, interesse nel cibo e fanno diete ed esercizio fisico estremi. In alcuni casi, entrambe le situazioni sono poco sane. 8. **Nota se è ossessionato dall'aspetto fisico.** È possibile che i peli grigi del naso scatenino una crisi. Se notasse un improvviso segno del tempo che passa, potrebbe iniziare a prendere delle precauzioni per restare giovane, per quanto ridicolo possa sembrare. Potrebbe provare svariate soluzioni anti-età, dall'armadietto pieno di creme alla chirurgia plastica. Potrebbe sviluppare anche un cambiamento nel proprio stile. È come se improvvisamente abbia messo mano al guardaroba di vostro figlio per cercare disperatamente di rimanere interessante. Sembra terribilmente imbarazzante, ma non è nulla rispetto alla chirurgia plastica. 9. **Potrebbe addirittura guardarsi allo specchio e non riconoscersi.** Spesso gli uomini in crisi si guardano e si rendono conto di non riconoscere il proprio riflesso allo specchio. Nella loro testa, sono ancora dei ragazzi di 25 anni con tanti capelli e una bella pelle abbronzata. Un giorno si svegliano e i capelli sembrano essersi spostati nel naso e nelle orecchie, la pelle è ancora abbronzata, solo appena più a cadente. Immagina di svegliarti sentendoti 20 anni più vecchia. Terribile, vero? Ecco cosa sta passando il tuo uomo. Sta affrontando la realtà: non è più giovane e la vita è a metà del percorso e il suo comportamento ne è la prova. 10. **Nota se agisce in modo più avventato.** Improvvisamente, il tuo partner potrebbe assumere l'atteggiamento di un adolescente impulsivo e immaturo. Agisce in modo avventato, guida a grande velocità, ha comportamenti rischiosi e ha ritrovato interesse nelle feste. Questo è un tentativo di vivere la vita di un giovane, di vivere pienamente e di evitare i rimpianti. Spesso questi soggetti provano il disperato desiderio di libertà e indipendenza come quella che vive un adolescente; con la differenza che gli adolescenti non hanno una famiglia di cui tenere conto. Potrebbe cercare un'avventura, ma non sapere bene dove trovarla, senza pensare all'impatto che potrebbe avere sulla sua famiglia. Questo comportamento avventato potrebbe anche assumere la forma di una fuga o di un “periodo di pausa”. Diventa difficile per lui trovare soddisfazione nella sua vita, quindi evita tutte le responsabilità, nello sforzo di coltivare qualcosa di più intrigante. 11. **Prendi in considerazione cambiamenti nel lavoro o nella carriera.** Spesso gli uomini in questa situazione pensano di mollare il lavoro per non farne altri, anche se non possono permetterselo, oppure cambiano completamente professione. La crisi non è limitata a certi aspetti della sua vita: va dalla famiglia, all'aspetto estetico fino al lavoro. Potrebbe non riuscire a immaginare la sua vita futura con le persone, le attività e il lavoro che ha in questo momento. Una volta che realizza questo, fa inevitabilmente dei cambiamenti, se possibile. Potrebbe cambiare azienda per cui lavora o qualcosa di più drastico, come iniziare una carriera completamente nuova. 12. **Sappi che potrebbe cercare attenzioni sessuali esterne.** Sfortunatamente, gli uomini in crisi di mezza età hanno spesso relazioni extraconiugali o per lo meno flirtano con l'idea di averne una. Potrebbero iniziare a mostrare approcci sessuali verso altre donne, una giovane collega, l'insegnante di ginnastica della figlia, una donna che incontra al bar, tutto nel tentativo di avere più attenzione sessuale. Per la cronaca, sanno benissimo che è inappropriato. Alcuni uomini lo faranno da dietro il rassicurante schermo di un computer. Potrebbero trascorrere un eccessiva quantità di ore al computer, spesso impegnati in chat online con sconosciute. 13. **Fai attenzione alle sue cattive abitudini.** Non è insolito iniziare a bere durante una crisi. Berrà troppo e spesso da solo. In alternativa, potrebbe abusare di alcune prescrizioni mediche o di droghe leggere. Questa è una delle poche parti di una crisi che sono legittimamente dannose. Se mette in pericolo la propria vita, spetta a te agire. A prescindere da quanto si sia allontanato, la sua salute potrebbe essere a rischio. Se necessario, cerca dei programmi di riabilitazione o almeno una terapia. 14. **Osserva i cambiamenti nelle abitudini di spesa.** Per rendere la crisi più sopportabile, gli uomini spesso spendono più soldi nei modi più strani. Cambiano la propria auto con una spider dal motore truccato, si affidano a prodotti che garantiscono "l'eterna giovinezza", acquistano moltissimi abiti, investono in una flotta di mountain bike e spendono un sacco per cose che non gli sono mai piaciute prima. Questo può essere positivo o negativo. Alcuni spendono migliaia di euro per riprogettare l'interno della propria auto nuova, mentre altri spendono un capitale in tecnologia per l'attività fisica, per rimettere tutta la famiglia in forma. Tutto questo è positivo o negativo, in base alla disponibilità economica. 15. **Potrebbe fare delle scelte di vita irreversibili.** A causa della ribellione pseudo-adolescenziale che sta vivendo, il partner è tentato di comportarsi in maniera tale da sconvolgere la propria vita. Questi includono: Avere una relazione. Lasciare la famiglia. Tentare il suicidio. Cercare emozioni estreme. Bere, fare uso di droghe e giocare d'azzardo. Questo accade perché l'uomo sente che la sua vita non è più adeguata. Si tratta di tentativi drastici per creare una nuova vita, non considerando l'impatto negativo che avranno su di lui o sulle persone intorno a lui. Nella maggior parte dei casi, non c'è modo di convincerlo del contrario. 16. **Prenditi cura di te stessa.** Questa è la priorità numero uno. Lui non è il solo ad affrontare un momento difficile. Ti sentirai letteralmente mancare la terra sotto i piedi e avrai la sensazione che la tua vita sia stata messa sotto sopra. Puoi però prenderti cura di te stessa e vivere la tua vita. È tutto quello che puoi fare. Se prima dedicavate, come coppia, il mercoledì sera alla degustazione dei vini e il venerdì al sesso ma ora il tuo partner passa le serate a giocare a poker con gli amici di vostro figlio, non startene a casa con il broncio. Mentre lui si diverte, fallo anche tu. Riprendi quell'hobby per il quale non avevi mai tempo, trascorri più tempo con gli amici e pensa alla tua felicità. È la cosa migliore sia per te che per lui. 17. **Sappi che, presi separatamente, questi segni non significano niente.** Un uomo che vuole farsi la plastica non è degno di nota, tanto meno uno che ha una relazione extraconiugale. Questi "sintomi", da soli, non sono indicatori. La crisi è in corso solo se noti la presenza simultanea di molti di loro. Alcuni di questi segni, come sentirsi distaccati, arrabbiati o esistenzialisti, possono essere sintomi di un problema di salute mentale. Se il tuo partner sembra attraversare mostrare tutte le caratteristiche psicologiche della crisi di mezza età ma non il tipico comportamento, allora valuta anche questa opzione. Parla con un consulente, uno psicologo o altri professionisti. 18. **Prendi in considerazione il tempo.** La diminuzione di interesse per qualcosa o un momento di rabbia cieca non sono necessariamente un cambiamento di personalità, perciò non indicano la presenza di una crisi. I piccoli cambiamenti sono normali. Se non li avessimo, non cresceremmo. Solo se questi cambiamenti continuano per più di 6 mesi e sono costanti ogni giorno, allora bisognerebbe prendere in considerazione una crisi. Cerca di ripensare al primo momento della crisi. Nella maggior parte dei casi, c'è un fattore scatenante. Può essere una ciocca di capelli grigi o la perdita di una persona amata. Cerca di ricordare una conversazione o un momento che coincide con questo nuovo comportamento. Quanto tempo fa è successo? 19. **Fagli sapere che ci sei.** È un momento molto difficile per lui. Ha perso di vista chi è veramente e quello che vuole. Senza gridare, accusare, lamentarti o dare consigli, parlagli semplicemente. Non pretendere nulla; fagli solo sapere che hai notato dei cambiamenti e che sei disposta ad aiutarlo. Potrebbe non piacerti, ma non sei lì per ostacolare i suoi tentativi di essere felice. Se è aperto con te, cerca di capire quello che pensa e come vive questa fase della sua vita. Potrebbe aiutarti a capire cosa devi spettarti. Ogni crisi è diversa e la sua disponibilità al dialogo può aiutarti a capire il nocciolo del problema. I cambiamenti potrebbero concentrarsi sull'aspetto estetico, sul lavoro, sulle relazioni o anche solo sui suoi hobby. Parlargli può aiutarti a prevedere o, per lo meno, a non restare sorpresa dai suoi comportamenti. 20. **Concedigli dello spazio.** Anche se è difficile, alla fine il tuo uomo ha bisogno di essere se stesso e fare le sue cose. Probabilmente non farai parte dei suoi nuovi interessi. Va bene così! Per ora, ha bisogno di spazio. Se glielo concedi, potrebbe essere più semplice per entrambi. Potrebbe avere bisogno di spazio da un punto di vista emotivo e fisico. Se non ne vuole parlare, lascia perdere. All'inizio sarà spiacevole, ma potrebbe prevenire il sorgere di altri conflitti. 21. **Sappi che non sei sola.** Almeno un quarto delle persone ha una crisi di mezza età. Sicuramente conosci molti individui che l'hanno vissuta, sia come soggetti in crisi sia in qualità di partner. Puoi ricevere molto aiuto, quando davvero non puoi più sopportare la situazione. Devi solo chiedere! Ci sono molti libri e siti web sull'argomento che potrebbero essere utili. Ti aiuteranno a costruire il concetto di essere “distaccati con amore” e a valutare se vuoi restare o andartene. Se è pesante per il tuo uomo, lo è sicuramente anche per te. E non c'è niente di sbagliato in questo.
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Come Giocare a "Non Ho Mai..."
"Non ho mai..." è un gioco molto divertente, ideale per conoscere persone nuove o per imparare qualcosa di più sui tuoi amici. Puoi provare la versione base del gioco, adatta a tutte le età, oppure puoi trasformarlo in un gioco alcolico per un gruppo di adulti. Se decidi di accompagnare bevande alcoliche al gioco, assicurati di non bere troppo e di non guidare. 1. **Forma un cerchio con altri 4 giocatori.** Per una partita di solito servono almeno 5 persone. Puoi provare con meno partecipanti, ma sarà meno divertente! Sedetevi in cerchio in modo da poter vedere le mani di tutti. 2. **Tutti i giocatori tengono 10 dita davanti a sé.** Puoi poggiare le mani a terra o tenerle in aria. In entrambi casi, tutti partono con 10 "vite". 3. **Il primo giocatore annuncia qualcosa che non ha mai fatto.** Può iniziare un volontario, oppure potete fare la conta. Il primo giocatore dice "Non ho mai..." e poi prosegue con qualcosa di imbarazzante che non ha mai fatto. Cerca di pensare a qualcosa che gli altri giocatori potrebbero aver fatto. Per esempio, puoi dire "Non sono mai stato in Europa", "Non sono mai stato arrestato" o "Non sono mai stato sospeso a scuola". 4. **Abbassa un dito se hai fatto l'azione annunciata dal primo giocatore.** Chi non l'ha mai fatta può tenere alzate tutte le dita. 5. **Il turno passa al prossimo giocatore del cerchio.** Procedete in senso orario, quindi parlerà il giocatore alla sinistra del primo, che annuncerà qualcosa che non ha mai fatto. Come in precedenza, chi ha compiuto quell'azione abbasserà un dito, mentre gli altri non devono farlo. 6. **L'ultima persona ad avere dita alzate vince.** Puoi ripetere il gioco quante volte vuoi. 7. **Trova almeno 5 giocatori.** Dato che questa versione del gioco prevede il consumo di bevande alcoliche, tutti devono avere l'età per bere legalmente. Non c'è un limite massimo di partecipanti, ma se sono più di 10, suddividili in due gruppi più piccoli. 8. **Assicurati che tutti abbiano la stessa quantità di alcolico.** Ogni giocatore può scegliere cosa bere, ma per rendere la partita più equilibrata, tutti devono riempire i bicchieri allo stesso modo. Puoi giocare con birra, vino o cocktail. Puoi giocare a questa versione anche con shot di superalcolici. Ogni volta che un giocatore ha compiuto l'azione annunciata, dovrà bere uno shot e riempire di nuovo il bicchiere. 9. **Chiedi al primo giocatore di annunciare qualcosa che non ha mai fatto.** Può iniziare un volontario, oppure potete decidere con una conta. Nella versione alcolica del gioco, di solito le affermazioni tendono a essere più piccanti. Chi comincia dice "Non ho mai...", poi prosegue con qualcosa che non ha mai fatto. Cerca di pensare a cose che tu non hai mai fatto, mentre altri partecipanti sì. In questo modo tu non dovrai bere e loro sì, quindi riuscirai a batterli prima. 10. **I giocatori che hanno fatto l'azione annunciata devono bere.** Per rendere il gioco più equo, potete decidere di bere tutti per lo stesso tempo. Di solito 3 secondi sono sufficienti. 11. **Passa il turno al giocatore seguente.** Adesso tocca alla persona seduta a sinistra di chi ha iniziato la partita. Dovrà dire qualcosa che non ha mai fatto, usando l'espressione "Non ho mai...". I giocatori che hanno compiuto quell'azione devono bere, mentre gli altri no. 12. **Se nessuno dei partecipanti beve, è il giocatore di turno a doverlo fare.** Se l'azione annunciata non è stata compiuta da nessuno, chi l'ha detta deve bere. 13. **Continua finché resta da bere solo a una persona.** Il gioco finisce quando solo un giocatore, che viene dichiarato vincitore, ha ancora parte del suo drink. Puoi ripetere la partita quante volte vuoi.
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Come Preparare la Maionese Piccante
La maionese piccante è un accompagnamento perfetto per il sushi e un ingrediente squisito per qualsiasi tipo di hamburger o panino. Puoi prepararla velocemente usando della maionese già pronta oppure crearla tu stesso da zero. Se lo desideri, puoi anche sperimentarne una versione vegana, priva di uova. Ecco il necessario per preparare ognuna delle varianti proposte. 1. **Combina la maionese già pronta e la salsa piccante usando una frusta da cucina.** Versale entrambe in una terrina e mescola fino ad amalgamarle in modo uniforme. Negli Stati Uniti la maionese piccante viene perlopiù preparata usando la celebre salsa piccante thailandese "Sriracha". Ricorda che si tratta di una salsa parecchio piccante. Aggiungine solo una piccola quantità alla volta e assaggia il risultato prima di incorporarne dell'altra; nel caso sia troppo piccante, aggiungi dell'altra maionese per diluire. Continua a mescolare finché gli ingredienti non sono completamente amalgamati. La maionese piccante dovrà avere un colore uniforme, privo di qualsiasi striatura scura data dalla salsa al peperoncino. 2. **Se lo desideri, aggiungi anche il succo di limone.** Incorporalo alla maionese piccante e mescola con attenzione per amalgamarlo alla salsa. Il succo di limone è solo opzionale, ma, se dovessi esagerare con la salsa al peperoncino, ti aiuterà a mitigare la piccantezza della tua maionese. Dato che il succo di limone non è chiaramente visibile, al contrario della salsa piccante, dovrai fare una stima approssimativa del tempo necessario a miscelare completamente gli ingredienti. A tal fine cerca di ricordare per quanto tempo hai dovuto mescolare per amalgamare completamente la salsa piccante alla maionese. 3. **Riponi la maionese piccante in frigorifero fino al momento del servizio.** Coprila con la pellicola per alimenti e conservala nel frigorifero fin quando non sei pronto a usarla. Il risultato ottenuto avrà una consistenza leggermente più liquida della normale maionese. Se intendi accompagnare il sushi con la maionese piccante, puoi trasferirla in una sacca da pasticcere e distribuirla in piccole quantità utili a insaporire il piatto. 4. **Acquista i tuoi peperoncini preferiti, meglio se marinati nella salsa adobo.** I peperoncini in salsa adobo sono un ingrediente tipico della cucina messicana ed asiatica. Visita un negozio specializzato in alimenti etnici e cercali vicino ai jalapenos in vasetto. I peperoncini chipotle vengono preparati essiccando e affumicando i jalapenos. 5. **Prepara i peperoncini.** Dopo averne aperto la confezione, estrai un paio di chipotle. Se possibile, usa un tagliere in vetro per evitare che assorba gli oli piccanti del peperoncino. Tritali finemente con un coltello affilato. Se preferisci un risultato ancora più fine, frulla i peperoncini con la salsa adobo utilizzando un robot da cucina. Il risultato finale sarà una pasta densa e uniforme. 6. **Combina i tre ingredienti e conserva il risultato fino al momento dell'uso.** Mescola i peperoncini, la salsa adobo e la maionese già pronta fino a ottenere un intingolo uniforme con un color salmone. Una volta pronto, trasferiscilo in un contenitore dotato di chiusura ermetica. Per migliorare ulteriormente l'aspetto della tua maionese piccante, guarniscila con un peperoncino finemente tritato o con del pepe di Caienna in polvere. 7. **Separa il tuorlo dall'albume.** Rompi l'uovo su una piccola terrina. Trattieni il tuorlo nel guscio rotto e lascia cadere l'albume nel recipiente sottostante. Metti da parte l'albume per usarlo in un'altra ricetta e utilizza il tuorlo per preparare la maionese. Per riuscire a separare completamente il tuorlo dall'albume, potresti doverlo trasferire più volte da una metà del guscio all'altra. Muoviti con estrema delicatezza. Puoi semplificare il compito utilizzando un apposito separa uova. Rompi l'uovo nel separa uova e lascia che l'utensile faccia il resto del lavoro. Ricordati di conservare l'albume, potrai utilizzarlo per preparare un'altra ricetta. I tuorli d'uovo contengono lecitina, un emulsionante naturale che agisce come collante tra gli ingredienti e addensa la maionese. 8. **Miscela il tuorlo, l'aceto e il succo di limone.** Trasferisci i tre ingredienti in una zuppiera di vetro di dimensioni medie e mescolali con una frusta fino a ottenere un risultato completamente uniforme. Dovrai ottenere una salsa dal colore giallo brillante. L'aceto e il succo di limone aggiungono entrambi acidità e sapore al prodotto finale. Se lo desideri, puoi mescolare gli ingredienti usando una frusta elettrica o un robot da cucina invece che a mano; il processo sarà più breve e più semplice. Anche una semplice frusta a mano ti consentirà comunque di ottenere il risultato desiderato. 9. **Aggiungi la nota piccante.** Incorpora il wasabi, l'aglio tritato, la senape di Digione, la salsa Tabasco e il sale, quindi mescola accuratamente per amalgamare tutti gli ingredienti in modo uniforme. Se usi i peperoncini, non preoccuparti di eliminarne i semi prima di incorporarli alla ricetta. I semi contengono un'ampia dose di capsicina, la sostanza responsabile della piccantezza, pertanto rimuovendoli rischieresti di ottenere una maionese dal sapore un po' blando. Se intendi usare un robot da cucina, versa gli ingredienti nel contenitore attraverso il buco superiore. Accendilo a brevi intervalli, fin quando gli ingredienti solidi, come aglio e peperoncini, non risultano finemente tritati e completamente incorporati alla maionese. 10. **Aggiungi 1/3 dell'olio in modo graduale (60 ml).** Incorporane un cucchiaino alla volta senza mai smettere di mescolare. Per aggiungere tutti i 60 ml di olio, dovrebbero essere necessari circa 4 minuti. Se miscelando la maionese con la frusta ti accorgi che la zuppiera tende a muoversi in modo eccessivo, appoggiala su un panno da cucina per renderla più stabile. Anche se usando una frusta a mano puoi comunque ottenere un buon risultato, un robot da cucina potrà rivelarsi davvero molto utile a questo punto della preparazione. In questo caso aggiungi l'olio versandolo attraverso l'apertura nel coperchio. Non spegnere l'elettrodomestico fin quando l'olio non sarà completamente amalgamato agli altri ingredienti. 11. **Aggiungi lentamente l'olio restante (120 ml).** Versalo a filo nella maionese, senza mai smettere di mescolare. Per essere completato, questo passaggio dovrebbe richiedere circa 8 minuti. Una volta terminato di aggiungere l'olio, la tua maionese piccante dovrebbe aver raggiunto una consistenza piuttosto densa. Se stai usando un robot da cucina, versa l'olio rimanente attraverso la piccola apertura nel coperchio. Non spegnere l'elettrodomestico finché l'olio non sarà completamente amalgamato agli altri ingredienti. 12. **Riponi la maionese in frigorifero fino al momento di servirla.** Coprila con la pellicola per alimenti e conservala nel frigorifero fin quando non sei pronto a portarla in tavola. Ricorda che la maionese fresca dovrà essere consumata entro 5 giorni. Per un risultato ancora più appetitoso, taglia finemente un peperoncino rosso thailandese e cospargilo al centro della salsa. Grazie al contrasto di colori, la maionese sembrerà preparata da un vero chef. 13. **Frulla i semi di lino con il latte di mandorle.** Miscela i due ingredienti nel frullatore fino a rendere invisibili i semi di lino. Per farlo, sarà necessario usarlo alla massima velocità. Per ottenere il risultato desiderato, sarà necessario circa un minuto. Dovrai ottenere una miscela dalla consistenza leggera e schiumosa. Quando scegli il latte di mandorle, assicurati che abbia un gusto naturale e una consistenza liquida e uniforme. Il consiglio è quello di optare per una bevanda priva di zucchero. Se non riesci a trovare il latte di mandorle, puoi usare quello di soia, mentre è meglio evitare quello di avena o di canapa. In alternativa al frullatore puoi usare un comune robot da cucina. Anche mescolare gli ingredienti a mano potrebbe dare un buon risultato, ma incorporare completamente i semi di lino nel latte potrebbe essere piuttosto lungo e difficoltoso. In questa ricetta i semi di lino sostituiscono le uova e hanno il compito di legare e addensare gli ingredienti della maionese. È bene notare che affinché le loro proprietà addensanti vengano attivate, dovranno essere frullati in modo appropriato. 14. **Dai sapore alla salsa.** Versa lo zucchero, la senape e la cipolla in polvere, il sale, la paprica e la salsa piccante nel frullatore. Amalgama gli ingredienti a velocità elevata per circa 30 secondi. Assicurati che la salsa piccante sia priva di ingredienti di origine animale. Come alternativa a una salsa già pronta, puoi aggiungere 3 piccoli peperoncini rossi finemente tritati. 15. **Aggiungi la parte acida.** Incorpora il succo di limone e l'aceto alla salsa nel frullatore. Frulla per qualche altro secondo, a velocità elevata, per amalgamare completamente gli ingredienti. Come per la versione tradizionale a base di uova, anche in questa ricetta il succo di limone e l'aceto aggiungono acidità e sapore alla salsa. 16. **Incorpora lentamente l'olio.** Aggiungi l'olio di vinaccioli, 1 cucchiaio da tavola alla volta. Frulla per 30 secondi dopo ogni aggiunta. In alternativa, puoi versarlo a filo attraverso la piccola apertura nel tappo. La cosa importante è che l'olio venga aggiunto in modo lento e uniforme, altrimenti la maionese non avrà la giusta consistenza e densità. Spegni di tanto in tanto il frullatore per evitare che la lama si scaldi in modo eccessivo trasferendo calore agli ingredienti. Dopo aver aggiunto metà dell'olio, dovresti notare che la maionese inizia ad addensarsi. Quando avrai incorporato circa 3/4 dell'olio dovrebbe essere spalmabile. L'aggiunta finale le darà una consistenza più corposa. 17. **Riponila in frigorifero per molte ore.** Trasferiscila in un contenitore in vetro e chiudilo con il coperchio, in alternativa puoi coprirlo con la pellicola per alimenti. Conserva la maionese in frigorifero per diverse ore, per consentirle di addensarsi ulteriormente. Inoltre, ricorda di riporla sempre in frigorifero tra un uso e l'altro. Inizialmente la salsa avrà un sapore molto forte e potente. Raffreddandola in frigorifero farai in modo che i sapori si amalgamino e raggiungano la giusta intensità. Consuma la tua maionese vegana entro una settimana. 18. **Buon appetito!** 19. **Prepara il rafano.** Se hai scelto di usare una pasta di rafano già pronta, dosane semplicemente la corretta quantità. Il rafano fresco è notevolmente più forte di quello trattato e confezionato, pertanto fai attenzione quando lo tagli. Per prepararlo sarà sufficiente tritarne una radice, versarla nel frullatore, aggiungere qualche goccia d'acqua e frullare. Il risultato sarà una pasta molto simile a quelle vendute già pronte. Se intendi usare il rafano fresco, riduci della metà (o più) le dosi indicate nella ricetta. Ricorda che sarà sempre possibile aggiungerne ancora, per rendere più piccante la maionese, ma non sarebbe possibile toglierlo per ottenere un gusto più delicato. 20. **Miscela tutti gli ingredienti.** Prendi una frusta da cucina e miscela la maionese, il rafano, l'erba cipollina, il succo di limone e il pepe. Continua a mescolare fin quando la salsa non assume una tonalità completamente uniforme. Assicurati che non ci siano delle zone più scure. Prepara la maionese al rafano usando una zuppiera in metallo o in vetro. Rispetto al peperoncino, il rafano ha un gusto molto più pungente e usando un contenitore in plastica potresti influenzare il sapore o l'odore delle preparazioni future. 21. **Copri la maionese e riponila in frigorifero fino al momento dell'uso.** Con il passare dei giorni la maionese diventerà ancora più gustosa, ma anche più piccante. Se possibile, preparala con un giorno di anticipo in modo che i sapori abbiano il tempo di fondersi e intensificarsi.
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Come Farsi Crescere i Baffi
I baffi sono recentemente tornati di moda. A partire dallo scorso novembre in poi, sono diventati sempre più popolari tra gli uomini; portando i baffi si possono sperimentare tantissime forme differenti, a seconda dello stile che si desidera. Prova allora a far crescere i tuoi baffi più velocemente, rendendoli più robusti e mantenendoli ben puliti, imparando anche come modellarli. 1. **Radi i peli che non vuoi.** La maggior parte dei baffi cadono all'incirca ai lati della bocca, lasciando solo i peli al di sopra del labbro superiore. Tutto ciò che occorre per avere un paio di baffi semplici è rasare i peli in eccesso sul viso. Solitamente si rasano i peli sulle guance, sotto e lungo la mascella e attorno alla bocca, tranne che per il labbro superiore. Dopo aver tagliato i baffi nella forma desiderata, lasciali crescere. Rasa o continua ad accorciare i peli che ricrescono sulle altre aree del viso, in modo da far fuoriuscire gradualmente e risaltare i tuoi baffi. A volte è molto comune far ricrescere un po' di barba e lasciare i baffi un po' più lunghi rispetto al resto. È come avere metà barba e metà baffi. Il meglio di entrambi, insomma. 2. **Per prima cosa, prova a farti crescere la barba.** I peli sulla parte superiore del labbro potrebbero essere leggermente sottili in un primo momento. Quindi, per evitare un certo imbarazzo nella fase iniziale, prova in una prima fase a far crescere tutti i peli del viso, per poi rasare la barba restante quando i baffi saranno cresciuti, o a rasare progressivamente tutto tranne i baffi per rendere la transizione meno brusca. Prenditi cura della tua barba mentre lasci crescere i tuoi baffi. 3. **Acquista un rasoio di buona qualità.** Ogni volta che si rasano i peli sul viso e si vuole dare loro una forma ben precisa, è consigliabile acquistare un buon rasoio da barba per rendere il lavoro più facile e pulito. È più semplice modellare i baffi accuratamente con un rasoio elettrico piuttosto che con una comune lametta, utilizzata solitamente per eliminare tutti i peli dal viso. In commercio è possibile acquistare un rasoio da barba efficiente e ricaricabile anche per 15-20 €, disponibile presso la maggior parte dei negozi al dettaglio. I rasoi sono disponibili in tante forme e opzioni di rasatura, rendendo ancora più semplice la cura dei propri baffi. 4. **Sii paziente nell'aspettare che i tuoi baffi crescano.** Anche se hai una ricrescita relativamente rapida, potrebbero volerci da diverse settimane fino a un mese per farli crescere pienamente, anche a seconda del tipo di baffi che si desiderano e a seconda della velocità di ricrescita della propria barba. Tieni in considerazione il fattore tempo, quindi non essere frettoloso. Contrariamente a quanto si crede, tagliare la barba regolarmente non significa farla "ricrescere più spessa". Tuttavia, questo consiglio non è proprio cattivo: spesso si rivela un modo efficace per persuadere quei ragazzi dalla barba trascurata a radersi tutti i peli increspati e disordinati e attendere che barba e baffi crescano più spessi e in modo più ordinato. Potresti utilizzare a tuo vantaggio alcune comuni pratiche per la cura della salute per favorire la ricrescita di barba e baffi e accelerarne il processo. Seguire una dieta ricca di proteine, grassi saturi e vitamine A, E, e C, fare costantemente esercizio fisico e riposare a sufficienza, ma soprattutto mantenere il viso pulito e ben curato, sono tutte pratiche che possono contribuire a incrementare la crescita di barba e baffi. 5. **Scegli uno stile che si adatti al tuo viso.** Non tutte le forme di baffi si adattano a ogni tipologia di viso e di qualità di peli facciali. Fai molta attenzione al modo in cui baffi e barba crescono, al loro verso e ai punti in cui questi si inspessiscono. Non avrebbe senso, ad esempio, portare dei baffi alla Fu Manchu se questi non sono spessi per tutta la loro lunghezza. Per vedere come una certa tipologia di baffi potrebbe stare sul tuo viso, prova a modificare una foto con Photoshop, aggiungendo un paio di baffi finti. Ovviamente prova a chiedere anche l'opinione di amici e parenti. Se non puoi fare nessuna di queste due cose, prova semplicemente a guardarti allo specchio e a immaginarti con i baffi che desideri avere. 6. **Prova dei baffi più corti.** Questi sono i migliori per gli uomini con baffi più spessi e scuri. Dal momento che saranno corti, queste forme di baffi esaltano meglio la loro qualità e lo spessore. Ecco alcuni modi per portare i baffi corti: notoriamente portati da John Waters, R Kelly, e innumerevoli personaggi cattivi del cinema muto, un paio di baffi a pennetta sembrano come disegnati sottilmente sul labbro superiore con una matita da make-up. Per avere questa forma, segui la linea del labbro superiore con un rasoio, rimuovendo con cura i peli tra il naso e il labbro, fino lasciare solo una linea sottile. I baffi dovrebbero terminare agli angoli del tuo labbro superiore, o poco oltre. questo stile classico consiste in un paio di baffi a pennetta che inizino dal labbro superiore, ma continua lungo i lati del viso, fino alla parte bassa della mascella e talvolta anche oltre. Cresciuti leggermente più folti e spessi, questo tipo di baffi è noto anche come "a manubrio" o "a ferro di cavallo". questi sono baffi abbastanza semplici, ma terminano leggermente prima degli angoli del labbro. Per ottenere questa forma, mantieni la barba, ma taglia una linea retta perpendicolare all'angolo del labbro, in modo che i baffi terminino prima di questo; la forma ottenuta dovrebbe essere un rettangolo perfetto. Non tagliare i baffi troppo corti, o rischierai di ritrovarti con un baffetto alla Hitler. 7. **Prova dei baffi più lunghi.** Se desideri baffi più folti e robusti, di solito queste forme si adattano meglio a baffi lisci ma nello stesso tempo non troppo sottili. Dei baffi con peli sottili potrebbero crescere ugualmente, ma non "si manterrebbero", e potrebbero finire per cadere sul labbro superiore, sembrando quasi delle zanne di tricheco (cosa non molto gradita). Se hai invece la giusta tipologia di baffi per poterli portare lunghi, ecco alcuni modi in cui rasarli: un paio di baffi in stile inglese ti faranno sembrare appena uscito da un romanzo vittoriano. Per tagliarli in questo modo, dovrai smettere di rasarli sopra gli angoli della bocca e assottigliarli gradualmente verso le punte. Poi, con della cera, gira i peli più lunghi verso l'angolo in alto, raccogliendoli un ricciolo. questo è uno stile da uomini rudi. Basta pensare a Teddy Roosevelt. Per avere questa forma, dovrai raderti soltanto sulle guance, lasciando crescere solo i baffi. Non tagliarli finché non ti sarai stancato (il che potrebbe accadere anche dopo poco tempo). Questo tipo di rasatura non è per principianti. dal famoso personaggio televisivo Tom Selleck, questo tipo di baffi sono diffusi anche in alcuni ambienti particolari, come tra i pornostar. Hanno essenzialmente la forma dei baffi di un tricheco, puntando verso il basso in corrispondenza degli angoli della bocca; i baffi alla Selleck sono molto folti dal labbro al naso, ma leggermente accorciati per evitare che questi cadano al di sopra del labbro stesso. 8. **Prova a sperimentare unendo assieme più stili di rasatura.** Nonostante sia molto divertente affibbiare nomi stupidi e bizzarri ai vari stili di rasatura per i baffi, la parte più divertente nel farsi crescere i baffi sta nello scatenare la propria creatività con il rasoio da barba di fronte allo specchio. Se un tipo di rasatura ti sta bene e ti piace, allora è quella giusta. Prova a creare varie combinazioni dei seguenti stili per vedere se ti stanno davvero bene. Mal che vada potrai sempre raderti. Il pizzo consiste fondamentalmente in dei baffi alla Fu Manchu o a manubrio che si collegano sul mento. Basta radersi le guance e sotto il collo. Dei baffi tipo scopettoni, collegati direttamente alla barba, ti conferiranno un aspetto "vaudevilliano" o da guerra civile, come se fossi appena fuoriuscito da una vecchia fotografia, o proveniente dalla vecchia Brooklyn. Prova a portare dei baffetti con una barba leggermente accennata e un pizzetto, se vuoi sembrare un attore d'altri tempi. 9. **Taglia le estremità dei baffi.** Anche se alcuni fanatici dei baffi non sono d'accordo sul tagliarli, questi potrebbero avere bisogno di una “spuntatina” di tanto in tanto. Alcuni tipi di baffi richiedono più cura e attenzione rispetto ad altri. Tuttavia, per mantenere i tuoi baffi in buono stato, dovrai comunque seguire una routine quotidiana, lavandoli, modellandoli, pettinandoli e tagliandoli o rasandoli. A seconda della tipologia di baffi, da una volta al giorno a una volta a settimana, prova a tagliarli con delle apposite forbici. Dopo un mese di taglio settimanale, dovresti aver imparato bene a calcolare i tempi di ricrescita dei tuoi baffi e capito esattamente ogni quanto tagliarli. 10. **Cerca di mantenere sempre il viso pulito.** Lava il viso con del detergente schiumogeno naturale ogni mattina e prima di andare a letto. Ciò manterrà i tuoi baffi puliti e preparati per la fase di rasatura. Avere dei peli di qualsiasi tipo sul viso può contribuire a intrappolare nella pelle gli oli naturali del corpo e le impurità, il che può favorire l'insorgenza di punti neri. Fai dunque molta attenzione a mantenere barba e baffi sempre puliti e ben e ben curati per avere una pelle più sana. 11. **Modella i tuoi baffi.** Per modellare alcuni tipi di baffi occorre un po' più di pratica e maggiore utilizzo di cera, mentre altri possono essere messi a posto semplicemente con un pettine. Se desideri dei folti baffi a manubrio o a pennetta, probabilmente avrai bisogno di pettinarli, modellarli, tenerli a posto, e rasare la barba ogni giorno per mantenere questo stile particolare. Dopo aver lavato il viso o essere uscito dalla doccia, applica un po' di cera per baffi al centro con un dito. Poi, lavora delicatamente la cera spingendola verso l'esterno, in modo da ricoprire tutti i baffi. Quindi utilizza un pettine per modellarli e metterli a posto. Per pettinare i baffi, utilizza un pettine specifico, più piccolo e con i denti più sottili. Aggiungi una goccia di olio da barba naturale per bagnare i dentini del pettine, in modo da ammorbidire i baffi e modellarli più facilmente. Inizia a pettinare partendo dal prolabio (la fossetta sopra le labbra), poi prosegui esternamente verso gli angoli del labbro e verso il basso.
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Come far disperare un narcisista: 12 cose che non riesce a sopportare
Non è facile avere a che fare con un narcisista; interagire con questa categoria di persone è un rischio che costa inquietudine e nervi a fior di pelle un giorno sì e l'altro pure. In genere, il narcisista non è disposto a cambiare il suo comportamento, perciò se utilizzi alcuni tratti della sua personalità ritorcendoglieli contro, hai la possibilità di comprendere i suoi schemi e portarlo alla disperazione. Continua a leggere l'articolo per scoprire quali tasti spingere per destabilizzare il narcisista ogni volta che vi vedete. 1. **Il narcisista ama stare al centro dell'attenzione, nel bene e nel male.** Quando lo ignori, lo stai privando di ciò che più desidera e non può sopportarlo. Ignora i suoi messaggi, non rispondere alle sue telefonate e, se dovessi incontrarlo di persona, non parlare con lui. Se continui a ignorarlo, noterai che si arrabbia sempre di più. Vuoi eliminarlo dalla tua vita? Segui la regola del no contact bloccando il suo numero e i suoi account sui social media. 2. **Il narcisista vuole essere considerato superiore a chiunque altro.** Per farlo andare su tutte le furie, trattalo come chiunque altro. Non riempirlo di complimenti, non reagire ai suoi commenti e mantieni una certa neutralità quando parli con lui. Se ti racconta di avere ottenuto un successo, rispondi: "Oh, è fantastico" oppure "Magnifico". Potresti anche fare un paragone con qualcun altro. Se ti racconta un fatto accaduto al lavoro, prova a dire: "Oh sì, Mario mi ha detto che gli è capitato qualcosa di simile. Ha fatto la stessa identica cosa lì dove lavora". 3. **Il narcisista non augura prosperità ad altri.** In genere, pensa di essere la sola persona al mondo che merita di essere felice, perché ritiene che la sua realtà sia l'unica a esistere. Se ti senti meravigliosamente, ostenta la tua contentezza per farlo infuriare. "Ti ho parlato della mia super promozione? Ho ricevuto anche con un aumento!". "Lo scorso fine settimana la mia squadra ha vinto il primo premio alla competizione di calcio. Campionati regionali, arriviamo!". "Sono felicissimo dei voti che ho preso questo quadrimestre. Ho avuto tutti 7!". 4. **Il narcisista va in crisi se deve confutare un fatto concreto.** Quando racconti a un narcisista solo cose fondate e attendibili, ha molto più difficoltà a contestare quello che stai dicendo. Il suo obiettivo è dimostrare che hai torto e sminuirti: se, invece, affermi solo fatti verificabili, non sarà in grado di farlo. "Possiamo parlare di quello che mi hai detto stamattina? Lascia che ti mostri i messaggi che mi hai inviato per ricordarti esattamente le tue parole". "Gli hai detto che oggi saresti andato a trovarlo. Ricordi? Guarda, ho salvato l'e-mail che gli hai inviato la scorsa settimana". 5. **Quando fai rispettare i limiti che hai stabilito, è più difficile che il narcisista ti manipoli.** Costui fa di tutto per portarti a cedere e controllarti. Assicurati di fissare regole rigide e agisci di conseguenza se le trasgredisce. "Se continui a gridarmi, me ne vado". "Mi stai mancando di rispetto. Possiamo continuare questa conversazione una volta che ti sarai calmato". "Se continui a insultarmi davanti a tutti, non uscirò più a fare commissioni con te". 6. **Il narcisista vuole sottometterti alle sue pretese.** Quando gli dici di no, gli togli l'illusione che sia lui a comandare. La prossima volta che ti dice di fare qualcosa, prova a rifiutarti. Tieni presente, tuttavia, che potrebbe arrabbiarsi. Il narcisista agisce in questo modo perché crede di essere al di sopra della sua vittima. Quando fai valere la tua posizione, metti in crisi la rappresentazione che si è costruito di sé e del mondo in cui vive. Se il narcisista che orbita nella tua vita è violento, usa questa tattica con le dovute precauzioni. Può essere pericoloso sfidare direttamente una persona aggressiva. Ricorda che la tua incolumità viene prima di tutto. 7. **Il narcisista detesta avere legami perché in questo modo non sente di avere la situazione sotto controllo.** Tuttavia, non vuole nemmeno abbandonare la sua vittima, perché in tal caso è destinato a perdere il controllo su di lei. Se hai una relazione con un narcisista, un ottimo modo per fare chiarezza sulle sue reali intenzioni è chiedergli di impegnarsi con te. Potresti anche dargli un ultimatum per metterlo di fronte alle tue esigenze. "Voglio parlarti di esclusività nei rapporti. Se non stabiliamo una relazione chiusa entro il prossimo mese, ti lascio". "Ormai è un po' di tempo che stiamo insieme e penso sia arrivato il momento di parlare di matrimonio". 8. **Se c'è una cosa che il narcisista odia, è sentirsi dire che cosa deve fare.** Quando si sente incalzato ad agire in una determinata situazione, per lui è un inferno. Per vederlo sulle spine, trova un modo per sottoporlo alle richieste di una persona che gode di una posizione di autorità. Potresti proporlo come assistente allenatore nella squadra formata da tuo figlio e i suoi amici. Dal momento che non è l'allenatore, dovrà rendere conto a qualcun altro. In alternativa, potresti iscriverlo a un gruppo di hobbisti che coltivano una passione in cui ha poca competenza. Quando è circondato da veri esperti, non sarà in grado di vantarsi o mentire sulle sue capacità. 9. **Chi è affetto da disturbo narcisistico della personalità vuole essere considerato una persona perfetta.** Quando lo incalzi davanti ad altri, la facciata inizia a crollare. Se vuoi davvero portare alla disperazione un narcisista, metti in risalto qualcosa di imbarazzante di fronte ad altre persone. Anche se si tratta di una banalità, avrà un effetto disastroso su di lui. "Oh! Sei inciampato e caduto per le scale? Meno male che non c'era nessuno. Aspetta! Ti hanno visto tutti!". "Aspetta, hai appena detto che il Liverpool ha vinto la Champions League quest'anno? Ti sbagli di grosso. Era il Real Madrid. Pensavo ti intendessi di calcio, ma a quanto pare non è così!". 10. **Feriscilo distruggendo la percezione che ha di se stesso.** Se c'è una cosa che un narcisista non tollera, è sentirsi dire che ha fallito in qualche modo. Può essere un enorme insuccesso (come una mancata promozione sul lavoro) o una sciocchezza (come dimenticare di comprare il latte al supermercato). Fagli notare queste cose per irritarlo. "Hai dimenticato di nuovo il latte? Sapevo che non avrei potuto contare su di te per la spesa". "A quanto sembra, non hai vinto il concorso di scrittura. Che peccato!". "Non hai ricevuto la promozione? Mi dispiace. Deve essere stato un duro colpo per il tuo ego". 11. **Per farlo arrabbiare, dimostragli che non stai al suo gioco.** Quando noti che sta cercando di manipolarti, non cadere nella sua trappola. Piuttosto, fagli notare quanto siano evidenti i suoi tentativi di raggirarti e che con te non funzionano. "Vuoi farmi impazzire? Non attacca con me". "Perché sei così gentile con me? Cosa vuoi?". "Urlare può funzionare con altre persone, ma non con me. Non mi spaventi". 12. **Il narcisista vuole che tu anteponga i suoi bisogni ai tuoi.** Se vuoi mandarlo su tutte le furie, inizia a trattarti con più rispetto e amore. Metti le tue esigenze al primo posto e mettile ben in chiaro. Non ignorarle solo per soddisfare le sue. "Scusa, non contare su di me oggi. Ho un appuntamento a cui non posso mancare". "Vorrei aiutarti, ma oggi mi prendo un giorno libero per rilassarmi. Ne parliamo un'altra volta!".
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Come Girare il Mondo
Esplorare il mondo ti aiuta ad arricchirti, approfondire la conoscenza di altre culture, trovare nuove esperienze professionali e acquisire punti di vista unici. Tuttavia, può anche essere costoso e i viaggiatori impreparati rischiano di essere travolti da numerose difficoltà in pochissimo tempo. Girare il mondo richiede organizzazione, frugalità e spirito indipendente. Implementando un’attenta pianificazione prima e durante il viaggio, è possibile vivere un’esperienza piacevole. 1. **Decidi dove andare.** Il mondo è grande ed è possibile visitare una lunga lista di posti differenti. Stabilisci se desideri trascorrere tutto il tempo in un solo Paese o in un singolo continente, oppure se il tuo obiettivo è effettivamente quello di esplorare l’intero globo. Può essere utile intraprendere l’esperienza in un posto che hai già visitato in passato e procedere poi verso altre mete. Alcuni Paesi (specialmente in Asia) tendono a essere meno costosi per i viaggiatori occidentali, anche se spesso non offrono le stesse comodità a cui si è abituati nella propria vita quotidiana. Bisogna considerare anche che certi Paesi sono organizzati meglio di altri per ospitare turisti e viaggiatori, in quanto offrono ostelli e altri alloggi (tanto per fare un esempio, la Nuova Zelanda è organizzata meglio rispetto al Giappone per quanto concerne l’ospitalità nei confronti degli stranieri). In ogni caso, se sei in cerca di un’esperienza di viaggio avventurosa e vuoi evitare i posti più gettonati dai viaggiatori, ti conviene programmare un itinerario con destinazioni meno organizzate dal punto di vista dell’ospitalità. 2. **Prepara un programma di viaggio.** Prima di salire su aerei, treni o navi, devi farti almeno un’idea approssimativa in merito a dove andrai e per quanto tempo ti fermerai in ciascuna destinazione. Può capitare molto facilmente che un viaggio intorno al mondo si porti via più tempo del previsto, quindi, prima di partire, cerca di mettere a punto un programma il più specifico possibile. Ad ogni modo, ci sono anche persone che preferiscono non definire questi dettagli, pianificando solo una settimana e una destinazione alla volta. Quanto vuoi che duri il viaggio? Questo fattore incide parecchio sul programma. Un’esperienza di un mese è ben diversa da una di sei mesi o un anno intero. Fai le dovute pianificazioni per determinare come incastrare questa esperienza nella tua vita quotidiana. Hai intenzione di lasciare il tuo impiego? Il tuo datore di lavoro ti permetterà di svolgere la professione a distanza? 3. **Informati sul Paese (o sui Paesi) che visiterai.** Fai delle ricerche esaustive in merito alla storia e all’attualità di ogni singolo posto che hai intenzione di visitare durante l’esperienza. Questo ti aiuterà ad acquisire una maggiore consapevolezza sulle usanze da osservare, sui conflitti e sulle zone da evitare. Se conosci qualcuno in un Paese che intendi visitare (anche un semplice conoscente), mettiti in contatto con questa persona e informati su possibili eventi politici o culturali dirompenti che potrebbero interferire con i tuoi piani. 4. **Metti a punto un budget per il viaggio.** I costi comportati da un’esperienza del genere frenano molte persone. Oltre ai biglietti aerei e a tutte le altre spese di viaggio, bisogna calcolare vitto e alloggio, due costi che tendono a incidere notevolmente sul budget. Cerca di pianificare questi costi in anticipo e nella maniera più dettagliata possibile, in modo da riuscire a limitare le spese e non avere brutte sorprese alla fine del viaggio. Inizia a pianificare il viaggio con largo anticipo e determina come intendi finanziarlo. Per esempio, se vuoi pagare ogni singola spesa usando un conto di risparmio, è probabile che tu debba fare gli straordinari per mesi o anni prima di raggiungere un obiettivo del genere. In linea di massima, cerca di non spendere più di 50 euro al giorno (biglietti aerei esclusi). Quando visiti un Paese, evita i mezzi di trasporto più costosi. Spostati a piedi o usa i mezzi pubblici ogni volta che puoi. Tieni d’occhio le offerte delle compagnie aeree o ferroviarie. Se per te non è importante mangiare fuori, evita i ristoranti. Mangiare fuori può comportare numerosi costi, mentre fare la spesa e cucinare è decisamente più economico. Imponiti un budget e rispettalo. Calcola una somma di denaro fissa che non puoi assolutamente superare e assicurati che non vada oltre il budget fissato inizialmente. 5. **Lascia che il viaggio si paghi da solo.** Se hai abbastanza tempo e interesse, potresti riuscire a viaggiare a costi veramente ridotti unendo l’utile al dilettevole (cioè lavorare viaggiando) o adottando delle misure economiche per quanto riguarda l’alloggio. Lavora per un’organizzazione di insegnamento internazionale. Esistono programmi come l’EPIK che permettono di insegnare lingue all’estero per un arco di tempo esteso, coprendo spesso una buona parte delle spese. Questa opzione è particolarmente fattibile per gli insegnanti di inglese. Alloggia negli ostelli durante il viaggio. Si tratta di un sistema economico e generalmente sicuro per pernottare. Lavora su una nave da crociera. Oltre a viaggiare, potrai avere delle entrate fisse. 6. **Impara delle espressioni di comune utilizzo.** Studiare la lingua di ogni singolo Paese che intendi visitare è poco fattibile, ma puoi facilitare il viaggio memorizzando alcune espressioni basilari per riuscire a comunicare con gli abitanti del posto e muoverti senza problemi. Impara a: Salutare e ringraziare qualcuno; Esprimere accordo o disaccordo (dire educatamente di sì o di no); Chiedere quanto costa qualcosa; Chiedere come arrivare in un posto (bagni, biblioteche, ristoranti, aeroporti, stazioni ferroviarie e via dicendo). 7. **Paragona in anticipo le varie modalità di spostamento.** Generalmente avrai l’opzione di viaggiare in nave, treno o aereo. Tutti questi metodi permettono di acquistare pass multi-Paese. Valuta i costi dei pacchetti per visitare i Paesi che hai sulla lista, in modo da riuscire a scegliere la modalità di spostamento più conveniente. Sebbene il tuo obiettivo principale debba essere quello di risparmiare, considera anche la velocità e il grado di sicurezza dei mezzi che stai valutando. 8. **Assicurati di avere il passaporto in regola.** Per visitare altri Paesi, avrai bisogno di un passaporto valido. Se risolvi subito questa situazione, iniziare a pianificare l’esperienza sarà molto più facile ed efficiente. Per il rilascio del passaporto, bisogna aspettare in media 10-15 giorni, quindi segui l’iter necessario qualche mese prima del viaggio per avere tutto in regola. Se non hai il passaporto, vai in Questura per farti dare una lista di tutta la documentazione necessaria per riceverlo. Per saperne di più, visita questo sito. 9. **Se necessario, richiedi un visto.** Per entrare in alcuni Paesi, avrai bisogno di un visto, mentre in altri ti servirà solo il passaporto (per esempio, per andare negli Stati Uniti dovrai richiedere un’autorizzazione online). Questo documento specifica la ragione del viaggio e la durata della permanenza. Inoltre, dato che i requisiti e le leggi cambiano, dovrai ottenerne uno separato per ciascun Paese che intendi visitare. Alcuni visti durano più di altri. Informati prima di partire. Devi infatti sapere se ti durerà per uno, tre o cinque anni. Visita il sito "Viaggiare Sicuri" con il fine di sapere se ti serve un visto per una certa destinazione. Vi troverai anche una lista della documentazione da presentare per ottenerlo. 10. **Informati sulle vaccinazioni.** Certo, è la parte meno affascinante dell’esperienza, ma assolutamente necessaria. Nel mondo esistono malattie diverse da quelle che potresti contrarre a casa, quindi rivolgiti al tuo medico per informarlo in merito ai Paesi che visiterai e chiedigli quali vaccini ti conviene fare. Assicurati di prestare attenzione a tutti gli avvertimenti riguardanti il settore sanitario dei Paesi che intendi visitare. Verifica sempre gli avvisi nazionali e internazionali prima di recarti in una nuova regione. Portati tutti i medicinali su prescrizione o da banco che ti servono, in quanto potrebbe essere difficile reperirli all’estero. 11. **Prepara la valigia con estrema cura e moderazione.** Dovresti portarti solo l’essenziale. Se ti porti valigie pesanti o molteplici bagagli, non farai che appesantirti e aumentare i costi del viaggio. Portati scarpe comode e resistenti. Scegli capi di abbigliamento che puoi indossare a strati per adattarti ai cambiamenti di clima. Lascia a casa i dispositivi elettronici costosi e i gioielli preziosi. 12. **Pensa alla salute.** Ammalarsi in viaggio si porta via del tempo e rende meno piacevole l’avventura, quindi prenditi cura della tua salute sia prima di partire sia durante l’esperienza. Quando sei in viaggio, segui questi consigli generali: Dormi a sufficienza, specialmente se cambi spesso la fascia del fuso orario; Evita di esagerare con l’alcol: oltre a farti disidratare, influirà negativamente sulle tue capacità decisionali; Bevi tanta acqua purificata. A meno che tu non abbia eseguito tutte le ricerche del caso prima di partire, all’estero l’acqua di rubinetto potrebbe non essere tanto pulita e sicura come quella di casa; Segui un’alimentazione bilanciata. All’estero è normale avere la tentazione di seguire un’alimentazione poco salutare (o caratterizzata da grandi quantità di cibo spazzatura). Per mantenerti in buona salute, fai pasti equilibrati e regolari; Lavati spesso le mani. 13. **Investi in un cellulare globale.** Se usi il tuo cellulare all’estero, rischi di pagare cifre astronomiche. È possibile girare il mondo e mantenersi in contatto con i propri cari comprando un telefono universale che funzioni ovunque. Prima di cercare un cellulare internazionale, rivolgiti al tuo attuale operatore per sapere se offre un piano di roaming con un ragionevole sovrapprezzo mensile. In alcuni casi è più pratico noleggiare un telefono internazionale in ciascun Paese anziché comprarne uno per l’intero viaggio. Questo dipende da quanti Paesi visiterai e dalla durata della permanenza. I cellulari internazionali richiedono talvolta di comprare SIM card separate o di effettuare ricariche, ma permettono di mantenersi costantemente in contatto con amici e parenti. 14. **Scaccia la malinconia.** Il modo più efficace per prevenire la nostalgia di casa è tenersi in contatto con i propri cari. Che sia per mezzo di una telefonata, una videochiamata su Skype o su FaceTime oppure una cartolina, sentirsi con amici e parenti aiuta ad accorciare le distanze e a evitare di sentire la mancanza di casa.
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Come Steccare la Zampa Rotta di un Gatto
Se il tuo gatto ha una zampa rotta e non puoi andare immediatamente dal veterinario, devi steccargliela da solo. Chiedi a qualcuno di aiutarti, perché due teste sono meglio di una e quattro mani sono meglio di due, soprattutto se il tuo "paziente peloso" è cosciente. 1. **Togli tutte le fasciature dalle loro confezioni.** Sebbene possa sembrare un passaggio di scarsa rilevanza, in realtà è molto importante. È più difficile aprire le buste di cellophane quando allo stesso tempo devi tenere fermo un felino ferito e molto arrabbiato. Una volta aperte, metti tutte le bende sul tavolo o sulla postazione di lavoro vicino al tavolo stesso: in questo modo puoi afferrarle rapidamente, mentre fasci la zampa dell'animale. Vale la pena disporre il materiale secondo l'ordine in cui lo userai. Se sei destrimane, devi appoggiare l'occorrente da sinistra verso destra nel seguente ordine: ovatta, bende di garza, stecca, garza adesiva, batuffoli di cotone, fasciatura finale e nastro adesivo medico largo. 2. **Prepara il tavolo su cui lavorerai.** Dovrebbe trovarsi a un'altezza comoda e dovrebbe essere abbastanza ampio da contenere tutto il materiale elencato in precedenza (oltre al micio stesso). Devi assicurarti che si tratti di una superficie robusta; se ondeggia o si inclina, l'animale potrebbe spaventarsi e arrabbiarsi ancora di più, facendo precipitare la situazione. 3. **Prepara dei rotolini di ovatta.** Questi serviranno come imbottitura da inserire fra le dita della zampa infortunata in un secondo momento. Per realizzarli, strappa un quarto di batuffolo di ovatta e modellalo con le mani per renderlo sottile come una "salsiccia" di cotone. Realizza quattro rotolini che utilizzerai per impedire agli artigli del gatto di ferire i tessuti delle altre dita. 4. **Taglia delle strisce di garza adesiva.** In questo modo il processo di fasciatura della zampa sarà molto più semplice. Ogni striscia deve essere abbastanza lunga per avvolgere due volte la zampa steccata del micio. Realizza quattro strisce e attaccane un'estremità sul bordo del tavolo, dove puoi afferrarle rapidamente mentre lavori. 5. **Chiedi a qualcuno di tenere fermo l'animale.** La presenza di un aiutante rende tutta la procedura più semplice e meno dolorosa per il gatto. Se qualcuno si occupa di immobilizzare il tuo amico felino, tu puoi lavorare con entrambe le mani libere per avvolgere la stecca. 6. **Metti l'animale sul tavolo.** Quando hai trovato un assistente disponibile, solleva con delicatezza il micio ferito e distendilo sul tavolo, in modo che la zampa fratturata sia rivolta verso l'alto. Per esempio, se si tratta della zampa anteriore sinistra, fai in modo che il gatto sia sdraiato sul proprio fianco destro. 7. **Tienilo fermo.** Non offenderti se cerca di divincolarsi o di morderti. In questo momento è molto sofferente e non è certo dolce come al solito. Per questa ragione è di fondamentale importanza essere particolarmente cauto, per evitare che tu o il tuo aiutante vi facciate male. Chiedi al tuo assistente di afferrare il gatto per la collottola (la piega di pelle sulla nuca). Questa tecnica impedisce al micio di mordere e lo terrà fermo; inoltre è un modo indolore per trattenerlo, dato che le mamme gatte afferrano i propri cuccioli proprio in questo modo. Se il tuo esemplare è molto aggressivo e non si calma nemmeno prendendolo per la collottola, allora metti delicatamente un panno sulla sua testa. Questo trucco dovrebbe tranquillizzarlo – e allo stesso tempo proteggere il tuo aiutante dai morsi. 8. **Allunga la zampa ferita.** La persona che ti aiuta deve tenere il gatto per la collottola con una mano, mentre con l'altra distendere delicatamente l'arto fratturato. L'esatta maniera per procedere a questa operazione dipende da quale zampa è ferita. Per le zampe anteriori, l'assistente dovrebbe mettere il proprio indice dietro il "gomito" del gatto e spingere delicatamente la mano verso la testa dell'animale per allungare l'arto. Nel caso delle zampe posteriori, l'aiutante dovrebbe ancorare la parte anteriore della coscia dell'animale con il proprio dito indice, il più vicino possibile all'articolazione dell'anca. A questo punto dovrebbe applicare una leggera trazione in direzione della coda per allungare l'arto. 9. **Metti i rotolini di ovatta fra le dita della zampa.** Per farlo, prendi le "salsicce" di ovatta che avevi preparato e infilale negli spazi fra le dita. Ripeti la procedura per tutti gli spazi. La zampa del gatto avrà un aspetto buffo, ma almeno eviterai che gli artigli affondino nella carne delle dita vicine quando fascerai tutto l'arto. 10. **Crea il primo strato di bende.** Questo va applicato direttamente sulla zampa, per creare una sorta di imbottitura fra la cute e la stecca, che così non creerà troppo disagio. Usa la mano dominante per avvolgere la benda. Inizia dalla punta della zampa e risali verso il corpo. Appoggia l'estremità libera della fasciatura sulle dita del micio e bloccala avvolgendo la zampa una volta. Cerca di stringere a sufficienza per fermare la benda. Continua a fasciare la zampa con un movimento a spirale spostandoti gradatamente verso il corpo dell'animale. Ogni spira dovrebbe sovrapporsi alla precedente per circa metà della propria larghezza. 11. **Valuta quanto stringere la fasciatura.** La compressione che eserciti mentre avvolgi la zampa è importante. La benda deve essere ben tesa, ma non troppo stretta. Se fosse lasca scivolerebbe via dalla zampa, ma se fosse troppo stretta impedirebbe la circolazione del sangue verso l'arto. Cerca di ottenere una fasciatura che stringa quanto un calzino ben aderente alla tua gamba oppure come dei collant da donna. 12. **Blocca la seconda estremità della benda.** Quando hai regolato con cura la compressione della fasciatura e hai raggiunto la parte alta dell'arto del micio, taglia la benda con un paio di forbici e infilane l'estremità nell'ultima spira per tenerla ferma. 13. **Scegli la stecca giusta.** La migliore dovrebbe essere rigida ma leggera. Puoi acquistarne una in plastica, ma in caso di emergenza puoi improvvisarla con dei bastoncini di legno o un altro oggetto rigido analogo. La stecca deve essere della stessa lunghezza dell'osso rotto più un altro segmento per il "piede" dell'animale. Per esempio, se il micio si è fratturato la zampa anteriore, devi steccarla dal "gomito" fino alla punta delle dita. 14. **Fissa la stecca al suo posto.** Appoggiala alla parte inferiore dell'arto fasciato. Allinea un'estremità con la punta delle dita dell'animale. Per bloccare la stecca alla zampa, prendi un pezzo di garza adesiva che avevi tagliato in precedenza e mettila al centro della stecca stessa, in direzione perpendicolare all'osso. Avvolgi la striscia adesiva sopra la fasciatura e attorno alla zampa, applicando una certa tensione, così che la stecca resti aderente all'arto. Ripeti lo stesso procedimento mettendo una striscia adesiva a ciascuna estremità della stecca. Usa la quarta striscia per rinforzare la stecca dove ritieni necessario. 15. **Aggiungi dell'imbottitura fra la stecca e la zampa.** È importante che il gatto si senta il più possibile a proprio agio dopo tutte le traversie che ha vissuto. Per imbottire la stecca, prendi un rotolo di ovatta e, proprio come hai fatto con la prima fasciatura, avvolgilo attorno alla zampa iniziando dalle dita e muovendoti a spirale verso il suo corpo. Ricorda che ogni spira deve sovrapporsi parzialmente a quella precedente. Puoi stringere questa fasciatura senza timore, dato che si strapperà senza opporre resistenza nel caso la compressione fosse eccessiva. 16. **Fissa l'estremità dell'imbottitura e aggiungi un altro strato.** Quando raggiungi l'anca o il gomito del gatto (in base a quale zampa stai trattando) taglia l'estremità del rotolo di ovatta. Ricomincia dalle dita e ripeti la procedura finché non avrai applicato almeno tre strati di imbottitura. 17. **Aggiungi i tocchi finali.** Una volta applicata l'ovatta, devi aggiungere un'altra fasciatura e infine uno strato di nastro adesivo medico largo. Avvolgi entrambi usando la stessa tecnica utilizzata finora: inizia dalle dita e risali lungo la zampa con un movimento a spirale finché non raggiungi l'anca o il gomito. Al termine, taglia la benda e bloccala infilandola nell'ultima spira. 18. **Confina il gatto in uno spazio limitato.** Lo scopo della stecca è quello di immobilizzare l'osso rotto, così che possa guarire. Tuttavia, anche con la stecca l'animale è in grado di camminare o saltare, potrebbe spostare l'osso e ritardare o addirittura fermare il processo di guarigione. Per questa ragione lascialo in una stanza piccola oppure in un trasportino.
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Come Lavare le Lenzuola
Lavare le lenzuola fa bene al corpo e alla mente. Le lenzuola pulite permettono infatti di dormire molto meglio e offrono una sensazione ineguagliabile. Certo, si tratta pur sempre di una faccenda domestica. Lavare le lenzuola richiede tempo ed energie che potresti dedicare ad altro. L'ideale sarebbe occuparsi del lavaggio in maniera regolare, ma anche fare in modo che si incastri con i propri impegni. Prendendoti cura delle lenzuola, potrai conservarle a lungo. 1. **Se possibile, lavale una volta alla settimana, massimo ogni 15 giorni.** Per stabilire con quale frequenza farlo, considera il tuo stile di vita, le tue preferenze e il posto in cui vivi. Se fai la doccia prima di andare a letto e ti metti un pigiama pulito, non è necessario lavarle troppo spesso. Se vivi in un posto che ha problemi con la distribuzione dell'acqua, meglio evitare di lavarle troppo spesso. Se hai una vita sessuale piuttosto attiva, ti conviene lavarle più spesso. Se di notte sudi molto, ti conviene lavarle più frequentemente. 2. **Lava le lenzuola nuove con bicarbonato di sodio e aceto.** Le lenzuola nuove potrebbero presentare tracce di sostanze chimiche usate durante la fabbricazione che possono diminuirne la morbidezza. Il detersivo non farà che fissare tali sostanze, quindi le lenzuola saranno un po' ruvide al tatto. Per evitarlo, lavale con un bicchiere di bicarbonato di sodio. Aggiungi un bicchiere di aceto bianco durante il risciacquo. Dopo il primo lavaggio, puoi usare un detersivo normale. Trattate con bicarbonato di sodio e aceto, potrai utilizzarle senza problemi per dormire. 3. **Togli le lenzuola dal letto e preparale al lavaggio.** Se devi lavare quelle che usi di solito (quindi non le nuove), prima devi rimuoverle dal letto. Segui le istruzioni di lavaggio indicate sull'etichetta, che presenta indicazioni specifiche in base al tessuto e alla marca. Evita di lavare troppe lenzuola insieme, altrimenti non si igienizzeranno a fondo. Inoltre, appesantirai il motore della lavatrice. 4. **Metti le lenzuola e le federe in lavatrice da sole.** Altri articoli di biancheria vanno lavati separatamente. Non lavarle con gli asciugamani , altrimenti si formeranno dei pallini sulle lenzuola. La frizione che si crea a causa del contatto con gli asciugamani le logorerà gradualmente. Evita di lavarle con articoli di colori diversi, altrimenti rischi di alternarne la tinta. 5. **Misura la quantità di detersivo adatta al carico della lavatrice.** Meglio usarlo con cautela. Per un carico regolare, usa 60 millilitri o mezzo tappo di detersivo liquido per lavatrice. Per un carico di vestiti piuttosto sporchi, usa 120 millilitri o un tappo intero di detersivo liquido per lavatrice. Segui le istruzioni riportate sulla confezione. Non esagerare con il detersivo. Se vuoi mantenere le lenzuola intatte nel tempo, dovresti evitare ogni eccesso, altrimenti si logoreranno prima. 6. **Scegli il ciclo giusto.** Se le lenzuola sono molto sporche, devi selezionare un ciclo diverso rispetto a quello adatto a lenzuola leggermente sporche. Se selezioni sempre il programma più aggressivo, il tessuto si consumerà prima. Se la lavatrice ha un ciclo specifico per le lenzuola, selezionalo, altrimenti usa quello normale o per i colorati. Se fai un lavaggio classico, usa l'acqua tiepida. Se le lenzuola sono molto sporche, puoi usare l'acqua calda per eliminare più germi. Non usare regolarmente temperature elevate. Se vuoi che le lenzuola durino a lungo, in genere dovresti evitare le temperature troppo alte, altrimenti si consumeranno prima. Se di recente hai avuto il raffreddore o le lenzuola sono particolarmente sporche, seleziona una temperatura elevata. 7. **Integra il lavaggio.** Puoi aggiungere ingredienti di uso comune per eliminare certi odori, accentuarne altri e ravvivare le lenzuola. Aggiungi un bicchiere di aceto durante il risciacquo. Eliminerai le tracce di detersivo dalle lenzuola. Aggiungi 60 millilitri di succo di limone durante il ciclo di lavaggio per ravvivare le lenzuola. Preferisci il succo di limone alla candeggina o ad agenti sbiancanti. In questo modo le lenzuola potranno durare un po' più a lungo. 8. **Lava le lenzuola in seta e raso.** La seta è un tessuto delicato, quindi richiede cure speciali. Usa un detersivo apposito. Seleziona un programma di lavaggio delicato e freddo, evita di lavare la seta insieme a tessuti più pesanti. Mettile ad asciugare sulla corda. Se proprio devi usare l'asciugatrice, regolala a un ciclo senza calore. Per lavare le lenzuola di raso, regola la lavatrice a 40 °C. Puoi usare l'ammorbidente per mantenerle morbide. Evita di usare la candeggina. L'utilizzo frequente finirà con il danneggiare le lenzuola. Mettile ad asciugare sulla corda o nell'asciugatrice. 9. **Lava le lenzuola di lino.** È un tessuto durevole ma difficile. Dovresti usare temperature basse. Preferisci i detersivi naturali, utilizzandone meno del consueto. Per esempio, se di solito usi un bicchiere di prodotto, calcolane solo ¾. Se non vengono pulite a fondo, puoi sempre ripetere il lavaggio in un secondo momento. 10. **Elimina le macchie ostinate.** Se dovessero macchiarsi, meglio rimediare immediatamente. Non appena compare una macchia, risciacqua subito la zona interessata con acqua fredda. A questo punto puoi procedere con il lavaggio. Smacchia le lenzuola di seta con un prodotto specifico. Elimina le macchie di sangue. Se tuo figlio dovesse graffiarsi poco prima di mettersi a letto, ti ritroverai con una macchia di sangue. Eliminala quanto prima possibile con acqua fredda. Se non dovesse funzionare, prova a trattarla con lo shampoo. Versane una piccola quantità sulla macchia, quindi strofinala vigorosamente con una spazzola. Continua a farlo fino a eliminare il grosso della macchia. A questo punto puoi risciacquare la zona interessata e procedere con il lavaggio delle lenzuola. Elimina le macchie di olio. Prima di lavare le lenzuola, lasciale in ammollo usando una soluzione composta da tre spruzzate di detersivo per piatti, 60 grammi di borace e 80 millilitri di aceto bianco. Lasciale in ammollo per 30 minuti, quindi seleziona un ciclo di lavaggio con acqua calda. 11. **Appendi le lenzuola a una corda stendibiancheria, se è una giornata soleggiata.** Risparmierai su energia ed elettricità. Appendi le lenzuola bianche al sole e quelle colorate all'ombra. Metti le mollette sugli angoli piuttosto che al centro, in questo modo non verranno danneggiate dal vento. Per fare prima, mettiti un grembiule provvisto di tasche per conservare le mollette, altrimenti usa un cestino apposito. Puoi anche associare l'asciugatura sulla corda all'asciugatrice. Prova a lasciarle asciugare fuori, quindi mettile nell'asciugabiancheria per un paio di minuti. In questo modo risparmierai sull'elettricità e otterrai anche delle lenzuola morbide. 12. **Mettile nell'asciugatrice.** Se piove o non hai una corda stendibiancheria, puoi usare l'asciugatrice, che le ammorbidirà piacevolmente. Infila una pallina da tennis in un calzino di cotone per assicurarti che le lenzuola si asciughino omogeneamente. Prova a usare la lavanda. L'olio essenziale di lavanda può conciliare il sonno, inoltre è un repellente naturale per le tarme e un agente antibatterico. Riempi una bottiglia di acqua e qualche goccia di olio di lavanda. Agita il flacone per mescolare bene gli ingredienti. Spruzza la soluzione su una salvietta pulita e mettila nell'asciugatrice insieme alle lenzuola bagnate: si impregneranno di questa fragranza. 13. **Scegli l'impostazione giusta per l'asciugatrice.** In linea di massima, è preferibile selezionare una temperatura media o bassa, in questo modo le lenzuola si manterranno intatte più a lungo. Puoi anche selezionare un'impostazione automatica che ti avviserà quando saranno asciutte. Usa l'impostazione che ti avvisa quando le lenzuola sono leggermente umide per evitare di fare asciugare eccessivamente quelle di cotone. Evita temperature troppo alte, che diminuiranno la vita utile delle lenzuola. 14. **Stendi le lenzuola sul letto non appena escono dall'asciugatrice.** Se lo fai finché sono calde, si adatteranno al letto. Sembreranno inoltre lisce e stirate, anche se in realtà non hai usato il ferro da stiro. Evita di lasciarle nella lavatrice. Ciò causerà la compara di grinze, in quanto la centrifuga le farà sbattere nel cestello. Invece, spostale nell'asciugabiancheria non appena finisce il lavaggio e stendile sul letto. 15. **Rifai il letto con le lenzuola pulite, in questo modo potrai riposare meglio.** Per iniziare, allunga gli angoli elastici del lenzuolo inferiore sui quattro lati del materasso. A questo punto, stendi il lenzuolo superiore sul materasso e infila i quattro lati al di sotto. Infine, stendi il copriletto. 16. **Conserva le lenzuola in un posto fresco e asciutto, lontano dai raggi solari.** Puoi conservare ogni set di lenzuola all'interno di una federa abbinata. In questo modo i cassetti saranno ordinati. Metti il lenzuolo inferiore e quello superiore in una federa. Puoi anche infilarci un'altra federa al suo interno. Conserva le lenzuola in un armadio apposito, se ne possiedi uno. Avrai più spazio in camera da letto. Conserva le lenzuola nella camera in cui verranno usate. Saranno pronte all'uso quando ti serviranno.
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Come Scaricare l'Applicazione di Facebook su un iPhone
Questo articolo mostra come scaricare e installare l'app di Facebook sul tuo iPhone. 1. **Accedi all'App Store dell'iPhone toccando l'icona.** È caratterizzata da una "A" bianca stilizzata posta su uno sfondo blu. 2. **Accedi alla scheda Cerca.** È caratterizzata da un'icona a forma di lente di ingrandimento ed è posizionata nell'angolo inferiore destro dello schermo. 3. **Tocca la barra di ricerca.** È collocata nella parte superiore dello schermo. All'interno è riportata la dicitura "App Store". 4. **Digita la parola chiave facebook all'interno della barra di ricerca.** Si tratta del nome dell'applicazione ufficiale di Facebook per dispositivi iOS distribuita tramite l'App Store. 5. **Premi il pulsante Cerca.** È di colore blu ed è posizionato nell'angolo inferiore destro della tastiera virtuale dell'iPhone. In questo modo avvierai la ricerca dell'applicazione di Facebook all'interno dell'App Store. Dovrebbe apparire come primo elemento nell'elenco dei risultati. 6. **Premi il pulsante Ottieni.** È collocato sulla destra dell'icona dell'app di Facebook caratterizzata da una "f" bianca su sfondo blu. Verrà visualizzato un nuovo menu. Se in precedenza hai già scaricato l'app di Facebook e poi l'hai disinstallata, troverai il pulsante caratterizzato dall'icona anziché la voce. Se è presente il pulsante anziché quello , significa che l'app di Facebook è già installata sul dispositivo. 7. **Inserisci la password di accesso del tuo ID Apple oppure utilizza la funzionalità Touch ID.** Se l'iPhone che stai usando è dotato di pulsante Touch ID e la funzionalità è attiva per l'identificazione all'interno dell'App Store, ti verrà chiesto di autenticarti mediante la scansione dell'impronta digitale. In caso contrario dovrai utilizzare il metodo di autenticazione standard, che prevede di digitare la password di accesso del tuo ID Apple. A questo punto l'applicazione di Facebook verrà scaricata e installata sul dispositivo. Se stai utilizzando la connessione dati cellulare o una rete Wi-Fi lenta, l'installazione dell'applicazione potrebbe richiedere diversi minuti. Se in precedenza hai già scaricato l'app di Facebook, potrebbe non essere necessario autenticarti mediante l'inserimento della password del tuo ID Apple o usando il Touch ID. 8. **Attendi che il download giunga al termine.** Non appena l'app di Facebook è stata scaricata sul dispositivo, la barra circolare di avanzamento posta sul lato destro dello schermo verrà sostituita con il pulsante. A questo punto puoi avviare l'app di Facebook premendo il pulsante posto sulla pagina dell'App Store oppure toccando la relativa icona apparsa all'interno della Home del dispositivo.
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Come Riavviare un Modem ADSL da Remoto
Questo articolo mostra come riavviare un modem di rete senza scollegarlo fisicamente dalla rete elettrica. Purtroppo, mentre il riavvio di un normale router può essere eseguito direttamente da remoto, utilizzando un computer connesso alla rete LAN, riavviare un modem con la medesima modalità normalmente non è possibile, a meno che non si tratti di un dispositivo che integra all'interno anche un router di rete. Se l'ISP che gestisce la tua connessione a internet ti ha fornito solo il modem quando hai sottoscritto l'abbonamento al servizio, dovresti essere in grado di chiamare l'assistenza tecnica o il servizio clienti per chiedere il riavvio da remoto del dispositivo. 1. **Assicurati di possedere un modem router.** Si tratta di un dispositivo di rete che integra sia il modem che gestisce la connessione a internet, sia il router che gestisce la rete LAN locale. In questo scenario, è presente un solo dispositivo di rete a cui è collegata la linea telefonica o in fibra ottica. Se possiedi un modem router, dovresti essere in grado di riavviare il dispositivo da remoto. Se il modem che gestisce la connessione a internet ti è stato dato in comodato d'uso da parte del gestore della linea (Telecom, Vodafone, Fastweb, eccetera) ed è separato dal router di rete, fai riferimento a questo metodo dell'articolo. 2. **Assicurati di essere connesso alla rete LAN gestita dal modem router che vuoi riavviare.** In questo caso il riavvio avverrà da remoto, quindi non avrai la necessità di avvicinarti fisicamente al dispositivo, ma il computer che userai dovrà essere obbligatoriamente connesso alla rete LAN gestita dal modem. 3. **Individua l'indirizzo IP del router.** Puoi utilizzare sia un computer Windows sia un Mac. 4. **Avvia il browser internet del computer.** Per poter accedere da remoto all'interfaccia web di gestione del modem router, devi utilizzare un browser internet. 5. **Inserisci l'indirizzo IP del dispositivo di rete.** Seleziona la barra degli indirizzi del browser, digita l'indirizzo IP del router e premi il tasto Invio. Verrai reindirizzato alla pagina web di configurazione e gestione del modem router. 6. **Esegui il login.** Se richiesto, fornisci il nome utente e la password per eseguire l'accesso al dispositivo. Se non hai modificato le credenziali predefinite di accesso all'interfaccia web del modem router, le troverai indicate all'interno del manuale utente o su un'etichetta adesiva posta sul lato inferiore del dispositivo. 7. **Individua l'opzione per effettuare il riavvio del dispositivo.** Dato che ogni dispositivo adotta un'interfaccia web diversa, è molto probabile che dovrai esaminare le varie sezioni di amministrazione del router per individuare il pulsante con cui effettuare il riavvio da remoto. Prova a esaminare le seguenti sezioni dell'interfaccia: o ; o ; o ; o o ; o. 8. **Clicca sul pulsante Restart o Riavvia.** Anche in questo frangente, l'aspetto e l'etichetta di questo pulsante variano in base alla marca e al modello del dispositivo di rete, quindi focalizza l'attenzione su qualsiasi elemento legato alle voci , o. Cliccando il pulsante indicato, il modem router di rete verrà riavviato automaticamente. 9. **Attendi che la procedura di riavvio sia completa.** Il tempo richiesto per il completamento di questo passaggio varia da qualche secondo a qualche minuto. Durante la fase di riavvio il computer è disconnesso dalla rete, ma una volta che il dispositivo è di nuovo funzionante la connessione verrà ripristinata automaticamente. 10. **Assicurati di poter eseguire questa procedura.** Se il modem che gestisce la connessione a internet della tua rete domestica ti è stato affidato in comodato d'uso dal gestore della linea (Telecom, Vodafone, Fastweb, eccetera), puoi provare a chiamare il servizio clienti o l'assistenza tecnica per chiedere di riavviarlo da remoto. Ricorda che non tutti i gestori forniscono questo tipo di servizio, ma questa è l'unica soluzione disponibile se non puoi accedere fisicamente al dispositivo. Normalmente, se il modem è di tua proprietà o non ti è stato fornito dall'ISP, non potrai effettuare questa richiesta. 11. **Determina chi è il gestore della tua connessione a internet.** Se conosci la società che ti ha fornito la connessione al web e non hai la possibilità di accedere fisicamente al modem, puoi risalire a questa informazione controllando le fatture che ti vengono inviate via e-mail oppure esaminando l'estratto conto della carta di credito o di debito sul sito della tua banca 12. **Cerca il numero del servizio clienti o dell'assistenza tecnica del tuo ISP.** Esegui una ricerca su Google inserendo il nome del gestore della tua linea internet e le parole chiave "numero servizio clienti", quindi prendi nota del numero da chiamare che apparirà nell'elenco dei risultati. Per esempio, se vuoi risalire al numero dell'assistenza clienti di Fastweb, dovrai digitare la seguente stringa di ricerca fastweb numero servizio clienti all'interno della barra di Google e premere il tasto Invio. Il numero richiesto dovrebbe apparire al primo posto dell'elenco dei risultati. 13. **Chiama l'assistenza tecnica del tuo ISP.** Componi il numero e attendi in linea. Normalmente, verrai accolto da un risponditore automatico che ti indirizzerà al reparto corretto in base alle tue necessità. 14. **Scegli le opzioni corrette.** Dovrai selezionare le opzioni che ti permettono di parlare con un operatore in carne e ossa. La procedura da seguire varia da ISP a ISP, quindi ascolta con attenzione la voce del risponditore automatico per poter selezionare i tasti giusti per parlare con un operatore del servizio clienti. 15. **Fornisci le informazioni che ti verranno richieste per poter confermare la tua identità.** Quando verrai accolto dall'operatore, fornisci i tuoi dati: numero della linea, codice cliente, nome, cognome e indirizzo, in modo che sappia che sei veramente tu. Non sempre dovrai fornire tutte le informazioni elencate, ma in altri casi dovrai fornire altri dettagli personali, per esempio la data di nascita, per poter confermare la tua identità. 16. **Chiedi all'operatore di riavviare il modem della tua rete LAN domestica.** Se l'operatore è in grado di accogliere ed eseguire la tua richiesta, lo farà immediatamente, anche se in alcuni casi potrebbe prima farti delle domande sul tuo abbonamento per avere un'ulteriore conferma della tua identità.
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Come Tagliare un Pollo Cotto
Tagliare un pollo arrosto può sembrare complicato, ma ne vale davvero la pena. Non privarti di un gustoso piatto solo perché non sei capace di tagliarlo, questo articolo è qui apposta per te! Segui queste semplici istruzioni e sarai un professionista del coltello in men che non si dica! 1. **Metti il pollo su un tagliere con il petto rivolto verso l’alto.** In questo modo puoi vedere quello che stai facendo. Se hai appena tolto il pollo dal forno, aspetta che si raffreddi per 10-15 minuti. 2. **Tienilo fermo con una forchetta.** Usa un grande coltello da cucina e taglia la pelle fra il corpo e la coscia. 3. **Taglia la carne dalla coda all’anca.** Cerca di rimanere il più vicino possibile al corpo. Con le mani allarga la coscia finché senti schioccare l’articolazione dell’anca. 4. **Continua a tagliare attorno all’osso.** Tira la coscia fino a quando la carne si separa dall’osso e poi dividi la pelle rimanente. Ripeti il procedimento per l’altra zampa. Se hai problemi ad incidere la pelle, usa un coltello seghettato. Muovilo avanti e indietro finché sarai riuscito a tagliare tutto lo spessore della pelle. 5. **Metti la zampa del pollo su un tagliere con la parte interna rivolta verso l’alto.** Il modo più semplice è quello di tagliare prima la carne e poi la pelle con un coltello seghettato. 6. **Fai un incisione a circa mezzo centimetro dalla linea di grasso della coscia.** Per coscia si intende la parte inferiore della zampa del pollo, mentre la sovracoscia si collega direttamente all’anca. 7. **Taglia l’articolazione che congiunge la coscia alla sovracoscia.** Ripeti con l’altra zampa. 8. **Pratica un’incisione lungo lo sterno.** Comincia dal basso verso l’attaccatura delle ali. 9. **Continua a tagliare intorno all’osso a forma di V, quando lo raggiungi.** Per farlo, gira il coltello e taglia verso il basso. Fai un’incisione fra le ali e il petto. Un’alternativa è quella di piegare il petto a metà per spezzare lo sterno e poi rimuoverlo. Se usi un trinciapollo puoi tagliare a metà il petto e l’osso a V. Suddividi in due ogni metà del petto. 10. **Togli la carne del petto.** Tirala mentre contemporaneamente la tagli dall’osso. Tieni il petto con la mano e con l’altra incidi la pelle. Se decidi di tagliare ulteriormente il petto, lascialo sul tagliere. Metti il coltello a 45° e affetta la carne. 11. **Allontana le ali dal corpo.** Così ti sarà più semplice individuare l’articolazione. 12. **Taglia attraverso la giuntura con un coltello affilato.** Fai in modo di incidere la carne tutta intorno all’articolazione. Ripeti per l’altra ala. 13. **Finito.**
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Come Avere i Piedi Perfetti
Molte persone si sentono insicure in merito all'aspetto dei propri piedi. Dato che questa parte del corpo è particolarmente soggetta a usura e danni quotidiani, calli, pelle ispessita e altri problemi analoghi sono molto comuni. Tuttavia, è possibile avere dei piedi belli e curati grazie a qualche semplice accortezza e attenzione. 1. **Fai regolarmente dei pediluvi.** Grazie a qualche buona abitudine di base, puoi fare in modo che i tuoi piedi siano lisci e morbidi. Mettendoli regolarmente in ammollo, puoi idratarli e sbarazzarti delle cellule morte della cute. Un pediluvio dovrebbe durare circa 10 minuti. Se indugi più a lungo, rischi di seccare e screpolare la pelle. Usa l'acqua tiepida, né troppo calda né troppo fredda, in modo da evitare arrossamenti e ulteriori danni. Puoi utilizzare semplicemente l'acqua; se hai la pelle sensibile che reagisce malamente ai prodotti chimici, questa è decisamente la migliore soluzione. Tuttavia, con l'aggiunta di qualche ingrediente puoi rendere il pediluvio più rilassante, oltre a idratare e pulire meglio i piedi. Il sale marino, quello di Epsom, i fiori essiccati, la farina d'avena e gli oli essenziali sono tutti ingredienti perfetti per un pediluvio efficace. Devi comunque prestare grande attenzione se usi gli oli. La maggior parte di questi va diluita in una sostanza "vettore", come l'olio di oliva, prima di essere applicata sulla pelle, altrimenti potrebbe causare delle irritazioni. Alcuni medici consigliano di fare dei pediluvi con il Listerine. Mescola una parte di collutorio con due di acqua calda. Lascia in ammollo i piedi per 15-20 minuti e poi applica un prodotto idratante. 2. **Esfolia la pelle.** Questa operazione è molto importante per avere dei piedi forti e in buona salute, perché permette di eliminare le cellule morte. Dovresti eseguirla una volta a settimana per ottenere un aspetto liscio e curato. Esistono molti modi per esfoliare. Puoi acquistare delle creme o gel specifici in profumeria o nei supermercati. Questi prodotti contengono microgranuli o altri agenti abrasivi che rimuovono la pelle morta. Segui sempre con scrupolo le istruzioni riportate sulla confezione. Tuttavia, ricorda che i microgranuli sono dannosi per l'ambiente, perché non sono biodegradabili e contribuiscono all'inquinamento. Molte persone ottengono buoni risultati preparando delle creme esfolianti casalinghe. Puoi mescolare qualunque sostanza leggermente abrasiva all'acqua o al sapone, come il sale marino o di Epsom, e poi strofinarla sui piedi. Spalma la crema che hai scelto per esfoliare i piedi. Applica abbastanza forza per levigare ogni punto ruvido e rimuovere la pelle morta. Infine, risciacqua i piedi e idratali. 3. **Scegli le calzature adatte.** Il fattore più importante per la cura dei piedi è la scelta delle scarpe. Quelle troppo strette causano la formazione di calli, dolore e altri danni. Contrariamente a quanto si crede, le dimensioni dei piedi cambiano con il passare del tempo. Vai in un negozio di calzature e chiedi di poterli misurare prima di scegliere le scarpe. Il commesso potrà aiutarti a misurare i piedi e trovare il numero corretto per te. Ricorda che la maggior parte delle persone ha un piede leggermente più grande dell'altro. Scegli la misura delle scarpe in base al piede più grosso. È meglio che siano leggermente più grandi piuttosto che troppo strette. Quando sei in piedi, dovrebbe esserci uno spazio vuoto di 1-1,5 cm fra il dito più lungo e la punta delle scarpe. Cammina per qualche istante indossando le scarpe nuove prima di deciderti all'acquisto. Accertati che non sfreghino o facciano attrito in maniera fastidiosa su qualche zona del piede. Se prendi tutte queste precauzioni quando scegli le calzature, potrai risparmiarti problemi come calli, duroni e alluce valgo. 4. **Idrata la pelle.** I piedi sono sottoposti a molta usura durante le normali attività di ogni giorno. Usa regolarmente un prodotto idratante; va benissimo la crema o la lozione che usi per il resto del corpo. Tuttavia, per i piedi dovresti scegliere un prodotto con un potere idratante maggiore, che puoi acquistare in profumeria o al supermercato. 5. **Taglia le unghie in maniera corretta.** I disturbi come le unghie incarnite sono il risultato di un taglio eseguito in maniera sbagliata. L'unghia va tagliata sempre dritta e poi limata per conferirle la forma desiderata. Molte persone cercano di arrotondarne il bordo tagliandolo in qualche modo, ma questa è una tecnica sicura per far crescere le unghie piegate verso l'interno e quindi farle incarnire. 6. **Leviga i duroni e la pelle ispessita.** Questi inestetismi sono entrambi molto comuni sui piedi, ma sappi che ci sono diversi modi per affrontarli. Esistono dei dispositivi elettrici che rimuovono i duroni e ammorbidiscono la pelle ispessita con una vera e propria azione di levigatura. Richiedono poco sforzo, ma sono piuttosto costosi, fra i 20 e i 30 euro. Se non vuoi spendere altro denaro, puoi optare per una lima specifica o una pietra pomice. La prima può essere di metallo o diamantata e ti permette di eliminare i duroni e la pelle ispessita. La pietra pomice viene utilizzata in maniera analoga, ma potrebbe essere meno efficace. 7. **Concedi alle vesciche il tempo di guarire.** Nel caso si fossero formate queste bolle, la cosa migliore da fare è lasciare che guardiscano da sole. Se cerchi di curarle rimuovendole, puoi provocare cicatrici e, in rari casi, infezioni. Mantienile pulite e protette per tutto l'arco della giornata. Lava delicatamente le vesciche al mattino con un sapone neutro e antibatterico; in seguito, coprile con un cerotto. Le vesciche devono respirare per potersi rimarginare, quindi togli le scarpe, i calzini e i cerotti ogni volta che ti è possibile. Potresti essere costretto ad aspettare finché non tornerai a casa da scuola o dal lavoro. 8. **Elimina le macchie dalle unghie dei piedi.** A volte, le unghie possono macchiarsi a causa della sporcizia e dei detriti, ma puoi risolvere questo problema piuttosto facilmente grazie a oggetti d'uso comune. Il dentifricio, le strisce sbiancanti e l'acqua ossigenata sono tutti ottimi rimedi per eliminare le macchie dalle unghie. Bagna un cotton fioc o un batuffolo di ovatta con del perossido di idrogeno e tamponalo delicatamente sulla macchia. Aspetta 3-5 minuti prima di risciacquare la zona. Se non hai l'acqua ossigenata, puoi seguire lo stesso metodo usando delle strisce sbiancanti o il dentifricio. Tuttavia, ricorda che queste soluzioni sono meno efficaci. 9. **Sottoponi all'attenzione di un dermatologo ogni segno anomalo.** Se noti qualcosa di anormale sui piedi o sotto le unghie che non scompare con i trattamenti casalinghi, devi rivolgerti allo specialista. In rari casi, si tratta di segni di cancro cutaneo, noto come melanoma. Il melanoma si sviluppa generalmente in parti del corpo molto esposte al sole. Tuttavia, è risaputo che può svilupparsi anche sotto le unghie e sulle piante dei piedi. Controlla regolarmente queste aree alla ricerca di nevi o alterazioni cutanee. Solitamente, il melanoma fa la sua comparsa come un normale neo e poi evolve in neoformazione cancerosa. Ogni nevo asimmetrico, con bordi irregolari o frastagliati, che cambia colore con il tempo, ha un diametro maggiore di 6 mm o evolve per forma, colore e dimensioni, può essere segno di cancro. Se ne noti uno sui piedi, fissa un appuntamento dal dermatologo per ulteriori analisi. 10. **Sottoponiti regolarmente alla pedicure.** Come già affermato, i piedi sono esposti a molta usura durante l'arco delle giornata. Fissa degli appuntamenti a scadenza regolare presso un pedicurista per un'esfoliazione profonda e trattamenti di rinnovamento cutaneo. In questo modo, avrai piedi sani e belli. 11. **In caso di micosi, fatti visitare dal medico.** L'onicomicosi rende le unghie fragili, spesse, deformi e giallognole. Se temi di aver contratto un fungo, vai subito dal medico per sottoporgli il problema e trovare una cura. Probabilmente, ti verrà prescritto un ciclo di farmaci antimicotici topici o per via orale. In genere, queste medicine vanno usate/assunte per 6-12 settimane, rispettando le indicazioni del medico. Se hai qualche dubbio in merito alla cura, chiedi maggiori informazioni al dottore stesso o al farmacista. In base alla gravità dell'infezione, potrebbero consigliarti degli smalti o creme medicate da utilizzare in combinazione con i farmaci. In rari casi, il medico potrebbe raccomandarti di rimuovere chirurgicamente l'unghia, soprattutto se la micosi è molto grave. In seguito, crescerà una nuova unghia, ma ci vorrà molto tempo. Dovrai indossare una fasciatura protettiva mentre si sviluppa la nuova unghia.
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Come Togliere il Nastro Adesivo dal Vetro
Il nastro adesivo è perfetto per unire due o più materiali fra loro. Nella maggior parte dei casi, può essere tolto e buttato via; tuttavia, ci sono delle occasioni in cui non è altrettanto semplice staccarlo dai vetri, soprattutto se è rimasto sulla superficie per parecchio tempo. Puoi togliere il nastro adesivo dal vetro in maniera facile grazie a dei solventi chimici o a degli attrezzi comunemente disponibili in casa. 1. **Raschia il nastro dal vetro.** Prima di applicare qualsiasi solvente, rimuovi il più possibile il nastro a mano o con un raschietto. Stacca il più possibile il nastro usando le tue dita. Raschia eventuali residui persistenti o residui con un coltello, una lama di rasoio o un raschietto. Potresti scoprire che questa operazione può rimuovere nastri meno adesivi, come quelli magici o elettrici. Utilizza un raschietto con una singola lama e impugnatura per prevenire lesioni. Raschia il nastro con un movimento che si allontana da te. Applica una leggera pressione sul vetro in modo da non graffiarlo. 2. **Scegli il solvente chimico.** Alcuni tipi di nastro adesivo sono particolarmente difficili da togliere; se incontri qualche difficoltà, usa un lubrificante commerciale, un solvente o perfino una sostanza a base di petrolio per sbarazzartene. Ecco alcuni dei prodotti chimici che possono facilitare il lavoro: Derivati del petrolio: acquaragia, diluente per vernici e nafta (venduta come liquido per caricare gli accendini); Alcol denaturato o isopropilico; Acetone e solvente per unghie; Sostanze sgrassanti con d-limonene; Lubrificanti, fra cui il WD-40; Lucido spray per mobili. 3. **Prendi tutte le misure di sicurezza.** I solventi chimici sono tossici, andrebbero quindi usati e conservati con attenzione; l'uso scorretto potrebbe innescare degli incendi e mettere in pericolo la salute. Prendendoti il tempo necessario per leggere le etichette e le schede informative, usando la sostanza in un ambiente ben arieggiato, sei in grado di evitare incidenti mentre cerchi di sbarazzarti del nastro adesivo sul vetro. Leggi attentamente le istruzioni del prodotto per conoscere tutti i consigli e le avvertenze in merito. Se hai dei dubbi, contatta il produttore chiamando il numero riportato sulla confezione. Ricorda di usare il solvente in un luogo ben ventilato. I vapori possono essere infiammabili o pericolosi, se vengono inalati per troppo tempo. Apri le finestre della stanza o usa un ventilatore per far entrare aria fresca. Se non ci sono finestre o ventilatori nell'ambiente, porta il vetro che devi pulire in un'altra area oppure valuta di fare delle pause ogni pochi minuti per respirare aria fresca. Tieni il solvente e il suo contenitore lontani dalla portata di animali, bambini e al riparo da fiamme libere; inoltre, non fumare vicino alla sostanza chimica, perché potresti causare gravi danni. 4. **Applica il prodotto sul vetro.** Dopo aver preso le precauzioni necessarie, bagna la zona da trattare con il solvente di tua scelta. Puoi versarlo direttamente sui residui di nastro adesivo o applicarlo con un panno pulito, un batuffolo di cotone, della carta assorbente o un cotton fioc. Usa la sostanza solo sulla zona interessata dal nastro, per ridurre i rischi di incendio o di eccessiva esposizione ai vapori tossici. Ricopri l'intera superficie del nastro adesivo, i suoi bordi e i residui di colla con il solvente. Fai in modo che ci sia abbastanza liquido per impregnare la parte da trattare, senza però bagnare il resto del vetro. Non applicarlo né strofinarlo con le dita o le mani, perché potresti soffrire di gravi reazioni dermatologiche. 5. **Lascia agire la sostanza per qualche minuto.** Il solvente ha bisogno di un po' di tempo per penetrare nel nastro adesivo e dissolvere la colla. Lascialo sulla superficie da trattare per 10-30 minuti. Più il nastro è difficile da eliminare e più tempo devi aspettare. Approfitta di questa pausa per prendere una boccata di aria fresca e controllare che non ci siano materiali pericolosi vicino al solvente. 6. **Elimina i residui.** Quando il solvente ha agito per alcuni minuti e ha dissolto la colla, strofina via i residui. Potrebbe essere necessario un po' di "olio di gomito" per eliminare il solvente e il nastro adesivo con un panno, ma continua a pulire finché il vetro non sarà asciutto e senza alcuna traccia di nastro o colla. Usa un panno pulito, senza lanugine, per pulire il vetro. I tessuti che lasciano pelucchi o che si strappano facilmente possono peggiorare la situazione, soprattutto se non sei riuscito a togliere tutto l'adesivo. 7. **Lava il vetro con acqua e sapone.** Dato che i solventi sono tossici e possono causare reazioni cutanee avverse, è importante lavare il vetro dopo averlo strofinato; in questo modo, ti sbarazzi dei residui di sostanza chimica, ottenendo un vetro pulito e splendente. Usa l'acqua tiepida o calda e del sapone per i piatti per pulire il vetro. Questo tipo di detergente è in grado di eliminare ogni traccia di unto o residuo di colla. Ricorda di non lavare il vetro insieme a oggetti personali o per uso domestico. Raschia o strofina via ogni residuo con l'acqua saponata. Puoi utilizzare una spugna da cucina, una paglietta o della lana d'acciaio per rimuovere tutto il nastro adesivo. Usa solo delle spugne o delle pagliette che in seguito potrai buttare, in modo che nessun altro membro della famiglia possa adoperarle per scopi personali. 8. **Ripeti la procedura, se necessario.** In certi casi, potresti non riuscire a sbarazzarti completamente del nastro adesivo con un'unica applicazione di solvente; ricomincia da capo finché tutti i residui di colla e il nastro non saranno spariti. 9. **Scalda il vetro con un asciugacapelli.** Il calore è un metodo eccellente per rimuovere il nastro e i suoi residui dal vetro. Dirigi il getto dell'asciugacapelli verso il nastro e la colla si ammorbidirà, rendendo più facile staccarlo. Imposta il tuo phon al massimo del calore e dirigilo sul nastro per 45 secondi. Quindi prova a tirare un angolo del nastro per vedere se si alza facilmente. In caso contrario, riscalda per altri 45 secondi e verifica se l'angolo si alza più facilmente. Se il nastro si estende su una vasta area, suddividilo in sezioni più piccole. Tira il nastro mentre procedi. 10. **Metti il vetro in ammollo in acqua bollente.** Il nastro adesivo potrebbe non essere troppo appiccicoso; in tal caso, puoi semplicemente lasciare il vetro in acqua molto calda o bollente. Aspetta circa 30-40 minuti per consentire all'acqua di ammorbidire il nastro e sciogliere la colla quanto basta per staccarli semplicemente. Riempi il lavello con acqua calda o bollente. Fai attenzione a non scottarti e metti il vetro nel lavandino per 30-40 minuti. Se il pezzo di vetro è troppo grande, bagna un canovaccio con l'acqua e mettilo sopra la zona da trattare. Aspetta sempre il tempo indicato ed elimina i residui di nastro adesivo con un panno. Prova ad aggiungere del sapone per i piatti o dell'aceto all'acqua per ottenere risultati migliori. 11. **Sbarazzati del nastro adesivo con l'olio di oliva.** La cucina è il posto perfetto per trovare materiali che possono risolvere il problema in maniera rapida, semplice e naturale. Probabilmente, l'olio di oliva è un alimento base della tua dieta e in questa occasione si rivela utile anche per eliminare la colla e il nastro adesivo. Prova anche altri oli vegetali, come quello di colza o di girasole, se non hai quello di oliva a portata di mano. Applicane poche gocce sulla zona da pulire e lascia che agisca per alcuni minuti. Puoi anche bagnare della carta assorbente con l'olio e appoggiarla sul vetro, in modo che il liquido penetri nel nastro adesivo. In seguito, raschia via il nastro e ogni residuo di colla con un'unghia o una lama di rasoio finché non si formano piccoli grumi. Strofina la superficie con un foglio pulito di carta assorbente. Puoi lavare il vetro con sapone e acqua molto calda per eliminare ogni traccia d'olio e adesivo. 12. **Sciogli il nastro e la colla con l'aceto.** Le sostanze leggermente acide, come l'aceto, sono spesso efficaci per eliminare il nastro adesivo e i suoi residui. Lascia agire dell'aceto diluito per alcuni minuti sulla zona da pulire. Mescola una parte d'acqua con altrettanto aceto; immergi un canovaccio nella soluzione e poi usalo per avvolgere o coprire il vetro da pulire. Puoi anche tenerlo fermo in posizione con le mani in maniera sicura, se non puoi appoggiare il vetro a terra. Aspetta qualche minuto affinché il liquido penetri nel nastro e nella colla prima di rimuovere lo straccio; dovresti notare che il nastro adesivo è molto meno appiccicoso. Lava il vetro con acqua calda e detersivo per i piatti per eliminare le ultime tracce di colla. 13. **Strofina un composto di bicarbonato di sodio.** Si tratta di una sostanza abrasiva che solleva i pezzetti di nastro e i residui di colla. Mescola il bicarbonato con dell'olio o un liquido acido, come il succo di limone, per creare una pasta naturale in grado di pulire il vetro. Mescola il bicarbonato di sodio con una pari quantità di olio, acqua o succo di limone per formare un impasto; strofina il composto sulla zona da trattare e lascialo agire per qualche minuto. Elimina il bicarbonato con un panno pulito. Il nastro adesivo dovrebbe staccarsi con relativa facilità; se restano delle tracce di colla, usa una spugnetta abrasiva per i piatti per eliminarle. Non devi preoccuparti di utilizzare una spugna nuova, perché il bicarbonato è una sostanza naturale e del tutto sicura. Valuta di immergere il vetro in acqua bollente per 30-40 minuti prima di trattarlo con la pasta abrasiva; in questo modo, elimini la carta o gli altri materiali rimasti attaccati al nastro o alla colla.
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Come Alleviare i Dolori Muscolari alle Gambe
Quasi tutti i dolori muscolari che interessano le gambe sono dovuti a uno sforzo eccessivo o a una lesione causata da strappi o distorsioni. Per fortuna, gli infortuni di poco conto possono essere facilmente trattati in casa e passano di solito nel giro di una o due settimane. Gli elementi chiave del trattamento? Riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione, ovvero i fattori alla base del cosiddetto protocollo RICE. Se necessario, prendi un analgesico da banco seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. Sebbene i fastidi di poco conto possano essere trattati in casa senza grosse difficoltà, è bene andare da un medico in caso di lesioni gravi, dolori acuti o privi di causa apparente. 1. **I fastidi minori possono essere trattati in casa, mentre rivolgiti a un medico qualora si trattasse di una lesione grave.** L'indolenzimento muscolare e gli strappi minori possono essere trattati in casa, in quanto tendono ad andare via nel giro di una settimana. Tuttavia, bisogna andare da un medico nel caso in cui si abbia subito un grave infortunio o si accusi un dolore intenso che non ha alcuna causa apparente. Rivolgiti a un medico qualora dovessi osservare sintomi come : Dolore intenso, gonfiore o contusioni estese; Incapacità di muovere la gamba o sostenere un peso; Articolazione che sembra essere fuori posizione; Generazione di uno scoppiettio nel momento in cui è avvenuta la lesione; Dolore moderato che non passa nel giro di due o tre giorni. 2. **Rilassati se dovessi accusare dolori e fastidi in seguito a un allenamento.** Se i muscoli ti fanno male dopo avere eseguito un allenamento intenso specifico per le gambe, riposa ed evita di svolgere attività faticose. Applicare del ghiaccio sui muscoli interessati, sollevare le gambe e prendere un antidolorifico da banco sono altri metodi efficaci, quindi segui le istruzioni che adotteresti per trattare un infortunio di poco conto. Dovresti iniziare a sentirti meglio nel giro di due o tre giorni. Per evitare di avere i muscoli indolenziti in seguito a un allenamento, riscaldati e defaticati con una camminata o una corsetta a ritmo sostenuto. Evita di superare i tuoi limiti. Bevi tanta acqua prima, durante e dopo un allenamento. 3. **Fai riposare il più possibile le gambe.** Segui il protocollo RICE (acronimo che in inglese sta per Rest, "riposo", Ice, "ghiaccio", Compression, "compressione" ed Elevation, "elevazione") per alleviare i dolori minori o moderati provocati da un infortunio. Il primo passo da fare è evitare di impegnare i muscoli indolenziti e mantenere le gambe il più ferme possibile. Interrompi tutte le attività che ti danno fastidio e, se possibile, prenditi un giorno libero per riposarti a letto o sul divano. Se devi camminare, un bastone o un paio di stampelle può aiutarti a togliere il peso dalla gamba che ti fa male. 4. **Applica del ghiaccio per 10 o 15 minuti e ripeti il trattamento diverse volte al giorno.** Avvolgi il ghiaccio o una borsa del ghiaccio con un panno, evitando di applicarlo direttamente sulla pelle. Lascialo agire sulla zona interessata per 10 o 15 minuti in seguito all'infortunio, quindi ripeti il trattamento una volta all'ora per il resto della giornata. Nei due o tre giorni successivi, applica il ghiaccio sui muscoli indolenziti ogni tre o quattro ore. 5. **Avvolgi la zona interessata con una benda o della garza sportiva.** Fascia il muscolo interessato e il ginocchio o la caviglia con una banda elastica o una garza sportiva. Se ti fanno male i quadricipiti o i tendini posteriori del ginocchio, avvolgi la coscia. Se ti fanno male i polpacci, fascia la parte inferiore della gamba. Dato che questi gruppi muscolari attraversano l'articolazione del ginocchio, dovresti fasciare anche il ginocchio per mantenerlo in un posizione neutra e rilassata. Se possibile, chiedi a un medico o a un infermiere di mostrarti come avvolgere o fasciare la gamba per la prima volta. Ti insegnerà come applicare correttamente le fasce di supporto in un modo che favorisca la guarigione, senza ostacolare la circolazione. Se ti fanno male i muscoli del polpaccio inferiore o il tendine di Achille, benda la caviglia. Avvolgi la gamba in maniera stretta ma delicata, in modo da non impedire la circolazione. Incrocia almeno tre strati di benda sulla zona interessata. Se la benda non è dotata di velcro, fissala con del nastro adesivo medico o una spilla da balia. Uno strappo o una distrazione muscolare più grave potrebbe richiedere l'utilizzo di una stecca o di un immobilizzatore. 6. **Solleva la gamba per attenuare il gonfiore.** Sdraiati in posizione supina e sistema dei cuscini sotto la gamba. Cerca di mantenerla sollevata al di sopra del livello del cuore. L'elevazione diminuisce il gonfiore e aiuta ad alleviare il dolore. Se possibile, nelle prime 24 ore in seguito all'infortunio, riposa nel letto o sul divano mantenendo il muscolo elevato al di sopra del livello del cuore. 7. **Se necessario, prendi un analgesico da banco.** Se il ghiaccio e la compressione non dovessero bastare ad alleviare il dolore, prendi un ibuprofene o un acetaminofene. Segui le istruzioni riportate sulla confezione e non superare le dosi raccomandate. Se soffri di disturbi cardiaci, renali o di altro tipo, consulta il tuo medico prima di prendere un antidolorifico. Alcuni medici sconsigliano di prendere antidolorifici per gli strappi muscolari, specialmente se l'assunzione si protrae per più di 24 ore in seguito all'infortunio. Se l'infortunio è grave, chiedi al tuo medico di indicarti quali medicinali prendere e quale processo seguire per favorire la guarigione. 8. **Quando il dolore inizia ad affievolirsi, riprendi a fare attività fisica scegliendo esercizi moderati.** Prova a realizzare attività più tranquille, come stretching e camminata, solo quando cominci a sentirti meglio. Se fare stretching, portare pesi o eseguire altre attività genera sensazioni di dolore e fastidio, interrompile immediatamente. Se hai un leggero strappo, è possibile che sia necessario aspettare fino a cinque giorni prima di ricominciare a fare attività come stretching e camminata. Se si tratta di uno strappo o una distorsione muscolare moderata o grave, potrebbero volerci almeno 10 giorni. Se ti sei rivolto a un medico, segui le sue indicazioni per fare stretching ed esercitare il muscolo. 9. ** Fai esercizi di stretching dolce** Non sforzarti troppo e smetti di fare stretching qualora dovessi accusare sensazioni dolorose. Inspira mentre assumi la posizione ed espira mentre la mantieni. Esegui movimenti lenti e controllati, evitando rimbalzi o strattoni. Ricorda che è meglio consultare un medico prima di fare stretching o riprendere a fare attività fisica, specialmente se hai sofferto di uno strappo o una distorsione muscolare moderata-intensa. Fai dello stretching dolce per tre giorni. A questo punto, se non accusi alcun dolore, passa gradualmente ad attività più impegnative. 10. **Durante la giornata fai tre serie di esercizi di stretching focalizzati sui quadricipiti.** Se ti fanno male i quadricipiti o i muscoli anteriori delle cosce, mettiti in posizione eretta, quindi piega il ginocchio dietro di te e porta il tallone fino al gluteo. Appoggia una mano sul muro per tenerti in equilibrio e mantieni questa posizione per 10 o 20 secondi. Fai tre serie e ripeti l'esercizio tre volte al giorno. 11. **Durante la giornata fai una o due serie di esercizi di stretching per i tendini posteriori del ginocchio.** Per allungare i tendini posteriori del ginocchio o la parte posteriore della coscia, sdraiati in posizione supina piegando leggermente le ginocchia. Mantenendo le ginocchia piegate, porta le gambe verso il torace fino a sentire tirare leggermente la parte posteriore della coscia. Mantieni la posizione per 10 secondi e fai tre serie una o due volte al giorno. 12. **Allunga i polpacci facendo 10 o 20 ripetizioni dinamiche del seguente esercizio.** Per allungare delicatamente i polpacci, siediti sul pavimento con le gambe estese davanti a te. Tira i piedi verso il busto fino a sentire allungare il polpaccio. Mantieni la posizione per due secondi eseguendo un totale di 10 o 20 ripetizioni. 13. **Aumenta gradualmente l'intensità degli allenamenti.** Se riesci a fare degli esercizi di stretching dolce per tre giorni senza accusare alcun dolore, puoi iniziare a riprendere lentamente le tue attività abituali. Prova a fare squat e affondi poco faticosi. Cammina per 15 o 20 minuti. Una volta che sarai riuscito a fare delle camminate tranquille per diversi giorni senza accusare alcun dolore, passa progressivamente ad attività più intense, come jogging o corsa. Prenditi tutto il tempo che ti serve e non provare a correre o a sollevare subito oggetti pesanti. Pur non accusando dolore, il muscolo ha bisogno di tempo per guarire, altrimenti rischi di farti male di nuovo. 14. **Se non hai subito alcun infortunio, scarta altri problemi.** Rivolgiti a un medico qualora dovessi accusare un dolore persistente moderato-grave senza alcuna causa apparente. Spiegagli quando hai iniziato a stare male ed elencagli tutti i sintomi che hai notato. Ti esaminerà e ti richiederà dei test allo scopo di elaborare una diagnosi accurata. Se il dolore muscolare non è stato provocato da un infortunio, il trattamento da seguire dipende dalla causa scatenante. Quando ti rivolgi a un medico, elencagli tutti i sintomi che accusi. Considera diversi fattori: possibile causa, se il dolore interessa una gamba o entrambe, se è sordo, acuto, costante o intermittente. Il medico disporrà in questo modo di tutte le informazioni necessarie per darti una diagnosi precisa. Ricorda che dovresti rivolgerti a un medico anche se hai subito un infortunio e presenti sintomi tipici di una frattura, uno strappo o una distorsione muscolare grave. 15. **Chiedi al tuo medico se hai bisogno di una stecca o di stampelle.** In caso di grave infortunio, il tuo medico potrebbe prescriverti una stecca o un tutore per immobilizzare la zona interessata. È possibile che ti servano anche delle stampelle, che permettono di camminare senza appesantire la gamba infortunata. 16. **Se necessario, chiedi al tuo medico di consigliarti un fisioterapista.** Se non interviene uno specialista, un grave infortunio può causare disturbi articolari nel lungo termine. Chiedi al tuo medico se è il caso di fare fisioterapia e, se necessario, chiedigli di raccomandarti un professionista. Se non hai bisogno di rivolgerti a un fisioterapista, chiedi al tuo medico di indicarti esercizi di stretching e di altro tipo per riabilitare i muscoli interessati. Segui le sue istruzioni per prevenire complicazioni nel lungo termine. 17. **Se hai subito un grave infortunio, informati sugli interventi di riparazione chirurgica.** In alcuni casi gli strappi e le distorsioni muscolari vanno corrette con un'operazione chirurgica. Se necessario, il tuo medico ti consiglierà un professionista specializzato in ortopedia. Fissa un appuntamento per determinare quando operarti e segui le istruzioni che ti vengono date sia per la fase pre-operatoria sia per quella post-operatoria. Nella maggior parte dei casi si tratta di una procedura ambulatoriale. Dovrai probabilmente portare una stecca o un tutore per quattro settimane, per poi iniziare la fisioterapia. La guarigione dura dalle sei alle 12 settimane. Sebbene siano rari, gli infortuni muscolari più gravi possono richiedere almeno sei mesi affinché la guarigione sia completa.
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Come Ritrovare un iPhone Smarrito
Questo articolo mostra come individuare un iPhone quando viene perso elencando anche alcuni consigli su come rendere la ricerca molto più semplice. 1. **Avvia l'app Trova il mio iPhone su un altro dispositivo.** Puoi scegliere di eseguire l'app per dispositivi mobili su un secondo smartphone oppure puoi accedere al sito web di iCloud tramite un browser internet. 2. **Esegui l'accesso con il tuo ID Apple.** Ricorda di utilizzare il medesimo ID Apple, e la relativa password di sicurezza, che è connesso all'iPhone che vuoi rintracciare. Se hai scelto di usare l'app installata sul dispositivo di un'altra persona, ricordati di effettuare il logout selezionando l'opzione posta nell'angolo superiore destro dello schermo per poi eseguire l'accesso con il tuo ID Apple. 3. **Seleziona il tuo iPhone.** Dovrebbe apparire all'interno dell'elenco dei dispositivi visualizzato sotto alla mappa. La posizione del dispositivo dovrebbe venire visualizzata sulla mappa. Se l'iPhone è stato spento o la batteria si è scaricata completamente, sulla mappa apparirà solo l'ultima posizione nota del dispositivo. 4. **Seleziona la voce Azioni.** È collocata nella parte inferiore centrale dello schermo. 5. **Scegli la voce Emetti suono.** È posizionata nell'angolo inferiore sinistro dello schermo. Se il tuo iPhone è nelle vicinanze riprodurrà un suono che ti aiuterà a individuarne la posizione precisa. 6. **Seleziona l'opzione Mod smarrito.** È collocata nella parte inferiore centrale dello schermo. Usa questa funzione se l'iPhone si trova in un luogo in cui può essere ritrovato da qualcuno o se pensi che sia stato rubato. Inserisci un codice di sblocco per il dispositivo. Imposta una sequenza casuale di numeri che non sia correlata con le tue informazioni personali. Non usare per esempio la data di nascita, il numero della patente, della carta d'identità, della tessera sanitaria o altre informazioni sensibili legate alla tua persona. Invia un messaggio e contatta il numero di telefono che appare sullo schermo. Se l'iPhone è acceso e connesso alla rete, verrà immediatamente bloccato e non sarà possibile eseguirne il ripristino senza essere in possesso del codice che hai appena impostato. Sarai in grado di visualizzare la posizione attuale del dispositivo e qualsiasi variazione della sua posizione. Se l'iPhone è spento, verrà bloccato non appena verrà riacceso. In questo caso riceverai una notifica tramite e-mail e sarai in grado di tracciarne la posizione. Esegui regolarmente il backup dell'iPhone tramite iCloud o iTunes per essere certo di poter recuperare tutti i tuoi dati, se si dovesse verificare uno scenario come quello descritto. 7. **Accedi al sito web di Google Maps usando questo URL https://www.google.com/maps/timeline.** La cronologia di Google Maps tiene traccia di tutte le posizioni inviate dall'iPhone in modo da poterle consultare in un secondo momento. Questo metodo funziona solo se la condivisione della posizione e la cronologia di quest'ultima sono state attivate sull'iPhone. Se così non fosse, dovrai usare un altro metodo di questo articolo per poter rintracciare il tuo dispositivo iOS. 8. **Clicca sulla voce "Oggi" posta nell'angolo superiore sinistro della pagina web di Google Timeline.** La cronologia più recente della posiziona del tuo iPhone verrà visualizzata all'interno del pannello laterale sinistro della pagina. 9. **Scorri fino alla fine dell'elenco della cronologia in modo da poter visualizzare l'ultima posizione nota dell'iPhone.** 10. **Esamina i dati della cronologia per verificare se l'iPhone si trova in una posizione fissa o se è stato spostato.** In questo modo potrai determinare se il dispositivo è stato semplicemente smarrito o se è stato preso in custodia da qualcuno. 11. **Usa la mappa visualizzata sullo schermo per localizzare la posizione esatta dell'iPhone.** Google Maps utilizza la tecnologia GPS per calcolare la posizione approssimativa dell'iPhone. 12. **Connetti l'Apple Watch alla medesima rete a cui è collegato l'iPhone.** L'Apple Watch deve essere collegato direttamente all'iPhone tramite Bluetooth o in alternativa deve essere connesso alla medesima rete Wi-Fi a cui è collegato lo smartphone. 13. **Scorri il dito verso l'alto sullo schermo dell'Apple Watch partendo dal lato inferiore.** Verrà visualizzato il menu principale del dispositivo. 14. **Seleziona l'opzione "Emetti suono".** È visualizzato sotto ai pulsanti per attivare la modalità "Uso in aereo", "Non disturbare" e "Silenzioso". Dopo aver premuto il pulsante corrispondente all'opzione indicata l'iPhone emetterà un suono che ti sarà di aiuto per localizzare il dispositivo. Il suono verrà riprodotto anche se l'iPhone è in modalità "Silenzioso". 15. **Continua ad attivare l'opzione "Emetti suono" finché non sei riuscito a individuare con precisione la posizione dell'iPhone.** Tieni premuto il pulsante "Emetti suono" per fare in modo che la luce LED dell'iPhone lampeggi. Questa funzione può essere di aiuto quando hai bisogno di individuare l'iPhone in luoghi bui o di notte. 16. **Avvia il browser internet e accedi al sito ufficiale dell'app per il tracciamento GPS che hai precedentemente installato sull'iPhone.** 17. **Esegui l'accesso all'interfaccia web del servizio utilizzando le credenziali dell'account che hai creato quando hai installato l'applicazione sul tuo iPhone.** 18. **Segui le istruzioni che appariranno sullo schermo per tracciare e individuare la posizione attuale dell'iPhone utilizzando la tecnologia GPS.** La maggior parte delle app per la localizzazione GPS fornisce le informazioni dettagliate riguardanti le attività eseguite dal dispositivo, inclusa la cronologia delle posizioni, l'elenco dei messaggi inviati, le chiamate vocali eseguite e molto altro. 19. **Contatta lo sviluppatore del programma per avere maggiori informazioni e assistenza su come utilizzare l'app per risalire alla posizione dell'iPhone.** L'assistenza e il supporto alle applicazioni GPS di terze parti vengono forniti solo dai rispettivi sviluppatori e non direttamente dalla Apple. 20. **Chiama il numero di cellulare legato all'iPhone.** Usa un telefono fisso oppure lo smartphone di un amico per provare a chiamare il tuo numero di cellulare. Se l'iPhone è stato semplicemente smarrito e si trova nelle vicinanze, lo sentirai suonare. Spostati all'interno della casa o del luogo in cui ti trovi mentre chiami il tuo numero di cellulare. Se non hai a disposizione un telefono con cui chiamare, ma hai accesso a un computer, prova a consultare questo sito web: IcantFindMyPhone.com. Inserisci il tuo numero di cellulare e gli amministratori del sito eseguiranno la chiamata per te. Controlla i luoghi difficili da raggiungere. 21. **Usa i social network.** Fai sapere ai tuoi amici di Twitter, Facebook, Snapchat, WhatsApp e di qualunque altra piattaforma social che hai perso il tuo iPhone. 22. **Contatta le forze dell'ordine locali.** Recati alla stazione di polizia, dei vigili o dei carabinieri della zona in cui presumi di aver perso lo smartphone per controllare se qualcuno lo ha ritrovato e consegnato a loro. Se pensi che il tuo iPhone sia stato rubato, sporgi immediatamente denuncia. Se hai preso nota del codice IMEI del tuo iPhone, forniscilo alle forze dell'ordine nel momento in cui sporgi denuncia per il furto. In questo modo potranno rintracciarlo se è stato venduto dopo il furto. 23. **Rivolgiti all'ufficio "Oggetti rinvenuti" della tua città.** Esegui una ricerca nel web per risalire all'indirizzo e recati allo sportello per verificare se il tuo iPhone è stato ritrovato e lasciato in custodia in questo ufficio. I siti web dei comuni di alcune città (per esempio Milano) permettono di eseguire una ricerca direttamente online. 24. **Contatta il tuo gestore telefonico se non riesci a ritrovare l'iPhone.** Se hai la certezza che il dispositivo sia stato rubato o se pensi che non riuscirai a rientrarne in possesso, contatta il tuo gestore telefonico il prima possibile. Alcuni gestori telefonici permettono di bloccare la scheda SIM e tutti i servizi correlati per un determinato periodo di tempo, quindi puoi provare ad adottare questa soluzione temporanea se pensi di riuscire a rientrare in possesso dello smartphone. Se pensi che il tuo iPhone sia stato rubato, segui la procedura volta a contestare qualsiasi spesa straordinaria che è stata effettuata dopo il furto. 25. **Avvia l'app Impostazioni dell'iPhone toccando l'icona.** È caratterizzata da un ingranaggio di colore grigio. Normalmente è collocata direttamente sulla Home del dispositivo. 26. **Tocca il tuo ID Apple.** È visualizzato nella parte superiore del menu "Impostazioni", unitamente al tuo nome e all'immagine del profilo che hai scelto (nel caso in cui ne abbia impostata una). Se non hai ancora eseguito l'accesso con il tuo ID Apple, tocca la voce , quindi inserisci l'indirizzo e-mail associato all'account, la relativa password di sicurezza e premi il pulsante. Se stai usando una versione datata del sistema operativo iOS, potresti non avere la necessità di eseguire questo passaggio e la sezione dell'ID Apple potrebbe non essere presente nel menu "Impostazioni". 27. **Tocca la voce iCloud.** È visualizzata all'interno della seconda sezione del menu. 28. **Scorri l'elenco apparso verso il basso per poter selezionare la voce Trova il mio iPhone.** È collocata nella parte inferiore della sezione "App che utilizzano iCloud". 29. **Attiva il cursore "Trova il mio iPhone" spostandolo verso destra.** Diventerà di colore verde indicando che la funzionalità in esame è stata attivata con successo. In questo modo potrai localizzare il tuo iPhone utilizzando un altro dispositivo. 30. **Attiva il cursore "Invia ultima posizione" spostandolo verso destra.** In questo modo l'iPhone sarà in grado di inviare la sua ultima posizione ai server della Apple poco prima che la batteria si esaurisca completamente.
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Come Fare una Tavola da Surf
Costruire una tavola da surf richiede molta pazienza, precisione, e, ovviamente, la giusta strumentazione. Questo è un procedimento lungo e faticoso. D'altro canto, la ricompensa di una tavola da surf totalmente personalizzata e creata per le tue esigenze vale il duro lavoro. 1. **Scegli uno spazio da lavoro appropriato e che possa sopportare danni permanenti.** Hai bisogno di uno spazio che sia grande e ben ventilato. Lavorare all'aperto è meglio per la ventilazione, ma uno spazio al chiuso con tre lampade fluorescenti ben piazzate potrà mostrare difetti nella tua tavola di cui potrai accorgerti prima. Questo è un progetto che dipende dal tempo, se lavori all'aperto. Sappi che non potrai lavorare sotto la pioggia, la neve o con forte vento. Sarebbe una buona idea destinare una stanza unicamente alla costruzione della tavola; per una tavola corta ti servirà una stanza di almeno 5x3 m, e più lunga di un paio di metri per costruire una tavola di dimensioni maggiori. 2. **Scrivi tutte le misure che vuoi che abbia il prodotto finale.** Dipenderà dalle tue intenzioni e dalla capacità di cavalcare le onde che vuoi ottenere dalla tavola. Sarebbe una buona idea creare una sagoma di cartone con queste misure esatte e poggiarla al muro in modo da poterci fare riferimento spesso. 3. **Crea un modello.** Il modo più facile per creare un modello è tracciare una tavola preesistente e, se necessario, cambiare a seconda delle tue misure. Stendi il compensato sul pavimento, pazzandoci sopra la tavola. Assicurati che il longherone (la striscia di legno che ne percorre la lunghezza attraverso il centro) sia perfettamente allineato ai bordi del compensato. Segna le posizioni con un pennarello alla punta e alla coda, alle parti centrali della tavola, e poi tutto intorno facendo ogni punto parallelo al precedente, in modo che la sagoma della tavola sia accurata. Questa sagoma sarà la forma della tua tavola, quindi fai molta attenzione a non muovere la tavola o il compensato. Sii assolutamente preciso nel fare i segni. Indossa degli occhiali di sicurezza, accendi il seghetto alternativo, e con molta attenzione taglia lungo i punti per creare la tua sagoma di tavola da surf. 4. **Scegli una forma base per la tavola da surf.** Puoi scegliere fra infinite forme, lunghezze, pesi e densità diverse, così come una diversa scelta di schiuma o legno. Puoi anche ordinarne di personalizzate. Il tipo di forma che ti serve dipende da come cavalchi le onde. Se ti piace cavalcare quelle piccole, ti si addice una densità più bassa (se non ti dispiace sostituirla ogni tanto). Più la tavola sarà densa, più a lungo durerà. La schiuma EPS viene spesso indicata come una buona scelta per realizzare una tavola, essendo un materiale forte e durevole, ma allo stesso tempo meno denso della schiuma di poliuretano. 5. **Poggia la forma sul tavolo da lavoro col lato inferiore verso l'alto.** Poggia la tua sagoma assicurandoti che stia completamente piatta sul longherone. Usando una matita spessa, traccia il contorno della sagoma sulla forma dalla prua alla poppa. Rigira la sagoma e ritraccia la forma sul lato superiore. 6. **Taglia la schiuma (o legno) in eccesso dalla sagoma con il seghetto alternativo.** assicurati di lasciare 2-3 cm di eccesso dalla superficie della tavola; ti darà lo spazio per formarla senza errori catastrofici. Taglia con estrema cautela, specialmente quando tagli intorno al longherone a prua. 7. **Piazza la forma vuota fra i fermi del tavolo da lavoro.** Imposta la levigatrice a una profondità di 2 mm e spiana molto delicatamente (da poppa a prua) la carena della tavola. Girala e spiana la coperta della tavola. Leviga quanto basta per raggiungere la schiuma più soffice sotto la superficie dura. Quando ti avvicini al naso, diventerà difficile usare la levigatrice elettrica; e sarà il momento di usare una pialla manuale, grande o a misura di dito, per essere più precisi. 8. **Forma le curve dei bordi usando la pialla manuale grande o piccola.** Raggiungi approssimativamente la forma che vuoi, e poi lascia stare la pialla per non strafare. 9. **Perfeziona la forma usando la maglia di ferro con entrambe le mani lungo i bordi, muovendoti da poppa a prua.** L'archetto posteriore del bordo dovrebbe essere un angolo affilato, mentre i 3/4 anteriori dovrebbero essere più tondeggianti. 10. **Copri la carena della forma della tavola con circa 170 g di panno di vetroresina.** Usando forbici ben affilate, accorcia il panno intorno alla forma assicurandoti di lasciare circa 5 cm di panno extra sulla tavola. Taglia il panno in forme a "V" dove la tavola si incurva, in modo da poterla piegare sui bordi. 11. **Mischia 800 ml di resina con il suo catalizzatore (leggi le proporzioni per il tuo prodotto specifico sull'etichetta).** 12. **Versa il mix di resina per tavole da surf sulla tua tavola, al di sopra del panno di vetroresina.** Cominciando dal centro della tavola, usa il lavavetri per lavorare la resina in una sorta di forma a 8 lungo tutto il corpo centrale della tavola. Quando raggiungi i bordi, stendi la resina fuori e oltre i binari per fissare la vetroresina. La resina dovrebbe metterci circa 5-6 minuti a raffreddarsi, quindi il tempismo è importante. Assicurati che l'intero panno sia coperto uniformemente e assicurato alla forma. Lascia lì eventuali parti in eccesso (presto sarà coperto comunque), ma assicurati che non ci siano grumi o perdite. 13. **Lascia che la resina si fissi del tutto approssimativamente per un giorno, poi ripeti dall'altro lato.** Aggiungi un altro strato di 130 ml di panno di vetroresina sulla coperta, per maggiore forza. 14. **Segna il posizionamento delle pinne basandoti sul diagramma delle tue misure.** Taglia sei pezzi di panno di vetroresina di 12x5 cm e attaccali alla tavola con dello scotch di carta. 15. **Bagna l'intera corda di vetroresina in modo che sia del tutto bagnata (tranne la pozione nalla tua mano) con 100 ml di mix di resina e catalizzatore.** Strizza via metà della resina da tavola usando la mano coperta dal guanto. Posiziona subito la corda lungo i segni per le pinne e stendila di 2 cm oltre il segno. Taglia la corda e ripeti per tutti i segni. 16. **Posiziona i sei pezzi di panno di vetroresina alla base di ogni lato delle pinne immediatamente dopo aver posizionato la corda.** Liscia la resina contro la base delle pinne in modo che il panno la tenga a posto. Rimuovi con il lavavetri eventuali grumi di resina di troppo e lascia in posa la resina per 1 giorno. 17. **Mischia 1 litro di resina calda e il catalizzatore.** Versa sulla tavola, con il lato delle pinne verso l'alto, spalmandola con un pennello largo finché tutta la superficie (pinne incluse) non è coperta. Togli grumi e gocce in eccesso con il pennello finché non smette di gocciolare, poi lascia asciugare la tavola per 3 ore. Girala e ripeti dall'altro lato. 18. **Scava un buco per lo spinotto da corda, usando un trapano con la punta da 35 mm di diametro.** Il buco che scavi dovrebbe essere a circa 6-8 cm dalla poppa, vicino al longherone. Usa un coltellino per scavare la vetroresina e la schiuma finché lo spinotto non è al livello con la coperta. Mischia 100 ml di resina calda e catalizzatore e versane una piccola quantità nel buco. Piazza lo spinotto nel buco e riempi con la resina per fissarlo. Rimuovi la resina in eccesso con un pennello e lascia asciugare finché non solidifica. 19. **Scartavetra la carena della tavola usando una smerigliatrice elettrica finché ogni difetto (gobbe e protuberanze) non va via, insieme allo strato lucido.** Dovrai scartavetrare un po' a mano durante questa fase. Una carta vetrata a trama fina è la più consigliabile. Non scartavetrare troppo; danneggerai la tavola. Se succede, usa un po' di resina e panno di vetroresina per riparare il danno, poi ri-scartavetra per appianare i difetti. 20. **Bagna un po' di carta vetrata e scartavetra l'intera tavola finché non ritorna lucida.** Senza questo passaggio extra per scartavetrare, la tua tavola da surf causerebbe irritazione e prurito nello sfregamento con la tua pelle. 21. **Lascia che la tua tavola resti a riposo 3 giorni in modo che la resina si fissi completamente e finisca il processo.**
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Come Rimuovere la Ruggine da una Padella in Ghisa
I tegami in ghisa sono molto apprezzati per la loro resistenza, la naturale qualità antiaderente e la capacità di trattenere il calore. Tuttavia, questo materiale ha anche degli svantaggi. Diversamente dalle moderne padelle antiaderenti in alluminio con rivestimento in teflon, quelle in ghisa si arrugginiscono a contatto con l'acqua. Per fortuna non è molto difficile rimuovere lo strato di ruggine. Con un prodotto abrasivo e molto "olio di gomito", puoi riportare la maggior parte dei tegami in ghisa al vecchio splendore, pronti per essere trattati nuovamente. 1. **Strofina la superficie arrugginita con una spugnetta abrasiva.** Puoi utilizzare anche un pezzo di lana d'acciaio o una paglietta di rame, se le possiedi, perché sono perfette per rimuovere l'ossidazione. Tuttavia, puoi ottenere dei buoni risultati anche con strumenti abrasivi non metallici. Se l'incrostazione è particolarmente ostinata, aggiungi un po' d'acqua e del detersivo per i piatti delicato mentre strofini. In genere non è una buona idea cercare di pulire la ghisa nello stesso modo in cui lavi gli altri tegami, dato che potresti togliere lo strato antiaderente. Tuttavia, se la padella è arrugginita il trattamento si è già rovinato, quindi vale la pena cercare di pulire il tegame al meglio per poi ripristinare la superficie antiaderente. 2. **Se la ruggine non è eccessiva, prova a strofinare la ghisa con il bicarbonato.** Se hai la sensazione che lo strato di ossidazione sia sottile, allora puoi provare a sbarazzartene con dei prodotti abrasivi che probabilmente hai già in cucina. Per esempio, per usare il bicarbonato con questa finalità, ti basta cospargerlo sulla superficie da trattare e aggiungere un po' di acqua. Mescola i due ingredienti per formare una specie d'impasto grossolano e poi strofina quest'ultimo sulle zone arrugginite della padella, aiutandoti con uno straccio. Quando hai raschiato lo strato di ruggine, lascia che il bicarbonato agisca per qualche minuto prima di risciacquare con acqua di rubinetto. Se restano delle tracce di ossidazione, puoi ripetere l'intero procedimento o passare a un altro prodotto abrasivo. 3. **Prepara uno scrub di sale.** Questo è un altro impasto abrasivo facilmente realizzabile a casa. Funziona esattamente come il bicarbonato di sodio: prepara una pasta con acqua e sale all'interno della pentola. Usa il composto per strofinare le superfici arrugginite con uno straccio. Poiché i cristalli di sale sono leggermente più grandi delle particelle di bicarbonato, questo prodotto è un po' più abrasivo. Tuttavia, è sempre considerato un composto delicato. 4. **Per i casi peggiori, affidati a un detergente aggressivo.** In alcune situazioni, gli abrasivi per uso domestico non sono in grado di rimuovere le incrostazioni ossidate e devi passare a un prodotto chimico. Ad esempio, i detergenti economici per il WC contengono circa il 20% di acido cloridrico (HCl) e si rivelano piuttosto efficaci. L'HCl scioglie completamente la ruggine trasformandola in una polvere umida. A questo punto puoi rimuoverla senza difficoltà; leggi e attieniti alle istruzioni che trovi sulla confezione del prodotto per sapere come smaltire i residui. L'acido cloridrico è un acido forte, è necessario quindi mettere in pratica tutte le norme di sicurezza per evitare ustioni chimiche. Proteggi la pelle, le mani e gli occhi; indossa dei guanti, una camicia a maniche lunghe e degli occhiali di sicurezza o un altro dispositivo analogo (che puoi acquistare a un prezzo ragionevole nei negozi di bricolage o presso i fornitori dei laboratori chimici). Lavora sempre in un ambiente ben ventilato e non respirare i vapori dell'acido. Gli acidi forti irritano la gola e i polmoni, soprattutto nelle persone asmatiche e con problemi respiratori. Fai molta attenzione: l'acido cloridrico rende opache le viti rivestite o placcate, il ferro, l'acciaio lucidato e brillante e altri materiali simili. 5. **Risciacqua con cura il tegame e asciugalo scrupolosamente.** Dopo la pulizia devi eliminare ogni traccia di ruggine allentata e di prodotto detergente. Se hai utilizzato l'acido cloridrico, segui le istruzioni sulla confezione per quanto riguarda il risciacquo e lo smaltimento dei residui. Quando la padella è pulita, asciugala con uno straccio pulito o carta da cucina. Accertati di eliminare tutta l'acqua, perché anche una minima quantità di umidità farà riformare la ruggine. Dopo avere asciugato il metallo con un canovaccio, scaldalo a fuoco medio per cinque minuti sul fornello. Così facendo elimini le ultime tracce di acqua e il tegame sarà completamente asciutto. Maneggialo con attenzione mentre è ancora caldo. Una volta eliminata tutta l'ossidazione, è buona cosa trattare il tegame. Si tratta di un procedimento piuttosto semplice, durante il quale la ghisa viene rivestita con uno strato protettivo di grasso che previene la formazione futura di ruggine e impedisce al cibo di attaccarsi in cottura. Leggi la sezione successiva per avere le istruzioni in merito. 6. **Per le padelle molto arrugginite, usa un prodotto abrasivo industriale.** 7. **Preriscalda il forno a 180 °C.** Il trattamento consiste in pratica nel "cuocere" uno strato di grasso nel tegame in modo che vi aderisca in maniera semi-permanente. Il grasso protegge la superficie del metallo dall'ossidazione. Per iniziare, scalda il forno. Puoi procedere con le fasi successive, mentre aspetti che raggiunga la temperatura desiderata. 8. **Rivesti la padella asciutta con olio da cucina.** In genere, il grasso più utilizzato a questo proposito è proprio l'olio (di colza, di semi, di arachidi e così via). Versane una piccola quantità, non più di 15 ml, nella padella e spalmalo su tutta la superficie interna con della carta da cucina. Molti cuochi trattano anche la parte esterna e il manico, sebbene non sia fondamentale. L'olio d'oliva non è il prodotto migliore in questo caso, perché ha un punto di fumo più basso rispetto agli altri oli vegetali, il che significa che potrebbe emettere del fumo più facilmente e magari far scattare l'allarme antincendio. 9. **In alternativa usa un altro grasso.** Non devi per forza usare l'olio, ci sono molti altri tipi di grasso da cucina adatti allo scopo. Ecco alcuni suggerimenti: Una soluzione semplice è il grasso della pancetta. Cuoci le fette di pancetta nel tegame di ghisa, scola il grasso in eccesso e usa un foglio di carta da cucina per spalmare il resto sulla superficie interna della padella. Anche il lardo e lo strutto sono ottime alternative. Per questo genere di grasso imposta il forno a una temperatura inferiore, compresa tra 135 e 150 °C. 10. **Metti la padella di ghisa nel forno e "cuocila" per un'ora.** Appoggiala sul ripiano centrale in posizione capovolta, in modo che la superficie interna sia rivolta verso il basso. Metti una teglia sotto di essa per raccogliere le gocce di unto. Lasciala così per 60 minuti. 11. **Spegni il forno.** Trascorsa un'ora, spegni il forno ma non aprire lo sportello. Lascia che la padella si raffreddi gradatamente al suo interno; ci vorrà minimo un altro paio di ore. Quando il tegame è abbastanza freddo da toccarlo senza rischio (usa però un guanto da forno per precauzione), estrailo dal forno. Congratulazioni! Hai trattato la padella di ghisa! Ora è resistente alla ruggine e il cibo non vi aderirà in cottura. Eventualmente, puoi parzialmente trattare nuovamente il tegame ogni volta che lo desideri aggiungendo un altro po' di grasso alla fine delle cotture successive. Ti basta spalmare una piccola quantità di olio, lardo o altro grasso con della carta da cucina formando uno strato sottile. Non è un passaggio fondamentale, ma è un'idea saggia nel caso avessi rovinato parte del trattamento.
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Come Aggiungere un Video su iMovie
Questo articolo spiega come aggiungere un filmato a un progetto su iMovie o a una libreria multimediale su un Mac, un iPhone o un iPad. 1. **Apri iMovie.** L'icona raffigura una stella viola contenente una videocamera bianca. 2. **Clicca sulla scheda File multimediali.** Si trova in cima alla finestra. 3. **Clicca su File nella barra del menu in cima allo schermo.** 4. **Clicca su Importare file multimediali….** 5. **Clicca sul menu a discesa Importa in: in cima alla finestra.** 6. **Clicca sulla destinazione del nuovo video.** Puoi salvarlo direttamente in un progetto o aggiungerlo alla libreria multimediale di iMovie per usarlo in un secondo momento. 7. **Seleziona l'ubicazione del video.** Utilizza il menu che si trova sul lato sinistro della finestra per selezionare la cartella o l'ubicazione in cui hai salvato il video. Clicca su una fotocamera nella sezione "Fotocamere" per girare un nuovo video. 8. **Clicca sul video che vuoi aggiungere.** Selezionata la cartella o l'ubicazione in cui l'hai salvato, apparirà sul lato destro della finestra. Mantieni premuto il tasto ⌘ mentre clicchi per selezionare molteplici video. In alternativa, clicca su "Importa tutti" in basso a destra per importare tutti i file multimediali dalla cartella o dall'ubicazione selezionata. 9. **Clicca su Importa selezionati in basso a destra.** Il video selezionato verrà importato nella destinazione specificata su iMovie. Per aggiungere il video a un altro progetto, clicca per due volte consecutive su un progetto nell'omonima scheda, quindi clicca su "I miei file multimediali" in alto a sinistra e trascina il nuovo filmato nella timeline del progetto. 10. **Apri l'applicazione iMovie.** L'icona raffigura una stella viola contenente una videocamera bianca. 11. **Tocca la scheda Progetti.** Si trova in cima allo schermo. Se iMovie dovesse aprire un video o un'altra scheda, tocca il link "Indietro" in alto a sinistra fino a vedere tre schede in cima allo schermo: "Video", "Progetti" e "Cinema". 12. **Tocca un progetto per aprirlo.** In alternativa, tocca ➕ per iniziare un nuovo progetto. Ti verrà richiesto di selezionare un video dalla galleria delle foto. 13. **Tocca il pulsante circolare Modifica.** Si trova quasi in fondo allo schermo. 14. **Seleziona dove inserire il video.** Per farlo, scorri la timeline del progetto in fondo allo schermo. 15. **Tocca +.** Si trova nella parte sinistra dello schermo, sotto o accanto all'anteprima del progetto video. 16. **Tocca Video verso la parte superiore dello schermo.** 17. **Tocca l'ubicazione del video.** Usa il menu per selezionare l'album, l'applicazione o il posto in cui hai salvato il video. 18. **Tocca un video.** In questo modo verrà messo in evidenza e si aprirà una finestra di dialogo al di sotto. 19. **Tocca ⊕ nella casella sotto il video.** Il filmato selezionato verrà aggiunto al progetto iMovie nell'ubicazione specificata.
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Come Fare un Mascara Casalingo
Ti sei accorta di essere rimasta senza mascara poco prima di un appuntamento importante senza avere il tempo di uscire a comprarlo? O forse sei molto giovane e i tuoi genitori non ti permettono di acquistarlo? O invece non hai fiducia negli ingredienti tossici contenuti nei normali prodotti di makeup? Non temere, puoi facilmente preparare il tuo mascara con degli ingredienti di uso comune. 1. **Procurati gli ingredienti elencati in fondo all'articolo.** Molto probabilmente puoi trovare la vaselina nell'armadietto del bagno. In alternativa, puoi usare del burro di cacao non profumato avanzato. Usa dell'ombretto di colore nero, marrone o blu, singolarmente o combinato per creare una sfumatura unica. Cerca un vecchio scovolino per il mascara nel cassetto del bagno. 2. **In una ciotola, versa una quantità di vaselina grande come un chicco d'uva.** Con le dosi indicate potrai applicare più strati di mascara. In ogni caso, regola le quantità di prodotti usati in base alle tue esigenze e ricorda che potrai sempre creare dell'altro mascara. 3. **Aggiungi la quantità di ombretto desiderato graffiandolo dalla confezione.** 4. **Mescola con attenzione i due ingredienti, assicurandoti di eliminare ogni eventuale grumo.** Non usare le dita per mescolare, altrimenti avrai più prodotto sulle dita che all'interno della ciotola. Elimina il cotone all'estremità di un cotton fioc ed usalo per amalgamare gli ingredienti, oppure cerca un bastoncino delle dimensioni adatte. 5. **Dopo l'uso, copri la ciotola con della pellicola per conservare il tuo mascara impedendogli di seccarsi.** 6. **Goditi il tuo mascara casalingo!**
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Come Ruotare a Pallavolo
Per far scorrere liscia la tua partita di pallavolo, è importante che la squadra comprenda la corretta rotazione dei giocatori. Una squadra ruota a pallavolo solo se è in ricezione dopo aver vinto uno scambio contro la squadra avversaria, non vincendo mentre è in battuta. È semplice. Se la tua squadra riceve, tutti e 6 i giocatori devono ruotare di una posizione in senso orario, in modo che il nuovo battitore ruoti da sottorete a destra al fondo del campo a destra. Se vuoi imparare a ruotare a pallavolo, continua a leggere. 1. **Impara le 6 zone del campo.** Ogni lato del campo da pallavolo sarà suddiviso in 2 file da 3 giocatori ciascuna, formando così 6 posizioni. Sebbene i giocatori ruotino in senso orario, le posizioni sono contate in senso antiorario. Eccole: Posizione 1: a destra, a fondocampo, dove sta il battitore. Posizione 2: a destra, sottorete, davanti al battitore. Posizione 3: centrale, sottorete, a sinistra rispetto alla posizione 2. Posizione 4: a sinistra, sottorete, a sinistra rispetto alla posizione 3. Posizione 5: a sinistra, a fondocampo, dietro la posizione 4. Posizione 6: libero, a fondo campo, dietro al centrale (pos. 3). 2. **Ricorda la tua posizione nella squadra.** La tua posizione consiste nel punto in cui ti collochi in campo, e cambia a ogni rotazione; la tua posizione nella squadra è il tuo ruolo e non cambia. Ecco le 6 posizioni e i loro compiti: L'alzatore: l'alzatore ha il compito di passare la palla agli attaccanti in modo che possano schiacciare. Idealmente è il secondo a toccare la palla per poi passarla a un attaccante; in caso di difficoltà, deve gridare "aiuto!" e farlo fare a qualcun altro. In caso colpisca accidentalmente per primo, deve segnalarlo e farsi da parte in modo che qualcun altro possa alzare. Lo schiacciatore esterno: questo giocatore colpisce la palla dall'angolo sottorete (a sinistra per i destri; a destra per i mancini). L'opposto centrale: è solitamente un giocatore alto e robusto, principalmente centrale sottorete e blocca ogni schiacciata. Questo giocatore si sposta anche per saltare a muro in coppia con uno degli schiacciatori esterni. Difensore: questo giocatore è solitamente a fondocampo e si fa in quattro per mantenere in gioco la palla. Per entrare in campo, deve chiedere una sostituzione agli arbitri. Il libero: il libero (una posizione creata nel 1996) gioca solo nelle retrovie, ma può entrare in gioco quando vuole. Indossa anche una maglietta diversa dal resto della squadra. Il libero è un buon palleggiatore, è bravo in ricezione e ha buone capacità di gestione della palla. Prende spesso il posto dell'alzatore quando questi ruota a fondocampo. Ogni ruolo ha una posizione più adatta in campo. Per esempio, gli opposti sono più adatti a destra sottorete, gli schiacciatori a sinistra sottorete, e i difensori e il libero possono essere ovunque a fondocampo, sebbene il libero sia spesso più utile al centro. 3. **Impara quando ruotare.** Ruoti quando ri-ottieni il servizio, ovvero quando l'altra squadra batte, ma la tua squadra fa un punto. A pallavolo, si ruota in senso orario. Se la tua squadra ottiene il punto quando l'altra è in battuta, allora la persona a destra sottorete si sposta sul retro, diventando il nuovo battitore. Se la tua squadra è in battuta e fa un punto, non ruoti, ma resti nella stessa posizione. Dopo aver battuto dalla posizione 1, un giocatore andrà alla 6 (centro, fondocampo), poi alla 5 (sinistra, fondocampo), poi alla 4 (sinistra, sottorete), poi alla 3 (centrale, sottorete), poi alla 2 (destra, sottorete), prima di tornare alla posizione 1, in battuta. Ricorda soltanto che ciascun giocatore ruota solo una volta dopo che la squadra ottiene il servizio; la rotazione successiva avverrà dopo il nuovo servizio degli avversari e la conseguente perdita del punto. 4. **Sappi quando essere sostituito.** A seconda del tuo livello di gioco e posizione, potresti restare in campo o essere rimpiazzato da un altro giocatore quando raggiungi una certa posizione. Se sei sottorete (alzatore, schiacciatore, opposto), potresti prendere il posto di qualcuno a fondocampo (difensore o libero) quando arrivi a destra, o potresti dover servire e poi cambiare posizione. I giocatori sul retro si scambieranno con quelli sottorete quando saranno a sinistra sottorete. 5. **Impara dove spostarti nelle rotazioni.** Puoi spostarti dopo il servizio per ottimizzare la tua posizione. Per esempio, se sei un alzatore a sinistra sottorete, puoi spostarti a destra appena il battitore tocca la palla per trovarti nel punto migliore dato il tuo ruolo. Vale anche per gli altri ruoli. Gli opposti cercheranno sempre di andare verso il centro sottorete, gli schiacciatori a sinistra, e così via. Ricorda solo che non ti è consentito spostarti finché la palla non è in gioco. I giocatori possono spostarsi, ma quelli sul fondo non possono andare a muro o schiacciare e possono attaccare solo da dietro la linea d'attacco. Questa regola serve a evitare che giocatori più abili monopolizzino tutte le posizioni. Talvolta può sembrare che l'alzatore si "nasconda" dietro gli altri giocatori prima di un punto; è perché dev'essere nell'ordine di rotazione corretto prima di spostarsi sottorete.
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Come Ottenere la Lista delle Chiamate di un Numero Cellulare
Il registro delle chiamate di un numero di rete mobile racchiude tutte le chiamate effettuate e ricevute, e viene custodito dal relativo gestore telefonico. Ottenere queste informazioni in riferimento al proprio numero è abbastanza semplice, ma se desideri consultare quelle relative ad altre persone, ad esempio un membro della tua famiglia o un coniuge infedele, sarà necessario uno sforzo maggiore. Questo articolo spiega come procedere per ottenere le informazioni che desideri. 1. **Controlla le tue fatture.** Se il tuo contratto telefonico prevede la ricezione di una fattura mensile, molto probabilmente include anche il dettaglio del traffico voce e dati, relativamente al mese a cui si riferisce il documento contabile. Se tali informazioni personali non ti sono utili al momento, ma pensi che ti possano servire in futuro, conservale in un luogo sicuro. Il resoconto che accompagna la fattura potrebbe includere informazioni basilari, tra cui ad esempio la data, l'ora e la durata delle chiamate. In alcuni casi possono essere presenti altre informazioni relative a funzionalità speciali utilizzate durante la conversazione, ad esempio la relativa registrazione. 2. **Accedi al registro chiamate tramite il portale web del tuo gestore telefonico.** Oggigiorno la maggior parte delle compagnie telefoniche permette l'accesso online a ognuna delle proprie informazioni personali incluse nelle singole fatture. Per poter usufruire di questo vantaggio, devi però possedere un profilo attivo sul sito web del tuo gestore telefonico. Se non hai ancora creato un account, fallo accedendo direttamente al portale web del tuo gestore telefonico. Devi creare un nome utente univoco, che normalmente corrisponde al tuo numero di cellulare o al tuo indirizzo e-mail, e ovviamente una password di accesso. Il processo risulterà molto più veloce avendo le informazioni richieste a portata di mano. Dopo aver eseguito il login al tuo profilo, cerca un'opzione con la dicitura "Dettaglio Chiamate" o "Registro chiamate". Se non fosse disponibile direttamente dalla pagina a cui sei stato indirizzato dopo il login, cerca un menu o una voce che includa la parola "Traffico" o "Utilizzo". Nota che in alcuni casi avrai la possibilità di consultare solo il traffico in uscita, relativo quindi solo alle chiamate effettuate. Se desideri disporre dell'intero riepilogo del traffico telefonico relativo al tuo numero, incluso quello delle chiamate ricevute, è probabile che il servizio online non ti possa aiutare. 3. **Contatta il tuo gestore telefonico.** Se hai perso la fattura che ti è stata inviata o se non riesci a individuare il dettaglio del tuo traffico sul sito web del tuo gestore, l'opzione migliore consiste nel contattare il servizio clienti. Per legge le compagnie di telefonia mobile sono obbligate a tenere traccia di tutto il traffico generato sulla propria rete, quindi come intestatario del numero telefonico dovresti poter avere accesso o richiedere una copia del traffico telefonico relativo al tuo numero di cellulare. Sii pronto a fornire tutte le tue informazioni personali all'operatore che ti assiste, perché lo aiutino a identificarti come intestatario del contratto. Tali dati includono il codice cliente, il numero telefonico, l'indirizzo di residenza e/o domicilio e il codice fiscale. Poiché l'informazione ti è già stata fornita gratuitamente tramite la fattura mensile, per richiederne una seconda copia potresti dover sostenere un costo aggiuntivo. 4. **Individua i tuoi molestatori.** Se stai cercando di identificare la persona o la società di telemarketing che continua ad assillarti con chiamate insistenti, mascherando il proprio numero con la dicitura "sconosciuto", il tuo gestore telefonico può venirti in aiuto. Contattalo direttamente e chiedi che il tuo numero venga messo sotto controllo. In questo modo tutti i numeri chiamanti verranno visualizzati in chiaro e le persone responsabili potranno essere identificate e perseguite secondo la legge. 5. **Comprendi i limiti legali di tale azione.** Se non sei tra gli intestatari del numero telefonico, ottenere tali informazioni personali sarà molto difficile, anche nel caso la persona in questione sia tua moglie. Inoltre seppur riuscissi a entrare in possesso del registro delle chiamate della persona in oggetto senza il suo consenso, non potrai chiedere che venga ammesso come prova in un procedimento legale. 6. **Controlla il dettaglio del traffico utilizzando le fatture mensili.** Se pensi che una persona ne stia molestando telefonicamente un'altra o che l'utente con cui condividi il telefono cellulare esegua chiamate inappropriate, puoi verificarlo tramite il dettaglio del traffico telefonico che dovrebbe essere incluso nella fattura mensile. Spesso il dettaglio del traffico telefonico evidenzia separatamente le chiamate effettuate da quelle ricevute. In altri casi invece sarà disponibile un elenco meno leggibile che include tutte le chiamate in ordine cronologico, in base alla data in cui sono state effettuate, in grado comunque di fornire sia i numeri chiamati che quelli chiamanti. 7. **Accedi al registro chiamate tramite il portale web del tuo gestore telefonico.** Anche in questo caso, come nel metodo precedente, il gestore telefonico del numero in oggetto dovrebbe mettere a disposizione sul proprio sito web il registro di tutte le chiamate effettuate da e verso il cellulare in oggetto. Sia che tu stia cercando di identificare uno stalker o di controllare più da vicino le attività dei tuoi figli o di tua moglie, il gestore telefonico sarà in possesso di tutte le informazioni che ti possono aiutare. Per prima cosa potresti dover creare un profilo online sul sito della società telefonica, per poter accedere al registro delle chiamate relativo al numero che desideri controllare. Dopo aver eseguito il login al profilo creato, cerca una voce di menu denominata con una dicitura simile a "Dettaglio Chiamate" o "Registro chiamate". 8. **Contatta il servizio clienti della compagnia telefonica.** Se non riesci a ottenere le informazioni desiderate in altro modo, richiedine l'invio di una nuova copia. Per legge le compagnie telefoniche devono tenere traccia di tutto il traffico che viene generato sulla propria rete, per poi fornirlo a chiunque lo richieda e dimostri di essere l'intestatario del contratto telefonico specifico. Sii pronto a fornire tutte le tue informazioni personali all'operatore che ti assiste, perché lo aiutino a identificarti come intestatario del contratto. Tali dati includono il codice cliente, il numero telefonico, l'indirizzo di residenza e/o domicilio e il codice fiscale. 9. **Ottieni il registro delle chiamante tramite [un'ordinanza del giudice].** Se sei nel mezzo di una causa di divorzio e vuoi ottenere il dettaglio del traffico telefonico della tua futura ex-moglie, puoi farlo tramite un'ordinanza. Trattasi della procedura legale corretta e necessaria a entrare in possesso dei dati in oggetto, così da poterli utilizzare come prova durante un eventuale processo. Puoi obbligare una persona a fornire questi dati solo nel caso di una procedura legale o di divorzio. L'ordinanza, normalmente, deve essere approvata e firmata da un giudice, ma la procedura di ottenimento può variare in base al tipo di procedimento legale in atto. In alternativa a una causa legale, puoi acquistare le informazioni che ti servono da un "data broker". In questo caso però dovrai essere disposto a sostenere un costo. I "data broker" sono società che spesso svolgono i propri affari al limite della legalità, dato che la merce che trattano sono per l'appunto informazioni personali e sensibili. Proprio per i metodi con cui ne entrano in possesso, spesso questi dati non possono essere ammessi come prova in un'aula di tribunale.
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Come Collegare una Stampante HP a una Rete Wireless
Questo articolo mostra come collegare una stampante HP wireless a una rete Wi-Fi. In questo modo è possibile stampare da qualunque dispositivo collegato alla medesima rete LAN senza la necessità che sia connesso fisicamente alla periferica di stampa. È bene precisare che non tutte le stampanti HP sono dotate della connessione di rete wireless, quindi il primo passo da eseguire è quello di accertarsi che la propria periferica sia in grado di collegarsi a una rete Wi-Fi. 1. **Assicurati che il computer e il router di rete siano compatibili con questa procedura.** Per poter sfruttare la modalità di connessione automatica di una stampante wireless HP, il computer in uso e la rete LAN devono rispettare i seguenti requisiti: Il computer deve utilizzare Windows Vista o una versione successiva (nel caso di sistemi Windows) oppure OS X 10.5 (Leopard) o una versione successiva (nel caso di un Mac). Il computer deve essere connesso a una rete Wi-Fi 802.11 b/g/n che sfrutta una segnale radio a 2,4 GHz. Le reti wireless a 5,0 GHz non sono attualmente supportate dalle stampanti HP. Il sistema operativo del computer deve avere accesso alla rete wireless. La macchina in uso deve essere collegata alla rete LAN tramite connessione wireless. L'interfaccia di rete del computer deve utilizzare un indirizzo IP dinamico e non uno statico (normalmente la configurazione di rete dei singoli dispositivi viene gestita automaticamente dal router di rete in modo dinamico). 2. **Individua e scarica il software di gestione della stampante.** Accedi al sito web ufficiale di HP utilizzando questo URL, digita il modello della periferica di stampa in uso nell'apposito campo di testo, premi il pulsante e infine seleziona l'opzione , posta accanto alla versione del software mostrato nella parte superiore dell'elenco dei risultati apparso. 3. **Al termine del download, seleziona il file di installazione con un doppio clic del mouse.** In questo modo verrà avviata la procedura di installazione e configurazione della stampante. 4. **Accendi la stampante.** Se il modello in uso è compatibile con la funzionalità "Auto Wireless Connect", la periferica verrà configurata automaticamente per la connessione. Ricorda che la stampante è in grado di mantenere queste impostazioni di configurazione solo per 2 ore. 5. **Segui le istruzioni che appaiono sullo schermo finché non raggiungi la schermata "Rete".** Questo passaggio varia in base al modello della stampante e alla versione del sistema operativo in uso. 6. **Scegli l'opzione Rete (Ethernet/Wireless).** È situata nella parte centrale della pagina. 7. **Scegli la voceSì, invia la configurazione wireless alla stampante.** In questo modo il computer individuerà la stampante all'interno della rete Wi-Fi e provvederà a inviare le informazioni necessarie per effettuare automaticamente la connessione alla rete wireless. 8. **Attendi che la stampante effettui il collegamento alla rete.** Potrebbero essere necessari alcuni minuti prima che la periferica sia in grado di avere accesso alla rete wireless. Quando ciò avverrà, vedrai apparire sullo schermo del computer un messaggio di notifica. 9. **Completa il processo di configurazione direttamente dal computer seguendo le istruzioni rimanenti che appariranno sullo schermo.** Quando la configurazione sarà completa potrai iniziare a usare la periferica per stampare immagini e documenti. 10. **Assicurati che la stampante sia installata sul computer.** Nella maggior parte dei casi basta semplicemente collegare la periferica a una porta USB libera del computer tramite il cavo in dotazione e attendere che i driver necessari vengano installati automaticamente. Tuttavia molte stampanti vengono vendute unitamente a un CD/DVD contenente i driver e il software necessari per l'utilizzo. 11. **Accendi la stampante.** Assicurati che sia collegata alla rete elettrica tramite l'apposito alimentatore, quindi premi il pulsante di accensione. 12. **Se necessario, attiva il display touch screen della periferica.** Alcune stampanti necessitano di attivare o accendere il display touch screen separatamente, per poterlo usare poi per gestire il funzionamento e la configurazione della periferica. Se la stampante in uso non è dotata di touch screen, dovrai connetterla alla rete LAN wireless utilizzando l'apposito software di gestione. Se la periferica è già stata installata, per poterla collegare alla rete Wi-Fi dovrai procedere alla sua disinstallazione e reinstallazione. 13. **Scegli la voce Setup.** Il nome e la posizione in cui appare questa opzione variano in base alla marca e al modello della stampante, ma nella maggior parte dei casi è indicata da un'icona a forma di chiave inglese o di ingranaggio. Per poter individuare la voce in esame potresti avere la necessità di scorrere il menu della stampante verso il basso o verso destra. In alcuni casi occorre selezionare l'opzione anziché. Se così fosse, procedi senza esitazione. 14. **Scegli la voce Network o Rete.** Avrai accesso alle impostazioni di configurazione della connessione di rete. 15. **Selezione l'opzione Installazione guidata wireless.** In questo modo la stampante avvierà la scansione dell'area alla ricerca di tutte le reti Wi-Fi disponibili. In alcuni casi questa voce potrebbe assumere la dicitura. 16. **Seleziona il nome (SSID) della rete Wi-Fi a cui desideri collegare la stampante.** Si tratta del nome che hai assegnato alla tua rete wireless domestica nel momento in cui l'hai configurata e personalizzata. Se durante l'installazione della rete Wi-Fi non hai personalizzato l'SSID, quest'ultimo apparirà sotto forma di una combinazione di caratteri relativi al modello del router in uso e al nome del produttore. Se il nome della tua rete wireless non appare nell'elenco, scorri fino alla fine della pagina, seleziona il campo di testo presente e usalo per inserire l'SSID. 17. **Inserisci la password di accesso alla rete.** Si tratta della credenziale di sicurezza che utilizzi normalmente per connetterti alla rete. Se il router è dotato della funzionalità , tieni premuto il relativo pulsante di attivazione per circa 3 secondi. 18. **A questo punto scegli l'opzione Fine.** Le credenziali di accesso alla rete wireless selezionata verranno salvate e la periferica di stampa proverà a effettuare la connessione. 19. **Quando richiesto, premi il pulsante OK.** Adesso dovresti essere in grado di stampare utilizzando la nuova stampante e la rete Wi-Fi a cui è collegata.
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Come Migliorare la Tua Capacità di Pensare
Hai problemi con la tua capacità di pensare? Ecco alcuni suggerimenti per migliorarla. 1. **Fai esercizi di respirazione.** Il miglior modo per respirare è quello di farlo con l'addome. Fai alcuni respiri lenti con l'addome: questo aiuta il tuo cervello. È utile per migliorare la capacità di pensiero e la memoria. Respirare profondamente aiuta anche l'ossigeno a raggiungere le cellule del cervello. In questo modo diventano più attive. 2. **Gli studi hanno inoltre dimostrato che anche masticare gomme aiuta la circolazione del sangue verso il cervello.** Le persone che masticano gomme sono più abili nel concentrarsi e nel ricordare meglio le informazioni nuove. Scegli gomme senza zucchero per evitare altri tipi di problemi. 3. **Puoi anche provare a ruotare le braccia.** Vai magari in un posto in cui nessuno può vederti. Bastano 10-15 ripetizioni. Per fare un giro con le braccia, allunga semplicemente l'arto in avanti. Mantieni sempre il gomito fermo mentre fai l'esercizio. Questo aumenta il battito cardiaco, con effetto positivo sul cervello. 4. **Fai un po' di giochi per allenare il cervello.** I Make use of some brain games. Puzzle e rompicapi forzano il tuo cervello ad attivarsi. Tutti i vari tipi di cruciverba, puzzle, Sudoku, eccetera possono essere usati a questo scopo. 5. **Bevi abbastanza acqua.** Non bere bibite, coca cola o caffè. Non mangiare cioccolato o caramelle. Fanno diminuire la tua capacità di concentramento e di memoria. Molte persone si disidratano senza accorgersene. Il cervello ne soffre, quindi assicurati di bere acqua a sufficienza. 6. **Mangiare cibi troppo grassi o dolci influisce in modo negativo sulla tua capacità di pensare.** Non mangiare ti rende stanco. Quindi scegli piccoli pasti e ben bilanciati. Includi cibi che aiutano il cervello a lavorare bene, come pesce, verdure e cereali integrali. 7. **Quando studi, cerca di usare tutti i sensi.** Le diverse parti del cervello ricordano sensazioni diverse. Per esempio, le immagini vengono memorizzate in un'area e i suoni in un'altra. 8. **Quando studi un'informazione nuova, metti un timer.** Datti solo una quantità di tempo stabilita per imparare qualcosa. Puoi anche suddividere il tempo nel varie fasi. Ad esempio: 10 minuti per leggere, 20 minuti per ripassare, 10 per ripetere ad alta voce. Ti aiuterà a concentrarti meglio, perché saprai di avere i minuti contati.
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Come Migliorare la Propria Agilità
Il termine "agilità" indica la rapidità o la scioltezza con cui si eseguono dei movimenti, ma può anche fare riferimento a una caratteristica mentale: l'inventiva o l'ingegnosità; non si tratta di un'abilità innata e non viene acquisita facilmente. Questo articolo descrive come migliorare tali capacità. 1. **Migliora l'equilibrio.** Esegui esercizi di equilibrio per aumentare l'agilità in generale; in questo modo, non solo rafforzi i muscoli, ma puoi concentrarti costantemente sull'attività. Prova rimanere su una sola gamba mentre tieni l'altra distesa davanti a te. Dopo dieci secondi circa, cambia lato di appoggio. Puoi anche metterti davanti a uno specchio per verificare che le gambe siano dritte. Quando senti di aver acquisito un buon equilibrio, fai la verticale o la ruota; sono esercizi che aiutano a migliorare la coordinazione, oltre all'equilibrio. Assicurati di distribuire il peso in maniera uniforme; devi evitare di lesionare o stressare certe zone quando invece dovrebbe lavorare tutto il corpo. 2. **Allenati con i pesi.** Esistono diversi tipi di esercizi che puoi fare e che si concentrano su differenti gruppi muscolari. Puoi usare i pesi liberi o i manubri e aumentare la zavorra man mano che diventi più forte. Esegui gli squat e gli stacchi da terra per rafforzare i muscoli delle gambe e i bicipiti femorali. Puoi tenere un peso libero in ogni mano durante questi esercizi, sebbene gli stacchi da terra richiedano solitamente l'uso del bilanciere; puoi usare questo attrezzo anche per gli squat, in tal caso devi appoggiarlo sulle spalle. Esegui i sollevamenti alla panca o altri esercizi per le braccia. Permettono di incrementare la forza degli arti superiori, che a sua volta rende più semplici i movimenti di lancio e presa. 3. **Fai l'esercizio "suicidio".** Inizia correndo per circa 6 m; non appena hai percorso questa distanza, torna indietro e corri fino al punto di partenza; senza fermarti, girati nuovamente e stavolta percorri 9 m, per poi tornare ancora al punto d'origine. Infine, sempre senza interruzioni, riprendi a correre per 12 m e torna indietro. Per ottenere i risultati migliori, completa più sessioni di questo esercizio; quando inizia a sembrarti troppo facile, aumenta le distanze. Queste sono tutte ottime attività per migliorare la forza, la velocità, l'equilibrio e la precisione; esegui gli esercizi alcune volte a settimana per ottenere i massimi benefici. 4. **Usa la speed ladder.** Si tratta di una scaletta orizzontale lunga circa 9 m e con spazi tra un piolo e l'altro di circa 45 cm, che devi percorrere completamente facendo i "gradini" lentamente. A ogni passo solleva in alto le braccia e porta il ginocchio al petto, cambiando gamba e braccio man mano che procedi lungo i "pioli"; quando raggiungi l'estermità, torna al punto di partenza per completare l'esercizio. Esegui un percorso completo da due a quattro volte, aumentando il numero di ripetizioni quando inizi a farle con facilità. Se non hai questo attrezzo, puoi creare tu stesso una scala usando dei bastoncini, delle corde o del nastro adesivo. In alternativa, puoi eseguire l'esercizio lateralmente. Salta i pioli di lato prima di sollevare gamba e braccio come nell'esecuzione originale. 5. **Salta gli ostacoli.** Disponi da 5 a 10 ostacoli alti circa 15-30 cm in linea retta. Mettiti lateralmente rispetto al primo, saltalo con una gamba, fermati qualche secondo prima scavalcarlo con l'altra gamba e restare così tra due ostacoli. A questo punto, salta nuovamente il primo seguendo la stessa procedura e torna alla posizione originale. Ripeti l'esercizio superando i primi due prima di tornare al punto di partenza; segui lo stesso metodo per gli altri, saltandoli tutti prima di tornare alla base. Ripeti poi l'esercizio dall'altro lato, rivolgendo verso gli ostacoli la gamba opposta. Una volta presa dimestichezza con questo esercizio, aumenta la velocità di salto eliminando la pausa tra un salto e l'altro. Puoi sostituire gli ostacoli con dei coni, dei mattoncini di yoga o qualsiasi oggetto hai a disposizione che sia alto 15-30 cm; fai solo attenzione che abbia una forma facile da superare e che non ti provochi lesioni. Se sei ancora un principiante, inizia con ostacoli di 15 cm; se anche questi sono troppo alti, usane altri più bassi o salta dei blocchi immaginari sollevando in aria i piedi. Dopo aver eseguito questo allenamento per alcune settimane, puoi aumentare l'altezza. Lo scopo di tale esercizio è di incrementare l'equilibrio e la lunghezza della falcata; aiuta inoltre a migliorare in determinati sport, come il tennis, il calcio e il football americano. 6. **Fai gli esercizi con i coni.** Mettine uno davanti a te, solleva una gamba e colpiscilo al vertice con l'avampiede prima di riportare il piede a terra; ripeti con l'altro arto. Alterna le due gambe eseguendo tre sessioni da 30 secondi ciascuna. Questo esercizio rafforza i muscoli di piedi e caviglie, ti fa sentire più agile nel "gioco di gambe" e ne migliora la coordinazione. Sii prudente per non inciampare sul cono; se continua a rovesciarsi, rallenta i movimenti fino a quando non lo colpisci più. Quando riesci a eseguire l'esercizio a questo livello, aumenta la velocità per migliorare le capacità e l'equilibrio; puoi anche aggiungere altre ripetizioni da 30 secondi. 7. **Mangia alimenti appropriati a colazione.** Inizia ogni giornata mangiando molte vitamine, minerali e antiossidanti, che con il tempo rafforzano le capacità mentali. Si tratta di sostanze preziose che offrono ulteriori benefici, migliorando il sistema immunitario e la salute in generale. Prendi un uovo sodo ricco di colina, un tipo di vitamina B che aumenta le abilità verbali e visive; esistono degli studi recenti che hanno associato questa vitamina a una diminuzione della demenza. Mangia alimenti ricchi di zinco, come la crusca di cereali. Questo minerale svolge un ruolo fondamentale nella stabilità cognitiva e nello sviluppo della memoria, oltre a migliorare la tonicità della pelle. Incorpora nella dieta frutta e verdura ricche di antiossidanti. Forniscono al cervello i nutrienti necessari che non può ottenere da altri alimenti, senza contare che migliorano le capacità mentali e mnemoniche. Una piccola quantità di caffeina come prima cosa al mattino attraverso una tazza di caffè o tè caffeinato stimola le abilità mentali, la memoria e aumenta la concentrazione. 8. **Fai attività fisica durante il giorno.** Puoi fare qualche breve allenamento in qualsiasi momento della giornata per migliorare le prestazioni mentali. L'esercizio aiuta inoltre la salute e l'agilità della mente, grazie al fatto che riduce lo stress, migliora l'umore modificando le sostanze chimiche nel cervello, allevia l'ansia, aumenta il rilassamento e la creatività. Gli esercizi come quelli aerobici favoriscono il rilascio dei neurotrasmettitori vitali che aumentano i livelli di concentrazione e le capacità cerebrali, aiutandoti a concentrarti meglio. L'allenamento cardiovascolare aumenta la produzione dei neuroni nell'ippocampo, la parte del cervello deputata all'apprendimento e alla memoria. Se preferisci fare attività all'aperto, puoi fare una camminata veloce, dello jogging o una vera e propria corsa; se invece desideri svolgere delle attività al chiuso o le condizioni atmosferiche sono avverse, puoi usare la cyclette o il tapis roulant. Esercitati per 45-60 minuti quattro volte a settimana. Il movimento non contribuisce solo alla salute mentale, ma migliora anche le prestazioni fisiche. 9. **Leggi di più.** Che si tratti dell'ultimo thriller, un romanzo classico o la tua rivista preferita, la lettura impegna molte parti del cervello associate alla memoria, alla conoscenza e all'immaginazione. Il cervello immagina ambienti, persone e crea anche le voci dei dialoghi; anche di fronte a frasi semplici,deve ricordare il significato delle parole e dei concetti che leggi, stimolando in questo modo un maggiore sviluppo mentale. La lettura migliora anche l'umore e aumenta il rilassamento. Scegli qualsiasi tipo di lettura che ti stimola di più; più ti coinvolge e ti piace, più la mente è impegnata. 10. **Gioca.** Non importa se si tratta di un videogame o di un gioco di enigmistica, qualunque tipo di gioco mentale mette alla prova diverse abilità e apre i circuiti neuronali. Scegli quelli che richiedono determinate capacità e che si sviluppano su più livelli di conoscenza, per migliorare la concentrazione e mantenere la memoria. Gioca alcuni giorni a settimana per stimolare la mente e aumentare le abilità cognitive. Puoi completare un Sudoku, fare le parole crociate o risolvere altri tipi di quiz che mettono alla prova le tue capacità di ragionamento e mantengono la mente attiva. Prova alcuni giochi di cultura generale per sviluppare il "muscolo cerebrale" e la memoria. Anche se sei anziano senza alcuna esperienza precedente in tal senso o non sei un grande appassionato di giochi, divertiti con dei videogame, come un simulatore di guida o dei rompicapo; ti permettono di distrarti e nel contempo migliorano le abilità mentali. Esistono molte piattaforme online, come 101games.it, che offrono un'infinità di giochi che attivano la mente; tra questi puoi anche trovare giochi con basi scientifiche e sviluppati per stimolare quelle aree del cervello che vuoi migliorare. 11. **Impara cose nuove.** Scopri un modo innovativo per completare la normale routine quotidiana e le mansioni di ogni giorno. Impara a suonare uno strumento, apprendi un'altra lingua, visita diverse località o anche mangia alimenti mai assaggiati prima; tutte queste attività aiutano il cervello a creare nuovi percorsi neuronali. Le difficoltà e i compiti nuovi aumentano le funzioni cerebrali e la capacità di ricordare; stimolano il cervello in modi differenti e raggiungono un "territorio mentale" sconosciuto. 12. **Collabora con gli altri.** Che si tratti di progetti casalinghi o di lavoro, coinvolgiti con altre persone; in questo modo, esci dal solito meccanismo mentale a cui sei abituato e sei costretto a ragionare con altri schemi valutando le idee altrui. Prova a vedere il progetto dal punto di vista dei collaboratori o aggiungi le loro idee alle tue. Questo approccio permette di ottenere una nuova visione delle cose, da un'altra angolazione, aiutando l'agilità mentale.
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Come Disegnare l'Ombra
Ci sono due tipi di ombra che un artista può creare: l'ombra naturale e quella artificiale. Scopri le differenze tra i due tipi e nello stesso tempo impara a disegnarle. 1. **Immagina una luce artificiale.** Sapere che tipo di luce crea l'ombra è molto importante per disegnare l'ombra stessa. In questo modo, saprai in quale direzione proiettare l'ombra, che sarà sempre nella parte opposta rispetto alla fonte di luce. Educa i tuoi occhi a vedere come un artista e comincia a visionare una lampadina nel centro del tuo foglio da disegno. 2. **Disegna otto cerchi intorno alla tua lampadina immaginaria.** Questi cerchi serviranno come soggetti per il tuo disegno. In questo modo vedrai come la fonte di luce influenza le ombre in base alla posizione dell'oggetto rispetto a essa. 3. **Con la matita, aggiungi le ombre nei cerchi.** Disegna linee più spesse o più scure sul cerchio per mostrare l'ombra. Le ombre sono le sfumature dentro netti confini o dentro un soggetto che riceve pochissima o nessuna luce. Usa il tratteggio lineare o incrociato per creare l'ombra. Assicurati di non lasciare uscire l'ombra dal cerchio. Le zone più scure devono essere quelle dalla parte opposta rispetto alla fonte di luce. 4. **Crea le zone di luce.** Con la gomma cancella la parte che viene illuminata, perché la luce ci si riflette sopra, e che si trova direttamente di fronte alla fonte di luce. 5. **Crea l'ombra proiettata.** Ricorda sempre che l'ombra si trova nella direzione opposta rispetto alla luce. Perciò, quando un soggetto si trova di fianco a una fonte di luce, l'ombra deve mostrarsi sulla superficie dove la luce viene bloccata dal soggetto. Anche per disegnare l'ombra proiettata è importante ricordare la posizione del soggetto. 6. **Sfuma la parte esterna dell'ombra proiettata.** Usando un dito, sfuma le parti laterali dell'ombra. Questo effetto mostrerà che l'ombra proiettata si allontana dalla luce. 7. **Scurisci le zone più vicine al soggetto.** Questo mostra gli effetti dell'ombreggiatura. La parte d'ombra più vicina al soggetto è sempre quella più scura e meno trasparente. 8. **Luce del sole immaginaria e superfici piatte.** Qui è dove la luce naturale si mostra. Immagina che ci sia il sole nell'angolo superiore destro del tuo foglio da disegno. Puoi posizionare il sole in qualsiasi punto della parte superiore del foglio, basta che tu sappia come disegnare le ombre. Crea una superficie piatta sul tuo foglio. Disegna una linea retta che formerà la superficie piatta sopra cui appariranno i soggetti. Anche questo è un esercizio per imparare a vedere con occhi da artista, come è stato spiegato precedentemente. 9. **Disegna dei cubi di diverse dimensioni.** Essi rappresenteranno degli edifici, a cui verranno aggiunte le ombre. 10. **Disegna le ombre.** 11. **Aggiungi delle ombre e proiettane altre.** Ora inizierai a notare la differenza tra l'ombra artificiale e quella naturale. Le ombre naturali si mostrano quando la luce proviene da fonti naturali come il sole e la luna; hanno la stessa direzione, non importa quanto grande sia l'area. La direzione cambierà solo nell'area dove la fonte di luce naturale si trova direttamente di fronte al punto di vista dell'artista. Per esempio, nei disegni di albe e tramonti, il sole è posizionato sulla parte superiore centrale del paesaggio. Anche nei quadri con luna piena, questa è posizionata al centro del paesaggio. Invece, le ombre artificiali vengono create con luci artificiali come lampadine, lampioni, luci stradali ecc. 12. **Sfuma la parte esterna dell'ombra proiettata.** 13. **Aggiungi zone illuminate sulla superficie che guarda la fonte di luce.**
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Come Cavartela quando si Rompe il Tacco di una Scarpa
Se porti i tacchi alti, probabilmente ti capiterà di romperne uno nel corso della vita e le conseguenze potrebbero compromettere la salute dei tuoi piedi, oltre che creare imbarazzo. Anche le celebrità come Mariah Carey e le top model devono affrontare questo tipo di rischio. A parte l'impatto emotivo e fisico, bisogna considerare anche alcuni aspetti pratici quando una scarpa non è più utile per camminare o ballare, ma c'è ancora davanti tutto il giorno o tutta la notte prima di tornare a casa. Non accade solo nei film. Nella vita di tutti i giorni succede a chiunque di rompere un tacco, perciò bisogna essere preparati a una simile eventualità. Questo articolo ti offre alcuni suggerimenti per affrontarla. 1. **Prova a cadere facendo attenzione.** Nel momento in cui senti che il tacco non ti sostiene più, se puoi, cerca di allungarti e appoggiarti subito a un mobile, una ringhiera o una persona robusta. La maggior parte delle volte accade così in fretta che non hai molto tempo per reagire, se non cadere! Dimentica di apparire aggraziata in questo frangente, ma tieni presente la tua sicurezza. Nel momento in cui ti rendi conto di cadere, evita tutto ciò che potrebbe farti male. Cerca di rilassarti piuttosto che irrigidirti. Fai attenzione nel caso in cui dovessi appoggiarti a qualcuno, perché potrebbe ruzzolare con te!! Se in qualsiasi momento senti che il tacco è traballante, controlla la scarpa! Potresti risparmiarti il dolore di un eventuale capitombolo. Leggi l'articolo Come Cadere in Modo Sicuro per ulteriori suggerimenti. 2. **Trova il pezzo o i pezzi danneggiati.** Se puoi, recupera il tacco spezzato o i pezzi rotti per cercare di risolvere l'inconveniente. Se normalmente indossi i tacchi alti, dovresti tenere sempre nella borsa un tubo di colla forte a rapida asciugatura per questo genere di imprevisti. Siediti e osserva la scarpa. In alcuni casi è possibile reinserire semplicemente il tacco nei fori o nelle fessure da cui è sfuggito. Controlla la posizione dei chiodi e di altri pezzi e reinserisci il tutto nel miglior modo possibile. Se non riesci a cavartela da sola, chiedi aiuto a qualcuno che ha più forza. Non spingere troppo, però, altrimenti rischi che il tacco o qualche altra parte si spezzi. Se hai a portata di mano della colla ad asciugatura rapida, cerca di riparare temporaneamente la scarpa. Togli lo sporco o la polvere, accomoda attentamente il tacco sul suo posto e incollalo. Dal momento che la colla impiega tempo per asciugarsi (anche quella rapida), dovrai appoggiare la scarpa da qualche parte affinché si asciughi almeno per qualche minuto. Mettiti comoda e bevi qualcosa o fai una chiacchierata con qualcuno. Quando indossi la scarpa temporaneamente incollata, cerca di mantenere il peso sul punta dei piedi, appoggiandolo in avanti piuttosto che indietro sui talloni. Tuttavia, fai attenzione se il tacco balla, in quanto è un punto in cui la pressione sulla scarpa è maggiore. Se non puoi riparare la scarpa, procedi seguendo i passaggi successivi. 3. **Togli entrambe le scarpe.** Se è pratico, sicuro e igienico, il modo più semplice per porre rimedio a questa situazione nel minor tempo possibile è camminare a piedi nudi. In questo modo potrai ristabilire immediatamente la postura e l'equilibrio, oltre che muoverti liberamente. Evita di togliere le scarpe nei luoghi in cui potresti farti male in presenza di vetri rotti, caldo o freddo eccessivo, pavimenti o marciapiedi sporchi, oggetti appuntiti (come le siringhe nella toilette di una discoteca) o altri pericoli. Non dimenticare neanche che altre persone potrebbero calpestarti o ballare sui tuoi piedi! Non toglierti le calze, se sei preoccupata per la sporcizia o i germi. In questo modo non correrai il rischio di scivolare. 4. **Chiedi un aiuto a chi ti ospita.** Se sei a casa di qualcuno, potresti chiedere al padrone di casa di aiutarti a riattaccare temporaneamente il tacco con un adesivo o di prestarti momentaneamente un paio di scarpe. Dipende da dove ti trovi quando si rompe il tacco, ma non permettere che la timidezza ti impedisca di chiedere una mano. 5. **Esci di corsa a comprare un nuovo paio di scarpe.** Ovviamente, questa soluzione non è possibile se sei nel bel mezzo di una cena elegante o in discoteca fino alle 4 del mattino, ma non è così improbabile che si presenti l'opportunità di andare via e acquistare qualcosa con cui porre rimedio a questa situazione. Scegli qualcosa di economico e non troppo elaborato, soprattutto se sei di fretta e pensi di dare il tuo acquisto in beneficenza dopo averlo usato, e torna velocemente dove eri. Se vivi in una grande città, è probabile che nelle vicinanze del posto in cui ti trovi i negozi siano aperti sino a tarda notte. Chiedi informazioni a chi ti ospita. Puoi anche comprare un paio di scarpe da ginnastica o di tela poco costose in un supermercato o presso le farmacie notturne. Saranno sufficienti per tornare tranquillamente a casa! Meglio ancora, potresti trovare un calzolaio che fa riparazioni all'istante. Potrai farti una risata su quello che ti è accaduto, recuperare il tempo perduto leggendo un po' di notizie e tornare dove ti trovavi con il tacco integro. 6. **Affronta la sensazione di imbarazzo.** Quando si rompe un tacco, si prova perlopiù un forte imbarazzo generato dalla caduta e dall'idea di aver avuto una posa poco elegante. Buttala sul ridere: è il modo migliore in assoluto per affrontare questo inconveniente e fare in modo nessuno si senta a disagio. Così facendo, dimostrerai a tutti che non ti sei ferita e che sei disposta a vedere il lato divertente della situazione. Ricorda che se hai realmente bisogno che torni il buon umore, puoi sempre acquistare un nuovo paio di scarpe! Tieni conto che cadere a terra genera un momento di panico negli amici intorno, ma anche di imbarazzo e disagio in tutti gli altri. Per una frazione di secondo nessuno sa che cosa sta succedendo: si potrebbe pensare a un attacco di cuore o un aneurisma. Rassicura la gente prima di ridere, così allevierai la tensione. Senza dubbio non è un'esperienza piacevole, però non dovrebbe rovinare il resto della giornata – o della serata se sei fuori a festeggiare, ballare o per cena. Continua a divertirti; dopo tutto, è successo e non puoi tornare indietro, perciò cerca di andare avanti e goderti la tua uscita! Se con te hai un paio di scarpe di riserva che non si abbinano al tuo abbigliamento, che importa! Ciò che conta è stare comoda e sicura. 7. **Vai a casa in taxi.** Se avevi intenzione di tornare a casa a piedi o con i mezzi pubblici, considera che ti trovi in una situazione di emergenza in cui hai la necessità di rincasare in tutta sicurezza. Puoi chiedere di chiamare un taxi, se sei ospite in casa di qualcuno, così magari camminerai traballando solo quando devi salire e scendere dal taxi. Se non puoi permetterti il taxi o se non ti piace l'idea di prenderlo, vedi se qualcuno che conosci può darti un passaggio a casa. 8. **Porta la scarpa che hai temporaneamente aggiustato da un calzolaio in modo che la ripari correttamente.** Se le scarpe non valgono molto, acquista un kit per ripararle in casa. Se, invece, hanno un certo valore (di prezzo o affettivo), il calzolaio è l'opzione migliore affinché durino nel tempo. 9. **Porta con te un paio di ballerine pieghevoli.** È una soluzione pressoché recente che si presenta munita di una piccola borsa compatta con chiusura a cordoncino, reperibile nelle farmacie e nei centri commerciali. Potrebbe rivelarsi utile anche quando le scarpe ti fanno male, ma vuoi continuare a ballare!
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Come Essere un Bravo Ragazzo
Essere un bravo ragazzo non è sempre facile, soprattutto se hai problemi sia a casa che a scuola. La cosa più importante è trattare i familiari, gli insegnanti e le persone che ti circondano con gentilezza e rispetto. Essere un bravo ragazzo non significa essere perfetto, ma mostrare comprensione e disponibilità verso gli altri. 1. **Ascolta i tuoi genitori.** La cosa migliore che puoi fare per essere un bravo ragazzo in casa è ascoltare ciò che i tuoi genitori ti dicono di fare. Se ti chiedono di dare una mano, di abbassare la musica o di venire a tavola per mangiare insieme con gli zii, allora devi fare tutto ciò che dicono. Naturalmente, se le loro richieste sono del tutto irragionevoli, allora dovresti intavolare una bella conversazione con loro, ma come regola generale puoi essere un bravo ragazzo e rendere felici i tuoi genitori ascoltando quello che ti dicono di fare. Se vivono in casa i nonni o altri familiari, allora dovresti ascoltare anche a loro. Quando i tuoi genitori ti parlano, assicurati di guardarli negli occhi e di mettere via il telefono. Dimostra il tuo interesse per loro. 2. **Aiuta in casa.** Se vuoi essere un bravo ragazzo, allora è opportuno aiutare a fare ordine dove c'è confusione, invece di crearla. Impegnati a mettere a posto le cose dopo averle usate, a fare il bucato e ad aiutare i tuoi genitori nelle attività quotidiane, come buttare la spazzatura, portare fuori il cane, pulire il tavolo della cucina o fare qualsiasi altra cosa per alleggerire il carico. Se ti viene chiesto di collaborare in casa, allora dovresti farle senza brontolare, ma andando ben oltre. Non chiedere se c'è bisogno di aiuto o se c'è qualcosa da fare. Invece, sii attento e guardati intorno per capire che cosa bisogna pulire o aggiustare, da un lavandino pieno di piatti al cesto della biancheria pulita da piegare. 3. **Rispetta i tuoi fratelli.** Un altro modo per essere un bravo ragazzo è essere gentile con i fratelli, che siano più grandi o più piccoli. Se sei il fratello maggiore, devi fare da esempio a tutti gli altri e aiutarli a crescere in maniera responsabile ed equilibrata in base alla loro età. Se sei più piccolo, allora dovresti essere gentile ed evitare di punzecchiare o prendere in giro i fratelli più grandi, ma dare loro lo spazio che spetta. Se vuoi essere un bravo ragazzo, devi anche essere un bravo fratello e cercare di andare d'accordo con gli altri, per quanto è possibile. È bene anche aiutare i tuoi genitori, passando del tempo con i tuoi fratelli, in modo che non debbano vegliare sempre su di loro. Se i tuoi fratelli sono agitati, aiutali a risolvere i loro problemi, quando puoi, in modo che i tuoi genitori possano avere un po' di tempo da dedicare a se stessi. Evitare scontri con i tuoi fratelli ti aiuterà a essere un bravo ragazzo, perché contribuirai a rendere le cose più facili in casa. 4. **Rispetta le regole.** Un'altra cosa che puoi fare per essere un bravo ragazzo è obbedire alle regole che i tuoi genitori hanno stabilito. Questo vuol dire rispettare l'orario di rientro, svegliarsi a una certa ora, fare le faccende che ti sono state assegnate, mettere in ordine dopo il tuo passaggio, limitare l'uso del telefono o del computer e così via. Se vuoi essere un bravo ragazzo, allora è necessario obbedire alle regole stabilite e contestarle se pensi seriamente di doverne discutere con i tuoi genitori. Ignorando le regole dei genitori, dimostrerai di non rispettarli o di non curarti affatto di loro. Devi far vedere quanto li apprezzi ascoltandoli. Se hai fratelli, è importante seguire le regole dei tuoi genitori in modo da essere un modello per loro. 5. **Chiedi scusa quando hai commesso un errore.** Essere un bravo ragazzo non significa essere sempre perfetti. Tuttavia, dovresti chiedere scusa quando ti sembra di aver sbagliato. Se vuoi essere un bravo ragazzo, allora devi capire quando hai commesso qualcosa di scorretto ed essere pronto ad ammetterlo. Se vuoi scusarti seriamente, guarda i tuoi genitori e i fratelli negli occhi e domanda scusa in modo sincero e onesto, dimostrando che hai riflettuto su quello che hai fatto e che non lo farai di nuovo. Non basta dire che ti dispiace, mentre stai facendo qualcos'altro o esci dalla porta. Siediti con i tuoi genitori e mettili al corrente del pasticcio che hai combinato. 6. **Rendi la vita dei tuoi genitori più facile.** La cosa migliore che puoi fare per essere un bravo ragazzo è semplificare la vita dei tuoi genitori. Questo potrebbe significare fare qualche lavoretto extra quando non ti viene chiesto, essere più obbediente nei giorni in cui vedi che i tuoi genitori sono molto stanchi, passare del tempo con i tuoi fratelli per dare più tempo libero ai tuoi genitori o anche fare spazio quando sono esausti e vogliono sdraiarsi. La maggior parte dei genitori sono presi dai doveri genitoriali, perciò, se cerchi di rendere la loro vita più semplice invece di creare problemi, ti saranno grati di questo. Quando sarai diventato più grande, potrai aiutarli a fare qualche commissione in più, come provvedere alla spesa, lavare la macchina sotto casa o aiutare a preparare i tuoi fratelli più piccoli per la scuola. Se vedi che i tuoi genitori tornano a casa scombussolati, prova da dare una mano in cucina per la cena o chiedi se è possibile prendere una pizza per rendere le cose più facili. 7. **Acquisisci qualche competenza in più per dare una mano in casa.** Probabilmente penserai che puoi fare solo poche faccende perché sei troppo piccolo per aiutarli davvero, ma puoi sempre imparare qualcosa per dare loro una mano. Se fanno il bucato o lavano i piatti al posto tuo, impara a farlo da solo. Se si prendono sempre cura del cane o del gatto, dovresti imparare quando deve mangiare e quando è necessario portare fuori il cane. Puoi anche imparare a cucinare cose semplici o a preparare panini per il pranzo in modo che non debbano farlo i tuoi genitori. Non pensare di non essere in grado di aiutare perché sei troppo piccolo; invece, cerca di essere un bravo ragazzo e trova sempre nuovi modi per agevolarli nella vita di tutti i giorni. 8. **Trova un hobby che contribuisca a migliorarti.** Un altro modo per essere un bravo ragazzo è impegnarsi a diventare una persona più intelligente e interessante. Questo vuol dire dedicare più tempo a leggere e a scrivere, imparare una lingua straniera, acquisire una capacità, ad esempio giocare a calcio o suonare la chitarra, e in generale prendersi cura del proprio miglioramento personale. Anche se guardare la TV o giocare online può essere una pausa divertente, dovresti cercare di crescere come persona, quanto più puoi, se intendi diventare un bravo ragazzo. Per essere un bravo ragazzo, è essenziale maturare e dedicarsi alla propria crescita personale. Apprendendo nuove competenze e applicandoti nello studio, diventerai una persona più riflessiva e completa. 9. **Non disobbedire ai genitori in pubblico.** Un altro modo per diventare un bravo ragazzo è assicurarsi di ascoltare i tuoi genitori in pubblico. Evita di contraddirli, ignorarli, trascurare apertamente le loro regole, fare capricci o qualcosa che possa metterli in imbarazzo e deluderli. Se non sei d'accordo con loro su qualcosa, discutine più tardi, quando siete soli in casa, in modo da poter avere una conversazione produttiva, invece di attaccarli. Anche se desideri veramente qualcosa che i tuoi genitori non ti consentono, dovresti evitare di imbarazzarli o ferirli, altrimenti li farai agitare e rischi di danneggiare il tuo rapporto con loro. Invece, proponendo di parlarne in un secondo momento, ti comporterai come una persona matura che non fa capricci. 10. **Ascolta i tuoi insegnanti.** Uno dei modi migliori per essere un bravo ragazzo è ascoltare i tuoi insegnanti. Devi rispettarli e riconoscerli come persone, tenendo presente che è maleducato e scortese ignorarli, essere meschini o addirittura polemizzare con loro. Sforzati di fare ciò che ti dicono e non causare problemi in classe. Ascoltandoli, renderai più felici non solo loro, ma anche i tuoi genitori. Se hai difficoltà ad ascoltarli o pensi che siano completamente irragionevoli, allora dovresti comportarti nella maniera più gentile possibile e parlarne con i tuoi genitori. 11. **Fai del tuo meglio a scuola.** Non è necessario ottenere voti altissimi per andare bene a scuola. Tuttavia, è necessario sforzarsi di fare quello che si può, studiando per gli esami, svolgendo tutti i compiti per casa e dimostrando di essere uno studente scrupoloso. Quando hai bisogno di aiuto, vai dai tuoi insegnanti o dai tuoi genitori a chiedere una mano, e impegnati a migliorare sempre. Tendenzialmente i bravi ragazzi vanno bene a scuola, perché sanno che un buon risultato in classe è importante. Impegnati a studiare per gli esami con largo anticipo, in modo da ottenere i migliori risultati. La cosa più importante è rispettare il concetto di avere un'istruzione, andare a scuola in orario ed essere felice di stare in classe. 12. **Sii gentile con i tuoi compagni.** Se vuoi essere un bravo ragazzo, allora devi essere gentile con i compagni, sia all'interno della classe che sull'autobus per la scuola. Trattare gli altri con gentilezza e rispetto è importante, se intendi essere un bravo ragazzo. Non demoralizzare gli studenti che non vanno bene a scuola quanto te e non prenderli in giro per il loro abbigliamento o il loro aspetto in generale. Impegnati a trattare gli altri come vorresti essere trattato e sarai sulla buona strada per diventare un bravo ragazzo. Potresti pensare che demoralizzando gli altri brillerai di più, ma in realtà la cosa migliore che puoi fare è essere cordiale con tutti, così la gente ti apprezzerà e si sentirà a proprio agio con te. Se qualcuno in classe non sa qualcosa, non prenderlo in giro, ma dagli una mano a capire la materia. Puoi essere amichevole e dare una nota positiva anche in situazioni extra accademiche, come quando sei in caffetteria o in bagno. 13. **Partecipa in classe.** Un altro modo per essere un bravo ragazzo è partecipare in classe. In questo modo dimostrerai ai tuoi insegnanti che ascolti e sei interessato. Quando un insegnante fa qualche domanda, sforzati di rispondere, dando anche ad altre persone la possibilità di farlo. Se sei interessato o confuso da qualcosa, allora è meglio chiedere una spiegazione all'insegnante, quando è opportuno. Se ti impegni e partecipi spesso in classe, allora l'apprendimento sarà più divertente, mentre nel frattempo svolgi il tuo dovere di bravo ragazzo. Se l'insegnante chiede un volontario, dagli una mano partecipando a qualsiasi attività che ha organizzato. Assicurati anche di partecipare ai lavori di gruppo. Dovresti essere sempre attivo e impegnato in tutte le materie. 14. **Segui le regole.** Per essere un bravo ragazzo a scuola, è necessario evitare conflitti con gli insegnanti e la direzione. Segui tutte le regole a scuola, dal codice dell'abbigliamento all'ingresso in orario, e comportati con rispetto durante l'intervallo. Se hai infranto una regola, sii sincero e chiedi scusa, ma dimostra anche che non lo farai di nuovo. Se vuoi essere un bravo ragazzo, ascoltare le regole è importante. Se vuoi essere un bravo studente, allora è importante seguire le regole a scuola. Non è consigliabile guadagnarsi una cattiva reputazione presso gli insegnanti. Se succede, per loro sarà difficile prenderti sul serio. 15. **Non fare il sapientino.** Un bravo ragazzo non mette in discussione i loro insegnanti e non cerca di agire come se fossero il genio della classe. Che tu esca con gli amici durante la ricreazione o che ascolti un insegnante parlare di Leonardo da Vinci, evita di comportarti come se fossi il "Signor so tutto", altrimenti è molto probabile che infastidirai le persone intorno a te. Anche se è importante essere curiosi e mettere in discussione le cose per farsi una propria idea, se hai intenzione di essere un bravo ragazzo, non va bene ostentare, vantarsi o agire come se ne sapessi più di altri. Cercare di superare in astuzia gli insegnanti è una delle peggiori cose che puoi fare, se vuoi che ti apprezzino. Se fai queste buffonate, è probabile che faranno una telefonata ai tuoi genitori. Naturalmente, se dovessi avere una preoccupazione legittima, puoi comunque riportarla al tuo insegnante. Assicurati semplicemente di farlo in maniera rispettosa. Neanche metterti in mostra davanti agli amici è una buona idea. Presto si stancheranno del tuo comportamento. 16. **Sii onesto.** È importante essere onesto se davvero vuoi andare bene a scuola e comportarti correttamente al di fuori. Se sei nei guai per aver infranto le regole, allora sii onesto sui tuoi sbagli, invece di mentire e cercare di nasconderli. Durante un esame, evita di imbrogliare o di assumere comportamenti sleali, ma impegnati a ottenere bei voti in modo onesto, grazie allo studio e al duro lavoro. Se sei scorretto a scuola, rischi di agire nella stessa maniera in altri aspetti della tua vita e non diventare un bravo ragazzo. Anche se raccontare qualche bugia bianca di tanto in tanto non è sbagliato per proteggere i sentimenti di una persona (come dire a un amico che ti piace il suo taglio di capelli, anche se brutto), è importante avere un'integrità morale quando si tratta di cose importanti. Assicurati di dire agli insegnanti e ai tuoi genitori la verità, altrimenti ti prenderai una cattiva abitudine per tutta la vita. Non è sempre facile essere onesti. Se sei onesto su qualcosa difficile da raccontare, allora dovresti essere fiero di te stesso per essere riuscito ad aprirti. 17. **Sii organizzato.** In linea di massima, i bravi ragazzi sono organizzati a scuola, perché in questo modo riescono a concentrarsi sullo studio senza fare confusione. Sistema lo zaino, organizza la scrivania di casa e il banco a scuola, i quaderni per gli appunti e quant'altro utilizzi in classe. Separa le materie scolastiche in vari raccoglitori e non perdere di vista dove si trova tutto il materiale che ti occorre. Se vuoi avere successo a scuola ed essere un bravo ragazzo, allora è importante perfezionare le tue capacità organizzative. L'organizzazione è una caratteristica importante per diventare un bravo ragazzo e un bravo studente. Assicurati che la scrivania di casa, il banco in classe e lo zaino siano ordinati e organizzati. Dedicando soli 10-15 minuti al giorno per sistemare le tue cose, resterai al passo con i tuoi studi. 18. **Sii rispettoso.** Se vuoi essere un bravo ragazzo, è importante trattare gli altri con rispetto. Che si tratti di amici, dei tuoi genitori o del dentista, è importante essere cortese e rispettoso con le persone che ti circondano e trattarle con gentilezza. Rispetta i loro spazi, chiedi come stanno ed evita di fare domande troppo personali. Il rispetto è un'importante qualità di un bravo ragazzo e un bravo uomo. I bravi ragazzi sono rispettosi, soprattutto nei confronti delle persone adulte. Assicurati di trattare le persone più grandi di te con il massimo rispetto, anche se a volte puoi essere in disaccordo con loro. Quando sei in pubblico, fai in modo di non parlare ad alta voce e metti in ordine se hai creato un po' di confusione. Un ristorante o un cinema non è la tua camera da letto, quindi renditi conto che esistono persone intorno a te. 19. **Sii gentile con i tuoi vicini.** Un altro modo per essere un bravo ragazzo è essere gentile con i vicini. Evita di fare troppo rumore, invadere accidentalmente i loro spazi, ignorarli o, in generale, trattarli con scortesia. I tuoi genitori vogliono che tu sia gentile con loro, perché in questo modo non avranno una cattiva impressione della tua famiglia, e comportandoti con gentilezza agevolerai la tua vita in famiglia. Anche se ti sembra di non avere molto in comune con loro, è sempre importante essere gentile. Fare due chiacchiere in modo educato può fare una grande differenza. Quando vedi i vicini, puoi semplicemente dire: "Salve, come va?". Non è necessario intavolare una lunga conversazione, ma basta che dimostri il tuo apprezzamento per loro. 20. **Sii gentile con le ragazze.** Una delle cose più importanti per essere un bravo ragazzo è trattare le ragazze con la gentilezza e il rispetto che meritano. Sii gentile, prova a entrare in confidenza con loro e prendile in giro solo se entrambi siete di animo allegro. Non fare mai commenti umilianti o sgradevoli a una ragazza e non ferirla per il suo aspetto o la sua personalità. Anche se i ragazzi intorno a te non sono ancora abbastanza maturi da essere cordiali con le ragazze, puoi interrompere questo andazzo e trattarle con attenzione e gentilezza. Quando vedi una ragazza, sii gentile e chiedile come sta. Potresti anche farle i complimenti per il suo nuovo taglio di capelli o per qualche accessorio che indossa. Se sei un tipo timido, non c'è bisogno che ti sforzi a parlare con le ragazze. Quanto più riuscirai a farlo gradualmente, tanto più a tuo agio ti sentirai quando ti aprirai nei loro confronti. 21. **Sii educato.** L'educazione è un aspetto importante se vuoi essere un bravo ragazzo. Essere educati significa trattare gli altri con gentilezza e rispetto, evitando volgarità e mostrando interesse nei loro confronti. Vuol dire anche evitare argomenti offensivi o essere scortesi con le persone che non ti piacciono. Anche se non c'è bisogno di essere il migliore amico di tutti, non ci vuole un particolare sforzo a essere cortesi, ma comportandoti in questo modo, migliorerai senz'altro la tua vita in mezzo alla gente. Essere gentili significa anche avere buone maniere. Evita di fare rutti in pubblico e chiedi scusa se ti capita. Non masticare con la bocca piena. Chiedi alle persone come stanno quando le incontri. Se ti presentano a una nuova persona, alzati in piedi per salutarla. Lascia che le persone ti passino davanti, invece di metterti davanti a loro. 22. **Dai una mano nella tua comunità.** Se vuoi essere un bravo ragazzo, allora dovresti impegnarti a fare volontariato nella tua comunità in modo da rendere il mondo un posto migliore. Puoi farlo con i tuoi genitori oppure da solo o con qualche amico, se sei abbastanza grande. Puoi aiutare a pulire un parco nelle tue vicinanze, aiutare gli extracomunitari a imparare a leggere o dare il tuo contributo in una mensa a favore di chi non ha la fortuna di avere un pasto caldo. Se intendi essere un bravo ragazzo, devi sapere che non basta esserlo solo a scuola e in casa, ma nel mondo in generale. Prova a dedicare ogni mese almeno qualche ora del tuo tempo ad altre persone, se fai volontariato tramite la chiesa o un'altra associazione presente sul tuo territorio. Se dai il tuo contributo insieme con i tuoi genitori, allora il volontariato costituirà anche un'ottima attività per consolidare il vostro legame. 23. **Diffondi energia positiva.** Per essere un bravo ragazzo nel mondo che ti circonda, è importante diffondere energia positiva, facendo in modo che le persone intorno a te si sentano più felici e soddisfatte. Dovresti evitare di lamentarti o essere eccessivamente ostile, ma cercare di parlare di tutte le cose buone presenti nella tua vita, di sorridere e congratularti con la gente invece di essere negativo o concentrato solo sulle cose brutte della vita. Se vuoi essere un bravo ragazzo, devi impegnarti a diffondere il bene nel mondo. Cerca di congratularti con gli altri invece di criticarli. Una persona è migliore quando fa in modo che gli altri si sentano bene con se stessi piuttosto che demoralizzarli. Impegnati anche a sorridere più spesso. È un modo per sentirsi e far sentire le persone intorno più felici.
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Come Essere una Ragazza Sicura di Sé
Fai delle scelte e dei cambiamenti positivi nella tua vita. Questi semplici passaggi possono migliorare la tua autostima. Rilassati, e sii te stessa. 1. **Inizia a correre dei rischi, perché ogni rischio che corri ti rende una persona sempre più forte e sicura.** Ricorda però che ci sono rischi positivi e negativi. Compi quelle azioni che ti aiutano a raggiungere i tuoi obiettivi. 2. **Definisci i tuoi obiettivi mettendoli per iscritto.** Fissa degli obiettivi realistici e raggiungibili, in modo da non scoraggiarti se non riesci a realizzarli tutti in una volta. Fai un passo alla volta e pensa positivo! 3. **Mantieni sempre una postura corretta (quando stai in piedi, sei seduta o cammini), soprattutto quando cammini da sola.** 4. **Prenditi cura di te.** Lavati spesso i capelli (a seconda del tuo tipo di capelli) e il corpo. Non essere continuamente ossessionata dal tuo aspetto. Una delle cose importanti per essere sicure di sé è sentirsi a proprio agio con il sé stesse e il proprio corpo. Fai attenzione a non indossare dei vestiti troppo scollati o troppo piccoli per il tuo tipo di corpo, perché potrebbero non starti bene. Se ne senti il bisogno, portati appresso delle cose semplici, come una piccola spazzola, un lucida labbra e una bottiglietta di spray per il corpo. 5. **Rendi il tuo stile unico.** Compra ciò che ti piace indossare e ti fa sentire felice. Non indossare un indumento solo perché lo fa un certo gruppo. Se ti senti una ragazza jeans e maglietta, allora quello è il tuo stile. Fin quando ti senti a tuo agio, puoi essere sicura di te. Segui i tuoi standard. 6. **Fregatene di ciò che pensano le persone, fin quando sai che quello che fai e giusto e che non stai facendo del male a nessuno.** Non avere mai paura di fare la cosa giusta. 7. **Personalizza il tuo look.** Se ti piace indossare dei gioielli, indossali! Se non ti piace indossare dei gioielli, allora quella è una tua scelta di gusto e nessuno può dirti di fare il contrario. Personalizza il tuo taglio di capelli, il colore, le scarpe, la borsetta e ogni altro accessorio che possa aiutarti a creare il tuo look unico. Come per i gioielli, non è detto che vadano bene su tutti e quindi non devi metterli se non ti fanno sentire a tuo agio. 8. **Assicurati che la tua stanza sia sempre pulita.** Una stanza pulita serve a trovare sempre ciò che cerchi quando ne hai bisogno, in modo da non stressarti se perdi qualcosa. Inoltre ti sentirai a tuo ago quando i tuoi amici verranno a casa e potrai mostrargli una stanza pulita e in ordine. Nessuno vuole vedere le tue mutande sul pavimento! 9. **Assicurati di avere sempre dei tamponi/assorbenti nella tua borsetta e cambiali frequentemente per evitare piccoli incidenti.** 10. **Studia, fai i compiti, e dai sempre il meglio di te.** Studia per i compiti in classe, fai quelli per casa e leggi tutto ciò che ti viene assegnato. Rispondi alle domande che vengono fatte in classe e ponine tu stesso all’insegnante, riguardo l’argomento. Non temere se ancora non riesci a capire cosa stai imparando, parla con i tuoi compagni di classe o con il tuo insegnante. Non puoi superare l’anno se non fai domande. Essere intelligenti non significa essere strambi. Le persone che pensano ciò non sono intelligenti. 11. **Parla in maniera corretta, chiara e udibile, e non imprecare troppo.** Se dici troppe parolacce, usa delle parole scelte da te in sostituzione. Invece di dire la “parola con la C”, sostituiscila con “cavolo” o “caspita”. Una semplice sostituzione di parola è sempre meglio di una parolaccia. Se puoi, cerca di eliminare anche questi surrogati. 12. **Coltiva i tuoi talenti.** Se sei brava a ballare, frequenta un corso e perfeziona le tue abilità. Se sei brava nello sport, prendi delle lezioni e entra a far parte di una squadra. 13. **Iscriviti in qualche club se sei estroversa o se vuoi superare le timidezza.** Può aumentare il tuo livello di sicurezza, e aiutarti a sviluppare delle abilità sociali, oltre a procurarti qualche amico. 14. **Condividi le tue passioni.** Se ami la musica, non avere paura di tirare fuori il tuo lettore MP3 (sempre che sia appropriato). Leggi un libro o scrivi una poesia, se è quello che ami fare. Dipingi, disegna, nuota o guardati un anime, se fa per te. Ognuno ha le sue passioni e non c’è nulla di sbagliato nell’esprimerle. Ricordati, tutto sta nel fare le cose perché ti fanno sentire bene, non perché qualcun altro te lo impone. Trova le cose che ti appassionano e non avere paura di provare qualcosa di nuovo. 15. **Abbandona gli amici che non ti rispettano o a cui non piaci per chi sei.** Se senti che i tuoi amici non provino rispetto nei tuoi confronti, parla con loro. Fagli sapere come ti senti, digli come ti aspetti di essere trattata e offri delle soluzioni. Se qualcuno ti fa sentire male o “non abbastanza bene”, vuol dire che non è tuo amico e quindi deve essere scaricato immediatamente. 16. **E ricordati sempre di circondarti di persone che ti piacciono, non di persone che pensi dovrebbero essere tuoi amici.** 17. **Cerca di capire che non è salutare permettere ai tuoi amici o ai tuoi compagni di classe di calpestarti, questo è un grosso problema se sei timida, o se sei il tipo di persona che cerca di compiacere gli altri.** Non avere paura i dire di “no”, se la situazione lo richiede. Una situazione che si può prendere come esempio è quando un amico ti chiede di aiutarlo a imbrogliare o di copiare i tuoi compiti. 18. **Sii amichevole con tutti quelli che incontri, e sorridi alle persone quando ti avvicini a loro.** Accetta le differenze degli altri e apprezza la diversità. 19. **Socializza e fai amicizia con i tuoi genitori, intrattenere conversazioni da adulti, ma ricordati di essere educata.** 20. **Cerca di capire che è terribile sentirsi spinte ad avere una relazione o ad andare a un appuntamento senza essere pronte.** Come adolescente stai crescendo, ma devi rispettare i tuoi limiti e i tuoi confini. Quando arriverà il momento lo saprai, e sarai molto più felice per aver aspettato di essere pronta. 21. **Ricordati di non accettare pressioni da parte di nessuno per farti ubriacare, usare droghe o fare sesso.** Questo è il problema peggiore degli adolescenti. Le droghe e l’alcol non sono cose che ti fanno bene ed è meglio che non ne assumi completamente. Potrebbero procurarti dei danni molto seri e rovinare la tua buona reputazione. Non uscire la sera se ti devi ubriacare. Per prima cosa, visto che sei un’adolescente, non è legale. Poi, ricordati che ubriacarsi può essere pericoloso, potresti fare cose di cui potresti pentirti. 22. **Sii te stessa!** Non ti abbandonare agli stereotipi da liceo, come le emo, le dark o le truzze. Quello che ti rendere unica è il tuo stile personale. Se qualcuno ti da della poser, liberatene. Pensa positivo! Non ti sentire obbligata a vestirti esattamente come il tuo modello di vita o la tua star preferita. La bellezza sta negli occhi di chi la guarda e se pensi di essere bella, allora sei bella! 23. **Dimenticati ogni mancanza di rispetto e non ti legare gli insulti al dito.** Se qualcuno ti da un nomignolo, ignoralo, ma se qualcuno ti fa un complimento, apprezzalo. Pensaci. 24. **Impara che se qualcuno viene da te e ti dice “hai un corpo bellissimo”, oppure “le tue labbra sono tipo perfette!”** , devi ringraziarlo e sorridere. Non solo di farà sentire più felice, ma farà anche stare bene l’altro per aver fatto qualcosa di carino. Potrebbe anche diventare tuo amico! 25. **Fai pratica guardandoti allo specchio e dicendo, “io ti amo!”** o “guarda… quanto sono bella oggi”. Puoi prendere una sedia, metterti davanti allo specchio e iniziare a elencare tutte i tuoi aspetti positivi, le cose che ti rendono una ragazza bella per il modo in cui sei. 26. **Chiedi aiuto a qualcuno se ti senti giù o non riesci ad andare d’accordo con la tua famiglia, chiedi ai tuoi genitori, a un insegnate di cui ti fidi, a un consigliere spirituale o scolastico.** Se non ti prendi cura di te stessa e della tua salute emotiva, potresti fare delle decisioni sbagliate di cui potresti pentirti. Di’ a qualcuno che hai paura o che ti senti triste e che vuoi che ti aiuti a farti sentire meglio. 27. **Se qualcuno si comporta male con te, di’ soltanto “non essere patetico” e allontanati.**
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Come Modificare un Cursore
Se sei stanco del solito puntatore predefinito, è possibile modificarlo per adattarlo meglio al tuo stile. Se utilizzi un sistema Windows, la procedura da seguire è abbastanza semplice, ma se sei un utente Mac, è necessario seguire invece una soluzione alternativa - i sistemi Apple non supportano i cursori personalizzati. In rete trovi inoltre diversi siti da cui poter scaricare cursori per tutti i sistemi operativi. 1. **Trova dove scaricare i cursori.** Come dicevamo, esistono svariate possibilità per scaricare cursori personalizzati in rete. I pacchetti offerti possono essere installati in sostituzione di quello di default del tuo computer. Ecco alcuni dei siti più popolari: Open Cursor Library DeviantArt Customize.org 2. **Scarica un pacchetto.** Troverai la maggior parte dei cursori in formato.ZIP. Evita di scaricare quelli in formato.EXE poiché potrebbero contenere malware che andrebbero a installarsi insieme al cursore. Se vuoi cambiare aspetto al cursore, non devi necessariamente scaricarne altri; Windows offre già tantissime opzioni tra cui poter scegliere. 3. **Apri il file.ZIP scaricato.** Clicca due volte sul file per vederne il contenuto. Normalmente, i cursori normali per Windows sono dei file.CUR; quelli animati hanno invece l'estensione.ANI. 4. **Apri la cartella seguendo questo percorso:.C:\Windows\Cursori**. In questa cartella sono contenuti i cursori attualmente installati sul tuo computer. 5. **Trascina il file del nuovo cursore nella cartella.** Cursori, clicca su Continua; inserisci la password di amministratore del computer, se richiesta. Per poter installare un nuovo cursore, è necessario effettuare l'accesso come amministratore. 6. **Apri il pannello di controllo per selezionare il nuovo cursore.** Windows XP, Vista e 7 - clicca su "Start" e seleziona "Pannello di Controllo" dal menu. Windows 8.1 - clicca su "Start" o premi contemporaneamente Ctrl+X; seleziona quindi "Pannello di Controllo". 7. **Seleziona l'icona "Mouse" oppure "Hardware e Suoni" e quindi "Mouse".** Le opzioni disponibili cambiano in base alle impostazioni di visualizzazione del "Pannello di Controllo. 8. **Apri la scheda.Puntatori**. Questo ti permetterà di vedere le impostazioni correnti del puntatore e delle combinazioni. Dal menu a tendina "Temi" potrai selezionare una tra le diverse combinazioni preinstallate. 9. **Seleziona il cursore che desideri modificare.** È possibile cambiare l'icona del puntatore per ognuno degli stati del cursore. Il cursore standard viene chiamato "Selezione normale" mentre il cursore di battitura viene chiamato "Selezione testo". 10. **Clicca su.Sfoglia…**. Si aprirà la finestra relativa alla cartella contenente i cursori. Seleziona quello che desideri utilizzare e quindi clicca su Apri. Ripeti l'operazione per sostituire qualsiasi altra condizione dei cursori che desideri modificare. 11. **Clicca sul pulsante.Applica**. Tutte le modifiche verranno applicate e il tuo nuovo cursore dovrebbe a questo punto comparire. Puoi ripristinare un puntatore selezionandolo dalla lista e cliccando il pulsante Usa Predefinito. 12. **Cambia le dimensioni del cursore.** OS X non prevede l'utilizzo di puntatori personalizzati poiché i cursori su Mac dipendono dalle singole applicazioni/programmi e non dal sistema operativo come accade su Windows. Possiamo modificare le dimensioni del cursore dal menu "Preferenze di Sistema". Per cambiare il puntatore è necessario usare un programma apposito (continua a leggere per scoprire come). Clicca sul menu Apple e seleziona "Preferenze di Sistema"; Seleziona "Accessibilità" e clicca su "Visualizza"; Usa lo slider apposito per regolare la dimensione del cursore. 13. **Scarica e installa Mousecape per personalizzare i cursori.** Si tratta di una utility gratuita e open-source che ti permette di applicare dei set personalizzati nell'ambiente OS X. Mousecape è la maniera più facile per eseguire questo tipo di modifiche. Puoi scaricarlo da questo link. Scegli il file più recente, il programma verrà scaricato come archivio ZIP, scompattalo e trascina la cartella.app nella cartella Applicazioni del tuo Mac. 14. **Trova i cursori che desideri installare.** Mousecape permette di caricare pacchetti predefiniti di cursori con estensione.CAPE. Puoi trovare questo tipo di file in molti siti, incluso DeviantArt. Tramite una semplice azione "drag & drop" (trascina e rilascia) di file immagine è possibile creare nuovi cursori. In questo modo potrai creare nuovi puntatori usando le anteprime dei cursori per Windows. 15. **Apri mousecape.** Verrà visualizzata una pagina con l'elenco dei cursori disponibili. Probabilmente alla prima apertura sarà vuota. 16. **Aggiungi i file.CAPE.** Se hai già scaricato alcuni di questi file potrai aggiungerli trascinandoli nella finestra dell'applicazione. 17. **Premi.⌘ Cmd+N per creare un nuovo cursore**. Per modificarne uno già esistente, premi ⌘ Cmd+E per effettuare la modifica. Se utilizzi un dispositivo dotato di display Retina, ricorda di spuntare la casella "Retina". 18. **Clicca sul pulsante.+ per creare un nuovo oggetto nel nuovo file.cape (il tuo nuovo cursore)**. 19. **Clicca e trascina l'immagine che vuoi utilizzare per il cursore nella prima casella a sinistra.** Puoi aggiungere ulteriori immagini nel caso avessi intenzione di ingrandire il cursore. 20. **Seleziona la tipologia di puntatore che desideri dal menu a tendina "Type".** Quello predefinito è chiamato "Arrow" (freccia). 21. **Regola i valori per l'"Hot Spot".** Si tratta dell'effettiva posizione del cursore sull'immagine. Il valore 0,0 rappresenta l'angolo in alto a sinistra dell'immagine, la prima cifra indica di quanti pixel l'hot spot si muoverà verso destra; la seconda determina invece di quanto si sposterà verso il basso. 22. **Salva il tuo nuovo cursore.** Clicca su "File" → "Salva" oppure premi ⌘ Command+S. Ora puoi chiudere la finestra! 23. **Fai doppio click sul file.CAPE all'interno dell'elenco.** Verrà mostrata un'anteprima del nuovo puntatore. Il doppio click applicherà il cursore al sistema.
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Come Tingere le Ciglia
Se vuoi scurire le ciglia senza dover applicare tutti i giorni il mascara, prova a tingerle. Anche se ci sono effettivamente dei rischi associati alla tintura delle ciglia, segui attentamente la procedura e non avrai nulla da temere. 1. **Scegli una tintura per ciglia.** Non usare le tinte per capelli. Acquista un colorante specifico per ciglia e sopracciglia. Le tinte per capelli tradizionali possono contenere delle sostanze chimiche pericolose per gli occhi, non dovresti usarle mai per le tue ciglia. La scelta dei colori è alquanto limitata. Il nero e il marrone sono i più comuni, ma puoi azzardare anche con altre tinte come il blu. In genere la tonalità di queste tinte non è eccessivamente evidente, per cui il tuo aspetto non sarà troppo innaturale. 2. **Mescola il colorante.** Qualsiasi kit di tintura dovrebbe avere delle istruzioni che possono variare in base al prodotto. Di solito basta unire il colore con l'attivatore. La maggior parte dei kit è composta da un tubetto di colorante, un flacone di soluzione attivante, un applicatore per mascara, una bacchetta e un contenitore per miscelare la soluzione. Inserisci circa 5 cm di colorante nel contenitore di miscelazione e aggiungi qualche goccia di soluzione attivante. Lavora l'impasto fino a quando non si addensa. L'aggiunta di troppo liquido attivante renderà la tintura estremamente liquida. Di conseguenza, la tintura non aderirà all'applicatore per mascara. 3. **Effettua un test di sensibilità.** Applica una piccola quantità di colorante dietro l'orecchio o all'interno del gomito. Lascia agire il colorante per circa 30 minuti prima di rimuoverlo, poi attendi altre 8-24 ore prima di procedere. Questa operazione è importante per rilevare eventuali effetti collaterali indesiderati. Se la zona interessata inizia a prudere o bruciare, è probabile che tu sia intollerante al prodotto. Se si verifica una reazione allergica, non dovresti utilizzare il colorante sulle tue ciglia. 4. **Applica una barriera protettiva per gli occhi.** Usa un batuffolo di cotone imbevuto di vaselina. Distribuisci la vaselina sulle palpebre inferiori, lungo tutta la lunghezza di estensione delle ciglia. Copri anche gli angoli esterni degli occhi, le palpebre e l'arcata superiore delle ciglia. Il colorante non dovrebbe macchiare la pelle, ma la barriera di vaselina lo renderà più facile da rimuovere. 5. **Uso dell'applicatore:** immergi l'asticella dell'applicatore nella miscela di colorante più volte, fino a quando sarà ricoperta completamente di prodotto. L'applicatore è essenzialmente identico a quello utilizzato per l'applicazione del mascara. Se sai già come applicare il mascara, non dovresti avere problemi. Basta immergere l'applicatore nel colorante e utilizzarlo allo stesso modo. 6. **Pettina le ciglia con il colorante.** Usa l'applicatore per tingere le ciglia superiori e inferiori di entrambi gli occhi. Ripeti l'operazione e ritocca le zone non completamente coperte dalla tinta se necessario. Effettua i passaggi davanti a uno specchio. Inizia con le ciglia superiori. Pettina la parte superiore delle ciglia e quella inferiore. Socchiudi leggermente gli occhi per passare il colorante sulle ciglia inferiori. Cerca di avvicinarti il più possibile alle radici. Mi raccomando, procedi con calma e tieni le dita ferme. Se entra in contatto con gli occhi, il colorante può prudere e irritarli leggermente. Se succede, lava immediatamente gli occhi con acqua pulita. 7. **Pulisci la pelle da eventuali sbavature di colorante.** Usa un batuffolo di cotone pulito per eliminare le macchie dalla pelle del viso. Procedi con cautela per evitare le sbavature sulle ciglia. 8. **Rimuovi il colorante in eccesso.** Lascia agire il colorante per 15-20 minuti. Dopodiché, lava l'eccesso di colorante con acqua tiepida e tampona con un batuffolo di cotone. Immergi il cotone in acqua calda, chiudi gli occhi e pulisci la linea delle ciglia. Risciacqua e ripeti l'operazione tre o quattro volte. Se gli occhi pizzicano ancora, chiudili di nuovo e continua a sciacquarli per un paio di volte. Con un batuffolo di cotone asciutto e pulito, asciuga l'area e ritocca eventuali chiazze. 9. **Ripeti la procedura ogni due mesi.** Questi coloranti durano dai 30 ai 45 giorni. Se ti piace il risultato, è necessario ripetere il processo dopo un mese o due. 10. **Chiedi consiglio alla tua estetista.** Cerca un salone specializzato nella colorazione delle ciglia. Discutine con lei e ascolta eventuali consigli e raccomandazioni, come la scelta del colore e altre questioni. La procedura è relativamente semplice e richiede circa 20 minuti, ma dovresti comunque informarti prima e fissare un appuntamento. Non tutti i saloni per parrucchieri sono attrezzati per questo tipo di operazione. Devono essere riforniti di attrezzatura e coloranti specifici per ciglia, perché le tinte per capelli sono troppo aggressive. I coloranti per le ciglia professionali sono a base vegetale e semi-permanenti. Per evitare di correre rischi, recati in un salone specializzato che utilizza solo questi prodotti a base vegetale semi-permanenti. Un salone che dichiara di utilizzare un colorante per ciglia permanente, probabilmente possiede dei prodotti non a norma. 11. **Sottoponiti al lavoro di preparazione.** L'estetista ti farà accomodare alla postazione e applicherà la vaselina attorno al perimetro degli occhi. Posizionerà inoltre un tampone protettivo sotto la palpebra inferiore. La vaselina e i tamponi servono a prevenire le macchie di colorante sulla pelle. 12. **Chiudi gli occhi, per consentire all'estetista di applicare il colorante.** Se non indicato diversamente, chiudi gli occhi all'inizio della procedura. L'estetista miscelerà il colorante e lo applicherà sulle ciglia. Evita di aprire gli occhi durante l'applicazione del colorante, a meno che non sia la tua estetista a chiederlo. Anche un professionista può accidentalmente colpire l'occhio con il colorante se lo apri all'improvviso. 13. **Lascia agire la tintura.** Ci vogliono circa sette minuti. Dopodiché è probabile che l'estetista effettui una seconda passata. Se questo avviene, dovrai aspettare altri sette minuti che il colorante agisca. 14. **Pulizia.** L'estetista rimuoverà i tamponi dagli occhi e pulirà l'area con del cotone umidificato. In questo modo la vaselina e il colorante in eccesso verranno rimossi. È probabile che l'estetista ti dia una soluzione salina per gli occhi. La soluzione salina farà lacrimare gli occhi e garantirà una pulizia profonda, eliminando qualsiasi residuo di colorante rimasto all'interno. 15. **Concorda con l'estetista il prossimo appuntamento.** Anche le tinture per ciglia da salone sono semi-permanenti. Se desideri mantenere questo look, dovrai tornare dopo quattro-sei settimane.
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Come Essere Socievole a una Festa Se Non Conosci Nessuno
Andare a una festa dove non conosci nessuno può essere una vera sfida. Per iniziare, devi capire di che tipo di evento si tratta. Poi, intavola una conversazione alla volta, che sia con una sola persona o un gruppo. Ricorda che ascoltare attentamente gli altri è fondamentale per fare una buona impressione. 1. **Prima di andare a una festa dove non conosci nessuno, placa la tua ansia.** Se sei nervoso, è bene calmarti prima di provare a conoscere qualcuno. Respira usando il diaframma: inspira profondamente ed espira lentamente espellendo l'aria attraverso il naso. Ripeti diverse volte questa respirazione lenta e profonda. Assicurati di appoggiare bene i piedi sul pavimento. Serviti della visualizzazione positiva. Per esempio, immagina di sentirti a tuo agio e di essere ammirato sulla pista da ballo o che una bella ragazza rida alle tue battute. Ricorda che nessuno presta attenzione proprio a te, quindi è inutile sentirti a disagio. Dopotutto, molta altra gente si trova esattamente nella tua situazione. Usa queste tecniche ogni volta che inizi a sentirti nervoso durante la festa. 2. **Sorridi agli invitati per sembrare sereno e affabile.** Per quanto tu ti senta ansioso, sorridere ti farà sembrare più sicuro. Pur non conoscendo nessuno, un bel sorriso può aiutarti a destreggiarti meglio dal punto di vista sociale. Inoltre, se sei nervoso, può migliorare il tuo umore e combattere lo stress. Se sorridi, la maggior parte della gente ricambierà: questo ti farà sentire ancora meglio. Un sorriso accennato basta e avanza per rilassare i muscoli facciali, inoltre la tua espressione risulterà più accomodante nei confronti degli altri invitati. Se sembri sicuro, inizierai a sentirti tale. 3. **Pensa all'obiettivo della festa.** Le interazioni sociali variano a seconda del motivo per cui è stato organizzato questo evento. Partecipare a una festa universitaria richiede doti interpersonali diverse rispetto a una festa di Natale organizzata dal coro della chiesa di tua madre. Ricorda che probabilmente ci sono altre persone che non conoscono nessuno. Considerando la natura della festa, cerca di valutare approssimativamente quante persone saranno nuove e non conosceranno nessuno. 4. **Cerca di capire come è stata organizzata la festa.** Sapere in che modo è strutturato l'ambiente in cui si svolge la festa ti aiuterà a sentirti a tuo agio. Sapere dove si trovano bagno, cibo e bevande è utile per orientarsi. Avere queste informazioni ti aiuterà anche a calcolare quanta gente ci sarà e a capire di che tipo di festa si tratta. Potrebbero essere proposte diverse attività durante la festa. In questo caso, al tuo arrivo puoi recarti subito nel punto in cui pensi di poterti sentire maggiormente a tuo agio. 5. **Osserva gli altri invitati.** La gente è seduta ai tavoli, suddivisa in gruppetti? Sono quasi tutti in piedi? Puoi modificare i tuoi movimenti basandoti su quello che fanno gli altri. Per esempio, se gli altri ballano, osserva se lo fanno da soli o in coppia. Cerca di stare in una parte della stanza in cui pensi di poterti sentire più a tuo agio. 6. **Pensa a quello che potresti avere in comune con gli altri invitati.** Se ti concentri su questo aspetto, probabilmente ti sentirai più sicuro. Gli sconosciuti spesso parlano del tempo perché è l'unico argomento che condividono. Non è sbagliato esordire in questo modo, ma cerca di pensare ad altre tematiche. Per esempio, potresti notare che un invitato indossa la maglietta della tua band preferita: questo è un ottimo spunto di conversazione. Se ti senti a disagio, individuare delle somiglianze con gli altri invitati può calmarti. Pur trovandoti all'estero e non parlando la lingua del posto, riuscirai a trovare delle somiglianze, l'importante è impegnarti a cercarle. 7. **Offriti di aiutare il padrone di casa.** Questo può aiutarti ad adattarti, specialmente se lo conosci piuttosto bene. Chiedigli che cosa puoi fare per aiutare con il cibo o le bevande: spesso viene apprezzato. Ciò ti permette anche di girare per la festa. Se il padrone di casa non ha bisogno del tuo aiuto, potrebbe comunque capire che ti senti a disagio e proporti qualcosa da fare o presentarti qualcuno. Se hai portato del cibo o del vino, questo ti permette di fare subito qualcosa all'arrivo. Puoi infatti chiedere dove ti conviene appoggiarlo o dov'è il padrone di casa, in modo che possa darti indicazioni più precise. 8. **Cerca il tavolo del buffet.** Il cibo è un ottimo spunto di conversazione per gli sconosciuti. Avvicinati al buffet, cerca una persona che sembra amichevole e fai un commento gradevole sul cibo. Per esempio, potresti dire che una certa pietanza ti piace molto o che sei contento di constatare l'ampia scelta di piatti vegetariani. Fare domande sul cibo è un altro spunto di conversazione. Potresti dire: "Sembra tutto buonissimo. Che cosa mi consigli?". A questo punto, puoi presentarti o approfondire lo stesso argomento. Se il tuo interlocutore non ricambia, lascia stare e non farti troppi problemi. 9. **Presentati agli altri invitati dicendo il tuo nome.** Se è insolito, potresti spiegare come si scrive o suggerire una rima, in modo che il tuo interlocutore possa ricordarlo meglio. Se ti sembra il caso, spiega perché sei alla festa. Se gli altri invitati sono amici di tua madre, afferma: "Sono la figlia di Pamela". Se è una festa organizzata dalla tua università, afferma: "Sono uno studente di antropologia". Puoi stimolare la conversazione chiedendo al tuo interlocutore come si chiama, ma nella maggior parte dei casi la gente si presenta da sola. 10. **Fai un complimento per intavolare una conversazione.** Alla gente piace riceverne. Per sostenere una conversazione brillante con uno sconosciuto, fai un apprezzamento su quello che indossa. Per andare a una festa, in genere ci si prende particolarmente cura del proprio aspetto, quindi questo tipo di attenzioni è ben gradito. Per intavolare una conversazione, puoi anche abbinare un commento a una domanda. Esempio: "Che bel foulard! Dove l'hai comprato?". Non fare commenti sull'aspetto fisico del tuo interlocutore: potresti metterlo a disagio. 11. **Non avere paura di essere vulnerabile.** Se non conosci nessuno, puoi dirlo tranquillamente. È possibile farlo al momento delle presentazioni: "Ciao, mi chiamo Michele. Spero di non disturbarti, ma non conosco nessuno qui e tu mi sei sembrato simpatico". Se questa persona è estroversa, sarà felice di chiacchierare con te e di presentarti agli altri. Probabilmente altre persone si trovano in una situazione simile. Se il tuo interlocutore non conosce nessuno, potete farvi quattro risate e parlare di tutte le sfide che ha comportato questa esperienza. 12. **Non parlare di argomenti che metterebbero subito fine a una conversazione.** Ci sono tematiche che generalmente causano un silenzio imbarazzante. Per esempio, se non conosci già l'orientamento politico degli invitati, mai parlare di politica, altrimenti rischi di offendere involontariamente gli altri. Non parlare di argomenti troppo personali, come soldi, sesso, malattie o intimità. Puoi discuterne solo con persone che conosci bene. I commenti critici difficilmente verranno graditi. Per esempio, evita di fare affermazioni come: "Con quella carnagione dovrebbe proprio usare altri colori, strano che non l'abbia ancora capito". Mai chiedere a una donna se è incinta. Se è ingrassata, potrebbe sentirsi in imbarazzo. 13. **Assicurati di usare un linguaggio del corpo amichevole.** Guarda negli occhi gli altri, ma senza soffermarti troppo. Un sorriso accennato fa capire che sei disposto a parlare. Quando una persona ti parla, guardala attentamente per almeno il 70% della conversazione. Rivolgi la parte frontale del tuo corpo verso la persona che sta parlando: le farai capire che stai ascoltando. Il contatto visivo non va mantenuto troppo a lungo, in quanto questo può sembrare aggressivo o provocante. Invece, limitalo a quattro-cinque secondi; a questo punto, distogli lo sguardo, poi guarda nuovamente negli occhi il tuo interlocutore. 14. **Racconta un aneddoto divertente per mettere gli altri a proprio agio.** Se non conosci nessuno, allora nessuno ha mai sentito le tue storielle divertenti. Pensa a un aneddoto simpatico. Questo ti farà sembrare più cordiale e socievole. Cerca di non raccontare storie potenzialmente offensive. A volte il senso dell'umorismo di una persona viene frainteso da un'altra. Se hai una bella storia, puoi usarla per stimolare una conversazione che ha raggiunto un momento di stallo. Puoi anche collegarla al racconto di qualcun altro: "Mi hai fatto ripensare a una cosa che mi è successa...". 15. **Preparati a parlare del più e del meno.** È uno stratagemma per scambiare informazioni generali con una persona allo scopo di capire meglio che cosa avete in comune. Per esempio, parlare dei propri film preferiti è utile per scoprire se condividete degli interessi. Una semplice domanda, come l'ultimo film che ha sbancato il botteghino, può stimolare molteplici conversazioni. Parlare del più e del meno può stimolare conversazioni più profonde, ma non sempre. Fare conversazione generalmente ha la finalità di trasmettere sensazioni positive piuttosto che condividere delle informazioni. Scegli argomenti generici e non controversi per intrattenere una conversazione leggera. 16. **Parla della festa o del contesto.** Hai una cosa in comune con tutti gli altri invitati: la festa stessa. Forse avete tutti avuto problemi di traffico per arrivare. Questo può aiutarti a conoscere altra gente, che sia attraverso domande, commenti oppure osservazioni. Cerca di fare commenti positivi. Non è il momento giusto per lamentarti perché non è stata servita la tua bevanda preferita o per dire che hai sempre odiato questo tipo di feste. Potresti chiedere agli invitati dove hanno conosciuto il padrone di casa o se è la prima volta che partecipano a un evento di questo tipo. 17. **Ascolta attivamente.** Se sei nervoso perché non conosci nessuno, può essere difficile concentrarti sulle conversazioni. Ripetere parti del discorso di un'altra persona per assicurarle di averla sentita ti aiuterà a concentrarti. Usa segnali non verbali, come acconsentire con la testa, guardare negli occhi e piegarti verso il tuo interlocutore, per confermargli che lo stai ascoltando. Cerca di non parlare sopra qualcuno, anche se si tratta di un argomento che ti interessa. Fai molte domande aperte sugli argomenti proposti dal tuo interlocutore per stimolare la conversazione. Fai attenzione alle emozioni che suscita la conversazione. Generalmente, le chiacchiere che si scambiano durante una festa sono leggere e piacevoli. Se ti accorgi che il dialogo diventa troppo intenso o emotivo, cerca di fare un passo indietro. 18. ** Chiudi la conversazione** Durante una festa, le conversazioni iniziano e finiscono subito. Se parli con una persona conosciuta da poco, è bene evitare che il dialogo duri troppo a lungo. Prepara una scusa per andartene. In questo caso puoi evitare di dire la verità. Puoi sempre dire: "Devo svegliarmi presto domani" o "Ti prego di scusarmi. Devo andare al bagno". Puoi dire: "È stato un piacere conoscerti" o "Mi ha fatto piacere parlare con te". A qualcuno piace stringere la mano, ma a certe feste questo può essere troppo formale. Se vuoi, puoi usare una scusa per terminare la conversazione, come "Non voglio monopolizzarti per tutta la serata" o "Ok, ora ti lascio parlare anche con altre persone!". 19. **Ricorda che devi essere più assertivo.** Se vuoi farti sentire, devi alzare la voce. Per far capire che ti piacerebbe parlare, avvicinati agli altri più di quanto lo faresti a una festa meno grande. Le grandi feste spesse sono più caotiche. Le persone si interrompono a vicenda o parlano velocemente per assicurarsi di esprimere la propria opinione. Ripetere l'ultima frase detta da qualcuno è efficace per partecipare a una conversazione di gruppo e dire la tua. Per esempio, se un invitato ha appena raccontato di essere stato a Parigi ad aprile, potresti aggiungere: "Sì, Parigi è bellissima ad aprile. Ci sono stato dopo la mia laurea. Ho anche visitato Lione e l'ho trovata molto interessante". Durante una conversazione di gruppo, gli argomenti spesso cambiano molto velocemente, quindi non preoccuparti di parlare di una tematica ben precisa. Il tuo obiettivo principale è quello di essere socievole. 20. **Cerca di avere la predisposizione mentale giusta.** Se sei il tipo di persona che preferisce stare a casa e leggere un buon libro, potresti avere difficoltà ad adattarti a un grande gruppo di gente. Ogni persona ha un modo tutto suo per prepararsi in vista di una festa. Potresti ascoltare della musica e provare a entrare nella giusta ottica. Puoi anche pensare alle scene di feste dei tuoi film preferiti e immaginarti nel ruolo del protagonista. Pur non sentendoti totalmente a tuo agio durante la festa, provare a comportarti come se lo fossi può accelerare il processo (in altre parole, fingi di esserlo finché non ti verrà naturale). Se a un certo punto ti senti esausto, assentati per qualche minuto con una scusa. Per un introverso, prendersi una pausa può aiutare a ricaricare le pile e a rigenerarsi. 21. **Accetta il fatto che difficilmente avrai conversazioni tranquille.** Se ti piacciono quei dialoghi profondi che si instaurano fra due persone che si conoscono bene, dovrai accettare il fatto che questo è impossibile durante una grande festa. Invece di mettere il broncio, è meglio adattare le tue aspettative di conseguenza. Le conversazioni di gruppo tendono a essere piuttosto variegate e procedono a un ritmo veloce. Il loro obiettivo non è tanto quello di scambiarsi informazioni e idee quanto condividere una serata piacevole. Alcuni spunti di conversazione per parlare con varie persone: aneddoti brevi e divertenti, barzellette, giochi di parole. Ecco alcuni argomenti da evitare: analisi dettagliata di un argomento, tutte le tematiche che potrebbero involontariamente offendere gli altri, fra cui discussioni politiche e religiose. 22. **Intavola una conversazione secondaria.** In un grande gruppo di persone, a volte è più facile conversare rivolgendosi a una sola persona anziché a tutti i presenti. Queste piccole conversazioni spesso si svincolano da quelle più grandi. Possono essere collegate all'argomento di cui stanno parlando gli altri o completamente diverse. In un grande gruppo, puoi parlare con una sola persona: non è scortese intrattenere una conversazione secondaria. Se il gruppo inizia a parlare di un argomento più interessante, a volte la conversazione secondaria può finire bruscamente. È possibile alternare le due modalità. 23. **Osserva se puoi aiutare qualcuno.** Se sei attento, potresti accorgerti che un'altra persona non riesce a partecipare. Cerca di mostrarti disponibile ad aiutarla guardandola negli occhi, annuendo con la testa o sorridendo. A volte è possibile appoggiare una persona che sta cercando di sostenere un'idea. Per esempio, puoi farlo ponendole una domanda per chiarire l'argomento di cui sta parlando o riformulare con parole diverse quello che ha detto. Se sei bravo a parlare con un gruppo di persone, assicurati di non monopolizzare l'attenzione dei presenti. Per evitarlo, usa questa tua capacità per aiutare gli altri a partecipare.
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Come Resettare un iPod Touch
A volte, può capitare che un iPod Touch smetta di rispondere ai comandi bloccandosi completamente. In questo caso è possibile forzarne il riavvio utilizzando un'apposita combinazione di tasti. Se il tuo iPod mostra spesso dei problemi di funzionamento, puoi valutare di eseguire il ripristino delle impostazioni di fabbrica per riportarlo allo stato originale in cui si trovava al momento dell'acquisto. È possibile eseguire questo passo direttamente dall'app Impostazioni del dispositivo oppure tramite iTunes. 1. **Tieni premuto il tasto "Standby/Riattiva".** È situato sul lato superiore della scocca dell'iPod e normalmente viene utilizzato per accendere e spegnere lo schermo. 2. **Tieni premuto il tasto "Home".** Si tratta del grande tasto posto al centro della parte inferiore dell'iPod, esattamente sotto allo schermo. 3. **Tieni premuti entrambi i tasti indicati finché non appare il logo della Apple sullo schermo.** 4. **Attendi che l'iPod completi la procedura di avvio.** 5. **Avvia l'applicazione Impostazioni.** 6. **Tocca la voce "Generali".** 7. **Seleziona l'opzione "Ripristino".** Per accedere a tale voce dovrai scorrere il menu "Generali" fino alla fine. 8. **Scegli la voce "Inizializza contenuto e impostazioni".** 9. **Inserisci il codice di accesso.** Prima di poter procedere, ti verrà chiesto di digitare lo stesso codice che devi utilizzare per sbloccare lo schermo quando desideri accedere dispositivo. Se hai abilitato la funzionalità "Restrizioni", ti verrà chiesto di fornire anche il relativo codice di sicurezza. 10. **Premi il pulsante "Inizializza", quindi premi il secondo pulsante "Inizializza" apparso.** Si tratta di una procedura di verifica che serve a confermare che desideri formattare completamente la memoria interna del dispositivo con la conseguente perdita di tutto ciò che contiene. 11. **Digita la password di accesso al tuo ID Apple.** 12. **Attendi che l'iPod Touch completi la procedura di inizializzazione.** Dopo il riavvio del dispositivo, sotto al logo della Apple, verrà visualizzata una barra di avanzamento che mostra i progressi della procedura di inizializzazione. Il processo di inizializzazione può richiedere diversi minuti per essere completato. 13. **Esegui la configurazione iniziale dell'iPod Touch.** Una volta che la procedura di inizializzazione è completa, verrai guidato attraverso i passaggi della configurazione iniziale del dispositivo. 14. **Scegli di eseguire il ripristino dell'iPod utilizzando uno dei file di backup oppure configuralo come se lo avessi appena acquistato.** Dopo aver scelto la lingua, il paese di residenza e averlo connesso a una rete wireless, avrai la possibilità di ripristinare un backup memorizzato su iCloud o su iTunes o di proseguire la configurazione come se lo avessi appena acquistato. Ricorda che, per poter eseguire il ripristino, dovrai essere in possesso di un file di backup creato in precedenza. 15. **Attendi mentre le applicazioni vengono installate automaticamente.** Se hai scelto di ripristinare l'iPod utilizzando un backup, tutte le app presenti sul dispositivo al momento della creazione del file di salvataggio verranno reinstallate automaticamente non appena la procedura di ripristino sarà completa. Quest'ultimo passaggio potrebbe richiedere un po' di tempo, ma nel mentre sarai comunque in grado di usare qualunque applicazione già disponibile. 16. **Collega l'iPod Touch al computer su cui è installato iTunes.** 17. **Avvia il programma di iTunes.** 18. **Premi l'icona che identifica il tuo iPod Touch.** 19. **Premi il pulsante "Ripristina iPod".** 20. **Se richiesto, premi il pulsante "Verifica".** 21. **Se hai intenzione di ripristinare i tuoi dati personali, al termine dell'inizializzazione, premi il pulsante "Backup".** In questo modo, verrà creato un nuovo file di backup che potrà essere utilizzato per eseguire il ripristino del dispositivo una volta che il processo di inizializzazione è concluso. 22. **Premi il pulsante "Ripristina" per confermare la tua volontà.** L'iPod inizierà la procedura di ripristino. 23. **Esegui la configurazione iniziale del dispositivo.** Al termine dell'inizializzazione, verrà avviata la procedura guidata di configurazione iniziale dell'iPod. 24. **Se hai creato un file di backup tramite iTunes, scegli l'opzione "Ripristina da iTunes".** In questo modo, verrà visualizzato l'elenco completo di tutti i backup disponibili per il ripristino. Seleziona quello che desideri utilizzare per effettuare il ripristino. La procedura di ripristino di un iPod tramite un file di backup può richiedere anche più di 10 minuti. 25. **Attendi mentre viene eseguita la sincronizzazione automatica di tutti i contenuti.** Quando si esegue il ripristino di un iPod da iTunes, tutto il contenuto della libreria viene sincronizzato automaticamente; quando potrai accedere di nuovo al dispositivo, tutte le tue informazioni personali saranno quindi già disponibili. Il tempo richiesto per completare questo passaggio varia in base alla mole di dati che deve essere trasferita.
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Come Automatizzare i Rapporti di Excel
Questa guida descrive come automatizzare i rapporti dei dati su Microsoft Excel. Per dati esterni, imparerai a creare query e rapporti da qualsiasi fonte di dati (MySQL, Postgres, Oracle, eccetera), direttamente all'interno del foglio di calcolo, utilizzando i plugin di Excel che permettono di collegare il programma alle fonti esterne. Per i dati già presenti nel foglio di calcolo Excel, utilizzerai le macro per creare i rapporti ed esportarli in vari formati con un solo tasto. Fortunatamente, Excel offre uno strumento integrato di registrazione delle macro, quindi non dovrai scrivere tu il codice. 1. **Se i dati di cui hai bisogno per il rapporto sono già archiviati, aggiornati e mantenuti su Excel, puoi automatizzare le operazioni con le macro.** Questi strumenti sono funzioni integrate che permettono di rendere automatiche attività complesse e ripetitive. 2. **Apri Excel.** Clicca due volte (o una sola se stai usando un Mac) sull'icona dell'app di Excel, che raffigura una "X" bianca su sfondo verde, poi clicca su nella pagina dei modelli. Su Mac, se necessario, clicca su , poi su nel menu a discesa che compare. Se hai già un rapporto Excel che desideri automatizzare, dovrai cliccare due volte sul file del rapporto in modo da aprirlo in Excel. 3. **Se necessario, inserisci i dati nel foglio di calcolo.** Se non hai aggiunto le etichette delle colonne e i numeri di cui vuoi automatizzare i risultati, fallo adesso, prima di continuare. 4. **Attiva la scheda Sviluppo.** Come impostazione predefinita, la scheda non viene mostrata nella parte alta della finestra di Excel. Puoi attivarla con i passaggi seguenti, che variano in base al tuo sistema operativo: Windows — clicca su , poi su , su sul lato sinistro della finestra, spunta la casella "Sviluppo" nella parte in basso a destra della finestra (se necessario scorri verso il basso), infine clicca su ; Mac — clicca su , poi su , su , spunta la casella "Sviluppo" nell'elenco "Schede principali", infine clicca su. 5. **Clicca su Sviluppo.** Questa scheda dovrebbe trovarsi nella parte alta della finestra di Excel. Premi su di essa per aprire una barra degli strumenti in alto. 6. **Clicca su Registra macro.** Vedrai questo pulsante nella barra degli strumenti. Premilo per aprire una finestra. 7. **Inserisci il nome della macro.** Nel campo di testo "Nome macro", digita il nome che vuoi assegnare alla macro. In questo modo, potrai riconoscerla in seguito. Per esempio, se stai creando una macro che genera un grafico in base ai dati disponibili, puoi chiamarla "Grafico1" o qualcosa di simile. 8. **Crea una scorciatoia di tasti per la macro.** Premi il tasto Maiusc insieme a un altro (per esempio T) per creare la scorciatoia da tastiera. Userai questa combinazione di tasti per eseguire la macro in seguito. Su Mac, la scorciatoia sarà ⌥ Option+⌘ Command più il tasto che hai scelto (per esempio ⌥ Option+⌘ Command+T). 9. **Salva la macro all'interno del documento Excel attuale.** Clicca sul menu a discesa "Salva macro in", poi clicca su , così da assicurarti che la macro sia disponibile a tutti gli utenti che apriranno la cartella di lavoro. Per salvare la macro, dovrai assegnare un formato speciale al file Excel. 10. **Clicca su OK.** Questo pulsante si trova in fondo alla finestra. Premilo per salvare le impostazioni della macro ed entrare nella modalità di registrazione. Tutti i passaggi che compirai da questo momento in avanti verranno registrati, finché non fermerai la registrazione. 11. **Esegui i passaggi che desideri automatizzare.** Excel registrerà ogni clic, tasto premuto e opzione di formattazione che inserirai, aggiungendole alla lista della macro. Per esempio, per selezionare i dati e creare un grafico, dovrai selezionare i dati, cliccare su nella parte alta della finestra di Excel, cliccare sul tipo di grafico che desideri usare e modificarlo in base alle tue necessità. Se vuoi usare la macro per sommare i valori delle celle comprese tra e , dovrai cliccare su una cella vuota, digitare =SOMMA(A1:A12), infine premere Invio. 12. **Clicca su Sospendi registrazione.** Troverai questo pulsante nella scheda della barra degli strumenti. Premilo per interrompere la registrazione e salvare tutti i passaggi che hai compiuto come una singola macro. 13. **Salva il foglio Excel come file con attivazione macro.** Clicca su , poi su , infine cambia il formato del file da a. A questo punto, puoi inserire il nome del file, selezionare il percorso di salvataggio e cliccare su. Se non lo farai, la macro non verrà salvata come parte del foglio di calcolo. Di conseguenza, gli utenti che utilizzano computer diversi dal tuo non potranno usare la macro quando riceveranno la cartella di lavoro. 14. **Esegui la macro.** Per farlo, premi la combinazione di tasti che hai scelto durante la creazione della macro. Dovresti notare che il foglio di calcolo si completa automaticamente, seguendo i passaggi della tua macro. Puoi eseguire una macro anche cliccando su nella scheda e selezionando il nome della macro, infine cliccando su. 15. **Scarica il plugin di Excel di Kloudio da Microsoft AppSource.** Questo componente aggiuntivo permette di creare un collegamento permanente tra un database esterno o una fonte di dati e una cartella di lavoro. Funziona anche su Google Fogli. 16. **Crea un collegamento tra la tua cartella di lavoro e la fonte di dati esterna, cliccando sul pulsante + sul portale Kloudio.** Digita i dettagli del tuo database (tipo, credenziali) e seleziona le opzioni di sicurezza/crittografia, se stai lavorando con dati confidenziali o aziendali. 17. **Una volta creato un collegamento tra la tua cartella di lavoro e il database, potrai eseguire delle query e creare rapporti utilizzando dati esterni, senza uscire da Excel.** Crea rapporti personalizzati sul portale Kloudio, poi selezionali dal menu a discesa di Excel. A quel punto, potrai applicare i filtri aggiuntivi che preferisci e scegliere la frequenza degli aggiornamenti dei rapporti (in questo modo, puoi avere fogli vendite che si aggiornano automaticamente ogni settimana, giorno o ora). 18. **Inoltre, puoi anche inserire dati nella cartella di lavoro collegata e aggiornare la fonte di dati esterna.** Crea un modello di caricamento dal portale Kloudio e sarai in grado di caricare automaticamente o manualmente le modifiche che compi all'interno della cartella di lavoro, direttamente sulla fonte di dati esterni.
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Come Suonare il Violoncello
Il violoncello è uno strumento ad arco che richiede molto studio per essere suonato bene. Devi ascoltare, percepire il tuo corpo (braccia, dita, colonna, eccetera) e pensare al tuo obiettivo ogni volta che suoni anche solo poche note: la capacità di concentrazione è cruciale. Se davvero vuoi imparare a suonare il violoncello, cerca un bravo insegnante, vai a concerti, guarda video su youtube e controlla siti come 'cellobello' e 'cello.org' 1. **Pensa a cosa ti spinge a suonare il violoncello.** Vuoi essere come i tuoi amici? Sono i genitori che ti spingono a impararlo? Questi non sono buoni motivi. Devi avere un forte desiderio di essere una brava violoncellista o sprecherai del tempo, dei soldi e delle energie. 2. **Creati un obiettivo.** Che sia un determinato pezzo che vuoi suonare, un concerto al quale vuoi partecipare, una gara, un'orchestra o una scuola nella quale vuoi entrare, avere un obiettivo ti aiuterà a esercitarti, motivandoti. 3. **Trova un insegnante**. Chiedi ai genitori dei tuoi amici musicisti come hanno trovato il loro insegnante oppure cerca nelle Pagine Gialle. Trovane almeno tre per capire come lavorano, poi scegli quello che più ti si adatta per programma e metodo di insegnamento. Portati dietro un genitore alle lezioni il primo anno, in modo da avere un'opinione esterna su postura, suono e posizione mentre ti eserciti a casa. 4. **Impara le note di base e le tecniche.** Parti con calma perché la parte più importante dell'apprendimento è proprio quella iniziale. Se sbagli, ti ci vorranno anni per correggere le cattive abitudini. Alcune possono essere fisicamente pericolose. Quindi, ribadisco: parti con calma. 5. **Esercitati** regolarmente (ogni giorno) e fai delle pause quando sei stanca. Durante la prima settimana dovrai provare per 15 minuti alla volta. Ricorda che è sempre meglio distribuire le esercitazioni piuttosto che provare molto due o tre volte a settimana. 6. **Vai a lezione per 30 minuti a settimana per iniziare, poi passa a 45 minuti, un'ora, eccetera.** Puoi anche aggiungere una seconda lezione a settimana. A seconda dell'insegnante potresti spendere da 25 fino a 100 euro o più. 7. **Sfrutta tutte le opportunità di esibirti a scuola o localmente.** 8. **Continua a esercitarti sempre sulle scale e sugli arpeggi.** Le persone tendono a concentrarsi su ciò che suonano invece di come suonano e le scale sono un buon metodo per riflettere su questa cosa. Inoltre, sono anche un buon modo per riscaldarti prima di suonare un brano. Fai lezioni teoriche e tecniche. Fai degli esami. Ti impegnano e costituiscono un obiettivo da raggiungere ogni tot mesi. 9. **In alternativa, puoi esercitarti anche su degli 'etudes'.** Sono brani corti (prova con Krane o Schroder e se sei ad un livello più avanzato Popper e Duport) che mettono alla prova la tecnica delle scale ma anche il colpo d'archetto, il vibrato, il ritmo, la tonalità e molti altri aspetti. Mescolandoli assieme a brani di musica regolare e scale possono aiutarti a migliorare davvero. 10. **Entra a far parte di un'orchestra locale.** Sono fantastiche per apprendere la teoria se non hai voglia di andare a lezione e imparerai ritmo, intonazione e come suonare assieme ad altri musicisti. Se lavori sodo, un'orchestra sarà soddisfacente perché potresti anche arrivare a diventare primo violoncello. 11. **Impara le note e la perfetta intonazione, poi passa al vibrato.** Il vibrato ravviva splendidamente la musica e riscalda il tono.
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Come Come Accettare la Tappa dei 30 Anni
È sempre dura accettare i compleanni più importanti. I trent'anni sono particolarmente difficili perché è la prima volta che si inizia a considerare il fatto di stare invecchiando ed essere mortali. Inoltre, alcuni individui cominciano a riflettere sui risultati, sugli obiettivi e sui fallimenti personali e, di conseguenza, percepiscono con maggiore sconforto questa tappa. Tuttavia, affrontando la data ineluttabile del tuo imminente compleanno e abbracciando questa nuova fase della vita, non solo accetterai l'idea di essere un po' più grande, ma riuscirai anche a divertirti. 1. **Comprendi perché hai paura di compiere trent'anni.** È assolutamente normale sentirsi ansiosi all'idea di invecchiare, ma il tuo timore potrebbe essere una reazione poco realistica all'esperienza o al concetto di crescere. Individuando il motivo per cui ti spaventa arrivare alle soglie dei 30, potrai accettare più facilmente questo traguardo. Potresti temere questa tappa perché alcuni cominciano a considerare "vecchie" le persone che compiono trent'anni. Tuttavia, grazie ai progressi in campo medico e all'aumento delle aspettative di vita, quella dei trenta non è più vista come la mezza età. Potresti temere di compiere trent'anni perché pensi che dovrai assumerti maggiori responsabilità, comportarti come un adulto o perché non hai realizzato tutto quello che ti eri augurato una volta raggiunta questa età. Considera di mettere nero su bianco tutte le paure legate all'idea di crescere per renderti conto che non sono razionali e accettare il cambiamento. 2. **Accetta la tua età.** Non puoi riportare indietro le proverbiali lancette dell'orologio, quindi dai il benvenuto ai tuoi trent'anni. Una volta che avrai riconosciuto l'inevitabile, potrai adeguarti più facilmente all'inizio di questa nuova fase della vita. Molte persone, come i tuoi genitori e probabilmente alcuni amici, hanno compiuto trent'anni e sono sopravvissute. Sappi che li supererai e sicuramente ti godrai questo decennio più di quanto non hai fatto con quello precedente. Pensa i 30 come i nuovi 20. Se inquadri questo traguardo minimizzandone la gravità, potrai accettarlo più facilmente. 3. **Pratica yoga e meditazione.** Prendi in considerazione di fare yoga e meditazione per allungare i muscoli. In questo modo riuscirai a rilassarti e concentrarti meglio su te stesso, ma imparerai anche ad accettare il fatto che ti stai affacciando ai 30. Prova a praticare una forma di yoga più dolce, come lo yoga ristoratore e lo yin yoga. Ti servirà soprattutto ad allungare i muscoli, riparare i tessuti e rilassare il corpo. Lo yoga procura vari effetti benefici per la salute, tra cui riduzione della pressione sanguigna, attenuazione dell'ansia e della depressione, meno stress e una maggiore sensazione di rilassamento e benessere generale. Inoltre, la meditazione ti aiuta a liberare la mente e sganciarti da tutto ciò che non puoi controllare. Parla con il medico prima di cominciare a fare yoga per assicurarti di essere nelle condizioni di praticarlo. 4. **Ricorda che l'età è solo un numero.** È un'ovvietà, ma non è mai stata più vera. Con i progressi in campo medico e nello stile di vita, oggi le persone vivono più a lungo e conservano un aspetto più giovane per molto tempo. Se ti prendi cura di te stesso allenandoti, mangiando in modo sano, dormendo adeguatamente ed evitando lo stress, fisicamente sarai molto più sano di altre persone più giovani di te. Spesso i condizionamenti esercitati dai mass media fanno credere che l'invecchiamento sia un processo caratterizzato da sofferenza, debolezza e inattività. Se tieni presente l'affermazione di Mark Twain, secondo la quale "l'età è una questione di mente più che di materia", eviterai di concentrarti sul numero degli anni che hai appena compiuto, ma darai priorità a quello che puoi fare e a quanto sei bravo. 5. **Pensa ai risultati che hai raggiunto finora.** I vent'anni sono un periodo decisivo della vita, pieno di programmi e strategie per attuarli. Rifletti su quello che hai già compiuto nel tuo primo ventennio e pensa a come potresti strutturare un altro entusiasmante decennio durante il quale realizzare quello che vuoi pianificare. Considera come dei traguardi le tappe principali dei tuoi vent'anni, come la laurea o il matrimonio. Usali come punti di partenza per porti nuovi obiettivi durante i 30. 6. **Dimentica i fallimenti e volta pagina.** Accetta che, nonostante gli sforzi, non tutto andrà nel verso giusto. Impara ad accettare le sconfitte e andare avanti in modo da crescere in pace con te sesso e accettare le sfide che si presenteranno nel nuovo decennio. 7. **Non subordinarti alle aspettative.** L'incapacità di accettare l'arrivo di una nuova età può dipendere dalle aspettative personali. Lasciando perdere quelle meno realistiche o quelle che ti hanno deluso, potrai assumere un atteggiamento più positivo e iniziare i tuoi trent'anni con il piede giusto. Accetta che niente è perfetto. L'imperfezione aggiunge carattere e, affrancandoti da qualsiasi mania di perfezionismo, riuscirai a compiere cambiamenti costruttivi nella vita. 8. **Evita il paragone con gli altri.** Ogni persona è diversa, quindi confrontandoti con gli altri, minerai la fiducia in te stesso, specialmente in un'epoca in cui c'è un'enorme pressione sociale nell'apparire sempre giovani. Se quindi ti concentri su te stesso senza istituire inutili paragoni, potrai accettare l'imminente traguardo dei trent'anni. Non farti scoraggiare dai condizionamenti sociali sull'età e sull'invecchiamento. È difficile accettare l'avanzare degli anni in un clima di smisurata esaltazione di celebrità che hanno l'aria di non invecchiare mai, principalmente grazie all'aiuto della chirurgia estetica. 9. **Organizza una fantastica festa.** Parti con il piede giusto e prepara una festa favolosa. Cominciando i trent'anni in modo positivo, non perderai di vista tutte le cose meravigliose che potrebbero accadere nel prossimo decennio. 10. **Acquisisci consapevolezza di ciò che hai imparato e delle cose che imparerai.** Abbi fede in tutto quello che hai appreso durante i tuoi vent'anni e che pensi di poter mettere a frutto per avere successo in futuro. Alimentando la fiducia in te stesso e mostrando un atteggiamento sicuro, sarai in grado di accettarti e raggiungere ottimi risultati durante il prossimo decennio. La fiducia in se stessi dipende da molti aspetti, tra cui la consapevolezza di avere una buona istruzione, una valida preparazione, ottime relazioni o anche un bell'aspetto. Ad esempio, se hai sempre avuto cura della tua pelle, puoi contare sul fatto di non avere molte rughe. Inoltre, puoi sentirti sicuro di te se hai conseguito una laurea, hai una carriera lavorativa soddisfacente o hai messo al mondo dei figli che godono di ottima salute. Tuttavia, non dimenticare che, nonostante la fiducia in se stessi e i numerosi successi, il rischio di una sconfitta è sempre dietro l'angolo. Considera che nella maggior parte dei casi, superati i trent'anni, ci si sente molto più sicuri e a proprio agio. Questo dato potrebbe incoraggiarti a goderti la vita e rilassarti. 11. **Fai progetti e poniti degli obiettivi.** Se a vent'anni avevi scelto e pianificato un percorso, dovresti fare altrettanto a trenta. Qualunque cosa stabilisci, potrebbe essere il prolungamento o il culmine di quello che hai deciso dieci anni fa. I progetti e gli obiettivi ti permetteranno di avere uno scopo concreto mentre ti muovi in questa nuova fase della tua esistenza. Stabilisci degli obiettivi in ogni ambito della tua vita: personale, professionale e così via. Ad esempio, vorresti mettere su famiglia o conseguire un dottorato. Fissa obiettivi a breve e lungo termine e rivalutali ogni anno. Organizzati in modo da vivere quante più esperienze puoi, viaggiando, studiando o anche solo interagendo con le persone. Se ti tieni impegnato, potrai dimenticare la paura di compiere trent'anni e capire che questa età è molto più appagante del decennio precedente. 12. **Goditi la tua indipendenza economica.** Raggiunta questa età, molte persone hanno un lavoro o una situazione di vita più stabile. Approfitta della tua autonomia finanziaria ricompensandoti con qualche viaggio o comprando una casa. Non devi necessariamente fare grandi acquisti per goderti i soldi che guadagni. Anche il fatto di poterti permettere un ristorante elegante è un modo per divertirti facendo quello che non potevi a vent'anni. 13. **Cimentati in qualcosa di nuovo.** Provando qualche novità che stimola il tuo interesse o accettando un invito, potrai rendere molto più eccitante questa fase della vita. Anche se alla fine non ti piace, acquisirai una consapevolezza diversa e una maggiore elasticità. Se coltivi le tue curiosità concedendoti la possibilità di esplorare il mondo circostante, troverai il modo di accettare i tuoi trent'anni. A questa età, sei in grado di apprezzare realmente viaggi, cibi diversi e nuovi hobby. Potresti provare qualcosa di artistico, come la pittura, il ballo o la musica, ma anche uno sport o un torneo. In alternativa, considera la fotografia o la lettura. Sii disposto a misurarti in attività nuove, anche se all'inizio non ti sembrano interessanti. 14. **Mostra il tuo impegno nella comunità in cui vivi.** L'impegno civico, che passa anche attraverso la politica, ti metterà in contatto con un'ampia varietà di persone e idee. Prendendo coscienza di punti di vista differenti, potrai capire che non è così avvilente diventare grandi. Considera di fare volontariato presso un ospedale o una mensa per i poveri. Anche la consapevolezza di godere di ottima salute e avere i mezzi per sostenerti ti aiuterà ad accettare la tua età. 15. **Viaggia il più possibile.** Puoi apprendere una quantità inimmaginabile di cose visitando altri posti, specialmente all'estero. Le esperienze di viaggio ti espongono a diverse prospettive, storie e opinioni e, a loro volta, ti aiuteranno ad accettare questo momento della vita. Viaggiando hai l'opportunità di vedere che il mondo ha mille sfaccettature e può arricchirti, anche se si tratta di luoghi poco lontani. Quando diventerai più vecchio e più saggio, riuscirai a riconoscere e apprezzare la diversità che ti circonda e il posto che occupi. Assicurati di non percorrere sentieri già battuti. I tesori nascosti possono sorprenderti e accrescere il tuo bagaglio di esperienze. Se hai fiducia in te stesso, a trent'anni puoi permetterti di cogliere queste opportunità di viaggio. 16. **Prenditi cura della tua salute.** È importante se vuoi invecchiare bene. Anche l'attività fisica e un'alimentazione corretta ti spingeranno ad accettare l'avanzare degli anni e qualsiasi cambiamento. Mangia in modo da soddisfare tutte le tue esigenze nutrizionali, mantenerti in salute e provvedere al tuo benessere. Ad esempio, dovresti assumere abbastanza proteine, vitamine e fibre consumando carne magra, frutta a guscio, frutta fresca e verdure. Assicurati di praticare ginnastica camminando o facendo jogging almeno trenta minuti al giorno. Inoltre, dovresti considerare il tempo per riposare e rilassarti, magari leggendo un bel libro. In questo modo, sarai incentivato a non perdere le sane abitudini alimentari e ti sentirai meglio. Ad esempio, una corsa di 4-5 chilometri ti darà il tempo per riflettere sui tuoi problemi personali o professionali se devi fornire al tuo corpo l'esercizio necessario per mantenersi in forma. In un mondo in cui i contatti tramite cellulare, e-mail e social network sono all'ordine del giorno, è vitale avere il tempo da dedicare a se stessi e prendersi cura della propria salute riducendo gli stimoli da elaborare quotidianamente. Ad esempio, prova a disattivare i dispostivi elettronici alle 22:00 in modo da avere una o due ore tutte per te o da dedicare alla tua famiglia. 17. **Sii grato di quello che hai.** Molte persone non sono abbastanza fortunate da arrivare a 30. Sii riconoscente per il fatto di essere vivo e per tutto ciò che possiedi. In questo modo, riuscirai a scacciare i pensieri negativi che potrebbero demoralizzarti alle soglie dei trent'anni. Prendi carta e penna ed elenca tutto quello per cui sei grato. Leggilo quando ti senti giù di morale. Ti aiuterà ad adottare un atteggiamento più positivo.
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Come Controllare il QI (Energia Interiore)
Il Qi (noto anche come "Chi" e pronunciato in italiano "ci") è un concetto che deriva dalla medicina cinese. Il Qi è energia vitale, ritenuta presente in ogni oggetto e in ogni persona di questo mondo. Molte persone desiderano concentrarsi sul proprio Qi perché credono che le aiuti a migliorare il proprio stato di salute e benessere. Imparare a focalizzarti sul tuo Qi significa intraprendere un viaggio che non avrà mai fine. 1. **Pratica il Tai Chi.** Si tratta di una disciplina in grado di aiutarti a focalizzarti sul tuo Qi. Il Tai Chi è una pratica a intensità moderata, che favorisce la concentrazione sul Qi usando diversi movimenti e tecniche di respirazione. Si crede che contribuisca anche a ridurre lo stress, nonché alla guarigione da molte malattie. 2. **Cerca un corso di Tai Chi.** Sono disponibili anche moltissimi video sul web. Esegui una semplice ricerca usando le parole chiave "Tai Chi video" sul tuo browser preferito. Nota che, se prima d'ora non hai mai praticato il Tai Chi, potrebbe essere meglio apprenderne le basi rivolgendoti a un insegnante esperto. Informati presso le palestre e i centri yoga della tua città per sapere se sono in programma dei corsi di Tai Chi. 3. **Prova a eseguire i movimenti di base.** Se non sei certo che potrebbero piacerti, o se l'idea di riprodurli in un corso ti intimidisce, puoi provare a praticare qualche movimento base a casa. Inizia distanziando i piedi alla larghezza delle spalle. Questa posizione ti aiuterà a mantenere il peso del corpo centrato. Durante la pratica del Tai Chi, devi tenere bene a mente che è molto importante equilibrare il peso su entrambi i piedi, tenendoli sempre aperti alla distanza delle spalle quando sono sul pavimento. Tieni le ginocchia leggermente piegate, ma senza bloccarle. Cerca di posizionarti come se stessi per sederti su una sedia, tenendo quindi i muscoli delle gambe ben attivi. La colonna vertebrale deve essere dritta, ma al contempo rilassata. Immagina che ogni vertebra stia galleggiando sopra quella sottostante. La lingua deve toccare delicatamente il palato. Si crede che questa posizione crei una connessione tra i canali in cui scorre il Qi, collegando di conseguenza tutto il corpo. Crea una connessione mentale. Usa il pensiero per collegare mentalmente i polsi e le caviglie, i gomiti e le ginocchia, le spalle con i fianchi. Diventa consapevole del tuo respiro. Inspira ed espira in modo normale e rilassato. Osserva l'aria che entra ed esce dal corpo, espandendo e contraendo i polmoni. Se riesci, esegui una respirazione diaframmatica. 4. **Durante la pratica, sforzati di rimanere nel presente.** Essere cosciente del momento presente che stai vivendo (anziché farti distrarre da preoccupazioni e pensieri relativi a passato e futuro) riveste un ruolo notevole nella filosofia orientale. Quando pratichi il Tai Chi (ma anche nella vita quotidiana), dovresti cercare di rimanere consapevole e concentrato sul momento attuale. Nel caso del Tai Chi, dovrai sforzarti di notare le sensazioni fisiche ed emotive che senti durante l'esercizio. È normale che la mente tenda a distrarsi; in quei momenti non dovrai fare altro che notare i pensieri estranei che la attraversano, cercando di non giudicarli e di non assecondarli. L'obiettivo è di riportare la mente sulle sensazioni e sui sentimenti che stai sperimentando nel presente. 5. **Continua a esercitarti!** Il Tai Chi (e in generale lo sviluppo del Qi) si basa sull'idea che la vita sia un viaggio in cui, se realmente si vuole imparare a usare questa disciplina per concentrarsi sul Qi, è necessario esercitarsi in modo costante. Praticare quotidianamente il Tai Chi per un mese potrebbe darti molteplici benefici, ma gli effetti positivi aumenteranno esercitandoti alcune volte a settimana per molti anni. 6. **Rimani consapevole mentre esegui questi esercizi di respirazione.** Essere "consapevole" significa compiere uno sforzo leggero per rimanere nel momento presente, qualsiasi cosa si stia facendo. In riferimento alle tecniche di respirazione, significa cercare di focalizzarsi esclusivamente sull'esercizio in corso. Mentre inspiri ed espiri, osserva le sensazioni provocate dall'aria che entra ed esce dal corpo. Molto probabilmente, la tua mente tenderà a lasciarsi distrarre da altri pensieri e preoccupazioni, relativi al passato e al futuro; in quelle occasioni, cerca semplicemente di fare del tuo meglio per riportarla nel momento presente, senza arrabbiarti con te stesso. 7. **Trova una posizione comoda.** Ogni persona si sente comoda a suo modo. Se ti senti a tuo agio stando seduto sul pavimento con le gambe incrociate, fallo. Se vuoi sdraiarti o stare in piedi, non temere di sbagliare. La cosa importante è indossare degli abiti comodi, avendo inoltre una buona postura. Inspira attraverso il naso. Fallo come d'abitudine, senza cercare di respirare in modo più profondo o superficiale. Espira lentamente. Anziché buttare fuori l'aria dal naso, espira lentamente dalla bocca, svuotando il più possibile i polmoni. Inspira attraverso il naso. Molto probabilmente percepirai una sensazione molto rinfrescante dato che non c'era più aria nei polmoni. Cerca comunque di respirare normalmente, anziché fare un respiro molto profondo. Ripeti il processo, inspirando attraverso il naso per poi espirare dalla bocca. Continua per il numero di volte desiderato. Questo esercizio ti aiuterà a sentirti più vigile e ristorato. In alcuni casi potresti avvertire una leggera sensazione di stordimento, se così fosse, fai una pausa o rallenta il ritmo delle espirazioni. 8. **Esegui una respirazione diaframmatica.** La medicina orientale afferma che respirare con il diaframma anziché con il petto sia estremamente più benefico. Sdraiati in posizione supina. Nota che, una volta appresa la metodologia, sarai in grado di eseguire l'esercizio in qualsiasi posizione: seduto, sdraiato o in piedi. Iniziare in posizione sdraiata ti consente di comprendere meglio le sensazioni che dovresti provare. Appoggia una mano sulla parte inferiore dell'addome, subito sotto l'ombelico; tienila piatta e ben aperta, quindi inizia a fare qualche respiro normale per rilassarti. Inspira profondamente, poi espira energicamente. L'obiettivo è di provare a muovere la mano verso l'alto e verso il basso respirando. I fianchi e la schiena dovrebbero rimanere fermi. Ripeti l'esercizio fin quando non riesci a muovere la mano usando solo il respiro. 9. **Prova la respirazione quadrata.** Potrebbe sembrare un concetto bizzarro, ma ti consentirà di approfondire la conoscenza del Qi. Quello che devi fare è suddividere l'inspirazione e l'espirazione in 4 parti. Come prima cosa siediti in un luogo tranquillo, assumendo una posizione rilassata. Se scegli di sederti, assicurati di tenere la schiena ben eretta. Fai qualche respiro per rilassarti. Una respirazione diaframmatica sarebbe preferibile, ma se ancora non hai imparato a eseguirla, fai semplicemente qualche respiro normale, per entrare in uno stato di rilassamento. Stabilisci una durata per i tuoi respiri. 5 secondi per l'inspirazione e 5 secondi per l'espirazione sono un buon punto di partenza. Se necessario, puoi aggiungere o sottrarre secondi a tua scelta. Inspira per il lasso di tempo stabilito (per esempio 5 secondi), quindi trattieni il fiato per 5 secondi (in questa fase fai attenzione a non irrigidire il corpo). A questo punto espira lentamente per 5 secondi, dopodiché trattieni nuovamente il fiato per altri 5. Prosegui mantenendo la concentrazione sulla respirazione quadrata. La sensazione che ne deriva è il Qi. 10. **Esegui una ricerca di video o app.** Se non hai mai provato a meditare prima d'ora, puoi utilizzare uno dei tanti video o app disponibili per computer o smartphone, per lasciarti guidare durante una sessione di meditazione. Se hai deciso di lasciarti guidare da un video, sperimenta diverse proposte per individuare quella che preferisci in termini di lunghezza, indicazioni e contenuto. Non sarà necessario ascoltare la sessione completa per comprendere se è adatta alle tue esigenze. Ricorda che normalmente le lezioni rivolte ai principianti sono di breve durata e includono molte indicazioni verbali. 11. **Smetti di mangiare almeno mezzora prima di meditare.** Quando hai lo stomaco pieno tendi a sentirti assonnato e appesantito. Durante la meditazione, è invece importante essere vigile, seppure rilassato. 12. **Individua un luogo tranquillo in cui meditare.** Il consiglio è di scegliere un posto il più possibile silenzioso. Se lo desideri, puoi ascoltare qualche brano musicale che ti aiuti a concentrarti durante la meditazione. In tal caso assicurati che si tratti di musica adatta agli esercizi per controllare il Qi, puoi eseguire una ricerca mirata nel web, ad esempio su YouTube. Usa le parole chiave "Musica meditazione Qi" (prova anche "Musica meditazione Chi"). 13. **Siediti in posizione comoda.** Se possibile, mettiti a gambe incrociate sul pavimento; se la flessibilità del tuo corpo non te lo permette, puoi sederti su una sedia, tenendo la schiena dritta e le piante dei piedi completamente aderenti al pavimento. 14. **Appoggia delicatamente le mani sul grembo.** Rivolgi i palmi verso l'alto, mentre le mani possono rimanere appoggiate sulle rispettive gambe oppure sovrapporsi l'una sull'altra, appena sotto l'ombelico. In questo secondo caso, la mano sinistra dovrà appoggiarsi delicatamente sulla destra, con i pollici che si toccano leggermente l'un l'altro. 15. **Tieni la spina dorsale ben eretta.** Inizialmente potrebbe risultare faticoso, ma cerca comunque di non curvarti in avanti. Con la pratica riuscirai a tenere la schiena dritta senza difficoltà. Sebbene sia importante tenere la spina dorsale dritta, il corpo non dovrebbe essere in tensione, cerca dunque di mantenere una postura corretta, ma rilassata. 16. **Rilassa lo sguardo.** Puoi scegliere di tenere gli occhi aperti o di chiuderli delicatamente. In entrambi i casi inizia rivolgendo lo sguardo in avanti, ma senza concentrarti su un punto in particolare. 17. **Divieni consapevole delle tue sensazioni fisiche e mentali.** Nota che cosa prova il tuo corpo mentre è a contatto con il pavimento o con la sedia, prendi nota dei pensieri e delle emozioni che stai sperimentando in quel preciso momento. 18. **Diventa consapevole del tuo respiro.** Accorgiti del suo ritmo, delle sensazioni che provi quando inspiri attraverso il naso (per esempio l'aria potrebbe essere fredda o una narice più libera dell'altra), o mentre espiri (potresti notare che l'aria è più calda e rilevare che esce in modo lento o vigoroso). Mentre inspiri, immagina di immettere nel corpo energia positiva. Durante l'espirazione, immagina invece di espellere tossine e negatività. 19. **Medita quotidianamente.** La meditazione andrebbe praticata ogni giorno, ma non temere se per motivi pratici ti trovi costretto a meditare solo per pochi minuti; è molto meglio meditare giornalmente per 10 minuti che per 30 o 40 minuti una volta alla settimana.
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Come Essere Cool per Farsi Notare dalle Ragazze
Vuoi essere cool, vuoi essere sexy e vuoi che le ragazze notino la tua presenza, vero? C’è solo un problema: non sai come fare. 1. **Prima di ogni altra cosa, decidi che genere di persona cool vuoi essere.** Non essere come Eminem. Non esiste una persona simile ed è davvero difficile avere il successo che ha lui. 2. **Questa è probabilmente la regola d'oro:** fai in modo che la ragazza noti che la stai fissando e non guardare altrove quando improvvisamente ti guarda (la ragazza deve essere sveglia). 3. **Fissando, cerca di notare (capire) il colore dei suoi occhi.** 4. **Assicurati di avere qualche segreto.** Tutte le persone cool hanno dei segreti. 5. **In classe:** non giocare in aula, non prendere in giro le ragazze, altrimenti penseranno che sei una specie di deficiente. 6. **Se stai provando a fare colpo su una certa ragazza, sii spontaneo.** Vai da lei, salutala e non disperarti. Accenna un leggero sorriso quando le parli, ma non uno falso, altrimenti sembrerai inquietante. Poi parla di ciò che ti piace di lei. Parla dei suoi occhi o del modo in cui si è vestita, dopodiché chiedile: non è vero? Chiedile il suo numero. Ricorda: non troppo presto né troppo tardi, altrimenti si spaventerà. Alle ragazze non piacciono i ragazzi invadenti, ma li possono gradire in seguito. 7. **Non aver paura di dire no ai tuoi amici, a volte.** 8. **Fatti una fidanzata.** Le ragazze vengono a sapere quando i ragazzi si fidanzano. Le persone cool si fidanzano. 9. **Modellati un bel fisico.** Iscriviti in una palestra. 10. **Tieni una bella postura.** Stai in piedi e cammina in un modo cool (varia da luogo a luogo). Puoi camminare più lentamente del normale con la mano nella tasca posteriore dei pantaloni, con la testa leggermente alzata. 11. **Se non sei così popolare, almeno stringi amicizie vere.** 12. **Basta che ti rilassi.** Non è un esame. 13. **Fai il cavaliere, quando è necessario.** Aprile la porta, non lo dimenticherà. Prendi ciò che lascia cadere a terra, inizia a chiamarla "bimba", quando è l'occasione. 14. **Rompi i legami con i traditori.** Nessuno vuole un amico che non riesce a mantenere un segreto. 15. **Il linguaggio deve essere conciso.** Non giurare troppo, ma utilizza i seguenti trucchi. Di’ "già" invece di "ok". Di’ "yo" invece di "ciao". Di’ "pace" invece di "ciao" (quando vai via). Utilizza qualche termine straniero cool, ogni tanto. 16. **Non essere apertamente ossessionato dai Power Ranger o roba simile.** Non è cool. 17. **Fatti una bella acconciatura.** Modella i tuoi capelli in base alle tendenze del momento e dei posti che frequenti (emo, a punta, con frangia, militare, lunghi, ecc.). 18. **Il tuo look deve farti sentire a tuo agio.** Ricorda che se non ritieni che sia cool, nessuno lo penserà; quindi, indossa le cose che ti piacciono. Alla maggior parte delle ragazze piacciono i ragazzi con abiti a quadri, e che indossano camicie che si abbinano al colore degli occhi. Le ragazze lo notano e, di solito, fanno commenti a proposito. 19. **Usa accessori.** È facoltativo, ma cool. Indossa un cappello inclinato all’insù, o una cintura. 20. **Scegli saggiamente i tuoi amici.** Non farti coinvolgere dalla gente sbagliata – potresti davvero rovinarti il futuro. Non ne vale la pena. Inoltre, le ragazze cadono ai piedi degli uomini che hanno un lavoro ben pagato e sicuro, non di ignoranti malviventi. Parla abbastanza pulito, senza ricorrere molto al dialetto o a espressioni di gergo giovanile, dove nessuno può seguirti. Alle ragazze piacciono i ragazzi di classe. 21. **Devi conversare come se nessuno possa infastidirti.** La tua voce può dire molto di te. Sii spontaneo. 22. **Sii un po’ diverso, ma non fare in modo di essere considerato una persona bizzarra.** Non inciderti cuori sul braccio durante la lezione di chimica. È una cosa strampalata. 23. **Non perdere i tuoi amici, ma rompi i rapporti con gli immaturi o i traditori.** 24. **Mai fare amicizia con sanguisughe o traditori.** 25. **Fai in modo che il tuo stile sia unico e ti definisca.** Per esempio: un tatuaggio, una catena, ecc. 26. **Impara a combattere.** Devi essere in grado di difenderti. Non attaccare briga con chiunque, altrimenti le ragazze ti troveranno irritante, ma va bene tenere la schiena dritta. Una volta che ti trovi immischiato in uno scontro, mai tirarti indietro. 27. **Non cambiare troppo drasticamente.** 28. **Prima o poi le ragazza ti noteranno.** 29. **Tuttavia, parla prima con le ragazze.** La maggior parte di loro sono timide, anche se non sembra. Amano l'attenzione.
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Come Modificare la Luminosità in GIMP
Il software denominato "GNU Image Manipulation Program" (a cui normalmente si fa riferimento semplicemente con l'acronimo "GIMP") è un editor di immagini molto potente. La popolarità raggiunta da questo programma è frutto della combinazione di diversi aspetti: un set completo di funzionalità, il fatto che è completamente gratuito e che è open-source. GIMP può essere usato indistintamente per apportare modifiche di base o ritocchi professionali a qualunque immagine in formato digitale. Una delle molte funzionalità presenti nel programma permette di modificare il livello di luminosità di un'immagine. Per farlo esistono due metodi: usare l'impostazione di configurazione "Luminosità" per effettuare una modifica in modo uniforme oppure utilizzare lo strumento "Curve" per effettuare una modifica avanzata. 1. **Seleziona il livello su cui desideri intervenire.** Dopo aver aperto l'immagine desiderata all'interno di GIMP, clicca il livello da modificare utilizzando il pannello "Livelli". Se hai la necessità di modificare la luminosità di un'immagine costituita da un solo livello, per impostazione predefinita verrà selezionato quello denominato "Sfondo" o con il nome dell'immagine stessa. 2. **Apri la finestra di dialogo "Luminosità-Contrasto".** Esistono due modi per farlo: accedere al menu "Strumenti", scegliere la voce "Colore" e cliccare l'icona "Luminosità-Contrasto" oppure accedere direttamente al menu "Colore" e cliccare l'opzione "Luminosità-Contrasto". 3. **Modifica la luminosità del livello selezionato.** Per farlo, usa il cursore denominato "Luminosità": spostandolo verso sinistra il livello apparirà più scuro, mentre spostandolo verso destra la luminosità aumenterà. Ricorda che questa modifica verrà applicata uniformemente a ogni area del livello scelto, il che significa che la luminosità di ogni singolo pixel verrà aumentata o diminuita dello stesso valore. Per esempio se incrementi la luminosità di un livello che nel complesso è molto scuro, il risultato che otterrai sarà un'immagine dall'aspetto sbiadito e poco realistico. Questo perché la funzione del cursore "Luminosità" è quella di trasformare i toni di colore più scuri (come il nero) in tonalità più chiare, quindi il contrasto generale risulterà attenuato. Per modificare la luminosità in modo non uniforme occorre utilizzare lo strumento "Curve". Quest'ultimo permette di modificare il grado di luminosità di un livello in modo specifico preservando la tonalità dei colori. 4. **Salva le modifiche.** Per farlo, premi il pulsante "OK" e tutte le modifiche eseguite verranno applicate. A questo punto ricorda di salvare l'immagine prima di chiudere GIMP. 5. **Accedi alla finestra di dialogo "Curve".** Per farlo, seleziona il menu "Colori" dalla barra dei menu, quindi scegli l'opzione "Curve". Puoi accedere a questa funzionalità anche dal menu "Strumenti". 6. **Prendi confidenza con l'interfaccia grafica della finestra "Curve".** All'interno di quest'ultima è presente un piano cartesiano composto da due assi con una retta che, passando per l'origine, parte dall'angolo inferiore sinistro del grafico e termina in quello superiore destro. L'asse orizzontale rappresenta lo spettro delle tonalità di colore presenti attualmente all'interno del livello selezionato dell'immagine, mentre l'asse verticale rappresenta lo spettro di tonalità che stai modificando. Trascinando un punto della retta presente nel grafico per modificarne la forma stai indicando a GIMP di sostituire la tonalità di colore sull'asse X con quella corrispondente dell'asse Y. 7. **Aggiungi un punto di ancoraggio al grafico della finestra "Curve".** Per iniziare a modificare la retta del piano cartesiano hai la necessità di aggiungere un nuovo punto. Per farlo, clicca un punto qualunque della retta, vedrai apparire sul grafico un piccolo cerchio: si tratta di un punto di controllo o di ancoraggio che può essere utilizzato per modificare la forma che dovrà assumere la retta iniziale. Puoi aggiungere altri punti di ancoraggio per realizzare una forma molto più complessa. 8. **Modifica il grafico.** Per esempio per rendere il livello in esame molto più luminoso, seleziona il punto di controllo che hai appena creato e spostalo verso l'alto trascinandolo con il mouse. In questo modo la retta iniziale che componeva il grafico si trasformerà in una curva. Le tonalità medie di colore presenti nell'immagine risulteranno più intense, mentre i toni più chiari e più scuri rimarranno invariati. In questo modo l'immagine finale non avrà un aspetto sbiadito e innaturale. Per rendere un'immagine più scura dovrai spostare i punti di controllo del grafico verso il basso. 9. **Salva le modifiche.** Per farlo, premi il pulsante "OK" e tutte le modifiche eseguite verranno applicate. A questo punto ricorda di salvare l'immagine prima di chiudere GIMP.
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Come Fare la Doppia Treccia Francese
La doppia treccia francese ti offre la possibilità di dare un elegante motivo a onde anche ai capelli corti o di media lunghezza. Questa acconciatura funziona anche per chi ha i capelli scalati, perché raccoglie tutte le ciocche, anche quelle più corte. Quando si fa una doppia treccia francese, si hanno un paio di opzioni su come finire. 1. **Dividi i capelli in due dal centro della testa.** Per fare una scriminatura dritta, puoi aiutarti con un pettine. 2. **Ferma metà dei capelli con fermaglio o un elastico.** 3. **Separa la metà di capelli che hai lasciato libera in tre ciocche, molto in alto.** Non devi prendere tutti i capelli, ma solo una piccola sezione dalla parte alta. Incorporerai il resto dei capelli procedendo con la treccia. Cerca di fare le tre ciocche uguali, per rendere la treccia più uniforme. 4. **Tieni le ciocche in modo da averne una a sinistra, una al centro e una a destra ** 5. **Fai passare la ciocca destra al centro, tenendo la ciocca centrale spostata di lato.** 6. **Incrocia la ciocca sinistra su quella centrale, anche stavolta spostando quest'ultima.** 7. **Aggiungi capelli alla ciocca di destra prima di incrociarla su quella centrale.** Ripeti la procedura anche con la ciocca di sinistra. 8. **Continua ad intrecciare fino a che non avrai aggiunto tutti i capelli nella treccia.** Verso la fine, dovrai solo intrecciare le ciocche come in una treccia normale. 9. **Usa un elastico o qualunque altro accessorio per capelli per fermare la treccia.** 10. **Segui gli stessi passaggi per fare la treccia francese anche dall'altra parte della testa.** Una volta finito, avrai due trecce francesi. 11. **Dividi i capelli in due parti.** A seconda della lunghezza, può essere utile legare una parte mentre lavori sull'altra. 12. **Dividi i capelli della parte da cui vuoi partire in tre ciocche uguali.** Non separare tutti i capelli però, ma solo una piccola sezione in cima alla testa. Aggiungerai gli altri capelli man mano che andrai avanti. 13. **Trova una posizione delle dita che ti assicuri una buona presa sulle ciocche.** 14. **Porta una delle ciocche laterali su quella centrale.** Non importa se parti da quella destra o sinistra. 15. **Sposta la ciocca centrale in modo che diventi una laterale.** 16. **Ora incrocia l'altra ciocca laterale su quella centrale.** Se sei partita dalla ciocca sinistra, questa sarà la destra. 17. **Aggiungi dei capelli alla ciocca laterale prima di passarla al centro.** Da adesso dovrai farlo ogni volta, sia con la ciocca destra che con quella sinistra. 18. **Continua ad intrecciare i capelli seguendo gli stessi passaggi.** 19. **Decidi dove vuoi che le due trecce si uniscano e fai un altro paio di intrecci oltre quel punto.** 20. **Usa un fermaglio oppure un elastico per fermare la treccia.** 21. **Ripeti i passaggi sull'altra metà dei capelli.** 22. **Unisci le due trecce.** Con in mano le tre ciocche della seconda treccia, devi prendere la ciocca esterna e unirla con quella centrale in un'unica ciocca. In questo modo ti rimarranno solo due ciocche. Togli l'elastico alla prima treccia e prendi le ciocche, quindi anche qui unisci le due più esterne. Se hai seguito i passaggi, dovresti riuscire ad unire le due ciocche interne, ottenendo così solo tre ciocche. 23. **Ora intreccia queste tre ciocche normalmente, facendo passare quelle esterne su quella centrale fino a raggiungere le estremità dei capelli.** 24. **Lega l'estremità con un elastico o qualunque altro accessorio per capelli.** 25. **Finito.**
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Come Continuare a Conversare con una Ragazza
Se hai iniziato a chiacchierare con una ragazza – online o di persona – a volte è difficile tirare in ballo nuovi spunti di conversazione e continuare a parlare. Tuttavia, se hai questa intenzione, individua i punti in comune che hai con la tua interlocutrice e rivolgile qualche domanda per conoscere meglio il suo modo di pensare. Per instaurare un bel dialogo, ricorda di stare rilassato ed esprimerti con disinvoltura. 1. **Non esitare ad aprirti.** Qualsiasi conversazione è una strada a doppio senso: devi essere disposto a esprimere i tuoi pensieri e le tue opinioni mentre ascolti quello che dice la tua interlocutrice. Parla di te. Ad esempio, se state discutendo di musica, prova a esprimere le tue considerazioni sulle canzoni che preferisci. Quando tiri in ballo un argomento che ti interessa, non esagerare monopolizzando la conversazione; evita di tenere una conferenza. Cerca di mantenere un certo equilibrio. Ognuno dovrebbe parlare pressappoco per lo stesso tempo. 2. **Rivolgile qualche complimento.** A tutti piace ricevere complimenti sinceri e gentili. Inseriscili nel tuo discorso quando chiacchieri con una ragazza. In questo modo, ti dimostrerai interessato a mantenere viva la conversazione e manifestarle il tuo apprezzamento. Ad esempio, potresti dire: "È stata una risposta molto articolata. Mi piace come l'hai formulata". "Sei molto spiritosa. Credo che abbiamo un senso dell'umorismo molto simile". Se da un lato i complimenti sinceri vanno bene, dall'altro le frasi per rimorchiare e le avances non sono sempre indicate. Evita questo tipo di commenti. 3. **Chiedile qualcosa di personale.** È buona educazione mostrare interesse nei confronti di un'interlocutrice. Rivolgendole qualche domanda, riuscirai anche a mantenere viva la conversazione e trovare un terreno d'intesa. Quindi, chiedile dove è cresciuta, che tipo di musica, cibo e programma televisivo le piace, in quali posti vorrebbe viaggiare o quali libri adora leggere. Non esagerare. Devi saperti contenere, altrimenti se la subissi di domande, potresti risultare invadente e indurla a tagliare corto. Se le fai il terzo grado, potrebbe anche pensare che non hai nulla da dire o che sei alla disperata ricerca di un argomento per dialogare con lei. 4. **Non agitarti.** Quando parli con una persona (soprattutto se è attraente o non la conosci molto bene), potresti innervosirti o temere che la conversazione non stia andando per il verso giusto. Rilassati quando prendi la parola e fai un respiro profondo se senti che il cuore inizia a battere forte. Per quanto ne sai, anche la tua interlocutrice potrebbe essere agitata all'idea di parlare con te! 5. **Trova un terreno comune.** Se la ragazza con cui hai iniziato a chiacchierare non ti conosce affatto (o siete soltanto dei conoscenti), ti conviene attaccare bottone sfruttando quello che vi accomuna. Ad esempio, forse frequentate la stessa scuola, vivete nello stesso quartiere o studiate nella stessa facoltà. Se trovi un elemento che vi unisce, la conversazione sarà più interessante. Ad esempio, prova a chiederle: "Dove sei cresciuta?"; "Qual è la tua materia preferita?". 6. **Tira in ballo gli argomenti che le interessano.** Presta attenzione mentre parli e nota gli argomenti che sembra apprezzare maggiormente o che la incuriosiscono. Quindi, in un secondo momento prova a riprendere il filo del discorso e conoscerla meglio. Ad esempio, se sai che le piace l'arte, puoi indirizzare di proposito la conversazione sui pittori più famosi; In alternativa, se è appassionata di calcio, parla dei tuoi giocatori preferiti o della tua squadra del cuore. 7. **Formula domande a risposta aperta.** La conversazione rischia di diventare ripetitiva e noiosa se le tue domande implicano un semplice "sì" o "no" come risposta. Quindi, chiedile del suo passato o qualche opinione in modo che le risposte siano più ampie e complesse. Potresti provare con: "Quale personaggio [di un film o un libro] ti è piaciuto di più?"; "Che cosa ti irrita maggiormente?"; "Qual è la paura o la fobia più strana che hai?". 8. **Evita gli argomenti controversi o delicati.** Se hai appena cominciato a parlare con una ragazza e stai cercando un modo per continuare a chiacchierare con lei, non tirare in ballo argomenti che potrebbero generare un disaccordo. Non metterla a disagio chiedendole dei suoi ex o delle sue precedenti relazioni ed evita anche di condividere opinioni forti su temi politici. Naturalmente, se alla fine arrivate ad approfondire al vostra conoscenza, da questi argomenti possono nascere confronti seri e importanti. 9. **Chiedile qualcosa in modo da ravvivare il dialogo.** Le domande sono un elemento cruciale in qualsiasi conversazione online (o di persona), in quanto alimentano un dialogo equilibrato e stimolano il coinvolgimento da entrambe le parti. Evita domande eccessivamente serie (o sul piano sessuale) e cerca di capire quali sono gli interessi della tua interlocutrice. Per mantenere vivo il vostro scambio, prova a chiederle: "Che genere di musica ti piace ascoltare?"; "Qual è la citazione che preferisci usare nei tuoi discorsi?"; "Qual è il tuo ristorante preferito quando vuoi prendere qualcosa da asporto?". 10. **Fai in modo che la conversazione sia leggera.** Se hai trovato una compatibilità con una ragazza in un'applicazione o un sito di incontri (come Tinder o Badoo) e sei interessato a chiacchierare con lei, sii spensierato e divertente. Almeno nella fase iniziale della chat, evita di tirare in ballo argomenti di politica, religione o convinzioni filosofiche molto personali. Se parti con domande o frasi lunghe e serie, la conversazione diventerà presto noiosa e procederà a rilento sia per te che per la tua interlocutrice. 11. **Inviale dei video o qualche foto.** Quando chatti con una ragazza, tendi a comunicare diversamente dalle volte in cui puoi relazionarti di persona. Quindi, approfitta della possibilità di inviarle dei file multimediali (audio, foto, video e così via) per migliorare o continuare l'interazione virtuale con lei. Mandale un video o una GIF divertente e chiedile se lo conosceva già. Dopodiché, invitala a inviarti una delle GIF che preferisce o dei brevi video. Rispondi ad alcune domande usando solo dei meme. 12. **Mostrati disponibile a ulteriori contatti.** Se vuoi chattare di nuovo con lei, termina la conversazione in modo da tenere aperto uno spiraglio. Ripensa agli argomenti che avete toccato e suggerisci che ti piacerebbe approfondirne uno in particolare. Se non hai sue notizie nel giro di una settimana, approfitta di quello che vi siete detti per rompere nuovamente il ghiaccio. Ad esempio, se ti ha detto che a breve deve sostenere un esame, potresti chiudere con: "Fammi sapere se sopravvivrai!". In alternativa, se ti ha accennato che ha intenzione di vedere un film o un programma televisivo, prova a dirle: "Dimmi cosa ne pensi una volta che lo avrai visto".
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Come Avere gli Emoji di iOS su Android
Questo articolo spiega come cambiare gli emoji di Android affinché siano in stile iOS senza effettuare il root del cellulare o del tablet. Se non ti dispiace continuare a vedere gli emoji di Android sullo schermo, è possibile installare una tastiera di terzi. Tuttavia, se vuoi vedere gli emoji in stile iOS in ogni applicazione, dovrai cambiare il font predefinito e sostituirlo con uno chiamato "Emoji Font 3". 1. **Scarica la Tastiera Emoji dal Play Store.** Questa applicazione offre una tastiera con emoji simili a quelli di iOS, anziché quelli in dotazione con il dispositivo. Sebbene questa app mostri gli emoji di iOS sulla tastiera, nelle conversazioni continuerai comunque a vedere quelli di Android. Questa applicazione è stata sviluppata da Smart Technologies Apps. L'icona raffigura due tastiere una accanto all'altra. La Tastiera Emoji è gratuita, ma contiene pubblicità. È possibile rimuoverle pagando. 2. **Apri la Tastiera Emoji.** Apri il cassetto delle applicazioni e tocca l'icona della Tastiera Emoji, che raffigura due tastiere che si trovano una accanto all'altra. 3. **Tocca Accendi la tastiera.** Questo pulsante verde si trova in cima allo schermo e permette di aprire le impostazioni della tastiera virtuale di Android. 4. **Scorri il dito sul pulsante "Emoji Keyboard" per attivarlo.** Apparirà un messaggio per avvisarti del fatto che le tastiere sviluppate da terzi possono riuscire a raccogliere tutto il testo digitato. Questa avvertenza viene data al momento di installare qualsiasi tastiera esterna. 5. **Tocca Ok per accettare.** Si riaprirà così la schermata che ti permetterà di configurare la tastiera. 6. **Tocca Attiva la tastiera.** Apparirà una finestra pop-up. 7. **Tocca Emoji Keyboard.** Comparirà una lista di lingue. 8. **Tocca la lingua che preferisci per selezionarla.** 9. **Tocca Finisci l'installazione.** 10. **Leggi il tutorial.** L'applicazione offre un tutorial di 7 pagine in merito a come usare la tastiera. Tocca "Successiva" in fondo a destra per continuare a leggere fino alla fine. 11. **Prova i tuoi nuovi emoji iOS.** Apri un'applicazione che ti consenta di scrivere, come "Messaggi", e tocca la casella di testo per attivare la tastiera. La tastiera in questione somiglierà a quella di un dispositivo iOS. Tocca la faccina sorridente accanto alla barra spaziatrice per vedere gli emoji iOS anziché quelli Android. 12. **Assicurati che il tuo cellulare ti consenta di cambiare il font.** Se il dispositivo ti permette di installare e usare diversi font, è possibile cambiarli affinché tutti gli emoji visualizzati su Android siano uguali a quelli di iOS. Eccome come verificarlo: Apri le. Scorri verso il basso e tocca. Scorri verso il basso e tocca. Se vedi questa opzione, allora potrai cambiare il font. 13. **Autorizza i download da origini sconosciute.** Il font di emoji non è disponibile sul Play Store, ma è possibile scaricarlo in tutta sicurezza altrove. Apporta questa modifica e leggi il passaggio successivo. 14. **Visita https://techonation.com/get-iphone-emojis-for-android-without-root usando il browser del tuo dispositivo.** Puoi utilizzare Chrome o qualsiasi altro browser tu desideri. 15. **Scorri verso il basso e tocca Download.** È un tasto blu ovale che si trova nella sezione intitolata "Step 2". In questo modo il font verrà scaricato sul cellulare. Può essere necessario seguire altre istruzioni che appaiono sullo schermo per completare il download. 16. **Apri il file APK che hai scaricato.** Trascina verso il basso la barra delle notifiche di Android, quindi tocca il file scaricato per aprirlo. Segui le istruzioni che appaiono sullo schermo per completare l'installazione. Non preoccuparti: il file è sicuro. 17. **Apri le "Impostazioni" di Android.** Questa app si trova nel cassetto delle applicazioni o nella barra delle notifiche. 18. **Scorri verso il basso e tocca Display.** 19. **Scorri verso il basso e tocca Stile font.** Apparirà una lista di tutti i font disponibili sul tuo dispositivo. 20. **Seleziona Emoji Font 3.** Il dispositivo sarà aggiornato affinché tutto venga visualizzato con questo font. Ciò significa che ogni volta che vedrai un emoji (anche quando userai la tastiera), somiglierà a quelli dei cellulari e dei tablet della Apple. 21. **Disattiva le installazioni da origini sconosciute.** Per motivi di sicurezza, scorri il dito sul pulsante per disattivarlo. 22. **Prova a usare i nuovi emoji.** Apri un'applicazione che ti consenta di scrivere e tocca l'area di digitazione per far apparire la tastiera. Passa alla tastiera emoji (solitamente per farlo bisogna toccare il tasto raffigurato da una faccina sorridente) e vedrai che gli emoji saranno in stile iOS. Gli emoji appariranno sempre in questo stile, su qualsiasi applicazione che consenta di usare questi simboli. Tuttavia alcuni tasti potrebbero continuare a mostrare gli emoji Android perché gli equivalenti di iOS sono stati rilasciati in seguito alla creazione del font "Emoji Font 3".
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Come Rimuovere la Vernice dalle Ringhiere di Ferro
Le ringhiere e le recinzioni di ferro hanno bisogno di manutenzione costante, perché sono spesso esposte alle intemperie e tendono ad arrugginirsi. Che si trovino all'aperto o all'interno, dovrebbero essere sverniciate e ridipinte ogni pochi anni. Per togliere il colore è necessario un duro lavoro, perché le vernici per il ferro sono realizzate per durare molto a lungo e si usurano in maniera non uniforme. È fondamentale prendere tutte le precauzioni di sicurezza e dedicare il tempo necessario per ciascuna fase per portare a termine un buon lavoro. Continua a leggere per saperne di più. 1. **Disponi dei teli protettivi alla base della ringhiera e su tutto ciò che non vuoi che si sporchi.** Posizionali in tutta la zona circostante. 2. **Indossa gli occhiali di protezione e una maschera per la polvere per evitare problemi respiratori.** Metti sempre dei pantaloni lunghi e una camicia a maniche lunghe quando rimuovi la vernice. 3. **Prepara una soluzione detergente versando acqua e aceto bianco distillato in parti uguali dentro un secchio grande.** Strofina accuratamente la ringhiera usando una spugna, eliminando in questo modo la polvere e la sporcizia. 4. **Risciacqua scrupolosamente la struttura con l'acqua.** Asciugala a mano o lascia che lo faccia l'aria prima di procedere con la rimozione del colore. 5. **Collega una spazzola di metallo di alta qualità a un trapano elettrico.** Accendi lo strumento e fai scorrere la spazzola sulla superficie della ringhiera per staccare tutta la vernice e le incrostazioni di ruggine. Non trascurare le superfici inferiori e laterali della struttura di ferro. Puoi anche usare una spazzola manuale, ma in questo caso avrai bisogno di molto più tempo, oltre al fatto che si tratta di un lavoro faticoso per le braccia. 6. **Sbarazzati della polvere di ruggine e colore con una scopa di saggina o di nylon.** 7. **Smeriglia tutte le superfici ruvide con della carta vetrata grossolana.** Scegli quella a grana 40 o 60 e accertati di trattare tutte le fessure e superfici principali. 8. **Smeriglia tutta la ringhiera con una carta vetrata a grana media.** Passa a dei fogli a grana 80-120 e tratta l'intera superficie per renderla leggermente liscia; tale procedura toglie anche la finitura lucida; puoi quindi saltarla se preferisci avere una superficie brillante. Se prevedi di riverniciare la ringhiera, questo passaggio è fondamentale perché permette al primer e alla vernice di aderire più facilmente al metallo. 9. **Strofina la ringhiera completamente usando un panno antipolvere per eliminare ogni residuo.**
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Come Sapere Quando Usare la Lettera Maiuscola per le Qualifiche Professionali
Le regole ortografiche per le maiuscole non sono sempre chiare, soprattutto per quanto riguarda le qualifiche professionali. Tuttavia, ci sono molte norme a cui puoi fare riferimento in questi casi. 1. **Devi sempre scrivere in maiuscolo l’iniziale di una qualifica, se essa è prima del nome.** Per esempio, “don Giacomo” deve essere scritto “Don Giacomo” e “dottor Smith” “Dottor Smith”. 2. **Se devi firmare includendo la tua qualifica professionale, scrivi l’iniziale in maiuscolo.** Alla fine di una lettera, invece di scrivere “John Smith, caporedattore”, cambia con “Caporedattore”. 3. **Usa la maiuscola con i professori universitari.** Questa regola vale anche quando il titolo è scritto dopo il nome: “Giorgia Bourassa, Professoressa dell’Anfiteatro dell’Università Federale, insegnò per 5 anni”. 4. **Ricordati di usare le maiuscole nel modo giusto.** Metti in maiuscolo la prima e l’ultima parola, e non parole poco importanti, come le preposizioni (“di” o “con”, per esempio), le congiunzioni (come “e”, “ma” o “oppure”), o gli articoli (“un”, “il”, “la”). Se sei in dubbio, non usare la maiuscola. La maggior parte delle linee guida preferiscono un uso minore delle maiuscole. 5. **Non mettere in maiuscolo i titoli non ufficiali.** Se la qualifica è usata come verbo o aggettivo, non va messa in maiuscolo. Per esempio: “Joe modifica il magazine”. “Qui troverai dei consigli dal musicista John Green”. 6. **Non mettere in maiuscolo una qualifica preceduta da un articolo.** Non mettere la professione con l’iniziale maiuscola se prima trovi “un”, “il”, “la”. Per esempio: “Giovanni, che fa il commesso, lavora in una concessionaria”. O: “Jessica lavorava in un negozio e faceva la commessa”. In altre parole, non usare la maiuscola per una qualifica che non è associata direttamente con un nome. 7. **Usa la minuscola quando la qualifica appare dopo il nome della persona in una frase.** Per esempio: “John Smith, caporedattore, odia i caratteri”.
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Come Tingere una Parrucca Sintetica
Hai mai avuto difficoltà a trovare il colore perfetto di capelli per un personaggio da cui vuoi travestirti? Se il colore di una specifica parrucca non è quello giusto, questo articolo ti aiuterà a risolvere il problema con un po' di fai da te. 1. **Consulta la sezione in fondo alla pagina per sapere quali materiali ti serviranno.** Puoi trovare i colori della linea Copic nella maggior parte dei negozi di belle arti e di bricolage poiché sono abbastanza popolari fra gli artisti. La linea comprende una varietà di colori davvero vasta, quindi non devi preoccuparti di non trovare la tonalità che vuoi. Una bottiglia di ciascun inchiostro costerà intorno ai €5. I guanti di lattice sono reperibili nella maggior parte delle farmacie. 2. **Indossa dei vestiti vecchi, nel caso ti macchiassi durante il lavoro.** 3. **Trova uno spazio da lavoro ben ventilato ma senza correnti d'aria troppo forti.** 4. **Poggia dei giornali sulla superficie di lavoro e anche sul pavimento.** 5. **Poggia il supporto per parrucche su una superficie piatta, stabile, asciutta e coperta di giornali.** 6. **Metti la parrucca sul supporto.** 7. **Indossa guanti e mascherina.** 8. **Spremi il pennarello blu per versare circa 5 ml di colore blu su un piatto.** 9. **Intingi leggermente un bordo piatto della spugna nell'inchiostro, assicurandoti che ne abbia assorbito una quantità moderata.** L'intero bordo dovrebbe aver assorbito l'inchiostro ma non dovrebbe gocciolare. 10. **Solleva una ciocca di capelli larga circa 5 cm, afferrandola alle radici con l'indice e il medio della tua mano non dominante.** 11. **Dovresti tenere solo una ciocca sottile di capelli.** Inizia dalla cima dei capelli, lavorando su piccole ciocche. 12. **Immagina questo:** fingi che le tue dita siano forbici e di dover tagliare i capelli. Infila la ciocca tra le dita che terrai orizzontalmente. 13. **Posiziona il bordo inchiostrato della spugna alla radice dei capelli, al di sopra delle dita, e fai scorrere lentamente sia la spugna che le dita verso di te.** 14. **Man mano che raggiungi le punte dei capelli, gira leggermente il polso verso l'interno, rivolgendo il pollice gradualmente verso il pavimento mentre mantieni la posizione delle dita.** 15. **Ora il dorso della tua mano è rivolto verso di te e fa da supporto per la spugna in modo da colorare tutto fino alle punte.** 16. **Ripeti il procedimento per ogni ciocca fino a tingere tutta la parrucca.** 17. **Fissa le ciocche già colorate con delle mollette, in modo che non ti intralcino mentre tingi il resto dei capelli.** 18. **È meglio girare il supporto della parrucca, in modo che le ciocche su cui lavori siano rivolte verso di te, anziché essere costretto a spostarti per raggiungere i punti non colorati.** 19. **Versa altro inchiostro nel piatto ogni volta che ce n'è bisogno durante il lavoro.** Usane poco per volta, perché tende ad asciugarsi molto in fretta nel piatto. 20. **Prendi un'altra spugna pulita e un nuovo piatto.** 21. **Usa l'inchiostro blu più scuro per dare ai capelli dei riflessi scuri.** Ripassa il blu con una tinta più scura su alcuni strati inferiori della parrucca, oppure sulla frangia. 22. **Applicando due tonalità di colore darai più profondità alla parrucca, così non sembrerà un ammasso di plastica piatta colorata.** 23. **Usa il blu più scuro con parsimonia, quanto serve.** 24. **Segui la stessa tecnica per non strafare.** 25. **L'inchiostro dovrebbe asciugarsi piuttosto in fretta.** Spazzola via eventuali grumi o nodi nella parrucca con delicatezza, dopo che si è asciugata. 26. **Lascia la parrucca ad asciugarsi all'aperto per due o tre giorni.** In questo modo scomparirà anche l'odore dell'inchiostro. 27. **Butta via i materiali usati rispettando le normative della tua zona.**
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Come Trovare un Amico su TikTok (Android)
Questo articolo illustra diversi metodi per cercare un amico su TikTok e seguire il suo account usando un dispositivo Android. 1. **Apri TikTok sul tuo dispositivo.** L'icona dell'applicazione raffigura una nota musicale bianca con bordi rossi e verdi. Puoi trovarla sulla schermata Home o nel menu delle applicazioni. 2. **Tocca l'icona in fondo a sinistra.** Verrà aperta la schermata di ricerca in una nuova pagina. 3. **Tocca la barra di ricerca in cima alla pagina.** Al suo interno, puoi vedere l'icona di una lente d'ingrandimento e la scritta "Cerca". Toccandola potrai inserire un nome utente per realizzare una ricerca. 4. **Scrivi il nome utente del tuo amico nella barra di ricerca.** A mano a mano che scriverai, ti verranno suggeriti degli utenti. Assicurati di trovarti nella scheda "Utenti" sulla pagina di ricerca. Se sei nella scheda "Suoni" o "Hashtag", tocca "Utenti" in alto a sinistra affinché ti vengano suggerite appunto delle persone. 5. **Tocca il pulsante Segui accanto al nome del tuo amico.** Questo pulsante è rosso e si trova sul lato destro dello schermo. Inizierai così a seguire immediatamente l'account dell'utente selezionato. Se prima vuoi vedere il suo profilo, tocca il nome utente nella lista dei risultati. In questo modo, si aprirà la sua pagina di profilo. 6. **Apri TikTok sul tuo dispositivo.** L'icona raffigura una nota musicale bianca con bordi rossi e verdi. Puoi trovarla sulla schermata Home o nel menu delle applicazioni. 7. **Tocca l'icona in fondo a sinistra.** Si aprirà la schermata di ricerca in una nuova pagina. 8. **Tocca la casella che contiene una barra.** Si trova nell'angolo in alto a destra. In questo modo, verrà aperto lo scanner per codici QR. 9. **Scansiona il codice QR dell'amico che vuoi seguire.** Il tuo amico può trovarlo toccando il pulsante di ricerca e poi la casella che contiene una barra. In seguito, dovrà selezionare "Il mio TikCodice". Può trovarlo anche aprendo la sua pagina di profilo, toccando il pulsante delle impostazioni e selezionando "TikCodice". 10. **Tocca il pulsante Segui accanto al nome del tuo amico.** Questo pulsante rosso si trova in cima allo schermo e ti consentirà di seguire immediatamente l'utente selezionato. 11. **Apri TikTok sul tuo dispositivo.** L'icona è raffigurata da una nota musicale bianca con bordi rossi e verdi. Puoi trovarla sulla schermata Home o nel menu delle applicazioni. 12. **Tocca l'icona della sagoma umana in basso a destra.** Si aprirà così la tua pagina di profilo. 13. **Tocca l'icona della sagoma umana affiancata dal segno del "+".** Questo pulsante si trova nell'angolo in alto a sinistra della tua pagina di profilo. 14. **Seleziona Trova contatti.** Questa opzione permette di visualizzare tutti i contatti che hai in rubrica, dandoti la possibilità di seguire in maniera facile e veloce i tuoi amici su TikTok. 15. **Tocca Consenti nella finestra pop-up di conferma.** Questo ti permetterà di scansionare tutti i contatti salvati nella rubrica Android. 16. **Tocca il pulsante rosso Segui accanto a un contatto.** In questo modo inizierai a seguirlo su TikTok. 17. **Apri TikTok sul tuo dispositivo.** L'icona raffigura una nota musicale bianca con bordi rossi e verdi. Puoi trovarla sulla schermata Home o nel menu delle applicazioni. 18. **Tocca l'icona della sagoma umana in fondo a destra.** Si aprirà così la tua pagina di profilo. 19. **Tocca l'icona della sagoma umana affiancata dal segno del "+".** Puoi trovarla nell'angolo in alto a sinistra della tua pagina di profilo. 20. **Seleziona Cerca amici di Facebook.** Questa opzione ti reindirizzerà affinché tu possa effettuare l'accesso su Facebook. 21. **Accedi a Facebook.** In questo modo verranno scansionati i tuoi amici e ti sarà mostrata la lista di tutti quelli che puoi seguire su TikTok. Se ti viene richiesto, autorizza TikTok ad accedere al tuo account Facebook. 22. **Tocca il pulsante rosso Segui accanto a una persona.** Seguirai così il suo profilo su TikTok.
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Come Riempire una Poltrona a Sacco
Ampiamente diffuse nei dormitori universitari e nei soggiorni, le poltrone a sacco sono altamente versatili e regolabili. Possono essere acquistate online, in un'infinità varietà di colori, forme, dimensioni e materiali. Riempire una poltrona a sacco può non essere semplice, quindi segui questi passaggi e preparati a riposare comodamente sul tuo nuovo acquisto! 1. **Ispeziona il pacco ricevuto alla ricerca di eventuali danni.** In caso di problemi, restituiscilo immediatamente al mittente. 2. **Ispeziona attentamente la tua poltrona a sacco vuota, cercando eventuali fori o lacerazioni nel materiale.** Le poltrone a sacco di qualità più alta, costruite in materiali come la pelle, tendono ad essere più durevoli e longeve nel tempo, e meno inclini alla foratura. I materiali disponibili sono comunque davvero numerosi. 3. **Chiedi ad un amico di aiutarti a riempire la poltrona.** Una persona dovrà tenerla aperta mentre l'altra la riempie con cautela. Riempite la poltrona in una stanza priva di correnti, così che il materiale leggero dell'imbottitura non voli, rendendo il processo più difficile. 4. **Chiudi la cerniera.** Alcune sono dotate di una chiusura di sicurezza, per mantenere la cerniera serrata. Altre hanno speciali rattoppi protettivi, per preservarle dalle mani curiose dei più piccoli. 5. **Siediti in poltrona.** Ti sembrerà immediatamente di affondare, come essendo seduto nelle sabbie mobili, mentre l'imbottitura si assesta e l'aria intrappolata fuoriesce. 6. **Se desideri una seduta più rigida, aggiungi dell'altra imbottitura.** 7. **Rilassati e goditi il miglior pezzo di arredamento che hai mai posseduto in vita tua!** La tua poltrona a sacco diverrà il tuo nuovo migliore amico. Non dimenticarti di alzarti e riordinare!
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Come Eliminare i Graffi dal CD di un Videgioco
Questo articolo spiega come provare a riparare il CD/DVD di un videogioco che presenta dei graffi sulla superficie. Se i graffi sono solo superficiali, normalmente possono essere eliminati utilizzando la vaselina o il dentifricio, mentre nel caso di graffi molto profondi non c'è alcun rimedio. È bene precisare che questo tipo di soluzione è solo temporanea, arriverà un momento in cui sarà necessario sostituire il disco. 1. **Comprendi quali tipi di graffi possono essere riparati in questo modo.** La superficie di un supporto ottico digitale è composta sostanzialmente da due strati principali: quello plastico che si trova all'esterno e quello in alluminio che è la superficie riflettente. Se lo strato in plastica è leggermente graffiato, quello in alluminio, dove sono memorizzati i dati, potrebbe non venir letto correttamente causando i messaggi di errore da parte del computer o della console. In questo caso potresti essere in grado di risolvere il problema riempiendo i graffi con una sostanza solida, per esempio la vaselina. Se si è graffiato anche lo strato in alluminio, il disco non può essere riparato. Questo è il caso di dischi che presentano graffi molto profondi. Graffi profondi e circolari non possono essere riparati. In questo caso puoi provare a restituire il gioco e chiedere il rimborso oppure puoi acquistarne una nuova copia. 2. **Assicurati che la causa del problema sia il disco del gioco.** Se inserendo nel lettore della console o del computer il disco di un altro videogioco viene visualizzato il medesimo messaggio di errore, molto probabilmente la causa del problema non è il CD/DVD. Se la superficie del disco appare graffiata, ma usandolo non riscontri alcun tipo di problema, non provare a pulirlo. I messaggi di errore che vengono visualizzati quando un CD/DVD non può essere letto correttamente hanno diverse cause- per esempio, i driver non aggiornati o un'incompatibilità software. Fai attenzione perché se è stata la console o il lettore ottico del computer a causare i graffi sul disco, inserendone un altro potresti danneggiare anche quello. 3. **Procurati tutto il materiale necessario.** Per poter riparare il disco riducendo al minimo il rischio di causare danni ulteriori avrai bisogno dei seguenti strumenti: Un asciugamano e un piano di lavoro stabile; Un panno in microfibra (non usare nessun altro tipo di tessuto o materiale, come carta assorbente, fazzoletti o salviette); Alcol isopropilico; Vaselina, dentifricio con bicarbonato aggiunto o un prodotto specifico per la pulizia dei dischi graffiati (kit di questo tipo vengono venduti online, per esempio su Amazon). 4. **Risciacqua il disco con l'acqua fredda.** In questo modo eliminerai dalla superficie del disco i residui di polvere, sporco o altri materiali che potrebbero graffiarla ulteriormente durante la fase di pulizia. L'acqua fredda non danneggerà in alcun modo il disco o il suo contenuto. Non usare mai l'acqua calda perché potrebbe danneggiare il disco. 5. **Asciuga il disco con l'aria.** Muovilo avanti e indietro tenendolo sollevato in aria finché non è completamente asciutto. Non asciugare il disco strofinandolo con un panno perché potresti graffiarne ulteriormente la superficie. 6. **Adagia il disco su un asciugamano che hai appoggiato su una superficie piana.** Il lato riflettente del disco (quello inferiore) dovrebbe essere rivolto verso l'alto. 7. **Spruzza la superficie del disco con una quantità moderata di alcol isopropilico.** In questo modo rimuoverai qualsiasi residuo di sporcizia ancora presente. 8. **Attendi che il disco si asciughi.** L'alcol isopropilico evaporerà da solo, quindi non dovresti attendere più di 20-30 minuti. 9. **Spalma un po' di vaselina su un panno in microfibra.** Questo è il passaggio in cui applicherai la vaselina sulla superficie del disco. Se preferisci puoi sostituire la vaselina con il dentifricio. Se hai acquistato un kit per la pulizia e la riparazione dei CD/DVD graffiati, dovrai applicare sulla superficie del disco l'apposita soluzione liquida presente nel kit. 10. **Strofina con delicatezza la parte graffiata della superficie del disco.** Usa movimenti lineari (non circolari) per distribuire la vaselina sulla superfici del disco. Parti dal lato interno per poi spostarti verso quello esterno. Assicurati di ricoprire tutti i graffi presenti. Nei casi più gravi dovrai trattare l'intera superficie del disco con la vaselina. 11. **Elimina l'eccesso di vaselina con il panno in microfibra.** Se sulla superficie del disco sono rimasti dei residui di vaselina o di dentifricio toglili utilizzando il panno in microfibra. La superficie del disco deve essere perfettamente liscia prima di poterlo inserire nel lettore della console o del computer. 12. **Verifica se il disco funziona.** Inseriscilo nel lettore ottico della console o del computer, quindi prova a far partire il gioco. Se tutto funziona come dovrebbe, il tuo lavoro è terminato con successo. Se il disco continua a non essere letto, prova a ripetere la procedura di pulizia un altro paio di volte assicurandoti di testare il disco prima di ogni nuovo trattamento. Se la superficie del disco è molto graffiata e la console o il computer continuano a non essere in grado di leggere i dati che contiene, l'unica soluzione consiste nell'acquistare una nuova copia del videogioco.
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Come Decifrare un Codice Segreto
Codici e cifrari per occultare dei messaggi esistono sin da quando la razza umana ha sviluppato il linguaggio scritto. I Greci e gli Egizi furono tra i primi a utilizzare i codici per inviare comunicazioni private, fondando così le basi della crittoanalisi moderna. La crittoanalisi è lo studio dei codici e delle tecniche per decifrarli, ma è anche un mondo di segretezza e sotterfugi, e può essere divertente esplorarne i diversi aspetti. Se desideri apprendere l'arte di decifrare i codici, dovrai imparare a riconoscere i codici più comuni e iniziare a svelare i loro segreti. Leggi il Passaggio 1 per ulteriori informazioni. 1. **Per cominciare, cerca nel messaggio le parole composte da un'unica lettera.** La maggior parte dei codici che utilizzano un metodo relativamente semplice di sostituzione vengono decifrati più facilmente ricorrendo a delle semplici sostituzioni, cercando di risolvere le lettere una alla volta e cercando con pazienza di decifrare il codice in base a tentativi e ipotesi. Parole a una singola lettera in italiano sono ad esempio "e" ed "a", dovresti quindi provare a sostituirle cercando nel contempo uno schema, e – in sostanza – procedendo per tentativi. Se hai decifrato una lettera di una parola, ad esempio "p - -", sai che molto probabilmente la parola sarà "più" o "per". Fai un tentativo e poi controlla. Se non funziona, torna indietro e prova altre opzioni. Sii paziente e procedi con calma. Non preoccuparti tanto di decifrare il codice, quanto di come imparare a leggerlo. Cercando di intuire gli schemi matematici e riconoscendo le regole fondamentali della lingua italiana (o di qualsiasi altra lingua che viene codificata), riuscirai ad arrivare, con un po' di tempo e impegno, alla decifrazione del codice. 2. **Cerca i simboli o le lettere più ricorrenti.** La lettera più comune utilizzata in italiano è la lettera "i", seguita dalle lettere "a" ed "o". Mentre sei all'opera, cerca di avvalerti della sintassi e delle parole più comunemente utilizzate per iniziare a costruire delle ipotesi logiche. Raramente ti sentirai sicuro della tua scelta, ma il gioco della crittoanalisi riguarda proprio questo, fare delle scelte logiche e tornare indietro per correggere i tuoi errori. Fai attenzione ai simboli doppi e alle parole brevi, e comincia a decifrare questi per primi. È più facile cercare di formulare un'ipotesi su "un" o "in" o "al" rispetto alla parola più lunga "autostrada". 3. **Cerca le lettere prima degli apostrofi.** Se il messaggio include della punteggiatura sei fortunato, perché essa offre tutta una serie di indizi che puoi imparare a riconoscere. Gli apostrofi sono quasi sempre preceduti da O, L, T, D o LL. Quindi, se hai due simboli identici prima di un apostrofo, puoi essere certo di aver decifrato la "L". 4. **Cerca di determinare quale tipo di codice hai trovato.** Se durante le decifrazione pensi di riconoscere uno dei codici comuni sopra illustrati, è probabile che tu abbia trovato la soluzione; interrompi a questo punto i tuoi tentativi e compila il messaggio in base al codice. Non capiterà molto spesso, ma più diventi familiare con i codici comuni, più probabilità avrai di riconoscere il tipo di codice utilizzato e di essere in grado di decifrarlo. La sostituzione dei numeri e i codici da tastiera è particolarmente comune tra i messaggi segreti più elementari e composti con una certa regolarità. Poni particolare attenzione a questi ultimi e applicali secondo criterio. 5. **Impara a riconoscere i cifrari a sostituzione.** Fondamentalmente, un cifrario a sostituzione è un metodo di cifratura in cui ogni lettera del testo viene sostituita con una lettera cifrata, secondo uno schema regolare. Questo schema rappresenta in effetti il codice, ed è importante apprenderlo e applicarlo per poter decifrare il codice e leggere il messaggio. Se il tuo codice contiene numeri, lettere dell'alfabeto cirillico, simboli senza senso o persino geroglifici – purché il tipo di simbolo utilizzato sia coerente nell'intero corpo del testo – stai lavorando probabilmente con un cifrario a sostituzione, il che significa che avrai bisogno di imparare l'alfabeto utilizzato e lo schema applicato per decifrare il codice. 6. **Impara il metodo del cifrario quadrato.** Il primo tipo di cifrario è stato utilizzato dai Greci, ed era costituito da una griglia di lettere corrispondenti a dei numeri che venivano poi utilizzati per codificare i messaggi. È un codice abbastanza semplice da utilizzare, tanto da renderlo uno dei fondamenti della crittoanalisi moderna. Se disponi di un messaggio che include una lunga stringa di numeri, potrebbe appunto essere stato codificato con questo metodo. La forma più elementare di questo codice presentava una griglia con righe e colonne di 5 caselle ciascuna, la matrice veniva quindi compilata con ciascuna lettera dell'alfabeto da sinistra a destra, e si procedeva poi con le caselle sottostanti (combinando la I e la J in un'unica casella). Ciascuna lettera nel codice era rappresentata da due numeri, la colonna a sinistra forniva la prima cifra, e la riga sovrastante forniva la seconda cifra. Codificando con questo metodo la parola "wikiHow", si otterrebbe: 52242524233452 Una versione più semplice di questo metodo, spesso utilizzata dai bambini, è la scrittura in numeri di cifre che corrispondono direttamente alla posizione delle rispettive lettere nell'alfabeto. A = 1, B = 2, ecc. 7. **Impara il cifrario di Cesare.** Giulio Cesare creò un ottimo cifrario, era semplice da capire e utilizzare ma anche molto difficile da decifrare. Ciò lo rende uno dei sistemi di codifica più importanti in crittografia, ed è studiato ancora oggi come base per la comprensione dei codici più complessi. In questo metodo, l'intero alfabeto viene spostato di un certo numero di posizioni in una sola direzione. In altre parole, uno spostamento dell'alfabeto di tre posizioni a sinistra sostituirebbe la lettera A con D, B con E, ecc. Questo è anche il principio alla base di un comune codice utilizzato dai bambini chiamato "ROT1" (che significa "ruota di uno"). In questo codice, tutte le lettere vengono spostate in avanti di una sola posizione, in modo che A sia rappresentata da B, B rappresentata da C, ecc. Codificare "wikihow" utilizzando il cifrario di Cesare, con uno spostamento dell'alfabeto di tre posizioni a sinistra, darà il seguente risultato: zlnlkrz 8. **Tieni presente i modelli da tastiera.** Le sostituzioni da tastiera utilizzano il modello da tastiera americano tradizionale (QWERTY) per effettuare le sostituzioni, generalmente spostando le lettere in alto, in basso, a sinistra o a destra di un certo numero di posizioni. È possibile creare dei semplici codici spostando le lettere in una particolare direzione sulla tastiera. Conoscere la direzione in cui avviene lo spostamento ti permette di decifrare il codice. Spostando le colonne di una posizione in alto, è possibile codificare la parola "wikihow" nel seguente modo: "28i8y92" 9. **Controlla se disponi di un cifrario polialfabetico.** Nei cifrari a sostituzione più elementari, lo scrittore del codice crea un alfabeto alternativo per comporre il messaggio in codice. A partire da un certo punto dopo il Medioevo, questo tipo di codice è diventato troppo facile da decifrare e i crittografi hanno iniziato a ideare vari metodi per utilizzare più alfabeti all'interno di uno stesso codice, rendendo i codici molto più difficili da decifrare se non si conosce il metodo. Il codice di Trithemius è una griglia di 26x26 caselle che include in ordine alfabetico ogni permutazione possibile degli spostamenti dell'alfabeto di Cesare, e talvolta è presentato come un cilindro rotante, noto anche come "tabula recta". Esistono vari metodi per utilizzare questa griglia come un codice, uno di questi è l'utilizzo della prima riga per codificare la prima lettera del messaggio, la seconda riga per codificare la seconda lettera, e così via. I crittografi possono avvalersi anche di una parola in codice per fare riferimento a colonne specifiche per ogni lettera del messaggio cifrato. In altre parole, se utilizzando questo metodo la parola chiave fosse "wikihow", si consulterebbe la riga "W" e la colonna della prima lettera nel codice cifrato per determinare la prima lettera del messaggio. Questi messaggi sono difficili da decifrare se non si conosce la parola in codice. 10. **Sii paziente.** Decifrare codici segreti richiede una mole infinita di pazienza e perseveranza. È un lavoro lento, noioso e spesso frustrante, a causa della necessità di dover tornare indietro per effettuare ulteriori tentativi con chiavi, parole e metodi diversi. Se hai intenzione di decifrare codici segreti è bene che impari a essere calmo e paziente, cercando nello stesso tempo di abbracciare gli aspetti misteriosi e giocosi di questa sfida. 11. **Scrivi codici che siano tuoi.** Risolvere parole crittografate sul giornale è divertente, ma gettarsi a capofitto in codici polialfabetici senza ricorrere all'aiuto di parole chiave è totalmente un'altra questione. Imparare a scrivere i propri codici utilizzando sistemi di codifica complessi è un ottimo modo per imparare a ragionare come un crittografo e decifrare i messaggi. I migliori crittanalisti sono anche abili nello scrivere i propri codici e creare algoritmi sempre più impegnativi. Sfida te stesso, impara metodi più complessi e cerca di decifrarli. Analizzare codici e cifrari adoperati dai criminali può essere di aiuto per imparare alcuni trucchi del mestiere. Allibratori, narcotrafficanti e il Killer dello Zodiaco hanno tutti sviluppato dei codici incredibilmente complessi che vale la pena approfondire. 12. **Prova a decifrare famosi codici irrisolti.** Come parte di un divertente programma per il coinvolgimento del pubblico, l'FBI pubblica regolarmente dei codici per permettere a chiunque di decifrarli. Provali e invia la tue risposte... e chissà, potresti trovare un nuovo lavoro. Kryptos, una statua pubblica collocata fuori dal quartier generale della CIA, rappresenta forse il codice irrisolto più famoso del mondo. È stato originariamente creato come un test per gli agenti, e comprende quattro pannelli separati con quattro codici distinti. Sono occorsi dieci anni ai primi analisti per risolvere tre di questi codici, ma il codice finale rimane tutt'ora irrisolto. 13. **Goditi la sfida e il mistero.** Decifrare codici è come vivere in una versione personalizzata di un romanzo di Dan Brown. Impara ad abbracciare il mistero e la sfida dei codici segreti, e vivi l'emozione di svelare il segreto.
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Come Preparare il Budino alla Vaniglia
Preparare un budino alla vaniglia da zero è facile, quindi non preoccuparti qualora non avessi a disposizione un preparato pronto all'uso. La ricetta più semplice prevede l'utilizzo dell'estratto di vaniglia ed esclude le uova. Se però hai voglia di cimentarti con una ricetta più complessa, usa dei veri baccelli di vaniglia e le uova, che ti permetteranno di preparare un dessert ancora più buono. 1. **Riscalda il latte, lo zucchero e il sale.** In una pentola media, mescola 2 tazze (500 ml) di latte con le dosi indicate di zucchero e sale. Metti a riscaldare a fiamma medio-bassa. Per questa ricetta dovrebbe andare bene quasi ogni tipo di latte, come quello intero, parzialmente scremato o scremato. Per preparare una versione vegana, prova a usare del latte di soia o di mandorle. A mano a mano che la miscela si riscalda, rimescolala di tanto in tanto con una frusta. Tieni d'occhio la pentola: il latte dovrebbe iniziare a gorgogliare, ma non va portato a ebollizione. 2. **Mescola l'amido di mais e il latte restante.** Versa il latte rimanente (mezza tazza o 120 ml) in una ciotolina separata. Cospargici l'amido di mais e sbatti bene per mescolarli. Continua a sbattere la miscela fino a dissolvere completamente l'amido di mais, senza che rimangano grumi. Se la soluzione è grumosa, anche il budino lo sarà. 3. **Versa la miscela all'amido di mais nel latte.** Mentre cuoci il latte a fuoco lento, versa gradualmente la soluzione nella pentola, sbattendo bene per incorporarla completamente. Prima di aggiungere la miscela all'amido di mais, assicurati che lo zucchero e il sale si siano dissolti completamente. Se non riesci a capire se si sono sciolti del tutto, aspetta che il latte inizi a emettere del vapore e a gorgogliare sui bordi della pentola. 4. **Prosegui con la cottura.** Abbassa la fiamma al minimo e fai cuocere il budino per circa 2 minuti o fino a quando non si sarà addensato. Rimescola di tanto in tanto. Prima che inizi ad addensarsi, l'amido di mais va esposto a un'adeguata quantità di calore. Devi in ogni caso continuare a mescolare il budino durante la cottura per evitare che si raggrumi. Una volta pronto, il budino dovrebbe essere abbastanza denso da rivestire il dorso di un cucchiaio di metallo senza scorrere immediatamente via. 5. **Incorpora l'estratto di vaniglia.** Togli la pentola dal fuoco. Versaci l'estratto di vaniglia, quindi mescola bene per incorporarlo. 6. **Filtra il budino.** Se temi che si siano formati dei grumi durante la preparazione, versalo in un colino, lasciandolo scorrere in una ciotola media o grande. Questo passaggio non sempre è necessario, in quanto è più che possibile preparare un budino alla vaniglia senza che si formino grumi durante la cottura. Se pensi di riuscire a realizzare un budino liscio o non ti preoccupa la possibilità che si formino grumi, puoi saltare questo passaggio e procedere con il successivo. 7. **Fallo raffreddare prima di servirlo.** Versa il budino in 4 vasetti singoli. Mettili in frigo per un paio di ore oppure fino a quando non si sarà raffreddato. Servilo. Se preferisci servire il budino a temperatura ambiente, puoi mettere la pentola o il recipiente in una ciotola grande che avrai riempito a metà con acqua e ghiaccio. Procedi con cura per evitare che entri dell'acqua nel budino. Lascialo raffreddare per 30 minuti circa, quindi una volta diventato tiepido, servilo nei singoli vasetti. Durante il raffreddamento potrebbe formarsi una patina sulla superficie. Per evitarlo, ricopri la superficie del budino con della pellicola trasparente prima di metterlo a raffreddare in frigo o nell'acqua ghiacciata. 8. **Mescola il latte, il sale, lo zucchero e la vaniglia.** In una pentola media, mescola 2 tazze (500 ml) di latte con le dosi indicate di sale, zucchero e semi estratti dal baccello di vaniglia. Metti la pentola sui fornelli, regola la fiamma a temperatura media e lascia cuocere a fuoco lento, mescolando spesso. Usa il latte intero per renderlo ancora più cremoso. Andranno comunque bene anche altri tipi di latte, fra cui quello parzialmente scremato, scremato, di mandorle o soia. Se usi dei baccelli di vaniglia, aprili adesso e gratta i semi direttamente nella miscela. Se invece utilizzi l'estratto di vaniglia, aggiungerlo ora: va incorporato successivamente insieme al burro. 9. **Sbatti l'amido di mais e il latte restante.** In una ciotolina separata, sbatti l'amido di mais con il latte che avanza (mezza tazza o 120 ml). Continua a sbattere fino a far dissolvere l'amido di mais e a ottenere una miscela liscia. Se dovesse presentare dei grumi, allora anche il budino sarà grumoso. 10. **Aggiungi i tuorli.** Versali nella soluzione all'amido di mais e sbattili delicatamente con una frusta. Usa solo il tuorlo anziché l'intero uovo. Se decidessi di usare tuorli liquidi pronti all'uso anziché freschi, misurane 2 cucchiai (30 ml) e sbattili con la soluzione all'amido di mais come spiegato in precedenza. 11. **Amalgama gradualmente le miscele.** Una volta che il latte avrà iniziato a bollire, togli la pentola dal fuoco. Versa gradualmente la miscela all'amido di mais nel recipiente, sbattendo in maniera continua per amalgamare bene gli ingredienti. Dato che la miscela all'amido di mais contiene dei tuorli, devi procedere con cautela per evitare che si coagulino. Aggiungi lentamente i tuorli, sbattendoli bene a mano a mano che li incorpori. Inoltre, tenere l'intera miscela lontana da fonti di calore diretto dovrebbe prevenire la formazione di coaguli. Il budino dovrebbe iniziare ad addensarsi a mano a mano che incorpori la miscela all'amido di mais. 12. **Lascia cuocere per un altro minuto.** Rimetti la pentola sul fuoco e abbassa la fiamma al minimo. Poi, fai cuocere il budino a fuoco lento per un altro paio di minuti. Rimescola spesso durante la cottura per evitare che si formino grumi o una patina. In questa fase dovrebbero cuocersi sia i tuorli sia l'amido di mais, facendo addensare ulteriormente il budino. Una volta pronto, dovrebbe essere abbastanza denso da rivestire il dorso di un cucchiaio di metallo senza scorrere via. 13. **Aggiungi il burro.** Togli nuovamente la pentola dal fuoco. Aggiungi il burro, mescolando bene per incorporarlo. Se usi l'estratto di vaniglia al posto di un baccello, aggiungilo in questa fase. 14. **Scola il budino.** Se ti sembra granuloso, puoi premerlo in un colino per individuare e rimuovere gli eventuali grumi. Raccogli il budino liscio in una ciotola media o grande che avrai collocato sotto il colino. Questo passaggio può causare disordine e non sempre è necessario. Se pensi che il budino sia privo di grumi o non sei preoccupato all'idea di trovarne qualcuno mentre lo mangi, saltalo pure. 15. **Copri il budino e lascialo raffreddare prima di servirlo.** Coprilo con della pellicola trasparente e mettilo nel frigorifero per circa 2 ore o fino a quando non sarà diventato freddo. Servilo in vasetti singoli. Il budino può anche essere gustato tiepido o a temperatura ambiente. Pur non mettendolo in frigo, dovrebbe comunque avere una consistenza densa. 16. **Fatto!**
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Come Nascondere l'Ultimo Accesso su Telegram (Android)
Questo articolo spiega come controllare chi può visualizzare il tuo ultimo accesso su Telegram usando un dispositivo con sistema operativo Android. 1. **Apri Telegram sul tuo dispositivo Android.** L'icona raffigura un aeroplanino di carta bianco su sfondo blu. La troverai sulla schermata Home o nel menu delle applicazioni. 2. **Premi su ☰.** Questo pulsante si trova nell'angolo in alto a sinistra dello schermo. 3. **Seleziona Impostazioni.** 4. **Seleziona Privacy e sicurezza.** Questa opzione si trova nella sezione intitolata "Impostazioni". 5. **Premi su Ultimo accesso e in linea.** Questa opzione si trova nella sezione intitolata "Privacy". 6. **Seleziona un'opzione nella sezione intitolata "Chi può vedere il tuo ultimo accesso?".** In base alle impostazioni predefinite, l'orario del tuo ultimo accesso è visibile per chiunque su Telegram. Puoi scegliere fra le seguenti opzioni: , o. Per nascondere il tuo ultimo accesso a tutti, seleziona "Nessuno". Non potrai vedere l'orario dell'ultimo accesso degli utenti con i quali non condividi il tuo. 7. **Premi sul segno di spunta.** Si trova nell'angolo in alto a destra dello schermo. Apparirà un messaggio per avvisarti del fatto che gli utenti potranno comunque continuare a vedere un orario approssimativo, come "entro una settimana" o "entro un anno". 8. **Premi su Ok.** L'orario dell'ultimo accesso verrà così nascosto agli utenti indicati.
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Come Diventare un Game Designer
Il game design e lo sviluppo di un videogioco rappresentano lo stesso campo e contengono al loro interno una miriade di settori differenti come ad esempio Art & Design, Animazione, Dialoghi e programmazione. Se vuoi entrare a far parte della grande industria dei videogame, leggi a fondo questo articolo e forse potrai capire meglio cosa serve per diventare un game designer di successo. 1. **Speriamo tu non sia già alle scuole superiori.** Inizia imparando tutto quello che puoi relativamente al game design, anche se si tratta di nozioni che non sono richieste dal tuo campo specifico. Impara ad usare le GUI, i software, i linguaggi di programmazione come ad esempio C++ e Pascal ed infine pianifica di frequentare una scuola superiore ed una università per conseguire una laurea in ingegneria informatica ed ingegneria del software. Se non sei andato all'università, o se non puoi permettertela, non ti preoccupare! Usa il tuo tempo per imparare tutto da autodidatta. Esistono moltissimi siti web che ti possono aiutare a fare pratica. Potrai imparare le nozioni di base di ciò che serve sapere. 2. **Esegui una ricerca nel web molto attenta, concentrando l'attenzione su grandi società.** Due software house molto importanti sono Bethesda Softworks e BioWare. In Europa si possono trovare gli studi della LionHead. 3. **Controlla che posti di lavoro sono disponibili e dove.** Assicurati di avere le finanze necessarie per affrontare il lavoro. Ad esempio se non hai sufficiente denaro per trasferirti in America, non candidarti per un posto di lavoro in America o che prevede una spesa che non puoi affrontare. 4. **Ricerca con attenzione la società per cui vuoi lavorare e infine proponiti.** Molte compagnie normalmente non ricercano candidati laureati in informatica o matematica. Molte persone cercano spesso candidati promettenti soprattutto se di età inferiore ai 25 anni. Verificheranno le tue conoscenze di base in merito alla programmazione sottoponendoti ad un test o assegnandoti un compito da portare a termine. Si tratta di un settore del mondo del lavoro molto competitivo, quindi dovrai essere il migliore nel tuo campo e nel tuo gruppo di lavoro. Dovrai sbalordirli e renderli entusiasti all'idea di averti come risorsa all'interno del loro gruppo. 5. **Se non dovessi essere assunto, cerca qualcos'altro.** E ricordati sempre di cercare il lavoro che 'ami' svolgere. Non cercare un lavoro come programmatore se ami creare animazioni in 3D e non diventare un animatore se ami creare i personaggi, le missioni e la trama di un videogame.
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Come Ipnotizzare Qualcuno con la Tecnica Dave Elman
Secondo il parere di molti ipnotizzatori professionisti, la tecnica "Dave Elman" è la migliore. Per alcune persone può sembrare difficile da imparare, ma in effetti è semplice, e di seguito ne troverai una descrizione. Le informazioni contenute in questa guida sono di pubblico dominio, usale a tua discrezione. 1. **Tieni due dita (indice e medio) a forma di V.** Tieni le dita 30 cm sopra la fronte della persona da ipnotizzare e chiedile di guardare verso l'alto, concentrandosi sulle tue dita senza muovere la testa verso l'alto. In questo modo dovrebbe ruotare gli occhi verso l'alto. Assicurati che le tue dita siano in una posizione all'interno del campo visivo della persona. 2. **Chiedi alla persona di respirare mentre muovi la mano in alto e in basso.** Dovrebbe inspirare naturalmente quando muovi la mano verso l'alto; ed espirare quando la muovi verso il basso. Potresti dire "inspira, espira" quando muovi la mano, ripetendolo almeno 5 volte prima di procedere. 3. **Ordina alla persona di chiudere gli occhi mentre passi la mano davanti alla sua faccia.** Ripeti la richiesta, ripetendo il passaggio 2 per altre 2 o 3 volte, senza creare uno schema ripetitivo. 4. **Suggerisci alla persona di rilassare gli occhi il più possibile.** Chiedile di rilassare i muscoli intorno agli occhi al punto che i suoi occhi saranno così stanco da non poterli aprire anche se volesse. 30 secondi dopo aver descritto quanto sono rilassati i suoi occhi, chiedi alla persona di provare ad aprirli. Scoprirà di non riuscirvi. Dopo 5-10 secondi di tentativi, dille "Adesso puoi smettere di provare e rilassarti". 5. **Ordina alla persona di chiudere e aprire gli occhi a tua richiesta.** Una volta chiusi gli occhi, informa la persona che stai per inviare "un'onda di rilassamento per tutto il corpo, che diventerà rilassato come gli occhi, raddoppiando il tuo stato di relax". 6. **Chiedi alla persona di aprire gli occhi al conto di tre.** Dici: "uno, due , tre, apri gli occhi; poi chiudili". Ripeti il processo tre volte, aumentando il rilassamento ogni volta (suggeriscile che il suo rilassamento incrementi esponenzialmente ogni volta). 7. **Comunica alla persona che le prenderai la mano destra.** Dille "a questo punto, se hai seguito quello che ti ho chiesto di fare, la tua mano dovrebbe essere sciolta e rilassata, come uno straccio" (o qualcosa di simile) "e quando la lascerò cadere nel tuo grembo, sentirai il tuo corpo che si rilassa". 8. **Fai lo stesso con la mano sinistra.** 9. **Ripeti i due passaggi precedenti.** 10. **Suggerisci alla persona di trovarsi nel massimo stato di rilassamento fisico.** Incoraggiala a concentrarsi sul rilassamento fisico. Ordinale di iniziare a contare alla rovescia al tuo comando, partendo da 100, seguendo questo schema: "100, rilassamento più profondo; 99, rilassamento più profondo; 98, rilassamento più profondo", suggerendole che dopo pochi numeri, dimenticherà il prossimo numero. La persona si accorgerà che i numeri sono scomparsi dalla sua mente, perché ha raggiunto uno stato di rilassamento totale. 11. **Chiedile di iniziare a contare alla rovescia.** Mentre conta, suggeriscile che i numeri stanno scomparendo. Quando ha smesso di parlare, chiedile su tutti i numeri sono spariti. Potrebbe solo annuire leggermente, e sarà sufficiente. 12. **Spiega alla persona la tecnica del Basement of Relaxation (letteralmente Fondo del rilassamento, ultimo piano).** Falle sapere che così come è possibile far salire la tensione ai massimi livelli, è vero anche il contrario. Dille "adesso è necessario che noi (nota il noi che indica che non stai ordinando qualcosa) raggiungiamo il fondo del rilassamento". 13. **Chiedile di immaginare di trovarsi in un ascensore.** Informala che quando schioccherai le dita, l'ascensore inizierà a scendere fino al piano A, e che per raggiungerlo dovrà rilassarsi completamente, il doppio di quanto non sia adesso. Quando schioccherai le dita una seconda volta, sarà completamente rilassata, il doppio, fino al piano B; e quando schioccherai le dita una terza volta, raggiungerà il piano C. Dille di farle sapere a che piano si trova pronunciandone la lettera. 14. **Schiocca le dita.** Attendi che dica A; ripeti con B e con C. Spesso arrivati al piano C la persona sarà a malapena in grado di parlare. In questo caso, l'ipnosi è riuscita con successo (questo non significa che sia vero il contrario). 15. **A questo punto è il caso di suggerire una reinduzione.** Dì alla persona, "se schiocco le dita e dico dormi, per le prossime 24 ore, scoprirai di riuscire a tornare immediatamente in questo stato di rilassamento e concentrazione meraviglioso. In effetti, ogni volta che schioccherò le dita e dirò dormi, entrerai in uno stato di ipnosi più profonda di quello precedente". 16. **Per continuare con l'ipnosi, usa un immagine in grado di aumentarne la profondità.** Una buona tecnica è chiedere alla persona di immagine di trovarsi in cima a una scala con 100 gradini, che può vedere e sentire sotto i piedi. A lato di ogni gradino si trova un numero. Ogni passo che compie gli permetterà di rilassarsi sempre di più. Alla fine della scala si trova un grande materasso, e quando lo raggiungerà vi si potrà sdraiare e rilassarsi. 17. **Chiedi alla persona di iniziare a scendere.** Puoi capire a che punto si trova chiedendole qual è il numero del gradino. 18. **Fai sapere alla persona che sta procedendo.** Continua a suggerire che sta "scendendo più in profondità e più vicina al materasso; e si rilassa di più con ogni respiro" mentre scende le scale. 19. **Ripeti la reinduzione suggerita in precedenza.** 20. **Adesso la persona ha raggiunto la fine delle scale.** Dille che attaccati al suo polso vi sono dei palloncini pieni di elio, e che può sentirsi sollevare in aria da essi. Dovresti vedere le mani e le braccia della persona che si alzano. 21. **Ripeti la reinduzione suggerita in precedenza.** 22. **Consiglia alla persona che al conto di tre sarà completamente sveglia.** Conta fino a tre. Quando la persona è sveglia inizia a parlare di qualcosa di diverso per alcuni minuti, prima di chiederle cosa ricorda. Prova la reinduzione, e se ritorna in uno stato di ipnosi, vai avanti. Se ciò non accade, questo metodo non ha funzionato. 23. **A questo punto puoi dare dei suggerimenti alla persona.** Dille che sta sentendo caldo (magari immaginando di trovarsi su una spiaggia) e poi freddo; chiedile di immaginare di guardare un film, dapprima molto divertente, poi spaventoso. Poi chiedile di aprire gli occhi e rimanere in stato di ipnosi. Dovresti notare che la persona è in grado di camminare e parlare sotto ipnosi. Se si sveglierà e aprirà gli occhi, probabilmente ti informerà che l'ipnosi "non ha funzionato". Prova la reinduzione e suggerisci alla persona che si sveglierà quando lo dirai tu. Se non lo farà, potrebbe avere lo sguardo perso nel vuoto. Continua a dare altri suggerimenti senza dover ricorrere sempre alla reinduzione. 24. **Quando hai finito, fai uscire la persona dall'ipnosi.** Dille "al mio tre ti sveglierai, completamente vigile e allerta, ti sentirai benissimo e tutti i suggerimenti saranno rimossi". Potresti anche suggerire "ricorderai tutto ciò che hai fatto" o "non ricorderai nulla di ciò che è accaduto sotto ipnosi". Poi conta fino a tre. 25. **La persona potrebbe sentirsi "confusa" dopo l'ipnosi.** Questo non significa che è ancora in stato di ipnosi, ma potrebbe essere ancora suggestionabile per qualche tempo.
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Come Gestire l'Incontinenza Urinaria nei Bambini
Incontinenza è il termine medico per la perdita di controllo improvvisa della vescica. Può accadere di notte o di giorno. Se l'incontinenza di giorno non viene trattata per un lungo periodo, può provocare altri problemi di salute. Se tuo figlio soffre di incontinenza, continua a leggere per imparare a gestire questo problema frustrante. 1. **Impara a capire come funziona la vescica.** Si tratta, in sostanza, di una sacca muscolare di deposito per l'urina. Normalmente, il sacco muscolare della vescica può rimanere rilassato e espandersi per accogliere l'urina per molte ore (una cosa positiva, perché altrimenti passerai tutto il giorno in bagno). Il muscolo che forma il sacco della vescica è definito muscolo detrusore; è responsabile anche per lo svuotamento della vescica. L'altro muscolo principale della vescica è lo sfintere. Si tratta di un anello di muscoli che circonda il tubo di uscita della vescica. In effetti esistono due sfinteri: uno involontario (non puoi controllarlo) e l'altro solitamente sotto il nostro controllo (volontario) - il secondo è il muscolo che puoi usare per trattenere l'urina finché non andrai in bagno. 2. **Informati sul controllo della vescica.** Nel nostro corpo ci sono dei nervi che ci comunicano quando la vescica è piena – si tratta del primo avviso che la vescica è pronta per essere svuotata. Quando urini, i nervi nel muscolo detrusore comunicano una contrazione mentre, allo stesso tempo, i nervi dello sfintere involontario lo fanno rilassare. Tutto ciò che dovrai fare a quel punto è rilassare lo sfintere volontario per riuscire a orinare. Quasi tutti i bambini, intorno ai due anni, iniziano a capire che la sensazione che sentono "in basso" è il bisogno di svuotare la vescica. Questo consente loro di dire quando devono andare in bagno. Dopo circa un anno, sviluppano la capacita di "tenerla" fino ad arrivare in bagno. 3. **Impara a conoscere i problemi possibili quando un bambino impara a "tenerla".** Anche se la maggior parte dei bambini sviluppa la capacita di "trattenere" l'urina e andare in bagno quando hanno la possibilità di farlo, in alcuni casi capitano dei problemi che possono interferire con la capacità di controllo della vescica di un bambino. Questi problemi correlati all'incontinenza infantile possono includere: Una vescica incapace di contenere la quantità normale di urina. Debolezza del muscolo detrusore o dello sfintere. Anormalità strutturali del tratto urinario. Il corpo produce più urina del normale. Irritazione della vescica dovuta a infezioni o altri irritanti. La vescica riceve segnali prematuri e inaspettati di liberarsi. Qualcosa nell'area della vescica le impedisce di riempirsi completamente, come altri escrementi causati dalla costipazione. Ritardo eccessivo nell'urinazione ("tenerla" troppo a lungo). Costipazione cronica. 4. **Sfata alcuni miti sull'incontinenza.** Se tuo figlio ha sofferto di incontinenza per lungo tempo, probabilmente non è solamente troppo pigro per andare in bagno. Molti genitori hanno la tendenza a credere che l'incontinenza sia una dimostrazione di pigrizia, ma è importante ricordare che potrebbero essere altri problemi a causarla. I luoghi comuni che i genitori dovrebbero evitare prima di leggere questo articolo includono: I bambini che se la fanno addosso sono solo troppo pigri per andare in bagno. I bambini che se la fanno addosso sono troppo impegnati a giocare o guardare la TV. I bambini che se la fanno addosso non vogliono andare in bagno e urinano di proposito. I bambini che se la fanno addosso aspettano l'ultimo minuto. Farsi la pipì addosso non infastidisce i bambini. 5. **Cerca dei segni che indicano problemi di riempimento insufficiente.** Questi segni includono: Tuo figlio corre in bagno, incrocia le gambe e trema o si abbassa, sedendosi sui talloni. A una precisa domanda, tuo figlio ammette che spesso "perde" un po' di urina prima di arrivare in bagno. Noti delle differenze nei volumi di urina; molti bambini ammetteranno anche che, in alcuni casi, corrono in bagno ma espellono pochissima urina, anche se sentivano l'urgenza di andare. 6. **Alcuni bambini affrontano semplicemente una fase in cui sentono un "improvviso bisogno di urinare".** Crescendo, alcuni bambini attraversano una fase durante la quale, senza preavviso, hanno bisogno di andare subito in bagno. Si tratta di controllo sottosviluppato, che si presenta con l'incontinenza dovuta al troppo stimolo e si risolve spesso con la crescita del bambino. Questo può anche essere il sintomo di una vescica piccola. Esistono alcuni farmaci in grado di aumentare la capacità di accumulo della vescica. Dovresti parlare con un medico per conoscere le opzioni per affrontare una vescica piccola. 7. **Anche un riempimento eccessivo della vescica può portare all'incontinenza.** Si tratta di una condizione più rara. Si verifica quando il bambino non riesce a svuotare la vescica, e questa ha una grande capacità. I sintomi di una vescica dalla capacità eccessiva includono: Espulsione di grandi volumi di urina durante il giorno. Questo può accadere se i reni producono una grande quantità di urina. Dovresti portare tuo figlio dal dottore se noti che urina moltissimo ogni volta che va in bagno. Urinazioni poco frequenti (meno di 2 o 3 volte al giorno). Questo può essere un segno di problemi ai nervi spinali, come spina bifida o paralisi celebrale, ma se a tuo figlio non sono stati diagnosticati problemi al nervo spinale, è improbabile che questa sia la causa dell'incontinenza di tuo figlio. 8. **Nota se il bambino trattiene l'urina troppo a lungo.** Trattenere l'urina troppo a lungo e troppo spesso può portare a un riempimento eccessivo della vescica. La vescica di tuo figlio può ingrandirsi se trattiene sempre l'urina (ovvero evita di andare in bagno anche quando l'urgenza è forte). Se questa abitudine va avanti per lungo tempo, i muscoli dell'urinazione diventano "troppo allenati", e questo significa che non saranno in grado di rilassarsi in modo efficace, portando a malfunzionamenti della vescica come l'incontinenza. Questo accade spesso quando un bambino non vuole usare il bagno della scuola o di altri luoghi pubblici. 9. **Considera la terapia comportamentale per aiutare tuo figlio con l'incontinenza.** Molti esperti al giorno d'oggi preferiscono questa terapia all'uso dei farmaci come prima linea di trattamento per l'incontinenza di qualunque tipo. La modifica del comportamento è un metodo di addestramento che permette di apprendere nuovamente una capacità, come il controllo della vescica. La terapia deve essere seguita in modo assiduo per ottenere i risultati desiderati. I psicologi infantili possono darti buoni consigli su come creare un programma. Le terapia comportamentale generalmente funziona meglio per i bambini che hanno superato i cinque o sei anni di età. Questo perché i bambini più piccoli spesso non hanno la disciplina per rispettare il programma della terapia. Ogni bambino però, dovrebbe essere analizzato come caso singolo. Gli psicologi infantili possono darti molti buoni consigli su come creare un programma efficace. 10. **Crea un programma per un bambino con una vescica che si riempie troppo poco.** Dopo che tuo figlio va in bagno di mattina, dovrai iniziare a fargli seguire un programma di urinazione rigido. Normalmente sono scelte soste in bagno ogni due ore. Tuo figlio dovrà andare in bagno ogni due ore, anche se dice che non ne ha bisogno. Questo è proprio il punto in questione - farlo andare in bagno prima che la sua vescica abbia uno spasmo. Se attendi lo spasmo della vescica, rinforzerai l'assenza di controllo. Se tuo figlio invece andrà in bagno e cercherà di urinare, anche poco, migliorerà il suo controllo. Se il bambino ha una vescica che si riempie troppo, dovresti creare lo stesso programma precedente (una visita al bagno ogni due ore) con un passaggio aggiuntivo. Tuo figlio dovrebbe attendere 4-5 minuti dopo essere andato in bagno e poi provare a urinare ancora, nel tentativo di ridurre il volume di urina rimasto nella vescica. L'obiettivo è cambiare le abitudini di urinazione e permettere alla vescica di contenere un volume normale di urina. 11. **Usa un sistema di allarme per aiutare tuo figlio a ricordare quando andare in bagno.** Può essere difficile ricordare di andare in bagno ogni due ore. Per questo, è importante creare un sistema di allarme. Quando tuo figlio è a casa o visita i parenti (ad esempio si trova a casa della nonna), imposta una sveglia che suoni ogni due ore. Puoi usare una vera sveglia o uno smartphone. Puoi anche acquistare per tuo figlio un orologio che emetta un bip o vibri silenziosamente ogni due ore per ricordargli di andare in bagno anche quando è a scuola. Potresti anche pensare di usare un allarme sonoro che ti avverte quando tuo figlio bagna il letto di notte. 12. **Aumenta l'intervallo tra le visite in bagno dopo 4-6 settimane.** Normalmente, dopo questo periodo vedrai dei miglioramenti. Questo però non significa che dovresti interrompere il programma. Ciò che puoi fare è aumentare l'intervallo tra le urinazioni, ad esempio a 3-4 ore. 13. **Ricorda che l'incontinenza dovuta a un riempimento insufficiente della vescica può essere provocata da infezioni del tratto urinario.** Queste infezioni sono più comuni nelle ragazze che hanno iniziato ad andare a scuola. Possono provocare incontinenza e urinazione frequente, oltre a dolori nella parte bassa dell'addome. Le infezioni del tratto urinario possono essere trattate con antibiotici. Alcuni bambini che soffrono spesso di infezioni di questo tipo hanno una condizione definiti batteriuria asintomatica. Questi bambini, più spesso ragazze, hanno una colonia di batteri nella vescica. Questo provoca un aumento dei batteri nell'urina, che può portare a infezioni frequenti. 14. **Limita al minimo le irritazioni.** Molti bambini, in particolare le ragazze, sviluppano irritazioni e infiammazioni nella zona delle aperture uretrali e vaginali quando hanno un infezione del tratto urinario. Puoi usare alcune creme per alleviare l'irritazione di tuo figlio. In particolare sono molto utili le creme con ossido di zinco. Puoi acquistare queste creme in farmacia. Segui le indicazioni sulla confezione per il dosaggio. 15. **Cambia gli indumenti del tuo bambino quando se li bagna.** I batteri che provocano le infezioni del tratto urinario proliferano nelle zone umide. Se tuo figlio bagna i vestiti a causa dell'incontinenza, è importante mettergli degli abiti asciutti. Puoi spiegargli questo concetto perché si cambi da solo o perché ti dica quando ha bisogno di essere cambiato. 16. **Tratta i casi ricorrenti di infezioni con bassi dosaggi di antibiotici.** Se tuo figlio soffre di infezioni del tratto urinario ricorrenti, dovresti parlare con il suo medico per farti prescrivere degli antibiotici. Il medico di tuo figlio saprà dirti se gli antibiotici sono il trattamento appropriato per lui. Gli antibiotici usati più comunemente per la profilassi sono la nitrofurantoina e il cotrimossazolo. Solitamente vengono somministrati una volta al giorno (prima di dormire) con un dosaggio ridotto a un quarto del normale. 17. **Considera la costipazione.** L'incontinenza da riempimento insufficiente può essere provocata anche dalla costipazione. Quando grandi quantità di feci rimangono nel corpo invece di essere espulse, possono limitare lo spazio a disposizione della vescica per espandersi e provocano contrazioni imprevedibili delle vescica, due aspetti che portano all'incontinenza. La costipazione, per gli scopi di questa discussione, indica defecazioni poco frequenti (per più di 3 giorni), feci dure simili a sassolini, feci molto abbondanti o dolore durante la defecazione. 18. **Chiedi a un medico di determinare se tuo figlio ha molte feci nell'intestino.** Può farlo con una radiografia o con un esame fisico. Sapere con certezza che tuo figlio è costipato lo aiuterà a superare i problemi di incontinenza. 19. **Chiedi a tuo figlio di bere molti liquidi durante il giorno.** Molti bambini con problemi di incontinenza hanno la tendenza a bere poco, e questo peggiora la loro costipazione. Cerca di far bere a tuo figlio almeno 8 bicchieri d'acqua al giorno per rimanere idratato. Se a tuo figlio non piace la normale acqua, puoi dargli succhi di frutta, latte (non più di 2-3 tazze al giorno) e bevande energetiche. 20. **Aumenta il consumo di fibre di tuo figlio per combattere la costipazione.** Le fibre sono uno dei modi migliori per far lavorare nel modo giusto l'intestino di tuo figlio. Esistono molti cibi ricchi di fibre - cerca di introdurne alcuni nella sua dieta. Questi alimenti includono: Frutta fresca e verdure, compresi lamponi, mirtilli, piselli, spinaci, zucca acorn, cavolo verde e broccoli (oltre a molti altri). Pane integrale (con almeno 3-4 grammi di fibre per porzione). Cereali ricchi di fibre. Fagioli, compresi fagioli neri, lima, garbanzo e pinto. Anche le lenticchie e i popcorn sono ricchi di fibre. 21. **Dai dei lassativi a tuo figlio.** Aggiungere dei cibi ricchi di fibre alla dieta di tuo figlio probabilmente non sarà sufficiente. Per questo, dovresti anche provare dei lassativi adatti ai bambini. Uno sicuro e usato spesso è il propilene glicolico. Questo farmaco provoca il trasporto dell'acqua nell'intestino, ammorbidendo le feci e favorendo il movimento. Potresti farti consigliare dal medico di tuo figlio - la maggior parte dei bambini richiede da una mezza capsula alle due capsule al giorno, e il dosaggio dovrebbe essere regolato in modo specifico.
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Come Dimezzare una Ricetta
Molti cuochi provetti sono sconcertati quando trovano la ricetta perfetta e scoprono che le dosi sono il doppio del necessario. La maggior parte delle ricette può essere dimezzata, perciò puoi sempre preparare il piatto perfetto senza preoccuparti di avere degli avanzi che andranno a male. 1. **Rivedi la ricetta.** Come per tutte le ricette, la prima cosa da fare è leggere la lista degli ingredienti e le istruzioni con attenzione. Così facendo saprai quali ingredienti vanno ridotti esattamente alla metà e quali invece possono essere meno precisi. Dovrai anche capire bene quali ingredienti si usano e se qualcuno in particolare vada ulteriormente diviso durante la preparazione. 2. **Dividi ciascun ingrediente della metà.** Rivedi la lista facendo la metà di ogni dose. Dividi sia pesi che quantitativi. Per i quantitativi, dividi semplicemente a metà. Per esempio se una ricetta richiede due mele, usane una. Se ce ne volesse una, usane mezza. Per i pesi, dimezzali. Se in una ricetta ti servono 450 gr di macinato di manzo, ne userai solo 225. Quando dimezzi le misure, usa la seguente guida: 2 cucchiai (30 ml) invece di 1/4 di tazza (60 ml) 2 cucchiai e 2 cucchiaini (40 ml) invece di 1/3 di tazza (80 ml) 1/4 di tazza (60 ml) invece di 1/2 tazza (125 ml) 1/3 di tazza (80 ml) invece di 2/3 di tazza (160 ml) 6 cucchiai (90 ml) invece di 3/4 di tazza (185 ml) 1 cucchiaino e 1/2 (7.5 ml) invece di 1 cucchiaio (15 ml) 1/2 cucchiaino (2.5 ml) invece di 1 cucchiaino (5 ml) 1/4 di cucchiaino (1.25 ml) invece di 1/2 cucchiaino (2.5 ml) 1/8 di cucchiaino (0.625 ml) invece di 1/4 di cucchiaino (1.25 ml) 1 punta invece di 1/8 di cucchiaino (0.625 ml) 3. **Attenzione ai condimenti.** Quando li dimezzi vai al ribasso per stare sul sicuro. Invece di calcolare esattamente la metà, meglio pensare di calare un po' la misura, specie se puoi aggiustare in seguito il sapore. Solitamente con i condimenti è meglio aggiungere dopo che non abbondare prima. 4. **Tieni conto delle sostituzioni.** Se non hai un ingrediente specifico della lista o non vuoi usarlo per qualche motivo, dovrai sostituirlo con qualcosa dalle proprietà simili. Determina quanto te ne serve per raggiungere il corrispettivo dell'ingrediente originale. Poi dividi a metà il sostituto. 5. **Riscriviti la ricetta per comodità.** Troverai che è più semplice scriverla da capo, includendo sia ingredienti che istruzioni. Sarà più facile fare riferimento alla versione redatta da te che non tentare di ricordare le correzioni apportate all'originale. Quando riscrivi la ricetta dovrai prestare particolare attenzione a qualsiasi misura menzionata nelle istruzioni. Per esempio: una ricetta originale richiede 2 cucchiaini (10 ml) di sale, e metà va usato all'inizio della ricetta, mentre l'altra metà alla fine. Quindi, una parte delle nuove istruzioni sarà: “Usa 1 cucchiaino (5 ml) di sale” per poi aggiungere in seguito “Usa il sale rimanente.” Quando riscrivi la prima frase, fallo in modo che rifletta il dimezzamento originale oppure “Usa 1/2 cucchiaino (2.5 ml) di sale.” Fai tutte le modifiche necessarie ai tempi di cottura e alle misure delle pentole quando riscrivi la ricetta. Vedi la sezione intitolata “Ulteriori Considerazioni” per altre informazioni. 6. **Dividere un uovo.** Le uova sono uno degli ingredienti notoriamente più difficili da dividere a metà in una ricetta, ma se hai bisogno di farlo ci puoi riuscire senza troppi problemi. Rompi il totale delle uova nella ricetta originale in una tazza misuratrice e batti leggermente per amalgamare. Poi misura e dimezza per la tua ricetta. Quando dimezzi un uovo, misura prima il numero di cucchiai (millilitri) che corrispondono all'intero mescolato. In seguito, misura il quantitativo dimezzato e aggiungilo alla tua ricetta. Normalmente un uovo corrisponde a circa 3 cucchiai (45 ml) di uovo sbattuto, perciò ricordalo se non vuoi romperne più del necessario per calcolare tutto. In alternativa puoi usare un sostituto delle uova o un brik di uova sbattute invece di quelle intere. Segui le istruzioni sul cartone per determinare a quanto corrisponde un uovo intero e quindi per dimezzare. 7. **Trita le spezie.** Se una ricetta prevede spezie in bacche o di altro tipo difficile da dividere, dovrai macinare tutto con mortaio e pestello. Una volta fatto, misura il quantitativo e divi a metà. Usa il risultato per la tua ricetta. Se già sai a quanto corrisponde la spezia in polvere rispetto al suo intero, puoi comprarla direttamente tritata e usarla invece di lavorare a mano. Dovrai fare delle ricerche online o in un ricettario, ma alcuni esempi includono: 1 stella di anice corrisponde a 1/2 cucchiaino (2.5 ml) di anice macinata; usa 1/4 cucchiaino (1.25 ml) per la metà. 3 bastoncini di cannella corrispondono a 1 cucchiaino (5 ml) di quella macinata; usane 1/2 cucchiaino (2.5 ml). 3 chiodi di garofano interi corrispondono a 1/4 di cucchiaino (1.25 ml) di quelli macinati; usa 1/8 di cucchiaino (0.625 ml). 1 spicchio di aglio corrisponde a 1/8 di cucchiaino (0.625 ml) di quello tritato; usane una punta per la metà. 1 stecca di vaniglia corrisponde a 1 cucchiaino (5 ml) di estratto; usane 1/2 cucchiaino (2.5 ml). 8. **Misurare i pacchetti.** Se ti viene chiesto l'uso di un pacchetto di un particolare ingrediente, dovrai misurare quanto è il pacchetto intero. Una volta che ricavi quest'informazione puoi dividere a metà e aggiungere l'ingrediente alla ricetta. Alcuni pacchetti recheranno il peso. Se il tuo non l'ha, misura tu stessa. Non cercare di "andare a occhio" per dimezzare il pacchetto, specie se usi ingredienti delicati come il lievito. Ad esempio: un pacchetto standard da 7.5 gr di lievito secco attivo contiene l'equivalente di 2 cucchiaini e 1/4 (11.25 ml). Se devi dimezzare la dose, usa 1, 125 o 1 cucchiaino e una presa (5.625 ml) di lievito. 9. **Se hai dubbi, misura.** Essenzialmente, qualsiasi ingrediente che è difficile da dimezzare può essere ridotto attraverso la misurazione in cucchiai, tazze o con la bilancia. Misura quell'ingrediente intero e dimezza la cifra. 10. **Cambia la misura del contenitore.** Per quanto non essenziale, spesso dovrai preparare un piatto con le dosi dimezzate in un contenitore della misura adatta. In generale, dovresti ridurre la misura della pentola in modo che gli ingredienti necessari raggiungano lo stesso livello di quelli originari. In altre parole, se devi riempire una teglia a metà con la pastella, scegline una più piccola che si riesca a riempire allo stesso livello con le dosi dimezzate di pastella. Nota che questo è importante specie se hai una ricetta che ti richiede di riempire del tutto una teglia. Se hai una ricetta per porzioni intere, puoi usare teglie e pentole di qualsiasi misura. Per esempio se devi preparare 12 biscotti e la ricetta originale ne prevede 24, puoi ancora usare la stessa teglia. Ci sarà dello spazio in più che non pregiudicherà affatto la riuscita dei tuoi biscotti. 11. **Considera la temperatura di cottura.** Rimane la stessa per la ricetta dimezzata. Dovresti trattare la temperatura come una costante e usarla per controllare la progressione del piatto mentre cuoce. Dovrai anche controllare la temperatura interna dell'alimento se la ricetta lo richiede. Come quella esterna, la temperatura interna non va dimezzata e rimarrà uguale. L'unico momento in cui dovrai prendere in considerazione di alzare la temperatura se cucini più di un piatto nel forno, è se lo fai in contemporanea. In questo caso, alzala di 14°C. 12. **Varia il tempo di cottura se necessario.** Se cuoci qualcosa che hai dimezzato nelle dosi in una teglia di misura più piccola rispetto all'originale, probabilmente dovrai ridurre anche il tempo di cottura. Nota che di solito il tempo non si dimezza. Dovrai monitorare la preparazione a metà, ma ci potrebbe volere anche di più perché arrivi al punto di cottura esatto. Per pane, torte e ciambelle il tempo di cottura sarà ridotto fra due terzi e tre quarti rispetto all'originale. Per una ricetta dimezzata che comprenda carne o verdure, i tempi saranno ridotti di circa la metà. L'eccezione però è legata ai tagli individuali di carne che misurano come quelli richiesti nella tua ricetta originale. In altre parole, un arrosto da 900 gr cuocerà in metà tempo rispetto a uno di 1.800 kg, ma due hamburger da 115 gr l'uno utilizzeranno lo stesso tempo di quattro della stesso peso. 13. **Impara le eccezioni.** Mentre la maggior parte delle ricette può essere dimezzata, alcune sono più difficili di altre. Se una ricetta può non riuscire bene con le dosi a metà, dovresti chiederti se rischiare comunque o se è meglio trovarne una simile che permetta invece quest'operazione. Preparazioni delicate come i soufflé e i prodotti con lievitazione tendono ad essere difficili da dimezzare dato che la chimica non sempre produce i risultati sperati. Puoi provare a farlo e avere successo ma correrai sempre il rischio che qualcosa vada storto.
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Come Imparare le Tecniche Base per Intrecciare Cesti
Se hai appena scoperto la gratificante e rilassante pratica dell'intrecciare cesti e canestri, potresti non avere ancora sufficiente familiarità con alcuni dei termini tecnici usati nei manuali e nelle riviste a essa dedicati. In questo articolo ti aiuteremo a imparare alcuni termini base dell'arte dell'intreccio e l'utilità di alcune tecniche. 1. **Cominciamo imparando alcuni termini di base.** Tessitore: striscia di materiale che intrecciata attraverso i raggi insieme ad altri tessitori va a formare il cesto; i tessitori sono più leggeri, sottili e flessibili dei raggi risultando in tal modo più maneggevoli per intrecciare la trama del cesto; Raggio: striscia verticale dell'ordito che va a comporre la struttura base laterale del telaio del cesto; i raggi sono più resistenti e spessi dei tessitori. 2. **Prendi familiarità con la tecnica d'intreccio dell'armatura tela.** Si tratta della tecnica d'intreccio più comune, ed è anche la più semplice. La figura illustra il tipo d'intreccio da cui è costituita. 3. **L'intreccio doppio a tela è lo stesso dell'armatura a tela semplice, ma usa due tessitori appaiati di volta in volta.** Questa tecnica è molto efficace quando si vogliono intessere trame su grandi superfici, oppure se si creano bande o motivi complessi di tessitori dello stesso colore o di colori contrastanti in semplici cesti di rattan. 4. **L'intreccio a due tessitori a treccia può invece essere usato sia con un numero pari che con un numero dispari di raggi.** Si incrociano le due estremità dei tessitori facendole passare una all'interno e l’altra all'esterno dei raggi che formano l’intelaiatura del cesto. 5. **Un'altra tecnica è quella dell'intreccio triplo, in cui si usano tre tessitori.** Partendo dal primo, si pone ciascun tessitore sempre sopra gli altri due, passando davanti a due raggi, dietro al raggio che segue e nuovamente davanti ad altri due raggi. Questo tipo d'intreccio è ottimo per cesti di grandi dimensioni, nel cui telaio laterale siano stati inseriti raggi in più o per rifare il bordo superiore di vecchi cesti.
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Come Vincere la Goffaggine
Dal momento che stai visitando la pagina di questo articolo, ti identifichi come una persona goffa. La definizione di goffo in ambito sociale corrisponde a "persona rozza nell'aspetto e nei modi" (treccani.it). Quindi, se sei rozzo nell'aspetto e nei modi, sappi che ogni tanto ognuno di noi vive momenti difficili in società. Questo articolo ha lo scopo di aiutarti a vincere e accettare chi sei, invece di liberarti di questa tua caratteristica. 1. **Usa la tua goffaggine in senso umoristico.** Fai battute in proposito; racconta storie buffe ma divertenti. Ridendo di te stesso, dimostrerai alle persona con cui interagisci che ti senti a tuo agio con te stesso. Naturalmente, ci sono momenti poco gradevoli da considerare, come tutto ciò che riguarda il bagno o che è estremamente personale. Cerca di ispirarti al personaggio televisivo immaginario di Liz Lemon. Ha fiducia in se stessa, è una donna potente che non ha paura di mostrare al mondo quanto sia goffa. Dal suo vocabolario ai suoi manierismi, lei è la goffaggine fatta persona. Ma la sua capacità di accettare la sua personalità è ciò che la rende affascinante. 2. **Accresci la fiducia in te stesso.** Anche se non ti senti sicuro di te stesso, puoi fingere di esserlo fino a quando non avrai acquisito maggiore fiducia, o puoi ricordarti di essere socievole più che puoi. È sicuramente difficile trovare la fiducia in se stessi in situazioni che generano paure, ansia, panico e il desiderio di nascondersi o scappare. Tuttavia, chiederti "qual è la cosa peggiore che potrebbe accadere?" e cercare di fare almeno una cosa per relazionarti agli altri intorno a te è un buon inizio. Leggi l'articolo Come acquisire fiducia in se stessi per ricevere dei suggerimenti a tal proposito. Non avere fretta; acquisire fiducia in se stessi richiede tempo e un percorso in cui farai passi avanti e passi indietro, mentre sarai intento a trovarti una nicchia sociale in cui sentirti a tuo agio. Prenditi tempo per sviluppare la tua confidenza. Leggi Come calmare i nervi. Gestire i propri nervi in mezzo agli altri è importante, perché il nervosismo colpisce il nostro modo di comportarci (linguaggio del corpo) e anche se non apriamo bocca, le altre persone sono in grado di leggere "socialmente disadattato" dai nostri lineamenti. Dal momento che può essere un duro lavoro avere a che fare con una "persona percepita socialmente disadattata", una sensazione in tal senso può scoraggiare molte persone a intrattenersi per scoprirlo. È importante non fraintendere questo atteggiamento con il rifiuto; si tratta di un uguale senso di imbarazzo da parte loro, grazie al quale puoi imparare a sfruttare il linguaggio del corpo per mettere la gente a proprio agio. Dai un'occhiata anche all'articolo Come sembrare accessibile. 3. **Mantieni il contatto visivo** Il contatto visivo dimostra che sei realmente interessato a ciò che il tuo interlocutore sta dicendo. Le persone che si sentono a disagio cercano di evitare il contatto visivo, lanciando sguardi imbarazzati, che possono dare l'impressione all'altra persona di essere scortesi e disinteressati. 4. **Allena le tue capacità di eloquio in pubblico.** Parla con gli sconosciuti quando aspetti il tuo turno in piedi in un negozio di alimentari, un bar, ecc. Sfrutta l'opportunità di conversare con una persona nei paraggi. Non avere paura di essere spiritoso, perché alla maggior parte delle persone piace parlare con le persone divertenti. Non essere nervoso; in una conversazione la cosa peggiore che potrebbe accadere è che il discorso diventi imbarazzante, nel qual caso hai il diritto di andare via o di smettere di conversare. Cerca di non arrabbiarti con te stesso se la conversazione non va bene; si tratta di far pratica per quando sarà davvero necessario avere spiccate capacità di socializzazione. 5. **Sorridi** È stato dimostrato che sorridere rende le persone più accessibili e attraenti. Sorridi molto; sorridi quando parli, quando cammini e nei luoghi pubblici. Sorridi durante gli incontri con gli altri, perché è provato che, sorridendo, si hanno maggiori probabilità di ricevere favore e apparire persone di successo. 6. **Ricorda che i momenti difficili non durano per sempre.** Molte persone lasciano correre al momento giusto. Non iniziare a parlare, puntualizzando qualcosa come "Ehi, ricordi quando andai a sbattere di fronte al cameriere e la pizza si sparse ovunque?", a meno che il tuo non sia un tentativo di essere divertente, come indicato nel passaggio precedente. 7. **Astieniti dal dire "Questo è imbarazzante!".** Ci sono molte situazioni che solo tu trovi imbarazzanti, non le persone che ti sono accanto. Costoro possono essere inconsapevoli del fatto che ti è appena caduto un bignè farcito al cioccolato sulla tua camicetta bianca o che hai detto qualche parola in dialetto. Dicendo "è imbarazzante", rischi di compromettere la situazione, rendendola ancora più difficile da sistemare. 8. **Rilassati** Anche se può sembrare ovvio rilassarsi, spesso ci dimentichiamo di calmarci. Usiamo il classico esempio di una chiacchierata cordiale con quel ragazzo carino. Milioni di pensieri ruoteranno nella tua testa: "Assicurati di fare attenzione al suo linguaggio del corpo: se il suo sguardo punta sul mio orecchio vuol dire che è attratto sessualmente? Oh, il modo in cui pronuncia confusamente il mio nome l'ha dimenticato? Come sembrano i miei capelli? Non parlare di quella volta sul campo di calcio… ". Quanto più stress c'è sui tempi, sulle capacità di eloquio, sul modo di flirtare, sui segnali, maggiore è la probabilità di avere una reazione goffa. I nervi e le paure sono spesso i nostri più grandi nemici perché causano uno stimolo eccessivo in relazione alla situazione attuale. 9. **Non chiedere continuamente scusa.** È accettabile chiedere scusa una volta, magari due, se la situazione lo richiede, ma scusarsi profusamente peggiora solo le cose. 10. **Sii a tuo agio con te stesso!** Se ti senti a disagio nelle situazioni sociali, per esempio quando parli in pubblico oppure sei a un cocktail party o a un ballo studentesco, allora iscriviti a un corso di recitazione o di improvvisazione. Ti aiuterà a superare le tue paure e, accettando te stesso, riuscirai a fare cose lontane dalla tua zona di comfort. 11. **Accetta la goffaggine.** Non combatterla. Il titolo di questo articolo è come vincere la goffaggine, ma in realtà è incentrato tutto sull'accettazione. Accetta ciò che ti distingue e capisci che ognuno di noi ha questi momenti, che presto diventano insignificanti.
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Come Aiutare un Amico a Smettere di Fare Uso di Droghe
Se stai cercando di aiutare un amico a smettere di assumere droghe nocive o illegali, sappi che il primo passo è già stato fatto, dimostrarti un vero amico! Tuttavia, questa potrebbe essere la parte più semplice del processo. Il resto potrebbe dimostrarsi molto più difficile di quanto tu possa immaginare, portandoti a sfidare anche il tuo proprio sistema di credenze. 1. **Prima di tutto, il tuo amico deve essere consapevole che l'assunzione di droghe è di fatto un problema.** Senza riconoscere l'esistenza di un problema, sarà impossibile trovare una soluzione. In base allo stadio dell'uso di droghe — sperimentale, sociale, abituale, dipendente — il tuo amico potrebbe non riuscire ad ammettere minimamente di avere questo problema. Per questo motivo sarai tu a doverlo definire. 2. **Agisci!** Il tuo amico deve di smettere di fare uso di droghe. Solo lui è in grado di farlo. Le persone vengono motivate da piacere e dolore. Determina qual è l'elemento motivante per il tuo amico allo scopo di concentrare i tuoi sforzi nella giusta direzione. Se la droga causa dolore al tuo amico, cerca il modo di fargli provare piacere in altro modo. 3. **Chiedi aiuto.** Disintossicarsi dalle droghe pesanti richiede il supporto di un professionista per raggiungere sia i risultati iniziali sia quelli a lungo termine. Aiuta chi ne ha bisogno accompagnandolo in una clinica o da un medico esperto. Fai in modo che un ambiente differente lo tenga lontano dalle tentazioni. 4. **Sii una forza positiva nella vita del tuo amico.** Lascia che sappia (con le parole e con i fatti) che tu sei lì per supportarlo. Aiutalo a rimanere concentrato sui suoi obiettivi positivi che non includono l'uso di droghe. Rafforza i suoi buoni comportamenti lontani dalle droghe. Non abbandonare il tuo amico quando commette un errore.
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Come Disegnare un'Anatra
Impara come disegnare un'anatra seguendo i passaggi di questo tutorial. 1. **Disegna un cerchio e un grosso ovale sotto di esso.** 2. **Collega il cerchio all'ovale con linee curve.** 3. **Aggiungi un piccolo cerchio all'interno di quello grande per fare l'occhio.** 4. **Rifinisci i particolari dell'occhio e del becco.** 5. **Delinea la testa e il collo dell'animale seguendo lo schizzo come guida.** 6. **Continua a seguire lo schizzo per fare il corpo e la coda dell'anatra.** 7. **Rifinisci il disegno e cancella le linee che non servono più.** 8. **Colora il disegno.** 9. **Traccia un piccolo cerchio per la testa e un grosso ovale sotto per il corpo.** 10. **Collega la testa al corpo con linee curve.** 11. **Ora fai il becco con brevi linee dritte, mentre le zampe le puoi fare stilizzate, come stecchini.** 12. **Fai un piccolo cerchio per l'occhio e copleta i particolari del becco.** 13. **Delinea la testa e il collo seguendo lo schizzo come guida.** 14. **Disegna il corpo e le zampe dell'anatra.** 15. **Disegna i piedi.** Ricorda di fare le dita palmate. 16. **Cancella le linee che non servono più.** 17. **Colora il disegno.**
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Come Curare il Mal di Stomaco con lo Zenzero
Se hai spesso la nausea o il mal di stomaco, potresti voler evitare di sovraccaricare l'apparato digerente con potenti farmaci antinausea. Lo zenzero fresco viene usato da secoli come cura naturale contro il mal di stomaco, per alleviarne i sintomi senza immettere nel corpo composti chimici che possono causare spiacevoli effetti collaterali. Consulta il tuo medico curante prima di usare lo zenzero per curare il mal di stomaco e chiamalo subito se i sintomi sono acuti, persistenti, ricorrenti o se dovessero peggiorare. 1. **Lava e pela la radice di zenzero.** Sciacquala sotto l'acqua corrente fredda e strofinala delicatamente con le dita per rimuovere la polvere e ogni altra possibile impurità. Rimuovi la buccia dalla radice usando il pelaverdure o un coltello affilato. La buccia dello zenzero può influenzare il sapore della tisana. Inoltre, non si stempera bene nell'acqua. 2. **Grattugia finemente lo zenzero.** Puoi usare una normale grattugia per il formaggio. Grattugia la radice sopra a un piccolo piatto. Se non hai a disposizione una grattugia, puoi tagliare lo zenzero a fette molto sottili con un coltello affilato. Lo zenzero grattugiato si dissolverà più facilmente nell'acqua calda. 3. **Versa lo zenzero grattugiato nell'acqua bollente.** Metti a bollire 350 ml di acqua, puoi usare un bollitore, una teiera o un comune pentolino. Quando l'acqua bolle, versala in una tazza e aggiungi un cucchiaino e mezzo (3 g) di zenzero grattugiato. Mescola per distribuirlo in modo uniforme. Puoi aumentare o ridurre la dose di zenzero, in base alle tue preferenze, per ottenere una tisana dal gusto più o meno intenso. 4. **Lascia lo zenzero in infusione per circa 3 minuti, dopodiché filtra la tisana.** Bastano pochi minuti perché rilasci le sue preziose sostanze nell'acqua bollente. Filtra la tisana usando un colino a maglia fine per rimuovere i pezzi di zenzero ancora interi, dato che potrebbero avere un gusto troppo forte per essere mangiati. 5. **Bevi la tisana di zenzero per sconfiggere la nausea.** Lo zenzero contribuirà ad alleviare i sintomi indesiderati, mentre l'acqua calda darà sollievo alla gola. Bevi la tisana a piccoli sorsi per non sovraccaricare lo stomaco, in special modo se hai vomitato. Puoi bere una o due tazze di tisana al giorno senza controindicazioni. 6. **Lava la radice di zenzero con l'acqua fredda.** Strofinala con delicatezza per rimuovere la polvere e ogni altra eventuale impurità. È molto importante pulirla bene prima di frullarla, dato che non andrà sbucciata. 7. **Taglia la radice a pezzetti e mettili nel frullatore.** Posizionala al centro del tagliere e tagliala a fette spesse circa mezzo centimetro. Non è necessario pelarla prima di affettarla, dato che andrà frullata. Affettare la radice facilita il lavoro del frullatore e consente di ottenere un succo con una consistenza più fluida. 8. **Affetta anche una mela e una carota e frullale con lo zenzero per arricchire il sapore del succo.** Puoi rifilare una carota alle estremità e tagliarla a fette spesse circa mezzo centimetro; dopodiché rimuovi il torsolo da una mela, tagliala a fette dello stesso spessore dello zenzero e della carota e mettila nel frullatore insieme agli altri ingredienti. Le mele e le carote hanno un gusto delicato che attenua quello forte dello zenzero, senza infastidire lo stomaco. 9. **Aggiungi 120 ml di acqua, poi frulla gli ingredienti.** Accendi e spegni rapidamente il frullatore per 2 o 3 volte in modo da rompere i pezzi più grossi, poi avvialo a bassa velocità e continua a frullare finché il succo non ha una consistenza liscia e omogenea. Assicurati che lo zenzero sia ben frantumato in modo che rilasci tutto il suo sapore. 10. **Filtra e pressa la miscela in un colino.** Raccogli il succo filtrato in un bicchiere o una tazza e assicurati che non contenga pezzi di zenzero ancora interi. Pressa la miscela contro le maglie del colino per estrarre tutte le sostanze benefiche e nutritive. Questo passaggio serve a rendere la miscela più fluida e simile a un succo piuttosto che a un frullato. 11. **Bevi il succo di zenzero per alleviare il mal di stomaco.** Grazie alle proprietà curative della radice, la nausea e i dolori dovrebbero passare o perlomeno diminuire. Puoi bere un po' di succo di zenzero ogni volta che hai dei disturbi di stomaco per alleviarne i sintomi. In caso di nausea, puoi bere fino a 250-500 ml di succo di zenzero al giorno. 12. **Mangia lo zenzero fresco per un'opzione semplice e naturale.** Lava la radice con l'acqua fredda e poi pelala con il pelaverdure. Tagliala a fette spesse circa mezzo centimetro, cospargile con un po' di sale e mangiale da sole o aggiunte a un'insalata. Consumare lo zenzero a fette è il modo più rapido per farlo arrivare nello stomaco quando non ti senti bene. La pubblicità tende a farci credere che le bevande al gusto di zenzero, come il ginger ale, possono curare il mal di stomaco. In verità, gli zuccheri aggiunti sono assai dannosi e possono aggravare i sintomi invece di alleviarli. Inoltre, generalmente queste bevande non contengono una quantità di zenzero sufficiente per essere curativa. 13. **Assumi lo zenzero in capsule per combattere la nausea.** Puoi assumerne una dose da 250 mg quando avverti i primi sintomi. Dovrai attendere circa 30 minuti, il tempo necessario perché la capsula si dissolva nello stomaco, prima di cominciare a beneficiare dei suoi effetti. Puoi assumere fino a 4 capsule da 250 mg al giorno. Le capsule di zenzero contengono zenzero in polvere. Possono provocare gonfiore, acidità di stomaco o aggravare la nausea. 14. **Succhia un pezzetto di zenzero candito per incrementare i benefici della cura.** In alternativa, puoi comprare delle caramelle aromatizzate allo zenzero, ma leggi bene l'etichetta sulla confezione per assicurarti che sia stato utilizzato del vero zenzero. Metti lo zenzero (o la caramella) in bocca non appena inizi ad avvertire la nausea e lascialo sciogliere lentamente. 15. **Consulta il medico prima di usare lo zenzero per curare il mal di stomaco.** Generalmente non ha controindicazioni, ma potrebbe non essere il prodotto giusto per te. In alcune persone, la radice di zenzero può causare acidità di stomaco o diarrea. In più lo zenzero non va mai abbinato ai farmaci anticoagulanti, dato che può interferire con il processo di coagulazione del sangue. Per questo e diversi altri motivi, è importante consultare il proprio medico curante prima di provare a curare il mal di stomaco con lo zenzero. Informa il medico se intendi usare lo zenzero come rimedio abituale contro la nausea o il mal di stomaco. 16. **Chiedi immediatamente aiuto al medico in caso di dolori acuti, diarrea persistente o sanguinamento.** Anche se probabilmente non è di niente di grave, se i sintomi sono acuti potrebbero essere un segnale di una patologia più seria. Vai dal medico per scoprire qual è la causa dei tuoi disturbi e ottenere la cura migliore. Potresti notare che il gonfiore o i dolori peggiorano. Contatta il medico se noti che nelle feci o nel vomito ci sono tracce di sangue o di una sostanza simile ai fondi di caffè. 17. **Parla con il medico se stai dimagrendo senza motivo.** Anche se non devi preoccuparti, è meglio consultare il medico se stai perdendo peso a causa dei disturbi di stomaco, dato che potrebbe trattarsi di una patologia più seria che va curata. Descrivi i sintomi al medico e informalo riguardo alla perdita di peso. Saprà aiutarti a trovare la cura giusta per tornare a stare bene. 18. **Chiama il medico se il mal di stomaco è ricorrente o dura da più di 3 giorni.** Se i sintomi persistono o fanno ritorno, devi informare il medico. Descrivigli accuratamente ogni disturbo per consentirgli di formulare la diagnosi corretta. In questo modo potrà prescriverti la cura migliore per tornare a stare bene. Se il mal di stomaco è ricorrente, a causarlo potrebbe essere una patologia seria. Cerca comunque di non preoccuparti perché il medico saprà aiutarti.
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Come Sostituire un Colore in Microsoft Paint
Questo articolo mostra come utilizzare la funzionalità di Paint che permette di sostituire un colore con un altro. Questa procedura è riservata ai sistemi Windows. Microsoft Paint non ha le stesse capacità di Photoshop per quanto riguarda la sostituzione automatica di un colore, ma può essere utilizzato nei casi più semplici in cui si ha la necessità di modificare il colore di un oggetto con un altro, lasciando invariati i colori degli altri elementi del progetto. 1. **Accedi al menu "Start" cliccando l'icona.** È caratterizzata dal logo di Windows ed è collocata nell'angolo inferiore sinistro del desktop. In alternativa premi il tasto ⊞ Win della tastiera. 2. **Avvia Paint.** Digita la parola chiave paint all'interno del menu "Start", quindi clicca l'icona quando appare nell'elenco dei risultati della ricerca. Verrà così visualizzata l'interfaccia grafica del programma. Se è presente anche un programma denominato "Paint 3D", non selezionarlo dato che si tratta di una versione diversa di Microsoft Paint. 3. **Carica l'immagine da modificare.** Anche se Paint non è in grado di eseguire operazioni complesse in merito alla sostituzione automatica dei colori di un'immagine, offre comunque la possibilità di gestire semplici progetti o clip art poco complesse. Apri il file da modificare seguendo queste istruzioni: Accedi al menu posto nella parte superiore sinistra della finestra di Paint; Scegli l'opzione ; Accedi alla cartella in cui è memorizzata l'immagine da modificare; Seleziona il file da caricare; Premi il pulsante ; Se non hai la necessità di aprire un file esistente, prima di continuare, crea un disegno con cui mettere alla prova la funzionalità di sostituzione automatica dei colori di Paint. 4. **Scegli lo strumento "Selettore colori".** È caratterizzato da un'icona a forma di contagocce ed è visibile all'interno del gruppo "Strumenti" sulla barra multifunzione di Paint. 5. **Seleziona il colore che vuoi sostituire.** In questo modo, il colore scelto verrà assegnato alla casella "Colore 1" della barra multifunzione di Paint. Per avere una visuale migliore del colore da selezionare, puoi attivare lo zoom: premi il pulsante posto nell'angolo inferiore destro della finestra del programma. 6. **Premi nuovamente il pulsante "Selettore colori".** Clicca l'icona a forma di contagocce posta all'interno della sezione "Strumenti" della barra di Paint. Se il colore con cui desideri sostituire quello che hai scelto nel passaggio precedente non è visibile all'interno dell'immagine scelta o dell'area di lavoro di Paint, salta questo passaggio. 7. **Seleziona con il tasto destro del mouse il colore che vuoi usare per sostituire il primo.** La colorazione scelta sarà visualizzata all'interno della casella "Colore 2" della barra multifunzione di Paint. In questo modo, il colore visibile nel riquadro "Colore 1" verrà sostituito con quello presente nel riquadro "Colore 2". Se hai saltato il passaggio precedente, dovrai cliccare il pulsante visibile all'interno della barra degli strumenti di Paint e scegliere il colore da usare per sostituire il primo, utilizzando la gamma di colori offerta dal programma nella parte superiore della finestra. 8. **Seleziona lo strumento "Gomma".** È caratterizzato da un'icona a forma di gomma da cancellare rosa ed è posto all'interno del gruppo "Strumenti" sulla barra di Paint. 9. **Seleziona il colore da sostituire con il tasto destro del mouse e trascina il dispositivo di puntamento.** In questo modo, il colore visibile nel riquadro "Colore 2" andrà a sostituire quello visibile nella casella "Color 1" senza alterare le altre colorazioni presenti nell'immagine o nell'area di lavoro di Paint. . In questo caso, lo strumento "Gomma" offrirebbe la sua funzionalità standard, che consiste nel cancellare tutto ciò su cui passerà il puntatore del mouse anziché semplicemente sostituire il colore scelto con quello indicato.
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Come Regolare la Chitarra Elettrica
Conoscere meglio la propria chitarra è un’ottima cosa che tornerà utile col tempo. In questo articolo troverai la procedura passo passo per tarare la tua chitarra da solo. Come per ogni progetto, la prima cosa da fare è procurarsi un buon set di attrezzi. 1. **Verifica che il manico sia dritto.** Fai un'ispezione alla ricerca di punti incurvati o deformati. Per un controllo più accurato, fai scorrere un normale righello per tutta la lunghezza della chitarra, appoggiandolo sui tasti. Fallo su entrambi i lati per accertarti che il manico non sia ritorto. Il manico deve avere una leggerissima curvatura verso l'interno, per cui la paletta è leggermente incurvata verso il ponte. Gli ingeneri che progettano le chitarre chiamano questa curvatura "relief." Fra il ponte e il manico la differenza deve essere davvero minima. Se il manico si incurva allontanandosi dalle corde, all'indietro, potresti avere dei problemi che interferiscono con l'action della chitarra. In questo caso devi portare lo strumento al negozio per le opportune regolazioni. 2. **Esegui delle misurazioni più accurate se pensi che il manico sia incurvato eccessivamente.** Controlla l'altezza della corda di Re per verificare quanto è dritto il manico. Dopo avere accordato lo strumento, suona la corda dal primo al 22esimo tasto (o fino all'ultimo disponibile sulla tua chitarra) e poi misura la distanza fra la tastiera e la corda al 12esimo tasto. In teoria dovresti essere in grado di infilare al di sotto della corda un biglietto da visita. Puoi controllare il livellamento di tutto il manico ripetendo questa verifica sui vari tasti usando la corda come bordo dritto di riferimento. Se hai a disposizione uno spessimetro, prendi un capotasto e mettilo sul primo fret. Premi la corda più bassa all'ultimo fret. Con lo spessimetro verifica la distanza fra la corda e la tastiera a livello dell'ottavo fret. Il valore che dovresti trovare è di circa 0,254 mm. Se la misura che rilevi è decisamente superiore, devi stringere il truss rod ruotandolo con una chiave a brugola in senso orario. 3. **Regola il truss rod per agire sul manico.** Se devi modificare la curvatura del manico, togli la copertura al truss rod che si trova solitamente nella parte finale del manico nella maggior parte dei modelli. In altri potrebbe trovarsi vicino al ponte, quindi controlla bene la tua chitarra. Regola questa vite/dado in maniera molto delicata, lavorando per un quarto di giro alla volta e con la chiave della giusta misura. Se il manico è troppo convesso, devi ruotare il truss rod in senso antiorario sollevando le corde. Quando ti appresti a fare queste modifiche, esegui rotazioni di un quarto di giro per volta, aspetta che lo strumento si stabilizzi per un po' e riaccordalo prima di tentare altre modifiche o tentare di suonare. Aspetta tutta una notte. 4. **Controlla l'angolo fra il corpo della chitarra e il manico.** Se il truss rod è impostato correttamente ma le corde sopra il 12esimo tasto sono troppo lontane dalla tastiera, è possibile che esista un angolo fra il manico e il corpo. Assicurati di appoggiare lo strumento su una superficie piana, togli le corde prima di svitare il manico. I manici che sono imbullonati al corpo possono essere rimossi svitando quattro viti che si trovano sul retro dello strumento e che garantiscono che la congiunzione sia a filo. Il manico dovrebbe essere parallelo al corpo, ma spesso potrebbe esserci parecchia segatura lasciata dal processo di produzione, in questo caso il manico sarà storto. Se è il tuo caso, pulisci la zona e riavvita il manico. Se l'angolo fra manico e corpo è ancora sbagliato, puoi modificarlo inserendo degli spessori sia a livello delle due viti inferiori (per inclinare il manico verso l'esterno) o sulle due viti superiori (per inclinare il manico verso l'interno). Qualunque cosa abbastanza sottile come un foglietto post-it andrà benissimo. Questo si incolla alla superficie e non si muoverà, a meno che non sviterai di nuovo i bulloni. Se hai bisogno di un distanziatore più spesso, piega il post-it su se stesso. 5. **Modifica l'action delle corde.** L'"action" di una chitarra è l'altezza delle corde rispetto alla tastiera. I chitarristi con un tocco leggero solitamente preferiscono una action bassa, mentre quelli dalla “mano pesante” hanno bisogno di un'altezza maggiore per evitare che le corde raschino sulla tastiera. La cosa più importante è che le corde si trovino a una altezza comoda per te e che, suonando, nessun tasto emetta una nota “sporca”. Se hai un paio di chitarre a disposizione prova le seguenti procedure su quella meno preziosa e poi fai un tentativo sul tuo gioiello. Comincia misurando la distanza fra la base della corda e il primo tasto. Questo ti aiuta a capire se l'alloggiamento del capotasto (o ossicino) è stato intagliato alla giusta profondità. Se questo valore non corrisponde, o è molto lontano dalle specifiche che seguono, dovresti portare la chitarra da un liutaio. L'altezza della corda al 12esimo tasto determina se il ponticello deve essere abbassato o alzato. Ecco alcune specifiche standard per la chitarra elettrica: Primo tasto, lato acuto: 0,397 mm. Primo tasto, lato basso: 0,794 mm. Dodicesimo tasto, lato acuto: 1,191 mm. Dodicesimo tasto, lato basso: 1,984 mm. 6. **Esegui una regolazione di massima.** Dando per scontato che il truss rod sia ben regolato e che l'angolo del manico sia corretto, modifica l'altezza della corda di Mi cantino in modo che ci stia una moneta spessa 1,6 mm. Se sei in grado di gestirla, puoi anche abbassare l'action. Le corde di Sol e Si possono essere regolate alla stessa maniera, ma il Mi basso, il La e il Re devono essere più distanti dalla tastiera. 7. **Modifica l'intonazione.** La chitarra potrebbe essere intonata nei primi 12 tasti, ma quando superi questo fret, potrebbe emettere delle note terribili. Se questo dovesse accadere, sappi che dovrai modificare l'intonazione. Come prima cosa devi avere un ponticello regolabile. Solitamente ci sono delle viti sul fondo del ponticello che ti permettono di inclinarlo in avanti o indietro. Inoltre ricordati che le modifiche sull'intonazione sono l'ultimo passaggio che devi mettere in atto quando imposti la chitarra, perché qualunque altra regolazione agisce anche sull'intonazione. Per procedere, prendi il tuo accordatore e comincia dalla corda di Mi basso, controllando l'armonica al 12 tasto e poi la nota effettiva. Dovrebbe essere la stessa. Se così non fosse, devi apportare le necessarie modifiche. Se la nota al 12esimo tasto è più alta dell'armonica naturale, allora allunga la corda spostando il ponticello verso la parte posteriore dello strumento. Se la nota al 12esimo tasto è più bassa rispetto all'armonica naturale, allora devi accorciare la corda spostando il ponticello verso il manico. Ripeti questo procedimento per il resto delle corde e avrai pressoché intonata la chitarra. Se sei un perfezionista, puoi portare il tuo strumento da un liutaio che ha a disposizione un accordatore stroboscopico molto preciso. 8. **Valuta di modificare i fret se necessario.** Se alcuni tasti specifici emettono un ronzio quando li utilizzi, potrebbero essere poco livellati. Se sei coraggioso, puoi tentare di migliorare lo strumento livellandoli. Per prima cosa accertati che il truss rod, l'action e l'angolo del manico siano perfettamente settati. Un manico troppo curvo può peggiorare il suono di tasti poco uniformi. Infine, se alcuni fret sono ancora imprecisi, puoi modificarli con un martello in plastica. Se non è ancora sufficiente, puoi smerigliare i fret. Accertati che il manico sia dritto (senza però arrivare a spezzare il truss rod) e che lo strumento sia adagiato su una superficie piana. Proteggi la tastiera e le zone vicine con del nastro adesivo di carta lasciando esposti solo i fret che devi modificare. Prendi un blocchetto da smeriglio con grana 100. Devi levigare tutti i fret simultaneamente, tutti quelli troppo alti devono essere portati alla stessa altezza degli altri. Se i fret sono in cattive condizioni, potrebbe non essere tanto semplice smerigliarli. In questo caso sarebbe forse più pratico pensare a una loro completa sostituzione, anche se si tratterebbe di una riparazione costosa e complicata. Affidati a un liutaio. 9. **Regola il vibrato.** Per apportare la modifica più importante, che è unica sui modelli Floyd Rose, devi assicurarti che il vibrato sia ben bilanciato. Prima di tutto controlla il truss rod oltre all'angolo del manico. Con lo strumento accordato, controlla con cura il vibrato: dovrebbe essere parallelo al corpo. Se non lo è, devi modificare con cura le molle che si trovano nella parte posteriore dello strumento. Accorda di nuovo la chitarra e verifica il vibrato. Continua in questo modo finché il ponte è parallelo al corpo. Una volta portato a termine questo passaggio, dovrai accordare di nuovo lo strumento, regolare ancora l'action e infine modificare l'intonazione. Quando esegui quest'ultima modifica, il vibrato potrebbe muoversi e le molle dovranno essere regolate ancora. In tal caso dovrai rifare l'intonazione. 10. **Finito.**
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Come Trovare una Scusa per Interrompere una Telefonata
Non sopporti quando un amico o un parente ti chiama per farti una semplice domanda e poi si sofferma a chiacchierare per ore? Questo articolo può aiutarti a uscire da questa situazione. 1. **Esci di casa e suona il campanello.** Poi puoi dire all'interlocutore al telefono: "Scusa, ma devo andare; hanno suonato alla porta. Ciao!". Se non hai un telefono senza fili, puoi anche registrare il suono del campanello. 2. **Se sei al cellulare, prendi il telefono di casa e alza il volume della suoneria.** Chiedi quindi a qualcuno in casa che lo faccia squillare, in maniera da poter dire che devi interrompere la conversazione. 3. **Inizia a parlare rivolgendoti ai presenti in casa.** Prova a dire: "Resta in linea" e poi inizia a urlare: "Non sono stato io! Non ho mangiato io l'ultima fetta di pizza, ma è stata Valentina!" o qualcosa del genere. Fingi di battere contro qualcosa e poi afferma: "Scusa, devo riattaccare, mi hanno mandato in camera in castigo" oppure: "Devo interrompere il litigio tra i bambini/fratelli". 4. **Usa un cellulare per chiamare il numero di casa e poi dici:** "Mi stanno chiamando al telefono fisso, devo salutarti, ciao!" e riattacca. 5. **Informa la persona all'altro capo del telefono che devi andare in bagno urgentemente.** Scusati e poi riattacca. Ovviamente, in questo caso è sottinteso che dovresti richiamarla una volta espletati i bisogni e potrebbe essere maleducato interrompere la chiamata in questo modo, se poi non la riprendi. 6. **Chiudi la telefonata.** Se poi la persona ti chiede spiegazioni, dille che la comunicazione si è interrotta. Ovviamente, se non provvedi a richiamarla, può risultare un gesto piuttosto maleducato, soprattutto perché lo è realmente. 7. **Prendi un pezzo di carta, mettilo davanti al telefono e inizia a strofinarlo un po'.** Avvicinalo al microfono e inizia ad accartocciarlo sempre di più; in questo modo, crei rumori e crepitii di sottofondo simili a quelli che si sviluppano quando ci sono delle interferenze nella linea telefonica. Puoi quindi dire al tuo interlocutore che la comunicazione è disturbata, che non senti bene e quindi riagganci il telefono. 8. **Se sei un ragazzo, tieni qualche registrazione di tua madre che ti sgrida.** Riproduci la registrazione bloccando con la mano il microfono in modo che il suono sembri provenire da lontano e che si avvicini sempre di più; a quel punto puoi dire: "Devo andare, ti chiamo più tardi" e chiudi la conversazione. 9. **Cerca di distrarre l'altra persona dall'argomento di conversazione.** Cambia il tema, in modo che non si prolunghi troppo sulla discussione originale e chiudi infine la telefonata in modo naturale. 10. **Fai un'affermazione molto semplice.** Invece di tergiversare, poni fine alla conversazione. Ecco qualche suggerimento: "Bene, grazie per la chiacchierata, ora devo andare" senza dare ulteriori spiegazioni. "Abbiamo avuto una bella conversazione, mi sono divertito ad ascoltare quello che hai fatto, ma ora devo andare". Non dilungarti in spiegazioni. "È meraviglioso chiacchierare con te, ma sono davvero di fretta; non vedo l'ora di parlare presto con te un'altra volta". 11. **Informa l'interlocutore che vorresti concludere la telefonata.** Per mantenere dei rapporti onesti tra voi, accetta il fatto di essere considerato un po' brusco e diretto. Se le persone ti conoscono come un individuo che odia le telefonate lunghe, sono più propense a limitare le conversazioni al minimo; se non lo fanno, sanno già in anticipo che finiranno per essere interrotte in maniera un po' burbera non appena avrai esaurito la pazienza.
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Come Ridurre le Email
Sei fai molto affidamento sull'email come metodo principale di comunicazione, potresti trovarti con centinaia di messaggi non letti nella tua casella di posta, e passarli in rassegna per trovare quelli importanti può essere piuttosto frustrante. Per evitarti di dover avere a che fare con una montagna di email ogni giorno, puoi cercare di limitare il numero di messaggi che ricevi, restringendo il campo a quelli che per te sono importanti. 1. **Insegna alla tua email a riconoscere lo spam.** Segna i messaggi come spam per fare in modo che vengano automaticamente filtrati dalla casella di posta in arrivo. Quando ricevi dello spam, seleziona il messaggio e segnalo come spam. In questo modo il mittente verrà registrato come spammer, e tutti i suoi messaggi futuri verranno automaticamente reindirizzati alla cartella di spam. La maggior parte dei webclient di posta (come Google Mail, Yahoo! Mail, Outlook e altri) hanno già dei filtri anti-spam predefiniti che filtrano la posta in arrivo. Questi filtri sono in grado di riconoscere lo spam grazie a delle caratteristiche comuni e al numero di destinatari generalmente molto alto. I messaggi di spam sono email che vengono inviate casualmente a un gran numero di destinatari, solitamente per marketing o per tentativi di truffa. Poiché i messaggi di spam possono contenere dei virus, è una buona idea evitare di aprirli per segnarli come spam. Molto meglio eliminare semplicemente il messaggio piuttosto che essere infestati da un virus nel tentativo di segnalare lo spam. 2. **Prova con un altro servizio email.** I vari client di posta hanno funzioni specifiche e filtri anti-spam diversi; se quello che usi non ti convince provane un altro. Gmail viene considerato uno dei client migliori per quanto riguardo il filtraggio dello spam, e mette a tua disposizione molti strumenti per meglio controllare la tua email. Se il tuo indirizzo di email ti obbliga a utilizzare un client specifico ma vuoi provarne uno nuovo, configura il tuo client attuale in modo che inoltri tutta la tua posta al nuovo indirizzo. 3. **Evita siti e servizi che chiedono la tua email.** Dovresti fornire la tua email soltanto ai siti di cui ti fidi e che hanno una buona reputazione. Non fornire il tuo indirizzo email a meno che sia davvero indispensabile. L'indirizzo email è una delle tue informazioni personali di contatto, come il numero di telefono. Se fai attenzione a non iscriverti a molti siti potrai ridurre il numero di email che ricevi. Anche se un sito a cui fornisci la tua email non ti dovesse mai contattare, potrebbe vendere il tuo indirizzo a un'altra azienda in modo che ti possa mandare dello spam. Potrebbero fare la stessa cosa aziende reali a cui fornisci il tuo indirizzo email. Fai particolare attenzione a determinati settori, come le agenzie di viaggio o le esposizioni per matrimoni. Poiché queste aziende sanno perfettamente cosa stai cercando, possono facilmente vendere il tuo indirizzo email a compagnie simili. 4. **Non condividere il tuo indirizzo email sui siti web.** A volte potrebbe capitarti di voler pubblicare il tuo indirizzo email su un sito. Magari si tratta del tuo sito personale, o della sezione dei commenti di un altro sito (come un blog o un magazine). Un altro errore molto comune è il pubblicare il tuo indirizzo email nei forum. Ci sono persone che spulciano la rete per trovare indirizzi email, per poi rivenderli a società commerciali. Prendi le dovute precauzioni per evitare che accada. Una soluzione molto pratica è quella di modificare lo spelling dell'indirizzo email. Ad esempio "[email protected]" può diventare "mariorossi chiocciola email punto it". Se il sito su cui vuoi pubblicare il tuo indirizzo email è il tuo personale, puoi creare un link che ti manda automaticamente un messaggio invece che esplicitare il tuo indirizzo. Si tratta in pratica di un link del tipo "mailto:". 5. **Disiscriviti dalle newsletter.** Oltre allo spam, anche le newsletter contribuiscono a creare un'alta affluenza di email. Quando crei un account su molti siti (come Amazon, eBay, ecc.) in cui è obbligatorio inserire un indirizzo email, vieni automaticamente iscritto alle loro newsletter. Per interrompere la ricezione di una newsletter basta aprire una di queste email e scorrere fino in fondo alla pagina. Troverai un pulsante o un link che ti permetterà di disiscriverti con molta semplicità. Clicca sul link per rimuoverti dalla mailing list e non riceverai più messaggi. Il tuo filtro anti-spam non intercetta questi messaggi perché si tratta di email provenienti da siti con buona reputazione. 6. **Modifica le impostazioni dei tuoi social network.** Gli account dei social network, come Facebook e Twitter, sono spesso configurati in modo da inviarti delle email di notifica ogni volta che ricevi un messaggio, che qualcuno ti tagga, o che qualcuno interagisce con il tuo profilo. Se non vuoi più perdere tempo con questo tipo di email puoi cambiare le impostazioni dei tuoi account in modo che non ti vengano più inviate notifiche, o che vengano inviate soltanto per questioni importanti. Invece di fare affidamento sulle notifiche, prenditi qualche minuto di tempo tutti i giorni per controllare manualmente i tuoi account. È molto meglio che ritrovarsi sommersi dalle email. 7. **Crea più account email da utilizzare per scopi diversi.** Se frequenti spesso siti che richiedono la tua iscrizione, o se vuoi continuare a ricevere comunicazioni di massa, puoi creare un altro account email da usare solo per lo spam. Fornisci questo nuovo indirizzo a siti e aziende, e usa il tuo solito indirizzo email soltanto per uso personale o per lavoro. Puoi fare anche il contrario e creare un nuovo indirizzo email da usare per lavoro o per uso personale. Si tratta di una buona idea soprattutto se hai ancora un indirizzo del tipo "[email protected]". 8. **Crea un tuo filtro.** La maggior parte dei web client di posta elettronica ti dà la possibilità di configurare un filtro per selezionare i messaggi. I filtri funzionano nello stesso modo dei filtri anti-spam, l'unica differenza è che vengono impostati direttamente dall'utente. Puoi creare un filtro contenente indirizzi email specifici, in modo che ogni volta che ricevi un'email da un determinato mittente il messaggio viene direttamente cestinato. Per creare dei filtri, entra nelle impostazioni del tuo account email e seleziona l'opzione "filtro". Da qui potrai inserire gli indirizzi email che vuoi filtrare, e specificare la destinazione che preferisci (il cestino, o una cartella separata nel tuo account). 9. **Filtra a seconda del mittente.** Se continui a ricevere delle email indesiderate da account personali (come ad esempio le barzellette quotidiane che ti manda un tuo collega o un tuo compagno di scuola), puoi fare in modo che non vengano recapitate nella tua casella di posta in arrivo. In questo caso probabilmente vorrai filtrare i messaggi in base all'indirizzo email del mittente, quindi imposta il filtro in modo che tutti quei messaggi vengano recapitati in una cartella a parte, o anche direttamente nel cestino. 10. **Filtra in base all'oggetto.** Se il tuo filtro anti-spam non è sufficientemente efficace e ti trovi ad avere molto spam tra la posta in arrivo, potresti creare un filtro personalizzato contenente le frasi più usate nelle email di spam. In questo caso devi configurare un filtro che selezioni i messaggi in base all'oggetto dell'email. Parole da includere nel filtro possono essere, ad esempio, "Cialis", "Viagra", o "pene". Assicurati di non includere frasi che non sono necessariamente tipiche dello spam. Ad esempio potresti essere stanco di ricevere email in cui ti si propone l'acquisto di qualcosa, ma inserire la parola "vendita" nel filtro non è una buona idea. Ci sono dei casi in cui potrebbe esserti utile ricevere messaggi in cui ti vengono proposte delle vendite. 11. **Filtra in base al contenuto.** Se non vuoi ricevere email riguardanti un determinato argomento puoi configurare il filtro in modo che cerchi nel corpo del messaggio frasi o parole chiave, e che dirotti le email in una cartella separata. Questa opzione è molto utile se sei stanco di ricevere email su un particolare argomento, o se sai che presto ne riceverai molte riguardanti qualcosa di specifico. Ad esempio, facciamo l'ipotesi che tu abbia un'azienda che produce capi d'abbigliamento, e hai appena iniziato a vendere una maglietta dedicata alla serie "Squadra di unicorni guerrieri". Potresti pensare di creare un filtro che manda tutte le email riguardanti questa maglietta in una cartella specifica, in modo da poter tenere sotto controllo tutti quei messaggi senza perderne nemmeno uno. 12. **Organizza dei momenti prestabiliti per controllare le email.** È facile perdere un sacco di tempo durante la giornata per controllare le email. Si tratta di un problema molto comune soprattutto in ufficio. Per questo motivo è una buona idea cercare di ridurre il tempo che passi a leggere la posta. Datti dei limiti, e seleziona 2-3 momenti brevi in cui ti concedi di aprire la tua casella email. Ad esempio, controlla la tua posta alle 9, alle 13:30 e alle 17:00, per non più di 10 minuti alla volta. Se sei a capo di un gruppo di persone puoi imporre questi limiti anche a loro, in modo da aumentare la produttività. 13. **Evita di rispondere alle email "per educazione".** Una cattiva abitudine che molte persone hanno è quella di rispondere alle email solo per essere educati. Si comportano come se si trattasse di una conversazione, ma l'unico risultato che ottengono è quello di aumentare il numero di email per tutti. Non sentirti obbligato a rispondere a un'email solo per dire "buona giornata" o "grazie". Generalmente dovresti rispondere per confermare la ricezione di un messaggio solo se si tratta di una cosa importante per l'altra persona. Ad esempio, se qualcuno ti invia una documentazione da compilare, è meglio rispondere inviando il file compilato o con un messaggio in cui comunichi quando sarai in grado di compilare la documentazione. 14. **Cerca di comunicare usando altri canali, quando puoi.** Le email sono perfette per una comunicazione veloce ed essenziale, quando non devi scambiarti più di qualche messaggio per concludere la conversazione. Se hai bisogno di scambiare molti messaggi, incontrarsi di persona o parlare al telefono è molto più efficiente, ti farà risparmiare tempo e ridurrà il numero di email nella tua casella. 15. **Limita il numero di messaggi al giorno che puoi inviare.** Se vuoi ridurre il tempo che passi a controllare le email, e allo stesso tempo ridurre il numero di messaggi che altre persone dovranno leggere, prova a dare un limite al numero di email che puoi mandare in un giorno. In questo modo dovrai pensare più attentamente a quanto una comunicazione sia importante, e se davvero deve essere inviata. Ad esempio, se sai che dovrai inviare una email al tuo capo, potresti essere meno tentato di inviare a tutti i tuoi amici l'invito alla recita di tua figlia. Se vuoi inviare un messaggio unico a tutti i tuoi colleghi, ci sono modi più efficaci per farlo. Appendi un foglio sulla bacheca in corridoio, ad esempio.
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Come Catturare Mareanie in Pokémon Sole e Luna
In Pokémon Sole e Luna per 3DS, ci sono molti mostri rari. Mareanie in particolare può essere catturato solo seguendo alcuni precisi passaggi e sapendo cosa fare. Grazie a questo articolo imparerai a catturare uno dei Pokémon più rari della settima generazione. 1. **Ricevi il Chiamapassaggio per Lapras e la canna da pesca da Suiren.** Ad Akala, all'inizio della seconda prova del giro delle isole, riceverai la possibilità di usare Surf da Suiren, il capitano della prova. Non è possibile nuotare insieme ai tuoi Pokémon prima di questo punto del gioco. Devi completare la sfida per ottenere la canna da pesca, quindi non potrai catturare Mareanie fino al termine della prova. 2. **Raggiungi la casa del professore nel Percorso 1.** A questo punto del gioco avrai già visitato una volta questo luogo, ma se non ricordi dove si trova, è proprio accanto alla casa del tuo personaggio nel Percorso 1. 3. **Dirigiti verso l'oceano a est con Lapras e raggiungi il mare Mele Mele con Surf.** Vai avanti e indietro finché non vedi comparire delle bolle in un punto di pesca (una piccola formazione di rocce sott'acqua), poi premi A per pescare. Assicurati di avvicinarti lentamente alle bolle, altrimenti spariranno. Premi di nuovo A quando la preda tira la lenza. 4. **Ripeti fino a incontrare un Corsola.** Combatti contro il Pokémon fino a portare la sua salute nella zona rossa. Fai attenzione a non mandarlo ko, altrimenti dovrai ripetere i passaggi precedenti. Quando Corsola è ferito, chiamerà aiuto. Se il mostro utilizza invece una mossa curativa, riporta nella zona rossa la sua salute. 5. **Attacca e manda fuori combattimento tutti i mostri che vengono in aiuto di Corsola, fino all'arrivo di Mareanie.** C'è solo il 20% di probabilità che arrivi il Pokémon che cerchi, quindi sii paziente. Alla fine, se manterrai bassa la salute di Corsola e attaccherai tutti i nemici che arriveranno, troverai un Mareanie. 6. **Catturare Mareanie è semplice.** Portalo a bassa salute, poi lancia una Ultra ball, una Great Ball o una Rete ball. Di notte, puoi provare anche le Buio ball. Non preoccuparti di eliminare Corsola nel turno stesso in cui compare Mareanie, perché il Pokémon lo attaccherà per te. Sfrutta quel turno per ridurre la salute della tua preda. Quando sarà rossa, lancia la sfera che hai scelto.
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Come Trattare e Prevenire la Pediculosi
La "pediculosi" (conosciuta come piattole o pidocchi del pube) è un’infestazione parassitaria delle zone genitali e pubiche degli esseri umani. Ogni tanto può formarsi in altre zone pelose del corpo, come le gambe, baffi e ascelle. Generalmente viene trasmessa attraverso il contatto sessuale da una persona all'altra, ma può diffondersi anche attraverso asciugamani, vestiti e biancheria da letto non lavati. Fortunatamente, è un problema facile e poco costoso da trattare. Continua a leggere per saperne di più. 1. **Prova delle lozioni contenenti l'1% di permetrina.** Si tratta di prodotti che generalmente sono disponibili senza prescrizione medica, sotto forma di creme o lozioni e sono considerati molto efficaci nel trattamento delle pediculosi senza bisogno di farti visitare dal medico. Il principio attivo inibisce gli impulsi nervosi dei parassiti, agendo sul loro respiro; in altre parole, li soffoca e muoiono. I più diffusi in commercio sono Rid, Nix e Pyrinex. Leggi attentamente le istruzioni di ogni prodotto in libera vendita o su prescrizione. Se hai dei dubbi, chiedi al tuo medico o a un farmacista. 2. **Usa una lozione di malatione 0,5%.** Questo è un farmaco che generalmente viene usato per il trattamento dei pidocchi. Tuttavia, è stata riscontrata la sua efficacia anche nella cura delle pediculosi in quanto è in grado uccidere i pidocchi e le uova. Il malatione viene prescritto se i farmaci da banco non danno risultati positivi. Leggi attentamente le istruzioni di ogni prodotto in libera vendita o su prescrizione. Se hai dei dubbi, chiedi al tuo medico o a un farmacista. La lozione di malatione è infiammabile, quindi non applicarla se sei vicino a fiamme accese o altre fonti di calore. Questa lozione non dovrebbe essere usata da bambini di età inferiore ai 6 anni. 3. **Prendi l’ivermectina in compresse.** Questo è un farmaco prescrivibile solitamente in forma di compresse. Una singola dose di due pillole in genere è sufficiente per trattare la condizione. Tra i marchi più diffusi si trova lo Stromectol. Leggi attentamente le istruzioni di questo prodotto. Se hai dei dubbi, chiedi al tuo medico o a un farmacista. Tieni presente che non tutti i Paesi approvano l’uso di questo farmaco per il trattamento dei pidocchi del pube. Informati dal tuo medico o farmacista se sei interessato a questa opzione. 4. **Prova uno shampoo o lozione a base di lindano.** Il lindano è un farmaco prescrivibile che viene usato solo come ultima risorsa. È molto efficace nel trattamento dei pidocchi; tuttavia, è anche potenzialmente tossico. Se tutto il resto fallisce, valuta con il tuo medico se scegliere questa opzione. Il lindano può danneggiare i tessuti nervosi e provocare effetti sul cervello di chiunque, anche se quelli più negativi sono stati riscontrati nelle donne in gravidanza e/o che allattano e nei pazienti con la pelle sensibile. Il lindano non dovrebbe venire usato per trattare: bambini prematuri; persone con disturbi convulsivi; donne incinte o che allattano; persone con la pelle molto irritata o con ferite in zone in cui dovrebbe essere applicato il lindano; persone che pesano meno di 50 kg; Se il medico ti ha prescritto il lindano è possibile che i potenziali benefici superino i rischi, ma dovresti comunque parlare con lui, se nutri preoccupazioni circa l'uso di questo prodotto. Leggi attentamente le istruzioni di questo prodotto. Se hai dei dubbi, chiedi al tuo medico o a un farmacista. 5. **Lava la zona genitale.** Pulisci accuratamente l’area dei genitali prima di applicare qualsiasi tipo di shampoo o crema contro i pidocchi. La pelle assorbe meglio la lozione se elimini lo sporco e la polvere dalla pelle e dai peli pubici. Appena lavata la zona colpita, assicurati di asciugare accuratamente in quanto la maggior parte delle creme e shampoo devono essere applicati sui peli asciutti e puliti. 6. **Applica quindi il prodotto che uccide i pidocchi.** Come accennato in precedenza, scegli una soluzione che contenga permetrina, piretrina con piperonil butossido o malatione. Questi sono prodotti da banco che non richiedono prescrizione, possono essere acquistati in qualsiasi farmacia e sono relativamente poco costosi. Si tratta di prodotti sicuri; accertati di seguire le indicazioni specifiche (indicate sull'etichetta o riferite dal tuo medico) per i tempi e la frequenza di applicazione. 7. **Segui le indicazioni molto attentamente.** È importante sottolineare che per eliminare e uccidere le lendini e i pidocchi in modo efficace, devi seguire le istruzioni adeguatamente. Questo include la durata, la quantità e la frequenza di applicazione. 8. **Risciacqua la zona in cui hai applicato il farmaco e asciuga accuratamente.** In questo modo faciliti l’eliminazione delle lendini e dei pidocchi morti che non devono restare a marcire nella pelle. Sono peggiori quando sono vivi, ma anche morti sono poco igienici. Assicurati di lavare separatamente gli asciugamani che hai usato per evitare la contaminazione crociata con altri indumenti e biancheria. In alcuni casi in cui le lendini si fissano alla base dei capelli, puoi semplicemente rimuoverle con le unghie o con un pettine a denti fini. 9. **Cambiati mettendo nuovi vestiti puliti.** Assicurati di indossare abiti e indumenti intimi freschi e puliti per evitare il ripetersi di infestazioni. Eventuali vestiti che indossavi mentre avevi la pediculosi devono essere lavati subito. 10. **Lava tutti i tessuti che potrebbero essere contaminati.** Abiti, lenzuola e asciugamani infestati devono essere lavati in acqua calda. Meglio ancora se imposti il programma più caldo in lavatrice. Tutti gli indumenti e la biancheria devono poi essere asciugati in un’asciugatrice impostando un programma caldo, se possibile, per circa 20 minuti. Dovresti lavare ogni materiali che hai utilizzato nei 2-3 giorni precedenti il trattamento. Coperte, trapunte e tappeti infestati possono essere conservati in un sacchetto di plastica sigillato per un periodo di tempo da 1 a 2 settimane per uccidere definitivamente i pidocchi. In questo modo, non sono in grado di nutrirsi con il sangue di nessuno e quindi muoiono. 11. **Ripeti il trattamento se i pidocchi sono ancora presenti.** Puoi ripetere la procedura per circa una settimana; segui le indicazioni riportate sulla confezione o indicate dal tuo medico. Anche se pensi che i pidocchi siano stati eliminati, è meglio ripetere il trattamento per essere completamente sicuro. Ci sono alcuni casi, anche se non molto frequenti, in cui i pidocchi che si trovano in altre zone del corpo tornano nella zona genitale subito dopo il trattamento. 12. **Pettina i tuoi peli pubici.** Se il problema non è grave, utilizzare un pettine a denti sottili per rimuovere pidocchi e lendini è uno dei metodi più semplici ed efficaci. Il trattamento è conveniente anche in termini di tempo, dato che liberarsi manualmente di tutti i pidocchi e lendini può richiedere fino a 14 giorni. È molto comune per combinare questa tecnica con un altro trattamento naturale. 13. **Applica la vaselina.** La vaselina soffoca i pidocchi presenti sui peli pubici. Applicala generosamente sulla zona pubica, e assicurati che copra la base dei peli, per rendere più facile rimuovere lendini con un pettine fine. È possibile applicare la vaselina tutte le volte necessarie per sbarazzarsi di pidocchi e lendini. Sii consapevole del fatto che una vaselina normale non dovrebbe essere usata per trattare i pidocchi e le lendini di sopracciglia o ciglia, perché può essere molto irritante per gli occhi. Tuttavia, il medico ti può prescrivere un vaselina studiata proprio per la zona degli occhi. 14. **Radi i peli pubici.** Il taglio dei peli pubici aumenterà l'efficacia di altri trattamenti per la pediculosi. È importante sottolineare che la sola rasatura dei peli pubici non è un trattamento efficace contro i pidocchi del pube, in quanto possono semplicemente trasferirsi in altre zone pelose del corpo. 15. **Evita qualsiasi contatto intimo o sessuale.** Dal momento che i pidocchi sono spesso trasmessi sessualmente, è meglio evitare qualsiasi attività sessuale se non te ne sei completamente liberato. Qualsiasi stretto contatto con qualcuno, come il sesso o stare troppo vicino a una persona infestata da pidocchi aumenta le tue probabilità di prenderli ancora. Il preservativo è efficace contro la maggior parte delle malattie sessualmente trasmissibili, ma non protegge adeguatamente dai pidocchi. 16. **Evita di dormire con più persone.** Maggiore è il numero dei partner e maggiori sono le possibilità di prendere e diffondere i pidocchi. Il contagio reciproco è possibile nelle fasi iniziali, perché non sai di avere i pidocchi. Pertanto, limitare l’attività sessuale è la cosa migliore. 17. **Informa tutte le persone con cui sei a stretto contatto che si sottopongano a un trattamento.** Per la loro salute, fai loro sapere che sei infestato da pidocchi e che quindi dovrebbero curarsi anche loro. Certo, è imbarazzante, ma evitare di dirlo crea un problema ancora maggiore; e comunque alla fine lo capirebbero in ogni caso. Evita qualunque contatto sessuale con la persona infestata finché non seguirà un trattamento. Entrambe le parti devono curarsi prima di impegnarsi nuovamente in qualsiasi rapporto intimo. 18. **Non condividere le tue cose personali.** Pettini, asciugamani, cuscini e coperte non devono essere condivisi con nessun’altra persona, se uno di voi è o era infestato dai pidocchi. È sempre meglio che ognuno usi le proprie cose personali, piuttosto che condividere, per evitare eventuali problemi di contagio. Individua e tieni distinto tutto ciò che è entrato in stretto contatto con i tuoi capelli e la pelle, dalle spazzole ai pettini fino agli asciugamani, lenzuola e cuscini. Se c'è qualche rischio di diffusione, puoi evitarlo sterilizzando l'elemento e destinandolo a tuo uso esclusivo. 19. **Lava le lenzuola prima di riutilizzarle.** Mentre dormi i pidocchi sono liberi di muoversi ovunque e possono trovarsi in qualsiasi parte del letto. Prima e dopo il trattamento, le lenzuola e le federe devono essere sostituite e lavate accuratamente per evitare eventuali recidive. Sentiti libero di lavare tutte le superfici, come le pareti e i sanitari del bagno. Lava tutte le zone che ritieni opportuno con acqua calda e soluzioni disinfettanti come Dettol per immobilizzare e uccidere gli organismi. Lava i vestiti a una temperatura maggiore di 30°C in lavatrice con detersivo e ammorbidente per contribuire a mantenere gli indumenti liberi da infestazione.
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Come Sopprimere un'Erezione
L’erezione è un fenomeno perfettamente sano e normale che fa parte della vita di un uomo. Ma nelle occasioni sbagliate potrebbe essere motivo di imbarazzo. Impara a prevenire queste situazioni vestendoti nel modo giusto, coprendo l’erezione e facendola sparire in fretta. 1. **Indossa dei pantaloni e della biancheria intima che ti calzino alla perfezione.** Se gli abiti si adattano correttamente al corpo, un’erezione non sarà troppo imbarazzante. Puoi evitare che sia evidente e addirittura impedire che avvenga e si noti, se indossi i pantaloni e gli slip giusti. Usa dei parigamba e dei pantaloni che seguono la tua silhouette. Gli slip o i pantaloni molto attillati rendono ancora più evidente l’erezione e anche più complicato farla andar via. Inoltre, i tuoi movimenti saranno più impacciati quando questa dovesse presentarsi. I boxer e i pantaloncini sportivi difficilmente nascondono un “gonfiore”, dato che sono troppo morbidi. 2. **Usa dei pantaloni scuri.** Questi offrono un contrasto inferiore rispetto a quelli chiari. Per tale ragione, se hai un’erezione e indossi dei jeans bianchi, sarà molto più evidente rispetto a se indossassi i pantaloni neri. Se sei preoccupato di avere erezioni incontrollate, indossa dei pantaloni blu scuro, neri o comunque di tonalità analoga. 3. **Usa camicie lunghe.** Se hai una camicia o una maglietta che scende sotto la linea della vita, sarà più facile nascondere un’erezione. Le magliette oversize, le giacche e i maglioni possono essere di grande aiuto quando non riesci a controllare gli ormoni. Tieni sempre nello zaino o nell’armadietto qualcosa da usare in caso di emergenza. Se hai una maglietta lunga (tipo quelle da basket) sempre a disposizione, puoi indossarla per risolvere alcune situazioni imbarazzanti. 4. **Evita ogni stimolo sessuale.** Non è facile, ma più cerchi di distrarre la mente da certe immagini e minori sono le probabilità che si presenti un’erezione indesiderata. Se non vuoi ritrovarti con un “gonfiore imbarazzante”, non pensare al sesso e non guardare immagini di questo tipo. Certo, in alcune occasioni è difficile evitare degli stimoli sessuali e le erezioni non accadono sempre quando c’è qualcosa che ti solletica sessualmente. A volte, semplicemente, è il corpo che non collabora perché gli ormoni sono “impazziti”. È del tutto normale. 5. **Rilassati.** Avere un’erezione è un fenomeno normale anche se è imbarazzante quando ti trovi in pubblico o in una situazione delicata. Se senti che sta per verificarsi, cerca di non pensare a nulla di eccitante. La cosa più importante è capire che non stai combattendo contro qualcosa di sbagliato e la reazione migliore che puoi avere è quella di mantenere la calma. 6. **Siediti.** Se stai in piedi e hai un’erezione, si noterà. Se desideri nasconderla, cerca di sederti e di incrociare le gambe. In questo modo allenti la pressione degli abiti sulla zona genitale (rendendo l’erezione meno evidente), nel caso i pantaloni siano troppo stretti. Il movimento delle ginocchia, solitamente, permette di creare un po’ di spazio. Se sei in pubblico, trova un posto dove sederti, anche se una sedia con braccioli sarebbe l’ideale. Una sedia leggermente reclinabile è perfetta. Tuttavia, qualunque superficie può essere adatta. Se puoi, vai in bagno o in camera tua per sistemarti. Entrambi sono ottimi nascondigli. 7. **Sposta il pene.** In base alla conformazione del tuo corpo, potrebbe essere più o meno comodo spostarlo in un punto meno visibile. Se ti è possibile, cerca di muoverlo leggermente con la mano o ancheggiando in maniera discreta. Spostalo verso l’alto o verso il basso, seguendo la linea della cerniera; dato che la zip crea, in modo naturale, un certo rigonfiamento, l’erezione sarà meno ovvia in questo punto. Se l’erezione è diretta verso un lato, solitamente è più scomoda ed evidente. Cerca di spostarla in alto o in basso, se puoi. 8. **Usa un libro o lo zaino per nascondere il bacino.** Se l’erezione è ancora visibile e hai necessità di coprirla per evitare imbarazzo, allora metti qualcosa davanti alla zona genitale. Se sei a scuola o in un ambiente simile, guarda l’orologio. Quanto tempo hai a disposizione prima di doverti alzare? Se ti trovi in piscina, usa l'asciugamano. Sdraiati sul lettino o sulla sabbia finché l’erezione sparisce. 9. **Aspetta.** Cerca di distrarti e di non pensare a cosa sta avvenendo nei tuoi pantaloni mentre attendi. Anche le erezioni più tenaci scompaiono, solitamente, se le ignori. Se l’erezione non sparisce da sola, passa alla sezione successiva per imparare qualche tecnica a questo proposito. 10. **Fai allenamento fisico.** Se vuoi che l’erezione scompaia, fai qualche attività fisica. Vai all’aperto e allenati un po’, solitamente questo metodo è più rapido della semplice attesa. Se metti in azione i muscoli, il sangue confluirà verso di loro e tornerà la tranquillità nella zona genitale. Sdraiati a terra e fai 10 flessioni veloci, poi prova con 30-40 addominali, questo dovrebbe bastare. Se preferisci, vai a correre. A volte, anche il solo fatto di concentrarti sullo sport o su un gioco, ti permette di raggiungere il tuo obiettivo. Continua a esercitarti per mantenere il corpo in azione e scaricare anche un po’ di frustrazione. L’erezione in costume da bagno è fra le più imbarazzanti. Se avviene mentre sei in acqua, fai qualche vasca a nuoto con grande impegno. 11. **Mangia qualcosa.** In questo modo le energie e l’attenzione dell’organismo vengono indirizzate in un'altra zona. Ingerire del cibo costringe il flusso sanguigno a confluire verso il sistema digestivo per permettergli di trasformare gli alimenti in energia. Prova a mangiare dei semi, l’avena o un agrume per impegnare il corpo su altri organi e migliorarne l'apporto di sangue. 12. **Fai una doccia o un bagno caldi.** Sebbene agli adolescenti sempre eccitati venga comunemente consigliata "una doccia fredda", sappi che il freddo promuove la produzione di spermatozoi, mentre il caldo ti rende meno fertile per qualche tempo. Anche se questa tecnica può non avere alcun effetto sull’erezione che stai avendo, ti sarà però utile nel lungo termine. Un bagno di qualunque tipo ti aiuterà. 13. **Pensa a qualcosa di complicato o disgustoso.** Una vecchia barzelletta dice che un ragazzo nel corpo ha abbastanza sangue per far lavorare il cervello o il pene, ma non entrambi contemporaneamente. In questa battuta c’è un fondo di verità. Se non puoi fare attività fisica per sopprimere l’erezione, cerca di provare una di queste tecniche: Pensa alla vera natura dell’essere umano. Decidi cosa accadrà quando morirai. Risolvi questa operazione a mente: (1567 x 34)(143 - 56). Immagina gli anziani nella casa di riposo che mangiano il pranzo. Cerca di scrivere a memoria un sonetto petrarchesco in rima. Immagina di mangiare una medusa viva. Leggi un testo di Aristotele. Risolvi un sudoku o un cruciverba. Ricorda quella volta che hai pestato una cacca di cane a piedi nudi. 14. **Pizzicati delicatamente una gamba.** Se non hai nessun’altra alternativa per sbarazzarti dell’erezione, cerca di causarti un dolore fisico leggero ma percepibile. In questo modo generi una sensazione che distoglie l’attenzione portandola su un’altra parte del corpo. Tieni la presa solo per un secondo o due; se non funziona, prova un’altra tecnica. Per nessun motivo non ferirti mai e non causarti mai dolore ai genitali nella speranza di sopprimere l’erezione. Si tratta di un fenomeno fisico del tutto normale che accade all'organismo. Con il tempo se ne andrà. Se hai bisogno di stimolarti per sbarazzarti dell’erezione, sappi che non c’è nulla di sbagliato o di poco sano nella masturbazione occasionale. Questa tecnica è efficace al 100% per eliminare l’erezione.
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Come Eseguire la Cottura in Bianco o alla Cieca
Se sei stufo di mangiare delle crostate mollicce o se la tua ricetta indica di cuocerle in bianco o alla cieca, cuoci le basi da sole prima di farcirla. Prepara un impasto classico e raffreddalo in frigorifero prima di stenderlo. Taglialo in base alla forma e alle dimensioni dello stampo e usa la carta da forno e qualcosa di pesante, per esempio dei legumi secchi, per evitare che l'impasto si gonfi durante la cottura. D'ora in avanti le tue crostate avranno una base perfettamente dorata e croccante, perfetta per ospitare la farcitura. 1. **Dosa gli ingredienti secchi e mescolali per 5 secondi.** Prendi un robot da cucina grande e versaci dentro gli ingredienti secchi. Nello specifico, ti serviranno 300 g di farina 00, 1 cucchiaino (4 g) di zucchero, mezzo cucchiaino (2,5 g) di sale e un quarto di cucchiaino (1 g) di lievito per dolci in polvere. Metti il coperchio sul robot e frulla gli ingredienti secchi per circa 5 secondi per amalgamarli. Se non hai un robot da cucina, puoi mescolare gli ingredienti a mano in una zuppiera usando la frusta da cucina. 2. **Taglia 225 g di burro freddo a dadini grandi circa un centimetro.** Metti metà del burro nel robot da cucina e frullalo insieme agli ingredienti secchi per 2 secondi. Aggiungi il resto del burro e frulla la miscela per circa 1 secondo per 3 volte consecutive. L'impasto deve essere leggermente friabile. Se vuoi mescolare gli ingredienti a mano, ti servirà una frusta da impasto. Ti consentirà di tagliare il burro senza sforzo e di unirlo alla farina fino a ottenere una consistenza friabile. 3. **Aggiungi i tuorli d'uovo.** Versa 2 tuorli d'uovo grandi nel contenitore del robot da cucina e frulla la miscela 2 volte per 1 secondo ciascuna. I pezzi di burro devono essere ancora visibili, mentre i tuorli dovrebbero essere stati completamente assorbiti dalla farina. Se stai preparando l'impasto a mano, usa una spatola in silicone. 4. **Aggiungi l'aceto e la vodka.** Versa nel contenitore del robot un cucchiaino (5 ml) di aceto di vino bianco o di mele freddo e un cucchiaino (5 ml) di vodka gelata. Frulla la miscela per 1 o 2 secondi o finché non ottieni una palla grossolana. Potresti dover aggiungere un altro cucchiaino di vodka per legare gli ingredienti dell'impasto. Se non vuoi usare la vodka, puoi aggiungere 1 o 2 cucchiaini (5-10 ml) di acqua fredda. 5. **Forma una palla.** Rimuovi l'impasto dal contenitore, infarina la superficie di lavoro e modella l'impasto con le mani per formare una palla (non è necessario che abbia una forma perfetta). È meglio lavorare su una superficie di lavoro fredda per evitare che il burro contenuto nell'impasto si ammorbidisca. 6. **Avvolgi e raffredda l'impasto per almeno 30 minuti.** Se vuoi creare delle mini crostatine usando uno stampo per i muffin, avvolgi semplicemente la palla di impasto con la pellicola trasparente. Se invece vuoi preparare delle crostatine con un diametro di 10-12 centimetri, dividi l'impasto in 8 pezzi uniformi e stendili dandogli una forma circolare, dopodiché avvolgi i dischi di pasta con la pellicola trasparente. Metti l'impasto a raffreddare in frigorifero per almeno 30 minuti. 7. **Ritaglia dei cerchi di carta da forno.** Strappa 8 pezzi di carta da forno, poi misura e disegna un cerchio con un diametro di 22 o 25 centimetri su ciascun pezzo di carta. Ritaglia i cerchi con le forbici e mettili temporaneamente da parte. 8. **Lascia riposare i pezzi di impasto per 1 minuto.** Infarina leggermente il piano di lavoro, poi scarta una porzione di impasto e adagiala sulla superficie infarinata. Spargi un po' di farina anche sull'impasto e lascialo riposare per 60 secondi. Dovrai ripetere questo passaggio con ogni porzione di impasto. 9. **Stendi l'impasto dello spessore di 3 millimetri con il matterello.** Usa il matterello per stendere gli 8 pezzi di impasto e ottenere dei dischi di spessore uniforme. Di tanto in tanto, gira l'impasto per evitare che si attacchi al piano di lavoro. Continua a stendere finché non ottieni dei dischi con un diametro di circa 17-19 centimetri e uno spessore di 3 millimetri. 10. **Trasferisci l'impasto nelle tortiere.** Prendi 8 tortiere a cerniera con un diametro di circa 10-12 centimetri. Stendi un cerchio di impasto in ogni tortiera, poi pressalo delicatamente con le dita, sul fondo e lungo i bordi. Non preoccuparti se il disco di impasto è un po' troppo grande e supera i bordi della tortiera. Se hai difficoltà a trasferire i dischi di impasto nelle tortiere, puoi provare a piegarli a metà prima di sollevarli. Adagia il disco di pasta nella tortiera piegato e poi distendilo delicatamente. 11. **Rifila i bordi e crea un doppio strato.** Prendi un coltellino appuntito ed elimina la maggiore parte dell'impasto in eccesso che fuoriesce dai bordi delle tortiere. Lascialo sporgere solamente di 3 millimetri per evitare che si restringa. A questo punto, prendi i ritagli di impasto e premili lungo i bordi delle crostatine per rinforzarli. 12. **Metti i pesi all'interno delle crostatine e poi lasciale raffreddare in frigorifero per almeno 30 minuti.** Posiziona un cerchio di carta da forno su ogni crostatina, poi aggiungi i pesi per dolci o i legumi secchi e distribuiscili in modo uniforme per evitare che l'impasto si gonfi durante la cottura in forno. Ripeti per tutte le crostatine, poi avvolgile singolarmente con la pellicola trasparente e mettile a raffreddare in frigorifero per almeno 30 minuti. Puoi lasciarle in frigorifero fino a 2 ore. Se vuoi congelare le crostatine per cuocerle in un secondo momento, rimuovi i pesi e avvolgile di nuovo con la pellicola per alimenti. Potrai conservarle nel congelatore per 4-6 settimane. 13. **Preriscalda il forno e rimuovi le basi delle crostatine dal frigorifero.** Accendi il forno a 175 °C. Rimuovi la pellicola che avvolge le crostatine e adagiale in una teglia da forno con i bordi alti. Se vuoi cuocere le basi delle crostatine dopo averle congelate, rimuovi la pellicola che le avvolge e mettile in una teglia da forno. Aggiungi la carta da forno e i pesi per dolci per evitare che l'impasto si gonfi. 14. **Cuoci le basi delle crostatine per 7-9 minuti.** Quando il forno è caldo, inforna la teglia e lascia cuocere le crostatine per 4 minuti; poi rimuovi la carta da forno con i pesi sollevandola con cautela e rimetti la teglia nel forno. Lascia cuocere le crostatine per altri 3-5 minuti. L'impasto deve acquisire una leggera sfumatura dorata. 15. **Raffredda e farcisci le crostatine.** Rimuovi la teglia dal forno e lascia raffreddare le crostatine dentro le tortiere finché non raggiungono la temperatura ambiente. Quando è il momento di estrarle dagli stampi, posiziona un oggetto cilindrico (per esempio una scatola di fagioli) sul bancone della cucina. Appoggia la tortiera direttamente sul rialzo, aprila e lascia scivolare l'anello dello stampo verso il basso. Dovresti riuscire a separare la crostatina dal fondo della tortiera con facilità. Adagiala su un piatto da portata e farciscila a piacere, per esempio con: Crema al limone; Caramello; Crema spalmabile al cioccolato o alla nocciola; Crema pasticcera e frutta fresca. 16. **Stendi l'impasto formando un grosso cerchio con uno spessore di circa 3 millimetri.** Spolvera la superficie di lavoro con la farina. Rimuovi l'impasto freddo dalla pellicola e adagialo sul piano di lavoro infarinato. Spolveralo con una piccola quantità di farina e stendilo con il matterello per ottenere un disco di circa 3 millimetri di spessore. Di tanto in tanto gira l'impasto sottosopra per evitare che si attacchi al piano di lavoro. Potresti doverlo infarinare anche mentre lo stendi. 17. **Taglia l'impasto con il tagliabiscotti per formare 12 piccoli cerchi.** Prendi un tagliabiscotti rotondo con un diametro di 7 centimetri e i bordi dentellati e usalo per ricavare circa 12 cerchi dall'impasto. Potresti dover impastare i ritagli e stenderli di nuovo con il matterello per ottenere gli ultimi cerchi. Non stendere l'impasto più di 2 volte, altrimenti si indurirà. Se vuoi usare uno stampo per i mini muffin, dovrai utilizzare un tagliabiscotti con un diametro inferiore. 18. **Imburra lo stampo per i muffin e preriscalda il forno.** Ungi le formine con l'olio o il burro fuso e accendi il forno a 190 °C. Puoi usare uno stampo per i muffin standard oppure quello per i mini muffin, se vuoi ottenere delle crostatine piccolissime. Nel secondo caso, ti servirà un tagliabiscotti con un diametro di 5 centimetri e i bordi dentellati. 19. **Premi l'impasto dentro le formine e bucherellalo con la forchetta.** Prendi i dischi di pasta e adagiali all'interno delle cavità dello stampo. Premili con delicatezza contro il fondo e i bordi delle cavità, poi prendi una forchetta e bucherellali sul fondo per evitare che si gonfino durante la cottura in forno. 20. **Metti un pirottino e dei pesi sopra ciascun disco di pasta.** Posiziona un pirottino sopra ogni base per le tue crostatine, poi riempili con i pesi per dolci o con dei legumi secchi in modo che rimangano aderenti all'impasto; così le tue crostatine non si deformeranno. 21. **Cuoci le basi delle crostatine in forno per 10-12 minuti.** Metti lo stampo nel forno caldo e cuoci le basi delle crostatine finché non sono ben dorate. Dovrebbero volerci circa 10-12 minuti. Una volta pronte, rimuovile dal forno e lasciale raffreddare completamente. 22. **Rimuovi i pirottini e farcisci le mini crostatine.** Solleva uno alla volta i pirottini con i pesi. Non preoccuparti se i pirottini hanno rigato l'impasto, le imperfezioni verranno coperte dalla farcitura. Farcisci le mini crostatine come desideri, per esempio con: La panna montata e il cioccolato fuso; Il budino; Una ganache al cioccolato; La frutta fresca o secca.
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Come Leggere il Corano
Il Corano è il Libro Sacro dell’Islam che rivela le parole di Allah. E’ stato annunciato al Profeta Maometto nell'arco di 23 anni. All’inizio Allah ha inviato l’angelo Gabriele a Maometto per fargli conoscere il suo messaggio durante il Laylatul-Qadr. Tratta di tutto ciò che concerne l’umanità. Ma per la maggior parte enfatizza la relazione di Allah con le sue creature. I musulmani credono che il Corano sia una fonte di insegnamento, una guida e la retta via per l’umanità. Contiene sempre la risposta giusta alle tue domande. Nota che il Corano è stato trasmesso in Arabo, il che significa che le traduzioni nelle altre lingue non sono il vero Corano ma una mera interpretazione. 1. **Purificati.** I tuoi abiti, il tuo corpo e l’ambiente devono essere puri. Assicurati che siano liberi da ogni sporcizia. Per purificare il corpo devi fare il ghusl, (la doccia), il wudu (abluzione) o il tayammum. 2. **Recita:** A'udhubillahi Minash Shaytaanir Rajeem, Cerco rifugio in Allah da Satana, il maledetto. 3. **Poi recita 'Bismillahir Rahmanir Rahim' Nel nome di Allah, Il Compassionevole, Il Misericordioso.** 4. **Con delicatezza apri il libro del Corano usando la mano destra.** 5. **Mentre leggi il Corano devi essere presente con il tuo animo.** Ciò significa che non stai solo leggendo delle parole ma le stai portando alla tua mente comprendendo il loro significato. 6. **Segui le buone maniere.** Se non sai come si legge correttamente il Corano, compra un libro che te lo spieghi o segui delle lezioni gratuite online.
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Come Comportarsi con Nonchalance
Preoccuparsi e vivere continuamente nel dubbio può consumarti giorno dopo giorno e aumentare il tuo livello di stress. Tutte queste emozioni negative, unite a dei livelli di stress elevati, possono impedirti di goderti quello che ti piace fare nella vita. Concentrandoti un po’ di più su te stesso, però, puoi imparare a vivere con nonchalance e scoprire come essere superiore a tutto il resto. Ricordati: hai la tempra di un guerriero e non devi permettere a nessuno di rovinare il tuo umore. La famosa canzone “Let It Go” di Frozen non è soltanto la colonna sonora della tua vita, ma parla proprio di te! 1. **Trova un lato divertente in tutto quello che ti succede.** Il beneficio di saper vivere con nonchalance non è semplicemente essere felici; è imparare a non arrabbiarsi o stressarsi. Com’è possibile farlo? Trovare qualcosa di divertente in tutto quello che ti succede è un buon punto di partenza. Proprio come la maggior parte degli avvenimenti ha un aspetto positivo, anche quasi tutte le cose hanno il loro lato comico. Anche se è un esempio semplice, poniamo che tu debba salire sul palco in una qualche cerimonia di premiazione. Invece di diventare rosso dalla vergogna, comportati in modo naturale, come se quello fosse sempre stato il tuo obiettivo, e raccogli il tuo premio con classe, magari sollevandolo in alto con un movimento sicuro, entrando in pieno nei riflettori. Goditi quindi l’applauso scatenato della folla. 2. **Fai finta di non avere il “gene della vergogna”.** Tutti noi abbiamo una vocina nella nostra testa che ci dice che cosa conviene fare e come comportarci in modo socialmente accettabile; questa vocina ci permette di farci degli amici, di creare rapporti sociali e ci facilita un poco la vita. A volte, però, ci tiene fermi su dei binari preimpostati, impedendoci di crescere e facendoci provare preoccupazione, instabilità emotiva ed ansia. Fai finta, anche solo per un momento, di non sentire questa voce. Come ti comporteresti? Che cosa stai dicendo al mondo intero tramite il tuo corpo? Ecco che cos’è la nonchalance. Gran parte delle nostre azioni sono volte ad evitare situazioni imbarazzanti e a farci accettare socialmente. Se non dovessi più avvertire questo bisogno, che cosa faresti in modo diverso? Ti importerebbe davvero che a Laura piacciano le tue scarpe e che Marta risponda ai tuoi messaggi? Probabilmente no. Quindi cerca di concentrarti su quest’aspetto per qualche minuto, fino a quando non diventerà naturale. 3. **Cerca di non preoccuparti per ciò che non puoi cambiare.** Il mondo, prima o poi, finirà. Te ne preoccupi? Probabilmente no. Tua mamma a volte indossa dei maglioni orrendi. Ci perdi il sonno? Non credo. Se non puoi farci nulla, non ha senso preoccuparsi. Che cosa è in tuo potere fare? Preoccuparti… e continuare a preoccuparti? Esatto. Non ha alcun senso. Come ti comporteresti se un insegnante annunciasse una verifica a sorpresa? Non faresti nulla, vero? Non ha senso preoccuparsi: tutto ciò che puoi fare è svolgere al meglio il test. E se la persona che ti piace non dovesse rispondere ai tuoi sms? Passa ad altro; volevi solo provare a vedere come sarebbe andata. 4. **Non prendere te stesso (e nient’altro) troppo seriamente.** La vita diventerà incredibilmente più facile se arriverai alla conclusione che nulla è così importate da perderci il sonno. Siamo dei minuscoli granelli di polvere su questo stupendo pianeta e se oggi non dovesse andare come vogliamo, beh, così è la vita. Il mondo è pieno di cose buone e di cose cattive. Perché disperarsi? Probabilmente ti è capitato di incontrare qualcuno che si prende fin troppo sul serio. Questo tipo di persona è fin troppo egocentrica e si preoccupa costantemente di quello che la gente pensa delle sue azioni, di quello che dice e del suo aspetto. In realtà, probabilmente, gli altri non stanno pensando affatto a lei. Anche solo osservare questo tipo di individuo è stancante; cerca di essere l’opposto, è la chiave per vivere con nonchalance. 5. **Pratica yoga.** Oltre ad essere un modo per bruciare calorie e tonificare i muscoli, è una strategia fantastica per liberarsi del caos mentale che molti di noi portano con sé. Molti studi hanno dimostrato che chi fa yoga soffre meno di stress e di ansia e che può vantare anche una pressione corporea più bassa. Se hai problemi a cambiare mentalità, facendo yoga potresti riuscire nel tuo intento. Un’altra ottima strategia consiste nel fare esercizi di respirazione. Concentrarti sul tuo corpo e sul tuo respiro ti permetterà di liberare la mente e di vivere nel presente. Ti potrai dedicare a realtà più tangibili, come la sensazione sulla pelle della sedia su cui sei seduto e la temperatura della stanza, e non sulle tue preoccupazioni più recenti. 6. **Sii la versione adulta di te stesso.** Quando ci preoccupiamo e stiamo in ansia, tendiamo anche a diventare pretenziosi ed egoisti. Tutto ad un tratto il mondo gira solo intorno a noi e pretendiamo che le nostre esigenze vengano soddisfatte subito; in altre parole, ci comportiamo proprio come dei bambini. Riconosci questa parte di te (ce l’abbiamo tutti) e cerca invece di far risaltare l’adulto che è in te (e che è in ciascuno di noi). Come reagirebbe la versione più grande e matura di te stesso? Poniamo che tu abbia mandato un messaggio al tuo ragazzo o ragazza e che lui o lei non ti abbia subito risposto. Il tempo passa, i minuti scorrono, e lui/lei non ha ancora risposto. Il bambino in te sta gridando “Ma che stai facendo? Perché non mi rispondi? È successo qualcosa? Perché mi tratti così?!” E invece no. Non devi comportarti in questo modo. Prenditi un bel libro e mettiti a leggere. Se non ti risponde, pazienza. Tanto non ti ricordi nemmeno più che cosa gli/le avevi scritto. 7. **Non mostrare troppe emozioni.** Il vero significato di comportarsi con nonchalance è proprio essere calmi e rilassati, più o meno 24 ore al giorno. Mostra soltanto un tiepido interesse o un po’ di contentezza; un minimo di disappunto e frustrazione; ma ricorda che, sotto a queste esternazioni superficiali, dovrai essere tranquillo e rilassato. Non devi certo essere freddo e privo di emozioni, devi semplicemente vivere con disinvoltura. Poniamo che tu sia appena stato rifiutato dalla persona che ti piace. Sentirai il bisogno fortissimo di piangere e lamentarti, ma dovrai cercare di far prevalere il tuo lato più calmo. Non dovrai certo fare finta che vada tutto bene e continuare sulla tua strada come se non fosse mai successo niente, però, perché quello che ti è accaduto è vero. Quando ne parlerai con gli amici, prova a dire qualcosa del genere “Uff. Speravo proprio che le cose andassero diversamente, ma sono davvero felice di non avergli/le chiesto di uscire!”. 8. **Non preoccuparti di quello che pensano gli altri.** Sai come funzionano le opinioni, no? Tutti hanno la propria. Cercare di fare contenti tutti e di piacere universalmente è una causa persa, perché è semplicemente impossibile. L’opinione che gli altri hanno di te non è importante, la vita continuerà comunque. Inoltre, se ci pensi, ti ricorderai quello che Sara ha detto sui tuoi capelli fra sei mesi? Non credo proprio. Quindi non perderci il sonno. Stai vivendo la tua vita ed è questo ciò che conta. Se sarà solo la tua opinione a contare davvero per te, sarà più facile rilassarti e liberarti dallo stress. In altre parole, sarà più semplice vivere con nonchalance. Avrai sotto controllo tutte le opinioni che contano. Non è una sensazione fantastica? Gli altri saranno lontani anni luce dal tuo radar e non varrà la pena di preoccuparsi per loro. 9. **Controlla il tuo linguaggio corporei.** Anche se ci dovessimo esprimere nel modo più calmo e tranquillo possibile, a volte potrebbe essere il nostro stesso corpo a tradirci. Non importa se a voce dirai “Va tutto bene, non c’è da preoccuparsi”, se dovessi contemporaneamente sudare freddo e tenere le mani contratte per la tensione. Non è certo un mistero, la gente è capace di leggere i segnali corporei. Quindi, se hai intenzione di parlare con una certa disinvoltura, assicurati che il tuo corpo si adegui al tuo atteggiamento. La postura del tuo corpo dipenderà dalla situazione in cui ti trovi. Tenere i muscoli tesi farà subito capire a tutti che sei preoccupato e ansioso (e quindi assolutamente non disinvolto). Se pensi che il tuo corpo possa tradirti, cerca di tenerti sotto controllo dalla testa ai piedi, valutando mentalmente se ogni parte del tuo organismo è rilassata. In caso contrario, cerca di sciogliere i muscoli. La disinvoltura mentale parte proprio da qui. 10. **Perfeziona la tua “scrollata di spalle”.** Quando qualcuno verrà da te a raccontarti l’ultimo pettegolezzo, dovrai rispondergli così. Non scrollando le spalle in modo letterale, ma con il suo equivalente mentale. “Oh, davvero. Dove ne hai sentito parlare?” è un’ottima frase con cui reagire se l’altra persona si aspettava un “Ommioddio, sul serio?!”. Dovrai far entrare le parole superflue in un orecchio e farle uscire dall’altro. È molto importante sviluppare questo tipo di atteggiamento mentale. Hai rovesciato il latte? Pazienza. Lo pulirai. Sei ingrassato di un paio di kg? Fa niente, più insalata a pranzo a partire da domani. 11. **Segui i tuoi obiettivi.** Le persone che non sanno nemmeno cosa sia la nonchalance si impegnano a modellare la propria vita sull’approvazione degli altri. Si sforzano tantissimo per farsi accettare e sentirsi amati. In poche parole, si preoccupano troppo. E, soprattutto, si preoccupano di cose che non sono importanti. Non deve importarti di ciò che dicono gli altri; devi fare ciò che ti rende felice. Questo atteggiamento è benefico sotto diversi punti di vista. Ti terrà impegnato, ti permetterà di farti tanti amici diversi e ti permetterà di sentirti felice e realizzato. Più ampio sarà il tuo mondo, più insignificante diventerà ogni singola aspetto che lo compone. Quella persona che aveva il potere di turbarti non può più farlo, perché ne conosci altre dodici proprio come lei. 12. **Ricorda che hai a disposizione diversi semi.** Usiamo quest’esempio: poniamo che tu voglia coltivare un giardino partendo dal nulla, ma che tu abbia a disposizione solo un seme. Pianterai quel seme con tanta attenzione, guardandolo notte e giorno, preoccupandoti di rovinarlo e magari soffocandolo con troppe attenzioni. Fortunatamente, nella vita reale, il tuo giardino è molto diverso. Hai a disposizione così tanti semi da non sapere nemmeno come utilizzarli tutti! Spargine un poco qua, un poco là, e vedi che cosa succede. Quanto dovrà importarti? Beh, sicuramente un poco. Vuoi che il tuo giardino sia rigoglioso. Ma starai sveglio tutta la notte, preoccupandoti di un unico piccolo seme? Assolutamente no. Quest’esempio è solo un modo per dire che la tua vita è ricca di aspetti differenti. Se va male qualcosa, pazienza. Ci sono migliaia di altre cose che filano alla perfezione. Non c’è bisogno di preoccuparsi. Se quel “seme” non funziona, piantane un altro. 13. **Lascia che siano gli altri a fare programmi.** Se sarai troppo propositivo ed entusiasta, infatti, sarà difficile sembrare particolarmente disinvolto. Sei sempre tu quello pieno di idee che cerca di coinvolgere gli altri in diversi progetti? Rallenta. Per comportarsi con disinvoltura, lascia che siano gli altri a cercare te. Cerca di essere un partecipante attivo, ma di non prendere tu l’iniziativa. Non sei il capitano della nave. Si tratta, ovviamente, di una regola generale. Non vuoi essere certo un fantoccio passivo che sfrutta da vero parassita le buone idee degli altri; inoltre è importante far capire ai tuoi amici che sai come apprezzarli. Se qualcuno ti invita a fare qualcosa, per esempio, fagli sapere che ti sei divertito e che la prossima volta sarai tu ad organizzare qualcosa. Le amicizie sono una relazione a doppio senso, dopo tutto. 14. **Lasciati scivolare le cose negative addosso.** Quando Idina Menzel ha cantato “Let it go, let it go”, non stava certo scherzando. Quando sentirai che il pendolo del tuo umore avrà il bisogno di iniziare ad oscillare a destra e a sinistra, fermati per qualche istante. Conta fino a 10 e fatti scivolare tutto addosso. Concentrati sul restare calmo, rilassato e controllato. Hai tutto sotto controllo. Certo, sei felice, oppure sei triste; ma questo non ti cambierà la vita. Che senso avrebbe? Se dovessi trovarti ad affrontare qualcosa che ti dà davvero fastidio, cerca di dirti che ci penserai domani. Scaccia il pensiero negativo dalla tua mente, sapendo che tornerai ad occuparti della faccenda in meno di 24 ore. Che succederà? Arriverà domani e non te ne ricorderai, o ti sentirai più tranquillo rispetto all’accaduto (o, almeno, più in grado di tenerlo sotto controllo).
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Come Fare i Biscotti alla Vaniglia
Questa gustosa ricetta è semplice da realizzare ogni volta che si ha voglia di dolce. Ti permetterà di preparare biscotti alla vaniglia semplici e golosi, senza che sia necessario aggiungere ingredienti elaborati. Le dosi di questa ricetta consentono di ottenere circa 3 dozzine di biscotti alla vaniglia 1. **Prepara la superficie di lavoro.** Libera lo spazio sul bancone e prepara tutti gli utensili di cui avrai bisogno. Prima di iniziare, pulisci la superficie di lavoro con un panno o uno strofinaccio. 2. **Sistema la griglia del forno.** Per una cottura uniforme, colloca la griglia al centro del forno e inforna una teglia di biscotti alla volta. Se hai intenzione di infornare 2 teglie, l'ideale sarebbe collocare le griglie in modo tale da dividere il forno in terzi. Poi, a metà cottura cambiale di posto e ruotale affinché la parte posteriore risulti rivolta in avanti. 3. **Preriscalda il forno a 190 °C.** Ci vogliono vari minuti affinché diventi caldo, quindi per risparmiare tempo fallo riscaldare mentre prepari l'impasto dei biscotti. 4. **Rivesti le teglie.** Rivesti le teglie con un foglio di carta da forno o cerata e mettile da parte. Questo passaggio è importante per evitare che i biscotti si attacchino durante la cottura. 5. **In una ciotola grande mescola zucchero e burro.** Sbattili fino a ottenere un composto soffice e leggero. Il burro è solido? Usa i rebbi di una forchetta per premerlo e amalgamarlo con lo zucchero. Non è possibile mescolare omogeneamente il burro nel caso in cui sia freddo o congelato. Aspetta che giunga a temperatura ambiente o riscaldalo fino a farlo ammorbidire. 6. **Usa una spatola di gomma per raccogliere i residui di impasto dai lati della ciotola.** Questo passaggio va eseguito ogni volta che aggiungi un nuovo ingrediente. 7. **Aggiungi le uova e l'estratto di vaniglia.** Usa 2 cucchiaini di estratto di vaniglia se preferisci che i biscotti abbiano un sapore più intenso. Frulla gli ingredienti nella ciotola usando una frusta o uno sbattitore elettrico per circa 1 minuto o fino a ottenere un composto omogeneo. 8. **Aggiungi separatamente la farina, il sale e il lievito in polvere.** Incorpora singolarmente ciascun ingrediente prima di aggiungere il successivo. Raccogli i residui di impasto dai lati e dal fondo della ciotola con una spatola di gomma fra un'aggiunta e l'altra. Mescola fino a ottenere un impasto dalla consistenza liscia e omogenea. 9. **Dai forma ai biscotti.** Preleva delle piccole frazioni di impasto con un cucchiaio grande e trasferiscile sulla teglia. Puoi anche usare le mani e per formare delle palline. Lavati le mani prima di toccare l'impasto. Lavora l'impasto aiutandoti con 2 cucchiai, se preferisci evitare di sporcarti le mani. 10. **Colloca le palline di impasto sulla teglia separandole di alcuni centimetri.** Dato che si espanderanno durante la cottura, collocandole ad alcuni centimetri di distanza non correrai il rischio che si uniscano fra loro. Separa dunque le palline di impasto calcolando qualche centimetro di distanza fra loro. Non preoccuparti nel caso in cui abbiano forme e dimensioni leggermente differenti. 11. **Inforna la teglia.** Cuoci i biscotti per 10 minuti. È bene ruotare la teglia dopo 5 minuti collocando la parte posteriore in avanti per favorire una cottura uniforme. Usa sempre un timer per evitare di bruciare i biscotti. Per andare sul sicuro puoi impostarlo per 7-8 minuti, osservare i biscotti e poi modificare i tempi di cottura, qualora fosse necessario. 12. **Sforna i biscotti.** Lasciali raffreddare una volta che si saranno dorati sui bordi. La teglia continuerà a cuocerli finché sarà bollente: è normale che succeda. Se lo preferisci, solleva delicatamente i biscotti con una spatola e adagiali su una griglia di raffreddamento. 13. **Servi i biscotti.** Distribuiscili su un vassoio per servirli a una festa o avvolgili singolarmente con della pellicola trasparente per regalarli ai tuoi amici. 14. **Aggiungi la glassa.** Se hai un po' di tempo puoi preparare una glassa cremosa per guarnire i biscotti. Misura i seguenti ingredienti: 300 g di zucchero a velo. 2-3 cucchiai di burro ammorbidito. ½ cucchiaio di estratto di vaniglia. 3-4 cucchiai di latte o acqua. 15. **Mescola zucchero a velo e burro.** In una ciotola di medie dimensioni amalgama gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo. 16. **Aggiungi la vaniglia e 1 cucchiaio di latte o acqua alla volta fino a ottenere una glassa soffice e leggera.** 17. **Glassa i biscotti non appena si saranno raffreddati.** È preferibile lasciare riposare la glassa affinché possa addensarsi e fissarsi. Volendo puoi aggiungere dei confettini. 18. **Aggiungi un altro ingrediente per arricchire il gusto dei biscotti.** I classici biscotti alla vaniglia sono buoni anche da soli, ma potrebbe piacerti provare qualcosa di nuovo. Al momento di preparare l'impasto aggiungi altri ingredienti, come gocce di cioccolato bianco, scaglie di cocco o noci. Puoi anche sperimentare con la frutta secca, i frutti di bosco o i dolciumi che preferisci. 19. **Crea una forma diversa.** Se lo desideri, puoi stendere l'impasto con un matterello e usare degli stampi per biscotti al fine di ottenere forme differenti. Questo passaggio può essere particolarmente simpatico per i bambini, che potranno così apprezzare molto di più questi biscotti nonostante la loro semplicità.
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Come Eseguire il Pugno a un Pollice
Il pugno a un pollice, mossa resa famosa da Bruce Lee, lascerà il pubblico sbalordito dalla tua forza. Il pugno a un pollice usa la potenza esplosiva fa jin per generare un tremendo impatto ad una distanza estremamente ravvicinata. È importante avere una postura solida e usare la tecnica correttamente, altrimenti ti farai solamente male al polso. Leggi sotto per imparare questa mossa impressionante. 1. **Avvicinati al bersaglio.** Il pugno a un pollice si chiama così perché si da un pugno ad un pollice di distanza dal bersaglio, in effetti a 3-6 pollici se conti la larghezza del pugno. Per eseguirlo devi essere molto vicino al bersaglio. Prendi la giusta distanza stendendo il braccio verso il bersaglio; piega il gomito con un angolo un di circa 45 gradi. Se riesci a stendere il braccio senza toccare il bersaglio, sei troppo lontano; dovrai inclinarti in avanti per colpire il bersaglio e ciò ti farà perdere forza. Avvicinati un po'. Se il tuo gomito è piegato a 90 gradi o simile, dovrai indietreggiare un po'. Il termine "un pollice" è solamente una stima. L'obbiettivo è di colpire da vicino, ma non esattamente da un pollice. Dopo esserti allenato un po', troverai la giusta distanza dal bersaglio senza dover piegare o estendere il braccio. 2. **Metti avanti il piede che sta sul lato del braccio che usi per colpire.** Se dai il pugno con il braccio destro dovrai portare avanti il piede sinistro nello spazio tra te e il bersaglio e vice versa. Piega un po' le ginocchia e mantieni il torso dritto. Il piede deve puntare contro il bersaglio, non a destra o a sinistra. Non inclinarti verso il bersaglio perché così facendo perderai forza. 3. **Metti l'altro piede dietro di te.** Se dai il pugno usando il braccio destro porta indietro il piede sinistro per avere un buon equilibrio e vice versa. Lo userai per scattare in avanti quando dai il pugno. Assicurati che il torso sia dritto e centrato, senza inclinarti in avanti o indietro. 4. **Avvicina le mani al bersaglio.** A 1 o 2 pollici dal bersaglio che può essere un sacco da pugilato o una persona. Nota che dare un pugno sotto il livello del petto è più difficile. Otterrai più forza se dai un pugno all'altezza del tuo petto. 5. **Forma il pugno.** Chiudi le dita contro il palmo. Devono essere contro il polso. Metti il pollice contro l'indice. Il pugno deve essere solido ma non troppo stretto. Se sei rigido, non avrai la flessibilità che serve per dare un pugno con forza. Se cerchi di sorprendere qualcuno, devi riuscire a formare il pugno velocemente. Puoi fare finta di dare un pugno con una mano così l'avversario si concentrerà su quella mentre invece prepari in realtà l'altro braccio per dare il pugno. 6. **Scatta in avanti e colpisci.** Sincronizza il braccio con il corpo per ottenere la massia potenza. Usa i fianchi e il peso corporeo per colpire. Anche se la forza è prodotta ad una distanza molto ridotta, assicurati di dare un pugno e non di spingere il bersaglio. Quando sei a contatto con l'obbiettivo la mano deve scattare indietro invece che continuare attraverso. 7. **Scuoti il polso in su mentre dai il pugno.** Questa è una parte essenziale del pugno a un pollice ed è ciò che distingue questo pugno dagli altri pugni. Quando scuoti il polso, il pollice deve inclinarsi in su. Pensa al movimento che fai con la canna da pesca dopo che un pesce ha abboccato. Assicurati però che il polso non si muova verso i lati. Devi scuoterlo all'insù verso il bersaglio. 8. **Allenati con un cuscino imbottito.** Un modo per testare la tua forza è quello di posizionare sul petto di un tuo amico qualcosa di morbido o un elenco telefonico (non contro il cuore). Un pugno potente farà perdere l'equilibrio alla persona a cui lo dai.
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Come Ottenere Velocemente un Lavoro
Sebbene non sia in grado di assicurarti che le offerte di lavoro arrivino in massa, questa guida ti offre dei metodi efficaci per migliorare le tue opportunità! 1. **Controlla il tuo curriculum...di nuovo.** Se non ti vengono proposti dei colloqui, significa che il tuo curriculum non corrisponde al tipo di lavoro offerto. 2. **Rileggi la descrizione degli impieghi offerti e la pagina frontale del tuo curriculum, nota quali tuoi successi e traguardi spiccano agli occhi del datore di lavoro leggendo i tuoi dati.** 3. **Proponiti solo per quei lavori che corrispondono alle tu abilità ed esperienze.** Uno studio ha mostrato che, nell'anno 2011, internet ha ospitato oltre 3 milioni di offerte di lavoro, per cui non limitarti ad accettare un 'no' da una sola fonte. 4. **Affronta i colloqui con maggiore intenzione di riuscire.** Se pur affrontando dei colloqui, non ricevi alcuna concreta proposta di lavoro, significa che non hai posto il giusto entusiasmo nel processo. Sii paziente, ci vorranno da 3 a 5 colloqui per apprendere come proporti al meglio e raggiungere i tuoi obiettivi lavorativi. Se dopo il terzo colloquio non hai ancora ottenuto alcuna offerta di lavoro, è normale sentirsi abbattuto. Ma liberati da quella sensazione, se persisterai otterrai il lavoro che cerchi.
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Come Disattivare il Correttore Automatico su WhatsApp
Questo articolo mostra come impedire che l'app di WhatsApp utilizzi il correttore automatico del dispositivo per correggere gli errori di ortografia. L'applicazione di WhatsApp non offre la possibilità di disabilitare il correttore automatico del testo, quindi dovrai disattivare la funzionalità di correzione automatica offerta dal sistema operativo del dispositivo in uso (smartphone, tablet o computer) per evitare che gli errori di ortografia vengano corretti automaticamente quando crei i messaggi all'interno di WhatsApp. 1. **Avvia l'app Impostazioni dell'iPhone toccando l'icona.** È caratterizzata da un ingranaggio di colore grigio. 2. **Scorri il menu apparso per individuare e selezionare l'opzione "Generali" caratterizzata dalla seguente icona.** È posizionata nella parte superiore della schermata "Impostazioni". 3. **Scorri verso il basso l'elenco di voci della sezione "Generali" per selezionare l'opzione Tastiere.** È collocata circa a metà del menu "Generali". 4. **Tocca il cursore verde "Correzione automatica".** Assumerà una colorazione bianca per indicare che il sistema operativo iOS non correggerà più automaticamente gli errori di ortografia che commetti mentre componi i tuoi messaggi di testo all'interno di WhatsApp o qualsiasi altra applicazione che permette l'inserimento di contenuti testuali. Se vuoi, puoi anche disattivare il cursore verde "Maiuscole automatiche" per impedire che dove necessario venga visualizzata automaticamente la lettera maiuscola (per esempio dopo un punto). 5. **Accedi all'app Impostazioni di Android.** Fai scorrere il dito sullo schermo verso il basso partendo dal lato superiore per visualizzare la barra delle notifiche, quindi tocca l'icona , posta nell'angolo superiore destro del pannello apparso. Utilizzando alcuni dispositivi Android dovrai usare due dita per aprire la barra delle notifiche. 6. **Scorri il menu apparso verso il basso per poter selezionare l'opzione Sistema.** È collocata nella parte inferiore dell'elenco. Se all'interno del menu "Impostazioni" è visibile l'opzione o , selezionala e salta il prossimo passaggio. 7. **Tocca la voce Lingue e immissione.** È visualizzata nella parte superiore del menu "Sistema". 8. **Scegli l'opzione Tastiera virtuale.** È posizionata nella parte superiore della nuova schermata apparsa. Verrà visualizzata la lista di tutte le tastiere installate sul dispositivo. 9. **Seleziona la tastiera che usi normalmente.** Tocca il nome della tastiera virtuale predefinita di sistema (per esempio ). 10. **Seleziona la voce Controllo ortografico.** È posta nella parte superiore del menu. 11. **Tocca il cursore "Correzione automatica".** In questo modo assumerà una colorazione grigia per indicare che il sistema operativo Android non correggerà più automaticamente gli errori di ortografia che commetti mentre componi i tuoi messaggi di testo all'interno di WhatsApp o qualsiasi altra applicazione che permette l'inserimento di contenuti testuali. Se vuoi, puoi disattivare anche la funzione "Maiuscole automatiche". In base alle dimensioni del menu del dispositivo Android che stai utilizzando, potresti avere la necessità di scorrere il menu verso il basso per poter individuare l'opzione "Correzione automatica". 12. **Accedi all'app Impostazioni del tuo Samsung Galaxy.** Fai scorrere il dito sullo schermo verso il basso partendo dal lato superiore per visualizzare la barra delle notifiche, quindi tocca l'icona posta nell'angolo superiore destro del pannello apparso. 13. **Scorri il menu "Impostazioni" verso il basso fino a toccare la voce Gestione generale.** È collocata nella parte inferiore del menu "Impostazioni". 14. **Tocca l'opzione Lingua e inserimento.** È visualizzata nella parte superiore del menu "Gestione generale". 15. **Scegli la voce Tastiera virtuale.** È collocata all'interno della sezione "Tastiere" del menu "Lingua e inserimento". 16. **Seleziona la tastiera che usi normalmente.** Tocca il nome della tastiera che usi per digitare il testo (per esempio ). 17. **Tocca il cursore blu "Previsione testo".** Dovrebbero essere la prima voce presente all'interno della sezione "Inserimento intelligente". Assumerà una colorazione bianca per indicare che il tuo Samsung Galaxy non provvederà più a correggere automaticamente gli errori di ortografia che commetti mentre componi i tuoi messaggi di testo all'interno di WhatsApp o qualsiasi altra applicazione che permette l'inserimento di contenuti testuali. 18. **Accedi al menu "Start" cliccando l'icona.** È caratterizzata dal logo di Windows ed è collocata nell'angolo inferiore sinistro del desktop. In alternativa premi il tasto ⊞ Win della tastiera. 19. **Digita le parole chiave correzione automatica all'interno del menu "Start".** Verrà eseguita una ricerca dell'impostazione di sistema relativa alla correzione automatica del testo. 20. **Clicca l'icona Correggi automaticamente gli errori di ortografia.** Verrà visualizzata nella parte superiore del menu "Start". 21. **Sposta il cursore "Correggi automaticamente errori di ortografia" sulla posizione "Attivato".** È collocato all'interno della sezione "Controllo ortografia" posta nella parte superiore della pagina. In questo modo Windows 10 non provvederà più a correggere automaticamente gli errori di ortografia che commetterai mentre componi i tuoi messaggi di testo all'interno di WhatsApp o qualsiasi altro programma che permette l'inserimento di contenuti testuali. 22. **Accedi al menu "Apple" cliccando l'icona.** È caratterizzata dal logo della Apple ed è collocata nell'angolo superiore sinistro dello schermo. Verrà visualizzato un menu a discesa. 23. **Scegli la voce Preferenze di Sistema....** È una delle opzioni presenti all'interno del menu a tendina apparso. Verrà visualizzata la finestra di dialogo "Preferenze di Sistema". 24. **Clicca l'icona Tastiera.** È visualizzata all'interno della finestra di dialogo "Preferenze di Sistema". Verrà visualizzata una nuova finestra. 25. **Accedi alla scheda Testo.** È collocata nella parte superiore della finestra "Tastiera". 26. **Deseleziona il pulsante di spunta "Correggi automaticamente ortografia".** È visualizzato nella parte superiore della scheda "Testo". In questo modo il Mac non provvederà più a correggere automaticamente gli errori di ortografia che commetti mentre componi i tuoi messaggi di testo all'interno di WhatsApp o qualsiasi altro programma che permette l'inserimento di contenuti testuali.
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Come Bere Alcolici Durante una Dieta
È piuttosto improbabile che vengano consigliate delle bevande alcoliche durante una dieta dimagrante; tuttavia questo non significa che non sia possibile bere alcolici quando si segue un certo regime alimentare. In realtà, bere con moderazione può contribuire ai tuoi sforzi, aumentando la temperatura del corpo e rallentando la crescita delle cellule di grasso. Se sei stanco di rinunciare agli inviti degli incontri sociali, questa rappresenta una buona notizia – purché tu mantenga il senso di responsabilità in merito al consumo di alcol, scelga le bevande giuste e tenga sotto controllo l'alimentazione mentre stai cercando di dimagrire. 1. **Opta per i liquori.** Solitamente, hanno meno calorie e carboidrati rispetto ad altre bevande alcoliche, oltre a essere meno zuccherati; se riesci a bere un whiskey puro o uno scotch e soda, prepara qualche bevanda simile. Se stai seguendo una dieta ipocalorica, prediligi il whiskey, il brandy o la tequila, perché non contengono carboidrati. Il whiskey, la vodka e il rum hanno solo 64 calorie per cicchetto, rispetto alla birra che ne ha più di 100 a porzione. Inoltre, i liquori hanno anche un contenuto di alcol per volume maggiore rispetto alla birra o al vino, vale a dire che assumi molte meno calorie. 2. **Controlla i cocktail.** Se non ti interessa un liquore dal sapore puro, puoi bere dei cocktail mentre segui un regime dietetico; tuttavia devi conoscerne la ricetta, in modo da sapere cosa contengono ed evitare quelli zuccherati. I cocktail più forti, come il Long Island Iced Tea, non solo contengono parecchio alcol, ma sono anche ricchi di zucchero e calorie; tuttavia anche un drink semplice come il Cuba libre può compromettere la tua dieta, non tanto per il solo rum, ma per la bibita. Anche il Gin tonic, che non ha affatto un gusto dolce, contiene in realtà 16 grammi di zucchero; 1-2 drink potrebbero potenzialmente creare problemi al tuo regime dietetico. Se devi diluire il sapore degli liquori con qualcos'altro prova l'acqua gassata, che non contiene zuccheri né calorie. Quando prepari un cocktail a casa, evita i mix già preparati, in bottiglia, perché sono in genere molti calorici e zuccherati (anche se esistono alcune versioni "dietetiche"). I drink peggiori, che siano puri o mescolati con altre sostanze, sono quelli a base di panna, come l'Irish cream, oltre ad altri cocktail che contengono tale ingrediente, come l'Amaretto sour o il Mudslide (che hanno un valore energetico di 820 calorie). 3. **Prediligi le bibite non gassate rispetto a quelle gassate.** Oltre a contenere più calorie e zuccheri, gli alcolici mescolati con liquidi gassati vengono assorbiti più velocemente dall'organismo rispetto a quelli lisci. Sebbene un rapido assorbimento di per sé non influisca direttamente sulla dieta, può però rovinarla in maniera indiretta, perché l'alcol che consumi fa effetto più velocemente. Questo significa che puoi potenzialmente sentirti piuttosto "alticcio" dopo uno o due bicchieri di champagne, abbassando l'inibizione e facendoti sentire affamato anche se hai appena mangiato. Le bevande gassate possono provocare gonfiore e ritenzione idrica, causando disidratazione. Questo è il motivo per cui potresti aver sentito parlare di "pancia da birra", che si forma quando si beve birra e altre bevande alcoliche gassate, che stimolano un maggiore deposito di adipe attorno alla vita. 4. **Opta per il vino rosso rispetto a quello bianco o lo champagne.** In linea generale, più il vino è dolce e peggiore è per la tua dieta. Sebbene quello rosso sia relativamente povero di calorie e zucchero, quello bianco ne contiene invece una quantità significativa, oltre ai carboidrati. Il vino ha proprietà antiossidanti e altri valori nutritivi che possono in realtà migliorare la salute quando viene bevuto con moderazione; dopotutto deriva dall'uva fermentata, che già di per sé può rappresentare uno spuntino dietetico salutare. Scegli un vino secco per assumere poche calorie; solitamente puoi bere 1-2 bicchieri di vino rosso secco regolarmente, anche se stai seguendo una dieta poco calorica. 5. **Evita la birra.** In genere rappresenta il tuo peggior nemico quando stai seguendo un regime alimentare per dimagrire, dato che è gassata e ricca di carboidrati e di calorie. Quando bevi una birra di frumento in realtà stai consumando un "panino liquido". Molte aziende produttrici hanno introdotto sul mercato anche delle versioni "light" e ipocaloriche, ma potresti non trovarle altrettanto gustose, soprattutto se ami il sapore tradizionale della birra. Quando vuoi berne una, scegli quella scura, come la Stout, che contiene circa 170 calorie per mezzo litro; quelle più chiare hanno mediamente 195 calorie in mezzo litro, ma possono prevederne anche di più. Un altro vantaggio delle birre scure è che sono più forti e ti fanno sentire più sazio, oltre ad avere in genere un contenuto leggermente superiore di alcol rispetto a quelle chiare. 6. **Non superare i due drink.** Lo stato di ebbrezza non compromette solo la dieta, ma provoca altri effetti negativi. In particolare se ti stai godendo una serata al bar o al ristorante, fai in modo di non bere più di uno o al massimo due drink, in base alla durata dell'evento sociale. Un consumo moderato di alcolici prevede un drink al giorno; se bevi in maniera occasionale (1-2 volte a settimana) è probabile che tu voglia consumare un paio di bicchieri. Se però superi questo quantitativo puoi mettere gravemente a rischio tutti i tuoi sforzi per dimagrire. In linea generale un drink all'ora è considerato una buona media; tuttavia, questo non significa che se sei in un bar con gli amici a divertirvi per quattro ore, tu debba bere quattro drink. Anche se sei rimasto astemio per tutta la settimana, berne più di due in un'unica occasione può danneggiare gravemente la salute e vanificare tutti i benefici che stai ottenendo dal regime alimentare che segui. Ricorda che sei a dieta per la tua salute, non perché non puoi permetterti di bere; limitarsi a due drink non significa essere disposto a berne di più se qualcun altro li offre, ma fermarsi al secondo bicchiere indipendentemente dalle circostanze esterne. 7. **Ordina pochi alcolici quando sei al bar o al ristorante.** Quando conti il numero di drink che bevi, tieni presente che quelli serviti nei bar o ristoranti sono in genere più grandi – a volte anche parecchio di più – di quelli che ti puoi preparare a casa. Prima di uscire, o quando ti prepari le bevande a casa, è importante sapere cosa rappresenta un "drink"; puoi prendere un boccale di birra da un litro, ma riempirlo completamente non significa che stai bevendo una sola "porzione". Se vuoi misurare la quantità di alcol devi considerare che "1 drink" corrisponde a una porzione, che equivale a 350 ml di birra, 150 ml di vino o un singolo cicchetto di superalcolico. Tuttavia nei ristoranti o bar potresti bere mezzo litro di birra (che supera di 150 ml la singola porzione) o dei cocktail che rappresentano diversi cicchetti. Quando ordini una bevanda fuori casa, tieni in considerazione le dimensioni delle porzioni e non quelle dei drink; per esempio, se ti stai limitando a due drink e ne ordini uno doppio, non prenderne altri. Due cicchetti di liquore equivalgono a due porzioni di alcol. 8. **Alterna l'alcol con l'acqua.** Indipendentemente dalla bevanda alcolica che hai scelto, dovresti bere almeno 350 ml di acqua. Se ti trovi in un locale, ordina acqua con ghiaccio assieme all'alcolico e bevine un paio di sorsi per ogni sorso di liquore. Dovresti inoltre bere un grande bicchiere di acqua prima di uscire o prima di iniziare con gli alcolici; dato che generano disidratazione, in questo modo ti assicuri di restare idratato bilanciando l'alcol con l'apporto di acqua. Quando infine torni a casa, bevi un altro grande bicchiere d'acqua o due prima di andare a letto. 9. **Fai un pasto o uno spuntino sano prima di uscire.** Mangiare qualcosa ricco di fibre, grassi sani e proteine permette di mantenere alti livelli di energia per molto tempo, bilanciando la tendenza dell'alcol ad aumentare la glicemia. Se non fai un pasto completo dovresti almeno mangiare uno spuntino, come una porzione di yogurt greco con frutti di bosco, una manciata di mandorle o una mela. Se bevi a stomaco pieno, sappi che l'alcol presente nei drink non viene assorbito rapidamente e questo può impedirti di rovinare la dieta quando inizi a sentirti "alticcio". Se hai programmato una cena al ristorante, leggi il menu online prima di uscire, in modo da avere il tempo di valutare le diverse pietanze e scegliere l'opzione più sana che non comprometta la tua dieta. 10. **Evita gli alimenti che trovi nei bar.** Una volta bevuti alcuni drink potresti sentire il bisogno di sgranocchiare patatine fritte, nachos o bocconcini di mozzarella; tuttavia, se dopo aver bevuto un po' non segui con attenzione il regime dietetico che ti sei imposto e "cedi" a queste tentazioni, potresti arrivare a pentirtene. Sebbene gli alimenti grassi aiutino a stabilizzare un po' lo stomaco, se esageri potresti pagarne le conseguenza il mattino dopo, soprattutto se ti sei impegnato tanto in una dieta di prodotti integrali per settimane o mesi. Il corpo non è più abituato a questo cibo poco salutare e potrebbe rifiutarlo. Il rovescio della medaglia di questi alimenti è che l'organismo finisce con l'immagazzinare come tessuto adiposo tutto quello che non riconosce come cibo; se consumi degli alimenti fritti dopo una serata di bagordi, è probabile che ti ritroverai con il girovita più ampio di qualche centimetro. Molti bar mettono a disposizione parecchi snack, come i salatini o le arachidi; allontanali dalla tua portata oppure siediti rivolgendo loro le spalle. Se sei in compagnia di amici o di qualcuno che ordina degli stuzzichini, fai in modo che il cibo resti fuori dalla vista per non cadere in tentazione. 11. **Se stai bevendo a casa, tieni a portata di mano degli spuntini sani.** Quando si consumano alcolici si tende ad aver fame, ma se tieni degli snack salutari in casa ci sono maggiori probabilità di mangiare questi ultimi invece di andare a caccia di "cibo spazzatura". Le mandorle sono un alimento perfetto da avere a disposizione; puoi perfino lasciarne una ciotola sul tavolo. L'edamame è uno spuntino ideale con cui accompagnare diversi alcolici, soprattutto il sake giapponese. Se in genere hai voglia di qualcosa di salato quando bevi alcol, puoi provare delle tortilla chips biologiche con una crema di avocado; puoi anche intingerle nell'edamame ridotto in purea. 12. **Pianifica lo spuntino di mezzanotte in anticipo.** Se trascorri la serata con gli amici, prepara il cibo prima di uscire, in modo da poter godere di uno snack soddisfacente e già pronto, senza sentire il bisogno di "razziare" il frigorifero. Prima di andare a letto opta per uno snack saziante e ricco di fibre, per ripristinare un po' dei nutrienti che hai perso con l'alcol; alcuni cereali caldi o l'avena sono perfetti. Dato che gli alimenti ricchi di fibre richiedono una digestione più lunga, non ti coricherai e non ti sveglierai affamato.
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Come Contattare una Ragazza che è Arrabbiata Con Te
Hai fatto andare su tutte le furie la tua ragazza e lei non vuole sentire nemmeno pronunciare il tuo nome, se intendi contattarla devi fare molta attenzione. Prima di tentare pensa al modo più delicato, ma efficace, per poterle parlare (e chiederle scusa). 1. **Non essere troppo invadente, non forzarla a parlare con te.** Il tuo obiettivo è riconquistarla. 2. **Scrivile una lettera, le ragazze amano leggerle per varie ragioni.** Una lettera le farà capire che hai passato del tempo a pensare a lei ed esprimere quello che provi. Inoltre, sarà una prova tangibile che potrà rileggere ogni volta che vorrà ricordarsi di quanto è speciale per te. 3. **Nella tua lettera non dimenticarti di CHIEDERLE SCUSA.** Spesso per un ragazzo potrebbe essere difficile riuscire ad ammettere i propri errori. MA devi farlo. Lei lo apprezzerà. 4. **Falla sorridere.** Preparale un piccolo disegno, scrivile una poesia, qualsiasi cosa ti venga in mente. Non deve essere qualcosa di perfetto ma deve mostrare le tue intenzioni. La ragazza si accorgerà dei tuoi sforzi a prescindere dal risultato. 5. **Dalle un po’ di tempo.** È difficile riuscire a ragionare con qualcuno che non si è ancora calmato. Dalle alcune ore per placare la sua rabbia. 6. **Se sei coraggioso, la cosa migliore che puoi fare è chiamarla.** Le tue scuse saranno più significative se la ragazza le sentirà direttamente dalla tua voce. Se non te la senti mandale una mail o un messaggio, ma fai in modo che le tue parole siano molto espressive. 7. **Per fare una buona impressione, vai a trovarla.** Portale dei fiori, se sai che le piacciono, e chiedile scusa sinceramente. 8. **Promettile che non ripeterai più lo stesso errore.** Apprezzerà la tua buona volontà e probabilmente potrà perdonarti. 9. **Se non accetta le tue scuse all’inizio, dalle dell’altro tempo per calmarsi e prova ancora a contattarla dopo un po’.** Se la tua ragazza tiene il muso a lungo, cerca di sfruttare i suoi punti deboli per vincere il suo cuore, per esempio, se ama gli orsacchiotti, regalale un tenero peluche, se invece ama la musica, cantale una canzone. 10. **Dimostrale quanto tieni a lei, e chiedile scusa dal profondo del tuo cuore.** Dille quanto è importante per te.
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Come Togliersi una Canzone dalla Testa
A tutti è capitato di avere una canzone in testa. Questi brani possono essere piacevoli e rilassanti oppure diventare un vero incubo. Continua a leggere per scoprire come liberare la tua mente da un pezzo che ti ossessiona. 1. **Ascolta la canzone fino alla fine.** Quasi tutti i motivi che ci restano in testa sono, in effetti, parti di una canzone, come un ritornello orecchiabile o magari una strofa o due. Il tuo cervello potrebbe ripeterli all'infinito perché è "bloccato" e non sa come proseguire. Ascolta tutta la canzone dall'inizio alla fine. Questa è la soluzione più efficace, anche se in molti casi non ha successo. Ascoltare la canzone non funziona per tutte le persone. Se non riesci a sopportare l'idea di sentire nuovamente il brano, salta alla sezione Tecniche di distrazione. 2. **Cerca il testo della canzone.** Anche i testi che non conosci bene o che hai dimenticato possono "frustrare" il tuo cervello. Se questo è il tuo caso, trova il testo del brano su internet. Canta le parole ad alta voce o fallo mentalmente, per aiutare il tuo cervello a elaborare la canzone. Se riesci a imparare a memoria tutto il testo, la canzone può diventare troppo lunga da tenere in testa. 3. **Suona la canzone con uno strumento.** Se sai suonare, prova a eseguire il brano. Avere a che fare con la musica in prima persona e scoprire come suonarla sono metodi usati da molti musicisti per risolvere il problema. Prova diverse varianti e modifiche al brano per rompere il ciclo di ripetizione. 4. **Visualizza la canzone che cambia.** Anche se ti sembrerà difficile farlo, controllare la situazione può liberarti dall'ansia. Prova a cambiare il brano per alcuni minuti o finché non ti senti frustrato, nei modi seguenti: Immagina di abbassare il volume della canzone, fino a farla diventare un sussurro. Immagina che nella tua mente esista una casa con molte stanze più piccole all'interno. Costruisci delle barriere davanti alla canzone, imprigionandola lentamente in un'area sempre più piccola. Ogni volta che aggiungi una barriera, il volume del brano si riduce e il suo suono diventa più ovattato. 5. **Immagina di finire la canzone.** Quando hai abbassato il volume del brano, è il momento di farlo smettere. Usa altre tecniche di visualizzazione per espellerlo del tutto dalla tua testa: Visualizza una spada o un oggetto appuntito nella tua testa, che taglia il legame tra la tua mente e la canzone. Immagina un giradischi nei minimi dettagli. Osserva con attenzione la puntina che si muove lungo il solco del disco mentre la canzone suona; alzala e goditi il silenzio. Quando arrivi alla fine della canzone, canta l'ultima nota (ad alta voce o nella tua mente), poi fai scendere la tonalità gradualmente fino a portarla molto più bassa delle altre note della canzone. In alcuni casi questo può servire a non far ripartire il brano. 6. **Mastica una gomma.** Molte persone riescono a smettere di "sentire" la musica in testa quando masticano una gomma. Questo consiglio può anche aiutarti a ignorare la canzone durante il passaggio seguente. 7. **Lascia vagare la mente.** Uno studio ha dimostrato che contrastare la canzone spesso porta a episodi più frequenti e di maggiore durata in futuro. Cerca di ignorare il brano mentre pensi a qualcos'altro. Non sempre riuscirai a farlo, ma dedica alcuni minuti a questo consiglio. 8. **Risolvi dei giochi di parole.** Gli anagrammi, le parole crociate e altri rompicapo basati sulle parole possono aiutarti a dimenticare la canzone che ti infastidisce, perché per risolvere quei giochi impegni la stessa area del cervello che ripete il testo immaginario. Resta concentrato e il tuo cervello potrebbe riuscire a seguire una sola delle due attività. Se questo consiglio non ti aiuta e inizi a sentirti frustrato, fermati. In alcuni casi, una canzone fissa in testa può peggiorare se cerchi di contrastarla. 9. **Distraiti con un'attività verbale in grado di calmarti.** Le attività rilassanti sono le più indicate, se la canzone ti mette ansia o se sei preoccupato di non riuscire a controllarla. Ecco alcune opzioni in grado di tenere occupati i centri dell'ascolto e del discorso del tuo cervello: Recita o leggi qualcosa a voce alta. Parla con qualcuno. Medita. Prega. Leggi un libro. Guarda la televisione. Gioca a un videogioco che includa testo o dialoghi. 10. **Ascolta una "cura" musicale.** Scegli sempre una canzone che ti piace, per non correre rischi se dovesse sostituire quella che hai in testa. Nella migliore delle ipotesi, troverai un "brano curativo" che scacci la canzone precedente, ma che non resti bloccato a sua volta nella tua testa. Questi brani variano da persona a persona, ma ne sono emersi alcuni più popolari in un sondaggio: God save the Queen Karma chameleon dei Culture Club "Tanti auguri a te" La sigla di The A-Team Kashmir dei Led Zeppelin Sledgehammer di Peter Gabriel Se odi l'idea di ascoltare queste canzoni, continua a leggere per trovare consigli su come individuare il brano più adatto a te. 11. **Canta una canzone che non conosci bene.** Comincia da un brano che conosci peggio di quello che ti è rimasto in testa. Evita i pezzi "orecchiabili" e cerca qualcosa che hai sentito al massimo una o due volte. Più sarà difficile per te cantare la canzone, più sarà difficile che ti resti in testa. 12. **Canta una canzone che conosci bene.** Se il consiglio precedente non ha funzionato, è l'ora di passare alle maniere forti. Questa cura spesso sostituirà la canzone che ti è rimasta in testa con un'altra, che dovrebbe essere più gradevole. Ecco alcuni tipi di canzoni adatte: Brani che conosci bene, soprattutto se associati a momenti importanti della tua vita o a ricordi specifici. Canzoni facili da cantare. Questi brani hanno note di lunga durata e poche variazioni di tonalità. Quasi tutte le canzoni pop rientrano in questa categoria. Canzoni con elementi che si ripetono. Queste includono filastrocche, canzoni con ritornelli ripetitivi e, di nuovo, quasi tutti i brani pop. 13. **Risolvi dei problemi di matematica.** In alcuni casi puoi riuscire a rompere l'incantesimo con dei problemi di matematica che richiedono tutta la tua attenzione. Prova a calcolare a mente 8208 ÷ 17, oppure a moltiplicare 2 x 2 x 2 x 2... il più a lungo possibile. Un problema troppo difficile non ti coinvolge. Scegli qualcosa che puoi risolvere.
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Come Potenziare i Muscoli delle Anche
Per molti versi, le anche sono il centro di controllo del corpo. Sono fondamentali per le donne incinte per facilitare il parto e per gli anziani per mantenere la mobilità e una buona qualità della vita. Dei muscoli deboli in questa zona possono provocare problemi alla schiena, alle gambe e di mobilità. Non serve passare ore in palestra o essere un appassionato di fitness per mantenere le anche forti ed elastiche: puoi cominciare già da oggi. 1. **Comincia potenziando i muscoli delle anche stando a letto.** Non serve andare a correre per allenare questa zona del corpo. Sdraiati sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi piatti a terra. Contrai i glutei. Mantieni la posizione per 5 secondi, poi rilascia. Comincia con 10 ripetizioni e ogni settimana aumenta di 5, fino ad arrivare a compierne 30. Muovi le anche verso l'alto per allungare i glutei. Assumi una posizione simile a quella dell'esercizio precedente. Sdraiati supino e porta i fianchi verso l'alto, cercando di mantenere la schiena a contatto con il pavimento. Mantieni la posizione per 5 secondi prima di tornare a terra. 2. **Aumenta il raggio d'azione.** Molti infortuni alle anche sono provocati da traumi o da movimenti inattesi a cui i tuoi muscoli non sono abituati. Più aumenti la flessibilità, più le anche saranno forti e resistenti agli infortuni. Sdraiati, girati su un fianco e alza la gamba mentre sollevi la parte superiore del corpo (entrambe a circa 25-30 gradi dal pavimento). Non piegare il resto del torace. Riposati per un minuto dopo aver completato l'esercizio. Svolgi 3 serie di 10 ripetizioni. Fai attenzione alla tecnica: se sei costretto a utilizzare i muscoli della schiena e gli addominali per completare il movimento, significa che le tue anche non sono abbastanza forti e che dovresti ridurre il numero delle ripetizioni. 3. **Allunga le anche in piedi.** Muovendola lentamente, distendi il più possibile la gamba verso l'esterno, senza avvertire dolore. Tieni l'interno coscia parallelo al pavimento. Dopo 10 ripetizioni, cambia lato e fai lavorare la gamba opposta. Svolgi l'esercizio in modo controllato e con la tecnica corretta. Non spingere troppo verso l'esterno, perché potresti rischiare un infortunio. Comincia lentamente, aumentando di volta in volta il raggio d'azione. 4. **Usa gli allenamenti cardiovascolari per mantenere forti le anche.** Spesso i corridori sono i primi a soffrire di problemi alle anche, ma la corsa può anche essere molto utile. Correndo utilizzi tutti i gruppi muscolari principali, in particolare glutei, polpacci e quadricipiti; questo consente al corpo di utilizzare i muscoli allo stesso momento in modo naturale. Comincia percorrendo brevi distanze e aumenta gradualmente la difficoltà degli allenamenti per sforzare maggiormente il corpo. Fai particolare attenzione all'utilizzo della tecnica corretta. Devi assumere la postura giusta e tenere un passo che non provoca movimenti innaturali delle gambe. Prova ad andare in bicicletta per allenare le anche in modo più delicato. Questo esercizio permette ai muscoli delle anche di ruotare in modo naturale ed evita l'usura provocata dalla corsa. La bicicletta è particolarmente indicata per le persone che devono recuperare da un infortunio o che hanno problemi come l'artrite. 5. **Usa le gambe per allungare i muscoli delle anche.** Piega una gamba e metti l'altra sopra di essa. Porta il torace in avanti e ruotalo verso il ginocchio piegato. Ripeti l'esercizio 10 volte, poi altre 10 piegando l'altra gamba. Prosegui con 10 secondi di riposo. Usa i pesi per rendere l'esercizio più impegnativo. Le cavigliere aggiungono resistenza e ti costringono a lavorare più duramente per stabilizzare la gamba, utilizzando i muscoli delle anche. 6. **Usa un macchinario per gli adduttori delle anche.** Probabilmente nella tua palestra esistono attrezzature dedicate al potenziamento di questi muscoli. In particolare, le macchine che utilizzerai aggiungono resistenza agli esercizi fondamentali per la salute delle anche. Siediti appoggiando i piedi sui supporti e tenendo le protezioni per le ginocchia all'esterno delle gambe. Usa la tua forza per spingere contro i cuscinetti aprendo le gambe, portandole lontane dal corpo. Accompagna lentamente il peso indietro, fino alla posizione di partenza. Svolgi l'esercizio in serie da 10, con un carico impegnativo ma non eccessivo. Assicurati di utilizzare sempre la tecnica corretta. Usare troppo peso o compiere troppe ripetizioni può portare a un infortunio. Le macchine della tua palestra potrebbero essere leggermente diverse. Se hai delle domande su come usare un macchinario per gli adduttori delle anche, chiedi aiuto al personale. 7. **Evita gli esercizi cardiovascolari molto impegnativi in favore dei movimenti controllati con le macchine.** Correre fa bene alla salute, ma può provocare l'usura delle articolazioni, in particolare delle ginocchia, delle anche e delle caviglie. Utilizza le attrezzature disponibili in palestra per ottenere gli stessi benefici, evitando i rischi. Usa un'ellittica. Questa macchina permette di svolgere esercizi a basso impatto che migliorano la mobilità delle anche. Segui semplicemente le istruzioni e comincia a camminare con un livello di resistenza adatto a te. Questo movimento offre gli stessi benefici della corsa, senza l'impatto sul terreno. Le cyclette sono tra le macchine migliori per chi ha problemi alle anche. Sono ideali per aumentare il raggio d'azione, mantenere le articolazioni mobili e aumentare la forza quando sarai in grado di completare allenamenti più lunghi e difficili. I tred climbers permettono di simulare una passeggiata. Dovrai allungare le anche per mantenere un passo normale. Allo stesso modo, anche gli stair climber permettono di allungare e potenziare i muscoli delle anche. La pendenza dei gradini ti costringe ad allungare e stabilizzare i muscoli. Dovresti svolgere questi esercizi con cautela e solo dopo aver consultato il tuo medico o il tuo fisioterapista. 8. **Usa i pesi per potenziare le anche.** Le macchine e gli allenamenti cardiovascolari sono ottimi, ma pochi esercizi permettono di potenziare i muscoli quanto il sollevamento pesi. Si tratta di allenamenti più difficili degli altri, ma se li svolgerai correttamente e in sicurezza otterrai ottimi risultati. Migliora la tua forza facendo lo step su una panca. Trova dei manubri con un peso adatto a te. Tienili con le mani lungo i fianchi. Mettiti in piedi di fronte a una panca. Sali su di essa con il piede destro, tenendo l'altra gamba a terra. Mantieni la posizione per 3 secondi, poi ripeti con l'altro piede. Gli stacchi da terra a ginocchia piegate offrono gli stessi benefici degli stacchi olimpici senza affaticare le articolazioni. Anche in questo caso, trova dei manubri leggeri e tienili in entrambe le mani. Allarga i piedi alla distanza delle spalle, tenendo i pesi con i palmi rivolti verso l'interno. Piegati in avanti lentamente, abbassando i manubri insieme alle gambe. Tieni la testa alta, le spalle indietro e le ginocchia leggermente piegate. Mantieni il peso del corpo sopra i talloni e torna lentamente alla posizione di partenza. Svolgi degli affondi con i manubri per allungare le anche. Mettiti in piedi con i pesi in mano. Fai un passo avanti con il piede destro, tenendo la gamba sinistra ferma dietro di te. Abbassa la parte superiore del corpo mentre mantieni l'equilibrio. Spingendo sul tallone del piede anteriore, torna nella posizione di partenza. 9. **Segui un corso di yoga per potenziare i muscoli delle anche.** Questa disciplina è ottima per potenziare e allungare i muscoli. Si tratta di un allenamento impegnativo, che non provoca i traumi e gli sforzi eccessivi associati con la corsa o il sollevamento pesi. Se non sei un esperto di yoga, cerca un corso per principianti, in cui un istruttore esperto ti aiuterà a migliorare gradualmente. 10. **Prova l'affondo basso della lucertola.** Svolgi questo movimento mettendo il piede sinistro circa un metro davanti a quello destro. Metti il ginocchio destro a terra, tenendo la gamba sinistra a 90 gradi. Porta lentamente la gamba sinistra di lato, mentre tieni i gomiti più vicino possibile a terra. Mantieni le anche parallele mentre assumi la posizione. Allunga lentamente i muscoli dei polpacci e delle gambe fino a riuscire a mantenere la posizione nel modo corretto. Prova a unire le gambe e toccarti le punte dei piedi per sciogliere i polpacci. Questo aiuterà i tuoi arti inferiori a compiere l'affondo in avanti. 11. **Usa la posizione del bambino felice.** Sdraiati sulla schiena. Impugna entrambi i piedi con le mani e tira le ginocchia verso le ascelle. Quando ti senti comodo, oscilla da una parte all'altra, tenendo la testa a terra. Questo movimento consente di ruotare le anche verso l'esterno. Questa posizione richiede molto equilibrio. Comincia sdraiato sulla schiena e abituati a tenere il tuo peso in equilibrio, in modo da riuscire a far oscillare il corpo senza cadere. Quando riesci a compiere l'esercizio con facilità, puoi avvicinare gradualmente le mani alle ginocchia, fino a riuscire a tirarle verso il petto. All'inizio puoi anche chiedere a un amico di aiutarti ad allungare le gambe quando sei sdraiato sulla schiena. 12. **Prova la posizione della rana per allungare i muscoli delle anche.** Siediti a terra con la schiena dritta. Metti la gamba destra sopra quella sinistra, piegandole entrambe davanti a te, allineando la caviglia destra con il ginocchio sinistro. Questa posizione può essere troppo difficile per un principiante. Comincia sedendoti a gambe incrociate per valutare l'impatto che l'esercizio ha sulle tue anche. Puoi spingere gradualmente il corpo in avanti a partire da questa posizione finché ti sentirai a tuo agio, senza avvertire dolore. Se questo allungamento è troppo difficile per te, puoi anche usare dei blocchetti da yoga sotto le gambe.
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Come Preparare un'Insalata Thousand Island
Vuoi preparare un'insalata gustosa ma al contempo sana? Allora continua a leggere: questo articolo spiega come fare. 1. **Lavati le mani prima di iniziare a preparare l'insalata.** 2. **Prendi una ciotola, un coltello e una forchetta.** 3. **Lava e asciuga con cura la frutta, la verdura e gli ortaggi.** 4. **Taglia la frutta, la verdura e gli ortaggi.** 5. **Adagia la lattuga, i pomodori e tutti gli altri ingredienti che hai scelto nella ciotola.** 6. **Versa la salsa Thousand Island nella ciotola e mescola bene.** 7. **Buon appetito!**
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Come Baciare
Pronto per un bacio indimenticabile? Eccoti una guida completa! 1. **Mostra il tuo interesse** Manda segnali sottili senza dire direttamente che hai intenzione di baciare. Ecco come comunicare le tue intenzioni: Fissa (per poco tempo) le labbra dell'altra persona. Non aprire la bocca, socchiudila (per capire se lo stai facendo nel modo giusto, dovresti essere in grado di mordere con facilità il labbro inferiore). Cerca di avere una bocca da baciare. Idratala con il burrocacao e lava sempre i denti. Portati dietro delle mentine ed uno spray rinfrescante. Non masticare le caramelle né le gomme prima del bacio. Fallo prima di incontrare l'altra persona. 2. **Rompi la barriera (facoltativo).** Se sei audace, bacia una mano o una guancia dell'altra persona: se sembra interessata, procedi pure! Se baci una ragazza, afferra la sua mano e baciala per qualche secondo prima di allontanarti. Se baci un ragazzo, piegati verso di lui e bacialo per qualche secondo su una guancia. Mantieni le labbra morbide: per capirci, non baciarlo come baceresti un parente! E se vuoi che le tue intenzioni siano cristalline, bacialo sulla parte della guancia più vicina alle labbra. 3. **Crea la giusta atmosfera con un complimento romantico.** Potresti convincerla a fare il primo passo per baciarti. Dillo a bassa voce per creare intimità; avvicina la tua bocca al suo orecchio. Focalizzati su una sua qualità fisica e "romantica". Per esempio, non dire quanto adori la sua intelligenza o le sue abilità sportive. Ecco qualche possibilità: "Sei così bello...". "I tuoi occhi mi fanno impazzire". "Amo vederti sorridere". "Mi sento bene quando sto con te". 4. **Considera di chiedere il bacio direttamente.** Se i tuoi piani non funzionano e l'altra persona non coglie i segnali, dichiara le tue intenzioni e fatti avanti. Ma non preoccuparti: puoi essere diretto senza perdere quel tocco di romanticismo necessario: "In questo momento non farei altro che baciarti". "Scusa se ti sembra che io stia andando troppo velocemente, ma mi piacerebbe baciarti". "Ho così tanta voglia di baciarti che non riesco più ad aspettare". 5. **Piegati verso l'altra persona, chiudi gli occhi e baciala.** 6. **Mantieni le labbra morbide.** I baci con schiocco sono riservati ai membri della famiglia e alle persone che sei obbligato a baciare. 7. **Inizia lentamente baciando a stampo e ripetutamente l'altra persona:** per ora non usare la lingua e i denti. Se si crea una buona atmosfera, puoi baciarla alla francese. Cerca di evitare di far schioccare le labbra. Il rumore può essere fonte di distrazione e interrompere la tua concentrazione. Se senti che succede, rallenta e separa le labbra un po' di più. I baci leggeri servono per riscaldare l'atmosfera e per consentire all'altra persona di ritirarsi qualora si sentisse a disagio, o di volere di più! 8. **Controlla la salivazione:** deglutisci discretamente. Se noti che le tue labbra sono troppo bagnate, tirale lentamente indietro e poi ritorna al bacio. 9. **"Blocca" le labbra.** Se procede tutto bene, spingiti un po' più in avanti. Puoi provare a bloccare le sue labbra con le tue, di modo che la "sequenza di labbra" sia questa: Il tuo labbro inferiore. Il suo labbro inferiore. Il tuo labbro superiore. Il suo labbro superiore. Comincia con il baciare il labbro inferiore con le tue labbra. La maggior parte delle persone ha il labbro inferiore più carnoso di quello superiore, dunque sarà più facile così. 10. **Respira dolcemente con il naso mentre baci.** Se non ci riesci, fai una pausa di un secondo per respirare. Non sentirti a disagio per questo. Respirare male è indice di nervosismo ed eccitazione, e il tuo partner probabilmente lo troverà lusinghiero. 11. **Usa le mani.** Non lasciarle penzolanti ai tuoi fianchi! Avvolgi delicatamente le spalle o la vita dell'altra persona (in genere, le ragazze cingono le spalle con le braccia, mentre i ragazzi la vita). Aumenta l'intimità avvicinando a te il tuo partner. Afferra il suo viso con le tue mani, appoggiandole sulle guance. Puoi anche afferrare la sua nuca e giocare con i suoi capelli per un tocco di sensualità in più. 12. **Prova a usare la lingua dopo aver superato i passaggi precedenti.** Valuta la risposta dell'altra persona. Se si avvicina a te e ricambia, puoi incrementare l'intensità del bacio. Se si allontana, tira indietro la lingua e continua a baciare le sue labbra. 13. **Fai un tentativo con il bacio alla francese (opzionale).** Inserisci la lingua nella bocca dell'altra persona e prova a muoverla lentamente e delicatamente, aumentando la velocità e la pressione se reagisce bene. Fai scorrere la punta della lingua nella bocca del tuo partner e muovila delicatamente contro l'estremità della sua. Segui un movimento leggero e rotatorio: lasciarla ferma metterà fine al bacio. Muovila più profondamente e meno delicatamente se il partner risponde bene. 14. **Mescola le varie tecniche:** l'attività della lingua non dovrà essere sempre intensa! Alterna le velocità e le profondità. Alternare le tecniche non consentirà al partner di prevedere la tua prossima mossa, così manterrai un senso di sorpresa e di spontaneità. 15. **Mordicchia leggermente le labbra del tuo partner (opzionale).** La pressione dovrà essere il più leggera possibile: non dovrai morderlo. Muoviti lentamente per non fargli male. Mordicchia il labbro inferiore e tirati indietro. Fai una pausa e riprendi a baciarlo normalmente. Non mordicchiarlo troppo: non è questa l'attrazione principale. Preparati a un possibile rifiuto. Non a tutti piace essere morsi. Se l'altra persona reagisce male, non offenderti: probabilmente è questione di gusto personale, non una critica alla tua tecnica. 16. **Incrementa l'intensità con brevi pause.** Tirati indietro e guarda l'altra persona negli occhi, sussurrale qualcosa nell'orecchio o respira. Questi piccoli momenti creeranno ancora più intimità e permetteranno al tuo partner di stare bene in tua compagnia, al di là dei baci. 17. **Opta per una persona della quale ti fidi, così ti sentirai meno teso.** Ricorda che un cattivo bacio non danneggia una relazione e non è la fine del mondo. In realtà, è condividendo le esperienze che migliora l'intimità. Ridici su e lo dimenticherai presto. Ricorda, tutti abbiamo dovuto affrontare l'ansia del primo bacio. 18. **Pulisci la bocca e idrata le labbra.** Usa lo spazzolino e un burrocacao. Se senti di avere un cattivo alito, puoi succhiare una mentina. Sapere che la tua bocca è pulita ti darà maggiore sicurezza e autostima. Non lasciarti ossessionare dalla pulizia, però. La maggior parte delle bocche ha un sapore “caldo", a meno che tu non abbia appena mangiato cibi contenenti aglio o cipolla o non ti sia svegliato da poco. 19. **Non avere fretta!** Immagina il tuo primo bacio, così quando lo vivrai sarà ancora più bello. 20. **Consenti all'altra persona di fare la prima mossa e di guidarti se sei nervoso (opzionale).** Imita quello che fa fino a quando non inizierai a stare tranquillo. 21. **Rischia!** Dopo aver acquisito sicurezza, prova nuove tecniche. Se il tuo partner reagisce male, è solo questione di gusti, non prendertela. 22. **Avvicinati gradualmente prima di salutare il tuo partner.** Altrimenti poi sarà strano cercare di baciarlo mentre sei lontano. Questo è il momento clou per capire se interessi all'altra persona e per sapere se lei girerà la testa dall'altra parte mentre tenterai di baciarla, offrendoti la guancia, o se ti dirà “mi ricordi troppo mio fratello". Mentre la accompagni alla macchina o alla porta, abbracciala per rompere la barriera e comunicarle le tue intenzioni, ed avere la scusa di starle vicino. 23. **Esamina la sua reazione.** Se si allontana da te alla velocità della luce, non baciarla: il tuo ego non ne sarà contento. Sorridile, ringraziala per la bella serata e vai via: magari non è ancora pronta. 24. **Guardala negli occhi.** È un indicatore universalmente riconosciuto che precede un bacio. Se il contatto visivo si prolunga troppo a lungo, spezzalo e poi ristabiliscilo: fissare qualcuno può essere inquietante. Guardala negli occhi per un po' e poi sposta lo sguardo sulle sue labbra. Manda segnali al tuo partner per ottenere quello che speri senza coglierlo di sorpresa. Un bacio inaspettato può finire in uno scontro di nasi e denti, e causare disagio. 25. **Concludi la conversazione.** Le persone, quando si innervosiscono, spesso cercano un qualsiasi argomento di cui parlare, uccidendo le opportunità di baciare. Non chiudere bruscamente la conversazione ma non sproloquiare! Fai affievolire il dialogo convertendo le tue risposte in amichevoli però minime. 26. **Se tutto va bene ma non ti senti pronto a baciare, abbraccia l'altra persona e baciala su una guancia.** Non baciarla in maniera amichevole: appoggia delicatamente le labbra vicino alle sue o all'orecchio, lasciandole a contatto con la sua pelle per qualche secondo o sussurrandole qualcosa di carino. In questo modo, capirà che il bacio è tutt'altro che platonico. 27. **Se è il tuo primo bacio con questa persona ed è il primo appuntamento, mantieniti sul semplice.** Bacia e gioca solo con le sue labbra. Resisti alla tentazione di baciarla con la lingua: potrebbe precluderti opportunità future. 28. **Segui i movimenti del tuo partner durante il bacio.** Se ti sembra pronto per qualcosa di più, e anche tu lo sei, fai pure, altrimenti, vacci piano, riapri gli occhi e sorridi. 29. **Schiocca le labbra quando baci.** In questo modo farai capire di non avere intenzione di schiuderle per una maggiore intimità. Fai una prova baciando l'aria! Dovresti sentire un rumore nettamente udibile. Un bacio romantico, invece, è silenzioso, perché le labbra sono molto più rilassate. 30. **Le tue intenzioni dovranno essere limpide, così nessuno interpreterà male il tuo gesto.** Bacia la guancia, senza avvicinarti alla bocca o all'orecchio. Se ti dà fastidio baciare la pelle dell'altra persona, fallo senza toccarla. Avvicina la tua guancia alla sua e bacia l'aria. 31. **Questo tipo di bacio dura meno di un secondo.** Se le tue labbra indugiano, non è platonico. 32. **Se devi baciare la mano di qualcuno in segno di rispetto, inchinati o inginocchiati di fronte a questa persona e resta in questa posizione durante il bacio.** Prendi delicatamente la sua mano e avvicinala alle tue labbra.
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Qual è il significato del numero angelico 555? Guida completa all'interpretazione
Stamattina ti sei svegliato alle 5:55? Quel cartellone dice di chiamare un numero che termina con 555 e quelle tre nuvole nel cielo assomigliano vagamente a tre 5, non è vero? Se hai l'impressione che ultimamente il numero angelico 555 ti appaia dappertutto, probabilmente stai cominciando a domandarti perché. Buone notizie: se continui a vedere il numero angelico 555, significa che l'universo ha in serbo per te dei piani favolosi e qualcosa sta per cambiare in meglio nell'ambito di amore, salute, lavoro e finanze. Il numero 555 potrebbe essere un invito ad aprire la mente al cambiamento o una chiamata ad agire per agevolare la trasformazione in atto. Abbiamo stilato una guida completa sul significato del numero angelico 555 perché tu possa formulare la giusta interpretazione quando lo vedi. Prosegui nella lettura e scopri che quello i tuoi angeli custodi stanno cercando di dirti. 1. **Il numero angelico 555 indica che è in atto una trasformazione spirituale.** Il numero 555 è un messaggio inviato dai tuoi angeli custodi per dirti di abbracciare il tuo stato di essere divino in forma umana e di riconoscere che hai il potere di produrre e accogliere grandi cambiamenti. Il cambiamento può fare paura, ma non preoccuparti: i tuoi angeli custodi vogliono che tu sappia che sei sulla strada giusta e che sono pronti a proteggerti in qualunque situazione. Tutti abbiamo i nostri angeli custodi che ci sostengono fin dalla nascita e ci guidano attraverso gli eventi della vita. I tuoi angeli non possono comunicare con te in modo diretto, quindi ti inviano dei segnali per ricordarti della loro presenza, in questo caso il numero angelico 555. 2. **Il numero 5 rappresenta le 5 piaghe sante di Gesù Cristo.** Nella Bibbia, durante la crocifissione, a Gesù sono state inferte 5 ferite: una su ogni mano, una su ciascun piede e una sul fianco destro. Se vedi il numero 5 ripetuto tre volte, significa che è in arrivo una trasformazione straordinaria. La crocifissione e la resurrezione di Cristo rappresentano la trasformazione ultima. Se temi che il cambiamento in serbo per te da parte degli angeli possa spaventarti o metterti in difficoltà, confida che il risultato ne varrà la pena. 3. **Il numero 555 potrebbe essere un invito ad agire per dare inizio al cambiamento.** Potrebbe significare che l'universo ha previsto per te una trasformazione spirituale, ma che devi essere tu a muoverti per cambiare. Forse i tuoi angeli custodi ti stanno esortando a prendere il controllo della tua vita e a mettere in atto il cambiamento da solo. Non pensare al cambiamento in termini "positivi" o "negativi": qualunque cosa accada, è stato ordinato dall'universo come parte di un piano divino. Abbraccia il cambiamento in maniera diretta e con il cuore aperto. Questo è per te un momento ad alto contenuto energetico, ricco di cambiamenti e trasformazioni entusiasmanti, ma può anche incuterti timore. Tuttavia, non devi preoccuparti perché i tuoi angeli custodi ti coprono le spalle! 4. **In amore, il numero 555 è un invito ad amare di più il tuo partner.** Quando vedi il numero angelico 555, consideralo un avviso dai tuoi angeli custodi: vogliono dirti che in questo periodo il tuo partner ha bisogno di più amore e tenerezza del solito. Potresti essere anche tu bisognoso di attenzioni e affetto, ma il numero 555 è un'esortazione ad agire, accettando di essere vulnerabile. Mostrati più attento e premuroso verso il partner e vedrai che in cambio riceverai l'amore di cui hai bisogno. Il 5 rappresenta il sommo equilibrio che deriva dal sapere quando agire e quando rimanere fermo: come la marea che va e viene, non puoi rimanere immobile aspettando che il cambiamento avvenga da solo e il numero 555 indica che è il momento di fare la tua mossa. Cerca di comunicare al meglio con il partner per promuovere la pace e l'armonia nel vostro rapporto. Il numero angelico 555 indica che devi essere proattivo all'interno della coppia; non aspettare che torni la pace, fai in modo che ciò accada. 5. **Se sei alla ricerca dell'amore, 555 è un invito a cogliere un'opportunità.** Se sei single e vuoi trovare un partner, mettiti in gioco: invita la persona che ti piace a uscire o trova il coraggio di conversare con una persona che consideri interessante o attraente. Il numero 555 ti esorta a essere te stesso e ad accettare di essere vulnerabile. I tuoi angeli custodi vogliono che tu riconosca il tuo valore, indipendentemente che tu sia single o in coppia. Il numero 555 è un appello a cogliere l'attimo. Il cambiamento non avviene e basta: devi accoglierlo quando si presenta sulla tua strada o, meglio ancora, devi farlo accadere. 6. **Nella relazione con la tua fiamma gemella, il numero angelico 555 vuole spronarti a continuare ad avanzare.** Se hai incontrato la tua fiamma gemella, il numero 555 ti informa che vi aspettano miglioramenti e felicità, in special modo se ultimamente avete attraversato un periodo tumultuoso. Il tuo impegno e i tuoi sforzi per fare andare bene la vostra relazione non sono stati vani. Il viaggio che condividi con la tua fiamma gemella sta seguendo il piano divino; devi solo proseguire su questa strada. Tu e la tua fiamma gemella potete rilassarvi, dato che il numero 555 è una benedizione per la vostra coppia. Tuttavia, non devi dare la serenità per scontata. Continua a prenderti cura del partner per mantenere forte il vostro legame. Dato che la tua fiamma gemella ti rispecchia, non puoi prescindere dall'essere completamente onesto nei sui confronti. Il numero 555 ti ricorda di rimanere fedele a te stesso e alla tua fiamma gemella per rafforzare la relazione di coppia. Ricorda che il legame con la tua fiamma gemella non deve essere necessariamente d'amore, benché possa esserlo. Le fiamme gemelle sono due persone che condividono la stessa anima e pertanto sono l'una lo specchio dell'altra, mentre le anime gemelle sono due persone le cui anime sono altamente compatibili. 7. **Il numero angelico 555 indica che sono previsti cambiamenti per la tua carriera.** Il numero 555 è una spinta da parte degli angeli a riconsiderare la tua carriera lavorativa: sei dove avresti voluto essere? Ti piace il lavoro che stai facendo? Se la risposta è no, è tempo di agire nella giusta direzione. Esamina nuove opportunità di lavoro ed entra in contatto con professionisti di altri campi per vedere se ci sono delle porte aperte per te. Se la risposta è sì, è tempo di ottenere di più. Forse è giunto il momento di chiedere la promozione che desideri o forse il cambiamento che devi fare è semplicemente quello di entrare in contatto con i colleghi che ancora non conosci. 8. **Il numero 555 annuncia un ingresso in denaro.** Se vedi spesso il numero angelico 555, considerati fortunato; significa che le tue finanze stanno per aumentare. Stai allerta: forse i tuoi angeli custodi vogliono dirti che stai per ricevere dei soldi o ti stanno suggerendo di aprirti alle opportunità che possono farti aumentare la tua ricchezza. Il numero 5 vuole ricordarti che Gesù ha sfamato 5.000 persone avendo a disposizione solo 5 pagnotte e 2 pesci: anche tu puoi trovare l'abbondanza dove sembra esserci miseria. 9. **Il numero 555 è un invito ad assumere il controllo del tuo benessere fisico e mentale.** Anche se non puoi controllare ogni aspetto della tua salute psicologica e fisica, puoi mostrare a te stesso, alla tua mente e al tuo corpo tutto il rispetto che meritano. Il numero 555 è un'esortazione ad agire quando si tratta della tua salute: è il momento di apportare quei cambiamenti che hai rimandato per troppo tempo per pigrizia o paura. Riguardo alla salute fisica, assumere il controllo e agire può significare per esempio iniziare a fare attività fisica regolarmente, andare dal medico per curare un disturbo che ti affligge o cambiare terapeuta se quello attuale non soddisfa le tue esigenze. Riguardo alla salute mentale, assumere il controllo e agire può voler dire aprirti all'ipotesi di farti aiutare da un esperto per ritrovare il benessere emotivo e psicologico o iniziare a praticare yoga o la meditazione per riuscire a ritrovare la pace e la serenità. Il numero 5 ha un'energia e una vitalità propria. Sfrutta queste proprietà in modo positivo, per esempio tramite lo yoga, l'esercizio fisico o il pilates. Nell'ambito della salute, il numero angelico 555 rappresenta anche un eccesso in termini di cibo e fitness. 10. **Il numero 5 rappresenta il legame tra l'umano e il divino.** Il 5 è correlato al corpo umano ed è un numero molto fisico. Abbiamo 5 sensi, 5 dita e 5 estremità: 2 braccia, 2 gambe e una testa. Nei tarocchi, il 5 rappresenta il Gerofante: un messaggero tra gli dei e gli esseri umani. Come numero di mezzo nello spettro della numerologia (da 1 a 9), il 5 agisce da ponte tra i numeri. Rappresenta l'equilibrio e la libertà di muoversi in avanti e indietro. 11. **Il numero 5 indica la curiosità e la propensione per l'esplorazione.** È un numero carico di potenziale e possibilità. Se vedi il numero 5 ovunque guardi, significa che sei alla ricerca di emozioni. È il momento di fare nuove esperienze e di metterti alla prova. Se ultimamente hai avuto poca fiducia in te stesso, considera il numero 555 come un appello dei tuoi angeli custodi a seguire il tuo istinto. Loro sanno che sei in grado di ottenere tutto quello che vuoi e di raggiungere gli obiettivi che ti prefiggi. Se senti il bisogno di trasformare la tua routine quotidiana, è questo il momento di farlo e di accettare nuove sfide. Può trattarsi di un piccolo cambiamento, come provare un nuovo ristorante all'ora di pranzo, o di qualcosa di grande, come trasferirti altrove. 12. **Il 5 non simboleggia solo il cambiamento, ma anche salute, vitalità ed equilibrio.** Tuttavia, la trasformazione rimane una costante. Cerca di non considerare il cambiamento come qualcosa di negativo che sconvolgerà la tua vita, ma piuttosto come un elemento costitutivo dell'esistenza. I cicli e le trasformazioni fanno parte dell'ordine naturale delle cose. Il piano divino si muove intorno a una ruota che gira. Quando è ripetuto tre volte, il numero 5 indica un intenso bisogno di cambiamento ed equilibrio. È tempo che le cose inizino a cambiare direzione. 13. **Se vedi il numero 555 ovunque cade il tuo sguardo, credi di più in te stesso e nelle tue capacità.** Il numero angelico 555 vuole dirti che devi dare seguito alla tua curiosità e assumerti dei rischi per raggiungere i tuoi obiettivi. Si tratta di qualcosa che può fare paura anche alle persone che sono alla perenne ricerca di stimoli ed esperienze nuove, ma non devi preoccuparti. Se è già in atto una trasformazione o se i tuoi angeli stanno cercando di spingerti a prendere in mano le redini della tua vita e ad agevolare tu stesso il cambiamento, il tuo principale compito è quello di credere in te stesso. Hai il potere di vivere la vita che l'universo ha messo in moto per te. Può darsi che ci siano delle persone o delle cose di cui non hai più bisogno o che risucchiano le tue energie. Il numero 555 potrebbe indicare che è giunto il momento di lasciarle andare. Forse hai dei sogni che hai paura di perseguire. Se vedi il numero angelico 555, fatti avanti e cogli le opportunità che la vita ti presenta. Indipendentemente da quello che accadrà, i tuoi angeli custodi ti proteggeranno. Il cambiamento può essere piccolo o grande, potrebbe renderti confuso o illuminarti la via, potrebbe essere devastante o gioioso. Non importa, è previsto dal piano divino e ti consentirà di avvicinarti al tuo scopo ultimo.
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Come Attivare Windows 8.1 Gratis
Al primo utilizzo, è necessario attivare Windows 8.1 entro un determinato periodo di tempo per continuare a usarlo. È davvero facile da attivare, con le istruzioni e la chiave di attivazione già inclusi nel pacchetto del programma di installazione. Ma, se in qualche modo hai perso la Product Key, esiste un altro metodo per attivare Windows 8.1 in maniera gratuita. 1. **Scarica un programma di recupero chiave.** La tua Product Key è sepolta nel registro di sistema di Windows, ma può essere facilmente estratta usando un programma gratuito di recupero chiave. Due delle opzioni più popolari sono il ProductKey e Key Finder. Entrambi questi programmi sono gratuiti e possono essere scaricati dai siti web degli sviluppatori. Entrambi offrono versioni a pagamento, ma la chiave di Windows può essere recuperata anche con la versione gratuita. 2. **Avvia il programma di recupero chiave.** In genere non è necessario installare il programma. Basta eseguirlo e verrà visualizzato un elenco di chiavi disponibili. Individua la voce "Windows" per trovare la chiave. 3. **Annota la chiave o copiala.** La chiave sarà indicata come "Product Key" o "CD Key". La Product Key di Windows è lunga 25 caratteri divisi in cinque gruppi di cinque caratteri ciascuno. 4. **Apri la finestra di attivazione.** Apri la finestra di attivazione premendo WinR e digitando slui 3. Premi Invio per aprire la finestra. 5. **Inserisci la Product Key.** Inserisci la chiave recuperata, ricevuta con l'acquisto di Windows o che è apposta su un adesivo sul computer. Non è necessario digitare le lineette, perché verranno aggiunte dal programma. Windows tenta automaticamente l’attivazione non appena viene inserita la chiave. 6. **Prova il Prompt dei Comandi.** Se i passaggi precedenti non funzionano, puoi provare a inserire la chiave attraverso un Prompt dei Comandi con privilegi elevati. Scrivi WinX e seleziona "Prompt dei Comandi (Admin)". Scrivi slmgr.vbs /ipk XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX e premi Invio, sostituendo i gruppi XXXXX con il product key. Assicurati di includere i trattini. Dovrebbe comparire una finestra che avvisa "Installato con successo prodotto chiave XXXXX". Digita slmgr.vbs /ato e premi Invio. Dovrebbe comparire una finestra che avverte: "Attiva Windows (R) Edizione ". Dopo un attimo, se l’attivazione riesce, leggerai: "Prodotto attivato con successo". 7. **Chiama Microsoft se non riesci ancora ad attivare.** Se hai ancora problemi di attivazione, puoi chiamare il servizio di attivazione automatizzata della Microsoft. Per trovare il numero della tua zona, premi ⊞ Win+R e digita slui 4. Verrà aperta una finestra con le informazioni di contatto così come il tuo ID di installazione. Assicurati di copiare l'ID di installazione, perché sarà necessario per accedere al telefono. È lungo, ma necessario per identificare il computer.
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Come Raggiungere la Forma Fisica per Giocare a Calcio
Il calcio è uno sport intenso e impegnativo. Per diventare un buon giocatore, devi avere un'ottima forma fisica. Allenandoti con una squadra e partecipando alle partite puoi migliorare le tue condizioni fisiche, ma è importante esercitarsi anche nel tempo libero. Migliorando la resistenza, l'agilità e perfezionando il gioco di gambe, riuscirai a offrire prestazioni migliori durante le partite e a restare in forma anche nella pausa del campionato. 1. **Corri per migliorare la resistenza cardiovascolare.** Procedi a un passo medio finché non ti senti stanco, poi fai una breve pausa per riposarti prima di riprendere la corsa. Puoi anche strutturare il tuo allenamento in intervalli: corri per 3-4 minuti, cammina o riposati per 2-3 minuti, poi corri di nuovo per 3-4 minuti e così via. Correndo spesso e aumentando gradualmente la distanza che riesci a coprire, svilupperai la resistenza che ti serve per restare sempre in partita. Correre giri di pista può aiutarti a calcolare le distanze e i tempi. Spesso, le scuole, le chiese e i centri sportivi concedono l'uso delle piste a tutta la comunità. 2. **Allenati con gli scatti per migliorare la velocità.** Gli scatti sono fondamentali per diventare un calciatore di successo, perché richiedono alti livelli di potenza e controllo. Misura la distanza (è meglio iniziare con 30-50 metri) e assumi la posizione di partenza. Quando ti senti pronto, balza in avanti e raggiungi il più rapidamente possibile la linea del traguardo. Dato che gli scatti sono molto stancanti, dovresti compierli all'inizio dell'allenamento, subito dopo il riscaldamento. Quando sarai più in forma, potrai allenarti su distanze più lunghe, per esempio con scatti da 100 o 200 metri. Gli scatti lunghi colmano la distanza tra gli allenamenti che migliorano l'intensità e quelli per la resistenza. 3. **Allena i muscoli 3-4 giorni a settimana.** La velocità e l'agilità sono qualità fondamentali nel calcio, ma la forza è altrettanto importante. Assicurati di integrare nel tuo programma di allenamento regolari esercizi di potenziamento muscolare. Puoi eseguire attività callisteniche, come piegamenti, trazioni, squat e affondi, ma puoi anche sollevare pesi, se hai accesso a una palestra. Cerca di dedicarti una volta ogni due giorni a qualche forma di allenamento per lo sviluppo della forza. Gli esercizi a corpo libero possono essere svolti ovunque, perché non richiedono alcuna attrezzatura speciale. Quando sollevi i pesi, esegui esercizi ad alta intensità e basso numero di ripetizioni, in modo da sviluppare la forza dei muscoli. 4. **Concentrati sui muscoli del core.** Utilizzi quei muscoli per correre, fermarti, cambiare direzione e calciare, quindi meritano un'attenzione particolare. Gli addominali, i sollevamenti con le gambe, i crunch e le biciclette sono tutti ottimi esercizi per potenziare il core. Cerca di allenare questo gruppo muscolare almeno due volte alla settimana, in sessioni di mezz'ora. Puoi dedicare a queste attività le ultime fasi dell'allenamento oppure puoi considerarli esercizi separati. Contrai con forza l'addome durante tutti i movimenti, in modo da ottenere il massimo dagli esercizi. Lavora contemporaneamente sui muscoli del core e sui rinvii, colpendo di testa un pallone lanciato da un amico dopo ogni addominale. 5. **Corri i "suicidi".** Queste esercitazioni combinano la potenza esplosiva con la destrezza. Piazza alcuni coni a distanze regolari, lungo il campo o la pista di atletica. Scatta dalla posizione di partenza fino al primo cono, poi torna subito alla linea d'inizio. A quel punto, scatta fino al secondo cono, poi torna alla partenza, vai al terzo cono e così via. Quando provi questo esercizio per la prima volta, completa una serie, poi fai una pausa per recuperare il fiato. Arriva gradualmente a completare più serie senza fermarti. Alcune serie di suicidi sono sufficienti a stancare anche i giocatori più esperti, quindi cerca di non esagerare. 6. **Prova lo skip sul posto.** Tieni un piede a terra e porta l'altro ginocchio all'altezza della vita. Con un unico movimento fluido, riporta al suolo il piede che hai sollevato e alza rapidamente l'altra gamba. Lo skip ti insegna ad alzare di più i piedi mentre corri, migliorando l'elasticità della tua falcata e aiutandoti a non inciampare. Inoltre, sono un buon esercizio dinamico per il core. Puoi eseguire questo esercizio per un certo periodo, per una certa distanza o semplicemente come riscaldamento. 7. **Allenati con la scaletta per l'agilità.** Distendi una scaletta su una superficie piana, poi corri da un'estremità all'altra dell'attrezzo, usando andature diverse. Assicurati di mettere i piedi unicamente negli spazi tra i gradini. La scaletta richiede il posizionamento preciso dei piedi e un alto livello di concentrazione, che ti saranno molto utili durante le partite. Per esempio, potresti percorrere la scaletta con passi laterali, saltando un gradino, alternando le gambe o con dei balzi. Esercitati con la scaletta tra un allenamento e l'altro. 8. **Esercitati nei calci di rigore.** Alla fine dell'allenamento, recupera le energie calciando in porta o verso un altro bersaglio. Tira da varie angolazioni e posizioni, in modo da simulare le condizioni di una vera partita. Il tiro in porta è uno dei fondamentali del calcio, quindi non c'è modo migliore della pratica per perfezionarlo. Mirare a un bersaglio più piccolo, come uno dei pali o un quadrato fissato alla rete, può esserti utile per migliorare la precisione. Completa almeno 30 tiri con ciascuna gamba. Imparando a calciare con entrambi i piedi avrai uno stile di gioco più versatile. 9. **Procurati l'attrezzatura giusta.** Prima di iniziare ad allenarti, assicurati di avere tutto quello che ti serve. Indossa abiti comodi e non attillati per facilitare i movimenti; inoltre, ricorda di portare con te molta acqua. Potresti anche dotarti di parastinchi, asciugamani o un cronometro. Assicurati di restare bene idratato per tutto l'allenamento, specialmente se il clima è caldo. Allenati calzando le scarpette da calcio, in modo da abituarti a usarle durante le partite. 10. **Fai un buon riscaldamento.** Inizia correndo sul posto per sciogliere i muscoli. Continua con qualche minuto di corsa leggera e alcuni addominali, squat o allungamenti dinamici. In questo modo, attiverai i muscoli. Scaldati per almeno 10 minuti o ancora più a lungo al mattino presto e nelle giornate fredde. Il riscaldamento dovrebbe essere abbastanza intenso da aumentare il battito cardiaco, scaldare e rilassare i muscoli. Un buon riscaldamento ridurrà l'indolenzimento provocato dagli allenamenti precedenti. 11. **Allunga i muscoli.** Completa una sessione di stretching per tutto il corpo. Inizia dalle gambe, le caviglie e le anche, ma non dimenticare di sciogliere i muscoli della schiena, le spalle, i polsi e il collo. L'allungamento migliora la tua mobilità e rende meno probabili gli affaticamenti e gli infortuni. Saltando lo stretching, è molto probabile subire uno stiramento. Resta nella posizione di massimo allungamento per alcuni secondi. I quadricipiti e i bicipiti femorali sono i due muscoli più grandi della gamba e dovrebbero ricevere la massima attenzione durante lo stretching. Gli allungamenti dinamici (cioè gli esercizi che non vengono compiuti da fermo) imitano i movimenti che compi durante le partite di calcio. Alcuni esempi sono i calci a vuoto, i piegamenti laterali e lo stretching toccando la punta dei piedi. 12. **Esercitati nel controllo di palla.** Passa ad alcuni semplici esercizi tecnici. Gli allenamenti utili per il controllo palla includono il dribbling, i palleggi e i passaggi contro il muro. Gli esercizi di questo tipo aiutano a migliorare la concentrazione, la coordinazione e i tempi di reazione, costringendoti a tenere gli occhi sulla palla. Lavora sul controllo della palla per 10-15 minuti all'inizio e alla fine di tutti gli allenamenti. Gli attrezzi come corde e coni ti consentono di programmare in modo più efficiente gli allenamenti per il controllo della palla.
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Come Avere Unghie Bellissime
Facendo un trattamento cosmetico alle unghie, puoi sbarazzarti di quell'aria monotona e farle risplendere nel giro di una o due ore soltanto. Inizia ad accorciarle, limarle e lucidarle per donare loro un aspetto decisamente migliore. Dopodiché scegli il tuo smalto preferito e laccale come fanno le estetiste professioniste. Una manicure impreziosisce all'istante le unghie, ma per avere risultati che durino nel tempo, è importante adottare sane abitudini grazie alle quali le tue unghie potranno essere forti, lucide e belle, anche sotto lo smalto. 1. **Raccogli l'occorrente.** Per dare alle unghie un aspetto sano e bello, avrai bisogno degli attrezzi adatti. Forse spenderai un po' di soldi per procurarti tutto il necessario, ma nel corso del tempo sarà molto meno costoso curare da sola le unghie piuttosto che ricorrere all'estetista. Ecco quello che ti serve: Tagliaunghie Limetta Solvente per smalto Batuffoli di cotone Buffer (o lucida-unghie) Crema o olio per cuticole Lozione per le mani Bastoncino d'arancio (per manicure) 2. **Togli il vecchio smalto.** Se c'è ancora uno strato di smalto vecchio e rovinato sulle unghie, utilizza il solvente e un batuffolo di cotone per toglierlo. È meglio incominciare da zero. 3. **Immergi le dita in una ciotola di acqua tiepida.** Se le lasci a bagno, le unghie diventeranno più morbide e facili da tagliare e anche le cuticole si staccheranno senza difficoltà quando dovrai spingerle. Immergile per circa cinque minuti, finché non diventeranno più flessibili, dopodiché asciuga su un panno. 4. **Accorcia e lima le unghie.** Utilizza un tagliaunghie per creare la forma che desideri, squadrata o arrotondata. Non tagliarle troppo: è consigliabile lasciare una mezzaluna bianca alla fine. Questa parte in più proteggerà il letto ungueale, donando un aspetto piacevole alle dita. Utilizza una limetta per pulire i bordi e levigare la forma delle unghie. Quando utilizzi la limetta, spostala in un'unica direzione lungo la punta. Non strofinarla avanti e indietro, perché questo movimento danneggia la struttura dell'unghia. Evita di adoperare la limetta per accorciare le unghie. Inizia sempre con il tagliaunghie, dopodiché utilizza la limetta solo per dare la forma che desideri. Non arrotondare gli angoli ai lati del letto ungueale, perché rischi che le unghie si incarniscano, soprattutto quelle dei pollici. 5. **Spingi le cuticole.** Asciuga le unghie e applica una crema o un olio per cuticole. Lascia agire per circa tre minuti, quindi utilizza un bastoncino d'arancio (o uno spingi-pelle) per far arretrare delicatamente le cuticole, ovvero la pelle che cresce alla base dell'unghia. In questo modo, la forma sarà più pulita e preparerai le unghie a ricevere uno strato di smalto uniformemente steso. Togli la crema quando hai finito. Non forzare mai troppo indietro le cuticole e non tagliarle. Le cuticole servono per prevenire eventuali infezioni, quindi tagliandole, corri il rischio che si infiammino e ti facciano male. Se non hai un bastoncino d'arancio, prova a utilizzare una graffetta o un altro oggetto con il bordo liscio. Basta non ricorrere a oggetti appuntiti. 6. **Lucida le unghie.** Utilizza il lato ruvido del buffer per lucidare delicatamente tutta la superficie delle unghie in un'unica direzione. Dopodiché passa al lato meno rugoso e ripeti l'operazione. Termina lucidando con il lato più liscio, in modo da donare maggiore brillantezza. Non sfregare troppo, altrimenti rischi di assottigliarle. L'obiettivo di questo passaggio consiste esclusivamente nel creare una superficie liscia e lucida. 7. **Sciacqua le mani e applica la lozione.** La lozione pulisce profondamente le unghie e idrata la pelle. Se non desideri mettere lo smalto, la tua manicure è completa. Se lo preferisci, passa sulla superficie delle unghie un batuffolo di cotone imbevuto di solvente per eliminare eventuali residui di lozione prima di iniziare. 8. **Raccogli l'occorrente.** Anche se tutto ciò di cui hai bisogno per laccare le unghie è un flacone di smalto, le unghie saranno più belle se utilizzi qualche altro prodotto che ti garantisce una manicure perfetta. Ecco quello che ti serve: Base coat chiaro (base trasparente) Smalto per unghie Top coat trasparente Cotton fioc 9. **Applica il base coat.** Si tratta di un prodotto trasparente o indurente che protegge l'unghia e favorisce la tenuta dello smalto. Lascialo asciugare completamente prima di proseguire. Alcuni tipi di base coat sono un po' appiccicosi e rendono più semplice l'applicazione dello smalto colorato. 10. **Applica lo smalto.** Agita il flacone tra le mani per qualche secondo in modo da scaldarlo e diluirlo bene. Aprilo e intingi il pennello all'interno, poi premilo contro il bordo per rimuovere lo smalto in eccesso. Per laccare uniformemente le unghie, inizia facendo una striscia verticale lungo il centro dell'unghia, poi un'altra su entrambi i lati. Lascia asciugare per bene lo smalto. Prova a stendere lo smalto fino alla base delle unghie, senza colorare la pelle intorno. Può essere utile inclinare il pennello in avanti e premere delicatamente per allargare le setole. Se per sbaglio applichi un po' di smalto sulla pelle, utilizza un cotton fioc per rimuoverlo quanto è ancora fresco. 11. **Applica una seconda mano di smalto.** Farà sì che il colore appaia ricco e uniforme. Quando la prima mano sarà completamente asciutta, applicane una seconda allo stesso modo: fai una striscia lungo il centro dell'unghia, poi un'altra su entrambi i lati. Ancora una volta, lascia asciugare per bene. 12. **Applica il top coat trasparente.** Assicura la tenuta dello smalto e aggiunge un tocco di brillantezza. Contribuisce anche a mantenere le unghie belle per diversi giorni prima che lo smalto cominci a scheggiarsi. Una volta che il top coat si è asciugato, la manicure è completa. 13. **Considera qualche disegno più carino.** Una volta che avrai laccato le unghie, non sarebbe male provare a realizzare qualche decorazione di nail art. Potresti semplicemente usare due colori differenti o creare piccole opere d'arte utilizzando diversi smalti per dipingere motivi più particolareggiati. Ecco qualche idea: Fai una French manicure Fai la manicure ombré Crea un effetto marmorizzato Dipingere qualche fiore sulle unghie Disegna un panda sulle unghie 14. **Smetti di mangiare le unghie** Questa cattiva abitudine le danneggia e le indebolisce, oltre a comprometterne la bellezza. Le unghie non possono crescere lunghe e forti se le rosicchi, perciò trova un altro modo per tenere occupata la bocca e lasciale in pace. 15. **Non utilizzare l'acetone per rimuovere lo smalto.** L'acetone è un prodotto che toglie subito lo smalto, ma può anche danneggiare le unghie. Se sono fragili e secche, l'acetone può persino farle spezzare. Trova un solvente senza acetone. Forse non rimuoverà lo smalto abbastanza rapidamente, ma sarà molto meglio per le tue amate unghie. 16. **Proteggi le unghie dalle sostanze aggressive.** I detersivi e altre sostanze chimiche sono aggressive su unghie e pelle. Quando utilizzi i prodotti per la pulizia della casa, indossa sempre i guanti in modo da proteggere le mani. È necessario soprattutto se fai uso di candeggina e altre sostanze chimiche piuttosto forti per pulire. Prova a sostituire i detersivi per la casa con sostanze naturali, non dannose per le unghie. Ad esempio, una soluzione di acqua e aceto bianco al 50% costituisce un potente detergente da usare quotidianamente sulla maggior parte delle superfici. Dovresti anche proteggere le mani quando lavi i piatti. Il detersivo per le stoviglie secca la pelle, quindi indossa un paio di guanti in gomma per evitare che le mani entrino in contatto col sapone. 17. **Non usare le unghie come se fossero strumenti.** Se normalmente adoperi le unghie al posto di forbici, strumenti per tagliare e coltelli, probabilmente tenderanno a rompersi piuttosto spesso. Per tenerle belle e sane, non usarle impropriamente nelle circostanze in cui rischiano di spezzarsi o scheggiarsi. È meglio utilizzare il giusto strumento di lavoro piuttosto che sforzarle inutilmente. 18. **Fai una pausa tra smalti, gel e acrilici.** Smalti, gel e soprattutto acrilici possono essere piuttosto aggressivi. Queste sostanze contengono elementi chimici difficili da rimuovere se non ricorri ad altri prodotti chimici. Nel corso del tempo le unghie tenderanno a indebolirsi e forse anche a diventare gialle se non hanno la possibilità di respirare ogni tanto. Almeno una settimana al mese prova a non applicare smalto, gel o acrilico.
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Come Dare lo Stucco
Lo stucco viene utilizzato da secoli nell’edilizia. Tradizionalmente, i muri venivano stuccati con calce, sabbia e acqua, o altre miscele a base di sale e calcare. Oggi lo stucco viene ottenuto miscelando cemento Portland, sabbia, calce e acqua. Lo stucco viene applicato ai muri o ai soffitti rovinati e viene dato sulle superfici danneggiate seguendo uno schema circolare, ondulato o a croce. Per stuccare un muro dovrai avere a disposizione il materiale necessario e il tempo da dedicare alla preparazione dello stucco e della parete. Questo articolo ti spiegherà come procedere. 1. **Dalla zona dove intendi dare lo stucco rimuovi quadri, tappeti e qualsiasi altra cosa non sia troppo pesante per essere portata via.** Se hai intenzione di stuccare il soffitto, sposta i mobili. Copri tutto con dei teloni e assicurali con del nastro adesivo protettivo o da imbianchino. 2. **Pulisci la superficie da stuccare con del detergente per la casa miscelato con acqua calda.** Applica la miscela con una spugna (nel caso di una parete interna) o un vaporizzatore (nel caso di una parete esterna). Risciacqua con dell’acqua calda e lascia asciugare completamente. Se sono presenti polvere o sporcizia, lo stucco non aderirà alle pareti. Pulisci accuratamente la parete per far sì che il cemento adesivo faccia presa in maniera ottimale. 3. **Proteggi eventuali prese elettriche, davanzali e pannelli con del nastro da imbianchino.** Prenditi un po’ di tempo per far aderire bene il nastro, cercando di fare un lavoro da vero professionista. 4. **Riempi le scanalature, i buchi e le crepe con dello stucco in pasta.** Puoi applicarlo con una spatola per stucco o un raschietto per vernice. Aspetta che la pasta asciughi per almeno otto ore prima di passare alla stuccatura vera e propria. 5. **Recati da un ferramenta o in un negozio di vernici e scegli lo stucco o la vernice testurizzata che fa per te.** Se intendi coprire un gran numero di macchie con dello stucco, dovrai acquistare una notevole quantità di stucco a vernice. Se vuoi ottenere una copertura spessa, sappi che 4 litri di stucco a vernice coprono all’incirca 2,5 metri quadrati di superficie. Chiedi al proprietario del negozio di consigliarti un prodotto che incontri le tue necessità. Potrebbe consigliarti non solo il prodotto più indicato per la stuccatura, ma anche gli strumenti necessari per completarla, dato che dare lo stucco richiede l’utilizzo di più attrezzi rispetto alla verniciatura tradizionale. Per le pareti esterne, puoi scegliere dello stucco a grana fine, media o grossa. Chiedi consiglio al proprietario del negozio per sapere qual è la varietà più indicata per il lavoro che hai in mente. 6. **Se vuoi, miscela lo stucco per conto tuo.** Lo stucco è generalmente composto da cemento Portland, sabbia, calce idrata e acqua. Nonostante ci siano diversi modi per miscelare questi ingredienti, puoi ottenere un buon risultato mischiando cemento, sabbia e calce seguendo una proporzione di 4:12:1, e aggiungere al composto tanta acqua fino a raggiungere una consistenza cremosa. Se vuoi, puoi aggiungere allo stucco un po’ di color malta per “invecchiarne” l'aspetto, facendo sì che si intoni maggiormente con quello del muro da riparare e renda più facile ritingerlo. Se i colori non dovessero combaciare perfettamente, sappi che dovrai ricolorare l’intera parete. 7. **Se hai bisogno di riparare soltanto una piccola porzione di muro, considera l’idea di acquistare dello stucco premiscelato.** Lo stucco premiscelato esiste sia a grana grossa che fine, ed è immediatamente pronto per l’uso. Se devi fare una piccola riparazione e non hai voglia di perdere troppo tempo a miscelare lo stucco, questa potrebbe essere la soluzione che fa per te. 8. **Stendi uno strato di stucco su un pannello di compensato seguendo il tipo di trama che hai intenzione di utilizzare.** Qui di seguito troverai le più comuni rifiniture usate nella stuccatura: provale tutte prima di decidere quale usare. Usa un rullo da imbianchino per creare un effetto puntinato. Non è l’opzione più adatta per stuccare pareti irregolari o macchiate. Prendi una cazzuola e stendi lo stucco in maniera irregolare, dandone uno strato piuttosto spesso. Questo è il modo migliore per stuccare muri molto macchiati, e viene spesso usato per stuccare le pareti esterne. Usa una spugna per creare una trama a quadri. Puoi immergere la spugna nello stucco e applicarla direttamente sulla superficie (casualmente o seguendo uno schema geometrico). Una volta applicato lo stucco, usa una spazzola rigida o un pettine per solcarne la superficie. Puoi realizzare una trama a onde, a righe, a cerchi o a croce. 9. **Prepara il muro per la stuccatura.** Per far aderire lo stucco nella maniera migliore, prepara il muro prima di dare la prima mano. Ovviamente, il tipo di preparazione dipende dalle caratteristiche della parete: Pareti in calcestruzzo, mattoni o a blocchi: applica uno strato di legante cementizio e lascialo asciugare prima di proseguire. Pareti in legno: inchioda sulla parete della carta catramata, poi coprila con della rete metallica (acquista un rotolo da 45 m, con filo del diametro di 1 mm). Inchioda la rete alla carta catramata usando dei chiodi galvanizzati per coperture. 10. **Se necessario, rinzaffa la parete con un primo strato di stucco usando cazzuola e nettatoia.** Questo strato viene di solito applicato su un graticcio a maglie larghe che viene poi raschiettato, operazione che garantisce una migliore aderenza del secondo strato. Fare o non fare la raschiatura dipende in gran parte dalle dimensioni della superficie da stuccare: è consigliabile se si intende stuccare una parete intera; è meno necessario se si intende rappezzare il muro in piccoli punti. Lo strato di rinzaffo dovrebbe essere spesso all’incirca 1 cm. Quando il primo strato di stucco si è solidificato ma non è ancora asciutto, facci sopra delle tacche orizzontali usando una cazzuola dentata (con denti profondi 1 cm). Questo passaggio è di fondamentale importanza e fa in modo che il secondo strato di stucco faccia presa sul primo in maniera efficace. 11. **Applica il secondo strato di stucco (quello di livellamento).** Anche in questo caso, cerca di renderlo spesso circa 1 cm. Se lavori al sole, bagna periodicamente lo stucco con dell’acqua usando un vaporizzatore, in modo da renderlo malleabile. 12. **Ripassa la seconda mano di stucco con l’estremità di un’asse o un frattazzo in modo da renderla liscia.** Per prima cosa bagna il frattazzo, poi allinealo perpendicolarmente alla parete e usalo per spianare lo stucco. Dopo aver spianato il secondo strato di stucco, lascialo asciugare per 7-10 giorni. In questo periodo potrebbero manifestarsi eventuali crepe e imperfezioni che dovrai andare a correggere prima di dare l’ultima mano. 13. **Dai la mano finale e rendi più o meno liscia la superficie della parete.** L’ultimo strato di stucco dovrebbe essere piuttosto sottile (meno di mezzo centimetro). In questa fase dovrai stendere il nuovo strato di stucco in modo che si intoni con quello vecchio, mentre in caso di stuccatura ex novo potrai seguire il tuo gusto personale. Per dare l’ultima mano di stucco puoi agire in diversi modi: Mescola lo stucco con dell’altra acqua per renderlo più liquido. Poi usa un pennello per spruzzare o spennellare velocemente la vernice sul precedente strato di stucco. Stendi la vernice con un frattazzo di gomma ruvida. Muovi circolarmente il frattazzo premendo con forza sulla parete. Dai un tocco d’originalità al lavoro usando una spugna, uno straccio, un pennello ecc. per stendere lo stucco secondo i tuoi gusti.
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Come Aggiungere Video su iTunes da un Computer
Desideri aggiungere un video alla libreria di iTunes? Ecco come fare. 1. **Assicurati che il file sia in un formato adeguato.** iTunes riproduce soltanto video nei seguenti formati:.mov,.mv4 e.mp4. Per determinare se il video potrà essere riprodotto su iTunes, prova ad aprire il file con QuickTime (se lo hai installato). Se ci riesci, allora potrai riprodurlo su iTunes. Se il video non è in uno di questi formati, dovrai convertirlo. Online sono disponibili vari software gratuiti da scaricare. Leggi forum e recensioni per trovare quello più indicato per le tue esigenze. 2. **Apri iTunes.** 3. **Clicca su "File" > "Aggiungi a libreria".** 4. **Esplora i file.** Cerca il video che desideri aggiungere alla libreria di iTunes. Per selezionare più file, tieni premuto "Control" (Windows) o "Command" (Mac) a mano a mano che clicchi su di essi. 5. **Clicca su "Apri".** Selezionati i file, clicca su "Ok" o "Apri" per aggiungerli alla libreria. 6. **Trascina e rilascia il file (metodo alternativo).** Puoi anche trascinare i video da una cartella e rilasciarli su iTunes, a condizione che siano nel formato corretto.
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Come Sapere se uno Snap È Stato Aperto
Questo articolo spiega come vedere se un tuo contatto ha aperto un'immagine, un video o un messaggio che gli hai inviato su Snapchat. 1. **Apri Snapchat.** L'icona raffigura un fantasmino bianco su sfondo giallo. 2. **Fai uno snap toccando il tasto rotondo in fondo allo schermo.** Toccalo per scattare una foto. Tienilo premuto per girare un video (può durare massimo 10 secondi). 3. **Aggiungi dei filtri o edita lo snap.** Prima di mandare una foto o un video, è possibile personalizzare lo snap usando una delle varie funzioni che appaiono sullo schermo. Scorri il dito verso destra o sinistra per vedere i filtri disponibili, come temperatura, ubicazione ed effetti. Usa gli strumenti che si trovano nella parte superiore dello schermo per aggiungere didascalie, adesivi o disegni. Tocca l'icona "Salva" in basso a sinistra per salvare lo snap sul dispositivo o nei "Ricordi" di Snapchat prima di inviarlo. 4. **Tocca Invia a.** Questo pulsante raffigura una freccetta blu e si trova in basso a destra. 5. **Seleziona gli amici a cui desideri mandare lo snap toccando i relativi nomi utente.** Per aggiungerlo alle "Storie", tocca "La mia storia" nella parte superiore dello schermo. Se è disponibile una "Storia" pubblica, essa apparirà nella sezione "La mia storia". Puoi aggiungere il tuo snap alla "Storia" condivisa toccando "La nostra storia", nel caso in cui compaia questa opzione. 6. **Tocca Invia per mandare lo snap e tornare alla schermata della "Chat".** 7. **Controlla lo stato dello snap.** Apparirà nella schermata "Chat" in ordine cronologico, insieme agli altri snap che hai inviato e ricevuto. Se non è stato aperto, a sinistra dello snap apparirà una freccetta colorata. Sotto lo snap compariranno la parola "Consegnato" e la data in cui è stato mandato. Se è stato aperto, apparirà il contorno di una freccetta. Sotto lo snap compariranno la parola "Aperto" o "Ricevuto" (nel caso della chat) e l'orario in cui è stato visualizzato. Se lo snap ha ricevuto risposta, la freccetta diventerà circolare e sotto lo snap apparirà la scritta "Risposta ricevuta". Se il tuo amico ha fatto uno screenshot dello snap, ti appariranno due freccette rivolte verso direzioni opposte e sovrapposte. Sotto lo snap comparirà la parola "Screenshot eseguito". Se esci dalla schermata della chat, puoi tornarci e controllare lo stato degli snap che hai inviato facendo scorrere il dito verso destra sullo schermo della fotocamera. Gli snap fotografici sono rossi, quelli video viola e le chat blu.
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Come Uccidere l'Aspergillus Niger
L'Aspergillus niger è una muffa comune che si trova in tutto il mondo, di solito in materie o cibi in decomposizione. È facilmente riconoscibile in quanto si tratta di una muffa nera che si forma su superfici umide e materia organica. L'Aspergillus niger può causare malattie negli esseri umani; infatti, se le sue spore sono inalate, il sistema immunitario è indebolito e compromesso. Per uccidere la muffa, sono efficaci sostanze chimiche testate e trattamenti fungicidi, come pure metodi casalinghi non testati. 1. **Usa l'alcool per disinfettare le superfici.** Una soluzione di alcool al 70% è un metodo efficace per uccidere l'Aspergillus niger. L'alcool è un fungicida efficace perché è in grado di penetrare nelle pareti cellulari e nelle spore dell'Aspergillus niger, uccidendolo. Applica la quantità necessaria di alcool al 70% su tutte le superfici visibili affette dal fungo e lascia agire per dieci minuti. Passati dieci minuti, passa un panno o uno straccio sulla zona. L'alcool può essere usato in modo sicuro in molti luoghi; ricorda però che è una sostanza altamente infiammabile. Fai attenzione a non usarlo vicino a fiamme vive o fonti di calore. 2. **Applica i fenoli.** Utilizza i fenoli, una classe di disinfettanti chimici che di solito si trovano in collutori, saponi scrub e disinfettanti per le superfici per uccidere le spore dell'Aspergillus niger. Agenti che contengono una concentrazione di fenoli del 0,4-0,5%, sono dei buoni fungicidi, perché riescono a penetrare nel nocciolo della cellula e delle spore del fungo, uccidendolo. I fenoli possono essere applicati liberamente su qualunque superficie dove sospetti la presenza di colonie di Aspergillus niger. Lascia agire i fenoli per circa 20 minuti, poi ripulisci e asciuga con un panno o uno straccio pulito. Fai attenzione se hai dei bambini piccoli in casa, in quanto i fenoli possono essere tossici. In generale, per gli adulti i fenoli sono sicuri da usare, tuttavia un'esposizione a lungo termine può irritare la pelle. 3. **Prova l'ipoclorito di calcio.** Questa sostanza chimica disinfettante contiene l'1% di soluzione di cloro ed è in grado di uccidere rapidamente funghi inattivi, proprio come l'Aspergillus niger. Concentrazioni a base di 4-6% di ipoclorito di calcio, come la candeggina per uso domestico, non solo inibiscono la crescita della muffa, ma uccidono anche le colonie di funghi. Diluisci in acqua (con rapporto 1:50) una soluzione contenente il 4-6% di ipoclorito di calcio per la disinfezione generale di superfici e lascia asciugare naturalmente dopo l'applicazione. Per superfici che sono visibilmente affette da Aspergillus niger, una soluzione non diluita al 4-6% è ideale per uccidere la muffa. Se applichi una dose sufficiente, un tempo di posa di 5-10 minuti può uccidere immediatamente il fungo. Dopo l'applicazione, la zona trattata può essere lasciata ad asciugare naturalmente, oppure puoi passare un panno o uno straccio pulito. Nota che l'ipoclorito di calcio può irritare la pelle, e produce dei fumi tossici se combinato con composti di ammoniaca o acidi. 4. **Usa l'aldeide.** L'aldeide è un gruppo di disinfettanti chimici disponibili in commercio come soluzione al 2% di glutaraldeide. Questa sostanza ha un potente effetto disinfettante ed è anche un'efficace fungicida, in quanto è in grado di uccidere i funghi e le spore in pochissimo tempo. L'aldeide è in grado di uccidere l'Aspergillus niger dopo un contatto di soli 5 minuti. Pulisci la zona trattata con un panno o con uno straccio pulito dopo l'applicazione. Il contatto e l'esposizione prolungata a questo composto sono sconsigliate perché il glutaraldeide è altamente cancerogeno. 5. **Fatti prescrivere il voriconazolo.** Questo medicinale è approvato dall'FDA ed è usato contro le infezioni da funghi nel corpo umano. È un trattamento efficace contro l'Aspergillus niger, ma è altrettanto efficace per uccidere altre specie di funghi. Uccide i funghi distruggendo le loro pareti cellulari. La dose consigliata di voriconazolo è 200 mg, da assumere una o due volte al giorno per 7-14 giorni in base al livello dell'infezione. 6. **Prova ad applicare l'Amfotericina B.** Questo farmaco è un altro tipo di antifungino efficace nel trattamento dell'Aspergillus niger. Distrugge le pareti cellulari del fungo, uccidendolo. Inoltre, priva l'Aspergillus niger di elettrodi e sostanze nutritive, cosa che ne provoca la morte. L'amfotericina B è disponibile sotto forma di crema o unguento. Viene applicato direttamente su qualsiasi ferita infetta con l'Aspergillus niger. 7. **Consulta il medico in merito all'itraconazolo.** Questo antifungino è simile al voriconazolo, ma ha un'azione leggermente diversa, in quanto inibisce la crescita di alcuni enzimi necessari per lo sviluppo, la metabolizzazione e la riproduzione dell'Aspergillus niger, causandone la morte. È disponibile in forma di pastiglie orale, in dosi da 200-400 mg da assumere due volte al giorno per una settimana, o secondo le istruzioni fornite dal medico. 8. **Tratta un'infezione al canale uditivo causata dall'Aspergillus niger.** Questo tipo di infezione viene chiamata otomicosi. Il fungo si sviluppa nel canale esterno e nell'epitelio dell'orecchio. È di colore nero, facile da individuare. Il medico tratterà questa infezione prima grattando via il fungo per poi applicare un antibiotico topicamente. Il Clotrimazolo è generalmente la pomata utilizzata per curare questo tipo di infezione. Si tratta di una crema otica all'1% che può essere applicata all'orecchio quattro volte al giorno. 9. **Usa delle creme antimicotiche per trattare un'unghia infetta con l'Aspergillus niger.** Anche l'onicomicosi può essere causata da questo fungo. Anche se raramente, l'Aspergillus niger può causare un'infezione cronica che non risponde al regolare trattamento. Tale condizione può essere causato anche da altro tipo di funghi, quindi è importante esaminarne un campione per determinare quale sia all'origine. Trattamenti topici a questo riguardo includono ciclopiroxolamina, soluzione all'8%, e difenoconazolo, soluzione al 10%. 10. **Usa un antimicotico in gocce per trattare una cornea infetta con l'Aspergillus niger.** Questo tipo di infezione viene denominata cheratite. Può svilupparsi dopo un intervento all'occhio o altro tipo di operazione chirurgica, sebbene sia molto rara. La cura di questo tipo di infezione richiede il trattamento topico. Per questa infezione specifica vengono generalmente prescritti amfotericina B o natamicina in gocce. Tali gocce vanno solitamente somministrate a intervalli di un'ora. 11. **Usa gli spicchi d'aglio crudi.** L'aglio crudo è un antifungino che può essere usato per uccidere l'Aspergillus niger. L'aglio crudo contiene allicina, un composto naturale con forti proprietà antifungine che può uccidere diversi tipi di funghi, incluso l'Aspergillus niger. Basterà magiare 2-3 spicchi d'aglio crudo ad ogni pasto per trattare il fungo. In alternativa, puoi assumere delle pastiglie inodori di aglio tre volte al giorno. L'effetto fungicida è esplicato quando l'allicina è assorbita da stomaco e intestino e quindi nel flusso sanguigno. 12. **Applica l'Hydrastis canadensis.** La radice di questa pianta è spesso usata per disinfettare piccole ferite, ma può anche essere usata per trattare i funghi. Se assunta oralmente, o se applicata direttamente sulla zona infetta, l'Hydrastis canadensis può trattare l'Aspergillus niger. L'Hydrastis canadensis può anche enfatizzare gli effetti di altri agenti antifungini ed è quindi un ideale rimedio erboristico. L'Hydrastis canadensis si può assumere in forma di pastiglie, di solito una compressa al giorno. Può anche essere assunta come tintura su tagli infetti e ferite sulla pelle. 13. **Prova l'olio o l'estratto di oliva.** L'olio di oliva contiene un forte composto fungicida derivato dalle olive, chiamato oleuropeina. L'oleuropeina è un potente agente efficace per uccidere funghi come l'Aspergillus niger. Le olive sono degli speciali agenti fungicidi perché invece di uccidere immediatamente l'Aspergillus niger, l'oleuropeina contenuta interrompe la riproduzione del fungo. Di conseguenza, la diffusione del fungo è velocemente interrotta. Successivamente, interrompe la fornitura di sostanze nutritive al fungo, estirpando l'Aspergillus niger. L'olio d'oliva può essere assunto oralmente, mescolandolo con il cibo, o applicandolo per uso topico direttamente sulla ferita. La dose sicura ed efficace da assumere giornalmente è di 25-40 ml. 14. **Usa l'olio di cocco.** Esso, infatti, contiene acidi laurico, caprico e caprilico, i quali espletano una potente azione fungicida. Un'assunzione regolare di olio di cocco ha anche un lieve effetto lassativo in grado di uccidere ed eliminare l'Aspergillus niger dal sistema digerente. La dose consigliata di olio di cocco è di 3-6 cucchiai al giorno, oppure 45-90 ml da mescolare con il cibo.
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Come Fare la Polenta
La polenta è un piatto tipico dell'Italia settentrionale, preparato utilizzando la farina, ottenuta dall'essiccatura e dalla macinatura mais bianco o giallo. Grazie al suo sapore versatile e leggermente terroso, sta acquisendo popolarità nel mondo. Impara a cucinare la polenta, poi sperimenta con tre varianti: polenta fritta, polenta al forno e polenta con formaggio. 1. **Prepara gli ingredienti.** Ecco cosa ti servirà ti servirà per preparare della semplice polenta cotta: 240 g di farina per polenta 720 ml di acqua Mezzo cucchiaino di sale 2. **Metti l'acqua in una grande pentola.** Portala a ebollizione e aggiungi il sale. 3. **Riduci la fiamma ad un livello medio-basso.** 4. **Aggiungi un terzo della farina alla pentola.** Usa un cucchiaio di legno per mescolarla. Dopo circa due minuti, la polenta inizierà ad addensarsi assorbendo l'acqua. 5. **Aggiungi la farina rimanente alla pentola.** Continua a mescolare con il cucchiaio per circa 10 minuti. 6. **La polenta sarà pronta quando avrà raggiunto una consistenza cremosa.** Non cuocere troppo la polenta altrimenti i granelli di mais tenderanno a sfaldarsi. Assaggia la polenta per verificarne la consistenza. Decidi se la vuoi più cremosa, o più granulosa, e rimuovila dal fuoco al momento opportuno. Puoi servire la polenta con moltissime preparazioni: verdure, brasati, arrosti, pesce, formaggi; non ci sono limiti ai possibili abbinamenti. 7. **Prepara gli ingredienti.** Ecco cosa ti servirà ti servirà per preparare della polenta fritta: 500 g di polenta già cotta 200 ml di olio d'oliva 50 g di parmigiano grattugiato Sale e pepe 8. **Prepara la polenta seguendo la ricetta di base.** Fai bollire l'acqua e aggiungi il sale, abbassa la fiamma e versa un terzo della farina fino a farla addensare, poi versa e mescola la farina rimanente fino a far diventare la polenta cremosa. 9. **Versa la polenta in una teglia da forno leggermente unta.** La dimensione della teglia determinerà lo spessore delle fette di polenta fritta. Se vuoi fette più sottili, usa una teglia più grande, per fette più spesse, basterà una più piccola. Usa una spatola per spalmare la polenta uniformemente nella teglia. Copri la teglia con un coperchio o un foglio di alluminio. 10. **Metti la teglia in frigorifero.** Lascia raffreddare la polenta fino a farla diventare compatta. Controlla la polenta dopo circa due ore. Se è ancora morbida e calda, lasciala raffreddare per un'altra mezz'ora. 11. **Taglia la polenta a fette.** Ogni fetta dovrebbe essere di circa 5 cm x 5 cm, la dimensione di una porzione. Puoi tagliare le fette in quadrati, rettangoli o triangoli, purché siano della dimensione di una porzione. 12. **Prendi una padella in ghisa o dal fondo alto e mettila su un fuoco a media intensità.** Versa l'olio nella padella e riscaldalo senza fargli raggiungere il punto di fumo. 13. **Metti le fette di polenta nella padella.** Cuocile fino a far dorare il primo lato, per circa 3 minuti. Ruotale e dorale anche sull'altro. Assicurati che l'olio abbia raggiunto la temperatura adeguata prima di mettere in padella la polenta. In caso contrario, le fette potrebbero rompersi prima di dorarsi e diventare croccanti. Se lo desideri puoi grigliare la polenta anziché friggerla, prepara le fette nello stesso modo e poi cuocile su una griglia calda, o sulla piastra del tuo piano cottura. 14. **Metti le fette di polenta fritta su un piatto con della carta assorbente.** Condisci con del parmigiano grattugiato e con sale e pepe a tuo gusto. 15. **Prepara gli ingredienti.** Ecco cosa ti servirà per preparare della polenta al forno: 500 g di polenta già cotta Olio di oliva 100 g di burro Mezzo cucchiaino di timo Sale e pepe 16. **Prepara la polenta seguendo la ricetta di base.** Fai bollire l'acqua e aggiungi il sale, abbassa la fiamma e versa un terzo della farina fino a farla addensare, poi versa e mescola la farina rimanente fino a far diventare la polenta cremosa. Nel frattempo, preriscalda il forno a 175 °C. 17. **Mescola il burro nella polenta.** Rompilo con un cucchiaio di legno e mescolalo fino a farlo fondere e amalgamare completamente con la polenta. Aggiungi il timo e condisci con sale e pepe a tuo gusto. 18. **Versa la polenta in una teglia da forno leggermente unta.** La dimensione della teglia determinerà lo spessore delle fette di polenta fritta. Se vuoi fette più sottili, usa una teglia più grande, per fette più spesse, basterà una più piccola. 19. **Metti il contenitore nel forno.** Cuoci per 20 minuti, o fino a far diventare la polenta compatta. Non diventerà marrone o dorata. 20. **Leva la teglia dal forno.** Lascia raffreddare la polenta per qualche minuti, poi tagliala a fette per servirla. Prova ad utilizzare degli stampi per dolci per ottenere dei simpatici 'biscotti' di polenta. Accompagna la polenta con un sugo di pomodoro o di carne. 21. **Prepara gli ingredienti.** Ecco cosa ti servirà ti servirà per preparare della polenta al formaggio: 500 g di polenta già cotta 200 g di formaggio grattugiato (Parmigiano o un formaggio di tua scelta) 1 tazza di latte intero 100 g di burro 2 cucchiai di prezzemolo tritato Sale e pepe 22. **Prepara la polenta seguendo la ricetta di base.** Fai bollire l'acqua e aggiungi il sale, abbassa la fiamma e versa un terzo della farina fino a farla addensare, poi versa e mescola la farina rimanente fino a far diventare la polenta cremosa. 23. **Mescola burro e formaggio.** Usa un cucchiaio di legno fino a far fondere completamente burro e formaggio. 24. **Mescola latte, prezzemolo e spezie.** 25. **Metti la polenta in una zuppiera e servila calda.**
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Come Collegare il tuo Account Facebook al tuo Telefono
Nell'era in cui la tecnologia è in rapida espansione, non c'è da meravigliarsi se abbiamo la necessità di collegare i nostri dispositivi mobili ai vari social network. Ogni sito ha il suo modo di connettersi ma l'obiettivo è sempre lo stesso: permettere alle persone di restare in contatto. Quando colleghi un social network al tuo telefono, lo fai perché vuoi condividere con gli altri la tua vita e perché vuoi che gli altri facciano lo stesso con te. In questo articolo viene illustrato il modo per collegare a Facebook i tuoi dispositivi mobili utilizzando il tuo computer. 1. **Effettua il login su Facebook.** Visita il sito di Facebook dal tuo computer, usando il tuo browser preferito. Una volta caricata la pagina, dovrai eseguire il login, quindi avrai bisogno di username e password. Se hai problemi con il login, ci sono un paio di modi per far sì che la tua password ti venga inviata di nuovo o ti venga permesso di resettarla. Avrai soltanto bisogno dell'indirizzo di posta elettronica con cui ti sei registrato. 2. **Clicca con il pulsante sinistro del mouse sulla freccetta rivolta verso il basso.** Di solito si trova sull'angolo superiore destro dello schermo. 3. **Scorri fino a "Impostazioni" e clicca di nuovo con il pulsante sinistro.** Ti troverai di fronte la schermata "Impostazioni generali account". Da qui potrai vedere una serie di pulsanti sul lato sinistro. 4. **Clicca sul pulsante "Mobile".** Visualizzerai una sezione denominata "I tuoi telefoni". 5. **Clicca sul pulsante "Aggiungi telefono".** 6. **Inserisci il tuo numero di cellulare.** Riceverai un SMS con il tuo codice di conferma. 7. **Inserisci il codice di conferma nella casella apposita.** Ora il tuo cellulare è connesso a Facebook e riceverai notifiche ogni volta che qualcuno interagirà con il tuo account! Ci sono tantissime cose che puoi cambiare da questo punto in poi. Facebook è progettato per andare di pari passo con i dispositivi mobili permettendoti così di ottenere il massimo dall'esperienza d'uso. 8. **Scarica l'app di Facebook.** Se possiedi uno smartphone, puoi avere accesso diretto al tuo account Facebook attraverso l'applicazione mobile. Naviga nello store delle App del tuo dispositivo e cerca Facebook nell'apposita barra di ricerca. Quando lo trovi tra i risultati, premi per selezionarlo e quindi una seconda volta su "Installa". 9. **Lancia l'app.** Individua l'applicazione di Facebook sulla schermata principale del tuo dispositivo e premi l'icona relativa per avviarla. 10. **Esegui l'accesso nel tuo account.** Digita e-mail e password per accedere. Se non hai ancora un account, creane uno adesso. 11. **Usa Facebook.** Con l'applicazione installata e il tuo account loggato potrai adesso postare gli aggiornamenti, esplorare Facebook e ricevere le notifiche.
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Come Evitare di Ripetere Più Volte gli Stessi Errori
Alcuni di quelli che leggeranno questo articolo forse pensano di essere dei falliti. Sei tra quelle persone che si trovano bloccate nella loro routine quotidiana e ripetono sempre gli stessi errori? C’è molto che potresti fare per evitare che la storia si ripeta quando fai dei gravi errori. 1. **Assicurati che il tuo problema non sia solo di essere troppo duro con te stesso.** Nessuno è perfetto; siamo tutti esseri umani e “fare del tuo meglio” non vuol dire “fare tutto ciò che è umanamente possibile”. Nel cadere al tappeto, è normale sbattere la faccia per terra come prima cosa. Ciò che fa la differenza è sapersi rialzare. 2. **Scopri la ragione perché continui a ripetere sempre gli stessi sbagli.** Ti senti stressato o sotto pressione? Ti senti annoiato, depresso o di cattivo umore? Scopri qual è la vera ragione del tuo comportamento e scopri cosa fare per risolvere il problema la prossima volta. 3. **Scrivilo su un pezzo di carta.** Prendere fisicamente appunti e lasciarli in bellavista farà la differenza: è come stipulare un contratto con te stesso e quando imparerai a fidarti di te stesso nel tenere fede a questo contratto, il tuo senso di auto-realizzazione e la fiducia in te stesso aumenteranno notevolmente. 4. **Prendi il controllo di te stesso.** Saltare due pasti di fila è un ottimo modo per imparare l’arte dell’autocontrollo. La tua forza di volontà è più forte rispetto alla tua voglia di rifare quell’errore. Provalo a te stesso, evitando di guardare la TV, digiunando o restando in piedi per un giorno intero. Scegli qualcosa che sia difficile da fare, ma senza esagerare. 5. **Trova un'alternativa.** Quando stai per fare qualcosa di stupido, vedi di avere a disposizione qualcos’altro da poter fare e falla. 6. **Rifletti.** Chiediti sempre "perché sto facendo questo?" o "qual è il mio scopo?". 7. **Chiedi aiuto.** Se ne parlassi con qualcuno di cui ti puoi fidare, sarebbe molto più facile superare il tuo errore.
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Come Fare la Prima Mossa
Se ti piace qualcuno ma non sai come concretizzare, leggi la nostra guida su come fare il primo passo. 1. **Leggi i segnali – Prima di fare qualsiasi mossa, cerca quei segnali del linguaggio del corpo, come il contatto visivo prolungato, che potrebbero aiutarti a capire se otterrai una risposta positiva.** Una donna potrebbe esporre certe aree del suo corpo come collo oppure i polsi. Potrebbe sfiorarti, o fare dei gesti come riavviarsi i capelli o sistemarsi la maglietta. Un uomo potrebbe fare dei gesti più animali o di possesso, per impressionare una potenziale compagna. Per esempio, potrebbe appoggiare un braccio sullo schienale della sedia, gonfiare il petto o allargare le spalle. Entrambi i sessi potrebbero comportarsi a 'specchio', ossia imitare inconsciamente i gesti e le posizioni dell’altra persona. 2. **Conversazione – Se trovano qualcuno attraente, né gli uomini né le donne dicono necessariamente quello che pensano.** Invece di ascoltare quello che viene detto, concentrati sul 'come' viene detto. Se lui dice 'Mi piace l’arte', potrebbe significare 'Mi piaci tu'. Se lei dice, 'Qual è il tuo quadro surrealista preferito? ', potrebbe significare 'Sei davvero interessato? '. Se lui replica, 'Amo La Persistenza della Memoria di Dalì', potrebbe significare 'Sto davvero dando il meglio di me perché sei bellissima'. Se lei dice, 'Ne ho una stampa in camera da letto', potrebbe significare, 'Voglio che tu la veda. '. 3. **Se è la donna a fare il primo passo - Avvicinati con serenità e curiosità.** Sii una predatrice. Elimina i vestiti che non sono necessari. L’unico problema che potresti incontrare è scegliere un buon argomento di conversazione. Non menzionare ex fidanzati, problemi di salute o il tuo desiderio di diventare presto mamma. 4. **Se è l’uomo a fare il primo passo - Avvicinati con cautela.** All’inizio certe parti del corpo, come seno e sedere, non vanno toccate. Sfiorale parti meno intime del corpo, come il braccio, o la gamba più vicina a te. 5. **Il Bacio** Ci vuole un bel coraggio per baciare qualcuno, e se ti senti fuori dalla tua zona di comfort, cerca di rilassarti, perché la mancanza di fiducia in se stessi di rado è attraente per l’altro sesso. Mantieni il contatto visivo, avvicinati e fermati quando i vostri visi sono vicini, ma non abbastanza da toccarsi, per dare la possibilità all’altra persona di allontanarsi o (si spera) avvicinarsi a sua volta.
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Come Trattare i Capelli Diradati
Molte persone, a un certo punto della loro vita, affrontano il problema della perdita dei capelli. Il diradamento dei capelli colpisce uomini e donne di tutte le età ed è causato da molti fattori, tra cui farmaci, calvizie maschile, ormoni, alimentazione scadente, cura dei capelli inappropriata e malattie. Imparare a trattare questo disturbo è il primo passo per risolvere il problema. 1. **Usa prodotti cosmetici delicati.** Quando noti che i capelli tendono a diradarsi, passa a una routine di bellezza a base di prodotti delicati e completamente naturali. Molti shampoo, balsami, lacche e altri prodotti per capelli contengono sostanze chimiche aggressive per il cuoio capelluto e per i capelli, possono pertanto accelerarne la caduta e danneggiare quelli rimasti. Usa uno shampoo privo di solfati o di alcool. Entrambi gli ingredienti sono altamente disidratanti e danneggiano i capelli. Scegli un balsamo che non contenga siliconi. Appesantiscono i capelli e richiedono l'uso di uno shampoo contenente solfati per essere rimossi. Entra in erboristeria e cerca dei prodotti cosmetici per capelli a base di ingredienti benefici e naturali. 2. **Pettina anziché spazzolare.** Spazzolare i capelli tende a staccarli ulteriormente dal cuoio capelluto, soprattutto quando sono umidi o bagnati. Il modo più delicato per districare i capelli è usare un pettine a denti larghi. Inizia dalle punte, eliminando per i primi i nodi sulle lunghezze, e poi muoviti gradualmente verso le radici. 3. **Lascia asciugare i capelli.** Per evitare di strapparne troppi dopo la doccia, tamponali delicatamente con un asciugamano morbido, senza strizzarli o strofinarli in modo deciso. Anziché usare un phon, scegli di lasciarli asciugare all'aria, perché il calore dell'apparecchio può seccarli e spezzarli. Lascia asciugare i capelli da soli ogni qualvolta sia possibile per promuovere la crescita di nuovi capelli sani. 4. **Acconcia i capelli senza usare il calore.** Allo stesso modo, evita di fare ricorso a piastre, arricciacapelli o qualsiasi altro strumento per lo styling che prevede l'utilizzo del calore. Cerca di apprezzare le caratteristiche naturali dei tuoi capelli e di lasciarli stare il più possibile. Quando vuoi comunque usare gli strumenti per lo styling, impostali alla temperatura più bassa possibile. Sono molteplici i modi per arricciare i capelli senza calore. Sperimenta tecniche diverse per arricciare o stirare i capelli e scopri quale sia il più adatto alle tue esigenze. 5. **Evita le acconciature che sottopongono i capelli a stress.** Trecce strette, code di cavallo troppo tese e altri stili che tirano i capelli con forza possono causare una più rapida caduta dei capelli. Cerca di lasciare i capelli sciolti o di legarli in modo morbido. Evita quegli elastici e quelle mollette che possono strattonare i capelli. 6. **Massaggia il cuoio capelluto.** È noto che massaggiare il cuoio capelluto possa stimolare la crescita dei capelli perché incrementa la circolazione del sangue nell'area intorno ai follicoli. Prendi l'abitudine di massaggiarti il cuoio capelluto mentre sei nella doccia. Posiziona i polpastrelli sulla testa e strofina il cuoio capelluto con movimenti circolari. Inizia vicino alla fronte e percorri la parte laterale della testa fino a raggiungere la nuca, concentrandoti in special modo sulle aree in cui i capelli sono più diradati. 7. **Valuta di ricorrere a un trattamento per la crescita dei capelli.** Il più popolare, noto come Rogaine, è a base di minoxidil. Disponibile in forma di crema o di schiuma, deve essere applicato sul cuoio capelluto due volte al giorno e può richiedere fino a 12 settimane per dare i primi risultati. Molte persone raccontano di aver assistito a una qualche forma di ricrescita dei capelli in seguito a questo trattamento. Tra le altri opzioni possiamo citare: Trapianto di capelli. I capelli vengono trapiantati da un'area della testa in cui sono più fitti a una in cui sono più diradati. Chirurgia del cuoio capelluto. Le zone calve vengono asportate chirurgicamente e sostituite da parti piene di capelli. 8. **Scopri se gli ormoni sono coinvolti.** La causa più comune di un diradamento dei capelli, sia per gli uomini che per le donne, è una malattia ereditaria in cui gli ormoni sessuali causano la caduta dei capelli seguendo un particolare schema. Sebbene la calvizie maschile e femminile sia permanente, è possibile prendere alcune misure per rallentare e curare la patologia. Talvolta gli squilibri ormonali possono causare una perdita dei capelli temporanea. Le donne in stato di gravidanza, che assumono contraccettivi in modo discontinuo o che stanno attraversando la menopausa, possono soffrire di un diradamento di capelli temporaneo. Maneggiare i capelli con delicatezza, usare prodotti cosmetici completamente naturali e modificare il proprio stile può aiutare a rallentare la progressione del diradamento dei capelli dovuto agli ormoni. 9. **Determina l'eventuale presenza di una patologia medica.** Alcune malattie possono causare la caduta dei capelli. Curandole puoi rallentare o interrompere la perdita dei capelli. Se temi di poter soffrire di una delle seguenti patologie, parla con il tuo medico per sottoporti a un regime curativo che possa contribuire alla ricrescita dei capelli. Problemi tiroidei. Quando la tua tiroide non funziona come dovrebbe, puoi notare un aumento nel numero di capelli caduti. Infezioni al cuoio capelluto e patologie cutanee. La perdita di capelli può essere il risultato di una malattia della pelle, come la tigna. Curando il problema puoi favorire la ricomparsa dei capelli. Alopecia areata. Si tratta di una patologia in cui il sistema immunitario attacca i follicoli dei capelli. 10. **Controlla i tuoi medicinali.** Certi farmaci causano la perdita dei capelli. Se assumi un medicinale che elenca la caduta dei capelli tra i suoi possibili effetti collaterali, valuta altre possibili opzioni con il tuo medico. Passare a un farmaco differente potrebbe non essere possibile, ma vale la pena di fare un tentativo. Comunemente, i farmaci assunti per curare una delle seguenti patologie conducono a una caduta dei capelli: Cancro; Depressione; Patologie cardiache; Artriti; Pressione sanguigna alta. 11. **Scopri se lo stress è il colpevole del tuo disagio.** La perdita di capelli può risultare da uno shock mentale o fisico, così come da una condizione di stress continuato. Ogni tipologia di shock a cui siamo sottoposti ha degli effetti fisici sul nostro corpo, e la caduta dei capelli è piuttosto comune in questi casi. Se soffri di stress cronico, affrontarne le cause è importante per garantire una buona condizione di salute fisica al tuo corpo. 12. **Riduci lo stress.** Poiché essere stressato può causare la caduta dei capelli, prendere dei provvedimenti per diminuire il livello di stress può rallentare la patologia. Se conduci una vita molto stressante, prova a apportare i seguenti cambiamenti quotidiani per rilassarti: Dormi di più. Una carenza di sonno può causare la produzione dell'ormone dello stress, cortisolo, da parte del corpo. Fai esercizio fisico frequentemente. Prova la meditazione o lo yoga. 13. **Assumi più proteine.** Le proteine sono una delle principali componenti dei capelli e, quando non ne assumi a sufficienza, possono causare una perdita dei capelli. Il fenomeno dei capelli diradati è comune tra i vegetariani e i vegani, che non assumono una quantità adeguata di proteine. Prova a mangiare maggiori quantità di questi alimenti: Pesce, pollo, mando e maiale; Fagioli neri, ceci e altri legumi; Tofu; Latticini. 14. **Assumi gli omega-3.** Il corpo necessita degli acidi grassi omega-3 per creare nuovi capelli. Fare il pieno di questi grassi benefici è essenziale per la crescita dei capelli, quindi cerca di mangiare dosi maggiori di: Salmone; Sardine; Noci; Avocado. 15. **Assumi degli integratori di biotina.** La biotina è una vitamina B disponibile nei prodotti animali che favorisce la salute dei capelli, delle unghie e della pelle. Per questa ragione gli integratori di biotina vengono spesso etichettati come integratori per la crescita dei capelli. Assumi gli integratori di biotina o arricchisci la tua dieta con gli alimenti naturali che la contengono, tra cui fegato e altre carni, noci e verdure a foglia verde.
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Come Pulire una Pipa di Vetro
Hai una pipa di vetro a cui serve una pulita? Di seguito riportiamo due metodi per pulire velocemente e facilmente la tua pipa di vetro a casa. 1. **Rimuovi ogni materiale in eccesso dalla pipa.** Tenendo la pipa sottosopra, picchiettala delicatamente di lato per far fuoriuscire anche le particelle più piccole. 2. **Riempi una busta sigillabile con alcol denaturato.** Metti la pipa all'interno della busta, facendo attenzione che la pipa sia completamente sommersa dall'alcol. 3. **Lascia la pipa immersa nell'alcol per tutta la notte.** Chiudi la busta di plastica e lascia la pipa immersa nell'alcol per 8-10 ore. 4. **Togli la pipa dalla busta.** Risciacqua accuratamente sotto l'acqua fredda, e poi utilizza un pulisci - pipa o un cotton fioc per rimuovere ogni residuo in eccesso. 5. **Lascia asciugare completamente la pipa prima di riutilizzarla.** 6. **Riempi un pentolino d'acqua.** Mettilo sui fornelli e porta a bollitura. Lascia bollire lentamente. 7. **Metti la pipa nel pentolino.** Assicurati che la pipa sia completamente sommersa nell'acqua. Assicurati prima di aver rimosso ogni materiale in eccesso capovolgendo la pipa e picchiettandola di lato. 8. **Lascia la pipa in ammollo per 20-30 minuti in acqua bollente.** Togli il pentolino dal fuoco, rimuovi tutta l'acqua, e controlla che la pipa non abbia materiale residuo in eccesso. Potresti aver bisogno di ripetere quest'operazione con un altro pentolino d'acqua pulita, fino a che la pipa non sia pulita a fondo. 9. **Utilizza un pulisci - pipa o un cotton fioc per rimuovere ogni residuo in eccesso.** Lascia asciugare completamente la pipa prima di riutilizzarla.
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Come Giocare a Cribbage
Il cribbage è un gioco coinvolgente che può essere giocato da 2 fino a 6 giocatori (ma non 5). Anche se all'inizio sembra difficile, è semplice da imparare e altrettanto da giocare. Se hai una tavola (o carta e penna) e un mazzo di carte, sei pronto! 1. **Trova una tavola segnapunti da cribbage (compresi gli omini) e un mazzo normale da 52 carte.** Per questo gioco, i jolly non si usano. Ciascun giocatore avrà due omini per segnare i punti - solitamente sono sotto alla tavola. Il set può includere omini in più per fare le somme. Se non trovi una tavola, si possono tenere i punti con carta e penna. I due omini destinati a ciascun giocatore servono per indicare il punteggio al turno precedente e a quello attuale. In questo modo, ogni somma può essere controllata anche più volte senza fatica. Il primo a fare 121 punti, vince. Questo capita spesso a metà gioco, in quel caso, termina tutto. Anche due giri di tavola dei tuoi omini equivalgono alla vittoria. Se giochi una mano breve, allora un giro completo indica la fine, e il punteggio sarà di 61. 2. **Designa un mazziere e distribuisci le carte.** Per capire chi dà le carte per primo, prendi il mazzo e mescola due o tre volte. Sistema le carte coperte sul tavolo e ciascun giocatore dovrà pescarne una. Chi ha quella più bassa sarà il mazziere. Si distribuiscono 6 carte per ciascun giocatore. Fare il mazziere ha i suoi pro e i contro. Il mazziere ha un indubbio vantaggio sul "crib" ma il giocatore ottiene subito 3 punti di compensazione e può addirittura vincere prima ancora che il mazziere abbia la possibilità di contare i suoi punti (perché sarà l'ultimo). Se giochi più round, cambia mazziere a ogni turno. 3. **Formare il "crib".** Ciascun giocatore guarda le sue 6 carte e decide quali 4 tenere in mano e quali scartare, a faccia in giù in un mazzo che andrà vicino al mazziere e che si chiama "crib". Questa è una mano che verrà guardata alla fine del gioco ed è riservata solo al mazziere. Il crib è una parte importantissima della strategia di gioco. Se sei il mazziere, puoi mettere da parte le tue carte migliori per il crib. Se sei un giocatore, devi cercare di dare al mazziere le carte più deboli pur non mettendo a rischio il tuo gioco. 4. **Gira la carta d'inizio.** Chi non ha dato le carte, taglia il mazzo per determinare quale sarà la carta superiore. Poi il mazziere la volterà. Entrambi i giocatori useranno questa carta chiamata "cut," come quinta carta jolly, per contare i punti alla fine del round. Se questa carta è il Jack, al mazziere vanno subito 2 punti. Questo punteggio viene definito "tallone". 5. **Inizia a contare.** I giocatori alternano lo scarto nelle loro pile, partendo da chi non ha dato le carte. Mentre giocano, dichiarano il valore del "totale". Le figure hanno valore 10; tutte le altre, il loro valore nominale. Gli assi valgono sempre 1 punto. I semi in questo round non valgono, vale solo il numero. Il gioco si ferma a 31 (o quando nessuno può più scartare). Se il primo giocatore scarta un 3 e il secondo un 4, il primo dichiarerà "3" e il secondo "7". Anche se in pile separate, è il totale di entrambe le carte. Si tengono le carte in mazzetti separati perché alla fine del gioco, la mano di ciascun partecipante viene conteggiata a parte. Tuttavia, tutti i giocatori devono vedere ogni carta giocata. 6. **Inizia a mettere gli "omini".** Per segnare i punti puoi fare coppie, scale e altre combinazioni. Mentre scarti, pensa che non devi superare 31, usa lo scarto dell'avversario a tuo vantaggio. Per coppie, scale e altri numeri otterrai punti extra. Ad ogni punto, muovi gli omini sulla tavola. Se ciascun giocatore arriva a 15 punti esatti, ne guadagna altri 2. I punti vengono guadagnati e segnati per coppie (tris, eccetera). Per esempio: il giocatore 1 scarta un 7 e il giocatore 2 un altro 7, il che gli fa guadagnare 2 punti. Se il giocatore 1 scarta un terzo 7, guadagna 6 punti. Il quarto sette vale 12 punti. Nota: se il giocatore 2 non può scartare nessun'altra carta senza superare 31 e il giocatore 1 ha il quarto sette, può scartarlo e guadagnare 12 punti. Anche le sequenze sono punti in più. Devono essere consecutive ma non necessariamente in ordine. Ad esempio: il primo giocatore scarta un 4, il secondo gioca un 6. Se il primo ora giocasse un 5 segnerebbe tre punti per aver completato una sequenza di tre carte. Se il secondo aggiungesse un 3 o un 7 ne segnerebbe quattro per aver completato una sequenza di quattro carte. Dopo "31" (o il più vicino possibile nella mano) chi mette l'ultima carta prende un punto perché è quella finale. Se l'ultima carta fa esattamente 31, il giocatore prende un punto ulteriore. 7. **Continua a giocare finché un giocatore non potrà più scartare senza oltrepassare 31.** A questo punto, dirà "Passo". Se l'altro giocatore può ancora scartare senza superare 31, deve farlo ogni volta che servirà. Una volta che ha messo giù tutte le carte che può senza sballare, dirà "Passo" e guadagnerà un punto. Tuttavia, se il totale con il quale termina è esattamente 31, ne otterrà due. È un punto per "Passo" e non un punto per ogni carta. Se ne scarti una senza superare 31, ottieni un punto, se ne metti tre senza superare 31, hai comunque un punto. Questo giocatore potrà guadagnare ulteriori punti per le sequenze e le scale allo stesso tempo. 8. **Conta le carte per ottenere il punteggio finale.** Una volta giocate tutte le carte, è ora di fare i conti. Il giocatore conta per primo, poi tocca al mazziere, poi si passa al crib. La tua mano consiste delle quattro carte giocate più la carta del cut. Ecco perché avete fatto mazzetti separati! Se sei il mazziere, conta la mano originale e il crib separatamente. Segna un punto se hai un Jack dello stesso seme di quello che è uscito all'inizio. Coppie, tris e quattro carte uguali sono rispettivamente 2, 6 e 12 punti. Le scale (6-7-8 ad esempio) non devono per forza essere dello stesso seme e valgono un punto per carta. Devono essere sequenze di almeno tre carte. Qualsiasi combinazione di carte che ha una somma di 15 vale 2 punti (anche se ti ci sono volute tutte e cinque le carte per farla). Puoi usare una carta più di una volta per creare combinazioni diverse. Colore (quattro carte dello stesso seme) - vale 4 punti. Il cut non può essere usato per fare colore. Se si attacca a un colore come quinta carta, allora ti darà un punto in più, ma tre picche e un cuori non ti fanno segnare il punto del colore se il cut era picche - quando conti il crib, valgono solo colori da 5 carte. Se tutte e quattro le carte nel crib sono dello stesso seme, ma la quinta è diversa, non c'è punto per il colore. Quindi si segnano 5 punti. 9. **Variante "Muggins".** Dato che gli schemi e i punteggi sono complicati in questo gioco, molti giocatori preferiscono usare la possibilità dell'avversario di rubargli i punti che si dimentica di annunciare. Si chiama "regola di Muggings". Ciascun giocatore deve contare i punti ad alta voce. Se finisce e un altro si accorge che mancano dei punti, questi dovrà chiamare "Muggins!" e riceverà così quei punti dimenticati. Se usi questa variante, è importante essere minuziosi! 10. **Si gioca finché non si arriva a 121.** Se nessuno ha fatto due giri di tavola o uno in caso di mano breve, si giocano altri round. Si cambia mazziere e il gioco prosegue normalmente. Quando qualcuno arriva a 121 il gioco termina. Quella persona avrà vinto anche se gli altri non hanno ancora scartato. 11. **Non partire con un 5.** Le probabilità sono che il giocatore dopo di te abbia una carta che vale 10. Se parti da un 5 gli farai fare 15 e quindi segnare due punti. L'ideale è partire da un 4 - il valore minimo per te. Assi e 2 dovrebbero essere tenuti per fare 31 o per far preoccupare il tuo avversario quando passa la mano. Le carte più basse sono generalmente inutili, ma non in questo caso. 12. **Pensa a quello che metti nel crib.** Se non sei il mazziere, meglio evitare i 5 (se per caso ci fossero dei 10, diventerebbe automaticamente 15). Ovviamente, evita anche coppie e numeri consecutivi (6 e 7 ad esempio). Assi e Re sono la scelta più sicura perché sono troppo basse per rappresentare una minaccia. Se tu sei il mazziere, cerca di avere il tocco magico quando metti le carte nel crib perché te ne serviranno di buone anche per giocare una mano decente. Prova a ipotizzare cosa possano scartare gli altri per fare il tuo scarto. 13. **Evita di fare 21.** Il cribbage è un gioco basato sulla riflessione. Sei tu a influire sugli avversari e sul ogni loro gioco, dando loro la possibilità o impedendo il punto. Per quanto devi evitare il 15, devi anche cercare di evitare il 21. Un dieci e una figura e voilà! Ecco il 31. 14. **Se sei prossimo a vincere, non preoccuparti del crib.** Hai già giocato quattro round e sei a 116, giusto? Ottimo, scarta quello che vuoi nel crib mantenendo la mano migliore che puoi. Ci sono buone probabilità che arrivi alla fine del gioco perciò non preoccuparti della strategia per il crib. Gioca le tue carte migliori per vincere! Il gioco finisce se vinci, crib o non crib.
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Come Ottenere dei Campioncini Gratuiti di Profumo
Anche se adori i profumi, ci sono buone probabilità che tu non abbia decine di euro da investire per comprare ogni nuova fragranza che esce sul mercato. A volte, vuoi semplicemente provare un profumo e vedere che effetto fa sulla tua pelle. Invece di spendere cifre assurde per comprare una bottiglietta di profumo, procurati dei campioncini gratuiti per provarlo! 1. **Ordina presso i rivenditori di profumi.** Molti rivenditori online offrono campioncini omaggio quando acquisti articoli sul loro sito. Scegli un profumo e aggiungilo al carrello. Al momento di pagare, ti verrà chiesto di aggiungere i campioncini che vuoi provare. Alcuni siti offrono solo campioni omaggio di profumo, altri ti permetteranno di provare anche diversi prodotti di bellezza. Scegli quelli che preferisci e verranno automaticamente aggiunti al carrello. In alcuni casi, dovrai superare un minimo di spesa per ottenere dei campioni gratuiti; in altri casi dovrai acquistare qualcosa del reparto bellezza. Per esempio, non potrai comprare un abito e ricevere dei campioni omaggio di profumo. Negozi online che offrono campioncini di varie fragranze sono Sephora, Douglas e Narcisse. 2. **Registrati sul sito del produttore del profumo.** Molti produttori inviano offerte per provare le nuove fragranze alle persone iscritte alla loro mailing list. Decidi quali sono i produttori che preferisci e da cui vorresti ricevere degli omaggi e iscriviti alla loro mailing list. Controlla se ci sono delle offerte quando sai che dovranno uscire nuovi profumi. Questo potrebbe richiedere molto tempo e portare a scarse ricompense. Molte aziende avranno quantità limitate di campioni, per cui dovrai controllare al momento giusto. Crea un indirizzo email apposta per questo scopo. Così eviterai di vedere la tua casella di posta abituale invasa dallo spam. Alcuni produttori che potrebbero interessarti sono Hermès, Burberry, Calvin Klein, Marc Jacobs, Ralph Lauren e Dolce&Gabbana. Sfoglia i cataloghi e fai un giro nei negozi di profumi per farti un’idea delle aziende che ti potrebbero piacere. 3. **Contatta direttamente il servizio clienti.** Invece di aspettare che esca un nuovo profumo, prova a chiedere prima un campione omaggio. Scrivi al servizio clienti del produttore per sapere se è possibile avere un campioncino. Sii educato. Non offenderti e non rimanerci male se ti dicono di no. Alcune aziende ti invieranno degli omaggi, altre no. 4. **Iscriviti a siti specializzati.** Ci sono siti che radunano le offerte online, come l’invio di campioncini. Queste si trovano sui siti web dei produttori, su Facebook e su altri siti. Ti verranno inviate delle email contenenti le offerte con cadenza giornaliera o settimanale, oppure le troverai sul sito aggregatore. Usa un indirizzo mail alternativo, non quello abituale, così non riempirai la tua casella di spam. Non dare mai informazioni relative alla tua carta di credito. Questi aggregatori dovrebbero indirizzarti a siti per avere campioni gratuiti, non su pagine dove comprare qualcosa. La stessa cosa vale per le spese di spedizione. Inoltre, non farti convincere a comprare dei prodotti per avere gli omaggi. 5. **Vai a fare un giro nei negozi che vendono profumi.** Molti rivenditori hanno dei tester per permettere ai clienti di provare le fragranze. Non potrai portarli a casa, ma potrai spruzzare il profumo su un cartoncino per provarlo. Se vuoi sentire un nuovo profumo prima di comprarlo, usa il tester per annusare la fragranza. Spruzzalo sui polsi o dietro le orecchie. Lascialo asciugare e senti com’è a contatto con la tua pelle. Fai una visita a uno di questi negozi prima di un appuntamento importante. Porta con te delle fialette di vetro vuote e chiedi alle commesse se puoi prepararti da solo i campioncini. I negozi di fascia alta permettono ai clienti di preparare da sé piccoli campioni di profumo. In ogni caso, sii preparato a sentirti dire di no. 6. **Chiedi degli omaggi ai rivenditori.** Molti rivenditori hanno a portata di mano campioncini gratuiti da dare ai clienti. Grandi negozi, come La Rinascente, nel loro reparto profumi, hanno dei campioncini già sugli espositori, di fianco ai prodotti. In altri negozi danno omaggi su richiesta. Fai un giro nel reparto profumi dei negozi. Tieni gli occhi aperti per vedere se individui dei campioncini. Se non li trovi, chiedi a un commesso. La disponibilità di alcuni omaggi dipenderà dalle scorte presenti in negozio e dal fatto che il produttore li abbia o meno inviati. Prova Sephora, che di solito ha campioncini di profumo. Altre possibilità sono La Rinascente e altre catene di profumerie come Marionnaud e Douglas. 7. **Fai scambio di campioncini.** In questo modo potrai liberarti di quelli che non ti piacciono, e ricevere in cambio alcuni che vorresti provare. Oppure puoi condividere i profumi che hai con qualcuno che ha la fragranza che vuoi testare. In sostanza, invii campioncini a qualcuno che, in cambio, te ne invia altri. Lo scambio può essere un ottimo modo per ottenere degli omaggi, ma ha comunque delle controindicazioni. Non sempre troverai delle persone oneste. Potresti ricevere dei campioncini vecchi, potrebbero non essere quelli che pensavi o, in rari casi, potresti venire imbrogliato. Tuttavia, molti forum online dedicati allo scambio di campioncini hanno dei regolamenti e un sistema di recensioni che aiuta a mantenerli un ambiente sicuro e divertente per tutti. Semplicemente, fai attenzione. Prova i forum di Basenotes. C’è la sezione "oggetti in vendita" e "oggetti da scambiare". Altri forum di questo tipo sono Reddit's perfume and cologne exchange e Perfume Posse's Swapmania.
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Come Non Fare Arricciare I Bordi Di una Sciarpa Lavorata a Maglia
Quando si realizza una sciarpa a maglia, spesso i bordi tendono ad arricciarsi verso l'interno. Leggi questo articolo per trovare il modo di risolvere o addirittura evitare che ciò accada. 1. **Blocca la sciarpa se il tipo di filato lo consente.** (Di solito è possibile bloccare solo il misto lana o la lana. L'acrilico non si blocca.) Questo comporta lo stiraggio del tessuto o la stiratura a vapore. Controlla sempre l'etichetta del filato utilizzato! Riscalda il ferro ad un livello di potenza medio-bassa. Regolati a seconda del tipo di filo utilizzato per il lavoro a maglia. Stira la sciarpa sul rovescio, dove sono visibili le cuciture. 2. **Realizza un bordo.** Aggiungi altri 4 punti grana di riso su ciascuna estremità (Dir1Rov1 sul dritto , Rov1Dir1 sul rovescio) o a legaccio (Dir2 sul dritto e Dir2 sul rovescio).. 3. **Realizza una cimosa.** Aggiungi altri 2 punti totali. Ora lavorerai sempre dal primo punto passando all'ultimo punto, avendo cura di portare il filo verso di te prima di intrecciarlo, in modo che sarà pronto per essere lavorato al dritto. Questo creerà una "cimosa" dritta, che si rivelerà molto utile per cucire insieme i vari pezzi lavorati a maglia. 4. **Cuci un supporto in tessuto sul lato dritto della sciarpa..** 5. **Usa un punto che non tende ad arricciarsi.** Ecco alcuni punti consigliati: Punto grana di riso, Legaccio e Basketweave Stitch. Evita assolutamente il punto Maglia rasata.
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Come Prenderti Cura del Pinscher Nano
Il pinscher nano è un cane attivo, curioso ed esigente. Nonostante sia di stazza piccola (25-30 cm di altezza al garrese) è un vero concentrato di energia e determinazione. La taglia ridotta lo rende un ottimo cane da appartamento, ma è molto importante assecondare la sua voglia di muoversi ed esplorare. Per sapere se è il cane adatto a te, impara a conoscere le necessità fisiche e caratteriali del pinscher nano e, una volta capito che è proprio l’amico che cerchi, leggi questo articolo per sapere come mantenerlo in salute e renderlo felice. 1. **Prendi in considerazione l’istinto predatorio del cane.** I pinscher nani possono sembrare animali delicati ma, dal punto di vista caratteriale, sono molto tenaci; originariamente sono stati selezionati come cani da lavoro, con il compito di cacciare piccoli animali nocivi come i ratti. Tieni conto di quest’aspetto, soprattutto se tieni piccoli animali domestici come conigli, porcellini d’India, criceti o topolini; il pinscher potrebbe considerarli delle prede e dar loro la caccia. 2. **Determina se il tuo pinscher nano ha un carattere indipendente.** Valutarlo è molto importante per stabilire come addestrare l’animale. Essendo un cane da lavoro, il pinscher nano è portato a pensare di testa propria e a decidere di conseguenza; se non sei un addestratore esperto oppure non sai esattamente come comportarti, potresti avere dei problemi durante il processo di addestramento. Se è la prima volta che prendi un cane e vuoi semplicemente un animale da compagnia non avendo molto tempo da dedicare al suo addestramento, il pinscher nano non è la scelta migliore per te. 3. **Considera il tipo di reazione che un pinscher nano può avere alla presenza di estranei.** La maggior parte dei pinscher nani ha una certa propensione per fare la guardia e questo istinto naturale può renderli diffidenti nei confronti degli sconosciuti; quest’aspetto può creare problemi di natura comportamentale, come quando, ad esempio, il cane sorveglia costantemente la porta di casa o manifesta la sua territorialità in maniera aggressiva nei confronti degli estranei. Il coraggio che il pinscher dimostra nello stanare gli animaletti nocivi caratterizza anche il suo atteggiamento nei confronti degli estranei; ciò significa che, quando il cane si sente minacciato, è più portato ad aggredire che a scappare. 4. **Valuta quanto può essere curioso un pinscher nano.** È nella natura di questi cani sentirsi liberi di correre ed esplorare, ed è per tale motivo che i pinscher nani sono provetti artisti della fuga. Non appena il padrone apre la porta di casa, il tipico pinscher nano è pronto a sgattaiolare fuori passandogli sotto le gambe; se decidi di prendere un pinscher nano, preparati a questa eventualità. Se hai un cortile assicurati che sia a prova di fuga, perché i pinscher nani sono in grado di scovare il minimo passaggio in una recinzione e intrufolarcisi dentro per scappare. 5. **Valuta se il cane è destinato a stare in compagnia di bambini.** Se hai dei bimbi molto piccoli, il pinscher nano non è il cane ideale per te; questi animali hanno le zampe molto delicate e un bambino particolarmente irrequieto potrebbe ferirle involontariamente. Un altro fattore da tenere in considerazione è la tendenza dei pinscher nani ad attaccare quando si sentono minacciati. Non sempre i bambini sono in grado di interpretare i segnali di avvertimento che il cane trasmette quando si sente a disagio; se il bimbo ignora questi avvertimenti e si avvicina a un pinscher spaventato, è probabile che quest’ultimo attacchi. 6. **Comincia il prima possibile a far socializzare il cane.** Data la loro diffidenza nei confronti degli estranei, è essenziale che i pinscher nani siano ben socializzati fin da cuccioli, confrontandosi con ogni genere di persone, animali ed esperienze. Se hai preso il tuo pinscher nano da un allevatore, assicurati che abbia fatto conoscenza con uomini, donne e bambini e sia stato abituato a una gran varietà di suoni, odori e immagini. Inoltre, è meglio scegliere un cucciolo cresciuto all’interno di un’abitazione, piuttosto che in un box all’esterno; ciò garantisce che il cane sia abituato ai tipici suoni della casa, come quello dello sciacquone, della lavatrice o della TV, e a quelli che le persone producono normalmente. 7. **Continua a far socializzare il cane durante la sua adolescenza.** Quando porti il cucciolo a casa, prosegui l’opera di socializzazione e coinvolgilo nelle tue attività quotidiane, in modo da fargli prendere confidenza con le situazioni più disparate. Se il cane non è ancora completamente vaccinato e non può essere messo a terra, portalo in braccio o usa un trasportino per animali, in modo che possa sperimentare come ci si trova lungo una strada trafficata o nei pressi di una scuola quando i bambini escono a giocare. La mancanza di socializzazione e il fatto di non aver vissuto determinate esperienze possono rendere il cane ansioso e, nel caso del pinscher nano, ciò può portare a un comportamento aggressivo. 8. **Stagli vicino.** Questi cani hanno bisogno di compagnia e non è consigliabile lasciarli soli per lunghi periodi. Assicurati che il cane sia sempre stimolato mentalmente e, per tenerlo occupato quando non sei con lui, metti a sua disposizione dei giocattoli, dei contenitori-rompicapo riempiti di cibo o un kong imbottito. 9. **Insegna ai bambini più grandicelli a interagire con il cane.** A differenza dei bambini piccoli, quelli più grandi possono imparare a interpretare il linguaggio del corpo del cane quando l’animale è agitato, perciò possono interagire con lui in maniera più sicura. Segnali che l’animale è a disagio e sta per attaccare includono: Osserva direttamente la persona che intende aggredire. Sbadiglia eccessivamente. Si lecca frequentemente le labbra. Inarca la schiena e si accuccia, poi si raddrizza, solleva la testa e sposta il peso del corpo sui quarti anteriori. Tiene la coda dritta e la fa dondolare lentamente (senza il tipico scodinzolio che denota un atteggiamento amichevole). Drizza i peli della schiena e del corpo. Ringhia e solleva le labbra. 10. **Sii risoluto e addestra il cane con regolarità.** Data la sua natura indipendente, il pinscher nano va addestrato con decisione e costanza, altrimenti potrebbe non prendere seriamente chi lo educa. I metodi basati su una ricompensa, come quello che utilizza il clicker, sono particolarmente indicati, perché premiano il cane per essersi comportato bene, riducendo al minimo lo stress derivante dall’addestramento. 11. **Addestra** Insegnagli a rispondere ai comandi di base, come sedersi, stare fermo e sdraiarsi a terra; allenalo due volte al giorno, per 10 o 20 minuti, a seconda del suo livello di concentrazione. Concludi positivamente ogni sessione di allenamento. Se il cane ti sembra distratto, dagli un comando semplice, come “Seduto”; quando ubbidisce, ricompensalo, poi riprendi l’addestramento in un’altra occasione. 12. **Insegnagli a rispondere al tuo richiamo sin dalla tenera età.** Poiché il pinscher nano ama esplorare il mondo che lo circonda, è importantissimo insegnargli a tornare quando glielo si comanda, in modo da concedergli la libertà di allontanarsi senza il pericolo che scappi. Ricorda la più importante delle regole: se il cane impiega molto tempo per tornare, non cadere in preda alla frustrazione e non sgridarlo; se associa il richiamo a una punizione, potrebbe non rispondere al comando la prossima volta che lo chiami. 13. **Addestralo usando una gabbia per cani** Il cane dovrebbe avere un posto sicuro in cui rifugiarsi quando desidera restare solo oppure tu hai degli ospiti in casa. Durante l’addestramento usa delle ricompense; tieni la gabbia aperta e premia il cane quando ci resta dentro, oppure nutrilo all’interno della gabbia, in modo che associ lo strumento a un’esperienza positiva. Mai utilizzare la gabbia come una prigione o uno strumento di punizione, altrimenti il cane non la riterrà più un luogo sicuro e farvi ricorso non avrà più alcun senso. 14. **Controlla il peso del tuo pinscher nano.** Il pinscher nano è un cane attivo ma tende a ingrassare; prendersi cura di un cane del genere significa nutrirlo responsabilmente, in modo che non sia né sovrappeso né sottopeso. Per capire se il tuo pinscher è in forma, dovresti poter individuare le sue costole al tatto, senza dovere smuovere il grasso per trovarle; il cane dovrebbe avere la vita rialzata se osservato di lato, e incurvata verso l’interno se visto da sopra. 15. **Dagli del cibo per cani di buona qualità.** Tra i primi tre ingredienti riportati sulla confezione del prodotto dovrebbe esserci un tipo di carne; per sapere quali sono le marche di cibo più adatte per il tuo pinscher, chiedi consiglio al veterinario. Fai in modo che il tuo pinscher nano abbia sempre dell’acqua a disposizione; avere accesso a una fonte d’acqua pulita è importante per tutti i cani. 16. **Non fargli fare esercizio subito dopo avergli dato da mangiare.** Il pinscher nano è un cane dal petto nettamente marcato e può soffrire della sindrome della dilatazione e torsione dello stomaco; per ridurre il rischio che l’animale contragga questa malattia aspetta che passino almeno 90 minuti tra il pasto e l’attività fisica. 17. **Spazzola regolarmente il cane.** Il pinscher nano è un cane a pelo corto e il suo mantello richiede una toelettatura minima; nonostante ciò, spazzolarlo con regolarità è sempre consigliabile, perché stimola la circolazione del sangue e tonifica il pelo. L’operazione aiuta anche a creare un legame profondo tra cane e padrone. 18. **Tieni il tuo pinscher al caldo.** Dato il pelo corto e la scarsità di grasso corporeo, questo cane è particolarmente sensibile al freddo; se il clima della tua zona è molto rigido, acquista per il tuo pinscher un giubbotto per cani e assicurati che abbia una cuccia calda in cui accoccolarsi durante la notte. 19. **Porta regolarmente il tuo cane a fare dei controlli.** Essere un padrone responsabile e prendersi cura del proprio pinscher nano significa portarlo regolarmente a fare dei controlli per assicurarsi che sia in buona salute; anche farlo vaccinare annualmente (contro la rabbia, ad esempio) è consigliabile. Il tuo veterinario saprà dirti quali sono le malattie più diffuse nella tua zona e quali sono le vaccinazioni necessarie. Sottoponi il cane ai trattamenti preventivi che consiglia il tuo veterinario (come il controllo dei parassiti e la verminazione). 20. **Fai sterilizzare il tuo cane.** Se il tuo è un cane da compagnia e non da riproduzione, considera l’idea di farlo sterilizzare. È consigliabile sottoporlo all’intervento prima dei 6 mesi d’età; ciò ridurrà il rischio che contragga determinate malattie, come il tumore mammario nelle femmine, e renderà l’animale più docile, indipendentemente dal sesso. 21. **Considera l’idea di fare un’assicurazione sulla salute del cane.** I pinscher nani sono cani di razza e, rispetto ai meticci, sono geneticamente predisposti a soffrire di determinate patologie, come la malattia di Legg-Calvé-Perthes (un problema dell’anca), la lussazione della rotula, l’ipotiroidismo e l’epilessia. Questi problemi possono essere curati o tenuti sotto controllo, ma ciò può essere costoso; assicurati di avere la disponibilità economica per affrontare determinati imprevisti oppure stipula una polizza assicurativa sulla salute del tuo cane.
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