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Come Disegnare una Testa di Drago | Questo tutorial ti mostrerà alcune tecniche per disegnare una testa di drago.
1. **Disegna, con tratti di matita leggeri, due cerchi sovrapposti.**
2. **Usa due forme che ricordino delle zeppe per fare il muso.**
3. **Disegna il collo (usa l'immagine di un serpente come riferimento).**
4. **Traccia la forma di base della parte della testa che vuoi aggiungere (nel nostro disegno, abbiamo fatto delle pinne con un trapezio).**
5. **Traccia altre forme, come coni o semicerchi, per fare le corna o i barbigli o la criniera, ecc...** (controlla su dei libri o su internet le caratteristiche di altri animali che ti potrebbero servire).
6. **Delinea gli elementi che hai deciso di aggiungere (nel nostro disegno abbiamo fatto delle corna basandoci su un bufalo d'acqua).**
7. **Abbozza la forma e la posizione degli occhi.**
8. **Usa uno strumento dalla punta fine per aggiungere i particolari più piccoli e rifinire il disegno.**
9. **Fai altri particolari come pinne, protuberanze, barbigli, ecc...**
10. **Ripassa il disegno basandoti sullo schizzo.**
11. **Cancella tutte le linee dello schizzo per ottenere un disegno pulito e ben definito.**
12. **Colora il tuo disegno e aggiungi luci ed ombre.**
13. **Abbozza come guida la forma semplificata della testa di un serpente (noi abbiamo usato un ovale).**
14. **Abbozza una bocca spalancata, usando come riferimento immagini di serpenti o coccodrilli (noi abbiamo usato come modello un serpente).**
15. **Traccia gli occhi e altri dettagli come le narici e delle protuberanze in fronte (noi ci siamo rifatti ad un serpente).**
16. **Delinea gli elementi che hai deciso di aggiungere (nel nostro disegno abbiamo fatto delle specie di pinne basandoci sul collare del clamidosauro).**
17. **Per completare la testa, traccia le corna o la criniera di tua scelta.**
18. **Fai altri particolari come collo, lingua, zanne, barbigli, ecc...**
19. **Ripassa il disegno basandoti sullo schizzo.**
20. **Cancella tutte le linee dello schizzo per ottenere un disegno pulito e ben definito.**
21. **Colora il tuo disegno e aggiungi luci ed ombre.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Disegnare-una-Testa-di-Drago", "language": "it"} |
Come Scaricare App in Windows 7 | Dato che il supporto ufficiale di Microsoft allo sviluppo e al mantenimento di Windows 7 è terminato a gennaio 2020, non esiste una versione ufficiale del Microsoft Store per questa versione di Windows. Microsoft, per risolvere il problema, consiglia di eseguire l'aggiornamento del sistema a Windows 10 in tutti gli scenari in cui sia possibile eseguire tale modifica. Tuttavia, se l'aggiornamento a Windows 10 non è una soluzione praticabile, è comunque possibile installare manualmente le applicazioni scaricando i file di installazione direttamente dal sito degli sviluppatori. Questo articolo spiega come installare un'app su un computer dotato di Windows 7.
1. **Accedi al sito web da cui scaricare il file di installazione dell'applicazione in esame.** Per eseguire il download, è possibile utilizzare qualsiasi tipo di browser internet in commercio.
2. **Clicca sul pulsante o sul link per effettuare il download.** In base al sito che stai usando, potresti avere la necessità di cliccare su un link o su un pulsante per scaricare il file di installazione del programma.
Quando scarichi coutenti dal web, assicurati sempre di farlo da fonti sicure e affidabili per evitare di incappare in malware o virus che potrebbero danneggiare il computer.
Clicca sul pulsante per eseguire il download del file. La maggior parte dei computer usa la cartella predefinita "Download" per memorizzare tutti i contenuti che vengono scaricati dal web.
3. **Clicca sul file appena scaricato per eseguirlo.** Molti browser, incluso Chrome, visualizzano un messaggio di notifica quando il download è completo. Cliccando sul messaggio di notifica verrà automaticamente aperto il file a cui fa riferimento.
In alternativa accedi alla cartella "Download" per individuare il file che hai appena scaricato. Questa soluzione è valida solo se non hai scelto una cartella personalizzata per eseguire il salvataggio. Per eseguire il file EXE di installazione e avviare la procedura guidata, fai doppio clic sull'icona del file.
4. **A questo punto segui le istruzioni che appariranno a video per installare il programma che hai scaricato.** Nella maggior parte dei casi le impostazioni predefinite di installazione sono corrette, quindi dovrai semplicemente cliccare sul pulsante , o per continuare.
Al termine dell'installazione l'icona del programma sarà stata aggiunta direttamente al menu "Start" di Windows. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Scaricare-App-in-Windows-7", "language": "it"} |
Come Diventare Montatore Cinematografico | I montatori cinematografici si occupano di tagliare e ricomporre il materiale video e audio delle produzioni cinematografiche e televisive in modo che il risultato possa scorrere senza soluzione di continuità, come previsto dalle necessità narrative ed espressive della sceneggiatura. Per diventare un tecnico del montaggio cinematografico sono necessari un lungo studio, ore di tirocinio, apprendistato e volontariato, i giusti contatti e, soprattutto, il possesso di una spiccata inclinazione per lo stile, il ritmo e la coordinazione dei tempi. La maggior parte dei montatori dedica anni a diversi lavori prima di avere finalmente fortuna, quindi, per riuscire a occupare questa posizione, avrai bisogno di molta perseveranza, oltre che di talento, abilità e duro lavoro. I passaggi che seguono ti mostreranno come diventare un montatore cinematografico.
1. **Studia il montaggio cinematografico.** Guarda numerosi film e analizza il ritmo e la coordinazione dei tempi delle scene; per esempio, la durata di ogni scena, la quantità di azione e tensione che contiene e il modo in cui ognuna passa alla successiva, talvolta attraverso l'impiego di collegamenti visivi o sonori.
2. **Dedicati al montaggio di un gran numero di cortometraggi e presentali a festival cinematografici.**
3. **Ottieni un diploma o un certificato di montatore cinematografico.** Nel programma di studio saranno comprese le basi del montaggio, il montaggio di spot pubblicitari, storia del cinema, narrazione visiva e sceneggiatura. Inoltre, imparerai a usare software di montaggio fotografico e video, come Adobe Photoshop e Final Cut Pro, che rappresenta lo standard impiegato nelle produzioni hollywoodiane.
4. **Fai volontariato come montatore in produzioni studentesche o in qualunque produzione locale tu riesca a trovare.** Maggiore è il numero di esperienze concrete di cui disponi, migliori saranno le tue possibilità di entrare nel mondo del montaggio cinematografico.
5. **Ottieni un lavoro in uno studio cinematografico.** È molto difficile che tu riesca a ottenerlo immediatamente, quindi accetta qualunque lavoro che ti si presenti, che si tratti di fare da guida negli stabilimenti di uno studio, da assistente personale a qualche membro di una troupe, da segretario in un ufficio oppure da fattorino per una produzione.
6. **Sii educato con tutte le persone che incontri e promuovi te stesso.** Distribuisci biglietti da visita contenenti link al tuo sito internet e ai tuoi lavori. Fai sapere che stai cercando lavoro come tecnico del montaggio. Costruire in questo modo la tua rete di contatti può condurre a possibilità inattese, come, per esempio, fare da montatore per un cortometraggio che in seguito vincerà un premio in un festival. Se arrivi a conoscere persone che lavorano in sala montaggio chiedi se, di tanto in tanto, puoi unirti a loro per osservare e imparare il loro lavoro.
7. **Realizza un buon numero di lavori e fai in modo che siano elencati nell'Internet Movie Database (IMDB).** In questo sito possono essere inseriti anche cortometraggi e film a basso costo, purché si tratti di produzioni che abbiano goduto di una distribuzione. Prima di assumerti, i potenziali datori di lavoro consulteranno questo materiale.
8. **Invia il tuo curriculum, assieme a un esempio del tuo lavoro migliore, a responsabili di studio, registi e altri tecnici del montaggio.** Questo potrebbe aiutarti a ottenere un lavoro come assistente al montaggio in una produzione. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Diventare-Montatore-Cinematografico", "language": "it"} |
Come Essiccare il Pane col Forno | Essiccare il pane col forno è un trucco utile da imparare per preparare l'ingrediente chiave di molte ricette. Il pane croccante fatto in casa si può usare in molti piatti, dalle zuppe, ai ripieni fino al pudding. Essiccare il pane fresco è semplice e ti dà modo di riutilizzare le fette già tagliate che sono diventate rafferme. Tutto quello che devi fare è affettare il pane fresco e cuocerlo in forno finché non diventa dorato e croccante. Dopo averlo essiccato, potrai conservarlo fino a quando non sarai pronto a usarlo come componente di tante ricette appaganti e deliziose.
1. **Preriscalda il forno a 120 °C.** Prima di iniziare a preparare il pane, accendi il forno e lascialo scaldare. Il processo di taglio non richiede molto tempo. Poiché il pane è delicato accendi il forno a una temperatura bassa per evitare di bruciarlo.
Alle temperature più alte il pane si secca più facilmente. Può essere una buona opzione se vuoi che diventi estremamente croccante o se hai la necessità di tagliarlo a pezzi grossi perché è previsto dalla ricetta che stai eseguendo. Tuttavia, le probabilità di bruciarlo accidentalmente aumentano con l'aumentare della temperatura, soprattutto se intendi tagliare il pane a pezzi piccoli.
2. **Ricava delle fette spesse circa un centimetro e mezzo se parti da una pagnotta intera.** Se stai usando una forma di pane intera, per prima cosa dovrai tagliarla a pezzi. Stabilisci il numero di fette in base alla ricetta che vuoi preparare e cerca di renderle il più possibile uniformi per fare in modo che si secchino tutte nello stesso tempo.
Una fetta di pane di una pagnotta di media grandezza equivale a circa 20 g se la tagli a cubetti o a 30 g se la sbricioli.
Se vuoi risparmiare tempo, compra il pane già affettato.
3. **Taglia le fette di pane a cubetti larghi circa un centimetro e mezzo.** Appoggia le fette di pane sul tagliere in orizzontale, poi tagliale con un coltello affilato. Taglia ciascuna fetta prima verticalmente e poi orizzontalmente per ottenere dei cubetti. I cubetti devono essere di dimensioni uniformi, ma non preoccuparti se non tutti sono perfettamente identici.
Non rimuovere la crosta dal pane. Non influirà sul prodotto finito, quindi non c'è bisogno di eliminarla a meno che la ricetta non lo specifichi.
Un centimetro e mezzo è una dimensione perfetta se vuoi usare il pane per preparare un ripieno e in generale per la maggior parte delle ricette. Tuttavia, se vuoi puoi tagliare il pane in modo diverso, ma questo influirà sul tempo necessario per essiccarlo in forno.
4. **Distribuisci i cubetti di pane in una teglia da forno in metallo.** Utilizza una teglia con le sponde, per esempio quella che usi per preparare i biscotti, e distribuisci bene i cubetti di pane in modo che non siano sovrapposti. Dato che vuoi che si secchino, non devi preoccuparti del fatto che si possano attaccare alla teglia; tuttavia, se lo desideri, puoi rivestirla con la carta o un tappetino antiaderente. Assicurati che i cubetti di pane siano disposti in un unico strato uniforme prima di metterli nel forno.
Se le dimensioni della teglia lo consentono, lascia un po' di spazio tra un pezzo di pane e l'altro per fare in modo che acquisiscano una doratura uniforme. È sufficiente distanziarli di circa mezzo centimetro.
I cubetti vanno sparpagliati all'interno della teglia e sistemati in un unico strato in modo che tutti ricevano la stessa quantità di calore. Se sono tanti, è meglio essiccarli nel forno un po' alla volta invece di cercare di farli entrare tutti nella teglia.
5. **Controlla il pane dopo 10 minuti.** Sistema la teglia sul ripiano centrale del forno per garantire che l'aria circoli sia sopra sia sotto. Dato che stai usando una temperatura bassa, il pane non dovrebbe bruciarsi, ma è comunque meglio evitare di perderlo di vista e non lasciarlo in forno troppo a lungo.
Il tempo necessario per essiccare il pane dipende dal tipo di forno e dalla temperatura a cui è impostato. Inoltre, devi tenere presente che se hai tagliato il pane a pezzi grossi ci vorrà parecchio tempo in più.
Se vuoi infornare diverse teglie contemporaneamente, valuta di farle ruotare di 180 gradi dopo una decina di minuti. Controlla il pane prima di tirarlo fuori dal forno e lascialo essiccare ancora se è necessario.
6. **Rimuovi i cubetti di pane dal forno quando sono diventati croccanti e dorati.** Assicurati che siano diventati duri prima di rimuoverli dal forno. Concedigli qualche altro minuto se sono ancora morbidi.
Il pane sarà completamente secco quando sarà croccante e leggermente dorato. Se dopo 10 minuti i cubetti di pane non sono ancora secchi, rimettili nel forno e controllali spesso. A seconda del tipo di forno, della temperatura a cui è impostato e della dimensione dei cubetti di pane potrebbero volerci fino a 30 minuti per essiccarli completamente.
7. **Capovolgi il pane e rimettilo nel forno se è ancora morbido.** Scuoti vigorosamente la teglia per girare i cubetti di pane dal lato in cui sono più morbidi. Rimettili in forno alla stessa temperatura per 5-10 minuti, finché non risultano uniformemente croccanti e dorati. Non perderli di vista mentre sono nel forno per non rischiare di bruciarli.
Se temi che il pane si bruci, prova a spegnere il forno e a lasciare lo sportello aperto. Lascialo essiccare con il calore residuo per 10-15 minuti. Se non sarà ancora sufficientemente croccante, potrai riaccendere il forno e non avrai rischiato di bruciarlo e di doverlo buttare.
8. **Rimuovi il pane essiccato dal forno e lascialo raffreddare per almeno 10 minuti.** Quando il pane ha raggiunto la consistenza perfetta, rimuovi la teglia dal forno e mettila in un angolo a raffreddare. Trova un punto della cucina in cui il pane sia ampiamente esposto all'aria e attendi che sia freddo al tatto prima di usarlo o confezionarlo.
Se è possibile, trasferisci il pane su una griglia in modo che l'aria circoli meglio e si raffreddi più in fretta. È un'opzione facoltativa e potrebbe essere complicato organizzare tanti piccoli cubetti di pane su una griglia, ma se sei di fretta può farti risparmiare tempo.
9. **Conserva il pane secco in un contenitore a chiusura ermetica e usalo entro una settimana.** Non devi fare niente di speciale per conservare il pane secco. Tutto quello che serve è un contenitore (o più di uno a seconda delle quantità) con la chiusura ermetica. Se preferisci, puoi usare dei sacchetti per alimenti richiudibili. Il pane secco resisterà bene sia a temperatura ambiente sia in frigorifero. Etichetta il contenitore specificando la data di preparazione e quella di scadenza del pane.
Il pane secco si può anche congelare per farlo durare fino a 2 mesi. Usa un contenitore ermetico adatto a congelare gli alimenti.
10. **Sbriciola il pane secco se hai bisogno del pangrattato.** Se lo hai conservato in un sacchetto per alimenti, puoi divertirti frantumandolo a mano o colpendolo con qualcosa di duro, per esempio con il matterello. Il modo più semplice per sbriciolarlo è quello di metterlo nel robot da cucina, ma è meno divertente. Per un risultato ideale, le briciole di pane dovrebbero avere le dimensioni di un chicco di riso. Il pangrattato fatto in casa è utile per diversi usi.
Puoi usarlo per esempio nelle polpette o nel polpettone; manterrà la carne succosa e le darà una consistenza più compatta e allo stesso tempo più leggera.
Il pangrattato è utile anche per impanare o gratinare, per esempio lo puoi distribuire sui maccheroni al formaggio o usarlo per impanare le cotolette di pollo.
11. **Cuoci i cubetti di pane nel brodo se vuoi preparare un ripieno.** Converti una pagnotta di pane in una farcia deliziosa priva di conservanti. Per una ricetta base, cospargi i cubetti di pane con le erbe aromatiche, per esempio salvia e timo, prima di metterli a essiccare nel forno. Una volta pronti, tuffali nel brodo di pollo con cipolle e sedano cotti. Puoi usare questo ripieno per farcire il tacchino o tutti i tipi di carne o pesce.
Prova a usare un cucchiaino scarso di salvia e di timo, mezzo cucchiaino di sale marino e una spolverata di pepe nero. Ungi i cubetti di pane con 2 cucchiai d'olio e mescolali per fare aderire meglio le spezie.
Aggiungi un po' di brodo, solo quanto basta per inumidire il pane. Regola la quantità di brodo in base a quella del pane, ma fai attenzione a non aggiungere troppo liquido per non rendere il pane molliccio.
12. **Trasforma il pane secco in crostini da aggiungere a una zuppa o a un'insalata.** Rimuovi la crosta dal pane prima di tagliarlo, poi spennella i cubetti con il burro fuso e cospargili per esempio con il parmigiano grattugiato e l'aglio in polvere prima di metterli nel forno per farli diventare croccanti. Se preferisci, puoi evitare di condirli e lasciare che assorbano gli aromi della zuppa o dell'insalata.
I crostini sono ottimi da aggiungere per esempio a una zuppa di cipolle o di pesce, ma sono buonissimi anche da soli.
13. **Prepara il pudding di pane da servire come dessert.** Per il pudding, è meglio usare un pane dolce, per esempio il pan brioche. Dopo averli lasciati essiccare in forno, metti i cubetti in una pirofila e versaci sopra un uovo sbattuto a cui avrai aggiunto alcune spezie. Lascia che il pane assorba l'uovo (per circa 15 minuti), poi metti il pudding nel forno e cuocilo finché non si solidifica e si scurisce.
Per una versione semplice, ma gustosa, del pudding di pane, miscela 5 uova sbattute, 200 g di zucchero e 60 ml di latte. Puoi aggiungere le spezie che preferisci, per esempio vaniglia, noce moscata e cannella.
Il pudding di pane ha una consistenza umida e spugnosa. Puoi decorarlo con sciroppo di zucchero e frutti di bosco per una nota di sapore in più.
14. **Converti le fette di pane in deliziosi french toast da servire a colazione.** Affetta il pane a fette più spesse del normale (due centimetri e mezzo circa) e non tagliarlo a cubetti. Intingilo in una miscela di uova sbattute e spezie per inumidirlo e dargli sapore, poi friggilo nel burro a fiamma media. Come ultimo passaggio, metti le fette di pane in forno e attendi che diventino uniformemente croccanti e dorate, poi guarniscile per esempio con lo sciroppo d'acero e i frutti di bosco.
È facile combinare le spezie e inventare nuove guarnizioni, per esempio puoi usare due uova sbattute, 120 ml di latte, vaniglia, cannella e pimento.
Per preparare i french toast è meglio usare un pane morbido all'uovo, per esempio il pan brioche. Non usare un tipo di pane con la crosta spessa, pieno di buchi o quello per i tramezzini. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Essiccare-il-Pane-col-Forno", "language": "it"} |
Come Smettere di Pensare Troppo | Tutti conosciamo il detto “Pensa prima di parlare (o prima di agire)”, a volte però pensiamo talmente tanto che rischiamo di paralizzarci. Pensare in modo eccessivo può impedirci di prendere una qualsiasi decisione e di fare una qualsivoglia azione (troppa analisi porta alla paralisi). Leggi l'articolo e scopri come evitare di procurarti inutili ansie e come imparare ad agire quando è giunto il momento di farlo.
1. **Impara a riconoscere quando pensare diventa “troppo”.** Pensare è un'azione necessaria alla nostra sopravvivenza, quindi può essere difficile stabilire con esattezza quando stiamo oltrepassando il confine. In ogni caso, ci sono molti segnali che potresti individuare come allarme quando ti capita di pensare troppo. Eccone alcuni:
Sei logorato continuamente dallo stesso pensiero? Pensare a questa cosa in particolare non ti permette di fare progressi? Se così fosse, potrebbe essere il momento di smettere e pensare ad altro.
Hai analizzato la stessa situazione sotto milioni di punti di vista? Trovare "troppe" angolazioni in merito a una situazione prima di decidere come agire potrebbe essere controproducente.
Hai richiesto l'aiuto dei tuoi venti amici più stretti in merito a una cosa in particolare? Se hai fatto una cosa del genere, è il momento di realizzare che l'unica ragione per chiedere così tante opinioni sulla stessa idea è quella di volere impazzire.
Ti dicono spesso di smettere di riflettere troppo su qualsiasi cosa? Ti prendono in giro perché sei troppo riflessivo, un filosofo o perché continui sempre a fissare la pioggia dalla finestra? Se così fosse, potrebbero anche avere ragione di farlo.
2. **Medita** Se ti sembra di non riuscire a determinare quando è il momento giusto per smettere di pensare, probabilmente hai bisogno di imparare a lasciare andare i tuoi pensieri. Immagina che pensare sia come respirare, un'azione che compi costantemente senza nemmeno rendertene conto. Al momento opportuno, però, ognuno di noi può scegliere di interrompere il proprio respiro; allo stesso modo la meditazione ti insegnerà ad interrompere il flusso dei tuoi pensieri.
Anche una breve meditazione di 15-20 minuti ogni mattina può avere un notevole impatto sulla tua capacità di vivere nel momento presente e sull'abilità di lasciare andare tutti i pensieri opprimenti.
Puoi anche meditare la sera o prima del sonno per calmare la mente e rilassare il corpo.
3. **Fai esercizio fisico.** La corsa – o anche solo camminare con un passo più veloce – può aiutarti a tenere lontana la tua mente dai pensieri fastidiosi e a concentrarti sul tuo corpo. Partecipando a qualcosa particolarmente attiva come sedute di yoga più dinamiche (power yoga) o giocare a beach volley terrai il tuo corpo talmente impegnato da non avere nemmeno il tempo di pensare a nient'altro. Ecco alcuni suggerimenti.
Iscriviti in palestra. Esistono alcune palestre in cui ogni minuto, al suono di una campana, dovrai lasciare l'attrezzo o la macchina attuali e spostarti verso uno nuovo. Quest'attività ti impedirà di perderti tra i tuoi pensieri.
Fai un'escursione a piedi. Essere circondato dalla natura e scorgere la bellezza e la quiete intorno a te ti terrà maggiormente focalizzato sul momento presente.
Vai a nuotare. Il nuoto è un'attività fisica complessa, che rende difficile riuscire a pensare mentre la si svolge.
4. **Esprimi le tue idee a voce alta.** Liberarti di ogni pensiero ad alta voce, anche se stai parlando a te stesso, è la fase iniziale del processo del lasciarsi andare. Cammina, se ne senti la necessità. Dopo aver lasciato fuoriuscire le tue idee avrai dato inizio al processo di abbandono, che le immetterà nel mondo allontanandole dai tuoi pensieri.
Puoi raccontare i tuoi pensieri a te stesso ad alta voce, oppure a un amico fidato.
5. **Chiedi consiglio.** Talvolta potresti avere esaurito il tuo potere riflessivo, ma un'altra persona potrebbe essere capace di offrirti una prospettiva differente e rendere la tua decisione più chiara. Questo potrebbe aiutarti a liberarti di tutti i pensieri negativi. Un amico può riuscire a farti sentire meglio, alleggerire i tuoi problemi, e aiutarti a realizzare che trascorri troppo tempo fermo sui tuoi pensieri.
Del resto, se sei con un amico non stai solamente pensando, giusto? Sicuramente è già qualcosa.
6. **Fai una lista pratica delle cose che ti assillano.** Che tu le scriva su carta o sul computer, la prima cosa che dovresti fare è individuare il problema, annotare le tue opzioni e quindi valutarne pro e contro singolarmente. Leggere i tuoi pensieri ti aiuterà anche a evitare di rimuginare. Quando non trovi altro da scrivere significa che la tua mente ha fatto il suo dovere ed è quindi il momento di smettere di pensare.
Se il creare un elenco non ti aiuta a prendere una decisione, non avere paura di seguire il tuo istinto. Se un paio (o anche più) di opzioni sembrano essere ugualmente interessanti, continuare a elaborarle non renderà più chiara la decisione. Questo è il momento in cui devi lasciarti guidare da qualcosa di più profondo.
7. **Tieni un diario delle cose che ti assillano.** Invece di insistere a rimuginare sui problemi, annota tutti i pensieri che passano per la tua mente. Alla fine della settimana rileggi quanto hai scritto e fai un elenco dei problemi più importanti. Sarà necessario affrontare prima quelli.
Prova a scrivere nel tuo diario almeno un paio di volte alla settimana. Farlo ti aiuterà ad abituarti all'idea di dedicare del tempo specifico ai tuoi pensieri, in cui fermarti con loro, impedendo che ti tormentino durante il resto della giornata.
8. **Crea una lista delle cose da fare.** Elenca tutto quello che devi fare nel corso di una giornata. A meno che "riflettere" sia nella tua lista delle priorità, il fatto di avere un elenco da rispettare ti costringerà a realizzare che hai cose più importanti da fare invece di perdere tempo a riflettere sul significato dell'universo. Il modo più veloce per organizzare i tuoi pensieri è trasformarli in azione. Se credi che più tardi non avrai abbastanza tempo per dormire, organizza immediatamente un piano per riposarti ora anziché trascorrere preziosi minuti preoccupandotene.
La lista può essere pratica e affrontare anche i temi più importanti, come “Trascorrere più tempo con la famiglia”.
9. **Dedica quotidianamente del tempo ai tuoi pensieri.** Imposta un momento specifico della giornata per pensare; potrebbe sembrare un'idea bizzarra, ma prenderti ogni giorno un momento per preoccuparti, fantasticare, sognare e perderti nei tuoi pensieri può aiutarti ad averne il controllo in modo maggiormente produttivo. Se ne senti la necessità, concediti un'ora al giorno, per esempio dalle 17 alle 18. Poi prova a ridurre il tempo a mezz'ora. Se durante il resto della giornata senti sopraggiungere un pensiero turbolento, in un momento sconveniente, lascialo andare e dici a te stesso che te ne preoccuperai alle 17.
Potrebbe sembrare ridicolo, ma prima di giudicare e scartare l'idea dovresti provare.
10. **Risolvi il maggior numero di problemi possibili.** Se il tuo problema è che pensi troppo a qualsiasi cosa, preoccupandoti senza motivo e arrovellandoti sulle cose che non ti è possibile cambiare o controllare, non c'è molto che tu possa fare per “risolvere” i problemi che stanno assillando i tuoi pensieri. Tuttavia puoi scegliere di pensare a ciò che puoi risolvere e di creare un piano attivo per portarlo a termine, anziché “pensare, pensare, pensare” senza raggiungere alcun risultato. Ecco alcune idee pratiche.
Anziché logorarti chiedendoti se quella persona ricambia i tuoi sentimenti, agisci! Chiedile di uscire. Qual è la cosa peggiore che potrebbe accadere?
Se temi di fallire in ambito lavorativo o scolastico, fai una lista di tutte le cose che puoi fare per garantirti una maggiore probabilità di successo. E poi mettile in pratica!
Se ami pensare “Che cosa accadrebbe se...”, prova ad agire per rendere le cose possibili.
11. **Partecipa alla vita sociale** Circondarti di persone che ami ti farà tendere a parlare di più e pensare meno. È importante che tu esca di casa almeno qualche volta alla settimana; impegnati inoltre a sviluppare un rapporto durevole e significativo con almeno 2-3 persone che vivono nella tua zona per poterle frequentare. Trascorrendo molto tempo da solo sarai più incline a pensare.
Il tempo trascorso da soli è sicuramente prezioso, ma è altrettanto importante combinare divertimento, amici e svago alla normale routine quotidiana.
12. **Intraprendi un nuovo hobby.** Prenditi il tempo di sperimentare qualcosa di nuovo e completamente differente, che ti porti al di fuori della tua zona di comfort. Un nuovo hobby, qualunque esso sia, ti terrà concentrato sul processo e sui risultati. Smetti di pensare di sapere già cosa ti piace e di non avere bisogno di ulteriori distrazioni. Trovare un nuovo hobby ti aiuterà a vivere nel momento mentre ti concentri sulla tua arte, sulla tua abilità o su qualsiasi altro processo. Sperimenta; per esempio:
Scrivi una poesia o un breve racconto.
Frequenta una lezione serale di storia.
Iscriviti a un corso di ceramica.
Impara il karate.
Prova il surf.
Prova a usare la bicicletta al posto dell'auto.
13. **Balla.** Esistono molteplici modi per farlo, da solo nella tua camera, in discoteca con gli amici o frequentando una lezione di ballo a tua scelta (jazz, fox trot, tip tap, swing e via dicendo). Qualunque sia la forma di danza che scegli, ti permetterà di muovere il corpo, ascoltare la musica e vivere nel momento presente. Non importa che tu sia un pessimo ballerino, potrebbe anche trattarsi di un vantaggio. Il tuo obiettivo è infatti quello di concentrarti di più sui tuoi movimenti e meno sui tuoi pensieri ricorrenti.
Partecipare a una lezione di ballo è un ottimo modo per dare sia inizio a un nuovo hobby che per ballare.
14. **Esplora la natura.** Esci e inizia a notare gli alberi, il profumo dei fiori e a godere delle gocce di pioggia o di acqua sul viso. Ti aiuterà a vivere nel momento, entrando in contatto con la natura e la provvisorietà della tua esistenza e a vedere un mondo al di fuori di quello che hai creato tu stesso nella tua testa. Indossa le scarpe da ginnastica e un cappello e smetti di rintanarti nella tua stanza.
Anche se non ami fare trekking, correre, andare in bicicletta o fare surf, datti l'obiettivo di camminare in un parco almeno una o due volte alla settimana, trascorrere un fine settimana con gli amici in mezzo alla natura o semplicemente di fermarti a osservare un lago azzurro o l'oceano.
Se anche questo ti sembra troppo impegnativo, esci semplicemente di casa. La luce del sole ti farà sentire più felice, più sano e ti aiuterà a non rimuginare.
15. **Leggi di più** Focalizzare sui pensieri di altre persone non solo ti darà degli spunti, ma ti tratterrà dal pensare troppo a te stesso. Di fatto, la lettura di una stimolante biografia di un personaggio di azione potrebbe aiutarti a realizzare che dietro a ogni grande pensiero esiste un'azione altrettanto grande. Inoltre, una buona lettura ti permetterà di fuggire in un mondo nuovo e fantastico.
16. **Crea una lista della gratitudine.** Fai quotidianamente un elenco di almeno cinque cose per cui sei riconoscente. Questo ti permetterà di concentrarti su cose e persone anziché sui pensieri. Se pensi che farlo ogni giorno sia troppo, prova a farlo settimanalmente. Dai valore a ogni piccola cosa, anche al barista che ti offre una tazza di caffè.
17. **Apprezza la buona musica.** Ascoltare una bella canzone può farti sentire in contatto con tutto quello che esiste al di fuori della tua testa. Puoi ascoltare della musica andando a un concerto, ascoltando un buon CD mentre guidi oppure acquistando un vecchio disco. Chiudi gli occhi, immergiti nelle note e vivi il momento.
Non deve trattarsi necessariamente di Mozart o qualcosa di particolarmente raffinato: anche l'ascolto di Katy Perry può farti raggiungere lo stato d'animo giusto!
18. **Ridi di più.** Circondati di persone in grado di farti ridere. Assisti a uno spettacolo comico. Guarda una commedia o un programma divertente in TV. YouTube è pieno di video davvero divertenti. Fai qualunque attività sia in grado di suscitare un'autentica risata e ridi fino a dimenticare di tutte le cose che tendono ad affollarti la mente. Non sottostimare l'importanza di una buona risata per la salute mentale. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Smettere-di-Pensare-Troppo", "language": "it"} |
Come Costruire una Bussola in Minecraft | Puoi usare una bussola in Minecraft per ritrovare il tuo punto originale di creazione. Punterà verso questo punto, che si trovi in un forziere, sul pavimento, nell'inventario o nella mano del tuo personaggio. Non funzionerà però nel Nether e nel mondo The End. Ecco come costruirne una.
1. **Procurati quattro lingotti di ferro e una redstone.**
2. **Cerca di capire se hai bisogno di una bussola.** Se non hai a disposizione molti lingotti di ferro e della redstone, puoi risparmiarli semplicemente osservando l'ago della bussola dopo aver posizionato gli oggetti nel tavolo di creazione e non procedere con la costruzione.
Nota che puoi vedere la bussola anche nella pagina delle statistiche degli oggetti se ne hai creata una in passato. Questo significa che puoi vedere l'ago senza neppure dover usare il tavolo di creazione.
Se hai bisogno di una bussola per realizzare una mappa, dovrai necessariamente costruirla.
3. **Costruisci una bussola.** Metti i quattro lingotti di ferro e la redstone nel tavolo di creazione come segue:
Metti la redstone nella casella centrale della griglia.
Metti i quattro lingotti di ferro nelle caselle direttamente sopra, sotto, a destra e a sinistra della redstone.
Attendi che la bussola sia completata.
Fai click tenendo premuto Shift sulla bussola o trascinala nel tuo inventario.
4. **Crea una mappa.** Per creare una mappa con una bussola, circonda la bussola con della carta.
Apri il tavolo di creazione e metti la bussola al centro.
Metti della carta in tutte le altre caselle vuote.
5. **Costruisci la mappa.** Fai click tenendo premuto Shift per mettere la mappa nel tuo inventario. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Costruire-una-Bussola-in-Minecraft", "language": "it"} |
Come Connettere la Stampante HP Deskjet 3050 a un Router Wireless | Collegando la stampante HP Deskjet 3050 a un router wireless potrai stampare comodamente senza dover impazzire con troppi cavi e cavetti. Puoi connetterla a un router wireless su qualsiasi computer Windows o Mac, purché conosca il nome utente e la password del router.
1. **Verifica che il computer, la stampante e il router wireless siano accesi.**
2. **Scollega tutti i cavi USB o ethernet eventualmente collegati alla stampante.**
3. **Clicca con il tasto destro del mouse sul pulsante Start, quindi su "Cerca".**
4. **Digita "HP" nel campo di ricerca, quindi clicca sull'icona della stampante.** La procedura guidata per il software della stampante sarà avviata e visualizzata sullo schermo.
Se utilizzi la stampante HP Deskjet 3050 per la prima volta sul computer Windows, vai al sito web della HP e clicca su "Download" per installare la versione più recente del software e dei driver del dispositivo.
5. **Clicca su "Utilità", quindi clicca su "Installazione della stampante e Selezione del Software".**
6. **Scegli l'opzione per collegare una nuova stampante al computer.**
7. **Segui le istruzioni visualizzate sullo schermo per collegare la stampante al router wireless.** Ti sarà chiesto di immettere il SSID, o nome della rete, come pure la password di sicurezza, nota anche come chiave WEP o WPA.
Esamina il router per individuare il nome della rete (SSID) e la chiave WPA, o contatta il tuo provider dei servizi Internet per sapere come ottenere queste informazioni.
8. **Clicca sul pulsante "Finito" nell'ultima schermata dell'installazione guidata.** La stampante sarà ora collegata al router wireless.
9. **Verifica che il computer, la stampante e il router wireless siano accesi.**
10. **Scollega tutti i cavi USB o ethernet eventualmente collegati alla stampante.**
11. **Clicca sul pulsante "Start" e scegli "Tutti i programmi".**
12. **Clicca sulla cartella "HP", quindi clicca sulla cartella della stampante.** Se utilizzi la HP Deskjet 3050 per la prima volta sul computer Windows, vai al sito web della HP e clicca su "Download" per installare la versione più recente del software e dei driver del dispositivo.
13. **Clicca sull'icona della stampante.** La procedura guidata per l'installazione verrà avviata e visualizzata sullo schermo.
14. **Clicca su "Installazione della stampante e Selezione del Software".**
15. **Seleziona l'opzione per collegare una nuova stampante al computer.**
16. **Segui le istruzioni visualizzate sullo schermo per collegare la stampante al router wireless.** Ti verrà chiesto di immettere il SSID, o nome della rete, e la password di sicurezza, nota anche come chiave WEP o WPA.
Esamina il router wireless per individuare il nome della rete (SSID) e la chiave WPA, o contatta il tuo provider dei servizi Internet per sapere su come ottenere queste informazioni.
17. **Clicca sul pulsante "Finito" nell'ultima schermata dell'installazione guidata.** La stampante sarà ora collegata al router wireless.
18. **Verifica che il computer, il router wireless e la stampante HP Deskjet siano accesi.**
19. **Premi il pulsante "Wireless" sul pannello di controllo della stampante per almeno tre secondi, o fino a quando la spia del wireless inizia a lampeggiare.**
20. **Premi il tasto "WPS" (WiFi Protected Setup) sul router per alcuni secondi.** La stampante rileva la rete wireless e configura la connessione automaticamente.
Per poter stabilire una connessione con il router, esegui il passaggio precedente entro due minuti da quando hai premuto il pulsante "Wireless" sulla stampante.
21. **Clicca sul menu di Apple e seleziona "Aggiornamento Software".**
22. **Clicca su "Mostra dettagli" e inserisci un segno di spunta accanto a tutti gli aggiornamenti applicabili.**
23. **Clicca su "Installa".** Il computer installerà gli aggiornamenti che possono garantire al sistema di funzionare in modo efficiente, se collegato alla stampante.
24. **Clicca sul menu di Apple e seleziona "Preferenze di sistema".**
25. **Clicca su "Stampanti e scanner".**
26. **Clicca sul simbolo "+" nell'angolo inferiore sinistro della finestra, quindi su "Aggiungi stampante o scanner".**
27. **Clicca sul nome della stampante sotto la categoria "Nome".**
28. **Inserisci un segno di spunta accanto a "Usa", poi scegli la stampante dal menu a discesa.**
29. **Clicca su "Aggiungi" e poi su "Installa", se richiesto.**
30. **Segui le istruzioni visualizzate sullo schermo per completare l'installazione.** La stampante HP Deskjet 3050 sarà collegata allo stesso router wireless del computer.
31. **Verifica che il computer, il router wireless e la stampante HP Deskjet siano accesi.**
32. **Scollega tutti i cavi USB o ethernet eventualmente collegati alla stampante.**
33. **Chiudi tutte le applicazioni o i programmi in esecuzione sul computer.**
34. **Apri la cartella applicazioni e fai doppio click sulla cartella HP.** Se utilizzi la stampante HP Deskjet 3050 per la prima volta con il computer Mac, vai al sito Web della HP e clicca su "Download" per installare il software e i driver della stampante.
35. **Clicca su "Utilità dispositivo", quindi fai doppio click su "Installazione HP assistita".**
36. **Seleziona l'opzione per collegare la stampante al computer utilizzando una connessione di rete wireless.**
37. **Segui le istruzioni visualizzate sullo schermo per collegare la stampante al router.** Sarà chiesto di immettere il SSID, o nome della rete, come pure la password di sicurezza, nota anche come chiave WEP o WPA.
Esamina il router per individuare il nome della rete (SSID) e la chiave WPA, o contatta il tuo provider dei servizi Internet per sapere su come ottenere queste informazioni.
38. **Clicca su "Fatto" o "Finito" nell'ultima schermata dell'installazione assistita.** La stampante sarà ora collegata al router wireless.
39. **Scarica il software e i driver più recenti per la stampante HP Deskjet 3050, se il computer non è in grado di connettersi al dispositivo correttamente, o di rilevarlo.** In alcuni casi, il software per la stampante installato nel computer potrebbe essere obsoleto.
Vai al sito web della HP e digita il modello della stampante per ottenere il software e i driver più recenti.
40. **Modifica le impostazioni wireless della stampante se recentemente hai iniziato a utilizzare un router o una rete nuovi.** In alcuni casi, la stampante potrebbe non connettersi automaticamente al nuovo router o alla rete.
Premi il pulsante "Wireless" sulla stampante e seleziona "Impostazioni Wireless".
Seleziona "WPS", quindi seleziona "PIN".
Immetti le credenziali di accesso al router, quindi seleziona l'opzione per salvare la modifica. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Connettere-la-Stampante-HP-Deskjet-3050-a-un-Router-Wireless", "language": "it"} |
Come Trattare le Punture dei Ceratopogonidi | Potresti non notare uno sciame di ceratopogonidi, ma sicuramente ti accorgi quando ti pungono. I morsi di questi insetti lasciano dei segni che possono essere estremamente pruriginosi e piuttosto dolorosi; fortunatamente, esistono dei metodi per gestirli e alleviare i sintomi.
1. **Valuta il luogo in cui ti trovi.** In genere, la pelle punta da questi moscerini si gonfia immediatamente, osserva quindi se si sviluppa un ponfo per capire se sei stato punto proprio da loro.
I ceratopogonidi si trovano solitamente nelle vicinanze di qualsiasi ambiente con terreno umido e concimato; i boschi, le zone umide, i pascoli agricoli e le spiagge sono le principali aree in cui puoi trovarli, ma non è insolito vederli anche nei giardini privati.
Se le zone favorevoli si trovano nei paraggi, gli insetti potrebbero colpire anche al chiuso.
Tieni inoltre in considerazione la stagione. Questi moscerini sono più attivi nei mesi di maggio e giugno, quando il clima inizia a farsi più mite; la loro presenza dura di solito alcune settimane prima che l'infestazione si riduca.
2. **Individua i segni sul corpo.** La puntura appare inizialmente come un piccolo puntino rosso, ma tende a ingrandirsi, raggiungendo un diametro anche di 2,5-5 cm.
Quando l'insetto punge inietta la saliva nella pelle ed è proprio questa che provoca il segno sull'epidermide e la reazione allergica.
I ponfi durano in genere alcuni giorni, più o meno un paio di settimane.
La puntura è solitamente molto pruriginosa e può diventare piuttosto dolorosa.
3. **Cerca più punture sulla pelle esposta.** È normale che questi insetti attacchino più volte e in genere agiscono in grandi gruppi, potresti quindi ritrovarti parecchi segni invece di uno solo.
Inoltre, non iniettano grandi quantità di sostanza anestetica, è quindi molto probabile che tu percepisca ogni puntura non appena la subisci.
Le zone del corpo più colpite sono le gambe, le mani e la nuca, ma ogni area di pelle esposta è vulnerabile.
4. **Conosci l'aspetto dei ceratopogonidi.** Non sono facili da individuare; tuttavia, se riesci a vedere quello che ti ha punto, puoi osservarne l'aspetto.
Sono in genere lunghi non più di 1-2 mm, hanno le ali ma, considerate le dimensioni estremamente ridotte, non sono visibili a occhio nudo; a prima vista potrebbero sembrare delle pulci.
5. **Non grattare i ponfi.** Una delle cose più importanti da fare quando un ceratopogonide ti punge è resistere alla tentazione di grattarti.
In caso contrario, corri il rischio di lacerare la pelle aumentando le possibilità che si sviluppi un'infezione.
Vale la pena tagliare le unghie e mantenerle pulite finché il ponfo non è guarito. Potresti grattarti in maniera inconsapevole e se sotto le unghie ci sono batteri e sporcizia, la lesione si infetta rapidamente.
6. **Lava la pelle con acqua e sapone.** Non appena ti rendi conto di essere stato punto, lava la zona con acqua calda e un sapone antibatterico delicato.
Un'azione tempestiva riduce il rischio di infezione e permette di eliminare ogni traccia invisibile di saliva dell'insetto che è rimasta sull'epidermide, gestendo di conseguenza l'irritazione.
7. **Intorpidisci la zona.** Quando le punture iniziano a gonfiarsi, puoi fermare il processo flogistico applicando un impacco freddo o la borsa del ghiaccio.
Bagna un asciugamano pulito con acqua fredda e premilo delicatamente sulla zona per 10 minuti, per minimizzare il gonfiore iniziale.
Per lenire il dolore o controllare un edema più importante, avvolgi diversi cubetti di ghiaccio in un panno pulito e appoggialo sul sito del ponfo; in alternativa, puoi utilizzare un sacchetto di verdure surgelate. Tratta la pelle per 10-15 minuti alla volta in base al bisogno durante le prime 24 ore.
8. **Metti dell'acqua molto calda su ciascuna puntura.** Scalda dell'acqua fino a 80 °C circa, intigi un cotton fioc e applicalo in seguito sulla puntura.
Questo trattamento è perfetto per le lesioni pruriginose ma che non causano dolore.
Tieni presente che durante l'applicazione dell'acqua calda proverai una sensazione pungente per diversi secondi, che dovrebbe però scomparire in fretta; nel contempo dovrebbe ridursi il prurito.
Ripeti questo rimedio solo una o due volte per puntura.
Non applicare mai dell'acqua molto calda usando uno strumento più grande di un cotton fioc, altrimenti potresti ustionare la pelle sana.
9. **Prova un antistaminico o un analgesico topico.** Una normale crema analgesica da banco è in grado di gestire il dolore di una puntura di ceratopogonide, mentre l'antistaminico allevia il prurito.
Segui sempre le istruzioni del bugiardino per quanto riguarda il dosaggio e il metodo corretto di applicazione; in genere, devi spalmare un sottile strato di crema direttamente sul ponfo usando le dita.
Scegli una crema, una pomata o un unguento per ottenere i migliori risultati; gli spray non sono altrettanto efficaci.
Gli analgesici controirritanti sono più efficaci per i ponfi dolorosi; gli ingredienti di questi prodotti innescano una sensazione di calore o di freddo che distrae dal lieve dolore della puntura.
10. **Passa a una crema cortisonica.** Se gli analgesici e gli antistaminici topici non sono efficaci, prova un prodotto di questo tipo.
Si tratta di creme un po' più forti rispetto agli antistaminici e agiscono in maniera diversa; in pratica, bloccano la produzione di sostanze chimiche o impediscono l'attivazione di cellule che peggiorano il gonfiore e il prurito.
Segui sempre attentamente le istruzioni del bugiardino e non superare il dosaggio consigliato.
11. **Applica una pomata allo zinco.** Acquistala in farmacia e spalmala seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
Questo prodotto è indicato di solito per le eruzioni cutanee e le irritazioni minori della pelle.
Spalmane uno strato sottile sulla puntura e copri la zona con un cerotto per evitare di rimuovere il prodotto; se la situazione peggiora, interrompine tempestivamente l'uso.
12. **Tratta la lesione con il gel di aloe vera.** Rappresenta un rimedio naturale, dato che questa pianta possiede proprietà benefiche contro il dolore e il prurito.
Applicane una generosa quantità su tutta l'area interessata. Dosi abbondanti di gel di aloe vera sono considerate sicure, ma come sempre dovresti rispettare le indicazioni riportate sulla confezione.
13. **Valuta i farmaci per via orale.** I trattamenti topici hanno il maggior tasso di successo, ma in certi casi un medicinale da banco da assumere per bocca potrebbe essere più efficace.
Gestisci la sofferenza e la flogosi con antinfiammatori non steroidei, come l'aspirina o l'ibuprofene.
Se si è sviluppata una lieve o moderata reazione allergica, come l'orticaria, opta per un antistaminico orale per gestire il prurito e gli altri sintomi.
14. **Vai immediatamente dal medico se manifesti sintomi gravi.** Se lamenti un'abnorme reazione allergica, potresti aver bisogno di farmaci su prescrizione.
In caso di edema significativo, potrebbe essere necessario assumere dei cortisonici o antistaminici su prescrizione.
Se soffri di dispnea, difficoltà di deglutizione o edema/prurito in zone del corpo diverse dalla sede della puntura, vai al pronto soccorso; questi sinomi devono essere gestiti con un'iniezione di adrenalina o un altro farmaco analogo per via endovenosa.
15. **Controlla i ponfi per eventuali segni di infezione.** Si tratta della complicazione principale delle punture dei ceratopogonidi; se temi che si sia sviluppata, dovresti rivolgerti al dottore.
I comuni segni di infezione sono: febbre, cefalea e nausea, oltre a ghiandole gonfie.
Osserva la puntura. Se presenta pus o è eccessivamente dolente dopo alcuni giorni di trattamenti, solitamente è infetta.
In questo caso, è necessaria una cura antibiotica per via orale; assumi i medicinali come ti viene indicato dal medico.
16. **Fai attenzione ai sintomi di malattie.** Sebbene sia piuttosto raro, questi insetti possono diffondere delle malattie attraverso la puntura; il rischio è maggiore se vivi in una regione tropicale.
La leishmaniosi umana è la malattia che viene trasmessa con maggiore frequenza dai ceratopogonidi, anche se le probabilità sono relativamente basse; si manifesta quando l'insetto trasferisce un parassita protozoo nella pelle attraverso la saliva.
I sintomi possono essere vari, ma si sviluppano delle ulcere cutanee piuttosto gravi dopo le classiche 2-3 settimane in cui sono presenti i ponfi; tra gli altri disturbi puoi notare febbre, calo ponderale, diarrea, letargia e anemia. Se non viene curata, la leishmaniosi umana è mortale. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Trattare-le-Punture-dei-Ceratopogonidi", "language": "it"} |
Come Trattare la Congiuntivite nei Gatti | La congiuntivite è un'infiammazione della congiuntiva - la mucosa rosa interna dell'occhio - e rappresenta il problema oculare più comune dei gatti; infatti, la maggior parte di questi animali ne soffre in qualche momento della vita. Se anche il tuo micio ne è affetto, è probabile che viva un forte disagio; agisci tempestivamente in modo da offrirgli i trattamenti di cui ha bisogno per stare meglio.
1. **Identifica le cause della congiuntivite.** Quella felina può essere sia infettiva sia non infettiva. L'origine di quella contagiosa può essere virale (herpesvirus felino, calicivirus felino), batterica e micotica. Tra le cause della congiuntivite non infettiva considera la presenza di corpi estranei (per esempio polvere), sostanze chimiche nell'aria e allergie.
Le cause principali della forma infettiva sono l'herpesvirus felino, la clamidiosi e il mycoplasma felis; questi ultimi due sono tipi di batteri.
Porta il micio dal veterinario per stabilire l'origine del problema; se la causa è da attribuire a un microrganismo, il medico eseguirà degli esami diagnostici per identificare l'agente patogeno.
2. **Esamina le varie opzioni.** Una volta individuato il fattore responsabile della congiuntivite, il veterinario può consigliare diverse terapie; valuta con lui le varie possibilità. Per una congiuntivite generica (senza causa specifica) il trattamento tipico prevede l'uso di antibiotici topici e farmaci antinfiammatori (come l'idrocortisone) da instillare nell'occhio malato.
Se si tratta di una congiuntivite da herpesvirus felino, sono necessari degli antivirali e antibiotici per uso topico, oltre all'interferone alfa per uso orale (un soppressore della risposta immunitaria al virus).
Gli antibiotici topici vengono somministrati in caso di congiuntivite generica o da herpesvirus per trattare l'infezione batterica che si sviluppa quando il sistema immunitario si indebolisce a causa del virus.
In presenza di congiuntivite batterica vengono prescritti gli antibiotici topici, mentre per la clamidiosi vengono somministrate le tetracicline.
Nel caso di un corpo estraneo che si è incastrato nell'occhio del micio, il veterinario deve eseguire una procedura chirurgica per rimuoverlo.
I trattamenti topici oculari sono disponibili in colliri o pomate.
3. **Isola il gatto.** Se hai più mici domestici, devi separare quello malato per sottoporlo alle cure; la congiuntivite si diffonde molto facilmente tra i vari animali e devi quindi assicurarti che quelli sani non vengano contagiati.
Tienilo in isolamento per tutta la durata del trattamento.
4. **Instilla il collirio o applica una pomata nell'occhio malato.** È più semplice somministrare le gocce rispetto alla pomata, ma devi procedere con una certa frequenza (3-6 volte al giorno); diversamente, la pomata deve essere applicata più raramente ma la procedura è più complessa. Se non sai con certezza come dare il farmaco al micio, chiedi al veterinario di mostrarti la tecnica prima di lasciare il suo ambulatorio.
Il medico prescrive il numero di gocce (se opta per questa soluzione) e la frequenza delle applicazioni.
Prima di somministrare le gocce o la pomata, devi rimuovere ogni traccia di secrezione attorno agli occhi del gatto, pulendoli con un batuffolo di cotone e una soluzione per il lavaggio oculare; il veterinario può consigliartene una adatta per il tuo caso.
Le gocce oculari si disperdono velocemente sulla superficie oculare, non è quindi necessario strofinare gli occhi dopo l'applicazione.
Se è stata prescritta la pomata, devi spalmarne una striscia lungo l'occhio; dato che è una sostanza densa, devi chiudere e massaggiare delicatamente la palpebra per assicurarti che si diffonda su tutto il bulbo oculare.
5. **Porta a termine l'intero ciclo di trattamento.** Il micio inizia probabilmente a stare meglio entro pochi giorni; tuttavia, devi interrompere la cura. Questo è particolarmente importante in caso di congiuntivite infettiva; se interrompi troppo presto il trattamento, l'agente patogeno non viene ucciso completamente e potrebbe innescare una nuova infezione.
Solitamente, sono necessarie circa una o due settimane prima che gli occhi del micio siano completamente guariti; anche se migliorano dopo alcuni giorni, devi proseguire con la cura per una settimana o più per garantire la completa guarigione.
Potrebbe essere necessario continuare il trattamento fino a tre settimane.
6. **Informati in merito alle difficoltà nel curare l'infezione virale.** Sebbene siano disponibili dei farmaci per la congiuntivite felina virale, in realtà non ci sono delle vere terapie; questo può rendere molto frustrante e complesso il tentativo di trattare tale forma di malattia. Inoltre, i farmaci antivirali per uso topico sono in genere molto costosi e devono essere somministrati spesso. Se il tuo piccolo amico ha sviluppato una congiuntivite virale, preparati a dover gestire il problema per molto tempo: non è un processo rapido!
7. **Riduci i livelli di stress.** Dato che la forma virale non è curabile, potrebbe ripresentarsi dopo il trattamento iniziale. Queste fasi acute sono spesso causate dallo stress; devi quindi individuare ed eliminare i potenziali fattori di tensione emotiva che sono presenti nel suo ambiente. Per esempio, cerca di mantenere la sua routine giornaliera quanto più costante possibile.
Se hai più esemplari, assicurati che ogni singolo micio abbia i propri accessori (ciotole di cibo e acqua, giocattoli, lettiera) per ridurre fenomeni di prevaricazione o lotta tra loro.
Il gatto potrebbe sentirsi stressato se inizia ad annoiarsi; mettigli a disposizione molti giocattoli e alternali regolarmente. Quelli particolarmente utili sono i Kong, che lo tengono occupato e lo distraggono.
8. **Integra la sua alimentazione con la lisina per uso orale.** L'herpesvirus ha bisogno di un amminoacido chiamato arginina per moltiplicarsi; tuttavia, quando è presente la lisina nell'organismo, il virus la assorbe, fermando così la propria riproduzione. Il veterinario può raccomandarti un integratore specifico di lisina per il tuo micio.
Puoi somministrare questa sostanza al tuo amico a quattro zampe per tutta la vita come trattamento preventivo per la congiuntivite da herpesvirus felino.
9. **Valuta di farlo vaccinare.** La gravità degli sfoghi di questa forma di congiuntivite può ridursi grazie a una vaccinazione oculare (non iniettabile), il cui scopo è rafforzare il sistema immunitario e rendere più sopportabili le fasi acute; valuta questa opzione con il veterinario.
10. **Limita al massimo l'esposizione agli allergeni.** Se la causa delle congiuntiviti del micio è allergica, devi minimizzare l'esposizione ai potenziali allergeni per quanto possibile. Per esempio, se è allergico alla polvere, devi spolverare casa più spesso; se è un esemplare che vive all'aperto, devi tenerlo in casa e lontano dalle sostanze irritanti esterne, come il polline.
Se i suoi occhi iniziano a irritarsi quando usi determinati prodotti per la pulizia di casa, tieni il micio lontano dagli ambienti che stai pulendo.
11. **Cerca i sintomi degli sfoghi.** Se i suoi occhi iniziano ad apparire gonfi, arrossati e vedi delle secrezioni di colore verde o giallo, è probabile che l'animale stia vivendo uno sfogo di congiuntivite. Altri segni della fase acuta sono un aumento della produzione lacrimale, il gatto strizza gli occhi e diventa sensibile alla luce intensa. Quando si manifesta un nuovo sfogo, devi chiamare il veterinario per trovare il modo migliore di gestirlo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Trattare-la-Congiuntivite-nei-Gatti", "language": "it"} |
Come Preparare lo Sciroppo | Esistono molte ricette per la creazione dello sciroppo, e la maggior parte di esse inizia con una formula molto semplice. Puoi creare sciroppi da aggiungere al latte o altre bevande, o puoi usarli per condire piatti da colazione o dolci. Puoi anche preparare la tua versione personale dello sciroppo di mais. Ecco alcune idee da considerare.
1. **Mescola l'acqua e lo zucchero.** Unisci i due ingredienti in una piccola pentola dai bordi alti. Metti la pentola sul fuoco a fuoco medio-alto.
Inizia con dell'acqua fredda
Le dosi di questa ricetta ti permetteranno di creare uno sciroppo denso adatto alle bevande fresche con frutta, ai cocktails e alla frutta candita.
Per creare uno sciroppo di densità media da usare nel tè freddo e nelle bevande calde, raddoppia la quantità d'acqua.
Per uno sciroppo leggero da usare come glassa per dolci, triplica la quantità d'acqua.
2. **Porta la soluzione a ebollizione.** Mescola quando bolle per far sciogliere lo zucchero.
Usa una fiamma alta o medio alta e mescola usando un mestolo di legno o plastica.
Potrebbero essere necessari 3-5 minuti per portare la soluzione a ebollizione.
Controlla se lo zucchero si è sciolto raccogliendo una parte della soluzione con il mestolo. Se vedi dei cristalli di zucchero, continua a far bollire lo sciroppo.
3. **Fai sobbollire la soluzione.** Abbassa la fiamma e continua la cottura per 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Se vuoi creare uno sciroppo aromatizzato, aggiungi gli aromi in questa fase. Puoi aggiungere direttamente allo sciroppo gli ingredienti liquidi, come lo sciroppo fresco di lime o limone e mescolarli. Dovresti legare dentro una garza chiusa da uno spago, simile a una bustina da tè, gli ingredienti solidi, come bucce d'arancia, rametti di menta o di cannella, e immergerli nello sciroppo.
4. **Lascia raffreddare lo sciroppo.** Leva la pentola dal fuoco e lasciala raffreddare a temperatura ambiente.
Non mettere lo sciroppo nel frigorifero in questa fase. Lascialo raffreddare sul bancone della cucina a temperatura ambiente.
5. **Usa subito lo sciroppo o conservalo.** Puoi usare subito lo sciroppo per una ricetta o conservarlo in un contenitore coperto e metterlo in frigo per usarlo in seguito.
Lo sciroppo può durare per 1-6 mesi in frigo.
6. **Mescola l'acqua e lo zucchero.** Uniscili in una piccola pentola. Regola la fiamma a fuoco medio alto.
Inizia con acqua fredda per i risultati migliori.
Assicurati che la pentola abbia bordi alti per evitare che degli schizzi di sciroppo possano fuoriuscire.
7. **Fai bollire la soluzione per 30-60 secondi.** Scalda la soluzione finché non bolle. Quando la soluzione bolle, continua a scaldarla per un minuto al massimo.
Fai bollire la soluzione a fuoco medio-alto, mescolando spesso per favorire lo scioglimento dello zucchero.
Assicurati che lo zucchero si sia sciolto prima di levare la pentola dal fuoco. Se riesci ancora a vedere dei cristalli di zucchero nello sciroppo, questo ha bisogno di bollire per più tempo.
8. **Lascia raffreddare.** Rimuovi la base dello sciroppo e lasciala raffreddare a temperatura ambiente.
Non mettere lo sciroppo nel frigo in questa fase.
9. **Mescola il preparato per sciroppo.** Quando lo sciroppo raggiunge la temperatura ambiente, mescola il preparato fino ad amalgamarlo bene.
Puoi usare l'aroma che preferisci. La polvere è pensata per sciogliersi, per cui non dovresti avere problemi a farlo.
10. **Aggiungi lo sciroppo al latte.** Mescola un cucchiaio di sciroppo in 250 ml di latte. Regola le dosi secondo le tue preferenze.
Lo sciroppo rimasto può essere conservato in frigo in un vasetto sigillato per circa un mese.
11. **Taglia le pannocchie in fette.** Usa un coltello affilato per tagliare le pannocchie fresche in fette di 2,5 cm.
Questa operazione può essere difficile, e dovrai usare un coltello pesante e affilato per riuscirci. Quando tagli, metti il peso sul coltello per tagliare con più forza. Fai attenzione a non tagliarti in questa fase.
L'aroma di mais è solo facoltativo. Lo sciroppo di mais che puoi acquistare nei negozi non sa di mais, perciò se vuoi qualcosa di simile al prodotto commerciale, salta i passaggi che prevedono l'uso di mais e usa 300 ml d'acqua invece della quantità totale. Il resto degli ingredienti e dei passaggi rimarranno gli stessi.
12. **Fai bollire il mais e l'acqua a fuoco medio alto o alto.** Metti il mais e l'acqua fredda in una pentola di medie dimensioni. Porta a ebollizione.
Inizia con dell'acqua fredda per i migliori risultati.
13. **Riduci l'intensità della fiamma e lascia sobbollire.** Non appena l'acqua inizia a bollire, abbassa la fiamma a fuoco medio e lascia che l'acqua sobbolla lentamente. Lascia bollire per circa 30 minuti.
Non coprire la pentola.
Quando hai finito, il livello dell'acqua dovrebbe essersi ridotto della metà.
14. **Filtra l'acqua.** Versa l'acqua e il mais attraverso un colino. Conserva l'acqua aromatizzata con il mais e rimettila nella pentola.
Puoi usare il mais per altre ricette o gettarlo.
15. **Aggiungi lo zucchero e il sale all'acqua insaporita.** Mescola lo zucchero e il sale nell'acqua fino a farli sciogliere.
16. **Aggiungi la vaniglia alla soluzione.** Rimuovi i semi di vaniglia dal baccello e aggiungili alla pentola.
Per un sapore di vaniglia ancora più forte, aggiungi anche il baccello allo sciroppo.
Se non hai dei baccelli di vaniglia, puoi usare 5 ml di estratto di vaniglia in sostituzione.
17. **Fai sobbollire la soluzione per 30-60 minuti.** Lascia sobbollire a fuoco medio o medio-basso fino a far sciogliere tutto lo zucchero e addensare la soluzione.
La soluzione dovrebbe essere abbastanza densa da rimanere aderente al mestolo quando è pronta.
18. **Lascia raffreddare.** Lascia che lo sciroppo raggiunga la temperatura ambiente.
Non mettere lo sciroppo nel frigo in questa fase.
19. **Usalo immediatamente o conservalo.** Puoi usare lo sciroppi di mais subito, o puoi conservarlo nel frigorifero per diversi mesi.
Conserva lo sciroppo con il baccello di vaniglia all'interno.
Se iniziano a svilupparsi dei cristalli di zucchero con il tempo, puoi mettere lo sciroppo nel microonde con una goccia d'acqua fino a farlo diventare tiepido. Mescola per sciogliere i cristalli, poi usalo normalmente.
20. **Aromatizza un sciroppo base con della vaniglia.** Puoi aggiungere un baccello o dell'estratto di vaniglia alla ricetta dello sciroppo base per creare uno sciroppo da servire con i dessert.
21. **Prepara dello sciroppo al gusto di zenzero.** Aggiungendo dello zenzero tagliato fresco alla ricetta classica dello sciroppo puoi creare un'alternativa saporita da aggiungere alla club soda o al tè calo
22. **Prepara uno sciroppo di frutta.** La maggior parte degli sciroppi di frutta sono facili da preparare. Aggiungi del succo di frutta o della marmellata alla ricetta quando fai sobbollire lo sciroppo.
Prova dello sciroppo alla fragola. Puoi combinare fragole fresche, acqua e zucchero per creare uno sciroppo da mettere su pancake, waffles, gelato e molti altri dolci.
Prepara uno sciroppo al limone da aggiungere a bevande e alimenti. Puoi realizzare uno sciroppo di limone con limoni freschi, zucchero e acqua. Puoi provare a prepararlo anche con dell'acido tartarico.
Scegli uno sciroppo al lime invece. Si tratta di un'altra alternativa dalle note agrumate allo sciroppo di limone, e ti basterà aggiungere del succo di lime appena spremuto alla ricetta dello sciroppo di base.
Prepara uno sciroppo di mirtilli. Aggiungi i mirtilli alla ricetta dello sciroppo base per prepararne uno da usare a colazione e sui dolci.
Prova uno sciroppo di albicocca. Puoi usare albicocche mature, cointreau, succo di limone e zucchero per creare uno sciroppo ricco ed elegante che puoi usare per cucinare, cuocere al forno e preparare delle bevande.
Prova lo sciroppo di ciliegia. Puoi usare zucchero, succo di limone, succo d'arancia, vaniglia e ciliegie fresche per creare uno sciroppo dolce e gustoso.
Crea un saporito e unico sciroppo ai fichi. Fai sobbollire i fichi nel brandy o nello sherry fino a far evaporare l'alcool. Frulla il sciroppo denso prima di usarlo.
Realizza un ottimo sciroppo d'uva. Puoi usare l'uva fragola insieme a un leggero sciroppo di mais e allo zucchero per creare uno sciroppo insolito dal sapore familiare.
23. **Usa dei fiori commestibili per creare uno sciroppo dolce e profumato.** Puoi provare i fiori seguenti.
Prova uno sciroppo di rose o di rose e cardamomo. Puoi realizzare questi sciroppi con acqua di rose, essenza di rose e petali di rose organici.
Puoi preparare uno sciroppo di violette con viole fresche e organiche.
24. **Raccogli del vero sciroppo d'acero da degli aceri locali.** Per farlo dovrai raccogliere e filtrare della resina di acero. Dovrai bollire la resina per farla diventare uno sciroppo.
In alternativa, crea dello sciroppo d'acero artificiale con degli aromi o degli estratti di acero.
25. **Prova a usare l'aroma del caffè.** Aggiungendo un caffè forte e del rum o del succo d'arancia alla ricetta dello sciroppo base puoi crearne uno con un sapore ricco e profondo perfetto per guarnire torte e da mettere nel latte.
26. **Prepara uno sciroppo al cioccolato.** Puoi usare del cacao senza zucchero per trasformare del semplice sciroppo in un aggiunta deliziosa al latte o al gelato.
27. **Usa delle foglie di tè per creare uno sciroppo da mettere nel tè freddo.** Aggiungendo delle foglie di tè nel tuo sciroppo puoi creare del tè freddo dolce senza diluire l'aroma del tè.
28. **Prepara uno sciroppo di orzo.** Questo sciroppo particolare è un ingrediente fondamentale del cocktail "mai tai" e puoi prepararlo con farina di mandorle, zucchero, vodka, acqua e acqua di rose.
29. **Prepara uno sciroppo speziato di sidro fatto in casa.** Questo sciroppo è un'alternativa interessante allo sciroppo d'acero e può essere servito con dei toast dolci, dei pancake o dei waffle. È insaporito dal sidro di mele, dallo zucchero, dalla cannella e dalla noce moscata. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-lo-Sciroppo", "language": "it"} |
Come Trasformare un Paio di Jeans in Shorts | I migliori capi di abbigliamento non vanno mai fuori moda, e gli shorts di jeans sono l'esempio perfetto. Insieme ai capelli biondo platino e ai prendisole colorati, fanno subito estate. Il bello è che non devi spendere un centesimo per avere un paio di shorts. Questo articolo ti darà delle istruzioni su come trasformare un paio di jeans in shorts e usare diverse tecniche per renderli originali.
1. **Scegli un paio di jeans da trasformare in shorts.** I jeans ideali sono quelli che avvolgono confortevolmente i fianchi, i glutei e le cosce. Ricorda che i jeans larghi diventeranno shorts larghi, mentre i jeans aderenti shorts aderenti.
I jeans elasticizzati non sono i più indicati per questa trasformazione. Solitamente, questa stoffa incorpora pezzi di gomma o plastica, quindi, se queste parti dovessero penzolare dal fondo degli shorts, il risultato non sarà dei migliori.
Puoi trasformare in shorts anche i pantaloni khaki. Devi solo dare un'occhiata all'etichetta e assicurarti che siano al 100% di cotone, o quasi.
2. **Fai restringere i jeans.** Se vuoi trasformare un paio di jeans che hai indossato a malapena o che non sono mai stati lavati, mettili in lavatrice e poi lasciali asciugare nell'asciugabiancheria prima di procedere con il taglio. Questo ti permette di farli restringere, così non finiranno per essere più corti di quanto desideri.
3. **Stabilisci la lunghezza che dovrebbero avere gli shorts.** In base al grado di aderenza e alla forma dei jeans, puoi scegliere tra le seguenti lunghezze:
I pinocchietti arrivano esattamente al polpaccio e stanno benissimo con i tacchi alti o i sandali.
I pinocchietti sono solo leggermente più corti dei pantaloni classici, quindi, se non vuoi fare un cambiamento drastico, sono ideali.
I jeans aderenti o skinny possono essere trasformati in pinocchietti senza problemi, mentre i jeans larghi non creerebbero un effetto altrettanto buono. L'orlo inferiore dei pinocchietti dovrebbe fasciare i polpacci, non essere scampanato.
I bermuda arrivano al ginocchio o poco più in alto. A seconda della tipologia di jeans che trasformerai, i bermuda possono essere comodissimi o alla moda ed eleganti.
Se vuoi degli shorts abbastanza larghi e comodi da poter mettere durante tutta l'estate, trasforma un paio di jeans morbidi in bermuda.
I jeans che aderiscono bene alle cosce e alle ginocchia possono essere trasformati in bermuda, specialmente se hai intenzione di abbinarli a una maglia morbida.
L'orlo degli shorts classici si trova a circa 8-13 cm di distanza dalle ginocchia. Si tratta di un capo versatile che può essere reso più elegante o informale.
Sia i jeans larghi che quelli stretti sono i candidati ideali per essere trasformati in shorts classici.
Gli shorts classici presentano una lunghezza ideale se hai jeans bucati o altrimenti danneggiati sotto le ginocchia.
Gli shorts cortissimi presentano un orlo di 5-8 cm. Sono perfetti per andare in spiaggia, soprattutto se abbinati al pezzo di sopra di un bikini carino.
I jeans più attillati sono i migliori da trasformare in shorts cortissimi, mentre con i jeans larghi rischi di esporre eccessivamente la parte superiore delle cosce.
Se scegli questa soluzione, stai attenta. Se vuoi shorts cortissimi, puoi sempre tagliarli gradualmente per adeguarli alle tue esigenze; tuttavia, qualora esagerassi la prima volta, non potrai tornare indietro.
4. **Indossa i jeans.** Usa un gessetto o una spilla da balia per segnare il punto dei jeans che intendi tagliare: all'altezza dei polpacci, sulle ginocchia, a metà coscia o nella parte superiore della coscia. Una volta che avrai segnato il punto, togli i jeans.
Ricorda che i jeans diventeranno più corti perché si sfrangeranno. Se vuoi che l'orlo sia sfilacciato, il punto che segni dovrebbe trovarsi a circa 2,5 cm sotto la lunghezza che vuoi abbiano gli shorts finiti.
Se non vuoi sfrangiarli, segna un punto a circa 1,3 cm sotto la lunghezza che desideri abbiano gli shorts finiti.
Se vuoi fare uno o più risvolti agli shorts, segna un punto ad almeno 8 cm al di sotto della lunghezza desiderata.
5. **Stendi i jeans su una superficie piatta.** Sarebbe preferibile un tavolo o una scrivania, dal momento che arriva alla cintola, ma, se non hai abbastanza spazio, puoi disporli sul pavimento.
6. **Allinea un righello al punto che hai segnato.** Inclinalo leggermente verso la parte esterna dei jeans. Servendoti del gessetto, traccia la linea del taglio con mano leggera. Ripeti con l'altra gamba.
Le linee da tagliare dovrebbero arrivare leggermente sotto il cavallo, formando una V. Questo modello ti valorizza di più rispetto a un paio di shorts dal taglio dritto.
Non segnare eccessivamente la V. Dovrebbe essere quasi impercettibile, a meno che tu non voglia che gli shorts sembrino più corti verso le cosce.
7. **Taglia gli shorts.** Taglia in maniera dritta lungo la linea che hai segnato.
Per ottenere migliori risultati, usa forbici da sarto, che sono ideati per tagliare tessuti pesanti come il denim.
Se la linea non è perfettamente uniforme, non farti prendere dal panico. Una volta che gli shorts si saranno sfilacciati, le parti meno dritte non saranno visibili.
8. **Indossa gli shorts.** Ricordando che sul fondo si accorceranno di diversi centimetri perché si sfrangeranno o verranno risvoltati, sono più o meno della stessa lunghezza che avevi in mente? Magari ti rendi conto che in effetti preferisci i bermuda ai pinocchietti. Dai un'occhiata al risultato e, prima di procedere, prendi una decisione.
9. **Valuta se è il caso di fare l'orlo agli shorts.** Se vuoi prevenire che si sfilaccino troppo o se preferisci non portare degli shorts sfrangiati, devi fare l'orlo per ottenere il risultato che desideri.
Piega gli orli verso il basso di 6 mm e usa la macchina per cucire per fissarli.
Se non hai la macchina per cucire, piega gli orli verso il basso di 6 mm e cucili a mano.
10. **Potresti anche fare il risvolto.** Se vuoi portare gli shorts in questo modo, dovresti comunque fissare i bordi con un punto di cucito per evitare che si sfrangino troppo.
Usa la macchina per cucire per fare un punto intorno al bordo di entrambe le gambe, ma puoi realizzarlo anche a mano.
Piega gli orli verso l'alto per due volte allo scopo di creare il risvolto.
Usa il ferro da stiro per fissare il risvolto.
Se vuoi che il risvolto degli shorts sia sempre alla stessa altezza, puoi fare un punto di cucito sui lati dei risvolti per fissarli.
11. **Sfrangia gli shorts.** Se preferisci il classico look sfilacciato, allora metti il capo in lavatrice. Lavalo regolarmente e lascialo asciugare nell'asciugabiancheria per realizzare una bella frangia.
Se li vuoi più sfilacciati, ripeti il ciclo di lavaggio e asciugatura.
Se vuoi prevenire che gli shorts si sfrangino troppo, lavali e asciugali finché non avrai ottenuto il risultato desiderato, poi fai un punto di cucito intorno alle gambe proprio sulla parte in cui la zona sfilacciata incontra il denim intatto.
12. **Aggiungi un tocco di glamour.** Cuci delle perline e delle paillettes creando un motivo originale, oppure decorali con della pittura per tessuti.
Se hai bisogno di un pizzico di aiuto per decidere quale motivo creare, puoi comprare kit contenenti paillettes e perline in merceria o in un negozio di stoffe.
Anche la pittura per tessuti è reperibile in questi negozi. Usa gli stencil per creare un'immagine precisa.
13. **Invecchia gli shorts.** Vuoi dare l'idea di averli portati per anni? Utilizza della carta abrasiva, una grattugia o della paglietta d'acciaio per "distruggerli".
Strofina questi oggetti intorno alle tasche degli shorts e sulla zona delle cosce per un look invecchiato.
Strofina questi oggetti intorno all'orlo degli shorts per creare un effetto sfilacciato graduale.
14. **Buca gli shorts.** Crea delle fessure sulla parte frontale dei jeans con un paio di forbici o un coltello X-Acto.
Personalizza il look come desideri. Puoi decidere di fare varie aperture o solo alcune, poi tagliale da diverse angolazioni o cerca di renderle parallele.
Usa delle forbici per realizzare dei fori sugli shorts. Allarga delicatamente le fessure con le dita. Dopo averli lavati, i fori avranno un aspetto sfrangiato e autentico.
15. **Scolorisci gli shorts.** Puoi creare un motivo scolorito per schiarire solo certe aree o rendere gli shorts completamente bianchi.
Mescola 2 parti d'acqua e 1 di candeggina in un contenitore di plastica.
Inserisci i pantaloni in una vasca da bagno asciutta e versaci la soluzione a base di candeggina.
Cerca di concentrarti sulle aree che vuoi scolorire e sperimenta con diversi motivi in base a come spruzzi la candeggina.
Una volta che sarai soddisfatto del colore, lascia scorrere dell'acqua fredda sui jeans e poi lavali in lavatrice, da soli e senza detersivo.
Usa degli elastici di gomma per un effetto da lavaggio acido o sfumato. Devi semplicemente raccogliere le gambe degli shorts su se stesse e legarle con elastici di gomma. Inseriscili in una tinozza o una vasca piena di soluzione a base di candeggina, composta da 2 parti d'acqua e 1 di candeggina. Lasciali in ammollo per 20-60 minuti, questo dipende dal colore desiderato, e risciacquali sotto l'acqua di rubinetto. Infine, mettili in lavatrice, da soli e senza detersivo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Trasformare-un-Paio-di-Jeans-in-Shorts", "language": "it"} |
Come Preparare la Salsa Nitsume | Se adori le note contrastanti dolci e salate tipiche della salsa nitsume (salsa di anguilla), generalmente usata per accompagnare il sushi unagi, allora prova a farla a casa! Dal momento che in realtà non contiene anguilla, puoi prepararla facilmente in casa usando ingredienti asiatici semplici da reperire. Se vuoi realizzare una salsa densa, cuocila insieme a una manciata di amido di mais. Puoi anche farne una versione più diluita, senza mirin o altri tipi di alcool. Usala per intingere il sushi, marinare altri cibi o condire i noodles dopo averli cotti.
1. **Misura gli ingredienti liquidi e lo zucchero, quindi versali in una pentola.** Versa 150 g di zucchero in una pentola media e aggiungi 4 cucchiai di dashi, 250 ml di mirin e 120 ml di sake.
Assicurati di usare il dashi in granuli e non quello già sciolto.
2. **Fai cuocere la salsa a fiamma alta rimescolandola.** Regola la fiamma al massimo e rimescola fino a far sciogliere lo zucchero. Il liquido dovrebbe cominciare a bollire.
3. **Aggiungi la salsa di soia e porta a ebollizione.** Incorpora 250 ml di salsa di soia e continua a cuocere la salsa nitsume a fiamma alta fino a farla bollire di nuovo.
4. **Abbassa la fiamma e fai sobbollire la salsa dai 15 ai 20 minuti.** Regola il fuoco a una temperatura moderata o al minimo, in modo che la salsa possa cuocersi a fuoco lento. Rimescolala di tanto in tanto e lasciala sobbollire per 15-20 minuti.
5. **Fai sciogliere l'amido di mais nell'acqua.** Misura 1 cucchiaio di amido e versalo in una ciotolina. Aggiungi 2 cucchiai di acqua fredda e rimescola fino a far sciogliere l'amido di mais, ottenendo così un composto fluido.
6. **Aggiungi l'amido di mais alla salsa sbattendolo.** Regola la fiamma a una temperatura medio-bassa e usando una frusta sbatti lentamente l'amido di mais con la salsa. Continua a sbattere per evitare che si formino grumi.
7. **Porta la salsa a ebollizione.** Continua a sbattere e a cuocere la salsa fino a farla bollire. Dovrebbe addensarsi rapidamente e bollire in maniera vivace. Spegni il fuoco e lasciala raffreddare completamente.
8. **Usa o conserva la salsa fredda.** La nitsume si addenserà ancora di più a mano a mano che si raffredderà. Travasala in un flacone spremibile o un altro contenitore. Versala su rotolini di sushi con unagi, carne grigliata o noodles di riso. Puoi usarla anche per intingere altri cibi.
Conserva la nitsume nel frigorifero e usala entro 5 giorni. Tieni presente che potrebbe addensarsi ancora di più in frigo.
9. **Misura e versa gli ingredienti in una pentola.** Versa 120 ml di salsa di soia, 120 ml di aceto di riso e 70 g di zucchero in una piccola casseruola.
Se non vuoi usare l'aceto di riso, puoi sostituirlo con sherry secco, Marsala o vino bianco secco.
10. **Rimescola la salsa e lasciala cuocere a fuoco lento.** Regola la fiamma al minimo e rimescola la salsa fino a far sciogliere lo zucchero. Lasciala sobbollire fino a ottenere la consistenza desiderata.
Per esempio, se la preferisci diluita, spegni il fuoco non appena lo zucchero finisce di sciogliersi. Se la vuoi più densa, lasciala sobbollire per 10-20 minuti.
11. **Fai raffreddare la salsa e usala.** Lasciala raffreddare completamente prima di travasarla in un flacone spremibile o un altro contenitore. Versala sul sushi che preferisci, sui noodles o sulla carne grigliata.
Conservala in frigo e usala nel giro di 5 giorni. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-la-Salsa-Nitsume", "language": "it"} |
Come Prendersi Cura dei Coniglietti Appena Nati | Ti sei accorto che la tua coniglietta è incinta o forse sospetti che la sia. E ora? Devi sapere alcune cose per preparare la futura mamma e la sua gabbia per la gravidanza, oltre a garantire la salute dei nascituri.
1. **Nutri la madre con alimenti di alta qualità.** La sua alimentazione non deve essere molto diversa durante la gravidanza o l'allattamento, ma è importante che sia composta da cibi ricchi di valori nutritivi. Leggi l'etichetta e assicurati che gli alimenti siano costituiti:
per il 16-18% da proteine;
per il 18-22% da fibre;
per il 3% o meno da grassi.
Fai in modo che la coniglietta possa sempre accedere ad acqua pulita, quindi cambiala due o tre volte al giorno.
Durante la gravidanza o quando la madre sta allattando i cuccioli puoi integrare la sua alimentazione con fieno o cubetti di erba medica per assicurarle un maggiore apporto di proteine.
2. **Separala dal coniglio maschio.** È piuttosto insolito che il maschio faccia del male ai cuccioli; tuttavia, può ingravidare ancora la femmina non appena partorisce, portandola a una nuova gravidanza prima ancora che termini di svezzare la prima cucciolata. Per evitare che questo accada, devi separare gli adulti quando si avvicina la data del parto.
L'ideale è tenere il maschio abbastanza vicino da permettergli il contatto con la femmina attraverso la gabbia. Questi roditori legano molto tra loro e lasciando il maschio relativamente vicino alla futura mamma eviti a quest'ultima un inutile stress durante la gravidanza e il parto.
3. **Prepara il luogo per il parto.** I coniglietti nascono senza pelo e all'inizio hanno bisogno di un ambiente costantemente caldo. Predisponi un nido mettendo del materiale che aiuti i cuccioli a restare caldi e raccolti in un punto. Fai in modo che il piccolo contenitore (va bene anche una scatola di cartone) sia più grande della madre e che abbia un bordo rialzato di circa 2,5 cm per evitare che i cuccioli possano uscire.
Metti una generosa manciata di erba (assicurati che non contenga fertilizzanti o pesticidi), paglia o fieno all'interno della scatola per creare un morbido substrato. Distendi il materiale per la cuccia su un asciugamano pulito assicurandoti che non ci siano fili allentati che potrebbero nuocere ai cuccioli.
La futura madre potrebbe cambiare la disposizione del materiale e strapparsi perfino un po' di pelo per integrare il substrato; tutto ciò ti fa capire che la data del parto è imminente.
Assicurati di mettere il nido per i cuccioli sul lato opposto della gabbia rispetto a dove si trova la lettiera della madre, per evitare qualunque complicazione sanitaria per i nascituri.
Devi anche assicurarti che la gabbia si trovi in un ambiente tranquillo e buio. Troppo fermento attorno alla madre e ai cuccioli può crearle eccessivo stress.
4. **Controlla i cuccioli.** La gravidanza dovrebbe durare circa 31-33 giorni. La coniglietta non ha bisogno di alcun aiuto per il parto, che in genere avviene durante la notte o nelle prime ore del mattino. Ciò significa che una mattina, al tuo risveglio, troverai i cuccioli. Controlla immediatamente se qualche esemplare non è sopravvissuto al parto. Dovrai allontanare la madre offrendole il suo cibo preferito per avere accesso al nido e togliere eventuali cuccioli morti.
Dovrai anche togliere la placenta e i residui del parto dalla scatola.
Non avere timore di maneggiare i cuccioli, in quanto la madre è già abituata al tuo odore.
5. **Scalda i nascituri, se necessario.** Se la madre ha partorito qualche cucciolo all'esterno del contenitore, dovrai rimettere il coniglietto all'interno del nido. Questo nascituro probabilmente si sarà raffreddato e avrà bisogno di calore. Per scaldarlo in modo sicuro, riempi una borsa dell'acqua calda, ma assicurati che non sia bollente, e mettila sotto l'asciugamano e il substrato. I coniglietti non devono entrare in contatto diretto con la fonte di calore, dato che è troppo calda per loro.
6. **Fai in modo che la madre abbia costante accesso al cibo e all'acqua.** Deve poter mangiare e bere liberamente mentre allatta i cuccioli. In questo modo può produrre abbastanza latte per nutrire adeguatamente i suoi piccoli. Forniscile ogni giorno del cibo fresco e controlla spesso la ciotola dell'acqua, dato che probabilmente berrà molto più del solito.
Offrendole una quantità appropriata di cibo e nutrienti eviti anche il rischio che possa mangiare i suoi cuccioli.
7. **Verifica che allatti.** L'istinto naturale della coniglietta è di stare lontana dal nido per la maggior parte del tempo, quindi non devi allarmarti se non la vedi sempre intenta a nutrire i cuccioli, dato che ciò avviene solo una o due volte al giorno. Piuttosto, assicurati che sia in grado di allattarli. Se riescono a mangiare, i coniglietti sono caldi e hanno la pancia tonda. Se sono ben nutriti, sono anche tranquilli e non fanno un verso simile al miagolio dei gatti.
8. **Contatta subito il veterinario se la madre non è in grado di allattare.** Se i cuccioli sono deboli (reagiscono appena quando li prendi), hanno l'addome infossato e la pelle rugosa (a causa della disidratazione), significa che la loro madre non può nutrirli adeguatamente, pertanto devi rivolgerti immediatamente al veterinario.
Se la madre ha preparato il nido, soprattutto se si è strappata un po' di pelo per creare il substrato, significa che sta assecondando il suo istinto materno. Il problema potrebbe in realtà essere semplice e il veterinario potrebbe risolverlo fornendole una piccola dose di ossitocina che favorisce la produzione di latte.
Devi contattare il veterinario anche se la mamma ha partorito più di otto esemplari, in quanto potrebbero essere troppi e la coniglietta non sarebbe in grado di garantire il sostentamento a tutti. Se i cuccioli sono più di otto o la mamma li abbandona e non li allatta, il veterinario potrà darti le istruzioni adeguate per nutrirli con il biberon. Tuttavia, spesso i risultati non sono positivi, perché non esiste un latte artificiale perfettamente adatto ai cuccioli di coniglio.
9. **Mantieni il nido pulito.** I cuccioli fanno i loro bisogni all'interno del contenitore finché non saranno abbastanza forti da riuscire a saltare da soli oltre il bordo, quindi devi pulirlo ogni giorno e mettere nuovi tessuti e substrato.
10. **Cambia la loro alimentazione.** I cuccioli iniziano a rosicchiare il pellet non appena compiono due settimane di vita. Tuttavia, non dovrebbero smettere di essere allattati finché non compiono otto settimane. Durante questo periodo, iniziano a ridurre gradualmente l'assunzione di latte e aumentare il consumo di pellet, ma è importante che continuino a bere il latte della madre, perché questo fornisce loro gli anticorpi per combattere gli agenti patogeni. Uno svezzamento precoce impedisce al loro sistema immunitario di diventare abbastanza forte perché questo non può contare sugli anticorpi presenti nel latte materno.
Inoltre, devi evitare di dare le verdure ai coniglietti per diversi mesi, in quanto potrebbero creare problemi digestivi. Puoi provare a offrire loro qualche piccolo pezzo di ortaggio di tanto in tanto, quando i cuccioli hanno circa due mesi, ma interrompi subito nel caso si manifestino problemi intestinali, come la diarrea. Delle buone verdure per iniziare sono le carote, la lattuga romana e il cavolo.
11. **Prendi in mano i cuccioli non prima che abbiano otto settimane.** Finché non iniziano lo svezzamento i cuccioli potrebbero ammalarsi e contrarre infezioni batteriche, soprattutto l'E. coli, che può ucciderli nell'arco di poche ore. Assicurati di lavarti le mani se devi maneggiarli prima che abbiano raggiunto questa età. In seguito, cerca di prenderli in mano spesso, perché in questo modo avrai degli esemplari adulti addestrati. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Prendersi-Cura-dei-Coniglietti-Appena-Nati", "language": "it"} |
Come Avere una Vera Conversazione su Omegle | Omegle.com è un nuovo e stimolante sito web molto conosciuto. Basta premere "Parla" sulla homepage per essere messi in contatto con un altro utente in qualsiasi parte del mondo. Tuttavia, potrebbero esserci anche degli aspetti negativi. Molti utenti sono dei "troll", ovvero persone che cercano solo di inventare storie allo scopo di infastidire gli altri. Segui questa guida per provare ad avere una vera conversazione con qualcuno.
1. **Aggiungi gli interessi giusti.** Omegle ti consente di scegliere degli interessi in modo che tu possa essere abbinato con utenti che hanno interessi simili ai tuoi. Fai comunque attenzione: alcuni interessi sono più pericolosi di altri, quindi scegli a tuo rischio. Religione e altri argomenti controversi vengono scelti specialmente da troll, estremisti e gente che è meglio evitare di incontrare.
Se noti che ci sono molti troll e bot con un determinato interesse, rimuovilo e riprova a distanza di una settimana.
2. **Comincia la conversazione nel modo giusto.** Non è carino esordire con "Età/Sesso/Residenza?" né con "Sono eccitato!". Potresti dire "Ciao" o anche "Salve, come va?".
3. **Per evitare i troll, metti subito in chiaro che non vuoi avere niente a che fare con loro.** Dopo esserti presentato, dici qualcosa come "Non voglio essere scortese, ma se sei eccitato, se non sei in grado di comunicare, o se in realtà non vuoi avere una conversazione, ti chiedo la cortesia di disconnetterti".
4. **Impara a riconoscere i troll.** Ci sono dei chiari indizi utili per riuscire a smascherarli. Per esempio, a volte all'inizio della conversazione dicono cose a caso e offensive, o più semplicemente dicono "Sono eccitato!". Di solito scrivono per primi e ripetutamente, senza aspettare una risposta.
5. **Non aver paura di disconnetterti.** Se la persona con cui stai parlando ti sembra strana, basta interrompere la conversazione. Inoltre, se l'interlocutore esordisce con "Età/Sesso/Residenza?", molto probabilmente sta cercando soltanto qualcuno per fare sesso virtuale.
6. **Divertiti su Omegle senza bisogno di parlare con i troll.** Se qualcuno dice cose a caso, divertiti insieme a lui. Se dovesse diventare offensivo interrompi la conversazione, ma a volte le migliori conversazioni sono quelle che iniziano nella maniera più strana.
7. **Non farti prendere in giro dai troll.** Ti mandano un messaggio per avvisarti che Omegle ha monitorato il tuo indirizzo IP, o che Omegle li ha classificati come molestatori, e di solito finiscono con il fornire false generalità. Sono tutti dei bugiardi, non farti ingannare.
8. **Su Omegle si incontra ogni tipo di persona.** Ti imbatterai in persone che sembrano oneste, in evidenti bugiardi, in troll, in persone eccitate, in altre che vogliono solo fare due risate, in persone che dicono di essere sull'orlo del suicidio, in altre ancora che vivono nella più completa monotonia, e in persona normali. Impara a riconoscerle e sarai in grado di trasformare ogni conversazione in una divertente chiacchierata. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Avere-una-Vera-Conversazione-su-Omegle", "language": "it"} |
Come Preparare Trattamenti Casalinghi per il Viso all'Aloe Vera | Fare un trattamento al viso comporta diversi passaggi: pulizia profonda ed esfoliazione, suffumigi, massaggi e maschera finale. L'aloe vera, pianta ricca di proprietà e principi attivi benefici, è efficace per idratare la pelle, lenire le irritazioni e combattere l'acne. Può dunque essere utilizzata in ogni singola fase del trattamento.
1. **Prepara un detergente mescolando 60 ml di gel di aloe vera, 90 g di miele e 1 cucchiaino (15 ml) di olio extravergine d'oliva o jojoba.** Il detergente avrà proprietà idratanti e antibatteriche. Versalo in un barattolo e conserva gli avanzi in frigo.
In alternativa, lava il viso usando della semplice acqua di rose o un detergente comprato.
Potresti anche preparare un semplice detergente mescolando 2 cucchiaini di gel di aloe vera e 1 cucchiaino di glicerina.
2. **Lava il viso.** Massaggia delicatamente il detergente sulla pelle per 1 o 2 minuti. Non dimenticare il collo. Poi, risciacqualo e tampona delicatamente il viso con un asciugamano morbido e pulito.
Conserva in frigo il detergente che avanza usando un barattolo a chiusura ermetica.
3. **Prepara un semplice scrub mescolando 50 g di zucchero muscovado, 1 cucchiaio (15 ml) di olio extravergine d'oliva e 1 cucchiaino di gel di aloe vera.** In caso di pelle sensibile o secca, sostituisci lo zucchero muscovado con l'avena macinata.
Per preparare uno scrub illuminante più elaborato, mescola 4 cucchiaini di latte, 1 cucchiaino di farina di riso, 1 cucchiaino di succo di limone e 1 cucchiaino di gel di aloe vera.
Evita di usare lo zucchero bianco o granulato. I granelli sono più grossi rispetto a quelli dello zucchero muscovado, di conseguenza sono troppo aggressivi per la delicata pelle del viso.
4. **Massaggia lo scrub sul viso per 1 o 2 minuti.** Per iniziare, inumidiscilo con l'acqua. Massaggia il prodotto facendo delicati movimenti circolari per 1 o 2 minuti. Cerca di evitare la zona perioculare, che è particolarmente sensibile.
5. **Risciacqua con acqua fredda, quindi tampona delicatamente il viso con un asciugamano morbido e pulito.** A questo punto puoi proseguire con il trattamento.
6. **Riempi una ciotola di acqua bollente.** Volendo, è possibile aggiungere degli oli essenziali o delle erbe essiccate, come camomilla, petali di rosa o lavanda. Non solo hanno un buon profumo, gli oli e le erbe sono anche ricchi di proprietà che fanno bene alla pelle.
7. **Piegati sulla ciotola tenendo il viso a circa 30 cm di distanza dalla superficie dell'acqua.** Appoggia un asciugamano sulla testa per intrappolare il vapore. Lascialo agire per 1 minuto affinché possa dilatare i pori e far sciogliere i residui di sporco, facilitando la pulizia. I suffumigi possono essere eseguiti anche più a lungo, fino a un massimo di 3 minuti, ma ricorda di fare una pausa e di respirare profondamente allo scadere di ciascun minuto.
In seguito, sciacqua il viso con dell'acqua fredda per restringere i pori e preparare la pelle al passaggio successivo.
8. **Prepara una semplice crema da massaggio mescolando 2 cucchiaini di gel di aloe vera e 1 cucchiaino di miele.** Inoltre, aggiungi 2 capsule di vitamina E.
Per ottenere un effetto schiarente, mescola 1 cucchiaio (15 ml) di gel di aloe vera, ½ cucchiaio (11 g) di miele e 2 o 3 pizzichi di curcuma.
9. **Massaggia la crema sul viso per 5 o 10 minuti.** Massaggiala delicatamente su fronte, mento, tempie e guance usando le dita. Cerca di evitare la zona perioculare e procedi con particolare delicatezza intorno al naso.
10. **Risciacqua la crema con dell'acqua tiepida.** Se dovessero rimanere dei residui, rimuovili con un panno umido. Tampona delicatamente il viso con un asciugamano morbido e pulito.
11. **Per completare il trattamento, prepara una maschera mescolando 2 cucchiaini di gel di aloe vera, 2 cucchiaini di acqua di rose e 1 cucchiaino di polvere di sandalo o argilla smectica.** La polvere di sandalo è molto efficace per trattare l'acne e purificare la pelle. L'argilla smectica è ottima per assorbire il sebo in eccesso, dunque è ideale per le pelli grasse.
Se ti piace una maschera all'aloe vera in particolare, puoi anche seguire una ricetta diversa.
12. **Applica la maschera sul viso con le dita.** Per coccolare ancora di più la pelle, esegui l'applicazione con un pennello da fondotinta pulito. Spalma il prodotto sulle guance, sulla fronte, sul naso, lungo la mandibola e il mento. Cerca di evitare labbra e occhi.
Questa maschera può sporcare parecchio. Lega i capelli e appoggia un asciugamano sulle spalle.
13. **Lasciala in posa per 15 o 20 minuti.** Nel frattempo, puoi sdraiarti sul letto o rilassarti in poltrona. Chiudi gli occhi e concediti un momento di relax. Potresti anche fare degli esercizi di respirazione profonda.
14. **Risciacqua la maschera con acqua tiepida.** Se dovessero rimanere dei residui, rimuovili delicatamente con un panno umido. Infine, tampona il viso con un asciugamano morbido e pulito.
15. **Applica il tuo tonico preferito o dell'acqua di rose con un dischetto di cotone.** Puoi anche mescolare acqua di rose e gel di aloe vera per ottenere una miscela caratterizzata sia da proprietà tonificanti sia idratanti.
L'acqua di rose è un ottimo tonico naturale. Aiuta a bilanciare il pH della pelle ed è efficace per trattare vari disturbi cutanei, fra cui dermatite ed eczema.
16. **Applica una crema idratante.** Puoi usare la tua crema abituale o prepararne una mescolando 1 cucchiaio (15 ml) di gel di aloe vera, 1 cucchiaio (15 ml) di acqua di rose e ½ cucchiaio (8 ml) di glicerina. In caso di pelle secca, aggiungi ½ cucchiaio di olio d'oliva. Se hai la pelle grassa o a tendenza acneica, aggiungi ½ cucchiaio di succo di limone. Mescola bene.
L'acqua di rose è un antisettico naturale, mentre la glicerina è efficace per idratare la pelle senza renderla oleosa. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-Trattamenti-Casalinghi-per-il-Viso-all%27Aloe-Vera", "language": "it"} |
Come Creare L'Apice e il Pedice in MS Word | Questo articolo mostra come formattare il testo di un documento di Word in modo che appaia come apice o pedice, cioè che sia visualizzato nella parte superiore o inferiore della riga in cui viene mostrato il testo formattato normalmente. I caratteri formattati come apice o pedice hanno una dimensione molto ridotta rispetto a quella del testo normale, dato che nella maggior parte dei casi vengono utilizzati per notazioni scientifiche o per indicare note in calce o a piè di pagina. Usando Microsoft Word è molto semplice formattare il testo come apice o pedice.
1. **Seleziona la parte di testo che dovrà apparire come apice.** In alternativa puoi posizionare il cursore del testo nel punto del documento in cui dovrai inserire il testo come apice.
2. **Applica la formattazione di apice al testo.** Dopo aver evidenziato la porzione di testo che vuoi trasformare in apice o aver posizionato il cursore nel punto in cui vuoi digitare i caratteri che saranno visualizzati come apice, usa uno dei seguenti metodi:
Premi il pulsante x² posto nel gruppo "Carattere" della scheda Home della barra multifunzione di Word;
Accedi al menu "Formato", scegli l'opzione "Carattere", quindi seleziona il pulsante di spunta "Apice" posto all'interno della finestra di dialogo apparsa;
Premi la combinazione di tasti di scelta rapida "Ctrl + Shift + =".
3. **Disattiva la formattazione del testo come apice.** Dopo aver formattato correttamente il testo selezionato (o digitato) come apice, usa lo stesso metodo utilizzato in precedenza per disabilitare la funzione "Apice". In questo modo potrai digitare il testo normalmente.
4. **Formatta un apice o un pedice come testo normale.** In qualsiasi momento puoi convertire i caratteri visualizzati come apice o pedice in testo normale: seleziona la porzione di testo in esame e premi la combinazione di tasti "Ctrl + Barra Spaziatrice".
5. **Seleziona la parte di testo che dovrà apparire come pedice.** In alternativa puoi posizionare il cursore del testo nel punto del documento in cui dovrai inserire il testo come pedice.
6. **Applica la formattazione di pedice al testo.** Dopo aver evidenziato la porzione di testo che vuoi trasformare in pedice o aver posizionato il cursore nel punto in cui vuoi digitare i caratteri che saranno visualizzati come pedice, usa uno dei seguenti metodi:
Premi il pulsante x₂ posto nel gruppo "Carattere" della scheda Home della barra multifunzione di Word;
Accedi al menu "Formato", scegli l'opzione "Carattere", quindi seleziona il pulsante di spunta "Pedice" posto all'interno della finestra di dialogo apparsa;
Premi la combinazione di tasti di scelta rapida "Ctrl + =".
7. **Disattiva la formattazione del testo come pedice.** Dopo aver formattato correttamente il testo selezionato (o inserito) come pedice, usa lo stesso metodo utilizzato in precedenza per disabilitare la funzione "Pedice".
8. **Formatta un apice o un pedice come testo normale.** In qualsiasi momento puoi convertire i caratteri visualizzati come apice o pedice in testo normale: seleziona la porzione di testo in esame e premi la combinazione di tasti "Ctrl + Barra Spaziatrice". | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Creare-L%27Apice-e-il-Pedice-in-MS-Word", "language": "it"} |
Risolvere le problematiche legate allo schermo LCD di uno smartphone Consigli pratici e possibili soluzioni | Che lo schermo del tuo smartphone sia LCD oppure OLED, se si graffia, si rompe a causa di una caduta o si rovina per qualsiasi motivo, non avrai certamente il migliore degli umori. Niente panico tuttavia, almeno non ancora; potrebbe esserci una soluzione semplice. Questo articolo spiega cosa fare se lo strato protettivo in vetro del tuo iPhone o smartphone Android si è rotto, come sbloccare o riparare un pixel rotto o bloccato e come eliminare i graffi superficiali dallo schermo rivestito in vetro o plastica del tuo telefono.
1. **Assicurati che non sia solo la pellicola protettiva che hai installato sullo schermo a essersi danneggiata.** Se hai installato una pellicola protettiva in vetro sullo schermo dello smartphone, il rivestimento in vetro dello schermo potrebbe essere ancora intatto. Solleva un angolo della pellicola protettiva usando una carta di credito e controlla lo stato dello schermo. Se è integro, allora dovrai semplicemente sostituire la pellicola protettiva.
Se pensi che si sia danneggiato anche lo schermo, non rimuovere la pellicola protettiva. Facendolo potresti rimuovere anche il vetro dello schermo o alcuni frammenti rendendo inutilizzabile il dispositivo.
2. **Esegui il backup dello smartphone.** Se il touchscreen del dispositivo funziona ancora e risponde ai comandi, prova a eseguire il backup, nel caso ti venga sostituito. In questo caso
Se possiedi un iPhone e Siri è attivo, ma lo schermo non risponde più ai comandi, puoi usare l'assistente personale Siri per eseguire il backup dei dati su computer.
Se hai un dispositivo Android e il digitalizzatore funziona ancora, ma lo schermo no, puoi provare a collegarlo a un monitor esterno o a un televisore usando un adattatore HDMI per poter eseguire il backup dei dati. In questo modo, potrai usare il touchscreen del dispositivo facendo riferimento all'immagine visualizzata sul televisore ed effettuare il backup dei dati.
3. **Leggi i termini e le condizioni della garanzia per scoprire se la sostituzione dello schermo rientra nella copertura contrattuale.** Se al momento dell'acquisto hai sottoscritto un'estensione integrativa della garanzia che copre anche i danni accidentali al dispositivo, contatta il rivenditore o il produttore per farti riparare il danno gratuitamente.
In alcuni casi la garanzia viene fornita direttamente dal produttore del dispositivo, come nel caso dei prodotti Apple. In altri casi, viene fornita dal rivenditore in cui hai acquistato il prodotto oppure da terze parti.
4. **Contatta un servizio di riparazione autorizzato nel caso in cui dovrai sostenere tu stesso i costi della riparazione.** Se la rottura dello schermo non è un evento incluso nella garanzia (o se quest'ultima è scaduta), l'opzione migliore a tua disposizione consiste nel richiedere assistenza a un servizio di riparazione autorizzato e certificato dal produttore dello smartphone. In molti casi questi centri di assistenza offrono servizi di riparazione estremamente rapidi (in giornata o addirittura entro qualche ora).
Rivolgiti a un centro di assistenza autorizzato e certificato dal produttore dello smartphone in modo che la riparazione non invalidi la garanzia nel caso sia ancora attiva.
Se non riesci a individuare un centro di assistenza autorizzato per il tuo modello di smartphone, contattane uno sicuro e affidabile per effettuare la riparazione a tue spese. Tieni comunque a menta che la sostituzione dello schermo effettuata da centri di riparazione non autorizzati potrebbe avere delle ripercussioni sulla validità della garanzia del tuo dispositivo mobile.
5. **Valuta di eseguire la riparazione tu stesso, ma a tuo rischio e pericolo.** La sostituzione dello schermo di uno smartphone richiede l'uso di attrezzi specifici, non il tipo di strumenti che normalmente si possono trovare in una classica cassetta degli attrezzi. Inoltre, se qualcosa dovesse andare storto durante la procedura di riparazione, non potrai più contattare il produttore o un centro di assistenza autorizzato per farti aiutare, dato che la garanzia non sarà più valida.
I passi da seguire per sostituire lo schermo di uno smartphone variano in base alla marca e al modello del dispositivo. Non esiste una procedura standard che vada bene in ogni occasione per eseguire una riparazione di questo tipo, nemmeno se dovessi trovare un tutorial o una guida sul web.
6. **Scopri se lo smartphone può essere riparato in autonomia a casa.** Visita il sito web ifixit.com ed esegui una ricerca usando il modello del tuo dispositivo. Se sul sito trovi un tutorial che spiega come sostituire lo schermo del tuo smartphone specifico, leggilo attentamente e valuta se puoi eseguire la riparazione tu stesso senza dover chiedere aiuto a qualcuno. Controlla il prezzo di tutti gli attrezzi e strumenti che dovrai acquistare per eseguire la riparazione e scopri il costo del pezzo di ricambio (lo schermo intero o solo la protezione esterna in vetro) specifico per il tuo modello di smartphone.
Adesso confronta il costo totale che dovresti affrontare per l'acquisto dei pezzi di ricambio e degli attrezzi per effettuare la riparazione con il costo offerto da un centro di riparazione. Per esempio, il solo costo di uno schermo nuovo per iPhone Pro 12 Max è pari circa allo stesso costo dell'intera riparazione, se ti rivolgi a un centro assistenza Apple. Oltre a ciò dovresti acquistare tutta una serie di attrezzi e dedicare il tempo necessario per eseguire materialmente la riparazione per poi magari scoprire che qualcosa non ha funzionato e non sei più in grado di sbloccare l'iPhone. A fronte di tutto ciò, forse vale la pena affidarsi a un centro specializzato Apple che, tutto sommato, offre il servizio a un prezzo più vantaggioso.
Controlla i commenti degli utenti relativi ai tutorial di iFixIt. Spesso scoprirai (soprattutto nel caso degli iPhone) che anche seguendo la procedura di riparazione alla lettera possono comunque insorgere altri problemi, per esempio il sistema Face ID o la fotocamera che smettono di funzionare. Questo accade non perché i tutorial siano incompleti o imprecisi, ma semplicemente perché se non si è esperti, effettuare questo tipo di riparazioni è davvero molto complesso.
7. **Prima di portare lo smartphone al centro di riparazione rivesti lo schermo con del nastro adesivo trasparente o dello scotch.** Questo passaggio serve a mantenere integro il vetro dello schermo evitando che possa andare in frantumi. Inoltre risulterà molto più semplice rimuovere il vetro per eseguire la riparazione.
8. **Scopri di che materiale è fatto lo schermo.** La maggior parte degli schermi dei moderni smartphone è fatta in vetro, ma in alcuni casi viene utilizzata la plastica. Esegui una ricerca in base al modello del tuo dispositivo e la parola chiave "schermo" per capire di che materiale è costituito. Si tratta di un passaggio molto importante, dato che il processo da seguire per eliminare i graffi varia in base al materiale con cui è stato costruito lo schermo.
9. **Prova a usare un kit di pulizia per il vetro.** Se lo schermo del tuo smartphone è di vetro, i kit creati per lucidare i vetri delle automobili dovrebbero essere in grado di eliminare i graffi. Tuttavia, occorre seguire attentamente le istruzioni per l'uso del kit specifico che hai acquistato evitando però di passare più volte sullo stesso punto.
In questo caso, dovrai procedere con delicatezza e attentenzione, dato che questi prodotti sono abrasivi; sono quindi effettivamente in grado di eliminare graffi e imperfezioni, ma possono anche assottigliare il vetro rendendolo più fragile e incline alla rottura. Questi prodotti sono anche in grado di eliminare lo strato protettivo che serve a proteggere lo schermo dagli oli della pelle.
10. **Se lo schermo del tuo smartphone è in plastica, puoi usare il dentifricio.** Molti dei metodi conosciuti e d'uso comune descritti su moltissimi siti web, come quello che prevede l'uso del dentifricio, non sono molto efficaci sugli schermi in vetro, ma possono essere di grande aiuto per quelli in plastica.
Deposita un po' di dentifricio sulla punta di un cotton fioc o su un panno morbido. In questo caso, ricorda di usare un dentifricio normale e non quello in gel.
Strofina delicatamente l'area graffiata dello schermo con movimenti lenti e circolari. Non applicare una pressione eccessiva.
Al termine del trattamento, inumidisci un panno in microfibra o un panno pulito che non lascia residui di tessuto con una piccolissima quantità di acqua e usalo per eliminare il dentifricio dallo schermo.
11. **Installa quindi una pellicola protettiva sullo schermo per evitare che si possa danneggiare in futuro.** Le pellicole protettive in vetro offrono un'ottima protezione contro i graffi e sono utili anche nel caso di una caduta accidentale del dispositivo. Puoi acquistare queste pellicole protettive in qualsiasi negozio di elettronica oppure online.
12. **Determina se il problema è dato da un pixel bloccato oppure spento.** Indipendentemente dal fatto di avere uno schermo LCD oppure OLED, i pixel possono bloccarsi oppure spegnersi.
I pixel bloccati appaiono di colore rosso, verde o blu e sono estremamente visibili su sfondi a tinta unita e neri.
I pixel spenti appaiono sempre come dei punti neri; quindi, nel caso di uno sfondo molto scuro o nero, non sono visibili.
I pixel bloccati possono essere recuperati, mentre i pixel spenti potrebbero non essere riparabili.
13. **Prova a usare un'app apposita o segui le istruzioni di un sito web specializzato in queste problematiche.** Se il pixel in questione è bloccato, esistono siti web e applicazioni in grado di risolvere il problema in pochi minuti. Se non vuoi installare un'applicazione, puoi visitare il sito web JScreenFix usando il browser del dispositivo mobile. Seleziona il link , quindi trascina il riquadro apparso a video nel punto dello schermo in cui si trova il pixel bloccato e lascia la pagina aperta e lo schermo illuminato per 10 minuti circa.
In alcuni casi occorre ripetere la procedura più volte per riuscire a risolvere il problema.
14. **Applica una leggera pressione sul punto in cui si trova il pixel bloccato.** Se il problema persiste (il pixel rimane bloccato o è spento), prova ad applicare una leggera pressione sull'area dello schermo interessata. Segui queste istruzioni:
Se possiedi un pennino per tablet, usalo per eseguire questa prova. In caso contrario, usa un altro oggetto sottile e dalla punta arrotondata, come una penna.
Avvolgi la punta dello strumento che hai scelto con un tessuto morbido che non lascia residui. Alcuni utenti hanno segnalato di trovare molto funzionale anche un panno caldo. Se scegli di scaldarlo immergendolo nell'acqua calda, assicurati che non sia bagnato fradicio prima di usarlo.
A questo punto, premi con delicatezza il pixel problematico con la punta dello strumento per circa 10 secondi, spegni lo schermo del dispositivo, attendi alcuni secondi, quindi riattivalo. Prosegui esercitando pressione sul pixel. In alternativa, puoi provare a picchiettare l'area con la punta dello strumento, ma sempre con delicatezza.
Ripeti il processo più volte finché il pixel non ritorna a funzionare normalmente.
15. **Se il problema persiste e non riesci a risolverlo in autonomia, rivolgiti a un centro specializzato in questo tipo di problematiche.** Se la garanzia del dispositivo è ancora valida, questo tipo di problematiche potrebbero rientrare nella copertura gratuita senza alcun costo aggiuntivo. In caso contrario, questi centri di riparazione sono in grado di risolvere il problema a prezzi molto bassi. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Riparare-lo-Schermo-di-uno-Smartphone", "language": "it"} |
Come Vendere allo Scoperto | Nella maggior parte dei casi, quando le persone decidono di investire, per esempio acquistando un'azione, sperano che il mercato tenda a salire. Acquistando un'azione a un prezzo inferiore a quello di vendita potranno trarre un profitto. Questa strategia di investimento viene definita in gergo tecnico "andare lunghi". Vendere un'azione allo scoperto o "andare corti" significa fare esattamente l'opposto. Anziché presumere che in futuro il prezzo del titolo tenda a salire, le persone che vendono allo scoperto suppongono che il valore del proprio investimento si riduca col passare del tempo. Come attuare una strategia di vendita allo scoperto? Come trarne un profitto? Prosegui nella lettura dell'articolo per scoprirlo.
1. **Impara i termini tecnici.** Quando si tratta di vendere allo scoperto un titolo o un asset finanziario si ha la necessità di conoscere il significato di tre terminologie specifiche: andare corto (short), coprire una posizione, margine.
Andare corto è l'operazione che comporta la vendita di un'azione senza possederla. Quando vai corto su un titolo azionario, vendi un'azione a un determinato prezzo chiedendola in prestito al tuo broker, che in questo caso ti fa da garante. In parole semplici, stai ipotizzando, in base alle tue analisi, di essere in grado di riacquistare l'azione venduta a un prezzo inferiore, dando origine a un profitto.
Coprire una posizione significa chiudere la tua transazione di vendita acquistando lo stesso titolo azionario. Dato che il tuo broker ti ha solo prestato temporaneamente le azioni che hai venduto, per chiudere la tua posizione sei costretto ad acquistare un numero di titoli azionari sufficiente per coprire il prestito ricevuto.
Il margine è il mezzo che ti consente di eseguire le tue operazioni finanziarie. Quando acquisti con un margine, in pratica, chiedi in prestito al tuo broker i fondi necessari ad acquistare o vendere delle azioni che verranno poi utilizzate come garanzia del prestito stesso.
2. **Parla con il tuo consulente finanziario.** Se ti avvali dei servizi di questa figura professionale, consultala per discutere le opzioni e gli strumenti di investimento adatti alla tua situazione. La vendita allo scoperto è una strategia molto aggressiva e di conseguenza soggetta a un alto rischio. In base alla tua situazione finanziaria e agli obiettivi di investimento che ti sei prefissato, vendere allo scoperto potrebbe essere o meno una buona strategia.
Un consulente finanziario è in grado di stabilire quando sia corretto vendere allo scoperto. Allo scopo di ridurre il rischio a cui ti esponi è inoltre in grado di consigliarti differenti strumenti abbinabili a tale strategia.
3. **Considera i vantaggi.** In caso di analisi corretta, vendere allo scoperto può generare degli ottimi profitti. Analizza il seguente esempio: desideri vendere allo scoperto 100 azioni della società XYZ. Il valore attuale di questo titolo azionario è di 20 € per unità. Contatti un broker e apri un conto con un deposito minimo di 2.000 € come margine. Successivamente chiedi al broker che ti faccia da garante per la vendita allo scoperto di 100 azioni della società XYZ (il broker ti “presterà” le azioni presenti nel suo portafoglio o nel portafoglio di uno dei suoi clienti). A seguito dell'operazione, il broker accrediterà sul tuo conto 2.000 €.
Dopo aver aperto la tua posizione corta, rimani in attesa che il prezzo delle azioni scenda. A questo punto la società XYZ diffonde il report relativo agli utili relativi al terzo trimestre, che risultano assai disastrosi. La conseguenza diretta è che il prezzo delle azioni scende a 15 €. Riacquisti quindi 100 azioni della società XYZ al prezzo di 15 € per "coprire" la tua posizione iniziale. Adesso possiedi 100 azioni reali che puoi restituire al broker, il quale ti aveva fatto da garante per aprire la tua posizione. Questo processo viene chiamato "copertura" di una posizione corta.
Il tuo profitto deriva dalla differenza fra il prezzo a cui hai venduto le prime azioni e il prezzo a cui hai riacquistato le stesse per "coprire" la tua posizione. Nel nostro esempio hai venduto le azioni della società XYZ a 2.000 € e le hai riacquistate a 1.500 €. Il tuo profitto è quindi di 500 €. Il guadagno verrà addebitato sul tuo conto portando il saldo totale a 2.500 €.
4. **Valuta il rischio.** Vendere allo scoperto è molto più rischioso che acquistare (in gergo tecnico "andare lunghi"). Quando acquisti un titolo, stai ipotizzando uno scenario in cui il prezzo dell'asset acquistato cresce. Supponiamo di acquistare 100 azioni della società JKL a un prezzo di 5 € per azione. In questo caso la perdita massima materializzabile è del 100% del tuo investimento, ovvero 500 €. D'altra parte il tuo guadagno è virtualmente infinito perché non ci sono limiti alla crescita del valore del titolo che hai comprato. Questo significa che esiste un limite alle perdite totali, ma non ai guadagni.
Quando vendi allo scoperto è vero l'esatto opposto. I guadagni che puoi realizzare hanno un limite dettato da quanto le azioni si possono deprezzare, potendo però arrivare al massimo a zero. D'altra parte perderai denaro in proporzione al potenziale rialzo del valore del titolo e, come visto in precedenza, il prezzo raggiungibile è potenzialmente infinito.
Per esempio, prendiamo di nuovo il caso della società XYZ visto nei passaggi precedenti. Ipotizziamo di prendere in prestito dal broker 100 azioni della XYZ a 20 € cada una per poi venderle immediatamente come fatto in precedenza. Il ricavo della vendita (2.000 €) verrà addebitato dal broker sul tuo conto. Il tuo conto iniziale di 2.000 €, dopo la vendita, salirà a 4.000 €. Rimaniamo quindi in attesa che il prezzo delle azioni scenda in modo da poter "coprire" la nostra posizione.
Purtroppo il prezzo delle azioni della società XYZ non scende. Al contrario il valore delle azioni effettua un balzo al rialzo fino a raggiungere i 30 €. Dato che il mercato ti da torto, decidi di limitare le perdite e chiudere la tua posizione ribassista, quindi acquisti 100 azioni al prezzo di 30 € ciascuna. Così facendo puoi restituire le azioni al broker e chiudere la tua posizione. Dato che per "coprire" il tuo investimento devi pagare 3.000 €, avendone guadagnati 2.000 dalla vendita iniziale, materializzi una perdita netta di 1.000 € dimezzando di fatto il saldo del tuo conto iniziale.
5. **Esegui un'analisi dei tuoi investimenti.** Vendere allo scoperto, così come andare lunghi, è una strategia di investimento. Controlla con attenzione l'andamento attuale del mercato e scopri quali aziende o titoli azionari potrebbero potenzialmente deprezzarsi nell'immediato futuro. Non iniziare la tua analisi con l'obiettivo di andare corto su un titolo; scegli di agire solo quando tutti i tuoi dati indicano che farlo è una buona strategia.
Azioni: quando analizzi i fondamentali del mercato azionario, poni un'attenzione speciale sulle aspettative rivolte agli utili futuri delle aziende quotate. Si tratta dell'aspetto più importante, fattore che ha un grosso impatto sulla determinazione del prezzo delle azioni. Sebbene questo dato sia impossibile da predire con esattezza, i futuri utili possono essere stimati con un'approssimazione accettabile, basandoti sulle informazioni appropriate.
Le azioni possono essere sopravvalutate. Questo effetto è molto comune quando si verificano quelle fasi di mercato che vengono chiamate "bolle speculative" o quando un titolo viene acquistato in massa sull'onda di notizie entusiastiche riguardo il futuro dell'azienda. Facciamo un esempio: la compagnia ABC ha scoperto un nuovo farmaco in grado di curare il cancro. Gli investitori, entusiasti della notizia, iniziano a comprare le azioni della società spingendo il relativo prezzo al rialzo e portandolo in un solo giorno da 10 a 40 € ad azione. Sebbene le prospettive della società siano buone, rimangono ancora molti ostacoli prima che il farmaco possa avere il successo sperato (il periodo di test, la concorrenza, ecc.). Quegli investitori saggi che tengono in considerazione tutti questi fattori potrebbero supporre che le azioni della società ABC siano attualmente sopravvalutate, scenario che condurrebbe a una repentina discesa del prezzo. Azioni di questo tipo, sopravvalutate, sono un ottimo candidato per eseguire una vendita allo scoperto.
Obbligazioni: dato che le obbligazioni sono un titolo finanziario a tutti gli effetti, possono essere vendute allo scoperto. Se decidi di vendere allo scoperto un'obbligazione, osservane il valore, elemento strettamente correlato al tasso di interesse. Quando quest'ultimo scende, il prezzo dell'obbligazione sale; viceversa, se il tasso di interesse sale, il prezzo scende. Un investitore che decide di vendere allo scoperto un'obbligazione desidera quindi che il tasso di interesse salga e che il relativo prezzo crolli.
6. **Identifica gli indicatori chiave del mercato.** Le azioni migliori da vendere allo scoperto sono quelle il cui valore diminuirà a breve, ma il cui prezzo non è ancora sceso. Esistono diversi indicatori che possono aiutarti a individuare i potenziali titoli candidati per andare corto:
Rapporto prezzi/utili (PE). Il PE viene calcolato dividendo il prezzo di mercato di un'azione per gli utili che ha generato negli ultimi 12 mesi (PE attuale) o per quelli attesi nei 12 mesi successivi (PE futuro). Il PE è un dato importante, relativo all'intero mercato o comparato con altre società. Un valore del PE alto potrebbe indicare che le azioni in oggetto sono sopravvalutate. Tuttavia potrebbe altresì segnalare che stiamo analizzando una società sana, solida e con ottime prospettive future.Per esempio, una compagnia le cui azioni valgono 60 € ciascuna e gli utili sono pari a 5 € per azione dovrebbe avere un PE pari a 12 (60 ÷ 5 = 12).
Relative Strength Index (RSI). L'oscillatore RSI indica se un'azione, in un determinato periodo di tempo (normalmente 14 giorni), è stata maggiormente acquistata o venduta. L'RSI si ottiene tramite un calcolo complesso, semplificando è rappresentato dal rapporto del numero di giorni dell'intervallo di tempo preso in considerazione in cui il prezzo di chiusura dell'azione in oggetto è superiore a quello del giorno precedente e il numero dei giorni in cui il prezzo di chiusura del titolo è inferiore a quello del giorno precedente. L'intervallo di valori che può assumere l'RSI oscilla fra 0 e 100.
In termini generali quando il valore dell'RSI è intorno a 70, sul lungo periodo, l'azione potrebbe avere un forte incremento del prezzo. Potrebbe però trattarsi di una speculazione e non di una crescita sostenibile e lineare. In gergo tecnico si dice che l'azione in oggetto è "ipercomprata" e quindi potrebbe essere imminente un suo calo di prezzo.
Sia il PE che l'RSI, se presi in esame da soli, non sono in grado di fornire informazioni certe e sufficienti. Fai quindi molta attenzione e valuta contemporaneamente più fattori prima di decidere di vendere un titolo allo scoperto. Ricorda che nessuno degli indicatori esistenti costituisce una prova certa e inconfutabile per decidere di entrare in posizione acquistando o vendendo un asset.
7. **Prima di vendere allo scoperto un titolo finanziario, controlla il relativo "Short Interest".** Si tratta della percentuale delle posizioni ribassiste rispetto al totale delle azioni di un titolo specifico disponibili sul mercato. Per esempio un titolo azionario composto complessivamente da 10 milioni di azioni, di cui 1,5 milioni sono vendute, mostra uno "Short Interest" pari al 15 %. Lo "Short Interest" ti permette di sapere quanti investitori stanno ipotizzando che il titolo possa perdere valore nel breve termine. Questo dato è di dominio pubblico e viene pubblicato sui giornali finanziari, tra cui ad esempio "Il Sole 24 Ore".
Uno "Short Interest" elevato indica che gli investitori credono che l'azione o l'obbligazione in oggetto possa perdere valore. Esegui un'analisi approfondita per individuare altri fattori a conferma della reale plausibilità dello scenario ipotizzato.
D'altra parte un alto numero di posizioni corte potrebbe contribuire ad aumentare la volatilità del titolo preso in esame. Questo si verifica quando molti investitori coprono le rispettive posizioni corte in un breve lasso di tempo, con un conseguente rialzo del prezzo delle azioni. Questi ampi movimenti di mercato spesso vengono sfruttati da altri investitori per generare un profitto.
Valuta il dato "days to cover" o "Short ratio". Si tratta del numero di giorni necessari per coprire tutte le posizioni corte esistenti sul titolo, in base al volume di azioni scambiate giornalmente. Per esempio se lo "Short Interest" di un determinato titolo è pari a 20 milioni di azioni, e il volume medio giornaliero scambiato è pari a 10 milioni di azioni, occorreranno 2 giorni per coprire tutte le posizioni corte attualmente aperte. Normalmente gli investitori preferiscono azioni con uno "Short ratio" basso.
8. **Valuta la liquidità del mercato.** Non vendere mai allo scoperto azioni con poca liquidità. Una liquidità alta indica un'ampia disponibilità di azioni scambiabili e un notevole volume di scambio. Se il titolo azionario in oggetto ha una bassa liquidità, potresti non essere in grado di chiudere le tue posizioni abbastanza in fretta per ottenerne un profitto.
Le azioni con una bassa liquidità ti espongono al rischio di dover chiudere in anticipo la tua posizione. Se il proprietario delle azioni che ti sono state concesse in prestito per effettuare la vendita allo scoperto (spesso il tuo broker) dovesse decidere di venderle, sarai costretto a rimpiazzarle. Potrai farlo individuando un altro broker disposto a offrirti le sue azioni o acquistandole direttamente dal mercato. Se il titolo in oggetto non è sufficientemente liquido, riuscire a individuare le azioni che ti servono potrebbe essere molto difficile, costringendoti a chiudere le tue posizioni.
Fai attenzione perché il processo di copertura delle posizioni corte genera un temporaneo movimento al rialzo del prezzo del titolo. Questa è una diretta conseguenza, non voluta, del vendere allo scoperto. Ad esempio quando vendi allo scoperto un'azione, come conseguenza, il relativo prezzo tenderà a scendere. Per coprire la tua posizione, dovrai acquistare il medesimo numero di azioni, cosa che genererà l'effetto opposto, cioè un rialzo del prezzo. Se un gran numero di investitori dovesse coprire contemporaneamente le proprie posizioni corte su un determinato titolo, il prezzo delle azioni potrebbe salire sensibilmente. Questo effetto viene chiamato in gergo "short squeeze".
9. **Sii paziente.** Gli investitori che preferiscono scenari ribassisti, normalmente, entrano ed escono dal mercato con molta rapidità. Potrebbero decidere di effettuare un investimento solo quando si presenta l'opportunità di ottenere un guadagno. Quindi sii paziente e non "inseguire" i profitti, attendi semplicemente l'occasione giusta per agire.
Grazie ai numerosi broker online che offrono i loro servizi a prezzi economici, e all'accesso senza limiti alle informazioni finanziarie, il "day trading" è diventato un'attività molto popolare. Può tuttavia essere una strategia molto rischiosa, soprattutto se eseguita senza la dovuta esperienza sui mercati. Procedi a piccoli passi e con cautela.
10. **Individua un broker affidabile e sicuro.** Se ancora non disponi di un conto presso un broker, hai la necessità di aprirne uno. La disponibilità di broker è molto ampia, può quindi risultare difficile individuare quello adatto ai tuoi investimenti. Sostanzialmente gli intermediari finanziari si dividono in due gruppi: quelli che offrono un servizio completo e quelli che eseguono solo il ruolo di intermediari finanziari.
Nel primo caso parliamo di operatori di mercato che accolgono i clienti con un gran numero di servizi finanziari e di consigli su come investire i propri soldi. Spesso questo tipo di intermediari offrono investimenti personalizzati in base alla situazione del cliente. Questi broker operano su commissione, cioè ottengono i loro profitti dal numero di operazioni eseguite. Normalmente la percentuale di commissione di questi broker è maggiore rispetto a quella dei broker appartenenti alla seconda tipologia.
Nel secondo caso parliamo di broker che eseguono il solo ruolo di intermediari finanziari, senza offrire servizi aggiuntivi, ad esempio una consulenza finanziaria per i tuoi investimenti o la personalizzazione dei loro prodotti in base alle tue esigenze. Normalmente eseguono semplicemente le operazioni finanziarie da te indicate. Dato che il loro compito si limita a farti da intermediario con il mercato vero e proprio, le commissioni che richiedono sono molto più basse. Di norma gli operatori di questo tipo non ottengono i loro profitti dalle commissioni degli investimenti che consigliano, ma percepiscono un salario.
Controlla se nel paese in cui vivi è presente un'autorità o un'associazione che regolamenti questo tipo di attività e che ti possa offrire un elenco completo dei broker e dei relativi servizi offerti oltre a informazioni utili, ad esempio il curriculum vitae, il numero di licenza ed eventuali problemi avuti in passato con clienti o istituzioni finanziarie.
11. **Valuta diversi broker.** Dopo aver individuato un numero ristretto di broker che possono soddisfare le tue richieste, incontrali individualmente per poter parlare con loro e porre tutte le domande che desideri. Questo processo ti aiuterà a capire quale possa soddisfare al meglio le tue esigenze. Ecco alcuni utili quesiti:
Come vengono pagati gli operatori dei broker. Percepiscono un salario o lavorano su commissione? Ricevono premi aggiuntivi dalla società per cui lavorano per suggerire di investire nei suoi prodotti? Ricevono premi da altre società per i consigli forniti? La percentuale delle loro commissioni è negoziabile?
Commissioni. Diversi broker addebitano per esempio commissioni maggiori per operazioni che coinvolgono una quantità di azioni superiori a 500 o 1.000. Alcuni tipi di investimenti potrebbero avere anche diversi livelli commissionali. Prima di prendere un impegno, devi conoscere perfettamente ciò che ti aspetta.
Che tipo di consulenza ti viene offerta. La maggior parte dei broker può offrire un'ampia gamma di analisi finanziarie, ricerche e strumenti che ti possono aiutare nei tuoi investimenti. Alcuni ti possono offrire l'accesso alle informazioni di società finanziarie come Standard & Poor’s. Altri ti mettono a disposizione sofisticati software finanziari che ti permettono di tenere traccia dell'andamento dei mercati. Scopri quali saranno i servizi e il livello di consulenza messi a tua disposizione.
12. **Apri un conto presso una società di intermediazione.** La procedura per aprire un conto presso un broker è molto semplice e rapida. Il tuo conto verrà utilizzato dal broker come margine a garanzia del prestito concessoti nel permetterti di vendere allo scoperto azioni che non possiedi. Esattamente come avviene per qualsiasi altro prestito, dal momento in cui entrerai a mercato, il broker ti addebiterà un tasso di interesse e utilizzerà il titolo acquistato (in questo caso la vendita allo scoperto di azioni) come garanzia del prestito. Dato che quando vendi un'azione allo scoperto, vendi qualcosa che non possiedi, sul tuo conto a margine verranno temporaneamente addebitati i proventi della vendita, finché non "coprirai" la tua posizione riacquistando i titoli venduti.
I profitti della tua vendita allo scoperto verranno utilizzati dal broker come garanzia, finché non coprirai la tua posizione. Se l'andamento del mercato dovesse cambiare, potresti perdere parte o tutti i tuoi guadagni. Per conservare l'integrità del tuo patrimonio, in certe circostanze, potresti essere costretto a sostituire le azioni o i fondi relativi alle posizioni aperte.
Nel caso di investimenti che sfruttano la leva finanziaria, in cui è quindi presente un conto a margine, con il termine patrimonio (equity) si intende la differenza del valore attuale dei titoli relativi alle tue posizioni aperte e l'importo prestatoti dal broker per poter eseguire l'operazione.
Per poter aprire un conto presso un broker, dovrai firmare un contratto in cui verranno spiegate tutte le condizioni richieste per l'utilizzo del margine, tra cui i dettagli relativi ai tassi di interesse delle operazioni aperte, alle condizioni e alle responsabilità connesse all'operatività con un conto a margine. Ti verrà inoltre illustrato come il broker utilizzerà i titoli negoziati come garanzia.
Prima di firmarlo, leggi il contratto con attenzione. Se hai delle domande, ponile al tuo broker e insisti finché non ti è tutto ben chiaro.
La maggior parte dei broker richiedono un deposito minimo di 2.000 €. Il tuo patrimonio iniziale verrà usato dal broker come "margine minimo". Atri broker potrebbero invece richiedere una liquidità iniziale più elevata.
13. **Individua i requisiti imposti dal broker per operare con un conto a margine.** Negli Stati Uniti, la Federal Reserve Board, insieme ad altre associazioni tra cui la New York Stock Exchange, ha creato delle procedure apposite per regolamentare gli scambi nei mercati finanziari. In aggiunta a tali regole, per poterti garantire il "margine" con cui operare a mercato, il tuo broker potrebbe chiederti di rispettare ulteriori requisiti specifici.
Ad esempio, negli Stati Uniti, in base alla "Regulation T", le vendite allo scoperto possono essere eseguite solo avendo un margine pari al 150 % del valore dei titoli scambiati, calcolato nel momento di esecuzione dell'operazione. Supponiamo che tu abbia venduto allo scoperto 100 azioni del valore di 40 € ciascuna. Per poter sostenere l'operazione, dovrai disporre di una liquidità pari a 6.000 € che verrà usata come margine: 4.000 € deriveranno dalla vendita delle azioni mentre gli altri 2.000 € (pari al 50% richiesto dalle leggi vigenti negli Stati Uniti) corrisponderanno al deposito iniziale del tuo conto.
Una volta aperta la tua posizione corta, per poterla mantenere tale evitando di andare in "margin call", il valore del tuo conto a margine non dovrà scendere al di sotto del 125%. Questa percentuale può variare in base al broker scelto. Molti grandi broker richiedono il 130% o percentuali superiori.
Se il prezzo delle azioni vendute dovesse salire, l'importo complessivo del prestito crescerà facendo diminuire di conseguenza il saldo del tuo conto. Se il prezzo delle azioni dovesse invece scendere (lo scenario che speriamo si realizzi), il saldo del tuo conto subirà un incremento.
Ad esempio, ipotizziamo che tu abbia venduto 100 azioni al prezzo di 40 € l'una. Il saldo iniziale del tuo conto a margine sarà di 6.000 €. Se il prezzo delle azioni salisse a 50 €, sarai costretto ad aumentare la liquidità del conto per poter rispettare i requisiti richiesti per il "mantenimento del margine". Il valore delle azioni diverrà ora pari a 5.000 €, anziché ai 4.000 iniziali. Nel caso il broker richieda un margine minimo del 25%, per poter ricostituire il margine iniziale e ottemperare alla sua richiesta (in gergo "margin call") dovrai versare sul conto altri 250 €.
Se non ricostituirai il tuo margine versando dell'altra liquidità, il broker potrebbe decidere di chiudere le tue posizioni, acquistando 100 azioni al prezzo attuale di mercato. Per poter coprire il margine, potresti disporre solo di un certo periodo di tempo, trascorso il quale le tue posizioni verranno liquidate. L'intermediario finanziario può comunque sempre richiedere indietro le azioni che ti ha prestato per poter andare a mercato e coprire le tue posizioni, in ogni momento senza notificarti nulla.
14. **Chiedi in prestito le azioni al broker.** Prima di poter eseguire la vendita allo scoperto dei titoli azionari di tuo interesse, dovrai determinare se le azioni sono disponibili. La presa in prestito di azioni è un'operazione temporanea, che potrebbe essere valida solo per un periodo di tempo predeterminato. Nella maggior parte dei casi, chi presta le azioni (molto spesso il broker) può richiederne la restituzione in qualsiasi momento.
In questo caso non sei tu il proprietario delle azioni vendute. Il broker rimane il proprietario dei titoli azionari prestati e, nel caso ti venga richiesto, dovrai essere pronto a "coprire" le tue posizioni o a restituire le azioni.
Quasi ogni broker fornisce un indicatore che mostra l'eventuale disponibilità al prestito di determinate azioni. In assenza di azioni fruibili, non sarai in grado di venderle a mercato entrando in posizione.
Per l'intrea durata dell'operazione, gli investitori che vendono allo scoperto devono pagare delle commissioni al proprietario delle azioni.
Maggiore è la difficoltà di reperimento del titolo in oggetto, più alte sono le commissioni dovute per poter eseguire la vendita.
15. **Inserisci un ordine di vendita.** A tal fine, esistono diverse opzioni, talvolta differenti da broker a broker:
Ordine di vendita a mercato o al meglio (MKT). Alcuni mercati prevedono delle restrizioni sulla vendita allo scoperto. Ad esempio negli Stati Uniti potrebbe essere applicata la "SEC Rule 201", ideata per "salvaguardare la stabilità del mercato e preservare la fiducia degli investitori". Questa legge proibisce la vendita allo scoperto di quelle azioni che hanno perso più del 10% del valore rispetto alla chiusura del giorno precedente e che non rispettano determinate condizioni.
Ordine di vendita limite (LMT). Questo tipo di ordine viene eseguito solo se il prezzo del titolo raggiunge un valore predefinito. Nel nostro caso il limite è il prezzo minimo a cui si è disposti a vendere le azioni. A differenza di un ordine a mercato, un ordine limite non dà la certezza dell'esecuzione (se il prezzo non viene toccato l'ordine non viene eseguito).
Ordine di vendita stop. Questo tipo di ordine si trasforma in un ordine al meglio non appena il prezzo indicato viene toccato. Per esempio, se pensi che il prezzo delle azioni della società ABC subirà una flessione dopo aver toccato i 15 €, puoi inserire un ordine di vendita stop a 14 €. Se il prezzo raggiungerà i 14 € il tuo ordine verrà eseguito immediatamente.
16. **Inserisci un "Ordine di Acquisto".** Per chiudere una posizione di vendita allo scoperto (corta), devi utilizzare un ordine di acquisto per "coprire" le azioni che ti sono state prestate dal broker. Per farlo puoi scegliere diverse opzioni:
Ordine di acquisto a mercato o al meglio (MKT). L'esecuzione di questo tipo di ordine è garantita, ma il prezzo ovviamente no. In questo caso, non appena l'ordine verrà inserito, riacquisterai, a prezzo di mercato, le azioni necessarie alla chiusura della tua posizione. Questo tipo di ordine rappresenta la scelta migliore nelle seguenti condizioni:
Devi coprire la tua posizione corta il più in fretta possibile.
Vuoi materializzare un profitto elevato e sei preoccupato che il prezzo delle azioni possa risalire velocemente.
Ordine di acquisto limite (LMT). Questo tipo di ordine viene eseguito a un prezzo inferiore a quello di mercato attuale. Ad esempio, inserendo un ordine di acquisto limite a un prezzo di 20 €, le azioni in oggetto verranno acquistate quando il prezzo toccherà o scenderà oltre i 20 €.
Se il prezzo non scende a sufficienza, gli ordini limite potrebbero non venire eseguiti.
Ordine di acquisto stop. È il tipo di ordine più importante per quegli investitori che amano le posizioni corte. Puoi utilizzarlo per proteggere il tuo capitale dalle perdite o per preservare i profitti. Quando il prezzo delle azioni raggiunge o scende oltre il prezzo impostato, il tuo ordine viene eseguito immediatamente o non appena possibile, in base alla liquidità del mercato, come fosse un ordine al meglio (MKT). In questo caso il prezzo di esecuzione non è garantito.
Gli investitori inesperti dovrebbero sempre inserire un ordine stop come assicurazione contro possibili grosse perdite. Ad esempio ipotizzando che tu abbia venduto allo scoperto le azioni della società ABC ad un prezzo di 60 € per azione, dovresti inserire immediatamente un ordine di acquisto stop (in gergo chiamato anche "stop loss") al prezzo di 66 €. In questo modo se il prezzo dovesse salire fino a toccare i 66 € il tuo ordine verrebbe eseguito acquistando le azioni sufficienti a "coprire" la tua posizione e bloccando di fatto le perdite prima che il prezzo salga ancora. Questa procedura limita le tue perdite a un massimo del 10% del tuo investimento.
Se invece il prezzo dovesse scendere a 50 € per azione, potresti cancellare il tuo ordine stop originale, posto a 66 €, e inserirne uno nuovo a 55, proteggendo di fatto i tuoi profitti da un possibile rialzo del prezzo. Questo tipo di ordine è conosciuto come "trailing stop (TS)".
17. **Sii preparato a pagare gli interessi sulla tua posizione corta mentre attendi di riuscire a coprirti.** Normalmente potrai rimanere a mercato con una posizione corta per tutto il tempo che desideri, ma dato che, in questo caso, le azioni vendute ti sono state prestate dal broker, dovrai pagare un interesse sul prestito. Più a lungo rimarrà aperta la tua posizione, più alto sarà l'importo di interessi che dovrai versare. Il denaro gratuito, purtroppo, non esiste.
Quando le quote delle azioni vendute allo scoperto sono difficili da reperire sul mercato, il tasso di interesse applicato è più elevato. In casi estremi il tasso di interesse potrebbe anche superare il 20%.
18. **Sii cauto, alcuni investitori potrebbero essere "richiamati".** Ciò accade quando il proprietario delle azioni vendute le richiede indietro. Le ragioni della sua richiesta potrebbero essere diverse, ad esempio un investitore potrebbe essere costretto a coprire le sue posizioni perché il broker ne "richiama" le azioni (ricordati che un'azione venduta allo scoperto non è di tua proprietà, la stai solo "prendendo in prestito"). In caso di richiamo, sarai costretto a coprire la tua posizione indipendentemente dal fatto che si trovi in guadagno o in perdita.
Non essendo il proprietario delle quote azionarie che stai vendendo allo scoperto, potresti dover chiudere le tue posizioni in qualsiasi momento. Molti broker e banche si riservano il diritto di richiedere la restituzione delle proprie azioni o dei propri titoli in qualsiasi momento, senza preavviso.
Pur non essendo uno scenario frequente, non è poi così raro. Può infatti verificarsi quando un ampio numero di investitori cerca di aprire contemporaneamente delle posizioni corte su un determinato titolo.
19. **Nota che andare in "margin call" potrebbe costringerti ad agire.** Come investitore il broker ti chiederà di mantenere un certo livello di margine quando sei a mercato. Se dovessi andare in "margin call", perché il saldo del tuo conto è sceso sotto a un determinato valore minimo, sarai costretto a depositare nuova liquidità per ripristinare il margine iniziale oppure a chiudere le posizioni aperte. Se non sarai in grado di ripristinare il margine minimo come richiesto dal broker, potresti dover coprire le tue posizioni prima del previsto.
Negli Stati Uniti, il Federal Reserve Board, per eseguire vendite allo scoperto, richiede un margine del 150% del valore delle azioni in oggetto. Molti broker possono pretendere requisiti addizionali. In tal caso, volendo vendere allo scoperto 100 azioni del valore di 20 € ciascuna, il tuo conto dovrebbe disporre di una liquidità di almeno 2000 € come margine. Dovrai inoltre versare un importo aggiuntivo pari al 50% del valore delle azioni che desideri vendere, nel nostro caso pari a 1000 € per poter portare il margine a 3000 € totali.
Se il prezzo delle azioni vendute allo scoperto salirà fino a 30 €, dovrai versare sul conto altra liquidità per rispettare il margine richiesto. Dato che il valore delle azioni vendute è ora salito a 3000 €, devi coprire la differenza. Se il tuo broker richiede un margine del 25%, per evitare di andare in "margin call", devi versare altri 750 €.
20. **Nota che le decisioni prese dalle società possono aumentare il rischio delle tue operazioni.** In aggiunta al già elevato rischio che comporta la vendita allo scoperto, le scelte fatte dalla società in cui hai investito potrebbero influenzare i profitti e le perdite generati dalle tue operazioni. Sarai tu infatti a dover pagare i dividendi relativi alle azioni vendute e coprire le quote azionarie aggiuntive derivate da un frazionamento.
Per esempio, spesso le società quotate in borsa pagano dei dividendi ai propri azionisti. Se questo fosse il caso della società di cui hai venduto le azioni allo scoperto, dovrai pagare la somma corrispondente ai dividendi generati dalle tue posizioni aperte.
Analizza questo esempio: vendi allo scoperto 100 azioni della società XYZ. Mentre attendi che il prezzo scenda per poter coprire le tue operazioni, l'azienda in oggetto decide di pagare un dividendo ai suoi azionisti pari a 10 centesimi per azione. Questo significa che hai contratto un debito pari a 10 €. In questo esempio la perdita può sembrare insignificante, ma, relativamente a un ampio numero di azioni o a dividendi maggiori, è facile rendersi conto che le perdite possono diventare molto grandi.
Se la società dovesse decidere di eseguire un frazionamento delle proprie azioni, diverrai responsabile di un numero di azioni maggiore. Normalmente il frazionamento viene eseguito con un rapporto di 2 a 1. In questo scenario la società XYZ potrebbe frazionare le proprie azioni, il cui valore attuale è di 20 €, in azioni dal valore di 10 €, raddoppiandone quindi il numero. Avendo venduto allo scoperto 100 azioni da 20 €, dopo il frazionamento, avrai 200 azioni da 10 €. Materialmente un frazionamento non cambia le posizioni degli investitori; nota però che, per poter coprire le tue posizioni, adesso dovrai riacquistare 200 azioni anziché 100.
21. **Assicurati che il tempo non ti sia a sfavore.** Gli investitori che acquistano titoli spesso mantengono i loro investimenti per periodi di tempo significativi, in attesa del momento opportuno per vendere. Alcuni investitori tengono le loro azioni per tutta la vita.</ref> Chi vende allo scoperto opera contro il tempo, spesso deve vendere e poi coprire la vendita molto rapidamente. Dal momento che prende in prestito la posizione dal proprio broker, colui che vende allo scoperto opera con il tempo che gli viene concesso da quest'ultimo.
Se decidi di fare una vendita allo scoperto, devi avere la ragionevole certezza che il prezzo delle azioni scenda rapidamente. Datti un limite temporale entro il quale decidere cosa fare. Se allo scadere del limite che ti sei prefissato, il prezzo delle azioni non è sceso, valuta di nuovo la tua posizione:
Quanto stai pagando in termini di interessi?
A quanto ammontano le tue perdite?
L'analisi che ti ha spinto ad entrare in posizione pensando che il prezzo delle azioni potesse scendere è ancora valida? | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Vendere-allo-Scoperto", "language": "it"} |
Come Far Crescere Facilmente il Prato | Tutti vorrebbero avere un prato perfetto. Che cosa c'è di meglio che guardare fuori dalla porta di casa e vedere un bel prato d'erba verde e lussureggiante? Non è necessario essere un esperto giardiniere per ottenere il manto erboso dei tuoi sogni. A prescindere se decidi di partire dai semi o dalle zolle, la cosa importante è una corretta pianificazione e un buon terreno.
1. **Scegli l'erba migliore per il clima in cui vivi.** In base all'area geografica in cui ti trovi, potrebbe essere più indicato un certo tipo di erba anziché un altro. Sostanzialmente, esistono due grandi categorie di erba: per i climi freddi e per i climi caldi.
Le varietà per i climi caldi sono in grado di sopravvivere alle temperature estive torride e tendono a crescere meglio nelle regioni meridionali. Tra queste, puoi scegliere l'erba Bermuda, la St. Augustine e la Kikuyu.
Le varietà per i climi freddi si adattano molto meglio alle temperature rigide, in quanto tollerano bene il gelo e alcuni periodi di siccità. Non aspettarti che questi manti erbosi sopravvivano al caldo o che resistano più di 4 settimane senza acqua. La Kentucky bluegrass è forse il tipo di erba più popolare che fa parte di questa varietà.
2. **Sappi quando è il momento di iniziare.** Se scegli l'erba per la stagione calda, devi piantarla in tarda primavera. Invece, se scegli quella per i climi freddi, devi seminarla verso la fine dell'estate o inizio autunno.
Se decidi di partire dalle zolle d'erba, non importa il periodo dell'anno in cui desideri iniziare, sebbene sia sconsigliata l'estate perché le temperature potrebbero essere torride.
3. **Analizza il terreno.** Prima di iniziare la semina, devi essere certo che il suolo sia in buone condizioni. È consigliato, quindi, testarne il pH, in modo da avere un'idea di quanto fertilizzante è necessario e quale tipo utilizzare.
Puoi trovare un kit per il test in qualsiasi grosso centro commerciale per il giardinaggio. Il test ti dirà se il terreno è carente di sostanze nutrienti specifiche come azoto, fosforo e magnesio. Se lo è, puoi utilizzare un concime più ricco di tali nutrienti per reintegrarli. Altrimenti, scegli un fertilizzante multiuso 10-10-10.
È difficile modificare le caratteristiche del suolo quando il prato è già stabilizzato.
Se devi aggiungere del concime, smuovi il primo strato di terreno, fino a una profondità di 10-15 cm.
4. **Prepara il suolo.** Questa è una fase critica, in quanto si tratta dell'aspetto più importante per garantire all'erba una crescita sana. Il tuo obiettivo è quello di ottenere un terreno smosso, ricco di sostanze organiche e in grado di trattenere l'umidità, pur drenando bene.
Libera tutta l'area da erbacce, pietre e radici. Prendi una pala e scava per togliere qualunque grande elemento presente nel terreno che desideri seminare a prato. Assicurati di sbarazzarti di tutte le radici degli infestanti.
Potrebbe essere necessario usare un diserbante per riuscire a liberartene completamente. Se ti avvali delle sostanze chimiche, devi leggere attentamente le istruzioni del produttore per conoscerne i dosaggi.
In base all'estensione della superficie, puoi decidere di arare il terreno a mano o con una motozappa. Questa è l'occasione perfetta per aggiungere alla terra qualunque tipo di compost o altre sostanze per correggerne la composizione.
Aggiungi del gesso, se vuoi migliorarne il drenaggio.
5. **Livella la zona.** Ora che hai pulito e arato il suolo, è arrivato il momento di livellarlo. Usa un rastrello da giardino e smuovi la terra di tutta l'area che vuoi seminare. Riempi ogni depressione del terreno e spezza eventuali grumi.
Durante questa operazione è una buona idea creare un po' di pendenza in direzione opposta alle fondamenta della casa. In questo modo, eviti che l'acqua possa creare problemi di infiltrazioni in futuro.
6. **Spargi i semi.** Imposta la seminatrice alla velocità consigliata e riempi il serbatoio con la metà dei semi a disposizione. Per garantire la migliore copertura d'erba, inizia in una direzione e procedi per tutto il prato. Quindi, riempi nuovamente il serbatoio con i semi rimanenti e percorri la zona in direzione perpendicolare a quella iniziale. Cerca di seguire un modello incrociato su tutta l'area.
Puoi decidere di ripercorrere nuovamente tutto il percorso con il serbatoio della seminatrice vuoto, per assicurarti che i semi entrino correttamente in contatto con il suolo.
Tieni a mente che l'erba preferisce un ambiente soleggiato, quindi potrebbe crescere a a chiazze nelle aree esposte al sole per meno di 6 ore al giorno.
7. **Copri la superficie del terreno.** Una volta seminato tutto il prato, aggiungi un po' di torba, per stabilizzare meglio i semi e mantenere un'adeguata umidità del suolo. Usa un rullo a gabbia per applicare un sottile strato di torba sui semi.
Questo strato di pacciame aiuta i semi a restare umidi durante la fase di germinazione, li protegge dagli uccelli che potrebbero mangiarli e impedisce che si spostino troppo, in caso di violenti acquazzoni.
Puoi spargere la torba anche scuotendola con una vanga sull'area seminata. Usa un rastrello con le punte rivolte verso l'alto per compattarla e per assicurarti che i semi siano coperti per bene e a contatto con il terreno.
8. **Annaffia i semi.** Forse il modo migliore di bagnarli è quello di usare un irrigatore oscillante. Se hai la possibilità di procurarti un dispositivo multiplo, puoi posizionarlo in diversi punti del giardino e innaffiare contemporaneamente tutto il prato.
Per ottenere i risultati migliori, dovresti bagnare i semi 2-3 volte al giorno per circa 5-10 minuti ogni volta, durante i primi 8-10 giorni. In questa fase è fondamentale che i semi rimangano sempre umidi; non devi esagerare con l'acqua, ma devi favorire la germinazione. Innaffia al mattino, per ridurre l'effetto dell'evaporazione.
Non impostare gli irrigatori a una pressione eccessiva, perché il prato è seminato da poco, altrimenti corri il rischio di affogare i semi o che questi possano sradicarsi dal terreno.
Quando annaffi il prato, tieni in considerazione le previsioni del tempo della tua zona. Devi tenere conto della quantità di pioggia prevista e far sì che il prato riceva circa 2,5 cm di acqua a settimana.
Se vivi in un'area geografica dove le piogge sono piuttosto frequenti, potresti perdere dei semi. Tuttavia, deve trattarsi di temporali piuttosto violenti che smuovono il terreno prima di spostare i semi.
9. **Falcia il prato nuovo.** Quando raggiunge un'altezza di circa 7,5-10 cm, è arrivato il tempo di tagliarlo. Assicurati che il terreno sia asciutto quando ti accingi a questa operazione perché, in caso contrario, rischi di strappare le radici dell'erba.
10. **Compra le zolle d'erba.** Questa tecnica è molto più costosa della prima, che prevede l'utilizzo dei semi, ma è molto più rapida. Le zolle, che vengono vendute in rotoli, sono costituite da erba che è già stata coltivata per poco più di un anno. Le radici mantengono compatti i rotoli, in modo da poter impiantare lunghe strisce di erba su tutto il terreno preparato in precedenza.
Le zolle vengono tipicamente vendute in pesanti pallet di legno, che variano in dimensioni tra i 40 e 60 metri quadrati. Tali pallet sono difficili da trasportare, quindi assicurati di chiedere al fornitore i costi relativi a spedizione e consegna.
È possibile eseguire la semina con le zolle in quasi tutte le stagioni, ma se decidi di piantare l'erba con questa tecnica in estate, devi assicurarti di annaffiarla molto.
11. **Ottieni le zolle d'erba lo stesso giorno in cui pianifichi di installarle.** L'erba comincia a rovinarsi e muore rapidamente se lasciato sui pallet, quindi fai in modo di installare le zolle nella stessa giornata dell'acquisto e compra solo la quantità che riesci a installare nell'arco di un giorno. Bagna le zolle leggermente, coprile con l aiuta o con un telo ruvido e tienile in un posto all'ombra finché non sei pronto per l'installazione.
Mantieni le zolle umide e fresche mentre le stendi. Tieni a portata di mano una bottiglia spray, per evitare che si asciughino.
12. **Posa la prima fila.** Inizia depositando la prima zolla sul bordo rettilineo più lungo del prato, che di solito si trova in prossimità della linea del recinto o del vialetto di accesso. Non camminarci sopra mentre la stendi; se accidentalmente dovessi calpestarla, cerca di appianare subito le impronte con un rastrello.
Stacca l'eventuale lunghezza in eccesso con un coltello affilato e conserva i ritagli per quegli angoli del prato particolarmente complessi.
Assicurati che le zolle siano lisce quando le depositi. Devono essere ben piatte sul terreno, in modo che le radici facciano presa.
13. **Mantieni le zolle ben aderenti tra loro.** Quando le posi a terra, evita che rimangano degli spazi con gli elementi confinanti. La zolla deve far presa sulle superfici dure, come il marciapiede o i mattoni, in modo che i suoi bordi non si secchino.
Taglia a metà il secondo rotolo quando lo distendi. In questo modo, le zolle si dispongono in maniera sfalsata, molto simile al modello alternato di un muro di mattoni. Così facendo, le cuciture sono meno evidenti e i bordi hanno meno probabilità di seccarsi.
14. **Annaffia durante l'istallazione.** Le zolle d'erba nuove devono restare umide. Una volta posizionati i primi rotoli, annaffia per bene. Prenditi una pausa ogni due o tre file per mantenerle umide.
Presta un'attenzione particolare ai bordi, in quanto possono seccarsi facilmente.
15. **Riempi gli spazi vuoti.** Anche se un lavoro ben fatto prevede di posizionare i rotoli ben aderenti gli uni agli altri, possono sempre restare alcuni punti vuoti. Anziché riempire queste aree con piccoli ritagli delle zolle stesse, usa del terriccio o della torba.
16. **Usa un rullo per tappeti erbosi per compattare le zolle.** Una volta posizionate le file di erba, ripassa le zolle con un rullo riempito per almeno 3/4 della sua capacità con acqua o sabbia. Questo ti aiuterà di appiattire le zolle e farle aderire saldamente al terreno sottostante.
17. **Irriga un'ultima volta il tuo nuovo prato.** Una volta terminato di posare tutti i rotoli, bagna il terreno.
Annaffia le zolle finché il suolo sottostante non è ben impregnato d'acqua. Così facendo, non solo ti assicuri che le radici aderiscano bene al terreno, ma eviti anche di calpestare il nuovo prato, dato che è troppo fradicio.
Durante le prime due settimane evita di camminare spesso sul prato, perché potresti disturbare le zolle e impedire che si possano formare delle radici solide. Trascorso questo periodo, puoi falciare l'erba in tutta sicurezza. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Far-Crescere-Facilmente-il-Prato", "language": "it"} |
Come Mangiare Meno Proteine | Se hai problemi ai reni o al fegato, dovresti cercare di mangiare meno proteine, per evitare che i metaboliti azotati tossici, l’ammoniaca e l’urea entrino in circolazione nel tuo organismo e danneggiando la tua salute. La riduzione delle proteine è sostanzialmente un metodo per non sovraccaricare sia i reni che il fegato, evitando di stressare inutilmente il tuo corpo.
1. **Riduci la quantità di prodotti animali nella tua dieta come pollo, carne rossa, uova, pesce e latticini.** Cerca di ridurre inoltre il consumo di verdure ad alta concentrazione di proteine come cereali, riso, fagioli, pasta e pane.
2. **Presta attenzione al valore calorico giornaliero, come i carboidrati complessi, assicurandoti di scegliere quelli a bassa concentrazione di proteine.**
3. **Consima amidi, grano, frutta, grassi, olio e zuccheri in misura sufficiente per il tuo fabbisogno quotidiano.** Bilanciare il resto del tuo fabbisogno sarà fondamentale per una dieta povera di proteine.
4. **Non rimuovere completamente le proteine dalla tua dieta.** Concorda con un dietologo la quantità accettabile e necessaria per il tuo sangue.
5. **Cerca cibi alternativi a basso contenuto di proteine come pane e pasta.**
6. **Per la quantità di grassi da assumere, consuma solo quelli polinsaturi e monoinsaturi.**
7. **Riduci i consumi di sodio e potassio.** Riducendo l’assunzione di sodio, migliorerai il controllo della pressione sanguigna e l’accumulo di fluidi nel corpo. La riduzione di potassio eviterà l’accumulo di sangue, che può danneggiare il tuo cuore.
8. **Limita i liquidi come acqua, latte, ghiaccioli, gelatina o succhi, se le funzioni dei tuoi reni sono calate drasticamente.** Dovresti anche limitare il consumo di liquidi se la tua malattia al fegato sta peggiorando.
9. **Pensa di ridurre il consumo di proteine nella tua dieta, invece di rimuoverle completamente.** Consuma regolarmente piccole quantità di proteine per soddisfare i tuoi gusti, frazionando semplicemente la quantità che consumi di solito.
Farcisci i panini con fette di carne, ma imbottiscili con lattuga, pomodori e altri condimenti.
Per la zuppa, scegli gli ingredienti a basso contenuto di proteine.
Consuma piccole quantità di carne e formaggio per le pietanze principali.
10. **Fatti prescrivere da un nutrizionista una dieta a basso contenuto di proteine e alimenti che possano sostituirle.**
11. **Su internet puoi trovare numerosi consigli su come seguire una dieta fai da te a basso contenuto di proteine.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Mangiare-Meno-Proteine", "language": "it"} |
Come Riparare l’Asse Rotante della Pedana Tosaerba | Anziché comprare un asse rotante di ricambio per la pedana tosaerba del tuo trattorino, puoi provare a ripararlo da solo sostituendo solo le parti danneggiate e sostenendo così un costo minore.
1. **Rimuovi la pedana dal trattorino.** In questo modo sarà più semplice togliere l’asse rotante.
2. **Togli la lama e la puleggia dall’asse danneggiato.** È meglio riparare entrambi gli assi anche se uno solo sembra funzionare male.
3. **Togli l’asse rotante dalla pedana.** Stai attento quando sviti i bulloni. Usa dell’olio sbloccante e aspetta che penetri. Se i bulloni si spezzano, non farti prendere dal panico. Potrai usare il trapano per togliere il moncone e per fare altri fori leggermente disassati rispetto a quelli originali.
4. **Ora devi smontare il gruppo dell’asse rotante per sostituire i cuscinetti danneggiati.** Porta l’asse al tavolo di lavoro e serralo in una morsa o oggetto simile.
5. **Rimetti il dado della puleggia e stringilo per un paio di giri attorno all’albero dell’asse.**
6. **Come mostrato nell’immagine, sferra un colpo deciso al dado.** Non ci vorrà molto, questa operazione dovrebbe forzare l’albero a uscire da tutto il blocco dell’asse rotante.
7. **A questo punto dovresti essere in grado di togliere l’albero.** Dovresti avere il gruppo dell’asse rotante (senza albero) con i cuscinetti superiori e inferiori visibili.
8. **Con un cacciavite fai leva per togliere i cuscinetti dalla loro sede.**
9. **Prendi nota del numero stampato sul lato dei cuscinetti e vai al negozio di ricambi per comprare quelli nuovi.**
10. **Pulisci bene tutti i componenti.**
11. **Premi il nuovo cuscinetto nell’alloggiamento inferiore.**
12. **Se c’è un manicotto da inserire sopra l’albero all’interno del gruppo dell’asse di rotazione, ricordati di metterlo prima di inserire il cuscinetto superiore.**
13. **Inserisci il cuscinetto superiore.**
14. **Rimonta l’albero nel gruppo di rotazione.**
15. **Usando un tubo o uno strumento cavo, spingi o tamburella il manicotto attorno all’albero.** Deve entrare in contatto con l’anello interno del cuscinetto superiore.
16. **Finito.** Rimonta sulla pedana l’asse di rotazione ora riparato; il problema non dovrebbe più sorgere per i prossimi 5 anni. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Riparare-l%E2%80%99Asse-Rotante-della-Pedana-Tosaerba", "language": "it"} |
Come Leggere la Mano (Livello Avanzato) | La chiromanzia, o lettura della mano, è una pratica divinatoria molto utile ma che purtroppo poche persone ormai conoscono. Nonostante le regole di base per leggere la mano siano relativamente facili da imparare, non si tratta soltanto di leggere le linee. La lettura della mano, infatti, si divide in tre aree: Chirognomia (lo studio della forma della mano, delle dita e dei monti), Chiromanzia (lo studio delle linee) e la Dermatoglifica (lo studio dei solchi cutanei e delle impronte digitali). Questo articolo spiega alcune tecniche di livello avanzato per leggere la mano.
1. **Osserva la forma delle dita e delle unghie.** Generalmente la forma delle dita e quella della mano sono simili. Tuttavia, è abbastanza comune avere dita di forma differente il che indica che tale persona possiede caratteristic e e talenti diversi.
Le dita e le unghie “squadrate” indicano una personalità pratica.
Le dita “appuntite” hanno spesso unghie a forma di mandorla e rivelano una natura artistica.
Le dita “a spatola” hanno unghie dalla base quadrata che si allargano verso l’alto e denotano persone dotate di inventiva.
Le dita “affusolate” hanno unghie ovali e indicano una personalità piena di immaginazione.
Le dita “miste”: ad es. chi ha l’anulare squadrato ha tendenze artistiche, ma se la stessa persona ha il dito indice appuntito allora la sua occupazione non sarà in ambito artistico.
Per quanto riguarda le unghie, quelle naturalmente lunghe mostrano una personalità dal cuore tenero; le unghie corte una natura paranoica e inquieta; quelle larghe delle qualità tendenti al litigioso; quelle strette mostrano una natura raffinata e conservatrice.
2. **Esamina la forma delle dita e osserva se le dita o le giunture sono lisce oppure nodose.** Queste caratteristiche indicano in quale area della vita personale è probabile che la persona in questione sia più attiva. Inoltre, la forma delle unghie indica anche le conquiste emotive, pratiche ed intellettuali in relazione al settore che quel determinato dito rappresenta. Il dito medio ha a che fare con gli aiuti che riceveremo (obiettivi, ostacoli); il dito indice con l'autorità (posizione sociale, ricchezza, felicità); I’anulare con l’appagamento dei desideri (fama, successo); mentre il mignolo rappresenta la vitalità (salute, intelletto, imprese commerciali).
“Se le giunture sono complessivamente lisce” allora potresti tendere ad essere passivo, a lasciare che gli altri ti controllino, ma allo stesso tempo abbastanza impulsivo fino ad essere, a volte, imprudente.
”Se le articolazioni superiori (quelle della prima falange) sono lisce mentre quelle della seconda falange sono internamente ruvide” allora sei una persona il cui intelletto e senso pratico lavorano bene insieme. Una forte pulsione istintiva è caratteristica di nocche ben sviluppate.
”La carnosità dei polpastrelli delle dita o la loro piattezza” indicano rispettivamente quanto e se gli attributi di ogni dito siano sviluppati oppure del tutto mancanti.
”I polpastrelli ben sviluppati" indicano un intelletto forte e gentilezza di pensiero. Quelli piatti indicano una mancanza di sensibilità intellettuale riguardo gli attributi di ogni rispettivo dito.
3. **Esamina lo spazio tra le dita.** Tenendo la mano in posizione rilassata, osserva se le dita sono lontane le une dalle altre oppure se sono molto vicine tra loro.
Un mignolo molto distante dall’anulare indica un individuo dalla ”mente indipendente”.
Se l’anulare e il medio sono molto vicini questo dimostra che la tua ”vita sarà dedicata all’arte” e che il destino ti aiuterà ad avere successo.
Se il dito medio e l’indice sono molto vicini otterrai autorità e rango seguendo i tuoi sogni e i tuoi obiettivi. Se sono distanziati fra di loro, allora raggiungerai la tua posizione sociale con altri mezzi.
4. **Anche la struttura e lo spessore delle dita di una persona può denotare il tipo di personalità.** "Le dita pesanti" spesso indicano una natura più fisica, a volte con una visione del mondo molto rigida.
"Le dita lunghe e affusolate" indicano una persona emotivamente aggressiva, estremamente sensibile agli insulti o ai commenti sarcastici.
"Le dita corte e tozze" mostrano una persona emotivamente sicura.
"Se il dito indice è piu lungo del normale", tendi ad essere un leader e dire agli altri cosa fare. Se è più corto, allora tendi ad essere rilassato e a lasciare che gli altri ti controllino.
5. **La lunghezza delle dita viene misurata in relazione alle dimensioni del palmo.** Le proporzioni considerate “normali” sono le seguenti: il dito più lungo è circa sette/ottavi rispetto al palmo. Le dita che non raggiungono questa lunghezza sono considerate “corte” e quelle la eccedono sono considerate “lunghe”. Un pollice ‘normale’ dovrebbe superare la prima giuntura del dito indice; il dito indice, dovrebbe arrivare almeno a due/terzi dell'unghia del dito medio; il dito anulare poco oltre l’unghia del dito medio mentre il mignolo dovrebbe raggiungere l’ultima articolazione del dito anulare.
"Se l’anulare è piu lungo del normale", potresti avere un talento artistico, come pure una natura incurante, audace e indomabile.
"Se il mignolo è piu corto del normale", ti manca la capacità di influenzare gli altri. Invece se è lungo, tendi ad essere molto eloquente e persuasivo, con un talento per la scrittura.
6. **Come leggere la linea della Salute.** Le linea della Salute sono connesse al benessere materiale tanto quanto quello fisico. Questo è specialmente vero quando la linea della vita è debole o difficile da individuare. Se una persona ha una linea del Destino e del Successo molto debole, allora la linea della Salute giocherà un ruole importante nell’acquisizione della ricchezza materiale. La linea della Salute parte da sotto il mignolo, attraversa tutto il palmo della mano fino a raggiungere la base del pollice. A volte, può perfino incrociare la linea della Vita.
"Una linea della Salute inesistente" indica la probabilità di problemi di salute.
"Se è decisa e senza interruzioni" possiedi un forte senso degli affari, la capacità di lavorare duro e un talento per il guadagno.
"Se è ondulata" indica possibili problemi di salute risultanti da questioni di natura nervosa.
"Se è spezzata" la salute debole causerà problemi in situazioni di affari.
"Se sono presenti linee più piccole che incrociano le linee della Salute" l’individuo è prono agli incidenti.
"Extra linee che si ramificano sulla linea della Vita" indicano una situazione di pericolo di vita durante la vecchiaia.
"Una linea della Salute racchiusa da un quadrato" è un segno di protezione, sia sottoforma di un assistenza medica eccezionale, sia nel risolvere un problema economico.
"Se la linea si spezza per continuare in una forma a ciambella" necessità di ricovere in ospedale.
"Un triangolo formato dalle linee della Vita, della Testa e della Salute" – conosciuto come il Triangolo della Fortuna – è un segno di buon auspicio: più è ampio l'angolo del triangolo, maggiore sarà la fortuna.
7. **La linea del Successo rafforza la linea del Destino.** La linea del Successo determina le ricompense sociali del successo. Se visibile, questa linea inizia dalla base del palmo e continua verso l’alto fino a raggiungere la base del dito anulare, e corre parallela alla linea del Destino.
"Se manca" allora il successo futuro va cercato in altre aree del palmo; potresti ancora avere successo ma preferisci farlo senza il plauso pubblico.
"Se è forte e decisa" ti attendono onorificenze e soddisfazioni nella tua professione.
"Se si spezza ripetutamente" avrai alti e bassi nei riconoscimenti sociali.
"Se va direttamente verso il dito anulare" indica probabile successo nelle arti.
"Se parte dalla Linea della Testa e attraversa la linea del Cuore" nella vita ti aspettano lavoro duro e successo in età avanzata.
"Una biforcazione della linea in due linee più piccole" indica che il successo potrebbe essere di dubbio valore.
"Se finisce sotto il dito anulare in una stella o in un triangolo" ti attende un successo spettacolare nelle belle arti (attore, cantante, ballerina).
"Se termina in un quadrato sotto l’anulare" troverai un mecenate benevolo.
8. **Le linee del Matrimonio sono piccole linee localizzate sotto la base del mignolo.** Più le linee sono vicine alla base del mignolo, più tardi nella vita avverranno queste relazioni.
"Molte linee leggere”: relazioni amorose.
”Linee forti e decise”: matrimonio.
”Numerose linee sovrapposte”: tante storie romantiche.
”Linee che si incontrano ma non si incrociano”: nasceranno bambini.
”Biforca verso la parte posteriore della mano”: un lungo fidanzamento.
”Biforca alla fine verso il palmo”: separazione (con o senza divorzio).
”Linea alla fine che la taglia bruscamente”: fine di una relazione dovuto a morte o divorzio.
"Rottura che riprende con una sovrapposizione”: separazione con una riunione futura.
9. **Le linee del Denaro.** Queste linee non indicano ricchezze materiali, ma piuttosto il talento nell’acquisire ricchezze.
Se la linea “parte dalla base del pollice fino a terminare sotto il dito indice in una stella”: talento natuale per il guadagno.
”Dalla base del pollice fino al mignolo”: ricchezza acquisita tramite eredità o rendite di famiglia.
”Dalla base del pollice fin sotto il mignolo”: denaro ottenuto tramite affari.
”Corre fino al dito anulare incrociando la linea del Successo”: denaro ottenuto tramite fortuna e imprevisti.
10. **Le linee del Viaggio indicano quei viaggi che hanno avuto o avranno un impatto fondamentale nella nostra vita.** Di solito iniziano dall‘estremità del palmo opposto al pollice e si estendono orizzontalmente.
Se ”incrociano la linea della Vita” indicano che un viaggio sarà intrapreso per motivo di salute, oppure la salute sarà influenzata dal viaggio.
Se ”incrociano la linea del Viaggio” – pericolo, oppure problemi di viaggio.
Se “un quadrato racchiude le linee” – segno di protezione nei tuoi viaggi.
Linee “spezzate” – possibili ritardi nei tuoi viaggi.
Se “incrociano la linea del Destino” – il viaggio presenterà una esperienza che ti cambierà la vita.
11. **La maggior parte delle persone hanno delle linee minori.** Queste includono le linee degli Ostacoli, dell’Intuito, della Fuga, e del Potere.
Le “linee degli Ostacoli” si trovano di solito verso l’esterno del palmo, tra le linee del Cuore e della Testa, e illustrano le difficoltà e gli impedimenti che dobbiamo tutti affrontare nella vita.
Le "linee dell’Intuito” appaiono verso l’esterno del palmo (alla base della mano, sotto il mignolo). Se possiedi questa linea sei una persona estremamente sensibile, intuitiva e potresti perfino avere poteri di percezione extrasensoriali. La linea si può curvare verso l'interno o verso l’esterno del palmo. In ogni caso, il significato resta lo stesso.
“Linea dell’Evasione”: Questa linea si trova verso il fondo del palmo, vicino al polso. Spesso incrocia la linea della Vita simboleggiando in quale momento della tua vita questa esperienza di ‘sogno o evasione’ potrà accadere. La linea della Fuga indica un individuo che fugge dai problemi che la vita presenta indulgendo nell’immaginazione. Se si congiunge alla linea del Successo, tendi a cercare rifugio nelle attività creative e artistiche. Se incrocia la linea della Salute, indica il rifugio nelle droge e negli alcolici, e perfino il suicidio.
“Linee del Potere”: partono dalla base del pollice e si irradiano verso l’esterno del palmo. Il punto in cui si congiungono con le altre linee suggerisce un evento importante. Se le linee del Potere si incrociano con le linee del Denaro questo indica come e dove si verrà in possesso di grandi fortune.
12. **I monti del palmo delle mani.**
13. **Le impronte delle dita.**
14. **I gradi del palmo.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Leggere-la-Mano-(Livello-Avanzato)", "language": "it"} |
Come Pubblicare una GIF su Facebook | Questo articolo spiega come pubblicare GIF su Facebook, come commento o come stato. Poi farlo con l'app mobile o sulla versione desktop del sito.
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14. **Cerca una GIF da pubblicare.** Scrivi "GIF" nel browser e visualizza i risultati.
Puoi anche aggiungere un termine specifico alla parola "GIF", in modo da restringere la ricerca.
Quasi tutti i browser hanno un filtro per le sole immagini che puoi attivare dopo aver eseguito una ricerca. Questo ti aiuterà a restringere la ricerca alle GIF.
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Se vedi comparire anche un link insieme alla GIF dopo averla incollata, puoi eliminare il testo in eccesso prima di pubblicare lo stato.
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: premi ⌘ Command+V, oppure clicca il menu , poi.
27. **Attendi il caricamento della GIF, poi clicca Pubblica.** Questo pulsante si trova nell'angolo in basso a destra dello stato. Premilo e pubblicherai la GIF.
Se vedi comparire anche un link insieme alla GIF dopo averla incollata, puoi eliminare il testo in eccesso prima di pubblicare lo stato. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Pubblicare-una-GIF-su-Facebook", "language": "it"} |
Come Copiare e Incollare Testo Delimitato da Tabulazioni in Excel | Inserire le informazioni contenute in un file di testo all'interno di Excel, e formattarle in modo corretto, può rivelarsi un processo abbastanza difficoltoso. Spesso può essere utile eseguire il copia e incolla del testo all'interno del foglio di lavoro di Excel. Tuttavia il risultato generato dal programma potrebbe apparire confuso e difficile da utilizzare.
1. **Copia e incolla il testo delimitato da tabulazioni all'interno del foglio di Excel.** Molto probabilmente, seguendo questo passaggio, il testo verrà inserito solo nella prima colonna.
2. **Assicurati che la colonna in cui hai incollato il testo sia evidenziata.**
3. **Accedi al menu Dati e seleziona l'opzione Testo in colonne posta nella sezione Strumenti dati.**
4. **Seleziona l'opzione 'Delimitato', dopodiché premi il pulsante 'Avanti'.**
5. **Seleziona la voce 'Tabulazione'.**
6. **Al termine premi il pulsante 'Fine'.**
7. **Adesso puoi incollare del testo addizionale, delimitato da tabulazione, all'interno del foglio Excel, senza dover utilizzare la funzione Testo in colonne.** Verrà incollato direttamente nelle colonne e nelle righe appropriate.
8. **Finito.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Copiare-e-Incollare-Testo-Delimitato-da-Tabulazioni-in-Excel", "language": "it"} |
Come Non Fare Sbiadire i Capelli Scuri Tinti | Tingersi i capelli dal parrucchiere costa, quindi, quando riesci finalmente a ottenere il tono perfetto, desideri farlo durare il più a lungo possibile. È risaputo che le tinte scure sbiadiscono molto prima del previsto, ma non disperare. Se sai come mantenere la tinta, puoi farla durare più a lungo.
1. **Evita di farti lo shampoo per 72 ore.** Uno degli errori più grandi che tu possa commettere è lavare i capelli subito dopo la tinta. Il processo di colorazione apre le cuticole, ovvero lo strato capillare in cui risiede effettivamente la tinta. Uno dei primi passi da fare per proteggere il colore è aspettare che le cuticole si chiudano completamente, prima di lavarsi i capelli. Per andare sul sicuro, calcola un'attesa di 72 ore a partire dalla tinta.
Come molte donne ben sapranno, una parte della tinta si scarica naturalmente mentre la cuticola si chiude. Dovresti usare federe e vestiti scuri per evitare di macchiarli.
2. **Fai lavaggi meno frequenti.** Per quanto le cuticole si siano chiuse, il lavaggio farà gonfiare i capelli e scaricare il colore. Basta lavarli meno spesso per riuscire a mantenere meglio la tinta.
Se hai i capelli grassi e non ti va di lavarli meno spesso, usa uno shampoo a secco apposito per capelli tinti. Ti permetterà di mantenerli puliti, ma senza l'azione dannosa di acqua e agenti schiumogeni.
3. **Utilizza shampoo e balsami per capelli tinti.** Quando ti lavi i capelli, usa prodotti specificamente formulati per preservare la tinta. La maggior parte delle aziende offre linee di shampoo e balsami mirati per proteggere il colore; possono aiutarti a chiudere le cuticole, quindi a mantenere intensa e brillante la tinta.
Oltre a usare prodotti per capelli colorati, dovresti assolutamente evitare gli shampoo chiarificanti, perché possono seccare i capelli e accelerare il processo di sbiadimento. Ciononostante, alcuni parrucchieri raccomandano di usare questo prodotto il giorno prima di ritoccare il colore, soprattutto perché aiuta a eliminare la tinta vecchia e preparare i capelli a quella nuova.
Puoi anche considerare prodotti che rilasciano tracce di pigmenti sui capelli al momento dell'utilizzo. Ciò permette di fare una sorta di “micro-colorazione” ogni volta che li usi. Assicurati solo di trovare un prodotto appropriato per il tuo colore.
4. **Non risciacquare i capelli con acqua calda.** Proprio come apre i pori della pelle, l'acqua calda apre anche le cuticole capillari, facendo scaricare la tinta. Forse non ti attira molto, ma usare l'acqua fredda o leggermente tiepida per bagnare e risciacquare i capelli aiuterà a proteggere la tinta. Oltre a evitare l'acqua calda, non dovresti fare risciacqui troppo lunghi. Una volta che avrai eliminato con cura lo shampoo e il balsamo, non lasciare che l'acqua continui a scorrere sui capelli, perché anche questo può pian piano far scaricare la tinta.
5. **Tampona i capelli per asciugarli.** Come molte donne avranno già notato, strofinare un asciugamano sui capelli tinti può rovinare le fibre del tessuto. Inoltre, lo strofinamento fa sbiadire ancora di più la tinta, soprattutto perché a causa dell'acqua le cuticole si sono gonfiate e aperte. Tamponando delicatamente i capelli e lasciandoli asciugare il più possibile all'aria, la tinta scaricherà di meno.
6. **Considera l'installazione di un addolcitore.** In molti posti, l'acqua del rubinetto è dura. Se tingi spesso i capelli (e puoi permetterti l'acquisto), installa un addolcitore nella doccia. Eliminerà i minerali e il cloro dall'acqua trattata, sostanze che possono danneggiare i capelli e far sbiadire la tinta.
7. **Non esagerare con l'uso di ferri arricciacapelli, piastre e asciugacapelli.** I capelli tinti spesso tendono a essere più fragili, quindi più vulnerabili al calore. Cerca di non usare troppo gli strumenti per la messa in piega, in modo da proteggerli ed evitare che si sbiadiscano. Se ne hai assolutamente bisogno per fare una certa pettinatura, prima assicurati di applicare un termoprotettore.
8. **Usa prodotti specifici per capelli colorati.** Molti ingredienti che si trovano comunemente nei prodotti per capelli possono seccarli, decolorarli o farli sbiadire. Cerca prodotti mirati per capelli tinti, e allo stesso tempo evita quelli contenenti alcool, perossido o ammoniaca. Inoltre, usa prodotti adatti al tuo tipo di capello (sottile, spesso, grasso, secco e così via). In questo modo te ne prenderai cura per averli sempre sani e rimedierai alla secchezza o all'indebolimento spesso causato dalle tinte.
9. **Fai una maschera una volta alla settimana.** Idratare i capelli ed evitare che si secchino è importante per mantenerli sani. Facendo una maschera una volta alla settimana, puoi proteggere la tinta. Assicurati che il prodotto sia privo di parabeni e contenga aloe vera. Dopo averlo applicato, mettiti una cuffia da doccia per creare un microambiente che favorisca la penetrazione dei principi attivi nelle cuticole e lascialo in posa per un'ora abbondante.
Se alle maschere preferisci i trattamenti con olio caldo, puoi farne uno. Evita però di usare entrambe le tipologie di prodotto, a meno che tu non abbia capelli estremamente secchi, perché altrimenti rischi di farli sembrare unti.
10. **Evita di esporti eccessivamente al sole.** I raggi UV sono fra i nemici più temibili dei capelli tinti. La luce del sole sicuramente valorizza i riflessi e la brillantezza dei capelli, ma dovresti comunque cercare di ridurre l'esposizione. Approfittane per sfoggiare un bel cappello.
11. **Usa trattamenti senza risciacquo con proprietà filtranti verso i raggi UV.** Ovviamente evitare del tutto il sole è improbabile e nessuno lo vorrebbe. Puoi quindi usare un trattamento senza risciacquo contenente sostanze che assorbano e filtrino i raggi UV, anche se questo metodo è meno efficace rispetto a indossare un cappello o a evitare direttamente l'esposizione.
Per assicurarti che queste sostanze siano efficaci, cerca prodotti contenenti benzofenone-3 o -4, poliquaternio-59, cloruro di cinnamidopropyltrimonium o butil metossidibenzoilmetano.
12. **Evita il cloro.** Per quanto sia noto che il cloro fa male ai capelli tinti, in estate è impossibile dire di no a un tuffo in piscina, specialmente nei giorni più caldi. Se hai intenzione di farti una nuotata, prima inumidisci i capelli con dell'acqua di rubinetto. In questo modo, l'assorbimento del cloro verrà limitato una volta che ti sarai tuffata in piscina. Anche risciacquare i capelli non appena esci dalla piscina è utile. In ogni caso, quando puoi, meglio evitarlo completamente. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Non-Fare-Sbiadire-i-Capelli-Scuri-Tinti", "language": "it"} |
Come Nascondere le Foto su Facebook | Questo articolo spiega come impedire che gli altri utenti di Facebook possano visualizzare foto e album specifici pubblicati sul tuo profilo.
1. **Avvia l'app di Facebook.** È caratterizzata da un'icona blu al cui interno è visibile la lettera "f" bianca. Se hai già eseguito l'accesso con il tuo account, verrà visualizzata la schermata Home del profilo di Facebook.
Se non hai ancora eseguito il login su Facebook, fornisci il tuo indirizzo di posta elettronica (o il numero di cellulare) e la password di sicurezza.
2. **Premi il pulsante ☰.** È collocato nell'angolo inferiore destro dello schermo (su iPhone) o nell'angolo superiore destro dello schermo (su Android).
3. **Tocca il tuo nome.** È visualizzato nella parte superiore del menu apparso. Verrai reindirizzato alla pagina personale del tuo profilo di Facebook.
4. **Scorri il tuo diario verso il basso per individuare la foto che vuoi nascondere, quindi tocca l'icona.** È collocata nell'angolo superiore destro del post riguardante la foto in oggetto. Verrà visualizzato un menu a discesa.
5. **Seleziona l'opzione Nascondi dal diario.** È una delle voci elencate all'interno del menu a discesa apparso.
6. **Premi il pulsante Nascondi quando richiesto.** In questo modo la foto selezionata non sarà più visibile nel tuo diario, ma rimarrà visibile all'interno dell'album in cui è memorizzata.
7. **Accedi al sito web di Facebook.** Visita l'URL https://www.facebook.com usando il browser internet che preferisci. Se hai già eseguito l'accesso con il tuo account, verrà visualizzata la bacheca di Facebook (la scheda Home).
Se non hai ancora eseguito il login su Facebook, fornisci il tuo indirizzo di posta elettronica (o il numero di cellulare) e la password di sicurezza.
8. **Clicca sul tuo nome.** Il nome legato al tuo account di Facebook dovrebbe essere visualizzato nella parte superiore destra della pagina. Cliccalo con il mouse per avere accesso al tuo profilo.
9. **Scorri la pagina apparsa verso il basso per individuare la foto che vuoi nascondere, quindi clicca sull'icona.** Dovrebbe essere collocata nell'angolo superiore destro del post relativo all'immagine in esame.
10. **Clicca sull'opzione Nascondi dal diario.** È visualizzata a metà del menu a discesa apparso.
11. **Clicca sul pulsante Nascondi quando richiesto.** La foto selezionata non sarà più visibile all'interno del diario. Ricorda che tuttavia rimarrà visibile all'interno dell'album in cui è memorizzata.
12. **Comprendi quando è possibile e quando non è possibile nascondere una foto o un album.** Puoi nascondere le foto che fanno parte degli album predefiniti di Facebook, per esempio "Immagini del profilo" o "Immagini di copertina", così come puoi nascondere interi album a patto che li abbia creati tu stesso. Non è possibile nascondere una singola foto memorizzata in un album personalizzato, così come non è possibile nascondere un album predefinito di Facebook.
Se stai utilizzando l'app di Facebook su iPad, non avrai la possibilità di nascondere le foto.
13. **Avvia l'app di Facebook.** È caratterizzata da un'icona blu al cui interno è visibile la lettera "f" bianca. Se hai già eseguito l'accesso con il tuo account, verrà visualizzata la schermata Home del profilo di Facebook.
Se non hai ancora eseguito il login su Facebook, fornisci il tuo indirizzo di posta elettronica (o il numero di cellulare) e la password di sicurezza.
14. **Premi il pulsante ☰.** È collocato nell'angolo inferiore destro dello schermo (su iPhone) o nell'angolo superiore destro (su Android).
15. **Tocca il tuo nome.** È visualizzato nella parte superiore del menu apparso. Verrai reindirizzato alla pagina personale del tuo profilo di Facebook.
16. **Scorri la pagina verso il basso per poter selezionare la voce Foto.** È visualizzata all'interno della barra posta sotto l'immagine del tuo profilo.
17. **Seleziona la voce Album.** È visualizzata nella parte superiore dello schermo.
18. **Nascondi un album creato da te.** Segui queste istruzioni:
Seleziona l'album che vuoi nascondere;
Premi il pulsante (su iPhone) o (su Android);
Tocca la voce o ;
Seleziona l'opzione ;
Premi il pulsante.
19. **Nascondi una foto memorizzata in un album predefinito di Facebook.** Segui queste istruzioni:
Tocca uno degli album nativi di Facebook;
Seleziona la foto che vuoi nascondere;
Premi il pulsante (su iPhone) o (su Android);
Seleziona l'opzione ;
Tocca la voce , quindi seleziona la voce ;
Premi il pulsante.
20. **Comprendi quando è possibile e quando non è possibile nascondere una foto o un album.** Puoi nascondere le foto che fanno parte degli album predefiniti di Facebook, per esempio "Immagini del profilo" o "Immagini di copertina", così come puoi nascondere interi album a patto che li abbia creati tu stesso. Non è possibile nascondere una singola foto memorizzata in un album personalizzato, così come non è possibile nascondere un album predefinito di Facebook.
21. **Accedi al sito web di Facebook.** Visita l'URL https://www.facebook.com usando il browser internet che preferisci. Se hai già eseguito l'accesso con il tuo account, verrà visualizzata la bacheca di Facebook (la scheda Home).
Se non hai ancora eseguito il login su Facebook, fornisci il tuo indirizzo di posta elettronica (o il numero di cellulare) e la password di sicurezza.
22. **Clicca sul tuo nome.** Il nome legato al tuo account di Facebook dovrebbe essere visualizzato nella parte superiore destra della pagina. Cliccalo con il mouse per avere accesso al tuo profilo.
23. **Clicca sulla scheda Foto.** È visualizzata sulla barra posta sotto all'immagine di copertina del tuo profilo.
24. **Clicca sulla voce Album.** È una delle opzioni elencate nella parte superiore della sezione "Foto".
25. **Nascondi un album creato da te.** Segui queste istruzioni:
Scorri la pagina verso il basso per individuare l'album da nascondere;
Clicca sull'icona della privacy visualizzata sotto l'album;
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Come Rimuovere l'Olio d'Oliva dai Capelli | Per quelle persone che preferiscono usare i prodotti naturali anziché acquistare i cosmetici in commercio per proteggersi dalle sostanze chimiche nocive, l'olio di oliva è uno strumento di bellezza fondamentale. Molti ancora non conoscono i tanti benefici e usi dell'olio d'oliva che vanno oltre il semplice utilizzo in cucina, tra cui quello di fungere da eccellente maschera idratante per i capelli. Purtroppo però togliere l'olio dai capelli non è semplice, data la sua composizione densa e grassa. Ciononostante con qualche piccolo sforzo, puoi godere di tutti i vantaggi che l'olio di oliva è in grado di offrire ai capelli senza che ne rimanga alcun residuo.
1. **Usa un normale shampoo.** Lavati accuratamente i capelli con il prodotto che usi abitualmente e poi nutrili con il balsamo. Applica lo shampoo direttamente sul cuoio capelluto e strofinalo sulla cute e sulle radici dei capelli con delicatezza. Risciacqua i capelli con l'acqua calda prima di applicare il balsamo nello stesso modo. Infine esegui un altro risciacquo accurato.
Riapplica nuovamente lo shampoo e il balsamo, se è necessario. Ripeti gli stessi gesti finché i capelli non ti sembrano meno unti.
2. **Detergi la cute e i capelli con uno shampoo chiarificante.** Si tratta di un tipo di shampoo formulato per rimuovere i residui di cosmetici dai capelli, per esempio di lacca, gel o cera modellante, e può essere utile anche per eliminare il cloro dopo aver nuotato in piscina o, in questo caso, l'olio d'oliva dopo averlo usato come maschera nutriente. Versa un po' di shampoo chiarificante nei palmi delle mani e applicalo sui capelli. Massaggialo con delicatezza, concentrando l'attenzione in particolar modo sul cuoio capelluto. Al termine, esegui un risciacquo accurato con l'acqua calda.
Questo passaggio è necessario solo se lo shampoo e il balsamo che usi normalmente non sono stati in grado di eliminare l'olio dai capelli.
3. **Prepara una pasta detergente con il bicarbonato.** Miscelalo con l'acqua per rimuovere gli ultimi residui di olio di oliva dai capelli. Puoi mescolare i due ingredienti direttamente nel palmo della mano finché non ottieni una miscela densa. Basta aggiungere poche gocce d'acqua alla volta al bicarbonato e miscelarli insieme. Spalma la pasta detergente sui capelli partendo dalle radici, quindi passa alle lunghezze e poi alle punte.
A questo punto puoi indossare una cuffia da doccia o avvolgere un asciugamano o un sacchetto di plastica intorno ai capelli e attendere 15 minuti prima di risciacquare.
Dopo un quarto d'ora, esegui un risciacquo accurato della cute e dei capelli. Se è necessario, ripeti le operazioni per eliminare l'olio d'oliva residuo.
4. **Prova a usare lo shampoo secco.** La sua funzione è proprio quella di assorbire l'unto in eccesso dai capelli, quindi può essere indicato anche per eliminare l'olio d'oliva. Applicalo seguendo le istruzioni presenti sulla bomboletta. Generalmente si tratta di un prodotto spray che va spruzzato sulle radici dei capelli per poi spazzolarli accuratamente allo scopo di rimuovere il prodotto in eccesso.
Lo shampoo secco va applicato esclusivamente sui capelli asciutti.
Se vuoi, puoi anche strofinare i capelli con un asciugamano dopo aver applicato lo shampoo secco. L'ulteriore frizione dovrebbe contribuire a rimuovere l'olio di oliva dai capelli.
Se in casa non hai lo shampoo secco, puoi usare una piccola quantità di borotalco. Spargilo sopra la testa facendo attenzione a non eccedere, dopodiché distribuiscilo su tutti i capelli usando la spazzola o il pettine.
5. **Usa il detersivo per la lavastoviglie.** Applicane una minima quantità sui capelli umidi se continuano a essere unti. Si tratta di un prodotto formulato per eliminare l'unto e il grasso dalle stoviglie, quindi sarà in grado di rimuovere i residui di olio di oliva rimasti sui capelli dopo aver usato lo shampoo e il balsamo.
Per evitare che i capelli si secchino inutilmente, inizia con una piccola quantità di detersivo e aggiungine ancora in base alle necessità.
Oltre all'olio di oliva, il detersivo per la lavastoviglie avrà rimosso dai capelli anche i loro oli naturali protettivi, quindi ora nutrili con un balsamo dalla consistenza ricca se non vuoi che risultino secchi.
6. **Raccogli i capelli in una coda di cavallo.** Se ancora non sono completamente puliti, prova a tenerli legati. Raccogliendoli sulla parte posteriore della testa dovresti riuscire a mascherare gli ultimi residui di unto lasciati dall'olio d'oliva, guadagnando un po' di tempo per fare un altro tentativo per rimuoverlo.
Puoi provare a fare una coda alta, bassa oppure a raccoglierli all'altezza della nuca.
Puoi anche fare uno chignon oppure una o più trecce per mascherare l'olio sui capelli. Queste acconciature sono particolarmente indicate per chi ha i capelli lunghi.
7. **Fai le cose per tempo.** Non applicare l'olio di oliva sui capelli poco prima di un evento importante, per esempio di un matrimonio o una festa. Se dovessi avere difficoltà a rimuovere l'unto dai capelli, ti sentiresti inevitabilmente in imbarazzo. Usa l'olio d'oliva con il dovuto anticipo per evitare di dover presenziare all'evento avendo i capelli piatti e appesantiti come se fossero sporchi.
L'ideale è usare l'olio con almeno diversi giorni di anticipo in vista di un'occasione importante per avere a disposizione tutto il tempo necessario per affrontare eventuali problemi o circostanze impreviste.
8. **Evita un contatto prolungato con la pelle.** Lasciare i capelli a contatto con la pelle della fronte o del collo mentre applichi e rimuovi l'olio d'oliva potrebbe causare uno sfogo cutaneo in quelle aree. Avvolgi i capelli in una cuffia da doccia per evitare ogni possibile conseguenza sgradita per la pelle.
Ricorda che usando l'olio caldo potresti scottarti gravemente. Scaldalo gradualmente per evitare che superi la temperatura desiderata e applicalo con cautela sui capelli.
9. **Diluisci l'olio prima di usarlo.** Prima di iniziare ad applicarlo sui capelli, adotta una misura preventiva diluendolo con l'acqua. La scelta ideale è quella di dimezzarne la viscosità miscelando una parte di olio d'oliva con due parti di acqua.
Diluendolo prima di applicarlo farai meno fatica a rimuoverlo dai capelli dopo aver lasciato agire la maschera. È un ottimo metodo per evitare di dover trovare una soluzione a una chioma unta e appesantita.
10. **Elimina del tutto l'olio dai capelli.** Lasciandolo sulla pelle e sui capelli troppo a lungo rischierai di danneggiarli anziché ottenere dei risultati positivi. I pori del cuoio capelluto potrebbero ostruirsi, quindi la pelle potrebbe irritarsi e potrebbero formarsi brufoli e punti neri. Inoltre, se hai la forfora, i frammenti di pelle morta potrebbero attaccarsi alla cute, quindi il problema potrebbe aggravarsi.
Se uno dei metodi descritti non funziona a dovere, non scoraggiarti. Fai un altro tentativo oppure prova a usare un altro metodo finché i capelli non tornano puliti. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Rimuovere-l%27Olio-d%27Oliva-dai-Capelli", "language": "it"} |
Come Rinforzare la Mente | Per avere successo bisogna avere una mente forte! Ecco alcuni consigli e tecniche per rinforzare la mente ed avere uno stile di vita adeguato.
1. **Mangia bene e fai esercizio fisico.** Le vitamine aiutano il cervello e la salute fisica favorisce una buona salute mentale.
2. **Prova a risolvere degli indovinelli e puzzle, servono ad aumentare le capacità di poter risolvere i problemi.**
3. **Risolvi dei puzzle di logica quali Sudoku o cruciverba.**
4. **Memorizza due cose.** Visualizzale insieme e rendile divertenti, strane, buffe e pazze (più divertente ed inusuale è la connessione di queste due cose, più sarà facile ricordarle e tra l'altro questo metodo è eccellente per gli studenti).
5. **Visualizza un palazzo immaginario con stanze, stanze per rilassarsi, per studiare, per fare esercizio, per l'energia, per la fortuna e per il divertimento.** Connetti queste stanze ai posti in base alla caratteristica che ti serve. Ad esempio potresti usare la "stanza della concentrazione" quando studi o immaginare di entrarci quando vai a lavoro.
6. **Medita giornalmente o settimanalmente.** Aiuta a stimolare il cervello (alcuni studi mostrano che meditare per 15 minuti al giorno solamente per 8 settimane serve a migliorare la concentrazione, allevia lo stress, migliora la circolazione sanguigna al cervello ed altro. La meditazione aiuta a concentrarsi sul concetto di relax e tranquillità).
7. **Fai dei giochi di destrezza con gli oggetti.** Fa bene ai riflessi e alla concentrazione..
8. **Gioca con i giochi da tavolo.** Dama, scacchi o anche i giochi di gruppo come il Monopoly aumentano le capacità di sviluppare le strategie, organizzare i progetti ed adattarsi alle situazioni.
9. **La lettura serve ad espandere il tuo vocabolario e a capire le parole.** Essere capaci di sapersi esprimere con le giuste parole significa evitare gli equivoci e le incomprensioni.
10. **Parla.** Parlare tanto di argomenti interessanti con la gente serve a capire meglio la gente. Inoltre, serve a conoscere meglio la gente con cui parli e ad avere una relazione migliore. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Rinforzare-la-Mente", "language": "it"} |
Come Connettere due Computer via USB | Se possiedi due computer dotati di porte USB puoi connetterli fra loro utilizzando un cavo speciale denominato USB Link (anche conosciuto come USB Network o Bridge). Tecnicamente, utilizzando questo tipo di connessione, è possibile collegare fra loro anche due sistemi OS X, ma in questo caso è necessario aggiungere anche un adattatore da USB a Ethernet e il relativo cavo di rete. Una volta che la connessione è stata stabilita, puoi trasferire i dati in modo semplice e rapido da una macchina all'altra.
1. **Procurati un cavo USB Link.** Per eseguire il collegamento, è molto importante procurarti il cavo corretto, dato che in commercio ne esistono numerosi modelli. Esiste una sola tipologia di cavo USB in grado di stabilire una connessione dati fra due computer ed è appunto un cavo USB Link (a volte vi si fa riferimento anche con la dicitura "cavo dati USB", "cavo USB Network" o "cavo USB Bridge"). Il cavo corretto presenta un circuito elettronico (racchiuso in un piccolo rigonfiamento) fra i due connettori USB presenti alle estremità, che sono entrambi maschi.
2. **Installa i driver per gestire la comunicazione su entrambe le macchine che desideri connettere.** Questo passaggio deve essere eseguito prima di effettuare il collegamento fisico tramite cavo USB. Normalmente, questo tipo di cavi è corredato da un CD-ROM o un DVD contenente il software da installare. Inserisci il supporto ottico nel lettore, quindi esegui l'installazione seguendo le istruzioni che appaiono a video. Se la finestra Auto-Play di Windows non dovesse apparire, premi la combinazione di tasti ⊞ Win+E per aprire la finestra "Esplora Risorse" o "Esplora file", quindi seleziona l'icona del lettore CD/DVD posta nella parte sinistra dello schermo. Seleziona il file denominato "setup.exe" o "install.exe" con un doppio clic del mouse.
Se il cavo che hai acquistato non è dotato di software, consulta il sito web del costruttore e fai riferimento alla sezione denominata "Software" o "Drivers". Ricorda di scaricare la versione del software specifica per il cavo in uso. Esegui l'installazione su entrambi i sistemi.
Se ti viene data la possibilità di scegliere la modalità di collegamento, seleziona l'opzione "link" (a volte chiamata anche "bridge" o "transfer").
3. **Collega i connettori USB nelle rispettive porte USB libere di ciascun computer.** Fai in modo che il cavo risulti allentato e non troppo teso; in quest'ultimo caso, per risolvere il problema, dovrai semplicemente avvicinare i computer fra loro. Questo accorgimento è necessario per evitare di danneggiare il cavo di collegamento.
4. **Avvia il software di trasferimento su entrambe le macchine.** Non è importante dove e come è stato installato il programma, nel menu "Start" di Windows dovrebbe essere presente una sua icona di collegamento per avviarlo in modo semplice e rapido. Accedi al menu "Start", scegli la voce "Tutti i programmi" o "Tutte le app", quindi seleziona l'icona del software dal menu. Da questo punto in poi, il processo di trasferimento dei dati può essere gestito da un unico computer senza la necessità di passare da uno all'altro continuamente.
5. **Sfoglia il contenuto del disco rigido di un computer usando l'altro.** Nota che il software installato nei passaggi precedenti non è altro che un file manager la cui interfaccia è dotata di due pannelli (uno denominato "Locale" o "Local" e l'altro "Remoto" o "Remote"): uno per ogni computer. Il riquadro denominato "Locale" fa riferimento ai file del computer attualmente in uso, mentre il riquadro "Remoto" fa riferimento ai file dell'altro computer.
6. **Condividi i file.** Se hai la necessità di copiare file e cartelle dal computer remoto a quello in uso, devi semplicemente trascinarli dal pannello "Remoto" alla destinazione desiderata all'interno del riquadro "Locale" del programma. Allo stesso modo, è possibile eseguire il trasferimento inverso: dal computer locale a quello remoto.
7. **Procurati gli accessori necessari.** Tecnicamente, i sistemi OS X non possono essere connessi direttamente tramite un unico cavo USB; la soluzione più prossima a questo scenario consiste nel collegare un cavo USB alla relativa porta del primo Mac, per poi connettere l'altra estremità alla porta Ethernet del secondo computer.
Adattatore USB-Ethernet: si tratta di un dispositivo universale, il che significa che non è necessario acquistare quello prodotto direttamente da Apple o per sistemi Apple. A un'estremità dell'adattatore è presente una porta USB dotata di connettore maschio, mentre all'altra è presente una porta RJ-45 dotata di connettore femmina a cui andrà connesso un cavo di rete Ethernet.
Cavo Ethernet 10/100 BASE-T: si tratta di un cavo di rete standard, alle cui estremità sono presenti connettori RJ-45. Questo tipo di cavo può essere acquistato in qualunque negozio di elettronica.
Consulta questa guida per avere maggiori informazioni su come trasferire i dati fra due computer utilizzando i metodi più semplici.
8. **Connetti l'adattatore USB a una porta USB libera del primo computer (denominato per comodità "Computer 1").** Se solo una delle due macchine è dotata di porta Ethernet, collega l'adattatore USB a questo computer; in caso contrario, puoi eseguire il collegamento come preferisci.
9. **Collega un connettore del cavo Ethernet nella porta RJ-45 del secondo computer (denominato per comodità "Computer 2").** Normalmente, la porta di rete è posta su uno dei due lati o sul retro del computer.
10. **Collega l'altro connettore del cavo Ethernet (connesso al "Computer 2") nella porta RJ-45 dell'adattatore USB.** A questo punto, il cablaggio del collegamento è completo.
11. **Accedi alle preferenze di condivisione di entrambi i computer.** Accedi al menu "Apple", seleziona la voce "Preferenze di sistema", quindi scegli l'opzione "Condivisione". Una volta che la finestra "Condivisione" apparirà a video, verrai a conoscenza del nome del computer in uso.
12. **Utilizza la finestra Finder di un computer per connetterti all'altro.** In questo caso non ha importanza quale macchina scegli di usare; da uno dei due computer accedi alla finestra di Finder, scegli il menu "Vai", quindi seleziona l'opzione "Connessione al server...". Ora, premi il pulsante "Sfoglia" per visualizzare la lista dei computer a cui è possibile connettersi; quando vedi apparire il nome del secondo computer all'interno dei risultati della ricerca, selezionalo con un doppio clic del mouse. A questo punto, se richiesto, digita la password di accesso alla seconda macchina.
13. **Trasferisci i dati fra i due sistemi.** Adesso, dal computer in uso, dovresti riuscire a vedere l'elenco dei file contenuti sulla seconda macchina. Utilizzando la finestra di Finder aperta, trascina i file e le cartelle che desideri copiare da un computer all'altro. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Connettere-due-Computer-via-USB", "language": "it"} |
Come Preparare un Bagno Rilassante | A volte, basta il pensiero di un rilassante bagno caldo al termine di una lunga giornata per ritrovare le energie. Quando finalmente giunge il momento di fare una pausa dagli impegni quotidiani, cerca di trarre il massimo dal tempo che hai a disposizione. Accendi qualche candela, metti un po' di musica e usa un olio o un bagnoschiuma profumato per creare un'atmosfera rilassante. Prenditi il tempo che ci vuole: rilassati immerso nell'acqua, tenendo gli occhi chiusi, oppure goditi la tua lettura preferita.
1. **Assicurati che la vasca sia perfettamente pulita per un'esperienza perfetta.** Non è possibile rilassarsi completamente in una vasca sporca. Anche se l'hai pulita recentemente, potrebbero essersi accumulati polvere e capelli sul fondo, quindi trova il tempo di spolverarla con un panno umido.
Dovresti pulire la vasca anche subito dopo aver fatto il bagno per eliminare i residui di schiuma ed evitare che la danneggino nel corso del tempo.
2. **Riempi la vasca con l'acqua calda mentre prepari la stanza.** Prima di iniziare, assicurati di aver posizionato correttamente il tappo sul fondo. L'acqua deve generare vapore ed essere molto calda al tatto, ma non fino al punto di non riuscire a tenere la mano sotto il getto. Assicurati di aver chiuso bene lo scarico con il tappo!
Se l'acqua nella vasca dovesse raffreddarsi, potrai sempre aggiungerne dell'altra calda mentre fai il bagno.
3. **Sfrutta i benefici dell'aromaterapia con un bagnoschiuma o una bomba da bagno.** Puoi preparare la bomba da bagno in casa o acquistarla in profumeria. Il bagnoschiuma riempirà la vasca di bolle, che sono divertenti e creano un'atmosfera rilassante, mentre la bomba da bagno donerà all'acqua delle sfumature colorate che renderanno l'esperienza ancora più piacevole.
Se vuoi usare il bagnoschiuma, versane circa 30 ml mentre l'acqua scorre. Il getto lo distribuirà meglio nella vasca e farà in modo che si formi tanta schiuma.
4. **Usa gli oli essenziali per rilassare il corpo o per liberare le vie respiratorie.** Miscela 6-8 gocce di oli essenziali con un cucchiaio (15 ml) di olio vettore, per esempio puoi usare l'olio di cocco o di jojoba. Versa la miscela nell'acqua quando la vasca è già piena.
Gli oli essenziali di menta piperita o eucalipto sono ottimi se hai il naso chiuso.
Il profumo dell'olio essenziale di lavanda ha un effetto rilassante.
Gli oli essenziali di limone e rosmarino stimolano il buonumore.
5. **Rilassa i muscoli con i sali di Epsom.** Versane 500 grammi nell'acqua mentre la vasca si riempie per fare in modo che si sciolgano più velocemente, poi mescola l'acqua con le mani per dissolvere anche gli ultimi granelli. Rimani in ammollo nell'acqua per almeno 15-20 minuti per ottenere il miglior risultato possibile.
Il corpo assorbirà il magnesio e il solfato dei sali che rilasseranno i muscoli e le articolazioni.
6. **Crea una playlist musicale rilassante da ascoltare mentre fai il bagno.** Se senti la necessità di calmare la mente, evita i brani dal ritmo troppo veloce o vivace. Per un effetto relax e piacevole, è meglio scegliere della musica strumentale o di sottofondo.
Molti servizi di musica in streaming offrono playlist o canali studiati per favorire il rilassamento. Effettua una ricerca usando le parole chiave "musica rilassante" e sfoglia le proposte.
7. **Metti in ordine la stanza per creare un ambiente gradevole.** Sposta i panni sporchi nel cesto della biancheria, poi riponi in cassetti e contenitori i cosmetici e tutto ciò che porta via spazio o crea visivamente disordine. L'ultima cosa che vuoi è alzare lo sguardo mentre sei nella vasca da bagno e sentirti frustrato per via della confusione che regna nella stanza.
Se è possibile, dedica 10-15 minuti a pulire e riordinare il bagno prima di immergerti nella vasca. Se tutto è in ordine e pulito, riuscirai a rilassarti più facilmente.
8. **Usa una mensola per la vasca da bagno per tenere le tue cose asciutte.** Potrai posizionarvi qualcosa da bere e da mangiare, un libro e tutto quello che desideri avere a portata di mano. Aggancia la mensola mentre la vasca si riempie e sistema le tue cose in modo che siano già pronte quando sarà il momento di immergerti nell'acqua.
Puoi comprare una mensola dotata di leggio se desideri leggere un libro o una rivista mentre fai il bagno. Se desideri bere qualcosa, scegline una che abbia anche lo spazio per il bicchiere.
9. **Abbassa le luci e accendi alcune candele per creare un'atmosfera rilassante.** Le luci brillanti del soffitto possono impedirti di rilassarti completamente, quindi abbassale o spegnile del tutto. Sistema delle candele sul piano intorno al lavandino o sul bordo della vasca se c'è spazio.
Evita di utilizzare candele aromatizzate se hai usato un olio essenziale o un bagnoschiuma profumato. Altrimenti puoi accendere una delle tue candele profumate preferite per godere della sua fragranza mentre ti rilassi.
Prima di uscire dalla stanza da bagno, controlla una seconda volta di aver spento correttamente tutte le candele.
10. **Chiedi ai tuoi familiari di non disturbarti mentre fai il bagno.** Se vivi con altre persone e non vuoi essere interrotto mentre stai cercando di rilassarti, comunicalo per tempo. Se hai dei figli piccoli, chiedi al tuo partner o a un amico di occuparsi di loro per mezz'ora cosicché tu possa avere un po' di tempo tutto per te.
Se hai un animale domestico, valuta di tenere la porta del bagno chiusa mentre ti rilassi nella vasca, altrimenti potrebbe entrare e disturbare il tuo momento di quiete cercando le tue attenzioni.
11. **Applica una maschera sul viso prima di entrare nella vasca.** Puoi prepararla in casa o acquistarla già pronta in profumeria. Se hai i capelli lunghi, raccoglili per tenerli lontani dal viso.
Per creare una maschera idratante in casa, puoi usare gli ingredienti che hai già nel frigorifero o nella dispensa, come avocado, miele, olio extravergine di oliva, olio di cocco e albume d'uovo.
12. **Goditi un bicchiere di vino e uno snack mentre ti rilassi.** Approfitta di questa opportunità per assaporare qualcosa che conservi nella dispensa per i momenti speciali. Puoi scegliere quello che ti piace di più, per esempio il cioccolato e le caramelle sono tra le golosità più comode e popolari da assaporare durante un bagno. L'unico suggerimento è quello di evitare tutto ciò che potrebbe fare cadere delle briciole nell'acqua.
Se non ti piace il vino, puoi scegliere qualsiasi altra bevanda! Anche della semplice acqua frizzante può rendere il momento speciale, soprattutto se decidi di aromatizzarla. Anche sorseggiare un tè o un caffè potrebbe essere piacevole, a patto che non ti facciano venire troppo caldo.
13. **Leggi un buon libro o una rivista per distrarre la mente dalle preoccupazioni.** La prossima volta che vai a fare la spesa, regalati un libro che desideravi leggere da tempo o una rivista divertente. Quali che siano le tue preferenze, approfitta del momento di quiete e solitudine per fare qualcosa che ti piace e ti rilassi.
Posiziona un asciugamano vicino alla vasca per asciugare le mani prima di iniziare a leggere, così non rischierai di bagnare il libro o la rivista.
14. **Usa uno scrub per il corpo per esfoliare e ammorbidire la pelle.** Puoi acquistarlo già pronto in profumeria o prepararlo facilmente in casa. Prendine circa 2-3 cucchiai e massaggialo con movimenti circolari su gambe e braccia mentre sei nella vasca da bagno. Al termine, risciacqua la pelle con cura.
Puoi fare lo scrub in qualsiasi momento, ma tieni presente che i residui del prodotto e la pelle morta finiranno nell'acqua, quindi valuta se è meglio farlo poco prima di uscire dalla vasca.
15. **Asciuga il corpo con un asciugamano soffice e pulito.** Prima di entrare nella vasca, trova il tempo di tirare fuori un asciugamano pulito dall'armadio e posizionalo accanto alla vasca. In questo modo, non sarai costretto a usare lo stesso asciugamano che hai usato al mattino dopo la doccia che potrebbe essere ancora umido.
Puoi acquistare un asciugamano grande e morbido da riservare alle occasioni in cui ti concedi un bagno rilassante. In questo modo, si manterrà in ottime condizioni e renderà l'esperienza ancora più speciale. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-un-Bagno-Rilassante", "language": "it"} |
Come Attivare la "Dettatura a Voce" su Mac OS X | Desideri che il Mac ti legga qualcosa? Continua a leggere e scopri come fare.
1. **Apri le Preferenze di sistema.**
2. **Clicca su "Dettatura a Voce".**
3. **Clicca sulla scheda "Testo da pronunciare".**
4. **Scegli una "Voce di sistema".**
5. **Clicca su "Ad hoc".**
6. **Clicca sulla voce che vuoi provare.**
7. **Clicca sul pulsante "Play".** Assicurati che il volume sia alto.
8. **Seleziona la voce che preferisci.**
9. **Apri Preferenze di sistema/Dettatura a Voce/Testo da pronunciare.**
10. **Clicca su "Riproduzione vocale del testo selezionato quando il tasto viene premuto".** Apparirà una finestra.
11. **Premi la combinazione di tasti che desideri usare.**
12. **Seleziona il testo da leggere.**
13. **Premi la combinazione di tasti che hai registrato.**
14. **Seleziona il testo che desideri venga letto.**
15. **Fai click col tasto destro del mouse e fai click sul sotto menu “Voce”
**
16. **Clicca su “Inizia riproduzione”.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Attivare-la-%22Dettatura-a-Voce%22-su-Mac-OS-X", "language": "it"} |
Come Configurare l'Attivazione Automatica dello Stato di Stop su Mac | Mettere un Mac in stato di stop serve per risparmiare energia e per poter riprendere rapidamente a lavorare. È possibile configurare il computer in modo che entri automaticamente in stato di stop dopo un determinato intervallo di tempo in cui è rimasto inutilizzato. È anche possibile programmare quando il Mac dovrà entrare automaticamente in stato di stop.
1. **Clicca sul menu "Apple".**
2. **Seleziona la voce "Preferenze di Sistema".**
3. **Clicca sull'icona "Risparmio Energia".** Se la voce indicata non è presente, clicca sul pulsante "Mostra tutto" collocato nella parte superiore della finestra.
4. **Clicca sulla modalità di funzionamento di cui vuoi modificare la configurazione.** Se stai usando un laptop, avrai a disposizione due schede: "Batteria" e "Alimentatore di corrente". Ognuna di queste due modalità ha le sue impostazioni personalizzate.
Gli utenti di computer desktop non avranno a disposizione queste due schede, dato che il sistema in questo caso è sprovvisto di batteria ed è sempre collegato alla rete elettrica. In questo caso avrai a disposizione due cursori all'interno di un'unica schermata.
5. **Usa il cursore "Computer in stop" per impostare quando il computer deve entrare nello stato di stop, se tale impostazione è presente.** Quest'ultimo aspetto dipende dal modello di Mac e dalla versione del sistema operativo a disposizione.. Se l'opzione indicata è presente, significa che il Mac entrerà automaticamente in stato di stop dopo che sarà trascorso il periodo di tempo di inutilizzo impostato.
6. **Usa il cursore "Monitor in stop" per impostare quando il monitor dovrà essere spento.** Quando sarà trascorso un periodo di inattività pari al tempo indicato, il sistema operativo provvederà automaticamente a spegnere il monitor del Mac.
Non è possibile impostare il cursore "Monitor in stop" su un valore superiore a quello del cursore "Computer in stop".
Quando il Mac entra in stato di stop verrà automaticamente spento anche il monitor.
7. **Seleziona il pulsante di spunta "Metti in stop i dischi rigidi quando è possibile".** In questo modo anche i dischi rigidi del computer entreranno in stato di stop se non verranno usati. Questa opzione consente di risparmiare energia e di allungare il ciclo di vita dei dispositivi di archiviazione.
8. **Clicca sul pulsante "Programma".** In questo modo avrai la possibilità di programmare quando il Mac dovrà entrare automaticamente in stato di stop o dovrà riattivarsi.
9. **Seleziona il pulsante di spunta "Avvia o riattiva".** A questo punto potrai impostare l'ora in cui il Mac dovrà riattivarsi automaticamente.
Puoi cliccare sul menu a discesa "Ogni giorno" per specificare i giorni in cui eseguire l'attività programmata.
Imposta l'ora del giorno indicato in cui il Mac dovrà riattivarsi automaticamente.
10. **Seleziona il secondo pulsante di spunta per impostare quando il Mac dovrà spegnersi automaticamente o entrare in stato di stop.** Anche in questo caso potrai impostare un giorno e un orario specifico.
Clicca sul menu a discesa "Stop" per poter selezionare l'opzione "Spegni" o "Riavvia".
Puoi cliccare sul menu a discesa "Ogni giorno" per specificare i giorni in cui eseguire l'attività programmata.
A questo punto imposta l'ora del giorno indicato in cui il Mac dovrà entrare in stato di stop, spegnersi o riavviarsi.
11. **Scegli se vuoi abilitare la modalità "Power Nap".** In questo modo il Mac potrà controllare la posta elettronica, gli eventi del calendario e gli aggiornamenti di iCloud anche quando si trova in stato di stop. Puoi attivare questa modalità di funzionamento sia quando il Mac è alimentato a batteria sia quando è collegato alla rete elettrica. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Configurare-l%27Attivazione-Automatica-dello-Stato-di-Stop-su-Mac", "language": "it"} |
Come Ammazzare il Tempo al Lavoro | Ammazzare il tempo al lavoro può essere necessario in alcune occasioni. Probabilmente sei in attesa di un progetto o forse è il periodo delle vacanze e chiaramente è difficile concentrarsi su qualcosa. Sebbene non sia una buona idea farne un’abitudine, ammazzare il tempo al lavoro potrebbe essere utile per quelle volte in cui non ti senti molto motivato.
1. **Devi avere un lavoro, per poter permetterti di ammazzare il tempo.** Altrimenti, se non avessi un lavoro, e ammazzassi il tempo, sarebbe soltanto una perdita di tempo.
2. **Siccome molte aziende permettono che i loro impiegati utilizzino il computer, sarebbe bene controllare se disponi della connessione internet, altrimenti non ammazzeresti il tempo nella maniera migliore.**
3. **Se puoi connetterti a internet, sfrutta il tempo a disposizione per pagare le bollette, fare dei giochi gratuiti online, aggiornare i tuoi social network, oppure leggere alcuni libri.**
4. **Porta con te un romanzo o qualsiasi altro libro, un blocchetto per fare i disegni oppure un videogioco portatile.**
5. **Prova a fare qualche esercizio leggero.** Fa bene a te, ma è anche un ottimo sistema per passare il tempo.
Allunga i muscoli del collo, delle spalle, della schiena, dei fianchi, delle mani, delle dita, delle gambe, ecc.
Incrocia le mani dietro la testa. Ruota i gomiti.
Ruota le spalle. Alzale per alcune volte.
Prova a svolgere degli esercizi isometrici, se altri tipi di esercizi ti procurano degli sguardi strani.
Ritorna alle tue mansioni quotidiane, rigenerato.
6. **Di tanto in tanto lascia la tua postazione e unisciti ai tuoi colleghi.** Se hai l’impressione che stiano lavorando seriamente prova a dire con disinvoltura "Come procede il lavoro?" Se invece stanno ingannando il tempo alleati con loro. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Ammazzare-il-Tempo-al-Lavoro", "language": "it"} |
Come Riconquistare un Ragazzo che Ti ha Lasciata | Ti ha lasciata ma tu lo vorresti ancora. Riconquistare la persona che ti ha inflitto una delusione è un’impresa piuttosto ardua. Ci vuole tempo, pazienza e una motivazione più valida. Scopri come farlo leggendo questi consigli.
1. **Lo vuoi veramente riconquistare?** Perché? Spesso è meglio voltare pagina.
2. **Rifletti sui motivi per cui ti ha lasciata.** C’è qualcosa di te che non gli piace? C’è qualcosa in cui potresti migliorarti? Ti ha lasciata per un’altra? Qualcuno gli ha fatto pressioni per lasciarti, per esempio i suoi genitori? Se le circostanze che lo hanno spinto a prendere quella decisione non sono cambiate c’è il rischio che ti scarichi ancora una volta. O peggio, magari ti sta prendendo in giro perché non sa più come farti capire che è finita.
3. **A volte i ragazzi si pentono di aver lasciato qualcuno ma non sanno come farsi avanti.** Spesso non si apprezza veramente una persona finchè non la si è persa. Se vuoi riconquistare il ragazzo che ami potrebbe bastare dargli un’occasione per riavvicinarsi a te. Per esempio un messaggio per dirgli che 1) ti dispiace che le cose non abbiano funzionato tra di voi 2) riconosci i tuoi errori e cercherai di migliorare in futuro 3) lo ami ancora 4) specifica che potrà chiamarti quando vuole.
4. **A volte ci vuole tempo.** Se siete adulti la pausa potrebbe essere più lunga, se siete adolescenti forse sarà più facile.Dopo un po’ di tempo, se davvero lo vuoi, cerca di risolvere la situazione. Se si è trattato di un fraintendimento chiaritevi e fate in modo che non riaccada in futuro.
5. **Condividi la tua vita con lui.** Una volta che sarete di nuovo insieme cercate degli interessi in comune, per esempio lo sport. Così facendo avrete maggiori opportunità di vedervi e rafforzare il rapporto.
6. **Organizza la tua vita.** Coltiva degli interessi che non hanno niente a che vedere con lui. Pensa anche a te stessa, prenditi cura del tuo aspetto, trova sempre lo spazio per la tua vita. Così quando vi vedrete avrete qualcosa di interessante di cui parlare.
7. **Non fare la misteriosa.** Il mistero è interessante solo fino a che non è svelato, quindi meglio essere sempre sé stessi. Puoi comunque cercare di migliorarti, e chiedere anche a lui di fare lo stesso.
8. **Non essere il suo zerbino.** Va bene mostrarsi disponibile, ed esprimere la volontà di tornare insieme, ma non vivere in funzione sua. Ci sono tante altri ragazzi al mondo che potresti conoscere, magari a fianco di un’altra persona ti sentiresti anche più felice. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Riconquistare-un-Ragazzo-che-Ti-ha-Lasciata", "language": "it"} |
Come Risolvere il Problema di non Riuscire ad Accedere a un Determinato Sito Web | Questo articolo spiega che cosa fare quando non si riesce ad accedere a un particolare sito web. Se il sito web funziona normalmente usando altri computer oppure connessioni, smartphone e tablet diversi, significa che il problema molto probabilmente è relativo al tuo dispositivo o alla tua connessione di rete. Esistono alcune soluzioni rapide che possono risolvere la maggior parte dei problemi più comuni, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario lavorare un po' più duramente.
1. **Scopri se il sito web è offline.** Quando il problema di accesso è relativo a un solo sito web, è probabile che il tuo dispositivo (computer, smartphone o tablet) funzioni regolarmente. Per controllare se un sito web è funzionante o meno, accedi all'URL https://downforeveryoneorjustme.com, inserisci il nome di dominio da verificare (per esempio, wikiHow.com) e clicca sul pulsante blu. Se il sito web testato è funzionante e online, vedrai apparire la dicitura "It's just you". Se invece è il sito web ad avere problemi, un messaggio ti confermerà che il sito è attualmente offline.
Quando il sito web è offline, non c'è molto che tu possa fare, a parte attendere che torni online. Dopo aver lasciato trascorrere del tempo, controlla se la situazione è cambiata. Se sei certo che il sito web sia di nuovo online, ma tu non riesci comunque ad accedervi, svuota la cache del browser e prova di nuovo.
In alcuni casi, la causa del problema risiede nel tratto di rete che collega il tuo computer al sito web in questione e non nel sito web stesso che è perfettamente funzionante e online. Se sei certo che il sito web che stai cercando di visitare sia online, prosegui nella lettura per cercare di risolvere il problema.
2. **Prova ad accedere al sito web in esame usando un dispositivo o una connessione di rete differente.** Se usando un dispositivo diverso o un'altra connessione a internet il sito web si carica normalmente, significa che il problema è relativo al dispositivo o al browser che stai usando. Al contrario, quando il sito risulta comunque irraggiungibile, è molto probabile che il problema riguardi il sito web stesso o la rete a cui è collegato.
Se possibile, prova ad accedere al sito web usando un altro dispositivo connesso alla medesima rete (per esempio, la tua rete Wi-Fi domestica), poi effettua la stessa prova usando una connessione a internet diversa (per esempio, la connessione dati del cellulare).
3. **Prova ad accedere al sito web usando la modalità in incognito del browser.** Se la pagina richiesta viene visualizzata senza alcun problema, è probabile che la causa del malfunzionamento precedente sia da imputare a un'estensione o a un plugin installati sul browser. Se usando la modalità in incognito del browser, la pagina richiesta si carica normalmente, puoi risolvere il problema disabilitando le estensioni del browser, eliminando i cookie o ripristinando le impostazioni di configurazione predefinite del browser. Di seguito, viene spiegato come attivare la modalità di navigazione in incognito dei browser internet più diffusi.
premi la combinazione di tasti (Mac) o (Windows).
premi la combinazione di tasti (Mac) o (Windows).
tocca il pulsante caratterizzato da tre puntini allineati verticalmente – si trova accanto alla barra degli indirizzi, quindi seleziona l'opzione.
tocca il pulsante caratterizzato da due quadrati leggermente sovrapposti, collocato nell'angolo inferiore destro dello schermo, quindi seleziona l'opzione visibile nella parte inferiore sinistra.
tocca il pulsante caratterizzato da due quadrati leggermente sovrapposti collocato nella parte inferiore dello schermo, quindi seleziona la voce.
4. **Riavvia il dispositivo (computer, smartphone o tablet).** In alcuni casi, un semplice riavvio può risolvere il problema. Dopo aver riavviato il dispositivo, prova nuovamente ad accedere al sito web.
5. **Disabilita temporaneamente il software antivirus.** Quest'ultimo potrebbe interferire negativamente con la capacità del browser di accedere a determinate pagine web. Prova a disabilitare il software antivirus, quindi prova nuovamente a caricare la pagina web.
Se riesci ad avere accesso al sito web quando il software antivirus è disabilitato, significa che esiste una regola del firewall o qualche altra impostazione del programma che blocca l'accesso a quel sito web specifico. Ricorda che potrebbe trattarsi di una protezione automatica quando il sito web viene considerato una minaccia alla sicurezza del dispositivo e dei dati che contiene. Se sei certo che il sito sia sicuro e affidabile, apri l'interfaccia del software antivirus, individua la sezione delle impostazioni relative al controllo degli accessi di siti web e app, quindi esegui tutte le modifiche necessarie.
Assicurati di riattivare l'antivirus al termine del test di controllo.
6. **Verifica la correttezza della data e dell'ora del tuo computer.** Quando cerchi di accedere a un sito web specifico, se appare un messaggio di errore relativo alla sicurezza, è probabile che la data e l'ora del computer, dello smartphone o del tablet non siano corrette. Controlla l'orologio di sistema del computer o del dispositivo mobile per essere sicuro che sia impostato sulla data, l'ora e il fuso orario corretti.
Se l'ora e la data del tuo computer Windows non sono corrette, clicca su un punto vuoto della barra delle applicazioni, seleziona l'opzione , quindi attiva il cursore "Imposta data/ora automaticamente". A questo punto, clicca sul pulsante per eseguire la sincronizzazione.
Se stai usando un Mac e la data o l'ora sono errate, accedi al menu , seleziona la voce , clicca sull'icona , quindi clicca sull'icona raffigurante un lucchetto in modo da poter eseguire le modifiche che desideri. Seleziona il pulsante di spunta "Imposta automaticamente data e ora". Se il Mac è connesso a internet, sarà in grado di utilizzare sempre la data e l'ora corrette.
7. **Assicurati che non siano attive le restrizioni del controllo parentale.** Se stai usando un software di questa tipologia, potrebbe bloccare l'accesso a determinati siti web. Se hai la possibilità di accedere al programma, disabilitalo e prova a visitare nuovamente il sito web.
8. **Esegui una scansione del sistema con un software antimalware.** Se il computer è stato infettato da un virus o da un altro tipo di malware, potresti avere dei problemi ad accedere a determinati siti web. In caso di infezione, alcune pagine web potrebbero non venire caricate o potresti essere reindirizzato a siti web non richiesti. Quando si esegue una scansione con un software antivirus o antimalware, il programma guiderà l'utente attraverso un processo di messa in sicurezza dell'intero computer che dovrebbe anche ripristinare il corretto accesso al web.
9. **Usa un browser internet diverso.** Se il sito in esame viene caricato correttamente usando un altro dispositivo, ma non si apre quando si usa il browser internet (anche in modalità di navigazione in incognito), prova a utilizzare un browser diverso dal precedente. Se sul dispositivo in uso è presente un solo browser, è possibile scaricarne e installarne un altro in modo semplice e veloce scegliendo fra Firefox, Chrome oppure Opera, che potrai usare per provare ad accedere nuovamente alla pagina web in questione.
Se usando un altro browser la pagina richiesta viene visualizzata senza alcun problema, prova a disabilitare l'adblocker del browser che usi normalmente e a cancellare i cookie. In alcuni casi, gli adblocker e i cookie scaduti possono impedire il corretto caricamento di una pagina web.
10. **Assicurati che i JavaScript siano abilitati.** Questa funzionalità è attiva per impostazione predefinita su tutti i browser. Tuttavia, se per qualsiasi motivo i JavaScript sono stati disabilitati, potresti incontrare delle difficoltà nel caricare correttamente molti dei siti web più famosi e conosciuti. Controlla le impostazioni di configurazione del tuo browser per essere sicuro che l'uso dei JavaScript sia abilitato:
clicca sul pulsante caratterizzato da tre puntini, seleziona la voce , quindi seleziona l'opzione dal pannello sinistro della pagina. Clicca sulla voce visibile nella sezione "Privacy e sicurezza". Se l'uso dei JavaScript è disabilitato, clicca sulla voce , quindi abilitane l'uso.
clicca sul pulsante caratterizzato da tre puntini, seleziona la voce. Clicca sull'opzione visibile nel pannello sinistro della finestra, quindi cerca la voce "JavaScript" all'interno della sezione "Tutte le autorizzazioni". Se è presente la dicitura "Consentito", significa che il browser è configurato correttamente. In caso contrario, clicca sull'opzione "JavaScript" e attiva il cursore corrispondente.
digita l'URL about:config all'interno della barra degli indirizzi e conferma la tua volontà di accedere a tale pagina. Digita la stringa "javascript.enabled" all'interno del campo di ricerca e assicurati che il valore corrispondente sia "True". In caso contrario, fai doppio clic sul valore del parametro per modificarlo.
clicca sul menu , seleziona la voce , quindi clicca sulla scheda. Se il pulsante di spunta "Abilita JavaScript" non è selezionato, cliccaci sopra per selezionarlo adesso.
se stai usando Chrome su iPhone/iPad, l'uso dei JavaScript è sempre attivo e non può essere disabilitato. Se stai usando un dispositivo Android, tocca il pulsante raffigurante tre puntini posizionato accanto alla barra degli indirizzi, scegli la voce , scegli la voce , quindi seleziona l'opzione. Se quest'ultima è disabilitata, attivala adesso.
avvia l'app Impostazioni su iPhone o iPad e seleziona la voce. Scorri la pagina verso il basso e scegli la voce , quindi attiva il cursore "JavaScript" se non dovesse essere già attivo.
premi il pulsante caratterizzato da tre linee, scegli la voce , scegli l'opzione , quindi attiva l'uso dei JavaScript se fosse disabilitato.
11. **Esegui il ripristino di Firefox o Chrome (se stai usando un computer).** Nel caso il problema persista, sia Chrome sia Firefox offrono la possibilità di ripristinare le impostazioni di fabbrica. Questa procedura può risolvere tutti i problemi che le altre soluzioni elencate non hanno risolto. Tuttavia, è bene precisare che con questa operazione le impostazioni personalizzate e i collegamenti rapidi andranno persi, le estensioni e i componenti aggiuntivi verranno disabilitati e tutti i di dati temporanei relativi alla navigazione nel web verranno cancellati.
clicca sul pulsante caratterizzato da tre puntini, seleziona la voce , quindi seleziona l'opzione dal pannello sinistro della pagina. Clicca sulla voce che trovi nella sezione "Avanzate", quindi clicca sul pulsante.
usando il browser Firefox, clicca su https://support.mozilla.org/it-it/kb/refresh-firefox-reset-add-ons-and-settings# oppure incolla questo link nella barra degli indirizzi. Quando richiesto, clicca sul link per continuare.
12. **Esegui il reset del modem e del router di rete.** Se il sito che stai cercando di consultare è raggiungibile usando lo smartphone o il tablet e la relativa connessione dati cellulare, ma non puoi accedervi usando la connessione Wi-Fi, prova a risolvere il problema riavviando gli apparati di rete (modem e router). In alcuni rari casi, i pacchetti di dati inviati o ricevuti dal web potrebbero causare il blocco temporaneo del modem o del router di rete.
Scollega il cavo di alimentazione del modem e del router (se si tratta di due dispositivi separati) e attendi alcuni minuti. Ogni modello di modem e router ha caratteristiche specifiche, ma sono tutti caratterizzati da una o più spie luminose. Normalmente, il modem è connesso a internet tramite un cavo coassiale, un doppino telefonico o un cavo in fibra ottica diretto.
Collega nuovamente il cavo di alimentazione del modem e attendi che completi la procedura di avvio.
A questo punto, collega il cavo di alimentazione del router e attendi che anche quest'ultimo completi la procedura di avvio.
Adesso, prova nuovamente ad accedere al sito web in questione.
13. **Esegui il flush della cache del servizio DNS.** Il servizio DNS (dall'inglese "Domain Name System") si occupa di tradurre i nomi di dominio degli indirizzi internet in indirizzi IP, in modo che i dispositivi possano comunicare fra loro. Tutti i computer sono dotati di una cache DNS in cui vengono memorizzati determinati dati che, con il passare del tempo, possono corrompersi o diventare obsoleti – scenario nel quale l'accesso ad alcuni siti web potrebbe divenire impossibile. Eseguire il flush (cioè la cancellazione dei dati) della cache DNS potrebbe essere utile per risolvere il problema di accesso ai siti web che visiti normalmente.
premi la combinazione di tasti , digita la parola chiave cmd e premi il tasto. Quando apparirà la finestra del "Prompt dei comandi", digita il comando ipconfig /flushdns e premi il tasto.
apri una finestra cliccando sull'apposita icona presente nella cartella , digita il comando dscacheutil -flushcache e premi il tasto. A questo punto, digita il comando sudo dscacheutil -flushcache; sudo killall -HUP mDNSResponder e premi il tasto per riavviare il servizio DNS. Ti verrà chiesto di fornire la password dell'account amministratore del Mac.
14. **Prova a usare un server DNS diverso dall'attuale.** Il server DNS usato dal tuo dispositivo potrebbe essere la causa dei problemi di accesso che stai riscontrando. Si tratta di uno scenario comune quando si utilizzano server DNS che usano delle blacklist per bloccare l'accesso a siti web potenzialmente pericolosi con lo scopo di preservare la sicurezza della rete. Normalmente, un computer è configurato per ottenere automaticamente le informazioni dei server DNS da utilizzare, tuttavia è anche possibile specificare l'indirizzo IP di quello da usare.
Individua un server DNS pubblico e gratuito come Google, Cloudflare e OpenDNS, quindi prendi nota dell'indirizzo IP del server DNS primario e secondario.
8.8.8.8 e 8.8.4.4;
1.1.1.1 e 1.0.0.1;
208.67.222.222 e 208.67.220.220;
64.6.64.6 e 64.6.65.6.
premi la combinazione di tasti , quindi digita il comando ncpa.cpl e premi il tasto "Invio" per aprire la finestra "Connessioni di rete". Clicca sulla connessione di rete da modificare usando il tasto destro del mouse, scegli la voce , seleziona l'elemento "Protocollo Internet versione 4" dall'elenco e clicca sul pulsante. Per poter configurare l'uso di un server DNS specifico, seleziona il pulsante , quindi inserisci nei rispettivi campi gli indirizzi IP che hai annotato in precedenza. Se sono già presenti degli indirizzi IP, puoi sostituirli oppure puoi scegliere di utilizzare quelli forniti automaticamente dal tuo gestore della connessione a internet per verificare se questa nuova configurazione risolve il problema.
accedi al menu "Apple", clicca sulla voce , clicca sull'icona , quindi clicca sull'icona raffigurante un lucchetto. Clicca sulla connessione di rete da modificare, quindi clicca sul pulsante e accedi alla scheda. Inserisci l'indirizzo dei server DNS che vuoi usare. Se sono già presenti degli indirizzi, puoi inserire quello nuovo e poi spostarlo al primo posto dell'elenco oppure puoi optare per eliminare i server già presenti.
15. **Disabilita l'uso del server proxy.** Se il computer è configurato per accedere a internet tramite un server proxy e quest'ultimo per qualsiasi motivo non è raggiungibile (in alcuni casi sono i siti web stessi che bloccano l'uso di determinati proxy), per raggiungere la pagina richiesta dovrai bypassare il server proxy.
clicca sul pulsante "Start" di Windows, clicca sull'icona , quindi clicca sull'opzione. Clicca sulla scheda elencata nella parte inferiore del pannello sinistro della pagina. Se è configurato l'utilizzo di un server proxy, ma tu non hai la necessità effettiva di usarlo, disabilita il cursore "Usa server proxy" posizionato nella parte inferiore del riquadro destro della finestra.
clicca sul menu "Apple", seleziona la voce , clicca sull'icona , quindi seleziona la connessione di rete che stai utilizzando. Clicca sul pulsante , scegli la scheda , quindi deseleziona i server proxy che non desideri usare. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Risolvere-il-Problema-di-non-Riuscire-ad-Accedere-a-un-Determinato-Sito-Web", "language": "it"} |
Come Citare un Libro | I libri sono una proprietà intellettuale. Se stai scrivendo un tema, un articolo o un documento di qualsiasi genere e ti trovi a citare un libro, devi dare il giusto riconoscimento all'autore. Non farlo è considerato plagio.I vari modi per citare un libro sono elencati sotto: sono tutti appropriati e accettabili, ma se stai scrivendo un documento accademico, chiedi al tuo insegnante se dovresti aderire ad un particolare stile citazionale.
1. **Familiarizza con gli stili citazionali accettati.** Usa solo uno stile quando citi un libro—ogni stile ha delle regole ben precise riguardo all'uso delle maiuscole, alla punteggiatura e all'ordine in cui posizionare gli elementi citati. Comunque, tutti gli stili sono stati creati per lo stesso scopo: dare il giusto riconoscimento a chi se lo merita. Qui sotto sono elencati gli stili più comuni:
Stile "Modern Language Association" (MLA). Questo è lo stile citazionale usato più spesso nelle facoltà universitarie di arti liberali e umanistiche.
Stile "American Psychological Association" (APA). Questo stile citazionale è spesso usato nelle facoltà di scienze sociali.
Stile "Chicago Manual". Questo stile citazionale è spesso usato per scrivere documenti nell'ambito della letteratura, della storia e dell'arte. Ad ogni modo, molti studenti usano anche l' APA o il MLA.
2. **Citare il libro fonte sia all'interno del testo che nella bibliografia.** L'APA (American Psychological Association) richiede che la citazione sia presente in entrambi i luoghi. Per esempio, se devi citare il libro "The Epic of America", devi citarlo all'interno del testo con il titolo (in corsivo) e l'anno di pubblicazione: The Epic of America, (1931). Dovrai poi citarlo adeguatamente anche nella bibliografia seguendo le regole specifiche relative alla citazione di autori, editori e libri:
Citare dei libri: Autore, A. A. (Anno di pubblicazione). Titolo dell'opera (in corsivo e con la prima lettera del titolo e la prima lettera del sottotitolo in maiuscolo). Luogo di pubblicazione: Casa editrice. Per esempio: Susanka, S. (2007). The not so big life: Making room for what really matters. New York, NY: Random House.
Citare un libro pubblicato senza autore: Brown, C., & Smith, A. (Editori). (2010). How to make widgets. Boston, MA: ABC Publishing.
Citare un libro con autore e editore: Gray, R. (2010). The path to glory. A. Anderson (Ed.). Boston, MA: ABC Publishing.
Citare un libro tradotto: Pierre, P. S. (1904). A journey through the mind. (T. Garvey, Trans.). New York, NY: ABC Publishing.
Citare un libro che non è una prima edizione: Aiken, M. E., (1997). The gold standard (7th ed.). Chicago, IL: University of Chicago Press.
Citare un articolo o un capitolo pubblicati all'interno di un libro: Lander, J. M., & Goss, M. (2010). How the west was settled. In T. Grayson (Ed.), The rockies and beyond (pp. 107-123). New York, NY: Simon & Schuster.
Citare un opera pubblicata in più volumi: Paulson, P. (Ed.). (1964). Dictionary of inventions (Vol. 1-6). New York, NY: Scribner's.
3. **Per citare un libro usando lo stile MLA, citalo sia all'intenro del testo che nella pagina “Opere Citate.”** La citazione nel testo è parentetica, il che significa che deve essere racchiusa tra parentesti e posizionata dopo la citazione o dopo che hai parafrasato qualcosa scritto in un libro.
4. **Cita sempre l'autore (e/o l'editore), il titolo del libro, la data di pubblicazione, la casa editrice, il luogo di pubblicazione e il mezzo (libro, web, DVD, ecc.** ).
5. **Scrivi le citazioni nella pagina "Opere Citate", in modo che corrispondano esattamente alle citazioni all'interno del testo.** Le citazioni o le frasi che usi nel testo dovrebbero comparire per prime, sul margine sinistro della pagina, in corrispondenza con le informazioni sull'opera.
6. **Cita il libro usando lo stile autore-pagina.** Il formato MLA segue il metodo autore-pagina per citare all'interno del testo. Nel testo deve esserci solo il nome dell'autore del libro e il numero (o i numeri) di pagina relativi al passaggio citato, ma la citazione deve essere poi completa nella pagine "Opere Citate".
Kingsolver stated that his prose was considered by many to be "at times, pedantic" (Kingsolver 125). Ciò informa il lettore del fatto che l'affermazione fatta dall'autore chiamato Kingsolver può essere trovata a pag. 125. I tuoi lettori possono trovare il nome del libro e altre informazioni pertinenti nella pagina "Opere Citate", che faranno riferimento al libro in questo modo:
Kingsolver, Ronald. Give Me a Moment. New York: Random House, 1932. Print.
7. **Usa citazioni appropriate per le edizioni mutiple.** Di nuovo, il numero della pagina è richiesto, ma è importante fornire informazioni dettagliate sull'edizione del libro, poichè chi legge ha bisogno di sapere a quale edizione fare riferimento. (Questa regola si applica spesso a opere classiche e letterarie).
La citazione corrispondente nella pagina "Opere Citate" (per un'opera che ha due o più edizioni) deve includere il numero di pagina dell'edizione che hai citato seguita da un punto e virgola, e il volume, il capitolo, la sezione o il paragrafo. Usa le abbreviazioni adeguate senza lettere maiuscole:
Volume (vol.)
Capitolo (cap.)
Sezione (sez.)
Paragrafo (par.)
8. **Cita tutti gli autori.** Se si tratta di un libro che ha più di un autore, devi includere tutti i loro nomi:
Berger, Mitry, and Neilson state that tougher gun control laws need to be passed (176). Gli autori dichiarano: "Tighter gun control in the United States in no way violates the Second Amendment rights to bear arms" (Berger, Mitry, e Neilson 176).
9. **Menziona tutti i libri citati da un singolo autore.** Se usi delle citazioni prese da 2 o più libri di uno stesso autore, devi nominarli tutti sia nel testo che nella pagina "Opere Citate":
Lipton states that daily writing practice is “critical to a writer’s success” (Practice, Preactice, Practice! 5). Però, Lipton afferma anche che “one must sometimes walk away and do anything but write for a week at a time” (A Writer’s Advice 7). Queste citazioni comunicano al lettore che hai fatto riferimento a 2 diversi libri dello stesso autore.
10. **Citare opere pubblicate in più volumi.** Se citi da diversi volumi di un opera multivolume, devi includere il numero del volume. Quel numero è seguito dai due punti, uno spazio e il numero della pagina (o delle pagine):
…as Tangener wrote in A History of the Universe (1: 87-101). Questo dice al lettore che la citazione può essere trovata nel volume 1 tra le pagine 87 e 101.
11. **Non omettere di citare un libro elettronico (ebook).** In generale, la citazione dovrebbe includere gli stessi elementi della citazione relativa ad un libro stampato: autore, data e titolo. Spesso però gli ebook non hanno le pagine numerate, perciò puoi non mettere il numero di pagina nella citazione. Inoltre, tra le informazioni di base dovresti includere la fonte (URL o DOI):
Anderson, R. (2010). The Love of Money [Kindle]. Scaricato da http://www.xxxx. Questo tipo di citaizoni è ancora sottoposto a numerose revisioni dalle guide di stile. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Citare-un-Libro", "language": "it"} |
Come Trattare un'Insolazione | L'insolazione è una patologia grave e non deve essere presa alla leggera. Chiamata a volte "colpo di sole", si verifica quando il corpo resta esposto a temperature elevate per periodi prolungati, innalzando la temperatura fino a 40 °C e oltre. Ci sono diverse tecniche che puoi mettere in atto per affrontare questa situazione, che tu la stia vivendo in prima persona da solo o che stia assistendo una vittima di insolazione. La prima cosa importante da fare è quella di abbassare la temperatura del corpo lentamente; se puoi farlo tempestivamente, il corpo è in grado di riprendersi naturalmente. Se soffri di un colpo di sole abbastanza prolungato, ci possono essere gravi conseguenze; se puoi, chiama un'ambulanza.
1. **Chiama i servizi di emergenza.** In base ai sintomi e alla persona coinvolta, puoi contattare la guardia medica o un'ambulanza chiamando il 118. Presta particolare attenzione ai sintomi. Se l'insolazione è prolungata, può anche provocare danni al cervello, ansia, stato confusionale, convulsioni, mal di testa, vertigini, stordimento, allucinazioni, problemi di coordinazione, perdita di coscienza e irrequietezza. Inoltre può anche influire su cuore, reni e muscoli. È sempre meglio prevenire che curare, pertanto chiama i servizi di emergenza se noti uno dei seguenti sintomi:
Segni di shock (per esempio labbra e unghie bluastre, stato confusionale);
Perdita di conoscenza;
Temperatura corporea oltre i 39 °C;
Battito cardiaco o respirazione accelerati;
Battito cardiaco debole, letargia, nausea, vomito e urina scura;
In alcuni casi potrebbe essere collassata, agitata o in preda a un attacco di cuore; intervieni quindi e se necessario comincia la procedura di rianimazione cardio polmonare;
Convulsioni. Se la vittima sta avendo convulsioni, elimina ogni ostacolo dall'area circostante, per la sua sicurezza. Se è possibile, mettile un cuscino sotto la testa, in modo che non la sbatta a terra durante le crisi.
Se i sintomi più lievi persistono per diverso tempo (più di un'ora), chiama un'ambulanza.
2. **Non somministrare né assumere farmaci.** Quando si sta male, il primo istinto in genere è quello di prendere delle medicine ma, durante un'insolazione, alcuni farmaci possono solo aggravare la situazione. Non somministrare farmaci contro la febbre, come l'aspirina o il paracetamolo, perché sono pericolosi con un colpo di calore; infatti hanno un'azione anticoagulante, un problema serio in presenza di vesciche o bolle da scottatura. Gli antipiretici sono efficaci per una febbre da infezione, non su un soggetto che sta avendo un colpo di sole.
Non somministrare nulla alla vittima per via orale, se vomita o è incosciente. Tutto ciò che le entra nella bocca aumenta il rischio di soffocamento.
3. **Abbassa la temperatura del corpo.** In attesa dell'arrivo dei soccorsi, metti il soggetto in un luogo fresco e all'ombra (meglio se dotato di aria condizionata). Puoi mettere la vittima in una vasca di acqua fresca, sotto la doccia, in un corso d'acqua o uno stagno, se puoi. Evita però che sia sottoposta a temperature molto basse. Quindi non usare neppure il ghiaccio, in quanto potrebbe mascherare i segni di un rallentamento o dell'arresto del battito cardiaco. Comunque evita di mettere la vittima sotto l'acqua fredda, se è in uno stato di incoscienza. In questo caso limitati a portarla in un luogo fresco, appoggia un panno bagnato sulla nuca, sull'inguine e/o sotto le ascelle. Se è possibile, spruzza acqua nebulizzata o accendi un ventilatore rivolto verso il soggetto per facilitare il raffreddamento per evaporazione. Puoi spruzzare dell'acqua fredda nebulizzata o mettere un telo bagnato sul suo corpo prima di accendere il ventilatore; questo provoca il raffreddamento evaporativo, che è efficace in tempi più rapidi rispetto a limitarsi a bagnare la vittima.
Aiuta il soggetto a togliersi gli abiti extra (cappello, scarpe, calze) per facilitare il processo di raffreddamento.
Non strofinargli il corpo con l'alcol. Si tratta di una vecchia credenza popolare. L'alcol raffredda il corpo troppo rapidamente e può provocare uno sbalzo termico troppo veloce e pericoloso. Strofina il corpo con acqua fredda, mai con l'alcol.
4. **Reintegra i liquidi e gli elettroliti.** Fai sorseggiare alla vittima una bibita sportiva come il Gatorade o dell'acqua con un po' di sale (1 cucchiaino di sale per un litro d'acqua), per contrastare sia la disidratazione che la perdita di sali avvenuta attraverso la sudorazione. Assicurati che non beva troppo in fretta, perché ciò potrebbe provocare uno shock. Se non riesci a procurarti acqua e sale o una bevanda come il Gatorade, va benissimo anche della semplice acqua.
In alternativa, puoi somministrarle delle pastiglie di sale. Anche questo è un modo per bilanciare gli elettroliti. Segui le istruzioni riportate sulla confezione.
5. **Mantieni calmo il soggetto.** È sicuramente importante che rimanga calmo, pertanto invitalo a fare dei respiri profondi per ridurre al minimo lo stato di agitazione. Distrailo e fai in modo che si concentri su altre cose che non siano il colpo di sole. L'ansia fa solo pompare più velocemente il sangue e aumenta ulteriormente la temperatura. Leggi questo articolo per avere maggiori dettagli.
Fai un massaggio delicato ai muscoli della vittima. Il tuo obiettivo è quello di aumentare la circolazione del sangue nei muscoli; i crampi muscolari, infatti, sono uno dei primi sintomi di un'insolazione. Di solito le zone più colpite sono i polpacci.
6. **Stendi la persona a terra.** Una delle conseguenze più importanti del colpo di sole è la perdita dei sensi. È importante, quindi, proteggere la vittima e sdraiarla a terra per evitare gravi conseguenze nel caso di uno svenimento.
Se è debole, girala sul fianco sinistro con la gamba sinistra piegata per mantenere la stabilità del corpo. Questa viene chiamata "posizione laterale di sicurezza". Controllale l'interno della bocca per vedere se ha del vomito, in modo che non soffochi. Il lato sinistro è il lato migliore per la circolazione del sangue, dato che è anche quello del cuore.
7. **Informati su quali sono le categorie a rischio.** Gli anziani, coloro che lavorano negli ambienti caldi, gli obesi, i diabetici, le persone con problemi di reni, cardiaci o di circolazione e i bambini sono gli individui con un rischio maggiore di soffrire di un colpo di sole. Coloro che hanno le ghiandole sudoripare inattive o inefficienti sono particolarmente suscettibili a un'insolazione. Evita di svolgere attività – come l'esercizio fisico – che costringono il corpo a trattenere il calore, soprattutto quando fuori fa molto caldo; non coprire con troppi indumenti il tuo bambino e non lasciarlo all'aperto troppo a lungo senz'acqua, se il clima è davvero torrido.
Anche alcuni farmaci possono mettere maggiormente a rischio le persone. Tra questi ci sono i beta-bloccanti, i diuretici e altri farmaci somministrati per il trattamento della depressione, la psicosi o l'ADHD (sindrome da deficit di attenzione e iperattività).
8. **Presta attenzione alle condizioni climatiche.** Se la temperatura è superiore o intorno ai 32 °C, sii prudente. Evita di portare i bambini e gli anziani all'esterno quando il clima è rovente.
Sii consapevole dell'effetto "isola di calore". Si tratta di un fenomeno che determina un microclima più caldo nelle aree urbane cittadine, rispetto alle circostanti zone rurali. Nelle città affollate di solito le temperature sono più elevate di circa 1-3 °C rispetto a quelle della campagna, e di notte la differenza può arrivare anche a 12 °C. Si tratta di una condizione abbastanza normale, causata dall'inquinamento atmosferico, dai gas serra, dalla qualità dell'acqua, dall'uso dei condizionatori d'aria e dal consumo di energia.
Indossa abbigliamento leggero adatto al clima del momento.
9. **Evita di stare esposto al sole diretto.** Fai spesso delle pause e trova delle zone in ombra, se devi lavorare all'aperto. Usa la protezione solare per evitare scottature e indossa sempre un cappello quando sei al sole, soprattutto se sei soggetto alle insolazioni.
Una delle cause principali del colpo di sole è la permanenza in un'auto calda. Dovresti evitare assolutamente di sederti in una macchina calda e non lasciare neppure i bambini soli in macchina, anche se per pochi minuti.
Se vuoi allenarti all'aperto, evita le ore in cui il sole è più alto, dalle 11:00 alle 15:00.
10. **Bevi acqua per mantenerti idratato.** Controlla il colore dell'urina, dovrebbe sempre essere giallo chiaro.
Evita di bere bevande a base di caffeina. Questo significherebbe dare al corpo una sferzata di energia e di carica, quando invece quello che deve fare è calmarsi. Anche se una tazzina di caffè è per il 95% costituita da acqua, l'effetto della caffeina sul corpo è dannoso quando si hanno dei segni di insolazione, dato che il cuore batte più forte e più velocemente.
11. **Evita di consumare bevande alcoliche all'aperto nelle giornate più calde.** L'alcol può interferire con la temperatura corporea e la sua percezione, perché è un vasodilatatore periferico e aumenta, momentaneamente, l'afflusso di sangue sotto la pelle. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Trattare-un%27Insolazione", "language": "it"} |
Come Fare una Bomba con una Scatola di Fiammiferi | Questo articolo ti mostra come fare una palla di fuoco con una semplice scatola di fiammiferi.
1. **Svuota la scatola facendo attenzione a non far accendere qualche fiammifero.**
2. **Taglia le teste dei fiammiferi usando le estremità delle forbici.**
3. **Taglia le strisce di accensione dalla scatola.** La maggior parte delle scatole hanno due strisce.
4. **Forma un anello con una striscia.** Fai in modo che la parte usata per accendere sia la parte interna dell'anello. Usa del nastro adesivo per fissarlo.
5. **Determina il tipo di palla di fuoco che vuoi creare.** Vuoi una palla di fuoco che brucia lentamente o che sia più esplosiva?
Per una palla che brucia lentamente:
Incolla uno strato fine di teste di fiammiferi all'interno dell'anello.
Crea un altro anello con l'altra striscia di accensione ma questa volta metti la parte che serve per accendere all'esterno. Questo andrà intorno all'esterno dell'altro anello.
Incolla uno strato fine di teste di fiammiferi sulla parte esterna del secondo anello fatto.
Incolla le teste dei fiammiferi rimaste all'interno del primo anello.
Usa del nastro per sigillare i lati degli anelli e per fissarli bene. Gli anelli non devono essere sigillati ermeticamente ma devono essere ben chiusi per evitare la fuoriuscita di materiale. Bisogna farlo per ragioni di sicurezza e per avere una combustione completa.
Per una palla di fuoco più esplosiva:
Riempi l'interno dell'anello con le teste dei fiammiferi e incolla l'estremità sopra in modo che le teste sia intrappolate dentro.
Avvolgi questa "struttura" con del nastro trasparente assicurandoti di coprire tutti gli spazi vuoti. Devi rendere l'anello quasi ermetico senza però usare troppo nastro.
6. **Lancialo a terra con forza per farlo scoppiare in fiamme, ma fai attenzione.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-una-Bomba-con-una-Scatola-di-Fiammiferi", "language": "it"} |
Come Diventare un Maestro Pokémon | Quindi vuoi essere il migliore? Vuoi catturarli per allenarli? Viaggerai verso i confini, in lungo e in largo? Hai le capacità per essere il numero uno? Bene, ecco qui una guida per diventare Maestro Pokémon! Un Maestro Pokémon deve essere molto determinato e deve lavorare sodo, inoltre deve anche avere un bel po' di Pokémon.
1. **Se non hai un gioco Pokémon, comprane uno!** Ti servirà anche una Nintendo DS, DS lite, DSi, DSi XL o 3DS. È consigliato comprare un gioco di Generazione VI, Generazione VI spin-off (derivativo), Generazione V, Generazione V spin-off, Generazione IV e Generazione IV spin-off (alcuni esempi di giochi spin-off sono Battle and Get! Pokemon Typing DS e Pokemon Ranger: Guardian Signs). Le Generazioni I-III sono giocate su Nintendo Game Boy. La console più recente con la quale puoi giocare ai giochi di generazione 1 e 2 è il Game Boy Advance SP, mentre puoi giocare a quelli di generazione 3 con la Nintendo DS e Nintendo DS Lite. Puoi catturare 493 Pokémon usando le versioni Pokémon HeartGold e Pokémon SoulSilver e quindi non c'è alcun motivo di usarne un'altra. Dopo aver scelto il gioco e il tuo starter Pokémon (primo Pokémon), vai al passaggio 2.
2. **Visita una guida Pokémon online (come ad esempio su questo sito).**
3. **Svolgi i compiti richiesti dal gioco.** Quando ottieni delle Poké Ball, cattura dei nuovi Pokémon. Devono essere selvaggi, quindi vai verso l'erba per batterti casualmente con uno di loro. Lascia che il tuo Pokémon combatta con lui e che lo indebolisca, ma non sconfiggerlo. Quando è molto debole, lancia una Pokéball al Pokémon selvaggio. Avrai più possibilità di catturarlo se è veramente in condizioni di salute scarse. Se riesci a catturarlo, puoi usare il tuo nuovo Pokémon immediatamente se hai uno spazio libero nella tua squadra. In totale hai 6 spazi nella tua squadra. I Pokémon catturati senza spazi liberi vengono trasportati nei PC di Qualcuno (di Bill, di Lanette, di Amanita o di Bebe in base alla versione del tuo gioco), che possono essere gestiti dai computer dei Pokémon Center.
4. **Comincia ad allenare il tuo Pokémon.** Il metodo sopra elencato è buono per catturare i Pokémon. Adesso devi allenarli! Lasciali combattere contro dei Pokémon selvaggi per guadagnare esperienza. Assicurati di curare i tuoi Pokémon nei Pokémon Center delle città e paesi. Nei Pokémon Centers i servizi sono gratuiti. Inoltre, compra degli oggetti utili per la tua avventura nei negozi Poké Marts. Se guardi nelle statistiche del tuo Pokémon, puoi vedere i punti di esperienza necessari per passare al prossimo livello. Ogni volta che il tuo Pokémon ne sconfigge un altro, guadagna dei punti di esperienza e quando passa al livello successivo diventa più forte.
5. **Impara le statistiche.** Ogni livello in più rende il tuo Pokémon più forte. Ma quanto più forte? Osserva la schermata delle statistiche. Lì vedrai: Hit Points (punti vita), Attacco, Difesa, Attacchi Speciali, Difesa Speciale e Velocità. Hit Points rappresenta la vita del Pokémon in punti, se questo valore raggiunge lo zero il tuo Pokémon è fuori combattimento. L'Attacco rappresenta la forza del tuo Pokémon negli attacchi fisici, impatto Giga e Outrage. La Difesa rappresenta i danni che il tuo Pokémon riceve da un attacco fisico, più è il suo valore è alto e meno saranno i danni. Gli Attacchi Speciali rappresentano la forza degli attacchi speciali, come ad esempio Ice Beam o Thundershock. La Difesa Speciale è come la difesa normale ma vale solo contro gli attacchi speciali. (Nota che in Rosso, Blu e Giallo, gli Attacchi Speciali e la Difesa Speciale sono semplicemente una statistica: Speciale.) Infine, la Velocità rappresenta la velocità tale da determinare chi attacca per primo.
6. **Impara i meccanismi della battaglia.** Giocando ti renderai conto di come funziona. Ma puoi spingerti oltre. I Pokémon con un valore alto di velocità attaccano per primi in una battaglia, il che può essere cruciale. In battaglia, la mossa di un Pokémon colpisce l'avversario. Un Pokémon, può anche causare un doppio danno, chiamato colpo critico. Ogni attacco ha un conteggio di Power Point (punti di forza). Questo determina quante volte un Pokémon può usare questo attacco. Gli attacchi come il Tackle (placcaggio) consumano un numero elevato di PP pari a 35. Gli attacchi più forti come il Thunder (tuono) consumano un numero di PP pari a 10. Assicurati di gestire bene le mosse scegliendo attacchi efficienti; l'attacco Thunder è potente ma puoi usarlo solo 10 volte e non è molto preciso. L'attacco Thunderbolt (fulmine) è più debole, ma puoi usalo 15 volte ed è molto preciso. Ricorda che se il tuo Pokémon esaurisce i PP, comincerai ad usare una mossa chiamata Struggle (sforzo). Alcune mosse sono eccellenti contro altre (ad esempio l'acqua contro il fuoco) e vice versa.
7. **Impara lo Status Effect.** Lo Status Effect può verificarsi in una battaglia e avere effetti negativi sui Pokémon che ne sono affetti. Questi effetti sono: Paralizzare, Bruciare, Avvelenare, Congelare e Dormire. Quando un Pokémon è paralizzato, la sua velocità è dimezzata e ci sarà una probabilità del 20% che non riuscirà ad attaccare durante il suo turno. Quando un Pokémon è avvelenato, comincia a perdere HP ad ogni turno fino alla morte. Quando un Pokémon è bruciato, i suoi attacchi si indeboliscono e perde HP ad ogni turno. Quando un Pokémon è addormentato non può attaccare per diversi turni fino a che si svegli. Infine, il più potente di tutti è Congelare. Quando un Pokémon è congelato non può fare niente fino a che non venga scongelato. Ci sono anche altri status effect che non sono immediatamente visibili. Possono sovrapporsi ad altri più ovvi come Dormire o Avvelenare. Questi includono Flinching (saltare un turno) in cui il Pokémon affetto salta un turno, e Confusione in cui il Pokémon può attaccare se stesso ed altri a caso. Inoltre, è più facile catturare i Pokémon quando sono affetti da questi status effect (sopratutto da Dormire e Congelare).
8. **Per coloro che usano Diamond/Pearl/Platinum/HeartGold/SoulSilver, i Pokémon in Battle Tower non saranno registrati nel PokéDex.** E non è una cosa buona. Quindi non sprecare tempo lì se vuoi completare il PokeDex. Vacci solamente se vuoi verificare la potenza di un Pokémon. Puoi comprare degli oggetti utili, quali HP Up, Rare Candy, Life Orb e TMs! Questi oggetti renderanno il tuo Pokémon super potente!
9. **Sconfiggi altri allenatori.** Diventa più forte sfidando gli allenatori dopo aver combattuto con i Pokémon selvaggi. Un allenatore ha dei Pokémon che sono più forti di quelli selvaggi e se li sconfiggi ricevi più punti di esperienza. Alcuni sostengono che "forzare" un Pokémon a combattere con un altro è un abuso; questa gente però dimentica che i Pokémon sono competitivi e amano lottare contro di loro, quindi vai avanti e lotta con il cuore! Puoi anche lottare contro i tuoi amici nei Pokémon Center e vedere chi è il migliore!
10. **Fai un po' di speleologia.** Quale ricerca di Pokémon non ha un po' di speleologia? Se vedi una caverna misteriosa, esplorala! Se vedi una centrale elettrica abbandonata in cui si dice che c'è un Pokémon selvaggio scatenato al suo interno, esplorala nonostante gli avvertimenti degli ingegneri! Se vedi una torre alta fino a toccare il cielo, dove sta il Pokémon principale del cielo che può ucciderti facilmente, scala la torre! Non andrai molto lontano catturando solamente i Pokémon che trovi casualmente nel Parco Nazionale! Vai all'avventura, trova dei tesori, dei Pokémon forti e dei Pokémon fortissimi.
11. **Scambia i Pokémon quando ti è possibile.** Prova a fare delle Negoziazioni GTS nei giochi in cui è possibile. E' più facile che aspettare un Pokémon in GTS e prenderne uno di livello 1.
12. **Sconfiggi gli 8 capi delle palestre.** I capi delle palestre sono gli allenatori più alti ed hanno i Pokémon più forti. Ci sono 8 capi in una singola regione ed ognuno di questi ha un tema diverso, come ad esempio Roccia Brock della palestra di Pewter, Fantasma Morty della città di Ecruteak, Winona Volante della palestra di Fortree e Volkner Elettrico della città di Sunyshore. Ogni capi ti consegnerà una medaglia che prova la loro sconfitta. Quando ottieni tutti e 8 le medaglie, farai parte della Lega Pokémon in cui i migliori allenatori affinano le loro abilità.
13. **Comincia sfidando l'Elite Four.** Ogni regione ha un gruppo chiamato Elite Four che rappresenta i 4 allenatori più bravi di quella regione che presiedono i Campionati Pokémon. Ci vogliono 8 medaglie per dimostrare che sei pronto all'Elite Four. Questi quattro hanno dei temi come i capi delle palestre, ma meno estrosi. Devono essere sfidati consecutivamente uno dopo l'altro, a differenza dei capi delle palestre che sono sfidati sono dopo aver raggiunto il posto in cui si trovano. Quando li sconfiggi, sei il migliore! O no?
14. **Sfidare il Campione.** Pensai di essere il primo a sconfiggere l'Elite Four? Scoprirai che il tuo rivale li ha appena sconfitti prima di te e che quindi ha già preso tutti i meriti. O, potresti arrivare a sfidare l'Elite Four solo per scoprire che un alleato molto fidato è il campione e che quindi porterà ad avere una battaglia molto interessante. In ogni caso, il Campione è ancora più forte dell'Elite Four e di solito ha una vasta gamma di Pokémon. Quando lo sconfiggi, sei il migliore!
15. **Cattura tutti i Pokémon.** Bene, se diventi il Campione sei solamente un allenatore Pokémon molto potente. Ma sei vuoi diventare un vero Maestro Pokémon dovrai ancora fare tante cose. Devi catturare tutti i Pokémon. Se sei riuscito a sconfiggere l'Elite Four, avrai abbastanza soldi da comprare nuove Poké Balls, come le Ultra Balls e quelle speciali come le Timer Balls e Quick Balls che sono più specializzate. Ci sono molti Pokémon da catturare; le ricerche hanno dato un risultato pari a 718 Pokémon. Dovrai fare qualche scambio per avere dei Pokémon rari. Per avere il set completo devi inoltre trasferire il gioco Pokémon dal GBA (game boy advance) alle versioni Diamond e Pearl.
16. **Partecipa alle gare Pokémon (nelle nuove versioni).** C'è qualcosa di più che non sta solo nelle battaglie! Ci sono gare di resistenza, furbizia, bellezza, freddezza e bontà! Partecipa a queste gare con i tuoi Pokémon e falli gareggiare in 3 round. Nel primo round, verranno giudicati in base alle statistiche, estetica e tema. Il secondo round consiste in una danza. Il round finale è una battaglia parodica in cui l'obbiettivo è di far sembrare bello, carino, duro, scaltro e meraviglioso il tuo Pokémon usando certi attacchi. Se vinci questi eventi riceverai dei nastri.
17. **Allena il Pokémon ad essere perfetto (se puoi).** Se riesci ad avere un Pokémon perfetto e sei contento dopo averlo fatto, allora fallo con tutta la tua squadra! Per ulteriori informazioni, fai delle ricerche du come allenare un Pokémon alla perfezione.
18. **Comincia ad essere un Maestro Pokémon.** Adesso che hai vinto un bel po' di nastri, collezionato 493 Pokémon, diventato campione e allenato una squadra di Pokémon (se lo hai fatto), puoi cominciare ad essere un vero Maestro Pokémon! Aspetta, e se vuoi essere il Maestro Pokémon? Bene, sfida altri Maestri Pokémon in battaglie e gare di alto livello. Vai al livello successivo, le console 3D, nello Stadio, Colosseo e anche la nuova Battle Revolution e combatti contro allenatori fortissimi. Trova la gente che è arrivata in alto come te diventando Campione, catturando 493 Pokémon, vincendo tutte le gare, allenando la squadra ad essere perfetta e vincendo con le console 3D che separano il Maestro Pokémon dal Semi-Maestro Pokémon.
19. **Il Pokeathlon!!!** Nelle versioni HeartGold/SoulSilver c'è una nuova modalità chiamata Pokeathlon, è l'unione delle parole Pokémon e Triathlon perché si tratta di scegliere 3 Pokémon per 3 eventi. Ci sono 5 precorsi: Velocità, Stamina, Potenza, Salto, Capacità. Tutti i Pokèmon hanno delle statistiche di base per ogni categoria e un valore massimo che possono raggiungere. Puoi aumentare i valori al massimo usando l'Aprijuice (succo di apri). Ci sono 10 percorsi in totale: Lancio della Neve, Cattura delle Bandierine, Calcio, Staffetta, Corsa ad Ostacoli, Presa del Disco, Salto alla Lampada, Caduta dal Ring, Distruggi blocchi, Spingi Cerchio. La cosa positiva del Pokeathon è che il tuo Pokémon può dare buoni risultati anche senza essere allenato, solo con l'evoluzione e tanto aprijuice. Quindi che aspetti? Comincia la tua esperienza Pokémon. Dure battaglie ed eventi ti aspettano. Dopo essere diventato un maestro, di' ai tuoi amici di venir a leggere questo articolo se anche loro voglio diventare Maestri Pokémon. Adesso mostra al mondo Pokémon chi sei! Dopo aver sconfitto i capi delle palestre di Johto se pronto per andare a Kanto! Per andare a Kanto, vai nel porto della città di Olivine e parla con il responsabile per salire sulla "S.S Aqua" (dopo aver sconfitto l'elite four). La nave salpa solo i lunedì e venerdì e sarai nella città di Vermilion. O puoi prendere il Treno Magnetico dopo aver avuto il lasciapassare da Copycat. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Diventare-un-Maestro-Pok%C3%A9mon", "language": "it"} |
Come Tostare il Pane Senza Tostapane | Se lo spazio sul bancone della cucina è limitato o più semplicemente non vuoi comprare un altro elettrodomestico, forse sei alla ricerca del modo migliore per tostare il pane senza tostapane. Per fortuna puoi scegliere tra varie opzioni egualmente valide, come tostarlo in padella, grigliarlo con il grill di casa o all'aperto oppure puoi lasciarlo abbrustolire lentamente nel forno.
1. **Scalda una padella di grandezza media a fiamma moderata.** Usa una padella antiaderente o in ghisa non troppo grande. Mettila sul fuoco e lasciala scaldare a fuoco medio per circa un minuto.
2. **Spalma il burro su un lato del pane.** Mentre la padella si scalda, spalma il burro solo su un lato della fetta di pane da tostare usando un coltello da burro.
Conserva il burro in un contenitore portaburro e tienilo sul bancone della cucina in modo che si mantenga morbido e spalmabile.
Se il coltello tende ad attaccarsi al pane, appoggia un dito su un angolo della fetta per tenerla ferma mentre spalmi il burro.
3. **Metti la fetta di pane nella padella con il lato imburrato rivolto verso il basso.** Dopo averla spalmata con il burro, posiziona la fetta di pane al centro della padella con il lato imburrato a contatto con la superficie caldaInsertformulahere{\displaystyle Insertformulahere}.
4. **Tosta il pane nella padella coperta per 2 minuti.** Prendi un coperchio pesante, mettilo sulla padella e lascia scaldare il pane per un paio di minuti. Il calore rimarrà intrappolato all'interno della padella, quindi il pane si tosterà più in fretta.
Se il piano cottura diventa rovente o se non vuoi che il pane diventi croccante, riduci l'intensità della fiamma.
5. **Imburra la fetta di pane anche sull'altro lato e capovolgila.** Quando sono passati 2 minuti, rimuovi il coperchio e spalma un po' di burro sul lato superiore della fetta di pane senza sollevarla dalla padella. Dopo averla imburrata, girala usando una spatola.
6. **Copri di nuovo la padella e lascia tostare il pane per altri 2 minuti.** Rimetti il coperchio sulla padella e imposta altri 2 minuti sul timer della cucina. Allo scadere del tempo, prendi la spatola e trasferisci la fetta di pane dalla padella al piatto. Aggiungi le salse o gli ingredienti che desideri e goditi il tuo pane tostato.
7. **Sposta uno dei ripiani nella parte alta del forno.** Posiziona la griglia in modo che il pane si trovi quanto più vicino possibile alla serpentina situata sul lato superiore del forno.
8. **Accendi il grill e lascialo scaldare.** È probabile che ci sia un tasto per accendere o spegnere il grill e, in base al modello del forno, potrebbe esserci anche un'opzione che consente di regolare la temperatura. Accendi il grill e, se è possibile, impostalo sulla temperatura più alta, quindi lascialo scaldare per 5 minuti.
9. **Disponi il pane nella teglia e infornalo sul ripiano più alto.** Posiziona le fette di pane nella teglia senza aggiungere alcun tipo di grasso. Fai scivolare la teglia sul ripiano più alto del forno in modo che il pane sia quanto più vicino possibile al grill.
Se non hai una teglia adatta a tostare il pane, puoi disporre le fette direttamente sulla griglia del forno.
Solitamente le teglie da forno sono grandi, quindi sono una buona opzione se desideri tostare diverse fette di pane in una volta sola.
10. **Gira il pane dopo un paio di minuti.** Non perderlo di vista mentre si trova nel forno. Il calore elevato prodotto dal grill lo renderà piacevolmente croccante, ma potrebbe anche bruciarlo se non fai attenzione. Quando sono trascorsi un paio di minuti, indossa i guanti da forno per estrarre la teglia e gira le fette di pane con delle pinze.
11. **Rimuovi il pane dal forno dopo un altro paio di minuti.** Lascialo tostare per un paio di minuti anche sull'altro lato, dopodiché indossa di nuovo i guanti e rimuovi la teglia dal forno. Usa le pinze da cucina per trasferire le fette di pane dalla teglia al piatto, quindi aggiungi i condimenti e gli ingredienti desiderati.
12. **Preriscalda il forno.** Imposta la temperatura a 175 °C, accendilo e lascia che si scaldi. Attendi che abbia raggiunto la temperatura desiderata prima di infornare il pane. Se il tuo forno è di ultima generazione, emetterà un segnale acustico per avvisarti che è caldo.
13. **Metti il pane in una teglia e infornalo a metà altezza.** Posiziona uno dei ripiani al centro del forno per garantire una tostatura uniforme del pane.
14. **Gira le fette di pane dopo circa 5 minuti.** Quando sono trascorsi 5 minuti, apri lo sportello del forno e capovolgi le fette di pane usando le pinze da cucina per non rischiare di scottarti.
15. **Rimuovi il pane dal forno quando sono trascorsi altri 5 minuti.** Indossa i guanti da forno per estrarre la teglia. Usa le pinze da cucina per trasferire le fette di pane dalla teglia al piatto, aggiungi i condimenti e gli ingredienti desiderati, dopodiché goditi il pane tostato.
Sul pane tostato puoi spalmare per esempio la Nutella, il burro di arachidi o una miscela di zucchero e cannella.
Se ti senti creativo, puoi usare una combinazione di marmellata di fichi, formaggio di capra e noci oppure l'hummus o una tapenade di olive.
16. **Individua un luogo sicuro dove accendere il fuoco.** Se non hai a disposizione un barbecue o un braciere, cerca un luogo dove accendere un falò che sia privo di detriti, erba o altri elementi che potrebbero incendiarsi. Inoltre assicurati che non ci siamo rami penzolanti nelle vicinanze.
17. **Accendi il fuoco** Trova delle pietre grandi e posizionale in cerchio, intorno al punto in cui intendi accendere il fuoco. Raduna dei materiali da usare per innescare le fiamme, come carta di giornale, ramoscelli o cartone, all'interno del cerchio di pietre. Accendi il fuoco usando un accendino o i fiammiferi e soffiaci sopra finché non si innescano le fiamme. A mano a mano che il fuoco si espande, aggiungi prima altri ramoscelli o cartone e poi dei pezzi di legna.
Se hai difficoltà ad accendere il fuoco e fare espandere le fiamme, prova a usare vari elementi altamente infiammabili come ramoscelli, carta o cartone.
18. **Posiziona sul falò una griglia e una padella in ghisa su cui tostare il pane.** Quando il fuoco si sarà stabilizzato, aggiungi alcuni pezzi di carbonella, quindi sistema una griglia sul carbone per creare una base salda per la padella in ghisa (grande o media) in cui tosterai il pane.
Se vuoi dare più sapore al pane, metti un po' di burro nella padella e lascialo fondere. Se hai cucinato il bacon, puoi usare il grasso che ha rilasciato durante la cottura.
19. **Metti il pane nella padella.** Adagia le fette di pane sul fondo della padella facendo attenzione a non sovrapporle. Se le fette di pane sono molte, tostale un po' alla volta.
20. **Gira più volte il pane finché non è perfettamente tostato su entrambi i lati.** Tostare il pane su un falò richiede molta più attenzione rispetto a quando si usa il tostapane, i fornelli o il forno. Giralo dopo 20-30 secondi usando le pinze per valutare quanto si sta tostando in fretta. Gira di nuovo le fette dopo circa 30 secondi e poi ancora un paio di volte, se è necessario. Quando è ben tostato su entrambi i lati, trasferiscilo dalla padella a un piatto usando le pinze.
21. **Spegni il fuoco.** Quando non ti servirà più il falò, riempi un secchio grande d'acqua e gettala sulle fiamme per estinguere il fuoco. Al contempo, smuovi le braci con un bastone per assicurarti che siano uniformemente bagnate. Quando dalle braci e dalla cenere non sentirai provenire più alcun rumore, potrai allontanarti dal luogo del falò avendo la certezza che non ci sia alcun pericolo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Tostare-il-Pane-Senza-Tostapane", "language": "it"} |
Come Evitare di Sognare Durante il Sonno | Se vuoi smettere di avere gli incubi o se più semplicemente vorresti sognare di meno, puoi migliorare la qualità del tuo sonno prendendo alcuni piccoli provvedimenti. Rilassandoti o meditando prima di andare a letto puoi favorire un sonno senza sogni. Migliorando lo stile di vita e le abitudini serali per riposare meglio, puoi gettare le basi per un sonno più riposante e fare sogni meno vividi e angoscianti. Con il tempo e la pratica, potresti riuscire a smettere di sognare del tutto o a limitare il coinvolgimento emotivo.
1. **Medita** La meditazione profonda è una tecnica che aiuta a rilassarsi e, nello sgombrare la mente dai pensieri, favorisce un sonno riposante, senza sogni. Prova a meditare prima di andare a letto per aumentare le probabilità di dormire profondamente, senza sognare.
Concentrare la mente su una parola, un pensiero o una sensazione può indurre uno stato di calma o consapevolezza profonda.
Il "body scan" è una pratica di meditazione particolarmente indicata per addormentarti dolcemente la sera.
2. **Non prestare attenzioni ai sogni al risveglio.** Se rimugini su quello che hai sognato, le probabilità che lo stesso tema torni a turbare il tuo sonno aumentano. Quando ti svegli, cerca di distrarti dedicandoti al lavoro o a un'altra attività invece di rimuginare sui sogni appena fatti.
Minore è l'attenzione che dedichi ai sogni e maggiori sono le probabilità che scompaiano nel tempo.
Gli incubi fanno eccezione, dato che esplorarne il significato potrebbe evitare che si ripresentino in futuro.
3. **Punta la sveglia quando vuoi fare un sonnellino.** Se durante il giorno ti senti stanco e decidi riposare evitando del tutto i sogni, imposta la sveglia affinché suoni dopo 30-45 minuti. In questo modo, riuscirai a svegliarti prima di entrare nella fase REM in cui la probabilità di sognare è maggiore.
Questo metodo non è adatto per la notte, dato che il corpo ha bisogno di entrare nella fase REM per svegliarsi del tutto riposato.
4. **Parla con il medico riguardo alla possibilità di prendere un farmaco che ti aiuti a dormire.** Se fai dei sogni particolarmente vividi, i farmaci possono aiutarti a ridurne l'intensità o la frequenza. Parla dei sogni notturni e della tua cartella clinica con il medico per trovare il miglior trattamento possibile.
Alcuni medicinali possono stimolare sogni vividi o emotivamente stressanti, quindi se stai già assumendo dei farmaci è importante che il medico lo sappia.
5. **Crea un'atmosfera rilassante in camera da letto.** Per prevenire gli incubi, riserva la tua camera solo per una cosa: dormire. Evita di svolgervi delle attività stressanti, come lavorare o risolvere problemi personali, per non sentirti ansioso quando è il momento di addormentarti.
Un materasso comodo e confortevole insieme a della biancheria da letto morbida e pulita possono aiutarti a rilassarti e ridurre lo stress emotivo.
Più sei turbato quando vai a dormire e maggiori sono le probabilità di avere gli incubi.
6. **Dormi sul fianco destro invece che sul sinistro.** La posizione del corpo può influenzare la qualità dei sogni: chi dorme sul fianco sinistro è tendenzialmente più incline ad avere gli incubi. Se fai spesso dei brutti sogni, prova a dormire sul fianco destro.
La posizione del corpo condiziona l'attività onirica, ma anche la qualità del sonno. Generalmente le persone che dormono sul fianco destro sognano di meno, ma dormono peggio.
7. **Evita i cibi molto speziati e quelli ricchi di zuccheri o carboidrati prima di dormire.** Tutti questi alimenti possono irritare lo stomaco e aumentare le probabilità di fare sogni strani o angoscianti. Se senti il bisogno di fare uno spuntino prima di addormentarti, mangia qualcosa di leggero, come le ciliegie, il riso o le patate dolci.
Non esagerare con le quantità, anche se scegli degli ingredienti leggeri. Se fai un pasto abbondante prima di andare a dormire, rischierai di irritare lo stomaco e di rimanere sveglio o avere gli incubi.
8. **Cerca di comprendere il significato dei tuoi sogni.** Quando ti svegli agitato perché hai fatto un brutto sogno, prova a comprendere quale potrebbe essere il suo significato per capire se c'è un problema e come lasciartelo alle spalle. Cerca di analizzare il significato simbolico del sogno per comprenderlo meglio ed evitare che si ripeta.
Per esempio, se hai sognato di essere bocciato all'esame di matematica, forse è perché ti senti sopraffatto dagli impegni scolastici. Parlane con un insegnante per trovare il modo di gestire meglio il carico di lavoro.
Prova a ricercare le immagini che hai sognato tra le pagine di un libro per l'interpretazione dei sogni, se da solo non riesci ad attribuirgli un significato.
9. **Ripensa agli incubi ricorrenti per affrontarli.** Se sei tormentato da incubi che si ripetono ciclicamente, prova a passare in rassegna le singole scene nella tua mente. Prima di giungere al momento saliente, modifica leggermente gli eventi in un modo che cambi e risolva la situazione che ti spaventa.
Se per esempio sogni spesso di ritrovarti in ufficio con indosso solo gli indumenti intimi, rielabora gli eventi e immagina di accorgerti di essere senza indumenti mentre sei in macchina e di avere la possibilità di vestirti.
10. **Parla con un terapista se gli incubi ti impediscono di dormire bene.** Se soffri di insonnia o sei molto ansioso per via degli incubi ricorrenti, potresti avere bisogno di un aiuto. Fissa un appuntamento con un terapista che ti aiuterà a ridurre gradualmente la frequenza degli incubi.
Parla anche il tuo medico curante. Gli incubi potrebbero essere provocati da un disturbo del sonno o da un medicinale.
11. **Evita le bevande che contengono caffeina, gli alcolici e la nicotina prima di andare a dormire.** La caffeina, la nicotina e l'alcol possono irritare il sistema nervoso e interferire con le fasi del sonno. Cerca quindi di evitare queste tre sostanze almeno durante le 5-6 ore che procedono il momento della buonanotte.
Se non vuoi rinunciare al caffè, all'alcol o alle sigarette durante la serata, cerca perlomeno di bere o fumare a stomaco pieno per ridurre gli effetti negativi sul corpo.
12. **Pianifica l'allenamento** Fare attività fisica regolarmente ti aiuta a rimanere in salute e a dormire profondamente. Cerca di inserire almeno 2-3 sessioni di allenamento da 30-60 minuti ciascuna nel tuo programma settimanale, concentrate nei giorni in cui hai la necessità di dormire bene e svegliarti riposato.
L'esercizio fisico stimola il corpo e può impedirti di prendere sonno, quindi è meglio evitare di allenarti nelle ore serali perché potresti sentirti più irrequieto del solito.
13. **Cerca di andare a dormire e svegliarti sempre alla stessa ora.** Pianifica le tue giornate in anticipo e crea una routine regolare. In questo modo allenerai il corpo ad addormentarsi più velocemente e non rischierai di rimanere sveglio inutilmente, rigirandoti nel letto.
Gli esperti raccomandano di dormire 7-8 ore per notte per sentirsi riposati e mantenersi in salute.
14. **Spegni tutti i dispositivi elettronici prima di dormire.** Gli schermi luminosi di computer, telefonini e televisori ingannano il cervello, inducendolo a credere che sia giorno, e interrompono il ciclo del sonno. Spegni tutti i dispositivi elettronici presenti nella tua camera da letto almeno un'ora prima di dormire per assicurarti una notte serena e riposante.
Se hai la necessità di usare la sveglia, sceglila analogica anziché digitale e retroilluminata per non avere difficoltà nel dormire. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Evitare-di-Sognare-Durante-il-Sonno", "language": "it"} |
Come Schiacciare le Ghiandole Anali di un Cane | Le ghiandole anali del cane sono due sacche a forma di chicchi d’uva che si trovano appena sotto l'ano, su entrambi i lati. I feromoni che secernono forniscono agli altri cani informazioni vitali, tra cui lo stato di salute, l'età e il sesso dell’animale (questo spiega perché i cani si annusano reciprocamente il posteriore quando si incontrano e si soffermano sempre ad annusare le feci di altri cani che trovano sul loro percorso durante la passeggiata mattutina). A volte, si può accumulare del liquido nelle ghiandole anali, di conseguenza il cane tende a leccarsi o mordersi l’ano e "strofinare" il sedere sul pavimento prima o dopo avere defecato. Questo si può verificare per qualunque razza: anche quelle di piccola taglia sono particolarmente inclini a questo disturbo. Schiacciare le ghiandole anali è un processo abbastanza semplice che può aiutare a mantenere il tuo animale sano e a proprio agio. Sebbene si tratti di un intervento che può fare il veterinario, sappi che puoi risparmiarti il viaggio al suo ambulatorio e farlo tu stesso. Ricordati, però, prima di tentare questo intervento per la prima volta, di consultare un veterinario, perché, se fatto male ed eseguito senza una reale necessità, può causare dei problemi di salute.
1. **Cerca eventuali segni di problemi alle ghiandole anali.** Quando c’è qualche anomalia, il cane presenta dei sintomi che dovresti imparare a riconoscere. Assicurati di chiedere maggiori dettagli al veterinario se non hai mai riscontrato questo disturbo prima: questi sintomi possono significare altre patologie di fondo, come la presenza di parassiti, un disagio dovuto a diarrea o un'allergia alimentare, quindi è opportuno far esaminare il cane. In questo modo puoi escludere altre malattie oppure ottenere le cure specifiche di cui il cane ha bisogno. Tra i segni tipici di problemi alle ghiandole anali ci sono:
Irrequietezza.
Si lecca eccessivamente la zona anale.
Rilascio occasionale di liquido contenuto nelle ghiandole anali in momenti insoliti (diversi dalla defecazione); potresti percepire un odore di pesce sui mobili o provenire dall’ano dell’animale.
Arrossamento della pelle nella zona anale.
Sanguinamento o drenaggio di pus intorno all'ano (in questo caso devi chiamare il veterinario il prima possibile; non cercare di schiacciare tu le ghiandole).
2. **Chiedi al veterinario di mostrarti come schiacciarle la prima volta.** Se non l’hai mai fatto prima, è opportuno farti spiegare come procedere in modo corretto. Potresti chiedergli di darti una dimostrazione per la prima ghiandola e poi schiacciare tu la seconda in sua presenza.
3. **Riunisci tutto il materiale necessario.** Solitamente 3-4 tovaglioli di carta umidi e un paio di guanti in lattice sono sufficienti. Se vuoi lavare il cane, tieni pronto anche uno shampoo qualunque o altri detergenti adatti per gli animali domestici, oltre a molti asciugamani.
I guanti in lattice sono preferibili rispetto a quelli di gomma classici per le pulizie, in quanto sono più sottili e sensibili, consentendoti di tastare con maggiore precisione le ghiandole.
4. **Trova un aiutante, se puoi.** Sebbene tu possa fare questa operazione anche da solo (se il cane collabora), può essere utile avere qualcuno che tiene l’animale mentre procedi con l’intervento.
5. **Indossa degli abiti vecchi.** I feromoni secreti dalle ghiandole anali sono molto puzzolenti. È una buona idea mettere degli indumenti vecchi che puoi togliere e lavare facilmente.
6. **Metti il tuo amico a quattro zampe in una stanza piccola.** Spesso, il bagno è l’ideale per questo scopo, soprattutto se vuoi lavarlo nella vasca. Devi fare in modo che il cane non possa liberarsi e scappare durante la procedura.
Mettilo su una superficie facile da pulire.
Dato che il lavoro può creare un po’ di disordine, il bagno è davvero il luogo migliore.
7. **Metti il cane di fronte a te in posizione eretta.** Il suo posteriore deve essere rivolto verso l'alto. Se hai un partner, dovrebbe tenere fermo il cane avvolgendogli un braccio intorno al collo e l'altro sul lato del corpo, come per abbracciarlo.
8. **Solleva la coda al cane, spostandola finché viene esposto l’ano.** Devi metterti al livello della sua parte inferiore, in una posizione che ti risulti comoda da mantenere.
Anche se il processo non dovrebbe richiedere molto tempo (circa cinque minuti), la prima volta può essere necessario un po' più di tempo e pazienza. Assicurati di trovarti in una posizione comoda.
La procedura non è dolorosa per l’animale, ma se le ghiandole sono particolarmente gonfie o intasate, il cane potrebbe essere più vigile e accorto del solito. Fai attenzione e osserva il linguaggio del suo corpo.
9. **Cerca di non spaventarlo.** Parlagli, accarezzalo e cerca di creare un’atmosfera più rilassata possibile. Rilassati anche tu e vedrai che tutto andrà per il meglio.
10. **Individua le ghiandole anali.** Metti due dita (pollice e indice) su entrambi i lati dell'ano. Le sacche si trovano sotto la pelle, appena sotto l'ano, a circa "ore 4" e "ore 8". Se sono piene, noterai un leggero rigonfiamento, delle dimensioni di una ciliegia, premendo verso l'interno appena sotto l'ano.
Riuscire a svuotarle dipende dal punto esatto in cui premi. Se non riesci a sentire le "ciliegie", probabilmente hai posizionato le dita nel posto sbagliato oppure le ghiandole non devono essere svuotate.
A volte può essere piena solo una delle due. Questo potrebbe indicare che le ghiandole funzionano normalmente, ma una si è infettata o intasata. In questo caso chiama il veterinario prima di tentare di schiacciarla da solo. Forse è necessario un trattamento di antibiotici.
11. **Spremi le ghiandole verso l'alto e verso l'interno dell'ano.** Mantenendo il pollice e l'indice sulle sacche, applica una delicata pressione nella direzione dell'ano. Non spremere in continuazione, ma fai piuttosto delle compressioni leggere. Non applicare troppa pressione, non più di quanta ne metteresti a un tuo occhio chiuso.
12. **Controlla se esce del liquido.** Se hai compresso correttamente le ghiandole, dovresti notare un fluido che esce gocciolando lentamente.
Se non esce nulla, prova a regolare la posizione delle dita.
Il fluido odora fortemente di pesce e può essere di qualunque consistenza, da un fluido chiaro e liscio a una sostanza granulosa brunastra.
Se noti del sangue o il fluido è particolarmente pastoso, non continuare. Consulta il veterinario il prima possibile per valutare se si tratta di occlusione o infezione.
13. **Interrompi dopo alcuni tentativi, se non esce nulla.** In questo caso riprova un altro giorno. Se spremi insistentemente puoi provocare dolore e irritazioni all’animale, aggravando solo il problema. Se le ghiandole sono ostruite, contatta il veterinario.
Non forzare la procedura. Se il cane è di grossa taglia può risultare difficile a volte schiacciare le ghiandole anali, perché si trovano più in profondità. Se questo è il tuo caso, non insistere per non ferire il cane. Rivolgiti a un veterinario, perché potrebbe essere necessario svuotare le sacche tramite una procedura interna (mettendo un dito guantato nel retto, ed è meglio che venga fatto da un professionista!).
14. **Continua a spremere finché le ghiandole si sono svuotate.** Capisci che sono vuote quando le percepisci appena e non vedi più liquido uscire.
15. **Pulisci tutta l’area anale del cane con un tovagliolo di carta.** Sii molto delicato durante la pulizia, in quanto l’animale può provare disagio dovuto alle ghiandole gonfie.
16. **Dagli un premio.** Lodalo, accarezzalo e dagli una ricompensa per la sua collaborazione.
17. **Lava la parte posteriore del cane.** Puliscigli l’ano con un tovagliolo di carta pulito e fagli il bagno accuratamente.
Se in questo momento il cane non desidera fare il bagno, assicurati almeno di lavargli e risciacquargli la zona interessata prima di lasciarlo libero.
18. **Non schiacciare le ghiandole più spesso del necessario.** Farlo troppe volte può creare più problemi che benefici, oltre a provocare irritazione e perdita di tono muscolare nelle ghiandole stesse (riducendo la loro capacità di funzionare normalmente).
È una procedura che non dovrebbe essere svolta più di un paio di volte l'anno. Se il cane ha problemi frequenti con queste sacche, devi consultare il veterinario.
Sebbene nei centri di toelettatura venga praticata regolarmente questa procedura, non dovresti farla eseguire, a meno che ci sia un reale problema con le ghiandole. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Schiacciare-le-Ghiandole-Anali-di-un-Cane", "language": "it"} |
Come Piantare le Fragole al Chiuso | Puoi piantare le fragole negli ambienti interni in ogni stagione, per tenerle lontano dal freddo e per concederti questo fresco e gustoso frutto tutto l’anno. Ecco il processo facile da seguire.
1. **Scegli una fragola fresca (o due).** Assicurati che non sia troppo morbida o matura.
2. **Spingi delicatamente l'estremità di uno stuzzicadenti sotto uno dei semi sulla buccia della fragola.** Gira rapidamente il polso per estrarre il seme. Devi fare un movimento rapido perché i semi di fragola scivolano facilmente e se cerchi di spingerli fuori finirai col fare solo un buco nella fragola.
3. **Dai un colpetto ai semi e mettili in un piatto.** Raccogli la quantità che ritieni ti possa servire, 20-30 semi dovrebbero essere sufficienti per garantirti che almeno uno germogli.
4. **Riempi una tazza, un vaso o un altro contenitore con il terreno adatto per la coltivazione delle fragole.**
5. **Immergi lo stuzzicadenti in acqua.** Dovrebbe essere umido, non bagnato. Infila la punta dello stuzzicadenti su un paio di semi, che si devono attaccare senza cadere.
6. **Dopo avere attaccato circa 5-7 semi, tieni lo stuzzicadenti sopra la tazza riempita con il terreno.** Tocca la parte superiore dello stuzzicadenti (ma non i semi) con il dito indice o il medio. I semi di fragola dovrebbero cadere e disperdersi nella tazza.
Non spingerli verso il basso.
7. **Ripeti più volte fino a quando tutti i semi sono nella tazza (o contenitore).**
8. **Riempi una tazza per un terzo di acqua.** Aggiungi due terzi di acqua ossigenata.
9. **Mescola la soluzione.** Immergi lo stuzzicadenti nella tazza. Poi fai gocciolare parte della soluzione sopra i semi. Questo li aiuterà a crescere, dato che il perossido di idrogeno è un ossidante naturale.
Nota: Non c'è bisogno di seguire questa procedura ogni giorno, basta a giorni alterni, finché i semi avranno germogliato, poi sarà più che sufficiente una volta a settimana.
10. **Innaffia delicatamente il terreno.** Non esagerare con l’acqua, altrimenti i semi annegano e possono ammuffire. Mantieni il terreno umido ma non bagnato, innaffia circa una volta o due volte alla settimana.
11. **Metti il contenitore in un luogo caldo dove c'è abbastanza luce solare per far germogliare i semi.**
12. **Aspetta finché i semi germogliano.** Dovrebbero essere sufficienti pochi giorni. Se riescono a radicarsi abbastanza piante, puoi trapiantarle dopo un paio di settimane, in vasi separati.
13. **Prenditi cura delle tue fragole.** Quando le piante iniziano a crescere parecchio, i frutti prendono forma e dovrebbero cominciare a spuntare alcune deliziose fragole che potrai mangiare. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Piantare-le-Fragole-al-Chiuso", "language": "it"} |
Come Presentarsi in Spagnolo | Parlare con un madrelingua spagnolo è uno dei modi migliori per imparare la lingua, ma per farlo bisogna innanzitutto sapere come presentarsi. Fortunatamente non è necessario avere particolari conoscenze linguistiche per intrattenere una semplice conversazione. Basta cominciare dicendo ¡Hola! Me llamo (pronuncia) e dire il proprio nome. Presentarti correttamente ti darà la sicurezza necessaria per provare a instaurare dialoghi più complessi. Vedrai che stringerai nuove amicizie in men che non si dica.
1. **Inizia con un saluto caloroso.** La parola più semplice e usata per salutare in spagnolo è hola (pronuncia). Puoi utilizzare anche Buenos días se saluti qualcuno prima di mezzogiorno.
Di pomeriggio puoi dire Buenas tardes (pronuncia), se desideri salutare a seconda del momento della giornata. Dopo il tramonto usa Buenas noches (pronuncia).
2. **Presentati.** Dire Me llamo (pronuncia) è il modo più semplice per presentarsi dopo aver salutato. Questa frase letteralmente significa "mi chiamo". Per esempio, potresti dire ¡Hola! Me llamo Maria ("Ciao, mi chiamo Maria").
Puoi dire anche Mi nombre es, che letteralmente significa "Il mio nome è".
Puoi usare la parola soy, che significa "sono", per presentarti in un modo breve e informale. Per esempio, potresti dire: Hola, soy Maria ("Ciao, sono Maria").
3. **Includi una domanda amichevole.** Dopo aver salutato, chiedi al tuo interlocutore come sta o come procede la sua giornata. ¿Cómo estás? (pronuncia) è l'espressione più comune per dire chiedere "come stai?" in spagnolo.
Esempio: ¡Hola! Me llamo Maria. ¿Cómo estás?.
Inserisci questa domanda dopo aver avviato la conversazione ed esserti presentato in maniera educata al tuo interlocutore.
4. **Chiedi al tuo interlocutore come si chiama.** Chiedi al tuo interlocutore ¿Cómo se llama? (pronuncia), se gli dai del Lei, o ¿Cómo te llamas? (pronuncia), se gli dai del tu, per conoscere il suo nome. Puoi anche dire semplicemente ¿Y tú? o ¿Y usted?".
Per esempio, se dici ¡Hola! Me llamo Maria. ¿Y usted?, il tuo interlocutore potrebbe risponderti: Hola, Maria. Me llamo José. ¿Cómo estás?.
5. **Di' al tuo interlocutore che ti fa piacere conoscerlo.** Una volta che si sarà presentato, esclama ¡Encantado! (pronuncia) o ¡Encantada! (pronuncia) a seconda del genere. È un modo semplice e colloquiale per dire a qualcuno che ti fa piacere conoscerlo.
Puoi dire anche Mucho gusto (pronuncia), che significa "Piacere". Questa espressione è particolarmente indicata quando il tuo interlocutore si presenta per primo. Per esempio, immagina che qualcuno ti abbia detto: ¡Hola! Me llamo José. ¿Y tú?. A questa frase potresti rispondere: Mucho gusto, me llamo Maria.
Estoy encantado de conocerlo/a (se dai del Lei al tuo interlocutore) o Estoy encantado de conocerte (se dai del tu al tuo interlocutore) è un'espressione più formale per dire "Piacere di conoscerti".
6. **Spiega al tuo interlocutore che studi spagnolo da poco.** Se chiarisci subito che studi da poco la lingua, potresti sentirti più tranquillo nel fare conversazione con un madrelingua.
Per esempio, potresti dire: Estoy estudiando español. ¿Quieres practicar conmigo? ("Sto studiando spagnolo. Ti va di praticarlo insieme a me?").
Se il tuo interlocutore accetta, assicurati di ringraziarlo dicendo Gracias.
7. **Parla della tua provenienza.** Una volta che avrai superato lo scoglio della prima presentazione, continua a dialogare con il tuo interlocutore condividendo qualche piccola informazione sul tuo conto. Parlare della tua provenienza è un ottimo spunto di conversazione, specialmente se sei in viaggio. Usa l'espressione Soy de per dire da dove vieni. Se attualmente abiti in un posto diverso da quello in cui sei nato, potresti usare anche la frase Vivo en ("vivo a").
Per esempio, potresti dire Soy de Roma ("Sono di Roma"), oppure Soy de Roma, pero vivo en Santiago ("Sono di Roma, ma vivo a Santiago").
Usa la domanda ¿De dondé eres tú? per chiedere a qualcuno da dove viene.
8. **Parla del tuo lavoro.** Quando si parla con qualcuno per la prima volta, è normale fare domande come "Che lavoro fai?". Puoi usare il verbo soy per specificare il tuo titolo professionale, ma puoi anche usare l'espressione trabajo con ("lavoro con") per fare riferimento a un campo più generale.
Per esempio, potresti dire Soy maestra ("Sono maestra") o Trabajo con animales ("Lavoro con gli animali").
Usa la seguente domanda per chiedere a qualcuno che lavoro fa: ¿A qué te dedicas? ("A cosa ti dedichi?").
9. **Parla dei tuoi interessi.** Per parlare di una tua passione non devi fare altro che usare l'espressione Me gusta (pronuncia) e poi aggiungere il tuo interesse. In questo modo il tuo interlocutore potrà saperne un po' di più su di te e su quello che ti piace. Parlare di un interesse può offrire nuovi spunti di conversazione.
Per esempio, potresti dire Me gustan los animales ("Mi piacciono gli animali"). Il tuo interlocutore potrebbe rispondere ¡A mi también! ¿Tienes mascota? ("Anche a me! Hai animali domestici?"). Potresti rispondere: Sí, un perro y un gato ("Sì, un cane e un gatto").
10. **Impara i principali avverbi interrogativi, per esempio cómo (pronuncia) e cuál (pronuncia).** Conoscere questi termini basilari ti permetterà di mantenere viva la conversazione. Una volta che avrai dato informazioni sul tuo conto, ti consentiranno di porre domande al tuo interlocutore per invitarlo a fare lo stesso.
A questo punto già conosci cómo grazie all'espressione ¿Cómo estas?. Cuál significa "quale" e qué significa "che/cosa". Per esempio, se non riesci a sentire o a capire qualcosa, potresti dire ¿Qué? in spagnolo, proprio come in italiano diresti "Cosa?".
Esistono anche altri avverbi interrogativi, come dónde ("dove") e cuándo ("quando"). In generale, in spagnolo le domande si formano proprio come in italiano.
11. **Aggiungi ¿Y tú?** ("E tu?") o ¿Y usted? ("E lei?") per mantenere attiva la conversazione. Puoi usare queste domande come stratagemma per coinvolgere il tuo interlocutore, specialmente se non sai bene come formulare una domanda in spagnolo o hai dubbi grammaticali.
Non usare il pronome informale tú, a meno che tu non stia parlando con un bambino o il tuo interlocutore non lo abbia utilizzato per primo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Presentarsi-in-Spagnolo", "language": "it"} |
Come Fare le Condoglianze Quando Muore Qualcuno che Conosci | Affrontare la morte di un amico o di un famigliare è sempre difficile. Ci sono cose che vorremmo dire o fare, ma non siamo sicuri di come reagiremo. È sempre bello, e non è mai sbagliato, offrire conforto a chi soffre.
1. **Non avere paura di andare a fare visita ai parenti.** Se sei sincero nel tuo desiderio di ricordare un amico o di portare conforto alla famiglia, la tua presenza sarà apprezzata.
2. **Non arrivare prima dell’orario fissato per le visite, e non rimanere a lungo.**
3. **Vestiti in modo adeguato.** Non è necessario vestirsi di nero. Ma non è nemmeno il caso di mettere il vestito più colorato che possiedi. Scegli qualcosa di marrone, blu o beige.
4. **Di' quello che dicono tutti:** “Sono molto dispiaciuto”. È facile da ricordare e gentile da dire. Puoi aggiungere “per la perdita”, ma fa sentire ancora più tristi.
5. **Un abbraccio è sempre apprezzato.**
6. **Se conoscevi la persona che è morta, puoi dire qualcosa come:** ”Era una brava persona”, oppure puoi ricordare qualcosa di bello che ha fatto per te, come regalarti un gatto e dire che il più bel gatto che tu abbia mai avuto.
7. **Informati sulle formalità del rito.** Ad esempio se sei cattolico e il rito è ebraico, cerca informazioni in internet o in biblioteca. Controlla come ti devi comportare e cosa ci si aspetta che tu faccia come ospite.
8. **Dai una mano, se necessario.** Sono momenti molto difficili per una famiglia, soprattutto se muore un ragazzo per droga o per un incidente stradale. Spesso la famiglia è così sconvolta che nessuno pensa a cucinare o pulire. Potresti portare qualcosa di pronto da mangiare o aiutare a sistemare la casa.
9. **Ovviamente cerca di essere educato.** Sii cordiale e non te la prendere se qualcuno piange o si dispera; è normale. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-le-Condoglianze-Quando-Muore-Qualcuno-che-Conosci", "language": "it"} |
Come Vestirsi se si è Insegnanti | Se sei insegnante può essere difficile scegliere un abbigliamento che ti faccia sembrare allo stesso tempo professionale e disponibile nei confronti dei tuoi studenti. Nonostante alcune scuole stabiliscano regole per l’abbigliamento degli studenti, non sempre ne hanno per gli insegnanti. Con qualche elemento di base e alcuni accessori alla moda puoi creare un outfit appropriato per la classe e allo stesso tempo mostrare la tua personalità.
1. **Scopri se la tua scuola prevede un codice di abbigliamento.** Alcune scuole hanno un codice di abbigliamento per gli insegnanti che stabilisce cosa può essere indossato e cosa no. Parla con il dirigente scolastico per averne una copia.
Nel caso in cui non ci sia un codice di abbigliamento ufficiale, molte scuole potrebbero comunque fornire agli insegnanti una lista di suggerimenti riguardo all’abbigliamento più adeguato da indossare.
2. **Investi del denaro in alcuni indumenti di base, come pantaloni eleganti comodi e giacche blazer.** Non puoi sbagliare se indossi un paio di pantaloni eleganti di colori scuri come il nero, il blu e il grigio; anche blazer con il colletto e maniche lunghe o a tre quarti sono l’ideale. Investire un po' di denaro in un paio di questi pantaloni e alcune giacche di diversi colori renderà più facile vestirsi per andare a lezione.
Per aggiungere un tocco di colore puoi optare per pantaloni eleganti o blazer dai colori vivaci come il viola, il verde, il rosa oppure a fantasia. Cerca di procurarti una combinazione di capi di colori neutri e vivaci o a fantasia, in modo da poterli alternare e abbinare fra loro.
3. **Procurati camicie e maglie eleganti in materiale traspirante.** Materiali come il cotone, il lino, il rayon e il denim sono adatti all’ambiente della classe perché non stringono troppo e sono comodi da portare. Inoltre si lavano facilmente ed è piuttosto semplice tenerli stirati e ordinati. Prova ad acquistare camicie con il colletto, camicette e magliette di questi materiali.
Procurati 4-5 maglie da aggiungere al tuo guardaroba, in modo da poterle alternare e abbinare con pantaloni eleganti e blazer.
4. **Opta per vestiti facili da lavare e pulire.** Come insegnante potresti non avere il tempo, o il denaro, per pulire a secco o lavare a mano i tuoi vestiti, pertanto opta per capi che possono essere messi in lavatrice e nell’asciugatrice, oppure stesi, in modo da indossarli già il giorno successivo. Evita vestiti che riportano sull’etichetta l’indicazione “Lavare a secco” o “Lavare a mano”, nonché tessuti delicati che non resistono a un uso prolungato.
Se insegni ai bambini o svolgi attività di artigianato durante le tue lezioni, è indispensabile indossare un abbigliamento facile da lavare. Se ti procuri vestiti che sopportano di essere sporcati o rovinati, ti risparmierai molti grattacapi al momento di fare la lavatrice.
5. **Evita capi d’abbigliamento troppo corti o che lasciano scoperta la pelle.** Mostra ai tuoi studenti la tua professionalità optando per vestiti della giusta taglia, ma che non esibiscono parti del corpo. Opta per maglie a collo alto che arrivano fino alla cintola e per pantaloni o gonne che arrivano immediatamente sopra o sotto le ginocchia e a vita alta o che comunque non scoprono la pancia.
6. **Opta per scarpe chiuse che forniscano un buon supporto.** Come insegnante starai spesso in piedi in classe, a volte anche per diverse ore di seguito. Molte scuole consigliano agli insegnanti di evitare di indossare infradito o scarpe che mettano in mostra i piedi o le dita; in questo caso modelli chiusi come scarpe da ginnastica eleganti o ballerine sono un’ottima scelta.
Cerca un paio di scarpe chiuse con una suola di supporto o una soletta imbottita e traspirante. Puoi anche infilare inserti di sostegno all’interno delle scarpe per renderle più comode.
Evita di indossare i tacchi in classe: i piedi potrebbero cominciare a dolerti dopo alcune ore o risultare indolenziti a fine giornata.
7. **Abbina una camicia elegante a un paio di pantaloni eleganti e un blazer.** È una combinazione semplice e veloce, soprattutto se sei a corto di tempo la mattina e devi andare a scuola presto. Puoi variare la maglia o la giacca sullo stesso paio di pantaloni eleganti oppure sperimentare colori vivaci su un paio di pantaloni scuri.
Indossa un paio di ballerine o di scarpe da ginnastica eleganti con questo abbigliamento per un look più semplice e comodo.
Alcuni insegnanti preferiscono indossare una cravatta o un papillon per una variante più formale.
8. **Abbina un paio di leggings a un vestito lungo o una casacca.** I leggings sono un’ottima scelta se sei alla ricerca di un capo comodo che si possa lavare facilmente. Assicurati di coprirli con un vestito o una casacca eleganti a maniche corte o lunghe: indossarli con una semplice maglietta potrebbe risultare poco professionale.
Cerca un paio di leggings con un motivo divertente per dare un tocco di personalità al tuo abbigliamento.
9. **Indossa una gonna lunga fino al ginocchio con una maglia a maniche lunghe.** Per un look più rilassato puoi optare per una gonna di colore scuro con una maglia a maniche lunghe di un colore chiaro o a fantasia. Assicurati che la gonna arrivi fino alle ginocchia, in modo che sia appropriata al contesto della classe, mentre la maglia non dovrebbe né essere scollata né mostrare troppa pelle.
10. **Opta per un paio di jeans e una camicia elegante, se ti è permesso.** Alcune scuole permettono agli insegnanti di indossare i jeans, se non sono strappati o non mostrano parti del corpo. Scopri se sono permessi nella tua scuola e, se è così, sposa questa politica e indossali con una camicia o una maglia elegante. Per un look più rilassato opta per un paio di jeans scoloriti o neri.
Evita jeans a vita bassa o che mettono in mostra le gambe o la pancia, in quanto potrebbero non essere appropriati al contesto scolastico.
11. **Prendi in considerazione un abbigliamento sportivo, se sei un insegnante di educazione fisica.** La maggior parte delle scuole permettono di indossare pantaloni sportivi o leggings con una maglia larga o una felpa se insegni una materia in cui devi muoverti e fare attività fisica con i tuoi studenti. Se è questo il caso, puoi optare per un abbigliamento sportivo e un paio di scarpe da ginnastica che risultino comunque impeccabili, pulite e ordinate.
Per esempio potresti investire del denaro in un completo sportivo (maglia e pantaloni) oppure optare per un paio di pantaloni sportivi di alta qualità e una felpa.
12. **Vestiti elegante per gli eventi formali che si tengono a scuola.** Se devi supervisionare o intervenire a un evento scolastico potresti decidere di prestare maggiore attenzione al tuo abbigliamento, per quel giorno. Opta per un paio di pantaloni eleganti con camicia e cravatta oppure per un vestito casual elegante e un cardigan.
Puoi anche indossare un paio di scarpe eleganti con i tacchi o un paio di mocassini.
13. **Indossa gioielli di tendenza per dare un tocco personale al tuo look.** Aggiungi un po’ di stile indossando una collana alla moda con una maglia graziosa oppure un paio di orecchini ricercati con un vestito. Puoi anche optare per un braccialetto o un anello: cerca di indossare un accessorio per volta, in modo da mantenere il tuo look ordinato ed elegante.
Se porti gli occhiali potresti decidere di alternare le montature per farli diventare un elemento cardine del tuo abbigliamento.
Anche un orologio originale, oltre a essere un accessorio utile, può diventare un elemento fondamentale del tuo abbigliamento. Opta per un modello con un quadrante grande se hai la tendenza a guardarlo spesso e vuoi che sia di facile lettura.
14. **Acconcia i tuoi capelli in un modo semplice.** Assicurati che appaiano puliti e ordinati, in modo da risultare professionale ai tuoi studenti. Se porti i capelli lunghi, prova una treccia alla francese, uno chignon alto oppure una coda di cavallo. Se hai i capelli corti, spazzolali e usa un po’ di gel per tenerli ordinati e puliti.
Puoi anche optare per un’acconciatura facile e veloce come uno chignon o una treccia da portare ogni giorno per rendere più rapida la tua toeletta.
15. **Applica un trucco minimale e semplice.** Un trucco semplice costituito da fondotinta, fard e mascara può rendere più facile e veloce prepararsi la mattina. Puoi anche pensare di aggiungere un po’ di ombretto e di rossetto.
Evita di truccare gli occhi in modo troppo elaborato, in quanto potrebbero essere fonte di distrazione per gli studenti: un trucco semplice è la scelta migliore. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Vestirsi-se-si-%C3%A8-Insegnanti", "language": "it"} |
Come Preparare dei Pancake Proteici | I pancake proteici sono un'opzione eccellente per tutti coloro che cercano di limitare le calorie, ma non vogliono rinunciare al gusto. Sono più sani perché si preparano con le proteine in polvere invece della farina e puoi personalizzarli facilmente con i tuoi ingredienti preferiti. A colazione, i pancake proteici ti forniscono l'energia che ti serve per affrontare una giornata impegnativa e in generale sono un'alternativa più sana rispetto a quelli tradizionali.
1. **Miscela le uova, le proteine in polvere, il lievito e l'acqua in una zuppiera.** Rompi le 2 uova e lascia cadere tuorli e albumi in una zuppiera capiente. Aggiungi 40 g di proteine in polvere al gusto di vaniglia, un cucchiaino (5 g) di lievito e 6 cucchiai (90 ml) di latte di mandorle o acqua. Amalgama gli ingredienti con la frusta e continua a mescolare finché la pastella non ha una consistenza densa e omogenea ed è di colore uniforme.
Se usi il latte di mandorle, i pancake saranno al contempo più ricchi e più soffici.
Otterrai una pastella densa, ma non quanto quella dei pancake tradizionali.
2. **Ungi e scalda un'ampia padella antiaderente.** Mettila sui fornelli e ungila con l'olio di oliva, il burro o l'olio di cocco, a seconda delle tue preferenze. Lasciala scaldare per un paio di minuti a fuoco medio mentre dosi la pastella.
Se hai deciso di usare il burro, mantieni la fiamma bassa per non rischiare di bruciarlo.
3. **Dosa la pastella con un misurino per i liquidi.** Puoi prelevarla direttamente dalla zuppiera con il misurino oppure puoi riempirlo usando un mestolo o un cucchiaio. Riempi il misurino con la pastella e usa un cucchiaio per rimuovere quella rimasta attaccata sui lati. Se è possibile usa un misurino dotato di beccuccio che ti consenta di versare più facilmente la pastella in padella.
Le dosi indicate consentono di preparare 3 pancake di dimensioni standard. Se non ti importa che siano identici, puoi evitare di usare il misurino e suddividere la pastella in 3 parti a occhio. Tieni tuttavia presente che le dimensioni incidono sul tempo di cottura, quindi i pancake più grandi dovranno cuocere più a lungo rispetto a quelli più piccoli.
4. **Versa la pastella in padella.** Distribuiscila in modo che i 3 pancake si trovino a circa 3-5 cm di distanza l'uno dall'altro. Versa la pastella in padella usando il misurino. Usa 80 ml di pastella per ognuno dei pancake. Lascia alcuni centimetri di spazio libero tra l'uno e l'altro per evitare che si attacchino.
Ogni pancake dovrebbe avere un diametro di circa 8-12 cm.
Dopo aver versato la pastella in padella lascia trascorrere un paio di secondi per vedere da che parte si espande prima di passare al pancake successivo.
Se hai usato il burro, regola la fiamma a un livello medio prima di aggiungere la pastella.
5. **Gira i pancake quando la pastella inizia a fare le bollicine.** Dopo 3-4 minuti di cottura, noterai che sulla superficie dei pancake inizieranno a formarsi delle piccole bolle; ciò significa che il lato inferiore è cotto. A quel punto prendi una spatola sottile, infilala delicatamente sotto i pancake e girali con un movimento rapido del polso. Fai del tuo meglio per riposizionarli esattamente dov'erano.
6. **Lascia cuocere i pancake sull'altro lato per 3-4 minuti.** Se il primo lato ha richiesto solo 3 minuti di cottura, lasciali cuocere per altri 3 minuti. Se i pancake sono grandi e hanno richiesto 4 minuti di cottura, imposta allo stesso modo il timer anche per l'altro lato. Quando i pancake sono cotti, rimuovili dalla padella con la spatola e mettili direttamente nei piatti.
Osserva il bordo dei pancake per capire se sono cotti. Se il bordo esterno è scuro e compatto, significa che sono pronti.
7. **Guarnisci i pancake con la frutta fresca o secca, lo zucchero a velo o uno sciroppo.** Dopo averli messi nei piatti, puoi decorarli come desideri. A colazione puoi abbinarli a un misto di frutta fresca e secca per un'opzione salutare, mentre a cena puoi usare lo zucchero a velo o uno sciroppo e servirli come dessert.
Se sei attento alla linea, puoi usare uno sciroppo senza zucchero.
Se i pancake dovessero avanzare, puoi conservarli in frigorifero per un paio di giorni.
8. **Separa gli albumi dai tuorli usando due zuppiere.** Rompi il primo uovo picchiettandolo sul bancone della cucina o sul bordo di una delle zuppiere. Lascia cadere l'albume in uno dei due recipienti mentre fai passare il tuorlo da una metà all'altra del guscio. Versa il tuorlo nella seconda zuppiera e ripeti i passaggi con l'altro uovo.
9. **Sbatti gli albumi per un paio di minuti per renderli spumosi.** Puoi usare la frusta elettrica o manuale. Nel primo caso mescola le uova ad alta velocità con un movimento circolare. Se usi la frusta manuale, muovi solo il polso anziché tutto il braccio per non affaticarti e assicurati di raggiungere anche i lati e il fondo della zuppiera.
Se usi la frusta manuale, potrebbero volerci un paio di minuti in più per rendere gli albumi soffici e leggeri. Sono pronti quando sono diventati leggermente più liquidi e spumosi.
10. **Taglia la banana a pezzetti e aggiungila ai tuorli.** Sbuccia la banana e tagliala a fette spesse un paio di centimetri. Trasferisci i pezzi di banana nella zuppiera con i tuorli d'uovo.
11. **Aggiungi le proteine e gli altri ingredienti secchi.** Versa 40 g di proteine in polvere al gusto di vaniglia nella zuppiera con i tuorli e la frutta. Aggiungi una punta di cucchiaino (2 g) di lievito in polvere, un pizzico scarso di sale e una spolverata di cannella. Mescola gli ingredienti con la frusta elettrica o manuale finché non ottieni una pastella densa e omogenea.
Se preferisci, puoi usare le proteine in polvere al gusto di cioccolato. Fai tuttavia attenzione, perché secondo molti, scaldandosi, sviluppano un retrogusto leggermente metallico.
12. **Incorpora gli albumi nella pastella.** Versali lentamente nella zuppiera, quindi prendi una spatola in silicone o un cucchiaio di legno e mescola la pastella dall'alto in basso per mantenere gli albumi soffici. Continua a mescolare gli ingredienti per 3-4 minuti per dare alla pastella una consistenza e un colore uniforme.
13. **Ungi e scalda una padella antiaderente a fiamma bassa.** Prendi un'ampia padella e mettila su un fornello grande. Ungila con l'olio di oliva o di cocco o, se preferisci, con il burro fuso; lasciala quindi scaldare per un paio di minuti.
Se usi il burro, fai attenzione a non bruciarlo. Se inizia a fumare o se senti odore di bruciato, riduci ulteriormente la fiamma e aggiungine un altro po'.
14. **Prendi un misurino e riempilo con la pastella.** Puoi versarla direttamente nel misurino inclinando leggermente la zuppiera o, in alternativa, puoi usare un mestolo o un cucchiaio. Il misurino graduato ti consente di usare la stessa quantità di pastella per ogni pancake. Se è possibile, scegline uno dotato di beccuccio per versare più facilmente la pastella in padella.
L'uso del misurino è facoltativo. Puoi anche versare la pastella direttamente in padella, ma in quel caso sarà più difficile ottenere dei pancake di dimensioni uniformi.
15. **Versa la pastella in padella e crea 4 pancake a distanza di 3-5 cm l'uno dall'altro.** Usa 60 ml di pastella per ogni pancake. Dopo aver versato la pastella in padella, lascia trascorrere un paio di secondi per vedere da che parte si espande prima di passare al pancake successivo. Lascia un po' di spazio tra l'uno e l'altro.
I pancake dovrebbero avere un diametro di circa 10-15 cm.
16. **Cuoci i pancake per 90-120 secondi su ogni lato.** Lasciali cuocere per almeno 90 secondi. Quando i bordi iniziano a scurirsi, sollevali delicatamente con la spatola e capovolgili. Lasciali cuocere per lo stesso tempo anche sull'altro lato.
A differenza di quelli classici, i pancake alla banana non faranno le bolle; osserva quindi come cambiano colore sui bordi per capire quando sono cotti.
17. **Rimuovi i pancake dalla padella e guarniscili a piacere.** Quando sono cotti, trasferiscili dalla padella ai piatti di portata usando la spatola. È finalmente giunto il momento di arricchirli con i tuoi ingredienti preferiti e mangiarli. Puoi usare la frutta fresca o secca, lo zucchero a velo, il miele, la cannella o uno sciroppo a tua scelta.
Se sei attento alla linea, puoi usare uno sciroppo senza zucchero.
Se i pancake dovessero avanzare, potrai conservarli in frigorifero per un paio di giorni. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-dei-Pancake-Proteici", "language": "it"} |
Come Usare Photoshop | Photoshop è un programma di grafica prodotto dalla Adobe ed utilizzato per lo più da utenti professionisti e abituali. Disponibile per diversi sistemi operativi ed in diverse lingue, è un programma per la creazione di immagini e la loro modifica. Per utilizzarlo al meglio, è necessario avere abilità e conoscenze da professionisti del settore. Esistono corsi per ottenere vere e proprie qualifiche sull’uso di Photoshop, ma è possibile imparare ad usarlo anche da autodidatta e studiando sui tutorials.
1. **Crea un file.** Una volta avviato il programma, per creare un nuovo file immagine, è necessario cliccare nel menu principale la voce "Nuovo” o premere "CTRL/N".
Adesso avrai a disposizione una serie di scelte che ti permetteranno di personalizzare il lavoro. Non preoccuparti perché la maggior parte di queste opzioni potrà essere modificata successivamente. Tieni a mente tuttavia, che cambiare determinate opzioni una volta cominciato, influenzerà le caratteristiche della immagine, pertanto è possibile che tu abbia bisogno di intervenire per compensare.
2. **Scegli le dimensioni.** La prima scelta che dovrai fare consiste nell'impostare le dimensioni della tua tela o area di lavoro. Potrai usare una misura preimpostata (come 8.5x11” se vuoi creare una immagine per la stampa su carta normale), una misura a tua scelta (impostando altezza e lunghezza), o scegliere l’opzione “clipboard” (che imposterà le dimensioni della tela in base a quelle dell’oggetto copiato nella clipboard).
3. **Scegli la risoluzione.** A seconda del tipo di immagine che si vuole creare si deve scegliere una risoluzione adeguata. La risoluzione determina il numero di pixel per pollice quadrato: maggiore è il numero, maggiore sarà la definizione dell'immagine.
Un grande numero di pixel per pollice determinerà una maggiore pesantezza del file. Dovrai quindi tenere presente che files più grandi impegnano maggiormente le risorse del sistema e possono causare un blocco o un rallentamento dei processi nei casi in cui le risorse non siano sufficienti. I files di grandi dimensioni impiegheranno anche più tempo per essere scaricati o caricati su Internet.
La risoluzione standard delle immagini per il web è di 72 pixel per pollice. La risoluzione standard per la stampa è di circa 300 punti per pollice. Potrai impostare la risoluzione a tuo piacimento, ma stai attento a risoluzioni inferiori a 300 pixel per pollice per la stampa perché faranno apparire la tua immagine "pixelata". Utilizzare una risoluzione inferiore a 72 punti per pollice nel Web significherà invece fare immagini veloci da scaricare.
4. **Scegli la modalità di colore.** A seconda dello scopo per cui creerai l'immagine, dovrai impostare anche la modalità del colore, che determinerà anche il modo in cui i colori verranno calcolati e mostrati. Questa impostazione può essere modificata anche dopo la creazione dell'immagine senza gravi conseguenze per la stessa.
RGB è la modalità di colore standard, ed è appropriata a immagini visualizzate nei computer, perché questo è lo standard che i computer utilizzano per calcolare e mostrare le immagini.
CMYK è un'altra comune modalità di colore. Viene utilizzata per immagini da stampare, ed è pertanto quella più utilizzata dalle stampante per i colori. Probabilmente è meglio creare l'immagine in RGB e poi convertirla in CMYK prima di stamparla, dal momento che il computer mostrerà automaticamente in colori in RGB.
La scala di grigi è la terza fra le più comuni modalità di colore, e consiste esattamente in ciò che dice il suo nome. Si usa per creare immagini che verranno stampate in scala di grigi.
Con qualsiasi modalità di colore, più alto sarà il numero di bits, più colori saranno visualizzati. Aumentando il numero dei bits, aumenterà anche il peso dei file. Pertanto, utilizza un grande numero di bits solo se è assolutamente necessario.
5. **Scegli il tuo sfondo.** Questa opzione essenzialmente stabilisce se la tua tela di partenza è bianca o trasparente. Una tela bianca renderà più facile disegnare, quella trasparente renderà più facile operare con gli effetti.
L'opzione migliore potrebbe essere quella di creare tutte le immagini in livelli diversi, in modo che potrai facilmente passare da un livello a un altro operando su essi, senza modificare l’intera immagine.
Inizia con uno sfondo trasparente, che poi potrai colorare di bianco. Crea qualsiasi parte aggiuntiva dell’immagine utilizzando livelli separati da sovrapporre allo sfondo. Cancellando il bianco otterrai il meglio delle due situazioni, ottenendo una combinazione dello sfondo bianco a cui sovrapporrai le parti dell'immagine poste su livelli con sfondi trasparenti.
6. **Utilizza i livelli.** I livelli sono una caratteristica molto importante di Photoshop, perché permettono di controllare e modificare separatamente qualsiasi parte dell'immagine tu decida, senza modificare le altre parti, mentre modificando le posizioni dei vari livelli, potrai decidere quali parti dell'immagine sovrapporre alle altre. Pertanto regolati di conseguenza.
Ad esempio i livelli possono includere (in ordine sparso) luci, ombre, testo, sfondo, linee di lavoro, colori di base, etc.
Puoi decidere se rendere visibile o invisibile un livello cliccando nella casella vicino al livello in cui appare un occhio.
Crea nuovi livelli cliccando su "Nuovo Livello" nella parte inferiore della finestra dei livelli, opzione raffigurata con due quadratini sovrapposti, oppure scegliendo "Nuovo->Livello" dal menu dei livelli, o ancora, premendo Shift+Command/Control+N.
7. **Regola le modalità di livello.** Regolare le modalità di livello è importante nella creazione di una immagine. Esiste una grande varietà di opzioni per i livelli, ciascuna con differenti effetti sul modo in cui i livelli appaiono e interagiscono tra loro. La modalità normale è l'impostazione predefinita.
Fai esperimenti con le modalità dei livelli per imparare ad utilizzarli bene. In rete si trovano moltissimi tutorial ben fatti.
8. **Regola opacità/riempimento.** Puoi regolare l'opacità del livello (cioè il suo livello di trasparenza) dai menù a discesa "Opacità" e “Riempimento” nella finestra Livelli. Grossomodo modificando i due parametri si ottengono risultati simili, quindi non impazzire nella scelta di quale dei due modificare.
È preferibile scegliere "riempimento" anziché "opacità" nel caso in cui siano stati applicati effetti come pennello, ombre, rilievi, bagliori. L'utilizzo del riempimento in questi casi manterrà gli effetti, ma renderà il resto del tuo lavoro successivo più trasparente o completamente trasparente a seconda del livello di riempimento che hai scelto.
9. **Chiudi i livelli.** Quando hai concluso il lavoro su un livello, puoi chiuderlo completamente o parzialmente. Questo ti permetterà di evitare di far inavvertitamente danni. Puoi scegliere di chiuderlo completamente scegliendo il livello e premendo il bottone col lucchetto nella finestra del livello. Puoi decidere di mettere il lucchetto per proteggere pixel trasparenti, colorati, oppure decidere di bloccare parzialmente il livello, cliccando i relativi bottoncini vicini a quello di blocco: il nome di queste iconcine viene visualizzato al passaggio del mouse su di esse.
10. **Unisci i tuoi livelli.** In qualsiasi momento puoi decidere di unire i livelli, combinando le relative immagini in una sola. Fai attenzione perché non potrai tornare indietro. Clicca il tasto destro sul collegamento “Livelli”, e scegli di incollarli col livello sopra o col livello sotto, a seconda dei livelli che vuoi unire. Ma puoi anche decidere di unire tutti i livelli visibili scegliendo l'opzione "visibili".
11. **Gli strumenti di selezione.** Gli strumenti di selezione possono essere utilizzati in molti modi differenti, e potrai scegliere parti dell'immagine o l'immagine intera, copiare e incollare la selezione, modificarla, cancellarla. Vedrai la parte selezionata per via delle "formiche marcianti" che la circondano. Per deselezionarla premi control/command+D. Ricordati che la selezione dell'immagine avviene sul livello attivo, sebbene dal menu "modifica" avrai la possibilità di scegliere l'opzione "copia livelli uniti", se vuoi copiare il contenuto di tutti i livelli senza però unirli veramente.
Marquee: questo serve per impostare una selezione che potrai modificare trascinandone le pareti e spostandole sulla pagina, come se fosse un file nel desktop. Seleziona un quadrato partendo da un rettangolo, o un cerchio partendo da un ovale, tenendo premuto il tasto shift mentre fai la selezione.
Lazo: questo strumento, simile a quello precedente, non permette una selezione a mano libera. Il lazo principale è quello più veloce, ma meno preciso. Quello poligonale è simile ma richiede di fare dei clic per creare dei punti di ancoraggio. C'è anche il Lazo magnetico, che segue bordi di un oggetto. In tutti e tre i casi è necessario "chiudere" la figura prima che possa essere selezionata. Per fare questo, bisogna fare clic sul punto di partenza (appare un piccolo cerchio accanto al cursore), e tenendo premuto trascinare il cursore fino a riportarlo al punto di partenza, lasciando infine il tasto del mouse. Nel caso si sia scelto quello poligonale, per correggere un errore basta cancellare un punto di ancoraggio, premendo il tasto indietro.
Bacchetta magica: questo strumento serve per selezionare i pixel di colore simile, con una selettività più o meno tollerante a seconda della misura di tolleranza da noi impostata.
Selezione rapida: è lo strumento di selezione probabilmente più comune è più utile per modificare aree definite di una immagine. Funziona come una sorta di bacchetta magica e lazo magnetico: devi cliccare le parti dell'immagine che intendi modificare e trascinarle.
12. **I pennelli.** Lo strumento "pennello" si utilizza per aggiungere pixel all’immagine. Può essere utilizzato per fare semplici aggiunte a una foto, oppure poi usarla per disegnare un’intera immagine da zero. I pennelli si possono regolare attraverso il relativo menu, e sono disponibili in una varietà di forme predefinite.
Puoi scaricare più forme predefinite per i pennelli gratuitamente o anche non gratuitamente da numerosi siti nel Web.
Regola la misura la durezza e l'opacità del tuo pennello se è necessario. Un pennello più grande e riempirà un'area più vasta, un pannello con una durezza maggiore renderà linee più pulite, diminuendo l'opacità potrete livellare i colori.
13. **Sfocatura, messa a fuoco, sfumino.** Questi strumenti si trovano tutti sotto lo stesso bottone, che raffigura una goccia d'acqua. Scegli lo strumento di cui hai bisogno cliccandolo e tenendo premuto o tirando su il loro menù. Con essi si possono ottenere effetti diversi.
Sfocatura: questo strumento allenterà e diffonderà i pixel agendo su tutto ciò che toccherai con il cursore. L'intensità della sfocatura si può stabilire dal relativo menu nella parte superiore del programma.
Messa a fuoco: questo strumento si usa per fare il contrario di ciò per cui utilizziamo lo strumento sfocatura. Stringerà e consoliderà i pixel. Va usato con moderazione perché può avere effetti rozzi.
Sfumino: prenderà il colore che hai scelto e lo spargerà nelle aree in cui trascini il cursore.
14. **Gli strumenti scherma, brucia e spugna.** Questi strumenti illuminano e scuriscono l'immagine, rispettivamente, mentre lo strumento spugna serve per aggiungere o diminuire la saturazione. Puoi scegliere quello che intendi usare cliccando e tenendo premuto sopra l'icona che raffigura un cerchio con una linea. Con questi strumenti potrai illuminare le luci e scurire le luci basse nell'immagine.
Dato che questi strumenti hanno effetto sui pixel reali dell'immagine è preferibile che copi l'immagine dentro uno nuovo livello e che chiudi il livello originale. Modifica solo una copia evitando di danneggiare l'originale.
È possibile cambiare il tipo di tonalità che gli strumenti brucia e scherma modificheranno, utilizzando le opzioni del menù principale. Prova a scegliere luci alte per l'effetto scherma e luci basse per l'effetto "brucia", mentre i mezzi toni sono salvi, a meno che tu non voglia cambiarli.
Non dimenticare che puoi anche incrementare la dimensione del pennello così come l'intensità, attraverso le opzioni nella parte superiore del programma.
15. **Lo strumento clona.** Questo strumento rappresentato da un bottone che riproduce un francobollo, e usato per catturare la parte di un'immagine e copiarla ovunque si decida di copiarla. È uno strumento che si utilizza per coprire macchie sulla pelle, eliminare ciocche di capelli etc. Per usarlo, semplicemente scegli lo strumento, tieni premuto il tasto Alt e clicca sull'area da copiare, e poi subito dopo cliccare l'area che si intende coprire.
Fai attenzione perché quando un'area viene selezionata si muoverà in proporzione ai movimenti dei cursore.
16. **I gradienti.** Strumento che ti permetterà di inserire una sfumatura o una dissolvenza. Questo si può fare in un livello esistente o in un livello apposito. L'aspetto del gradiente si può modificare, e i due colori che utilizza possono essere selezionati nel menù dei colori ("gomma" e colore attivo).
Usa lo strumento disegnando una linea, fissando il punto iniziale e il punto finale. Il funzionamento dell'effetto è determinato dal punto in cui tu disegni la linea e dalla sua lunghezza. Una linea più breve renderà più breve la transizione, per esempio. Dovrai fare diversi esperimenti per prendere le misure.
17. **Clicca sulla finestra di selezione di colore.** Per cambiare la tua selezione dei colori dovrai cliccare due volte sul colore che vuoi impostare nella parte inferiore della barra degli strumenti. Si aprirà una finestra con diverse opzioni, e la più semplice consiste nel scegliere il colore che vuoi da un pannello di facile e intuitivo utilizzo.
Se appare un punto esclamativo di avviso vicino al cursore del colore significa che il colore che hai scelto non può essere stampato correttamente, sebbene sia mostrato nel monitor in modo nitido.
Se nella stessa area appare un piccolo quadrato significa che colore che scelto non verrà mostrato correttamente nel Web. Scegli "solo colori per i Web" in basso, se intendi produrre delle immagini per i Web.
18. **Usa i codici dei colori.** Se vuoi usare un colore specifico prendi nota del suo codice esadecimale, che si trova nella parte inferiore della finestra ed è preceduto da un simbolo cancelletto o hash. Inserisci questo codice manualmente o con copia incolla in modo da impostare il colore.
19. **I colori Pantone.** Si tratta di un sistema di colori numerati specificamente in riferimento agli inchiostri utilizzati per stampare le immagini. Si usano principalmente per immagini di grafica professionale. Scegli questa opzione su Photoshop dalla libreria dei colori, cliccando sul numero appropriato. Su Internet puoi trovare numerose informazioni al riguardo.
20. **Utilizza lo strumento contagocce.** Puoi anche scegliere i colori dall'immagine stessa utilizzando lo strumento contagocce. Fai attenzione perché può essere impreciso, comunque, più ingrandisci l'immagine, più è possibile isolare i pixel col relativo colore.
21. **Strumento spazio testo.** Serve per creare nuovi livelli contenenti testo. Clicca sull'icona dello strumento e disegna il boxe che conterrà il testo, allo stesso modo dello strumento seleziona. È più facile, per avere pieno controllo del testo, creare un nuovo box per ogni linea di testo, in modo da sistemare ogni singola linea in modo più libero.
22. **Scegli il tuo Font.** Scegli il tuo font, ovvero il tuo carattere, sia dal menù testo, sia dalle opzioni poste nella parte superiore della finestra. Ricordati di scegliere un tipo di carattere appropriato per il tipo di immagine che intendi produrre. Puoi cambiare sia il tipo di carattere che le dimensioni del carattere utilizzando le opzioni di testo disponibili nel relativo menù.
23. **Convertire il testo in tracciati.** Puoi convertire testo in tracciati se desideri modificare, distorcendole ulteriormente, la forma e la grandezza del testo. Questo strumento renderà ogni lettera una forma a sè. Potrai tornare indietro soltanto dallo storico.
Per convertire il testo in tracciato devi cliccare il tasto destro nel livello in cui appare il testo e scegliere "converti in tracciato". Da lì potrai scegliere lo strumento di selezione diretta per modificare ulteriormente la tua creazione.
24. **Usa i filtri.** I filtri scelti dal menu dei filtri, applicati a livelli visibili o a selezioni, possono essere utilizzati per ottenere una vasta gamma di effetti. Ogni filtro è collegato a un menu che permette di impostarne le caratteristiche. Potrai fare i tuoi esperimenti per verificare in cosa consiste ogni singolo filtro, e on-line troverai numerosi tutorials.
Per esempio potrai utilizzare il "controllo sfocatura" per diffondere in modo consistente un pixel in un livello. Gli strumenti "aggiungi disturbo", "nuvole" e "Textures" possono essere utilizzati per dare consistenza all'immagine. Possono essere, inoltre, utilizzati per distorcere le immagini o modificarne le dimensioni e le forme. Anche in questo caso prima di padroneggiare gli strumenti dovrai fare molti esperimenti.
25. **Utilizza i livelli.** I livelli permettono di governare la luminosità, il bilanciamento dei colori e il contrasto di un'immagine definendone specificamente il bianco assoluto e il nero assoluto. È un'operazione complessa e richiede molta pratica per essere padroneggiato perfettamente, e potrai utilizzare anche i molti tutorial che si trovano on-line. Apri la finestra dei livelli cliccando command/control+L.
26. **Usa le curve.** Il menu delle curve ti permette di regolare i toni di un'immagine. Il percorso per raggiungere lo strumento è il seguente: Immagine -> Regolazioni -> Curve. Noterete una linea che attraverserà diagonalmente un box orizzontale, che rappresenta l'immagine di ingresso, e la scala verticale, che rappresenta l'immagine in uscita. Clicca sulla linea per creare punti di ancoraggio e trascina questi punti per alterare i toni dell'immagine. Ti consentirà di avere maggior contrasto rispetto a quello che puoi ottenere dal menù.
27. **Utilizza gli strumenti di trasformazione.** Puoi utilizzare gli strumenti di trasformazione per scalare, ruotare, inclinare o allungare un'immagine. Dovrai selezionare l'area, il livello, oppure una serie di livelli, seguendo il percorso Modifica -> Trasforma, che ti farà accedere a un suo submenù, mettendoti a disposizione numerose opzioni. Anche in questo caso potrai fare molta esperienza, o esercitarti coi tutorials disponibili su Internet.
Ricorda di premere shift se desideri mantenere le proporzioni bloccate durante l'utilizzo degli strumenti di trasformazione.
28. **Salva il tuo tipo di file.** Prima o poi dovrai salvare la tua immagine. Ti metterai, così, al sicuro dalla perdita di dati nel caso in cui il programma o il PC vadano in crash. Il salvataggio può avvenire attraverso il menu come in qualsiasi altro programma, scegliendo il tipo di file e il percorso in cui salvarlo.
Se stai ancora lavorando sul file, puoi salvarlo come PSD o documento di Photoshop, mantenendo lo storico e tutte le possibilità di modificarlo con le parti e i livelli parziali intatti.
Se vuoi salvare il file affinché sia caricato su Internet o in un altro programma salvane una copia separata come un file immagine. La scelta più comune sarà JPEG, ma potresti anche optare per GIF se vuoi salvare le trasparenze.
C'è anche la possibilità di salvare in formato PDF. Questo formato è utile se l'immagine contiene molto testo o è pensata per la stampa in giornali standard.
29. **Salva per il Web.** Se vuoi che la tua immagine sia utilizzata nel Web, potresti decidere di utilizzare questa scelta, attraverso la parte inferiore del menu principale. Questo che ti permette di comprimere ulteriormente l'immagine. Sempre dal menù potrai modificare le opzioni della tua GIF. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Usare-Photoshop", "language": "it"} |
Come Incurvare le Ciglia | Se sei nata con le ciglia dritte o all'ingiù, procurati un piegaciglia! Questo strano strumento di bellezza serve per incurvare le ciglia ed aprire lo sguardo.
1. **Applica l'ombretto e l'eyeliner e aspetta che si secchi prima di incurvare le ciglia.** Il mascara invece va sempre applicato dopo, per evitare di sbavare o che le ciglia si spezzino.
2. ****
Se tenti di incurvarle bagnate, otterrai solo l'effetto "ciglia piegate".
3. **Apri il piegaciglia e inserisci le ciglia superiori nello strumento.** Chiudi e riapri lentamente l'occhio; in questo modo, le ciglia si muoveranno e finiranno tutte nel piegaciglia. Tieni sempre lo strumento in modo che l'estremità sia parallela alle ciglia.
4. **Avvicina il piegaciglia all'occhio, fino a portarlo sulla base delle ciglia, ma non sulla pelle della palpebra.**
5. **Tenedo l'occhio aperto, chiudi il piegaciglia lentamente.** Le ciglia si dovrebbero aprire a ventaglio in modo uniforme lungo il gommino superiore dello strumento. Se ti senti pizzicare, riposiziona il piegaciglia.
6. **Tieni il piegaciglia chiuso e conta lentamente fino a cinque, tenendo mano e viso fermi.** Ripeti ancora una volta per un effetto più intenso.
7. **Ripeti per l'altro occhio.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Incurvare-le-Ciglia", "language": "it"} |
Come Conoscere una Ragazza a una Festa | Le feste sono uno dei posti migliori per incontrare una donna, soprattutto per quelli troppo giovani per bere. Possono anche essere un po' intimorenti. Essere circondato da tantissime belle ragazze può far innervosire chiunque, così come la grande competizione tra i ragazzi. Segui questi passaggi e far colpo su una ragazza non sarà più soltanto un colpo di fortuna.
1. **Preparati.** Per prima cosa: indossa i tuoi vestiti preferiti. Se hai appena comprato una camicia nuova, indossala. Mettiti dei vestiti che ti fanno sentire a tuo agio, confidente, e assicurati di essere convinto nella tua mente che ti stanno bene. Prepararsi vuol dire anche avere un buon odore, per cui fai una doccia, raditi, e metti il tuo profumo preferito. Mentre ti lavi e ti vesti, ascolta la tua musica preferita in modo da sentirti carico e dell'umore giusto per una festa. In questo modo libererai la tua mente dallo stress e sarai pronto ad uscire e incontrare donne.
2. **Fai un pre-party.** Prima di arrivare alla festa vera e propria, radunati con qualche amico (possibilmente a casa tua) e inizia a socializzare. Bevete qualcosa per rilassarvi prima di andare alla festa. Assicurati che ci sia della musica durante il pre-party, in modo da stimolare l'umore tuo e dei tuoi amici. Fai in modo di non bere troppo però! Non vuoi presentarti troppo brillo alla festa.
3. **Mettiti in mostra.** Arriva con un gruppo di amici e/o fai in modo che i tuoi amici ti ricevano all'ingresso. Mostrati sempre felicissimo di vedere tutti quelli che conosci alla festa e anche loro lo saranno di vedere te. Le ragazze notano la presenza di un ragazzo quando entra in una stanza e la gente va subito a salutarlo. Dimostra un alto "status sociale" e potresti far invaghire una ragazza prima ancora di averle rivolto la parola.
4. **Esplora l'ambiente.** Girovaga per la festa e cogline le vibrazioni. Quindi, elevatene al di sopra! Hai bisogno che le tue energie siano al massimo! Aggirati velocemente tra diversi gruppi di amici e sconosciuti e avvia delle conversazioni. Sembrerai divertente e affabile. Le ragazze lo noteranno e si sentiranno più a tuo agio con te se sembri piacere alle altre persone. Se sei fortunato, qualcuno di uno dei gruppi con cui interagisci ti presenterà quella ragazza carina che avevi già notato.
5. **Parlale!** Non fare il timido e non essere nervoso. Non rimanere fermo a guardare ogni pochi secondi la ragazza con cui vuoi parlare. Le ragazze riconoscono l'insicurezza a un miglio di distanza e non la perdonano. Trova una scusa qualsiasi per parlarle (sfrutta l'ambiente, parlale di qualcuno che conoscete entrambi, o fai una osservazione su di lei).
6. **Flirta** Flirtare vuol dire provocarla giocosamente in vari modi. Sfidala a una gara di bevute o invitala a essere la tua partner. Tutto questo aprirà tantissime porte per ulteriori provocazioni (prendila in giro se si sporca bevendo, incolpala in modo scherzoso se perdete una sfida ecc.). Continua a divertirti con lei il più possibile e non smettere di far aumentare la vostra attrazione. Se ride e ti dà dei colpetti mentre tenti di sedurla, questo è un OTTIMO segno! Evita le normali conversazioni a "intervista", del tipo "dove vivi?" e "cosa fai?". Mantieni la conversazione divertente e piacevole. Raccontale una storiella spassosa, prendila un po' in giro, fatti beffe degli ubriachi alla festa ecc.
7. **Balla** Se non vi siete leggermente toccati durante le vostre conversazioni, questo è un ottimo metodo per avere un contatto fisico. Assicurati di conoscere qualche mossa di ballo, perché i ragazzi che non sanno ballare possono essere una vera delusione. Ovviamente non devi essere un professionista, ma se le piace come balli, sarà più attratta da te. Se state diventando davvero intimi a questo punto e te la senti, puoi fare subito la tua mossa.
8. **Dalle un po' di spazio.** Ciò significa che non devi restarle appiccicato per tutta la serata. Lasciala divertire con gli amici e falle vedere che anche tu te la spassi con i tuoi. Seguendola in giro per tutta la notte sembrerai appiccicoso e bisognoso di lei, il che è profondamente sgradevole. Inoltre, lasciandole il suo spazio le darai occasione di pensare a te e di sentire la tua mancanza. Durante questo lasso di tempo, resta calmo, rilassato e in pieno controllo. Non essere geloso se la vedi parlare con altri ragazzi. Comportati come se già l'avessi conquistata e lei se ne accorgerà. Questo passaggio può andare in qualsiasi punto della lista dopo che hai avuto una conversazione provocante con lei e puoi agire in questo modo più volte durante la notte (è anche una buona occasione per conoscere altre ragazze!.
9. **Fai la tua mossa.** Dopo averle dato un po' di spazio, falla tornare da te (e se non lo fa, incrocia il suo sguardo, e riprendi la conversazione). Se ti sta facendo gli occhi dolci e dando la sua completa attenzione, aspetta il momento giusto nella conversazione, come una pausa dopo qualcosa di divertente o provocante, in cui vi guardate, e baciala. Se hai paura che non sia il tipo di ragazza che vuole far conquiste in una festa o se i suoi amici ti stanno tenendo d'occhio, fatti dare il suo numero.
10. **Prepara un piano in anticipo.** Le feste possono durare poco. Potrebbero essere interrotte dalla polizia, nel qual caso devi avere un posto in cui andare con lei. "Prenota" una stanza della casa o un posto dove portarla vicino alla festa in modo da poterla riaccompagnare. Se non è questa la tua intenzione, dille semplicemente che la chiamerai alla fine della serata e dalle la buonanotte con un bacio. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Conoscere-una-Ragazza-a-una-Festa", "language": "it"} |
Come Mettersi al Centro dell'Attenzione | Riuscire a mettersi al centro dell'attenzione non richiede una preparazione vera e propria: con qualche consiglio riuscirai a emergere nel gruppo e attirare l'attenzione su di te.
1. **Il primo punto riguarda la cura personale.** Non serve apparire perfetti come top model, o sfoggiare uno stile impeccabile da Barbie, ma è fondamentale dare sempre un'immagine curata di se stessi, in qualsiasi luogo ci si rechi, in qualsiasi occasione o evento. Cura l'igiene personale con accuratezza, presta attenzione anche all'abbigliamento e agli accessori, tutto deve essere in ottime condizioni.
2. **Sviluppa un approccio positivo a 360°, affrontando serenamente ciò che la vita ti offre.** Purtroppo, scoprirai che essere amati da tutti è impossibile: difficilmente una persona viene acclamata e stimata da tutti, a volte per invidia, a volte per una reale antipatia. Evita gli atteggiamenti da "diva di Hollywood" che non ti faranno stringere nuove amicizie e contribuiranno a creare una pessima immagine. Non scoraggiarti mai e pensa positivo: per ogni persona che ti odia, ce ne sono almeno 7 che ti apprezzano!!
3. **Abbi fiducia in te stesso.** Se vuoi entrare a far parte di un gruppo, provaci! Non esitare! Anche se dovesse andar male, avrai l'opportunità di ricevere consigli e critiche che ti aiuteranno a capire come migliorare. Può anche darsi che, da un mancato successo, nascano delle nuove amicizie, possibilità concrete di conoscere persone stimolanti a cui mostrare la tua volontà di imparare e fare nuove esperienze.
4. **Rimani te stesso sempre, non ostentare atteggiamenti che non ti appartengono.** Dai il massimo restando fedele al tuo io.
5. **Pensa in modo positivo.** Pensieri sereni e positivi non solo ti fanno vivere meglio, ma creano un'energia profonda intorno a te, una specie di "aura energetica" che si riflette anche su chi ti sta intorno.
6. **Mostrati piacevole e cordiale.** Nei film sarebbe semplice: arrivi in un posto, tutti si girano, ammirano la tua bellezza e rimangono incantati dal tuo savoir-faire, cadendo letteralmente ai tuoi piedi. Ma la realtà è un'altra cosa! Devi saper essere accogliente e conversare anche con persone che non conosci. Per esempio, quando vai a cena, all'università o partecipi a un evento, sorridi e saluta cordialmente guardando negli occhi i tuoi interlocutori. Il contatto visivo è molto importante, fa sì che le persone mantengano un ricordo piacevole e sincero del tuo sguardo e, quindi, di te.
7. **Usa un tono di voce bilanciato.** Per farsi notare non serve parlare ad alta voce o ridere in modo sguaiato. Le persone devono ricordare te, e in modo piacevole, non i tuoi atteggiamenti, magari non proprio fini.
8. **Non essere insistente.** Molte persone capiscono al volo se il tuo intento è quello di forzare la mano. Invita, sii partecipe e di compagnia, ma senza essere assillante o "onnipresente". Lascia che a volte siano gli altri a cercarti: trova il giusto equilibrio "essere e non essere". Quando non sai bene che dire, ascolta: molte persone apprezzano l'abilità di buon ascoltatore, che sia al loro fianco e li faccia sentire bene.
9. **Divertiti e fai divertire!** Questo non vuol dire comportarsi in modo buffo o atteggiarsi a comico, semplicemente divertiti e coinvolgi gli altri nella tua allegria. Se sei a una festa, balla, goditi la musica, rilassati! E se non sai ballare, non fartene un cruccio. A nessuno importa che tu sappia ballare: chi ti guarda deve essere attratto dalla tua energia e dalla spensieratezza.
10. **Non seguire la massa.** Molte volte essere al centro dell'attenzione richiede una scelta: anche se la massa segue i "personaggi" più popolari e affascinanti, tu devi seguire la tua strada e agire da leader. Non fare comunella con chi non sa pensare con la propria testa. Rifletti e valuta con chi condividere il tuo tempo: non sprecare energie con persone che, per quanto vengano considerate "alla moda", non hanno da offrire altro che "tanto fumo e niente arrosto". Traccia il tuo confine e stabilisci la tua linea di pensiero, pian piano qualcuno ti seguirà.
11. **Infine, ricorda che essere sempre al centro dell'attenzione può diventare emotivamente e fisicamente molto stressante; a quel punto fai un passo indietro, lascia agli altri la scena e riprendi fiato.**
12. **Impara a gestire tutte le persone, anche quelle che trovi più stupide:** proponi attività da fare insieme e mostra le tue capacità. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Mettersi-al-Centro-dell%27Attenzione", "language": "it"} |
Come Proteggere i Capelli dal Vento | I giorni di vento possono essere davvero una scocciatura se hai una chioma voluminosa, in special modo se metterla in piega ha richiesto molto tempo. Per fortuna è abbastanza semplice creare un look a prova di vento con pochi e semplici prodotti e accessori. Gli elementi atmosferici possono provocare grossi danni alla tua pettinatura, quindi occorre fare qualche sforzo in più per mantenerli sani e idratati quando le previsioni meteo indicano che sarà una giornata ventosa.
1. **Raccogli i capelli per proteggerli dal vento.** Vuoi evitare che i tuoi capelli svolazzino dappertutto in balia del vento senza però fare troppa fatica? Puoi fare una treccia, una coda o uno chignon. Raccogli i capelli per avere un aspetto ordinato, evitare di averli davanti agli occhi e che si formino i nodi.
Fai attenzione a non tirare troppo i capelli. Le acconciature che richiedono che i capelli siano molto tirati possono spezzarli o strapparli. Legali senza tirare troppo per non rovinarli e per non sentire dolore.
Per esempio, puoi raccoglierli in una coda bassa e poi fare un morbido chignon per un look pratico ed elegante.
Se hai i capelli ricci, puoi fare delle treccine strette per proteggerli dal vento.
2. **Tieni fermi i capelli svolazzanti con le mollette.** Se hai la frangia o delle ciocche più corte intorno al viso che non riesci a raccogliere sopra la testa o sulla nuca, usala come scusa per acquistare o sfoggiare delle mollette appariscenti. Porta i capelli dietro le orecchie o all'indietro e fissali con le mollette.
Puoi usare le mollette o, se preferisci, una fascia per i capelli.
I look casual e disordinati sono molto di moda, quindi non preoccuparti se anche con le mollette non riesci a evitare che alcuni capelli svolazzino e ti finiscano davanti al viso!
3. **Usa la lacca o il gel a tenuta forte per tenere in piega i capelli svolazzanti.** Se ti piacciono i look ordinati e precisi, fatti aiutare dai prodotti che fanno durare la piega più a lungo. Spruzza la lacca o prendi il gel e modella le ciocche ribelli per tenerle in ordine ed evitare che il vento e gli altri elementi atmosferici rendano i capelli crespi.
Se intendi mettere in piega i capelli con il calore, prima applica un gel a tenuta forte. Quando hai ottenuto il look che ti piace, fissa la piega con l'aria fredda del phon. Infine aggiungi un velo di lacca per fare durare l'acconciatura ancora più a lungo.
Se vuoi una tenuta estrema, usa una cera modellante per capelli.
4. **Se hai i capelli corti, pettinali all'indietro per essere in ordine e alla moda.** Se hai i capelli troppo corti per raccoglierli o fissarli con le mollette, ma vuoi avere un aspetto ordinato a prova di vento, puoi pettinarli all'indietro per un look accattivante effetto bagnato. Parti con i capelli puliti e idratati, prendi una quantità di gel o cera delle dimensioni di una monetina, distribuisci il prodotto tra i palmi delle mani e applicalo sui capelli tamponando. Attendi 15-20 secondi, poi fai scorrere le dita tra le ciocche per distribuire meglio il prodotto. Ora pettina i capelli all'indietro e modellali in base alla tua riga naturale, infine aggiungi un velo di lacca per fissare l'acconciatura.
Usa il gel o la brillantina se vuoi un look effetto bagnato. In alternativa, puoi usare una cera o un altro prodotto a tenuta forte con un effetto opaco.
5. **Approfitta del vento per un look ondulato destrutturato.** Se vuoi lasciare i capelli liberi di volare, scegli un look finto scompigliato con onde morbide e naturali. È un'ottima opzione soprattutto se i tuoi capelli sono naturalmente mossi. Se non sono ondulati per natura, puoi usare il ferro arricciacapelli per creare delle morbide onde. Arricciali in diverse direzioni per un effetto spettinato naturale.
Usa un termoprotettore spray e imposta il ferro arricciacapelli a una temperatura uguale o inferiore ai 185 °C per proteggere i capelli dal calore ed evitare di bruciarli.
Quando sono umidi o bagnati i capelli sono più fragili e si danneggiano facilmente, quindi assicurati che siano perfettamente asciutti prima di arricciarli.
6. **Usa un foulard in seta o in raso per proteggere l'acconciatura dal vento.** Ti piacerebbe avere un look chic, romantico e senza tempo e al contempo proteggere i capelli dal vento? Copri delicatamente i capelli con un foulard in seta o in raso come le dive dei film. Il tessuto liscio non farà diventare i capelli crespi e non rischierà di danneggiarli o che si formino i nodi. È un'ottima soluzione per mantenere intatta la tua acconciatura anche nei giorni di forte vento.
Puoi usare un normale foulard in seta o in raso o comprare un apposito copricapo in uno di questi due materiali.
7. **Usa un balsamo idratante per idratare le radici e prevenire le doppie punte.** Quando i capelli sono esposti agli elementi atmosferici, generalmente le punte sono le prime a mostrarsi danneggiate. Se vuoi che i capelli si mantengano morbidi e idratati nonostante il vento, usa il balsamo a ogni lavaggio. Massaggia il prodotto sulle punte, non sulle radici, per idratarle senza appesantire i capelli.
Se il clima è molto freddo, secco o burrascoso, usa anche un leave-in per fissare l'idratazione all'interno dei capelli e contrastare l'effetto crespo causato dall'elettricità statica. Massaggia una piccola quantità di prodotto solo sulle punte.
Se hai i capelli particolarmente secchi, fai una maschera idratante circa una volta alla settimana. L'ideale è usare una maschera che contenga ingredienti come l'olio di argan o di cocco che fissano l'idratazione all'interno dei capelli.
8. **Lascia asciugare i capelli prima di uscire per evitare che si danneggino.** È meglio non stare all'aperto con i capelli bagnati nelle giornate burrascose, dato che quando sono freddi e umidi sono più vulnerabili al vento e tendono a danneggiarsi molto facilmente.
Se è possibile, lascia asciugare i capelli naturalmente prima di uscire di casa. Se hai poco tempo, puoi usare il phon a calore basso.
9. **Usa un cappello per proteggere i capelli dagli elementi atmosferici.** I cappelli non servono solo a tenere la testa al caldo. Ti aiutano a proteggere i capelli da diversi elementi atmosferici che possono danneggiarli, inclusi il vento e il sole. Cerca un cappello che possa contenere tutti i capelli. In alternativa, puoi usare una sciarpa tubolare o fare una coda o uno chignon e farli fuoriuscire dall'apertura posteriore di un cappellino da baseball.
Se i capelli tendono a rimanere impigliati all'interno del cappello o a diventare crespi quando lo indossi, puoi foderarlo con il raso o la seta.
10. **Non lavare i capelli più di due volte alla settimana per preservare l'idratazione.** Il vento può seccare i capelli che quindi possono rovinarsi più facilmente. Anche lo shampoo, se usato troppo frequentemente, può privarli degli oli naturali che li proteggono, pertanto possono danneggiarsi con facilità. Non lavarli ogni giorno, a meno che non sia veramente indispensabile. Fare lo shampoo non più di due volte alla settimana ti aiuterà a mantenerli idratati.
Se hai i capelli grassi, potresti essere costretto a lavarli ogni giorno. Se sono secchi, potresti riuscire a resistere anche per diversi giorni e lavarli solo 2-3 volte alla settimana.
Usa lo shampoo secco per assorbire l'unto alle radici e non dover lavare i capelli ogni giorno. Spruzzalo sui capelli, attendi un paio di minuti e poi spazzolali per farli tornare leggeri, puliti e voluminosi!
11. **Usa uno shampoo delicato e idratante per non seccare i capelli.** Scegli un prodotto che li deterga con delicatezza e li mantenga morbidi e idratati. Gli shampoo "purificanti" o che promettono una "pulizia profonda" sono più aggressivi e possono seccare i capelli perché li privano dei loro oli naturali. Scegli un prodotto ad azione idratante e riparatrice che contenga ingredienti come l'olio di cocco o di argan.
Anche uno shampoo delicato può seccare i capelli, rendere le punte crespe e dargli un aspetto spento, quindi applicalo principalmente sulle radici, non sulle lunghezze e sulle punte.
Assicurati che lo shampoo che stai utilizzando sia adatto al tuo tipo di capelli (secchi, grassi, ricci, fini o colorati).
Cerca uno shampoo "senza solfati", se hai i capelli particolarmente secchi o fini. I solfati privano il cuoio capelluto e i capelli dei loro oli naturali protettivi e li rendono vulnerabili.
12. **Districa i capelli con un pettine a denti larghi per evitare che si spezzino.** Purtroppo non si può evitare che si formino i nodi quando il vento fa volare i capelli da una parte all'altra. Tampona (non strofinare) i capelli puliti con l'asciugamano e pettinali con un pettine a denti larghi o con le dita cercando di districarli con dolcezza. Se è possibile, lascia asciugare i capelli all'aria.
Se hai i capelli ricci, è più facile eliminare i nodi quando sono bagnati. Se sono lisci, puoi attendere che siano quasi completamente asciutti e quindi meno fragili.
13. **Attendi che i capelli siano asciutti prima di spazzolarli per non danneggiarli.** Se sono già stressati dal vento e dalle condizioni atmosferiche avverse, prendi tutte le precauzioni possibili per evitare che si rovinino ulteriormente. Dato che i capelli sono più fragili quando sono umidi o bagnati, attendi che siano completamente asciutti prima di spazzolarli.
Usa una spazzola piatta con le punte arrotondate per ridurre al minimo la frizione e i danni. Inoltre cerca di spazzolarli il meno possibile.
14. **Proteggili dal calore per evitare che si rovinino.** Usa il phon, la piastra o l'arricciacapelli solo di tanto in tanto, anziché stirarli o arricciarli ogni giorno. Dovresti cercare di acconciarli con il calore al massimo una volta alla settimana, in special modo quando sono stati esposti ad elementi atmosferici che tendono a danneggiarli, come il vento. Quando usi il phon, la piastra o l'arricciacapelli, prendi le seguenti precauzioni:
Imposta la temperatura al livello più basso possibile in base al tipo di capelli.
Limita il tempo in cui i capelli rimangono a contatto con il getto d'aria o le superfici bollenti degli strumenti per lo styling.
Non usare mai la piastra o l'arricciacapelli sui capelli umidi.
Usa un termoprotettore spray o un balsamo che li protegga dal calore. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Proteggere-i-Capelli-dal-Vento", "language": "it"} |
Come Preparare un Coca Cola Float | Se sei alla ricerca di un dessert delizioso che sia facile e veloce da preparare, questo è l'articolo che fa per te. Il Coca Cola float è un noto dessert americano a base di gelato affogato nella famosa bibita gassata. Combina la Coca Cola e il gelato alla vaniglia se vuoi provare la ricetta classica o sperimenta delle deliziose varianti se ti senti creativo. Prepara un Coca Cola float per trasformare la merenda in un momento strepitoso o in occasione di una festa tra amici.
1. **Riempi un bicchiere per 3/4 con la Coca Cola.** Versa la bevanda lentamente per evitare che la schiuma trabocchi. È meglio posizionare il bicchiere sopra un piatto perché la reazione effervescente potrebbe creare molta schiuma.
La Coca Cola dovrebbe essere fredda.
Puoi raffreddare anche il bicchiere mettendolo nel congelatore per circa 10 minuti, prima di iniziare a preparare il Coca Cola float.
È meglio aggiungere il gelato quando la Coca Cola è già nel bicchiere perché in questo modo si formerà meno schiuma. Se vuoi scatenare un effetto più scenografico, metti il gelato nel bicchiere e poi aggiungi la Coca Cola.
2. **Aggiungi il gelato.** Lascia cadere molto lentamente una pallina di gelato in ogni bicchiere. Se lo spazio lo consente e preferisci usare più gelato, puoi aggiungere una seconda pallina.
Per ottenere il miglior risultato possibile, è importante che il gelato sia molto freddo. Se fai fatica a porzionarlo perché è troppo duro, puoi lasciarlo ammorbidire a temperatura ambiente per alcuni minuti.
Se il gelato si attacca al porzionatore da gelato, staccalo con l'aiuto di un cucchiaio e lascialo cadere lentamente nel bicchiere.
3. **Riempi il bicchiere.** Aggiungi ancora un po' di Coca Cola direttamente sul gelato. Si trasformerà in schiuma. Continua a versare finché il bicchiere non è pieno.
Inclina leggermente il bicchiere e versa la Coca Cola lentamente per contenere la schiuma.
Il livello della Coca Cola deve superare di poco quello del gelato.
4. **Mescola (facoltativo).** Attendi 5-10 minuti, in modo che il gelato abbia il tempo di sciogliersi leggermente. Non aspettare troppo a lungo prima di mangiare il Coca Coca float, altrimenti non sarà abbastanza freddo.
Mescola finché il Coca Cola float non ha una consistenza simile a quella del frappè o del gelato sciolto. Se lo desideri, puoi aggiungere dell'altra Coca Cola o dell'altro gelato, rispettivamente per diluire o addensare il tuo dessert.
5. **Servi il Coca Cola float.** Aggiungi un lungo cucchiaio e una cannuccia colorata. Gusta il Coca Cola float lentamente, iniziando dalla schiuma ghiacciata in superficie. Ogni cucchiaiata deve comprendere sia il gelato sia la Coca Cola. Alla fine, usa la cannuccia per sorseggiare la parte cremosa rimasta sul fondo del bicchiere.
6. **Cuoci il bacon.** Esatto, il bacon! Disponi le fette in una teglia e cuocilo in forno a 175 °C per circa 10 minuti o finché non è diventato croccante. Usa 30 g di bacon tagliato a fette sottili.
Se preferisci, puoi cuocere il bacon in padella.
Puoi preparare questa ricetta divertente in occasione di una festa tra amici.
7. **Combina il bacon con un litro di panna.** Quando il bacon è cotto, scolalo dalla maggior parte del grasso, trasferiscilo in una zuppiera di media grandezza e aggiungi la panna. Sigilla il recipiente e mettilo in frigorifero per una notte intera.
8. **Prepara gli ingredienti dolci.** In un'altra zuppiera, combina 6 tuorli d'uovo con 225 g di zucchero (se preferisci, puoi usare il miele), un cucchiaino di sale e un cucchiaino di estratto di vaniglia. Sbatti gli ingredienti per amalgamarli.
Per un aroma di vaniglia più intenso, aggiungi 2 cucchiaini di estratto.
9. **Combina gli ingredienti dolci e salati.** Rimuovi la zuppiera la panna con il bacon dal frigorifero e scaldala sui fornelli finché non si è ammorbidita. Aggiungi a poco a poco la miscela di tuorli d'uovo.
Non versare la miscela di tuorli d'uovo nella pentola tutta in una volta. Incorporala a poco a poco mescolando, per evitare di stracciare le uova.
Mescola lentamente finché la miscela non ha la stessa consistenza della crema pasticcera.
10. **Lascia raffreddare la miscela.** Allontana la pentola dal calore e filtra la crema. Lasciala raffreddare in frigorifero o a temperatura ambiente.
11. **Prepara il gelato.** Versa la crema nella gelatiera e segui le indicazioni riportate nel manuale di istruzioni per preparare il gelato.
Quando il gelato ha raggiunto la consistenza corretta, mettilo nel congelatore in modo che si indurisca.
Per ottenere il miglior risultato possibile, lascia indurire il gelato nel congelatore per una notte intera.
12. **Riempi un bicchiere per 3/4 con la Coca Cola.** Versa la bevanda lentamente per evitare che la schiuma trabocchi. È meglio posizionare il bicchiere sopra un piatto perché la reazione effervescente potrebbe creare molta schiuma.
La Coca Cola dovrebbe essere fredda.
È meglio aggiungere il gelato quando la Coca Cola è già nel bicchiere perché in questo modo si formerà meno schiuma. Se vuoi scatenare un effetto più scenografico, metti il gelato nel bicchiere e poi aggiungi la Coca Cola.
Puoi raffreddare anche il bicchiere mettendolo nel congelatore per circa 10 minuti, prima di iniziare a preparare il Coca Cola float.
13. **Aggiungi il gelato.** Lascia cadere molto lentamente una pallina di gelato in ogni bicchiere. Se lo spazio lo consente e preferisci usare più gelato, puoi aggiungerne un'altra pallina.
Per ottenere il miglior risultato possibile, è importante che il gelato sia molto freddo. Se fai fatica a porzionarlo perché è troppo duro, puoi lasciarlo ammorbidire a temperatura ambiente per alcuni minuti.
Se il gelato si attacca al porzionatore da gelato, staccalo con l'aiuto di un cucchiaio e lascialo cadere lentamente nel bicchiere.
14. **Riempi il bicchiere.** Aggiungi una piccola quantità di Coca Cola direttamente sul gelato. Si trasformerà in schiuma. Continua a versare finché non hai riempito il bicchiere.
Inclina un po' il bicchiere e versa la Coca Cola lentamente se vuoi limitare la quantità di schiuma. Se invece desideri un effetto più scenografico, metti il gelato nel bicchiere e poi aggiungi la Coca Cola versandola rapidamente.
Il livello della Coca Cola deve superare di poco quello del gelato.
15. **Mescola (facoltativo).** Attendi 5-10 minuti, in modo che il gelato abbia il tempo di sciogliersi leggermente. Non aspettare troppo a lungo prima di mangiare il Coca Coca float, altrimenti non sarà abbastanza freddo.
Mescola finché il Coca Cola float non ha una consistenza simile a quella del frappè o del gelato sciolto. Se lo desideri, puoi aggiungere dell'altra Coca Cola o dell'altro gelato, rispettivamente per diluire o addensare il tuo dessert.
16. **Servi il tuo Coca Cola float dolce-salato.** Aggiungi un lungo cucchiaio e una cannuccia colorata. Gusta il Coca Cola float lentamente, iniziando dalla schiuma ghiacciata in superficie. Ogni cucchiaiata deve comprendere sia il gelato sia la Coca Cola. Alla fine, usa la cannuccia per sorseggiare la parte cremosa sul fondo del bicchiere.
17. **Prendi un bicchiere alto e riempilo di cubetti di ghiaccio.** Puoi raffreddare anche il bicchiere mettendolo nel congelatore per circa 10 minuti, prima di iniziare a preparare il Coca Cola float. Quando la Coca Cola e la panna montata si mescoleranno, si scatenerà una reazione effervescente e si formerà la schiuma, come nella versione tradizionale del Coca Cola float.
Puoi preparare questo drink divertente ed esplosivo in occasione di una festa con gli amici.
Bevi sempre responsabilmente.
18. **Aggiungi la panna.** Versa 2 cucchiai di panna, 45 ml di vodka alla panna e una punta di cucchiaino di estratto alla vaniglia nel bicchiere pieno di ghiaccio. Aggiungi un ingrediente alla volta lentamente.
Per un aroma di vaniglia più intenso, aggiungi mezzo cucchiaino di estratto.
Puoi intensificare o ridurre il livello alcolico del cocktail aumentando o diminuendo la quantità di vodka.
19. **Aggiungi la Coca Cola.** Versala lentamente nel bicchiere. Si formerà un po' di schiuma. Mescola bene gli ingredienti del cocktail.
Puoi aggiungere una pallina di gelato alla vaniglia per rendere il drink più cremoso.
Se desideri che si formi una quantità di schiuma maggiore, metti una pallina di gelato nel bicchiere prima di aggiungere la Coca Cola.
20. **Gusta il cocktail.** Servilo con una cannuccia colorata e mescolalo frequentemente per evitare che gli ingredienti si separino. Bevi sempre responsabilmente.
21. **Prova a variare il gusto del gelato.** La ricetta classica contempla il gelato alla vaniglia, ma questo non significa che non puoi provare a sostituirlo con uno dei tuoi gusti preferiti.
Puoi dare libero sfogo alla creatività e usare 2 o 3 palline di gelato di gusti diversi.
22. **Usa una bevanda gassata differente.** Puoi usare la gazzosa, l'aranciata o una bibita frizzante alla frutta, per esempio al gusto di fragola o lime. Gli anglosassoni amano usare anche la root beer.
Se vuoi evitare le bevande zuccherate, puoi usare un'acqua gassata aromatizzata.
Se usi una bevanda frizzante alla frutta, puoi abbinarla a un gelato o a un sorbetto dello stesso gusto.
23. **Decora il Coca Cola float.** Per esempio, potresti guarnirlo con la panna montata, una ciliegia candita e la cannella. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-un-Coca-Cola-Float", "language": "it"} |
Come Deframmentare in Windows 8 | La deframmentazione di un disco rigido ha lo scopo di raggruppare tutti i segmenti dei singoli file che sono memorizzati al suo interno. In questo modo l'unità di memoria risulterà più efficiente, dato che impiegherà meno tempo per recuperare tutti i segmenti di dati richiesti dall'utente o da un programma. In Windows 8, la deframmentazione di un'unità viene chiamata "ottimizzazione" e può essere portata a termine usando il programma "Ottimizza unità". Questo articolo spiega come deframmentare o ottimizzare un disco rigido usando Windows 8. I file vengono memorizzati sul disco rigido del computer suddivisi in piccoli segmenti di dati. Con il passare del tempo e il normale utilizzo di un sistema, tutti questi segmenti non risulteranno essere più contigui fra loro. Per esempio un file MP3 viene visualizzato come un singolo elemento all'interno della finestra "Esplora file", ma in realtà all'interno del disco rigido sarà composto da innumerevoli piccoli segmenti di dati che potrebbero essere stati memorizzati in qualsiasi punto dell'unità. Deframmentando il disco (o ottimizzandolo), tutti questi segmenti verranno accorpati in un unico punto in modo che risultino contigui. In questo modo sarà molto più semplice e veloce recuperare l'intero file quando dovrà essere riprodotto. Nello scenario in cui i file presenti sul disco del computer dovessero risultare estremamente frammentati, le prestazioni dell'intero sistema avrebbero un calo notevole a causa del tempo necessario per recuperare i dati richiesti. Windows integra un programma di deframmentazione e questo articolo spiega come usarlo.
1. **Apri la barra di ricerca di Windows.** Premi la combinazione di tasti Windows + S.
2. **All'interno della barra di ricerca digita la parola chiave deframmenta e premi il tasto Invio.**
3. **Clicca sulla voce "Deframmenta e ottimizza unità".** Verrà aperta la finestra del programma "Ottimizza unità".
Puoi accedere a questa funzionalità anche dalla finestra "Esplora file", cliccando sul disco rigido da ottimizzare per selezionarlo per poi cliccare sul pulsante Ottimizza.
4. **Analizza l'unità di memoria.** Clicca sul disco rigido in esame per selezionarlo, quindi clicca sul pulsante Analizza. Potresti dover inserire la password dell'account amministratore del computer.
Windows provvederà ad analizzare il disco rigido per rilevare il livello di frammentazione dei dati che contiene.
Se sul computer è installato più di un disco rigido, dovrai eseguire questo passaggio per ciascuno.
5. **Scegli l'unità da ottimizzare.** Seleziona un disco rigido che non sia a stato solido e che sia frammentato per almeno il 10%. Clicca sul nome dell'unità per selezionarla, quindi clicca sul pulsante Ottimizza.
Se un disco rigido mostra un livello di frammentazione dei dati inferiore al 10%, non avrai la necessità di deframmentarlo, ma potrai comunque farlo se lo desideri.
Se il computer monta un'unità di memoria a stato solido, non avrai la necessità di ottimizzarla. Deframmentando un disco a stato solido potresti danneggiarlo.
6. **Clicca sul nome del disco rigido da ottimizzare per selezionarlo.**
7. **Clicca sul pulsante Ottimizza per avviare il processo di deframmentazione.** Il completamento di questa fase può richiedere anche diverse ore.
Mentre è in atto il processo di deframmentazione del disco è comunque possibile usare il computer, ma solo se devi usare file o programmai che non sono memorizzati sull'unità che stai ottimizzando.
8. **Al termine della fase di ottimizzazione del disco, clicca sul pulsante Chiudi per chiudere la finestra di dialogo "Ottimizza unità".**
9. **Controlla la pianificazione dell'ottimizzazione del disco rigido.** Per impostazione predefinita Windows 8 ottimizza le unità di memoria presenti nel computer su base settimanale. Se la pianificazione dell'ottimizzazione delle unità del sistema è attiva, significa che tutti i dischi rigidi presenti nel computer verranno ottimizzati automaticamente.
10. **Per attivare l'ottimizzazione programmata dei dischi o per modificarne la frequenza, clicca sul pulsante Modifica impostazioni.** A questo punto potrebbe essere necessario fornire le credenziali di accesso di un account amministratore del computer.
11. **Seleziona il pulsante di spunta "Esegui in base a una pianificazione" della finestra "Pianificazione ottimizzazione", in modo che sia presente un segno di spunta.** Così facendo l'ottimizzazione automatica dei dischi del computer sarà attiva.
Al contrario, se desideri disattivare l'ottimizzazione automatica delle unità di memoria del sistema, deseleziona il pulsante di spunta indicato.
12. **Clicca sul menu a discesa "Frequenza" per modificare la frequenza con cui dovrà essere eseguita l'ottimizzazione delle unità di memoria.** Puoi scegliere una frequenza giornaliera, settimanale o mensile.
13. **Scegli di ottimizzare delle unità di memoria specifiche.** Clicca sul pulsante Scegli della sezione "Unità", quindi seleziona il pulsate di spunta relativo ai dischi rigidi che desideri ottimizzare. Deseleziona il pulsante di spunta delle unità che desideri ottimizzare manualmente. A questo punto clicca sul pulsante OK. Adesso clicca nuovamente sul pulsante OK per salvare e applicare le nuove impostazioni.
14. **Clicca sul pulsante Chiudi per chiudere la finestra di dialogo "Ottimizza unità".** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Deframmentare-in-Windows-8", "language": "it"} |
Come Affrontare un Lutto | La morte è spesso considerata un tabù. È inevitabile, ma viviamo pensando che non arriverà mai per noi e le persone che amiamo. Quando ci scontriamo con la perdita di un nostro caro o realizziamo di stare per morire, siamo scioccati e distrutti. Nonostante questo, la morte è l'unica certezza che abbiamo nella vita e andarle incontro è parte integrante dell'essere umano.
1. **Affronta il dolore con calma.** Potresti avere bisogno di tempo per affrontare la morte di un tuo caro, anche se te lo aspettavi. Non esiste un periodo "standard" in cui provare dispiacere, è un'esperienza personale. Lascia fluire le tue emozioni e non trattenerle.
Quando qualcuno muore, molte persone non se la sentono di piangere, ma si arrabbiano o mostrano qualsiasi altro tipo di emozione. Tuttavia, provare dolore è naturale ed è una fase importante per riuscire ad affrontare la morte. Se devi per forza trattenere i tuoi sentimenti, prenditi del tempo per stare da solo.
Quando sei da solo, trova un modo qualsiasi per riuscire a liberare le emozioni e rilassarti. Urla, piangi, scrivi, rifletti; vai in cima a una montagna e urla nel vuoto; prendi a pugni un sacco da boxe finché non senti più nulla. Per alcune persone è d'aiuto scrivere i propri sentimenti su un diario o su un quaderno: potrebbe essere un ottimo strumento, se non ti senti di condividerli con qualcun altro.
2. **Prendi in considerazione la possibilità di prenderti del tempo libero.** Potresti aver bisogno di piangere e di elaborare la situazione senza dover affrontare le complicazioni della vita quotidiana. Se ne hai bisogno, prenditi un paio di giorni di riposo dal lavoro, parla con il tuo capo e spiegagli la situazione. Digli che hai bisogno di tempo per riprenderti dalla perdita: nella maggior parte dei casi capirà.
Se non puoi prenderti una pausa, sfrutta al massimo il tuo tempo libero. Se hai dei figli, puoi assumere una babysitter, in modo che siano comunque sorvegliati da qualcuno nel caso in cui avessero bisogno di sfogarsi e, se ne hai bisogno tu, potrai farlo da solo.
Avere del tempo da dedicare a se stessi fa bene alla salute ed è perfettamente normale sentirne la necessità dopo la morte di un proprio caro. Tuttavia, non è sano lasciare il lavoro e chiuderti a riccio: non devi dimenticare la persona deceduta, ma non puoi rimuginare sulla sua morte per sempre.
3. **Ricorda.** Colui che hai perso può essersene andato, ma rimane nei tuoi pensieri. Pensa ai momenti felici o divertenti che avete condiviso, a quello che amavi di più di lui e al perché amavi così tanto le sue qualità.
Puoi creare un album di fotografie e guardarlo ogni volta che ti manca. Potrà far risalire sentimenti spiacevoli, ma ti aiuterà anche a ricordare momenti meravigliosi.
Se la persona deceduta era davvero speciale per te, prendi in considerazione l'idea di raccontare al tuo compagno, ai tuoi figli e agli amici quanto abbia avuto un impatto positivo sulla tua vita. Potresti addirittura ispirare qualcun altro a essere gentile, premuroso o passionale come colui che hai perso.
4. **Cerca qualcuno che sappia ascoltare.** Se ti sfoghi, potresti sentirti meglio: trova una persona che ti ascolti senza giudicare. Potrebbe essere un membro della tua famiglia, un amico stretto di cui ti fidi o un terapista. Può essere utile parlare con chi non è coinvolto nella situazione.
Toglierti un peso dal petto può aiutare ad alleviare il dolore. A volte hai solo bisogno di un orecchio amico che sappia ascoltarti e chi te lo porge non ha bisogno di parlare molto.
Devi parlare con qualcuno di cui ti fidi e che non riveli ad altri quello che dici: deve tenere per sé le tue confidenze. Stai affrontando un'esperienza traumatica e meriti la tua privacy. Se pensi che non ci sia nessuno nella tua vita all'altezza di questo compito, vai da un terapista, da un consulente o anche da un prete.
5. **Inizia ad andare avanti.** Vivi la tua vita nel presente, non nel passato. È importante prendersi del tempo per piangere dopo la perdita di una persona cara, ma lo è altrettanto non mettere la propria vita in pausa permanente. Continua a perseguire i tuoi sogni e concentrati sui tuoi obiettivi: se c'è una cosa che puoi imparare dalla morte è di non dare mai per scontata la tua vita. Vivi con passione e gioia e sii propositivo, come se ogni giorno potesse essere l'ultimo.
6. **Cerca di allontanare i rimpianti.** Ti sentirai in pace con te stesso se riesci ad apprezzare i bei momenti passati, senza focalizzarti su quello che sarebbe potuto essere. Prova ad accettare gli sbagli che hai commesso, dopotutto errare è umano. A volte, purtroppo, questo è il massimo che puoi fare, anche se sei davvero dispiaciuto per qualcosa.
Prova a pensare in modo razionale: è davvero colpa mia o c'era qualcosa che mi ha impedito di agire? C'è qualcosa che posso fare adesso o ormai è acqua passata?
Se ti senti ancora in colpa, prova a parlare con qualcun altro che fosse vicino alla persona deceduta; molto probabilmente ti conforterà e ti rassicurerà sul fatto che non hai nessuna colpa.
7. **Sii presente per gli altri.** Se sei stanco, c'è una buona possibilità che anche gli altri lo siano. Confortatevi a vicenda, parlate della persona deceduta, mantenete viva la sua memoria e sostenetevi nei momenti difficili che vi attendono. Cerca di non escluderli dalla tua vita, anche se senti il bisogno di stare da solo; avrai bisogno di un supporto emotivo come mai prima d'ora per affrontare questa tragedia.
8. **Considera l'idea di dare una pulita in casa.** Scegli se buttare o conservare tutto ciò che apparteneva alla persona o animale domestico deceduto: fotografie, documenti, fogli, appunti, lettere, materassi, lenzuola, vestiti, scarpe e accessori. Scegli se rinnovare o ridipingere la stanza in cui dormiva: sarà più semplice riuscire ad andare avanti, se non sei costantemente circondato da ricordi del passato.
Puoi conservare gli oggetti in una mansarda, cantina, garage o magazzino a pagamento. L'importante è togliere al più presto dalla tua vita tutto ciò che ti ricorda chi è deceduto.
Rifletti se conservare alcuni oggetti come ricordo. Tenere per sé qualcosa che era caro al defunto, come gioielli, una tazza o il suo libro preferito, ti aiuterà a non dimenticarlo; lasciare tutti i suoi vestiti nell'armadio, invece, serve solo a farti rimanere fermo nel passato.
9. **Prendi in considerazione l'ipotesi di farti aiutare da un professionista.** Se ti senti depresso, bloccato o sopraffatto dalle emozioni, può essere utile parlare con uno psicologo. Trova un terapista o un consulente che sia ben raccomandato e paga una visita. È importante avere qualcuno con cui parlare e gli amici non sempre bastano. Uno psicologo può aiutarti a gestire i tuoi sentimenti e a tornare in pista.
Potresti non fare i salti di gioia all'idea di andare da uno "strizzacervelli", ma non c'è nulla di cui vergognarsi nel chiedere aiuto quando non si sa come andare avanti. Non devi per forza dire agli altri che stai andando in terapia, se non te la senti.
Prima di prendere appuntamento, leggi le recensioni sullo psicologo che hai scelto. Cerca sul sito [1] un professionista nella tua zona, puoi leggere le credenziali e la fascia di prezzo per ognuno di loro.
10. **Prendi in considerazione le cinque fasi del dolore.** Nel 1969 la psichiatra svizzera Elisabeth Kübler-Ross ha pubblicato un libro intitolato "La morte e il morire", che tratta del suo lavoro su pazienti terminali. Ha sviluppato un modello chiamato le cinque fasi del dolore: negazione, rabbia, contrattazione, depressione e accettazione. Ognuno prova angoscia in modo diverso e queste fasi non si svolgono necessariamente in quest'ordine, ma possono darti un'indicazione su quello che ti aspetta.
11. **Identifica la fase di negazione.** La prima cosa che devi imparare riguardo alla morte di un tuo caro è che non accetterai subito la situazione. È una reazione normale, serve a razionalizzare le emozioni che ci travolgono: è come un meccanismo di difesa che attenua lo shock immediato. In questo modo riesci ad attraversare la prima ondata di dolore e sconcerto.
12. **Riconosci la fase di rabbia.** Quando inizia a diminuire l'effetto della negazione, la realtà dei fatti potrebbe travolgerti. Se non sei preparato ad affrontare questo dolore, potresti inconsciamente deviarlo su amici, parenti, estranei od oggetti. Cerca di rimanere obiettivo e riconoscere questa deviazione. Non puoi controllare i tuoi sentimenti, ma puoi scegliere se lasciare che questi controllino te o meno.
13. **Sii consapevole che esiste la fase di contrattazione.** Molte persone reagiscono a sentimenti di impotenza e vulnerabilità cercando di riprendere il controllo. Nei pazienti terminali questo, spesso, si trasforma in disperati tentativi di aggrapparsi alla vita. Durante il lutto, si manifesta spesso nel rimuginare continuamente su quanto accaduto: se solo fossi stato lì per lei... Se solo fossimo andati prima in ospedale... Se solo, se solo, se solo.
14. **Supera la fase di depressione.** Quando la fase di disperata negoziazione termina, potresti non essere in grado di evitare la realtà dei fatti. Probabilmente dovrai preoccuparti dei costi della sepoltura o proverai un forte senso di rammarico; potresti sentirti vuoto, triste, solo e scoraggiarti all'idea di dover andare avanti con la tua vita. Questo fa parte del processo di guarigione. Prenditi il tuo tempo.
15. **Accetta la situazione.** L'ultima fase del dolore arriva mano a mano che cominci riprenderti ed è caratterizzata da rassegnazione e calma. Accetta che la persona amata se ne sia andata e riconosci che anche tu devi andare avanti. Abbraccia il presente come una nuova realtà e affronta le conseguenze di ciò che è accaduto.
L'accettazione non avviene in una notte. Non vuol dire che tu sia felice, ma solo che hai superato la negazione, la rabbia, la negoziazione e la depressione. Proprio come una foresta bruciata, che lentamente guarisce, germoglia e fiorisce di nuovo, anche la tua vita fiorirà nuovamente, con nuove speranze. Dalle una possibilità. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Affrontare-un-Lutto", "language": "it"} |
Come Essere un Ragazzo Preppy | Avere uno stile preppy richiede certi cambiamenti, ma in genere si trovano più che altro suggerimenti rivolti alle ragazze. Ecco una guida specificamente pensata per i ragazzi che vogliono diventare preppy e comportarsi come tali.
1. **Indossa vestiti di marche di un certo livello, come Ralph Lauren, Brooks Brothers, Lacoste, J.** Crew, Hickey Freeman, Paul & Shark, Peter Millar, J. Press, Southern Tide e Vineyard Vines. Hollister, Abercrombie, Aeropostale e A.E. non sono brand preppy convenzionali, ma alcuni loro articoli sono classici.
2. **Specialmente le maglie da rugby, i pantaloni chino e le t-shirt dai colori chiari ti faranno apparire preppy.**
3. **Compra vestiti dai colori classici, anche se la seguente non è affatto una lista definitiva:** rosa, blu cielo, blu navy, verde lime, rosso vivace e giallo. Dando un'occhiata ad alcuni dei vestiti delle marche elencate qui in alto probabilmente avrai buone idee. Compra indumenti che abbiano colori che si combinino bene tra loro e che ti valorizzino. Per esempio, una persona con i capelli rossi starà meglio con il verde, non con il rosa o il lavanda, a meno che non abbia gli occhi azzurri.
4. **Sviluppa un look comodo ma pulito.** Trova cinture dall'aspetto classico, preferibilmente beige/marrone chiaro. Assicurati che la cintura sia di pelle, se è elegante, o di tela, ma con dettagli di pelle, per le occasioni informali. Accertati che non sia coperta da borchiette o da altri elementi simili.
5. **Calza mocassini di pelle, scarpe da barca (Top-Sider) o infradito di pelle in estate.** Portare un paio di Top-Sider senza calzini è un classico del preppy.
6. **Scegli una fragranza e portala sempre.** Non usare diversi aromi di shampoo, balsamo, docciaschiuma, dopobarba, deodorante e colonia. Compra un set caratterizzato dallo stesso profumo, che dovrebbe essere appena percettibile.
7. **Se porti gli occhiali, prova a metterne un paio dall'aspetto cool o considera le lenti a contatto.** Le montature dai bordi neri sono geek, scene, emo, punk, ecc. Prova a mettere lenti prive di una montatura vistosa e puliscile tutte i giorni per sembrare sofisticato. Ultimamente comunque, gli occhiali in stile Buddy Holly sono tornati di moda. Se indossi solo vestiti preppy, allora starebbero davvero bene con un bel cardigan o maglione. Inoltre, molti preppy passati alla storia (come Barry Goldwater) portavano occhiali da nerd, questa sottocultura infatti si sovrappone spesso a quella preppy, dunque anche questa montatura andrà bene.
8. **Porta una pettinatura semplice.** Uno stile di capelli preppy comune è rappresentato dal look finto disordinato o da una chioma semplicemente portata di lato e corta. Ultimamente, molti ragazzi preppy si stanno allontanando dai capelli lunghi, tornando agli stili tradizionali più corti. Pensa ai tagli molto corti tipici degli anni Quaranta e Cinquanta. Evita i colori innaturali o i capelli rasati. Qualora li volessi radere, fai in modo di non esagerare. Dovrebbero avere un effetto naturale! Il gel per capelli può essere usato solo con moderazione, senza eccessi.
9. **Sii fresco e limpido.** Cerca di avere unghie pulite e tagliate. Limale e lucidale per renderle sane, non mangiarle. Fai in modo che le labbra siano idratate, quelle spaccate sono antiestetiche. Taglia i capelli quando è necessario e pettinali. Non indossare vestiti spiegazzati o macchiati. Tieniti alla larga dai jeans strappati, lasciali ai preppy “vorrei ma non posso”, senza contare poi che fanno troppo 2000. Lava i denti due o tre volte al giorno e passa il filo interdentale una o due volte quotidianamente. Sbianca i denti se ne hai bisogno. Cura bene la tua igiene personale. Evita i tatuaggi e i piercing.
10. **Fai in modo di avere un aspetto sano.** Tonificati e abbronzati, ma senza eccedere. Non scottarti, spalma la protezione solare. Evita anche i lettini abbronzanti. Bevi tanta acqua, assumi vitamine e consuma proteine magre. Prenditi cura in modo eccelso della pelle (usa una buona crema), dei denti, dei capelli e delle unghie.
11. **Pratica uno sport.** Il canottaggio, l'equitazione, il lacrosse, il track, il polo, il rugby, il football americano, il golf, la navigazione, lo sci, lo squash e il tennis sono esempi classici di sport preppy. Se si tratta di un'attività olimpica, è preppy. Pur non dedicandoti a uno sport, dovresti stare il più possibile in forma. Per quanto riguarda gli sport praticati alle scuole superiori, prova il tennis, il golf, il nuoto, il calcio, il track, ecc. Solleva pesi per tonificarti e mantenerti snello, ma non sviluppare enormi muscoli da bodybuilder.
12. **Se hai una certa predisposizione per la musica o per l'arte, unisciti a un coro, preferibilmente optando per i madrigali o l'orchestra.** Non fondare una band.
13. **Comportati in modo amichevole ed estroverso, non preoccuparti se sei un po' timido, ma sii gentile e sorridi.** Stai dritto. Evita di far arrabbiare la gente. E non parlare di soldi, in genere non viene gradito.
14. **Studia sodo e ricorda di prendere voti alti, cerca di avere almeno la media dell'otto, perché i preppy sono anche noti per essere intelligenti e per lavorare duramente oltre al prendersi cura del proprio look e stile di vita.** Entrano in buone università perché danno il massimo. Utilizza bene la grammatica. Molti preppy accedono alle migliori università mondiali private grazie ai loro voti, alle loro capacità sportive e ad altre abilità. Sii aggiornato riguardo a cosa succede nel mondo e nei mercati finanziari. Se non capisci le basi dell'investimento finanziario, leggi libri e impara.
15. **Leggi libri dedicati al bon ton.** Non ridere! Le buone maniere non sono fatte solo per le ragazze e per gli uomini più grandi. Dimostrano alle persone che sei stato allevato bene. Usa parole educate di base come “per favore”, “grazie” e “mi scusi”. Sii gentile e tieni la porta per la gente. Non portare il cappello al chiuso. Non guardare sempre il cellulare e imposta la vibrazione quando sei in un posto pubblico. Mai usare slang, rispondere con insolenza o alzare gli occhi al cielo mostrandoti infastidito. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Essere-un-Ragazzo-Preppy", "language": "it"} |
Come Ingoiare Medicine Amare | Viviamo in un'epoca in cui molte malattie e patologie possono essere curate semplicemente con un paio di pillole o un cucchiaio di sciroppo. Purtroppo per noi, molti farmaci hanno un sapore amaro e sgradevole, che rende più difficile assumerli. Tuttavia, ci sono dei metodi per correggere il sapore di una medicina e restare in salute.
1. **Chiedi informazioni al tuo farmacista prima di mescolare il farmaco con altri liquidi.** Il modo più facile per assumere una medicina liquida amara è mescolarla con una bevanda dal sapore migliore. Di solito non avrai problemi con la maggior parte dei farmaci, ma devi fare attenzione. Potrebbero esserci delle interazioni tra una medicina e alcune bevande. Per esempio, il succo di pompelmo è noto per inibire l'efficacia di vari farmaci, tra cui atorvastatina, simvastatina e fexofenadina. Chiedi al farmacista qual è il liquido migliore in cui sciogliere una medicina e se ci sono alcuni succhi che hanno interazioni negative con essa.
2. **Mescola la medicina liquida con una bevanda dal sapore forte.** Di solito i succhi di frutta sono i migliori in questo caso, perché hanno sapori forti in grado di coprire quello dei farmaci.
Assicurati di misurare la dose corretta del farmaco, poi versalo in un bicchiere pieno di succo di frutta o acqua e bevilo rapidamente.
Bevi tutto il bicchiere, in modo da assicurarti di assumere l'intera dose di medicinale.
Le bevande gassate non sono le più adatte a questo scopo, perché le bollicine rendono più difficile deglutire velocemente. Neppure il latte è ideale, perché mescolato con un farmaco può irritare lo stomaco.
Puoi anche accompagnare la medicina bevendo un bicchiere di qualcosa di più gradevole dopo aver assunto il farmaco in modo da eliminarne il sapore.
Evita sempre di mescolare i farmaci con gli alcolici. L'alcol ha interazioni pericolose con molte medicine e può essere nocivo bere alcolici quando segui terapie farmacologiche.
3. **Chiedi a farmacista se può aggiungere un aroma alla tua medicina.** In alcuni casi i farmacisti possono modificare i farmaci aggiungendo aromi come ciliegia o gomma da masticare. Questo aiuta a eliminare il sapore amaro e ti aiuta molto ad assumere il medicinale. Un farmacista esperto dovrebbe essere in grado di modificare quasi tutti i farmaci in forma liquida, inclusi quelli da banco o che richiedono una ricetta. Se non riesci ad assumere una medicina a causa del suo sapore, chiedi informazioni al tuo farmacista su questa opzione.
Chiedi al farmacista se sono disponibili versioni del farmaco con un sapore diverso.
4. **Raffredda la medicina prima di prenderla.** Di solito i farmaci perdono sapore quando sono freddi. Se non puoi diluire il medicinale che devi assumere, puoi provare a raffreddarlo per renderlo meno amaro. Lascialo in frigo per un'ora circa prima di berlo, in modo che sia abbastanza freddo.
Chiedi informazioni al farmacista prima di provare questo metodo, perché alcuni farmaci possono diventare instabili a seguito di variazioni di temperatura sensibili.
5. **Succhia un cubetto di ghiaccio o un ghiacciolo prima di prendere la medicina.** In questo modo addormenti la bocca e senti meno i sapori. Una volta anestetizzata la bocca, potrai ingoiare la medicina avvertendo meno il sapore amaro.
Succhia un cubetto di ghiaccio o un ghiacciolo finché non ti senti la bocca addormentata; probabilmente ci vorranno circa 5 minuti. A quel punto, bevi la medicina rapidamente, prima di riacquistare la sensibilità in bocca.
Tieni a portata di mano l'acqua o il succo di frutta. Bevili subito dopo aver assunto il farmaco. Se non lo fai, avvertirai il sapore della medicina appena la bocca si scalda.
6. **Consulta il farmacista prima di modificare le tue medicine.** Molti metodi per assumere le pillole prevedono di macinarle o romperle e mescolarle al cibo. Prima di farlo, assicurati che questo non limiti l'efficacia del farmaco. Alcune pillole hanno un film che le riveste e garantisce un rilascio graduale e possono diventare pericolose quando vengono sbriciolate. Per esempio, l'ossicodone è rivestito da un film per il rilascio lento e può provocare l'overdose se viene sbriciolato. Altri farmaci da banco che non devono essere macinati sono aspirina, ibuprofene e loratadina.
L'Institute for Safe Medical Practices ha stilato questa lista di pillole da non sbriciolare. Tuttavia, vengono continuamente prodotti nuovi farmaci, quindi chiedi sempre consiglio al tuo farmacista prima di macinare una pillola. Ci sono altre opzioni se non puoi farlo.
Per alcuni farmaci (come l'ossicodone) esistono formule anti-abuso che richiedono comunque che la pillola venga ingoiata intera; sbriciolando o alterando tali farmaci, il principio attivo verrebbe reso inefficace.
7. **Sbriciola le pillole e mescolale al cibo.** Se il farmacista ti assicura che sia possibile sbriciolare la medicina in sicurezza, sfrutta questa possibilità per assumerle con i cibi che preferisci. Allo stesso tempo, fai attenzione a utilizzare questo metodo con i tuoi piatti preferiti, perché l'amaro della medicina potrebbe rovinarne il sapore e potresti finire per odiarli.
Prima di sbriciolare una pillola, bagnala con alcune gocce d'acqua. Lasciala ammorbidire per 15 minuti.
Acquista uno strumento specifico per pestare le pillole. In alternativa, puoi usare mortaio e pestello o schiacciarle con un cucchiaio. Fallo con attenzione, in modo da non perdere parte della medicina.
Aggiungi la pillola al cibo. Puoi scegliere il piatto che preferisci, ma di solito è meglio un dolce. I sapori dolci sono i più efficaci a distrarre le papille gustative dal sapore della medicina. Prova gelato, budino al cioccolato o alla vaniglia, miele o marmellata.
8. **Succhia un cubetto di ghiaccio prima di prendere la medicina.** Se devi prendere una pillola dal pessimo sapore e non puoi mescolarla con il cibo, puoi usare lo stesso trucco per addormentare la bocca che hai usato con i liquidi. Succhia un cubetto di ghiaccio finché non intorpidisci la bocca, poi prendi la pillola, mastica se necessario e mandala giù con un bicchiere d'acqua.
Se usi questo metodo, assicurati di controllare la bocca dopo che hai ingoiato, in modo da essere certo che la pillola sia finita nello stomaco. Con la bocca addormentata, potresti non essere in grado di sentirla. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Ingoiare-Medicine-Amare", "language": "it"} |
Come Decorare con le Strisce di Carta Crespa | Le strisce di carta crespa sono decorazioni da party poco costose ma con un grande impatto visivo. Con nient'altro che un rotolo di carta crespa, forbici, scotch e una manciata di puntine da disegno, è possibile trasformare praticamente qualsiasi riunione in un incontro festoso. Ancora meglio, le strisce di carta crespa sono abbastanza facili da pulire e, fintanto che non si strappano, è possibile riutilizzarle più volte. In ultima analisi, decorare con la carta crespa ti permette di esprimere tutta la tua creatività.
1. **Con lo scotch, delle puntine da disegno o una graffettatrice fissa un'estremità di una striscia a un angolo del soffitto.**
2. **Afferra l'altra estremità e attorcigliala delicatamente.** Non attorcigliarla così forte da farla increspare o irrigidire.
3. **Attacca l'altra estremità della striscia al centro della stanza o intorno a una plafoniera che vuoi evidenziare.** Lascia la striscia abbastanza morbida in modo che faccia l’effetto di un drappeggio.
4. **Continua a fissare le strisce negli angoli o ai lati della stanza e poi raccoglile al centro.**
5. **Usando lo scotch, attacca, una accanto all’altra, delle strisce lunghe fino al pavimento in cima a una porta.** Questo crea un effetto simile a una tenda di perline, ed è un ottimo modo per preparare una festa a sorpresa o per isolare alcune aree senza l'utilizzo di una barriera solida.
6. **Sistema delle strisce su un tavolo o attorno ai braccioli di una sedia in modo che le estremità pendano verso il basso.** Puoi lasciarle pendere liberamente o fissarne le estremità. Se decidi per quest’ultima soluzione, fissa le strisce a intervalli regolari lungo tutta la lunghezza del tavolo in modo che drappeggino formando una serie di ampie forme a “u”.
7. **Attacca una delle estremità della striscia al corrimano di una scala o alla ringhiera del balcone.**
8. **Avvolgi delicatamente la striscia attorno al corrimano o alla ringhiera finché non avrai coperto tutta la lunghezza.** Non ti preoccupare se non riesci a coprire tutto. Piuttosto, punta a ottenere un bell’effetto a ricciolo.
Fissa l’altra estremità in modo da assicurare la striscia al corrimano o alla ringhiera.
9. **Attacca le strisce in modo che pendano davanti o vicino a ventilatori da terra o da soffitto.** Quando i ventilatori sono accesi, le strisce svolazzeranno nella brezza.
Puoi anche appendere le strisce davanti a una finestra aperta - senza ventola - in modo da sfruttare la brezza che viene dall’esterno.
10. **Prendi due strisce colorate a piacere.**
11. **Attacca l’estremità di una striscia all’estremità dell’altra.** Non attaccare entrambe le estremità, solo una.
12. **Inizia a intrecciarle tra loro.**
13. **Una volta fatto, attacca le altre estremità delle strisce in modo che non si srotolino.**
14. **Attaccale dove più ti piace.** Per esempio, falle drappeggiare sopra una porta o lungo i lati di un tavolo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Decorare-con-le-Strisce-di-Carta-Crespa", "language": "it"} |
Come Studiare per un Esame di Matematica | Sono in tanti a pensare di poter studiare per un esame di matematica nello stesso modo in cui preparerebbero un esame di storia: semplicemente imparando a memoria formule ed equazioni come si fa con fatti e date. Se da una parte sapere formule ed equazioni è importante, il modo migliore per impararle è usarle. Questa è la parte geniale della matematica: la puoi fare. Mentre è impossibile "fare storia".
1. **Vai a lezione tutti i giorni.** Ascolta e fai attenzione al materiale. La matematica è più visiva rispetto ad altre materie, a causa delle equazioni e dei problemi da risolvere.
Prendi nota degli esempi trattati a lezione. Quando poi guarderai gli appunti, sarà più facile imparare quello che è stato spiegato, invece di studiare solo con il libro di testo.
Chiedi al tuo insegnante tutto quello che non ti è chiaro prima del giorno dell'esame. Il tuo insegnante non ti dirà in modo specifico quello che ci sarà nella prova, ma potrà darti delle dritte su quello che non capisci. Non solo ti spiegherà come risolvere il problema, ma un insegnate che ti conosce ti aiuterà più volentieri in futuro (sarà perfino un po' più tollerante se i tuoi voti non sono il massimo).
2. **Leggi il testo.** Leggi tutto il testo, non solo gli esempi. Il libri spesso contengono delle dimostrazioni delle formule che dovresti conoscere; è utile per capire bene il materiale e come funziona.
3. **Risolvi i problemi assegnati come compiti a casa.** In molte lezioni sono assegnati, o suggeriti, dei problemi che potrebbero essere utili. Molti dei problemi durante l'esame sono simili a quelli dati come compiti. A volte potrebbero essere perfino gli stessi.
Prova a trovare altri esercizi simili a quelli che ti sono stati assegnati. Completa la pagina che ti era stata assegnata solo in parte come compito (per esempio, se il compito ti chiedeva di fare gli esercizi con i numeri dispari, tu fai anche quelli con i numeri pari).
Fai più esercizi che puoi in modo da sapere i vari tipi di esercizi. Prova i diversi modi in cui puoi affrontare un certo problema. Per esempio, i sistemi di equazioni possono essere risolti con il metodo della sostituzione, eliminazione o con una rappresentazione grafica. Disegnare un grafico è il metodo migliore quando puoi usare una calcolatrice, poiché, quasi sicuramente, otterrai il risultato corretto. Se invece non ti è permesso usare una calcolatrice, allora usa la sostituzione o eliminazione, a seconda dell'equazione; oppure decidi qual è il metodo più facile per te. È meglio abituarti a non usare sempre un solo metodo, soprattutto durante l'esame.
4. **Unisciti a un gruppo di studio.** Persone diverse guardano ai concetti in modi diversi. Qualcosa che per te potrebbe essere difficile da capire, potrebbe essere una cosa da niente per il tuo compagno di studi. Avere la sua prospettiva su un certo concetto potrebbe esserti di aiuto per capirlo meglio.
5. **Chiedi a qualcuno di inventare degli esercizi da risolvere.** Chiedi loro di creare degli esempi simili a quelli nei libri di testo o su dei siti online e di darti il risultato solo quando avrai finito o quando prprio non riesci più ad andare avanti. Non cercare di inventare gli esercizi da solo, perché non li faresti abbastanza difficili.
6. **Sappi che gli insegnanti vanno indietro nel passato.** Anche se stai studiando uno o due capitoli, potrebbero affinare le tue conoscenze e presentarti degli esercizi di qualche tempo fa o che hai imparato all'inizio del semestre.
7. **Finito.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Studiare-per-un-Esame-di-Matematica", "language": "it"} |
Come Preparare i Nachos | Non esistono sufficienti aggettivi positivi per descrivere i nachos. Nella loro forma più classica sono speziati, cremosi, croccanti, deliziosi e leggermente aciduli e, grazie alla loro versatilità, possono velocemente trasformarsi nel cibo preferito di molti. Tieni a mente i tre concetti fondamentali del gusto - cremoso, croccante, stratificato - e poi dai libero sfogo a tutta la tua creatività culinaria. Questo articolo contiene le indicazioni per preparare i nachos classici, i nachos alla salsa barbecue ed i nachos in versione dessert.
1. **Procurati gli ingredienti.** La ricetta classica esalta i sapori dei due principali ingredienti: patatine di mais e formaggio. Prepara le fondamenta del tuo piatto e poi arricchiscilo come desideri. Tieni a portata di mano i seguenti ingredienti:
Patatine di mais: oppure di grano, scegli un prodotto il più possibilie fresco. La patatina perfetta è sufficientemente spessa per sostenere diversi strati di condimenti, ma è altrettanto leggera per non coprirne l sapori.
Formaggio: il cheddar è il cassico, ma la mozzarella, la fontina o il tuo formaggio preferito saranno altrettanto buoni; se può essere sminuzzato, il sapore sarà ottimo. Se lo desideri, miscela diversi formaggi, di diversi colori.
Salsa: a tua scelta. La salsa classica è la pico de gallo.
Panna acida: la panna acida conferisce ai nachos parte del suo umami e bilancia la presenza delle spezie.
Peperoncini jalapenos in salamoia: disponibili nei supermercati più forniti. Evita questo ingrediente se non ami il piccante, ma sappi che è essenziale per la ricetta classica!
Fagioli: fagioli neri o quelli rifritti sono le scelte più comuni. Aggiungere questi ingredienti renderà i nachos più pesanti.
Carne: tritato di carne condito o del pollo spezzettato. Aggiungere un po' di carne cotta e condita per bene, pur essendo facoltativo, può rendere i nachos più appetitosi.
2. **Metti delle patatine al centro di una teglia.** Se preferisci usa una pirofila o una tortiera. Se hai intenzione di usare il forno a microonde, assicurati che il materiale sia adatto allo scopo.
3. **Aggiungi il formaggio.** Cospargi una generosa quantità di formaggio sulle nachos. Cerca di distribuirlo uniformemente per condire tutte le patatine.
4. **Cuoci i nachos.** Il sapore finale sarà ottimo, che tu decida di usare il forno classico o il forno a microonde. Scegli uno dei seguenti metodi di cottura:
Grigliali in forno. Posiziona le nachos a circa 15 cm di distanza dalla serpentina superiore del forno e grigliali fino a fondere il formaggio. Di norma saranno necessari circa 5 minuti. Fai attenzione a non bruciare il formaggio. Rimuovi i nachos dal forno e lasciali raffreddare per qualche minuto.
Usa il forno a microonde. Scaldali ad una potenza elevata per 2 minuti. Rimuovili dal forno e lasciali raffreddare per qualche minuto.
5. **Condisci i nachos.** Aggiungi la panna acida distribuendola uniformemente intorno al centro dei nachos con un cucchiaino. Aggiungi i jalapenos e poi cospargi gli ingredienti con la salsa.
6. **Servili e goditeli in compagnia.** Distribuisci i tovaglioli ad ogni commensale; le forchette sono proibite. Scegli la tua patatina, immergila nella panna acida, usala per raccogliere un jalapeno, e poi mangiala.
I nachos classici si abbinano perfettamente a molti dei tuoi ingredienti preferiti, come carni e verdure. Le scelte migliori includono carne macinata, pollo o manzo grigliato, funghi saltati in padella, cipolla cruda finemente affettata, olive nere e lattuga.
È possibile servire delle porzioni individuali in piccoli piatti o nelle fondine; ricordati di dividere le patatine ed il formaggio fuso prima di aggiungere ulteriori condimenti.
7. **Procurati gli ingredienti.** I nachos con salsa barbecue sono un'alternativa alle classiche nachos preparate con le normali patatine di patate. La ricetta prevede l'uso delle patatine di patate condite con una deliziosa salsa barbecue. Vai al supermercato e procurati i seguenti ingredienti:
Patatine in sacchetto: scegli il gusto che preferisci, semplice o aromatizzato.
Formaggio: cheddar o al pepe grattugiati, se lo desideri crea una combinazione di entrambi.
Salsa: per questo piatto la salsa pico de gallo è il sicuro vincitore, qualsiasi altro tipo di salsa si abbinerebbe a fatica alla salsa barbecue.
Panna acida: se lo desideri puoi omettere questo ingrediente, seppure sia sorprendentemente delizioso in abbinamento alla salsa barbecue.
Salsa barbecue: puoi trovarla in ogni supermercato.
Pollo o maiale: tagliati a pezzetti e privati delle ossa.
Puoi creare un piatto vegetariano sostituendo la carne con peperoni o fagioli.
8. **Disponi le patatine su una teglia.** Scegli un materiale adatto alla cottura prescelta, nel forno classico o nel forno a microonde. Copri l'intera superficie della teglia con diversi strati di patatine.
9. **Cospargile con il formaggio.** Cerca di distribuirlo in modo uniforme e di condire tutte le patatine.
10. **Cuoci le patatine.** Se hai deciso di grigliarle, posizionale a circa 15 cm di distanza dalla serpentina superiore del forno e grigliale fino a fondere il formaggio. Di norma saranno necessari circa 5 minuti. Fai attenzione a non bruciare il formaggio. Se usi il forno a microonde, scaldale ad una potenza elevata per 2 minuti. Rimuovi le patatine dal forno e lasciale raffreddare per qualche minuto.
11. **Condisci le patatine.** Versa delle cucchiaiate di panna acida e di salsa sulle patatine. Crea un cumulo di salsa barbecue nel mezzo. Distribuisci gli altri condimenti sui lati.
12. **Servile e goditele.** Poiché queste patatine sono servite con la carne, fornisci i tuoi ospiti di forchette e tovaglioli. Impiatta le patatine in piatti singoli ed accompagnale con condimenti extra.
13. **Procurati gli ingredienti.** Questo dessert è perfetto per terminare un pasto in stile messicano. I sapori di zucchero e cannella si abbinano perfettamente alle tortilla di farina di grano. Procurati i seguenti ingredienti per la preparazione:
Nachos di farina di grano. Scegli un prodotto fresco, leggero e croccante. Se possibile, usa dei nachos non salati, anche se il contrasto tra lo zucchero ed il sale potrebbe essere piacevole.
2 cucchiai di Zucchero bianco
¼ di cucchiaino di Cannella in polvere
110 g di Burro, sciolto
Sciroppo al Cioccolato
Sciroppo al Caramello
Panna montata
14. **Fondi il burro.** Metti un pentolino sul fuoco e sciogli lentamente il burro. Usa una fiamma media e lascialo fondere completamente. In alternativa, puoi sciogliere il burro nel microonde.
15. **Versa il burro sui nachos.** Disponi i nachos in una zuppiera capiente e condiscili con il burro fuso. Fai del tuo meglio per distribuire il burro in modo uniforme. Muovi delicatamente i nachos con le pinze da cucina per condirli al meglio.
16. **Aggiungi la cannella e lo zucchero.** In una ciotola, miscela la cannella e lo zucchero, poi spargili sui nachos in modo uniforme. Muovi i nachos con le pinze per essere certo che vengano a contatto con lo zucchero speziato.
17. **Disponi i nachos su una teglia.** Distribuiscili in un unico strato perché non si sovrappongano in modo eccessivo.
18. **Cuoci i tuoi nachos.** Inforna la teglia e cuoci i nachos per qualche minuto, fino a quando non saranno diventati dorato e croccanti.
19. **Servi il tuo dessert.** Disponi i nachos su un piatto capiente. Completa con lo sciroppo di cioccolato e caramello. Aggiungi una piccola quantità di panna montata al centro del piatto. Invita i tuoi commensali a servirsi autonomamente.
Se preferisci dividi i nachos in porzioni individuali.
Questo dessert è ottimo accompagnato con il gelato, soprattutto ai gusti di cioccolato o vaniglia. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-i-Nachos", "language": "it"} |
Come Preparare il Roast Beef | Il roast beef è un classico piatto appetitoso e che ti rende felice, ideale da gustare in famiglia. Inoltre, se ne avanza un po' per il giorno dopo, potrai preparare dei panini deliziosi. Fa' cuocere lentamente un taglio di carne poco costoso come la fesa e la sottofesa di manzo finché la carne non diventa tenera e sprigiona al meglio il suo sapore. Se vuoi che la cena di stasera verrà ricordata dai tuoi commensali come uno dei pasti migliori, da' un'occhiata al primo passaggio per iniziare!
1. **Porta la carne a temperatura ambiente.** Togliere la carne dal frigorifero mezzora prima di iniziare la cottura ti assicura che la carne cuocerà uniformemente e avrà la consistenza giusta. Se la metti in forno quando è ancora fredda, i tempi di cottura saranno diversi e potresti avere come risultato che la carne sia cruda o dura.
Un consiglio riguardo alla carne: assicurati di prendere la fesa, la sottofesa o il controfiletto: uno dei tagli più economici. Se usi la cottura lenta e lunga per i tagli di prima categoria non ottieni un buon risultato, dato che questi sono più teneri.
Assicurati che la carne sia disossata e controlla che la superficie sia morbida, di colore rosa scuro e piena di venature. A seconda dal taglio che scegli, potrebbe esserci una parte superiore di grasso.
2. **Lega la carne (facoltativo).** Se vuoi che il tuo arrosto abbia una forma simmetrica e bella da vedere, puoi legarlo prima di cuocerlo. Puoi anche chiedere al macellaio di legartelo o puoi farlo da solo con lo spago da cucina. Taglia alcuni pezzi di spago e legali intorno alla carne lasciando degli spazi tra un giro di spago e l'altro. Puoi saltare questo passaggio se non ti interessa la forma che prenderà la carne durante la cottura.
3. **Condisci la carne.** Massaggiala con dell'olio d'oliva, poi aggiungi sale e pepe a tuo piacimento su tutti i lati. Usa le mani per far aderire i condimenti alla carne. Se vuoi puoi aggiungere aglio in polvere o peperoncino. Tuttavia, considera che utilizzando questo tipo di cottura, la carne sarà saporita anche senza bisogno di usare delle spezie in più.
Condire la carne su tutti i lati ti assicurerà una cottura e un sapore omogenei nel prodotto finale. Inoltre, il condimento su tutti i lati sigilla il succo della carne all'interno, permettendoti di avere un arrosto morbido e succoso.
4. **Prepara le verdure.** Se vuoi servire l'arrosto con un contorno di verdure arrostite, preparale ora. Pela le carote e tagliale a pezzetti. Sbuccia le pastinache e tagliale a pezzi. Capa la cipolla e tagliala grossolanamente. Puoi aggiungere altre verdure come patate dolci, zucca o qualsiasi verdura di stagione. Se vuoi solo la carne, salta questo passaggio.
5. **Rompi la testa d'aglio.** Separa gli spicchi e mettili su di un tagliere. Non sbucciarli, perché altrimenti cuocerebbero troppo rapidamente. Schiacciali e alla fine della cottura avrai dei deliziosi spicchi d'aglio arrostiti da servire con la carne.
6. **Accendi il forno a 190°C.**
7. **Prepara la teglia in cui farai cuocere la carne.** Se vuoi cuocere anche le verdure mettile nella teglia e sparpagliale a creare uno strato uniforme. Metti una spolverata di sale e pepe e bagnalo con un filo d'olio d'oliva. Disponi l'aglio in uno strato omogeneo. Metti la carne sopra le verdure.
Se non vuoi usare le verdure, metti semplicemente la carne nella teglia e posiziona gli spicchi d'aglio intorno.
Invece di una teglia, puoi utilizzare un sodo per arrosto con bordi alti e posizionare al suo interno una griglia. La griglia evita che la carne accumuli troppo succo sul fondo del sodo, permettendole di cuocere in modo più uniforme su tutti i lati, giacché il calore può circolare in modo omogeneo all'interno del sodo e intorno alla carne.
8. **Abbassa la temperatura a 107°C e continua la cottura.** La carne terminerà la cottura a questa temperatura. A seconda della forma e del taglio della carne, ci potrebbero volere da 1 ora e mezza a 2 ore e mezza, quindi tieniti pronto a controllare spesso la carne.
9. **Controlla la carne con un termometro da carne.** Usa un termometro da carne o uno da cucina istantaneo per controllare la temperatura interna del roast beef. Spingi il termometro nel centro dell'arrosto fino ad arrivare a metà, così la temperatura rilevata sarà quella dell'interno del taglio di carne, fa' attenzione a non toccare la teglia o il sodo con il termometro. Il roast beef è pronto quando raggiunge una temperatura interna di 60°C.Se vuoi che il tuo arrosto sia leggermente al sangue, puoi toglierlo dal forno quando la temperatura interna raggiunge i 57°C.
10. **Lascia riposare la carne.** Togli l'arrosto dal forno quando ha raggiunto la temperatura desiderata, coprilo con un foglio di alluminio per mantenere il calore e lascialo riposare per 15-20 minuti. Questo periodo di riposo permette ai succhi di ridistribuirsi nella carne e farà sì che non si disperdano mentre tagli le fettine. Questo passaggio manterrà il tuo arrosto saporito e succoso.
11. **Mentre la carne riposa, prepara il sughetto.** Metti 3 cucchiai del sugo di cottura in una padella e cuoci a fuoco medio. Quando è caldo, aggiungi un cucchiaino di amido di mais o farina, e mescola per farlo addensare. Puoi renderlo più liquido aggiungendo acqua, vino rosso, brodo di manzo o birra, oppure puoi arricchirlo aggiungendo il burro. Continua a mescolare finché non raggiunge la consistenza che preferisci, poi versalo in una salsiera.
12. **Sistema la carne e le verdure su un piatto da portata.** Metti la carne al centro e posiziona le verdure e l'aglio intorno all'arrosto. Quando la servi, taglia la carne a fettine di mezzo centimetro, nel senso opposto alle venature. Servila con il sughetto. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-il-Roast-Beef", "language": "it"} |
Come Affilare un Coltello da Cucina | I coltelli da cucina vanno affilati con regolarità per mantenere al massimo livello la loro funzionalità ed efficacia. Un coltello affilato taglia gli ingredienti rapidamente e in tutta sicurezza, riducendo i tempi di preparazione. I coltelli possono essere affilati in casa usando alcuni semplici attrezzi. Leggi questo articolo per sapere come si fa.
1. **Procurati i materiali occorrenti.** Ti servirà un pietra cote sintetica a due facce (a grana grossa e a grana fine). Ti servirà anche un acciaino, solitamente commercializzato nella forma di una sbarra di ferro magnetizzata dotata di scanalature e provvista di impugnatura. Puoi trovare entrambi questi materiali presso un comune negozio di casalinghi.
2. **Affilare la lama del coltello con la pietra cote.** Prendi il coltello in una mano, con le dita disposte a ventaglio lungo la lama, e appoggialo contro la pietra cote, dal lato grossolano, tenendolo di piatto.
Solleva la lama di circa 20 gradi rispetto alla faccia della cote, con il filo della lama rivolto lontano da te.
Sfrega la lama sulla pietra muovendola in senso contrario a quello dell'orologio, dalla punta fino all'impugnatura. Mantieni costante la pressione e sfrega finché non si forma un ricciolo sulla faccia inferiore della lama.
Gira la lama in modo che ora il filo sia rivolto verso di te e ripeti l'affilatura finché non si forma un altro ricciolino.
3. **Rifinisci il filo della lama usando la faccia a grana fine della pietra cote.** Tieni la lama sulla pietra come prima.
Sfrega la lama nel senso contrario a quello dell'orologio, voltandola dall'altro lato ogni 4 passate.
4. **Usa l'acciaino per affilare per rimuovere i detriti e le irregolarità che si possono essere formate durante l'affilatura.** Tieni fermo l'acciaino perpendicolarmente al piano di lavoro, appoggiando la punta di metallo su un tagliere per avere migliore stabilità.
Appoggia la lama sulla sbarra. L'estremità della lama più vicina all'impugnatura deve toccare la parte alta dell'acciaino. La punta della lama deve essere rivolta in alto e la lama dovrebbe formare con l'arnese un angolo di 20 gradi circa.
5. **Muovi la lama contro l'acciaino verso il basso, a passate lunghe.** Tira il coltello verso di te mentre scorre giù lungo l'acciaino, in modo che il centro della lama tocchi il centro dell'acciaino e la punta della lama tocchi la punta.
Esercita una pressione leggera e costante. Dopo di che, gira il coltello dall'altra parte e ripeti.
Otto o 10 passate alternate dovrebbero essere sufficienti a ripristinare il filo del coltello. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Affilare-un-Coltello-da-Cucina", "language": "it"} |
Come Nutrire i Pesci Rossi | Dare da mangiare ai pesci rossi è semplice, ma informati in merito alle loro necessità se non vuoi rischiare di danneggiarne la salute. Leggi l'articolo per saperne subito di più!
1. **Impara a conoscere le abitudini alimentari dei pesci rossi.** I pesci rossi non hanno la capacità di capire quando hanno mangiato a sufficienza e tendono a sovralimentarsi, mettendo a rischio la propria salute, ad esempio con dei blocchi intestinali. Inoltre una sovralimentazione può causare una produzione eccessiva di feci, ed il cibo che non viene mangiato rapidamente può accumularsi sul fondo creando un ambiente di vita sgradevole. Ad ogni pasto limitati a versare nell'acqua una quantità di cibo che i pesci sono in grado di finire in 2 o 3 minuti.
2. **Acquista un cibo specificamente studiato per i pesci rossi.** Rispetto ad altri pesci, hanno un maggior bisogno di carboidrati che di proteine. Puoi scegliere un cibo in fiocchi o a palline. Nutri i tuoi pesci rossi due volte al giorno e nelle giuste quantità, come descritto in precedenza.
Alcune varietà di pesce rosso possono necessitare di un'alimentazione differente. Se il tuo non è un classico pesce rosso, esegui delle ricerche in merito.
3. **Integra l'alimentazione del tuo pesce rosso nel modo corretto, ad esempio con:** : Rimuovi la buccia dai piselli prima di darli ai pesci.
Verdure a foglia verde sbollentate.
(disponibili nei negozi di animali).
: Sbucciale e affettale molto sottilmente. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Nutrire-i-Pesci-Rossi", "language": "it"} |
Come Usare le Esche Finte di Tipo Rapala | La classica esca a forma di pesciolino chiamata Rapala è stata sviluppata nel 1936 dal pescatore finlandese Lauri Rapala che desiderava un’esca che si muovesse e sembrasse in tutto e per tutto un vero pesciolino ferito. I primi prototipi erano costruiti in sughero e ricoperti con un sottile strato di carta di alluminio e pellicola fotografica fusa. Attualmente vengono prodotti in balsa in 5 paesi e venduti in più di 140. Il nome Rapala ormai è legato a una serie di esche artificiali e di altre attrezzature, ma continua a essere popolare fra i pescatori di tutto il mondo per la sua efficacia con le spigole, il lucioperca, le trote, il salmone e anche con alcuni pesci di mare. Il classico pesciolino galleggiante rimane il più popolare fra le esche Rapala e questo articolo ti spiega come utilizzarlo.
1. **Scegli l’attrezzatura adatta alla specie di pesce che vuoi catturare.** I rapala e le altre esche analoghe sono usate per pescare molti tipi di pesce differenti, perciò la caratteristica dell’esca che devi tenere in maggior considerazione è la sua dimensione, oltre al tipo di canna, mulinello e lenza.
Se vai a pesca di abramidi, pomoxis e piccole spigole o trote devi scegliere delle esche piccole. Utilizzale con una attrezzatura leggera o ultraleggera e un mulinello spincast o da spinning. La lenza dovrebbe essere da 3-5 kg (se peschi in acque molto chiare puoi usare anche un’esca molto sottile e una lenza ancora più leggera).
Per le catture più grandi come il persico trota, il lucioperca e il luccio, affidati a esche più grosse. Puoi abbinarle a un mulinello da spinning, spincast o baitcast montato con una lenza da 5 kg o più grossa.
Valuta delle canne in grafite per aiutarti a sentire il movimento dell’esca mentre recuperi e per percepire il contatto della zavorra con il fondale quando ne usi una a tre vie, come verrà spiegato in seguito.
2. **Scegli il colore giusto.** I rapala sono disponibili in un’ampia gamma di tonalità e schemi di colore che mimano le esche vive, ma esistono anche dei modelli molto semplici con tinte scure sul dorso e chiari sull’addome. La tua scelta dipende da quale colore preferisci.
La regola di base di molti pescatori è: "giornata luminosa, acque limpide, esca chiara; giornata nuvolosa, acque torbide, esca scura." Ma come in tutte le "regole" dei pescatori, ci sono delle eccezioni.
Alcuni preferiscono le esche più verosimili, soprattutto se le acque sono chiare. Quando l’acqua è torbida, si preferisce un colore meno naturale ma molto visibile.
3. **Fissa la lenza all’esca per ottimizzarne l'azione.** Ci sono diversi metodi per farlo:
Moschettone a scatto o girella. Questo piccolo raccordo ti consente di cambiare esca molto più in fretta rispetto a dover tagliare e riannodare la lenza; un moschettone a scatto arrotondato ti dà una grande libertà di movimento rispetto a quelli a punta. Tuttavia molti pescatori non amano usare questo tipo di raccordo con le rapala perché il suo peso e il profilo concavo potrebbero influenzare la mobilità dell’esca. Se decidi per una di queste soluzioni, scegli i moschetti a scatto più piccoli possibile.
Anello spezzato. Si tratta di un raccordo più leggero rispetto al morsetto e garantisce un'ampia libertà di movimento. Tuttavia, per cambiare l'esca lo devi aprire con le dita o con delle pinze speciali, se non vuoi tagliare la lenza e annodarla di nuovo.
Nodo a cappio. Molti pescatori preferiscono legare l’esca con questo tipo di nodo direttamente alla lenza per consentire al pesciolino finto di muoversi con naturalezza, senza appesantirlo con altri raccordi. Dovrai tagliare e riannodare la lenza ogni volta che vorrai cambiare l’esca e alcuni cappi scivolano vicino all’occhiello dell’esca quando il pesce abbocca.
Nodo diretto. Altri pescatori, invece, annodano direttamente la lenza all’occhiello della rapala con un nodo Palomar, Trilene, un nodo jam o uni.
4. **Fai in modo che il peso sia lontano dall’esca se usi una zavorra.** Proprio come una grossa girella, può interferire con il movimento di una rapala galleggiante, anche un peso di zavorra troppo vicino al pesciolino ne inibisce l’azione. La tua tecnica di pesca con le rapala determina il tipo di peso che devi usare e soprattutto se devi usarlo.
Per pescare in superficie o in acque poco profonde, non devi assolutamente zavorrare la lenza. L’esca originale rapala galleggiante è disegnata per rimanere a una profondità compresa fra 0,6 e 1,8 mt.
Se vuoi pescare più in profondità, puoi usare dei piombini spezzati a 0,3-0,6 mt dal capo della lenza (più è leggera la lenza e più leggeri devono essere i piombini per zavorrare l’esca).
Se devi lanciare o trainare in acque profonde, usa una montatura girevole a tre vie. Attacca una girella alla lenza e un altro raccordo all’esca con 2,1 mt di leader monofilamento o fluorocarbon. Collega 0,9 mt di lenza alla terza girella con una zavorra a campana da 85 g o un altro tipo di piombino.
5. **Prova varie tecniche di recupero.** Le esche rapala e le altre a pesciolino possono essere recuperate in molti modi, ma tutti dipendono da come hai montato l’esca sulla lenza. Ecco qualche suggerimento:
Per pescare in superficie, lancia l’esca e lascia che le increspature si smorzino, poi fai ondeggiare la rapala per simulare un pesciolino ferito che si agita. Puoi anche lasciare che l’esca sia condotta dalla corrente fino a una zona impossibile da raggiungere con un lancio diretto a causa di rami che la sovrastano.
Recupera la rapala in maniera costante. Puoi usare questa tecnica sia con la zavorra che senza.
Recupera l’esca per un paio di secondi, poi fai una breve pausa e recupera di nuovo. Continua con questo ritmo per simulare il movimento di un pesciolino in difficoltà. Puoi usare questa tecnica sia con una lenza piombata o meno.
Traina l’esca dietro la barca mantenendo costante la velocità. Questo metodo è il migliore con le montature girevoli a tre vie in acque profonde, ma puoi anche provare in acque più basse con un’esca zavorrata a piombini spezzati. Mantieni una velocità di 1,6-3,2 km/h; se hai deciso di usare un’esca sottile e snodata devi andare anche più lento. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Usare-le-Esche-Finte-di-Tipo-Rapala", "language": "it"} |
Come Liberarsi delle Cicatrici | Le cicatrici possono essere fastidiose, antiestetiche e, talvolta, creano imbarazzo. In altri casi, possono causare problemi più gravi, come limitare i movimenti. Fortunatamente, se sono solo sgradevoli alla vista, esistono diversi rimedi naturali e medicinali a cui ricorrere. Se la situazione non è molto grave, prova una soluzione fitoterapica, come l'olio di rosa canina o l'estratto di cipolla. Qualora i metodi casalinghi non dovessero risultare efficaci, opta per un trattamento farmaceutico oppure consulta il medico per farti prescrivere un prodotto ad azione più forte. Puoi anche prevenire la comparsa delle cicatrici o attenuare il loro aspetto curando adeguatamente le ferite.
1. **Usa tutti i giorni l'olio di rosa canina.** Alcune evidenze indicano che l'applicazione quotidiana dell'olio di rosa canina sulle cicatrici per almeno 6 settimane è in grado di migliorare notevolmente il loro aspetto. Basta diluirlo con un olio vettore, come quello di cocco o avocado, e applicarlo sulla cicatrice due volte al giorno per alcune settimane o finché non noti un importante miglioramento.
Puoi comprare l'olio di rosa canina in erboristeria, in farmacia o su Internet.
Non applicare l'olio di rosa canina né qualsiasi altro olio essenziale direttamente sulla pelle, altrimenti potrebbe irritarsi. Stemperalo prima con un olio vettore o una crema idratante.
Metti 15 gocce di olio di rosa canina in 30 ml dell'olio vettore che hai scelto (come quello di oliva o cocco) a meno che il tuo medico curante o il naturopata a cui ti sei rivolto non consiglino dosi diverse.
2. **Utilizza l'estratto di cipolla.** Secondo alcuni studi, l'applicazione quotidiana dell'estratto di cipolla sulle cicatrici per almeno 4 settimane può ammorbidire il tessuto cicatriziale e migliorarne l'aspetto. Opta per un trattamento farmaceutico contenente estratto di cipolla e segui attentamente le istruzioni riportate nella confezione per trattare la lesione.
Puoi acquistare l'estratto di cipolla pura liquido oppure sotto forma di gel o unguento. Se non lo trovi in farmacia o in erboristeria, effettua una ricerca online.
3. **Applica la vitamina E sotto forma di unguento con molta cautela.** Esistono prove contrastanti sull'efficacia di questa vitamina in relazione al miglioramento delle cicatrici. Alcune ricerche indicano che è utile, mentre altri studi suggeriscono che potrebbe causare irritazioni e fare più male che bene. Consulta il medico per imparare a usare correttamente i prodotti per uso topico a base di vitamina E e segui attentamente le istruzioni contenute nella confezione.
Comincia applicando uno strato molto sottile di unguento sulla cicatrice e, in mancanza di reazioni avverse, aumenta gradualmente la quantità. Utilizza solo quanto indicato nelle istruzioni per l'uso o dal medico.
Sospendi l'applicazione se manifesti effetti collaterali, tra cui irritazione, prurito, bruciore, vesciche, arrossamenti o eruzioni cutanee.
4. **Prova un gel in silicone per cicatrici.** Il gel e i fogli in silicone sono tra i trattamenti più efficaci contro le cicatrici da effettuare in casa. Anche se il silicone è più indicato per le cicatrici recentemente formate, è anche in grado di ammorbidire e attenuare l'aspetto di quelle più vecchie. Per ottenere risultati migliori, copri la lesione con il gel o un foglio in silicone per 8-24 ore al giorno, nel corso di diversi mesi.
Puoi acquistare questi prodotti in farmacia oppure ordinarli su Internet.
5. **Usa una crema formulata appositamente per migliorare l'aspetto delle cicatrici in caso siano piccole o lievi.** In commercio puoi trovare un vasto assortimento di creme e unguenti in grado di attenuare queste lesioni. Fai attenzione al principio ivi contenuto e consulta il medico o il farmacista in caso di domande e dubbi. Opta per un unguento a base di:
Retinolo: è efficace soprattutto nel trattamento delle cicatrici da acne.
Acido glicolico: è stata dimostrata la sua efficacia nell'attenuazione delle cicatrici causate dall'acne, specialmente se combinato con l'acido retinoico.
Ingredienti protettivi o idratanti, come ossibenzone (un filtro UV contenuto delle creme solari), vaselina o paraffina.
6. **Trova il peeling chimico in caso di cicatrici lievi.** Il peeling chimico può essere utile contro questo tipo di lesioni se non sono troppo spesse o profonde, come le cicatrici da acne o da varicella. Rivolgiti al dermatologo per sapere se può effettualo nel suo studio. Puoi anche acquistare un apposito kit da usare a casa.
In genere, i prodotti destinati al peeling chimico domiciliare non sono efficaci quanto un trattamento eseguito professionalmente, ma possono favorire la riduzione delle cicatrici meno evidenti.
Se sono a base di acido glicolico o acido salicilico e mandelico, hanno un livello di efficacia più elevato.
7. **Informati sui riempitivi in caso di cicatrici profonde.** Se hai una cicatrice profonda o retraente, il riempitivo per tessuti molli (filler) contribuisce a migliorarne l'aspetto. Durante questo trattamento, il dermatologo infiltra una sostanza morbida, come grasso o acido ialuronico, nel tessuto sottostante la cicatrice al fine di riempirlo. Consulta il tuo dermatologo se pensi che questa tecnica sia adatta alle tue esigenze.
Il filler è una soluzione temporanea perché la sostanza iniettata tende a disgregarsi nel corso del tempo. Pertanto, potrebbe essere necessario ripetere il trattamento ogni 6 mesi.
8. **Considera la dermoabrasione in caso di cicatrici da acne o varicella.** Allo stesso modo del peeling chimico, la dermoabrasione viene generalmente utilizzata per conferire alla pelle un aspetto più levigato. Questo trattamento prevede l'uso di micro-spazzole di acciaio o micro-frese diamantate che rimuovono meccanicamente gli strati superficiali del tessuto cicatriziale. In genere, la procedura è rapida e viene eseguita in anestesia locale, ma in seguito è possibile avvertire bruciore, tensione e/o pizzicore, in ogni caso tollerabili.
Prima dell'intervento, il chirurgo estetico potrebbe indicarti di sospendere l'assunzione di alcuni farmaci, come l'aspirina, e i prodotti per la cura della pelle.
Inoltre, dovresti evitare di fumare il più a lungo possibile, sia prima sia dopo l'intervento.
Durante la fase di guarigione, proteggi la pelle applicando la crema solare, pulendo regolarmente la zona trattata con la dermoabrasione e usando gli unguenti prescritti dal medico per favorirne la guarigione.
9. **Informati sul trattamento laser in caso di cicatrici piuttosto gravi.** Sebbene non sia in grado di eliminarle del tutto, potrebbe attenuarne drasticamente l'aspetto e migliorare altre complicazioni associate al tessuto cicatriziale, come dolore, prurito e irrigidimento cutaneo. Se hai una cicatrice ipertrofica, rivolgiti al dermatologo per avere un'idea più chiara sugli effetti della laserterapia.
L'efficacia di questo trattamento dipende da molti fattori, tra cui affezioni mediche esistenti e farmaci in corso di assunzione. Riferisci al dermatologo informazioni dettagliate sulle tue condizioni di salute prima di sottoporti alla laserterapia.
Segui attentamente le istruzioni del dermatologo riguardo alle cure da effettuare a casa in modo da ottimizzare l'efficacia del trattamento. Ad esempio, dopo la laserterapia dovrai proteggere dal sole la zona interessata fino a completa guarigione.
10. **Informati sull'intervento di revisione della cicatrice.** Se hai una cicatrice che ti crea fastidio e nessun trattamento ha prodotto gli effetti desiderati, consulta il chirurgo estetico per conoscere quali sono gli interventi a cui potresti sottoporti. È possibile assottigliare, accorciare, camuffare o persino nascondere le cicatrici in determinati punti, ad esempio tra le rughe e verso l'attaccatura dei capelli.
Se scegli di sottoporti a un intervento di revisione della cicatrice, devi nutrire aspettative realistiche. Non è garantito che questa procedura elimini completamente questo tipo di lesione e, in tal caso, potresti anche arrivare a sottoporti a diversi interventi per ottenere risultati migliori.
Non tutte le cicatrici possono essere corrette chirurgicamente. Chiedi al medico, al dermatologo o al chirurgo estetico se questa opzione è adatta alle tue esigenze.
L'intervento di revisione della cicatrice è più indicato in caso di cicatrici che hanno almeno 12-18 mesi.
11. **Considera l'innesto cutaneo in caso di cicatrici profonde.** Durante questa procedura il chirurgo preleva una porzione di pelle sana che andrà a sostituire il tessuto cicatriziale. Quest'ultimo viene rimosso e al suo posto viene innestato quello sano. Chiedi al medico se questo intervento è indicato per la tua cicatrice.
In genere, la pelle innestata viene prelevata dietro il lobo dell'orecchio.
A distanza di qualche settimana potrebbe essere necessario un trattamento di resurfacing per correggere eventuali discromie e difformità tra la pelle innestata e quella circostante.
Segui le istruzioni del medico per il trattamento della pelle sia prima sia dopo l'intervento per ottenere risultati migliori.
12. **Prova la criochirurgia in caso di cicatrici ipertrofiche.** Durante la procedura di criochirurgia, il medico inietta azoto liquido nella cicatrice per congelare il tessuto, causandone la morte e, infine, la caduta. Dovrai medicare attentamente la ferita chirurgica per assicurarti che guarisca correttamente.
Il tessuto cicatriziale potrebbe impiegare diverse settimane prima di cadere e dare inizio al processo di guarigione che terminerà in tempi altrettanto lunghi.
Segui attentamente le istruzioni del medico riguardo alle cure da effettuare a casa. Ti mostrerà come medicare e mantenere pulita la ferita.
Probabilmente ti prescriverà anche un antidolorifico durante e dopo il trattamento.
La criochirurgia può alterare il colore o la pigmentazione della pelle.
13. **Sottoponiti a infiltrazioni di cortisone per ammorbidire le cicatrici più dure.** Le iniezioni di steroidi aiutano a ridurre e assottigliare il tessuto cicatriziale. Sono indicate soprattutto in caso di cicatrici ipertrofiche e cheloidee, che sono il risultato una sovrapproduzione di collagene durante la guarigione di una ferita. Nella maggior parte dei casi, è necessario sottoporsi a infiltrazioni di cortisone ogni 4-6 settimane finché non fanno effetto. Chiedi al dermatologo se questo trattamento è adatto alle tue esigenze.
Spesso le infiltrazioni di cortisone sono efficaci se combinate con altri trattamenti, come la criochirurgia.
Il dermatologo può utilizzare un anestetico locale per ridurre il dolore.
Le infiltrazioni di cortisone possono causare atrofia cutanea, ulcere, ma anche ipo- o iper-pigmentazione.
14. **Puliscile regolarmente se sono recenti.** Se ti sei ferito, mantieni pulita la zona per prevenire infezioni, irritazioni e l'eventuale sviluppo di cicatrici. Lavala quotidianamente con un sapone delicato e acqua calda in modo da rimuovere germi, sporco e detriti.
Evita detergenti che contengono profumi e coloranti aggressivi.
Se il medico ti ha prescritto una terapia farmacologica, rispetta le sue istruzioni riguardo alla pulizia e alla medicazione.
15. **Mantieni idratata le ferita con la vaselina durante il processo di guarigione.** Se si forma la crosta, è più probabile che in seguito si sviluppi una cicatrice. Per prevenire questo rischio, applica la vaselina sulla ferita pulita in modo che si mantenga idratata. Coprila con una benda in modo che resti pulita e protetta.
Cambia la benda, pulisci la ferita e riapplica la vaselina ogni giorno oppure ogni volta che la benda si bagna o si sporca.
16. **Tratta le ustioni** I ricercatori medici hanno scoperto che l'aloe favorisce la guarigione delle ustioni in maniera più efficace rispetto alla vaselina. Per ridurre la comparsa delle cicatrici, applica tutti i giorni il gel di aloe al 100% sulla ferita finché non guarisce.
In caso di ustioni di terzo grado o secondo grado più grandi di 7,5 cm, cerca immediatamente assistenza medica. Non curare da solo le bruciature più gravi.
Puoi anche chiedere al medico di prescriverti una crema a base di sulfadiazina argentica per prevenire le infezioni da ustioni di secondo o terzo grado.
17. **Proteggi la cicatrice dalla luce solare diretta mentre guarisce.** Anche una volta guarita, è importante continuare a proteggere la zona interessata per ridurre la comparsa di cicatrici. Se si è sviluppato tessuto cicatriziale in seguito alla guarigione della ferita, metti la crema solare o coprilo con indumenti protettivi (come le maglie a maniche lunghe) finché non si attenua o scompare.
Usa una crema solare con un fattore di protezione di almeno 30.
Se si tratta di una cicatrice da intervento chirurgico, il chirurgo probabilmente ti consiglierà di proteggerla dal sole almeno per un anno.
18. **Rimuovi i punti di sutura su raccomandazione del medico.** Se la ferita richiede l'applicazione di punti, puoi diminuire il rischio che sviluppi una cicatrice facendo togliere i punti entro il periodo di tempo indicato dal medico. Se la rimozione avviene in ritardo o con largo anticipo, la riparazione dei tessuti potrebbe essere di scarsa qualità e generare tessuto fibroso anomalo.
Non rimuovere i punti da solo. Recati presso lo studio del medico.
Togli i punti sul viso dopo 3-5 giorni, sul cuoio capelluto e sul torace dopo 7-10 giorni e sugli arti dopo 10-14 giorni. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Liberarsi-delle-Cicatrici", "language": "it"} |
Come Collegare un MacBook Air a un Monitor Esterno Usando un Cavo USB | Hai il desiderio o la necessità di collegare al tuo MacBook Air uno schermo più grande? La porta USB-C (Thunderbolt 3 o 4) presente sul laptop Apple permette di collegare un monitor esterno in modo semplice e veloce. Anche nel caso in cui il monitor che vuoi usare non sia dotato di porta USB-C in ingresso, basterà usare un adattatore. In questo articolo viene spiegato come usare il monitor esterno per estendere il desktop del Mac o per duplicarne lo schermo eseguendo il collegamento fisico tramite cavo USB-C e, se necessario, con un adattatore.
1. **Controlla le porte video in ingresso disponibili sul monitor.** Tutti i modelli di MacBook prodotti dal 2018 in poi sono dotati di porte USB-C che sono in grado di veicolare anche il segnale audio e video a un monitor esterno o a un televisore HD. Se anche il monitor esterno che vuoi usare è dotato di porta di collegamento USB-C, potrai connetterlo al MacBook Air usando semplicemente un cavo USB-C, senza dover ricorrere all'uso di un adattatore speciale.
Se possiedi un MacBook Air M1 prodotto nel 2020, la porta USB-C supporterà anche l'uso di cavi Thunderbolt / USB 4. I modelli di MacBook Air da 13" prodotti nel 2018, 2019 e 2020 dispongono di porte USB-C che supportano l'uso di cavi Thunderbolt 3.
Se il tuo MacBook Air è stato prodotto nel 2017 o negli anni precedenti, non sarà dotato di porta USB-C. Tuttavia, sarai comunque in grado di collegarlo a un monitor esterno dotato di porta USB-C usando un adattatore da Thunderbolt 2 a USB-C.
2. **Procurati il cavo di collegamento (e un adattatore se necessario).** Se il monitor esterno e il MacBook Air sono dotati di porta USB-C, tutto quello che ti servirà per stabilire il collegamento sarà un cavo di collegamento USB-C standard. Nel caso di porte di collegamento diverse fra loro, dovrai acquistare un apposito adattatore.
In qualsiasi negozio di elettronica troverai facilmente tutti gli adattatori USB-C di cui potresti avere bisogno, inclusi quelli da USB-C a HDMI, da USB-C a DisplayPort, da USB-C a DVI e da USB-C a VGA. L'adattatore da USB-C Digital AV Multiport permette di collegare il MacBook Air a una porta HDMI che si trova normalmente su quasi la totalità dei televisori e dei monitor esterni attualmente in commercio.
3. **Accendi il monitor.** Assicurati di averlo collegato alla rete elettrica, quindi premi il tasto "Power" per accenderlo.
4. **Collega il cavo USB-C alla rispettiva porta del Mac.** La porta USB-C è posizionata lungo uno dei lati del MacBook Air ed è caratterizzata da una forma ovale assottigliata.
Se stai usando un modello datato di MacBook Air che non è dotato di porta USB-C, dovrai usare un adattatore da Thunderbolt 2 a USB-C per poter collegare il cavo USB-C alla porta Thunderbolt del Mac. In questo caso il cavo andrà collegato alla porta USB-C dell'adattatore e quest'ultimo al Mac tramite cavo Thunderbolt.
5. **Adesso collega l'altra estremità del cavo USB-C alla rispettiva porta del monitor esterno.** Se il MacBook Air e il monitor sono accesi e in funzione, l'immagine visualizzata sullo schermo del Mac dovrebbe apparire immediatamente sullo schermo del monitor.
Se stai usando un adattatore da USB-C a HDMI (o un altro tipo di adattatore), collega il connettore USB-C del cavo o dell'adattatore alla porta del MacBook Air, quindi inserisci l'altra estremità del cavo o dell'adattatore nella rispettiva porta video in ingresso del monitor (per esempio HDMI, DVI, eccetera).
Se l'immagine generata dal Mac non appare sullo schermo del monitor, prova a spegnerlo e riaccenderlo.
6. **Apri la finestra "Preferenze di Sistema" sul Mac.** Adesso che il monitor è connesso al Mac ed è in funzione puoi decidere se usarlo per estendere il desktop o per duplicarlo. Per aprire la finestra "Preferenze di Sistema", usa il menu "Apple" che trovi nell'angolo superiore sinistro dello schermo.
7. **Clicca sull'icona Schermo.** È caratterizzata da un monitor stilizzato di colore blu chiaro. È visibile nella parte inferiore sinistra della finestra "Preferenze di Sistema".
8. **Clicca sulla scheda Disposizione.** È una delle schede elencate nella parte superiore della finestra. Al centro di quest'ultima verranno visualizzati due rettangoli a rappresentare lo schermo del Mac e il monitor esterno.
9. **Scegli se utilizzare il monitor esterno per duplicare lo schermo del Mac.** Se hai intenzione di usare il monitor esterno come unico schermo su cui lavorare seleziona il pulsante di spunta "Duplica schermo" o "Duplica monitor". Se invece hai la necessità di usare il monitor esterno per espandere lo spazio di lavoro del desktop, non selezionare il pulsante di spunta indicato.
10. **Scegli quale sarà lo schermo principale (se hai scelto di estendere il desktop).** Lo schermo selezionato come principale è quello rappresentato dal rettangolo che presenta una sottile barra bianca lungo il lato superiore all'interno della scheda "Disposizione". Per impostazione predefinita si tratta sempre dello schermo integrato del MacBook Air. Se vuoi impostare come schermo principale quello del monitor esterno, trascina la barra bianca sul rettangolo della scheda "Disposizione" che rappresenta il monitor esterno. In caso contrario puoi utilizzare le impostazioni predefinite.
11. **Trascina le icone degli schermi nella posizione che desideri (se hai scelto di estendere il desktop).** Se stai usando il monitor esterno come secondo schermo, trascina l'icona che lo rappresenta nella posizione fisica che occupa realmente.
Per esempio, se il monitor esterno è collocato sulla destra del MacBook Air, trascina il rettangolo che lo rappresenta sulla destra del rettangolo più piccolo che rappresenta lo schermo del Mac. In questo modo per spostare le icone, le finestre o i file sullo schermo del monitor esterno, dovrai trascinarli verso il lato destro del desktop. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Collegare-un-MacBook-Air-a-un-Monitor-Esterno-Usando-un-Cavo-USB", "language": "it"} |
Come Creare un Indirizzo Email.com | Creare il proprio indirizzo mail.com è un buon modo per fornire un’impressione professionale e duratura sui propri clienti. Anche se usare Gmail e Outlook è perfetto, possedere un proprio nome di dominio dopo il simbolo “@” conferisce un maggior valore e rilievo. Coloro che vedranno il tuo account privato saranno maggiormente ben disposti a ritenerti una persona d’affari seria. Ecco alcuni consigli su come creare il proprio indirizzo e-mail.com.
1. **Pensa a nomi di dominio creativi per l’azienda.** Il nome di dominio è tutto ciò che segue il simbolo ‘’@‘’ e sarà rappresentativo del tuo business.
Pensa a nomi legati alla tua azienda. Ad esempio, se la tua azienda si chiama “Angel’s Hawaiian Shirts”, scegli un nome di dominio del tipo “angelhawaiianT.com” o “hawaiianshirts.com”.
Sii creativo, ma poniti anche dei limiti. Vuoi che il nome del tuo dominio sia accattivante e abbastanza corto da permettere alle persone di ricordare facilmente il tuo indirizzo e-mail, in caso vogliano contattarti.
Ad esempio, invece di un nome di dominio lungo come “angelsqualityhawaiiantshirts.com”, usa un nome di dominio particolare ma più corto come “angelichawaiianT.com”.
Assicurati di pensare a più di un nome di dominio. Spesso altre persone hanno delle aziende simili che vendono prodotti simili e avranno scelto lo stesso nome a cui avevi pensato tu. Per evitare questo, personalizza il nome del tuo dominio usando dei giochi di parole intelligenti. Questo non solo rende il tuo dominio più facile da ricordare, ma aumenterà anche le possibilità che tu sia in grado di registrarlo.
Per esempio, se la tua azienda si chiama “Dolci dal paradiso” e vende vari prodotti da forno, usa un dominio del tipo “fettadiparadiso.com”.
2. **Registra e compra il tuo nome di dominio su un sito internet di hosting.** Ospitare un indirizzo mail può essere un servizio gratuito di per sé, ma registrare un dominio richiederà sempre un pagamento.
Servizi di hosting rispettabili sono ad esempio GoDaddy.com, Register.com ed eNom.com. Questi servizi lavorano tutti con il database ICANN, che si occupa di tenere traccia di tutti i nomi di dominio. Devono fornire le stesse informazioni (come a disponibilità del nome di dominio).
3. **Decidi se preferisci un servizio di hosting a pagamento o gratuito.** Servizi gratuiti e a pagamento hanno entrambi pro e contro.
I servizi a pagamento spesso ti forniscono un maggiore controllo sul tuo indirizzo e-mail in termini di capacità. Ad esempio, sarai in grado di creare e-mail differenti e scaricare le tue mail direttamente dal sito di hosting. Potrai anche aggiungere dei risponditori automatici, alias e anche mailing list.
Un altro beneficio aggiunto dell’hosting a pagamento è che sarai in grado di aggiungere un sito internet in futuro, anche se significherà solamente possedere un indirizzo web con i tuoi contatti.
L’hosting gratuito non ha solo vantaggi in termini di portafoglio, ma tende anche a essere più facile da usare rispetto agli hosting a pagamento.
4. **Naviga sul sito di hosting per trovare le differenti offerte di pacchetti.** Come per comprare i servizi per il telefono o per la TV via cavo, ci sono diversi pacchetti che vengono proposti a seconda delle tue preferenze e del tuo budget.
Per esempio, alcuni pacchetti GoDaddy sono creati in modo specifico per piccole aziende e offrono fino a cinque indirizzi e-mail. Questo costerà meno denaro rispetto al pacchetto premium per le aziende, o l’account “business plus”, che potrebbe offrire più funzionalità e indirizzi e-mail.
5. **Compra un account per il web hosting.** Si tratta di un servizio a pagamento che viene fornito assieme all’hosting delle e-mail. Puoi fare una cosa di questo tipo su siti come GoDaddy, UserMail, Fuse-mail o EasyDNS.
Preparati per fornire le tue informazioni di pagamento. Ti verrà richiesto di compilare uno o più moduli prima di poter accedere al tuo account.
Prima di poter comprare il tuo account di e-mail hosting, puoi porre al fornitore delle domande che saranno cruciali per la tua decisione. Chiedi cose come “Quanti account posso creare?” oppure “Il vostro sito offre un supporto tecnico 24 ore su 24?”. Queste sono domande molto importanti per capire cosa sia più adatto al tuo lavoro.
6. **Collegati al tuo account sul sito web dell’hosting e clicca sul pannello di controllo.** Questo è il luogo in cui potrai creare il tuo indirizzo e-mail.
Il pannello di controllo potrebbe essere chiamato in diversi modi, ma dovrebbe riguardare le parole ‘’controllo’’ o ‘’account’’. Per esempio, potrebbe essere indicato con ‘’gestione account’’, ‘’pannello di controllo’’, ‘’impostazioni account’’ ecc. Una volta entrato nel pannello di controllo, cerca un’opzione che riguardi la parola ‘’e-mail’’. Potrà essere indicata in diversi modi come ‘’utenti e-mail’’, ‘’account e-mail’’ ecc. Clicca su questa opzione e segui le istruzioni per creare un indirizzo e-mail.
La procedura per creare un indirizzo assomiglia abbastanza a quella per creare gli account sui siti pubblici come Gmail o Yahoo. Inserisci semplicemente il tuo nome completo, lo username e la password.
7. **Decidi quanto spazio su disco ti servirà per il tuo indirizzo e-mail.** I siti pubblici come Gmail hanno uno spazio su disco preimpostato per le tue e-mail, ma per il tuo dominio privato la capacità di salvataggio varierà a seconda del pacchetto che hai acquistato.
Per esempio, se hai acquistato il pacchetto base di hosting per aziende di GoDaddy, avrai accesso a solamente 10 GB disponibili. Dovrai quindi allocare una porzione di quello spazio per dedicarlo alle e-mail.
8. **Accedi alla tua e-mail tramite il sito di hosting.** Se ti sei registrato su GoDaddy, usa la funzionalità di web mail che è integrata nel servizio.
9. **Apri Outlook se il tuo sito di hosting non possiede una sua funzionalità mail.** Siti come Fuse-mail e EasyDNS usano dei programmi esterni come Outlook per ospitare le mail.
10. **Inserisci lo username e la password che hai registrato sul sito di hosting.** Il tuo username corrisponderà al tuo dominio registrato, anche se stai accedendo da Outlook.
11. **Specifica i tipi di server in ingresso e in uscita.** Il tipo di server sarà “POP” o “IMAP”. Questi sono protocolli che i programmi mail usano per accedere alle e-mail salvate su computer remoti.
Se non sono ancora stati forniti, chiedi alla tua compagnia di hosting il tipo di server in ingresso e in uscita.
POP sta per “Post Office Protocol” e funziona scaricando le e-mail sul tuo computer. IMAP sta per “Internet Message Access Protocol” e funziona lasciando le mail sul server.
12. **Inserisci gli indirizzi dei server in ingresso e in uscita nei campi appositi.** L’indirizzo varierà a seconda se usi POP o IMAP.
Se usi l’IMAP, inserisci “imap.[Your Service Provider].net” nel campo del server in entrata. Per esempio, se usi Fuse-mail, digita “imap.fuse-mail.net”. Fai lo stesso per il POP, devi solamente sostituire “pop” al posto di “imap”. Per esempio, “pop.fuse-mail.net”.
Per il server in uscita, digita “smtp.[Your Service Provider].net”. Questo funziona allo stesso modo sia per POP che per IMAP. Per esempio “smtp.fuse-mail.net”.
13. **Seleziona “Ulteriori Impostazioni” e “Server in Uscita”.** Seleziona “Il mio server in uscita (SMTP) richiede autenticazione” e attiva “Usa le stesse impostazioni del mio server in entrata”.
14. **Clicca il tab “Avanzate”.** Imposta la connessione cifrata ai server in entrata e in uscita a “No”.
15. **Imposta la porta del server in entrata a 143 e quella del server in uscita a 2500 per l’IMAP.** Per l’impostazione del POP, imposta la porta in entrata a 110 e quella in uscita a 2500 e attiva “Lascia una copia del messaggio sul server”. Clicca “OK” dopo aver impostato le porte dei server.
16. **Seleziona “Avanti” e poi “Fine” per salvare le modifiche.** Ora dovresti essere in grado di accedere alla tua posta mediante Outlook.
17. **Vai su www.zoho.com/mail/ e clicca il pulsante “Get Started”.** Zoho Mail è un servizio di hosting che offre sia un servizio di hosting a pagamento, che un pacchetto gratuito limitato.
Il pulsante “Get Started” è rosso e rettangolare. È posizionato sotto la testata “Take Control of Your Inbox” nella posizione centrale in alto all’interno della pagina.
18. **Seleziona l’opzione “Free & Ad-Free” sulla porzione più a destra della pagina.** Noterai che lo spazio di memoria (5 GB) e il Docs Storage (5 GB) sono decisamente minori rispetto a ciò che viene offerto dai pacchetti a pagamento.
19. **Verifica il nome del tuo dominio nella barra degli indirizzi fornita.** Inserisci l’URL esattamente come appare sulla ricevuta del tuo acquisto.
Per esempio “www.angelshawaiianshirts.com”.
20. **Effettua il login a mail.zoho.com come Super Admin.** Vai in Control Panel > Mail Accounts e seleziona l’account “[email protected]”.
21. **Fornisci la parte dello username all’interno della casella.** Il nome del tuo dominio dovrebbe già essere selezionato se ne hai solo uno registrato.
Se hai più di un dominio, clicca il menu a discesa e seleziona il dominio per il quale vorresti un account e-mail.
22. **Inserisci la password corrispondente allo username.** Come gli altri account mail, questa è la password iniziale che potrà sempre essere modificata in futuro, se lo desideri.
23. **Accedi al sito della registrazione.** Ora dovrai cambiare il record MX per iniziare a ricevere le mail su Zoho. Il record MX del tuo dominio punta al server che riceverà le tue mail. Indirizzandoli a Zoho, sarai in grado di cominciare a ricevere le mail sul tuo account appena creato.
24. **Lancia il pannello di controllo DNS per il tuo account.** Questo elenca tutti i domini che hai registrato.
I siti di registrazione spesso usano nomi diversi per il pannello di controllo del dominio. Cerca qualcosa di simile a “DNS manager” o “Domain Management Page”. In pratica stai cercando il pannello di controllo per tutte le tue impostazioni di dominio.
25. **Clicca sull’opzione che specifica MX records/e-mail servers/e-mail settings.** Anche questo tab avrà dei nomi differenti a seconda del sito di registrazione, ma dovresti trovare qualcosa come “e-mail” o “impostazioni MX”.
26. **Trova l’opzione per aggiungere un nuovo record e selezionala.** Questo sarà il tuo primo account mail legato al dominio. Per aggiungere altri account in futuro, dovrai modificare questo tab.
27. **Digita mx.zohomail.com nella barra degli indirizzi.** Ora hai reindirizzato le tue e-mail al tuo account di Zoho.
28. **Imposta il livello di priorità a un valore qualsiasi, se possiedi un unico indirizzo e-mail.** L’account con priorità più alta è quello che riceverà le e-mail.
Se hai più di un account, scegli quello su cui vuoi ricevere le mail. I siti di registrazione ti richiederanno un valore numerico o delle opzioni come priorità “Alta”, “Media” o “Bassa”. Seleziona “Alta” per il tuo account preferito. Se stai inserendo un valore numerico, dai al tuo account preferito un numero più basso rispetto agli altri account. Il numero più basso corrisponde alla priorità più alta.
I valori numerici di solito usano 10 come valore numerico più basso. Però, se possiedi un altro account su cui non desideri ricevere le e-mail, dovresti inserire 20 per quell’account.
29. **Seleziona “Save Zone File” o “Salva” o “Aggiungi Record” per salvare le modifiche.** Le modifiche potrebbero non essere applicate immediatamente, ma sono state salvate e verranno attivate.
Se vuoi che le modifiche abbiamo effetto il prima possibile, modifica il campo TTL al valore più basso possibile prima di salvare le modifiche. Questo diminuirà il tempo richiesto per applicare le modifiche. Il TTL potrebbe non essere modificabile per alcuni siti di registrazione. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Creare-un-Indirizzo-Email-.com", "language": "it"} |
Come Purificare Velocemente la Pelle | Puoi purificare la pelle con un'ampia gamma di trattamenti localizzati. Purificare la pelle significa liberarla dalle tossine e dai batteri che si accumulano quotidianamente sulla sua superficie. La cosa migliore da fare è detergerla accuratamente ogni giorno, inserendo un trattamento purificante nella tua routine di bellezza quotidiana. Una pelle pulita ti consente di avere un aspetto più bello e più sano, con la conseguenza di farti sentire più felice. Ci sono numerosi prodotti cosmetici già pronti che puoi acquistare facilmente in profumeria; parallelamente, esistono numerosi rimedi e ricette casalinghe che puoi preparare a casa usando ingredienti naturali. Sperimenta entrambe le risorse per scoprire quale sia quella più adatta alle esigenze della tua pelle.
1. **Fai una maschera all'argilla.** In profumeria e al supermercato sono disponibili decine e decine di ottimi cosmetici che possono aiutarti a purificare efficacemente la tua pelle. La cute di ogni persona ha delle esigenze leggermente differenti, pertanto non è detto che il prodotto che funziona per qualcuno sia indicato anche per te. La cosa migliore da fare è sperimentare per scoprire quale categoria di cosmetico è più adatta a te. In ogni caso, tra i trattamenti purificanti più efficaci possiamo sicuramente includere le maschere all'argilla.
Le opzioni a tua disposizione sono molteplici; comunemente i due principali ingredienti delle maschere all'argilla sono la bentonite o il caolino, due varietà di argilla naturale.
Potresti dover provare più di un prodotto prima di identificare quello ideale per te. La cosa migliore da fare è andare per tentativi fino a centrare l'obiettivo.
Applica la maschera sulla pelle pulita, quindi lasciala seccare completamente sul viso prima di risciacquare.
2. **Prova una maschera di fango.** I fanghi termali sono una valida alternativa all'argilla. Proprio come per le maschere all'argilla, anche in questo caso le opzioni a tua disposizione sono davvero numerose. Il consiglio è di scegliere un prodotto ricco di minerali, specificamente formulato per il tuo tipo di pelle: secca, grassa o mista. Leggi le indicazioni sulle confezioni dei cosmetici per individuare quello più adatto alle caratteristiche della tua cute.
Le istruzioni sul prodotto ti indicheranno come applicarlo in modo appropriato.
Generalmente le maschere di fango vanno lasciate in posa dai 10 ai 30 minuti.
3. **Usa le salviette purificanti.** Indubbiamente, il modo più rapido per detergere la pelle è quello di usare una salvietta appositamente formulata per pulire le pelli impure; al supermercato e in profumeria troverai numerose opzioni differenti disponibili. Spesso queste salviette consentono anche di rimuovere efficacemente gli ultimi residui di make-up.
Grazie all'aggiunta di ingredienti naturali, come cocco o miele, molte salviette purificanti hanno anche un'azione idratante e tonificante.
Evita le salviette profumate perché potrebbero irritare la pelle.
Se hai una pelle del viso sensibile, scegli un prodotto specifico per le tue esigenze.
4. **Usa una crema purificante.** Oltre a rimuovere le normali impurità che si accumulano sulla pelle, questo prodotto è in grado di eliminare anche gli eventuali batteri. Come nel caso degli altri cosmetici per il viso, esistono molteplici creme purificanti caratterizzate da formulazioni e marchi differenti. Leggi le indicazioni con attenzione per individuare quella più adatta al tuo tipo di pelle: secca, grassa, mista o sensibile.
Se hai una pelle del viso sensibile, evita i cosmetici a base di alcol o petrolati.
Come suggerito in precedenza, la cosa migliore da fare è procedere per tentativi fino a individuare il cosmetico più adatto alle esigenze della tua pelle.
5. **Prova a usare un tonico astringente.** Si tratta di un'altra valida alternativa per detergere la pelle in profondità. Di nuovo, le opzioni e i marchi a tua disposizione sono davvero numerosi. La funzione del tonico astringente è quella di restringere i pori, per questo è particolarmente indicato per coloro che hanno la pelle grassa. Se hai la cute secca, l'uso di un prodotto astringente potrebbe disidratarla ulteriormente, causando talvolta delle irritazioni.
Dopo aver usato un tonico astringente, è consigliabile applicare una crema idratante.
6. **Purifica la pelle esfoliandola.** L'uso di uno scrub ti consente di eliminare tossine, batteri e cellule morte accumulatesi sulla superficie del viso. Oltre ai comuni prodotti esfolianti esistono anche apposite spazzole da usare delicatamente a secco. Esfoliare la pelle consente di migliorarne la circolazione, inoltre ti aiuta a liberarla dalle tossine e dalle cellule epiteliali morte. Il risultato sarà una pelle più bella, sana e purificata.
7. **Prova a eseguire un trattamento di bellezza al miele.** Si tratta di un ingrediente dalle eccellenti proprietà antibatteriche, usato fin dall'antichità per curare le patologie e le ferite della pelle. Come per la maggior parte dei rimedi naturali, la sua efficacia non è garantita per chiunque, ma le sue doti antibatteriche, che contribuiscono a purificare la pelle, sono indubbie. Grazie alla sua consistenza densa e appiccicosa, il miele si presta perfettamente a venire applicato sul viso.
8. **Preferisci il miele biologico.** Se hai deciso di avvalerti delle facoltà purificanti del miele, scegli un prodotto al 100% naturale e biologico, evitando quelli trattati industrialmente. Gli enzimi in esso contenuti, che devono essere assorbiti direttamente dalla pelle, tendono a venire completamente distrutti durante la lavorazione industriale. Il miele di manuka, proveniente dall'Australia e dalla Nuova Zelanda, è particolarmente efficace, date le sue elevate proprietà antibatteriche.
Per essere certo che sia di qualità purissima, cerca un miele di manuka con certificazione ufficiale UMF uguale o superiore a 10 (+10, +15 ecc.).
Spesso il miele che contiene il maggior quantitativo di metilgliossale, il principio attivo con le più alte proprietà antibatteriche, viene denominato "miele di manuka attivo" o "miele di manuka UMF".
9. **Prepara il trattamento.** Il modo più semplice per purificare la pelle con il miele consiste nel massaggiarlo semplicemente sul viso. Versane qualche cucchiaio in una coppetta, quindi, con le mani pulite, applicalo sul viso in modo uniforme. Lascia agire il trattamento purificante per circa 30 minuti prima di risciacquare.
Se noti che la pelle appare rossa o irritata, risciacquala immediatamente con abbondante acqua.
Tieni costantemente monitorate le condizioni della pelle, in special modo durante la prima applicazione.
10. **Puoi anche usare una garza.** In alternativa, anziché applicare il miele direttamente sulla pelle puoi immergervi una garza pulita. Talvolta questo metodo viene utilizzato come bendaggio per favorire la guarigione delle ferite, ma può essere usato anche per purificare la pelle. Una volta che la garza è completamente satura, puoi applicarla sul viso.
La collosità del miele dovrebbe consentirle di rimanere attaccata al viso senza problemi.
Dopo una trentina di minuti risciacqua il viso, quindi stacca con delicatezza la garza dalla pelle.
Questo trattamento può essere eseguito al massimo una o due volte alla settimana.
11. **Miscela il miele al succo di limone.** Il miele rimarrà l'ingrediente chiave del tuo trattamento purificante, ma verrà miscelato a un secondo elemento capace di potenziarne ulteriormente gli effetti. Prepara la tua maschera di bellezza spremendo mezzo limone, quindi trasferisci il succo in una coppetta. Aggiungi una piccola quantità di miele (circa due cucchiaini), dopodiché amalgama uniformemente i due ingredienti mescolando. Lavati il viso per poi distribuire la maschera in modo omogeneo. Lascia agire il trattamento purificante per circa cinque minuti.
Risciacqua la pelle del viso con acqua fredda.
Il succo di limone potrebbe irritare la pelle; in caso di prurito o rossore, lavati il viso immediatamente.
12. **Miscela il miele con lo yogurt.** Puoi creare un trattamento purificante per la pelle a base di questi due eccellenti ingredienti naturali. Versa un cucchiaio di miele in una coppetta, quindi aggiungi un cucchiaino di yogurt bianco e mescola accuratamente. Lavati il viso e le mani per poi massaggiare il composto sulla pelle.
Lascia agire la maschera purificante per circa 10-15 minuti prima di risciacquare il viso con l'acqua tiepida.
A questo punto puoi applicare una crema idratante.
In alternativa, puoi usare le seguenti proporzioni: quattro cucchiai di yogurt e due cucchiaini di miele.
13. **Miscela il miele alla cannella.** Puoi applicare questa maschera prima di andare a dormire e lasciarla agire sulla pelle per tutta la notte. Versa due cucchiaini di miele in una coppetta, quindi aggiungi un cucchiaino di cannella in polvere. Amalgama i due ingredienti fino a formare un composto uniforme. Una volta raggiunta una buona consistenza, potrai applicarlo sul viso con attenzione.
Attendi che il composto si asciughi sulla pelle prima di andare a dormire.
Il mattino seguente, risciacqua il viso con abbondante acqua tiepida.
Se lo desideri, puoi tenere in posa il trattamento anche per soli 30 minuti.
14. **Acquista un avocado da agricoltura biologica.** L'idea di spalmarti la polpa di avocado sul viso potrebbe sembrarti bizzarra. Come per tutti gli altri rimedi casalinghi, anche in questo caso l'efficacia non è del tutto garantita; ciononostante questo frutto è indubbiamente ricco di antiossidanti e ha delle eccellenti proprietà idratanti. Se decidi di sperimentare questo metodo, scegli un avocado da agricoltura biologica per essere certo che non sia stato trattato con pesticidi o altre sostanze chimiche dannose per la salute.
15. **Ricava la polpa dal frutto.** Taglialo a metà, rimuovi il nocciolo con l'aiuto di un coltello, quindi usa un cucchiaio per estrarre la polpa dalla buccia. Una volta trasferita in un piatto fondo, schiacciala con una forchetta per trasformarla in una crema dalla consistenza liscia e uniforme. Se necessario, puoi aggiungere qualche goccia d'acqua per raggiungere la fluidità desiderata.
In alternativa all'acqua puoi aggiungere qualche goccia di succo di limone: l'effetto purificante della maschera sarà ancora più efficace.
Ricorda che il succo di limone potrebbe aggravare i sintomi di una pelle secca o sensibile.
16. **Applica la maschera sul viso.** Una volta pronta, la crema di avocado può essere applicata direttamente sulla pelle. Prima di iniziare, ricordati di lavarti attentamente le mani e il viso. Lascia agire l'avocado per circa 20-30 minuti, quindi esegui un risciacquo accurato con l'acqua tiepida. Come ultimo passaggio, asciugati il viso tamponandolo delicatamente con un asciugamano pulito.
17. **Prepara una maschera purificante a base di albume d'uovo.** Essendo ricco di collagene e proteine, il bianco dell'uovo può favorire il restringimento dei pori, con un conseguente effetto purificante sulla pelle. Questo metodo è particolarmente indicato per le pelli grasse, ed è invece meno adatto per quelle secche. In caso di cute disidratata, infatti, potrebbe provocare irritazione, aggravando inoltre lo stato di secchezza della pelle. Similmente, se hai la pelle sensibile, la vitamina A può indurre degli sfoghi cutanei. La cosa migliore da fare è chiedere preventivamente consiglio a un dermatologo.
Preparare questa maschera è davvero semplice; tutto quello che devi fare è montare alcuni albumi d'uovo in una terrina.
Usa la frusta elettrica per montarli a neve.
18. **Applica la maschera sul viso.** Una volta montati, dopo esserti lavato accuratamente le mani e il viso, puoi applicare gli albumi sulla pelle con l'aiuto dei polpastrelli. Massaggia delicatamente il composto sulla cute, avendo cura di evitare le aree particolarmente sensibili, come quella del contorno occhi.
19. **Lascia agire la maschera prima di risciacquare.** Attendi che gli albumi si secchino completamente sulla pelle. Quando si saranno asciugati, sentirai la pelle tirare leggermente. A quel punto, rimuovi la maschera con abbondante acqua tiepida, assicurandoti di eliminare ogni residuo di uovo. Dato che l'albume tende a seccare la pelle, è importante completare il trattamento applicando una buona crema idratante. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Purificare-Velocemente-la-Pelle", "language": "it"} |
Come Comportarsi con una Bilancia | Quindi vuoi essere amico di una Bilancia (o magari anche uscirci insieme). Fortunatamente per te, non sarà molto difficile conoscerne qualcuno – i nati sotto questo segno sono tra le persone più affabili al mondo. Quello che hai bisogno di sapere è come renderli felici. Leggi questo articolo per scoprire come è meglio trattare una Bilancia.
1. **Sii pronto a passare molto tempo insieme.** Che tu stia cercando di essere amico di una Bilancia o di uscirci insieme, dovresti sapere che alle Bilance non piace stare da sole (e non sono molto brave in farlo). Ciò significa che una volta che ti avvicini alla tua Bilancia, probabilmente passerai parecchio tempo con lei. Sii preparato e non infastidirla per questo.
Se scopri che ti stai sentendo un po' claustrofobico, diglielo onestamente e in maniera garbata. Puoi semplicemente dire qualcosa come "Sento che ho bisogno di stare da solo per un attimo – a volte mi piace prendermi del tempo solo per riconnettermi con me stesso. Non ha niente a che vedere con te – adoro passare il tempo con te!"
2. **Non prendere l'abitudine di criticare la tua Bilancia.** I Bilancia sono molto sensibili quando si tratta di critiche, particolarmente riguardo alle loro caratteristiche fisiche. Non prendere l'abitudine di prenderla in giro per il suo aspetto, è un gruppo di persone che proprio non vede l'umorismo in questa forma di presa in giro.
Se c'è qualcosa che vuoi farle notare riguardo al suo aspetto che potrebbe metterla in imbarazzo, fallo sottilmente. Piuttosto che dire "Mamma mia, hai un pezzo enorme di insalata tra i denti. Che schifo!", rivolgi la sua attenzione al problema, come "Tesoro, hai un pezzetto di cibo nel tuo dolce sorriso".
3. **Cerca di evitare le discussioni.** I Bilancia non cercano il confronto – infatti, praticamente lo rifuggono. Se qualcosa ti sta infastidendo, parlane in maniera non aggressiva. Se non si sentono attaccati, saranno più che felici di discuterne.
4. **Sappi che i nati sotto questo segno possono dare il meglio di sé nel portare rancore.** Nonostante il fatto che non amano il confronto, le Bilance non hanno proprio nessuno scrupolo nel portar rancore, in particolar modo se davvero si tratta di una cosa importante (come la volta che ti sei dimenticato del vostro anniversario e la tua Bilancia si è infuriata). Per evitare di provocare rancori, cerca di ricordarti tutte le date importanti nella vostra relazione (ciò significa compleanni, anniversari, giorni significativi per la tua Bilancia – come l'anniversario della morte di una persona cara, eccetera)
5. **Circonda la tua Bilancia di cose bellissime.** I Bilancia hanno un debole per la bellezza (il che significa che tu non devi essere niente male se adora uscire con te). Portalo fuori per un'avventura piena di bellezza, in spiaggia, a un museo d'arte, eccetera. Regala dei fiori o preparagli una bella cenetta.
Dovresti anche essere consapevole del fatto che dato che i Bilancia amano la bellezza, vogliono anche apparire al meglio. Non frustrarti se la tua Bilancia ci mette tantissimo tempo a prepararsi (o se magari è anche un po' superba rispetto al suo aspetto).
6. **Concedi il beneficio del dubbio.** I Bilancia amano la giustizia; ciò significa che non ricorreranno quasi mai a mezzucci per ottenere quello che vogliono. Tieni a mente questo fatto se la tua Bilancia sembra comportarsi in modo sospetto – probabilmente è solo nella tua testa dato che una Bilancia farebbe di tutto per tutelare la giustizia.
7. **Compi gesti romantici.** Se stai uscendo con una Bilancia, dovresti sapere che i nati sotto questo segno mangiano, respirano e bevono romanticismo. Se vuoi comportarti nel modo giusto, tira fuori i gesti romantici. Organizza uscite romantiche, regala fiori, cioccolatini, qualsiasi cosa le piaccia. Se non altro, almeno falle sapere che davvero ti piace (o la ami!) – coccolala, baciala, e ancora più importante, sii carino con lei (ma ovviamente questo vale per chiunque ti ispiri sentimenti).
8. **Prendi l'iniziativa quando è il momento di scegliere le attività.** I Bilancia hanno la tendenza a essere indecisi. Trattali bene semplicemente decidendo cosa farete. Se uscite da qualche parte, scegli il ristorante o il film o la discoteca, eccetera. Ovviamente, dovresti comunque controllare sempre, per essere sicuro che l'attività che proponi è qualcosa che anche lei vuole fare, ma se si sta affannando per decidere tra due cose, evitale l'agitazione e prendi tu la decisione definitiva.
9. **Sii pronto a condividere.** E con condividere, vale a dire qualsiasi cosa – cibo, una sedia, storie personali. Ma specificamente per questo passaggio, sappi che i nati sotto questo segno amano condividere. Ciò significa che se ordinate piatti diversi, devi essere pronto a darle pochi (o molti) assaggi – ma non ti preoccupare, sarà felice di condividere l'ultimo cucchiaio della sua deliziosa mousse al cioccolato.
10. **Capisci che i Bilancia sono animali sociali.** Sono tra i più socievoli (se non il più socievole) dei segni zodiacali. Come tali, amano svolazzare da una persona all'altra durante gli eventi sociali. Comprendi quindi che non ti sta evitando intenzionalmente – non può semplicemente fare a meno di parlare con tutti i presenti a una festa. È anche giusto ricordare che i Bilancia si sforzano di piacere a tutti – anche gli sconosciuti che incontrano a una festa.
11. **Sappi che molto probabilmente non parteciperanno a una discussione.** Questo vale ancor di più per i momenti sociali. C'è una ragione per cui questo segno viene rappresentato da una bilancia – vogliono mantenere la pace ascoltando entrambe le parti di una discussione o di un dibattito. Ciò significa che non ti spalleggeranno per forza in un dibattito, dato che vorranno ascoltare anche l'altra versione. Non prenderla sul personale, ma impara dalla tua amica Bilancia e cerca di essere aperto.
Tuttavia, ciò non significa che non prendono le tue parti. Se hai un problema che non riesci a risolvere (fare ammenda con un amico, che cosa fare con il tuo fratellino traditore, eccetera) la tua Bilancia sarà lì per aiutarti. I Bilancia sono persone fantastiche nel guardare i problemi con oggettività e capire come risolverli nella maniera meno drammatica. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Comportarsi-con-una-Bilancia", "language": "it"} |
Come Fare Sesso senza che i tuoi Genitori lo Sappiano | Può essere difficile avere rapporti sessuali senza che i tuoi genitori lo scoprano, soprattutto se sono abituati a tenere d'occhio su quello che fai. Niente paura! Le persone lo hanno fatto per generazioni e non c'è motivo per non riuscire a ovviare a questo problema. Dovrai sfruttare la tua astuzia, essere discreto e organizzarti. Continua a leggere l'articolo per poter pianificare e nascondere la tua vita sessuale.
1. **Organizzati quando i tuoi genitori non sono in casa.** Impara i loro orari e regolati quando sai che staranno via per qualche ora. Assicurati di avere un po' di tempo a tua disposizione in modo da smaltire l'agitazione. Tieni l'orecchio teso quando parlano dei loro appuntamenti serali, degli eventi ai quali intendono partecipare nel fine settimana e dei film che vorrebbero andare a vedere al cinema. Queste occasioni ti daranno un agio di circa 3-5 ore durante le quali, in loro assenza, potrai mettere in atto il tuo appuntamento segreto. Se vanno fuori città e ti lasciano a casa, è perfetto!
2. ** Se i tuoi genitori hanno una mentalità più aperta o magari lasciano la casa più spesso, resta dentro casa il più possibile.** Questa è probabilmente l'opzione più semplice.
Se i tuoi genitori non ti permettono di passare la notte a casa di un amico, o amica, puoi sempre usare una bugia e dire di andare da un'amica o fare shopping; ricorda tuttavia che questo può portare a problemi peggiori nel lungo termine.
3. **Cogli l'attimo.** Non sai mai quando sta per presentarsi l'occasione giusta. Se sia tu che l'altra persona siete impazienti di stare soli, dovreste essere pronti a cogliere tutte le possibilità che avete.
4. **Usa la macchina.** È possibile fare sesso in auto a patto che si trovi un luogo appartato dove parcheggiare. Questa soluzione può essere un po' angusta, ma certamente fattibile. Se vivi in campagna, prova a fermarti in una stradina tra i campi. Di solito i parcheggi nelle zone industriali sono abbastanza deserti durante il fine settimana dopo la chiusura delle attività. Potresti anche cercare di sottrarti alla vista di occhi indiscreti parcheggiando in mezzo ad altre macchine.
Non fidarti dei parcheggi in prossimità di edifici o attività commerciali. Osserva se ci sono telecamere di sicurezza e assicurati di leggere tutti i segnali che proibiscono l'ingresso agli estranei. Non è opportuno attirare l'attenzione della polizia o della sicurezza!
Tieni presente che molti luoghi pubblici vengono sorvegliati scrupolosamente durante la notte, quando normalmente la gente ha pochi motivi di andare e venire. Vai in perlustrazione durante il giorno se non intendi suscitare il sospetto da parte della polizia o della sicurezza.
5. **Parla con gli amici che avete in comune di altre soluzioni.** Magari potreste trovare un po' di privacy durante una rimpatriata o a casa di qualcuno i cui genitori sono meno severi dei tuoi. È azzardato, ma vale assolutamente la pena prendere in considerazione questa ipotesi.
6. **Avventuratevi all'aria aperta.** Gli scenari isolati in cui regna la natura, come un parco e un bosco, di solito sono ottime soluzioni per passare un po' di tempo da soli. Riempi uno zaino di cibo e coperte e trascorrete un pomeriggio insieme, camminando alla ricerca di un luogo appartato. Cerca di trovare un posto sicuro e lontano da occhi indiscreti.
Se già ne conosci uno, sentiti libero di proporre lì il vostro incontro. Forse in città esiste un posto in cui vanno spesso le coppiette oppure conosci una vecchia casa costruita su un albero o un luogo tranquillo non frequentato da nessuno.
Assicurati che il partner sia disposto a non avere comodità. Nei grandi spazi aperti non esistono tutti i comfort. Chiarisci le tue intenzioni fin da subito.
7. **Cerca un altro spazio al coperto.** Se puoi permettertelo, prenota una camera presso un albergo poco costoso. In alternativa, porta l'altra persona in una stanza inutilizzata o poco frequentata della scuola, del posto in cui lavori o in un altro edificio. Forse hai la chiave di un deposito di pertinenza della scuola o del tuo ufficio, o magari conosci un angolo nel seminterrato della chiesa dove nessuno va mai a controllare. Prova a pensare fuori dagli schemi!
8. **Sii pienamente cosciente dei rischi.** Fare sesso in pubblico è un reato. Fare sesso con una persona di età inferiore ai 18 anni è reato, anche se anche tu sei minorenne. Se davvero questa persona ti piace e vuoi comunque correre il rischio, assicurati di essere consapevole delle conseguenze a cui vai incontro. Se violi le leggi appena descritte potrebbero arrestarti o saresti tenuto a pagare una multa. A parte il problema che i tuoi genitori lo scoprirebbero, saresti inoltre etichettato a vita come un predatore sessuale.
Informati seriamente sulle leggi che regolamentano nel tuo paese quale sia l'età consentita per essere definiti "consenzienti" in materia sessuale.
Negli anni è capitato a molti adolescenti di essere marchiati come predatori sessuali. Questa "etichetta" ti seguirà anche quando sarai adulto. In molti paesi saresti costretto a registrarti come tale ogni volta che cambi domicilio e potresti non ottenere il permesso di abitare nei pressi di una scuola. Ragione per la quale è necessario avere la piena consapevolezza delle conseguenze di ciò che fai.
9. **Parla col tuo partner.** Entrambi dovreste essere pronti a fare sesso e ad accettarne le conseguenze. Assicurati che siate entrambi sulla stessa lunghezza d'onda. Potrebbe essere imbarazzante all'inizio, ma parlando di sesso, riuscirete a organizzarvi nel modo migliore per farlo di nascosto. Se vuoi evitare che i tuoi genitori lo scoprano, è necessario confrontarsi su questo argomento.
Trova un modo discreto per parlare di queste cose. Se c'è la possibilità che i tuoi genitori leggano i messaggi che ricevi sul cellulare, allora non è il caso di discutere dei vostri piani tramite sms. Se frequentate la stessa scuola, potete parlarne lì. Provate a inventare un linguaggio in codice per parlare di sesso e poter comunicare i vostri programmi senza problemi.
10. **Preparati mentalmente.** Mentire può sembrare più facile che dirlo apertamente ai propri genitori, ma per potersela cavare è necessario avere rapidità di pensiero ed energie mentali. Vedersi di nascosto significa organizzare piani, alibi, codici e coperture. È un lavoro che per alcune persone è più naturale che per altre. Non c'è spazio per gli errori se vuoi che tutto vada a buon fine. In caso contrario, hai sempre la possibilità di dire tutto ai tuoi fin da subito!
11. **Mettetevi d'accordo sull'alibi per ogni incontro.** Fallo anche se pensi che non ve ne sarà bisogno. Quando i tuoi genitori stanno fuori per cena e dopo vanno al cinema, dici loro che hai intenzione di trascorrere la serata a fare i compiti o a guardare la TV. Se vuoi organizzare una rimpatriata tra amici che potrebbero non approvare, prova a proporre qualcosa di più "esemplare" per la sera: per esempio, un gruppo di studio o un pigiama party. Usa la tua immaginazione, ma preparati a sostenere le tue argomentazioni.
Fai attenzione a quello che dici. I tuoi potrebbero sapere di più di quanto tu pensi, quindi non dare alcun motivo per farli sospettare. Tieni conto che spesso i genitori si confrontano tra loro.
Assicurati che la storia che racconti corrisponda a quella di altre persone che potrebbero essere presenti. Se dici che vai a dormire a casa di un amico, fai in modo che: A) i tuoi non chiedano informazioni ai genitori dei tuoi amici; B) i genitori dei tuoi amici ti coprano.
12. **Sii discreto.** È meglio conservare i segreti limitandosi a dire il necessario, quindi stai attento a ciò che dici. Vuol dire anche che devi nascondere ogni traccia affinché non venga scoperta. Non lasciare in giro il tuo diario, i regalini del partner, il pacchetto di preservativi o qualsiasi altra prova.
13. **Cerca di non fare rumore.** Non puoi pretendere di mantenere tutto nascosto se ogni volta fai un pandemonio e ti muovi maldestramente. Spiega all'altra persona perché è necessario non fare rumore. Una volta che avrete imparato ad appartarvi rapidamente e in silenzio, potrete anche farla franca in una casa piena di gente.
14. **Considera le pratiche sessuali che non comportano un rapporto completo.** In genere, la masturbazione, i rapporti oro-genitali e altre pratiche sessuali che non prevedono la penetrazione sono molto più facili da nascondere. Potrebbero verificarsi tante opportunità inaspettate per sfruttare qualche istante insieme quando non avete modo di fare le cose in grande.
15. **Comprendi i rischi.** Il sesso non protetto (e talvolta anche quello protetto) può portare a gravidanze indesiderate, infezioni sessualmente trasmissibili, problemi di salute e ripercussioni psicologiche. Il sesso è una cosa meravigliosa, ma è anche una grande responsabilità verso il proprio corpo, il partner, la famiglia e il proprio futuro. Informati tramite Internet su come puoi proteggerti per farlo nel modo più sicuro.
per il timore di essere scoperto. Una gravidanza indesiderata o una malattia venerea sono problemi molto più gravi da spiegare rispetto a una confezione di profilattici.
16. **Assicurati di essere pronto.** È importante essere mentalmente e fisicamente pronti a fare sesso. La sessualità è un aspetto fondamentale della vita dell'essere umano e può modificare il modo in cui si osserva il mondo. Assicurati di farlo per le giuste ragioni. Sei davvero pronto ad avere rapporti sessuali in modo sereno e responsabile o stai reagendo alle pressioni esercitate dai tuoi coetanei e ad aspettative provenienti dall'esterno? Fatti un esame di coscienza.
17. **Usa le precauzioni.** È meglio combinare vari metodi se intendi prevenire una gravidanza, ma anche le malattie sessualmente trasmissibili. Puoi acquistare i preservativi nella maggior parte delle farmacie e dei supermercati. Se sei una ragazza e hai intenzione di essere sessualmente attiva, chiedi al medico informazioni sulla pillola anticoncezionale e altre soluzioni a lungo termine. All'inizio potrebbe essere piuttosto imbarazzante parlare di questo argomento, ma tutti lo fanno. È meglio prevenire che curare!
A volte nelle scuole si organizzano campagne per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e in questi contesti vengono distribuiti preservativi gratuitamente. Conservali in qualsiasi nascondiglio sicuro e lontano da occhi indiscreti. Procuratene sempre più di quanto ritieni sia necessario, ma non usarli dopo la data di scadenza stampata sulla confezione.
Il coito interrotto non è un modo sicuro per prevenire la gravidanza. Neanche i preservativi sono efficaci al 100%, ma sono molto più sicuri rispetto a questa alternativa.
Le malattie sessualmente trasmissibili potrebbero comportare gravi rischi per la salute e tormentarti per tutta la vita. Pensa alla persona con cui fai sesso e con chi, a sua volta, ha avuto rapporti sessuali. Un comportamento responsabile si basa prima di tutto sul mettere al corrente il partner dei precedenti rapporti sessuali.
18. **Vai dal ginecologo.** Tutte le donne sessualmente attive dovrebbero fare una visita dal ginecologo almeno una volta all'anno per effettuare il pap test, il tampone vaginale e ricevere consigli sugli anticoncezionali più adatti alle proprie esigenze. Se le adolescenti non hanno una vita sessuale attiva, non è necessario che vadano dal ginecologo, quindi potrebbe essere difficile ottenere il sostegno dei genitori senza essere oneste su questo argomento con loro. Tuttavia, la visita dal ginecologo è importante per fare sesso sicuro, quindi vale la pena fissare un appuntamento.
19. **Parla con un adulto.** Se non puoi parlare di sesso con i tuoi genitori, pensa a qualche altro adulto presente nella tua vita con cui non hai difficoltà a confidarti di questioni delicate. Prova a parlare con un medico, un insegnante, un familiare di cui ti fidi (un fratello, una sorella, una zia, uno zio,) o un consulente scolastico. Se non ti viene in mente nessuno, recati presso il consultorio dell'ASL e prendi un appuntamento per parlare con un medico. Il sesso implica l'assunzione di una grande responsabilità, perciò potrebbe essere utile farsi consigliare da qualcuno che ha più esperienza.
Un fratello maggiore può essere la persona più adatta con cui parlare, in base al rapporto che hai con lui. Ha più esperienza in questo campo, ma capisce anche il tuo punto di vista. Prendi in considerazione i suoi consigli prima di andare avanti.
20. **Valuta la possibilità di parlare con i tuoi genitori.** Potrebbero essere più disponibili e comprensivi di quanto tu non creda. Nascondendoti e cercando di avere rapporti sessuali senza farlo sapere ai tuoi, correrai sempre il pericolo di essere scoperto. Pensa se è il caso di cogliere questa opportunità.
Parla con i tuoi genitori mostrando maturità e sicurezza riguardo alle tue decisioni. Se riesci a spiegare perché sei pronto ad avere rapporti sessuali, è probabile che ti diano l'opportunità di fare la tua scelta.
Scopri se i genitori del tuo partner sono in grado di accettare la notizia. Se è così, parla con loro. In questo genere di situazioni tutto scorre liscio se i genitori di uno dei due sa cosa sta succedendo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-Sesso-senza-che-i-tuoi-Genitori-lo-Sappiano", "language": "it"} |
Come Applicare la Cera per Capelli | La cera per capelli ti aiuta a cambiare look o a fissare l'acconciatura. La puoi usare per modellare le ciocche, dare volume ai capelli sottili, ottenere un look spettinato e perfino per dare forma ai peli facciali. La cera è più efficace sui capelli corti e di media lunghezza, ma puoi fare diverse prove per trovare l'acconciatura che preferisci. Continua a leggere per imparare ad applicare questo prodotto!
1. **Modella le ciocche.** Fai scorrere le dita fra le ciocche per separarle. Schiacciale fra le dita e poi spalmaci sopra la cera. Dai loro forma: stirale, crea un look mosso, a spazzola e così via. La cera manterrà le ciocche nella posizione in cui le hai modellate.
2. **Sottolinea i tagli scalati.** Crea dei ricci sulle punte modellandole con le dita sporche di cera. Arricciale o compattale per ottenere lo stile che ti piace di più. In questo modo avrai una chioma vivace e scalata.
3. **Crea un look "spettinato".** Distribuisci la cera su tutta la capigliatura e poi scompigliala, così che sembri "spettinata". Cerca di sottolineare alcune ciocche torcendole fra le dita ricoperte di cera.
4. **Modella i capelli per ottenere dei ricci flessibili e duraturi.** I ricci naturali e quelli ricreati con la piastra tendono a essere più elastici e a tenere di più l'acconciatura, se li strutturi con un po' di cera. Spalmala sulle punte di ogni ciocca arricciata seguendone la forma naturale.
5. **Dai più volume alla chioma.** Distribuisci piccole quantità di cera sulle radici dei capelli. Cerca di fare un lavoro preciso e di ricoprire tutta la testa. Quando hai terminato, modella l'acconciatura con un asciugacapelli con diffusore.
Valuta di terminare l'acconciatura con un po' di lacca spray, per evitare che perda volume durante il giorno. Questo trucco è particolarmente utile per i capelli sottili che difficilmente riescono a restare gonfi.
6. **Acconcia i capelli all'indietro.** Fai scorrere le mani ricoperte di cera dalla fronte verso la nuca spalmando il prodotto su tutte le ciocche. Continua a modellarle finché non sei soddisfatto del risultato.
7. **Doma le sopracciglia "disordinate".** Pettinale in modo che tutti i peli siano in una sola direzione e poi spalma sopra di essi una quantità minima di cera con la punta di un dito. La cera è perfetta per le sopracciglia che sono folte naturalmente o che ricrescono rapidamente dopo averle strappate.
8. **Modella i baffi** Puoi usare una normale cera per capelli, ma sappi che esistono dei prodotti specifici per baffi. Questi hanno una tenuta inferiore e sono meno viscidi rispetto a quelli per capelli. Strofina la cera fra le dita finché non diventa calda, liscia e senza grumi.
Se desideri un look naturale, lavora una discreta quantità di cera sui peli dei baffi senza arricciarne le punte. Prova a usare un pettine da baffi per spalmarla in modo omogeneo. Per asciugare e uniformare la cera, usa un phon impostato alla minima velocità ma ad alta temperatura.
Se ami i look un po' vistosi, ad esempio i baffi a manubrio, allora applica un po' più di cera e arriccia le estremità per appuntirle. Se i baffi sono particolarmente lunghi o folti, afferra i peli alla base mentre li arricci per evitare di strapparli. Quando i baffi sono ben cerati, modella le punte in ricci finché non mantengono la forma.
9. **Acquista una cera per capelli.** Leggi le recensioni del prodotto prima di comprarlo. Alcune cere sono più adatte ai capelli corti; altre sono esplicitamente solubili in acqua, mentre altre ancora sono formulate specificatamente per i baffi. Molte cere commerciali contengono dei derivati del petrolio, anche se puoi affidarti a prodotti naturali come la cera d'api, di carnauba e quella vegetale. Decidi che cosa vuoi ottenere dalla cera per capelli e procedi di conseguenza all'acquisto.
Molte cere lasciano un residuo appiccicoso difficile da rimuovere. Tuttavia, i prodotti etichettati come "senza residui" non sono efficaci nel mantenere l'acconciatura tanto quanto quelli più appiccicosi. Scegli una cera che offra un buon equilibrio fra tenuta e pochi depositi sui capelli.
Puoi trovare le cere per capelli in farmacia, dal parrucchiere e nei negozi di bellezza. Puoi anche ordinarle online. Confronta i prezzi e leggi le recensioni prima di passare alla cassa.
Valuta di usare una cera "naturale". Quella di carnauba viene estratta dalle foglie di una palma, quella d'api proviene dagli alveari delle api da miele; la cera giapponese, conosciuta anche come cera vegetale, si estrae dalle bacche di un certo tipo di cespuglio di sommacco. In contrasto con questi prodotti ci sono le cere derivanti dal petrolio, chiamate "cere minerali" o "cere di ozocerite", che sono tendenzialmente inodori e incolori.
10. **Applica la cera sui capelli asciutti o appena inumiditi.** Bagnali e poi asciugali con un panno. Man mano che li asciughi cerca di modellarli secondo l'acconciatura che desideri. In questo modo avrai una base su cui lavorare e da migliorare con la cera. Una volta che i capelli sono asciutti, sei pronto per applicare il prodotto.
Se metti la cera sui capelli bagnati, la forma, il profilo e il volume dell'acconciatura potrebbero cambiare una volta che questi si asciugano, anche se molto dipende dalla consistenza e lunghezza della chioma.
La cera tende a seccare i capelli più di ogni altro prodotto per l'acconciatura; per questa ragione sarebbe meglio applicarla sulle ciocche umide. Se hai bagnato i capelli, dovrebbero essere quasi completamente asciutti quando spalmi la cera.
11. **Ricorda di essere già vestito quando ti accingi all'applicazione.** Se tenti di vestirti dopo averla spalmata sui capelli, rischi di trasferirla sulla camicia, sull'abito e di rovinare l'acconciatura. Inoltre, potresti toglierti della cera dalle ciocche con gli abiti. Se devi assolutamente vestirti dopo averla messa, devi essere scrupoloso e fare in modo che i capelli non entrino in contatto con nulla.
12. **Prendi un po' di cera con indice, medio e anulare.** Non avrai bisogno di molto prodotto: una quantità pari a un pisello o all'unghia del mignolo è generalmente sufficiente per i capelli medio-lunghi. Se ne applichi troppa in un'unica soluzione, non riuscirai a spalmarla in modo uniforme e non aderirà alla chioma. Se avrai bisogno di ancora un po' di prodotto, potrai prenderlo in un secondo momento.
Puoi applicarla con una o due mani. Potrebbe rivelarsi utile avere una mano pulita senza cera ma, se le usi entrambe, riuscirai a ricoprire una maggior quantità di ciocche più in fretta.
La cera aderirà meglio alle dita se le inumidisci in anticipo. In ogni caso, dovresti evitare che l'acqua goccioli nella confezione della cera.
13. **Strofina il prodotto fra i polpastrelli.** "Impasta" la cera per emulsionarla: in questo modo si scalda e si fonde grazie al calore delle dita e non dovrebbe lasciare dei grumi. Quando il prodotto è liscio e senza grumi, allora puoi spalmarlo sui capelli.
14. **Rimodella la cera, se necessario.** Man mano che si asciuga, potrebbe perdere la tenuta. Se noti che le ciocche non restano in posizione durante l'arco della giornata, bagna semplicemente le dita e rimodella l'acconciatura. Evita di eliminare la cera dai capelli, basta semplicemente inumidirla per poterla rimettere in forma.
Se il problema si presenta molto spesso, valuta di portare con te una piccola confezione di cera per dei rapidi ritocchi di emergenza. Esistono delle confezioni "mini" da poter tenere in borsetta o in tasca, in maniera da rimodellare la chioma in qualunque posto dove ci sia un lavandino e uno specchio.
15. **Lavati i capelli per eliminare la cera.** Non è sufficiente spazzolarli; devi lavarli accuratamente con lo shampoo. Se hai passato tutta la giornata fuori casa con la cera sui capelli, lavali prima di andare a dormire, altrimenti ti sveglierai il giorno dopo con una capigliatura piena di nodi. Inoltre, la cera può sporcare la federa con residui e grumi durante la notte. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Applicare-la-Cera-per-Capelli", "language": "it"} |
Come Costruire un Modellino di un Ponte Usando degli Stuzzicadenti | Se ti piace la meccanica, questo progetto potrebbe essere perfetto per te. Quest'articolo ti spiegherà come costruire un modellino di un ponte usando solo degli stuzzicadenti.
1. **Decidi che tipo di ponte stai per costruire:** Ponte Warren
Ponte Pratt
Ponte Howe
Ponte ad Arco
O progetta il tuo proprio ponte. Usa i principi a cui ci si riferisce in certe guide per la costruzione di ponti per essere sicuro di avere le giuste proporzioni.
2. **Progetta il tuo ponte (in scala) su un pezzo di carta quadrettata.** In questo modo ti obbligherai a calcolare già le giuste misure ed eviterai complicazioni andando avanti con il progetto.
3. **Prendi i tuoi stuzzicadenti ed inizia a costruire il tuo ponte.** Segui il progetto. Taglia gli stuzzicadenti in modo che siano della giusta misura.
4. **Lega tra di loro gli stuzzicadenti con dello spago.** Questa è la maniera più semplice per unirli. Puoi anche usare della colla per legno nelle parti più difficili.
5. **Testa il tuo ponte.** Assicurati che regga. In caso contrario, slega gli stuzzicadenti e ricomincia daccapo.
6. **Finito.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Costruire-un-Modellino-di-un-Ponte-Usando-degli-Stuzzicadenti", "language": "it"} |
Come Essere Bravi in Matematica | Per alcune persone la materia più difficile da imparare è la matematica, perché implica la conoscenza di tante formule, equazioni e nozioni che a volte possono travolgerci! Studiare questa materia può essere una bel peso sulle spalle se sei uno studente e hai bisogno di un buon voto in matematica. Leggi questo articolo per scoprire come essere un genio in matematica e ottenere buoni voti.
1. **Stabilisci una scaletta.** Non cercare di imparare in un solo giorno tutto ciò che concerne la matematica. Scegli un argomento che desideri affrontare e in cui vuoi diventare esperto, come ad esempio le unità di misura o i grafici matematici.
2. **Studia la matematica adatta al tuo livello di apprendimento, e fallo utilizzando fonti attendibili.** Cercare il termine 'media, mediano, e modalità' su Google non è una buona idea. Trova piuttosto un buon libro o sito web di matematica adatto alla tua età.
3. **Leggi le lezioni.** Prendi appunti sulle nozioni più importanti e risolvi alcuni esempi dei problemi.
4. **Pratica risolvendo alcuni esercizi.** Quando pensi di aver assimilato la lezione, cerca alcuni problemi con le risposte. Risolvili e controlla che la risposta sia quella corretta. Non usare una calcolatrice, a meno che non ti venga richiesto.
5. **Controlla le tue risposte.** Se hai risposto esattamente, procedi; se hai sbagliato, identifica l'errore.
6. **Fatti aiutare.** Dopo aver letto la lezione, risolto gli esercizi di prova e controllato le tue risposte, consulta qualcuno che abbia una buona conoscenza della materia (ad esempio, un insegnante di matematica). Assicurati che i tuoi appunti siano corretti, e verifica le eventuali nozioni da studiare e conoscere.
7. **Chiedi a qualcuno di scrivere per te alcuni esercizi di prova.** Risolvili e ottieni la risposta corretta.
8. **Dovresti sempre ricordare che la pratica rende perfetti, e che nessuno risolve tutto correttamente ogni volta.** Se sbagli, continua a correggerti.
9. **Non dimenticare le lezioni che hai imparato nel corso del tempo.** Continua a ripassare ciò che hai imparato.
10. **Quando arriva un compito di matematica o un esame, studia un paio di giorni in anticipo e consulta il tuo insegnante sulle lezioni che hai perso o che non hai ancora ben compreso.**
11. **Prima di intraprendere un corso avanzato di matematica, prova a parlare con qualcuno che abbia già frequentato il corso, e chiedi che ti vengano assegnati dei problemi per verificare se sei preparato.** Consulta anche i tuoi insegnanti.
12. **Memorizza i concetti basilari della matematica, ti aiuterà in qualsiasi momento.** Ricorda le regole dell'addizione, sottrazione, divisione, moltiplicazione ed eventuali formule. Anche operare con delle semplici frazioni coinvolge i concetti basilari della matematica.
13. **Se ti trovi indietro con la teoria, prova a rivolgerti a un tutor o frequenta un corso dopo scuola di matematica.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Essere-Bravi-in-Matematica", "language": "it"} |
Come Combattere la Febbre da Fieno | La febbre da fieno, conosciuta anche come rinite allergica, è un tipo di allergia causato da sostanze presenti all'aperto o negli ambienti interni, come polvere, muffa, pelo di animali e polline. Questi allergeni provocano dei sintomi simili al raffreddore, come rinorrea, prurito agli occhi, starnuti, pressione ai seni nasali e congestione. Non si tratta di un'infezione virale e non è contagiosa. Sebbene non esistano delle cure, è comunque possibile prendere alcune iniziative per tenere sotto controllo la febbre da fieno e stare meglio.
1. **Monitora la quantità di pollini.** Trattandosi di una delle principali cause di questa reazione allergica, devi tenerne sotto controllo la conta ogni giorno, soprattutto nella stagione di massima diffusione. Dovresti cercare di stare al chiuso quando sono alla massima concentrazione. Se vuoi conoscere la conta pollinica, puoi fare delle ricerche online e/o guardare il sito dell'ARPA della tua Regione. Questi pagine web aggiornano la situazione quotidianamente.
La maggior parte delle previsioni meteorologiche trasmesse dalle TV locali comunica spesso un bollettino sui pollini; generalmente, si informa il pubblico se la conta è bassa, moderata, media o alta. Fai in modo di non andare all'aperto quando sai che la concentrazione degli allergeni è alta.
Se sei estremamente sensibile e hai una forte allergia ai pollini, devi stare al chiuso anche quando la concentrazione è moderata.
Rivolgiti al medico per questo tuo problema di sensibilità al polline.
2. **Indossa una maschera di protezione.** Se programmi di fare dei lavori di giardinaggio, devi usare una di queste maschere contro il polline, come le NIOSH-N95. Questi modelli sono particolarmente indicati per le attività che includono tagliare l'erba, rastrellare le foglie o fare lavori di giardinaggio. Puoi acquistarle online o in farmacia.
Se non riesci a procurarti la maschera N95, usane una chirurgica standard o un fazzoletto. Queste protezioni non filtrano l'aria quanto la N95, ma ti impediscono di inspirare una parte dei pollini che finirebbero nel naso.
Se hai un'allergia davvero forte, dovresti incaricare altre persone di fare i lavori di giardinaggio.
Dovresti anche indossare gli occhiali da vista o da sole per evitare che gli allergeni entrino negli occhi. Questi tipi di occhiali potrebbero essere sufficienti, ma puoi eventualmente decidere di acquistare quelli di sicurezza in ferramenta o anche online.
Quando torni in casa dopo essere stato all'aperto, fai una doccia e lava gli indumenti che indossavi. Se non puoi farlo immediatamente, lavati almeno il viso e possibilmente cambia gli abiti.
3. **Risciacqua i seni nasali.** Un metodo economico per alleviare i sintomi della rinite allergica consiste nel risciacquare i passaggi nasali usando un neti pot o un kit di lavaggio già pronto. Quest'ultimo è più facile da usare, perché basta spruzzare il liquido in ogni narice. Per il neti pot è invece necessario preparare in casa la soluzione salina.
Se scegli questo secondo metodo, prepara la soluzione mescolando 3 cucchiaini di sale senza iodio con un cucchiaino di bicarbonato di sodio. Aggiungi quindi un cucchiaino di questa miscela a 250 ml di acqua tiepida distillata o di bottiglia. Non usare quella del rubinetto, a meno che non sia stata preventivamente bollita.
Al termine di ogni trattamento, assicurati di risciacquare il dispositivo con acqua distillata o di bottiglia e lascialo asciugare all'aria. Questa accortezza evita che possano svilupparsi dei batteri.
4. **Limita gli allergeni in casa.** Se vuoi evitare che entrino gli allergeni esterni, devi chiudere le finestre e accendere il condizionatore d'aria in casa o in auto, soprattutto quando i pollini sono presenti in alte concentrazioni. Verifica che gli impianti di condizionamento siano stati accuratamente puliti prima di avviarli e acquista i filtri HEPA specifici per l'impianto in tuo possesso.
Fai riferimento alle istruzioni del costruttore o rivolgiti al negozio in cui hai acquistato il condizionatore per trovare il tipo di filtro giusto.
Se possibile, usa un aspirapolvere dotato anch'esso di filtro HEPA. Questo tipo di filtro trattiene gli allergeni e le particelle di polvere circostanti quando l'elettrodomestico aspira l'aria. Segui le istruzioni riportate sul manuale d'uso per sapere quando è necessario sostituire il filtro, anche se in genere deve essere cambiato dopo un paio di utilizzi.
5. **Mantieni l'umidità della casa tra il 30 e il 50%.** Questo è un livello adeguato per limitare l'esposizione alla muffa. Puoi procurarti un igrometro per misurare correttamente l'umidità delle stanze. È sufficiente tenere lo strumento in un ambiente e leggere il livello di umidità, esattamente come faresti con un termometro per conoscere la temperatura.
Puoi acquistarlo online, in ferramenta o nei negozi di bricolage. Leggi le istruzioni del produttore per sapere come utilizzarlo correttamente, prima di azionarlo.
6. **Acquista delle coperture antiacaro.** Puoi ridurre gli allergeni presenti sui tessuti e sui mobili procurandoti delle coperture speciali per cuscini, materassi, trapunte e piumoni realizzate specificamente a questo scopo. In tal modo, eviti in parte che acari e altri allergeni finiscano sui tessuti, riuscendo così a tenere sotto controllo la febbre da fieno.
Lava spesso la biancheria da letto e le coperte con un ciclo di lavaggio ad alta temperatura.
Cerca di ridurre la quantità di cuscini, coperte o animali di peluche nella tua stanza o in quella di tuo figlio.
7. **Non usare determinati tendaggi o accessori per finestre.** Alcuni di questi tendono ad attirare pollini e muffe in casa, oltre ad accumulare la polvere. I tendaggi pesanti e i tessuti che possono essere lavati solo a secco tendono ad attirare più polvere e allergeni rispetto a quelli che puoi lavare in lavatrice o pulire con l'aspirapolvere. Puoi scegliere di usare tende di tessuto sintetico, dato che sono più facili da pulire e spolverare.
Non stendere gli abiti all'aperto per asciugarli, perché gli allergeni potrebbero aderire alle fibre.
8. **Pulisci spesso il bagno e la cucina.** La muffa è un altro importante fattore scatenante della febbre da fieno. Se vuoi eliminare l'accumulo di muffa in casa, devi pulire spesso queste stanze, in modo che le spore non possano svilupparsi. Puoi usare dei prodotti detergenti a base di candeggina, perché questa sostanza è in grado di uccidere la muffa e altri allergeni.
Se lo desideri, puoi preparare tu stesso una soluzione detergente mescolando 120 ml di candeggina con 3,5 litri di acqua.
9. **Usa panni umidi per pulire.** Durante le faccende domestiche, usa strumenti umidi, in modo da catturare la maggiore quantità possibile di allergeni e particelle di polvere. Dovresti inumidire lo straccio per spolverare, il mocio e la scopa ogni volta che pulisci casa.
Questo è un metodo molto più efficace per evitare di diffondere la polvere rispetto all'uso di panni asciutti per spazzare o spolverare.
10. **Non tenere piante e fiori.** Dato che il polline è un fattore che induce alla reazione allergica, devi evitare di tenere piante vere in casa. Puoi però acquistare fiori o piante verdi artificiali, se vuoi ravvivare gli spazi in cui vivi. Questi danno un tocco più vivace alla casa, senza contaminarla con i pollini.
Sebbene alcune piante artificiali abbiano un aspetto chiaramente finto, altre invece sono molto realistiche. Scegli quelle che sembrano più naturali possibile, in modo che non richiamino troppo l'attenzione sulla loro vera natura.
11. **Fai attenzione agli allergeni associati agli animali.** Ci sono alcune tecniche per evitarli. Se sai di essere allergico a un determinato animale, non sceglierlo come compagno di giochi. Se sei allergico al pelo di tutti gli animali, lascia i tuoi all'esterno e non farli entrare in casa. Se ciò non ti è possibile, fai almeno in modo che restino fuori dalla tua camera da letto, per non inalarne la forfora durante notte. Puoi anche acquistare un purificatore d'aria dotato di filtri HEPA e posizionarlo nei luoghi in cui l'animale trascorre la maggior parte del tempo.
Lava le mani subito dopo averlo toccato, per togliere ogni traccia di pelo.
Se puoi, togli la moquette perché trattiene il pelo degli animali. Esistono tuttavia molti modelli di aspirapolvere con accessori e filtri speciali in grado di ridurre il pelo e la pelliccia degli animali da questo genere di pavimenti.
Dovresti spazzolare e fare il bagno al tuo amico a quattro zampe almeno una volta a settimana, in modo che non disperda troppo pelo. La cosa migliore è incaricare un'altra persona, per evitare di entrare in contatto con il pelo.
Alcune razze di cani o gatti sono note per essere "ipoallergeniche", vale a dire che hanno meno probabilità di provocare allergie. Possono essere delle valide alternative, se desideri davvero tenere un animale domestico.
12. **Sottoponiti a un test allergologico.** Se hai cercato di eliminare dalla tua vita tutti gli elementi che potrebbero indurre una reazione allergica, come i pollini, la muffa e la polvere, ma il problema non è scomparso, devi rivolgerti a uno specialista. L'allergologo può sottoporti a un test per stabilire l'origine della tua rinite. Il più conosciuto e diffuso è quello cutaneo, chiamato prick test. Dura dai 10 ai 20 minuti e si esegue applicando delle quantità minime di possibili allergeni sulla pelle dopo averla punta o graffiata. L'infermiere o il medico osserverà quindi se queste zone manifestano reazioni.
Alcune reazioni sono immediate e la pelle inizia a gonfiarsi come se fosse stata punta da una zanzara proprio nella zona in cui è stato iniettato l'allergene.
Il personale medico annoterà quindi i tipi di reazioni valutandone la gravità; a quel punto, il medico analizzerà i risultati.
13. **Esegui un test intradermico.** Si tratta di un altro test per valutare le allergie di cui soffri. Anziché inserire l'allergene attraverso una puntura o un graffio cutaneo, in questo caso lo si inietta con un ago sottile sotto la pelle. L'esame permette in genere di ottenere risultati più precisi rispetto al prick test.
Tutta la procedura dura circa 20 minuti.
14. **Fai un esame del sangue.** Per confermare ulteriormente i risultati cutanei, è possibile analizzare le allergie anche attraverso un esame del sangue, chiamato test di radioallergoassorbimento (RAST). Questo esame misura la concentrazione ematica degli anticorpi che causano la reazione allergica, conosciuti come immunoglobuline E (IgE). Grazie alla scomposizione degli anticorpi nel sangue, l'esame è in grado di far capire al medico quali sono gli allergeni a cui il corpo sta reagendo.
Solitamente, è necessario aspettare qualche giorno prima di ottenere i risultati del RAST, perché il campione di sangue deve essere inviato a un laboratorio per le analisi.
15. **Prendi dei corticosteroidi nasali.** Se non è possibile evitare i fattori scatenanti, il passaggio successivo per combattere la rinite allergica è quello di alleviarne i sintomi. A questo scopo, i corticosteroidi sono una possibile soluzione, dato che prevengono e leniscono l'infiammazione nasale, il prurito e la rinorrea dovuti alla reazione allergica. Si tratta di un rimedio generalmente sicuro anche nel lungo periodo e per la maggior parte delle persone. Tra gli effetti collaterali puoi riscontrare un sapore o gusto sgradevole e irritazione nasale, ma sono piuttosto rari.
Questi farmaci richiedono prescrizione medica e sono più efficaci se vengono assunti ogni giorno, almeno durante le stagioni o i momenti in cui hai maggiori probabilità di manifestare i sintomi allergici. Chiedi al tuo medico quando ti conviene assumerli e segui le sue indicazioni.
Tra i marchi più noti ci sono Nasonex, Flixonase, Rhinocort e altri.
16. **Prendi gli antistaminici.** Si tratta di un'altra classe di farmaci efficaci per alleviare i sintomi. Sono disponibili in forma di compresse, soluzione orale, liquida, masticabile, solubile, spray nasale e gocce oculari. Sono utili contro il prurito, gli starnuti e la rinorrea; agiscono bloccando le istamine, cioè le sostanze chimiche che vengono rilasciate dal sistema immunitario e che provocano i segni e i sintomi della febbre da fieno. Le compresse e lo spray nasale alleviano il disagio nel naso, mentre le gocce oculari danno sollievo da prurito e irritazione oculare causati dalla rinite allergica.
Tra gli antistaminici per uso orale più noti si ricordano: Clarityn, Allegra, Zirtec, Benadryl e altri. Il medico potrebbe anche prescriverti alcuni antistaminici in forma di spray nasale, come Astelin o Astepro.
Non assumere alcolici e tranquillanti quando prendi questi farmaci.
Non prendere e non combinare più di un antistaminico, a meno che non sia il medico o l'allergologo a prescriverti diverse posologie.
Non usare macchinari pesanti e guida con molta cautela quando assumi questa classe di farmaci. Non prendere antistaminici sedativi, se devi guidare. Tuttavia, la maggior parte delle persone può guidare in sicurezza quando assume quelli che non causano sonnolenza (di seconda generazione).
17. **Valuta di prendere i decongestionanti.** Alcuni sono in vendita senza bisogno di ricetta medica, come Actifed o Actigrip. Eventualmente, puoi anche fartene prescrivere altri in forma liquida, in compresse o spray nasali. Esistono molti decongestionanti su prescrizione, ma devi fare attenzione, perché possono aumentare la pressione del sangue, causare insonnia, irritabilità e mal di testa.
Questi farmaci vanno assunti solo per poco tempo e non ogni giorno.
Gli spray nasali decongestionanti includono la Rinazina e il Rinofluimucil. Fai attenzione a non usarli per più di due o tre giorni consecutivi, perché potrebbero aggravare la situazione.
18. **Informati dall'allergologo in merito agli antileucotrienici.** Un marchio comune è Singulair, si tratta di farmaci antagonisti dei recettori per i leucotrieni: devono essere assunti prima che si manifestino i sintomi e aiutano a ridurre la sintomatologia asmatica. La cefalea è un effetto collaterale comune, sebbene in rare occasioni si siano notate anche reazioni di natura psicologica, come agitazione, aggressività, allucinazioni, depressione e pensieri suicidi.
Questi farmaci sono disponibili in pastiglie.
È importante consultare immediatamente il medico se presenti delle reazioni psicologiche insolite durante la cura farmacologica.
19. **Prova l'Atrovent.** Il principio attivo è l'ipratropio e si tratta di un farmaco spray nasale su prescrizione in grado di alleviare i gravi sintomi di rinorrea. Alcuni effetti collaterali sono secchezza nasale, epistassi e mal di gola. Tuttavia, si manifestano a volte rare reazioni avverse, come visione offuscata, vertigini e difficoltà di minzione.
Le persone affette da glaucoma o da ipertrofia prostatica non devono assumere questo farmaco.
20. **Prendi i corticosteroidi per uso orale.** Sono spesso a base di prednisone, che aiuta ad alleviare i gravi sintomi di allergia. Tuttavia, devi essere molto cauto quando segui questa cura, perché un uso prolungato del farmaco può causare gravi effetti collaterali, come cataratta, osteoporosi e indebolimento muscolare.
Questo medicinale deve essere prescritto solo per brevi periodi e può essere necessario ridurre le dosi gradatamente al termine della terapia.
21. **Sottoponiti al vaccino contro le allergie.** Se non ottieni risultati positivi attraverso altri farmaci e non puoi evitare di esporti agli allergeni, il medico potrebbe consigliarti di fare il vaccino, sottoponendoti così a quella che viene definita immunoterapia (o bioterapia). Anziché combattere le reazioni allergiche, il vaccino altera il sistema immunitario interrompendo le reazioni anomale. Viene iniettato un estratto diluito di sostanza allergenica, che deve essere somministrato con una certa frequenza in dosi sempre maggiori finché si trova il quantitativo giusto che aiuta a tenere sotto controllo le allergie. Le dosi vengono iniettate in tempi molto dilatati. L'intero processo può richiedere da tre a cinque anni.
L'obiettivo di questa terapia è di permettere al corpo di abituarsi agli allergeni, in modo che non reagisca più in futuro.
Le iniezioni sono sicure e provocano effetti avversi minimi. Il più comune è arrossamento o gonfiore nel sito della puntura, che può verificarsi subito dopo o nell'arco di qualche ora; si tratta però di un sintomo che scompare entro 24 ore. Potresti anche manifestare delle lievi reazioni allergiche simili a quelle che presenti di solito con la febbre da fieno.
In casi rari, potresti avere una reazione allergica grave alla prima iniezione e alle successive. Sappi comunque che i pazienti vengono sempre monitorati durante il trattamento. I sintomi di una grave reazione, conosciuta come anafilassi, sono respiro affannoso o difficoltà respiratorie, orticaria, gonfiore del viso o del corpo, battito cardiaco irregolare o accelerato, senso di oppressione di gola o petto, vertigini, perdita di coscienza e, in casi davvero estremi, anche la morte.
Se manifesti una qualunque di queste gravi reazioni, chiama immediatamente il 118 per ottenere cure mediche. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Combattere-la-Febbre-da-Fieno", "language": "it"} |
Comment bloquer un contact sur un iPhone | Il est très facile d'empêcher un de vos contacts de vous joindre sur votre iPhone en cas de harcèlement ou pour toute autre raison.
1. **Ouvrez les Réglages de votre iPhone.** C'est l'application grise sur votre écran d'accueil qui représente des roues dentées.
2. **Appuyez sur Téléphone.** Cette commande est la cinquième du menu.
3. **Sélectionnez Blocage et identification d'appel.** C'est le deuxième paramètre de la section.
Une liste de tous les contacts et numéros de téléphone que vous avez déjà bloqués apparaitra.
4. **Appuyez sur Bloquer ce contact.** Cette commande se situe au bas de l'écran.
Si votre liste de contacts bloqués est longue, il vous faudra faire défiler vers le bas.
5. **Sélectionnez un contact à bloquer.** Il vous suffit d'appuyer sur le nom de la personne que vous souhaitez bloquer. Ce contact ne pourra plus vous joindre sur votre iPhone, que ce soit par téléphone, FaceTime ou texto.
Renouvelez les deux étapes précédentes pour tous les contacts que vous souhaitez bloquer.
Pour débloquer des contacts, il vous suffit d'appuyer sur , situé dans l'angle supérieur droit de l'écran, puis de les sélectionner. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/bloquer-un-contact-sur-un-iPhone", "language": "fr"} |
Comment avoir une grossesse saine | La grossesse est toujours une étape excitante de la vie, mais pour qu'elle se déroule aussi bien que possible, vous devez faire en sorte de toujours rester en bonne santé. C'est important non seulement pour votre bienêtre physique et mental, mais aussi pour celui de votre bébé. Essayez de manger sainement, de rester physiquement active et de faire attention à votre santé émotionnelle. Vous devrez peut-être également adopter un nouveau mode de vie, mais plus vous prendre les bonnes décisions, mieux votre enfant se portera.
1. **Consultez un bon médecin.** Prenez le temps de bien choisir votre médecin, car vous développerez une relation étroite avec lui jusqu'à la naissance de votre bébé. Votre médecin généraliste peut vous recommander un gynécologue-obstétricien qui vous apportera des soins plus spécifiques et qui vous aidera à accoucher. Vous pouvez également demander à vos amies de vous conseiller, puisque vous n'êtes pas obligée de vous rendre chez le premier médecin qui vous vient à l'esprit. N'hésitez pas à consulter différents médecins avant de choisir celui qui vous met à l'aise et qui vous inspire confiance .
Pour vous aider à choisir, n'hésitez pas à lui poser des questions. Par exemple, vous pouvez lui demander « Vous avez combien d'années d'expérience ? » ou « Ça ne vous gêne pas si j'élabore moi-même mon plan de naissance ? »
Si vous préférez accoucher chez vous ou si vous voulez un accouchement non traditionnel (par exemple un accouchement dans l'eau), vous pouvez recouvrir à une accoucheuse ou à une sagefemme.
2. **Rendez-vous chez un médecin pour les soins prénataux.** Durant votre grossesse, vous devez vous rendre régulièrement et systématiquement chez un obstétricien-gynécologue, un médecin de famille ou une sagefemme certifiée pour vous assurer de votre bonne santé et de celle de votre enfant. Commencez les soins prénataux dès l'annonce de votre grossesse, au moment où vous décidez de tomber enceinte ou si vous pensez être enceinte. Vous pouvez d'abord vous rendre chez un médecin généraliste, mais il devra vous transférer chez un spécialiste des soins prénataux dès que possible. Tant que votre grossesse se déroule normalement (selon les observations du médecin), vos rendez-vous prénataux doivent suivre le calendrier ci-dessous :
jusqu'à la 28e semaine de grossesse, rendez-vous chez un médecin toutes les 4 semaines
entre la 28e et la 36e semaine, rendez-vous chez un médecin toutes les 2 semaines
à partir de la 36e semaine de grossesse, rendez-vous chez un médecin toutes les semaines (voire plus souvent s'il le recommande )
3. **Pratiquez une activité physique régulière.** Bien que le poids de bébé, les nausées matinales et les muscles endoloris découragent souvent la pratique d'une activité physique, vous devez rester active durant votre grossesse. C'est important non seulement pour votre bienêtre, mais aussi pour celui de votre bébé. Les exercices faciliteront l'accouchement, vous aideront à perdre les kilos pris durant la grossesse, contribueront à votre rétablissement physique après l'accouchement et aideront au développement du foetus. Efforcez-vous de faire 30 minutes d'exercices de faible impact par jour. Il peut s'agir de natation, de cyclisme, de musculation, de yoga ou de marche.
Pour prévenir les risques de blessure, évitez toutes formes d'exercices à fort impact (comme les courses sur de longues distances ou les exercices fractionnés de haute intensité) ou les sports de contact (comme le football, le rugby, etc.).
Pensez à vous rafraichir de temps en temps avec un ventilateur ou de l'eau froide, car la surchauffe est dangereuse pour votre bébé .
Avant de modifier votre routine d'exercice ou d'en commencer une nouvelle, demandez toujours l'avis de votre médecin.
4. **Dormez suffisamment.** Durant la grossesse, un sommeil suffisant donnera à votre corps le temps nécessaire au développement de bébé, ce qui vous aidera à mieux vous sentir. Vous devez dormir au moins 8 heures par soir et faire une sieste durant l'après-midi. Couchez-vous toujours à la même heure pour réguler vos horaires de sommeil et avoir un sommeil plus reposant et plus profond.
Pour soulager la pression sur votre dos, dormez sur le côté gauche. Les autres positions pourraient bloquer la circulation du sang vers une veine principale.
Durant la grosse, évitez toutes les formes de somnifères à moins que votre médecin ne vous en prescrive et ne le recommande.
5. **Prenez des suppléments prénataux.** Il peut être difficile de suivre un régime quotidien de comprimés, de suppléments et de vitamines pourtant, c'est le meilleur moyen de prévenir les risques d'anomalies congénitales. Dès le début de leur grossesse, les femmes doivent prendre 600 µg de vitamines prénataux (prescrits comme tels) qui sont une combinaison d'acide folique, de fer et d'autres choses en quantité élevée. Ces substances contribuent au développement de bébé et réduisent le risque de complications ou de malformations (comme le spinabifida ou la naissance prématurée). Demandez à votre médecin de vous prescrire des suppléments adaptés, mais n'oubliez pas la plupart des femmes enceintes doivent consommer plus de :
acide folique (folate)
fer
zinc
calcium
6. **Surveillez votre poids.** Bien qu'il soit normal que les femmes grossissent durant la grossesse, cet excès de poids peut affecter votre santé et celle de votre bébé. La quantité de poids que vous pouvez prendre dépendra de votre poids initial et de votre indice de masse corporelle. Pour connaitre la quantité de poids que vous prendre, commencez par calculer votre indice de masse corporelle (vous pouvez le faire avec votre médecin qui pourra en plus vous indiquer un poids sain) puis utilisez cette information et votre masse initiale pour vous aider.
Les femmes en sous-poids (avec un IMC inférieur à 18,5) doivent prendre 13 à 18 kg.
Les femmes ayant un poids sain (avec un IMC compris entre 18,5 et 24,9) doivent prendre 11 à 16 kg.
Les femmes en surpoids (avec un IMC compris entre 25 et 29,9) doivent prendre 6 à 11 kg.
Les femmes obèses (avec un IMC supérieur à 30) doivent prendre 5 à 9 kg .
7. **Rendez-vous régulièrement chez un dentiste.** La santé dentaire est particulièrement importante durant la grossesse, car le corps produit plus d'estrogène et de progestérone, tous 2 responsables à quantité élevée de gingivites et de maladies gingivales. Ces maladies peuvent causer des saignements réguliers ou un gonflement et une hypersensibilité de la gencive. Pour une bonne santé buccodentaire durant la grossesse, rendez-vous chez le dentiste tous les 3 ou 4 mois. Entre 2 rendez-vous, pensez également à vous brosser régulièrement les dents et à utiliser du fil dentaire .
Selon l'endroit où vous vivez, il est possible que vous ayez droit à des soins dentaires gratuits ou à prix réduit. Adressez-vous à votre médecin généraliste pour savoir si vous pouvez en bénéficier.
8. **Mangez des aliments sains en quantité suffisante.** Une alimentation saine prévient le risque de maladies graves pour vous et votre bébé . Quand on entend manger pour 2, on a souvent en tête des images de nourritures et d'aliments à n'en plus finir durant la journée. En réalité, vous ne devez manger qu'environ 300 calories supplémentaires par foetus par jour .
En d'autres termes, vous devrez manger 300 calories supplémentaires par jour si vous attendez un seul bébé, 600 calories supplémentaires par jour si vous attendez des jumeaux et 900 calories supplémentaires par jour si vous attendez des triplés. En fonction de votre poids avant la grossesse, ces chiffres peuvent légèrement varier, mais ils resteront toujours proches de 300 calories.
Vos calories journalières doivent provenir d'aliments sains et non de malbouffe.
Durant la grossesse, vous devez manger plus pour fournir à votre corps ainsi qu'à votre bébé les vitamines et les minéraux dont ils auront besoin pour leur développement.
9. **Mangez des fruits et des légumes riches en vitamine C.** Une femme enceinte doit manger 70 mg de vitamine C par jour, mais il est préférable pour cela de privilégier les aliments naturels plutôt que les comprimés et les suppléments. Vous devez manger 3 à 4 portions quotidiennes de fruits et légumes riches en vitamine C .
Parmi les fruits et légumes que vous pouvez manger, on peut citer entre autres les agrumes, les papayes, les fraises, les brocolis, les choux-fleurs, les tomates, les choux de Bruxelles et les poivrons rouges.
10. **Augmentez votre consommation de protéines.** Les protéines sont indispensables à tous les stades de la vie, mais durant la grossesse, vous devez essayer d'en manger 2 à 3 portions par jour, car elles contribuent essentiellement à la production de sang et à la croissance de vos cellules et de celles de votre bébé .
Les sources de protéines saines que vous pouvez consommer sont les oeufs, le yaourt grec, les légumineuses (comme les haricots), le tofu, le beurre de cacahouète et les viandes maigres.
11. **Faites le plein de calcium.** Les femmes enceintes ont énormément besoin de calcium et pourtant, la plupart n'en consomment pas autant qu'elles le devraient. Bien qu'il y ait normalement du calcium dans les suppléments prénataux, vous devez vous efforcer d'en manger 100 mg supplémentaires par jour pour contribuer au développement des os et des nerfs de votre bébé.
Les sources de protéines que vous pouvez privilégier sont le yaourt, les fromages à pâte dure, le lait et les épinards.
Vous devez également consommer de la vitamine D, car elle permet à votre corps d'absorber du calcium. Vous en trouverez dans la plupart des aliments riches en calcium ainsi que dans les céréales et le pain .
12. **Mangez des aliments riches en acide folique.** Bien que vous trouverez de l'acide folique dans les suppléments prénataux, vous devez manger des aliments qui en contiennent pour de meilleurs résultats. C'est l'acide folique qui permet aux enzymes de bien fonctionner et qui contribue à la production de sang dans le corps de bébé .
Les aliments riches en acide folique sont le chou frisé, la blette, les épinards, la courge, les haricots, les noix et les petits pois. Tous ces aliments contiennent également d'autres nutriments et vous devez essayer d'en manger 1 à 2 portions par jour.
13. **Choisissez des aliments riches en zinc.** Durant la grossesse, vous devez manger 11 à 13 mg de zinc par jour, d'où l'importance de choisir des aliments qui renferme ce minéral essentiel. Par exemple, vous pouvez manger du boeuf, du cochon, de la volaille (du poulet ou de la dinde), des noix de cajou, des amandes, des cacahouètes, des céréales enrichies, du yaourt et du fromage .
14. **Veillez à consommer suffisamment de fer.** Le corps utilise le fer pour produire des cellules sanguines dans votre corps et dans celui de bébé. La plupart des suppléments prénataux en contiennent déjà, mais il est préférable de le consommer sous sa forme naturelle (que l'on trouve dans la nourriture) plutôt qu'en tant que supplément .
Les aliments riches en fer sont la viande rouge, les épinards et les grains entiers enrichis en fer (comme certains pains et certaines céréales). Vous devez manger au moins 1 portion par jour de ces aliments.
15. **Prenez un supplément d'huile de poisson.** Les acides gras omégas 3 contribuent en grande partie au développement du cerveau et des yeux de votre bébé . On les trouve notamment dans les poissons comme le thon, les sardines, le saumon et les anchois, mais pour réduire votre consommation de mercure, il est préférable de prendre du supplément d'huile de poisson plutôt que du poisson durant la grossesse. Vous pouvez en consommer jusqu'à 300 mg par jour .
16. **Évitez l'alcool.** Les femmes enceintes doivent éviter à tout prix l'alcool, car il est responsable de nombreuses malformations et complications congénitales. L'alcool augmente significativement le risque de fausse couche ou de mortinaissance, de troubles du développement et d'exposition prénatale à l'alcool. Évitez tout simplement d'en boire durant la grossesse pour prévenir toutes ces complications. Si nécessaire, consultez un thérapeute spécialisé dans la lutte contre la consommation de drogue et d'alcool pour vous aider à arrêter .
Ne vous inquiétez pas si vous avez consommé de l'alcool avant d'être au courant de votre grossesse. Du moment que vous arrêtez d'en boire, votre bébé ne risque pas de souffrir de toutes ces affections.
Certains médecins et certaines femmes pensent qu'il n'y a aucun risque à boire un peu de vin durant la grossesse, mais en cas de doutes, n'hésitez pas à en parler avec votre médecin.
17. **Supprimez la caféine de votre alimentation.** Vous avez peut-être l'habitude de boire du café, du thé ou des boissons gazeuses toutefois, sachez que tout ce qui contient de la caféine est potentiellement dangereux pour votre bébé. La consommation de caféine durant la grossesse est associée à un risque élevé de fausse couche et de complications à la naissance .
Il est conseillé d'arrêter purement et simplement la caféine, mais certains médecins pensent qu'il n'y a aucun risque à en consommer 200 mg par jour sans risque (soit l'équivalent d'une tasse de café de 300 ml).
Chaque fois que vous le pourrez, buvez du café, du thé ou des boissons gazeuses sans caféine ou décaféinés. Les aliments qui contiennent de la caféine comme le chocolat ne présentent aucun risque s'ils sont consommés modérément, car leur teneur en caféine est très faible.
18. **Évitez la viande crue ou insuffisamment cuite.** La viande crue ou insuffisamment cuite est souvent responsable des maladies d'origine alimentaire comme la toxoplasmose et la listériose. Chez un bébé, ces maladies sont potentiellement dangereuses, d'où l'importance d'éviter les aliments qui peuvent les causer .
Évitez les fruits de mer, le poisson cru (comme le sushi ou le sashimi), la viande saignante ou grillée et les oeufs crus.
19. **Ne mangez pas de poissons riches en mercure.** La consommation de métaux lourds (comme le mercure ou le plomb) durant la grossesse peut avoir des conséquences inimaginables sur un bébé. En quantité élevée, il peut même entrainer la mort. Or, certains poissons contiennent énormément de mercure et sont dangereux pour les femmes enceintes. C'est notamment le cas de l'espadon, du requin, du maquereau roi, du steak de thon et des Malacanthidae. Heureusement, vous pouvez manger sans risque les autres poissons comme le thon en conserve, le saumon, le flétan et la morue .
Pour prévenir tous risques, essayez de ne pas manger de poisson (même les poissons sains) pendant plus de 1 ou 2 semaines durant la grossesse.
20. **Évitez les fromages non pasteurisés.** Un plateau de fromages peut paraitre appétissant pourtant, les fromages frais non pasteurisés peuvent contenir des bactéries susceptibles de causer de nombreuses complications à la naissance. Durant la grossesse, vous devez tout simplement éviter d'en manger .
Les fromages frais non pasteurisés les plus connus sont les bries, le féta, le fromage de chèvre, le camembert et le fromage à pâte persillée. Heureusement, vous pouvez consommer sans risque, les fromages à pâte dure comme le cheddar, le fromage suisse et l'Havarti.
21. **Assurez-vous que vos vaccins sont à jour.** Avant de concevoir un enfant, assurez-vous que vos vaccins sont à jour. Si nécessaire, rendez-vous chez un médecin pour vous faire vacciner et veillez à ce qu'il ait accès à votre dossier médical complet. Cela l'aidera à savoir si vous avez besoin de vaccins (auquel cas vous devrez les faire dès que possible ).
Le vaccin contre la rougeole, les oreillons et la rubéole ainsi que celui contre le tétanos, la diphtérie et la coqueluche doivent être faits avant la grossesse.
Vous pouvez vous faire vacciner contre la grippe durant la grossesse.
Si vous avez la moindre question par rapport aux vaccins, adressez-vous à votre médecin.
22. **Arrêtez la cigarette.** En général, fumer sous toutes ses formes est déconseillé, car particulièrement néfaste pour les poumons. C'est d'autant plus vrai pour les femmes enceintes, car si vous fumez, votre bébé fume aussi. Bébé absorbe la nicotine et le tabac qui se répandent dans le sang. Cela augmente le risque de mortinaissance, de fausse couche et de faible poids à la naissance. Évitez tout simplement de fumer, que ce soit des cigarettes, des cigarettes électroniques, des cigares ou du cannabis .
Selon différentes études, les bébés ayant une mère qui fumait durant la grossesse ont plus de chances de devenir eux-mêmes des fumeurs chroniques.
Évitez également la fumée secondaire.
23. **Restez loin des substances illicites.** Les drogues de toutes sortes (notamment celles prises sans raison médicale) sont particulièrement dangereuses pour les bébés. Les drogues récréatives augmentent significativement le risque d'anomalie congénitale ou de complication en raison de leur impact sur les fonctions du corps et du cerveau. Votre bébé sera la première victime. Par ailleurs, si vous consommez de la drogue avant et durant la grossesse, il y a des chances que vous lui transmettiez votre addiction. Il sera accro dès sa naissance et il présentera les mêmes symptômes qu'un adulte drogué .
Allez en centre de désintoxication si vous consommez des drogues récréatives. Si vous ne savez pas où aller, demandez à votre médecin de vous aider à trouver un centre qui saura vous libérer de votre addiction.
Pour votre bien, continuez à éviter la drogue même après la naissance de votre bébé.
24. **Évitez les bains chauds, les saunas et les bains de vapeur.** Une température corporelle trop élevée peut être dangereuse pour votre bébé, car elle affecterait son développement et augmenterait le risque d'anomalies congénitales. Vous pouvez prendre des douches chaudes et des bains chauds sans risque toutefois, rester trop longtemps dans des environnements trop chauds peut entrainer des problèmes graves, notamment durant le premier trimestre .
Évitez tout endroit où la température dépasse les 38 °C. Si ce n'est pas possible, essayez de ne pas y rester plus de 10 minutes.
25. **Protégez-vous des toxines environnementales.** Les femmes enceintes (et même les femmes qui ne le sont pas) doivent éviter à tout prix certains produits chimiques et certaines toxines. Les produits nettoyants, les produits chimiques agressifs, les métaux lourds (par exemple le mercure et le plomb) ainsi que certains agents biologiques (comme l'amiante) peuvent causer des complications à la naissance et des anomalies congénitales .
Restez autant que possible loin de ces toxines si vous travaillez ou vivez dans un endroit où vous risquez d'entrer en contact avec. Si nécessaire, changez votre mode de vie (en demandant par exemple un autre poste au travail).
26. **Demandez à quelqu'un d'autre de nettoyer régulièrement la litière.** La toxoplasmose est une infection très dangereuse que l'on retrouve souvent dans les litières de chat et que les femmes enceintes peuvent attraper très facilement. Ses symptômes ne sont pas toujours identifiables chez la mère, mais elle peut le transmettre à son bébé sans le savoir et lui causer de graves dommages aux yeux et au cerveau. Si vous avez des animaux domestiques à la maison, tenez-vous loin de la litière et demandez à un ami ou à un proche de la nettoyer régulièrement pour vous .
Durant la grossesse, la litière doit être nettoyée au moins une fois par jour.
Si vous devez nettoyer vous-même la litière, portez des gants durant le processus et nettoyez-vous bien les mains après le nettoyage.
27. **Mangez de petits repas.** Contre la nausée et les vomissements, mangez de petits repas. La nausée et les vomissements sont courants durant la grossesse et plus particulièrement durant les 2 premiers trimestres. Pour combattre ces symptômes, mangez régulièrement de petits repas et privilégiez les aliments qui neutralisent l'acide gastrique comme le pain, les pommes de terre et les pommes .
Vous pouvez également manger du gingembre pour réduire la fréquence des nausées.
28. **Pratiquez une activité physique régulière.** Pour prévenir la constipation, vous devez pratiquer une activité physique régulière et manger beaucoup de fibres. La constipation se produit souvent durant le deuxième et le troisième trimestre à cause de l'augmentation du taux de progestérone dans le corps qui réduit la contractilité de l'appareil digestif. Pour faciliter la digestion et lutter contre la constipation durant la grossesse, pratiquez une activité physique régulière, buvez beaucoup d'eau et mangez des aliments qui contiennent des fibres.
Pensez également à créer une routine de toilette pour faire vos besoins.
29. **Renseignez-vous sur les médicaments contre les hémorroïdes.** Les hémorroïdes vont souvent de pair avec la constipation et les problèmes de digestion. En outre, le poids de bébé entraine une pression intravasculaire plus forte dans les veines situées sous l'utérus, ce qui augmente également le risque d'hémorroïdes .
Pour réduire les gonflements et la douleur causés par les hémorroïdes, demandez à votre médecin traitant de vous prescrire un anesthésiant topique.
30. **Attendez-vous à uriner souvent.** Les femmes enceintes ressentent souvent le besoin d'aller aux toilettes ou s'aperçoivent qu'elles n'arrivent plus à se retenir aussi facilement qu'avant. Heureusement, vous pouvez traiter ces problèmes en prenant beaucoup de repos et en vous couchant sur le côté gauche pour améliorer votre fonction rénale. Vous pouvez également faire des exercices de Kegel pour améliorer la tonicité du périnée.
En cas de douleur à la vessie ou de douleur durant la miction, rendez-vous chez un médecin pour prévenir une éventuelle infection urinaire.
31. **Gérez les sautes d'humeur.** Durant la grossesse, les niveaux d'hormones sont au plus haut et il est possible que vous passiez du rire aux larmes sans aucune raison apparente. Sachez que c'est tout à fait normal et que vous ne devez pas vous inquiéter. Cherchez tout simplement un moyen de gérer ces sautes d'humeur intempestives.
Autorisez-vous à évacuer vos émotions. Si vous êtes énervée, ne vous forcez pas à sourire. Laissez-vous aller à quelques larmes si vous en ressentez le besoin.
Faites une pause. Allez vous promener ou prendre l'air si quelque chose vous énerve. Par exemple, vous pouvez faire le tour du pâté de maisons ou vous plonger dans un magazine jusqu'à retrouver votre calme.
32. **Sachez quels sont les signes de dépression.** Il n'est pas rare qu'une femme enceinte se sente dépressive durant sa grossesse. Il est possible que vous ressentiez de l'anxiété, que vous soyez tout le temps irritée ou que vous n'arriviez pas à dormir. Dans ce cas, prenez rendez-vous avec votre médecin qui pourra vous conseiller ou vous recommander un psychologue. N'hésitez pas à demander de l'aide si vous en ressentez le besoin.
33. **Prenez soin de vous.** Ne soyez pas trop dure envers vous-même. Vous ne devez pas vous blâmer à cause des sautes d'humeur ou de la fatigue que vous ressentez. Essayez plutôt de vous détendre et faites en sorte que chaque jour se déroule dans la bonne humeur. Par exemple, vous pouvez regarder un épisode de votre émission préférée ou lire un livre pour vous mettre à l'aise .
Si vous en avez envie, n'hésitez pas à faire une sieste.
Chassez également les pensées négatives. Par exemple, si vous pensez que votre corps commence à grossir, dites-vous que c'est tout à fait normal !
34. **Cherchez un groupe de soutien.** La grossesse vient souvent avec son lot de changements physiques et émotionnels. Vous devez vous entourer de personnes qui pourront vous soutenir. N'ayez pas peur de vous confier à vos proches, à vos amis ou à votre partenaire .
Sortez manger avec une amie pour lui confier les problèmes que vous traversez ou simplement pour vous détendre et papoter !
Demandez à votre partenaire de s'investir un peu plus dans les tâches ménagères. Par exemple, si c'est toujours vous qui faites la cuisine, vous pouvez lui demander de préparer le diner 2 ou 3 fois par semaine.
Si quelqu'un vous apporte son aide, dites-lui qu'elle est la bienvenue ! | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/avoir-une-grossesse-saine", "language": "fr"} |
Comment utiliser « etc. » correctement | Vous pensez peut-être qu'il est facile d'utiliser « et cetera », qui peut se traduire par « entre autres » ou, plus littéralement, « et autres choses » et qu'on abrège en écrivant « etc. ». Tout le monde sait comment l'utiliser, non ? Et bien, ce n'est pas si évident. « Et cetera » est souvent mal orthographié, mal ponctué et même, mal prononcé ! L'utilisation de « et cetera » n'est pas réellement apprise à l'école, car on considère que ce n'est qu'une abréviation. Néanmoins, il est important de savoir l'utiliser correctement.
1. **Utilisez « et cetera » pour dire « et ainsi de suite » tout comme pour dire « toutes les choses du même genre ».** « Et cetera » est utilisée comme abréviation de « et ainsi de suite » et « entre autres ». Elle est utilisée pour décrire une liste sans tout citer. Cependant, il est important que les objets de la liste soient du même genre afin que « etc. » n'embrouille pas le lecteur .
Par exemple, vous pouvez dire « On pourrait utiliser des gâteaux, des cookies, etc. ». Cela montre qu'on peut utiliser n'importe quel dessert et on pourrait écrire « On pourrait utiliser des gâteaux, des cookies, entre autres ».
Cependant, vous ne pouvez pas dire « Apporte du pain à hamburger, des assiettes en papiers, des gâteaux, etc. », car les objets de la liste ne sont pas du même genre et que la personne à qui vous vous adressez ne saura pas à quoi vous faites référence.
Les objets du même ordre ne sont pas nécessairement des objets physiques. Ils peuvent être des émotions ou d'autres sortes de « choses ». Par exemple, vous pouvez dire « Veuillez noter vos trois émotions primaires du jour (la tristesse, la colère, la peur, etc.) ».
2. **N'utilisez pas de phrase d'introduction pour une liste, comme « comme » ou « par exemple », à côté d'etc.** Vous ne pouvez pas écrire « Apporte des choses comme un gâteau, des chocolats, de la glace, etc. à la fête », car « comme » implique déjà que vous ne donnez pas de liste complète. Vous pouvez simplement dire « Apporte des choses comme un gâteau, des chocolats et de la glace à la fête » ou « Apporte un gâteau, des chocolats, de la glace, etc. à la fête ».
3. **N'utilisez pas « etc. » plus d'une fois par phrase.** Même si certaines personnes pensent que c'est joli d'utiliser « etc. » plus d'une fois dans une phrase afin d'insister sur le fait qu'il manque plusieurs choses, un seul « etc. » suffit. Dire « Je dois faire la vaisselle, laver la voiture, ranger ma chambre, etc., etc., etc., avant la fête » n'est jamais correct.
4. **N'utilisez pas « et » avant « etc. »** Puisque le « et » de « et cetera » veut déjà dire « et », ce serait redondant d'utiliser la forme « et etc. », car vous diriez « et et le reste ». Assurez-vous d'éviter d'utiliser « et » lorsque vous utilisez « etc. ».
5. **N'utilisez pas « etc. » si vous parlez d'une liste précise de choses dont vous avez besoin, sans plus.** Si vous n'avez besoin que de cookies, de gâteaux et de tartes pour votre fête, écrire « des cookies, des gâteaux, des tartes, etc. » ne sera pas approprié, car cela laissera croire au lecteur qu'il peut apporter un autre dessert.
6. **N'utilisez pas « etc. » pour faire référence à des personnes.** « Etc. » ne peut faire référence qu'à des objets. On utilise « et al. » pour les personnes. Vous ne pouvez pas dire « Je ne peux pas m'empêcher d'être agacée par mes jeunes cousines, Marie, Julie, Anne, etc., même si j'essaie d'être gentille avec elles ». Dans cet exemple, vous utilisez « et al. », ce qui signifie « et les autres », pour faire référence aux autres cousines qui vous agacent .
7. **Utilisez l'orthographe correcte.** Vous pouvez écrire soit « Et Cetera », soit « etc. ». D'autres versions existent, tel et caetera, et cœtera ouet coetera, mais l'orthographe habituelle est « etc. ». Souvenez-vous de son orthographe exacte, car lorsqu'il est mal orthographié, ça saute aux yeux. N'écrivez pas « ect » ou « cet », même si on peut l'écrire &e., &/c. ou &ct. Il n'est pas nécessaire que vous appreniez toutes ces orthographes, mais choisissez-en une à utiliser.
Faites attention à bien prononcer « et cetera ». Si vous avez l'habitude de dire « ek-SET-ra », il est temps de vous débarrasser du son « k » ! La vraie prononciation est « EHT set-er-a. »
8. **Ponctuez correctement « etc. ».** À la fin de « etc », il doit y avoir un point (sauf si vous utilisez la « ponctuation libre » qui dispense des points pour ex, cad et etc). C'est clair, non ? Cependant, si votre phrase n'est pas finie, vous devez mettre une virgule après le point. Si elle est finie, terminez sur le point sans rien ajouter, mais dans le cas contraire, mettez une virgule et terminez.
« Ils ont mangé des cookies, des gâteaux, des cacahuètes, de la barbe à papa, etc. et ils ont fini par avoir mal au ventre. »
9. **Apprenez à utiliser la ponctuation.** Oui, il doit y avoir un point et une virgule, mais lorsqu'il y a aussi un point-virgule, un point d'interrogation et un point d'exclamation, « etc. » peut vous embrouiller. Voici quelques exemples :
mettez un point d'interrogation après le point de « etc. »
mettez un point d'exclamation immédiatement après le point
mettez le point-virgule juste après le point et laissez une espace avant le prochain mot
mettez des parenthèses autour des objets que vous utilisez avec etc. lorsque c'est nécessaire. Par exemple : « Les étudiants ne doivent pas mettre des liquides dans leur bagage à main (eau, shampooing, dissolvant, etc.) » | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/utiliser-%C2%AB-etc.-%C2%BB-correctement", "language": "fr"} |
Comment vérifier un compte PayPal | Apprenez à vérifier votre compte PayPal pour pouvoir envoyer, recevoir et retirer de l'argent en ayant moins de limites.
1. **Allez sur le site de PayPal dans votre navigateur.** Si vous n'êtes pas automatiquement connecté(e), cliquez sur en haut à droite de la fenêtre et saisissez vos identifiants .
2. **Cliquez sur Résumé.** Cela se trouve dans l'onglet en haut à gauche de la fenêtre.
Si vous êtes sur votre smartphone et ne voyez pas le Résumé, cliquez sur en haut à gauche de la fenêtre.
3. **Descendez et cliquez sur Voir les limites de mon compte PayPal.** Cela se trouve dans la section Plus d'informations sur mon compte.
4. **Cliquez sur Ajouter un compte bancaire ou une carte.** C'est vers le haut de la fenêtre.
Les utilisateurs qui ont un compte PayPal vérifié paient moins de frais et ont moins de restrictions, y compris des limites inférieures sur le montant d'argent envoyé, reçu ou retiré.
5. **Suivez les instructions à l'écran.** Pour obtenir le statut vérifié en France, vous devez réaliser les deux premières étapes décrites ci-dessous.
Enregistrez votre compte bancaire sur PayPal dans la rubrique Portefeuille, saisissez les informations demandées et laissez-vous guider.
Confirmez ensuite votre compte bancaire dans la rubrique Portefeuille de PayPal à l'aide du code à quatre chiffres envoyé par PayPal par virement sur le compte bancaire que vous aviez précédemment ajouté.
Si vous saisissez incorrectement le code à quatre chiffres à trois reprises, votre compte bancaire sera automatiquement désactivé pour des raisons de sécurité.
Les exigences de vérification diffèrent d'un pays à l'autre. Suivez les étapes de vérification qui s'affichent sur votre écran pour savoir ce que vous devez faire pour vérifier votre compte. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/v%C3%A9rifier-un-compte-PayPal", "language": "fr"} |
Comment télécharger une playlist YouTube sur Android | Vous avez la possibilité de télécharger une playlist YouTube sur votre appareil Android. Mais si vous ne savez pas le faire, vous pourrez y arriver en appliquant quelques méthodes relativement faciles.
1. **Ouvrez l’application YouTube sur votre appareil.** L’icône de l’application ressemble à un rectangle rouge contenant un bouton Play blanc. Vous pourriez la retrouver dans le panneau des applications.
2. **Recherchez une playlist à télécharger.** Faites-le en touchant l’icône qui ressemble à une loupe. Pour trouver une playlist que vous aviez déjà créée, appuyez sur puis faites défiler la page jusqu’à la section.
3. **Touchez la Playlist.**
4. **Sélectionnez le bouton qui vous permettra de la télécharger.** L’icône du bouton ressemble à une flèche pointant vers le bas à l’intérieur d’un cercle.
5. **Choisissez la qualité de la vidéo.** Cela vous permettra de déterminer la qualité de la vidéo et du son de la playlist. Choisissez entre , ou.
6. **Appuyez sur OK.**
7. **Touchez OK pour confirmer.** En le faisant, vous pourrez regarder la playlist hors connexion.
8. **Connectez-vous à https://videoder.net via un navigateur.** Videoder est une application qui permet de télécharger des playlists YouTube dans le format que vous voulez, y compris le format MP3.
Cette application n’étant pas disponible sur le Play Store, vous devez la télécharger via un navigateur. Par conséquent, vous devez autoriser votre Android à installer des applications issues de sources inconnues.
9. **Appuyez sur Download for android (Télécharger pour android).** Appuyez sur ce bouton rose si vous utilisez un appareil Android. Vous pourrez le voir sur la page principale de l’application. Après avoir appuyé dessus, vous verrez un message d’avertissement apparaitre.
10. **Séléctionnez OK pour confirmer votre sélection.** Après cela, le fichier va se télécharger.
11. **Ouvrez le fichier que vous avez téléchargé.** Il s’appelle , même si le numéro de version peut varier. Vous pourriez le trouver dans l’application Téléchargements que vous pourrez voir dans le panneau des applications.
Si vous ne voyez pas cette application, ouvrez le Gestionnaire de fichiers (également appelée Mes fichiers ou Fichiers). Ensuite, ouvrez le dossier Download et appuyez sur.
12. **Appuyez sur le package d’installation.**
13. **Touchez Une seule fois.** Si c’est la première fois que vous installez une application à partir d’une source autre que le Play Store, vous verrez un message d’avertissement apparaitre.
14. **Autorisez l’installation d’applications issues de sources inconnues.** Si vous voyez l’option INSTALLER, passez à l’étape suivante. Mais si vous voyez la phrase d’avertissement Installation bloquée, voici comment procéder :
appuyez sur pour ouvrir les paramètres de sécurité ;
cochez la case devant Sources inconnues. Après cela, vous verrez un message de confirmation apparaitre ;
touchez ;
rouvrez le dossier Télécharger et retouchez.
15. **Sélectionnez INSTALLER.** Après l’avoir fait, l’application va s’installer.
16. **Appuyez sur Ouvrir.** Vous verrez ce bouton au bas de l’écran de confirmation et Videoder va s’ouvrir pour la première fois.
17. **Recherchez une playlist sur YouTube.** Vous pourriez aussi entrer l’URL de la playlist. Utilisez la barre de recherche Rechercher ou entrer… située en haut de l’écran pour le faire.
18. **Touchez la playlist que vous avez envie de télécharger.** Après l’avoir fait, le contenu de la playlist va s’ouvrir.
19. **Appuyez sur le bouton qui vous permettra de la télécharger.** L’icône du bouton ressemble à un cercle contenant une flèche pointant vers le bas. Une liste d’options de téléchargement apparaitra.
20. **Sélectionnez le format de fichier.** Appuyez sur le menu déroulant à côté de pour choisir le type de fichier que vous voulez. Le format par défaut est M4A.
21. **Appuyez sur TÉLÉCHARGEMENT.** Après cela, les fichiers de la playlist seront téléchargés sur votre appareil via Videoder. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/t%C3%A9l%C3%A9charger-une-playlist-YouTube-sur-Android", "language": "fr"} |
Comment appliquer un maquillage léger | Plutôt que de dissimuler votre beau visage, sublimez vos traits naturels avec un maquillage léger. Quand vous simplifiez votre maquillage, pensez à l'adage « moins, c'est plus ». Utilisez un minimum de produit pour uniformiser votre teint et pour couvrir les zones à problème. Maquillez légèrement vos yeux, vos lèvres et vos joues pour mettre en avant et souligner vos superbes atouts.
1. **Lavez-vous le visage.** Avant d'appliquer le maquillage, vous devez correctement préparer votre peau. Pour retirer la saleté et les huiles, nettoyez votre visage en profondeur avec un produit doux. Tamponnez votre peau avec une serviette propre pour la sécher.
S'il reste la moindre trace de maquillage, frottez votre visage en petits cercles avec un bout de coton ou un tampon trempé dans du démaquillant .
Évitez les nettoyants pour le visage qui contiennent des exfoliants. Les exfoliants sont responsables des rougeurs sur la peau.
2. **Hydratez votre visage.** Les hydratants adoucissent et hydratent la peau. Répartissez uniformément une quantité de produit de la taille d'un petit pois sur les contours de votre visage. Laissez sécher pendant approximativement 5 minutes .
Si vous êtes sujette aux irritations cutanées, évitez les hydratants parfumés.
Si votre peau est naturellement grasse, évitez les hydratants qui contiennent des huiles ajoutées. Ils peuvent causer de l'acné .
3. **Appliquez une base sur votre visage.** La base est appliquée pour offrir une « base » lisse au fond de teint en plus d'éviter l'effet brillant et de garder le maquillage en place durant la journée . Mettez-en une petite quantité sur le bout de votre doigt et appliquez-la le long de vos pommettes, au-dessus de votre front et le long de l'arête de votre nez. Utilisez vos doigts pour répandre uniformément le produit sur les bords de votre visage. Laissez-le quelques minutes sur votre peau. Cette méthode d'application produit une couche légère et uniforme qui donne au fond de teint une apparence naturelle sur votre visage .
La base, comme tous les produits listés, est facultative.
4. **Analysez votre teint de peau.** Un teint de peau irrégulier est causé par l'hyperpigmentation et est caractérisé par des zones foncées, des taches et des taches de rousseur. La présence de cicatrices, notamment de cicatrices d'acné et de taches de soleil est également le signe d'un teint de peau irrégulier. Repérez les parties de votre teint qui sont irrégulières . Quand vous appliquerez le fond de teint et le cache-cernes, prenez des mesures particulières pour couvrir ces zones à problème.
5. **Appliquez le fond de teint.** Le fond de teint est conçu pour uniformiser les parties de votre visage qui sont trop pigmentées, rouges ou qui présentent des imperfections. Pour un aspect naturel et léger, ne l'appliquez que sur les parties de votre visage qui en ont besoin. Utilisez une brosse, une éponge à maquillage ou vos doigts pour appliquer le fond de teint harmonieusement avec votre carnation naturelle .
6. **Appliquez le cache-cernes.** Le cache-cernes est conçu pour couvrir les zones à problème que le fond de teint n'arrive pas à dissimuler. Utilisez une brosse pour en appliquer une faible quantité sur les taches et autour du nez. Appliquez-en une généreuse quantité sous vos yeux pour masquer les cernes et tapotez les zones couvertes avec vos doigts pour uniformiser son application.
Pour une apparence naturelle, utilisez un fond de teint une teinte plus claire que votre carnation .
7. **Appliquez de la poudre.** La poudre aide à combattre l'huile et fixe le fond de teint. Il est possible que vous deviez utiliser une poudre transparente ou teintée parfaitement assortie à votre teint de peau. Appliquez-la avec une large brosse qui vous servira à créer une forme de W sur votre visage. Commencez par le coin supérieur gauche de la naissance de vos cheveux, faites descendre la brosse sur votre pommette, faites-la remonter sur l'arête de votre nez, faites-la redescendre sur la pommette opposée et faites-la remonter jusqu'au coin supérieur droit de la naissance de vos cheveux .
La poudre transparente est passepartout et peut être utilisée sur n'importe quel teint de peau . Elle reflète la lumière et donne à votre peau une couleur naturelle .
8. **Appliquez du fard sur vos joues.** Si vous essayez d'avoir une apparence naturelle, utilisez du fard plutôt que de l'autobronzant. Choisissez un produit subtil et léger qui se rapproche le plus possible de votre teint naturel. Appliquez le fard sur vos pommettes et estompez-le jusqu'à ce qu'il se rapproche légèrement de votre carnation.
9. **Recourbez vos cils.** Recourbez vos cils et appliquez une fine couche de mascara. Le maquillage sur vos yeux doit être simple et propre. Avant d'appliquer du mascara, recourbez vos cils. Appliquez au moins 2 couches de maquillage sur chaque rangée de cils avec une brosse à mascara aux poils fins.
Si vous avez des cils naturellement noirs, sautez cette étape ou recourbez-les tout simplement .
10. **Sublimez le pigment naturel de vos lèvres.** Complétez votre apparence simple par un rouge à lèvres ou un brillant à lèvres qui sublime le pigment naturel de votre bouche. Choisissez une couleur rose légère, pêche ou sable . Appliquez légèrement le produit sur votre lèvre inférieure et frottez vos lèvres ensemble. Terminez par un trait de brillant à lèvres clair .
Pour une apparence encore plus simple, laissez le rouge à lèvres et n'appliquez que le brillant . | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/appliquer-un-maquillage-l%C3%A9ger", "language": "fr"} |
Comment confectionner un tortillon | Faire du dessin demande l’utilisation de plusieurs instruments, si on veut obtenir un bon résultat. Par exemple, si vous voulez estomper une couleur, au lieu de le faire avec vos doigts, vous pouvez utiliser une estompe ou un tortillon. Ce dernier est tout simplement du papier enroulé sur lui-même. Il est très pratique pour travailler les nuances, mélanger des couleurs sur un dessin. Sachez que c’est très simple et rapide à confectionner.
1. **Préparez votre matériel.** Disposez sur une table une feuille de papier blanc (si possible de format A4), une règle, un crayon et une paire de ciseaux. Avec l’ensemble de ces fournitures, vous allez pouvoir confectionner deux tortillons qui seront réutilisables avec une feuille A4 .
Sachez que les dimensions d’une feuille A4 sont de 297 millimètres de longueur sur 210 millimètres de largeur.
2. **Tracez une droite.** Sur votre feuille de papier, au niveau d’une longueur, mesurez 2,5 centimètres en partant d’un coin et faites une marque. Au coin opposé, faites de même sur l’autre longueur. Positionnez votre règle entre les deux marques et tracez une droite qui rejoint les deux points .
3. **Découpez votre feuille de papier.** Coupez la feuille de papier A4 en deux morceaux en suivant la ligne que vous avez tracée précédemment. Si vous doutez qu’avec une paire de ciseaux vous réussissiez à bien couper en ligne droite, optez pour une découpe avec un cutteur et une règle sur une surface plane.
4. **Enroulez votre morceau de papier.** Prenez le coin le plus aigu et enroulez votre feuille de papier pas trop serrée et uniformément sur toute la longueur. Quand vous roulez votre bout de papier, ne le fait pas serré, car au final vous risquez de réaliser un tortillon trop fin au niveau de la pointe .
Si vous rencontrez des difficultés à rouler votre tortillon, réaliser l’opération sur une surface plane dégagée. Faites un mouvement semblable à l’utilisation d’un rouleau à pâtisserie. Au début, c’est normal de ne pas réussir correctement. Vous devrez être patient(e) et répéter l’opération plusieurs fois.
5. **Utilisez un crayon.** Pour pouvoir finaliser la forme du tortillon, il vous faudra vous aider d’un crayon ou d’une aiguille à tricoter. Insérez l’aiguille et poussez l’autre extrémité pour la rendre de plus en plus fine jusqu’à ce cela prenne la forme d’une pointe de crayon.
6. **Maintenez le tortillon.** Coupez un morceau de ruban adhésif et apposez-le sur votre tortillon pour maintenir la feuille de papier enroulée. Faites attention à ne pas placer votre morceau de ruban adhésif trop proche de la pointe, essayez de le placer le plus haut possible. Sinon, votre bout d’adhésif va gêner quand vous voudrez faire des nuances .
7. **Entretenez votre tortillon.** Si vous prenez soin de votre tortillon, il peut durer assez longtemps. Pour le garder propre, utilisez, par exemple, du papier de verre pour frotter votre tortillon. Il faut que vous frottiez jusqu’à ce que vous ayez enlevé la couche extérieure .
Notez que pour mixer des couleurs claires sur votre dessin, vous devrez avoir un tortillon propre. À l’inverse, pour des couleurs sombres employez un tortillon sale.
8. **Coupez la partie abimée.** Prenez une paire de ciseaux et coupez la partie du tortillon qui n’est plus exploitable. Ensuite, essayez de reformer la pointe de votre tortillon que vous aviez réalisé au départ .
9. **Confectionnez des tortillons par couleur.** Si vous devez à chaque fois nettoyer un tortillon quand vous voulez estomper une couleur sur votre dessin, vous allez perdre beaucoup de temps et votre tortillon ne va pas durer longtemps. Plus simplement, faites des tortillons par couleur. Ainsi, si vous respectez les mêmes couleurs pour travailler les nuances, vous n’aurez autant besoin de nettoyer vos tortillons et ils dureront longtemps . | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/confectionner-un-tortillon", "language": "fr"} |
Comment faire une boule de neige | Il est facile de faire une boule de neige, mais pour faire une boule de neige parfaite, il faut un peu d'entrainement et de savoir-faire. Retenez les quelques conseils essentiels présentés ici pour apprendre à faire une boule de neige parfaite pour votre prochaine bataille de boules de neige.
1. **Trouvez de la neige de la meilleure qualité possible.** Pour faire une boule de neige parfaite, vous aurez besoin de neige parfaite. La texture de la neige, qui peut être légère et poudreuse ou bien mouillée et lourde, dépend de l'humidité ambiante, de la pression atmosphérique et de la température .
La température idéale se situe aux alentours de 0 °C, juste en dessous du gel.
Une neige un peu mouillée se tasse plus facilement.
Une neige trop sèche aura du mal à tenir en boule.
2. **Formez le cœur de la boule de neige.** Faites des boules de neige environ de la taille d'une balle de baseball. Formez des coupes avec vos mains, plongez-les dans la neige et faites une boule en ramenant vos mains l'une contre l'autre. Tassez la neige avec les mains pour compacter votre boule .
Ne faites pas de trop grosses boules de neige, vous aurez des difficultés pour bien viser avec.
Pour former plus facilement vos boules de neige, portez des gants plutôt que des moufles.
Vous pouvez aussi former des boules de neige à mains nues. La chaleur de votre peau aidera à la formation des boules de neige.
3. **Renforcez vos boules de neige.** Si la texture de la neige rend difficile de la tasser pour en faire une boule, ajoutez un peu d'eau. N'ajoutez pas trop d'eau. Votre neige ne doit être ni trop sèche, ni trop humide.
Si vous mettez trop d'eau, la neige va fondre.
Ajoutez seulement ce qu'il faut d'eau pour faire tenir la neige.
Ne faites pas de votre boule de neige une boule de glace !
4. **Ajoutez une deuxième couche de neige.** Ramassez une autre poignée de neige et tassez-la sur la boule de neige déjà formée. Les deux épaisseurs de neige doivent bien adhérer ensemble. Tassez la boule de neige en appuyant doucement dessus avec vos mains.
La boule de neige ne doit pas être trop grosse. Ajoutez juste assez de neige pour la renforcer.
N'appuyez pas trop lorsque vous tassez la neige, pour ne pas casser la boule.
Ajoutez des couches supplémentaires jusqu'à ce que vous obteniez une taille et une consistance qui vous convienne.
5. **Peaufinez votre boule de neige.** Retirez toutes les aspérités de la surface de votre boule de neige en la brossant avec les doigts. Une boule parfaitement lisse offrira un tir plus précis et plus rapide .
Si votre boule de neige est trop grosse, retirez un peu de neige ou bien tassez-la davantage.
Votre boule de neige n'a pas besoin d'être parfaite !
Si vous avez du temps devant vous, laissez vos boules de neige durcir pendant quelques minutes avant de les utiliser. Elles seront ainsi plus solides.
6. **Choisissez une cible !** Repérez la meilleure cible à votre portée. Visez bien et préparez votre tir en reculant le bras. Attendez le meilleur moment et lancez votre boule de neige.
Ne visez que les personnes avec qui vous êtes en train de jouer !
Ne jetez jamais de boule de neige sur des passants ou des animaux.
Entrainez-vous à tirer sur un bonhomme de neige que vous avez fait vous-même.
Même au milieu d'une bataille de boules de neige, restez calme et prenez le temps de viser.
7. **Ramassez de la neige.** Pour cette technique, il n'est pas nécessaire d'utiliser de la neige de très bonne qualité. Vous pouvez même utiliser de la neige qui se tasse mal. Cette fois, il s'agit plus de quantité que de qualité.
Ramassez une poignée de neige et tassez-la dans l'autre main.
Procédez le plus rapidement possible.
Cette technique est parfaite pour réaliser une boule de neige très rapidement, pas pour un tir de précision ni un tir très puissant.
8. **Tassez la neige.** Formez une boule rapidement en tassant la neige avec les deux mains. Il suffit de tasser la neige entre vos deux mains une seule fois, il n'est pas nécessaire d'y passer plus de quelques secondes.
Vous pouvez essayer de former une boule de neige d'une seule main, en serrant simplement une poignée de neige dans une main.
La forme de la boule de neige n'a aucune importance.
9. **Fabriquez d'autres boules de neige.** Fabriquez rapidement d'autres boules de neige avec cette méthode. Faites une réserve pour pouvoir les utiliser facilement dans une bataille de boules de neige. Ces boules sont faciles à réaliser, donc ne vous inquiétez pas si vous n'en avez pas suffisamment d'avance.
Formez autant de boules de neige que possible entre deux batailles.
Empilez-les en tas, ne perdez pas votre temps à les ranger.
Lancez-les au fur et à mesure si vous êtes pris par le temps.
10. **Lancez vos boules de neige !** Ces boules de neige risquent de ne pas être très précises ou très puissantes, mais leur nombre compense leur faiblesse technique. Visez et lancez votre stock de boules de neige sur votre cible rapidement. Votre but doit être de lancer le plus grand nombre possible de boules de neige sur votre cible.
Essayez d'en lancer plusieurs d'une seule main.
Ramassez vos boules de neige d'une main et lancez-les de l'autre.
Le grand nombre de boules devrait compenser le manque de précision des tirs.
11. **Ramassez de la neige.** Pour cette technique, ramassez de la neige de la meilleure qualité possible. La neige doit être assez humide pour se tasser facilement. Repérez un endroit dans lequel se trouve une grande quantité de neige de ce genre. Commencez par former une boule de neige standard de la taille d'une balle de baseball.
Si vous utilisez de la neige de bonne qualité, vous pourrez faire une boule de neige plus grosse.
De la neige légèrement humide sera plus facile à tasser .
12. **Commencez à tasser la neige.** Faites une boule de neige aussi tassée et aussi ronde que possible. Cette petite boule est la base de votre boule de neige géante. Si elle présente des faiblesses, la boule finale risque de ne pas tenir.
La taille de départ n'a pas d'importance, vous allez ajouter de la neige par la suite.
Pour réussir votre boule de neige géante, commencez par faire une boule de neige de départ de la meilleure qualité possible.
13. **Ajoutez de la neige.** Ramassez davantage de neige et tassez-la sur la boule de neige de départ. Tassez bien la neige que vous ajoutez pour que cela ne forme plus qu'une seule et même boule. Ajoutez encore de la neige en essayant de conserver une forme la plus ronde possible.
Votre boule de neige doit être la plus ronde possible.
Si un morceau de la boule de neige s'effrite, remettez de la neige à cet endroit.
14. **Arrêtez-vous lorsque vous avez atteint la taille souhaitée.** Lorsque votre boule de neige atteint la taille souhaitée, arrêtez d'ajouter de la neige. Une boule de neige sera d'autant plus puissante qu'elle sera grosse, mais elle sera également plus difficile à lancer.
Une boule de neige très grosse sera moins stable et risquera davantage de s'effriter.
Votre boule de neige ne doit pas être trop grosse, pour que vous puissiez la lancer.
15. **Lancez vos boules de neige géantes !** Pour un tir plus puissant, lancez votre boule géante avec les deux mains . Pour avoir les meilleures chances de toucher votre cible, lancez la boule de neige depuis une courte distance.
Prenez garde aux grosses boules de neige. Elles peuvent être douloureuses lorsqu'on les reçoit.
Ne lancez jamais une boule de neige géante sur le visage ou la tête de quelqu'un. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/faire-une-boule-de-neige", "language": "fr"} |
Comment faire cuire du riz basmati complet | Le riz basmati complet est une variété de grains très longs et parfumés, avec un arrière-gout de noisette. Ce riz est originaire d'Inde, où il est encore largement cultivé et consommé. Comme les autres riz complets, cette variété est bonne pour la santé et peut être servie avec différents plats. Vous pourrez également y ajouter plusieurs ingrédients. Apprenez à préparer ce riz unique de différentes façons : dans de l'eau bouillante, à la vapeur et à la cocotte-minute.
1. **Versez le riz dans de l'eau froide.** Mesurez 350 g de riz basmati complet et versez-le dans un saladier moyen rempli d'eau du robinet froide .
2. **Rincez le riz.** Avec vos mains, brassez le riz jusqu'à ce que l'eau devienne trouble et que de la mousse apparaisse sur les bords .
Si rincer le riz peut éliminer certains nutriments, sachez que le riz basmati complet est généralement importé et qu'il a pu être transformé avec du talc, du glucose en poudre et de la poudre de riz. Pour cela, les spécialistes recommandent de le rincer.
Rincer le riz éliminera aussi une partie de la fécule et votre riz sera ainsi moins collant .
3. **Égouttez-le.** Versez l'eau dans un chinois ou laissez l'eau s'égoutter en inclinant le saladier de côté. Vous pourrez aussi maintenir une assiette sur le récipient, afin d'éviter que le riz ne s'en échappe alors que vous drainez l'eau .
4. **Rincez-le à nouveau.** Ajoutez davantage d'eau fraiche et répétez le processus, jusqu'à ce que l'eau soit claire. Vous pourriez pour cela devoir rincer le riz 10 fois de suite .
5. **Laissez-le dans le saladier.** Une fois que l'eau est claire, laissez le riz dans le saladier et mettez-le de côté.
6. **Faites tremper le riz dans de l'eau froide.** Versez 600 ml d'eau froide sur le riz rincé et égoutté et laissez-le tremper entre 30 minutes et 24 heures, selon la méthode de cuisson choisie et le temps de cuisson désiré. Plus longtemps vous ferez tremper votre riz, moins il mettra de temps à cuire.
Par ailleurs, le riz basmati est connu pour son arôme riche, qui peut être perdu lorsqu'il est chauffé. En faisant tremper le grain, vous ferez cuire votre riz moins longtemps et préserverez ainsi sa saveur .
Faire tremper le riz améliore aussi sa texture, en le rendant plus tendre et plus léger .
7. **Égouttez l'eau du riz.** À l'aide d'un chinois, égouttez l'eau qui n'a pas été absorbée par le riz.
Vous pourriez aussi utiliser une passoire, mais ses trous devront être très petits, afin que le riz ne s'échappe pas lorsque vous l'égoutterez.
8. **Préparez l'eau.** Versez 600 ml d'eau dans une casserole de taille moyenne avec un couvercle et placez-la sur le feu.
Pour que le riz cuise correctement, assurez-vous que le couvercle se ferme hermétiquement et que la vapeur ne s'échappe pas .
Assurez-vous toujours que votre casserole ne soit pas trop petite, car le riz triple de volume en cuisant .
9. **Ajoutez le sel.** Ajoutez ensuite 1 cuillère à café de sel à l'eau. Comme pour les pâtes, le sel est utilisé pour faire ressortir l'arôme naturel du riz, afin qu'il ne soit pas fade. Le sel ne sert pas ici à saler le riz .
Vous pouvez aussi changer la saveur de votre riz avec des ingrédients que vous aimez.
10. **Mélangez le riz et l'eau.** Versez 350 g de riz basmati complet rincé et prétrempé dans la casserole et utilisez une cuillère pour mélanger le riz à l'eau .
Ce sera la seule fois où vous mélangerez le riz jusqu'à ce qu'il soit prêt. En mélangeant le riz pendant la cuisson, vous activeriez la fécule et votre riz serait collant ou crémeux .
11. **Portez le riz à ébullition.** Faites chauffer le riz à feu fort. Une fois que l'eau bout, réduisez le feu, couvrez et laissez mijoter pendant 15 à 40 minutes, jusqu'à ce que toute l'eau soit absorbée .
La différence de temps dépendra largement de la durée pendant laquelle vous avez fait tremper le riz.
Si vous l'avez fait tremper pendant 30 minutes, le temps de cuisson se rapprochera de 40 minutes. Si vous avez fait tremper le grain toute la nuit, le temps de cuisson sera plus proche de 15 minutes.
Il est très important de baisser le feu et de laisser mijoter une fois que l'eau bout. Un riz cuit trop vite à feu fort sera dur, car l'eau se sera évaporée. Par ailleurs, les grains se casseront .
12. **Voyez si le riz est cuit.** Retirez rapidement le couvercle et prenez un petit peu de riz avec une fourchette. Replacez immédiatement le couvercle. Si le grain est tendre et que l'eau a été entièrement absorbée, votre riz est prêt. Sinon, laissez cuire 2 à 4 minutes de plus.
Vous pourriez devoir ajouter davantage d'eau, si le riz n'est pas tendre, mais que l'eau a été entièrement absorbée. Commencez par n'ajouter que 60 ml d'eau.
13. **Retirez la casserole du feu.** Lorsque le riz est cuit, retirez la casserole du feu et enlevez le couvercle. Placez ensuite un torchon plié sur la casserole, puis remettez rapidement le couvercle en place .
Le torchon aidera à cuire le riz à la vapeur, afin de le rendre plus léger. Il absorbera aussi l'excédent d'humidité qui retomberait sinon sur le riz .
14. **Laissez le riz reposer pendant 10 minutes.** Ne soulevez pas le couvercle lorsque vous laissez le riz reposer ou vous laisseriez s'échapper la vapeur nécessaire pour finir de le cuire .
15. **Retirez le couvercle et le torchon.** À l'aide d'une fourchette, séparez doucement les grains dans la casserole. Puis laissez le riz reposer à découvert pendant quelques minutes, afin que sa texture ne soit pas mouillée .
Utiliser une fourchette permet de laisser s'échapper la vapeur restante et de séparer les grains.
16. **Servez le riz.** À l'aide d'une grande cuillère ou d'une spatule à riz antiadhésive, servez le riz. Servez-le seul ou en accompagnement.
17. **Lisez bien les instructions.** Il existe de très nombreux modèles différents de cuiseurs à riz et tous ne fonctionnent pas de la même façon et n'ont pas les mêmes fonctionnalités.
Par exemple, certains auront un mode pour le riz blanc et un autre pour le riz complet. D'autres modèles n'auront pas ces modes.
18. **Mélangez l'eau et le riz.** À l'aide d'une cuillère en bois ou d'une spatule à riz, mélangez 350 g de riz basmati complet et 700 ml d'eau, dans le récipient du cuiseur à riz .
Certains de ces appareils sont vendus avec une tasse de mesure. Celle-ci correspond généralement à 180 ml.
N'utilisez pas d'ustensiles en métal pour mélanger ou servir le riz, car vous risqueriez d'abimer le revêtement antiadhésif du récipient.
19. **Placez le couvercle et mettez l'appareil en marche.** Les cuiseurs à riz ont généralement deux modes : cuisson et réchauffer. Assurez-vous de bien sélectionner le mode cuisson. Celui-ci portera l'eau à ébullition très rapidement.
Une fois que le riz a absorbé toute l'eau, la température montera au-delà du point d'ébullition de l'eau (100 ˚C). La plupart des cuiseurs de riz passeront alors automatiquement en mode réchauffer.
Cela prendra généralement autour de 30 minutes.
Le mode réchauffer maintiendra le riz à la bonne température pour le servir, jusqu'à ce que vous éteignez l'appareil.
20. **Ne retirez pas le couvercle pendant la cuisson.** Comme pour la méthode précédente, ne retirez pas le couvercle alors que le riz cuit ou la vapeur nécessaire à la cuisson du riz se disperserait .
21. **Laissez le riz reposer dans le cuiseur.** Après que l'appareil soit passé en mode réchauffer, laissez le couvercle fermé et laissez reposer le riz pendant 5 à 10 minutes pour qu'il finisse de cuire .
22. **Ouvrez le cuiseur et séparez les grains de riz.** Ouvrez doucement le couvercle, dans la direction opposée à votre visage, afin de ne pas vous bruler avec la vapeur. Avec une fourchette en bois ou une spatule à riz, séparez doucement les grains de riz .
23. **Versez le riz dans un plat.** Vous pourrez le servir maintenant ou le conserver pour plus tard, au réfrigérateur ou au congélateur.
Si vous conservez le riz au frais, mettez-le dans un récipient et couvrez-le avec un couvercle ou du film plastique. Vous devriez pouvoir le conserver pendant 3 à 4 jours. Ne le laissez pas dehors plus de deux heures avant de le mettre au réfrigérateur.
Si vous congelez votre riz, rincez-le à l'eau froide, mettez des portions dans des sachets hermétiques et placez-les au congélateur. Faites décongeler les sachets en les laissant au réfrigérateur toute la nuit .
24. **Mélangez l'eau, le riz et le sel.** Mélangez 350 g de riz basmati complet, 600 ml d'eau et 1 cuillère à café de sel dans une cocotte-minute et mettez-la à feu moyen-fort ou fort, pour générer une pression importante .
25. **Fixez le couvercle.** Commencez à chronométrer lorsque la cocotte-minute atteint une pression élevée .
Certains modèles seront équipés d'une valve qui vous avertira lorsque la cocotte est à pression élevée.
Les modèles équipés de valves à ressort ont généralement une barre ou une tige qui monte, d'autres valves se balanceront et trembleront lentement au début, avant d'accélérer et d'autres encore siffleront en montant et descendant .
26. **Baissez la température et laissez cuire.** Réduisez le feu jusqu'à ce que la pression se stabilise et laissez le riz terminer de cuire . Le temps total nécessaire pour atteindre une pression élevée, puis jusqu'à ce que le riz soit cuit devrait être entre 12 et 15 minutes.
Encore une fois, le temps dépendra de la durée pendant laquelle vous avez fait tremper le riz .
27. **Éteignez le feu.** Laissez la température et la pression retomber naturellement pendant 10 à 15 minutes, après avoir éteint le feu. Le mécanisme de sécurité se désengagera ou un indicateur vous avertira que la pression est retombée .
Sinon, enfilez des maniques et placez la cocotte-minute dans l'évier. Faites couler de l'eau froide dessus afin de faire retomber la pression. Puis, retirez la valve et appuyez sur le bouton ou le levier pour relâcher la vapeur d'eau et la pression restante .
Dans tous les cas, soyez prudent et sachez d'où sortira la vapeur, afin de ne pas vous bruler .
28. **Séparez doucement les grains de riz et servez.** Utilisez une fourchette pour séparer les grains et servez tout de suite ou conservez le riz au réfrigérateur ou au congélateur pour plus tard. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/faire-cuire-du-riz-basmati-complet", "language": "fr"} |
Comment visiter Pompéi depuis Naples | La cité antique de Pompéi n’est située qu’à 26,5 km de Naples et peut donc parfaitement se visiter en une journée ou une demi-journée. La meilleure façon de se rendre à Pompéi depuis Naples est de prendre le train, en empruntant la ligne Circumvesuviana. En sortant de la gare, vous devrez marcher 5 minutes pour arriver à l’entrée du site. Pompéi est incroyablement vaste et peu ombragé. N’oubliez pas de vous servir d’un guide et d’apporter votre crème solaire !
1. **Rendez-vous à la gare Centrale de Naples.** Le train est le mode de transport le plus simple pour se rendre de Naples à Pompéi. Vous devrez chercher la Circumvesuviana, qui est la ligne qui vous mènera directement à Pompéi.
Ce train ressemble à un train de banlieue : il y fait parfois très chaud et il peut y avoir beaucoup de monde. Au besoin, vous voyagerez debout.
Napoli Centrale est la gare principale de Naples.
2. **Achetez un billet de train pour Pompéi Scavi.** Vous pourrez acheter votre billet au guichet sur le quai ou dans un bureau de tabac de la gare. Les trains partent toutes les 30 minutes et il ne sera donc pas nécessaire d’acheter votre billet à l’avance. Achetez-le simplement lorsque vous arrivez à la gare .
Votre billet sera un aller simple.
3. **Marchez jusqu’à Piazza Nolana.** Vous pouvez très bien prendre le train directement à la gare de Napoli Centrale, mais il sera déjà bondé en arrivant, et vous ne pourrez pas toujours vous assoir. En marchant jusqu’à la gare de Piazza Nolana, d’où partent tous les trains, vous aurez bien plus de chances d’avoir une place assise .
Piazza Nolana n’est qu’à 8 minutes de marche de Napoli Centrale.
4. **Montez dans le train et descendez à Pompei Scavi/Villa dei Misteri.** Pour parvenir à la Circumvesuviana, suivez les panneaux dans la gare. 35 minutes après le départ du train, vous arriverez à votre arrêt : Pompei Scavi/Villa dei Misteri. Descendez du train, en veillant à ne rien oublier derrière vous .
Pour accéder au quai, vous devrez descendre des escaliers.
Les vols à la tire sont un problème récurrent dans le train. Gardez toujours un œil sur vos affaires.
Si vous avez emporté vos bagages avec vous, déposez-les à la consigne de la gare de Pompei Scavi. Vous ne pourrez pas entrer sur le site de Pompéi avec vos bagages.
5. **Marchez jusqu’à Porta Marina, l’entrée principale de Pompéi.** En partant de la gare de Pompei Scavi, tournez à droite pour prendre la direction du site. Après environ 5 minutes de marche, vous arriverez à l’entrée principale de Pompéi, où vous pourrez acheter votre ticket d’entrée .
Si nécessaire, vous pourrez jeter un œil à une carte ou demander à une personne du coin si vous allez dans la bonne direction.
6. **Achetez votre billet à l’entrée de Pompéi.** À l’entrée du site, vous trouverez un guichet où vous pourrez acheter les billets d’entrée pour les personnes de votre groupe. Chaque billet coute 13 euros. Vous ne pourrez pas payer par carte et devrez avoir du liquide sur vous .
Les résidents pourront profiter d’une réduction, sur présentation d’un justificatif.
Vous pourrez également acheter vos billets en ligne, un jour ou plus à l’avance (mais pas le jour où vous voulez faire votre visite).
7. **Utilisez la carte du site fournie au guichet.** Cette carte vous sera d’une grande aide pour naviguer dans Pompéi. Elle ne vous sera pas forcément automatiquement remise avec vos billets. Si vous n’avez pas reçu de carte, demandez-en une à un(e) employé(e) ou à un guide du site avant de commencer votre visite .
Cette carte indiquera tous les monuments principaux, ainsi que les toilettes, les points de vente de nourriture et les fontaines d’eau potable.
8. **Choisissez un guide.** Vous pourrez utiliser un audioguide proposé sur le site, engager une personne qui vous fera visiter les lieux ou télécharger sur votre téléphone une application de la visite. La plupart des options auront un cout, mais la plus chère sera généralement d’engager un guide personnel .
Si vous voulez utiliser un audioguide ou une application, n’oubliez pas vos écouteurs.
Si vous engagez un guide personnel, vous pourrez choisir une visite d’une journée entière ou d’une demi-journée.
Vous pourrez également apporter un guide de voyage de Pompéi, acheté préalablement.
9. **Allez voir le Forum, près de l’entrée de Pompéi.** Le Forum était le centre politique, commercial et social de la ville. Vous pourrez y voir de nombreuses reliques. Ce site est situé juste à côté de Porta Marina, l’entrée principale .
Il s’agit d’une des attractions les plus populaires de Pompéi.
10. **Visitez l’Amphithéâtre et voyez son incroyable architecture.** L’Amphithéâtre était le lieu où les gens se rendaient pour voir les combats et les jeux. Celui de Pompéi est la ruine d’Amphithéâtre romain la plus ancienne .
L’Amphithéâtre se situe tout à l’autre bout du site.
11. **Pour visiter une maison antique, recherchez la maison du Faune.** Il s’agit de la maison la plus grande et la plus majestueuse de Pompéi. Elle donne une idée précise de l’architecture de l’époque. Dans le jardin, vous pourrez admirer une célèbre mosaïque d’une scène de combat .
Cette maison tire son nom de la statue visible devant son entrée.
12. **Allez voir les découvertes archéologiques du marché alimentaire.** Le marché alimentaire était le lieu où les gens pouvaient acheter certains aliments, comme des herbes et des céréales. Lorsqu’on le visite à notre époque, on y voit des silhouettes recouvertes de lave, qui sont les corps des gens qui n’ont pas pu échapper la ville, ainsi que d’autres découvertes archéologiques fascinantes .
13. **Admirez le mont Vésuve depuis le Teatro Grande.** Le Teatro Grande est un grand théâtre qui pouvait accueillir 5 000 personnes. Vous pourrez admirer son architecture. Depuis le rang le plus haut, vous aurez une très belle vue sur le Vésuve .
Le Teatro Grande est situé dans le district des théâtres.
14. **Repérez les zones fermées ou à accès limité.** L’accès à certains bâtiments et certains sites pourrait être interdit, mais cela n'est pas toujours clairement indiqué. Si vous remarquez que l’accès à un site semble être restreint, faites preuve de bon sens et évitez la zone .
Veillez aussi à ne pas toucher les fresques et autres monuments célèbres, afin d’aider à les préserver. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/visiter-Pomp%C3%A9i-depuis-Naples", "language": "fr"} |
Comment sauvegarder l'historique des messages WhatsApp | En cas de réinstallation, WhatsApp vous offre la possibilité de sauvegarder l’historique de vos discussions, afin de pouvoir les restaurer sur un nouveau téléphone.
1. **Ouvrez WhatsApp.** L’icône est illustrée par un téléphone blanc dans une bulle de dialogue.
Si c’est la première fois que vous lancez WhatsApp, vous devrez créer un compte.
2. **Appuyez sur Paramètres.** Le bouton se trouve en bas à droite de l’écran.
Si WhatsApp ouvre une conversation, appuyez sur le bouton situé en haut à gauche de l’écran.
3. **Appuyez sur Discussions.** L’option se trouve au milieu de l’écran.
4. **Appuyez sur Sauvegarde des discussions.** Vous trouverez cette option vers le milieu de la page.
5. **Appuyez sur Sauvegarder maintenant.** En faisant cela, votre iPhone sauvegardera l’historique de vos discussions vers l’iCloud. Si vous vous connectez à WhatsApp avec un autre téléphone, mais avec le même numéro de téléphone, vous serez en mesure de récupérer l’historique de vos discussions.
Si vous n’avez pas activé iCloud Drive, vous devrez le faire avant de continuer.
6. **Ouvrez WhatsApp.** L’icône est illustrée par un téléphone blanc dans une bulle de dialogue.
Si c’est la première fois que vous lancez WhatsApp, vous devrez créer un compte.
7. **Appuyez sur ⋮.** Le bouton se trouve en haut à droite de l’écran.
Si WhatsApp ouvre une conversation, appuyez sur le bouton situé en haut à gauche de l’écran.
8. **Appuyez sur Paramètres.** Le bouton se trouve en bas de menu déroulant qui vient de s’ouvrir.
9. **Sélectionnez Discussions.** L’option se trouve vers le milieu de l’écran.
10. **Appuyez sur Sauvegarde des discussions.** L’option se trouve vers le bas de l’écran.
11. **Appuyez sur SAUVEGARDER.** C’est le bouton vert qui se trouve au milieu de l’écran. Si vous vous connectez à WhatsApp avec un autre téléphone, mais avec le même numéro de téléphone, vous serez en mesure de récupérer l’historique de vos conversations. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/sauvegarder-l%27historique-des-messages-WhatsApp", "language": "fr"} |
Comment nettoyer des taches sur du papier | Vous venez de soulever votre tasse de café pour vous apercevoir qu'il y a une tache sur la page d'un manuel plutôt couteux. Vous avez peut-être posé des documents importants sur le plan de travail de la cuisine et ils sont maintenant tachés d'huile de cuisson. Vous avez peut-être emprunté un livre à la bibliothèque avant de vous couper avec l'une des pages et de laisser des traces de sang. Ne paniquez pas ! Il existe de nombreuses façons d'éliminer les taches sur le papier sans l'abimer encore plus.
1. **Agissez rapidement.** C'est l'étape la plus importante pour nettoyer le papier. Plus vous vous mettez au nettoyage rapidement, plus vous obtiendrez des résultats rapides. Si vous ne vous en occupez pas, les taches vont avoir le temps de s'incruster et elles seront beaucoup plus difficiles à faire partir .
Si elle a séché sur un objet précieux ou irremplaçable, il y a encore de l'espoir ! Cependant, les méthodes à appliquer vont être plus compliquées et peut-être même dangereuses pour le novice. Si les techniques de cet article ne suffisent pas, consultez un archiviste professionnel.
2. **Évaluez les dégâts.** Est-il possible de sauver votre bien ? On n'utilise les techniques de nettoyage de taches que sur de petites zones décolorées. Vous pouvez nettoyer une éclaboussure de thé, mais il n'y a rien à faire si vous avez fait tomber votre livre de poche dans la bouilloire.
3. **Déterminez le type de tache.** Avant de faire quoi que ce soit, vous devez prendre en compte la substance sur le papier. Le genre de tache que vous avez va déterminer la méthode de nettoyage. Vous allez apprendre ici à vous occuper de trois taches parmi les plus communes.
: c'est probablement le genre que vous allez rencontrer le plus souvent. Cela inclut la plupart des boissons comme le café, le thé et les sodas. Ces liquides agissent comme une teinture en laissant un pigment qui forme la tache après avoir séché.
: comme vous vous en doutez, cela inclut les taches faites par des huiles, par exemple de celles dont vous vous servez pour cuisiner. Elles sont généralement plus difficiles à faire partir que les taches à base d'eau, car le gras laisse des marques plus claires sur le papier.
: que ce soit parce que vous vous êtes coupé avec le papier ou parce que vous avez coulé du nez, il arrive souvent qu'un peu de sang se retrouve sur les pages d'un livre. Même si le sang est théoriquement à base d'eau, il nécessite un traitement spécial pour ne pas voir de taches jaunes apparaitre .
4. **Absorbez le liquide.** Essayez d'en absorber le plus possible en vous servant d'une feuille de papier essuietout sèche. Si la feuille est complètement imbibée, utilisez-en une neuve pour continuer. En tapotant doucement sur le liquide, vous allez réduire la taille de la tache et éviter d'étaler le liquide tout autour . Appuyez doucement dessus pour ne pas abimer le papier.
5. **Essuyez et séchez une surface hermétique.** Étalez la page dessus. Vous devez vous assurer que votre zone de travail est bien propre ou vous allez devoir gérer une nouvelle tache ! Maintenez le papier à plat sur deux ou plusieurs coins avec des objets propres qui résistent à l'eau. Cette étape permet de réduire la possibilité de plis sur le papier.
6. **Humidifiez une feuille de papier essuietout propre.** Tapotez-la doucement sur la tache. Recommencez avec des feuilles propres jusqu'à ce que vous ne voyiez plus de couleur sur le papier essuietout . Si la tache à base d'eau a eu le temps de sécher, vous arriverez à éliminer la plus grande partie des pigments avec cette méthode. Si la tache persiste, passez à l'étape suivante .
7. **Préparez une solution au vinaigre dilué.** Mélangez dans un bol une demi-tasse de vinaigre blanc et une demi-tasse d'eau. La plupart des autres types de vinaigre vont laisser des traces sur le papier, c'est pourquoi vous devez être sûr que celui que vous utilisez est bien transparent. Vous devez préparer la solution loin du papier pour éviter les éclaboussures.
8. **Humidifiez un bout de coton.** Trempez-le de solution et appliquez doucement sur un mot du document. Observez pour voir si l'encre bave sur le coton. Certaines méthodes d'imprimerie utilisent une encre qui ne bave pas, mais ce n'est pas le cas de toutes. Si c'est le cas de votre document, assurez-vous de faire le test sur la zone la plus discrète possible.
Si vous voyez que l'encre bave du document, vous pourriez le ruiner en continuant avec cette méthode .
S'il n'y a pas de traces d'encre sur le coton, passez à l'étape suivante.
9. **Tapotez le morceau de coton sur la tache.** Les pigments qui restent devraient être dissouts par le vinaigre et rester sur le coton . Si la tache est plus large ou plus sombre, vous allez peut-être devoir recommencer avec un bout de coton propre trempé de vinaigre jusqu'à ce qu'il soit sale. L'utilisation de coton propre à plusieurs reprises vous assure de ne pas étaler la tache sur le papier.
10. **Séchez la zone.** Tapotez-la avec du papier essuietout sec. Laissez sécher à l'air. Si vous venez de nettoyer la page d'un livre, laissez-le ouvert à cette page. Utilisez des poids pour le garder ouvert à la page que vous venez de nettoyer.
11. **Absorbez l'huile avec du papier essuietout.** Comme pour les taches à base d'eau, vous devez agir rapidement. Les taches d'huile ne s'incrustent pas de la même façon que les taches d'eau et elles peuvent s'étaler facilement. Lavez-vous les mains avant de passer à l'étape suivante pour vous assurer qu'il n'y a pas d'huile dessus.
12. **Pliez une feuille de papier essuietout.** Vous devez obtenir au moins deux épaisseurs pour couvrir toute la tache. Placez la feuille sur une surface propre et dure. Choisissez une surface que l'huile ne peut pas abimer au cas où elle traverserait le papier. Préférez par exemple le plan de travail de la cuisine, une table en verre ou un établi en métal. Évitez les meubles en bois.
13. **Posez le papier sur la feuille de papier essuietout.** Assurez-vous que la tache est bien alignée avec le papier essuietout. Il vaudrait mieux que vous la centriez pour laisser environ 2 cm de papier essuietout dépasser de chaque côté de la tache. Cet espace en plus est nécessaire au cas où la tache viendrait à s'étaler.
14. **Pliez une deuxième feuille de papier essuietout.** Posez-la sur la tache. Comme pour la première, elle doit avoir au moins deux feuilles d'épaisseur. Une fois de plus, vous devez vous assurer que la deuxième feuille dépasse d'au moins 2 cm sur les côtés. C'est d'autant plus important pour ne pas laisser s'écouler de l'huile à l'étape suivante.
15. **Posez un livre épais sur la deuxième feuille.** Essayez par exemple avec un dictionnaire ou un annuaire. Vous pouvez aussi choisir n'importe quel objet plat et lourd à la place du livre. Si la tache se trouve dans ce livre, vous pouvez le fermer avec la tache à l'intérieur et mettre un deuxième livre par-dessus.
16. **Retirez le livre après plusieurs jours.** À ce moment-là, il ne devrait plus y avoir de taches. Si la tache est encore visible, essayez de remettre des feuilles de papier essuietout et de reposer le livre par-dessus pendant encore une nuit. Si la tache persiste, passez à l'étape suivante.
17. **Utilisez du bicarbonate de soude.** Couvrez-en complètement la tache sur le papier et laissez agir pendant la nuit. Vous devez faire une pile assez haute de bicarbonate de soude. Si vous pouvez toujours voir le papier au travers, mettez-en plus ! Vous pouvez aussi utiliser d'autres produits détachants en poudre.
18. **Nettoyez le bicarbonate de soude.** Vérifiez la tache. Recommencez la septième et huitième étape jusqu'à ce que la tache ait complètement disparu . Si après plusieurs essais elle est toujours visible, vous allez devoir apporter votre document à un archiviste professionnel. Cependant, n'oubliez pas que ce genre de service est généralement très couteux.
19. **Absorbez le plus de sang possible.** Utilisez un bout de coton propre et sec ou du papier essuietout. Si ce n'est pas votre propre sang, vous devez faire attention et porter des gants avant de faire quoi que ce soit. Certains pathogènes transmis par le sang peuvent rester contagieux pendant des jours en dehors de l'organisme. Jetez avec soin les outils de nettoyage.
20. **Humidifiez du coton avec de l'eau froide.** Tapotez doucement sur la tache pour mouiller la zone. Si possible, faites refroidir l'eau en la versant dans un bol avec des glaçons. N'utilisez jamais d'eau tiède ou chaude sur du sang ! Si vous le faites, la chaleur va le fixer aux fibres de manière permanente .
21. **Absorbez la tache avec du coton sec.** Tapotez doucement la zone avec un bout de coton sec. N'allez pas trop vite. N'appuyez pas trop fort ou vous pourriez abimer le papier.
22. **Recommencez.** Répétez la deuxième et troisième étape jusqu'à ce que vous ne voyiez plus de sang sur le morceau de coton. Vous allez probablement devoir recommencer plusieurs fois. Si la tache est fraiche, cela pourrait être tout ce qu'il vous faut faire pour la faire partir. Si elle persiste, passez à l'étape suivante.
23. **Achetez de l'eau oxygénée à 3 %.** Recommencez la deuxième et la troisième étape avec de l'eau oxygénée à la place de l'eau normale. Répétez ces étapes si nécessaire. N'utilisez pas d'eau de Javel sur une tache de sang ! Elle va casser les molécules qui le composent, ce qui va laisser de vilaines taches jaunes . | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/nettoyer-des-taches-sur-du-papier", "language": "fr"} |
Comment réparer la reliure d'un livre | Votre livre préféré est-il en train de tomber en pièces au niveau des pages ou de la couverture ? Il est plus facile de la réparer qu'il n'y parait. Vous pouvez utiliser de la colle pour réparer les pages qui se sont détachées du reste du livre. Vous pouvez aussi vous servir de cette colle pour fermer les espaces qui sont apparus entre les feuillets (les groupes de pages dont sont faits les livres) et le dos du livre. Vous pouvez aussi fixer une couverture qui est tombée avec du ruban à livres.
1. **Achetez une colle à livres sans acide.** La plupart des magasins qui vendent du matériel d'arts plastiques devraient proposer ce genre de colle. En général, elle est vendue dans de longs tubes fins. Assurez-vous d'en acheter une sans acide. Si vous en utilisiez une qui en contient, les pages du livre pourraient se dissoudre ou la colle pourrait attaquer le dos de la reliure .
2. **Sortez les pages qui se détachent.** Mettez-les de côté pour ne pas y mettre de colle dessus. Assurez-vous de les ranger dans le bon ordre. Vous ne voulez pas les recoller dans le livre pour vous rendre compte qu'elles ne sont pas dans le bon ordre .
3. **Appliquez une fine couche de colle.** Ouvrez le livre et mettez un peu de colle sur l'intérieur du dos de la reliure, là où vous avez sorti les pages. Prenez un bâtonnet en bois et étalez la colle sur tout le dos du livre en une couche uniforme .
4. **Remettez les pages sur le dos.** Assurez-vous une nouvelle fois qu'elles sont dans le bon ordre. Ensuite, alignez avec soin le haut et le bas de chaque feuillet avec le reste des pages déjà attachées au dos du livre. Appuyez fermement sur le bord des pages contre le dos pour le coller sur la surface .
Vous allez peut-être devoir les bouger un peu pour les aligner exactement avec le reste du livre. Si vous devez le faire, faites-le rapidement pour ne pas voir les pages se coller dans une position inappropriée.
5. **Maintenez le livre fermé avec un élastique.** Cela permet de garder les pages alignées pendant que la colle sèche. Vous pouvez aussi y poser par-dessus des livres plus lourds .
6. **Laissez sécher pendant 24 heures.** Une fois que les 24 heures sont passées, sortez l'élastique (ou les livres empilés) et feuilletez doucement le livre. Les pages devraient avoir l'air d'y tenir correctement. S'il vous semble qu'elles bougent, vous devez recommencer les différentes étapes pour les recoller .
7. **Procurez-vous l'équipement nécessaire.** Vous allez avoir besoin de colle pour livres, d'aiguilles à tricoter ou de tiges en plastique (pour appliquer la colle), de papier ciré et d'un bout de plastique plat. Il vaudrait mieux que vous achetiez une colle dans un long flacon, car cela vous permettra d'en recouvrir plus facilement les aiguilles ou les tiges pour l'appliquer sur le dos .
8. **Posez le livre sur la tranche.** Ensuite ouvrez délicatement d'une main l'espace entre les pages et le dos le plus possible sans abimer le livre encore plus .
9. **Trempez l'aiguille ou la tige dans la colle.** Insérez-la doucement dans l'espace entre les pages et le dos et faites-la tourner contre les feuillets et le dos. Cela vous permet de mettre de la colle sur toutes les parties du livre pour les aider à mieux adhérer les unes aux autres .
Si l'espace court sur toute la longueur du dos du livre, vous allez devoir le retourner pour le poser sur le haut de la tranche avant de recommencer le processus.
10. **Posez le livre à plat.** Appuyez fermement sur les feuillets pour qu'ils se retrouvent à plat contre le dos. Ensuite, prenez le bout de plastique plat pour appuyer sur la page de garde (la page blanche au début du livre) contre le dos. Cela vous permet d'être sûr que toutes les pages collent au dos et qu'aucune ne se déchire .
11. **Posez un morceau de papier ciré entre la couverture et les pages.** Vous devez appuyer dessus le plus loin possible. Cela empêche la colle de couler sur les bords de la couverture et vous pourrez alors être sûr d'ouvrir correctement le livre une fois que la colle sera sèche .
12. **Passez le bout de plastique le long du dos.** Il devrait y avoir un petit creux entre le bord du dos et la couverture du livre. Appliquez une pression régulière dessus avec le bout de plastique plat .
13. **Comprimez le livre pendant la nuit.** Posez-le sur une planche plate avec une aiguille à tricoter légèrement plus épaisse que la couverture du livre qui repose sur le dessus de la planche inférieure. Posez le livre sur la planche en alignant l'aiguille avec le dos du livre. Recommencez ce processus avec une aiguille à tricoter posée sur le dessus du dos et finissez en posant une nouvelle planche. Posez environ 5 kg sur le dessus de la planche et laissez reposer pendant la nuit .
14. **Sortez le dos du livre.** Il est plus difficile de le réparer s'il tient au reste du livre avec des fils, c'est pourquoi vous vous faciliterez la tâche en le sortant complètement. Coupez les fils ou les bouts de papier qui pourraient y être attachés pour obtenir des feuillets réguliers et propres .
15. **Découpez un bout de ruban.** Vous trouverez du ruban à point simple pour réparer les livres dans la plupart des magasins de matériaux d'arts plastiques. Découpez le ruban sur une longueur égale à celle des feuillets. Ne vous servez pas de la hauteur de la couverture pour mesurer le ruban, car les feuillets sont généralement plus courts que cette dernière et vous ne voulez pas vous retrouver avec des bouts qui dépassent .
16. **Mettez de la colle sur l'un des côtés.** Il vaudrait mieux que vous utilisiez un pinceau pour l'appliquer, car il vous permet d'en mettre une couche plus régulière .
17. **Fixez le ruban sur les feuillets et le dos.** Tenez-le par les bouts secs et alignez les points avec le dos des feuillets. Collez un côté avec la colle à la première page et l'autre côté au dos du livre. Utilisez un bout de plastique plat pour frotter le ruban afin de vous assurer qu'il tienne bien .
18. **Laissez sécher la colle.** Cela peut prendre entre plusieurs heures et toute une nuit. Vous devriez pouvoir savoir que la colle est sèche en passant votre doigt sur le dessus, car vous pourrez voir si le ruban vous semble humide ou pas .
19. **Installez du papier ciré.** Vous devez le mettre sur le dessus du ruban qui est déjà collé aux feuillets et sous le ruban qui n'a pas encore été collé .
20. **Mettez de la colle sur les deux autres côtés.** Ensuite, ramenez doucement la couverture vers le haut pour que le bord s'aligne le long des points sur le ruban .
21. **Appuyez fermement sur le dos.** Choisissez le côté parallèle au dos du livre entre le dos et les feuillets. Lorsque vous levez la couverture, le dos devrait se poser à plat contre ce côté .
22. **Attachez le dernier côté à la couverture.** Étalez-le avec un morceau de plastique plat pour le poser à plat contre la couverture. Fermez le livre et frottez le dos avec la pièce de plastique plat pour que ce côté colle au dos .
23. **Faites tenir avec des élastiques.** Ils vont permettre de faire sécher de manière uniforme la colle pendant la nuit pour vous assurer que les côtés sont bien à plat contre le dos et les feuillets. Laissez sécher pendant toute la nuit pour éviter que les feuilles tombent lorsque vous prendrez le livre .
24. **Sortez les élastiques et le papier ciré.** Ouvrez-le avec soin et feuilletez les pages pour être sûr que votre réparation tient bien . | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/r%C3%A9parer-la-reliure-d%27un-livre", "language": "fr"} |
Façons efficaces d'améliorer la prise de décision et la vigilance au football | La capacité à prendre de bonnes décisions sur le terrain fait partie intégrante des compétences d'un bon footballeur. Toutes les compétences techniques du monde vous seront inutiles si vous ne savez pas les appliquer ! Heureusement, apprendre à prendre les bonnes décisions de jeu est bien plus facile que de maitriser le tir bicyclette ou le corner. Il s’agit avant tout de développer un état d'esprit plus positif et d'être extrêmement attentif, afin d’avoir le plus d’informations possible, en permanence. Avec un petit peu d’entrainement et d’expérience, vous deviendrez bientôt un tacticien hors pair !
1. **Plus vous croirez en vous, meilleures seront vos décisions.** L’aspect le plus important du football est de pouvoir prendre des décisions intelligentes et créatives pendant le jeu . Les affirmations positives, comme « Je peux le faire » et « Je joue de mon mieux aujourd’hui » sont de très bonnes façons de vous donner un élan d’assurance dans votre jeu . En vous entrainant durement, vous serez plus sûr de vous lors des matchs. En faisant beaucoup d'exercice, vous aurez davantage confiance en vos capacités physiques. Mieux vous vous sentirez, plus vous serez fort lorsque le moment viendra de prendre de grandes décisions sur le terrain .
Votre prise de décision reposera en grande partie sur votre amour-propre de joueur. Plus vous serez sûr de vous, plus vous saurez vous montrer intelligent sur le terrain.
Si vous en manquez, feignez l’assurance jusqu’à ce que cet état d’esprit vous devienne naturel. Imaginez que vous êtes le meilleur joueur du match, et comportez-vous en conséquence. Agir avec assurance fera bientôt de vous une personne tout à fait sure d’elle !
Si vous manquez d’inspiration, prenez quelques jours pour vous concentrer sur quelque chose pour quoi vous êtes très doué. Ce pourrait être un jeu vidéo, un autre sport, ou même un devoir pour une matière où vous excellez. En vous rappelant combien vous pouvez être doué, vous aurez une meilleure opinion de vous-même.
2. **Apprenez à garder votre calme dans les situations stressantes.** Réguler vos émotions et savoir garder votre calme vous aidera grandement à prendre des décisions intelligentes. C'est avant tout une question d'habitude. Ne fuyez pas les situations difficiles sur le terrain, et faites votre possible pour vous placer au cœur de l’action lorsque cela a du sens . Plus vous vous entrainerez à faire face à des situations stressantes, moins elles vous feront peur lors des grands matchs .
Pour vous calmer sur le moment, respirez profondément par le nez, concentrez-vous sur votre ventre qui se gonfle, et expirez lentement l’air par la bouche. Concentrez-vous vraiment sur votre diaphragme, et vous devriez sentir votre stress se dissiper !
Dans le feu de l’action, l'adrénaline prendra le dessus. Il vous faudra garder la tête froide pendant les temps d'arrêt sur le terrain. N’analysez pas trop vos performances. Gardez en tête que vous vous êtes beaucoup entrainé, et que ce n’est qu’un jeu !
Vous pourrez aussi méditer pendant votre temps libre. La méditation est une très bonne façon de garder contact avec ses émotions. En la pratiquant régulièrement, il vous sera plus facile de garder votre calme pendant les matchs .
3. **La position du ballon devra être à la base de chacune de vos décisions.** Il est essentiel que vous tourniez sans cesse la tête et que vous suiviez la trajectoire de la balle, afin de pouvoir prendre de bonnes décisions sur le terrain. En perdant le ballon de vue, vous risquerez davantage de vous retrouver tout à coup dans une situation difficile, et vous aurez bien plus de mal à prendre de bonnes décisions .
Si vous courez dos à la balle, tournez la tête toutes les 2 secondes, pour voir sa position. Appuyez-vous sur cette information pour déterminer votre trajectoire de course, de façon à vous placer dans la meilleure position possible.
Lorsque vous gardez activement un opposant, divisez votre attention entre le ballon et l’attaquant. Il est essentiel que vous estimiez la distance entre l’attaquant et la balle, tout en estimant également la distance de l’opposant à la cage. Perdre de vue à la fois le ballon et l’opposant pourrait avoir des conséquences désastreuses.
Votre objectif ne sera pas de savoir en permanence tout ce qu’il se passe, mais plutôt de vous assurer d’avoir suffisamment d’informations pour réagir intelligemment alors que le jeu avance.
4. **Vous devrez tenir compte de vos coéquipiers.** En attaque, si l’un de vos coéquipiers semble sur le point d’appeler le ballon, jouez dans sa direction. En revanche, si un coéquipier semble à bout de souffle, ce ne sera pas le meilleur moment pour lui faire la passe. En défense, communiquez avec vos coéquipiers pour demander de l’aide et vous aider à couvrir chaque zone. Essayez d’identifier lorsque les membres de votre équipe sont sur le point de se faire voler la balle .
Tenez également compte des joueurs adverses. Si l’autre équipe a un très bon attaquant gauche et que vous jouez en défenseur gauche, vous pourriez jouer vers le côté gauche du terrain, pour aider votre ailier !
5. **Cet exercice vous aidera à travailler vos réactions spontanées.** Rassemblez deux amis ou coéquipiers. L’un de vous jouera en défense, les deux autres en attaque ! Les deux joueurs en attaque se feront des passes ou dribbleront pour s’éloigner du défenseur. Ce jeu vous aidera à améliorer votre prise de décision sur le terrain, et il est très amusant !
Tous les exercices lors desquels un joueur vous mettra la pression pour que vous preniez une décision rapidement vous aideront à améliorer votre pensée critique sur le terrain . Cet exercice vous obligera à choisir entre faire la passe ou dribbler. Le défenseur devra choisir entre voler la balle ou protéger.
6. **Cet exercice simple vous aidera à prendre de bonnes décisions.** Un défenseur se placera devant vous pour vous faire la passe. Ensuite, vous dribblerez et avancerez avec la balle vers le défenseur. Essayez de le battre. Selon les mouvements du défenseur, choisissez de dribbler pour le contourner, en faisant la passe à gauche, ou en faisant la passe à droite. Vous affinerez ainsi vos capacités de réaction et de prise de décision dans les moments stressants .
Vous pourrez échanger des passes avec le défenseur, afin de vous entrainer également en défense.
7. **Personne ne vous connait comme votre coach.** Demandez-lui son avis ! Allez voir votre entraineur avant ou après la séance et posez-lui la question « Que penses-tu de ma prise de décision sur le terrain ? » Bien souvent, les joueurs sont leurs pires critiques, et personne n’aura une opinion aussi objective de votre jeu que votre entraineur. Il vous donnera des retours précis quant aux points sur lesquels concentrer vos efforts. Écoutez attentivement ce qu’il a à vous dire, et ne vous mettez pas sur la défensive si vous n’aimez pas la réponse. Demandez-lui des conseils pour devenir toujours meilleur .
Par exemple, si votre entraineur vous dit « Je pense que tu rates une ouverture de temps en temps pour passer la balle lorsque tu attaques », apprenez à dribbler plus rapidement tout en gardant la tête haute. Entrainez-vous à faire la passe. La prochaine fois que vous jouerez un grand match, gardez le conseil en tête !
Il est possible que votre prise de décision soit en fait très bonne et que vous ne le sachiez même pas !
Si votre coach vous dit de concentrer vos efforts sur vos compétences techniques, faites-le. Vous développerez votre prise de décision au fil du temps en jouant, mais il vous faudra d’abord maitriser les bases.
8. **Cela vous en apprendra beaucoup sur la prise de décision.** Ne vous contentez pas de regarder et d’apprécier le match : mettez vos lunettes d’analyste et étudiez le jeu comme un tacticien ! Suivez les joueurs des deux équipes jouant au même poste que vous. Voyez comment ils bougent lorsqu’ils n’ont pas le ballon, et voyez comment ils réagissent aux mouvements de l’équipe adverse. Regarder jouer un footballeur professionnel vous donnera une meilleure idée de la façon dont vous pourrez vous placer pour intercepter le ballon, pour tirer un coup franc, ou pour battre vos adversaires au ballon .
Par exemple, si vous voyez un butteur faire quelques pas en arrière avant de sprinter de biais vers la cage, voyez la façon dont le défenseur le suit et lui laisse de l’espace. Si le défenseur est mis en échec, où a-t-il échoué ? S'il parvient à intercepter le ballon, dans quel sens est tourné le défenseur par rapport au ballon ?
Remarquez la façon dont les joueurs réagissent sous la pression. En attaque, quand font-ils la passe ? Quand essaient-ils de dribbler les défenseurs ? En défense, quand prennent-ils leur distance avec le ballon? Et quand essaient-ils de l’intercepter ?
Regardez jouer différentes équipes. Ne vous contentez pas de suivre votre équipe préférée. Chaque équipe professionnelle a sa propre tactique, et vous aurez bien davantage de chances d’apprendre de nouvelles choses en regardant différentes équipes.
9. **Le jeu vidéo FIFA vous forcera à voir le football sous un jour nouveau.** Cela peut sembler étrange, mais lorsque vous jouez à FIFA, vous définissez des tactiques de jeu. Vous contrôlez également chaque joueur. Vous aurez ainsi une vue d’ensemble de tout ce qu’il se passe sur le terrain, et pourrez en apprendre beaucoup sur ce qui marche ou ne marche pas d’un point de vue stratégique .
Cela ne veut pas dire que vous devriez consacrer 10 heures par semaine aux jeux vidéos dans l’espoir de devenir un meilleur joueur. Cependant, si vous devez vous détendre, vous ferez alors d’une pierre deux coups. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/am%C3%A9liorer-sa-prise-de-d%C3%A9cision-au-football", "language": "fr"} |
Comment utiliser le minoxidil (Regaine) | Vos cheveux paraissent-ils plus fins à l’arrière et vous avez envie d’en prendre soin ? Le minoxidil peut être une éventuelle solution, mais il présente des effets secondaires potentiellement graves. Regaine est l’une des appellations commerciales du minoxidil qui est vendu en Europe. Chez l’homme, il est utilisé pour soigner la calvitie et chez la femme il s’utilise pour traiter la perte des cheveux ou leur diminution d’épaisseur . Son application est facile et rapide. Apprenez donc à utiliser le minoxidil dès aujourd’hui !
1. **Lavez** Séchez-les avec un sèche-cheveu ou avec une serviette, comme vous le souhaitez. Vous avez la possibilité d’appliquer le minoxidil dans les cheveux humides.
2. **Rincez-vous les mains.** Utilisez de l’eau froide pour faire cela et veillez à bien sécher vos mains.
3. **Préparez la solution.** Le minoxidil vient sous 2 formes : mousse (pour les hommes) et liquide (pour les femmes et pour les hommes).
Le liquide : prenez le flacon applicateur. Remplissez-le d’un millilitre de la solution de minoxidil ou faites usage de vingt gouttes.
La mousse : tournez le flacon à l’envers et prenez environ un bouchon de mousse à moitié rempli sur vos doigts.
4. **Appliquez du minoxidil sur votre cuir chevelu.** Faites une raie à la partie où vos cheveux sont fins et appliquez uniformément le minoxidil à l’endroit affecté tout en le frottant avec vos doigts. Nettoyez ensuite tout résidu de vos mains.
Mettez surtout le produit à l'endroit où le cuir chevelu commence à devenir visible, en général, sur le sommet de la tête, un peu vers l'arrière, à un endroit où nous avons un « épis ».
5. **Laissez sécher.** Permettez au minoxidil que vous avez appliqué de sécher complètement (environ 20 à 25 minutes) avant de passer d’autres produits coiffants comme les mousses et les gels. Appliquez cela deux heures avant de vous coucher.
6. **Reprenez ce processus comme recommandé.** En général, l’application doit se faire deux fois par jour (le matin et le soir) ou autant de fois que votre médecin vous l’a recommandé.
7. **Comprenez que l’effet est temporaire.** Le minoxidil n’est pas un remède permanent contre la calvitie. Il sera efficace uniquement si vous l’utilisez au minimum deux fois dans une journée, tous les jours.
Servez-vous de votre téléphone pour régler un rappel deux fois dans la journée (aux heures auxquelles vous devez utiliser le produit) jusqu’à ce que cela devienne une habitude.
8. **Utilisez la quantité de minoxidil recommandée.** Le fait d’en utiliser plus que le dosage normal ou en appliquer plus souvent ne vous aidera pas à obtenir le résultat escompté. En agissant ainsi, vous ne ferez que gaspiller le produit.
9. **Ne rattrapez pas les applications.** Si vous oubliez d’appliquer le produit, vous ne devez pas en utiliser doublement le lendemain. Reprenez juste l’application à partir de là où vous en étiez.
10. **Attendez-vous à une perte de cheveux.** Bien que cela semble contrintuitif, la perte de cheveux implique le début d’une nouvelle pousse des cheveux. Cela peut durer quelques semaines, mais c’est temporaire : les cheveux perdus sont les anciens qui doivent tomber pour laisser place à la nouvelle chevelure saine .
11. **Faites preuve de patience** En général, la nouvelle croissance capillaire prend environ 4 mois, bien qu’il y ait certaines personnes qui obtiennent un meilleur résultat bien avant cette période. La nouvelle pousse des cheveux peut être duveteuse et douce comme le duvet de la peau d’une pêche.
Plus tard, la nouvelle chevelure aura les mêmes épaisseur et couleur que celles de vos cheveux habituels. Afin de pouvoir entretenir cette pousse, vous devez continuer à appliquer le minoxidil. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/utiliser-le-minoxidil-(Regaine)", "language": "fr"} |
Comment citer la bible | Nombreux sont les écrits savants (thèses, mémoires, articles de revue) ayant la Bible comme support. Il convient donc de référencer convenablement (dans le corps du texte, en bibliographie ou dans la partie Travaux cités) tous les emprunts faits au Livre des Livres. Grâce à cet article, vous allez apprendre à référencer correctement la Bible en normes MLA, APA et Turabian !
1. **Apprenez à présenter une première citation dans le corps du texte.** En MLA, vous devez, quand c'est la première fois que vous référencez, indiquer le nom de la traduction en premier, puis la référence biblique. Mettez une virgule entre les deux.
Par exemple, « In the same way, let your good deeds shine out for all to see, so that everyone will praise your heavenly father (New Living Translation, Matt. 5.16). »
2. **Apprenez à présenter une deuxième citation dans le corps du texte.** La deuxième fois que vous citez un passage de la même traduction, il vous suffit simplement de donner la référence du passage.
Par exemple : (Matt. 5.16).
3. **Abrégez correctement les différents livres de la Bible.** Quand vous référencez tel ou tel livre de la Bible, respectez les stipulations strictes de la norme MLA.
Par exemple, Genesis s'écrit « Gen. », Leviticus devient « Lev. » et 1 Corinthians devient « 1 Cor. »
4. **Utilisez un point pour séparer les chapitres des versets de la Bible.** Alors que certaines normes laissent le choix entre le point et deux points, en protocole MLA, il faut un point. Vérifiez que toutes vos références respectent ce point !
Par exemple, avec certaines normes de référencement, on peut écrire (5:15), en MLA on stipule ainsi : (5.15).
5. **En MLA, on ne souligne jamais et on ne met jamais en italique les livres ou les versions de la Bible.** Lorsqu'on met la référence d'une Bible courante ou de tel ou tel livre qui compose la Bible, il n'est pas nécessaire de la mettre en italique, de la souligner ou de la mettre entre guillemets. Par exemple : « The King James Version of the Bible was originally published in 1611. »
Par contre, pour certaines traductions particulières, moins courantes, la mention se doit d'être en italique. Par exemple : « The NIV Study Bible includes an introduction to each book of the Bible . »
6. **Apprenez à référencer la Bible dans la partie « Travaux cités ».** En MLA, on peut vous demander de faire une partie « Travaux cités ». La référence se présentera alors ainsi : inclure : la traduction et/ou la version de la Bible que vous avez utilisée, le nom de l'auteur ou de l'éditeur, le lieu de publication, la maison d'édition et enfin, le support (imprimé ou accessible en ligne). Voici quelques exemples de référencement.
The New Oxford Annotated Bible. Ed. Michael D. Coogan. New York : Oxford University Press, 2007. Print.
C'est là un référencement MLA assez standard pour la Bible, avec le nom de la Bible en italique, suivi du nom de l'éditeur.
Peterson, Eugene H. The Message : The Bible in Contemporary Language. Colorado Springs : NavPress, 2002. Print.
Ce référencement est légèrement différent, car cette édition est celle d'un auteur plutôt que d'un éditeur. Dans ce cas, le nom de l'auteur se met avant la version de la Bible.
English Standard Version. Bible Gateway. Web. 25 Oct. 2012.
C'est un exemple type de référencement d'une Bible en ligne.
7. **Apprenez à présenter une première citation dans le corps du texte.** En APA, vous devez, quand c'est la première fois que vous référencez, indiquer le livre, le chapitre et le verset, puis la version de la Bible utilisée.
Par exemple : « In the same way, let your good deeds shine out for all to see, so that everyone will praise your heavenly father » (Matt. 5:16 New Living Translation).
Notez qu'on ne met pas de virgule entre la référence chiffrée et la version !
8. **Apprenez à présenter une deuxième (ou une énième) citation dans le corps du texte.** Pour le référencement des citations suivantes, nul besoin de remettre la version, les mentions du livre et du passage suffisent.
Ainsi, pour une nouvelle citation, on mentionnera juste : (Matt. 5:16), à moins que vous ne changiez de version de Bible.
9. **Utilisez un point ou deux points pour séparer les chapitres des versets de la Bible.** L'un ou l'autre de ces signes de ponctuation est acceptable tant que vous resterez cohérent(e).
Par exemple (Matt. 516) ou (Matt. 516).
10. **En APA, ne référencez pas la Bible sur vos pages de références de façon exhaustive.** En norme APA, les grands textes (Bible, Coran) n'ont pas besoin d'être référencés exhaustivement (lieu d'édition, éditeur, etc.) tant ils sont connus et normatifs.
Toutefois, si vous écrivez un article dans le cadre de l'université, votre professeur vous demandera peut-être de donner ces informations : le mieux est de lui demander !
11. **Indiquez la référence du passage d'abord, puis la traduction.** Avec la norme Turabian, le livre, le chapitre et le verset viennent en premier, puis vient la version de la Bible utilisée. Placez une virgule entre les deux.
Par exemple, « In the same way, let your good deeds shine out for all to see, so that everyone will praise your heavenly father (Matt. 5 : 16, New Living Translation). »
12. **Utilisez deux points pour séparer les chapitres des versets.** Bien que ce soit une façon de présenter courante, certaines normes préfèrent séparer par un point. En Turabian, c'est deux points !
Par exemple : (Matt. 5:16).
13. **Restez cohérent(e) dans vos abréviations.** La norme Turabian autorise deux types d'abréviations lorsqu'on cite les différents livres de la Bible. Les premières sont classiques (Leviticus), les secondes sont raccourcies (Lev.). Choisissez l'une ou l'autre, mais pas les deux ! le mieux est de demander à votre directeur de recherche celles qu'il faut adopter.
14. **Avec la norme Turabian, vous n'avez pas besoin de mentionner la Bible dans votre bibliographie ou une quelconque liste de références.** À moins que votre professeur ne le demande expressément, vous n'avez pas besoin de fournir les informations de publication pour la (ou les) version(s) de la Bible que vous utilisez .
15. **Sachez quand il faut souligner et quand il faut mettre en italique.** Il y a certains moments où vous devrez souligner et mettre en italique vos références à la Bible et à d'autres moments, ce ne sera pas nécessaire !
Lorsque vous faites référence à la Bible dans votre travail, il n'y a aucune raison d'adopter une présentation particulière, sauf à mettre des majuscules au mot Bible et aux différents livres qui composent ce livre sacré (« Matthew », « Mark » ou « Acts »)
Lorsque vous faites référence à une édition très particulière de la Bible, mettez le titre en italique comme on le fait pour les autres livres. Par exemple, The NIV Study Bible.
16. **Ne mentionnez la Bible en bibliographie ou dans la partie « Travaux cités » que si l'on vous le demande expressément !** C'est une source particulière qui n'a pas besoin d'apparaitre en bibliographie. Par contre, si vous recourez à des articles ou des livres sur la Bible, ceux-ci seront présentés comme n'importe quel autre article ou livre, avec le titre, l'édition, l'éditeur, le lieu d'édition et l'année.
17. **Abrégez correctement les différents livres de la Bible.** Lorsque vous mettez la source des passages que vous employez, abrégez le nom du livre de la Bible. Par exemple, au lieu de mettre : « Matthew 5:16 », il faut écrire : « Matt. 5:16 ». Comment trouver les bonnes abréviations pour les livres de la Bible ? Suivez les instructions données dans les Bibles elles-mêmes ou allez voir sur Internet.
18. **Utilisez les chiffres arabes.** On voit parfois des chiffres romains pour signaler les chapitres de la Bible : II John. Il faut en fait mettre des chiffres arabes : 2 John.
19. **Mentionnez la traduction de la Bible que vous utilisez.** La plupart des travaux savants se basent sur les Bibles « classiques » : New Living Translation, New International Version, English Standard Version. Une fois choisie votre traduction, il suffit de la mentionner lors de votre première citation et de l'oublier par la suite. Cependant, si vous changez constamment de traduction, mentionnez la version pour chaque citation. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/citer-la-bible", "language": "fr"} |
Comment diagnostiquer l'anémie de Fanconi | L'anémie de Fanconi est une maladie héréditaire produite par des dégâts dans la moelle osseuse, le tissu poreux à l'intérieur des os qui produit les cellules sanguines. Ces dégâts interfèrent avec la production de ces cellules sanguines, ce qui provoque des problèmes de santé graves comme la leucémie ou cancer du sang. Même si l'anémie de Fanconi est un trouble sanguin, elle peut aussi affecter d'autres organes, tissus et systèmes dans l'organisme et faire augmenter le risque de cancer chez l'individu atteint. La maladie est généralement diagnostiquée avant l'âge de douze ans, mais elle peut aussi être détectée pendant l'enfance et parfois même avant la naissance.
1. **Renseignez-vous sur le patrimoine génétique familial.** L'anémie de Fanconi est une maladie génétique, si une personne dans votre famille en est atteinte, il est possible que vous l'ayez aussi. Elle est transmise par un gène récessif, ce qui signifie que les deux parents doivent en être atteints pour passer le gène et pour que leurs enfants en soient atteints. Puisque c'est un gène récessif, les deux parents peuvent en être porteurs sans présenter de symptômes.
2. **Passez un test génétique.** Si vous n'êtes pas sûr de présenter le gène de l'anémie de Fanconi, il existe des tests médicaux que vous pouvez passer en consultant un généticien. Si aucun des parents ne porte le gène, leurs enfants ne peuvent pas être atteints de cette maladie. Même si les deux parents en sont porteurs, il y a encore une chance sur quatre pour que l'enfant présente la maladie.
Le test qu'on effectue le plus souvent est un test de mutation génétique. Le généticien va prélever un échantillon de peau et va y observer des signes de mutations (c'est-à-dire des changements anormaux dans les gènes) qui pourraient être liés à l'anémie de Fanconi.
Un test de cassure chromosomique implique un prélèvement de sang dans le bras avant d'en traiter les cellules avec des substances chimiques spéciales. On les observe ensuite pour voir si elles se « cassent ». Les chromosomes responsables de l'anémie de Fanconi vont se casser et se réarranger plus facilement que chez les sujets sains. Ce test est le seul test fiable pour savoir si un individu est porteur du gène. C'est un test complexe qui ne peut être réalisé que dans certains centres spécialisés.
3. **Faites passer un test au fœtus.** Il existe deux tests sur le fœtus en développement : une choriocentèse (ou biopsie du trophoblaste) et une amniocentèse. Ces deux tests sont effectués au cabinet du médecin ou à l'hôpital.
La choriocentèse est effectuée dix à douze semaines après les dernières règles. Le médecin insère un tube par le vagin et le col de l'utérus dans le placenta. Il va prélever alors un échantillon de tissus placentaires en l'aspirant. Un test en laboratoire permet de déterminer les défauts génétiques.
L'amniocentèse est pratiquée entre quinze et dix-huit semaines après les dernières règles. Le médecin va prélever une petite quantité de liquide amniotique dans lequel baigne le fœtus en utilisant une aiguille. Un technicien va ensuite tester les chromosomes présents dans l'échantillon pour observer la présence du gène responsable.
4. **Observez les symptômes de l'anémie de Fanconi.** Une fois que l'enfant est né, vous pouvez l'observer pour détecter certains défauts qui indiquent la présence de la maladie. Vous pourrez en repérer certains vous-même tandis que d'autres demanderont un diagnostic médical professionnel.
Cette maladie peut provoquer l'absence de doigts, des malformations au niveau des doigts ou la présence de trois ou plusieurs pouces. Les os des bras, des hanches, des jambes, des mains et des orteils pourraient ne pas être formés complètement ou normalement. Les individus atteints d'anémie de Fanconi peuvent aussi présenter une scoliose ou une courbure de la colonne vertébrale.
Les yeux, les paupières et les oreilles pourraient ne pas avoir leur forme normale. Les enfants qui souffrent d'anémie de Fanconi pourraient être sourds à la naissance.
Environ 75 % des patients atteints présentent au moins un défaut congénital.
Les enfants atteints pourraient n'avoir qu'un seul rein ou avoir des reins qui n'ont pas une forme normale.
Ce trouble peut aussi provoquer des défauts congénitaux au cœur. Le plus commun d'entre eux est la communication interventriculaire (ou CIV), c'est-à-dire un trou ou un défaut dans la partie inférieure de la paroi qui sépare le ventricule gauche du ventricule droit.
5. **Observez la présence de taches pigmentées sur la peau.** Vous pourriez trouver des taches plates sur la peau couleur café au lait. Il pourrait aussi y avoir des taches plus claires sur la peau (à cause d'une hypopigmentation).
6. **Observez la présence des anomalies les plus répandues au niveau de la tête et du visage.** Cela peut inclure une tête plus large ou plus petite, une mâchoire inférieure plus petite, un visage dont la forme rappelle la face des oiseaux, un front pentu et proéminent, etc. Certains patients présentent une implantation capillaire basse et un pterygium colli (c'est-à-dire une membrane de peau qui s'étend du cou jusqu'aux épaules et qui ressemble à une « palme »).
Vous pourriez aussi observer des malformations au niveau des yeux, des paupières et des oreilles. À cause de ces défauts, le patient pourrait avoir des problèmes d'audition ou de vue.
7. **Observez des défauts au niveau du squelette.** Le pouce pourrait être absent ou déformé. Les bras, les avant-bras, les cuisses et les jambes pourraient être plus courts, pliés ou anormalement tordus. Les mains et les pieds pourraient présenter un nombre anormal d'os et certains patients pourraient avoir six doigts.
On retrouve souvent des défauts osseux au niveau de la colonne vertébrale et des vertèbres. Cela inclut une courbure anormale de la colonne, connue sous le nom de scoliose, des malformations des côtes et des vertèbres et la présence de vertèbres surnuméraires.
8. **Observez la présence de malformations génitales autant chez garçons que chez les filles.** Évidemment, puisque les garçons et les filles n'ont pas les mêmes appareils génitaux, vous allez observer des défauts différents.
Les défauts génitaux chez les garçons incluent un sous-développement des organes génitaux, un petit pénis, des testicules qui n'ont pas migré dans le scrotum, une ouverture de l'urètre sur la face inférieure du pénis, un phimosis (une étroitesse anormale du prépuce qui l'empêche de se retrousser par-dessus le gland), de petits testicules et une production réduite de spermatozoïdes qui peut entrainer la stérilité.
Les défauts génitaux chez les femmes peuvent inclure l'absence de vagin, un vagin très étroit ou rudimentaire et un rétrécissement des ovaires.
9. **Observez la présence de problèmes additionnels de développement.** Le bébé pourrait présenter un poids faible à la naissance à cause de carences dans l'utérus. L'enfant pourrait ne pas se développer à une vitesse normale et il pourrait être plus petit et plus mince que les enfants de son âge. Tout type d'anémie provoque un approvisionnement limité en oxygène au divers tissu dans l'organisme, ce qui entraine des carences multiples chez le patient. Un mauvais développement du cerveau pourrait aussi entrainer un Q.I. plus faible ou des problèmes d'apprentissage.
10. **Surveillez aussi les signes classiques de l'anémie.** L'anémie de Fanconi est un type d'anémie, c'est pourquoi elle va aussi partager des symptômes avec d'autres formes de cette maladie. Si vous observez ces symptômes, cela ne veut pas forcément prouver la présence de ce trouble, mais ce peut être une possibilité.
La fatigue est le symptôme principal de l'anémie. C'est le résultat du manque d'oxygène dont le corps a besoin pour bruler les nutriments dans les cellules et produire de l'énergie, ce qui explique le manque d'énergie.
L'anémie entraine aussi une réduction du nombre de globules rouges. La peau va devenir pâle, car ces cellules sont responsables de la couleur rouge du sang et donc de la nuance de rose de la peau.
L'anémie entraine aussi une augmentation du rythme cardiaque et donc de l'arrivée en sang au niveau des différents tissus pour essayer de compenser le mauvais approvisionnement en oxygène. L'enfant atteint de ce trouble va développer une toux accompagnée de mucus écumeux, un souffle court (en particulier lorsqu'il est allongé) ou un gonflement du corps.
Il existe d'autres symptômes de l'anémie, par exemple les vertiges, les maux de tête (à cause de la mauvaise oxygénation du cerveau) et une peau qui semble froide et moite.
11. **Identifiez les signes de baisse du nombre de globules blancs.** Les globules blancs constituent le système naturel de défense du corps contre les différentes infections. Lorsqu'il y a un problème avec la moelle osseuse, cela entraine une réduction du nombre de ces globules blancs et une perte du système de défense du corps. L'enfant atteint va développer facilement des infections provoquées par des organismes contre lesquels la plupart des gens résistent bien. Ces infections durent aussi plus longtemps et sont plus difficiles à traiter.
Les enfants atteints de cancer à un jeune âge devraient aussi passer un test de dépistage de l'anémie de Fanconi.
12. **Observez aussi les signes qui indiquent une baisse du nombre de plaquettes.** Les plaquettes sont vitales pour faire coaguler le sang. Dans le cas d'une déficience en plaquettes, les petites coupures et plaies vont saigner plus longtemps. L'enfant pourrait aussi développer facilement des ecchymoses ou des pétéchies. Ce sont de petits points rouges ou mauves sur la peau qui apparaissent lorsque les petits vaisseaux qui la parcourent se rompent.
Si le nombre de plaquettes descend sous un taux critique, le patient pourrait saigner spontanément du nez, de la bouche, du système gastro-intestinal ou des articulations. C'est un trouble grave qui demande une intervention médicale immédiate.
13. **Discutez avec un médecin.** Ces signes ne sont que des symptômes qui peuvent suggérer la présence de l'anémie de Fanconi. Seul un médecin pourra mettre en place les tests nécessaires pour déterminer la maladie responsable. Avant de faire passer le test, le médecin doit être au courant d'autres causes possibles. Vous devez lui fournir un historique médical de votre famille, lui indiquer les médicaments que le patient prend, les transfusions sanguines récentes ou la présence d'autres maladies.
14. **Passez un test d'anémie aplasique.** L'anémie de Fanconi est un type d'anémie aplasique, ce qui signifie que la moelle osseuse est endommagée et qu'elle ne produit pas correctement les cellules sanguines. Pour passer ce test, le médecin utilise une seringue pour prélever du sang, en général sur le bras. Cet échantillon sera ensuite analysé au microscope et le médecin effectuera soit une numération sanguine ou une numération des réticulocytes.
Dans le cas de la numération sanguine, l'échantillon sera posé sur une lame et observé au microscope. Le médecin va en compter le nombre de cellules présentes pour s'assurer du nombre de globules rouges, de globules blancs et de plaquettes. Dans le cas de l'anémie aplasique, il va observer les globules rouges pour savoir si leur nombre est beaucoup plus bas que le nombre normal, s'ils sont plus gros ou si les cellules ont des formes anormales.
Dans le cas de la numération de réticulocytes, le médecin va observer le sang au microscope et compter les réticulocytes (les précurseurs des érythrocytes). Leur pourcentage dans le sang peut indiquer le bon fonctionnement de la moelle osseuse. Si le patient est atteint d'anémie aplasique, leur nombre est réduit de beaucoup, parfois presque à zéro.
15. **Donnez votre accord pour passer un test de cytométrie en flux.** Le médecin va prélever quelques cellules sur la peau et les faire pousser artificiellement dans un environnement chimique. Si l'échantillon est atteint d'anémie de Fanconi, la culture va arrêter de se développer à une phase anormale, ce que le médecin pourra observer.
16. **Passez une ponction de moelle osseuse.** Ce test permet de prélever de la moelle osseuse qui sera tout de suite analysée. Après avoir appliqué un produit anesthésiant sur la peau, le médecin va insérer une longue et grosse aiguille dans l'os, généralement le tibia, le haut du sternum ou la hanche.
Si le patient est un enfant qui ne se laisse pas faire, le médecin pourrait procéder à une anesthésie générale avant de passer au prélèvement de l'échantillon.
Même avec l'anesthésie, la procédure reste très douloureuse. Il existe de nombreux nerfs dans l'os qu'une anesthésie locale avec une aiguille ne peut pas atteindre.
Après avoir inséré l'aiguille à une certaine profondeur, la seringue est fixée à l'aiguille et le médecin tire doucement sur la pompe. Le liquide jaunâtre qui apparait est la moelle osseuse. Le liquide sera alors analysé pour savoir si elle produit suffisamment de globules rouges. La douleur devrait généralement disparaitre peu de temps après le retrait de l'aiguille.
Parfois, la moelle osseuse pourrait devenir solide et fibreuse après une période d'inactivité prolongée. Dans ce cas-là, il n'y aura pas de prélèvement possible.
17. **Passez une biopsie de moelle osseuse.** Si aucun liquide n'a pu être prélevé, le médecin va probablement réaliser une biopsie de la moelle osseuse pour avoir une idée exacte de son état. La procédure est similaire à la ponction, mais cette fois-ci, il va utiliser une aiguille plus large et il va découper une partie de la moelle. Le tissu est alors examiné au microscope pour observer le pourcentage de cellules endommagées. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/diagnostiquer-l%27an%C3%A9mie-de-Fanconi", "language": "fr"} |
Comment vaincre son addiction aux smartphones | Êtes-vous toujours en train d'envoyer des messages, de surfer sur Internet, d'envoyer des emails, d'utiliser des applications ou de jouer sur votre smartphone ? En fonction du temps et des efforts que vous consacrez à chacune de ces situations, il est probable que vous souffriez d'un problème d'addiction. L'utilisation excessive d'un smartphone peut affecter la qualité des relations personnelles et la productivité au quotidien.
1. **Contrôlez votre utilisation du smartphone.** Selon une étude, les étudiants passent 8-10 heures par jour sur leur smartphone . En contrôlant l'utilisation que vous faites du vôtre (par exemple, en comptant le nombre de fois où vous regardez votre smartphone en une heure), vous aurez mieux conscience du problème . Ce n'est qu'une fois que vous aurez compris la gravité de la situation que vous pourrez vous fixer des objectifs et chercher des solutions.
Téléchargez une application, comme Checky, qui vous permet de contrôler votre utilisation du smartphone . Utilisez les données collectées pour vous fixer un objectif spécifique consistant par exemple à limiter le nombre de fois par heure ou par jour où vous consulterez votre téléphone.
2. **Créez un plan d'utilisation de votre smartphone.** Limitez l'utilisation de votre smartphone à certaines heures de la journée. Vous pouvez paramétrer une alarme pour savoir quand vous avez atteint la limite que vous vous êtes fixée. Par exemple, vous pouvez vous autoriser à utiliser votre smartphone entre 16 h et 17 h chaque jour. Vous pouvez également vous fixer des horaires durant lesquels vous ne l'utiliserez pas, comme au travail ou à l'école .
Notez votre plan et vos objectifs sur un papier pour les rendre plus concrets. Indiquez les objectifs que vous avez atteints et ceux qui vous restent à accomplir.
3. **Récompensez vos efforts.** Accordez-vous une récompense chaque fois que vous passez moins de temps sur votre smartphone. Ce concept est appelé autorenforcement positif et est utilisé en thérapie pour inculquer à une personne des comportements individuels positifs via un système de récompense. Par exemple, si vous atteignez votre objectif du jour, vous pouvez vous autoriser à manger votre plat préféré, acheter un nouvel objet ou faire une activité qui vous plait.
4. **Allez-y progressivement.** Au lieu de vous sevrer brutalement et d'arrêter brusquement d'utiliser votre smartphone (ce qui ne fera que vous rendre encore plus nerveux), vous pouvez réduire progressivement le temps que vous passez à le consulter . Par exemple, vous pouvez y jeter un œil seulement toutes les 30 min, puis toutes les 2 h et ainsi de suite.
Souvenez-vous combien de fois par heure vous consultez votre smartphone.
N'utilisez votre smartphone que lorsque c'est nécessaire ou pour les appels d'urgence.
5. **Restez loin de votre smartphone.** Gardez votre smartphone dans un endroit où vous ne pourrez plus le consulter. Mettez-le en mode silencieux quand vous êtes au bureau, à l'école ou partout ailleurs pour qu'il ne détourne pas votre attention.
6. **Passez une journée sans smartphone.** Arrêtez complètement d'utiliser votre smartphone un certain temps, comme chaque fin de semaine par exemple.
Partez en voyage ou campez dans un endroit où il n'y a pas de réseau téléphonique. Vous serez obligé de vous passer de votre smartphone.
Prévenez vos amis et votre bienaimé(e) que vous serez injoignable un certain temps. Vous pourrez facilement les prévenir via les réseaux sociaux.
7. **Modifiez les paramètres de votre smartphone.** Votre smartphone est configuré pour vous alerter chaque fois qu'il reçoit un email ou une notification Facebook. Pensez à désactiver cette option pour empêcher votre appareil de vibrer et sonner en permanence. Vous êtes de cette manière sûr de ne pas être dérangé chaque fois qu'un évènement se produit.
En dernier recours, vous pouvez opter pour un forfait prépayé rassemblant les possibilités offertes par un téléphone public et une carte d'appel. Vous devez acheter un forfait correspondant à un certain nombre de minutes pour pouvoir appeler et, une fois vos minutes épuisées, vous ne pouvez plus passer d'appels.
8. **Changez votre manière de considérer votre smartphone.** En considérant autrement votre smartphone, vous aurez une nouvelle vision des choses et adopterez un comportement différent . En d'autres mots, vous vous sentirez mieux et aurez moins envie d'utiliser votre téléphone.
Dites-vous que ce que vous voulez voir sur votre smartphone n'est pas si important et que ça peut attendre .
La prochaine fois que vous ressentirez l'envie d'utiliser votre smartphone, demandez-vous : « Est-ce que je dois vraiment appeler/envoyer un message à cette personne tout de suite ou est-ce que ça peut attendre plus tard ? »
9. **Focalisez-vous sur l'instant présent.** La pleine conscience, l'art d'être conscient, peut vous aider à organiser vos priorités et à combattre l'envie de jeter un œil à votre smartphone . Essayez de vivre l'instant présent en vous focalisant sur ce qui se passe autour de vous ainsi que sur vos propres pensées et réactions .
10. **Identifiez vos déclencheurs.** Les déclencheurs sont ce que vous pensez et ressentez face à une situation. Ils vous poussent à adopter un certain comportement (ici, l'utilisation excessive du smartphone), mais si vous arrivez à identifier les raisons qui vous rendent dépendant de votre appareil, vous pourrez trouver une alternative à cette dépendance .
Utilisez-vous votre smartphone parce que vous avez envie de communiquer et d'interagir avec les autres ? Si c'est le cas, essayez de faire durer les contacts directs avec vos amis et vos proches.
Est-ce que vous vous ennuyez ? L'ennui contribue en grande partie aux comportements de dépendance. Si vous vous ennuyez souvent, il peut être temps d'avoir un passetemps ou de vous adonner à des activités occupant votre attention.
11. **Adonnez-vous à de nouvelles activités.** Il est prouvé que l'utilisation d'un smartphone contribue à la bonne humeur de son propriétaire et ne fait donc qu'augmenter l'envie de l'utiliser . Au lieu d'utiliser votre appareil pour vous sentir mieux, adonnez-vous plutôt à d'autres activités comme des exercices, du sport ou des activités créatives comme le dessin et l'écriture.
12. **Occupez-vous !** Si vous élaborez un plan spécifique pour chaque jour de la semaine et si vous vous focalisez sur vos tâches quotidiennes, vous arriverez à passer moins de temps sur votre téléphone. En prime, vous pourrez vous concentrer sur vos objectifs et être plus productif.
Si vous ne travaillez pas, vous pouvez postuler à des emplois ou devenir bénévole pour des organisations locales.
Adonnez-vous à un nouveau passetemps comme le tricot, la couture ou jouez d'un instrument de musique.
Consacrez votre temps à faire des choses urgentes, comme des tâches ménagères, l'organisation d'une réunion de famille ou autres.
13. **Faites des choses constructives.** Faites des choses constructives au lieu d'utiliser votre smartphone. Focalisez-vous sur vos objectifs personnels et sur ce que vous voulez faire durant la journée. Dressez une liste d'activités ne nécessitant pas l'utilisation d'un téléphone et, chaque fois que vous avez envie de regarder votre appareil, redirigez votre attention sur l'une des tâches listées .
14. **Accomplissez vos tâches sociales.** Le désir inné et évolutif de devenir un être social contribue énormément à l'envie de toujours utiliser son téléphone. Il existe cependant d'autres façons plus avantageuses et plus satisfaisantes à long terme d'atteindre cet objectif .
Plutôt que d'envoyer un message texte, écrivez une lettre ou donnez rendez-vous à un ami pour prendre un café ou déjeuner.
Plutôt que de publier vos photos sur Instagram, invitez un proche chez vous et montrez-lui vos albums photo. La qualité de votre relation n'en sera que meilleure.
15. **Changez vos habitudes.** Réfléchissez aux raisons qui vous poussent à utiliser votre smartphone (jeux, messages, appels, etc.). Si certaines fonctionnalités sont indispensables à votre vie professionnelle et personnelle (emails professionnels, etc.), d'autres peuvent être supprimées de votre quotidien sans problème. Essayez de transformer vos mauvaises habitudes en expériences productives et sociales de meilleure qualité.
Si vous utilisez votre smartphone pour jouer, essayez à la place de vous amuser aux jeux de société avec un ami.
Si vous passez beaucoup de temps à consulter les profils d'autres utilisateurs sur les réseaux sociaux, allez à la rencontre d'un ami ou d'un proche pour lui demander directement de ses nouvelles (au lieu de lire ses publications sur Internet).
16. **Prévenez vos amis.** Le soutien social contribue énormément à la bonne santé mentale d'une personne . Avoir un réseau d'amis fidèles vous donne un sentiment de sécurité et de connexité et vous devez en tenir compte si vous souhaitez vraiment vaincre votre addiction aux smartphones. Il est certain que vous vous serviez de votre appareil pour rester socialement connecté (grâce aux messages et aux réseaux sociaux). Pourtant, si l'utilisation du smartphone semble sans risque, elle peut vous pousser à vous renfermer sur vous-même et vous couper du contact de vos proches.
Dites simplement à vos proches et amis que vous pensez être trop dépendant de votre smartphone et que vous essayez de résoudre le problème. Expliquez-leur que leur aide peut vous être utile. Exposez-leur la situation et intégrez-les à votre plan. Par exemple, vous pouvez leur demander de ne vous appeler et de ne vous envoyer des messages qu'à certaines heures de la journée.
Demandez conseil à votre entourage. Vos proches vous connaissent personnellement et sont les mieux placés pour vous proposer un plan spécifique qui vous permettra de limiter votre utilisation du smartphone.
17. **Prévenez votre entourage.** Dites à vos proches et vos amis que vous ne répondrez pas à leurs messages, appels ou emails puisque vous essayez de vous défaire de l'emprise de votre smartphone. S'ils sont au courant de votre projet, ils seront plus compréhensifs et ne risqueront pas de vous en vouloir.
18. **Organisez des rencontres directes.** Au lieu de chercher du soutien social sur votre smartphone, essayez plutôt d'entretenir une relation plus personnelle et plus intime avec votre entourage. Ce ne sera entièrement possible que si vous organisez des rencontres directes .
Organisez des activités avec vos proches et vos amis. Consacrez votre forfait téléphonique limité à l'organisation d'évènements. Ainsi, vous utiliserez votre énergie utilement et de façon productive.
19. **Ne gardez pas votre smartphone avec vous.** Donnez votre smartphone à quelqu'un quand vous ressentez l'envie urgente de l'utiliser, que ce soit après les cours, après le diner ou en fin de semaine.
20. **Suivez un traitement.** Bien que l'addiction aux smartphones ne soit pas encore considérée comme un problème spécifique, ça ne signifie pas que vous ne pouvez pas vous faire aider pour vous en sortir. Il existe des centres de traitement et des conseillers spécialisés dans ce genre de problèmes . Si votre addiction est sévère et perturbe votre vie personnelle et professionnelle, des conseils et un traitement spécifique pourront vous être utiles.
Parmi les signes indiquant que vous avez besoin d'aide, on peut citer l'impossibilité à accomplir des tâches quotidiennes (au bureau, à l'école ou à la maison) ou la baisse notable de qualité dans vos relations interpersonnelles.
La psychothérapie cognitivo comportementale (ou thérapies cognitivo comportementales, TCC) est un type de traitement utilisé contre une large variété de problèmes et de dépendances. Elle agit sur vos pensées pour modifier votre comportement et ce que vous ressentez. La psychothérapie cognitivo comportementale peut s'avérer utile si vous décidez de suivre un traitement. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/vaincre-son-addiction-aux-smartphones", "language": "fr"} |
Comment coudre au point de surjet | Le point de surjet est un point facile employé en couture et au crochet. Pour les deux techniques, il sert généralement à relier deux morceaux de tissu aux bords droits. Dans une œuvre au crochet, les points de surjet sont pratiquement invisibles. Sur les articles cousus, ils sont plus visibles, mais peuvent être masqués .
1. **Enfilez une aiguille.** Introduisez une extrémité du fil à coudre dans le trou de l'aiguille et tirez dessus jusqu'à ce que l'aiguille se trouve au milieu du fil. Nouez les deux extrémités ensemble.
Si vous voulez masquer la couture, utilisez une couleur de fil assortie à celle du tissu. Si vous voulez qu'elle ressorte, utilisez du fil d'une couleur contrastant avec celle du tissu.
Le fil à broder fonctionne bien pour le point de surjet, mais vous pouvez utiliser n'importe quel type de fil à coudre épais.
Essayez de vous humidifier le doigt pour nouer le fil. Enroulez le fil autour de votre index une fois puis utilisez votre pouce pour le pousser et l'enlever de votre doigt tout en le retournant. Tirez sur l'extrémité du fil pour resserrer le nœud .
2. **Superposez deux pièces de tissu.** Alignez bien les deux bords que vous souhaitez coudre ensemble, avec l'envers du tissu à l'extérieur de façon à ce qu'il se voie pendant que vous réalisez la couture. Le fil que se trouvera sur ces faces sera plus visible.
Maintenez les deux couches de tissu ensemble avec des épingles ou des points de bâti.
3. **Piquez l'aiguille dans le tissu.** Enfoncez l'aiguille dans le morceau de tissu supérieur en allant de l'intérieur vers l'extérieur. En regardant les deux couches depuis le côté, piquez l'aiguille dans le dessous de la pièce supérieure en ne touchant pas à celle du bas.
Commencez le point à 3 ou 4 mm de l'extrémité du côté que vous cousez . Chaque point doit se trouver à 3 ou 4 mm du bord du tissu.
En passant uniquement dans la pièce du haut, vous cacherez le nœud entre les deux couches de tissu.
4. **Passez dans les deux couches de tissu.** Faites le tour du bord du tissu avec l'aiguille et plantez-la dans le dessous de la pièce inférieure juste au-dessous du premier trou. Faites-la passer directement dans les deux couches en veillant à ce qu'elle ressorte pratiquement au même endroit que le premier demi-point que vous avez réalisé.
Vous venez de réaliser le premier point entier qui relie les deux couches ensemble.
À la fin de cette étape, le fil doit faire le tour du bord des deux pièces de tissu en formant un point régulier et une boucle à l'extérieur du tissu .
Assurez-vous que le point est bien ferme sans pour autant être serré au point de plisser le tissu.
5. **Faites le deuxième point.** Piquez l'aiguille dans les deux couches de tissu en la faisant remonter en biais. Ramenez-la à nouveau sous le tissu et faites-la remonter dans les deux couches, mais en l'enfonçant à un angle qui la fait ressortir à 3 ou 4 mm du premier point.
Ce deuxième point couvrira plus ou moins le premier.
Tirez sur le fil pour le tendre. Lorsque vous avez terminé, vous devez uniquement avoir l'impression de voir un point, mais le fil doit ressortir du tissu à un endroit isolé à côté de ce point.
Les points doivent être espacés de 3 ou 4 mm et se trouver à 3 ou 4 mm du bord du tissu de manière à ce qu'ils soient tous parallèles .
6. **Faites un autre point oblique.** Cousez un autre point en biais passant dans les deux couches de tissu. Placez l'aiguille sous le tissu et faites-la remonter dans les deux pièces en commençant pile en dessous du trou par lequel le fil ressort actuellement. Tenez l'aiguille en biais de manière à ce qu'elle ressorte à 3 ou 4 mm du point précédent.
Le point qui se voit à l'extérieur du tissu ne doit pas paraitre oblique. Il doit passer sur les deux faces du tissu en formant un angle droit avec le bord de celui-ci et être parallèle au point précédent .
7. **Répétez le procédé.** Continuez de réaliser des points de cette façon. Faites remonter l'aiguille dans les deux couches de tissu en commençant pile en dessous de l'endroit où le point précédent se termine et en ressortant à 3 ou 4 mm. Continuez de cette manière jusqu'à ce que vous arriviez à l'autre extrémité du tissu.
La plupart des points seront réalisés de la manière ci-dessus, mais à la fin, vous ferez un point et demi, comme ce que vous avez fait au tout début.
8. **Faites le dernier point entier.** Plantez l'aiguille dans le dessous du tissu et faites-la remonter tout droit dans les deux couches au lieu de la tenir en biais. Réalisez ce point à 3 ou 4 mm de l'extrémité du tissu, comme le tout premier point de la couture.
9. **Réalisez un demi-point.** Faites un dernier demi-point se terminant entre les deux couches. Piquez à nouveau l'aiguille dans le dessous du tissu, exactement au même endroit que le point précédent. Cette fois, faites-la uniquement remonter dans la couche inférieure et non dans celle du haut.
Dans cette étape, vous réalisez le même demi-point que vous avez fait tout au début du procédé, mais en sens inverse. Le point sera ainsi caché entre les deux pièces de tissu .
10. **Nouez le fil.** Repassez l'aiguille dans le dernier point que vous avez cousu. Écartez légèrement les deux morceaux de tissu pour voir les points à l'intérieur. Ouvrez les couches de tissu comme les pages d'un livre. Faites passer l'aiguille sous le dernier point de façon à ce que le fil forme une boucle lâche. Faites passer l'aiguille dans cette boucle et tirez sur le fil pour le resserrer .
Ce nœud sera également caché entre les deux pièces de tissu.
Après avoir noué le fil, coupez-le pour retirer l'aiguille. Coupez ses extrémités de façon à ce qu'elles ne se voient pas sur l'endroit du tissu.
11. **Aplatissez les points.** Écartez délicatement les deux couches de manière à ce que les points s'aplatissent de façon régulière sur la surface du tissu. Cette étape termine le procédé .
12. **Trouvez un fil de laine.** Prenez un nouveau fil de laine ou laissez-en dépasser à la fin de la pièce crochetée. Dans l'idéal, il doit déjà y avoir un fil qui dépasse de votre œuvre au crochet. Sinon, attachez de la laine au dernier point d'un des bords.
Utilisez un fil trois ou quatre fois plus long que le bord que vous voulez coudre .
Utilisez de la laine assortie à la couleur d'une ou des deux pièces au crochet que vous voulez relier. Contrairement au point de surjet employé en couture, celui employé au crochet n'est pas censé se voir, il faut donc le rendre encore moins visible en utilisant une couleur qui se trouve déjà dans l'article.
13. **Enfilez une aiguille à laine.** Introduisez le fil de laine dans le trou d'une aiguille à laine. Ne nouez pas les extrémités ensemble. Passez une dizaine de centimètres de fil dans le chas de l'aiguille. Vous devez faire dépasser cette extrémité assez longue pour que l'aiguille reste enfilée pendant que vous réaliserez toute la couture.
Il faudra surveiller cette partie du fil que vous n'utilisez pas en cousant les points de surjet. Si elle commence à devenir trop courte, tirez dessus pour la rallonger un peu et éviter que l'aiguille tombe. Si le fil sort de l'aiguille pendant le procédé, repassez-le simplement dans le trou de celle-ci.
14. **Superposez deux pièces.** Superposez les deux pièces au crochet en vous assurant que les bords que vous voulez attacher ensemble sont bien alignés.
L'envers de chaque pièce doit se trouver à l'extérieur lorsque vous réalisez la couture.
15. **Commencez un point.** Passez l'aiguille dans une boucle de chaque pièce crochetée. Enfoncez-la dans la boucle avant du bord de la pièce supérieure puis dans la boucle arrière de la pièce inférieure.
16. **Repassez dans les mêmes boucles.** Ramenez l'aiguille au point de départ et repassez dans les deux mêmes boucles. Tirez sur la laine pour former un nœud maintenant les deux couches ensemble .
Il faut serrer la laine suffisamment pour coller les deux couches ensemble, mais pas au point de plisser ou de déformer les pièces.
17. **Passez à la boucle suivante.** Passez l'aiguille dans la boucle suivante au bord de la pièce supérieure, puis dans la boucle suivante de la pièce inférieure. Vous devez commencer à obtenir un motif en spirale sur le bord des pièces crochetées.
Passez d'abord l'aiguille dans la couche à laquelle est relié le fil de laine, puis dans l'autre couche pour terminer le point .
En fonction du motif que vous voulez obtenir, vous pouvez passer la laine soit dans une boucle de chaque couche, soit dans deux .
18. **Répétez le procédé.** Faites passer l'aiguille dans les boucles suivantes des deux pièces crochetées et tendez le fil de laine. Continuez de cette façon en progressant boucle par boucle jusqu'à ce que vous atteigniez l'extrémité du bord que vous cousez.
Assurez-vous que chaque point passe dans les boucles de devant et de derrière dans les deux couches.
Les points doivent tous être à peu près aussi serrés que le premier. Les bords des pièces doivent être attachés assez fermement pour qu'il n'y ait pas d'espace entre les deux, mais sans être serrés au point de se plisser .
19. **Nouez la laine.** Lorsque vous arrivez à la fin, faites passer la laine dans la dernière boucle de chaque couche, puis repassez une deuxième fois dans ces boucles. Tirez sur la boucle de laine obtenue de façon à la serrer en formant un nœud .
Incorporez l'extrémité du fil de laine dans l'envers de l'article crocheté pour le dissimuler.
Si la laine qui dépasse mesure plus de 3 cm, vous pouvez la recouper.
20. **Examinez votre travail.** Ouvrez les deux pièces cousues ensemble pour voir l'endroit de l'article. Les points de surjet ne doivent pratiquement pas se distinguer. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/coudre-au-point-de-surjet", "language": "fr"} |
Comment s'habiller à Paris | Que vous vous y rendiez pour le travail, le plaisir ou bien les deux, il peut être difficile de savoir qu'emporter à Paris. Les tenues que vous choisirez devront être pratiques pour marcher et adaptées à un temps imprévisible. De nombreux visiteurs font également un effort d'élégance afin de se fondre dans le chic parisien. Lorsque vous décidez comment vous habiller à Paris, vous devrez trouver la bonne combinaison d'élégance, de confort et d'originalité.
1. **Prenez en compte le temps qu'il fera lors de votre passage à Paris.** Bien que les températures de Paris ne soient jamais extrêmes, vous serez content d'être habillé en fonction de la saison, en particulier si vous passez des heures et des heures à l'extérieur.
Pendant l'hiver, la température moyenne est de 5 °C et de 20 °C en été. Les vêtements faciles à superposer sont idéaux tout au long de l'année, car les nuits sont souvent fraiches lors des mois les plus chauds et que des journées ensoleillées peuvent réchauffer le cœur de l'hiver.
Le printemps est la saison la plus sèche. Les averses lors des autres saisons sont fréquentes, mais courtes et se produisent souvent sans prévenir. Les chutes de neige importantes en hiver sont rares, mais pas inconnues. Beaucoup de Parisiens ont en permanence un parapluie sur eux et en hiver, beaucoup de touristes emportent des bottes, en cas de neige.
2. **Emportez des vêtements pratiques en fonction de vos projets.** Vous aurez besoin d'au moins une paire de chaussures confortables (pas vos baskets, pensez plus chic !). Si votre idée d'un séjour à Paris est plutôt salons de thé et shopping sur les Champs-Elysées, vous n'emporterez pas les mêmes vêtements que si vous voulez monter la tour Eiffel en courant. Alors, quel est votre itinéraire ?
Si vous partez en voyage d'affaires, une tenue professionnelle sera de bon ton. Les costumes sombres sont communs pour les hommes comme pour les femmes, qui portent également des robes classiques aux tons neutres.
Les touristes devront s'habiller confortablement, car visiter Paris implique de longues heures de marche. Il est important de garder en tête que les Français tendent à s'habiller relativement formellement pour les activités quotidiennes. Les chemises, treillis, petites robes, jeans de créateur, jupes et petits pulls sont courants dans les rues de Paris pendant la journée. Oubliez les baskets et préférez-leur des sandales ou mocassins confortables. Pour sortir diner, les robes et vestes sont appropriées.
3. **Laissez vos vêtements de sport chez vous.** Ou au moins à l'hôtel ! Si vous mettez une femme en survêtement et une femme en minijupe, Paris pourrait bien être la seule ville où c'est la femme en survêtement qui sera dévisagée. Si vous sortez arpenter les rues (surtout le soir, en journée, l'ambiance est plus décontractée), laissez les vêtements de sport aux Américains.
À Paris, tout est dans le tissu et la coupe. Et les survêtements ne sont ni bien coupés ni faits d'une belle matière. Il en va de même pour les chaussures : vos baskets ne vont vraiment avec rien et ne se fondront certainement pas dans les bars et boites de nuit dans lesquels vous prévoyez d'aller faire un tour !
4. **Sachez que le noir est toujours à la mode.** C'est vrai. Le noir amincit et est très chic, et ne tache pas. Le noir est merveilleux ! Il se porte tout au long de l'année. Habillez-le simplement avec quelques bijoux et une écharpe (n'oubliez pas l'écharpe !), si vous souhaitez ajouter une touche de couleur.
Les tons neutres sont un pari sûr. Le noir, le beige, le bleu marine, le marron, le blanc, le fauve, le gris... ils sont tous parfaits. Sans mentionner qu'en emportant surtout des tons neutres, vous pourrez combiner vos vêtements en un maximum de tenues potentielles. Tous vos vêtements iront les uns avec les autres !
5. **Restez simple.** Les Parisiens savent que le tape-à-l'œil est l'opposé du chic et du sophistiqué. Qu'importe ce que vous portez, restez simple. Pas de logos sur votre sac (les fourres-tout, sac en bandoulière et sacs à main sont acceptables), pas de t-shirts de groupes de rock. Préférez une chemise unie avec un pantalon sombre. Intemporel, toujours.
Certains décrivent Paris comme unisexe et ce n'est pas très loin de la vérité. Si les hommes et les femmes se différencient en matière de style, vous remarquerez tout de même de nombreux points communs. Les hommes comme les femmes portent des pulls de laine, des vestes et des t-shirts unis, avec des pantalons, des jeans sombres et des bottines ou des sandales. Les essentiels sont tous les mêmes pièces basiques et discrètes.
6. **N'ayez pas peur d'accessoiriser !** Bien que le noir et le simple soient deux points essentiels pour être bien habillé à Paris, vous ne devriez pas pour autant donner l'impression de vous rendre à un enterrement. Avec ce pantalon noir et ce haut crème, portez une écharpe, une veste, un collier et des bracelets. À la fois délicat et clinquant !
Les écharpes font fureur : les Parisiens savent que ce petit accessoire peut apporter du chic à une tenue morne. Si vous n'avez pas d'écharpe que vous aimez et pouvez associer avec ce que vous emportez, vous en trouverez facilement à tous les coins de rue.
7. **Gardez vos affaires en lieu sûr.** La criminalité est bien présente à Paris, surtout dans certains quartiers. Ayez quelque chose où placer votre argent, votre carte d'identité, votre téléphone, votre appareil photo et autres objets de valeur qui ne pourra pas facilement vous être volé. Ne placez pas vos affaires dans la poche arrière de votre pantalon ou dans un sac ouvert. Vous demanderiez presque à vous faire voler !
8. **Participez à la culture de la mode de Paris en portant des tenues créatives.** Laissez la ville d'origine de la haute couture vous inspirer. Assemblez vos vêtements de façon inédite. Paris a déjà tout vu, alors sortez la tête haute, qu'importe ce que vous portez.
Paris est connue comme la capitale mondiale de la mode. Il n'est pas rare de voir des gens porter des tenues osées et attirant le regard. Si vous cherchez un endroit où sortir danser en talons aiguilles et boa à plumes, Paris est le lieu idéal !
Une garde-robe remplie de grands noms de couturier pourrait vous aider à vous sentir chez vous parmi ces gens si élégants, mais cela n'est absolument pas essentiel. Tant que vos vêtements vous mettent en valeur, sont soignés et élégants, vous saurez vous fondre dans la foule parisienne.
9. **Inspirez-vous des locaux.** Alors que vous vous promenez en ville, observez. Vous verrez probablement un petit peu de tout : que ces gens soient parisiens (partez du principe qu'ils le sont), ne signifie pas qu'ils ne soient que cela. Comment imprègnent-ils leur propre style dans leur tenue ? Que pouvez-vous apprendre d'eux ?
Vous verrez des femmes porter des jupes longues, des hommes porter des vestes en cuir, vous verrez du jean encore et encore, malgré sa mauvaise réputation. Vous verrez des hipsters, des boho-chic, mais cela paraitra pourtant tellement parisien. Notez les subtilités et déterminez ce qui vous attire.
10. **Maquillez-vous et coiffez-vous de façon minimale.** L'un des meilleurs aspects de la culture parisienne est que la beauté est vraie. Les femmes relèvent leurs cheveux en un chignon en quelques secondes et estiment être coiffées. Tout le monde tire parti de sa beauté naturelle au lieu de chercher à la camoufler. Prenez alors quelques minutes pour passer un peigne dans vos cheveux, appliquez une touche de blush, peut-être du mascara et sortez ! Vous êtes prête !
Pour les hommes, il est important d'être bien net, mais vous n'aurez pas besoin de donner l'impression d'être un mannequin de défilé de mode. Rasez-vous proprement et sachez si vous adoptez un style capillaire « saut du lit » ou non. Oui, c'est aussi simple que ça.
11. **Emportez votre parapluie !** Même s'il fait beau pour l'instant, le ciel de Paris est connu pour être farceur. Emportez votre parapluie ou achetez-en un pour quelques euros dans un kiosque pour vous en servir le reste de la semaine. Lorsqu'il pleuvra, vous serez bien content de ne pas être trempé jusqu'aux os. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/s%27habiller-%C3%A0-Paris", "language": "fr"} |
Comment dessiner une forêt | Si vous aimez dessiner et savez esquisser un arbre, vous prendrez certainement plaisir à faire une forêt. Selon les gouts, une forêt peut être représentée de différentes façons.
1. **Prenez votre crayon.** Faites trois lignes verticales.
2. **Ajoutez d’autres lignes.** Complétez avec un crayon de couleur marron en ajoutant des lignes verticales plus courtes.
3. **Continuez à tracer des petites lignes.** Faites plus de petits traits.
4. **Dessinez les troncs.** Augmentez encore les lignes verticales et commencez à esquisser les troncs des arbres.
5. **Matérialisez les branches.** Tracez les branches et griffonnez les petits buissons aux pieds des arbres.
6. **Complétez votre dessin.** Rajoutez plus de branches et crayonnez les feuilles des arbres. Faites des arbres bien touffus.
7. **Effacez quelques lignes.** Munissez-vous d’une gomme et adoucissez quelques lignes du fond.
8. **Colorisez votre forêt.** Prenez des crayons de couleur de deux nuances de marron pour remplir de couleur les troncs.
9. **Poursuivez avec du vert.** Coloriez les buissons et les feuilles des arbres avec plusieurs gammes de vert pour finaliser votre croquis.
10. **Définissez le sol.** Tracez une ligne horizontale pour matérialiser le terrain.
11. **Tracez les premiers troncs.** Pour donner forme à votre forêt, faites d’abord deux premiers traits verticaux sur la gauche de votre feuille. Ils doivent couper votre ligne horizontale. Ensuite, dessinez six autres traits verticaux pour donner vie à trois troncs d’arbre.
12. **Rajoutez des lignes.** Pour faire les arbres dans le fond, faites quelques lignes verticales supplémentaires entre les arbres de la première rangée.
13. **Dessinez une troisième rangée d’arbres.** Tracez encore d’autres lignes verticales pour matérialiser la dernière rangée d’arbres. Faites une autre ligne horizontale pour définir une ligne de buisson dans la forêt.
14. **Ajoutez les détails.** Donnez vie à quelques buissons et champignons pour agrémenter votre forêt.
15. **Coloriez votre forêt.** Essayez de varier les nuances de couleurs pour pouvoir donner de la profondeur à votre forêt. Ainsi, elle semblera plus réelle. Utilisez du vert et du jaune pâle pour faire apparaitre un arrière-plan plus sombre.
16. **Réalisez le sol.** Avec votre crayon, matérialisez le sous-bois. Si vous souhaitez voir un peu d’herbe, tracez quelques brins de tailles différentes et dans diverses directions.
17. **Esquissez les arbres.** Pour un arbre au premier plan, faites un gros tronc et à l’inverse tracez des troncs plus fins pour ceux qui se trouvent dans l’arrière-plan de votre dessin.Votre forêt aura plus de profondeur et semblera plus vivante.
18. **Rajoutez les détails.** Pour montrer une forêt qui grouille de vie et de diversité, dessinez par-ci par-là des animaux, des insectes, des buissons, des champignons. Jouez sur les textures des écorces des arbres. Vous pouvez représenter des enfants qui cueillent des baies. Complétez avec un hibou ou une chouette dans un arbre.
19. **Finalisez votre dessin.** Colorisez votre dessin, n’oubliez pas de jouer sur les tons de chaque couleur de votre forêt. Des couleurs plus claires sur le devant et assombrissez petit à petit pour la végétation qui se trouvent sur les plans plus éloignés. Cet effet permet de donner plus de perspective à votre dessin. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/dessiner-une-for%C3%AAt", "language": "fr"} |
Comment accélérer gratuitement un ordinateur lent | Au fur et à mesure que votre ordinateur vieillit, il va accumuler des fragments temporaires de fichiers et le disque dur va se retrouver encombré. Après une certaine période, vous allez remarquer une différence significative dans la vitesse d'exécution de votre ordinateur. Même s'il n'est pas possible de nier que la vitesse d'un ordinateur ralentit avec le temps, il existe plusieurs choses que vous pouvez faire pour accélérer sa vitesse de calcul et sa vitesse à l'allumage.
1. **Maintenez les boutons Alt et Control et appuyez sur Effacer.** Cela vous amènera au menu des tâches. S'il y a des dizaines de programmes qui se lancent au démarrage de l'ordinateur, vous allez devoir attendre plusieurs minutes avant de pouvoir vous servir de votre appareil. Vous devriez réparer ce problème en désactivant des programmes qui se lancent au démarrage.
2. **Cliquez sur l'option Gestionnaire des tâches.** Cela permet d'ouvrir le panneau du gestionnaire des tâches à partir duquel vous pouvez modifier et arrêter certains processus sur le PC .
3. **Cliquez sur l'onglet Démarrage.** Il se trouve près du haut de la fenêtre. Cela vous permettra de faire apparaitre une liste de programmes qui se lancent lorsque vous allumez votre PC.
4. **Cliquez sur un processus.** Cliques sur le processus que vous voulez désactiver. Sachez qu'en cliquant sur « désactiver », vous n'allez pas l'arrêter de fonctionner, vous allez seulement empêcher qu'il se lance automatiquement au démarrage.
5. **Cliquez sur le bouton Désactiver.** C'est le bouton qui se trouve dans le coin en bas à droite de la fenêtre.
Vous pouvez aussi faire un clic droit sur le processus et cliquer sur dans le menu qui s'affiche.
6. **Recommencez le processus pour les autres programmes.** Parmi les programmes coupables de faire ralentir votre ordinateur, on retrouve souvent Skype, Steam et de nombreux antivirus.
Si vous n'êtes pas sûr des programmes à désactiver, jetez un œil à la colonne impact au démarrage qui se trouve sur le côté droit de la fenêtre du gestionnaire des tâches. En règle générale, vous devriez désactiver les programmes avec un impact « élevé » ou « moyen ».
Il est recommandé de laisser son antivirus activé afin qu'il se mette en marche lorsque vous allumez votre ordinateur. S'il ne démarre pas automatiquement, vous ne serez pas protégé contre les attaques cybernétiques.
7. **Fermez le gestionnaire des tâches.** Pour tirer avantage au maximum de ce processus, vous devez aussi vous débarrasser du menu des icônes cachées.
8. **Ouvrez le menu des icônes cachées.** Il se trouve au niveau de la flèche tournée vers le haut sur le côté droit de la barre des tâches, à gauche de l'horloge. Cliquez dessus pour ouvrir le menu.
9. **Jetez un œil aux icônes.** Souvent, vous y trouverez des processus qui tournent en fond (par exemple Dropbox ou Google Drive). En arrêtant ces processus, vous permettrez de libérer de la RAM (de la mémoire vive) ce qui permettra alors de faire fonctionner votre ordinateur plus vite. Vous pouvez arrêter ces processus depuis ce menu.
10. **Faites un clic droit sur le processus que vous aimeriez arrêter.** Par exemple, si vous n'utilisez pas l'application de mise en mémoire dans le cloud, vous devriez envisager de l'arrêter.
11. **Cliquez sur Arrêter en bas du menu contextuel.** On vous demandera alors de confirmer votre décision en cliquant sur. Vous devrez recommencer le même processus pour toutes les applications que vous voudrez fermer.
12. **Cliquez sur Démarrer.** Cette option se trouve en bas à gauche de l'écran.
Le démarrage rapide est une nouvelle fonctionnalité de Windows 10, elle permet de démarrer son ordinateur plus vite.
13. **Écrivez alimentation.** Cliquez maintenant sur. Vous allez voir la boite de dialogue des options d'alimentation.
14. **Sélectionnez Choisir l'action du bouton d'alimentation.** Cette option se trouve dans le volet de gauche. Maintenant, la boite des paramètres du système s'ouvre.
15. **Cliquez sur Modifier des paramètres actuellement non disponibles.**
16. **Cochez Activer le démarrage rapide.**
17. **Validez vos modifications.** Pour cela, vous cliquez sur. Attention ! Si vous avez un disque dur SSD, cette fonction n'a pas vraiment d'utilité, et certaines personnes affirment que cela réduit la durée de vie des disques durs SSD.
18. **Ouvrez le menu Démarrer.** Il se trouve en bas à gauche de l'écran de votre ordinateur. Les effets visuels sur Windows 8 et 10 ont été conçus pour les ordinateurs récents. Si vous avez mis à jour un ordinateur plus ancien avec ces nouvelles versions du système d'exploitation, vous avez probablement remarqué une perte de vitesse. En éteignant les effets visuels, vous accélèrerez immédiatement la vitesse de fonctionnement de votre appareil.
Vous pouvez aussi appuyer sur le bouton ⊞ Win pour ouvrir le menu Démarrer.
19. **Ouvrez le panneau de configuration de l'application.** Vous pouvez le faire en tapant « panneau de configuration » dans la barre de recherche du menu ou vous pouvez l'ouvrir manuellement depuis le dossier Système qui se trouve en bas du menu Démarrer.
20. **Trouvez la barre de recherche.** Tapez dans la barre de recherche du panneau de configuration. La barre de recherche se trouve dans le coin en haut à droite de la fenêtre du panneau de configuration.
21. **Cliquez sur Ajuster l'apparence et les performances de Windows.** Cela devrait apparaitre près du bord supérieur du groupe « Système » sur le côté gauche de la fenêtre.
22. **Consultez les effets visuels de l'ordinateur.** Vous devriez trouver plusieurs options dans ce menu.
Ajuster pour une meilleure apparence : cela va activer tous les effets visuels de Windows, ce qui est en fait l'opposé de ce que vous voulez faire.
Ajuster pour de meilleures performances : cela va désactiver considérablement les effets visuels, ce qui devrait alors faire fonctionner plus vite votre ordinateur.
Personnaliser : décochez cette option à côté des caractéristiques que vous voulez désactiver. Pour obtenir des performances optimales sur un vieil ordinateur, désactivez toutes les options.
23. **Choisissez la meilleure option pour votre ordinateur.** Pour un appareil plus ancien, l'option personnalisable de désactivation des effets visuels est votre meilleure solution, tandis que l'option Ajuster pour de meilleures performances sera plus adaptée à des ordinateurs plus récents.
24. **Fermez la fenêtre.** Vous pourriez remarquer une baisse de la qualité de l'image à l'écran, mais la vitesse d'exécution devrait maintenant être meilleure.
25. **Ouvrez le menu Démarrer.** Il se trouve dans le coin en bas à gauche de l'écran.
26. **Tapez « nettoyage du disque » dans la barre de recherche.** Vous devriez voir une application apparaitre en haut du menu Démarrer.
27. **Cliquez sur l'application Nettoyage du disque.** L'application Nettoyage du disque est un outil standard sur les ordinateurs qui tournent sous Windows. Elle permet de les débarrasser des fichiers temporaires, des processus et des autres morceaux d'information qui pourraient ralentir la vitesse d'exécution des programmes .
28. **Cliquez sur toutes les boites sous l'entête « fichiers à effacer ».** Cela permet d'éliminer les éléments suivants du cache de l'ordinateur :
les fichiers de programmes téléchargés
les fichiers Internet temporaires
le contenu de la corbeille
les fichiers temporaires
les vignettes
il y a aussi d'autres options selon les applications installées par défaut sur votre appareil, vous ne prenez aucun risque à cliquer sur toutes les options du menu, c'est pourquoi vous devriez le faire
29. **Cliquez ensuite sur OK.** Confirmez votre choix en cliquant sur , puis sur. Cela vous permettra de vous débarrasser de tous les fichiers temporaires. Si vous ne nettoyez pas souvent votre disque dur, vous allez vous retrouver avec des gigaoctets de fichiers temporaires inutiles.
30. **Rouvrez le menu Démarrer et tapez « défragmentation ».** Cela vous permettra de trouver l'application de défragmentation du disque.
31. **Cliquez sur l'option Défragmenter et optimiser le disque.** Vous devriez le voir en haut du menu. Lorsque le disque dur est en fonctionnement depuis un moment, ses sous-dossiers et son contenu vont se disperser un peu partout sur le disque. En d'autres termes, votre disque se « fragmente ». En lançant l'outil de défragmentation, vous allez consolider ces fichiers et ces fragments, ce qui va augmenter la vitesse à laquelle le disque dur accède aux informations.
N'utilisez pas ce programme si vous avez un ordinateur qui fonctionne avec un disque SSD. Les SSD résistent à la défragmentation, c'est pourquoi vous pourriez sérieusement endommager vos fichiers si vous essayiez de le lancer sur ce genre de disque.
32. **Choisissez le disque principal.** Dans la fenêtre du programme de défragmentation, vous devriez trouver le disque principal indiqué par la lettre C.
33. **Cliquez sur Optimiser.** Cela va commencer à défragmenter le disque. Selon la durée qui s'est écoulée depuis la dernière défragmentation, cela pourrait prendre de plusieurs minutes à plusieurs heures.
34. **Envisagez d'utiliser un disque dur externe.** Les disques durs accèdent à la moitié des informations mises en mémoire sur le dessus plus vite qu'à la moitié de celles qui se trouvent en dessous. Par exemple, si vous avez un disque dur de 500 Gb, l'ordinateur accèdera plus rapidement au 250 Gb d'informations qui se trouvent sur le dessus. Vous allez remarquer une baisse significative de la lenteur de votre PC si vous limitez la capacité de votre disque à sa moitié. La meilleure façon de le faire est d'augmenter la capacité de la mémoire en utilisant une clé USB ou un disque dur externe.
Vous pouvez aussi utiliser un service gratuit de stockage dans le cloud pour conserver vos fichiers (par exemple Google Drive, OneDrive ou Dropbox).
35. **Ouvrez le menu Démarrer.** Vous pouvez voir tous les programmes et toutes les applications depuis le menu Démarrer. Il vous suffit d'en faire défiler la liste pour tous les voir.
Vous y verrez aussi d'autres dossiers. Ils contiennent généralement d'autres applications, c'est pourquoi vous pouvez cliquer dessus pour en voir le contenu.
36. **Décidez de celles que vous voulez désinstaller.** En règle générale, certaines applications comme les applications d'actualités ou l'application radio livrées en même temps que l'ordinateur sont complètement inutiles et vous pouvez facilement les remplacer par de meilleurs programmes ou des applications en ligne.
Si une application est cruciale au fonctionnement de votre ordinateur, vous ne pourrez pas la désinstaller. Ceci étant dit, la plupart des programmes obligatoires n'utilisent pas beaucoup de puissance.
37. **Faites un clic droit sur l'application.** Cela devrait faire apparaitre un menu contextuel.
38. **Cliquez sur Désinstaller, puis confirmez.** Cela devrait lancer immédiatement la désinstallation de l'application ou du programme, ce qui vous évitera une visite dans le dossier Programmes et caractéristiques.
Il vous faudra peut-être cliquer sur Plus en bas du menu contextuel pour accéder à l'option de désinstallation.
39. **Désinstallez les applications inutiles.** La plupart des ordinateurs sous Windows sont vendus avec une pléthore d'applications, de plug-ins, de programmes et de versions d'essai. Ce sont des candidats parfaits pour les oubliettes de votre machine.
40. **Envisagez d'installer des programmes de remplacement.** Pour chaque application livrée avec l'ordinateur, il y a au moins une alternative plus intéressante.
Remplacez Microsoft Edge par Chrome ou Firefox. Ces deux navigateurs sont plus rapides et plus faciles à utiliser qu'Edge.
Remplacez Groove with iTunes. Vous ne pouvez pas désinstaller Groove, mais il faut beaucoup plus de puissance pour faire tourner Groove que pour faire tourner iTunes.
Remplacez le lecteur vidéo par défaut par VLC. VLC peut lire n'importe quel type de format et possède une interface plus simple et plus propre que les lecteurs vidéos par défaut sur Windows, ce qui permet d'obtenir une meilleure vitesse.
41. **Redémarrez l'ordinateur.** Après avoir fait tous ces changements, votre ordinateur devrait maintenant fonctionner beaucoup plus vite ! | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/acc%C3%A9l%C3%A9rer-gratuitement-un-ordinateur-lent", "language": "fr"} |
Comment avoir une bonne nuit de sommeil | Les troubles du sommeil sont physiquement et émotionnellement éprouvants. Or, un bon sommeil est essentiel pour une vie saine et heureuse. Heureusement, ce n'est pas inaccessible ! Si vous voulez bien dormir la nuit, commencez par vous fixer des horaires de sommeil et par créer un environnement adapté qui vous aidera à vous endormir facilement. Ensuite, établissez une routine qui vous aidera à vous relaxer avant l'heure du coucher. Il est également important que vous modifiiez votre mode de vie pour favoriser un bon sommeil.
1. **Rendez votre lit confortable.** Un lit confortable vous aidera à trouver le sommeil plus vite. Achetez de bons oreillers, une bonne couette et des draps confortables. Si votre matelas est usé, envisagez la possibilité de le remplacer .
Une bonne couette est une couette dans laquelle vous serez à l'aise. Les préférences varient d'une personne à l'autre.
Vous pouvez changer votre literie en fonction des saisons. Par exemple en hiver, optez pour des draps en coton ou en jersey et pour une couverture supplémentaire. Une couverture en duvet vous aidera également à rester au chaud .
En été, choisissez quelque chose de plus léger comme du coton (entre 250 et 500 fils au pouce carré ou du lin . Remplacez la couette en duvet par une autre en coton plus légère.
Si un chien, un enfant ou votre partenaire monopolise le lit, faites-les descendre. Vous avez besoin de votre espace.
2. **Assurez-vous que la pièce est parfaitement sombre.** La lumière incite le cerveau à rester éveillé. Pour vous endormir plus facilement, éteignez les lumières et n'utilisez pas de veilleuse. Bloquez la lumière extérieure avec des rideaux épais ou des volets. Si vous utilisez un réveil, évitez de le tourner vers vous .
Ne dormez pas avec la télévision allumée, car la lumière qu'elle émet perturbera votre sommeil.
Si vous vous réveillez durant la nuit, gardez les lumières tamisées .
3. **Bloquez les sources de bruit.** Trop de bruit vous empêchera de trouver le sommeil. De même, des bruits soudains ou variables risquent de vous réveiller. La meilleure façon de les combattre est d'utiliser une machine à bruit blanc, un ventilateur ou un purificateur d'air portable qui créera un bruit constant propice au sommeil .
Vous pouvez acheter une machine à bruit blanc qui propose différents types de son propice au sommeil. Toutefois, un ventilateur ou un purificateur d'air portable coute souvent moins cher. Vous pouvez aussi écouter un enregistrement de bruit blanc.
Vous pouvez également porter des bouchons d'oreille.
4. **Réglez le thermostat à une température fraiche.** En gardant votre chambre fraiche, vous arriverez à trouver le sommeil plus facilement, car la température du corps diminue naturellement avant le coucher. La température idéale dépendra de vos préférences personnelles, c'est pourquoi il est recommandé de choisir une température suffisamment fraiche pour vous .
En général, une température comprise entre 16 et 20 °C est l'idéal pour trouver le sommeil .
5. **Évitez les écrans 1 ou 2 heures avant d'aller dormir.** Essayez de ne pas regarder la télévision, votre téléphone, votre tablette ou tout autre appareil électronique avant l'heure du coucher. La lumière de ces écrans vous gardera éveillé(e) ou nuira à la qualité de votre sommeil.
Si vous lisez avant de dormir, n'utilisez pas d'écran rétroéclairé .
6. **Prenez un bain ou une douche chaude.** Cette astuce est l'idéal pour commencer une routine de relaxation. Un bain ou une douche chaude incitera votre corps à se détendre, ce qui vous aidera à trouver le sommeil plus vite. Vous aurez également l'impression d'être plus détendu(e) .
Vous pouvez ajouter des parfums apaisants comme la lavande.
7. **Détendez-vous avec des huiles essentielles.** En plus d'ajouter des huiles à votre bain, vous pouvez vaporiser des huiles essentielles diluées dans votre chambre ou sur votre literie, appliquer des huiles diluées sur votre peau ou utiliser un diffuseur d'huile essentielle. Privilégiez la lavande ou la camomille.
L'huile de lavande est connue pour ses effets apaisants. Elle vous aidera à trouver le sommeil plus vite et à rester endormi(e) plus longtemps .
La camomille a également un effet apaisant. Elle réduit l'anxiété et aide à se détendre .
8. **Écoutez de la musique douce** La musique douce apaise l'esprit et favorise le sommeil. Elle permet également de couvrir les sons indésirables. Écoutez des morceaux lents et relaxants avant de vous coucher plutôt que des chansons énergiques qui risquent de vous garder éveillé(e) .
Par exemple, vous pouvez écouter de la musique classique, méditative, du slow jam, du folk, du bluegrass ou du country. Tout dépend de vos préférences personnelles.
Tenez-vous loin des chansons entrainantes qui risquent d'accélérer votre rythme cardiaque.
9. **Lisez sous une lumière douce.** Lire avant de se coucher est un bon moyen de se détendre. Beaucoup de gens pensent que lire toutes les nuits permet de se calmer. Pour ne pas perturber votre environnement de sommeil, utilisez une lampe de chevet ou une lampe de lecture .
Si vous avez du mal à reposer votre livre, essayez de vous fixer des limites. Par exemple, vous pouvez uniquement lire 1 chapitre par jour.
Choisissez un livre que vous trouvez relaxant. Si les livres palpitants vous gardent éveillé(e), optez pour un titre au fil conducteur plus lent.
10. **Faites du yoga** Ces exercices permettent de détendre le corps et de mieux dormir. Ils vous aideront à n'importe quel moment de la journée, y compris juste avant l'heure du coucher .
Par exemple, vous pouvez faire 3 à 5 postures de yoga ou des étirements toutes les nuits pour vous détendre.
Parmi les postures que vous pouvez essayer, on peut citer la Cigogne, la torsion de la colonne vertébrale, le cordonnier allongé et la posture du cadavre .
11. **Adonnez-vous à votre passetemps favori.** Par exemple, vous pouvez tricoter, lové(e) dans un fauteuil confortable quelques heures avant de vous coucher. Quel que soit votre passetemps, il doit s'agir de quelque chose de relaxant que vous pouvez faire assis(e).
12. **Méditez** La méditation est un bon moyen d'apaiser l'esprit juste avant de dormir. Bien que 5 minutes de méditation suffisent, vous avez la possibilité de méditer 15 à 30 minutes pour de meilleurs résultats. Vous pouvez simplement fermer les yeux et vous focaliser sur votre respiration ou suivre une méditation guidée .
Essayez une application de méditation comme Calm ou Headspace.
Vous trouverez des méditations guidées sur Internet ou sur iTunes.
Fermez les yeux et focalisez-vous sur votre respiration. Si votre esprit vagabonde, focalisez-le à nouveau sur votre respiration.
La prière peut avoir le même effet que la méditation .
13. **N'utilisez votre lit que pour le sommeil ou le sexe.** Vous ne devez pas utiliser votre lit pour travailler ou étudier, car cela incite votre cerveau à penser au travail ou aux études à l'heure du coucher. Il vous sera plus facile d'apaiser votre esprit et de trouver le sommeil si vous l'entrainez à associer cet espace au sommeil .
Travaillez ou étudiez dans une autre pièce. Par exemple, vous pouvez utiliser la table à manger comme espace de travail.
Si vous devez travailler dans votre chambre, faites-le sur un bureau plutôt que sur votre lit. Vous devez distinguer votre espace de travail de votre espace de repos pour aider votre cerveau à associer le lit au sommeil plutôt qu'au travail .
14. **Évitez la caféine** Il n'y a rien de mal à commencer la journée par une tasse de café, cependant la caféine l'après-midi est le meilleur moyen de rester éveillé(e) toute la nuit. La caféine reste dans l'organisme plusieurs heures après sa consommation. À l'heure du coucher, vous n'aurez probablement pas l'impression qu'elle vous affecte plus que ça, mais votre esprit restera éveillé. C'est pourquoi il est préférable de boire une boisson décaféinée après le déjeuner .
Si vous cherchez un moyen de vous revigorer l'après-midi, optez pour 15 minutes de marche. Ce sera encore plus efficace si vous sortez de chez vous !
Les effets de la caféine diffèrent d'une personne à l'autre et il est possible que vous deviez simplement ajuster l'heure à laquelle vous prenez votre dernier verre en fonction de vos besoins individuels.
15. **Ne buvez pas d'alcool avant le coucher.** L'alcool peut donner envie de dormir, mais il peut également interrompre le sommeil. Ça signifie que même si vous arrivez à vous endormir facilement, vous risquez de vous réveiller durant la nuit .
Si vous aimez boire, contentez-vous de 1 ou 2 verres tôt dans la soirée.
16. **Arrêtez la cigarette** La nicotine agit comme un stimulant, ce qui signifie qu'elle aide à rester éveillé(e). Vous aurez également plus souvent faim durant la nuit. Arrêter la cigarette est le meilleur moyen de mieux dormir .
Demandez à votre médecin de vous recommander un moyen d'arrêter la cigarette. Il pourra vous prescrire un médicament, comme la varénicline, mais vous pouvez également essayer d'autres méthodes comme la gomme à mâcher ou les patches nicotiniques.
17. **Exposez-vous suffisamment à la lumière durant la journée.** Peu importe si ça signifie prendre le déjeuner dans un parc ou simplement ouvrir tous les rideaux, assurez-vous que votre cerveau soit stimulé par suffisamment de lumière. Le soleil est le signal naturel que le cerveau utilise pour s'éveiller.
Par exemple, vous pouvez faire une promenade dans la nature ou sortir le chien.
En hiver, vous pouvez essayer une thérapie lumineuse pour pousser votre corps à produire de la mélatonine, exactement comme il le fait au soleil .
18. **Pratiquez une activité physique au moins 30 minutes par jour** Les exercices vous aideront à dormir plus longtemps et profondément. Vous devez en faire pendant au moins 30 minutes par jour. Si votre emploi du temps ne vous permet pas de vous exercer 30 minutes d'affilée, répartissez vos exercices tout au long de la journée .
Par exemple, vous pouvez faire 3 séances de minutes chaque jour.
Il est préférable de faire des exercices modérés à intenses tôt dans la journée, comme le matin ou l'après-midi. Si vous préférez vous entrainer en soirée, faites-le au moins 3 heures avant d'aller dormir. Les exercices de faible intensité comme le yoga peuvent être faits avant l'heure du coucher .
19. **Dinez léger.** Être affamé(e) ou balloté(e) à l'heure du coucher peut perturber le sommeil, c'est pourquoi il est préférable de manger juste assez pour se sentir rassasié. Prenez votre diner plus tôt dans la soirée (par exemple à 18 h) pour avoir le temps de le digérer avant d'aller dormir .
Si vous avez besoin de manger la nuit, choisissez quelque chose de léger comme des céréales, du yaourt ou une banane.
20. **Limitez votre consommation de sucre et de glucides simples.** Le sucre et les glucides ont un effet yo-yo sur la glycémie et cela peut affecter votre niveau d'énergie et de faim. De plus, ils peuvent vous garder éveillé(e), vous empêchant de trouver le sommeil et de rester endormi .
Vous n'êtes pas obligé d'arrêter définitivement les glucides. Contentez-vous de glucides complexes ou de grains entiers. Par exemple, vous pouvez manger du riz brun plutôt que du riz blanc.
21. **Prenez un supplément au magnésium.** Le magnésium vous aidera à dormir plus longtemps et à vous reposer suffisamment. Pour profiter de ses bienfaits, prenez-en 200 à 400 mg avant l'heure du coucher .
Demandez l'avis de votre médecin avant de prendre un quelconque supplément, surtout si vous prenez déjà d'autres suppléments ou d'autres médicaments.
22. **Essayez un supplément de mélatonine.** Le corps produit naturellement de la mélatonine pour favoriser le sommeil, ce qui signifie que prendre un supplément de mélatonine vous aidera à vous endormir plus facilement. Néanmoins, il est préférable de n'en prendre que lorsque c'est vraiment nécessaire (par exemple en cas de troubles graves du sommeil, de décalage horaire, si vous travaillez à heures irrégulières ou si vous n'arrivez pas à dormir depuis des heures). Gardez en tête que son utilisation à long terme augmente le risque de dépendance et pousse votre corps à ne plus produire sa propre mélatonine .
N'essayez cette solution qu'après avoir demandé l'avis de votre médecin.
Ne prenez pas de supplément de mélatonine sur une période prolongée.
23. **Apprenez à gérer votre stress** Le stress fait partie intégrante de la vie de beaucoup de gens et il peut vous empêcher de bien dormir. Apprendre à le gérer vous aidera à résoudre le problème, heureusement il existe plusieurs façons de se détendre. Par exemple, vous pouvez :
faire du yoga ;
vous adonner à un passetemps relaxant ;
faire des exercices de respiration ;
colorier un livre de coloriage pour adulte ou une application ;
aller vous promener dans la nature ;
prendre un bain chaud ;
lire un livre ;
écrire dans un journal ;
consulter un thérapeute.
24. **Couchez-vous et levez-vous à la même heure tous les jours.** Modifiez vos habitudes de sommeil afin que chaque jour ressemble au précédent, même en fin de semaine. La meilleure façon de procéder consiste à déterminer l'heure à laquelle vous devez vous réveiller pour aller à l'école ou au travail, puis à calculer l'heure du coucher en fonction de ce paramètre pour être sûr(e) de dormir suffisamment. Vous obtiendrez l'heure idéale du coucher et du réveil .
Par exemple, vous devez vous réveiller à 6 h pour arriver au travail à 8 h. Pour avoir 7 à 9 heures de sommeil, vous devez être au lit entre 21 h et 23 h.
Si vous devez vous habituer à dormir plus tôt, procédez par intervalles de 15 à 30 minutes. Attendez que votre corps s'habitue à dormir plus tôt avant d'avancer une nouvelle fois de 15 à 30 minutes l'heure du coucher .
Cette astuce entraine votre cerveau à reconnaitre l'heure du coucher pour vous éviter de vous retourner sans cesse dans votre lit.
25. **Évitez de veiller en fin de semaine.** Cela perturbe vos habitudes de sommeil et vous empêche de dormir suffisamment. Efforcez-vous de respecter les horaires que vous vous êtes fixé, que ce soit en fin de semaine ou durant les jours de travail. Avec le temps, vous aurez toujours l'impression d'être frais et dispos .
Pour vous aider, programmez des activités matinales en fin de semaine pour avoir une bonne raison de vous lever tôt. Par exemple, vous pouvez inviter un ami ou votre partenaire à faire de la randonnée de bon matin.
N'assistez à aucun évènement tardif le vendredi ou le samedi durant la phase d'adaptation aux nouveaux horaires de sommeil. Une fois que votre corps se sera habitué, vous pourrez occasionnellement dormir 1 ou 2 heures sans risque de perturber votre routine .
En fonction de votre cycle de coucher et d'éveil, des semaines peuvent s'écouler avant que votre corps ne s'habitue à vos nouvelles habitudes de sommeil. N'oubliez pas que vous devez ajuster l'horaire du coucher par intervalles de 15 à 30 minutes à chaque fois .
26. **Assurez-vous de dormir suffisamment.** Les horaires de sommeil varient en fonction de l'âge. Pour les adultes, ils sont de 7 à 9 heures par nuit tandis que pour les adolescents, ils sont de 8 à 11 heures. Les enfants doivent dormir 10 à 13 heures par nuit.
Les enfants en bas âge ont également besoin de siestes. Par exemple, un enfant de 2 ans doit faire la sieste pendant 1 ou 2 heures tandis qu'un enfant de 1 an doit le faire pendant 4 heures réparties sur la journée .
27. **Évitez les siestes prolongées.** Les siestes peuvent perturber votre routine et vous empêcher de trouver le sommeil la nuit. Restez éveillé(e) durant la journée, mais si vous avez besoin de dormir, contentez-vous de 15 à 30 minutes de sieste réparatrice. Autrement, vous risquez de vous réveiller plus fatigué(e) qu'avant la sieste et d'avoir du mal à vous endormir à l'heure du coucher .
Vous ne devez faire qu'une sieste réparatrice par jour.
L'après-midi (ou environ 2 heures après le déjeuner) est le meilleur moment de la journée pour faire la sieste. L'idéal est de la faire entre 14 h et 15 h. Une sieste tardive risque d'interférer avec votre routine de sommeil .
28. **Restez actif(ve) après le diner.** Il est normal de se sentir un peu fatigué(e) après le diner et d'avoir envie de rester sur le canapé devant la télé. Toutefois, il est préférable de rester actif(ve) pour revigorer le corps, car le repos peut entrainer un regain d'énergie plus tard dans la soirée quand vous aurez besoin de vous détendre pour trouver le sommeil .
Sortez marcher un peu après le diner. Vous pouvez même inviter un ami ou emmener votre animal avec vous.
Le coucher du soleil est le meilleur moment pour une promenade ! Il réduit le stress et garde synchrones les rythmes circadiens du corps.
29. **Ne restez pas dans votre lit si vous n'arrivez pas à dormir.** Il est important de vous en tenir à votre routine de sommeil, cependant vous ne pouvez pas vous forcer à dormir. Si vous ne faites que vous retourner dans votre lit, levez-vous et faites quelque chose qui vous aidera à vous relaxer, comme lire. Essayez de vous recoucher quand vous commencerez à vous sentir fatigué(e) .
Bien qu'il soit recommandé d'occuper votre esprit, vous devez éviter les activités qui vous garderont éveillé(e), comme jouer sur votre téléphone, regarder la télé ou utiliser votre ordinateur. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/avoir-une-bonne-nuit-de-sommeil", "language": "fr"} |
Comment augmenter votre sperme | Vous vous sentez prêt à avoir des enfants, mais vous vous faites du souci parce que vous pourriez ne pas avoir assez de spermatozoïdes ? Le sperme a toutes les chances d'être fertile lorsqu'il contient plus de 15 millions de spermatozoïdes par millilitre. Cette quantité peut diminuer si la température de vos testicules est trop élevée, si vous êtes stressé ou si vous avez une IST (infection sexuellement transmissible) qui empêche la production normale de spermatozoïdes. Heureusement, il existe de nombreuses façons pour augmenter la quantité de vos spermatozoïdes.
1. **Évitez de tenir vos testicules trop au chaud.** Si vos testicules se trouvent en dehors de votre corps, c'est pour une raison : elles ont besoin d'être à une température un peu plus basse que le reste de votre corps. Lorsque la température de vos testicules augmente trop, ils ne produisent plus autant de spermatozoïdes qu'ils ne devraient . Il existe de nombreuses façons de vous assurer que vos testicules n'ont pas trop chaud :
ne portez pas de pantalons trop serrés ou de jeans
portez des caleçons en coton amples et pas des slips
dormez sans sous-vêtements pour que vos testicules puissent se rafraichir
évitez les bains chauds et les saunas
2. **Portez une coque lorsque vous faites du sport.** Cela va sans dire, car la plupart des hommes le savent par expérience, un coup dans les testicules fait très mal et tue votre sperme.
3. **Réduisez votre stress** Le stress peut mettre à mal votre appareil sexuel et provoquer une baisse de la production de sperme . Si vous travaillez 12 heures par jour et que vous ne vous laissez pas une chance de vous détendre, le résultat en sera une production moindre de spermatozoïdes. Essayez des techniques de relaxation pendant la journée pour garder votre sérénité. Préservez votre corps et votre esprit en pratiquant régulièrement du yoga ou de la méditation ou en allant courir ou nager.
Les hormones du stress bloquent les cellules de Leydig, qui régulent la production de testostérone. Lorsque vous soumettez votre corps à trop de stress, il peut aussi arrêter de produire du sperme.
Assurez-vous de dormir suffisamment la nuit. La fatigue peut aussi conduire à plus de stress et causer une diminution de la quantité de spermatozoïdes.
4. **Arrêtez de fumer** Le tabac provoque une baisse de la quantité des spermatozoïdes, une malformation de ces mêmes spermatozoïdes et les empêche de bouger correctement. Selon une étude, les hommes qui fument ont 22 % de spermatozoïdes en moins que les hommes qui ne fument pas. Le cannabis semble avoir le même effet sur le sperme . Arrêtez de consommer ces deux substances si vous voulez augmenter le nombre de vos spermatozoïdes.
5. **Buvez de l'alcool avec modération.** L'alcool affecte le fonctionnement de votre foie, qui a son tour provoque des taux élevés d'estrogène (oui, les hommes ont de l'estrogène). Puisque la testostérone est liée directement à la santé et à la production de spermatozoïdes, ce n'est pas une bonne chose. Même deux verres par jour auront des effets sur le long terme sur votre production de spermatozoïdes.
6. **Éjaculez moins souvent.** Des éjaculations fréquentes font tomber la production de spermatozoïdes. Votre corps en produit des millions par jour, mais si vous avez déjà des problèmes de spermatozoïdes, il vaut mieux en accumuler un peu entre les éjaculations. Si vous avez des rapports sexuels ou que vous vous masturbez tous les jours, ralentissez un peu pour augmenter la quantité de vos spermatozoïdes.
7. **Faites attention aux toxines.** Une exposition à des produits chimiques peut avoir des conséquences sur la taille, l'agilité et le nombre de vos spermatozoïdes. Il est de plus en plus difficile d'éviter de s'exposer aux toxines, mais c'est une nécessité absolue pour votre santé et celle de vos spermatozoïdes. Suivez les indications suivantes pour réduire votre exposition.
Si vous travaillez en contact avec des produits chimiques toute la journée, protégez votre peau avec des manches longues et des gants et assurez-vous de porter un masque et des lunettes pour protéger votre visage .
Utilisez des produits d'entretien naturels et pas des produits chimiques.
N'utilisez pas de pesticides ou d'herbicides chez vous ou dans votre jardin.
8. **Méfiez-vous des médicaments.** Certains médicaments peuvent provoquer une diminution du nombre de spermatozoïdes et même une stérilité permanente. Si vous vous faites beaucoup de souci pour votre production de sperme, demandez au docteur qui vous prescrit un médicament s'il peut avoir des effets sur votre fertilité . Lisez aussi les étiquettes sur les médicaments vendus sans ordonnance.
9. **Faites de l'exercice régulièrement.** Il est difficile de trouver la meilleure façon de faire de l'exercice dans notre monde moderne, mais soyez-en sûr, le sport vous aidera à produire plus de sperme. L'exercice physique libère de la testostérone dans le corps, qui aide à la production de sperme. Faites des exercices composés et soulevez des poids, mais essayez de ne pas faire travailler les mêmes muscles tous les jours. Vous aiderez votre corps à produire de la testostérone en donnant à vos muscles le temps de se reposer et de se revigorer.
N'en faites pas trop ! Des exercices physiques trop forts libèrent des hormones stéroïdiennes qui provoquent une baisse de la testostérone. Alors, que vous vouliez gonfler vos muscles ou aider votre corps à produire du sperme, souvenez-vous de ne pas trop stresser votre corps.
N'utilisez pas de stéroïdes anabolisants. Les stéroïdes anabolisants pourraient vous aider à prendre du muscle, mais ils font se rétrécir vos testicules et peuvent causer l'infertilité. Si vous essayez d'avoir des enfants, tenez-vous en très éloigné.
10. **Mangez de la nourriture saine.** Un régime pauvre en graisse et riches en protéines, des légumes et des céréales entières sont très bons pour votre santé et pour votre sperme.
Mangez beaucoup de poisson, de viande, d'œufs, de fruits et de légumes.
On pense aussi que les cacahouètes, les noix, les noix de cajou, les graines de tournesol et de citrouille permettent d'augmenter la quantité de sperme.
Évitez les aliments à base de soja et les sirops riches en fructose. Le soja a plus ou moins le même effet que l'estrogène sur le corps. Bien que cela puisse être bénéfique aux femmes, cela l'est beaucoup moins pour fabriquer des spermatozoïdes. Les sirops riches en fructose créent une résistance à l'insuline, ce qui fait diminuer la fertilité. Les hommes qui boivent un litre de Coca Cola régulièrement ont 30 % de spermatozoïdes en moins que les hommes qui n'en boivent pas.
11. **Perdez du poids** Une perte de poids vous aidera à empêcher une diminution de vos spermatozoïdes. Les scientifiques ne savent pas pourquoi l'obésité entraine une baisse du nombre des spermatozoïdes, mais une étude française récente a trouvé que les hommes obèses ont 42 % plus de chances d'avoir une quantité moindre de spermatozoïdes que les hommes de poids normal. Dans la même étude, les scientifiques ont montré que les hommes obèses ont 81 % plus de chances de ne pas avoir du tout de spermatozoïdes dans leur sperme .
Il existe de nombreuses théories pour expliquer ce phénomène. Certains font l'hypothèse que les tissus adipeux transforment la testostérone en estrogène, d'autres croient que la masse adipeuse contenue dans les cuisses réchauffe les testicules.
12. **Essayez de prendre des suppléments .** Prenez des suppléments fabriqués à partir d'ingrédients naturels à base de plantes pour aider votre corps à produire plus de sperme. Des recherches ont montré que les hommes qui consomment 5 mg de vitamine B9 et 66 mg de sulfate de zinc par jour présentent une augmentation de presque 75 % du nombre de spermatozoïdes présents dans leur sperme. La vitamine B9 et le sulfate de zinc sont des éléments indispensables dans l'élaboration de l'ADN.
La vitamine C et le sélénium sont aussi de bons suppléments que vous pouvez essayer pour augmenter votre production de sperme.
13. **Employez des plantes médicinales.** Elles peuvent augmenter la quantité de sperme que votre corps produit, tout comme certains traitements homéopathiques.
La passiflore médicinale (passiflora incarnata) peut augmenter la virilité et accroitre la production de sperme des hommes qui fument de l'herbe.
À base de zinc, le zincum metallicum est un médicament homéopathique qui améliore la qualité du sperme et peut augmenter sa production.
Le damania et le yohimbitum (la yohimbine alcaloïde) sont deux éléments qui peuvent augmenter la libido et le désir sexuel chez l'homme.
On trouve ensuite des aphrodisiaques naturels comme l'ipomoea digitata, le chlorophytum arundinaceum, l'amia (emblica officinalis, source de vitamine C), l'argyreia speciosa, la withania somnifera (plante aux vertues relaxantes), le pois Mascate (mucuna pruriens), la tinospora cordifolia, le plant de bala (sida cordifolia), le tribule terrestre ou croix de malte (tribulus terrestris) et le shatavari (asparagus racemosus). Certains produits augmentent la testostérone et peuvent améliorer l'érection. La withania somnifera est un anxiolytique naturel. Elle permet de réduire le stress psychologique et physique qui est parfois responsable de la baisse de production de sperme.
14. **Faites un test de dépistage d'IST** Certaines infections sexuellement transmissibles, comme la chlamydiose ou la gonorrhée, peuvent provoquer des cicatrices qui empêchent le sperme de passer . Faites-vous dépister régulièrement et si vous en avez une, assurez-vous de prendre le traitement approprié. Dans la plupart des cas, on vous prescrira des antibiotiques pour vous débarrasser de l'infection.
15. **Consultez un docteur pour savoir si vous n'êtes pas atteint de varicocèles.** C'est un gonflement des veines des testicules. Cela peut entrainer une température plus élevée des testicules et donc diminuer la production de spermatozoïdes. Consultez votre docteur pour savoir si cela pourrait avoir des conséquences sur votre fertilité. Si tel est le cas, une opération chirurgicale peut s'occuper de résoudre le problème .
16. **Essayez des traitements ou des médicaments aux hormones.** Il est possible que vous ne produisiez pas assez de sperme, car vous avez un problème hormonal. Les traitements de remplacement des hormones et les médicaments peuvent rétablir des niveaux normaux d'hormones et vous aider à produire plus de sperme. Parlez-en à votre docteur pour savoir si c'est aussi une possibilité dans votre cas.
Les traitements et les médicaments de remplacement d'hormones peuvent vous laisser attendre jusqu'à 3 mois avant que vous ne voyiez les premiers résultats. | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/augmenter-votre-sperme", "language": "fr"} |
Comment dire à une personne au travail qu'elle sent mauvais | Travailler dans un service tertiaire, c'est généralement cohabiter avec d'autres personnes dans une même pièce plus ou moins grande. Il faut donc réussir à se respecter les un et les autres, afin que chacun puisse travailler dans de bonnes conditions et ainsi donner le meilleur de soi-même. Toutefois, il peut arriver qu'une personne importune involontairement ses collègues. Quand le problème est une odeur corporelle trop forte, c'est compliqué d'aborder le sujet avec la personne en cause. Il faut réussir à informer la personne discrètement et avec tact, voire l'aider à résoudre le problème. Si le problème vient d'un des membres de votre équipe, faites-lui comprendre qu'il doit résoudre le problème pour le bien de tous.
1. **Mettez-vous à la place de la personne.** Vous imaginer à la place de la personne vous permettra d'avoir un point de vue de l'intérieur sur le problème et ainsi trouver plus facilement quelle approche pourrait être bonne pour informer votre collègue. Normalement, si vous sentiez un peu fort, vous voudriez le savoir, et donc qu'une personne de votre entourage professionnel vous en informe. Ainsi, en vous mettant dans la peau de la personne, vous êtes mieux préparé pour aborder le sujet avec elle .
2. **Informez discrètement.** Pour informer la personne avec tact, il est important de le faire en aparté. Si la cause vient d'un de vos collègues, trouvez un moment et un endroit où vous pourrez lui exposer la situation sans que d'autres personnes puissent l'entendre. Dans le cas où il s'agit d'un de vos subordonnés, appelez-le gentiment à votre bureau pour lui présenter le problème .
Pour interpeler la personne qui a un problème d'odeur et l'inviter à discuter, demandez-lui si vous pouvez lui parler seul(e) à seul(e). Par exemple, vous pouvez lui dire : « Tu aurais une minute, s'il te plait ? »
3. **Démarrez de manière positive.** Une fois que vous êtes tout seul avec la personne et que personne d'autre ne peut vous entendre. Commencez l'échange par des points positifs dont vous pouvez le féliciter. Soyez honnête ! En débutant la discussion ainsi, la personne sera dans de bonnes conditions pour recevoir votre remarque .
Il est possible de louer les qualités de la personne en disant par exemple que c'est agréable de travailler avec elle, car quand il y a un problème on peut toujours compter sur elle.
4. **Préparez la personne à recevoir votre remarque.** Informez la personne qu'il y a quelque chose que vous souhaitez aborder avec elle qui gêne le bon fonctionnement du service. Amenez la personne à comprendre qu'il faut en parler malgré la situation que cela va occasionner. N'oubliez pas d'aborder le sujet d'une manière amicale et montrez que vous êtes avec elle comme le serait un ami .
Pour débuter, vous pouvez dire : « Il faut que je te parle d'une chose un peu gênante. Ne te vexe pas ! Mais je préfère te le dire. »
5. **Soyez clair et aimable.** Ne tournez pas autour du pot. La personne ne pourrait pas bien comprendre où vous voulez en venir et finalement faire une mauvaise interprétation qui ne résoudrait pas le problème. Dites les choses sans ambigüité en amenant le sujet gentiment .
Il est possible de présenter le sujet ainsi : « Ces derniers temps, il y a une drôle d'odeur au niveau de votre poste de travail. »
Ne surtout pas présenter le sujet en évoquant le fait qu'une personne vous a informé. La conséquence serait mauvaise, car la personne se sentira encore plus mal à l'aise.
6. **Cherchez à savoir si la personne est au courant.** En discutant du problème avec la personne et une fois que vous aurez clairement évoqué le problème d'odeur, demandez-lui si elle sait que son odeur est plus forte que la moyenne. Elle vous informera, peut-être, à ce moment-là qu'elle est bien au courant, mais qu'il s'agit d'un problème de santé et non d'hygiène .
Vous pouvez interroger la personne en lui disant : « Avez-vous déjà fait attention à l'odeur que vous dégagez ? » Autre question possible : « Vous en a-t-on déjà parlé ? » En retour, si la personne vous informe qu'elle est bien malgré elle au fait du problème qui est une conséquence à un problème médicale, vous pourriez répondre : « D'accord ! Désolé, de t'avoir importuné avec ce point. Merci de me l'avoir précisé. Je n'évoquerai plus le sujet à l'avenir. »
7. **Proposez des solutions.** Il peut arriver qu'une personne sente mauvais, mais qu'elle ne se soit pas rendu compte. Du coup, elle n'a pas pensé non plus à des solutions pour pallier le désagrément occasionné. Dans ce cas-là, sachez être dans l'anticipation et proposez des solutions à la personne .
Évoquez des solutions simples et efficaces. Vous pourriez conseiller de changer et de laver plus fréquemment ses vêtements. Vous pourriez suggérer à la personne de se laver plus souvent et de se parfumer.
8. **Signalez le problème à votre supérieur.** Si à la suite de votre petit aparté et la proposition de solutions, la personne n'a fait aucun effort pour améliorer la situation, exposez la situation à votre responsable hiérarchique. Du fait que la demande viendra, cette fois-ci, d'une personne d'un niveau supérieur, la personne fautive consentira peut-être à faire évoluer son comportement .
9. **Faites pression.** Si le problème vient d'un de vos subordonnés et qu'il ne souhaite pas changer son comportement, soyez insistant et ferme. Vous devrez lui rappeler que pour la bonne marche du service, il est important qu'il tienne compte de ses collègues en adaptant son comportement et ainsi ramener une bonne harmonie au sein de l'équipe. Vous pourrez ajouter que l'entreprise de par son règlement intérieur demande à tous ses collaborateurs de venir sur le site dans des conditions décentes .
Vous pourriez lui dire par exemple : « La politique de l'entreprise exige de ses collaborateurs qu'ils se présentent à leur travail de manière convenable au regard de ce qu'il est normal d'attendre. »
10. **Changez de place.** Si vous avez la possibilité, déplacez votre poste de travail pour éviter au maximum les effluves nauséabonds. Partir dans un autre service est une décision excessive, cherchez plutôt à voir si vous pouvez modifier votre agenda de travail pour réduire le plus possible votre temps de présence auprès de votre collègue inconvenant .
11. **Masquez l'odeur.** Mettez des bougies odorantes sur votre bureau, elles vous aideront à vous sentir dans une atmosphère plus propice à travailler. Utilisez une bombe de désodorisant pour chasser l'odeur. Mettez un diffuseur de parfum automatique qui enverra régulièrement une senteur agréable .
12. **Installez un ventilateur.** Placez un ventilateur auprès de votre poste de travail. Il fera circuler l'air et réduira les émanations provenant de votre collègue. La mise en place d'un ventilateur vous sera d'une grande aide . | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/dire-%C3%A0-une-personne-au-travail-qu%27elle-sent-mauvais", "language": "fr"} |
Comment faire fondre du savon | On peut faire tellement de choses avec du savon fondu ! Cela vous permettra d'ailleurs de faire des économies sur les produits de toilette. En faisant fondre les résidus de savon que vous avez l'habitude de jeter, vous pourrez préparer vos propres savons pour les mains et vos gels douche. En seulement quelques étapes, vous aurez votre savon fondu, dont vous pourrez ensuite vous servir pour le projet que vous avez en tête.
1. **Rassemblez les restes de savonnette.** Ces résidus devraient peser 120 g, soit le poids moyen d'une savonnette. Si vous préférez, vous pourrez aussi utiliser un pain de savon entier. N'importe quel savon, entier ou en morceaux, fera l'affaire .
2. **Râpez le savon avec une râpe à fromage.** Une râpe carrée en métal classique fera parfaitement l'affaire, mais une râpe plus petite pourrait aussi suffire. Vous devrez simplement réduire vos morceaux de savon en petits copeaux qui fondront plus rapidement .
Un zesteur à citron ou un épluche-légume pourront aussi faire l'affaire, si vous n'avez pas de râpe à fromage sous la main.
3. **Faites chauffer les morceaux de savon dans une casserole.** Placez une grande casserole sur feu doux à moyen et faites-y chauffer les copeaux de savon avec 8 à 9 verres d'eau, jusqu'à ce qu'ils fondent. Si vous prévoyez d'en faire un gel douche crémeux plutôt qu'un savon liquide pour les mains, mettez moins d'eau. Plus vous ajouterez d'eau, plus le produit fini sera liquide .
Si vous craignez de contaminer vos aliments en les faisant cuire dans la casserole par la suite, choisissez une vieille casserole que vous réserverez à cet usage ou achetez une casserole bon marché pour cette utilisation.
4. **Retirez le savon du feu.** Laissez-le reposer couvert pendant 12 à 24 heures. Le savon épaissira au cours de la nuit. Si le savon n'a toujours pas pris la consistance voulue, vous pourrez le refaire chauffer et faire les ajustements nécessaires .
Si la consistance ne vous convient toujours pas, utilisez un fouet ou un mixeur pour battre la matière.
5. **Découpez votre savon de base en cubes et placez-les dans un bol.** Préférez utiliser un récipient en verre plutôt qu'en plastique, car le plastique pourrait absorber les huiles parfumées contenues dans le savon.
Si vous prévoyez de fabriquer des savonnettes avec des résidus, il vous faudra commencer par peser vos restes, afin que le poids de la matière première corresponde au moule que vous utiliserez.
Si vous n'êtes pas certain(e) de la contenance de votre moule, remplissez-le d'eau et versez le liquide dans un verre-mesureur.
Il sera préférable de prévoir 15 à 30 ml de plus que la contenance du moule .
6. **Couvrez le bol en verre de film plastique et placez-le au microonde.** Couvrir le bol permet de retenir l'humidité à l'intérieur du bol. Faites chauffer le savon par intervalles de 30 secondes.
Il est important de ne pas trop chauffer la base de savon, car cela pourrait abimer la matière .
7. **Mélangez le savon afin de vous assurer qu'il ait entièrement fondu.** Voyez s'il reste des grumeaux. Si vous en trouvez, couvrez à nouveau le récipient et remettez-le au microonde pour 30 secondes de plus .
8. **Râpez le savon avec une râpe à fromage.** Vous pourriez aussi utiliser un épluche-légume. Réduits en copeaux, les morceaux de savon fondront plus facilement .
Autrement, si vous travaillez avec des savonnettes entières, vous pourrez les découper en cubes .
9. **Remplissez une casserole d'eau et portez-la à ébullition.** L'idéal sera de préparer un bain-marie avec une casserole de taille moyenne .
10. **Versez les copeaux ou les cubes de savon dans un bol en verre.** Placez le récipient sur la casserole d'eau bouillante. La chaleur de l'eau bouillante fera petit à petit fondre la matière.
Si vous utilisez du savon au lait de chèvre, ajoutez 15 ml d'eau pour chaque 500 ml de savon, afin que les copeaux ou morceaux de savon se lient les uns aux autres .
11. **Mélangez régulièrement le savon.** Mélangez le savon suffisamment souvent pour que les morceaux fondent les uns dans les autres. Veillez tout de même à ne pas mélanger trop souvent ou trop fort ou vous risqueriez de faire apparaitre des bulles dans le savon. Mélangez la matière environ toutes les 2 minutes.
Si les morceaux ou les copeaux de savon ne fondent pas les uns dans les autres, ajoutez 1 à 3 cuillères à soupe d'eau, une à une .
12. **Une fois que la matière est lisse, retirez-la du feu.** Notez que le savon ne sera probablement pas parfaitement lisse. Il est normal que vous remarquiez une certaine texture . | fr.wikihow.com | {"url": "https://fr.wikihow.com/faire-fondre-du-savon", "language": "fr"} |
Subsets and Splits
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