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Come Cambiare la Password su Discord (PC o Mac)
Questo articolo spiega come reimpostare o cambiare la password di Discord su un computer. Che tu voglia modificarla o aggiornare una password ormai vecchia, sei capitato nel posto giusto. 1. **Per reimpostare la password, accedi a https://www.discordapp.com usando il browser che desideri, come Safari o Firefox.** 2. **Clicca su Accedi in alto a destra.** 3. **Digita il tuo indirizzo e-mail nella casella corrispondente.** Devi inserire lo stesso indirizzo di posta elettronica che hai usato per registrarti su Discord. 4. **Clicca su Hai dimenticato la password?**. Questo link si trova sotto il campo della password. Apparirà un pop-up che ti inviterà ad aprire la tua e-mail per conoscere le istruzioni di ripristino. 5. **Apri il messaggio ricevuto da Discord.** Per leggerlo devi innanzitutto aprire l'applicazione o il sito web della tua e-mail. 6. **Clicca su Ripristina la password all'interno del messaggio.** Si aprirà una nuova scheda nel browser per consentirti di cambiare la password. 7. **Digita una nuova password nel campo.** 8. **Clicca su Cambia password.** A questo punto sarà stata ripristinata. 9. **Apri Discord.** L'icona raffigura uno joystick bianco su sfondo blu e si trova nel menu di Windows (PC) o nella cartella Applicazioni (Mac). Puoi anche accedere a https://www.discordapp.com in un browser, cliccando su "Accedi" in alto a destra. 10. **Clicca sull'icona dell'ingranaggio.** Si trova in fondo alla seconda colonna, accanto all'icona delle cuffie. 11. **Clicca su Modifica, un pulsante blu che si trova accanto al tuo nome utente.** 12. **Clicca su Vuoi cambiare la password?**. Si trova sotto il campo "Password attuale". 13. **Digita la tua password attuale nella casella corrispondente.** 14. **Digita una nuova password nella casella "Nuova password".** 15. **Clicca su Salva, un pulsante verde che si trova in fondo alla finestra.** A questo punto, la password sarà stata salvata e potrai usarla subito per effettuare l'accesso su Discord.
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Come Risparmiare sul Riscaldamento Domestico
Gas? Elettricità? Gasolio? Non importa come funzioni il tuo riscaldamento, un metodo sempre valido per risparmiare sulla bolletta è quello di ridurre i consumi. Anche se pensi di stare già facendo economia, ci sono molte cose che possono aiutarti a risparmiare. 1. **Abbassa il termostato quando esci di casa per andare al lavoro e prima di andare a letto la sera.** Si stima che sia possibile risparmiare il 3% della bolletta per ogni grado in meno sul termostato. Abbassare il termostato di 10 gradi per 16 ore al giorno mentre dormi o sei al lavoro può farti risparmiare il 14% del costo usuale del tuo riscaldamento. 2. **Usa ventole e aspiratori per il ricambio dell'aria solo quando necessario.** Le ventole aspirano l'aria calda che sale verso il soffitto e la spingono verso l'esterno, sprecando calore. Usa gli aspiratori per il ricambio dell'aria della cucina e del bagno con parsimonia e spegnili non appena hai finito di usarli. 3. **Tieni la valvola di tiraggio del caminetto completamente chiusa quando non lo usi.** L'aria calda è meno densa di quella fredda e quindi sale verso l'alto, perciò tenere la valvola aperta consente all'aria calda di uscire, disperdendo il calore. 4. **Assicurati che tutte le bocchette di riscaldamento siano libere da ostacoli.** Le bocchette bloccate da tappeti, tende o mobili non fanno circolare l'aria calda per la casa. 5. **Accendi i ventilatori a soffitto per aiutare la circolazione dell'aria calda.** Visto che l'aria calda sale verso l'alto, i soffitti della tua casa tenderanno ad essere più caldi dei pavimenti. Imposta il ventilatore a soffitto su una bassa velocità, così che spinga delicatamente l'aria calda verso il basso. Se la velocità impostata è troppo alta, l'aria si raffredderà durante la circolazione. 6. **Usa tende, scuri e veneziane a tuo vantaggio per mantenere calda la tua abitazione.** Scopri le finestre che si affacciano a sud durante il giorno, così che il sole possa riscaldare la tua casa. Chiudi scuri e tende di notte per aiutare ad impedire che l'aria calda esca o trasmetta calore all'esterno. 7. **Sigilla le finestre per bloccare gli spifferi d'aria.** Col tempo, il silicone si secca e si rompe, creando degli spifferi. 8. **Installa delle controfinestre per l'inverno, oppure usa dei teli di plastica spessa per coprire le finestre.** 9. **Acquista ed installa delle guarnizioni in gomma o a spazzola sotto le porte da esterno per bloccare gli spifferi.** 10. **Sostituisci il filtro della tua caldaia ad aria regolarmente secondo le istruzioni del costruttore per mantenere una buona efficienza.** 11. **Migliora l'isolamento del sottotetto per evitare che il calore si disperda attraverso il soffitto.** Controlla lo strato isolante del sottotetto e cerca delle aree scure. Le macchie scure sono create dalla polvere e dalla sabbia inumidite e mostrano i punti in cui passa l'aria. Sostituisci o installa altro materiale isolante in queste zone. 12. **Tieni a mente il risparmio energetico quando decidi di sostituire qualche oggetto nella tua casa.** Gli elettrodomestici e gli impianti a risparmio energetico consumano, in media, il 15% in meno per funzionare rispetto ai modelli più vecchi. Le finestre a vetro camera ed a risparmio energetico sono più costose, ma il risparmio può essere enorme nel lungo termine.
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Come Avere le Unghie Lucenti Senza Usare lo Smalto
Dopo aver eseguito questi semplici passaggi avrai delle unghie talmente brillanti che nessuno smalto potrà reggere il confronto. 1. **Applica un sottile strato di olio per le cuticole sulla superficie di tutte le unghie.** 2. **Usa il lato più ruvido della lima per eliminare le irregolarità e smussare la superficie delle unghie rendendola il più possibile uniforme.** 3. **Elimina i segni lasciati dalla lima più ruvida, trattando l'unghia con il lato della lima a grana più fine.** 4. **Ora usa il terzo lato della lima, quello destinato a preparare l'unghia ad essere lucidata.** 5. **Usa il lato più morbido della lima con movimenti veloci e lucida uniformemente la superficie delle unghie.** Ora le tue unghie dovrebbero apparire estremamente brillanti. 6. **Ripeti i passaggi per un risultato ancora più evidente e duraturo.** 7. **Finito.**
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Come Eseguire l'Ordinamento per Data in Fogli Google su PC e Mac
Questo articolo spiega come organizzare i file di Fogli Google o i dati presenti all'interno di un singolo file in base alla data di creazione usando un browser internet su computer. 1. **Accedi al sito web di Fogli Google usando il browser internet del computer.** Digita l'URL sheets.google.com all'interno della barra degli indirizzi e premi il tasto Invio sulla tastiera. 2. **Individua l'icona AZ e cliccaci sopra con il mouse.** È collocata nella parte inferiore destra dell'elenco dei tuoi file di Google Fogli, accanto a un'icona a forma di cartella. Verrà visualizzato l'elenco delle opzioni di ordinamento a disposizione. 3. **Clicca su una delle opzioni di ordinamento presenti nel menu a discesa apparso.** Tutti i tuoi file di Fogli Google verranno riorganizzati in base al metodo di ordinamento che hai scelto. Se hai scelto l'opzione , i fogli che hai aperto recentemente verranno spostati all'inizio della lista. Se scegli la voce , saranno i fogli che hai modificato di recente ad apparire all'inizio dell'elenco. Se selezioni l'opzione , i fogli che sono stati modificati recentemente da qualsiasi utente vi abbia accesso (sia tu sia le altre persone con cui sono condivisi) verranno spostati all'inizio dell'elenco. Se scegli la voce , tutti i file verranno ordinati alfabeticamente. 4. **Accedi al sito web di Fogli Google usando il browser internet del computer.** Digita l'URL sheets.google.com all'interno della barra degli indirizzi e premi il tasto Invio sulla tastiera. 5. **Clicca sul file che vuoi modificare.** Individua il foglio elettronico che vuoi modificare e selezionalo per aprilo. 6. **Tieni premuto il tasto Ctrl della tastiera mentre premi il tasto A.** In questo modo, tutti i dati presenti nel foglio verranno selezionati automaticamente. Se stai usando un Mac, tieni premuto il tasto ⌘ Command, anziché il tasto Ctrl. In alternativa, puoi usare il mouse: clicca sulla prima cella dell'intervallo di dati che vuoi ordinare, quindi trascina il cursore fino al punto in cui si trova l'ultima cella da includere nella selezione. 7. **Clicca sul menu Dati collocato nella parte superiore della finestra.** Il menu "Dati" si trova fra i menu e , sotto al nome che hai assegnato al foglio visualizzato nella parte superiore sinistra della finestra. Verrà mostrato un elenco di opzioni. 8. **Clicca sulla voce Ordina l'intervallo presente nel menu apparso.** Verrà visualizzato un nuovo pop-up. 9. **Seleziona il pulsante di spunta accanto a I dati hanno riga di intestazione.** In questo modo potrai ordinare i dati in base alle intestazioni delle colonne. 10. **Clicca sul menu a discesa Ordina per.** Verrà visualizzato l'elenco di tutte le intestazioni delle colonne presenti nell'intervallo di dati scelto. 11. **Seleziona la colonna che include la data da usare per eseguire l'ordinamento.** In questo modo, tutti i dati dell'intervallo verranno ordinati in base alla data o all'orario memorizzati nella colonna selezionata. 12. **Clicca sul pulsante blu Ordina.** È collocato nell'angolo inferiore sinistro del pop-up "Intervallo di ordinamento". Tutti i dati presenti nelle celle indicate verranno ordinati in base alla colonna selezionata.
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Come Pulire l’Argento Sterling con Bicarbonato di Sodio e Alluminio
L'argento sterling può essere pulito con alluminio e bicarbonato di sodio. Unendo quest'ultimo con acqua bollente e aceto in un recipiente rivestito di carta stagnola sarai in grado di rimuovere le tracce causate dall'ossidazione. Immergi l'argento nell'acqua bollente per circa 30 secondi prima di lucidarlo, in modo da eliminare eventuali macchie. 1. **Rivesti un tegame con la carta stagnola.** Scegline uno abbastanza grande da riuscire a contenere tutti gli oggetti d'argento da pulire. Usa un foglio di alluminio per foderarlo completamente. Assicurati di coprire tutta la parte interna. 2. **Porta l'acqua a ebollizione.** Prendi 240 ml d'acqua e mettili in un pentolino a fiamma alta. Aspetta finché non bolle. Nel frattempo puoi mescolare gli altri ingredienti nel tegame. 3. **Mischia il bicarbonato di sodio e l'aceto nel tegame rivestito di carta stagnola.** Aggiungi 15 g di bicarbonato di sodio e 6 g di sale. Quindi versa lentamente 120 ml di aceto bianco. L'aceto reagisce con il bicarbonato producendo una leggera schiuma. Evita che lo sviluppo delle piccole bolle gassose sia eccessivo versando lentamente l'aceto in modo da contenere questo effetto. 4. **Aggiungi l'acqua bollente nel tegame.** Una volta versato l'aceto, unisci l'acqua bollente. Non mescolare: ti basta aggiungerla nel tegame. 5. **Metti gli oggetti di argento nel tegame.** Assicurati che non si tocchino tra loro. Inseriscili nel tegame facendo in modo che ogni pezzo sia in contatto con la carta stagnola. 6. **Lasciali a bagno per circa 30 secondi.** Programma un timer e metti in ammollo gli oggetti per circa 30 secondi prima di rimuoverli. In seguito utilizza un paio di pinze per toglierli e poggiarli su una superficie assorbente, come la carta da cucina. 7. **Sciacqua e lucida.** Asciuga gli oggetti con uno straccio o la carta assorbente. Quindi, prendi un panno morbido e lucidali delicatamente. Continua fino a eliminare tutto lo sporco, i detriti e gli aloni e finché non tornano brillanti. 8. **Ripeti il trattamento, se necessario.** Quando è molto sporco o diventa opaco, l'argento sterling rischia di non essere completamente pulito dopo il primo lavaggio. In questi casi, ripeti ancora una volta il trattamento. 9. **Non utilizzare questo metodo con altre tipologie di argento.** L'argento sterling non si rovina a contatto con l'alluminio e il bicarbonato di sodio, tuttavia altre leghe in argento possono danneggiarsi. Usa questo trattamento solo per gli oggetti in argento sterling. Se non sei sicuro che un gioiello sia in argento sterling, sii prudente ed evita di metterlo a bagno nella carta stagnola e bicarbonato di sodio. 10. **Usa un paio di pinze per toccare l'argento caldo.** Non toglierlo mai dalla soluzione a mani nude: sarà rovente una volta immerso nell'acqua bollente. Adopera un paio di pinze per prenderlo. 11. **Lascialo più a lungo, se è molto ossidato.** Anche se di solito bastano 30 secondi, talvolta potrebbe sembrare ancora opaco e sporco. In questo caso lascialo più tempo nella soluzione, controllandolo periodicamente finché lo sporco, i detriti e le macchie causate dall'ossidazione non si sciolgono.
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Come Misurare l'Intensità della Luce
Misurare l’intensità della luce è importante quando si deve progettare il sistema di illuminazione di una stanza oppure si deve scattare una fotografia. Il temine "intensità" viene utilizzato in maniere diverse, quindi è opportuno fermarsi un istante per imparare il significato delle varie unità e dei metodi di misura. I fotografi professionisti e gli elettricisti usano un fotometro digitale, ma puoi anche utilizzare un semplice strumento comparativo chiamato fotometro a diffusione Joly. 1. **Sappi che i fotometri misurano l’intensità luminosa in lux e “foot-candle”.** Entrambe queste unità di misura (la seconda prettamente statunitense) descrivono l’intensità della luce su una superficie o illuminamento. I fotometri che misurano l’illuminamento sono lo strumento indispensabile per le persone che devono allestire un set fotografico o verificare se una stanza è troppo luminosa o troppo buia. Alcuni strumenti sono costruiti per differenti tipi di luce. Ad esempio, un modello potrebbe essere molto preciso solo se usato con le lampade al sodio. Puoi addirittura acquistare un "fotometro" sotto forma di applicazione per dispositivi mobili. Prima però verifica le recensioni, dato che molte possono essere poco precise. Il lux è l’unità di misura internazionale, ma non è raro trovare alcuni strumenti tarati ancora in foot-candle. Se sei interessato a convertire i lux in questa unità di misura, puoi utilizzare un calcolatore online. Va detto che in Italia non è affatto semplice trovare dei fotometri in foot-candle. Inoltre bisogna sottolineare che è necessario non fare confusione con l’unità di misura “candela al metro quadro (cd/m2)”, poiché questa definisce la luminanza e non l’illuminamento. 2. **Impara a interpretare le unità di misura dell’illuminamento.** Ecco alcuni esempi tipici che ti aiutano a capire se le tue necessità di luce devono essere modificate: Una buona illuminazione per il luogo di lavoro (ufficio) dovrebbe generare un illuminamento di 250-500 lux. I supermercati o le zone dove si svolgono lavori di disegno o su dettagli, solitamente sono illuminati a 750-1000 lux. L’estremo superiore di questo intervallo è equivalente alla zona di una stanza vicino a una finestra soleggiata. 3. **Impara cosa sono il lumen e la luminanza.** Il primo è l’unità di misura del flusso luminoso, un concetto diverso dalla luminanza che invece è il rapporto fra l’intensità luminosa emessa da una sorgente nella direzione dell’osservatore e l’area della superficie emittente. A volte, sulle lampadine o sulle lampade puoi trovare un valore espresso in "lumen" che descrive la di luce visibile emessa: I "lumen iniziali" descrivono quanta luce emette una sorgente una volta che si è stabilizzata. Ad esempio, le lampadine fluorescenti e quelle HID hanno bisogno di 100 ore di uso per stabilizzarsi. I "lumen medi" o "lumen teorici" esprimono la quantità stimata di luce che la sorgente dovrebbe emettere nelle condizioni ideali di utilizzo per tutta la sua durata. In realtà questo valore è maggiore nei primi tempi e poi decresce man mano che la fonte di luce “invecchia”. Per capire di quanti lumen hai bisogno, considera l’elenco dei lux che è stato descritto in precedenza e moltiplica il valore per la superficie della stanza (in metri quadrati). 4. **Misura il fascio luminoso e l’angolo di illuminazione.** Le torce e altri dispositivi che sono in grado di emettere un fascio di luce possono essere descritti anche con queste due caratteristiche, che puoi trovare usando un fotometro che misuri i lux con una riga e un goniometro: Tieni il fotometro direttamente nella parte più luminosa del fascio. Spostalo finché non rileva il valore più alto. Cerca di non allontanare il fotometro dalla fonte di luce, ma muovilo in una sola direzione finché l’intensità cala del 50% rispetto al valore massimo. Usa uno spago ben teso o una riga per tracciare un segmento che parta dalla fonte di luce fino a questo punto. Ora sposta il fotometro nella direzione opposta, all’interno del fascio luminoso, finché noti un secondo calo del 50% dell’intensità. Traccia un altro segmento. Con un goniometro misura l’angolo compreso fra le due linee. Questo è "l’angolo del fascio" di luce e descrive l’ampiezza del settore ben illuminato dalla fonte di luce. Per trovare l’angolo di illuminazione, procedi con le stesse operazioni, ma traccia le linee nei punti in cui l’intensità luminosa raggiunge il 10% del valore massimo. 5. **Usa questo strumento per confrontare diverse fonti di luce.** Si tratta di un dispositivo facilmente realizzabile in casa, dopo avere acquistato alcuni materiali indispensabili. Viene chiamato "fotometro Joly", dal nome del suo inventore, e si può usare per misurare l’intensità relativa di due sorgenti di luce. Con un po’ di nozioni di fisica e gli attrezzi descritti di seguito, sarai in grado di capire quale delle lampadine prese in considerazione emette una quantità superiore o inferiore di luce e qual è la più efficiente in rapporto all’energia consumata. Le misurazioni relative non offrono dei valori espressi in unità di misura. Potrai quantificare l’intensità luminosa emessa da una fonte in relazione a quella emessa da una seconda fonte, ma non sarai in grado di paragonarle a una terza senza ripetere l’esperimento. 6. **Taglia a metà un blocco di paraffina.** Acquista un pezzo di paraffina solida in un negozio di ferramenta, è sufficiente una confezione da mezzo chilo. Con un coltello affilato, taglialo in due parti uguali. Lavora lentamente per evitare di creare piccoli frammenti. 7. **Fra i due pezzi di paraffina inserisci un foglio di carta di alluminio.** Strappane un pezzo dal rotolo e adagialo sopra uno dei due blocchi fino a coprirne completamente la superficie. Appoggia il secondo blocco sul foglio di alluminio. 8. **Riporta il "sandwich" in posizione verticale.** Affinché questo strumento funzioni, la paraffina deve restare appoggiata su un lato, così che l’alluminio sia verticale. Se non riesci a metterlo in questa posizione, per il momento lascialo in orizzontale. Ricordati però che la scatola che andrai a costruire prevede che il blocco sia verticale. Puoi usare due elastici per mantenere il blocco compatto. Mettine uno vicino all’estremità superiore e uno su quella inferiore. 9. **Ritaglia tre aperture in una scatola di cartone.** Scegline una abbastanza grande da contenere la paraffina. Spesso lo stesso imballo del blocco è la soluzione migliore. Aiutati con un righello e un paio di forbici per ritagliare tre finestrelle: Aprine due identiche sui lati opposti della scatola. Ognuna di esse permette di vedere un lato del blocco di paraffina, una volta che questo verrà inserito. Taglia una terza apertura, di dimensioni a tua scelta, nella parte anteriore della scatola. Dovrebbe essere comunque ben centrata in modo da riuscire a vedere entrambe le metà della paraffina con in mezzo l’alluminio. 10. **Inserisci il blocco nella scatola.** Ricorda che il foglio deve restare al suo interno e in posizione verticale. Potrebbero esserti d’aiuto dei pezzetti di cartone, un po’ di nastro adesivo o entrambi per tenere la paraffina in verticale e parallela alle due finestrelle opposte senza che l’alluminio scivoli fuori. Se la parte superiore della scatola è aperta, coprila con un altro pezzo di cartone o un materiale analogo in grado di bloccare la luce. 11. **Scegli una fonte di luce come "punto di riferimento".** Questa sarà l’unità di misura con la quale confronterai le altre luci e sarà la linea guida per valutare l’intensità. Se hai intenzione di confrontare più di due luci, allora dovrai usare questa fonte per ogni esperimento. 12. **Disponi due sorgenti di luce in linea retta.** Metti due lampadine, due LED o un altro tipo di fonte luminosa in linea retta, sopra una superficie piana. La distanza fra loro deve essere significativamente maggiore della larghezza della scatola che hai costruito. 13. **Metti il fotometro fra le due luci.** Deve essere esattamente alla stessa altezza delle fonti luminose, così che il blocco di paraffina venga illuminato completamente attraverso le due finestrelle laterali. Ricorda che le due sorgenti di luce devono essere piuttosto distanti fra loro per garantire un’illuminazione uniforme. 14. **Spegni tutte le altre luci della stanza.** Chiudi le finestre, le tapparelle o le persiane in modo che le uniche luci che colpiscono la paraffina siano quelle del test. 15. **Regola la posizione della scatola finché le due metà del blocco siano illuminate nello stesso modo.** Sposta il fotometro verso il lato meno illuminato della paraffina. Controlla attraverso la finestrella anteriore così puoi regolare la posizione della scatola; fermati quando entrambe le metà ti sembrano illuminate in maniera identica. 16. **Misura la distanza che separa il fotometro da ogni fonte luminosa.** Usa un metro a nastro e poni lo zero sulla linea del foglio di alluminio, distendilo verso la luce che hai scelto come "riferimento". Questa distanza è detta. Annotane il valore e poi ripeti il procedimento per l’altra fonte di luce. La distanza che la separa dal foglio di alluminio è detta. Puoi misurare questa distanza con qualunque unità di misura, l'importante è restare costante. Ad esempio, se hai usato i metri e i centimetri, converti i valori in modo da utilizzare solo i centimetri. 17. **Comprendi il concetto fisico sotteso all’esperimento.** La brillanza dei pezzi di paraffina diminuisce con il quadrato della distanza che li separa dalla luce, perché stiamo considerando la luce che colpisce una superficie bidimensionale (cioè un’area) anche se, in verità, la luce si irradia in tutte le direzioni e colpisce uno spazio (cioè un volume). In altri termini, quando la fonte di luce si sposta di due volte (x2) più lontano, si distribuisce su un’area quattro volte più grande (x2). Possiamo quindi scrivere la brillanza come "I / d I è l’intensità e d è la distanza dalla fonte luminosa, proprio i valori che abbiamo utilizzato nei passaggi precedenti., Tecnicamente, quello che stiamo descrivendo come brillanza viene detto. 18. **Utilizza queste nozioni per calcolare l’intensità relativa.** Quando entrambe le metà di paraffina sono brillanti in maniera identica, il loro "illuminamento" è identico. Puoi scrivere la formula e risolverla per I2, cioè l’intensità relativa della seconda fonte di luce: I1/d1 = I2/d2. I2 = I1(d2/d1). Poiché stai solo misurando una intensità relativa, cioè il rapporto fra due fonti di luce, puoi stabilire che I1 = 1. Questo semplifica di molto la formula che diventa: I2 = d2/d1. Ad esempio, supponiamo che la distanza d1 alla fonte di luce di riferimento sia 2 metri e che la distanza d2 alla seconda luce sia di 5 metri: I2 = 5/2 = 25/4 = 6,25 La seconda fonte luminosa ha una intensità di quella di riferimento. 19. **Calcola l’efficienza.** Se stai usando delle lampadine su cui è indicata la potenza, ad esempio "60 W", che significa "60 watts", allora sai quanta energia elettrica consumano. Dividi l’intensità relativa della lampadina per la potenza e troverai la sua efficienza, in relazione alla fonte luminosa di riferimento. Per esempio: Una lampadina da 60 watt con una intensità relativa di 6 possiede una efficienza relativa di: 6/60 = 0,1. Una lampadina di 40 watt con una intensità relativa di 1 possiede una efficienza relativa di 1/40 = 0,025. Dato che 0,1 / 0,025 = 4, la lampadina da 60 W è 4 volte più efficiente nel trasformare l’energia elettrica in luminosa. Nota che puoi usare comunque una lampadina più potente di 40 W, ma ti costerà di più; l’efficienza ti permette di sapere quanta resa puoi ottenere dal tuo "investimento economico".
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Come Sostituire un Tubo del Radiatore che Perde
Sostituire un tubo del radiatore che perde nella tua auto è una cosa abbastanza facile. Tutto ciò che ti serve sono un paio di strumenti di base e delle minime competenze meccaniche. Potrai risparmiare denaro per il meccanico e raggiungere una certa soddisfazione se impari come sostituire un tubo del radiatore che perde. 1. **Inizia con l’identificare il tubo del radiatore da sostituire.** Per fare questo devi portare la macchina alla temperatura di regime. Parcheggia l'auto in piano con il motore in moto, in sosta e con il freno di emergenza inserito. Con la macchina in moto, controlla i tubi in cerca di zone collassate o perdite e fa la stessa cosa a motore spento. 2. **Scarica il liquido di raffreddamento del motore quando si è raffreddato.** Apri il rubinetto sull'estremità inferiore del radiatore e scarica il liquido in un secchio. 3. **Allenta le fascette sul tubo del radiatore che perde.** 4. **Prendi in mano il tubo e comincia a tirarlo via dall’estremità a cui è collegato.** Rimuovi le fascette dal tubo che perde. Se il tubo non scivola via facilmente usa un taglierino per fare un taglio parallelo al tubo dall'estremità fino appena oltre il nipplo a cui è collegato. Sbuccia il tubo dal raccordo come fosse un'arancia. 5. **Inserisci per quanto possibile il tubo sull’attacco dal radiatore e sull’alloggiamento del motore sopra il bordo che corre attorno la parte esterna dell’attacco.** 6. **Inserisci i morsetti nel tubo all'interno della larghezza del morsetto e stringi quanto necessario.** 7. **Chiudi il rubinetto sul fondo del radiatore e inizia a riempire il radiatore con la miscela e il tipo di refrigerante corretti.** 8. **Rimetti il tappo del radiatore e continua a riempire il sistema dal serbatoio del liquido di raffreddamento.** 9. **Accendi il motore e lascia che raggiunga la temperatura operativa.** 10. **Controlla eventuali perdite guardando il livello del liquido nel serbatoio di riserva, dovrebbe scendere appena il termostato viene aperto.** 11. **Guida il veicolo come faresti normalmente, controlla i livelli del liquido di raffreddamento e ricontrolla eventuali perdite.** 12. **Dopo aver tolto il tappo del radiatore lascia scolare in un contenitore da almeno 4 litri.** 13. **Quando il motore viene spento la pressione di ritorno dovrebbe rivelare eventuali perdite che non si vedono.** Ricarica il refrigerante quanto necessario. 14. **Infila i morsetti nel tubo nuovo.**
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Come Gestire il Disturbo dell'Ansia da Separazione in una Persona Adulta
Il disturbo d'ansia da separazione negli adulti (DASA) può provocare notevoli problemi di natura sociale e professionale; puoi provare un estremo disagio, che compromette la qualità della vita nel complesso e influire su quella dei tuoi cari. Tuttavia, puoi gestire queste emozioni sconfiggendo i pensieri negativi e mettendo in pratica delle tecniche per gestire il problema. 1. **Informati sui sintomi del disturbo.** Se sai o temi di soffrire di questa patologia, può esserti di aiuto conoscerne i sintomi. Quando li riconosci, puoi iniziare a capire che le tue paure sono provocate dalla malattia, anziché da problemi reali. Parla con il medico in merito al DASA, se manifesti questi sintomi: Sei troppo "appiccicoso" nei confronti delle altre persone; Hai difficoltà a lasciare casa o a starne lontano; Soffri di estrema ansia o disagio quando sei lontano dai tuoi cari; Hai attacchi di panico, di pianto ed eccessivi sbalzi d'umore; Ti rifiuti di stare solo o senza il tuo amato; Hai eccessivi timori che la persona amata possa farsi del male; Manifesti sintomi fisici associati a uno qualunque dei malesseri finora descritti, come mal di testa, nausea e dolori di stomaco. 2. **Unisciti a un gruppo di supporto.** Aderendovi, puoi interagire con altre persone che stanno vivendo il tuo stesso malessere; può esserti di aiuto parlare con gli altri membri del gruppo, conoscere le loro esperienze e sapere come hanno gestito il loro disagio. Rivolgiti al medico per trovare un gruppo di sostegno nella tua zona; saprà indicarti la realtà più adatta per il tuo caso specifico. 3. **Valuta di rivolgerti a uno psicologo.** Questo professionista è in grado di aiutarti per lavorare sulle tue preoccupazioni e ansie; può anche proporti diverse tecniche da mettere in atto per calmarti quando ti senti agitato all'idea di trovarti lontano dalla persona amata. Puoi eventualmente chiedere al medico di famiglia di consigliarti un terapista specializzato nel trattamento del DASA. 4. **Riconoscili.** Quando ti trovi lontano dal tuo caro, prendi nota di quali pensieri negativi, supposizioni e opinioni ti vengono in mente. Annotali sulla carta o rendine partecipe qualcuno, come lo psicologo o un amico intimo. Conoscendo quale tipo di pensieri negativi puoi aspettarti, puoi gestirli meglio. Tenere un diario può aiutarti a prendere l'abitudine di annotare ogni idea ed emozione malsana che possa sorgere nella tua mente. 5. **Sostituisci i pensieri negativi con altri positivi.** Una volta identificati, devi rimpiazzarli con opinioni positive o comunque smentire le tue convinzioni. Controllandoli e sostituendoli con altri pensieri positivi, puoi riuscire a rilassarti. Per esempio, se il tuo caro esce di casa e pensi: "Potrei non rivederlo più", sostituisci questa idea con una positiva come: "Lo rivedrò quando tornerà a casa dal lavoro; ceneremo insieme e guarderemo un film". La terapia cognitivo-comportamentale è una tecnica utile per gestire i problemi di depressione e/o ansia e può aiutarti in questo processo. Chiedi al medico di famiglia o allo psicologo maggiori dettagli in merito a questo tipo di cura. 6. **Distraiti dai pensieri negativi.** Quando inizi a sentirti ansioso e si affacciano alla mente delle sensazioni avverse, puoi solo sentirti ancora più agitato. Ecco come puoi distrarti per allontanarle: Impegnati in un'attività, come un hobby che ti piace; Concentrati sul portare a termine un lavoro o qualche faccenda domestica; Fai una passeggiata o un po' di attività fisica; Recati in un luogo che ti piace, come un museo o vai al cinema. 7. **Pratica le tecniche di respirazione per rilassarti.** Una corretta respirazione può essere un ottimo rimedio per calmarti quando ti senti ansioso. La respirazione profonda è nota per la sua capacità di alleviare lo stress; quando ti accorgi che stai iniziando a sentirti agitato, puoi procedere in questo modo: Inspira lentamente attraverso il naso per cinque secondi; Focalizza l'attenzione sul movimento dell'aria durante il respiro e sulla sensazione che trasmette; Metti una mano sul petto e percepiscine il sollevamento quando respiri. 8. **Prova a meditare.** Come avviene con la respirazione profonda, anche la meditazione è un'altra tecnica che aiuta a calmarti, concentrandoti sul respiro e liberando la mente. Siediti in una posizione in cui ti senti a tuo agio; se decidi di metterti sul pavimento, usa un cuscino o un materassino per rendere la pratica più confortevole; Inizia con alcuni esercizi di respirazione; Concentra l'attenzione sul respiro; riporta delicatamente i pensieri sulla respirazione ogni volta che si allontanano e ti distrai; Non giudicare alcun pensiero che si presenta alla mente, ma nel contempo non trattenerlo troppo; Medita per almeno cinque minuti al giorno. Man mano che prendi familiarità con questa pratica, puoi aumentarne la durata. 9. **Usa le tecniche di visualizzazione per rilassarti.** Se visualizzi un'immagine che trovi piacevole, puoi ridurre lo stato d'ansia. Elimina ogni distrazione, come il televisore, il computer e così via e prova la seguente tecnica, quando ti senti ansioso perché sei lontano dalla persona amata: Per iniziare, dedica alcuni minuti all'esercizio di respirazione e meditazione; Chiudi gli occhi e inizia a immaginarti in un luogo tranquillo e rilassante; per esempio, prova a visualizzarti in un prato erboso soleggiato, con gli uccelli che cantano; Usa l'immaginazione per esplorare la zona che stai "vedendo"; per esempio, quali uccelli vedi? Senti il profumo dei fiori? Quale sensazione provi tenendo i fili d'erba tra le dita? Quando ti senti rilassato e pronto, apri gli occhi. 10. **Parla con uno psicologo della terapia dell'esposizione.** È una tecnica che consiste nell'esporre il paziente ai fattori che gli incutono maggiormente paura, pur rimanendo in un ambiente sicuro e protetto; nel caso del DASA, si affrontano le paure da separazione. Per mettere in pratica la terapia, devi esporti molto gradualmente e per brevi periodi alle situazioni che ti provocano ansia, come stare lontano da casa o dalla persona cara. Uno psicologo o un terapista adeguatamente preparato possono sviluppare un programma personalizzato di esposizione, che possa aiutarti a superare gli stati d'ansia. 11. **Sottoponiti alla terapia.** Se il medico stabilisce che tale soluzione è adatta a te e ti senti pronto per provarla, ci sono diverse tecniche che puoi mettere in atto. Per esempio, puoi iniziare semplicemente a pensare di separarti dalla persona cara o di essere lontano da casa e analizzare con il medico le tue sensazioni. In seguito, puoi davvero allontanarti da casa o dalla famiglia per periodi via via sempre più lunghi e discutere sempre le emozioni con lo psicologo. Anche dei trattamenti di breve durata (tre o sei sessioni) possono essere utili per gestire le tue emozioni negative. 12. **Chiedi al tuo caro di aiutarti quando ti sottoponi a questa terapia.** Se lo psicologo è d'accordo, il coinvolgimento dell'altra persona può permetterti di gestire meglio il processo terapeutico. All'inizio, chiedi al tuo amato di andare in un'altra stanza, mentre metti in pratica le tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda o ti stai impegnando per allontanare i pensieri ansiosi. Aumenta gradualmente la distanza e il tempo che trascorri lontano dalla persona cara.
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Come Capire se Sei Depresso
La depressione è un comune disturbo psicologico che può influire notevolmente sulla funzionalità psicofisica quotidiana. La depressione va oltre il semplice sentimento di tristezza o malinconia e per quanto chi ne è affetto desideri uscirne, spesso non vi riesce senza aiuto. Poiché i sintomi coinvolgono la sfera mentale, emotiva e fisica, questo disturbo può rapidamente degenerare e diventare ingestibile. Fortunatamente, esistono diversi metodi per trattare e prevenire la depressione. 1. **Diagnostica i sintomi mentali ed emotivi.** La depressione si manifesta a livello fisico, psicologico ed emotivo. Tra i criteri utilizzati per diagnosticare i sintomi della depressione, i professionisti della salute mentale includono la maggior parte delle seguenti condizioni riscontrate in ambiti diversi (casa, scuola, lavoro e sfera sociale) per un periodo minimo di 2 settimane: Umore depresso per la maggior parte della giornata (sentirsi tristi e giù di morale); Sentirsi disperati e inetti (qualsiasi cosa si faccia non aiuta a sentirsi meglio); Perdita di interesse o di piacere nello svolgimento delle attività quotidiane (ciò che una volta risultava piacevole adesso non lo è più); Scarsa concentrazione (a casa, al lavoro o a scuola; le mansioni più semplici ora sono più difficili da portare a termine); Sentirsi in colpa (come dopo aver commesso qualcosa di irreparabile); Senso di inutilità e disvalore (qualsiasi cosa si faccia non ha più importanza); Pensare alla morte o a togliersi la vita. 2. **Identifica eventuali pensieri suicidi.** Sebbene i pensieri suicidi non rientrino tra i criteri sintomatici nella diagnosi della depressione, possono rappresentare comunque un sintomo del disturbo. Se pensi al suicidio, non aspettare. Chiedi aiuto a un amico, a un familiare o rivolgiti a un professionista. Se il pensiero di toglierti la vita si presenta in modo ricorrente, chiama i servizi di emergenza. Potresti recarti presso il pronto soccorso dell'ospedale locale. Gli psicoterapeuti si confronteranno con te per trovare un sistema utile a dissuaderti e ti consiglieranno alcuni metodi da utilizzare per gestire e superare i pensieri suicidi. Parlane con il tuo psicologo. Chiama il Telefono Amico al numero 199 284 284, è una linea attiva dalle ore 10 alle 24, 7 giorni su 7. I volontari sono formati per ascoltarti, assisterti e dissuaderti dai tentativi di suicidio. 3. **Diagnostica i sintomi fisici.** La depressione provoca una serie di cambiamenti fisiologici e comportamentali. Per un'accurata diagnosi della depressione da parte dei professionisti, viene preso in considerazione il complesso della sintomatologia fisica della persona. Oltre ai sintomi emotivi e psicologici, i seguenti comportamenti riscontrati in un periodo minimo di 2 settimane vengono spesso riconosciuti come risultati del disturbo: Alterazione del ciclo del sonno (dormire troppo o non a sufficienza); Cambiamenti nel regime alimentare (mangiare troppo o perdere l'appetito); Lentezza dei movimenti (la sensazione che qualsiasi movimento richieda sforzi eccessivi); Perdita di energia, affaticamento (mancanza di energia per svolgere le normali attività quotidiane, non riuscire ad alzarsi dal letto). 4. **Rifletti su situazioni stressanti accadute di recente o che vanno avanti da tempo.** Vicende estenuanti possono innescare il disturbo depressivo, ma anche eventi positivi possono contribuire alla depressione, come un trasloco, l'inizio di un nuovo lavoro, il matrimonio o la nascita di un figlio. Occorre del tempo prima che il corpo e la mente si abituino a nuove esperienze e a volte può accadere che cambiamenti recenti diano luogo a episodi depressivi. Un avvenimento traumatico (come la perdita di un figlio o un disastro naturale) può causare la depressione. Anche esperienze negative protratte nel tempo possono portare alla depressione, come abusi fisici, emotivi o sessuali nella prima infanzia o in età adulta. La depressione può essere provocata dall'uso di sostanze, in particolare dall'alcolismo. Possono provocare la depressione anche problemi di salute, ricevere ad esempio una diagnosi negativa o dover vivere e gestire le gravi condizioni di una malattia. Il semplice fatto di aver vissuto un evento stressante o traumatico non comporta necessariamente lo sviluppo della depressione. Può innescare un episodio depressivo, ma non è detto che tu soffra di depressione clinica. 5. **Analizza la tua storia personale.** Se hai già avuto difficoltà con i sintomi della depressione, il rischio di ricaduta potrebbe essere elevato. Il 50% circa degli individui che hanno vissuto un episodio depressivo sperimentano nuovamente questo disturbo in futuro. Analizza le tue precedenti esperienze e annota eventuali periodi prolungati in cui si sono presentati i sintomi della depressione. 6. **Analizza la tua storia familiare.** Cerca di individuare eventuali episodi o sintomi di depressione nel tuo nucleo familiare (fratelli, sorelle, genitori) e nella tua famiglia allargata (zie, zii, cugini, nonni). Nota se qualche membro della tua famiglia ha commesso il suicidio o ha avuto dei problemi di salute mentale. La depressione tende a ripresentarsi in diversi membri della stessa famiglia ed è legata a una forte componente genetica. Se noti una strana ricorrenza di questo disturbo all'interno della tua famiglia, considera la possibilità di essere a rischio anche tu. È importante comprendere che i problemi di salute mentale sono potenzialmente presenti in ogni famiglia. Il fatto che tu abbia una zia o un genitore che combatte contro i sintomi di un problema psicologico, non implica necessariamente che svilupperai lo stesso disturbo. 7. **Osserva i sintomi del Disturbo Affettivo Stagionale (o SAD, dall'inglese Seasonal Affective Disorder).** Potresti sentirti felice e spensierato durante l'estate e poi vivere un periodo malinconico durante i freddi e scuri giorni invernali. Il Disturbo Affettivo Stagionale può presentarsi quando le giornate si accorciano e diminuisce la portata della luce solare. I sintomi possono variare, ma sono generalmente simili a quelli che caratterizzano il Disturbo Depressivo Maggiore e differiscono in base all'area geografica. I luoghi che ricevono poca luce solare in un determinato periodo dell'anno (come l'Alaska) presentano un tasso più elevato di Disturbo Affettivo Stagionale nella popolazione. Se sei soggetto a questo disturbo, cerca di esporti alla luce del sole in ogni momento possibile. Alzati presto al mattino e fai una passeggiata o passa più tempo all'aperto durante la pausa pranzo. Il Disturbo Affettivo Stagionale può essere trattato in modo efficace con la luminoterapia, nonostante ciò la metà circa degli individui che accusano tale disturbo non migliorano solamente con questo tipo di terapia. 8. **Comprendi le sfumature della depressione adolescenziale.** Gli adolescenti vivono la depressione in modo diverso rispetto agli adulti, possono apparire infatti più irritabili, scontrosi e ostili. Anche eventuali lamentele relative a dolori inspiegabili possono indicare l'insorgenza della depressione adolescenziale. Improvvisi scoppi d'ira e una maggiore sensibilità alle critiche sono sintomi di depressione. Sono da includere tra le avvisaglie dei primi problemi depressivi negli adolescenti anche il peggioramento dei voti scolastici, l'allontanamento dagli amici e l'uso di droghe e alcol. 9. **Individua i sintomi della depressione post partum.** Dare alla luce un bambino è un momento magico nella creazione o nell'ampliamento di una famiglia. Per alcune donne, tuttavia, lo stadio successivo al momento del parto è tutt'altro che gioioso e piacevole. I cambiamenti ormonali e fisici e il doversi prendere cura di un neonato possono rappresentare delle situazioni piuttosto difficili da gestire. Il 10-15% delle donne soffre di depressione post partum. Per alcune donne tale condizione subentra a poche ore dal parto, mentre per altre inizia entro i primi mesi con un graduale peggioramento dei sintomi. In aggiunta ai sintomi della depressione descritti in precedenza, ulteriori segni della depressione post partum includono: Mancato interesse per il neonato; Sentimenti negativi nei confronti del bambino; Paura di far del male al proprio figlio; Disinteresse per le proprie condizioni di salute. 10. **Comprendere la distimia, una lieve forma di Depressione Cronica.** Questo tipo di disturbo è generalmente meno grave rispetto al Disturbo Depressivo Maggiore, eppure può persistere per molto tempo. Le persone che soffrono di questa forma di depressione cronica manifestano un umore depresso per un periodo minimo di due anni. Nel frattempo possono presentarsi degli episodi di depressione maggiore, ma l'umore depresso persiste durante l'intero arco dei due anni. 11. **Riconoscere i sintomi della Depressione Psicotica.** Questa forma di depressione inizia quando insorge una psicosi in aggiunta a una situazione di grave depressione sofferta dall'individuo. La psicosi può includere disfunzioni della percezione che si manifestano attraverso convinzioni errate (come credere di essere un presidente o una spia), illusioni (distacco dalla realtà comunemente accettata, come credere di essere perseguitati) o allucinazioni (sentire o vedere delle "realtà" che non sono percepite da altre persone). La Depressione Psicotica può essere pericolosa e portare persino alla morte a causa del distacco vissuto rispetto alla realtà. In casi simili, cerca subito aiuto contattando un amico o chiamando i servizi di emergenza. 12. **Riconoscere i sintomi del Disturbo Bipolare.** Il Disturbo Bipolare è caratterizzato da un'instabilità dell'umore che si manifesta alternativamente con fasi depressive e fasi euforiche o maniacali. L'umore, il comportamento e il pensiero di una persona che soffre questo disturbo sono soggetti a cambiamenti piuttosto repentini. Quando subentra la fase maniacale, un individuo può comportarsi in modi insoliti, può dimettersi improvvisamente dal lavoro, effettuare acquisti esagerati o lavorare ininterrottamente su progetti per diversi giorni senza dormire. Le fasi depressive tendono a essere piuttosto gravi, ad esempio si fa un'enorme fatica ad alzarsi dal letto, a mantenere un posto di lavoro o compiere le regolari attività quotidiane. Se soffri di sintomi riconducibili al Disturbo Bipolare, cerca aiuto professionale. È molto improbabile che i sintomi regrediscano senza intervento. Alcuni segnali della fase maniacale includono: Sentirsi insolitamente ottimisti; Sentirsi estremamente irritabili; Sentirsi molto energici a dispetto delle poche ore di sonno; Attività mentale caotica; Parlare velocemente; Mancanza di lucidità, impulsività; Visioni o allucinazioni. Per ulteriori informazioni sul Disturbo Bipolare, consulta l'articolo [Capire se Soffri di Disordine Bipolare]. 13. **Rivolgiti a uno psicoterapeuta.** Se non sei sicuro del tuo stato emotivo e hai difficoltà a superare un episodio depressivo, cerca un professionista che possa consigliarti un trattamento. Uno psicologo può aiutarti sia a comprendere gli aspetti della tua depressione sia a trovare metodi tramite cui gestire e prevenire futuri episodi depressivi. La psicoterapia è un trattamento assai efficace contro la depressione, poiché aiuta a esplorare le possibili cause, superare i sentimenti negativi e iniziare a sentirsi e a comportarsi nuovamente in modo normale. La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è estremamente efficace come trattamento contro la depressione. Ti aiuta ad affrontare i pensieri e gli schemi mentali negativi e trasformarli in positivo. Puoi imparare a reinterpretare le dinamiche del tuo ambiente e delle tue interazioni in un modo più realistico e appropriato. 14. **Considera l'eventualità di consultare uno psichiatra.** Per alcune persone, la psicoterapia abbinata a una cura farmacologica può essere d'aiuto nel trattamento dei sintomi della depressione. Tieni a mente che i farmaci non sono una panacea e presentano alcuni rischi. Consulta il tuo medico o uno psichiatra per saperne di più sui farmaci antidepressivi. Parla dei possibili effetti collaterali con chi ti prescrive la cura farmacologica e tieni in considerazione i rischi di un simile trattamento. Se la terapia farmacologica dovesse acuire i tuoi pensieri suicidi, parlane immediatamente con chi ti ha fornito la prescrizione. Se inizi a trattare la depressione con una cura farmacologica, non smettere all'improvviso l'assunzione ai primi segni di miglioramento. Segui le indicazioni consigliate dal terapeuta. 15. **Evita di isolarti.** È importante sentirti amato e sostenuto, ancor di più se stai lottando contro la depressione. Quando ti senti depresso può accadere facilmente di allontanarti da conoscenti e familiari, ma considera che passare del tempo con gli amici può risollevare molto il tuo morale. Durante i momenti di depressione profonda, cerca in tutti i modi di ritagliare del tempo per i tuoi amici, anche se fisicamente e mentalmente non ne hai alcuna voglia. Puoi anche unirti a un gruppo di sostegno. Visita il sito della Fondazione Idea all'indirizzo https://www.fondazioneidea.org per avere informazioni utili sulla depressione e su come trovare un gruppo di sostegno. 16. **Fai dell'esercizio fisico.** I benefici dell'esercizio fisico nel trattamento contro la depressione sono ampiamente documentati da una crescente mole di ricerche. Alcuni studi dimostrano che l'esercizio fisico può aiutare ad alleviare i sintomi della depressione e prevenire future ricadute. Può essere difficile trovare la motivazione necessaria per recarti in palestra o fare una passeggiata, soprattutto quando le depressione sembra prosciugare tutte le tue energie, ma cerca di trovare la motivazione giusta e fai del movimento quando ne hai l'opportunità. L'esercizio fisico può includere attività molto semplici, come camminare ogni giorno per 20-40 minuti. Se hai un cane, portalo a spasso con te tutti i giorni, l'interazione con il tuo animale domestico potrebbe migliorare moltissimo il tuo umore. Se hai difficoltà a trovare la motivazione per essere attivo, ricordati che una volta iniziato non rimpiangerai di esserti impegnato. È raro che qualcuno, lasciando la palestra, pensi "Ho solo sprecato il mio tempo, era meglio non andarci". Allenati con un amico, ti incoraggerà a trovare la motivazione necessaria. Sentirti responsabile nei confronti di un'altra persona può aiutarti a recarti con meno difficoltà in palestra. 17. **Gestisci lo stress.** Tenere sotto controllo le difficoltà è uno dei modi per superare e prevenire la depressione. Prendi l'abitudine di impegnarti in un'attività quotidiana che ti rilassi (i social media non contano). Pratica lo yoga, la meditazione, il tai chi o una tecnica per il rilassamento muscolare. Puoi anche iniziare a scrivere un diario o mettere a frutto la tua creatività cimentandoti nel disegno, la pittura o il cucito. Per ulteriori informazioni, consulta l'articolo Ridurre lo Stress.
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Come Suonare la Viola
La viola è uno strumento fantastico e imparare a suonarla può rappresentare un beneficio sotto diversi punti di vista. Innanzitutto, in campo musicale, saper suonare la viola è un segno di intelligenza e, per questo motivo, i suonatori di viola sono fra i musicisti più ricercati per sinfonie, orchestre, ensemble da camera e studi di registrazione. Inoltre le università adorano ospitare i musicisti e potrebbero offrirti una borsa di studio per suonare nell'orchestra dell'ateneo. Se seguirai quest'articolo e ti prenderai il tempo necessario per imparare a suonare la viola, potrai godere i frutti della tua scelta negli anni a venire. 1. **Prendi delle lezioni.** Alcune scuole offrono un programma musicale fin dalle elementari. Moltissime scuole medie offrono lezioni di musica oppure, raggiunta una certa età, puoi valutare se iscriverti al conservatorio. Se la tua scuola non offre un programma di musica o se non sei più uno studente, tuttavia, puoi sempre prendere lezioni private. Cerca gli insegnanti disponibili nella tua zona. Potresti anche acquistare un libro di musica per principianti. 2. **Impara a conoscere le parti della viola.** La parte principale in legno della viola è il corpo; Il pezzo di legno o plastica di forma ovale, marrone o nero, che si trova sul fondo della viola è la mentoniera. Il pezzo lungo e sottile, marrone o nero, di legno o plastica che è attaccato alla mentoniera ed è sottile sul fondo e spesso sulla cima è la cordiera; I quattro cerchi colorati, color argento, oro o nero, che si trovano sulla cordiera sono gli accordatori; I buchi sul lato anteriore della viola sono i fori di risonanza a f; Le corde argentate sono le quattro corde della viola; Il pezzo di legno marrone chiaro che sorregge le corde vicino al fondo della viola è il ponte; La parte superiore della viola in cui il legno si incurva verso l'alto è il ramo superiore; Il pezzo lungo, nero o marrone, che dista qualche centimetro dal ponte è la tastiera; Il pezzo di legno lungo e sottile dove impugni lo strumento, vicino alla sommità e attaccato al corpo, è il collo; Il pezzo di legno incurvato sulla sommità dello strumento è la testa o riccio; I pezzi di legno di forma ovale, marroni o neri, che spuntano dalla testa sono le chiavi di accordatura; Il punto in cui tutte le corde si riuniscono, vicino alle chiavi di accordatura, viene chiamato nocetta; Il bottone è un cerchietto piccolo, marrone o nero, che si trova sul fondo dello strumento, vicino alla mentoniera; Infine ci sono i lati dello strumento. 3. **Impara a conoscere le parti dell'archetto:** Il ramo lungo e di vari colori (può essere nero, marrone, rosso o blu) che si trova sull'archetto è chiamato, per l'appunto, ramo; I peli bianchi sono i crini d'arco; Il pezzo di gomma, in genere nero o marrone, che si trova al fondo dell'archetto è la chiocciola; Il rettangolo, in genere nero o marrone, con un pezzo che sporge vicino ai crini d'arco, è chiamato rana; Il pezzo che sporge dalla rana è la ghiera; Le viti nere e argento che si trovano al fondo dell'arco sono le viti di tensione; La sommità dell'archetto è la punta. 4. **Afferra il collo dello strumento con la mano sinistra.** Non tenerlo con troppa forza, ma nemmeno debolmente: cerca di rilassarti. Appoggia la mentoniera sotto la tua mascella: anche se è chiamata mentoniera, in realtà va posizionata in questo punto. La mentoniera dovrebbe trovarsi sulla sommità dello strumento (usa lo schema seguente per aiutarti). Sorreggi lo strumento parallelamente al terreno. Il tuo polso dovrebbe rimanere diritto e non venire schiacciato contro lo strumento. Gira quindi la viola su un lato. 5. **Impara le diverse tecniche con cui è possibile suonare la viola:** Per suonare il pizzicato basta pizzicare le corde dello strumento: posiziona il pollice della mano con cui non stai reggendo lo strumento sull'angolo della tastiera e pizzica le corde con il dito indice. Se invece stai suonando in posizione da chitarra (ossia stai suonando lo strumento come una chitarra, in modo che sia impossibile suonarlo con l'archetto), dovrai pizzicare le corde con il solo pollice. Puoi anche suonare le corde con l'archetto: reggi l'arco con la mano destra, posizionandola sul fondo con il pollice inserito nella ghiera; il dito medio e l'anulare vanno posizionati sul manico e sulla rana, girati leggermente verso le chiavi; l'indice, invece, va posizionato sulla parte d'argento sopra il manico o sul manico stesso, incurvando con delicatezza l'arco; il dito mignolo, invece, va posizionato sopra l'arco, sulla sommità delle chiavi. Posiziona quindi i crini dell'arco sulle corde dello strumento, nello spazio dove non è presente la tastiera, tenendoli in posizione sollevata; posiziona quindi l'archetto piegando i crini in laterale, rivolgendolo leggermente verso la testa. Abbassa e solleva l'archetto tenendolo il più diritto possibile per suonare la viola. 6. **Impara a conoscere le corde.** Le corde sulla viola sono, da sinistra verso destra (dalla corda più spessa e bassa alla corda più sottile e alta): --------------------------------------- Do --------------------------------------- Sol --------------------------------------- Re --------------------------------------- La In altre parole, la corda più bassa e spessa sulla sinistra è il Do, la corda successiva è il Sol, poi troviamo il Re e infine il La, che è l'ultima corda, ossia la più alta e sottile. Il Re è probabilmente la corda più usata di tutte. 7. **Impara gli accordi.** Quando prenderai lezioni potresti chiedere al tuo insegnante di aiutarti a segnare le posizioni delle dita con del nastro o degli adesivi. Se invece preferisci non prendere lezioni, compra un accordatore elettrico. Gioca con l'archetto (posizionandolo sul Re) e con l'indice, stando a poca distanza dalla nocetta dello strumento, fino a quando l'accordatore non dirà che suona come un Mi. Passa quindi a realizzare un Fa, disponendo il medio a un paio di centimetri dall'indice e riproducendo il suono fino a quando l'accordatore non dirà che suona come un Sol. Attacca gli adesivi nei punti giusti, per ricordare la posizione corretta da assumere. Le posizioni delle tre dita corrisponderanno a quelle da assumere sul Re, solo che si troveranno su una corda differente. Di seguito troverai elencati gli accordi più comuni per la viola: {tutti quelli scritti in maiuscolo sono adatti a un principiante; le note fra parentesi indicano il nome alternativo della nota). Corda del La: primo dito (vicino alla nocella) - Si bemolle (La diesis) PRIMO DITO - Si naturale (Do diesis) Secondo dito (di fianco al Si naturale) - Do naturale SECONDO DITO - DO DIESIS (Re bemolle) TERZO DITO (un poco sopra, circa 1-1,5 cm dal Do diesis) - RE NATURALE Terzo dito (un poco sopra, circa 1-1,5 cm dal Re naturale) - Re diesis (Mi bemolle) Corda del Re: primo dito (vicino alla nocella) - Mi bemolle (Re diesis) PRIMO DITO - MI NATURALE (Fa bemolle) Secondo dito (vicino al MI NATURALE) - Fa naturale (Mi diesis) SECONDO DITO - FA DIESIS (Sol bemolle) TERZO DITO (PROPRIO DI FIANCO AL FA DIESIS) - SOL NATURALE Terzo dito (un poco sopra, circa 1-1,5 cm dal Sol naturale) - Sol diesis Corda del Sol: primo dito (vicino alla nocella) - La bemolle (Sol diesis) PRIMO DITO - LA NATURALE Secondo dito (vicino al Mi naturale) - Si bemolle (La diesis) SECONDO DITO - SI NATURALE (Do bemolle) TERZO DITO (VICINO AL SI NATURALE) - DO NATURALE Terzo dito (un poco sopra, circa 1-1,5 cm dal DO NATURALE) - Do diesis (Re bemolle) Corda del Do: primo dito (vicino alla nocella) Re bemolle (Do diesis) PRIMO DITO - RE NATURALE Secondo dito (vicino al RE NATURALE) - Mi bemolle (Re diesis) SECONDO DITO - MI NATURALE (Fa bemolle) TERZO DITO (VICINO AL MI NATURALE) - FA NATURALE (Mi diesis) Terzo dito (un poco sopra, circa 1-1,5 cm dal FA NATURALE) - Fa diesis (Sol bemolle) Ricorda che non esiste uno spazio intermedio per due dita sul Do, Sol, Re e La. Ricordati che posizionare quattro dita sul Do produce un Sol, mentre quattro dita sul Sol fanno un Re. Quattro dita sul Re fanno un La e quattro sul La producono un Mi. 8. **Impara il vibrato.** È questione di preferenza personale, ma la maggior parte dei violisti tende a produrre un vibrato col braccio. Un vibrato col braccio produce un suono più lento e ricco, usato di frequente nel tempo largo andante. In questo modo eviterai di sembrare pazzo, cercando freneticamente di far vibrare la corda riproducendo 50 battiti al minuto. 9. **Impara ad accordare lo strumento da solo.** Alcune persone pensano che non ci riusciranno mai, ma è inevitabile. Devi diventare in grado di riconoscere le corte e di saperle accordare. Stai attento: accordare troppo stretto a causa di una chiave dura da girare può causare la rottura delle corde. Usare la punta di una matita per girare le chiavi può aiutare ad allentarle. Cerca tuttavia di inserire la punta SOLTANTO nelle chiavi di accordatura che devono essere allentate. Puoi anche usare un lubrificante sulle chiavi, ma stai attento a NON AVVICINARE NESSUNA SOSTANZA AL CORPO DELLA VIOLA, DATO CHE POTREBBE SCAVARE UN BUCO NEL LEGNO.
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Come Diventare il Pupillo della Maestra
Il pupillo della maestra è quello studente che viene di gran lunga preferito da un insegnante. Per diventarlo, servirà un po’ di lavoro, ma i risultati sono fenomenali: se sei il pupillo della maestra, è più probabile che l’insegnante accetti le tue scuse e avrai garantita la sua raccomandazione. A seconda della tua personalità, esserlo può rivelarsi molto difficile se non sai cosa bisogna fare; ad ogni modo, ricorda che non sempre è poi così importante e che può essere una cosa non molto carina! 1. **Abbigliamento.** Vesti in maniera appropriata; ciò che vuoi è renderti presentabile. Lava e pettina i capelli, lavati i denti, fatti la doccia e usa il deodorante. Assicurati di essere vestito come si deve: cerca di indossare capi eleganti e professionali; truccati il meno possibile o preferibilmente per nulla. Una delle cose più importanti: non indossare pantaloncini calati o camicette che mettano in mostra l’ombelico; tu e i tuoi amici potreste pensare che sia figo, ma mostrare che ti stai impegnando nei confronti della scuola è molto meglio. Vestiti sempre a seconda del clima, mostra che vuoi sentirti al calduccio e che non vuoi ammalarti. 2. **Decidi di quale insegnante vorresti essere il “pupillo”.** Sarà l’insegnante di educazione fisica, quello di educazione artistica o musica, quello che insegna la tua materia preferita … oppure tutti loro? Potresti volere iniziare da quello più cordiale, o da quello che insegna la materia che conosci meglio; se vuoi diventare il pupillo di più insegnanti, assicurati di riuscire a gestire gli sforzi extra che dovrai fare durante le loro lezioni. Conosci l’aula come il giardino di casa tua: presto imparerai molto lì dentro e diventerai un luminare, per cui potrebbe esserti d’aiuto sentirsi a casa anche nel posto in cui farai lezione. 3. **Sii sicuro di te fin dal primo giorno e fai domande intelligenti.** A meno che un insegnante non stia parlando della propria vita personale, “Qual è la sua squadra preferita?” non sarà una domanda molto azzeccata. Gli insegnanti apprezzano i ragazzi che parlano con pacatezza. 4. **Vieni a scuola sempre preparato.** Vorrai che tutti i compiti siano stati fatti, e con grande impegno; i progetti dovrebbero essere consegnati subito dopo essere stati assegnati; cerca di essere creativo in tutto ciò che fai. Potresti anche volere leggere gli argomenti della lezione successiva per conto tuo, in modo da essere già preparato e potervi partecipare attivamente e, così, sbalordire l’insegnante con la tua conoscenza della materia. 5. **Partecipa ai dibattiti in classe!** Ogni tua risposta dimostra all’insegnante che stavi prestando attenzione e ogni domanda ben ponderata gli mostra che stai cercando di applicare i suoi insegnamenti alla vita reale. In una classe in cui tutti sembrano addormentati, alzare la mano mostra che hai a cuore ciò che stai facendo. 6. **Non parlare quando l’insegnante te lo proibisce!** Questo consiglio è piuttosto semplice da seguire. Evita anche di ridere quando il buffone della classe ne dice una delle sue perché, in tal modo, gli dai manforte nell’interruzione della lezione. 7. **Fai sempre i compiti e, se possibile, fai di più chiedendo all’insegnante cosa tu potresti fare per migliorare la tua conoscenza della materia.** Parlagli/le di quello che hai imparato e di quanto tu abbia apprezzato la lezione (lo ameranno), ma non troppo: gli insegnanti riescono a percepire il falso interesse. Mostrati insoddisfatto dei voti non eccellenti: questo indicherà che vuoi il massimo. Se l’insegnante ti dice di accontentarti, non lagnarti; a fine lezione, saluta educatamente e vai via. 8. **Ogni volta che hai un compito in classe scritto, scegli con cura le parole.** Non usare un linguaggio colloquiale; rendi la tua scrittura pregna di significato, cosicché l’insegnante, dopo una lunga notte di correzioni, non vedrà l’ora di leggere il tuo tema! Ma evita di scrivere troppo: la tua intenzione non è rendere la lunga notte di correzioni ancora più lunga, costringendo l’insegnante a leggere la tua versione de I Promessi Sposi. 9. **Sii gentile.** Gli insegnanti non amano le persone che danno vita alle risse o che vi prendono parte. Cerca di stare alla larga dagli asini della classe. Sii di aiuto ogni volta che se ne presenta la possibilità, sia agli altri studenti che all’insegnante. 10. **Prendi buoni voti** Studia per ogni compito in classe. Quando ti vengono riconsegnati, chiedi all’insegnante come fare gli esercizi che hai sbagliato (magari in privato); non c’è bisogno di precisare che lo fai per migliorare la prossima volta: non c’è nessuna’altra ragione per cui potresti chiederlo e di certo non vorrai che ti venga appioppata l’etichetta di secchione/a. 11. **Cerca di conoscere la materia il meglio possibile.** Chiedi all’insegnante se ci sono libri che potrebbe consigliarti. 12. **Offriti di distribuire il materiale in classe e di essere di aiuto per qualsiasi altro incarico.** 13. **Nelle occasioni speciali, regala al tuo insegnante dei piccoli doni fatti con il cuore (biscotti, coccarde per”L’insegnante numero uno”, biglietti d’auguri, etc.** ). Apprezzerà la tua gentilezza. 14. **Chiacchiera con l’insegnante durante gli intervalli.** Puoi discutere di ciò che vuoi – non limitarti alla scuola; gli insegnanti sono esseri umani. Scherza un pochino, ma non essere troppo avventato. 15. **Se senti qualcuno dei tuoi compagni di classe insultare l’insegnante, difendilo.** Questo potrebbe avere occhi e orecchie ovunque. Inoltre, essere il pupillo della maestra è una relazione a doppio senso: funzionerà molto meglio se l’insegnante in questione è anche un tipo che ti va a genio. 16. **Salutalo quando lo vedi.** Le persone amano essere notate. 17. **Dai più che puoi l’impressione di uno studente che lavora sodo.** Fai delle domande aggiuntive che siano ponderate e, se sei un po’ timido, non temere di farlo dopo la scuola: “Oh, avevo dimenticato di chiederle …” è un ottimo preambolo. Potresti anche trascorrere del tempo libero nell’ufficio dell’insegnante, se la situazione lo consente. 18. **Ricorda sempre di salutare l’insegnante, sia quando arrivi che quando vai via.** Prova ad aggiungere al saluto espressioni come “Grazie, le auguro una buona giornata!” oppure “In bocca al lupo per la lezione!”. 19. **Se l’insegnante ti ha punito e questo ti ha fatto incavolare, cerca di non perdere il controllo.** Se, alla fine della lezione, il tuo insegnante è ancora adirato con te, un buon modo per farlo calmare è chiedere scusa prima di andare via, usando frasi come “Le chiedo scusa per ciò che ho fatto; cercherò di non farlo più. Arrivederla.”.
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Come Scegliere il Nome per uno Studio Legale
Gli Studi legali erano tradizionalmente chiamati coi nomi dei soci fondatori. Oggi alcune aziende ancora seguono questa strategia, ma c'è più spazio per la creatività mentre gli studi legali emergenti entrano nel settore. Alcune aziende prendono il nome dal settore del diritto in cui si specializzano, e usano alcune parole o frasi particolari per attirare l'attenzione dei potenziali clienti. Scegli un nome per uno studio legale che sia significativo e abbia senso per i clienti. 1. **Dai un'occhiata agli altri studi legali della zona.** Evita di chiamare il tuo studio legale con un nome simile a quello di una ditta concorrente. 2. **Utilizza i nomi di partner o famiglia.** Ad esempio, Morgan e Morgan sarebbe un buon nome per uno studio legale di genitori e figli o 2 fratelli, o anche marito e moglie in pratica. O, qualcosa come Verdi, Bianchi, Rossi e Gialli per una ditta fondata da 4 partner. Cerca di mantenere il nome breve. Se utilizzi dei nomi, cerca di limitare il numero di nomi di includere. Questo aiuterà le persone a ricordarti, e sarà più facile da includere sui cartelli, biglietti da visita e indirizzi e-mail. Evita i nomi che sono difficili da scrivere o pronunciare. Un nome come Oleskewicz potrebbe non essere la scelta migliore per il nome di uno studio legale. 3. **Inserisci la tua specialità nel nome del tuo studio legale.** Se sei specializzato in diritto penale, diritto di famiglia, diritto tributario o in altri settori della tua professione, considera la scelta di un nome che rifletta la tua area di competenza giuridica. Ad esempio, Studio Legale famiglia Rossi. 4. **Pensa al marchio nella scelta di un nome per il tuo studio legale.** Un nome lungo potrebbe essere utilizzato in modo professionale, e poi accorciato se usato per il marketing e per le pubblicità di materiali. Ad esempio, una società canadese giuridicamente chiamata Legacy Tax and Trust è semplicemente chiamato Legacy dai suoi clienti e partner. 5. **Chiedi un feedback a fonti affidabili.** Chiedi a pochi amici intimi o colleghi di lavoro di valutare la tua lista di possibili nomi. Chiedi opinioni oneste e perché gli piacciono o meno i nomi che proponi. 6. **Prevedi l'espansione.** Assicurati che il tuo nome sia adatto ad includere nuovi settori ai quali il tuo studio legale potrebbe dedicarsi. Ad esempio, se sei specializzato in divorzio, piuttosto che chiamare il tuo studio legale Leonardi Divorzi, considera l'utilizzo di Leonardi Diritto di famiglia. 7. **Usa un nome professionale.** I nomi creativi possono funzionare, ma ricorda che stai fornendo un servizio professionale, e i clienti devono prenderti sul serio. Assicurati che il nome abbia un senso. Riformulare un nome potrebbe confondere la gente. Dovrai essere in grado di spiegare il motivo per cui hai scelto il nome per la tua azienda, se non è immediatamente comprensibile alle persone. Evita l'allitterazione. Lewis Legal Lords può sembrare carino, ma la gente raramente cerca quella caratteristica nei loro avvocati. 8. **Utilizza le lettere che ti identificano come partnership o società.** Molti studi legali fanno seguire il loro nome con SRL, abbreviazione di società a responsabilità limitata, o SPA., società per azioni. 9. **Registra il nome del tuo studio legale.** Ogni regione ha regole diverse su come registrare un nome di azienda. Rivolgiti alla camera di commercio per sapere come registrarti nella tua regione. È possibile accedere alle informazioni su ogni regione visitando il sito del governo e facendo clic sulla scheda di registrazione per il tuo business. Cerca la tua regione, e segui le istruzioni.
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Come Coltivare il Pepe di Cayenna
Il pepe di Caienna è una spezia molto nota usata per aromatizzare il cibo in tutto il mondo. Noto anche come "capsicum annuum", questo pepe leggero e rosso può essere coltivato all'aperto in terreni sabbiosi e acidi. Sebbene questo pepe sia perenne, cioè cresce continuamente, la sua produzione può ridursi nel secondo anno, per cui viene spesso ripiantato. Il pepe di Caienna cresce meglio nelle zone 9-11; tuttavia, puoi coltivarlo stagionalmente d’estate in zone meno calde di queste. Impara come coltivare il pepe di Caienna. 1. **Decidi dove coltivare il pepe.** Se vivi in un clima caldo, dovresti scegliere di coltivarlo all’aperto. Chi vive in un clima più freddo dovrebbe coltivarlo in un contenitore, che può essere spostato all'interno o all’esterno secondo la temperatura. Se hai intenzione di piantare il pepe in un contenitore, scegli un vaso con fori di drenaggio. Metti un sottovaso poco profondo sotto il vaso, in modo da poter irrigare bene il terreno. 2. **Pianta i semi in una confezione per coltivazione, se all’aperto non ci sono ancora 24 gradi Celsius.** Anche se i semi sono in grado di svilupparsi all'aperto o in un contenitore, il pepe di Caienna germina meglio con un calore costante da 24 a 29 gradi Celsius, che è spesso una temperatura troppo elevata per luoghi dove c’è gelo o persino per ambienti interni. Immergi i semi di pepe in un bicchiere d'acqua durante la notte. Riempi la confezione di coltivazione dalla parte superiore fino a 1,3 cm con una miscela commerciale per l’avvio dei semi. Metti 3 o 4 semi di pepe di cayenna in ciascuna cella. Cerca di distanziarli uniformemente. Copri 0,6 cm con la miscela per la coltivazione dei semi. Inumidisci il terreno. Copri la confezione di coltivazione con un involucro di plastica. Sistemala su un davanzale soleggiato o sulla parte superiore del frigorifero per germinare. Inumidisci il terreno quando necessario dalla prima alla sesta settimana successiva. Dirada le piantine nelle settimane successive. Taglia via per prime le piantine più deboli quando spuntano le prime foglie. Elimina tutte le piantine eccetto una quando formano 2 gruppi di foglie. La piantina rimasta dovrebbe essere pronto da trapiantare, una volta che non c'è alcun rischio di gelo. 3. **Scegli o aggiusta il terreno.** Se hai deciso di piantare in giardino, sarà necessario scegliere un’aiuola che riceva almeno 8 ore di sole al giorno. Se hai intenzione di piantare le piante di pepe all'aperto, dovresti aggiungere compost. Il terreno dovrebbe essere leggermente acido. Puoi aggiungere del solfato di alluminio per aumentare l'acidità del suolo. Se hai intenzione di piantare in un contenitore, puoi acquistare una miscela per coltivazione in un negozio di giardinaggio. Puoi anche preparare la tua miscela usando in parti uguali terriccio, muschio di torba e sabbia. Dovrai sterilizzare la miscela nel forno per 1 ora. Mettila in un tegame poco profondo e scaldala a 140 gradi Celsius. 4. **Scava piccoli buchi di circa 6 cm in giardino per piantare le piantine.** Il buco dovrà essere più largo rispetto alla profondità per dare modo alle radici di distendersi. Se usi un contenitore, dovrai rimuovere un po’ di terreno prima di mettere la tua pianta di pepe all'interno, in modo da evitare di compattare il terreno spingendo verso il basso. 5. **Estrai la piantina di pepe dalla confezione di coltivazione.** Allentala bene pizzicando delicatamente il lato della confezione su tutti i lati. 6. **Sistema la zolla delle radici nel piccolo buco.** Aggiungi terra sopra le radici. È consigliabile aggiungere più terra alla base della pianta di Caienna, una volta che la terra si assesta. Se usi un contenitore, è consigliabile riempire con terra fino a circa 3,8 cm dalla parte superiore del vaso. 7. **Irriga bene il terreno con acqua.** Dovresti innaffiare le piante quando i primi 2,5 cm della superficie del terreno sono asciutti al tatto. Se stai innaffiando un vaso, spruzza fino a quando l'acqua inizia a fuoriuscire dal sottovaso. 8. **Sarchia regolarmente le piante di pepe.** Si consiglia di mettere del pacciame intorno per evitare le erbacce e mantenere l'umidità nel suolo. 9. **Metti la pianta di pepe di cayenna all'aperto durante il giorno quando ci sono più di 16 gradi Celsius.** In caso contrario, mettila in una finestra assolata in modo che riceva luce solare per almeno 8 ore al giorno. Se hai una parete esterna che riflette il calore, come un rivestimento metallico, metti la pianta di pepe vicino durante il giorno. L'aumento di temperatura produrrà più frutti. 10. **Taglia i gambi del pepe di cayenna quando raggiungono una lunghezza da 7,5 a 15 cm.** Questo è il modo preferibile di raccogliere i grani di pepe. Il pepe di cayenna si sviluppa di solito in 70, 80 giorni dopo la germinazione.
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Come Eseguire il Backup di un Telefono Android Utilizzando il Cloud di Google
Per assicurarti che i dati presenti in uno smartphone Android siano al sicuro dovresti eseguirne il backup con regolarità usando Google Cloud, il servizio di clouding per i dispositivi Andorid, con una frequenza di almeno due settimane. È possibile eseguire il backup dei seguenti dati di un dispositivo Android: la rubrica dei contatti, i dati del calendario, i dati delle applicazioni, i dati di Chrome, i documenti e il contenuto di Drive. Tutte le informazioni verranno memorizzate sui server di Google. Per eseguire il backup, dovrai semplicemente usare l'app "Impostazioni". Per eseguire il backup delle foto e dei video puoi utilizzare l'app "Google Foto". 1. **Avvia l'app Impostazioni toccando l'icona corrispondente.** È caratterizzata da un ingranaggio. 2. **Scorri il menu "Impostazioni" fino a individuare la voce "Backup e ripristino", quindi selezionala.** Dal menu indicato potrai attivare il backup dei dati su Google Cloud. 3. **Inserisci il PIN di accesso se richiesto.** Si tratta dello stesso PIN che usi per sbloccare lo schermo del dispositivo. 4. **Attiva i cursori "Backup dei miei dati" e "Ripristino automatico".** Diventeranno di colore verde indicando che il backup e il ripristino automatico dei dati sono stati attivati. 5. **Seleziona l'opzione "Account di backup".** 6. **Seleziona il nome del tuo account Google.** Dovrebbe essere il profilo principale che hai associato al tuo dispositivo Android. 7. **Ritorna alla pagina principale del menu "Impostazioni".** 8. **Scorri l'elenco verso il basso per poter individuare e selezionare l'opzione "Account".** Devi selezionare l'account con il quale desideri eseguire il backup del dispositivo. 9. **Seleziona la voce "Google" visibile nella lista degli Account, quindi tocca il tuo account di Gmail.** 10. **Seleziona il cursore di tutte le tipologie di dati che vuoi includere nel backup.** Diventeranno di colore verde per indicare che i dati scelti sono stati inclusi correttamente nel backup. Se non sei sicuro di dove si trovano i dati che vuoi salvare, seleziona tutte le tipologie disponibili. Hai a disposizione le seguenti opzioni: Dati applicazioni; Calendario; Chrome; Contatti; Documenti; Drive. 11. **Chiudi l'app Impostazioni.** A questo punto il processo di backup è completo. 12. **Avvia l'app Google Foto.** Si tratta di una delle applicazioni preinstallate su tutti i dispositivi Android. 13. **Premi il pulsante caratterizzato da tre linee orizzontali e parallele collocato nell'angolo superiore sinistro dello schermo.** 14. **Esegui l'accesso con il tuo account Google usando e-mail e password corrispondente.** Dovrebbero essere le stesse che hai usato per associare il tuo profilo di Google con il dispositivo. 15. **Ritorna alla schermata principale dell'app di Google Foto.** 16. **Seleziona l'opzione "Impostazioni" e scegli la voce "Backup e sincronizzazione".** 17. **Attiva il cursore "Backup".** Dovrebbe essere visibile nella parte superiore dello schermo, all'interno della sezione "Backup". 18. **Seleziona l'opzione "Backup completo" per eseguire il backup delle foto e dei video di Google Foto sul cloud.** Attiva anche il cursore "Roaming" per effettuare il backup usando la connessione dati del dispositivo e non la connessione Wi-Fi. 19. **Verifica che il backup sia stato eseguito con successo esaminando il contenuto dell'app Google Foto.** Tutte le foto e i video dovrebbero essere stati salvati correttamente.
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Come Sbarazzarsi degli Ossiuri
Gli ossiuri sono piccoli vermi nematodi che possono infestare le persone; in genere, si contrae l'infezione ingerendo involontariamente le uova, che si schiudono nell'intestino e diventano esemplari adulti. Le femmine di questi parassiti migrano verso l'ano (il percorso oro-fecale) dove depositano altre uova, continuando in questo modo il proprio ciclo vitale. Per sbarazzarsi di questa parassitosi è necessaria una combinazione di trattamenti medici e ottime misure casalinghe di igiene. 1. **Prendi una dose di farmaco antiparassitario.** Il medico può prescrivere questa classe di farmaci (o consigliartene uno da banco), come quelli a base di mebendazolo, pirantel pamoato e albendazolo. Ti verrà indicato di assumere una dose di uno di questi medicinali (attieniti alle istruzioni del medico) e aspetta due settimane. Questi principi attivi agiscono uccidendo gli esemplari adulti che vengono eliminati completamente, a esclusione delle uova che rimangono nell'organismo. 2. **Assumi un'altra dose dopo due settimane.** Trascorsi 14 giorni dall'inizio del trattamento, devi prendere un'altra dose dello stesso farmaco antielmintico. Lo scopo di questo ulteriore dosaggio è uccidere i nuovi vermi che sono nati dalle uova rimaste nell'intestino. È fondamentale rispettare la scadenza delle due settimane, dato che in questo tempo il farmaco può agire sui parassiti nella fase esatta del loro ciclo vitale e ucciderli tutti senza bisogno di ulteriori trattamenti successivi. 3. **Sottoponi al trattamento tutti i familiari.** Dato che gli ossiuri si possono trasmettere facilmente da una persona all'altra, il medico raccomanderà probabilmente a ogni componente della famiglia di assumere le due dosi di farmaco antiparassitario. È sempre meglio prevenire che curare, oltre al fatto che ti risparmi il fastidio che qualche familiare mostri i segni di infezione subito dopo la guarigione del primo infestato. 4. **Conosci il farmaco più adatto per te.** Tale aspetto è ancora più importante se il paziente è un bambino. Sebbene questi nematodi possano tecnicamente essere debellati in sei settimane di misure igieniche molto rigide (visto che il loro ciclo di vita è proprio di sei settimane), in realtà è molto difficile riuscire a rispettare delle misure così ferree a casa, soprattutto se si tratta di un bambino. I farmaci hanno il vantaggio di essere estremamente efficaci nel debellare l'infestazione in due settimane; Le misure igieniche possono quindi essere applicate come intervento preventivo contro le recidive o future infestazioni. 5. **Sappi come si diffondono gli ossiuri.** Questi vermi possono diffondersi tramite il contatto diretto con una persona infetta o toccando oggetti potenzialmente contaminati dalle uova, come il sedile del water, il letto o altri elementi. Per questi motivi, è fondamentale rispettare delle rigide misure di igiene a casa, per prevenire possibili contagi tra gli individui che vivono nella stessa dimora e per favorire la guarigione della prima persona infestata. 6. **Lava il sedile del water ogni giorno.** Dato che i parassiti depongono le uova attorno all'area anale, è importante pulire la tazza del WC almeno una volta al giorno per evitare di contaminare altre persone, oltre a impedire un'ulteriore infestazione del paziente stesso. Usa un normale detergente casalingo e acqua, non è necessario un prodotto specifico; usa i guanti durante la pulizia, per mantenere le mani pulite. 7. **Lavati regolarmente le mani, soprattutto se hai contratto l'infestazione.** In particolare, lavale in maniera scrupolosa prima dei pasti e della loro preparazione, così come dopo essere stato in bagno; in questo modo, puoi sbarazzarti più velocemente dei vermi ed eviti di diffondere la parassitosi. 8. **Cambia la biancheria da letto almeno due volte a settimana.** Se vuoi liberarti in maniera efficace degli ossiuri, è importante sostituire le lenzuola e lavarle per uccidere le uova presenti. Se vuoi evitare di contaminarti nuovamente, devi anche lavare regolarmente il pigiama (o qualsiasi altro indumento usi per dormire), oltre ai vestiti che hai indossato. Questa accortezza permette di debellare più rapidamente la parassitosi eliminando le uova che continuano semplicemente il proprio ciclo vitale e che rendono più difficile per te recuperare la salute e il benessere. 9. **Evita di grattare la zona anale.** Dato che, come già accennato, le femmine degli ossiuri si trasferiscono nell'ano per deporre le uova, questa zona diventa particolarmente irritata e pruriginosa. Gli adulti, ma ancora di più i bambini, tendono a grattarsi per alleviare il fastidio; tuttavia, si tratta di una delle cose peggiori che puoi fare, perché in questa maniera contamini immediatamente le mani con le uova, diffondendole su qualsiasi cosa tocchi in seguito. Pertanto, se vuoi ridurre la diffusione dei nematodi, non devi grattarti attorno all'ano. Evita inoltre di usare pomate o altre lozioni con lo scopo di lenire il fastidio, perché in questa maniera le femmine vanno a depositare le uova ancora più in profondità nel retto o colon, aggravando il problema anziché migliorarlo. 10. **Riconosci i sintomi di questa infezione.** Prima riesci a diagnosticarla e meglio è, puoi così iniziare i trattamenti medici e le misure preventive di igiene quanto prima possibile. I segni e i sintomi più comuni della presenza di ossiuri sono: Prurito e irritazione attorno all'ano; Possibili segni di irritazione o infezione sulla pelle che circonda l'area anale (soprattutto nei bambini, che tendono a grattarsi più facilmente, provocando un'infezione dovuta alle lesioni cutanee); Difficoltà a dormire (dovuta al prurito anale); Irritabilità (per il prurito e la mancanza di sonno); Occasionale prurito vaginale o irritazione nelle ragazze (in quanto, in rare occasioni, le femmine dei vermi possono entrare nella vagina anziché nell'ano). 11. **Fai un test con il nastro adesivo.** Se sospetti che tu o qualche familiare abbiate contratto la parassitosi, contatta il medico quanto prima; come già accennato, è di estrema importanza giungere presto a una diagnosi e seguire una cura per sbarazzarti dell'infestazione il più rapidamente possibile. Per eseguire questo test, il medico ti chiede di prendere un pezzetto di nastro adesivo e adagiare il lato colloso sulla pelle attorno all'ano; rimuovilo e mettilo in un sacchetto di plastica per portarlo al dottore, in modo che possa ispezionarlo al microscopio alla ricerca di uova, che sono visibili solo con questo strumento. Se il test dà risultati positivi, ti viene diagnosticata l'infestazione da ossiuri. Procedi con questo metodo come prima cosa al mattino, prima ancora di fare la doccia o di andare in bagno; Assicurati di indossare i guanti e lavati accuratamente le mani per evitare di diffondere le uova; fai inoltre attenzione che il nastro adesivo non entri in contatto con alcun elemento. 12. **Procedi comunque con un trattamento vermifugo se convivi con una persona infetta.** Se in famiglia c'è una persona a cui è stata diagnosticata questa parassitosi, è di estrema importanza assumere dei farmaci (e mettere in atto delle adeguate misure di igiene) senza bisogno di verificare l'effettiva presenza dei nematodi nel tuo corpo. Questo è dovuto al fatto che le probabilità che anche tu sia infestato sono abbastanza alte, è meglio quindi agire con prudenza anziché dover affrontare in seguito una situazione più grave; ricorda che i benefici del trattamento sono ben maggiori dei rischi.
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Come Fare lo Chignon
Lo chignon è un'acconciatura versatile e pratica che puoi usare per ogni occasione: per fare i lavori domestici, per andare a scuola o per uscire la sera. Qui potrai imparare a realizzarne diversi tipi - quello disordinato, da ballerina, a ciuffo, intrecciato e con un calzino - in modo da avere un look diverso ogni giorno. 1. **Prepara i capelli.** Pettinali per rimuovere eventuali nodi. Per realizzare uno chignon disordinato, puoi scegliere se lasciare qualche ciocca sciolta o tirare indietro tutti i capelli. 2. **Tira indietro i capelli.** Senza spazzolarli, prendili partendo dalla fronte, poi tienili fermi con una mano. Scegli a che altezza della testa preferisci realizzare la pettinatura. Per un look più elegante e sofisticato, tira i capelli molto in alto, sulla parte superiore della testa. Se vuoi apparire professionale, fermali al centro della testa, sul retro. Per un semplice chignon disordinato, fermali alla nuca. Puoi anche non realizzarlo perfettamente centrato, se vuoi un look più sbarazzino. Siccome stai realizzando uno chignon disordinato, non spazzolare troppo i capelli (sia con il pettine, sia passandoci le dita). Raccoglili semplicemente, cercando di resistere alla tentazione di pettinarli. Assicurati di raccogliere ogni ciocca. 3. **Ferma i capelli in una coda di cavallo usando un elastico e cerca di fare 3 giri, in modo che tenga bene.** Al terzo giro, non far passare tutti i capelli nella coda; lasciane fuori un terzo, in modo che quelli restanti formino un anello nella parte superiore della coda di cavallo. 4. **Dai forma allo chignon.** Ora dovresti avere un anello bello largo, con una coda di cavallo che spunta sotto; prendila e avvolgila intorno alla base (dove rimane l'elastico). Usa delle forcine per fermare i capelli, poi tira l'anello verso il basso e fissalo alla testa. Non è un passaggio difficile, fissalo semplicemente alla base della testa, in modo che non resti a forma di anello. Sentiti libera di lasciare sciolte o di raccogliere in modo diverso alcune ciocche, per un look più sbarazzino. 5. **Termina spruzzando un po' di lacca, per essere sicura che lo chignon resti in ordine per tutta la giornata.** Aggiungi qualche accessorio, se ti va; una bella fascia o una piccola molletta alla base dell'acconciatura, possono renderla ancora più interessante. 6. **Prepara i capelli.** Pettinali per rimuovere eventuali nodi. Per questo tipo di pettinatura, puoi decidere se pettinare all'indietro la chioma, per un aspetto più ordinato o tirarli indietro con le mani, per un look più disordinato. 7. **Raccogli i capelli verso l'alto; inizia dalla parte anteriore e poi continua con quelli dietro la testa.** Assicurati che nessuna ciocca rimanga fuori. 8. **Forma un nodo con i capelli; prendi tutta la chioma e arrotolala, poi avvolgila su se stessa, per creare una sorta di spirale.** 9. **Aggiungi una coda di cavallo; avvolgila intorno al ciuffo che hai appena creato e assicurati che l'elastico resti alla base dell'acconciatura.** Puoi tirare fuori alcune ciocche oppure lasciare tutto così. Se hai i capelli molto lunghi, il nodo creato potrebbe risultare un po' troppo spesso. In questo caso, appoggialo su un lato e fermalo con delle forcine o lascialo semplicemente così, se ti piace l'effetto. 10. **Dai il tocco finale alla pettinatura; siccome rimane sulla parte superiore della testa, alcune ciocche di capelli sulla nuca, potrebbero non restare al loro posto.** Fermale con una molletta e spruzza della lacca su tutta la testa, poi aggiungi gli accessori che più ti piacciono. 11. **Prepara i capelli.** Rimuovi i nodi e assicurati che la chioma sia ben spazzolata. Per realizzare questo tipo di chignon, i capelli devono essere ben tirati; quindi, se i tuoi sono crespi o tendono a non restare in ordine, inumidiscili con un po' d'acqua. 12. **Forma una coda di cavallo aiutandoti con una spazzola, in modo da raccogliere ogni ciocca.** Decidi a quale altezza realizzarla; in genere, viene fatto nella parte alta della testa ma puoi anche abbassarlo o alzarlo leggermente. Prima di mettere l'elastico, assicurati che i capelli siano lisci e senza nodi; in caso contrario, prenditi ancora qualche minuto per spazzolarli. Una volta fatto, avvolgi la coda di cavallo intorno alla base e poi fissala saldamente. Fai in modo che sia ben stretta, per evitare che si sciolga nel corso della giornata. 13. **Dai forma allo chignon.** Senza fare un nodo, avvolgi semplicemente i capelli intorno alla base della coda; quando arrivi alle punte, fissale usando delle forcine. Il numero delle forcine da usare dipende dalla lunghezza e consistenza dei tuoi capelli. Non usarne più del necessario, o si vedranno. Fai scorrere le forcine sotto allo chignon, in modo che spuntino solamente un pochino. Dovrebbero passare sotto (non sopra o intorno) l'elastico. Se hai delle ciocche ribelli, usa altre forcine per tenerle al loro posto. 14. **Completa il look.** Spruzza della lacca per tenerlo in ordine e usa le dita per mettere al proprio posto eventuali ciocche ribelli. Ora sei pronta! 15. **Prepara i capelli.** Pettinali per rimuovere eventuali nodi. Puoi decider se tirare indietro tutti i capelli o lasciare fuori alcune ciocche, quindi spazzolali di conseguenza. Se sono molto crespi, prova a inumidirli leggermente. 16. **Tira indietro la chioma, decidendo a che altezza preferisci realizzare lo chignon.** Dai un'ulteriore spazzolata, se vuoi un look più ordinato oppure passa semplicemente le dita nei capelli. Ferma il tutto con una coda di cavallo. 17. **Spazzolala per bene.** Partendo dalla base, crea una normale treccia a tre sezioni. Muovi quella di destra verso il centro e poi fai lo stesso con quella a sinistra; arrivando fino alle punte. Quando arrivi in fondo, tienila ferma con la mano; dovrai fissare la treccia sulla testa, quindi non hai bisogno di usare un elastico. Se preferisci usarlo comunque, scegline uno che sia piccolo e discreto o spunterà poi dall'acconciatura. 18. **Dai forma allo chignon.** Cominciando dalla base della treccia, arrotolala a forma di spirale. Quando arrivi alle punte, infilale sotto la base. Usa delle forcine per fermare il tutto e assicurati che tutti i capelli rimangano al loro posto. 19. **Completa il look.** Se vuoi, puoi lasciare fuori alcune ciocche, per un aspetto più disordinato. Spruzza della lacca e aggiungi gli accessori che più ti piacciono; come una fascia, per un look bohemien. 20. **Prepara i capelli.** Pettinali per rimuovere eventuali nodi. In genere, uno chignon con calzino, non ha ciocche sciolte ma puoi sempre lasciarne qualcuna, se ti va. 21. **Tira indietro i capelli, decidendo a che altezza realizzare l'acconciatura.** Adesso va di moda portarlo nella parte alta della testa, come uno chignon con ciuffo; puoi decidere di mantenerti sul classico, realizzandolo in basso. Ferma la chioma con un elastico. 22. **Prepara il calzino.** Prendine uno vecchio (e pulito), poi tagliane l'estremità chiusa. Cercane uno che sia dello stesso colore dei tuoi capelli, se possibile. Ora il tuo calzino dovrebbe avere la forma di un tubo; arrotolalo (come fai di solito con i collant) facendolo diventare una ciambella. 23. **Prendi il calzino e fallo scorrere lungo la coda di cavallo, fino ad arrivare alla base.** Fai in modo che ogni ciocca venga inclusa. 24. **Dai forma allo chignon.** Avvolgi le punte dei capelli intorno al calzino, in modo da formare una sorta di anello. 25. **Ruota il calzino verso la base della coda; man mano che sali, i capelli si arrotoleranno intorno alla ciambella.** Muovi i capelli, man mano che fai scorrere il calzino, in modo che non restino tutti da un lato ma coprano tutta la ciambella. 26. **Quando arrivi alla base, aggiusta lo chignon, in modo che appaia come vuoi tu.** Dovrebbe già essere sicuro così, ma aggiungi qualche forcina, se hai paura che possa caderti nel corso della giornata. 27. **Completa il look.** Lascia fuori qualche ciocca, se vuoi apparire più sbarazzina e spruzza della lacca per fissare il tutto. Aggiungi gli accessori che più ti piacciono e sarai pronta! 28. **Attorciglia i capelli (se ne hai tanti, realizza prima una coda di cavallo).** 29. **Chiudili in una forma circolare.** 30. **Aggiungi qualche fiocco nei capelli (facoltativo).** 31. **Aggiungi qualche accessorio colorato al tuo chignon (facoltativo).** 32. **Goditi l'acconciatura.** 33. **Se disfi lo chignon dopo qualche ora, ti ritroverai i capelli ricci o mossi!**
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Come Digitare Molto Velocemente su una Tastiera
Con l'arrivo dell'era digitale, saper scrivere rapidamente usando una tastiera è una capacità sempre più importante. Se ancora devi cercare le lettere, imparare a scrivere senza guardare la tastiera ti aiuterà molto a migliorare la tua tecnica. 1. **Trova la postura corretta.** Dovresti tenere le dita curve sui tasti, con i polsi appoggiati delicatamente sulla scrivania. In altre parole, evita di esercitare troppa pressione sui polsi. Siediti con la schiena dritta e i gomiti piegati. La postura giusta ti aiuterà a essere più preciso, oltre a limitare l'affaticamento di braccia, mani e spalle nel tempo. 2. **Impara o ripassa la posizione delle dita.** Quando non stai scrivendo, le quattro dita di ciascuna mano poggiano su alcuni tasti, nella posizione definita di base. Quelle della mano sinistra dovrebbero trovarsi sui tasti A, S, D e F, partendo dal mignolo sulla A, mentre quelle della mano destra sui tasti J, K, L e ò, iniziando dall'indice sulla J. Tenendo le dita in questo modo quando non scrivi, saprai sempre dove si trovano tutte le altre lettere. Inoltre, da questa posizione è facile raggiungere quasi tutti i punti della tastiera. Se scrivi già usando tutte le dita, assicurati di rimetterle sempre sui tasti giusti. Se non sei già abituato a farlo, esercitati a tornare nella posizione di partenza. Molte tastiere hanno una piccola parte in rilievo sui tasti "F" e "J", in modo da aiutarti a tornare nella posizione giusta senza dover guardare in basso. 3. **Impara con quale dito dovresti scrivere ciascuna lettera.** Di base, tutte le dita si occupano della diagonale che scende verso destra. Per esempio, il mignolo della mano sinistra digita le lettere e i numeri 1, Q, A e Z, mentre l'anulare 2, W, S e X. Entrambi gli indici devono arrivare sulla fila adiacente rispetto a quella di loro competenza. Per esempio, l'indice destro digita 7, U, J e M, oltre a 6, Y, H e N. 4. **Usa il mignolo per premere il tasto "Maiusc".** Di solito, userai il mignolo della mano opposta rispetto alla lettera che devi digitare. Con lo stesso dito, puoi premere anche "Tab", "Bloc Maiusc" e "CTRL" sul lato sinistro, oltre a molti simboli della punteggiatura, "Backspace" e le frecce direzionali. 5. **Tieni sempre almeno un pollice sulla sbarra spaziatrice.** Non dovresti mai togliere entrambe le mani contemporaneamente dalla barra dello spazio. In questo modo, risparmierai tempo ogni volta che dovrai inserire uno spazio tra le parole. 6. **Inizia facendo pratica con le singole lettere.** Prova a digitare l'alfabeto in ordine per capire dove si trovano le lettere. Una volta completato l'esercizio per un paio di volte, prova a ripeterlo senza guardare la tastiera. 7. **Passa a parole e frasi.** Usa la tua poesia preferita, che ricordi a memoria, oppure prova a digitare il testo della canzone che ti piace di più. 8. **Esercitati su testi didattici.** Per esempio, prova a scrivere pangrammi come "Fabrizio ha visto Max acquistandogli juta per New York". Le frasi di questo tipo contengono tutte le lettere dell'alfabeto: di conseguenza, sono molto utili per imparare a scrivere usando una tastiera, dato che richiedono la digitazione di tutte le lettere. 9. **Esercitati nelle attività quotidiane.** Se devi comporre un'e-mail, cerca di evitare di premere tutti i tasti con lo stesso dito. Impegnati a usarle tutte. Una volta che sei diventato più bravo, fallo senza guardare. Probabilmente ti servirà più tempo del solito a finire il messaggio, ma nel lungo periodo imparerai a scrivere meglio. Dopo esserti esercitato nella nuova tecnica, assicurati sempre di controllare che l'e-mail non contenga errori. Gli sbagli sono inevitabili nella fase di apprendimento, ma riuscirai a correggerli rapidamente prima di spedire il messaggio. 10. **Usa un programma didattico specifico per lo sviluppo della tecnica.** Le applicazioni di questo tipo trasformano l'apprendimento in un gioco, incoraggiandoti a migliorare. 11. **Mantieni una velocità costante, invece di cercare di accelerare nelle parole che conosci meglio.** Mentre impari, rallenta periodicamente e dedica alcuni minuti alla ricerca di un ritmo continuo, una lettera alla volta. Esercitandoti sempre alla stessa velocità, riuscirai a sviluppare prima la memoria muscolare necessaria per scrivere più rapidamente. 12. **Verifica la tecnica.** Se continui a compiere lo stesso errore quando digiti alcune parole o combinazioni di lettere, controlla se la posizione delle mani è corretta. Inoltre, considera la tensione nelle dita. Potresti premere inavvertitamente un tasto o la barra spaziatrice mentre digiti una certa lettera. 13. **Sii paziente.** Serve tempo per imparare a scrivere usando una tastiera. Non riuscirai a diventare veloce da subito. 14. **Riscalda le dita, chiudendo entrambe le mani a pugno.** Aprile lentamente, poi piegale indietro fino al limite che riesci a raggiungere senza spingerle dall'esterno. Ripeti l'esercizio cinque volte e riuscirai a scrivere più velocemente di prima. 15. **Evita di guardare la tastiera.** Osservando i tasti rallenterai, perché non sfrutti la memoria muscolare. Se senti la necessità di abbassare lo sguardo, cerca di farlo solo all'inizio di una frase, in modo da verificare la posizione delle dita. 16. **Usa programmi di scrittura che puntano all'aumento della velocità.** Per esempio, Rapid Typing Tutor è un programma ideato con diversi livelli di difficoltà che ti aiuterà a diventare più rapido nel tempo. 17. **Scrivi più spesso.** Esercitati regolarmente per sviluppare la memoria muscolare, perché solo così diventerai più veloce. 18. **Usa servizi di messaggistica o di chat online.** Provando a condurre una conversazione scritta, con il tempo diventerai più veloce. 19. **Digita delicatamente.** Maggiore è la forza con cui premi i tasti, più tempo ti servirà per inserire ciascuna lettera. Molte tastiere sono piuttosto sensibili, quindi basta una leggera pressione per scrivere. In questo modo, eviterai anche di affaticare troppo le mani. 20. **Ricorda di tenere la postura corretta.** Digitando nel modo giusto, con particolare attenzione all'angolo dei polsi e a come li appoggi, continuerai ad aumentare la tua velocità. L'utilizzo di una tastiera ergonomica ti permetterà di digitare in modo più agevole. 21. **Practice your technique.** Even if you 22. **Esercitati nella tecnica.** Anche se pensi di conoscerla bene, non fa mai male ripassarla, in modo da essere certo di eseguire tutto correttamente. 23. **Trova un programma di apprendimento della scrittura su tastiera (preferibilmente con layout Dvorak) e impara a scrivere.** Esistono moltissime alternative gratuite per tutti. Evita di guardare la tastiera e, se hai deciso di utilizzare il layout Dvorak, non spostare i tasti. In quel caso, impiegheresti più tempo per imparare. Per accelerare l'apprendimento, cerca di fare pratica con frasi di senso compiuto e non con le consuete serie di caratteri ripetitivi, che non funzionano altrettanto bene. 24. **Quando ti senti pronto a sfidare il record del mondo, visita [1] e scegli un test, preferibilmente con una durata di tre minuti, in modo da ottenere un risultato più preciso.** Per mantenere alta la motivazione, annota i risultati di tutti i test che completi prima, durante e dopo l'addestramento, in modo da verificare i tuoi progressi. Scegli test diversi, così da non memorizzare il testo, altrimenti i risultati non saranno affidabili.
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Come Usare un Foam Roller
I foam rollers sono attrezzi da ginnastica modellati che possono essere usati per esercizi posturali e massaggio dei muscoli. Sono usati comunemente dagli atleti per la loro versatilità, durabilità e il costo ridotto. Questo articolo ti insegnerà come usare un foam roller in vari modi diversi. 1. **Procurati un foam roller.** Potresti volerne prendere uno in prestito prima di comprarne uno tuo. Usa un foam roller in palestra. Se non riesci a trovare un foam roller nella palestra, prova a chiedere alla reception. Potrebbero trovarsi nella sezione per la fisioterapia o nelle classi della palestra. Prendi in prestito o compra un foam roller in uno studio di fisioterapia. Gli atleti infortunati spesso includono il foam rolling nella loro routine di convalescenza. Se conosci qualche fisioterapista, potrebbero prestartene uno per un breve periodo di tempo. Iscriviti a un corso di pilates. Gli studi di pilates hanno dei foam rollers sempre a portata di mano e spesso li includono nelle lezioni di base e di stretching. Compra un foam roller. Vai in un negozio di articoli sportivi in zona o cerca online. Prendi un foam roller ad alta densità o un roller con l'anima in PVC per il massimo della durabilità. Sono disponibili fra i 10 e i 40 €. 2. **Trova un'area per fare esercizio.** Ti servirà uno spazio piatto che misuri all'incirca 1,2 x 1,8 m per poter stendere il corpo sul roller. 3. **Preparati a un po' di dolore muscolare.** Il procedimento di scioglimento miofasciale, o auto-massaggio, richiede che tu schiacci il peso del tuo corpo sul tessuto morbido detto fascia. Il dolore sui muscoli contratti è simile a quello che si sperimenta nel massaggio svedese. Cerca di trovare uno spazio privato, se senti un dolore muscolare molto intenso. Pian piano imparerai a controllare il dolore scaricando più o meno peso sul roller. Concentrati sui tuoi gruppi di muscoli più contratti. Anche se inizialmente saranno quelli che faranno più male, il foam roller è designato per curare. 4. **Comincia il massaggio a fondo con il foam roller.** Comincia sedendo a terra con il foam roller al di sotto delle tue ginocchia piegate. Comincia con i bicipiti femorali. Metti le braccia dietro di te e poggia la maggior parte del tuo peso sulle braccia, tenendole giusto al di sotto delle spalle. Solleva il sedere e poggia i bicipiti femorali sul foam roller. Dovrebbe stare esattamente al di sotto delle natiche. Sarebbe la parte iniziale o prossimale del muscolo. Lascia muovere il roller leggermente verso il basso e tornare indietro. È un movimento di massaggio corto che mira alla fascia. Fai scorrere il roller lungo i bicipiti femorali. Usa movimenti di rotolamento e massaggi più piccoli, impiegando almeno un minuto a muoverti lungo l'intera superficie del muscolo. Controlla la quantità di pressione e dolore con le braccia. Abbassa o raddrizza le braccia per adattarti. Massaggia l'intera lunghezza del muscolo da 3 a 4 volte prima di proseguire. 5. **Fai una routine di massaggio con il foam roller per mirare ai gruppi di muscoli contratti.** Dopo aver finito con i bicipiti femorali, passa ai polpacci. Comincia appena al di sotto della giuntura del ginocchio, massaggiando l'intera lunghezza per 3 o 4 ripetizioni. Concentrati più a lungo sulle aree particolarmente tese, massaggiandole per 1-2 minuti prima di continuare per l'intera lunghezza del muscolo di nuovo. Prova il foam roller sulle natiche. Comincia dall'alto, appena al di sotto delle anche. Usa movimenti modellanti nella parte più carnosa del muscolo. Per azioni più mirate, assumi la posizione della figura 4, con lo stinco destro che riposa sul sinistro mentre rotoli. Inverti i lati e ripeti. Girati su un fianco e lavora sui muscoli dei fianchi. Usa le gambe per tenerti saldo sul fianco mentre lavori dal fianco verso la coscia. Girati sul roller. Mettiti in posizione da plank. Mira ai tensori dei fianchi e ai quadricipiti. Mira ai muscoli spinali contratti con il roller. Comincia dal fondo della schiena e muoviti in rotolamenti gentili e corti verso l'alto, vicino alle spalle. Potresti sentire scrocchiare le ossa man mano che la tensione si rilassa. Salta quest'area se hai dei problemi seri alla schiena. 6. **Fai attenzione alla tensione muscolare.** Ogni persona è diversa, quindi adatta la tua routine ai tuoi muscoli più contratti. Cerca di intuire quando i tuoi muscoli cominciano a rilassarsi. Potresti renderti conto che il dolore è meno acuto o che il muscolo è più flessibile dopo il rolling. Ripeti diverse volte alla settimana. Molti atleti usano i roller per massaggi una volta ogni due giorni. 7. **Prepara un'area per fare esercizio.** Prendi un tappetino da ginnastica su una superficie piatta. Puoi tenere le scarpe, oppure usarlo a piedi nudi. 8. **Prepara il tuo corpo per gli esercizi posturali.** Riscaldati con 5 minuti di cardio prima di far lavorare i muscoli di schiena e addome. 9. **Fai una plank.** Assumi una posizione come quella delle flessioni sul tappetino. La posizione della plank è la stessa usata per le flessioni, in cui il peso del tuo corpo riposa su mani e piedi. Il tuo corpo dovrebbe formare una linea dritta dalle spalle alle caviglie, mentre i muscoli del tuo torso lavorano per tenerti in posizione. Sciogli la posizione, mentre prepari il foam roller in anticipo per usarlo in posizione di plank. Posiziona il foam roller sul tappeto, dove staranno le tue mani. Mettiti in plank schiacciando con le mani sul foam roller. Dovrebbe essere più difficile, perché il foam roller cercherà di muoversi. Avrai benefici extra facendo lavorare di più i muscoli per tenere ferma la tua posizione. Puoi anche fare la plank sugli avambracci. Unisci le mani e assicurati che i tuoi gomiti siano esattamente sotto le spalle quando li poggi sul foam roller. È una variazione leggermente più facile, perché non devi tenere stabile l'intera lunghezza delle braccia. Comunque, è meno dolorosa per le articolazioni di polsi e spalle. Mantieni la plank per 1 minuto. Puoi anche fare flessioni avanzate in questa posizione. Sposta il foam roller verso la parte bassa del tuo tappeto. Prova la plank e le flessioni mentre i tuoi piedi stabilizzano il roller. 10. **Fai esercizi addominali sul foam roller.** Posiziona il roller parallelo alla spina dorsale. Dovresti sentire dell'instabilità con i movimenti laterali. Stabilizzati con i piedi mentre fai i crunch o esercizi di piegamenti obliqui. Stabilizzati con un piede alla volta, durante gli esercizi per gli addominali bassi. Mantieni la parte superiore del corpo rialzata rispetto al roller dalle spalle in su. 11. **Fai un affondo.** Posiziona il foam roller appena dietro di te mentre sei in piedi sul tappeto. Resta con i piedi distanti quanto la larghezza dei fianchi. Carica il tuo peso sulla gamba sinistra e porta indietro la punta del piede per poggiarla sul foam roller. Piega il ginocchio sinistro e fai rotolare il foam roller indietro, bilanciandoti con la gamba sinistra. Ripeti dal lato opposto, dalle 5 alle 10 volte. Questo esercizio migliora l'equilibrio se fatto 2 o 3 volte a settimana. 12. **Rotola avanti e indietro con la schiena sul roller.** Continua a rotolare e a usarlo per massaggiarti finché non trovi un nodo doloroso. Resta sul nodo per un po' e concentrati sul dolore. 13. **Se il dolore ti fa venire voglia di smettere, fallo.** Hai bisogno di tenere il muscolo su quel roller solo per il tempo che puoi sopportare. 14. **Rilassati.** Se il muscolo che hai massaggiato ti fa male o dà una sensazione strana, fallo riposare. Di solito dopo aver usato questo metodo il muscolo su cui l'hai usato sarà un po' stanco. 15. **Se quel muscolo – o un altro – fa male il giorno dopo, ripeti la tecnica che hai già usato e presto ti abituerai a farlo.** In verità è facile abituarsi al dolore, se ti ci metti d'impegno.
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Come Infondere il Tè
È facile far bollire l'acqua e versarla sopra una bustina di tè, ma per riuscire ad avere una tazza di tè perfetta, ci vuole una vera e propria arte. Comincia riscaldando acqua depurata fino ad ebollizione, versala sul tè che hai scelto e lascia il tutto in infusione finché il sapore non raggiunge l'intensità e il gusto desiderati. Il processo è leggermente diverso a seconda si tratti di tè verde, nero, bianco o alle erbe. Continua a leggere per imparare come procedere. 1. **Scegli il tuo tè preferito.** Non c'è un limite ai tipi di tè che puoi comprare. Scegli tra le centinaia di tipi di tè verde, nero, bianco, rosso o alle erbe, ognuno con un sapore diverso. Lo puoi comprare sfuso o già confezionato nelle bustine. Scegli il tè più fresco che puoi trovare in merito a miglior sapore e benefici per la tua salute. Scegli un tè con le proprietà che stai cercando. Sappi che il tè verde è noto per i suoi benefici a lungo termine sulla salute, il tè nero dà una piccola scossa di caffeina mentre quelli alle erbe potrebbero fare da rimedio per qualsiasi cosa, dalla mancanza di sonno ai problemi di digestione. 2. **Decidi come filtrarlo.** Se il tè è preconfezionato in bustina, la maniera per filtrarlo è già determinata. Se hai invece del tè sfuso, avrai bisogno di un modo per rimuoverlo dall'acqua dopo l'infusione. Puoi comprare delle bustine vuote e riempirle col tè per ogni singolo uso. Gli infusori da tè costituiscono un'altra scelta molto popolare. È meglio usarli col tè nero rispetto ad altri tipi di tè che si espandono maggiormente durante l'infusione. Per preparare un'ottima tazza di tè, l'acqua dev'essere libera di scorrere liberamente attraverso le foglie. Gli infusori a retina sono una buona scelta per ogni tipo di tè. Puoi versare l'acqua direttamente sul tè sfuso e filtrarlo dopo averlo fatto infondere usando un colino a maglia sottile. 3. **Prepara gli accessori.** Che attrezzi hai per il tè? Puoi preparare un'intera teiera di tè se hai una teiera, o una tazza alla volta usando una tazza da tè e un colino, infusore o bustina. Usa il metodo che è più consono alle tue esigenze. Il tè e l'acqua sono i due componenti più importanti di una buona tazza di tè; gli accessori sono secondari. Detto questo, avere un bollitore da tè carino o una bella tazza può aggiungere un qualcosa in più all'effetto calmante di bere e godersi il tè. Bere tè ha costituito per migliaia di anni un rituale in molte culture. Puoi tenere viva questa tradizione creando il tuo proprio rituale per bere il tè, che sia preparare una tazza alla volta nella tua tazza preferita o usare una bella teiera di ceramica con tazze e piattini. Una cosa importante è il materiale con cui sono realizzati gli accessori. I metalli pesanti sono ideali per quei tipi di tè che vanno preparati ad alte temperature, grazie alla loro capacità di mantenere il calore, mentre i materiali meno conduttivi sono consigliati per quei tipi di tè che invece vanno preparati a temperature più basse. Usa il vetro per tè bianco, verde e alle erbe; porcellana per bianco, nero, oolong e pu-erh. 4. **Usa l'acqua depurata se possibile.** Visto che l'acqua del rubinetto contiene fluoro e altre sostanze chimiche, usarla per infondere il tè potrebbe avere effetti negativi sul sapore. Sebbene l'acqua del rubinetto vada comunque bene in caso di necessità, se vuoi ottenere il miglior sapore e i migliori benefici possibili, usa quella di sorgente o un altro tipo d'acqua pura filtrata. 5. **Dosa il tuo tè.** Se è in bustina, è già tutto pronto per l'uso. Per il tè sfuso invece, avrai bisogno all'incirca di un cucchiaino di tè ogni 150-200 ml di acqua servita. Usa un cucchiaino da tè per misurare la quantità giusta nella tua bustina, infusore a retina o a uovo; mettila nella tazza o teiera che stai utilizzando. Nota che 150 ml d'acqua è il contenuto medio di una tazza da tè. Se stai preparando tè a sufficienza per una tazza più grande, potresti averne bisogno un po' di più. Se stai preparando del tè più forte, più denso, come molti tipi di tè nero, puoi usare un po' meno di un cucchiaino per portata. Per quelli più leggeri, come tè verdi o alle erbe, usane un po' di più. Dopo le prime tazze che prepari puoi cominciare a dosare il tuo tè per assaggiarlo. 6. **Riscalda l'acqua fino a farla bollire.** Misura la quantità giusta, a seconda di quante tazze vuoi preparare e portala ad ebollizione. Non importa che tipo di tè stai facendo, dovrai prima di tutto portare l'acqua fino a una completa e rombante ebollizione. Puoi farlo rapidamente utilizzando un bollitore, ma funziona bene lo stesso riempiendo d'acqua una piccola pentola e riscaldandola sui fornelli a fuoco alto. Puoi usare anche un microonde per scaldarti l'acqua, utilizzando un apposito piattino resistente. 7. **Preriscalda la tazza.** Versa un po' di acqua bollente in una tazza vuota e mescola. Lascia che l'intera tazza si riscaldi al tatto. Elimina l'acqua e versa immediatamente la dose corretta di tè nella tazza. Versare il tè nella tazza all'improvviso può causare la crepatura della tazza; preriscaldarla previene che questo succeda. 8. **Versa l'acqua sul tè.** Se stai preparando tè nero, versala direttamente bollente sul tè per cominciare il processo d'infusione. Per tè verdi, bianchi o alle erbe, toglila dal fuoco e aspetta 30 secondi da quando smette di bollire, poi, versala sul tè. Questo protegge le foglie più delicate da una cottura eccessiva, da cui deriverebbe un sapore amaro. Se vuoi farlo in maniera scientifica, usa un termometro per misurare la temperatura dell'acqua di modo da riuscire a controllare il sapore del tè. infonde al meglio a una temperatura di 95 °C infonde al meglio tra i 74° e gli 85 °C dovrebbe essere lasciato infondere a una temperatura di 85 °C infonde al meglio a una temperatura di 95 °C dovrebbero essere preparati usando una temperatura di 95 °C 9. **Lascia il tè in infusione.** La quantità di tempo in cui lascerai infondere il tè dipende sia dal tipo di tè che stai preparando sia dal tuo gusto personale. Fai varie prove per trovare il tempo d'infusione migliore per la tua tazza di tè. dovrebbe essere lasciato infondere dai 3 ai 5 minuti dovrebbe essere lasciato in infusione per 2 o 3 minuti dovrebbe essere lasciato in infusione per 2 o 3 minuti dovrebbe essere lasciato infondere dai 2 ai 3 minuti dovrebbe essere lasciato in infusione dai 4 ai 6 minuti. 10. **Rimuovi le foglie e goditi il tuo tè.** Una volta trascorso il tempo d'infusione, rimuovi le foglie di tè. Il tè dovrebbe essersi raffreddato abbastanza. Gustalo liscio o con miele, latte o zucchero. 11. **Prepara il Tè Freddo** Il tè freddo è fatto preparando tè molto concentrato e aggiungendovi acqua o ghiaccio per raffreddarlo. Per farlo, avrai bisogno di una quantità doppia di foglie di tè per porzione. Il tè freddo è un fantastico rinfrescante per i giorni caldi e può essere preparato con ogni tipo di tè. I tè freddi alle erbe o ai frutti hanno un sapore particolarmente delizioso. 12. **Prepara il tè al sole** È un modo divertente di preparare il tè usando il calore naturale dei raggi del sole. Prepara un contenitore con acqua e tè mettendolo sotto il sole lucente per qualche ora, lasciandolo infondere lentamente. Quando il tè è abbastanza forte, puoi togliere le bustine di tè e farlo raffreddare. 13. **Prepara un tè dolce all'americana (con menta, limone e miele)** Troverai questa variante in ogni ristorante del Sud degli Stati Uniti. Si prepara del tè nero forte, per poi addolcirlo con parecchio miele e limone e versarvi sopra il ghiaccio. 14. **Mischia il tè caldo col whiskey.** Se hai mal di gola, combinare le forze curative del tè con l'effetto riscaldante del whiskey può aiutare a dare sollievo all'infiammazione. Prepara una tazza del tuo preferito infuso alla perfezione, e aggiungici un bicchierino di whiskey. Addolciscilo col miele e sorseggialo lentamente.
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Come Catturare Deoxys in Pokemon Smeraldo
Per poter catturare Deoxys hai la necessità di procurarti il "Biglietto Aurora" che ti permetterà di raggiungere l'Isola Materna. Sui giochi di vecchia generazione, si poteva scaricare tramite un evento denominato "Dono Segreto" che ora non è più disponibile, quindi riuscire a catturare Deoxys oggi è impossibile. Fortunatamente, grazie all'utilizzo di alcuni cheat code, potrai visitare comunque l'Isola Materna e catturare Deoxys senza il bisogno di possedere il "Biglietto Aurora". 1. **Scegli i Pokémon della tua squadra.** Deoxys è un Pokémon di tipo "Psico" che risulta vulnerabile agli attacchi di tipo "Spettro", "Buio" e "Coleottero". Al contrario, è molto efficace se contrapposto a Pokémon di tipo "Volante" e "Veleno". Sappi che l'esemplare di Deoxys che incontrerai sarà al livello 30, quindi assicurati che i tuoi Pokémon siano in grado di gestirlo adeguatamente. Per semplificare la cattura di Deoxys, inserisci nella squadra un Pokémon che conosca la mossa "Falsofinale". Questa mossa speciale permette di portare il livello di salute di Deoxys a 1 PS senza correre il rischio di mandarlo K.O. semplificandone di fatto la cattura. 2. **Procurati una quantità adeguata di "Poké Ball".** Dovrai disporre di un buon numero di "Ultra Ball" per essere in grado di catturare Deoxys. Dovresti averne almeno 20 per essere certo di non esaurirle durante il combattimento. Se il livello di salute di Deoxys è basso, avrai maggiori probabilità di successo nel catturarlo; quindi, se nella tua squadra è presente un Pokémon che conosce la mossa "Falsofinale", non dovrai procurarti così tante "Ultra Ball". Assicurati di avere con te anche un numero sufficiente di strumenti curativi nel caso in cui il combattimento dovesse andare per le lunghe. Deoxys è in grado di infliggere un gran numero di danni, quindi potresti avere la necessità di ripristinare la salute dei tuoi Pokémon al termine della battaglia. 3. **Valuta di usare una "Master Ball".** Se hai già completato il gioco, avrai a disposizione una "Master Ball" che potrai usare per catturare Deoxys senza dover combattere. Tuttavia, potresti voler riservare la "Master Ball" per catturare altri Pokémon più rari o difficili da ottenere, quindi la scelta di usare o meno questa possibilità spetta solo a te. Se vuoi, puoi usare un cheat code per ottenere un numero infinito di "Master Ball", ma in questo caso dovrai usare il CodeBreaker, un motore di cheat code integrato nell'emulatore Visual Boy Advance. Per utilizzare il CodeBreaker per ottenere un numero elevato di "Master Ball", clicca sul menu "Cheats" e seleziona la voce "List...". Clicca sul pulsante. Inserisci la voce "Master Ball" come descrizione. Digita il codice 82005274 0001 all'interno del campo "Code" e clicca sul pulsante. Entra in un Pokémon Market presente nel mondo di gioco e prova ad acquistare qualcosa. Ti verrà data la possibilità di acquistare delle "Ultra Ball", ma in realtà, avendo inserito il codice indicato acquisterai le "Master Ball" senza spendere alcuna somma di denaro. Acquista il numero di "Master Ball" che desideri. 4. **Recati sull'Isola Materna.** Se hai avuto modo di partecipare all'evento "Dono Segreto", avrai a disposizione il "Biglietto Aurora" che, se presentato a uno qualsiasi dei porti presenti nel gioco, ti permetterà di essere trasferito all'Isola Materna. Tuttavia, dato che si tratta di un evento che si è disputato dal 2004 al 2005, è molto probabile che tu non possa raggiungere l'Isola Materna in questo modo. In tal caso l'unica possibilità che hai consiste nell'usare i cheat code. Usa il CodeBreaker per raggiungere l'Isola Materna cliccando sul menu "Cheats" dell'emulatore e selezionando l'opzione "List...". Clicca sul pulsante. Inserisci il testo "Isola Materna" come descrizione. Digita il codice 4A99A22B 58284D2D all'interno del campo di testo "Code" e premi il tasto. A questo punto entra in uno qualsiasi degli edifici presenti nel mondo di gioco per essere automaticamente trasportato sull'Isola Materna. 5. **Disattiva il cheat code che hai appena creato.** Dopo aver raggiunto l'Isola Materna, ritorna al menu dei cheat code e disabilita il codice "Isola Materna". In questo modo potrai lasciare l'Isola Materna una volta che avrai catturato Deoxys. Finché non disabiliterai il cheat code "Isola Materna", non sarai in grado di fare ritorno a "Porto Alghepoli". 6. **Salva i progressi di gioco.** Prima di risolvere il rompicapo che ti verrà proposto, salva la partita in corso, in modo da poter riprovare rapidamente nel caso in cui dovessi mandare accidentalmente K.O. Deoxys o nel caso uno dei tuoi Pokémon dovesse uscire sconfitto dal combattimento. Dato che Deoxys apparirà non appena risolverai il rompicapo in esame, dovrai salvare i progressi di gioco prima di risolverlo. 7. **Risolvi il rompicapo dell'isola.** Al centro dell'Isola Materna è presente una piccola pietra triangolare. Per fare apparire Deoxys, devi raggiungere la pietra percorrendo il percorso più breve possibile. Noterai che la pietra non rimane fissa ma si sposterà a sua volta. Per risolvere l'enigma, segui queste istruzioni: Avvicinati al triangolo dal basso e premi il pulsante "A"; Spostati di 5 passi verso sinistra e di 1 passo verso il basso, quindi premi il pulsante "A"; Spostati di 5 passi verso destra e di 5 passi verso l'alto, quindi premi il pulsante "A"; Muoviti di 5 passi verso destra e di 5 passi verso il basso, quindi premi il pulsante "A"; Spostati di 3 passi verso l'alto e di 7 passi verso destra, quindi premi il pulsante "A"; Muoviti di 5 passi verso destra, quindi premi il pulsante "A"; Spostati di 3 passi verso sinistra e di 2 passi verso il basso, quindi premi il pulsante "A"; Adesso muoviti di 1 passo verso il basso e di 4 passi verso sinistra, quindi premi il pulsante "A"; Spostati di 7 passi verso destra, quindi premi il pulsante "A"; Muoviti di 4 passi verso destra e di 1 passo verso il basso, quindi premi il pulsante "A"; A questo punto muoviti di 1 passo verso l'alto, quindi premi il pulsante "A". Deoxys apparirà e il combattimento avrà inizio immediatamente. 8. **Cattura Deoxys.** Se hai a disposizione una "Master Ball", usala subito per catturare Deoxys senza dover combattere. In caso contrario, l'obiettivo è quello di abbassare il numero di PS di Deoxys finché la barra della salute non diventa di colore rosso. La mossa "Falsofinale" ti permette di raggiungere il tuo scopo senza correre il rischio di mandare K.O. Deoxys. Se è possibile, usa attacchi che inducono variazioni di stato, come "Paralisi" o "Sonno", in modo da poter catturare Deoxys con molta più facilità. Quando la barra della salute di Deoxys sarà diventata rossa, inizia a lanciare le "Ultra Ball" finché non riuscirai a catturarlo. 9. **Sali sulla "Motonave Marea".** Per poter lasciare l'Isola Materna e ritornare sulla terra ferma, assicurati di aver disabilitato il cheat code "Isola Materna" prima di salire a bordo della "Motonave Marea". Quest'ultima è ormeggiata a sud dell'isola. Non hai la necessità di possedere un biglietto per poter salire a bordo, tuttavia verrai ricondotto alla città di "Porto Alghepoli" il ché è pericoloso se il livello dei tuoi Pokémon è basso. 10. **Ritorna a casa.** Se i Pokémon della tua squadra hanno un livello di esperienza basso e vuoi lasciare la città di "Porto Alghepoli", puoi usare un cheat code per ritornare automaticamente alla casa del tuo personaggio. Clicca sul menu "Cheats" e seleziona la voce "Lists...", quindi clicca sul pulsante. Inserisci il testo "Master Code" come descrizione. Digita il seguente codice all'interno del campo "Code": D8BAE4D9 4864DCE5A86CDBA5 19BA49B3 Crea un secondo codice denominato "Home". Digita il seguente codice: 6266061B C8C9D80F Entra in uno qualsiasi degli edifici presenti sulla mappa. A questo punto verrai automaticamente trasferito nella casa del tuo personaggio, cioè dal luogo da dove ha avuto inizio il gioco. Adesso disabilita i codici che hai creato per evitare di ritrovarti al punto di partenza ogni volta che entrerai in un edificio. 11. **Salva i progressi di gioco.** Quando avrai catturato Deoxys e avrai lasciato senza difficoltà la città di "Porto Alghepoli", assicurati di salvare la partita in modo da non perdere i progressi fatti fino ad ora.
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Come Ridurre la Cheratina nella Pelle
La cheratina è una proteina fibrosa che compone lo strato più esterno della pelle dell'uomo. È anche uno dei principali componenti dei capelli e delle unghie. Serve per proteggere la pelle da sostanze dannose e infezioni. I problemi sorgono quando il corpo ne produce una quantità eccessiva, dando luogo alla cheratosi pilare. Questa patologia causa delle bolle ruvide simili a brufoli che bloccano gli orifizi dei follicoli piliferi. Nella maggior parte delle persone affette queste macchie si concentrano nelle estremità superiori e sulle natiche. Anche se non esiste una cura per la sovrapproduzione di cheratina, ci sono dei metodi che possono alleviarne i sintomi sulla pelle. Mantenendola ben idratata e seguendo alcune abitudini di lavaggio potrai ridurre la magnitudine di queste bolle. 1. **Per la doccia e il bagno usa sempre acqua tiepida.** Non usare acqua calda poiché questa secca la pelle e aggrava la malattia. 2. **Insaponati con un bagnoschiuma senza profumo.** I bagnoschiuma profumati di solito contengono più sostanze chimiche che possono seccare e irritare la pelle. La maggior parte dei detergenti senza profumo hanno meno agenti chimici e sono meno irritanti. 3. **Usa un asciugamano per tamponare la pelle.** Non strofinare il tessuto, poiché questo movimento potrebbe rimuovere gli oli naturali della pelle e irritarla. 4. **Idrata la pelle entro pochi minuti dopo l'asciugatura.** La pelle trae maggiori benefici dalle creme in questo arco di tempo perché i pori sono aperti e possono assorbire meglio gli ingredienti idratanti. È importante usare una crema ipoallergenica che mantenga l'idratazione. Nella maggior parte dei prodotti queste caratteristiche sono specificate sull'etichetta. 5. **Usa la stessa crema ogni giorno, anche quando non fai la doccia o il bagno.** Idrata la pelle al mattino e prima di andare a letto la sera. 6. **Idrata la pelle ogni volta prima e dopo aver nuotato e se sei all'aria aperta sotto il sole per trenta minuti o più.** 7. **Pulisci la pelle immediatamente dopo aver fatto esercizio fisico o dopo qualsiasi attività che ti faccia sudare molto.** Il sudore, se mescolato con la crema sulla pelle, crea una pellicola che ostruisce i pori. Per questo è importante fare una doccia dopo aver fatto esercizio. 8. **Esfolia il corpo con uno scrub o una spugna in luffa.** Entrambi i prodotti dovrebbero essere indicati per pelli sensibili. Spesso gli scrub per il corpo riportano questa dicitura sulla confezione. 9. **Usa un umidificatore in casa un paio di volte a settimana tutto l'anno, se vivi in un luogo dal clima poco umido.** Se vivi in un'area dal clima umido, usalo solo nelle giornate piú secche. L'umidità è importante per la cura della pelle perché influisce sulla capacità della stessa di mantenere l'idratazione. Un alto tasso di umidità ti aiuta a idratarla mentre uno basso la secca. 10. **Posiziona l'umidificatore nella stanza in cui passi più tempo e spostalo se cambi stanza.** Lascialo in camera da letto durante la notte. 11. **Pulisci spesso l'umidificatore.** La pulizia serve per prevenire la formazione di muffa e la proliferazione di batteri che causano problemi di salute.
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Come Unire gli Album su Google Foto (PC o Mac)
Questo articolo spiega come unire le foto e i video di due album diversi su Google Foto. Dato che il servizio non offre questa funzione specifica, bisogna copiare il contenuto di un album in un altro, per poi cancellare quello originale. 1. **Apri https://photos.google.com in un browser.** Se non hai effettuato l’accesso, clicca su "Vai a Google Foto" per entrare. 2. **Clicca su Album.** Si trova sul lato sinistro dello schermo: è la terza icona dall’alto verso il basso. 3. **Clicca sull’album che desideri unire.** Al suo interno vedrai la lista delle foto e dei video che contiene. 4. **Seleziona ogni singola foto che desideri unire.** Per selezionarla, clicca sul cerchietto in alto a sinistra. 5. **Clicca su +.** Si trova nella barra blu in alto a destra. Apparirà un menu pop-up. 6. **Clicca su Album.** Apparirà una lista degli album associati al tuo account. 7. **Clicca sull’album in cui vuoi salvare i contenuti selezionati.** Le immagini e i video selezionati verranno inseriti nell’album che hai indicato. Se vuoi cancellare l’album da cui hai spostato i contenuti, leggi la seconda sezione dell’articolo. Per unire i contenuti in un nuovo album, clicca su "Nuovo album" (la prima opzione della lista) per crearne uno. 8. **Clicca su Album.** Si trova nella colonna sulla sinistra. Apparirà una lista dei tuoi album. 9. **Clicca su ⁝ sull’album che vuoi cancellare.** Si trova in alto a destra sulla copertina. 10. **Clicca su Elimina album.** Apparirà un messaggio di conferma. 11. **Clicca su Elimina.** L’album che conteneva le foto e i video che hai spostato verrà così cancellato.
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Come Usare l'Aloe Vera per il Reflusso Gastrico
Il reflusso gastroesofageo è un fastidioso disturbo caratterizzato dalla risalita involontaria del contenuto gastrico nell'esofago, accompagnata da una sensazione di bruciore all'altezza dello sterno. Può dipendere dal fumo, dall'eccesso di cibo, dallo stress o dal consumo di determinati alimenti. Anche se in alcuni casi il dolore è insopportabile, è possibile alleviarlo ricorrendo alle proprietà antinfiammatorie e curative del succo di aloe vera. Inserendolo nella tua alimentazione quotidiana, dovresti cominciare ad avvertire un certo sollievo nel giro di qualche giorno. Tuttavia, consulta il medico prima di prenderlo e, soprattutto, in caso di sintomi o effetti collaterali gravi. 1. **Scegli il succo di aloe vera privo di aloina e lattice di aloe.** Trova su Internet, in farmacia o in erboristeria un succo biologico della migliore qualità. Leggi l'etichetta per sapere se è indicato per il consumo orale; non deve essere formulato per un uso topico. Controlla gli ingredienti per assicurarti che non contenga aloina, lattice di aloe e conservanti artificiali. Fai attenzione alle diciture "senza lattice" o "senza aloina" per sincerarti di poterlo ingerire tranquillamente. Puoi acquistare il succo di aloe online o in farmacia. Se sulla confezione c'è scritto che il succo è stato preparato utilizzando la foglia intera, evita di acquistarlo perché potrebbe contenere lattice di aloe o aloina. 2. **Bevi 10 ml di succo al giorno.** Prendilo al mattino, circa 20 minuti prima di fare colazione, e continua tutti i giorni per ridurre i sintomi del reflusso gastroesofageo. Dovresti cominciare a sentire un certo sollievo dopo qualche giorno, ma potrebbe impiegare anche un paio di settimane prima di fare effetto. È probabile che il succo di aloe lasci un sapore amaro in bocca. In questo caso, se vuoi camuffarlo, prova a diluire il succo in un bicchiere d'acqua. Conservalo in frigorifero dopo averlo aperto. Dopo due settimane, butta via quello che non hai consumato. 3. **Interrompi l'assunzione del succo di aloe se hai crampi allo stomaco o diarrea.** L'aloe può dare luogo a questi effetti collaterali, anche se non in tutte le persone. In caso riscontrassi un mal di stomaco o una diarrea inspiegabile, smetti di prenderlo per qualche giorno per vedere se stai meglio. In tal caso, vuol dire che il malessere dipendeva dall'aloe. Tuttavia, qualora i sintomi dovessero persistere, consulta immediatamente il medico. L'aloe può avere un effetto lassativo, quindi fai attenzione a non assumere più di una dose. 4. **Rivolgiti al medico se i sintomi non migliorano dopo due settimane.** Prima di formulare una diagnosi, valuterà i sintomi e i precedenti clinici. Se sospetta una patologie più grave, potrebbe anche prescriverti delle indagini diagnostiche. Dovresti consultarlo anche nel caso in cui il reflusso gastroesofageo dovesse essere accompagnato dai seguenti sintomi: Nausea o vomito persistente; Deglutizione dolorosa; Calo dell'appetito con conseguente perdita di peso. 5. **Consulta il ginecologo se sei incinta e soffri di reflusso.** È normale che il reflusso gastroesofageo si presenti durante la gravidanza, quindi non sei l'unica. Fortunatamente, il ginecologo può aiutarti a scegliere il trattamento più adeguato. Mettilo al corrente del bruciore di stomaco e riferiscigli con quale frequenza si verifica. Per poter trovare sollievo, tieni traccia degli alimenti o delle attività che potrebbero favorire questo malessere. Non utilizzare nessun rimedio, inclusa l'aloe vera, senza aver prima consultato il ginecologo. 6. **Chiama i servizi di emergenza sanitaria in caso di dolore toracico o sensazione di pressione accompagnata da dolore al braccio o alla mandibola.** Anche se sicuramente non corri nessun pericolo, il dolore al braccio e alla mandibola potrebbe indicare un infarto lieve. Contatta il medico e spiegagli i tuoi sintomi per sapere se devi essere soccorso con urgenza. Non farti prendere dal panico, perché questi sintomi possono essere causati da diverse patologie. Solo un medico è in grado di diagnosticare la causa e, quindi, offrirti un trattamento. 7. **Chiedi al medico se può prescriverti un farmaco.** Nel caso avessi già provato medicinali da banco o rimedi naturali senza mai trovare sollievo, il medico potrebbe indicarti un farmaco più mirato. Ad esempio, potrebbe prescriverti un antagonista dei recettori H2 dell'istamina o un inibitore della pompa protonica (PPI) per contrastare l'ipersecrezione acida dello stomaco e favorire la guarigione dell'esofago. Qualunque cosa ti prescriva, prendila seguendo esattamente le sue istruzioni. Questi farmaci sono vendibili anche senza presentazione della ricetta medica. Se hai già provato una molecola appartenente a queste classi di medicinali ma senza successo, il medico te ne prescriverà un'altra. Chiedi quali sono i potenziali effetti collaterali, come il malassorbimento dei nutrienti. Il medico potrebbe spiegarti in che modo evitare i problemi legati a questo aspetto. In rari casi, il medico può raccomandare un intervento chirurgico chiamato fundoplicatio che consiste nel restringimento dello sfintere esofageo inferiore allo scopo di impedire la risalita del contenuto gastrico. 8. **Chiedi al medico se puoi iniziare una dieta che allevi il reflusso gastroesofageo.** Nel caso non trovassi rimedio al tuo problema, consulta il medico per sapere se ti consiglia una dieta in grado di alleviare i sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo (GERD). In questo caso, mangia meno e più spesso durante il giorno anziché fare tre pasti completi. Cerca di limitare i cibi grassi, piccanti o fritti, ma anche il cioccolato, l'aglio, le cipolle, gli agrumi e l'alcol. Tieni traccia dei cibi che mangi in modo da poter individuare gli alimenti che scatenano il reflusso.
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Come Costruire un Bastone della Pioggia
I bastoni della pioggia producono il suono rilassante della pioggia che cade, in grado di calmarti e darti serenità. Puoi costruire uno di questi strumenti a percussione riciclando dei materiali che hai in casa: ti basta inserire dei chiodi o degli stuzzicadenti in un tubo di cartone, riempirlo con un materiale granulare, come riso o fagioli, e tapparlo da entrambi i lati. Per un progetto più adatto ai bambini, puoi inserire della carta stagnola arrotolata nel tubo. 1. **Prendi un tubo di cartone.** Ti serve un robusto tubo di cartone da usare come struttura del bastone. Evita quelli poco rigidi, perché il materiale deve essere abbastanza resistente da sopportare molte forature di chiodi o stuzzicadenti. Puoi usare sia un tubo riciclato sia uno nuovo, per questo progetto. Puoi usare un tubo di patatine, un rotolo (terminato) di carta igienica o di carta regalo. Puoi acquistare un tubo di cartone per spedizioni all'ufficio postale, nei negozi di cartoleria o in quelli che si occupano di spedizioni. 2. **Se necessario, crea dei tappi per i lati del bastone.** Alcuni tubi, come quelli per le spedizioni o che contengono le patatine, hanno già in dotazione dei tappi, mentre altri rotoli non li hanno. Per realizzarli, ti servono del cartoncino, una matita e un paio di forbici. Metti una base del tubo sul cartoncino. Traccia il perimetro della base. Traccia un secondo cerchio attorno al primo. Dovrebbero essere separati da circa 1,5 cm. Disegna 6-12 raggi tra i due cerchi. Li userai per incollare il tappo al tubo. Ritaglia lungo la circonferenza del secondo cerchio. Taglia lungo ogni raggio. Ripeti. 3. **Scegli il materiale di riempimento.** Il suono dolce di un bastone della pioggia è creato da un materiale, come il riso, che cade tra un dedalo di oggetti fermi, come dei chiodi. Puoi riempire il tuo bastone con uno o più materiali diversi. Le scelte più comuni includono: Riso. Fagioli secchi. Chicchi di mais. Pasta di piccole dimensioni. Perline. 4. **Infila i chiodi nel cilindro con un martello.** I chiodi sono perfetti per i tubi più spessi, come quelli per spedizioni o che contengono patatine. Sceglili più corti del diametro dello strumento. Con l'aiuto di un adulto, usa un martello per inserirli a intervalli casuali; puoi tenerli fermi mentre un adulto li colpisce o viceversa. Per fissarli al loro posto, rivesti il bastone con del nastro adesivo. Puoi inserire nel tubo tutti i chiodi che vuoi. Per decorare il bastone, usa un nastro adesivo colorato o con dei disegni. Usando chiodi di dimensioni diverse, il suono risulterà più interessante! 5. **Infila degli stuzzicadenti nel tubo.** Questa è la soluzione migliore per i rotoli più stretti, come quelli della carta igienica; il diametro del cilindro dovrebbe essere inferiore a quello dello stuzzicadenti. Ti serve l'aiuto di un adulto per completare questo passaggio. Se vuoi decorare il bastone, fallo prima di inserire gli stuzzicadenti. Usa un ago da cucito o una puntina da disegno per praticare dei fori a intervalli casuali sui lati del tubo. Cerca di creare 80-100 buchi. Inserisci gli stuzzicadenti tra un foro e un altro. Le punte dovrebbero restare fuori dallo strumento. Ripeti l'operazione 40-50 volte, modificando l'angolo di ogni stuzzicadenti. Versa una goccia di colla su entrambe le punte di tutti gli stuzzicadenti. Una volta che la colla si è asciugata, taglia le punte con delle pinze. 6. **Riempi il tubo con della carta stagnola arrotolata.** Si tratta del materiale ideale per un bambino piccolo. Ti serviranno due fogli di stagnola larghi 15 cm e lunghi circa tre quarti del cilindro. Arrotolali in una lunga spirale simile a un serpente e poi forma una bobina. Dopo aver tappato un lato del tubo, inserisci la spirale di alluminio. 7. **Tappa un lato dello strumento.** Se hai realizzato tu le coperture, metti un lato del tubo al centro del tappo di cartoncino. Piega i raggi verso l'interno e incollali. Lascia asciugare la colla. Se il tubo aveva già dei tappi, mettine uno. Puoi rinforzare il tappo con del nastro adesivo o degli elastici. 8. **Versa il materiale di riempimento nel bastone.** Fallo con attenzione. Se l'apertura del tubo è stretta, usa un imbuto. Se hai deciso di utilizzare la spirale di alluminio, inseriscila nel tubo prima di versare il materiale. 9. **Prova il bastone e aggiungi più materiale, se necessario.** Copri il lato aperto con la mano oppure metti il tappo restante. Rovescia lo strumento e ascolta: se il suono prodotto ti soddisfa, vai al passaggio seguente. Se non sei contento del risultato, con delle modifiche al materiale puoi correggere il problema. Aggiungi più materiale. Togli parte del materiale. Prova un materiale diverso. 10. **Tappa l'altro lato del tubo.** Metti il tappo sopra il lato aperto del rotolo. Piega tutti i raggi sull'esterno del cartone e incollali. Una volta che la colla si è asciugata, goditi il tuo nuovo strumento! Quando la colla è asciutta, non sarà più appiccicosa. Leggi le istruzioni sulla confezione, se hai dei dubbi. Puoi rinforzare i tappi con del nastro adesivo o degli elastici.
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Come Trattare le Emorroidi in Gravidanza
Le emorroidi sono uno degli effetti collaterali più spiacevoli della gravidanza. E, quel che è peggio, non è nemmeno socialmente accettabile lamentarsene, a differenza della nausea o dei piedi gonfi! Per fortuna, ci sono alcuni modi semplici ed efficaci per curarle, o addirittura evitare che si formino. Continua a leggere per scoprire come. 1. **Riconosci i sintomi.** Le emorroidi sono un gonfiore dei vasi sanguigni nella zona rettale, che causano prurito, fastidio o dolore. Se sei abbastanza coraggiosa da avventurarti a osservarle, vedrai che appaiono come un grappolo d'uva o delle piccole biglie sporgenti dall'ano. Di solito si formano durante il primo trimestre di gravidanza oppure dopo il parto. Tra i sintomi puoi trovare: Prurito anale. Dolore anale, soprattutto stando seduta. Rosso sangue brillante sulle feci. Dolore durante l’evacuazione, noduli duri dolorosi nell'ano. 2. **Capisci cosa le provoca durante la gravidanza.** Le emorroidi sono causate da un aumento della pressione del sangue nelle vene nella metà inferiore del corpo. Troppa pressione in queste vene può portare a gonfiare i vasi sanguigni o a dilatarli, formando le emorroidi. Le donne incinte sono più suscettibili di emorroidi per una serie di motivi: Procedendo con la gravidanza, l'utero in crescita mette sempre più pressione sulle vene pelviche e in particolare sulla vena cava inferiore (una grossa vena che riceve il sangue dalla parte inferiore del corpo). In questo modo il flusso di sangue da queste vene rallenta, con conseguente aumento della pressione e con la formazione delle emorroidi. Le donne incinte sono anche più soggette a stitichezza. Quando fai uno sforzo per cercare di liberare un escremento duro, metti troppa pressione nella zona rettale. Questo può portare alla formazione di emorroidi o ad aggravare quelle già esistenti. Le donne incinte hanno anche un livello superiore di un ormone chiamato progesterone nell’organismo. Questo ormone porta un rilassamento delle pareti delle vene, che sono quindi più propense a gonfiarsi e a sviluppare di conseguenza le emorroidi. Il progesterone ha anche un impatto sul sistema digestivo, facilitando la stitichezza. 3. **Consulta un medico per confermare la diagnosi.** Se non sei sicura di soffrire di emorroidi, o hai dei dubbi su come influenzano la gravidanza, è una buona idea consultare il medico. Egli può diagnosticare le emorroidi con un semplice esame rettale. Tuttavia, puoi effettuare altri esami per escludere altre patologie. Questi possono essere un esame delle feci (per verificare la presenza di sangue fresco), o una sigmoidoscopia o un’anoscopia - entrambi questi esami usano un oscilloscopio per verificare la presenza di ostruzioni o tumori che possono avere sintomi simili alle emorroidi. 4. **Prendi dei farmaci da banco.** Ci sono molte creme che non richiedono prescrizione. Queste aiutano ad alleviare il dolore e il prurito associato a questo disturbo, ma non curano il problema di fondo. Usa le creme per le emorroidi seguendo le istruzioni riportate sulla confezione, e non usarle mai per più di una settimana, in quanto possono peggiorare l'infiammazione. Chiedi un consiglio al tuo medico circa la crema migliore per te. Due tra questi prodotti più comuni sono i corticosteroidi, che aiutano a ridurre l'infiammazione e il dolore, e quelli contenenti lidocaina, un anestetico che contribuisce a intorpidire il dolore. 5. **Prova a stare in ammollo in una vaschetta.** Riempi con acqua una piccola bacinella di plastica o una vaschetta, appoggiala sul water, se riesci, e rimani in ammollo per un po’. In questo modo tieni sommersa la zona anale in acqua calda e puoi lenire qualsiasi dolore o disagio causato dalle emorroidi. Prova a sederti per 10-15 minuti, una o due volte al giorno. Puoi ottenere gli stessi risultati semplicemente sedendoti in una vasca da bagno riempita con acqua calda, ma molte donne incinte preferiscono la facilità e la comodità della bacinella. 6. **Facilita l’evacuazione.** Se vuoi trovare sollievo dalla costipazione, dovresti chiedere al medico di prescriverti degli emollienti delle feci. Dato che le emorroidi sono provocate da un aumento della pressione sulle vene vicino all'ano, delle feci morbide possono aiutare a diminuire la tensione in quest’area, creando meno dolore. Gli emollienti delle feci sono disponibili in compresse, capsule, liquidi e in sciroppo e di solito vengono presi la sera. 7. **Riduci il prurito.** Grattarti può aggravare le emorroidi, peggiorando il gonfiore o addirittura facendole sanguinare. Per ridurre il prurito: Indossa degli indumenti di cotone. Questi hanno meno probabilità di irritare le emorroidi e permettono inoltre alla pelle di respirare, accelerando così la guarigione. Non usare le salviette di carta profumate. Evita di usare la carta igienica profumata o colorata, in quanto contiene sostanze chimiche e minerali che possono irritare le emorroidi. La carta igienica bianca, comune, a due strati è la migliore. Mantieni pulita la zona. Una pulizia accurata ogni volta che ti scarichi può aiutare a ridurre i problemi, l’importante è essere delicata, in quanto se ti asciughi in modo troppo aggressivo puoi aggravare l’irritazione. Alcune donne trovano che bagnare leggermente la carta igienica con un po' di acqua tiepida aiuta. Inoltre puoi acquistare delle salviette disinfettanti (contenenti amamelide) progettate specificamente per essere usate sulle emorroidi. 8. **Applica un impacco di ghiaccio.** Un impacco di ghiaccio o comunque freddo applicato direttamente sulle emorroidi può aiutare a lenire il disagio e ridurre il gonfiore. Applica un nuovo impacco di ghiaccio pulito più volte al giorno, a seconda delle necessità. 9. **Sappi quando è opportuno contattare il medico.** Consulta un medico se le emorroidi non migliorano con il trattamento a casa. Vertigini e sanguinamento continuo sono un segno di emorragia. In questo caso chiedi un intervento immediato. 10. ** Previeni la stipsi** La stitichezza è la prima responsabile delle emorroidi. Pertanto, evitando la costipazione puoi ridurre notevolmente il rischio che si sviluppino le emorroidi. Per evitare la stitichezza: Bevi molti liquidi. Cerca di bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno, ma sono utili anche tisane, succhi di frutta e frullati. Segui una dieta ricca di fibre a base di frutta, verdura e cereali integrali. Secondo http:\\MedicineNet, i primi cinque alimenti per ridurre la costipazione sono le prugne, i fagioli, i kiwi, il pane di segale e le pere. Nel frattempo, i cibi da evitare o comunque ridurre sono il cioccolato, i latticini, le banane, la carne rossa e la caffeina. 11. **Non forzare quando vai in bagno.** Se metti troppa pressione durante l’evacuazione puoi sviluppare le emorroidi, quindi cerca di evitarlo il più possibile. Se non riesci a scaricarti facilmente, esci dal bagno e riprova più tardi. D'altra parte, se devi realmente scaricarti non devi aspettare per svuotare l’intestino, poiché trattenere può anche causare affaticamento. 12. **Evita di rimanere seduta o in piedi per lunghi periodi.** Sia da seduta che in piedi la pressione maggiore risiede sulle vene inferiori, quindi evita di mantenere queste posizioni per lunghi periodi di tempo. Se svolgi un lavoro sedentario, assicurati di fare pause regolari e di alzarti e camminare ogni tanto. Il contrario vale se lavori in piedi. Mentre guardi la TV, leggi, o dormi, dovresti metterti sul lato sinistro, in quanto questo aiuta ad aumentare il flusso di sangue nella parte inferiore del corpo. 13. **Fai gli esercizi di Kegel** Questi esercizi (che sono specifici per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico), contribuiscono anche ad aumentare il flusso di sangue alla zona rettale e a rafforzare i muscoli intorno all'ano, riducendo le probabilità di emorroidi.
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Come Trattare una Ragazza
Hai conosciuto questa ragazza meravigliosa, e si merita di essere trattata come una principessa. Non sai come fare? Non è per niente difficile! Seguendo qualche linea guida di base, come esprimerti correttamente e fare la costa giusta, puoi diventare il miglior fidanzato del mondo. 1. **Fai di tutto per renderla felice.** Tratta la tua ragazza nel modo giusto rendendola innanzitutto felice. Non devi fare qualcosa aspettandoti che ricambi il favore o perché hai doppi fini. Invece, fai qualcosa per lei perché pensi che se lo meriti, e perché vuoi veramente renderla felice. Si renderà conto della differenza tra quello che fai per un tuo vantaggio e quello che fai per amore. Per esempio, puoi metterti in gioco e imparare a lavorare all'uncinetto solo per farle una sciarpa. Dovresti provare a fare cose che la rendano felice basandoti su quello che lei ha a cuore e ritiene importante. Per esempio, se è un'appassionata di alpinismo, crea un marsupio speciale e personalizzato in modo che possa inserirci quello che le serve quando va in montagna. Sii educato. Alcune donne si aspettano un comportamento da cavaliere: secondo loro, un uomo dovrebbe aprire la porta della macchina alla propria fidanzata e aiutarla a sedersi. Altre si sentono offese da questo atteggiamento. Devi osservare da vicino la tua ragazza per capire cosa vuole da te, ma, di base, essere educato è sempre la risposta giusta. Non ruttare o scorreggiare in sua presenza. Quando indossa i tacchi alti, offrile un braccio per appoggiarsi mentre camminate. Aiutala a portare le buste quando ne ha tante o sono particolarmente pesanti. Sono gesti educati che chiunque dovrebbe rivolgere a una persona qualsiasi, non solo alle donne. 2. **Offrile il tuo tempo.** Avere una relazione con qualcuno significa condividere. Se non sei disposto a ritagliarti dei momenti per stare insieme a lei, allora c'è qualcosa che non va. Nel corso della settimana, cercate di uscire almeno una volta, e puoi organizzare questo appuntamento anche a casa, senza spendere troppo e fare grandi cose. Mandale messaggi e dedicale del tempo per chiacchierare al telefono. La tua ragazza dovrebbe essere una delle tue priorità, e non dovresti avere problemi a rinunciare a un appuntamento con i tuoi amici per andare al cinema con lei. Se da un lato dovresti farle capire che per te è importante dedicarle certi momenti, puoi anche dimostrarle che le presti attenzione invitandola a uscire con i tuoi amici. A patto che ti comporti affettuosamente anche in presenza di altre persone, solitamente questi incontri la rendono felice e le permettono di divertirsi in compagnia della tua comitiva. Ovviamente, per lei è importante anche avere degli spazi tutti suoi. La sua indipendenza è fondamentale. Non sottrarle tutto il suo tempo libero, e assicurati che possa uscire con i suoi amici e continuare a fare regolarmente la sua vita. 3. **Incoraggiala a inseguire passioni che la rendono felice.** Dovresti spronarla a fare le attività che le permettono di stare bene. Questo è uno dei ruoli più importanti che un fidanzato possa avere: in una coppia, ci si concede supporto e ci si migliora a vicenda. Quando fai tutto questo per lei e le ricordi che è importante che insegua i suoi sogni, la tratterai davvero nel modo giusto. Per esempio, magari ti ha raccontato che le piacerebbe tanto scrivere delle canzoni. Incoraggiala ad aprire un canale su YouTube, in modo che possa condividere le sue meravigliose parole con il mondo intero. 4. **Pensa a lei.** Quando pensi concretamente a lei, ciò trapela da quello che dici e fai, e lei si sentirà molto felice e amata. Le cose di cui ti circondi ti faranno ricordare i suoi gusti, a patto che tu sia disposto a prestare attenzione. Pensa a lei quando senti parlare di eventi che potrebbero interessarle, ripensa con piacere a quello che avete vissuto insieme. Facendo tutto questo, le consentirai di notare che pensi a lei in ogni momento. Per esempio, mentre cammini per strada, vedi una foto in un negozio che ti fa ripensare a quella volta in cui siete andati sulla spiaggia insieme. Comprale questa immagine e regalagliela, spiegandole cosa ti ha fatto venire in mente e le sensazioni gradevoli che ha suscitato in te. Si scioglierà. 5. **Cerca di mostrare interesse nei confronti dei suoi sentimenti, pensieri e opinioni.** Quando dimostri di avere a cuore quello che pensa e prova, la fai sentire rispettata e apprezzata. È un buon modo per trattare una ragazza, farla sentire felice e grata per la relazione che condividete. Chiedile le sue opinioni. Non farle domande solo su quello che pensa in merito a musica e televisione, chiedile anche pareri su eventi attuali, politica e attività che svolgete tutti i giorni. Questo la porterà a sentirsi rispettata. Lo stesso vale se le fai domande su quello che pensa in merito ai tuoi problemi personali. Presta attenzione ai suoi sentimenti e impara a capire quando è triste, stanca, arrabbiata o felice. Una volta riconosciute queste emozioni, sostienila all'occorrenza e lascia che ti parli delle esperienze che la rendono felice o entusiasta. Consolala quando è giù di morale, anche se questo dovesse significare solo offrirle una spalla silenziosa su cui piangere. Puoi provare a dire: “Ho notato che sei a terra. Non so cosa ti stia facendo soffrire, ma ci tengo a ricordarti che sono qui per ascoltarti, se vuoi parlare”. 6. **Apprezza quello che fa per te.** Dare per scontata una persona che si ama è veramente facile. A ogni modo, questo può effettivamente rovinare una relazione. Che stiate insieme da cinque mesi o da cinque anni, non dovresti mai presumere che una persona debba fare qualcosa per te. Quando si dimostra premurosa nei tuoi confronti, ringraziala. Mai essere esigente nei suoi confronti, e mostrale gratitudine nei momenti che ti dedica. Per esempio, presumiamo che ti abbia preparato la cena. Non lamentarti del sapore. Invece, ringraziala e offriti di lavare i piatti. 7. **Parla in maniera rispettosa.** Quando parli con lei, esprimiti correttamente. Non dovresti mai criticarla bruscamente o fare commenti degradanti. Proprio come per te non sarebbe accettabile ricevere insulti, anche offendere la tua ragazza sarebbe sbagliato. Cerca solo di pensare a come ti sentiresti se qualcuno ti aggredisse. Inoltre, tieni a mente le sue esperienze di vita prima di dare voce a determinate opinioni: potrebbe essere particolarmente sensibile riguardo a certi aspetti. Facciamo un esempio banale. Puoi dare della "ragazzina" alla tua fidanzata solo se è molto giovane o per scherzare. Se è più grande, a quel punto dovresti iniziare a definirla "donna". Usando vezzeggiativi infantili, la farai sentire una bambina, e implicherai che non può fare niente da sola, pensare o comportarsi come l'adulta responsabile che è. 8. **Cerca di capirla.** Impara a conoscerla davvero per quello è, non solo per quello che pensi sia o vuoi che diventi. Falle domande personali. Approfondisci. Dimostra un certo interesse nei confronti di quello che dice, fa e vuole. Si renderà conto di questi tuoi tentativi, e le dimostrerai che non solo le dai importanza, ma anche che la rispetti come persona. Falle domande sulla sua religione, ideologia politica, infanzia, desideri per il futuro. Puoi anche farle domande classiche in merito al suo colore o piatto preferito, ma queste informazioni devono essere bilanciate con una comprensione più profonda della sua personalità e dei suoi gusti. Ascolta quello che ti dice. Quando parla, dovresti aprire davvero le orecchie. Non liquidarla perché "parla troppo". Presta attenzione, perché potresti scoprire cose sul suo conto che non sapevi prima. 9. **Discutete dei problemi.** Invece di litigare e insultarvi a vicenda in caso di conflitto, parlate della situazione. Se vuoi veramente tanto trattare bene sia lei sia te stesso, analizzate le questioni che vi infastidiscono quando si presentano, o subito dopo. Nascondere lo sporco sotto il tappeto o annotare tutti i disappunti su un “libro nero” non farà che seminare infelicità. Inoltre, non dovresti parlare male di lei alle sue spalle. Molte volte è più facile lamentarti della tua ragazza con chiunque tranne che con lei, ma questo non è giusto nei suoi confronti, e non ti è di alcun aiuto. Risolvi il problema, invece: parlale con calma e trovate una soluzione insieme. 10. ** Elogiala nel modo giusto** Naturalmente, dovresti farle tanti complimenti, ma se vuoi veramente trattarla bene (perché se lo merita), dovresti prestare attenzione a come li trasmetti. Con un pizzico di comprensione, gli elogi saranno adeguati, e vedrai che scoppierà di gioia. Non dovresti farli tutti in una volta sola per nessuna ragione apparente, altrimenti perderanno valore. Dovresti concentrare i complimenti al momento giusto, per esempio quando lavora sodo o fa qualcosa di particolarmente gentile. Dovresti anche prestare attenzione al linguaggio che usi. Molte volte, anche se un ragazzo vuole dire qualcosa di carino, può finire con l'offendere una donna. 11. **Misura le parole.** Devi stare attento al modo in cui ti esprimi perché questo può rivelare molte cose su quello che pensi, e anche far sentire a disagio la tua ragazza. Non essere sboccato, fare battute volgari o comportarti in maniera poco educata (per esempio, scorreggiando in sua presenza). Inoltre, non devi parlare male della gente o dire che altre donne sono sexy. Tutto questo la metterà in soggezione o ferirà, e non vuoi un risultato del genere. 12. **Generalmente, devi essere sincero, ma puoi dire bugie bianche nel momento del bisogno.** Quando parli con lei, dimostrati onesto. Mentire alla tua donna, anche solo per essere gentile, non ti permetterà di coltivare una relazione fondata sulla fiducia. Non dirle che devi aiutare tua nonna quando effettivamente non hai voglia di accompagnarla a vedere una commedia romantica. Questo tipo di comportamento è poco rispettoso e crea un pessimo precedente. Se sai che dirle la verità sarà non solo doloroso ma anche inutile o di scarso aiuto, prova invece a mentire per omissione. Se ti fa una domanda fatidica come “Questo vestito mi fa sembrare grassa?”, allora, invece di offenderla, gira intorno alla verità, ma senza esporla esplicitamente. Per esempio, puoi dirle: “Mi piace come ti sta questo abito, ma penso che quello giallo in generale sia molto più bello”. 13. **Non considerarla un'extraterrestre.** È facile pensare che le ragazze vengano da un altro mondo, e magari credi di non capirle. Tuttavia, non sono poi così diverse dai ragazzi. Vogliono le stesse cose, hanno gli stessi problemi e le stesse emozioni. Una volta che te ne rendi conto, diventa molto più facile capire come dovresti comportarti. È semplice: trattale come tu vorresti essere trattato. Se ti sembra più facile, pensa a come vorresti che si comportassero gli altri con la donna che ami. Tratta questa ragazza nel modo in cui ti piacerebbe che tuo padre trattasse tua madre, che un ragazzo trattasse tua sorella. 14. **Smettila di provare ad attrarre altre donne.** Certo, vuoi sembrare sempre affascinante. È comprensibile. Chi non vorrebbe avere ai suoi piedi tutte le donne che incontra? Tuttavia, se hai già una fidanzata o ti piace una ragazza, fare di tutto per conquistare altre donne è poco rispettoso e scortese nei suoi confronti. Preoccupati solo di sembrare hot ai suoi occhi, non di cosa piacerebbe alle altre. Per esempio, non dovresti flirtare con una ragazza che non sia la tua fidanzata. Non dovresti nemmeno ostentare i pettorali in presenza di altre. 15. **Dalle retta se ti dice di no.** Quando si rifiuta di fare qualcosa, non pensare che questo significhi "Magari dopo". Non vuol dire nemmeno "Voglio che tu insista" o "Sto cercando di farti arrabbiare". Significa "no". Non continuare a importunarla dopo che ti ha detto questa parola. Lei sa quello che vuoi e, se dovesse cambiare idea, te lo farà sapere. Per esempio, se le chiedi di indossare un certo capo di abbigliamento e non le piace, non continuare a farle pressione affinché se lo metta. 16. **Rispetta la sua privacy.** Ha il diritto di tenere per sé alcuni segreti, e lo stesso vale per te: non devi dirle proprio tutto. Entrambi avete il diritto di ritagliarvi del tempo libero e fare cose che vi appartengono a livello personale. Non invadere la sua privacy facendo cose come controllarla su Facebook o leggere i suoi messaggi di testo. La tentazione può essere effettivamente forte se ti accorgi che ha lasciato aperto Facebook o un altro sito, ma dovresti comunque resistere. Un vero gentiluomo non controlla la propria fidanzata. 17. **Dille apertamente quello che provi per lei.** Tanti ragazzi tendono a confondere freddezza e virilità. I veri uomini non vogliono fare la figura dei debolucci, vero? Di conseguenza, molti non esprimono apertamente quello che provano. È un grandissimo errore, però. Lasciarla nel dubbio in merito ai tuoi veri sentimenti non è giusto. Ti farebbe piacere se lei si comportasse così? Quando hai a cuore qualcuno, dovresti sempre farglielo sapere. Diglielo quando lo pensi davvero e dimostrale che la ami ogni giorno, anche attraverso piccole cose. Non devi nemmeno nasconderti dagli altri. I tuoi amici potrebbero prenderti in giro, ma ti capiranno: anche loro hanno fidanzate che amano. Incassa le battute e rendi felice la tua ragazza prendendola per mano in presenza di altre persone. Ciò le dimostra che non ti vergogni del rapporto intimo che condividete. 18. **Fidati di lei e sii tu stesso affidabile.** La fiducia è, in assoluto, la cosa più importante in una relazione. Non potete avere un rapporto felice qualora non vi fidaste a vicenda. Questo significa che devi darle il beneficio del dubbio. Non arrabbiarti quando lei vuole uscire con le sue amiche invece che rimanere con te. Tu, d'altra parte, non fare niente che possa darle motivo di non fidarsi di te. Non dire a nessun altro quello che tu e la tua ragazza fate da soli, per quanto tu voglia raccontarlo soltanto al tuo migliore amico. Questa è un'invasione della privacy per lei e può essere piuttosto offensivo. Basta un litigio con questo amico e la foto senza veli della tua fidanzata fa “misteriosamente” il giro del web.
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Come Offrire un Sostegno Emotivo
Potresti avere una predisposizione naturale ad aiutare le persone che attraversano un periodo difficile. Tuttavia, se non fai attenzione, rischi di dire o fare qualcosa che potrebbe avere un impatto negativo sul loro già precario stato d'animo. Pertanto, imparare delle tecniche efficaci da utilizzare è molto utile quando vuoi offrire un sostegno emotivo a qualcuno. 1. **Scegli un luogo appartato.** Devi fare in modo che chi ha bisogno del tuo sostegno si senta a suo agio nel confidarti il suo problema. Se possibile, scegli una stanza vuota. Tuttavia, anche un angolo lontano da occhi indiscreti è sufficiente se non hai a disposizione una stanza libera. Cerca di parlare a bassa voce, soprattutto se ti trovi in un posto in cui altre persone potrebbero passare e ascoltare la conversazione. Evita al massimo le distrazioni. Scegli una zona tranquilla, in cui non puoi essere distratto da televisione, radio o altri dispositivi elettronici. Inoltre, evita di inviare messaggi di testo o rovistare nel portafoglio mentre l'altra persona sta parlando. Un'alternativa al luogo appartato potrebbe essere una "passeggiata per parlare". Invece di stare fermi da qualche parte, potreste fare una piacevole passeggiata e scambiare quattro chiacchiere. In questo modo, permetterai al tuo interlocutore di sentirsi a suo agio mentre ti confida i suoi problemi. Puoi anche raccogliere le sue confidenze al telefono. Scegli comunque un momento in cui non hai distrazioni che ti impediscono di ascoltare con attenzione. 2. **Fai domande.** Puoi chiedere all'altra persona che cosa è accaduto o come si sente. La cosa essenziale è garantire che sei disposto ad ascoltarla. Deve capire che sei realmente interessato a quello che ha da dire e che intendi effettivamente sostenerla. Formula delle domande a risposta aperta in modo da dare una direzione alla conversazione e stimolare il dialogo. Rivolgendo domande che spingono il tuo interlocutore ad aprirsi, riuscirai a farti un'idea più chiara di quello sta pensando. Le domande dovrebbero iniziare con parole quali "come" e "perché" e incoraggiare la discussione piuttosto che avere risposte monosillabiche. Ecco qualche esempio di domande a risposta aperta: "Cosa è successo?", "Che cosa farai dopo" e "Come ti sei sentito?". 3. **Ascolta la risposta.** Guarda l'altra persona mentre ti parla e rivolgile la tua attenzione. In questo modo, si sentirà più importante. Il contatto visivo è importante affinché il tuo interlocutore capisca che lo stai ascoltando. Tuttavia, cerca di non esagerare. Fai attenzione a non fissarlo. Per dimostrare che stai prestando ascolto, cerca di comunicare apertura col corpo e altri segnali non verbali. Ogni tanto prova ad annuire e sorridere al momento opportuno. Evita di incrociare le braccia, altrimenti darai l'impressione di stare sulla difensiva e chi hai di fronte potrebbe reagire male. 4. **Riformula quello che dice l'altra persona.** L'empatia è un elemento essenziale per aiutare gli altri a sentirsi sostenuti. Per immedesimarti nel tuo interlocutore, devi cogliere chiaramente che cosa sta cercando di comunicare. Avrai meno dubbi sul suo punto di vista se prendi atto di quanto dice e rifletti sul suo discorso. Inoltre, in questo modo l'altra persona sentirà il tuo sostegno e la tua comprensione. Non limitarti a ripetere esattamente quello che dice come se fossi un automa. Piuttosto, riformulandolo a parole tue, stimolerai il dialogo. Cerca soltanto di rielaborare quello dice usando le sue parole. Potresti esprimerti nei seguenti modi: "Mi sembra di capire che tu stia dicendo..." oppure "Se ho sentito bene, hai detto..." o usare frasi analoghe. Permetteranno all'altra persona di capire che la stai effettivamente ascoltando. Non interromperla mentre sta parlando. Dimostra il tuo sostegno dandole la possibilità di esprimere i suoi pensieri e le sue sensazioni senza intervenire. Ti basta riflettere su quello che ha detto durante i silenzi che normalmente capitano tra una frase e l'altra o quando è chiaro che sta aspettando di conoscere il tuo parere. Non è il momento opportuno per giudicare o essere critici. Prestare ascolto e mettersi nei panni dell'interlocutore non vuol dire necessariamente convenire con quanto sta dicendo, bensì comunicare interesse nei suoi confronti e per quello che sta vivendo. Evita di dire: "Te l'avevo detto", "Non è un problema così grave", "Non ne vale la pena", "Stai esagerando" o altre frasi che tendono a criticare o minimizzare. In questo momento il tuo obiettivo è semplicemente quello di mostrare sostegno e comprensione. 5. **Immagina che cosa sta provando l'altra persona.** Cerca di capire qual è il suo stato d'animo mentre ti parla. Alcuni individui hanno difficoltà a distinguere quello che provano o possono persino tentare di mascherare i loro sentimenti. Capita spesso quando qualcuno in passato ha criticato la loro sensibilità, interpretando male il loro stato d'animo. Altri ancora potrebbero essere confusi emotivamente e scambiare, per esempio, la frustrazione con la rabbia o la felicità con l'entusiasmo. Se aiuti chi hai di fronte a individuare quello che effettivamente sta provando, gli permetterai di riconoscere e accettare i suoi sentimenti. Non spiegare come si sta sentendo. Piuttosto, offri qualche suggerimento. Potresti dire: "Ho l'impressione che tu ti senta molto deluso" oppure "Sembri piuttosto agitato". Osserva il linguaggio del corpo e le espressioni del viso mentre parla. Anche il tono della voce può darti un'idea più chiara del suo stato d'animo. Ricorda che ti correggerà se ti stai sbagliando. Non rifiutare le sue precisazioni, ma tieni presente che è l'unica persona a sapere realmente come si sente. Anche il fatto di accettare quando ti corregge è un modo per avvalorare le sue emozioni. 6. **Cerca di essere comprensivo.** In altre parole, devi mettere da parte qualsiasi pensiero o pregiudizio sulla situazione. Sii presente e presta attenzione a quello che l'altra persona sta dicendo. Il tuo compito non è risolvere i suoi problemi o trovare una soluzione, ma pensare a offrire un terreno sicuro in cui si senta ascoltata e compresa. Evita di offrire consigli, a meno che non ti vengano chiesti, altrimenti potresti darle l'impressione di criticarla e scoraggiarla. Non cercare di condizionare il suo stato d'animo. Ricorda che ha tutto il diritto di sentirsi nel modo in cui si sente. Dare sostegno emotivo vuol dire accettare che una persona abbia il diritto di provare le sue emozioni, qualsiasi esse siano. 7. **Rassicura il tuo interlocutore dicendo che è normale quello che sta provando.** È importante che non abbia difficoltà a esprimere i suoi sentimenti. Non è il momento di criticare né lui né la situazione in cui si trova. Il tuo obiettivo consiste nel comunicare sostegno e comprensione. In questi casi, è meglio parlare in modo semplice e conciso. Ecco qualche esempio: "Ci sono molte questioni da affrontare". "Mi dispiace per quello che stai passando". "Sembri davvero affranto". "Capisco". "Anche io mi sarei arrabbiato". 8. **Osserva il tuo linguaggio del corpo.** Spesso la comunicazione umana si svolge in modo non verbale. Questo vuol dire che il linguaggio del corpo è importante quanto le parole. Pertanto, fai in modo che il tuo corpo indichi al tuo interlocutore che lo stai ascoltando e ti stai immedesimando nella sua situazione senza alcun atteggiamento critico o di rifiuto. Cerca di annuire, sorridere e stabilire un contatto visivo mentre ascolti. Secondo alcune ricerche, le persone che assumono questo genere di comportamento sono spesso considerate più empatiche da chi le osserva. È utile sorridere soprattutto perché il cervello umano è predisposto a riconoscere il sorriso. In questo modo, non solo chi lo riceve sente più vicino il sostegno di chi lo dona, ma entrambi si sentono più rincuorati. 9. **Chiedi all'altra persona che cosa intende fare.** Se crede di avere bisogno di un sostegno emotivo, probabilmente c'è qualcosa che non va nella sua vita. È un'ottima opportunità per aiutarla a capire quali misure può prendere per ristabilire il suo equilibrio emotivo. Può darsi che non sappia risponderti subito, ma non è un problema. Non spingerla a prendere una decisione immediata. Forse ha solo bisogno di essere ascoltata e sentirsi compresa. Proponile qualche ipotesi. La aiuterai a riflettere sulle azioni che non ha mai preso in considerazione. È più incoraggiante prospettare vari tipi di possibilità sotto forma di domande, perché non impongono di adottare nessuna linea di azione. Questo approccio ti permetterà di offrirle suggerimenti e sostegno senza toglierle potere decisionale. Ricorda che non devi risolvere i problemi al posto dell'altra persona, ma semplicemente darle il tuo aiuto a trovare una soluzione. Per esempio, se il tuo amico ha problemi finanziari, potresti chiedere: "E se parlassi con il tuo responsabile di un eventuale aumento di stipendio?". Se tua nipote si sente oppressa dal lavoro e dalle responsabilità familiari, potresti chiederle: "E se organizzassi con tutta la tua famiglia una vacanza per liberarti dello stress?". Sarà utile qualsiasi domanda che ponga una prospettiva diversa. 10. **Individua le misure più concrete da prendere.** È probabile che il tuo interlocutore non sia in grado di risponderti subito, ma devi aiutarlo a risolvere il suo problema gradualmente. È importante individuare il passo successivo da fare, anche se banale (come, ad esempio, accettare di parlare di nuovo con te il giorno successivo). Di solito, ci sentiamo più sostenuti quando sappiamo di poter contare su persone affidabili che ci aiutano a vedere il quadro complessivo della situazione. Continua a incoraggiare l'altra persona ad adottare delle misure concrete finché non avrà risolto il suo problema. Apprezzerà il tuo sostegno anche se la situazione andrà migliorando lentamente. Non c'è molto da fare quando una persona è colpita da un lutto. Ognuno lo vive in modo diverso e il dolore può durare per un anno o anche di più. Se vuoi dare il tuo sostegno a qualcuno che sta soffrendo per la scomparsa di una persona cara, ascolta gli aneddoti che vuole condividere e accetta il suo stato d'animo senza minimizzare la sua perdita. In certe circostanze, per agire concretamente, è necessario rivolgersi a un professionista della salute mentale. 11. **Dimostra il tuo sostegno in modo tangibile.** A volte, anziché intervenire può essere più opportuno dire: "Sono qui se hai bisogno di me" o "Non ti preoccupare. Tutto si sistemerà". Tuttavia, devi anche dimostrare concretamente il tuo appoggio oltre a pronunciare delle belle parole. Una volta che avrai ascoltato l'altra persona, sicuramente avrai un'idea più precisa su quello che potresti fare per aiutarla a sentirsi più protetta. Se non sai da dove partire, di seguito troverai alcune indicazioni che ti permetteranno di riflettere su tutta la situazione: Invece di dire "andrà tutto bene", prova a offrire il tuo contributo per migliorare le cose. Ad esempio, puoi aiutare un amico malato a trovare un bravo specialista o individuare delle opzioni terapeutiche. Oltre a dire "ti voglio bene", potresti avere qualche gesto gentile nei confronti dell'altra persona. Ad esempio, potresti comprarle un regalo, trascorrere più tempo con lei o portarla nel suo posto preferito affinché possa rilassarsi. Non limitarti a dire "ti sono vicino", ma portala a cena fuori o aiutala a sbrigare qualche commissione affinché abbia modo di dedicarsi ai suoi problemi e risolverli. 12. **Non abbandonarla.** Ognuno ha i suoi impegni e a volte la vita è davvero frenetica, ma devi trovare il tempo per dare una mano all'altra persona. Probabilmente avrà ricevuto tanto sostegno morale, ma preferirebbe ricevere un aiuto più concreto. Ricorda che i piccoli gesti di gentilezza possono essere molto efficaci.
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Come Sopravvivere a uno Tsunami (per Bambini)
Quando si verifica un terremoto o un vulcano erutta sott'acqua, le onde si muovono violentemente, come quando lanci un sasso in uno stagno e l'acqua si increspa. In questo caso però, le onde possono essere molto alte, spostarsi molto velocemente e causare grossi danni una volta che toccano la terraferma. È così che avviene uno tsunami, e tutti quelli che ne vengono colpiti corrono un certo pericolo. Ecco come imparare a riconoscere i segnali di uno tsunami e a proteggere te stesso, la tua famiglia e i tuoi amici. 1. **Impara a riconoscere uno tsunami.** Sapevi che una ragazzina di 10 anni, Tilly Smith, è stata in grado di salvare la sua famiglia e altre persone da uno tsunami in Tailandia? Aveva imparato a riconoscerne uno grazie a una lezione di geografia. È importante che tu sappia cosa è uno tsunami e cosa puoi fare per proteggere te stesso, la tua famiglia e i tuoi amici. Ecco alcune informazioni fondamentali da sapere sugli tsunami: Le onde di uno tsunami viaggiano molto rapidamente, più di una macchina! Possono percorrere fino a 800 km/h dalle profondità dell'oceano. Le onde di uno tsunami possono raggiungere i 30 m di altezza. Diventano più grandi quando toccano la terraferma. Questo significa che possono iniziare come una semplice increspatura d'acqua nell'oceano, e poi crescere e crescere fino a diventare onde giganti una volta che giungono sulla terra. Gli tsunami non sono onde anomale. Molte persone si confondono. Gli tsunami sono veri e propri maremoti e non hanno niente a che vedere con le onde anomale. 2. **Impara i segnali di avviso lanciati dalla natura.** Se vivi in un'area costiera, come farai a sapere se sta per verificarsi un maremoto? La natura ci invia segnali molto chiari: Si verifica un terremoto o la terra trema parecchio. Il mare si ritrae all'improvviso e lascia solo la sabbia, facendo sembrare molto più grande la spiaggia. Gli animali potrebbero comportarsi in modo strano, come andarsene improvvisamente, raccogliersi in gruppi o provare a entrare in posti nei quali di solito non vanno. Presta sempre attenzione ai segnali di avvertenza dei mezzi di comunicazione e al sistema di allarme del Paese in cui vivi. 3. **Vai via dalla spiaggia o dalle aree pianeggianti.** Che tu sia a casa, a scuola o giocando sulla spiaggia, se vedi o ascolti questi segnali, vai immediatamente via, sali su un rilievo. A volte potresti essere avvisato dai servizi di emergenza locali. Senti cosa hanno da dire e segui i loro consigli. Tuttavia, non aspettare di essere avvisato: gli tsunami possono colpire nel giro di pochi minuti dall'allarme, dunque dovresti andare subito via. Ecco cosa fare: Stai lontano dalla spiaggia. Non avvicinarti a quest'area né entrare negli edifici vicini. Pur notando solo un piccolo tsunami, vai immediatamente via. Le onde crescono e continuano a colpire. Dunque, la prossima onda gigante potrebbe raggiungere proprio te. Generalmente, se riesci a vedere una grande onda, sei troppo vicino, ed è troppo tardi per scappare (comunque, prova a farlo se succede). Raggiungi un terreno sopraelevato. Vai in collina o in un'area in rilievo della tua città. Se sei intrappolato, trova un edificio alto e solido e sali fino alla vetta. Potrebbe essere necessario sederti sul tetto. Lascia le tue cose. La tua vita è più importante dei giocattoli, dei libri, dei materiali scolastici e delle altre cose. Dimenticatene e mettiti in salvo. Pensa ai bambini più piccoli. Aiuta i tuoi fratelli o sorelle minori e gli altri bambini più piccoli a raggiungere un terreno in rilievo. Comunque, puoi aiutare anche persone della tua età o più grandi. Resta al sicuro per diverse ore. Uno tsunami può continuare a colpire la costa per molte ore, dunque il pericolo potrebbe persistere per un po'. Non tornare nell'area in cui ti trovavi finché non avrai ricevuto un messaggio chiaro dai servizi di emergenza. Se non sai niente, aspetta pazientemente. Trova una radio. Se nel posto in cui ti sei rifugiato qualcuno ha una radio, ascolta gli aggiornamenti. 4. **Preparati per uno tsunami.** Se vivi in un'area a rischio, è importante essere pronto. La tua scuola non ha un piano di emergenza al riguardo? Chiedine uno. Puoi fare in modo che diventi un progetto di classe. Il piano di emergenza scolastico o casalingo dovrebbe includere le seguenti informazioni: Dove è sicuro andare; scegli un posto raggiungibile a piedi in non più di 15 minuti. Inserisci degli articoli che ti aiuteranno a sopravvivere in uno zaino di emergenza. Pratica regolarmente un'evacuazione da tsunami (un'esercitazione di emergenza). Impara a riconoscere i segnali di allarme e i sistemi che usano i servizi di emergenza. Impara a usare il kit di pronto soccorso e sai a quali medici, infermieri o altri professionisti del settore rivolgerti. Avvisa le persone che ti circondano. Porta sempre con te un piano di emergenza. Cerca di avere sempre acqua e cibo di emergenza. Non provare a portarti tutto dietro. 5. **Aiuta sempre gli animali domestici.**
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Come Nascondere una Diapositiva in una Presentazione su PowerPoint
Se devi fare una presentazione veloce usando PowerPoint e non vuoi mostrare una diapositiva in particolare, nasconderla è una procedura che ti tornerà utile qualora non volessi cancellarla. PowerPoint ti consente di nascondere con estrema facilità tutte le diapositive che desideri all'interno di una presentazione. 1. **Apri la presentazione su PowerPoint.** Dal momento che vuoi nascondere una diapositiva, si parte dal presupposto che tu abbia già creato la presentazione su PowerPoint. Cerca il file sul computer e aprilo. 2. **Seleziona la diapositiva giusta.** Sul lato sinistro dello schermo, dovresti vedere la lista di tutte le diapositive che si trovano all'interno della presentazione. Clicca su quella che vuoi nascondere. Se una diapositiva è stata selezionata correttamente, apparirà un riquadro intorno a essa. 3. **Clicca su "Presentazione".** Fra le schede che si trovano in cima alla finestra di PowerPoint, seleziona "Presentazione". Questa scheda permette di controllare ogni singolo dettaglio in merito all'esposizione della presentazione. 4. **Clicca su "Nascondi diapositiva".** Fra le opzioni che si trovano all'interno della scheda "Presentazione", cerca il pulsante "Nascondi diapositiva" e clicca su di esso. Queste opzioni si trovano nella parte superiore della finestra di PowerPoint. Se sei riuscito a nascondere correttamente la diapositiva, sul numero a essa associato apparirà una barra. Ripeti questo procedimento per nascondere ulteriori diapositive. 5. **Mostra la diapositiva.** Se desideri farla apparire di nuovo, non dovrai fare altro che ripetere questa procedura. 6. **Crea un link per accedere alla diapositiva nascosta.** È possibile che tu voglia creare un link per poter accedere alla diapositiva nascosta anche in modalità di presentazione. Può infatti essere imbarazzante aprire le modifiche del file nel bel mezzo di una conferenza. 7. **Clicca su "Inserisci".** Clicca sulla scheda "Inserisci" nella parte superiore della finestra. Questa scheda permette di controllare tutti gli elementi che si possono in una diapositiva, fra cui immagini, video e via dicendo. 8. **Seleziona una parola o uno stralcio di testo.** Seleziona una parola o un'espressione dalla quale desideri creare un link. Dovrai cliccare su questo testo per accedere alla diapositiva nascosta durante la presentazione, quindi scegli una posizione che abbia senso dal punto di vista logico. Alla fine della presentazione potresti aggiungere, per esempio, una scritta come "Ulteriori informazioni" e creare il link da essa. 9. **Clicca su "Collegamento ipertestuale".** Clicca sul pulsante "Collegamento ipertestuale", che è una delle opzioni all'interno della scheda "Inserisci". Clicca su "Inserisci nel documento" fra le opzioni che appaiono sul lato sinistro del pop-up. Seleziona la diapositiva nascosta e clicca su "Ok" in basso a destra.
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Come Trovare gli Slime in Minecraft
Questo articolo spiega come trovare gli slime in Minecraft. Questi mostri popolano le paludi e le caverne sotterranee. Eliminandoli puoi ottenere le palle di slime, utili per costruire oggetti come i pistoni appiccicosi e i blocchi di slime. 1. **Raggiungi una palude.** Questi biomi sono caratterizzati da erba e alberi scuri, liane che penzolano dai rami e numerosi specchi d'acqua. Di soli li troverai nei burroni o come estensione delle foreste. 2. **Cerca la zona più piatta che riesci a trovare.** Di solito le paludi sono più pianeggianti degli altri biomi, ma impegnati a cercare l'area più vasta e piatta possibile. 3. **Attiva le coordinate.** Su Mac e PC puoi farlo premendo il tasto F3; una volta fatto, vedrai comparire una serie di righe bianche di testo nell'angolo in alto a sinistra dello schermo. Nelle versioni PE e per console di Minecraft, devi aprire la mappa per visualizzare la coordinata "Y". 4. **Assicurati che la coordinata Y della regione sia tra 50 e 70.** Quando ti trovi in una palude, gli slime compariranno tra il livello 50 e il 70. Come riferimento, il livello del mare è il 65. 5. **Trova un punto buio.** Il livello di illuminazione della zona deve essere 7 o inferiore. Puoi creare una zona buia artificiale coprendo una parte della palude con blocchi di terra, oppure cercane una naturalmente buia. Puoi controllare il livello di illuminazione cercando il valore "rl" nella penultima riga di testo delle coordinate. 6. **Assicurati che la zona abbia almeno tre blocchi di spazio verticali.** Gli slime possono venire generati solo nelle aree con almeno due blocchi e mezzo di altezza, quindi se necessario elimina le foglie, ma fai attenzione perché questo può far aumentare il livello di illuminazione. 7. **Allontanati ad almeno 24 blocchi dall'area in cui desideri che gli slime vengano generati.** Gli slime non possono comparire entro 24 blocchi di distanza da un giocatore e scompaiono se questo si allontana a più di 32 blocchi. 8. **Aspetta la luna piena.** La frequenza di generazione degli slime è massima durante la luna piena, quindi puoi costruire una piccola capanna con un letto nelle vicinanze e aspettare il plenilunio. Gli slime non vengono generati se la luna è nuova. 9. **Prova a forzare la generazione degli slime.** Creando alcune piattaforme con almeno tre blocchi di spazio verticale a distanziarle, puoi aumentare il numero di superfici su cui possono comparire gli slime. Se segui questo consiglio, assicurati che tutte le piattaforme si trovino tra il livello 50 e il 70! 10. **Cerca nelle caverne sotto il livello 40.** Se non riesci a generare gli slime nella palude, potresti avere più fortuna sotto terra. Gli slime vengono generati nelle caverne chiamate "slime chunk", aree di 16 x 16 x 16 blocchi. C'è 1 probabilità su 10 di trovare uno slime chunk. 11. **Illumina la caverna.** Quando scendi sotto il livello 40, gli slime vengono generati in tutte le condizioni di illuminazione; piazzando delle torce le operazioni di scavo diventeranno più semplici e impedirai la comparsa di altri mostri ostili. 12. **Libera uno spazio di 16 x 16 x 16.** In questo modo puoi creare un chunk. Gli slime non inizieranno a comparire subito mentre sei presente, ma potresti forzare la loro generazione aggiungendo piattaforme. 13. **Crea quattro piattaforme alte 1 blocco.** Dovresti impilarle una sopra l'altra, separate da tre blocchi verticali di spazio. La presenza delle piattaforme aumenta le probabilità che compaiano gli slime. 14. **Allontanati ad almeno 24 blocchi dalla zona.** Come nel caso della palude, gli slime non vengono generati se non ti trovi ad almeno 24 blocchi di distanza. 15. **Aspetta che gli slime vengano generati.** Se non ne compare alcuno in 24 ore di gioco, devi trovare un'altra caverna.
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Come Capire quando una Marmitta è Guasta
La marmitta è un componente importante del sistema di scarico di un motore: si trova nella parte posteriore del veicolo e il suo scopo è quello di ridurre il rumore prodotto dai processi di scarico. La marmitta, inoltre, serve per far defluire in sicurezza i gas di scarico all'esterno del veicolo. Anche se i produttori delle automobili in genere non includono la verifica o la sostituzione della marmitta nei controlli periodici previsti obbligatoriamente, è importante imparare a capire quando la marmitta è malfunzionante a causa dell'usura o di un guasto. Una marmitta difettosa può causare un notevole inquinamento acustico e costituire un rischio per gli occupanti del veicolo. 1. **Informati sui rischi di una marmitta difettosa.** Se la marmitta presenta un foro, tale difetto può causare la fuoriuscita di gas pericolosi come il monossido di carbonio, che potrebbe arrivare nell'abitacolo del veicolo. Questo gas incolore e inodore è un prodotto del processo di combustione. Anche una lieve esposizione al monossido di carbonio può causare mal di testa, vertigini e nausea. L'esposizione prolungata può portare alla perdita di coscienza e alla morte. Alcune associazioni, città, ristoranti e complessi residenziali hanno precise norme contro i rumori molesti provocati dalle marmitte difettose. Se la marmitta della tua auto è malfunzionante, potresti incorrere in sanzioni o ti potrebbero essere rifiutati i servizi richiesti, se prima non la fai riparare. Un viaggio in macchina, specie se lungo, diventa scomodo e rumoroso quando la marmitta è difettosa. 2. **Ascolta i rumori della tua auto.** Una marmitta difettosa può far sì che la tua auto emetta rumori insoliti o più fragorosi del solito. La presenza di un rumore sordo, martellante o metallico può indicare che c'è qualcosa che non va nel sistema di scarico. Alcune marmitte dispongono di deflettori per ridurre il rumore del sistema di scarico, che possono rompersi o allentarsi generando nella marmitta un rumore simile a uno sferragliamento. 3. **Usa un cric** Verifica la presenza di eventuali fori o di ruggine. La presenza di ruggine visibile esternamente può indicare un problema ancora più grave all'interno della marmitta. Un po' di ruggine in superficie potrebbe non essere un problema se non penetra nel metallo. 4. **Controlla se c'è acqua che gocciola dalla marmitta.** Anche se la formazione di condensa è normale in una marmitta, per cui alcune case produttrici includono un piccolo foro di drenaggio nel dispositivo, la presenza di acqua che gocciola da diversi punti può significare che la ruggine ha bucato ripetutamente la marmitta. 5. **Controlla la temperatura del motore dopo aver guidato la macchina per un po'.** Se si surriscalda, è probabile che il sistema di scarico abbia dei problemi. Se la marmitta è danneggiata, questo potrebbe causare un blocco parziale e provocare il surriscaldamento del motore o perdita di potenza. 6. **Porta l'auto dal meccanico se sospetti che la marmitta sia difettosa.**
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Come Trattare la Candida
La candidosi è un'infezione fungina causata da alcuni lieviti patogeni appartenenti al genere candida. Di solito, l'infezione assume una delle due forme principali: candidosi agli organi genitali o candida orale (mughetto). Se si protrae, potrebbe insorgere varie complicazioni, a seconda del tipo di infezione, quindi sarebbe una buona idea consultare immediatamente il medico. Nella maggior parte dei casi, le infezioni causate dalla candida non sono gravi e si combattono facilmente, ma talvolta se il problema è più complesso, è necessario assumere farmaci potenti o seguire terapie più efficaci. 1. **Consulta il ginecologo.** Se non sei affetta da candidosi e, malgrado ciò, prendi un antimicotico, c'è il rischio che questo lievito sviluppi una resistenza al farmaco, aumentando l'esposizione a future infezioni. Ti conviene consultare quanto prima il ginecologo e farti visitare per capire se si tratta di una micosi o qualcos'altro. Probabilmente il medico inizierà con un'ispezione vulvovaginale per verificare se la zona presenta secrezioni biancastre e rossore circostante (eritema). Anche se tecnicamente un uomo può contrarre una candidosi agli organi genitali, in realtà questa probabilità è molto rara. Dovresti comunque iniziare a consultare il medico per determinare la causa di eventuali anomalie alla zona genitale. 2. **Sottoponiti a qualsiasi esame diagnostico.** Dopo l'esame fisico, il ginecologo potrebbe prescriverti qualche accertamento per confermare la sua diagnosi. Quelli più comuni sono il prelievo su vetrino di cellule della vagina, il tampone colturale e il test del pH vaginale. Se ti sottopone al prelievo su vetrino, col microscopio andrà in cerca di particolari strutture di cellule di lievito. Il tampone colturale asporta alcune secrezioni per determinarne la causa mediante un esame di laboratorio. Il test del pH rileva se il pH vaginale fisiologico (intorno a 4,5) è alterato. In genere, la candida abbassa questo valore. 3. **Prendi un farmaco da banco per eliminare l'infezione.** Puoi comprarlo senza obbligo di ricetta medica scegliendo tra creme, pomate o compresse antifungine. Solitamente, impiega 1-3 giorni per eradicare l'infezione. Segui sempre le istruzioni riportate nel foglietto illustrativo. Le alternative più comuni includono: Butoconazolo (Gynazole-1); Clotrimazolo (Canesten); Miconazolo (Daktarin); Terconazolo (Terazol 3). Gli effetti collaterali più diffusi sono lieve bruciore o irritazione. 4. **Chiedi al ginecologo di prescriverti un farmaco.** Probabilmente te ne consiglierà uno da banco, ma potrebbe anche prescriverti qualcosa di più specifico, specialmente se il problema è grave o ricorrente. Il fluconazolo per via orale (Diflucan) è un antimicotico molto prescritto in questi casi. Il ginecologo potrebbe prescriverlo anche in combinazione con una terapia topica di 7-14 giorni a base di unguento o crema vaginale. 5. **Cambia spesso la biancheria intima.** La biancheria intima è un terreno fertile per le candidosi. Durante l'infezione indossa solo biancheria intima di cotone, perché è più traspirante di altri tessuti. Inoltre, dovresti cambiarla ogni ventiquattro ore o, se possibile, anche più spesso. Tieni presente che il normale lavaggio in acqua calda non risulta sempre efficace nella sterilizzazione della biancheria intima contagiata dal lievito della candida. Secondo alcuni studi, lavando e mettendo per cinque minuti il tessuto umido nel microonde ad alta temperatura, è possibile ridurre il rischio di persistenza o ricomparsa dell'infezione. Tuttavia, assicurati di poter inserire il materiale nel microonde prima di provare. In alternativa, puoi anche lavare e stirare gli slip. 6. **Astieniti dal sesso.** I lubrificanti, i preservativi e persino i batteri naturali del partner possono peggiorare l'infezione o scatenarla. Quindi, evita i rapporti sessuali, compresi quelli orali, finché non sarai guarita. 7. **Termina la terapia antibiotica.** Molte donne soffrono di candidosi dopo aver assunto un antibiotico per curare un problema di salute che non ha nessuna relazione con questa infezione. Gli antibiotici permettono alla candida di svilupparsi riducendo la quantità dei batteri buoni presenti nel corpo. Tuttavia, è importante terminare la terapia nonostante abbia prodotto un'infezione da candida. Spesso, tutto quello che serve per eliminarla è favorire la formazioni di batteri buoni dopo aver completato la cura a base di antibiotici. 8. **Valuta altri farmaci.** Oltre agli antibiotici, altri farmaci e patologie possono causare o prolungare una candidosi. Ad esempio, dosi elevate di estrogeni assunte mediante le pillole anticoncezionali o la terapia ormonale possono aumentare il rischio di infezione da lieviti. Rivolgiti al medico per conoscere il trattamento più adatto o sapere se puoi cambiare un farmaco presumibilmente responsabile di una candidosi. 9. **Chiedi al ginecologo di prescriverti una profilassi.** Nei casi di infezione da candida vaginale cronica o ricorrente, il ginecologo può prescrivere una terapia farmacologica da assumere periodicamente. Ad esempio, potrebbe consigliarti di prendere un farmaco una volta a settimana per un massimo di sei mesi anziché solo nell'arco di alcuni giorni. 10. **Consulta il medico.** Il mughetto è una micosi che colpisce la bocca e la gola. È più comune nei bambini, ma può svilupparsi anche negli adulti, specialmente nei soggetti che hanno un sistema immunitario compromesso. Il medico inizierà osservando la bocca e il cavo orale in cerca di placche bianche in rilievo accompagnate da un'infiammazione nella parte sottostante. Potrebbe anche esaminare la gola per individuare la presenza di simili lesioni. Porta tuo figlio dal pediatra in caso di mughetto. Spesso, l'infezione sparisce spontaneamente e, pertanto, il medico può scegliere di tenerla sotto controllo anziché prescrivere immediatamente una cura. Non è raro che durante l'allattamento al seno i bambini sviluppino il mughetto, che tra l'altro può comparire anche sul seno della madre. È dovuto al fatto che il nascituro entra in contatto con la candida quando attraversa il canale del parto (la vagina). Se allattando tuo figlio noti che ha contratto il mughetto, il medico ti consiglierà probabilmente di somministrargli piccole quantità di Mycostatin, una sospensione orale antimicotica, e applicare sul seno una crema antifungina per interrompere la trasmissione dell'infezione. In genere, viene prescritto il Diflucan alla madre quando il figlio ha il mughetto. 11. **Sottoponiti agli esami diagnostici.** Per confermare la diagnosi di mughetto, il medico ti chiederà di sottoporti ad alcuni accertamenti, a seconda della gravità delle tue condizioni. Si tratta di un'operazione molto semplice che consiste nel prelevare un piccolo campione di placca dalla bocca in modo da esaminarlo al microscopio. Nei casi più gravi in cui la candida si diffonde all'esofago, il medico potrebbe prescriverti un tampone faringeo in modo che il laboratorio stabilisca esattamente quali sono i germi responsabili dell'infezione. 12. **Mangia lo yogurt.** Se il medico rileva un caso lieve di mughetto (soprattutto a seguito di una recente terapia antibiotica), potrebbe semplicemente raccomandarti di consumare yogurt con fermenti lattici vivi. Ti aiuterà a ripristinare l'equilibrio naturale dei batteri presenti nella bocca e nella gola, rendendo l'ambiente meno ospitale per la candida. 13. **Prendi il lactobacillus acidophilus.** L'acidofilo è un microrganismo probiotico presente nello yogurt, ma è anche disponibile sotto forma di capsule. Puoi comprarlo senza prescrizione medica in modo da ripristinare l'equilibrio naturale dei germi all'interno delle bocca e della gola. 14. **Segui la terapia prescritta dal medico.** Se quest'ultimo ritiene necessario combattere l'infezione in maniera più aggressiva, ti prescriverà uno dei numerosi farmaci antifungini prodotti sotto varie forme, tra cui: Sospensione orale, come la nistatina; Compresse per candidosi orofaringea (clotrimazolo); Pillole o sciroppi a base di fluconazolo (Diflucan) o itraconazolo (Sporanox). Se il pediatra di tuo figlio ritiene opportuno curare il mughetto con un farmaco particolare, prescriverà un medicinale che non comporta controindicazioni per i bambini, come il fluconazolo (Diflucan) o il micafungin (Mycamine). 15. **Sterilizza gli oggetti che entrano in contatto con la bocca.** Per evitare il rischio di una reinfezione micotica, ti conviene cambiare lo spazzolino. Per quanto riguarda tuo figlio, assicurati di sterilizzare tutti i suoi giocattoli se si trova in fase di dentizione, e tutti gli oggetti che usi per nutrirlo, come le tettarelle dei biberon.
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Come Cucinare l'Avena
L'avena cotta, chiamata anche zuppa d'avena, è perfetta per preparare un delizioso porridge a colazione o un dessert salutare. A casa o in ufficio è possibile cucinare una zuppa d'avena squisita e ricca di nutrienti in pochissimo tempo. Cuocendo l'avena sul fuoco, nel forno a microonde o in una pentola elettrica per riso, potrai trovare un metodo semplice adatto alle tue esigenze. 1. **Versa 1 tazza (250 ml) di acqua o latte in una pentola di dimensioni medie e aggiungi un pizzico di sale.** Metti la pentola sul fuoco e regola la fiamma a una temperatura medio-alta. Tieni sotto controllo la pentola mentre aspetti che il liquido giunga a ebollizione. Usare 1 tazza (250 ml) di liquido e ½ tazza (45 g) di avena ti consentirà di preparare una solo porzione. Se devi cucinare per più persone, aumenta di conseguenza la quantità di liquido e avena in proporzione. Puoi usare latte intero, parzialmente scremato o scremato. Se usi latte con una maggiore percentuale di grasso, la zuppa sarà più cremosa. Se invece utilizzi della semplice acqua, la zuppa sarà meno ricca. Escludi il sale se segui una dieta povera di sodio. Questo ingrediente non inciderà sul processo di cottura. 2. **Una volta che il liquido sarà giunto a ebollizione, aggiungi ½ tazza (45 g) di fiocchi d'avena e rimescola.** Abbassa la fiamma per cuocere la zuppa a fuoco moderato. Rimescolala costantemente con un cucchiaio per prevenire grumi. A mano a mano che mescoli, raccoglila dal fondo della pentola per evitare che si attacchi. 3. **Cuoci la zuppa per 5 minuti o fino a quando non avrà assunto una consistenza soffice.** Rimescolala durante la cottura. Passati 5 minuti, prelevane una piccola quantità con il cucchiaio e spostala in una scodella. Soffia sulla zuppa per circa 30 secondi allo scopo di farla raffreddare e assaggiala. Se si è cotta a sufficienza per i tuoi gusti, allora è pronta. Se ancora ti sembra dura, continua a farla cuocere per altri 2 o 3 minuti. Assaggiala di nuovo. Continua a farla cuocere e ad assaggiarla fino a ottenere un grado di cottura soddisfacente. 4. **Servi la zuppa d'avena in una scodella.** Spostala nella scodella aiutandoti con un mestolo o un cucchiaio. Lasciala raffreddare per circa un minuto. Rimescolala delicatamente per favorire la fuoriuscita del vapore e farla raffreddare prima. Mangiandola subito rischi di ustionarti la bocca. Cerca di trattenerti! 5. **Aggiungi le guarnizioni che preferisci per personalizzarla.** Prova a mescolarla con frutti di bosco, frutta secca, spezie o miele per renderla appetitosa. Se viene mangiata da sola, la zuppa d'avena è praticamente insipida. Aggiungendo diverse guarnizioni potrai variare la pietanza giorno dopo giorno e provare nuovi sapori. Aggiungi diversi frutti rossi, come fragole, lamponi e mirtilli rossi essiccati. Il cocco in scaglie e i semi di chia sono perfetti per aggiungere una nota croccante. 6. **In una ciotola adatta al microonde mescola l'avena, l'acqua o il latte e un pizzico di sale.** Usa ½ tazza (45 g) di avena, 1 tazza (250 ml) di acqua o latte e un pizzico di sale. Mescola gli ingredienti per circa 30 secondi. L'avena dovrebbe assorbire il liquido e smettere di galleggiare. Usa il latte intero per ottenere una zuppa più ricca. Prova invece il latte scremato o l'acqua per un'alternativa più salutare. Se segui una dieta iposodica, escludi il sale. Questo non inciderà sulla preparazione della zuppa. 7. **Cuoci la zuppa nel microonde alla massima potenza per 2 minuti e mezzo o 3.** Osservala durante la cottura per assicurarti che non trabocchi. Se dovesse iniziare a ribollire, metti in pausa il microonde. Dai una rimescolata alla zuppa e continua a farla cuocere per il tempo restante. Metti il forno in pausa e rimescola la zuppa solo se dovesse essere sul punto di traboccare, altrimenti puoi semplicemente farla cuocere senza interruzioni per tutto il tempo necessario. I tempi di cottura possono variare a seconda degli anni e della potenza del microonde. 8. **Rimuovi la zuppa d'avena dal forno.** Indossa un paio di guanti o usa uno strofinaccio per togliere la ciotola bollente dal microonde. Rimescolala per circa 30 secondi per farla raffreddare e rimuovere i grumi. 9. **Assaggia la zuppa.** Se hai ottenuto un risultato soddisfacente, aggiungi le guarnizioni che desideri. Se dopo averla assaggiata ancora ti sembra dura, rimettila nel forno e cuocila per un altro minuto. Continua ad assaggiarla e a cuocerla all'occorrenza fino a raggiungere il grado di cottura che preferisci. Se ancora non si è cotta completamente pur avendo assorbito tutto il liquido, aggiungi del latte o dell'acqua. Rimescolala prima di rimetterla nel microonde. 10. **Aggiungi sempre guarnizioni diverse per variare la pietanza.** Arricchisci il sapore della zuppa d'avena con frutta essiccata, granola, dolcificanti, latte o qualsiasi altra guarnizione desideri. La frutta essiccata è un prodotto a lunga conservazione che puoi tenere nel cassetto della scrivania in ufficio. Prova a guarnire la zuppa d'avena con banane, noci e sciroppo d'acero per richiamare i sapori del pane alla banana. Aggiungi mele e cannella per preparare una zuppa d'avena di ispirazione autunnale. 11. **Mescola l'avena, l'acqua o il latte e un pizzico di sale in un cuociriso.** Calcola 1 tazza (90 g) di avena, 400 ml di latte o acqua e un pizzico di sale per persona. Mescola rapidamente gli ingredienti con un cucchiaio e metti il coperchio sulla pentola. Se devi cucinare per più persone, modifica la ricetta in proporzione. 12. **Accendi la pentola.** Premi il pulsante di accensione e aspetta. I cuociriso si regolano da soli e si spengono automaticamente a cottura ultimata, quando non rimane più liquido nella camera. Non è necessario rimescolare, togliere il coperchio o intervenire altrimenti. I cuociriso emettono spesso vapore bollente, che può causare ustioni. Evita a ogni costo di avvicinare le mani ai fori di sfiato durante la cottura. 13. **Leggi il manuale delle istruzioni per sapere se la pentola emette un suono di avvertimento o ha una spia luminosa che si spegne a fine cottura.** A seconda del modello, la pentola emetterà un suono o si spegnerà una volta che avrà finito di cuocere l'avena. Togli il coperchio e rimescola la zuppa. I tempi di cottura variano a seconda del modello, ma calcola più o meno 10-15 minuti. 14. **Servi una porzione di zuppa d'avena.** Usa un cucchiaio grande o un mestolo per spostare la zuppa in una scodella. Rimescolala delicatamente per circa un minuto all'interno della ciotola allo scopo di favorire la fuoriuscita del vapore e farla raffreddare. Cerca di non scottarti. La zuppa d'avena sarà bollente. 15. **Guarnisci la zuppa d'avena come desideri con frutta fresca, spezie e frutta secca.** Personalizzala con le guarnizioni che più ti piacciono. Puoi ispirarti alle combinazioni di frutta fresca e secca solitamente usate per preparare torte e altri dolci. Se vuoi servire la zuppa d'avena come dessert, aggiungi una manciata di gocce di cioccolato per renderla più golosa.
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Come Disegnare un Cane da Fumetto in Modo Semplice
Questo è uno dei metodi più semplici per disegnare un cane. I bambini adorano questo cane. 1. **Comincia col tracciare 6 piccoli cerchi assieme.** Dovrebbe assomigliare ad un bruco. 2. **Cominciando da sinistra..**.sul primo cerchio traccia 2 linee sul fondo per una zampa. 3. **Salta i prossimi 2 cerchi.** 4. **Disegna delle linee nei restanti cerchi per le restanti 3 zampe.** 5. **Partendo tra il 1° ed il 2° cerchio, disegna un arco che vada a finire tra il 3° e 4° cerchio.** Questa sarà la testa. 6. **Disegna un altro arco leggermente più grande del primo, che cominci tra il 3° ed il 4° cerchio e termini sull'ultimo.** Questo sarà il corpo. 7. **Fai una piccola coda in stile triangolo sul lato superiore dell'arco più grande.** 8. **Disegna un piccolo naso tra il 2° ed il 3° cerchio.** 9. **Traccia un piccolo arco in cima al 2° cerchio ed un altro in cima al 3°.** Questi archi dovrebbero essere di piccole dimensioni e dovrebbero rimanere all'interno degli archi disegnati precedentemente. Questi saranno gli occhi. 10. **Fai 2 orecchie in cima alla testa, in qualsiasi stile tu preferisca, una su ciascun lato dell'arco.** 11. **Guarda l'illustrazione nell'introduzione per completare il tuo cane.**
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Come Indirizzare Lettere in Giappone
Il sistema postale giapponese adotta metodi diversi da quelli usati in occidente. Ad esempio, quando si scrive l’indirizzo in giapponese lo si fa in ordine inverso, iniziando con il codice postale. Tuttavia, il sistema postale utilizza diversi formati per lettere nazionali ed internazionali, in modo da tener conto anche di tutte quelle lettere scritte in lingue latine. Per scrivere correttamente l’indirizzo di una lettera per il Giappone devi seguire la loro convenzione e includere titoli onorifici, sia per lettere private sia per quelle d’affari. Questo articolo ti insegnerà come indirizzare lettere in Giappone. 1. **Inizia dalla parte frontale della busta, scrivendo a destra della parte centrale.** Usa inchiostro blu o nero. Per scrivere una lettera in una lingua occidentale devi usare il “formato occidentale” autorizzato. 2. **Scrivi nome e cognome della persona nella prima riga.** È importante aggiungere un titolo onorifico in giapponese o inglese prima o dopo il nome della persona. Il protocollo per scrivere lettere è molto formale ed importante per i giapponesi. Puoi usare un titolo onorifico occidentale, meglio se in inglese, prima del nome della persona, come Mr., Mrs., Ms., Dr. or Prof. or Sir. Ad esempio, puoi scrivere "Mrs. Mei Tanaka." Puoi usare anche il titolo onorifico giapponese dopo il nome della persona. Per signore o signora puoi scrivere "-sama" dopo il nome. Questo titolo onorifico è di solito usato tra persone allo stesso livello. Per sir e madam puoi scrivere "-dono." Per Lord, Lady o Dame, puoi scrivere "-kyou." Per persone con conoscenza superiore alla tua, come dottori, insegnanti, politici o professori puoi scrivere"-sensei." 3. **Scrivi i numeri della sottozona, isolato e dell’edificio separati da lineette sulla seconda riga.** Scrivi il distretto dopo i numeri. Ad esempio, la seconda riga dell'indirizzo potrebbe essere "1-4-6 Kamiosaki." Questa riga può anche identificare la sottozona dopo il distretto, come "4-6 Kamiosaki 1-choume." Se devi trovare un indirizzo su una mappa, la sottozona è chiamata "choume," un piazzale è chiamato "ban" e un edificio è chiamato "go." "Choume" è a volte scritto "chome." Gli indirizzi giapponesi non sono scritti seguendo una griglia rettangolare, come in molti paesi occidentali. Il loro sistema di indirizzi tiene conto solo delle strade principali che hanno nomi e gli edifici sono numerati secondo l’ordine in cui sono stati costruiti. 4. **Scrivi la città e la prefettura sulla terza riga.** Metti una virgola tra le due. Ad esempio, "Shinagawa-ku, Tokyo." 5. **Scrivi il codice postale a destra della prefettura.** Anche se il codice postale in passato aveva solo 3 numeri, oggi ne ha 7 con una lineetta dopo 3 numeri. Ad esempio, la terza riga completa dovrebbe essere "Shinagawa-ku, Tokyo 141-0021." 6. **Aggiungi la parola “Japan” nella quarta riga.** Per lettere nazionali a volte si può scrivere nella terza riga, ma per quelle internazionali è più facile metterlo nella quarta: in questo modo sarà una sola parola in una riga e sarà più facile per il tuo paese riconoscere il paese. Ecco l’indirizzo completo, con virgole e interruzioni di linea: "Mrs. Mei Tanaka, 1-4-6 Kamiosaki, Shinagawa-ku, Tokyo 141-0021, Japan." La virgola tra "Shinagawa-ku" e "Tokyo" non è un'interruzione di linea. 7. **Scrivi il tuo indirizzo (mittente) nel retro della busta, in alto a destra.** Scrivilo come è scritto nel tuo paese in modo che possa ritornare indietro facilmente. Assicurati di includere il tuo paese alla fine del tuo indirizzo. Il titolo onorifico non è utilizzato per il mittente. Questo è per mantenere la lettera formale: in questo modo il ricevente è onorato dal mittente. 8. **Inizia a scrivere l’indirizzo sulla parte frontale della busta, a destra della zona centrale.** Usa un computer per scrivere l’indirizzo, se possibile. Se non puoi, usa inchiostro blu o nero. 9. **Scrivi il nome completo della persona nella prima riga.** È importante includere il titolo onorifico in occidentale o in giapponese, prima o dopo il nome della persona. Puoi usare gli stessi titoli formali usati per una lettera personale. Tuttavia, scrivi “-sempai” se la lettera è indirizzata a una persona di gerarchia superiore. 10. **Scrivi il nome dell’azienda nella seconda riga dell’indirizzo.** Se la lettera è indirizzata all'azienda e non ad una persona, scrivi la parola "-onchu" dopo il nome dell’azienda. 11. **Scrivi i numeri della sottozona, isolato ed edificio con le lineette nella terza riga.** Scrivi il distretto dopo i numeri. 12. **Scrivi la città, prefettura e codice postale sulla quarta riga.** Metti una virgola tra città e prefettura. 13. **Scrivi “Japan” sulla quinta riga.** 14. **L’indirizzo per lettere d’affari dovrebbe essere così, con virgole ed interruzioni di linea:** "Mei Tanaka-sempai, Sony Entertainment, 1-4-6 Kamiosaki, Shinagawa-ku, Tokyo 141-0021, Japan." La virgola tra "Shinagawa-ku" e "Tokyo" non è un’interruzione di linea. 15. **Scrivi il tuo indirizzo nel retro della busta, in alto a destra o al centro.** Scrivilo secondo le convenzioni del tuo paese in modo che la lettera possa facilmente ritornare da te. Assicurati di includere il tuo paese alla fine del tuo indirizzo. Se la tua azienda ha già lettere con l’indirizzo stampato non dovrebbe essere un problema se la lettera dovesse tornare indietro. Assicurati che ci sia sempre il nome del tuo paese.
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Come Coniugare Hacer
Il verbo spagnolo hacer significa “fare” in italiano. Contrariamente alla maggior parte dei verbi, hacer è irregolare, dunque non sempre segue le stesse regole di coniugazione che si applicano ai verbi spagnoli che terminano in -er. Se vuoi sapere come coniugarlo correttamente, continua a leggere. 1. **Coniuga hacer al presente indicativo, presente de indicativo, che è la forma verbale più semplice e comune.** Usala per parlare di un'azione corrente. Esempio: “Oggi faccio i compiti a casa mia”, Hoy hago la tarea en mi casa. Yo hago. Tú haces. Él/Ella/Usted hace. Nosotros/-as hacemos. Vosotros/-as hacéis. Ellos/Ellas/Ustedes hacen. 2. **Impara a coniugare hacer al passato remoto, pretérito indefinido, che puoi utilizzare per descrivere un'azione concreta fatta in passato e che è stata completata o che è altrimenti giunta a una conclusione netta.** Esempio: “Maria fece i compiti”, María hizo su tarea. Yo hice. Tú hiciste. Él/Ella/Usted hizo. Nosotros/-as hicimos. Vosotros/-as hicisteis. Ellos/Ellas/Ustedes hicieron. 3. **Usa l'imperfetto indicativo di hacer, imperfecto de indicativo, quando devi descrivere un'azione concreta che è stata fatta nel passato, ma che non ha una conclusione definita e che potrebbe ancora continuare nel presente.** Esempio: “Facevo i compiti”, Hacía mi tarea. Yo hacía. Tú hacías. Él/Ella/Usted hacía. Nosotros/-as hacíamos. Vosotros/-as hacíais. Ellos/Ellas/Ustedes hacían. 4. **Coniuga hacer al futuro indicativo, futuro simple, che puoi usare quando parli di un'azione che verrà realizzata in futuro.** Esempio: “Maria farà i compiti domani”, María hará su tarea mañana. Yo haré. Tú harás. Él/Ella/Usted hará. Nosotros/-as haremos. Vosotros/-as haréis. Ellos/Ellas/Ustedes harán. 5. **Impara a coniugare hacer al condizionale semplice, condicional simple, che dovrebbe essere usato quando cerchi di descrivere un'azione che verrà fatta in futuro, a patto che un'altra condizione sia vera.** Esempio: “Farei i compiti stasera se avessi tempo”, Haría mi tarea esta noche si tuviera tiempo. Yo haría. Tú harías. Él/Ella/Usted haría. Nosotros/-as haríamos. Vosotros/-as haríais. Ellos/Ellas/Ustedes harían. 6. **Usa il congiuntivo presente, presente de subjuntivo, che dovrebbe essere utilizzato se stai parlando di un'azione presente o attuale della quale non sei sicuro.** Esempio: “Dubito che Pedro faccia i compiti”, Dudo que Pedro haga su tarea. Yo haga. Tú hagas. Él/Ella/Usted haga. Nosotros/-as hagamos. Vosotros/-as hagáis. Ellos/Ellas/Ustedes hagan. 7. **Coniuga hacer all'imperfetto congiuntivo, imperfecto de subjuntivo.** Usalo quando descrivi un'azione passata incerta. Ricorda che questo tempo può essere coniugato in due modi diversi per tutte le persone singolari e plurali. Esempio: “Dubitavo che Pedro facesse i compiti”, Dudaba que Pedro hiciera su tarea. Yo hiciera o hiciese. Tú hicieras o hicieses. Él/Ella/Usted hiciera o hiciese. Nosotros/-as hiciéramos o hiciésemos. Vosotros/-as hicierais o hicieseis. Ellos/Ellas/Ustedes hicieran o hiciesen. 8. **Impara il congiuntivo futuro, futuro simple de subjuntivo.** Usalo per le occasioni in cui devi descrivere un'azione che potrebbe o non potrebbe essere fatta in futuro, o una di cui dubiti o che neghi. Esempio: “Dubito che faremo i compiti domani”, Dudo que hiciéremos nuestra tarea mañana. Yo hiciere. Tú hicieres. Él/Ella/Usted hiciere. Nosotros/-as hiciéremos. Vosotros/-as hiciereis. Ellos/Ellas/Ustedes hicieren. 9. **Coniuga l'imperativo affermativo.** Dovresti usarlo per trasmettere un comando o una richiesta riguardo alla realizzazione di qualcosa. Ricorda che non esiste la coniugazione all'imperativo per la prima persona singolare, yo. Esempio: “Fai i compiti”, Haz tu tarea. Tú haz. Él/Ella/Usted haga. Nosotros/-as hagamos. Vosotros/-as haced. Ellos/Ellas/Ustedes hagan. 10. **Usa l'imperativo negativo, che dovrebbe essere utilizzato quando devi trasmettere un comando o una richiesta a qualcuno in modo che non faccia qualcosa.** Ricorda che non esiste la coniugazione all'imperativo per la prima persona singolare, yo. Esempio: “Non fare i compiti”, No hagas tu tarea. Tú no hagas. Él/Ella/Usted no haga. Nosotros/-as no hagamos. Vosotros/-as no hagáis. Ellos/Ellas/Ustedes no hagan. 11. **Coniuga hacer al passato prossimo dell'indicativo, pretérito perfecto.** Usalo per descrivere un'azione che è stata fatta e che è stata completata prima del momento attuale, senza escludere la possibilità che essa venga fatta di nuovo. Questa forma verbale si compone di due parti, ovvero dell'ausiliare, haber, e del participio passato del verbo hacer. Esempio: “Ho fatto i compiti”, He hecho mi tarea. Yo he hecho. Tú has hecho. Él/Ella/Usted ha hecho. Nosotros/-as hemos hecho. Vosotros/-as habéis hecho. Ellos/Ellas/Ustedes han hecho. 12. **Impara a coniugare hacer al trapassato remoto, pretérito anterior, che dovrebbe essere utilizzato per parlare di un'azione fatta in un certo punto del passato.** Questa forma verbale si compone di due parti, ossia dell'ausiliare haber e del participio passato del verbo hacer. Esempio: “Aveste fatto i vostri compiti”, Hubisteis hecho vuestra tarea. Yo hube hecho. Tú hubiste hecho. Él/Ella/Usted hubo hecho. Nosotros/-as hubimos hecho. Vosotros/-as hubisteis hecho. Ellos/Ellas/Ustedes hubieron hecho. 13. **Usa il trapassato prossimo, pretérito pluscuamperfecto, che serve per descrivere l'azione di fare qualcosa a un certo punto fisso del passato.** Questa forma verbale si compone di due parti, ovvero dell'ausiliare haber e del participio passato del verbo hacer. Esempio: “Maria e Pedro avevano fatto i compiti”, María y Pedro habían hecho su tarea. Yo había hecho. Tú habías hecho. Él/Ella/Usted había hecho. Nosotros/-as habíamos hecho. Vosotros/-as habíais hecho. Ellos/Ellas/Ustedes habían hecho. 14. **Coniuga al condizionale passato, condicional compuesto.** Usalo quando devi descrivere un'azione che sarebbe stata fatta se fosse stata rispettata una certa condizione. Questa forma verbale si compone di due parti, ossia dell'ausiliare haber e del participio passato del verbo hacer. Esempio: “Avremmo fatto i compiti se avessimo avuto tempo”, Habríamos hecho nuestra tarea si hubiéramos tenido tiempo. Yo habría hecho. Tú habrías hecho. Él/Ella/Usted habría hecho. Nosotros/-as habríamos hecho. Vosotros/-as habríais hecho. Ellos/Ellas/Ustedes habrían hecho. 15. **Impara a coniugare hacer al futuro anteriore, futuro compuesto, che puoi usare quando devi descrivere un'azione o situazione svolta anteriormente a un altro evento.** Questa forma verbale è composta da due parti, ossia dall'ausiliare haber e dal participio passato del verbo hacer. Esempio: “Avrò fatto i compiti prima dell'appuntamento”, Habré hecho mi tarea antes de la cita. Yo habré hecho. Tú habrás hecho. Él/Ella/Usted habrá hecho. Nosotros/-as habremos hecho. Vosotros/-as habréis hecho. Ellos/Ellas/Ustedes habrán hecho. 16. **Usa il presente perfetto congiuntivo, pretérito perfecto de subjuntivo, riservato alle descrizioni di qualsiasi azione della quale non si è certi se sia stata compiuta in un punto qualsiasi nel passato.** Questa forma verbale si compone di due parti, ovvero dell'ausiliare haber e del participio passato del verbo hacer. Esempio: “Dubito che lei abbia fatto i compiti”, Dudo que ella haya hecho su tarea. Yo haya hecho. Tú hayas hecho. Él/Ella/Usted haya hecho. Nosotros/-as hayamos hecho. Vosotros/-as hayáis hecho. Ellos/Ellas/Ustedes hayan hecho. 17. **Usa il piuccheperfetto congiuntivo, pluscuamperfecto de subjuntivo, quando parli di un'azione avvenuta in un determinato punto del passato della quale non eri certo.** Questa forma verbale si compone di due parti, ovvero del verbo ausiliare haber e del participio passato del verbo hacer. Esempio: “Dubitavo che avessero fatto i compiti”, Dudaba que ellos hubieran hecho su tarea. Yo hubiera hecho. Tú hubieras hecho. Él/Ella/Usted hubiera hecho. Nosotros/-as hubiéramos hecho. Vosotros/-as hubierais hecho. Ellos/Ellas/Ustedes hubieran hecho. 18. **Coniuga hacer al futuro perfetto congiuntivo, futuro compuesto de subjuntivo, che si può usare per parlare di un'azione della quale si ha incertezza in merito all'accadimento.** Ormai è in disuso nella lingua quotidiana. Questa forma verbale si compone di due parti, ovvero del verbo ausiliare haber e del participio passato di hacer. Esempio: “Se per Natale non avessi fatto piani ti avviso”, Si para Navidad no hubiere hecho planes te aviso. Yo hubiere hecho. Tú hubieres hecho. Él/Ella/Usted hubiere hecho. Nosotros/-as hubiéremos hecho. Vosotros/-as hubiereis hecho. Ellos/Ellas/Ustedes hubieren hecho.
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Come Schiacciare un Brufolo in Maniera Indolore
Anche se la tentazione è forte, non dovresti affrettarti a schiacciare ogni brufolo appena compare; se lo fai prima che il brufolo sia maturo, proverai parecchio dolore e rischierai di lasciare delle antiestetiche cicatrici. Con un po' di pazienza e qualche trucco, puoi far scoppiare i foruncoli in maniera perfetta, sicura e indolore. 1. **Impara a capire quando è pronto per essere schiacciato.** Non cercare di rompere un brufolo che si trova negli strati profondi della pelle, che causa dolore, è arrossato o lucido; aspetta finché non si forma un bozzo duro e bianco sulla superficie. La materia bianca è il pus che si è accumulato vicino alla superficie dell'epidermide. Se procedi prima del tempo, i batteri e la sporcizia entreranno nei pori peggiorando la situazione o causando dolorose infezioni. 2. **Applica una lozione emolliente la sera precedente.** Ricopri l'imperfezione con un gel di aloe vera per ammorbidire la pelle secca e incrostata, così renderai la rimozione meno dolorosa e più semplice al mattino seguente. Evita i prodotti oleosi, come la vaselina, perché ostruiscono i pori e causano maggiori problemi. 3. **Lava la zona con acqua calda e sapone.** Detergi l'area attorno all'imperfezione con un panno e del sapone, avendo cura di utilizzare acqua calda per dilatare i pori e rendere più semplice l'operazione. Il momento migliore è subito dopo una doccia molto calda, durante la quale il vapore dilata i pori cutanei. Se le mani si sporcano, igienizzale nuovamente prima di continuare, per scongiurare infezioni. 4. **Avvolgi le mani con dei fazzoletti di carta puliti.** Le mani possono trasmettere batteri e sporcizia, che a loro volta peggiorano l'acne se non prendi provvedimenti. Mettendo semplicemente un fazzoletto di carta fra le dita e l'imperfezione, dovresti garantire sufficiente protezione. La maggior parte dei dermatologi usa dei guanti in lattice a questo scopo; se li possiedi, puoi indossarli. 5. **Premi delicatamente lungo i bordi del brufolo finché non scoppia.** Con le mani protette dal fazzoletto, applica una leggera pressione intorno al foruncolo, in modo da far uscire il pus; non devi farti del male, ma solo drenare il materiale superficiale infetto. Non usare le dita nude o le unghie, perché puoi contaminare la ferita con i batteri. 6. **Una volta che il pus smette di uscire, non esercitare ulteriore pressione.** Se il materiale non viene drenato premendo leggermente, non forzarlo. 7. **Lava la ferita con acqua e sapone.** Elimina i residui purulenti con un panno umido, poi applica una crema antibatterica per evitare infezioni. 8. **Non cercare mai di asportarlo in profondità, di schiacciarne uno arrossato o di far uscire il pus che si trova negli strati cutanei sottostanti.** In tutti questi casi, l'imperfezione non è pronta per essere schiacciata; se insisti, potresti prolungare l'infezione causando la formazione di cisti dure che possono essere eliminate solo da un dermatologo o da un chirurgo estetico. 9. **Sfrutta il calore e l'umidità per eliminare i brufoli senza schiacciarli.** Puoi forzare il pus presente in profondità a salire in superficie e sbarazzartene senza applicare pressione. Questo metodo richiede un po' di tempo, ma non comporta il rischio di cicatrici. Il vapore e l'acqua molto calda portano il pus fino agli strati superficiali della pelle e alla fine lo rimuovono. 10. **Prendi un asciugamano pulito e bagnalo con l'acqua più calda che riesci a sopportare.** Strizzalo per eliminare l'eccesso di umidità. 11. **Appoggia il panno caldo sul brufolo e tienilo in posizione per 5-10 minuti.** Se diventa freddo, scaldalo nuovamente con l'acqua e applicalo ancora. 12. **Ripeti il procedimento ogni 1-2 ore o finché il brufolo non si rompe da solo.** Potrebbe essere necessario massaggiare la pelle con il panno. In alcuni casi, l'imperfezione si apre da sola senza alcun dolore, mentre in altri il corpo riesce a sconfiggere l'infezione, riportando la pelle a uno stato normale e integro. 13. **Spalma una crema antibatterica sulla zona per evitare che il foruncolo si riformi.** Una volta sparito l'inestetismo, pulisci la pelle e proteggi la ferita con una pomata antisettica. 14. **Lava il viso tutte le sere.** I brufoli sono causati da cellule morte, sporcizia e batteri che penetrano nei pori innescando una piccola infezione. Lava delicatamente la faccia ogni sera usando acqua, sapone e un panno; così facendo, mantieni la pelle sana e perfetta. 15. **Idrata il volto.** L'epidermide secca e screpolata favorisce la formazione di inestetismi. Dopo averla lavata, applica una lozione idratante per promuoverne la salute e purificare i pori. I prodotti emollienti che contengono oli possono peggiorare la situazione, perché gli ingredienti grassi restano sulla pelle ostruendo i pori. 16. **Prova una maschera facciale.** Puoi trovarne un'ampia scelta in farmacia e nei supermercati ben forniti; quelle con olio di melaleuca, argilla o amamelide riducono l'infiammazione cutanea che causa brufoli dolorosi. 17. **Chiedi consiglio al dermatologo in merito ai farmaci contro l'acne se il problema persiste.** Esistono molte medicine, creme e lozioni studiate appositamente per controllare i disturbi acneici o risolverli completamente. Ad esempio, alcuni medici prescrivono la pillola anticoncezionale perché limita l'azione degli ormoni che causano gli sfoghi dei brufoli; parla con il dermatologo o il medico di famiglia per trovare la soluzione migliore per la tua situazione.
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Come Diventare una Persona Sicura e Avere Successo nella Vita
Il momento in cui ti arrivi a sentirti dispiaciuto per la storia della tua vita è quello in cui consenti a una visione negativa di impadronirsene completamente. Reagisci velocemente alle prime avvisaglie e modifica la tua forma di pensiero. Per trasformarti in una persona carica di sicurezza e audacia, avrai bisogno di portare alla luce un po' di coraggio, una buona dose di sfrontatezza e la volontà di migliorare il corso della tua vita. 1. **Apprezza te stesso.** Essendo sempre troppo severo nei tuoi confronti, ti renderai la vita più difficile. Non meriti tutta quella negatività costante e, sebbene sia importante concentrarti sul tuo auto-miglioramento, non è corretto che sia la tua autostima a farne le spese. Di' a te stesso che sei una persona fantastica, che può riuscire in qualsiasi cosa desidera. Ogni qualvolta compare un pensiero critico o negativo, respingilo con uno positivo "Sì, ma sono sano/intelligente/capace, etc." Ripeti questo esercizio con regolarità per un effetto ideale. 2. **Comprendi cosa desideri dalla tua vita.** Qualsiasi sia il numero di anni che ti sei lasciato alle spalle, 80 o 10, puoi trarre il massimo dalla vita che ti attende dandoti una direzione da seguire. Quindi, che cosa ne vuoi fare della tua vita? Vuoi intraprendere una nuova carriera, un nuovo affare, un nuovo hobby o un nuovo ruolo di volontario? Vuoi un nuovo partner? Vuoi dei nuovi amici? Vuoi perdere o acquisire peso? Vuoi vivere un'avventura? Semplicemente vuoi riuscire a mettere ordine nella tua vita? 3. **Qualsiasi sia il desiderio, fissarlo nella mente ti aiuterà a focalizzartici e a muoverti nella sua direzione.** 4. **Pianifica i tuoi passi.** Prendi un quaderno e una penna, uno che tu possa portare sempre con te. D'ora in avanti, metti per iscritto tutti i tuoi programmi, compiti e pensieri relazionati al futuro. Scrivi nel dettaglio come intendi iniziare a intraprendere le attività a cui aspiri, includendo ogni particolare relativo a budget, viaggi, strumenti, etc. 5. **Trasforma i tuoi obiettivi in azioni.** Inizia lentamente e muoviti verso un traguardo realizzabile. Una volta raggiunto, muoviti verso un secondo obiettivo realizzabile. Acquisendo maggiore fiducia, comincia ad affrontare gli obiettivi più complessi che ti sei posto. Ogni volta che raggiungi un traguardo, premiati con un piccolo regalo. 6. **Ricorda che tu sei la persona più importante della tua vita.** Hai bisogno di prenderti cura di te e di apprezzarti. Non si tratta di essere egoista, più ti prenderai cura della fiducia che hai in te stesso e di risolvere i tuoi problemi, più libero sarai di assistere gli altri nella ricerca del loro cammino, concedendo il tuo tempo, le tue competenze e le tue abilità con generosità. 7. **Credi nelle tue capacità e nella persona che sei.** La sicurezza aumenta e si sviluppa quando ti dai la possibilità di esprimerti in ciò che ti riesce bene. Si incrementa quando smetti di buttarti giù e inizi a riconoscere le tante cose buone riguardo a te stesso. Inoltre migliora quando lasci andare tutte le aspettative altrui nei tuoi confronti. 8. **Realizza che gli altri hanno i loro problemi.** Talvolta potrà sembrarti che le persone tentino di ostacolarti, denigrando i tuoi sforzi e facendoti sentire male con te stesso. Le critiche sono all'ordine del giorno, ma non tutte sono costruttive e non tutte sono volte al tuo benessere. Impara a distinguere le battute taglienti il cui unico scopo è quello di impedirti di raggiungere il tuo potenziale dalle opinioni di coloro che realmente desiderano aiutarti a prendere la direzione corretta. Riuscirci potrebbe richiedere un po' di tempo, ma ne vale la pena, e il tuo stesso istinto imparerà a differenziare un consiglio sincero da un semplice tentativo di ostruzione. Ricorda che molti altri si stanno facendo carico dei propri problemi di fiducia in se stessi, e alcuni di loro sono insicuri a tal punto da provare a passarti le proprie preoccupazioni.
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Come Realizzare una Treccia a Maglia
La maglia a trecce è un tipo di lavoro a maglia in cui diversi strati di filo si sovrappongono l'uno sull'altro per creare un intreccio dalla trama più sofisticata. Sebbene il risultato finale sembri piuttosto complesso, il procedimento è molto semplice una volta che sai come fare. 1. **Monta 18 punti sul ferro di sinistra.** Assicurati di usare un ferro che si adatti allo spessore del filo utilizzato, che è indicato sul retro dell'etichetta del gomitolo. 2. **Segui questo schema per le successive quattro righe.** Al termine di ogni riga, inverti il lavoro in modo che il ferro su cui si trovano i punti sia sulla mano sinistra e quello libero sulla mano destra. Riga 1: lavora sei punti a rovescio, sei punti a dritto, poi nuovamente sei punti a rovescio. Riga 2: lavora sei punti a dritto, sei a rovescio, poi sei a dritto. Riga 3: lavora sei punti a rovescio, sei a dritto, poi sei a rovescio. Riga 4: lavora sei punti a dritto, sei a rovescio, poi sei a dritto. 3. **Lavora i primi sei punti a rovescio.** Dopo aver montato i punti e lavorato le prime quattro righe, puoi cominciare a realizzare la treccia. Inizia lavorando i primi sei punti a rovescio. È importante tirare lievemente il lavoro dopo ogni punto. In questo modo si allenta la rigidità della maglia e si previene la formazione di buchi, tensioni sul tessuto, eccetera. 4. **Sposta i successivi tre punti a dritto dal ferro principale a quello ausiliario a due punte.** Procurati un ferro ausiliario della stessa misura dei ferri da maglia, altrimenti lo spessore della trama potrebbe non essere omogeneo. Se non hai un ferro ausiliario, puoi usare un ferro da maglia a due punte, oppure anche una matita o una penna. Ricordati però che in questo modo si possono creare delle imperfezioni nella trama. 5. **Sposta il ferro ausiliario sul davanti o sul retro del lavoro a maglia.** Il suo posizionamento determina il verso della treccia. Se vuoi fare in modo che la treccia giri verso sinistra, metti il ferro ausiliario sul davanti del lavoro. Questo viene chiamato incrocio verso sinistra. Se vuoi che la treccia giri invece verso destra, posiziona il ferro ausiliario dietro il lavoro; questo si chiama incrocio verso destra. 6. **Lavora i successivi tre punti sul ferro da maglia.** Lascia i primi tre punti sul ferro ausiliario: li lavorerai nel passaggio successivo. È questo che crea la "piega" della treccia. 7. **Lavora a dritto i tre punti in sospeso sul ferro ausiliario.** Evita di tirarli troppo. Al contrario, cerca di mantenere il ferro ausiliario più vicino possibile al resto del lavoro; questo faciliterà il lavoro a maglia successivo. 8. **Lavora a rovescio gli ultimi sei punti, quindi inverti il lavoro.** Metti il ferro ausiliario da parte, e lavora gli ultimi punti a rovescio sul ferro da maglia. Una volta finito, inverti il lavoro in modo che il ferro con tutti i punti si trovi sulla mano sinistra, e quello libero sulla mano destra. 9. **Segui questo schema per i tre ferri successivi.** Per queste tre righe non utilizzerai il ferro ausiliario. Questo creerà la parte curva della treccia, chiamata "righe di intreccio". Riga 1: lavora sei punti a dritto, sei a rovescio, poi sei a dritto; Riga 2: lavora sei punti a rovescio, sei a dritto, quindi sei a rovescio; Riga 3: lavora sei punti a dritto, sei a rovescio, poi sei a dritto. 10. **Ripeti la treccia.** Lavora sei punti a rovescio e inserisci il ferro ausiliario nei successivi tre punti. Lavora tre punti a dritto sul ferro da maglia e tre sul ferro ausiliario. Termina con altri sei punti a rovescio. 11. **Ripeti le righe di intreccio.** Dopo ciascuna serie di tre righe di intreccio, lavora una treccia. Ricorda di posizionare il ferro ausiliario ogni volta dallo stesso lato (sul davanti o sul dietro del lavoro). 12. **Finito.**
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Come Prenderti Cura di un Gatto Cieco
Talvolta la vecchiaia, una malattia o una ferita possono portare il tuo amato gatto alla cecità. Per quanto sia doloroso sia per te che per lui, ciò non implica la fine di una vita felice e appagante. Anzi, il tuo micio si abituerà alla nuova situazione e anche tu potrai fare tanto affinché continui a vivere bene. Per prenderti cura di un gatto cieco, portalo a visita dal veterinario, mantieni la casa in ordine e trova altri modi per giocare con lui. Continua a leggere l'articolo per avere ulteriori informazioni su come accudire un gatto cieco. 1. **Fissa un appuntamento dal veterinario.** Se sospetti che il tuo gatto sia diventato cieco, fissa subito un appuntamento dal veterinario. Alcuni problemi di cecità sono reversibili se trattati tempestivamente. Per esempio, se la causa è l'ipertensione, grazie all'assunzione quotidiana di determinati farmaci può recuperare la vista e prevenire anche ulteriori problemi di salute. Assicurati di farlo controllare regolarmente dal veterinario, anche se hai l'impressione che stia in salute. La diagnosi precoce e le cure possono impedirgli di diventare cieco. 2. **Fai attenzione ai sintomi tipici della cecità.** A volte questi animali perdono la vista nell'arco di alcuni giorni, settimane o mesi. Quando diventano quasi o completamente ciechi, è possibile incominciare a notare qualche stranezza nel modo di agire. Osserva il tuo gatto per scoprire se non vede. Ecco alcuni comportamenti che indicano problemi di cecità: Sembra confuso nell'ambiente circostante. Urta contro i mobili e altri oggetti. Non salta né scende più con la stessa facilità di prima. Sembra restio a muoversi o ad avventurarsi all'aperto. Strofina o strizza gli occhi. 3. **Ispeziona gli occhi del gatto per verificare se presenta i sintomi della cecità.** Se il comportamento del tuo micio ti porta a sospettare che non sia più capace di vedere, controlla i suoi occhi per valutare se hanno un aspetto diverso dal solito. Sebbene l'animale non manifesti alcun segno che indichi un'eventuale perdita della vista, è necessario esaminare regolarmente questi organi per verificare se presentano i primi sintomi della cecità. Alcuni tra i più comuni includono: Occhi che non reagiscono alla luce, pupille dilatate. Occhi che sembrano offuscati, infiammati o sbiaditi. Occhi che lacrimano o acquosi. 4. **Riduci al minimo gli ostacoli in casa.** Dal momento che all'inizio potrebbe può avere qualche difficoltà a muoversi in casa, dovresti fare del tuo meglio per eliminare gli ostacoli presenti nelle varie stanze. Mantenendo il pavimento sgombro aiuterai il tuo amico peloso a muoversi senza urtare contro gli oggetti. Ecco qualche suggerimento per diminuire gli ostacoli in casa: Lasciare i mobili laddove si trovano. Mantenere la casa pulita e in ordine. Insegnare ai bambini a togliere i giocattoli una volta che hanno finito di usarli. 5. **Mantieni la tranquillità in casa.** Dal momento che il tuo gatto non può più far uso della vista per capire se qualcosa o qualcuno rappresenta una minaccia, i rumori forti potrebbero spaventarlo di più rispetto a quando poteva vedere. Pertanto, aiutalo a tranquillizzarsi e a sentirsi protetto evitando di fare chiasso e invitando gli altri a fare altrettanto. Se accidentalmente ti capita di produrre un rumore forte, cerca di confortare il tuo gatto accarezzandolo e parlandogli a bassa voce. Ecco altri suggerimenti per mantenere la tranquillità in casa: Alzarsi lentamente dalla sedia invece di saltare all'improvviso. Se la casa è a più livelli, salire le scale per parlare con qualcuno invece di gridare. Evitare di sbattere le ante degli armadi e le porte. 6. **Parla col tuo gatto.** Dato che non può più vederti quando entra in una stanza, è consigliabile acquisire l'abitudine di mormorare o chiacchierare da solo per fargli sapere dove ti trovi. Potrebbe anche sentirsi più sicuro e rilassato se sussurri e parlotti in sua presenza. In questo modo eviterai che si impaurisca quando vuoi accarezzarlo. Annunciando la tua presenza, sarà meno probabile che si spaventi quando sente la mano sulla schiena. 7. **Prendi in considerazione la necessità di aumentare le misure di sicurezza all'esterno.** Se il tuo gatto era abituato a uscire prima di diventare cieco, resta con lui il più possibile quando si avventura fuori casa. Se lo accompagni man mano che riscopre la vita all'aria aperta, potrai evitare eventuali incidenti pur consentendogli di godersi le belle giornate all'aria aperta. Prova a tenerlo in una zona recintata del giardino quando desidera uscire. Così facendo, potrai ridurre al minimo le possibilità che si faccia male o si smarrisca. Considera la possibilità di usare un'imbracatura e un guinzaglio per gatti per evitare che si allontani eccessivamente, mettendosi in pericolo. Se non riesci a tenerlo sotto controllo mentre sta fuori, non lasciarlo uscire. 8. **Segui le raccomandazioni fornite dal veterinario.** Se al tuo gatto è stata diagnosticata una patologia che richiede cure, farmaci o altre misure speciali, cerca di seguire le istruzioni del veterinario. Se la sua cecità è correlata a una malattia, non migliorerà finché non sarà guarito. Contatta immediatamente il veterinario se le sue condizioni peggiorano o non si riprende nonostante la terapia. Tieni conto che alcune forme di cecità non sono reversibili, malgrado l'intervento medico. Il tuo gatto potrebbe rimanere cieco per il resto della sua vita, ma sarà comunque in grado di vivere bene. 9. **Gioca col tuo micio.** È pur sempre un gatto normale. Anche se ha perso la vista, avrà ancora voglia di fare tutto ciò che piace ai felini, come giocare. Quando intendi acquistare un giocattolo, cercane uno studiato appositamente per i gatti non vedenti. Inoltre, passa dai giochi basati sulla vista a quelli basati sui suoni. Tutto ciò che produce fruscii, scricchiolii, piccoli rimbombi o che può essere colpito può servirgli come nuova forma di divertimento. Prova a comprare giocattoli che squittiscono come i topi o che cinguettano come gli uccelli. Potrebbe divertirsi a giocare inseguendo il rumore che producono. 10. **Prenditi cura del tuo gatto** Spazzolalo regolarmente, dagli da mangiare cibi nutrienti, concedigli ogni tanto qualche delizioso bocconcino e portalo regolarmente dal veterinario affinché lo visiti. Presta particolare attenzione al naso e alle orecchie, dal momento che sono diventati gli organi che gli facilitano la vita. Posiziona il cibo e l'acqua nello stesso posto in cui da sempre è abituato a trovarli. Considera la possibilità di aggiungere una seconda lettiera in modo che possa raggiungerla più facilmente per espletare in tempo i suoi bisogni. Magari ha qualche difficoltà a trovare il contenitore da quando ha perso la vista.
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Come Scaricare un File APK dal Google Play Store
I file APK vengono utilizzati per installare app e programmi sui dispositivi Android (smartphone e tablet). È possibile memorizzare i file APK sullo smartphone, sul tablet, sul computer o nel cloud per limitare lo spazio occupato o per eseguire l'installazione in futuro. Il Google Play Store non dà all'utente la possibilità di scaricare il file APK delle app che distribuisce, ma esistono alcuni siti web che offrono la possibilità di estrarre i file APK direttamente usando l'URL corrispondente del Play Store. Questo articolo spiega come scaricare il file APK di un'app scaricabile dal Google Play Store usando l'app web APK downloader. 1. **Accedi al Google Play Store toccando l'icona del tuo dispositivo Android.** È caratterizzata da un triangolo blu, verde, rosa e arancione rivolto verso destra. La puoi trovare nel pannello "Applicazioni". Se desideri scaricare il file APK sul computer, anziché direttamente sul dispositivo Android, visita il seguente URL: https://play.google.com/store. Ricorda che è possibile scaricare i file APK solo delle app che vengono distribuite gratuitamente. Non è possibile ottenere i file APK delle app a pagamento. 2. **Visualizza la pagina dell'app che vuoi scaricare.** Per eseguire una ricerca dell'app da scaricare digita il nome corrispondente all'interno dell'apposita barra visualizzata nella parte superiore dello schermo e premi il tasto della tastiera. Quando avrai trovato l'app, clicca sul nome corrispondente per avere accesso alla pagina con le informazioni dettagliate. 3. **Premi il pulsante per avere accesso al menu contestuale caratterizzato da tre puntini ⋮ collocato nell'angolo superiore destro dello schermo.** Verrà visualizzata una serie di opzioni. 4. **Scegli l'opzione Condividi dal menu.** All'interno di una piccola finestra di pop-up verranno visualizzate le opzioni di condivisione. 5. **Scegli la voce Copia negli appunti dl menu "Condividi".** È caratterizzata da un'icona raffigurante due fogli di carta stilizzata sovrapposti. L'URL della pagina dell'app in esame verrà copiato negli appunti di sistema. Se stai usando un computer, dovrai semplicemente selezionare l'intero URL visualizzato nella barra degli indirizzi del browser, cliccarci sopra con il tasto destro del mouse e scegliere l'opzione dal menu che apparirà. 6. **Visita l'URL https://apps.evozi.com/apk-downloader usando un browser internet.** Adesso che hai copiato l'URL della pagina dell'app che vuoi scaricare puoi usare l'app APK Downloader del sito web Evozi per scaricare il file APK corrispondente sullo smartphone, sul tablet o sul computer. In alternativa, puoi usare un altro sito web che offra una funzione simile come il sito APK Combo. I passaggi da seguire sono molto simili indipendentemente dal sito web che andrai a usare. Eseguendo una veloce ricerca con Google otterrai un elenco esaustivo degli APK downloader forniti da diversi siti web. 7. **Incolla l'URL della pagina del Google Play Store relativa all'app da scaricare all'interno del campo di testo visualizzato nella parte superiore dello schermo.** Tieni il dito premuto sul campo di testo che mostra un indirizzo di esempio (o cliccaci sopra con il tasto destro del mouse se stai usando un computer) e scegli l'opzione dal menu che apparirà. L'URL che hai copiato in precedenza apparirà nel campo indicato. 8. **Premi o clicca sul pulsante blu Generate Download Link.** In questo modo il sito provvederà a individuare l'app da scaricare e a creare un link che ti permetterà di eseguire il download del file APK corrispondente. È possibile scaricare solo un file APK all'ora. Ricorda che non tutte le app possono essere scaricate tramite il sito web Evozi. 9. **Tocca o clicca sul pulsante verde Click here to download.** È posizionato sotto al pulsante blu. In questo modo il file APK dell'app in oggetto verrà scaricato sul tuo smartphone, tablet o computer.
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Come Interpretare l'Emogas Analisi
Il tuo medico può svolgere un emogas analisi se mostri sintomi di squilibri nei livelli di ossigeno, anidride carbonica o del pH, come confusione o difficoltà respiratorie. Questo test misura i livelli parziali di quelle sostanze utilizzando un piccolo campione di sangue. Da queste informazioni, il medico può capire se i tuoi polmoni trasportano l'ossigeno nel sangue ed eliminano l'anidride carbonica in modo efficiente. I valori possono anche indicare alcune patologie, come insufficienze cardiache o renali, overdose di farmaci o diabete non controllato. Il tuo medico è la persona che meglio può interpretare i risultati del test, ma anche tu puoi trarre alcune indicazioni analizzandoli. Interpreta i risultati del test leggendoli attentamente e considerando altre informazioni. 1. **Valuta i risultati con il tuo medico.** Il modo migliore per interpretare i valori dell'emogas analisi è parlare con il tuo dottore. Lui è in grado di comprendere le informazioni e i risultati meglio di chiunque altro. Fare una valutazione da solo può portarti a una diagnosi errata o a delle complicazioni dovute ai trattamenti che sceglierai. Chiedi al medico di rispondere a tutte le tue domande sui singoli livelli e su quello che suggeriscono. Chiedi al medico di spiegarti tutti i valori singolarmente, illustrando che cosa viene misurato e qual è il significato dei risultati specifici. Chiedi al medico di confrontare i valori precedenti con quelli nuovi, in modo da giudicare meglio il tuo stato di salute. 2. **Osserva il valore del pH.** Questo numero misura la quantità di ioni di idrogeno nel sangue e può indicare patologie come broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), asma, gravidanza, chetoacidosi diabetica (CAD), malattie ai polmoni, al fegato o uso di droghe. L'intervallo dei valori normali per il pH è da 7,35 a 7,45. Se il pH è sotto 7,35, hai il sangue acido, che può essere provocato da ostruzioni delle vie respiratorie, BPCO, asma, disturbi respiratori del sonno e patologie neuromuscolari. Se il pH supera 7,45, potresti soffrire di alcalosi, un potenziale sintomo di stimolazione del sistema nervoso centrale, malattie ai reni, anemia grave, uso di droghe o gravidanza. 3. **Controlla i livelli di bicarbonato, o HCO3.** I tuoi reni producono bicarbonato e aiutano a regolare il normale pH del sangue. I livelli normali di bicarbonato rientrano tra 22 e 26 milliEquivalenti per litro (mEq/L). Uno squilibrio può indicare patologie come insufficienze respiratorie o epatiche e anoressia. Un livello di HCO3 inferiore a 24 mEq/L indica acidosi metabolica. Può essere il risultato di patologie come diarrea, insufficienza epatica e malattie ai reni. Un livello di HCO3 superiore a 26 mEq/L indica alcalosi metabolica. Può essere il risultato di disidratazione, vomito e anoressia. 4. **Esamina il valore di PaCO2.** La pressione parziale dell'anidride carbonica misura la quantità di questo gas nel sangue. Il livello normale è tra 38 e 45 mmHg. Uno squilibrio può indicare shock, insufficienza renale o vomito cronico. Se il livello di PaCO2 è inferiore a 35 mmHg soffri di alcalosi respiratoria. Questo indica che il livello di anidride carbonica nel sangue è troppo basso e può essere un sintomo di insufficienza renale, shock, chetoacidosi diabetica, iperventilazione, dolore o ansia. Se il livello di PaCO2 supera 45 mmHg soffri di acidosi respiratoria. Questo significa che il livello di anidride carbonica nel sangue è troppo alto e può essere un sintomo di vomito cronico, deficienza di potassio, BPCO o polmonite. 5. **Valuta il valore di PaO2.** La pressione parziale dell'ossigeno misura l'efficienza del trasferimento di questo gas dai polmoni al sangue. Il livello normale è tra 75 e 100 mmHg. Uno squilibrio può indicare anemia, avvelenamento da monossido di carbonio o anemia falciforme. 6. **Nota la saturazione dell'ossigeno.** La capacità dell'emoglobina di trasportare l'ossigeno ai globuli rossi è definita saturazione dell'ossigeno. Il livello normale è tra 94 e 100%. Uno squilibrio può indicare i problemi seguenti: Anemia Asma Difetti cardiaci congeniti BPCO o enfisema Stiramenti dei muscoli addominali Collasso polmonare Edema polmonare o embolia Apnea del sonno 7. **Considera farmaci e droghe.** Alcuni fattori, come lo stato di salute, le terapie farmacologiche che segui e l'ambiente in cui vivi possono influenzare i risultati dell'emogas analisi. Se fai uso di una delle sostanze seguenti, considera che possono alterare i valori del test: Anticoagulanti, inclusa l'aspirina Droghe illecite Tabacco o fumo passivo Tetraciclina (antibiotico) Steroidi Diuretici 8. **Considera la tua posizione geografica.** La quantità di ossigeno nell'aria diminuisce con l'altezza rispetto al livello del mare e può influenzare i risultati dell'emogas analisi. Se vivi a un'altitudine di 900 metri o superiore, considera questo fattore nell'interpretazione del test. Chiedi al medico di fare una correlazione tra la pressione parziale dell'ossigeno e la zona in cui vivi oppure considera che i livelli normali di saturazione scendono all'80-90% tra i 3000 e i 4500 metri. L'alcalosi respiratoria è spesso associata ai viaggi in montagna. L'iperventilazione in particolare è molto comune quando l'ascesa è troppo rapida e non è stato dedicato tempo sufficiente all'acclimatazione. 9. **Pensa alle tue condizioni di salute attuali.** Molte patologie, dall'insufficienza epatica alla febbre possono alterare i risultati dell'emogas analisi. Considera questi fattori nell'interpretazione del test e parlane con il tuo medico. Le patologie seguenti possono creare squilibri nei normali livelli di gas nel sangue: Febbre Iperventilazione Overdose di farmaci Infortuni alla testa o al collo Disturbi respiratori, come asma o BPCO Insufficienza cardiaca congestizia Insufficienza renale Diabete Disturbi del sangue, come l'emofilia 10. **Confronta i risultati del test con gli esami precedenti.** Se non è la prima volta che ti sottoponi all'emogas analisi, compara i risultati. In questo modo puoi notare delle differenze che suggeriscono la comparsa di un nuovo problema o il miglioramento di uno già esistente. Ricorda di discutere del paragone anche con il tuo medico.
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Come Baciare in Molti Modi Differenti
Sei stufo del bacio alla francese? Vuoi mettere un po' di pepe nella tua vita sentimentale? Che tu sia un baciatore dalla grande esperienza, o in processo di diventarlo, ecco una serie di modi nuovi ed eccitanti per baciare la tua partner. Segui i nostri consigli! 1. **Il bacio "con scambio".** Si tratta di un metodo "avanzato" e divertente che dovresti provare solo se hai già acquisito una certa esperienza. Durante il bacio, uno dei partner dovrebbe avere in bocca una caramella alla cannella e l'altro una caramella alla menta. Iniziate a baciarvi alla francese. Lentamente, scambiatevi le caramelle uno nella bocca dell'altra. Continuate lo scambio fino a quando non sentite il bisogno di respirare o, fino a quando non si sono sciolte del tutto. Il bacio "con scambio" può essere fatto con qualsiasi caramella, ma fate attenzione a non soffocarvi. Se ti senti nervoso, inizia il bacio usando una sola caramella ed esercitati il più possibile nell'intercambio. 2. **Il bacio "con gusto".** Prima di iniziare mettiti in bocca una gomma "gustolungo" e procedi al bacio alla francese. Mentre vi baciate, passatevi la gomma fino a quando non notate che ha perso completamente il suo sapore! Scegli una gomma dal sapore "afrodisiaco", come la fragola o la menta forte. 3. **Il bacio "drink".** Fai un sorso del tuo drink preferito, che può essere alcoolico o analcolico. Inizia a baciare il tuo partner e passagli il liquido lentamente nella bocca. Fai dei sorsi piccoli se non vuoi spruzzarlo dappertutto. Il tuo primo tentativo dovrebbe essere fatto con un liquido trasparente, per evitare imbarazzanti macchie dovute all'uscita accidentale del liquido dalla bocca. 4. **Il bacio "freddo".** Fai dei piccoli sorsi di una bevanda ghiacciata, o mastica per qualche secondo un cubetto di ghiaccio fino a quando noti che la bocca è gelata. Bacia il tuo partner e "stuzzicalo" con la lingua fredda. Se lo fai correttamente sentirai un "brivido" eccitante. 5. **Il bacio alla "Pop Rocks".** Il Pop Rocks è un tipo di caramella frizzante che "scoppietta" nella bocca. Mettine un po' nella bocca e bacia il tuo partner alla francese. Entrambi avvertirete una piacevole e curiosa sensazione. 6. **Il bacio "con respiro".** Si tratta di un bacio perfetto per le situazioni più "hot". Tu e il tuo partner dovreste mantenere la bocca socchiusa e appoggiare delicatamente le labbra l'uno sull'altra. Inizia a condividere la sua respirazione. Puoi muovere la testa per provare differenti sensazioni. Si tratta di un bacio estremamente sexy, che crea le condizioni per spingersi "un po' più in là" del semplice bacio. Ricordati che il "respiro caldo" è differente dal "respiro freddo". Respirare dalla gola porterà alla fuoriuscita di aria calda, mentre soffiare attraverso le labbra creerà aria fredda. Ovviamente entrambi i partner devono avere l'alito fresco prima di "imbattersi" in questo tipo di bacio. 7. **Il bacio "subacqueo".** Può essere complicato, ma ne vale la pena. Prima di tutto, tu e il tuo partner dovete trattenere il respiro. In seguito dovreste immergervi nell'acqua con i polmoni pieni d'aria. Iniziate a baciarvi e condividete l'aria il più possibile. Scambiatevi i ruoli: prima ti immergi tu e dopo fai immergere prima il tuo partner. Fai attenzione con questo metodo. È possibile che tu beva acqua se non lo fai bene. Inizia sempre con le labbra leggermente socchiuse e ben appoggiate sulle labbra del partner. 8. **Il bacio "sottovuoto".** Si tratta di un bacio molto divertente. Bacia il tuo partner con la bocca aperta e risucchia l'aria così forte da privargliene, creando una specie di "sottovuoto". Anche in questo caso, occhio all'alito! 9. **Il bacio "con masticazione".** Non si tratta di un bacio per "i deboli di cuore". Prima di tutto il tuo partner dovrebbe infilare la lingua profondamente nella tua bocca. A questo punto, dovresti iniziare a mordicchiarla. Per aggiungere un elemento in più, prova a succhiare anche la punta della lingua. Fate a turno. Scambiatevi i ruoli: una volta mordicchiato sufficientemente la lingua del partner, infilala tu nella sua bocca e goditi il bacio. 10. **Il bacio "con contatto".** Un metodo adatto agli esperti baciatori alla francese. Durante il bacio, tu e il tuo partner dovreste toccarvi reciprocamente con la punta della lingua. Il bacio dovrebbe avvenire fuori dalla bocca, in modo da poter ruotare la lingua liberamente per un piacere maggiore. Questo tipo di bacio può essere stupendo, ma può anche offendere la gente che ti circonda. Baciarsi in pubblico è un conto, ma far vedere a tutti il contatto delle vostre lingue è ben diverso. 11. **Il bacio "con risucchio".** Si tratta di un bacio molto seducente. Invece di praticare un semplice bacio alla francese, succhia leggermente il labbro superiore o inferiore del partner mentre vi baciate. Fallo per qualche secondo su un labbro e poi passa all'altro. Anche in questo caso, scambiatevi i ruoli. Non cercate di succhiarvi il labbro entrambi allo stesso tempo. Sarebbe davvero complicato! 12. **Il bacio "con controllo del mento".** Afferra il mento del tuo partner con l'indice, il medio e il pollice. In questo modo potrai muovergli la testa nella direzione che vuoi. Afferrando il mento puoi baciare in qualsiasi modo, non solo alla francese. Prova a giocare con la lingua e le labbra il più possibile. 13. **Il bacio "estremo".** Questo tipo di bacio dovrebbe essere fatto con cautela, ma se praticato correttamente, può dare al partner delle sensazioni incredibili. Prima di tutto, mordi delicatamente le labbra del tuo partner in un punto; in seguito, cerca di morderlo in altri punti esplorando tutta la bocca con decisione. Dovresti provare questa tecnica con una persona che hai baciato già spesso in precedenza, anche perchè non tutti si sentono a loro agio quando vengono morsi. 14. **Il bacio "al piede".** Baciare i piedi del partner è un gesto allo stesso tempo erotico e romantico. Prima di iniziare, assicurati di avere il consenso del partner, poichè alcune persone non si sentono a loro agio quando si tratta dei piedi. In seguito, assicurati che il partner abbia i piedi puliti. Inizia baciando lentamente le dita e passa in seguito al piede. Mentre baci il piede del tuo partner, prova a fargli anche un delicato massaggio. Soffia delicatamente sul piede nel frattempo. Non baciare il piede del tuo partner se ha indossato tutto il giorno della scarpe da ginnastica; i suoi piedi potrebbero essere sudati e sporchi. Il miglior momento per farlo è proprio dopo la doccia. Se sai che il tuo partner vuole sperimentare questo tipo di bacio, assicurati di avere le unghie dei piedi tagliate e curate. 15. **Il bacio sulla fronte.** Non si tratta di un bacio erotico, ma serve a dimostrare affetto o a dare la buona notte. Strofina delicatamente le labbra sulla fronte del tuo partner. Se ha i capelli lunghi, tirali all'indietro mentre lo fai. 16. **Il bacio "all'eschimese".** È molto semplice. Strofina il tuo naso su quello del partner e non dimenticarti di sorridere. 17. **Il bacio sulla guancia.** È un buon modo per salutarsi e darsi l'arrivederci. 18. **Il bacio "a farfalla".** Avvicina il tuo viso a quello del partner fino a quando le tue sopracciglia non lo tocchino. Sbatti ripetutamente gli occhi per creare "l'effetto ali di farfalla".
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Come Effettuare un Pagamento in Negozio con PayPal Usando un iPhone o un iPad
Questo articolo spiega come effettuare acquisti nei negozi usando l'account di PayPal su iPhone o iPad. È possibile effettuare gli acquisti in molti negozi pagando direttamente con l'app di PayPal oppure tramite Apple Pay a cui è possibile collegare l'account di PayPal. 1. **Avvia l'app di PayPal su iPhone o iPad.** È caratterizzata da un'icona blu al cui interno è visibile la lettera "P" bianca. Normalmente è collocata direttamente sulla Home del dispositivo. Ricorda che non tutti i negozi accettano PayPal come metodo di pagamento. 2. **Esegui l'accesso al tuo account.** Inserisci le credenziali per effettuare il login (o identificati digitando il tuo PIN segreto), quindi premi il pulsante. 3. **Scorri la schermata apparsa verso il basso e scegli l'opzione Beni e Servizi.** È caratterizzata da un'icona blu raffigurante la vetrina di un negozio stilizzata. Se è la prima volta che usi questa funzionalità dell'app di PayPal, dovrai premere il pulsante quando richiesto. Se non hai configurato l'app di PayPal per poter accedere ai servizi di localizzazione del dispositivo, dovrai farlo adesso seguendo le istruzioni che appariranno sullo schermo. 4. **Seleziona il negozio dove ti trovi.** Digita il nome del negozio all'interno del campo di testo collocato nella parte superiore dello schermo, quindi selezionalo dall'elenco dei risultati che apparirà. Se il negozio non è presente nell'elenco, significa che non accetta i pagamenti diretti tramite l'app di PayPal. 5. **Seleziona il metodo di pagamento.** Se non vuoi utilizzare il metodo di pagamento predefinito del tuo account, selezionalo per visualizzare le altre opzioni del menu, quindi scegli il metodo di pagamento che vuoi utilizzare. 6. **Mostra al cassiere il codice di pagamento.** L'addetto del negozio verificherà la sua validità e provvederà a completare il pagamento. 7. **Avvia l'app Impostazioni dell'iPhone.** Normalmente è collocata direttamente sulla Home del dispositivo. La procedura descritta in questo metodo spiega come collegare il proprio account di PayPal a Apple Pay in modo che il costo degli acquisti venga scalato dall'account di PayPal. Ricorda che non tutti gli esercizi commerciali accettano i pagamenti tramite Apple Pay. 8. **Tocca il tuo nome.** È visualizzato nella parte superiore dello schermo del dispositivo. 9. **Seleziona la voce iTunes Store e App Store.** 10. **Tocca il tuo ID Apple.** È collocato nella parte superiore dello schermo. Verrà visualizzato un nuovo menu. 11. **Seleziona Visualizza ID Apple.** È la prima opzione del menu apparso. 12. **Inserisci il tuo codice di sicurezza oppure identificati tramite il Touch ID.** Dopo che ti sarai autenticato verrà visualizzata la schermata relativa al tuo account Apple. 13. **Seleziona la scheda Pagamento e spedizione.** Verrà visualizzato un elenco dei metodi di pagamento. 14. **Seleziona la voce PayPal.** È visualizzata all'interno della sezione "Metodi di pagamento". 15. **Scegli l'opzione Accedi a PayPal.** 16. **Segui le istruzioni che appariranno sullo schermo per eseguire l'autenticazione del tuo account di PayPal e abbinarlo al tuo ID Apple.** In questo modo PayPal verrà configurato come metodo di pagamento predefinito di Apple Pay. 17. **Usa Apple Pay per effettuare gli acquisti nei negozi convenzionati e poter pagare con l'account di PayPal.** I passi da compiere variano in base al modello di iPhone in tuo possesso: : posiziona il tuo dito sul Touch ID, quindi colloca la parte superiore dell'iPhone a una distanza inferiore ai 2-3 cm dal lettore Apple Pay. Quando il pagamento sarà completo vedrai apparire la parola "Fine" sullo schermo dell'iPhone. premi due volte il pulsante laterale del dispositivo, esegui l'accesso usando il tuo codice (o usa il riconoscimento tramite Face ID), quindi colloca l'iPhone a una distanza inferiore ai 2-3 cm dal lettore Apple Pay. Quando il pagamento sarà completo, vedrai apparire la parola "Fine" sullo schermo dell'iPhone.
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Come Applicare un Rossetto Scuro
Le labbra scure e sensuali sono perfette per creare un trucco intenso. Che tu voglia realizzare un make-up particolare per una serata fuori o provare qualcosa di nuovo, un rossetto scuro può aiutarti a fare bella figura. Per sfoggiarlo al meglio, è importante eseguire un'applicazione perfetta. Non lasciarti intimorire dalle tonalità più intense: con qualche piccolo suggerimento, potrai applicare i rossetti scuri come un truccatore esperto. 1. **Esfolia le labbra.** Se sono spaccate o screpolate, il rossetto apparirà disomogeneo e irregolare. Per evitarlo, esfoliale, in modo da assicurarti che siano lisce prima dell'applicazione. Puoi comprare uno scrub in profumeria o provare un metodo fai da te. Più lisce sono le labbra, più facile sarà applicare il rossetto. 2. **Applica un balsamo labbra.** Una volta esfoliate, rendile ancora più setose applicando un velo di balsamo. Ti aiuterà a mantenerle idratate, inoltre farà in modo che la stesura del rossetto avvenga in maniera facile e uniforme. Dopo averlo messo, lascialo assorbire per un paio di minuti. 3. **Lavati i denti prima di applicare il rossetto.** Questo passaggio non è strettamente relazionato all'applicazione, ma è fondamentale. Infatti, non potrai lavarti i denti dopo aver messo il rossetto, altrimenti rovinerai il trucco. Impossibile evitare di lavarli, perché la colorazione scura attirerà l'attenzione sulla bocca, quindi non è il caso di avere l'alito cattivo. Di conseguenza, prima di cominciare, lavali bene. 4. **Applica il rossetto con un pennellino per labbra.** Con un prodotto del genere, il segreto sta nella precisione. Invece di applicarlo direttamente dallo stick, meglio aiutarsi con un pennellino per le labbra. Puoi comprarlo in profumeria o un negozio di make-up. 5. **Applica il rossetto con il pennello seguendo la forma delle labbra.** Per ottenere un risultato naturale, applicalo al centro delle labbra, quindi procedi verso l'esterno, in modo che diventi progressivamente più chiaro a mano a mano che ti avvicini agli angoli esterni. 6. **Applica un velo di cipria sulle labbra.** Messo il rossetto, tampona delicatamente le labbra con un fazzoletto. A questo punto, picchietta dolcemente una cipria trasparente o nude con le dita. Ti aiuterà a fissare il primo strato di rossetto e a fare aderire meglio il secondo. 7. **Fai una seconda passata di rossetto.** Con la seconda applicazione ti assicurerai di farlo durare per tutta la giornata o la serata. Mettilo seguendo esattamente la stessa procedura descritta in precedenza. Aiutati sempre con il pennello. Verifica di aver eseguito un buon lavoro e che il risultato sia perfettamente uniforme. Se vuoi, puoi anche delineare il contorno labbra con una matita dello stesso colore. Ti aiuterà a risaltare e a definire il bordo delle labbra. In alternativa, applica un correttore sul contorno labbra con un pennellino apposito, in modo da definire meglio lo stacco con la pelle circostante. 8. **Scegli un rossetto che equilibri il tuo sottotono di pelle.** Per capire quali sono i rossetti scuri che fanno al caso tuo, devi innanzitutto definire il tuo sottotono. Se è freddo, equilibralo con un rossetto caldo. Se è caldo, scegline uno freddo. Se non sei sicura di quale sia il tuo sottotono, leggi questo articolo. Se fai acquisti in un negozio di trucchi, non esitare a chiedere aiuto per scegliere la tonalità giusta. 9. **Decidi se usare un rossetto lucido o opaco.** Solitamente i colori matte sono preferibili per i trucchi da giorno, mentre quelli lucidi sono più indicati per la sera. Dal momento che si tratta di un colore forte e scuro, l'effetto lucido può essere un po' troppo intenso per il giorno, ma queste regole possono sempre essere infrante. Scegli dunque il finish che preferisci. 10. **Prova il rossetto prima di comprarlo.** Non sempre è possibile, ma cerca di testarlo. Se fai acquisti in un negozio di trucchi, potrai usare il tester. Applicalo con un cotton fioc e specchiati. Il tono giusto dovrebbe illuminare l'incarnato. Prenditi tutto il tempo necessario per trovare la colorazione che ti valorizza meglio. Passa il cotton fioc su una parte del tester che non sembra essere stata toccata, in modo da evitare di entrare a contatto con germi.
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Come Bere il Latte se lo Odi
A molte persone, semplicemente, non piace il latte. Non importa quanto vengano sbandierate le sue proprietà benefiche per le ossa e quante altre persone riescano a berlo come se fosse acqua. Coloro che non lo sopportano affermano che ha un cattivo odore, un sapore terribile e che il modo in cui viene prodotto non invoglia al consumo. Alcune persone lo odiano a tal punto che hanno i conati di vomito alla sola vista di un bicchiere di latte. Potrebbero esserci delle volte che non puoi evitarlo, perché i tuoi genitori, amici o il tuo coniuge insistono che tu beva la tua dose giornaliera di latte, oppure stai viaggiando e non hai alternative. Se odi il latte ma sei forzato a berlo, ecco qualche suggerimento per renderlo meno ripugnante. 1. **Raffreddalo.** Il latte a temperatura ambiente è considerato peggiore, per sapore, rispetto a quello freddo appena tolto dal frigorifero. 2. **Quale tipo di latte devi bere?** Se stai bevendo quello intero, sappi che il latte scremato anche parzialmente ha un sapore più sopportabile. Molte persone riescono a berne un bicchiere, ma un secondo potrebbe essere troppo forte o con un sapore diverso. Puoi valutare di bere quello di soia, di cocco o anche altre varianti, in base a come lo consumi. 3. **Aromatizzalo.** Forse puoi trovare il latte un po’ più gradevole se vi aggiungi qualche ingrediente delizioso come delle polveri per milkshake, uno sciroppo, un succo o anche della frutta per farne un frullato. Usa qualunque cosa di gustoso trovi in dispensa o sul tavolo del buffet per migliorare il sapore del latte! 4. **Bevilo direttamente dalla bottiglia o dal cartone per rendere la cosa divertente.** Aggiungi un succo, frullalo con della frutta o aggiungi una purea di frutta. Approfitta di qualunque cibo ti piaccia per mascherarne il sapore. Se hai in casa delle polveri per un milkshake istantaneo, aggiungine un cucchiaino in più rispetto a quanto raccomandato sulla confezione, così da nascondere il gusto del latte il più possibile. Fondi il tuo cioccolato preferito nel bicchiere di latte, potresti non riuscire neppure a distinguere il sapore del latte. Certamente però non si tratta di una colazione molto sana! Per coloro che non amano il cioccolato, c’è lo sciroppo di fragola! Avrai un latte rosso e buonissimo! 5. **Ignoralo.** Tappati il naso quando lo bevi, avrà un impatto minore sulle tue papille gustative. Cerca di farlo scivolare direttamente in gola senza trattenerlo troppo in bocca. Il sapore sarà cento volte peggiore se continuerai a rigirarlo nella bocca. In alternativa, sii davvero sfacciato e prometti di consumare il latte se si trova all’interno di una torta o nei biscotti (l’ultimo livello di mascheramento del sapore!) 6. **Assorbi più latte possibile con un altro alimento.** Ad esempio intingi del pane, dei biscotti e lascia che assorbano il latte. 7. **Rendi minima la dose.** Versane il meno possibile nella tua tazza di cereali e usa il bicchiere più piccolo che hai in casa per bere il latte. Consumarne poco lo rende meno sgradevole. Bevine solo un cucchiaino per volta. In questo modo il sapore non è così forte e lo confinerai in una zona piccola della bocca. 8. **Fallo seguire da qualcosa di saporito.** Se bevi in fretta il latte, poi mangia qualcosa che ti piace, così ti sbarazzi del suo retrogusto. Ad esempio bevi il tuo bicchiere di latte e poi mangia subito un biscotto o una mela. 9. **Sostituiscilo.** Se sei costretto a consumare il latte per il fatto che fa bene alla crescita delle ossa o come fonte di calcio, trova un sostituto che abbia le stesse proprietà e fai un discorso chiaro ai tuoi genitori, al coniuge, al medico o al tuo nutrizionista in merito ai benefici del latte non animale e dei sostituti. Esistono molti prodotti derivati dalla soia, dal riso e dall’avena che sono arricchiti con calcio e altri nutrienti.
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Perché la ventola di raffreddamento del computer continua a girare alla massima velocità? 10 consigli per risolvere il problema.
Se le ventole di raffreddamento del computer entrano in funzione al massimo regime di rotazione, potrebbe essere un segnale preoccupante. Normalmente significa che il computer si è surriscaldato, problematica che può essere causata da diversi fattori. Tuttavia, esiste una soluzione per ogni tipo di causa e in questo articolo vengono prese tutte in considerazione. Prosegui nella lettura per scoprire perché le ventole di raffreddamento del tuo computer entrano spesso in funzione e risolvere il problema. 1. **Se la griglia di aspirazione dell'aria della ventola di raffreddamento è ostruita da qualcosa, il computer non sarà in grado di mantenere una temperatura di esercizio ottimale.** In questo scenario, la ventola di raffreddamento inizierà a girare alla massima velocità nel tentativo di abbassare la temperatura interna del computer. Se hai la cattiva abitudine di usare il computer appoggiandolo su una superficie morbida, come un cuscino, un lenzuolo o il letto, il flusso d'aria generato dalla ventola potrebbe essere ridotto o addirittura nullo. Anche lavorare al computer appoggiandolo su una superficie irregolare, come una pila di libri, può interferire negativamente con il flusso d'aria generato dalla ventola di raffreddamento, interrompendolo completamente nel peggiore dei casi. Per fare in modo che la ventola di raffreddamento si spenga o torni a girare a una velocità normale, posiziona il computer su una superficie di lavoro piana e solida, come un tavolo, una scrivania o il piano della cucina. In questo modo rimarrà spazio sufficiente fra il fondo del computer e la superficie di lavoro per fare respirare la ventola di raffreddamento. Normalmente le griglie di aspirazione dell'aria delle ventole di raffreddamento dei laptop sono posizionate lungo il fondo o uno dei lati della scocca. Questi punti nevralgici devono sempre rimanere liberi da ostruzioni per permettere alle ventole di lavorare in modo corretto ed efficiente. 2. **Sporcizia, residui e polvere possono accumularsi sulle pale della ventola di raffreddamento riducendo sensibilmente il flusso dell'aria o, nei casi più gravi, danneggiandola.** In questo scenario, la ventola sarà costretta a girare a un regime più elevato per compensare la mancanza d'aria. Se è passato diverso tempo dall'ultima volta che hai pulito l'interno del computer (si tratta di un'attività di cui è molto facile dimenticarsi), potrebbe essere la causa del problema. Fortunatamente, in questo caso la soluzione è molto semplice. Acquista una bomboletta di aria compressa online o in un negozio di elettronica. Punta l'ugello della bomboletta in direzione della griglia della ventola di raffreddamento (normalmente è posizionata sul fondo del computer o lungo uno dei lati) e usa il getto d'aria per eliminare polvere e sporcizia. 3. **In questo scenario, il processore del computer sarà sottoposto a un duro lavoro che come conseguenza diretta genera un surriscaldamento.** Con l'aumentare del calore emesso dal processore la ventola di raffreddamento, per compensare, dovrà girare molto più velocemente del normale e per intervalli di tempo sempre più lunghi finché la temperatura non sarà rientrata nei limiti normali. Qualsiasi videogioco che usa la realtà virtuale o animazioni e dettagli grafici estremamente elaborati genera un grande carico di lavoro per la CPU e la GPU del computer. In questo caso, per ripristinare il normale funzionamento della ventola di raffreddamento occorre semplicemente chiudere il programma e fare una pausa. Non appena la temperatura interna del computer o del processore sarà tornata alla normalità la ventola di raffreddamento si spegnerà o tornerà a girare a un regime molto basso e chiudere l'applicazione o il videogioco che stai usando agevolerà questo passaggio. 4. **Questo tipo di elaborazioni genera un carico di lavoro elevato per il processore del computer.** Per compensare la quantità di calore generata dal lavoro extra della CPU, la ventola di raffreddamento dovrà iniziare a girare a una velocità più alta. Fortunatamente, si tratta di un problema temporaneo. La soluzione consiste nell'attendere che il computer abbia completato la fase di compressione del file video e lasciargli qualche minuto per ripristinare la temperatura normale di esercizio. La ventola di raffreddamento dovrebbe fermarsi, o tornare a girare a velocità limitata, automaticamente in pochi secondi o qualche minuto. Se dopo che sono trascorsi diversi minuti dal completamento del processo di compressione del file la ventola continua a girare alla massima velocità, significa che la causa del problema è un'altra. 5. **In questo caso il carico di lavoro del processore del computer è molto alto, il che costringerà la ventola di raffreddamento a girare molto più forte del normale e per un periodo di tempo prolungato.** Se stai navigando nel web e in background sono in esecuzione diverse applicazioni, incluso magari anche un videogioco, chiudi tutti i programmi che non stai usando attivamente. In questo modo il carico di lavoro del computer verrà ridotto sensibilmente e la ventola di raffreddamento potrà spegnersi o tornare a girare a velocità limitata. 6. **Spyware, virus e altre tipologie di malware costringono il processore a un carico di lavoro aggiuntivo che genera una quantità di calore superiore al normale, obbligando di conseguenza la ventola di raffreddamento a girare a una velocità più elevata per cercare di mantenere la temperatura interna del computer nei limiti corretti di funzionamento.** Se hai il sospetto che questa sia la causa del tuo problema, esegui una scansione dell'intero sistema alla ricerca di virus e malware usando un programma apposito. Al termine della scansione segui le istruzioni che ti verranno impartite per eliminare qualsiasi minaccia rilevata. Usa un software antivirus prodotto da società come Norton, McAfee, Trend Micro o Kaspersky. 7. **Una batteria di seconda mano o prodotta da una sottomarca potrebbe contribuire a surriscaldare il computer.** In questo caso, la ventola di raffreddamento sarà costretta a girare più velocemente del normale per cercare di mantenere la temperatura interna nei limiti consentiti. Se di recente hai sostituito la batteria originale del laptop con una prodotta da una sottomarca, prova a installare una batteria della stessa marca del computer o consigliata dal produttore. Questo modello di batterie è stato progettato e costruito specificatamente per il tuo computer e con lo scopo di contenere al minimo la generazione di calore. Per essere ancora più tranquillo, usa solo caricabatterie certificati e consigliati dal produttore. 8. **Di recente ti è caduto il computer o hai danneggiato involontariamente un componente hardware?** In questo caso, potrebbe essere la causa del problema che costringe la ventola di raffreddamento a girare più velocemente o per un periodo di tempo prolungato. Se hai il sospetto che la causa sia questa, valuta di portare il computer in un centro di riparazione autorizzato. La soluzione potrebbe essere molto più semplice di quello che pensi, ma nel caso peggiore potresti dover acquistare un computer nuovo. Controlla la scocca esterna del computer alla ricerca di crepe, ammaccature e rotture. La presenza di questi problemi esterni potrebbe essere il segnale di un danno ai componenti interni. 9. **Se nell'ambiente in cui ti trovi fa molto caldo, la ventola del computer entrerà in funzione alla massima velocità nel tentativo di abbassare la temperatura interna del computer.** La temperatura esterna o quella nella stanza in cui ti trovi ha un impatto anche sulla temperatura di esercizio del computer. Un computer non dovrebbe mai raggiungere la temperatura di 70 °C. Quando tale limite si avvicina, la ventola di raffreddamento entra in funzione per tutto il tempo necessario ad abbassare la temperatura del dispositivo. Per ripristinare il normale funzionamento della ventola di raffreddamento (e abbassare la temperatura interna del computer), sposta il laptop in un luogo più fresco. Puoi scegliere di spostarti in un'area climatizzata (in un cui è attivo un impianto di aria condizionata) oppure all'interno della casa se stai lavorando in giardino. Cerca sempre di evitare di utilizzare il computer in luoghi con una temperatura superiore ai 35 °C Valuta di scaricare e installare un'app in grado di rilevare la temperatura interna del computer. Se stai usando un PC Windows, puoi provare l'app Speccy. Nel caso di un Mac, prova a usare iStat Pro. 10. **Il BIOS è l'acronimo inglese di "Basic Input/basic Output System".** Si tratta di un componente di base di tutti i computer il cui scopo è quello di gestire l'avvio del dispositivo e controllare la comunicazione e il flusso di dati fra il sistema operativo e le varie periferiche (stampanti, mouse, tastiere ed eventualmente lettore di floppy disk). Se la versione del BIOS è datata e non viene aggiornata da tempo, potrebbe causare il problema di funzionamento della ventola di raffreddamento. Per impedire che la ventola di raffreddamento continui a girare ad alta velocità per un periodo di tempo prolungato, prova ad aggiornare il BIOS del computer, se è disponibile una nuova versione. 11. **Il sistema operativo del computer potrebbe avere un bug che causa il surriscaldamento del dispositivo.** In questo scenario, la ventola di raffreddamento sarà costretta a rimanere in funzione per un periodo di tempo superiore al normale nel tentativo di raffreddare il dispositivo. Non si tratta di un problema molto comune, ma in passato si è già verificato, quindi prova a verificare anche questa possibile causa se non sei sicuro di quale sia l'origine del tuo problema alla ventola di raffreddamento. Per risolvere il problema, scarica l'ultima versione del sistema operativo e installalo. Durante la fase di download e installazione il computer potrebbe surriscaldarsi nuovamente, ma in questo caso si tratta di un comportamento normale. La situazione si dovrebbe risolvere automaticamente in pochi minuti una volta che l'aggiornamento è stato installato.
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Come Nascondere la Tastiera Dopo Avere Finito di Scrivere su un Dispositivo Android
Questo articolo spiega come nascondere la tastiera dopo averla usata su un telefono o un tablet con sistema operativo Android. 1. **Apri un'applicazione che consenta di usare la tastiera.** Puoi aprirne una qualsiasi, come Facebook, Messaggi o un'applicazione di appunti. 2. **Premi sull'area di digitazione.** In questo modo verrà aperta la tastiera. 3. **Scrivi qualcosa nell'area di digitazione.** Puoi scrivere tutto quello che desideri. 4. **Tocca il pulsante per tornare indietro sul dispositivo.** L'icona corrisponde a una freccia puntata verso sinistra e si trova in fondo allo schermo (in fondo a sinistra o in fondo a destra). La tastiera verrà così nascosta. Il pulsante per tornare indietro può essere un tasto vero e proprio o trovarsi sul touch screen. Premi sull'area di digitazione per visualizzare di nuovo la tastiera.
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Come Evitare di Ubriacarsi
Ubriacarsi è davvero molto facile, mentre bere senza perdere la lucidità è molto più arduo. Puoi mettere in atto diverse tecniche per cercare di smettere completamente di bere – o comunque di bere con moderazione. La cosa più importante da ricordare è di rispettare le tue convinzioni; se hai deciso di non ubriacarti, ricorda che è una tua scelta e di nessun altro. 1. **Bevi un solo drink alcolico in un'ora.** La bevanda può essere un cicchetto, una birra, un bicchiere di vino o un cocktail. Qualunque cosa sia, cerca di rispettare il ritmo di un bicchiere ogni ora. Questa tecnica ti aiuta a non ubriacarti, perché il fegato ha il tempo di metabolizzare l'alcool ed espellerlo dall'organismo. Se ti attieni a tale programmazione, puoi bere di tanto in tanto, pur rimanendo sobrio. Sorseggia lentamente la bevanda. Cerca di gustarla, invece di tracannarla d'un fiato. 2. **Datti un limite per la serata, in base alla tua tolleranza all'alcol.** Una volta deciso il numero massimo di drink per quella sera, rispettalo. Se sai benissimo che ti ubriachi con tre birre, allora devi consumarle distanziante fra loro, in modo da non perdere la lucidità. Ogni persona è in grado di gestire e tollerare l'alcool in maniera diversa, quindi non esiste una giusta quantità a cui attenersi. Se hai dubbi, sappi che la regola generale indica tre bevande per gli uomini e due per le donne. Quando vai al bar, porta con te solo denaro contante al posto della carta di credito o debito: in questo modo dovrai necessariamente smettere di bere, una volta finiti i soldi. Tieni presente che le donne si ubriacano prima degli uomini, per questioni di metabolismo. Maggiore è il tuo peso corporeo, maggiore è – in genere – la quantità di alcool che devi bere per sentirti ubriaco. 3. **Bevi in maniera consapevole.** Goditi la bevanda per il sapore del drink, non per l'effetto inebriante. Gusta sia il sapore sia l'aroma di ciò che bevi, invece che trangugiarlo tutto d'un fiato. Scegli una bevanda costosa, ma davvero buona, perché sarà l'unico drink della serata. Qualunque sia il prodotto che hai acquistato, sorseggialo apprezzandone ogni sfumatura. Di tanto in tanto porta il bicchiere alle labbra e inclinalo. Invece di bere, limitati a inalarne l'aroma. Gusta il liquido mentre lo deglutisci. Se non vale la pena assaporarlo, allora non vale la pena berlo. Ogni individuo ha la propria tolleranza all'alcol, quindi bevi per te stesso e non per provare qualcosa o per stare al passo con un amico. 4. **Cerca di consumare un bicchiere di acqua prima di ogni drink e fra un alcolico e l'altro.** L'acqua aiuta ad assorbire e metabolizzare l'alcol; inoltre hai qualcosa da sorseggiare prima di riempire di nuovo il bicchiere. Sorseggia l'acqua lentamente per dilatare i tempi fra le bevande alcoliche. 5. **Smetti di bere e mangia qualcosa.** Il cibo, diversamente da quanto si crede, non ti impedisce di ubriacarti; tuttavia dilata i tempi necessari all'alcool per raggiungere il cervello. Gli alimenti, inoltre, ti fanno sentire sazio, in modo da non essere tentato di continuare a bere. 6. **Preparati dei cocktail per diluire l'alcolico.** Quando consumi l'alcol, limitati alle bevande miscelate che puoi controllare. Ad esempio, prendi solo mezzo shot al posto di uno intero e diluiscilo riempiendo il resto del bicchiere con una bibita o un altro liquido. In questo modo ti senti coinvolto nella festa, ma eviti di bere troppo o troppo in fretta. Prova una "panaché", cioè una birra leggera mescolata con una bibita (in genere la gassosa) per gustarti un po' di alcool, ma in maniera responsabile. 7. **Trova un partner.** Informati se qualche amico sta cercando di bere poco come te per non ubriacarsi. In questo modo potete controllarvi a vicenda, limitandovi cortesemente se uno dei due sembra aver perso il controllo. Inoltre è più semplice restare sobri, se tutti attorno a te lo sono e hai un amico nelle tue stesse condizioni. 8. **Sii consapevole di ciò che bevi.** Non limitarti ad accettare i drink che ti vengono offerti, soprattutto alle feste. Sebbene la regola di un drink all'ora sia una buona linea guida, i cocktail miscelati che vengono preparati alle feste possono essere anche molto forti. Inoltre sono anche molto dolci, cosa che maschera il contenuto di alcool. Se ti ritrovi in una situazione simile, limitati a consumare birra, vino oppure preparati da solo i tuoi cocktail. Non mischiare alcolici di natura differente come liquori, birra e vino nella stessa serata. Questo rende molto più difficile sapere con esattezza quanto alcool stai consumando. 9. **Fai della moderazione un'alleata strategica.** In fin dei conti, se bevi alcool, ti ubriacherai certamente. Una volta che le sostanze chimiche sono nel tuo corpo, verranno filtrate naturalmente dal fegato e ti arriveranno in testa attraverso il sangue. Bere in maniera responsabile è la maniera migliore per tenere tutto sotto controllo. Detto questo, i consigli che seguono dovrebbero aiutarti a mitigare un po' gli effetti e prevenire una sbronza dopo aver bevuto qualche birra. 10. **Mangia degli snack ricchi di grassi mentre bevi.** Continua a masticare qualche snack; i grassi ti aiuteranno a creare una sorta di cuscinetto contro l'alcool. Delle valide opzioni includono: Fast food Noci Pizza Gelato e frullati (i derivati del latte aiutano anche a rallentare gli effetti dell'alcool) 11. **Mangia una cucchiaiata di lievito di birra per annullare parte degli effetti dell'alcool.** Una piccola cucchiaiata di lievito è in grado di metabolizzare l'alcool nello stesso modo del fegato e limita la sensazione di ubriachezza. Ti basta mescolare il lievito in acqua o in uno yogurt e consumarlo prima di iniziare a bere. Sebbene l'effetto non sia molto evidente, in linea generale questo "trucco" può abbassare il tasso alcolemico del 20-30%. Il lievito evita all'organismo di assorbire parte dell'alcool, ma impedisce, da solo, che tu possa ubriacarti. Nota tuttavia che non è ancora scientificamente provato al 100% che l'uso del lievito di birra sia davvero efficace in questo contesto. 12. **Incrementa gradualmente la tua tolleranza all'alcool.** Più lo bevi regolarmente, più velocemente il tuo corpo si abitua all'effetto. Per arrivare a ubriacarti sarà necessario più alcool e questo ti permetterà di bere magari qualche drink in più prima di arrivare alla sbronza. Più ne bevi, più alto sarà il tuo livello di tolleranza. Un paio di bicchierini ogni sera potrebbero rendere più semplice il fatto di bere restando sobri. Non è ovviamente consigliabile bere semplicemente come "allenamento" per incrementare la propria tolleranza. Può naturalmente portare a diventare alcolisti, con tutte le conseguenze del caso, problemi di salute compresi. 13. **Diluisci i tuoi drink, specialmente i cocktail.** Metti più bibita e meno alcool. Ti permette comunque di bere, ma allo stesso tempo diminuire la quantità di alcool, mantenendoti sobrio. Puoi mischiare la birra con la gassosa per preparare una "Panaché", come menzionato nel sesto passaggio della prima parte di questo articolo. 14. **Prendi un bicchiere di latte prima di bere alcolici e un altro durante la serata.** Latte e derivati creano una sorta di barriera sullo stomaco, impedendo così che possa assorbire l'alcool. Ovviamente arriverà alla fine nel tuo corpo, ma ci impiegherà un po' più, permettendo al fegato di smaltirne un po' prima che quello che rimane entri in circolo. Le bevande gassate potrebbero distruggere questa patina creata dal latte, quindi questo metodo potrebbe non essere adatto per birra o cocktail mischiati con bibite gassate. Come per molti altri rimedi, l'efficacia non è del tutto provata scientificamente. Ma a detta di tanti, sembra che il latte abbia comunque un effetto positivo. 15. **Cerca di essere sicuro della tua decisione.** L'alcool non è adatto a tutte le persone e, certamente, non è una "scelta di vita sana". Per questa ragione non sentirti "debole" o "noioso" solo perché non vuoi bere. Se sei consapevole e sicuro delle ragioni che ti hanno condotto a dire "no" all'alcool, sarai in grado di rispettare la decisione anche nelle situazioni più complicate. Se sei giunto alla conclusione che non desideri assumere alcool, qualunque sia il motivo, rispettala. Cedere alla tentazione e concedersi "solo un drink" è spesso l'inizio di una spiacevole serata. Non sei tenuto a dare alcuna spiegazione della tua scelta. L'alcool è una droga e non un modo di vivere o una filosofia. Se non vuoi bere, non c'è altro che tu debba aggiungere. 16. **Evita le situazioni che portano al consumo di alcolici.** Recarsi nei bar o andare alle feste significa esporsi alla tentazione, soprattutto se stai cercando di smettere o cedi facilmente alla pressione del gruppo. Suggerisci ai tuoi amici delle serate alternative, trovate altri luoghi da frequentare oppure organizza altre attività, invece di restare seduto a un tavolo a bere. Non è necessario evitare le persone che consumano alcool, ma verifica che non ci sia una forte cultura del bere che possa tentarti o induca gli altri a spingerti a "unirti al gruppo". Informa in anticipo i tuoi amici più intimi della tua decisione. Esponi le tue ragioni e chiedi loro di aiutarti a restare sobrio, così saranno dalla tua parte prima che la festa inizi. 17. **Impara a rifiutare i drink in modo sicuro e rapido.** Quando qualcuno ti chiede se vuoi bere, la risposta migliore è un semplice e deciso "No, grazie". Anche se questa frase è più che sufficiente, spesso le persone ti spingono a motivare il tuo rifiuto oppure ti implorano di bere qualcosa con loro. A questo punto ribadisci la tua volontà di non bere con un onesto "No". Ricordati di mantenere un buon contatto visivo mentre pronunci queste parole con fermezza: "Non bevo più, grazie" "Questa sera tocca a me guidare" "Sono allergico all'alcool!"; questa è una perfetta risposta scherzosa per alleggerire l'atmosfera mentre rifiuti il drink. 18. **Tieni in mano un'altra bevanda.** Questo gesto, in genere, è sufficiente per convincere i presenti a non offrirti altri drink. Non importa cosa sia, ma una bibita o altre bevande frizzanti sono perfette per dare l'impressione di consumare alcool anche se non è così. Parla con il barista e fagli sapere che non vuoi bere alcolici. Dagli comunque la mancia e ringrazialo per averti servito dell'acqua e una bibita. Se qualcuno è particolarmente insistente, accetta il drink e tienilo semplicemente in mano. A questo punto, puoi sentirti libero di allontanarti senza berlo e molti nemmeno se ne accorgeranno. 19. **Trova delle attività alternative al semplice "ubriacarsi".** Ci sono meno possibilità che tu beva molto, se ti trovi in un posto con diverse distrazioni, come il cibo, dei giochi come le freccette, il bowling o il biliardo, oppure se vai a un concerto. Inoltre hai maggiori probabilità di dimenticare gli alcolici se le luci sono accese, il luogo non è affollato e ti senti a tuo agio. Accertati che la gente abbia qualcosa da fare o argomenti di cui discutere, così che il consumo di alcool sia solo un'attività "di sottofondo" e non il principale motivo della serata. 20. **Se la pressione sociale diventa eccessiva, vattene.** Se vieni costantemente infastidito dalle offerte per bere e la cosa sta rovinando la tua serata, allora è tempo di andarsene. Il consumo di alcool non è – e non dovrebbe diventare – un hobby o un'attività per passare il tempo. Se la gente attorno a te si limita solo a bere, a ubriacarsi e non rispetta la tua decisione di restare sobrio, allora devi lasciare la festa. 21. **Trova dei metodi per evitare la tentazione.** Se sai che finirai per bere più del dovuto, ricorri a delle tecniche che ti ricordino di fermarti. Riporta alla mente i motivi per cui non vuoi ubriacarti e ripensa alla ragione per cui è tanto importante per te trascorrere la serata da sobrio. Ecco alcuni suggerimenti: Usa il trucco dell'elastico. Metti un elastico di gomma attorno al polso; ogni volta che sei tentato di bere tiralo e rilascialo per darti un colpetto e per avere un "promemoria" che ti riporti sulla retta via. Chiedi a un amico di ricordarti quando hai bevuto abbastanza. Dovrebbe essere una persona che non beve o che è molto brava a riconoscere i propri limiti e a fermarsi per tempo; potrebbe essere anche un membro della famiglia. Distraiti. Vai a ballare, parla con qualcuno per un po' oppure gioca a biliardo. Concediti delle ricompense, ad esempio un po' di shopping sfrenato, il tuo piatto preferito, un film al cinema o chiama un amico lontano ogni volta che riesci a non bere.
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Come Parlare ai Tuoi Polli
Sei affezionato ai tuoi polli del cortile e vorresti essere in grado di comunicare con loro? È incredibilmente semplice e puoi imparare in un giorno! La maggior parte di questo "linguaggio" può essere appreso semplicemente ascoltando e osservando i tuoi animali. 1. **Ascolta attentamente e osserva cosa stanno facendo i tuoi polli quando emettono un certo suono.** 2. **Una chioccia istintivamente fa determinati versi per i suoi pulcini quando è con loro.** È come se dicesse: "Vieni qui, ho trovato qualcosa da mangiare, gratta qui, o giocaci." Emette il suono come una chioccia normale ma con una differenza molto netta. Il suo sarà un "Kruk Kruk," con un rotolamento della r simile a certi accenti spagnoli. Anche i galli spesso emettono questo suono per la stessa ragione delle galline madri, come una sorta di: "Ehi, ho trovato del cibo, venite a mangiare." Puoi farlo anche tu quando vuoi dare loro degli avanzi o qualcosa da mangiare o se devi richiamarli tutti all’ordine perché hai visto una volpe in agguato nelle vicinanze. 3. **Se sei lontano dalle tue galline, puoi insegnare loro un modo per avvicinarsi quando le chiami.** Puoi chiocciare in modo piuttosto simile alla chiamata del cibo, basta dire, "ChickchickchickchickCHICKIES!" Generalmente è meglio usare un tono più alto quando si fa questo verso. 4. **Puoi anche cantare come loro.** Sembra una sorta di: " craaaaaaaaaaaw cruk cruk crawwwwwww." Cantare per loro può essere qualsiasi tipo di suono di chioccia, basta emettere un tono di voce basso e tranquillo. 5. **I polli fanno anche dei suoni per avvisare di pericoli.** Probabilmente è impossibile imitarli, ma se ascolti attentamente puoi essere in grado di riconoscerli e intervenire prontamente per soccorrerli da eventuali guai in cui si stanno cacciando. A volte però questi suoni possono essere imitati. Sono utili anche se devi controllare che non ci siano falchi che potrebbero mangiare i pulcini. 6. **I polli sono in grado di imparare e, se usi costantemente un suono specifico per un compito (ad esempio, puoi dire "Avanzi!" quando porti fuori il cibo), risponderanno gentilmente**.
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Come Giocare ad Agar.io
Agar.io è un gioco multiplayer online in cui controlli una "cellula" e diventi la più grande mangiando quelle degli altri giocatori e il cibo. Sviluppare una tattica per giocare in modo efficace ti aiuterà molto nel corso delle partite e ti darà la possibilità di scalare le classifiche. 1. **Visita l'URL del gioco con il browser che preferisci.** In alternativa, puoi cercare "Agario" o "Agar.io" sui motori di ricerca, come Google, Yahoo! o Bing. Se vuoi giocare alla versione mobile di Agar.io e non a quella web, puoi scaricare l'applicazione dall'app store (Google Play, l'"App Store" di Apple, ecc.) del tuo smartphone. 2. **Scrivi un nome utente nel campo vuoto.** Puoi scegliere un nome personalizzato o uno associato con le skin esistenti. Alcuni nomi ti consentono di dare un aspetto particolare alla tua cellula. Le skin non hanno alcun effetto sul gioco e sono puramente un effetto cosmetico. Se preferisci un nome personalizzato, non otterrai una skin se non effettui l'accesso e acquisti una "Skin Premium". 3. **Impara a muovere la tua cellula.** Dovresti iniziare da questo aspetto del gioco, perché si tratta di quello principale. Per spostare la cellula, ti basta muovere il puntatore del mouse e indicare così una direzione. Più sei grande, più ti muovi lentamente e più è facile raggiungerti. 4. **Impara come sparare la tua "massa".** Questo ti consente di ridurre le tue dimensioni in modo da muoverti più velocemente o condividere la tua massa con gli altri. Per sparare parte della "massa" della tua cellula, basta premere il tasto "W" della tastiera. La massa sarà sparata nella direzione del puntatore del mouse. Imparare ad accelerare è una tecnica utilissima da apprendere. 5. **Dividi la tua cellula se necessario.** Se desideri spingerti in avanti per catturare qualcuno o mangiare un giocatore più piccolo di te, puoi dividere la tua cellula con la barra spaziatrice. Questa operazione permette di sparare metà della tua cellula nella direzione del puntatore del mouse, mangiando tutti i giocatori più piccoli sulla traiettoria. Per imparare a dividere la cellula nel momento giusto servono pratica e pazienza. 6. **Agar.io è come la catena alimentare.** Più ti trovi in basso, più è probabile perdere o essere mangiato. Le dimensioni della tua cellula sono molto importante e devi fare particolare attenzione ai giocatori con cui decidi di scontrarti. Le cellule più grandi hanno la capacità di mangiare quelle più piccole. Trova un modo per ridurre le loro dimensioni oppure scopri come crescere abbastanza in fretta per essere tu a mangiare gli altri per primo. Se le dimensioni di un'altra cellula sono uguali o molto simili alle tue, non potete mangiarvi. 7. **Abbatti i colossi!** In Agar.io, delle spine vengono generate per l'intera mappa. Usale per sconfiggere le grandi cellule che ti inseguono. Sparando della massa sulle spine con "W" le farai crescere. Una volta che sono cresciute abbastanza, si divideranno e lanceranno un proiettile nella direzione in cui stai mirando. Colpire con successo i nemici più grandi e farli esplodere li porta spesso a scappare per la paura di essere mangiati. Questo ti permette di salvarti e ti dà persino la possibilità di mangiarli e crescere a dismisura! 8. **Proteggi la tua cellula.** Se sei più grande dei Virus e/o delle "Spine verdi", toccarle ti farà esplodere in minicellule, dando a tutti i giocatori vicini a te la possibilità di mangiarti in poco tempo. Se sei di dimensioni inferiori o uguali alle spine, potrai nasconderti "al sicuro" al loro interno. Anche se le cellule più grandi possono mangiarti comunque se entrano nella spina, molto spesso non lo faranno, perché si separerebbero in moltissime cellule minuscole, rischiando di perdere la partita. 9. **Corri dei rischi.** Se trovi una preda da mangiare, fallo subito, sfruttando le tecniche descritte nell'articolo. Assicurati solo che si tratti di una cellula molto più piccola di te. 10. **Considera di fare squadra con altri giocatori, almeno temporaneamente.** Lo scopo del gioco è mangiare tutti per sopravvivere, ma alcune persone sono comunque disposte a formare alleanze. Di solito, nutrire qualcuno con la tua massa con il tasto "W" li porterà a ricambiare il favore. Questo può anche portarli ad aiutarti a mangiare altre cellule. Di solito, le alleanze hanno vita breve. Molte persone stringono solo patti temporanei; attenderanno il momento propizio per schierarsi con un altro giocatore o mangiarti. Le alleanze permanenti sono molto rare, quindi fai attenzione; Puoi premere la barra spaziatrice per donare una buona parte della tua cellula a qualcuno. Assicurati solo di non essere troppo più grande dell'altro giocatore o lo mangerai inavvertitamente. 11. **Considera le alleanze più grandi e a lungo termine.** Serve molto più impegno per formare un'alleanza ufficiale tra più giocatori. Esistono molti forum in cui la comunità di Agar.io, discute, condivide le proprie skin e, soprattutto, crea alleanze. Usa i forum a tuo vantaggio, creando una discussione per la squadra che vuoi creare. Informa tutti del nome della tua squadra quando ne hai trovato uno che ti piace. Con un bel nome è più facile attirare giocatori nel tuo clan. Evita i nomi inappropriati, volgari o che contengono informazioni personali su di te. Cerca su internet e in altre discussioni sui forum se il nome che hai scelto è già utilizzato da un'altra squadra. Copiare il nome di qualcun altro metterebbe sotto una cattiva luce la tua alleanza.
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Come Diventare più Muscoloso in Modo Naturale
In un mondo che sembra ossessionato dalla rincorsa a un fisico snello, è facile dimenticare che l'opposto (aumentare la massa muscolare) può essere un obiettivo di fitness altrettanto valido. Ottenere un corpo robusto e muscoloso può essere una sfida impegnativa ma molto gratificante. Con pazienza e adottando strategie naturali e sane, è possibile per chiunque diventare "grosso" nel lungo periodo. 1. **Cerca di allenarti 4-5 volte a settimana.** Non esistono scorciatoie; per diventare muscoloso devi lavorare duramente! Se non svolgi già regolarmente attività fisica, prova a inserire almeno quattro sessioni di allenamento nel tuo programma settimanale. Se preferisci, puoi allenarti ancora di più, ma ricorda che i muscoli devono avere la possibilità di riposare e rigenerarsi. Il percorso verso l'aumento della massa muscolare inizia dal calendario; dedica molto tempo al tuo obiettivo e vedrai i risultati sperati. Non esiste un allenamento perfetto, perché quello che funziona per una persona potrebbe non essere adatto a un'altra. Molti esperti della salute consigliano di fare attività fisica per circa 30 minuti - un'ora. Se rimarrai concentrato, questo tempo è più che sufficiente; tuttavia, alcune persone preferiscono sessioni più lunghe e di intensità minore. Il programma di allenamento descritto in precedenza dovrebbe essere adatto a quasi tutte le persone. Tuttavia, non è assolutamente l'unico esistente. Su internet, puoi trovare gratuitamente e con una semplice ricerca decine di stili di allenamento diversi. 2. **Usa esercizi con resistenza per aumentare la massa muscolare.** Per molte persone, questo significa semplicemente fare sollevamento pesi. Anche se si tratta di un ottimo modo per mettere su i muscoli, non è l'unico. Ad esempio, anche gli esercizi a corpo libero (piegamenti, addominali e plank) e quelli con le fasce elastiche sono allenamenti con resistenza. A prescindere dal programma che deciderai di seguire, se ti concentrerai soprattutto su questo tipo di esercizi, otterrai l'obiettivo dell'aumento della massa muscolare. Tradizionalmente, nel sollevamento pesi si ritiene che svolgere esercizi con alto carico e basso numero di ripetizioni porta all'aumento della massa muscolare, mentre compiere movimenti con basso carico e alto numero di ripetizioni conduce all'aumento del tono muscolare. Tuttavia, degli studi recenti sembrano suggerire che allenandosi fino ad arrivare al cedimento dei muscoli, sia possibile aumentare la loro massa con entrambi gli approcci. 3. **Non esagerare con gli allenamenti cardiovascolari.** Gli esercizi di questo tipo, come la corsa, la cyclette, il nuoto, l'ellittica e via dicendo, non fanno male, tutt'altro. Sono, in effetti, un allenamento eccezionale per il corpo e offrono moltissimi benefici alla salute fisica e a quella mentale. Tuttavia, se cerchi di aumentare la tua massa muscolare, dedicare troppo tempo all'attività cardiovascolare può essere controproducente. Questi esercizi, infatti, richiedono molto tempo ed energie e non sviluppano i muscoli grandi e massicci che speri di ottenere. Per questo motivo, faresti meglio a impiegare il tuo tempo sollevando i pesi. Cerca di non dedicare più di una o due sessioni a settimana all'allenamento cardiovascolare. Un metodo efficace per gestire la frequenza degli allenamenti cardiovascolari è riservarli alle giornate di riposo, cioè quelle in cui non hai in programma alcun esercizio con resistenza. In questo modo, non sprecherai tempo dedicato all'aumento della massa muscolare. 4. **Entra a far parte di un gruppo di allenamento.** Non riesci a rispettare il tuo programma? Mantieni alta la motivazione entrando a far parte di un gruppo di persone che amano il fitness! Diventando parte di una squadra, non avrai solo la possibilità di parlare con altre persone dei tuoi problemi, delle tue gioie e dei tuoi progressi, ma avrai anche una spinta ulteriore a non saltare un allenamento, perché i tuoi compagni ti faranno sentire più responsabile! La soluzione ideale è trovare amici o parenti disposti ad allenarsi con te. Se questo non è possibile, prova a iscriverti a una lezione nella tua palestra locale; si tratta di un'ottima opportunità per incontrare qualcuno! In alternativa, puoi metterti in contatto con un gruppo di esercizio. Esistono molte persone che si mettono d'accordo via internet per incontrarsi in palestra e allenarsi insieme. Cercando "Gruppo fitness (nome della tua città)" dovresti trovare le informazioni che cerchi. 5. **Riposati molto.** Per aumentare la massa muscolare, il tempo che passi a non allenarti è importante quanto quello con i pesi in mano. Se non concedi al corpo la possibilità di rigenerarsi, i muscoli non possono ricostruirsi in modo efficace dopo gli allenamenti. Ricorda, per ottenere muscoli di grandi dimensioni serve pazienza, quindi non esagerare; assicurati di dedicare al riposo almeno un giorno della settimana. Inoltre, assicurati di dormire per tutta la notte dopo ciascuna sessione di allenamento. Nell'uomo, gli ormoni della crescita (le sostanze che favoriscono l'aumento della massa muscolare) raggiungono i livelli più alti durante il sonno, quindi rinunciando a dormire dopo l'allenamento non fai altro che ridurre la capacità dell'organismo di costruire nuove fibre muscolari. 6. **Basa la tua dieta sulle proteine magre.** Le proteine sono i macronutrienti più importanti per aumentare la massa muscolare; sono le sostanze utilizzate dal corpo per costruire nuove fibre muscolari più forti a partire da quelle già esistenti. Per questo motivo, se desideri potenziare i muscoli, devi assicurarti di mangiare una quantità sufficiente di proteine magre. Le guide di fitness consigliano generalmente un apporto di circa 40-60 grammi di proteine per pasto (di più se ha già una massa muscolare particolarmente sviluppata). Per ottenere il massimo beneficio in fatto di aumento della massa muscolare senza assumere troppe calorie, prova a dare la priorità alle fonti di proteine magre. Gli esempi di questo tipo di alimenti includono: Carne bianca di pollo Tagli magri di maiale e manzo Fagioli Lenticchie Tofu, soia, eccetera Albumi d'uovo Latticini a basso contenuto di grassi 7. **Ottieni le energie dai carboidrati di farine integrali.** Oggi questi macronutrienti hanno una pessima reputazione, ma in realtà sono assolutamente fondamentali per uno stile di vita sano e dinamico. I carboidrati prodotti con farine integrali offrono energie di lunga durata in grado di saziarti, che ti permettono di arrivare fino a fine giornata (inclusi gli allenamenti). Le guide di fitness consigliano di mangiare circa 40-80 grammi di carboidrati per pasto. I carboidrati a base di farine integrali sono preferibili agli altri; i prodotti integrali utilizzano l'intera spiga di grano, che contiene più nutrienti e proteine rispetto al pane bianco, che ha una percentuale più alta di zuccheri. Ecco alcuni esempi di carboidrati sani: Pasta, pane, cracker, eccetera, integrali Riso integrale Quinoa Avena Legumi Inoltre, frutta e verdura possono essere considerate fonti di carboidrati sani (in particolare le verdure a foglia verde), ricche di vitamine e minerali. 8. **Goditi dei grassi sani.** Contrariamente a quanto si ritiene, "grasso" non è una parola tabù nel mondo del fitness. In effetti, consumare una bassa quantità di lipidi quotidianamente è un ottimo modo per creare una piccola e sana riserva di energia (che può aiutarti molto durante gli esercizi più duri). Tuttavia, è importante moderare l'apporto di grassi; non dovresti superare i 5-10 grammi per pasto. Alcune fonti di grassi sono più sane di altre. Evita quelli lavorati, che di solito troverai nelle merendine e che sono privi di nutrienti. Prova invece gli alimenti seguenti: Latticini Frutta secca Avocado Pesci grassi (sono anche un'ottima fonte di proteine) Uova 9. **Considera di assumere degli integratori.** Se conosci delle persone che si dedicano con serietà al sollevamento pesi, probabilmente le hai viste bere intrugli che somigliano a latte con cioccolato. Di solito, si tratta di integratori di proteine in polvere, come siero di latte, caseina o creatina. Anche se questi prodotti spesso contengono più proteine di quelle necessarie al corpo, possono essere utili nelle situazioni in cui è richiesto un surplus di proteine, ad esempio: All'inizio di un nuovo programma di allenamento Quando sottoponi il corpo ad allenamenti pesanti Durante la crescita (ad esempio durante l'adolescenza) Durante il recupero da un infortunio Se non hai la possibilità di assumere proteine da altre fonti (ad esempio perché sei vegano) , tuttavia, che assumere molte più proteine di quelle che servono all'organismo per lunghi periodi di tempo non è consigliato, perché può avere un effetto negativo sul fegato. 10. **Non sovraccaricare il corpo di troppo lavoro.** Se cerchi di aumentare la tua massa muscolare, l'allenamento dovrebbe diventare una delle componenti principali della tua vita. Tuttavia, non dovrebbe essere il tuo unico pensiero. Sforzandoti troppo ti stancherai, perderai la motivazione e sarai infelice, ma non è tutto; trascurando il riposo, sarà più difficile potenziare i muscoli. Se questo non bastasse, il pericolo più grande è che l'eccesso di allenamento può portare a gravi problemi di salute, tra cui: Stiramenti e strappi muscolari o ai legamenti, eccetera Dolori articolari Problemi alla spina dorsale In casi molto rari, attacchi cardiaci, infarti o aneurismi (se sei predisposto a queste patologie) Rabdomiolisi (si tratta di una patologia che può essere fatale; se avverti indolenzimento muscolare estremo e la tua urina è scura, consulta subito il medico) 11. **Non perdere il controllo delle tue abitudini alimentari.** All'inizio di un programma di allenamento per l'aumento della massa muscolare, la crescita improvvisa dei livelli di energia può far aumentare molto il tuo appetito, quindi potresti essere tentato di abbuffarti e mangiare tutto quello che vuoi. Non cedere a questa tentazione; puoi aumentare leggermente l'apporto calorico, ma esagerando assumerai un surplus di calorie che il tuo corpo convertirebbe in grasso. Nel lungo periodo, questo potrebbe farti diventare grosso, ma non nel senso sperato, quindi cerca di contenerti. In generale, ti sentirai più sazio se seguirai una dieta composta da proteine magre, cereali integrali, frutta, verdura e grassi sani come consigliato in precedenza. Al contrario, gli snack lavorati non sono in grado di riempirti la pancia per molto tempo. Questo significa che una dieta sana e naturale ti aiuterà a non mangiare troppo (anche se è possibile ingerire quantità eccessive di cibi sani). Per tenere sotto controllo le tue abitudini alimentari, prova a usare un'applicazione di conteggio delle calorie, come MyFitnessPal. 12. **Non ricorrere all'uso di farmaci o steroidi.** Se desideri disperatamente ottenere muscoli più grandi, potresti essere tentato di fare affidamento a scorciatoie illegali. Resisti a questo stimolo. Gli steroidi e le altre sostanze illecite possono permetterti di raggiungere più rapidamente i tuoi obiettivi, ma non giustificano i rischi per la salute a essi associati, che possono essere molto gravi. Ad esempio, gli steroidi anabolizzanti possono provocare i seguenti problemi di salute: Ipertensione Aumento del rischio di infarti e attacchi cardiaci Malattie al fegato Calvizie Pelle unta e acne (Negli uomini) Riduzione della conta degli spermatozoi, infertilità, riduzione della dimensione dei testicoli, aumento della dimensione del seno (Nelle donne) Aumento dei peli sul corpo, clitoride ipertrofico, voce bassa, riduzione della dimensione del seno
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Come Comprare Scarpe TOMS Online
Le scarpe TOMS sono vendute da un'organizzazione che dona un paio di scarpe a un bambino bisognoso per ogni paio di TOMS che compri per te. Le scarpe TOMS sono disponibili per uomo, donna e bambino in una varietà di stili, materiali e colori, e si possono comprare online direttamente dal sito ufficiale di TOMS: un bambino bisognoso riceverà delle scarpe gratis fra i 4 e i 6 mesi successivi al tuo acquisto. 1. **Determina la tua taglia di TOMS.** Le misure delle scarpe TOMS normalmente corrispondono alla misura che indossi più spesso e sono disponibili solo in larghezza media. Scegli una taglia di TOMS identica alla tua solita misura per scarpe classiche o eleganti. Lo stile e le misure delle TOMS sono molto simili a quelli delle scarpe casual o eleganti. Se porti 2 diverse misure a seconda dello stile della scarpa, scegli la misura più piccola quando compri delle TOMS. Probabilmente le scarpe si allargheranno un po' col tempo dopo averle indossate. Per esempio, se sei una donna e indossi il 37 e il 38, compra delle TOMS di taglia 37. 2. **Inserisci la tua misura di TOMS nel sito.** Ti darà tutta la collezione di modelli di scarpe disponibili. Visita il sito TOMS incluso nella sezione Fonti di questo articolo e clicca sui link "Donna", "Uomo" o "Bambino" in cima allo schermo per accedere al modello di scarpe che vuoi comprare. Naviga sul lato destro della tua pagina web TOMS e seleziona la tua misura dal menu a tendina che appare. La pagina si aggiornerà e mostrerà la tua misura sulla destra. 3. **Scegli uno stile di TOMS.** Le scarpe TOMS sono disponibili in modelli a stivaletto, nuziali e molto altro. Puoi spostare il cursore sulle categorie "Donna", "Uomo" o "Bambino" per vedere un menu a tendina di diversi modelli di scarpe. Seleziona "Vedi tutti" o clicca direttamente sul modello che vuoi sfogliare. Per vedere i dettagli del prodotto su una scarpa che ti interessa, clicca sul riquadro "Dettagli" sotto la foto della scarpa o clicca su "QuickInfo" per far apparire una piccola finestra pop-up con ulteriori informazioni. Dopo aver trovato il modello di scarpe che vuoi, clicca su "Aggiungi al carrello" per aggiungere l'oggetto al tuo carrello virtuale. 4. **Ricontrolla il tuo carrello TOMS.** Naviga verso l'angolo in alto a destra della pagina web TOMS e clicca sulla "Borsa". Ti verranno mostrati i dettagli e il subtotale del tuo acquisto. 5. **Seleziona il tuo metodo di pagamento.** Il sito web TOMS accetta pagamenti con carta di credito o PayPal. Clicca sul bottone "Secure Checkout" per pagare con una carta di credito o clicca su "Check out with Paypal" per essere portato al sito di Paypal e completare l'acquisto. 6. **Entra nel tuo account TOMS o PayPal.** A seconda del metodo di pagamento scelto, ti verrà chiesto di inserire l'indirizzo email o lo username e la password. Se non hai un account TOMS o PayPal, clicca su "Crea un account" e segui le istruzioni per creare uno username e una password per il sito. Dopo aver effettuato l'accesso al tuo account TOMS or PayPal, verrai riportato al tuo carrello per completare l'acquisto. 7. **Paga le tue scarpe TOMS.** Seleziona il tipo di spedizione che vuoi e scegli "Continua". I costi di spedizione varieranno a seconda dei dettagli del tuo ordine e della tua posizione. Inserisci o seleziona le tue informazioni di pagamento per completare l'acquisto delle tue TOMS. Una volta completato l'ordine, TOMS processerà l'acquisto, ti spedirà le scarpe, e donerà un paio di scarpe a un bambino bisognoso.
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Come Rimuovere la Vernice Spray dai Vestiti
È molto facile sbagliare quando si usa la vernice spray. È risaputo che i colori acrilici nelle bombolette spray vanno dappertutto se vengono utilizzati impropriamente. La tempestività è un elemento essenziale nella rimozione di qualsiasi tipo di macchia causata da pitture e vernici. Anche se niente ti garantisce che riuscirai a toglierla subito, potrai ottenere risultati migliori seguendo alcune regole fondamentali sul processo di pulizia della vernice spray. 1. **Tamponala quando è ancora fresca in modo da eliminare l'eccesso.** Se individui la macchia quando è ancora fresca, sei fortunato, altrimenti sarà più difficile trattarla se avrà il tempo di asciugarsi. Puoi ridurre notevolmente i danni causati dalle vernici a base d'acqua, come quelle spray, mettendo il capo nel lavandino e strofinando con un po' di carta assorbente. Quando si è impregnata, girala in modo che continui ad assorbire la macchia. Prima di sfregare, è importante tamponare. Se strofini sulla macchia prima di assorbirla, farai penetrare il colore nel tessuto, diffondendolo. 2. **Spruzza la zona interessata con uno smacchiatore.** La vernice ancora fresca può essere trattata rapidamente con un prodotto appositamente studiato per rimuovere la macchie. La scelta dipenderà dal tipo di vernice spray che hai usato. Leggi attentamente l'etichetta se hai qualche dubbio. È possibile sbarazzarsi delle macchie causate dalle vernici a base di acqua strofinando un po' di detersivo per i piatti. Per trattare le macchie a base di olio, puoi usare anche la trementina, il WD-40 o la lacca per capelli. Tuttavia, la vernice spray è acrilica, quindi meglio ricorrere ai metodi di rimozione della pittura a base di acqua quando la macchia è ancora fresca. 3. **Strofina l'area con un panno asciutto.** Applicati opportunamente, i prodotti chimici faranno il loro lavoro. Devi solo assicurarti di ricoprire tutta la zona interessata. Frizionandola un panno asciutto, farai in modo che la macchia di vernice venga assorbita. Continua a strofinare con movimenti energici. Se una parte del panno si impregna di colore, giralo. Ovviamente, è preferibile scegliere un panno da buttare se dovesse scolorirsi. Ripeti l'operazione finché non avrai rimosso tutta la vernice possibile. Non stupirti se non riesci a eliminarla del tutto. Ogni goccia di pittura assorbita rende meno evidente la macchia che si è formata. 4. **Gratta la vernice in eccesso.** È molto difficile togliere la vernice asciutta da un capo di abbigliamento, quindi probabilmente dovrai rassegnarti al fatto che non riuscirai a eliminarla completamente. Ad ogni modo, hai la possibilità di rimuovere buona parte della macchia senza l'uso di sostanze chimiche o liquide. Prendi un coltello per il burro o usa l'unghia per grattare i residui in eccesso. Dal momento che sono secchi, dovresti effettivamente staccarli a pezzi. Non sarai in grado di togliere la vernice penetrata nelle fibre, ma otterrai notevoli risultati grattandola. 5. **Utilizza un detergente o uno sverniciatore a base di alcol.** I detergenti a base di alcol, come il solvente per unghie a base di acetone o la lacca per capelli, sono la scelta migliore per combattere le macchie di vernice acrilica, in quanto rompono i legami della plastica acrilica. Purtroppo, sono meno efficaci una volta che il colore è penetrato nelle fibre. Se la macchia è completamente asciutta e non hai constatato nessun miglioramento con i detergenti a base di alcol, prova a usare un prodotto più forte destinato alla rimozione di vernici. Tieni tuttavia presente che gli sverniciatori contengono sostanze chimiche aggressive che potrebbero stingere completamente il capo che stai trattando. Pertanto, meglio utilizzarli solo in extrema ratio. 6. **Metti l'indumento in lavatrice.** Lavando il capo in lavatrice dopo averlo trattato con un detergente a base di alcol, almeno saprai se è possibile rimuovere la macchia. Se il tessuto è ancora sporco, non c'è niente da fare se non coprire la zona interessata. Fortunatamente, alcune macchie (specialmente quelle sugli abiti neri) si possono camuffare abbastanza bene con i pennarelli per la stoffa e altri prodotti "decoloranti". 7. **Utilizza un pennarello colorato per tessuti per nascondere la macchia.** Poiché la vernice secca si è sostanzialmente attaccata alle fibre, a volte la soluzione migliore è combattere una macchia con un'altra. In commercio esistono dei pennarelli appositamente concepiti per coprire le macchie di vernice sui tessuti. Recati in un negozio per il fai da te e cerca un pennarello corrispondente al colore del capo da trattare. Le macchie di vernice sono molto evidenti sui jeans, ma potresti essere fortunato se il denim è il problema. Poiché il bagno di colore dei jeans di solito vira sulle tonalità del blu e del nero, esistono tanti pennarelli che si adattano a questa gamma di sfumature. 8. **Recati nella tua tintoria di fiducia.** Le macchie secche tendono a solidificarsi sui vestiti lavati. Dato che le lavanderie a secco sono specializzate nel trattamento delle macchie (e senza dubbio avranno già affrontato questo genere di problemi), potrebbe essere utile consultarne una. Anche se non sarà in grado di risolvere il problema con una pulizia del capo, potrebbe offrirti qualche consiglio o un aiuto in base al tipo di macchia. 9. **Controlla il modo in cui usi lo spray.** Anche se si possono formare macchie di vernice quando si lascia gocciolare il colore o se ne applica troppo, lo spray è concepito appositamente per tinteggiare in modo preciso e accurato. Alla luce di queste considerazioni, per prevenire il problema è necessario adoperare correttamente la bomboletta spray. Eroga il colore con getti brevi e controllati. Assicurati che l'ugello non sia rivolto nella tua direzione prima di premere. Ricorda di agitare spesso la bomboletta in modo da migliorare la consistenza della vernice. Se hai qualche dubbio, leggi le istruzioni sulla bomboletta. 10. **Indossa un poncho per pitturare.** È un prodotto ideato appositamente per proteggere i vestiti dalle macchie. Puoi acquistarlo per pochi soldi presso un negozio di ferramenta. In alternativa, prova a realizzarne uno praticando due ampi fori per le braccia in un sacchetto dei rifiuti e indossalo mentre pitturi. Questa protezione potrebbe essere scomoda, soprattutto se devi tinteggiare in una zona in cui fa caldo. Tuttavia, un lieve disagio ti eviterà di danneggiare i vestiti. 11. **Pittura in biancheria intima.** Ovviamente, puoi farlo solo in alcune situazioni, ad esempio se devi tinteggiare all'interno di una casa o in ambienti chiusi. Tuttavia, non correrai il rischio di rovinare i vestiti se non li indossi. Poiché la vernice secca assorbe calore, spogliandoti riuscirai anche a risolvere il problema del calore eccessivo mentre pitturi.
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Come Utilizzare la Carta da Forno in Cucina
La carta pergamena, nota anche semplicemente come "carta forno", è un oggetto molto utile in cucina, da tenere a portata di mano per un uso quotidiano. Si può stendere sul fondo delle teglie e all'interno di tortiere e di altri recipienti adatti alla cottura in forno: agisce come barriera tra il piatto di cottura e il cibo. In questo modo, il cibo non si attacca, non si brucia, e non risente del contatto col piatto di cottura. 1. **Acquista la carta pergamena.** Si può acquistare nel reparto alimentari del supermercato, o in drogheria. È facile trovarla nei negozi specializzati in attrezzature per preparazioni alimentari. Di solito, si trova in vendita arrotolata all'interno di una scatola. Controlla se il tuo negozio biologico preferito vende carta pergamena riciclata. La scelta eco-compatibile è preferibile in casi, come questo, di materiali che vengono gettati dopo l'uso. 2. **Stendi la carta pergamena sul fondo di una teglia.** La maggior parte dei recipienti si può foderare con la carta pergamena: teglie da forno, tortiere e vassoi per biscotti, tegami, stampi, e casseruole per l'arrosto. Ricordati solo che la carta forno serve a non far attaccare il cibo, ma non ad assorbire i liquidi. 3. **Taglia la carta pergamena su misura.** Per evitare che si formino delle grinze sulle torte e in generale sul piatto che stai preparando, taglia la carta in modo che si adatti perfettamente al recipiente. 4. **Usa la carta forno per non far attaccare biscotti al cioccolato e caramelle.** Oltre ad essere un'ottima base per la cottura in forno, la carta pergamena è un'eccellente superficie su cui riporre i biscotti e i dolci che stanno lievitando. 5. **La carta pergamena garantisce svariati ambiti di utilizzo.** La carta pergamena è utile per la pasta frolla e le preparazioni a base di glassa, per misurare gli alimenti, per rivestire i pacchetti regalo che contengono alimenti (in particolare biscotti e caramelle), e per foderare i contenitori dove si conserva il cibo. In caso di necessità, può addirittura servire a rivestire i cassetti! La carta pergamena è eccezionale per rivestire le teglie usate per riscaldare le patatine e altri cibi grassi. Impedirà che i grassi rovinino la teglia.
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Come Fare il Gelato Senza la Panna
Alzi la mano chi non adora il gelato? Se hai una voglia matta di mangiarlo, ma in casa non hai la panna, non ti disperare. Teoricamente la panna è un ingrediente essenziale per fare il gelato, ma esiste il modo di prepararlo comunque ottenendo un risultato altrettanto delizioso. Per di più alcune ricette non ti obbligano ad avere nemmeno la gelatiera e se sei vegano, non preoccuparti, c'è un'opzione anche per te. 1. **Raffredda il recipiente della gelatiera nel congelatore.** Il tempo necessario per raffreddarlo dipende dal tipo di gelatiera. Leggi il libretto di istruzioni per avere la certezza di mettere il recipiente nel congelatore con il giusto anticipo. Generalmente, sono necessarie circa 12 ore affinché si raffreddi alla perfezione. Utilizzando la gelatiera otterrai un gelato eccellente anche senza usare la panna. Se invece non hai la gelatiera, l'aggiunta della panna è indispensabile. 2. **Amalgama gli ingredienti all'interno di una grossa zuppiera.** Per questa ricetta ti serviranno 400 g di latte condensato freddo, 475 ml di latte intero e due cucchiai di estratto di vaniglia, che corrispondono a 30 ml. Mescola accuratamente gli ingredienti con la frusta da cucina finché non ottieni una miscela di colore e consistenza uniforme. Se il latte condensato è zuccherato, riduci la dose dell'estratto di vaniglia a due cucchiaini e mezzo. 3. **Lavora la miscela con la gelatiera per 10-15 minuti.** Leggi il libretto di istruzioni per selezionare le opzioni corrette prima di versare gli ingredienti nel recipiente freddo. Accendi la gelatiera e attendi 10-15 minuti o finché il gelato non è pronto. Se vuoi, puoi aggiungere degli aromi o degli ingredienti extra a metà del processo di lavorazione del gelato, per esempio delle gocce di cioccolato fondente. 4. **Metti il gelato nel congelatore per 6-8 ore.** Una volta pronto, trasferiscilo in un contenitore a chiusura ermetica adatto a conservare gli alimenti nel freezer o in un apposito secchiello per il gelato e congelalo per 6-8 ore. 5. **Apri la lattina di latte di cocco e separa la parte grassa dal liquido.** Tira fuori la confezione dal frigorifero e aprila senza prima agitarla. Tira fuori la parte grassa e densa del latte di cocco utilizzando un cucchiaio e mettila in una zuppiera. Getta via la parte liquida oppure conservala per un uso differente. Per preparare il gelato è importante usare il latte di cocco puro ottenuto tramite la spremitura della polpa e non l'acqua di cocco. Metti il latte di cocco nel frigorifero la sera prima di preparare il gelato. 6. **Aggiungi il latte di mandorle, l'estratto di vaniglia, lo zucchero e il sale.** Versa il resto degli ingredienti nella zuppiera con il latte di cocco e poi mescola con la frusta da cucina per amalgamarli. Continua a mescolare per un paio di minuti o finché lo zucchero non si è sciolto completamente. 7. **Trasferisci la miscela in un contenitore adatto a conservare gli alimenti nel freezer.** Puoi usare un semplice contenitore per alimenti a chiusura ermetica, in plastica o in vetro, oppure uno stampo per il pane in alluminio. La miscela si trasformerà in gelato, quindi è importante scegliere un recipiente comodo da usare e conservare nel congelatore. 8. **Congela la miscela e mescolala ogni mezzora.** Metti il contenitore nel freezer e poi tiralo fuori ogni 30 minuti per mescolare il gelato con la frusta. Dopo 3-4 ore dovrebbe aver raggiunto la consistenza corretta. Puoi provare a congelare il gelato nella gelatiera. Segui le indicazioni contenute nel libretto di istruzioni. Il gelato sarà molto duro quando lo tirerai fuori dal congelatore. Tienilo a temperatura ambiente per 5 minuti prima di trasferirlo nelle coppette. 9. **Sbuccia, affetta e congela le banane con anticipo.** Scegli 2 o 3 banane molto mature, puoi riconoscerle dalle macchie marroni sulla buccia. Sbucciale, tagliale a piccoli pezzi e poi congelale all'interno di un contenitore o un sacchetto per il freezer. Puoi affettare le banane in modo grossolano. Lo scopo è semplicemente quello di facilitare il lavoro del frullatore o del robot d cucina. 10. **Trasferisci gli ingredienti nel frullatore o nel robot da cucina.** Quando le banane sono congelate, mettile nel recipiente del frullatore o del robot da cucina e poi aggiungi da 2 a 4 cucchiai di una varietà di latte a tua scelta e un pizzico di sale. In base alla quantità di latte, otterrai un gelato più o meno cremoso. Il latte intero è un'opzione eccellente, ma puoi usare anche un latte di origine vegetale, come quello di mandorle o di cocco. 11. **Aggiungi degli ingredienti extra se lo desideri.** Questa ricetta è solo una base, seguendola senza apportare variazioni otterrai un gelato dal delicato gusto di banana; già così avrà un sapore delizioso, ma se vuoi puoi aggiungere qualche altro aroma a piacere, per esempio: Se ti piace il gelato al cioccolato, aggiungi 3 cucchiai di cacao in polvere e un quarto di cucchiaino di estratto di vaniglia; Se vuoi sperimentare il gusto del gelato al burro di arachidi, aggiungine 2 o 3 cucchiai al resto degli ingredienti; Se sei un fan del gelato al gusto "cookies", aggiungi 30 g di burro di cocco e poi spezzetta dei biscotti al cioccolato tipo Ringo per aggiungerli a preparazione quasi ultimata. 12. **Frulla gli ingredienti.** Continua a frullare finché la miscela non raggiunge la consistenza del gelato sciolto. È probabile che di tanto in tanto dovrai spegnere il frullatore e togliere il coperchio per spingere verso il basso gli ingredienti rimasti attaccati alle pareti con una spatola in silicone. Se vuoi preparare il gelato al gusto "cookies", aggiungi i biscotti al cioccolato spezzettati quando hai finito di frullare. 13. **Metti il gelato nel congelatore per 30 minuti.** Trasferiscilo in un contenitore a chiusura ermetica adatto a conservare gli alimenti nel freezer o in un apposito secchiello per il gelato e congelalo per mezzora o finché non raggiunge la consistenza adatta per formare le palline.
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Come Alleviare il Mal di Orecchie
Il mal di orecchio è spesso dovuto a un'infezione e il grado di intensità del dolore può variare da moderato a grave. Le otiti passano generalmente da sole nel giro di una o due settimane, di conseguenza molti medici raccomandano di tenerle semplicemente sotto osservazione. Nel frattempo è comunque necessario trovare dei metodi efficaci per combattere il dolore. È possibile provare diversi rimedi in casa. Assicurati solo di rivolgerti a un medico nel caso in cui il dolore sia intenso o non dovessi assistere ad alcun miglioramento. Inoltre, è importante evitare di inserire gocce o oggetti nel condotto uditivo fino a quando l'orecchio non sarà stato esaminato da un professionista con un otoscopio, in modo da assicurarsi che la membrana timpanica sia ancora intatta. 1. **Applica una compressa calda.** Usare una compressa calda è il modo più facile in assoluto per alleviare i dolori arrecati da un'otite. Per realizzare questo trattamento, prendi un asciugamano di cotone pulito e bagnalo con dell'acqua di rubinetto calda. Poi, strizzalo per eliminare il liquido in eccesso e appoggialo sull'orecchio interessato. Lascialo agire fino a quando non si sarà raffreddato. Questo trattamento può essere ripetuto ogniqualvolta si desideri. 2. **Prendi un antidolorifico da banco.** Gli analgesici senza ricetta, come acetaminofene e ibuprofene, sono efficaci anche per alleviare il mal di orecchio. Assicurati di leggere e seguire le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo di qualsiasi antidolorifico utilizzi. Se hai dei dubbi sulle dosi o domande in merito al principio attivo da scegliere, consulta il tuo medico di base. L'aspirina non va somministrata a pazienti di età inferiore ai 20 anni, in quanto è stata associata al rischio di contrarre la sindrome di Reye. 3. **Informati sulle gocce per orecchie.** Il tuo medico potrebbe prescriverti delle gocce per alleviare il dolore scatenato dalle infezioni più acute. Potrebbero essere sconsigliate ai pazienti che portano tubi otologici di ventilazione. Non usare le gocce senza prima aver consultato un medico. 4. **Se osservi sintomi gravi, rivolgiti a un medico.** Nelle situazioni più preoccupanti, è bene rivolgersi immediatamente a un medico per trattare il mal di orecchio. Ecco alcuni casi in cui è bene andare subito da uno specialista : Perdita dell'udito; Dolore intenso; Vertigini; Rigidità dei muscoli del collo e febbre; Rossore, gonfiore e/o dolore intorno all'orecchio; Incapacità di muovere i muscoli facciali intorno all'orecchio. 5. **Informati sui tubi otologici di ventilazione.** Questi dispositivi vengono spesso consigliati ai pazienti che soffrono di otiti ricorrenti. Per esempio, se una persona ha più di tre infezioni in sei mesi o più di quattro in un anno, può essere necessario applicarli. L'impianto dei tubi avviene per mezzo di un intervento chirurgico ambulatoriale. Alcuni di essi fuoriescono da soli dopo sei mesi o un anno, mentre altri richiedono una rimozione chirurgica. 6. **Se necessario, prendi gli antibiotici.** Potrebbero essere necessari in caso di otite grave. Molti medici preferiscono evitare di prescriverli per trattare episodi di infezioni semplici o che si manifestano per la prima volta, in quanto tendono a passare da sole e/o sono di origine virale. Di conseguenza, questo non può giustificare l'aumento del rischio di resistenza agli antibiotici. Chiedi al tuo medico se pensa che sia il caso di prendere antibiotici. Se li ritiene inutili, è bene evitare di insistere. 7. **Rivolgiti al tuo medico di base prima di provare questi rimedi.** Infilare un oggetto estraneo nel condotto uditivo può essere piuttosto pericoloso, anche se si tratta di prodotti apparentemente innocui come olio d'oliva o aglio. È fondamentale che un medico esamini il condotto uditivo e si assicuri che non abbia subito alcun danno. In caso contrario si corrono vari rischi, fra cui danneggiare permanentemente l'udito qualora la membrana fosse perforata, probabilità di alterare il microbioma e causare ulteriori infiammazioni. Esistono rimedi naturali che possono aiutare ad alleviare il dolore. Tuttavia, come si consiglia con qualsiasi altro tipo di medicina complementare, è importante rivolgersi a un medico prima di fare un tentativo. Tieni a mente che gli oli per orecchie non vanno applicati su un timpano perforato, un disturbo difficile da identificare senza l'esame accurato di un medico. Gli oli per orecchie possono impedire allo specialista di esaminare a fondo l'orecchio. Alcuni rimedi naturali potrebbero causare irritazioni al condotto uditivo e di conseguenza maggiore dolore e fastidio. 8. **Usa l'olio d'oliva.** L'olio d'oliva aiuta ad alleviare il mal di orecchio e a trattare l'otite. Prova a versarne qualche goccia nell'orecchio usando un contagocce. Ripeti diverse volte al giorno. Se non hai un contagocce, imbevi un batuffolo di cotone, strizza gli eccessi di olio e mettilo nell'orecchio. Puoi anche lasciare l'olio d'oliva in infusione con varie erbe per rendere ancora più efficace questo trattamento. Ecco alcune delle più indicate: Aglio. L'aglio ha proprietà antimicotiche. Trita qualche spicchio d'aglio e lascialo riposare in un cucchiaio di olio d'oliva per circa 15 minuti. Poi, versalo in un colino per filtrarlo prima dell'utilizzo. Zenzero. Lo zenzero ha proprietà analgesiche. Trita un cucchiaino circa di zenzero fresco e lascialo riposare in un cucchiaio di olio d'oliva per circa 15 minuti. Poi, versa l'olio in un colino per filtrare i pezzetti di zenzero prima di usarlo. 9. **Prepara un impacco a base di cipolle.** Anche questo trattamento aiuta ad alleviare il dolore causato da un'otite. Per prepararla, sminuzza mezza cipolla e friggila nell'olio d'oliva fino a farla appassire. Rimuovila dal fuoco e lasciala raffreddare. Prima di usarla assicurati che sia giunta a temperatura ambiente. Raffreddata la cipolla, mettila sulla stamigna o su un asciugamano di cotone sottile. Piega e fissa il panno raccogliendo la cipolla in un unico punto, in modo da assicurarti che non cada. Appoggia la compressa sull'orecchio per circa 10 o 15 minuti e lascia scorrere il succo della cipolla nell'orecchio. 10. **Versa qualche goccia di miele nell'orecchio.** Anche il miele aiuta a trattare il mal di orecchio. Aiutandoti con un contagocce, versa qualche goccia di miele nell'orecchio ripetendo il trattamento diverse volte al giorno. 11. **Prova un olio per orecchie pronto all'uso.** Se non te la senti di preparare un olio o di usare prodotti da cucina, puoi provare un olio naturale specifico per orecchie. Esistono infusioni di oli ed erbe pronti all'uso che aiutano ad alleviare il dolore.
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Come Mangiare le Uova di Quaglia
Le uova di quaglia stanno guadagnando popolarità e sempre più persone cominciano ad apprezzarle per il loro alto contenuto di proteine e il guscio bello da vedere. Puoi acquistarle al mercato agricolo o nel reparto “specialità” del tuo supermercato. Puoi cucinarle come le normali uova di gallina oppure utilizzarle come decorazione per dei piatti particolari. Ricordati che i tempi di cottura vanno ricalcolati perché un uovo di quaglia pesa solo 9 grammi mentre quello di gallina, mediamente, arriva a 50 g. 1. **Sul fornello scalda un pentolino pieno per circa 2/3 di acqua.** Porta l’acqua a bollore. 2. **Metti 3 o 4 uova dentro una schiumarola o un mestolo.** Delicatamente immergi le uova nell’acqua bollente. 3. **Cuocile fino al punto desiderato.** Le uova di quaglia sono molto più piccole di quelle di gallina quindi necessitano di tempi di cottura ridotti. Ecco delle linee guida: Alla coque: 2 minuti. Mediamente cotto: 2 minuti e mezzo. Sodo: 3 minuti. Ben sodo: 4 minuti. Il tuorlo sarà completamente solidificato. 4. **Togli le uova con la schiumarola.** 5. **Prepara una ciotola di acqua e ghiaccio.** Trasferisci le uova nell’acqua ghiacciata per 5 minuti. 6. **Sbucciale con grande cautela e servile immediatamente.** Possono essere mangiate così come sono, aggiunte a delle ricette o diventare una decorazione. 7. **Compra una confezione di 24 uova di quaglia, così potrai prepararle in grande quantità.** 8. **Riempi un pentolino medio con acqua fredda.** Aggiungi le uova che devono essere completamente immerse. 9. **Scalda il pentolino a fuoco alto finché l’acqua raggiunge il bollore.** A questo punto togli il pentolino dal fuoco e metti il coperchio. Lascia che le uova restino nell'acqua bollente per 3 minuti. 10. **Toglile con una schiumarola.** Trasferiscile in acqua e ghiaccio. 11. **Mettile in un’altra ciotola e aggiungi l’aceto distillato fino a sommergerle.** Riponi la ciotola in frigorifero per tutta la notte o comunque per 12 ore. 12. **Togli le uova dal frigorifero e rompile alla base per afferrare la membrana ed eliminarla.** 13. **Riempi un pentolino con della barbabietola affettata, 470 ml di aceto bianco distillato, 17 g di zucchero semolato e 2 g di peperoncino rosso.** 14. **Porta la miscela a bollore finché raggiunge una colorazione rossa intensa.** Ci vorranno 20 minuti. 15. **Togli la barbabietola dal liquido con una schiumarola.** 16. **Metti le uova in una ciotola e versa la miscela rossa fino a coprirle interamente.** Chiudi la ciotola e mettila in frigo per 7 ore. 17. **Consuma le uova entro una settimana.** Conservale in un barattolo ermetico. 18. **Versa 30 ml di olio in una padella antiaderente.** Usane una di dimensioni medio-piccole. 19. **Accendi il fornello a fuoco medio-alto.** Aspetta che si formi del fumo. 20. **Inserisci un coltello sulla punta del guscio.** Devi perforarlo solo per un centimetro per non rompere il tuorlo. Il guscio delle uova di quaglia è piuttosto duro da rompere se paragonato a quello di gallina, ma non è difficile riuscire a rompere il tuorlo. 21. **Aggiungi un uovo alla volta in padella.** Assicurati che resti parecchia distanza tra uno e l'altro. 22. **Aspetta che l’albume solidifichi e che i bordi diventino dorati.** Ci vorrà circa un minuto. 23. **Porta in tavola le uova immediatamente, sopra del pane tostato o una bruschetta.**
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Come Costruire un Angolo di 30° Usando Compasso e Righello
Questo articolo spiega come disegnare un angolo di 30 usando un righello e un compasso in due modi diversi. 1. **Disegna un segmento AB.** Ipotizza che il punto A sia il vertice dell'angolo che vuoi tracciare. 2. **Posiziona la punta del compasso esattamente sul punto A, quindi traccia un arco che intersechi il segmento AB in un punto qualunque (denominato X).** L'arco appena tracciato verrà chiamato Arco Uno. Per eseguire i prossimi passaggi, mantieni la medesima apertura del compasso senza modificarla. 3. **Posiziona la punta del compasso sul punto X, quindi traccia un secondo arco (denominato Arco Due) che intersechi l'Arco Uno nel punto denominato Y.** 4. **A questo punto, posiziona la punta del compasso sul punto Y e disegna un altro arco (chiamato Arco Tree) che intersechi l'Arco Due nel punto Z che si trova nella parte dell'arco più lontana dal vertice A dell'angolo.** 5. **Adesso collega i punti A e Z con una linea retta ed estendila oltre il punto Z per formare il lato AC dell'angolo.** L'ampiezza dell'angolo CAB è pari a 30. A questo punto, se lo desideri, puoi cancellare tutte le linee di costruzione che ti sono servite per disegnare l'angolo. 6. **Costruisci un angolo di 60 usando la procedura decritta in questo articolo (in tal caso, impiega il punto Y indicato nel metodo precedente per tracciare il lato AC dell'angolo e ottenere così un'ampiezza di 60°).** 7. **Traccia la bisettrice dell'angolo di 60 seguendo la procedura descritta in questo articolo.** Dato che la bisettrice di un angolo è quella retta che lo suddivide in due parti uguali, otterrai due angoli identici con un'ampiezza di 30 ciascuno.
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Come Creare Accessori per i Capelli
Di solito per accessori si intendono borse e gioielli, ma ci sono anche moltissimi modi per coinvolgere i tuoi capelli. Risparmia qualche soldino e aggiungi un po' di glamour al tuo look realizzando da sola i tuoi accessori per i capelli. Da fasce a mollette, ci sono tantissime opzioni per abbellire i capelli. 1. **Realizza una fascia con del nastro.** Scegli un nastro o un merletto, e prendi una fascia elastica sottile di un colore simile. Avvolgi il nastro intorno alla testa dove vuoi che vada la fascia, e poi taglialo circa 15 cm più corto di quella lunghezza. Taglia un pezzo di elastico lungo circa 10 cm e cucilo al pezzo di nastro per formare un anello. Voila! La tua fascia è completata. Se la fascia è troppo molle, taglia un po' di nastro in più e ricucilo all'elastico. L'elastico normalmente sarà coperto sotto i tuoi capelli, così non sarà un problema avere un po' di materiale elastico in più. Evita nastri con dei lustrini attaccati, visto che potrebbero incastrarsi nei tuoi capelli ed essere difficili da sbrogliare. 2. **Decora un cerchietto rigido.** Questi sono molto economici, spesso ne puoi acquistare più di uno al prezzo di 1 euro in molti negozi. Sono economici per un motivo però: non hanno decorazioni. Prendine in un paio di colori che ti piacciono e decorali! Avvolgili con del nastro, dipingili con la pittura spray, incollaci sopra perle e lustrini, o aggiungici piume. Non ci sono limiti alla tua immaginazione quando si parla di decorare questo tipo di cerchietti. In più, visto che sono così economici, non devi preoccuparti di rovinarne uno e non essere in grado di sostituirlo. Usa oggetti che trovi o pezzi di una vecchia fascia per capelli o di bigiotteria per essere più ecologica e frugale. 3. **Fai una fascia a turbante.** Questa è un'ottima opzione per combinare la moda a qualcosa di utile. Acquista due fasce larghe 5 cm di cotone pesante in un qualsiasi negozio di accessori. Taglia una delle due fasce a metà lungo la cucitura. Inserisci la fascia tagliata dentro quella intera e ricuci insieme le estremità (otterrai così due anelli collegati). Tira bene i due cerchi e poi cuci le due estremità opposte insieme per creare un unico cerchio con un nodo in fronte dove si incrociano le due fasce. Se preferisci non acquistare due fasce nuove per tagliarle, puoi usare qualsiasi tessuto di cotone pesante e tagliarlo in strisce. Puoi anche scegliere di usare delle vecchie calze di nylon e ottenere lo stesso effetto. Per questo progetto puoi cucire a mano o utilizzare una macchina da cucire. 4. **Fai delle forcine colorate.** Di solito lo scopo delle forcine per capelli e di camuffarsi tra i capelli - ma perché non dare loro un po' di stile e indossarle in modo più vistoso? Metti insieme 5-10 forcine su un pezzo di cartone (piegato a metà se necessario), e avvicinale in modo che si tocchino tra di loro. Usa dello smalto per unghie o vernice acrilica per verniciare le forcine con un disegno o con un solo colore. Lasciale asciugare, e hai finito! Indossane più di una insieme per un look unico, oppure usane una alla volta per un colpo di colore. 5. **Fai delle forcine perlate.** Questo è un ottimo modo per aggiungere stile a delle forcine molto semplici. Prendi 10-20 perline a tua scelta, con un un buco abbastanza largo da farci passare un piccolo filo metallico. Taglia un pezzetto di filo metallico lungo il doppio di una forcina. Avvolgi un'estremità intorno alla piega della forcina e poi infilaci dentro una perlina. Tieni la perlina in cima, e avvolgi il filo intorno alla forcina. Aggiungi un'altra perlina, avvolgi il filo, e continua fino alla fine. Con un paio di pinze avvolgi insieme l'estremità del filo metallico e quella della forcina. 6. **Fai un fermacapelli a fiocco.** Scegli il tessuto che preferisci – non ti occorrerà un pezzo più lungo di 10 cm – e taglialo in due: un pezzo tre volte più largo dell'altro. Avvolgi il pezzo più largo per creare un anello e incolla le estremità insieme. Usa il pezzo più piccolo per creare un “nodo” al centro avvolgendolo intorno al centro del cerchio. Incolla insieme le estremità sul retro. Dovresti avere un piccolo fiocco che può essere attaccato al tuo fermaglio preferito. 7. **Fai un fermacapelli borchiato.** Trova un pezzetto di pelle (o di pelle sintetica) e taglialo in un rettangolo leggermente più grande del tuo fermaglio. Prendi delle borchie che siano più piccole della striscia di pelle e disponile come preferisci. Attaccale alla pelle usando il chiodino sul retro (se ce l'hanno) o con una goccia di colla a caldo. Incolla la pelle borchiata al fermacapelli per terminare il progetto. 8. **Ricicla un fermaglio.** Trova una serie di piccoli oggetti come bottoni, fiori di stoffa, perle, e pezzettini di bigiotteria. Attacca i pezzi a un fermaglio con della colla a caldo o con un filo metallico. Mantieni il tuo fermaglio semplice aggiungendo solo un oggetto per fermaglio, o esagera aggiungendo più oggetti su un singolo fermaglio. Avrai un fermacapelli unico al 100%! 9. **Trasforma la tua sciarpa in una fascia.** Piega una sciarpa quadrata (preferibilmente di seta) diagonalmente per creare un grande triangolo. Iniziando dalla parte più larga del triangolo, arrotola/piega il tessuto in una striscia rettangolare lunga e sottile. Avvolgi questa striscia intorno alla testa con le due estremità sopra la tua fronte e legale insieme in un nodo. Se le estremità sono abbastanza lunghe, puoi annodarle in un fiocco o infilarle di lato fermandole con una forcina per nasconderle. 10. **Intreccia una sciarpa nei capelli.** Trova una piccola sciarpa in un tessuto molto leggero (le sciarpe quadrate di seta sono le migliori) e tira i tuoi capelli in una coda di cavallo con uno degli angoli della sciarpa infilata nell'elastico. Dividi i tuoi capelli in tre ciocche, e aggiungi la fascia ad una delle ciocche. Intreccia la sciarpa tra i capelli mentre procedi. Lega la fine con un elastico e avvolgici intorno la sciarpa, infilando la punta nel nodo per nasconderla. 11. **Fai un fiocco con una sciarpa nei tuoi capelli.** Questo stile e ideale per decorare acconciature particolari o quando i tuoi capelli sono tirati indietro. Acconcia i tuoi capelli come faresti di solito, e poi avvolgi una piccola e sottile sciarpa di seta intorno all'elastico o al fermaglio che hai utilizzato per legare i tuoi capelli. Annoda la sciarpa in un fiocco, e sistema il tessuto se necessario, per renderlo più attraente. 12. **Indossa la sciarpa come una bandana.** Prendi una grossa sciarpa quadrata e piegala a metà diagonalmente per creare un largo triangolo. Poggiala sopra la tua testa in modo che il lato più largo del triangolo sia sopra la tua fronte, e le due estremità vicino al tuo collo. Annoda insieme le due estremità o fanne un fiocco sotto i tuoi capelli alla base del tuo collo. Questo stile è perfetto per i giorni in cui i tuoi capelli sono ribelli, o quando hai bisogno di tenere i capelli lontani dal viso.
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Come Disegnare un Autobus
Un autobus è un enorme veicolo progettato per il trasporto passeggeri su strada. Prova a immaginare l’autobus che ti porta a scuola. Disegnare un autobus è molto semplice, trattandosi di pochi semplici passaggi. 1. **Crea un rettangolo con gli angoli arrotondati.** 2. **Aggiungi due cerchietti sottostanti, per le gomme, e dei rettangolini all’interno per i finestrini.** Mettili nella parte superiore. 3. **Ricalca le linee a penna, e cancella le linee-guida a matita.** 4. **Colora.** Scegli un colore diverso per i finestrini. 5. **Aggiungi piccoli dettagli e linee per i fanali e le maniglie, in base ai tuoi gusti.**
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Come Stabilirti nel Tuo Primo Appartamento
Trasferirsi in un nuovo appartamento è un'esperienza eccitante e destabilizzante allo stesso tempo. Qui sotto puoi trovare alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a stabilirti nella tua nuova casa in modo rapido ed indolore, permettendoti anche di risparmiare qualche soldo. 1. **Prima di stabilirti nel tuo nuovo appartamento, controlla le cose fondamentali.** Assicurati di controllare che le installazioni elettriche e i tubi dell'acqua siano perfettamente funzionanti. Non vorrai certo essere ritenuto responsabile di qualche guasto o avere brutte sorprese, appena ti trasferisci. 2. **Controlla di avere acqua, gas (se c'è la copertura) ed elettricità.** Il proprietario della casa dovrebbe averti fornito tutte le informazioni necessarie circa l'affitto e le spese (a volte le spese per l'acqua sono comprese nell'affitto). Informati prima sui costi dell'elettricità e del gas previsti in quella località, specialmente se provieni da un paese con un clima molto diverso. Se il tuo nuovo appartamento si trova in una zona con inverni rigidi ed estati molto calde, il gestore elettrico dovrebbe offrirti un piano annuale per mantenere i prezzi costanti e convenienti durante quei periodi. Informati bene su piani e tariffe, prima di scegliere la compagnia che fa per te. È importante sistemare tutte queste cose prima di trasferirti, perché spesso è possibile che ci voglia qualche giorno prima che i servizi di gas e luce funzionino. 3. **Attiva la linea internet.** Contatta alcuni gestori telefonici e trova quello che fa più al caso tuo. Compra anche un router, se la compagnia che hai scelto non te lo fornisce, e mettilo al centro della tua abitazione, preferibilmente in una posizione rialzata. 4. **Pulisci la casa prima di aprire le scatole.** L'appartamento dovrebbe essere completamente vuoto, quindi approfittane per pulire il pavimento, spolverare le superfici e lavare i bagni. 5. **Tira fuori i mobili, gli elettrodomestici e tutti i tuoi oggetti dalle scatole.** Prima di capire che cosa ti manca, dovresti prima avere un'idea molto chiara di quello che possiedi. Quando sistemi i mobili, prendi nota di alcuni elementi di cui pensi di avere bisogno. Puoi affittare un appartamento già ammobiliato, se non possiedi mobili o se pensi di non stabilirti per molto tempo. 6. **Appendi quadri, fotografie e aggiungi qualche decorazione.** Trasferirsi in un nuovo appartamento può essere destabilizzante all'inizio, per questo avere intorno alcuni oggetti familiari, può farti sentire più tranquillo e sicuro. 7. **Stabilisci il tuo budget.** Sebbene la tentazione di fare spese pazze potrebbe essere forte, è importante che tu sia estremamente conscio di ciò che puoi o non puoi permetterti di comprare. 8. **Crea una lista di cose che ti servono.** Assicurati di inserire oggetti come piatti, posate, tavolini, un armadio, un letto, un materasso, carta igienica e altro. Ricordati anche di comprare lampade, specialmente se non hai ancora installato le luci in tutte le stanze. 9. **Fai acquisti durante i saldi.** Compra i mobili che ti servono durante i saldi o in qualche negozio all'ingrosso che offra mobilio di buona qualità a basso costo. Attieniti alla lista che hai stilato e cerca di non comprare più di quello che ti sei prefissato - è molto facile sforare il proprio budget, quindi fai attenzione. Se compri mobili usati, controlla bene che al loro interno non ci siano squarci o insetti. Ricordati di misurare con precisione gli spazi del tuo appartamento, in modo tale che i mobili che compri siano della misura giusta. 10. **Fai un giro del vicinato per conoscere meglio la zona in cui abiti.** Guarda dove sono i ristoranti, i negozi e i parchi più vicini per farti un'idea di che cosa ti sta attorno. Presentati anche ai tuoi vicini di casa. 11. **Fai un giro in macchina e vedi dove sono situate le scuole, le biblioteche e i supermercati.** Fai la spesa al supermercato e richiedi la loro carta fedeltà, in modo da essere sempre aggiornato su sconti e offerte. 12. **Vai a fare la spesa.** Ora che hai iniziato a vivere da solo, dovrai anche imparare a cucinare. Pensa ai piatti che hai intenzione di preparare durante la settimana e compra tutti gli ingredienti necessari. Dal momento che la tua cucina sarà praticamente vuota, ricordati di comprare le cose fondamentali, come la farina, il sale e l'olio.
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Come Far Germogliare i Semi
Se sei un appassionato di giardinaggio, sai che non c'è niente di più emozionante che vedere spuntare i primi piccoli germogli verdi dopo avere piantato i semi. Affinché i semi possano germinare, è necessario che si trovino nel terreno adatto, che ricevano la giusta quantità di sole o ombra e che la temperatura sia regolata così che non stiano troppo al caldo o al freddo. Continua a leggere per imparare a creare l’ambiente giusto per far germogliare e crescere i semi. 1. **Inizia con i semi giusti.** Non devono avere più di due anni, devono provenire da una fonte affidabile ed essere adatti per crescere nella tua regione. Cresceranno sicuramente meglio se provengono da piante autoctone della tua zona, in quanto sono già adattate all’ambiente, al suolo e alle altre condizioni che potrai fornire. Acquista i semi in un vivaio locale, in un mercato agricolo o presso un venditore online che li vende in base alle diverse regioni di coltivazione. 2. **Programma di piantarli nel momento adatto.** Alcuni semi devono germinare al chiuso per diverse settimane prima che il clima inizi a diventare caldo, mentre altri hanno bisogno di soli pochi giorni. Il momento specifico per avviare i semi è diverso anche in base alla regione geografica. È importante interrarli nel momento adatto, se voi che i tuoi semi crescano diventando piante forti e sane. Controlla l’etichetta riportata sulla confezione per conoscere il periodo giusto di semina. Le informazioni di base sono sempre riportate sull’imballo. Eventualmente puoi anche fare una ricerca online, se vuoi avere maggiori informazioni su quando iniziare la semina. Se ancora non sai con certezza quando iniziare la germinazione dei semi, pianifica di interrarli un paio di settimane prima dell'ultima gelata della stagione. Puoi iniziare a coltivarli in casa e farli germogliare solo per pochi centimetri prima di trapiantarli all’esterno. Questo è un metodo sicuro per molti tipi di piante. 3. **Procurati il terriccio appropriato.** I semi devono germinare in un terriccio diverso da quello standard o dal terreno del giardino. Deve avere una determinata composizione chimica che permetta la nascita delle prime foglioline ed è diverso per ogni tipo di sementi. Fai una ricerca circa le esigenze specifiche dei semi che vuoi coltivare, in modo da acquistare il terriccio adeguato presso un vivaio o un venditore online. Puoi comprare un terriccio di semina premiscelato che è adatto per molti tipi di semi. Se vuoi risparmiare, puoi preparare tu stesso del terriccio ottimale, mescolando della vermiculite, perlite e del muschio macinato, tutte sostanze disponibili presso i negozi di giardinaggio. In genere è efficace una proporzione in parti uguali dei tre ingredienti. Non cercare di piantare i semi nel suolo normale. Essi contengono già al loro interno tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno per germinare. Aggiungere i nutrienti già presenti nel normale terreno è dannoso durante la fase di germinazione. 4. **Scegli un contenitore dove mettere i semi.** È necessario un seminiere profondo 5-7,5 cm e provvisto di fori di drenaggio sul fondo. Può avere una forma semplice, come un vassoio senza scomparti oppure può presentare dei segmenti divisori per i diversi semi. La larghezza dipende dal numero di semi che vuoi piantare. Assicurati però che sia sufficientemente capiente da lasciare spazio sufficiente affinché i semi possano germogliare. Puoi acquistare un seminiere o un vassoio per la semina, ma risulta altrettanto efficace usare il contenitore delle uova, dei giornali, una scatola di legno o altri elementi che trovi facilmente in casa. Quando i semi germineranno e germoglieranno, dovranno essere trasferiti in contenitori più grandi o piantati nel terreno. Per questo motivo non è importante tanto l’aspetto estetico dei contenitori, quanto piuttosto la funzione che svolgono. 5. **Prepara i contenitori.** Allinea i tuoi vassoi con il terriccio di semina. Riempili di terra fino a 1 cm circa dal bordo o fino al bordo stesso. Spruzza dell’acqua sul terriccio per bagnarlo un po’. Non innaffiare troppo, però, dovresti inumidirlo solo quel tanto che basta per garantire un buon ambiente per i semi. 6. **Valuta se i semi devono restare in ammollo.** Alcune varietà devono essere preventivamente messe a bagno per qualche ora prima di essere piantate, mentre altre possono essere interrate direttamente nel seminiere senza bisogno di ricevere acqua in precedenza. Devi capire se i tuoi semi hanno o meno questa esigenza prima di pensare di interrarli. Leggi le istruzioni sulla confezione o informati online. Se devi ammollare i semi, mettili in un contenitore pulito e coprili con acqua a temperatura ambiente. Lasciali riposare dalle 3 alle 24 ore. Scolali e tamponali con un tovagliolo di carta per asciugarli. Se li metti a bagno, programma di piantarli subito dopo. Non aspettare che si essicchino di nuovo. 7. **Interra i semi.** Distribuiscili uniformemente sopra il terriccio di semina e premili leggermente con le dita. Coprili con uno strato di terriccio spesso circa tre volte la grandezza dei semi. Successivamente, inumidisci ancora il suolo. Non metterne troppi tutti insieme; fai attenzione che non siano troppo vicini gli uni agli altri. A seconda della varietà, alcuni devono essere piantati più in profondità, mentre altri non devono essere coperti affatto. La maggior parte dei semi richiede un leggero strato di terriccio come descritto prima, ma devi verificarlo, in modo da essere certo che il tipo che hai scelto non preveda un trattamento particolare. 8. **Metti i vassoi nell’ambiente adatto.** La maggior parte dei semi non ha bisogno di luce solare per germinare, ma per altre varietà invece è necessario, quindi fai una verifica per essere sicuro di fornire le condizioni appropriate ai tuoi semi. Se non vuoi commettere errori, tienili in una stanza con una temperatura compresa tra 16 e 27 °C; tuttavia, ricorda che, come già accennato, alcuni semi hanno bisogno di un trattamento speciale e richiedono temperature molto fredde o molto calde per crescere al meglio. Puoi mettere un tappetino riscaldante sotto il seminiere per regolare la temperatura e mantenere l’ambiente più caldo durante il periodo di germinazione. Quando le piantine iniziano a spuntare, tienile in una zona con una temperatura superiore ai 21 °C, finché non sarà il momento di trapiantarle all’esterno. 9. **Mantieni il terriccio umido.** Copri le vaschette, senza sigillarle, con della pellicola trasparente, così da mantenere l'umidità e regolare la temperatura. Solleva l'involucro ogni giorno per innaffiare delicatamente i semi. Assicurati che il suolo non si asciughi mai, altrimenti i semi non possono germinare correttamente. In ogni caso, non bagnarli troppo. Se sono troppo saturi d’acqua, non crescono. In sostituzione del foglio di plastica puoi mettere della carta di giornale. Usa un flacone spray per mantenere il giornale umido, mentre i semi germinano. 10. **Sposta le piantine in un luogo soleggiato.** Quando vedi spuntare dal terriccio i primi germogli verdi, sposta i vassoi in una zona soleggiata. Assicurati che la temperatura dell’ambiente sia superiore ai 21 °C, ma fai in modo che le piantine siano in uno spazio luminoso così che possano crescere forti e sane. 11. **Mantienile regolarmente umide.** Se avevi coperto le piantine con uno strato di pellicola trasparente o un giornale, ora è il momento di toglierlo; bagna le piantine innaffiandole regolarmente un paio di volte ogni giorno. Spruzzale al mattino e nel primo pomeriggio, ma evita di bagnarle verso sera. Se l'acqua ristagna nel terriccio per tutta la notte potrebbe facilitare la crescita di muffe. 12. **Aggiungi del fertilizzante dopo poche settimane.** Dato che il terriccio di semina non contiene sostanze nutritive, devi concimare le piantine con un prodotto specifico quando hanno raggiunto un’altezza di 5-7 cm. Informati in merito al tipo di concime appropriato per le piantine che stai coltivando. Se puoi, procuratene uno organico. 13. **Dirada le piantine.** Se vedi che stanno spuntando un sacco di piantine nuove dai semi, è necessario sfoltirne alcune tra le più deboli, in modo che quelle più forti possano diventare ancora più robuste. Diradale dove vedi che stanno germogliando 2 o 3 semi da un unico vasetto, oppure 2 o 3 germogli per ogni sezione del cartone di uova. Afferra i germogli in eccesso alla base dello stelo, strappali con le loro radici e gettali. Scegli preferibilmente i germogli che si trovano più in prossimità della base, togli le radici e buttale. 14. **Trapianta le giovani piantine quando arriva il momento adatto.** Quando inizia la stagione di crescita è il momento di trasferire le piantine in vasi più grandi all'esterno o direttamente in giardino. Assicurati di avere il giusto tipo di terreno per il tuo cultivar e interra i germogli in una zona con la giusta quantità di luce solare e con un terreno ben drenante.
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Come Eseguire una Ricerca all'Interno di un Foglio Elettronico Google Docs
I fogli elettronici di Google Docs sono strumenti semplici e gratuiti che permettono di salvare i dati in maniera pratica e veloce. Se un foglio fosse ricco di informazioni, è bene sapere come cercare rapidamente una parola chiave o un tema. 1. **Apri il foglio elettronico di Google Docs su Drive.** 2. **Apri il tab relativo alla tua ricerca.** 3. **Apri "Trova e sostituisci...".** È possibile farlo in due modi: Menu a discesa: clicca su "Modifica" e scorri verso il basso fino a individuare "Trova e sostituisci...". Puoi anche usare una scorciatoia da tastiera premendo i tasti CTRL + H o CTRL + F. Apparirà la finestra "Trova e sostituisci...". 4. **Digita il termine nella casella.** Non scrivere niente nella casella "Sostituisci con", a meno che tu non voglia effettivamente eseguire questa azione. 5. **Clicca su "Trova".** Il documento verrà analizzato: se il termine che cerchi si trova al suo interno, verrà mostrata la prima cella in cui appare (segnata da un contorno blu). Puoi continuare a cercare il termine cliccando nuovamente su "Trova". Se esso è effettivamente ripetuto in altre celle del foglio elettronico, apparirà il risultato successivo. Se la ricerca dovesse essere infruttuosa, apparirà la scritta: "Nessuna voce corrispondente". 6. **A ricerca ultimata, clicca su "Fine" in fondo alla finestra per uscire e tornare al foglio elettronico.** 7. **Apri Fogli Google.** Cerca la app sul dispositivo e toccala. L'icona raffigura un documento verde o un reticolo bianco su sfondo verde. Non è necessario effettuare l'accesso, a meno che non usi la app per la prima volta. 8. **Visualizza i tuoi fogli elettronici.** Vedrai tutti i fogli che hai creato e quelli che sono stati condivisi con te. Scorri la lista con un dito e cerca il file che vuoi aprire. 9. **Apri il foglio che desideri visualizzare toccandolo.** Apparirà sullo schermo. 10. **Accedi alla funzione di ricerca dal menu.** Per aprirlo, tocca i tre puntini verticali in alto a destra. Tocca "Trova e sostituisci...": apparirà una casella di ricerca in cima alla pagina. 11. **Esegui la ricerca inserendo una parola, un numero o una stringa nella casella.** Tocca la lente di ingrandimento sulla tastiera. 12. **Se vengono trovati dei risultati pertinenti, sarai indirizzato alla prima cella che contiene il termine cercato.** La cella verrà anche messa in evidenza. Sull'estremità destra della casella di ricerca è possibile vedere due freccette. Quella rivolta verso l'alto consente di visualizzare il risultato precedente, quella rivolta verso il basso il risultato successivo. Tocca quest'ultima per esaminare le caselle successive contenenti il termine corrispondente, fino a trovare i dati che stavi cercando. 13. **A procedura ultimata, tocca il segno di spunta che si trova accanto alla casella di ricerca per chiudere la funzione e tornare al foglio elettronico.**
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Come Creare il Tuo Pokemon
Tutti abbiamo un Pokemon preferito. Può essere però più divertente creare un Pokemon del tutto originale combinando animali ed elementi della natura in modo interessante. Qui di seguito troverai alcuni suggerimenti su come fare. 1. **Scegli un animale o una pianta.** Non ha importanza quale sia. 2. **Scegli uno o due elementi della natura.** Ad esempio: terra, acqua, fuoco, aria, acciaio, elettricità, normale, ecc. 3. **Attribuisci all'animale o alla pianta che hai scelto degli effetti che richiamino l'elemento che hai scelto.** Potresti ad esempio dare poteri di fuoco a un puma, aggiungendo una fiamma sulla punta della coda, dandogli una criniera infuocata o delle strisce di fuoco sulla pelliccia. 4. **Per farlo somigliare di più a un Pokemon, aggiungi parti del corpo casuali o dagli un colore innaturale.** Se ad esempio vuoi creare un maialino d'acqua, coloralo di blu e disegna delle pinne sulla schiena. 5. **Dai un nome al tuo Pokemon.** Può essere difficile scegliere un bel nome, ma ti può essere utile conoscere i nomi scientifici dell'animale e dell'elemento. 6. **Crea delle mosse spettacolari per il tuo Pokemon che abbiano a che fare sia con l'elemento sia con l'animale.** 7. **Crea l'evoluzione.** Scegline una che richiami il tipo di animale e l'elemento. 8. **Cerca animali esotici, come il colibrì o, meglio ancora, uno squalo goblin o una formica panda (si tratta di animali esistenti, puoi fare delle ricerche).** 9. **Pensa a un elemento che si abbini bene all'animale che hai scelto.** In X e Y, ad esempio, hanno basato Dragalge su un drago marino fogliato e gli hanno attribuito il tipo 'Veleno-Drago'. Solitamente è facile individuare i tipi da attribuire, ma per divertimento puoi usare altri tipi di combinazioni. 10. **Aggiungi nuove parti del corpo per far somigliare l'animale a un Pokemon.** Ad esempio, una coda più pelosa, un cambio di colore, una coda a fulmine, una coda infuocata, ecc. 11. **Pensa alle mosse che il tuo Pokemon potrebbe conoscere.** O meglio ancora, crea nuove mosse originali tu stesso. 12. **Scegli il nome.** Può servire molto tempo per trovare il nome perfetto, perciò prova a fare delle ricerche sul dizionario dei sinonimi e dei contrari per trovare una parola insolita che identifichi il tuo Pokemon. Combina poi le parole che hai trovato. Se il tuo Pokemon ad esempio è una tartaruga alata, puoi chiamarlo Tartala o Alaruga. 13. **Ottimo!** Ora, conosci altri animali simili? Per creare un'evoluzione ti basterà portare il tuo animale su due zampe e cambiare alcune delle sue caratteristiche, magari aggiungere un elemento e il gioco è fatto!
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Come Parlare a un Funerale
Elogiare pubblicamente qualcuno può essere una cosa molto difficile da fare: a un funerale potresti trovarti a dover parlare con affetto, e senza scomporti, di una persona cara che è mancata (anche se scomporsi leggermente non è necessariamente negativo, anzi, fa capire ai presenti quanto la persona mancata fosse importante per te). 1. **Presentati al funerale.** Non devi necessariamente tenere un discorso; anche solo il recarti al funerale e partecipare può essere sufficiente. Si può partecipare attivamente a un funerale semplicemente ascoltando. Fare un discorso non è una cosa semplice, specialmente se la persona mancata ti era molto vicina. 2. **Non aver paura di piangere.** Perdere una persona cara è sempre un'esperienza emotivamente distruttiva. Se dovessi piangere durante il tuo discorso, questo farà solo capire ai presenti quanto sei sconvolto dalla perdita. Va però detto che anche la famiglia del deceduto e gli altri amici stanno vivendo il loro dolore. Qualche lacrima e una sincera commozione sono assolutamente comprensibili e accettabili, ma se non dovessi più riuscire a controllarti e ti dovesse venire una crisi di pianto, chiedi scusa ed evita di metterti in mostra. 3. **Presentati.** Inizia dicendo il tuo nome, e informando i presenti di come hai conosciuto la persona mancata, e che tipo di rapporto c'era tra voi. 4. **Ricordati dove ti trovi.** Si tratta di un funerale: un funerale è fatto per ricordare il deceduto e dare conforto alla famiglia e agli amici, non è un evento che ruota intorno a te. Se dovesse venirti la tentazione di iniziare (o continuare) una discussione, oppure se dovessi sentirti ignorato, la cosa migliore da fare è probabilmente andarsene. Non usare mai un funerale per metterti in mostra. 5. **Condividi con i presenti i ricordi che conservi della persona mancata.** I funerali sono occasioni tristi, ma se non altro danno a tutti coloro che hanno perso una persona cara la possibilità di stare insieme e condividere i ricordi. 6. **Dai l'ultimo saluto.** Spesso si può trovare conforto nel dare un ultimo sguardo alla salma, alla bara o alla tomba, e dire in privato qualche ultima parola di saluto. Prenditi il tempo che ti serve. Qualcuno usa lasciare un fiore sulla bara, o nella tomba. 7. **Porta con te il ricordo della persona mancata, e rendila viva e presente ogni volta che puoi.** La cosa migliore che puoi fare quando perdi una persona cara è fare le cose che lui avrebbe fatto o gli sarebbe piaciuto fare se fosse ancora in vita. Può anche essere un'idea per un bellissimo tributo da lasciare alla sua memoria, in nome dell'affetto che provavi per lui.
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Come Scaricare Giochi dal Sito Miniclip
Dal sito 'Miniclip games', è possibile scaricare giochi gratuitamente e legalmente. Scaricare i giochi 'Miniclip games' è molto semplice, sia da un computer che da un dispositivo mobile. Questa guida mostra una semplice ed efficace procedura composta da tre passaggi. 1. **Accedi al sito Miniclip Game a questo link.** 2. **Seleziona la scheda 'Games' o la scheda 'iPhone'.** 3. **Scorri l'elenco di giochi disponibili.** 4. **Scegli il gioco che desideri, dopodiché seleziona il link 'Get it on the iPhone App Store'.** 5. **Seleziona un'applicazione (iTunes).** Dopodiché premi il pulsante 'OK'. 6. **Seleziona il link per il download.** 7. **Il gioco scelto verrà scaricato automaticamente.** 8. **Copia il seguente link all'interno della barra degli indirizzi del tuo browser web:** http://www.miniclip.com/games/page/it/downloadable-games/#t-m-s-P 9. **Dalla sezione 'Downloadable Games', potrai scegliere fra una vasta selezione di giochi disponibili per il download su computer.** Scegli il gioco che desideri e premi semplicemente il pulsante 'Download'. 10. **Scegli una cartella del tuo computer in cui salvare il gioco, dopodiché premi il pulsante 'Salva'.** 11. **Quando il download è giunto al termine, seleziona il file '.exe' con un doppio click del mouse per procedere all'installazione del gioco scelto, dopodiché segui le istruzioni apparse a video.**
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Come Dire Ciao in Arabo
Esistono vari modi di dire "ciao" in arabo. Eccone alcuni che vale la pena conoscere. 1. **Saluta qualcuno dicendo "As-salam alaykom".** Questo è il saluto formale di base che puoi usare con uomini e donne nella maggior parte dei contesti sociali. Questa espressione, tradotta letteralmente, è una benedizione che significa: "la pace sia con te". Viene usata più comunemente nella comunità musulmana, ma può essere usata anche in altre situazioni e circostanze. Usando l'alfabeto arabo da destra verso sinistra questa espressione si scrive: السلام عليكم La frase si pronuncia: Ahl sah-LAHM ah-LAY-kum. 2. **Rispondi a un saluto standard con "Wa Alykom As-slam".** Se qualcuno ti saluta per primo dicendo “as-salam alaykom”, questa è la risposta più adatta. Questa espressione, tradotta letteralmente, è un'altra benedizione che significa: “la pace sia anche con te” o “pace anche a te”. Di nuovo, è usata più comunemente nella comunità musulmana ma può essere usata anche in altri contesti. Usando l'alfabeto arabo da destra verso sinistra questa espressione si scrive: وعليكم السلام La frase si pronuncia: Wah ah-LAY-kum ahl sah-LAHM. 3. **Al mattino, saluta dicendo:** "Sabaḥu Al-khair". Questo è l'equivalente del nostro “buongiorno”. La traduzione diretta di questa frase è "buongiorno" e si usa solo per salutare qualcuno prima di mezzogiorno. Usando l'alfabeto arabo da destra verso sinistra questa espressione si scrive: صباح الخير La frase si pronuncia:sah-bah-heu ahl-kha-ir. 4. **Rispondi a questo saluto dicendo:** "Sabaḥu An-Nur". Se qualcuno ti saluta per primo dicendo “Sabaḥu Al-khair”, questa è la risposta più adatta per ricambiare il saluto. In pratica questa frase significa "buongiorno anche a te", ma la traduzione diretta sarebbe "luce del mattino". Usando l'alfabeto arabo da destra verso sinistra questa espressione si scrive: صباح النور La frase si pronuncia:sah-bah-heu ahn-nuhr. 5. **Nel pomeriggio o di sera, saluta dicendo "Masa’u Al-khair”.** Questo è l'equivalente del nostro “buonasera”. Questa frase può essere usata per dire “buon pomeriggio” o “buonasera”. Dovresti usare questa frase a qualsiasi ora dopo mezzogiorno. Usando l'alfabeto arabo da destra verso sinistra questa espressione si scrive: مساء الخير La frase si pronuncia: mah-sah-uh ahl-kha-ir. 6. **Rispondi al saluto dicendo:** "Al-khair An-Nur". Se qualcuno ti saluta per primo dicendo “Masa’u Al-khair”, questa è la risposta più adatta per ricambiare il saluto. In pratica questa frase significa “buonasera anche a te” ma la traduzione diretta sarebbe "luce della sera". Usando l'alfabeto arabo da destra verso sinistra questa espressione si scrive: مساء النور La frase si pronuncia: ahl-kha-ir ahn-nuhr. 7. **Accorcia i tuoi saluti dicendo:** "Salam". Questa è un'espressione informale e amichevole per dire "ciao" in arabo. Tradotta direttamente, questa parola significa “pace”. Quando la usi stai semplicemente accorciando l'espressione “as-salam alaykom” o “la pace sia con te”. Poiché è appunto un'abbreviazione, si usa solo con familiari, amici o persone con cui parleresti in contesti informali. Usando l'alfabeto arabo da destra verso sinistra questa espressione si scrive: سلام La frase si pronuncia: sah-LAHM. 8. **Saluta in maniera informale dicendo:** "Marḥaban". Questo è un altro modo per dire "ciao" a qualcuno con cui hai un rapporto abbastanza intimo. Questa parola può essere tradotta come "salve" o "ciao". È un saluto laico, quindi è più comune tra arabi non musulmani o quando un arabo vuole rivolgersi a persone non religiose. Usando l'alfabeto arabo da destra verso sinistra questa espressione si scrive: مرحبا La frase si pronuncia: MARR-hah-bah. 9. **Dai il benvenuto a qualcuno dicendo:** "Ahlan". Se inviti qualcuno a casa, a lavoro o in un altro luogo questo è il modo per salutare e dare il benvenuto. Questo saluto si traduce come “benvenuto”, ma si usa più che altro come interiezione. In questo caso, lo useresti per dire "benvenuto!" a qualcuno che ha appena varcato la soglia. Usando l'alfabeto arabo da destra verso sinistra questa espressione si scrive: أَهلا La frase si pronuncia: ah-lahn. 10. **Rispondi al benvenuto dicendo:** "Ahlan Wa Sahlan". Se qualcuno ti saluta per primo dicendo “Ahlan”, questa è la risposta più adatta per ricambiare il saluto. In sostanza stai rispondendo “benvenuto anche a te”. Usa la frase in risposta a “ahlan” o “marḥaban”. Usando l'alfabeto arabo da destra verso sinistra questa espressione si scrive: أهلا وسهلا La frase si pronuncia: ah-lahn wah sah-lahn. 11. **Saluta un caro amico dicendo "Ahlan sadiqi" o "Ahlan sadiqati".** La prima è una maniera di dire “Ciao, amico!” a un uomo, mentre la seconda deve essere usata per dire la stessa cosa a una donna. “Ahlan sadiqi” si traduce come “Ciao, amico” e “Ahlan sadiqati” come “Ciao, amica”. Le due forme non sono intercambiabili. Usando l'alfabeto da destra verso sinistra “ Ahlan sadiqi” si scrive: أهلا صديقي La frase si pronuncia: ah-lahn sah-dii-kii. Usando l'alfabeto arabo da destra verso sinistra “Ahlan sadiqati" si scrive: أهلا صديقتي La frase si pronuncia: ah-lahn sah-dii-kah-tii. 12. **Rispondi al telefono dicendo:** "'āllō". Questo saluto è usato per dire "pronto" solo nelle conversazioni telefoniche. La traduzione diretta è “pronto”. Usando l'alfabeto arabo da destra verso sinistra questa espressione si scrive: آلو La frase si pronuncia: ahl-loh.
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Come Dire Ti Amo in Francese, in Tedesco e in Inglese
Dire "ti amo" in altre lingue aggiunge un elemento esotico e di mistero che l'italiano non ti offre. Le lingue europee sono un ottimo punto di partenza per iniziare a esprimere i tuoi sentimenti. Ecco come dire a qualcuno che lo ami in francese e in tedesco. 1. **Padroneggia le basi.** Come per ogni altra lingua, ci sono moltissimi modi per dire a qualcuno che tieni a lui. Inizia con dei piccoli passi e prosegui da lì. Potresti essere nervoso all'inizio, perciò parti da qualcosa di semplice. "Ti amo" è "Je t'aime". Si pronuncia "je-tem". Si tratta dell'espressione più forte per dire a qualcuno che tieni a lui. "Ti adoro" è "Je t'adore". Si pronuncia "je-ta-dor" (la "r" è molto lieve e dovrebbe essere solo accennata). "Ti desidero" è "Je te désire." Si pronuncia "je-te-de-se-r". 2. **Allenati più che puoi.** Come per ogni cosa, la pratica ti aiuterà a pronunciare molto più facilmente queste parole. I suoni del francese non sono come quelli italiani; esercitati nell'accento e non solo nelle parole. Quasi tutti i siti di traduzione offrono la possibilità di sentire l'audio. Ascolta un madrelingua che pronuncia le parole ed imita gli stessi suoni. Troverai anche molti video su internet che possono mostrarti gli esatti movimenti di bocca e lingua per riprodurre alla perfezione i suoni. 3. **Sii creativo.** Quando hai imparato a dire "Je t'aime", fai un passo in più per esprimere i tuoi sentimenti. Ci sono molti modi più poetici e significativi per mostrare le tue emozioni. Aggiungi dei vezzeggiativi. Così come potresti dire "ti amo tesoro" oppure "ti amo cara", lo stesso vale in francese. "Mon amour", "ma/mon chéri(e)" e "mon bébé" miglioreranno la frase. Significano rispettivamente "amore mio", "mia cara" e "la mia piccola". "Ma chérie" è per una donna; "mon chéri" per un uomo. Gli aggettivi possessivi "mon" e "ma" (mio o mia) devono concordare con il sesso della persona a cui ti rivolgi. 4. **Cura la pronuncia.** Nelle diverse varianti del tedesco, "Ich" (Io) viene pronunciato in modi diversi, ed è generalmente impossibile scriverlo correttamente in italiano. Si scrive [ɪç] nell'IPA, un fonema che in italiano non esiste. Molti siti web indicano la pronuncia come "ish" o "esh". E' una pronuncia simile, ma non perfetta. Pensa a "sh" ma metti la lingua sul palato, allargala, e pronuncia "sh". Potresti sembrare buffo in un primo momento. 5. **Componi l'intera frase.** Adesso che sai dire "Ich", puoi provare tutta la frase: Ich liebe dich. "Liebe" è più facile. Nella seconda sillaba "be" ha un accenno di "a". "Liebe" dovrebbe suonare a metà tra "li-be" e "li-ba" "Dich" ha lo stesso suono di "Ich". Metti una "d" davanti e sarai pronto! 6. **Non dare l'impressione di sforzarti.** Allenati finché non riuscirai a riprodurre il suono [ç] con facilità e pronunciare la mezza vocale di "liebe". Ich liebe dich, Ich liebe dich. Stai imparando? Non essere tentato di usare "du" al posto di "dich". "Du" significa "tu" è vero, ma solo al caso nominativo. Il tedesco usa i casi, in modo simile al latino, e qui, "tu" deve essere all'accusativo. 7. **In inglese due espressioni italiane vengono tradotte allo stesso modo, con “I love you”:** Ti amo and Ti voglio bene. 8. **Impara la pronuncia.** “I love you” si pronuncia Ai lov iu. 9. **Dillo.** Una volta che hai imparato l’espressione e ti sei allenato con la pronuncia, sarai pronto! Quando il momento è quello giusto, prova a dirlo. I tuoi sforzi saranno certamente ripagati. Se è il caso, aggiungi “my darling”, che significa “cara mia”. Immagina “My darling , I love you”. Farai certamente colpo.
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Come Colorare i Fiori
Anche se la natura offre moltissimi fiori in una vasta gamma di colori, quelli che si vedono spesso in occasione di matrimoni, nei negozi per fioristi e in immagini di alta qualità in riviste, spesso sono tinti. Che tu stia lavorando con fiori freschi, secchi o sintetici, è possibile colorarli esattamente come hai scelto con alcuni metodi differenti. 1. **Scegli i fiori.** Il processo di colorazione di fiori freschi comporta l'aggiunta di colore all'acqua, lasciando che i questi lo assorbano. Anche se il colore verrà assorbito da qualsiasi fiore si metta in acqua colorata, la differenza maggiore si noterà su quelli che hanno petali di tonalità chiare. Quindi, scegli un mazzo di fiori che siano bianchi o di una tonalità molto pallida - qualsiasi tipo andrà bene. Le scelte più comuni includono rose bianche, margherite, e crisantemi bianchi, ma sentiti libero di essere più creativo. 2. **Scegli i colori.** Per questo processo è possibile utilizzare qualsiasi colore che desideri – purché sia disponibile come colorante per alimenti liquido. Di solito i kit di colori per alimenti liquidi contengono il giallo, il rosso, il verde e il blu, ma puoi mescolare questi colori per crearne altri a tuo piacimento. In alternativa, puoi usare delle tinte in polvere preparate proprio per questo tipo di situazione, che vengono assorbite dal fiore. 3. **Prepara l'acqua colorata.** Riempi un vaso con acqua fredda, fino a coprire completamente gli steli dei fiori, poi aggiungi il colorante. Non esistono quantità predefinite, più colore aggiungi, più vivace apparirà il fiore; meno colore, più pallido risulterà il fiore. Utilizza un bastoncino o un cucchiaio per mescolare il colore nell'acqua in modo che si sciolga completamente. 4. **Prepara i fiori.** Prima di metterli nell'acqua colorata, dovrai tagliare i gambi. Utilizza un paio di forbici da giardinaggio o comunque ben affilate per tagliare circa 2-3 cm dal gambo ad un angolo di 45 gradi. Ciò consentirà un assorbimento ottimale dell'acqua, accelerando il tempo necessario perché i fiori cambino colore. Se li lasci riposare per 2-3 ore dopo aver tagliato le punte e prima di immergerli in acqua, assorbiranno il colore ancora più velocemente una volta immersi. Ciò li metterà sotto stress e li indurrà ad accelerare l'assorbimento dell'acqua. 5. **Metti i fiori nell'acqua e aspetta.** Inserisci il mazzo nel vaso con l'acqua colorata. Il colore non apparirà sui petali dei fiori fino a che non rimarranno immersi nella tintura per almeno 2-3 ore. Più a lungo lascerai i fiori, più acceso sarà il colore. 6. **Metti i fiori in acqua pulita.** Dopo aver ottenuto il colore desiderato, sarà necessario rimuoverli dal colorante e cambiare l'acqua nel vaso. Per mantenere i fiori freschi, dovresti cambiare l'acqua a giorni alterni. Il colore rimarrà nei fiori fino a che non appassiranno. 7. **Acquista del colorante per fiori.** Per tingere fiori freschi con il metodo dell'immersione è necessario utilizzare dei coloranti per fioristi. Puoi trovarne nei negozi specializzati in un'ampia varietà di colori. Tieni a mente che non è facile mescolare i coloranti di questo tipo come faresti con quelli alimentari, acquista quindi il colore esatto che desideri. 8. **Scegli i fiori.** Poiché ricoprirai l'esterno con il colore, invece di lasciare che essi lo assorbano, potrai utilizzare praticamente qualsiasi tinta e specie di fiori. Ricorda però che il colore non è totalmente opaco e quindi con fiori bianchi o chiari otterrai una tonalità molto accesa, mentre con quelli di colore più scuro ne otterrai una più densa e cupa. Scegli fiori che siano completamente schiusi, in modo che ogni petalo possa essere colorato facilmente. È possibile creare colori molto forti partendo da fiori scuri. Per esempio, quelli rossi immersi nel porpora diventeranno di un colore prugna scuro. 9. **Prepara la colorazione.** Versa il colore in una ciotola o in un secchiello – qualsiasi contenitore a tesa larga funzionerà. Se le istruzioni fornite lo richiedono, aggiungi dell'acqua per diluire il colorante. Metti un giornale o un telo sotto il contenitore per evitare di macchiare la tua area di lavoro. 10. **Immergi i fiori nel colore.** Mantieni un fiore alla volta dallo stelo, in modo che il bocciolo sia rivolto verso il basso. Lentamente immergi il fiore nel contenitore pieno di colorante e tienilo nella tintura per 2-3 secondi, assicurandoti che ogni petalo sia immerso nel colore. Successivamente, sollevalo e risciacqualo con l'acqua pulita. Evita di scuoterlo, altrimenti rischi di sporcarti o lasciare macchie indelebili nell'area di lavoro. 11. **Metti i fiori in un vaso con acqua calda e cibo per i fiori.** Metti il vaso su una superficie protetta e in disparte finché non sono completamente asciutti al tatto. È importante aspettare che i fiori siano completamente asciutti prima di maneggiarli, altrimenti la tinta si trasferirà dal fiore sulle tue mani, i vestiti o i mobili, lasciando una macchia. 12. **Ripeti il processo.** Segui i passaggi precedenti per ciascun fiore del mazzo, fino a quando non saranno stati colorati tutti. Se i fiori non sono del colore desiderato, puoi immergerli una seconda volta e lasciarli asciugare per ottenere una tonalità più accesa. 13. **Acquista del colore spray per fiori.** Questo tipo di tintura è molto simile alla vernice spray, ma è realizzata in modo da non danneggiare i fiori freschi aderendo ai petali. Il colore spray per fiori è disponibile in una varietà di tinte ed è sicuro da usare sia sui fiori freschi che secchi. L'unico inconveniente è che potresti sporcare l'area di lavoro in maniera abbastanza drastica. 14. **Scegli i fiori.** La vernice spray è opaca una volta applicata e quindi coprirà completamente il colore dei petali sottostante. Di conseguenza, potrai utilizzare qualsiasi colore, forma, o specie di fiori che desideri. 15. **Prepara il tuo piano di lavoro.** Il colore spray sporca molto, quindi è importante preparare un'area di lavoro apposita in uno spazio ben ventilato (come un garage o un cortile) e stendere per terra un telo o dei giornali. Indossa guanti di gomma e vestiti vecchi che non ti dispiace rovinare. 16. **Prepara il colore spray.** Lasciando il coperchio sulla bomboletta, scuotila bene per 20-30 secondi. Togli il coperchio e ruota l'ugello in modo che il foro sia allineato con la direzione in cui desideri spruzzare. 17. **Spruzza i fiori.** Tieni ogni fiore individualmente, in modo che il bocciolo sia rivolto verso di te. Con l'altra mano tieni la bomboletta spray a circa 30 cm di distanza dal bocciolo. Tieni premuto l'ugello per rilasciare il colore, ruotando il fiore mentre spruzzi, in modo da ottenere un colore uniforme. Spruzza il fiore finché non sarà completamente coperto con uno strato uniforme di colore. 18. **Metti il fiore da parte per farlo asciugare.** Mettilo in un vaso o in un altro contenitore in modo che rimanga in posizione verticale. Il colore impiegherà da 1 a 3 ore per asciugare a seconda della temperatura e dell'umidità. Non toccare i fiori fino a quando saranno completamente asciutti, altrimenti il colore ti macchierà mani e vestiti. Lascia i fiori in un ambiente caldo e asciutto per farli asciugare più rapidamente. 19. **Ripeti questo processo su quelli rimanenti.** Continua a lavorare su tutto il mazzo, spruzzando un fiore alla volta e poi mettendolo ad asciugare in un vaso. È possibile aggiungere più strati di colore, se non sei soddisfatto della tonalità ottenuta. 20. **Scegli quale tinta per tessuti vuoi utilizzare.** La tinta per tessuti funzionerà bene su qualsiasi tipo di fiore, anche se l'acqua bollente ed i prodotti chimici corrosivi rovinerebbero quelli freschi. L'ideale è adoperare fiori secchi. Seleziona qualsiasi colorante per tessuti, liquido o in polvere; tutti solitamente utilizzano lo stesso processo di miscelazione del colore con acqua bollente. Tieni a mente che la luminosità dei fiori cambierà in base a quanto tempo li lascerai in ammollo nella tintura. 21. **Scegli i fiori secchi.** Poiché la maggior parte tende al marrone, sarà un po' più difficile da tingere, di conseguenza sarebbe meglio utilizzare fiori di colore chiaro. Tonalità bianche, crema e azzurro chiaro sono le migliori da utilizzare per questo scopo. I fiori secchi più comuni sono l'ortensia, la nebbiolina e la rosa. Tieni a mente che i fiori hanno bisogno di essere messi a seccare almeno 2 settimane prima di poterli tingere. Evita di utilizzare fiori che siano danneggiati o scoloriti, in quanto queste imperfezioni saranno visibili anche una volta tinti. 22. **Prepara la tintura.** Ogni marca di colorante differisce leggermente in termini di istruzioni, ma in genere richiede che il colorante venga mescolato a una quantità proporzionale di acqua bollente. Mentre il colore bolle, stendi dei teli o del giornale sull'area di lavoro per evitare che il colore macchi la superficie di lavoro o i tuoi vestiti. 23. **Immergi ogni fiore nella tintura.** Tieni un fiore alla volta dallo stelo in modo che il bocciolo sia rivolto verso il basso. Lentamente immergilo nella tintura, e tienilo immerso per 5-10 secondi. Tiralo fuori e esamina il colore; se sei soddisfatto con la tonalità, rimuovilo completamente. In caso contrario, immergi nuovamente il fiore nel colorante fino a raggiungere il colore desiderato, controllandolo frequentemente. 24. **Appendi i fiori ad asciugare.** Utilizzando un filo per il bucato o uno stendino, appendi un fiore alla volta a testa in giù perché si asciughi completamente. Mettili in una stanza calda e asciutta per permettere un'asciugatura più veloce; lasciali asciugare per almeno 24 ore prima di utilizzarli come decorazioni. 25. **Prendi tutto l'occorrente.** I fiori sintetici non possono essere tinti con del colore per tessuti, perché il materiale di cui sono fatti non può essere bollito. Anche il colorante per alimenti non è adatto, perché non è permanente ed è facile che venga via dal tessuto. I migliori risultati si ottengono colorando i fiori sintetici con vernice acrilica. Saranno pertanto necessari un contenitore di vernice acrilica in un colore a scelta, un barattolo di gel, e acqua. 26. **Prepara i fiori.** A seconda del tipo di fiore sintetico che stai utilizzando, potrebbe essere necessario prepararli un po'. Se il fiore ha uno stelo al centro, dovrai usare dello scotch di carta per proteggerlo ed evitare che si tinga. Tutto ciò che non desideri che venga colorato dovrebbe essere protetto con dello scotch di carta. 27. **Prepara la tintura acrilica.** Mescola 2 parti di vernice acrilica con 1 parte di gel, utilizza un bastoncino o un cucchiaio per mescolare bene e aggiungi una piccola quantità di acqua per diluire il composto. La quantità di acqua da aggiungere alla miscela dipende da quanto brillante si desidera che risulti il colore; più acqua si aggiunge, più chiaro sarà il colore finale. Quando hai finito, metti la tintura in una ciotola a tesa larga e lavora su dei giornali per evitare di sporcare. 28. **Colora i fiori.** Inserisci un fiore nella tintura e tienilo in modo che sia completamente immerso nel colore. Estrailo con cautela, tenendolo dallo stelo o con una pinzetta (se non c'è gambo), e posizionalo sui giornali. Usa un tovagliolo di carta per tamponare il fiore e rimuovere il colore in eccesso. Poi, lascialo asciugare sul giornale per 2-3 ore. 29. **Ripeti il processo.** Colora tutti i fiori utilizzando il metodo appena descritto. Dopo averli lasciati asciugare per circa 3 ore, rimuovi il nastro adesivo.
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Come Allenare i Deltoidi Senza Usare Pesi
I deltoidi sono muscoli rotondi che si trovano sopra e ai lati delle spalle; permettono all'articolazione di flettersi e supportano la cuffia dei rotatori. Molti body-builder eseguono degli esercizi per rafforzarli e svilupparne la massa; tuttavia, esistono dei movimenti che stimolano i deltoidi senza l'uso di pesi o altre attrezzature. Prova le estensioni dei deltoidi, le flessioni, i sollevamenti laterali con fascia elastica di resistenza e i pike-press. 1. **Mettiti carponi su un materassino da yoga.** Le ginocchia dovrebbero trovarsi alla larghezza delle anche e le mani sotto le spalle, leggermente rivolte verso il centro; allarga bene le dita della mano destra verso l'esterno per avere maggior supporto. Se provi dolore alle ginocchia, metti un cuscino sotto di esse. 2. **Piega il gomito sinistro portando la mano corrispondente sotto il braccio destro.** Cerca di distendere il braccio al massimo tenendo il palmo rivolto verso l'alto; contrai i muscoli addominali e concentrati per mantenere la spina dorsale allineata mentre la spalla si muove. 3. **Solleva la spalla destra in modo che sia perpendicolare alla schiena.** Espira durante questo movimento, piega il gomito e porta la mano sinistra al petto. 4. **Distendi l'avambraccio all'esterno.** Allungalo finché tutto il braccio non è dritto e perpendicolare alla schiena; ricorda di non incurvare la colonna vertebrale e di contrarre i muscoli del corsetto addominale. 5. **Esegui 12 ripetizioni per ciascun lato.** Allenati gradualmente per riuscire a svolgere 4 serie da 12. 6. **Appoggia le mani e i piedi su un materassino da yoga.** Dovresti guardare in basso, tenere le braccia alla larghezza delle spalle e le gambe distese; distribuisci il peso in maniera uniforme su mani e piedi. 7. **Piega i gomiti finché il mento quasi non tocca terra.** Espira mentre pieghi le braccia contraendo i muscoli addominali e i glutei; concentrati per tenere la schiena dritta. 8. **Raddrizza i gomiti e torna alla posizione di partenza.** Inspira mentre spingi e contrai i muscoli dorsali, addominali e i glutei. 9. **Esegui 12 ripetizioni.** Allenati gradualmente fino a svolgere 4 serie da 12 flessioni. Se il movimento tradizionale è troppo difficile, inginocchiati su un piano inclinato, in modo che la schiena resti dritta. Per aumentare la difficoltà in maniera tradizionale, sposta entrambe le mani di circa 5 cm verso l'esterno; questo appoggio più ampio concentra di più lo sforzo sui pettorali e sui deltoidi rispetto alla posizione normale con le braccia alla larghezza delle spalle. 10. **Appoggia mani e piedi su un materassino da yoga.** Il corpo deve essere rivolto verso il pavimento con le braccia alla larghezza delle spalle e i piedi vicini alle braccia stesse; solleva il bacino assumendo una posizione che ricorda una "V" rovesciata. Se pratichi lo yoga, questa posizione è simile a quella del "cane a faccia in giù" con entrambe le braccia che sostengono il peso. 11. **Piega i gomiti finché la testa quasi non tocca il materassino.** Il movimento è simile a quello delle flessioni, contrai i muscoli addominali e mantieni la schiena dritta; espira durante la discesa. 12. **Spingi con le braccia per recuperare la posizione iniziale.** Inspira mentre ti sollevi mantenendo la colonna vertebrale dritta e gli addominali contratti. 13. **Esegui 12 ripetizioni.** Allenati gradualmente fino a riuscire a svolgere 4 serie da 12 pike-press. Per rendere l'esercizio più faticoso, appoggia i piedi su un gradino o un'altra piattaforma elevata. 14. **Stai in piedi sul pavimento con la fascia elastica sotto i piedi.** Verifica che la postura sia corretta e la spina dorsale ben allineata; afferra le maniglie della fascia con entrambe le mani. 15. **Solleva gli avambracci e porta le maniglie a livello delle spalle piegando di gomiti.** Mantieni una presa simile a quella dei curl con manubri per i bicipiti, solo che in questo caso stai usando una fascia elastica. 16. **Mantieni la posizione quanto più a lungo possibile.** La tensione e la resistenza della fascia rafforzano i muscoli deltoidi. 17. **Riporta le maniglie lungo i fianchi.** Procedi con un movimento lento e controllato. 18. **Ripeti l'esercizio 12 volte.** Allenati gradualmente fino a 4 serie da 12 ripetizioni.
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Come Gestire i Comportamenti Autistici più Impegnativi
L’autismo è un disturbo dello sviluppo molto intenso, con sintomi che solitamente si manifestano prima del terzo anno d’età. Sembra apparire sempre più spesso, soprattutto tra i maschi, e provoca svariati comportamenti che possono risultare frustranti e complessi da gestire per genitori, insegnanti e tutori. Parti dal primo passaggio per scoprire di più sulla gestione di alcuni di questi comportamenti impegnativi. 1. **La scarsa reattività è un classico sintomo dell’autismo.** Anche gli autistici più ricettivi faticano quando si tratta d’intimità ed empatia. Potrebbero non sapere come offrire sostegno sociale o emotivo agli altri, e potrebbero mostrare estrema antipatia e distacco. Molte persone autistiche preferiscono attività solitarie e non riescono a notare o interessarsi ai bisogni degli altri. Quest’assenza di reattività è uno dei motivi per cui gli autistici faticano a tenersi un lavoro, vivere in modo indipendente e prendersi le proprie responsabilità quotidiane. 2. **Insegna le competenze sociali direttamente.** Sebbene molti bambini apprendano le doti sociali naturalmente, osservando e partecipando ai gruppi, i bimbi autistici spesso hanno bisogno d’istruzioni. I genitori e gli insegnanti di sostegno possono e dovrebbero passare parecchio tempo a insegnare a questi bambini come socializzare gentilmente (spesso, all’inizio, seguendo dei “copioni”) e come riconoscere i bisogni e i sentimenti altrui. 3. **Incoraggia le interazioni sociali.** Molti bambini autistici iniziano, col tempo, a esprimere interesse nel farsi degli amici – soprattutto se gli vengono offerte molte occasioni. Prenditi del tempo per organizzare brevi incontri per giocare, anche se tuo figlio non dovesse socializzare al meglio, e passa del tempo con anche altri bambini. 4. **Accertati che tuo figlio interagisca con bambini “normali”.** L’educazione speciale è una parte importante della vita di molti bimbi autistici, ma tuo figlio potrebbe sviluppare atteggiamenti più reattivi e attenti in seguito all’interazione con bambini “normali”. Certi programmi scolastici spesso offrono vari livelli di “integrazione”, in cui i bimbi autistici passano il tempo in classi regolari. In base alla gravità dell’autismo di tuo figlio, quest’opzione potrebbe aiutare la sua reattività. 5. **Evita costrizioni e punizioni.** Non cercare di obbligare un bambino autistico a interagire con gli altri. Nella maggior parte dei casi, la forza non funziona; inoltre, potrebbe avere l’effetto opposto, relegando tuo figlio alla solitudine. Difficilmente le punizioni risolveranno il problema, e tuo figlio potrebbe iniziare ad associare l’interazione sociale e la reattività col sentimento negativo dell’essere rimproverato o punito. 6. **Offri molto supporto positivo.** Invece di punirlo, incoraggia tuo figlio quando fa qualche sforzo per rispondere agli altri o per interagire in situazioni sociali. Congratulati con lui, gioisci dei suoi sforzi e offri una ricompensa – una stellina dorata, un giocattolo, dei dolcetti o qualsiasi altro premio motivazionale. 7. **Sappi che i problemi di comunicazione sono tipici dell’autismo.** Circa la metà di tutti i bimbi autistici non riesce a sviluppare le competenze linguistiche e un linguaggio appropriato. Altri sviluppano l’abilità oratoria ma seguono schemi comunicativi anomali, tra cui l’ecolalia – la ripetizione di parole o frasi pronunciate da altri, nello stesso tono e accento, senza mostrare comprensione o intenti comunicativi. Inoltre, gli autistici potrebbero mostrare alcuni di questi problemi linguistici: Confondere i pronomi. Potrebbero confondere regolarmente “io” e “tu”, per esempio. Linguaggio astratto. Potrebbero avere schemi linguistici strani, individuali e astratti, comprensibili solo da chi gli sta vicino. Scarsa comprensione. Oltre a faticare col linguaggio espressivo, gli autistici talvolta trovano complesso o impossibile capire gli altri quando parlano. Frustrazione. Difficoltà nell’espressione e nella comprensione spesso portano a un’intensa frustrazione. 8. **Valorizza le competenze di tuo figlio.** Il miglior approccio a questi problemi dipende dalle abilità di tuo figlio e dalla gravità del suo autismo. Se tuo figlio non riesce a parlare affatto, per esempio, è meglio iniziare con segnali basilari – anche solo insegnandogli a indicare ciò che vuole. Se, d’altro canto, tuo figlio si esprime a parole e frasi, puoi provare a insegnargli frasi semplici. 9. **Consulta un logopedista prima possibile.** L’intervento precoce è fondamentale per aiutare i bimbi autistici a sviluppare un linguaggio più completo possibile. Accertati di offrire questo servizio a tuo figlio. 10. **Parla con tuo figlio.** Conversa, anche se, soprattutto all’inizio, dovesse essere una conversazione a senso unico. Sperimenta ogni tipo di dialogo – frasi brevi, più lunghe, chiacchierate, discussioni, dibattiti. Recita poesie e canta canzoni. 11. **Sii un narratore.** Racconta storie a tuo figlio ogni giorno – soprattutto la sera, prima che s’addormenti, quando potrebbe essere più ricettivo. Spronalo a raccontare una storia sua, che tu la capisca o meno; lo renderà più sicuro e meno frustrato. In generale, è meglio evitare di mettere in imbarazzo tuo figlio. Durante queste storie, fai finta d’apprezzare e capire ciò che sta cercando di esprimere. 12. **Usa la ripetizione.** Ripeti le parole che vuoi che impari, più volte tutti i giorni. Etichetta gli oggetti in continuazione – “Questo è il tuo letto. Il tuo letto. Letto.” – e ricompensalo se comprende la parola o la usa. 13. **Sviluppa un sistema comunicativo visivo.** Se la comunicazione orale gli risulta molto difficile, considera lo sviluppo di un sistema visivo. Prepara immagini delle cose importanti che tuo figlio potrebbe voler comunicare – per esempio cibo, acqua, un libro, un gioco preferito, il letto. Tuo figlio può quindi usare queste immagini per mostrarti ciò che desidera. 14. **Scopri la causa degli atteggiamenti distruttivi.** I bimbi autistici potrebbero diventare aggressivi per vari motivi. Tra cui: Frustrazione per l’assenza di comunicazione. Se tuo figlio non riesce a esprimere qualcosa che vorrebbe esprimere, sale la frustrazione. Può portare a scenate di vario tipo. Sovraccarico sensoriale. Gli autistici possono percepire stimoli eccessivi quando accadono troppe cose in una stanza. Le luci brillanti e i rumori eccessivi possono essere sconvolgenti e scomodi. Se tuo figlio è sensibile a questi stimoli, tieni presente che potrebbe reagire violentemente in caso di sovraccarico. Un desiderio di non fare qualcosa. Quando viene spinto a fare qualcosa che non vuole fare, tuo figlio potrebbe reagire in modo aggressivo o distruttivo. 15. **Reagisci con calma.** Se tuo figlio ti colpisce, ti lancia qualcosa o si comporta in altri modi violenti o distruttivi, evita di reagire alzando la voce o mostrando rabbia. Piuttosto, dì a tuo figlio con calma che il suo comportamento non è accettabile. 16. **Offri aiuto.** Poiché questi comportamenti possono spesso essere dovuti a frustrazione o sovra-stimolazione, potresti riuscire a superarli offrendo assistenza. Se, per esempio, tuo figlio fosse infastidito perché insisti troppo a dirgli di rifare il letto, potresti proporre di farlo insieme. In questo modo potresti ridurre la sua rabbia e frustrazione. 17. **Usa i premi.** Può essere molto efficace premiare tuo figlio se esegue un compito o risolve una situazione complessa. Magari tuo figlio reagisce aggressivamente a una visita medica ma adora costruire modellini. Digli che dopo la visita potete costruire una macchinina. In questo modo è invogliato dal premio, e potrebbe bastare a moderare i comportamenti aggressivi più spiacevoli. 18. **Sappi che è molto comune che gli autistici provino a farsi del male.** Molti degli stessi motivi che provocano atteggiamenti aggressivi e distruttivi – frustrazione, sovra-stimolazione ed elusione – possono anche portarli a farsi del male. Questo comportamento può essere molto spaventoso per i genitori, ma è comune. I ricercatori credono anche che i componenti biochimici abbiano un ruolo. Durante il gesto autodistruttivo, vengono rilasciate endorfine, che inibiscono il dolore eccessivo e provocano una sensazione di euforia. 19. **Sperimenta con gli interventi alimentari.** Sebbene i motivi non siano chiari, certi genitori hanno notato che una dieta priva di glutine aiuta, così come l’assunzione di maggiori dosi di vitamina B6 e di calcio. Tra le fonti più comuni di vitamina B6 abbiamo: semi di girasole, pistacchi, pesce, pollame, suino, manzo, prugne, uvette, banane, avocado e spinaci. Le migliori fonti di calcio includono latte, formaggio, yogurt, spinaci, cavoli, gombo, soia, fagioli bianchi e succhi e cereali ricchi di calcio. 20. **Incoraggia stimoli sani.** Certi autistici si sfregano la pelle troppo energicamente per ricevere stimoli o assumono altri comportamenti potenzialmente nocivi e finiscono per farsi male. Intervieni proponendo forme più sane di stimolazione. Il massaggio può funzionare, così come sfregare la pelle delicatamente con una spazzola o un altro oggetto morbido. 21. **Gestisci le fonti della frustrazione.** Se l’atteggiamento autodistruttivo di tuo figlio sembra derivare dalla frustrazione, fai il possibile per affrontarlo. Potrebbe significare lo sviluppo di nuovi metodi comunicativi, evitare certe attività o evitare di mettere tuo figlio in situazioni troppo stimolanti. 22. **Sii costante.** I bimbi autistici devono sapere che farsi del male non è accettabile né permesso, che interverrai sempre per bloccare quel tipo di comportamento. Accertati che tu, i suoi insegnanti e qualsiasi altro tutore usiate lo stesso approccio per fermare queste azioni. 23. **Sappi che i comportamenti ripetitivi e rigidi sono normali per gli autistici.** Molti bambini autistici non si fanno coinvolgere in giochi né partecipano alle interazioni sociali convenzionali. Piuttosto, ripetono gesti e si affezionano a oggetti e schemi specifici. Queste tendenze li rendono più propensi a comportamenti rigidi e ripetitivi, che possono essere frustranti per genitori e insegnanti. 24. **Attieniti a una routine.** Molti bimbi autistici danno il meglio quando hanno una routine regolare e prevedibile. Sapere quando mangeranno, giocheranno, studieranno e dormiranno rende le giornate meno spaventose, sconvolgenti e imprevedibili, e potrebbe aiutare a mettere a freno il loro desiderio di chiudersi in se stessi e intraprendere atteggiamenti ripetitivi. Sviluppare una nuova routine può essere complesso, perciò sii paziente. Ci vorrà del tempo per insegnare a tuo figlio la routine e fargli capire che sarà così o simile ogni giorno. La tua insistenza darà i suoi frutti – quando la routine sarà percepita come naturale e interiorizzata, i comportamenti di tuoi figlio saranno più gestibili. 25. **Gioca con tuo figlio.** Cerca di passare più tempo, se possibile, a giocare con lui. Tieni un’atmosfera rilassata e a misura di bambino, e fallo giocare come vuole – anche se dovesse essere rigido o ripetitivo. Per esempio, se gli piacciono i bottoni, dagliene un mucchio con cui giocare, e unisciti a lui se puoi. Una volta che il bambino sarà stato un po’ assecondato, sarà più disposto ad accettare nuove proposte. 26. **Prova con la musica.** Certi bambini autistici reagiscono molto bene alla musica. Se noti molti atteggiamenti rigidi o ripetitivi, prova a suonare qualcosa di dolce e piacevole. In questo modo potresti aiutarlo a rilassarsi. 27. **Considera la massaggio-terapia.** Incorporare un breve massaggio nella routine quotidiana di tuo figlio potrebbe aiutare a promuovere il relax e a renderlo meno propenso a insistere coi comportamenti ripetitivi e rigidi. Il massaggio non dev’essere professionale – puoi anche farlo tu! 28. **Tieni un atteggiamento positivo.** Se tuo figlio si sentirà preso di mira, cercherà probabilmente di ritirarsi in un mondo solitario e inizierà a reagire con atteggiamenti ripetitivi. Di conseguenza, è meglio restare calmi, gentili e positivi, anche quando si è frustrati. Cerca di non mostrare rabbia o disgusto. 29. **Accertati che tuo figlio si senta valorizzato.** Digli che è importante quanto qualunque altro membro della famiglia, e dimostraglielo trattandolo con amore, rispetto e generosità. Quando i bambini si sentono sicuri, tendono meno ad aver bisogno di abitudini rigide e ripetitive. 30. **Tieni conto che talvolta gli autistici fanno scenate.** Le stesse questioni che provocano altri comportamenti impegnativi – frustrazione, insicurezza e sovra-stimolazione – possono anche portare un bimbo autistico a comportarsi in modi socialmente inaccettabili. Potrebbero dire parolacce, ad esempio, o urlare o emettere suoni strani. 31. **Tieni presente che spesso gli autistici non colgono gli indizi sociali.** Potrebbero non capire quando mettono a disagio gli altri, e non riconoscono necessariamente le espressioni facciali o il linguaggio del corpo. È importante capire che solitamente non disturbano di proposito. 32. **Cerca d’ignorare questi comportamenti.** Se hai il sospetto che tuo figlio assuma questi atteggiamenti per attirare l’attenzione, prova a ignorarli. Reagendo in qualche modo – ridendo o arrabbiandoti – dai a tuo figlio l’attenzione che desidera, e incoraggi questo comportamento in futuro. 33. **Controlla il tuo atteggiamento.** Se, per esempio, non vuoi che tuo figlio dica parolacce, dovresti accertarti di non farlo tu stesso. Il “fai come dico, non come faccio” non funziona molto bene coi bambini, e per quelli autistici è ancora più problematico. 34. **Prendi provvedimenti coerenti.** Quando tuo figlio comprende che un comportamento specifico, come dire parolacce, non è accettabile, dovresti prendere dei provvedimenti – per esempio, potresti farlo stare un giorno senza TV. L’aspetto più importante di questa tecnica è la coerenza. Se tuo figlio sospetta che tu possa non reagire, tende a non smettere di comportarsi in quel modo. Prendi gli stessi provvedimenti ogni volta, per non lasciare alcun dubbio sulla tua serietà. 35. **Prendi atto della normalità dei movimenti inconsueti da parte delle persone autistiche.** Molti bambini autistici fanno gesti insoliti – saltano, volteggiano, ruotano le dita, agitano le braccia, camminano sulle punte e fanno strane smorfie. Come per i comportamenti autodistruttivi, questi gesti possono essere degli auto-stimoli. 36. **Evita di rimproverare o prendere in giro tuo figlio.** Strigliare, punire o sfottere tuo figlio per questi comportamenti non farà che peggiorare il problema. Comprendi la loro potenziale impossibilità a controllarsi. 37. **Fornisci più attenzione possibile.** Se passi molto tempo a interagire giocosamente con tuo figlio, potrebbe avere meno bisogno di auto-stimolarsi. Insegnagli nuovi giochi, e cerca d’insegnargli a giocare con la fantasia. 38. **Incoraggia le interazioni sociali.** Se tuo figlio ha la possibilità di giocare con altri bambini, dovrebbe essere meno propenso ai movimenti bizzarri. 39. **Prova a distrarlo.** Se tuo figlio agita le braccia o ruota le dita, prova a dargli un giocattolo o una bambola. In questo modo potresti interrompere i movimenti e distogliere la sua attenzione. 40. **Intervieni solo in caso di atteggiamenti autodistruttivi.** Reagisci con forza solo quando tuo figlio rischia di farsi male. 41. **Siamo realisti.** Gli individui autistici hanno spesso sensibilità alimentari. Possono essere molto schizzinosi. Devi accertarti che ottenga il nutrimento necessario, ma evitando anche di litigare a ogni pasto. Mantieni delle aspettative ragionevoli. 42. **Distingui tra allergie e sensibilità.** Se tuo figlio si ammala dopo aver mangiato un certo alimento, potrebbe esserci un buon motivo. Molti bimbi autistici soffrono di problemi gastrointestinali e allergie ai cibi comuni come latte e glutine. Consulta il medico per capire quali cibi evitare del tutto. 43. **Presta attenzione alle sensibilità di tuo figlio.** Laddove sia possibile, cerca d’individuare il motivo per cui a tuo figlio non piace qualcosa. È la consistenza? Il sapore? Il colore? Potresti riuscire a dargli gli stessi ingredienti in un modo diverso, facendo felici tutti. Nota che i bimbi autistici potrebbero faticare, in particolare, coi cibi misti come stufati e spezzatini. Spesso gli piace toccare e gustare ingredienti singoli prima di decidere se mangiarli, e questi piatti rendono la cosa più difficile. 44. **Sii paziente e perseverante.** Di solito, i bambini potrebbero aver bisogno di provare un alimento molte volte prima di reputarlo accettabile. I bimbi autistici potrebbero aver bisogno di ancora più tempo. Resta calmo, ma continua a proporre questi cibi a tuo figlio. 45. **Consenti a tuo figlio di “giocare” col cibo.** I bimbi autistici potrebbero aver bisogno di toccare, annusare, leccare o giocare col cibo prima di mangiarlo. Non osteggiare queste tendenze appellandoti alle buone maniere. Queste particolarità potrebbero portare tuo figlio a mangiare moltissimi cibi diversi. 46. **Coinvolgi tuo figlio nella preparazione del cibo.** Preparare i pasti può essere divertente, e tuo figlio potrebbe essere più disposto a mangiare ciò che prepara. Per esempio, prova a fare la pizza con tuo figlio. Puoi divertirti a impastare, fare delle facce con le verdure e assaggiare gli ingredienti. Elimina certi sapori o consistenze mentre procedi – se tuo figlio odia i pomodori a pezzi, frullali. 47. **Offri delle scelte.** Spiega a tuo figlio che è normale non apprezzare certi cibi. Invece di mettere i broccoli direttamente sul suo piatto, offri una scelta – broccoli, spinaci o asparagi? Dandogli una parte del controllo, l’ora dei pasti può sembrare meno una battaglia, e più un gioco. 48. **Tieni presente che la dieta può giocare un ruolo nel comportamento di tuo figlio.** Le cause dell’autismo non sono completamente chiare, ma gli studi suggeriscono, almeno, che le carenze nutrizionali possono avere un ruolo nel disordine e nel suo modo di manifestarsi. Cambiare la dieta di tuo figlio potrebbe aiutarti a contrastare gli atteggiamenti più impegnativi legati all’autismo. 49. **Aumenta l’assunzione di acidi grassi.** Gli Omega-3 e omega-6 sono estremamente importanti per lo sviluppo cerebrale e le funzionalità neurologiche – infatti, il 20% del cervello di un neonato è fatto di questi acidi. Livelli insufficienti di questi elementi possono provocare molti problemi psicologici e peggiorare l’autismo. cerca d’incorporare pesciolini, carni, olio di pesce e olio di fegato di merluzzo nella dieta di tuo figlio. Puoi anche aggiungere carne rossa alla dieta, poiché contiene carnitina, che aiuta la digestione degli acidi grassi. 50. **Evita lo zucchero.** Alti livelli glicemici portano a iperattività, e troppo zucchero nel sangue rischia di aumentare gli atteggiamenti aggressivi o fuori controllo. Limita i prodotti troppo zuccherati, come le caramelle, i gelati, le torte… È importante soprattutto evitare lo zucchero di notte, quando rischia di disturbare il sonno di tuo figlio. Lo stesso vale per la caffeina – non dargli niente che possa tenerlo sveglio. 51. **Passa ai cibi biologici.** Certi studi indicano come frutta e verdura bio siano più adatti ai bimbi autistici perché contengono meno pesticidi. 52. **Offri succhi di frutta freschi.** Contengono vitamine e minerali essenziali, e sono un’alternativa molto più sana alle bibite gassate e altri “succhi”. Per risultati migliori, offri succhi con polpa di frutta – o direttamente i frutti interi. 53. **Integra con vitamina B6 e magnesio.** La B6 è necessaria per la produzione di neurotrasmettitori, e il magnesio può prevenire l’iperattività. Dai a tuo figlio una vitamina che comprenda il 100% del fabbisogno giornaliero consigliato di quei 2 elementi. 54. **Usa sale iodato.** Bassi livelli di iodio possono rendere tuo figlio inerme e letargico, perciò inserisci del sale iodato nella vostra dieta quotidiana.
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Come Evitare di Soffrire a Causa di un Errore
Sappiamo tutti che nessuno è perfetto e che chiunque può sbagliare, ma il senso di colpa, il rimpianto e la vergogna che derivano da un errore rischiano di sedimentarsi e farci soffrire. Spesso è più difficile perdonare se stessi che non gli altri. Che si tratti di una piccola svista o una grossa cantonata, per il tuo benessere (e quello delle persone che ti circondano) è importante accettare e superare qualsiasi tipo di errore. Ricorda sempre che sbaglierai, ti rialzerai e imparerai la lezione. 1. **Ammetti onestamente il tuo errore.** Non riuscirai mai a lasciartelo alle spalle se non hai il coraggio di affrontarlo. Pertanto, devi individuarlo chiaramente, capire qual è la causa e assumerti le tue responsabilità. Non è il momento di accampare scuse. Forse eri distratto o oberato di impegni, ma questa situazione non cambia la realtà dei fatti. Non cercare di attribuire la colpa a qualcun altro, anche se è una possibilità. Puoi solo controllare la tua parte di responsabilità, accettando il fatto di aver sbagliato. A volte possiamo usare il senso di colpa come una barriera per non accettare le conseguenze delle nostre azioni. Se ci puniamo vivendo nel senso di colpa, allora è probabile che anche gli altri si comporteranno ugualmente nei nostri confronti. Se vuoi andare avanti, devi accettare che esistono delle conseguenze e che, punendoti, non le cancellerai. 2. **Condividi quello che provi e le conclusioni a cui sei arrivato.** Probabilmente riterrai abbastanza imbarazzante ammettere a te stesso un errore, per non parlare del disagio che scaturisce nel confessarlo a qualcun altro. Tuttavia, per quanto all'inizio possa essere difficile, è importante condividere i propri sbagli e il proprio stato d'animo per poter lasciare tutto alle spalle e ricominciare. Arriverà il momento in cui dovrai ammettere i tuoi errori alle persone con cui hai sbagliato, ma innanzitutto dovresti confidarti con un amico, un terapeuta, una guida spirituale o qualcun altro di cui puoi fidarti. Può sembrare banale, ma per poter accettare l'idea di aver commesso un errore, occorre ammetterlo, soprattutto a qualcun altro. Oltretutto, il fatto di confessare uno sbaglio ti ricorderà che a chiunque può capitare di fare un passo falso e che nessuno è perfetto. Tutti lo sanno e, tuttavia, lo dimenticano facilmente quando si ritrovano ad affrontare i propri errori. 3. **Fatti perdonare.** Una volta che avrai ammesso di aver sbagliato di fronte a te stesso e a tutte le parti coinvolte, dovrai fare del tuo meglio per sistemare la situazione. In questo modo, potresti scoprire che i tuoi sbagli non sono così gravi come credevi all'inizio. Tuttavia, se è sorto un grosso problema, cercando di rimediare, riuscirai a fare chiarezza e a superare le difficoltà. In linea di massima, quanto prima ti farai perdonare, tanto meglio sarà. Per esempio, se sul lavoro commetti un errore che all'azienda costa un cliente e/o una perdita in denaro, dovresti informare subito il tuo superiore, ma concediti anche un po' di tempo per trovare una soluzione. Non evitare di affrontare un errore lasciando che peggiori la situazione, perché non farai altro che alimentare il tuo senso di colpa e accrescere l'angoscia o la rabbia delle persone che ne hanno subito le conseguenze. Esistono casi in cui un errore non danneggia nessuno in particolare o danneggia qualcuno che non è più presente per ascoltare le tue scuse. Per esempio, forse sei troppo occupato per andare a trovare tua nonna che, nel frattempo, potrebbe venire a mancare. In questi casi, cerca di "rimediare" aiutando le persone in circostanze analoghe o semplicemente facendo qualche buona azione. Magari puoi fare volontariato presso una casa di riposo oppure trascorrere più tempo con i parenti più anziani ancora in vita. 4. **Analizza il tuo errore in modo da trarne una lezione.** Può sembrare una punizione inutile esaminare dettagliatamente un errore, ma valutandolo con attenzione è possibile trasformarlo in un'esperienza di apprendimento. Nella maggior parte dei casi uno sbaglio è utile se si impara a migliorare tenendone conto. Analizza la causa che sta alla radice del tuo errore: potrebbe trattarsi di gelosia (se sei sgarbato e offensivo) o impazienza (se hai preso una multa per eccesso di velocità). Classificala in termini di gelosia o impazienza in modo da poter individuare più facilmente qualche soluzione. Ricorda che la scelta di imparare da un errore costituisce un percorso di crescita. Rischi di spegnerti se vivi continuamente nel senso di colpa e nell'insoddisfazione personale. 5. **Stabilisci un piano d'azione.** Naturalmente, individuare la causa o le cause di un errore è solo il primo passo per poter trarne una lezione. Non basta dire "non lo farò più", senza definire cambiamenti fattibili che ti impediscano di ripetere il medesimo errore o uno analogo. Non imparerai per magia da un errore semplicemente analizzandolo nel dettaglio e ammettendo le tue responsabilità, anche se questi sono passaggi fondamentali. Rifletti sulle varie alternative che avresti potuto scegliere in una determinata situazione e stabilisci quali comportamenti potresti adottare la prossima volta che ti ritrovi in simili circostanze. Prenditi il tempo necessario per annotare un "piano d'azione" per la volta successiva. Questa strategia ti permetterà di osservare la situazione e prepararti a evitare lo stesso errore. Per esempio, supponiamo che tu ti sia dimenticato di andare a prendere un amico all'aeroporto perché sei stato così impegnato da non ricordare tutto quello che dovevi fare. Una volta individuato il problema (e aver chiesto scusa!), elabora un piano d'azione per organizzarti meglio e dare priorità a certi compiti quando sei molto occupato. Pensa anche a come puoi dire "no" quando la tua agenda è fitta di impegni. 6. **Sappi gestire le abitudini che possono portarti a ripetere un errore.** Molti degli sbagli più comuni, dall'eccessivo consumo di cibo alle urla immotivate con il partner, possono dipendere da cattive abitudini. Per evitare di ripeterli, è necessario individuare e affrontare le abitudini da cui derivano. Forse sarai tentato di individuare e correggere insieme tutte le cattive abitudini, in modo da ripartire con uno "spirito più rinnovato", ma è meglio avere pazienza e concentrarsi su un'abitudine alla volta. Dopo tutto, quante probabilità hai di smettere di fumare e, al tempo stesso, di trascorrere più tempo con tua madre? Piuttosto, prova a eliminare una cattiva abitudine, dopodiché chiediti se sei pronto a sradicarne un'altra. Apporta dei cambiamenti nel modo più semplice possibile. Più complesso sarà il tuo piano finalizzato a eliminare le cattive abitudini, più è probabile che fallirai. Se vuoi svegliarti prima perché fai sistematicamente ritardo al lavoro e agli appuntamenti più importanti, vai a letto più presto e/o programma la sveglia con un anticipo di dieci minuti. Trova il modo di riempire il vuoto creato dalla vecchia abitudine ormai persa. Impegnati in qualcosa di positivo praticando sport, trascorrendo più tempo con i tuoi figli o facendo volontariato. 7. **Sii indulgente con te stesso.** Chi ha difficoltà a buttarsi alle spalle i propri errori soffre perché vive in base ad aspettative poco realistiche. È lodevole attenersi a standard di comportamento piuttosto elevati, ma se sei troppo esigente e pretendi di essere perfetto, non farai altro che procurare dolore a te stesso e a quanti ti circondano. Chiediti: "Questo errore è davvero così grave come credo?". Se lo analizzi onestamente, la risposta sarà "no" il più delle volte. In caso contrario, tutto ciò che puoi fare è tenere duro per imparare qualcos'altro dagli sbagli che commetti. Sii comprensivo con te stesso, così come faresti con gli altri. Se il tuo migliore amico facesse il tuo stesso errore, domandati se lo tratteresti altrettanto duramente. Nella maggior parte dei casi, dovresti dimostrare comprensione e sostegno e, anche in questo, ricorda che devi essere il migliore amico di te stesso e, di conseguenza, tollerante e sensibile nei tuoi confronti. 8. **Perdonati.** A volte è molto difficile perdonare gli altri quando sbagliano, eppure spesso è più facile che non perdonare se stessi, persino per una piccola svista. Se arrivi a perdonare gli altri, allora devi essere capace di cominciare a perdonare anche te stesso. Può sembrare banale, ma è utile formulare il perdono ad alta voce, ad esempio dicendo letteralmente: "Mi perdono per aver speso i soldi dell'affitto trascorrendo la notte fuori casa". Alcune persone ritengono altrettanto efficace scrivere l'errore e il perdono su un foglio di carta per poi accartocciando e buttarlo via. Il gesto di concederti il perdono ti serve a ricordare che non sei la somma dei tuoi errori. Non sei sbagliato o carente in qualche modo. Piuttosto, sei un essere imperfetto che commette errori come tutti gli altri e che cresce grazie a loro. 9. **Prenditi cura di te stesso e delle persone che ti circondano.** Se hai difficoltà a buttarti alle spalle un errore, dovresti ricordarti che, soffermandoti, rischi di compromettere la tua salute, ma anche il benessere di chi ti sta accanto. Per te stesso e i tuoi cari devi trovare un modo per liberartene. Quando ti senti in colpa, l'organismo mette in circolo delle sostanze chimiche che possono aumentare la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo, ma anche pregiudicare la digestione, il rilassamento muscolare e certe funzioni cognitive. Quindi, un eccessivo senso di colpa può essere letteralmente dannoso per la salute. Le persone che si lasciano travolgere dal senso di colpa tendono a trascinare in questo baratro tutti quelli che le circondano. Il senso di colpa che scaturisce da un errore le porta a isolarsi e a essere più critiche verso gli altri e, di conseguenza, il partner, i figli, gli amici e persino gli animali domestici rischiano di pagarne il prezzo. 10. **Vai avanti.** Una volta che avrai ammesso i tuoi sbagli, avrai fatto del tuo meglio per sistemare la situazione e ti sarai perdonato, devi buttarti tutto alle spalle e non preoccupartene più. Il tuo errore dovrebbe esistere solo sotto forma di lezione affinché ti aiuti ad andare avanti. Se ti ritrovi a pensare ancora al tuo errore, lasciandoti vincere dal senso di colpa, non dimenticare che ti sei concesso il perdono. Dillo ad alta voce, se necessario, per ricordarti che la situazione è risolta. Alcune persone ritengono utile ricorrere alla tecnica di rifocalizzazione sulle emozioni positive (Positive Emotion Refocusing Technique o PERT). Per praticarla, chiudi gli occhi e fai due lunghi respiri profondi. Al terzo respiro, inizia a immaginare qualcuno a cui vuoi bene oppure un luogo sereno o caratterizzato da una bellezza naturale. Man mano che continui a respirare, prova a esplorare questo "luogo felice", portando con te il tuo senso di colpa. Segui un percorso che ti permetta di abbandonarti e trovare pace all'interno di questo spazio, dopodiché apri gli occhi e lascia andare il tuo senso di colpa. Lasciando alle spalle i tuoi errori, riuscirai a vivere senza rimpianti. Ricorda che è meglio imparare dai propri sbagli piuttosto che pentirsi di non aver fatto nessun tentativo. Vale tanto per i bambini quando imparano a camminare o ad andare in bicicletta quanto per gli adulti quando commettono errori: si può cadere, ma bisogna rialzarsi per poter migliorare.
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Come Aggiungere un Numero di Telefono al Proprio ID Apple su un iPhone
Questo articolo spiega come aggiungere un altro numero di telefono all'account associato al proprio ID Apple. Ciò ti permetterà di usarlo per varie applicazioni, fra cui quella dei messaggi. 1. **Apri le impostazioni dell'iPhone.** L'icona raffigura un ingranaggio grigio e si trova solitamente su una delle schermate principali del cellulare. Se non riesci a trovarla, è possibile che sia nella cartella delle Utilities. 2. **Tocca iCloud.** Questo pulsante si trova in cima alla quarta sezione (insieme a "iTunes e App Store" e "Wallet e Apple Pay"). Se non hai già effettuato l'accesso a iCloud, inserisci il nome utente e la password associati al tuo ID Apple quando ti viene richiesto. 3. **Tocca il tuo ID Apple.** È il primo pulsante. Dovrebbe indicare il tuo nome e l'indirizzo e-mail principale. Può esserti richiesto di inserire la password dell'ID Apple. 4. **Tocca Informazioni di contatto.** È la prima opzione nella seconda sezione. 5. **Tocca Aggiungi e-mail o numero di telefono.** È l'ultima opzione della prima sezione. 6. **Tocca Numero di telefono.** Assicurati che il segno di spunta si trovi accanto a "Numero di telefono" anziché a "Indirizzo e-mail". 7. **Tocca Avanti.** Si trova in alto a destra. 8. **Inserisci il numero di telefono che vuoi aggiungere all'account.** 9. **Tocca Avanti in alto a destra.** 10. **Controlla il cellulare per visualizzare il codice di verifica.** Il codice verrà inviato al numero di cellulare che vuoi aggiungere all'account. 11. **Inserisci il codice di verifica.** Il nuovo numero di telefono sarà stato verificato e verrà aggiunto alle informazioni di contatto. Ciò ti permetterà di associare il numero al tuo ID Apple, ma non diventerà il numero principale. Questo passaggio consente anche di associare il numero di telefono al proprio account iMessage.
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Come Aumentare la Fertilità Maschile
Se stai cercando di concepire un bambino, potresti essere preoccupato della tua fertilità. Possono esserci diversi fattori che influiscono sulla capacità riproduttiva degli uomini, come l'alimentazione e lo stile di vita. Per aumentare le probabilità di avere un figlio, devi impegnarti per condurre una vita sana quanto più possibile; sbarazzati di alcuni cattivi comportamenti, come bere eccessivamente o fumare. Se sei ancora preoccupato, vai dal medico per sottoporti a un controllo; a volte può essere necessario un intervento chirurgico per risolvere il problema. 1. **Segui un'alimentazione sana.** Il cibo che mangi svolge un ruolo importante su tutti gli aspetti della salute in generale, fertilità inclusa. Rispettare una dieta equilibrata ricca di alimenti sani è sicuramente di aiuto per il tuo scopo. Assicurati di consumare cibi sani che rientrano nei principali gruppi alimentari; dovresti mangiare vari tipi di frutta e verdura, cereali integrali, proteine magre e latticini scremati. Cucina gli alimenti con tecniche di cottura salutari; per esempio, cuocili al forno o alla griglia piuttosto che friggerli. Gli antiossidanti possono aumentare la conta degli spermatozoi; aggiungi alimenti ricchi di queste sostanze nella tua dieta, come frutti di bosco, pere, mele, asparagi, broccoli, cavoli, pomodori e frutta a guscio. 2. **Fai regolarmente attività fisica per rafforzare la conta spermatica.** Un esercizio fisico costante contribuisce a mantenere l'organismo sano, aumentando di conseguenza anche la fertilità. Se stai cercando di aumentare le probabilità di avere un figlio, dovresti impegnarti per sviluppare una routine di allenamento salutare. Tuttavia, devi evitare determinati sport; sebbene siano necessari ancora altri studi, la ricerca ha riscontrato un calo della fertilità quando si svolgono specifiche forme di esercizio fisico. Per esempio, sembra che il ciclismo possa causare una riduzione del tasso di fertilità; inoltre, alcune attività molto faticose, come l'allenamento per il triathlon, abbassano le probabilità di avere un bambino. Pratica dell'attività fisica costante ma leggera, per essere fertile. 3. **Impegnati per mantenere o raggiungere un peso nella norma.** Se sei sottopeso, in sovrappeso o obeso, la conta degli spermatozoi può essere bassa e aumentano le probabilità di produrre gameti anomali. Pertanto, fai in modo di riportare il peso corporeo nella norma, se sei sovrappeso o sottopeso. Parla con il medico per trovare il modo di raggiungere un peso sano; devi mangiare di più o di meno a seconda se devi guadagnare o perdere dei chili. L'ideale è rivolgersi a un dietologo per monitorare il processo ed essere sicuro che si svolga in maniera salutare. 4. **Tieni sotto controllo lo stress.** La tensione emotiva non interferisce solo con la salute sessuale, ma può anche innescare dei cambiamenti ormonali che influiscono sulla produzione spermatica, riducendo quindi la fertilità. Se svolgi una vita molto stressante e frenetica, prendi delle iniziative per ridurre la tensione; in questo modo, puoi potenzialmente aumentare la capacità di procreare. Trascorri regolarmente del tempo con gli amici. È importante avere delle relazioni sociali costanti per ridurre i livelli di stress; esci con gli amici e i familiari per passare insieme dei momenti piacevoli e coinvolgenti. Evita di stressarti inutilmente. Non prendere impegni se non sei in grado di rispettarli; stai lontano dalle persone che ti trasmettono ansia. Se alcune notizie dei media ti stressano, evita di leggere i giornali o di ascoltare il telegiornale. Prova a cambiare il punto di vista. Nei momenti in cui ti senti particolarmente teso, fai una pausa e pensa: "Come vivrò questa situazione domani? Tra una settimana?". Molto probabilmente, ti accorgerai che stai attribuendo ai tuoi problemi un'importanza sproporzionata. 5. **Previeni le malattie sessualmente trasmissibili (MST).** Possono avere effetti avversi sulla tua fertilità. Se hai il dubbio di esserti esposto al contagio, esegui degli esami di accertamento; se questi risultano positivi per qualche malattia, sottoponiti subito a delle cure. Prendi delle iniziative per evitare di contrarre delle infezioni veneree, se vuoi proteggere la tua capacità di avere figli naturali. Usa sempre il preservativo durante i rapporti sessuali; dovresti anche praticare la monogamia e avere una sola partner, per ridurre il rischio di qualche MST. 6. **Prendi degli integratori multivitaminici.** Assumi ogni giorno dei supplementi alimentari con vitamine C ed E, oltre ad altre buone fonti di nutrienti essenziali, per garantire la salute sessuale; alcune ricerche hanno rilevato che così facendo puoi aumentare la conta spermatica. Scegli degli integratori che contengano anche zinco, selenio e acido folico, che sono stati correlati a un aumento della produzione di spermatozoi. Sebbene non vi siano prove che dimostrino che gli integratori siano dannosi, devi sempre consultare il medico prima di prenderne qualcuno; devi assicurarti che siano prodotti sicuri per le tue condizioni di salute attuale e che non interferiscano con eventuali farmaci che stai assumendo. 7. **Smetti di fumare.** Il fumo di sigaretta e anche quello passivo possono ridurre la conta degli spermatozoi. Se vuoi invece incrementarla e aumentare le probabilità di avere un bambino, devi ridurlo o smettere completamente; evita anche di frequentare luoghi in cui potresti essere esposto al fumo passivo. Smettere di fumare è estremamente difficile, dovresti quindi rivolgerti a un medico per chiedere aiuto; un dottore qualificato può aiutarti a trovare un modo sicuro e sano per allontanarti da questo vizio. Cerca supporto dagli altri. Chiedi agli amici e alle persone care di sostenerti nel tentativo di smettere di fumare; esistono anche dei gruppi di sostegno, sia online sia di persona, che aiutano le persone ad abbandonare questa abitudine malsana. 8. **Bevi gli alcolici con moderazione.** Gli uomini che bevono troppo alcol hanno una conta spermatica bassa; se ti piace bere dei drink, cerca comunque di limitarti. Non superare la quantità di uno o due bicchieri a sera; se invece non sei un bevitore, non iniziare affatto. Se pensi di avere dei problemi con l'alcol, questo potrebbe compromettere anche la tua salute sessuale; parla con un medico o un terapeuta per trovare il modo migliore di smettere di bere. 9. **Evita di far uso di marijuana.** Si è dimostrato che il principio attivo della cannabis, il THC, riduce il numero degli spermatozoi; indebolisce inoltre le prestazioni sessuali, che a loro volta diminuiscono nel complesso le probabilità di avere un bambino. Se il tuo obiettivo è aumentare la quantità di spermatozoi attivi, dovresti limitare o evitare del tutto di usare questa droga. 10. **Evita il calore eccessivo.** Sebbene gli studi non abbiano portato a risultati certi, esistono alcune prove a dimostrazione del fatto che una quantità eccessiva di calore nell'area inguinale riduce la conta spermatica. Se stai cercando di aumentare la fertilità, cerca di mantenerti fresco il più possibile, prestando particolare attenzione alla zona dei testicoli. Prova a indossare indumenti comodi nell'area inguinale, come biancheria intima e pantaloncini larghi. Riduci il tempo che trascorri in una vasca di acqua calda, nella sauna e nella vasca idromassaggio. Non tenere il computer portatile sulle ginocchia, ma appoggialo su una superficie solida. 11. **Evita di esporti troppo a raggi e a sostanze chimiche dannose.** Si è riscontrato che l'esposizione a metalli pesanti, raggi X, radiazioni e pesticidi riduce la produzione di spermatozoi e può causare l'infertilità negli uomini; se lavori a contatto con sostanze chimiche, indossa costantemente indumenti protettivi. 12. **Parla con il medico in merito ai farmaci su prescrizione che stai assumendo.** Esiste un'ampia varietà di medicinali che può interferire con le capacità riproduttive. Se sei preoccupato di non poter avere figli, rivolgiti al medico per esaminare la terapia farmacologica a cui sei sottoposto; verifica se può potenzialmente provocare delle reazioni avverse che influiscono sulla possibilità di avere figli e se puoi trovare delle alternative. Gli ansiolitici e gli antidepressivi hanno degli effetti avversi sulla conta spermatica. Alcuni medicinali per curare l'ipertrofia prostatica hanno effetti simili. Anche determinati principi attivi per le infezioni micotiche influiscono negativamente sulla fertilità. 13. **Recati dal medico se sospetti di non essere fertile.** Se il corpo non produce spermatozoi sufficientemente vitali, sei sterile; se hai il timore di soffrire di tale disturbo, fissa un appuntamento dal medico per sottoporti a un esame. Potresti manifestare alcuni dei seguenti sintomi: Difficoltà a raggiungere l'erezione, scarso desiderio sessuale e altri problemi generali con le funzioni sessuali; Dolore, disagio o un nodulo attorno ai testicoli; Ti sei recentemente sottoposto a una procedura chirurgica nell'area inguinale; Hai un passato di problemi sessuali o disturbi alla prostata. 14. **Tratta eventuali infezioni.** Se hai qualche MST, devi cercare cure mediche il prima possibile; potrebbe essere necessario un ciclo di antibiotici per curare la malattia. Se il tuo problema di sterilità è causato da una patologia venerea, devi sottoporti a dei trattamenti per guarire. Parla con il medico per trovare la cura appropriata per la tua situazione specifica e chiedigli di trovare altre soluzioni per recuperare la fertilità. 15. **Esamina la possibilità di trattamenti ormonali.** Vengono a volte usati per guarire da problemi di fertilità; se il medico ritiene che tu abbia una disfunzione endocrina che influisce sulla capacità di avere bambini, questa potrebbe essere una soluzione efficace. La fertilità potrebbe essere compromessa a causa dei livelli eccessivi o scarsi di determinati ormoni; assumendo degli ormoni sintetici è possibile a volte guarire dal disturbo. Il medico può stabilire quali ormoni sono più utili per il tuo problema. 16. **Sottoponiti a un intervento chirurgico, se necessario.** In casi rari, l'infertilità può essere causata da un danno agli organi riproduttivi; se il medico ritiene che questa sia la causa del tuo problema, ti consiglierà di sottoporti a una procedura chirurgica. Ti seguirà anche dopo l'operazione e ti darà tutti i dettagli in merito ai preparativi e alle cose da fare durante la convalescenza.
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Come Eseguire la Posizione Yoga del Leone
La posizione yoga del leone, o Simhasana, è una posizione che usa le tue corde vocali ed allevia le tensioni della mandibola. Come numerose altre posizioni yoga, può inoltre favorire la riduzione dell'ansia e dello stress. 1. **Inginocchiati sul materassino.** Distendi le braccia lungo i fianchi e separa leggermente le gambe assumendo una posizione comoda. 2. **Siediti sui talloni.** 3. **Piega il busto in avanti ed appoggia le mani a terra, a circa 15 cm di distanza dalle ginocchia.** 4. **Spalanca la bocca ed emetti un sospiro percettibile all'udito.** Distendi la lingua il più possibile verso l'esterno. Ripeti tre volte, poi rilassati.
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Come Usare un Pendolo Divinatorio
L'uso del pendolo divinatorio è un tecnica che ha più di duecento anni; viene sfruttata per comprendere meglio un'intuizione e per parlare con il proprio subconscio. Questo articolo ti insegna a utilizzarla. 1. **Compra o realizza un pendolo.** Puoi sceglierne uno commerciale, ma sappi che è molto facile costruirne uno; è sufficiente una graffetta, un anello o una rondella. La stringa o la catenella dovrebbe essere lunga circa 10-13 cm, in base alla persona. 2. **Assumi la posizione corretta.** Puoi stare in piedi, ma è meglio procedere da seduto; non incrociare le braccia o le gambe e appoggia i gomiti al tavolo. Tieni la schiena eretta e mantieni la calma; puoi anche meditare, se lo desideri. 3. **Chiedi al pendolo di mostrarti la risposta affermativa.** Una volta assunta la postura adeguata, poni questa domanda al pendolo: "Mostrami un sì per favore". Aspetta pazientemente, potrebbero essere necessari alcuni secondi o cinque minuti. Il pendolo inizia a ondeggiare in una direzione secondo una traiettoria circolare o lineare. Questo movimento indica un "sì". 4. **Ripeti il processo per la risposta negativa.** 5. **Inizia a porre domande semplici di cui conosci la risposta.** Ad esempio, puoi dire "Il mio nome è...?" oppure "Sono una donna?". Se hai pronunciato il tuo nome, il pendolo inizia a ondeggiare secondo il movimento previsto per il "sì"; lo stesso vale se sei di sesso femminile. 6. **A questo punto, sei pronto per utilizzare il pendolo per la divinazione.** Comincia con quesiti semplici, man mano che fai pratica puoi passare a domande più personali; ad esempio, puoi chiedere se vale la pena accettare un determinato lavoro, se è giunto il momento di trasferirti o se domani pioverà.
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Come Preparare Frullati che Aiutano ad Abbassare il Colesterolo
Se hai il colesterolo alto, puoi apportare diverse modifiche alla tua alimentazione per stare meglio. Esistono infatti dei cibi che possono aiutarti ad abbassare non solo il colesterolo "cattivo" (LDL), ma anche a migliorare quello "buono" (HDL). Preparare un frullato è un metodo molto efficace per introdurli nella tua dieta. Puoi frullare frutta, verdura e altri ingredienti mirati per combattere il colesterolo. Grazie a questi frullati gustosi e nutrienti, i valori torneranno alla normalità. 1. **Prepara un frullato alle verdure o agli ortaggi.** Si tratta di un gruppo alimentare che permette di fare ottimi frullati e abbassare il colesterolo. Questi cibi sono ricchi di fibre e antiossidanti. Prepara il frullato con una porzione di ortaggi o di verdure, per esempio 80-150 grammi di verdure a foglia. Ecco alcune delle verdure e degli ortaggi più efficaci per abbassare il colesterolo: verdure a foglia scura (come spinaci, cavolo nero o bietola), carote, zucca, cetrioli e sedano. Se l'idea di un frullato alle verdure o agli ortaggi non ti alletta, puoi mescolare questi ingredienti con la frutta: il sapore si sentirà decisamente di meno. 2. **Scegli della frutta ricca di antiossidanti.** La frutta viene comunemente usata per preparare frullati. Dolce, nutriente e ipocalorica, ti permette di fare smoothie sani e anti-colesterolo. Oltre a essere ipocalorica, la frutta è ricca di fibre e antiossidanti che possono aiutare ad abbassare il colesterolo. Indipendentemente dal frutto che usi, assicurati di tenere sotto controllo le porzioni. Scegli un frutto piccolo o mezza tazza di frutta a cubetti. Alcuni dei frutti più efficaci per abbassare il colesterolo: mirtilli, mele, uva, fragole, avocado e agrumi. 3. **Usa avena ad alto contenuto di fibre.** È risaputo che questo ingrediente è efficace per abbassare e tenere sotto controllo il colesterolo. Usala non solo per preparare la zuppa d'avena, ma anche per un frullato. L'avena è particolarmente efficace per combattere il colesterolo perché è ricca di fibre solubili. Questo tipo di fibra (che si trova anche nei fagioli rossi, nell'orzo e nelle prugne) abbassa in maniera mirata il colesterolo "cattivo", ovvero LDL. L'avena è considerata un cereale integrale, quindi dovrebbe essere dosata di conseguenza. Quando la mangi o la aggiungi a un frullato, misura circa mezza tazza di fiocchi o 60 grammi in totale. Al supermercato puoi trovare diversi tipi di avena: in fiocchi, istantanea e così via. Sebbene l'origine sia la stessa, la lavorazione è diversa. Per fare un frullato ti conviene optare per l'avena in fiocchi integrale. 4. **Includi una fonte di grassi salutari.** È risaputo che fanno bene al cuore e aiutano ad abbassare il colesterolo. Aggiungili agli altri ingredienti per potenziare le proprietà anti-colesterolo del frullato. Alcuni cibi contengono elevate quantità di grassi insaturi (quelli buoni), come gli omega-3. Aiutano ad abbassare il colesterolo "cattivo" e ad aumentare quello "buono". Ecco alcuni cibi che contengono grassi indicati per i frullati: noci, mandorle, avocado, semi di lino, semi di chia e semi di canapa. Se usi un frullatore ad alta potenza, la frutta secca e i semi acquisiranno una consistenza liscia e cremosa. Se non hai un frullatore di questo tipo, compra del burro ricavato da frutta secca (come quello di mandorle). L'avocado è praticamente insapore e rende ancora più cremoso il frullato. Per quanto riguarda frutta secca e semi, misurane una manciata per frullato. Dal momento che l'avocado rientra nella categoria della frutta, usane 100 grammi per frullato. 5. **Aggiungi del succo d'arancia.** La scelta del liquido di miscelazione è fondamentale per preparare un buon frullato, in quanto lo rende piacevole da bere. Il succo d'arancia fortificato faciliterà il consumo della bevanda, senza contare che aiuterà a combattere il colesterolo. Alcune aziende producono succo d'arancia fortificato con steroli o stanoli vegetali. Questi ingredienti vengono estratti dalle piante e aiutano a bloccare l'assorbimento del colesterolo. Il succo d'arancia arricchito con steroli vegetali può aiutare ad abbassare il colesterolo "cattivo", LDL, di circa il 5-15%. Per ottenere questo risultato, devi bere o usare 250 millilitri di succo d'arancia fortificato. Quando prepari il frullato, misura circa 250 millilitri di succo d'arancia e utilizzalo al posto dell'acqua o del latte. Puoi usare anche altre bevande, come latte di mandorle, latte di soia, acqua, acqua di cocco o latte scremato. 6. **Aggiungi proteine del siero di latte in polvere.** Il frullato sarà ancora più ricco di proteine e acquisirà ulteriori proprietà anti-colesterolo. Le proteine del siero del latte rappresentano una delle due classi di proteine del latte (le altre si chiamano "caseine"). Puoi reperire quelle in polvere nei supermercati più forniti, in farmacia e nei negozi di articoli per il benessere. Secondo alcuni studi, incorporare le proteine del siero del latte nella propria alimentazione aiuta ad abbassare il colesterolo LDL e i valori del colesterolo in totale. È facile usarle per preparare uno smoothie. Calcola una dose o una cucchiaiata di polvere per frullato. Leggi le istruzioni o l'etichetta per sapere le dosi esatte. 7. **Prepara un frullato ai mirtilli e all'avocado, ricco di grassi salutari ed efficace per combattere il colesterolo.** Avrà inoltre una consistenza cremosa grazie all'avocado. Frulla i seguenti ingredienti: una tazza di mirtilli surgelati, mezzo avocado, una tazza di acqua di cocco, succo spremuto da un lime, una dose di proteine di siero del latte in polvere alla vaniglia e quattro cubetti di ghiaccio. Frulla fino a ottenere un composto omogeneo. Assaggia il frullato. Se pensi che vada dolcificato, aggiungi stevia o miele. Inoltre, se vuoi potenziarne le proprietà nutrienti, prova ad aggiungere una manciata di verdure a foglia scura come spinaci o cavolo nero. Questa ricetta permette di ottenere un singolo frullato. 8. **Prepara un frullato alla chia e alle bacche.** Anche i semi di chia hanno una consistenza ideale per gli smoothie. Inoltre, permettono di fare il pieno di fibre e grassi salutari. Frulla i seguenti ingredienti: mezza tazza di mirtilli o bacche di acai, due tazze di latte di mandorle non zuccherato e due cucchiai di semi di chia. Frulla fino a ottenere una consistenza omogenea. Assaggia la bevanda. Se pensi che vada dolcificata, aggiungi stevia o miele a piacere. Servila immediatamente. Questa ricetta permette di ottenere un singolo frullato. 9. **Prepara un classico frullato alle verdure.** Ti permetterà di fare un pasto o uno spuntino sano. Gli ingredienti consigliati sono ricchi di fibre e antiossidanti, inoltre ottimizzano i valori del colesterolo. Frulla i seguenti ingredienti: mezzo cetriolo con la buccia, 80 grammi di bietola, due gambi di sedano, una pesca media, un'arancia sbucciata media, un quarto di avocado e 120-180 millilitri di acqua. Frulla gli ingredienti fino a ottenere una consistenza omogenea. Assaggia il frullato e, se desideri che sia più dolce, aggiungi del miele. Questa ricetta permette di ottenere due porzioni. 10. **Prepara un frullato all'avena e alla frutta.** L'avena è molto efficace per abbassare il colesterolo, ma non devi per forza usarla solo per fare zuppe. Se la aggiungi a un frullato, gli darà una consistenza cremosa e lo renderà ricco di fibre solubili. Frulla i seguenti ingredienti: 60 grammi di fiocchi d'avena, 60 millilitri di acqua, mezza tazza di latte, 100 grammi di yogurt greco, mezzo cucchiaino di cannella, una mela senza torsolo, un cucchiaino di vaniglia, un dattero, una spruzzata di succo di limone e qualche cubetto di ghiaccio. Frulla gli ingredienti fino a ottenere una consistenza liscia e cremosa. Assaggia il frullato e zuccheralo a piacere. Se lo vuoi più dolce, aggiungi un pizzico di sciroppo d'acero. Questa ricetta permette di ottenere un solo frullato. 11. **Scegli tagli di carne magri.** Integrare la propria alimentazione con frullati che abbassano il colesterolo aiuta a proteggere l'apparato cardiovascolare. Tuttavia, questo non basta: devi fare attenzione ogni volta che prepari un pasto. Per esempio, scegli sempre le proteine magre. Certi tipi di carne e fonti di proteine sono ricche di grassi, spesso saturi, che alterano i valori del colesterolo. Evita i tagli di carne grassi e le carni lavorate, come salsiccia, pancetta, mortadella, manzo grasso, hot dog, salumi e insaccati. Se decidi di mangiarli, fallo solo occasionalmente e non esagerare. Una porzione non dovrebbe superare gli 85-100 grammi. 12. **Evita i carboidrati raffinati, come lo zucchero, che possono incidere sui valori del colesterolo in maniera molto più deleteria rispetto alle carni grasse o lavorate.** Vanno limitati in maniera drastica per tenere sotto controllo il colesterolo. Secondo alcuni studi, le diete ricche di carboidrati raffinati causano un aumento di colesterolo e trigliceridi. I carboidrati raffinati includono cibi come pane bianco, riso bianco, pizza, cereali da colazione zuccherati, pasticcini e alimenti ricchi di zucchero (bevande dolcificate, gelato, torte e caramelle). Se decidi di mangiarli, osserva le porzioni raccomandate sulla confezione. Per esempio, se hai voglia di gelato, mangia solo una coppetta piccola. 13. **Consuma quantità adeguate di fibre.** Oltre a evitare i cibi che possono aumentare il colesterolo, devi consumare alimenti che aiutano ad abbassarlo. Preferisci quelli ricchi di fibre per combatterlo. I cibi ricchi di fibre vanno ad abbassare in maniera diretta il colesterolo. Integrarli nella tua alimentazione ti aiuterà a combatterlo. Alcuni dei gruppi alimentari più ricchi di fibre: frutta, verdura, legumi e cereali integrali. Ogni giorno, consuma un'ampia varietà di questi cibi per soddisfare le tue esigenze nutrizionali. Le donne dovrebbero assumerne 25 grammi al giorno, mentre gli uomini circa 38 grammi. 14. **Fai regolarmente attività fisica.** Oltre a modificare l'alimentazione, puoi migliorare il tuo stile di vita. Per esempio, fare regolarmente attività fisica è efficace per abbassare il colesterolo. Secondo alcuni studi, l'attività fisica aiuta a combattere il colesterolo aumentando quello "buono" (HDL) e abbassando i trigliceridi. Non abbassa invece i valori del colesterolo LDL. Nel corso della settimana si raccomanda di fare sia attività aerobiche sia di resistenza. Ogni settimana cerca di fare 150 minuti di attività aerobica o cardiovascolare a intensità moderata. Prova esercizi come corsa, jogging, ellittica, nuoto, danza e bicicletta. Aggiungi 1-2 giorni di pesistica. Allenati per 20 minuti e assicurati di far lavorare i maggiori gruppi muscolari. Prova a sollevare pesi, altrimenti fai yoga o Pilates. 15. **Limita alcool e fumo.** Oltre all'attività fisica, cerca di ridurre il consumo di alcool e considera seriamente di smettere di fumare. Entrambi questi vizi possono incidere negativamente sui valori del colesterolo. Il fumo nuoce al corpo in diversi modi, per esempio indurisce le arterie e aumenta la pressione. Smettere di fumare può aiutare ad aumentare il colesterolo HDL (quello "buono"), a diminuire la pressione e il rischio di malattie cardiache. Smetti in maniera repentina o segui un programma che ti aiuti a farlo. Proprio come succede con il fumo, anche esagerare con l'alcool può influire sui valori del colesterolo e dei lipidi. Le donne non dovrebbero bere più di 1 bicchiere al giorno, gli uomini 2.
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Come Riconoscere Spam e Truffe su Tinder
Tinder è un'applicazione per telefono molto popolare che permette di sviluppare legami romantici con altre persone. Purtroppo, questo ha portato molti malintenzionati a creare profili falsi che nascondono spambot o vere e proprie truffe, nel tentativo di sfruttare la base di utenti. Tuttavia, se prendi le dovute precauzioni, puoi evitare i rischi. Facendo ricerche inverse sulle immagini e i numeri di telefono, evitando i profili e i link sospetti, proteggendo le tue informazioni personali e rifiutando tutte le richieste di denaro, puoi individuare truffe e spam su Tinder. 1. **Evita i profili con link strani nella biografia.** Alcuni profili chiedono di cliccare su un collegamento. Ad esempio, fai attenzione a tutti i profili che riportano "Se vuoi maggiori informazioni su di me" o "Visita il mio sito web". Se l'URL sembra abbreviato, si tratta quasi certamente di una truffa. Anche se alcuni profili riportano link autentici, non cliccare mai su un collegamento se hai dei dubbi. 2. **Fai attenzione ai profili con una solo foto o immagini molto ricercate.** Gli account con una sola foto, in particolare se accompagnati da biografie prive di dettagli importanti come lavoro e istruzione, possono essere pericolosi. Evita anche i profili che pubblicano foto professionali, che sembrano modificate o di celebrità, così come quelli che ti confondono con molte immagini di persone diverse. Infine, diffida sempre dei profili che cercano di attirarti con corpi perfetti seminudi. Ad esempio, molti bot utilizzano le foto di donne in pose provocanti con costumi o intimo. I profili di questo tipo maschili invece mostrano uomini a petto nudo con addominali scolpiti. I truffatori perfezionano continuamente i loro bot, quindi un profilo spam potrebbe nascondersi dietro all'immagine di una ragazza o un ragazzo carino che potresti trovare nella porta accanto. Se una persona ha l'aspetto di una modella, probabilmente è troppo bella per essere vera. 3. **Controlla se avete amici e interessi in comune.** L'algoritmo di Tinder tenta di accoppiarti con persone vicine a te in base agli amici e agli interessi che hai aggiunto su Facebook. Quando ricevi una compatibilità da un profilo che non ha nulla in comune con te, probabilmente si tratta di un bot che non ha aggiunto alcun interesse su Facebook. 4. **Diffida delle risposte troppo veloci.** Molti spambot inviano messaggi a pochi secondi dalla compatibilità. Questa strategia serve per adescarti rapidamente. Anche se non è il tuo caso, considera la velocità dei messaggi. Compaiono più rapidamente di quanto una persona normale riuscirebbe a scrivere? Se la risposta è sì, probabilmente si tratta di un bot. Alcuni bot sono programmati per ritardare le risposte. Cerca delle incongruenze nei messaggi, come risposte che sembrano generiche e non relative alla vostra conversazione, frasi senza senso oppure scritte con errori di grammatica e ortografia. Un modo per verificare se un profilo è un bot è inviare un messaggio senza senso. Scrivi una serie di lettere a caso, come "agdsgdgdf". I bot ti risponderanno come se si trattasse di una frase normale. 5. **Fai attenzione alle conversazioni che diventano subito provocanti.** Quasi tutte le persone non passano immediatamente agli argomenti piccanti quando parlano con un estraneo su Tinder. I bot invece alzano subito il tono del dialogo, ad esempio suggerendo di darti un numero di telefono se "giochi con loro" o con altri messaggi a sfondo sessuale. 6. **Non fidarti se l'altra persona vuole subito abbandonare l'app.** Dopo pochi messaggi, un bot ti chiederà di parlare da qualche altra parte. Ti darà un link, dicendo che vuole parlarti in privato o su un altro sito. Non cliccare alcun collegamento che compare in chat e se decidi di farlo lo stesso, non rivelare mai le informazioni della tua carta di credito. Alcuni truffatori ti inviano un numero di telefono. Non rivelare il tuo né altre informazioni personali. Cerca il numero su un sito di ricerca inversa se non sei certo che sia autentico. Fai attenzione anche ai link spediti dopo poche frasi, in cui un bot ti dice frasi simili a "Devi guardare questo video" o "Non ci crederai". Spesso, i link non richiesti non sono accompagnati da una spiegazione e piuttosto il bot potrebbe parlare di un'applicazione, un video o un prodotto fantastici. Non considerare nemmeno quegli inviti. 7. **Fai attenzione a quante domande ti fanno.** I veri truffatori su Tinder cercano di creare un legame solido con te. Ti faranno molte domande, in particolare sulle tue precedenti relazioni e sulla tua situazione finanziaria. Non ti diranno molti dettagli su di loro, ma se lo fanno, cerca delle incongruenze. Mai rivelare informazioni personali importanti quando conosci una persona per la prima volta su Tinder. Mentre continui a parlare, fai sempre attenzione. Una volta creato un rapporto di fiducia, cerca dei segnali di truffa, ad esempio se l'altra persona trova delle scuse per non incontrarti, se non ha delle foto da inviarti o se ti chiede dei soldi. 8. **Fai una ricerca per immagini su Google.** Scatta un'istantanea della foto di una persona con il telefono, poi visita CTRLQ.org. Clicca il pulsante "upload picture" per fare una ricerca inversa dell'immagine. Dovresti trovare la pagina da cui è stata presa la foto, ad esempio da Facebook o da un sito di webcam; fai attenzione ai segnali di pericolo, ad esempio il nome della persona che cambia da un profilo all'altro. CTRLQ.org non funziona sempre bene come una ricerca diretta su Google. Per seguire il metodo più efficace, devi inviare la foto al tuo computer, collegando il telefono via USB, mandandola per e-mail o salvandola in un servizio di cloud come Microsoft OneDrive o Google Drive. Recupera l'immagine, poi vai alla scheda Immagini di Google. Clicca l'icona della fotocamera nel campo di ricerca. Per scattare un'istantanea dello schermo su Android devi tenere premuti contemporaneamente i pulsanti Power e Volume Giù. Sui dispositivi Apple, tieni premuto il pulsante Sleep nella parte alta, poi premi il pulsante Home in basso. 9. **Mai inviare denaro.** Gli spambot cercano di convincerti a iscriverti a un sito, mentre i truffatori ti chiedono di inviar loro dei soldi per aiutarli a uscire da una brutta situazione, ad esempio un guasto alla macchina o problemi in famiglia. Appena ti vengono chiesti dei soldi, interrompi tutti i contatti. Allo stesso modo, evita sempre di inserire le informazioni della tua carta di credito nei siti di webcam che ti vengono suggeriti o nelle pagine di raccolta delle informazioni. Fai delle ricerche sulla persona su Google e quando utilizzi la ricerca inversa del numero di telefono, fermati quando scopri gratuitamente la zona di origine del numero. 10. **Proteggi le tue informazioni personali.** Alcuni truffatori e spammer ti chiederanno dati sensibili. Oltre alle informazioni come codice fiscale, numero di carta e dettagli del tuo conto corrente, non rivelare neppure il tuo indirizzo di casa o dell'ufficio. Non dare nemmeno il tuo numero di telefono a una persona di cui non ti fidi. Ad esempio, un truffatore potrebbe chiederti l'indirizzo per mandarti un regalo e altri ti faranno da subito domande su quanto guadagni o su quale banca usi, in modo da capire se sei una preda appetibile. I siti web dei truffatori ti chiederanno informazioni personali e il numero della carta di credito. Alcuni bot ti daranno subito un numero di telefono per ottenere la tua fiducia. Ricorda di controllare su internet che sia autentico. Non rivelare il tuo numero finché non ti senti sicuro, dato che può essere usato per iscriverti a servizi di spam. 11. **Fai una ricerca inversa del numero di telefono.** Quando una persona ti dà il proprio numero, cercalo su Internet. Puoi usare Google per verificare se il codice dell'area è uguale al tuo. Inoltre, puoi provare siti come Pagine Bianche o Reverse Phone Lookup. Scrivi il numero e riceverai alcune informazioni, come la posizione geografica del telefono. I siti di ricerca offrono resoconti completi per una piccola tariffa, ma questa offerta non è consigliata. Puoi ottenere informazioni sufficienti da una ricerca standard, senza rivelare le informazioni della tua carta di credito.
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Come Vestirsi Come una Hippy degli Anni '60
La moda femminile degli anni Sessanta era ispirata al movimento hippie, che sosteneva la pace e l'amore. Contestualmente era caratterizzato anche da altri fattori: una scena musicale che godeva di un grande protagonismo (basti pensare a eventi come Woodstock), amore per la natura, ecologia, un atteggiamento anticonformista che metteva in discussione l'autorità. Che tu voglia provare a riprodurre il look hippie per un costume o adottarlo nella vita di tutti i giorni, scopri come vestirti come un'autentica ragazza degli anni Sessanta scegliendo i capi di abbigliamento e gli accessori giusti. 1. **Procurati maglie dalle linee morbide o tinte a nodi.** Le maglie dovrebbero essere a maniche lunghe, con una tenuta comoda e morbida. Fai scorta di tuniche e caftani. In alternativa, puoi indossare maglie tinte a nodi, canotte e dolcevita. Scegli maglie bianche o nei toni della terra, come marrone, verde e color cammello. Era questa la tendenza dei primi anni Sessanta. In linea di massima, solo in un momento successivo del movimento hippie e negli anni Settanta i colori e le fantasie sono diventati più brillanti. Puoi anche indossare un body, una canottiera, un capo di abbigliamento sportivo o intimo. Potresti evitare di mettere il reggiseno: molte donne hippie non lo portavano. 2. **Scegli gonne lunghe, minigonne e abiti.** Indossa una minigonna o una gonna dalla linea svasata per un perfetto look in stile anni Sessanta. In alternativa, metti una gonna lunga e svolazzante di cotone o di un altro tessuto leggero. Scegli inoltre abiti leggeri e sbarazzini nei toni della terra o a fiori. Se indossi una minigonna, abbinala a calze nere, colorate o stampate. I maxi vestiti morbidi che arrivavano ai piedi erano piuttosto diffusi, ma anche gli abiti corti a maniche lunghe in stile caftano. Prova abiti e gonne con stampe floreali, animal print o a motivo cachemire. 3. **Scegli pantaloni scampanati di jeans o di velluto a coste.** Puoi indossare i pantaloni a zampa di elefante svasati sul fondo o dei semplici jeans dalle linee morbide. Puoi inoltre portare pantaloni di velluto a coste o di velluto riccio. Indossa pantaloni nei toni della terra o di colori brillanti, come marrone, verde scuro, giallo o rosso granata. 4. **Cerca giacche e gilet con frange.** Completa l'abbinamento con un gilet largo o una giacca di pelle scamosciata con frange sulle maniche e sul retro. Le giacche, i cappotti e le maglie dovrebbero essere di nylon, velluto/velluto di cotone, batik, raso, pelliccia, chiffon, canapa e poliestere. Se vuoi stare al caldo, prova a indossare un maxi cappotto lungo o un poncho. Per avere un look che ricordi lo stile di chi protestava e ironizzava sull'esercito negli anni Sessanta, metti una giacca verde militare o mimetica. 5. **Metti una fascia o un foulard.** Annoda una fascia o un foulard colorato intorno alla testa, in modo che attraversi orizzontalmente la fronte. Usa perline, ghirlande di fiori, corde intrecciate di filo o cuoio, oppure qualsiasi altro accessorio tu possa portare come un cerchietto o una fascia. 6. **Indossa gioielli originali e che si facciano notare.** Scegli i classici accessori di tendenza degli anni Sessanta, come le perline colorate e il simbolo della pace, oppure opta per accessori colorati e appariscenti, fatti di materiali naturali come legno e pelle. Metti una cavigliera con campanellini per dare un tocco di brio e musicalità al tuo outfit: andava per la maggiore all'epoca. Nel dubbio, porta accessori che ritraggano il segno della pace! 7. **Lascia crescere i capelli e non prestarci troppe attenzioni.** Il tuo obiettivo è avere una pettinatura che sia quanto più naturale possibile e che richieda ben poche cure, quasi disordinata. Tieni i capelli sciolti o raccolti in treccine. Se puoi, falli crescere. Se hai capelli lisci o mossi, lasciali crescere il più possibile, fai la riga al centro e considera la frangia. Se sono ricci o afro, devono essere voluminosi e selvaggi. Porta un fiore vero fra i capelli o crea una corona di fiori adatta alle dimensioni della tua testa per completare il look. 8. **Porta occhiali da sole rotondi e un cappello grande.** Se ti devi esporre al sole, scegli un paio di occhiali dalla montatura grossa e tonda. In testa, porta un fazzoletto, un cappello da sole ampio e floscio o un cilindro in stile Stevie Nicks. Pur non esponendoti al sole, prova a portare occhiali in stile John Lennon, che spesso erano di colori chiari, come rosa o arancione. Erano poco funzionali, si trattava più che altro di un accessorio simpatico. 9. **Metti una cintura grande.** Scegli una cintura di pelle ampia o a catena. Puoi abbinarla a qualsiasi modello di pantaloni, abiti o gonne. Se non hai una cintura o vuoi provare un accessorio diverso, usa un foulard sottile al suo posto. 10. **Scegli sandali di pelle, stivali o mocassini.** Indossa un paio di sandali o di stivali di cuoio, compresi quelli da cowboy. Scegli mocassini comodi o stivali con le frange. Puoi anche evitare di portare le scarpe! Per un autentico look da hippie spensierata, vai scalza. 11. **Truccati poco o niente.** Per un look rilassato, evita il make-up. Se decidi di truccarti un po', usa una matita per delineare gli occhi e un mascara, da applicare sulle ciglia superiori e inferiori. Evita rossetti o fondotinta pesanti: non vanno bene per il look da hippie, leggero e naturale. Non usare profumi artificiali. Se vuoi portare una fragranza, scegli oli essenziali come patchouli e legno di sandalo. 12. **Cerca punti vendita vintage e di seconda mano.** Tieni d'occhio i negozi dell'usato o che vendono specificamente vestiti vintage degli anni Sessanta e di altri decenni. Se ci tieni a trovare articoli autentici di quegli anni, informati sulle marche e sugli stili per scoprire quando sono stati fabbricati. Puoi anche chiedere a un esperto di vestiti vintage di aiutarti a capire se un capo è originale. Per trovare un buon assortimento di accessori e capi di abbigliamento (magari anche qualche tesoro), fai un giro alle vendite private di oggetti usati e ai mercatini delle pulci. 13. **Dai un'occhiata alle inserzioni online di venditori privati.** Considera siti come eBay e altri negozi su internet, dove i singoli venditori pubblicano annunci di vestiti vintage o articoli personali risalenti agli anni Sessanta. Esistono anche numerosi negozi online, come ModCloth, che offrono capi di abbigliamento moderni in stile rétro, fra cui quello hippie. 14. **Crea articoli tinti a nodi.** Tingi a nodi una maglietta, una fascia, qualsiasi altro capo di abbigliamento o accessorio. Devi usare degli elastici di gomma o delle cordicelle per legare tessuti bianchi, in modo da creare geometrie con tinte di diversi colori. Realizza diversi tipi di geometrie con la tintura a nodi, come spirali, righe, pois o coccarde. 15. **Cuci vestiti e accessori.** Se ti piace creare capi di abbigliamento o vuoi imparare a farlo, puoi comprare stoffe nei toni della terra e con stampe floreali. Scegli dei cartamodelli per cucire i vestiti che preferisci, come pantaloni a zampa o minigonne. Alcuni negozi di stoffe vendono cartamodelli rétro. Puoi anche dare un'occhiata a punti vendita online o vintage, in modo da trovare cartamodelli provenienti veramente dagli anni Sessanta. 16. **Modifica i vestiti che hai già.** Per dare un'aria particolarmente hippie a qualsiasi capo di abbigliamento, impreziosiscilo con frange, ricami, toppe o perline sugli orli, sulle maniche e sulle cuciture. Trasforma un paio qualsiasi di pantaloni per farli diventare a zampa. Ti basta tagliare la cucitura lungo la parte esterna dei polpacci e aggiungere un pezzo di stoffa triangolare. Puoi anche allargare le maniche di una maglia cucendo un pezzo di stoffa dalla forma circolare sull'orlo. Se non vuoi comprare vestiti o modificare quelli che possiedi, ti basta abbinare diversi tessuti, colori e geometrie che hai già nel guardaroba, ma che solitamente non porteresti mai insieme. Avere uno stile hippie significa vestirsi in piena libertà, l'importante è che ti piaccia. 17. **Emula un'icona degli anni Sessanta.** Studia alcune donne che hanno fatto la storia della moda hippie, prendi degli spunti per capire che cosa comprare e come indossarlo. Cerca immagini online o sui libri per farti un'idea dei loro stili. Prova a portare i capelli scarmigliati e degli occhiali rotondi dalla montatura grossa in stile Janis Joplin. Puoi anche portare capelli afro e maxi abiti in stile Marsha Hunt o gli scialli e le maglie dalle linee morbide di Stevie Nicks. Trovare un'icona di moda può aiutarti a capire quale tipo di stile hippie vuoi emulare nello specifico, che sia da cantante folk, blues rocker o bellezza psichedelica.
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Come Vestire Come James Dean
Questa guida è stata scritta per aiutare il gentiluomo che ha sempre desiderato comportarsi come somigliare a un James Dean dei tempi moderni. 1. **Comprendi prima di tutto il significato dell'abbigliamento di James Dean.** L'attore di “Gioventù Bruciata”, infatti, vestiva in maniera semplice e pratica, i vestiti che indossava erano il simbolo dei tempi in cui è vissuto e riflettevano la cultura giovanile. E ancora, anche nella sua semplicità, James Dean riuscì a creare un'immagine iconica dell'America Anni '50, con il suo giacchetto di pelle e i suoi jeans. Infatti, gli jeans Lee 101 Riders che indossava simboleggiarono la nascita della cultura adolescenziale, eleggendo questo capo d'abbigliamento a simbolo della ribellione giovanile. Al contrario di epoche storiche precedenti in cui la maggior parte degli abiti erano volti a riflettere lo stato sociale del personaggio, l'abbigliamento diventò improvvisamente un fatto di moda. Per dirla a grandi linee, dunque, per vestire alla James Dean, devi vestire con naturalezza e comodità; dopo tutto, James Dean non fu mai un grande seguace della moda piuttosto quanto il costruirsi la propria strada nel mondo a modo suo, ricordando a tutti che essere conformisti è diventato abbastanza noioso. James Dean, dunque, non avrebbe mai visto di buon occhio qualcuno che provava a copiare il suo look a costo anche di snaturarsi e sembrare uno scemo. Dunque, non seguire questi passaggi a meno che tu non sia sicuro che siano al 100% indicati alla tua persona. Ricorda che James Dean è vissuto in un'era dove i vestiti erano abbastanza aderenti e seguivano le forme del corpo umano. Dunque, se si vuole ottenere un look alla James Dean, non bisognerebbe indossare nulla di largo. 2. **Comincia prima di tutto con l'acquistare un paio di normalissimi blue jeans a sigaretta con taglio classico.** I jeans devono essere in condizioni perfette, senza strappi o slavature di fabbrica o meno. I jeans dovrebbero vestire comodamente, senza essere larghi o gonfi, e assolutamente non devono essere portati a vita bassa. Se vuoi ottenere un look davvero autentico, fai l'orlo ai pantaloni, o limita a rimboccarne le gambe. Se non gradisci l'orlo, assicurati soltanto che i pantaloni non siano logori o strappati. La maggior parte dei jeans indossati da James Dean erano blu-blu scuro, magari leggermente consumati ma mai strappati. Indossa una cinta con fibbia grande per completare il tutto. 3. **Scegli magliette alla James Dean.** Di nuovo, rimani sul semplice. Le scelte più comuni di James Dean per le proprie magliette includevano: Magliette bianche: non fa mai male avere una discreta quantità di magliette bianche nel proprio guardaroba, sempre pulite e ben stirate, pronte per essere indossate. La maglietta bianca, oltretutto, è molto versatile e sta bene sia da sola che sotto un giacchetto, specie se di pelle. Magliette polo a maniche corte: ovviamente pensate per mostrare i muscoli e sembrare ribelli. 4. **Guarda i suoi film per farti venire altre idee.** Se ti piace James Dean e desideri vestirti come lui, la migliore fonte di ispirazione sono i suoi film. Naturalmente, lui aveva dei designer che lavoravano per lui e gli trovavano gli abiti adatti, ma in ogni modo questi abiti non dispiacevano a Dean e molto probabilmente li indossava anche fuori dal set. Ecco alcuni degli abiti che si possono vedere nei suoi film: Se hai scelto il look da film, vale la pena guardare “Gioventù Bruciata” e “A Est dell'Eden”. Questi due film possono vantare infatti la migliore scelta estetica per quanto riguarda l'abbigliamento di James Dean. In Gioventù Bruciata l'attore indossava una giacca a vento rossa di cotone, che è possibile acquistare anche sul sito web ufficiale di James Dean, una maglietta bianca a maniche corte col collo a V, jeans scuri consumati, con dei semplicissimi stivali neri. In East of Eden mostrava invece il suo look da bravo ragazzo. L'attore indossava un maglione col collo a v color kaki, con scarpe eleganti marroni e converse Chuck Taylor grige. 5. **Scegli scarpe e stivali che riflettano lo stile di James Dean.** Le scelte per questi capi d'abbigliamento sono abbastanza facili: Stivali da lavoro: dei semplicissimi stivali neri, senza decorazioni, da abbinare a un paio di calzini bianchi. Molto meglio con tacco. Scarpe converse semplici o simili, abbinate ad un paio di calzini normalissimi. 6. **Procurati un giacchetto di pelle nero.** Questo è probabilmente il vestito alla James Dean più immediatamente riconoscibile dal grande pubblico. Proprio come la maglietta bianca e i jeans, è un abito semplice, che può essere abbinato facilmente a molti altri capi d'abbigliamento. Quando indossi il giacchetto, alza il colletto. Quando ti togli il giacchetto, portalo sulla spalla. Come già detto, in “Gioventù Bruciata”, Dean indossava anche un ribelle giacchetto rosso, che potrà donare varietà al tuo guardaroba. 7. **Prova a farti i capelli come James Dean.** James Dean sfoggiava una pettinatura chiamata “pompadour”. Questa è l'unica acconciatura mai indossata da James Dean. Se ti piace, puoi imitarla. In ogni modo, sarebbe una buona idea parlarne prima col tuo barbiere e chiedere un parere sul tuo aspetto finale, in modo da evitare brutte sorprese una volta tagliati i capelli. Il ciuffo può avere varie grandezze. Fatti aiutare dal barbiere a scegliere il tipo di ciuffo più adatto a te. Se hai già il pompadour, porta sempre con te un pettine; con un bel taglio di capelli ci si sente molto meglio, e quando ti passa vicino una bella ragazza, pettinati i capelli di lato. Negli anni '50 gli uomini usavano comunicare la propria attrazione verso le donne pettinandosi i capelli davanti a loro. 8. **Vestirsi eleganti.** Per quanto riguarda i vestiti eleganti, anche qui James Dean si manteneva sul semplice. Quando indossava il completo, indossava uno smoking bianco con una sottile cravatta nera, e scarpe nere di pelle lucide. In occasioni eleganti più informali, indossava un giacchetto sportivo di lana, marrone o kaki, una camicia bianca o color crema, cinta fine, e un paio di scarpe eleganti marroni – non indossare mai scarpe a punta quadrata, sempre rotonda. Anche il cappotto lungo indossato in questa immagine è un tipico capo d'abbigliamento associato a James Dean. Oltretutto, questo capo è ottimo per ripararsi dalle intemperie invernali. 9. **Comportati di conseguenza.** Infine, anche se l'abbigliamento ti fa apparire interessante, è la tua personalità che veramente interessa alla gente. L'atteggiamento alla Dean, con le donne, consiste nel flirtare con educazione, mai volgarmente, essere sempre piacevole e aiutare le donne. Mentre per gli uomini, è vero l'opposto. Fatti scivolare di dosso la scortesia degli altri. Non vale la pena andare a caccia di complimenti o confermare l'opinione negativa che gli altri anno su di te abbassandoti al loro livello. Difenditi da solo. A James Dean non piaceva la violenza; era duro ma non cattivo. Usa la tua personalità per sfuggire dalle provocazioni dei personaggi violenti che incontri e non fare il bullo.
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Come Curare una Vescica Infetta
Quando indossi un paio di scarpe nuove o fai dei lavori di giardinaggio, può capitare di procurarsi delle vesciche. Si tratta di piccole bolle o sacche di fluido che resta intrappolato fra gli strati esterni della pelle; possono essere generate da attrito, scottature, infezioni, dal freddo o dall'esposizione a sostanze chimiche (farmaci inclusi). Se devi prenderti cura di una vescica infetta (piena di liquido giallastro o verdastro), devi monitorarla accuratamente man mano che migliora; sebbene sia possibile in certi casi trattarla a casa, nelle situazioni più gravi è necessario l'intervento del medico. 1. **Valuta se è il caso di drenare la bolla.** In genere, non dovresti rompere quella che non si apre spontaneamente, per evitare di aggravare la situazione e causare un'infezione; tuttavia, se si trova su un'articolazione o una zona soggetta a pressione, dovresti drenarla. Eliminando il pus, riduci la pressione e di conseguenza il dolore; ricorda che devi controllare la vescica, tenerla fasciata e pulita dopo averla drenata. 2. **Pulisci la zona.** Per evitare di diffondere l'infezione, lava le mani e la vescica; strofina la pelle circostante con alcol denaturato o una soluzione a base di iodio per uccidere tutti i batteri. Dovresti anche disinfettare l'ago strofinandolo con l'alcol, lo iodio oppure tenendolo su una fiamma per un minuto. 3. **Fora la bolla.** Prendi l'ago sterilizzato e buca la base della vescica in diversi punti, per permettere al liquido di uscire; non esercitare troppa pressione per evitare che la bolla scoppi. Vale la pena prendere un batuffolo di cotone o una garza per assorbire e pulire via il fluido o il pus; Lava la zona con acqua ossigenata, soluzione salina o acqua e sapone; evita l'alcol o lo iodio perché irritano la ferita. 4. **Spalma una pomata.** Dopo aver drenato la bolla, puoi notare che la pelle è diventata molle e cadente. Non devi però staccarla, perché potresti danneggiare la ferita e peggiorare l'infezione; cerca di lasciarla intatta quanto più possibile e applica una pomata antibiotica. 5. **Copri la zona con una fasciatura.** Si tratta tecnicamente di una ferita che devi proteggere con un cerotto o un bendaggio. Puoi anche utilizzare una garza, ma ricorda che la cosa importante è cambiare la medicazione ogni giorno per permettere alla vescica di guarire. Lavati sempre le mani prima e dopo aver cambiato il bendaggio; Togli la medicazione ogni giorno prima di fare il bagno e lascia che l'acqua lavi la bolla durante la doccia; asciuga la zona tamponando e metti nuovamente la benda. 6. **Applica un impasto di aglio.** Schiaccia uno spicchio e riducilo in una sorta di purea; in alternativa, puoi comprare la pasta, ma accertati che non contenga troppi ingredienti diversi. Spalmalo direttamente sulla vescica; valuta di mescolarlo con un po' di olio di ricino per facilitare l'applicazione. L'aglio è un antibiotico naturale che uccide i batteri o i virus che possono infettare la vescica. 7. **Usa il gel di aloe vera.** Applicane alcune gocce sulla bolla; se stai usando la linfa appena estratta dalla pianta, puoi strizzare una foglia direttamente sopra la pelle e spalmare il gel che ne fuoriesce. Se opti per un prodotto commerciale, scegline uno che annoveri il gel di aloe vera come primo ingrediente sulla lista e che non contenga eccipienti. L'aloe possiede delle sostanze antinfiammatorie e antibiotiche naturali che trattano l'infezione e contemporaneamente idratano la pelle. 8. **Spalma l'olio di melaleuca sulla bolla.** Scegline uno puro e mettilo direttamente sulla zona interessata. Vale la pena inumidire un cotton fioc con una goccia di olio e tamponarlo sulla vescica; in alternativa, puoi comprare una pomata a base di quest'olio. Si tratta di una sostanza antibatterica, antimicrobica e antinfiammatoria, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per quantificarne l'efficacia contro le infezioni batteriche, fungine e virali. 9. **Applica delle erbe bagnate sulla pelle.** Prendi un pizzico di origano o timo e aggiungilo a mezzo cucchiaino di acqua molto calda. Lascia il materiale vegetale in ammollo finché non aumenta di volume; aspetta quindi che l'impasto si raffreddi e applicalo direttamente sulla bolla. Entrambe queste piante aromatiche vengono usate tradizionalmente contro le infezioni. Se riesci a trovare del verbasco, dell'achillea millefoglie o della piantaggine maggiore nei dintorni, prendine alcune foglie (o i fiori, nel caso del verbasco) e schiacciale per ridurle in pasta; aggiungi qualche goccia di olio di ricino per rendere il composto più facile da spalmare. Ricopri la vescica con questa miscela dalle proprietà antinfiammatorie. 10. **Presta attenzione ai segni di infezione.** Se la vescica si è infettata, si riempie di un liquido torbido, giallastro o verdastro; la pelle circostante è arrossata e potrebbe essere gonfia o dolente. Se hai più di tre o quattro bolle di questo tipo, non curarle a casa, ma vai dal medico. Se noti delle strisce rosse sulla pelle che partono dalla bolla, c'è una continua fuoriuscita di liquidi, provi dolore attorno alla vescica o hai la febbre, potrebbe trattarsi di una grave infezione come la linfagite; in questo caso, devi contattare il dottore. 11. **Mantieni la pelle asciutta e pulita.** Le vesciche possono formarsi a causa del sudore che resta intrappolato sotto la pelle. Se ti alleni o sudi molto, fai subito una doccia o risciacqua via il sudore; un sapone neutro è più che sufficiente per tenere a bada le infezioni. Al termine, asciuga la pelle tamponandola delicatamente. Non rompere la pelle della bolla; non strofinarla mai quando la lavi o la asciughi. 12. **Non irritare la zona.** Se la vescica non si è aperta, fai in modo che resti intatta. Valuta di usare un cerotto salvapelle, una benda o della vaselina per evitare che le scarpe o le altre parti del corpo esercitino attrito sull'area sofferente; se la vescica si trova sulla mano, indossa dei guanti. Anche la pelle umida può generare frizione e peggiorare la situazione. Puoi cospargere la zona circostante la vescica con della polvere di talco o cloruro di alluminio per mantenerla asciutta. 13. **Se la situazione non migliora, rivolgiti al medico.** Se hai una o due vesciche, probabilmente puoi curarle a casa; ma se sono numerose, grandi o sono diffuse sul corpo, devi andare immediatamente dal medico. Contattalo anche nel caso soffrissi di bolle dolorose, infiammate o ricorrenti; in questo caso, potresti avere una patologia grave che richiede cure diverse, ad esempio: Pemfigo volgare: una malattia dermatologica cronica; Pemfigoide bolloso: una patologia autoimmune della pelle; Dermatite erpetiforme di Duhring: un'eruzione cutanea cronica.
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Come Guadagnare la Fiducia del tuo Criceto
Quando ti relazioni con il tuo piccolo criceto ricordati sempre che lui è più sensibile e fragile di te. Nonostante questo però, potrete diventare grandi amici. Impara a guadagnarti la sua fiducia e a trasmettergli tutto il tuo amore. 1. **Dai al tuo piccolo amico tutto il tempo che merita.** Sii paziente e prepara la sua nuova casa con cura. Non appena è pronta dagli il tempo di esplorarla per imparare a conoscerla e a sentirsi a suo agio. Assicurati che la sua casa sia confortevole. Usa una quantità sufficiente di lettiera per criceti, evitando i trucioli di cedro o di pino che possono essere causa di problemi respiratori. Dotalo anche di un contenitore in plastica o in legno in cui nascondersi e creare la propria tana. Crea una zona per il cibo e per l'acqua. Si sentirà felice e rassicurato. 2. **Impugna il suo cibo preferito e infila la mano nella gabbia.** Attendi con pazienza che il criceto si avvicini. Ripeti l'operazione più volte durante i primi giorni. 3. **Inizia ad entrare in contatto con il tuo criceto senza sollevarlo.** Accarezzalo con delicatezza e dagli qualcosa di buono. Non disturbarlo mentre dorme perché si tratta di un animale notturno. 4. **Forma un cucchiaio con entrambe le mani e sollevalo lentamente.** Assicurati di tenerlo in modo saldo ed inizia facendo un paio di brevi prove. Se dovesse cercare di morderti rimettilo nella gabbia e dagli una nuova ricompensa golosa. Posizionati sul tavolo, o sul letto, così che, se a causa della sua vista molto debole dovesse cadere, non si farà del male. 5. **Segui queste indicazioni ogni qualvolta tu lo voglia tirar fuori dalla gabbia e non cercare mai di sollevarlo in modo diverso.** Presto salirà sulle tue mani, poste a cucchiaio, senza che tu gli dia alcun incentivo goloso. 6. **Rispetta i suoi spazi.** Se hai dotato il tuo criceto di una tana evita di disturbarlo mentre è al suo interno. Sia che stia riposando, sia che sia sveglio. 7. **Fallo sentire al sicuro accarezzandolo dolcemente sulla schiena (con attenzione).**
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Come Riconoscere i Sintomi di Displasia dell'Anca nei Cani
La displasia dell’anca è una condizione genetica caratterizzata dal disallineamento dell’anca del cane. Questa condizione può portare all’artrite, in quanto le ossa dell’anca si strofinano tra loro. Di solito, si manifesta più frequentemente in cani di grossa taglia e anziani, benché a volte ne siano affetti anche cuccioli e cani giovani. Ci sono diversi sintomi che puoi osservare in tutti i cani, sia cuccioli sia adulti, e cambiamenti specifici nel comportamento di cani anziani. Continua a leggere per saperne di più. 1. **Osserva il tuo cane quando si muove e guarda se “saltella come un coniglio”.** I cani a cui fa male l’anca fanno dei passi più corti e tendono a tenere le zampe posteriori più avanti rispetto alla pancia. Come risultato sembra che il cane saltelli proprio come un coniglio, riavvicinando le zampe posteriori e saltando invece di camminare come al solito. Controlla se il tuo cane: Ruota spesso le sue anche mentre cammina. Avvicina tra loro le zampe posteriori e saltella come un coniglio. Zoppica o fa altri movimenti anomali. Inciampa facilmente. 2. **Guarda se il tuo cane fa fatica ad alzarsi o sdraiarsi.** Il dolore causato dalla displasia dell’anca può peggiorare dopo che il cane ha passato del tempo sdraiato. Questo avviene in particolare la mattina, dopo una notte di sonno. Di conseguenza, potresti notare che il cane: Esita a sdraiarsi se è in piedi. Fa più fatica ad alzarsi da sdraiato. La mattina, o quando fa freddo, sembra più rigido. 3. **Controlla l’attività del tuo cane e vedi se diminuisce.** La riduzione dell’attività fisica è uno dei segnali più comuni di dolore provocato da displasia dell’anca. Con il passare degli anni tutti i cani si calmano, tuttavia una diminuzione del movimento non dovrebbe verificarsi fino a un’età avanzata dell’animale. Se il tuo cane non è malato o in sovrappeso, dovrebbe mantenere più o meno lo stesso livello di attività dall’età di un anno fino alla maturità. Osserva i seguenti sintomi: Mancanza d’interesse verso attività fisiche, come le passeggiate. Si sdraia invece di muoversi in giardino. Si stanca più facilmente quando gioca a rincorrere la pallina. Preferisce sedersi invece di camminare durante le passeggiate al guinzaglio. 4. **Ascolta se senti degli schiocchi quando il cane si muove.** Il termine “cigolio delle ossa” si adatta perfettamente a un cane affetto da displasia dell’anca. Infatti, quando il cane si muove, potresti notare un rumore cigolante, provocato dallo sblocco e rilassamento delle ossa. Controlla se senti questo suono quando: Il cane si alza dopo essere rimasto sdraiato per un po' di tempo. Cammina. Corre. 5. **Osserva se il cane non vuole salire le scale.** Potresti notare che, improvvisamente, il cane fa più fatica o esita quando deve salire delle scale. Il motivo è che la displasia dell’anca rende le gambe più rigide e il cane non è in grado di controllarle come in passato; di conseguenza movimenti un tempo semplici come salire le scale o camminare in salita sono più faticosi. 6. **Controlla se il cane presenta sfoghi cutanei se si lecca eccessivamente.** Cani inattivi che fanno fatica a muoversi tendono ad annoiarsi. Per passare il tempo si leccano. Se noti che il tuo cane si lecca più del solito, controlla se presenta degli sfoghi cutanei o se perde del pelo. In particolare, controlla: Le anche. I fianchi. Le gambe. 7. **Osserva se il cane presenta calli o irritazioni sul corpo causati da pressione.** Cani inattivi spesso sviluppano piaghe o calli nelle zone del corpo che devono sostenere maggiore pressione e dove c’è meno pelo. Il problema peggiora se il cane è sempre sdraiato su pavimenti duri. Controlla le seguenti zone: Gomiti. Punte dei fianchi. Spalle. 8. **Tocca le zampe posteriori per vedere se il cane ha perso massa muscolare.** Quando il cane usa di meno le zampe posteriori è probabile che perda massa muscolare, condizione chiamata “atrofia”. Tocca le zampe posteriori del cane per verificare le seguenti caratteristiche : Puoi sentire le sue ossa più facilmente. Minore definizione muscolare e tono. Le anche sono infossate. 9. **Osserva il tuo cucciolo per vedere se fa fatica a muoversi.** Se il tuo cucciolo soffre di displasia dell’anca, i primi sintomi si manifesteranno verso i 5-10 mesi di età. In particolare, potresti notare che il cane fa più fatica a muoversi e a camminare rispetto ad altri cuccioli. Sintomi da osservare: Fa dei passi più corti o ha un’andatura più lenta. Unisce fra loro le zampe posteriori e usa maggiormente quelle anteriori in modo da poter saltellare come un coniglio. 10. **Controlla se il cucciolo fa più fatica a rialzarsi dopo il gioco.** Ai cuccioli ovviamente piace giocare; tuttavia occorre fare attenzione per vedere come si comportano dopo il gioco. Un cucciolo affetto da displasia dell’anca tende a sdraiarsi più a lungo e a comportarsi come se non volesse rialzarsi dopo il riposo post-gioco. Il motivo è che le sue anche sono diventate rigide dopo la mancanza di movimento. 11. **Guarda se il tuo cucciolo o cane giovane esita prima di saltare.** Se il cucciolo soffre di displasia all’anca, è probabile che cerchi di evitare di saltare sui divani, sulle tue gambe ecc. Questo perché le sue zampe posteriori non sono forti come quelle anteriori, e quando si sforza di usarle prova dolore. Cerca di invitare il cane a salire sul divano; se vedi che desidera saltare ma non lo fa, o se ci prova e geme per il dolore, allora potrebbe soffrire di displasia dell’anca. 12. **Osserva se il tuo cane ha un’andatura traballante o vacillante.** Come spiegato precedentemente, cuccioli e cani giovani affetti da displasia dell’anca fanno più fatica a muoversi rispetto agli altri; come conseguenza, il tuo cane sviluppa una camminata vacillante che si può descrivere come segue: Zoppica. Va a zig-zag. Inciampa spesso. 13. **Osserva il cucciolo quando si alza e controlla se appoggia più peso sulle zampe anteriori.** Cani che soffrono di displasia dell’anca tendono a stare in piedi con le gambe posteriori in avanti, in modo che quelle anteriori sorreggano la maggior parte del peso. Di conseguenza queste saranno più sviluppate rispetto alle zampe posteriori. Quando il cane è in piedi: Controlla se le zampe posteriori sono leggermente spostate in avanti. Tocca gli avambracci e controlla se sono più muscolosi rispetto alle zampe posteriori, che saranno più ossute. 14. **Porta il tuo cane dal veterinario per un controllo, se noti sintomi di displasia dell’anca.** Se noti dei sintomi, parla immediatamente con il tuo veterinario e fai visitare il tuo cane. Ci sono diversi trattamenti per prevenire il peggioramento della displasia dell’anca, come pure integratori e medicinali che alleviano il dolore. Parla con il tuo veterinario prima di somministrare integratori al cane. Alcuni integratori naturali possono aiutare il tuo cane a recuperare le forze nelle ossa. Tra questi: omega-3, anti-ossidanti e integratori per i legamenti. Il veterinario potrebbe prescrivere delle medicine per il tuo cane. Assicurati di sapere modi e tempi di somministrazione corretti. 15. **Fai seguire una dieta sana che aiuti a rinforzare le ossa del cane, ma non nutrirlo troppo.** Degli studi hanno dimostrato che cani obesi sono più soggetti alla displasia dell’anca. Chiedi consiglio al tuo veterinario circa la dieta migliore da seguire, o segui le indicazioni riportate sulla confezione del cibo. Il tuo cane potrebbe diventare obeso se: Mangia più della dose giornaliera consigliata. Consuma snack a elevato apporto calorico ma non si muove abbastanza. 16. **Assicurati che il tuo cane faccia quotidianamente esercizio fisico leggero e per brevi periodi.** L’attività fisica moderata serve per non peggiorare la condizione fisica del cane. In particolare, il nuoto è un’attività perfetta per mantenere il tuo cane in salute alleviando il dolore. Dividi l’attività fisica del cane in brevi sessioni giornaliere. Per esempio, fai due passeggiate da 10 minuti ciascuna e poi lascia nuotare il cane per 10-20 minuti, piuttosto di fargli fare una lunga passeggiata da mezz’ora. 17. **Come ultima spiaggia, parla con il tuo veterinario riguardo a un intervento chirurgico.** Ci sono diverse procedure chirurgiche per correggere la displasia del tuo cane. Tuttavia, l’intervento dipenderà da diversi fattori, come l’età del cane, il suo peso e la sua taglia. Alcuni esempi di interventi chirurgici includono: Osteotomia pelvica tripla, che si esegue sui cuccioli. Sostituzione totale dell’anca, consigliata in cani che soffrono di artrite degenerativa o displasia dell’anca cronica.
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Come Distinguere Amicizia e Amore
È normale che tu voglia bene ai tuoi amici. Ma come puoi essere sicuro che quello che provi non sia in realtà amore? A volte è difficile stabilire la differenza tra un'amicizia platonica e un sentimento di natura diversa. Se ti senti confuso, prenditi un po' di tempo per analizzare la situazione. Pensa alle volte in cui sei stato innamorato. Considera anche le tue priorità. Che cosa cerchi in un partner? Vuoi provare a portare il rapporto al livello successivo? Esistono vari modi per capirlo senza rischiare di mettere a repentaglio un'amicizia. 1. **Valuta l'intensità dei tuoi sentimenti.** Pensa a quanto è forte quello che stai provando. È possibile sentire le stesse emozioni sia per un amico sia per una persona di cui sei innamorato, ma nell'ultimo caso potrebbero essere piuttosto intense! In genere, più trasporto provi per una persona, più è probabile che si tratti di amore. Ad esempio, potresti avvertire una particolare complicità con un amico perché ridete entrambi alle stesse battute e non avete difficoltà a parlare. Quando ami qualcuno, queste sensazioni sono così intense da farti sentire eccitato o su di giri. 2. **Nota le tue reazioni fisiche.** Il corpo può aiutarti a capire quello che provi. Quando sei con la persona che ti piace, il cuore potrebbe battere all'impazzata oppure potresti sentire le "farfalle nello stomaco". Puoi addirittura agitarti o diventare nervoso. Quando esci con un semplice amico, non sudi e non inizi a ridere istericamente. Sicuramente sei emozionato quando devi incontrarti con un amico. Tuttavia, non noterai importanti cambiamenti fisici quando lo vedi o lo abbracci. Invece, quando sei in compagnia della persona di cui sei innamorato, probabilmente non sei in grado di controllare il modo in cui reagisci fisicamente. Le mani possono incominciare a sudare, la voce trema e il battito cardiaco si fa più veloce. 3. **Confronta questa relazione alle altre.** Rifletti sulle differenze che esistono nei tuoi rapporti interpersonali. Probabilmente hai molti amici, ma solo una persona ha conquistato il tuo cuore tanto da indurti a considerare la relazione nata tra voi più importante delle altre. Magari hai anche l'impressione che la vostra intesa sia più intensa. Forse non riesci a immaginare un giorno senza contattarla. Con un amico, probabilmente non ti dispiace se passate una settimana o due senza vedervi, invece questa distanza di tempo potrebbe sembrare un'eternità con la persona di cui sei innamorato. 4. **Cerca di capire se ti piacerebbe iniziare una storia d'amore.** Puoi stabilire se il sentimento che provi è amore o amicizia riflettendo sull'attenzione che dedichi all'altra persona. Se sei innamorato, tendi a pensare spesso a lei e non vuoi perdere i contatti. Probabilmente non succede altrettanto con un amico né desideri parlare con lui ogni momento. Potresti pensare a un amico quando durante il giorno capita qualcosa che te lo fa ricordare: ad esempio, senti una canzone che piace a entrambi o ti trovi in una situazione che ti riporta alla memoria un'esperienza vissuta con lui. Quando ami una persona, pensi a lei tutto il giorno, che ci sia qualcosa che te la ricordi o meno. Potresti persino accorgerti di fantasticare su di lei a occhi aperti. 5. **Rifletti su come vorresti essere considerato.** Sei contento del modo in cui ti tratta? Ad esempio, se ti saluta dandoti un cinque, chiediti se desideri un gesto più intimo. Forse vorresti ricevere più messaggi di testo. Se non senti un amico tutto il giorno, non sei deluso come capita quando non hai notizie della persona che ti piace. Se sei emozionato all'idea di sentirti spesso con un amico durante il giorno o hai le farfalle nello stomaco non appena vedi comparire il suo nome sul display del telefono, può darsi che desideri un altro tipo di relazione. 6. **Parla con un amico o un familiare.** Non è semplice essere obiettivi sulla vita propria sentimentale. Quindi, prova a parlare con qualcuno di cui ti fidi, come un amico o un fratello. Potrebbe offrirti un punto di vista esterno sul modo in cui si comporta nei tuoi confronti e farti capire se si tratta di amore o semplice amicizia. Ad esempio, potrebbe notare se l'altra persona guarda nella tua direzione quando non presti attenzione, ma anche se parla spesso di te quando non state insieme – un altro indizio a conferma del fatto che non ti considera come un semplice amico. 7. **Rifletti sui tuoi sentimenti.** Non è facile comprendere le proprie emozioni, anzi occorre fare una profonda analisi interiore per capirle. Per renderti conto se il sentimento che nutri è amore o amicizia, devi essere sincero con te stesso su quello che provi per l'altra persona. Elabora un elenco per tenere traccia delle sensazioni che avverti nell'arco della settimana. Scrivi come ti senti quando state insieme o pensi a lei. Ad esempio, potresti annotare che eri eccitato quando ti ha chiamato o agitato quando vi siete visti. 8. **Tieni un diario.** Trova qualche minuto al giorno per annotare il tuo modo di interagire con la gente che ti circonda. Questo esercizio potrebbe aiutarti a capire se il tuo comportamento cambia quando sei compagnia della persona che ti piace. Potresti anche scoprire se ti tratta come un amico o con un interesse diverso. Prova a riflettere sulle singole situazioni. Ad esempio, pensa a quando l'hai vista parlare con qualcuno e rifletti su quello che hai provato. Eri geloso? Completamente indifferente? 9. **Sii sicuro di te.** Potresti essere nervoso all'idea di far evolvere il vostro rapporto. È normale! Tuttavia, cerca di avere fiducia in te stesso. In questo modo, troverai le parole giuste da dire e capirai come comportarti. Incoraggiati con un discorso. Prova a dire: "Sono una persona divertente e premurosa. Roberto dovrebbe augurarsi di stare con me". 10. **Flirta.** Puoi tastare il terreno flirtando leggermente con la persona che ti interessa. Inizia guardandola negli occhi un secondo di più di quanto faresti normalmente. Puoi anche prestarle maggiore attenzione. Se vi trovate in un gruppo di amici, chiacchiera principalmente con lei. Toccala con disinvoltura. Poggia una mano sulla sua mentre ridi a una battuta. 11. **Modifica il tuo linguaggio.** Di solito, gli amici parlano in maniera confidenziale e, quindi, possono adottare soprannomi come "amico" o "fratello". Se ti accorgi di usare questi termini, controllati. Non c'è niente di strano nei rapporti di amicizia, ma cerca di chiamare per nome la persona che ti piace. 12. **Invitala a uscire.** Sii diretto e chiedile un appuntamento. Non saprai mai se state bene insieme se non provi a uscire con lei. Sii onesto e aperto. Chiarisci che le stai proponendo di passare un po' di tempo da soli. Potresti dirle: "Mi piacerebbe trascorrere un po' di tempo con te. Ti andrebbe di cenare con me venerdì sera?". 13. **Accetta la sua risposta.** Se non ricambia i tuoi sentimenti, potresti stare male, sentirti rifiutato e provare risentimento. Tuttavia, cerca di capire che non vuole ferirti, ma solo essere onesta con te. Non farla sentire in colpa perché il tuo amore non è corrisposto. Se non sei sicuro di cosa dire, prova a esprimerti nei seguenti modi: "Grazie per la tua sincerità. Speravo in un epilogo diverso, ma capisco che non puoi ricambiare quello che provo per te". "Apprezzo la tua onestà. Mi piacerebbe rimanere tuo amico, ma spero capisca che avrò bisogno di un po' di tempo per digerire questa situazione".
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Come Capire se il Ragazzo che ti Piace non Ricambia il tuo Interesse
C'è un ragazzo che ti interessa da tempo, ma non sai se ricambia il tuo sentimento? Il suo linguaggio del corpo, il modo in cui ti guarda e le sue attenzioni sono tre aspetti da considerare per capirlo. Naturalmente potresti sempre chiedergli se gli piaci in modo diretto, ma può essere davvero snervante. Fai attenzione ad alcuni segnali prima di dare voce ai tuoi sentimenti, per assicurarti che siano ricambiati. Se non mostra gli atteggiamenti che cerchi, probabilmente non gli interessi. 1. **Interagisci con lui.** Parlagli e fai attenzione al modo in cui si pone. Se è una persona estroversa e gli piaci, ti toccherà in modo giocoso mentre parlate. I contatti occasionali con le spalle o le mani sono segnali piuttosto espliciti. Se è timido, non sarà così diretto. In quel caso, potrebbe arrossire o fissarti mentre parli. 2. **Nota se sorride.** Un sorriso vero si estende oltre la normale larghezza della bocca. Se sorride con tutto il viso, gli stai facendo una buona impressione. Se non mostra i denti, probabilmente sta fingendo. Questo significa solo che ti ascolta per cortesia e non è interessato a te. 3. **Nota la sua postura.** Se stesse cercando di fare colpo su di te, contrarrebbe i muscoli per avere un aspetto migliore quando ti parla. Terrebbe spesso le mani sui fianchi per trasmettere sicurezza. Quando interessi a un uomo, noterai che rimane direttamente di fronte a te, per dimostrarti la sua attenzione e per potersi avvicinare con facilità. Se non è interessato, terrà le spalle lontane da te. 4. **Cerca di capire se ti guarda.** Prova a notare anche la dimensione delle sue pupille. Se ti guarda mentre gli parli, è un ottimo segno. Se ha le pupille dilatate più del normale, ancora meglio! Questo fenomeno è una risposta dell'organismo che si presenta quando una persona è attratta da qualcosa. Se noti invece che ti guarda nervosamente, probabilmente non vede l'ora di uscire dalla situazione in cui si trova. Sbattere le palpebre troppo spesso è un segnale forte che qualcuno è attratto da te. Per alcune persone, la frequenza con cui chiudono gli occhi aumenta quando sono eccitate. 5. **Tieni d'occhio le sue sopracciglia.** Se sono leggermente alzate, significa che ti trova affascinante. È un'espressione inconscia che le persone tengono quando apprezzano ciò che vedono. 6. **Nota se guarda dietro di te.** Potrebbe non fissarti sempre negli occhi quando ti parla, ma questo non significa che non sia interessato. Se il suo sguardo vaga, fai attenzione a cosa osserva. Se ti squadra, è quasi certamente interessato. Se sembra guardare dietro di te, non è un buon segno; probabilmente ha voglia di abbandonare la conversazione. 7. **Presentati ai suoi amici.** Quando lo fai, rimani per qualche tempo nel gruppo, per valutare il comportamento del ragazzo che ti piace. Se sembra dare spettacolo, probabilmente sta cercando di catturare la tua attenzione ed è interessato a te. Se sembra silenzioso o impacciato, la situazione potrebbe metterlo a disagio, perché non gli piaci e non gradisce che tu stia con i suoi amici. 8. **Parlate al telefono.** Prendi nota di quanto spesso ti chiama o ti scrive quando non siete insieme e considera i motivi per cui lo fa. Se ti cerca solo per chiederti favori, probabilmente ti vede come un'amica. Se ti chiama per sapere come stai o per parlare del più e del meno, è interessato a te. 9. **Considera come ti parla.** È sempre al telefono? Sembra distratto e pronto a lasciare la conversazione? Se tiene questi atteggiamenti, non è interessato. Se lo fosse, ti darebbe tutte le sue attenzioni. 10. **Impara cosa gli piace.** Chiedigli, in modo diretto, che cosa cerca in una ragazza. Questo ti aiuterà a capire le caratteristiche che apprezza e quelle che non gradisce. Quali di quelle qualità possiedi? Ricorda di chiedere anche cosa non gli piace. Non essere troppo invadente, ma fatti un'idea sulle sue preferenze. 11. **Chiedigli cosa pensa di te.** Se ti dice di "non sapere cosa pensa", non è un buon segno. Probabilmente ha le idee chiare, ma sa che non reagiresti bene alla sua risposta. Se pensa che tu sia simpaticissima, chiedigli se ti trova attraente. 12. **Parlagli in privato.** Parlate di cosa provate l'uno per l'altra. Assicurati di non proporre questo argomento davanti a un gruppo di persone. Potresti metterlo a disagio e non ottenere una risposta sincera.
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Come Catturare una Tartaruga
Hai una tartaruga in piscina oppure una tartaruga azzannatrice è entrata nel laghetto del tuo giardino? Se rispondi in modo affermativo ad almeno una di queste domande, probabilmente è arrivato il momento di imparare a catturare una tartaruga. Segui uno dei metodi descritti in questo tutorial per sapere come prenderla e rilasciarla. 1. **Localizza la tartaruga.** Se stai cercando di toglierla dalla piscina o stagno, ovviamente significa che sai già dove si trova. Se invece vuoi cercarne e catturarne una selvatica, generalmente hai buone probabilità di trovarla nelle zone umide vicine ai laghetti o stagni piccoli che hanno molti nascondigli e rocce. Se l'acqua è un po’ profonda, hai maggiori probabilità di successo cercando vicino alla riva, se puoi. Tieni presente che sarebbe meglio lasciarla vivere nel suo habitat naturale, invece di portarla a casa per farla diventare il tuo animale da compagnia. Se ti sembra felice dove vive, dovresti lasciarla lì. Se invece temi per il suo benessere, puoi valutare la possibilità di contattare un’associazione locale per la protezione degli animali. 2. **Scava un foro vicino alla tartaruga.** Il buco dovrebbe essere di circa 25 cm di profondità e 25 cm di diametro, con le pareti laterali molto ripide. Non importa la forma della buca, purché sia parecchio profonda e accessibile alla tartaruga. Non scavare a una profondità maggiore di 27-28 cm, perché se l’animale dovesse cadere in un buco troppo profondo potrebbe ferirsi gravemente. Eventualmente puoi acquistare una trappola già preparata. Puoi trovare diversi modelli e marche in commercio e spesso si tratta semplicemente di strumenti progettati e costruiti da comuni cittadini privati. 3. **Metti l’esca nella trappola.** La maggior parte delle tartarughe è golosa delle verdure a foglia verde e dei piccoli insetti, ma puoi cercare di catturarla anche con una varietà di cibi differenti. Metti una buona quantità di esca nella trappola, soprattutto se pensi di lasciarla in loco per un giorno e tornare solo in seguito. Le diverse specie di tartarughe mangiano cose diverse. Sono animali conosciuti anche per essere degli “spazzini”, in quanto possono mangiare i resti di altri animali morti, quindi puoi valutare di mettere anche dei piccoli pezzi di carne cruda, se vuoi catturare determinate specie di questo rettile. Non dimenticarti di posizionare l’esca anche intorno alla trappola. Mettine una quantità sufficiente anche nelle vicinanze, in modo che la tartaruga possa notarla, ma non metterne troppa al punto che l’animale non senta il bisogno di raggiungere quella che si trova nella trappola. Una foglia di lattuga con alcuni frammenti sparsi tutto intorno alla trappola è sufficiente. 4. **Aspetta che il rettile entri nella trappola.** Lascia che mangi le briciole nei paraggi, permettendole di continuare il percorso finché cadrà nella buca che hai costruito o entrerà nella trappola. Se la tartaruga ignora o non si accorge del cibo, avvicinati in silenzio dietro di lei e dalle un rapido colpetto sulla coda con un bastoncino. Questo, molto probabilmente, la spaventerà al punto da farla correre in avanti fin dentro la buca. Se devi occuparti di altre faccende o sei stanco di aspettare che l’animale entri nella trappola, lascia tranquillamente il luogo per un po'. Potrebbe essere necessario anche più di un tentativo, prima che la tartaruga mangi l'esca, ma alla fine riuscirai a catturarla. 5. **Togli la tartaruga dalla trappola.** Afferrala delicatamente sul carapace al centro del corpo, assicurandoti di tenere le dita lontane dai suoi arti. Le tartarughe hanno grandi artigli e possono graffiare anche in modo sorprendentemente violento, oltre al fatto che alcune specie possono mordere in maniera molto potente, quindi devi essere cauto. Se non vuoi toccarla, puoi raccoglierla dal foro nel terreno con un secchio o una pala. Se invece hai usato una trappola commerciale, sarà sufficiente recuperare la tartaruga e portarla nel luogo dove desideri ricollocarla. 6. **Trasferisci la testuggine in un habitat adatto.** Prima di iniziare la caccia alla tartaruga, fai una ricerca circa le specie native della tua zona. Alcune sono innocue e dovrebbero semplicemente essere spostate nelle vicinanze. Altre invece sono considerate invasive e dovrebbero essere gestite e prese in carico dall’ASL veterinaria di competenza. Devi identificare la specie di tartaruga che hai intrappolato e agire di conseguenza. 7. **Valuta la specie di tartaruga che stai trattando prima di iniziare la caccia.** È meglio catturare manualmente questo animale solo se si tratta di una specie piccola. Se vuoi prenderne una grande, probabilmente è sufficiente che ti avvicini di soppiatto e che la afferri ai lati del carapace. Fai attenzione che non ti azzanni! Questo animale ha il collo lungo e potrebbe girarsi e morderti le dita! La cosa migliore sarebbe lasciarla stare. 8. **Metti le dita nell’acqua nel punto in cui noti delle tartarughe nei paraggi.** Muovile lentamente per agitare un po’ l’acqua e attirare così l'attenzione di queste testuggini, imitando il movimento degli insetti sulla superficie. 9. **Aspetta che se ne avvicini una.** Evita però che si avvicini al punto da poterti mordere. Devi valutare quando è abbastanza vicina da poterla prendere con l'altra mano. 10. **Afferrala rapidamente ai fianchi.** Se hai paura a prenderla con le mani, procurati un piccolo contenitore per raccoglierla e contenerla oppure indossa dei guanti da giardinaggio o da neve in modo da non rischiare di farti graffiare o mordere. 11. **Divertiti a osservare la tartaruga, ma non portarla a casa.** Anche se è bellissimo poter osservare da vicino gli animali selvatici, non dovresti toglierli definitivamente dal loro habitat naturale. Alcune specie di tartarughe, così come molti altri animali selvatici, purtroppo sono tristemente in via di estinzione in tutto il mondo e si dovrebbe cercare invece di aiutarle a sopravvivere e lasciarle libere nel loro ambiente naturale.
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Come Trattare la Cancrena Secca
La cancrena (o gangrena) secca è una patologia piuttosto rara in cui alcune parti del corpo iniziano a seccarsi e con il tempo diventano nere a causa della mancanza di flusso sanguigno. Nei casi gravi la pelle e i tessuti possono anche staccarsi. La cancrena di tipo secco è diversa dalle altre perché non è accompagnata da infezioni causate da ustioni o traumi, che impediscono ad alcune parti del corpo di ricevere il normale flusso sanguigno, e non presenta neppure secrezioni di pus o altri liquidi. Di solito colpisce le estremità del corpo, soprattutto le mani e i piedi, sebbene possa svilupparsi anche sugli arti, muscoli e persino negli organi interni. Le persone che soffrono di patologie sistemiche, come il diabete, l'arteriopatia periferica o una malattia autoimmune corrono un rischio maggiore di sviluppare questa forma di cancrena. 1. **Smetti di fumare** Se ti sbarazzi di questa abitudine, puoi evitare che la cancrena si sviluppi e progredisca, dato che il fumo favorisce il lento processo di interruzione di flusso di sangue ai vasi sanguigni. Quando il sangue smette di scorrere, i tessuti muoiono, provocando appunto la cancrena. Devi evitare qualunque elemento contribuisca all'interruzione della circolazione e tra questi c'è senza dubbio anche il fumo. La sostanza attiva presente nelle sigarette, la nicotina, è l'elemento che influisce maggiormente sui vasi sanguigni perché li costringe, rallentando di conseguenza il flusso. Se una parte del corpo riceve meno sangue, ottiene anche meno ossigeno, e una prolungata ipossia dei tessuti ne causa la necrosi (morte), che porta alla cancrena. Il fumo è associato inoltre a diversi disturbi vascolari che possono provocare il restringimento e indurimento dei vasi sanguigni. Dovresti smettere di fumare gradualmente, altrimenti potresti soffrire di gravi sintomi d'astinenza che rendono più difficile rispettare il tuo impegno. Chiedi al medico di aiutarti a smettere. 2. **Modifica la tua alimentazione.** In caso di gangrena, i tessuti e i muscoli sono danneggiati a causa della circolazione del sangue limitata. Pertanto, dovresti mangiare alimenti che sono ricchi di proteine e calorie per contribuire alla loro guarigione. Le proteine possono inoltre ricostituire i muscoli danneggiati, mentre i cibi ricchi di nutrienti (diversamente dal cibo spazzatura e da quello dalle calorie vuote) forniscono all'organismo l'energia per ripristinare la funzionalità degli organi. Gli alimenti ricchi di proteine ma poveri di grassi, per evitare l'occlusione delle arterie, includono il tacchino, il pesce, il formaggio, la carne magra di maiale e di manzo, il tofu, i fagioli, le uova e le arachidi. Evita i cibi grassi, come la carne rossa, il burro, il lardo, il formaggio stagionato, le torte, i biscotti e i cibi fritti. Prova invece a inserire nella tua dieta più verdure a foglia verde scuro. 3. **Integra la tua alimentazione con cibi ricchi di germanio e altri antiossidanti.** Il germanio è appunto un antiossidante e si ritiene sia in grado di aumentare l'attività dell'ossigeno nel corpo, sebbene molte di queste prove siano ancora aneddotiche. Sembra inoltre che rafforzi il sistema immunitario e abbia delle proprietà antitumorali. Tra gli alimenti ricchi di questo elemento ci sono l'aglio, la cipolla, i funghi shiitake, la farina integrale di frumento, la crusca, il ginseng, le verdure a foglia verde e l'aloe vera. Poiché non ci sono dati scientifici certi in merito all'efficacia del germanio sull'afflusso di ossigeno verso i tessuti di una persona affetta da cancrena secca, non si può neppure raccomandare un dosaggio o una quantità precisa. Rivolgiti al medico per avere la sua opinione e valutare con lui l'opportunità di consumare più germanio per la tua situazione particolare. 4. **Controlla quanto zucchero assumi.** Sebbene questo sia un buon consiglio valido per chiunque, è ancora più importante per chi ha il diabete. Le persone diabetiche dovrebbero ridurre il consumo di zucchero per mantenere la glicemia entro i valori accettabili che dipendono dalla programmazione dei pasti, dall'attività fisica e dal momento della giornata. Devono inoltre monitorare costantemente le estremità del corpo alla ricerca di tagli, arrossamento, gonfiore o infezioni. I pazienti che soffrono di neuropatia diabetica devono controllarsi ogni giorno alla ricerca di sintomi, quali intorpidimento alle braccia, gambe, dita delle mani o dei piedi, perché sono tutti segni di cattiva circolazione. Un alto consumo di zucchero è correlato all'ipertensione, che influisce sulla normale circolazione del sangue. 5. **Limita l'assunzione di alcool.** Bere molto, oltre i limiti giornalieri raccomandati, può provocare dei picchi ipertensivi e aumentare i livelli di colesterolo che, a loro volta, possono generare delle ostruzioni nel flusso sanguigno. Le donne dovrebbero limitarsi a un drink al giorno, mentre gli uomini possono berne due al massimo. Considera che un drink equivale a una birra (340 ml), a un bicchiere di vino (150 ml) o a un superalcolico da 45 ml. 6. **Fai esercizio fisico.** Sebbene non siano noti gli effetti dell'attività fisica sullo sviluppo e trattamento della cancrena secca, in realtà può mitigare alcune patologie di fondo che ne inducono la formazione. Per esempio, in uno studio si è riscontrato che svolgere un esercizio programmato e monitorato su un tapis roulant per 30-40 minuti, tre o quattro volte a settimana, migliora i sintomi di zoppìa o i crampi dolorosi alle gambe dovuti alla carenza di sangue nei muscoli degli arti inferiori. Cerca di impegnarti in un regime di moderato esercizio fisico a casa, che si tratti di camminare sul tapis roulant o attorno all'isolato. Tieni un diario delle passeggiate in cui annoti le attività fisiche e qualunque sintomo o segno presenti. Consulta il medico prima di iniziare un programma di allenamento, se soffri di problemi cardiaci o altre patologie. 7. **Fai esercizi specifici limitati agli arti.** Se non riesci a muoverti in maniera autonoma, puoi fare dei movimenti passivi limitati all'ampiezza della motilità articolare. Per eseguire questi esercizi è necessaria la presenza di qualcuno che ti aiuti a stimolare le articolazioni per tutta la loro ampiezza di movimento con una frequenza regolare, per evitare delle contratture muscolari (accorciamento permanente delle articolazioni e muscoli) e per migliorare la circolazione del sangue in alcune aree specifiche del corpo. Questi esercizi includono: Esercizi per la testa, come rotazioni e piegamenti in avanti. Esercizi per le spalle e i gomiti che prevedono di piegare appunto i gomiti, sollevare e abbassare le braccia e muoverle lateralmente. Esercizi per gli avambracci e i polsi, come piegamenti, rotazioni e sollevamenti. Esercizi per le dita e le mani in cui devi piegare, allargare e ruotare le dita. Esercizi per le anche e le ginocchia. In questo caso devi flettere le anche e le ginocchia, ruotare le gambe e muoverle lateralmente. Esercizi per i piedi e le caviglie: piegamenti, rotazioni, movimenti laterali delle caviglie, flessioni e distensioni delle dita dei piedi. 8. **Cura qualunque ferita.** Devi prestare attenzione a ogni piaga o ustione, soprattutto se sei diabetico, altrimenti potrebbe diventare incurabile. A prescindere dal fatto che tu abbia già la cancrena o che tu sia preoccupato che possa svilupparsi, la cosa più importante da fare è di tenere pulita e proteggere ogni ferita mentre il corpo cerca di ricostruire il letto capillare sotto la crosta, o escara. Ecco come fare: Pulisci la ferita con iodopovidone o perossido di idrogeno e applica una crema antibiotica. Dopo averla pulita accuratamente, coprila con una garza o benda sterile e un calzino di cotone pulito. Il cotone assorbe l'umidità allontanandola dalla ferita, facilita la circolazione dell'aria e quindi la guarigione. 9. **Applica la tintura di pepe di Cayenna, l'aglio, il miele o la cipolla sulle lesioni.** La tintura di pepe di Cayenna è un estratto liquido del pepe che riduce il dolore, migliora il sistema circolatorio e riduce il rischio di infezioni. Puoi acquistarla nella farmacia più vicina a casa. Applicala sulle zone colpite due o tre volte al giorno o in base alle indicazioni del medico. Puoi anche schiacciare alcuni spicchi d'aglio e applicarli direttamente sulle ferite. Questo rimedio è stato ampiamente utilizzato durante la Prima e Seconda Guerra Mondiale, perché l'aglio ha proprietà antimicrobiche, che aiutano a prevenire o trattare le infezioni da cancrena, ma anche effetti antipiastrinici che disgregano i coaguli nelle vene che possono causare questo disturbo. In alternativa, puoi applicare un impacco di cipolle tritate sulle zone colpite. Per prepararlo, affetta una cipolla e usala per coprire la ferita aiutandoti con un panno pulito. Lasciala in posizione per 5-10 minuti e ripeti diverse volte al giorno. Questo rimedio dovrebbe migliorare la circolazione del sangue in queste zone sofferenti. Prova ad applicare il miele. È stato usato per molto tempo per trattare le ustioni, le ferite e le ulcere. Si stanno ancora facendo degli studi in merito, ma è risaputo che questo alimento ha proprietà antibatteriche. Assicurati di usarne uno sterilizzato e testato presso i laboratori. Spalmane un po' su una garza o benda e applicalo direttamente sulla ferita. Puoi anche trovare in commercio dei tamponi già imbevuti di miele. 10. **Sottoponiti alla chirurgia per rimuovere il tessuto morto.** La chirurgia è necessaria quando la cancrena ha raggiunto uno stadio grave e si deve togliere il tessuto morto. La quantità che deve essere asportata dipende da quanto sangue ha irrorato la zona e in quale parte si trovano i tessuti necrotici. Si tratta di una procedura standard in caso di cancrena secca. I principali tipi di interventi per questa patologia sono i seguenti: Sbrigliamento della pelle. Questa procedura consiste nel rimuovere i tessuti colpiti dalla cancrena e che sono marciti. A volte la pelle asportata viene sostituita con altri strati cutanei sani (in questo caso si parla di trapianto di pelle). Amputazione. Se il tessuto è morto completamente e altre procedure mediche o chirurgiche non hanno permesso di recuperare la zona colpita, l'arto o altre parti del corpo devono essere amputati per evitare che la gangrena si diffonda nelle zone circostanti o in altre aree dell'organismo. Questo intervento chirurgico viene eseguito quando lo sbrigliamento della pelle non ha portato benefici. A meno che non ci sia un imminente pericolo di morte, ricorda che nella maggior parte dei casi la decisione di amputare viene presa solo dopo un'ampia e approfondita consultazione con il medico e dopo aver ottenuto tutte le informazioni, in modo da fare una scelta consapevole. 11. **Valuta la terapia larvale.** Detta anche astico terapia, è un'alternativa alla chirurgia che agisce in modo simile alla rimozione dei tessuti morti. Non si tratta di una procedura chirurgica; in questo caso si usano le larve di mosca posizionate sulle zone affette da cancrena e coperte con una garza. Queste larve si nutrono dei tessuti morti ignorando, fortunatamente, quelli sani. Hanno inoltre una funzione utile anche nel combattere le infezioni, perché rilasciano delle sostanze che uccidono i batteri. Alcune ricerche hanno rilevato che questo trattamento può essere più efficace dello sbrigliamento chirurgico. Tuttavia, la maggior parte delle persone è troppo spaventata o riluttante all'idea di provare questa soluzione, perché viene considerata "disgustosa". 12. **Sottoponiti all'ossigenoterapia iperbarica.** Si tratta di una procedura alternativa che consiste nell'entrare in una camera speciale al cui interno l'aria viene pressurizzata. Quindi viene abbassata una calotta di plastica sulla testa del paziente o gli viene chiesto di indossare una maschera attraverso cui può respirare ossigeno puro. Sebbene possa sembrare un metodo piuttosto inquietante, in realtà è una terapia efficace che fornisce un elevato apporto di ossigeno al sangue e alle zone colpite dalla cancrena, migliorando la diffusione e la circolazione del sangue. Grazie a questa terapia il sangue raggiunge le zone affette anche nelle persone che hanno una pessima circolazione sanguigna. Con un apporto adeguato di ossigeno nelle zone colpite, si riduce il rischio di amputazione. Gli studi hanno infatti confermato che questa terapia è efficace nel trattamento della cancrena ai piedi associata al diabete, diminuendo così le probabilità di amputazione. Discuti in modo approfondito con il medico per valutare se l'ossigenoterapia iperbarica è una buona soluzione per il tuo caso specifico. 13. **Ripristina la circolazione sanguigna con la chirurgia.** A questo scopo gli interventi chirurgici principali sono il bypass e l'angioplastica. Alcuni studi hanno dimostrato che entrambe le procedure chirurgiche sono efficaci allo stesso modo per ripristinare il corretto flusso sanguigno e ridurre la necessità di ricorrere all'amputazione. Tuttavia, l'angioplastica richiede un tempo di recupero minore, mentre il bypass sembra essere più efficace nel lungo termine. Consulta il medico in merito a entrambe le soluzioni per valutare qual è la migliore per te in base anche alla tua storia clinica. Chirurgia bypass. Questo intervento prevede di reindirizzare il flusso sanguigno "aggirando" l’ostruzione. Il chirurgo collega una delle vene a una parte sana delle arterie usando una tecnica di innesto. Angioplastica. Questa procedura consiste nell'inserire un palloncino sottile in un'arteria molto stretta o bloccata. Il palloncino viene gonfiato per ampliare e aprire il passaggio. In alcuni casi viene inserito invece un tubo in metallo, chiamato stent, nell'arteria per mantenerla aperta. 14. **Prendi dei farmaci per ridurre i coaguli di sangue.** Il medico potrà prescriverti degli anticoagulanti per ridurre le ostruzioni e migliorare così la circolazione del sangue. Un farmaco piuttosto diffuso è il warfarin, che in genere deve essere assunto per via orale (2 – 5 mg) una volta al giorno (sempre alla stessa ora) sotto forma di pastiglia. Il warfarin inibisce e interferisce con la vitamina K, rallentando la coagulazione del sangue. In questo modo il sangue fluidifica, rendendo la circolazione più efficiente. Tieni presente che questi farmaci aumentano il rischio di sanguinamento, pertanto non devi assumerli se soffri di patologie emorragiche (come l'emofilia), cancro, problemi renali o epatici, disturbi cardiaci o ipertensione, oltre ad altre malattie. Consulta sempre il medico prima di assumere dei medicinali che possono influire sulla capacità del sangue di scorrere e coagulare come al solito. 15. **Cura qualunque tipo di infezione.** In genere vengono somministrati gli antibiotici quando la gangrena è causata da un'infezione o nei casi in cui si teme un'infezione a causa di una ferita aperta o che guarisce con difficoltà. Spesso i medici prescrivono questa classe di farmaci per i pazienti che hanno subito un intervento chirurgico per rimuovere i tessuti morti dovuti a cancrena, per evitare che l'infezione si diffonda ai tessuti rimasti. I farmaci prescritti più spesso in questo caso sono: Penicillina G. Questo è stato il farmaco di prima scelta per lungo tempo. In genere vengono somministrate 10-24 milioni di unità per dose (solitamente ogni 6-8 ore) per via endovenosa (attraverso le vene) o intramuscolare (nei muscoli). Questo antibiotico è un agente batteriostatico, che inibisce o previene la riproduzione e lo sviluppo batterico. Di solito si preferisce somministrarlo con un'iniezione quando l'infezione è grave o nei pazienti che sono stati sottoposti a un intervento chirurgico, perché così è possibile dispensare una dose massiccia di farmaco che raggiunge le zone colpite più velocemente rispetto alla formulazione per via orale. Attualmente si preferisce prescrivere una combinazione di penicillina e clindamicina, che è un inibitore proteico. Clindamicina. Questo farmaco tratta e previene le infezioni grazie alle sue proprietà battericide, che uccidono i batteri bloccandone la sintesi proteica. Senza queste proteine, i batteri non possono sopravvivere. La dose tipica è di 300-600 mg da prendere per via orale ogni 6-8 ore oppure 1,2 g per via endovenosa due volte al giorno. 16. **Inizia la terapia riabilitativa.** Dopo un intervento in sala operatoria in genere il paziente viene sottoposto a un programma di riabilitazione per la ferita chirurgica. Si tratta di una procedura fondamentale per ripristinare il corretto funzionamento delle zone colpite, che siano le dita delle mani o dei piedi, le braccia o le gambe. Una parte della terapia consiste nello svolgere esercizi isotonici per mantenere la funzionalità delle zone interessate. Questi esercizi hanno lo scopo di muovere le articolazioni insieme ai muscoli delle braccia e gambe. Gli esercizi isotonici includono: Camminata veloce o semplice passeggiata; Ciclismo; Ballo; Salto della corda. 17. **Conosci le cause della cancrena secca.** Può essere la conseguenza di diversi fattori, tra cui: Diabete. Questa malattia ostacola il corretto flusso sanguigno, soprattutto nelle estremità inferiori e può impedire alle ferite di guarire correttamente. Problemi vascolari. Queste patologie, come l'arteriopatia periferica (PAD), possono ridurre il flusso sanguigno nel corpo. La PAD, per esempio, si manifesta con un restringimento delle arterie coronarie o di quelle del resto del corpo, soprattutto a causa di aterosclerosi, poiché questa malattia le indurisce insieme agli altri vasi sanguigni. Vasculite. Il termine vasculite fa riferimento a una serie di malattie autoimmuni che infiammano i vasi sanguigni, come il fenomeno di Raynaud. In questa patologia i vasi sanguigni, soprattutto di dita e piedi, hanno degli spasmi (chiamati vasospasmi), che a loro volta provocano la vasocostrizione o il restringimento dei vasi sanguigni. Questa malattia autoimmune può essere indotta dall'esposizione al freddo o da stress emotivo. Tabagismo. Questo può provocare delle ostruzioni nelle arterie e quindi compromettere il corretto flusso sanguigno. Lesioni esterne. Ustioni, incidenti, ferite e tagli chirurgici possono danneggiare alcune cellule del corpo e rallentare l'apporto di sangue. Se le ferite non vengono trattate adeguatamente e i principali vasi sanguigni vengono danneggiati o compromessi, il sangue non può scorrere in maniera corretta nei tessuti circostanti. Ciò comporta un'inadeguata fornitura di ossigeno in alcune parti del corpo con conseguente necrosi dei tessuti vicini. Ustione da freddo. L'esposizione a temperature estreme o molto fredde può interrompere il normale flusso sanguigno. Quando le temperature sono gelide, il congelamento può verificarsi anche in 15 minuti. Le lesioni da freddo in genere colpiscono le dita delle mani e dei piedi. Per evitarlo, dovresti indossare dei guanti e scarpe isolanti per trattenere il calore e proteggerti dall'umidità. Infezioni. Un'infezione batterica non opportunamente trattata può prendere il sopravvento nei tessuti malati, facendoli morire e quindi portandoli alla gangrena. Questo è più frequente con la cancrena umida. 18. **Informati sui diversi tipi di cancrena.** Può essere distinta in diverse categorie, tra cui: Gangrena secca. Questa è caratterizzata da pelle secca e avvizzita che assume un colore che va dal marrone al blu/violaceo fino al nero. Di solito si sviluppa lentamente e i tessuti alla fine si staccano. Questo tipo di cancrena può diventare umida, se si infetta. Gangrena umida. I suoi tratti principali sono gonfiore, vesciche e un aspetto umido dei tessuti malati a causa della fuoriuscita di secrezioni dalla pelle. Questa cancrena si sviluppa in seguito a un'infezione e deve essere trattata urgentemente, perché si diffonde velocemente e può essere molto pericolosa. Gangrena gassosa. Si tratta di un sotto-tipo di quella umida. In questo caso la superficie della pelle all'inizio sembra apparentemente normale, ma man mano che la malattia avanza inizia a diventare pallida, poi grigia e infine assume un colore rosso-porpora. Sulla cute possono svilupparsi delle bolle visibili e si possono anche udire dei crepitii quando la zona affetta viene premuta. Questo tipo di cancrena è dovuto a un'infezione del corpo causata dal batterio Clostridium perfringens che produce il gas responsabile della morte dei tessuti. Gangrena noma. È una forma di gangrena che si sviluppa rapidamente e che colpisce soprattutto la bocca e il viso. Si manifesta in particolare sui bambini malnutriti che vivono in pessime condizioni igieniche. Gangrena interna. Si verifica quando il flusso sanguigno agli organi interni, come gli intestini, la cistifellea o l'appendice, è bloccato. Spesso provoca febbre e un dolore acuto e intenso. Se non viene curata prontamente, può essere letale. Gangrena di Fournier. È una forma piuttosto rara, dato che colpisce gli organi genitali e il tratto urinario. È più frequente negli uomini rispetto alle donne. Gangrena di Meleney o sinergica progressiva batterica. È una forma rara di cancrena che si sviluppa in seguito a un intervento chirurgico ed è accompagnata da lesioni dolorose della pelle che si manifestano una o due settimane dopo l'operazione. Il dolore è acuto e pruriginoso. 19. **Conosci i sintomi della gangrena secca.** Questa è una grave patologia che richiede immediate ed efficaci cure mediche. Qualunque soggetto che presenta alcuni dei sintomi tra quelli elencati di seguito deve essere visitato immediatamente da un medico per evitare eventuali complicazioni: Intorpidimento, raffreddamento della zona colpita e un aspetto raggrinzito della pelle; Zoppia o crampi (ad esempio nelle gambe quando cammini); Sensazione di formicolio, dolore pungente o pruriginoso; Alterazione del colore dell'area colpita (può diventare rossa, pallida, viola fino ad assumere progressivamente un colore nero, se non viene trattata); Secchezza della zona sofferente; Dolore; Shock settico (ipotensione, possibile febbre, stato confusionale, vertigini, mancanza di respiro). Questa è una emergenza che richiede un intervento tempestivo. È una situazione che si manifesta raramente in caso di cancrena secca, ma può verificarsi se non viene curata adeguatamente. 20. **Cerca immediate cure mediche.** La cancrena non è una patologia che scompare da sola. Se non la curi il prima possibile, potrebbe essere necessario subire l'amputazione della parte malata del corpo o di un arto. Fatti visitare subito dal medico per iniziare quanto prima a recuperare i tessuti. Tieni presente che alcune persone non provano alcun dolore, quindi non si rivolgono al medico finché l'area non è diventata completamente nera. Sii molto vigile e informa subito il dottore appena noti qualche segno. Non aspettare che la situazione si aggravi. Sebbene i rimedi casalinghi siano ottimi e opportuni, probabilmente sono insufficienti per trattare in modo efficace la gangrena secca. Inizia a curarla prima possibile e non aspettare troppo, in maniera che la situazione migliori più rapidamente.
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Come Arredare una Camera da Letto con Tumblr
Ti basta navigare per qualche minuto sui blog fotografici degli utenti di Tumblr per notare subito una cosa: tutti sembrano avere le camere da letto più cool e creative del mondo! Una stanza fantastica è una specie di requisito non scritto per avere successo su questo social network. Gli utenti che pubblicano tanti autoritratti o scattano foto alle proprie esperienze solitamente vogliono una camera da esibire con orgoglio. Se la tua non ti convince, smettila di perdere tempo sulla bacheca del sito invidiando le camere più belle! Con un po' di tempo e impegno, è facile trasformare anche la tua camera senza spendere una fortuna. 1. **Aggiungi un collage sulla parete.** Curiosamente, una cosa specifica che moltissime foto di utenti Tumblr è avere un collage alla parete. Si tratta di una raccolta di immagini attaccate al muro seguendo un motivo o una geometria a scelta. Possono essere foto personali, ritagli di giornale o anche pezzi artistici originali che hai creato tu stesso. Per quanto riguarda le dimensioni, non c'è alcun limite se non quello della parete, quindi esprimi la tua creatività! Ai fini di questo articolo, facciamo qualche utile esempio. Presumiamo che tre ragazzi, Davide, Chiara e Luis, stiano cercando di trasformare le loro stanze, impersonali e anonime, per renderle più appetibili su Tumblr. Prendendo a modello le loro scelte di arredamento, puoi ispirarti per iniziare a progettare la tua camera e farti venire qualche bella idea. Iniziamo con Davide. Questo ragazzo ha l'abitudine di documentare ogni evento a cui partecipa, da solo o con gli amici, servendosi della fotocamera del cellulare. Dal momento che tra un anno dovrà trasferirsi per l'università, decide di sviluppare la sua vasta collezione di scatti dal fotografo, in modo da poter creare un collage che riassuma la sua crescita. Quando va a ritirare le foto, si rende conto di averne abbastanza da ricoprire un muro intero, ed è proprio quello che fa, realizzando una sorta di album fotografico. 2. **Compra delle belle lenzuola.** Il letto è il pezzo forte di una camera in stile Tumblr, quindi assicurati che sia presentabile. Le lenzuola non devono essere necessariamente costose: su internet, nessuno è in grado di capire quanto sia intricata la trama del tessuto guardando semplicemente le immagini. Devono essere pulite, prive di macchie e ben abbinate alle altre decorazioni della stanza. Se non sai qual è il colore che meglio si adatterà alla camera, cerca di abbinarle ai muri, alla carta da parati o a un altro mobile. I colori neutri, come il bianco, quasi sempre vanno bene. Spostiamo l'attenzione su Chiara. In questo momento, il suo letto è piuttosto decrepito: usa da tempo immemore un copripiumone vecchio e logoro, un piumone che perde sempre piume e uno dei suoi set di lenzuola ha una macchia imbarazzante di succo di mirtilli che non riesce proprio a eliminare. Per ravvivare il letto senza spendere troppo, potrebbe comprare un nuovo copripiumone (solitamente è molto più economico di un piumone) dalla fantasia a scacchi che si abbina al comodino e un set di versatili lenzuola semplici, bianche. 3. **Appendi delle decorazioni.** Un altro trend che si nota spesso nelle stanze di Tumblr è l'utilizzo di oggetti appesi o drappeggiati. Gli utenti molte volte usano bandiere, coperte, tende di perline, vecchi vestiti, trapunte e così via, per creare tende improvvisate o divisori per la stanza. Queste decorazioni donano un tocco di colore alla camera e possono anche darti la possibilità di ritagliarti un po' di privacy. Sbirciamo nella stanza di Luis. È uno studente peruviano che sta facendo uno scambio culturale ed è molto orgoglioso del suo Paese d'origine. La prima idea che viene in mente? Potrebbe appendere una bandiera del Perù sul telaio della porta, come se fosse una tenda. A patto che non gli sembri una mancanza di rispetto nei confronti della bandiera, è una maniera fantastica per pubblicizzare su Tumblr il grande amore della sua terra d'origine. 4. **Usa l'illuminazione con creatività.** Le camere di Tumblr sono spesso illuminate in maniera particolare, di grande effetto. Non è raro vedere luci natalizie, strisce LED o altre fonti luminose decorative per illuminare in maniera unica e creare un'atmosfera accogliente. Anche delle normalissime lampade possono diventare più interessanti usando un paralume decorativo o schermo che trovare in un mercatino dell'usato a poco prezzo o decidere di farlo con le tue mani. La famiglia di Chiara ancora non ha tolto le luci di Natale, quindi la nostra amica ne ha preso in prestito una fila e l'ha collocata sulla testiera del letto. Oltre ad aver ottenuto un risultato cool, ora ha anche la possibilità di usare queste luci per leggere a letto di sera. Inoltre, potrebbe mettere la vecchia lampada di lava di sua zia sul comodino per creare un effetto vintage. 5. **Compra mobili retrò o antichi.** I mobili delle stanze di Tumblr non devono dare l'idea di essere appena usciti da un catalogo dell'IKEA. Infatti, se hai intenzione di creare una camera unica, i pezzi vecchi e stravaganti possono darti un certo vantaggio. I mobili antichi possono essere usati per dare alla stanza un'aria sofisticata, un fascino retrò o un tocco di ironia (soprattutto se li abbini a elementi decisamente semplici o moderni). Soprattutto, i mobili usati spesso sono molto più economici (anche se quelli di antiquariato di alta qualità possono essere piuttosto costosi). Davide non ha un grande budget da investire per i mobili della camera, quindi va in un negozio dell'usato e con 20 euro compra una vecchia sedia dall'aria eccentrica: è degli anni Settanta, con i bordi del sedile di un arancione sgargiante. Decide di metterla davanti alla sua scrivania in stile moderno, quella su cui tiene il computer. Ovviamente sa bene che i due pezzi non si abbinano, lo fa proprio perché cozzano talmente tanto da rimanere impressi nella memoria. 6. **Sistema l'arredamento in maniera da ottenere il massimo impatto.** Non conta solo quello che hai nella tua stanza: è importante anche come lo usi. Prova a posizionare i mobili e le decorazioni in modo che siano visibili dagli angoli in cui scatterai le foto. La disposizione dovrebbe fare immediatamente colpo. Inoltre, per il tuo bene, devi essere sicuro che la collocazione scelta ti consenta di muoverti facilmente (è inutile che la camera sia bellissima, se poi inciampi continuamente tra i mobili). Se non sai bene come procedere, ti conviene fare una ricerca sulle teorie principali del design di interni. Per esempio, il Feng Shui è un sistema di arredamento cinese che spiega come disporre attentamente i mobili per un piacevole effetto bilanciato. 7. **Considera una nuova carta da parati o un lavoro di tinteggiatura.** Se hai tempo, soldi e volontà, cambiare i muri può trasformare completamente l'aspetto della tua stanza. Questi progetti però sono molto impegnativi; significa che non solo richiedono le conoscenze giuste per realizzarli, ma è necessario anche il permesso dei tuoi genitori o del proprietario. Se odi i muri che hai ora, ma non puoi cambiarli, niente paura: puoi semplicemente coprirli con le decorazioni. Luis vuole una soluzione creativa per dare un tocco di personalità alle pareti della stanza, che sono bianchi. Dopo averci riflettuto a lungo, ha deciso di dividerne una in terzi creando una striscia rossa verticale e doppia su ciascun lato. Una volta finito, sembrerà un'enorme bandiera peruviana. 8. **Prendi spunto dalle stanze più belle di Tumblr per farti un'idea.** Se da un lato su questo social network ci sono tendenze condivise da molte camere, non esiste un unico metodo corretto per realizzarne una. Dal momento che ogni stanza ha proprie peculiarità, uno dei modi migliori per trovare idee è semplicemente aprire il sito e ispirarti alle immagini che vedi. Non aver paura di imitare le creazioni di altri utenti, anche gli artisti più bravi hanno una propria fonte di ispirazione. Ecco un blog da cui cominciare: http://tumblerbedrooms.tumblr.com 9. **Attacca sulle pareti delle citazioni che per te hanno un significato speciale.** Per quanto riguarda le decorazioni, una tendenza che ha preso piede su Tumblr è incollare frasi sulle pareti della propria camera. Queste citazioni spesso sono sentimentali o hanno l'obiettivo di motivare, ma sul sito ne esistono anche di divertenti o bizzarre. Per fare in modo che la camera rifletta la tua personalità, scegli una frase che per te sia significativa o profonda. Davide ha sempre amato una citazione di Vince Lombardi che gli è stata detta dal suo allenatore di calcio: "La perfezione non è raggiungibile, ma se la inseguiamo, possiamo aspirare all'eccellenza". In ogni caso, avendo deciso per il collage grade quanto la parete, si rende conto che non ha più spazio per la citazione. Il nostro amico pensa creativamente: taglia le foto attaccate alle pareti creando gli spazi necessari per incollare le lettere e scrivere la frase, riuscendo a creare un design mozzafiato usando lo spazio a disposizione. 10. **Includi ricordi del passato.** Con il passare degli anni, con tutte le esperienze che si vivono, è normale accumulare ninnoli, cimeli e altri simboli piccoli ma significativi dei momenti vissuti. Scattando una foto alla tua stanza per Tumblr, mettendo particolarmente in risalto alcuni di questi oggetti, puoi darle un aspetto unico e vissuto. Inoltre, da un punto di vista più semplice, è un ottimo modo per mostrare a tutti le tue cose più belle. Fai attenzione agli elementi che potrebbero dare informazioni personali sul tuo conto. Non mettere in mostra oggetti che indicano il tuo vero nome, indirizzo, numero di telefono o dati bancari, a meno che per te non sia un problema mostrare tutto ciò agli sconosciuti che bazzicano il sito. Per esempio, Luis vuole mettere sulla scrivania un vecchio libro di ricette scritto a mano dalla copertina di pelle che gli ha dato la nonna: è un modo come un altro per dimostrare il suo amore per la cucina peruviana. Tuttavia, sarebbe meglio evitare di mostrare la copertina, su cui è possibile leggere la dedica "Para Luis Quispe. Te quiero, Abuela Flores". Il fatto di avere il suo nome sulla foto potrebbe rivelare la sua identità a chiunque la veda, quindi decide di rimediare tenendo il libro aperto su una ricetta a caso. 11. **Attacca dei poster per mettere in mostra i tuoi interessi.** I poster sono un mezzo per mostrare a tutti ciò che ti piace, in maniera orgogliosa e diretta senza esporre la propria identità o dover sistemare attentamente tutti i ricordi personali nella camera. Inoltre, siccome solitamente sono piuttosto grandi, possono essere utilizzati per coprire gli spazi vuoti sulle pareti, che altrimenti sembrerebbero monotone. Chiara adora quasi tutti i classici della musica rock, quindi non ha altro che l'imbarazzo della scelta per quanto riguarda i poster da appendere. In una giornata di shopping online, riesce a trovare dei vecchi poster in offerta: ben presto, i suoi muri si riempiranno di immagini che ritraggono, Led Zeppelin, Allman Brothers e Chuck Berry. 12. **Metti orgogliosamente in mostra quello che leggi, vedi e ascolti.** I libri, gli album, i film e gli altri prodotti d'intrattenimento possono dimostrare il tuo buon gusto, se decidi di includerli nelle foto. Prova a lasciare in bella vista alcuni dei tuoi 33 giri preferiti al lato del letto, oppure scatta una foto in primo piano alla libreria per mostrare orgogliosamente che cosa ti piace leggere! Con il suo amore per il rock and roll, Chiara ha tantissimi album nella sua camera, che mette in ordine sparso in tutte le foto, facendo sfoggio della sua cultura musicale. Va anche oltre: appende sulle pareti le copertine dei suoi dischi preferiti. 13. **Metti in mostra il tuo gusto in fatto di moda lasciando fuori dei vestiti.** Mostrare i tuoi pezzi clou può essere una maniera per far capire la tua personalità, ma è anche un modo per sfoggiare i tuoi ultimi acquisti. Spesso le persone usano la moda per cambiare l'opinione che gli altri hanno di loro o esprimere le proprie emozioni. A volte, però, si tratta semplicemente di avere dei bei vestiti che calzano a pennello. Assicurati che i capi di abbigliamento che metti in mostra siano puliti e in ordine. Davide è orgoglioso del suo stile, quindi appoggia una camicia vintage degli anni Settanta su una sedia prima di fare qualche scatto. Quando può, lascia anche aperto l'armadio: non c'è modo migliore per mettere in mostra il guardaroba nella sua interezza. 14. **Posiziona la macchina fotografica o la webcam in maniera da ottenere la prospettiva migliore.** Se scatti delle foto per Tumblr con una webcam esterna o incorporata nel computer, il trucco è scegliere l'angolazione giusta. Non hai la libertà di muoverti e scattare le foto come preferisci con questo tipo di strumento, quindi tutti i mobili e le decorazioni più interessanti vanno collocati dietro la scrivania su cui appoggi il computer. Le fotocamere dei portatili offrono una maggiore libertà, ma devi comunque adeguarti agli angoli che puoi fotografare attraverso l'obiettivo incorporato. Lavorare con queste fotocamere è limitante e difficile, quindi probabilmente avrai problemi a far entrare l'intera stanza nell'obiettivo. D'altro canto, può andare a tuo vantaggio se sei disposto a un po' di impegno extra: provare diverse sistemazioni con i mobili e le decorazioni ti permette di creare combinazioni interessanti. 15. **Apri le tende per far entrare la luce.** Se il sole batte sulle finestre della tua stanza, cerca di spalancarle per lasciar entrare la luce naturale. Gli scatti fatti di giorno possono trasformare una camera da letto cupa in uno spazio pulito e aperto. A ogni modo, la luce del sole può anche illuminare i dettagli meno lusinghieri che non sono visibili quando è buia, quindi assicurati di pulire e mettere in ordine prima di scattare le foto. Presta attenzione se realizzi degli scatti quando la stanza viene illuminata direttamente. Se la luce è brillante, per la macchina fotografica può essere difficile cogliere i dettagli nel resto della cornice. In questo caso, posizionarla lateralmente o in diagonale è preferibile. Prova a realizzare scatti in primo piano facendo in modo che l'oggetto da fotografare si trovi su uno sfondo ombreggiato, non con la luce diretta dietro. 16. **Usa una lampada o delle luci decorative di sera.** Quando fuori è buio, fai ampiamente uso di lampade e luci decorative. Cerca di illuminare la stanza abbastanza da cogliere una buona quantità di dettagli. La camera non deve essere talmente luminosa da perdere la qualità tenue e calda di uno spazio soffuso, ma non deve nemmeno essere talmente buia da rendere poco chiaro il contrasto tra ombre e luci. Per ottenere l'effetto giusto, è necessario fare qualche esperimento. Non usare il flash quando scatti foto di sera. Spesso, questo può dare luogo a un effetto intenso e poco uniforme e gli oggetti luminosi finirebbero per abbagliare. Purtroppo, senza flash l'otturatore della macchina fotografica deve stare aperto più a lungo per scattare l'immagine, cosa che può portare a immagini sfocate. Se non riesci a ottenere scatti chiari senza flash, prova a illuminare di più la stanza, oppure usa un treppiedi, in modo che la macchina fotografica sia perfettamente stabile. 17. **Approfitta al massimo dello spazio.** Le stanze da letto a volte sono strette e claustrofobiche. Sono proprio questi gli aggettivi che ti vengono in mente per descrivere la tua? Prova a usare trucchi visivi per aumentare il volume e farla sembrare il più grande possibile. Con la giusta scelta cromatica e una buona sistemazione, la tua stanzetta sembrerà molto più grande. Ecco alcuni suggerimenti per ottenere questo effetto : Usa colori chiari: bianco, pastello e altre tonalità neutre che possano creare un'illusione di spazi ampi e aperti. Evita di lasciare troppe cose su scaffali e tavoli: si creerebbe confusione. Aggiungi degli specchi per riflettere sia la luce sia i colori; la camera sembrerà molto più grande. Distanzia i mobili tra di loro per creare spazi aperti sul pavimento. 18. **Usa una macchina fotografica digitale di alta qualità per i dettagli minuscoli.** Per scattare foto qualitativamente buone, meglio non utilizzare webcam, fotocamere incorporate nel computer o nel cellulare. Meglio puntare invece su una macchina fotografica digitale di alta qualità. È difficile battere la chiarezza e i particolari di un buon apparecchio, ma tieni a mente che ritrarrà qualsiasi tipo di dettaglio, anche le molliche, le macchie e altre brutte imperfezioni. Di conseguenza, devi tenere la stanza pulita per evitarlo. Con le macchine fotografiche digitali, generalmente l'impostazione dell'ISO dovrebbe essere inferiore a 800 quando fai scatti al chiuso. Solitamente, è possibile regolare manualmente questa configurazione. Leggi il manuale di istruzioni per saperne di più.
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Come Cancellare un File Bloccato su Mac
Bloccare i file è una funzionalità molto utile per poter monitorare gli accessi e le modifiche. Si tratta anche di un'ottima norma di sicurezza, dato che su Mac cancellare un file bloccato è abbastanza complicato. Tuttavia esistono diverse soluzioni che permettono di eliminare un file bloccato e tutte messe a disposizione direttamente dal sistema operativo. 1. **Scopri la differenza fra l'opzione "Svuota il cestino" e "Svuota il cestino in modo sicuro".** Quest'ultima è una misura di sicurezza creata dalla Apple con lo scopo di eliminare definitivamente dal disco rigido i file sensibili e i relativi indici e che lo spazio fisico che occupavano venga sovrascritto per impedirne il ripristino. A causa del modo in cui le unità SSD (unità di memoria a stato solido) memorizzano i dati, questa funzionalità risulta meno efficiente ed è per questo motivo che la Apple ha pensato di eliminarla. La funzionalità "Svuota il cestino in modo sicuro" è stata rimossa con il rilascio del sistema operativo OS X 10.11. 2. **Sposta il file in esame nel cestino.** Trascina l'icona su quella del cestino di sistema. 3. **Adesso svuota il cestino in modo sicuro.** Accedi alla cartella del cestino usando una finestra di Finder, seleziona il menu "File" e scegli l'opzione "Svuota il cestino in modo sicuro". In alternativa puoi selezionare l'icona del cestino con il tasto destro del mouse (se il tuo mouse è dotato di un solo pulsante, tieni premuto il tasto Ctrl mentre clicchi sull'icona indicata) e scegliendo l'opzione "Svuota il cestino in modo sicuro" dal menu che apparirà. Il file in oggetto dovrebbe essere cancellato senza alcun problema o messaggio di errore. 4. **Controlla lo stato del file.** Seleziona l'icona del file in esame, accedi al menu "File" e seleziona la voce "Ottieni informazioni". Il pulsante di spunta "Bloccato" ti indicherà lo stato attuale del file. Se il pulsante di spunta in oggetto è attivo (cioè non appare in grigio), puoi semplicemente deselezionarlo e provare a cancellare il file come faresti normalmente. Se il pulsante di spunta "Bloccato" non può essere modificato, significa che non hai le autorizzazioni necessarie per accedere o modificare il file in esame. 5. **Accedi all'Inspector.** Tieni premuto il tasto ⌥ Option, quindi accedi al menu "File" e seleziona la voce "Mostra Inspector" (tenendo premuto il tasto "Option" l'opzione "Ottieni informazioni" del menu "File" si trasformerà in "Mostra Inspector"). A questo punto clicca sul triangolo posto accanto alla sezione "Condivisione e permessi" della finestra apparsa per visualizzarne il contenuto. 6. **Sblocca l'accesso al file.** All'interno della sezione indicata sono visualizzati i permessi di accesso al file, ma per poterli modificare dovrai cliccare sull'icona a forma di lucchetto. Per continuare dovrai inserire la password dell'account amministratore del computer. 7. **Modifica i permessi di accesso al file per sbloccarlo.** Seleziona il nome del tuo account utente elencato nella colonna "Nome", quindi scegli l'opzione di accesso "Lettura/Scrittura" dalla colonna "Privilegio". In questo modo avrai accesso al pulsante di spunta "Bloccato" e potrai sbloccare il file cancellandolo come se fosse un normale file memorizzato sul disco. 8. **Apri una finestra "Terminale".** Accedi alla cartella "Applicazioni", seleziona la directory "Utility", quindi clicca sull'icona "Terminale". La finestra "Terminale" permette di eseguire dei comandi a livello di sistema operativo. Il parametro "sudo" serve per acquisire il massimo livello di accesso ai dati presenti sul Mac. Eseguendo un comando con il parametro "sudo" ti verrà chiesto di fornire la password di un account amministratore del computer per poter continuare. 9. **Modifica i permessi di accesso al file.** Digita il comando "sudo chflags nouchg [percorso_completo_file]". Questo comando dovrebbe forzare la modifica dei permessi di accesso al file sbloccandolo. Per esempio: "sudo chflags nouchg ~/Applications/Microsoft Word/test.doc". Se il percorso del file è molto lungo e complesso, puoi semplicemente trascinare l'icona corrispondente all'interno della finestra "Terminale". Il percorso completo del file in oggetto verrà inserito automaticamente nel comando. 10. **Forza la cancellazione del file.** Se non sei riuscito a modificare i permessi di accesso, puoi usare un comando per forzare la cancellazione del file. Digita il comando "sudo rm -r [percorso_completo_file]". Nella maggior parte dei casi il file verrà cancellato dopo aver fornito la password di accesso di un account amministratore del Mac.
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Come Sconfiggere l'Enderdragon in Minecraft
In questo articolo impareremo come sconfiggere l'Enderdragon in Minecraft. 1. **Trova la Fortezza.** Non potrai creare la cornice del portale per l'End. Puoi trovarla usando gli Occhi di Ender (1 perla dell'End + 1 Polvere di Blaze). Te ne serviranno un buon numero. Una volta lanciati, voleranno nella direzione della fortezza. Te ne serviranno più di 12, perché gli occhi hanno 1 possibilità su 5 di rompersi. 2. **Potresti dover esplorare la fortezza prima di trovare il vero portale.** Guardati attorno perché troverai dei forzieri che possono contenere oggetti utili come cibo, armature o lingotti. 3. **Assicurati di indossare la tua armatura migliore.** Ti servirà. 4. **Ti serviranno un arco e delle frecce (a meno che tu non abbia l'incantesimo infinito sull'arco).** 5. **Metti un Occhio di Ender in ogni cornice del portale facendo click su di essa.** Solitamente, sono già presenti alcuni occhi nella cornice, perciò non te ne serviranno 9. 6. **Rompi i cristalli sui pilastri.** Se non sai come fare, cerca delle guide su wikiHow o su internet. 7. **Il drago spesso arriverà in prossimità del portale.** Stai lontano e attaccalo con arco e frecce, poi usa la spada se si avvicina. 8. **Attacca fino a ucciderlo.** 9. **Lascia cadere molti punti esperienza, perciò ricorda di migliorare i tuoi incantesimi se salirai di livello.** 10. **Hai notato l'oggetto in alto?** Si tratta dell'uovo di drago. È difficile ottenerlo se non sai come fare. Il primo metodo richiede molto tempo. Puoi fare click su di esso, ma si teletrasporterà. Se continuerai a trovarlo alla fine potrai raccoglierlo. Il modo più rapido per ottenerlo è posizionare una torcia sotto il blocco il l'uovo si trova, poi rompere il blocco. Potrai raccoglierlo subito! 11. **L'uovo non ha nessun utilizzo.** Puoi tenerlo come decorazione o trofeo, per mostrare a tutti che hai finito Minecraft! 12. **Raggiungi l'End.** Il modo più semplice per farlo è usare il comando /give <player name> 119 in modalità creativa. 13. **Rompi il blocco su cui ti trovi e posiziona il tile.null.name su quel blocco.** 14. **Sarai teletrasportato nell'End su dell'ossidiana.** 15. **Distruggi i cristalli sui pilastri.** 16. **Poi attacca il Drago con arco e spada.**
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Come Aggiungere la Musica che Desideri a Sims 3
Il gioco The Sims 3 ti permette di usare la musica che desideri durante il gioco tramite la Stazione Musicale Personalizzata sulla radio Sims. Continua a leggere per sapere come farlo. 1. **Decidi quale canzoni aggiungere la giochi e organizzale.** Assicurati che siano tute in MP3. 2. **Copia le canzoni scelte un una cartella, tipo Documenti per risparmiare tempo.** Assicurati di copiarle - non spostarle - altrimenti la musica scomparirà dalla cartella di origine. 3. **Trova la cartella Musica Personalizzata in Documenti > Electronic Arts > The Sims 3 > Custom Music.** 4. **Sposta gli MP3 in quella cartella ** 5. **Adesso le canzoni da te selezionate verranno usate nel gioco.** Per accedere alla musica, fai accendere la radio a un Sim e scegli "Musica Personalizzata" come stazione.
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Come Attivare la Modalità Aereo su un Telefono Android
La modalità offline presente su tutti i dispositivi Android permette di scollegare il dispositivo dalla rete cellulare per poterlo utilizzare anche durante un volo aereo. Questa modalità di funzionamento è molto utile anche quando si ha bisogno di un momento di pace e tranquillità, in cui usare il dispositivo senza essere interrotti da chiamate improvvise, oppure nel caso in cui si voglia preservare la durata della batteria. Dopo aver attivato la modalità offline, è possibile attivare la connessione Wi-Fi e Bluetooth in modo da potersi collegare a internet o ad altri dispositivi. 1. **Scorri il dito sullo schermo partendo dalla parte superiore e muovendolo verso il basso.** In questo modo, verrà visualizzato a video il pannello delle notifiche di Android. 2. **Espandi l'intero menu per rivelare l'opzione "Modalità offline" se non è già visibile.** Utilizzando alcuni dispositivi, e in base alle impostazioni di configurazione scelte dall'utente, l'opzione "Modalità offline" potrebbe far parte delle prime 5 voci del menu che sono sempre visibili. Al contrario, in altri casi occorre espandere completamente l'elenco delle impostazioni rapide accessibili tramite il pannello delle notifiche di Android. Alcuni dispositivi non rendono accessibile la funzione "Modalità offline" direttamente dal pannello delle notifiche. In tal caso, fai riferimento a uno degli altri metodi descritti nell'articolo. 3. **Tocca l'icona "Modalità offline".** Potrebbe essere caratterizzata da un'icona a forma di aeroplano o dalla semplice dicitura "Modalità offline". Attivando questa funzione il dispositivo verrà disconnesso dalla rete cellulare e qualunque tipo di collegamento (Wi-Fi, Bluetooth, eccetera) verrà interrotto. L'icona "Modalità offline" apparirà colorata per indicare che la relativa funzionalità è attualmente attiva. 4. **Avvia l'app Impostazioni del dispositivo.** È disponibile all'interno della schermata Home o del pannello "Applicazioni". Alcuni dispositivi più moderni permettono di accedervi direttamente dalla barra delle notifiche. 5. **Tocca la voce "Altro" o "Altre impostazioni di rete".** È situata all'interno del primo gruppo di opzioni in cui è suddivisa la schermata "Impostazioni". Questo passaggio potrebbe non essere necessario. Alcuni smartphone e tablet riportano l'opzione per attivare la "Modalità offline" direttamente all'interno del menu principale dell'app Impostazioni. 6. **Seleziona il pulsante di spunta "Modalità offline".** In questo modo, verrà attivata la modalità offline che ti permette di utilizzare il dispositivo anche quando stai viaggiando su un volo aereo. 7. **Assicurati che la modalità offline sia attiva.** Quando ciò avviene l'icona relativa alla modalità offline (un piccolo aereo stilizzato) sostituisce quella relativa alla connessione alla rete cellulare del dispositivo. In questo modo, puoi essere certo che la modalità offline sia attiva e funzionante. Consulta questa sezione dell'articolo per avere maggiori dettagli su come attivare la connessione Wi-Fi o Bluetooth dopo aver abilitato la modalità offline. 8. **Tieni premuto il tasto "Power" di accensione del dispositivo.** Dopo qualche secondo, dovrebbe apparire a video il menu "Opzioni dispositivo". 9. **Scegli la voce "Offline".** Anziché visualizzare l'opzione "Offline" o "Modalità offline", alcuni dispositivi mostrano semplicemente un'icona a forma di aereo stilizzato. Se all'interno del menu apparso non è presente la voce "Offline" o non ti viene data la possibilità di attivare la modalità offline, fai riferimento a un altro metodo descritto in questo articolo. 10. **Verifica che la modalità offline sia attiva.** Per farlo, osserva la parte superiore destra dello schermo alla ricerca di un'icona a forma di aereo posta esattamente sulla barra delle notifiche. Quando la modalità offline è attiva, tale icona sostituisce il normale indicatore della potenza del segnale della connessione alla rete cellulare indicando che quest'ultima non è attiva. Consulta questa sezione dell'articolo per avere maggiori dettagli su come attivare la connessione Wi-Fi o Bluetooth dopo aver abilitato la modalità offline. 11. **Scopri i limiti dell'utilizzo della connettività Wi-Fi o Bluetooth.** Nel 2013, le istituzioni che regolamentano l'aviazione civile di molti paesi hanno deliberato che l'utilizzo di smartphone che non stanno trasmettendo un segnale radio alla rete cellulare (cioè in modalità offline) è consentito durante il normale volo aereo. Quando un dispositivo Android è in modalità offline, in qualunque momento è possibile attivare la connettività Wi-Fi o Bluetooth. Ricorda tuttavia che la maggior parte dei voli aerei che viaggiano a un'altitudine inferiore ai 3.000 metri non offre un servizio di connessione a internet tramite Wi-Fi. 12. **Avvia l'app Impostazioni del dispositivo.** È disponibile all'interno della schermata Home o del pannello "Applicazioni". Alcuni dispositivi più moderni permettono di accedervi direttamente dalla barra delle notifiche. 13. **Attiva la connessione Wi-Fi.** Quando si attiva la modalità offline, tutte le connessioni attive, inclusa quella alla rete Wi-Fi, vengono disabilitate automaticamente. È comunque possibile riattivare quest'ultima funzione anche quando la modalità offline è attiva. 14. **Attiva la connettività Bluetooth.** Esattamente come avviene per la connessione Wi-Fi, anche la connettività Bluetooth viene disabilitata quando si attiva la modalità offline. Per ripristinarla, basta semplicemente accedere al menu "Impostazioni".
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Come Nascondere un Piercing all'Orecchio
La gioia di un piercing all'orecchio viene presto smorzata quando ti imbatti nella dura realtà del regolamento scolastico, dell'azienda per cui lavori o dell'atteggiamento conservatore dei tuoi genitori. Non puoi togliere e mettere gli orecchini a tuo piacimento, dato che devi tenerli per almeno sei settimane prima che la ferita guarisca completamente. Per fortuna, ci sono alcuni "trucchi" temporanei per nascondere il piercing e altre soluzioni da adottare una volta trascorse le prime sei settimane. 1. **Tieni l'orecchino nel foro per sei settimane.** Se hai appena bucato l'orecchio, non dovresti estrarre il gioiello per alcuna ragione, altrimenti rischi che si formi un ematoma, che la ferita sanguini, che il foro si chiuda e che si sviluppi un'infezione. Questo dettaglio non verrà mai sottolineato a sufficienza! Se credi di non poter rispettare questo periodo di guarigione, valuta di aspettare a sottoporti al piercing finché le circostanze della vita non te lo permettono. Gli orecchini a scatto possono essere una valida alternativa che non richiedono alcun impegno, così come quelli magnetici che permettono di sperimentare un "piercing alla cartilagine" senza trafiggerla davvero. Ricorda che i fori alla cartilagine richiedono un periodo di guarigione maggiore che varia da tre a dodici mesi. 2. **Taglia via la testa di un orecchino piccolo poco costoso.** Se hai deciso di fare un piercing con un orecchino dal calibro minimo, puoi rimuovere il fermaglio posteriore e spingere la barretta in avanti quanto più possibile senza però sfilare il gioiello. A questo punto, puoi tagliare di netto la testa del gioiello con un tronchese, riportarlo nella sua posizione originale e applicare nuovamente il fermaglio posteriore; così facendo, il moncone della barretta non sembrerà più che un piccolo neo. Per questa operazione è opportuno chiedere l'aiuto di un genitore e fare molta attenzione quando si usa il tronchese vicino all'orecchio. 3. **Nascondi il gioiello con un cerotto color carne.** Si tratta di un rimedio che non nasconde ovviamente il fatto che ti sei forato un orecchio, ma almeno copre il gioiello. Sfrutta questo metodo solo se il fatto di occultare il gioiello alla vista è più importante di mantenere il segreto sul piercing stesso. Si tratta di un rimedio utile per gli atleti o gli sportivi; tuttavia, controlla attentamente il regolamento del campionato a cui prendi parte prima di sottoporti al piercing. Puoi usare varie combinazioni di nastro kinesiologico e cerotti per ottenere lo stesso effetto. 4. **Lascia crescere i capelli e portali sciolti** I capelli lunghi (che superano almeno il livello in cui si trova il gioiello) rappresentano un grande vantaggio; se ritieni di dover nascondere il piercing, valuta di lasciarli crescere prima di sottoporti alla foratura. Aspetta che i capelli superino di almeno 5 cm la zona che intendi forare, per garantire una buona copertura anche quando ti muovi. Questo metodo è efficace per occultare i gioielli alla cartilagine, dato che anche i tagli relativamente corti riescono a coprire questa parte dell'orecchio. Nelle occasioni in cui è necessaria un'acconciatura raccolta, fai una coda di cavallo lasciando che le ciocche coprano le orecchie. 5. **Quando è il caso, indossa sciarpa e cappello.** Sebbene non sia una soluzione efficace per ogni situazione (devi essere molto abile o fortunato per spiegare il motivo per cui indossi una sciarpa avvolta sulla testa mentre sei a cena), si rivela però utile quando svolgi lavori al freddo o durante il tragitto casa-scuola. I berretti, le fasce per la testa e i colbacchi ben appoggiati sulle orecchie sono perfetti per risolvere il problema. I berretti da baseball sono efficaci perché possono spingere i capelli voluminosi verso il basso nascondendo le orecchie. 6. **Prenditi cura** Nei giorni successivi la foratura dovresti pulire delicatamente il lobo e il gioiello applicando alcool denaturato con un batuffolo di cotone o un cotton fioc due volte al giorno; se l'orecchio si infiamma, il piercing diventa piuttosto evidente! Lavati sempre le mani prima di occuparti dell'orecchino e del foro. Ci sono opinioni discordanti in merito all'utilità di ruotare o meno il gioiello; sebbene qualcuno consigli di farlo prima di coricarsi, altri affermano che è meglio evitarlo. Rispetta le istruzioni del piercer a cui ti sei rivolto, ma sappi che alcune fonti concordano sul fatto che non dovresti toccarlo e ruotarlo costantemente. 7. **Togli l'orecchino quando necessario.** Forse è una banalità, ma una volta trascorse le prime sei settimane dal foro, puoi rimuovere semplicemente il piercing quando è necessario. I tessuti possono cicatrizzarsi a velocità imprevedibile, ma il rischio che il foro si chiuda nell'arco di un giorno o di un fine settimana è davvero minimo. La maggior parte dei piercing si chiude quando non c'è alcun gioiello per un periodo che varia da qualche giorno a diverse settimane. Sopra il foro si sviluppa una sottile membrana che però non lo occlude completamente; in genere, è possibile lacerarla con l'orecchino senza grande dolore. Se incontri delle difficoltà, prova a lubrificare la zona con una pomata antibiotica. Se resti senza orecchino per lungo tempo, è anche possibile riaprire il foro. Diversamente da quelli al lobo, i piercing alla cartilagine possono restare senza gioiello per parecchio tempo senza cicatrizzarsi; tuttavia, questo tipo di foro impiega molto tempo a guarire rispetto agli altri, come già descritto in precedenza. 8. **Usa un retainer al quarzo.** Esistono dei gioielli trasparenti che puoi inserire nel foro per mantenerlo aperto con buoni risultati; sebbene non siano perfettamente invisibili, è necessaria un'attenta ispezione per notarli. Quelli in materiale acrilico trasparente sono i meno consigliati perché presentano dei problemi di qualità, ma non sono l'unica soluzione. Non dovresti usarli come primissimo gioiello; in questo caso, dovresti optare per un prodotto in oro a 14 carati o in acciaio inossidabile, in quanto si tratta di metalli che minimizzano il rischio di infezione o gonfiore. Altri materiali possono anche scatenare una reazione allergica. 9. **Scegli dei gioielli il cui colore è simile alla tonalità della pelle.** Le piccole barrette color carne offrono un risultato simile ai retainer trasparenti e possono essere addirittura meno evidenti. I fori dilatati dei lobi (che sono ovviamente più difficili da occultare) possono beneficiare di plug dello stesso tono della pelle. Sono disponibili in molti materiali differenti, incluso l'acrilico e vari tipi di silicone. 10. **Applica un correttore.** Se desideri tenere segreto il fatto che ti sei forato l'orecchio, rimuovi il gioiello e applica una goccia di correttore o di fondotinta al buco. Verifica che il cosmetico sia adatto per il tuo incarnato. 11. **Sfrutta la presenza di altri piercing.** Per esempio, se vuoi distogliere l'attenzione da un secondo foro, scegli una barretta, un gioiello o un anello più grande per il primo. Grazie al primo piercing che "occupa la scena", il secondo passa del tutto inosservato. 12. **Scegli le tue battaglie.** Per quanto tu voglia indossare un certo tipo di orecchino oppure prendere qualcosa di più particolare, come un rook, conch, industrial o daith, tieni sempre in considerazione l'ambiente che ti circonda. Se decidi di indossare un gioiello minimalista o più tradizionale, forse non devi sprecare molte energie per nasconderlo al tuo capo o per discutere con lui. Si tratta comunque delle tue orecchie e dovresti essere sempre consapevole che durante la vita potresti imbatterti in situazioni che potrebbero rivelarsi meno gestibili a causa di scelte ardite in fatto di orecchini.
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Come Cuocere la Pasta in una Pentola a Pressione Elettrica
La pasta piace a tutti, ma a nessuno piace sporcare pentole e padelle per prepararla. Se hai la fortuna di avere una pentola a pressione elettrica, non ti serve nient'altro e potrai sederti a tavola in dieci minuti. Tutto quello che devi fare è versare la pasta, l'acqua e il tuo sugo pronto preferito all'interno della pentola, fissare il coperchio e impostare il tempo di cottura. Quando il timer della pentola suona, lascia sfiatare il vapore e poi dai una bella mescolata alla pasta. La cena sarà pronta in pochissimo tempo, meno di quello che serve per fare bollire l'acqua in una pentola tradizionale. 1. **Versa la pasta nella pentola a pressione elettrica.** Scegli la varietà di pasta che preferisci, apri la confezione, pesala con la bilancia e poi versala all'interno della pentola. Teoricamente puoi usare qualunque tipo di pasta, ma quella corta e spessa (come penne o maccheroni) si adatta meglio a questo tipo di cottura. Gli spaghetti, e la pasta lunga in generale, potrebbero attaccarsi tra loro. Per comodità puoi preparare una quantità di pasta generosa e conservarla nel frigorifero per i giorni successivi. 2. **Aggiungi il tuo sugo pronto preferito.** Te ne serviranno circa 700 ml, puoi usarne di più o di meno in base ai tuoi gusti personali. Apri il barattolo e distribuisci il condimento sulla pasta. Tieni presente che il sugo fornirà parte dell'umidità che serve alla pasta per cuocere, quindi potresti dover aggiungere dell'altra acqua se il condimento è poco o molto denso. Al contrario, se hai scelto un sugo molto liquido, è meglio usare meno acqua. La quantità di acqua indicata è adatta a un condimento dalla consistenza ricca. 3. **Aggiungi a piacere gli altri ingredienti.** A questo punto puoi decidere se aggiungere per esempio un pizzico di sale, pepe o origano, uno spicchio d'aglio, delle foglie di basilico o qualunque altra spezia o erba aromatica che ritieni possa rendere il piatto ancora più gustoso. Seleziona gli ingredienti extra in base al tipo di sugo che hai scelto. Se hai dubbi sulle quantità delle erbe e delle spezie, inizia con mezzo cucchiaino o meno, potrai aggiungerne ancora in seguito se è necessario. 4. **Copri gli ingredienti con l'acqua.** Nella maggior parte dei casi, 850-950 ml d'acqua saranno sufficienti per cuocere fino a 450 g di pasta. È molto importante che la pasta sia completamente coperta perché se nella pentola non c'è abbastanza umidità è probabile che risulti poco cotta. Come regola generale dovresti usare circa 225 ml d'acqua ogni 100 g di pasta. Potrai sempre scolarla dall'acqua in eccesso se dovesse risultare troppo umida a fine cottura. 5. **Chiudi la pentola a pressione.** Fai combaciare il coperchio con i bordi della pentola e poi giralo in senso orario per sigillarla. Controlla che la piccola valvola rotonda per lo sfiato del vapore, posizionata sul coperchio, sia completamente chiusa prima di proseguire. Assicurati anche che la spina sia inserita nella presa di corrente più vicina. La valvola per lo sfiato del vapore gestisce la pressione interna alla pentola. In base alla posizione, intrappola o lascia fuoriuscire il vapore. Se è aperta, la cottura della pasta non avverrà in modo corretto. 6. **Programma la pentola a pressione.** A questo punto devi impostare la temperatura e la modalità di cottura. Imposta un grado di calore alto; in questo modo, una volta cotta, la pasta avrà la giusta consistenza. La pentola a pressione elettrica usa una combinazione di calore e pressione per cuocere gli alimenti in un tempo molto inferiore rispetto alle pentole comuni. 7. **Imposta il tempo di cottura.** La pasta cuocerà in un tempo compreso tra 4 e 8 minuti. Selezionalo manualmente premendo ripetutamente il tasto "+" finché sul display non viene visualizzato il numero di minuti desiderato. La pentola avrà bisogno di un paio di minuti per scaldarsi, una volta raggiunta la pressione necessaria, comparirà un contaminuti e avrà inizio il conto alla rovescia. Se stai preparando una ricetta semplice, 4-5 minuti dovrebbero essere sufficienti per cuocere la pasta e scaldare il sugo. Se invece la preparazione include molti ingredienti, tra cui per esempio carni e verdure, è probabile che ci vorranno 8 minuti di cottura. 8. **Lascia cuocere la pasta per il tempo richiesto.** Nel frattempo apparecchia la tavola, prepara gli altri ingredienti del pasto o approfitta dell'attesa per riposarti sul divano. Non dovrai aspettare a lungo, in pochissimi minuti la cena sarà pronta. Non modificare la posizione del coperchio o della valvola mentre la pentola a pressione è in funzione. La pentola si spegnerà autonomamente a cottura ultimata. A quel punto emetterà un suono per avvisarti che la pasta è pronta. 9. **Lascia sfiatare il vapore.** Localizza la valvola circolare sul coperchio e falla girare lentamente in senso antiorario con le dita, finché non si blocca. Aprendo la valvola darai modo al vapore intrappolato all'interno della pentola di fuoriuscire. Rimani a una distanza di sicurezza mentre la valvola è aperta. Se sei preoccupato all'idea di dover aprire la valvola, avvolgila con un panno o una presina per proteggere le mani dal calore. 10. **Rimuovi il coperchio dalla pentola a pressione.** Per sbloccarlo, afferralo per la maniglia e fallo ruotare in senso antiorario. Sollevalo con delicatezza, tenendo ben presente che il contenuto della pentola è bollente. Appoggia il coperchio su una superficie piana resistente al calore. La maniglia del coperchio è fatta di un materiale plastico spesso, pertanto puoi toccarla con le mani nude, senza bisogno di usare le presine. 11. **Scola la pasta dal liquido in eccesso.** Se per sbaglio hai aggiunto troppa acqua, il sugo potrebbe risultare un po' allungato. In questo caso versa tutto il contenuto della pentola in una zuppiera e poi inclinala leggermente sul lavandino per lasciare scolare il liquido in eccesso. Un'altra opzione è quella di trasferire la pasta nei piatti usando un mestolo forato. In questo modo il liquido di troppo rimarrà all'interno della pentola. Un po' di umidità di troppo non dovrebbe interferire con il gusto e la consistenza del piatto. Gioca con le quantità finché non raggiungi un risultato ottimale. Non dimenticare di prendere nota delle proporzioni ideali per adottarle nelle occasioni successive. 12. **Mescola la pasta.** Girala finché tutti gli ingredienti non sono ben amalgamati. Mescola dal basso verso l'alto per raggiungere quelli che sono scivolati sul fondo. Se la pasta si è attaccata o ci sono dei grumi nel sugo, utilizza un cucchiaio per separarli. Se la pasta sembra non essere cotta, prosegui la cottura per 1-2 minuti. Può succedere se è molto spessa. Mescolando farai in modo che gli ingredienti assorbano parte del liquido che potrebbe essersi accumulato sul fondo della pentola a pressione. 13. **Mangia la pasta finché è calda.** Puoi aggiungere una spolverata di formaggio grattugiato e alcune foglie di basilico fresco. Affetta il pane per poter fare la scarpetta. In base al tipo di sugo, puoi aggiungere anche una granella di nocciole, di pistacchi oppure delle altre spezie o erbe aromatiche. Nel tempo che hai risparmiato grazie alla pentola a pressione elettrica puoi anche preparare un antipasto o un secondo. Se la pasta dovesse avanzare, mettila in un contenitore a chiusura ermetica e conservala nel frigorifero. Mangiala entro 2-3 giorni.
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Come Vivere alla Grande (per Ragazze Adolescenti)
Hai un'età compresa tra i 13 e i 19 anni e vuoi essere la ragazza più cool della scuola? Per iniziare a migliorare la tua vita, devi prestare attenzione al tuo stato fisico, mentale e sociale. Sarai più felice se coltivi amicizie solide e non trascuri né la mente né il corpo. Inoltre, è molto importante circondarti di persone di cui ti fidi. Vuoi saperne di più? Continua a leggere. 1. **Prenditi cura del tuo corpo per essere sana come un pesce.** Ciò non significa essere magrissima, perché se esageri può essere pericoloso, e poi non attrarrai i ragazzi. Non paragonarti alle altre ragazze che vedi nella tua scuola. Se il tuo peso ti preoccupa, rivolgiti a un nutrizionista per farti dare suggerimenti adeguati. Lascia perdere le diete all'ultimo grido, come la “Dieta hollywoodiana dei biscotti” e così via. Se un tipo di alimentazione ti sembra poco sano, probabilmente ti farà male. Inoltre, sei un'adolescente, stai ancora crescendo, quindi non assumere tutti i nutrienti necessari a causa di una dieta sciocca ed estrema non ti farà stare in forma. 2. **Fai attività fisica.** Non puoi stare più di tanto in forma se non ti muovi mai. In effetti, è facilissimo fare un po' di esercizio in più, l'importante è approfittare di tutte le occasioni che hai di stare in movimento. Vedrai che ti sentirai meglio. Fai in modo che le attività che svolgi già siano un po' più sane. Per esempio, puoi provare a fare degli affondi davanti alla televisione. Mentre ascolti musica sull'iPod, porta il cane a fare una passeggiata. I medici e gli altri specialisti consigliano di fare almeno un'ora di esercizio al giorno. E non deve per forza essere noioso! Invita un'amica e guarda i vecchi DVD di Tae Bo di tua madre o dei video di fitness su YouTube per allenarti. Non devi essere bravissima, l'importante è far aumentare i battiti cardiaci. Comunque, correre è il principale modo che ci sia per smaltire calorie. Puoi farlo all'aperto o in palestra. Se in casa hai un tapis roulant, ti basta inserire il peso e l'età per trovare il programma che fa al caso tuo e seguirlo per bruciare grassi. Cerca solo di correre a un ritmo costante; sarà più divertente se nel frattempo guarderai la televisione o ascolterai la radio. Stabilire obiettivi ti spingerà a fare attività fisica tutti i giorni. Per esempio, concediti una ricompensa dopo aver fatto sport quotidianamente per due settimane. Il premio però non deve rovinare i tuoi sforzi: non abbuffarti. Invece, vai al centro commerciale e compra una nuova maglia o paio di jeans per festeggiare il fatto di avere un corpo più sano. 3. **Stai attenta a quello che mangi.** Sembrerà la parte più difficile del piano, ma in realtà non è affatto così. Uno dei trucchi principali è fare colazione ogni mattina. Non saltare la colazione per provare a dimagrire, altrimenti il corpo userà i grassi immagazzinati, il che non è molto sano e non ti aiuterà a perdere peso, anzi. Inoltre, ti sentirai più stanca e il cervello non funzionerà al meglio. Cosa mangiare a colazione? Potresti provare uova all'occhio di bue, una banana e un bicchiere di latte, una tazza di latte e cereali, un toast di farina integrale, uno yogurt, dei waffle accompagnati da frutti di bosco o una barretta di cereali. Sono idee gustose e che ti daranno energia per tutta la mattina, fino all'ora di pranzo. Parlando di pranzo, presta attenzione alle pietanze servite a mensa o al bar. I biscotti, le fette di torta, le ciambelle e le patatine fritte saranno anche deliziosi, ma non cadere in tentazione. Sarebbe meglio mangiare un'insalata innaffiata con acqua, succo di mela o latte. Se non ti senti sazia, aggiungi un frutto o una barretta di cereali. A cena, puoi mangiare i piatti preparati dai tuoi genitori, ma serviti porzioni più piccole. Inoltre, mastica lentamente, così la mente penserà che tu stia mangiando più di quanto lo faccia in realtà e ti sentirai più sazia. Te lo avranno ripetuto centinaia di volte da bambina, ma lo ribadiamo anche qui: mangia tanta frutta e verdura. In teoria, puoi consumarne quanta ne vuoi, perché ti fa bene. Accompagna i tuoi genitori a fare la spesa e scegli quella che preferisci, cercando di variare. È fondamentale fare scelte sagge a tavola. 4. **Come si dice, mens sana in corpore sano.** Godere di una buona salute mentale è altrettanto fondamentale per vivere un'adolescenza fantastica. Non devi essere la cervellona della classe, ma cerca sempre di dare il massimo. Ciò non significa solo prendere bei voti. Si tratta anche di avere buonsenso e sapere cosa è meglio per te. 5. **Prenditi cura del tuo aspetto fisico.** Fai regolarmente il bagno. Ora che sei più grande, in particolar modo, devi fare la doccia tutti i giorni per essere bella e avere un buon odore. Completa il tutto vestendoti bene. Invece di indossare capi di abbigliamento larghi, di taglie più grandi, vecchi e pieni di buchi e macchie, cura il look, in modo che sia pulito e in ordine. Non è necessario fare tanti sforzi. Compra due paia di jeans che ti stiano a pennello e cambia tutti i giorni la maglia. Vuoi essere alla moda? Dedicale un po' più di tempo sfogliando riviste e acquistando vestiti carini e di tendenza, anche se farlo non è necessario. 6. **Sii socievole.** Il modo migliore per trovare nuovi amici è comportarti cordialmente con chiunque incontri. Saluta gli altri con un sorriso e dicendo “Ciao”. Chiedi come stanno e apriti se sono carini nei tuoi confronti. Dare l'idea di essere una persona simpatica e alla mano aiuterà gli altri a sentirsi a proprio agio e felici in tua compagnia. Inoltre, attirerai a te ancora più gente. 7. **Cerca di andare d'accordo con i tuoi genitori.** Che ti piaccia o no, saranno parte integrante della tua adolescenza e dovreste avere un bel rapporto. Non provare a disubbidire o a farli impensierire. Invece, cerca di rispettarli il più possibile e, quando hai problemi o preoccupazioni, parlane con loro. Dopotutto hanno affrontato in prima persona quello che tu stai vivendo adesso, e la loro saggezza può essere preziosa. Avere una buona relazione con i propri genitori fa un'enorme differenza per un'adolescente. 8. **Non trascurare gli studi.** Uno dei fattori più importanti è ascoltare sempre quello che ha da dire il tuo insegnante. Se non fai che distrarti o mandare bigliettini ai tuoi amici mentre il professore cerca di spiegare un concetto, ti perderai tutto quello che in teoria dovresti imparare e non capirai come risolvere un problema di matematica o quali pagine del libro leggere. Inoltre, l'insegnante potrebbe farti una domanda: se non dovessi sentirla, sarà imbarazzante perché non saprai come rispondere. Fai sempre i compiti. Certo, possono essere noiosi, ma cerca di fare del tuo meglio e di finirli subito. Se non ti impegni nemmeno un po', probabilmente prenderai brutti voti ai compiti in classe perché non capirai nulla. Ciò significa che la tua media si abbasserà, alla fine del quadrimestre ti ritroverai con una pagella pessima e i tuoi genitori si arrabbieranno. È un vero e proprio effetto domino. Tutto questo succederà solo perché non hai fatto i compiti. Se non capisci un argomento, rivolgiti ai tuoi genitori o insegnanti, anche a lezione. Potresti sentirti sciocca, ma probabilmente in classe ci sarà qualcun altro che ha la stessa domanda, e il professore apprezzerà il tuo interesse. Come ultima spiaggia, potresti rivolgerti a un tuo amico simpatico e affidabile, che non si distrarrà e non comincerà a parlare di altro. Prendere bei voti ha molteplici vantaggi; uno dei migliori è che ti faranno sentire orgogliosa di te stessa. Inoltre, anche i tuoi saranno fieri, il che li porterà a fidarsi di più di te e a concederti più libertà. D'altro canto, come comportarti se dovessi prendere un brutto voto? Magari tutto quello che vuoi fare è strappare il foglio e buttarlo nella spazzatura. Non farlo. I tuoi genitori lo verranno a sapere comunque, quindi meglio conservarlo. Successivamente, dovresti superare questo momento difficile e i tuoi errori. In cosa hai sbagliato? Cosa non hai capito? Fai una lista di domande da porre al professore se non capisci un argomento: ti rispetterà perché gli farai capire che sei responsabile e ci tieni. Potresti anche chiedergli se puoi rifare il compito in classe o rimediare con un progetto. Quando prendi un brutto voto, magari pensi “Sono così sciocca che non potrò mai concludere niente nella mia vita”. Ricorda sempre che un 4 non influirà negativamente su tutto il tuo percorso scolastico. Ti basta studiare di più e andrà tutto bene. 9. **Fai uso del buonsenso.** Beh, ti sembrerà scontato dirlo, e in effetti lo è. Tuttavia, ricorda che hai una personalità tutta tua, che dovresti prendere le tue decisioni e che tutti gli altri dovrebbero rispettarlo. Non lasciare che nessuno ti giudichi senza nemmeno conoscerti. Se dovessi incontrare persone del genere, non ti meritano. Inoltre, rifiuta droghe, alcool e sigarette. Non è cool farne uso. Se qualcuno te ne offre, ti basta dire “Mi dispiace, [nome del tuo amico], ma alla mia salute ci tengo”. Pensa che tu sia noiosa? È lui a esserlo! Tu sei cool, perché sai come farti valere e sei intelligente. Inoltre, le droghe e le sigarette possono causare inestetismi: pelle spenta, occhiaie e denti gialli o marroni. L'alcool ti farà comportare in maniera diversa dal solito, per non parlare di tutti i danni che arreca all'organismo. Meglio lasciar stare! Evita di fare sesso se non sei pronta. È sbagliato cedere davanti alle insistenze di un ragazzo: se tiene veramente a te, non ti obbligherà a fare niente. Se te lo chiede e gli dici di no, lo rispetterà e non farà pressione. Certo, magari ti senti pronta, ma ricorda che potresti contrarre una malattia a trasmissione sessuale o rimanere incinta. Qualora ti dicesse “Se mi amassi davvero lo faresti”, stai attenta a questo campanello d'allarme. Non dovrebbe farlo, e mai dire di sì. Non cedere finché non arriverà il momento giusto. Non sentirti costretta. Non devi drogarti, ubriacarti o andare a letto con decine di ragazzi per essere cool o rispettata. Solo se sei te stessa riuscirai a essere popolare e a guadagnarti la stima degli altri. In buona sostanza, devi trattare il tuo corpo e la tua interiorità con dolcezza. 10. **Sii socievole.** Le ragazze più popolari generalmente non sono quelle che hanno il vitino da vespa o un viso stupendo. Sono quelle che hanno una grande stima di se stesse e che sono contente del proprio modo di essere. Non è poi così difficile. 11. **Sii sicura e credi in te stessa.** Se ti preoccupi costantemente di quello che gli altri pensano di te, sarai troppo nervosa e non vivrai bene. Non devi temere la gente, perché tutti si concentrano soprattutto su se stessi e le loro opinioni non contano più di tanto. Invece, dai retta a quello che ti rende felice. Rilassati e divertiti da sola, indipendentemente da quello che fanno tutti gli altri.
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Come Usare il Vapore per Alleviare la Pressione dei Seni Paranasali
Il vapore rappresenta un vecchio metodo per alleviare la pressione dei seni paranasali senza utilizzare farmaci o prodotti chimici. È infatti in grado di aprire i passaggi nasali e fluidificare il muco denso, in modo da espellerlo facilmente. Si possono eseguire i fumenti anche congiuntamente all'assunzione di analgesici, antibiotici e antimicotici prescritti dal medico. Se stai già seguendo una terapia, non interromperla mentre ti sottoponi a questo rimedio. Tuttavia, se non ti sei ancora rivolto al dottore, prova prima i trattamenti con il vapore; se non trovi benefici entro cinque o sette giorni, dovresti fissare un appuntamento con il medico. 1. **Riempi una pentola da un litro con dell'acqua.** Porta il liquido a bollore sul fornello per un minuto o due, finché non inizia a emettere un buon flusso di vapore e poi togli il tegame da fuoco. Metti la pentola rovente su un tappetino resistente al calore sopra il tavolo. Tieni i bambini lontani dal tegame mentre l'acqua è ancora molto calda e fumante. Cerca di sottoporti a queste terapie quando non ci sono i bimbi nei paraggi. 2. **Copri la testa.** Appoggia un grande asciugamano pulito e di cotone sopra la testa e avvicinati al tegame. Chiudi gli occhi e tieni il viso ad almeno 30 cm dall'acqua. Il calore deve penetrare nel naso e nella gola, ma senza creare danni o ustionarti. 3. **Respira.** Inspira dal naso ed espira dalla bocca per cinque minuti. In seguito, riduci la frequenza respiratoria contando fino a due mentre inspiri ed espiri. Procedi in questo modo per 10 minuti o finché l'acqua continua a emettere vapore. Cerca di soffiarti il naso prima e dopo il trattamento. 4. **Metti in pratica questa tecnica con una certa frequenza.** Puoi fare i suffumigi ogni due ore oppure ogni volta che i tuoi impegni te lo consentono. 5. **Valuta di sottoporti a un trattamento al vapore anche fuori casa.** Se sei molto occupato, non hai tempo di far bollire un tegame d'acqua e restare a inalare il vapore, avvicina il viso a una tazza di tè o alla ciotola di zuppa mentre sei al lavoro o indaffarato fuori casa. L'obiettivo e gli effetti non cambiano, anche se la fonte del vapore è diversa. Puoi anche sfruttare un umidificatore per trovare sollievo dalla pressione sui seni paranasali. 6. **Riempi una pentola da un litro con acqua.** Portala a bollore sul fornello per un minuto o due, finché emette un forte flusso di vapore e poi rimuovi il tegame dal fuoco. 7. **Aggiungi una o due gocce di olio essenziale.** Inizia con una goccia per ogni litro d'acqua. Gli oli elencati di seguito hanno proprietà antibatteriche, antimicotiche o antisettiche, il che significa che sono in grado di uccidere i batteri e gli altri microrganismi responsabili delle infezioni ai seni paranasali: Menta e mentastro verde: entrambi contengono il mentolo, una sostanza con proprietà antisettiche che rafforza il sistema immunitario. Timo, salvia e origano: queste erbe attivano il sistema immunitario e hanno proprietà antibatteriche. Sono inoltre in grado di aumentare la circolazione del sangue dilatando i vasi sanguigni. Lavanda: questa pianta è nota per le proprietà lenitive e antibatteriche. Aiuta a calmarti, a rilassarti, ad alleviare l'ansia e la depressione. Olio di noce nera: se hai una sinusite micotica, aggiungi questo olio all'acqua bollente perché ha proprietà antimicrobiche, antifungine e antisettiche. Olio di melaleuca: è in grado di uccidere virus, germi e funghi patogeni, dona sollievo alle persone che soffrono di sinusite. 8. **Usa le erbe essiccate.** Se non hai a disposizione gli oli essenziali, puoi sostituirli con mezzo cucchiaino di prodotti vegetali essiccati per ogni litro d'acqua. Dopo avere aggiunto le erbe, lascia bollire il liquido per un altro minuto, spegni il fuoco e sposta la pentola in una zona dove puoi fare comodamente i suffumigi. 9. **Fai sempre una prova di sensibilità per le erbe.** Ogni volta che provi una pianta nuova, sottoponiti a un test, per essere sicuro di non avere reazioni avverse, come starnuti o irritazione cutanea. Prepara una miscela con l'acqua bollente e l'erba, respira quindi il vapore per un minuto circa; allontanati dal tegame e aspetta dieci minuti. Se non noti alcuna irritazione o altra reazione negativa, riscalda l'acqua ed esegui un trattamento completo. 10. **Usa un umidificatore.** Per migliorare la salute dei seni paranasali, metti un umidificatore in camera da letto durante la notte. Questo dispositivo emette del vapore e rende umida l'aria, aiutandoti a liberare i passaggi nasali. Quando le cavità del naso sono ostruite, devi fare in modo di mantenerle umide. Sebbene alcune persone siano convinte che l'aria secca sia la soluzione migliore per gestire la rinorrea, in realtà questa non fa altro che irritare ancora di più le mucose nasali. Gli umidificatori sono particolarmente utili in inverno quando l'impianto di riscaldamento secca molto l'aria. Puoi anche mettere una borsa dell'acqua calda vicino all'orecchio per ottenere un effetto simile e favorire il drenaggio dei fluidi. 11. **Fai delle docce molto calde.** Una doccia lunga e bollente dona gli stessi benefici dei trattamenti con il vapore descritti in precedenza. L'acqua fumante crea un ambiente caldo e umido, molto utile per aiutarti a liberare i passaggi nasali e trovare sollievo dalla pressione sui seni paranasali. Puoi ottenere lo stesso risultato benefico appoggiando un impacco caldo sul viso, per aprire i passaggi del naso e diminuire la pressione che provi. 12. **Bevi dei fluidi.** Ricorda di bere molta acqua (almeno otto bicchieri pieni al giorno); così facendo, fluidifichi il muco, eviti che le cavità nasali si ostruiscano e riduci di conseguenza la sensazione di pressione. Il muco liquido è più facile da espellere. Ogni volta che inizi a percepire pressione ai seni paranasali, fai uno sforzo consapevole per mantenerti idratato. 13. **Tieni la testa sollevata.** Metti un paio di cuscini sotto il capo quando vai a letto, in modo da tenerlo sollevato. Così riesci a respirare meglio ed eviti che la pressione nelle cavità nasali aumenti.
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Come Mantenere Felice la tua Calopsitta
La calopsitta è un uccello originario dell'Australia; viene solitamente tenuta come animale domestico e può essere un'ottima compagna. Questo articolo descrive alcuni semplici consigli per mantenerla sana e felice. 1. **Trova una gabbia della dimensione corretta.** Assicurati che vada bene per la tua piccola amica piumata; dovrebbe essere abbastanza grande per permetterle di aprire le ali anche se ci sono oggetti o altri uccelli al suo interno. Ricorda che più la gabbia è piccola e più tempo la calopsitta deve trascorrere all'esterno per muoversi e trovare stimoli mentali. Cerca un modello che puoi pulire facilmente; tieni presente che gli uccelli devono defecare ogni dieci o quindici minuti. Controlla che le tue mani possano entrare nella gabbia senza difficoltà. La calopsitta deve avere abbastanza spazio da poter spiegare comodamente le ali. 2. **Installa dei posatoi.** Devi metterne alcuni in modo che l'uccello sia libero di camminare e saltellare nella gabbia. Se li posizioni correttamente, la calopsitta è anche in grado di volare tra l'uno e l'altro; i modelli migliori sono di legno o di corda. Non metterli direttamente uno sopra l'altro, dato che l'uccello non può volare in verticale con angolazioni troppo ripide. Cerca di realizzare degli scalini o delle piattaforme con i posatoi, per permettere lo spostamento verticale all'interno della gabbia. Non mettere strutture di cemento, perché sono troppo dure per le sue zampe. Verifica che il legno che usi sia sicuro, come quello di eucalipto. I trespoli realizzati con spinette di legno o di plastica possono creare problemi alle zampe della calopsitta, a causa della mancanza di esercizio fisico. Non prendere posatoi o giocattoli di legno di quercia o susino, perché sono legni nocivi per questo uccello. 3. **Metti alcuni giocattoli nella gabbia.** È importante che ce ne siano di diversi tipi; questa specie di uccello, come la maggior parte dei pappagalli, tende a distruggere facilmente gli oggetti; è fondamentale garantirgli del fogliame naturale e giocattoli da sminuzzare, in modo che possa sfogare in maniera corretta il suo istinto di masticare. La varietà è importante; la calopsitta è più felice se ha a disposizione molti giocattoli con cui distrarsi. Chiedi maggiori informazioni al veterinario prima di dare fogliame naturale all'uccello, perché non tutti gli alberi e arbusti sono sicuri. Con il tempo la calopsitta si annoia dei giochi; sostituiscili ogni due settimane, dandogliene di nuovi. 4. **Offrile una vaschetta per il bagno.** Tutti gli uccelli hanno bisogno di avere a disposizione qualcosa per lavarsi; oltre a garantire la pulizia della tua amica piumata, l'acqua la stimola fisicamente e mentalmente. Puoi trovare una vaschetta in plastica specifica per le calopsitte nei principali negozi di animali. Alcuni uccelli preferiscono bagnarsi con l'acqua nebulizzata da una bottiglia spray o perfino fare la doccia con il proprio padrone. Puoi spruzzare una nebbiolina delicata di acqua tiepida; fai però attenzione a dirigere il flusso in alto, sopra il suo corpo e non direttamente su di esso. La calopsitta è abituata all'ambiente desertico e non ha bisogno di fare il bagno più di una volta a settimana. Cambia l'acqua ogni giorno per evitare il rischio di infezioni batteriche. 5. **Nutrila in modo appropriato.** Esiste una varietà di diversi mangimi in pellet, raccomandati dai veterinari, specifici per fornire una dieta equilibrata e ricca di nutrienti. Oltre ad acquistare questi prodotti, puoi integrare la sua alimentazione anche con frutta e verdura. Predilige soprattutto mais, uva, miglio e semi di girasole. Dovresti nutrirla il più possibile con pellet e verdure, in modo da mantenere al minimo il consumo di semi (circa un terzo della sua alimentazione o anche meno). Una dieta basata solo o quasi esclusivamente sui semi è estremamente ricca di grassi e può abbreviarle la vita. Non darle mai cioccolato, caffeina o alcool, perché sono tossici per lei. 6. **Monitora la sua salute.** Spesso, è difficile capire se è malata; se noti qualsiasi segnale insolito, contatta il veterinario. Presta attenzione in particolare ai seguenti sintomi: Improvvisa perdita di peso; Respirazione anomala; Fuoriuscita di secrezioni dal becco; Muco su alcune piume; Comportamento insolito; Portala dal veterinario due volte all'anno per una vista di controllo; Se hai più di un esemplare, isola immediatamente quello ammalato. 7. **Concedile di dormire a sufficienza.** La calopsitta deve dormire dieci o dodici ore a notte; devi offrirle un ambiente tranquillo e relativamente buio, in modo da garantirle il riposo necessario. Oltre a dormire di notte, deve fare anche dei sonnellini durante la giornata. Se l'ambiente diurno in cui si trova non offre sufficiente tranquillità per almeno 10-12 ore, potrebbe essere necessario predisporre una gabbia specifica per la notte. Copri tre lati della gabbia con una coperta per bloccare la luce e i rumori. Non dimenticare di lasciare almeno un lato scoperto per garantire la circolazione dell'aria. Questi uccelli soffrono spesso di "paure notturne"; metti una piccola luce vicino alla gabbia per ridurre lo stress. 8. **Controlla la lunghezza del becco e delle unghie.** Se sono troppo lunghi, potrebbero provocarle problemi di salute; in natura, la calopsitta riesce a mantenerli alla lunghezza appropriata. Le unghie lunghe possono impigliarsi o restare incastrate nei giocattoli o nella gabbia, provocando lesioni. Quando sono lunghe possono impedire alla calopsitta di restare comodamente appollaiata sul trespolo e di conseguenza causarle delle ferite alle zampe. Le unghie lunghe sono anche taglienti; se l'animale sale sulle tue mani, potrebbe farti male o ferirti. Procurati un posatoio limaunghie per pappagalli, affinché possa "accorciarsi" da sola le unghie quando si muove nella gabbia; mettilo nelle vicinanze del cibo e dell'acqua, in modo da incentivarla a usarlo. Puoi trovare questo tipo di accessori nei principali negozi per animali. Per aiutarla a mantenere il becco alla lunghezza appropriata, devi darle molti giocattoli. Quando gioca usando il becco può consumarlo a sufficienza per tenerlo alla lunghezza corretta; le pietre laviche e gli ossi di seppia sono perfetti per questo scopo. 9. **Incoraggiala a fare esercizio.** Ha bisogno di muoversi regolarmente; anche se ha le piume tagliate, dovrebbe essere in grado di volare un po', dando per scontato che sia in buona salute. Permettendole di camminare o volare un po' nella stanza, la rendi felice e mentalmente attiva. Verifica che sia al sicuro; chiudi le finestre e le porte, spegni i ventilatori e allontana i gatti o gli altri animali domestici. Prova a sfidarla quando è fuori dalla gabbia, mettendo dei dolcetti in diverse zone e lasciandola camminare o volare per cercarli. Fai attenzione all'igiene. È probabile che defechi mentre si muove libera nella stanza, tienila quindi lontana dal bancone della cucina o da altri mobili. 10. **Accarezzala.** È un ottimo metodo per interagire con lei e instaurare un legame; anche se si trova fuori dalla gabbia, prova ad accarezzarla delicatamente strofinandole leggermente la testa e il collo. Tieni però presente che alcuni esemplari accettano più volentieri di altri queste attenzioni; Se desidera farsi grattare la testa, te lo fa capire inclinandola in avanti; Non dimenticare di lavarti le mani prima e dopo averla toccata; Se non vuole farsi toccare, non insistere; Procedi con delicatezza, perché potrebbe ferirsi facilmente. 11. **Interagisci con lei.** La calopsitta è un uccello intelligente e ha bisogno di stimoli mentali; soddisfare questa sua necessità è un ottimo modo per renderla felice e creare un legame profondo. Puoi anche insegnarle qualche esercizio: Parlale spesso anche leggendole delle storie; Inizia a darle dei comandi come: "Su" e "Giù" nei momenti esatti in cui sale o scende dalle tue dita; Continua a ripetere i comandi per insegnarle ad agire in base alle tue parole; Se non hai la possibilità di interagire con la calopsitta, accendi della musica o la radio; è anche in grado di imitare la canzone o di pronunciare alcune parole che sente; Mettila su una pallina da tennis per insegnarle a restare in equilibrio; con il tempo impara a salirvi anche da sola; Non picchiarla e non sgridarla mai; Quando la vuoi addestrare, concentrati costantemente sul rinforzo positivo. 12. **Fai dei giochi con la tua piccola amica piumata.** Può essere un ottimo modo per aiutarla a restare mentalmente attiva e imparare cose nuove, oltre a sviluppare un legame con te. Prova alcuni dei seguenti giochi: Danza con lei; muovi la testa verso l'alto e verso il basso oppure da un lato all'altro seguendo il tempo di una canzone. La calopsitta ha il senso del ritmo ed è spesso in grado di muovere la testa insieme a te seguendo la musica. Suona della musica per lei. Suona uno strumento, fischia o canta per intrattenerla; facendole ascoltare spesso alcuni brani, può imparare il testo e cantarlo con te. Giocate a nascondino. Libera la calopsitta nella stanza e appoggiala delicatamente a terra; mettiti dietro l'angolo di un'altra stanza e chiamala. Fai spuntare appena la testa dallo spigolo, in modo che possa vederti e dille: "Trovami" prima di nasconderti nuovamente dietro l'angolo. Quando ti raggiunge, accarezzale la testa e falle capire che si è comportata bene. 13. **Valuta di prendere un altro esemplare.** La calopsitta è un animale sociale e ama stare in compagnia; se sei spesso fuori casa, puoi decidere di trovarle un compagno con cui trascorrere il tempo. Prendi una seconda gabbia per l'altro uccello. Tienile distanti per novanta giorni e controlla se la nuova calopsitta mostra segni di malattie, dato che devi evitare un possibile contagio. Se trascorsi i novanta giorni il nuovo esemplare appare in buona salute, puoi mettere le gabbie l'una accanto all'altra. All'inizio, fai uscire le due calopsitte dalle gabbie in momenti separati. Con il tempo, lasciale contemporaneamente libere, ma tienile d'occhio perché potrebbero mostrare comportamenti aggressivi l'una verso l'altra; se vedi che iniziano a sibilare, urlare, mordere o attaccare l'altro esemplare, devi rimetterle nelle gabbie. Alla fine, arriveranno a creare un legame tra loro e potranno entrare reciprocamente l'una nella gabbia dell'altra per farsi compagnia. Non costringerle mai a dover interagire tra loro e non obbligarle a condividere la gabbia.
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Come Preparare un Omogeneizzato di Pollo per un Neonato
Secondo la American Academy of Pediatrics, i bambini possono iniziare a mangiare pollo durante lo svezzamento, cioè quando sono pronti a passare dall'allattamento al consumo di alimenti solidi (generalmente intorno ai 4-6 mesi). L'omogeneizzato di pollo non solo è cremoso e facile da mangiare per i bambini, è anche un'ottima fonte di vitamine e minerali essenziali, come ferro e zinco. Per prepararlo, dovrai innanzitutto cuocere il pollo, per poi omogeneizzarlo con acqua o brodo in un frullatore o un robot da cucina. Puoi renderlo ancora più gustoso e nutriente aggiungendo spezie, succhi o la frutta e la verdura che preferisce il tuo bebè. 1. **Scegli del pollo dalla carne scura, in quanto è caratterizzato da un elevato contenuto di ferro.** I bambini allattati al seno possono trarre diversi benefici consumando alimenti ricchi di ferro e zinco. Sebbene il pollo dalla carne bianca sia più magro, la carne scura è preferibile per un bambino, in quanto è più ricca di ferro e antiossidanti. Opta dunque per la carne scura e preferisci un taglio come la coscia (sovraccoscia e fuso). Dal momento che il latte in polvere è generalmente fortificato con ferro e altri micronutrienti essenziali, per i bambini che lo consumano non è altrettanto importante assumere ferro aggiuntivo dalla carne scura. Consulta il pediatra di tuo figlio per determinare se è preferibile usare carne scura o bianca. La coscia è anche più ricca di grassi rispetto al petto di pollo, il che la rende più gustosa e facile da frullare per ottenere una purea. Ti serviranno 1 o 2 cosce di pollo cotto da circa 65 g. Una sola coscia da 170 g non disossata e con la pelle ti consentirà di ottenere circa 85 g di carne, ma ti serviranno maggiori quantità di pollo qualora usassi cosce di piccole dimensioni. 2. **Rimuovi ossa e pelle dal pollo.** Se possibile, compralo già disossato e senza pelle. Qualora non riuscissi a reperirlo, puliscilo. La pelle del pollo non può essere frullata né passata correttamente. Se la lasci, rischi di ritrovarti con dei pezzetti solidi nell'omogeneizzato, che potrebbero soffocare il bambino. 3. **Taglia la carne a pezzettini.** Prima di cuocere il pollo, usa un coltello affilato per tagliarlo a dadini. Mettilo su un tagliere per affettarlo in striscioline dalla larghezza di circa 1,5 cm. Poi, taglia le strisce in orizzontale per ottenere dei cubetti. Metti il pollo in congelatore per 15 minuti prima della procedura: ti risulterà così più semplice tagliarlo. Usa sempre con cautela i coltelli affilati. Quando tieni fermo il pollo, piega leggermente le dita verso il palmo della mano, in modo da evitare di tagliarti accidentalmente. 4. **Ricopri il pollo con acqua o brodo in una casseruola.** Metti il pollo tagliato a dadini in una casseruola e versaci abbastanza acqua da ricoprirlo completamente. Il brodo arricchirà il gusto della carne, ma considera che con la sola cottura del pollo otterrai comunque un liquido brodoso. 5. **Porta a ebollizione il liquido contenuto nella casseruola.** Metti la pentola sul fuoco e regola la fiamma a una temperatura medio-alta. Copri la casseruola e aspetta che il liquido giunga a ebollizione. I tempi di attesa dipendono dalla quantità di liquido presente nella casseruola. Controlla spesso la pentola, in modo da non perdere la cognizione del tempo e rischiare di cuocere eccessivamente il pollo. 6. **Abbassa la fiamma e lascia sobbollire il pollo per 15-20 minuti.** Una volta che il liquido sarà giunto a ebollizione, abbassa la fiamma regolandola al minimo. Metti il coperchio sulla casseruola e lascia sobbollire fino a quando il pollo non sarà più rosa all'interno. Inoltre, tagliandolo dovrebbe fuoriuscire un liquido trasparente. Calcola circa 15-20 minuti. Cerca di non cuocere eccessivamente il pollo, altrimenti diventerà duro e gommoso. 7. **Metti da parte 4-6 cucchiai (60-90 ml) di brodo della cottura.** Per ottenere un omogeneizzato liscio e uniforme, dovrai aggiungere del liquido. Conserva una parte del brodo, in modo da poterlo versare nella caraffa del frullatore o del robot da cucina prima di frullare il pollo. Il brodo della cottura insaporirà il pollo e aiuterà a recuperare parzialmente i nutrienti persi durante la bollitura. 8. **Metti 65 g di pollo cotto in un frullatore o un robot da cucina.** Prendi il pollo cotto tagliato a cubetti e mettilo nel boccale del robot da cucina o del frullatore. Se lo hai cucinato da poco, prima lascialo raffreddare per qualche minuto. Aspetta fino a quando il pollo non sarà diventato abbastanza freddo da potere essere maneggiato senza difficoltà. Assicurati di montare il frullatore o il robot da cucina prima di mettere il pollo nel boccale. 9. **Aggiungi 2 o 3 cucchiai (30-45 ml) di liquido.** Prima di iniziare a frullare il pollo, versa un paio di cucchiaiate di brodo nel boccale. Potrai così inumidire la carne e fare in modo che l'omogeneizzato diventi liscio e uniforme. Non versare tutto il liquido in una volta sola. Non è detto che ti serva tutto. Inoltre, aggiungerne troppo può rendere acquosa la consistenza dell'omogeneizzato. 10. **Metti il coperchio sul frullatore o sul robot da cucina.** Non premere alcun pulsante fino a quando non avrai fissato bene il coperchio, altrimenti rischi di fare un pasticcio ! Alcuni robot da cucina hanno un tubo che consente di aggiungere altri ingredienti durante la preparazione. Se il tuo non presenta questo dispositivo, dovrai spegnere l'elettrodomestico e aprirlo per aggiungere maggiori quantità di liquido o altri ingredienti. 11. **Premi il tasto "pulse" fino a quando il pollo non sarà stato frullato grossolanamente.** Invece di usare il programma per frullati o purè, premi il tasto "pulse" per diverse volte allo scopo di sminuzzare la carne. Usare la funzionalità "pulse" aiuta a frullare il pollo in maniera uniforme. 12. **Frulla il pollo fino a renderlo liscio e omogeneo.** Usa il programma per frullati o purè allo scopo di lavorare il pollo e il brodo fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea. Controllalo occasionalmente per capire se ha raggiunto la consistenza giusta, assicurandoti che non sia né granulosa né disomogenea. Questo procedimento dovrebbe durare pochi minuti, ma il tempo necessario potrebbe variare a seconda del tuo frullatore o robot da cucina. 13. **Se necessario, aggiungi gradualmente il liquido restante.** Nel caso in cui il liquido non fosse sufficiente, l'omogeneizzato potrebbe apparire secco e granuloso. Se pensi che abbia bisogno di altro liquido, incorpora gradualmente piccole quantità di brodo o acqua fino a ottenere la consistenza desiderata. Evita di aggiungere troppo liquido, altrimenti l'omogeneizzato diventerà acquoso. Se l'omogeneizzato dovesse diventare eccessivamente acquoso, puoi addensarlo aggiungendo del pollo. 14. **Sostituisci l'acqua o il brodo di cottura con un brodo di verdure per ottenere un gusto diverso.** Se a tuo figlio non piace il sapore dell'omogeneizzato di pollo, usare un altro liquido può aiutare a camuffarne o a migliorarne il gusto. Prova a utilizzare del brodo di verdure; potresti provare anche ad aggiungere del succo di mela o uva bianca anziché brodo o acqua, oppure mescola succo e brodo. Per evitare che tuo figlio consumi quantità eccessive di zucchero, usa del succo puro e privo di dolcificanti. 15. **Aggiungi delle erbe o delle spezie dal sapore delicato per renderlo più gustoso.** Forse non te la senti di dare spezie a tuo figlio, ma sperimentare con vari sapori e consistenze lo aiuterà a sviluppare un palato curioso. Scegliendo un condimento delicato, come pepe nero, aglio in polvere, basilico o rosmarino, e aggiungendone un pizzico all'omogeneizzato, ne migliorerai il gusto. Inizialmente usa una piccola quantità di condimento affinché il bambino si abitui al nuovo sapore. Prova a fare un tentativo solo una volta che tuo figlio si sarà abituato al gusto dell'omogeneizzato di pollo; inoltre, sperimenta con un unico condimento alla volta, perché se tuo figlio dovesse rivelarsi allergico a un cibo o a un condimento, sarà più facile capire quali ingredienti evitare in futuro. 16. **Incorpora la frutta o la verdura che preferisce tuo figlio per arricchire il valore nutrizionale dell'omogeneizzato.** Puoi renderlo ancora più gustoso e nutriente mescolando il pollo con diversi tipi di frutta e verdura. Prima di frullarla, tagliala a cubetti e cuocila fino a farla ammorbidire. Cuoci frutta e verdura al vapore anziché con il metodo della bollitura per migliorarne il sapore e preservare una maggiore quantità di nutrienti. Metti circa 45 g di frutta o verdura cotta nel boccale del frullatore insieme al pollo. Prova a mescolare il pollo con mele, pere, carote, patate dolci, piselli o spinaci. Sperimenta con un solo nuovo ingrediente alla volta per riuscire a identificare più facilmente eventuali allergie del bambino.
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Come Creare un Album di Foto su Facebook
Creare un album di foto su Facebook è un ottimo modo per condividere i tuoi ricordi con i tuoi amici in modo divertente e ordinato. Servono soli pochi minuti per crearlo e puoi modificarlo quando vuoi dopo averlo fatto. Se vuoi sapere come iniziare a condividere i tuoi ricordi con i tuoi amici in pochissimo tempo, segui questi passaggi. 1. **Vai sulla home page di Facebook.** Vai su www.facebook.com se non l'hai già fatto. Se devi effettuare l'accesso, digita il tuo indirizzo email e la tua password e accedi. 2. **Fai click su "Aggiungi Foto/Video."** Puoi trovare questa voce nella parte più alta della tua barra di stato nelle tue Notizie. 3. **Fai click su Crea Album di Foto.** E' la voce sulla parte destra dello schermo. Si aprirà una finestra da cui potrai sfogliare il tuo disco rigido. 4. **Scegli le tue foto.** Sfoglia il tuo disco rigido per trovarle. Se hai iPhoto, dovresti trovare le tue foto lì. Quando hai finito di scegliere le foto, sarai portato a una nuova schermata nella quale inizierai a costruire il tuo album. Puoi scegliere le tue foto una alla volta o più di una contemporaneamente: Per selezionare le foto una alla volta, fai click su una foto e premi "Apri." Per scegliere più foto insieme, fai click sulla prima foto e tieni premuto il pulsante Shift, e fai click sulle foto che vuoi scegliere. Se selezionerai due foto distanti all'interno della cartella, sceglierai automaticamente tutte le foto tra di esse. Fai click su "Apri" quando hai finito di scegliere le foto. 5. **Inserisci alcune informazioni sul tuo album.** Mentre attendi che le tue foto siano caricate, puoi inserire alcune informazioni di base che aiutino i tuoi amici a contestualizzare il tuo album. Usa le opzioni nella parte alta dello schermo per fornire le informazioni seguenti: Il titolo del tuo album. Una didascalia per l'intero album. Se vuoi inserire una nota introduttiva o il motto dell'album, scrivilo sotto "Scrivi qualcosa...". Il luogo in cui le foto sono state scattate. Puoi aggiungere tutte le posizioni che vuoi. La data dell'album. Ricorda che puoi ritornare all'album e aggiungere nuove foto ogni volta che vuoi. Per farlo, fai click su "+ Aggiungi nuove foto" nella parte in basso a sinistra dello schermo e seleziona le nuove foto usando i metodi descritti in precedenza. 6. **Scegli se vuoi che le tue foto compaiano in alta qualità.** Per abilitare questa opzione, fai click sul box "Alta qualità" nella parte bassa dello schermo. Servirà più tempo per caricare il tuo album, ma le foto compariranno in qualità migliore. 7. **Inserisci alcune informazioni su ognuna delle foto.** Se vuoi, puoi aggiungere delle informazioni su una o più delle tue foto. Ecco cosa puoi fare: Tagga le persone nella foto. Fai click sulle loro facce e inserisci i loro nomi per taggarli. Scrivi una didascalia per la foto. Puoi farlo scrivendo nello spazio bianco sotto la foto. Aggiungi la data in cui è stata scattata la foto. Fai click sul piccolo orologio nella parte in basso a sinistra della foto per inserire questa informazione. Dove è stata scattata la foto? Fai click sul simbolo a lacrima rovesciata nella parte in basso a destra e aggiungi la posizione della foto. Puoi anche scriverlo sotto la didascalia, nel box "Dove è stata scattata?" 8. **Scegli l'ordine delle tue foto.** Puoi lasciare le foto così come sono, o puoi ordinarle dopo averle caricate. Per spostarle, puoi fare click su tutte le foto e trascinarle nel punto che preferisci. Puoi fare click anche sull'opzione "Ordina per data" nella parte in alto a destra del tuo schermo per ordinare le foto in ordine cronologico sulla base dell'ora e della data in cui sono state scattate. 9. **Scegli la copertina per il tuo album.** Come impostazione predefinita, la prima foto del tuo album sarà la sua copertina. Se vuoi cambiarla, fai click sulla freccia nella parte in alto a destra della foto e fai click su "Usa come copertina dell'album." 10. **Scegli le impostazioni della privacy.** Fai click su "Amici" o sull'impostazione attuale nella parte bassa della pagina e scegli l'impostazione che preferisci. Avrai a disposizione le scelte seguenti: Pubblico Amici Personalizzata - questa opzione ti consente di scegliere altre opzioni come "Amici di Amici" o di rendere l'album visibile solo per le persone che fanno parte di un elenco. 11. **Fai click su "Pubblica Foto".** Le tue foto saranno pubblicate su Facebook. Puoi tornare al tuo album per aggiungere, eliminare o modificare le tue foto in ogni momento. 12. **Apri iPhoto.** Usare iPhoto per creare un album di foto su Facebook è un'ottima opzione se non vuoi sprecare molto tempo a scorrere tutte le tue foto sul tuo disco rigido per trovare quelle che vuoi. In questo modo sarà più facile ordinare tutte le foto in un album. Se non hai iPhoto '11 o più recente, dovrai scaricare l'applicazione di esportazione di iPhoto. E' un'applicazione gratuita che ti consentirà di sincronizzare il tuo account di Facebook con iPhoto. 13. **Fai click su "File."** 14. **Fai click su "Nuovo..."** 15. **Fai click su "Album."** 16. **Inserisci il titolo dell'album.** Questo titolo varrà solo per iPhoto, e non per Facebook. L'album comparirà sulla sinistra dello schermo sotto agli altri album. 17. **Trascina le tue foto nell'album.** Scegli le foto che vuoi mettere nell'album e trascinale al suo interno. 18. **Seleziona l'album.** Fai click su di esso. Tutte le foto che hai aggiunto compariranno sullo schermo. 19. **Fai click su Condividi.** Puoi trovare questa opzione nella parte in basso a destra dello schermo. 20. **Fai click su "Facebook."** 21. **Fai click su "Album."** 22. **Dai un nome all'album.** Questo sarà il titolo dell'album su Facebook. 23. **Seleziona le impostazioni della privacy.** Potrai scegliere se il tuo album potrà essere visualizzato da tutti, dai tuoi amici o dagli amici di amici. Se vuoi personalizzare ulteriormente le tue impostazioni di privacy, potrai farlo dopo che il tuo album sarà stato pubblicato su Facebook. 24. **Fai click su "Pubblica."** 25. **Vai alla tua pagina Facebook.** 26. **Fai click sul nuovo album.** Potrai trovare l'album sul tuo diario o selezionando "Foto" e poi "Album". 27. **Fai click su "Modifica".** Puoi trovare questa opzione nella parte in alto a destra dello schermo. 28. **Inserisci le informazioni dell'album.** Adesso potrai aggiungere alcune informazioni di base per aiutare i tuoi amici a capire di cosa si tratta. Usa le opzioni nella parte alta dello schermo per fornire le informazioni seguenti: Il titolo del tuo album. Una didascalia per l'intero album. Se vuoi inserire una nota introduttiva o il motto dell'album, scrivilo sotto "Scrivi qualcosa...". Il luogo in cui le foto sono state scattate. Puoi aggiungere tutte le posizioni che vuoi. La data dell'album. Ricorda che puoi ritornare all'album e aggiungere nuove foto ogni volta che vuoi. Per farlo, fai click su "+ Aggiungi nuove foto" nella parte in basso a sinistra dello schermo e seleziona le nuove foto usando i metodi descritti in precedenza. 29. **Inserisci le informazioni sulle foto.** Se vuoi, puoi aggiungere delle informazioni su una o più delle tue foto. Ecco cosa puoi fare: Tagga le persone nella foto. Fai click sulle loro facce e inserisci i loro nomi per taggarli. Scrivi una didascalia per la foto. Puoi farlo scrivendo nello spazio bianco sotto la foto. Aggiungi la data in cui è stata scattata la foto. Fai click sul piccolo orologio nella parte in basso a sinistra della foto per inserire questa informazione. Dove è stata scattata la foto? Fai click sul simbolo a lacrima rovesciata nella parte in basso a destra e aggiungi la posizione della foto. Puoi anche scriverlo sotto la didascalia, nel box "Dove è stata scattata?" 30. **Scegli l'ordine delle tue foto.** Puoi lasciare le foto così come sono, o puoi ordinarle dopo averle caricate. Per spostarle, puoi fare click su tutte le foto e trascinarle nel punto che preferisci. 31. **Scegli la copertina per il tuo album.** Come impostazione predefinita, la prima foto del tuo album sarà la sua copertina. Se vuoi cambiarla, fai click sulla freccia nella parte in alto a destra della foto e fai click su "Usa come copertina dell'album." 32. **Fai click su "Fatto".** In questo modo salverai le modifiche al tuo album e lo pubblicherai aggiornato.
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