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Come Scegliere un Cagnolino da una Cucciolata | Dopo molte considerazioni, alla fine hai deciso che è arrivato il momento di avere un nuovo amico peloso in famiglia. Hai fatto delle ricerche sulle razze canine per trovare quella più adatta al tuo stile di vita e hai trovato un allevatore serio e responsabile che ha una nuova cucciolata. Ora non ti resta che scegliere il cagnolino giusto tra i vari fratelli, l'ultimo passaggio per portare a casa il tuo nuovo amico. Tieni presente che non esiste un test infallibile per trovare il cucciolo perfetto, concentrati invece a individuare quello giusto per te e la tua famiglia.
1. **Acquista il cucciolo presso un allevatore invece che in un negozio per animali.** Potresti avere la tentazione di prenderne uno che hai visto nella vetrina di un negozio per animali, ma potrebbe essere rischioso; nella maggior parte dei casi questi cuccioli vengono tenuti in gabbie individuali di vetro e non hai l'opportunità di vedere come interagiscono con gli altri fratelli, rendendo in questo modo più difficile valutarne la personalità e l'atteggiamento.
Questi cagnolini vengono spesso svezzati troppo presto e di conseguenza non hanno mai la possibilità di imparare a interagire come la madre o gli altri fratelli. Un cucciolo che viene svezzato a cinque o sei settimane e viene portato in un negozio per animali non ha ricevuto gli insegnamenti della madre o di un allevatore rispettabile; senza questa guida ci sono buone probabilità che assuma un comportamento pauroso o aggressivo, anziché diventare il miglior amico dell'uomo.
Dovresti inoltre sapere che la maggior parte delle volte i cuccioli venduti nei negozi per animali sono nati negli "allevamenti-lager" (gli esemplari adulti rimangono nelle gabbie per tutta la vita!) e tenuti in condizioni tremende; non dovresti mai acquistare questi cuccioli se vuoi mettere fine a tali pratiche orribili.
2. **Recati presso un allevatore per vedere la cucciolata subito dopo la nascita.** Non dovresti prendere il tuo cagnolino quando la metà dei fratelli è già stata venduta; solitamente, i migliori vengono venduti per primi, dovresti pertanto andare dal rivenditore subito dopo la nascita dei piccoli. L'allevatore potrebbe non volerti mostrare i cagnolini finché non hanno 7-8 settimane di vita, ma è meglio essere tra i primi visitatori.
Fatti accompagnare da un amico di cui ti fidi o dal familiare che ha il maggior senso pratico, il quale può aiutarti a valutare il cucciolo migliore per te, dato che si tratta di una decisione importante.
Mantieni i contatti con l'allevatore ancora prima che nascano i cuccioli; dovrebbe farti sapere come sta la madre, come si comporta e quando è previsto il parto.
3. **Non acquistare il tuo nuovo amico dalla prima cucciolata.** Chiedi all'allevatore quanti parti ha già avuto la mamma. L'ideale sarebbe prendere un cagnolino della terza cucciolata generata sempre con lo stesso "padre"; questo dovrebbe garantirti che la madre abbia già messo al mondo delle creature sane con lo stesso esemplare maschio.
La madre svolge un ruolo fondamentale sulla salute e personalità dei cuccioli; se è debole, è probabile che partorisca dei cagnolini altrettanto cagionevoli, anche se il padre può essere forte. È importante quindi trascorrere del tempo con la partoriente prima che nascano i cuccioli e parlare con l'allevatore per conoscerne lo stato di salute.
4. **Esamina la salute dei cagnolini con l'allevatore.** Un professionista responsabile e serio dovrebbe conoscere bene le condizioni e il comportamento dei propri cuccioli, così come essere certo del benessere della madre; dovrebbe inoltre permetterti di interagire con entrambi (madre e neonati) quando ti rechi a fare visita.
Se cerchi un allevatore qualificato, affidabile e trascorri del tempo presso il suo allevamento, dovresti riuscire a creare un buon rapporto con lui, in modo da potervi fare affidamento e farti aiutare per trovare il cucciolo giusto per te; egli osserva la cucciolata durante la crescita e sa quale creatura ha un comportamento dominante o irrequieto e quale invece è più timida o problematica.
Durante la visita all'allevamento non devi temere di chiedere la sua opinione in merito ai cuccioli; assicurati però di controllarli anche tu stesso, per avere la conferma della loro personalità e salute.
5. **Osserva tutta la cucciolata.** Presta attenzione a come i cagnolini interagiscono tra loro; anche se ne desideri uno attivo e giocoso, devi evitare quello dal temperamento dominante con i propri fratelli o quello troppo timido.
Verifica che siano amichevoli, curiosi e sicuri di sé verso gli altri cuccioli e l'ambiente circostante. Dovrebbero affollarsi attorno ai tuoi piedi, tirare i lacci delle scarpe, salirti in grembo e gironzolarti attorno; potrebbero anche iniziare a giocare con te e/o giocare tra loro.
Se ci sono quattro cuccioli e tre corrono via abbaiando contro di te con sospetto, potresti non trovare l'esemplare giusto; il quarto, anche se non è aggressivo o spaventato, potrebbe essere troppo timido. La timidezza e la diffidenza potrebbero essere caratteristiche genetiche che lo inducono ad assumere un comportamento antisociale una volta diventato adulto.
Non lasciare che l'allevatore derida i cuccioli timidi o dalla personalità aggressiva. Se ti sembra che la creatura abbia questa indole, potrebbe significare che l'allevatore non ha fatto bene il proprio lavoro; il suo compito è far socializzare le creature, in modo che si sentano a proprio agio con le persone.
Non scegliere l'esemplare più grande o più piccolo; dovresti invece osservare il numero dei cagnolini presenti nella cucciolata - in linea generale, maggiore è il numero degli esemplari e più questi sono sani.
6. **Individua il tipo di personalità del cucciolo più adatto a te.** Prendi in considerazione le caratteristiche che stai cercando nel tuo nuovo amico: tu e la tua famiglia siete interessati a un cagnolino accondiscendente o uno più indipendente? Discuti le varie personalità delle creature con l'allevatore. Potresti incontrarne diverse, come:
Il prepotente: inizialmente, potrebbe sembrare molto socievole e attivo con gli altri, ma presta attenzione se ruba i loro giocattoli o interagisce in maniera brusca. Potrebbe anche cercare di arrampicarsi sulla gabbia o salire sulla schiena dei fratelli; questi sono segni che indicano determinazione, intelligenza e voglia di supremazia, ma questa personalità non è adatta per la vita casalinga. Dovresti dedicare molto tempo per gestire e prenderti cura di questo esemplare; pertanto, se hai già molti altri impegni durante il tempo libero o sei soggetto a parecchio stress, questo cucciolo non è adatto per te o la tua famiglia.
Il ribelle: questo cucciolo pensa velocemente, è divertente e coinvolgente; può essere giocoso e molto energico come il prepotente, ma è più sensibile e meno aggressivo; è un cagnolino dalla forte personalità senza essere testardo, potrebbe essere quindi un ottimo compagno di giochi per un proprietario attivo o una famiglia con figli già grandicelli.
L'indipendente: questo cucciolo è interattivo e giocoso, ma sta bene anche quando rimane semplicemente accovacciato o si intrattiene da solo con un giocattolo; rappresenta un buon compagno di giochi in una famiglia equilibrata e tranquilla, meglio se con proprietari già adulti e senza bambini.
Quello desideroso di compiacere: può sembrare una scelta ovvia; dopotutto, chi non desidera un cucciolo vivace e impaziente? Tuttavia, questo esemplare ha bisogno di un proprietario diretto e deciso; con questo tipo di personalità sono necessari molti addestramenti e rinforzi, ma con un buon insegnamento e disciplina questo cucciolo è in grado di mostrare la piena cooperazione. Rappresenta un ottimo compagno di giochi per una famiglia.
Il cucciolo rilassato: può sembrare la personalità meno intelligente rispetto ai fratelli, ma è in grado di sviluppare un buon equilibrio tra i momenti di gioco, interazione e sonno; è perfetto per i proprietari rilassati e accondiscendenti. Scegli questo tipo di cucciolo se la sua personalità corrisponde a quella prevista per la sua razza e stai cercando un nuovo membro da inserire in una famiglia con bambini piccoli.
Il timido: questo esemplare non è nato con una grande sicurezza di sé; potrebbe quindi strisciare sulla pancia o inarcare la schiena come segno di totale sottomissione mentre si avvicina a te. Potresti farti commuovere da questa sua natura tenera e timida, ma ricorda che questo tipo di cucciolo ha bisogno di molto tempo e pazienza per rafforzare la propria autostima e sentirsi a proprio agio con gli altri. Questo cane è più adatto ai single che hanno più tempo per l'addestramento e per le attenzioni rispetto alle famiglie con bambini.
Tieni presente che la razza può influire molto sui tratti e sul tipo di personalità; esamina queste caratteristiche con l'allevatore per avere un'idea più chiara di come la razza possa determinarne gli aspetti caratteriali.
7. **Osserva i singoli cagnolini della cucciolata.** Concentrati su uno che non sia troppo energico ma neppure troppo timido. Anche se hai in mente una certa personalità, il più delle volte è meglio prendere un cucciolo che non sia troppo prepotente o troppo sottomesso; cerca un esemplare che abbia una buona indole, un carattere ben equilibrato e che non abbai o morda. Devi trovare un esemplare sicuro di sé, che si avvicini fiducioso a te e ai familiari con le orecchie dritte e la coda scodinzolante per l'eccitazione.
Non pensare di "guarire" un cucciolo timido. Se questa sua caratteristica ha profonde radici genetiche, il cagnolino timido diventerà un adulto timido e può essere difficile vivere con un esemplare che possiede tale personalità, dato che potrebbe anche arrivare ad aggredirti se si sente a disagio o colto di sorpresa.
8. **Interagisci con i cuccioli singolarmente.** Una volta limitato il campo a pochi esemplari che ti piacciono, chiedi all'allevatore se puoi trascorrere qualche momento con ciascuno di loro.
Prendine uno braccio, abbraccialo e coccolalo. Se reagisce gemendo e divincolandosi, non è un buon segno; se è timido o restio a farsi prendere in braccio, potrebbe avere problemi comportamentali. Tuttavia, se all'inizio tende a reagire e combattere un po', ma poi inizia rapidamente ad abituarsi e ti guarda, è un indicatore positivo.
Toccagli le zampe, la bocca e le orecchie per valutare la sua reazione; se è già stato maneggiato fin da piccolo, non ha problemi a farsi toccare da te nelle stesse zone.
Siediti o inginocchiati a terra e chiamalo per farlo avvicinare; fai schioccare le dita o picchiettale sul pavimento per attirare la sua attenzione. Se si avvicina rapidamente, significa che ha un forte legame con le persone.
Se è distratto e non viene subito da te, potrebbe avere una personalità indipendente; se non si avvicina affatto, potrebbe avere difficoltà a instaurare un legame con le persone.
9. **Osserva attentamente il fisico di tutti gli esemplari.** Dovrebbero essere paffutelli, non grassi ma neppure scarni; anche i cani slanciati per natura, come il levriero e il Whippet, da cuccioli sono un po' arrotondati finché non raggiungono i quattro mesi d'età.
10. **Presta attenzione a occhi, orecchie, gengive, denti e parte posteriore.** Un cagnolino sano dovrebbe avere occhi limpidi e brillanti, senza croste o secrezioni; dovrebbe anche avere orecchie, gengive e denti puliti.
La pelliccia dovrebbe essere lucida e brillante, senza segni di sporcizia o residui sul corpo o attorno al sedere.
Non dovresti notare tracce di pus o di feci attorno all'area genitale.
11. **Esegui un test uditivo e visivo.** Una volta ridotto il campo di ricerca a un paio di esemplari, puoi eseguire due test su entrambi per verificare le loro capacità uditive e visive.
Per il test uditivo, batti le mani dietro la testa del cagnolino per assicurarti che reagisca oppure batti i piedi dietro il suo corpo o muovi un mazzo di chiavi vicino. Tieni presente che è difficile distinguere un cucciolo sordo in mezzo a tanti altri cagnolini; dovresti pertanto fare questa prova quando l'animale è da solo o lontano dai fratelli.
Per eseguire il test della vista, lancia una pallina all'interno del suo campo visivo e osserva se reagisce avvicinandosi e giocando.
12. **Osserva l'andatura e la respirazione della creatura.** Quando è sana respira con calma, senza tossire o starnutire troppo; non dovresti inoltre vedere alcuna crosta o secrezione attorno alle narici.
È importante verificare se cammina e corre normalmente senza mostrare segni di dolore, rigidità e senza inciampare. Assicurati che non abbia alcun disturbo alle anche o alle articolazioni che potrebbe svilupparsi in qualcosa di peggio una volta raggiunta l'età adulta.
13. **Esamina il controllo mandibolare.** Lascia che il cucciolo prenda in bocca le tue mani; quando cerca di darti un morsetto più intenso, reagisci esclamando "Ahi!" ad alta voce e osserva come reagisce. Se è eccitato, potrebbe essere necessario ripetere il test; osserva se si accorge della tua espressione di dolore e se mostra paura o preoccupazione invece di eccitazione.
Non preoccuparti troppo se si rende conto della tua reazione, smette di mordere per un momento e poi torna a "rosicchiarti" le dita; si tratta di un comportamento del tutto normale a questa età.
I cuccioli che reagiscono in maniera appropriata alle persone e ai cani che manifestano dolore hanno maggiori probabilità di sviluppare un buon controllo della mandibola in età adulta; questo significa che il tuo amico peloso può giocare alla lotta con un altro cane senza provocargli lesioni, oltre al fatto che mostra cautela e delicatezza quando afferra il cibo dalle mani delle persone o gioca con loro.
Un cagnolino che reagisce al tuo dolore tende a essere anche più obbediente verso di di te in qualità di suo proprietario.
14. **Portalo dal veterinario alcuni giorni dopo averlo accolto in casa.** Porta una copia del registro delle vaccinazioni e dei trattamenti vermifughi, oltre a tutte le altre note che riguardano il suo stato di salute; l'allevatore dovrebbe fornirti tutti questi dati prima di acquistare il cucciolo.
Consulta il veterinario in merito alle cure e alle attenzioni da rivolgere al tuo nuovo amico.
15. **Programma di tenere il cagnolino in casa, a esclusione delle visite veterinarie, finché non ha 12-16 settimane.** I cuccioli assumono gli anticorpi attraverso il latte materno, ma quando crescono si crea un "vuoto immunitario" finché non iniziano a sottoporsi ai vaccini. Devi quindi assicurarti che la creatura rimanga sana e ridurre il rischio che contragga malattie limitando le sue uscite alle sole visite veterinarie finché non raggiunge le 16 settimane d'età. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Scegliere-un-Cagnolino-da-una-Cucciolata", "language": "it"} |
Come Diagnosticare il Lipedema | Il lipedema è una malattia che provoca l'accumulo di grasso nella parte inferiore del corpo; solitamente, ne soffrono solo le donne, sebbene in alcuni casi ne siano affetti anche gli uomini. Chi ne è colpito non riesce in pratica a perdere tessuto adiposo dagli arti inferiori, anche se può dimagrire a livello del tronco; le gambe sono inoltre più soggette a lividi e sono dolenti al tatto.
1. **Rivolgiti al medico.** Il solo modo per diagnosticare la malattia è quello di farsi visitare. Se il dottore di famiglia non è abbastanza informato in questo settore, puoi recarti presso uno specialista che esamina la situazione per stabilire se soffri effettivamente di tale disturbo o se si tratta di qualche altra patologia che coinvolge il tessuto adiposo.
Alcune persone si sentono a disagio a discutere dei sintomi della malattia con il proprio medico; devi invece ricordare che non hai alcun motivo per sentirti in imbarazzo e se si tratta proprio di lipedema, prima viene diagnosticato e più è facile trattarlo.
2. **Conosci gli stadi della malattia.** Così come molte altre patologie o disturbi, anche il lipedema viene curato più facilmente se viene individuato presto; la malattia prevede quattro fasi.
Durante la prima, la pelle è ancora liscia e può gonfiarsi durante il giorno, ma torna al suo stato naturale quando riposi; in questa fase la malattia risponde bene ai trattamenti.
Nel secondo stadio, possono svilupparsi delle rientranze e dei bozzi di grasso (lipomi) sulla pelle; potresti avere eczema o infezioni cutanee, conosciute come erisipela. Il gonfiore è ancora presente durante il giorno, ma difficilmente scompare del tutto, neppure quando riposi o sollevi le gambe; anche in questa fase della malattia il corpo reagisce bene alle cure.
Durante la terza fase potresti notare un indurimento del tessuto connettivo. È molto difficile che il gonfiore scompaia, indipendentemente dal fatto che tu stia riposando o abbia le gambe sollevate; potresti anche notare della pelle penzolante. È ancora possibile trattare la malattia, ma i risultati potrebbero essere meno soddisfacenti.
Nella quarta e ultima fase noti un aggravamento dei sintomi del terzo stadio. Quando la patologia raggiunge questo livello viene definita dagli esperti come lipo-linfedema; proprio come nella terza fase, vale sempre la pena tentare un approccio terapeutico, ma non sempre il corpo risponde positivamente ad alcuni trattamenti.
3. **Sappi cosa cerca il medico.** Il modo migliore di diagnosticare la malattia è attraverso un'ispezione visiva della zona colpita. Il medico può toccare la pelle alla ricerca dei noduli che caratterizzano tale patologia; può inoltre chiederti se provi o meno dolore e quando il gonfiore aumenta o si riduce.
A tutt'oggi non esistono ancora degli esami del sangue che permettano di diagnosticare il lipedema.
4. **Presta attenzione al gonfiore alle gambe.** Questo rappresenta il sintomo più comune e più evidente; generalmente, colpisce entrambi gli arti inferiori e può interessare anche le cosce e i glutei. Può trattarsi di un gonfiore graduale o potresti presentare una differenza davvero notevole tra la metà superiore e inferiore del corpo.
Per esempio, alcune persone colpite da lipedema sono molto magre dalla vita in su e sono invece sproporzionatamente grosse nell'area inferiore.
5. **Nota che i piedi restano spesso della misura "normale".** Il gonfiore può essere isolato alle gambe e fermarsi all'altezza delle caviglie, rendendole simili a delle colonne.
Tieni presente che non sempre i sintomi sono esattamente gli stessi; un'intera gamba potrebbe non essere affatto gonfia oppure potresti manifestare gonfiore dalle caviglie fino all'altezza dei fianchi. Alcune persone hanno solo una piccola tasca di grasso appena sopra le caviglie.
6. **Sii consapevole che può subire dei danni anche la parte superiore delle braccia.** Sebbene la maggior parte dei pazienti manifesti sintomi solo nell'area inferiore del corpo, è possibile a volte presentare segni della malattia anche negli arti superiori; in tal caso, l'adipe è simile a quello che si sviluppa negli arti inferiori, vale a dire che puoi avere un pari accumulo di tessuto adiposo in entrambe le braccia.
Il grasso può conferire alle braccia un aspetto a colonna che si interrompe bruscamente all'altezza dei gomiti o dei polsi.
7. **Controlla se la pelle è fredda al tatto.** Le persone malate di lipedema riferiscono che le zone colpite sono fredde e morbide, simili alla pasta del pane.
Potrebbero essere anche dolenti al tatto e potresti accorgerti che la pelle è molto suscettibile a tumefazioni.
8. **Sii consapevole che le cause della malattia non sono ancora del tutto note.** Sebbene vi siano alcuni sospetti, i medici non sanno ancora con certezza quale sia l'origine del lipedema; purtroppo però senza un'eziologia certa diventa difficile trovare i giusti trattamenti.
Fornisci al medico quante più informazioni possibili circa il tuo stato di salute e la storia familiare, in modo da aiutarlo a stabilire le possibili cause e di conseguenza le cure.
9. **Informati in merito ai possibili fattori ereditari.** In molti casi, sembra che la malattia sia dovuta a componenti genetici; questo perché una persona colpita dal lipedema ha a volte altri familiari che soffrono dello stesso problema.
Per esempio, se ti è stata diagnosticata questa patologia, è abbastanza probabile che uno dei tuoi genitori sia affetto dal medesimo disturbo.
10. **Valuta i cambiamenti ormonali.** Molti medici ritengono che questa possa essere una possibile causa, soprattutto perché si tratta di una patologia che colpisce con maggiore frequenza le donne e si sviluppa molto spesso durante le fasi di cambiamento ormonale, come la pubertà, la gravidanza o la menopausa.
Sebbene l'origine del disturbo possa non sembrare importante, può essere invece utile al medico per definire il trattamento migliore. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Diagnosticare-il-Lipedema", "language": "it"} |
Come Scoprire Chi è il Padre di tuo Figlio | Vuoi scoprire chi è il padre di tuo figlio? I dubbi sulla paternità di un bambino possono consumarti, impoverendo la qualità del tempo prezioso che trascorri con il tuo piccolino. Oggi esistono diverse opzioni per determinare la paternità di un bambino; qui di seguito puoi trovare alcuni brevi suggerimenti che ti aiuteranno a portare a termine questo compito gravoso.
1. **Conosci le opzioni non invasive per fare un test di paternità prenatale.** Se sei incinta e non sei sicura di chi sia il padre, è possibile determinare la paternità del bambino prima che nasca. Esistono diversi test grazie ai quali si può ottenere un campione di DNA del bambino mentre è nell'utero. Tieni a mente, tuttavia, che per servirti di questi metodi è necessario che il presunto padre fornisca un campione del suo DNA (solitamente prendendo un campione di saliva o di sangue). Tra tutte le opzioni di test di paternità prenatali, la nuova tecnologia non invasiva per il test di paternità prenatale è il metodo meno stressante per il bambino. Durante questo test non viene prelevato un campione di DNA direttamente dal feto. Invece, si preleva un campione di sangue dalla madre. Il DNA del bambino, che si trova nel flusso sanguigno della madre, è analizzato e confrontato con quello del presunto padre.
2. **Conosci le opzioni prenatali invasive.** Esistono altre opzioni per determinare la paternità del bambino oltre al test non invasivo. Tuttavia, poiché alcune di queste procedure richiedono che un medico penetri nell'utero con dei dispositivi medici, comportano dei piccoli ma reali rischi, che includono anche l'aborto spontaneo. Per questo motivo, decidere di sottoporsi a un test di paternità invasivo è una decisione seria da non prendere sottomano. Parla con il tuo medico prima di decidere di sottoporti a una procedura invasiva per fare il test di paternità – anche i rischi più piccoli dovrebbero essere presi in considerazione per salvaguardare la salute del bambino.
Amniocentesi. Questo test di norma viene effettuato durante il secondo trimestre, tra la quattordicesima e la ventesima settimana di gravidanza. Il medico usa un apparecchio a ultrasuoni per guidare un sottile ago nell'utero attraverso l'addome. L'ago preleva una piccola quantità di liquido amniotico, che verrà usato per fare il test.
Secondo l'American Pregnancy Association (l'Associazione Americana per le Gravidanze), gli effetti collaterali di questa procedura includono crampi, perdita di liquido amniotico e sanguinamento vaginale. C'è un piccolo rischio di aborto (circa un caso ogni trecento o cinquecento test effettuati).). Per sottoporsi a questa procedura è necessario il consenso del medico.
Prelievo dei villi coriali. Questo test è simile all'amniocentesi: un ago viene inserito nella vagina guidato dagli ultrasuoni per ottenere un campione di villi coriali. I villi coriali sono strutture a forma di dita attaccate alla parete uterina e sono un derivato dell'ovulo fecondato, pertanto hanno le stesse caratteristiche genetiche che ha il feto. Ci si può sottoporre a questo test durante le prime fasi della gravidanza (da dieci a tredici settimane).
Come per l'amniocentesi, il consenso del medico è necessario per sottoporsi a questa procedura. Allo stesso modo, esiste anche un piccolo (ma reale) rischio di aborto.
3. **Esegui un test del DNA alla nascita del bambino.** Se il bambino sta per nascere, non puoi eseguire un test prenatale. In questo caso, è possibile ottenere un campione di DNA da un neonato. Ciò significa, in genere, prendere un campione di sangue dal cordone ombelicale subito dopo che il bambino è nato. Questo non danneggia il bambino – il cordone ombelicale non prova emozioni.
Di norma, il test del cordone ombelicale è meno costoso dei test prenatali, ma più costoso rispetto ai test postnatali (test eseguiti dopo la nascita prelevando della saliva o del sangue, ecc.).
4. **Esegui un test del DNA dopo che il bambino è nato.** Il test del DNA può essere effettuato su persone di qualsiasi età. Se il bambino è già nato, ci sono una vasta gamma di laboratori specializzati che, a pagamento, possono eseguire un test di paternità con un alto livello di precisione utilizzando un campione del DNA prelevato dal bambino, dal padre e, in alcune circostanze, dalla madre. Cerca online per trovare dei laboratori di test di paternità per saperne di più. Prima di prendere una decisione, assicurati che la struttura presso la quale effettuerai le analisi sia in regola con il Ministero della Sanità.
Se i campioni di DNA vengono prelevati presso una clinica, dovrebbero consistere in un prelievo di saliva o di sangue.
Non è necessario avere un campione di saliva o di sangue del padre per eseguire un test di paternità – è possibile (ma non ci sono garanzie a riguardo) che si possa ottenere il DNA da prodotti biologici quali una ciocca di capelli, un pezzo di gomma da masticare, un mozzicone di sigaretta, e altri oggetti simili.
5. **Controlla i risultati.** Dopo che sono stati prelevati i campioni di DNA, devono essere inviati a un laboratorio e analizzati dai tecnici per determinare la paternità del bambino. Ci vogliono da diversi giorni a qualche settimana perché i risultati siano pronti. Chiedi all'operatore sanitario: i risultati potrebbero essere recapitati a casa tua, o potrebbero chiederti di passare in clinica per ritirarli.
6. **Tieni presente i costi di un test di paternità.** Nella maggior parte dei casi, un test di paternità è considerato una procedura elettiva (non necessaria), e quindi non è coperta dalla maggior parte dei piani assicurativi. Il costo di un test può variare ovunque da meno di 100 € (per le opzioni più economiche) a 1000-2000 € per i test più accurati. I test prenatali sono sempre i più costosi. Per avere risultati precisi, dovrai essere pronta a pagare almeno diverse centinaia di euro.
Se desideri che i risultati di un test del DNA siano ammissibili in tribunale, il prezzo sarà probabilmente più alto. Se vuoi far eseguire il test solo per metterti l'anima in pace, tuttavia, il prezzo sarà probabilmente inferiore, e il test può essere anche auto-somministrato a casa.
A volte viene richiesto di pagare un costo aggiuntivo per la raccolta del campione di DNA. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Scoprire-Chi-%C3%A8-il-Padre-di-tuo-Figlio", "language": "it"} |
Come Preparare la Salsa Ranch | Chi non ama la salsa ranch? Ricca, cremosa e deliziosa al palato, è semplice da preparare e può essere facilmente abbinata a pressoché qualsiasi ingrediente. Tutto quello di cui hai bisogno per iniziare è un po' di maionese, del latticello e qualche spezia.
1. **Mescola la maionese e il latticello fino ad amalgamarli.** Questa è la base cremosa della salsa. Se non vuoi usare la maionese per tenere sotto controllo il numero di calorie, puoi sostituirla con 240 ml di yogurt magro. Il risultato sarà leggermente meno ricco, ma più sano e leggero. In alternativa, puoi usare yogurt magro e panna acida in proporzioni uguali. Sperimenta e scegli la tua versione preferita.
Prima di incorporare il latticello alla maionese, agitalo vigorosamente.
Se non hai a disposizione il latticello, puoi sostituirlo con del latte intero. Se lo desideri, puoi aggiungere il succo di mezzo limone per replicarne il sapore acidulo.
2. **Aggiungi le spezie, regolandone le quantità a piacere.** È importante che la miscela di aromi contenga le spezie indicate, ma nulla ti vieta di modificarne lievemente le quantità per soddisfare appieno il tuo gusto o quello dei tuoi commensali. Generalmente, potrai andare sul sicuro miscelando:
3/4 di cucchiaino rispettivamente di: sale, sale alla cipolla, prezzemolo secco;
1/4 di cucchiaino di sale all'aglio;
1/8 di cucchiaino rispettivamente di: pepe e aneto (e/o di timo).
3. **Amalgama gli ingredienti con attenzione.** Mescolali con la frusta da cucina fino a ottenere la consistenza desiderata. Dovrai assicurarti che le spezie si distribuiscano in modo uniforme all'interno della salsa.
Se non hai a disposizione una frusta, puoi usare una spatola da cucina. In alternativa, puoi versare tutti gli ingredienti in un contenitore ermetico per poi agitarlo in modo vigoroso fino ad amalgamarli uniformemente.
4. **Riponi la salsa in frigorifero per 2-3 ore perché i sapori abbiano il tempo di legare.** Niente ti vieta di servirla immediatamente, ma la cosa migliore da fare è lasciare che gli aromi abbiano il tempo di fondersi l'uno con l'altro.
Puoi conservare la salsa ranch in frigorifero per circa una settimana. Ricorda di rimetterla subito al fresco dopo l'uso.
5. **Prepara tu stesso la maionese usando una frusta elettrica.** La salsa avrà un gusto unico, fresco e ancora più delizioso. Hai voglia di stupire i tuoi ospiti? Prendi il frullatore a immersione, un contenitore alto e stretto e mettiti al lavoro. Ecco le istruzioni per preparare la maionese:
Prendi 1 uovo a temperatura ambiente, rompilo e versa l'albume e il tuorlo nel contenitore;
Aggiungi 240 ml di olio. Scegli un olio dal gusto delicato, come quello di avocado o di semi di girasole. In genere, si ritiene che il sapore forte dell'olio di oliva non lo renda adatto per questa ricetta.
Monta gli ingredienti fino a ottenere una consistenza cremosa e leggera.
Prosegui nella preparazione della salsa come indicato nella sezione precedente dell'articolo.
6. **Usa una combinazione di maionese e panna acida al posto della semplice maionese.** Ci sono diversi modi per ottenere la base cremosa della ricetta, il consiglio è quello di sperimentare diverse opzioni per individuare quella preferita dal tuo palato. Ogni cuoco tende a sviluppare le sue preferenze in termini di ingredienti e proporzioni. Per iniziare, prova per esempio a usare una delle seguenti combinazioni:
6 cucchiai da tavola di panna acida, 4-5 cucchiai da tavola di maionese e 240 ml di latticello;
120 ml di panna acida, 240 ml di maionese e 120-240 ml di latticello
240 ml di latte intero, 120-240 ml di panna acida, 1 cucchiaio da tavola di succo di limone spremuto al momento.
7. **Metti in moto l'immaginazione creando diverse combinazioni di spezie.** Per quanto aglio, sale, pepe e le altre erbe che caratterizzano la classica salsa ranch sappiano renderla deliziosa, quasi ogni chef ama dare vita a nuovi accostamenti in cucina. Le altre spezie che puoi provare includono:
Paprica affumicata;
Pepe di Cayenna (per dare una nota piccante alla ricetta);
Origano;
Senape in polvere;
Glutammato monosodico, talvolta etichettato con il nome di "Umami" (reperibile nei negozi che vendono alimenti asiatici);
Parmigiano grattugiato.
8. **Decora la salsa con erba cipollina e prezzemolo freschi tritati.** Puoi anche aggiungerli precedentemente, insieme agli ingredienti secchi, perché diano una nota di sapore più marcata alla salsa, oppure distribuirli semplicemente sulla preparazione alla fine. Le erbe fresche finemente tritate donano al piatto un sapore fresco e brioso.
9. **Varia la quantità di latticello o degli altri ingredienti liquidi se vuoi dare una consistenza meno densa alla salsa.** Per un risultato leggermente più liquido, più simile a un condimento che a una salsa, puoi aumentare la dose del latticello o del latte intero, o addirittura aggiungere una piccola quantità di acqua. I cuochi più avventurosi potranno sperimentare anche una delle seguenti aggiunte:
Aceto di vino bianco, per dare una nota acidula e pungente alla preparazione.
Salsa Worcestershire, per un pizzico di grinta in più.
Tabasco, per tutti gli amanti del piccante.
10. **Usa una maionese priva di latte o preparala tu stesso da zero.** Come spiegato in precedenza, con l'aiuto di una frusta elettrica è semplicissimo fare la maionese in casa. Tutto quello che devi fare è montare un uovo a temperatura ambiente con 240 ml di un olio vegetale dal gusto delicato (per esempio di avocado) all'interno di un contenitore alto e sottile. Naturalmente, puoi anche decidere di acquistare una maionese senza latte già pronta (in genere la maggior parte delle maionesi presenti in commercio non contiene latte).
11. **Aggiungi la tua miscela di erbe e spezie.** Il risultato che vuoi raggiungere è un condimento molto simile alla tradizionale salsa ranch, ma nulla ti vieta di modificare leggermente le quantità di spezie per soddisfare appieno il tuo palato. Parti dalla seguente base:
1 cucchiaino di aneto e/o di timo;
1/4 di cucchiaino rispettivamente di senape e aglio in polvere;
2 cucchiaini di prezzemolo secco;
Sale e pepe, a piacere (1/4-1/2 cucchiaino di ognuno).
12. **Aggiungi 2-4 cucchiaini di succo di limone spremuto al momento.** Compenserà la mancanza del latticello replicandone il gusto leggermente acre. Inizia con solo 2 cucchiaini, dopo aver assaggiato la salsa, potrai aumentare gradualmente la dose in base alle tue preferenze.
13. **Aggiungi il latte di cocco se desideri diluire la salsa.** Dato che non vuoi usare il latte animale e che l'acqua potrebbe attenuare eccessivamente i sapori, puoi utilizzare il latte di cocco. La sua delicata dolcezza saprà esaltare il gusto aspro del limone e gli aromi delle spezie, dando origine a un condimento delizioso e ben bilanciato.
Se invece vuoi addensare la salsa, usa la crema di cocco.
14. **Riponi la salsa in frigorifero per 2 o 3 ore per consentire che i sapori si amalgamino.** Come spiegato in precedenza, questo passaggio non è obbligatorio, ma consente di raggiungere un risultato ideale. Ricorda che hai utilizzato l'uovo crudo, pertanto dovrai mangiare la salsa entro pochi giorni per non mettere a rischio la tua salute. Inoltre, rimettila sempre immediatamente in frigorifero dopo l'uso. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-la-Salsa-Ranch", "language": "it"} |
Come Giocare con un Criceto | I criceti sono ottimi animali domestici, divertenti, curiosi per natura e molto attivi. L'attività fisica quotidiana e il gioco sono essenziali per renderli felici e mantenerli in salute. Creare un forte legame tra te e il tuo criceto, oltre a dargli l'opportunità di giocare e fare esercizio, gli allungherà la vita e lo renderà un eccellente animale da compagnia.
1. **Lascia che il criceto si abitui al suo nuovo habitat.** Tenerlo in mano creerà un forte legame tra te e lui, ma dovrai prima dargli il tempo di abituarsi alla sua nuova casa. Concedigli dalle 12 alle 24 ore per esplorare l'interno della sua gabbietta e familiarizzare con quanto lo circonda. Durante questo periodo, interagisci con lui parlandogli gentilmente, ma non infilare la mano nella gabbietta.
Il tuo criceto avrà bisogno di una gabbietta grande, in modo da avere abbastanza spazio per correre e giocare. Le dimensioni minime di una gabbia dovrebbero corrispondere a 59 x 36 x 25 cm e, per essere davvero perfetta, dovrebbe avere al suo interno dei tubi e delle scalette.
2. **Lavati le mani.** I criceti non ci vedono molto bene e generalmente usano l'olfatto per raccogliere informazioni sull'ambiente circostante; ad esempio, se hai appena mangiato qualcosa e provi a prendere in mano il tuo criceto, potrebbe sentire l'odore di cibo e tentare di morderti! Se hai più di un criceto, uno dei due potrebbe sentire l'odore dell'altro provenire dalle tue mani e interpretare il tuo tentativo di prenderlo come un attacco da parte dell'altro animale.
Usa del sapone inodore per lavarti le mani.
Se prendi in mano più di un criceto, lavati le mani prima e dopo aver maneggiato ciascun animale.
3. **Metti la mano dentro la gabbia.** Prima di abituarsi a essere preso in mano, il criceto dovrà familiarizzare con la tua mano. Infila la mano nella gabbietta e lasciala lì in modo che l'animale la possa esaminare annusandola. Se prova a morderti, ritrai lentamente la mano e soffiagli gentilmente sul muso per dissuaderlo dal comportarsi in questo modo.
In natura, i criceti sono prede, perciò l'animaletto potrebbe percepire una mano infilata nella sua gabbietta come un uccello che piomba su di lui per ghermirlo. Man mano che si abituerà alla presenza della tua mano, avrà meno paura di essere preso.
Potrebbero volerci alcune ore o addirittura dei giorni prima che il criceto si abitui alla tua mano.
Dargli qualche bocconcino può fare in modo che si abitui prima alla tua mano.
4. **Sollevalo.** Quando il criceto non considera più la tua mano come una minaccia, puoi iniziare a sollevarlo. Infila lentamente la mano nella gabbietta e lascia che l'animale la veda e la annusi, poi mettigli una mano sotto il torace e una sul posteriore per sollevarlo verso di te. Parlagli gentilmente e assicurati di non ferirlo stingendo troppo la presa.
Quando si tiene in mano un criceto, è consigliabile sedersi a terra o mettersi davanti a un tavolo; l'animale potrebbe saltare giù e ferirsi, quindi è meglio tenersi il più vicino possibile a una superficie solida.
Dopo averlo preso in mano, puoi provare a sdraiarti sul pavimento e lasciare che ti cammini sul torace.
Se hai delle difficoltà nell'afferrare il criceto, puoi tirarlo fuori dalla gabbia facendolo prima entrare (con la dovuta gentilezza) in una piccola ciotola o tazza.
Ricorda che i criceti non amano essere tenuti in mano a lungo. Comincia a sorreggerlo per pochi secondi e aumenta gradualmente il periodo di tempo in cui lo tieni in mano. Se inizia ad agitarsi, rimettilo delicatamente nella gabbia.
Essendo animali da predazione, stanno attenti a ogni minimo cambiamento nell'ambiente circostante. Muoversi lentamente quando ci si avvicina all'animale e lo si afferra attenua la sua paura di essere attaccato da un predatore.
5. **Non lo punire se ti morde.** Le punizioni non servono con questi animali, perché non sono in grado di associare il loro comportamento con le conseguenze che ne derivano. Piuttosto che sbraitare o colpire il criceto, soffiagli delicatamente sul muso dicendo "no" in tono deciso; probabilmente il soffio lo costringerà a ritrarsi e a socchiudere gli occhi, cosa che basterà a dissuaderlo dal tentare di morderti ancora.
6. **Proteggi la zona dedicata al gioco.** Il tuo criceto avrà bisogno di giocare quotidianamente fuori dalla gabbia e, affinché l'esperienza risulti piacevole, dovrai fare in modo che l'area in cui gioca sia sicura; ad esempio, dovrai rimuovere o nascondere eventuali fili elettrici che potrebbe rosicchiare, oltre a bloccare l'accesso a quelle zone in cui potrebbe intrufolarsi e nascondersi (sotto i mobili, dietro i cuscini del divano, eccetera).
Se possiedi degli altri animali domestici, non permettere loro di entrare nella zona riservata al tuo criceto.
Un bagno pulito è un ottimo posto in cui farlo giocare. Assicurati che la tavoletta del water sia abbassata, perché il criceto potrebbe cadere accidentalmente nella tazza.
7. **Procuragli una palla per criceti.** Queste sfere sono un ottimo strumento per tenere l'animale in esercizio; sono disponibili nei negozi di articoli per animali e ne esistono di molte varietà. I criceti non ci vedono molto bene, quindi scegli una palla di plastica trasparente.
Dopo averlo infilato delicatamente nella palla, metti un pezzetto di nastro adesivo sulla porticina, in modo che non si apra mentre l'animaletto è all'interno.
Metti la palla su un tappeto, in modo che abbia maggiore aderenza.
Tieni sotto controllo il criceto mentre è all'interno della palla: potrebbe andare a sbattere contro i mobili o avvicinarsi pericolosamente alle scale.
Lascialo nella palla per non più di 20 minuti, poi dagli da mangiare e da bere quando lo rimetti nella sua gabbietta.
8. **Mettilo in un box spazioso.** Un box è un altro ottimo strumento per fare giocare il criceto fuori dalla gabbia; dovrebbe essere più largo di quest'ultima e avere al suo interno alcuni dei giocattoli preferiti dell'animale, per rendere l'esperienza di gioco più divertente. Controlla attentamente il criceto mentre è nel box, potrebbe scavalcare la recinzione e scappare.
I box per criceti sono disponibili nei negozi di articoli per animali.
9. **Permettigli di correre liberamente.** Puoi anche lasciargli esplorare la sua zona di gioco senza rinchiuderlo in una palla o un box per criceti. Se sei in bagno, mettilo nella vasca e lascialo correre qua e là; metti dei giocattoli nella sua area riservata e crea dei percorsi a ostacoli per tenere acceso il suo interesse.
Il percorso a ostacoli può essere costruito con quello che si ha a disposizione in casa, come scatole di cartone vuote o rotoli di carta igienica.
10. **Se il criceto scappa, cercalo.** Nonostante i tuoi sforzi per controllarlo e bloccare ogni possibile via di fuga, il criceto potrebbe riuscire a scappare e a nascondersi. Se al termine della sessione di gioco non riesci più a trovarlo, controlla nei posti in cui è più probabile che si sia nascosto: dietro o sotto un mobile, tra i cuscini del divano, dentro un cassetto, in una scatola, eccetera.
Se non riesci a trovarlo in nessuno di questi posti, prova a mettere del cibo vicino o dentro la sua gabbietta per spingerlo a venire fuori.
11. **Metti all'interno della gabbietta una ruota per criceti.** La ruota è considerata l'attrezzo principale per indurre il criceto a fare attività fisica. Una ruota a grate potrebbe ferire le zampette dell'animale, quindi scegline una con il fondo uniforme o reticolato; inoltre, prendine una che si possa fissare alle pareti della gabbietta.
La ruota deve essere piuttosto larga (almeno 30 cm di diametro), in modo che la schiena del criceto non si inarchi mentre corre.
Ascolta il rumore della ruota mentre il criceto corre. Se la ruota fa rumore, puoi mettere la gabbietta in un luogo lontano dalla tua stanza da letto; i criceti sono animali notturni, quindi è probabile che il tuo piccolo amico si metta a correre mentre dormi.
12. **Metti dei giochi dentro la gabbietta.** Il tuo criceto non vorrà semplicemente correre nella ruota, avrà anche bisogno di intrufolarsi in qualche tunnel e mordicchiare i suoi giocattoli. I giochi da rosicchiare sono importanti, perché fanno in modo che i denti dell'animale non diventino troppo lunghi; invece di acquistare questi articoli in un negozio per animali, puoi costruirli da solo.
13. **Tieni il criceto sotto controllo.** Nonostante l'animale non possa scappare dalla sua gabbietta, è consigliabile controllare che non si faccia male mentre gioca. Se scegli una gabbietta a grate, è possibile che il criceto tenti di scalarne le pareti; in tal caso potrebbe non solo ferirsi le zampine mentre si arrampica, ma anche cadere in malo modo infortunandosi gravemente.
Se noti che si sta arrampicando, afferralo delicatamente e rimettilo sul fondo della gabbietta. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Giocare-con-un-Criceto", "language": "it"} |
Come Capire se hai un Lipoma | Lipoma è un termine usato per indicare una neoplasia benigna del tessuto adiposo. Questo tipo di tumori si localizza normalmente sul torso, sul collo, alle ascelle, sulle braccia, sulle cosce e negli organi interni. Fortunatamente, i lipomi quasi mai sono pericolosi ed è possibile curarli se causano fastidio. In ogni caso, è sempre meglio imparare a individuarli e gestirli se dovessero svilupparsi.
1. **Cerca una piccola protuberanza sotto la pelle.** Il lipoma è generalmente a forma di cupola e può avere dimensioni diverse. Di solito, è grande quanto un pisello o può raggiungere i 3 cm di lunghezza. Se hai un grumo sottocutaneo, è possibile che si tratti di una formazione lipomatosa.
Alcuni lipomi possono superare i 3 cm. Inoltre, c'è la possibilità che passino totalmente inosservati.
Queste masse sono formate da un aumento rapido e anomalo delle cellule adipose nella zona interessata.
Tuttavia, se si tratta di una protuberanza molto grande e dura che non si sposta facilmente, potrebbe trattarsi di una cisti. In questo caso, è sensibile al tatto, potrebbe infettarsi e produrre secrezioni.
2. **Controlla se la protuberanza è morbida.** Di solito, le formazioni lipomatose sono piuttosto morbide al tatto, perciò si muovono sotto le dita se vengono premute. Si tratta di tumori leggermente ancorati all'area circostante, quindi, anche se restano sostanzialmente nella loro sede, è possibile muoverli di poco sotto la pelle.
Tale caratteristica ti aiuta a determinare se hai un lipoma, un tumore o una cisti. Le cisti e i tumori hanno forme più definite e sono più solide rispetto ai lipomi.
Se la massa si trova in profondità – cosa molto rara – potrebbe essere difficile percepirne la consistenza e stabilirne le dimensioni complessive.
3. **Presta attenzione a qualsiasi dolore che avverti.** Anche se per lo più si tratta di tumori che non procurano dolore (le protuberanze non hanno terminazioni nervose), a volte possono fare male se crescono in determinati punti del corpo. Per esempio, se il lipoma è localizzato vicino a un nervo e inizia a crescere, potrebbe schiacciarlo causando sofferenza.
Consulta il medico se cominci a sentire dolore nelle zone limitrofe a un lipoma.
4. **Fatti visitare dal medico se compare un lipoma o se cambia aspetto.** Vai dal medico se noti la crescita di una nuova massa o se una protuberanza cambia forma o dimensione. È importante ottenere la sua diagnosi anziché determinare la natura del problema in base a una valutazione personale dei sintomi in modo da sottoporsi a un trattamento adeguato alla propria condizione.
Il medico sarà in grado di stabilire la differenza tra un lipoma e altri tipi di tumori e cisti.
5. **Annota quando individui la protuberanza.** È importante sapere da quanto tempo presenti questa massa e se è cambiata nel tempo. La prima volta che la vedi, scrivi la data, la posizione e la forma generale.
I tuoi appunti aiuteranno il medico a valutare la gravità del problema e capire se deve essere rimossa perché continua a crescere.
6. **Osserva se sta crescendo.** Quando noti la massa per la prima volta, misurala con un metro a nastro in modo da tenere traccia di ogni eventuale sviluppo. Se ti accorgi che è cresciuta nel giro di uno o due mesi, recati dal medico per una visita, anche se l'ha già vista.
Non è sempre facile stabilire con quale ritmo cresce perché questo tipo di tumori si sviluppa molto lentamente.
All'inizio il lipoma può avere le dimensioni di un pisello e via via aumentare. Tuttavia, raggiunge generalmente i 3 cm di diametro; se quindi supera tali dimensioni, è molto probabile che non si tratti di un lipoma.
7. **Sottoponilo all'attenzione del medico.** Se noti una protuberanza insolita o nuova sul corpo, dovresti sempre farla controllare dal medico. Quindi, recati al suo studio e mostragli il problema. Una volta ricevuto, ti chiederà quali sintomi manifesti e toccherà la massa.
In molti casi, il medico è in grado di diagnosticare un lipoma semplicemente palpandolo. È tuttavia possibile che ti prescriva degli esami diagnostici per confermare i suoi sospetti.
Gli esami che può indicarti includono: radiografia, TAC, risonanza magnetica e biopsia.
8. **Tieni presente che l'età può giocare un ruolo importante nello sviluppo di un lipoma.** Generalmente questo tipo di tumori si manifesta nelle persone di età compresa tra i 40 e i 60 anni. Se hai superato i 40, tieni d'occhio questo genere di protuberanze.
È bene tuttavia sapere che può svilupparsi a qualsiasi età. C'è solo un rischio maggiore dopo i 40 anni.
9. **Determina se hai disturbi che possono facilitare la formazione di lipomi.** Alcuni problemi di salute possono aumentare la probabilità di sviluppare simili masse tumorali. Quelli collegati al lipoma includono::
Sindrome di Bannayan-Riley-Ruvalcaba;
Malattia di Madelung;
Adiposi dolorosa;
Sindrome di Cowden;
Sindrome di Gardner.
10. **Assicurati che non vi siano casi pregressi di lipomi in famiglia.** Chiedi ai tuoi genitori e ai nonni se qualcuno di loro ha sofferto di lipomi o se conosce casi di questo genere in ambito familiare. Dal momento che la formazione di lipomi può essere ereditaria, esiste un legame tra le condizioni di salute di ogni membro della famiglia.
Ad esempio, se tua nonna ha avuto un lipoma, è molto probabile che si possa sviluppare su di te perché condividete lo stesso patrimonio genetico.
Tuttavia, tieni presente che i casi sporadici di lipoma – ovvero quelli che non hanno origini genetiche – sono più comuni di quelli causati dall'ereditarietà. Questo vuol dire che puoi comunque sviluppare un lipoma anche se non c'è familiarità.
11. **Presta attenzione a eventuali lesioni che puoi subire quando pratichi uno sport di contatto.** Le persone che praticano sport di contatto, durante i quali ricevono ripetutamente colpi nello stesso punto, hanno una maggiore probabilità di sviluppare questo tumore. Ad esempio, i giocatori di pallavolo possono manifestare masse lipomatose nelle zone più colpite dalla palla.
Se continui a ricevere colpi nello stesso punto più volte, assicurati di proteggere bene quella zona in modo che in futuro non si formino lipomi.
12. **Consulta il medico in merito alle iniezioni di steroidi.** È il modo meno invasivo per sbarazzarsi di un lipoma. La procedura prevede l'iniezione di una miscela di steroidi (triamcinolone acetonide e 1% di lidocaina) nel centro della massa tumorale. Viene effettuata in ambito ambulatoriale e sarai in grado di tornare a casa una volta terminata.
Se il lipoma non scompare entro un mese, è possibile ripetere il trattamento finché non sarà sparito.
13. **Sottoponiti a un intervento chirurgico per rimuovere il tumore se è grande o doloroso.** Il modo più efficace per sbarazzarsi di un lipoma consiste nell'eliminarlo chirurgicamente. Di solito, la chirurgia è prevista solo per i tumori che hanno raggiunto circa i 3 cm di diametro o che causano dolore. Quando si sviluppano quasi sulla superficie della pelle, viene praticata una leggera incisione per rimuovere la massa e, infine, la ferita viene pulita e suturata.
Se il lipoma è localizzato in un organo – cosa che accade di raro – è necessario sottoporsi all'anestesia generale per asportarlo.
Di solito, i lipomi non si riformano una volta rimossi, ma ricrescono raramente.
14. **Valuta la liposuzione come forma di trattamento.** Questa tecnica utilizza l'aspirazione per rimuovere il tessuto adiposo. Prevede una piccola incisione sulla protuberanza da cui si inserisce una sonda che aspira la massa tumorale. In genere, si tratta di una procedura ambulatoriale eseguita presso lo studio medico o in ospedale.
Generalmente le persone che scelgono questa opzione vogliono togliere il lipoma per ragioni estetiche. È prevista anche nei casi in cui la massa è più morbida del normale.
15. **Opta per i rimedi casalinghi come trattamento supplementare.** Esistono diverse erbe e integratori che riducono le dimensioni dei lipomi. Sebbene non esistano molte ricerche scientifiche a riprova della loro efficacia, le esperienze dirette raccontate dagli utenti riguardano i seguenti rimedi casalinghi:
Cerastio: compra in farmacia una soluzione a base di cerastio e prendine un cucchiaino 3 volte al giorno, dopo i pasti.
Neem: aggiungi questa erba indiana ai tuoi pasti o prendi un integratore al giorno.
Olio di semi di lino: applicalo direttamente sulla zona interessata, 3 volte al giorno.
Tè verde: bevine una tazza al giorno.
Curcuma: prendi un integratore al giorno o applica sulla protuberanza una miscela in parti uguali di curcuma e olio tutti i giorni.
Succo di limone: aggiungi una premuta di limone alle bevande che consumi durante il giorno. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Capire-se-hai-un-Lipoma", "language": "it"} |
Come Far Ridere un Bambino | I bambini amano ridere, poiché si tratta di un suono nuovo che possono produrre. Il modo più semplice per far ridere i bambini è quello di fare semplicemente qualcosa di buffo, a loro piace molto. Ogni bambino ha un proprio senso dell'umorismo, quindi non aver paura di provare diverse tecniche.
1. **Assicurati che il bambino sia contento.** Questo significa che non deve avere fame, sonno, o bisogno di essere cambiato. In questi casi sarebbe irritabile e poco disposto a ridere.
2. **Ridi tu stesso.** I bambini, soprattutto quelli molto piccoli, tendono a copiare le risate. Quando pensi che qualcosa sia divertente lo penseranno anche loro.
I bambini di tre mesi sono già in grado di copiare le risate. Ogni bambino è diverso però, e alcuni potrebbero cominciare solo più tardi.
3. **Enfatizza le assurdità.** I bambini fin dai nove mesi sono in grado di capire quando c'è qualcosa di strano. Ad esempio se ti metti una padella in testa i bambini si renderanno conto che è una cosa strana e probabilmente la troveranno divertente.
4. **Prova con le facce buffe.** Fai delle facce buffe cercando di sgranare gli occhi e arricciare le labbra o mostrare la lingua. Il bambino lo troverà buffo e divertente.
Questa tecnica funziona soprattutto con i bambini di sei mesi, perché per loro tutto ciò che è diverso dal solito è divertente.
5. **Fai un rumore divertente.** I bambini amano i suoni strani o divertenti, come ad esempio il rumore di una scoreggia. Potresti dover provare rumori diversi per capire quale è più divertente per il tuo bambino.
I bambini amano anche i versi degli animali, quindi puoi anche cercare di imitare un cane o un gatto.
6. **Prova con il gioco del cucù.** Si tratta di un classico, e i bambini lo adorano. Nasconditi dietro un libro o copriti il volto con le mani, e poi spunta fuori all'improvviso. Il bambino si divertirà moltissimo e vorrà ripetere il gioco.
Il gioco del cucù è molto divertente per i bambini perché non sono ancora in grado di comprendere la permanenza dell'oggetto. La permanenza dell'oggetto è la consapevolezza che qualcosa continua ad esistere anche se non è visibile. Poiché i bambini al di sotto dei sei mesi non hanno questa capacità, per loro è una sorpresa veder comparire un volto all'improvviso, e lo trovano molto divertente.
7. **Fai il solletico.** I bambini trovano spesso molto divertente il solletico, ma non esagerare: potrebbero stancarsene.
8. **Usa un burattino.** Muovere un burattino con le mani e farlo danzare e cantare farà ridere il tuo bambino.
9. **Mostra al tuo bambino delle foto di altri bambini.** I bambini amano i propri simili, e rideranno alla vista delle immagini.
10. **Insegui il tuo bambino.** Se il tuo bambino va a gattoni, inseguilo. Assicurati di sorridere in modo che il bambino capisca che si tratta di un gioco.
11. **Bacia il tuo bambino, e fai delle pernacchie.** Fare le pernacchie sul viso o sulla pancia farà ridere il bambino. Potresti anche provare a baciare i piedi e le dita.
12. **Rubagli il nasino.** Fingi di volergi rubare il naso, e mostragli il tuo pollice tra le dita (il suo "naso"). Si divertirà molto.
13. **Canta una canzone.** Qualsiasi canzone accompagnata da movimenti delle mani o del corpo farà ridere il bambino. Prova con "Se sei felice" o "Whisky il ragnetto".
Fare dei gesti insoliti con le mani è divertente perché il bambino non se lo aspetta.
14. **Ridi quando ti comporti in maniera buffa.** Se stai cercando di scherzare col tuo bambino, assicurati di sorridere o di ridere. Se stai facendo qualcosa di un po' folle potresti preoccupare il bambino se mantieni un atteggiamento troppo serio.
In pratica alcune di queste azioni, come il solletico, l'inseguimento e il gioco del cucù, potrebbero essere interpretati come dei pericoli dal tuo bambino. Sorridendo gli mostri che va tutto bene. Anzi, è proprio quell'elemento di pericolo che rende il tutto divertente, un po' come succede nell'umorismo per adulti.
15. **Preparati ai fallimenti.** A volte cercare di far ridere un bambino può avere l'effetto opposto, e potresti spaventare invece che divertire. È una cosa normale, smetti immediatamente quello che stai facendo e abbraccia il bambino.
16. **Ripeti quello che funziona.** I bambini amano gli scherzi ripetuti, quindi se trovi qualcosa che funziona ripetilo quanto vuoi.
Ridere insieme al tuo bambino è un modo per insegnargli a interagire socialmente. Tu ridi perché il tuo bambino ride, e viceversa. In questo modo lo aiuti a sviluppare le proprie capacità di socializzazione, semplicemente divertendovi insieme.
17. **Organizza un ritrovo di gioco.** Lascia che il tuo bambino giochi con gli altri bambini, e sicuramente si divertirà. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Far-Ridere-un-Bambino", "language": "it"} |
Come Leggere le Emozioni | Gli esseri umani comunicano le emozioni attraverso parole, suoni, mimica facciale e linguaggio del corpo. La lingua e la cultura possono influire su come vengono espressi gli stati d'animo. Nonostante queste differenze, determinate emozioni sono comuni per tutti. La capacità di identificare e reagire alle emozioni degli altri è nota con l'espressione "intelligenza emotiva". Sviluppandola, puoi migliorare la tua consapevolezza emotiva e anche quella degli altri.
1. **Riconosci le emozioni umane positive e negative.** Esistono sei emozioni universali: felicità, sorpresa, rabbia, paura, tristezza e disprezzo. Esse ricadono in due categorie: positive (felicità, sorpresa) e negative (rabbia, paura, tristezza, disprezzo). Per identificarle negli altri, devi capire a quali tipi di azioni e comportamenti vengono associate. Essi includono:
Le emozioni positive riducono lo stress, migliorano l'umore, stimolano la memoria e la consapevolezza. Ne sono un esempio: felicità, sorpresa, empatia, gentilezza, amore, coraggio, sicurezza, ispirazione, sollievo e così via.
Le emozioni negative aumentano lo stress, permettono di riconoscere le minacce e affrontare le situazioni difficili. Ne sono un esempio: paura, rabbia, disprezzo, e così via.
Le due regioni più importanti del cervello collegate all'espressione e alla comprensione delle emozioni sono il complesso dell'amigdala e la corteccia prefrontale. I danni arrecati a queste zone possono impossibilitare la capacità personale di leggere le emozioni.
2. **Concentrati sugli occhi e la bocca.** In generale, le persone trasmettono gli stati d'animo attraverso queste zone del volto. La parte del viso che esprime l'emozione di una persona viene influenzata dalla sua cultura. Per esempio, in Giappone ci si concentra sugli occhi, mentre gli statunitensi interpretano le emozioni attraverso la bocca. Quando cerchi di identificare un'emozione, guarda il viso nella sua interezza, non solo gli occhi.
Mettiti a una distanza tale da vedere il viso dell'altra persona, intrattenendo però una conversazione normale. È ideale stare a circa 45-120 cm di distanza dal tuo interlocutore.
3. **Ascolta il tono della voce.** Subito dopo la mimica facciale, è il secondo mezzo più importante usato dalle persone per trasmettere emozioni. Le persone utilizzano la voce sia per trasmettere gli stati d'animo, sia per controllarli. Tuttavia, ci sono emozioni che non vengono veicolate attraverso la voce. Per esempio, le persone possono identificare facilmente rilassamento, stress, noia, appagamento e autostima dal tono della voce. Invece, le emozioni che vengono espresse flebilmente includono paura, affabilità, felicità e tristezza.
Toni di voce simili possono esprimere emozioni diverse. Per esempio, un tono teso e duro viene associato a rabbia e ostilità, ma anche a sicurezza e interesse.
Un tono di voce sussurrato o basso può essere associato a un'ampia varietà di emozioni. Esse includono rilassamento, gratificazione, intimità, amicizia, tristezza e noia.
Una voce flebile e ansimante (la persona in questione respira in maniera rumorosa mentre parla) viene associata a paura, timidezza e nervosismo.
4. **Osserva e prendi nota di comportamento e atteggiamento generali.** Quando guardi qualcuno, questa persona crea un'atmosfera amichevole o è riservata? Le emozioni possono essere vissute in maniera inconscia, senza averne alcuna consapevolezza. Utilizzare il proprio senno e ascoltare l'istinto a volte è il modo più efficace per leggere un'emozione.
Riconosci gli stati d'animo degli altri prendendo nota delle tue reazioni. Spesso le persone rispecchiano le emozioni altrui attraverso le proprie espressioni facciali, il tono della voce e il comportamento.
Le emozioni sono contagiose. Le persone vengono influenzate dagli stati d'animo degli altri. L'umore e il comportamento cambiano a seconda delle emozioni altrui. È per questo che, se qualcuno ti sorride, sei predisposto a ricambiare il sorriso.
5. **Valuta lo stato fisico dell'altra persona.** Le emozioni possono influire sulla salute sia in modo positivo, sia in modo negativo. Se un amico o un parente è malato o si sente sempre stanco, potrebbe essere stressato o depresso.
I sintomi fisici di una malattia mentale e della depressione includono mal di testa o emicrania, bassi livelli di energia, disturbi allo stomaco, mal di schiena, cambiamento delle abitudini alimentari, assunzione di alcool e droghe.
I sintomi psichici ed emotivi delle malattie mentali e della depressione includono: confusione, sbalzi d'umore improvvisi ed estremi, isolamento dagli amici, incapacità di affrontare i problemi della vita quotidiana, aumento di rabbia e violenza.
6. **Sviluppa e migliora la tua intelligenza emotiva.** Impara a riconoscere le emozioni degli altri diventandone più consapevole in prima persona. Le quattro ramificazioni dell'intelligenza emotiva sono: essere in grado di percepire le emozioni che provi tu stesso e quelle degli altri, utilizzare gli stati d'animo per favorire la riflessione, capire il significato delle emozioni e gestirle. Ecco alcune strategie per migliorare l'intelligenza emotiva:
Metti da parte il telefono e allontanati dal computer. Migliora le tue competenze interpersonali e la capacità di identificare i segnali non verbali intrattenendo conversazioni faccia a faccia quotidiane.
Non prendere le distanze dai sentimenti scomodi o negativi, tuoi o altrui. Sono importanti e necessari. Se ti senti triste o arrabbiato, fai un passo indietro e pensa al motivo di questo stato d'animo. Poi, cerca di contrastare l'emozione negativa con tre positive.
Ascolta il corpo: un nodo allo stomaco può indicare stress, un aumento dei battiti cardiaci attrazione o eccitazione.
Tieni un diario o un registro dei tuoi pensieri e sensazioni. Diverse volte alla settimana, fermati e scrivi di quello che fai, di come ti senti. Puoi includere altre informazioni, come le ore di sonno della notte prima o quello che hai mangiato a colazione.
Chiedi a un caro amico o parente (qualcuno che conosci e di cui ti fidi) di leggere le tue emozioni. A volte le persone che ti circondano ti conoscono meglio di quanto tu conosca te stesso. Le loro risposte possono essere sorprendenti e acute.
7. **Prendi nota della mimica facciale.** Gli stati d'animo vengono espressi dagli occhi e dal resto del volto. Imparare a riconoscere l'associazione tra le espressioni facciali e certi tipi di emozioni è molto importante per essere in grado di leggerle.
Non farti ingannare. Le persone possono manipolare le proprie espressioni facciali per sembrare felici quando sono arrabbiate o tristi: gli attori lo fanno continuamente e in maniera convincente. Cerca altri segnali per capire come si sentono davvero. Osserva il linguaggio del corpo e il tono della voce. Instaura un contatto visivo: gli occhi spalancati, penetranti e freddi suggeriscono uno stato emotivo diverso da quello espresso da un sorriso amichevole.
8. **Riconosci un sorriso genuino.** Un sorriso sincero utilizza più muscoli rispetto a uno finto o forzato. Gli angoli della bocca e le guance si sollevano. Se i muscoli intorno agli occhi si contraggono e si formano le zampe di gallina (raggruppamenti di rughe intorno agli angoli esterni degli occhi), allora ciò è un buon indicatore dell'onestà di un sorriso.
9. **Distingui la tristezza dalla felicità.** Sembrerà banale, ma le persone cercano di controllare o nascondere le vere emozioni che provano sorridendo quando sono tristi. Le emozioni sincere e spontanee sono difficili da fingere. La tristezza viene associata a un'espressione corrucciata (vengono abbassati gli angoli della bocca), a un sollevamento degli angoli interni delle sopracciglia (vicino al naso) e alla caduta delle palpebre, che si abbassano coprendo parte degli occhi.
10. **Riconosci la rabbia e il disgusto.** Queste emozioni spesso vengono associate tra di loro e determinano espressioni facciali simili. Quando si è contrariati, arrabbiati o infastiditi, il naso viene arricciato.
La rabbia e il risentimento possono essere rivolti a qualcuno o riguardare qualcosa. Nei momenti di rabbia, si abbassano le sopracciglia, si arricciano le labbra (si contraggono e si risucchiano i margini) e si sporgono gli occhi.
In contrasto alla rabbia, l'espressione della repulsione, del disgusto o del disprezzo per qualcuno o qualcosa viene associata al sollevamento del labbro superiore e alla caduta del labbro inferiore. Si abbassano anche le sopracciglia, ma non tanto quanto nei momenti di rabbia.
11. **Riconosci la paura e la sorpresa.** Se da un lato la paura è considerata un'emozione negativa e la sorpresa una positiva, entrambe attivano il sistema nervoso simpatico e innescano una reazione "combatti o fuggi". Quando succede qualcosa di inaspettato, nel bene o nel male, l'evento stimola una parte del cervello che si trova al di fuori del controllo diretto di un individuo. Se capita, le sopracciglia e le palpebre vengono alzate, in modo da spalancare gli occhi.
Nei momenti di paura, le persone corrugano le sopracciglia (verso il naso), le pupille si dilatano per assorbire più luce e la bocca si apre. Inoltre, si contraggono i muscoli della faccia, specialmente quelli intorno alla bocca e alle guance.
Nei momenti di sorpresa, si tende ad arcuare le sopracciglia e abbassare la mandibola. La bocca si apre, i muscoli intorno a essa si rilassano e si sciolgono.
12. **Cerca dei segnali non verbali.** Oltre alla mimica facciale e al tono di voce, gli esseri umani esprimono le emozioni in altri modi. Sebbene gli indizi non verbali possano trarre in inganno, imparare a coglierli può aiutarti a leggere gli stati d'animo. I segnali non verbali più importanti che trasmettono un'emozione sono i movimenti del corpo, la postura e il contatto visivo. Sforzati di notare il comportamento di una persona per capire se sembra vivace e dinamica o se è tesa e rigida. Inoltre, osserva se sta dritta e guarda negli occhi gli altri, si ingobbisce, gioca nervosamente con le mani o incrocia le braccia.
Muoversi e avere una postura dritta dimostrano che un individuo si sente aperto e a suo agio. Tuttavia, fare dei movimenti eccessivi (come gesticolare energicamente) e alzare la voce potrebbero indicare eccitazione o rabbia.
Le spalle ingobbite, la voce bassa e le braccia conserte sono segnali di disagio o nervosismo. Se una persona si rifiuta di guardarti negli occhi, ciò potrebbe indicare turbamenti o sensi di colpa.
Tieni a mente che la cultura, le situazioni sociali e le personalità individuali influiscono su come vengono espresse le emozioni attraverso il linguaggio del corpo. In questo senso, le espressioni facciali vengono considerate più universali e attendibili. Per esempio, gli italiani tendono a gesticolare quando parlano, ma in Giappone ciò potrebbe essere considerato maleducato. Un altro esempio: guardare negli occhi è segno di rispetto negli Stati Uniti e in Europa, ma è ritenuto scortese o aggressivo presso alcune culture asiatiche e africane.
13. **Osserva i movimenti del corpo e la postura.** Concentrarsi sull'intero corpo, non solo sul viso, è il modo migliore per leggere e interpretare le emozioni. La postura e i movimenti del corpo non solo riflettono le emozioni, ma anche la relativa intensità. Esistono vari gradi di emozioni positive e negative. Per esempio, le emozioni positive spaziano dall'interesse (grado basso) all'euforia (grado alto), mentre quelle negative dalla tristezza (grado basso) alla rabbia violenta (grado alto).
Braccia e busto: ingobbire le spalle e piegarsi in avanti sono due movimenti associati alla rabbia intensa. In contrasto, piegarsi all'indietro può essere indice di panico o paura. Se una persona sta dritta, con le spalle rilassate e la testa alta, questo è segno di autostima. Tuttavia, se si ingobbisce o si piega in avanti, allora è in cerca di empatia, è annoiata o si sente nervosa.
Braccia e mani: se è triste, probabilmente lascerà cadere le braccia lungo i fianchi e metterà le mani in tasca. Se è infastidita o irritata, potrebbe appoggiare una mano su un fianco e gesticolare con l'altra (puntando un dito o lasciando il palmo piatto). Se sente indifferenza o non le importa, allora collocherà le mani dietro la schiena.
Gambe e piedi: se agita le gambe o batte le punte dei piedi, allora potrebbe essere ansiosa, infastidita o avere fretta. Tuttavia, alcune persone muovono naturalmente le gambe mentre sono sedute, e questo non ha alcun significato particolare.
14. **Nota quei segnali che denotino una reazione "combatti o fuggi".** Quando succede qualcosa di inaspettato, positivo o negativo che sia, ciò stimola una parte del cervello che sfugge al controllo diretto di un individuo. Questo dà luogo a risposte fisiche come dilatazione delle pupille, respiro affannoso, aumento della sudorazione e dei battiti cardiaci. Puoi capire se una persona è nervosa, stressata o ansiosa cercando segnali come palmi o ascelle sudate, viso arrossato o mani tremolanti.
Quando gli uomini sono turbati o stressati, tendono a dimostrare segnali di aggressione, frustrazione e rabbia. In contrasto, le donne potrebbero parlare di più o cercare un appoggio sociale. A seconda della personalità individuale, alcuni uomini e donne diventano più riservati e silenziosi quando vivono emozioni negative.
15. **Chiedi a questa persona come si sente.** A volte il modo migliore per leggere un'emozione è essere diretti. Se da un lato il tuo interlocutore potrebbe mentire e dire che sta bene, quando non è vero, chiedere non fa mai male. Puoi anche avvalerti della sua risposta per leggere tra le righe notando il tono della voce mescolato a mimica facciale e linguaggio del corpo. Inoltre, è possibile esaminare specifici segnali verbali che suggeriscono il suo stato d'animo. Per esempio, se questa persona è annoiata o triste, parlerà in maniera più lenta e a una frequenza più bassa. Se è entusiasta o turbata, la velocità e la frequenza della voce aumenteranno.
Prova a parlare con questa persona individualmente, non in gruppo. Potrebbe essere aperta e onesta in merito alle sue emozioni quando è insieme a un amico o un familiare fidato. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Leggere-le-Emozioni", "language": "it"} |
Come Conoscere la Differenza tra i Nerd e i Geek | "Sei un geek!" "Tu sei un nerd" E' un complimento, un insulto, o cosa? Che cosa significano, comunque? Potresti non capirne il significato, soprattutto perché esistono delle persone che incarnano entrambi i tratti, i nerd geek! Questo articolo ti aiuterà a capire la differenza tra i due.
1. **Capisci le origini del termine geek.** Per apprezzare completamente i geek moderni, è necessario trovare le radici di questa definizione.
All'inizio del 1900 quando i carnevali itineranti erano in voga, esisteva un personaggio che si esibiva con il nome "geek." Il suo lavoro era compiere azioni bizzarre e disgustose per il divertimento del pubblico. Tra le altre cose, erano soliti staccare a morsi la testa a una gallina..
2. **Confrontalo con il geek di oggi.** Il geek, oggi, raramente stacca la testa alle galline. Al contrario è qualcuno che è informatissimo riguardo a un argomento - fino a diventarne ossessionato.
Essere un geek ha iniziato a prendere piede quando si auto definivano così i programmatori di computer e altri esponenti del mondo della tecnologia, ma è diventato ancora più di moda da allora. Esistono i geek del vino, delle auto, del Signore degli Anelli, ognuno dei quali segue tutti i dettagli della sua ossessione.
Per chiarire meglio la definizione, è importante notare che un geek è generalmente una persona socievole. Sono orgogliosi della caratteristica che li rende unici, ma probabilmente non conosceresti la loro ossessione se non fossero loro a parlarne.
3. **Scopri le origini della parola "nerd".** La parola "nerd" è stata coniata nel 1954, da un giovane dottore di nome Seuss, in una frase che recitava, "A nerkle, a nerd, and a seersucker too!" Se non vuoi essere banale e limitarti a chiamare qualcuno "nerd", puoi anche chiamarlo "seersucker".
La connotazione generale è di una persona irritante e poco attraente che potrebbe essere brillante, ma decide di non concentrarsi sulle attività sociali.
Un'altra definizione di "nerd" è “un insulto di quattro lettere per una persona che guadagna a sei cifre”.
4. **Confronta le loro capacità di comunicazione.** I geek e i nerd potrebbero condividere dei tratti esteriori simili - o no - ma quando confronti il loro approccio alla vita, le differenze sono evidenti.
I nerd usano espressioni gergali o poco familiari nei loro dialoghi, mentre i geek useranno molte citazioni e riferimenti che i profani non potranno comprendere.
Un nerd ad esempio potrebbe dire "Quel Foley (effetto sonoro) è stato usato troppo. L'SD (sound director) deve essere pigro."
Un geek riguardo alla stessa cosa, "Oh! Adoro come Peter Jackson usa il Whilelm Scream (effetto sonoro) in ogni film!"
I geek spesso si interessano dei dettagli più piccoli della vita, come notare che la tua situazione attuale è molto simile a quella descritta in un articolo o in un romanzo. I nerd invece non si preoccuperanno dei dettagli della vita quotidiana, e saranno più concentrati sugli aspetti macroscopici, come il progresso scientifico e il futuro dell'umanità.
5. **Confronta i loro interessi.** Li riconoscerai dai giochi che fanno.
Ai geek piacciono giochi da tavolo, film (e potrebbero seguire i registi, i compositori o i direttori della fotografia in modo ossessivo), gadget tecnologici, l'hacking, e la musica techno.
A un nerd piacciono invece le attività solitarie, come programmare o giocare a World of Warcraft, o giochi come gli scacchi.
Un geek è un Mac. Un nerd è un PC.
6. **Confronta le loro capacità di socializzazione.** Anche se entrambi hanno dei tratti ossessivi riguardo alle loro passioni, sono diversi nell'ambito delle relazioni personali.
Un geek ha capacità sociali nella norma, anche se può avere la tendenza a essere pretenzioso e prolisso, soprattutto quando l'argomento cade sulla loro passione. A quel punto, potrebbero non lasciarti andare finché non hanno spiegato esattamente come funziona quel dispositivo, e tutta la storia dietro la sua creazione.
Un nerd generalmente è più introverso. Potrebbe essere altrettanto esperto su un argomento, ma può essere difficile convincerlo a parlarne.
7. **Scopri chi amano.** E' universalmente vero che i geek possano innamorarsi di chiunque (anche se il contrario potrebbe non essere vero). I nerd invece, si innamoreranno solo di altri nerd. Potrebbe essere una tecnica di sopravvivenza, ma nessuno lo sa per certo.
8. **Scopri dove lavorano.** I nerd e i geek sono entrambi intelligenti e colti, ma esistono alcune carriere che sono specifiche di ognuna di queste categorie.
Oltre a popolare tutti i reparti IT delle imprese del mondo, puoi trovare i geek in lavori artistici come web design, grafica e design di videogiochi. Puoi vedere anche geek che servono dietro a un bancone di un bar, che vendono dischi a un negozio di musica, o che preparano espressi in un caffè.
Cerca i nerd in lavori come l'ingegnere aerospaziale, o come programmatore che sviluppa il software che dovrà gestire il reparto IT. Potrebbero essere ingegneri, inventori, o anche brillanti eremiti che non vedono mai la luce del giorno. Potresti anche trovarli dietro il bancone dell'ultimo negozio di noleggio video rimasto.
9. **Apprezza le differenze.** Geeks, nerds, dweebs, dorks (asini), twerps (mocciosi), dolts (tonti), e norms sono tutti termini inglesi che definiscono una nicchia di persone, e ognuna di queste categorie contribuisce alla varietà del mondo. E' divertente ridere e creare stereotipi, ma ricorda che se non dimostra il contrario, ognuno di noi ha valore.
Ricorda che la maggior parte dei geek sono in parte nerd e viceversa. In alcuni casi la linea tra i due è molto confusa, e ti può aiutare leggere queste definizioni dell'Urban Dictionary:
Nerd: La persona che un giorno chiamerai "capo".
Geek: La persona che era presa in giro al liceo e per la quale lavori adesso che sei un adulto. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Conoscere-la-Differenza-tra-i-Nerd-e-i-Geek", "language": "it"} |
Come Prepararsi per una Nuova Carriera | Intraprendere una seconda carriera sta diventando sempre più comune fra chi si trova a metà strada sul proprio percorso professionale. Alcuni decidono di fare questo cambiamento in seguito a un licenziamento, altri per trovare un'alternativa che offra un maggiore appagamento professionale e dia un senso alla propria esistenza. Con l'aumentare dell'aspettativa di vita, alcune persone avviano un nuovo percorso nel timore che la pensione o i risparmi non bastino. Durante il proprio percorso professionale una persona può cambiare carriera diverse volte. La noia e il desiderio di affrontare nuove sfide sono altre ragioni che spingono a cercare qualcosa di diverso. Prepararsi a questa esperienza richiede la stessa dedizione e la stessa pianificazione che richiederebbe una prima carriera.
1. **Fai un'autovalutazione per capire che cosa cerchi in una carriera.** Prima di cambiare lavoro, devi considerare a fondo i tuoi valori e quello che conta davvero per te. Magari non riuscirai a conseguire subito il lavoro dei tuoi sogni, ma dovresti fartene un'idea generale.
Che cosa faresti se non avessi bisogno di soldi?
Quale sarebbe l'ambiente professionale più indicato per le tue esigenze ?
Dove ti piacerebbe vivere? Saresti disposto a trasferirti?
2. **Determina le tue esigenze finanziarie.** Cambiare lavoro può comportare tagli drastici in fatto di stipendio o benefici. Magari questo non ti scoraggia, ma è importante determinare la propria situazione finanziaria e le proprie esigenze.
Considera i tuoi risparmi e calcola se bastano a coprire le spese più grandi che devi affrontare in fase di transizione.
Calcola le tue spese mensili e la somma minima che puoi guadagnare per coprirle.
Calcola quanti soldi spendi ogni mese nel tempo libero e considera quali attività sono veramente necessarie. Sei disposto a smettere di giocare a calcetto? Mangi fuori più di quanto sia effettivamente necessario?
3. **Fai una lista di tutto quello che non vuoi.** Affinché la transizione vada a buon fine, determinare cosa non sei disposto a tollerare può essere tanto importante quanto capire quello che vuoi.
Considera gli ambienti professionali che preferisci evitare perché troppo rumorosi o dall'atmosfera eccessivamente competitiva.
Fai una lista dei lavori che non ti interessano. Magari ti appassiona il marketing, ma non sei disposto a occuparti delle vendite. È una distinzione importante da fare.
4. **Prepara il curriculum.** Magari possiedi già le qualifiche necessarie per lavorare in un altro campo professionale. Ripulisci e aggiorna il CV, quindi esamina lucidamente le competenze che puoi apportare sin dall'inizio.
Esamina le tue capacità e cerca di capire quali di esse puoi applicare anche in altri settori.
Prendi in considerazione la tua esperienza professionale. Se hai lavorato a stretto contatto con altre divisioni dell'azienda o a progetti con mansioni che andavano ben oltre le tue solite responsabilità, queste esperienze potrebbero renderti qualificato, quindi inseriscile.
5. **Considera la tua formazione.** Molti posti di lavoro richiedono una laurea o un addestramento tecnico che magari a te manca. I limiti formativi possono ostacolare la pianificazione, ma esiste sempre la possibilità di tornare a studiare o iscriversi a un corso.
Se sei laureato, considera che cosa puoi attingere dalle tue esperienze pregresse per riutilizzarlo in altri settori.
Determina se la tua esperienza potrebbe sopperire alla mancanza di formazione accademica o tecnica per svolgere alcuni lavori.
Decidi se sei disposto a rimetterti a studiare per facilitare la transizione.
6. **Prendi in considerazione la tua personalità.** Magari il tuo attuale posto di lavoro ti rende infelice perché non si addice al tuo modo di essere. Fai introspezione per provare a determinare le professioni più adatte al tuo carattere.
Se ti piace parlare con la gente, ricorda che questo è un elemento importante da prendere in considerazione, in quanto esistono molti settori che richiedono interazioni regolari con colleghi, dipendenti o clienti.
Se sei timido, è importante cercare un lavoro che non ti obblighi a uscire spesso dalla tua zona di agio (a meno che tu non voglia proprio questo).
Prova a fare una valutazione della tua personalità. Online troverai diversi test gratuiti per aiutarti a quantificare elementi caratteriali che magari non hai preso in considerazione.
7. **Cerca di capire che cosa ti motiva.** La gente è motivata da tante cose diverse, quindi determinarle può esserti di grande aiuto per scegliere un settore. Trovare un campo che ti offra la giusta motivazione ti darà più soddisfazioni in ambito lavorativo.
Sei motivato dai soldi? Magari vuoi comprare una casa o offrire una vita migliore alla tua famiglia. Il desiderio di percepire un reddito più elevato può essere la motivazione più importante per te, quindi ciò può aiutarti a orientare la ricerca del lavoro.
Sei motivato dall'esigenza di aiutare gli altri? Se trovi appagante dare una mano alla gente e trovi che sia una motivazione fondamentale per te, cercare lavoro nel settore del non profit può fare al caso tuo.
Sei motivato dalla fama? Molti professionisti rientrano nella categoria degli "eroi senza nome", però magari tu vuoi altro. Forse desideri un lavoro che ti metta sotto i riflettori: esistono percorsi professionali che te lo permetteranno.
8. **Chiedi un consiglio.** Stabilite le tue priorità e le tue competenze, potrai parlare con le persone che già lavorano nei settori che ti interessano. Gli esperti possono offrirti una visione preziosa in merito alla professione e al modo più efficace per accedervi.
Cerca dei professionisti nel settore che stai considerando e invitali a parlarti delle proprie esperienze.
Chiedi loro di spiegarti quali pensano che siano le competenze più utili per trovare lavoro nel settore.
Ricorda di prendere con le pinze i consigli della gente. Potrebbero darti informazioni estremamente utili, ma le loro idee non sempre ti saranno di aiuto e non necessariamente gioveranno alla tua ricerca.
9. **Cambia il tuo marchio.** Scelto un nuovo settore, devi modificare il tuo marchio di fabbrica per rendere più efficace la ricerca. Fare personal branding significa gestire la percezione che ha la gente in merito alla tua identità e alle tue capacità.
Modifica il profilo su siti web come LinkedIn e Google+ per mettere in risalto le qualifiche che si prestano al percorso professionale prescelto.
Modifica il curriculum per renderlo pertinente al percorso professionale che desideri intraprendere.
10. **Fai networking nel nuovo settore.** Sebbene oggigiorno sia facilissimo mandare domande online, la maggior parte delle assunzioni avviene grazie al networking. Conoscere gente del settore può portare a ottime opportunità professionali o referenze.
Usa piattaforme come LinkedIn per trovare dei professionisti del settore e contattarli. La gente è più disposta di quanto credi a offrire generosamente il proprio tempo.
Non aspettare di conseguire il lavoro dei tuoi sogni per iniziare a fare networking con i dipendenti di una certa azienda. Invece, contattali prima per conoscerli e poi per farti aiutare nella ricerca dell'impiego.
11. **Sii umile.** Forse nel tuo attuale campo professionale rivesti un ruolo molto rilevante e in seguito alla transizione passerai invece a un livello inferiore. È difficile accettare tale riduzione di autorità o prestigio, ma talvolta necessario.
Il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di avere successo a lungo termine nel nuovo settore, ma si sa che ciò potrebbe richiedere sacrifici a breve termine.
Le posizioni di basso livello offrono ottime opportunità di apprendimento e crescita.
12. **Apriti alle novità.** Pur sapendo con certezza dove vuoi lavorare o quale ruolo vuoi rivestire, tieni la mente aperta dinnanzi alle varie opportunità. Non puoi mai sapere che cosa ti aspetta dietro l'angolo.
Cogli qualsiasi opportunità di networking con i professionisti dei settori che ti interessano. Chissà, i rapporti instaurati ora ti daranno dei frutti più in avanti.
Fidati del tuo istinto e non aver paura di candidarti per una posizione che reputi adatta a te. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Prepararsi-per-una-Nuova-Carriera", "language": "it"} |
Come Preparare un Virgin Mojito | Come trovare un po' di refrigerio nelle calde serate estive? Prepara un virgin mojito, un bel cocktail rinfrescante che miscela note mentolate, agrumate e dolci. Anche senza rum, questo classico drink di origine cubana è veramente ricco di sapore. Continua a leggere per scoprire come prepararne una versione tradizionale (senza alcool). In alternativa, prova una variante che ti farà scoprire nuovi sapori fruttati.
1. **Procurati un pestello da cocktail.** A meno che tu non sia un bartender, probabilmente in casa non hai questo strumento, ma pestare la menta è essenziale per preparare un buon mojito. Se non ce l'hai, puoi improvvisare con un cucchiaio di legno o anche l'estremità di un matterello.
Se hai un pestello, assicurati che sia stato fabbricato con legno grezzo. Tutti gli oggetti che vengono verniciati o laccati alla fine si consumano, quindi il materiale della finitura contamina i drink.
2. **Metti la menta sul fondo di un bicchiere spesso e solido:** devi essere certo che possa resistere al procedimento. È possibile aggiungere anche lo zucchero, infatti la sua consistenza ruvida può effettivamente favorire il processo di preparazione. Assicurati che il bicchiere usato non sia sottile o delicato, altrimenti potrebbe frantumarsi durante la procedura.
Ricorda di staccare le foglie dagli steli, perché rendono il drink amaro.
La menta romana è quella più usata per preparare il mojito, ma puoi sperimentare anche con la menta piperita o la mentha suaveolens (che ha un sapore simile all'ananas) per provare gusti diversi.
3. **Premi delicatamente il pestello sulle foglie di menta e ruotalo diverse volte.** Non devi sminuzzare, frantumare o tritare le foglie, dal momento che ciò sprigionerebbe la clorofilla contenuta nelle loro nervature. Questa sostanza è piuttosto amara, quindi il sapore del virgin mojito sarebbe decisamente sgradevole.
4. **Quando senti l'odore di menta o le foglie iniziano a lacerarsi, smetti di pestare.** Le foglie dovrebbero rimanere intatte, spiegazzate, magari con qualche squarcio. Lo scopo di questa procedura è quello di sprigionare gli oli dalle foglie, che sono fragranti e gustosi. Pestarle leggermente ne agevola la fuoriuscita per insaporire la bibita.
Pestare le foglie con lo zucchero permette agli oli di filtrare al suo interno, quindi la bibita acquisirà un sapore più intenso.
5. **Se non hai intenzione di usare il pestello o non ce l'hai a disposizione, spiegazza le foglie con le mani.** Ricorda che la menta non va sminuzzata, quindi segui la procedura giusta. Spezzettarla provocherebbe la fuoriuscita di clorofilla, senza contare che nella bibita galleggeranno dei pezzetti di menta. Ritrovarti un pezzo di foglia in gola potrebbe rovinare il momento e la degustazione del drink.
6. **Pesta le foglie di menta, 1 cucchiaino di zucchero e dello sciroppo di zucchero in un bicchiere alto e resistente.** Un bicchiere piccolo, come gli highball, farà sembrare il drink troppo concentrato. Il mojito dovrebbe avere molto ghiaccio e liquido: dal momento che è una bibita pensata per rinfrescarsi quando fa caldo, bisognerebbe sorseggiarla e gustarsela. Tra l'altro, un bicchiere piccolo potrebbe sbilanciare le proporzioni del drink.
Lo sciroppo di zucchero addolcirà efficacemente la bibita e il sapore non svanirà; lo zucchero, infatti, non si dissolve completamente nei liquidi freddi. Puoi evitare di usare lo sciroppo e preferire semplicemente lo zucchero granulato, ricorda solo che potrebbe rimanere tutto sul fondo del bicchiere.
Lo zucchero turbinado ha un sapore che ricorda leggermente la melassa ed è molto apprezzato da qualcuno, ma i granelli sono troppo grossi per dissolversi in una bibita fredda. Se vuoi usarlo, prima dovrai macinarlo con un macinaspezie o un macinacaffè.
7. **Spremi un lime grande o medio per ricavarne 30 ml di succo fresco.** Se non riesci a spremere 30 ml da un solo lime, rimedia usandone un altro. Per assicurarti di ottenere tutto il succo che puoi, appoggia il lime sul ripiano di lavoro della cucina e arrotolalo sotto il palmo della mano, premendolo leggermente. Questo movimento lo ammorbidirà, quindi sarà più facile spremerlo.
Taglia il lime a metà. Metti una metà in uno spremiagrumi manuale. La parte piatta del lime dovrebbe essere rivolta verso il fondo arrotondato dalla coppetta inferiore. Sul fondo della coppetta inferiore dovrebbero esserci dei piccoli fori affinché possa essere filtrato il succo.
Mantieni lo spremiagrumi su una ciotola o un bicchiere.
Chiudi lo spremiagrumi, premendo la coppetta superiore sul lime.
Stringi contemporaneamente le impugnature dello spremiagrumi. Mentre la coppetta superiore preme sul lime, la scorza verrà capovolta e si spremerà il succo dall'agrume.
8. **Versa il succo fresco di lime nel bicchiere in cui hai già preparato la menta e il dolcificante.** Lascia riposare gli ingredienti per qualche minuto affinché i vari sapori si amalgamino, poi mescolali leggermente. Se il succo di lime è a temperatura ambiente, lo zucchero potrebbe iniziare a dissolversi nel liquido.
Se vuoi cambiare un po' la ricetta del classico mojito, fai subito un tentativo! Prova ad aggiungere del succo di mela, del succo di pompelmo rosa, della limonata, della purea di fragole o altri succhi di frutta. Magari ti verranno in mente combinazioni di sapori sorprendenti e deliziose.
9. **Riempi il bicchiere di ghiaccio fino all'orlo o per ¾ della sua capienza.** Non esiste un accordo unanime sul tipo di ghiaccio da utilizzare, quindi puoi scegliere quello tritato o a cubetti, la decisione spetta a te. Dopotutto, sarai tu a degustare la bibita.
Il ghiaccio tritato raffredderà più velocemente il drink, ma questo significa anche che si scioglierà prima.
Prepara dei cubetti di ghiaccio mettendo al loro interno delle foglie di menta che hai pestato. In questo modo, quando si scioglieranno, il sapore della menta filtrerà nel drink.
10. **Finisci di riempire il bicchiere con acqua frizzante.** Anche in questo caso puoi modificare la ricetta. Infatti, al posto dell'acqua, è possibile aggiungere del ginger ale o una bevanda gassata al limone e al lime (come la Sprite). Si formeranno comunque delle bollicine, ma il sapore sarà leggermente diverso.
Guarnisci il drink con un rametto di menta che ti è avanzato, uno spicchio o una fetta di lime, oppure dei bastoncini per mescolare cocktail arricchiti con cristalli di zucchero.
Se il mojito è troppo aspro, aggiungi un cucchiaino in più di zucchero, oppure dello sciroppo di zucchero. Mescola bene. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-un-Virgin-Mojito", "language": "it"} |
Come Invitare una Ragazza a una Festa | Chiedere a qualcuno di uscire può essere veramente snervante, ma può anche essere molto gratificante se ottieni la risposta che vuoi! Leggi questo articolo per imparare come ottenere l'appuntamento con la ragazza dei tuoi sogni in occasione di una festa importante!
1. **Ricordati che anche se una ragazza dice di no, il gesto sarà comunque apprezzato.** Parte di quel che rende la gente così nervosa al momento di invitare qualcuno a uscire è la possibilità di essere rifiutati o l'idea che lei sarà infastidita o annoiata dal fatto che l'hai invitata. Tieni a mente che, in ogni caso, essere invitata a un appuntamento è lusinghiero, indipendentemente dalle circostanze, e molto probabilmente la farai felice solo per averglielo chiesto.
2. **Scopri se lei ha già un appuntamento per quella festa.** Ti risparmierà un sacco di tempo e fatica e ti permetterà di organizzarti in altro modo, se necessario.
Se non sai se lei ha già un appuntamento, chiedi a uno dei suoi amici o parla della festa in sua presenza; così puoi chiederle dei suoi programmi.
Non cercare di convincerla a cancellare il suo appuntamento, se è già impegnata. Sarebbe ingiusto verso l'altra persona e ti metterebbe in cattiva luce. Ricorda: solo perché non andrete a questa festa insieme, non significa che non avrai la possibilità di uscire con lei in futuro!
3. **Tieni le tue opzioni aperte.** Pensa ad altre ragazze (se ce ne sono) alle quali vorresti chiedere di uscire così che tu possa avere delle alternative nel caso in cui la tua prima scelta dica no. Avere delle riserve ti aiuterà anche a essere meno nervoso.
4. **Decidi come vorresti proporti.** La puoi invitare direttamente di persona, al telefono o al computer. Se ti senti creativo, pensa a un gesto romantico e meno diretto, come lasciare un bigliettino o dei fiori sulla sua macchina o nel suo armadietto.
5. **Considera l'opzione di invitarla di persona.** Se ti piacciono le cose semplici e alla vecchia maniera, invitala di persona. Ecco come fare:
Scegli il momento giusto per farle la proposta. Non invitarla durante la lezione o se sembra andare di fretta. Evita anche di invitarla di fronte ad altre persone. Se è tra amici, chiedi di parlarle in privato per un momento.
Inizia una conversazione casuale e amichevole, per poi parlarle della festa. Assicurati di salutarla in modo appropriato e chiedile come è andata la sua giornata prima di fare la tua proposta.
Aggiungi un complimento alla tua domanda. Per esempio, potresti dire qualcosa come "Penso che tu sia veramente fantastica e divertente, e mi chiedevo se avessi voglia di venire alla festa con me".
Ricordati di sorridere e di guardarla negli occhi. Questo catturerà la sua attenzione e le dimostrerà che sei veramente interessato a lei.
Sii preparato, ma non seguire un copione. Fatti un'idea generale di quello che vuoi dire, ma evita di memorizzare parola per parola. Lascia che la conversazione fluisca in modo naturale.
Mostrati sicuro di te, anche se dentro stai tremando dal nervosismo. La sicurezza è la chiave, e può influire sulla sua decisione. Attento però a non risultare troppo pomposo; questo atteggiamento allontana la maggior parte delle ragazze.
6. **Invitala al telefono o al computer.** In quest'epoca, invitare qualcuno ad uscire via messaggio, Facebook o email non è sempre una buona idea, sebbene sia capito e usato da molti. È molto utile soprattutto se sei molto timido, nervoso o insicuro sui suoi sentimenti nei tuoi confronti. Inoltre, se lei per qualsiasi ragione dicesse no, avresti tutto il tempo per ricomporti prima di rivederla dal vivo.
Salutala in modo appropriato e inizia una conversazione casuale prima di buttarci dentro la domanda. Prova con un saluto generale tipo "Hey, come va?", "Hey, com'è stata la tua giornata?" oppure "Cosa combini?". Questo tipo di domande le daranno la possibilità di dirti cos'ha fatto ultimamente e quali sono i suoi programmi per il prossimo futuro. Se la festa è dietro l'angolo, salterà fuori molto probabilmente durante la conversazione, in maniera naturale.
Cerca di aggiungere un complimento nella tua domanda, la farà sentire speciale e senza dubbio stamperà un sorriso sul suo viso. Prova con qualcosa tipo "Penso che tu sia veramente simpatica/sveglia/bella/interessante, e mi chiedevo se ti andasse di venire alla festa con me".
Tieni in considerazione un approccio più indiretto. Invece di invitarla direttamente, chiedile prima quali siano i suoi piani per la festa. In questo modo, se lei avesse già un appuntamento o se magari avesse altri programmi, avresti già la tua risposta senza doverglielo chiedere espressamente. Se ti risponde che non è sicura o che non ha un appuntamento, allora cogli l'occasione per fare la tua proposta.
7. **Pensa a un gesto romantico.** In questo modo raggiungerai due obiettivi: sarai anonimo (cioè non la dovrai affrontare di persona) e romantico. Tuttavia, scegli questo metodo solo se la conosci abbastanza bene e pensi che potrebbe essere interessata a te, altrimenti potrebbe sembrare eccessivo. Pensa a qualcosa che potrebbe piacerle, in base a ciò che già sai di lei. Per esempio:
Lascia un bigliettino nel suo armadietto o sul parabrezza della sua macchina.
Mandale dei fiori con un biglietto chiedendole se avesse piacere di uscire con te. Cerca di scoprire quali sono i suoi fiori preferiti per un tocco extra.
Scrivile una canzone carina/divertente. Sarà così sorpresa che non potrà dirti di no!
Dipingi la domanda su un dolce, una maglietta, una lavagna o altri oggetti. Usa la tua immaginazione! Non devi scrivere l'intera domanda; un semplice "Festa?" basterà. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Invitare-una-Ragazza-a-una-Festa", "language": "it"} |
Come Preparare la Salsa ai Mirtilli | La salsa di mirtilli è molto diffusa in America e difficilmente può mancare durante i pranzi e le cene, soprattutto nel giorno del ringraziamento. Inoltre, può essere utilizzata nelle preparazioni di dolci, per accompagnare una ricca colazione e per dare un po' di spinta ad un piatto di carne o di selvaggina. Prepararla è molto semplice e lo si può fare in vari modi, vediamoli nell'articolo.
1. **Lava i mirtilli, versali in uno scolapasta e risciacquali abbondantemente con acqua.** Rimuovi tutte le foglie, i rametti e gli eventuali residui.
2. **Versa lo zucchero nell'acqua all'interno di una pentola e porta il tutto ad ebollizione.** Mescola continuamente con un cucchiaio, raggiungendo il fondo della pentola e assicurandoti di far sciogliere tutto lo zucchero.
3. **Rimuovi la pentola dal fuoco ed aggiungi i mirtilli, mescolando con cura.** Se vuoi aggiungere degli ingredienti opzionali questo è il momento adatto (leggi la sezione consigli).
4. **Metti la pentola nuovamente sul fuoco, abbassando la fiamma al minimo.** Lascia che la salsa sobbolla lentamente così che i mirtilli inizino a sfaldarsi. Potrebbero essere necessari tra i 5 e i 12 minuti circa.
5. **Quando il composto è pronto, spegni la fiamma e lascialo raffreddare.** Se la salsa vuoi servirla fredda, mettila in frigorifero per circa 2 ore e 1/2.
6. **Porta in tavola.** La puoi servire in un bel piatto di portata con un piccolo cucchiaio per il servizio.
7. **Lava i mirtilli, versali in uno scolapasta e risciacquali abbondantemente con acqua.** Rimuovi tutte le foglie, i rametti e gli eventuali residui.
8. **In una pentola versa il succo d'arancia e lo zucchero.** Scalda il tutto su un fuoco medio, mescolando con un cucchiaio ed assicurandoti di passare su tutto il fondo della pentola, fino a quando tutto lo zucchero non si scioglie.
9. **Aggiungi i mirtilli.** Lascia che la salsa sobbolla lentamente così che i mirtilli inizino a sfaldarsi. Potrebbero essere necessari tra i 5 e i 12 minuti circa.
10. **Lascia raffreddare.** Versa la salsa in un piatto di portata e, se vuoi servirla fredda, lasciala in frigorifero per circa 2 ore e 1/2.
11. **Buon appetito!**
12. **Soffriggi i mirtilli.** Versa l'olio in una pentola e scaldala su un fuoco medio.
Aggiungi i mirtilli, lo zenzero fresco e lascia soffriggere per circa 5 minuti, mescolando frequentemente e distribuendo gli ingredienti uniformemente all'interno della padella.
13. **Aggiungi il vino e subito dopo lo zucchero, continuando a girare con il cucchiaio fino a quando lo zucchero non si scioglie completamente.** Alla fine, porta la salsa ad ebollizione.
14. **Lascia ridurre il vino.** Fai bollire, senza coperchio, in modo da ridurre la salsa di circa 1/3, o della metà. Un tempo di cottura di circa 15-20 minuti dovrebbe essere sufficiente.
15. **Aggiungi le spezie.** Versa in pentola lo zenzero candito, il curry e le 5 spezie cinesi, mescolando con cura.
16. **Rimuovi la salsa dal fuoco e lasciala raffreddare.** Se vuoi servirla completamente fredda mettila in frigorifero per circa 2 ore.
17. **Decora.** Puoi guarnire la salsa con dei riccioli di buccia d'arancia o con un rametto di dragoncello. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-la-Salsa-ai-Mirtilli", "language": "it"} |
Come Comprare su Amazon | Conosci Amazon, un grande sito per lo shopping che offre centinaia di migliaia di prodotti? Nel loro negozio online hanno praticamente di tutto. Se ti piace fare acquisti online e pensi di non trovare determinate cose altrove, prova a fare una ricerca su Amazon, è probabile che ciò che vuoi lì ci sia.
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Come Sapere se Qualcuno ti ha Bloccato su WhatsApp | Se hai dei problemi nel contattare una persona tramite WhatsApp, la causa potrebbe essere il fatto che ti ha bloccato. Purtroppo non esiste un metodo per capire con certezza se un utente ti ha bloccato su WhatsApp (è un aspetto di WhatsApp che è stato pensato intenzionalmente così dagli sviluppatori per tutelare la privacy degli utenti), però esistono degli indicatori che possono confermare la tua ipotesi. Tieni comunque a mente che WhatsApp permette agli utenti di disattivare funzionalità come gli status "Ultimo accesso" e "Online" - questo significa che è possibile che chi pensi ti abbia bloccato possa aver semplicemente ristretto la sua privacy.
1. **Seleziona la scheda Chat.** È collocata nella parte inferiore dello schermo. Verrà visualizzato l'elenco di tutte le conversazioni a cui hai partecipato.
2. **Tocca la chat della persona che pensi ti possa aver bloccato.** Verrà visualizzato l'elenco dei messaggi che hai scambiato con la persona in oggetto.
Essere in grado di visualizzare la conversazione e di mandare messaggi a un altro utente non significa che non noti abbia bloccato.
3. **Controlla se l'utente è online.** Se la persona in esame sta usando WhatsApp in questo preciso momento, vedrai apparire l'indicatore "Online" nella parte superiore dello schermo vicino al nome utente. Se l'indicatore "Online" non è visibile gli scenari possibili sono due: la persona in esame non sta effettivamente usando WhatsApp in questo preciso momento oppure ti ha bloccato.
Solo perché non riesci a vedere se qualcuno è online non significa che ti abbia bloccato; ricorda, WhatsApp mantiene i segnali di blocco in modo abbastanza ambiguo per proteggere la privacy degli utenti.
4. **Cerca le informazioni relative all'ultimo accesso.** Se l'utente in esame non è attualmente online, dovrebbe essere visibile l'indicatore "Ultimo accesso" nella parte superiore dello schermo seguito dalla data e dall'ora dell'ultima volta che ha usato WhatsApp. Se questa informazione non è visibile, significa che l'utente potrebbe aver disabilitato questa funzionalità per proteggere la sua privacy. Tuttavia potrebbe anche indicare che ti ha bloccato.
Se tu e la persona sospetta avete un amico in comune, potresti chiedergli se riesce a visualizzare l'ultimo accesso. Se ti conferma che il sospetto non ha disattivato quella funzione, allora è molto probabile che tu abbia ragione di pensare di essere stato bloccato.
5. **Controlla la presenza di due segni di spunta accanto ai messaggi che hai inviato.** Quando invii un messaggio a una persona che non ti ha bloccato dovrebbero comparire due piccoli segni di spunta accanto all'ora di invio: il primo indica che il messaggio è stato inviato correttamente, mentre il secondo conferma che è stato recapitato al destinatario. Se il secondo segno di spunta non viene visualizzato, la causa potrebbe essere l'assenza di segnale sul dispositivo del destinatario del messaggio oppure che ha disinstallato l'app di WhatsApp.
6. **Nota se ci sono cambiamenti nel suo profilo.** Tocca il nome visualizzato nella parte superiore della schermata della chat per avere accesso al suo profilo. Se sei stato bloccato, il profilo di WhatsApp della persona in esame per te rimarrà invariato. Se hai ragione di credere che abbia modificato il suo stato o l'immagine del profilo, ma tu non vedi questi cambiamenti, è molto probabile che ti abbia bloccato.
7. **Prova a chiamare l'utente tramite WhatsApp.** Tocca l'icona a forma di cornetta telefonica posta nell'angolo superiore destro della chat per provare a contattarlo telefonicamente. Se la chiamata non viene effettuata, potrebbe essere un indizio concreto che l'utente ti ha bloccato. Tuttavia, potrebbe semplicemente significare che ha disabilitato le chiamate vocali tramite le impostazioni della privacy. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Sapere-se-Qualcuno-ti-ha-Bloccato-su-WhatsApp", "language": "it"} |
Come Conquistare la Fiducia della tua Ragazza | Quando una relazione procede, spesso scopriamo che le nostre fidanzate proprio non possono sopportare di vederci frequentare delle amiche donne o ci stanno addosso come dei falchi, quando usciamo senza di loro.
1. **Devi essere sempre sincero.** Anche nelle situazioni dove una piccola bugia potrebbe farti molto comodo, non dirla. La tua donna a conoscenza delle verità, e difficilmente te la perdonerà.
2. **Sii sempre onesto al cento per cento.** Dicendo sempre le cose come stanno, guadagnerai la fiducia della tua ragazza.
3. **Se hai combinato qualcosa, assicurati che la tua ragazza sia la prima a saperlo, prima di chiunque altro.** Quando una donna sente dei pettegolezzi sul suo partner, prima di esserne stata informata da lui, tende sempre ad arrivare alle conclusioni peggiori. Le amiche distorcono sempre la verità nel riferire i fatti alla tua ragazza, e ricordati che, in un modo o nell’altro, la verità viene sempre a galla. Sarebbe meglio per te andare da lei e chiedere il suo perdono, così potrà sentire la tua versione prima di qualsiasi altra.
4. **Fidati di lei.** Se tu non hai fiducia nella tua ragazza, come pretendi che lei possa fidarsi di te? Per sapere se ti fidi di lei, pensa a cose che vorresti fare, e pensa a cosa provi se le stesse cose le fa la tua ragazza. Ad esempio, se volevi uscire con alcune amiche per andare al centro commerciale, vedi se riesci a immaginarti la tua ragazza mentre fa lo stesso con degli amici maschi. Se così non fosse, dovresti cercare di capire che alcune cose vanno al di là della fiducia, compreso il fatto di cercare delle situazioni che possono servire da tentazione.
5. **Mantieni le tue promesse.** Per riuscirci, assicurati che le sue promesse siano realistiche, e di essere disposto a tener fede ad esse, prima di farle. Se non ne sei in grado, non promettere, o ti si ritorcerà contro in modo devastante. Grandi o piccole che siano, devi capire che le promesse non hanno una data di scadenza e potrebbero incidere sia sul tuo, sia sul suo futuro. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Conquistare-la-Fiducia-della-tua-Ragazza", "language": "it"} |
Come Piantare una Palma | Vuoi un angolo di paradiso nel tuo giardino? Le palme sono conosciute come alberi ornamentali e di abbellimento nelle regioni tropicali. Sono resistenti all'assalto dei venti e offrono grande ombra e riparo; sono piante affidabili e non richiedono particolare impegno, una volta interrate. Quindi, se desideri piantare una palma in qualche area della tua proprietà, continua a leggere per avere maggiori dettagli.
1. **Scegli la varietà di palma che desideri piantare.** Le palme variano in grandezza, da quelle relativamente piccole come le Windmill e le Sago, a quelle giganti come le Royal e le Queen, che una volta sviluppate possono raggiungere i 15 metri di altezza. Anche la necessità di sole, così come la tolleranza al freddo, variano in base alla specie. Fai una ricerca in internet per trovare un elenco delle palme più comuni usate per arredare i giardini e per valutare le loro esigenze di luce solare e tolleranza al freddo.
Palme per climi temperati:
Cubana o Florida Royal. Tollerante alle temperature fino a -5 °C; richiede pieno sole o ombra parziale.
Sago. Tolleranza al freddo fino a -6 °C; richiede luce del sole filtrata o pieno sole.
Dattero delle Canarie. Tolleranza al freddo fino a -7 °C.
Queen. Tolleranza al freddo fino a -7 °C; richiede pieno sole.
Palme resistenti al freddo:
Messicana. Tollerante a temperature fino a -9 ° C.
Palmetto. Tollerante al freddo fino a -11 °C; richiede pieno sole.
Pindo. Tollerante a temperature fino a -12 °C.
Palma Cinese Windmill. Tollerante al freddo fino a -13 °C; richiede pieno sole.
2. **Opta per una palma piccola, media o grande in base al budget che hai a disposizione, all'estetica e alla capacità di gestirla.** Quale tipo sceglierai dipende essenzialmente da tre fattori principali:
Budget: le palme piccole ovviamente costano meno, mentre quelle grandi di più. Le piccole mediamente possono aggirarsi intorno ai 100 euro, ma le grandi possono anche raggiungere il costo di qualche migliaio di euro.
Estetica: vuoi vedere la palma che cresce o preferisci piantarla già nella sua dimensione finale, in modo da adattarsi già completamente al paesaggio? Tieni presente che gli alberi maturi costano molto di più rispetto a quelli che devono ancora svilupparsi.
Facilità di gestione: iniziare da una palma già matura è costoso, a volte può essere talmente grande che è necessario trasportarla su un camion per poterla piantare. Se desideri metterla in un luogo dove è difficile gestirla e manovrarla, dovresti scegliere una palma più piccola.
3. **Scegli la posizione in cui interrarla.** Dato che le palme grandi sono estremamente pesanti e potrebbe essere necessario usare delle attrezzature ingombranti durante il processo di messa a dimora, è meglio cercare una zona che sia facilmente accessibile. Piantare l'albero su una bassa pendenza in giardino sarà molto più facile che volerla mettere su un ripido pendio o sul retro della casa, che spesso è poco praticabile e scomodo.
4. **Non scavare una buca e non far passare veicoli pesanti dove scorrono le tubature delle diverse utenze, per evitare il rischio di danneggiarle.** Controlla attentamente la documentazione della proprietà. Se hai dei dubbi verifica i permessi della tua città, le mappe catastali dei servizi pubblici e informati presso il tuo Comune, per essere certo che non ci sia alcuna tubatura di utilità pubblica che scorre sotto la proprietà nel punto in cui desideri piantare l'albero. Se dovessi danneggiare le condotte sotterranee dell'acqua, del gas, le linee elettriche o telefoniche potresti causare grossi problemi, oltre a dovere sostenere delle spese e provocarti dei mal di testa inutili.
5. **Metti la palma vicino alla zona in cui prevedi di piantarla.** In questo modo potrai preparare molto più facilmente il foro alle dimensioni corrette, dato che potrai misurare la zolla dell'albero contenente le radici e la terra e confrontarla con la buca che andrai a scavare. Alcune palme possono essere interrate sopra la propria zolla.
Per esempio la palma messicana (Washingtonia robusta) può essere interrata a 1,2-1,5 m di profondità rispetto alla punta superiore delle radici. Questo può essere vantaggioso se stai cercando di allineare tutti gli alberi a una determinata altezza. Inoltre evita la necessità di mettere dei rinforzi.
Non sotterrare però la radice principale (parte superiore della zolla) né il tronco delle altre varietà di palma; dovresti consultare un arboricoltore certificato prima di interrare il tuo albero, se hai dei dubbi circa la profondità.
6. **Scava una buca in modo che sia almeno 15 cm più ampia su tutti i lati e 15 cm più profonda della zolla radicale.** Quindi metti 15 cm di sabbia sul fondo del foro. Con un metro a nastro, determina la larghezza e l'altezza della zolla della palma e scava di conseguenza.
Fai una prova per verificare se il terreno dove stai scavando ha un drenaggio rapido, se è di argilla poco drenante o se c'è una forte presenza di rocce o pietre sporgenti. Scava una buca di 40 cm di profondità nel terreno normalmente umido, quindi riempila con acqua (se il suolo è troppo arido/secco o umido/fradicio non è in grado di dare un buon risultato). Se noti che l'acqua si ritira nell'arco di un'ora o due, significa che drena in modo ottimale. Se l'acqua viene assorbita entro 12 ore, il drenaggio è accettabile. Ma se dopo 24 ore c'è ancora presenza di acqua, il terreno non è adatto, dovresti trovare un'altra posizione dove piantare il tuo albero oppure modificare prima la composizione della terra.
Assicurati che il foro sia abbastanza profondo da coprire bene la parte superiore della zolla radicale, ma non troppo da rischiare che il tronco possa rimanere inzuppato e marcire. Va bene se la parte superiore della zolla rimane esposta, ma livellare il suolo fino a esporre parecchio apparato radicale è decisamente da evitare. La punta delle radici non deve essere esposta, altrimenti la palma è meno stabile. D'altra parte, se viene piantata troppo in profondità si rischia che il tronco possa marcire, con conseguente instabilità della pianta e rischi di malattie e decomposizione.
7. **Togli l'involucro della zolla (di solito si tratta di una tela grezza o di plastica) per esporre le radici.** Non scuotere la terra dalle radici più del necessario, dal momento che le faresti asciugare troppo rischiando di far morire le delicate e sottili ramificazioni che portano nutrimento. Evita inoltre di distendere troppo la zolla prima di piantarla; anche se potresti pensare di farla respirare meglio allargandola, in realtà provocheresti solo dei danni.
8. **Predisponi la palma per interrarla, assicurandoti che la parte superiore della zolla sia leggermente sotto il livello del terreno.** In genere, la parte superiore della zolla dell'albero dovrebbe rimanere solo a 3-5 cm sotto terra quando l'albero è posizionato e la buca viene completamente riempita.
9. **Raddrizza l'albero.** Spesso le palme presentano dei tronchi curvi, pertanto non sempre appaiono perfettamente verticali una volta erette nel terreno.
Assicurati anche di individuare il lato anteriore della palma, quello che è stato esposto maggiormente alla luce solare. Probabilmente vorrai fare in modo che il lato soleggiato si affacci in una direzione che tu possa apprezzare e ammirare. Per cui, se hai deciso di piantare la palma nel cortile davanti a casa, devi orientare il lato "bello" verso la strada, mentre se hai optato per il cortile interno, probabilmente è meglio che questo sia rivolto verso l'abitazione.
10. **Riempi la buca fino a coprire la zolla radicale.** Chiudi il foro con della sabbia e innaffia adeguatamente. Il riempimento di sabbia assicura un buon drenaggio, oltre a garantire stabilità alla palma in modo da non richiedere dei rinforzi per sostenerla.
11. **Crea una barriera nel terreno.** Realizza una sorta di fossato o diga intorno ai bordi esterni della buca. Servirà a trattenere l'acqua per il nuovo albero. Una volta terminata la barriera, sarai pronto per annaffiare. Tale barriera garantirà abbastanza umidità in maniera da evitare che le radici della palma si induriscano.
12. **Sostieni la palma con dei pali, se necessario.** Le palme non hanno un grande apparato radicale in grado di sostenerle, quindi devono essere temporaneamente rinforzate per restare erette finché le radici si stabilizzano, a meno che tu non abbia della sabbia di riempimento con grana da intonaco. Questa infatti solitamente fornisce sufficiente sostegno per evitare l'uso di supporti.
Avvolgi il tronco fino ad almeno 1/4 della sua altezza con un ampio pezzo di tela grezza di 40 cm per evitare che i puntelli grattino il tronco in presenza di venti forti.
Metti i puntelli, equidistanti fra loro, su tre lati attorno al tronco e fissali con dei supporti di legno (assi di legno trattato 2x4 vanno bene) ai tasselli sul tronco usando del filo di ferro, appoggiandoli direttamente sopra la tela.
13. **Annaffia l'albero in modo accurato.** Devi creare una piccola diga di terra intorno alla zolla per evitare che l'acqua defluisca troppo lontano dalle radici, soprattutto se la palma si trova su una collinetta o se il suolo non assorbe l'acqua con facilità. Puoi anche mettere del pacciame alla base del tronco per cercare di mantenere il terreno umido. Disponine uno strato di circa 7,5 cm non compatto.
14. **Evita di concimare per almeno 6-8 settimane dopo l'interramento della palma.** Ricordati che già l'operazione di trapianto le ha creato uno shock. Purtroppo, se aggiungi dei fertilizzanti le causi altro stress. Quindi, per ridurle al minimo questo disagio e massimizzare le sue possibilità di svilupparsi in maniera fiorente, non concimarla fino a 6-8 settimane dopo averla piantata.
Quando vuoi usare il concime, assicurati di usarne uno a lento rilascio e di non tenerlo troppo vicino al tronco. Applicane solo 30 o 60 cm intorno al tronco per evitare di concimare troppo.
Dovresti inoltre pensare a migliorare la qualità del terreno con dei funghi micorrizici. Le palme hanno sviluppato una relazione simbiotica con questi funghi e diventano rigogliose quando sono presenti nel terreno; tali funghi si diffondono nell'apparato radicale della pianta facilitandole l'assorbimento di acqua e nutrienti. Puoi comprare questo tipo di trattamenti online o nei vivai.
15. **Annaffia la palma con la frequenza necessaria finché non si stabilizza bene nel terreno; se il suolo è di ghiaia e sabbia avrà bisogno di maggiori innaffiature.** Il periodo per stabilizzarsi dipende dalla varietà della pianta, dalle dimensioni, se si trovava in un vaso o se aveva l'apparato radicale avvolto. Generalmente, le radici devono essere innaffiate spesso, ma senza eccedere. Bagnale ogni giorno durante le prime settimane, poi ogni settimana nei mesi seguenti, infine è necessario innaffiare sempre meno seguendo una programmazione standard. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Piantare-una-Palma", "language": "it"} |
Come Costruire una Girandola | Le girandole sono delle decorazioni gradevoli, e un divertimento per bambini di ogni età. Puoi usarle per decorare il giardino se devi dare una festa, o puoi goderti lo spettacolo dei bambini che ammirano colori brillanti che girano vorticosamente. Costruire una girandola è semplice, tanto che perfino i bambini più piccoli possono eseguire la maggior parte dei passi (anche se, dovendo utilizzare degli spilli, è necessaria supervisione e assistenza).
1. **Usa un righello per disegnare su un pezzo di carta un quadrato che abbia i lati di 18 cm.** Dopo aver disegnato il quadrato con una matita, ritaglialo usando le forbici. Dato che dovrai piegarlo e colorarlo, puoi usare qualsiasi pezzo di carta vecchia.
Puoi anche decidere di fare il quadrato di dimensioni differenti. Più grande è il quadrato, più grande sarà la girandola.
Se per motivi di sicurezza vuoi evitare di utilizzare le forbici, puoi tagliare la carta usando dei metodi alternativi che non le richiedono.
Puoi anche acquistare dei quadrati di carta della dimensione desiderata in cartoleria. Questa opzione è un po' più costosa, ma ti risparmia il fastidio di misurare e tagliare la carta. Se la carta che acquisti è decorata, non dovrai neppure colorarla.
2. **Disegna quattro quadrati uguali sul pezzo di carta.** Usa matita e righello per disegnare le dimensioni dei quadrati in maniera accurata, e per fare i lati diritti. Dato che il quadrato di carta ha il lato di 18 cm, la metà di ogni lato dovrebbe essere di 9 cm. Non disegnare le linee troppo scure, altrimenti si vedranno anche dopo che avrai colorato.
3. **Colora i quadrati.** Fai ciascun quadrato di un colore diverso. Puoi dar sfogo alla tua creatività nel colorarli. Ecco alcune idee per usare colori differenti:
Colora ciascun quadrato con un evidenziatore o con una matita dai colori molto brillanti.
Dipingi ciascun quadrato.
Incolla su ciascun quadrato delle figure ritagliate da delle riviste. Assicurati di incollare bene le immagini, in modo che non si stacchino.
Puoi provare anche a incollare dei fogli che trovi nelle confezioni di cioccolatini o altri cibi. Incollali su ciascun quadrato. Questi tipi di fogli riflettono la luce del sole con dei colori sgargianti.
4. **Dai il tempo alla colla o alla vernice di asciugarsi (qualunque tu abbia usato).** Sarà molto difficile piegare la carta umida senza strapparla o lacerarla. È anche possibile che i pezzi di carta che hai incollato si attacchino l'uno all'altro, costringendoti a ricominciare tutto da capo.
5. **Traccia quattro linee diagonali che uniscano ciascun angolo con il centro del quadrato.** Metti un righello in modo da unire i due angoli opposti passando per il centro del quadrato. Disegna una linea partendo dall'angolo, diretta verso il centro, fermandoti 3 cm prima di arrivare al centro. Ripeti la stessa operazione per gli altri 3 angoli, in modo da avere quattro linee disegnate verso il centro, tutte della stessa lunghezza.
Un'alternativa sarebbe quella di piegare il foglio a metà secondo le entrambe le diagonali, e poi riaprirlo.
6. **Taglia lungo ciascuna diagonale.** Non tagliare oltre le linee disegnate. Lascia 3 cm di spazio non tagliato al centro per ciascuna linea. Non tagliare lungo le quattro linee che avevi tracciato per separare i quattro quadrati da colorare.
Se hai scelto di piegare il foglio anziché disegnare le linee diagonali, taglia lungo la piega finché il taglio non arrivi a 3 cm dal centro.
7. **Etichetta ciascuna linea con le lettere A, B, C e D.** Segna la lettera sempre nello stesso lato di ciascun taglio, in senso orario; Quando hai finito, ciascun lembo triangolare del foglio dovrebbe avere una lettera scritta su di esso (come mostrato nel seguito).
8. **Tieni gli angoli A, B, C e D fermi al centro del quadrato con un dito.** Assicurati che tutti gli angoli si sovrappongano uniformemente, così che nessuno di essi possa sfuggire.
9. **Premi sullo spillino in mezzo agli angoli A, B, C e D.** Sposta leggermente il dito con il quale tieni bloccati gli angoli, e premi sulla puntina da disegno facendole trapassare il foglio, in modo che gli angoli siano posizionato uno sull'altro bloccati dalla puntina.
Se non hai puntine da disegno, puoi usare un chiodino più lungo, ma dovrai spingerlo più in profondità nella girandola.
10. **Rimuovi la puntina da disegno e tieni fermi nuovamente gli angoli con il dito.** Metti spillo colorato nel foro che avevi fatto con la puntina da disegno. Uno spillo colorato è uno spillino corto con una pallina colorata all'estremità. Lo spillo colorato è leggermente più sottile rispetto al foro fatto con la puntina da disegno. Questo permetterà alla girandola di ruotare.
11. **Infila una perlina nella parte inferiore dello spillo (l'estremità affilata dello spillo, che hai infilato nella carta).** Le perline per fare le collane sono troppo grandi. Questa perlina, posizionata fra la carta e il manico, costituisce l'altra parte che consente alla girandola di ruotare.
12. **Bagna l'estremità di un bastoncino e poggialo su una superficie piana.** I cavicchi (bacchette di legno pieno) e gli spiedini di legno funzionano bene come manici della girandola - fai solo attenzione a eliminare la punta. Inumidisci l'estremità del manico, in modo che il legno non si scheggi quando infili la puntina. Non tenere il bastone con le mani, per non rischiare di pungerti il dito con la puntina.
Puoi dipingere la bacchetta con un colore brillante per dare alla girandola un aspetto più attraente, prima di attaccare la ruota. Accertati che la vernice sia asciutta, prima di attaccarla.
Prova a utilizzare una cannuccia per bibite al posto di un bastone, in questo modo non hai necessità di usare un martello, devi solo ricordare di fare in modo che lo spillo attraversi l'intera cannuccia, e di attaccare all'estremità dello spillo che fuoriesce un pezzo di gomma.
13. **Premi lo spillo sul bastone.** Per evitare che la perlina scivoli via, potresti dover tenerla ferma lateralmente con il pollice mentre infili lo spillo sul bastone.
14. **Martella con attenzione.** Se lo spillo non si infila facilmente nel bastone, batti leggermente la testa dello spillo con un martello. Infila lo spillo saldamente nel bastone. Se necessario, ripiega la parte dello spillo che fuoriesce dall'altro lato del bastone. Puoi far questo battendo leggermente la punta dello spillo verso il basso con il martello, in modo che si appiattisca contro il bastone.
15. **Accertati che lo spillo sia abbastanza largo da permettere alla girandola di girare.** Provalo facendolo girare con le mani. Dovrebbe ruotare facilmente.
Se la girandola non ruota liberamente, tira fuori lo spillo e infilalo nuovamente nel bastone, ma questa volta devi lasciare più spazio fra la perlina e il bastone.
16. **Finito.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Costruire-una-Girandola", "language": "it"} |
Come Piantare l'Albero di Giuda | Gli alberi di Giuda sono noti per i fiori rosa-viola che producono sui loro rami delicati all'inizio di ogni primavera. Alcuni alberi di Giuda hanno anche fioriture viola, lavanda, rosa o bianche, anche se i più comuni hanno i fiori di color rosa. Questi alberi sono abbastanza facili da piantare quando sono ancora giovani e sono piuttosto facili da mantenere.
1. **Scegli una buona posizione.** Gli alberi di Giuda preferiscono una leggera ombra, soprattutto in estate. L'albero è abbastanza adattabile tuttavia, e può anche tollerare il pieno sole. Infatti, più sole riceve durante i mesi freddi dell'inverno, meglio è. Gli unici luoghi da evitare sono quelli con forte ombra.
2. **Ammenda il terreno solo se lo desideri.** Gli alberi di Giuda preferiscono terreni sciolti, ben drenati, ma sono molto robusti e possono prosperare nella maggior parte dei tipi di suolo. Se decidi di modificare il terreno, però, puoi farlo semplicemente lavorando il suolo con un rastrello o una pala per allentarlo. Se è molto denso o argilloso, potresti anche mescolare della sabbia grossolana da giardino per migliorare la sua capacità di drenare. Non è necessario aggiungere fertilizzante perché gli alberi di Giuda sono capaci di assorbire l’azoto attraverso l'aria.
3. **Procurati una giovane pianta di Giuda in contenitore da un negozio locale per il giardinaggio o da un vivaio.** I negozi locali possono avere in stock qualità che, con maggiore probabilità, sopportano meglio il clima dove vivi. L'albero può essere difficile da trapiantare quando invecchia, di conseguenza dovresti procurarti soltanto campioni molto giovani.
4. **Scava un buco quattro volte più largo della zolla delle radici.** Le radici hanno bisogno di molto spazio per distendersi all'interno del buco. Il buco deve anche essere circa uguale in profondità all'altezza delle radici.
5. **Rimuovi l'albero di Giuda dal suo contenitore.** Posiziona l'albero piegato di fianco e svita delicatamente il contenitore.
6. **Inserisci l'albero nel buco.** Tieni l’albero più verticale possibile, facendoti aiutare da un'altra persona se necessario. Aggiungi un po’ di terra per aiutarti a mantenere la pianta dritta in verticale.
7. **Riempi il buco con l'acqua e con il resto della terra.** Utilizza una pompa flessibile da giardino per riempire il buco con acqua. Attendi che le radici e il terreno circostante assorbano l'acqua prima di riempire il buco con il resto della terra, coprendo completamente le radici. Dai al terreno un’altra profonda innaffiatura per aiutarlo ad assestarsi.
8. **Aggiungi pacciame nel punto in cui hai piantato.** Utilizza trucioli di corteccia o un altro tipo di pacciame capace di trattenere l’umidità. Distribuisci il pacciame in uno strato sottile intorno alla base dell'albero, sopra la zona delle radici.
9. **Assicurati che l'albero riceva moderate quantità d'acqua.** Una volta stabilizzata, la pianta può sopportare brevi periodi di siccità, ma preferisce sempre essere tenuta umida. Quando è ancora giovane, entro la prima o seconda stagione dopo che hai piantato, dovresti dare all'albero un'innaffiatura completa se si verifica una siccità che dura per due settimane o più.
10. **Mantieni i rami potati.** Puoi potare durante il tardo autunno o in una giornata moderatamente fredda in inverno, mentre le temperature sono di sopra del punto di congelamento. Puoi potare anche durante la tarda primavera, dopo che i fiori sono caduti dall'albero. Rimuovi il legno malato per primo. Quindi, taglia via i rami più bassi vecchi vicino al tronco, così come tutti i rami che s’intrecciano o crescono nella direzione sbagliata. Non rimuovere mai più di 1/4 dell'albero in una volta.
11. **Salta il fertilizzante.** Gli alberi di Giuda crescono abbastanza bene per conto loro senza l'uso di fertilizzanti. Inoltre, poiché gli alberi hanno la capacità di assorbire l’azoto da se, l'aggiunta di un fertilizzante ricco di azoto rappresenterà una dose eccessiva per loro. Se ritieni di dover aggiungere fertilizzante, scegli un fertilizzante a lento rilascio con alte concentrazioni di fosforo e potassio rispetto all'azoto e applicalo solo una volta, verso l'inizio del periodo vegetativo.
12. **Fai attenzione ai parassiti e alle malattie.** L’antracnosi delle foglie, la tracheomicosi, nota come cancro gommoso, e la verticilliosi sono le tre malattie che colpiscono gli alberi di Giuda con più frequenza. Insetti infestanti del legno sono noti per attaccare il morbido legno di questi alberi, e insetti come le tignole della pianta di Giuda, quelle dell’uva, e il tonchio giapponese sono noti per mangiarne le foglie. Un albero sano ha meno probabilità di soccombere a queste minacce di un albero danneggiato, quindi la prevenzione è il miglior rimedio. Un albero infetto dovrebbe per prima cosa essere disinfettato prima di applicare un antiparassitario appropriato o un fungicida. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Piantare-l%27Albero-di-Giuda", "language": "it"} |
Come Cucinare un Uovo al Microonde | Le uova sono tra gli ingredienti più semplici e soddisfacenti a disposizione in cucina. Strapazzarle o farle in camicia usando i fornelli richiede solo poco tempo, ma la cottura di un uovo nel microonde è sicuramente la più rapida e facile da eseguire. Seguendo pochi e semplici passaggi, imparerai in fretta a cuocere correttamente le uova nel forno a microonde.
1. **Prendi una tazza o una ciotola.** Qualunque tazza o ciotola che può essere messa nel microonde può andare bene, ma quelle con la base piatta e circolare sono le più indicate per ottenere un uovo in camicia dalla forma regolare. Una volta pronto potrai adagiarlo facilmente su una fetta di pane tostato.
2. **Ungi il fondo e le pareti della tazza.** Inumidisci un foglio di carta da cucina con un po' d'olio di oliva e passalo sulle superfici interne del recipiente. Se hai a disposizione una bottiglia d'olio spray, renderà l'operazione ancora più facile. Inoltre, se preferisci, puoi usare il burro al posto dell'olio.
3. **Rompi l'uovo direttamente nella tazza.** Esegui i movimenti con delicatezza, per evitare di rompere il tuorlo.
4. **Aggiungi 80 ml d'acqua.** Versala semplicemente sopra all'uovo.
5. **Copri la tazza.** Puoi usare un piatto resistente al calore o un semplice tovagliolo di carta. Lo scopo è quello di prevenire che gli eventuali schizzi di uovo sporchino le pareti del forno a microonde.
6. **Cuoci l'uovo.** Mettilo nel microonde e accendi il forno alla potenza massima per 35 secondi. Trascorso il tempo indicato, rimuovi la copertura dalla tazza e osserva l'uovo da vicino. Se l'albume è ancora liquido, rimetti l'uovo nel forno e cuocilo per altri 10-15 secondi. Ogni modello di microonde ha una potenza leggermente diversa, quindi dovrai regolare il tempo di cottura in base alle caratteristiche del tuo elettrodomestico. Quando l'albume si è rassodato, significa che l'uovo è pronto.
Cuocendo l'uovo alla potenza massima il tuorlo dovrebbe risultare mediamente sodo. Se preferisci che rimanga morbido, riduci la potenza al 50% e cuoci l'uovo per circa un minuto. Se necessario, prolunga la cottura fino a quando l'albume non si è rassodato.
Se vuoi ottenere un uovo completamente sodo, cuocilo alla potenza massima per un intero minuto.
7. **Rimuovi la tazza dal microonde.** Togli la copertura e fai scorrere la lama di un coltello lungo i bordi dell'uovo per staccarlo dalle pareti. A questo punto, inclinando la tazza, dovresti riuscire a far scivolare fuori l'uovo facilmente. Adagialo su una fetta di pane tostato o su un piatto e servilo come desideri.
8. **Prendi una tazza o una ciotola.** Qualunque tazza o ciotola che può essere messa nel microonde può andare bene.
9. **Ungi il fondo e le pareti della tazza.** Inumidisci un foglio di carta da cucina con un po' d'olio di oliva e passalo sulle superfici interne del recipiente. Se hai a disposizione una bottiglia d'olio spray, renderà l'operazione ancora più facile. Inoltre, se preferisci, puoi usare il burro al posto dell'olio.
10. **Rompi l'uovo direttamente nella tazza.** Esegui i movimenti con delicatezza, così non rischierai di rompere il tuorlo.
11. **Aggiungi un cucchiaio di latte.** Puoi usare la panna, se preferisci che il tuo uovo strapazzato abbia una consistenza ancora più cremosa.
12. **Sbattilo con la forchetta.** Rompi il tuorlo e sbattilo con l'albume e il latte finché non ottieni una miscela omogenea di colore giallo pallido.
13. **Copri la tazza.** Puoi usare un piatto resistente al calore o un semplice tovagliolo di carta.
14. **Cuoci l'uovo nel microonde.** Mettilo nel forno e cuocilo per 45 secondi, poi tira fuori la tazza per aggiungere gli ingredienti mancanti.
15. **Mescola e aggiungi gli ingredienti che preferisci.** Rimuovi la copertura dalla tazza e mescola l'uovo per renderlo più soffice e arioso. Dopodiché, se vuoi, puoi aggiungere un cucchiaio di formaggio grattugiato, una piccola manciata di scalogno tritato o qualunque altro condimento che preferisci, poi mescola nuovamente.
16. **Cuoci l'uovo per altri 30 secondi, quindi verifica che sia cotto.** Se non si è ancora completamente rappreso, rimettilo nel forno per altri 15 secondi.
17. **Trasferisci l'uovo strapazzato in un piatto.** Mescolalo ancora un po' con la forchetta per incorporare aria. Ora è pronto per essere mangiato!
18. **Seleziona una pirofila capiente adatta a essere messa nel microonde.** Idealmente dovrebbe avere una base ampia e piatta, che corrisponderà alla forma della tua omelette. Più la base è larga, più grande e sottile sarà l'omelette.
19. **Ungi il fondo e le pareti della pirofila.** Inumidisci un foglio di carta da cucina con un po' d'olio di oliva e passalo sulle superfici interne del recipiente. Se hai a disposizione una bottiglia d'olio spray, renderà l'operazione ancora più facile. Inoltre, se preferisci, puoi usare il burro al posto dell'olio.
20. **Rompi due uova direttamente nella pirofila.** Sbattile con la forchetta finché non ottieni una miscela omogenea.
21. **Aggiungi il latte e i condimenti.** Versa un cucchiaio di latte nella pirofila con l'uovo, dopodiché aggiungi anche un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero.
22. **Aggiungi i tuoi ingredienti preferiti.** Non ci sono limiti, a patto che tu possa tagliarli a pezzi o grattugiarli. Puoi prendere spunto da una di queste idee:
Un formaggio duro grattugiato o uno a pasta morbida tagliato a dadini;
Cipolle tritate;
Peperoni tagliati a pezzetti;
Pomodori a dadini;
Spinaci tritati;
Prosciutto, bacon o salsiccia (cotta) tagliati a piccoli pezzi.
23. **Copri la pirofila.** Usa un piatto resistente al calore o un tovagliolo di carta.
24. **Cuoci l'omelette alla potenza massima per 45 secondi.** Trascorso il tempo indicato, verifica che sia cotta. Se non è ancora pronta, rimettila nel forno per altri 30 secondi. Continua a cuocerla a brevi intervalli finché non sei soddisfatto del risultato.
25. **Falla scivolare in un piatto.** Puoi usare una spatola in silicone per facilitare l'operazione.
26. **Seleziona un'ampia tazza adatta a essere messa nel microonde.** Scegline una con il fondo piatto e largo e le sponde alte.
27. **Ungi il fondo e le pareti della tazza.** Inumidisci un foglio di carta da cucina con un po' d'olio di oliva e passalo sulle superfici interne del recipiente. Se hai a disposizione una bottiglia d'olio spray, renderà l'operazione ancora più facile. Inoltre, se preferisci, puoi usare il burro al posto dell'olio.
28. **Rivesti il fondo della tazza con dei crackers sbriciolati (tipo Ritz).** Formeranno la crosta alla base della quiche. Non devi fare altro che frantumarli e spargerli sul fondo della tazza.
29. **Prepara le uova.** Rompi due uova in una ciotola separata e sbattile insieme a un cucchiaio di latte usando la forchetta. Aggiungi un pizzico di sale, una macinata di pepe e una manciata dei tuoi ingredienti salati preferiti. Ecco un elenco di ipotesi da cui puoi prendere spunto:
Prosciutto, bacon o salsiccia (cotta) tagliati a piccoli pezzi;
Feta greca tagliata a dadini;
Gruviera grattugiato;
Spinaci tritati;
Pomodori a dadini.
30. **Versa la miscela di uova nella tazza che hai unto in precedenza.** Ricoprirà i cracker sbriciolati e aderirà alle pareti della tazza.
31. **Copri la tazza.** Puoi usare un piatto resistente al calore o un semplice tovagliolo di carta.
32. **Cuoci la quiche.** Accendi il microonde alla potenza massima per 3 minuti. Al termine, controlla che le uova siano cotte completamente.
33. **Mangia la tua mini quiche direttamente dalla tazza.** Gustala con il cucchiaio come se fosse un dessert. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Cucinare-un-Uovo-al-Microonde", "language": "it"} |
Come Far in Modo che il tuo Gatto Impari a Conoscerti e ad Amarti | Può essere difficile riuscire a prendere confidenza con i gatti. La maggior parte di loro ha un carattere indipendente e non ha bisogno di continue interazioni con gli esseri umani per essere felice. Se vuoi rafforzare il tuo legame con il gatto, devi anche creare un ambiente sicuro e positivo per lui. Inoltre devi insegnargli ad associare la tua persona con le cose che già gli piacciono, come il cibo. Non importa se il tuo micio è giovane o adulto, sappi che puoi costruire un ottimo rapporto con lui con un po' di lavoro e pazienza.
1. **Prendi confidenza con il nuovo micio il prima possibile.** Per costruire un legame forte con il gatto, devi prima di tutto assicurarti che stia bene con la gente in generale. È importante comunicare con il gatto fin da quando è cucciolo per le sue future relazioni con le persone.
Se riesce a diventare affabile con le persone tra le 2 e le 7 settimane di vita, allora ci sono le basi affinché lo sia per il resto della sua vita.
Aiutare un micio a socializzare con gli esseri umani significa anche tenerlo in braccio e incoraggiarlo durante lo sviluppo a interagire con le persone e gli animali. Questi contatti con gli altri esseri devono essere piacevoli, se vuoi che li mantenga in futuro.
Valuta la possibilità di iscriverlo a dei corsi di socializzazione. Il veterinario probabilmente ha alcune indicazioni e consigli da darti in questo senso, che puoi prendere in considerazione.
2. **Sii paziente con i gatti più anziani.** Se hai un gatto adulto, non disperare, puoi ancora aiutarlo a prendere confidenza con gli esseri umani. Le interazioni positive sono efficaci a tutte le età e non ci sono limiti nel fare amicizia con un amico felino.
Anche se si tratta di un gatto selvatico (non ha mai vissuto con le persone) che non abbia più di quattro anni, sappi che puoi entrare in confidenza con lui.
Rendere amichevole un gatto adulto richiede molto più tempo e pazienza. I passaggi che vengono descritti in questo articolo sono validi anche per lui, ma sii preparato al fatto che sarà necessario molto più tempo prima che arrivi ad accettarti.
3. **Crea un ambiente confortevole per l’animale.** Il gatto non è disposto a relazionarsi con gli esseri umani se non si sente a suo agio e al sicuro. Fai in modo che l’atmosfera intorno sia serena e non minacciosa quando introduci un nuovo gatto in casa.
Inizia mettendolo in una stanza tranquilla nella quale possa sentirsi a proprio agio; la camera da letto è una buona soluzione, in quanto trascorrere del tempo qui lo aiuterà ad abituarsi al tuo odore. In seguito dagli la possibilità di esplorare pian piano anche il resto della casa, in modo che prenda maggiore confidenza con l’ambiente.
Forniscigli delle superfici comode e piacevoli su cui possa sdraiarsi o accovacciarsi. Un tiragraffi può essere una buona soluzione per un gatto che ha bisogno di un po' di sicurezza e di un luogo tutto suo.
Assicurati anche che il micio abbia facile accesso al cibo, all'acqua, a una lettiera e a un punto dove farsi le unghie.
4. **Mantieni una rispettosa distanza.** Non gironzolargli sempre attorno e non sopraffarlo con la tua presenza. Restando calmo e mantenendo una certa distanza, gli dimostri che non sei una minaccia e che non deve temerti.
Questo è particolarmente importante per i gatti più anziani che non sono abituati a trascorrere il tempo in mezzo alla gente. Se a un gatto di questo tipo mostri troppe attenzioni, puoi ottenere più danni che benefici. Devi piuttosto fare in modo che sia lui ad avvicinarsi a te.
Siediti a leggere o a guardare la TV e ignora il micio. Lascia dei dolcetti o del cibo sparsi per la stanza e incoraggia l’animale a mostrarsi e a dare la caccia al cibo. Vedrai che seguirà le prelibatezze e lentamente si avvicinerà a te. A quel punto stai fermo, non toccarlo e non parlare al gattino all’inizio. Aspetta che si abitui a restare nella stessa stanza con te. Il cibo è un modo per creare un’associazione positiva quando sei nelle vicinanze.
Lascia che sia il gatto ad avvicinarsi a te. Fai penzolare o lanciagli un giocattolo per renderti più interessante. Non cercare di accarezzarlo i primi tempi, perché potresti spaventarlo. Per prima cosa devi fare in modo che la tua presenza non sia minacciosa e solo in seguito devi cercare di prendere confidenza fino al punto da riuscire ad accarezzarlo, anche una sola carezza alla volta. Non insistere troppo però, altrimenti dovrai ricominciare da capo per riuscire a ottenere nuovamente la sua fiducia.
Ricordati che potrebbe essere necessario un po’ di tempo prima che il gatto capisca che non vuoi fargli del male; non ti conosce ancora. Mostragli tutto il tuo affetto e sii paziente quando porti a casa un nuovo gattino.
5. **Usa un diffusore di feromoni per calmare il gatto se è spaventato.** Questo dispositivo contiene i feromoni felini che hanno un’azione calmante sul micio e possono aiutarlo a rilassarsi e tranquillizzarsi quando è ansioso o agitato.
Il diffusore di feromoni è molto semplice da usare. Tutto quello che devi fare è collegarlo a una presa di corrente, esattamente come molti diffusori per ambienti che trovi in commercio. Poi, è sufficiente controllarlo periodicamente per essere certo che non si esaurisca il contenuto.
Questi prodotti sono facilmente disponibili nei negozi di articoli per animali e presso i rivenditori online.
6. **Accarezza delicatamente il gatto quando lo inviti ad avvicinarsi.** I gatti si innervosiscono facilmente e diventano ansiosi o si mettono sulla difensiva, se cerchi di mostrare loro affetto quando non lo cercano. Assicurati che il gatto ti associ a delle attenzioni volute e delicate, non all'ansia.
Accarezzalo dolcemente se si strofina contro di te. Quando inizia a strofinarsi sul tuo corpo, ti sta manifestando un gesto amichevole. Rafforza il contatto che sta avendo con te e approfitta dell’occasione per accarezzarlo.
Ai gatti piace farsi grattare la testa e il collo, amano anche le carezze delicate sulla schiena, proprio dove la colonna vertebrale incontra la coda. Se gli fai delle carezze lungo tutta la schiena, però, potresti stimolarlo troppo e fargli anche del male, rischiando di essere graffiato o morso.
Puoi dargli un dolcetto dopo averlo accarezzato per cercare di creare un’associazione positiva con il tocco.
7. **Prendi in braccio il gatto quando è rilassato.** Accarezzalo finché vedi che lo gradisce e poi afferralo e mettilo in un bel posto al sole o dagli da mangiare. Devi fare in modo che associ il fatto di essere preso in braccio con una cosa positiva.
Non forzarlo a stare in braccio se vedi che non vuole, altrimenti potresti rovinare o compromettere la fiducia che stai costruendo con lui. Ciò è importante soprattutto con i gatti più anziani.
Ci possono essere delle occasioni in cui devi afferrare il gatto contro la sua volontà, ad esempio quando devi metterlo in un trasportino. In questo caso agisci nella maniera più delicata possibile, avendo cura di calmarlo con un tono di voce pacato, accarezzandolo ed eventualmente anche dandogli dei dolcetti.
8. **Rivolgiti al veterinario se tutto il resto fallisce.** I gatti adulti particolarmente paurosi e ansiosi potrebbero aver bisogno di farmaci specifici per facilitare il processo di socializzazione. Parla con il veterinario se con i consigli di questo tutorial non ottieni i risultati sperati.
Ci sono medici specialisti del comportamento animale che possono aiutarti in casi estremi. Chiedi al tuo veterinario di fiducia che ti indichi qualcuno di questi professionisti.
9. **Assicurati di essere tu a nutrire il micio.** Quando il gatto inizia a sentirsi a suo agio in tua presenza, puoi iniziare a costruire un rapporto positivo con lui. Il cibo è un ottimo stimolo e devi fare in modo che il micio lo associ proprio a te; ciò lo aiuterà a creare un legame positivo alla tua presenza.
Dagli due o tre piccoli pasti al giorno, piuttosto che lasciare il cibo sempre disponibile nella ciotola, così rafforzi l'associazione tra te e gli alimenti. Se gli lasci delle crocchette sempre a disposizione, puoi comunque ancora fornirgli dei piccoli pasti di cibo umido per questo scopo.
Rimani nella stanza quando il micio mangia, sempre per rafforzare l'associazione tra te e il cibo. Eventualmente puoi anche accarezzarlo.
Se inoltre gli dai dei dolcetti di alta qualità, gli fai anche capire che sei tu a fornirgli tutte le cose buone e gustose. Usa le prelibatezze per rafforzare il buon comportamento, come ad esempio se si strofina contro la tua gamba o ti mostra affetto.
10. **Assicurati che il tuo animale sia sterilizzato o castrato.** È più facile per il gatto affezionarsi a te se non ha l'istinto di accoppiarsi.
La sterilizzazione o castrazione è importante anche per limitare la popolazione dei gatti. Questo è ancora più vero se il tuo micio trascorre del tempo anche all'aperto. Se non è sterilizzato o castrato, contatta una clinica veterinaria o l’associazione per la protezione degli animali della tua zona e fissa un appuntamento.
11. **Parla al tuo amico peloso.** Dovresti parlargli spesso, usando un tono di voce calmo e mai minaccioso. Il tono di voce, con il linguaggio del corpo, gli trasmette un messaggio e devi essere certo che questo messaggio sia gentile e delicato.
Se urli al tuo micio (o a qualsiasi altro animale da compagnia) lo spaventi e lo induci a diffidare di te. Anche se si è comportato male devi fare in modo di non sgridarlo mai.
12. **Gioca con lui.** Una volta che si sente tranquillo e si avvicina, fai penzolare un giocattolo o una corda per invitarlo a giocare. Potrebbe anche non avere voglia di giocare sempre con te, quindi sappi cogliere l'occasione quando lo desidera, in modo da creare un legame affettivo.
A molti esemplari piace l’erba gatta. Valuta la possibilità di acquistare un giocattolo che la contenga per incoraggiare il micio a giocare.
Puoi avere maggior successo e riuscire a giocare con il gatto quando ti invita a interagire con lui. Ad esempio, può strofinarsi contro il tuo corpo o salirti in grembo. Anche se a volte vuoi invitarlo a giocare mostrandogli un giocattolo vistoso o una corda penzolante, tieni presente che, se non vuole giocare, ti ignorerà completamente.
13. **Mantieni il tuo animale e la sua lettiera puliti.** I gatti hanno bisogno di avere il pelo e l’ambiente circostante sempre puliti, per sentirsi a proprio agio. Pulisci la lettiera regolarmente in modo che non debba entrare nella sabbia sporca. Infatti, quando è sporca, il gatto diventa ansioso e infelice ed è indotto a fare i propri bisogni in un altro luogo.
Anche se il tuo micio molto probabilmente trascorre tanto tempo a lavarsi il pelo, dovresti anche tu spazzolarlo e fargli la toeletta, per creare un legame con lui. Assicurati di usare una spazzola o un pettine specifico per gatti. Non tutti i gatti permettono ai loro proprietari di spazzolarli, ma alcuni invece apprezzano la sensazione della toelettatura. Inoltre questa procedura ti permette di ridurre il pelo che perde in casa, soprattutto se il tuo micio è di una razza a pelo lungo.
14. **Mantieni sano il tuo amico a quattro zampe.** Il gatto può diventare restìo ed evitare le persone se ha problemi di salute non curati. Assicurati di portarlo regolarmente dal veterinario per dei controlli medici. Contatta il veterinario se noti dei cambiamenti significativi nel suo stato di salute o nel suo comportamento.
Il gatto non può capire che stai facendo solo il suo bene sottoponendolo a frequenti controlli medici, ma, mantenerlo sano, in realtà è il modo migliore per esprimergli il tuo affetto.
Nello stesso modo, il gatto non può dimostrarti il suo affetto quando lo metti nel trasportino per andare dal veterinario, ma gli anni in buona salute che potrete condividere dovrebbero più che compensarti.
15. **Riconosci le sue manifestazione di affetto.** Tutti sanno che le fusa sono il loro miglior modo per mostrare gioia. Non tutti però sanno che un lento ammiccamento è un altro modo per mostrare contentezza e accettazione.
Prova a rispondere a questo gesto ammiccando a tua volta verso di lui. Alcune persone definiscono questo un "bacio di gatto". Il tuo amico peloso può riconoscere questo come un segno che non sei minaccioso e che sei un amico. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Far-in-Modo-che-il-tuo-Gatto-Impari-a-Conoscerti-e-ad-Amarti", "language": "it"} |
Come Prendere in Braccio una Ragazza | Prendere in braccio la tua ragazza può essere un gesto divertente ed eccitante. Ti basta chiederle prima il permesso per assicurarti che sia d'accordo. Puoi semplicemente sollevarla, come se portassi in braccio una sposa, oppure, se volete divertirvi, prova a prenderla come fanno i vigili del fuoco, caricandola sulle spalle. Tuttavia, se non hai un'adeguata preparazione, evita di trasportare qualcuno in questo modo nei casi di emergenza.
1. **Posiziona le braccia intorno alla ragazza.** Per iniziare, usa le braccia per cingere la ragazza che intendi trasportare. Puoi metterle un braccio intorno alla schiena e l'altro dietro le ginocchia. Fai in modo che poggi le sue braccia attorno alle tue spalle affinché la presa sia più facile.
2. **Alzati usando le gambe.** Quando si solleva un oggetto che pesa più di qualche chilo, è preferibile sollevarsi facendo leva sulle gambe anziché sulla schiena; in questo modo eviterai spiacevoli strappi. Accovacciati e posiziona le braccia intorno alla ragazza. Dopodiché alzati sostenendo il peso del corpo sulle gambe anziché sulla schiena.
Puoi mantenerti in equilibrio divaricando leggermente le gambe prima di sollevarla, in modo da avere un appoggio più ampio.
Se hai l'impressione di perdere l'equilibrio, è preferibile riportare la ragazza a terra e ricominciare da capo, per non correre pericoli.
3. **Mantieni la ragazza vicino al tuo corpo mentre la prendi in braccio.** Quando trasporti un oggetto pesante, dovresti farlo aderire quanto più è possibile al corpo. Una persona non fa differenza. Se tieni la ragazza più vicino, tutto sembrerà più intimo e romantico.
Avvicinala a te. Afferrala in modo da lasciare poco spazio tra voi, cingendola tra le braccia.
Puoi stringerle delicatamente le gambe e la schiena, portando il suo corpo più vicino al tuo.
4. **Tieni la schiena, le spalle e il collo dritti.** Quando trasporti un oggetto pesante, la schiena, le spalle e il collo devono rimanere dritti. Pertanto, al momento di prendere in braccio una ragazza, cerca di stare con le spalle indietro, raddrizzando la schiena. Potresti mettere un piede in fallo caricandoti il peso di una persona, ma cerca di fare del tuo meglio per mantenere il corpo eretto. Immagina una linea verticale che passa tra le caviglie e la punta della testa.
5. **Dille di aggrapparsi affinché abbia un sostegno maggiore.** Non è il caso di far cadere la persona che stai prendendo in braccio, altrimenti rischiate di farvi male. Per maggiore sicurezza, chiedile di aggrapparsi a te. Può avvolgere delicatamente le braccia intorno alle tue spalle in modo che abbia un ulteriore appoggio.
6. **Mettila giù quando ti sei stancato.** Dal momento che la maggior parte della gente pesa più di 45 chili, di certo non è semplice prendere in braccio una persona. Pertanto, solleva una ragazza finché hai la forza. Quando cominci ad avvertire una certa tensione nei muscoli, riportala delicatamente a terra.
Piegati leggermente, in modo da abbassarti facendo leva sulle gambe anziché sulla schiena.
Abbassa il braccio che sorregge le gambe, consentendole di mettere i piedi sul pavimento.
Aiutala a rialzarsi in caso dovesse inciampare mentre la metti giù.
7. **Di’ alla ragazza di stare in piedi.** Solitamente questa presa viene utilizzata per salvare qualcuno in caso di incidenti. Tuttavia, se non sei adeguatamente preparato, non è una buona idea intervenire usando questo metodo quando una persona è ferita. Puoi comunque caricare qualcuno in questo modo per divertimento. Per cominciare, chiedi alla ragazza di mettersi in piedi davanti a te, in modo che siate l’uno di fronte all’altra.
8. **Posizionati per prenderla in braccio.** Nelle fasi iniziali sposta il peso sulla gamba destra. Posiziona quest'ultima tra le gambe della ragazza. Dopodiché dille di poggiare il braccio destro sulla tua spalla destra. Infila la testa sotto la sua ascella e cingile il braccio attorno al ginocchio destro.
9. **Accovacciati e fai in modo che si pieghi verso le tue spalle.** Una volta che sarai in posizione, accovacciati. Invitala a inclinarsi col corpo in direzione della tua spalla destra e a spostare il peso sul lato destro. Successivamente, prendile la mano destra con la tua mano destra, tirandola affinché ti avvolga il collo con il suo busto.
10. **Solleva la ragazza.** Alzati dalla posizione precedentemente descritta. La ragazza deve cingerti il collo col torace, lasciando pendere le gambe sul lato destro del tuo corpo. Tu, invece, dovrai mantenerle le gambe e la mano destra con il braccio destro. La testa deve essere appoggiata sulla spalla sinistra.
Ancora una volta, cerca di alzarti facendo leva sulle gambe anziché sulla schiena.
Grazie al modo in cui viene distribuito il peso, è possibile usare questa presa per riuscire a trasportare una ragazza per una distanza sufficientemente lunga. Tuttavia, per lei la posizione può essere imbarazzante o scomoda; probabilmente ti chiederà di scendere se nel frattempo si sente a disagio.
11. **Non fare movimenti bruschi, se vuoi evitare strappi o lesioni.** Se non sei allenato a sollevare pesi, dovresti procedere lentamente quando provi a prendere qualcuno in braccio. Facendo leva sulle gambe, puoi diminuire il rischio di sforzare la schiena, ma non eliminarlo del tutto. Pertanto, alzati con calma. Fai attenzione al corpo. Se avverti qualche stiramento, fermati.
12. **Evita di soccorrere qualcuno in caso di emergenza, se non hai ricevuto una preparazione professionale.** La presa del vigile del fuoco viene usata principalmente per trasportare feriti in caso di emergenze e incidenti, quindi non dovresti servirtene se non sei adeguatamente preparato. Rischi di aggravare inavvertitamente le condizioni fisiche della vittima. Utilizzala solo quando vuoi divertirti.
13. **Assicurati che la persona da prendere in braccio non si senta in difficoltà.** Non a tutti piace essere sollevati. Anche se stai frequentando una ragazza da un po' di tempo, non è detto che trovi divertente o romantico un simile gesto. Perciò, chiedile prima se è d'accordo, soprattutto se non è stata mai presa in braccio da qualcuno. Inoltre, dovresti prestare attenzione al linguaggio del corpo. Se sta in piedi con le braccia conserte o fa un passo indietro, probabilmente stai invadendo il suo spazio personale.
14. **Stai attento quando prendi in braccio qualcuno tra la gente.** Esistono svariate ragioni per cui una ragazza potrebbe non gradire questo gesto in pubblico. Alcune persone si sentono a disagio quando sono oggetto di manifestazioni d'affetto tra la gente. Inoltre, se indossa una gonna corta, potrebbe temere che si veda accidentalmente la biancheria intima mentre viene sollevata; in questo caso, è probabile che tenga la gonna con una mano. Pertanto, prima di prendere in braccio una ragazza davanti a tutti, chiedile il permesso. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Prendere-in-Braccio-una-Ragazza", "language": "it"} |
Come Smettere di Pensare a Cose che Fanno Paura | La paura è una reazione pre-programmata del cervello nei confronti di qualcosa di spaventoso. Può capitare che un'immagine o un pensiero inquietante si fissi nella mente e ti impedisca di prendere sonno. Purtroppo, è un fenomeno frequente e completamente naturale. In piccole dosi, la paura può essere un'emozione positiva per la salute, tuttavia quando prende il sopravvento rischia di interferire con la felicità e la pace interiore. Indipendentemente dall'origine di ciò che ti spaventa (un film, un evento naturale o i ragni), esistono diverse soluzioni per smettere di pensarci.
1. **Guarda un film comico.** Il cervello umano ricorda meglio le immagini che ha visto di recente. Farti una sana risata può aiutarti a "sovrascrivere" il ricordo dei pensieri che ti spaventano.
Puoi guardare anche un programma televisivo divertente.
2. **Svolgi un'attività rilassante.** Mettiti lo smalto sulle unghie, concediti una giornata in una spa o trascorri una serata con i tuoi amici. Rilassare la mente è fondamentale per allontanare la paura. Puoi fare un lungo bagno caldo per entrare in uno stato meditativo. Prova ad accendere delle candele in bagno e riempi la vasca di schiuma per promuovere uno stato di completo relax.
3. **Leggi un libro allegro e spensierato.** Concentrare l'attenzione su temi leggeri e spiritosi, anche se per poco, ti aiuterà a distrarre i pensieri da quello che ti spaventa. Puoi provare a leggere un fumetto o un libro destinato a un pubblico giovane.
4. **Distrai la mente con l'arte.** Per esempio, se ami colorare, fai un disegno. Il processo creativo è notoriamente capace di indurre uno stato di felicità. Trova qualcosa che ti piace fare. Creando qualcosa di artistico hai l'opportunità di incanalare i brutti pensieri in qualcosa di espressivo.
Se ti piace scrivere, puoi provare a comporre una poesia.
5. **Ascolta un po' di musica.** Puoi scegliere il genere musicale che preferisci, meglio se con un ritmo piuttosto movimentato che ti spinga a ballare e a divertirti.
6. **Coccola il palato.** Esci e ordina del cibo da asporto oppure fatti portare una pizza a domicilio. Soddisfando il palato, spingerai il cervello a rilasciare la serotonina, il cosiddetto "ormone del buonumore". Si tratta di un processo chimico che avviene a livello cerebrale e genera sensazioni felici.
7. **Cambia punto di osservazione.** Pensa a qualcosa di divertente che è accaduto oggi, poi rifletti su quanto è piccolo lo spazio che occupi all'interno dell'universo. Visto da un veicolo spaziale, sei un semplice puntino tra tanti. Assumendo tuttavia un nuovo punto di osservazione, le tue paure potrebbero apparire irrilevanti.
8. **Visualizza un luogo in cui ti senti al sicuro.** Riempi la mente di immagini piacevoli per scacciare quelle che ti spaventano. Pensa all'ultima volta che sei stato in un parco dei divertimenti. Se hai la possibilità di riguardare le foto che hai scattato quel giorno, scorrile per ritornare con la mente a quei momenti spensierati. Ricorda le immagini, i rumori, gli odori e la piacevole sensazione di sentirti felice e al sicuro.
9. **Cerca compagnia.** Dormi con un genitore o un fratello per non sentirti solo. Ti sentirai meglio avendo accanto una persona che ami e con cui puoi essere te stesso.
Parla dei problemi e dei pensieri che ti spaventano con qualcuno di cui ti fidi. Talvolta è più semplice trovare una soluzione per chi analizza la situazione da una prospettiva esterna. Condividere è un modo sano di esprimere i propri pensieri e può aiutarti a smettere di rimuginare.
10. **Trascorri un po' di tempo in compagnia del tuo amico peloso.** Ti aiuterà a dimenticare i pensieri che ti spaventano. In particolar modo, i cani hanno un effetto terapeutico sul cervello umano. Prova a giocare con loro e vedrai che la loro gioia è contagiosa.
11. **Pratica un po' di esercizio fisico leggero.** L'attività fisica è un ottimo modo per allontanare le emozioni negative. Non è necessario andare in palestra, puoi eseguire dei semplici esercizi a corpo libero tenendo un ritmo piuttosto sostenuto:
10 piegamenti sulle braccia;
30 addominali;
20 saltelli sul posto (jumping jacks);
Riposati per 5 minuti e poi ripeti questi esercizi.
12. **Vai a fare una corsetta.** Correre all'aperto è altamente terapeutico; è uno dei migliori regali che puoi fare a te stesso. Mettere in moto il sistema cardiovascolare ti aiuterà a scacciare i cattivi pensieri dalla mente.
Se è possibile, corri all'aperto! Trascorrere del tempo in mezzo alla natura allevia l'ansia e la tendenza a rimuginare sui pensieri.
13. **Pratica uno sport con gli amici.** In questo modo otterrai dei benefici addirittura doppi, dato che sarai circondato dalle persone che ami mentre fai attività fisica. Potete scegliere qualunque sport di squadra, per esempio il calcio, la pallavolo o la pallacanestro.
14. **Pratica yoga.** Lo yoga ti esorta a respirare in modo controllato e con diverse parti del corpo. Si tratta di una pratica altamente terapeutica che libera la mente dai pensieri che ti rendono ansioso e spaventato. Partecipa a qualche lezione di yoga per acquisire le basi di questa pratica e ritrovare la pace interiore in un ambiente rilassato e confortevole.
Se non hai la possibilità di partecipare a una lezione di gruppo, puoi praticare yoga seguendo un video online per principianti.
15. **Limita gli input negativi.** I notiziari tendono a mostrare un gran numero di eventi negativi e orribili per attirare una quantità maggiore di pubblico. Il nostro cervello tende a ricordare meglio gli avvenimenti negativi piuttosto che quelli positivi. Se eviti di guardare i notiziari o di leggere i giornali, avrai maggiori probabilità di riuscire a superare le tue paure.
16. **Analizza i tuoi timori.** Prenditi un po' di tempo per determinare da dove derivano le tue paure. Talvolta non è facile comprendere dove affondano le radici dei pensieri spiacevoli. Prova a fare un elenco dei pensieri che ti perseguitano.
17. **Fai dei respiri profondi.** La tensione non è salutare. È importante avere un atteggiamento rilassato per ritrovare una sensazione di pace. Se ti muovi in modo nevrotico e frettoloso, ti sentirai ancora più spaventato. Respira profondamente per ritrovare la calma necessaria ad affrontare e superare le tue paure.
18. **Poniti delle domande.** Mettile per iscritto, riflettici su e prova a darti delle risposte. Fai un tentativo ponendoti i seguenti quesiti:
Di che cosa ho paura?
I miei timori sono realistici?
Qual è la cosa peggiore che potrebbe accadere?
In che punto del corpo si concentra la mia paura?
19. **Disegna il soggetto della tua paura.** Se si tratta di qualcosa di tangibile – per esempio di un personaggio di un film dell'orrore o di un ragno – prova a disegnarlo. Puoi cercare un'immagine online, stamparla e provare a replicarla in un disegno. Il semplice fatto di concentrare l'attenzione sulla tua fobia potrebbe aiutarti a superare la paura.
20. **Affronta le tue paure.** Evitando le cose che ti spaventano potresti ritrovarti in una situazione peggiore di quella iniziale. Prima di cercare un aiuto esterno, mettiti in gioco e prova a comprendere meglio le tue paure e ad accoglierle. Non sarà facile, ma potrebbe aiutarti a vedere le cose da una prospettiva diversa e meno spaventosa.
21. **Sii paziente.** Superare le proprie paure richiede tempo, ma è possibile riuscirci se si è costanti e determinati. Puoi fare affidamento su una serie consolidata di fattori per risolvere i tuoi problemi: pazienza, persistenza, conoscenza e impegno.
22. **Chiedi aiuto a un professionista della salute mentale.** Se i pensieri negativi persistono, la soluzione potrebbe essere quella di rivolgerti a un terapista qualificato. Alcune paure non sono provocate dai film dell'orrore, ma da cause non note che talvolta possono avere dei fondamenti irrazionali. Per risolverle, è meglio chiedere aiuto a un terapista e/o a uno psichiatra per un supporto farmacologico. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Smettere-di-Pensare-a-Cose-che-Fanno-Paura", "language": "it"} |
Come Liberarti dell'Acne sul Petto | Ti vergogni a indossare il costume da bagno o le magliette scollate perché hai dell'acne sul petto? I brufoli e i punti neri in questa zona del corpo sono causati dalla produzione delle ghiandole sebacee e dipendono da vari fattori. Segui questi consigli per liberartene. Tratta l'acne sul petto come tratteresti quella sul viso o su qualsiasi altra parte del corpo. Se in seguito ai trattamenti avrai ancora qualche macchia sul petto, potrai camuffarla con qualche trucchetto veloce ed efficace.
1. **Scegli un sapone anti-acne che contenga acido salicilico o zolfo e, con l'aiuto di una spugna di luffa, detergi l'area sotto la doccia.** I saponi di questo tipo sono astringenti, ti aiuteranno quindi a ridurre l'acne nella zona trattata.
Per non aggredire la produzione naturale di sebo, e peggiorare la situazione, esegui uno scrub delicato della zona, per eliminare le cellule morte.
Fai la doccia quotidianamente. Se non tieni pulita la pelle, inviterai sebo e batteri ad accumularsi sulla sua superficie, causando l'acne.
2. **Applica una crema che contenga una percentuale di acido salicilico compresa tra lo 0,5 e il 2%; asciugherà i brufoli.** Spalma la crema direttamente sull'acne per asciugare e trattare la parte più velocemente.
3. **Usa il perossido di benzoile.** Il perossido di benzoile combatte i batteri che causano l'acne, e favorisce il seccarsi e il rigenerarsi della pelle, promuovendo la rimozione degli strati più vecchi.
4. **Non dimenticare di esfoliare.** Esfoliare significa rimuovere gli strati di pelle morta dall'epidermide, o gli strati più superficiali. L'esfoliazione può aiutare a ridurre la presenza di acne sul petto. Acquista uno scrub per il corpo oppure preparalo da te, applicalo sulla pelle del petto e osserva l'acne che se ne va.
Spesso, l'acne sul petto è il risultato di follicoli e di pori intasati, che causano lo sviluppo di sebo. Con il tempo, infatti, si forma l'acne. Normalmente, gli uomini hanno il petto ricoperto di peli, mentre le donne sono solite indossare reggiseni e top attillati. Entrambe le situazioni possono contribuire all'acne sul petto, rendendo l'esfoliazione un processo davvero importante.
5. **Applica una maschera a base di argilla, carbone o di acido mandelico.** Se opti per una maschera a base di argilla o di carbone, spalmala sul petto una volta alla settimana e risciacquala dopo averla lasciata agire; pulirà l'area e libererà i pori.
Se scegli la maschera all'acido mandelico, applicala 10 o 15 minuti prima della doccia e risciacquala con un detergente antiacne.
Prova anche una maschera che contenga olio di melaleuca. Molte persone sostengono che l'olio di melaleuca sia efficace per trattare diverse patologie della pelle.
6. **Prepara una pasta di aspirina.** Di fatto, l'aspirina contiene acido salicilico, che secca l'acne oltre a ridurne l'infiammazione. Queste due caratteristiche la rendono un candidato perfetto per la creazione di una pasta efficace.
Frantuma 2 aspirine e combinale con 1 cucchiaino di acqua e 1 di miele. Applica la pasta sul petto, o dove necessario, e lasciala seccare per 10 minuti. Eliminala con l'acqua fredda.
7. **Indossa maglie di cotone o di lino, tessuti che consentono alla pelle di respirare e che fanno evaporare il sudore invece di favorire la formazione di batteri che occludono i pori.**
8. **Cambia la tua dieta.** Ogni giorno, consuma una manciata di noci per ridurre l'infiammazione della pelle ed assumi più frutta e verdura. Assumi delle proteine magre, come il petto di pollo o la soia, ed aggiungi alla tua dieta dei cereali integrali e degli acidi grassi omega-3.
Le persone che assumono molta frutta e verdura, e pochi zuccheri e latticini, tendono ad avere meno acne. Quotidianamente, è importante assumere 5 – 9 porzioni di frutta e verdura (in particolar modo a foglia verde).
I grassi sani, come gli omega-3, aiutano a combattere l'infiammazione ed incentivano le cellule sane. Gli omega-3 vengono danneggiati dall'ossigeno, quindi, se decidi di mangiare dei cibi che li contengano, cerca di non cuocerli. I cibi ricchi di omega-3 includono:
Pesce, in particolare salmone, sardine e aringhe.
Semi e noci, specialmente i semi di lino.
Verdure a foglia verde come spinaci e rucola.
9. **Bevi molta acqua.** La tua pelle è l'organo più vasto del tuo corpo. Così come gli altri organi, ha bisogno di molta acqua per rimanere idratata e per funzionare al meglio. Molti dottori suggeriscono di bere tra i 9 e i 12 bicchieri (240 ml) d'acqua al giorno, la quantità esatta consigliata varia in base al sesso.
Elimina dalla tua dieta dolci e bevande zuccherate (come quelle gasate) e rinuncia anche a succhi e frullati con l'aggiunta di zucchero. Per decine di anni gli esperti hanno discusso sull'argomento, ma dagli ultimi studi sembra che la dieta un sostanziale impatto sull'acne, e che lo zucchero sia una delle cause scatenanti. Gli zuccheri causano un picco nell'insulina, che a sua volta stimola degli ormoni che causano i brufoli.
Il tè verde non zuccherato è un'ottima alternativa. Il tè verde contiene antiossidanti che combattono i radicali liberi; i radicali liberi agiscono sulle cellule che possono essere responsabili dei segni di invecchiamento. Per una salutare alternativa all'acqua, preparati del gustoso e sano tè verde.
10. **Evita i latticini:** contengono ormoni che stimolano la produzione di sebo. Se vuoi continuare a bere il latte, compra quello scremato, dal momento che questi ormoni si concentrano nella parte grassa. Potresti anche provare a sostituirlo con il latte di soia o il latte di mandorle.
11. **Usa una lozione per il corpo non comedogenica, per prevenire ulteriori sfoghi di acne.** Leggi le indicazioni poste sull'etichetta alla ricerca della scritta "non comedogenico" o "privo di oli". Gli ingredienti comedogenici tendono a occludere i pori.
Gli ingredienti comedogenici includono il burro di cacao, i pigmenti, i coloranti, il catrame minerale e l'isopropil miristato.
Se hai la pelle grassa, dovresti sempre utilizzare lozioni e detergenti non comedogenici.
12. **Lavati le mani dopo essere andato in bagno.** Avendo dei germi nascosti tra le mani, e toccandoti il petto, potresti trasferire i batteri che causano l'occlusione dei pori. Quindi lavale con attenzione. Non solo preverrai l'acne, ma anche numerose altre patologie.
13. **Fai il possibile per rimuovere lo stress dannoso dalla tua vita.** I dottori, pur non conoscendone bene i motivi, sanno che esiste un legame tra lo stress e i disordini della pelle, e in modo specifico tra lo stress e l'acne. A volte, le cellule produttrici di sebo, ovvero la sostanza causa dell'acne, si comportano in modo irregolare in presenza di un elevato livello di stress.
Riposati a sufficienza. I dottori riconoscono che, meno dormi, più stress ti troverai ad affrontare durante la giornata. E maggiore sarà lo stress che affronterai, peggiori saranno le condizioni della tua acne.
14. **Muoviti.** Il movimento è una panacea dagli effetti quasi universali. In questo caso specifico, l'esercizio fisico favorisce la circolazione sanguigna e aiuta a rilasciare lo stress. Cerca una scusa per correre — o per camminare — intorno all'isolato, iscriviti a un team sportivo o fai la cyclette.
Fai la doccia dopo ogni allenamento. È molto importante. Dopo l'esercizio fisico, i tuoi pori potrebbero essere otturati dal sudore. Lavati la pelle con cura, con buona probabilità riuscirai a eliminare quella parte di acne sul petto causata da della semplice negligenza.
15. **Metti un po' di perossido di idrogeno su un batuffolo di cotone e tampona l'imperfezione.** In alternativa, tamponala con un cotton fioc imbevuto di collirio (usato per alleviare il rossore degli occhi). Il collirio può favorire la riduzione dell'infiammazione e della visibilità del rossore. Per un sollievo extra, prima dell'applicazione, metti il cotton fioc imbevuto nel congelatore per circa 30 - 60 minuti.
16. **Applica un correttore che contenga acido salicilico e scegline uno di un tono più scuro rispetto alla tua carnagione.**
17. **Applica uno strato di fondotinta, sceglilo di una tonalità simile a quella della tua pelle.**
18. **Completa con della cipria fissante.** Dovresti essere pronto per uscire.
19. **Prova la lozione alla calamina, se non vuoi truccarti.** Il suo colore rosa maschererà le imperfezioni e ti darà sollievo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Liberarti-dell%27Acne-sul-Petto", "language": "it"} |
Come Coltivare delle Piante di Banana | Poter disporre liberamente di sane e deliziose banane può essere meraviglioso, se sei disposto ad attendere un lungo periodo affinché crescano. Se vivi in un clima caldo o hai una buona struttura per coltivarle al chiuso, continua a leggere per conoscere il lungo percorso necessario per coltivare le piante di banana.
1. **Verifica la temperatura e l'umidità della tua zona.** L'umidità dovrebbe essere almeno del 50% e la più costante possibile. La temperatura ideale del giorno dovrebbe essere tra 26-30 ºC e quelle notturne non inferiori a 20 °C. Le temperature accettabili devono essere calde e molto raramente essere inferiori ai 14 ºC o superiori ai 34 ºC.
I banani possono richiedere anche un anno prima di produrre frutti, quindi è importante conoscere la fluttuazione delle temperature di tutto l'anno.
2. **Trova la zona più soleggiata del tuo giardino.** Le piante di banane crescono meglio con 12 ore di luce solare diretta ogni giorno. Possono crescere anche con minor luce (più lentamente), ma è importante trovare il luogo del giardino che riceve più sole.
3. **Scegli una zona con un buon drenaggio.** I banani richiedono molta acqua, ma tendono a marcire se l'acqua non drena in modo adeguato.
Per verificare la capacità di drenaggio del terreno, scava un buco di 30 cm di profondità, riempilo con acqua e aspetta che scoli. Riempilo ancora quando si è svuotato e misura la quantità di acqua che rimane dopo 1 ora. Un drenaggio di circa 7-15 cm di acqua per ora è l'ideale.
Creare un letto sopraelevato o aggiungere un 20% di perlite nel suolo può aiutare il processo di drenaggio.
Questo è particolarmente importante se hai una pianta di banana ancora senza foglie o se sono state tolte per la spedizione. Le foglie aiutano nel processo di evaporazione dell'acqua in eccesso.
4. **Lascia uno spazio sufficiente.** Anche se le piante di banana tecnicamente sono delle erbe, se sono scambiate per alberi c'è un motivo. Alcune varietà specifiche possono raggiungere 7,6 m di altezza, sebbene sia consigliabile verificare dal tuo fornitore o dai coltivatori della zona per avere una stima più precisa per la tua varietà e il sito scelto.
Ogni pianta di banana richiede una buca di almeno 30 cm di larghezza e 30 cm di profondità. Dei fori più grandi sono necessari in zone di forte vento (ma richiedono anche più terreno).
Tieni i banani lontani almeno 4,5 m da altri alberi e arbusti (non da altre piante di banane) che hanno sistemi radicali di grandi dimensioni che possono entrare in competizione per l'acqua.
Più piante di banane si aiutano reciprocamente a mantenere i livelli di umidità e le temperature favorevoli, purché siano piantate alla distanza corretta. Se è possibile, interrane alcune a 2-3 m l'una dall'altra, oppure organizza una piantagione con i singoli alberi distanziati di 3-5 m.
Le varietà nane richiedono meno spazio.
5. **Valuta se coltivarle al chiuso.** Se l'ambiente all'aperto è inadeguato, è necessario un luogo asciutto con requisiti simili (12 ore di luce intensa, temperatura calda e umidità costante).
Lo spazio indoor deve essere sufficientemente grande per contenere le piante adulte, oppure devi essere preparato a trapiantarle in vasi più grandi in caso di necessità.
Usa sempre dei vasi con i fori di scarico sul fondo in modo che l'acqua possa defluire bene.
Non escludere la possibilità di coltivare una varietà nana, se non hai spazio interno sufficiente.
Usa la metà della quantità di fertilizzante standard quando coltivi le piante al chiuso, o interrompine del tutto l'applicazione se non hai lo spazio per piante più grandi (questa è un'indicazione per chi vuole coltivare un banano d'appartamento ma non ha intenzione di raccogliere i frutti).
6. **Scegli il tipo di materiale di propagazione.** Puoi acquistare un (un piccolo germoglio preso dalla base della pianta) presso un altro coltivatore o in un vivaio, oppure comprarne uno online. Il o è la base da cui crescono i polloni. Le vengono prodotte in laboratorio per creare una maggiore resa di frutta. Se stai trapiantando una pianta matura, prepara un foro appropriato per le sue dimensioni e fatti aiutare da un assistente.
I polloni migliori sono alti 1,8-2,1 m e hanno foglie sottili a forma di spada, anche se dei polloni più piccoli sono altrettanto adatti se la pianta madre è sana. Se le foglie sono grandi e rotonde, significa che il pollone sta cercando di compensare la mancanza di una nutrizione adeguata dalla pianta madre.
Se il pollone è ancora attaccato alla pianta madre, rimuovilo con forza tagliandolo verso il basso con una pala pulita. Assicurati che resti una parte considerevole della base sotterranea (bulbo) e le sue radici.
Se un rizoma (bulbo) non ha un pollone rilevante può essere tagliato in pezzi. Ogni pezzo con un bocciolo (proto-pollone) potrà diventare una pianta di banana, ma in tempi più lunghi rispetto all'uso del pollone.
7. **Pota la pianta.** Elimina le sezioni morte mangiate dagli insetti, le parti marcescenti o scolorite. Se noti che la maggior parte della pianta è malata, smaltiscila lontano dalle altre e trova altro materiale di propagazione.
Se usi il pollone, rimuovi completamente i pochi centimetri delle radici. Questo limiterà il rischio di malattie. Puoi anche togliere le foglie che superano le 5 unità e/o tagliare la parte superiore della pianta facendo un taglio obliquo per aumentare la quantità di luce solare che riscalda il terreno e permettere alle radici di crescere prevenendo la marcescenza.
8. **Scava una buca per ogni pianta.** Togli tutti gli infestanti e le erbacce che stanno crescendo nel sito che hai scelto e scava un foro circolare di 30 cm di larghezza per 30 cm di profondità. Una buca più grande fornisce maggiore sostegno alla pianta, ma richiede più terreno.
Se vuoi coltivare la pianta indoor, usa un vaso di queste dimensioni o più grande.
9. **Riempi la buca principalmente con della terra ricca e ben smossa.** Lascia alcuni centimetri di spazio sulla superficie per favorire il drenaggio.
usare del terriccio per vasi né la normale terra del giardino, se non sei sicuro che sia adatta. Delle miscele di terreno destinate alle coltivazioni di cactus possono dare buoni risultati, oppure informati presso altri produttori della stessa varietà di banane.
L'acidità ideale del terreno va da un pH 5,5 a 7. Se il pH è 7,5 o superiore può uccidere la pianta.
10. **Inserisci la pianta in posizione eretta nel nuovo terreno.** Le foglie devono essere rivolte verso l'alto e la terra deve coprire le radici e la base del fusto per i primi 1,5-2,5 cm. Premi il terreno per compattarlo, ma non esagerare.
11. **Concima ogni mese vicino al tronco.** Usa un fertilizzante che puoi acquistare nei negozi di giardinaggio, del compost, del letame o una miscela di questi. Aggiungilo nel terreno in cerchio attorno al tronco subito dopo avere piantato il banano e ripeti l'applicazione a intervalli mensili.
Le piante giovani richiedono 0,1-0,2 kg di concime ogni mese; la quantità aumenta a 0,7-0,9 kg, se la pianta è adulta. Incrementa il dosaggio man mano che la pianta cresce.
Se la temperatura scende al di sotto dei 14 ºC o se noti che non è cresciuta nell'ultimo mese, evita di concimare.
Di solito i fertilizzanti vengono etichettati con le quantità di NPK, che rappresentano l'azoto, il fosforo e il potassio. I banani richiedono quantità molto elevate di potassio, ma sono importanti anche gli altri nutrienti. Puoi usare un fertilizzante equilibrato (che contenga una quantità quasi uguale dei tre componenti) o un fertilizzante che faccia fronte alle carenze del terreno.
Non applicare il letame prodotto nelle ultime settimane, in quanto il calore rilasciato durante la decomposizione può danneggiare la pianta.
12. **Innaffia spesso, ma non esagerare.** L'eccessiva irrigazione è una comune causa di morte dei banani in quanto fa marcire le radici.
Nella stagione secca senza piogge, potrebbe essere necessario innaffiare la pianta ogni giorno, ma solo se i primi 1,5-3 cm di terreno sono asciutti. Fai una verifica con il dito prima di innaffiare.
Riduci la quantità di acqua, se noti che la pianta vi rimane immersa per lunghi periodi, altrimenti le radici potrebbero marcire.
Quando le temperature sono più fresche, e il banano è ancora giovane, è necessario innaffiare solo una volta ogni settimana o due. Ricordati di controllare l'umidità del suolo.
Le foglie aiutano a far evaporare l'umidità in eccesso, quindi fai attenzione a non bagnare (ma solo inumidire) una pianta giovane a cui non sono ancora cresciute le foglie.
Innaffia l'anello di fertilizzante attorno al tronco per farlo penetrare nel terreno.
13. **Aggiungi del pacciame.** Togli le foglie e le piante morte e tritale per metterle attorno alle piante vive. Puoi aggiungere anche altri residui del giardino e legno di frassino per aumentare i nutrienti al suolo.
Controlla regolarmente lo strato di pacciame e togli tutte le erbacce che crescono. Queste potrebbero entrare in competizione con la pianta per i nutrimenti.
14. **Controlla l'eventuale presenza di macchie, foglie morenti e parassiti.** Se noti delle piante malate, individuale e trattale immediatamente, oppure sradicale. Appena riscontri la presenza di parassiti, dovresti fare un trattamento di disinfestazione. La carenza di azoto e potassio è il problema nutrizionale più comune per i banani, quindi dovresti imparare a riconoscerne i segni.
Segni di carenza di azoto (N): foglie verdi molto piccole o pallide, superfici delle foglie rosa o rossastre, crescita ridotta, caschi di frutta piccoli.
Segni di carenza di potassio (K): foglie che ingialliscono rapidamente e poi muoiono, foglie piccole o rotte, fioritura in ritardo, caschi di frutta piccoli.
Ecco alcuni esempi di gravi malattie delle piante di banana: Malattia di Mok, malattia di Panama, virus Banana Bunchy Top, malattia delle striature nere.
Ecco alcuni esempi di parassiti delle piante: Curculionidi dei bulbi, Afidi delle banane, Cocciniglie. I parassiti della frutta includono: Tripide dei fiori, tripidi rossi, curculionidi.
15. **Togli i polloni alle piante.** Quando la pianta raggiunge la maturità e ha diversi polloni, rimuovili tutti tranne uno per migliorare la produzione di frutta e la salute della pianta.
Tagliali tutti tranne quello che scende fino al suolo e copri la parte esposta della pianta con il terreno. Ripeti facendo un taglio più profondo se tornano a crescere.
Il pollone che rimane si chiama anche "erede" e sostituirà la pianta madre quando morirà.
In casi eccezionali le piante sane sono in grado di supportare due polloni.
16. **Sostieni la pianta per evitare che possa rovesciarsi a causa di forti venti o del peso dei caschi di frutta.** Ci sono 3 semplici modi per farlo:
. Taglia il fondo di una bottiglia di plastica. Inserisci un filo molto lungo e resistente attraverso la bottiglia. Schiacciala per renderla pieghevole e morbida. Lascia che il gambo del banano si posi sulla bottiglia schiacciata e fai passare il cavo attraverso di esso, tirandolo leggermente all'indietro e legandolo a un sostegno forte con un nodo.
. Usa una canna di bambù alta 3 metri. Taglia un pezzo di legno a forma di fionda di 10 cm di spessore e 60 cm di larghezza. Inserisci il "manico" del legno a fionda in un capo del bambù. Lascia appoggiare il gambo al centro della "Y" e spingi il bambù leggermente verso l'alto, in modo che il gambo sia ben incastrato nella "Y". Interra in profondità l'altro capo del bambù (la base). Compatta bene il terreno.
. Usa due canne di bambù da 3 metri. Lega un capo delle canne a 30 cm dalla fine con del cavo resistente. Disponi le canne a formare una "X". Lascia posare il gambo sul lato corto, spingilo leggermente verso l'alto per creare pressione e interra gli altri capi delle canne. Compatta molto bene il terreno.
17. **Provvedi alla cura per l'inverno.** Se la temperatura durante i mesi invernali si riduce troppo per la tua pianta, ci sono diversi modi per prendertene cura:
Copri il fusto con una coperta o della terra. Se non c'è gelo e la pianta è ancora piccola, questa può essere una protezione adeguata finché la temperatura aumenta abbastanza e permette al banano di crescere di nuovo.
Tieni la pianta al chiuso. Sradicala, eliminando le foglie, e mantienila nella sabbia umida in una zona coperta riscaldata. Non innaffiare né concimare; il banano bloccherà la crescita finché non potrai piantarlo nuovamente all'aperto.
Fai crescere la pianta all'interno. Questo richiede un grande vaso con dei fori per il drenaggio. Se non vuoi che il banano cresca troppo nel vaso, dovrai interrompere o ridurre i trattamenti di fertilizzante.
Conserva delle parti per piantarle in seguito. Se il gelo o il freddo hanno ucciso quasi tutta la pianta, è probabile che i polloni e i bulbi alla base siano però ancora utilizzabili. Taglia queste parti lontano dalle parti morte e mettile in piccoli vasi per coltivarle successivamente.
18. **Attendi che spuntino i fiori viola.** Solitamente il banano fiorisce in 6-7 mesi, nelle condizioni ideali, ma può anche essere necessario fino a un anno, a seconda del clima.
Non togliere mai le foglie intorno al fiore, perché lo proteggono dal sole.
Non confondere questo con il virus Banana Bunchy Top. Vedi i Consigli riportati di seguito.
19. **Aspetta che i petali si ritirino e mostrino i caschi di banane.** Questo processo potrebbe richiedere altri 2 mesi o più. Ogni casco è chiamato "mano" e ogni singola banana "dito".
20. **Quando sono visibili tutti i caschi, togli le parti superflue.** I boccioli rimanenti e/o le banane minuscole che restano sono le parti maschili e sterili della pianta. La "mano" deve appassire per conto suo, ma se togli il bocciolo fornisci alla pianta più energie per produrre i frutti.
La parte maschile del fiore è chiamata anche "cuore di banana". Alcune varietà producono fiori commestibili che sono popolari nella cucina del sud-est asiatico, ma non tutti sono adatti per il consumo alimentare.
Usa un bastone per sostenere la pianta se noti che i caschi tendono a trascinarla verso il basso.
21. **Copri i caschi con delle protezioni in plastica.** Queste proteggeranno i frutti da insetti e altri pericoli, ma devono essere aperte su entrambe le estremità per permettere all'aria e all'acqua di scorrere liberamente.
Lega i sacchi di nylon o plastica con dello spago morbido a diversi centimetri dalla prima mano.
22. **Raccogli le banane quando i fiori o la pianta stanno morendo.** Il piccolo fiore sulla punta di ogni banana si secca e puoi strapparlo facilmente, oppure quando la pianta perde la maggior parte delle foglie è un buon momento per raccogliere il frutto.
Incidi una tacca nell'albero, sul lato opposto del casco.
Con grande cura lascia che l'albero si pieghi e taglia via il casco.
Il frutto maturerà rapidamente una volta raccolto, quindi è opportuno procedere con un certo anticipo, quando è abbastanza acerbo in modo che non vada sprecato.
23. **Taglia l'albero e prepara il prossimo pollone.** Elimina la metà superiore dello stelo una volta raccolti i frutti. Togli il pollone alla base usando lo stesso procedimento che hai utilizzato per la cura della pianta.
Ricorda di lasciare un pollone che sostituisca la pianta madre ormai morente. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Coltivare-delle-Piante-di-Banana", "language": "it"} |
Come Guidare un'Auto con il Cambio Semiautomatico | Le automobili semiautomatiche sono ideali per imparare a cambiare marcia, che tu sia un guidatore principiante o uno esperto. Contrariamente alle vetture con cambio manuale, su quelle semiautomatiche non è presente la frizione, quindi sono più facili da usare. Per guidare ti basta tirare la leva del cambio quando è il momento di cambiare marcia. Puoi capirlo ascoltando il rumore prodotto dal motore. Con un po' di pratica chiunque può imparare a guidare un'auto semiautomatica.
1. **Gira la chiave nell'accensione per far partire il motore.** Le vetture semiautomatiche di solito non hanno bisogno di preparativi speciali prima dell'accensione. Il freno di parcheggio dovrebbe già essere attivo e dovresti premere il pedale del freno per assicurarti che l'auto non avanzi mentre innesti la marcia.
In quasi tutte le vetture semiautomatiche il freno di parcheggio è attivo quando il cambio è nella posizione "P".
2. **Trova la leva del cambio accanto a te.** Guarda in basso e cerca il cambio al centro dell'auto. Vedrai una leva con indicate lettere e simboli: la userai per cambiare marcia. I simboli si accenderanno anche sul cruscotto, in modo da ricordarti la modalità attiva al momento sulla vettura.
Alcune auto hanno il cambio al volante per selezionare le marce. Cerca la leva con il “+” a destra e quella con il “–” a sinistra dello sterzo.
3. **Muovi il cambio indietro per inserire la retromarcia.** La "R" vicino alla leva del cambio indica la retromarcia. Tieni premuto il freno e tira la leva verso la R. Alza il piede dal freno e l'auto inizierà ad arretrare.
4. **Metti l'auto in modalità "Drive" per attivare le marce.** Tira la leva fino alla lettera "D", che indica drive o guida. L'auto inizierà a muoversi in avanti appena lascerai andare il freno. Verrà innestata la prima marcia.
Per cambiare marcia dovrai superare con la leva la lettera "N", che sta per Neutral o folle. Non è una marcia e viene usata raramente perché disaccoppia l'albero motore dall'acceleratore.
5. **Sposta il cambio sulla trasmissione manuale.** In base al modello di auto, troverai anche la lettera "M" o un punto in cui muovere la leva del cambio tra i simboli + e –; questa modalità ti permette di controllare le marce manualmente. Sposta la leva in basso e lateralmente, ma non iniziare a cambiare marcia.
6. **Inizia a procedere in avanti prima di cambiare marcia.** Alza il piede dal freno e noterai che l'auto avanza e accelera. Ascolta il motore e nota come si muove la vettura mentre la guidi. All'inizio l'auto sarà in prima, ma dovrai cambiare marcia appena comincerai a prendere velocità.
7. **Spingi la leva verso l'alto per passare a una marcia più alta.** Se muovi la leva verso il segno +, passi a una marcia più alta. Dovresti farlo quando il motore sembra lavorare troppo faticosamente, emettendo un suono acuto. Più prenderai confidenza con la vettura, più diventerà facile riconoscere questo rumore.
Alcune vetture hanno anche una levetta con il simbolo + sul lato destro del volante che puoi tirare per passare a una marcia più alta.
Una regola generale per cambiare marcia è farlo ogni 20 km/h. Per esempio, metti la seconda quando la tua velocità è tra 20 e 40 km/h.
Se la tua auto ha un contagiri, cambia marcia quando raggiunge i 3000 rpm.
8. **Alza il piede dall'acceleratore prima di innestare una marcia più bassa.** Quando rallenti e devi scalare la marcia, smetti di accelerare. In questo modo la vettura raggiungerà la velocità giusta ed eseguirai un cambio di marcia sicuro e senza intoppi.
Non devi alzare il piede dall'acceleratore quando innesti una marcia più alta.
9. **Tira indietro la leva del cambio per inserire una marcia più bassa.** Sposta la leva verso il segno –, che si trova sempre verso di te. Devi farlo gradualmente mentre rallenti e non dovresti mai frenare di colpo, se puoi evitarlo. Sentirai che il motore rallenta e inizia a sussultare.
Ricorda di osservare il tachimetro e il contagiri. Per esempio, torna in prima quando procedi a 20 km/h o sei a 1000 rpm.
Se la tua vettura ha il cambio al volante, cerca la leva con il simbolo – sulla sinistra. Tirala verso di te per scalare la marcia.
10. **Ferma l'auto prima di mettere il cambio in folle.** Premi il freno per far fermare la vettura, scalando le marce fino alla prima. Una volta che sei completamente fermo puoi inserire la folle in tutta sicurezza. Per farlo, sposta la leva del cambio sulla lettera "N".
Se la tua vettura ha il cambio al volante, puoi tirare contemporaneamente entrambe le leve per mettere l'auto in folle.
11. **Attiva il freno di parcheggio prima di spegnere la vettura.** Impugna la leva del cambio e spostala sulla lettera P: in questo modo inserisci il freno. Spegni il motore girando la chiave nell'accensione. Ora puoi uscire dall'auto in sicurezza. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Guidare-un%27Auto-con-il-Cambio-Semiautomatico", "language": "it"} |
Come Passare da un Account all'Altro su Facebook (Android) | Questo articolo spiega come salvare le password di molteplici account Facebook e accedere immediatamente usando un dispositivo Android. Salvati gli account, potrai passare dall'uno all'altro senza dover inserire e-mail, numero di telefono o password.
1. **Apri l'applicazione di Facebook sul dispositivo Android.** L'icona dell'app raffigura una "f" bianca in un quadrato blu. Puoi trovarla nel menu delle app.
2. **Tocca l'icona ☰.** Questo pulsante si trova nell'angolo in alto a destra e consente di aprire il menu di navigazione.
3. **Scorri verso il basso e tocca Esci.** Questa opzione si trova in fondo al menu di navigazione.
Dovrai confermare l'operazione in un nuovo pop-up.
4. **Nel pop-up spunta la casella accanto all'opzione "Salva le tue informazioni di accesso".** Tocca questa casella e assicurati che sia spuntata allo scopo di salvare le informazioni riguardanti l'account e la password.
5. **Tocca Esci nel pop-up di conferma.** Uscirai così dal tuo account attuale e si riaprirà la pagina di accesso.
6. **Tocca Accedi a un altro account.** Questa opzione consente di aprire la schermata di accesso, in modo da poter inserire il tuo indirizzo e-mail o il numero di telefono e la password per entrare con un altro account.
7. **Digita l'indirizzo e-mail o il numero di telefono.** Tocca il campo "Telefono o indirizzo e-mail" sulla schermata di accesso, quindi inserisci l'indirizzo di posta elettronica o il numero associato al secondo account.
8. **Inserisci la password.** Tocca il campo "Password" e digitala.
9. **Tocca il pulsante Accedi.** È un tasto blu che si trova sotto il campo della password. Questo ti permetterà di entrare e visualizzare la 'Sezione Notizie'.
10. **Esci e salva la password del tuo account attuale.** Apri il menu di navigazione toccando l'icona "" e seleziona "Esci" in fondo all'elenco per effettuare il logout.
Assicurati di spuntare la casella "Salva le tue informazioni di accesso" al momento di uscire per salvare i dati associati all'account.
11. **Tocca uno qualsiasi degli account salvati sulla pagina di accesso.** Salvata la password, potrai accedere selezionando semplicemente l'account.
Non dovrai più inserire e-mail, numero di telefono o password per accedere a uno degli account salvati.
Puoi uscire in qualunque momento e passare a un altro account con un semplice tocco.
Puoi salvare tutti gli account che desideri. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Passare-da-un-Account-all%27Altro-su-Facebook-(Android)", "language": "it"} |
Come Rimuovere un'Inserzione da Ebay | Quando vendi su eBay, ti capiterà di voler annullare un'inserzione. Puoi cancellare un'offerta a prezzo fisso in qualsiasi momento, mentre puoi annullare le aste se hai commesso un errore o se l'oggetto in vendita è rotto o smarrito. Ebay sconsiglia fortemente di annullare un'inserzione in anticipo e può imporre delle limitazioni al tuo account se lo fai spesso; potresti persino dover pagare una penale. Non puoi cancellare un'asta che ha delle offerte a meno di 12 ore dal termine. Grazie a questo articolo imparerai come annullare le inserzioni su eBay quando ne hai la possibilità.
1. **Vai su eBay usando un browser.** Puoi usare il programma che preferisci. Puoi annullare un'asta solo alle condizioni seguenti:
Se non ci sono offerte
Se ci sono offerte e restano meno di 12 ore al termine, non puoi annullarla. Dovrai contattare gli altri utenti e chiedere se possono ritirare l'offerta.
Puoi annullare le vendite a prezzo fisso e le aste senza offerte in qualsiasi momento.
eBay sconsiglia fortemente di annullare un'inserzione in anticipo. Se lo farai troppo spesso, il tuo account può subire delle limitazioni.
Quando annulli un'asta in anticipo, potrebbe venirti chiesto di pagare comunque la tassa finale, a prescindere dal buon esito della vendita.
2. **Accedi al tuo account da venditore su eBay.** Se non esegui l'accesso automaticamente, segui questi passaggi per entrare nel tuo profilo.
Clicca su nell'angolo in alto a destra.
Inserisci l'e-mail o il nome utente e la password associati con il tuo account eBay.
Clicca sul pulsante blu.
Controlla i tuoi messaggi.
Inserisci sulla pagina di eBay il numero di 6 cifre che ti è stato inviato per messaggio.
Clicca sul pulsante blu.
3. **Porta il mouse sopra la voce Il mio eBay.** Si trova in alto, nella parte destra della pagina, accanto all'icona che raffigura una campana. Portando il puntatore del mouse sopra questo tasto, comparirà un menu.
4. **Clicca su Vendite.** Vedrai questa voce nel menu a tendina sotto "Il mio eBay".
5. **Clicca su Attive.** Questa voce si trova nel menu laterale a sinistra, sotto "Vendite". Compariranno tutte le tue inserzioni attive al momento su eBay.
Se non vedi altre opzioni sotto "Vendite" nella barra laterale di sinistra, clicca sull'icona a forma di freccia 〉 a destra di "Vendite".
6. **Scorri verso il basso e trova l'oggetto o l'inserzione da rimuovere.** Gli oggetti sono elencati in verticale, nell'ordine in cui li hai pubblicati.
7. **Clicca sull'icona a destra dell'inserzione.** La vedrai a destra del pulsante "Vendi simile" accanto a ciascuna asta. Cliccando sull'icona a forma di freccia comparirà un menu menu.
Se stai visualizzando il sito di eBay in modalità classica, clicca sul menu a destra dell'inserzione.
8. **Clicca su Termina la mia asta in anticipo.** Vedrai questo pulsante tra gli ultimi del menu che è comparso dopo aver cliccato sulla freccia a destra dell'inserzione.
9. **Seleziona un motivo per la chiusura dell'asta.** Puoi annullare le vendite a prezzo fisso in qualsiasi momento. Per le aste, devi scegliere uno dei motivi seguenti per la cancellazione:
L'oggetto non è più in vendita.
C'è stato un errore nell'inserzione.
C'è un errore nel prezzo di partenza, nel prezzo di Compralo subito o nel prezzo di riserva.
L'oggetto è stato smarrito o si è rotto.
10. **Clicca su Termina la mia asta.** Vedrai questo pulsante sotto l'elenco dei motivi per la cancellazione. Premilo e rimuoverai l'inserzione da eBay. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Rimuovere-un%27Inserzione-da-Ebay", "language": "it"} |
Come Giocare a 21 Domande | Il gioco "21 domande" è molto semplice, e può essere personalizzato secondo il numero dei giocatori e la loro personalità. Giocalo ogni volta che vuoi conoscere meglio qualcuno. Ecco alcune linee guida e domande semplici da cui iniziare.
1. **Comprendi il senso del gioco.** L'idea dietro a 21 domande è di porre a ogni membro del gruppo una serie di 21 domande nel tentativo di conoscere un po' meglio quella persona.
Quando fai una domanda, il "bersaglio" o la persona che sta rispondendo, deve avere il tempo di rispondere prima che gli venga posta un'altra domanda.
Questo gioco è ottimo per rompere il ghiaccio o come modo per passare il tempo in momenti di noia. Poiché si tratta di un gioco, le domande e le risposte sono spesso prese con leggerezza.
E' più facile giocare in due, ma è possibile farlo anche in piccoli gruppi.
2. **Scegli il primo bersaglio.** Il "bersaglio" è la persona che dovrà rispondere durante il turno attuale.
Tutti i giocatori dovrebbero ricoprire il ruolo di bersaglio a turni, perché il gioco sia più corretto.
Qualcuno può offrirsi di essere il primo bersaglio, ma se non riuscite a trovare un accordo, potete decidere tirando una moneta, giocando a sasso-carta-forbice o tirando un dado.
Tirare una moneta è un metodo efficace in presenza di due soli giocatori. Ogni giocatore sceglierà "testa" o "croce" al momento del lancio. La persona che vince il lancio potrà decidere se diventare il bersaglio o farlo fare al suo compagno di gioco.
Giocare a sasso-carta-forbice è più semplice con due sole persone, ma può essere allargato a più partecipanti. Chi vince avrà il diritto di scegliere il bersaglio per il primo turno di gioco.
Tirare un dado è la scelta migliore se stai giocando in più persone. Ogni persona tirerà un dado. Chi otterrà il risultato più basso sarà il primo bersaglio.
3. **A turno, ogni giocatore dovrà essere il bersaglio.** Dopo che il primo bersaglio avrà risposto alle 21 domande, sarà il momento del secondo bersaglio. Se stai giocando in gruppo, continuate a cambiare il bersaglio finché ogni giocatore non avrà risposto a 21 domande.
Se state giocando in due, la seconda persona diventerà semplicemente il bersaglio dopo la prima.
Se state giocando in gruppo, potete spostare il bersaglio in senso orario finché tutti i giocatori non hanno riposto. In alternativa, potete decidere ogni bersaglio con un altro lancio di dado.
4. **Decidi chi farà le domande.** Quando si gioca in due, è il giocatore che non è il bersaglio a porre le domande. Quando giochi in gruppo, dovrete decidere chi sarà il responsabile delle domande in ogni turno.
Il modo più semplice e popolare è che tutti giocatori facciano una domanda a turno al bersaglio.
Un'altra possibilità è quella di decidere un portavoce. Tutte le persone del gruppo partecipano alla stesura di 21 domande per il bersaglio. Il portavoce raccoglie queste domande e le pone al bersaglio.
Potreste anche porre le domande a turni. Con questo metodo, a ogni bersaglio corrisponde una persona diversa che pone le domande, ed è l'unica che le decide. Nessuno dovrebbe porre le domande per due volte, e tutti i partecipanti dovrebbero farlo almeno una volta. Dovresti decidere questo ruolo a caso perché il gioco sia più corretto.
L'opzione finale è di preparare una lista predeterminata di domande stesa con l'accordo di tutti all'inizio del gioco. Le domande in questo modo saranno le stesse per tutti i bersagli del gioco.
5. **Stabilisci delle linee guida e delle restrizioni per le domande.** Le domande poste dovrebbero variare secondo la personalità di chi le sceglie, ma prima di iniziare, dovresti stabilire delle regole di base in modo che tutti i partecipanti sappiano cosa aspettarsi.
Tipicamente, i giocatori mettono delle restrizioni su quanto possano essere personali le domande. Queste restrizioni possono essere specifiche, come proibire la domanda "Qual è il tuo peggior segreto?". Oppure più generali, come impedire di porre domande molto personali.
Puoi anche creare delle linee guida riguardo alle domande da porre indicando un tema. Ad esempio, se stai giocando a 21 domande a catechismo, puoi decidere che metà delle domande debbano essere di natura religiosa. Se stai prendendo un caffè con un nuovo amico o una potenziale fiamma, puoi decidere delle linee guida che indichino che tutte le domande debbano essere legate a eventi familiari, sogni o obiettivi personali.
Di solito, i temi non vengono usati, e le domande sono completamente casuali.
6. **Evita le domande a cui è possibile rispondere "sì" o "no".** Anche se nulla proibisce in senso stretto questo tipo di domande, le eventuali risposte sarebbero stringate e sarebbe più difficile conoscere qualcuno.
Vale lo stesso per le domande del tipo "Preferiresti..." nelle quali il bersaglio dovrà scegliere tra due opzioni.
Se fai una domanda semplice di questo tipo, assicurati che parte della risposta preveda il "perché" - la ragione per cui è stata scelta.
Se possibile, trova il modo di riformulare una domanda "sì" o "no" in modo che copra un argomento più vasto. Ad esempio, invece di chiedere "Ti piace andare al mare?", chiedi qualcosa come "Qual è la tua parte preferita di una vacanza al mare?". Se il bersaglio non ama andare in spiaggia, probabilmente lo potrai capire dalla sua risposta. Se però amasse andare al mare, potrai capire di più che se avesse risposto semplicemente "Sì, mi piace la spiaggia".
7. **Rispondi con onestà.** L'unico modo per far funzionare questo gioco è rispondere sinceramente a ogni domanda. Altrimenti, potresti finire per creare un'immagine falsa di te.
Se non ti senti a tuo agio a rispondere con sincerità a una domanda, chiedi di poter passare la domanda e spiega brevemente perché vorresti farlo. Se gli altri giocatori hanno qualcosa da obiettare, offriti di sottoporti a una penitenza: ad esempio dover rispondere a 22 domande invece di 21 o avere la possibilità di fare una domanda in meno al tuo turno.
8. **Tieni un approccio casuale al gioco.** Se ti trovi con un gruppo di conoscenti o di persone che non conosci abbastanza bene per essere serio, fai domande ridicole e casuali per alleggerire la situazione e non far sentire nessuno in imbarazzo. Alcune di queste domande comprendono:
Quale periodo passato vorresti visitare?
Di quale suono (vista, odore) non potresti fare a meno?
Che mezzo di trasporto preferisci per viaggiare?
Che età preferisci?
Qual è stata la parte migliore del tuo liceo (elementari, medie, università)?
Se potessi reincarnarti in una pianta o un animale, cosa sceglieresti?
Che canzone includeresti nella colonna sonora della tua vita?
Come intitoleresti un autobiografia basata sulla tua vita?
9. **Considera l'ambiente.** Se decidi di giocare con estranei o conoscenti che hai incontrato in un'occasione particolare, potresti considerare l'ambiente nella scelta delle domande.
Se ad esempio stai incontrando i membri di un club di lettura o di scrittura per la prima volta, puoi fare domande come "Qual è il tuo libro preferito?" o "se potessi essere un personaggio di fantasia, quale sceglieresti?".
Se stai incontrando un gruppo di persone della tua chiesa, puoi fare domande come "Qual è il tuo versetto preferito della Bibbia?" oppure "quando è nato il tuo interesse per la religione?".
Se stai incontrando una persona nuova all'inaugurazione di un bar, puoi fare domande come "qual è il tuo snack preferito per accompagnare il caffè?" o "preferiresti non bere caffè per un mese o non poter far la doccia per una settimana?"
10. **Copri gli argomenti di base.** Anche se nessuno condivide gli stessi esatti interessi, esistono abbastanza similitudini tra le persone da poter fare domande azzeccate per la maggior parte delle persone. Ecco alcuni esempi:
Se potessi viaggiare in qualunque luogo del mondo, dove andresti e perché?
Qual è la carriera dei tuoi sogni?
Quali sono i tuoi tre hobby preferiti e come li hai conosciuti?
Com'è stata la tua prima cotta?
Chi era il tuo migliore amico d'infanzia?
11. **Fai delle domande che richiedono risposte creative.** Invece di fare domande che indirizzano in modo specifico i pensieri e i desideri del bersaglio, puoi fare domande non personali che richiedono una risposta creativa. Il tipo di risposta che riceverai può farti capire molto del modo di pensare del bersaglio. Prova domande come:
Al cinema, quale poggia gomito usi?
I parrucchieri si fanno tagliare i capelli da altri parrucchieri o se li tagliano da soli?
Se un ambulanza investisse qualcuno durante la corsa per salvare qualcun altro, i paramedici chi sceglierebbero di salvare?
Quale sarebbe il più strano ibrido animale possibile, che aspetto avrebbe, e che nome avrebbe?
12. **Nota che puoi fare a un amico qualunque domanda potresti fare a un estraneo.** La maggior parte delle domande elencate in precedenza sono adatte anche al gioco con un amico.
Quando scegli domande della sezione precedente, evita quelle di cui conosci già la risposta, o quelle che sono in contrasto con la sua personalità.
13. **Fai domande riguardo ad eventi familiari.** Un buon modo per conoscere meglio un amico è imparare qualcosa sulla sua famiglia. Considera domande come:
Com'è stata la tua vacanza in famiglia preferita?
Qual è la tua memoria preferita legata alla famiglia?
Con quale parente vai più d'accordo e perché?
Qual è stata la lite peggiore che hai avuto con un fratello?
Qual è stata la volta in cui sei stato davvero fiero di uno dei tuoi genitori o di entrambi?
14. **Considera domande riguardo altre amicizie.** Un altro modo per conoscere meglio una persona è conoscere le sue esperienze con altri amici. Ecco alcune domande:
Com'erano i tuoi amici più intimi quand'eri bambino?
Qual è stata la cosa più toccante che un tuo amico abbia detto o fatto?
Qual è stata la lite più stupida che hai avuto con un amico?
15. **Parla di speranze e aspirazioni.** Queste domande ti danno informazioni su un tuo amico a livello personale. Cerca di non porle in modo troppo serio. Ad esempio:
Cosa sognavi di diventare da grande quando eri un bambino?
Se potessi lavorare in qualunque campo, quale sceglieresti?
Se potessi inseguire qualunque sogno, senza preoccupazioni per denaro o questioni pratiche, quale sarebbe?
16. **Nota che puoi fare qualunque domanda adatta a un estraneo o un amico.** Se tu e un tuo potenziale interesse amoroso vi state solo iniziando a conoscere, sono appropriate anche le domande più generali che potresti fare ad estranei o amici poco stretti.
17. **Fai delle domande in merito a ciò che vuole l'altra persona dalla vita.** Queste domande sono abbastanza serie, ma non drammatiche. Inoltre, possono darti informazioni importanti sui desideri per la relazione dell'altra persona. Alcuni suggerimenti:
Come immagini la tua vita tra 5 (10, 15, 20) anni?
Come sarebbe il tuo matrimonio ideale?
Dove andresti in luna di miele, e come passeresti il tempo una volta lì?
A che età vorresti sposarti? E avere bambini?
Com'è la tua casa ideale futura?
18. **Discuti delle domande sulle passate relazioni prima di farle.** Se la tua metà non si sente ancora a suo agio e non vuole parlare delle sue relazioni passate, non è questo il momento per farle pressioni. Inoltre, non dovresti mai fare domande delle quali non vuoi sentire la risposta. Finché sapete entrambi cosa aspettarvi e siete entrambi d'accordo, puoi fare domande come:
Com'è stato il tuo primo bacio?
Com'è stato il tuo primo ragazzo?
Qual è stato il tuo appuntamento più indimenticabile?
19. **Fai domande a sfondo sessuale solo se l'altra persona si sente a suo agio con tali argomenti.** Alcune persone sono più riservate di altre, e se la relazione è nata da poco o se devi ancora raggiungere quel livello d'intimità con l'altra persona coinvolta, domande di natura sessuale possono essere inappropriate. Se decidi di "tastare le acque"" e farne alcune però, scegli domande semplici e cambia argomento ai primi segni di disagio. Ecco alcune possibili domande:
Quanto ti sei spinta al primo (secondo, terzo) appuntamento? Quanto ti potresti spingere?
Qual è una fantasia che vorresti realizzare? | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Giocare-a-21-Domande", "language": "it"} |
Come Ignorare gli Insulti | Quando qualcuno ti insulta potresti sentirti in imbarazzo, ferito o frustrato. Che si tratti del tuo capo o dei tuoi genitori, gli insulti possono fare molto male. Spesso, accettando un commento caustico o rispondendo in maniera aggressiva, non fai che peggiorare le cose, mentre la strada migliore sarebbe quella di ignorare l'astio che ricevi. Tuttavia, potresti incontrare qualche difficoltà. Smetti di prestare attenzione a chi ti attacca ignorando i suoi insulti, dando risposte intelligenti e cercando un modo per porre fine alla negatività.
1. **Ignora gli insulti fantasticando.** Quando qualcuno incomincia a insultarti, fatti trasportare altrove dai tuoi pensieri. Inizia a pensare a quello che vorresti mangiare per cena o all'ultima vacanza che hai fatto. Ti sentirai più positivo una volta che tornerai a concentrarti sulla conversazione che stai avendo.
2. **Allontanati per un momento.** Se non riesci a ignorare gli attacchi che stai ricevendo, allontanati dalla situazione. Non devi restare fermo e continuare a farti insultare se non vuoi. Se pensi che sia troppo maleducato alzare i tacchi e andartene, di' che hai bisogno del bagno.
Se si tratta del tuo capo o dei tuoi genitori, probabilmente allontanarti non è la scelta migliore. Tieni duro e chiedi che cosa vorrebbero che facessi.
3. **Usa gli auricolari.** Per ignorare qualcuno, ascolta un po' di musica o guarda uno spettacolo sul cellulare o sul tablet. Il rumore proveniente dagli auricolari sovrasterà qualsiasi insulto che potrebbe raggiungere le tue orecchie.
Questo sistema funziona soprattutto se sei in autobus o stai andando a piedi da qualche parte.
4. **Dedicati a qualcos'altro.** Considera quello che devi portare a termine. Tua sorella ti sta snervando? Inizia a lavare i piatti. Un compagno di classe è scortese? Prendi il libro che devi finire per la lezione. Se ti mostri scostante, chi ti sta disturbando potrebbe smettere.
5. **Fingi di non aver sentito.** Se non riesci a ignorare la persona che ti insulta, fai finta di non sentire quello che dice. Se ti chiede se hai ascoltato, rispondile di no. Se cerca di attaccarti di nuovo, dille: "Quando lo hai detto? Non ti ho sentito".
6. **Non rispondere agli insulti che leggi su Internet.** Se qualcuno ti tratta male sui social network, cancella i suoi commenti. Non continuare a leggerli, ma blocca i suoi messaggi oppure toglilo dalle tue amicizie. Metti giù il telefono o il computer portatile e prenditi una pausa. Chiama un amico per sfogarti o confida a tua madre quello che sta succedendo.
7. **Mantieni la calma.** Soprattutto, non farti dominare dalle emozioni; se prendono il sopravvento, il tuo interlocutore capirà di averti in pugno e potrebbe calcare la mano. Abbassa la voce, evita di piangere e fai qualche respiro profondo. Se non riesci a restare calmo, allontanati finché non ti sentirai più tranquillo.
8. **Prenditi cura di te stesso.** Gli insulti possono mettere a dura prova la salute emotiva e mentale. Quindi, abbi cura di te stesso ogni giorno. Occupati del tuo benessere fisico andando a correre e mangiando cibi nutrienti e di quello mentale praticando la meditazione o unendoti a un gruppo spirituale.
Programma ogni giorno qualcosa di rilassante, come fare un bagno caldo o guardare il tuo programma televisivo preferito.
9. **Considera l'insulto da un'altra prospettiva.** Anche se sul momento sarai in grado di scrollarti di dosso le offese ricevute, la mente potrebbe assorbirle senza che tu te ne renda conto e rielaborarle nel corso del tempo. Se non affronti interiormente le parole velenose di cui sei stato bersaglio, in seguito potrebbero dare vita a pensieri negativi. Privale del loro potere formulando una risposta positiva o persino divertente, anche se la pensi soltanto.
Ad esempio, se qualcuno ti denigra per il modo in cui sei vestito, smantella le sue critiche chiedendoti se veramente ti importa la sua opinione. Non è un esperto di moda, quindi il suo giudizio non ha alcun valore. Inoltre, se l'abbigliamento non rientra nelle tue priorità, pensa: "Ehi, è già tanto che oggi non sono uscito in pigiama!".
10. **Elenca i complimenti che hai ricevuto.** Per combattere la negatività delle persone prepotenti, scrivi i lati più interessanti che ti contraddistinguono. Recentemente qualcuno ti ha fatto un complimento per il tuo taglio di capelli? Inseriscilo nel tuo elenco. Ti dicono spesso che sei bravo in matematica? Aggiungi anche questo.
Conserva questa lista nell'applicazione degli appunti sul tuo cellulare e leggila per tirarti su di morale quando qualcuno ti insulta.
11. **Evita chi ti insulta.** Se puoi fare a meno di vederlo, evitalo! La mattina prendi un'altra strada per andare a scuola. Non sederti accanto a lui durante il pranzo. Fai tutto il possibile per stargli lontano, a condizione di non peggiorare la situazione.
Se non puoi evitarlo, ignoralo, spiegagli che non gradisci il suo modo di fare o segnala il suo comportamento.
12. **Chiedi a un amico di intervenire.** Se sei costretto ad avere contatti con una persona che ti insulta, trova un amico che ti accompagni. Spiegagli la situazione e chiedigli di darti il suo appoggio nel caso in cui dovesse nascere qualche inconveniente.
Digli: "Ti ricordi quando ti raccontai di Tania? Bene, verrà alla festa domani sera. Puoi venire con me e sostenermi? Non voglio affrontarla da sola".
13. **Affronta direttamente il problema se interferisce gravemente nella tua vita.** Sebbene ignorare il problema sia una strategia efficace in alcune circostanze, in altre è necessario un confronto diretto con le persone prepotenti affinché smettano di insultarti. Quindi, prendi da parte chi ti infastidisce e parlagli in privato. Digli che questa situazione deve finire.
Esprimiti in questo modo: "Grazie per aver accettato di parlare con me. Ho notato che durante le riunioni non perdi tempo a denigrare il mio lavoro. Anche se apprezzo le critiche costruttive, oggi i tuoi commenti sono stati inutili. Puoi provare a essere più positivo? Altrimenti, ti prego di non criticare i miei progetti".
14. **Mantieni privati i tuoi profili sui social network.** Evita che qualcuno possa commentare in maniera ambigua i post e le foto che pubblichi, accettando solo l'amicizia delle persone che conosci. Rendi privato il tuo account in modo che gli altri non possano accedere alle tue informazioni.
15. **Segnala la persona che ti sta molestando.** Se continua a tormentarti anche quando non fai niente che possa provocarla, fai presente il suo comportamento a chi di dovere. Se per colpa sua soffri di ansia quando devi andare al lavoro o a scuola, informa un insegnante, un responsabile o un'altra figura che ha autorità. Presenta una formale segnalazione alla tua scuola o al reparto delle risorse umane della tua azienda.
16. **Ridi quando ricevi un insulto.** Invece di mostrare il tuo fastidio, reagisci con una piccola risata. In questo modo, comunicherai a chi ti offende che le sue parole non ti intimidiscono affatto. Inoltre, gli dimostrerai che non prendi sul serio i suoi commenti.
Evita di ridere se si tratta del tuo capo o dei tuoi genitori. Piuttosto, prova a dire: "Perché la vedi in questo modo?" oppure "In che cosa posso migliorare?".
17. **Cambia argomento.** Se ti rendi conto che qualcuno sta per lanciarti un insulto, cambia argomento. Tira in ballo le canzoni, i film o i programmi televisivi più recenti. Parla delle ultime notizie o del nuovo incarico di lavoro che ti è stato affidato.
Ad esempio, potresti dire: "Caspita, ho dimenticato di dirtelo! L'altro giorno ho visto per la prima volta Il Trono di Spade! Mi è veramente piaciuto. Anche tu dicesti che ti stavi appassionando, giusto?".
18. **Fai una battuta sulla situazione.** Una risata può aiutare ad alleviare persino i momenti più tesi. Se qualcuno ti insulta, trova il lato divertente della situazione. Non è necessario rispondere con un'altra offesa. In questo modo, potresti anche risollevare il tuo umore.
Ad esempio, se qualcuno ti prende in giro perché hai gli occhiali, rispondi: "Marco, porto gli occhiali da sette anni. Solo adesso lo stai notando? Forse dovrei prestarti i miei!".
19. **Accetta l'insulto e vai avanti.** Se preferisci non allontanarti né scherzare, accetta quello che ti è stato detto e volta pagina. Dai una risposta laconica in modo che il tuo interlocutore capisca che non hai voglia di continuare. Di' semplicemente "Ok" oppure "Grazie".
20. **Fai un complimento.** Un altro modo per mettere subito a tacere chi ti sta insultando consiste nel dirgli qualcosa di carino. In questo modo, lo confonderai con un commento del tutto inaspettato. Fai in modo che il tuo complimento sia in qualche modo connesso al suo attacco.
Ad esempio, se ti insulta per le scarpe che indossi, rispondi: "Mi piacciono molto le tue scarpe. Sono fantastiche. Dove le hai prese?". Dopodiché sorridi. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Ignorare-gli-Insulti", "language": "it"} |
Come Vestirsi per un Funerale | I funerali sono occasioni tristi in cui bisogna rispettare l'atmosfera e vestirsi in modo adeguato. In genere l'abbigliamento adatto è scuro e senza troppi fronzoli. Scegli abiti più sobri dai colori scuri e non esagerare con gli accessori. In alcuni casi, la famiglia colpita dal lutto potrebbe fare richiesta esplicita di un colore particolare o un determinato tipo di abbigliamento; in tali circostanze è possibile ignorare la prassi: i desideri della famiglia del defunto sono sempre la cosa più importante da considerare per un funerale.
1. **Scegli un vestito nero o scuro.** Di solito al funerale ci si veste di nero. Tuttavia, non tutti rispettano rigorosamente questa tradizione. Non è raro vedere persone che indossano abiti grigi o blu scuro. Se preferisci evitare il nero, cerca di orientarti su un colore scuro e sobrio.
Se opti per qualcosa di diverso dal nero, limitati alle tonalità scure e neutre. Il blu, il grigio, il verde scuro e il marrone vanno bene.
Tuttavia, informati sul tipo di funerale prima di scegliere il tuo abbigliamento. Se è tradizionale, la prudenza non è mai troppa, perciò opta per il classico nero.
2. **Evita i colori vivaci.** Non si dovrebbero mai indossare colori vivaci per un funerale. I colori primari, come il blu, il rosso e il giallo, possono risultare offensivi o irrispettosi. Il rosso in alcune culture è considerato un colore da usare quando si festeggia qualcosa, quindi evitalo.
I colori più accesi non dovrebbero assolutamente far parte del tuo abbigliamento. Un abito nero con una fascia rosa sul fondo o un completo nero con una camicia rossa button-down non sono appropriati per un funerale.
Capita raramente, ma esiste un'eccezione a questa regola. In alcune occasioni, i familiari colpiti dal lutto possono richiedere tonalità più vivaci o un colore particolare per onorare il defunto. In questo caso, rispetta sempre la volontà della famiglia.
3. **Cerca di essere formale, a meno che non sia richiesto il contrario.** Di solito i funerali sono avvenimenti tristi. Potresti portare un abito che hai indossato per un colloquio di lavoro al posto di un vestito che useresti per andare in discoteca. In alcuni casi, la famiglia potrebbe richiedere un abbigliamento meno formale per onorare il defunto. Tuttavia, a meno che non sia specificato diversamente, cerca di essere formale.
I completi neri, grigi o blu scuro sono un'ottima scelta. La cravatta e i pantaloni dovrebbero avere una tonalità scura molto simile. Puoi anche abbinare una camicia button-down e una cravatta, purché siano entrambe di colore scuro.
Generalmente per un funerale sono più indicati gli abiti e le gonne lunghe. Evita di portare capi troppo aderenti, in quanto rischi di avere una mise più adatta per un'uscita serale che per un evento formale. Anche una camicia e un paio di pantaloni eleganti, entrambi di colore scuro, sono una buona opzione.
4. **Fai attenzione alla lunghezza delle maniche.** In genere per un funerale è meglio non scoprirsi troppo, quindi è opportuno evitare gli abiti smanicati o con le maniche molto corte. Piuttosto, dai preferenza alle maglie a maniche lunghe. Se desideri un vestito nero senza maniche, prova a coprire le braccia con uno scialle o un coprispalle.
5. **Opta per un capo più semplice, se i pantaloni o la gonna hanno motivi geometrici.** Le fantasie vanno bene, in queste occasioni, a patto che non siano troppo appariscenti. Una gonna a fantasia floreale o una camicia a righe di colore scuro sono sufficientemente sobri per un funerale. Tuttavia, i motivi più vistosi e sgargianti sono da evitare, soprattutto se contengono colori accesi. Per esempio, una camicia nera a pois rossi non è un'ottima scelta per un funerale.
Tuttavia, come sempre, ricordati di rispettare i desideri della famiglia del defunto. In alcuni casi potrebbe essere richiesta una fantasia particolare.
6. **Scegli un paio di scarpe eleganti ma comode.** È importante soprattutto se devi presenziare una veglia funebre o una tumulazione prima o dopo il funerale. In queste occasioni si cammina e si sta molto tempo in piedi, perciò le scarpe devono essere comode. Per esempio, i tacchi alti non sono l'ideale. Assicurati di scegliere un paio di calzature formali e di colore scuro.
Una buona scelta sono le scarpe eleganti nere o le ballerine nere. Per un funerale sono eccellenti anche nelle varianti in verde, blu o grigio scuro.
Se la funzione non è molto formale, possono andar bene anche delle sneaker o scarpe da ginnastica (purché scure). Tuttavia, cerca di non essere troppo sportivo o casual.
7. **Scegli una cravatta sobria.** Se vuoi indossare la cravatta, assicurati che non sia appariscente. In genere bisogna evitare quelle con colori vivaci o motivi sgargianti; per un funerale sarebbe meglio se fosse a tinta unita o senza fantasie. Assicurati di scegliere un colore più scuro, come il verde, il blu o il grigio scuro.
Tuttavia, esistono eccezioni a questa regola. Ad esempio, se vuoi indossare una cravatta che ti era stata regalata dal defunto, i suoi familiari potrebbero apprezzare questo gesto. Informati se il gesto sarà gradito, in modo da assicurarti che non venga preso nel modo sbagliato.
8. **Modera il trucco.** Se intendi truccarti, cerca di non esagerare. Tieni conto che si tratta di un'occasione formale. Perciò, come eviti di portare un trucco pesante e appariscente in ufficio, così devi farlo anche in occasione di un funerale.
La cosa migliore è un velo leggero di fondotinta e un rossetto nude. Aggiungi una sfumatura di blush, se vuoi, e anche un ombretto molto delicato e il mascara.
Come sempre, esistono eccezioni a seconda dei desideri della famiglia del defunto. Per esempio, se devi andare al funerale di una persona che ha lavorato in teatro, i membri della famiglia possono richiedere un trucco più carico e vistoso.
9. **Opta per gioielli tradizionali.** Se temi di scegliere i gioielli sbagliati, ti conviene non indossarli affatto. In effetti, in questo modo il tuo aspetto sarà ancora più sobrio e austero. Tuttavia, se desideri aggiungere un gioiello, limita la tua scelta a quelli più classici. Un filo di perle è molto più appropriato rispetto a una collana massiccia e luccicante.
Se porti gli orecchini, scegline un paio semplice. I pendenti o i cerchi di grosse dimensioni sono un po' troppo appariscenti per un funerale. Al contrario, opta per orecchini a bottone.
10. **Scegli un fazzoletto da taschino del colore adatto.** Se gradisci indossare questo accessorio, considera che dovrebbe essere scuro. Attieniti alle tonalità come il blu, il verde e il grigio scuro. In genere, un fazzoletto da taschino rosa non è molto indicato per un funerale.
11. **Prendi in considerazione le questioni di fede.** Se il rito funebre è religioso, potrebbero sussistere delle regole particolari per quanto riguarda l'abbigliamento. Pertanto, sincerati a quale confessione apparteneva il defunto e fai qualche ricerca veloce. Vedi se esistono dei precetti religiosi sull'abbigliamento in caso di lutto. Devi sempre rispettare la fede della persona scomparsa.
Per esempio, alcune religioni possono richiedere alle donne un'estrema sobrietà durante il funerale. Quindi, non è opportuno presentarsi con un vestito o una gonna troppo corta.
Cercando su internet potrai informarti sui vari rituali religiosi. Tuttavia, è meglio chiedere a qualche membro della famiglia, potrebbe darti indicazioni più appropriate sull'abbigliamento.
12. **Prendi in considerazione le diverse consuetudini culturali.** Se il defunto proveniva da un ambiente culturale diverso dal tuo, può darsi che sia indicato vestirsi con certi colori. Anche se per tradizione nei funerali occidentali si usano quelli scuri, non è detto che questa usanza valga anche in altre culture.
In effetti, in determinate culture al dolore del lutto si associano colori più vivaci. Ad esempio, il colore del lutto in Corea è il blu, mentre in Egitto, Etiopia e Messico è il giallo.
In alcune culture del Medio Oriente il bianco è considerato il colore del lutto.
13. **Non trascurare le condizioni meteorologiche.** Se il funerale o la sepoltura avviene all'aperto, prendilo in considerazione. Ad esempio, ti converrebbe portare un ombrello in caso di pioggia o un cappotto se fa freddo. Assicurati che anche questi accessori siano indicati per il funerale.
Anche se con l'ombrello e l'impermeabile, ricorda che vai a una funzione funebre. Quindi, non è per niente appropriato presentarsi in un simile contesto con un ombrello rosa shocking. Invece, sarebbe più consono portarne uno nero e un impermeabile scuro.
Anche il cappotto o il giaccone dovrebbe essere scuri. Potrebbe essere di cattivo gusto andare a un funerale all'aperto indossando un soprabito bianco.
14. **Rispetta i desideri del defunto.** Dovresti sempre andare incontro alle varie esigenze, anche quando escono dall'ordinario. Se la famiglia predilige un colore o un motivo particolare per la cerimonia funebre, fai il possibile per soddisfare questa richiesta. Se i familiari decidono di dare l'estremo saluto al defunto con una funzione diversa dal solito, asseconda i loro desideri senza dare importanza all'etichetta. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Vestirsi-per-un-Funerale", "language": "it"} |
Come Cucinare i Pesci della Famiglia dei Platycephalidae | Se stai cercando di introdurre una maggior quantità di pesce nella dieta e vorresti qualcosa di molto versatile, i pesci che appartengono alla famiglia dei Platycephalidae rispondono perfettamente alle tue esigenze. Il nome scientifico descrive la particolare forma di questi pesci tropicali, ovvero l'avere la testa schiacciata nonostante il corpo affusolato. La loro carne è bianca, leggera, gustosa e si abbina bene con molti ingredienti, quindi puoi utilizzare i pesci di questa famiglia in un'ampia varietà di ricette. Noi ne abbiamo scelte tre, semplici e deliziose, per un pasto sano e squisito!
1. **Mescola sale, pepe e farina in una zuppiera.** Misura 2 cucchiai (16 g) di farina e versala in una zuppiera di grandi dimensioni. Aggiungi un pizzico di sale, una spolverata di pepe, poi mescola finché le spezie non sono ben distribuite nella farina.
Puoi modificare la quantità di sale e pepe in base ai tuoi gusti.
Puoi usare anche altre spezie o delle erbe aromatiche per rendere ancora più gustosa la panatura. Per esempio potresti aggiungere della paprica e dei semi di coriandolo pestati.
2. **Distribuisci l'aglio in polvere sui filetti.** Disponi i filetti in un piatto o dentro una teglia per riuscire a condirli con facilità. Misura 2-4 cucchiai (6-12 g) di aglio in polvere e distribuiscilo uniformemente sui filetti per renderli più saporiti. Dopo averli conditi, girali e condiscili dall'altro lato.
3. **Infarina i filetti.** Trasferiscili direttamente nella zuppiera in cui hai mescolato la farina e le spezie. Infarinali su entrambi i lati per dargli una panatura leggera. Scuotili delicatamente per rimuovere la farina in eccesso in modo che non si formino i grumi durante la cottura.
La farina renderà i filetti croccanti e dorati all'esterno.
4. **Scalda l'olio in una padella a fiamma medio-alta.** Versa un cucchiaino (5 ml) di olio extravergine di oliva in una padella antiaderente. Accendi il fornello a fiamma medio-alta e lascia scaldare l'olio. Quando inizia a soffriggere, è il momento di mettere a cuocere i filetti.
Puoi usare l'olio di semi se non hai l'olio extravergine di oliva.
Fai attenzione quando cucini con l'olio perché potrebbe incendiarsi se lo scaldi troppo. Se dovesse succedere, spegni immediatamente il fornello e copri la padella.
5. **Cuoci i filetti 2 minuti per lato.** Adagiali in padella lasciando un po' di spazio tra l'uno e l'altro per ottenere una cottura uniforme. Generalmente i filetti dei pesci con la testa piatta sono piuttosto piccoli, quindi si cuociono velocemente. Quando sono trascorsi 2 minuti, girali sull'altro lato con la spatola e lasciali cuocere per altri 2 minuti.
La carne dei pesci che appartengono a questa famiglia deve diventare opaca e sfaldarsi facilmente. A quel punto i filetti sono pronti.
6. **Misura la temperatura dei filetti con un termometro per carne per vedere se ha raggiunto i 63 °C.** Se il pesce non è completamente cotto può provocare diverse patologie, quindi è importante controllare sempre la temperatura interna prima di mangiarlo. Infilza uno dei filetti nel punto in cui è più spesso e attendi che il termometro rilevi la temperatura. Se ha raggiunto i 63 °C, il pesce è pronto per essere servito.
Se il pesce non è ancora completamente cotto, lascialo in padella per un altro minuto prima di controllare di nuovo.
7. **Servi il pesce finché è caldo con un contorno di verdure.** Rimuovi i filetti dalla padella e adagiali su un piatto da portata rivestito di carta assorbente per assorbire l'olio in eccesso. Per un pasto sano, gustoso e completo, puoi servire i filetti con un contorno di patate dolci, pomodorini o asparagi.
Puoi conservare gli eventuali avanzi in frigorifero. Mettili in un contenitore ermetico e consumali entro 4 giorni.
8. **Preriscalda il forno a 175 °C.** Sposta uno dei ripiani al centro del forno prima di accenderlo per garantire una cottura uniforme del pesce. Attendi che il forno raggiunga la temperatura impostata prima di iniziare a cucinare.
9. **Disponi i filetti in una teglia.** Prendi una teglia delle dimensioni adatte a ospitare tutti i filetti e rivestila con la carta da forno. Adagia i filetti nella taglia lasciando un po' di spazio tra l'uno e l'altro, altrimenti non si cuoceranno in modo uniforme.
Se i filetti sono tanti, usa più di una teglia per mantenerli distanziati.
La carta da forno eviterà che i filetti si attacchino alla teglia.
10. **Condisci i filetti con sale e pepe.** Distribuisci un pizzico di sale e una spolverata di pepe sul pesce. Sentiti libero di variare le quantità a piacere, ma fai attenzione a suddividere equamente i condimenti.
Puoi aggiungere anche altre spezie, come la paprica o il pepe di Cayenna, per rendere i filetti ancora più gustosi e saporiti.
11. **Decora i filetti con 2-3 fette di limone per dargli ancora più sapore.** Pesce e limone creano da sempre un sodalizio indissolubile. Il limone è in grado di esaltare il gusto del pesce, quindi taglialo a fette sottili e adagialo sui filetti. Durante la cottura in forno, il succo del limone verrà assorbito dalla carne e la renderà più succulenta e saporita.
Il limone non è un ingrediente indispensabile, quindi sentiti libero di non usarlo se non vuoi.
12. **Metti i filetti nel forno e cuocili per 10-15 minuti.** Posiziona la teglia sul ripiano al centro del forno e tieni lo sportello chiuso durante la cottura. È importante lasciare cuocere il pesce indisturbato evitando di aprire lo sportello del forno per non fare uscire il calore. Dopo 10-15 minuti, estrai la teglia per controllare i filetti.
13. **Controlla la temperatura con un termometro per carne per vedere se ha raggiunto i 63 °C.** Cerca il filetto più grande e infilzalo con il termometro nel punto in cui è più spesso. Attendi che il termometro rilevi la temperatura interna del filetto. Se ha raggiunto i 63 °C, il pesce è pronto per essere servito.
Se il pesce non ha ancora raggiunto la temperatura interna di 63 °C, rimettilo in forno per non rischiare un'intossicazione alimentare. Dopo 1-2 minuti misura di nuovo la temperatura.
14. **Gusta il pesce con un'insalata di contorno.** Se vuoi accompagnare i filetti con degli ingredienti freschi, puoi optare per esempio per lattuga e avocado. Metti la lattuga e l'avocado in un piatto, poi adagiaci sopra il pesce. Usa il succo di limone per condire l'insalata!
Puoi conservare gli eventuali avanzi in frigorifero. Mettili in un contenitore ermetico e consumali entro 4 giorni.
15. **Preriscalda la griglia ad alta temperatura.** Accendi il barbecue a gas o a carbone e attendi che raggiunga la temperatura corretta. Il coperchio deve rimanere chiuso mentre il barbecue si scalda per evitare di disperdere il calore.
16. **Versa il pane grattugiato e il prezzemolo tritato in una placca o una pirofila.** Versa 200 g di pane grattugiato e 55 g di prezzemolo fresco tritato in una placca o una pirofila piatta e con le sponde. Mescola i due ingredienti a mano o con la forchetta finché non sono ben amalgamati.
Puoi aggiungere anche delle spezie a piacere, come paprica e pepe di Cayenna, se vuoi rendere i filetti ancora più saporiti.
17. **Sbatti le tre uova in una ciotola.** Rompi le uova, lascia cadere albume e tuorlo in una ciotola e sbattile con la frusta. Continua a mescolare finché non ottieni una consistenza uniforme.
18. **Adagia i filetti nelle uova sbattute e poi nel pane grattugiato.** Prendi un filetto e intingilo nelle uova sbattute fino a ricoprirlo completamente. Lascia scolare l'uovo in eccesso prima di trasferire il filetto nella pirofila con il pane grattugiato. Impana accuratamente il filetto su entrambi i lati e scuotilo delicatamente per lasciare cadere il pane e il prezzemolo in eccesso. Ripeti i passaggi finché non hai impanato tutti i filetti di pesce.
Ricorda che non è possibile conservare le uova sbattute e il pane grattugiato avanzati dato che sono stati contaminati dal pesce crudo.
19. **Ungi la griglia per evitare che il pesce si attacchi durante la cottura.** Intingi le setole di un pennello da cucina nell'olio di oliva e lascia scolare l'olio in eccesso per evitare che goccioli e si infiammi. Spennella la griglia in modo che sia ricoperta da un sottile strato di olio di oliva. L'olio eviterà che il pesce si attacchi alla griglia e che i filetti si rompano quando li giri.
Se preferisci puoi usare l'olio di semi invece dell'olio di oliva.
20. **Cuoci i filetti per 5 minuti su ogni lato.** Disponi i filetti sulla griglia in modo ordinato, avendo cura di lasciare un po' di spazio tra l'uno e l'altro. Chiudi il coperchio del barbecue e lascia cuocere i filetti indisturbati per 5 minuti, dopodiché girali con la spatola. Richiudi il barbecue e attendi 5 minuti.
Dopo 10 minuti la carne dei filetti dovrebbe essere diventata opaca e la panatura dorata.
21. **Prendi un termometro per carne e assicurati che i filetti abbiano raggiunto la temperatura interna di 63 °C.** Individua il filetto più grande e infilzalo con il termometro nel punto in cui è più spesso. Attendi che il termometro rilevi la temperatura interna. Se ha raggiunto i 63 °C, il pesce è pronto per essere servito.
Il pesce non completamente cotto può provocare un'intossicazione. Se il termometro rileva una temperatura interna inferiore ai 63 °C, lascia cuocere i filetti per 1-2 minuti in più, dopodiché controlla di nuovo.
22. **Accompagna il pesce con limone e salsa tartara.** Rimuovi i filetti dalla griglia e trasferiscili in un piatto da portata. Servili con uno spicchio di limone e la salsa tartara in modo che i commensali possano condirli a loro piacimento.
Puoi conservare gli eventuali avanzi in frigorifero. Mettili in un contenitore ermetico e consumali entro 4 giorni. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Cucinare-i-Pesci-della-Famiglia-dei-Platycephalidae", "language": "it"} |
Come Scollegarsi da Gmail | Questo articolo spiega come scollegarsi dal proprio account Gmail su qualsiasi computer, telefono o tablet. Dal momento che il tuo account Gmail è strettamente associato al tuo profilo Google, scollegandoti dall'account di posta elettronica uscirai anche da altre applicazioni e servizi di Google. Non preoccuparti, però: puoi accedere di nuovo in qualunque momento desideri.
1. **Accedi a https://www.gmail.com usando un browser.** In questo modo, si aprirà la casella di posta in arrivo di Gmail.
2. **Clicca sull'icona del tuo profilo.** Ha una forma circolare e si trova nella parte in alto a destra della schermata. Se non hai impostato un'immagine di profilo, vedrai invece l'iniziale del tuo nome. Cliccandoci sopra, apparirà un menu a discesa.
3. **Clicca su Esci in fondo al menu.** Ti scollegherai così da Gmail all'interno del browser che stai usando.
Se hai effettuato l'accesso a diversi account Gmail utilizzando lo stesso browser, puoi cliccare su per scollegarti in una volta sola da ogni singolo profilo. In alternativa, se vuoi uscire da un solo profilo, clicca sul triangolino rovesciato sotto il relativo account e seleziona.
: vedrai un messaggio con la scritta "I tuoi preferiti, la cronologia, le password e altro ancora non verranno più sincronizzati con il tuo account". Questo messaggio appare perché Gmail è integrato nel browser. Clicca su per confermare e tieni a mente che, finché l'account rimarrà scollegato, verrà interrotta la sincronizzazione con gli altri dispositivi.
4. **Rimuovi il tuo account dalla schermata di accesso (facoltativo).** Se non vuoi che il tuo account continui ad apparire sulla schermata di accesso di Gmail, clicca su , quindi clicca sul simbolo che rappresenta un 'meno' di colore rosso accanto al tuo nome. Per confermare, clicca su.
Se su questo browser hai effettuato l'accesso ad altri servizi di Google, come Maps o Foto, ti scollegherai anche da essi.
5. **Apri l'applicazione di Gmail suo tuo telefono o tablet.** L'icona raffigura una busta per lettere con un contorno rosso su sfondo bianco.
L'unico modo per uscire da Gmail su un iPhone o un iPad è scollegarsi totalmente dal proprio account Google. Questo significa che uscirai anche da altre applicazioni di Google, fra cui Drive, Maps e la stessa app Google.
6. **Premi sulla tua immagine di profilo.** È situata nell'angolo in alto a destra della schermata. Se non hai associato una foto di profilo al tuo account, vedrai invece l'iniziale del tuo nome.
7. **Seleziona Gestisci gli account su questo dispositivo.** Questa opzione si trova nella parte inferiore del menu.
8. **Seleziona Rimuovi da questo dispositivo.** Apparirà un messaggio di conferma per chiederti se vuoi effettivamente rimuovere l'account. Al momento di confermare, ti scollegherai da tutte le applicazioni di Google che hai sul tuo telefono o tablet. Puoi sempre effettuare di nuovo l'accesso, in qualunque momento desideri.
Se hai effettuato l'accesso con diversi account, dovrai selezionare l'opzione per ogni singolo profilo che desideri eliminare.
9. **Premi su Rimuovi account per confermare.** In questo modo uscirai da Gmail e da tutte le altre app di Google.
10. **Apri l'applicazione di Gmail sul tuo telefono o tablet.** L'icona raffigura una busta per lettere con un contorno rosso su sfondo bianco.
L'unico modo per scollegarsi da Gmail su Android consiste nel rimuovere l'account dal telefono o dal tablet. Dal momento che Android e Google sono strettamente collegati, non potrai sfruttare più di tanto il dispositivo fino a quando non avrai effettuato nuovamente l'accesso.
Se rimuovi un account, questo non verrà eliminato: potrai sempre accedere nuovamente a Gmail e agli altri servizi Google ogni volta che vorrai.
11. **Premi sulla tua immagine di profilo.** Si trova nell'angolo in alto a destra di Gmail. Se non hai impostato una foto, vedrai invece l'iniziale del tuo nome.
12. **Seleziona Gestisci gli account su questo dispositivo.** Questa opzione appare nel menu.
Se vuoi semplicemente aggiungere un altro account a Gmail, senza uscire da quello attuale, puoi invece selezionare e seguire le istruzioni sullo schermo per accedere alla posta elettronica con il profilo in questione.
13. **Seleziona l'account dal quale desideri uscire.** Dopo averlo selezionato, vedrai l'opzione di rimozione.
Se hai effettuato l'accesso a Gmail con diversi account, dovrai rimuoverli separatamente.
14. **Premi su Rimuovi account.** Apparirà un messaggio di conferma per avvisarti del fatto che ti scollegherai da tutti i servizi Google sul dispositivo in questione.
15. **Premi su Rimuovi per confermare.** A questo punto, ti sarai scollegato da tutti i servizi Google sul tuo dispositivo Android. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Scollegarsi-da-Gmail", "language": "it"} |
Come Cuocere i Fagioli di Soia | I fagioli di soia hanno un alto contenuto di fibre e proteine, mentre allo stesso tempo sono poveri di grassi. Generalmente vengono venduti secchi, ma in alcuni negozi di alimentari asiatici puoi trovarli freschi. Una volta cotti, puoi usare i fagioli di soia in numerose ricette, per esempio nelle zuppe o nelle salse.
1. **Risciacqua i fagioli di soia con l'acqua fredda.** Riempi una zuppiera d'acqua e versaci dentro i fagioli. Strofinali delicatamente con le mani per sciogliere residui di terriccio e impurità. Elimina gli eventuali pezzi di baccello o sassolini e scarta i fagioli imperfetti.
Se i fagioli di soia sono secchi devi metterli in ammollo nell'acqua per farli reidratare. Se invece sono freschi, puoi passare direttamente alla fase di bollitura.
2. **Scola i fagioli di soia.** Metti un colino nel lavandino e versaci dentro i fagioli. Scuoti il colino per eliminare l'acqua in eccesso. Controlla di nuovo che non ci siano particelle estranee o fagioli deteriorati o avariati.
3. **Lascia i fagioli a bagno per tutta la notte in frigorifero.** Trasferiscili in una zuppiera o in una pentola capiente. Utilizza 700 ml di acqua fredda e un cucchiaino di sale ogni 200 g di fagioli di soia. Metti i fagioli nel frigorifero e lasciali in ammollo per 8-10 ore.
Tenere i fagioli in frigorifero serve a evitare che fermentino mentre si reidratano, in special modo durante i mesi caldi.
4. **Scola e risciacqua i fagioli di soia un'ultima volta.** Quando si sono reidratati è il momento di cuocerli. Versali in un colino e poi agitalo delicatamente per eliminare l'acqua in eccesso. A questo punto puoi cuocerli come desideri.
5. **Metti i fagioli di soia in una grossa pentola.** Non devono occupare più di un quarto dello spazio disponibile. Se usi una pentola troppo piccola la schiuma che si creerà sulla superficie dell'acqua durante la cottura traboccherà e sporcherà i fornelli.
6. **Sommergi i fagioli con acqua calda.** Devi usare un litro d'acqua calda ogni 200 g di fagioli di soia. Se lo desideri puoi aggiungere un cucchiaino di sale per renderli più saporiti.
Tieni i fagioli sommersi con un piatto resistente al calore perché cuociano più uniformemente.
7. **Porta l'acqua a bollore, poi lascia cuocere i fagioli a fuoco lento per 3 ore.** Scalda l'acqua a fiamma alta per portarla a ebollizione. Non appena inizia a bollire, regola il calore a un livello medio-basso. Lascia sobbollire i fagioli per circa 3 ore o finché non sono diventati morbidi.
Con il tempo l'acqua evaporerà; aggiungine ancora secondo le necessità.
Utilizza un mestolo forato per eliminare le impurità o i pezzi di baccello che affiorano sulla superficie dell'acqua.
I fagioli di soia neri richiedono solo un'ora e mezza di cottura.
8. **Scola e sbuccia i fagioli, se necessario.** Usa un mestolo forato per rimuovere gli eventuali baccelli dall'acqua. Versa i fagioli in un colino, quindi scuotilo con delicatezza per scolarli dall'acqua in eccesso. Lasciali raffreddare per qualche minuto, poi elimina gli eventuali pezzi di baccello rimasti attaccati ai fagioli.
Puoi gettare l'acqua di cottura o conservarla e usarla per preparare una zuppa o una salsa.
9. **Usa i fagioli di soia come desideri.** Puoi condirli e mangiarli così come sono oppure puoi utilizzarli in un'altra ricetta. Puoi aggiungerli a un'insalata, stufarli nel forno o usarli per preparare il chili.
10. **Cuoci i fagioli di soia in forno se vuoi renderli croccanti.** Distribuiscili sul fondo di una teglia dopo averla unta con un filo d'olio. Mettili a cuocere nel forno già caldo (175 °C). Mescolali spesso e attendi che diventino croccanti e dorati; dovrebbero volerci circa 40-45 minuti.
Puoi ottenere lo stesso risultato usando una pentola elettrica. Ungila con l'olio, versaci dentro i fagioli e cuocili a 175 °C per 40-50 minuti, avendo cura di mescolarli spesso.
11. **Usa una pentola a cottura lenta se hai a disposizione più tempo.** Scola i fagioli dall'acqua di ammollo e mettili nella pentola. Coprili con l'acqua calda, aggiungi un cucchiaino di sale e poi metti il coperchio sulla pentola. Imposta la modalità "HIGH" e lascia cuocere i fagioli da 6 a 8 ore.
12. **Lessa gli edamame, ovvero i fagioli di soia acerbi, per 5-6 minuti.** Per prima cosa cospargili con il sale (ne serve un cucchiaio ogni 300 g di edamame). Dopo averli salati, lasciali riposare per 15 minuti e poi tuffali in una pentola piena di acqua bollente salata. Lessali scoperti per 5-6 minuti, dopodiché scolali e lasciali raffreddare prima di servirli. Puoi decidere se mangiare o scartare i baccelli. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Cuocere-i-Fagioli-di-Soia", "language": "it"} |
Come Compiere un Atto di Fede | Nel corso della vita personale o di quella professionale, può capitare che ti si presenti un'opportunità che, dal tuo attuale punto di vista, appare innegabilmente rischiosa: per coglierla, è necessario che tu compia un atto di fede, un salto nel buio che comporta diversi pericoli e il cui esito è inevitabilmente incerto. Si tratta di un'azione che ti intimorisce, ma che, a seconda delle circostanze, potrebbe rappresentare la scelta migliore.
1. **Comprendi qual è la tua motivazione.** Chiedi a te stesso se l'atto di fede che stai per compiere è motivato dalla paura o dall'amore. Spesso, le decisioni determinate dall'amore sono le più facili da portare a termine. Ogni salto nel buio comporterà anche la presenza di un po' di paura, che non dovrebbe, però, costituire l'unico impulso che ti spingerà.
Poni a te stesso una semplice domanda: se non fosse presente nessun altro a osservarti e commentare la tua decisione, sceglieresti di compiere questo atto di fede? La scelta che faresti in assenza di un pubblico è, probabilmente, la stessa che prenderesti se fosse determinata dall'amore.
2. **Osserva i fatti.** Con il tempo, le emozioni svaniscono, ma i fatti e le ragioni mantengono la propria validità. Un salto nel buio comporterà sempre un margine di rischio, ma dovrebbero esserci sempre delle prove tangibili che sostengano la possibilità di un successo.
Saltare da un ponte o un aeroplano sarebbe un suicidio, ma farlo legato a una fune elastica o indossando un paracadute trasforma l'esperienza in un rischio che probabilmente sei in grado di superare.
Se non cè alcun dubbio che tu vada incontro a una caduta rovinosa, a meno che non si presenti un intervento divino, non fare il salto nel buio. Se, invece, disponi di un sostegno sufficiente che possa almeno interrompere la caduta, puoi prendere in considerazione l'idea.
3. **Sii consapevole dei piccoli rischi a cui vai incontro.** Anche il lavoro quotidiano più semplice comporta un fattore di rischio. Pensa ai pericoli che affronti quotidianamente e ai quali ti sei abituato. Le possibilità che le cose vadano male potrebbero sembrare esigue, ma riconoscere i rischi a cui ti esponi può aiutarti a comprendere che sei già in grado di affrontare dei potenziali pericoli.
Per esempio, anche salire in auto e andare al lavoro al mattino presentano una componente di rischio. L'auto potrebbe avere un guasto o essere colpita da un'altra macchina, oppure potrebbe capitarti qualcosa di profondamente spiacevole dopo essere arrivato in ufficio. Dal momento che questi rischi sono abbastanza improbabili, normalmente non li prendi in considerazione, ma, se anche lo fai, non ti impediscono di recarti tutti i giorni al lavoro, come sempre.
4. **Reagisci alle critiche ben intenzionate.** Molte persone cercheranno di dissuaderti dal compiere un atto di fede, e saranno, per la maggior parte, individui ben intenzionati che ti vogliono bene e si preoccupano del tuo benessere. Impara ad apprezzare la loro preoccupazione, senza lasciare che questa ti fermi.
Ripensa a un'occasione in cui ti sei assunto un grosso rischio da cui sei stato ripagato, e ricorda il senso di eccitazione e libertà che hai provato.
Se il consiglio che ti danno i tuoi cari ti suscita un senso di liberazione, dagli ascolto. Se invece evoca un senso di delusione, ignoralo.
Comportati in modo tranquillo e cerca di rassicurare i tuo cari sul fatto che le cose sono sotto controllo, anche se, in quel momento, stai solo fingendo. Se ti mostri calmo nei confronti della tua decisione, probabilmente anche la maggior parte dei tuoi cari si sentirà un po' meno stressata.
5. **Considera entrambe le possibilità.** Pensa a cosa potrebbe accadere se compi l'atto di fede, poi a cosa è più probabile che succeda se non lo fai. Confronta i due futuri possibili e chiedi a te stesso quale ti sembra migliore.
Cerca di immaginare te stesso da qui a un anno. Raffigura tre immagini differenti: come sarà la tua vita nel caso in cui tu abbia successo, se dovessi fallire o se invece non cambiassi direzione. Chiedi a te stesso qual è l'immagine di cui ti sentiresti più orgoglioso, e cerca di raggiungerla.
6. **Pensa bene di te stesso.** Abbi un po' di fiducia nella tua capacità di avere successo. Se compi un salto aspettandoti di cadere sulla faccia, probabilmente non salterai altrettanto in alto o così lontano quanto potresti fare in realtà.
Le decisioni che riguardano la tua vita dovrebbero renderti più forte, anche se, nel momento in cui le prendi, sei spaventato a morte. Non permettere a te stesso di sentirti indegno del tuo sogno, e neppure inferiore per il fatto di volerlo inseguire.
7. **Agisci in fretta.** Non rimandare oltre. Se è adesso che l'opportunità e il desiderio si presentano, compi immediatamente il salto nel buio. Rimandare la decisione finché non hai più la possibilità di farlo non è altro che un modo indiretto di scegliere di non saltare.
Se non puoi iniziare oggi, fissa una data. Segna la data sul calendario e informane gli altri, in modo da essere tenuto a risponderne di fronte a qualcun altro. Considera il tuo atto di fede come una realtà che ha inizio oggi stesso, anche se, effettivamente, farai il primo passo solo in seguito.
8. **Smetti di rimuginare sui lati negativi.** Il fatto che migliaia di cose possano andare male potrebbe costituire un rischio concreto, ma, a questo punto, intestardirsi su questi aspetti non servirà a nulla. Quando la tua vita si trova nel bel mezzo di una transizione, devi prevedere il peggio e aspettarti il meglio.
Quando ti trovi su una vetta molto alta, per allontanare la paura di cadere potresti dire a te stesso di non guardare in basso.
Lo stesso principio andrebbe applicato in questo caso: guardare in basso verso qualunque cosa che potrebbe andare male non farà che rendere più spaventosa la caduta e ridurne le possibilità di successo.
9. **Lascia il passato al suo posto.** Non è questo il momento per i rimpianti. Se la tua vita fosse già perfetta, non avresti mai avuto la tentazione di fare questo salto nel buio. Idealizzare ciò che è stato non farà che renderti più difficile guardare avanti e impegnarti per ottenere i risultati migliori.
Concentrati sul presente e l'immediato futuro. Pensa sempre al passo successivo da intraprendere, e cammina così in fretta da non avere il tempo di voltarti a guardare la strada che ti sei lasciato alle spalle.
10. **Trova un sostegno.** Stai in contatto con persone disponibili a sostenerti durante la tua picchiata. Questo supporto potrebbe essere di natura materiale, ma, per la maggior parte, ciò di cui hai davvero bisogno è un sostegno emotivo.
Trova altre persone che si trovino in un simile stato di caduta libera. Potrebbero aver fatto un salto nel buio simile al tuo, oppure si stanno sottoponendo alla propria prova di coraggio. In ogni caso, queste persone potrebbero essere in grado di capire la paura e l'eccitazione che stai provando.
11. **Accetta la trasformazione.** Il periodo di caduta libera che segue il salto iniziale ti cambierà, ma anche i cambiamenti più dolorosi sono positivi, se ti permettono di crescere. Se opporrai resistenza al cambiamento, non farai che privare te stesso dell'opportunità di maturare.
Il salto nel buio è un atto spaventoso e difficile da intraprendere, ma le difficoltà hanno la tendenza a rendere più forte chi si fa strada attraverso di esse. Dopo che avrai compreso che l'esperienza porta con sé dei vantaggi che le sono propri, indipendentemente dal risultato, puoi iniziare a trarne degli insegnamenti.
12. **Ridefinisci l'idea di successo.** La società contemporanea ha la tendenza a definire il successo in base alla quantità di fama e fortuna che possiedi, ma questa maniera di misurarlo non ha un carattere assoluto. Anche se il tuo atto di fiducia non ti consente di vivere comodamente, potrebbe comunque rappresentare un successo in altri modi.
Concentrati sugli aspetti positivi della tua vita che non hanno a che fare con le idee convenzionali di successo. Potresti essere molto soddisfatto della tua vita familiare o sociale. Anche se niente va esattamente come vorresti, potresti comunque sentirti realizzato semplicemente seguendo la tue passioni. Se ti senti spiritualmente appagato, la tua vita è un successo.
13. **Smetti di guardarti attorno.** Non paragonare la tua vita a quella delle persone che conosci. Ognuno di noi si trova in circostanze diverse, quindi non è possibile confrontare due persone negli stessi termini.
L'idea di felicità che ha un'altra persona potrebbe non corrispondere alla tua, ma, se anche fosse così, l'evoluzione seguita da qualcun altro per raggiungere lo stesso punto non sarà uguale alla tua, per il semplice fatto che i vostri punti di partenza sono differenti, così come lo sono i passi necessari a raggiungerlo.
14. **Fallisci.** Limitarsi ad accettare il fallimento come un'alternativa non è sufficiente. Finché non ne avrai un'esperienza diretta, non imparerai a confrontarti con il fallimento e non sarai in grado di temprarti nei suoi confronti.
Naturalmente, questo non significa che tu debba mandare a monte di proposito una grande occasione, né intraprendere azioni inutilmente temerarie. Si tratta semplicemente di accettare il fatto che il fallimento fa parte della vita. Invece di pensare che si tratti di un male necessario, cercando quindi di evitarlo, accettane l'arrivo e dagli il benvenuto.
15. **Persevera.** Indipendentemente dal fatto che tu fallisca o abbia successo, devi mantenere lo slancio che hai intrapreso e continuare con la tua vita. Questo potrebbe voler dire proseguire sul cammino che hai imboccato, fare marcia indietro o intraprendere un'avventura completamente nuova.
Se fallisci, concentrati sula tua prossima mossa, invece che sul fallimento stesso. Chiedi a te stesso se devi ripercorrere i tuoi passi, sforzarti ancora più duramente lungo lo stesso cammino oppure intraprenderne uno del tutto nuovo.
Se hai successo, festeggia, ma non abbandonarti all'autocompiacimento. Comprendi qual è il prossimo passo che devi fare sul cammino che stai seguendo per portare avanti e intensificare l'attuale successo.
16. **Fai spesso un salto nel buio.** Dopo averne compiuto uno, fanne un altro, poi un altro e un altro ancora. Come in tutte le cose, la pratica migliorerà l'esecuzione. Assumersi dei rischi e fare un salto nell'ignoto diventa più facile, quando lo fai spesso.
Con l'esperienza, svilupperai gradualmente la capacità di affrontare e risolvere problemi inattesi, ogni volta che si presenteranno.
L'esperienza ti conferirà anche l'abilità di riprenderti e cavartela con maggior efficacia in seguito a ogni atterraggio di fortuna. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Compiere-un-Atto-di-Fede", "language": "it"} |
Come Provare Empatia | L’empatia è la capacità di immedesimarsi emotivamente negli altri, è la chiave per riuscire a portare avanti una relazione importante e per convivere pacificamente. Alcuni nascono con un’abilità naturale in questo senso, mentre altri hanno difficoltà a relazionarsi con le persone. Puoi aumentare il tuo senso di empatia in vari modi, se ti accorgi di non essere in grado di metterti nei panni di un’altra persona. Questo articolo parlerà del significato dell’empatia e fornirà dei suggerimenti per diventare più empatici.
1. **Entra a contatto con le tue emozioni.** Per riuscire a condividere un’emozione con qualcun altro devi prima imparare a sentirla. Il tuo cuore è acceso? Ti accorgi di essere felice, triste, arrabbiato o impaurito? Esprimi i tuoi sentimenti? Devi lasciare che scorrano dentro di te e permettergli di far parte della tua vita, anziché reprimerli.
È normale cercare di allontanare i pensieri negativi. A nessuno piace sedersi e pensare a degli eventi tristi, è molto più divertente distrarsi con la TV o andare al bar. Il problema è che sopprimere un’emozione crea una sorta di disconnessione, una mancanza di familiarità con la sensazione. Come puoi pensare di riuscire a provare la tristezza degli altri, se non sei in grado di esprimere la tua?
Riservati un po’ di tempo ogni giorno per permettere alle emozioni di emergere. Anziché tentare di bloccare i sentimenti negativi, approfondiscili. Prova la paura e la rabbia, e affronta le tue emozioni in maniera sana: piangi, scrivi i tuoi pensieri su un diario o parlane con un amico.
2. **Impara ad ascoltare.** Ascolta attentamente ciò che ti dice l’altro, e nota il suo tono di voce. Osservala bene e cerca di cogliere tutti gli indizi in grado di farti capire come sta. Nota se gli trema il labbro e se ha gli occhi lucidi. Può essere anche meno visibile, magari tiene lo sguardo rivolto verso il basso o sembra assente. Metti da parte le tue questioni e cerca di assimilare la storia di quella persona.
Evita di giudicare mentre ascolti. Potresti sentire il bisogno di criticare le scelte portate avanti da quella persona, non farlo. Se ti accorgi di distrarti, sforzati di rimetterti in modalità ascolto.
3. **Fai finta di essere l’altro.** Hai mai letto una storia di azione talmente emozionante da farti dimenticare chi sei? Per qualche minuto riesci a diventare il protagonista, riesci a immaginare esattamente cosa significa rivedere il proprio padre per la prima volta dopo dieci anni, o perdere l’amore per colpa di un altro. Quando ascolti una persona, se cerci di capirla profondamente, a un certo punto inizi a sentire ciò che sente lei. Ti fai un’idea di cosa significa indossare i suoi panni.
4. **Non avere paura di sentirti a disagio.** L’empatia può essere dolorosa! Assorbire il dolore di un altro fa male, e ci vuole un bello sforzo per riuscire a legarsi a un livello così profondo. Probabilmente questo è il livello per cui l’empatia è in declino: è molto più semplice mantenere una conversazione leggera, per rimanere autosufficienti e al sicuro. Se vuoi essere più empatico non puoi sfuggire dalle emozioni delle persone, che possono avere un forte impatto su di te. Potresti sentirti diverso a un certo punto, ma è solo perché hai compreso profondamente quella persona e hai messo le basi per una relazione solida.
5. **Prova compassione.** Poni delle domande che mostrino il tuo interesse. Usa il linguaggio del corpo che comunichi una connessione: guardalo negli occhi, piegati verso di lui, non agitarti. Annuisci, scuoti la testa e sorridi nei momenti più appropriati. L’altro smetterà di condividere le proprie emozioni con te se sembri distratto, guardi da un’altra parte o mostri in qualche modo di non essere interessato.
Un altro modo è quello di condividere se stessi. Mostra all’altro di essere tanto vulnerabile quanto lui, tra di voi si creerà un rapporto di fiducia e una connessione reciproca. Abbassa la guardia e partecipa alla conversazione.
6. **Usa la tua empatia per aiutare gli altri.** Essere empatico nei confronti di qualcuno è un’esperienza istruttiva, lascia che ciò che hai imparato influenzi le tue azioni in futuro. La prossima volta che vedrai un ragazzo perseguitato da un bullo forse lo aiuterai, perché in quel momento saprai bene come si sente. Potrebbe cambiare il modo in cui ti comporti quando conosci una persona nuova, o le tue convinzioni su certe tematiche sociali e politiche. Lascia che l’empatia influenzi il tuo modo di vivere.
7. **Cerca di apprendere sempre qualcosa di nuovo.** L’empatia nasce dal desiderio di conoscere le persone e le loro esperienze. Cerca di scoprire tutto quello che puoi sulla vita degli altri. Poniti l’obiettivo di conoscere il più possibile le persone che ti circondano ogni giorno. Ecco qualche consiglio per stimolare la tua curiosità:
Viaggia di più. Quando arrivi in un posto che non hai mai visitato, cerca di passare del tempo con la gente del posto per conoscerne lo stile di vita.
Parla con gli sconosciuti. Se ti trovi alla fermata del bus con qualcuno, avvia una conversazione, invece di infilare il naso in un libro.
Spezza la tua routine. Non devi per forza uscire sempre con le stesse persone e negli stessi posti, cambia aria e inizia a conoscere gente nuove. Espandi un po’ il tuo mondo.
8. **Prova empatia per le persone che non ti piacciono.** Se noti delle mancanze nelle tue capacità empatiche, cerca di cambiare verso o prova almeno a comprendere intimamente le persone e i gruppi che non ti piacciono. Chiediti perché provi repulsione per qualcuno. Prova a metterti nei suoi panni, anziché evitarlo o insultarlo. Scopri cosa puoi imparare provando empatia per le persone sgradevoli.
Puoi provare empatia per qualcuno anche se ci hai litigato. Chi lo sa, quando deciderai di aprirti potresti trovare delle ragioni per cambiare idea.
9. **Prendi l’impegno di chiedere alle persone come si sentono.** È un modo semplice per generare piccole scariche di empatia ogni giorno. Chiedi agli altri di raccontarti delle loro emozioni e ascoltale, anziché evitare questo tipo di conversazioni. Non significa che ogni discussione deve diventare profonda, solenne e filosofica, ma chiedere alle persone come si sentono può aiutarti a legare con gli altri e a sentire ciò che provano.
Cerca anche di rispondere sinceramente quando qualcuno ti chiede come stai. Perché non dirlo apertamente, se non ti senti tanto bene? Nota cosa accade quando condividi le tue emozioni, invece di reprimerle.
10. **Leggi più libri e guada più film.** Un ottimo modo per sviluppare il proprio senso di empatia è quello di assorbire molte storie, da romanzi, film e altro. Gli studi dimostrano che leggere storie di fantasia aumenta la capacità di provare empatia nella vita vera. Ti permette di immaginare come sarebbe la tua vita nei panni di qualcun altro. La catarsi che si prova ridendo o piangendo col protagonista permette di essere più aperti emotivamente con le persone.
11. **Metti in pratica le tue capacità con qualcuno di cui ti fidi.** Assicurati che quella persona sappia che vuoi lavorare su questa cosa, così ti capirà se sbagli. Chiedigli di dirti come si sente, e ripercorri i passaggi affrontati fino ad ora per imparare a provare empatia. Quando ha finito digli come ti fa sentire ciò che ti ha detto.
Nota se i sentimenti combaciavano. Se quella persona ha espresso tristezza e tu hai provato lo stesso sentimento mentre parlavate, allora hai letto correttamente le sue emozioni.
Se non combaciavanom devi impiegare un altro po’ di tempo a cercare di entrare in sintonia con le tue emozioni e a riconoscerle negli altri.
12. **Vedila come una condivisione di emozioni.** L’empatia è la capacità di sentire con qualcuno. Obbliga a tuffarsi oltre la superficie e provare le stesse emozioni che prova un’altra persona. È semplice confondere l’empatia con la compassione, il sentimento di pietà per le sfortune di un individuo. L’empatia è qualcosa di molto più profondo: non si prova un emozione “per” qualcuno, ma “con” qualcuno.
Facciamo un esempio. Tua sorella inizia a piangere non appena ti dice di aver rotto col suo ragazzo. Mentre guardi il suo volto rigato dalle lacrime e ascolti la storia che ti sta raccontando, inizi a provare un forte nodo alla gola. Non ti dispiace per lei, ti senti triste come lei. Questa è empatia.
Un altro modo di concepire l’empatia è di vederla come una comprensione reciproca, l’abilità di proiettarsi nell’esperienza di qualcun altro.
Essere empatico significa condividere ogni tipo di emozione, non deve essere per forza negativa. Significa essere connesso alle emozioni e ai sentimenti dell’altro, per avere un’idea di cosa significa essere lui.
13. **Si può provare per chiunque.** Non è necessario avere vissuto nello stesso contesto per provare empatia per qualcuno, puoi anche provarla per persone con cui non hai nulla in comune. Essere empatico significa provare i sentimenti di un’altra persona, anche quelli che non hai mai provato prima.
Un giovane può provare empatia per un anziano che si trova in una casa di riposo, anche se non ha mai fatto quell’esperienza. Una persona ricca può provare empatia per un barbone, anche se ha sempre avuto un tetto sulla testa. Puoi anche provare empatia per uno sconosciuto che guardi da una parte all’altra del treno.
Essere empatico non vuol dire immaginare come potrebbe essere la vita di una persona, ma provare sulla propria pelle ciò che vive a livello emotivo.
14. **Non devi per forza andare d’accordo con le persone per cui provi empatia.** Puoi anche provarla per qualcuno che ha delle idee completamente diverse dalle tue. Potrebbe perfino non piacerti, ma poco importa. Quella persona è comunque un essere umano, è ha lo stesso spettro di emozioni che hai tu. Non è semplice farlo, ma si può provare empatia e sentire il dolore e la sofferenza di queste persone esattamente come si farebbe con un caro.
Facciamo un esempio. Il tuo vicino ha una visione politica diametralmente opposta alla tua, e ti ammorba con le sue teorie che trovi totalmente sbagliate. Eppure se vedi che si fa male corri ad aiutarlo.
Forse è ancora più importante riuscire a provare empatia per le persone che non ci piacciono. L’empatia ci permette di vederci come esseri in cerca di amore e considerazione, a prescindere da tutto. Crea le condizioni per la pace.
15. **Dimentica la regola d’oro.** George Bernard Shaw disse, “non fare agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te, potrebbero avere dei gusti diversi”. La regola d’oro non funziona con l’empatia, perché non aiuta a comprendere cosa significa essere qualcun altro. Essere empatico vuol dire aprirsi al punto di vista di qualcun altro, anche al “gusto” di qualcun altro, anziché imporre le proprie idee ed esperienze.
Pensare al modo in cui ti piacerebbe essere trattato è un buon punto di partenza per essere rispettoso e coscienzioso, ma per essere empatico devi andare più a fondo. È difficile farlo, ma permette di comprendere meglio le persone che ti circondano.
16. **Cerca di capire perché è importante essere empatici.** L’empatia migliora la qualità della vita a livello personale e sociale. Permette di sentirsi connessi alle altre persone e crea un senso di obiettivo condiviso. L’abilità dell’uomo di provare empatia garantisce inoltre degli enormi vantaggi sociali. Aiuta individualmente e collettivamente le persone a superare razzismo, omofobia, sessismo, classismo e altri problemi sociali è la base della cooperazione sociale e dell’aiuto reciproco. Dove saremmo, senza empatia?
Uno studio recente ha dimostrato che il livello di empatia tra studenti universitari è calato del 40% negli ultimi 20-30 anni. Ciò suggerisce che l’empatia sia qualcosa che può essere imparata e dimenticata.
Se riesci a rimanere a contatto con il tuo senso di empatia e a farlo diventare una priorità ogni giorno, puoi migliorare le tue capacità empatiche e vedere i miglioramenti che apporta alla tua vita. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Provare-Empatia", "language": "it"} |
Come Eseguire un Salto sullo Skateboard | Il salto di base dello skateboard, detto "ollie", fu inventato nel 1970 da Alan "Ollie" Gelfand e divenne rapidamente uno dei trick più importanti di questa disciplina. Se eseguito correttamente, può portare lo skater in aria insieme alla tavola in modo che sembri attaccata ai suoi piedi. L'"ollie" costituisce la base di numerosi altri trick, quindi è molto importante imparare a padroneggiarlo al meglio, se hai in mente di passare a esibizioni più complicate. Fortunatamente, è relativamente semplice, con la dovuta pratica.
1. **Trova un buon posto.** Per cominciare, trova una superficie piana per esercitarti in questo trick. Se non hai molta esperienza con lo skateboard, l'ideale sarà trovare un posto in cui la tavola rimanga completamente immobile (senza muoversi da sola).
Se hai paura di cadere, potresti cominciare anche sull'erba o su un tappeto.
2. **Posiziona i piedi.** Metti il piede anteriore vicino al centro della tavola, a circa 5 cm dagli attacchi anteriori. Metti il piede posteriore sul tail.
Il piede anteriore dovrebbe rimanere completamente sullo skateboard, appena dietro gli attacchi anteriori.
Il metatarso del piede posteriore, invece, dovrebbe stare allineato con il centro della tavola. Questo significa che il tallone dovrà spuntare fuori dalla superficie della tavola.
Entrambi i piedi dovrebbero essere rivolti in avanti (perpendicolari alla tavola). Non piegarli ad angolo sulla tavola, nessuno dei due.
3. **Piega le ginocchia.** Dovrai piegare le ginocchia per poter schiacciare il tail a dovere e riuscire a saltare in alto.
4. **Schiaccia il tail.** Schiaccia rapidamente e vigorosamente col piede posteriore sul tail della tavola.
La pressione verso il basso che applichi al tail farà sì che lo skateboard colpisca il terreno, producendo un forte slancio verso l'alto, con la tavola che "salta" per aria.
Fai attenzione a non spingere troppo sul tail, perché il tuo peso impedirà alla tavola di andare verso l'alto.
5. **Salta verso l'alto.** Subito dopo aver schiacciato sul tail, allunga le gambe e salta in aria verso l'alto.
6. **Fai scorrere il piede anteriore lungo la tavola.** Fai scorrere la parte laterale del piede anteriore sulla superficie della tavola non appena l'estremità anteriore si solleva.
La frizione del piede sullo strato superficiale ruvido della tavola aiuterà a trascinare la tavola verso l'alto insieme al tuo corpo.
7. **Riequilibra lo skate.** Porta in alto il piede posteriore e riequilibra la tavola sotto i tuoi piedi quando hai raggiunto il punto più alto del salto. Potresti dover spingere leggermente verso il basso col piede anteriore per fare in modo che la tavola si equilibri con le spalle.
8. **Atterra.** Distendi le gambe verso il terreno mentre ti lasci cadere, tenendo le ginocchia piegate per assorbire lo shock dell'atterraggio.
Tenere le ginocchia piegate è importante sia per evitare lesioni che per mantenere il controllo della tavola.
9. **Esercitati sul sollevamento della tavola.** Determinare la giusta quantità di forza necessaria da applicare sul tail per far sì che la tavola si sollevi a dovere costituisce una delle parti più complicate nell'apprendimento di questo trick.
Devi schiacciare verso il basso in modo energico e veloce, abbastanza non solo per sollevare la parte anteriore della tavola, ma anche per fare in modo che il tail colpisca il suolo con forza sufficiente a farlo rimbalzare e sollevare verso l'alto.
Più forte fai sbattere la tavola per terra, più in alto rimbalzerà. Detto questo, quando cerchi di imparare il movimento le prime volte, mantenere il controllo è decisamente più importante che saltare molto in alto. Fai delle prove con diverse intensità di forza finché non riesci a far sollevare la tavola senza perderne il controllo, per passare quindi a lavorare sull'altezza del salto.
10. **Esercitati sullo scivolamento del piede.** Altrettanto difficile è il movimento che fa scivolare il piede sulla tavola portandola verso l'alto insieme a te mentre salti e mantenendola nella direzione che desideri. Controllare questo movimento richiederà una certa quantità di tentativi ed errori.
Devi tenere il piede anteriore sufficientemente rilassato da consentire alla caviglia di muoversi leggermente. Il primo impulso spontaneo potrebbe essere quello di contrarre i muscoli, ragion per cui dovrai imparare a resistere a questo desiderio.
Per mantenere il controllo, devi sfruttare la frizione generata tra il bordo delle tue scarpe e la tavola mentre fai scivolare il piede fino all'estremità anteriore dello skate.
11. **Lavora sulla coordinazione dei tempi.** Un altro aspetto impegnativo nell'esecuzione corretta di questo trick è quello di trovare il tempismo giusto. Sebbene i passaggi dovrebbero venire effettuati nell'ordine descritto nella Parte 1, dovrai eseguirli molto rapidamente, in qualche frazione di secondo.
In particolare, la pressione sul tail della tavola e il salto devono essere eseguiti quasi allo stesso tempo, sostanzialmente in un solo movimento. Il tempismo giusto è tutto, in questo caso, e richiederà molta pratica.
12. **Esercitati sull'atterraggio.** Per ultimo, atterrare senza cadere dalla tavola può costituire un vero ostacolo. Il segreto, in questo caso, è tenere le ginocchia piegate ed equilibrare la tavola prima che atterri.
Idealmente, dovresti far atterrare tutte e quattro le ruote allo stesso tempo.
Tieni le spalle alla stessa altezza per tutta la durata dell'esecuzione. Resisti alla tentazione di piegarti in avanti quando esegui i movimenti, così facendo rischieresti di cadere in avanti quando atterri.
13. **Comincia a muoverti.** Una volta che hai imparato le basi della tecnica, puoi cominciare ad esercitarti per far apparire il trick un po' più spettacolare. Il primo passo da fare è imparare a eseguire l'ollie con la tavola in movimento.
Comincia a muovere la tavola a una velocità confortevole e provaci, eseguendo il movimento nello stesso modo e con i piedi nella stessa posizione come facevi da fermo.
14. **Piegati verso il basso.** Il passo successivo è imparare a saltare più in alto dopo aver fatto sollevare la tavola. Tenere il baricentro basso ti consentirà di eseguire un salto più impressionante, quindi più riesci a piegarti verso il basso, mantenendo il controllo della tavola, migliore risulterà l'esecuzione.
Non ruotare i fianchi o piegare le spalle in avanti. Tieni il baricentro in mezzo ai piedi per mantenere il controllo.
15. **Solleva le braccia, quando salti.** Cerca di sollevare rapidamente le braccia quando esegui il salto per aumentare il tuo slancio verso l'alto.
16. **Ritarda lo scivolamento del piede.** Se riesci a ritardare lo scivolamento del piede anche solo di una frazione di secondo, puoi riuscire a eseguire un salto più alto.
Riuscire a determinare la giusta quantità di ritardo per controllare il movimento al meglio richiederà parecchi tentativi ed errori.
17. **Porta in alto le ginocchia.** Per eseguire un ollie più spettacolare, porta entrambe le ginocchia verso il petto più in alto che puoi, quando raggiungi il punto più alto del salto, e riequilibra quindi la tavola in questa posizione.
18. **Continua ad andare, quando atterri.** Il tuo slancio in avanti dovrebbe farti continuare ad andare, una volta che atterri.
Di nuovo, riuscire a non cadere dalla tavola a questo punto richiederà parecchia pratica, ma una volta sotto controllo i fondamentali, sarai già riuscito a chiudere il trick senza accorgertene. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Eseguire-un-Salto-sullo-Skateboard", "language": "it"} |
Come Aggiornare Excel su un Mac | Questo articolo spiega come aggiornare Microsoft Excel su un Mac. È possibile verificare gli ultimi aggiornamenti e installarli nel menu "Aiuto" di Excel.
1. **Apri Excel.** L'icona di questo programma raffigura un libro verde con dei fogli di calcolo.
2. **Clicca su Aiuto.** Si trova nella barra del menu in cima allo schermo.
3. **Clicca su Controlla aggiornamenti.** È la terza opzione nel menu "Aiuto".
Non vedi l'opzione "Controlla aggiornamenti" nel menu "Aiuto"? Clicca per scaricare l'ultima versione dello strumento "Microsoft AutoUpdate".
4. **Seleziona "Scarica e installa automaticamente".** Questa opzione si trova accanto al terzo tasto circolare nella sezione dello strumento di autoaggiornamento intitolata "Come si vogliono installare gli aggiornamenti?".
5. **Clicca su Controlla aggiornamenti.** Si trova in basso a destra nella sezione di autoaggiornamento. In questo modo verranno cercati e installati gli ultimi aggiornamenti di Microsoft Office. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Aggiornare-Excel-su-un-Mac", "language": "it"} |
Come Liberare la Gola | Se hai la gola ostruita da muco e catarro, sappi che esistono alcuni metodi per liberarla e poter respirare, mangiare e bere con facilità. Farmaci e rimedi casalinghi, oltre ad alcuni cibi e bevande, possono ridurre i sintomi del disagio.
1. **Fai dei risciacqui.** Usa un collutorio ogni giorno per liberare la parte posteriore della gola ed evitare l'accumulo di batteri responsabili dell'alito cattivo, che possono provocare una varietà di malattie della bocca.
I collutori contengono dei composti antimicrobici che aiutano a prevenire malattie, il fluoro che riduce il rischio di carie e delle sostanze che neutralizzano gli odori per combattere l'alitosi.
Alcuni di questi prodotti sono solo dei rimedi cosmetici; questo significa che cercano di eliminare l'alito cattivo, ma non sono altrettanto efficaci per uccidere i batteri quanto i collutori di altre marche. Assicurati di acquistarne uno dalle proprietà terapeutiche, realizzato specificamente per pulire la bocca e la gola, oltre che per eliminare l'alitosi.
Segui sempre le istruzioni che leggi sulla confezione, quando usi i collutori. Generalmente, è necessario fare degli sciacqui o dei gargarismi con il liquido per diversi secondi prima di sputare la soluzione nel lavandino e risciacquare la bocca con acqua.
2. **Prenditi cura delle tonsille.** Si tratta di piccole protuberanze di tessuto linfatico presenti nella parte posteriore della gola, che spesso causano infezioni e alitosi. Ad alcune persone vengono rimosse per evitare che possano sorgere problemi infettivi, ma se le hai ancora, non devi trascurarle, per evitare che possano accumularsi dei batteri. A volte si formano i calcoli tonsillari, causati dall'accumulo di particelle di cibo che si solidificano e si depositano nelle pieghe delle tonsille stesse, provocando alito cattivo. Potrebbero anche provocare una sensazione di soffocamento o farti sentire la necessità di schiarire costantemente la gola.
Se sei preoccupato di avere i calcoli tonsillari, dovresti irrigare regolarmente le tonsille, usando dei dispositivi specifici che puoi acquistare nelle farmacie. Questi strumenti funzionano un po' come gli irrigatori nasali o per le orecchie; sono costituiti in genere da una siringa a bulbo per spruzzare l'acqua e un farmaco apposito in fondo alla gola, in modo da rimuovere qualunque residuo. Fai in modo che il liquido non esca a pressione troppo elevata, perché potresti irritare le tonsille o provocare del sanguinamento.
Nelle principali farmacie trovi anche degli spray per le tonsille. Si tratta di medicinali da spruzzare nella parte posteriore della gola per pulire questi tessuti linfatici e prevenire le carie.
Se le tonsille si sono ingrossate al punto da creare disagio, prendi dei probiotici per uso orale, in modo da ostacolarne lo sviluppo. Tuttavia, devi consultare il medico prima di provare qualunque nuovo farmaco.
Se non riesci a eliminare i calcoli tonsillari con dei rimedi casalinghi o se iniziano a crearti dei problemi, devi farti visitare dal medico.
3. **Spazzola la lingua.** Quando lavi i denti ogni giorno, assicurati di dedicare qualche minuto anche a strofinare la lingua con lo spazzolino da denti. In questo modo, puoi pulire meglio la gola e la bocca, oltre ai denti, limitando l'accumulo di batteri responsabili di malattie del cavo orale e di alitosi.
4. **Prova i farmaci da banco.** La maniera più veloce per sbarazzarti del catarro e di altre secrezioni indesiderate presenti in gola è semplicemente quella di assumere dei medicinali, che puoi acquistare nelle farmacie e parafarmacie senza bisogno di ricetta.
I farmaci classificati come "espettoranti" sono specifici per liberare la gola e il petto da muco e catarro. Puoi prendere il farmaco dal nome Actigrip oppure un generico a base di guaifenesina.
Controlla sempre gli effetti collaterali di ogni nuovo farmaco che assumi. Molti espettoranti provocano sonnolenza e a volte puoi leggere sul bugiardino che è sconsigliato manovrare macchinari pesanti o guidare automobili durante la terapia.
Devi sempre consultare il medico quando decidi di prendere un nuovo medicinale, anche se è da banco, in modo da essere certo che sia sicuro in base alla tua storia medica e che non interferisca con eventuali altre terapie che stai seguendo.
Se questi farmaci in libera vendita non ti aiutano, vai dal medico. Se lo riterrà necessario, costui potrà inviarti a un otorinolaringoiatra, lo specialista di orecchie, naso e gola, in modo da trovare un farmaco su prescrizione più adatto per il tuo problema.
5. **Usa una soluzione salina per liberare i passaggi nasali.** L'acqua salata è in grado di aprire la gola in maniera efficace per un breve periodo, evitando il gocciolamento retronasale, riducendo gli starnuti ed eliminando il muco presente nel naso. Puoi acquistare una soluzione salina sterile nelle farmacie oppure puoi prepararne una tu stesso a casa.
Mescola un pizzico di bicarbonato di sodio e altrettanto di sale in 250 ml di acqua distillata a temperatura ambiente. Se usi l'acqua di rubinetto, falla bollire prima per sterilizzarla e poi aspetta che si raffreddi.
Fai sciogliere il bicarbonato e il sale nell'acqua.
Procurati una siringa di gomma. Puoi usare un modello per le orecchie, una a bulbo o anche una normale senza ago. Spruzza la soluzione all'interno del naso e lascia che raggiunga la parte posteriore della gola. Al termine, assicurati di sputarla nel lavandino.
Non preoccuparti se accidentalmente ne ingerisci un po', non è pericolosa per la salute.
Questo rimedio aiuta a liberare i passaggi nasali, riducendo a sua volta l'accumulo di catarro in gola. Ripetilo, se i sintomi persistono.
Assicurati di mantenere sterile la siringa lavandola con acqua e sapone dopo averla usata. Prepara una nuova soluzione salina ogni pochi giorni.
6. **Prova una miscela di miele e limone.** Entrambi questi alimenti hanno proprietà antibatteriche che aiutano a fluidificare ed eliminare il catarro, il muco e altri batteri.
Unisci i due prodotti in parti uguali e mescola accuratamente per amalgamarli.
Puoi mangiare una cucchiaiata di questa miscela pura, ma molte persone la trovano troppo dolce. Se è così anche per te, aggiungila nel tè, caffè o semplicemente in una tazza di acqua calda per riuscire a ingerirla più facilmente.
Non dare il miele ai bambini sotto l'anno di età, perché può contenere le spore di botulino, responsabili di gravi infezioni nei neonati.
7. **Usa l'olio di eucalipto.** Può essere utilizzato per uso topico per alleviare la congestione nasale e liberare la gola.
È disponibile nelle principali farmacie, supermercati e negozi di prodotti naturali. Ricorda che è solo per uso esterno e non devi mai ingerirlo. Prima di utilizzarlo, diluiscilo sempre con un olio vettore, come quello di cocco, di oliva o di colza.
Massaggialo delicatamente sul petto e sul collo; per alleviare la congestione devi lasciarlo in posizione alcune ore; in questo modo, aiuti anche a liberare la gola.
8. **Prova lo zenzero e l'aglio.** Quando vengono consumati crudi, si dimostrano entrambi estremamente utili per liberarti della congestione e pulire la gola.
Queste piante hanno delle proprietà antibatteriche che aiutano a sbarazzarti delle infezioni che portano alla formazione di muco e catarro in gola. L'aglio è in grado di distruggere una serie di batteri presenti nel catarro.
Per ottenere i risultati migliori, dovresti consumare l'aglio e lo zenzero crudi. Se non riesci a sopportare l'idea di masticarli così, puoi sempre tritarli e assumerli con l'acqua, come se fossero delle pastiglie.
9. **Bevi una tisana.** Si sono dimostrate utili per eliminare l'irritazione in gola causata dal catarro associato alle infezioni. Il tè verde, la tisana di zenzero, la camomilla oppure la semplice acqua calda con limone e miele sono ottime opzioni. Se possibile, scegli le varietà decaffeinate.
Le tisane aiutano a fluidificare il muco in gola, rendendola così pulita e libera da qualunque ostruzione.
10. **Mangia cibi piccanti.** Questi potrebbero potenzialmente irritare la gola se è già dolente, quindi segui questo metodo con molta cautela. L'obiettivo è di sciogliere il muco e facilitarne l'espulsione attraverso la tosse o soffiando il naso. Il peperoncino, i peperoni, il wasabi e il rafano sono tutte valide scelte. Tuttavia, se soffri di qualche disturbo, come il reflusso esofageo, dovuto ai cibi piccanti mangiati in passato, dovresti trovare delle soluzioni alternative.
11. **Evita determinati alimenti.** Se hai la gola ostruita o congestionata, non devi mangiare alcuni alimenti, perché potrebbero aggravare la situazione.
I prodotti lattiero-caseari come il formaggio, lo yogurt e il latte possono stimolare la produzione di muco nel corpo. Dovresti evitare anche le pietanze ricche di sale e olio.
Gli zuccheri raffinati e altri dolcificanti artificiali possono irritare la gola e peggiorare il disagio; dovresti evitarli mentre cerchi di guarire dalla congestione.
Altri alimenti che aumentano la produzione di catarro sono i derivati della soia, come il tofu e il latte di soia. Pertanto, non devi sostituire il latte e il formaggio con queste alternative, perché non risolveresti il tuo problema.
12. **Bevi molta acqua.** Un'adeguata idratazione aiuta a fluidificare il muco e a liberare la gola più facilmente.
Prefiggiti di bere circa 8 bicchieri di acqua al giorno, sebbene durante il raffreddore dovresti bere anche un po' di più, dato che tendi a produrre più muco durante la malattia.
L'acqua mantiene lubrificata la gola, riducendo così la formazione di catarro. Durante i pasti dovresti bere l'acqua ed evitare altre bevande; inoltre, tieni sempre una bottiglia d'acqua a portata di mano quando sei al lavoro o ti rilassi a casa e sorseggiala ogni tanto.
13. **Evita di fumare.** Il fumo non solo crea una serie di altri problemi di salute, ma è molto nocivo per la gola. Irrita infatti le corde vocali e l'uso del tabacco in genere espone maggiormente l'organismo al rischio di infezioni; di conseguenza, si verificano più raffreddori e influenze che portano a una maggiore produzione di muco. Getta le sigarette quando stai cercando di pulire la gola e cerca dei programmi e dei metodi per smettere nel lungo termine.
14. **Bevi gli alcolici e le bibite analcoliche con moderazione.** Se il catarro ti sta bloccando la gola, devi evitare questo genere di bevande.
Le bibite carbonate, anche l'acqua frizzante, possono irritare la gola e indurre a una maggiore produzione di catarro inutile.
L'alcool, oltre a essere irritante, abbassa le difese immunitarie e può prolungare il corso del raffreddore o dell'influenza; ciò significa che anche la gola impiegherà più tempo per liberarsi. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Liberare-la-Gola", "language": "it"} |
Come Unirsi a un Canale su Discord (PC o Mac) | Questo articolo spiega come unirsi a un canale testuale o vocale su Discord usando un computer.
1. **Apri Discord.** Sono disponibili due opzioni per accedere a Discord da un computer:
Se hai l'applicazione per computer, la troverai nel menu di Windows (PC) o nel menu delle "Applicazioni" (Mac).
Per accedere a Discord usando un browser, visita https://www.discordapp.com, quindi clicca su "Accedi" per entrare.
2. **Seleziona un server.** I server appaiono lungo il lato sinistro dello schermo. Cliccando sull'icona di un server, verrà visualizzata la lista dei canali che si trovano al suo interno.
Se non hai alcun server al quale unirti, puoi trovarne uno nella lista dei server gratuiti, come o.
Puoi anche creare un server tutto tuo.
3. **Clicca su un canale per unirti.** Per inviare messaggi scritti, seleziona un canale nella sezione intitolata "Canali testuali". Per unirti a una conversazione vocale di gruppo, seleziona un canale nella sezione intitolata "Canali vocali", quindi consenti a Discord di usare il tuo microfono (se richiesto).
Il nome dei canali testuali è preceduto dal simbolo del cancelletto (#), per esempio "#generale".
Per disconnetterti da un canale vocale, clicca sull'icona raffigurata da una cornetta telefonica e da una "x", che si trova nell'angolo in basso a sinistra dello schermo. Più precisamente, è situata accanto al messaggio in verde con la scritta "Connesso al canale vocale". | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Unirsi-a-un-Canale-su-Discord-(PC-o-Mac)", "language": "it"} |
Come Rimuovere Rapidamente il Ghiaccio dal Parabrezza | Se al mattino rischi di fare tardi al lavoro, l'ultima cosa che vuoi vedere è la macchina con i vetri coperti dal ghiaccio. Guidare con i vetri ghiacciati può essere pericoloso, e rimuovere il ghiaccio con gli appositi raschietti richiede tempo, oltre a porre un rischio di graffiare il vetro. Fortunatamente questa non è l'unica opzione disponibile. Puoi provare a rimuovere il ghiaccio con uno di questi metodi semplici e rapidi. Continua a leggere per sapere come.
1. **Acquista un liquido apposito o crea il tuo anti-ghiaccio.** Liquidi specifici sono disponibili ai distributori di carburante e negozi di articoli per auto, specialmente nelle zone con inverni rigidi. Se non ne hai a disposizione o vuoi risparmiare sul costo, non è difficile creare da solo il liquido anti-ghiaccio, seguendo queste indicazioni:
Versa dell'alcol per pulizia domestica in un contenitore spray pulito. Aggiungi alcune gocce di detersivo per piatti, chiudi il contenitore e agita per mescolare.
2. **Spruzza il liquido sul vetro.** Sia che si tratti di un prodotto acquistato o fatto in casa, l'utilizzo è lo stesso. Spruzza direttamente sulle parti ghiacciate, e lascia agire per uno o due minuti. Più liquido impieghi e più rapida sarà l'azione.
3. **Raschia come sempre.** Usa un raschietto in plastica, le mani se hai i guanti, o altri attrezzi per rimuovere il ghiaccio più rapidamente e facilmente che se si sciogliesse da solo, in modo da risparmiare tempo. Se serve, applica nuovamente il liquido su aree non completamente pulite, e prosegui con la raschiatura.
L'alcol per pulizia domestica congela solo se la temperatura scende a circa 30° sottozero, quindi di solito si può lasciare il flacone nell'auto senza timore che congeli.
4. **Accendi il riscaldamento dell'auto e seleziona l'aria che soffi sul parabrezza.** Questo metodo di emergenza funziona in caso tu non disponga di acqua calda, liquido apposito o raschietti specifici per il ghiaccio, ad esempio in caso il vetro si sia ghiacciato mentre eri al lavoro. Dato che cerchi di rimuovere il ghiaccio con strumenti di fortuna, è meglio usare tutto l'aiuto che hai a disposizione. Accendi il motore e aziona il riscaldamento al massimo, perché così facendo il tuo lavoro sarà facilitato mano a mano che la temperatura del motore aumenta.
5. **Cerca una tessera in plastica adatta allo scopo.** Guarda nel portamonete o nei cassetti del cruscotto, e scegli una vecchia carta di credito o altra tessera di uguale rigidità. Fai attenzione ad usare una tessera che non abbia importanza, in quanto è facile che si rovini.
6. **Inizia a raschiare il ghiaccio.** Tieni la tessera inclinata rispetto al vetro, e premi con forza. Cerca di tenere la tessera rigida, evitando che si pieghi mentre la usi per raschiare il ghiaccio.
Continua con cura! Raschiare con una tessera è molto più impegnativo rispetto ad usare un raschietto, e dovrai usare molta più forza per ottenere un risultato soddisfacente.
Se ti preoccupi di rompere la tessera, puoi raddoppiare o triplicare aggiungendo altre tessere, per ottenere maggiore resistenza e ridurre il rischio che si rompano diventando inservibili.
7. **Usa i tergicristalli e il liquido per parabrezza per aiutarti.** Mentre rimuovi il ghiaccio, probabilmente si accumulano residui sui bordi del vetro. Ad intervalli regolari, attiva il tergicristallo per alcuni istanti, e spruzza il liquido che può essere d'aiuto per rimuovere il ghiaccio residuo. Con l'azione combinata dei vari strumenti in tuo aiuto, dovresti liberarti del ghiaccio in pochi minuti.
8. **Metti il riso in un sacchetto con chiusura ermetica e scaldalo al microonde per 30-60 secondi.** Potrebbe essere necessario ripetere questa operazione per completare il lavoro.
9. **Mentre sei seduto alla guida, passa il sacchetto di riso su tutta la superficie interna del parabrezza.** Questa operazione riscalderà il vetro, sciogliendo il ghiaccio.
Gli scaldamani di acetato di sodio vanno anche bene, e posso sempre essere tenuti in macchina ed essere usati all'occorrenza. Una piccola pressione attiva la reazione di calore, poi lo scaldamani può essere "ricaricato" bollendolo in acqua.
Il vantaggio di questo metodo, rispetto a raschiare, è che si riscalda il vetro che quindi tenderà a non ghiacciarsi di nuovo. Inoltre non dovrai stare fuori al gelo preparandoti alla partenza.
10. **Sii attento e rapido.** Così come l'acqua bollente può spaccare un bicchiere, tenere un oggetto caldo contro il parabrezza per troppo tempo potrebbe rovinarlo. Non lasciarlo fermo sullo stesso punto troppo a lungo, ma solo finché il ghiaccio inizia a sciogliersi. L'umidità può essere eliminata azionando i tergicristalli e abbassando leggermente i finestrini.
11. **Copri i vetri durante la notte.** Un metodo efficace di prevenzione prevede di impedire al ghiaccio di formarsi sui vetri, applicando un telo o un cartone sul vetro stesso alla sera, prima che si inizi a depositare il ghiaccio.
Puoi usare i tergicristalli per tenere il telo in posizione. Per altri vetri dell'auto, puoi usare dei sassi o altri pesi.
12. **Al mattino, rimuovi il telo e assicurati di asciugarlo o riponilo con la cautela di appoggiarlo su qualcosa di impermeabile, in quanto sarà di sicuro molto umido.**
13. **Rimuovi il ghiaccio che eventualmente sia ancora presente su alcuni punti del vetro, usando un raschietto in plastica, le mani o altri strumenti.** se sei di fretta, puoi usare i tergicristalli e azionare il riscaldamento insieme al liquido per parabrezza. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Rimuovere-Rapidamente-il-Ghiaccio-dal-Parabrezza", "language": "it"} |
Come Cucinare una Zuppa di Pollo e Taglioni | La zuppa di pollo e tagliolini è un classico dell'inverno per superare il freddo o per qualsiasi altro momento in cui ti venga voglia di una delizia ricca di gusto. Ci sono svariati modi per prepararla a seconda che ti piaccia cremosa, piccante o solo diversa. Per sapere come cucinare una fantastica zuppa di pollo e taglioni, eccoti alcuni suggerimenti.
1. **Metti i petti di pollo e una parte di sedano, carote, cipolle e prezzemolo in una grossa pentola.** Fai a pezzetti ogni singolo ingredienti tranne i petti di pollo.
2. **Copri con acqua e aggiungi i condimenti.** Metti 1 cucchiaino di aglio in polvere, uno di pepe nero e uno di sale.
3. **Porta a bollore e abbassa la fiamma.** Poi copri e lascia sobbollire un'ora. In questo modo gli ingredienti si amalgameranno e otterrai il brodo di pollo.
4. **Schiuma man mano che la spuma affiora.** In questo modo il brodo sarà ancora più gustoso.
5. **Toglio il pollo e mettilo a raffreddare su un piatto
**
6. **Scola il brodo in una ciotola.** Poi trasferiscilo nuovamente nella pentola e sul fuoco.
7. **Aggiungi i dadi da brodo lasciali sciogliere riportando a bollore.** Aggiungi altro condimento a piacere.
8. **Togli eventuali ossa dalla carne e mettila da parte.** Il pollo una volta nella zuppa dovrà essere del tutto privo di ossa.
9. **Trita carote, cipolle e sedano e saltale con un cucchiaio di burro.** Lasciale andare finché non sono morbide. Ci vorranno circa 5 minuti.
10. **Aggiungi il pollo, le carote, il sedano e la cipolla cotti al brodo e lascia andare altri 5-10 minuti o finché non saranno morbidi.** Dopo cinque minuti puoi iniziare ad assaggiare le carote.
11. **Aggiungi 2 tazze di tagliolini all'uovo e cuoci scoperto per 10-12 minuti o finché la pasta non sarà morbida.**
12. **Servi.** Questa gustosa zuppa semplice può essere servita da sola o accompagnata da pane.
13. **Riempi una grossa pentola con due quarti di acqua.**
14. **Metti 2-3 petti di pollo crudi nell'acqua.** Il totale del peso della carne dovrebbe essere circa un kg.
15. **Aggiungi metà cipolla dolce.** Darai così un sapore delizioso al pollo.
16. **Aggiungi i due sali, cipolla in polvere, dadi, carote, sedano e una foglia di alloro.** Mescola per far amalgamare i sapori.
17. **Copri e lascia cuocere a fuoco medio alto per circa un'ora.** Puoi cuocere la zuppa anche a fuoco alto. Il tempo necessario favorirà la combinazione dei sapori.
18. **Scopri la pentola.**
19. **Togli la foglia di alloro e i petti di pollo.** Trita la carne a pezzetti piccoli (non più di 2,5 cm).
20. **Aggiungi i tagliolini e più acqua.** Per 2-3 tazze di pasta ci andrà una tazza di acqua in più.
21. **Fai bollire per altri 20 minuti.** Se evapora troppa acqua puoi sempre aggiungerne dell'altra.
22. **Usci il latte alla panna grassa.** Mescola due tazze di ciascuno battendole bene con una frusta o una forchetta.
23. **Sciogli mezza tazza di burro in una padellina a calore medio alto.** Ci vorranno circa 2-3 minuti.
24. **Aggiungi mezza tazza di farina.** Mescolala al burro per formare una "roux". Cuoci per un altro paio di minuti.
25. **Aggiungi panna e latte alla farina.** Mescola di continuo. Quando avrai amalgamato bene la mezza tazza di latte, potrai aggiungere l'altra metà. Continua finché il mix non diventa cremoso.
26. **Aggiungi un cucchiaino di aglio ½ di sale.** Questo darà un gusto deciso alla salsa.
27. **Butta il pollo nella zuppa una volta che i tagliolini sono cotti.**
28. **Versa la besciamella.** Mescola finché non è tutto ben amalgamato. Se la zuppa non è densa, continua a mescolare a calore medio finché non arriva alla consistenza desiderata.
29. **Servi.** Gusta questa zuppa di pollo cremoso finché è calda.
30. **Trita un pollo intero (900-1 kg) Usando un coltello affilato separa il petto dalla carcassa e mettilo da parte.** Butta la pelle. Taglia le cosce e mettile da parte. Usa un coltellaccio per tagliare il corpo a pezzetti.
31. **Sposta la carcassa del pollo e le cosce in una grossa pentola.**
32. **Aggiungi il prosciutto, lo zenzero, aglio, lemongrass, coriandolo, menta e cipollotti.** Dai una mescolata.
33. **Copri tutto con acqua e porta a bollore a fuoco alto.** Una volta che l'acqua borbotta, puoi ridurre il calore e schiumarla, aggiungendo altra acqua cada se necessario.
34. **Cuoci per 45 minuti.** In questo modo i sapori si mescoleranno.
35. **Aggiungi il petto del pollo e cuoci altri 10 minuti.**
36. **Scola il brodo attraverso un colino a maglie fini.**
37. **Togli le cosce e il petto.** Mettili da parte in un piatto. Scarta le altre parti del pollo.
38. **Aggiungi ora acqua calda al brodo per riportarlo a due quarti di pentola.**
39. **Sciacqua prima la pentola poi rimetti il brodo filtrato sul fuoco.**
40. **Aggiungi cipolle, carote, cavolo e peperoncino Thai.** Fai bollire il tutto. Cuoci poi finché la verdura non p morbida.
41. **Aggiungi una tazza di tagliolini di riso e cuoci per cinque minuti.** A seconda delle istruzioni riportate sulla confezione potresti doverli cuocere di più.
42. **Spezzetta il petto e le cosce.** Una volta che il pollo è sufficientemente freddo per essere maneggiato, usa le mani per spezzettarlo. Togli ossa e pelle.
43. **Aggiungi la salsa di pesce, il succo di lime, la salsa di soia alla carne.** Butta nella pentola. Insaporisci con sale.
44. **Guarnisci.** Puoi aggiungere del coriandolo e della menta oltre ai gambi verdi di 6 cipollotti.
45. **Servi.** Gusta la zuppa piccante finché è calda.
46. **Mescola pollo e spezie in una pentola.** Affetta la carne e condiscila con le spezie e una foglia di alloro oltre al sale.
47. **Copri e lascia bollire.** Metti abbastanza acqua da sommergere tutto. Fai bollire per circa mezz'ora.
48. **Scola e tieni da parte il brodo.** Servirà per la zuppa.
49. **Scalda 2 cucchiai di olio in una padella.** Puoi farlo mentre il pollo sta ancora bollendo.
50. **Fai un sauté con 2 scatole di vermicelli secchi spezzati nell'olio per 3-4 minuti a calore medio.** Continua a saltare finché la pasta non imbrunisce leggermente.
51. **Aggiungi un cipolla e un peperone verde tritati alla pasta.** Prosegui la cottura fino a rendere la cipolla traslucida (altri 3-4 minuti).
52. **Aggiungi la verdura al pollo.**
53. **Versa il brodo e la scatola di passata.** Copri gli ingredienti con il brodo.
54. **Mescola bene finché i vermicelli non sono cotti.** Ci dovrebbero volere circa 8-10 minuti.
55. **Insaporisci.** Aggiungi più cumino, sale e aglio a piacimento.
56. **Guarnisci.** Per decorazione aggiungi un spolverata di coriandolo o jalapeño.
57. **Servi.** Gustala da sola o accompagnata da triangoli di tortillas. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Cucinare-una-Zuppa-di-Pollo-e-Taglioni", "language": "it"} |
Come Deglassare il Fondo di una Padella | Quando salti o rosoli il cibo, in special modo le fonti proteiche, molti sapori provengono dalle complicate reazioni che gli conferiscono la classica colorazione dorata e invitante, su tutte la caramellizzazione e la reazione di Maillard. Se lasci i residui abbrustoliti sul fondo della padella, perderai buona parte degli aromi, quindi impara a deglassare il fondo di cottura dissolvendo i residui in un liquido per ottenere una salsa deliziosa. Si tratta di un processo flessibile e adattabile, a patto che i residui in padella siano abbrustoliti, ma non bruciati.
1. **Cuoci la carne o le verdure in una padella bollente.** Metti sul fuoco un'ampia padella e scaldala finché l'olio non è a temperatura. Se usi il burro, attendi che si scurisca leggermente. Aggiungi gli ingredienti e mescolali solo sporadicamente mentre si cuociono. Affinché la carne e le verdure saltate siano correttamente sigillate, devono lasciare un residuo marroncino sul fondo della padella. Quello è il cosiddetto "fondo di cottura" e contiene gli aromi che permeeranno il liquido da usare per deglassare.
Le padelle in acciaio inossidabile e quelle in ghisa smaltata sono da preferire per questo procedimento. Il cibo risulta più buono ed essendo il metallo di colore chiaro, è più semplice capire quando gli alimenti sono correttamente rosolati senza rischiare di bruciarli. Le padelle antiaderenti sono meno efficaci a questo scopo, mentre quelle in metallo reattivo possono corrodersi se usi un liquido molto acido per deglassare.
Lascia da mezzo centimetro a un centimetro di spazio tra i pezzi di carne. Se riempi troppo la padella o se usi una fiamma troppo bassa, la carne si lesserà invece di rosolarsi e non si formerà un buon fondo di cottura.
2. **Rimuovi gli ingredienti e il grasso in eccesso.** Trasferisci in un piatto la carne o le verdure una volta cotte, lasciando il fondo di cottura nella padella. Se è molto grasso, la salsa potrebbe risultare oleosa e il liquido potrebbe schizzare mentre deglassi la padella, quindi filtralo con un colino o rimuovi l'unto in eccesso con un cucchiaio. Alla fine, rimetti i residui di cibo abbrustoliti e croccanti in padella.
3. **Scegli un liquido per deglassare.** Tra le opzioni più usate ci sono il vino, il brodo o una miscela di entrambi in parti uguali. Ciò non toglie che si possa usare pressoché qualunque liquido, a patto che sia in linea con gli ingredienti della ricetta. Per esempio, puoi usare la birra per un piatto rustico a base di carne o verdure, mentre con il succo di frutta puoi creare una salsa dolce da abbinare alla carne di maiale. In mancanza d'altro, puoi usare l'acqua, ma in questo modo perderai l'opportunità di rendere il piatto ancora più gustoso.
Gli unici liquidi da evitare sono il latte e i suoi derivati perché potrebbero cagliare.
Con il cognac o il brandy puoi creare una salsa dai sapori forti, ma fai attenzione perché i vapori dell'alcool potrebbero incendiarsi. Usa una padella con il manico lungo e tienila lontano dal fuoco mentre versi il liquore. Inoltre, non avvicinare il viso al liquido. Flambare (o fiammeggiare) solitamente non ha un grande effetto sul gusto, quindi puoi continuare a deglassare il fondo di cottura se il liquore dovesse prendere fuoco, facendo però molta attenzione. I liquori con una gradazione alcolica superiore ai 60° sono troppo pericolosi per questo scopo.
4. **Versa il liquido in padella.** Gli esperti consigliano di usare 250 ml di liquido per una portata da 4 persone. Tieni presente che il liquido si ridurrà di circa la metà rispetto al suo volume originale e acquisirà un gusto intenso. Se non hai il tempo di lasciare ridurre la salsa, dimezza la quantità di liquido.
Aggiungi il liquido lentamente o a più riprese. In questo modo la padella si manterrà calda e il fondo di cottura si dissolverà più rapidamente.
5. **Raschia il fondo della padella finché i residui di cibo non si sciolgono nel liquido.** Usa una fiamma medio-alta e gratta il fondo della padella con un cucchiaio di legno o una spatola di silicone. Continua finché il liquido non bolle e la maggior parte del fondo non si è sciolto.
6. **Usa il liquido o trasformalo in una salsa.** Deglassare è una tecnica flessibile. Se hai poco tempo, puoi usare il liquido non appena il fondo di cottura si è sciolto. Se preferisci trasformarlo in una salsa dalla consistenza più ricca, prosegui nella lettura.
7. **Aggiungi gli ingredienti aromatici.** Un trito di aglio o scalogno può contribuire a rendere la salsa molto più gustosa. Puoi aggiungere anche erbe aromatiche e aromi, abbinandoli agli ingredienti principali del piatto o, se hai più tempo a disposizione, cuocendo funghi, sedano, cipolla o carote nel liquido che hai usato per deglassare.
Aggiungi un pizzico di sale e una spolverata di pepe, poi assaggia ed eventualmente correggi. Considera che se hai deglassato il fondo di cottura con il brodo e l'hai lasciato ridurre, potrebbe essere già salato al punto giusto.
8. **Fai ridurre la salsa** Lasciala bollire finché il liquido non si è ridotto di circa la metà e la parte rimanente non ha una consistenza simile a quella di uno sciroppo. Questa tecnica concentra i sapori e consente a una parte dell'alcool di evaporare, se è presente.
Se il liquido utilizzato è una marinata che è stata a contatto con la carne cruda, assicurati che raggiunga la piena ebollizione.
9. **Completa la salsa con un grasso (facoltativo).** Per una salsa più ricca e cremosa, rimuovi la padella dal calore e aggiungi una piccola quantità di panna o burro fuso.
10. **Filtra la salsa (facoltativo).** Filtrala usando un colino per darle una consistenza uniforme. Questo passaggio è facoltativo, a meno che tu non ci tenga a presentare il piatto come se fossi al ristorante. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Deglassare-il-Fondo-di-una-Padella", "language": "it"} |
Come Convertire in Gradi Fahrenheit la Temperatura Espressa in Gradi Celsius | Molti Paesi adottano per la temperatura atmosferica l'unità di misura dei gradi Celsius. Esistono diverse applicazioni online in grado di convertire esattamente in gradi Fahrenheit la temperatura espressa in gradi Celsius, ma potresti non avere accesso a internet: in questo caso puoi adottare una delle tecniche seguenti, che sono in grado di effettuare la conversione con una buona approssimazione.
1. **Stabilisci la temperatura.** Trova un punto dove sia visualizzata. Gli orologi pubblici, di solito, sotto il dato orario indicano quello termico. Se non hai a disposizione né orologi pubblici, né termometri, chiedi l'informazione a qualcuno.
2. **Moltiplica la temperatura per 2.** Usa una calcolatrice oppure fai il calcolo a mente. In ogni caso si tratta di raddoppiare la cifra.
3. **Aggiungi 30 alla cifra ottenuta.** Prendi il numero raddoppiato e aggiungi 30. Usa una calcolatrice oppure fai il calcolo a mente. Otterrai così la corrispondente temperatura approssimativa in gradi Fahrenheit. Per esempio:
Stabilisci la temperatura in gradi Celsius: 20 gradi.
Moltiplica il numero per due: 20 x 2 = 40.
Aggiungi 30 alla cifra ottenuta. 40 + 30 = 70 gradi Fahrenheit.
4. **Stabilisci la temperatura.** Cerca un punto dove sia visualizzata, come un orologio sui muri di un edificio pubblico (per esempio una banca). Gli orologi pubblici, di solito, sotto il dato orario indicano quello termico. Se non hai a disposizione né orologi pubblici né termometri, chiedi l'informazione a qualcuno.
5. **Moltiplica la temperatura per 2.** Usa una calcolatrice oppure fai il calcolo a mente. In ogni caso si tratta di raddoppiare la cifra.
6. **Sottrai il 10% alla cifra ottenuta.** Calcola il 10% moltiplicando la cifra per 0,1. Per esempio, 100 x 0,1 = 10. Sottrai questo numero a quello che hai ottenuto con la moltiplicazione per 2. Per una maggiore precisione usa una calcolatrice.
7. **Aggiungi 32 alla cifra ottenuta.** Prendi il numero raddoppiato e aggiungi 32. Usa una calcolatrice oppure fai il calcolo a mente. Otterrai così una temperatura in gradi Fahrenheit ragionevolmente precisa. Per esempio:
Stabilisci la temperatura in gradi Celsius: 20 gradi.
Moltiplica il numero per due: 20 x 2 = 40.
Calcola il 10% di questa cifra: 40 x 0,1 = 4.
Sottrai alla tua cifra il risultato ottenuto: 40 – 4 = 36.
Aggiungi 32 alla cifra ottenuta. 36 + 32 = 68 gradi Fahrenheit.
8. **Impara a memoria temperature confrontabili a cifra tonda (multipli di 10).** Sono numeri facili da memorizzare, che permettono di fare la conversione rapidamente. Memorizza la temperatura corrispondente di valori multipli di 10:
0 gradi Celsius corrispondono a 32 gradi Fahrenheit.
10 gradi Celsius corrispondono a 50 gradi Fahrenheit.
20 gradi Celsius corrispondono a 68 gradi Fahrenheit.
30 gradi Celsius corrispondono a 86 gradi Fahrenheit.
40 gradi Celsius corrispondono a 104 gradi Fahrenheit.
9. **Impara a memoria temperature confrontabili (multipli di 5).** Sono numeri abbastanza facili da memorizzare, che permettono di calcolare la conversione in maniera precisa. Memorizza la temperatura corrispondente di valori multipli di 5:
-5 gradi Celsius corrispondono a 23 gradi Fahrenheit.
5 gradi Celsius corrispondono a 41 gradi Fahrenheit.
15 gradi Celsius corrispondono a 59 gradi Fahrenheit.
25 gradi Celsius corrispondono a 77 gradi Fahrenheit.
35 gradi Celsius corrispondono a 95 gradi Fahrenheit.
10. **Impara a memoria temperature confrontabili (Fahreneit vs Celsius).** Opera il calcolo inverso per ottenere la temperatura espressa in gradi Celsius a partire dai gradi Fahreneit:
32 gradi Fahrenheit corrispondono a 0 gradi Celsius.
40 gradi Fahrenheit corrispondono a 4,4 gradi Celsius.
50 gradi Fahrenheit corrispondono a 10 gradi Celsius.
60 gradi Fahrenheit corrispondono a 15,5 gradi Celsius.
70 gradi Fahrenheit corrispondono a 21,1 gradi Celsius.
80 gradi Fahrenheit corrispondono a 26,6 gradi Celsius. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Convertire-in-Gradi-Fahrenheit-la-Temperatura-Espressa-in-Gradi-Celsius", "language": "it"} |
Come Modificare l'Immagine del Profilo ID Apple su iPhone | Questo articolo spiega come modificare l'immagine del profilo di un ID Apple.
1. **Avvia l'app Impostazioni dell'iPhone toccando l'icona.** È caratterizzata da un ingranaggio di colore grigio. Normalmente è possibile trovarla sulla Home del dispositivo o nella cartella "Utility".
2. **Scorri il menu apparso verso il basso per selezionare l'opzione iCloud.** È elencata all'interno della quarta sezione del menu "Impostazioni".
3. **Tocca il tuo ID Apple.** È visualizzato nella parte superiore della pagina, unitamente all'indirizzo e-mail associato.
4. **Premi il pulsante Modifica.** È collocato nell'angolo superiore destro dello schermo.
5. **Premi il pulsante Modifica posto sotto all'immagine del tuo profilo ID Apple.**
6. **Seleziona l'opzione Scatta foto o Scegli foto.** Se hai selezionato la voce "", verrà avviata l'app che ti permetterà di acquisire un'immagine. Dopo aver scattato la foto che desideri, seleziona l'opzione "".
Se hai selezionato la voce "", potrai scegliere l'immagine che desideri dalla galleria multimediale del dispositivo per poi premere il pulsante "".
7. **Premi il pulsante Fine per salvare le nuove modifiche.** È collocato nell'angolo superiore destro dello schermo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Modificare-l%27Immagine-del-Profilo-ID-Apple-su-iPhone", "language": "it"} |
Come Controllare la Versione del BIOS | Il BIOS di un computer è un'interfaccia firmware fra le componenti hardware e il sistema operativo della macchina. Anche il BIOS, come qualsiasi altro componente software, può essere aggiornato. Conoscendo la versione del BIOS installato sul computer potrai scoprire rapidamente se esiste una versione più aggiornata da poter utilizzare. Nei sistemi Windows, puoi risalire alla versione del BIOS in diversi modi: utilizzando il Prompt dei Comandi, accedendo direttamente al menu del BIOS e, sui computer con Windows 8 preinstallato, usando la nuova interfaccia UEFI che permette di accedere al BIOS senza dover riavviare il computer. I Mac non sono dotati di BIOS, ma puoi risalire alla versione del firmware tramite il menu Apple.
1. **Accedi al menu Start e seleziona la voce Esegui.** In Windows 8, seleziona il menu Start con il tasto destro del mouse, dopodiché seleziona l'opzione Esegui. In alternativa puoi utilizzare la combinazione di tasti rapidi Windows + X.
2. **Dalla finestra Esegui, digita all'interno del campo Apri il comando cmd.**
3. **Verrà visualizzata la finestra del Prompt dei Comandi.** Il Prompt dei Comandi è un'interfaccia a riga di comando che permette di controllare il computer tramite comandi testuali.
Digita il comando wmic bios get smbiosbiosversion. La stringa di lettere e numeri che segue l'etichetta SMBBIOSBIOSVersion è la versione del BIOS installato sul computer.
4. **Prendi nota del numero di versione del BIOS del tuo computer.**
5. **Riavvia il computer.**
6. **Accedi al BIOS.** Mentre il computer sta eseguendo il riavvio, per accedere al menu del BIOS, premi uno dei seguenti tasti in base al modello di BIOS installato: F2, F10, F12 o Canc.
Potresti dover premere il tasto più volte ripetutamente, dato che la fase di avvio di alcuni computer è molto rapida.
Individua la versione del BIOS. Dal menu principale del BIOS, cerca una delle seguenti etichette: BIOS Revision, BIOS Version o Firmware Version.
7. **Prendi nota del numero di versione del BIOS del tuo computer.**
8. **Riavvia il computer.** Durante la fase di avvio, tieni premuto il tasto Shift finché non verrà visualizzato il menu di avvio avanzato.
9. **Accedi al menu Risoluzione dei problemi.** Dal menu di avvio, seleziona l'opzione Risoluzione dei problemi.
10. **Accedi alle impostazioni del firmware UEFI.** Dal menu Opzioni Avanzate, seleziona l'icona Impostazioni firmware UEFI.
Se non trovi l'opzione Impostazioni firmware UEFI, significa che il tuo computer non dispone di Windows 8 preinstallato. In questo caso puoi risalire alla versione del BIOS tramite Prompt dei Comandi o tramite il menu del BIOS.
11. **Seleziona la voce Riavvia.** Il computer verrà riavviato e potrai accedere alle impostazioni del firmware UEFI.
12. **Cerca la versione UEFI.** In base alle componenti hardware del computer, troverai differenti informazioni. La versione UEFI normalmente è presente nel menu principale o nella scheda iniziale.
13. **Prendi nota del numero di versione del firmware UEFI del tuo computer.**
14. **Accedi all'opzione Informazioni su questo Mac.** Per farlo accedi al menu Apple e seleziona la voce Informazioni su questo Mac.
15. **Accedi alle informazioni di sistema del tuo Mac.** Per farlo premi il pulsante Più informazioni e successivamente seleziona la voce Resoconto di sistema.
16. **Individua la versione della Boot ROM e del SMC.** Seleziona la voce Hardware del menu apparso, dopodiché, dal pannello di destra, prendi nota della versione della Boot ROM e del SMC.
La Boot ROM è il software che controlla il processo di avvio del Mac.
L'SMC è il software che controlla la gestione dell'alimentazione, come ad esempio l'attivazione della modalità Stop. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Controllare-la-Versione-del-BIOS", "language": "it"} |
Come Rimuovere i Widget su Android | I widget sono componenti che fanno parte delle normali applicazioni, ma dotati di funzionalità specifiche dedicate esclusivamente alla schermata Home il cui scopo è quello di migliorare la produttività e semplificare l'esecuzione di attività precise. Se hai la necessità di eliminare uno dei widget presenti sulla Home, puoi farlo semplicemente tenendo il dito premuto sull'elemento in esame per poi trascinarlo sull'icona a forma di cestino. Se invece vuoi disinstallare completamente un widget dal dispositivo, puoi usare l'app Impostazioni o il Google Play Store.
1. **Sblocca lo schermo del dispositivo Android.**
2. **Individua il widget che vuoi eliminare.** Dato che la schermata comprende più pagine, per eseguire questo passaggio potresti avere la necessità di scorrere le pagine verso destra o verso sinistra.
3. **Tieni il dito premuto sul widget che vuoi eliminare dalla Home.**
4. **Trascinalo sull'icona o sulla sezione "Rimuovi".**
5. **Solleva il dito dallo schermo.** In questo modo il widget verrà rilasciato sull'icona "Rimuovi" ed eliminato dalla Home. Puoi ripetere la procedura per tutti gli altri widget che vuoi eliminare dalla Home.
6. **Avvia l'app Impostazioni.**
7. **Seleziona la voce App.** In alcuni casi potrebbe avere il seguente nome Applicazioni o Gestione applicazioni.
8. **Accedi alla scheda "Tutte".**
9. **Seleziona il widget che vuoi disinstallare.**
10. **Premi il pulsante Disinstalla.**
11. **Premi il pulsante OK.** Il widget selezionato verrà disinstallato dal dispositivo.
12. **Avvia l'app del Google Play Store.**
13. **Premi il pulsante ☰.**
14. **Seleziona la scheda Le mie app e i miei giochi.**
15. **Seleziona l'applicazione che vuoi disinstallare.**
16. **Premi il pulsante Disinstalla.**
17. **Premi il pulsante OK.** L'app selezionata verrà disinstallata dal dispositivo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Rimuovere-i-Widget-su-Android", "language": "it"} |
Come Comunicare in Modo Efficace | A prescindere dalla tua età, dalla tua storia o dalle tue esperienze passate, puoi riuscire a imparare a comunicare in modo efficace. Con un po' di fiducia in te stesso e di conoscenza delle basi della comunicazione, sarai in grado di esprimere la tua opinione. Ecco come fare.
1. **Scegli il momento giusto.** Come dice il detto, c'è un tempo e un luogo per ogni cosa, e la comunicazione non fa eccezione.
Evita di intraprendere discussioni su argomenti pesanti come le finanze o la pianificazione della settimana a tarda sera. Poche persone apprezzano di dover discutere argomenti importanti quando sono stanche. Riserva invece questi argomenti a mattina e pomeriggio, quando le persone sono vigili, disponibili e riusciranno più facilmente a rispondere con chiarezza.
2. **Scegli il posto giusto per una conversazione intima.** Se devi dire qualcosa che non sarà ricevuto bene (come la notizia di un decesso o una separazione), non farlo in pubblico, quando sono presenti dei colleghi o in presenza di altre persone. Sii rispettoso e preoccupati di chi riceverà la comunicazione, informandolo in un luogo privato. Questo ti darà la possibilità di dialogare apertamente riguardo al messaggio, e garantirà che entrambe le parti possano esprimersi.
Se devi parlare a un gruppo di persone, assicurati di verificare l'acustica in precedenza ed esercitati a parlare con voce chiara. Usa un microfono se necessario.
3. **Se squilla il telefono, fai una risata, spegnilo subito e continua a parlare.** Rimuovi le distrazioni. Spegni tutti i dispositivi elettronici che potrebbero fare rumore durante la conversazione. Non lasciare che le distrazioni esterne siano un ostacolo per la tua concentrazione. Distrarranno te e il tuo interlocutore, impedendo una comunicazione appropriata.
4. ** Organizza** Dovresti farlo prima di provare a comunicare queste idee. Se un argomento ti appassiona, potresti ingarbugliarti se non avrai pensato prima a cosa dire.
Una buona regola da seguire è scegliere tre punti principali e incentrare la tua comunicazione su di essi. In questo modo, se divagherai, sarai in grado ritornare su uno di questi punti senza perdere il filo del discorso. Puoi scrivere questi punti se pensi sia di aiuto.
5. **Sii chiaro.** Chiarisci il messaggio che vuoi trasmettere sin dall'inizio. Il tuo scopo ad esempio potrebbe essere informare altre persone, ottenere informazioni o iniziare un'azione. Le persone devono sapere prima cosa ti aspetti da una comunicazione.
6. **Rimani sull'argomento.** Quando inizi a discutere i tre punti principali, assicurati che tutto quello che dirai aggiunga qualcosa alla conversazione. Se hai già pensato in anticipo ai problemi e alle idee che vuoi comunicare, probabilmente ti sovverranno delle frasi pertinenti. Non aver timore di usarle per sottolineare il tuo punto di vista. Anche gli oratori famosi e capaci utilizzano spesso le stesse frasi, per imprimerle nella memoria di chi li ascolta.
7. **Ringrazia il tuo pubblico.** Ringrazia la persona o il gruppo di persone per il tempo che ti hanno concesso, ascoltandoti e rispondendoti. A prescindere dal risultato della comunicazione, anche se la risposta è stata negativa, è buona educazione concludere la conversazione con garbo ed evidenziando il tuo rispetto per le opinioni e il tempo delle altre persone.
8. **Metti a tuo agio chi ti ascolta.** Dovrai farlo prima di intraprendere una conversazione o una presentazione. Può esserti utile iniziare con un aneddoto amato dal pubblico. Questo aiuterà chi ti ascolta a ritenerti uno di loro.
9. **Articola le tue parole.** E' importante parlare in modo chiaro, così che il messaggio arrivi in modo che tutto il pubblico possa capirlo. Le tue parole saranno ricordate perché tutti potranno capire subito quello che dici. Dovrai pronunciare le parole in modo distinto, preferire le parole semplici a quelle complesse e parlare con un volume abbastanza alto da essere sentito, ma senza apparire troppo freddo e distaccato.
10. **Evita di borbottare** Fai attenzione a pronunciare i punti salienti del tuo discorso per evitare qualunque tipo di fraintendimento. Se borbottare è un meccanismo di difesa che hai sviluppato per la paura di comunicare, esercitati a parlare a casa di fronte allo specchio. Discuti riguardo a cosa vuoi comunicare con le persone che ti fanno sentire a tuo agio, per sviluppare meglio il messaggio nella tua mente. La pratica e la scelta delle parole giuste riusciranno a farti acquisire fiducia in te stesso.
11. **Fai attenzione quando ascolti e assicurati che la tua espressione facciale rifletta il tuo interesse.** Ascolta attivamente. La comunicazione è una strada a doppio senso. Ricorda che mentre parli, non stai imparando nulla. Ascoltando invece potrai capire se il messaggio è arrivato a chi ti ascolta e se è stato ricevuto correttamente. Può esserti utile chiedere a chi ti ascolta di ripetere con proprie parole ciò che hai detto, per assicurarti che non siano confusi o ti abbiano frainteso.
12. **Parla con voce interessante.** Un suono monotono non è piacevole da ascoltare. Un buon oratore sa usare il tono della voce per migliorare la comunicazione. Norma Michael consiglia di alzare il tono e il volume della voce quando passi da un argomento all'altro, e aumentare il volume e rallentare il ritmo di esposizione quando sottolinei un punto particolarmente importante o riassumi. Consiglia anche di parlare in modo sbrigativo, ma fare delle pause per enfatizzare le parole chiave quando richiedi un azione.
13. **Riconosci le persone.** Certo, non conoscerai tutte le persone nel pubblico o il nuovo amico della vostra compagnia, ma loro annuiranno quando parlerai e ti osserveranno con attenzione. Questo significa che stanno creando una connessione con te. Perciò premiali con il tuo riconoscimento.
14. **La chiarezza di significato può essere espressa anche dal tuo linguaggio del corpo.** Usa le espressioni facciali con cognizione. Cerca di trasmettere passione e generare empatia tra il pubblico usando espressioni facciali dolci, gentili e vigili. Evita le espressioni facciali negative, come le smorfie o le sopracciglia alzate. La definizione di espressione facciale negativa dipende dal contesto, incluso quello culturale, perciò adattati a ogni situazione.
Fai attenzione ad alcuni gesti che possono essere interpretati diversamente secondo la cultura di chi ascolta, come un pugno chiuso, una postura pigra, o il silenzio. Se non conosci la cultura di chi ti ascolta, fai delle domande sugli usi di comunicazione del luogo prima di iniziare a parlare.
15. **Comunica con le persone guardandole negli occhi.** L'incrocio di sguardi stabilisce un rapporto, aiuta le persone a credere che tu sia degno di fiducia, e dimostra il tuo interesse. Durante una conversazione o una presentazione, è importante guardare le persone negli occhi, se possibile, e mantenere il contatto visivo per un tempo ragionevole (non esagerare; continua finché ti sembra naturale, circa 2-4 secondi).
Ricorda di coinvolgere tutto il tuo pubblico. Se stai parlando a un consiglio direttivo, guarda ogni membro del consiglio negli occhi. Trascurare una persona può essere interpretato come un'offesa e potrebbe farti perdere il lavoro, l'ammissione, il successo o qualunque sia il tuo obiettivo.
Se ti stai rivolgendo a un pubblico, fai una pausa e incrocia lo sguardo di un membro del pubblico per circa 2 secondi, prima di allontanare lo sguardo e iniziare di nuovo a parlare. Questo ti aiuterà a far sentire partecipi singoli elementi del pubblico.
Fai attenzione, il contatto visivo è interpretato in modo diverso secondo la cultura di appartenenza. In alcuni culture è considerato inappropriato o fastidioso. Fai delle ricerche e informati in anticipo.
16. **Usa la respirazione e le pause a tuo vantaggio.** La pause sono uno strumento potente. Simon Reynolds sostiene che fare una pausa consente al pubblico di avvicinarsi e ascoltare. Ti possono aiutare a porre l'enfasi sui punti salienti e dà a chi ti ascolta il tempo di assimilare ciò che hai detto. Ti aiuteranno anche a rendere più interessante la conversazione e sarà più semplice ascoltare il tuo discorso.
Fai respiri profondi e calmati prima di iniziare a comunicare.
Prendi l'abitudine di respirare in modo regolare e profondo durante una conversazione, per tenere una voce calma e sicura. Sarai anche più rilassato.
Usa le pause per riprendere fiato.
17. **Gesticola con attenzione.** Fai attenzione a quello che dicono le tue mani mentre parli. Alcuni gesti con la mani possono essere molto utili per evidenziare i concetti (gesti di apertura), mentre altri possono distrarre o offendere chi ti ascolta, e possono portare un'interruzione prematura della conversazione (gesti di chiusura). Ti sarà utile guardare i gesti delle altre persone per notare che effetto hanno su di te.
18. **Controlla gli altri segnali che trasmetti con il corpo.** Fai attenzione a non perdere lo sguardo, a non levare i pelucchi dai tuoi vestiti e a non tirare su con il naso. Questi piccoli atteggiamenti ridurranno l'efficacia del tuo messaggio.
19. **Portati alla stessa altezza dell'altra persona.** Non stare in piedi e non sovrastarla. Farlo creerà una sfida di potere e porterà il conflitto a un altro livello. Se la persona è seduta, dovresti sederti anche tu.
20. **Ascolta la tua controparte.** Lascia che esprima i suoi sentimenti. Attendi finché non ha finito di parlare prima di iniziare tu.
21. **Parla con voce calma.** Non urlare e non lanciare accuse. Falle capire che hai compreso il suo punto di vista e lo condividi.
22. **Non cercare di concludere una lite a tutti i costi.** Se la persona lascia la stanza, non seguirla. Consentile di farlo e lascia che ritorni quando sarà più calma e pronta a parlare.
23. **Non cercare di avere l'ultima parola.** Anche in questo caso creeresti una battaglia di potere che potrebbe non avere fine. In alcuni casi potrai solo riconoscere di essere in disaccordo e andare avanti.
24. **Usa frasi con "Io".** Quando dai voce alle tue preoccupazioni, cerca di usare frasi che inizino con "Io...". Farai in modo che l'altra persona sia più ricettiva alle tue lamentele. Ad esempio, invece di dire "Sei sbadato e questo mi fa arrabbiare", prova "Io credo che il tuo atteggiamento confusionario sia un problema per la nostra relazione." | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Comunicare-in-Modo-Efficace", "language": "it"} |
Come Mettere il Nastro alla tua Stecca da Hockey | Mettere il nastro alla stecca prima di una partita è spesso un rituale molto preciso per i giocatori di hockey. Anche se ogni giocatore ha il proprio metodo, imparare le basi della corretta applicazione del nastro può assicurarti di ottenere il massimo dalla tua stecca. Leggi questo articolo per ulteriori informazioni.
1. **Raccogli i materiali necessari per fare un buon lavoro.** Naturalmente ti servirà la tua stecca, destra o sinistra, o una stecca da portiere. Il processo è praticamente lo stesso. Inoltre, ti serviranno:
Nastro telato
Forbici o taglierino
Cera da hockey, da surf o una vecchia candela
2. **Scegli il colore giusto per il nastro.** Alcuni giocatori pensano che il colore e lo stile del nastro sulla stecca sia importante sia a scopi identificativi che pratici. Il nastro giusto può renderti immediatamente identificabile e i tuoi compagni di squadra potranno riconoscerti subito.
Usa del nastro nero per mascherare il puck. Gli altri giocatori avranno più difficoltà a capire se hai il disco se hai usato del nastro nero. Alcuni giocatori, viceversa, preferiscono del nastro bianco per migliorare il proprio controllo del disco, dato che così è più semplice vederlo. Se vuoi aiutare i tuoi compagni, usa un nastro con il colore della vostra squadra per farti vedere subito.
3. **Taglia una striscia sottile di nastro e applicala nella parte inferiore della spatola.** Prima di avvolgere la spatola, applica un po' di nastro sul bordo inferiore che viene trascinato sul ghiaccio. Tieni il nastro centrato sul bordo della spatola. Più avanti applicherai altro nastro su questa zona.
Alcuni giocatori ripassano questo bordo con una lima per rimuovere crepe o trucioli di legno che si sono formati nel tempo. Controlla che il legno sia liscio e intervieni se ci sono problemi.
4. **Inizia dall'estremità anteriore o posteriore della spatola.** Alcuni giocatori iniziano dalla parte anteriore, mentre altri preferiscono il metodo più tradizionale: dalla parte posteriore alla parte anteriore. Scegli da dove partire e inizia ad avvolgere la spatola spostando il nastro in diagonale. Sovrapponi il nastro su quello del passaggio precedente per non più di mezzo centimetro.
Solitamente si applica il nastro dalla parte posteriore verso quella anteriore, perché ciò dà più rotazione al disco, anche se analisi recenti dei tiri più veloci hanno dimostrato che tale rotazione produce un tiro meno veloce. A seconda del tuo stile di gioco puoi applicare il nastro nella direzione che preferisci.
Se vuoi un rilascio del tiro più veloce, applica il nastro dalla parte anteriore alla posteriore. Se invece preferisci una rotazione maggiore, procedi in direzione opposta. Anche se la rotazione rallenta il disco, rende più difficile parare con i gambali, perché la rotazione del puck ne rende più difficile il controllo da parte del portiere.
5. **Per fare il pomello, inizia con un tovagliolo.** Può sembrare strano, ma prendere un piccolo pezzo di carta (come un tovagliolo) può aiutare con la presa iniziale.
Inizia ad applicare il nastro dalla parte immediatamente inferiore al pomello, passando più volte il nastro per tenerlo bene a posto.
6. **Taglia una striscia di nastro lunga circa quanto il tuo avambraccio.** Utilizza il gomito come guida e crea una sorta di corda in nastro. Avvolgila intorno alla parte alta della stecca, con spostamenti diagonali.
Inizia dalla parte piatta del nastro e continua ad avvolgere per assicurarti che tenga bene, poi taglia.
7. **Cerca di usare poco nastro.** Utilizzare molto nastro può aggiungere peso alla stecca e questo alla lunga può stancarti.
Una volta che hai effettuato un buon lavoro, misura il nastro quando lo togli dopo la partita. Ricordati quanto nastro hai usato e taglia solo questa quantità la prossima volta. In questo modo risparmierai tempo e non sprecherai nastro.
8. **Fai degli esperimenti.** Il tuo stile dipende dalle tue preferenze personali. Prova diversi tipi di nastro per vedere con quale ti trovi meglio. Non ci sono metodi giusti per applicare il nastro, i giocatori hanno solitamente metodi diversi a seconda del proprio stile di gioco. Stai cercando di adattare la stecca al tuo modo di giocare, quindi cerca il modo in cui ti trovi meglio durante la partita.
9. **Rimuovi le eventuali bolle con un puck.** Inizia dalla parte posteriore e premi verso la parte interiore. Sfrega il disco lungo il nastro per eliminare le bolle, che possono rovinare il nastro a contatto con il ghiaccio. L'attrito del disco permette al nastro di aderire meglio alla spatola.
10. **Applica la cera.** Prendi un po' di cera e applicala su tutte le aree della spatola coperte dal nastro. Ciò consente di evitare gli effetti dell'umidità, aumentando la longevità del nastro e diminuendo l'attrito della parte inferiore della spatola sul ghiaccio. Questo è molto utile se tiri molto frequentemente il disco.
Per i migliori risultati, utilizza una cera da hockey e non della cera aspecifica. Della buona cera è disponibile nei migliori negozi di attrezzatura da hockey. In casi disperati, però, può funzionare anche un po' di cera di candela.
Assicurati che la pista dove giochi permetta l'uso della cera. Alcune piste che non rinnovano regolarmente il ghiaccio o che usano le attrezzature a scopi commerciali possono non permettere questa pratica.
11. **Considera altre possibilità.** Alcuni giocatori hanno routine molto elaborate, aggiungono del nastro colorato per scopi pratici o personali. Impara dagli altri giocatori e cerca di adattare questa pratica al tuo stile.
Alcuni giocatori aggiungono un po' di nastro a metà della stecca per aiutare la presa con i guanti. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Mettere-il-Nastro-alla-tua-Stecca-da-Hockey", "language": "it"} |
Come Trattare la Follicolite nei Cani | La follicolite è un'infezione dei follicoli piliferi; può essere causata da batteri o lieviti che entrano nei pori della pelle, ma può anche essere un indizio di qualche problema di fondo del sistema immunitario o di qualche patologia dermatologica. Se il tuo fedele amico ha sviluppato questo disturbo, è importante ottenere una diagnosi certa e sottoporlo ai dovuti trattamenti. È possibile in genere procedere in tre modi: agendo direttamente sulla pelle, trattando il problema dall'interno o esaminando qualsiasi problema di fondo che ha permesso all'infezione di svilupparsi.
1. **Individua i sintomi della follicolite.** Per ottenere una diagnosi corretta devi essere in grado di riconoscere i segni caratteristici dell'infezione; quando controlli la pelle del cane, presta particolare attenzione a:
Arrossamento.
Gonfiore.
Prurito.
Brufoli.
Perdita di pelo.
2. **Portalo dal veterinario.** Se temi che abbia contratto questa malattia, devi sottoporlo a un controllo medico; il veterinario ti chiederà maggiori dettagli circa i sintomi e quando si sono manifestati. Eseguirà inoltre un esame fisico generale, controllando in particolare l'area dell'infezione.
Nella maggior parte dei casi, il veterinario può formulare una diagnosi preliminare di follicolite semplicemente osservando la pelle dell'animale; questa è una delle infezioni cutanee più comuni, quindi è probabile che l'abbia già vista molte volte.
La follicolite può avere numerose cause; il medico vorrà pertanto eseguire ulteriori accertamenti per stabilirne l'origine nel caso specifico del tuo cane e poter di conseguenza trovare il trattamento più appropriato.
3. **Sottoponi l'animale a una raschiatura o citologia cutanea.** Per individuare la possibile presenza di acari il veterinario può eseguire la raschiatura, che consiste sostanzialmente nel prelevare un campione di pelle o peli ed esaminarli al microscopio.
Anche la citologia cutanea prevede l'analisi del campione al microscopio, ma diversamente dalla raschiatura ha lo scopo di individuare la presenza di infezioni batteriche.
4. **Procedi con una coltura micotica o batterica.** Il veterinario può consigliarti tale test per valutare la natura esatta dell'infezione; questo è particolarmente importante in presenza di infezioni croniche o patologie che non si sono risolte con le cure precedenti.
La coltura batterica può essere un esame piuttosto costoso, pertanto viene in genere eseguito per assicurarsi che il trattamento abbia successo.
5. **Usa uno shampoo antimicrobico.** Se il cane ha la follicolite, dovresti applicargli sulla pelle un prodotto medicato per sbarazzarti dell'infezione. Diffondere un medicamento topico permette di eliminare i germi e altri residui nocivi dal suo corpo; solitamente, la maniera più efficace di procedere è applicare uno shampoo antimicrobico su tutta la pelliccia.
Affinché sia efficace, il prodotto deve essere lasciato sulla pelle per almeno 10 minuti prima di risciacquarlo via.
Il veterinario può consigliarti la frequenza con cui usare lo shampoo; in genere è necessario procedere con questo trattamento per diverse settimane prima di riuscire a debellare l'infezione.
6. **Applica un farmaco antibatterico topico.** Se l'infezione è localizzata e non si è diffusa eccessivamente, può essere sufficiente un medicamento per uso topico su prescrizione; se invece è in uno stadio avanzato e interessa gran parte della pelle, il farmaco topico può essere combinato con uno shampoo medicato.
Questi trattamenti sono disponibili in forma di lozione, spray, gel, crema o pomata.
Segui le istruzioni del veterinario per quanto riguarda le modalità d'uso e la posologia.
Potrebbe essere necessario far indossare al cane un "collare elisabettiano" per impedirgli di leccare o mordicchiare l'area trattata con il farmaco.
7. **Sottoponi il tuo amico peloso a una terapia sistemica.** Se l'infezione è in uno stadio avanzato, può essere importante dare all'animale degli antibiotici per via orale, oltre al trattamento topico; la durata della terapia può variare da 3 a 6 settimane, in base a quella dei sintomi.
Generalmente, gli antibiotici vengono somministrati per un'altra settimana dopo la scomparsa del disturbo; in questo modo ci si assicura che l'infezione venga completamente debellata.
Valuta la possibilità di una terapia antibiotica con il veterinario. La maggior parte dei medici cerca di evitare di somministrare troppi farmaci, per non rischiare che si sviluppino ceppi di batteri resistenti; se l'infezione è lieve, questi principi attivi potrebbero non essere necessari.
8. **Inizia una cura per trattare una malattia di fondo.** Se il cane ha la follicolite, forse soffre di qualche altro disturbo; potrebbe trattarsi di una semplice infestazione di pulci oppure di qualcosa di più complesso, come un'allergia alimentare o una malattia autoimmune. Se c'è una patologia di base, deve essere eliminata o trattata in modo che l'infezione non si ripresenti in futuro.
Ovviamente, il trattamento per la malattia immunitaria o cutanea di fondo varia proprio in base al tipo specifico di patologia.
9. **Consulta come prima cosa il veterinario.** Potresti essere tentato di seguire dei rimedi "naturali" o casalinghi prima di portare il cane dal veterinario, ma è di estrema importanza ottenere il suo parere favorevole prima di provare qualsiasi tipo di trattamento "fai da te"; "naturale" non è sinonimo di "sicuro" e potresti causare più danni che benefici. Ricorda che il veterinario desidera il meglio per il tuo amico fedele; non devi prendere alla leggera la salute del cane.
Questo è particolarmente importante se l'animale soffre di qualche patologia di fondo; trattare la follicolite senza considerare altre possibili cause significa mantenere attiva l'infezione e, senza i dovuti trattamenti, le condizioni di salute del cane potrebbero peggiorare.
10. **Applica un rimedio topico naturale.** Esiste un'ampia gamma di prodotti naturali che puoi usare per alleviare i sintomi di questo disturbo; vanno applicati sulla pelle e possono essere molto efficaci per lenire l'irritazione. Tra quelli più utili considera:
Tè: contiene elementi lenitivi che possono essere preziosi contro il prurito. Applica una bustina imbevuta d'acqua direttamente sull'epidermide e lasciala agire per alcuni minuti; il momento adatto per procedere è mentre accarezzi o spazzoli il cane quando è tranquillo.
Amamelide: ha proprietà astringenti e puoi applicarla delicatamente sulla pelle per proteggerla; tieni tuttavia presente che se è stata preparata con alcool e la usi troppo, puoi causare irritazione o dolore dell'area infetta.
Olio di cocco: puoi spalmarlo direttamente sulle zone irritate per lenire il disagio; fai in modo che il cane non possa leccarlo o ingerirlo, perché troppi grassi possono innescare diarrea o perfino pancreatite.
11. **Aggiungi degli integratori nell'alimentazione del tuo amico a quattro zampe.** Una buona alimentazione è fondamentale per mantenerlo sano e felice; dovresti offrirgli cibo di alta qualità. Chiedi al veterinario quali integratori puoi somministrargli per migliorare le condizioni della sua pelle e fatti indicare il dosaggio appropriato; questo è particolarmente importante se il disturbo di cui soffre è di natura allergica. Puoi migliorare la qualità nutrizionale dei suoi pasti aggiungendo degli integratori come:
Probiotici: possono incrementare la flora batterica "benefica" del suo apparato digestivo; rafforzano il sistema immunitario riducendo l'affaticamento degli organi digestivi e permettono al corpo di combattere meglio eventuali infezioni. Sebbene non esistano prove definitive in merito all'efficacia di queste sostanze per migliorare la pelle dei cani, difficilmente causano effetti avversi.
Acidi grassi omega-3: offrine in quantità maggiori al tuo amico fedele. Puoi trovarli sotto forma di olio di pesce e possono migliorare le naturali capacità antinfiammatorie dell'animale. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Trattare-la-Follicolite-nei-Cani", "language": "it"} |
Come Cambiare l'Immagine di Profilo su Spotify (iPhone o iPad) | Questo articolo insegna ad aggiornare la foto di profilo su Spotify usando un iPhone o un iPad. Dato che non è possibile cambiarla direttamente su Spotify, bisogna collegare l'applicazione a Facebook, aggiornando quindi l'immagine di profilo di questo social network.
1. **Apri Spotify sul tuo iPhone o iPad.** L'icona raffigura tre linee curve nere su sfondo verde.
Se l'account di Spotify è già stato collegato a Facebook, passa direttamente a questa sezione.
2. **Tocca La tua libreria.** Si trova in fondo a destra.
3. **Tocca l'icona dell'ingranaggio.** Si trova in alto a destra.
4. **Tocca Social.**
5. **Scorri verso il basso e tocca Connettiti a Facebook.** Si trova nella sezione intitolata "Social".
Se l'account è già connesso a Facebook, ti verrà data l'opzione di disconnetterti.
6. **Seleziona la modalità di accesso a Facebook.** Se hai installato l'app di Facebook sul tuo iPhone o iPad, tocca "Accedi con Facebook". In caso contrario, tocca "Accedi tramite numero di telefono o e-mail" per aprire la schermata del login nel browser.
7. **Inserisci le informazioni richieste da Facebook e tocca Accedi.**
8. **Tocca Continua come <il tuo nome>.** Facebook e Spotify verranno così autorizzate a connettersi. A questo punto verrai reindirizzato a Spotify.
9. **Apri Facebook sul tuo iPhone o iPad.** L'icona raffigura una "F" bianca su sfondo blu e si trova sulla schermata principale.
10. **Tocca la tua foto di profilo.** Si trova accanto alla casella intitolata "A cosa stai pensando?", in cima alla pagina.
11. **Tocca Modifica sulla tua foto di profilo.** Si trova in cima allo schermo.
12. **Tocca Seleziona immagine del profilo.**
13. **Tocca Rullino foto.** In questo modo aprirai la galleria di foto del tuo iPhone o iPad.
14. **Tocca la foto che desideri vedere.** L'immagine verrà usata sia sul profilo di Facebook sia su quello di Spotify.
15. **Tocca Fine in alto a destra.**
16. **Modifica la foto.** È facoltativo, ma puoi usare gli strumenti offerti da Facebook per aggiungere una cornice o ritagliarla.
17. **Tocca Usa.** Si trova in alto a destra. La foto di profilo di Facebook verrà aggiornata immediatamente, anche se possono volerci alcuni giorni affinché la nuova immagine venga sincronizzata su Spotify. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Cambiare-l%27Immagine-di-Profilo-su-Spotify-(iPhone-o-iPad)", "language": "it"} |
Come Connettere Due Casse Bluetooth a un PC o un Mac | Questo articolo spiega come riprodurre un file audio usando due diffusori Bluetooth distinti contemporaneamente. Se stai usando un Mac, puoi sfruttare uno strumento integrato nel sistema operativo per riprodurre la tua musica tramite due casse Bluetooth qualsiasi, indipendentemente dalla marca e dal modello. Se stai usando un computer Windows, dovrai utilizzare due casse Bluetooth che possono essere collegate fra loro (normalmente si tratta di due diffusori dello stesso tipo).
1. **Abbina le casse Bluetooth al Mac.** Se non l'hai già fatto, segui le istruzioni riportate sul manuale dei dispositivi per connetterle al Mac tramite Bluetooth.
2. **Apri una finestra di Finder cliccando sull'icona.** È la prima icona elencata nel Dock di sistema.
3. **Clicca sul menu Vai.** È collocato nella parte superiore dello schermo.
4. **Clicca sull'opzione Utility.**
5. **Fai doppio clic sull'icona Configurazione MIDI Audio.** Verrà visualizzata una finestra denominata "Dispositivi audio".
6. **Clicca sul pulsante +.** È collocato sotto al pannello sinistro della finestra. Verrà visualizzato un piccolo menu a tendina.
7. **Clicca sull'opzione Crea dispositivo con uscite multiple.** L'elenco di tutti i diffusori acustici connessi al Mac apparirà nel riquadro destro della finestra.
8. **Seleziona entrambe le casse Bluetooth che vuoi usare.** Seleziona il pulsante di spunta collocato sulla sinistra del nome di ciascun dispositivo. Tutti i diffusori acustici che selezionerai verranno usati contemporaneamente per riprodurre i file audio del Mac.
9. **Assegna un nome al nuovo dispositivo con uscite multiple.** È utile eseguire questo passaggio perché in tal modo potrai individuare il nuovo dispositivo con molta più facilità all'interno dei menu delle impostazioni audio. Fai doppio clic sull'elemento elencato nel pannello sinistro della finestra (molto probabilmente sarà l'ultima voce della lista), quindi digita il nome che desideri, per esempio "Casse_Bluetooth".
10. **Imposta il nuovo dispositivo come quello predefinito per l'uscita audio del Mac.** Il passaggio finale della configurazione consiste nell'indicare al Mac di inviare il segnale audio in uscita alle casse Bluetooth che hai appena aggiunto. Segui queste istruzioni:
Clicca sul menu "Apple" e seleziona la voce.
Clicca sull'icona.
Clicca sulla scheda (è la seconda elencata nella parte superiore della finestra).
Clicca sul nome che hai assegnato al dispositivo audio con uscite multiple che sfrutta le casse Bluetooth collegate al Mac (per esempio "Casse_Bluetooth").
11. **Accendi entrambi i diffusori Bluetooth.** Per poter utilizzare contemporaneamente due casse Bluetooth con un computer Windows, hai la necessità di utilizzare due diffusori che possono essere connessi fra loro. Normalmente occorre acquistare due dispositivi dello stesso modello, ma in alcuni casi questa funzione è supportata anche per modelli diversi purché della stessa marca.
12. **Abbina le casse Bluetooth al computer.** Se non l'hai già fatto, attiva la connettività Bluetooth di Windows e provvedi a connettere i diffusori al computer. Segui queste istruzioni:
Clicca sull'icona della funzione "Cerca" di Windows (normalmente è caratterizzata da un cerchio o da una lente di ingrandimento ed è posta accanto al menu "Start").
Digita la parola chiave bluetooth all'interno della barra di ricerca apparsa.
Clicca sull'opzione.
Attiva il cursore "Bluetooth" spostandolo sulla posizione "Attivato" (solo se attualmente è sulla posizione "Disattivato").
Premi il pulsante di attivazione della modalità di abbinamento del primo dispositivo Bluetooth, quindi attendi alcuni secondi per verificare che entri effettivamente in tale modalità operativa.
Clicca sul pulsante.
Clicca sulla voce.
Clicca sul nome del diffusore Bluetooth.
Segui le istruzioni che appariranno sullo schermo per completare la fase di abbinamento.
Dopo che hai abbinato il primo dispositivo Bluetooth, ripeti la stessa procedura per abbinare anche il secondo.
13. **Usa l'app del produttore delle casse Bluetooth (se disponibile) per connettere fra loro i due dispositivi.** Alcuni produttori di diffusori acustici forniscono un'app per sistemi Windows che può essere utilizzata per abbinare due dispositivi fra loro. Se questo è il tuo caso, avvia il programma in oggetto e cerca l'opzione per connettere fra loro diffusori multipli.
14. **Apri la finestra relativa alle impostazioni audio di Windows.** Segui queste istruzioni:
Clicca sull'icona della funzione "Cerca" di Windows (normalmente è caratterizzata da un cerchio o da una lente di ingrandimento ed è posta accanto al menu "Start").
Digita la parola chiave audio all'interno della barra di ricerca.
Clicca sulla voce , quindi seleziona il link "Pannello di controllo audio".
15. **Seleziona la voce Altoparlanti, quindi clicca sul pulsante Predefinito.** È collocato nella parte inferiore destra della finestra.
Se il pulsante "Predefinito" non è cliccabile, significa che gli altoparlanti selezionati sono già impostati come periferica audio predefinita per la riproduzione, quindi puoi proseguire nella lettura dell'articolo.
16. **Clicca sulla scheda Registrazione.** È la seconda visualizzata nella parte superiore della finestra.
17. **Seleziona il dispositivo Stereo Mix con il tasto destro del mouse.** Se l'elemento indicato non è visibile, seleziona con il tasto destro del mouse un punto vuoto del riquadro e clicca sull'opzione. Ora dovrebbe essere apparso nell'elenco.
18. **Clicca sulla voce Abilita.** In questo modo indicherai al computer di utilizzare un segnale audio stereo anziché mono.
19. **Seleziona il dispositivo Stereo Mix e clicca sul pulsante Predefinito.** Un segno di spunta verde e bianco apparirà sull'icona del dispositivo "Stereo Mix".
20. **Seleziona nuovamente il dispositivo Stereo Mix, quindi clicca sul pulsante Proprietà.** È collocato sulla destra del pulsante "Predefinito".
21. **Clicca sulla scheda Ascolto.** È la seconda visualizzata nella parte superiore della finestra.
22. **Seleziona il pulsante di spunta "Ascolta il dispositivo".**
23. **Seleziona il secondo diffusore Bluetooth usando il menu a discesa "Riproduzione tramite questo dispositivo".** Si tratta della cassa acustica che non è attualmente impostata come predefinita nella scheda "Riproduzione".
24. **Clicca sul pulsante OK.**
25. **Clicca nuovamente sul pulsante OK.** A questo punto la finestra di dialogo "Audio" verrà chiusa.
26. **Riavvia il computer.** Al termine del riavvio dovresti essere in grado di riprodurre i file audio in modalità stereo utilizzando contemporaneamente i due diffusori Bluetooth connessi al computer. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Connettere-Due-Casse-Bluetooth-a-un-PC-o-un-Mac", "language": "it"} |
Come Preparare il Biancomangiare | Il biancomangiare è un dessert tradizionale che ha una storia centenaria. La ricetta qui proposta è una versione del 1915, ma ne esistono molte altre. Questo dolce è composto di latte e zucchero che viene fatto addensare e versato in stampi.
1. **Porta a bollore 750 ml di latte.**
2. **Aggiungi la vanillina e lo zucchero.**
3. **Stempera la farina bianca e quella di mais con il resto del latte fino a ottenere un composto liscio.** Successivamente aggiungilo al latte in ebollizione.
4. **Mescola per 8-10 minuti.**
5. **Versa il composto in uno o due stampi inumiditi; quando il biancomangiare diventa freddo, toglilo dagli stampi e servilo con frutta stufata o marmellata.**
6. **Finito.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Preparare-il-Biancomangiare", "language": "it"} |
Come Festeggiare il Diciottesimo Compleanno | Per molte persone i 18 anni sono un grande traguardo. Avendo nuovi diritti e nuovi doveri, chi compie 18 anni è ufficialmente considerato adulto in diverse culture. Pertanto, ti consigliamo di festeggiare nel modo giusto. Organizzando una bella festa, che si tratti di un incontro informale in famiglia, di un ricevimento in pompa magna o di un giro in città, puoi festeggiare questo evento in grande stile.
1. **Informati su ciò che ora ti è consentito legalmente.** A seconda di dove vivi, può esistere tutta una serie di cose nuove dal punto di vista legale che puoi provare adesso che sei diventato adulto. Che si tratti di organizzare una festa per te o di festeggiare qualcuno che sta per compiere 18 anni, spesso si include nei festeggiamenti qualcosa che non si poteva fare finché si era minorenne.
In alcuni paesi, i 18 anni costituiscono l'età in cui è legalmente consentito bere alcolici. Se intendi bere qualche drink per festeggiare, assicurati di farlo in modo sicuro e di non superare i limiti. Di fronte a te hai una vita intera per bere. Non c'è bisogno di esagerare in tutto in una volta sola.
Gioco d’azzardo, tatuaggi, sigarette e tabacco, autorizzazione di matrimonio, arruolamento militare e diritto di voto sono alcuni dei diritti che chi compie 18 anni acquisisce nella maggior parte dei paesi. Informati su ciò che puoi fare nel tuo e organizzati per festeggiare come un adulto.
In molti paesi, compiere 18 anni vuol dire poter prendere la patente di guida. In base allo stato, può avere colori e denominazioni diverse. Anche se probabilmente non sarà un modo divertente per festeggiare, è una buona idea prendere la patente di guida nel più breve tempo possibile.
2. **Vai a giocare al casinò.** Una delle prime cose che a 18 anni si può fare è usufruire dei giochi dei casinò. Può essere un modo veloce e divertente per fare qualcosa di nuovo una volta diventati adulti. Recati presso una casa da gioco nella tua zona e divertiti senza esagerare. Chissà, potresti anche vincere un po' di soldi per finanziare la tua festa, ma fai attenzione perché rischi anche di rimanere al verde.
Non comprare un pacchetto di sigarette. Anche se ogni genere di tabacco è estremamente allettante, le sigarette hanno tutta una serie di problemi. Sono costose, pericolose e puoi facilmente prendere il vizio. Non aggiungerti alla schiera dei fumatori incalliti che hanno iniziato solo per divertimento.
3. **Considera un tatuaggio.** In alcuni paesi prima dei 18 anni di età è necessario avere il consenso dei genitori per poter fare legalmente un tatuaggio. Anche se in Italia non esistono queste restrizioni, non è detto che sia opportuno farsi un tatuaggio solo perché hai raggiunto la maggiore età. È importante aver riflettuto a lungo ed essere veramente intenzionato a farlo. Tuttavia, se è da tanto tempo che lo desideri, regalatene uno per il tuo compleanno. Cerca un buon tatuatore nella tua città, incontralo per parlargli del tuo disegno e fissa un appuntamento per il giorno del tuo 18° compleanno.
4. **Preparati a votare.** Non è roba con cui festeggiare, ma passare un po' di tempo a fare cose da adulti, nei giorni che precedono il tuo compleanno, potrebbe essere un modo emozionante e divertente per festeggiare. Preparati a esercitare il tuo diritto di voto, facendo un giro tra le sezioni dei partiti in modo che, quando arriveranno le prossime elezioni, avrai le idee più chiare.
5. **Libera il bambino che è in te!** Lascia perdere le tipiche feste per i 18 anni. Piuttosto, perché non inviti a casa alcuni dei tuoi amici più cari per una classica festa di compleanno? Può essere estremamente divertente! Non devi fare altro che sistemare i festoni, gonfiare i palloncini e ordinare una torta, poi potrete giocare ai videogiochi e vedere qualche film. Solo perché adesso sei considerato legalmente un "adulto", non significa che tu debba porre fine alla spensieratezza. Goditi il momento insieme alle persone a cui vuoi bene!
6. **Invita un numero di persone che puoi gestire.** Un ottimo modo per festeggiare il 18° compleanno è organizzare una grande festa in casa. È opportuno valutare le dimensioni dell'abitazione per scegliere tra una festa in grande stile e una riunione di amici più discreta. Qualsiasi cosa tu voglia fare, assicurati di invitare un numero di persone appropriato in modo da non dover stipare le persone sul terrazzo e, magari, procurarsi le ire dei vicini che chiamano la polizia.
Se parli della tua festa su Facebook o su altri social network, fallo nei messaggi privati. Non pubblicare nessun post al riguardo, altrimenti rischi che si presentino ospiti indesiderati.
Considera di organizzare un'unica festa per diverse persone. Se più di un amico sta per compiere 18 anni, unisci i festeggiamenti in modo da organizzare un ricevimento colossale. Pensa in grande.
7. **Pensa a un tema.** Fai in modo che lo stile della festa segua il tema che hai scelto o i tuoi gusti personali. Se è all'insegna dell'eleganza e del buon gusto, addobba l'ambiente con fiori, fai foto e ordina delle crèpe, oppure potresti usare una macchina del fumo, una palla da discoteca e chiamare un DJ per realizzare una pista da discoteca. Altrimenti potresti mettere qualche brocca piena di limonata, ingaggiare una band bluegrass e sistemare delle balle di fieno. Decidi che tipo di atmosfera desideri per la tua festa e mettiti all'opera.
Piccolo suggerimento: cambia le lampadine scegliendole di colore rosso o giallo e organizza una festa in casa in modo rapido, pulito ed economico.
Prepara la casa in maniera adeguata: elimina tutti gli oggetti di valore e le cose che possono rompersi, chiudendole a chiave in una stanza. Anche un garage o un ripostiglio andrà bene.
Prova a pensare alle pulizie finali. Se dovrai metterti a scrostare la sporcizia dal pavimento, il tuo diciottesimo anno di età avrà senz'altro un brutto inizio. Cerca di gestire bene le cose.
8. **Pensa a come intrattenere gli invitati.** È importante che gli ospiti abbiano qualcosa da fare durante la tua festa e, quando fai 18 anni, non c'è niente di meglio che ballare. Se desideri chiamare un DJ, ricordati di dargli la lista delle canzoni che ti piacciono e che i tuoi invitati apprezzeranno. Quando arriveranno, puoi sempre chiedere se c'è qualche canzone in particolare che preferiscono ascoltare, in modo che siano coinvolti e diano inizio alla festa.
Scegli qualcosa che piace fare sia a te che ai tuoi amici. Se adori giocare, puoi organizzare una sfida a videogiochi e trasformare più di una stanza della casa in una mitica sala giochi. Super Nintendo nella soffitta e la X-Box One nel soggiorno. In questo modo, giocherete andando da un piano all'altro.
Se chiami un gruppo musicale che suoni dal vivo, è essenziale avere abbastanza spazio, allacci elettrici e altro materiale necessario per la diffusione della musica. Assicurati che installino presto tutto l'occorrente.
9. **Avverti i vicini.** Nulla rovina una festa più di una telefonata alla polizia. Pertanto, sarà un gesto di cortesia avvertire i vicini che stai dando una festa, mettendoli al corrente dei dettagli. Fai un giro nel vicinato per assicurarti di mettere in chiaro le cose.
Suggerimento: non comportarti come se stessi dando un avvertimento, ma come se fosse un invito. Prova a dire ai vicini di casa che stai organizzando una festa per il tuo 18° compleanno e che saresti felice se si fermassero da te. Fai una piccola puntualizzazione in seguito: "Non mi aspetto troppa gente, ma probabilmente ci sarà un po' di musica. Cercheremo di finire entro un orario ragionevole. Spero di vedervi.".
10. **Considera di organizzare una festa tranquilla.** Alcune persone non sentono il bisogno di fare le cose in grande stile quando compiono 18 anni. Preferisci trascorrere un paio d'ore tranquille in casa con la famiglia? Scartare i regali? Mangiare la torta? Se è andato bene per i 17 anni, non c'è alcun bisogno di cambiare. Passa il tuo compleanno insieme alle persone che ti vogliono bene e rilassati.
Trascorri il tempo in modo sereno. Organizzati per passare un po' di tempo alle terme o in una spa con i fratelli o i tuoi genitori, oppure trascorri il tempo a lavorare in macchina con tuo padre. Scegli qualcosa che faresti normalmente, ma trova il tempo per apprezzarla davvero. Nel passaggio all'età adulta, questi momenti diminuiranno sempre di più, poiché cominceranno a nascere nuove responsabilità.
Fai una lista delle cose che durante l'infanzia ti piaceva fare continuamente e utilizza il 18° compleanno come un'opportunità per tornare bambino per l'ultima volta. Esci con tuo fratello e guarda un film sui samurai a notte tarda, come facevate quando eravate piccoli, oppure ritorna nella tua vecchia gelateria preferita con tutta la famiglia.
11. **Invita solo un numero di amici selezionati.** I 18 anni costituiscono una pietra miliare, perciò scegli qualche amico con cui passare una serata indimenticabile. Cerca di coinvolgere solo quelli più stretti – non più di cinque o giù di lì – e fate un giro in città. Se andate fuori, restate sempre in gruppo.
Prenota il locale, se intendi festeggiare alla grande, in modo da assicurarti che abbiate posto a sedere in qualsiasi altro luogo desideri andare. Riguardo ai biglietti, acquistali in anticipo.
A seconda di quando compi i 18 anni, questa potrebbe essere una delle ultime occasioni che avrai per stare insieme con i tuoi amici prima dell'università o prima di cominciare a lavorare. Potrebbe essere divertente fare un giro in una discoteca, ma potrebbe essere piacevole anche uscire con calma e parlare. Scegli quello che ti senti di fare spontaneamente.
12. **Cerca un concerto.** Se dalle tue parti è in arrivo una band che ti piace tanto, un concerto può essere un ottimo modo per divertirsi un po'. Se invece non c'è nulla che ti attiri dalle tue parti, prova a spostarti. Organizza un piccolo viaggio con i tuoi amici più stretti e andate tutti insieme ad ascoltare la vostra band preferita. Può essere un ottimo modo per festeggiare.
Cerca anche di andare incontro alle esigenze degli amici del gruppo che non hanno ancora compiuto 18 anni. Magari puoi coinvolgere i fratelli più grandi, in modo che per i genitori non costituirà un grosso problema allontanarsi per un paio di giorni. Organizzati per bene in modo che nessuno sia escluso.
13. **Scorrazza per la città.** Prima di uscire, assicurati di sapere come andare da un luogo all'altro, organizzando gli spostamenti. Meglio lasciare che qualcun altro guidi l'auto, soprattutto se hai intenzione di bere a tutti i costi, ma anche se non sei ubriaco. Eliminare lo stress della guida, può rendere tutta la serata molto più facile e più divertente.
Prendere il taxi è la cosa più sicura, oppure organizzati con i genitori o altri amici più stretti, ma se desideri che il tuo 18° compleanno sia favoloso, c'è sempre la possibilità di fittare una limousine.
Se è disponibile nella tua città, il servizio taxi su prenotazione è un ottimo modo per spostarsi da un luogo all'altro. Puoi richiedere che un'auto ti venga a prendere da qualche parte in un momento specifico.
14. **Scatta una marea di foto.** Tra un paio d'anni sicuramente vorrai avere qualcosa che ricordi il tuo 18° compleanno. Niente è più facile al giorno d’oggi che fare fotografie, ma non dimenticare di scattare anche foto di gruppo per conservare i ricordi di tutto quello che farai durante i festeggiamenti. Le immagini avranno un valore inestimabile.
15. **Buon divertimento, ma sii prudente.** Il tuo 18° compleanno dovrebbe essere una serata vissuta all'insegna della libertà e del divertimento, ma se esci è necessario usare molta prudenza. Rimani sempre in gruppo e assicurati prima di uscire che ognuno abbia il numero di cellulare dell'altro. Inoltre, metti al corrente i tuoi genitori o chiunque si prende cura di te del posto in cui hai intenzione di andare e che cosa hai intenzione di fare. Assicurati di cominciare il compleanno con il piede giusto. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Festeggiare-il-Diciottesimo-Compleanno", "language": "it"} |
Come Parlare con un Falso Accento Italiano | Che sia per recitare o solo per fare uno scherzo ad alcuni amici, quest’articolo ti istruirà su come riprodurre un accento italiano!
1. **Inizia modificando le vocali.** Le vocali italiane sono differenti da quelle inglesi e ogni lettera è distinta nettamente da un unico suono.
A suona come la ä in "Father"
E è pronunciato come è in "Vendor"
I è come la ï in "Naive"
U è ù come in "Goo".
2. **Armonizza la tua "th".** Molti italiani hanno qualche difficoltà nel pronunciare il "th" inglese e così lo pronunciano come "t" (come in "Think") o "d" (come in "The"), rispettivamente.
3. **Usa un inglese semplice.** Poiché stai fingendo di essere uno straniero, la tua conoscenza del vocabolario non dovrebbe essere completa.
4. **Allunga le consonanti doppie.** In italiano, parole come "Azzurro", "Pollo" o altre con consonanti doppie vengono pronunciate due volte più a lungo delle singole consonanti. Così, sarebbe "Bet-ter" e non "bedder".
5. **Finisci le domande con un "no?".** Questo è un passaggio facoltativo e ovviamente non va fatto ogni volta. La lingua italiana lo usa e così gli italiani ne hanno familiarità. Esempio: "Ci vai dopo, no?"
6. **Gli italiani spesso fanno cadere la 'h' dall'inizio delle parole.**
7. **Occasionalmente sbaglia certi suoni.** Stai attento con questo, perché, eccedendo, diventeresti pretenzioso! Ma se vuoi farlo, ricordati questo:
GL è LL (come in "Million")
GN è ñ (come in "Canyon") | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Parlare-con-un-Falso-Accento-Italiano", "language": "it"} |
Come Guadagnare Inserendo Pubblicità sul Proprio Sito Web | Chiunque può inserire avvisi pubblicitari sul proprio sito web. Esistono vari modi per farlo. Se hai già un sito web, sei già sulla strada giusta. Se non ce l"hai, dovrai costruirtene uno o comprarne uno già esistente. Quando avrai creato il tuo sito, comincia a pensare al modo in cui vuoi inserire la pubblicità. Puoi imparare a guadagnare inserendo pubblicità sul tuo sito web facendo delle ricerche sulla tua target-audience.
1. **Compra o crea un tuo sito web.** Puoi costruire un sito web che giri intorno ad una tua passione oppure puoi farlo semplicemente per guadgnare soldi. Puoi anche comprare siti web già affermati, diventandone il gestore.
2. **Registrati ai programmi affiliati.** I programmi affiliati sono reti in cui puoi ottenere della pubblicità da inserire sul tuo sito facendo una scelta tra vari pubblicitari. Alcuni dei più grandi motori di ricerca offrono programmi affiliati per guadagnare facendo pubblicità attraverso di essi.
3. **Prendi in considerazione il tipo di visitatori del tuo sito e determina il tipo di campagna pubblicitaria che vuoi ospitare sul tuo sito.** Adatta la pubblicità ai tuoi visitatori e ai loro interessi. In questo modo, ci sarà più probabilità di trarre dei profitti.
4. **Scegli degli avvisi pubblicitari dal programma affiliati di cui fai parte.** Ci sono diversi tipi di ad (avvisi pubblicitari) che possono essere selezionati per essere visualizzati sul tuo sito web.
Il tipo più popolare è il pay-per-click. Ogni pubblicitario paga diversamente e vieni pagato quando i visitatori cliccano sul tuo ad.
Pay-per-impression invece ti paga secondo il numero di volte in cui il tuo ad viene visualizzato sul tuo sito web. Questo significa che per ogni mille volte che il tuo ad è stato visualizzato, verrai pagato la somma stabilita. Ogni pubblicitario paga diversamente ma in genere sono piccole somme, dato che si basa solo sulla mera apertura della pagina web.
Pay-per-sale è il metodo che genera più denaro ma allo stesso tempo non è comune e non dà risultati con la stessa frequenza del pay per click o pay per impression. Questo tipo di ad infatti, richiede che i tuoi visitatori non solo ci clicchino sopra ma comprino anche uno dei prodotti pubblicizzati o si registrino per un abbonamento o servizio.
5. **Inserisci gli ad sul tuo sito web.** Scegli un ad stile banner o stile testo. I banner sono ad permanenti che vengono visualizzati continuamente nella posizione assegnata. Gli ad di testo sono temporanei.
Se hai scelto un programma affiliati che svolge il lavoro di ricerca e scelta degli ad al posto tuo, sulla tua pagina verranno inseriti automaticamente degli ad che corrispondono al contenuto della pagina. In questo modo, sarai sicuro che appaiano sempre degli ad interessanti e relativi al contenuto della tua pagina o sito web. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Guadagnare-Inserendo-Pubblicit%C3%A0-sul-Proprio-Sito-Web", "language": "it"} |
Come Fermare un'Emorragia | L'emorragia si riferisce alla perdita di sangue dai vasi sanguigni del corpo. Se qualcuno è stato ferito e perde sangue è importante intervenire velocemente per fermare l'emorragia. Nella maggior parte dei casi dovresti essere in grado di tenerla sotto controllo senza troppe difficoltà. Nei casi più gravi, però, un'emorragia incontrollata o intensa può portare a uno shock, a problemi di circolazione o addirittura al danneggiamento di tessuti e organi, che può essere fatale. Segui i passaggi di questo articolo.
1. **Usa l'acqua.** L'acqua corrente non solo pulisce la ferita, ma aiuta a fermare il sanguinamento. Fai scorrere acqua fredda sul taglio per costringere i vasi sanguigni e per fermare l'emorragia. La stessa procedura eseguita con acqua molto calda cauterizza la ferita e fa coagulare il sangue. Non usare entrambe, sia l'acqua calda sia quella fredda: una delle due è sufficiente per risolvere il problema.
Puoi usare dei cubetti di ghiaccio al posto dell'acqua per chiudere il vaso sanguigno. Tieni il ghiaccio per un paio di secondi finché la ferita non si chiude e il sangue smette di fuoriuscire.
Se hai diversi piccoli tagli su tutto il corpo, fai una doccia calda per lavare via il sangue e cauterizzare tutte le ferite simultaneamente.
2. **Applica una pressione sul taglio.** Dopo aver pulito il taglio, esercita una pressione su di esso con un fazzoletto di carta pulito o una garza per diversi minuti, quindi controlla se l'emorragia si è arrestata.
Se il sangue penetra attraverso il fazzoletto o la garza, sostituiscilo con uno pulito e asciutto.
3. **Utilizza una matita emostatica.** Queste matite di cera sono nate per i tagli e le abrasioni da rasoio, ma funzionano alla perfezione su tutte le piccole ferite. Strofina la matita sulla pelle e lascia che i minerali astringenti facciano il loro effetto. Proverai un po' di bruciore al contatto, ma dopo un paio di secondi dolore e sanguinamento scompariranno.
4. **Metti della vaselina.** La sua consistenza cerosa permette di fermare le piccole emorragie e di chiudere la ferita, se applicata in piccole quantità. Puoi usare anche un normale burro cacao per le labbra, se non hai della vaselina a portata di mano.
5. **Strofina un prodotto antitraspirante.** Proprio come la matita emostatica, il tuo deodorante contiene cloruro di alluminio, che agisce da astringente e ferma il sangue. Mettine una piccola quantità sulle dita e tampona la ferita, oppure (se hai un deodorante a stick) strofinalo direttamente sulla pelle.
6. **Tampona con del dopobarba.** Versane un po' direttamente sulla ferita oppure usa un batuffolo di cotone imbevuto. Dovresti notare una diminuzione del sanguinamento dopo un minuto o due.
7. **Prova l'allume.** Sembra un pezzo di sapone, ma in realtà è composto da minerali che aiutano a fermare l'emorragia. Inumidisci il blocco di allume e strofinalo delicatamente sul taglio. Non è necessario fare pressione, i minerali agiranno da soli.
8. **Applica dell'aceto bianco.** Le proprietà astringenti dell'aceto aiutano a disinfettare i piccoli tagli. Tampona la ferita con un batuffolo di cotone imbevuto di aceto e aspetta che smetta di sanguinare.
9. **Prova con l'amamelide.** L'azione è simile a quella dell'aceto, dato che l'amamelide è astringente. Versane un po' direttamente sulla ferita o su un batuffolo di cotone.
10. **Metti dell'amido di mais.** Spolvera la ferita con l'amido di mais, ma non strofinare, per evitare ulteriori abrasioni. Puoi premere leggermente la polvere per accelerare il processo. Quando non esce più il sangue, usa l'acqua corrente per ripulire la ferita.
11. **Usa una tela di ragno.** Questo è un valido consiglio se stai facendo escursionismo. Prendi alcune ragnatele (senza ragno però!) e mettile sulla ferita; se necessario, arrotolale attorno all'arto. La tela tampona il flusso di sangue e dà alla ferita il tempo di chiudersi internamente.
12. **Copri il taglio.** Metti un bendaggio sterile per aiutare la ferita a chiudersi e per ripararla dalla sporcizia. Puoi usare un semplice cerotto o una garza sterile.
13. **Fai stendere la persona.** Aiuta a diminuire la probabilità di uno shock alzare le gambe o collocare la testa al di sotto del livello del torace. Controlla la respirazione e la circolazione della vittima prima di procedere.
Leggi questo articolo per imparare a riconoscere e a gestire i sintomi di uno shock.
14. **Solleva l'arto ferito.** Se possibile, è opportuno che la ferita si trovi più in alto del cuore per ridurre il sanguinamento. Tuttavia, se sospetti che ci sia anche una frattura, non cercare di muovere l'arto.
15. **Rimuovi i detriti.** Pulisci la ferita da ogni corpo estraneo visibile, ma non farlo troppo in profondità per evitare di aggravare la situazione. La tua priorità è fermare l'emorragia. La pulizia della ferita può aspettare.
Se il corpo estraneo è grande (un grosso pezzo di vetro, un coltello o simili), non toglierlo. Ci sono molte possibilità che stia fermando l'emorragia. Applica pressione con un bendaggio attorno al corpo estraneo, facendo attenzione che non penetri ulteriormente.
16. **Applica pressione diretta e costante sulla ferita fino a quando si arresta l'emorragia.** Usa un tampone di garza pulita, un panno o un abito. Puoi usare anche semplicemente le mani, se non hai nulla a disposizione. Metti le mani sopra al tampone e mantieni la pressione sulla ferita.
17. **Mantieni una pressione costante.** Se la ferita è su un arto puoi usare un abito o del nastro adesivo come fasciatura compressiva (un panno piegato a triangolo è la cosa migliore). Per l'inguine e le zone che non possono essere fasciate usa le mani per tenere premuto.
18. **Controlla la garza.** Se la prima è troppo imbevuta di sangue, aggiungine altre. Ma non creare strati di fasciature, c'è il rischio che la forza della compressione diminuisca. Se temi che il bendaggio non sia efficace, toglilo e sostituiscilo con uno migliore. Anche se hai la sensazione che il sanguinamento sia sotto controllo, non smettere di tenere premuta la ferita fino all'arrivo dei soccorsi, a meno che non sei più che certo che l'emorragia si è fermata.
19. **Usa i punti di pressione, se necessario.** Se non riesci a fermare l'emorragia premendo direttamente sulla ferita, prova a stimolare contemporaneamente dei punti precisi di compressione. Usa le dita per premere il vaso sanguigno contro l'osso, I punti tipicamente più utili sono i seguenti:
L'arteria brachiale, per le ferite sotto il gomito. Corre all'interno del braccio tra l'ascella e il gomito.
L'arteria femorale, per le ferite alla coscia. Corre lungo l'inguine vicino alla linea dello slip.
L'arteria poplitea, per le ferite sotto al ginocchio. Puoi trovarla dietro il ginocchio.
20. **Continua a esercitare pressione finché l'emorragia non si ferma o fino all'arrivo del personale medico.** Non applicare pressione su un'arteria per più di 5 minuti dopo che l'emorragia si è interrotta.
Utilizza un laccio emostatico se l'emorragia mette a rischio la vita della vittima. Di solito i lacci emostatici interrompono immediatamente il sanguinamento, se applicati correttamente, ma un loro uso scorretto può danneggiare il paziente.
21. **Controlla le vie respiratorie e la respirazione della vittima regolarmente.** Controlla che le bende non siano troppo strette; se la vittima è molto pallida e ha la pelle fredda, le dita di mani e piedi non riacquistano il loro colore dopo una pressione, o la vittima avverte formicolii o indolenzimenti, è probabile che le bende siano troppo strette.
22. **Chiama al più presto un'ambulanza.** Porta la vittima in ospedale il più velocemente possibile. Le emorragie interne non possono essere trattate a casa ed è necessario un intervento medico. Sintomi di una emorragia interna possono includere:
Battito cardiaco accelerato.
Bassa pressione sanguigna.
Pelle fredda e sudata.
Vertigini o senso di confusione.
Dolore e infiammazione nell'area dell'infortunio.
Irritazione sulla pelle.
23. **Mantieni calma la vittima, falla riposare e previeni ulteriori infortuni.** Non farla muovere e, se puoi, falla sdraiare.
24. **Controlla le vie respiratorie del ferito, la sua respirazione e la circolazione.** Cura le emorragie esterne come indicato in precedenza, se ce ne sono.
25. **Mantieni la vittima alla giusta temperatura corporea.** Evita che stia troppo al caldo o troppo al freddo e applica dei panni imbevuti di acqua sulla sua fronte. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fermare-un%27Emorragia", "language": "it"} |
Come Fermare i Tremori Dovuti all'Astinenza dall'Alcol | I tremori sono un sintomo comune dell'astinenza da alcol. Nella maggior parte dei casi si presentano nelle mani, ma possono colpire tutto il corpo. Possono metterti a disagio e spaventarti, ma fortunatamente esistono dei metodi che permettono di gestirli. Molto spesso spariscono da soli, una volta disintossicato completamente, anche se il periodo necessario può durare da un paio di giorni a due mesi o più, in base ai danni al tuo fegato e al livello della tua dipendenza. Durante questa fase, il tuo medico può aiutarti a ridurre i tremori dovuti all'astinenza con dei farmaci, anche se dovresti assumerli con grande attenzione, in modo da non sostituire una dipendenza con un'altra. L'ansia e lo stress possono far peggiorare i tremori, quindi controllare quei fattori durante l'astinenza è altrettanto importante. In futuro, previeni i sintomi smettendo di bere alcolici o riducendone il consumo.
1. **Parla con il tuo medico del modo migliore per gestire i sintomi.** Se soffri di sintomi dell'astinenza dopo aver smesso di bere alcolici, o se stai pensando di smettere e vuoi ridurre al minimo i problemi dovuti all'astinenza, è importante discutere delle opzioni di trattamento e di recupero con il medico. Lui può aiutarti a ideare un piano per superare l'astinenza nel modo più sicuro e confortevole possibile. Anche se questa visita è un buon punto di partenza, ricorda che probabilmente dovrai essere ricoverato per recuperare del tutto. Potresti anche dover partecipare alle riunioni degli alcolisti anonimi mentre continui a ricevere cure mediche dal tuo dottore, che probabilmente ti chiederà informazioni su:
Le tue normali abitudini di consumo dell'alcol (cioè quanto bevi e quanto spesso).
Tutti i sintomi di cui soffri, anche se non sono direttamente legati all'alcol.
Tutti i farmaci, gli integratori e le droghe che assumi.
Altri problemi di salute di cui soffri.
2. **Chiedi informazioni sull'uso del baclofene come sostituto delle benzodiazepine.** Il baclofene (Lioresal) è un tipo di rilassante muscolare che agisce influenzando il sistema nervoso centrale. Può essere efficace nel trattamento di vari sintomi dell'astinenza da alcol, inclusi i tremori.
Mai smettere di assumere il baclofene da un giorno all'altro senza consultare il medico. Parla con lui del modo più sicuro per interrompere la terapia.
Parla al tuo medico degli altri farmaci che assumi prima di iniziare una terapia con il baclofene. Questo farmaco può amplificare gli effetti di altri depressivi del sistema nervoso centrale, come antistaminici, sedativi o antidolorifici con prescrizione.
Il baclofene può provocare effetti collaterali lievi, come sonnolenza, vertigini, problemi alla vista o mancanza di coordinazione.
Parla con il tuo medico se avverti degli effetti collaterali gravi, come urina scura o color sangue, allucinazioni, sbalzi d'umore, dolori al petto, svenimenti, tinnito o irritazioni della pelle. Questi problemi sono molto meno comuni, ma devono essere risolti se si presentano.
3. **Chiedi informazioni sul trattamento dei tremori con le benzodiazepine.** Questi farmaci vengono usati per trattare molti dei sintomi dell'astinenza dall'alcol, inclusi i tremori. Si tratta di farmaci potenti e di solito il tuo medico non te li prescriverà nelle prime fasi o fuori dal ricovero ospedaliero. Parla con il dottore di questo possibile trattamento, in modo da capire se è necessario per la tua situazione.
Le benzodiazepine che vengono usate comunemente per trattare l'astinenza dall'alcol includono diazepam (Valium), clordiazepossido (Librium), lorazepam (Dorom) e oxazepam (Serpax).
Se usate in modo scorretto, le benzodiazepine possono essere pericolose. Assumile solo sotto l'attenta supervisione del tuo medico.
Gli effetti collaterali più frequenti di questi farmaci includono vertigini, sonnolenza, fremiti, problemi di coordinazione, confusione, depressione, problemi di vista o mal di testa. L'uso a lungo termine può dare dipendenza.
Le benzodiazepine possono interagire in modo pericoloso con alcuni tipi di droghe e farmaci, come oppiacei, barbiturici, alcolici e antidepressivi triciclici. Parla con il tuo medico di tutte le sostanze che assumi.
4. **Fai molta attenzione quando cominci a seguire una nuova terapia farmacologica.** Quando un alcolizzato smette di bere, spesso trasferisce la propria dipendenza a un'altra fonte. Spesso questa fonte può essere un farmaco prescritto dal medico per la cura dell'alcolismo e dei sintomi a esso correlati, come i tremori. Discuti di questa possibilità con il tuo medico e trovate insieme dei metodi di prevenzione.
5. **Riconosci i limiti dei farmaci.** Le medicine possono aiutare ad alleviare la sofferenza dovuta all'astinenza e ai suoi sintomi, come i tremori. Tuttavia, non è possibile rimuovere completamente tutti i sintomi. Potresti sempre tremare leggermente, ma con i giusti trattamenti e cure, puoi rendere il problema più gestibile.
6. **Integra i trattamenti medici con tecniche di gestione dello stress.** Lo stress e l'ansia possono far peggiorare i tremori provocati dall'astinenza dall'alcol. Anche se dovresti lavorare insieme al tuo medico per ideare un piano di trattamento sicuro per affrontare l'astinenza, le tecniche di gestione dello stress possono aiutarti ad alleviare ulteriormente i tremori e gli altri sintomi. Prova alcune semplici attività rilassanti, come:
Attività fisica leggera, come passeggiate o gite in bicicletta.
Dedicarsi all'arte e al fai da te. Se non sei particolarmente talentuoso, puoi combattere lo stress anche con attività semplici, come colorare.
Scrivere un diario.
Praticare il tuo hobby preferito o impararne uno nuovo e divertente.
Passare il tempo con amici che ti sostengono.
Leggere un libro che ami, guardare film o programmi televisivi divertenti.
7. **Prova lo yoga** Degli studi hanno dimostrato che lo yoga può dare molti benefici alle persone che affrontano l'astinenza o recuperano dalla dipendenza dall'alcol. Oltre ad avere qualità antidepressive, lo yoga, se praticato regolarmente, aiuta a ridurre la concentrazione dell'ormone dello stress nell'organismo, durante e dopo la disintossicazione. Se non hai mai fatto yoga, puoi iscriverti a un corso per principianti in una palestra locale.
Alcuni specialisti del recupero dell'abuso di sostanze integrano lo yoga nelle loro terapie. Chiedi al tuo medico di consigliarti un terapista che sia anche un istruttore di yoga certificato.
8. **Prova la meditazione consapevole per ridurre lo stress e l'ansia.** La meditazione può ridurre stress e ansia nei pazienti che recuperano dalla dipendenza dall'alcol e può avere un effetto positivo anche nella prevenzione delle voglie e delle ricadute. Chiedi al tuo medico o al tuo terapista di integrare la meditazione nel tuo programma di trattamento.
Puoi anche provare la meditazione da solo cercando delle guide e delle app su internet.
9. **Prova l'agopuntura per gestire ansia e depressione.** L'efficacia dell'agopuntura nella riduzione dei sintomi dell'astinenza dall'alcol non è certa. Tuttavia, aiuta alcune persone a tenere sotto controllo l'ansia, lo stress e la depressione. Alleviare questi problemi può ridurre indirettamente i tremori e altri sintomi che ne vengono aggravati. Considera di integrare i trattamenti farmacologici per l'astinenza con l'agopuntura.
10. **Sviluppa un piano con il tuo medico.** Se hai problemi di abuso di alcol e vorresti smettere, il tuo medico può aiutarti a trovare modi sicuri ed efficaci per smettere di bere. Fissa un appuntamento con lui e parlate dell'approccio migliore per te, in base alle tue abitudini di consumo di alcolici e al tuo stato di salute generale. Poni al tuo medico domande come le seguenti:
"Dovrei smettere da un giorno all'altro o gradualmente?"
"Quali sono i benefici principali di smettere di bere?"
"Quali sono i rischi e i benefici delle varie opzioni di trattamento?"
"Che impatto hanno sulla mia salute le mie abitudini di consumo di alcolici?"
"Quali sono i possibili effetti a lungo termine se non smetto di bere?"
11. **Chiedi informazioni su un centro di recupero se la tua dipendenza è grave.** La disintossicazione dall'alcol con ricovero avviene all'interno di un centro di recupero, in cui avrai a disposizione medici e personale pronti ad aiutarti 24 ore al giorno. La disintossicazione può richiedere da 5 a 14 giorni ed è più utile per i pazienti con alcolismo e sintomi dell'astinenza molto gravi, come il delirium tremens. Potrai recuperare in uno stabilimento rilassante, che ti permette di sfuggire dalle pressioni della vita quotidiana.
Alcune persone riescono a disintossicarsi bene nei centri di recupero, ma hanno dei problemi quando tornano a casa. Avere il supporto di parenti e amici può rendere questa transizione più semplice.
La disintossicazione con ricovero può essere molto costosa. Informati se la tua assicurazione copre le spese oppure chiedi al centro se è possibile rateizzare il pagamento.
Devi incontrare un medico prima di essere ricoverato in un centro di recupero. Lui sarà in grado di determinare se si tratta dell'opzione migliore per il tuo recupero.
12. **Chiedi informazioni al tuo medico sulla disintossicazione assistita senza ricovero se la tua dipendenza è media.** Questo trattamento prevede di passare qualche ora in una clinica di disintossicazione tutti i giorni per qualche giorno o fino a due settimane. Non dovrai dormire in clinica, ma le terapie farmacologiche e i tuoi progressi saranno monitorati da vicino dai professionisti presenti. Avrai il vantaggio di vivere a casa e avere più libertà, oltre a dover pagare una cifra inferiore rispetto al trattamento con ricovero.
Tuttavia, con questo tipo di disintossicazione è più facile avere ricadute e ricominciare a bere, specie se hai una vita difficile a casa o se un tuo parente è un alcolista.
La disintossicazione senza ricovero è adatta solo ai pazienti con sintomi dell'alcolismo lievi o di media intensità, che non bevono molto o da tanto tempo.
Devi consultare un medico prima di recarti in un centro di disintossicazione. Lui sarà in grado di dirti se questo trattamento è la scelta migliore per il tuo recupero.
13. **Chiedi informazioni al tuo medico sull'uso dei farmaci che possono aiutarti a smettere.** Se hai una dipendenza chimica dall'alcol, smettere di bere o limitarne il consumo può essere molto difficile. Fortunatamente, sono disponibili delle sostanze che semplificano questo processo. Chiedi al tuo medico se vale la pena di provare uno dei medicinali seguenti:
Il disulfiram (Etitoltox) scoraggia il consumo di alcolici producendo reazioni fisiche sgradevoli, come nausea e mal di testa. Tuttavia, questo farmaco può dare dipendenza e dovrebbe essere assunto solo sotto attenta supervisione del medico.
Il naltrexone (Antaxone) ti impedisce di avvertire quella piacevole sensazione di "ebbrezza" prodotta normalmente dall'alcol. Questo farmaco è disponibile anche in una versione da assumere via endovenosa.
L'acamprosato (Campral) riduce la voglia di alcolici.
14. **Riconosci i sintomi del delirium tremens.** Questa patologia è simile ai tremori provocati dall'astinenza, ma colpisce tutto il corpo ed è molto più grave. Se noti tremori in tutto il corpo quando smetti di bere, insieme ad altri sintomi come allucinazioni, confusione, disorientamento e convulsioni, cerca subito cure mediche. Devi sottoporti a un esame del sangue per escludere danni al fegato.
Se ti trovi nella situazione di doverti prendere cura di una persona che soffre di delirium tremens, è difficile capire cosa devi fare. Cerca maggiori informazioni su internet sulle cure di emergenza per questo tipo di sintomo.
15. **Fai attenzione ai sintomi della cirrosi epatica.** La cirrosi si presenta quando i tessuti cicatriziali si accumulano nel fegato e ne limitano le funzioni. I casi gravi di cirrosi possono essere letali, ma se questa patologia viene scoperta nelle sue prime fasi, i danni al fegato possono essere trattati e limitati (anche se non curati). Se noti alcuni dei sintomi seguenti, consulta subito un medico:
Affaticamento
Sanguinamento ed ecchimosi frequenti
Decolorazione gialla di pelle e occhi
Angioma stellare
Gonfiore nelle gambe
Arrossamento dei palmi
16. **Sottoponiti alla terapia comportamentale.** Questo tipo di trattamento può aiutarti a sviluppare strategie di gestione sane e a porti obiettivi raggiungibili quando cerchi di smettere di bere o di ridurre il consumo di alcolici. Può anche aiutarti a scoprire e a risolvere i problemi che stanno alla base del tuo vizio. Chiedi al tuo medico di consigliarti uno psicologo specializzato nel recupero dalla dipendenza e dall'abuso di sostanze.
17. **Entra in un gruppo di supporto.** Ricevere il sostegno di persone che sanno che cosa stai passando è un aiuto importante per affrontare la dipendenza dall'alcol. I tuoi compagni di gruppo ti daranno empatia e amicizia, oltre a farti sentire più responsabile e a offrirti sostegno se ti senti in crisi o hai problemi di ricadute. Chiedi al tuo medico di consigliarti una terapia di gruppo o un gruppo di sostegno nella tua zona.
Fai delle ricerche sui gruppi disponibili, come gli alcolisti anonimi.
18. **Cerca il sostegno di amici e parenti.** Le persone che ti stanno vicine possono giocare un ruolo fondamentale per il successo del tuo recupero dall'abuso di alcol. Fai sapere alle persone più vicine a te che stai cercando di smettere di bere o di ridurre il consumo di alcolici. Chiedi che rispettino la tua decisione e che ti aiutino non bevendo quando sei presente e non facendoti pressioni per bere durante gli eventi sociali. Individua alcuni amici e parenti stretti che puoi chiamare in caso di bisogno o se la tentazione di riprendere a bere è molto forte.
Se hai parenti o amici che bevono regolarmente in tua presenza e non rispettano la tua decisione di smettere, potresti essere costretto a frequentarli di meno. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fermare-i-Tremori-Dovuti-all%27Astinenza-dall%27Alcol", "language": "it"} |
Come Sistemare le Luci Natalizie all'Esterno della Tua Casa | È tempo di addobbi, tovaglie rosse e, soprattutto, di luminarie natalizie. Decorare l'esterno della tua casa è un modo personale per augurare buone feste a vicini e passanti. È anche un'occasione per mettere un po' in mostra la tua casa. Con un po' di pazienza e un pizzico di creatività, puoi rendere letteralmente la tua casa più brillante di tutte le altre.
1. **Scegli le luci in base allo stile della tua casa e a quello che predomina nel vicinato:** evita le decorazioni troppo pacchiane. Ecco qualche considerazione da tenere in mente:
Se vivi in una casa tutta tua a due o più piani, opta per stringhe di luci semplici ed eleganti che posizionerai intorno a tutti gli elementi architettonici: la tua abitazione diventerà il punto di riferimento festoso del quartiere!
Se vivi in una casa a un solo piano, sistema delle luci sul contorno del tetto, all'entrata e sul recinto.
Se vivi in un appartamento, colloca le luci sul balcone e intorno alle finestre.
2. **Trova l'ispirazione.** Se sei a corto di idee, fai una ricerca su Google o sulle riviste.
3. **Fai una passeggiata intorno al tuo quartiere.** Prendi in prestito le idee che ti ispirano di più, ma evita di copiare completamente le decorazioni di un'altra casa. Se ti sei trasferito recentemente, visita i tuoi vicini per sapere quali siano le loro abitudini in materia di decorazioni natalizie. Magari potresti scoprire che la strada in cui vivi diventa un'attrazione nel periodo delle festività e che tutti tendono a esagerare un po' quando si tratta di luminarie natalizie.
4. **Fai un giro per i negozi che vendono articoli per la casa, specialmente quelli più eleganti.** Troverai fantastiche idee per le luci per decorare il lato interno delle finestre. Questo trattamento diventa parte della vista dall'esterno.
5. **Non avere paura di strafare.** Se vuoi davvero creare un fantastico gioco di luci, considera la possibilità di collegare le luminarie a un sistema di controllo per farle lampeggiare a tempo di musica.
6. **Esamina le luci prima di cominciare.** Assicurati che tutte funzionino e che i fili siano tutti sani prima di salire su per le scale. Evita di riparare le stringhe rovinate. Se ne trovi qualcuna, buttale per scongiurare il rischio di un incendio.
7. **Localizza le prese elettriche più vicine al tetto.** Saranno probabilmente intorno alla veranda, dal momento che molte case non hanno prese vicine al tetto. Avrai bisogno almeno di una buona prolunga. Scegli un cavo elettrico per esterni che sia compatibile con le luminarie e in grado di sopportare le condizioni atmosferiche a cui sarà sottoposto.
Se hai installate delle luci da esterni che sono riparate da vento e pioggia, potresti essere in grado di sistemare una ciabatta tra la presa e la lampada.
Se hai una presa esterna, collega la spina del cavo e sistema il filo della prolunga seguendo la linea del tetto mantenendolo più vicino possibile all'edificio. Assicurati che la presa sia protetta e sicura.
8. **Usa gli attrezzi giusti.** Usa una scala robusta e affidabile e fatti aiutare da qualcuno, se possibile. Decorare gli esterni richiede un gran lavoro di precisione e anche fatica, che diventa più gestibile con una persona o due che ti danno una mano.
Se lavori da solo, usa un cestino o un secchio con un manico per spostare tutto l'occorrente. Metti un chiodo o un gancio a S sulla scala per appenderlo.
Limita le volte in cui sali e scendi dalle scale, ma evita di sporgerti troppo. Quando non riesci a raggiungere un punto, sposta la scala.
Porta a termine una fase del progetto prima di passare a quella successiva.
Puoi far passare l'estensione attraverso una finestra. Probabilmente non sarai poi in grado di chiudere la finestra completamente, ma puoi bloccare gli spifferi usando un asciugamano.
9. **Installa le viti.** I ganci preinstallati semplificheranno il processo. Spazia uniformemente le viti pensando alla distanza tra i bulbi delle stringhe di luci (finisci totalmente questo passaggio prima di appenderle).
Nota: sebbene i chiodi, le viti e gli altri elementi metallici sembrino la risposta più facile, ricorda che questi oggetti sono conduttori di elettricità, si ossidano e lasciano buchi nella struttura. Esistono molti prodotti in commercio fatti di gomma o di una plastica pesante ideati per appendere i cavi elettrici. Cercali dal ferramenta, spiegando l'uso che ne farai. Non sono costosi e sono semplici da installare. Opta per quelli resistenti all'acqua dal retro stacca-e-attacca, che possono sostenere fino a 4.5 kg.
10. **Appendi le luminarie.** Inizia dalla fonte di energia e segui le viti fino alla fine. Non riempire troppo gli angoli e non connettere più di tre set insieme, o rischi un sovraccarico o di appiccare un incendio.
Le luci dovranno essere ben fissate alle viti: non vuoi che il vento, gli uccelli o gli altri animali e Babbo Natale le facciano cadere!
11. **Controlla il risultato finale.** Scendi dalla scala, accendi le luci e allontanati dalla casa per guardarle: dovranno essere uniformi. Chiedi una seconda opinione a un membro della famiglia o a un vicino.
12. **Completata la linea del tetto, decora gli altri elementi architettonici.** Colonne: combina le stringhe di luci con una ghirlanda natalizia (vera o finta) e avvolgi tutta la colonna. Il peso della ghirlanda farà evitare alle luci di scivolare. Questo addobbo, inoltre, dà un tocco di brio extra.
Se hai bisogno di un pizzico di adesione, fissa la ghirlanda con la barbottina: la trovi nei negozi di bricolage o in ferramenta.
Balconi: sistema le luci e una ghirlanda sulla ringhiera e ferma tutto con la barbottina.
Sul muro del balcone, usa le viti di gomma o di plastica del tetto per fissare le luci, anche se potrebbero essere inefficaci a contatto con il cemento o lo stucco.
Incornicia le finestre con le luci.
Recinto: usa la stessa tecnica utilizzata per il balcone.
Alberi: esiste una varietà di soluzioni. Puoi decorarli come se fossero abeti di Natale, comprare reti di luci che coprano le piante per intero o collocare stringhe di luci diverse, bianche o colorate. Usa degli elastici rivestiti di plastica per fissarle ai rami.
13. **Rilassati e goditi le feste!** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Sistemare-le-Luci-Natalizie-all%27Esterno-della-Tua-Casa", "language": "it"} |
Come Fare il Latte di Anacardi | Il latte di anacardi è un ottimo sostituto per quello vaccino o di soia ed è facile da preparare in casa usando il frullatore. Contrariamente ad altri tipi di latte vegetale, non bisogna filtrarlo, anche se è possibile farlo nel caso in cui si desideri ottenere una consistenza ancora più liscia e omogenea. Per prepararlo, lascia gli anacardi crudi in ammollo per tutta la notte, quindi scolali e frullali con l'acqua. Questo latte fatto in casa può essere dolcificato con miele o sciroppo d'acero, ma può anche essere aromatizzato con cioccolato o fragole.
1. **Scegli degli anacardi freschi e crudi per avere un risultato ottimale.** Come tutti gli altri tipi di frutta secca, anche gli anacardi possono irrancidirsi e questo può incidere negativamente sul risultato finale, rendendo il latte rancido. Cerca un negozio che venda frutta secca fresca da usare per preparare il latte. Il gusto della bevanda sarà migliore anche se utilizzerai anacardi crudi che non siano stati arrostiti o salati.
Conserva gli anacardi in frigo usando un contenitore a chiusura ermetica fino a quando non avrai intenzione di utilizzarli. Con questa modalità di conservazione, si manterranno freschi per circa 4 mesi.
2. **Se vuoi rendere il latte ancora più cremoso, immergi 1 tazza (125 g) di anacardi nell'acqua per almeno 2 ore.** Per farlo, sistema la frutta secca in una ciotola o un barattolo di vetro grande. Poi, ricoprila con acqua filtrata e aggiungi un pizzico di sale marino. Copri il contenitore con uno strofinaccio e lascia la frutta secca in ammollo a temperatura ambiente per almeno 2 ore. Puoi anche tenerla immersa nell'acqua per tutta la notte o fino a 48 ore. Lasciandola in ammollo più a lungo, il latte diventerà più cremoso.
Se dovessi dimenticare di mettere gli anacardi in ammollo prima di preparare il latte, puoi anche immergerli nell'acqua calda per 15 minuti allo scopo di farli ammorbidire leggermente.
Il latte può essere preparato anche senza lasciare gli anacardi in ammollo, ma la consistenza non sarà altrettanto cremosa.
3. **Scola gli anacardi e getta l'acqua dell'ammollo.** Metti un setaccio o uno scolapasta nel lavandino per versarci gli anacardi e scolare l'acqua. Non usare l'acqua dell'ammollo per preparare il latte. Risciacqua bene gli anacardi nello scolapasta usando l'acqua del rubinetto.
4. **Frulla gli anacardi con l'acqua distillata alla massima potenza per 1-2 minuti.** Versa 4 tazze (950 ml) di acqua distillata e 1 tazza (125 g) di anacardi crudi nella caraffa di un frullatore ad alta potenza. Frulla il tutto fino a ottenere una bevanda dalla consistenza liscia e cremosa.
5. **Filtra il latte di anacardi usando una stamigna per ottenere una consistenza più liscia e omogenea.** Il latte di anacardi non va necessariamente filtrato, ma puoi farlo nel caso in cui tu voglia ottenere una consistenza più liscia. A questo scopo, rivesti un colino a maglia fine con 2 strati di stamigna, quindi sistemalo su una ciotola grande. Versa il latte vegetale filtrandolo attraverso il colino. Afferra le estremità della stamigna e attorcigliala per chiuderla. Spremi e pressa il mucchietto di polpa all'interno della stamigna per fare colare la maggiore quantità di latte possibile nel recipiente.
Il latte di anacardi non filtrato tende a separarsi in frigo e va rimescolato prima di essere servito.
Conserva la polpa di anacardi per altre ricette. Congelala in un sacchetto di plastica richiudibile o negli scomparti di una vaschetta per il ghiaccio e mettila nei frullati per aggiungere una nota che richiami la frutta secca. Puoi anche aggiungerla a una zuppa d'avena, oppure all'impasto dei biscotti o dei muffin. In alternativa, prova a incorporarla nella granola fatta in casa prima di infornarla.
6. **Conserva il latte di anacardi in frigo per 2-3 giorni usando un contenitore a chiusura ermetica.** Il latte di anacardi va a male con molta facilità, quindi è meglio prepararne in piccole quantità e berlo entro 2-3 giorni. Se hai usato gli anacardi senza prima averli lasciati in ammollo, il latte si manterrà fresco per circa 5 giorni in frigo.
Il latte di anacardi che ha assunto una colorazione giallastra, un odore acido o una consistenza viscida è andato a male.
7. **Rendi più dolce il latte di anacardi usando estratto di vaniglia e miele.** Prima di frullare gli anacardi, versa 1 cucchiaino (5 ml) di estratto di vaniglia e 2 cucchiai (30 ml) di miele nella caraffa del frullatore. Questo renderà il latte più dolce, senza però alterarne eccessivamente il sapore originale.
Se preferisci un'opzione vegana, usa 3-6 datteri senza nocciolo o 2 cucchiai (30 ml) di sciroppo d'acero al posto del miele.
8. **Prepara il latte di anacardi al cioccolato qualora desiderassi un'alternativa rinfrescante alla cioccolata calda.** Se hai voglia di dolce durante una calda giornata estiva, prepara il latte di anacardi aromatizzato al cacao. Versa 2 cucchiai (15 g) di cacao in polvere nella caraffa del frullatore prima di frullare il latte.
9. **Prepara un latte di anacardi perfetto per le giornate fredde aggiungendo la cannella.** Versa 1 cucchiaino (2 g) di cannella in polvere nella caraffa del frullatore insieme agli anacardi e all'acqua. La cannella darà una nota speziata al latte. Otterrai così una bevanda fredda perfetta per il periodo autunnale e invernale.
Se hai voglia di una bevanda calda, usa il latte di anacardi alla cannella per preparare un cappuccino o un caffellatte caldo e speziato.
10. **Prepara del latte di anacardi alla fragola extra cremoso e denso per concederti un drink speciale.** Aggiungi delle fragole fresche al latte di anacardi per preparare un drink goloso. Basta versare 3 tazze (600 g) di fragole fresche nella caraffa del frullatore insieme agli anacardi e all'acqua.
Il latte di anacardi alla fragola non filtrato ha una consistenza più simile a quella di un frullato. Se vuoi preparare una bevanda alla fragola che abbia però una consistenza più simile a quella del latte, filtralo con una stamigna dopo averlo frullato. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-il-Latte-di-Anacardi", "language": "it"} |
Come Calcolare il Volume di un Cono | Il calcolo del volume di un cono è molto semplice quando se ne conoscono l'altezza, il raggio della base e la formula per il calcolo del volume. La formula matematica per calcolare il volume di un cono è la seguente: v = hπr/3.
1. **Individua il raggio.** Se conosci già la misura del raggio, puoi andare al passaggio successivo. Se conosci la misura del diametro, ti basta semplicemente dividerla per 2 per ottenere la misura del raggio. Se invece conosci la misura della circonferenza della base, dividila per 2π e ottieni la misura del diametro. Nel caso tu non conosca nessuno di questi dati, procurati un righello e procedi a misurare il punto più ampio della base circolare (il diametro), dopodiché dividilo per 2 per ottenere la misura del raggio. Ipotizziamo che nel nostro caso il raggio misuri 1,3 cm.
2. **Utilizza il raggio per calcolare l'area della base.** Per calcolare l'area di un cerchio, devi semplicemente usare la seguente formula matematica:. Sostituisci la variabile "r" con la misura del raggio ricavata nel passaggio precedente, cioè 1,3 cm, ottenendo così. Adesso eleva al quadrato la misura del raggio e moltiplicala poi per il valore "π". In questo modo otterrai l'area della base del tuo cono. A= π(1,3) = 5,3 cm.
3. **Individua l'altezza del cono.** Se conosci già questa misura, scrivila. In caso contrario, usa il righello per misurare l'altezza del tuo cono. Ipotizziamo che l'altezza del nostro cono sia pari a 3,8 cm. Assicurati che l'altezza del cono sia espressa nella stessa unità di misura del raggio.
4. **Moltiplica l'area della base per l'altezza del cono.** Quindi procedi a moltiplicare 5,3 cm per 3,8 cm. Otterrai 5,3 cm x 3,8 cm = 20,14 cm
5. **Dividi il risultato ottenuto per 3.** Per calcolare il volume del tuo cono, dividi il risultato ottenuto per 3, cioè 20,14 cm / 3 = 6,7 cm. Il volume di un oggetto si esprime sempre con un'unità di misura cubica, dato che misura lo spazio occupato nelle tre dimensioni. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Calcolare-il-Volume-di-un-Cono", "language": "it"} |
Come Scrivere un Obiettivo | "Che cosa faccio della mia vita? Che cosa voglio? Dove sto andando?": sono domande che la gente si pone piuttosto frequentemente. Di solito, questo genere di riflessioni ci induce a concepire e fissare i nostri obiettivi. Mentre alcune persone si accontentano di dare risposte vaghe o generiche, altre si servono delle stesse domande per stabilire obiettivi concreti e perseguibili. Se trovi il tempo per scrivere chiaramente ciò che desideri raggiungere, avrai più probabilità di portarlo a termine e renderti conto che la sua realizzazione è strettamente legata alla felicità e al benessere personale.
1. **Stabilisci quello che vuoi.** Se hai un'idea generale di ciò che desideri o vorresti ottenere, sicuramente sarai tentato di metterti subito all'opera. Al contrario, se non hai obiettivi ben precisi, corri il rischio di applicarti o dirigerti verso qualcosa di confuso o completamente differente da quello che avevi stabilito in partenza. Pertanto, definendo i tuoi obiettivi, eviterai perdite di tempo ed energie e sarai più motivato a raggiungerli.
Per esempio, in assenza di una struttura di regole o istruzioni ben definite c'è il rischio che gli impiegati non si sentano motivati a eseguire un determinato incarico. Invece, sono più incentivati a lavorare quando hanno un'idea chiara di ciò che devono fare e dei riscontri che ricevono.
Ecco qualche esempio di obiettivi vaghi o generici: "Voglio essere felice", "Voglio avere successo" e "Voglio essere una brava persona".
2. **Stabilisci in maniera dettagliata i termini.** Questo aspetto è fondamentale per capire quello che stai realmente cercando di ottenere. Chiarisci tutti i termini generici o approssimativi. Ad esempio, se decidi di avere successo, devi stabilire che intendi per successo. Se per alcune persone vuol dire guadagnare grosse somme di denaro, per altre potrebbe significare crescere figli sani e sicuri di sé.
Definendo con maggiore attenzione i termini e gli obiettivi generali, comincerai a delineare con più precisione la persona che potresti diventare o le caratteristiche che le appartengono. Per esempio, se vuoi riscuotere successo nella vita lavorativa, potresti mirare a preparati professionalmente in modo da lanciarti nella tua carriera.
3. **Rifletti per capire se desideri veramente determinate cose.** È normale credere di volere qualcosa senza mettere in discussione ciò che muove il suo desiderio. Tuttavia, a volte ci rendiamo conto che certi obiettivi in realtà non corrispondono a ciò che sogniamo e desideriamo personalmente. Per esempio, molte aspirazioni possono dipendere dalle percezioni sociali e dalle idee plasmate su tali percezioni: molti bambini affermano di voler diventare da grandi medici o vigili del fuoco, senza capire che cosa significhi realmente, per poi scoprire, una volta cresciuti, che i loro propositi sono cambiati.
Chiediti se i tuoi obiettivi sono condizionati dalle persone che ti circondano: magari sono influenzati dalle aspettative dei genitori o del partner oppure dalle pressioni sociali esercitate dai coetanei o dai mass media.
Un obiettivo dovrebbe essere qualcosa intendi raggiungere per te stesso, non per qualcun altro.
4. **Considera le tue motivazioni.** Stai cercando di realizzare qualcosa per dimostrare a qualcuno che si sta sbagliando? Benché ogni individuo possa avere le sue "buone" ragioni, devi chiederti se i tuoi obiettivi sono quelli giusti. In caso contrario, potresti sentirti insoddisfatto, se non addirittura svuotato.
Per esempio, se vuoi diventare medico, questo desiderio è motivato dall’idea di aiutare la gente o dal fatto che intendi guadagnare molti soldi? Potresti avere difficoltà a realizzare un obiettivo o a sentirti pienamente soddisfatto se la motivazione di partenza è sbagliata.
5. **Stabilisci obiettivi realistici.** In questi casi è facile farsi prendere la mano. Tuttavia, tieni conto che qualche aspetto potrebbe sfuggire al tuo controllo e addirittura diventare un problema, a seconda di ciò che ti proponi di raggiungere. Pertanto, cerca di fissare obiettivi realistici e realizzabili.
Per esempio, se desideri diventare il più grande giocatore di pallacanestro mai esistito finora, alcuni fattori come l'età e l'altezza potrebbero limitarti e andare oltre le tue capacità. Quindi, se stabilisci obiettivi che per essere realizzati ti costano molta fatica, corri il rischio di sentirti deluso e demotivato.
6. **Immagina le tue possibilità.** Trova un quarto d'ora per descrivere ciò sogni e intendi realizzare in futuro. Non devi definire e organizzare tutto ciò che intendi raggiungere per filo e per segno. Cerca soltanto di delineare i tuoi obiettivi e le tue aspirazioni in maniera coerente con la tua identità e i tuoi valori. Se ti blocchi, prova a fare qualche esercizio di scrittura libera. Potresti descrivere:
Il tuo futuro ideale
Le qualità che ammiri negli altri
Ciò che potresti migliorare
Ciò che vuoi approfondire
Le cattive abitudini che vorresti correggere
7. **Suddividi i tuoi obiettivi in piccole tappe.** Una volta che avrai maggiore consapevolezza dei tuoi desideri e del tuo futuro ideale, stabilisci dei traguardi che ti aiutino a realizzare tutto ciò a cui aspiri. Cerca di essere preciso quando li descrivi. Se ciò che intendi raggiungere è piuttosto importante o richiede molto tempo, suddividilo in tappe o livelli più piccoli. Considera gli stadi intermedi come mezzi strategici per trasformare in realtà i tuoi sogni.
Per esempio, "Voglio diventare un buon corridore entro i miei cinquanta anni" è un obiettivo alquanto vago che richiede molto tempo (a seconda di quanti anni hai quando lo formuli). Un'alternativa migliore sarebbe: "Voglio allenarmi per una mezza maratona. Ho intenzione di partecipare a questa gara entro un anno e correre per una maratona completa entro i prossimi cinque".
8. **Organizza i tuoi obiettivi in base all'impatto che esercitano sulla tua vita.** Osserva i tuoi obiettivi e decidi quali sono i più importanti o vantaggiosi. Analizzali uno alla volta e domandati in che modo potresti realizzarli, quanto tempo sarà necessario e gli effetti che avranno sulla tua vita una volta che li avrai raggiunti. Dovresti anche chiederti perché un determinato obiettivo è più importante di un altro. Assicurati che non siano in conflitto tra loro.
Organizzandoli in base all'impatto che avranno sulla tua vita, sarai più motivato a darti da fare. Inoltre, potrai immaginare il percorso per realizzarli e i potenziali benefici che ne trarresti.
9. **Stabilisci punti di riferimento cronologici e scadenze.** Fissando parametri e limiti cronologici più brevi per ciascuna meta o tappa, potrai tenere traccia dei tuoi progressi. Una volta superato un traguardo, ti sentirai più soddisfatto e motivato e avrai un'idea più chiara di ciò che funziona e delle cose che dovresti migliorare.
Per esempio, se il tuo obiettivo è partecipare a una mezza maratona entro un anno, vuol dire che dovrai allenarti nei prossimi sei mesi. Una volta superato questo traguardo, dovrai continuare per altri sei. Così facendo, hai la possibilità di modificare date e scadenze se fin dal principio ti rendi conto di aver bisogno di più tempo.
Prova a usare un calendario per restare concentrato sui tuoi obiettivi. Fungerà da punto di riferimento visivo che ti ricorderà in base a quale ordine cronologico hai fissato i vari traguardi. Inoltre, è estremamente gratificante depennare materialmente un obiettivo dalla tua lista una volta che lo avrai raggiunto.
10. **Prova il cosiddetto S.M.A.R.T.** Osserva ogni obiettivo e scrivi in che misura è preciso (S - specific), misurabile (M - misurable), raggiungibile (A - attainable), pertinente o realistico (R - relevant/realistic) e circoscrivibile nel tempo (T - time-bound). Ad esempio, ecco come potresti rendere più specifico un obiettivo approssimativo come "Voglio essere una persona sana" usando lo schema SMART:
Preciso: "Voglio migliorare la mia salute dimagrendo".
Misurabile: "Voglio migliorare la mia salute, perdendo 20 chili".
Raggiungibile: "Anche se non sono in grado di perdere 50 kg, 10 kg è un obiettivo raggiungibile".
Pertinente/realistico: potresti ricordare che, perdendo 10 kg, avrai più energie e ti sentirai più soddisfatto. Tieni conto che devi farlo per te stesso e per nessun altro.
Circoscrivibile nel tempo: "Voglio migliorare la mia salute, perdendo 10 kg entro il prossimo anno, con una media di 700 g al mese". | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Scrivere-un-Obiettivo", "language": "it"} |
Come Rimuovere una Macchia d'Olio dalle Scarpe | Le macchie di grasso e olio sono una scocciatura, in special modo se a essersi sporcate sono le tue scarpe preferite. Forse stai pensando che sia tutto perduto e che le macchie siano permanenti, ma fortunatamente non è così. Per rimuovere una macchia di unto dalle scarpe da ginnastica o in tela, basta usare il borotalco. Se le scarpe sono di pelle, è meglio usare uno smacchiatore spray, mentre per le scarpe di camoscio occorre l'amido di mais. Scopri come fare tornare le tue scarpe perfettamente pulite in poco tempo proseguendo nella lettura dell'articolo!
1. **Ricopri la macchia d'olio con il borotalco e lascialo agire per 5-10 minuti.** Il borotalco assorbe il grasso e l'olio, quindi estrarrà l'unto dal tessuto delle calzature. Assicurati che la macchia sia interamente ricoperta di borotalco e lascia agire il prodotto indisturbato per almeno 5 minuti.
Se preferisci, puoi usare l'amido di mais invece del borotalco.
2. **Rimuovi il borotalco con l'aiuto di uno spazzolino da denti.** Non strofinare per non fare penetrare di nuovo l'unto nel tessuto. Spolvera la macchia con lo spazzolino tenendo le scarpe sopra il lavandino o un foglio di carta da giornale per poi buttarlo via.
Puoi usare anche una comune spazzola da scarpe pulita.
3. **Strofina la macchia con una goccia di detersivo per i piatti e l'acqua calda.** Se la macchia d'olio non è recente e ha avuto il tempo di fissarsi sulle scarpe, il borotalco da solo potrebbe non essere sufficiente per rimuoverla completamente. Bagna uno straccio pulito con l'acqua calda e poi strizzalo. A questo punto versa una goccia di detersivo per i piatti sullo straccio e usalo per strofinare delicatamente la macchia. Continua a strofinare finché non si è ridotta o è sparita del tutto.
Il detersivo per i piatti è ottimo per rimuovere le macchie di unto dato che è formulato per sgrassare le stoviglie.
4. **Lascia asciugare le scarpe all'aria.** Riponile in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato per un giorno in modo che si asciughino naturalmente all'aria. Cerca di non indossarle finché non sono completamente asciutte.
5. **Tampona la macchia d'olio con la carta.** Se la macchia è recente, dovresti riuscire a rimuovere la maggior parte dell'olio tamponandolo con un fazzoletto o la carta assorbente. Procedi con delicatezza e non strofinare, per evitare di spingere l'olio in profondità.
Se la macchia non è recente e ha avuto il tempo di fissarsi, probabilmente non otterrai alcun risultato tamponandola semplicemente.
6. **Tratta la macchia con uno smacchiatore spray.** Gli smacchiatori per gli oggetti in pelle agiscono come il borotalco penetrando all'interno del materiale senza rovinarlo. Tieni la bomboletta a circa 15 cm di distanza dalle scarpe e spruzza il prodotto sulla macchia fino a ricoprirla totalmente.
Puoi acquistare uno smacchiatore adatto per la pelle nei negozi di accessori in pelle o di prodotti per la pulizia.
Non preoccuparti se applichi lo spray oltre il perimetro della macchia.
7. **Lascia agire lo smacchiatore per almeno 2 ore.** Deve avere il tempo di estrarre l'olio dalla pelle, quindi lascialo in posa sulla macchia per alcune ore. Metti le scarpe in un luogo fresco, asciutto e lascia agire il prodotto indisturbato.
Se la macchia è molto vecchia o estesa, potrebbero servire fino a 3 ore.
8. **Rimuovi i residui lasciati dallo smacchiatore usando una spazzola con le setole morbide quando iniziano a formarsi delle crepe.** Per capire se lo smacchiatore ha assorbito completamente l'unto, attendi che inizi ad apparire crepato. A quel punto prendi uno spazzolino da denti o una spazzola da scarpe e strofina delicatamente per rimuovere il prodotto. Potrebbero servire alcuni minuti prima di riuscire a rimuovere tutti i residui strofinando.
9. **Applica l'amido di mais sulla macchia di olio.** La polvere assorbirà l'unto e lo estrarrà dal camoscio senza danneggiarlo. Ricopri completamente la macchia con uno strato sottile di amido di mais. Aggiungine ancora sulle parti della macchia che sono più scure delle altre.
Se non hai a disposizione l'amido di mais, puoi usare il borotalco.
10. **Lascia agire l'amido di mais sulla macchia per almeno un'ora.** Estrarrà l'olio dal camoscio e lo assorbirà semplificando le operazioni di pulizia. Riponi le scarpe in un luogo fresco e asciutto dove l'amido di mais possa agire indisturbato per almeno un'ora.
Se la macchia è vecchia o estesa, lascia agire l'amido di mais per diversi giorni (fino a una settimana).
11. **Rimuovi l'amido di mais spolverando le scarpe con uno straccio pulito.** Passalo delicatamente sulle scarpe senza strofinare, altrimenti l'unto penetrerà di nuovo all'interno del camoscio. Assicurati di aver rimosso completamente l'amido prima di indossare nuovamente le scarpe. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Rimuovere-una-Macchia-d%27Olio-dalle-Scarpe", "language": "it"} |
Come Dire Ciao in Italiano | I modi più diretti per tradurre "Hello" in italiano sono le parole "Ciao" o "Salve", ma ci sono in realtà molteplici modi per salutare qualcuno in italiano. A seconda delle circostanze del tuo saluto, alcuni di questi altri modi potrebbero in realtà essere più adatti. Ecco alcune delle alternative più utili da sapere per "Ciao".
1. **"Ciao" si usa in situazioni informali.** Questo è uno dei due modi più comuni per dire "Hello" o "Hi" in italiano.
Nota che "Ciao" può anche essere tradotto come "Arrivederci" a seconda del contesto in cui è detto.
Essendo un saluto comune, “Ciao” è considerato abbastanza informale e di solito è usato in situazioni informali, tra gli amici o in famiglia.
Pronuncia “ciao” come "chow".
2. **Buttati su "Salve" per le situazioni neutre.** Questo è il secondo dei due modi più comuni per dire "Ciao" in italiano.
Sebbene non sia abbastanza comune come "Ciao", il termine "Salve" è più appropriato da utilizzare tra persone con cui non si ha familiarità. Il modo più formale per salutare qualcuno è con un saluto di tempo specifico, ma “Salve” è decisamente appropriato da utilizzare con la maggior parte delle persone.
Per fare un paragone con un madrelingua inglese, "Ciao" è come "Hi", mentre "Salve" è più vicino a "Hello".
“Salve” è mutuato dal latino ed è stato utilizzato frequentemente dai romani durante il tempo di Cesare.
Come “Ciao”, “Salve” può anche essere usato per dire "Good bye", a seconda del contesto.
Pronuncia “Salve” come “sahl-veh”.
3. **Devi dire "Buongiorno" al mattino.** Questa frase si traduce in "Good morning", “Buona mattinata” o "Good day", “Buona giornata”.
“Buon” è una forma dell’aggettivo "buono”, che significa "good".
“Giorno” è un sostantivo italiano che significa "day".
Come con molti altri saluti italiani, “Buongiorno” può anche significare "Good bye", cioè “Arrivederci”, a seconda del contesto.
“Buongiorno” e altri saluti basati sul tempo sono considerati il modo più formale per salutare qualcuno. Detto questo, è ancora possibile utilizzare queste frasi tra gli amici e la famiglia.
Pronuncia “Buongiorno” come “bwohn jor-noh”.
4. **Saluta qualcuno con "Buon pomeriggio" nel pomeriggio.** Questa frase può essere usata per dire "Good afternoon" come un saluto o un addio dopo mezzogiorno.
Si noti che si può ancora sentire “Buongiorno” nel pomeriggio, ma “Buon pomeriggio” è leggermente più comune e più accurato.
“Buon” significa "good" e “pomeriggio” è un sostantivo che significa "afternoon".
Pronuncia il saluto come “bwohn poh-meh-ree-joh”.
5. **In serata, saluta qualcuno con "Buonasera".** Dopo le 16 circa, il modo gentile di salutare o dire addio a qualcuno è con “Buonasera”.
“Buona” significa "good" mentre “sera” è un sostantivo italiano che significa "evening". Dal momento che “sera” è femminile, l'aggettivo maschile "buon" assume la forma femminile "buona".
Pronuncia “Buonasera” come "bwoh-nah seh-rah".
6. **Rispondi al telefono con "Pronto?"** Questo è un altro termine usato per dire "Hello" in italiano, ma è utilizzato solo per le conversazioni telefoniche.
È possibile utilizzare “Pronto” quando si riceve o si fa una telefonata, indifferentemente.
Come aggettivo, “pronto” in realtà significa "ready" in inglese. Rispondendo al telefono con questo termine, l'implicazione è che sei pronto ad ascoltare ciò che l'oratore vuole dire oppure che chiedi se l'altro è pronto a parlare.
Pronuncia “pronto” come “prohn-toh”.
7. **Saluta un gruppo di persone con un "Ciao a tutti".** Se saluti un gruppo di amici, puoi optare per utilizzare questa frase invece di salutare tutti individualmente.
Ricorda che il termine "Ciao" è un modo informale o casual di dire "Hi".
“A tutti” significa “to all”. La parola "a" significa "to" e la parola "tutti" significa "all" o "everyone".
Tradotta letteralmente, la frase significa "Hi to everyone".
Pronuncia questa frase come “chow ah too-tee”.
8. **Saluta qualcuno di appena conosciuto con "Piacere di conoscerti".** In inglese, questa frase significa "pleased to meet you".
”Piacere” è preso da un verbo italiano che significa "to please" o "to be fond of". Inoltre può essere utilizzato proprio come un'interiezione per dire "Ciao", ma non è comunemente usato come tale.
”Di” è una preposizione che può significare "of", "to" oppure "for", tra le altre cose.
“Conoscerti” è un’informale coniugazione del verbo italiano "conoscere", che significa "to know" o “to meet”. Nota che un modo più formale per coniugare questo verbo sarebbe "conoscerla".
Pronuncia “piacere di conoscerti” come “pee-ah-cheh-reh dee koh-noh-shehr-tee”.
Pronuncia “piacere di conoscerla” come “pee-ah-cheh-reh dee koh-no-shehr-lah”.
9. **Varia con "Incantato".** Questo è un termine slang utilizzato informalmente per esprimere il grande piacere di incontrare qualcuno.
L'equivalente inglese di questa frase sarebbe "spellbound" o "enchanted".
Pronuncia questo saluto come “een-kahn-tah-toh”.
10. **Accogli qualcuno con "Benvenuto".** Se saluti qualcuno come ospite, utilizza questa frase per dire a quella persona che è benvenuta.
“Ben” deriva dalla parola italiana "buon" che significa "good".
“Venuto” deriva dal verbo italiano "venire", che significa “to come”.
“Benvenuto”, tradotto più specificatamente, significa "well coming".
Pronuncia “benvenuto” come “behn-veh-noo-toh”. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Dire-Ciao-in-Italiano", "language": "it"} |
Come Pulire le Piastrelle di Porcellana | Mantenere le piastrelle di ceramica impeccabilmente pulite non è difficile, ma potresti incontrare qualche problema quando ci sono delle macchie o quando il materiale non è stato protetto o sigillato in maniera opportuna. Per fortuna, esistono diverse soluzioni per pulire questo tipo di superfici. Forse le piastrelle sono lucide o smaltate oppure opache o perfino con lavorazioni di superficie; tutto quello che devi fare è usare approcci differenti in base al materiale che stai per pulire. Con un po' di pazienza e disciplina, ti assicuri che le piastrelle siano pulite e senza macchie.
1. **Spazza il pavimento con un panno tipo Swiffer asciutto.** Inizia eliminando ogni traccia di polvere presente sulle piastrelle. Puoi usare un aspirapolvere o una di queste scope asciutta, meglio se in microfibra, per un'azione delicata sul materiale; le scope di saggina o con setole di plastica sono troppo aggressive e potrebbero graffiare le piastrelle.
Non trascurare gli angoli e le fughe; il tuo obiettivo è rimuovere la maggiore quantità possibile di polvere superficiale prima di passare a una pulizia profonda.
2. **Usa una spazzola con setole morbide di nylon per eliminare la sporcizia.** Puoi usarne una per le pulizie oppure un vecchio spazzolino da denti e sbarazzarti in questo modo dei segni neri o delle incrostazioni presenti sul pavimento.
Bagna la superficie con acqua molto calda e strofinala con la spazzola; esegui movimenti circolari assicurandoti che ogni piastrella rimanga bagnata.
Non trattare le zone asciutte perché potresti graffiare il materiale.
3. **Applica un detergente sulle macchie.** Se noti qualche chiazza sulle piastrelle lucide o smaltate, devi utilizzare una soluzione pulente e un mocio. Puoi preparare una miscela casalinga con aceto bianco e acqua oppure affidarti a un prodotto professionale.
Prepara la soluzione casalinga mescolando 60 ml di aceto bianco con 8 litri di acqua calda; bagna il pavimento e lascia che il liquido agisca per 5-10 minuti. In seguito, lava nuovamente la superficie con il mocio per risciacquare il detergente. L'aceto disinfetta, deodora e pulisce le piastrelle.
Se opti per un prodotto professionale, acquista un detergente presso la ferramenta o un negozio di casalinghi; prima di applicarlo al pavimento verifica che sia sicuro per le piastrelle smaltate o lucide. Dovresti eseguire un test su un angolo nascosto della superficie versando una piccola dose di liquido per assicurarti che non danneggi le piastrelle.
Se ci sono macchie di caffè, puoi usare il bicarbonato di sodio; diffondi uno strato di prodotto sulla chiazza, inumidiscilo con un panno pulito e strofina delicatamente finché la macchia non è sparita.
4. **Lava il pavimento.** Termina la pulizia con un normale lavaggio usando il mocio e un detergente per pavimenti. Dovresti optare per una soluzione pulente delicata e sicura per le piastrelle di porcellana smaltate o lucide.
Ricorda di lavare un'altra volta con acqua molto calda prima che il sapone si asciughi sulla superficie, per evitare che questo danneggi o macchi le piastrelle.
5. **Asciuga e lucida il pavimento.** Usa uno straccio in microfibra o un panno pulito per asciugare completamente le piastrelle; controlla che non ci siano macchie d'acqua o zone in cui l'umidità ristagna.
Puoi aprire le finestre o accendere un ventilatore per accelerare il processo. Metti più ventilatori in una stanza e apri le finestre per garantire un flusso d'aria sufficiente in tutto l'ambiente.
Una volta asciutta, puoi lucidare la superficie con un pezzo di stamigna; strofinala sulle piastrelle con movimenti circolari.
6. **Usa una scopa tipo Swiffer asciutta per spazzare il pavimento.** Inizia rimuovendo la polvere e la sporcizia superficiale; dovresti usare questo elemento asciutto al posto di una scopa tradizionale, dato che quest'ultima può graffiare le piastrelle.
Non trascurare gli angoli della stanza e le fughe; rimuovendo le particelle superficiali e la polvere rendi più semplici le operazioni successive.
7. **Lava il pavimento con una soluzione detergente neutra.** Dovresti applicare una miscela delicata per sbarazzarti delle macchie e delle incrostazioni; puoi scegliere tra un prodotto professionale o dell'aceto bianco diluito in acqua.
Versa 60 ml di aceto bianco in 8 litri di acqua calda per preparare un detergente casalingo; bagna le piastrelle con questo liquido e lascia che agisca per 5-10 minuti. L'aceto disinfetta, deodora e pulisce.
Puoi trovare un detergente commerciale nei supermercati e nei negozi di casalinghi; accertati che sia specifico per le piastrelle di porcellana opaca o non smaltata.
8. **Strofina e risciacqua il pavimento.** Una volta applicato il detergente, dovresti lasciare che svolga il proprio lavoro per 10 minuti; utilizza poi una spazzola a setole morbide per sollevare tutte le chiazze. Procedi con movimenti circolari finché la superficie non è pulita.
Dovresti strofinare via ogni traccia di soluzione detergente e risciacquare bene il pavimento con acqua molto calda; non lasciare che il sapone resti sulle piastrelle per più di 10 minuti, dato che potrebbe rovinarle.
9. **Asciuga bene il pavimento.** Usa un panno pulito per strofinarlo ed eliminare accuratamente ogni macchia d'acqua o umidità stagnante.
Puoi anche aprire le finestre della stanza e usare un ventilatore per accelerare il processo.
10. **Inizia spazzando il pavimento con una scopa a setole morbide.** Strofina la superficie in due direzioni per eliminare meglio ogni particella dalle piastrelle ruvide.
Per prima cosa, spazza il pavimento seguendo la direzione della lavorazione di superficie; in seguito, ripeti l'operazione in diagonale per eliminare ogni traccia di polvere e residui.
11. **Lava il pavimento con una soluzione detergente delicata.** Una volta spazzato, puoi bagnarlo con un mocio e un liquido pulente non aggressivo diluito in acqua molto calda; applicalo sulle piastrelle e lascia che agisca per 5-10 minuti.
La porcellana ruvida o con lavorazioni di superficie richiede un impegno maggiore rispetto agli altri modelli e devi lavarla più spesso per mantenerla impeccabile. Dovresti cercare di lavare e strofinare il pavimento quotidianamente, soprattutto se è in una zona molto frequentata durante tutto il giorno.
12. **Strofina con una spazzola a setole morbide e di nylon.** Quando il detergente ha avuto modo di agire per 10 minuti, puoi passare all'azione abrasiva della spazzola per eliminare ogni macchia e chiazza; in alternativa, usa un vecchio spazzolino da denti.
Rispetta sempre il criterio delle due direzioni descritto in precedenza: strofina il pavimento seguendo il verso della lavorazione di superficie e passa in seguito a quello opposto.
13. **Risciacqua le piastrelle con acqua pulita.** Non lasciare che il detergente si asciughi sul pavimento perché potrebbe rovinarlo; eliminane ogni traccia con acqua pulita.
Puoi asciugare la superficie con un panno pulito in microfibra. Accertati che non ci siano chiazze di umidità o acqua stagnante;
Apri le finestre e accendi un ventilatore per accelerare il processo.
14. **Spazza le piastrelle o usa l'aspirapolvere almeno due volte a settimana.** Mantieni il pavimento in ottime condizioni prendendo l'abitudine di spolverarlo rispettando questa programmazione; puoi usare una scopa tipo Swiffer asciutta oppure una tradizionale con setole morbide di nylon.
Non utilizzare mai delle spazzole con setole dure o una scopa a fibre rigide perché possono rovinare il materiale;
Puoi utilizzare l'aspirapolvere due volte a settimana per eliminare sporcizia e polvere; opta per un elettrodomestico flessibile con testina adatta a diverse superfici per aspirare tutti i detriti. Non dimenticare gli angoli e le zone fra il pavimento e il battiscopa; questi punti vengono spesso ignorati ricoprendosi di sudiciume.
15. **Pulisci immediatamente gli schizzi.** Se cadono dei liquidi sulle piastrelle di porcellana, dovresti lavarli via subito con un panno in microfibra e acqua molto calda; in alternativa, puoi usare una soluzione di acqua e aceto per trattare gli sversamenti più grandi.
Non utilizzare mai la lana d'acciaio per togliere lo sporco o eliminare le macchie; questo materiale può innescare la formazione di chiazze di ruggine nelle fughe tra le piastrelle.
16. **Evita la candeggina e l'ammoniaca.** Assicurati che qualsiasi detergente decidi di usare non contenga queste sostanze perché macchiano le fughe e il colore delle piastrelle. Non dovresti inoltre utilizzare prodotti con tinte e coloranti, dato che possono alterare l'aspetto del pavimento.
Evita detergenti e cere oleose che possono rovinare la porcellana.
17. **Usa i tappeti e le passatoie.** Puoi proteggere il pavimento mettendo dei tappeti e delle passatoie che impediscono alla porcellana di sporcarsi.
Applica dei feltrini sotto le gambe di ogni mobile; in questo modo, l'arredamento non danneggia o graffia le piastrelle.
Prendi l'abitudine di usare dei sottobicchieri sui ripiani rivestiti di queste piastrelle per proteggerli dagli anelli d'acqua lasciati dalla condensa sui bicchieri. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Pulire-le-Piastrelle-di-Porcellana", "language": "it"} |
Come Scaricare Video su Android | Questo articolo spiega come scaricare video dal web su un dispositivo Android (smartphone o tablet). Puoi utilizzare un'app denominata InsTube per scaricare video da un'ampia varietà di siti web molto popolari, come Facebook e Vimeo. In alternativa, puoi utilizzare l'app Tubemate se hai la necessità di acquisire i video presenti sulla piattaforma di YouTube.
1. **Avvia l'app Impostazioni di Android toccando l'icona.** È caratterizzata da un ingranaggio o da una serie di cursori ed è collocata nel pannello "Applicazioni" del dispositivo.
2. **Scorri il menu apparso verso il basso per poter selezionare l'opzione Sicurezza.** È elencata al centro del menu "Impostazioni".
Se stai usando un Samsung Galaxy, seleziona l'opzione.
3. **Seleziona il pulsante di spunta "Sorgenti sconosciute".** In questo modo avrai la possibilità di installare le applicazioni che scarichi da sorgenti diverse dal Google Play Store.
Se stai usando un Samsung Galaxy, dovrai attivare il cursore bianco "Sorgenti sconosciute" spostandolo verso destra.
Potresti avere la necessità di premere il pulsante , quando richiesto, per confermare la tua scelta.
4. **Avvia il browser internet del dispositivo.** Il browser predefinito dei dispositivi Android è Google Chrome. Dato che l'app InsTube non è disponibile all'interno del Google Play Store, dovrai scaricarla direttamente dal sito web ufficiale.
5. **Visita il sito web di InsTube.** Usa l'URL https://instube.com/.
6. **Premi il pulsante Free Download.** È di colore rosso ed è collocato al centro della pagina.
7. **Premi il pulsante Scarica quando richiesto.** Il file di installazione verrà scaricato sul dispositivo.
8. **Attendi che il download sia completo.** Quando il file di installazione di InsTube sarà stato scaricato completamente sul dispositivo, vedrai apparire un messaggio di notifica nella parte superiore o inferiore dello schermo.
9. **Apri il file di installazione.** Seleziona il messaggio di notifica relativo al completamento del download del file di installazione, quindi seleziona quest'ultimo visibile all'interno della cartella del dispositivo.
Se stai usando un Samsung Galaxy, premi il pulsante visualizzato nella parte inferiore dello schermo apparso al termine del download.
Alcuni dispositivi Android sono dotati dell'applicazione "Download", visibile all'interno del pannello "Applicazioni", che è utile per visualizzare l'elenco di tutti i file e i contenuti che hai scaricato dal web.
10. **Premi il pulsante Installa quando richiesto.** L'applicazione InsTube verrà installata automaticamente sul tuo dispositivo Android.
11. **Avvia l'app InsTube.** Premi il pulsante posto nella finestra di installazione oppure tocca l'icona dell'app InsTube apparsa nel pannello "Applicazioni".
12. **Accedi alla pagina web o alla piattaforma su cui è pubblicato il video che vuoi scaricare.** Inserisci l'URL corrispondente (per esempio www.facebook.com) all'interno del campo di testo visualizzato nella parte superiore dello schermo oppure tocca una delle icone visibili nella schermata principale di InsTube. A questo punto digita il nome del video in esame e poi selezionalo quando apparirà nell'elenco dei risultati.
13. **Premi il pulsante "Download".** È caratterizzato da un'icona rossa circolare in cui è presente una freccia bianca rivolta verso il basso. È collocato nella parte inferiore destra dello schermo. Verrà visualizzato un menu a discesa.
14. **Seleziona il formato M4A.** È elencato nella parte superiore del menu a tendina apparso.
15. **Seleziona il livello della qualità.** Scegli una delle opzioni presenti nel menu a discesa corrispondente. Il video verrà scaricato sul tuo dispositivo Android.
Al termine del download, lo potrai trovare all'interno della cartella "Download" del dispositivo Android alla quale puoi accedere tramite l'app Archivio o il file manager che usi normalmente.
16. **Avvia l'app Impostazioni di Android toccando l'icona.** È caratterizzata da un ingranaggio o da una serie di cursori ed è collocata nel pannello "Applicazioni" del dispositivo.
17. **Scorri il menu apparso verso il basso per poter selezionare l'opzione Sicurezza.** È elencata al centro del menu "Impostazioni".
Se stai usando un Samsung Galaxy, seleziona l'opzione.
18. **Seleziona il pulsante di spunta "Sorgenti sconosciute".** In questo modo avrai la possibilità di installare le applicazioni che scarichi da sorgenti diverse dal Google Play Store.
Se stai usando un Samsung Galaxy, dovrai attivare il cursore bianco "Sorgenti sconosciute" spostandolo verso destra.
Potresti avere la necessità di premere il pulsante , quando richiesto, per confermare la tua scelta.
19. **Avvia il browser internet del dispositivo.** Il browser predefinito dei dispositivi Android è Google Chrome.
20. **Visita il sito web di Tubemate.** Usa l'URL http://tubemate.net/.
21. **Premi il pulsante ANDROID FREEWARE.** Potresti dover scorrere la pagina verso il basso per poterlo individuare e selezionare.
22. **Premi il pulsante Scarica quando richiesto.**
23. **Attendi che il download sia completo.** Quando il file di installazione di Tubemate sarà stato scaricato completamente sul dispositivo, vedrai apparire un messaggio di notifica nella parte superiore o inferiore dello schermo.
24. **Apri il file di installazione.** Seleziona il messaggio di notifica relativo al completamento del download del file di installazione, quindi seleziona quest'ultimo visibile all'interno della cartella del dispositivo.
Se stai usando un Samsung Galaxy, premi il pulsante visualizzato nella parte inferiore dello schermo apparso al termine del download.
Per aprire il file, potresti dover premere il pulsante quando richiesto.
25. **Premi il pulsante Installa quando richiesto.** L'applicazione Tubemate verrà installata automaticamente sul tuo dispositivo Android.
26. **Avvia l'app Tubemate.** Premi il pulsante posto nella finestra di installazione oppure tocca l'icona dell'app Tubemate apparsa nel pannello "Applicazioni".
27. **Accedi alla pagina del video di YouTube che vuoi scaricare.** Digita l'URL youtube.com all'interno del campo di testo collocato nella parte superiore dello schermo, quindi esegui la ricerca del video in esame e selezionalo quando apparirà nell'elenco dei risultati. Verrà visualizzata la pagina del video.
28. **Tocca l'icona "Download".** È caratterizzata da una freccia verde collocata nella parte superiore dello schermo. Verrà visualizzato un menu a discesa.
29. **Seleziona la risoluzione.** Scegli una delle opzioni presenti nel menu a discesa apparso. Quando avrai scelto la risoluzione grafica adeguata alle tue necessità, il video verrà scaricato sul dispositivo.
Al termine del download, lo potrai trovare all'interno della cartella "Download" del dispositivo Android alla quale puoi accedere tramite l'app Archivio o il file manager che usi normalmente. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Scaricare-Video-su-Android", "language": "it"} |
Come Evitare lo Sciroppo di Mais ad Alto Fruttosio | Negli Stati Uniti, lo sciroppo di mais ad alto fruttosio viene utilizzato comunemente nei cibi pronti in sostituzione dello zucchero. Annualmente, l'uomo medio americano assume la sorprendente cifra di circa 20 chili di sciroppo di mais ad alto fruttosio. I sussidi americani hanno trasformato il mais in un dolcificante molto più economico dello zucchero, una tendenza che non si registra in altre parti del mondo. Ora che lo sciroppo di mais ad alto fruttosio è stato aggiunto ad una sempre crescente varietà di cibi (pane, cereali, bevande gassate e condimenti); alcune persone stanno cercando il modo di starne alla larga.
1. **Sii consapevole delle ragioni per cui evitare lo sciroppo di mais ad alto fruttosio.** Vediamole insieme:
Le bevande che contengono sciroppo di mais ad alto fruttosio hanno degli alti livelli di carbonili reattivi collegabili ai danni alle cellule e ai tessuti che conducono al diabete, sebbene non ci siano prove evidenti che connettano il consumo di sciroppo di mais direttamente al diabete. Non esistono differenze metaboliche significative tra lo sciroppo di mais ad alto fruttosio e lo zucchero classico.
Il mais da cui deriva lo sciroppo ad alto fruttosio può essere geneticamente modificato.
Le preoccupazioni relative alle politiche che circondano l'economia della produzione del mais sono in continua crescita (sussidi, tariffe e norme), così come gli effetti dell'agricoltura di mais intensiva sull'ambiente.
Alcune persone hanno manifestato allergie ai prodotti che derivano dal mais.
Sebbene il processo enzimatico usato per creare lo sciroppo di mais ad alto fruttosio sia di tipo naturale, si tratta di una lavorazione aggiuntiva a cui il normale zucchero proveniente dalle barbabietole non viene sottoposto. Alcune persone preferiscono evitare, ogni qualvolta sia possibile, gli alimenti e gli ingredienti trasformati.
Alcune persone credono che lo zucchero sazi, o crei quel sentimento di "soddisfazione", più velocemente dello sciroppo di mais, il che, se fosse vero, ridurrebbe il numero di calorie assunte.
Alcuni sostengono che più semplicemente lo zucchero abbia una sapore migliore dello sciroppo ad alto fruttosio.
2. **Evita il fast food.** Spesso, il cibo dei fast food contiene lo sciroppo di mais ad alto fruttosio.
3. **Leggi le etichette riportate sugli alimenti.** Si tratta del modo più semplice e sicuro per sapere se il tuo cibo contiene sciroppo di mais ad alto fruttosio. Lo sciroppo di mais ad alto fruttosio può essere contenuto anche nei prodotti non dolci, come il pane a fette e la carne trattata, ad esempio le salsicce ed il prosciutto.
4. **Comprendi cosa significano i termini "naturale" o "biologico" che si trovano sulle etichette in merito allo sciroppo di mais.** L'Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali americana (FDA) non disciplina l'uso della parola "naturale". I cibi e le bevande possono essere etichettati come "naturali" pur contenendo lo sciroppo di mais ad alto fruttosio, dato che il fruttosio è uno zucchero esistente in natura. La parola "biologico" invece, è altamente disciplinata, e di norma solo gli alimenti al biologici possono essere considerati privi di sciroppo ad alto fruttosio. Per una spiegazione più approfondita, vedi la sezione Consigli in fondo all'articolo.
5. **Evita le bevande in lattina o in bottiglia.** Le bevande gassate, quelle sportive, le limonate, il tè freddo, e la maggior parte delle bibite dolci contengono lo sciroppo di mais ad alto fruttosio.
Acquista delle piccole confezioni che contengano zucchero anziché sciroppo. Alcune aziende minori, preferiscono fare uso di puro zucchero di canna.
Acquista delle bevande che non provengano dagli Stati Uniti. Leggi le etichette ed esegui delle ricerche per scoprire quali aziende preferiscono lo zucchero allo sciroppo di mais ad alto fruttosio.
Cerca gli alimenti di tradizione ebraica nel tuo supermercato o nei negozi specializzati. Alcune aziende producono una versione dei loro prodotti a base di zucchero, in special modo in occasione dei festeggiamenti della Pasqua ebraica (Passover), periodo in cui gli ebrei non possono assumere mais. Anche la Coca-Cola produce una versione priva di mais della sua bibita più famosa, identificabile dal tappo giallo, e considerata da alcuni migliore della Coca Zero in quanto a sapore. Anche la Coca Zero è priva di sciroppo di mais, ma contiene dolcificanti artificiali, non zucchero.
6. **Riduci interamente il tuo consumo di dolcificanti.** E' pensabile che il supposto legame tra lo sciroppo di mais ad alto fruttosio e l'obesità non sia collegabile allo sciroppo in sé, ma all'aumento generale del numero di dolcificanti assunti, specialmente attraverso le bevande gassate. Infatti, da dove provenga il fruttosio non sembra essere un fattore rilevante. Il fruttosio che si trova nella frutta può essere altrettanto nocivo di quello che si trova nelle bibite gassate. Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti d'America (USDA) raccomanda che una persona con una dieta equilibrata di 2000 calorie non debba assumere più di 32 g (8 cucchiaini) di zucchero al giorno. Vediamo una lista di alimenti dolci e la relativa percentuale di edulcoranti raccomandati giornalmente apportati:
Porzione classica di yogurt alla frutta - 70%
Porzione classica di gelato - 60%
Lattina di Pepsi - 103%
Merendina confezionata al limone- 115%
Porzione di cereali Kellogg's Marshmallow Froot Loops - 40%
60 ml di sciroppo per pancake - 103%
Cinnabon (rotolo alla cannella preconfezionato) - 123%
Milkshake di McDonald's grande - 120%
Mr. Misty dessert grande presso Dairy Queen - 280%
Cini-minis glassati presso Burger King's - 95%
7. **Acquista degli alimenti freschi e impara a cucinare.** Il problema reale è l'assunzione di una quantità eccessiva di alimenti raffinati e trattati, non quella di un unico particolare ingrediente.
8. **Per evitare lo sciroppo di mais ad alto fruttosio non sarà necessario rinunciare ai tuoi alimenti preferiti.** Molti prodotti in commercio stanno lo stanno eliminando dai propri ingredienti per far fronte ad una domanda crescente.
Pane. Leggi le etichette riportate sulle confezioni di pane a fette, crackers, grissini, etc., ed assicurati che siano privi di sciroppo ad alto fruttosio.
Cereali. Prima di mettere i tuoi cereali della colazione nel carrello, non dimenticare di leggerne le relative etichette.
Condimenti. Ketchup, maionese e tutte le salse pronte possono contenere sciroppo di mais ad alto fruttosio, fanne una selezione accurata scegliendo tra le tante opzioni disponibili.
Gelato. Quando acquisti il gelato confezionato avvaliti della preziosa possibilità di leggere le etichette. A volte, pur provenendo dalla stessa azienda, gusti diversi contengono ingredienti di base totalmente diversi, quindi usa tutta l'attenzione necessaria.
Cioccolato. Quando ti coccoli con del cioccolato, assicurati che sia di qualità e privo di sciroppo di mais ad alto fruttosio.
Succo di mela. Chi avrebbe mai pensato che il succo di mela potesse contenere lo sciroppo di mais ad alto fruttosio? Fai molta attenzione e, se possibile, preferisci un prodotto di origine biologiche per evitare la grande quantità di pesticidi usate nella coltivazione delle mele.
Bevande gassate. Questa ricerca potrebbe essere più complessa delle altre, ma alcune aziende minori producono bibite totalmente prive di sciroppo di mais. Informati per la tua salute.
Sughi pronti. Normalmente i sughi pronti non contengono sciroppo ad alto fruttosio, ma non dimenticare di leggere le etichette prima di metterli nel carrello e, successivamente, nello stomaco. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Evitare-lo-Sciroppo-di-Mais-ad-Alto-Fruttosio", "language": "it"} |
Come Pregare Dio (Principianti) | Se hai appena scoperto la tua fede Cristiana, Ebraica o Islamica e vuoi iniziare a pregare Dio segui questi semplici passaggi per poterGli dedicare il tuo tempo.
1. **Pensa a ciò per cui vuoi pregare.** Prima di iniziare pensa a quello per cui vuoi pregare. Quali sono le cose della tua vita che ti preoccupano? Per quali cose ti senti grato? In che modo desideri che Dio entri nella tua vita? Quali domande hai? Queste sono le cose su cui dovresti pregare. Sapere prima ciò che vuoi dire ti consentirà di avere le idee più chiare e sentirti più tranquillo mentre inizi a pregare.
2. **Parla con il tuo consulente spirituale o con un amico fidato.** Dopo avere pensato alle cose di cui vorresti parlare con Dio, consulta un prete, un imam, un rabbino o un amico di famiglia di cui ti fidi. Chiedi loro in che modo pensano che Dio possa aiutarti e cosa pensano delle tue preoccupazioni e domande. Questo potrebbe aiutarti ad aprire gli occhi rispetto a domande e risposte a cui non hai mai pensato.
3. **Cerca un buon posto per pregare.** Quando sarai pronto per pregare dovrai trovare un posto appropriato e il momento giusto. Dovrebbe essere un luogo tranquillo dove poter trascorrere del tempo e che ti consenta di concentrarti sulla tua conversazione con Dio, per mostrarGli la tua devozione.
Tuttavia se senti la necessità di pregare velocemente anche all'interno di una situazione non ideale, fallo. Non hai bisogno di nulla di speciale perché Dio ti ascolti. Lui comprenderà le tue preoccupazioni, tutto ciò che desidera è che tu lo ami e cerchi di seguirlo.
4. **Cerca tutti gli oggetti necessari o addizionali.** Potresti avere bisogno di alcuni oggetti quando preghi, come candele, una Bibbia, ricordi delle persone amate, o altri oggetti che hanno un valore per te. Sistema questi oggetti con rispetto in modo che siano facilmente raggiungibili.
5. **Organizzati in modo da pregare solo o con altre persone.** Sarai tu a decidere se preferisci pregare in solitudine o insieme agli altri. Fedi differenti possono suggerire metodi diversi, ma non devi sentirti obbligato a seguire una convenzione specifica. Fai quello che ritieni sia giusto seguendo il tuo cuore, che sia pregare in una Chiesa piena di persone oppure da solo in un angolo in direzione della Mecca.
6. **Mostra rispetto.** Mostra rispetto ponendoti in modo umile di fronte a Dio. Vestiti semplicemente (se puoi), non mostrare con superbia le tue preghiere a chi ti sta di fianco, e prega in ginocchio con il capo chinato (se puoi).
7. **Leggi la Bibbia.** Potresti iniziare a leggere un passaggio della Bibbia che ha un significato speciale per te. Questo aprirà il tuo cuore alle Sue parole e ti consentirà di mostrarGli la tua devozione.
8. **Ringrazia Dio.** Ringrazialo per tutti i suoi doni. Ringrazialo per tutto ciò che ti rende felice, che rende migliore la tua vita o che rende il mondo un posto migliore. Devi comprendere che tutte queste benedizioni rappresentano il modo in cui Dio dimostra il suo amore per le persone e per questo dovrebbe venire celebrato e apprezzato.
9. **Chiedi perdono.** Chiedi il perdono di Dio per gli errori che hai commesso. Apri il tuo cuore e ricorda che tutti noi commettiamo degli errori: nessuno è perfetto. Anche se può essere difficile ammetterli o pensare agli sbagli che hai commesso, in questo modo troverai un modo per essere migliore. Sii sincero e nel tuo cuore saprai se Dio ti ha perdonato.
10. **Chiedi che ti faccia da guida.** Chiedi la guida di Dio. Egli non è un genio e neppure un essere magico in grado di esaudire i tuoi desideri... Lui è lì per guidarti nel cammino che sei destinato a compiere. ChiediGli che ti guidi e ti mostri quali sono le decisioni giuste e qual è il modo per diventare una persona migliore, per te, per il mondo e per le persone che ti circondano.
11. **Prega per gli altri.** Prega per quanti ne hanno bisogno. Puoi pregare per la tua famiglia, per i tuoi amici, oppure per persone che non conosci. Chiedi a Dio di mostrare il Suo amore affinché possano trovare la via quando si sentono perduti. Non giudicare gli altri o i loro problemi; Dio è l'unico Giudice e Lui farà ciò che è giusto.
Ricorda che le persone non sono il Diavolo o demoni; sono anime, proprio come te, e possono essere guidate da Dio. Non chiedere che siano punite, chiedi che possano comprendere i propri errori e cerchino il perdono come fai tu.
12. **Termina la tua preghiera.** Concludi la preghiera in qualunque modo tu ritenga appropriato. Il modo più comune è dire 'Amen'.
13. **Cerca di pregare in ebraico.** Molti credono che pregare in ebraico sia meglio, anche se D-o ti comprenderà a prescindere dalla lingua che parli. Fai del tuo meglio e Lui capirà.
14. **Cerca di pregare con gli altri.** Gli Ebrei preferiscono pregare più spesso e in gruppo, diversamente dai Cristiani che sono più orientati a pregare individualmente. Se puoi prega insieme agli altri. Puoi farlo nel Tempio, a casa con la tua famiglia, oppure mentre sei fuori con gli amici.
15. **Devi conoscere le diverse preghiere per i diversi rituali.** Invece che utilizzare le preghiere individuali giornaliere, gli Ebrei preferiscono recitare delle benedizioni diverse a seconda delle differenti parti della giornata, gli eventi, e i periodi dell'anno. Dovrai imparare le diverse preghiere e il momento in cui recitarle, così come i Giorni Santi che richiedono preghiere speciali.
16. **Se lo preferisci prega individualmente.** Se il modo comune di pregare non fa per te e senti di comunicare meglio con D-o da solo, va comunque bene. Puoi pregare utilizzando il metodo cristiano e D-o capirà. Per Lui è più importante la tua devozione e obbedienza.
17. **Prega nei momenti giusti.** I Musulmani pregano in orari specifici della giornata e dovrai imparare quali sono e rispettarli. Puoi fare una ricerca, chiedere all'imam, oppure scaricare un'applicazione o un programma sul tuo cellulare o sul computer.
18. **Posizionati.** Dovrai rivolgerti verso la Mecca quando preghi. Questa è una parte importante della preghiera per i Musulmani. Dovrai cercare la direzione giusta nell'area in cui vivi. In alternativa, puoi utilizzare una app o un programma per il tuo telefono o il computer che ti faccia da bussola e che ti orienti nella giusta direzione, a prescindere da dove ti trovi.
19. **Siediti, alzati, e muoviti in maniera corretta.** I Musulmani dovrebbero sedersi, alzarsi, inchinarsi e muovere le mani e il corpo in modi specifici durante la preghiera. Questi gesti potrebbero sembrare complicati e potrebbe essere necessario fare qualche ricerca. Puoi anche imparare osservando gli altri praticanti musulmani, sia fuori che all'interno della tua moschea.
20. **Inizia la tua preghiera.** Inizia a pregare nel modo corretto. La preghiera musulmana è molto più specifica e rigida di quella cristiana. L'apertura standard si svolge invocando "Allah - Wa - Akbar" e poi recitando l'Isteftah Dua e la Surah Al- Fatiha.
21. **Recita le Sure.** Recita le sure appropriate al momento della giornata oppure quelle che vengono recitate da quanti si trovano vicino a te. Se sei da solo puoi recitare qualunque Sura tu ritenga appropriata.
22. **Recita il numero giusto di rakats.** I rakats, o cerchi di preghiera, sono standardizzati e in ogni momento della giornata ne è previsto un determinato numero. Devi conoscerne il numero e cercare di recitarne almeno quanti ne sono previsti.
23. **Termina la preghiera.** Chiudi le tue preghiere come di consueto, girando la testa verso destra e dicendo, "As Salam Alaykum wa Rahmatullahi wa Barakatuhu'." L'angelo che riceve che le tue buone azioni si trova su questo lato. Poi gira la testa verso sinistra e dì "As Salam Alaykum wa Rahmatullahi wa Barakatuhu'." L'angelo che raccoglie i tuoi peccati si trova da questo lato. Ora la preghiera è finita.
24. **Cerca i segnali che ti dimostrano che Dio ti ha ascoltato.** Una volta che avrai finito di pregare, mentre vivi la tua giornata, cerca i segnali che ti dimostrano che Dio ha ascoltato le tue preghiere. Mantieni il cuore aperto e cerca di comprendere i modi in cui Lui cerca di guidarti lungo il giusto cammino. Nel tuo cuore saprai quando stai facendo la cosa giusta.
25. **SeguiLo e mantieni le tue promesse.** Se hai promesso a Dio che migliorerai o lavorerai di più per qualcosa dovresti mantenere la tua promessa. Lavora più che puoi, in modo onesto e con umiltà, e Dio comprenderà e ne sarà compiaciuto.
26. **Prega regolarmente.** Non pregare solo quando ti trovi davanti a un grande problema. Dio non è il cerotto per le tue ferite. Prega sempre e mostraGli il rispetto che merita. Allenati e con il tempo pregare diventerà semplice.
27. **Aiuta e prega con gli altri.** Se inizierai a pregare di più sentirai il desiderio di farlo insieme agli altri e di far comprendere alle persone che ti circondano quanto possono ottenere pregando. Conducili verso Dio aiutandoli, onestamente, umilmente e senza mai giudicarli, e molti sentiranno lo stesso desiderio di conoscerLo che hai provato tu. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Pregare-Dio-(Principianti)", "language": "it"} |
Come Pulire un Bong (Pipa ad Acqua) di Vetro | Se nel tuo bong ci sono frammenti di sporco appiccicoso, è ora di dargli una bella pulita. Come le persone, anche i bong hanno bisogno di una lavata di tanto in tanto!
1. **Se il foro dell'ampolla del bong è ostruito da una sostanza nera e appiccicosa, tutto quello che ti serve è un flacone di olio essenziale di melaleuca (o tea tree oil) oppure di olio essenziale di eucalipto, e 3-4 cotton fioc.**
2. **Imbevi semplicemente un cotton fioc di olio essenziale, poi passalo su tutto l'interno del bong.** Se rimangono delle tracce di sporco, ripeti l'operazione con un cotton fioc "PULITO".
3. **Dopo aver svuotato il bong dell'acqua, se rimane una chiazza marrone nel punto dove c'era il liquido, devi solo mettere a bollire in un pentolino dell'altra acqua, aggiungere un cucchiaino di bicarbonato di sodio (versandone pochissimo per volta, altrimenti trabocca), e mescolare fino a completo scioglimento.**
4. **Lascia riposare per circa 45 minuti, poi versa l'acqua nel bong.**
5. **Lascia riposare per circa un'ora.**
6. **Se la chiazza non va via, ripeti il procedimento.**
7. **Goditi il gusto delicato del fumo che esce dal tuo bong bello pulito!** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Pulire-un-Bong-(Pipa-ad-Acqua)-di-Vetro", "language": "it"} |
Come Essere Carina per la Foto sull'Annuario | La foto dell'annuario può evidenziare i tuoi migliori attributi o tormentarti per anni. Se vuoi apparire al meglio, avere un sorriso che uccide ed essere in grado di dire "cheese" senza sembrare dozzinale, segui questi passaggi.
1. **Sii pulita.** Non dimenticare che l'igiene è tanto importante quando un bel sorriso in una foto. Dovresti farti una doccia e lavarti il viso prima di mostrare le tue bianche perle.
Se di solito fai la doccia alla sera, cerca di cambiare le tue abitudini facendone una la mattina della fotografia. La tua pelle apparirà migliore.
Se non indossi trucco, lavati il viso prima della foto.
Lavati i capelli in modo che siano lucidi invece che grassi e spenti.
2. **Sfoggia la pettinatura e l'espressione giusta.** Il viso e i capelli dovrebbero essere al meglio quando fai la foto per l'annuario. Non devi strafare, ma ecco alcuni consigli da osservare per apparire al meglio.
Tieni i capelli lontano dagli occhi. Anche se può sembrare "forte" nasconderti dietro le ciocche lunghe, i tuoi genitori non apprezzerebbero e gli altri studenti si concentrerebbero sui tuoi capelli invece che sul tuo aspetto.
Pettinati come normalmente faresti. Non cercare di creare una pettinatura bizzarra o particolare. Potrebbe non riuscirti e finiresti per non sembrare te stessa.
Usa un po' di gel o di lacca per tenere i capelli.
I ragazzi dovrebbero accertarsi di avere barba e basette rasate e in ordine.
Le ragazze dovrebbero avere un trucco leggero se è così che si presentano quotidianamente. Nessun'ombreggiatura drammatica o cambio di rossetto.
Evita le distrazioni. Le ragazze non dovrebbero mettere grossi orecchini e i ragazzi evitare catene e cappelli. Concentrati sul viso e non sugli accessori.
3. **Indossa la maglia perfetta.** La camicia o la maglia dovrebbe essere quello che la gente nota dopo la tua espressione e i capelli, quindi sceglila con cura. Dovrebbe evidenziare i tuoi punti di forza e non distrarre per via della fantasia eccessiva. Ecco cosa indossare:
Un colore semplice.
Un colore chiaro o nero per farti risaltare contro uno sfondo.
Niente bianco o giallo che 'slavano'.
Niente magliette con loghi, fotografie o scritte argute. Distraggono.
Evita di indossare qualsiasi cosa sia troppo trendy. La camicia in stile marinaro potrebbe teoricamente andare bene ma sembreresti ridicola e datata.
Se vuoi davvero una foto perfetta, porta qualcosa di colore diverso giusto in caso. Se lo sfondo è blu e tu indossi qualcosa di azzurro, sarai felice di aver portato un cambio nero.
4. **Preparati prima che ti facciano la foto.** Ci sono alcune cose che puoi fare per migliorare la tua foto dell'annuario mentre aspetti in fila.
Le ragazze dovrebbe andare velocemente in bagno o prendere uno specchietto per ritoccare il trucco.
Porta una spazzola. Passatela fra i capelli ma non troppo da sembrare vaporosa o carica di elettricità.
Porta uno specchietto. Anche se il fotografo dovrebbe averlo, sii preparata. Uno specchietto ti aiuterà a vedere come sono viso e capelli, aiutandoti anche a scovare residui fra i denti.
Se hai la pelle unta, usa qualcosa per tamponarla ed eliminare il lucido.
Mentre aspetti, mantieni un atteggiamento positivo. Caricati e la tua energia emergerà anche dalla fotografia!
5. **Usa la giusta espressione.** Dovresti decidere che aspetto avere in anticipo in modo da non provare nulla di nuovo il giorno della foto. Metti in preventivo un sorriso che enfatizzi i tuoi lati migliori e come sei veramente.
Se solitamente mostri i denti quando sorridi, fallo anche nella foto.
Lavora per riuscire a tenere gli occhi aperti al momento giusto. Evita di spalancarli, di strizzarli o di strabuzzarli.
Non insaccati. Mantieni una buona postura mentre ti fanno la fotografia e sembrerai anche più bella.
Esercita il tuo sorriso a casa. Avere un amico o un parente che ti fa delle fotografie nel frattempo è utile.
Lavora sull'angolazione. Dovresti guardare direttamente in camera o piegare leggermente la testa. Non inclinarla troppo di lato o sembreresti stupida. Il fotografo ti darà le direttive.
Se il fotografo ti fa alcune fotografie da scegliere alla fine, guarda quelle nelle quali appari più spontanea.
Ricorda di essere te stessa! La foto annuale è la tua possibilità di metterti in mostra per ciò che sei e non per apparire come una totale sconosciuta. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Essere-Carina-per-la-Foto-sull%27Annuario", "language": "it"} |
Come Giocare a World of Warcraft | World of Warcraft (conosciuto anche come WoW) è un MMORPG (Massive Multiplayer Online Role-Playing Game, gioco di ruolo online multiplayer di massa). Sei non hai mai giocato a giochi multiplayer online di massa, non hai mai giocato a WoW, o vuoi solo trovare dei consigli su come giocare nel modo più efficiente, leggi questo articolo.
1. **Verifica che il tuo computer soddisfi i requisiti di sistema per WoW.** Anche se il gioco non richiede un sistema ad alte prestazioni, è comunque consigliabile assicurarti che il tuo PC soddisfi i requisiti di sistema minimi.
Sistema Operativo: Windows Xp o versioni più recenti.
Processore: le prestazioni dipendono in grande misura da quello che è considerato il cervello del computer. Assicurati che sia almeno un Pentium D.
Scheda video: la scheda grafica è la componente più importante del computer per i videogiochi. Migliore la scheda video, migliore sarà l'aspetto del gioco e più fluida la sua esecuzione.
Memoria & Archiviazione: 2 GB di RAM è il requisito minimo, ma più memoria può aiutare.
Internet: per giocare a un videogioco online hai senza dubbio bisogno di avere una veloce connessione a internet per evitare il lag (il lag è un ritardo sensibile tra le azioni del giocatore e la reazione del server).
2. **Scegli un server.** Prima di entrare nel gioco, dovrai scegliere un reame. Il reame determina alcune regole del gioco, soprattutto in merito agli scontri con giocatori dell'altra fazione.
Normale: si tratta della scelta migliore per i principianti, perché questi mondi adottano la modalità PvE (Player vs Environment, Giocatore contro Ambiente). Puoi concentrarti sul far salire di livello i tuoi personaggi, e concentrarti meno sui giocatori della fazione opposta.
PvP: Player vs Player, Giocatore contro Giocatore. Gli scontri PvP con giocatori della fazione opposta avvengono solitamente nelle zone contestate. Se vuoi fare esperienza negli scontri tra giocatori, questi server fanno al caso tuo, perché potrai visitare le aree dedicate al PvP e combattere liberamente.
RP: la versione dedicata al gioco di ruolo dei reami normali.
RP-PVP: la versione dedicata al gioco di ruolo dei reami PvP. I giocatori qui sono più competitivi che negli altri server.
3. **Crea il tuo personaggio.** La parte più interessante dell'inizio di un gioco è personalizzare il proprio personaggio. Esistono tredici razze e undici classi tra cui scegliere. Ogni razza ha bonus specifici. Cerca di non scegliere solo in base all'aspetto, ma esamina con attenzione benefici e punti deboli.
Scegli una fazione. La fazione determinerà le razze a tua disposizione:
Alleanza: questa fazione è dedicata alla nobiltà e all'onore. La maggior parte dei membri di questa fazione sono umani che vivono in regni conosciuti per il combattimento, la magia e l'artigianato.
Orda: questa fazione è il gruppo di creature emarginate che lottano per i loro diritti in Azeroth. Il loro aspetto può essere molto interessante, unico e spaventoso. La maggior parte dei membri dell'Orda sono creature che si sono adattate a terreni diversi.
4. **Inizia il tuo viaggio.** Dopo aver dato il tuo tocco personale al tuo eroe, potrai vedere un breve filmato che ti racconterà le sue origini. Da lì in avanti potrai controllare il tuo personaggio, che sarà al centro della storia, per aiutarti a capire la tua missione.
5. **Impara a muoverti.** I tasti di movimento di WoW non sono così diversi da quelli degli altri giochi di ruolo. Puoi usare la tastiera o il mouse per muovere il tuo personaggio.
Mouse: alcuni giocatori sono abituati a usare entrambe le mani quando giocano, perciò troveranno questo metodo intuitivo.
Tasto sinistro premuto: ti permette di girare la visuale senza muovere il personaggio.
Tasto destro premuto: ti permette di girare la visuale e il personaggio.
Scorrimento della rotellina: allarga e riduce la distanza di visione. Puoi anche giocare con la visuale in prima persona.
Tastiera: se sei un giocatore esperto dai riflessi pronti, questi controlli fanno al caso tuo.
WASD: sono i controlli più comuni per i giocatori. Puoi anche usare le frecce direzionali come alternativa.
Q e E: per il movimento laterale.
Spazio: salto.
Nuoto: puoi usare la barra spaziatrice per salire nell'acqua e X per scendere.
Blocco Num: corsa automatica.
/ : abilita o disabilita la corsa.
Puoi cambiare tutti questi tasti in seguito dalla sezione "Assegnazione Tasti" del menu. Non è consigliato farlo in questa fase.
6. **Prendi familiarità con l'interfaccia.** L'interfaccia di WoW non è così diversa da quella degli altri giochi di ruolo. È facile da usare e diretta. Mostra le informazioni sul personaggio e il tuo servitore nell'angolo in alto a sinistra, una minimappa nell'angolo in alto a destra, il riquadro della chat nell'angolo in basso a sinistra e la barra delle azioni nella parte bassa dello schermo.
Informazioni su personaggio e servitore: qui troverai le statistiche di base del tuo personaggio, come salute e mana, oltre a quelle del tuo servitore.
Mini mappa: si tratta dello strumento più utile per un principiante. Ti aiuterà a individuare i personaggi che possono assegnarti missioni e con i quali dovrai parlare per completarle. Offre anche la funzionalità di tracciamento, l'ora, il calendario, la posta e il pulsante per allargare o restringere la visuale. Puoi premere "M" per accedere alla mappa principale.
Riquadro della chat. Il riquadro della chat è molto flessibile. Puoi sbloccarlo e trascinarlo dove preferisci sullo schermo. Puoi cambiare la dimensione del font per adattarlo allo spazio che hai dedicato al riquadro. Puoi anche creare una finestra per ogni giocatore con cui stai parlando.
Barra delle azioni. Qui troverai le tue abilità e i tuoi incantesimi. Puoi anche assegnare una scorciatoia da tastiera a un tasto della barra azione per rendere quella funzionalità più accessibile durante il gioco. Puoi aggiungere altre barre e perfino delle barre laterali.
7. **Interagisci con i giocatori della tua fazione.** World of Warcraft è un gioco che permette di socializzare molto. Giocare online sarà più divertente se lo farai con degli amici. Una componente dell'interfaccia utente è la scheda Lista Amici. Si tratta in pratica della tua scheda sociale nel gioco.
Scheda Amici: qui troverai l'elenco delle persone che hai aggiunto o che ti hanno aggiunto su WoW. Potrai vedere il nome dei giocatori, la loro posizione attuale, il loro stato, il livello, la classe e il tempo dall'ultima connessione.
Scheda Ignora: qui troverai la lista delle persone che hai bloccato.
In sospeso: qui troverai le richieste d'amicizia in sospeso.
Aggiungi amico: clicca su questo pulsante per inserire il nome del giocatore che vuoi aggiungere.
Invia messaggio: qui potrai scrivere un messaggio diretto a uno specifico giocatore.
8. **Entra in una gilda.** Un altro modo per interagire con i giocatori è entrare in una gilda. Le gilde sono associazioni di giocatori su WoW. Uno dei vantaggi principali di entrare in una gilda è poter usufrurire dell'aiuto dei tuoi compagni per le missioni più difficili.
Per prima cosa, dovrai entrare nel canale di reclutamento gilde nella chat.
Cerca le gilde che al momento stanno reclutando nuovi membri.
Controlla il background delle gilde sui forum per controllare che siano di tuo gradimento.
Se trovi una gilda che ti piace, chiedi a un membro di invitarti. Dovresti ricevere l'invito in breve tempo.
9. **Combatti in modo efficace.** La barra delle azioni è lo strumento principale in combattimento, perché include magie e abilità. Potrai personalizzarla trascinando le magie negli slot desiderati. Se vuoi mettere alla prova le tue abilità e magie, partecipare a degli scontri PvP è un ottimo modo per farlo.
Dovrai cliccare sul tuo bersaglio e poi cliccare con il tasto destro sull'icona dell'abilità per eseguirla.
Puoi attivare l'auto attacco premendo "T".
Se vuoi disabilitare l'attacco automatico, vai su Interfaccia > Combattimento e togliere il segno di spunta da Autoattacco.
Puoi azionare le abilità cliccando con il tasto destro su di esse, oppure usare la scorciatoia da tastiera relativa allo slot assegnato all'abilità.
Ricorda, attaccare un mostro provoca la sua reazione.
Inizierai il gioco con armi di basso livello (che infliggono pochi danni), e migliorerai il tuo equipaggiamento grazie alle missioni e ai combattimenti.
Puoi rigenerare la salute persa riposando o mangiando.
10. **Accetta delle missioni.** Le missioni ti permettono di guadagnare esperienza, oggetti e denaro, e di conseguenza salire di livello e sbloccare nuove abilità. Nel mondo di; clicca su di essi per accettare la missione che hanno da offrire. Dopo averlo fatto, potrai leggere i dettagli della missione insieme alle ricompense e all'esperienza che guadagnerai. Completata la missione, vedrai sulla mini mappa l'icona di un punto interrogativo. Dovrai recarti lì per ricevere le ricompense della missione. Potrai anche premere "L" per visualizzare il registro delle missioni.
Missioni di raccolta: il PNG ti chiederà di raccogliere dei materiali per la tua prima missione. Dovrai guardare sulla minimappa per capire dove cercare. Se ti trovi nella zona segnata, prova a cercare degli oggetti che brillano e cliccare su di essi per raccoglierli.
Missioni di uccisioni di mostri: dovrai uccidere dei mostri per completare la missione. Quando accetti una missione di questo tipo, potrai trovare subito sotto la mini mappa un breve registro delle missioni che terrà traccia del numero di mostri uccisi. Esistono anche missioni nelle quali dovrai raccogliere degli oggetti dai mostri uccisi, che t'insegnano l'importanza di depredare i cadaveri dei nemici.
Se noti che il punto esclamativo sulla mini mappa è sbiadito, probabilmente la missione si trova all'interno di un edificio.
Dopo aver completato una missione, ricorda sempre di consegnarla per ricevere ricompense ed esperienza. Clicca su "Completa Missione" quando parli con il PNG con il punto interrogativo giallo sopra la testa.
11. **Impara come tornare in vita.** Se sarai sopraffatto dai nemici e non riuscirai difenderti, il tuo personaggio morirà. Il tuo equipaggiamento subirà danni e dovrai aspettare di tornare in vita. Il tuo personaggio tornerà come fantasma e dovrai raggiungere il tuo cadavere per risorgere.
12. **Continua a giocare.** WoW è un gioco molto divertente e facile da giocare. Ti basterà continuare a impegnarti per far salire di livello il tuo personaggio! Continua a completare missioni e arriverai a conquistare il mondo! | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Giocare-a-World-of-Warcraft", "language": "it"} |
Come Copiare un Messaggio di WhatsApp | Questo articolo spiega come selezionare e copiare un messaggio di WhatsApp negli appunti del cellulare usando un iPhone o un dispositivo Android. Copiato il messaggio, potrai incollarlo in un'altra chat o un'altra casella di testo sul telefono.
1. **Apri WhatsApp sull'iPhone.** L'icona raffigura una cornetta telefonica bianca in una nuvoletta di dialogo verde. Puoi trovarla sulla schermata Home o in una cartella di applicazioni.
2. **Tocca la chat dalla quale vuoi copiare un messaggio.** Scorri la lista delle conversazioni e toccane una per aprirla.
Se dovesse aprirsi una conversazione in particolare, tocca il pulsante in alto a sinistra per tornare alla lista delle chat.
3. **Tocca e tieni premuto il messaggio che vuoi copiare.** In questo modo lo selezionerai e apparirà un menu con diverse opzioni.
4. **Tocca Copia nel menu pop-up.** Il messaggio selezionato verrà copiato negli appunti dell'iPhone.
Il messaggio copiato potrà ora essere incollato in un'altra chat o in un'altra casella di testo, per esempio nell'applicazione "Note" o su un sito web.
Per incollare il messaggio copiato, tocca e tieni premuta qualsiasi casella di testo sull'iPhone e seleziona "Incolla" nel menu pop-up.
5. **Apri WhatsApp sul dispositivo.** L'icona raffigura una cornetta telefonica bianca in una nuvoletta di dialogo verde. Puoi trovarla nel cassetto delle applicazioni.
6. **Tocca la chat dalla quale desideri copiare un messaggio.** Scorri la lista delle conversazioni e tocca quella che vuoi aprire.
Se dovesse aprirsi una conversazione in particolare, tocca il pulsante per tornare indietro in alto a sinistra e riaprire la lista delle chat.
7. **Tocca e tieni premuto il messaggio che vuoi copiare.** In questo modo verrà selezionato e apparirà una serie di opzioni nella barra degli strumenti in cima allo schermo.
8. **Tocca l'icona per copiarlo nella barra degli strumenti.** È raffigurata da due rettangoli sovrapposti e si trova accanto al pulsante nell'angolo in alto a destra. Il messaggio selezionato sarà così copiato negli appunti di Android.
A questo punto potrai incollarlo in un'altra conversazione o un'altra casella di testo sul cellulare.
Per incollare il messaggio copiato, tocca e tieni premuta qualsiasi casella di testo e seleziona "Incolla" nel menu pop-up. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Copiare-un-Messaggio-di-WhatsApp", "language": "it"} |
Come Lavorare a Maglia | In un mondo sempre di fretta come quello odierno, lavorare ai ferri sembra tornato sorprendentemente di moda in quanto hobby rilassante ma produttivo. Che sia un uomo di mezza età che fa la maglia nella sua stanza per tenere la pressione sotto controllo, o un bambino al quale viene insegnato per favorire la coordinazione mano-occhio, la nuova generazione di sferruzzatori non rientra in alcuna specifica categoria.
Se vuoi unirti alla banda di chi fa la maglia, questo tutorial passo dopo passo, ideale per principianti, dovrebbe metterti sulla buona strada verso un futuro di lavori ai ferri. Esistono molti punti, ma partirai dal punto dritto. Lo scopo di questa lezione di base è insegnarti come montare le maglie, lavorare un ferro e chiudere. Impara questi fondamentali e potrai affrontare qualsiasi semplice lavoro.
1. **Fai un anello con il filo.** Il lato più lungo (quello del gomitolo, per intenderci) dovrebbe stare in alto, mentre la parte più corta al di sotto – come da figura.
2. **Sposta l'anello dalla parte alta a quella laterale del filo.**
3. **Estrai il filo attraverso l'anello.** Tiralo con delicatezza. Non tirare troppo o il lato corto del filo ci passerà attraverso.
4. **Ora tira per fermare il nodo tenendo l'anello aperto nella parte superiore.**
5. **Fai scivolare l'anello sul ferro.**
6. **Tirando i lati, si stringe l'anello attorno al ferro.**
7. **Tieni il ferro con il cappio nella mano destra.**
8. **Allunga il filo che va al gomitolo dietro la sinistra passandolo sopra al palmo.** Tieni la coda del filo – la parte corta attaccata al cappio – lontana per non confonderti.
9. **Sistema il ferro sotto il filo sul tuo palmo.**
10. **Sposta la mano dal filo, dovresti trovarti con un anello attorno al ferro.**
11. **Stringi l'anello tirando il filo di lavoro.** Ecco la tua prima maglia!
12. **Ripeti l'intera operazione con la mano e il filo finché non avrai montato tante maglie quante ne vuoi.** Ogni volta che lo fai, crei un punto. Il primissimo cappio che hai formato conta come primo punto e ogni anello che fai è un'altra maglia. Tieni le maglie dritte e uniformi; non lasciare che si girino o diventerà difficile lavorare. Inoltre, questo metodo ti permetterà di fare punti : lavorare quelli stretti è davvero complicato.
13. **Tieni il ferro con le maglie nella mano sinistra e quello vuoto nella destra.** Potresti aver bisogno di avvolgerti un po' di filo attorno al dito medio della destra, ti potrebbe servire mentre lavori.
14. **Punta il ferro vuoto sotto la parte anteriore della prima maglia (quella più vicina alla punta del ferro) e spingicelo attraverso, così che il ferro destro si trovi oltre e dietro il sinistro.**
15. **Accertati che il filo da lavoro, quello attaccato al gomitolo, sia dietro ai ferri.**
16. **Prendi il filo di lavoro (non quello corto) e avvolgilo attorno al ferro destro in senso orario, così che si trovi tra i due ferri.**
17. **Guarda fra i due ferri.** Dovresti vedere due buchi creati dal filo centrale.
Muovi il ferro destro su e giù per portarlo sopra il foro di sinistra.
18. **Passa il ferro destro attraverso il foro di sinistra fino davanti al ferro sinistro.** Compi quest'azione lentamente, assicurandoti che l'anello non si sfili dal ferro.
Se non stai guardando i ferri dall'alto ma di fronte, il processo sarà un po' diverso. Parti con lo spingere il ferro fuori dall'anello lentamente, assicurandoti che il filo appena avvolto non cada. Può aiutarti tenere il filo in tensione così che l'anello rimanga stretto attorno al ferro.
Appena prima che il ferro stia per uscire del tutto dalla maglia, tira la punta verso di te, portando assieme il filo che hai avvolto attorno al ferro.
Quello che stai facendo è passare l'anello attraverso il punto. L'anello appena spostato sull'altro ferro è un punto nuovo, che rimpiazzerà quello fatto in precedenza.
19. **Ora che hai una maglia nuova, lascia cadere la vecchia.** Tenendo il ferro sinistro – quello con le maglie ancora da lavorare – porta la punta del ferro destro oltre quella del sinistro e fai cadere l'anello dal ferro sinistro. Hai così un nodo nel ferro destro. La maglia è stata lavorata correttamente (se non ti è venuto un qualunque metodo che hai usato, monta un altro punto e riprova).
20. **Ripeti con ogni punto fino a che tutte le maglie saranno trasferite da sinistra a destra.**
21. **Scambia i ferri.** Sposta il ferro lavorato a sinistra e quello vuoto a destra. Assicurati che tutte le maglie siano dallo stesso verso e che il lavoro sia a destra del ferro sinistro.
22. **Lavora ogni fila e continua a scambiare i ferri.** Facendo così creerai qualcosa a "punto dritto".
23. **Fai il tuo gomitolo.** La maggior parte dei filati è sotto forma di matasse, scomode per lavorare ai ferri, perciò il primo passo è quello di fare un bel gomitolo.
24. **Lavora due maglie.**
25. **Punta il ferro sinistro nella prima maglia sul ferro destro, ossia in quella più a destra delle due.**
26. **Passa la prima maglia sopra e oltre la seconda.**
27. **Togli il ferro sinistro lasciando la maglia lavorata su quello destro.**
28. **Lavora un altro punto e ripeti il procedimento fino a che rimane una sola maglia sul ferro destro.**
29. **Fai scivolare il ferro fuori dalla maglia.** Tieni l'anello intatto.
30. **Taglia il filato lasciando circa 15 cm.**
31. **Fai passare il filo tagliato attraverso l'anello e tira.** Puoi tagliare ulteriormente il filo così che rimanga corto o, per un aspetto più professionale, cucirlo con un ago da lana.
32. **Congratulazioni!** Hai appena terminato il tuo primo lavoro ai ferri. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Lavorare-a-Maglia", "language": "it"} |
Come Distaccarsi | Quando una situazione diventa troppo difficile da gestire, potresti aver bisogno di distaccartene emotivamente. Il distacco emotivo non rappresenta un sistema per fuggire dai problemi o subirli passivamente; non dovrebbe essere usato come arma nei confronti degli altri o per sostituire la comunicazione. Tuttavia, se stai attraversando un momento difficile in un rapporto, il distacco temporaneo può aiutarti a calmarti e a valutare i problemi da una prospettiva differente. Analogamente, prendere le distanze da una discussione può aiutarti a non perdere le staffe. Infine, se hai troncato una relazione, dovrai distaccartene in maniera graduale ma definitiva.
1. **Esamina i tuoi confini personali.** Questi sono i limiti che poni per proteggere te stessa. I confini sono emotivi, mentali, fisici e sessuali e possono essere trasmessi dai genitori man mano che si cresce o si possono acquisire frequentando altre persone che hanno dei propri limiti sani. Se non riesci a gestire il tuo tempo, le tue abitudini o le tue emozioni, probabilmente hai dei confini personali mediocri.
Se ti senti sopraffatta dai sentimenti degli altri oppure ritieni che ciò che le altre persone pensano di te possa influenzare l'Immagine che hai di te stessa, devi rispettare i tuoi limiti.
Se accetti spesso le imposizioni degli altri contro la tua volontà, stabilisci dei limiti.
Segui il tuo istinto. Pensi che ci sia qualcosa di sbagliato? Avverti una sensazione spiacevole a livello della pancia o del petto? Ciò potrebbe indicare la necessità di far valere un tuo limite.
2. **Fai rispettare i tuoi confini.** Quando sai ciò che vuoi, o ciò che non vuoi, agisci. Fissa dei limiti con te stessa: un programma giornaliero, il rifiuto di subire delle offese. Fissa dei limiti con gli altri: prendi le distanze dalle discussioni, non cedere alle pressioni e non permettere agli altri di scaricare le loro emozioni su di te. Rispondi con un "no" secco quando ti impongono di fare qualcosa contro la tua volontà.
Scegli la persona con cui parlare della tua vita. Se hai un genitore, un amico o un partner manipolatore, non diventare un bersaglio facile, condividendo con loro le tue emozioni. Asserisci che sei disposta ad affrontare un argomento, a patto che non ti diano consigli (e non ti impartiscano ordini).
3. **Distaccati emotivamente per comunicare le tue intenzioni.** Quando devi stabilire un limite con qualcuno, devi essere in grado di esprimerti senza temere la sua reazione. Ecco quando subentra il distacco emotivo. Prima di parlare, ricorda che non sei responsabile della sua reazione. Tu hai il sacrosanto diritto di stabilire dei limiti.
Puoi comunicare i tuoi limiti verbalmente o non verbalmente. Per fare un esempio banale, quando vuoi che qualcuno non invada i tuoi spazi, potresti alzarti, guardarlo negli occhi e affermare espressamente: "Adesso ho bisogno dei miei spazi".
4. **Attieniti ai tuoi limiti.** All'inizio potresti incontrare resistenza da parte di chi è abituato a ottenere da te ciò che vuole. Rispetta le tue convinzioni. Non compromettere un tuo limite. Se ti accusano di essere fredda e priva di sentimenti, rispondi dicendo: "Io sono amorevole. Non avrei amor proprio se fingessi di volere ciò che non voglio".
Per esempio, se fissi dei limiti con un parente anziano che accudisci e che diventa offensivo nei tuoi confronti, potrebbe smettere di assumere tale atteggiamento dopo aver capito che non sei disposta a tollerarlo.
5. **Prepara un piano di riserva.** Distaccati emotivamente dall'aspettativa che i tuoi limiti siano rispettati. Se non sei in grado di comunicare i tuoi limiti a qualcuno o se glieli comunichi, ma non li rispetta, assumi il controllo della situazione. Stabilisci le conseguenze a cui va incontro, nel caso in cui oltrepassi i tuoi limiti, dicendo: "Se mi insulti, uscirò dalla stanza. Se sbirci nel mio telefono, mi sentirò tradita ed esternerò il mio disappunto senza esitare".
Se qualcuno che fa parte della tua vita si comporta in modo aggressivo o è incapace di controllare la sua rabbia, passa all'azione senza proferire parola.
Prenditi lo spazio di cui hai bisogno. Allontanati se avverti aria di scontro.
Proteggi fisicamente gli oggetti che non vuoi che siano violati. Per esempio inserisci la password al PC o al cellulare.
Se ti prendi cura di un parente che non rispetta i tuoi limiti, assumi qualcuno che lo accudisca, finché entrambi non vi sarete calmati e conosciuti meglio.
6. **Impara a riconoscere i momenti in cui la situazione potrebbe precipitare.** Se noti che finisci sempre per litigare in determinate circostanze o quando si affrontano determinati argomenti, distaccati prima di irritarti. A tal fine, impara a riconoscere le cause scatenanti e preparati ai momenti in cui potrebbero manifestarsi. Ripercorri gli episodi passati e isola i problemi che hanno mandato su tutte le furie te o l'altra persona.
Potresti notare che il tuo partner attacca sempre briga quando è stressato a causa del lavoro. Nelle giornate lavorative estenuanti puoi prepararti a distaccarti in anticipo, ricordando che potrebbe essere di cattivo umore.
Se il problema non è tra te e un'altra persona ma dipende da una situazione, cerca di riconoscerla in anticipo.
Per esempio, potresti farti prendere sempre dal panico quando ti trovi nel traffico. Prendi atto che questo rappresenta una fonte di stress per te.
7. **Mantieni la calma.** Quando una situazione degenera o si manifesta un episodio che ti provoca stress, concediti qualche minuto per calmarti. Ricordati ciò che sta accadendo e respira profondamente per due volte. Non dimenticare che in questi momenti nessuno, a parte te, può assumere il controllo della situazione.
8. **Ritorna dopo che ti sarai calmata.** Prenditi tutto il tempo necessario per stare lontana da una discussione. Passa un po' di tempo a ripeterti come ti senti. Afferma: "Sono arrabbiata perché mia madre ha cercato di dirmi cosa fare e mi sento frustrata perché quando le ho manifestato il mio disappunto, ha iniziato a urlarmi contro". Dare un nome alle tue emozioni ti aiuterà a prenderne le distanze.
Ritorna soltanto quando sarai riuscita a definire il tuo stato d'animo, senza essere assalita da una nuova ondata di emozioni.
9. **Parla in prima persona.** Non nascondere le tue sensazioni e i tuoi desideri. Evita la tentazione di criticare o biasimare. Puoi dire: "Mi piacerebbe sentire cosa ne pensi, ma temo che litigheremmo. Possiamo aspettare un minuto, e dopo me lo dici nuovamente?". Oppure: "Mi rendo conto che ho esagerato quando ho visto la casa così in disordine. Mi sentirei molto meglio se seguissimo un programma".
10. **Se ti è possibile, esci.** Se ti sembra che sia meglio prenderti una pausa fisica da una situazione che vorresti lasciar decantare, fai pure. Una passeggiata attorno all'isolato o un po' di tempo sola in un'altra stanza può aiutarti a calmarti. Durante la tua pausa concentrati sulle tue emozioni. Cerca di dare loro un nome. Per un momento dimentica il tuo partner e bada ai tuoi sentimenti.
Puoi fare ritorno quando sei pronta ad affrontare nuovamente la situazione. Riprendi il discorso con calma, non dimenticando che il tuo partner potrebbe ancora essere sconvolto.
11. **Stabilisci se sia opportuno distaccarsi.** Se sei insoddisfatta di una relazione, troncarla su due piedi potrebbe precluderti la possibilità di cogliere il nocciolo del problema. Potrebbero essere necessari alcuni mesi prima che tu capisca se la vostra relazione possa migliorare o meno. In alcuni casi sarebbe consigliabile distaccarsi emotivamente per un breve periodo, pur restando insieme.
Per esempio, potresti distaccarti se il vostro rapporto si è inasprito a causa di un recente cambiamento delle vostre abitudini. Potreste semplicemente aver bisogno di un po' di tempo per adattarvi al nuovo stato di cose.
Se tu e il tuo partner siete sempre in disaccordo o fate continuamente tira e molla, valuta il distacco.
Quando la tensione si sarà allentata, entrambi potrete decidere se continuare a stare insieme o meno.
Non distaccarti prima di aver cercato di risolvere i problemi. Il distacco dovrebbe essere l'ultima soluzione, da adottare soltanto se siete sull'orlo della rottura.
12. **Distaccati senza dimenticare le responsabilità comuni.** Se vivete insieme, avete un figlio, un animale domestico, una casa o un'attività, dovrete essere fisicamente presenti e attenti. Distaccarti emotivamente significa mantenere per un po' le distanze dalla relazione, ma puoi comunque condividere il lavoro e le attività quotidiane con il tuo partner.
13. **Prenditi i tuoi spazi.** Se tu e il tuo partner non condividete la responsabilità di un figlio, di un'altra persona, di una casa o di un'attività, potresti decidere di passare del tempo da sola. Fai un viaggio d'affari o una vacanza da sola, o con un gruppo di conoscenti, come una comitiva di escursionisti.
14. **Spiega al tuo partner che hai bisogno di concentrarti su te stessa per un po', se ti chiede delle spiegazioni.** Non rivelargli la tua intenzione di distaccarti, ma se ti rivolge delle domande, rispondigli che hai bisogno di riflettere sulla vostra relazione e di dedicarti a te stessa. Non dovresti usare le parole "distaccarsi" o "svincolarsi", a meno che non siano termini che già utilizzate. Al contrario digli che hai bisogno di tempo per concentrarti su un progetto o sul lavoro o per far pace con te stessa.
15. **Chiedi appoggio ai tuoi amici.** Non sarebbe corretto nei confronti del tuo partner se ti aspettassi da loro un appoggio psicologico, senza manifestare loro le tue emozioni. In tal modo sarebbe anche più difficile liberarti. Fai affidamento sugli amici e sui familiari per ricevere consigli e avere compagnia. Confidati con i tuoi amici e familiari, anziché con quelli del tuo partner.
16. **Concentrati su te stessa.** Durante il periodo di distacco, focalizza la tua attenzione sulle tue emozioni. Che cosa è necessario cambiare nel vostro rapporto? Quali tra le tue esigenze non senti come soddisfatte? Potrebbe esserti utile parlare con uno psicoterapeuta. È il momento di esaminare i tuoi sentimenti, non di criticare il tuo partner.
Astieniti dai rapporti sessuali, in questo periodo.
17. **Decidi che cosa fare dopo.** Se ti sei resa conto che vuoi che la vostra relazione continui, forse dovresti riconquistare il tuo partner. Potrebbe sentirsi ferito e trascurato a causa del tuo allontanamento. Spiegagli che ti dispiaceva troncare la relazione e che stavi cercando di calmarti per evitare di prendere una decisione avventata. Tenta di ribadire con schiettezza le tue esigenze e ascolta quelle del tuo partner.
Se sei giunta alla conclusione che la vostra relazione è finita, usa la prospettiva acquisita durante il tuo distacco per troncare il rapporto da persona civile.
18. **Prenditi una pausa lontana dal tuo ex.** Se stai cercando di dimenticare qualcuno, perfino qualcuno con cui sei ancora in buoni rapporti, evita di inviargli messaggi o di parlare con lui per un po'. Se non avete contatti, continua così. Se vi vedete ancora, la prossima volta in cui parlate accennagli che hai bisogno di un po' di tempo per te stessa. Digli: "Spero che possiamo essere di nuovo amici, ma non posso precipitare le cose. Ho bisogno di tempo per elaborare la situazione".
Esci con altre persone. Goditi la compagnia di familiari e amici.
Se hai perso i tuoi amici in seguito alla separazione dal tuo partner, o non sai bene chi poter contattare tra i vostri amici comuni, sonda il terreno. Cerca di rivolgerti prima alle persone che ti sono più vicine e vedi che cosa succede.
19. **Stai lontana dai social network.** Cerca di non pensare alla persona da cui ti stai allontanando. Stabilisci il limite esterno di distaccarti attraverso i social network. Se sei in buoni rapporti con il tuo ex, ma stai cercando di ricavarti i tuoi spazi, puoi chiudere temporaneamente il tuo account o qualsiasi sito che utilizzate entrambi. Può esserti utile evitare di guardare le foto del tuo ex e, poiché versi in uno stato di confusione, può aiutarti anche passare un po' di tempo estraniandoti dalla vita degli altri.
Se non siete in buoni rapporti, puoi semplicemente bloccargli l'accesso al tuo account o togliergli l'amicizia.
A seconda del sito, potresti bloccare temporaneamente le notifiche della persona senza cambiare lo stato di "amici". Tuttavia, se temi di essere ossessionata dall'idea di controllare continuamente ciò che pubblica e restare delusa, dovresti chiudere il tuo account o togliergli l'amicizia.
20. **Ricorda il motivo per cui la relazione è finita.** Ogni relazione è infarcita di fantasia; se è finita, probabilmente ci sono delle ragioni valide. Dopo aver rotto, potresti ricordare solo i momenti migliori o chiederti che cosa sarebbe potuto succedere. Al contrario, soffermati sui litigi, sulle delusioni e su ciò che adesso puoi fare e che allora non potevi fare.
Non devi screditare il tuo partner. Ricorda soltanto che entrambi non eravate soddisfatti e che, se non avessi troncato la relazione, la situazione sarebbe degenerata.
Se non riesci a ricordare che cosa è andato per il verso sbagliato, cerca di mettere per iscritto i momenti peggiori del vostro rapporto. Rileggili e dai libero sfogo alla tua amarezza.
21. **Impara a perdonare.** Dopo che ti sarai lasciata andare al risentimento e al dolore per la rottura, volta pagina. Buttati la rabbia alle spalle. Cerca di provare compassione per te stessa e il tuo partner. Quando ti ritrovi a provare rabbia o rancore, attribuisci un nome alle tue emozioni.
Afferma: "Sono seccata per aver sempre pagato la cena fuori", oppure: "Sono ancora arrabbiata perché non mi ha mai chiesto che cosa volessi realmente", o ancora: "Mi vergogno per aver perso le staffe con lui, anziché lasciarlo parlare".
Scrivi una lettera. Non devi necessariamente farla leggere al tuo ex ma, se lo desideri, puoi farlo. Scrivi come ti sei sentita e come ti senti adesso.
Perdonare non significa giustificare qualsiasi cosa successa durante il vostro rapporto, bensì lasciarti alle spalle la rabbia che ti rende triste e che nuoce alla tua salute.
22. **Prenditi cura di te stessa.** La tua attenzione nei mesi o perfino negli anni successivi alla fine di un rapporto deve concentrarsi su imparare a vivere bene senza un partner accanto. Dopo aver sofferto, esserti arrabbiata ed esserti impegnata a perdonare, puoi iniziare a divertirti. Dedicati a ciò che ti rende felice: prenditi cura della tua salute, trascorri del tempo con i tuoi amici, fai del tuo meglio al lavoro e dedicati ad altre attività.
Se ti senti depressa, cerca di rivolgerti a uno psicoterapeuta. Non deve durare per sempre, ma se la rottura ti ha fatto precipitare nella depressione o se sei assalita da pensieri suicidi, parlane con un professionista.
23. **Consideralo un momento di transizione, non una sconfitta.** Va bene soffrire per una relazione finita, ma non rimuginare per sempre su ciò che sarebbe potuto succedere. Al contrario, rifletti su ciò che hai imparato dalla fase dell'innamoramento, dal rapporto e dalla rottura. Ricorda che un rapporto che termina non è un rapporto negativo: le relazioni possono essere brevi, ma positive.
24. **Quando sei pronta, esci con qualcun altro.** Quando ti sentirai veramente bene con te stessa potrai di nuovo uscire con un altro uomo. Per capire se sei pronta, chiediti se sei ancora arrabbiata nei confronti del tuo ex, se vorresti ancora stare con lui, se ti senti poco attraente o se sei triste o instabile. Se non provi alcuna di queste sensazioni, probabilmente sei pronta per un nuovo appuntamento.
25. **Prendi atto che tu puoi controllare soltanto te stessa.** Puoi cercare di guidare le azioni e le reazioni di coloro che ti circondano, ma quando è stato detto e fatto tutto, ciascuna persona deve prendere le proprie decisioni. L'unica persona il cui comportamento, il cui pensiero e le cui emozioni sono nelle tue mani sei tu.
Proprio come tu non puoi controllare un altro essere umano, un altro essere umano non può controllare te.
Sappi che l'unico potere che un altro individuo ha su di te è quello che tu gli conferisci.
26. **Parla usando affermazioni in prima persona.** Prendi l'abitudine di parlare delle circostanze negative dal punto di vista in cui tu le percepisci. Invece di dire che qualcuno o qualcosa ti ha reso infelice, formula il tuo disappunto dicendo: "Mi sento triste perché..." o "Ciò mi rende triste perché...".
Vedere le cose da una prospettiva in prima persona può modificare il tuo modo di pensare, permettendoti di separarti dalla situazione. Questa separazione può aiutarti veramente a renderti più distaccata emotivamente dalle altre persone coinvolte.
Il linguaggio in prima persona può anche contribuire ad allentare una situazione tesa, perché ti permette di comunicare le tue emozioni e i tuoi pensieri senza giudicare gli altri.
27. **Allontanati.** Il distacco fisico può comportare un distacco emotivo. Prendi le distanze dalla persona o dalla situazione che ti provoca ansia appena ti è possibile. Non deve essere un distacco definitivo, ma la separazione dovrebbe durare abbastanza a lungo da permetterti di placare uno stato emotivo intenso.
28. **Concediti regolarmente un po' di tempo per te stessa.** Quando sei alle prese con una relazione difficile o a cui non riesci a porre fine, prendi l'abitudine di concederti il tempo per rilassarti dopo aver analizzato la fonte del problema. Prenditi sempre questo tempo per te stessa, anche quando pensi che le tue emozioni siano sotto controllo.
Per esempio, se hai bisogno di distaccarti dallo stress emotivo del lavoro, concediti alcuni minuti per meditare o rilassarti appena arrivi a casa.
In alternativa, prenditi alcuni minuti durante la pausa pranzo per fare qualcosa che ti piaccia veramente, come leggere o fare una passeggiata.
Isolarti dagli altri, anche per pochi minuti, può ridarti la calma e l'equilibrio di cui hai bisogno al tuo rientro.
29. **Impara ad amare te stessa.** Tu sei importante come chiunque altro. Cerca di capire che le tue esigenze sono importanti, che l'amore per te stessa è fondamentale e che hai la responsabilità di preservare i tuoi limiti e il tuo benessere. Potresti dover scendere a compromessi con gli altri, di tanto in tanto, ma devi anche assicurarti di non essere l'unica a sacrificarsi.
Amare te stessa significa anche prenderti cura dei tuoi bisogni e dei tuoi obiettivi. Se hai un progetto che comporta il proseguimento degli studi, dovresti compiere i passi necessari per farlo, indipendentemente dall'approvazione di altre persone, come il tuo partner o i tuoi genitori. Tuttavia, preparati a perseguire i tuoi obiettivi da sola.
Amare te stessa significa anche trovare le tue fonti di felicità. Non dovresti mai contare esclusivamente su una singola persona per essere felice.
Se pensi che il tuo partner o un'altra persona siano l'unica fonte della tua felicità, è il momento di stabilire confini più sani. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Distaccarsi", "language": "it"} |
Come Coltivare le Orchidee | Le orchidee sono tra i fiori più belli di tutto il regno vegetale, in quanto combinano l'aspetto esotico con svariate caratteristiche. Sono piante raffinate che annoverano oltre 30.000 specie diverse e più di 200.000 ibridi – cosa che le rende la famiglia più ampia di piante al mondo. In grado di vivere all'esterno come all'interno, le orchidee sono senz'ombra di dubbio uniche e, sfortunatamente per alcuni potenziali pollici verdi, di difficile cura. Chi ha la speranza di far crescere un'orchidea dovrebbe essere pronto ad affrontare non solo i trionfi che questa bellissima pianta può portare, ma anche altrettanti fallimenti.
1. **Selezionane una specie.** Alcune orchidee sono semplici da curare di altre. La Cattleya, la Phalaenopsis e il Paphiopedilum sono fra le più facili e raccomandate per i principianti. Si crede che esistano più di 20.000 specie di orchidee – cioè 2 volte il numero di quelle di uccelli e 4 volte quello dei mammiferi. In pratica esiste una specie diversa per ogni tipo di persona.
Probabilmente le cultivar più comuni di orchidee in vendita includono Phalaenopsis, Dendrobium e Oncidium. La Phalaenopsis, nota anche come "orchidea a farfalla", è la più popolare fra i principianti; il genere Dendrobium raccoglie circa 1.200 specie ed è invece l'orchidea epifita più classica; l'Oncidium ha come peculiarità le ali a libretto e una callosità alla giuntura dei petali.
Ogni specie di orchidea ha il suo grado di umidità, temperatura, innaffiatura e dosaggio della luce ideali. Parla con un esperto in un vivaio o visita il sito di un'associazione di amanti delle orchidee per scoprire quali sono le condizioni ideali per far prosperare la tua.
2. **Scegli il giusto tipo di terriccio.** Alcuni giardinieri alle prime armi commettono l'errore di dare per scontato che le orchidee vadano invasate in un terriccio comune per piante da fiore. Questo è un grave errore: la maggior parte delle radici di orchidea ha bisogno di più aria rispetto a quella fornita dal normale terriccio, quindi trarrà beneficio da un mix più poroso.
Molti usano pezzi di corteccia, muschio di sfagno, gusci di cocco, carbone, perlite e persino polistirolo nel mix, spesso combinandoli. Prova un tuo mix che sia poroso e di respiro, oppure chiedi a un esperto una ricetta speciale.
3. **Prova un mix da rinvaso, o una combinazione di varietà.** Per stare sul semplice, puoi fare due tipi di mix di base che andranno bene per la maggior parte delle orchidee.
Crea un , che andrà bene per le varietà Scarpetta di Venere, la maggior parte degli Oncidium, delle Miltonie e per le orchidee con radici sottili che prediligono in particolare l'umidità:
4 parti di corteccia di abete sottile o guscio di noce di cocco (tritati)
1 parte di carbone (in pezzettini)
1 parte di perlite
Fai un , adatto a Cattleye, Phalaenopsis e altre orchidee mature. Se non sei certo di quale mix utilizzare, prova quello a grana media prima di quello sottile:
4 parti di corteccia di abete media o guscio di noce di cocco
1 parte di carbone (in pezzetti medi)
1 parte di perlite
4. **Scegli un vaso stretto, a meno che la tua orchidea non sia di grandi dimensioni.** Molte orchidee stano bene con le radici costrette. Scegli un vaso più piccolo dove sistemarla, assicurandoti che ci siano abbastanza fori per il drenaggio. Ricorda: spesso il nemico numero uno delle orchidee è l'eccesso di acqua. Alcune specie come il Cymbidium, invece, vogliono vasi più lunghi per ospitare un impianto radicale più esteso. I seguenti tipi di vasi sono ottime alternative a quelli classici di terracotta (comunque perfetti):
Vasi di rete a maglie per un ambiente arioso. Possono essere appesi ovunque alla ricerca dell'illuminazione migliore.
Vasi di plastica trasparente, danno più luce alle radici. Permettono di tenere sott'occhio l'impianto radicale senza danneggiare l'orchidea.
Vasi di legno a prova di radici. In questo caso, foderalo con uno strato di muschio prima di riempirlo con il mix.
5. **Metti l'orchidea in vaso.** Rimuovila dalla sua collocazione originaria e taglia le radici morte o in via di marciume. Dividi l'impianto radicale in sezioni diverse, se necessario, prima di mettere la pianta a dimora. La sezione più matura dovrebbe essere a contatto della parete del vaso. Aggiungi il mix con cautela, coprendo appena il sistema radicale.
6. **Accertati di sapere dove collocare l'orchidea rinvasata.** In generale, dovrai rinvasare l'orchidea ogni due anni o ogni volta che noti che le foglie inferiori sono morte. Potrebbe anche essere necessario rinvasare l'orchidea se la pianta diventa troppo grande per il vaso o se le radici stanno morendo.
7. **Provvedi a fornire alla tua pianta la temperatura giusta.** La maggior parte delle orchidee proviene da un clima tropicale, cosa che implica aria buona e 12 ore di luce al giorno (365 giorni all'anno). La temperatura (a seconda della cultivar) dovrebbe andare dai 18,3 ai 23,8 °C.
Abbassare la temperatura ambientale dell'orchidea di circa 10 °C durante la notte promuoverà la crescita di nuovi germogli, specialmente nel periodo autunnale/invernale.
8. **Assicurati che la tua pianta abbia sufficiente luce, ma non troppa.** Molte orchidee preferiscono quella del sole indiretta o rischierebbero la bruciatura, mentre poca luce produrrebbe una pianta senza fiori. Metti l'orchidea vicino a una finestra rivolta verso sud o est. Una rivolta verso ovest potrebbe dare alla pianta troppa luce e una rivolta a nord potrebbe non dargliene abbastanza.
Per stabilire il dosaggio della luce, controlla le foglie. Dovrebbero essere di un bel verde brillante se la pianta è sana. Se al contrario sono verde scuro, significa che l'orchidea non riceve abbastanza luce. Se le foglie sono gialle, marroni o rosse, significa che al contrario ne stanno prendendo troppa.
Le orchidee che vogliono luce tenue (Paphiopedilum, Phalaenopsis e Oncidium) danno il meglio di sé esposte verso nord o est. Quelle che vogliono luce in quantità da moderata e alta (Cattleya, Dendrobium e Vanda) preferiscono un'esposizione a ovest o a sud.
Le orchidee amano stare dietro le tende o le persiane. In questo modo hanno tutta la luce che vogliono ma in modo indiretto.
9. **Annaffiala una volta alla settimana.** È più facile uccidere un'orchidea annaffiandola troppo rispetto a non darle abbastanza acqua. Annaffia la tua pianta circa una volta alla settimana e lascia che si asciughi tra un'annaffiatura e l'altra. Durante i mesi estivi, con i giorni più lunghi e le temperature più alte, potrebbe rendere necessario un periodo di annaffiatura più ristretto. Bagnala per circa 15 secondi e poi metti la pianta su una vaschetta con del pietrifico per permetterle di asciugarsi.
10. **Cura l'orchidea in modo diligente.** Le orchidee richiedono più attenzione di una normale pianta. Più spesse sono le foglie, più la pianta vorrà acqua. Se la tua pianta ha grossi rizomi, è meglio darle poca acqua. La maggior parte delle orchidee non è molto resistente, tranne quando si tratta dell'acqua. Di nuovo: preferiscono soffrire la sete che morire annegate.
11. **Usa un fertilizzante specifico per le orchidee e non fertilizzarla troppo.** Idealmente, dovresti concimare l'orchidea una volta al mese, raramente di più. Fertilizzare troppo porta spesso a bruciare le radici e ostacola la fioritura; non farlo abbastanza mette invece a repentaglio il processo di fioritura. Tieni la pianta esposta alla luce indiretta del sole finché non spuntano i fiori. Una volta che il fiore raggiunge circa 13 cm di altezza, crea un legaccio per sostenerlo.
12. **Mantieni alto il livello di umidità.** Poiché questa pianta ama l'umidità, tienila costante fra il 60 e l'80% nella stanza in cui coltivi l'orchidea – qualunque essa sia. Puoi raggiungere questo livello accendendo un umidificatore d'aria vicino all'orchidea oppure disponendo delle vaschette con pietriccio e acqua in prossimità della pianta.
13. **Tieni a mente che ogni orchidea è differente.** Ciascun ramo di orchidea ha necessità e regole di coltivazione diverse. Nessuna è uguale all'altra: tutte hanno bisogno di temperatura, illuminazione e tempi di annaffiatura diversi. Perciò, quando scegli una pianta, sappi che devi essere flessibile. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Coltivare-le-Orchidee", "language": "it"} |
Come Parlare con Dio | Parlare con Dio implica un rapporto di natura molto spirituale, personale, spesso privata. Con così tante religioni nel mondo e millenni di dibattito teologico, immaginare di parlare con Dio può sembrare complicato. Ma non lo deve essere. Alla fine, l'approccio che scegli per stabilire una connessione con Dio non è altro che il modo più giusto per te. Indipendentemente dalla religione che professi e dai tuoi obiettivi spirituali, grazie ai consigli esposti di seguito puoi imparare a comunicare efficacemente con Dio.
1. **Definisci il tuo modo di concepire Dio.** Per parlare con Lui con fiducia, devi stabilire chi è Dio per te. Chi è Dio? Come Lo puoi definire? Lo vedi come una figura paterna o materna, un maestro, un amico distante o un amico fraterno, ancora più di un fratello o di una sorella? Lo vedi come un'astratta guida spirituale? Il tuo modo di connetterti con Dio è radicato nel tuo rapporto spirituale e personale con Lui? Oppure segui gli insegnamenti e i precetti della tua religione per definire il tuo concetto di Dio? Qualunque sia la concezione in cui più ti riconosci, sarà quella a determinare il modo in cui ti poni nei confronti di Dio. E il tuo modo di concepire Dio determinerà il tuo approccio nella comunicazione con Lui, chiunque sia per te.
2. **Stabilisci un rapporto con un Dio che ti ama.** È più facile parlare con qualcuno che sai che ti ama sinceramente. Raccontare a Dio dei tuoi problemi e dei momenti belli rafforza il tuo rapporto con lui. Immaginarsi un Dio desideroso di ricevere tue notizie e di condividere con te gioie, dolori e riflessioni è il primo passo per stabilire una relazione. Puoi lavorare ulteriormente su questo tema leggendo la letteratura spirituale e i testi religiosi come la Bibbia, il Corano e la Torah, che testimoniano dell'amore che Dio ha per noi.
3. **Parla con Dio come faresti con un amico caro e fraterno, ma incommensurabilmente grande e potente.** Parlare con Dio come faresti con un amico del cuore è ben diverso che farlo per dovere o per necessità. Come succede con gli amici, ti aspetti un rapporto basato sulla reciprocità, quindi risposte, insegnamenti e aiuto. La preghiera è una forma di comunicazione più a senso unico, mentre parlare implica uno scambio.
Puoi parlare con Lui ad alta voce o nel silenzio della tua coscienza: dipende da come ti senti più a tuo agio.
L'ideale sarebbe individuare un posticino tranquillo che garantisca la necessaria privacy, a cui accedere per concentrarti meglio nella conversazione. Se non è possibile, va benissimo anche parlare silenziosamente con Dio mentre sei in fila al supermercato, aspetti in sala d'attesa o sei a scuola o al lavoro.
4. **Parla con Lui come faresti con una persona fisicamente presente al tuo fianco.** Puoi parlargli dei tuoi problemi di tutti i giorni, dei tuoi pensieri del momento, dei tuoi sogni e speranze. Puoi anche elencargli (e ribadire a te stesso) tutte le cose di cui sei grato. Puoi affrontare con lui argomenti scottanti o parlare di cose banali, esattamente come faresti con un amico che si preoccupa per te.
Poniamo il caso che tu abbia in corso con un amico una discussione che si protrae nel tempo. In questo caso potresti dire: "Dio, non so davvero cos'altro dire a Carlo. Sono quasi due settimane che discutiamo e non riusciamo a venirne a capo. Non voglio pensare che non siamo in grado di superare tutto questo, ma non so più cosa dire o fare".
Sei mai stato incantato da una giornata incredibilmente meravigliosa? Parla con Dio dei doni che ricevi da Lui. "Cavolo, Dio! È una giornata talmente splendida. Mi piacerebbe passarla al parco a leggere".
Forse stai vivendo un momento di difficoltà nel rapporto con un familiare: "Mi dispiace moltissimo che con la mamma non andiamo d'accordo. La verità è che lei non mi capisce e si rifiuta di ascoltarmi quando cerco di dirle come mi sento veramente. Prego che per una volta lei faccia il tentativo di vedere le cose dal mio punto di vista. Ti prego, aiutami a essere paziente, ad ascoltarla e a comprenderla".
5. **Cerca di far caso a eventuali riscontri.** È probabile che la risposta non sarà chiara e manifesta come se avessi un amico fisicamente presente al tuo fianco. Ma puoi ricevere un riscontro da Dio nelle Sacre Scritture o nell'omelia di un sacerdote. Potrebbe arrivare anche sotto forma di intuizione, ispirazione, scrittura, situazione o evento collegato direttamente o indirettamente all'argomento della tua conversazione con Dio.
6. **Fai sapere a Dio che sei consapevole delle Sue buone ragioni nel prendersi il tempo necessario per risponderti, dando un'ingannevole impressione di disinteresse, cosa che non deve impedirti di avere piena fiducia in Lui.** Può essere che la risposta non ti arrivi nei tempi sperati, ma tieni sempre presente che tutte le Sue azioni hanno una motivazione profonda.
7. **Cerca di continuare a seguire in buona fede la strada indicata da Dio, consapevole della volontà divina improntata al bene e all'amore.** Renditi però conto che ciò che ti accade può essere il risultato dell'intervento di terze persone e delle loro azioni/non-azioni egoistiche, che in certi casi lavorano in direzione opposta rispetto ai tuoi bisogni e alle tue idee. Dio non interferisce, né contrasta necessariamente i comportamenti di terze parti che ti sono ostili: perché? Costoro, che sono dotati di libero arbitrio quanto te, potrebbero non seguire i precetti morali e le finalità di Dio, né astenersi dal commettere scorrettezze nei tuoi confronti. Ne consegue che purtroppo gli eventi dipendono anche da queste intromissioni malevole e indifferenti nel tuo percorso di pace e di speranza. Anche nelle situazioni più terribili puoi parlare con Dio, nei momenti bui o quando passi le pene dell'inferno. Non devi avere paura, ma puoi gridargli il tuo dolore, conservando la fede in Lui, sia quel che sia.
8. **Adotta la forma di comunicazione scritta.** Forse ti senti a disagio all'idea di parlare con Dio a voce alta, hai difficoltà a concentrarti quando ti rivolgi a Lui mentalmente, o magari con te non funziona nessuna delle due soluzioni. In questo caso, prova a scrivere a Dio. Questa forma di comunicazione ti consente comunque di esprimere i tuoi pensieri e di impostare una tua personalissima conversazione con Dio.
9. **Compra o procurati un blocco note e una penna.** Scegline uno su cui puoi scrivere comodamente tutti i giorni. Un blocco a spirale o un diario sono l'ideale da usare su un tavolo o su una scrivania. Scegli il tuo strumento di scrittura preferito.
Scrivere a mano è sicuramente meglio che digitare sulla tastiera di un computer. Il computer riserva innumerevoli distrazioni e per alcuni l'atto di digitare sulla tastiera richiede uno sforzo cosciente ben più arduo che scrivere a mano su un blocco note.
10. **Trova un posto tranquillo che garantisca la privacy.** Anche se non intendi parlare ad alta voce, è meglio se trovi un posticino tranquillo per ottenere il massimo della concentrazione.
11. **Scrivi per un determinato lasso di tempo.** Prima di cominciare, imposta un timer e preparati a scrivere per un lasso di tempo che ti faccia sentire a tuo agio. Puoi impostarlo per cinque, dieci o venti minuti. Continua a scrivere per tutta la durata del tempo stabilito.
12. **Scrivi liberamente e velocemente.** Cerca di non osservarti troppo dall'esterno mentre scrivi. Non preoccuparti della grammatica o della punteggiatura, né del soggetto della tua scrittura. Mentre scrivi a Dio, lascia fluire le tue parole direttamente dal cuore. Per riuscire a farlo dovrai rilassarti il più possibile, in modo da scrivere liberamente tutto quello che ti passa per la mente.
13. **Scrivi a Dio come se stessi scrivendo una lettera a un amico o come se avessi davanti il tuo diario privato.** Se non sai cosa scrivere, pensa a qualcosa che ti preoccupa e su cui non riesci a smettere di rimuginare. Scrivi di quello che ti succede nella vita di tutti i giorni. Annota tutte le domande che vorresti rivolgere a Dio, oppure scrivi i tuoi obiettivi, oppure ancora le cose per cui ti senti grato. Per ispirarti usa gli esempi che seguono.
"Caro Dio, non so proprio dove sbattere la testa in questo momento. Sembra che non sia in grado di fare le scelte giuste, né di conoscere la gente che va bene per me. Ho la sensazione di essere travolto dai problemi. Quando finirà tutto questo? Quando cambieranno le cose nella mia vita?".
"Caro Dio, non sto più nella pelle dalla contentezza. Oggi ho conosciuto una donna che fa il lavoro dei miei sogni. Il nostro incontro è stato all'insegna della serendipità. Voglio dire: quante possibilità ci sono di incontrare la persona giusta per caso in una via affollata? Se non l'avessi urtata accidentalmente e se lei non avesse fatto cadere il portafoglio, non sarei mai riuscito a buttare l'occhio sul suo biglietto da visita. Hai risposto alle mie preghiere: grazie di cuore".
14. **Concediti del tempo per pregare Dio.** La preghiera si può considerare un modo più formale per parlare con Dio, dal momento che si tratta di una pratica radicata principalmente nella religione. Tuttavia, puoi decidere di pregare nel modo che ti è più congeniale. Anche se puoi pregare in ogni momento e ovunque lo desideri, è utile riservare alla preghiera un tempo specifico della giornata. Scegli un momento in cui è improbabile che ti disturbino, per riuscire a concentrarti profondamente e pregare con efficacia. I momenti tradizionalmente riservati alla preghiera sono: prima dei pasti, prima di andare a letto, dopo una passeggiata, durante periodi stressanti e difficili o mentre si svolgono attività in solitaria come lo sport o gli spostamenti in treno o in macchina per andare al lavoro.
15. **Trova un posto tranquillo per pregare.** L'ideale è un posto dove tu possa escludere ogni distrazione per i pochi minuti necessari per pregare.
Se non hai la possibilità di trovare un posto del genere, non preoccuparti. Puoi pregare anche su un autobus all'ora di punta, nel bel mezzo di un ristorante affollato e ovunque tu riesca a concentrarti. Puoi anche pregare mentre guidi in autostrada: l'importante è che nel frattempo tu rimanga sempre presente alla guida.
16. **Preparati per la preghiera.** Mentre si preparano a pregare, alcuni preferiscono concedersi qualche minuto per predisporre l'ambiente e se stessi alla comunicazione con Dio. Le modalità che scegli per prepararti alla preghiera dipendono fortemente dalle tue preferenze personali e/o tradizioni religiose.
Ecco alcune delle pratiche più comuni: leggere da un testo religioso qualche versetto sul tema, accendere candele o incenso, eseguire un rituale di purificazione, fare la comunione, meditare in silenzio, recitare un mantra, cantare.
17. **Scegli l'oggetto della preghiera.** Puoi definirlo in anticipo, se in questo momento nella tua vita ci sono questioni urgenti da affrontare, oppure puoi deciderlo nel corso della preghiera stessa.
La preghiera si può usare anche come mezzo per intavolare una conversazione informale con Dio su cose quotidiane o su eventi all'ordine del giorno. Ecco un esempio: "Dio, oggi è il mio primo giorno di scuola. Sono davvero nervoso, ma allo stesso tempo entusiasta. Prego che oggi vada tutto bene".
Si può usare la preghiera anche per confessarsi, togliersi un peso dal cuore, formulare una richiesta per un bisogno specifico: "Dio, mi sento malissimo per aver spettegolato alle spalle di una collega. Ho paura che l'abbia scoperto e non so come fare per riparare. Ti prego, perdonami e dammi la forza di chiedere perdono anche a lei".
Poniamo il caso che tu abbia appena sostenuto un colloquio di lavoro. Puoi dire, per esempio: "Grazie, Dio, per avermi procurato questo colloquio. Ti prego, fai in modo che capiscano che sono la persona giusta per questo lavoro e decidano di assumermi".
18. **Prega nel modo che ti viene naturale.** Non esiste un modo giusto per pregare. La preghiera deve essere l'espressione della personalità del credente. Certo, l'atto di pregare in chiesa o in un altro luogo di culto risponde a regole legate ai riti e alla liturgia ma, quando preghi da solo, non devi seguire nessuna regola particolare, a parte quella di aprirti a Dio e parlare con il cuore.
Alcuni usano inchinarsi durante la preghiera e chiudere gli occhi, mentre alcune religioni prevedono che ci si inginocchi o che ci si prostri completamente. Qualunque opzione ti sembri più rispettosa ed efficace per il tuo rapporto personale con Dio va benissimo. Puoi pregare indifferentemente con gli occhi aperti e a testa alta, oppure in ginocchio e in silenzioso raccoglimento.
Alcune preghiere si recitano tradizionalmente ad alta voce, ma è altrettanto frequente pregare in silenzio.
19. **Prega insieme agli altri.** Pregare in gruppo, in compagnia di credenti che condividono la tua fede, può essere un'esperienza molto potente. È un modo eccellente per capire come si rapportano a Dio le altre persone e per conoscere nuovi riti e nuove tradizioni da integrare nella tua pratica quotidiana. Se al momento non hai un gruppo a cui aggregarti, cerca di trovarne uno.
Puoi informarti in chiesa o presso il luogo di culto che frequenti. Oppure puoi cercare online persone che condividono il tuo credo, per verificare se nella tua zona si organizzano incontri. Se non riesci a trovare niente del genere, prendi in considerazione l'idea di fondare tu stesso un gruppo di preghiera.
Alcune religioni hanno dei gruppi che condividono le preghiere con amici e persone care in difficoltà. Spesso all'interno delle comunità si creano liste di preghiera a favore dei malati e delle persone che vivono situazioni problematiche. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Parlare-con-Dio", "language": "it"} |
Come Farsi Amare dal Proprio Gatto | I gatti hanno bisogno di amore e di premure per vivere una vita sana. Pertanto, se amato e curato adeguatamente, il tuo micio ricambierà il tuo affetto. Questa guida ti aiuterà ad arricchire il rapporto col tuo amico peloso.
1. **Tratta il gatto come un animale indipendente.** Anche se si affida alle tue cure, ha un forte bisogno di indipendenza e spazio personale. Sebbene gli piaccia stare in compagnia, non è sempre disposto a interagire con le persone. Se riesci a stabilire un sano equilibrio tra le occasioni in cui giocate insieme e quelle in cui gli permetti di stare da solo, ti amerà di più.
Uno dei più grandi errori che si possono commettere è trattarlo come un cane. Ricorda che sono animali molto diversi!
I cani sono animali da soma, originariamente allevati per lavorare al fianco dell'uomo. Al contrario, i gatti sono piuttosto solitari, storicamente usati per uccidere bestie nocive per l'uomo.
Non essere opprimente col gatto e non prendertela se a volte si nasconde da te. Fa parte della sua indole.
2. **Non ricorrere alle punizioni.** Quando un gatto viene punito con urla o altre misure aggressive, è portato a scappare. Nella maggior parte dei casi non impara con l'imposizione della disciplina, né si affeziona al padrone se viene trattato male.
Non picchiarlo, altrimenti peggiorerai solo la situazione.
Se da un lato si usa spruzzare un po' d'acqua per punire un cattivo comportamento, dall'altro questa tattica potrebbe rendere il gatto timoroso e diffidente nei tuoi confronti.
3. **Scopri le sue leccornie preferite.** Come per le persone, esistono alcuni alimenti che i gatti preferiscono rispetto ad altri. Scopri quali sono e, invece di provare a essere severo, usa qualche ricompensa per incoraggiarlo ad assumere i comportamenti corretti. I gusti variano da un gatto all'altro, ma qualche fiocco di tonno o pezzetto di pollo cotto si rivela spesso uno spuntino irresistibile. Concedigli questi bocconcini per fare in modo che si affezioni a te.
Evita di nutrirlo col latte. Contrariamente a ciò che si pensi, i latticini non sono affatto salutari per questi animali.
Evita di dargli anche cioccolato, caramelle, uova crude, carne o pesce crudo.
Ricorda che le ricompense non sostituiscono un pasto completo.
4. **Accetta il carattere del tuo gatto!** Anche se alcuni comportamenti sono comuni in tutti i felini, esistono notevoli differenze tra un micio e l'altro. Passa il tuo tempo con lui per sapere che cosa preferisce e che cosa detesta. È importante conoscere e rispettare l'indole del proprio gatto per fare in modo che si affezioni.
5. **Impara a rispettare il suo linguaggio del corpo.** Proprio come le persone, i gatti usano il corpo come forma di comunicazione per esprimere tutto, dalla fiducia alla paura. Le loro posture inviano messaggi importanti. Per esempio:
Se inarca la schiena, drizza i peli lungo la spina dorsale e sfodera gli artigli, vuol dire che si sente minacciato. In questo caso, lascialo stare!
Se ti sfiora spingendoti, è probabile che voglia giocare.
Se arriccia la coda su di te, probabilmente sta esprimendo il suo appagamento.
Se nasconde la coda sotto o tra le zampe, forse si sente ansioso o insicuro.
6. **Ascolta i suoni che emette.** Le fusa sono un segno di affetto e appagamento. Se mostra i denti e comincia a soffiare, vuol dire che devi stargli lontano. Se miagola, intende attirare l'attenzione per comunicare qualsiasi genere di esigenza, dalla fame al desiderio di ricevere affetto.
I gatti non miagolano tra di loro, ma per comunicare con le persone.
Un miagolio costante può indicare un malessere fisico, perciò in questi casi sarebbe opportuno portare il gatto dal veterinario.
7. **Evita di guardarlo fisso negli occhi per troppo tempo.** Anche se non sono aggressivi quando interagiscono con le persone, molti gatti potrebbero considerare una minaccia un contatto visivo prolungato. Quando apre e chiude lentamente le palpebre rivolto nella tua direzione, ti sta comunicando che si fida di te.
La prossima volta che inizia a sbattere le palpebre, prova a copiare il suo comportamento.
Se apri e chiudi lentamente le palpebre, gli comunichi fiducia e disponibilità, ma anche che desideri alimentare un rapporto affettivo.
8. **Prima di prendere in braccio il tuo gatto, abbassati verso di lui.** Piegati piano piano verso il pavimento prima di sollevarlo. Se ha la possibilità di vederti prima che tu lo prenda, è meno probabile che si spaventi.
9. **Tienilo lontano dai pericoli.** Se è al sicuro e protetto, si affezionerà maggiormente. Assicurati che abbia un posto tranquillo dove dormire, che non venga disturbato quando fa i suoi bisogni, che abbia un facile accesso al cibo e che non si senta minacciato da altre persone della famiglia o animali domestici.
Assicurati che il gatto non possa avvicinarsi a sostanze velenose.
Tieni chiusi gli sportelli della dispensa e degli armadi, giacché i gatti sono animali curiosi e possono mettersi nei guai.
Muniscilo di collare con una fibbia a sgancio rapido (nel caso in cui dovesse rimanere incastrato) e una targhetta con tutte le tue informazioni di contatto nel caso in cui dovesse smarrirsi.
10. **Nutrilo in base a un'attenta pianificazione alimentare.** I gatti sono animali abitudinari. Non cambiare drasticamente né troppo spesso l'orario dei suoi pasti. Quando si comporta bene, cerca di ricompensarlo con qualche bocconcino, ma non lasciare che interferisca con il pasto principale. Per fare in modo che si affezioni maggiormente, evita di cambiare frequentemente il genere o la marca di cibo che compri.
I gatti possono restare perfettamente in salute mangiando cibo secco, in scatola o una combinazione di entrambi.
La maggior parte degli esperti consiglia di nutrire questi animali non più di due volte al giorno. Nei paesi industrializzati un gatto su cinque è obeso. Ricorda che l'obesità può causare gravi problemi di salute.
11. **Non trascurarlo!** Quando esci di casa, assicurati che abbia abbastanza cibo e accesso all'acqua. Se devi allontanarti per un lungo periodo di tempo, fai in modo che qualcuno si prenda cura di lui, pulisca la lettiera e lo stimoli. Se trascurato, non si affezionerà a te.
Anche se i gatti sono animali abbastanza indipendenti, hanno anche bisogno di attenzioni e cure igieniche da parte delle persone.
Se vai in vacanza, considera la possibilità di portarlo in una pensione per animali o di assumere un cat sitter.
12. **Pulisci regolarmente la lettiera.** I gatti amano la pulizia. Se la lettiera è sporca, possono trovare un altro posto dove andare. Aggiungi uno nuovo strato di sassolini tutti i giorni. Lava abitualmente il contenitore con acqua e detersivo.
Non cambiare improvvisamente il genere o la marca della lettiera.
Se passi a un altro tipo di lettiera, usala gradualmente mescolando la nuova con la vecchia.
13. **Spazzolalo spesso.** Gli farà un enorme piacere! Spazzolandolo regolarmente, manterrai il pelo e la pelle in salute, eviterai che il manto si opacizzi e ridurrai la perdita dei peli e la formazione delle palle di pelo. Inoltre, è un'ottima occasione per scoprire nodi, pulci o lesioni, ma anche per stringere maggiormente il legame col tuo amico a quattro zampe.
Non spazzolarlo contropelo: potresti causargli stress e disagio.
Ricordati di spazzolarlo delicatamente, facendo movimenti lunghi, piuttosto che piccoli e bruschi.
14. **Gioca con lui.** Il gatto adora giocattoli semplici, che non comportano spese eccessive. Prova a legare qualcosa a un pezzo di corda in modo che simuli un animale da catturare. Crea giocattoli che si muovano rapidamente come i roditori o che svolazzino come gli uccelli. Il tuo micio balzerà giocosamente su di loro mentre li agiti davanti ai suoi occhi. I gatti si affezionano ai padroni che li stimolano attraverso il gioco.
Incoraggialo a saltare sui giocattoli, non sulle tue mani!
15. **Dedicagli un luogo in cui affilare le unghie.** Per natura i gatti sono inclini a graffiare le superfici e i mobili della casa. Tuttavia, è possibile insegnare loro a lacerare determinati oggetti, in particolare quelli dotati di superfici ruvide, come la moquette o i tessuti in canapa piuttosto doppi. Il tuo amico peloso ti amerà di più se gli metti a disposizione una zona della casa in cui avrà il permesso di affilare i suoi potenti artigli.
16. **Considera di acquistare o costruire di un "albero per gatti" a più piani, che funga anche da tiragraffi e in cui sia possa divertirsi.** Adorerà arrampicarsi e giocare su questa struttura.
17. **Individua le sue preferenze.** Molti gatti preferiscono che tra le persone che vivono in casa sia sempre la stessa a nutrirli. Se la tua famiglia è composta da più persone, cerca di dargli sempre tu da mangiare. Si abituerà e verrà subito da te se ha fame o è il momento della cena.
Il cibo è uno dei mezzi migliori per fare in modo che un gatto si affezioni a te! | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Farsi-Amare-dal-Proprio-Gatto", "language": "it"} |
Come Avere Due o Tre Gemelli in The Sims 3 senza Usare Trucchi | I sims sono eccezionali, ma più sim identici sono ancora meglio. I parti gemellari e trigemellari in The Sims sono rari, ma possono aggiungere un nuovo elemento di strategia e divertimento a The Sims 3. Se vuoi provare questa esperienza di gioco, segui questa guida e impara come massimizzare le tue possibilità.
1. **Ottieni il Trattamento di Fertilità per entrambi i genitori.** Si tratta di una Ricompensa Vitalizia che puoi acquistare con 10000 punti Felicità. Guadagni punti Felicità quando i tuoi sim sono di buon umore, e puoi guadagnare bonus significativi soddisfacendo i Desideri dei tuoi sim e completando il loro Sogno nella vita.
Clicca sul pulsante triangolare "Pannello sim".
Clicca sul pulsante a forziere Felicità Vitalizia.
Clicca sul pulsante Ricompense Vitalizie.
Scorri fino a trovare il Trattamento di fertilità. Questa ricompensa costa 10000 punti.
Per l'efficacia massima, entrambi i genitori dovrebbero avere questa ricompensa.
2. **Fai diventare incinta una tua sim.** Per avere due o tre gemelli, la tua sim dovrà rimanere incinta. Per farlo, due sim di sesso opposto dovranno avere una relazione romantica di alto livello. La barra della relazione dovrà essere quasi piena perché una gravidanza sia possibile.
Quando i sim sono in intimità, troverai l'opzione "Prova a fare un figlio" nel menu Amore. Dovrai usare questa opzione, perché le gravidanze sono molto rare altrimenti. Se senti il suono di un carillon che suona una ninna nanna quando i tuoi sim hanno finito, la donna è rimasta incinta, anche se il suono non viene sempre riprodotto.
Se i sim non riescono ad avere un bambino, la barra della relazione decrescerà leggermente.
3. **Fai svolgere alla madre attività relative al figlio.** Quando la tua sim è incinta, dovrebbe sempre guardare Kidz Zone alla TV, ascoltare la Musica per bambini alla radio e leggere libri sulle gravidanze. Dovrai attendere diversi giorni di gioco prima della nascita, e la madre dovrebbe svolgere queste azioni il più possibile.
Cerca di tenere la madre felice durante la gravidanza per avere un po' di controllo sui tratti del nascituro.
4. **Scegli il sesso (facoltativo).** Scegli se vuoi un bambino o un bambina. Se vuoi un maschio mangia tre o più mele consecutivamente nei primi due giorni di gravidanza. Se vuoi una bambina mangia tre o più meloni consecutivamente nei primi due giorni di gravidanza.
5. **Partorisci i bambini.** Quando i bambini saranno nati, dovrai prenderti cura di loro. Assicurati di avere del denaro da parte, perché allevare dei gemelli è molto più costoso rispetto ad avere un figlio solo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Avere-Due-o-Tre-Gemelli-in-The-Sims-3-senza-Usare-Trucchi", "language": "it"} |
Come Smettere di Abusare Emotivamente degli Altri | A tutti capita di avere una brutta giornata e di sfogarsi sugli altri di tanto in tanto. Tutti abbiamo qualcuno che non ci è molto simpatico. Ad alcuni potrebbe non piacere la gente in generale. Ma se ti comporti costantemente in modo ostile verso qualcuno in particolare, potresti essere la causa di un abuso emotivo. Ecco alcuni passaggi da provare per smettere.
1. **Prenditi cura di te stesso.** Se non sei felice, potresti essere più incline a rendere infelici gli altri. Integra nella tua vita delle buone abitudini e concediti del tempo per rilassarti.
2. **Identifica le cause di stress nella tua vita.** La persona con cui ti comporti in modo aggressivo potrebbe non essere il problema. Se hai dei problemi nella tua vita che pensi siano al di fuori del tuo controllo, rischi di prendertela con una persona più debole, magari persino qualcuno che non c'entra nulla con il problema reale. Capire che cosa ti infastidisce è un passo importante.
3. **Parla apertamente dei tuoi problemi con qualcuno di cui ti fidi.** Parlare è un modo positivo per dar sfogo alla tua frustrazione, rabbia, preoccupazione o tristezza che normalmente indirizzeresti verso qualcun altro. Assicurati di scegliere qualcuno con cui non ti sei già sfogato in precedenza, come ad esempio un amico lontano o ancora meglio un consulente o un terapista. Prova ad ascoltare ciò che questa persona ha da dire. Non parlare "alla" persona, e non usarla per scaricare la tua rabbia.
4. **Impegnati per diminuire, eliminare o superare i tuoi problemi se possibile.** Quando possibile, allontanati dalle situazioni che ti causano stress. Parla ad amici o parenti su come poter risolvere i tuoi problemi. Trova piccole soluzioni quotidiane che potrebbero aiutarti ad affrontare o allentare la tensione quando è impossibile allontanarsi dalla fonte di stress.
5. **Fai attenzione alle tue parole e al tuo comportamento.** Pensa a quello che vuoi dire prima di parlare. Sei arrabbiato, offensivo o sarcastico? È necessario che tu dica quello che stai per dire? Puoi dire la stessa cosa in una maniera meno offensiva?
6. **Utilizza alcune strategie per superare i tuoi problemi.** Se sei molto arrabbiato con qualcuno, allontanati per un momento. Ricorda, questa persona molto probabilmente non è la causa dei problemi.
7. **Quando stai facendo dei notevoli progressi per fermare un atteggiamento aggressivo, prova a chiedere scusa a questa persona.** È meglio se fatto di persona, ma se questa persona ti sta evitando, una telefonata o una lettera potrebbero essere consigliabili. Potresti accennare ai motivi che hanno causato il tuo comportamento, ma assicurati di chiarire che non li consideri una scusa per il modo in cui ti sei comportato. Spiega che stai cercando di migliorare. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Smettere-di-Abusare-Emotivamente-degli-Altri", "language": "it"} |
Come Scaricare un Texture Pack per Minecraft | Vuoi cambiare l'aspetto del tuo mondo di Minecraft? Un texture pack può rendere Minecraft un gioco completamente nuovo. Segui questa guida per installare i texture pack su tutti i sistemi operativi.
1. **Cerca di capire cos'è un texture pack.** Questi pacchetti modificano l'aspetto visivo degli oggetti di Minecraft, senza alterare le meccaniche di gioco. I texture pack possono essere creati da chiunque e ne esistono migliaia tra cui scegliere.
2. **Trova dei texture pack.** Esistono molti siti su internet che offrono la possibilità di scaricare gratuitamente dei texture pack. Molti hanno classifiche e categorie che puoi sfogliare. Cerca su un motore di ricerca "Minecraft texture packs" e inizia a visitare alcuni siti. Cerca delle texture che ti attirino; è possibile osservare le anteprime di molte di esse.
Cerca di scaricare le texture solo da siti attendibili. Cerca delle recensioni, per essere sicuro di non scaricare per sbaglio dei software pericolosi.
3. **Scarica il texture pack.** Ogni sito prevede procedure leggermente diverse per il download. I file del texture pack che hai scaricato dovrebbero essere in formato.zip.
4. **Copia il texture pack.** Apri la cartella nella quale hai scaricato il pacchetto. Fai click destro su di esso e seleziona Copia.
5. **Apri la cartella delle texture pack di Minecraft.** Per farlo, apri la linea di comando Esegui premendo il tasto Windows e R. Digita “%appdata%/.minecraft/texturepacks” e premi Invio. Si aprirà una finestra, che mostrerà i contenuti della tua cartella delle texture.
6. **Incolla il pacchetto.** Fai click destro nella cartella che hai aperto e seleziona Incolla. Il tuo nuovo texture pack apparirà all'interno della cartella.
7. **Apri Minecraft.** Per attivare le nuove texture, seleziona Texture Packs dal menu. Troverai il nuovo pacchetto nell'elenco. Selezionalo e fai click su Done.
8. **Apri la cartella delle texture di Minecraft.** La troverai normalmente in ~/Libreria/Applicazioni Supporto/minecraft/texturepacks/.
Puoi accedere a ~/Libreria/ aprendo il menu Vai, tenendo premuto il pulsante Option e selezionando Libreria.
9. **Sposta il texture pack.** Fai click e trascina il file.zip nella cartella delle texture.
10. **Apri Minecraft.** Per attivare le nuove texture, seleziona Mods and Texture Packs dal menu. Troverai il nuovo pacchetto nell'elenco. Selezionalo e fai click su Done.
11. **Copia il pacchetto texture.** Apri la cartella nella quale hai scaricato il pacchetto. Fai click destro su di esso e seleziona Copia.
12. **Apri la cartella delle texture di Minecraft.** Per farlo, apri il terminale e digita /.minecraft/texturepacks/. Si aprirà una finestra che mostrerà il contenuto della cartella delle texture.
13. **Incolla il pacchetto.** Incolla il file.zip nella cartella delle texture.
14. **Apri Minecraft.** Per attivare le nuove texture, seleziona Texture Packs dal menu. Troverai il nuovo pacchetto nell'elenco. Selezionalo e fai click su Done. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Scaricare-un-Texture-Pack-per-Minecraft", "language": "it"} |
Come Realizzare un Dipinto Glitterato | Realizzare un dipinto glitterato è un metodo ideale per aggiungere un po' di profondità ad un dipinto in acrilico, e per allenare i tuoi muscoli creativi. Puoi creare dei dipinti glitterati senza usare una goccia di colla: tutto quello che ti serve è seguire dei semplici passi base, e avere pazienza perché dovrai aspettare che ogni strato sia ben asciutto prima di procedere. Se vuoi sapere come realizzare un dipinto glitter, segui questi passaggi.
1. **Acquista delle tele nuove.** Puoi comprarle a pochi euro. Puoi iniziare con una tela do 21x26cm. Scegli una tela fissata sul retro, non davanti. Assicurati anche che sia ben tesa.
2. **Aggiungi i glitter alla tela.** Per farlo, ti serve uno strato spesso di acrilico su tutta la tela, in un colore unico. La pittura acrilica asciuga in fretta, quindi potrebbe essere necessario tenere a portata di mano un vaporizzatore con dell'acqua, o semplicemente aggiungere dell'acqua alla pittura. Quando hai finito di dipingere tutta la tela con l'acrilico, spargi i glitter sulla tela in modo che si fissino quando la pittura asciuga. I glitter si incollano meglio quando la pittura non è né troppo asciutta né troppo umida.
Puoi distribuire i glitter con uno strumento apposito o con un cucchiaio. Riempilo e muovilo delicatamente per far cadere pochi glitter alla volta sulla tela.
Puoi anche dipingere solo una sezione con l'acrilico, aggiungere i glitter, e poi procedere con una nuova sezione. In questo modo i glitter si distribuiranno più uniformemente.
Quando hai finito di distribuire i glitter, liscia la superficie con una matita e scuoti la tela per eliminare l'eccesso.
Aspetta 24 ore in modo che i glitter asciughino bene, poi procedi oltre.
3. **Dipingi i bordi.** Quando i glitter sono asciutti, usa un pennello per dipingere i bordi del disegno che hai scelto sulla superficie glitterata asciutta. Scegli un acrilico di un colore in contrasto con la base.
4. **Dipingi lo sfondo dell'immagine.** Dipingi lo sfondo esterno all'immagine, in modo che la superficie esterna resti glitterata.
5. **Aggiungi un riempimento alla superficie di glitter.** Dipingi l'interno dell'immagine usando l'acrilico. Puoi creare tutte le fantasie che vuoi, con un pennello grande o sottile. Puoi dipingere cerchi, aggiungere i dettagli ad un viso, o creare immagini totalmente nuove.
6. **Aggiungi un secondo strato di glitter.** Quando il primo strato è asciutto, puoi dipingere di nuovo in glitter sulle stesse aree, utilizzando questa colta un colore diverso. Puoi anche schiarire queste parti, per ottenere un risultato finale meno uniforme e più profondo.
7. **Dipingi sopra il tuo strato glitter iniziale.** Quando i due strati sono asciutti, usa una tinta unita per coprire completamente il primo strato glitter. Dovresti essere ancora in grado di vedere lo scintillìo, ma la superficie sarà completamente coperta.
8. **Rinforza i bordi.** Ripassa la parte interna dei bordi, dal lato del glitter, per sottolineare il contrasto. Usa un pennello folto con della vernice nera per questo passaggio. Nota come gli occhi azzurri di una persona possono diventare neri con questo piccolo rinforzo.
9. **Fai asciugare la tela al sole.** Aspetta almeno qualche ora. Se non hai aggiunto glitter, non serve aspettare 24 ore.
10. **Aggiungi altri strati di glitter.** Per un tocco finale, ripeti i passaggi con i glitter sullo sfondo del tuo disegno. Scegli un altro colore per dare profondità al disegno. Puoi dipingere tutto lo sfondo, o solo una parte, per creare una nuova immagine, per esempio per aggiungere i capelli ad un viso. Dopo 24 ore, scuoti o spazzola di nuovo l'eccesso di glitter. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Realizzare-un-Dipinto-Glitterato", "language": "it"} |
Come Creare un Account Twitter | Questo articolo spiega come creare un nuovo account di Twitter utilizzando il sito web del social network o l'app per dispositivi mobili.
1. **Accedi al sito web ufficiale di Twitter.** Incolla l'URL https://twitter.com/ all'interno della barra degli indirizzi del browser web e premi il tasto "Invio".
2. **Clicca sul pulsante Iscriviti.** È di colore blu ed è collocato al centro della pagina. In questo modo verrai reindirizzato alla pagina da cui potrai creare un nuovo account.
3. **Inserisci il tuo nome.** Digitalo all'interno del campo di testo "Nome". Il nome che sceglierai non deve essere obbligatoriamente il tuo nome di battesimo; per esempio puoi scegliere di utilizzare un soprannome, uno pseudonimo oppure il nome di una società o di un'organizzazione (se si tratta di un account commerciale).
4. **Fornisci il tuo numero di cellulare.** Digitalo all'interno del campo di testo "Numero di telefono".
Se preferisci, puoi utilizzare un indirizzo di posta elettronica. In questo caso clicca sul link visualizzato sotto al campo di testo "Numero di telefono". Assicurati di utilizzare l'indirizzo e-mail corretto che vuoi associare all'account di Twitter.
5. **Clicca sul pulsante Avanti.** È collocato nell'angolo superiore destro del riquadro.
6. **Clicca sul pulsante Iscriviti.** È visualizzato al centro della pagina.
7. **Verifica il numero di cellulare che hai fornito.** Se hai scelto di usare un indirizzo di posta elettronica, salta questo passaggio. Se hai usato un numero di cellulare per creare l'account dovrai verificarlo seguendo queste istruzioni:
Clicca sul pulsante quando richiesto;
Avvia l'app Messaggi del tuo smartphone;
Leggi l'SMS che hai ricevuto da Twitter;
Prendi nota del codice numerico composto da sei cifre presente nel messaggio;
Inserisci il codice di verifica all'interno del campo di testo visualizzato sulla pagina web di Twitter;
Clicca sul pulsante per continuare.
8. **Crea una password di sicurezza.** Digitala all'interno del campo di testo "Hai bisogno di una password", quindi clicca sul pulsante per confermare la correttezza della password appena inserita.
9. **Seleziona i tuoi interessi.** Scorri la lista di argomenti apparsa e clicca su ognuno di quelli che preferisci.
Puoi anche saltare questa fase della procedura di configurazione dell'account cliccando sul link , posto nella parte superiore destra della finestra. Se hai scelto di adottare questa soluzione, salta il prossimo passaggio.
10. **Clicca sul pulsante Avanti.** È collocato nella parte superiore destra della pagina.
11. **Scegli i profili delle persone che vuoi seguire.** Seleziona il pulsante di spunta posto accanto a ognuno degli account che ti sono stati segnalati in base ai tuoi hobby e interessi e che hai il desiderio di seguire.
Se al momento non hai intenzione di seguire alcun profilo di Twitter, clicca semplicemente sul link e salta anche il prossimo passaggio.
12. **Clicca sul pulsante Segui.** È collocato nella parte superiore destra della pagina. In questo modo tutti gli account che selezionerai verranno inseriti nell'elenco delle persone che segui. A questo punto verrà visualizzata la tua bacheca di Twitter.
13. **Conferma la correttezza del tuo indirizzo e-mail.** Se per creare l'account hai scelto di utilizzare un indirizzo di posta elettronica, dovrai verificarlo prima di poter usare le funzionalità avanzate di Twitter. Segui queste istruzioni:
Accedi alla casella di posta dell'indirizzo e-mail che hai fornito;
Apri l'e-mail che hai ricevuto da Twitter;
Clicca sul link di conferma presente nel messaggio.
14. **Scarica l'app di Twitter.** Se non hai ancora installato l'app di Twitter sul tuo iPhone o smartphone Android, puoi scaricarla adesso in modo del tutto gratuito dall'App Store (per dispositivi iOS) o dal Google Play Store (su Android).
15. **Avvia l'app di Twitter.** Premi il pulsante dello store legato al tuo dispositivo mobile oppure tocca l'icona dell'applicazione di Twitter.
16. **Premi il pulsante Inizia.** È visualizzato al centro dello schermo. Verrà visualizzata la schermata di registrazione di Twitter.
17. **Inserisci il tuo nome.** Digitalo all'interno del campo di testo "Nome". Il nome che sceglierai non deve essere obbligatoriamente il tuo nome di battesimo; per esempio puoi scegliere di utilizzare un soprannome, uno pseudonimo oppure il nome di una società o di un'organizzazione (se si tratta di un account commerciale).
18. **Inserisci il tuo numero di cellulare.** Tocca il campo di testo "Numero di telefono o email", quindi digita il numero di cellulare associato allo smartphone.
Se vuoi utilizzare il tuo indirizzo di posta elettronica, tocca la voce visualizzato sotto al campo di testo "Numero di telefono", quindi digita l'indirizzo di posta elettronica che vuoi usare.
19. **Premi il pulsante Avanti.** È collocato nella parte inferiore destra dello schermo.
20. **Premi il pulsante Iscriviti.** È visualizzato nella parte inferiore dello schermo.
21. **Verifica il numero di cellulare che hai fornito.** Se hai scelto di usare un indirizzo di posta elettronica, salta questo passaggio. Se hai usato un numero di cellulare per creare l'account, dovrai verificarlo seguendo queste istruzioni:
Premi il pulsante quando richiesto;
Avvia l'app Messaggi del tuo smartphone;
Leggi l'SMS che hai ricevuto da Twitter;
Prendi nota del codice numerico composto da sei cifre presente nel messaggio;
Inserisci il codice di verifica all'interno del campo di testo visualizzato all'interno dell'app di Twitter;
Clicca sul pulsante per continuare.
22. **Crea una password.** Digita la password di sicurezza che hai scelto di usare per proteggere il tuo account di Twitter, quindi premi il pulsante per continuare. Scegli una password robusta e che sia facile da ricordare.
23. **Se lo desideri, sincronizza la rubrica del dispositivo con l'app di Twitter.** Per permettere al programma di avere accesso ai contatti, premi il pulsante , quindi segui le istruzioni che appaiono sullo schermo (la procedura da seguire varia in base al modello di smartphone o tablet in uso).
24. **Seleziona i tuoi interessi.** Scorri la lista di argomenti apparsa e seleziona ognuno di quelli che preferisci.
Se vuoi, puoi selezionare il link visualizzato nella parte superiore dello schermo. In questo caso salta il prossimo passaggio.
25. **Premi il pulsante Avanti.** È collocato nella parte inferiore dello schermo.
26. **Segui gli account di Twitter che desideri.** Tocca ognuno dei profili delle persone che vuoi seguire.
Anche in questo caso puoi saltare questo passaggio selezionando il link. Se hai scelto questa opzione, salta anche il prossimo punto.
27. **Premi il pulsante Segui.** È visualizzato nella parte inferiore dello schermo. In questo modo l'account che hai selezionato verrà aggiunto alla lista delle persone che segui.
28. **Completa la configurazione di Twitter.** In base al modello di smartphone in uso potresti dover abilitare le notifiche dell'app e la condivisione della posizione o autorizzare il programma ad accedere alla galleria multimediale del dispositivo. Quando la configurazione è completa, verrai reindirizzato alla tua bacheca di Twitter dove potrai iniziare a usare la piattaforma del social network.
Per impedire che l'app di Twitter abbia accesso ai dati o alle funzionalità del dispositivo, tocca la voce o a ogni richiesta. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Creare-un-Account-Twitter", "language": "it"} |
Come Eliminare le Macchie Secche di Sangue dai Tessuti | Una macchia secca di sangue su un tessuto può essere rimossa, anche se può risultare un lavoro piuttosto impegnativo quando il capo è già stato lavato in acqua calda o messo nell'asciugatrice. Ci sono molti metodi per tentare di recuperare il tessuto macchiato; alcuni richiedono l'uso di detergenti per la cucina o il bucato, altri invece sono più aggressivi. Stai molto attento quando cerchi di trattare la seta, la lana o altri tessuti delicati.
1. **Questo è il metodo più semplice, molto adatto per il cotone e il lino.** Non hai bisogno di attrezzi specifici ma solo di un po' di tempo a disposizione e olio di gomito. Se vuoi applicare questo metodo sui tessuti che tendono a formare delle palline sulla superficie, come la lana e la maggioranza delle fibre artificiali, devi optare per una tecnica più delicata.
2. **Appoggia il tessuto in modo che la macchia sia rivolta verso il basso.** In questo modo l'acqua agisce sulla macchia dal basso spingendola lontano dal tessuto. Questa posizione è molto efficace soprattutto quando risciacqui il capo sotto l'acqua corrente.
Potrebbe essere necessario mettere il capo di abbigliamento al rovescio per questa operazione.
3. **Bagna la macchia con acqua fredda.** Anche le macchie vecchie non penetrano del tutto nel tessuto, quindi comincia a rimuovere gli strati superficiali. Fai scorrere l'acqua fredda dalla parte posteriore della macchia e aspetta diversi minuti. Alla fine la macchia dovrebbe diventare un po' più piccola.
Attenzione: non lavare mai un tessuto sporco di sangue con acqua calda o tiepida altrimenti la macchia si lega in modo permanente alle fibre.
4. **Strofina il sapone sulla zona sporca.** Capovolgi il tessuto in modo da esporre la macchia a contatto con il panetto di sapone. Strofina abbondantemente fino a produrre uno spesso strato di schiuma. Puoi usare un sapone qualunque, ma quello di Marsiglia resta sempre il migliore per questo scopo.
5. **Afferra il tessuto con entrambe le mani.** Stropiccialo e arrotolalo in modo che la macchia si strofini su se stessa. Con una mano tieni fermo il capo mentre con l'altra strofini.
6. **Pulisci la macchia contro se stessa.** Piega il tessuto a metà in modo che la superficie della macchia sia ripiegata su se stessa. Strofina con vigore o con delicatezza (in base al tessuto) ma ad alta velocità. L'attrito dovrebbe allentare le particelle di sangue che resteranno nella schiuma invece di attaccarsi di nuovo al tessuto.
Sarebbe opportuno indossare dei guanti per proteggere la pelle dalle abrasioni o dalle vesciche. Sono ottimi quelli aderenti in lattice o nitrile perché non sono di intralcio e garantiscono una buona presa.
7. **Sostituisci regolarmente l'acqua e il sapone mentre continui a strofinare.** Se il tessuto comincia ad asciugarsi o la schiuma si disperde, sciacqua la macchia con acqua pulita e applica altro sapone. Continua con questa procedura finché la macchia sparisce. Se non noti alcun miglioramento nel giro di 5 minuti, prova a essere più vigoroso oppure usa un metodo alternativo.
8. **Puoi usare questo metodo su ogni tessuto, ma devi essere particolarmente cauto con la lana e la seta.** La polvere per ammorbidire le carni non è molto comune nelle cucine italiane, ma con una buona ricerca potrai trovarla nei supermercati più forniti. Si tratta di un prodotto che spezza le proteine e quindi rende più teneri gli arrosti; questa proprietà può essere sfruttata per disgregare le proteine di una macchia di sangue. Sappi però che potrebbe non essere indicato sulla lana e sulla seta perché potrebbe danneggiarne le fibre. Fai un test su una zona invisibile del tessuto per valutare eventuali reazioni negative.
9. **Inumidisci un po' di polvere insapore per carni.** Versane un cucchiaio in una piccola ciotola e aggiungi gradatamente dell'acqua, mescolando, per formare un impasto denso.
Non usare delle polveri aromatizzate perché potrebbero macchiare il bucato.
10. **Strofina la macchia con l'impasto.** Sii delicato e spalma il composto sulla macchia secca strofinando con le dita. Aspetta che agisca per circa un'ora.
11. **Prima di procedere con il lavaggio, risciacqua la zona.** Trascorsa un'ora elimina la polvere con acqua fredda, lava il bucato come al solito ma fallo asciugare all'aria aperta, non in asciugatrice, perché il calore potrebbe fissare in maniera irreversibile degli aloni residui.
12. **Non usare questa tecnica sulla lana o sulla seta.** I detergenti enzimatici spezzano le proteine che formano la macchia. Dato che il sangue si lega alle fibre del tessuto usando legami proteici, questo tipo di detergente risulta molto efficace. Tuttavia la lana e la seta sono composte da proteine e potrebbero danneggiarsi irrimediabilmente.
13. **Trova il detergente enzimatico.** Se non riesci a trovare un prodotto che in etichetta riporti la scritta "enzimatico" o "con enzimi", allora cerca i detergenti per bucato con la dicitura "naturale" o "ecologico": spesso sono a base di enzimi.
Puoi fare qualche ricerca online per trovare un detergente di questo tipo.
14. **Lava il tessuto sotto l'acqua corrente fredda per cercare di rimuovere almeno parte del sangue secco.** Strofinalo con le dita per raschiare la maggiore quantità possibile di materiale. Puoi aiutarti anche con un coltello non affilato.
15. **Immergi il bucato in acqua fredda e detergente enzimatico.** Sciogli circa 120 ml di sapone in una bacinella di acqua e immergi la zona macchiata. Il tempo di ammollo dipende dal tipo di detergente e da quanto è vecchia la macchia. Aspetta almeno un'ora ma sappi che in alcuni casi ne servono anche 8.
In alternativa, strofina il detergente sulla macchia con uno spazzolino da denti prima di mettere il bucato in ammollo.
16. **Lava il tessuto e lascialo asciugare.** Procedi al lavaggio consueto ma stendi il tessuto all'aria; usando l'asciugatrice potresti fissare in maniera indelebile alcuni aloni residui. Lascia asciugare all'aria e controlla se ci sono ancora delle macchie.
17. **Questo rimedio è ottimo in estate.** Devi utilizzare ingredienti di facile reperibilità, ma poi avrai bisogno di madre natura per completare il processo. Inoltre dovrai attendere che il tessuto si sia asciugato all'aria per valutare se la macchia è sparita, quindi si tratta di un metodo un po' più lento rispetto agli altri.
Attenzione: il succo di limone e la luce solare possono danneggiare i tessuti delicati, soprattutto la seta.
18. **Immergi la zona macchiata nell'acqua fredda.** Lasciala in ammollo per qualche minuto. Mentre resta a bagno, prepara gli altri materiali di cui hai bisogno. Oltre al succo di limone, devi procurarti del sale e un sacchetto con chiusura ermetica abbastanza capiente da contenere il tessuto.
19. **Strizza delicatamente il bucato e mettilo nel sacchetto.** Cerca di rimuovere l'eccesso di acqua prima di trasferire il tessuto. Usa un sacchetto capiente.
20. **Aggiungi il succo di limone e il sale.** Versa circa mezzo litro di succo di limone e 100 g di sale nel sacchetto insieme al tessuto e sigillalo.
21. **"Massaggia" il tessuto.** Attraverso il sacchetto, schiaccia il bucato in modo che il contenuto si mescoli per bene, ma concentrati soprattutto sulle zone con le macchie. Parte del sale si scioglierà, ma quello che resterà intatto aiuterà a staccare la macchia con un'azione abrasiva.
22. **Dopo 10 minuti togli il bucato dal sacchetto.** Strizzalo per eliminare l'eccesso di succo di limone.
23. **Asciugalo al sole.** Stendilo sul filo o appoggialo a una superficie piana in una zona in pieno sole e non davanti a una fonte di calore. Una volta asciutto, sarà piuttosto rigido ma la macchia dovrebbe essere sparita e tu potrai lavare il bucato come al solito.
24. **Lava il tessuto come faresti normalmente.** Se la macchia è sparita, lava il capo di abbigliamento per eliminare i residui di sale e limone. Se sono ancora presenti degli aloni, inumidisci la zona e prova a rimetterla al sole.
25. **Comprendi i rischi.** Le sostanze consigliate in questa sezione sono smacchiatori potenti. Tuttavia, proprio per la loro forza, potrebbero rovinare e scolorire i tuoi capi. È meglio limitarsi a trattare il bucato bianco, non delicato o quei tessuti con i quali altri metodi hanno fallito.
26. **Fai una prova su un angolo nascosto del tessuto.** Quando ti sei procurato i detergenti indicati di seguito, inumidisci un batuffolo di cotone o un tovagliolo di carta e tampona un angolo poco visibile del tessuto. Aspetta 5-10 minuti per valutare eventuali reazioni avverse.
27. **Prova l'aceto bianco.** Non si tratta di un detergente così aggressivo come quelli che seguiranno, ma può potenzialmente rovinare il tessuto. Immergi il bucato in aceto bianco per mezz'ora, successivamente risciacqua con acqua fredda mentre strofini la macchia con le dita. Ripeti il procedimento se l'aspetto della zona è migliorato ma presenta ancora degli aloni.
28. **Prova l'acqua ossigenata.** Quella comunemente venduta (al 3%) può essere versata direttamente sulla macchia o tamponata con un batuffolo di cotone. Stai molto attento perché potrebbe macchiare i tessuti colorati. Mantieni il bucato trattato in un luogo buio per 5-10 minuti perché la luce disattiva il perossido di idrogeno, infine bagna la zona con una spugna o un panno.
29. **Prova una miscela con ammoniaca.** Inizia con un'ammoniaca per le "pulizie domestiche" o "idrossido d'ammonio". Diluisci il prodotto con acqua in parti uguali e versalo sulla macchia. Aspetta 15 minuti prima di assorbire la miscela e risciacquare il capo. Se noti reazioni avverse sull'angolo che stai testando, puoi provare a preparare una soluzione più diluita (per esempio 15 ml di ammoniaca in un litro di acqua) e aggiungere alcune gocce di sapone per le mani.
Attenzione: l'ammoniaca distrugge le fibre proteiche della lana e della seta.
L'ammoniaca per uso domestico contiene di solito un 5-10% di ammoniaca e un 90-95% di acqua. Le soluzioni più concentrate sono altamente caustiche e devono essere ulteriormente diluite. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Eliminare-le-Macchie-Secche-di-Sangue-dai-Tessuti", "language": "it"} |
Come Prevedere l'Arrivo delle Mestruazioni | Avere le mestruazioni è già fastidioso di per sé, ma essere colte di sorpresa è ancora peggio. Sebbene non esista un metodo scientifico per determinare il loro arrivo, questo articolo ti aiuterà a fare una stima della lunghezza del ciclo e a prepararti per il prossimo. In ogni caso, porta sempre con te degli assorbenti: ti torneranno utili.
1. **Sappi cos'è la normalità.** Il flusso può durare da 2 a 7 giorni, con una media di 4. Alcune perdite che si manifestano prima del ciclo vero e proprio non rientrano in questo calcolo; tieni presente che "vale" solo il vero e proprio sanguinamento.
Le adolescenti e le donne attorno ai vent'anni presentano spesso un ciclo leggermente più lungo, mentre le trentenni hanno mestruazioni che durano meno. Da metà dei 40 anni fino ai 50 (circa) il ciclo si accorcia ancora di più. Se noti che le tue mestruazioni variano molto da mese a mese e sei sviluppata da più di 2-3 anni, è opportuno consultare il ginecologo per escludere uno squilibrio ormonale.
2. **Conta i giorni.** Devi iniziare a contare i giorni che passano fra il primo giorno delle mestruazioni al primo giorno del flusso successivo. Questa è la lunghezza del tuo ciclo. Per la maggior parte delle donne si tratta di un periodo di 28 giorni, ma un ciclo è considerato normale se compreso fra 25 e 35 giorni.
3. **Registra le date delle mestruazioni.** Segna su un calendario il primo e l'ultimo giorno del flusso. In questo modo puoi stimare quando avrai il prossimo ciclo. La maggior parte delle donne ha il flusso ogni 28 giorni, ma se tieni traccia del tuo ciclo, allora puoi determinare la lunghezza del tuo.
4. **Usa un'applicazione informatica.** Valuta di scaricare un'applicazione online oppure una per lo smartphone. Questo tipo di tecnologia è molto utile per aiutarti a tenere traccia del tuo ciclo.
5. **Usa un calendario o un'agenda online.** Imposta degli eventi sul calendario di Google e inviati un promemoria nei giorni vicini alle mestruazioni. In questa maniera puoi scrivere la data di inizio del flusso e confrontare le lunghezze del ciclo da mese a mese. Così facendo capirai quali sono le normali variazioni del tuo corpo e sarai allertata di quando le mestruazioni dovrebbero all'incirca comparire.
6. **Riconosci i sintomi.** Impara a capire quali sono i segnali normali che il corpo di una donna invia poco prima dell'inizio delle mestruazioni. Ecco i più diffusi:
Irritabilità.
Sbalzi d'umore.
Mal di testa non gravi.
Mal di stomaco.
Crampi all'addome, gambe o schiena.
Cambiamenti dell'appetito.
Voglia di cibo o sapori particolari.
Sfoghi di acne.
Dolore al seno.
Stanchezza o sonnolenza.
Mal di schiena o alle spalle.
7. **Tieni traccia della tua sintomatologia.** Il ciclo di ogni donna è unico. Scrivi quali sintomi provi prima e durante ogni mestruazione per capire quando avverranno le successive. Riconosci i segnali di avvertimento che più spesso compaiono prima del flusso. Annota ogni giorno tutto ciò che provi e con quale intensità.
8. **Discuti con il ginecologo riguardo a ogni irregolarità.** Delle mestruazioni anomale possono essere sintomo di molti disturbi e meritano attenzione da parte di un medico. Le maggiori patologie che influenzano la regolarità del ciclo sono:
Problemi agli organi pelvici, come perforazione dell'imene o sindrome dell'ovaio policistico.
Sindrome dell'intestino irritabile.
Malattie epatiche.
Diabete.
Disordini alimentari come l'anoressia e la bulimia.
Obesità.
Tubercolosi.
9. **Regolarizza il ciclo.** Se hai mestruazioni irregolari e il ginecologo ha stabilito che non ci sono patologie o problemi particolari, puoi fare qualcosa per renderle più pronosticabili. Per esempio puoi assumere un contraccettivo orale (la pillola) che, oltre a evitare gravidanze indesiderate, regolarizza il ciclo. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Prevedere-l%27Arrivo-delle-Mestruazioni", "language": "it"} |
Come Fare un Nodo a Pugno di Scimmia | Il nodo a pugno di scimmia è uno dei nodi più apprezzati al mondo, utilizzato sia a scopo ornamentale, ma anche per la sua utilità nel creare un'estremità pesante che faciliti il lancio di una corda. Leggi il seguito per imparare come fare questo nodo.
1. **Tieni la mano ben aperta.** Il procedimento per realizzare il nodo a pugno di scimmia inizia con la la mano aperta attorno alla quale devi avvolgere la corda. A questo scopo, utilizza la mano non dominante, e avvolgi la corda con quella dominante. Tendi la mano aperta in modo che le dita rimangano dritte e leggermente divaricate, e prendi un po' di corda con l'altra mano.
2. **Avvolgi la corda per tre volte.** Avvolgi la corda intorno alle dita, dal mignolo all'indice, facendole fare tre giri, in modo che a ciascun giro la corda sia disposta parallelamente agli altri, senza sovrapporsi. Questa è la struttura su cui si basa il nodo, quindi è il momento in cui puoi sfilare la mano dalla corda arrotolata. Fai attenzione a tenere ferma la corda mentre procedi.
3. **Ripeti trasversalmente.** Fai passare una delle estremità attraverso i tre giri di corda realizzati nel passaggio precedente, e avvolgile facendo altri tre giri, perpendicolarmente rispetto ai primi tre. Tieni la corda in modo che la corda rimanga abbastanza larga e ampia, affinché ci sia sufficiente spazio al centro.
4. **Ripeti per la terza volta.** Fai passare una delle estremità della corda attraverso l'ultima serie di giri di corda che hai appena fatto (ma non attraverso la prima serie), e avvolgila nuovamente perpendicolarmente. Ciò significa che questi tre giri dovranno essere nella stessa direzione della prima serie, ma devi avvolgerli in maniera che riempiano gli spazi lasciati vuoti nella prima serie, in modo da creare una forma tridimensionale.
5. **Riempi la parte centrale.** Un nodo a pugno di scimmia richiede che nel centro del nodo venga collocato un piccolo oggetto duro, così che il nodo sia stabile e pesante. Il metodo più semplice per raggiungere questo scopo è quello di legare il nodo in modo che una delle due estremità della corda sia molto corta, quindi realizzare con l'altra estremità un nodo pretzel e infilare l'estremità stessa all'interno del pugno di scimmia. Se preferisci utilizzare un altro oggetto, puoi servirti di una biglia di vetro o di qualsiasi altro oggetto sferico di dimensioni simili.
A questo punto, la parte centrale del nodo non sarà ancora in grado di bloccare adeguatamente l'oggetto che avrai inserito, dato che non è stato ancora stretto. Tieni l'oggetto al suo posto ed esegui il passaggio successivo per stringere il nodo attorno ad esso.
6. **Stringi il nodo.** Adesso che all'interno del nodo hai un nucleo attorno al quale stringerlo, stringi tutti gli occhielli tirando a turno le estremità della corda e spingendo o guidando alla loro posizione gli occhielli ancora allentati. Alla fine dovresti ottenere un nodo dalla forma sferica e dall'aspetto simile a quello di una palla da pallavolo avvolta dalla corda.
Se hai utilizzato l'estremità della corda per costruire il nucleo del nodo, non infilarla tutta, ma lasciane fuori un po' per poter riuscire a stringere il nodo stesso. Quando avrai portato a termine l'operazione, infila questa parte di corda rimasta fuori utilizzando il nodo pretzel.
7. **Terminato.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Fare-un-Nodo-a-Pugno-di-Scimmia", "language": "it"} |
Come Sapere se i Denti del Giudizio Stanno per Spuntare | I denti del giudizio sono i quattro molari posteriori che si trovano a ogni lato della bocca, sia nell'arcata superiore sia in quella inferiore. Si tratta degli ultimi denti che spuntano e solitamente crescono durante la fase tardiva dell'adolescenza o intorno ai vent'anni. La loro eruzione attraverso la gengiva è spesso asintomatica, ma a volte il processo può causare dolore o dolenzia – soprattutto se non c'è abbastanza spazio o se crescono con un'angolazione scorretta. Se ti accorgi che ti stanno per spuntare, devi farti visitare dal dentista, per assicurarti che non sorgano possibili problemi.
1. **Non sempre si manifestano sintomi.** Se i denti del giudizio spuntano perfettamente dritti dalla gengiva, hanno spazio adeguato e sono posizionati in maniera corretta rispetto agli altri, raramente causano dolore o infiammazione e non è necessario toglierli. Diventano un problema e si fanno sentire solo quando non crescono completamente, non hanno abbastanza spazio, crescono storti e/o si infettano.
A volte spuntano solo parzialmente. Può capitare che rimangano completamente nascosti tra la gengiva e l'osso oppure che crescano solo in parte.
Le associazioni dei medici dentisti raccomandano alle persone tra i 16 e i 19 anni di farsi visitare per analizzare la situazione dei denti del giudizio.
Più a lungo restano in bocca dopo i 18 anni e più le radici crescono, rendendone più difficile l'estrazione nel caso diventassero un problema di salute dentale.
2. **Presta attenzione al dolore alle gengive o alle mascelle.** Anche i denti del giudizio che crescono normalmente possono provocare qualche sintomo lieve. Controlla se provi un po' di dolore, una sensazione di pressione o un dolore palpitante e sordo nelle gengive vicino all'apertura della gola o nell'area dell'osso mascellare. Quando i denti spuntano, possono irritare i tessuti sensibili delle gengive. Il dolore è maggiore se i denti del giudizio crescono storti e molto vicini agli altri, dato che possono tagliare il tessuto gengivale delicato. L'intensità della sofferenza è ovviamente soggettiva, può essere lieve per qualcuno ma intollerabile per altri; tieni presente che è assolutamente normale provare un po' di fastidio quando spuntano i denti del giudizio, dovresti quindi aspettare un po' (almeno alcuni giorni) prima di rivolgerti al dentista.
La loro crescita non è costante, puoi quindi provare dolore per alcuni giorni ogni tre o cinque mesi; quando crescono, alterano la posizione degli altri denti nell'osso e potresti accorgerti che questi iniziano a spostarsi.
Se i denti del giudizio non spuntano nella maniera corretta, possono restare intrappolati o inclusi, aumentando così il rischio di infezioni (per maggiori dettagli leggi in seguito).
Il dolore può essere più intenso durante la notte, se hai l'abitudine di stringere la mascella e/o digrignare i molari.
Anche masticare gomme può aggravare il dolore causato dalla crescita di questi denti.
3. **Verifica la presenza di arrossamento e gonfiore.** Si tratta di un altro sintomo a carico dei tessuti gengivali causato dall'eruzione dei denti del giudizio. Potresti percepire con la lingua le gengive gonfie che, quando sono infiammate, rendono la masticazione più difficile e scomoda. Prendi una piccola torcia e puntala all'interno della bocca controllandoti allo specchio. I denti del giudizio sono gli ultimi, quelli che si trovano nella zona posteriore di entrambe le arcate dentali. Controlla la punta dei denti (cuspide o corona) che spunta attraverso la gengiva e verifica se il tessuto gengivale è più arrossato o gonfio (in questo caso si parla di gengivite) rispetto ad altre zone; solitamente, il gonfiore scompare dopo una settimana circa.
Mentre controlli il cavo orale, potresti vedere un po' di sangue attorno ai denti che stanno spuntando o la saliva che si tinge di rosso; si tratta di un evento piuttosto insolito, ma non raro. Altri motivi che possono provocare sangue in bocca sono malattie gengivali, afte o traumi del cavo orale.
Potresti vedere un lembo di gengiva sopra il dente del giudizio che sta spuntando, conosciuto come lembo pericoronale; è un fenomeno del tutto normale e in genere non causa altri problemi.
Quando il tessuto gengivale posteriore è gonfio, può essere difficile aprire la bocca; in questo caso, potrebbe essere necessario bere con una cannuccia per alcuni giorni.
Potresti avere difficoltà anche a deglutire; il dentista potrebbe prescriverti alcuni farmaci antinfiammatori da prendere per qualche giorno.
I denti del giudizio inferiori sono vicini alle tonsille, che possono gonfiarsi trasmettendo una sensazione simile a quella del raffreddore o del mal di gola.
4. **Resta all'erta per una possibile infezione.** I denti del giudizio che crescono solo parzialmente (detti anche inclusi) o che crescono storti possono aumentare notevolmente il rischio di infezione; possono creare delle piccole tasche o spazi sotto il lembo pericoronale, dove i batteri si accumulano e prosperano. I segni tipici di un dente del giudizio infetto sono: rilevante gonfiore gengivale, dolore forte, febbre lieve, gonfiore dei linfonodi nel collo e sul bordo della mascella, pus attorno al tessuto infiammato, alito cattivo e sapore sgradevole in bocca.
Il tipo di dolore dovuto a un dente del giudizio infetto è solitamente di tipo sordo e costante, associato a rari momenti di dolore acuto e tensivo.
Il pus ha un colore grigio-biancastro, dovuto ai globuli bianchi prodotti dal sistema immunitario. Queste cellule sono specializzate nel raggiungere il sito dell'infezione, uccidono i batteri, muoiono e formano il pus.
L'alitosi può essere causata anche dal cibo avariato rimasto intrappolato sotto il lembo pericoronale.
5. **Controlla se i denti frontali sono deformati.** Anche quando i denti del giudizio crescono storti e influiscono negativamente sull'osso mascellare, non sempre causano dolore o altri sintomi evidenti; tuttavia, con il tempo (anche solo poche settimane) iniziano spesso a mettere pressione sugli altri denti, spingendoli e disallineandoli. Alla fine, questo "effetto domino" può avere un impatto su quelli anteriori, visibili quando sorridi, che diventano improvvisamente storti o ammassati. Se temi che i denti anteriori stiano subendo dei cambiamenti, confronta il tuo sorriso attuale con quello di qualche vecchia fotografia.
Se i denti del giudizio stanno spingendo eccessivamente gli altri fuori posto, il dentista potrebbe consigliarti di estrarli.
Una volta rimossi, i denti che si sono spostati possono lentamente riallinearsi e tornare ad assumere la loro posizione naturale dopo alcune settimane o mesi.
6. **Non è normale provare dolore e gonfiore cronico.** Sebbene un po' di dolore o infiammazione temporanei e tollerabili siano del tutto comuni quando spuntano i denti del giudizio, il dolore e il gonfiore cronici (per lungo tempo) non lo sono affatto. I denti del giudizio che crescono completamente oltre la linea gengivale non provocano in genere dolore o edema per più di qualche settimana. Un dolore e infiammazione gravi che durano più di questo periodo sono comuni quando i denti sono inclusi, sono cioè rimasti nell'osso gengivale; quando provocano sintomi cronici e/o gravi devono essere rimossi.
Le persone che hanno la mascella e la bocca piccole hanno maggiori probabilità di soffrire di denti del giudizio inclusi che provocano un grave dolore e gonfiore.
Anche se i denti del giudizio parzialmente eruttati non sempre sono una causa diretta dei sintomi, possono però favorire la carie degli altri denti o provocare dolore persistente del tessuto gengivale circostante.
La decisione di quando rivolgerti al dentista dipende dalla tua tolleranza al dolore e da quanto sei paziente. Come regola generale, quando il dolore impedisce di dormire (senza farmaci) per più di tre o cinque giorni, dovrebbe essere opportuno fare una visita di controllo.
7. **Massaggia le gengive con le dita o un po' di ghiaccio.** Puoi ottenere un po' di sollievo facendo un massaggio delicato con le dita pulite (disinfettate), muovendole avanti e indietro o in piccoli cerchi sopra le gengive dolenti. Fai attenzione a non strofinare in modo troppo aggressivo, perché potresti alterare o danneggiare il lembo pericoronale e provocare maggiore irritazione, gonfiore e/o sanguinamento. Se riesci a tollerarlo, appoggia un cubetto di ghiaccio per ridurre l'infiammazione e alleviare il dolore. All'inizio il ghiaccio lascerà una terribile sensazione di freddo, ma i tessuti gengivali che circondano il dente del giudizio si intorpidiscono entro cinque minuti circa. Puoi usare il ghiaccio tre-cinque volte al giorno o in base alla necessità quando devi alleviare la dolenzia.
Assicurati di tagliare le unghie delle dita e lavare bene le mani con una salviettina imbevuta d'alcol, per evitare di diffondere i batteri sulle gengive. L'infezione del dente del giudizio può aggravarsi, se non segui delle pratiche corrette d'igiene.
Chiedi al dentista se può consigliarti una crema o pomata anestetica da massaggiare sulle gengive infiammate.
Può essere di aiuto applicare un impacco freddo o succhiare qualche dolcetto congelato (ghiacciolo, sorbetto o gelato) per lenire le gengive indolenzite.
8. **Prendi degli antinfiammatori o antidolorifici da banco.** L'ibuprofene (Brufen, Moment) è un ottimo antinfiammatorio che può combattere i sintomi di dolore e il gonfiore del dente del giudizio. Il paracetamolo (Tachipirina) è un valido antidolorifico e un antipiretico molto forte, il che significa che è in grado di combattere la febbre, ma non agisce sull'infiammazione. La dose massima giornaliera di entrambi i farmaci è di circa 3000 mg per gli adulti, ma leggi sempre le istruzioni riportate sul bugiardino.
Assumere troppo ibuprofene o troppo a lungo può irritare e danneggiare lo stomaco e i reni, prendilo quindi sempre con il cibo.
Una dose eccessiva di paracetamolo è tossica e danneggia il fegato; fai inoltre attenzione a non bere mai alcolici in concomitanza con questo medicinale.
9. **Fai dei risciacqui con un collutorio antisettico o antibatterico.** Questo ti permette di trattare o anche prevenire infezioni e dolore a denti e gengive. Per esempio, i collutori che contengono clorexidina possono aiutare ad alleviare il gonfiore, il dolore e prevengono il rischio di infezioni. Chiedi al dentista o al farmacista di consigliarti alcuni prodotti in libera vendita; qualunque sia la marca che scegli, tieni il collutorio in bocca per almeno 30 secondi e cerca di distribuirlo su tutte le superfici, parte posteriore compresa, dove stanno spuntando i denti del giudizio.
Fare dei risciacqui attorno al lembo pericoronale aiuta anche a rimuovere cibo intrappolato, placca o altri residui.
Puoi preparare un collutorio antisettico naturale ed economico aggiungendo mezzo cucchiaino di sale da tavola o marino in 250 ml di acqua tiepida; fai dei gargarismi per 30 secondi, sputa quindi la soluzione e ripeti il trattamento da tre a cinque volte al giorno o in base alla necessità.
I gargarismi con aceto diluito, succo fresco di limone, acqua ossigenata diluita o alcune gocce di tintura di iodio nell'acqua sono tecniche efficaci per combattere le infezioni del cavo orale.
Anche il tè all'assenzio è un ottimo coadiuvante che contribuisce a combattere il processo infiammatorio gengivale. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Sapere-se-i-Denti-del-Giudizio-Stanno-per-Spuntare", "language": "it"} |
Come Avere i Ricci di Marilyn Monroe | I ricci stile rétro di Marilyn Monroe sono fantastici con qualsiasi lunghezza di capelli. Per ottenere questo look hai bisogno soltanto di alcuni prodotti per lo styling, di un po’ di bigodini o un arricciacapelli e alcune forcine o mollette. Comincia realizzando dei ricci di medie dimensioni in modo da incorniciare il viso, quindi fissali in posizione con delle mollette e modellali. A seconda del look che desideri, puoi anche usare degli accessori oppure puoi spazzolare i ricci per ottenere una capigliatura stile Hollywood.
1. **Scegli uno strumento per realizzare i ricci.** Dovrai farne diversi, in ciocche da 2-3 cm l’una. Scegli se preferisci realizzarli con l’aiuto di un arricciacapelli – con o senza fermo – o di bigodini. Se opti per questi ultimi, assicurati di potervi arrotolare intorno i capelli almeno una volta e mezza, per ottenere un effetto migliore. Puoi usare quelli termici o di qualsiasi altro tipo.
2. **Comincia lavando i capelli.** Lavali come fai sempre, usando un balsamo che li protegga dal calore, nel caso tu decida di usare l’arricciacapelli. Se lo desideri, asciugali con un asciugamano prima di usare i bigodini: in questo caso è necessario mantenerli umidi.
3. **Asciugali con l’asciugacapelli per renderli più morbidi.** Questo passaggio è necessario soltanto se decidi di usare l’arricciacapelli. Prima di procedere usa uno spray termoprotettivo, ricoprendo i capelli dalle radici alle punte. Fai subito la scriminatura, nel caso in cui sia prevista nel tuo look finale.
Per un maggiore volume, puoi anche spruzzare della lacca sulle radici prima di usare l’asciugacapelli.
4. **Applica un prodotto o una lacca anti-umidità.** Parti dalle radici e arriva fino alle punte, spruzzandone una quantità abbondante, quindi pettina i capelli con le dita.
Se usi i bigodini, puoi optare per una mousse o per il gel: questi prodotti non sono efficaci con l’arricciacapelli.
5. **Arricciali dividendoli in ciocche da 2-3 cm.** Spruzza ciascuna ciocca con della lacca o usa dell’altro gel o mousse per una tenuta maggiore. Effettua questa operazione appena prima di avvolgere le ciocche attorno ai bigodini o all’arricciacapelli, procedendo dall’apice della testa verso il basso. Sistema i capelli sul retro della testa in una coda di cavallo mentre ti occupi di quelli davanti al viso.
Nel caso tu decida di usare i bigodini, acconcia innanzitutto i capelli davanti al viso.
6. **Arriccia i capelli in direzione del viso.** Se porti la scriminatura, procedi allontanandoti da questa; le ciocche sul retro della testa vanno invece arrotolate lontane dal viso verso la parte superiore della testa e la nuca. Opta per uno schema asimmetrico, in modo da ottenere un look più naturale. Realizza ricci più stretti sulla sommità del capo e più morbidi sulla parte posteriore per un look rétro.
Ottieni dei ricci più stretti con dei bigodini più piccoli e ricci più morbidi con quelli più grandi.
Se vuoi avere ricci più numerosi, dovresti dividere i capelli in ciocche più piccole.
7. **Fissali con le mollette.** Usa delle forcine o delle mollette per capelli e fissali subito dopo averli realizzati con l’arricciacapelli. Lascia in posa i bigodini finché non li hai sistemati tutti e punta i ricci con le forcine non appena li liberi dal bigodino.
Lascia le ciocche in posizione per almeno 20 minuti, affinché i ricci si fissino. In questo modo avranno anche il tempo di raffreddarsi, nel caso tu avessi usato l’arricciacapelli o i bigodini termici.
8. **Libera i capelli dalle mollette e lasciali ricadere intorno al viso.** Se desideri dei ricci più morbidi, inumidisci le dita e passale delicatamente tra i capelli: così facendo separerai le ciocche. Smetti di modellare i capelli quando arrivi ai lati del viso.
9. **Spazzolali per ottenere un look più morbido.** Usa una spazzola piatta o un pettine dai denti larghi. Raggruppa i ricci in ciocche larghe, quindi spazzolane 2-3 alla volta per un look più riccio o circa 5 alla volta per un effetto più mosso. Infine spazzola i capelli tutti insieme per realizzare una capigliatura in stile Marilyn Monroe.
10. **Passa la spazzola nella stessa direzione in cui hai arricciato i capelli.** Spazzola i ricci vicino al viso in direzione del volto e quelli vicino al collo verso la nuca. Passa delicatamente la spazzola un paio di volte su ogni ciocca partendo dalle radici, quindi lascia che i ricci ricadano in una posizione naturale.
In seguito spruzza ciascuna ciocca con della lacca per una maggiore tenuta.
Non spazzolarli eccessivamente, altrimenti potrebbero incresparsi: passa la spazzola soltanto un paio di volte.
11. **Termina con la frangia.** Nel caso avessi la frangia, spazzola i due ciuffi insieme. Tirala verso l’alto, quindi ripiega il ciuffo all’indietro per accentuare l’onda sul volto. Fissa alcune ciocche della frangia con una forcina in modo che non si muovano e spruzza della lacca.
Sistema una ciocca dietro l’orecchio e fissala con una forcina per un effetto di stile.
Per un tocco ulteriore, usa un accessorio per capelli, come un nastro o un fiore, da posizionare sopra la ciocca fissata dietro l’orecchio. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Avere-i-Ricci-di-Marilyn-Monroe", "language": "it"} |
Come Rimuovere lo Sporco dal Mouse Ottico | Questo articolo mostra come pulire a fondo un mouse ottico. Questi dispositivi di puntamento utilizzano un sensore ottico laser per tracciare i movimenti e rilevare gli spostamenti. Pulire il proprio mouse almeno una volta al mese aiuta a prevenire (o ridurre) problematiche relative ai pulsanti e al sistema di rilevamento dei movimenti.
1. **Procurati tutti gli strumenti necessari per la pulizia.** Per pulire un mouse ottico avrai la necessità di procurarti i seguenti elementi:
– per rimuovere i residui di sporcizia dal mouse. Se possibile, è preferibile utilizzare un panno in microfibra dato che non lascia residui di tessuto come invece può accadere utilizzando i cotton fioc;
– per pulire a fondo e igienizzare le superfici. usare una tipologia diversa di alcool o di prodotto per le pulizie (per esempio il Vetril). Se non hai a portata di mano l'alcool isopropilico, usa della semplice acqua;
– per rimuovere la polvere e asciugare le superfici;
– per rimuovere lo sporco e la polvere dalle piccole fessure presenti lungo la struttura esterna del mouse;
– per smontare la copertura superiore del mouse. Consulta il manuale utente del tuo dispositivo di puntamento oppure esegui una ricerca online usando la marca e il modello per ottenere le istruzioni dettagliate su come disassemblare le varie parti che lo compongono;
– si tratta di uno strumento facoltativo, ma può essere molto utile per riuscire a rimuovere facilmente eventuali frammenti o residui da parti molto delicate del dispositivo (per esempio il circuito stampato del mouse).
2. **Scollega il mouse dal computer.** In questo modo eviterai di ricevere una scarica elettrica se dovessi toccare accidentalmente uno dei componenti elettronici del mouse. Inoltre eviterai di innescare un cortocircuito nel caso in cui del liquido dovesse entrare in contatto con le parti elettroniche presenti all'interno del dispositivo.
Se il mouse è alimentato da una batteria interna, rimuovila dal relativo alloggiamento prima di pulire il dispositivo.
3. **Pulisci tutta la struttura esterna del mouse utilizzando un panno pulito e asciutto.** Questo primo passaggio serve a rimuovere gli accumuli di polvere e sporcizia più evidenti dalla parte esterna del dispositivo. Se il mouse è eccezionalmente sporco, puoi inumidire il panno con un po' d'acqua.
4. **Fai scorrere la punta di uno stuzzicadenti lungo tutte le fessure presenti sulla struttura esterna del mouse.** In questo modo eliminerai tutti i residui di sporcizia che potrebbero causare dei problemi al normale funzionamento del dispositivo.
Per esempio, fai scorrere la punta dello stuzzicadenti nella fessura posta sotto ai pulsanti, in modo da eliminare qualsiasi residuo di sporco che potrebbe impedirti di premerli correttamente fino in fondo.
5. **Capovolgi il mouse sottosopra.** Dovresti essere in grado di vedere i seguenti elementi:
– sono dei sottili strati di gomma di forma rotonda (o più complessa) posti ai quattro angoli del lato inferiore del mouse;
– è caratterizzato da un piccolo foro protetto da un vetro o da uno strato di plastica trasparente da cui fuoriesce una luce rossa o verde quando il mouse è in funzione.
6. **Rimuovi qualsiasi residuo presente.** Usa uno stuzzicadenti per rimuovere dal lato inferiore del mouse qualsiasi residuo attaccato ai piedini o al resto della struttura.
7. **Imbevi un cotton fioc o un lembo di un panno con un po' di alcool isopropilico.** Lo utilizzerai per pulire e disinfettare tutte le parti ancora sporche del mouse.
8. **Elimina l'eventuale eccesso di alcool dal cotton fioc o dal panno.** Lo strumento che hai scelto per eseguire la pulizia dovrà essere leggermente umido, ma non fradicio.
9. **Pulisci tutte le aree in cui sono presenti residui o sporcizia.** Ecco l'elenco di tutti i punti che dovrai pulire:
I piedini del mouse;
I lati del dispositivo;
Tutte le fessure che hai già pulito con lo stuzzicadenti.
10. **Inumidisci un cotton fioc o un lembo di un panno pulito con l'alcool.** È estremamente importante utilizzare uno strumento pulito quando inizi a pulire una nuova area del dispositivo.
11. **Pulisci con delicatezza il sensore del mouse.** Non pulire il sensore del dispositivo colpendolo ripetutamente con la punta del cotton fioc, limitati a farla scorrere sulla protezione in vetro o in plastica. In questo modo rimuoverai qualsiasi residuo di sporcizia che potrebbe interferire con il corretto funzionamento del sistema di tracciamento del mouse.
12. **Lascia evaporare l'alcool.** L'alcool isopropilico non dovrebbe richiedere più di un paio di minuti per evaporare ed asciugarsi completamente senza lasciare residui. Se così non fosse o se hai poco tempo, puoi utilizzare un cotton fioc o un panno in microfibra per eliminare l'eccesso.
13. **Rimuovi la copertura superiore del mouse.** La procedura da seguire varia in base alla marca e al modello del dispositivo. In alcuni casi occorre semplicemente tirare la parte superiore della struttura esterna del mouse per separarla dal resto del dispositivo, in altri occorre prima rimuovere le viti di fissaggio. Consulta il manuale di istruzioni del tuo mouse oppure esegui una ricerca online utilizzando marca e modello per scoprire come disassemblarlo.
14. **Immergi un cotton fioc o un panno pulito in un po' di alcool, quindi usalo per pulire il lato interno dei pulsanti.** All'interno della copertura superiore del dispositivo possono accumularsi facilmente residui di pelle, cibo, polvere e sporcizia che potrebbero interagire negativamente con il corretto funzionamento dei pulsanti. Pulisci a fondo quest'area per eliminare più sporco possibile.
15. **Elimina qualsiasi corpo o residuo estraneo dall'interno del mouse.** Molto probabilmente troverai piccoli frammenti, capelli e altra sporcizia nelle vicinanze dei seguenti componenti:
La rotella centrale del mouse;
Il lato superiore del circuito stampato (in questo caso utilizza delle pinzette);
La parte frontale della struttura del mouse, vicino ai pulsanti.
16. **Non appena tutte le parti del mouse che hai pulito sono perfettamente asciutte, riassembla il dispositivo.** Quando saranno trascorsi cinque o dieci minuti dal termine della fase di pulizia interna del dispositivo, potrai riassemblarlo ed effettuare un controllo finale. A questo punto dovrebbe essere perfettamente pulito.
17. **Pulisci il tappetino del mouse** Non importa quanto meticolosamente hai pulito il mouse, se il tappetino che usi abitualmente è sporco. In questo scenario il dispositivo non sarà in grado di eseguire movimenti precisi e rapidi. Per pulire il tappetino del mouse e rimuovere i residui di sporcizia che si sono accumulati, puoi utilizzare uno straccio bagnato o una spazzola per tessuti adesiva.
Se hai scelto di utilizzare una spazzola per tessuti adesiva, al termine della pulizia, dovrai rimuovere qualsiasi residuo appiccicoso dal tappetino per evitare che possano formarsi velocemente altri accumuli di sporcizia. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Rimuovere-lo-Sporco-dal-Mouse-Ottico", "language": "it"} |
Come Zoomare in Minecraft | Lo zoom non è una funzione nativa di Minecraft. Esistono però la mod OptiFine, disponibile per la versione Minecraft Java Edition, che aggiunge migliorie grafiche e la possibilità di usare lo zoom in gioco. Minecraft Java Edition è disponibile per Windows, Mac e Linux. È bene precisare che non è possibile installare le mod per la versione di Minecraft per Windows 10, dispositivi mobili e console. Tuttavia, è possibile ridurre il valore dell'impostazione grafica "FOV" (dall'inglese "Field-Of-View"), presente nel menu "Opzioni" del gioco che permette di ridurre il campo visivo e quindi di fare apparire gli oggetti leggermente più grandi. Questo articolo spiega come usare la funzione zoom grazie all'utilizzo della mod OptiFine e come modificare il valore della voce "FOV" del menu "Opzioni".
1. **Visita l'URL https://optifine.net/downloads usando un browser internet.** Si tratta del sito web da cui potrai scaricare la mod OptiFine. OptiFine ha lo scopo di apportare dei miglioramenti alla grafica del gioco introducendo al contempo anche la possibilità di usare lo zoom quando si gioca a Minecraft. Oltre a questo, la mod OptiFine, migliora la grafica del gioco, aggiunge texture ad alta definizione, utilizza un sistema di illuminazione dinamico, implementa l'effetto realistico dell'acqua e molto altro ancora.
Per poter installare la mod OptiFine o qualsiasi altra mod, occorre utilizzare la versione di Minecraft Java Edition disponibile per PC, Mac e Linux. È bene ricordare che non è possibile installare le mod sulla versione di Minecraft per Windows 10, smartphone, tablet e per console.
La versione di Minecraft per Windows 10 è diversa dalla versione di Minecraft Java Edition. Se stai usando Minecraft Windows 10 Edition, non avrai la possibilità di installare le mod. Puoi risalire alla versione che stai usando avviando il gioco e controllando quello che appare sullo schermo, cioè se è presente la scritta "Java Edition" o "Windows 10 Edition" sotto alla voce "Minecraft" visibile nella parte superiore della finestra del programma.
2. **Clicca sul link (Mirror).** È collocato sulla destra del nome dell'ultima versione della mod OptiFine disponibile. Verrai reindirizzato alla pagina da cui potrai scaricare il file di installazione della mod OptiFine.
Cliccando sul pulsante verrai reindirizzato a un sito pieno di banner e annunci pubblicitari che potrebbe contenere virus e malware.
3. **Clicca sulla voce Download.** È collocata sotto all'ultima versione della mod di OptiFine disponibile. Verrà scaricato sul computer il file JAR dell'ultima versione della mod di OptiFine. Per impostazione predefinita, verrà salvato nella cartella "Download".
Il file JAR che stai scaricando potrebbe essere indicato come potenzialmente pericoloso per il computer da parte del browser internet o del software antivirus presente nel sistema. Se ti viene chiesto cosa desideri fare, seleziona l'opzione che ti permette di conservare il file sul computer e di scaricarlo.
La mod OptiFine potrebbe causare un rallentamento del normale funzionamento di Minecraft se il computer non possiede una scheda grafica o un processore adeguato.
4. **Fai doppio clic sul file JAR di OptiFine.** Per impostazione predefinita, il file JAR dovrebbe essere memorizzato nella cartella "Download". Fai doppio clic sul file per avviare l'installazione della mod.
Se il file non si apre o se non è contrassegnato da un'icona raffigurante una tazzina di caffè fumante, significa che dovrai installare sul computer l'ultima versione di Java.
5. **Clicca sul pulsante Install.** In questo modo la mod di OptiFine verrà installata all'interno di Minecraft.
Prima di poter installare la mod di OptiFine, dovrai avviare Minecraft almeno una volta utilizzando l'apposito launcher.
6. **Clicca sul pulsante OK.** Al termine dell'installazione della mod, verrà visualizzata un pop-up che confermerà il completamento dell'installazione. A questo punto, clicca sul pulsante per chiudere la finestra e continuare.
7. **Avvia il programma Minecraft Launcher.** È caratterizzato da un'icona raffigurante un blocco del gioco stilizzato. La puoi trovare all'interno del menu "Start" di Windows o nella cartella "Applicazioni".
8. **Seleziona la mod OptiFine.** Usa il menu collocato sulla sinistra del pulsante verde "Gioca" per selezionare l'opzione "OptiFine".
Se la mod OptiFine non è presente nel menu a discesa, posto accanto al pulsante "Gioca", clicca sulla scheda collocata nella parte superiore della finestra del launcher. A questo punto, clicca sul pulsante nell'angolo superiore sinistro. Assegna un nome alla nuova installazione (per esempio "OptiFine"), quindi usa il menu "Versione" per selezionare la versione caratterizzata dalla dicitura "OptiFine" nel nome.
9. **Clicca sul pulsante Gioca.** È di colore verde ed è collocato nella parte centrale inferiore della finestra del launcher. In questo modo, verrà avviato il gioco vero e proprio di Minecraft al cui interno sarà attiva la mod OptiFine.
10. **Clicca sul pulsante Giocatore singolo, Multigiocatore o Minecraft Realms.** Le partite che stai giocando da solo sono all'interno della sezione "Giocatore singolo". Se vuoi giocare con gli amici o con altri utenti collegandoti a un server pubblico, dovrai selezionare l'opzione "Multigiocatore". Le partite che fanno parte del programma a pagamento "Minecraft Realms" si trovano all'interno dell'omonima sezione del menu.
11. **Seleziona una partita cliccando sull'opzione Gioca nel mondo selezionato o Entra nel server.** Nel primo caso, verrà caricato il mondo che hai scelto, nel secondo verrai connesso al server multiplayer che hai selezionato.
In alternativa, puoi cliccare sull'opzione per avviare una nuova partita da zero.
Quando ti colleghi a server a cui sono connessi molti utenti e che usano una grafica ricca di dettagli, Minecraft potrebbe risultare molto lento quando la mod OptiFine è attiva.
12. **Tieni premuto il tasto C della tastiera.** Quando la mod OptiFine è attiva, potrai usare lo zoom tenendo semplicemente premuto il tasto "C" della tastiera.
13. **Avvia il programma Minecraft Launcher.** È caratterizzato da un'icona raffigurante un blocco del gioco stilizzato. La puoi trovare all'interno del menu "Start" di Windows o nella cartella "Applicazioni". Il launcher di Minecraft viene utilizzato per avviare il gioco vero e proprio.
Riducendo il campo visivo, cioè l'area della porzione del mondo di gioco che appare a video, diminuirà il numero degli oggetti visibili sullo schermo e quelli mostrati al centro risulteranno leggermente più grandi del normale. Non potrai zoomare molto, ma gli oggetti appariranno molto più vicini e quindi ingranditi.
La versione di Minecraft per Windows 10 è diversa dalla versione di Minecraft Java Edition. Puoi risalire alla versione che stai usando avviando il gioco e controllando quello che appare sullo schermo, cioè se è presente la scritta "Java Edition" o "Windows 10 Edition" sotto alla voce "Minecraft" visibile nella parte superiore della finestra del programma.
14. **Clicca sul pulsante Gioca.** È di colore verde ed è collocato nella parte centrale inferiore della finestra del launcher. In questo modo verrà avviato il gioco vero e proprio di Minecraft.
15. **Clicca sul pulsante Giocatore singolo, Multigiocatore o Minecraft Realms.** Le partite che stai giocando da solo sono all'interno della sezione "Giocatore singolo". Se vuoi giocare con gli amici o con altri utenti collegandoti a un server pubblico, dovrai selezionare l'opzione "Multigiocatore". Le partite che fanno parte del programma a pagamento "Minecraft Realms" si trovano all'interno dell'omonima sezione del menu.
16. **Seleziona una partita cliccando sull'opzione Gioca nel mondo selezionato o Entra nel server.** Nel primo caso verrà caricato il mondo che hai scelto, nel secondo verrai connesso al server multiplayer che hai selezionato.
In alternativa, puoi cliccare sull'opzione per avviare una nuova partita da zero.
17. **Premi il tasto Esc.** Verrà visualizzato il menu del gioco.
18. **Clicca sul pulsante Opzioni….** È la quarta voce elencata nella colonna sinistra del menu di gioco.
19. **Trascina il cursore della barra "FOV" verso sinistra.** Quest'ultima è visibile nella parte superiore sinistra del menu "Opzioni". In questo modo il campo visivo del gioco verrà ridotto e gli oggetti appariranno ingranditi.
20. **Avvia Minecraft.** Questo metodo funziona per la versione di Minecraft dedicata a smartphone, tablet, console e Windows 10.
Riducendo il campo visivo, cioè l'area della porzione del mondo di gioco che appare a video, diminuirà il numero degli oggetti visibili sullo schermo e quelli mostrati al centro risulteranno leggermente più grandi del normale. Non potrai zoomare molto, ma gli oggetti appariranno molto più vicini e quindi ingranditi.
La versione di Minecraft per Windows 10 è diversa dalla versione di Minecraft Java Edition. Puoi risalire alla versione che stai usando avviando il gioco e controllando quello che appare sullo schermo, cioè se è presente la scritta "Java Edition" o "Windows 10 Edition" sotto alla voce "Minecraft" visibile nella parte superiore della finestra del programma.
21. **Premi il pulsante Gioca.** È la prima opzione visualizzata nella parte superiore della pagina. Verrà mostrato l'elenco delle partite a cui hai giocato e che hai salvato.
22. **Seleziona una partita esistente o creane una nuova.** Seleziona la partita che vuoi giocare. Le partite in modalità "Giocatore singolo" sono elencate all'interno della scheda "Mondi". Clicca sulla voce per avviare una nuova partita. Se vuoi unirti alla partita di un amico, dovrai selezionare il nome corrispondente elencato nella scheda "Amici". Se invece vuoi giocare in multiplayer collegandoti a un server pubblico, accedi alla scheda "Server".
23. **Accedi al menu di gioco.** Per aprire il "Menu di gioco", seleziona l'icona raffigurante il simbolo del tasto "Pausa", cioè due linee verticali parallele. È collocato nella parte superiore dello schermo del tuo dispositivo mobile. Se stai usando la versione per console, premi il tasto "Option" o "Menu (☰)" del controller oppure il pulsante "+". Se stai usando la versione di Minecraft per Windows 10, premi il tasto "Esc".
24. **Seleziona la voce Impostazioni.** È la seconda opzione del "Menu di gioco". Verrà visualizzato il menu "Impostazioni" dove potrai modificare le impostazioni di configurazione del gioco.
25. **Seleziona la voce Video.** È elencata nella parte inferiore del pannello sinistro del menu "Impostazioni". È la seconda opzione della sezione "Generale".
26. **Sposta il cursore della barra "FOV" verso sinistra.** È collocato nel pannello destro della finestra, a metà del menu. In questo modo, il campo visivo del gioco verrà ridotto e gli oggetti appariranno ingranditi. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Zoomare-in-Minecraft", "language": "it"} |
Come Scrivere una Recensione Letteraria | Quando si parla di “revisione della letteratura”, alcune persone potrebbero pensare che scriverne una significhi solo leggere un paio di libri e poi dire se li hanno graditi. In realtà, le cose non stanno così. Una rassegna della letteratura è una revisione di vari libri, articoli e saggi riguardanti un certo argomento, passando dalle serie di libri ai pezzi più brevi, quali i pamphlet. A volte, questo tipo di testo appartiene a un progetto di ricerca più ampio. Il suo scopo è prevenire la duplicazione degli sforzi, risolvere i conflitti e offrire un punto di vista per le ricerche future.
1. **Chiarifica quanto ti è stato richiesto dal professore.** Alcuni insegnanti possono commissionare una revisione della letteratura e non fornire alcun dettaglio specifico. Oppure, magari spiegano tutto proprio mentre gli studenti giocano a “Plants vs Zombies”. Qualsiasi sia la ragione che ti fa dubitare rispetto a quanto ti è stato assegnato, essere precisamente al corrente di quello che vuole il professore è il primo passo verso un 10.
Quante risorse dovresti includere? L'insegnante ha messo in chiaro che ne vuole una quantità specifica per ogni tipo? Dovrebbero essere almeno semi-recenti?
Nella discussione dei tuoi temi, dovrai fare un semplice riassunto o una critica? Alcune recensioni prevedono lo sviluppo di una tesi, altre no.
Dovresti offrire la tua opinione sulle tue fonti?
Hai l'obbligo di fornire informazioni di background, quali definizioni o storie, per offrire ai lettori una comprensione più ampia?
È previsto un limite massimo di pagine o di parole?
2. **Restringi l'argomento.** Limitalo il più possibile pur avendo la quantità necessaria di fonti. Studiare un ordine di nascita in una famiglia potrebbe condurti ad aprire dozzine di libri; studiare l'ordine di nascita dei fratelli o delle sorelle renderà la tua ricerca delle fonti più rapida e gestibile.
Aggiornati. Se scriverai una revisione concernente una materia umanistica, storica o correlata alle scienze sociali, puoi permetterti di preoccuparti di meno rispetto al fattore temporale (infatti, il cambiamento di un'opinione nel corso della storia potrebbe essere un aspetto analizzato nel tuo saggio). Ma, se redigerai una rassegna di letteratura riguardante un tema scientifico, come, per fare un esempio, il trattamento del diabete, le informazioni risalenti a cinque anni fa potrebbero già essere obsolete. Discerni tra le bibliografie attuali o le revisioni della letteratura del campo per farti un'idea di cosa ci si aspetta nella tua disciplina.
3. **Trova un punto di vista.** Purtroppo, non dovrai solo raccogliere fonti e riassumere quello che dicono. Dovresti considerare i temi e le idee che le connettono. Pensa a questi libri come a un gruppo di amici che stanno discutendo sullo stesso argomento. Qual è l'idea di ognuno? La vedono tutti nella stessa maniera? In cosa sono diversi?
Leggi tra le righe. Non è detto che tu debba cercare soltanto il contenuto esplicito. C'è un aspetto mancante collegato al campo? Tutte le tue fonti stabiliscono un'unica e specifica teoria? Noti la rivelazione di alcune tendenze? Questo ti aiuterà a strutturare davvero il saggio, addentrandoti in quello che darà uno scopo all'articolo.
4. **Sviluppa la tua tesi.** Ora che hai trovato il tuo punto di vista, è tempo di scrivere la tua tesi. Hai sempre creduto che le revisioni di letteratura non siano provviste di questo elemento? Ciò è, in parte, sia vero che falso. Questo testo ha una tesi, ma non quella alla quale sei abituato. Il tuo enunciato di tesi non necessariamente servirà a discutere una posizione o un'opinione, bensì offrirà una particolare prospettiva sul materiale.
Per esempio, “Le tendenze attuali dell'[argomento] sono A, B e C” o “La teoria X è stata accolta dalla maggior parte delle fonti dal 1985 in avanti”. Fare un'affermazione del genere richiede delle domande, rendendo la tua recensione più interessante e densa di significato: come cambieranno i trend in futuro? Cosa succederebbe se le teorie approvate fossero sbagliate?
Lo ripetiamo, queste informazioni non sono nuove. Non stai analizzando le fonti per poi offrire la tua prospettiva fresca. Stai semplicemente agendo come un computer: annoti gli schemi, le mancanze e le supposizioni di tutte le tue fonti.
5. **Valuta le tue fonti.** Puoi avere le migliori intenzioni e una prosa che potrebbe convincere anche l'ultimo degli scettici, ma, se le tue fonti non sono affidabili, non farai molta strada. Assicurati che esse siano stimate su diversi livelli.
Quali sono le competenze dell'autore? Come regge le sue argomentazioni (storie, statistiche, reperti storici, ecc.)?
La sua prospettiva è libera di pregiudizi e oggettiva? Sta ignorando certi dati affinché il suo punto di vista sembri più forte?
Sa essere persuasivo? Alcuni suoi punti lasciano un po' a desiderare?
Il suo lavoro porta a una comprensione migliore del soggetto?
6. **Comincia con un'introduzione solida.** Come avviene con tutto, la prima impressione è quella che conta. L'introduzione dovrebbe dare velocemente un'idea dell'argomento della recensione, in maniera tematica o in base a uno schema organizzativo.
Aiuta il lettore facendogli sapere che viaggio aspettarsi. Se utilizzerai un enunciato di tesi, presentalo verso la fine del paragrafo introduttivo. Al termine, il lettore dovrebbe anticipare quelle che saranno le prove e le dimensioni del tuo saggio.
7. **Organizza il corpo del testo.** È questa la parte che ti consente di scegliere tra varie opzioni. Hai diverse fonti e, siccome riguardano tutte lo stesso tema, probabilmente hanno molto in comune. Scegli la stesura che ti sembra più naturale per il tuo punto di vista specifico.
Scrivi cronologicamente. Se ti trovi di fronte a varie opinioni scandite dalle diverse ere o a delle tendenze cambiate nel corso del tempo, è questa l'organizzazione più sensata.
Scrivi per pubblicazione. Questo metodo organizzativo è ideale se ogni pubblicazione ha una presa di posizione diversa. Se esiste una progressione naturale (dal radicalismo al conservatorismo, per esempio) tra le fonti, opta per questa stesura.
Scrivi per tendenze. Se noti degli schemi nelle tue fonti, organizzarle per trend rappresenta la struttura più ovvia. Alcune fonti, insieme, potrebbero suggerire uno schema che cambia nel corso del tempo o a causa di altre variabili, come quella regionale.
Scrivi per tema. Questo dipende molto dal tuo enunciato di tesi e da quali fonti hai scelto. Se opterai per un punto di vista più astratto (per esempio, “Il colonialismo viene considerato male”), le sottosezioni potrebbero essere organizzate in base ai diversi metodi impiegati per generare il tema.
8. **Giungi a una conclusione cristallina.** Il paragrafo di chiusura deve finire di confezionare il tuo articolo, reiterare quanto è stato sostenuto nell'introduzione e discutere cosa hai tratto dagli studi.
Potresti scrivere una conclusione suggestiva. Dove potrebbe arrivare la discussione se qualcuno dovesse riprendere da dove hai lasciato? Quali sono le conseguenze degli schemi e delle mancanze tra le fonti di oggi?
9. **Utilizza le prove.** Sentiti libero di combinare molteplici fonti e di esprimerle a parole tue per creare un'argomentazione. Userai le tue espressioni linguistiche sostenute dai lavori dei professionisti.
Usa parsimoniosamente le citazioni. La natura di una revisione letteraria è rappresentata dalla ricerca, il che non consente di inserire discussioni approfondite o citazioni dettagliate da un testo. Ogni tanto è possibile farlo, ma l'articolo, alla fin fine, dovrebbe essere scritto da te.
10. **Conserva la tua voce.** Questo non vuol dire che tu debba presentare informazioni emerse dai tuoi personalissimi ragionamenti, ma cominciare e concludere ogni paragrafo a parole tue. La tua voce dovrebbe essere il collante tra le fonti.
Quando paragrafi una fonte non tua, assicurati di rappresentare accuratamente le informazioni o le opinioni dello scrittore a parole tue. Poi, relazionale al contesto della tua recensione.
Alcuni professori potrebbero chiedere di valutare le fonti e concludere affermando quali pezzi aggiungono un maggior contributo al settore. Se il tuo dovesse richiederti un compito del genere, determina la tua prospettiva e attieniti a essa nel corso del saggio.
11. **Rivedi le linee guida.** Alcuni insegnanti hanno delle chiare preferenze in fatto di stile. Accertati che il tuo saggio non rispetti solo quelle dal punto di vista del contenuto, ma anche quelle riguardanti il formato.
Il tuo professore ha richiesto una formattazione APA? Quali dovrebbero essere i margini? I titoli, i sottotitoli, il tuo nome, le note a piè di pagina e i numeri delle pagine come vanno inseriti? Come presentare le citazioni?
12. **Assicurati che il testo e le sue transizioni siano coerenti e fluenti.** Meglio optare per uno stile chiaro e conciso, anche se questo non sempre succede quando si scrive la prima volta. Rivedi il testo e riscrivilo nel caso ci siano parti ambigue o verbose.
Oltre a essere chiaro, scorre fluentemente? Passi coerentemente e naturalmente da un paragrafo all'altro e da una frase all'altra? Assicurati che le prove si allineino al supporto e che l'organizzazione delle fonti fluisca logicamente.
Elimina l'inutile gergo o slang. Durante la ricerca, può darsi che tu abbia maturato un vocabolario completamente nuovo, ma il tuo professore non l'ha fatto. Scrivi un saggio che possa essere letto dalle masse. Non renderlo inutilmente incomprensibile.
13. **Correggi le bozze.** La parte più dura è passata, ma non trascurare la revisione dell'ortografia, della grammatica e della punteggiatura. Prenditi una pausa tra la scrittura e la correzione: il tuo cervello potrebbe essere saturo. Tornaci su una volta che sarai pronto.
Sarebbe meglio che anche un'altra persona legga il tuo lavoro prima che tu lo consegni. Forse l'hai letto talmente tante volte che certi errori ti sfuggono automaticamente. Un altro lettore può localizzare i refusi che ti sono sfuggiti, porti quesiti che non ti eri reso conto fossero rimasti privi di copertura o cercare chiarimenti rispetto ai punti più nebulosi. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Scrivere-una-Recensione-Letteraria", "language": "it"} |
Come Uscire con un Ragazzo Quando si Hanno Genitori Severi | Se hai genitori molto severi, può essere difficile uscire con i ragazzi. Per fortuna, esistono dei modi per fare felici i tuoi senza dover rinunciare alla tua relazione. In questa guida troverai qualche consiglio utile su come trascorrere del tempo con un fidanzato pur avendo genitori severi. Continua a leggere per scoprire modi creativi con cui riuscire a passare del tempo insieme alla tua dolce metà!
1. **Fai credere ai tuoi genitori che dai più importanza alle amicizie che alle relazioni sentimentali.** Di' che hai molti impegni con tanti amici; per esempio, se hai in programma di andare al cinema con il tuo ragazzo, di' ai tuoi che si tratta di un'uscita di gruppo. Fatti venire a prendere dai tuoi amici, in modo che i tuoi genitori li vedano e si convincano che stai dicendo la verità. Puoi incontrarti con lui più tardi, direttamente al cinema.
È più facile dire una verità parziale che una bugia: se dici che uscirai con i tuoi amici, pianifica di passare davvero un po' di tempo con loro, così sarai più rilassata quando spiegherai ai tuoi dove stai andando e con chi.
Se vuoi indossare dei vestiti particolari per il tuo incontro romantico, mettili in una borsa o in uno zaino; esci di casa indossando i vestiti di tutti i giorni, come quelli con cui vai normalmente a scuola, in modo che i tuoi genitori non pensino che tu stia andando a un appuntamento.
2. **Mostra ai tuoi genitori quanto tu sia responsabile.** Parla della gran mole di compiti che ti viene assegnata e spiega che ti è impossibile gestire tutto da sola, quindi hai deciso di partecipare a dei gruppi di studio. Assicurati di studiare sodo anche se esci con un ragazzo! Se porterai a casa buoni voti, i tuoi genitori approveranno le tue scelte.
Per risultare più convincente, puoi lamentarti del gran numero di ore che devi dedicare allo studio; per esempio, potresti dire che ti danno così tanti compiti che hai bisogno di 20 ore alla settimana per finirli.
Puoi anche essere onesta e confessare quanto sia faticoso per te fare i compiti. Potresti dire: "È difficile fare tutti questi compiti da sola e mi sento più motivata se studio insieme ad altre persone".
Un'altra buona idea è studiare con il tuo ragazzo per poi rilassarti insieme a lui. I tuoi genitori saranno felici di sapere che prendi sul serio la scuola.
3. **I tuoi non si preoccuperanno se penseranno che sia solo un amico a chiamarti.** Rinomina il tuo ragazzo nella lista contatti ed evita di aggiungere emoji come i cuori (💕) o il fuoco (🔥) accanto al nome. Puoi semplicemente sostituire il suo nome con quello della tua migliore amica. Per esempio, se parli spesso di una compagna di classe che si chiama Laura, puoi usare quel nome per il contatto del tuo ragazzo. I tuoi genitori crederanno che tu stia solo chiacchierando con la tua amica.
È assolutamente possibile avere in rubrica due contatti che hanno lo stesso nome; non scrivere cose come "Laura 2", perché può destare dei sospetti.
4. **I tuoi genitori penseranno che tu sia single.** Posta solo foto di te con gli amici, qualche citazione profonda o pensieri sul tuo futuro. Assicurati che non ci sia alcuna immagine di te mentre scambi effusioni col tuo ragazzo e controlla di non essere taggata insieme a lui in altre fotografie. Se nei tuoi profili social non c'è nulla che possa far pensare a un fidanzato o al desiderio di averne uno, i tuoi crederanno che al momento non hai alcun interesse per le relazioni sentimentali.
L'ulteriore vantaggio di non postare nulla su voi due è che avrete molta più privacy in generale; potrete godervi la vostra storia senza troppi drammi.
5. **Distrai i tuoi genitori parlando di cose che non c'entrano nulla con la tua relazione.** Tira fuori argomenti a caso in momenti diversi della giornata. Per esempio, puoi parlare dell'interrogazione di storia a colazione e confidare i tuoi sogni e progetti futuri durante la cena. A un genitore fa piacere che il proprio figlio si apra e racconti qualcosa di sé.
La mattina puoi dire qualcosa del tipo: "Non avrei mai immaginato che la storia mi sarebbe piaciuta così tanto! Ho imparato delle cose interessanti sul commercio delle spezie...".
Durante la cena, puoi parlare di quello che desideri per il tuo futuro. Per esempio, puoi dire qualcosa del tipo: "Credo di voler studiare lingue straniere all'università!".
Stando ad alcuni studi, parlare regolarmente con i propri genitori migliora le abilità sociali e aumenta l'autostima.
6. **Vedetevi in luoghi che loro non frequentano per stare più rilassati durante le vostre uscite.** Scegliete ambienti dove i tuoi genitori e i loro amici non andrebbero mai, come un centro ricreativo, una sala giochi o una pista di pattinaggio dove si ritrovano gli adolescenti. Se vi limiterete a frequentare posti che non interessano agli adulti, non correrete il rischio che vi vedano.
Anche la scuola è un buon posto dove passare del tempo con il tuo ragazzo: potete stare un po' insieme durante la ricreazione o prima di entrare in classe.
Quando i tuoi sono al lavoro, puoi incontrare il tuo ragazzo e i vostri amici a casa di uno di voi.
Potete anche fare qualche attività extracurricolare insieme; per esempio, potreste iscrivervi al corso di teatro e passare insieme una gran quantità di ore durante le lezioni e le prove delle rappresentazioni.
7. **Risparmiate le effusioni per quando siete da soli in modo che siano momenti speciali.** Evitate le manifestazioni d'affetto in pubblico o sui social. In questo modo non dovrete affrontare i commenti da parte di genitori, compagni o amici di famiglia. Potete sempre abbracciarvi e baciarvi quanto volete nei momenti in cui siete solo voi due.
Senza l'ansia di essere giudicati da parenti e amici, sarà molto più facile concentrarvi l'uno sull'altro.
Quando sei da sola con lui, prendigli la mano e digli quanto tu sia felice di vederlo.
Puoi anche dirgli qualcosa del tipo: "È un momento speciale quando riusciamo a baciarci di nascosto senza che nessuno ci veda!".
8. **Cerca di saperne di più sui loro valori per poterli comprendere meglio.** Puoi chiedere loro se alla tua età erano liberi di uscire con qualcuno e se pensano che i tempi siano cambiati. Chiedi se ti permetterebbero mai di avere un ragazzo; se rispondono di no, lascia che ti spieghino il loro punto di vista. Saranno favorevolmente colpiti dalle tue capacità di ascolto e potrebbero chiedersi se non sia il caso di essere meno severi.
Puoi aprire la conversazione dicendo qualcosa come: "Siete mai usciti con qualcuno quando avevate la mia età? Volevate farlo?".
Fai loro presente che la tua generazione è un po' diversa dalla loro. Per esempio, potresti dire: "Sembra del tutto normale che i ragazzi della mia età escano insieme dopo la scuola. Cosa ne pensate?".
Puoi anche indagare su quali conseguenze abbiano in mente. Per esempio, puoi chiedere: "Che cosa succederebbe se trovassi un ragazzo?".
9. **Rassicurali sul fatto che sei in grado di gestire le tue responsabilità.** Elenca tutte le tue priorità e spiega in che modo gestisci il tuo tempo. Mostra loro i tuoi voti, fai loro sapere a quali eventi sociali partecipi e quante ore riesci a dormire. Se farai capire ai tuoi genitori che sei motivata a dare il massimo, dimostrerai di essere in grado di gestire una relazione oltre a tutto il resto.
Per esempio, se fai parte di un gruppo di studio che prendi molto sul serio, dillo ai tuoi genitori. Spiega che hai un'intera rete di supporto che ti aiuta a rimanere in carreggiata a scuola, composta da coetanei ambiziosi e responsabili come te.
Specifica che tieni molto alla tua salute. Quando sapranno che hai cura del tuo benessere fisico e psicologico, si sentiranno sollevati. Inoltre, rispetteranno le tue buone decisioni e si fideranno di più del tuo giudizio.
Ricorda loro che avere una vita sociale è importante e che vuoi solo un fidanzato che ti supporti.
10. **Di' ai tuoi genitori che lo vedrai in un luogo pubblico per una buona causa.** Parla dei tuoi interessi e dei progetti a cui ti sei appassionata; per esempio, magari vuoi lavorare in una mensa per senzatetto e servire da mangiare alle persone meno fortunate. Saranno felici di sapere che hai intenzione di renderti utile per la comunità. Invita il tuo ragazzo a fare volontariato con te: sarà bello lavorare in squadra per una buona causa e fare la differenza.
Se vuoi, puoi dire che il ragazzo in questione è solo un amico che ti aiuterà a servire il cibo, non il tuo fidanzato!
Illustra i vantaggi che trarrai dal fare volontariato; per esempio, potresti dire che ti fa sentire bene con te stessa, che è un'ottima occasione per fare nuove amicizie e anche una buona esperienza lavorativa.
Ricorda ai tuoi genitori che attività del genere possono arricchire il curriculum e aiutarti a ottenere crediti formativi extra.
11. **Parla delle sue qualità in modo che i tuoi genitori si facciano una buona idea di lui.** Se c'è una storia carina su come vi siete conosciuti, raccontala. Per esempio, magari ti ha dato ripetizioni di matematica e ti sei presa una cotta per lui. Continua a descrivere tutti i modi in cui riesce a migliorare la tua vita. Quando i tuoi genitori sapranno che ha un'influenza positiva, saranno molto più propensi ad accettarlo.
Mostra loro in che modo il tuo ragazzo ti aiuta a raggiungere i tuoi obiettivi. Puoi dire qualcosa del tipo: "Da quando ho cominciato a frequentarlo, ai compiti di matematica ho preso solo dal 7 in su!".
Fai loro sapere che gli piaci per come sei. Per esempio, puoi dire: "Adora tutti i miei disegni e pensa che dovrei andare all'Accademia delle Belle Arti!".
Parla bene anche della sua personalità. Per esempio, puoi dire: "È sempre così gentile e disponibile... Ha persino vinto un premio per l'impegno civile!". | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Uscire-con-un-Ragazzo-Quando-si-Hanno-Genitori-Severi", "language": "it"} |
Come Ottenere Karma Velocemente su Reddit | Anche se i tuoi punti karma su Reddit aumentano ogni volta che gli utenti danno una valutazione positiva ai tuoi contenuti, accumulare voti negativi può rovinare tutto il tuo duro lavoro. Questo articolo descrive come raccogliere rapidamente molto karma su Reddit, condividendo post e commenti creativi, pertinenti e coinvolgenti sulle pagine giuste.
1. **Scegli un titolo che cattura l'attenzione.** Il tuo titolo deve invogliare gli utenti di Reddit a cliccare sul post per saperne di più. Non usare titoli ingannevoli (noti anche come click-bait) che non rispettano le promesse. Di solito chi usa quella strategia riceve molte valutazioni negative.
2. **Pubblica prima possibile le ultime notizie.** Se segui sui social mezzi di pubblicazione popolari, riceverai le notizie più fresche. Condividere per primo una notizia su un subreddit pertinente dovrebbe generare una conversazione e, di conseguenza, valutazioni positive.
3. **Condividi link di trailer televisivi o cinematografici appena rilasciati.** Il primo utente che condivide trailer su r/videos, r/movies o r/television ispira spesso le risposte da parte della comunità. Puoi anche pubblicare trailer sui subreddit non legati ai media ma che trattano argomenti correlati; per esempio, condividi su r/Nirvana una clip di un nuovo documentario sul gruppo di Seattle.
4. **Pubblica immagini e video su /r/pics e /r/videos.** Pubblicare di nuovo foto e video che sono diventati virali un anno fa o ancora prima attirerà l'attenzione dei nuovi utenti e la nostalgia dei veterani.
5. **Pubblica link o contenuti sui subreddit meno popolari.** Nei subreddit poco frequentati hai meno competizione. Per questo è più probabile che il tuo post raggiunga la front page (e resti lì).
6. **Pubblica domande su /r/AskReddit.** Una domanda creativa, divertente o che fa riflettere può generare centinaia di risposte e valutazioni positive.
Dai una valutazione positiva agli utenti che rispondono alla domanda o ad altri commenti.
Rispondere ai commenti ti permette di guadagnare altro karma. Rispondi ai commenti divertenti con frasi argute e brillanti, a quelli seri con gentilezza e compassione.
7. **Pubblica commenti pertinenti e che aggiungono qualcosa alla discussione.** Ricorda, l'obiettivo è incoraggiare gli altri utenti a dare una valutazione positiva ai tuoi commenti. Litigare può attirare valutazioni negative, riducendo il tuo punteggio karma globale e quello relativo ai commenti.
8. **Commenta nei subreddit con il maggior numero di iscritti.** Puoi trovarli su /r/popular. Una volta trovato un subreddit che ti sembra molto frequentato, controlla il numero degli iscritti totali e di quelli attivi, nell'angolo in alto a destra della pagina. Commentare nelle pagine più usate ti permette di attirare maggiore attenzione rispetto a farlo su forum meno attivi.
I subreddit come /r/AskReddit e /r/relationships sono ideali per dare risposte che fanno riflettere alle domande di altri utenti.
Prova a porre domande creative o divertenti in /r/IamA (Ask Me Anything, chiedimi qualsiasi cosa) a persone famose o comunque importanti.
9. **Commenta e dai una valutazione positiva alle discussioni nella pagina New di un subreddit.** Fallo sui post più recenti che pensi possano diventare virali o sulle ultime notizie. Essere tra i primi a partecipare a quelle discussioni dà maggiore esposizione ai tuoi commenti, aumentando le probabilità che siano tra i più votati.
10. **Rispondi alle discussioni nella pagina Hot.** Troverai questa scheda nella parte alta di Reddit una volta eseguito l'accesso con il tuo account. Qui sono mostrate le discussioni più attive dei subreddit a cui ti sei iscritto. Dato che molti utenti partecipano a quelle discussioni, i tuoi commenti saranno letti da tante persone.
11. **Commenta con GIF divertenti e rilevanti.** La GIF perfetta in reazione a una discussione accesa può farti guadagnare centinaia di valutazioni positive in brevissimo tempo. Visita /r/reactiongifs per trovare la risposta perfetta a qualunque post. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Ottenere-Karma-Velocemente-su-Reddit", "language": "it"} |
Come Cambiare il Paese dell'Account di Netflix su Android | Questo articolo spiega come sfogliare il catalogo dei contenuti offerti da Netflix e guardare film e Serie TV di qualsiasi Paese usando un dispositivo Android. I contenuti offerti da Netflix variano da Paese a Paese e per potervi accedere è possibile utilizzare un'app di terze parti che permette di usare una connessione VPN per modificare il proprio indirizzo IP, facendo figurare di essere nella nazione che si desidera. La piattaforma di Netflix è in grado di rilevare l'utilizzo della maggior parte dei servizi VPN disponibili (sia gratuiti sia a pagamento) e quindi di impedire l'accesso ai propri contenuti. Tuttavia, i servizi VPN descritti in questo articolo fanno parte di un piccolo gruppo che funziona ancora anche con Netflix. Anche se entrambe le app richiedono la sottoscrizione di un abbonamento, scaduto il periodo di prova gratuito di 7 giorni è possibile eliminare l'account e crearne uno nuovo (usando un indirizzo e-mail diverso dal precedente) per avere diritto a un nuovo periodo di prova.
1. **Scarica e installa l'app ExpressVPN usando il Google Play Store.** Si tratta di un'app gratuita che offre un servizio VPN (dall'inglese Virtual Private Network). Usando una connessione VPN è possibile variare il punto di accesso fisico al web. In questo modo è possibile variare di conseguenza anche il Paese da cui si sta accedendo a internet.
2. **Avvia l'app ExpressVPN sul dispositivo Android.** È caratterizzata da un'icona rossa al cui interno sono visibili i caratteri bianchi "∃" e "V". La troverai all'interno del pannello "Applicazioni".
3. **Premi il pulsante Start Free Trial.** È di colore rosso ed è visibile nella parte inferiore della pagina.
Se hai già creato un account su ExpressVPN, premi il pulsante per eseguire il login.
4. **Fornisci il tuo indirizzo e-mail.** Tocca il campo di testo "Email address", quindi digita un indirizzo e-mail attivo a cui hai accesso regolarmente.
Allo scadere del periodo di prova gratuito di 7 giorni potrai scegliere se sottoscrivere un abbonamento a pagamento al servizio fornito da ExpressVPN o se cancellare l'account e crearne uno nuovo usando un indirizzo di posta elettronica diverso dal precedente.
5. **Premi il pulsante Start Free Trial.** È di colore rosso ed è collocato sotto al campo in cui hai inserito l'indirizzo e-mail.
6. **Premi il pulsante OK o No Thanks.** A questo punto puoi scegliere l'opzione per inviare al team di ExpressVPN una serie di dati diagnostici relativi agli eventuali arresti imprevisti del programma e altri dati sull'utilizzo della VPN. Altrimenti scegli la voce per rinunciare.
Gli amministratori di ExpressVPN utilizzeranno questi dati diagnostici solo allo scopo di gestire gli sviluppi e gli aggiornamenti futuri del prodotto.
7. **Premi il pulsante OK.** In questo modo potrai configurare la connessione VPN.
8. **Premi il pulsante OK visualizzato nella finestra di pop-up apparsa.** In questo modo l'app di ExpressVPN potrà creare una nuova connessione sul dispositivo Android.
9. **Seleziona il menu a discesa "Smart Location" (facoltativo).** Se hai la necessità di selezionare un Paese specifico dal quale accedere al web, puoi farlo usando il menu a discesa indicato. Verrà visualizzato un elenco di tutti i Paesi disponibili.
10. **Seleziona il Paese che desideri usare.** Puoi scegliere una qualsiasi delle nazioni elencate nel menu.
Seleziona la scheda visualizzata nella parte superiore dello schermo per avere a disposizione l'elenco completo di tutti i punti di accesso disponibili.
Tocca l'icona , collocata nella parte superiore destra dello schermo, per eseguire una ricerca di una città o di un Paese specifico.
11. **Tocca l'icona che normalmente caratterizza tutti i pulsanti di accensione dei dispositivi elettronici visualizzata sullo schermo.** Quando il dispositivo non è connesso a una rete VPN, il pulsante in oggetto è caratterizzato da un cerchio rosso. Premendolo verrai connesso alla rete VPN scelta. Da questo momento in poi avrai accesso a internet dal Paese che hai selezionato.
Quando sei connesso alla VPN, il pulsante "Power" che prima era rosso diventerà verde, inoltre vedrai apparire la dicitura "Connected" sotto a quest'ultimo.
12. **Avvia l'app di Netflix.** Quando sei connesso alla VPN di ExpressVPN, l'app di Netflix selezionerà automaticamente il Paese che hai scelto come predefinito per visualizzare l'elenco dei contenuti disponibili.
13. **Scarica e installa l'app NordVPN usando il Google Play Store.** Si tratta di un'app gratuita che offre un servizio VPN (dall'inglese Virtual Private Network). Usando una connessione VPN è possibile variare il punto di accesso fisico al web. In questo modo è possibile variare di conseguenza anche il Paese da cui si sta accedendo a internet.
14. **Avvia l'app NordVPN sul tuo dispositivo Android.** È caratterizzata da un'icona blu e bianca raffigurante il profilo di una montagna stilizzata. La puoi trovare nel pannello "Applicazioni".
15. **Premi il pulsante SIGN UP.** È di colore blu ed è visualizzato sulla schermata di benvenuto del programma. In questo modo avrà inizio il periodo di prova gratuito del servizio.
Se hai già un account, scegli l'opzione.
16. **Inserisci l'indir e-mail e la password per il tuo account.** Digita l'indirizzo di posta elettronica nel campo di testo "Email", quindi inserisci la password di sicurezza che hai scelto per proteggere il tuo nuovo account di NordVPN all'interno del campo "Password".
17. **Premi il pulsante CREATE ACCOUNT.** È di colore blu ed è visibile sotto ai campi di testo in cui hai inserito l'indirizzo e-mail e la password. Verrà creato un nuovo account e ti verranno illustrati i vari tipi di abbonamento che puoi sottoscrivere.
18. **Scegli l'opzione START MY FREE 7-DAY TRIAL visibile sotto al piano che hai scelto.** Verrà visualizzata una finestra di pop-up che ti chiederà di confermare le informazioni relative al pagamento tramite Google Pay.
Se entro i 7 giorni previsti dal periodo di prova gratuito non annulli l'abbonamento al servizio, ti verrà automaticamente addebitato il costo mensile del piano che hai scelto.
Se non vuoi sostenere alcun costo, assicurati di annullare l'abbonamento prima della scadenza del periodo di prova gratuito.
Dopo aver annullato l'abbonamento al servizio, potrai creare un nuovo account usando un indirizzo e-mail diverso per avere nuovamente diritto a un periodo di prova gratuito di 7 giorni.
19. **Premi il pulsante SUBSCRIBE.** È di colore verde ed è collocato nella parte inferiore dello schermo in cui dovrai confermare le informazioni di pagamento di Google Pay. In questo modo confermerai le tue scelte e avrà inizio il periodo di prova gratuito di NordVPN.
Se richiesto, fornisci la password di accesso del tuo account di Google e premi il pulsante.
20. **Scorri la pagina verso il basso per poter selezionare un Paese.** Puoi trovare l'elenco completo di tutti i Paesi disponibili nella parte inferiore della pagina. Seleziona semplicemente il nome del Paese che vuoi usare.
In alternativa, puoi selezionare uno dei luoghi visualizzati nella mappa che trovi nella parte superiore dello schermo.
21. **Premi il pulsante Continue visualizzato nella finestra di pop-up apparsa.** La prima volta che utilizzerai l'app di NordVPN ti verrà chiesto di creare una nuova connessione VPN per il dispositivo. Questo passaggio serve per autorizzare il programma ad avere accesso alle impostazioni VPN del dispositivo.
22. **Seleziona il pulsante di spunta "I trust this application".** Per poter continuare e configurare una nuova connessione VPN, dovrai selezionare il pulsante di spunta indicato.
23. **Premi il pulsante OK visualizzato nella finestra di pop-up apparsa.** In questo modo permetterai all'app NordVPN di avere accesso alle impostazioni di configurazione della connessione VPN del dispositivo.
24. **Premi il pulsante Continue.** In questo modo confermerai di voler creare una nuova connessione VPN usando NordVPN.
25. **Premi il pulsante OK visualizzato nella finestra di pop-up apparsa.** Verrà creata una nuova connessione VPN e potrai scegliere da quale Paese connetterti al web.
26. **Avvia l'app di Netflix.** Quando sei connesso alla VPN di NordVPN, l'app di Netflix selezionerà automaticamente il Paese che hai scelto come predefinito per visualizzare l'elenco dei contenuti disponibili. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Cambiare-il-Paese-dell%27Account-di-Netflix-su-Android", "language": "it"} |
Come Capire se Sei Vittima di Bullismo | Il bullismo è la forma più comune di violenza a scuola, colpisce circa 3,2 milioni di studenti l'anno ed è molto diffusa anche in ambiente lavorativo. Può essere difficile individuare i comportamenti da bullo e affrontarli, specie se sei la vittima. Puoi riconoscerli notando i segnali fisici e quelli verbali del bullismo. A quel punto potrai ricevere aiuto, in ambiente scolastico o di lavoro, parlando con figure autoritarie e altre reti di supporto.
1. **Nota se la persona ti dà un pugno o ti colpisce in altro modo.** Uno dei segnali più evidenti del bullismo sono le aggressioni fisiche, nella forma di pugni, calci o altri colpi. Qualcuno potrebbe ferirti fisicamente con le proprie mani, con un oggetto oppure minacciarti di ricorrere alla violenza. Spesso, i bulli aggrediscono continuamente le loro vittime per un periodo di tempo e ogni attacco diventa più violento e feroce.
Molti bulli spingono le loro vittime. Se vieni attaccato da un bullo, lui potrebbe infliggerti ferite fisiche lievi o gravi in punti in cui non è facile vederle. Lo fa per evitare di destare i sospetti dei genitori o dei supervisori.
2. **Nota se la persona invade il tuo spazio personale.** I bulli possono infliggere disagio fisico in modi più subdoli delle aggressioni deliberate, ad esempio invadendo continuamente e senza scrupoli il tuo spazio. Se lavori in un cubicolo o in un ufficio, il bullo potrebbe arrivare e sedersi sulla tua scrivania oppure piazzarsi davanti a te. Se stai cercando di studiare in biblioteca a scuola, potrebbe sedersi sui tuoi libri o prendere una sedia e mettersi a pochi centimetri da te.
L'invasione dello spazio personale è una tattica adottata spesso dai bulli che cercano di intimidirti o spaventarti senza ricorrere all'aggressione fisica. In alcuni casi, questa strategia può degenerare e arrivare alla violenza.
3. **Considera i metodi in cui un bullo può farti male senza colpirti.** Produrre suoni forti, puntare luci intense negli occhi e metterti sotto il naso oggetti puzzolenti possono essere considerati atti di bullismo se sono perpetrati con l'intenzione di farti male o a prescindere dalle tue richieste di smettere. Non è necessario ricorrere alla violenza per fare male a una persona.
Dolore sensoriale: questo aspetto può essere accoppiato con una disabilità, ad esempio mostrare la luce di una torcia a una persona fotosensibile o emettere suoni forti per provocare un sussulto e le lamentele di una persona autistica.
Provare a far peggiorare un infortunio, ad esempio toccando un braccio rotto o facendoti cadere qualcosa che devi raccogliere quando hai un infortunio doloroso al ginocchio.
Provare a scatenare un problema di salute, ad esempio usare il flash per provocare le convulsioni in un epilettico oppure mostrare immagini esplicite a qualcuno con la sindrome da stress post traumatico o una fobia.
4. **Chiediti se ti senti fisicamente a disagio in compagnia della persona.** Spesso, il tuo corpo reagisce al bullismo in modo psicosomatico, cioè accusando disturbi fisici provocati dallo stress o da un trauma mentale. Potresti avvertire sensazioni molto intense di nausea, ansia o stress quando il bullo si avvicina o persino sintomi peggiori, come vomito, tachicardia, mal di testa e attacchi di panico.
Potresti avvertire disagio fisico in presenza del bullo o anche quando non siete insieme. Ad esempio, la notte prima di andare a scuola, il pensiero di vederlo potrebbe scatenare la tua reazione. In alternativa, potrebbe salirti la nausea durante il viaggio verso l'ufficio, perché sai che dovrai affrontarlo. Si tratta di reazioni psicosomatiche al bullismo, che spesso spariranno solo se risolverai il problema.
5. **Nota se il bullo urla, grida o alza la voce contro di te.** Anche gli attacchi verbali di questo tipo possono essere considerati atti di bullismo. L'aggressore potrebbe urlarti degli insulti in faccia o prenderti in giro ad alta voce davanti a tutti. Potrebbe anche provocarti e offenderti quando siete da soli.
Spesso, gli abusi verbali possono essere pericolosi quanto quelli fisici, perché le parole di un bullo possono ferire dal punto di vista mentale ed emotivo. Spesso gli abusi verbali non vengono scoperti se sono compiuti costantemente e con discrezione, quindi è importante capire se l'aggressore ti provoca dolore psicologico attraverso le offese.
6. **Impara la differenza tra le critiche costruttive e quelle distruttive.** Le prime sono benevole, specifiche e pensate per aiutarti a migliorare. Dopo averle ascoltate saprai esattamente che cosa devi correggere. Anche se possono ferire lo stesso se dette in modo troppo brusco, non si tratta di atti di bullismo. Al contrario, le critiche distruttive non contengono consigli utili e di solito sono offese personali.
Un esempio di critica utile e specifica è: "Questo articolo può essere migliorato. È ancora una bozza e potresti espanderlo approfondendo i metodi per chiedere a un ragazzo di uscire".
Un esempio di critica distruttiva è: "Questo articolo è inutile, di nessun aiuto e semplicemente stupido. Chiaramente lo scrittore non ha idea di quello che sta dicendo".
In alcuni casi, le persone danno consigli malevoli che sembrano costruttivi, ma sono pensati per farti stare zitto piuttosto che per aiutarti. Questi consigli non hanno senso e spesso sono critiche immotivate ideate per farti sentire frustrato o metterti a tacere.
7. **Nota se la persona parla male di te con gli altri.** I bulli hanno la tendenza a diffamare le loro vittime, spargendo la voce di cattiverie inventate o pettegolezzi su di loro, oppure prendendole in giro. Possono parlare male di te a livello professionale, ad esempio inventandosi che non rispetti mai le scadenze o che copi in tutti i compiti in classe. Possono farlo anche a livello personale, attaccando la tua credibilità con menzogne sui rapporti che hai con gli amici, con la partner e con la famiglia.
Potresti venire a sapere delle bugie dette dal bullo parlando con amici o colleghi e provare vergogna o senso di colpa. Ricorda che non sei responsabile per le azioni del bullo e non devi incolparti per il suo comportamento scorretto.
8. **Considera se vieni criticato sulla base del tuo sesso o perché fai parte di una minoranza.** Un bullo potrebbe attaccarti sfruttando le dinamiche di potere già esistenti, come la discriminazione contro i musulmani. Questo può farti sentire isolato e non al sicuro, specialmente quando l'aggressore ha dalla sua parte il potere del pregiudizio.
Le minoranze includono razza, religione, disabilità (inclusi sintomi delle disabilità), orientamento sessuale, aspetto fisico, stazza, etnia e altro.
In alternativa, potrebbe provare a insultarti paragonandoti a un gruppo di persone emarginate, ad esempio dicendo che hai un aspetto effeminato o che sembri disabile, anche se non fai parte di quella categoria.
9. **Fai attenzione a come ti tratta la persona in gruppo o davanti agli altri.** Il bullo potrebbe comportarsi in modo discriminatorio cercando di isolarti dal gruppo. Potrebbe dichiarare che ti tratterà in modo diverso rispetto a tutti gli altri. Si tratta di un altro modo per escluderti e umiliarti.
10. **Considera i tuoi sentimenti in merito alla situazione.** Forse hai la sensazione che siano in gioco delle dinamiche di potere e hai paura di parlare, perché il bullo potrebbe impedirti di continuare a fare delle cose che ti piacciono. Le conversazioni con lui potrebbero lasciarti impotente, frustrato o incapace di esprimere che cosa provi e cosa desideri. Potresti accorgerti di pensare continuamente a lui, a come risolvere il problema e al motivo per cui vieni trattato in questo modo.
Prova a spiegare i tuoi sentimenti all'altra persona utilizzando affermazioni in prima persona. Le brave persone hanno a cuore le tue emozioni. Ad esempio, se ti senti ferito quando qualcuno prende in giro il tuo accento, lui dovrebbe smettere di farlo appena viene a conoscenza di questo fatto; si tratta semplicemente di un frainteso e non dell'atteggiamento di un bullo. Al contrario, un bullo ti direbbe che non gli interessa quello che provi o che la tua reazione non ha senso; qualunque cosa per giustificare che non ti darà ascolto.
11. **Cerca di capire quando una persona prova a farti sbagliare.** Spesso, i bulli sul posto di lavoro hanno la tendenza a esercitare il loro potere su di te in modo subdolo. Uno dei metodi che usano è assegnarti una quantità di lavoro irragionevole, in modo che tu non possa avere successo. Potrebbero continuamente farti pressioni per le scadenze che non hai rispettato o per i clienti che hai scontentato, in modo da farti sentire inferiore e impotente.
I bulli possono adottare queste tattiche anche in ambiente scolastico, cercando di farti finire nei guai con l'insegnante e portandoti a prendere brutti voti o punizioni disciplinari. Probabilmente lo fanno per limitare i tuoi progressi e impedirti di avere successo.
12. **Chiedi ai colleghi o agli amici se ritengono che tu sia vittima di bullismo.** In alcuni casi può essere utile chiedere un parere esterno sulla tua situazione. Chiedi ai colleghi o agli amici stretti se hanno notato il comportamento della persona nei tuoi confronti, dal punto di vista fisico e da quello verbale. Potresti assicurarti di essere sempre accompagnato da un collega o da un amico quando sei in presenza del bullo, in modo che possano osservare il suo atteggiamento verso di te. In questo modo potranno fare una valutazione su quello che accade.
13. **Parla con un insegnante o un supervisore.** Se hai la sensazione di essere vittima di bullismo, è importante non tenerlo segreto e non nasconderlo alle persone che possono aiutarti. Potresti aver paura di farti avanti e segnalare il comportamento dell'aggressore, per il timore di una rappresaglia o del giudizio dei tuoi pari; oppure potresti sentirti socialmente isolato da tutte le persone che ti circondano e pensare che nessuno si preoccupa del tuo benessere. Tuttavia, considera che segnalare il comportamento del bullo è il primo passo per impedirgli di continuare a farti male e per recuperare dai traumi che hai subito.
Se a scuola c'è un insegnante con cui hai un buon rapporto e di cui ti fidi, parlagli di quello che ti succede. Aspetta la fine della lezione o presentati a scuola più presto del solito, in modo che siate soli e possiate parlare in privato.
Se pensi di avere un buon rapporto con un supervisore, parlagli degli episodi di bullismo che hai subito al lavoro. Chiedi un appuntamento in privato, in modo da avere privacy e poterti confidare in un ambiente in cui ti senti a tuo agio.
14. **Parla con uno psicologo.** Lo psicologo della scuola è addestrato a risolvere i casi di bullismo e spesso può darti consigli professionali su come affrontare la situazione. Inoltre, se frequenti regolarmente un terapista, parlagli del bullo e discutete dei metodi per porre fine ai suoi abusi.
Se non ti senti a tuo agio a parlare con lo psicologo della scuola, puoi cercare aiuto presso i servizi per la tutela dei giovani, che troverai con una ricerca su internet. Questi enti sono guidati da personale addestrato nell'aiuto di ragazzi in difficoltà e spesso sapranno ascoltare i tuoi problemi e darti una mano.
15. **Confidati con uno dei tuoi genitori, la tua partner, un mentore o un'altra persona che ti sta vicina.** I genitori spesso non si accorgono che i figli sono vittima di atti di bullismo e notano i segnali solo quando i ragazzi li portano alla luce. Confessa la tua situazione a un genitore o a un fratello con cui sai di poter parlare. Insieme, potrete trovare una soluzione al problema e mettervi fine prima che peggiori. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Capire-se-Sei-Vittima-di-Bullismo", "language": "it"} |
Come Scongelare i Gamberi Surgelati | I gamberi sono una varietà di frutti di mare dal gusto delizioso che puoi usare in un'ampia varietà di ricette. Nella maggior parte dei casi vengono congelati individualmente subito dopo la cattura in mare. Dal pescivendolo o al supermercato, acquistali esclusivamente surgelati a meno che tu non sia certo che siano freschi o che non siano mai stati congelati. Una volta a casa puoi scongelarli velocemente immergendoli nell'acqua fredda. In alternativa puoi metterli in una zuppiera coperta e lasciarli scongelare nel frigorifero durante la notte per poi mangiarli il giorno dopo. Se hai poco tempo a disposizione, puoi accelerare il processo di scongelamento mettendoli per un minuto nell'acqua bollente.
1. **Metti i gamberi surgelati in un colino.** Tira fuori dal freezer solo quelli che ti servono, quindi richiudi accuratamente la confezione e rimettila nel congelatore. Trasferisci i gamberi surgelati in un colino o in uno scolapasta.
2. **Metti il colino all'interno di una grossa zuppiera piena di acqua fredda.** Riempi una zuppiera con l'acqua fredda corrente all'interno del lavandino. Metti il colino con i gamberi nell'acqua e lasciali immersi per 10 minuti. Assicurati che siano tutti completamente sommersi.
3. **Cambia l'acqua nella zuppiera.** Sposta il colino pieno di gamberi e getta via l'acqua nella zuppiera per poi riempirla di nuovo con quella fredda corrente. Rimetti il colino nell'acqua e controlla di nuovo che tutti i gamberi siano completamente sommersi.
4. **Lascia scongelare i gamberi per altri 10-20 minuti.** Lasciali immersi nell'acqua finché toccandoli non ti accorgi che sono freddi, ma non più congelati.
5. **Scola i gamberi dall'acqua e tamponali per asciugarli.** Solleva il colino dalla zuppiera e lascia scolare l'acqua. Trasferisci i gamberi in un piatto e asciugali tamponandoli con la carta da cucina prima di cuocerli.
6. **Tira fuori i gamberi dal freezer.** Calcola quanti te ne servono ed eventualmente rimetti subito nel congelatore quelli in eccesso dopo aver richiuso con cura la confezione. Se il peso è quello corretto, puoi lasciarli scongelare anche all'interno della scatola o del sacchetto.
7. **Metti i gamberi in un contenitore dotato di coperchio.** Se preferisci, puoi utilizzare una zuppiera e coprirla con la pellicola per alimenti. L'importante è che i gamberi siano protetti dall'aria.
8. **Lascia scongelare i gamberi nel frigorifero per una notte intera.** Metti il contenitore coperto nel frigorifero in modo che si scongelino gradualmente. Ci vorranno all'incirca 12 ore, quindi il giorno seguente saranno pronti per essere cotti e mangiati.
9. **Sciacqua e asciuga i gamberi.** Trasferiscili in un colino e sciacquali sotto l'acqua corrente fredda per eliminare i frammenti di ghiaccio residui, dopodiché asciugali tamponandoli delicatamente con la carta da cucina.
10. **Usa i gamberi entro 48 ore.** Una volta scongelati, vanno cotti e mangiati entro due giorni per non correre rischi per la salute. Entro questo lasso di tempo è anche possibile ricongelarli.
11. **Metti dell'acqua a bollire in una grossa pentola.** Usa una quantità d'acqua sufficiente per sommergere completamente i gamberi che vuoi scongelare. Metti la pentola sui fornelli e scalda l'acqua a fiamma medio-alta per portarla a ebollizione.
12. **Immergi i gamberi nell'acqua bollente per un minuto.** Quando l'acqua bolle, aggiungi con cautela i gamberi e lasciali scongelare per 60 secondi.
Se i gamberi congelati sono attaccati tra loro e formano un unico blocco, separali prima di immergerli nell'acqua bollente.
13. **Scola i gamberi dall'acqua.** Spegni il fuoco e rimuovili dalla pentola usando un mestolo forato per scolarli dall'acqua bollente.
14. **Tampona i gamberi per asciugarli prima di cuocerli.** Adagiali sulla carta assorbente da cucina e tamponali con delicatezza per assorbire l'acqua in eccesso. Essendo rimasti nell'acqua bollente soltanto per un minuto non saranno cotti, ma semplicemente scongelati, quindi è importante cuocerli nel modo desiderato prima di mangiarli. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Scongelare-i-Gamberi-Surgelati", "language": "it"} |
Come Curare il Dolore nell'ATM con Esercizi per la Mascella | La patologia dell'articolazione temporo-mandibolare, meglio nota come ATM, colpisce la giunzione tra mascella e mandibola, quella cioè che ti permette di aprire e chiudere la bocca; le sue connessioni, localizzate prima delle orecchie, collegano la mandibola al cranio e controllano i movimenti della bocca. Questa dolorosa patologia può affliggere sia l'articolazione vera e propria che i muscoli che la circondano; i sintomi più diffusi sono, tra gli altri, dolore o difficoltà nel muovere la mandibola, dolore alle orecchie, alla testa, uno schiocco quando apri e chiudi la bocca, dolore facciale e giramenti di testa. Esercitare la mandibola ti permette di aumentare la circolazione e l'apporto di ossigeno all'articolazione e ai suoi muscoli, aiutando così a mantenerla giovane e funzionale.
1. **Allena la tua bocca con esercizi di resistenza.** Metti il pollice sotto il mento, al centro.
Apri lentamente la bocca abbassando la mandibola, mentre eserciti con il pollice una leggera pressione sotto il mento.
Mantieni la bocca aperta per 3-6 secondi, poi chiudila lentamente.
Ripeti l'esercizio da 3 a 6 volte.
2. **Esercita l'articolazione nella direzione opposta facendo resistenza quando chiudi la bocca.** Metti i pollici sotto il mento e gli indici sulle giunzioni della mandibola.
Premi leggermente con entrambe i pollici e gli indici mentre chiudi la bocca.
Ripeti l'esercizio dalle 3 alle 6 volte.
3. **Tieni la lingua sul palato mentre apri e chiudi lentamente la bocca.** Ripeti molte volte questo esercizio.
4. **Esercita la mandibola con dei movimenti laterali.** Apri la bocca e metti tra i denti un oggetto che sia spesso meno di un centimetro, ad esempio una matita o il bastoncino di un ghiacciolo.
Muovi lentamente la mandibola prima verso un lato, poi verso l'altro.
Ripeti molte volte questo esercizio, fino a che non ti riesca facilmente, poi scegli un oggetto più spesso e ricomincia.
5. **Usa lo stesso oggetto messo tra gli incisivi per esercitare la mandibola con i movimenti in avanti.** Muovi lentamente la mascella in avanti fino a che gli incisivi superiori non sono dietro a quelli inferiori.
Ripeti questo esercizio per molte volte, poi quando ti riuscirà facilmente, ricomincia usando un oggetto più spesso.
| it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Curare-il-Dolore-nell%27ATM-con-Esercizi-per-la-Mascella", "language": "it"} |
Come Giocare al Treno Messicano a Domino | Il Treno Messicano è un gioco di domino, diffuso soprattutto negli USA. Lo scopo è accumulare meno punti possibile nelle 13 partite – il giocatore col punteggio totale più basso vince.
Viene usato un set di domino doppio da 12. Contiene tutte le possibili coppie di numeri da 0 (bianco) a 12, per un totale di 91 pezzi. Inoltre, sono necessari alcuni marcatori. Tradizionalmente, venivano usate delle monete: un centesimo per ciascun giocatore e monetine da 5 o 10 centesimi per i “treni messicani”.
1. **Tutte e 91 le tessere sono capovolte e sparse intorno al tavolo per mischiarle.**
2. **Ciascun giocatore prende 12 tessere e le poggia su un lato in modo che le facce siano visibili al proprietario ma non agli altri giocatori.** I restanti tasselli sono lasciati a faccia in giù sul campo (“boneyard”).
Fino a 6 giocatori prendono 12 tessere l’uno, da 7 a 8 ne prendono 10, e 9 o 10 giocatori ne prendono 8 per uno.
3. **Ciascun giocatore controlla se ha il doppio-12.** (La seconda partita sarà iniziata dal doppio-11 e così via a scalare fino al doppio-0 nella tredicesima)
Il giocatore che ha il doppio-12 (la stazione dei treni) inizia il primo round posizionandolo al centro del tavolo.
Se nessuno ha il doppio, i giocatori girano una tessera alla volta, in senso orario, dal campo finché il doppio-12 (la stazione) non viene trovato.
4. **Ognuno organizza le proprie tessere.** Può volerci un po’, a seconda di quante tessere ognuno ha dovuto prendere. Ciascun giocatore escogiterà il proprio sistema per tenere dritte tutte le proprie tessere, ma in sostanza vuoi:
Costruire il treno più lungo possibile con le tessere che hai in mano. Questo avviene di fronte a te con le tessere sul lato in modo che i tuoi avversari non vedano quali hai.
Tenere tutti i tuoi tasselli iniziali (motori del treno) separati (poiché li userai solo per iniziare il tuo treno o un treno messicano).
Tenere i tuoi tasselli “sciolti” (quelli che non entrano nel tuo treno personale) a portata di mano da aggiungere a un treno messicano se e dove possibile.
Mettere qualsiasi doppio nel tuo treno personale prima possibile. Per esempio se avessi questo treno: 12-12, 12-5, 5-0, 0-1, 1-3 e poi notassi di avere anche un doppio-1… Posiziona questo doppio-1 tra le tessere 0-1 e 1-3 (i doppi sono speciali durante il gioco).
5. **Continuando in senso orario intorno al tavolo, ogni giocatore ora inizia a comporre il proprio treno, costituito da una fila singola di tessere a partire dalla doppia (la stazione) al centro e che si estende verso il giocatore (in questo modo è più facile per tutti, te compreso, ricordare qual è il tuo treno).** Le estremità dei domino adiacenti devono corrispondere per numero e l’estremità rivolta verso il centro della prima tessera deve corrispondere a quella centrale (nel primo, di conseguenza, serve un 12). Un treno singolo potrebbe avere questo aspetto: 12-12, 12-5, 5-0, 0-1, ecc. Crescendo, il treno girerà e cambierà direzione; assicurati di lasciare spazio ai tuoi vicini anche per i loro treni.
Qualsiasi giocatore impossibilitato a iniziare il proprio treno – non avendo un domino (motore) che corrisponde al doppio centrale – pesca dal campo, sperando di pescare un 12 su un’estremità, nel qual caso lo giocheranno normalmente, e toccherà al giocatore successivo. Qualsiasi giocatore senza un treno deve continuare a pescare finché non pesca un 12 (motore) o può piazzare una tessera su un treno messicano iniziato da un avversario.
Nessun giocatore può giocare sul treno di un altro, né iniziare un “treno messicano” al proprio primo turno. Il primo domino che giochi, dopo il doppio iniziale (stazione) è il treno personale.
6. **Ciascun giocatore continua col proprio turno.** Ogni giocatore con un domino 12 (motore) può affiancarlo al doppio-12 (stazione) al centro a ogni proprio turno, per iniziare un treno messicano. Segna la metà col 12 di questo treno messicano iniziale con un marcatore (monetina) per ricordare agli altri che anche loro possono giocare su questo nuovo treno messicano durante il loro turno.
Se un giocatore non può posizionare un tassello sul proprio treno o giocarne uno su un treno messicano o sul treno di un avversario, deve pescare. Se non può giocare neanche la tessera pescata, lo dichiara ad alta voce e si passa al giocatore successivo. Se può giocarlo, lo fa e poi passa il turno.
Se non ha potuto giocare il domino pescato sul proprio treno, deve segnare il primo tassello del proprio treno (il motore) con un marcatore; questo fa sapere a tutti che il suo treno può ora essere usato (proprio come un treno messicano). Si estende un terzo domino, che di nuovo potrebbe andare ovunque – sul primo o secondo doppio che hai giocato o da qualche altra parte, e potrebbe essere un terzo doppio – e così via.
Il tuo turno finisce dopo che hai giocato un domino non doppio o, essendo incapacitato a farlo, passi e metti una monetina sul tuo treno. L’unica eccezione a questo è se il tuo ultimissimo tassello è un doppio, in quel caso puoi giocarlo (poni fine alla partita). In quel caso, la partita finisce immediatamente e sono contati i punti di penalità. Sei il vincitore di questo round, poiché avrai 0 punti.
Se viene giocato un doppio, e il giocatore lascia il treno con un doppio alla fine, allora dopo la fine del turno di quel giocatore il domino successivo dev’essere giocato su quel doppio.
L’obbligo di completare il doppio ricade per primo sul giocatore successivo alla persona che ha giocato il doppio. Se è in grado di completare il doppio, deve farlo – pure se fosse su un treno personale. Se non può completare il doppio dalla propria mano, pesca una tessera e se nemmeno questa basta a completarlo, passa il turno e mette un centesimo sul proprio treno; l’obbligo di completare il doppio passa quindi al giocatore successivo. Se un giocatore lascia svariati doppi incompleti alla fine di un turno, ciascuno dei doppi esposti dev’essere completato dai giocatori che seguono.
7. **Il gioco finisce quando uno dei giocatori non ha più tessere, o quando nient’altro può essere giocato.**
8. **Ciascun giocatore segna come punti di penalità i numeri sulle tessere che gli sono rimaste (in questo modo il giocatore che non ne ha più non avrà punti di penalità per quella partita).**
9. **Una sessione completa consisterebbe in 13 partite, la prima iniziata col 12-12, poi 11-11, 10-10 e così via fino allo 0-0.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Giocare-al-Treno-Messicano-a-Domino", "language": "it"} |
Come Ottenere la Mossa Volo in Pokémon Cristallo | La "MN02", cioè la mossa speciale "Volo", è una delle più importanti che un Pokémon può padroneggiare, dato che permette di raggiungere qualsiasi destinazione (in cui è presente un Pokémon Center) al solo costo di insegnarla a uno dei tuoi Pokémon. Se sei stanco di doverti muovere a piedi o nuotando all'interno del mondo di gioco, prosegui nella lettura per scoprire come imparare a volare.
1. **Raggiungi la città di "Fiorlisopoli".** Si tratta di una città che sorge su un'isola. L'unico modo per poterla raggiungere è nuotando o volando (e se stai leggendo questo articolo significa che quest'ultima opzione non fa al caso tuo).
Prova a raggiungere "Fiorlisopoli" surfando sul mare sfruttando uno dei tuoi Pokémon che conosce la mossa speciale "Surf". Dovrai partire dalla città di "Olivinopoli" e dirigerti a ovest del faro per poter raggiungere il mare e surfare verso "Fiorlisopoli".
Procurati un gran numero di "Repellente" prima di attraversare lo specchio d'acqua che ti separa da "Fiorlisopoli", altrimenti durante il tragitto incontrerai molti Magikarp e Tentacool selvaggi.
Per acquisire più punti esperienza, combatti con gli allenatori che incontrerai durante il viaggio verso "Fiorlisopoli" in modo da farti trovare pronto quando dovrai sconfiggere il "capopalestra" della città che si chiama Furio.
Quando raggiungerai "Fiorlisopoli" dovrai combattere contro Eugenius. Lo incontrerai dirigendoti nella parte nord di "Fiorlisopoli".
2. **Entra nella palestra di "Fiorlisopoli".** Il "capopalestra" è Furio ed è specializzato nell'uso dei Pokémon di tipo "Lotta". Assicurati di sconfiggere tutti gli allenatori che incontrerai lungo il percorso e di avere nella tua squadra un Pokémon che conosca la mossa speciale "Forza" che gli permetta di spostare massi pesanti.
3. **Sconfiggi Furio per acquisire la medaglia "Tempesta".** Furio possiede un esemplare di Primeape e Poliwrath. Primeape è un Pokémon di tipo "Lotta" di livello 27 e conosce le mosse speciali "Fulmisguardo", "Ira", "Colpokarate" e "Sfuriate". Poliwrath è un Pokémon di tipo "Acqua" e "Lotta" di livello 30 e conosce le mosse speciali "Ipnosi", "Leggimente", "Surf" e "Dinamipugno".
Cerca di contrapporre a entrambi i suoi Pokémon un esemplare di tipo "Psico" o "Volante". Solo nel caso di Poliwrath puoi anche usare un Pokémon di tipo "Elettro" o "Erba".
Utilizza mosse che infliggano una variazione allo stato del Pokémon avversario, come "Paralisi", "Congelamento", "Sonnolalia" e "Sonnifero" o tutte le mosse di tipo "Veleno" o "Fuoco".
Usa anche strumenti da combattimento come "Sveglia" o "Superpozione".
4. **Al termine del combattimento, esci dalla palestra dove troverai ad aspettarti una donna.** Parla con lei.
Questo personaggio del gioco ti spiegherà di essere la moglie di Furio.
La moglie di Furio ti consegnerà un oggetto come premio per aver sconfitto il marito che sarà proprio la mossa speciale "Volo".
5. **Insegna la mossa "Volo" a una dei Pokémon per poterne sfruttare tutti i vantaggi.** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Ottenere-la-Mossa-Volo-in-Pok%C3%A9mon-Cristallo", "language": "it"} |
Come Elaborare una Lista dell'Occorrente da Mettere in Valigia | I viaggi in macchina, le vacanze e anche i brevi soggiorni fuori casa sono ottime occasioni per divertirsi, ma per ottenere il massimo da un viaggio è necessario mettere in valigia ciò che realmente occorre. A volte, preparare i bagagli può essere noioso o confonderti se non hai idea di cosa portare. Il modo migliore per organizzare i tuoi pensieri e non essere vittima del dramma della valigia consiste nel preparare una lista degli oggetti da mettere al suo interno. Segui questi semplici passaggi per crearla e prepararti a partire!
1. **Assicurati di avere le idee chiare sul posto in cui andrai, su quanto tempo resterai, sulle condizioni meteorologiche e come raggiungerai la tua destinazione.** Se non sei al corrente di una sola o alcune di queste informazioni, è meglio rimandare la partenza.
2. **Prendi un pezzo di carta e una penna o apri un documento vuoto sul computer.** Quest'ultimo è la soluzione migliore, perché avrai la possibilità di aggiungere e/o modificare le voci con più facilità, ma anche con carta e penna puoi organizzarti comodamente. Scrivi in alto "Lista per il viaggio". Se è per tutta la famiglia, è meglio dividere la pagina in parti uguali per ogni membro della famiglia.
3. **Decidi se preferisci utilizzare un elenco puntato o creare una lista per ogni genere di articolo (lista dei vestiti, lista dell'occorrente per il bagno, lista degli svaghi così via).** Se opti per quest'ultima soluzione, intitola in alto ogni lista nel punto in cui comincerai a svilupparla.
4. **Inizia con i vestiti.** Se andrai via per 1-7 notti, puoi prendere in considerazione di portare 1 camicia, 1 paio di pantaloni, 1 paio di slip, 1 paio di calzini, 1 pigiama, e per le donne 1 reggiseno, per ogni sera che resti fuori. Se hai la possibilità di lavare i vestiti, puoi portare meno roba. Se il viaggio è più lungo, considera di mettere in valigia 1 vestito e 1 pigiama per ogni 3-4 giorni, ammesso che potrai lavarli. Ricorda i costumi da bagno, qualcosa di pesante, 1 paia di scarpe in più, sciarpa, cappotto, guanti e altri capi con cui ti senti a tuo agio.
5. **Passa all'occorrente per il bagno.** Se devi trascorrere da 1 a 7 notti fuori casa, porta shampoo e bagnoschiuma, a meno che non starai via solo per una notte – in questo caso, prendi in considerazione di saltare la doccia. Se passi più di una settimana da qualche parte, ricordati di portare la carta igienica. Calcola un rotolo ogni 2 giorni che starai fuori, qualora il posto in cui andrai potrebbe esserne sprovvisto. Non dimenticare rasoio, deodorante, spazzola per capelli, spazzolino da denti, piastra o ferro per capelli e per le donne tamponi e assorbenti.
6. **Dopodiché comincia a scrivere la lista degli svaghi.** Libri, riviste, MP3, telefono e CD sono classificati come articoli di intrattenimento. Se si tratta di un solo pernottamento, è consigliabile portare una rivista, invece di due o tre libri, perché non troverai il tempo per leggerli durante la notte. Ricorda di non portare i DVD, se il luogo che ti ospita non mette a disposizione un lettore!
7. **Ricordati anche l'occorrente per la notte.** Organizzati con cuscini, coperte e sacchi a pelo. Se starai fuori casa da 1 a 7 notti, non pensare di lavare le lenzuola. Porta quello che ti occorre per il letto (considerando se dormirai su un letto o sul pavimento) e magari un altro lenzuolo, per ogni evenienza. Se dovrai stare via per molto tempo, porta due coppie di lenzuola e cambiale una volta ogni due settimane.
8. **Successivamente, inizia a scrivere l'occorrente per lavare i panni.** Avrai bisogno di qualcosa per lavare i vestiti se resti fuori per lungo tempo. Consulta la struttura che ti ospita per vedere se hanno detersivi e, in questo caso, che tipo.
9. **Dopodiché scrivi la lista dei documenti necessari.** Per molte persone, si tratta solo di portafoglio e passaporto, in caso il viaggio sia all'estero. Se devi trascorrere fuori solo una notte, magari non sarà necessario portare neanche i soldi, perché probabilmente non dovrai acquistare nulla.
10. **Inizia a scrivere l'elenco dei farmaci e di altro occorrente per la salute.** Se stai prendendo qualche pillola, annota il farmaco. Assicurati di portare bende, vitamine e antidolorifici, ovunque tu vada, a meno che non si tratti di un solo pernottamento. Ricorda il kit di primo soccorso, farmaci contro il mal d'auto ed eventualmente sonniferi.
11. **Dopodiché puoi annotare gli apparecchi necessari.** MP3 e telefono cellulare possono rientrare in questa categoria o nella sezione intrattenimento. Ricorda il caricabatterie del cellulare, la macchina fotografica, la sveglia (se devi svegliarti a determinati orari), il PC portatile e i walkies-talkie, se necessario.
12. **Se vai in campeggio o in qualche parte all'aperto, come in spiaggia o piscina, aggiungi una sezione corrispondente.** La protezione solare è essenziale ovunque tu vada. Tende, sacchi a pelo, salvagenti, teli per il mare, secchielli, palette e oggetti simili sono adatti per passare il tempo in spiaggia e in campeggio. Ricorda il prodotto repellente per insetti e torce elettriche per il campeggio.
13. **Questo suggerimento è necessario solo se viaggi con la famiglia o i bambini.** Panni, pannolini, talco per bambini, bicchiere salvagoccia e passeggini sono utili se hai figli piccoli.
14. **Aggiungi tutti gli altri oggetti necessari per il viaggio, come penne e matite, quaderni, GPS (per orientarti) o panni.**
15. **Torna indietro e ricontrolla la lista.** Ti sei ricordati tutto o hai inserito qualcosa di superfluo? Esamina per bene e aggiungi solo ciò di cui hai realmente bisogno. Ricorda che se vai lontano, puoi sempre acquistare quello che ti serve una volta arrivato a destinazione.
16. **Buon viaggio e buon divertimento!** | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Elaborare-una-Lista-dell%27Occorrente-da-Mettere-in-Valigia", "language": "it"} |
Come Eliminare una Playlist di iTunes | Magari hai cambiato gusti o forse la musica che ti piaceva 10 anni fa non era poi così bella. Qualunque sia il motivo che ti spinge a eliminare una playlist, puoi farlo dal menu Musica di iTunes. Per creare una copia di backup della compilation prima di cancellarla, clicca qui.
1. **Clicca sulla nota musicale vicina all'angolo in alto a sinistra della finestra.** Passerai al menu Musica di iTunes, visualizzando tutte le playlist create da te, oltre a quelle predefinite di Apple.
2. **Clicca sulla playlist che vuoi eliminare.** Le vedrai elencate tutte su un lato della finestra. Dopo aver fatto clic, vedrai evidenziata la playlist che hai scelto e le canzoni che contiene.
3. **Fai click destro sulla playlist e clicca Elimina.** Se la tastiera ha il tasto Canc, puoi premerlo per cancellare la playlist. iTunes ti chiederà la conferma dell'operazione. Non preoccuparti: cancellando una playlist non elimini alcun brano dal computer, quindi in seguito potrai aggiungere di nuovo le canzoni che preferisci ad altre compilation.
Se il tuo mouse ha un solo pulsante, tieni premuto Control (in alcuni casi leggerai Ctrl sul tasto) e clicca, in modo da aprire lo stesso menu visualizzato con il pulsante destro.
4. **Trova la playlist sul lato sinistro della finestra.**
5. **Clicca la playlist che vuoi eliminare, poi clicca con il pulsante destro e seleziona Elimina.** In alternativa, puoi premere Canc sulla tastiera dopo aver selezionato la playlist. Ricorda di tenere premuto Control prima di fare clic se stai usando un mouse con un pulsante solo.
6. **Apri l'app Musica dell'iPod.** Puoi eliminare le playlist dall'iPod senza collegarlo al computer e utilizzare iTunes. L'icona dell'app Musica è rappresentata da un quadrato arancione.
7. **Apri la scheda Playlist.** Nella parte inferiore dello schermo troverai le categorie Radio, Artisti, Brani, Altro e Playlist. Premi l'ultimo pulsante a destra per visualizzare le compilation salvate sull'iPod.
8. **Premi Modifica, poi la playlist che vuoi eliminare.** Cancellando una playlist dall'iPod non la rimuoverai da iTunes, quindi potrai sempre sincronizzarla nuovamente con il dispositivo mobile se deciderai in futuro di ascoltarla di nuovo.
9. **Clicca la playlist per visualizzarne i contenuti.** Come impostazione predefinita, iTunes elenca le canzoni in ordine alfabetico. Se preferisci raggrupparle per artista o per album, clicca le schede Album o Artista.
10. **Tieni premuto Control su PC o ⌘ Command su Mac, poi clicca sulle canzoni che vuoi eliminare.** Tenendo premuto il pulsante corretto, puoi selezionare più brani contemporaneamente. Se hai bisogno di scorrere l'elenco per cliccare su una canzone più in alto o in basso nella playlist, rilascia il tasto, scorri, poi premilo di nuovo prima di fare clic.
11. **Elimina le canzoni premendo Canc.** Anche in questo caso, non rimuoverai i brani in modo permanente dal computer. Potrai aggiungerli di nuovo alle tue playlist in qualsiasi momento.
12. **Clicca sulla playlist che vuoi copiare.** iTunes offre un'ampia lista di comandi contestuali che ti permettono di duplicare, salvare e ripristinare le playlist. Puoi accedere ad alcuni di questi comandi premendo con il tasto destro del mouse sulla lista che ti interessa. Troverai le altre voci nel menu File.
13. **Esegui il backup della playlist cliccando su File → Libreria → Esporta Playlist.** Esportando la playlist creerai un file di testo che contiene tutti i brani della compilation e non salverai una copia delle canzoni. Pensa a questa operazione come all'inventario del cibo nella tua dispensa; stai solo scrivendo che cosa hai in cucina, non stai spostando fisicamente gli alimenti.
Ricorda dove hai salvato la playlist che hai esportato. Ti servirà questo file per ripristinare la playlist.
14. **Ripristina una playlist cliccando su File → Libreria → Importa Playlist.** Sfoglia le cartelle del computer alla ricerca del file che hai salvato nel passaggio precedente. Seleziona la playlist, poi clicca su Apri, oppure premi il tasto Invio.
iTunes ripristinerà la playlist allo stato esatto in cui si trovava al momento del salvataggio della copia di backup. Se alcuni dei brani della compilation non sono più presenti sul computer, devi scaricarli di nuovo per poterli ascoltare. | it.wikihow.com | {"url": "https://www.wikihow.it/Eliminare-una-Playlist-di-iTunes", "language": "it"} |
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