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https://it.wikipedia.org/wiki/Compost
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Compost
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Anche il florovivaismo, dilettantesco e professionale, si avvale convenientemente di questo compost.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Compost
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Compost
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La commercializzazione dell'ammendante compostato è regolata dal Decreto Legislativo 29 aprile 2010, n. 75: "riordino e revisione della disciplina in materia di fertilizzanti". Il compost viene anche comunemente utilizzato per la copertura delle discariche di rifiuti e per bonifiche agrarie.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Compost
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Compost
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Il compostaggio domestico è una procedura utilizzata per gestire in proprio la frazione organica presente nei rifiuti solidi urbani prodotti in ambiente domestico (di origine prevalentemente alimentare).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Compost
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Compost
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Per praticarlo è sufficiente disporre di un lembo di giardino, preferibilmente soleggiato, in cui accumulare gli scarti alimentari della cucina e quelli dell'orto/giardino. In alcuni casi viene utilizzato la compostiera, un contenitore atto a favorire l'ossigenazione e a conservare il calore durante l'inverno. Esistono compostiere prodotte industrialmente, ma è anche possibile costruirle in casa con materiali di recupero.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Compost
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Compost
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È possibile effettuare il compostaggio anche senza un'apposita compostiera, in un cumulo o in una buca del terreno, ma i risultati saranno più lenti e di minore qualità. In pratica, per fare compostaggio con la buca, ne servono almeno due: una in uso, e l'altra a riposo, con una rotazione di 6 mesi ciascuna. Quando la prima è piena, la si mette a riposo, si svuota la seconda e la si fa diventare quella attiva. Una buca di 50 x 50 cm, profonda 40 cm, può bastare per 6 mesi al ritmo di un secchio da 10 litri alla settimana di scarti di cucina, più lo sfalcio di un piccolo prato.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Compost
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Compost
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Il processo di decomposizione è favorito dall'ossigenazione, quindi un periodico rivoltamento del materiale ne mantiene un sufficiente livello di porosità. Per vivere e riprodursi, i microorganismi hanno bisogno anche di una temperatura favorevole, per cui la compostiera, o la buca, devono essere chiuse e sufficientemente isolati dall'ambiente esterno. Il rivoltamento, la pioggia e il freddo abbattono la temperatura del materiale, e quindi rallentano il processo. In questo senso la buca funziona meglio del cumulo, in quanto è isolata su 5 lati (oltre ad avere un più discreto impatto visivo).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Compost
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Compost
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Quantunque sia possibile introdurre scarti di carne e pesce, in genere l'eccesso è sconsigliato dato che le proteine animali in decomposizione rilasciano un odore sgradevole e possono attirare ratti o altri animali indesiderati. Gli scarti di cucina possono essere raccolti nelle buste biodegradabili di mais (Mater-Bi).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Venafro
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Venafro
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La piovosità media annua si aggira intorno ai 1100–1300 mm e si concentra nel semestre freddo, in estate le precipitazioni sono limitate ai periodici temporali pomeridiani.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Venafro
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Venafro
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Benché la sua fondazione sia attribuita a Diomede, personaggio della mitologia greca figlio di Tideo e di Deipile, ha nell'antico nome di Venafrum origini sannitiche.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Venafro
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Venafro
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Nella piana, in diversi punti sono stati rinvenuti numerosi reperti che fanno pensare all'esistenza di insediamenti umani già in epoca preistorica. Durante la Guerra sociale, il frentano Mario Egnazio la espugnò a tradimento e fece strage di sei coorti romane. Anche Silla la rase al suolo. Nel gennaio del 49 a.C. Pompeo Magno venendo da Teano, vi fece sosta. Ma le prime notizie certe dell'esistenza di Venafro risalgono al 300 a.C. quando si trovava sotto la giurisdizione dei romani con Massimiliano, rivestendo subito un ruolo importante e strategico tanto da essere Colonia romana con Augusto (Colonia Augusta Julia Venafrum), e recepì la caratteristica sistemazione urbanistica, parzialmente conservata nell'abitato attuale. In epoca augustea molta attenzione fu data all'acquedotto (Rivus Venafranus) che portava l'acqua del fiume Volturno da Rocchetta a Volturno a Venafro.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Venafro
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Venafro
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Rinomata per fertilità e amenità, è ricordata da Orazio come luogo di villeggiatura, e Plinio il Vecchio parla di una sorgente diuretica lì situata. In epoca romana vanta di una sviluppata economia con il rinomato olio che secondo la leggenda fu portato da Licinio il quale ne parla in molte sue opere. Sempre della fecondità del suolo e della fama dell'olio venafrano ci dà testimonianza Marziale.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Venafro
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Venafro
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Fra il 774 ed il 787 la piana di Venafro fu attraversata dalle truppe di Carlo Magno che si scontrarono con quelle dei Longobardi del Principato di Benevento.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Venafro
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Venafro
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Nel 1495 dette ospitalità alle truppe di Carlo VIII di Francia di passaggio alla conquista del Regno di Napoli (Ferdinando II di Aragona).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Venafro
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Venafro
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Dopo il periodo buio del Medioevo che ha visto Venafro sprofondare in miseria e malattie, nei secoli successivi la città visse un'epoca di espansione e di benessere, basti pensare alle numerose costruzioni risalenti a questa epoca che hanno cambiato il volto della città con monumentali chiese e palazzi.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Venafro
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Venafro
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Venafro è sede vescovile dal V secolo. Ultimi feudatari furono i Savelli, i Peretti, i Caracciolo di Miranda.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Venafro
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Venafro
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Nel 1811 venne istituito il distretto di Piedimonte d'Alife, nel quale andava a ricadere tutta l'area nord-orientale del distretto di Capua ed i circondari di Venafro e Colli distaccati dal distretto di Sora. Con l'occupazione garibaldina e l'annessione al Regno di Sardegna del 1860 il distretto fu soppresso.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Siderurgia
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Siderurgia
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Il rottame di origine acciaiosa viene rifuso in forno elettrico insieme a ferro ottenuto per riduzione diretta (DRI).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Siderurgia
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Siderurgia
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L'organizzazione produttiva prevede che il forno raggiunga rapidamente la fusione del rottame, l'acciaio grezzo venga scaricato svuotando il forno, la finitura del processo per arrivare alle analisi volute siano realizzate in un secondo impianto denominato "ladle furnace" o "siviera forno", ossia una sorta di contenitore di acciaio rivestito di apposito refrattario, dentro al quale si raggiungono le necessarie temperature sempre con l'uso di energia elettrica (trasformatore ed elettrodi) e l'aggiunta delle ferroleghe previste.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Siderurgia
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Siderurgia
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Il forno elettrico nella fusione usa l'energia elettrica scaricata al suo interno tramite elettrodi di grandi dimensioni in carbonio (diametro di 600–900 mm) e l'energia chimica grazie all'insufflazione di ossigeno, metano, calce in polvere e carbone impalpabile.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Siderurgia
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Siderurgia
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Questi composti sono in grado di aumentare la temperatura interna al forno in breve tempo, aumentando la flessibilità del sistema.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Siderurgia
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Siderurgia
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Un ruolo molto importante è dato dal rivestimento refrattario interno a base di magnesite-carbonio a diverse analisi a seconda delle zone, quindi delle diverse sollecitazioni. Il tema del refrattario è complesso ed ha avuto uno sviluppo significativo, in particolare a partire dalla fine degli anni settanta quando sono stati testati in forno elettrico i mattoni refrattari a base di magnesite e grafite miscelati insieme con un processo produttivo innovativo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Siderurgia
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Siderurgia
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Tutti gli acciai speciali e parte di quelli di massa nascono dal ciclo da rottame. La creazione avviene nel forno elettrico ad arco (FEA) trifase rivestito di materiale refrattario. La tensione elettrica fa scoccare un arco fra i 3 elettrodi di grafite e il metallo, che fonde per irraggiamento ed effetto Joule e si porta a 1500 °C circa.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Siderurgia
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Siderurgia
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Successivamente, se l'acciaio è di massa, nello stesso FEA è insufflato ossigeno per ottenere la decarburazione e la defosforazione. Tale O provoca anche l'ossidazione di parte del Fe, che finisce nella scoria o rimane nel bagno come FeO; si aggiungono allora Si e Al, più affini per l'ossigeno rispetto al Fe, nella fase detta calmaggio (evita la rimonta di acciaio trascinato dalle bolle di CO). Mn e Ca aiutano la desolforazione.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Siderurgia
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Siderurgia
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Se invece l'acciaio è speciale, per esempio ad alto cromo (soprattutto inossidabile), il bagno è trasferito dal FEA al convertitore AOD (argon oxygen decarburation): questi gas riducono l'ossidazione del cromo. Come l'LD, pure l'AOD a volte deve essere raffreddato (reazioni esotermiche). Seguono il calmaggio e la desolforazione.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Siderurgia
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Siderurgia
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Gli impianti dotati di forno elettrico (in gergo internazionale EAF) di uso molto vasto e prevalenti a livello mondiale, dispongono di minore personale e possono essere fermati senza problemi tecnici in ogni momento per manutenzioni generali, riduzione di produzione, feste nazionali, ecc.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ruota
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Ruota
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Non fu che tremila anni dopo che il tornio da vasaio fu inventato dai Sumeri nell'antica Mesopotamia. Gli Incas e altre culture occidentali sembrano aver approssimato il concetto di ruota, che appare in alcuni giocattoli di pietra, ma senza usarla come oggi. Non sono ancora state trovate ruote nell'Africa subsahariana o in Australia per il periodo precedente al contatto con il resto del mondo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ruota
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Ruota
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Nel nuovo mondo, sebbene non avessero propriamente sviluppato la ruota, sembra che gli Olmechi e altre culture americane vi si fossero avvicinati, come dimostrato dal ritrovamento di un gioco per bambini datato 1 500 anni prima di Cristo. Si pensa che il primo ostacolo all'utilizzo in larga scala della ruota fu la mancanza di grandi animali addomesticati che potessero essere utilizzati per trainare i carri: il bisonte americano è difficile da addomesticare e il cavallo, presente fino a 12 000 anni fa, si estinse rapidamente in seguito alla caccia effettuata dagli umani appena giunti nel nuovo continente. Il solo animale che fu addomesticato nel Nuovo mondo fu il lama, che non si diffuse oltre le Ande, sino al tempo dell'arrivo di Colombo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ruota
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Ruota
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Concludendo, probabilmente l'invenzione è stata possibile soltanto in quelle aree, come Mesopotamia e Cina, in cui erano stati addomesticati animali selvatici di grossa e media taglia, i soli in grado di fornire la forza motrice necessaria ai carri.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ruota
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Ruota
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L'invenzione si colloca nella stessa epoca neolitica a cui risalgono altre invenzioni che diedero origine all'età del bronzo. Questo implica un periodo di alcuni millenni successivo all'epoca dell'invenzione dell'agricoltura, quando la ruota non era conosciuta.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ruota
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Ruota
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Le prime ruote erano semplici dischi in legno con un foro in mezzo per l'asse come quelle rappresentate nello Stendardo di Ur (XXV secolo a.C.). Negli affreschi egizi vi sono invece ruote a raggi; altri esempi di ruote a raggi sono presenti in Siberia nella cultura Andronovo del XX secolo a.C.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ruota
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Ruota
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Nel I millennio a.C. i Celti circondarono la ruota in legno con un cerchio di ferro, realizzando un modello di ruota ancora in uso nel XX secolo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ruota
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Ruota
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Le ruote sono usate in combinazione con gli assi, a cui la ruota può essere solidale e riceverne moto, oppure può girare liberamente rispetto all'asse per mezzo di cuscinetti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ruota
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Ruota
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La riduzione delle resistenze all'avanzamento offerta dalla ruota è dovuta al fatto che le dissipazioni per attrito radente sono limitate alla zona di contatto tra la ruota e l'asse: inoltre la leva costituita dalla ruota con fulcro nel centro riduce la velocità di strisciamento e quindi la forza di attrito quanto maggiore è il diametro della ruota.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ruota
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Ruota
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Per un oggetto di massa di 100 kg (corrispondenti a un peso di circa 981 N) trainato per 10 m su una superficie con μ = 0,5, il lavoro richiesto per vincere l'attrito è di 981 × 10 × 0,5 = 4 905 J.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Baccanale
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Baccanale
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La diffusione del culto di Bacco a Roma avvenne intorno al II secolo a.C. Analogamente al culto di Dioniso in Grecia, da cui deriva, si trattava di un culto misterico, ossia riservato ai soli iniziati (originariamente solo donne, le baccanti) con finalità mistiche. Al contrario di altri culti misterici, il baccanale aveva due tipi di funzione religiosa: una privata e l'altra pubblica. Le feste che erano rappresentate in pubblico, poi si portarono su opere teatrali drammatiche — tragedie o commedie satiriche. Il secondo tipo di celebrazione era piuttosto votato alla frenesia sessuale e al culto antipolitico, che mirava al rilascio della tensione sessuale tra i partecipanti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Baccanale
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Baccanale
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Nel 186 a.C., un'indagine senatoriale, e lo scandalo che ne conseguì, portò a una profonda riforma dei baccanali. Il Senato, dietro iniziativa di Marco Porcio Catone, emise un senatoconsulto, noto come Senatus consultum de Bacchanalibus al fine di sciogliere il culto con distruzione dei templi, confisca dei beni, arresto dei capi e persecuzione degli adepti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Baccanale
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Baccanale
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In seguito i baccanali sopravvissero come feste propiziatorie, ma senza più la componente misterica.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Baccanale
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Baccanale
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Spesso il baccanale coinvolgeva più popolazioni di un territorio che si riunivano per diversi giorni in un luogo-simbolo, dove venivano praticati anche sacrifici animali; sicuramente le pratiche sessuali che vi si svolgevano erano anch'esse finalizzate alla propiziazione ma anche ai festeggiamenti per i pastori che ritornavano dalla transumanza dopo un'intera stagione. Nella Roma del II secolo però tali aspetti erano evidentemente assenti e una delle questioni che portò al senatoconsulto de Bacchanalibus fu il fatto che durante tali riti venne riportato che gli adepti esercitassero violenze che colpivano senza distinzione uomini liberi e donne, "talmente segreti che talvolta non rimanevano neppure i corpi per la sepoltura", oltre a vari altri illeciti. Ciò era in contrasto con le leggi romane che impedivano tali atti tra cittadini, pur permettendole nei confronti degli schiavi.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Baccanale
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Baccanale
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Tito Livio, la principale fonte letteraria romana sui primi baccanali, sostiene che la prima forma della festività era aperta alle sole donne e si svolgeva durante tre giorni dell'anno, alla luce del giorno; mentre nella vicina Etruria, a nord di Roma, un "greco di umili origini, versato nei sacrifici e negli auguri" aveva stabilito una versione notturna che comprendeva celebrazioni che facevano uso di vino, il che acquisì un seguito entusiasta di donne e uomini. Era la versione notturna dei baccanali, quando il vino e la mescolanza dei sessi creavano una miscela propria alla dissolutezza, che Livio descrive come un luogo in cui si verificano tutti i mali, come potevano essere gli omicidi sacri. Il periodo dei baccanali sarebbe stato, secondo Livio, il momento migliore per commettere delitti per il fatto che le molte grida e il suono degli strumenti facilitavano nascondere un crimine a Roma.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Baccanale
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Baccanale
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Livio riferisce di un grave incidente politico che coinvolse Paculla Annia, una sacerdotessa campana di Bacco, fondatrice di un culto privato e non ufficiale dei baccanali a Roma, con sede presso il boschetto di Stimula, laddove il versante occidentale dell'Aventino scende verso il Tevere. L'Aventino era un quartiere etnicamente misto, fortemente identificato con la classe plebea di Roma e che era la porta d'entrata privilegiata di nuovi culti forestieri. Il dio del vino e della fertilità Liber Pater, divino patrono dei diritti dei plebei, delle libertà e degli auspici, aveva un culto ufficiale consolidato da tempo nel vicino tempio che condivideva con Cerere e Proserpina e viene descritto da molte fonti come l'equivalente di Dioniso e Bacco a Roma. Paculla aveva modificato il culto, avvicinandolo a quello praticato in Etruria, coinvolgendo non solo matrone romane, ma anche uomini e donne di ogni origine, aumentando le riunioni a cinque al mese.
| 0.5 | 5,553.952817 |
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https://it.wikipedia.org/wiki/Baccanale
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Baccanale
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Ben presto queste festività attirarono l'attenzione della popolazione e vennero viste come pericolose per l'ordine morale e sociale, date le voci che circolavano sulle violenze estreme su uomini e animali che vi si praticavano. Nel 186 a.C., un'indagine senatoriale, e lo scandalo che ne conseguì, portò a una profonda riforma dei baccanali. Ciò che diede inizio allo scontro tra i praticanti dei baccanali e il Senato fu la testimonianza di Publio Ebuzio, della gens Aebutia. Egli portò alla luce l'esistenza del culto misterico quando si vide costretto a scegliere tra diventare un iniziato o avere una relazione con la liberta Ispala Fecenia. Ispala avvertì Publio dei pericoli, che lei credeva fossero legati al culto. Dopo essere stato esiliato dalla sua casa di famiglia, Publio e Ispala vennero chiamati a informare il Senato sui baccanali. L'indagine che ne seguì portò il Senato a credere che gli iniziati dei baccanali non stessero solo portando lode al dio durante le feste, ma progettando una rivolta contro il Senato stesso. Sotto la copertura della religione, i sacerdoti e gli accoliti infrangevano impunemente le leggi civili, morali e religiose. L'intervento senatoriale con i baccanali fu quindi politico e non aveva nulla a che fare con la divinità Bacco, poiché essi accettavano tutte le religioni. I due consoli eletti Quinto Marcio Filippo e Spurio Postumio Albino vennero incaricati attraverso un senatoconsulto, noto come Senatus consultum de Bacchanalibus, di sciogliere il culto di Bacco e provvedere alla distruzione dei templi con la confisca dei beni e l'arresto dei capi e la persecuzione degli adepti. Gli accusati furono ben 7000, sia uomini che donne. I capi del culto vennero identificati in Marco e Gaio Atinio di Roma, Lucio Opiterio di Falerii e il campano Minio Cerrinio. Conseguentemente, molti adepti fuggirono dalla città, mentre altri vennero incarcerati o giustiziati. Livio sostiene inoltre che, mentre il culto esercitava un particolare fascino su coloro che non erano istruiti, come i giovani, i plebei, le donne (levitas animi) e gli "uomini più simili alle donne", la maggior parte della popolazione della città era comunque coinvolta e nemmeno la classe patrizia di Roma ne era immune.
| 0.5 | 5,553.952817 |
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https://it.wikipedia.org/wiki/Baccanale
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Baccanale
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Nel 186 a.c., una riforma del culto, rimasta sotto forma di un'iscrizione ritrovata nel 1640 a Tiriolo, in Calabria, la Senatus consultum de Bacchanalibus, portò i baccanali sotto il controllo del Senato e, di conseguenza, dei pontefici. I capitoli e i collegi di culto esistenti vennero smantellati. Le congregazioni miste erano permesse, ma erano limitate a non più di due uomini e tre donne, e ogni raduno di un baccanale doveva chiedere il permesso al Senato. Agli uomini era ormai proibito diventare sacerdoti di Bacco.
| 0.5 | 5,553.952817 |
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https://it.wikipedia.org/wiki/Baccanale
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Baccanale
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Nonostante la loro abolizione ufficiale, i baccanali illeciti persistettero segretamente per molti anni, in particolare nell'Italia meridionale, il loro probabile luogo d'origine. I baccanali riformati e ufficialmente approvati avrebbero avuto poca somiglianza con i precedenti baccanali affollati, estatici e disinibiti. Una simile limitazione può essere stata imposta anche ai culti di Liber; la sua associazione percepita o effettiva con i baccanali può essere la ragione per cui i suoi Liberalia ludi del 17 marzo vennero temporaneamente spostati ai Cerealia di Cerere del 12-19 aprile. I baccanali furono ripristinati quando la ferocia della reazione senatoriale si placò, ma in forma controllata e molto modificata.
| 0.5 | 5,553.952817 |
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dodecafonia
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Dodecafonia
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La legge fondamentale della dodecafonia può riassumersi nel principio seguente: tutta una composizione musicale è basata su una determinata serie comprendente i 12 suoni della scala cromatica. Una siffatta serie, denominata serie fondamentale, dà origine a 3 altre da essa derivanti:
| 0.5 | 5,549.726102 |
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dodecafonia
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Dodecafonia
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b) Al suo moto contrario (che risulta dal capovolgimento degli intervalli della serie fondamentale: così una terza minore ascendente diventerà terza minore discendente e così via);
| 0.5 | 5,549.726102 |
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dodecafonia
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Dodecafonia
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Il complesso di queste 4 possibilità offerto dalla serie è definito Quadrinità (in tedesco Vierfaeltigkeit). Ciascuna delle quattro forme può essere trasportata 12 volte sui differenti gradi della scala cromatica. Non sono da escludere i procedimenti per aumentazione (cioè con valori ritmici raddoppiati, triplicati, etc.) o per diminuzione (cioè con valori ritmici dimezzati o, comunque, ridotti). Come non è da escludersi il rivolto degli intervalli, procedimento per cui la seconda minore può diventare settima maggiore, la seconda maggiore, settima minore, etc.
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Dodecafonia
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Il compositore sceglie la serie a seconda del suo gusto e della sua fantasia. Se una delle caratteristiche della musica classica è che in essa i motivi ritmici, negli sviluppi, vengono variati melodicamente, nella musica dodecafonica ciò non avviene. La serie ha importanza formale, indipendentemente dal suo ritmo: la serie è il materiale grezzo da cui dovrà venir estratta la linea melodica per mezzo del ritmo e dell'articolazione. Se nel sistema tonale l'elemento verticale (armonico) è esattamente codificato, nel sistema dodecafonico l'armonia è affidata di volta in volta alla sensibilità, all'orecchio, al gusto dell'autore. L'armonia nasce così dal gioco polifonico, analogamente a quanto avvenne nella musica fiamminga. Se nella musica classica l'unità era assicurata alla composizione dal rapporto armonico tonica-dominante, nella musica dodecafonica questa è ottenuta con la serie; in modo non dissimile da quanto Guillaume de Machaut intuì quando, componendo la Messa (la prima composizione di vaste proporzioni che si conosca nella nostra musica occidentale), usò un cantus firmus unico, per legare fra loro le varie parti della composizione e per ergervi sopra la sua costruzione contrappuntistica.
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Dodecafonia
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Dal suo primo sorgere a oggi, la musica dodecafonica ha ampliato le proprie basi: esistono esempi di tale musica fondati su più serie, non sempre derivate del tutto dalla fondamentale.
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Dodecafonia
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La prima composizione basata parzialmente sul metodo dodecafonico fu 5 Pezzi per pianoforte op. 23 di Schönberg, così come parzialmente venne utilizzata per la Serenata op. 24 per 7 strumenti; l'utilizzo completo all'interno di un pezzo musicale si avrà nella Suite op. 25 per pianoforte. Concepì un'intera opera con questa tecnica: Moses und Aron (1930-1932) rimasta incompiuta. In seguito Schönberg scrisse molte composizioni dodecafoniche, ma in genere la sua tecnica seriale non era troppo rigida, e negli ultimi lavori egli si allontanò ulteriormente dal metodo.
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Dodecafonia
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Tra gli esponenti di rilievo della dodecafonia vanno citati i due allievi di Schönberg, Alban Berg e Anton Webern, l'uno con una sua visione personale del metodo dodecafonico (del quale si serviva liberamente, come d'altronde il suo maestro), l'altro con una propensione all'utilizzo ferreo della tecnica seriale. In tal modo dalla dodecafonia nascerà la serialità integrale, dove le serie sono prodotte non solo sfruttando l'altezza delle note ma anche altri parametri musicali, quali la durata e il timbro. Oltre agli allievi di Schönberg citati, hanno impiegato la dodecafonia: Ernst Krenek, Hanns Eisler (negli Stati Uniti); Serge Nigg, Jean-Louis Martinet, René Leibowitz (in Francia); Elizabeth Lutyens e Humphrey Searle (in Inghilterra); Luigi Dallapiccola, Adone Zecchi, Riccardo Nielsen, Mario Peragallo, Carlo Jachino, Giacomo Bellucci (in Italia); Wladimir Vogel, Frank Martin (in Svizzera); Juan Carlos Paz (in Argentina) e così via.
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Dodecafonia
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Josef Rufer, Die Komposition mit zwölf Tönen, Berlin-Wunsieldel, Hesse, 1952 (tr. it.: Teoria della composizione dodecafonica, Milano, Il Saggiatore, 1962)
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Dodecafonia
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Luigi Rognoni, Espressionismo e dodecafonia, Einaudi, Torino 1954 (2ª ed. ampliata: La scuola musicale di Vienna. Espressionismo e dodecafonia, Torino, Einaudi, 1966)
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Novella
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Gabriele D'Annunzio, anche lui vissuto tra Ottocento e Novecento, fu poeta, romanziere, drammaturgo ed anche autore di novelle. E fu proprio con le novelle che compì le prime esperienze letterarie, che nonostante fossero ancora legate all'arte verista, intravedevano numerose direzioni di innovamento, segnando la fine della narrazione del "dato umano" tipica del verismo ed inaugurando una scrittura che poco dopo darà i suoi miglior frutti nel versante del decadentismo europeo. Nelle sue raccolte Terra vergine e Le novelle della Pescara, l'ambiente è sempre la sua aspra terra d'Abruzzo, altera, pagana e selvaggia.
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Novella
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Un posto a parte spetta a Ugo Tarchetti, che, pur essendo vissuto a metà dell'Ottocento, sembra preludere con la sua narrativa a temi e gusti che torneranno nel secolo seguente. I suoi Racconti, infatti, ispirati da una pura acrobazia intellettuale, si muovono ai confini dell'assurdo.
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Novella
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Nel Novecento la novella presenta una varietà infinita di aspetti. Innanzi tutto i suoi confini geografici e storici diventano meno precisi, perché non è facile distinguerla dalla pagina di memoria, dall'appunto di viaggio, dalle riflessioni su tema, dal documento socioambientale, dalla satira di costume e spesso si fa confluire in quel genere letterario che viene definito del racconto breve.
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Novella
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La novella del Novecento non sempre è trama, ma molto spesso è memoria, riflessione, intimismo, documento, satira, partecipazione sociale, ricerca della bella pagina.
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Novella
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Agli inizi del secolo, Alfredo Panzini, autore di romanzi e di novelle, appare come un narratore un po' antiquato, ma dalla prosa nitida ed elegante con venature di satira e di costume.
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Novella
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Nella prima metà del Novecento, Luigi Pirandello è l'autore più noto anche al di là dei confini d'Italia. Più famoso come autore di commedie, scrisse anche romanzi e novelle, Novelle per un anno. A base delle sue opere è l'indagine sui recessi più misteriosi della coscienza, sull'essenza stessa dell'io.
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Novella
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Massimo Bontempelli, anche lui drammaturgo e narratore ebbe il pregio di raccontare storie irreali ed impensabili con lucida e realistica chiarezza.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Novella
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Novella
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Narratore elegante, ma per certi versi legato agli interessi del verismo è Corrado Alvaro, che con la sua narrativa, fatta di romanzi e novelle, si ispira spesso alla vita problematica della gente del meridione d'Italia.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Novella
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Novella
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Per buona parte del secolo Alberto Moravia autore di romanzi e novelle, Racconti romani, ha rappresentato un importante punto di riferimento nella narrativa italiana. Con una prosa precisa, aderente alle cose, realistica. Moravia ha espresso un ricco quadro di costume, borghese e popolare, rappresentato con oggettività e senza alcuna pretesa morale.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Notaio
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Notaio
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L'organizzazione del notariato moderno, nei paesi dove vige il cosiddetto notariato latino, risale sostanzialmente alla Rivoluzione francese (decreto del 29 settembre 1791). L'ordinamento francese fu ricalcato, nel Regno d'Italia, dalla legge del 25 ventoso anno XI (16 marzo 1803), che improntò a sé anche le successive leggi emanate nei vari Stati italiani dopo la Restaurazione; avvenuta l'unificazione, il notariato fu regolato in Italia dal R.D. 25 maggio 1879, n. 4900, poi sostituito dalla legge 16 febbraio 1913, n. 89, tuttora in vigore.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Notaio
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Notaio
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Nella maggioranza degli ordinamenti il notaio è un libero professionista esercente una funzione pubblica. In qualche ordinamento è, invece, un pubblico funzionario: è il caso del land tedesco del Baden-Württemberg e, in passato, del Brasile (fino ad alcuni anni fa negli stati di Acre e Bahia il notaio era ancora un pubblico funzionario alle dipendenze dello Stato, attualmente rientra nella categoria di "agente pubblico delegato"). Tale figura è indicata anche come notaio latino, presente nella grande maggioranza dei paesi di civil law, con la notevole eccezione dei paesi nordeuropei. Nei paesi di common law è prevista la figura del notary public che, però, ha compiti più limitati. In questi paesi non esistono documenti dotati di pubblica fede, giacché tutti i documenti fanno fede fino a sentenza contraria, e alcune funzioni del notaio latino sono generalmente svolte dagli avvocati.
| 0.5 | 5,535.957682 |
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https://it.wikipedia.org/wiki/Notaio
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Notaio
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L'atto notarile, ossia il documento redatto dal notaio con le prescritte formalità, garantisce la legittimità del negozio giuridico che contiene ed ha il valore probatorio dell'atto pubblico.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Notaio
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Notaio
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La figura del notaio di tipo latino esiste in 91 paesi, ossia quelli di diritto latino e assimilati (come Cina, Giappone, e Russia).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Notaio
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Notaio
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Le condizioni e le normative riguardanti il notariato variano da paese a paese. La maggior parte della popolazione mondiale vive in paesi in cui è prevista la figura del notaio latino, mentre nei paesi di Common Law e assimilati esiste invece la figura del Notary public.
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Notaio
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L'unione internazionale del notariato raggruppa la maggior parte dei paesi del mondo che adottano la figura del notaio di civil law.
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Notaio
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Dei 27 paesi che aderiscono all'Unione europea, la figura del notaio latino esiste in 22 paesi, e precisamente: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Ungheria. La figura del notaio latino al contrario non esiste in 5 dei 27 paesi che aderiscono all'Unione europea, e precisamente: Cipro, Danimarca, Finlandia, Irlanda e Svezia.
| 0.5 | 5,535.957682 |
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https://it.wikipedia.org/wiki/Notaio
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Notaio
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La figura del notaio di tipo latino esiste inoltre in Albania, Andorra, Armenia, Città del Vaticano, Moldavia, Monaco, Russia, San Marino e Turchia. A San Marino, però, esiste l'unica professione di avvocato e notaio. In Svizzera, il notaio latino è previsto in quasi tutti i cantoni più occidentali (ad es. Berna, Ginevra, Ticino, Uri), altri cantoni adottano sistemi misti (ad es. Glarona, San Gallo, Lucerna) mentre nei cantoni di Zurigo e Sciaffusa prevale la figura del notaio statale puro.
| 0.5 | 5,535.957682 |
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https://it.wikipedia.org/wiki/Notaio
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Notaio
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La figura del notaio latino compare in 33 paesi europei su 50. La figura del notaio di tipo latino esiste in 3 paesi asiatici su 52: Cina, Giappone e Indonesia.
| 0.5 | 5,535.957682 |
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https://it.wikipedia.org/wiki/Demostene
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Demostene
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In uno dei passaggi più noti dell'orazione, Demostene dichiarò che uno stato perisce se la certezza del diritto fosse minata da uomini ricchi e senza scrupoli e che i cittadini avessero ottenuto l'autorità negli affari di stato in forza alle leggi.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Demostene
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Demostene
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In ogni caso, non è noto se tale orazione fosse stata realmente pronunciata nel dibattimento dal momento che Midia offrì un risarcimento di trenta mine a Demostene che, in seguito, fece dire ad Eschine che Demostene si fosse lasciato corrompere.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Demostene
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Demostene
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Quando, nel 348 a.C., Filippo conquistò Olinto, sottomise l'intera penisola calcidica e tutti gli stati della federazione calcidica.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Demostene
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Demostene
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Dopo queste vittorie macedoni, Atene si volse a cercare un compromesso, caldeggiato, tra gli altri, anche da Demostene e l'anno seguente fu inviata a Pella una delegazione ufficiale composta da Demostene stesso, Eschine e Filocrate, per negoziare un trattato di pace.
| 0.5 | 5,524.420981 |
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https://it.wikipedia.org/wiki/Demostene
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Demostene
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Al riguardo, è nota la diceria secondo cui Demostene svenne al suo primo incontro con il re macedone.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Demostene
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Demostene
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L'ecclesia accettò i pesanti termini imposti da Filippo compresa la rinuncia ad ogni pretesa su Anfipoli ma, quando la delegazione giunse alla capitale macedone per ratificare l'accordo, Filippo era assente per una spedizione all'estero, sperando, nel frattempo, di poter occupare altri territori soggetti ad Atene
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https://it.wikipedia.org/wiki/Demostene
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Demostene
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Preoccupato per il ritardo, Demostene suggerì di raggiungere Filippo per ratificare il trattato senza indugio ma, nonostante ciò, gli inviati rimasero a Pella finché Filippo non concluse con un successo la campagna in Tracia..
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https://it.wikipedia.org/wiki/Demostene
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Demostene
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Filippo giurò sul trattato, ma in ogni caso era riuscito a ritardare la partenza degli inviati ateniesi, i quali avrebbero ancora dovuto ricevere i giuramenti da parte degli alleati macedoni in Tessaglia e altrove che, quindi, ebbero il tempo per consolidare le rispettive posizioni.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Demostene
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Demostene
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Infine, Filippo accompagnò a Fere la delegazione ateniese dove, insieme ai suoi alleati, giurò sul trattato, per poi preparare un corpo di spedizione contro i Focesi, mentre Demostene accusava gli altri colleghi di venalità e di aver agevolato i piani di Filippo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Pontormo
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Pontormo
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Il rapporto dialettico di emulazione di Andrea del Sarto, in cui il giovane Pontormo vedeva colui che era riuscito in un certo grado ad armonizzare lo sfumato leonardesco, la plasticità michelangiolesca e la classicità di Raffaello, durò circa fino alla fine del secondo decennio del secolo.
| 0.5 | 5,516.571509 |
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https://it.wikipedia.org/wiki/Pontormo
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Pontormo
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Al 1515 circa viene ipotizzato un primo soggiorno a Roma, basato solo su dati stilistici nelle sue opere, in cui si leggono riferimenti alla volta della Cappella Sistina di Michelangelo e alle prime due delle Stanze vaticane di Raffaello. Nel frattempo si inizia a notare infatti un crescente ascendente su Pontormo da parte del Buonarroti, riscontrabile in opere come la Sacra conversazione di san Ruffillo e, soprattutto, la Veronica, in cui trovano espressione stilemi di derivazione michelangiolesca, quali il moto a serpentina, le pose a contrapposto di figure simmetriche, la colorazione accesa e cangiante.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Pontormo
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Pontormo
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Vasari dà un ritratto entusiasta del giovane Pontormo, quale giovane molto promettente, una specie di bambino prodigio nella pittura; anche i grandi Raffaello e Michelangelo riconoscevano l'eccezionale talento del Pontormo e gli avevano previsto una luminosa carriera artistica. Proprio questa lo avrebbe portato successivamente, secondo Vasari, ad abbandonare i "buoni modelli" della pittura e ad avventurarsi in sperimentazioni e innovazioni che al tempo non vennero comprese e che lo stesso Vasari giudicava bizzarre, smodate, eccessive. Oggi il giudizio di Vasari è ampiamente superato dalla critica, che vede in questi anni la fondamentale elaborazione di uno stile pittorico proprio, autonomo rispetto alla tradizione e decisamente anti-classico.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Pontormo
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Pontormo
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Tra le opere che meglio rappresentano questo passaggio, spiccano sicuramente i quattro pannelli per le Storie di Giuseppe ebreo (1517-1518 circa), parte di una decorazione più ampia destinata alla Camera nuziale Borgherini, assieme a opere di Andrea del Sarto, di Francesco Granacci e del Bacchiacca. In queste opere si nota la rottura degli schemi tradizionali, con scene più affollate e scandite nello spazio con più complessità. Ispirandosi alle stampe nordiche, che proprio allora iniziavano a circolare con frequenza anche a Firenze (soprattutto di Luca da Leida e Albrecht Dürer), l'artista ruppe con la tradizione italiana di organizzare l'immagine attorno a un fulcro centrale: spargendo i personaggi ai quattro angoli del dipinto, in gruppi coordinati con giudizio, lo sguardo dello spettatore è guidato in profondità, grazie anche alle pose particolari. Cominciò inoltre a sperimentare colori accesi e brillanti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Pontormo
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Pontormo
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Dal 1519 Pontormo partecipò alla decorazione del salone della villa di Poggio a Caiano. Il committente era Ottaviano de' Medici per conto di Leone X e del cardinale Giulio, futuro Clemente VII. Per celebrare i fasti della casata medicea Paolo Giovio aveva sviluppato un programma di episodi della storia romana, che richiamassero le glorie dei personaggi della famiglia. Lavoravano agli affreschi anche Andrea del Sarto e Franciabigio, autori di una grande scena su una parete ciascuno. Ma nel 1521 la morte del papa sospese tutte le attività.
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Pontormo
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A Pontormo era stata commissionata una lunetta con un episodio tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, raffigurante Vertumno e Pomona, un tema quindi più legato all'otium della vita rustica piuttosto che a un episodio storico-celebrativo. Ancora una volta l'artista dimostrò di saper rinnovare gli schemi tradizionali, collocando le due divinità in basso, alle estremità, e popolando la lunetta di personaggi armoniosamente disposti attorno all'oculo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Pontormo
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Pontormo
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Come appuntò con precisione Vasari, tra la fine del 1522 e il 1523 un focolaio di peste a Firenze fece allontanare Pontormo in via precauzionale: accompagnato dal solo allievo Bronzino, si recò alla Certosa del Galluzzo, dove trovò ospitalità dai monaci e ricevette vari incarichi, a cui attese fino al 1527. Affrescò le lunette del chiostro con Scene della Passione, completandone cinque su sei (l'Inchiodamento alla croce restò a livello di disegno preparatorio). In queste opere è più che mai evidente l'influenza delle incisioni di Dürer (in particolare la serie della Piccola Passione): questo gli causò la disistima di Vasari, che lo descrisse come notevolmente peggiorato rispetto alla sua gioventù; la maniera tedesca era anche vista con sospetto in quegli anni in cui c'era la Controriforma, perché suscitava sospetti di simpatie luterane. Pinelli riscontrò similitudini nelle scene con un'altra opera nordica: la Passione di Hans Memling a quell'epoca a Santa Maria Nuova, istituzione retta dallo stesso priore della Certosa, Leonardo Buonafede.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Pontormo
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Pontormo
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In generale, tali influenze si manifestano nei profili allungati, negli abbigliamenti e nelle espressioni patetiche dei personaggi: così però l'artista riuscì a liberarsi dalla tradizione fiorentina, arrivando a una nuova e libera sintesi formale.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Pontormo
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Pontormo
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Al termine della decorazione ad affresco, l'artista dipinse la grande tela della Cena in Emmaus, destinata al refettorio della foresteria o alla dispensa. Vi è rappresentato l'esatto momento in cui Gesù, nello spezzare il pane, manifesta se stesso ai due discepoli astanti: uno solleva il capo all'improvvisa rivelazione; l'altro, ancora inconsapevole, versa il vino dalla brocca. La rappresentazione dell'istante, unita a un realismo mai visto prima (nelle suppellettili, nelle mani e nei piedi dei personaggi, negli animali sotto il tavolo) e a un'accentuazione dei volumi dovuta allo sfondo scuro (ad esempio nelle apparizioni dei monaci certosini dietro Gesù), ne fanno un'opera di straordinaria modernità, anticipatrice delle ricerche di Caravaggio, Velázquez e Zurbarán.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bitume
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Bitume
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I bitumi sono impermeabili all'acqua, parzialmente solubili in molti solventi organici apolari, quali il benzene, il tetracloruro di carbonio ed il cloroformio e sono completamente solubili in solfuro di carbonio.
| 0.5 | 5,505.07641 |
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bitume
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Bitume
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All'analisi chimica i bitumi presentano una percentuale in peso di carbonio e di idrogeno intorno rispettivamente all'80% e al 10%. Generalmente si ritiene che non possano esistere due bitumi chimicamente identici, dato che la composizione chimica effettiva dipende dalla composizione del petrolio grezzo da cui deriva (variabile anche nel tempo per un medesimo giacimento), dei processi di raffinazione (e altri) impiegati per produrlo, dalle reazioni che subisce durante il suo utilizzo.
| 0.5 | 5,505.07641 |
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bitume
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Bitume
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Tramite solubilizzazione frazionata, precipitazione e tecniche cromatografiche è possibile separare un bitume in frazioni più omogenee. La più classica di tali separazioni prevede di comporre il bitume in quattro classi di composti, distinte dalla loro separabilità: saturi, aromatici, resine e asfalteni.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bitume
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Bitume
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Da un punto di vista strutturale, il bitume può essere visto come una emulsione in cui micelle di asfalteni circondati da resine e aromatici sono disperse in una fase fluida di idrocarburi saturi.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bitume
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Bitume
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La percentuale di contenuto di zolfo, ossigeno e azoto è assai variabile: lo zolfo, ad esempio, a seconda della provenienza, può variare dall'1% al 10%.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bitume
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Bitume
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Per ossidazione all'aria e prolungata esposizione agli agenti atmosferici (sbalzi termici, ecc.) il bitume subisce un invecchiamento con decadimento delle sue proprietà. Questo processo consiste essenzialmente in una ossidazione dei componenti oleosi e delle resine asfaltiche; si ha così un aumento del tenore di asfalteni ed il bitume indurisce, perdendo elasticità.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bitume
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Bitume
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Il metodo base per la separazione dei componenti dei bitumi prevede un primo trattamento del bitume con n-eptano.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bitume
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Bitume
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Una terza eluizione con toluene e metanolo (oppure con tetracloruro di carbonio) porta alla separazione delle resine.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bitume
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Bitume
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Essendo i bitumi estremamente vari dal punto di vista chimico, la loro classificazione si basa più sulle loro prestazioni fisiche in test controllati e normati dalle agenzie nazionali di standardizzazione. I due test più frequenti sono quelli del punto di rammollimento e del grado di penetrazione.
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https://it.wikipedia.org/wiki/PanPers
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PanPers
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Il duo partecipa al laboratorio del Cab41 a Torino, nonché al laboratorio Zelig di Torino (2008) e di Milano (2009).
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https://it.wikipedia.org/wiki/PanPers
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PanPers
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Nel settembre 2009 approdano alla trasmissione Colorado, in onda su Italia 1 e partecipano a tutte le successive edizioni del programma. A maggio 2011 debuttano presso il Teatro Giulia di Barolo a Torino con il loro nuovo spettacolo Akkattappara Show.
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https://it.wikipedia.org/wiki/PanPers
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PanPers
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Il 22 settembre 2010 registrano il loro canale YouTube, in cui presentano interviste, sketch, parodie di canzoni e altro.
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Subsets and Splits
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