source
stringlengths 2
10.4k
| target
stringlengths 10
369
|
---|---|
La Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato è riunita dalle 15 per discutere il caso della decadenza del seggio parlamentare di Silvio Berlusconi, condannato in via definitiva a 4 anni per frode fiscale lo scorso primo agosto. Da allora si è dibattuto molto sull’eventuale decadenza di Berlusconi, con continue minacce da parte degli esponenti del Popolo della Libertà sulla tenuta del governo, rassicurazioni di alcuni ministri dello stesso PdL, dichiarazioni del presidente del Consiglio Enrico Letta e molti retroscena sui giornali. Con l’inizio del dibattito in giunta si passa a qualcosa di più concreto, ma i tempi sono ancora da definire. La giunta si deve occupare di Berlusconi perché la legge Severino, della fine del 2012, prevede che una condanna passata in giudicato sia motivo di incandidabilità e di incompatibilità con l’incarico di parlamentare. Berlusconi dovrebbe quindi smettere di essere senatore e lasciare il posto a qualcun altro, ma sostiene che la legge non sia retroattiva e che per questo non lo riguardi. | Berlusconi e la decadenza, si comincia. La Giunta delle elezioni del Senato ne discute dalle 15, la maggioranza è favorevole ma la questione sono i tempi: le cose da sapere. |
Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha promosso la candidatura congiunta di Milano-Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026. «Gli elementi chiave per qualsiasi Olimpiade di successo includono un chiara visione allineata agli obiettivi di sviluppo a lungo termine, un solido piano di azione, un sostegno costante da parte di tutti i settori e la migliore esperienza possibile per gli atleti. Milano-Cortina soddisfa tutti questi criteri», si legge nel rapporto pubblicato oggi dalla commissione di valutazione del CIO, che aveva fatto un sopralluogo in Italia tra il 2 e il 6 aprile scorso. La candidatura era stata proposta dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) lo scorso settembre e gode del sostegno delle amministrazioni locali e del governo italiano: all’inizio anche Torino avrebbe dovuto partecipare alla gara insieme alle altre due città italiane, ma la sindaca Chiara Appendino aveva deciso di ritirare la candidatura perché non accettava alcune condizioni poste dall’omologo milanese Beppe Sala, tra cui la posizione di primo piano che Sala aveva richiesto per Milano. | Il Comitato Olimpico Internazionale ha promosso la candidatura di Milano-Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026. |
Martedì 12 luglio, intorno alle 11:30 di mattina, due treni regionali si sono scontrati frontalmente vicino a Corato, in provincia di Bari, in Puglia. Almeno 23 persone sono morte, 4 sono disperse e ci sono decine di feriti. Le informazioni sul numero dei morti durante la giornata di martedì sono state date da fonti diverse – Protezione Civile, ASL, polizia e politici locali – e martedì sera il bilancio dei morti diffuso era di 27, e includeva quindi anche i 4 dispersi. L’incidente è avvenuto in un tratto ferroviario di campagna a binario unico, sul quale cioè è previsto il passaggio di un solo treno per volta, i treni coinvolti nello scontro erano gestiti dalla società privata pugliese Ferrotramviaria, che gestisce tutta la linea Bari-Barletta, e non da Trenitalia. Un treno proveniva da Andria mentre l’altro era partito dalla stazione di Corato. I due treni erano formati rispettivamente da quattro e tre vagoni: le foto mostrano che i primi due sono stati quasi interamente distrutti dallo scontro. I soccorsi sono arrivati sul luogo molto in fretta, ma sono stati difficili per via del caldo, ha raccontato chi è sul luogo dell’incidente. Il numero dei passeggeri che viaggiavano sui due treni non è conosciuto, come ha detto anche il procuratore aggiunto di Trani Francesco Giannella, visto che non esistono liste dei passeggeri di un treno. L’ingegner Curzio del comando regionale dei vigili del fuoco, che sta coordinando i soccorsi, ha detto a Sky Tg24 che le ricerche tra i rottami dei due treni continueranno fino a che sarà possibile escludere che ci siano ancora persone intrappolate all’interno. | Cosa sappiamo dell’incidente in Puglia. Martedì due treni si sono scontrati frontalmente vicino a Corato, in provincia di Bari: ci sono almeno 23 morti, 4 dispersi e decine di feriti. |
Da sabato in molti paesi del mondo c’è grande preoccupazione per le conseguenze degli attacchi contro due importanti stabilimenti petroliferi dell’Arabia Saudita, che hanno ridotto in maniera significativa la capacità del paese di produrre petrolio. Gli attacchi hanno provocato un blocco della produzione di 5,7 milioni di barili di greggio al giorno, circa la metà di tutta la produzione di petrolio saudita e poco più del 5 per cento di quella mondiale. Hanno inoltre causato il più grande aumento nel corso di una sola giornata del prezzo del Brent (il petrolio estratto nel Mare del Nord che serve da riferimento a livello mondiale per i prezzi), che è salito a 71 dollari – aumentando del 19,5 per cento – prima di scendere a circa 66 dollari. A causa dell’aumento del prezzo del petrolio, e dell’incertezza causata dalle poche informazioni disponibili sui danni subiti dai due stabilimenti, negli ultimi giorni si è parlato dei rischi di un possibile aumento del costo della benzina e del diesel, anche in Italia. È ancora troppo presto per fare previsioni precise, ma qualcosa si può già dire. | Il prezzo della benzina sta per salire? dipende da quanto ci metteranno i sauditi a riparare i danni: per ora non dovrebbero esserci aumenti significativi. |
I corsi serali della scuola di scrittura Belleville di Milano si spostano online. Le lezioni si terranno in diretta streaming, con la possibilità di ricevere materiali didattici e interagire con il docente attraverso la chat. I corsi in partenza: | Scrivere di notte continua su BellevilleOnline. I corsi serali della scuola di scrittura Belleville si spostano online: ce n'è uno di scrittura con Giorgio Fontana, uno di poesia con Aldo Nove e uno di giornalismo con la redazione del Post. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui. Alanis Morrissette ha diffuso una canzone per sostenere un'organizzazione che si occupa di salute mentale tra i musicisti. La canzone è bella. La citazione di ieri mi ha fatto ricevere (grazie, Filippo) questo video di una stramba esibizione in playback dei Genesis nel 1986 in un hangar dell'Alitalia a Fiumicino: noialtri mentre aspettiamo il volo successivo ci trasciniamo tra il banco del bar e il duty free, i Genesis allora finsero di cantare Invisible touch e Into deep per Pippo Baudo, prima di ripartire. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Billie Holiday. Cercare di fare finta di niente, è solo un bruscolino nell'occhio. |
Gary Oldman compie oggi 60 anni e meno di un mese fa ha vinto il suo primo Oscar come Miglior attore, per aver interpretato Winston Churchill in L’ora più buia. Sul palco ha raccontato che sua moglie Gisele Schmidt durante le riprese diceva: «Vado a letto con Winston Churchill e mi sveglio con Gary Oldman». Lui rispondeva: «Penso sia comunque meglio del contrario». A parte la battuta – e la citazione di una famosa frase di Rita Hayworth – è una frase che spiega la caratteristica principale di Oldman: è considerato uno degli attori più bravi a scomparire dietro i personaggi che interpreta. Per fare Churchill si dice che abbia passato in tutto oltre 200 ore al trucco e che abbia dovuto fumare – magari non fino alla fine, ma comunque fumare – centinaia di sigari, con conseguente intossicazione da nicotina. A cercare un po’ su internet si trovano varie battute con cui alcuni importanti attori hanno parlato di Oldman come del loro modello. Tom Hardy ha detto che è «il suo eroe totale e assoluto»; Brad Pitt, Ryan Gosling e Daniel Radcliffe hanno detto che è il loro attore preferito. Colin Firth ha detto che è «un fortissimo candidato per il premio di miglior attore vivente»; il critico Roger Ebert scrisse che la sua principale qualità era saper interpretare tutti: «i ricchi, i poveri, i rozzi e i nobili». | Gary Oldman è stato tantissime persone. Compie sessant'anni, ha appena vinto un Oscar e non è decisamente uno di quelli che fanno sempre lo stesso personaggio. |
Da mercoledì 22 luglio è possibile ricevere il cosiddetto “ecobonus” per l’acquisto di moto e scooter elettrici o ibridi. Chi ha un mezzo da rottamare può prenotare il bonus sul sito ecobonus.mise.gov.it, mentre diversamente dovrà attendere ancora qualche giorno prima di poter richiedere il contributo. Per l’acquisto senza rottamazione è previsto un contributo del 30 per cento del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 3mila euro. Il bonus invece può arrivare fino a 4mila euro (40 per cento del prezzo) nel caso in cui a essere rottamata sia una moto di vecchia generazione (da Euro 0 a Euro 3). | Come funziona l’ecobonus per scooter e auto elettrici e ibridi. Per gli scooter si può richiedere già dal 22 luglio, con contributi fino a un massimo di 3mila euro, mentre per le auto si dovrà aspettare il primo agosto. |
Comacchio è un paese di 23 mila abitanti in provincia di Ferrara, a poca distanza dal delta del Po. Alle ultime elezioni amministrative, Comacchio votava per eleggere il sindaco e il consiglio comunale. Il comune, che è in forte difficoltà finanziaria, era commissariato dalla fine del novembre 2011: il viceprefetto vicario di Ferrara, Pinuccia Niglio, si era insediata come commissario straordinario al posto del sindaco Paolo Carli, dopo che i disaccordi tra la giunta e il consiglio comunale avevano portato alle dimissioni di 11 consiglieri comunali di maggioranza e opposizione. Quando era stato eletto, nel 2010, Carli era sostenuto da PdL, Lega Nord, La Destra e socialisti. Alle ultime elezioni, l’astensione è stata altissima: hanno votato meno del 60 per cento degli aventi diritto, con una diminuzione di 11 punti percentuali rispetto alle elezioni comunali del 2010. Il comune andrà al ballottaggio i prossimi 20 e 21 maggio: al primo turno ha vinto il candidato sindaco Alessandro Pierotti, sostenuto dalla sua lista civica, L’Onda (la più votata della coalizione), dal PD, dall’UdC e da un’altra civica, prendendo 4.075 voti, il 36,48 per cento delle preferenze. Pierotti, che è un avvocato, era già stato candidato nel 2010, sostenuto solo dalla lista L’Onda, che prese il 17 per cento. | Il ballottaggio di Comacchio. Un caso di scuola di queste amministrative: un comune commissariato, la scomparsa del centrodestra, il successo del Movimento 5 Stelle. |
L’azienda di moda statunitense Michael Kors, dal nome dello stilista che l’ha fondata, ha comprato l’azienda di scarpe, borse e accessori di lusso Jimmy Choo per un 1,2 miliardi di dollari. Le vendite di Jimmy Choo, azienda britannica, sono calate negli ultimi anni, e l’obiettivo di Kors è farle superare il miliardo di dollari l’anno, diversificare l’offerta puntando anche alle calzature da uomo, e aprire a nuovi mercati come quello asiatico. Jimmy Choo fu fondata nel 1996 dal calzolaio malese Jimmy Choo insieme a Tamara Mellon, allora direttore della sezione accessori di Vogue britannico: le sue scarpe di lusso divennero subito famose tra attori, cantanti e celebrità, e pare fossero le preferite di Lady Diana. Al loro successo ha contribuito anche Sarah Jessica Parker e il suo personaggio Carrie Bradshaw, che le indossa spesso in Sex and the City. Per comprare un paio di scarpe ci vogliono almeno 400 euro, ma si può arrivare anche a 1.500 euro. | Michael Kors ha comprato Jimmy Choo per un miliardo di euro. |
Microsoft ha messo online una nuova applicazione sperimentale che prova a identificare automaticamente il contenuto delle immagini e scriverne una descrizione. Si chiama CaptionBot e, benché sia ancora in una fase sperimentale, fornisce già didascalie piuttosto accurate delle cose che vede nelle immagini. L’applicazione è a disposizione di tutti e funziona sia caricando una fotografia, sia inserendo l’indirizzo di un’immagine già pubblicata da qualche altra parte online (se si caricano proprie immagini, Microsoft si riserva il diritto di utilizzarle in futuro per perfezionare il suo sistema, quindi è meglio non inviarne di troppo personali). | Microsoft ha fatto un’app che riconosce e descrive le immagini. Si chiama CaptionBot: ci azzecca quasi sempre ed è un po' inquietante. |
A Roma da venerdì 18 gennaio a domenica 20 sarà vietata la circolazione ai veicoli più inquinanti all’interno della fascia verde a causa del superamento dei limiti di legge sulla concentrazione di polveri sottili nell’aria. Venerdì il divieto sarà in vigore dalle 7:30 alle 20:30 e riguarderà ciclomotori e motoveicoli Euro 0 ed Euro 1, e autoveicoli a benzina Euro 2; sabato e domenica sarà estesa, nella stessa fascia oraria, anche agli autoveicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1 e per i diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2. Inoltre negli edifici gli impianti di riscaldamento dovranno essere regolati in modo da non superare le temperature di 17 °C o i 18 °C, a seconda della classificazione energetica, con l’esclusione di scuole e ospedali. | Venerdì iniziano tre giorni di blocco delle auto a Roma. Viene limitata la circolazione di alcuni veicoli, in diverse fasce orarie: tutte le cose da sapere. |
A partire dal 14 settembre ogni secondo mercoledì del mese sarà possibile andare al cinema pagando solamente due euro. L’iniziativa si chiama Cinema2day ed è stata promossa dal ministero dei Beni culturali in collaborazione con produttori, distributori ed esercenti cinematografici. Nelle oltre 3.000 sale che hanno aderito si potranno acquistare al costo di due euro tutti i film in programmazione, in ognuno degli orari previsti, con la sola esclusione dei film in 3D, che avranno comunque una tariffa agevolata. Per conoscere quali cinema aderiscono all’iniziativa basta andare sul sito di Cinema2day e cercare la propria città. «È un modo di avvicinare le persone alla magia della sala», ha detto il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. «Un conto è vedere un film in tv o in un tablet, un conto è vederlo in una sala, nella magia che hanno vissuto generazioni e generazioni, ed è una tradizione che purtroppo molti giovani hanno perso. Con una monetina si entra al cinema, una famiglia di quattro persone con 8 euro. È importante e può riavvicinare le persone alle sale e offrire la possibilità di vedersi i film in prima visione a soli due euro». L’iniziativa sarà in vigore per 6 giornate e terminerà nel febbraio 2017. Le giornate del Cinema2day sono: 14 settembre, 12 ottobre, 9 novembre, 14 dicembre 2016, 11 gennaio e 8 febbraio 2017. | Cinema2day: una volta al mese si andrà al cinema con 2 euro. Ogni secondo mercoledì del mese, in più di 3000 sale in tutta Italia, si potrà andare al cinema pagando solo 2 euro. |
https://www.ilpost.it/2017/09/22/storie-instagram-trucchi/Instagram è il social media del momento, ed è un momento che dura ormai da molto: è usato almeno una volta al mese da oltre un miliardo di persone, e almeno una volta al giorno da 500 milioni di utenti. Il formato delle Storie esiste da poco più di due anni: nell’aprile 2017 almeno 200 milioni di persone ne facevano almeno una al giorno, nel giugno 2018 erano 400 milioni. Instagram piace, a quelli a cui piace, perché è un luogo positivo e complice, senza il linguaggio violento e tossico così frequente su Facebook e Twitter, e invita a condividere cose belle e a interagire con apprezzamenti alle cose belle condivise dagli altri. Per qualcuno, però, questa caratteristica è anche il suo più grande problema: quelle cose belle sono finte, artificiose, esagerate. Il giornalista di tecnologia Alex Hern ha scritto sul Guardian che «secondo sempre più utenti ed esperti di salute mentale, la positività di Instagram è il suo problema, perché mette un’inarrestabile enfasi sulla promozione di stili di vita “perfetti”». Se Instagram è visto come un social media buono perché sereno, Hern ribalta la questione dicendo che forse non è così buono, proprio perché troppo sereno. | Instagram ci mostra vite troppo belle? e se sì: è un buon modo per stare allegri o è una brutta botta per l'autostima?. |
Il Metropolitan Museum of Art di New York ha reso disponibili nel suo archivio online 400 mila immagini ad alta risoluzione libere da diritti, e che si possono quindi scaricare, pubblicare e stampare per uso non commerciale. Le fotografie raffigurano le più svariate opere conservate nel museo: dalle statue dell’antica Grecia, agli autoritratti di Rembrandt, dai dipinti degli impressionisti francesi dell’Ottocento a oltre 18mila fotografie degli ultimi due secoli. Per facilitare la ricerca il sito è suddiviso in numerose categorie: l’epoca storica, la collocazione geografica, la tecnica e i materiali delle opere d’arte. L’iniziativa si chiama Open Access for Scholarly Content e le opere scaricabili senza restrizioni sono contrassegnate dalla sigla OASC, e pensate soprattutto come un’utile risorsa per studenti, insegnanti, ricercatori, accademici o semplici appassionati. Di seguito, una selezione di alcune opere scelte dal Post: un nudo di Amedeo Modigliani, tre bambini che fumano e lavorano come strilloni fotografati da Lewis Hine, Le Bagnanti di Paul Cezanne e le Ragazze al pianoforte di Auguste Renoir. L’intera collezione online del museo si può consultare qui. | Le fotografie libere da diritti pubblicate dal Metropolitan Museum di New York. Sono 400 mila e dentro c'è di tutto: dai quadri di Monet e Cezanne alle fotografie di Lewis Hine, e un nudo di Amedeo Modigliani. |
Gli Academy Awards, meglio conosciuti fuori dagli Stati Uniti come premi Oscar, sono assegnati ogni anno dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, un’organizzazione fondata nel 1927 in California con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo del cinema statunitense. Oggi l’Academy ha circa 6000 iscritti, tutti con diritto di voto, ed è divisa in 15 settori, ognuno dei quali rappresenta una diversa disciplina della produzione cinematografica (registi, attori, produttori, direttori della fotografia, sceneggiatori, compositori e via dicendo). Gli attori sono il più grande blocco di voto e arrivano a circa il 22% di tutti i membri dell’Academy, i cui nomi, però, non sono resi pubblici dall’organizzazione. Come si diventa membri dell’Academy Ci sono tre modi per essere invitati a fare parte dell’Academy e quindi avere il diritto di votare per gli Oscar: ottenere nella propria carriera almeno una nomination agli Oscar, ricevere una raccomandazione da almeno due membri di un settore dell’Academy o guadagnare l’approvazione del comitato a capo di ogni settore per aver partecipato a un film di grande successo commerciale o di critica. Il numero degli iscritti all’Academy è cresciuto rapidamente tra il 1990 e il 2000 (si sono aggiunti circa 800 nuovi membri) mentre dal 2004 l’Academy ha deciso di limitare le nuove adesioni a circa 30 iscritti l’anno, esclusi quelli chiamati a sostituire i posti vacanti dovuti a decessi, dimissioni e pensionamenti. | Come si vince un premio Oscar. Chi vota? Come ci si candida? Cosa c'entrano il Los Angeles Times e Jesse Jackson? Guida al più famoso premio cinematografico, in vista di domenica. |
La settimana della moda di Milano si è conclusa lunedì 28 settembre con la festa per i dieci anni di Vogue China nella sala delle Cariatidi di Palazzo Reale. Erano presenti molti stilisti e imprenditori della moda; tra gli invitati c’era anche Giorgio Armani, che di Vogue China ha detto: «È moderno, elegante, con molto carattere e molta ricerca». La scelta di Milano come città dove festeggiare questo evento non è casuale, dal momento che nella settimana della moda milanese quest’anno ci sono stati molti stilisti cinesi e aziende italiane con forti partecipazioni di capitali asiatici. Il 23 settembre, primo giorno di sfilate, il Sole 24 Ore ha scritto che lo stilista Francesco Scognamiglio – che presentava la sua collezione quella sera – ha ceduto il 30 per cento della sua azienda al fondo Y Capital di Hong Kong. Il capo di questo fondo di private equity è il malese Johann Young. Y Capital ha già investimenti nel settore creativo e vorrebbe espandersi in quello del lusso, anche grazie a Scognamiglio. L’azienda del designer italiano, infatti, ha una clientela di alto livello economico e vende per il 95 per cento all’estero, soprattutto in Russia e Giappone. Scognamiglio ha iniziato la sua carriera nella moda quindici anni fa e disegna abiti molto ricercati e quasi sempre molto trasparenti. Negli anni il suo brand ha mantenuto dimensioni abbastanza piccole (il fatturato del 2014 è stato di 5 milioni di euro), nonostante i suoi vestiti siano stati indossati da celebrità come Lady Gaga, Madonna e Jennifer Lopez. Scognamiglio ha ringraziato pubblicamente Young durante la sua sfilata e sul nuovo assetto aziendale ha detto: «L’obiettivo è investire 50 milioni di dollari in tre anni, per rendere questa casa di moda sempre più competitiva a livello globale: nel 2016 presenterò a Parigi la prima collezione Haute Couture e aprirò la prima boutique monomarca a Milano». | La moda e la Cina, a Milano. Il crescente ruolo economico e creativo dei cinesi nella moda si è visto parecchio durante la settimana di sfilate in città. |
Dal 18 maggio sarà permessa in tutta Italia la riapertura di gran parte delle attività economiche e torneranno ad essere possibili tutti gli spostamenti all’interno della propria regione. Nelle corso delle prossime settimane torneranno inoltre ad essere possibili gli spostamenti tra le regioni senza bisogno di giustificazioni e anche gli spostamenti verso l’estero. Lo ha annunciato sabato sera il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, presentando un nuovo decreto approvato dal governo per gestire la “fase 2” dell’emergenza legata al coronavirus. Le misure sulle riaperture, ha specificato Conte, potranno essere modificate dalle regioni per ampliarle o restringerle: significa che probabilmente non tutte le attività riapriranno nello stesso momento in tutta Italia. Ci sono regioni che hanno già annunciato che alcune attività dovranno aspettare: il presidente della Lombardia Attilio Fontana lo ha già anticipato per palestre, piscine e musei. | Le regole per le riaperture del 18 maggio. Come funzionerà per bar, ristoranti e per gli altri negozi e quando ci si potrà nuovamente spostare tra le regioni. |
Lo scorso 31 ottobre il governo aveva approvato un decreto legge che dimezzava il numero delle province italiane riducendole a 51. La riforma non riguardava le regioni a statuto speciale e, come per ogni decreto legge, doveva essere convertita dal Parlamento entro sessanta giorni. La crisi di governo determinata dal ritiro del sostegno da parte del PdL, e la conseguente fine anticipata della legislatura, impedirà probabilmente la conversione in legge del decreto. Il PdL ha detto che garantirà l’approvazione soltanto della legge di stabilità e del decreto sviluppo. Il decreto che riorganizzava le province italiane non sarà convertito in legge. E’ quanto è emerso dalla seduta della commissione Affari costituzionali che si è tenuta questa sera, preceduta da una riunione ristretta dal presidente di commissione Carlo Vizzini, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda, il ministro della Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi e il sottosegretario Antonio Maraschini. | Salta il taglio delle province? il Senato dice che non farà in tempo a convertire il decreto a causa dei troppi emendamenti presentati in commissione Affari costituzionali. |
Venerdì la libreria della casa editrice Taschen, in via Meravigli 17 a Milano, inaugurerà la prima mostra italiana sull’artista statunitense George Quaintance, che con i suoi dipinti e le sue copertine illustrate degli anni Quaranta e Cinquanta ha plasmato l’iconografia gay e l’estetica omoerotica e influenzato mondi della tv, della cultura pop, della moda e della fotografia; tra gli artisti che si sono ispirati a lui ci sono Tom of Finland, James Bidgood e Pierre et Gilles. La mostra si intitola The Flamboyant Life and Forbidden Art of George Quaintance e sarà aperta fino al 20 luglio; espone nove oli su tela, che possono sembrare pochi ma sono per ora l’unica occasione di osservare dal vivo i lavori di Quaintance, raramente esposti e messi all’asta e venduti quasi esclusivamente tra privati. Le opere sono una selezione della grande retrospettiva organizzata nel 2015 nella galleria TASCHEN di Los Angeles; la casa editrice ha anche pubblicato un volume con fotografie che lo ritraggono e raccontano la sua vita e con repliche delle sue opere. Quaintance – nato nel 1902 in una fattoria della Virginia e morto nel 1957 di infarto nel suo ranch in Arizona – dipingeva corpi maschili seminudi, plastici e pieni di muscoli, spesso ammiccanti e umoristici, ambientati in paesaggi esotici e mitologici: il far west, le corride, l’Antica Grecia. È un immaginario, quello del macho, tutt’ora ben presente nel mondo gay dov’è diventato ancora più irriverente e divertito; ma è anche tracimato nella cultura dominante, come in molte pubblicità di moda con uomini muscolosi e sensuali (per esempio di Dolce & Gabbana, o Calvin Klein). Quaintance iniziò iscrivendosi a 18 anni alla Art Students League di New York, dove studiò pittura e danza; lavorò come ballerino e scenografo e fu un parrucchiere di successo, poi negli anni Trenta si mise a disegnare prima pubblicità e poi copertine per riviste erotiche pulp dai nomi suggestivi: Gay French Life, Ginger, Movie Humor, Movie Merry Go-Round, Snappy Detective Mysteries, Stolen Sweets e Tempting Tales, che venivano vendute sottobanco o agli spettacoli di burlesque. Il suo stile era ispirato a quello di Enoch Bolles, tra i più famosi illustratori di pin up americane. | Perché andare a una mostra di solo 9 tele. È la prima in Italia dell'artista George Quaintance, che è esposto raramente ma che ha plasmato l'estetica gay e non solo: è da TASCHEN a Milano fino a luglio. |
Venerdì 22 maggio BBC ha intervistato Jose Antonio Rodriguez, il sindaco di Jun – città spagnola della comunità autonoma dell’Andalusia – dove gli abitanti possono usare Twitter per qualunque tipo di interazione con la loro amministrazione locale. A Jun, dove vivono circa duemila persone, tutti gli uffici locali, i consiglieri comunali, gli assessori e diversi impiegati sono obbligati ad avere un account Twitter, con il quale possono comunicare con i cittadini e informarli sulle loro attività. È un meccanismo che funziona da un lato continuando a sfruttare il sistema “tradizionale” di comunicazione, per il quale gli uffici locali fanno arrivare informazioni alla popolazione: ad esempio i genitori che seguono l’account della scuola locale possono sapere cosa mangeranno i loro figli a pranzo quando il dirigente locale pubblica su Twitter il menù del giorno. Dall’altro lato, è un sistema permette ai cittadini di comunicare direttamente con le autorità locali. Ad esempio, in uno scambio di tweet dell’anno scorso, un cittadino di Jun ha scritto al sindaco per segnalargli una luce rotta. Il sindaco ha risposto che la luce sarebbe stata riparata il giorno successivo, taggando nello stesso messaggio un impiegato del comune il quale, il giorno dopo, ha pubblicato un tweet con una fotografia che mostrava il lampione riparato (qui un altro caso in cui sono stati riparati alcuni fili scoperti). | La città dove si fa tutto con Twitter. Si segnalano le buche, si parla con il sindaco e si chiama la polizia: a Jun, in Spagna, è un sistema che sembra funzionare. |
Lunedì mattina una delegazione della Lega, guidata dal vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, ha depositato in Cassazione un quesito che propone un referendum abrogativo di una parte dell’attuale legge elettorale. I referendum abrogativi per essere presentati necessitano delle firme di 500mila cittadini, oppure dell’appoggio di almeno cinque consigli regionali: in questo caso il quesito è stato sostenuto dai consigli regionali di Veneto, Sardegna, Lombardia, Friuli, Piemonte, Abruzzo, Liguria e Basilicata (tutte regioni governate dal centrodestra, in molti casi dalla stessa Lega). Il quesito propone di abrogare la parte proporzionale dell’attuale legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum, lasciando quindi una legge con un sistema maggioritario puro. «Con una legge elettorale completamente maggioritaria si impediranno le nascite di governi come l’attuale», ha detto stamattina Calderoli, che ha anche annunciato che la Lega avvierà una raccolta firme per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. | La Lega ha depositato in Cassazione un referendum sulla legge elettorale. |
Oggi Topolino esce in edicola con tre mini-storie dedicate a “Papertotti”, un personaggio ispirato al calciatore capitano della Roma, Francesco Totti, per festeggiarne i 300 gol con la Roma e i 39 anni, che compirà il 27 settembre. Non è la prima volta che Papertotti appare in una storia di Topolino: la prima fu nella storia Papertotti e il segreto del cucchiaio, sul numero 2721 del 22 gennaio 2008, quando gli venne dedicata anche la copertina. Papertotti comparve di nuovo in Topolino e la maxi-minicoppa, sul numero 2792 del 2 giugno 2009, e in Paperino e Topolino in: la finale, finalmente, sul numero 2878 del 25 gennaio 2011. Papertotti è anche il protagonista di un tascabile uscito nell’aprile del 2008 insieme a Topolino, Le Barze di Papertotti. | Le nuove storie di “Papertotti”. Le mini-storie pubblicate dal nuovo numero di Topolino per celebrare il capitano della Roma, i suoi 300 gol e 39 anni. |
Negli ultimi giorni è molto condiviso online un articolo pubblicato dal Washington Post e intitolato «La Finlandia è l’esempio migliore per capire perché l’euro non funziona». È stato scritto dal giornalista economico Mike O’Brien e riprende e amplia molte critiche fatte all’euro e alla Finlandia da importanti economisti spesso definiti “di sinistra” come Paul Krugman: fra queste, la più importante è che a causa dell’euro la Finlandia ha avuto molte poche possibilità di rimediare ad alcuni recenti guai economici locali come il declino di Nokia – la più ricca e importante azienda finlandese della storia – e la contrazione del mercato della carta, uno dei prodotti storicamente più esportati del paese. La Finlandia è uno dei paesi europei che più ha sofferto la recente crisi economica: dal 2008 a oggi il suo sistema economico si è contratto dell’8 per cento, la disoccupazione ha superato il 10 per cento e anche nel 2015 il rapporto fra deficit e PIL sarà superiore al 3 per cento (il limite considerato “sano” per i paesi dell’eurozona). Alle ultime elezioni politiche, tenute nell’aprile del 2015, è stato eletto un governo centrista con l’obiettivo di risolvere i problemi economici del paese. Il punto dell’articolo di O’Brien è che probabilmente la Finlandia sarebbe in difficoltà anche se avesse mantenuto la sua vecchia moneta – il marco finlandese – «ma il fatto è che la sua situazione è peggiorata proprio a causa dell’euro, che l’ha privata degli strumenti per rimediare a ciò che era accaduto». | La Finlandia starebbe meglio senza euro? secondo alcuni economisti “di sinistra” sì, perché non potendo svalutare la moneta dovrà tagliare gli stipendi: ma è un tema molto dibattuto. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 1.733 nuovi casi di contagio da coronavirus e 11 decessi, per un totale di 274.644 casi e 35.518 morti dall’inizio della pandemia. La Regione Veneto segnala che 50 casi sono riferiti a un laboratorio che li ha segnalati ora me che risalgono ai primi 15 giorni di agosto. Le persone attualmente ricoverate sono 1.728, 103 in più di ieri, di cui 121 nei reparti di terapia intensiva (ieri erano 120). Sono state inoltre testate 72.558 persone, per un totale di 5.414.708 casi testati e 9.034.743 tamponi effettuati. – Leggi anche: La norma dei servizi segreti inserita nel decreto sullo stato di emergenza sanitaria | I dati sul coronavirus di oggi, venerdì 4 settembre. |
La NASA ha pubblicato le foto satellitari del gigantesco blocco di ghiaccio di cui è stato segnalato il distacco dal ghiacciaio Petermann giovedì scorso. Il ghiacciao si trova nella costa nord-ovest della Groenlandia, e le foto mostrano l’area prima e dopo il distacco. Questa è quella scattata il 5 agosto e in cui si vede chiaramente la frattura. | La foto del blocco di ghiaccio staccato dalla Groenlandia. La NASA ha diffuso le immagini dell'isola ghiacciata staccatasi giovedì scorso. |
La seconda missione ExoMars, che prevedeva l’invio di un rover su Marte il prossimo luglio, è stata rinviata a settembre del 2022. ExoMars, che prevede l’esplorazione del pianeta con una collaborazione tra Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Agenzia Spaziale Russa (Roscosmos), era iniziata nel 2016 con l’invio su Marte del lander Schiaparelli per un test di atterraggio. Il prossimo luglio doveva essere inviato il rover chiamato Rosalind Franklin, come la chimica britannica che contribuì con i suoi studi e comprendere la struttura molecolare di DNA e RNA. La decisione di rinviare la missione è legata alla necessità di completare verifiche tecnologiche ed operative, necessarie a garantire le condizioni di atterraggio e funzionamento sulla superficie di Marte, si legge in un comunicato dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI): «La decisione presa oggi congiuntamente dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e russa (Roscosmos) nasce dalla necessità di poter garantire una più alta probabilità di successo nelle operazioni atte a raggiungere e studiare la difficile superficie marziana». A causare il rinvio del lancio, inoltre, è stata anche la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2) in Europa, «che non permetterà di effettuare alcuni test finali a causa della richiamata in patria degli esperti russi attualmente al lavoro su ExoMars e delle difficili condizioni di lavoro dell’industria europea». | Il lancio su Marte del rover della missione Exomars è stato rinviato al 2022. |
Dal 3 dicembre Larry Page e Sergey Brin, i fondatori di Google, hanno smesso di essere a capo di Alphabet, società di cui dal 2015 fanno parte Google, tutti i suoi prodotti e tutti i suoi progetti. Dal 3 dicembre il nuovo amministratore delegato di Alphabet è Sundar Pichai, che è nato in India 47 anni fa e che negli ultimi 15 ha fatto una carriera notevole proprio dentro Google. Pichai, che già era amministratore delegato di Google e che continuerà a mantenere anche questo ruolo, è quindi ora a capo di una delle più potenti e influenti aziende al mondo, seppur il suo nome non dica granché a molti. Come ha scritto il sito di tecnologia CNET, nonostante il suo nome sia certo meno noto di quelli di Marc Zuckerberg o Jeff Bezos, «Pichai è tranquillamente diventato una delle persone più potenti al mondo». Pichai era a capo di Google, la parte di Alphabet che si occupa del titanico motore di ricerca, delle mappe e di YouTube, ma «da ora sarà anche capo delle auto a guida autonoma, dei tentativi di espandere la durata della vita umana e di tutto quello che sta nel vasto universo di cose di cui si occupa Alphabet». | Il nuovo capo di Alphabet. Si chiama Sundar Pichai, ha 47 anni, è un tipo mite, su Instagram mette foto del suo cane e dopo una notevole carriera è a capo di una delle aziende più potenti del mondo. |
Non esiste alcuno studio che sostenga che l’assunzione di vitamina D riduca il rischio del contagio da coronavirus (SARS-CoV-2), com’è stato scritto da alcuni giornali negli ultimi giorni: lo ha chiaramente spiegato la divulgatrice scientifica Beatrice Mautino sul suo blog “Le Scienze“. Mautino scrive che la notizia è stata diffusa da un comunicato stampa scritto da due medici docenti dell’Università di Torino: raccoglie un po’ di articoli scientifici sulla vitamina D e sostiene che la sua capacità di «determinare una maggiore resistenza all’infezione COVID-19 [..] può essere considerata verosimile». Il comunicato si può leggere qui, così come gli articoli a sostegno della tesi. Come indica Mautino, tuttavia, «non viene presentato un solo dato a supporto delle supposizioni fatte». | Non è vero che la vitamina D serve contro il coronavirus. Non esiste alcuno studio che lo dimostri ma solo un comunicato stampa senza prove scientifiche, spiega la divulgatrice Beatrice Mautino su "Le Scienze". |
Sabato 15 maggio la missione spaziale cinese Tianwen-1 ha fatto atterrare su Marte il suo rover, Zhurong: la Cina è diventata così il secondo paese dopo gli Stati Uniti a far atterrare un rover sul suolo marziano. Il lander con all’interno il rover è atterrato nella parte meridionale della piana di Utopia Planitia verso le 7 di mattina in Cina (l’1 di notte in Italia). Il rover rimarrà sul lander per circa sette giorni per studiare l’ambiente circostante, prima di scendere e iniziare l’esplorazione. La missione spaziale cinese Tianwen-1 aveva raggiunto Marte lo scorso febbraio, segnando il primo successo nella storia della Cina nell’esplorazione del pianeta. Il rover ha una massa di circa 230 chilogrammi e ricorda molto Spirit e Opportunity, due tra i più famosi robot inviati dalla NASA su Marte. Gli strumenti a bordo del rover consentiranno di scattare fotografie, analizzare le caratteristiche del suolo e andare alla ricerca di acqua ghiacciata. Zhurong è il sesto rover che esplora il suolo marziano, dopo Sojourner, Spirit e Opportunity (ora spenti), Curiosity, attivo dal 2012, e Perseverance, attivo da febbraio scorso. | Il rover cinese Zhurong è arrivato su Marte. |
Nel 2018 in Italia sono state immatricolate 9.579 automobili elettriche (di cui 5.010 elettriche pure e 4.569 ibride), secondo lo Smart Mobility Report 2019 pubblicato dalla School of Management (E&S Group) del Politecnico di Milano. È un numero ancora piccolo (lo 0,5 per cento di tutte le auto vendute in Italia) ma costantemente in crescita negli ultimi anni. Nei primi 7 mesi del 2019 le vendite sono ulteriormente cresciute, arrivando a quasi 6mila auto nuove immatricolate, mille in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Questa crescita è dovuta anche agli incentivi governativi per chi ha acquistato un’auto elettrica o ibrida (il cosiddetto “ecobonus”), con risparmi fino a 6mila euro (con annessa rottamazione di un veicolo vecchio). Chi acquista un’auto elettrica solitamente lo fa perché conosce bene come funzionano questi veicoli o dopo essersi informato a fondo sui vari pro e contro rispetto a quelli normali alimentati a carburante. Per i meno esperti, però, può risultare piuttosto complicato capire come utilizzare un’auto elettrica nella vita di tutti i giorni, soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione. Come si ricarica? Dove? E quanto costa? Questa guida minima è pensata proprio per le persone che si avvicinano per la prima volta al mondo delle auto elettriche. | Se compri un’auto elettrica, dove la ricarichi? dove sono le colonnine di ricarica? Come si usano? E quanto costano? Una guida per quelli che ne sanno ancora poco. |
Hedy Lamarr nacque il 9 novembre di 101 anni fa – nel 1914 – a Vienna, in Austria. Fin da molto giovane Lamarr intraprese la carriera di attrice e divenne molto famosa, ancora oggi è questa è nota principalmente grazie ai film in cui ha recitato. Ma ebbe anche una originalissima successiva carriera come scienziata e inventrice, studiosa di tecnologie legate alle crittografie e alle onde radio. Hedy Lamarr fu il nome che scelse all’inizio della sua carriera cinematografica, il vero nome alla nascita era Hedwig Eva Maria Kiesle. Il padre di Hedy Lamarr era un direttore di banca di origini ucraine, mentre la madre era una pianista originaria di Budapest. Verso la fine degli anni Venti Lamarr fu scoperta dal produttore Max Reinhardt, che la portò a Berlino per farla studiare da attrice: al suo ritorno a Vienna iniziò a lavorare ad alcune produzioni cinematografiche, facendosi conoscere come attrice. A 18 anni fu protagonista nel film Ekstase di Gustav Machaty, girato a Praga, in cui aveva il ruolo di una moglie sostanzialmente ignorata dal marito. Il film divenne molto conosciuto per una scena d’amore che mostrava ripetute espressioni d’orgasmo e che divenne un elemento discusso e rilevantissimo della storia professionale di Lamarr. | La storia di Hedy Lamarr, attrice e scienziata. Tutti sanno che fu un'attrice famosissima nei primi del Novecento, pochi che fu anche una straordinaria inventrice: era nata oggi nel 1914. |
In un post sulla sua pagina Facebook il cantante britannico Noel Gallagher ha raccontato ai suoi fan dell’imbarazzo che ha provato durante la sua intervista con Fabio Fazio a Che tempo che fa, a cui ha partecipato domenica 15 marzo (in effetti goffa, con un paziente Fazio che gli chiedeva in diretta maggior collaborazione), e del ristorante milanese in cui è stato portato dopo la trasmissione. Quel programma tv italiano è stato un cazzo di strazio. E non parlo del playback, intendo proprio l’intervista. Di fronte a te hai una persona che ti fa domande in italiano, e nell’orecchio hai un fantasma che te le traduce in inglese. Può essere molto goffo e imbarazzante, e di solito lo è. Ecco un esempio di quello che intendo…e tenete presente che il giorno prima avevamo esagerato con Nancy fino alle 5 del mattino. «Noel…dici che non ti prendi sul serio e che vivi alla giornata. Dici anche che non vuoi riflettere troppo su quello che fai per permettere alla gente di decidere cosa va bene e cosa no…ma quello che vorremmo sapere è: come hai fatto ad arrivare a una consapevolezza simile alla tua età?» «…..Ahem…si?» «Scusa, ma devi darmi una risposta» «…..Ehm…non lo so?» (Scrocio di applausi) Ho cominciato a sudare un pochino. Dopo circa sei mesi ce ne siamo andati dallo studio e ci hanno portato a mangiare in un ristorante elegante, anzi era un night club, il preferito dei calciatori delle squadre di Milano. Tutte le donne (e c’erano UN SACCO di donne) assomigliavano a Mick Jagger quando Mick Jagger somigliava a una donna italiana (1965-1969). Un bel posticino…a Nancy sarebbe piaciuto un sacco. | Il commento di Noel Gallagher alla sua visita a Milano. L'ha pubblicato sulla sua pagina Facebook, è divertente e piuttosto impietoso: sulla sua partecipazione a "Che tempo che fa" dice che è stata uno "strazio". |
Qualche giorno fa il sito britannico di notizie sull’editoria The Bookseller ha pubblicato alcuni dati sul mercato dei libri nel Regno Unito secondo cui nel 2017 la quota di mercato complessiva dei quattro più grandi gruppi editoriali attivi nel paese – i cosiddetti “Big Four” – era diminuita. È passata dal 47,8 per cento del 2016 al 46,8 per cento del 2017, arrivando a valere circa 744,8 milioni di sterline (cioè più di 851 milioni di euro). Anche se questi dati riguardano solo il Regno Unito, sono importanti per il mondo dei libri in generale, sia perché il mercato dell’editoria in lingua inglese è il più grande di tutti, sia perché non si può escludere che in futuro grandi gruppi editoriali stranieri investano di più in Italia, dove l’intera editoria (escludendo scolastica e testi tecnici) nel 2017 ha fatturato 1,485 miliardi di euro. Per questo abbiamo messo insieme una guida per saperne un po’ di più sul loro conto. | Chi sono i “Big Five” dell’editoria mondiale. Sono i cinque più grandi gruppi del mercato di libri di intrattenimento in inglese e la maggior parte delle cose che leggiamo hanno in qualche modo a che fare con loro. |
Oggi a Cagliari si vota per scegliere il nuovo sindaco della città, dopo che Massimo Zedda, sindaco di centrosinistra eletto per la prima volta nel 2011, si è dimesso per diventare consigliere regionale (si era candidato alla presidenza ma era stato sconfitto dal candidato del centrodestra, Christian Solinas). I principali candidati alla sua successione sono Francesca Ghirra, ex assessore all’Urbanistica nella giunta Zedda; Paolo Truzzu, esponente di Fratelli d’Italia e candidato del centrodestra; e infine l’ambientalista indipendente Angelo Cremone, della lista Verdes per Cagliari Pulita. Il Movimento 5 Stelle non si è presentato dopo che ha ritirato il simbolo al suo candidato, il cardiologo Alessandro Murenu. Il ritiro è stato deciso dopo che si sono scoperte le opinioni molto conservatrici sull’aborto e contro le unioni civili che Murenu aveva espresso sui social network. | Oggi si vota a Cagliari. Tre candidati sindaci si contendono il capoluogo sardo dove negli ultimi anni la sinistra è sempre andata bene (anche quando nel resto del paese la situazione era difficile). |
YouTube ha diffuso la lista dei 10 video non musicali più popolari in Italia, dove “popolari” non equivale solo a “più visti”, ma significa anche più commentati e con più “mi piace”. YouTube, mettendo insieme tutti questi fattori, ha calcolato quali sono i video che hanno suscitato più interesse. Nella lista non troverete quindi videoclip di canzoni, che fanno storia a sé e che YouTube ha messo in una classifica a parte (se vi state chiedendo quali siano i primi tre artisti più popolari, basta pensare ai “tormentoni” dell’estate: Giusy Ferreri, Baby K e Ghali). In questa classifica, invece, ci sono cose più varie e anche inaspettate, se non siete frequentatori assidui di YouTube: Cristiano Ronaldo che incontra un giovane youtuber, Pierfrancesco Favino e ben due cartoni animati. | I 10 video di YouTube più popolari in Italia nel 2018. Molti youtuber (ovviamente), molta trap (ovviamente?) ma anche Cristiano Ronaldo e due cartoni animati. |
Tra tre settimane uscirà anche nei cinema italiani il film 12 Anni Schiavo, il terzo film di Steve McQueen dopo Hunger e Shame: è una grande produzione hollywoodiana, con Chiwetel Ejiofor nel ruolo principale e altri attori molto conosciuti come Michael Fassbender, Paul Giamatti e Brad Pitt. Se siete stati al cinema negli ultimi tempi, probabilmente avete visto il trailer. | BRAAAM!. La storia di un suono che dalla colonna sonora di "Inception" è finito un po' ovunque. |
È stato annunciato il vincitore del World Press Photo of the Year, il più importante premio del più importante concorso di fotogiornalismo al mondo, organizzato dall’omonima fondazione olandese dal 1955: è il fotografo venezuelano Ronaldo Schemidt, che lavora per l’agenzia Agence France-Presse. La fotografia con cui ha ottenuto il premio mostra un ragazzo di 28 anni che indossa una maglietta che sta bruciando; è stata scattata durante una manifestazione di protesta contro il presidente venezuelano Nicolas Maduro, avvenuta a Caracas nel maggio 2017. La foto ha anche vinto il primo posto nella categoria Spot News, immagini singole. Ronaldo Schemidt, Agence France-Presse Venezuela Crisis 3 maggio 2017 José Víctor Salazar Balza (28 anni) prende fuoco durante violenti scontri con la polizia a una protesta contro Nicolas Maduro a Caracas, Venezuela World Press Photo | I vincitori del World Press Photo 2018. Le foto del più importante premio di fotogiornalismo al mondo. |
L’azienda di moda Marchesa non sfilerà come ogni anno alla Settimana della moda di New York. Georgina Chapman, direttrice creativa e co-fondatrice oltre che ex moglie del produttore di Hollywood Harvey Weinstein, ha cancellato la sfilata prevista per il 14 febbraio e annunciato che la nuova collezione verrà presentata soltanto online. Marchesa, dagli abiti voluminosi e femminili, è tra i marchi indossati più spesso dalle attrici per i premi Oscar, ma è evidente che dopo lo scandalo Weinstein, iniziato a ottobre 2017, quest’anno non andrà così. Chapman ha condannato il marito subito dopo le prime accuse di molestie e ha chiesto il divorzio; nel frattempo molti dipendenti hanno lasciato l’azienda. | Marchesa, l’azienda di moda dell’ex moglie di Weinstein, ha cancellato la sua sfilata di New York. |
Da quando in Italia si è insediato un governo, è come se la politica fosse precipitata in una specie di buco nero: prima stavano – e stavamo – tutti appesi ai colpi di tosse di Grillo o di Bersani, ora quello spazio e quell’attenzione si sono spostati altrove. Sì, la sospensione della rata dell’IMU, valida solo per alcuni e solo per pochi mesi; sì, le manfrine tra PD e PdL a colpi di minacce (“intercettazioni!”, “ineleggibilità!”), fatto sta che di questo clima di stanca – vi capiamo – risente anche la liste delle tredici cose più lette sul Post di questa settimana. Dove ci sono poche cose di politica, e molto di molto altro. – L’ultimo minuto di Watford-Leicester La semifinale dei playoff della Serie B inglese è finita in un modo incredibile, e non diciamo altro: guardate il video, se siete tra i pochi che non l’hanno ancora visto. | Sunday Post. Le tredici cose più lette sul Post della settimana scorsa: poca politica italiana, un po' di sport, molte foto e storie. |
Romano Prodi, ex presidente del Consiglio ed ex presidente del Partito Democratico, ha parlato delle combattute primarie del centrosinistra per scegliere il candidato sindaco alle elezioni comunali di Bologna, la sua città. Le primarie si svolgeranno domenica 20 giugno, mentre le elezioni comunali sono previste tra il 15 settembre e il 15 ottobre. I candidati alle primarie sono l’attuale assessore alla Cultura di Bologna Matteo Lepore, del PD, e la sindaca di San Lazzaro di Savena Isabella Conti, di Italia Viva. Nei giorni scorsi tra i due candidati ci sono stati diversi momenti di tensione, con diverbi ai banchetti e con reciproche accuse di «attacchi personali». | Alle primarie deve scorrere il sangue, dice Romano Prodi. «E bisogna farle molto in anticipo perché il sangue possa raggrumarsi», ha detto l'ex presidente del Consiglio parlando delle primarie del centrosinistra a Bologna. |
La campagna elettorale in Francia è alle ultime due settimane e Sarkozy sembra piuttosto provato. Davanti ad altri microfoni Macy Gray canta da sola, mentre Lionel Richie lo fa insieme ai suoi amici. Erdogan e Ahmadinejad si parlano al di sopra di un’ingombrante composizione floreale. Hillary Clinton è a Istanbul per discutere della situazione in Siria. Anche chi è sospettato di far parte delle Tigri Tamil ha il diritto di sposarsi in pace, e il sorriso dei duchi di Cambridge può legittimamente sembrare fintissimo, per una volta. Roberto Benigni ha ricevuto in Grecia un’onorificenza accademica, Susan Sarandon è splendida anche a 65 anni, rovesciare secchiate di vernice verde su Justin Bieber dev’essere terribilmente divertente. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Microfoni e podi. Comizi elettorali, concerti, pattinatori e Justin Bieber ricoperto di vernice verde, tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Questa mattina alle 11 il presidente del Consiglio incaricato, Mario Monti, si è recato al Quirinale, dove ha incontrato il presidente della Repubblica e ha sciolto la riserva. Circa due ore dopo l’incontro Monti ha letto la lista dei ministri che comporranno il suo governo, che propone per la nomina al Capo dello Stato: alle 17 i membri del governo presteranno giuramento e probabilmente terranno il loro primo Consiglio dei ministri. Domani il governo Monti chiederà la fiducia del Senato, venerdì alla Camera. I ministri con portafoglio sono 12 e uno di questi è lo stesso Monti, che ha tenuto per sé l’interim all’Economia. I ministri senza portafoglio sono cinque, ci sarà un sottosegretario alla presidenza del Consiglio. E ci saranno viceministri e sottosegretari, che saranno indicati nei prossimi giorni. Le donne nel governo sono tre, Paola Severino alla Giustizia, Elsa Fornero a Lavoro e politiche sociali, Anna Maria Cancellieri agli Interni. Non abbiamo ancora l’età di tutti i ministri, ma per il momento sappiamo che nessuno di questi ha meno di cinquant’anni. Il più anziano dovrebbe essere Piero Gnudi, 73 anni, delega a Turismo e Sport. Cliccando su ogni foto si ottiene anche la biografia del ministro. | Tutti i ministri del governo Monti. I nomi, le storie e le facce dei membri del nuovo esecutivo, che hanno giurato oggi alle 17. |
Il Partito Radicale Transnazionale, formato dai più stretti collaboratori del fondatore Marco Pannella, morto lo scorso maggio, ha deciso di espellere dalla sede del partito in via Torre Argentina a Roma i Radicali Italiani, il movimento politico nato nel 2001 il cui punto di riferimento è Emma Bonino. Lo scontro all’interno dell’area politica dei Radicali, formata da diversi partiti, liste e associazioni, era in corso da mesi e vede contrapposti gli storici membri del partito, come Rita Bernardini e Maurizio Turco, contro la parte più giovane come Riccardo Magi e Marco Cappato, appoggiati da Bonino. Lo “sfratto” dalla sede del partito è arrivato la settimana scorsa con una mail indirizzata a tutti gli iscritti in cui si parlava di «una redistribuzione degli spazi disponibili, tra la Lista, il Partito, e le sole associazioni impegnate nella realizzazione degli obiettivi congressuali», mentre Radio Radicale avrebbe visto un «potenziamento della presenza del Partito». In pratica, significa che i Radicali Italiani e altre associazioni della cosiddetta “galassia radicale” non potranno più sfruttare la sede del partito e che i loro esponenti non saranno più ospitati sulla radio. Il segretario dei Radicali Italiani, Magi, ha detto che «finché c’era Pannella questa cosa non sarebbe mai potuta avvenire: gli asset erano garanzia per tutti, non venivano usati per espellere nessuno». Turco, tesoriere del Partito Radicale Transnazionale, ha invece difeso la scelta di sfrattare le altre associazioni: «Stiamo tentando di tenere in piedi il partito del congresso. A me interessa solo avere 3.000 iscritti entro il 31 dicembre, altrimenti il partito muore ed è un problema per il paese». | I Radicali hanno sfrattato i Radicali. I Radicali Transnazionali (quelli di Pannella, per semplificare) hanno deciso che i Radicali Italiani (quelli di Bonino, per semplificare) non potranno più usare la sede di Roma. |
Complottista è una parola che esiste da pochi anni, nella lingua italiana. Si trova in qualche articolo di giornale nel corso degli anni Novanta, ma è entrata nei dizionari solo a partire dagli anni Duemila. Il dizionario Treccani ne dà questa definizione: Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. | Nella testa dei complottisti. Il New York Times racconta a che punto sono gli studi su cause ed effetti psicologici delle teorie del complotto: c'entra il cinismo e non fanno molto bene. |
Il Tribunale civile di Roma ha accolto il ricorso presentato da CasaPound e ordinato a Facebook di riattivare la pagina del movimento, cancellata lo scorso 9 settembre. Nella sentenza, riportata dal giornale online Il Primato Nazionale, la decisione è spiegata con la seguente motivazione: «È infatti evidente il rilievo preminente assunto dal servizio di Facebook (o di altri social network ad esso collegati) con riferimento all’attuazione di principi cardine essenziali dell’ordinamento come quello del pluralismo dei partiti politici (49 Cost.), al punto che il soggetto che non è presente su Facebook è di fatto escluso (o fortemente limitato) dal dibattito politico italiano, come testimoniato dal fatto che la quasi totalità degli esponenti politici italiani quotidianamente affida alla propria pagina Facebook i messaggi politici e la diffusione delle idee del proprio movimento. Ne deriva che il rapporto tra Facebook e l’utente che intenda registrarsi al servizio (o con l’utente già abilitato al servizio come nel caso in esame) non è assimilabile al rapporto tra due soggetti privati qualsiasi in quanto una delle parti, appunto Facebook, ricopre una speciale posizione: tale speciale posizione comporta che Facebook, nella contrattazione con gli utenti, debba strettamente attenersi al rispetto dei principi costituzionali e ordinamentali finchè non si dimostri (con accertamento da compiere attraverso una fase a cognizione piena) la loro violazione da parte dell’utente. Il rispetto dei principi costituzionali e ordinamentali costituisce per il soggetto Facebook ad un tempo condizione e limite nel rapporto con gli utenti che chiedano l’accesso al proprio servizio». | Il Tribunale di Roma ha ordinato a Facebook di riattivare la pagina di CasaPound. Perché l'esclusione da Facebook viola il principio del "pluralismo dei partiti". |
Il sessantenne Raffaele Russo, suo figlio Antonio di 25 anni e il nipote Vincenzo Cimmino di 29 risultano dispersi in Messico dallo scorso 31 gennaio, hanno detto i familiari. I tre italiani, originari di Napoli, facevano i venditori ambulanti e sono scomparsi a Tecalitlán, una città di 16mila abitanti circa 600 chilometri a ovest di Città del Messico. La procura di Roma ha aperto un’inchiesta, e il ministero degli Esteri sta provando a rintracciarli in collaborazione con l’ambasciata italiana in Messico e la polizia messicana. | Da 18 giorni non si hanno notizie di tre italiani in Messico. I venditori ambulanti Raffaele Russo, il figlio Antonio e il nipote Vincenzo Cimmino sono scomparsi lo scorso 31 gennaio, la famiglia parla di rapimento. |
Steve Mould è un conduttore di programmi televisivi sulla scienza di BBC. Nel febbraio del 2013 si è fatto molto conoscere online, non solo nel Regno Unito, grazie alla pubblicazione di un video su YouTube in cui mostra il particolare comportamento di una catenella di palline di metallo, simile a quella che si utilizza per non perdersi il tappo del lavello in cucina. Davanti alla telecamera, Mould fa cadere un capo di una lunga catenella da un grande bicchiere di vetro (un becher), mostrando come questa continui a uscire da sola dal recipiente muovendosi come gli zampilli d’acqua nelle fontane. Il video è stato visto più di 1,3 milioni di volte e il fenomeno ha incuriosito molto, suscitando anche l’interesse di alcuni ricercatori. | La scienza della catenella di metallo. Due fisici hanno spiegato un fenomeno molto discusso online, a partire da un video davvero notevole (e che tutti vorrete ripetere a casa). |
Il grande fumettista Carl Barks morì il 25 agosto del 2000, lasciando una sterminata produzione di storie sui personaggi che aveva creato intorno a Paperopoli, la città immaginaria da lui ideata in cui vive Paperino (che fu ideato da Walt Disney) con i suoi nipoti Qui Quo Qua: ideò Paperon de’ Paperoni, Gastone, Rockerduck, la Banda Bassotti e molti altri. Barks ebbe un ruolo fondamentale nel definire il carattere di decine di personaggi, giocando soprattutto con i loro difetti, e quelle caratteristiche sono seguite ancora oggi da tutti i principali disegnatori e sceneggiatori delle storie dei paperi, che traggono ispirazione dalle cose immaginate da Barks e spesso nascondono omaggi e riferimenti per ricordarlo nelle loro vignette. Cartoni animati Nato nel 1901 a Merrill, una città di meno di mille abitanti nell’Oregon (Stati Uniti), Barks iniziò a pubblicare le sue prime vignette su un giornale umoristico di Minneapolis, dopo aver fatto diversi lavori che non gli erano piaciuti molto. Nel 1935 inviò alcuni bozzetti a Walt Disney, che stava espandendo il suo gruppo di disegnatori: fu assunto e iniziò a lavorare ai disegni intermedi delle animazioni. Vista la sua inventiva, dopo pochi mesi fu trasferito nella divisione Disney che si occupava di scrivere le sceneggiature per i cortometraggi. Nel 1937 Walt Disney gli diede un premio di 50 dollari per avere ideato una scena molto divertente nel cartone animato “Invenzioni Moderne”, dove un robot radeva il portapiume di Paperino scambiandolo per la sua testa. Barks dimostrò di essere anche interessato alla creazione di nuovi personaggi e insieme a un collega ideò Ciccio, che sarebbe poi diventato l’aiutante sonnolento di Nonna Papera. | Carl Barks, l’uomo dei paperi. Il 25 agosto del 2000 morì uno dei più grandi artisti Disney: l'uomo che inventò Zio Paperone, per dirne solo una. |
«Le crisi aziendali qui si contano sulle dita di una mano». È un tiepido pomeriggio di ottobre e Maurizio Tolotto, con una borsa di documenti sotto il braccio, parla al Post davanti allo storico Palazzo del Podestà di Verona, dove fu ospitato Dante Alighieri – “Tu proverai sì come sa di sale lo pane altrui”. Oggi nell’edificio ha sede la prefettura. Dall’altro lato della strada ci sono sessanta persone con le bandiere dei principali sindacati. Tolotto è un operatore CISL, un esperto di trattative che per conto dei sindacati segue le aziende e nei momenti di difficoltà cerca di spuntare il trattamento migliore per i dipendenti. Tra poco incontrerà i rappresentanti dei Ronca e i dei Turco, le due famiglie rivali che controllano la società dolciaria Melegatti. Quella che dovrà cercare di risolvere oggi non è una crisi come tutte le altre: è una faccenda delicata, profondamente legata alla storia e alla tradizione della città di Verona. Fu Domenico Melegatti, fondatore dell’omonima società, a inventare il pandoro, un secolo fa; e Melegatti fu la prima società a inaugurare la moderna tradizione industriale dolciaria veronese. Oggi la provincia di Verona domina il settore dei dolci da ricorrenza – panettoni, pandori e colombe pasquali – che vale quasi un miliardo di euro e che dà lavoro a migliaia di famiglie. Che il panettone “milanese” più venduto in Italia sia prodotto a Verona è una piccola vittoria culturale per una città, e una regione, che hanno sempre guardato a Milano e alla Lombardia con l’invidia e il risentimento di un fratello minore. Dopo un secolo di storia di successo, Melegatti rischia di fallire. Settanta operai da agosto non ricevono lo stipendio e trecento dipendenti stagionali che aspettavano di essere chiamati per l’inizio del periodo natalizio sono rimasti a casa. | In Veneto lavorano tutti. Nella regione dove domenica si voterà il referendum sull'autonomia, l'occupazione è tornata ai livelli di dieci anni fa: la crisi però ha distrutto il mito del "modello Nord-est". |
Come ampiamente annunciato nei giorni scorsi, Google oggi ha lanciato Drive, il suo nuovo servizio per conservare e condividere file online. Il sistema è già disponibile e può essere attivato attraverso l’indirizzo http://drive.google.com, per chi è già in possesso di un account Google (se usate Gmail, per esempio). Su Google Drive possono essere caricati tutti i tipi di file, dai pdf ai video, passando per le foto, i documenti, i fogli di calcolo e molto altro ancora. I file sono salvati online e sono quindi accessibili da qualsiasi dispositivo che sia connesso a Internet. | Come è fatto Google Drive. Sei cose da sapere sul nuovo servizio appena lanciato, per salvare e condividere i propri file online e usarli su smartphone, tablet e compagnia. |
Michele Brambilla sulla Stampa di oggi pensa che in molti si siano fatti prendere la mano, soprattutto tra i giornalisti, nel descrivere e dare spiegazioni alla bomba di Brindisi. Non per infierire, ma per cercare di capire quanto è avvelenato il nostro Paese, è opportuno ricordare che cosa è stato detto e scritto nei giorni successivi all’attentato di Brindisi. | L’ossessione del complotto. Michele Brambilla riassume tutte le false e frettolose ipotesi di macchinazioni sulla bomba di Brindisi, un fenomeno sociale che "appartiene alla psichiatria". |
Mercedes Benz ha messo in vendita da qualche settimana due nuove versioni del modello fortwo di smart, il marchio che produce le note piccole utilitarie a due posti. Si chiamano “pois” e “pinstripe” e fanno parte di una serie speciale creata in collaborazione con Garage Italia Customs, la società creativa fondata da Lapo Elkann che si occupa di personalizzare su misura auto e altri veicoli. I due modelli hanno una estetica speciale, ottenuta con una tecnica che si chiama wrapping, con la quale si applica sulla carrozzeria una speciale pellicola decorata, che permette di cambiare il “tema” del veicolo e contribuisce a proteggerlo da urti e graffi: una sorta di “skin”, come su uno smartphone. La versione “pois” è, appunto, a pois neri su fondo rosa, mentre la “pinstripe” ha una grafica simile a quella di un abito gessato: righe grigie su fondo argento. La fonte di ispirazione della collezione, hanno detto i responsabili di Garage Italia, è l’alta moda, e i due nuovi modelli vogliono riprodurre la tendenza della moda a personalizzare i prodotti. Una sorta di “capsule collection” di cui sono già stati annunciati ulteriori sviluppi prossimi. | La nuova smart collection, tra pois e gessato. Si chiamano pois e pinstripe, le ha progettate la società di Lapo Elkann, sono già in vendita online. |
Il 18 giugno si è riunito per la prima volta il Consiglio di sorveglianza dello Human Technopole (HT), l’istituto di ricerca multidisciplinare pubblico i cui laboratori saranno realizzati riconvertendo alcune delle strutture costruite per EXPO 2015. Oggi solo uno dei sette centri di ricerca dello Human Technopole esiste già e bisognerà aspettare il 2024 – secondo i progetti – perché l’istituto nel suo complesso sia a regime: si sanno però alcune cose su come funzionerà e cosa farà. L’obiettivo dello Human Technopole nel suo complesso sarà fare ricerca per curare i tumori e le malattie neurodegenerative. Per farlo l’istituto finanzierà progetti di ricerca di diverse discipline, dalla nutrizione all’analisi di grandi quantità di dati. Per questo Human Technopole comprenderà sette diversi centri di ricerca: | Cos’è e cosa sarà lo Human Technopole. Cioè il centro di ricerca multidisciplinare con sede nel Palazzo Italia di EXPO 2015: dovrebbe essere completamente attivo entro il 2024 e si occuperà soprattutto di studi sul genoma umano. |
Il 16 settembre aprirà in Inghilterra l’esposizione di Sotheby’s Beyond Limits, dedicata a sculture monumentali moderne e contemporanee dagli anni Trenta a oggi. Le opere – tutte in vendita – verranno esposte nei giardini di Chatsworth, l’antica residenza dei duchi di Devonshire. Tra gli autori più famosi ci sono René Magritte, Takashi Murakami, Yayoi Kusama e Damien Hirst con la sua ultima opera, Legend, che raffigura un cavallo alato senza pelle e con i muscoli e le ossa in evidenza. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 30 ottobre. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La mostra di scultura da Sotheby’s. Le foto dell'esposizione che aprirà in Inghilterra il 16 settembre con opere di Magritte, Murakami, Kusama e Hirst, tutte in vendita. |
La stilista Clare Waight Keller non è più direttrice creativa dell’azienda di moda francese Givenchy, dov’era arrivata nel 2017. È stata lei stessa a dare la notizia, ringraziando chi ha lavorato con lei negli atelier della haute couture, l’alta moda parigina, fatta di abiti confezionati a mano e molto pregiati. L’azienda non ha detto chi prenderà il suo posto. | La stilista Clare Waight Keller non è più la direttrice creativa di Givenchy. |
Tre dei quattro senatori a vita nominati la settimana scorsa – Claudio Abbado ha fatto sapere di essere indisposto – hanno presenziato mercoledì alla loro prima seduta al Senato, dopo essere stati accolti dal Presidente Pietro Grasso. Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Renzo Piano, fanno sapere le agenzie, “in questi primi giorni dovranno espletare alcune formalità burocratiche (registrazione, tesserini, etc) e prendere possesso dei loro uffici personali presso Palazzo Giustiniani”. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il primo giorno dei senatori a vita. Le foto di tre dei quattro nuovi nominati da Napolitano alla loro prima seduta. |
Per capire come e perché si è arrivati alle notizie di questi giorni su Maria Elena Boschi e Banca Etruria bisogna partire dal 2015, quando il governo italiano – guidato all’epoca da Matteo Renzi – approvò il cosiddetto “salva banche“, un decreto con cui furono salvate dal fallimento quattro piccole banche locali da anni in grave difficoltà: Banca Marche, le Casse di Risparmio di Ferrara e di Chieti e Banca Etruria. Pochissimi sostengono seriamente che il governo avrebbe dovuto lasciare fallire quelle banche, danneggiando i correntisti e gli investitori, ma la storia comincia allora. Una di queste banche, Banca Etruria, ha sede ad Arezzo; e Arezzo è la città di Maria Elena Boschi, allora ministra e oggi sottosegretaria alla presidenza del Consiglio. Inoltre dal 2011 al 2015 Pier Luigi Boschi, padre di Maria Elena Boschi, era stato membro del Consiglio d’amministrazione di Banca Etruria, e per otto mesi ne era stato anche vice-presidente. Boschi padre aveva ricevuto una multa da 144mila euro da parte di Banca d’Italia per aver violato una serie di norme sulle comunicazioni e sulla trasparenza dell’attività finanziaria della banca, e con il commissariamento era stato estromesso dal Cda della banca proprio dal governo Renzi di cui faceva parte sua figlia. | Il caso Boschi, spiegato bene. Per chi si fosse perso l'inizio della storia e i passaggi più importanti. |
Giovedì sera è stata presentata la collezione primavera/estate 2019 di Emporio Armani in una delle sfilate più attese della Settimana della moda di Milano, in corso dal 19 al 24 settembre. È stata più scenografica del solito e si è tenuta nell’hangar dell’aeroporto di Linate, dove dal 1996 campeggia il marchio di Emporio Armani, ben visibile dagli aerei in arrivo e in partenza: è stata la prima sfilata a tenersi in un aeroporto (quello di Chanel di tre anni fa era finto). Anche il pubblico era più numeroso del solito: 2.300 persone, tra giornalisti, buyer (cioè chi decide gli abiti da comprare e poi rivendere nei negozi), esperti di moda, influencer e persone che hanno vinto il biglietto con l’estrazione a sorte. Lo slogan della sfilata era Emporio Armani Boarding e tutto, dagli inviti, ai manifesti, ai video proiettati sui maxischermi della passerella, richiamava il mondo aeroportuale, con gli aerei veri visibili dall’hangar. La sfilata è stata aperta da modelli a petto nudo e tavole da surf sottobraccio ed è andata avanti per circa mezzora – più o meno il doppio di una sfilata media – con circa 200 creazioni sia per uomo che per donna. L’evento si è concluso con un concerto della pop star Robbie Williams: indossava un kilt di paillettes disegnato da Armani, ha cantato insieme al padre sul palco e ha concluso dedicando la canzone My way allo stilista. | La scenografica sfilata di Emporio Armani nell’hangar di Linate. Tutto era a tema aeroportuale ed è stata conclusa da un concerto a sorpresa di Robbie Williams. |
Provate a domandarvi: «Chi sono gli obiettori di coscienza?». In molti mi hanno risposto: «I medici che non vogliono eseguire aborti per ragioni di coscienza». La risposta è parziale e approssimativa. C’è di mezzo anche una questione anagrafica: oggi, al contrario di qualche tempo fa, di obiezione di coscienza si parla soprattutto in campo sanitario. Inoltre l’interruzione di gravidanza è uno dei temi più controversi dal punto di vista morale. La risposta però è soprattutto l’effetto di un profondo cambiamento semantico avvenuto in questi anni. Questo cambiamento è stato consacrato quando il diritto all’obiezione di coscienza è entrato come diritto positivo nelle leggi italiane: prima con il servizio civile alternativo alla leva, poi con la legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza e la legge 40 sulle tecniche riproduttive. Fino ad allora chi sceglieva l’obiezione di coscienza si opponeva a una legge, a un divieto o a un’imposizione. Era un reo. Poi sono stati tracciati dei confini legali. Una specie di riserva in cui gli obiettori potevano essere addomesticati. L’obiezione di coscienza è entrata nel sistema normativo e l’obiettore, seppure a certe condizioni, è stato autorizzato dalla legge. Questo non significa che l’oggetto dell’obiezione di coscienza non possa intrinsecamente essere permesso dalla legge (dipenderà dall’oggetto stesso e dalle sue implicazioni), ma se la rivendicazione ci appare giusta dovremmo chiamarla in modo diverso quando la legge la permette: libertà, opzione, facoltà. Il primo disappunto è quindi formale, terminologico, ma intrecciato strettamente e inevitabilmente all’aspetto semantico. Qual è il significato originario dell’obiezione di coscienza? L’obiezione di coscienza è un esempio illuminante dei rapporti tra le scelte individuali e le leggi dello Stato; tra l’ambito normativo e lo spazio della nostra morale. La libertà di scelta altrui non è minacciata dalla decisione dell’obiettore genuino, se non in un senso debole per cui ogni nostra azione riguarda anche gli altri. Il conflitto non è tra un singolo e l’altro, ma tra un singolo e l’obbligo di rispettare un divieto o un ordine la cui violazione non lede il diritto di qualcuno in senso forte. Non è un diritto positivo, ma un modo per «sottrarsi» – in via eccezionale – a una qualche norma. Anteporre un dovere morale a una legge comporta però un prezzo da pagare, spesso molto alto. L’obiezione di coscienza, inoltre, è un’azione pacifica e individuale. Se l’obiezione fosse autorizzata da una legge, smetterebbe di essere obiezione di coscienza e diventerebbe un’espressione della libertà individuale. In questo dominio, sarò un vero obiettore se la legge prevede soltanto x e io compio y oppure non compio x; se la legge prevede sia x che y (o z e così via) non farò che esercitare la mia libera scelta prevista e garantita dalla legge. La questione non è, ovviamente, meramente terminologica. Il profilo dell’obiettore ha infatti subìto negli ultimi anni un vero e proprio stravolgimento e oggi l’obiezione di coscienza è spesso usata, senza troppi complimenti, come un ariete per contrapporsi a diritti individuali sanciti dalla legge. È frequente che lo scontro sia tra un singolo e l’altro: «I medici che non vogliono fare aborti per ragioni di coscienza» entrano direttamente e personalmente in conflitto con le donne che richiedono quel servizio previsto dalla legge 194. La manipolazione del suo significato è compiuta: l’obiezione di coscienza è spesso brandita come arma contro l’esercizio delle singole volontà. È un destino buffo per uno strumento dal sapore liberale e libertario, più affine all’individualismo e alla disobbedienza civile che all’autoritarismo e al moralismo legale. Antigone è un’incarnazione esemplare dell’obiezione di coscienza. Antigone è la protagonista dell’omonima tragedia di Sofocle. Non è importante qui affrontare la sterminata letteratura critica in merito né analizzare le diverse versioni che la figura di Antigone assume nelle rappresentazioni successive. Ciò che è interessante è la sua scelta come esempio di una genuina obiezione di coscienza, cioè come opposizione di un singolo a una legge giudicata ingiusta e disumana, un’opposizione solitaria e rischiosa perché contraria all’ordine costituito. Antigone disobbedisce a Creonte e rivendica la sua scelta, accettando di pagarne le conseguenze. Non indagherò a fondo nemmeno il conflitto tra Antigone e Creonte inteso come conflitto tra due visioni inconciliabili del rapporto tra la morale e il potere. Alla domanda «chi ha ragione?» Giuliano Pontara ha proposto tre possibili interpretazioni. In una delle tre, Pontara sottolinea un aspetto centrale dell’obiezione di coscienza: accettare le conseguenze delle proprie scelte. | L’obiezione di coscienza non può essere legale. Il bel libro di Chiara Lalli riassume la storia italiana del rifiuto a obbedire alla legge e spiega perché quindi non può essere una legge. |
Oggi era il penultimo giorno di festival a Cannes e sono stati presentati gli ultimi due film in concorso, entrambi molto attesi. Il primo è stato Only Lovers Left Alive di Jim Jarmusch, con Tilda Swinton, Tom Hiddleston e John Hurt, su una coppia di vampiri amanti della musica rock. L’altro film in concorso era Venus in Fur dell’ottantenne Roman Polanski, interpretato dall’attrice e moglie del regista Emmanuelle Seigner e da Mathieu Amalric: è la storia del rapporto di repulsione e ossessione tra un regista teatrale e un’attrice. Intanto sono stati assegnati i premi della sezione Un Certain Regard, guidata dal regista danese Thomas Vinterberg: il premio principale è andato al documentario The Missing Picture del regista franco-cambogiano Rithy Panh. Gli altri film premiati sono stati Omar del palestinese Hany Abu-Assad, Stranger by the Lake di Alain Guiraudie, e le opere prime Fruitvale Station di Ryan Coogler e La Jaula de Oro di Diego Quemada-Diez (entrambi in corsa anche per la Camera d’or domani sera). | Le foto di sabato a Cannes. Con gli ultimi due film in concorso, entrambi molto attesi: quelli di Jim Jarmusch e Roman Polanski, con Tilda Swinton ed Emmanuelle Seigner. |
Mercoledì l’imprenditore e consulente genovese Paolo Arata e suo figlio Francesco sono stati arrestati con l’accusa di corruzione, nel corso di un’indagine della Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Arata e il figlio sono sospettati di aver corrotto funzionari pubblici della regione Sicilia in collaborazione con Vito Nicastri e suo figlio. Nicastri è un imprenditore siciliano in passato condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e ritenuto vicino al mafioso latitante Matteo Messina Denaro. Il caso ha fatto molto discutere in questi giorni perché Arata è collegato a un altro dei principali casi giudiziari degli ultimi mesi: le indagini nei confronti dell’ex sottosegretario leghista Armando Siri, accusato di corruzione e costretto a dimettersi lo scorso maggio. In una telefonata intercettata durante l’indagine, infatti, Arata diceva di aver pagato 30 mila euro a Siri affinché venissero approvate leggi ed emendamenti che favorissero i suoi affari. | Come la Lega è finita in un’inchiesta antimafia. È una storia che coinvolge un imprenditore dell'energia e in cui c'entrano l'ex sottosegretario Armando Siri, Steve Bannon e un cardinale avversario del Papa. |
Peter Doig è uno dei pittori viventi più conosciuti e quotati al mondo. È nato a Edimburgo ma è cresciuto tra Trinidad, l’isola più a sud dei Caraibi, e il Canada. Di recente Doig è finito sui giornali per un motivo che non riguarda uno dei suoi successi artistici, come era accaduto in passato per le sue vendite record alla casa d’aste londinese Sotheby’s: è stato citato in giudizio da un uomo che sostiene di essere in possesso di un suo quadro di grande valore, quadro che però Doig sostiene di non avere mai dipinto. E un tribunale statunitense ha deciso che per vincere la causa Doig deve dimostrare di non avere mai realizzato quell’opera. Non era mai successa prima una cosa del genere: il New York Times ha parlato di “uno dei casi di autenticazione artistica più strani nella storia recente”. Questo è il quadro. | Di chi è quel quadro? il famoso pittore scozzese Peter Doig è al centro di un caso legale unico: deve dimostrare di NON essere l'autore di un quadro dipinto 40 anni fa. |
Il tribunale di Roma ha deciso di dare la semilibertà a Rudy Guede, il cittadino ivoriano condannato come unico responsabile dell’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, avvenuto l’1 novembre del 2007 a Perugia. Guede era stato condannato con rito abbreviato a 16 anni di carcere. I legali di Guede, che era detenuto a Viterbo, avevano chiesto ai giudici di affidare il loro assistito ai servizi sociali in virtù della sua buona condotta, ma i giudici hanno respinto questa richiesta. In compenso hanno deciso di consentire all’ivoriano di collaborare con il Centro studi criminologici di Viterbo per alcune ore al giorno, rientrando in carcere la sera. Nell’inchiesta sull’omicidio di Kercher erano stati coinvolti inizialmente anche la statunitense Amanda Knox e l’italiano Raffaele Sollecito, che però avevano seguito un iter processuale separato da quello di Guede: dopo un’iniziale condanna per concorso in omicidio e un processo molto travagliato, i due sono stati definitivamente assolti nel 2015 dalla Corte suprema di Cassazione. | Il tribunale di Roma ha deciso di dare la semilibertà a Rudy Guede, condannato come unico responsabile dell’omicidio di Meredith Kercher. |
Il punto di partenza era la promessa ripetuta come un mantra durante la campagna elettorale dal PDL: abolire le province. Febbraio 2008, Berlusconi: “È necessario eliminare le province”. Marzo 2008, sempre in piena campagna elettorale, Berlusconi parla al Corriere della Sera. La prima cosa da fare è dimezzare il numero dei parlamentari, dei consiglieri regionali, dei consiglieri comunali. Non parlo di Province, perché bisogna eliminarle. | Aboliamo le province, solo alcune, anzi no. Ricostruzione delle giravolte del governo sulle province: dall'abolirle tutte della campagna elettorale al nessuna di ieri sera. |
Diversi giornali che si occupano di tecnologia hanno scritto che nella prossima conferenza stampa, prevista per il 27 marzo, Apple presenterà un nuovo modello di iPad, il suo famoso tablet. Secondo le indiscrezioni di Bloomberg Apple dovrebbe presentare un modello di iPad più economico del solito, che avrebbe come target il mercato dell’istruzione: le voci sembrano essere confermate dal fatto che la conferenza si terrà in un liceo di Chicago, e che nell’invito ufficiale c’è scritto che si parlerà «nuove e creative soluzioni per studenti e insegnanti». Apple aveva già provato a entrare in questo mercato nel marzo dell’anno scorso, quando aveva lanciato una versione più economica del suo tablet, chiamata semplicemente “iPad”, dal costo base di 320 dollari (409, nella versione italiana). Attualmente però il mercato è dominato dai Chromebooks di Google, che costano 180 dollari. | La settimana prossima Apple dovrebbe presentare un nuovo modello di iPad, più economico. |
Durante la sua conferenza stampa di fine anno, domenica 23 dicembre il quasi ex presidente del Consiglio, Mario Monti, ha parlato del proprio futuro politico dopo la fine della sua esperienza di governo dicendo di essere disponibile per un nuovo impegno, anche alla guida del paese dopo le elezioni del prossimo febbraio. Monti ha spiegato di volere raccogliere insieme le forze politiche che sosterranno la sua “Agenda”, i cui contenuti sono stati pubblicati sul nuovo sito agenda-monti.it con un messaggio del suo autore. Cari cittadini | Agenda Monti: il testo integrale. Il documento pubblicato dal quasi ex presidente del Consiglio. |
La procura generale di Milano ha chiesto un anno e un mese di carcere per il sindaco Beppe Sala nel processo sulla Piastra Expo. Sala, che è stato commissario unico e amministratore delegato di Expo 2015, è accusato di falso materiale e ideologico per la retrodatazione dell’atto di nomina di una commissione di gara di un appalto. Anche per il manager Angelo Paris, già direttore generale di Expo, è stata chiesta la stessa condanna. Secondo l’accusa, scrive Repubblica, i due imputati avrebbero retrodatato di 13 giorni i due verbali relativi alla nomina di due componenti della commissione di gara per l’assegnazione di un appalto, che fu poi vinto dall’azienda Mantovani, per non dover rifare la gara e ritardare quindi la conclusione dei lavori. | La procura generale di Milano ha chiesto un anno e un mese di carcere per il sindaco Beppe Sala nel processo sulla Piastra Expo. |
La Corte di Cassazione ha confermato l’assoluzione in via definitiva per l’ex parlamentare del centrodestra Nicola Cosentino nel cosiddetto processo “Carburanti”. Cosentino e i suoi fratelli, Giovanni e Antonio, erano accusati a vario titolo di illecita concorrenza ed estorsione, con l’aggravante mafiosa. La tesi dell’accusa era che la ditta Aversana Petroli, fondata dal padre di Cosentino, fosse stata avvantaggiata illecitamente ai danni della società di un altro imprenditore, Luigi Gallo; e che Cosentino avesse fatto in modo che i tecnici del comune di Villa di Briano negassero a Gallo l’autorizzazione per aprire un nuovo distributore di benzina. Cosentino era stato condannato in primo grado a 7 anni e 6 mesi, mentre i suoi fratelli, Giovanni e Antonio, anche loro coinvolti nell’inchiesta, erano stati condannati rispettivamente a 9 anni e 6 mesi e 5 anni e 4 mesi. Lo scorso settembre la Corte d’appello di Napoli aveva assolto tutti gli imputati, e Gallo era stato indagato per calunnia. La Cassazione oggi ha confermato la sentenza d’appello. Cosentino, che è stato parlamentare per quattro legislature consecutive, dal 1996 al 2013, è stato condannato l’ultima volta nel 2016 in via definitiva a 4 anni per la corruzione di un agente del carcere di Secondigliano dove era detenuto. Al momento a suo carico ci sono altre due condanne di primo grado: una a 9 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, e una 5 anni per tentato reimpiego di capitali illeciti con l’aggravante mafiosa. | La Corte di Cassazione ha confermarto l’assoluzione per Nicola Cosentino nel processo “Carburanti”. |
Nella settimana che precede la 91ª edizione degli Oscar, Wendy Ide, una dei critici del Guardian, ha scelto quelli che secondo lei sono i migliori vincitori dell’Oscar per il miglior film nella storia degli Oscar. Secondo Wendy, gli Oscar sono «una fotografia di quel che pensa l’America» e i film da lei scelti sono quelli «che trattano i temi che continuano a parlare anche a un pubblico di oggi». Il più vecchio tra i film scelti da Idle è Casablanca, del 1944; il più recente è Moonlight, del 2017. | I nove “migliori film” migliori di sempre, scelti dal Guardian. Tra quelli che hanno vinto l'Oscar, insomma: da "Casablanca", a "Moonlight", passando per "Tutti insieme appassionatamente" e "The Hurt Locker". |
L’autunno è iniziato da un po’, precisamente dalle 9:50 del 23 settembre, ma forse non ce ne siamo neanche accorti mentre uscivamo ancora in maglietta e occhiali da sole. I primi segni stanno arrivando in questi giorni – fresco di sera e di mattina, pioggerellina ogni tanto, le bancarelle d’uva e fichi – e c’è chi pieno di aspettativa si è messo a girare i negozi (fisici o virtuali) in cerca di maglioncini e chi si è infilato avvilito sotto le coperte a sfogliare le foto dell’estate sul cellulare. Per gli uni e per gli altri – per assecondare e consolare – abbiamo messo insieme un po’ di ragioni per cui l’autunno non è affatto così male, in generale, e questo in particolare: con le mostre e i film che arriveranno, i libri da leggere e le torte da infornare nei lunghi pomeriggi nel calduccio di casa. Foglie e foliage Ok, sono belli i ciliegi in fiore, le foto delle vacanze spammate su Instagram e anche gli alberi con le lucine di Natale, ma fotograficamente l’autunno non ha rivali. Ve ne abbiamo già parlato diffusamente, tra raccolte fotografiche dimostrative a base di foglie – gialle, arancioni, rosse e tutte le sfumature di mezzo – copertine artistiche del New Yorker a tema, consigli su siti in cui comprare una foglia appena caduta in Vermont o su altri in cui fissare per ore il famoso foliage del New England (cioè il mutamento del colore delle foglie da verde a giallo, che avviene per questo motivo). Sappiamo già che farete delle foto e le condividerete sui social, quindi qui trovate un po’ di consigli su come farlo meglio, anche se il nostro consiglio migliore è comprarvi una polaroid e scattare qualche foto da regalare o da incastrare sul bordo dello specchio. | Il meglio dell’autunno. I film, le mostre, i videogiochi, i plaid e le creme spalmabili da comprare nei prossimi mesi. |
Domenica è attraccata a Salerno, in Campania, la nave militare spagnola Cantabria, che trasportava i corpi di 26 migranti morte mentre cercavano di raggiungere l’Italia su un barcone. Il naufragio era stato avvistato al largo delle coste libiche da un elicottero spagnolo che viaggiava con la nave Cantabria, che partecipa all’operazione europea EunavforMed Operazione Sophia. I sopravvissuti erano stati soccorsi, ma tra loro c’erano le 26 donne morte. Il prefetto di Salerno Salvatore Malfi ha detto che crede che «la procura si attiverà da subito per valutare se possa trattarsi di altrettanti omicidi», aggiungendo: «bisogna vedere se si trova qualche soggetto su cui concentrare l’attenzione o se si procederà contro ignoti. Che qualcuno abbia fatto morire queste donne e non sia stato un fulmine arrivato dal cielo è una cosa ovvia». Il pm Luca Masini e i medici legali saliranno sulla nave per decidere se fare autopsie sui cadaveri. Sulla nave viaggiavano altri 375 migranti, 259 uomini e 116 donne: secondo Repubblica 72 rimarranno in Campania, mentre gli altri saranno trasferiti in altre regioni. | È arrivata a Salerno una nave con a bordo 26 migranti morti. |
Alcuni modelli di smartphone Samsung si sono messi a inviare da soli le fotografie del rullino del telefono ai contatti nella rubrica, senza un’azione diretta da parte dei loro proprietari. Il problema è stato segnalato da Gizmodo e da numerosi utenti su Reddit. L’invio avviene attraverso l’app predefinita Samsung Messaggi, che inoltre non mostra di avere effettuato l’invio: chi se n’è accorto è perché ha ricevuto segnalazioni dai contatti cui erano state inviate le foto. Il malfunzionamento sembra riguardare soprattutto i modelli Galaxy S9 e S9+ utilizzati negli Stati Uniti. La causa potrebbe essere la recente diffusione di un aggiornamento per introdurre il sistema RCS, che permette di trasformare gli SMS in una chat simile a quelle di WhatsApp e Messenger. T-Mobile, uno dei più grandi operatori negli Stati Uniti, ha però escluso di essere responsabile, dicendo che il problema riguarda direttamente Samsung. Mentre la società fa le sue verifiche, si possono revocare i permessi di accesso al proprio rullino per quanto riguarda l’app Messaggi sui Samsung seguendo questa guida. | Alcuni smartphone Samsung si sono messi a inviare le loro foto in memoria ad altri contatti, all’insaputa dei proprietari. |
Aggiornamento dell’8 ottobre: AP ha ottenuto e diffuso un filmano girato nella città di Palmira che mostra quello che resta dell’arco della città antica, dopo che è stato quasi del tutto distrutto dai miliziani dello Stato Islamico. Dal breve video, girato probabilmente con un cellulare, si nota come una piccola parte dell’arco, che si trova alla fine di una lunga via che attraversava tutta l’antica città di Palmira, sia ancora in piedi. *** | L’ISIS ha distrutto l’arco di trionfo di Palmira. Fu costruito quasi 2.000 anni fa ed è l'ennesimo monumento devastato dallo Stato Islamico in uno dei siti archeologici più importanti del Medio Oriente. |
Cambridge Analytica potrebbe avere ottenuto molti più dati sugli iscritti a Facebook rispetto a quanto stimato finora. Facebook ha calcolato che gli utenti coinvolti potrebbero essere stati almeno 87 milioni, molti di più dei 50 milioni di persone ipotizzati in precedenza. La nuova stima tiene conto delle informazioni sugli iscritti a Facebook che erano amici di chi aveva ceduto i propri dati a quell’app che poi li aveva passati a Cambridge Analytica, controversa società di marketing vicina alla destra statunitense coinvolta nelle ultime elezioni presidenziali negli Stati Uniti e nella campagna referendaria per Brexit nel Regno Unito. La notizia di un numero così alto di persone ha portato a nuove critiche nei confronti di Facebook, con accuse di non avere tutelato a sufficienza i dati degli utenti. Cambridge Analytica Finora Facebook non aveva diffuso stime ufficiali sul numero di iscritti coinvolti nel caso Cambridge Analytica. La stima dei 50 milioni era stata diffusa dal New York Times, al termine di un’estesa inchiesta sulla società di marketing e sui dati che aveva ottenuto violando le regole di Facebook. Una di queste vieta esplicitamente ai produttori di applicazioni di condividere i dati che hanno raccolto sugli utenti con altre aziende, ma è ormai chiaro che Facebook non avesse gli strumenti per assicurare il rispetto delle sue stesse regole. | Ci sono nuovi guai per Facebook. Gli utenti coinvolti nel caso Cambridge Analytica sono almeno 87 milioni e Zuckerberg ha ammesso altri errori nella gestione della privacy dei suoi iscritti. |
Non si è scritto ancora abbastanza, in questi anni, di cosa sia diventato il lutto condiviso, partecipato, espresso, per le morti delle persone famose, ai tempi di internet e dei social network: nelle trasformazioni dei nostri comportamenti, esserci ed essere coinvolti è diventata una priorità anche quando arrivano le notizie di morti, e anche i media lo hanno imparato e le celebrazioni funebri occupano spazi sempre più grandi, e personaggi che da vivi avevano avuto meriti ma fame circoscritte ne conoscono di planetarie nei giorni in cui non ci sono più. Le cose cambiano, insomma, ma il Post mantiene questo ricordo annuale di “chi non c’è più”, per attenuare quella colpevole sensazione di dimenticarsi delle persone e della loro assenza, e anche per riassumere che anno è stato, quali storie ha chiuso. Il 2016 era stato molto commentato come l’anno “orribile” delle morti di persone di musica e cinema molto amate: il 2018, come il 2017, è stato meno triste su quel piano, ma diventerà la data associata alle biografie di molte persone eccezionali, quasi tutte nel bene, poche nel male, e alcune nel mezzo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Senza di te. Quelli che non ci saranno più nel 2019, ma che fino al 2018 si erano fatti notare. |
Quando alcuni anni fa furono messi in vendita i primi smartwatch, sembrava che nel giro di poco tempo non avremmo usato altro, replicando il successo planetario degli smartphone. Le cose sono andate diversamente: la quantità di smartwatch in circolazione è nettamente inferiore a quella degli smartphone e i nuovi dispositivi non si sono affermati come un’alternativa ai cellulari, ma al massimo come un loro complemento. Dopo qualche iniziale esitazione, il mercato degli smartwatch ha comunque iniziato a muoversi più velocemente e si stima che il numero di prodotti venduti sia quasi raddoppiato nel corso dell’ultimo anno, seppure mantenendo volumi molto inferiori rispetto a quelli degli smartphone. Stimare le vendite degli smartwatch non è molto semplice, perché spesso le aziende che li producono preferiscono fornire dati generici sui “dispositivi indossabili” venduti, comprendendo quindi nel risultato cose come cuffie, auricolari e altri prodotti. Stando ai dati forniti lo scorso agosto da Strategy Analytics, un’azienda che si occupa di analisi di mercato legate al digitale, nel secondo trimestre del 2019 sono stati venduti 12 milioni di smartwatch, con un aumento del 44 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento, secondo gli analisti, è dovuto soprattutto a un maggiore interesse verso gli smartwatch che tengono traccia della propria attività fisica. | Chi vende più smartwatch. Al primo posto c'è Apple, che distacca ampiamente una concorrenza comunque sempre più agguerrita: quali sono i migliori. |
Ieri sera, giovedì 8 marzo, la trasmissione di Michele Santoro, Servizio Pubblico, ha mandato in onda una intervista di Luca Bertazzoni con Luigi Lusi, l’ex tesoriere della Margherita accusato di aver sottratto 13 milioni di euro dalle casse del partito e di averne gestito le finanze in maniera disinvolta ai limiti della legalità. L’intervista sta facendo molto discutere per le cose dette da Lusi e la sua ipotesi che la partita intorno al suo caso potrebbe “far saltare il centro sinistra”. | «Non sono santo, ho fatto il tesoriere». Il video dell'intervista "nascosta" con l'ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi, trasmessa ieri sera da Servizio Pubblico. |
L’11 ottobre del 1962 cominciò a Roma il Concilio Vaticano II, una riunione di tutti i vescovi del mondo in cui vennero discussi i rapporti tra la Chiesa e la società moderna. Il Concilio durò – in quattro successive sessioni – fino al 1965, e fu il più grande tentativo compiuto dalla Chiesa cattolica di modernizzarsi dall’inizio della sua storia. Con il Concilio cambiarono dei tratti fondamentali della liturgia come ad esempio la partecipazione attiva dei fedeli a una messa celebrata nella lingua nazionale e non più in latino e alla lettura e scelta dei testi. Ci furono anche cambiamenti dottrinali, ma soprattutto culturali, nella direzione di un maggiore avvicinamento alla società laica. La valutazione dell’eredità del Concilio, le critiche alle sue conclusioni e i suoi effetti hanno costituito il grande tema sul quale la Chiesa cattolica si è divisa negli ultimi cinquant’anni. | Che cosa è stato il Concilio Vaticano II. 50 anni fa la Chiesa vide il cambiamento, vi si avvicinò e lo ostacolò insieme, come fa tuttora. |
Il 26 giugno 1948, settant’anni fa, sul New Yorker fu pubblicato un breve racconto che, come era accaduto circa dieci anni prima con la lettura di La guerra dei mondi di H.G. Wells sulla radio CBS, alcune persone interpretarono come resoconto di un fatto reale e non come opera di narrativa. Il racconto era La lotteria di Shirley Jackson (1916-1965), scrittrice americana di storie di fantasmi e altre cose inquietanti molto ammirata da Stephen King, tra gli altri. Diventò il racconto in risposta al quale il New Yorker ha ricevuto il maggior numero di lettere della sua storia, in gran parte negative: la maggior parte chiedeva una spiegazione sul suo significato, alcune insultavano Jackson, altre chiedevano addirittura la cancellazione dell’abbonamento alla rivista per protesta. Negli anni La lotteria ebbe molto successo e ricevette moltissimi apprezzamenti. Fu trasformato in un radiodramma, in uno sceneggiato televisivo (per due volte), in un cortometraggio dell’Encyclopædia Britannica; è citato in un episodio dei Simpson del 1992, in un video di Marilyn Manson, nel videogioco Fallout: New Vegas e in un episodio della serie tv Una serie di sfortunati eventi. | 70 anni fa il New Yorker pubblicò un inquietante racconto che alcuni presero per vero. Cioè il famoso "La lotteria" di Shirley Jackson, in cui i lettori videro «un orribile riflesso delle proprie facce». |
Ieri la Casa Bianca ha diffuso una serie di linee guida sulla gestione e la tutela della privacy degli utenti su Internet. I principi potranno essere sfruttati dal Congresso per la stesura di nuove proposte di legge sulla protezione dei dati personali online. Il documento, diffuso con una nota del presidente Barack Obama, contiene anche l’ipotesi di creare uno strumento per consentire agli utenti di segnalare direttamente sul loro browser se vogliono o meno che le loro attività online siano tracciate per scopi commerciali e pubblicitari. Come spiegano sul New York Times, sarà necessario ancora molto tempo prima che nei browser compaia un sistema standard e unico per mettere a punto le proprie impostazioni per la privacy, come avviene ad esempio nelle opzioni di Facebook. Il Congresso dovrà produrre testi di legge in merito e sarà necessario anche l’accordo dei principali sviluppatori e gestori di browser come Microsoft (Internet Explorer), Mozilla (Firefox), Google (Chrome) e Apple (Safari). Alcune di queste società, come Google, sono anche tra i principali fornitori di sistemi per fare pubblicità online e sono quindi coinvolte direttamente nel processo di gestione dei dati degli utenti. | La proposta di Obama sulla privacy online. La Casa Bianca ha pubblicato linee guida per regolare una volta per tutte la questione: non sono vincolanti, ma sono un inizio. |
C’è una radicata leggenda metropolitana secondo la quale le fogne di New York sarebbero abitate da alligatori o coccodrilli. Le varie versioni di questa storia differiscono sul numero di animali e sulle loro dimensioni: ce ne sono addirittura alcune che parlano di alligatori albini perché ormai abituati a vivere nell’oscurità, nutrendosi di ratti e spazzatura. La leggenda è nata diverse decine di anni fa e negli anni si è rafforzata anche grazie a certi prodotti della cultura popolare che l’hanno citata e ingigantita. Sembra che almeno in un’occasione, negli anni Trenta del Novecento, un alligatore fu effettivamente trovato nel sistema fognario di New York; ed è teoricamente possibile che in questo momento possa esserci, da qualche parte sotto New York, un piccolo alligatore, un caimano o un piccolo coccodrillo. Ma è certo, come ha spiegato di recente il New York Times, che nessun alligatore, caimano o coccodrillo potrebbe vivere a lungo nelle fogne di New York: c’è troppa acqua, troppo freddo, troppo poco cibo e – trattandosi di una fogna – un ambiente pieno di malattie e liquami tossici. | Com’è nata la leggenda degli alligatori nelle fogne di New York. Beh, è semplice: da un alligatore che fu effettivamente trovato in una fogna di New York. |
Pasquetta è il nome con cui in Italia si indica la giornata del lunedì dopo la domenica di Pasqua: è un giorno di festa, come in molti altri posti del mondo, anche se per definirlo ci sono denominazioni e tradizioni differenti. In Italia è chiamato “Lunedì dell’Angelo” (anche se poi non era davvero lunedì), per via dell’episodio dei Vangeli in cui un angelo – due, per Luca – annunciò la resurrezione di Gesù a Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e a Salomé, che andarono al sepolcro di Gesù e lo trovarono vuoto. | Da dove viene la Pasquetta. Dai Vangeli - per via di un angelo, quello del "Lunedì dell'Angelo" - anche se poi non era davvero lunedì. |
Un panda che si gode un buffet di cibo fresco, un pulcino di fenicottero (non nascono rosa, ma pucciosi sì), una mandria di bufali guidata da un ragazzino, due alpaca di un mese, le frange di uno yak e la testa di un cavallo che in miniatura sembra un tetto, per finire con una cavalletta alle gare delle Olimpiadi di Tokyo, tra gli animali fotografati e fotogenici della settimana. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Una cavalletta alle Olimpiadi e gli altri animali fotogenici dei giorni scorsi. |
Lunedì 27 febbraio, Giorgio Armani ha chiuso come di consueto la settimana della moda di Milano, con la presentazione della sua collezione autunno-inverno 2017-2018, mentre tutti ancora parlavano degli abiti degli Oscar, compresi quelli che lui stesso ha realizzato per Viola Davis, Isabelle Huppert e Nicole Kidman. In passerella si sono visti abiti dai tagli geometrici e dalle linee eleganti e tessuti di velluto nero e di seta, nello stile del marchio, ma accompagnati da dettagli con nappine, fili di perline colorate e lustrini scintillanti. BOF ha scritto che l’effetto era un po’ antico, “come se stessimo guardando i personaggi di un’opera. Potremmo immaginarli in seppia”, ma in contrapposizione a questa sensazione c’erano colori molto intensi che sono stati apprezzati: viola, verde, rosso, arancio. In una nota che è stata distribuita prima della sfilata, Giorgio Armani ha spiegato: «Il colore è un gesto espressivo. La collezione è un nuovo adattamento dello stile Armani: libero, consapevole e sottilmente irriverente». Tra i capi più particolari ci sono pantaloni skinny con un inserto di chiffon di seta plissettato, a creare una sorta di pseudo-gonna. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | E infine Armani. La sua sfilata ha chiuso come al solito la settimana della moda di Milano: si sono visti gli abiti eleganti per cui è famoso, ma con colori molto intensi. |
Il 10 novembre è morta Lucille Bridges, protagonista di una nota storia di diritti civili negli Stati Uniti, rappresentata anche da un famoso quadro del pittore Norman Rockwell. Bridges aveva 86 anni, era malata da tempo, e viveva a New Orleans, in Louisiana. Divenne famosissima nel 1960 quando iscrisse sua figlia Ruby, di sei anni, a una scuola frequentata solo da bianchi: per via della sua decisione subì per anni violenze e insulti dalla comunità locale, ancora molto razzista. «Il nostro paese ha perso un’eroina», ha commentato sua figlia Ruby, che oggi è una nota attivista per i diritti degli afroamericani. | È morta Lucille Bridges, protagonista di una nota storia di diritti civili negli Stati Uniti. Nel 1960 iscrisse sua figlia di sei anni in una scuola della Louisiana frequentata solo da bianchi, subendo per anni insulti e minacce razziste. |
A partire da domenica il Belgio ha introdotto una serie di allentamenti nelle misure restrittive per il coronavirus, introducendo il concetto di “bolla sociale”. È una strategia per contenere la diffusione del contagio in quel periodo successivo alle applicazioni più rigide del distanziamento fisico, che prevede la possibilità di ridotte aggregazioni a patto che coinvolgano sempre le stesse persone. Il Belgio non è il primo paese ad adottare il modello delle bolle sociali contro il coronavirus: lo ha fatto nelle scorse settimane anche la Nuova Zelanda, con successo, oltre ad alcune province canadesi, e se ne sta parlando concretamente anche in Regno Unito. Quello delle bolle sociali è un approccio che secondo molti esperti potrebbe essere efficace anche altrove, e che potrebbe diventare almeno in certe nazioni la base delle interazioni sociali per i prossimi mesi. Ma è comunque una misura che presenta limiti e rischi: sia sanitari che sociali. | Vivremo in “bolle sociali”? la formazione di piccoli gruppi di amici e familiari, separati tra loro, è una delle ipotesi per tornare ad avere relazioni con gli altri: ci sono paesi che ci stanno provando. |
Venerdì il governo cinese ha preso il controllo di Anbang, una importante società cinese di assicurazioni e servizi finanziari, nota tra le altre cose per aver comprato nel 2014 il Waldorf Astoria, uno storico e famosissimo hotel di lusso di New York. Nel prendere il controllo di Anbang tramite un commissariamento, il governo cinese ha anche fatto sapere che Xiaohui Wu, presidente e fondatore di Anbang, è accusato di aver commesso crimini economici, e che la società ha un alto indebitamento. Secondo i piani attuali, il governo cinese controllerà Anbang per un anno, per rimetterla economicamente in sesto e lasciarla poi a nuovi proprietari privati. La Commissione Cinese per la Regolamentazione Assicurativa ha detto che la scelta di commissariare Anbang è stata presa perché negli ultimi anni la società ha violato diverse norme finanziarie, e perché c’erano molti dubbi sul fatto che potesse essere in grado di pagare le richieste di indennizzo assicurativo, cioè di tutelare i suoi clienti. L’ente ha spiegato che Anbang era “ad alto rischio di insolvenza” ma che continuerà ora a operare in modo normale, e che il controllo da parte del governo potrebbe essere prolungato di un anno nel caso in cui la società non dovesse risultare sufficientemente risanata dopo il primo. L’Economist ha scritto: «L’obiettivo dichiarato è stabilizzare le operazioni della società, così da attirare nuovi investitori e rimetterla in mano a proprietari privati». | Il governo cinese ha preso il controllo di Anbang. Cioè una delle più importanti società assicurative del mondo, che si era comprata anche il Waldorf Astoria di New York. |
Sorprendentemente, da qualche settimana sono tornati di moda i cinema drive-in. Negli Stati Uniti, dove ne erano sopravvissuti circa 300, quelli che sono riusciti a rimanere aperti sono stati raccontati come delle originali eccezioni all’impossibilità di praticare quasi ogni altra attività che sia allo stesso tempo ricreativa e collettiva. In Italia, dove ne erano rimasti pochissimi, ne ha parlato Francesco Rutelli, che dal 2016 è presidente di ANICA, l’associazione di categoria che rappresenta le società che lavorano nell’industria cinematografica. Il fatto è che, come ha scritto il Wall Street Journal, i drive-in sono «luoghi che sembrano essere stati fatti apposta per una pandemia globale». I drive-in, però, nacquero per tutt’altre ragioni. Secondo certe versioni, nacquero perché un figlio voleva risolvere il problema della madre che, essendo sovrappeso, faticava a sedersi tra le poltrone dei cinema. Più probabilmente si diffusero perché qualcuno, nell’America degli anni Trenta, pensò potesse essere una bella idea, visto quanto si stavano diffondendo le automobili e quanto bene andavano i film. | Torneranno i cinema drive-in? «Sembrano essere stati fatti apposta per una pandemia globale», ha scritto il Wall Street Journal, e se ne sta parlando anche in Italia. |
Il 15 ottobre in Italia sono stati registrati nelle precedenti ventiquattro ore 8.804 nuovi casi di contagio da coronavirus e 83 decessi. Il maggior numero di contagi è stato registrato in Lombardia (2.067), in Campania (1.127), Piemonte (1.033) e Veneto (600). Come previsto dall’ultimo Decreto del presdente del Consiglio dei ministri (Dpcm) del 13 ottobre, per cercare di fermare la diffusione del virus alcuni presidenti di regione hanno deciso di adottare misure più restrittive applicate sia a singoli comuni dove sono stati accertati focolai, sia estese a tutto il territorio regionale. – Leggi anche: Il remdesivir non riduce la letalità della COVID-19 | Le regioni cominciano a chiudere. Dopo la nuova crescita dei contagi alcuni presidenti di regione hanno deciso di adottare misure più restrittive, e in Campania sono state chiuse tutte le scuole. |
Mercoledì 2 dicembre al Paris Theatre di New York c’è stata la prima di A Very Murray Christmas, lo speciale natalizio di Bill Murray prodotto da Netflix. All’evento c’erano alcuni dei protagonisti dello speciale, tra cui Miley Cyrus, e la regista e coautrice dello show Sofia Coppola insieme a buona parte della sua famiglia: il padre Francis Ford Coppola, suo fratello Roman, il marito Thomas Mars (cantante dei Phoenix) e suo cugino Jason Schwartzman, ospite anche lui dello speciale. Sofia Coppola e Bill Murray avevano già lavorato insieme nel 2003 per il film Lost in Translation. In A Very Murray Christmas, che è stato descritto come «un omaggio ai programmi di varietà classici, c’è Bill Murray che interpreta se stesso nel tentativo di realizzare il suo speciale natalizio: lui teme che nessuno si presenti al suo show televisivo a causa di una tempesta di neve che ha colpito New York, ma gli ospiti alla fine arrivano e «ballano e cantano nello spirito natalizio». Tra gli ospiti ci saranno George Clooney, Amy Poehler, Chris Rock, Maya Rudolph. | Le foto della prima di “A Very Murray Christmas”. Lo speciale natalizio di Netflix con Bill Murray che andrà in onda il 4 dicembre: c'erano il protagonista, Miley Cyrus e la famiglia Coppola al completo. |
Quando una serie televisiva finisce c’è sempre un po’ di tristezza. A volte si vorrebbe una nuova stagione, altre volte – soprattutto quando il finale è deludente – decisamente no (qualcuno ha detto Lost?). Ci sono poi casi in cui gli spettatori sanno fin dal primo momento come andrà a finire la storia, ma il piacere di vedere come sarà raccontato il finale non cambia (è il caso di Narcos). Hollywood Reporter ha messo in fila le serie più importanti che finiranno nel 2017. Se vi eravate affezionati alle vicende di Hannah e le sue amiche in Girls, o se eravate tra quelli che non si perdevano neanche una puntata di Bones, beh, è meglio che iniziate a mettervi il cuore in pace. | Le serie tv che finiranno nel 2017. "Girls" e "The Leftovers", per esempio, e poi finalmente capiremo come va a finire "Pretty Little Liars". |
Da molti anni si parla tra gli appassionati di vino di una battuta del film del 2004 Sideways – In viaggio con Jack (quello che racconta il viaggio di due amici tra le vigne e le cantine della Santa Ynez Valley in California e che vinse un Oscar per la sceneggiatura), perché secondo numerosi giornalisti, critici e studiosi avrebbe causato una crisi di vendite del vino Merlot negli Stati Uniti. La frase la dice Myles, un appassionato di vino depresso e un po’ snob interpretato da Paul Giamatti, poco prima di entrare in un ristorante con il suo amico Jack Cole, un attore donnaiolo interpretato da Thomas Haden Church, il quale si raccomanda di non fargli fare brutte figure con gli altri ospiti e quindi di “bere Merlot, se gli altri bevono Merlot”: «se qualcuno ordina Merlot me ne vado, non berrò il fottuto Merlot!», urla Myles. Degli effetti di questa battuta sul mercato del vino Merlot – ma più in generale di tutto il film, il cui successo fu allora una grande promozione per la passione per il vino e il suo business – si è discusso molto negli ultimi anni. A fine 2006, per esempio, il noto e affermato critico di vino del New York Times Eric Asimov scriveva che «il film ha dato forma a una prima fuga del mercato dal Merlot americano, dicendo la verità in termini caustici: ovvero che la maggior parte del Merlot prodotto negli Stati Uniti non è molto buono. Come risultato, il trend anti-Merlot accelerò. Meno persone lo comprarono, e i produttori ne imbottigliarono di meno». | È vera la vecchia storia sul Merlot e Sideways? un articolo su un giornale britannico ha raccontato di nuovo che il film fece crollare le vendite di quel vino negli Stati Uniti, e ci sono dei dati che sembrano dimostrarlo. |
Anche quest’anno il Guardian ha compilato la lista dei 100 migliori calciatori dell’anno, sulla base dei voti di 123 fra giornalisti ed ex giocatori provenienti da 49 paesi diversi. I giornalisti italiani che hanno partecipato come giudici sono stati Gianluca Di Marzio, Luca Marchetti, Fabrizio Romano e Paolo Bandini. Tra i sedici ex giocatori contattati l’unico italiano è Paolo Di Canio, ma ci sono altri giocatori che hanno giocato per club italiani: Javier Zanetti, Zico, Gheorghe Hagi e Samuel Osei Kuffour. Il vincitore del “sondaggio” è diverso da quello dell’anno scorso, e ci sono stati diversi cambiamenti anche solo nei primi dieci posti: il calciatore che quest’anno occupa il sesto posto, per esempio, l’anno scorso non era nemmeno nei primi trenta; invece il quarto classificato del 2014 è oggi scivolato al 22esimo. La squadra che ha più calciatori nella lista è il Bayern Monaco, come l’anno scorso, che ne ha 13: due in più rispetto al 2014, di cui 7 nelle prime 30 posizioni. Il Barcellona però ha piazzato ben 3 giocatori nelle prime 4 posizioni. I giocatori del campionato italiano inseriti nella classifica sono solamente 11 e tra questi la metà sono dal 65esimo posto in giù. I calciatori italiani presenti in lista sono – in ordine – Buffon, Pirlo, Verratti, Chiellini, Bonucci e Totti. | I migliori calciatori del 2015. Li ha scelti il Guardian consultando 123 esperti, tra giornalisti ed ex giocatori: ci sono sei italiani, ma in basso, e per il resto molto Bayern Monaco e Barcellona. |
Su imgur, il servizio per caricare e condividere immagini online, sono state pubblicate 13 GIF animate per descrivere altrettanti film famosi, da Taxi Driver a Django Unchained. Sono realizzate con lo stile dei videogiochi a 8-bit di una volta, quelli degli anni ’80 con colori piatti e pochi pixel, e potete giocare a indovinarli. | 13 film a 8-bit da indovinare. GIF animate ispirate ad altrettanti film famosi. |
Da questa mattina il blog di Beppe Grillo, fin dall’inizio una delle principali pagine online – se non la principale – del Movimento 5 Stelle, è cambiato completamente. I vecchi post sono spariti. Il layout è stato completamente cambiato insieme ai colori, passati dal giallo e nero – i colori del partito – al rosso e bianco. Soprattutto sono spariti tutti i riferimenti al Movimento 5 Stelle e alla politica italiana, tranne due piccoli link che portano al nuovo portale del Movimento e al suo cosiddetto “sistema operativo”, Rousseau. In altre parole, con il suo nuovo blog Grillo sembra voler rimarcare il suo crescente disinteresse per la politica. Nel post inaugurale, scritto in uno strano stile pieno di errori sintattici e grammaticali (sembra essere la trascrizione di un video di introduzione al blog), come se fosse stato dettato, Grillo non parla di politica o di elezioni e fa un unico riferimento al Movimento 5 Stelle. «Inizia adesso un’avventura straordinaria di liberazione, di mente, di fantasia, di utopie, di sogni, di visioni», ha scritto Grillo nelle prime righe del post. L’articolo sembra indicare l’intenzione di Grillo di ritornare alle origini del blog, quando si occupava di ambiente e tecnologie alternative attraverso reportage di viaggio, articoli e interviste con esperti o presunti tali. | Il blog di Beppe Grillo è cambiato. Sono scomparsi i vecchi post e soprattutto non ci sono più riferimenti al Movimento 5 Stelle, a conferma dell'allontanamento recente. |
Questa mattina a Orune, in provincia di Nuoro, in Sardegna, un gruppo di uomini ha assaltato un camion che trasportava latte, costringendo l’autista a uscire e a rovesciare tutto il contenuto della cisterna sull’asfalto. L’autista ha raccontata alla Stampa che gli uomini erano incappucciati e armati di fucili. Sul caso stanno indagando i carabinieri del comune di Bitti. Da settimane in Sardegna vanno avanti proteste da parte degli allevatori contro il crollo del prezzo del latte di capra e di pecora, sceso nelle ultime settimane sotto i 60 centesimi al litro. In alcuni casi le proteste sono state particolarmente vistose, con blocchi stradali e manifestazioni. Negli ultimi giorni la questione del latte è diventata centrale anche per le elezioni regionali, che si tengono oggi. In settimana si è svolto un incontro a Roma tra il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio, l’assessore regionale all’Agricoltura Pierluigi Caria e i rappresentanti dei pastori, ma il tavolo non è riuscito a raggiungere un accordo fra i 72 centesimi offerti nell’ultimo confronto in regione e gli 80 invece richiesti dai pastori. | In Sardegna alcuni uomini hanno assaltato un camion cisterna costringendo l’autista a rovesciare tutto il latte che trasportava. |
Con la fine di questo anno scolastico, alla scuola elementare “De Windhoek” – l’unica della cittadina olandese di Egmond-Binnen – si è concluso anche il primo progetto sperimentale che prevedeva nel programma di studi l’utilizzo dell’iPad. Il maestro Robin Smorenberg e gli studenti della sua classe – tutti intorno agli 11 anni – hanno utilizzato il tablet della Apple come “parte integrante della vita scolastica”, con grande soddisfazione. A partire dal prossimo anno scolastico, che inizierà ad agosto, almeno altri mille studenti di altre dieci scuole elementari dei Paesi Bassi utilizzeranno principalmente l’iPad come strumento per l’apprendimento. Si tratta di un nuovo modello d’insegnamento, sviluppato dalla fondazione 04NT, acronimo di “Educazione per una Nuova Era”. Gli studenti delle scuole che aderiranno al progetto – in età compresa tra i quattro e i dodici anni – potranno portare a casa l’iPad che utilizzano a scuola e tutto il tempo trascorso utilizzando le applicazioni educative sarà considerato tempo scolastico a tutti gli effetti. | L’iPad nelle scuole olandesi. Sarà usato dal prossimo anno scolastico in 11 scuole elementari, al posto di lavagna, matite e quaderni, e cambierà anche il ruolo degli insegnanti. |
Il 20 novembre è uscito nei cinema italiani Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1, la prima parte dell’ultimo film della famosa saga cinematografica fantasy con protagonista Jennifer Lawrence, tratta dalla trilogia della scrittrice Suzanne Collins. Il regista del film è Francis Lawrence, che aveva già diretto il secondo film Hunger Games: La ragazza di fuoco. La seconda parte del film è stata girata in contemporanea con la prima e uscirà in Italia il 19 novembre del 2015. Il primo libro della trilogia è stato pubblicato negli Stati Uniti nel settembre del 2008 e da allora la saga ha venduto circa 90 milioni di copie in oltre 90 paesi del mondo. I film della serie “Hunger Games” hanno ottenuto molti apprezzamenti dai critici, e hanno avuto un gran successo di pubblico, favorito anche da quello del libro, paragonato per diffusione e pubblico alle saghe di Harry Potter e Twilight. Hunger Games è spesso citato, proprio assieme a Harry Potter e Twilight, come esempio riuscito di young adult fiction, cioè quella categoria di film e libri che si rivolgono soprattutto agli adolescenti e ai giovani. | Tutto su “Hunger Games”. Breve guida per chi vuole arrivare preparato al cinema, o per chi l'ha appena visto e vuole sapere cosa succede dopo. |
15.00 – La prefettura di Grosseto ha confermato l’identificazione delle ultime sette persone ritrovate a bordo della Concordia, un’italiana, tre tedesche e due francesi. *** | Costa Concordia, identificati 7 corpi. A due mesi dal naufragio proseguono le operazioni, un gruppo di passeggeri sta avviando una mega-causa, i gabbiani "aspettano i gamberetti". |
Subsets and Splits
No community queries yet
The top public SQL queries from the community will appear here once available.