source
stringlengths 2
10.4k
| target
stringlengths 10
369
|
---|---|
Dopo una notte di trattative tra il segretario del PD Nicola Zingaretti e il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, l’accordo per formare il governo non è ancora stato concluso e tra le due parti rimangono numerose questioni aperte. Questa mattina il Movimento 5 Stelle ha annullato un nuovo incontro previsto per le 11, annunciando che non intende tornare a trattare con il PD fino a che non sarà ufficialmente riconosciuto il ruolo di Giuseppe Conte come capo del futuro governo. In risposta il PD ha fissato un incontro tra i suoi leader per rispondere all’ultimatum oggi alle 16, mentre ha rimandato a domani alle 10 di mattina la direzione nazionale che era prevista per oggi e che avrebbe dovuto dare il via libera definitivo all’accordo. Di Maio e Zingaretti si sono incontrati ieri sera intorno alle 21, insieme al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al vicesegretario del PD Andrea Orlando. La riunione è durata quattro ore e al termine non sono state diffuse comunicazioni ufficiali. Tra i punti principali ancora da sciogliere ci sarebbe il ruolo di Conte, che il Movimento 5 Stelle vuole a capo del nuovo governo, ma non solo. Secondo fonti del PD i problemi riguarderebbero anche le richieste di Di Maio e il ministero che dovrebbe spettargli, oltre a disaccordi sul programma politico da adottare. Non si sente più parlare invece del taglio dei parlamentari, fino a pochi giorni fa la questione più importante per il Movimento. | Le trattative PD-M5S stanno andando male. Questa notte Zingaretti e Di Maio hanno discusso per quattro ore, senza passi avanti: e ora il M5S non vuole trattare se il PD non accetta Conte come premier. |
M. Il figlio del secolo, il nuovo romanzo storico di Antonio Scurati in gran parte scritto dal punto di vista di Benito Mussolini, è uno dei libri recenti di cui si è parlato di più. È arrivato nelle librerie il 12 settembre e da cinque settimane è nella classifica dei dieci libri più venduti: in quella della settimana scorsa era risalito al sesto posto. M ha ricevuto ottime recensioni, ma è anche stato al centro di un acceso confronto tra lo storico ed editorialista del Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia e lo stesso Scurati: dato che è un romanzo storico in cui «ogni singolo accadimento, personaggio, dialogo o discorso narrato è storicamente documentato e/o autorevolmente testimoniato da più di una fonte», come si legge in un avviso che precede l’incipit, Galli della Loggia aveva criticato Scurati e Bompiani, la casa editrice del romanzo, per alcuni errori storici che contiene (in gran parte piccoli, si può dire). | Come inizia questo romanzo di Scurati su Mussolini. L'incipit del romanzo di cui tanto si parla, in cui tutto «è storicamente documentato e/o autorevolmente testimoniato da più di una fonte». |
Questa mattina per le vie di Roma – perennemente affollate di manifesti politici di ogni genere, come nessun’altra città italiana – è apparso questo manifesto, affisso dalla federazione romana di Sinistra e Libertà. La foto è stata pubblicata online da Francesco Di Gesù e sta circolando moltissimo sui blog e sui social network, raccogliendo soprattutto critiche e prese in giro. | Il manifesto di Sinistra e Libertà in memoria di Steve Jobs. È affisso oggi per le strade di Roma, è stato molto criticato online, Vendola lo ha definito "un incidente di percorso". |
L’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato condannato per diffamazione per aver dato del “fallito” all’ex governatore della Sardegna Renato Soru: lo ha deciso il tribunale civile di Cagliari, che ha condannato Berlusconi a un risarcimento di 40mila euro, oltre al pagamento delle spese legali. L’episodio risale al 2009, durante la campagna elettorale per le elezioni regionali sarde: in due diverse occasioni, parlando coi giornalisti, Berlusconi accusò Soru di essere «un fallito» per come aveva guidato le sue aziende e per la sua carriera politica nel Partito Democratico. «È fallito come imprenditore perché ha venduto le sue azioni a più di cento euro, pensate a quei poveracci che le hanno comprate, lui le ha vendute e si è arricchito» aveva detto Berlusconi in un caso. Gli avvocati di Soru avevano chiesto un risarcimento di 2 milioni di euro. | Silvio Berlusconi è stato condannato per diffamazione per aver dato del “fallito” a Renato Soru nel 2009. |
“Him”, una scultura che raffigura Adolf Hitler inginocchiato e con le mani giunte, realizzata da Maurizio Cattelan, è stata venduta per 17,1 milioni di dollari (l’equivalente di circa 15 milioni di euro), durante un’asta che si è tenuta l’8 maggio alla casa d’aste Christie’s a New York. È stata l’opera venduta al prezzo più alto dell’asta ed è anche il prezzo più alto mai raggiunto da un’opera di Cattelan: il suo lavoro più pagato fin qui era stato venduto per 7,9 milioni di dollari (circa 6,9 milioni di euro). “Him” è un’opera del 2001 realizzata da Cattelan con capelli umani, cera e resina di poliestere. Vista da dietro assomiglia a un bambino inginocchiato in preghiera; il viso però è quello di Adolf Hitler. L’esemplare venduto da Christie’s proviene da una serie originale di tre, ed era stato esposto nella mostra antologica personale di Cattelan al museo Guggenheim di New York nel 2011. | La statua di Cattelan con Hitler in preghiera è stata venduta per 17 milioni di dollari. Si intitola "Him", è stata venduta a New York per il prezzo più alto mai raggiunto da un'opera di Cattelan. |
Fino a domani, venerdì 27 aprile, a Pechino si tiene il Salone internazionale dell’automobile, noto anche semplicemente come Auto China. L’iniziativa esiste dal 1990 e nel corso degli anni ha ottenuto un crescente successo, complice l’avanzamento economico del paese e della sua industria dell’auto. Il Salone si tiene ogni due anni a Pechino, in alternanza con quello di Shanghai, ed è ritenuto il terzo più importante salone del mondo dopo quelli di Francoforte per l’Europa e di Detroit per il Nord America. Buona parte delle principali case automobilistiche del mondo hanno partecipato al China Auto di quest’anno per mostrare i loro modelli e alcuni concept, progetti per automobili di nuova concezione non ancora in vendita. Tra le italiane, FIAT e Ferrari hanno mostrato alcuni loro modelli di punta, come la Freemont per la prima e la 458 per la seconda. FIAT ha anche mostrato la sua Viaggio, una versione per il mercato cinese derivata dalla Dodge Dart. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto del Salone dell’auto di Pechino. È la terza esposizione più importante al mondo, tra nuovi modelli e improbabili concept car. |
The Night Of, una delle serie tv americane più apprezzate degli ultimi mesi, sarà trasmessa a partire da oggi anche in Italia, sul canale Sky Atlantic di Sky. The Night Of è una miniserie del genere crime – cioè che ruota attorno a un omicidio – ambientata nella New York di oggi: è composta da 8 episodi e negli Stati Uniti è andata in onda fra luglio e agosto. Racconta la storia di Nasir Khan, un ragazzo figlio di immigrati pachistani che si mette nei guai dopo aver passato la notte con una ragazza che non conosce, e che viene assistito da un avvocato piuttosto bizzarro (interpretato da John Turturro). The Night Of è stata molto apprezzata da critica e pubblico, e per molti è stata la miglior serie tv trasmessa questa estate. Su Metacritic, un sito che aggrega le recensioni uscite sui principali siti e giornali e le sintetizza in un punteggio, ha ottenuto 90 punti: un risultato rarissimo per una serie tv (al livello delle migliori stagioni di Mad Men, per dire). Abbiamo messo insieme le cose da sapere per chi ha intenzione di iniziare a vederla, da stasera (un consiglio: fatelo). | Oggi comincia “The Night Of”. Una delle migliori serie tv degli ultimi mesi – con John Turturro e una gran storia – va in onda da stasera su Sky Atlantic: di cosa parla. |
Domani venerdì 25 novembre è previsto uno sciopero di treni e mezzi pubblici, che causerà qualche problema a chi dovrà viaggiare. Lo sciopero riguarderà principalmente il trasporto ferroviario in tutta Italia ma anche ATAC, la società che gestisce il trasporto pubblico a Roma. Avrà durate e modalità diverse, per treni e per trasporto pubblico locale, e ci saranno come sempre delle fasce orarie di servizio garantito. Lo sciopero dei treni è stato proclamato dai sindacati CUB Trasporti, SGB Sindacato Generale di Base, USB Lavoro Privato Trasporti e il CAT Coordinamento Autorganizzato Trasporti. Allo sciopero potrà aderire il personale appartenente al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Trenord e Ntv, la società che gestisce i treni Italo. Lo sciopero durerà da mezzanotte di giovedì 24 fino alle 21 di venerdì 25 novembre e potrà causare ritardi, variazioni o cancellazioni di treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza. Trenitalia ha pubblicato sul suo sito una lista dei treni cancellati, tra cui anche alcuni treni la cui partenza era prevista per la sera di giovedì 24 novembre. Trenitalia specifica anche che le Frecce circoleranno regolarmente. | Sciopero dei treni di domani, venerdì 25 novembre, cosa c’è da sapere. Sarà nazionale, riguarderà treni e mezzi pubblici ma ci saranno le solite fasce garantite: gli orari e altre informazioni utili. |
Microsoft ha annunciato la chiusura della sua piattaforma di streaming di videogiochi Mixer, acquistata nel 2016 con l’intento di fare concorrenza nel settore degli “e-sports” a Twitch, di proprietà di Amazon e molto più popolare. Nel comunicato diffuso da Microsoft, si spiega che negli ultimi tempi era diventato chiaro «che il tempo necessario per espandere la nostra comunità di livestreaming era fuori misura con la visione e le esperienze che vogliamo offrire ai giocatori» e per questo si è deciso di chiudere Mixer e di spostare tutta la comunità di utenti sulla piattaforma di streaming di videogiochi di proprietà di Facebook, Facebook Gaming. A partire dal 22 luglio tutti gli utenti che si collegheranno a Mixer verranno reindirizzati sulla nuova piattaforma. Fin dalla sua nascita Mixer non era riuscita nemmeno ad avvicinarsi al successo di Twitch, ma un anno fa aveva fatto un grande investimento assicurandosi la collaborazione in esclusiva con uno dei più famosi videogiocatori al mondo – Tyler Blevins, più conosciuto su Internet come “Ninja” – diventato noto soprattutto grazie alle sue partite a Fortnite, il videogioco online più conosciuto degli ultimi anni, oltre che di altri famosi streamer. Al momento non è chiaro se Ninja continuerà a utilizzare anche Facebook Gaming o se tornerà su Twitch: in un tweet pubblicato dopo l’annuncio della chiusura di Mixer, Ninja ha scritto di “amare” la sua comunità di utenti su Mixer, ma che nei prossimi giorni dovrà prendere “alcune decisioni” circa la sua permanenza sulla piattaforma. | Microsoft chiuderà la sua piattaforma di streaming Mixer e la sposterà su Facebook. |
Il sito americano della rivista GQ ha questo mese una pagina speciale sui “Bad Guys”, sette attori bravi e noti per la loro efficacia nell’interpretare personaggi molto cattivi. I sette attori sono Mark Strong, che fa il cattivo in molti film tra cui Sherlock Holmes e Kick-Ass; Ron Perlman, Alien: Resurrection e Drive tra gli altri; Malcolm McDowell, il drugo Alex di Arancia Meccanica; Jack Gleeson, il Joffrey di Game of Thrones; Benicio Del Toro, che ha fatto il cattivo nella serie di Miami Vice e nei Soliti sospetti; John Hawkes, La fuga di Martha e Un gelido inverno; Walton Goggins, il cattivo della serie Justified. Per ognuno di loro c’è una breve intervista e soprattutto un breve video: ognuno dura pochi secondi e mostra come si possono fare cose innocue con facce molto cattive. Mark Strong | Attori molto cattivi (video). Il sito di GQ mostra in sette brevi video come certi attori, da Benicio Del Toro a Malcolm McDowell, possano fare cose innocue con facce terribili. |
Aretha Franklin, la più grande cantante di tutti i tempi secondo molti giudizi sulla storia della musica, è morta oggi nella sua casa di Detroit. Aveva 76 anni; era nata a Memphis il 25 marzo 1942. Alcuni la chiamano “la regina del soul”, ma Aretha Franklin negli anni si era distinta per i suoi successi in vari generi musicali dal jazz al blues al pop, dal R&B al gospel. Nel 1987 è stata la prima cantante donna a essere ammessa nella Rock and Roll Hall of Fame and Museum, il museo dedicato ai più importanti e influenti artisti e produttori del mondo della musica di Cleveland, in Ohio (Stati Uniti). Esordì nel 1956 con l’album Songs of Faith, ma il vero successo arrivò negli anni Sessanta, prima con l’album The Tender, the Moving, the Swinging Aretha Franklin (1963) e poi soprattutto con I Never Loved a Man the Way I Love You (1967). Tra i vari premi e riconoscimenti, ha vinto ben 21 premi musicali Grammy, otto dei quali ottenuti consecutivamente, dal 1968 al 1975. Questo è quello che ne scriveva nel suo libro Playlist, assieme a una scelta di sue canzoni, Luca Sofri, peraltro direttore del Post. | Dieci canzoni di Aretha Franklin. Ma non ascoltate solo queste, oggi, che sono poche. |
Fino al 20 marzo 2016 lo Smithsonian American Art Museum, a Washington DC, ospita una retrospettiva del fotografo statunitense Irving Penn: uno dei più importanti fotografi di moda del Novecento, che ha realizzato più copertine di tutti per la celebre rivista di moda Vogue. La mostra raccoglie 146 fotografie che raccontano lo stile e la varietà dei temi trattati da Penn nel corso della carriera. Cento delle fotografie in mostra sono state donate recentemente al museo dalla Fondazione Irving Penn. Alcune sono inedite, così come un filmato in cui il fotografo viene ripreso al lavoro dalla moglie Lisa Fonssagrives-Penn. Per chi non potrà andare direttamente a Washington DC, queste sono alcune delle immagini esposte: ritratti di persone famose, dallo scrittore Truman Capote, l’artista Salvador Dalì e il soprano Leontyne Price; scatti di moda, come un abito dello stilista Olivier Theyskens e la famosissima bocca colorata scattata per l’Oréal; e poi pulcini in un barattolo, cubetti di caramelle congelate, e teste di gallo. | La mostra di Irving Penn a Washington. Celebri pubblicità e ritratti famosi scattati da uno dei più importanti fotografi di moda del Novecento, che ha realizzato più copertine di Vogue di tutti. |
Quest’anno il tradizionale concerto del Primo Maggio organizzato a Roma dai sindacati è condotto da Francesco Pannofino e Virginia Raffaele. Francesco Pannofino ha 54 anni, è ligure ed è famoso soprattutto per aver interpretato il regista René Ferretti nella serie televisiva Boris e per aver doppiato molti attori tra cui George Clooney, Denzel Washington, Kurt Russel (La rapina), Antonio Banderas, Tom Hanks (Forrest Gump), e il personaggio di Hagrid nei film di Harry Potter. Nel 2010 ha partecipato a uno spot di Telecom insieme a Michelle Hunziker e John Travolta. Interpreta Nero Wolfe in una fiction su Raiuno. | Chi sono Francesco Pannofino e Virginia Raffaele. I due conduttori del concerto del Primo Maggio di quest'anno a Roma. |
Negli Stati Uniti, prima della Seconda guerra mondiale, le donne che lavoravano appartenevano soprattutto ai ceti più poveri o alle minoranze, erano costrette a farlo per necessità economiche ed erano impiegate in occupazioni considerate “femminili” e distinte da quelle degli uomini (come la sarta, l’insegnante o la modista). Il lavoro era infatti considerato come un abbassamento del ruolo della donna ed era evitato da quelle che appartenevano alle classi medie e agiate, che venivano mantenute dal marito o dalla famiglia. Durante la Grande depressione, inoltre, il lavoro femminile era scoraggiato: si pensava anzi che le donne dovessero cedere il proprio posto agli uomini disoccupati, gli uomini temevano che l’arrivo delle donne nel mondo del lavoro avrebbe comportato una diminuzione del loro stipendio, altri erano preoccupati di un eventuale abbassamento degli standard morali delle donne, che avrebbero trascurato il loro compito principale di mogli e madri. Le cose cambiarono radicalmente con l’arrivo della guerra. | Le operaie americane della Seconda guerra mondiale. Le foto a colori scattate nel 1942 in una fabbrica di aeroplani della California. |
Uno sciopero dei mezzi pubblici è previsto a Roma per oggi, venerdì 12 gennaio: potrebbe creare disagi per 24 ore a chi deve spostarsi in città. Lo sciopero dei trasporti, che interesserà l’azienda di trasporto locale ATAC, durerà 24 ore e riguarderà gli autobus, i tram, le linee della metro e quelle ferroviarie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Contemporaneamente allo sciopero dei lavoratori dell’ATAC ne è stato organizzato un altro tra quelli della società Roma Tpl, per le linee di bus periferiche, dalle sigle Fast e Usb: i dipendenti di Roma Tpl potrebbero scioperare tra le 8:30 e le 17 e dalle 20 al termine del servizio. Gli orari dello sciopero di ATAC Lo sciopero di ATAC è stato indetto dai sindacati Orsa, Faisa Confail e Usb. Non sarà garantito il servizio delle biglietterie e, nelle stazioni delle linee ferroviarie e metropolitane che resteranno aperte, neanche il servizio di scale mobili, montascale e ascensori. | Le cose da sapere sullo sciopero di oggi di ATAC a Roma. Venerdì 12 gennaio ATAC e Roma Tpl potrebbero avere linee soppresse o a servizio ridotto: le informazioni utili. |
Nel 2015 sono successe parecchie cose interessanti nel mondo dei libri, in Italia e nel resto del mondo: grandi acquisizioni e fusioni tra case editrici, successi di libri che nessuno aveva previsto e fenomeni controintuitivi, come la ripresa dei libri di carta e la crisi degli ebook. Questi sono i dieci fatti più rilevanti scelti dal Post – che da qualche mese ha una nuova sezione libri, e così facciamo undici. Mondadori ha comprato Rizzoli È probabilmente l’avvenimento editoriale più rilevante degli ultimi anni in Italia e riguarda due delle case editrici italiane più importanti, che controllano altri editori. L’acquisto – di cui si parlava da mesi – è stato ufficializzato il 4 ottobre al costo di 127,5 milioni di euro. Il nuovo gruppo editoriale vale circa il 40 per cento del mercato librario italiano, una concentrazione che l’Antitrust potrebbe giudicare in contrasto con le attuali norme su monopoli e “posizioni dominanti”, rendendo di fatto obbligatoria la cessione da parte di RCS Libri o Mondadori di alcuni dei loro marchi editoriali. Del nuovo assetto societario si sa ancora pochissimo, in molti hanno criticato la scelta di Mondadori perché porta il mercato del libro italiano a restringersi: il nuovo gruppo rischia di diventare un “transatlantico in una pozzanghera“. Tra le conseguenze ci sono state l’uscita di Adelphi dal gruppo e le dimissioni di Elisabetta Sgarbi da direttrice editoriale di Bompiani (controllata da Rizzoli) per fondare la casa editrice La Nave di Teseo. Tra gli autori che lasciano Bompiani ci sono Umberto Eco, Sandro Veronesi, Furio Colombo, Pietrangelo Buttafuoco e Mauro Covacich. | 10 cose successe nel 2015 nel mondo dei libri. Mondadori ha comprato Rizzoli, sono usciti i nuovi romanzi di Harper Lee e Jonathan Franzen, e i libri di carta vendono più degli ebook. |
Passato il Ferragosto, in molti sono di certo ancora in vacanza ma molti altri sono tornati e oggi sono ai loro consueti posti, a casa o in ufficio o a studiare. In ogni caso oggi comincia in qualche modo l’ultima fase dell’estate, quella che ci trascina a settembre e alla fine della stagione. Ed è nota e familiare la sensazione di smarrimento di quando si torna alla vita normale dopo qualche settimana in giro e si tenta di recuperare le puntate precedenti, di capire cosa è successo nel mondo e cosa è importante sapere. Questo è un tentativo di risposta del Post all’esigenza di chi è appena uscito dalla bolla vacanziera: in testa trovate le tre cose più importanti che sono successe in questa prima metà di agosto, e poi vari altri aggiornamenti sintetici e per punti. Se volete approfondire, ci sono i link. Ciao, bentornati. La manovra d’emergenza Dopo giorni di pessimi risultati nei mercati, di grande preoccupazioni per i conti pubblici e forti pressioni dalle istituzioni internazionali, venerdì 12 agosto il Consiglio dei ministri ha approvato una nuova manovra finanziaria da 45 miliardi di euro. Trattandosi di un decreto legge, la manovra è già in vigore e dovrà essere convertita entro 60 giorni dal Parlamento. Se n’è discusso molto, tutt’ora è il tema centrale del dibattito politico italiano. Sul Post abbiamo descritto abbondantemente le sue misure: il cosiddetto “contributo di solidarietà”, cioè l’aumento straordinario dell’IRPEF per i redditi più alti; la millantata abolizione delle province; l’accorpamento delle festività non religiose; tutte le altre cose più piccole ma non irrilevanti. Il Parlamento comincerà l’esame della legge all’inizio di settembre, potrebbero esserci modifiche anche parecchio incisive. | Che cosa vi siete persi. Un riassunto di quanto successo in queste due settimane, per chi è tornato oggi dalle vacanze o era semplicemente distratto. |
Variety – il sito e la rivista statunitense sempre molto attendibile quando si parla di cinema – ha scritto che Jennifer Lawrence reciterà nel prossimo film di Luca Guadagnino, il regista italiano di A Bigger Splash, del 2015, e di Chiamami col tuo nome, che arriverà in Italia nei primi mesi del 2018 e che è piaciuto molto negli Stati Uniti. Il film si chiamerà Burial Rites e sarà tratto da un romanzo con lo stesso titolo del 2013, scritto da Hannah Kent. Parlerà di Magnusdottir, l’ultima donna a essere stata condannata a morte in Islanda, nel 1830. Fu condannata per aver ucciso due uomini e dato fuoco alla loro casa; il film racconterà l’attesa della protagonista per la sua condanna a morte. | Jennifer Lawrence reciterà nel prossimo film di Luca Guadagnino, scrive Variety. |
Era proprietaria dell’azienda di cosmetici l’Oréal e aveva un patrimonio di circa 44 miliardi di dollari. Aveva 94 anni e soffriva da tempo del morbo di Alzheimer. Bettencourt ebbe una vita notevole: fu a lungo capo dell’Oreal, fondata da suo padre, e sposò André Bettencourt, un importante politico francese che fu anche brevemente ministro degli Esteri. Alcuni anni fa si tornò a parlare di lei per uno scandalo che coinvolse l’allora presidente francese Nicolas Sarkozy: un’indagine ipotizzò l’esistenza di grandi finanziamenti che la miliardaria avesse dato al partito del presidente, l’UMP, senza rispettare le strette regole francesi per il finanziamento dei partiti da parte di privati. Nel 2013 le accuse contro Sarkozy furono ritirate. | È morta l’imprenditrice francese Liliane Bettencourt, una delle donne più ricche al mondo. |
Nel pomeriggio di martedì 6 aprile a Roma, davanti alla sede della Camera, in piazza Montecitorio, c’è stata una manifestazione di protesta di commercianti le cui attività sono ancora chiuse a causa delle restrizioni imposte dal governo per la pandemia (tra cui ristoratori e ambulanti). Nel corso della manifestazione ci sono stati lanci di fumogeni e altri oggetti e alcuni manifestanti hanno tentato di sfondare le transenne che proteggono la piazza. La polizia schierata in assetto antisommossa ha reagito caricando i manifestanti. Ansa e Repubblica dicono che almeno due poliziotti sono stati feriti (notizia che dà anche il Corriere della Sera) e portati in ospedale, e che 7 manifestanti sono stati arrestati. | A Roma, davanti alla Camera, ci sono stati scontri tra la polizia e alcuni commercianti che protestavano contro le restrizioni. |
Da ieri su Instagram si possono pubblicare dei sondaggi nelle Storie: è una funzione disponibile nella sezione “Adesivi” e consente di scrivere una domanda per i propri follower, proponendo due possibili risposte, che possono essere scelte liberamente (e quindi non soltanto “Sì” e “No”). Chi guarda la storia e decide di votare, poi vedrà comparire al posto delle risposte la percentuale dei votanti che hanno scelto le due opzioni. Rivedendo successivamente la storia, si vedrà la percentuale aggiornata. Chi invece ha pubblicato il sondaggio può vedere, insieme alla normale lista di persone che hanno visto la storia, anche la lista di quelle che hanno votato, e l’opzione che hanno scelto. I sondaggi si possono inserire sopra foto o video. | Ora si possono inserire i sondaggi nelle Storie su Instagram. Chi le guarda può scegliere tra due alternative, e tutti possono poi vedere il risultato. |
Amazon ha confermato che il Prime Day, il periodo di sconti che l’azienda organizza dal 2015 a luglio, si terrà il 13 e il 14 ottobre. La giornata era stata posticipata per i problemi avuti da Amazon a causa della pandemia da coronavirus, ma non era stata ancora fissata una nuova data. Alcune offerte (che sono disponibili solo per gli abbonati a Prime, il servizio per avere spedizioni gratuite e altri privilegi) sono già visibili sul sito di Amazon, e inoltre da oggi fino al 12 ottobre chi spenderà 10 euro per oggetti venduti da piccole e medie imprese riceverà 10 euro di credito da usare nei giorni del Prime Day. Prime Day torna il 13 e 14 ottobre! ???? Due giorni di grandi risparmi su tutto ciò che desideri ???????? https://t.co/FKcdJAR4K5. In esclusiva per i clienti Amazon Prime ????#PrimeDay #PrimeDayIT #DeliveringSmiles pic.twitter.com/ZZkHnIkIpG | Il Prime Day di Amazon sarà il 13 e il 14 ottobre. |
L’app di messaggistica online WhatsApp, di proprietà di Facebook, ha annunciato di aver raggiunto i due miliardi di utenti. Lo ha fatto sapere in un post del suo blog aziendale. I nuovi dati significano che negli ultimi due anni ha continuato a crescere: gli utenti complessivi erano 1,5 miliardi nel gennaio del 2018 (quattro anni fa erano circa un miliardo). WhatsApp rimane comunque meno popolare di Facebook, che sostiene di avere più di 2,5 miliardi di utenti attivi al mese. Instagram, un’altra popolare app di proprietà di Facebook, ne ha circa un miliardo, ma i dati ufficiali sono fermi a circa un anno e mezzo fa. | WhatsApp ha annunciato di aver raggiunto i due miliardi di utenti. |
Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’ISTAT, nel mese di marzo in tutta Italia i decessi per tutte le cause sono aumentati in media del 49,4 per cento rispetto al marzo dell’anno scorso. Sono circa 25 mila morti in più, di cui soltanto la metà risultano ufficialmente deceduti a causa dell’epidemia di COVID-19. Se si considerano soltanto i circa tremila comuni più colpiti dall’epidemia, quasi tutti situati al Nord e nelle Marche, il numero dei decessi rispetto all’anno scorso è quasi raddoppiato. In alcune province, come quella di Bergamo, il numero di morti è aumentato di quasi sei volte. Anche tra questi decessi, soltanto la metà è stata conteggiata ufficialmente tra i morti causati dal coronavirus: soprattutto in Lombardia, infatti, migliaia di persone non hanno ricevuto il tampone prima di morire, mentre altre sono morte per cause legate al sovraccarico del sistema sanitario locale. | A marzo la mortalità in Italia è aumentata del 50 per cento. Ma in realtà è cresciuta quasi soltanto al Nord, mostrano i nuovi dati dell'ISTAT: a Bergamo per esempio i morti sono aumentati del 568 per cento. |
Ieri Bill Emmott, giornalista inglese ed ex direttore dell’Economist, ha scritto sul proprio account Twitter che l’anteprima del suo documentario Girlfriend in a Coma, in programma al MAXXI di Roma il 13 febbraio prossimo, è stata annullata. Il documentario, scritto con Annalisa Piras, racconta alcune vicende che avrebbero segnato il declino dell’Italia negli ultimi anni, per colpa, soprattutto, di Silvio Berlusconi. Il MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, ha spiegato in un comunicato che, essendo un’istituzione pubblica nazionale «vigilata dal Ministero dei Beni Culturali», per una prassi da tenere in periodo di campagna elettorale, non può ospitare manifestazioni che possono avere una «valenza politica» e che l’anteprima del documentario potrà essere trasmessa dal 26 febbraio prossimo, cioè dopo le elezioni del 24 e 25 febbraio 2013. Ieri sera però, il ministero ha precisato con una nota di non aver dato alcuna disposizione sulla proiezione del documentario: «il MAXXI è una fondazione di diritto privato le cui decisioni sono assunte dagli organi competenti». | Il film di Bill Emmott rifiutato dal MAXXI. Il documentario dell'ex direttore dellEconomist doveva essere trasmesso in anteprima il 13 febbraio: la versione del museo, quella di Emmott e il trailer. |
Martedì il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, ha partecipato a un’attesa audizione davanti alla Commissione per l’energia e il commercio del Senato degli Stati Uniti, cui era stato invitato nelle settimane scorse per rispondere direttamente sul caso Cambridge Analytica e, più in generale, sul modo in cui la sua azienda gestisce i dati di oltre due miliardi di persone nel mondo. L’audizione ha attirato l’attenzione di tutte le principali emittenti televisive statunitensi, che hanno seguito in diretta le circa cinque ore di confronto tra Zuckerberg e i senatori. Come anticipato da molti osservatori, il dibattito è stato tranquillo e a tratti noioso, con alcuni membri della Commissione che non hanno dimostrato – anche per motivi anagrafici – di avere le idee molto chiare su come funzionino i social network, le applicazioni e più in generale Internet. Zuckerberg, 33 anni, era visibilmente teso ed emozionato all’inizio dell’audizione, la sua prima volta davanti al Congresso, ma nel corso della giornata ha preso maggiore confidenza e ha risposto senza particolari esitazioni alle domande dei senatori. Dopo avere letto una dichiarazione, già resa nota nei giorni precedenti, ha dovuto ammettere gli errori compiuti da Facebook negli anni passati e assumersene le responsabilità. A una domanda più specifica ha risposto con una frase probabilmente preparata nei giorni scorsi, e sulla quale è poi tornato più volte nel corso dell’audizione: “Penso che sia praticamente impossibile avviare un’azienda nella stanza del tuo dormitorio e poi portarla a crescere fino al punto in cui siamo ora senza commettere qualche errore”. | Come se l’è cavata Zuckerberg al Congresso. La prima audizione del CEO di Facebook non ha riservato molte sorprese: i senatori sono apparsi scettici, ma anche incerti sulle decisioni da prendere. |
L’azienda farmaceutica britannico-svedese AstraZeneca e l’Università di Oxford hanno fatto sapere di aver ripreso i test del loro vaccino sperimentale per il coronavirus, considerato uno dei più promettenti, almeno nel Regno Unito. I test erano stati interrotti il 6 settembre dopo che uno dei volontari che stavano partecipando aveva mostrato i segni di una sospetta reazione avversa. Pause nelle sperimentazioni come questa sono comuni nella ricerca sui vaccini e del tutto normali. Ora i test sono potuti ripartire perché la Medicines Health Regulatory Authority (MHRA), l’agenzia governativa britannica che si occupa della sicurezza dei farmaci, ha condotto un’indagine sui problemi che ci sono stati e ha concluso che potessero ricominciare in sicurezza. Non si sa però se la sperimentazione riprenderà subito anche negli altri paesi in cui AstraZeneca sta conducendo i test. Non si sa nemmeno che tipo di problemi avesse avuto il partecipante alla sperimentazione per cui i test erano stati interrotti, per questioni di privacy. | AstraZeneca ha ripreso i suoi test su un vaccino per il coronavirus. |
Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin è indagato per concorso in omicidio colposo nell’inchiesta sull’alluvione dello scorso settembre. Lo ha scritto lui stesso in un post su Facebook spiegando di averlo saputo dai pubblici ministeri che lo hanno interrogato. Nell’alluvione causata dalle forti piogge cadute tra il 9 e il 10 settembre del 2017 a Livorno, erano morte otto persone. | Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin è indagato per concorso in omicidio colposo nell’inchiesta sull’alluvione dello scorso settembre. |
Covers è un video realizzato dal grafico e visual artist tedesco Henning M. Lederer che ha animato 55 copertine di libri vintage, realmente pubblicate tra gli anni ’70 e ’80. I libri sono famosi trattati di filosofia, politica, religione e fisica, tra cui Termodinamica di Enrico Fermi, L’etica protestante e lo spirito del capitalismo di Max Weber, Essere e tempo di Martin Heidegger. Lederer ha detto di aver preso le copertine dai blog Project Julian Montague e Book Worship, entrambi specializzati in copertine di libri vintage. | Copertine di libri animate. Un video realizzato dal visual artist tedesco Henning Lederer: ne ha raccolte 55, tutte pubblicate tra gli anni Settanta e Ottanta. |
Fabrizio Caccia sul Corriere della Sera di oggi raccoglie il contenuto dei verbali dell’interrogatorio a Giovanni Vantaggiato, l’uomo accusato di aver fabbricato e posizionato la bomba che il 19 maggio ha ucciso Melissa Bassi e ferito altre sette ragazze. «Intendo rispondere». Ore 22.20, mercoledì sera, alla Questura di Lecce finalmente si apre il verbale. Dopo otto ore passate a negare, «io quello del video? Ma state scherzando, io quel giorno ero a casa mia e mia moglie Pina ve lo può confermare…». Sempre con quella stessa faccia, Giovanni Vantaggiato, nessuna esitazione, tranquillo, «una maschera terrificante, tra l’indifferenza e la cattiveria» racconta chi c’era. Ma in quel momento, sono passate le dieci di sera, dopo che il procuratore Cataldo Motta è già sbottato, anzi si è proprio infuriato, ha lanciato pure delle carte per terra su negli uffici della Questura, è proprio in quel momento, dunque, che un altro degli inquirenti, fissando in volto quell’uomo chiuso a riccio, gli dice una cosa che sente sgorgare dal cuore: «Ma scusa, dopo quello che hai fatto, non hai paura per i tuoi nipotini? Non hai paura della rabbia dei mesagnesi? Quelli ti scuoiano…». Già, i mesagnesi, i concittadini di Melissa Bassi, vittima innocente della bomba di Brindisi. | Che cosa ha detto l’uomo fermato per la bomba di Brindisi. «Intendo rispondere», i verbali dell'interrogatorio a Giovanni Vantaggiato sui giornali di oggi. |
Sia il Tirreno che l’edizione fiorentina di Repubblica raccontano che gli inquirenti di Grosseto non riescono a rintracciare Jacob Rusli Bin, indonesiano, timoniere della Costa Concordia la notte dell’incidente. Chiude l’inchiesta sul naufragio della nave Costa Concordia ma non tutto fila liscio: a distanza di mesi non si riesce a rintracciare Jacob Rusli Bin, il timoniere indonesiano che capì male, forse per problemi di comprensione della lingua, gli ordini di Francesco Schettino e che sbagliò almeno due manovre, una virata a destra e qualche momento dopo una controvirata a sinistra contribuendo a mandare la nave sugli scogli dell’Isola del Giglio il 13 gennaio scorso. | Dov’è finito il timoniere della Concordia? è indonesiano, la procura non lo trova e non riesce a consegnargli l'avviso di garanzia, anche l'Interpol fin qui non è stata di aiuto. |
Prima della Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, ci sono stati altri 13 film italiani che sono stati premiati con l’Oscar: dieci nella categoria “miglior film straniero” e tre con premi speciali prima che la categoria venisse ufficialmente istituita: nel 1948, nel 1950 e nel 1951. A questo elenco va aggiunto il film “Le mura di Malapaga” (“Au delà des grilles”), una coproduzione Italia-Francia del regista René Clément. A guidare la classifica dei registi italiani che hanno vinto l’Oscar ce ne sono due che ne hanno ottenuti 4: Vittorio De Sica e Federico Fellini. Ci sono però anche alcuni grandi autori del cinema italiano che l’Oscar non lo hanno mai vinto: tra questi Mario Monicelli, per esempio, candidato 6 volte ma mai vincitore, o ancora Sergio Leone e Dino Risi, che non hanno ricevuto nemmeno una candidatura. | I film italiani che hanno vinto l’Oscar. Prima della Grande Bellezza ce ne furono altri 13: ve li ricordate tutti?. |
Martedì El Salvador è diventato il primo paese al mondo ad accettare il bitcoin come moneta con valore legale. Il progetto, approvato dal parlamento locale lo scorso giugno, era stato annunciato con gran entusiasmo dal presidente Nayib Bukele, un forte sostenitore delle criptovalute, ma fin dal primo giorno ha avuto problemi tecnici e incidenti, che hanno provocato un’interruzione temporanea del servizio e, martedì sera, hanno contribuito a un grave crollo del valore del bitcoin. Il progetto di El Salvador prevede che il bitcoin si affianchi al dollaro come valuta legale del paese, e che possa essere usato per fare acquisti e accumulare risparmi. L’adozione della criptovaluta in El Salvador è considerata un esperimento innovativo e un importante passo in avanti dagli investitori in criptovalute, e secondo il presidente Bukele porterà benefici e vantaggi ai cittadini di uno dei paesi più poveri dell’America Latina. Molti esperti sono tuttavia di parere contrario: secondo il Fondo monetario internazionale (FMI) l’adozione del bitcoin da parte di El Salvador sarebbe una mossa azzardata e potenzialmente pericolosa. | Il grande giorno del bitcoin a El Salvador non è andato come sperato. Il primo paese a introdurli come moneta legale ha avuto un sacco di problemi, e il valore della criptovaluta è crollato. |
È morto Carlo Benetton, il più giovane dei fratelli che contribuirono alla nascita del marchio di abbigliamento Benetton. Aveva 74 anni ed è morto a causa del peggioramento della malattia che lo aveva interessato alcuni mesi fa. Carlo Benetton aveva iniziato a lavorare all’azienda di famiglia nella seconda metà degli anni Sessanta, occupandosi per lo più delle strategie legate alla produzione. Benetton aveva inoltre rilevato la società agricola Maccarese, nell’ambito delle acquisizioni effettuate dalla sua famiglia in seguito alle privatizzazioni del patrimonio pubblico. | È morto Carlo Benetton, aveva 74 anni. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | «Voglio occuparmi della Campania». L'intervista di Mara Carfagna al Mattino, che annuncia le dimissioni ma "esclude categoricamente" il passaggio con i finiani. |
È passato quasi un anno da quando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato senatrice a vita Liliana Segre, che da bambina fu espulsa da scuola per le leggi razziali e poi deportata al campo di concentramento di Auschwitz e da decenni si impegna per conservare la memoria dell’Olocausto nelle nuove generazioni. Oggi esce un nuovo libro che parla della sua vita e del suo impegno per evitare che ciò che accadde negli anni Trenta e Quaranta si ripeta: si intitola Liliana Segre. Il mare nero dell’indifferenza e lo ha pubblicato People, la casa editrice fondata qualche mese fa da Pippo Civati (che è anche il curatore del volume) con Stefano Catone e Francesco Foti. Parte del ricavato delle vendite sarà destinata a finanziare la Fondazione Memoriale della Shoah di Milano. Il secondo capitolo spiega come il libro è stato costruito a partire da interviste e interventi di Segre e perché siano importanti. In particolare spiega cos’è il “mare nero dell’indifferenza” del titolo, quello che sperimentarono le persone di origine ebraica prima e durante la Seconda guerra mondiale e, secondo Segre, molte altre persone sperimentano o rischiano di sperimentare oggi. | Cosa fecero a Liliana Segre. I fascisti la tolsero da scuola, i nazisti la portarono ad Auschwitz, gli altri si girarono dall'altra parte: lei lo racconta da decenni e in un nuovo libro. |
Nel grande centro di riciclaggio di Huaqing, nella provincia di Guangdong, nel sud della Cina, tremila operai lavorano al riciclaggio del materiale elettrico ed elettronico. L’impianto di Huaqing è tra i più grandi della Cina, secondo solo a quello di Pechino. Enormi magazzini sono pieni da anni di televisori e vecchi schermi di computer, nell’attesa che l’impianto venga ampliato con un nuovo settore che si occupi di quel particolare tipo di rifiuti. L’ingresso di rappresentanza dell’impianto è grande e moderno, con una lucida hall che non ha niente da invidiare a un albergo occidentale. Tutto il materiale elettronico che viene riciclato a Huaqing proviene dalla Cina: la legge proibisce dal 2002 l’importazione dall’estero di rifiuti elettronici, i cosiddetti e-waste. A due ore di macchina verso sud dall’impianto di Huaqing si trova il porto di Hong Kong, uno dei più trafficati del mondo. Per le sue enormi banchine passano ogni giorno decine di migliaia di container, che trasportano ogni genere di merce e di materie prime. Molti trasportano, illegalmente, anche i computer, i televisori, i telefoni cellulari e gli elettrodomestici che i paesi occidentali gettano via ogni anno in enormi quantità – circa 150 mila computer al giorno nei soli Stati Uniti. Nei primi dieci mesi del 2007 le autorità doganali di Hong Kong hanno sequestrato 24 container che trasportavano illegalmente schermi TV e computer usati, per un totale di oltre 200 tonnellate, ma gran parte dei rifiuti non viene intercettata. | Dove vanno a finire i rifiuti tecnologici. Un reportage fotografico dai centri dove vengono smaltiti illegalmente i dispositivi elettronici che non usiamo più, con conseguenze devastanti su persone e territorio. |
Venerdì è andato in onda sulla PBS, la tv pubblica americana, un concerto tenuto da Billy Joel il 19 novembre 2014 alla DAR Hall di Washington, in occasione della consegna del Gershwin Prize. Il Gershwin Prize è un premio alla carriera assegnato dalla Library of Congress statunitense ai migliori artisti pop in circolazione (gli anni scorsi sono stati premiati, fra gli altri, Paul Simon e Carole King). Per l’ultima canzone, “Piano Man”, Billy Joel – che ha 65 anni e in carriera ha venduto decine di milioni di dischi – ha chiamato sul palco a cantare diverse persone fra cui il noto attore Kevin Spacey (famoso, negli ultimi anni, per aver recitato la parte del protagonista Frank Underwood nella serie tv House of Cards). Spacey ha suonato l’armonica a bocca e cantato alcuni versi della canzone, cavandosela piuttosto bene. | Kevin Spacey canta e suona l’armonica con Billy Joel. È accaduto durante la consegna di un importante premio alla carriera a Joel: se l'è cavata piuttosto bene. |
Lo chef Alessandro Narducci è morto in un incidente stradale avvenuto a Roma, sul Lungotevere della Vittoria, nella notte tra giovedì 21 e venerdì 22 giugno. Narducci aveva 29 anni ed era considerato uno dei più promettenti chef italiani: aveva avuto come maestro Heinz Beck e il suo ristorante romano, chiamato Acquolina, aveva già ottenuto una stella Michelin. Narducci era alla guida di uno scooter che si è scontrato con un’auto. È morta anche una ragazza di 25 anni che era con lui sullo scooter. | È morto in un incidente stradale lo chef Alessandro Narducci, aveva 29 anni. |
Neighborhood Watch è film, una commedia prodotta dalla 20th Century Fox e costata 50 milioni di dollari. I protagonisti, interpretati da Ben Stiller, Vince Vaughn, Jonah Hill e Richard Ayoade, sono quattro vigilantes di una ronda di periferia che salvano il mondo da un’invasione aliena. Il film è diretto da Akiva Schaffer e dovrebbe uscire il prossimo 27 luglio, ma dalla fine di marzo la Fox ha ritirato i trailer e i materiali pubblicitari che aveva già messo in circolazione. Questo infatti negli Stati Uniti è un momento piuttosto inopportuno per far pubblicità a un film in cui quattro rondisti vengono dipinti come eroi. Lo scorso 26 febbraio George Zimmerman, un volontario 28enne che faceva ronde per la sicurezza di un quartiere di Sanford, in Florida, ha ucciso con un colpo di pistola Trayvon Martin, un ragazzino nero di 17 anni, disarmato. I fatti certi sono pochi: Zimmermann dice di aver agito per legittima difesa e la dinamica dell’evento non è stata ancora ricostruita con certezza. Per ora si sa che verso le sette di sera Martin era uscito da un negozio e stava camminando lungo la strada con il cappuccio della felpa calcato in testa, una bibita e un pacchetto di caramelle in mano. Zimmerman, insospettito dal ragazzo, lo aveva segnalato alla polizia chiamando il 911 (il numero per le emergenze negli Stati Uniti), aveva iniziato a seguirlo in macchina e invece di aspettare l’arrivo dei poliziotti, sarebbe sceso dalla macchina e gli avrebbe sparato. La vicenda ha suscitato indignazione nell’opinione pubblica anche perché Zimmerman non è stato arrestato: migliaia di persone hanno manifestato per chiedere che venisse incriminato e che fosse fatta chiarezza, mentre è cresciuta la tensione nella comunità afroamericana. | Lo sfortunato film sulle ronde. La nuova commedia con Ben Stiller fa ironia su una cosa su cui nessuno ultimamente negli Stati Uniti ha voglia di scherzare. |
Martedì 17 febbraio a Torino c’è stata una manifestazione nazionale di protesta dei tassisti contro Uber, il servizio di trasporto privato accessibile via app per smartphone. Il corteo di tassisti è partito intorno alle 10 da piazza Arbarello, passando per il centro per arrivare alla prefettura. Nel pomeriggio una parte dei tassisti, circa 500 persone, sono andati davanti all’Autorità dei Trasporti al quartiere torinese Lingotto tirando uova e cercando di entrare nel palazzo, ma sono stati fermati dalla polizia. Valter Drovetto, vice segretario nazionale del sindacato Ugl Taxi, ha provato a spiegare le ragioni dei tassisti: «Chiederemo di essere ricevuti da sindaco e prefetto. Chiediamo legalità e rispetto delle regole, chi costa meno è perchè non paga le tasse e fa tariffe a discrezione, rispetto a noi che abbiamo il tassametro piombato. Uber effettua un servizio senza rispettare tutte quelle garanzie che da sempre ci vengono richieste. In questo modo si danneggiano 100mila tra tassisti e autonoleggiatori. Uber deve fermarsi». | Le foto dei tassisti a Torino contro Uber. C'è stata una manifestazione – con una coda agitata – per protestare contro l'app accusata di concorrenza sleale. |
Sabato 30 novembre il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha partecipato al “Small Business Saturday”, un’iniziativa che si tiene dal 2010 e invita a comprare qualcosa – visto il periodo, soprattutto regali per le feste – nei piccoli negozi. Obama è andato insieme alle figlie Malia e Sasha nella libreria indipendente Politics e Prose di Washington DC, dove ha comprato 21 libri. Obama è rimasto nella libreria per circa 20 minuti e ha chiacchierato con alcuni dipendenti, facendosi consigliare qualche titolo. La Casa Bianca ha diffuso la lista dei libri comprati da Obama: ce ne sono molti per bambini e anche qualcuno che è stato tradotto in italiano. “Politics and Prose” è stata fondata nel 1984, quando era gestita da sole due persone, mentre ora ci lavorano circa 50 dipendenti: è famosa sopratutto per le presentazioni dei libri e gli incontri con gli scrittori. | La lista dei libri comprati da Obama per Natale. È stata diffusa dalla Casa Bianca: sono 21, molti per bambini e anche uno che ha avuto molto successo in Italia. |
Domenica 3 marzo, un gruppo di medici e ricercatori statunitensi ha annunciato di avere “curato” una neonata affetta da HIV, il virus che causa la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). La bambina, originaria del Mississippi, è stata trattata con dosi massicce di antiretrovirali, farmaci che servono per impedire al virus di replicarsi e di fare avanzare la malattia, dopo circa 30 ore dalla sua nascita, procedura che di solito non viene seguita con questi metodi. La relazione, che potrebbe portare a un nuovo approccio nelle terapie per i neonati affetti da HIV, sarà presentata lunedì 4 marzo nel corso della 20esima “Conferenza sui retrovirus e sulle infezioni opportunistiche” iniziata a Atlanta, in Georgia. La comunità scientifica guarda con molto interesse al nuovo studio che, è bene ricordarlo, non è stato ancora verificato da altri ricercatori e necessita di ulteriori conferme. La relazione sulla neonata del Mississippi è stata scritta, tra gli altri, da Deborah Persaud, professoressa associata presso il Centro pediatrico della Johns Hopkins University di Baltimora, nel Maryland, che al New York Times ha spiegato che quanto avvenuto “è la prova del fatto che si possono curare le infezioni da HIV se una simile cosa può essere replicata”. A oggi chi ha il virus dell’HIV non può essere curato, cioè non può guarire completamente dall’infezione. L’assunzione regolare di farmaci permette comunque di tenere sotto controllo la malattia, evitando nella maggior parte dei casi che causi seri danni al sistema immunitario, accorciando le aspettative di vita. | La bambina “curata” dal virus HIV. È successo negli Stati Uniti, il caso potrebbe portare a nuove terapie per fermare il virus che causa l'AIDS, ma serviranno molte verifiche. |
Fino al 7 settembre sarà in mostra all’International Center of Photography di New York Urbes mutantes: Latinoamérica, che racconta in più di 200 fotografie i cambiamenti architettonici, sociali e culturali nelle città dei principali paesi latinoamericani: Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Messico, Perù e Venezuela. Le fotografie provengono dalla collezione “Stanislas y Leticia Poniatowski” (LPS), una delle più ricche e apprezzate del Sudamerica. Le immagini sono scattate dagli anni Cinquanta in poi e coprono settant’anni di storia particolarmente ricchi di cambiamenti e sconvolgimenti: mostrano le grandi proteste di piazza, le parate militari durante le dittature argentina e cilena, le utopie urbane e gli avveniristici palazzi modernisti che si innestano sui quartieri tradizionali e popolari. Oltre alle trasformazioni, vengono raccontate anche le contraddizioni degli spazi urbani e le figure più marginali: i poveri in strada, le baraccopoli, la vita notturna con i night club, i tablao de tango e i bordelli. Le fotografie di Paz Errázuriz mostrano la vita difficile di transgender e gay cileni sotto la dittatura, quelle più recenti di Yolanda Andrade raccontano le prostitute transessuali a Città del Messico. | Fotografie di città dell’America Latina. Le parate militari a Buenos Aires, le proteste di massa a Cuba prima della rivoluzione e i palazzi modernisti di Caracas, visti dai più importanti fotografi del continente. |
Cappelli e copricapi sono tra gli accessori più diffusi nell’usuale raccolta delle persone venute meglio in foto questa settimana: ci sono quello di Lupita Nyong’o a una corsa di polo, quello del sindaco di Londra Boris Johnson in visita a un tempio indù a Londra e quello scintillante di Rihanna alla serata dei CFDA Fashion Awards, i più importanti premi di moda americani. Tra le altre persone che valeva la pena fotografare ci sono poi Jane Fonda (che ha ricevuto il premio alla carriera dell’American Film Institute), la regina Elisabetta II e il principe Filippo che sembrano usciti da un quadro fiammingo, Draco Malfoy molto abbronzato (cioè l’attore inglese Tom Felton) e, in via eccezionale, ben due foto di Robin Wright, perché al Post siamo innamorati di lei. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. David Beckham con molta barba, Prince al Roland Garros, Claire Underwood e Rihanna con un abito scintillante, tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Anche se tendiamo ad associarli agli albori dell’informatica, quando un solo computer occupava intere stanze, i nastri magnetici continuano a essere un’importante risorsa per conservare enormi quantità di dati: sono impiegati soprattutto per archiviare file nel lungo periodo e che non richiedono di essere consultati di frequente (“cold storage”), come i backup dei computer e gli archivi di vario tipo. Per questo la tecnologia dei nastri magnetici non è stata mai abbandonata e, come segnala l’Economist, potrebbe avere un “futuro sorprendente” grazie ad alcuni progressi che ne stanno estendendo le capacità. I nastri magnetici furono introdotti nell’informatica all’inizio degli anni Cinquanta, qualche anno prima dell’introduzione dei dischi rigidi, considerati più pratici perché consentivano di recuperare i dati velocemente, con minori tempi di attesa legati all’avvolgimento e al riavvolgimento del nastro. L’industria informatica dedicò maggiori attenzioni ai dischi rigidi, con investimenti in ricerca e sviluppo che avrebbero via via portato a dischi con una capacità di immagazzinare dati sempre più ampia. | Il futuro promettente dei nastri magnetici. Furono tra i primi sistemi di archiviazione dei dati agli albori dell'informatica e sono ancora usati per conservare enormi quantità di informazioni. |
Alle 19 italiane di lunedì Steve Jobs e gli altri responsabili di Apple hanno tenuto una delle tradizionali presentazioni-show delle novità dell’azienda, nel corso della convention WWDC al Moscone Center di San Francisco. Ecco la lista più sintetica possibile delle notizie, tutte riguardanti il software (nessun apparecchio nuovo, a questo giro) e i video che rendono più chiaro il tutto. 1. Il nuovo sistema operativo Mac OS X, “Lion” “250 nuove” caratteristiche, di cui ne sono state mostrate una decina. – Esaltazione delle funzioni “touch” sulla trackpad dei computer: ogni funzione attivabile con le dita sulla trackpad, con “le barre laterali che diverranno obsolete” – “Launchpad” e “Mission control”, nuove funzioni di scrivania per accedere alle applicazioni più efficacemente e in modo simile a quello di iPad – Una serie di nuove funzioni volte a salvare, mantenere e conservare documenti e applicazioni in uso – Sarà in vendita a 29,99 dollari a luglio sullo App Store | Le tre novità di Apple. Tutte cose di software e magie: due nuovi sistemi operativi e la benedetta nuvola. I video che le mostrano. |
Nella sua ultima puntata del 2014 la trasmissione di RaiTre Report è tornata a occuparsi dei prodotti di lusso con una breve inchiesta dedicata a Gucci, una delle più grandi e famose case di moda italiane, dalla fine degli anni Novanta sotto il controllo della holding multinazionale francese Kering. Il servizio – realizzato da Sabrina Giannini, che già in passato si era occupata del settore (per esempio di Moncler) – ha mostrato le condizioni in cui lavorano alcuni laboratori in Toscana, dove sono cucite le borse che poi Gucci vende nei suoi negozi in tutto il mondo. Una borsa che in negozio costa oltre 800 euro, ha mostrato Report, viene realizzata nei laboratori a meno di 30 euro: una cifra che in molti casi è appena sufficiente per coprire le spese degli imprenditori che ottengono quindi bassissimi margini di guadagno, almeno stando alla versione presentata da Giannini. L’inchiesta si è occupata in particolare di un laboratorio gestito da un imprenditore che ha deciso di autodenunciarsi, per fare conoscere le condizioni in cui lavora. Report ha seguito per circa cinque mesi il laboratorio, ottenendo informazioni da un suo “socio occulto” cinese che farebbe da intermediario per trovare manodopera dalla Cina a basso costo, facendo lavorare gli operai molte più ore di quelle che vengono segnate per i loro part-time in azienda. | Gucci se l’è presa con Report. Per un servizio sui laboratori in cui sono prodotte le sue borse in Toscana: secondo la trasmissione ci lavora personale sottopagato a fronte di alti ricarichi sui prodotti finiti. |
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato le nuove ordinanze sui colori delle regioni a partire dal prossimo lunedì 8 marzo. Friuli Venezia Giulia e Veneto passano in area arancione, mentre la Campania passa in zona rossa. La Lombardia rimane in area arancione “rafforzata”, passaggio avvenuto oggi in seguito a un’ordinanza del presidente Attilio Fontana, e diventa dello stesso colore anche il Piemonte. Sono quindi in area rossa: Campania, Basilicata e Molise. In area arancione ci sono: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Abruzzo, Umbria e le province autonome di Bolzano e Trento. In area gialla: Valle d’Aosta, Liguria, Lazio, Calabria, Puglia e Sicilia. Alcune province sono area rossa in seguito a ordinanze regionali. La Sardegna rimane invece in area bianca. | I nuovi colori delle regioni, da lunedì. Friuli Venezia Giulia e Veneto passano in area arancione, mentre la Campania diventa area rossa, Lombardia e Piemonte in arancione “rafforzato”. |
Negli ultimi giorni Rete Ferroviaria Italiana (RFI), l’azienda delle Ferrovie dello Stato che si occupa della gestione e della manutenzione delle infrastrutture ferroviarie, ha avviato una massiccia campagna di informazione sui giornali per avvisare i viaggiatori sulla modifica degli orari dei treni ad alta velocità che partono da Nord diretti verso Sud. Le variazioni riguardano sia i Frecciarossa di Trenitalia sia gli Italo di Nuovo Trasporto Viaggiatori in partenza da Torino, Milano e Verona dal 9 dicembre, giorno in cui entra in vigore il nuovo orario invernale per i treni. L’orario che parte questa domenica era stato inizialmente realizzato in previsione di fare fermare i convogli ad alta velocità nel nuovo terminal sotterraneo della stazione di Bologna. Pochi giorni fa si è però deciso di rinviare la sua apertura ai passeggeri, cosa che ha comportato una nuova modifica all’orario all’ultimo momento, che non è segnalata sui biglietti dell’alta velocità acquistati prima del 29 novembre scorso. Da qui la necessità di avvisare i clienti, perché i treni ad alta velocità diretti verso Sud partiranno con qualche minuto di anticipo rispetto a quanto previsto, principalmente per recuperare il tempo che si impiega a far fermare i treni a Bologna nella stazione di superficie. | Che succede con gli orari dell’alta velocità. Perché Frecciarossa e Italo partono verso Sud in anticipo di qualche minuto e perché i biglietti acquistati prima del 29 novembre dicono diversamente. |
Liv Ullmann, che ha compiuto 75 anni il 16 dicembre 2013, è stata una delle più apprezzate attrici europee degli anni Sessanta e Settanta. È norvegese e ha recitato in molti film del grande regista svedese Ingmar Bergman, tra cui Persona (1966), L’ora del lupo (1968), Passione (1969), Sussurri e grida (1972), Sinfonia d’autunno (1978) e il film per la tv Scene da un matrimonio (1973), e del cinema di Bergman è diventata l’immagine femminile. Nel 1971 e nel 1976 ha avuto la nomination all’Oscar per la migliore attrice. Con Bergman è stata anche insieme tra il 1966 e il 1971 e ha avuto una figlia, Linn Ullmann, che fa la scrittrice. Liv Ullman è nata a Tokyo: suo padre lavorava là come ingegnere, poi si spostarono in Canada e infine in Norvegia a sette anni. Ottenne un grande successo internazionale con i film di Bergman e cominciò a lavorare con altri registi, tra cui Bunuel e Attenborough. Ha sempre molto selezionato i ruoli che le sono stati offerti (tra i quali una parte nella serie tv Sex and the city per cui racconta di avere temuto che gli autori la trovassero troppo vecchia, vedendola di persona) e negli anni Novanta ha iniziato a lavorare come regista: il suo film L’infedele (2000) è stato nominato alla Palma d’Oro al Festival di Cannes. Una volta ha raccontato di una serata a New York in cui portò a cena Bergman con Woody Allen, che ne era un grande fan e voleva conoscerlo: «Non parlarono tutta la sera, solo guardandosi e sorridendo», e poi le dissero entrambi che serata meravigliosa era stata (ma Woody Allen se la ricorda diversa, dice lei stessa). In Italia ha fatto Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli nel 1985 e Mosca addio di Mauro Bolognini nel 1986. Nel 2014 uscirà il suo adattamento della tragedia di August Strindberg La signorina Julie, con Colin Farrell. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Liv Ullmann ha 75 anni. E anche se ha paura che chi la incontra la trovi troppo vecchia, è ancora una bellezza. |
La città di Siena ha concordato l’annullamento di entrambi i Palii previsti quest’anno, in programma come da tradizione il 2 luglio e il 16 agosto in Piazza del Campo, per questioni di sicurezza e salute pubblica. La decisione è stata presa giovedì e comunicata al termine di una riunione tra il sindaco Luigi De Mossi, le autorità locali e i rappresentanti delle diciassette contrade della città. Prima di quest’anno il Palio di Siena si era corso ininterrottamente dal 1632, ad eccezione dei periodi delle due guerre mondiali e di eventi eccezionali: fino a oggi l’ultimo anno senza Palio fu il 1944. Il sindaco di Siena ha commentato: «È una decisione dolorosa, ma unanime e scaturita dalle circostanze: il Palio è una festa di popolo e in questo momento non la si può vivere, il controllo sul distanziamento sociale sarebbe impossibile. Avevamo tenuto una porta aperta, pensando di rimandare la decisione, ma questo era il momento di scegliere: la città e i senesi avevano bisogno di certezze». | Non ci saranno Palii di Siena nel 2020. |
Domenica sera si è conclusa la vicenda dei 47 migranti a bordo della nave Sea Watch 3, a cui da giorni veniva impedito di sbarcare su indicazione del governo, in particolare del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Intorno alle 20 tutte le 47 persone a bordo sono state fatte sbarcare a Lampedusa dopo che il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio – che ha giurisdizione su Lampedusa – aveva disposto il sequestro della Sea Watch 3, aprendo un’indagine per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Per ora è indagato solo il comandante, che dovrebbe essere interrogato domani. Secondo alcuni osservatori la decisione di Patronaggio è stata un espediente per aggirare l’indicazione del governo: almeno in un altro caso Patronaggio aveva sequestrato la nave di una ong che soccorre i migranti permettendole di sbarcarli. Sull’equipaggio era stata comunque condotta un’indagine, chiusa dopo pochi giorni. | Cos’è successo con la Sea Watch. Salvini ha saputo dello sbarco in diretta tv, e si è arrabbiato molto: la situazione è stata sbloccata dalla procura di Agrigento, con una specie di espediente. |
Domenica 3 maggio a Bologna tre persone sono state arrestate e poi rilasciate, e altre tre sono rimaste ferite, durante gli scontri tra la polizia e un gruppo di manifestanti. Gli scontri sono avvenuti durante una protesta contro il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che si trovava in città, al parco Montagnola, per la chiusura della 70esima edizione della Festa dell’Unità. In particolare Renzi è stato contestato da due piccoli cortei: quello dei collettivi e dei centri sociali, a cui hanno partecipato circa 150 persone, e quello di sindacati e insegnanti precari, circa 70 persone. I manifestanti dei centri sociali hanno cercato di entrare alla Montagnola e sono stati fermati dalla polizia; hanno reagito lanciando uova contro gli agenti, che hanno risposto con i manganelli. Durante gli scontri una donna di sessant’anni, estranea al corteo, è caduta a terra ed è stata portata in ospedale con una spalla fratturata. Gli altri due feriti sono un ragazzo di 21 anni e una ragazza di 23, a loro volta medicati in ospedale e dimessi. | La protesta a Bologna contro Renzi – foto. Attivisti dei centri sociali, sindacati e insegnanti hanno manifestato contro il presidente del Consiglio: ci sono stati scontri con la polizia, tre feriti e tre arresti. |
Il 10 marzo scorso Elon Musk, il CEO di Tesla e di SpaceX, promise su Twitter che avrebbe installato una centrale a batterie nello stato dell’Australia Meridionale in 100 giorni dal momento della firma del contratto, e che se non ce l’avesse fatta per tempo Tesla avrebbe regalato l’intera centrale senza chiedere un soldo. La sua proposta attirò l’interesse di Mike Cannon-Brookes, un miliardario australiano, e arrivò infine al primo ministro dell’Australia Meridionale, Jay Weatherill, determinato a risolvere i ricorrenti problemi energetici del suo stato, il quinto più grande dell’Australia con una popolazione di 1,7 milioni di persone. Tesla will get the system installed and working 100 days from contract signature or it is free. That serious enough for you? | Tesla costruirà un’enorme centrale a batterie in Australia. Sarà la più grande al mondo e, come aveva promesso Elon Musk, sarà costruita entro 100 giorni altrimenti sarà gratis. |
La Federal Aviation Administration (FAA), l’ente regolatore dell’aviazione civile americana, ha annunciato ieri l’inizio di un “riesame completo” (comprehensive review) del 787 Dreamliner, il più recente aereo di linea civile prodotto dalla Boeing. Nelle ultime settimane, quattro aerei hanno avuto problemi al sistema elettrico: in almeno uno dei casi il problema ha causato un piccolo incendio in un aereo vuoto. La FAA ha fatto sapere che al momento nulla lascia pensare che il 787 «non sia sicuro». I 50 787 attualmente in servizio continueranno a volare normalmente. Il Boeing 787 è un aereo più piccolo del più diffuso 747, con due motori invece che quattro e pensato per sostituire i vecchi modelli di Boeing a due motori. A seconda della versione, il 787 è in grado di trasportare dai 210 ai 290 passeggeri: quest’ultimo è lungo circa una decina di metri in meno rispetto al 747. Il più piccolo modello costa circa 206 milioni di dollari, mentre quello più grande 243 milioni. Il 787 è stato disegnato per permettere un risparmio di carburante del 20% rispetto ai modelli più vecchi e per questo motivo è costruito tutto in materiali compositi e con altri accorgimenti tecnologici. Il risparmio ottenuto in diversi voli commerciali si è dimostrato superiore alle aspettative. | I guai del Boeing 787. L'ultimo modello della Boeing ha avuto diversi problemi al sistema elettrico, e le autorità USA vogliono sottoporlo a un completo riesame (ma intanto gli aerei continuano a volare). |
Il 6 gennaio è stato pubblicato su Twitter l’annuncio dell’avvio di una nuova competizione della serie di “Cicada 3301”, un complicato enigma online – una sorta di grande caccia al tesoro segreta, portata avanti principalmente su internet – che da due anni coinvolge molte persone in tutto il mondo. In breve: a gennaio 2012 un messaggio crittografico comparso su un sito di condivisione di immagini avviò una ricerca di “persone molto intelligenti” che sapessero risolvere i rompicapo e decifrare la serie di messaggi nascosti dietro quel primo messaggio (qui maggiori dettagli). La storia prese il nome di “Cicada 3301” perché a un certo punto del processo di decodificazione dei messaggi si arrivava all’immagine di alcune cicale e alla scoperta del numero 3301. Non si sa chi siano gli organizzatori di Cicada 3301 e non si sa cosa vogliano esattamente, ma ogni anno – da due anni a questa parte, nei primi giorni di gennaio – emergono i dettagli di una nuova ricerca che si conclude non appena i più scaltri e i più rapidi arrivano alla soluzione (non si sa neppure quanti siano i posti, per quelli che ci arrivano prima). | Il nuovo enigma di Cicada 3301. Un'organizzazione misteriosa propone una specie di caccia al tesoro ogni anno, dal 2012, e nessuno ha ancora capito cosa ci sia dietro. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui. Vasco Brondi ha commentato spiritosamente "la cosa più temuta da ogni band italiana" che stavolta è capitata a lui. Vabbè, su Raffaella Carrà c'è poco da aggiungere, perché ognuno ha le sue cose da ricordare: per me è sempre esistita, mi ricordo io bambino che sentivo parlare alle elementari di "Raffaella Carrara", come la capivo io, prima di scoprire chi fosse (eravamo di sinistra, la svolta pop sarebbe arrivata dopo, ma poco dopo). Alcuni di noi condividono con Gary Kemp degli Spandau Ballet lo stesso problema relazionale con i nostri cari: la nostra collezione dei Genesis non viene capita quanto merita. Il 23 luglio esce un disco di David Crosby, che subito dopo compirà 80 anni ma i suoi dischi recenti continuavano a essere belli: c'è una buona intervista su Rolling Stone americano (lui ne ha sempre da dire) e una canzone (la seconda, qui la prima) con un suono Steely Dan perché l'ha scritta Donald Fagen degli Steely Dan. Nei giorni scorsi sono stati 35 anni dall'uscita del disco dal vivo di Sting che si chiamò Bring on the night, dal titolo di una meravigliosa canzone dei Police, una delle tante: per celebrare hanno pubblicato un video di quel tour. La versione live della canzone era diversamente bella, con un tono più festoso dell'originale; ma la sorpresa maggiore di tutto il disco era una canzone che era uscita solo come lato B e che si chiamava Another Day, e che da allora meritava di più. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Karl Benjamin. Voler bene alle persone senza volerle frequentare spesso. |
Questa notte, a 320 milioni di chilometri da noi, la sonda spaziale OSIRIS-REx della NASA si poserà per qualche istante su un asteroide, ne preleverà alcune rocce dalla superficie e inizierà poi un lungo viaggio per portarle sulla Terra, dove saranno analizzate per scoprire qualcosa di più su come si formò il nostro sistema solare. La missione, che ha richiesto anni di preparazione e progettazione, è una delle più ambiziose della NASA degli ultimi tempi e ha comportato non pochi grattacapi ai suoi responsabili, ora pronti al passaggio più delicato e incerto. Asteroidi Gli asteroidi sono tipi strani: possiamo considerarli parenti stretti dei pianeti terrestri, come il nostro, anche se sono notevolmente più piccoli e raramente sferici. L’ipotesi più condivisa dagli astronomi è che gli asteroidi siano ciò che è rimasto del “disco protoplanetario”, il gigantesco ammasso di polveri e gas in orbita intorno al Sole dal quale miliardi di anni fa si formarono i pianeti e i satelliti naturali del sistema solare. | Stiamo per toccare un asteroide. A 320 milioni di chilometri da noi, la sonda OSIRIS-REx sfiorerà per pochi secondi Bennu per raccogliere campioni da riportare sulla Terra, ma non sarà facile. |
Da qualche ora è disponibile una nuova versione, aggiornata nell’aspetto e nelle funzioni, di RaiPlay, la piattaforma di streaming della Rai, che tra qualche ora permetterà di vedere Viva RaiPlay!, il nuovo programma di Fiorello. RaiPlay, però, non è solo Viva RaiPlay! e non è nemmeno solo un modo alternativo per vedere o rivedere dopo alcuni giorni quel che manda in onda la Rai su tutti i suoi canali. RaiPlay è una piattaforma gratuita con contenuti di ogni tipo: film e serie, programmi e documentari, vecchi sceneggiati in bianco e nero e cose per bambini di ogni età. Visto che si è fatta nuova e visto che grazie a Fiorello molti ci finiranno probabilmente per la prima volta, abbiamo messo insieme un po’ di consigli su cosa guardarci. RaiPlay non è Netflix, che da qualche anno è diventato quello a cui si pensa quando si pensa ai film e alle serie in streaming. Se su certe cose non c’è proprio concorrenza, per altre, RaiPlay è invece molto meglio di Netflix. Tra l’altro c’è una cosa su cui ha battuto Netflix: su RaiPlay, infatti, c’è già l’opzione per vedere i contenuti rallentati o velocizzati, che Netflix ha da poco iniziato a testare solo su alcuni utenti e solo su alcuni dispositivi. | Le cose più interessanti da vedere su RaiPlay. Consigli per orientarsi tra i tantissimi contenuti della piattaforma di streaming della Rai, ora che è stata rinnovata e si sta facendo notare grazie a Fiorello. |
L’agenzia fotografica Associated Press ha aggiunto al proprio archivio digitale alcune belle foto scattate al museo Guggenheim nei giorni della sua inaugurazione. Ed è facile immaginare la meraviglia e l’ammirazione che può avere indotto in quei giorni, prima che diventasse uno dei più noti e visitati monumenti di New York, oltre che l’esempio più spettacolare di un museo che diviene opera d’arte e una delle cose più conosciute e stimate del suo architetto Frank Lloyd Wright. A renderlo ancora più bello ci si mettono le fotografie in bianco e nero di taglio quadrato scattate da Harry Harris, fotografo dell’Associated Press dal 1928 al 1978, famoso soprattutto per i suoi reportage sui soldati americani in Europa durante la Seconda guerra mondiale e poi per i suoi servizi sportivi, specialmente quelli dedicati al baseball. Il Guggenheim si trova sulla Fifth avenue a Manhattan, New York, e ospita una collezione permanente di arte moderna e contemporanea oltre a numerose esposizioni temporanee. È il secondo museo della Fondazione S. Guggenheim, creata nel 1937 da Solomon Guggenheim, uomo d’affari e collezionista, per educare le persone all’arte. Nel 1939 venne aperto a New York il primo museo della Fondazione che esponeva quadri impressionisti, post-impressionisti e astratti. Negli anni successivi Guggenheim allargò la sua collezione acquistando nuove opere contemporanee e rendendo necessaria l’apertura di una nuova sede. Nel 1943 Guggenheim e Hilla von Rebay – la direttrice della Fondazione – scrissero a Lloyd Wright per chiedergli di disegnare l’edificio che avrebbe ospitato la collezione. L’architetto impiegò 15 anni per disegnare il progetto, e il nuovo museo venne inaugurato il 21 ottobre del 1959, dieci anni dopo la morte di Solomon Guggenheim e sei mesi dopo quella di Lloyd Wright. La forma esterna dell’edificio, in cemento bianco, corrisponde alla rampa a spirale che percorre i sei piani all’interno fino alla cupola in vetro, e le opere sono esposte in nicchie e gallerie lungo i muri della spirale. Tra le mostre esposte al momento ce n’è una dedicata a Maurizio Cattelan, un’altra a Vasilij Kandinsky, e una incentrata sulla Pop Art. | Il Guggenheim quando nacque. Le stupende foto di Harry Harris del 1959, l'anno in cui aprì il museo più opera d'arte del mondo. |
Il 17 dicembre sarà forse ricordato come l’inizio di una nuova storia per Cuba e per gli Stati Uniti. Sono passati due giorni dalla scarcerazione del cittadino statunitense Alan Gross dopo cinque anni di prigione, e sono passati due giorni dall’annuncio della ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. Barack Obama e Raul Castro hanno raggiunto una specie di accordo che prevede anche la liberazione degli ultimi tre cittadini cubani del gruppo dei “Cuban Five” rimasti in un carcere americano e considerati a Cuba degli eroi nazionali (tentarono di infiltrarsi nelle basi americane in Florida per spiare i cubani in esilio). Insomma questi per Cuba sono giorni speciali: la prospettiva della fine dell’embargo che ha isolato il paese per più di cinquant’anni non è mai stata così concreta e nel giro di un tempo relativamente breve potrebbero cambiare molte cose. Le foto della vita quotidiana diffuse in questi giorni dalle agenzie internazionali tradiscono un po’ l’eccezionalità del momento – la vita va avanti, come si dice, e senza particolari scossoni – ma mostrano qua e là gli indizi di quello che è successo: nelle tv sintonizzate sul discorso di Castro, nei cartelli esposti fuori dagli autobus e dalle macchine. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Giorni normali e speciali a Cuba. Le foto di vita quotidiana scattate in questi giorni tradiscono l'eccezionalità del momento – vecchie macchine, venditori ambulanti, turisti – ma qua e là mostrano qualche indizio. |
Jessica Chastain ha iniziato piuttosto tardi nel cinema, dopo aver fatto tanto teatro e un po’ di televisione, ma negli ultimi dieci anni ha recuperato e si è fatta parecchio notare. Ha avuto parti importanti in The Tree of Life di Terrence Malick, in Wilde Salomé di Al Pacino e poi in Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow e in The Help, regia di Tate Taylor e per questi ultimi due ruoli è stata nominata all’Oscar. Chastain ha recitato anche in due dei più noti film nello Spazio di questi anni: con Matt Damon è stata sia in Interstellar che in The Martian. Chastain è poi, per capire la persona e non solo l’attrice, una di quelle persone di Hollywood che agli eventi di Hollywood non ci vanno quasi mai e una di cui la gente di Hollywood e la gente che scrive della gente di Hollywood parla sempre molto bene. Oggi compie 40 anni, e se pensate che il suo primo film importante lo ha fatto nel 2008, il suo compleanno è anche un’ottima notizia per tutti i 30enni là fuori. Miss Sloane, il prossimo film di Chastain, uscirà in Italia a maggio e lei interpreta una potente lobbista di Washington che sacrifica la sua carriera per provare a far passare una legge che limiti l’uso delle armi negli Stati Uniti. Prima dell’annuncio delle nomination per gli Oscar si pensava che il film ne avrebbe forse potute ottenere almeno un paio, invece non ne ha ricevuta nemmeno una. Todd McCarthy ne ha parlato bene sullo Hollywood Reporter, definendolo «solido e intelligente». | Jessica Chastain ha 40 anni. Anche se la carriera per cui è famosa l'ha cominciata meno di 10 anni fa, e cercando sempre di non farsi notare. |
Ieri abbiamo pubblicato il riassunto della storia delle promesse di Silvio Berlusconi sui rifiuti a Napoli e della sua appendice televisiva, con la telefonata in diretta a Ballarò e le accuse di “mistificazione” ai giornalisti che avevano riportato la distanza tra quelle promesse e la realtà successiva. Le registrazioni delle parole del PresdelCons e i dati di cronaca sui rifiuti accumulati a Napoli mostrano, abbiamo spiegato, che Berlusconi in quella telefonata ha mentito e ha accusato di falso dei giornalisti falsificando invece lui stesso i fatti. E non parliamo di falsità – censurabili senz’altro – sugli abusi del proprio potere e sulle confusioni del proprio ruolo pubblico con quello privato: parliamo di mentire rispetto a un impegno politico concreto a tutela della salute di un sacco di gente. Adesso siamo in grado di mostrare anche i dati ufficiali dell’Asia, l’ente deputato allo smaltimento dei rifiuti a Napoli. Li abbiamo cercati per avere una fonte ufficiale che desse garanzie maggiori e definitive della totale falsità della tesi di Silvio Berlusconi a Ballarò. | Berlusconi smentito anche dai dati ufficiali. L'ente che si occupa dei rifiuti di Napoli mostra che nessuna delle promesse di un mese fa è stata mantenuta. |
Martedì 30 luglio il comune di Firenze ha lanciato un concorso internazionale online per trovare un nuovo logo per la città. Il concorso resterà aperto fino al 14 ottobre ed è gestito dalla startup Zooppa, una piattaforma che si occupa di concorsi creativi a cui sono iscritte circa 200 mila persone. Al termine del concorso Zooppa invierà i progetti – che non saranno visibili sul sito – al comune di Firenze: i trenta progetti migliori saranno raccolti in un albo ufficiale e tra questo il comune sceglierà quello definitivo. Il vincitore riceverà un premio di 15 mila euro, messi a disposizioni da Audi. Non serve essere fiorentini (o italiani) per partecipare al concorso. L’iniziativa è stata presentata martedì dal sindaco di Firenze Matteo Renzi, che ha spiegato che | Il concorso per creare il nuovo logo di Firenze. È aperto a tutti - non solo ai fiorentini - ed è organizzato da una startup di concorsi creativi: il vincitore avrà 15mila euro. |
Langhe, Versilia, Marsica e Salento sono tutti nomi di subregioni: cioè aree geografiche che non hanno proprie amministrazioni e formalmente non esistono dal punto di vista giuridico, ma che identificano territori che hanno una propria identità storica o linguistica, o che semplicemente sono ben definiti dal punto di vista geografico e per questo si sono guadagnati un nome. Molto spesso queste regioni – chiamate a volte regioni storiche – si sviluppano tra province e regioni diverse, talvolta hanno confini dibattuti o incerti, e altre volte sono passate a indicare aree un po’ diverse da quelle originali. Oggi si parla di subregioni principalmente in ambito turistico, per indicare un’area naturale – il Cilento, per esempio – o per individuare un territorio caratterizzato da una particolare cultura gastronomica, come l’Oltrepò Pavese. Ma sono generalmente toponimi molto familiari a chi ci vive vicino, e un po’ oscuri per chi abita dall’altra parte dell’Italia: quanti veneti saprebbero indicare su una mappa la Ciociaria? E quanti laziali troverebbero il Cadore? Qui di seguito ci sono 16 subregioni di cui si parla spesso, per un motivo o per l’altro: alcune che conoscerete benissimo, altre sulle quali probabilmente brancolerete un po’ nel buio. Per evitare figuracce la prossima volta che vi si presenta un gallurese. | “Dov’è già la Lunigiana?”. E il Cadore? E il Gargano? Accenni e collocazioni di 17 subregioni italiane che citiamo di tanto in tanto, talvolta con le idee un po' confuse. |
Da qualche giorno sui giornali italiani si è tornati a parlare di Ustica e del disastro aereo che il 27 giugno del 1980 causò la morte di 81 persone. Al centro delle ultime notizie ci sono alcuni documenti spesso indicati come “carte di Beirut” o “carte di Giovannone”, dal nome del colonnello Stefano Giovannone, responsabile del SISMI – l’ex servizio segreto militare italiano – in Libano dal 1973 al 1982. Quei dossier, secondo alcuni, contengono elementi utili per scoprire la verità sull’accaduto, ma non tutti sono d’accordo. Il governo italiano si è comunque rifiutato di renderli pubblici. Alle 20.59 del 27 giugno 1980 un aereo DC-9 della compagnia ITAVIA in volo da Bologna a Palermo con 81 persone a bordo precipitò in mare non lontano dall’isola di Ustica, a nord di Palermo. Dopo decenni di indagini e di processi, tra reticenze e depistaggi, la tesi più accreditata è che l’aereo sia stato abbattuto per errore durante una battaglia tra aerei della NATO, americani o francesi, e aerei libici. La Libia, all’epoca, aveva relazioni particolarmente tese con gli Stati Uniti e tra i due paesi, in quegli anni, avvennero diversi incidenti armati. Ma a 40 anni dalla morte degli 81 passeggeri e membri dell’equipaggio del volo ITAVIA, le dinamiche dell’incidente e i suoi responsabili rimangono ancora in gran parte sconosciuti. | Perché si riparla di Ustica. C'è un dossier secretato che secondo alcuni conterrebbe informazioni utili sulla strage, ma il governo ha stabilito che resti ancora coperto da segreto di Stato. |
Aggiornamento del 6 gennaio – Dopo la pubblicazione dell’articolo del Corriere della Sera sul ripristino dei controlli alla frontiera con la Slovenia, il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha chiarito la situazione al Tg3 dicendo: «Non abbiamo intenzione di sospendere Schengen. Quello che abbiamo fatto da settimane è rafforzare le verifiche in funzione anti-terrorismo lungo la rotta balcanica». E ancora: «Le frontiere del nord-est sono vicine alla rotta balcanica, che è stata quella del contrabbando e che può ora essere quella dei combattenti stranieri. Stiamo dunque facendo controlli che ci permettono di identificare meglio le persone sospette e assicurare che quella rotta non possa rappresentare un pericolo per noi». *** | Perché si parla del confine con la Slovenia. Il Corriere della Sera scrive che l'Italia potrebbe ripristinare i controlli alla frontiera: non ci sono conferme, ma è vero che il ricollocamento dei migranti va molto a rilento. |
UPS, uno dei più grandi servizi di spedizioni e trasporti di oggetti al mondo, ha iniziato a sperimentare i droni per rendere più rapide ed economiche le sue consegne, soprattutto nelle aree rurali dove i suoi corrieri devono percorrere molti chilometri tra un destinatario e un altro. Il nuovo sistema è stato provato con successo negli ultimi giorni negli Stati Uniti, anche se l’azienda ha spiegato che non è ancora prevista una data per la sua introduzione, perché sono necessari ulteriori verifiche e le autorizzazioni da parte delle autorità di controllo del volo. Molte aziende che effettuano consegne, direttamente o tramite intermediari, stanno valutando da tempo di passare ai droni per velocizzare le loro attività e risparmiare qualche soldo. Amazon ha avviato un programma sperimentale con il quale ha già effettuato alcune consegne nel Regno Unito, mentre anche DHL sta testando questi sistemi per la consegna di oggetti in località remote. Iniziative simili riguardano l’utilizzo dei droni per il trasporto di farmaci e altri beni di prima necessità. UPS finora non aveva svelato i suoi piani, che sembrano comunque seguire un approccio diverso da quello della concorrenza. | UPS sperimenta le consegne coi droni. Ma con un approccio diverso dagli altri: i suoi droni decollano direttamente dai furgoni, per aumentare la frequenza delle consegne. |
La scorsa settimana, mentre erano ospiti di un programma radiofonico di BBC, il cantante inglese James Blake e lo statunitense Bon Iver hanno suonato una cover di The Sound of Silence di Simon and Garfunkel. Blake ha dedicato la canzone a un suo amico, morto alla vigilia di capodanno. «L’ultimo giorno dell’anno mi è morto un amico; le cose che mi ha detto prima mi sono sembrate un modo per raggiungere altre persone. Dopo quel che è successo ho pensato che questa sembrava l’unica canzone che poteva mostrare come mi sentivo davvero allora». | James Blake e Bon Iver cantano “The Sound of Silence”. Una versione particolarmente malinconica, che il cantante inglese ha dedicato a un suo amico morto l'ultimo giorno dell'anno. |
Tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana ci sarebbero in teoria tutti gli invitati del MET Gala a New York, che si sono distinti per la scelta di abiti davvero notevoli (qui trovate la gallery dell’evento): nella nostra raccolta settimanale, però, abbiamo deciso di mettere l’abito-omelette di Rihanna, quello “sfrontato” di Beyoncé e una foto di una gran coppia, Amal Alamuddin e George Clooney. Zoe Kravitz, figlia del musicista Lenny, si vede sempre più spesso ad eventi e premiere: questa settimana era alla prima del nuovo film della saga “Mad Max”, dov’era anche sua madre Lisa Bonet, e la somiglianza tra le due è notevole. Infine, tra i politici fotografati, sono finiti Matteo Salvini in compagnia di Topolino (forse per sfidare chi gli ha riempito la bacheca di Facebook di gattini?) e il primo ministro francese Manuel Valls, che con molta naturalezza sistema la cravatta del ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian prima di un evento ufficiale a Parigi. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Il dito del Papa, Charlize Theron, Salvini con Topolino e Billy Corgan, tra quelli che valeva la pena fotografare questa settimana. |
La procura di Ragusa ha ordinato il dissequestro della nave della ong Open Arms, sequestrata il 18 marzo nell’ambito di un’indagine per associazione a delinquere e favoreggiamento all’immigrazione clandestina avviata dalla procura di Catania. Del caso si erano occupati anche i giornali internazionali. I comandanti della Open Arms erano stati accusati di ignorare il cosiddetto “codice di condotta” per le ong che soccorrono i migranti nel Mediterraneo, a sua volta frutto di un accordo fra l’Italia il governo libico di unità nazionale. Il provvedimento della procura di Catania era stato emesso d’urgenza; il gip ha poi fatto cadere le accuse di associazione a delinquere, motivo per cui il fascicolo è stato trasferito alla procura di Ragusa (che ha competenza nell’area di Pozzallo, dove la nave era sbarcata il 18 marzo). | La procura di Ragusa ha ordinato il dissequestro della nave della ong Open Arms. |
Oggi, seguendo un copione consueto e che ha già dato notevoli frutti, il Giornale attacca in prima pagina Concita De Gregorio. Non perché qualche notizia la riguardi: negli ultimi due giorni l’unica cosa che è avvenuta alla direttrice dell’Unità è stata di partecipare a una trasmissione televisiva sulla 7, sabato sera, e di criticare quello che nella stessa occasione diceva un altro ospite, il direttore del Giornale Alessandro Sallusti. Era tardi per uscire in edicola con una ritorsione che non c’entra niente con gli argomenti di dibattito politico e giornalistico (“Cara Concita, ecco chi ti paga lo stipendio“: riutilizzo pro domo Giornale dell’argomento che il Giornale contestò quando lo usò D’Alema contro Sallusti a Ballarò), e così lo sgarro viene fatto pagare il lunedì. Il copione è consueto e ha due varianti: la prima pagina contro chi ha criticato il Giornale e la prima pagina contro chi ha attaccato Silvio Berlusconi. La prima variante ormai riguarda quasi ogni passante e si esaurisce con intimidazioni puntuali di un giorno o due, la seconda ha una ormai nota successione di celebri casi, e viene portata avanti con maggior insistenza: Boffo, Fini, e Marcegaglia, quest’ultimo pronto ma abortito per intervento di Confalonieri dopo il percorso che sappiamo. | Contro Scajola il Giornale arrivò per ultimo. La tesi che attacchi anche gli amici di Berlusconi è una balla. |
Ieri il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel si sono incontrati a Parigi per parlare della crisi economica che sta colpendo l’Europa e di come affrontarla, considerato che le economie dei loro due paesi sono tra le più importanti per mantenere stabile l’euro e l’economia tra i paesi che aderiscono alla moneta unica. L’incontro non è stato semplice: Francia e Germania erano divise su diversi punti per affrontare la crisi e le notizie sull’andamento del loro prodotto interno lordo, con una crescita più bassa del previsto, ha gravato sull’incontro. I due leader, che non vogliono dare l’impressione di decidere da soli le sorti dell’economia in Europa, hanno detto che i governanti degli Stati dell’Unione dovrebbero riunirsi con maggiore frequenza, almeno due volte l’anno, per coordinare al meglio le loro politiche sulla spesa pubblica e sulle nuove imposizioni fiscali. Sarkozy e Merkel hanno anche proposto che l’attuale presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, assuma l’incarico di capo dell’eurozona per meglio coordinare le politiche economiche dei vari paesi. | Che cos’è il governo economico europeo. L'hanno proposto ieri Merkel e Sarkozy, insieme a nuove misure per ridurre il debito e tenere a bada la crisi nell'eurozona. |
Al Mobile World Congress (MWC), la più importante fiera dell’elettronica dedicata ai cellulari che termina oggi a Barcellona (Spagna), la compagnia telefonica statunitense Verizon ha annunciato di avere iniziato i primi test per la tecnologia 5G, che in futuro sostituirà l’attuale 4G offrendo una velocità di connessione mobile maggiore e migliore copertura. L’annuncio era stato anticipato nei giorni scorsi dai siti di tecnologia e si è aggiunto a quelli di altri operatori e aziende, che al MWC hanno confermato di essere già al lavoro per sviluppare il 5G. Questa nuova tecnologia non sarà comunque disponibile prima del 2020, stimano i principali osservatori, e richiederà la collaborazione dei produttori di dispositivi e dei più importanti operatori telefonici, con investimenti da svariati miliardi di euro. G per generazione In media una nuova generazione di tecnologie cellulari diventa standard ogni 10 anni. La più recente, il 4G, è emersa all’inizio di questo decennio ed è diventato uno standard a partire dal 2012, dopo non poche difficoltà sul mettere d’accordo governi, operatori e produttori di telefoni sulle frequenze e i sistemi da utilizzare. A dirla tutta, sotto la sigla 4G (la “g” sta per generazione) sono raccolte tecnologie di trasmissione diverse tra loro e che variano a seconda dei paesi. In comune, questi sistemi hanno alcuni requisiti base legati alla larghezza di banda messa a disposizione degli utenti e al modo in cui sono trasmessi i dati dalle antenne e ricevuti dai dispositivi. | Si parla già di 5G. Ci farà andare velocissimissimi su internet con smartphone e tablet, ma non arriverà con la stessa rapidità: ci sono ancora un sacco di cose da decidere e soldi da spendere. |
Il 12 luglio 2008 morì in un ospedale milanese Gianfranco Funari, a 76 anni. Era stato una parte essenziale e memorabile di un periodo televisivo-politico italiano – pur avendo avuto una carriera in tv più lunga della fase che viene sempre ricordata – e aveva anticipato con grande sincerità una deriva “popolare” della tv italiana e del suo racconto della politica, negli anni Ottanta e Novanta. Funari parlava agli spettatori, guardando spesso in macchina e gestendo quasi da regista il rapporto con le telecamere, parlava con accento romano, usava parolacce con grande disinvoltura, trattava ospiti anche molto “importanti” come se fossero vicini di pianerottolo o in alternativa come se lui stesso fosse uno spettatore del suo programma: era un grande demagogo naturale, nel corpo di un venditore di automobili usate. Fece cose trash prima che dilagasse il trash, mescolava le domande dell'”uomo della strada” a temi di grande rilievo politico o sociale, faceva pubblicità ai prodotti più vari e quotidiani con totale sfacciataggine, tirava molto in ballo il pubblico e le “persone qualunque”. Dopo di lui quelle cose furono raccolte da conduttori e giornalisti più autorevoli da una parte, e furono sdoganate e sfruttate artificiosamente nei programmi più ordinari. | L’Italia di Funari. Chissà se è cambiata. Lui però era un fenomeno, e morì oggi cinque anni fa. |
23,05. Pisapia arriva al suo comitato elettorale e annuncia la vittoria. 22,49. Dati offerti da Pippo Civati a 85% dello scrutinio. Si può dire che abbia vinto Pisapia. | Milano, Giuliano Pisapia ha vinto le primarie. Cinque punti percentuali di distacco su Boeri, sarà lui il candidato sindaco del centrosinistra. |
Il sindaco di Legnano (in provincia di Milano), il leghista Gianbattista Fratus, è stato arrestato per turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e corruzione elettorale. L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Milano su ordine della Procura di Busto Arsizio, e riguarda anche il vicesindaco con delega al Bilancio, Maurizio Cozzi, di Forza Italia, e l’assessora al Decoro e Arredo urbano, al Patrimonio e alle Opere pubbliche, Chiara Lazzarini, di Forza Italia. Fratus e Lazzarini hanno ottenuto gli arresti domiciliari mentre Cozzi si trova in carcere. Il 29 marzo la giunta di Legnano era caduta dopo essere stata sfiduciata da metà dei consiglieri comunali, ma Fratus, eletto sindaco nel 2017, aveva rifiutato di dimettersi. La crisi nel consiglio comunale era iniziata mesi prima, scrive Repubblica, in seguito ad alcune decisioni di Fratus non condivise dalla maggioranza, tra cui la nomina ad assessora di Lazzarini, ex presidente della società partecipata Amga e coinvolta in vicende giudiziarie relative alla sua gestione. | È stato arrestato il sindaco di Legnano, accusato di tangenti e corruzione elettorale. |
Sabato 15 giugno, dopo una riunione durata più di 5 ore, il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto Fare, un lungo documento che contiene più di 80 interventi di semplificazione e stimolo all’economia. Nessuna delle decisioni ha un impatto particolarmente significativo, rispetto ai temi più dibattuti nelle ultime settimane – nel decreto non si accenna all’IMU e all’IVA che a luglio aumenterà dal 21 al 22 per cento – ma si tratta di numerosi piccoli interventi. Quelli più significativi riguardano le infrastrutture. Sarà creato un fondo di 2 miliardi per aprire alcuni nuovi cantieri che erano già in fase di avvio, utilizzando fondi già stanziati per altri cantieri, come la TAV. Equitalia non potrà più pignorare la prima casa, a meno che non sia un’abitazione di lusso, e avrà forti limitazioni nel pignorare anche capannoni e macchinari industriali. Il decreto prevede anche numerosi interventi nell’ambito del processo civile. Ritorna la “mediazione obbligatoria” – già introdotta e bocciata dalla Corte Costituzionale – mentre i tribunali civili saranno rinforzati da 400 nuovi magistrati onorari. *** | Il “decreto fare” del governo Letta. Contiene tante cose ma non parla dei temi più discussi delle ultime settimane: IMU e IVA. |
I nuovi sistemi operativi iOS 12 e macOS Mojave sono stati presentati lunedì da Apple a San Jose (California), nel corso dell’atteso evento di inizio della Worldwide Developers Conference 2018 (WWDC), la serie di conferenze organizzata ogni anno da Apple per presentare le sue ultime novità e aggiornare gli sviluppatori, quelli che producono programmi e applicazioni. La presentazione di quest’anno non ha riservato grandi sorprese e nessun effetto “wow”, come avvenuto in passato con l’annuncio di prodotti completamente nuovi o di funzionalità sorprendenti. Lo stesso CEO di Apple, Tim Cook, ha chiarito da subito le cose all’inizio dell’evento, dicendo dal palco che si sarebbe parlato “di software e basta”, contrariamente a quanto ipotizzato da diversi siti di tecnologia nei giorni scorsi con ipotesi (alcune creative) sull’annuncio di nuovi computer e altri dispositivi. Per quelli occorrerà attendere il prossimo settembre, periodo ormai entrato nella tradizione per gli annunci legati ai nuovi modelli di iPhone, iPad e spesso dei Mac. Le novità non sono comunque mancate. iOS 12 Apple ha lavorato molto per migliorare e ottimizzare le prestazioni di iOS, il sistema operativo per gli iPhone e gli iPad. La versione presentata lo scorso anno non ha brillato per stabilità e affidabilità, per lo meno nei primi mesi di esistenza e fino ad alcuni corposi aggiornamenti, quindi Apple per iOS 12 ha deciso di dedicarsi a rifinire il più possibile il sistema operativo, lasciando da parte approcci più rivoluzionari e cambiamenti alla grafica. Craig Federighi, vicepresidente della divisione software di Apple e venerato da buona parte degli sviluppatori, ha promesso che iOS 12 sarà compatibile con i modelli più vecchi di iPhone e iPad, spingendosi indietro fino al 2013. A differenza di iOS 11, la nuova versione funzionerà meglio e sarà più veloce anche sui modelli datati, che con l’attuale edizione faticano spesso e costringono a lunghi tempi di attesa prima di poter utilizzare un’app. | I nuovi iOS 12 e macOS Mojave. Cosa fanno e cosa c'è dentro ai nuovi sistemi operativi per iPhone, iPad e Mac presentati ieri da Apple, che vuole aiutarci a usare meno gli smartphone (già). |
La Producers Guild of America, il sindacato dei produttori cinematografici americani, ha reso noti i dieci film nominati per il premio “Darryl F. Zanuck”, che ogni anno viene assegnato al film con la produzione migliore uscito nell’anno precedente. Il film vincitore verrà premiato durante una cerimonia il 19 gennaio. Per il 2012 fu premiato “Argo”, prodotto da Ben Affleck, George Clooney e Grant Heslov (che poi vinse anche l’Oscar per il miglior film). Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le 10 migliori produzioni cinematografiche del 2013. Le ha scelte il sindacato dei produttori americani: la migliore sarà premiata il 19 gennaio. |
Ieri negli Stati Uniti si è celebrato il Memorial Day, il giorno nel quale gli americani ricordano tutti i soldati morti in guerra. La festività ricorre tradizionalmente l’ultimo lunedì di maggio di ogni anno e simboleggia per molti americani anche l’inizio delle vacanze. Un tempo il Memorial Day veniva chiamato Decoration Day, dedicato ai soldati dell’Unione morti durante la Guerra Civile americana. Poi nel 20esimo secolo la ricorrenza è stata estesa agli americani morti in tutte le guerre combattute dagli Stati Uniti, anche per riconciliare il paese. Dallo scorso weekend molti americani hanno visitato cimiteri e hanno partecipato alle tradizionali parate cittadine. Il presidente Barack Obama, nel suo tradizionale discorso, ha detto che presto «i soldati americani torneranno a casa» senza quel senso di «vergogna» che era stato provato da coloro che avevano combattuto in Vietnam negli anni Sessanta e Settanta. foto: JOE KLAMAR/AFP/GettyImages | Le immagini del Memorial Day. Ieri gli Stati Uniti hanno ricordato i loro soldati morti in guerra: foto molto americane di parate, tombe e bandiere. |
Venerdì scorso lo Shuttle Atlantis è partito per la sua ultima missione in orbita, che segna anche la fine del Programma Shuttle avviato negli anni Settanta e che portò al primo lancio orbitale nell’aprile del 1981. Dopo aver raggiunto l’orbita terrestre, gli astronauti hanno manovrato l’astronave per farla attraccare alla Stazione Spaziale Internazionale. Ieri, due astronauti hanno lavorato per sei ore e mezza all’esterno della Stazione per alcuni lavori di manutenzione e di installazione di nuovi dispositivi utili per condurre una serie di esperimenti nei prossimi mesi. Il lavoro più impegnativo della camminata spaziale di ieri è stato la rimozione di un modulo da 590 chilogrammi, utilizzato per il raffreddamento della Stazione Spaziale e fuori uso dallo scorso anno. Il modulo è stato trasferito nella stiva dello Shuttle e sarà riportato sulla Terra. | Le nuove foto dallo Shuttle. Le immagini dell'Atlantis in orbita e dalla camminata nello spazio di ieri, all'esterno della Stazione Spaziale Internazionale. |
A Venezia oggi è il giorno del primo dei quattro film italiani in concorso, Padrenostro di Claudio Noce e con Pierfrancesco Favino: è ambientato a Roma negli anni Settanta e racconta, ispirandosi alla vicenda autobiografica del regista, come cambia la vita di un bambino dopo che assiste all’attentato terroristico nei confronti del padre. Gli altri due film in concorso presentati oggi sono Pieces of a woman di Kornél Mundruczó e The disciple di Chaitanya Tamhane. Il primo, con Vanessa Kirby e Shia LaBeouf, parla di una coppia di Boston che sta per avere un figlio e di come «la loro vita cambia irrimediabilmente durante un parto in casa, per mano di un’ostetrica confusa e agitata che verrà accusata di negligenza criminale». The disciple racconta invece di un uomo che vuole «diventare un interprete della musica classica indiana» e che «insegue il suo sogno con sincerità e disciplina, impegnandosi incondizionatamente nel suo percorso artistico». | Le foto di venerdì a Venezia. Nel giorno del primo dei 4 film italiani in concorso ci sono Pierfrancesco Favino con la figlia Lea, Anna Foglietta, Paola Barale, Marco D'Amore. |
Mercoledì il Nordest e in particolare il Trentino-Alto Adige è stato colpito da brutto tempo e forti nubifragi soprattutto nelle valli di Fiemme e Fassa. Cinquanta persone sono state invitate a lasciare le loro case per precauzione e sono state accolte nella scuola di Moena, uno dei paesini più danneggiati, con strade allagate da acqua e fango. In alcune zone ha grandinato, in altre ci sono state piccole frane e smottamenti; in provincia di Bolzano ci sono stati temporali, grandine e venti intensi che a Merano, in Alto Adige, hanno raggiunto i 77 chilometri orari. Secondo i meteorologi, i temporali hanno interessato un’area di circa 150 chilometri quadrati; stando al sito meteorologico dell’Aeronautica militare, sulla zona continuerà a piovere anche domani. Disastro.. #moena #straripato #fiume #storm #lightning #mountain #puggio81 | Foto e video degli allagamenti in Trentino-Alto Adige. Nubifragi e alluvioni hanno danneggiato soprattutto le valli di Fiemme e Fassa, in particolare il comune di Moena. |
Il 16 settembre alla nuova Darsena di Milano è stata inaugurata un’installazione all’aperto di “Umani a Milano”, una galleria di fotografie e di storie sulla città, che durerà fino al prossimo 5 novembre. “Umani a Milano” è un progetto che lo scrittore Stefano D’Andrea ha avviato nel 2013: se vi ricorda l’ormai famosissimo Humans of New York di Brandon Stanton non è un caso, perché è proprio quello il modello di riferimento. Di ritorno da un viaggio a New York, D’Andrea ha deciso di trovare un modo per conoscere più a fondo Milano e per farla conoscere anche agli altri e ha adottato quello di Stanton, replicandolo. Ha iniziato a girare per la città con i suoi collaboratori e a scattare foto delle persone che incontrava e con cui parlava. Ogni foto è accompagnata da una breve didascalia, uno stralcio della conversazione avuta con il soggetto della foto, e poi pubblicata sulla pagina Facebook e sul blog del progetto. | La mostra di “Umani a Milano” alla Darsena. Storia, foto e facce – il nome vi ricorda qualcosa? – esposte in uno dei nuovi luoghi più visitati della città. |
Le elezioni amministrative previste per il 2019 e le elezioni regionali in Piemonte saranno il 26 maggio, lo stesso giorno delle elezioni europee. La decisione è stata presa dal Consiglio dei Ministri e ora dovrà essere confermata da un decreto del Presidente della Repubblica. Tra le città capoluogo dove si andrà a votare per l’elezione del sindaco ci sono Firenze, Bari, Cagliari, Perugia, Potenza, Campobasso; Pescara, Ferrara, Bergamo, Livorno, Modena, Reggio Emilia, Lecce, Sassari, Pavia, Prato, Foggia, Forlì, Avellino, Verbania, Vercelli, Vibo V., Pesaro, Urbino, Rovigo, Biella, Cesena, Cremona e Ascoli Piceno. ? Ora è ufficiale: saranno accorpate alle Europee del 26 maggio le elezioni regionali in Piemonte e le amministrative in 3.818 comuni (di cui 237 comuni superiori). Tutte le news, come sempre, su https://t.co/6JtEPrc3xe. | Le elezioni amministrative e le elezioni regionali del Piemonte saranno lo stesso giorno delle elezioni europee, il 26 maggio. |
Aggiornamento delle 17:00 Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all’unanimità l’abolizione delle tre commissioni speciali “Federalismo fiscale e Roma Capitale”, “Sicurezza ed integrazione sociale, lotta alla criminalità” e “Sicurezza e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro”. Anche le commissioni permanenti sono state ridotte: passano da 16 a 8. L’approvazione di questi provvedimenti era stata posta come condizione minima da Renata Polverini per evitare le sue dimissioni da presidente di regione. Polverini è intervenuta in aula dopo le votazioni annunciando nuovi tagli previsti nei prossimi due mesi. Tra i provvedimenti annunciati ci sono la riduzione delle Aziende sanitarie locali, con l’accorpamento di alcune, modifiche alle comunità montane e l’accorpamento di alcune società regionali. Polverini ha anche spiegato che ci sarà una modifica ai vitalizi. | Polverini non si dimette. Il Consiglio regionale ha approvato i tagli richiesti dal presidente del Lazio: "Se ve la sentite di andare avanti, io me la sento". |
Lunedì 30 giugno il Consiglio dei ministri ha approvato con una delibera le nuove fasi di rimozione della Costa Concordia e deciso che il suo smantellamento avverrà nel porto di Genova. Il governo ha dovuto dare la propria approvazione perché nella Conferenza dei servizi il progetto di smantellamento era stato approvato a larga maggioranza, e non all’unanimità. Negli ultimi mesi si era discusso molto su quale fosse il porto più adatto per accogliere il relitto della Costa Concordia, che sarà completamente distrutto, con il recupero di buona parte dei materiali. Dopo avere ipotizzato di trasportare la nave in un porto estero o di utilizzare quello di Piombino, sempre in Toscana, si era tornati a parlare di Genova come possibile soluzione per la capacità del suo porto. La nave di Costa Crociere naufragò a poca distanza dalle coste dell’Isola del Giglio, in Toscana, nel gennaio del 2012; nel naufragio morirono 32 delle 4229 persone che stava trasportando, tra passeggeri e membri dell’equipaggio. | La Concordia sarà smantellata a Genova. Il governo ha approvato il progetto per la demolizione: il relitto sarà trainato per 370 chilometri dall'Isola del Giglio verso nord, molto lentamente. |
Tra gli edifici più importanti progettati dalle architette irlandesi Yvonne Farrell e Shelley McNamara dello studio Grafton – che martedì hanno vinto il Pritzker Prize, il più importante riconoscimento internazionale per l’architettura – ci sono la sede dell’Università Bocconi di Milano inaugurata nel 2008 con cui vinsero il “World Building of the Year”, il campus universitario UTEC a Lima, in Perù (2015), la sede del ministero del Tesoro di Dublino (2009), il dipartimento di Economia dell’università di Tolosa 1 Capitole (2019), la scuola di medicina dell’università di Limerick (2012) e la sede del London School of Economics and Political Science, ancora in costruzione. Nel 2018 furono anche curatrici della Biennale di architettura di Venezia. Farrell e McNamara, che fondarono lo studio Grafton nel 1978, si sono occupate soprattutto di edifici destinati all’istruzione e a ospitare istituzioni civiche, oltre che a progetti di case popolari. I loro progetti coniugano armonicamente gli spazi interni con l’estero e sono particolarmente attenti all’uso della luce, che penetra in modo naturale negli spazi. Inoltre rispecchiano e rispettano lo spirito del luogo, inserendosi armonicamente nell’ambiente circostante e contribuendo ad animarlo e migliorarlo. | Cosa hanno progettato le architette che hanno vinto il Pritzker Prize. Cioè il più importante premio internazionale per l'architettura. |
È stata inaugurata stamattina la seconda versione della statua dedicata a papa Wojtyla di piazza dei Cinquecento a Roma. La scultura era stata presentata nel 2011, ma aveva ricevuto molte critiche per la forma rigida e cava del corpo e per l’espressione corrucciata; qualcuno aveva detto che la faccia somigliava a quella di Mussolini. L’autore della statua, Oliviero Rainaldi, ha quindi deciso di modificarla: la nuova versione sorride, e sono diverse anche la posizione della testa e l’apertura del mantello. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La statua restaurata di papa Wojtyla a Roma Termini. È stata inaugurata stamattina la versione restaurata: la prima era stata criticata per la somiglianza a Mussolini. |
Sta circolando molto su WhatsApp un messaggio con una emoji e un link, accompagnati dal testo “Appena presooo”. Se si clicca sul link, il telefono comincia a vibrare e si viene reindirizzati su una pagina che parla della possibilità di vincere un buono da 150 euro nei negozi della catena di abbigliamento Zara. Per vincere uno dei 150 buoni disponibili, dice la pagina, bisogna rispondere a un sondaggio di quattro domande. | Il falso buono per Zara che gira su WhatsApp. Sta girando molto negli ultimi giorni un messaggio che parla di un buono da 150 euro: ma è una bufala. |
Tra il 2010 e il 2013 le fotografe tedesche Sabine Haubitz e Stefanie Zoche hanno fotografato decine di sale cinematografiche in giro per l’India, soprattutto nella parte meridionale del paese, costruite tra gli anni Trenta e gli anni Settanta. Questi enormi palazzi d’impianto coloniale, con le loro facciate coloratissime e le architetture astratte, sono una testimonianza eloquente della ricca cultura cinematografica del paese, in parte già scomparsa a favore dei grandi multisala, proprio come sta succedendo in Europa e negli Stati Uniti. Come spiegano le stesse fotografe, “questi edifici mostrano un insolito miscuglio di modernismo, elementi dell’architettura locale, un forte uso del colore e, soprattutto nei cinema più vecchi, alcuni elementi di Art Decò. Una sorta di modernismo ibrido che sottolinea il carattere spiccatamente teatrale della loro architettura”. | I cinema dell’India. Architetture astratte e coloratissime, nelle fotografie delle tedesche Sabine Haubitz e Stefanie Zoche. |
Stasera alle 21.10 il canale satellitare Sky Atlantic trasmetterà per la prima volta in Italia le prime due puntate di Les Revenants (“quelli che sono tornati”, in italiano), una serie televisiva francese andata in onda originariamente nel novembre del 2012 in Francia, sulla pay tv Canal +. Les Revenants – che si ispira a un film francese omonimo del 2004 – racconta la storia di un paesino francese nel quale alcune persone morte anni prima tornano in vita improvvisamente, conservando le sembianze e l’età che avevano al momento della propria morte e non ricordando nulla di come questa sia avvenuta. La serie, che è composta da 8 episodi lunghi 50 minuti ciascuno, ha ottenuto un notevole successo di pubblico e di critica sia in Francia sia nel resto d’Europa e negli Stati Uniti (cosa insolita per una serie francese), ed è considerata una delle migliori serie televisive prodotte nel 2012. Su Metacritic, un sito che aggrega varie recensioni di giornali americani traducendo il giudizio di ciascuno di essi in un voto numerico, la serie ha un punteggio di 92 su 100. A differenza per esempio di quanto accaduto nel Regno Unito, in Italia sarà trasmessa con le voci doppiate. | Cos’è “Les Revenants”. Comincia stasera su Sky Atlantic, è una serie televisiva francese di gran successo sceneggiata (anche) da Emmanuel Carrère, con la musiche dei Mogwai. |
Tra i librai francesi alle prese con le nuove chiusure e restrizioni ordinate in Francia per contenere il coronavirus, ce ne sono alcuni in particolare difficoltà, perché si reggono sul turismo, sulla vendita dal vivo e sull’oziosa perdita di tempo: sono i bouquinistes del lungosenna di Parigi, che vendono libri usati e antichi nelle caratteristiche edicole di metallo verde. I 227 stand (boîtes, in francese) si estendono per circa tre chilometri lungo la riva destra, dal quai de l’Hôtel de Ville al quai du Louvre, e lungo la sinistra, dal Quai de la Tournelle al Quai Voltaire, e offrono circa 300mila libri, insieme a riviste, fumetti, cartoline, incisioni, stampe e piccoli souvenir della città. Gli affari erano già in crisi da qualche anno perché i libri si comprano sempre più su Amazon e anche in Francia si legge sempre meno (ma molto più che in Italia); la stroncatura definitiva, però, è arrivata con la pandemia che ha bloccato l’arrivo dei turisti, diventati ormai i principali clienti dei bouquinistes. | I bouquinistes di Parigi ce la faranno anche questa volta? storia dei librai del lungosenna, che in 5 secoli sono sopravvissuti a divieti, censure, piani urbanistici e ora devono resistere alla pandemia. |
Venerdì 6 settembre Getty Images ha annunciato i vincitori dei Grants for Editorial Photography: il concorso si pone l’obiettivo di “dare la possibilità ai fotografi di attirare l’attenzione su rilevanti questioni sociali e culturali” e premia i cinque migliori reportage tra le candidature di fotogiornalisti indipendenti. I fotografi premiati quest’anno sono lo statunitense Eugene Richards per il reportage “War is Personal – Part Two” sulle conseguenze sociali della guerra in Iraq e del ritiro dei soldati dall’Afghanistan, sulla vita dei veterani e quella dei soldati rimasti uccisi; lo statunitense Samuel James per il reportage “ The Water of My Land” sulle contraddizioni nella zona del Delta del Niger, sul contrabbando di petrolio e sulle attività illegali nella zona; il francese Tomas van Houtryve per il reportage “In Drones We Trust”, sull’utilizzo dei droni da parte degli Stati Uniti; l’italiano Marco Gualazzini per il lavoro “M23 – Kivu: A Region Under Siege” sul conflitto nel nord del Congo; e lo statunitense Matt Eich per il reportage “Sin & Salvation in Baptist Town” sul razzismo nel sud degli Stati Uniti e sulla vita separata che conducono gli abitanti bianchi e afroamericani della città di Baptist Town. I cinque fotogiornalisti selezionati dalla giuria riceveranno un premio di 10.000 euro. | I vincitori dei Grants for Editorial Photography. Dieci foto dai reportage che hanno vinto il concorso di Getty Images che premia il fotogiornalismo indipendente. |
Martedì 1 luglio il nuovo Parlamento europeo si è riunito per la prima volta in seduta plenaria a Strasburgo, in Francia, dopo le elezioni europee di fine maggio. La seduta è stata presieduta da Gianni Pittella del Partito Democratico italiano come presidente temporaneo del Parlamento. Dopo una breve discussione in aula, si è proceduto all’elezione del nuovo presidente, che come previsto è stato il socialdemocratico tedesco Martin Schulz, che aveva già tenuto la presidenza nella precedente legislatura. Schulz è stato eletto al primo scrutinio con 409 voti a favore su 732 votanti. Nella storia del Parlamento europeo, non succedeva dagli anni Sessanta che un presidente fosse rieletto per un secondo mandato alla guida del Parlamento europeo. Dopo essere stato eletto, Schulz ha tenuto un breve discorso ringraziando gli altri candidati che si erano presentati per la presidenza. Ha poi ricordato che il Parlamento insieme con le altre istituzioni europee avrà il compito di affrontare problemi molto seri dell’Unione, a iniziare da quello degli alti tassi di disoccupazione in diversi stati membri. Schulz ha anche detto che “se vogliamo che l’Unione Europea sia presa sul serio come una forza di pace, dobbiamo assicurarci che quelle persone che vogliono avere a che fare con l’Unione accettino le regole della legge e non quella del più forte contro il più debole”, alludendo quindi alla crisi tra Ucraina e Russia. | La prima seduta del nuovo Europarlamento. Martin Schulz è stato rieletto presidente al primo scrutinio e c'è stata qualche protesta durante l'esecuzione dell''"Inno alla Gioia" da parte degli antieuropeisti. |
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha detto nuovamente che si ritirerà dal concorso per un posto all’Università La Sapienza di Roma, al quale si era iscritto prima di diventare presidente del Consiglio ma le cui prove di selezione si sarebbero dovute tenere in questi giorni. Conte aveva già detto che si sarebbe ritirato dal concorso giovedì 6 settembre, quando il sito di informazione Politico aveva dato la notizia del colloquio a cui Conte avrebbe dovuto partecipare lunedì 10 settembre, come parte del procedimento di selezione del concorso. Lunedì, però, sempre Politico aveva scoperto che Conte aveva solo chiesto un rinvio del colloquio e non si era ritirato dal concorso. Lunedì sera, Giuseppe Conte ha detto nuovamente che si ritirerà dal concorso «per ragioni di personale sensibilità» ma ha ribadito durante una diretta su Facebook che la sua partecipazione al concorso non avrebbe creato problemi di conflitto di interessi come sostenuto da Politico e altri giornali. La partecipazione di Conte al concorso – avevano spiegato diversi giuristi – sarebbe stata contraria alla legge del 2010 che proibisce la partecipazione ai concorsi a persone che potrebbero trovarsi in conflitto di interessi. | Giuseppe Conte ha detto nuovamente che si ritirerà dal concorso per un posto da professore a Roma. Lo aveva già detto pochi giorni fa, ma ieri Politico ha scoperto che Conte aveva solo chiesto il rinvio di una prova di selezione. |
Domenica 4 marzo in Lazio si voterà anche per scegliere il nuovo presidente della regione, oltre che per rinnovare il Parlamento. Ci sono tre candidati favoriti: il presidente uscente Nicola Zingaretti, appoggiato dal centrosinistra, la deputata Roberta Lombardi, sostenuta dal Movimento 5 Stelle, e l’ex candidato a sindaco di Milano Stefano Parisi, sostenuto dal centrodestra. Secondo gli ultimi sondaggi diffusi prima del divieto di pubblicazione, Zingaretti è avanti con circa il 30-33 per cento dei voti, seguito da Lombardi, data tra il 24 e il 29, e da Parisi, stimato tra il 22 e il 25 per cento dei voti. Zingaretti è stato dato come favorito per tutta la campagna elettorale, ma le distanze si sono accorciate nel corso degli ultimi mesi. Zingaretti, 52 anni, è probabilmente il candidato più noto agli elettori laziali. Nel 2013 vinse le elezioni regionali con il 40 per cento dei voti, battendo di più di dieci punti il suo rivale di centrodestra, Francesco Storace. Ex segretario della sinistra giovanile e fratello dell’attore Luca Zingaretti, prima di diventare presidente della regione è stato presidente della provincia di Roma, eurodeputato e segretario della Sinistra Giovanile. È considerato un esponente della sinistra del PD, molto apprezzato anche dai fuoriusciti dal partito confluiti in Liberi e Uguali. Anche per queste ragioni la lista guidata da Piero Grasso ha deciso di appoggiare la sua candidatura invece di presentarne una alternativa, come ha fatto in Lombardia. | Guida alle elezioni in Lazio. Il presidente uscente del centrosinistra Nicola Zingaretti è dato come favorito, ma a poca distanza da Roberta Lombardi del Movimento 5 Stelle e Stefano Parisi del centrodestra. |
Il 19 febbraio la quarta sezione del Consiglio di Stato ha respinto la richiesta della multinazionale ArcelorMittal di sospendere la decisione del tribunale amministrativo della Puglia (TAR) di spegnere l’area a caldo dell’acciaieria ex ILVA, a Taranto. La decisione del TAR, del 13 febbraio, era arrivata dopo un’ordinanza del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, sulle emissioni inquinanti: Melucci, col suo provvedimento, aveva disposto che ArcelorMittal Italia e ex ILVA in amministrazione straordinaria (cioè gestore e proprietario dell’acciaieria) dovessero individuare le fonti inquinanti e rimuoverle. Il provvedimento del TAR prevede che gli impianti dell’area a caldo dell’acciaieria vengano spenti entro il 14 aprile. | Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di ArcelorMittal di sospendere la decisione del TAR di spegnere l’ex ILVA. |
Subsets and Splits
No community queries yet
The top public SQL queries from the community will appear here once available.