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Come Scottare il Pollo
Dorare o scottare il pollo è un passaggio fondamentale previsto da numerose ricette. Viene spesso eseguito allo scopo di trattenere i succhi e migliorare il sapore del pollo prima che venga infornato, stufato o cotto a fuoco lento. Per scottarlo alla perfezione e ottenere un buon risultato finale, prepara con cura il pollo e la padella, cuocilo su ciascun lato e porta a termine la ricetta seguendo alla lettera le istruzioni. 1. **Porta il pollo a temperatura ambiente.** Prima di metterti ai fornelli, togli il pollo dal frigorifero e adagialo su un piatto. Lascialo riposare per 20 o 30 minuti prima di iniziare a cucinare, in maniera da porterlo scottare al meglio. Se il pollo crudo viene lasciato fuori dal frigorifero per più di due ore, i batteri inizieranno a proliferare. 2. **Procedi quindi con i preparativi.** Taglia le parti grasse con un coltello affilato e gettale. Risciacqua il pollo con l'acqua fredda. 3. **Prendi della carta da cucina e tampona delicatamente ciascuna parte di pollo su entrambi i lati fino ad asciugarlo bene.** La carne deve essere asciutta affinché possa essere scottata correttamente. 4. **Misura 1 o 2 cucchiai di un olio a tua scelta e versalo in una padella spessa.** Riscaldalo a fiamma medio-alta: dovrebbe diventare bollente. Per scottare il pollo puoi usare dell'olio d'oliva, canola o mais. Andrà bene anche il burro. Le padelle che non sono antiaderenti non possono essere usate per cucinare a temperature elevate. Usane invece una in acciaio inossidabile o ghisa. 5. **Condisci il pollo.** Se la ricetta richiede di condire il pollo, fallo ora. Cospargi sale, pepe o altri condimenti su ciascun lato della carne. 6. **Adagia il pollo nella padella aiutandoti con una pinza.** Crea un unico strato, senza sovrapporre i pezzi di carne. Se la stipi, verrà cotta al vapore anziché scottata. Se il pollo che intendi cuocere non entra nella padella, dividilo in vari gruppi e scottane uno alla volta. 7. **Lascialo cuocere su un lato a fiamma medio-alta per 8 o 10 minuti.** È importante evitare di girarlo, muoverlo o rimescolarlo durante la cottura. 8. **Gira il pollo con cura usando la pinza e fallo cuocere sull'altro lato per 8 o 10 minuti.** Se dovesse attaccarsi al fondo della padella, aspetta un altro minuto prima di girarlo e scottarlo. 9. **Dorato il pollo su entrambi i lati, rimuovi ciascun pezzo dalla padella aiutandoti con la pinza.** Adagialo su un piatto pulito e mettilo da parte. 10. **Ripeti il procedimento con le parti di carne avanzate qualora non fosse stato possibile cuocere l'intero pollo in una volta sola.** Per iniziare, versa 1 o 2 cucchiaini di olio nella padella bollente, quindi metti a cuocere il pollo su ciascun lato. Poi, rimuovilo dalla padella. 11. **Procedi con la preparazione seguendo la ricetta.** Infornalo, prepara uno stufato o cuocilo a fuoco lento a seconda delle istruzioni. Il pollo sarà pronto quando la carne sarà diventata bianca anche al centro e avrà raggiunto una temperatura interna di 74 °C.
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Come Smettere di Fumare con la Sola Forza di Volontà
Smettere di fumare spontaneamente è una sfida che richiede grande impegno e costanza. Se vuoi smettere di fumare da solo, dovrai rimanere mentalmente forte, tenerti impegnato e attivo e reagire in modo appropriato alle ricadute. Se vuoi sapere come smettere di fumare da subito, segui questi passaggi. 1. **Comprendi i pro e i contro di smettere con la sola forza di volontà.** Smettere di fumare spontaneamente significa smettere completamente senza l'aiuto di terapie sostitutive della nicotina o farmaci. Per farlo servono costanza e indipendenza. Solo il 3-10% delle persone è in grado di smettere di fumare in questo modo, a causa dei cambiamenti drastici che avvengono nelle loro vite. Prima di provare a smettere, dovresti cercare di capire i vantaggi e gli svantaggi di questo metodo. : Se devi smettere per un problema grave di salute dovuto al fumo, smettere senza l’aiuto dei farmaci sarà il modo più veloce per migliorare la tua condizione o impedire che peggiori ancora. Inoltre sarai più motivato a farcela da solo, se hai un grave problema di salute. Potresti provare più dolore, ma lo sentirai per un tempo più breve. Invece di passare mesi o un anno tra farmaci e cerotti alla nicotina e a liberare gradualmente il tuo corpo dalla nicotina, sarai in grado di superare la dipendenza più velocemente, se avrai successo. : Potresti soffrire di sintomi intensi e sgradevoli da astinenza, come depressione, insonnia, irritabilità e ansia. Avrai meno probabilità di successo se smetterai senza l'aiuto di altri metodi. 2. **Prepara un piano d'azione.** Preparare un piano d'azione di aiuterà a essere più deciso riguardo alla tua scelta di smettere, e ti renderà più focalizzato sul processo. Dovresti scegliere un giorno del calendario che segni l'inizio della tua astinenza, e segnare ogni giorno in cui sei riuscito a non fumare. Scegli il giorno del mese o della settimana dove lo stress sarà al minimo, dove sarà meno probabile cedere e fumare una sigaretta. Conosci i fattori scatenanti. Scrivi i fattori che ti portano a fumare, che si tratti di bere whisky, andare alle feste o ascoltare musica jazz. Decidi come evitarli. Continua a ricordare a te stesso perché vuoi smettere. Quando inizi il tuo piano, continua a dirti che vuoi smettere per motivi di salute, per la tua famiglia e per i tuoi amici. Potrai anche scrivere una lettera motivazionale a te stesso e tenerla nel portafoglio. Ricorda che i primi giorni sono i più difficili. Considera questo aspetto nel piano d'azione. Ricompensati per essere riuscito ad affrontare i primi giorni o le prime settimane di astinenza. Tieni un diario dove registrare i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti durante il processo. Pianifica di scrivere sul diario almeno una volta al giorno, per sentirti più in contatto con mente e corpo. 3. **Gestisci lo stress.** Se gestirai il tuo stress, sarà molto meno probabile continuare a fumare. Potresti usare il fumo come meccanismo per affrontare lo stress, perciò è importante trovare altri modi per sfogarlo, in modo da non essere tentato e avere una ricaduta. Ecco alcuni ottimi modi per gestire lo stress in modo da avere la mente lucida mentre provi a smettere: Rifletti. Scrivi tutti i fattori nella tua vita che ti provocano stress e cerca di capire come puoi ridurli al minimo. Se puoi eliminare o ridurre le fonti di stress prima di provare a smettere, il processo sarà molto più facile. Fai delle attività che ti calmino. Prova la meditazione, lo yoga, delle lunghe passeggiate o ascoltare musica rilassante prima di andare a dormire. Riposa molto. Ti sentirai più capace di affrontare le situazioni stressanti se vai a letto e ti svegli circa alla stessa ora ogni giorno e se darai al tuo corpo abbastanza tempo per dormire. Rivela i tuoi sentimenti a un amico. Ti sentirai molto più a tuo agio se non dovrai affrontare da solo la decisione di smettere di fumare. 4. **Tieni il corpo attivo.** Se vuoi smettere di fumare, dovrai mantenere il corpo attivo, in modo da avere meno tempo di cedere a una tentazione. Tenere il corpo attivo ti farà sentire più sano e ti aiuterà a sostituire l'abitudine di fumare con altre abitudini. Ecco cosa fare: Tieni la bocca in movimento. Bevi molta acqua, tè, succhi o tutto quello che può tenere le mente occupata. Mastica una gomma o succhia una mentina, se necessario. Tieni le mani occupate. Stringi una palla antistress, scarabocchia, gioca con il telefono o trova un altro modo per tenere le mani impegnate e non cercare una sigaretta. Fai dell'attività fisica. Se non segui un programma di allenamento, iniziane uno. Allenarti per 30 minuti al giorno ti servirà per tenere in forma corpo e mente e farti sentire rilassato. Fai delle passeggiate. È un'ottima attività da fare, soprattutto quando hai una voglia. 5. **Sii socialmente attivo.** Se stai cercando di smettere di fumare, non è il caso di isolarti nella tua stanza, oppure sarà molto più difficile distogliere la mente dalle sigarette. Cogli questa opportunità per passare più tempo con amici e familiari e sarai più felice, oltre a distrarti dalle sigarette. Accetta più inviti. Cogli questa opportunità per partecipare a più eventi, anche se li avresti evitati in passato. Invita un amico a prendere un caffè, un drink o a fare una passeggiata. Trasforma un conoscente o un amico normale in un amico intimo dedicando del tempo a parlare con lui. Cerca di proporre attività che non ti facciano venire voglia di fumare. Quando frequenti amici e familiari, esprimi chiaramente la tua intenzione di smettere. In questo modo ti sentirai meno solo e riceverai il loro supporto. Fai qualcosa di divertente che sia attivo. Partecipa a una lezione di yoga con un amico, vai a ballare o invita un amico a fare un’escursione o a una nuotata al mare. Ricorda di evitare le tentazioni nella tua vita sociale. Non andare a feste dove tutti fumano e non passare tutto il tuo tempo con amici fumatori incalliti, perché sarà molto probabile cedere alla tentazione. Trova nuovi modi per essere socialmente attivo, se devi. 6. **Evita le tentazioni.** È un aspetto fondamentale. Quando hai imparato a conoscere i fattori scatenanti, è importante evitare le situazioni che ti possono portare a una ricaduta, o che ti porterebbero a pensare solo al fumo. Ecco come fare: Cerca di evitare il più possibile di frequentare altri fumatori. Naturalmente, se uno dei tuoi migliori amici fuma, parlane seriamente con lui, e cerca di ridurre al minimo il tempo che passi con lui quando fuma. Evita i luoghi dove eri solito comprare le sigarette. Se non puoi andare al bar dove vai sempre o guidare di fronte al distributore automatico senza provare il desiderio di comprare un pacchetto, evita i percorsi abituali e trova nuovi bar. Evita le situazioni nelle quali hai l'abitudine di fumare. Se fumi sempre quando vai al centro commerciale, al ristorante o in discoteca, evita queste attività. 7. **Trova un nuovo interesse o hobby.** Trovare una nuova "dipendenza" salutare per sostituire il fumo può aiutarti a concentrare le tue energie e trovare interesse nelle tue nuove abitudini, invece di avere la sensazione di trascinarti per tutto il giorno senza poter fumare. Ecco alcuni hobby o interessi da seguire: Fai qualcosa con le mani. Prova a scrivere un breve racconto o una poesia, oppure segui un corso di arte o di ceramica. Prova a correre. Se ti porrai l'obiettivo di correre per 5 o addirittura per 10 km, sarai così concentrato sul tuo nuovo piano di allenamento che non avrai tempo di pensare al fumo. Sii avventuroso. Fai escursioni o gite in bicicletta. Fai qualcosa di insolito per te che distragga la mente dalle sigarette. Trova un nuovo amore per il cibo. Anche se non dovresti sostituire la voglia di sigarette con la voglia di cibo, dovresti dedicare del tempo ad apprezzare il cibo e magari imparare a cucinare. Nota come tutto abbia un sapore migliore, adesso che hai smesso di fumare. 8. **Rifletti dopo la ricaduta.** Dopo che hai avuto una ricaduta, che si tratti di una sigaretta a una festa o un pacchetto in una giornata storta, è il momento di sederti e chiedere a te stesso perché è accaduto. Capire perché hai avuto una ricaduta è il segreto per evitarne altre in futuro. Ecco alcune domande che dovresti farti: Hai avuto una ricaduta perché ti sentivi stressato? Se è così, dovresti pensare di più a come ridurre al minimo lo stress, o evitare situazioni particolarmente stressanti. Se ad esempio hai fumato una sigaretta perché hai avuto una giornata stressante al lavoro, trova un modo per affrontare un'altra giornata stressante al lavoro, come goderti un gelato o guardare il tuo film preferito. Hai avuto una ricaduta perché ti sei trovato in una situazione che ti ha fatto venire voglia di fumare? Se hai fumato una sigaretta alla festa di un amico, perché associ le sue feste a un bella sigaretta nel suo cortile, dovresti evitare le sue feste o arrivare preparato con una gomma, un dolce, o un piano per combattere le voglie. Cosa provavi subito prima di avere una ricaduta? Riconoscere questi sentimenti può aiutarti a combatterli in futuro. 9. **Riprendi la tua routine.** È un aspetto importante. Solo perché hai fumato una sigaretta o hai avuto una ricaduta per un giorno non significa che tu sia un fallimento e debba smettere del tutto. Non usare le ricadute come scusa per tornare a fumare. Solo perché hai avuto un momento di debolezza non significa che tu sia una persona debole e che tu non abbia le capacità di smettere. Continua a fare quello che hai fatto. Se stai provando a smettere da un po', le voglie saranno più leggere del normale, anche se hai avuto una ricaduta. Fai ancora più attenzione, dopo una ricaduta. Per la settimana dopo la ricaduta, prova ancora di più a rimanere impegnato e attivo, per evitare le tentazioni e a gestire lo stress. 10. **Capisci quando provare altri metodi per smettere.** C'è una ragione per cui solo il 3-10 % delle persone riesce a smettere di fumare con la sola forza di volontà: è molto difficile. Se hai cercato di smettere da solo per mesi o addirittura anni ma hai sempre sofferto di ricadute o ci sono stati dei periodi lunghi in cui hai ripreso a fumare, questo metodo per smettere potrebbe non essere il più indicato per te. Ecco alcuni ottimi metodi da provare: Terapia comportamentale. Uno psicologo comportamentale ti aiuterà a trovare i fattori scatenanti, ti darà supporto e ti aiuterà a decidere il modo migliore per smettere. Terapia sostitutiva della nicotina. I cerotti, le pastiglie, le gomme e gli spray alla nicotina sono modi per somministrare nicotina al tuo organismo senza il tabacco. Sono ottimi modi per gestire l'astinenza dalla nicotina senza dover smettere di punto in bianco. Farmaci. Consulta il tuo medico per farti prescrivere farmaci che ti aiutino a smettere di fumare. Trattamenti misti. L'unione di tutti i trattamenti riportati in precedenza, insieme al supporto di familiari e amici, può essere il metodo migliore per smettere per sempre di fumare.
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Come Installare una Vasca Idromassaggio
Una vasca idromassaggio può essere un rilassante accessorio al tuo giardino. Poiché le vasche sono molto grandi, e i sistemi elettrici complessi, installarne una può essere problematico. Le moderne vasche idromassaggio tendono a essere auto-contenitive, il che significa che non vi è un impianto idraulico ulteriore da installare.Tuttavia, installare una vasca richiede una buona organizzazione e il rispetto delle leggi locali. Inizia con il primo passaggio per installare la tua vasca idromassaggio. 1. **Controlla se è necessario ottenere dei permessi per costruire.** Molte città richiedono dei permessi di costruzione per installare delle vasche idromassaggio. Controlla se anche tu hai bisogno dei permessi. 2. **Scegli un posto per la tua vasca idromassaggio.** Assicurati che il luogo scelto sia grande abbastanza per muoversi intorno alla vasca e fare manutenzione tranquillamente. Un minimo spazio di sicurezza è 3 x 3 m, ma tutto dipende dalla grandezza della vasca. Esamina le leggi di costruzione locali per accertare quanto lontano dall'abitazione dovrai installare la vasca. Molte norme richiedono almeno 1,5 m tra casa tua e il confine di proprietà. Dovrai considerare due altre misure da tenere presente quando cerchi il luogo adatto. La vasca dovrà essere ad almeno 3 m da ogni cavo elettrico sospeso, così come ad almeno 1,5 m dal pannello elettrico. L'acqua e l'elettricità non devono entrare in contatto. 3. **Prepara il sito, se necessario.** Le vasche idromassaggio, quando sono piene, possono pesare fino a 1400 Kg. Per questo motivo, avrai bisogno di fondamenta solide sulle quali la vasca deve poggiare. Se non hai fondamenta solide, rischi di danneggiare la vasca invalidandone anche la garanzia. Versare del cemento in un blocco spesso dai 7,50 ai 10 cm è un metodo efficace per creare delle solide fondamenta. Il cemento fornisce delle fondamenta molto resistenti. Allo stesso tempo, potrebbe non essere un materiale esteticamente gradevole e resterebbe permanentemente legato a quel posto se decidessi di spostare la vasca. Un'altra opzione è rappresentata dai blocchi prefabbricati. Questi blocchi hanno delle reti di collegamento che rendono l'installazione molto semplice, e possono essere rimossi se dovessi decidere di spostare la vasca. Tuttavia, tali blocchi possono essere meno resistenti del cemento. Assicurati di avere una solida base su cui lavorare e di scegliere i blocchi più resistenti se opti per questa strada. 4. **Chiama un appaltatore se decidi di mettere la vasca su di una pedana o di costruire una pedana per alloggiare la piscina.** Se vuoi installare la vasca su di una pedana, controlla prima con un appaltatore. Essi sono i più adatti nel consigliarti se la pedana sarebbe capace di sopportare una tonnellata o più di peso che grava su di essa. L'ultima cosa che desideri è che la pedana si rompa e con essa la tua vasca.. 5. **Crea un percorso attraverso il quale l'energia elettrica possa raggiungere la vasca idromassaggio.** Le vasche moderne sono auto-contenitive, quindi non dovrai creare un impianto idraulico per renderle funzionanti. Ma la struttura elettrica non è compresa nella piscina. Le città hanno delle norme che regolano l'utilizzo di alcuni tipi di condutture, quindi informati prima al comune. Quando è il momento, decidi se la conduttura elettrica debba viaggiare a cielo aperto o sottoterra. Molte pompe richiederanno un circuito più grande, dedicato interamente ai fili elettrici della vasca. Un circuito da 240 Volt e 50 Ampere è sufficiente per la maggior parte delle vasche. Le pompe multiple richiedono circuiti fino a 60 Ampere. Se non hai familiarità con questi tipi di circuito, è meglio chiamare un elettricista. 6. **Pianifica il percorso di consegna della vasca, dal margine della strada alle fondamenta.** Un tubo della vasca non pieno può pesare fino a 370 kg, quindi è importante sapere come trasportarlo dal camioncino della consegna al giardino. Assicurati che il tubo passi attraversi ogni cancello, ogni tipo di fogliame e attraverso strutture con abbastanza spazio di manovra. I conducenti dei mezzi di consegna possono aiutarti in questa operazione. Se scopri che la vasca è più grande di alcuni ostacoli sul sentiero, puoi improvvisare. Tagliare dei rami o rimuovere una parte di ringhiera, sebbene appaia drastico, a volte può essere l'unica cosa da fare. 7. **Assembla la vasca idromassaggio e connetti l'elettricità.** Il voltaggio della vasca è più alto (di solito 240 V) rispetto alle normali prese domestiche, quindi dovrai installare un interruttore al pannello elettrico di controllo. Se non hai familiarità con i sistemi elettrici, è una buona idea chiamare un elettricista che ti assista nell'installazione. Consulta la sezione in basso per ulteriori informazioni sull'impianto elettrico. 8. **Prepara la vasca per l'utilizzo.** Sei quasi pronto per goderti la tua vasca nuova di zecca, senza aver speso una fortuna per pagare un installatore. Per completare l'installazione, dovrai: Staccare l'elettricità. Pulire l'interno della vasca e assicurarti che tutti i getti e i pomelli siano a posto. Aprire le valvole dell'aria. Riempire la vasca idromassaggio con acqua tramite una pompa da giardino o utilizzando dei secchi d'acqua. Non sono necessari particolari tipi di acqua. Ricollega l'elettricità e comincia a riscaldare la vasca. Mescola gli agenti chimici per assicurare la sanificazione. 9. **Ricorda che, in alcuni casi, la garanzia viene invalidata se il circuito non è installato da un elettricista accreditato.** In alcuni casi, fino a quando il circuito non è installato da un appaltatore accreditato e poi approvato dagli ispettori edili locali, il produttore non riconoscerà la garanzia. 10. **Se decidi di costruire da solo il circuito, deve essere dedicato soltanto all'elettricità della vasca.** A causa dell'alto consumo di energia elettrica da parte della vasca, l'elettricità del circuito non deve essere divisa tra altri apparecchi. 11. **Se stai costruendo il circuito da solo, assicurati che i calcoli siano esatti.** Ancora una volta, se hai dei dubbi sul tipo di circuito da costruire per una vasca idromassaggio, rivolgiti a un elettricista accreditato. Altrimenti, ecco alcune cose da ricordare: La grandezza dei fili che utilizzi deve essere conforme alle norme locali. and/or local codes. La taglia deve essere proporzionata alla lunghezza del filo dall'interruttore alla vasca. Anche il tracciato massimo influenza la taglia del filo. Il filo raccomandato è quello in rame con isolante in nylon. Il filo in alluminio deve essere evitato. Se utilizzi un filo più grande di 10 mm, assicurati di inserire una scatola di giunzione vicino alla vasca. Quindi riduci il filo a meno di 10 mm tra la scatola e la vasca. 12. **Se hai dei dubbi, richiedi l'assistenza di un professionista.** Risparmiare qualche centinaio di Euro non vale la pena se il prezzo da pagare è un potenziale disastro, la perdita della garanzia o addirittura danni fisici anche molto gravi. Per favore, rivolgiti a un professionista se non hai esperienza con i circuiti elettrici.
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Come Illuminare le Guance
È fantastico ricevere complimenti sui capelli o sui vestiti, ma sentirsi dire "Che pelle luminosa che hai!" fa sempre effetto. Questa "luminosità" viene spesso attribuita a fattori interni come felicità o salute e viene considerata una qualità che attira positivamente l'attenzione. Per fortuna, è possibile "crearla". Con qualche cosmetico e un pizzico di manualità, è facilissimo illuminare le guance e avere un colorito sano. 1. **Esfolia il viso.** Cellule morte, trucchi e residui di sporco si accumulano sul viso, facendo sembrare la pelle spenta e opaca. Se vuoi avere un viso sano e luminoso, devi innanzitutto prenderti cura della cute affinché diventi visibilmente più bella. Assicurati di esfoliarla tre volte alla settimana per rimuovere gli accumuli dei cosmetici e del sebo, in modo che sia sempre fresca. Puoi comprare uno scrub al supermercato o farlo in casa. Leggi questo articolo per saperne di più. 2. **Idrata la pelle.** La cute secca tende a essere spenta e screpolata, quindi è importante idratarla regolarmente. Devi farlo al mattino, alla sera e all'uscita dalla doccia. Cerca delle creme specifiche per il tuo tipo di pelle. L'idratazione è di vitale importanza per il corpo in generale, quindi assicurati di bere abbastanza acqua nel corso della giornata. Gli uomini dovrebbero assumerne circa tre litri, le donne due. 3. **Prepara il viso.** Prima di iniziare a truccarti, devi applicare un primer, che creerà una base per gli altri cosmetici e farà durare più a lungo il trucco. Questo prodotto aiuta a fissare i prodotti, evitando che colino o che si formino pieghette. Il primer permette anche di levigare il viso e creare una base impeccabile per ottenere un effetto luminoso. Per evitare di ritrovarti con il trucco colato all'ora di pranzo nonostante tutto l'impegno che gli hai dedicato al mattino, usa il primer. 4. **Applica un velo di BB cream.** La sigla "BB" può stare per blemish balm, beauty balm o beauty benefit. In ogni caso, tutte le BB cream hanno lo stesso obiettivo, ovvero perfezionare l'incarnato. Uniformano il tono della pelle e minimizzano i pori. Cercane una con proprietà che riflettano la luce per illuminare ancora di più il viso. Le BB cream sono poco coprenti, quindi non appesantiranno il viso né creeranno un brutto effetto mascherone sotto il fondotinta. Molte BB cream contengono ingredienti che hanno funzione di primer e idratanti, ma usarle insieme ad altri prodotti ti garantisce un risultato migliore. 5. **Crea una base impeccabile con il fondotinta.** Per accentuare l'effetto luminoso, è importante avere una pelle liscia e uniforme. Le BB cream migliorano l'incarnato, ma un fondotinta garantisce una maggiore coprenza. Applicalo su tutto il viso con la Beauty Blender o un pennello apposito. 6. **Correggi le occhiaie.** Le borse e le occhiaie attirano subito l'attenzione e impediscono di avere un colorito sano. Applica un correttore con un pennello apposito, una spugnetta o le dita. Picchietta delicatamente il prodotto per sfumarlo bene. A questo punto, fissa il tutto con una cipria compatta. 7. **Valorizza gli zigomi con un bronzer.** Se fai il contouring applicando il bronzer nell'incavo delle guance, scolpirai il viso e l'effetto luminoso sarà molto più naturale. Applicalo con un pennello da sfumatura procedendo dall'incavo delle guance alle tempie, caricando gradualmente il colore. A questo punto le guance dovrebbero apparire definite e scolpite. Se hai difficoltà a capire dove applicare il bronzer, prova questo trucchetto. Corruga le labbra imitando un pesce e toccati le guance. Nel punto in cui le guance sono aspirate, proprio sotto gli zigomi, sentirai dei rientri: è qui che va applicato il bronzer! 8. **Applica il blush sui pomelli.** Per ottenere un effetto luminoso, le guance dovrebbero essere rosate, quindi applica un blush di un colore delicato e naturale. Se non sai bene dove metterlo, specchiati e sorridi, quindi applicalo sulle parti in rilievo delle guance. Procedi con mano leggera: meglio caricare progressivamente il colore che esagerare. Per saperne di più sull'applicazione del blush, leggi questo articolo. 9. **Applica un illuminante sulle guance.** Ora che hai uniformato l'incarnato e creato un colorito sano, è necessario un ultimo (ma non meno importante) tocco. Compra un illuminante chiaro e perlato in profumeria. Applicalo lungo la curva naturale degli zigomi con le dita, picchiettandolo dolcemente. Va applicato sul punto più alto degli zigomi, proprio dove ti colpisce la luce quando sorridi. Insieme al bronzer e al blush, l'illuminante metterà in rilievo le guance, rendendole rosate e luminose. 10. **Nutri la pelle seguendo un'alimentazione sana.** Se non fai che mangiare cibo spazzatura, la pelle ne risentirà. In linea di massima, il piatto che porti a tavola deve sempre essere colorato, mangia cioè verdure a foglia, frutta, ortaggi e così via. Questi cibi illuminano la pelle, inoltre contengono micronutrienti che aiutano a godere di una buona salute in generale. Gli alimenti ricchi di acidi grassi omega-3, come il pesce azzurro, sono altrettanto efficaci per avere una pelle idratata e luminosa. Quando mangi, sostituisci le bevande gassate, il caffè e i succhi zuccherati con la semplice acqua. Una pelle disidratata salta subito all'occhio! 11. **Fai regolarmente attività fisica.** Includi nel tuo allenamento degli esercizi cardiovascolari per accelerare il battito cardiaco. Sudare aiuta a illuminare naturalmente la pelle, eliminando le impurità e liberando i pori. Un buon allenamento non solo favorisce la produzione di endorfine e migliora l'umore, offre anche numerosi benefici alla pelle. Sudare mentre ci si allena fa bene alla pelle, ma non lasciare che il sudore rimanga troppo tempo sul viso. Finito di allenarti, assicurati di lavarlo. Quando sudi, i materiali di scarto vengono espulsi dai pori e affiorano in superficie, poi spetta a te liberartene definitivamente con una buona detersione. 12. **Dormi a sufficienza.** Questo è forse il consiglio di bellezza più facile da seguire che ci sia. Quando dormi, il corpo inizia a rigenerarsi. Dal momento che aumenta l'afflusso di sangue diretto alla pelle, la cute sarà più sana e luminosa. Se ti è mai capitato di passare la notte in bianco per studiare o andare in giro con i tuoi amici, sai bene che il mattino dopo la pelle appare gonfia e spenta. Falle un favore cercando di dormire sette-nove ore a notte. 13. **Ricaricati.** Le persone sicure e serene brillano di luce propria. Prendi esempio da loro e risollevati il morale quando ti senti a terra. Fai qualcosa che ami, trascorri del tempo insieme a persone dalla predisposizione positiva, ricordati tutti i motivi per cui sei unica e meravigliosa o ascolta quella canzone che ti mette subito di buonumore. Ti sembrerà strano, ma solo una felicità autentica può donarti una splendida luminosità naturale.
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Come Risolvere i tuoi Problemi Familiari
“Relazione” è una parola che descrive i rapporti che abbiamo gli uni con gli altri. Abbiamo tutti un qualche genere di legame con altri esseri umani; legami che possono essere di vari tipi. La qualità dei rapporti che abbiamo con le persone a noi vicine dipende dalla nostra capacità di gestirli. Per avere armonia in famiglia bisogna essere in grado di creare un’interazione positiva tra le varie unità che la compongono. La famiglia è il punto di partenza per riuscire a relazionarsi bene con gli altri. Oggigiorno le relazioni tra genitori e figli o tra marito e moglie non sono sempre eccezionali. È stato ampiamente dimostrato da svariate ricerche che molti nuclei familiari non sono soddisfatti di ciò che avviene all’interno della famiglia. Questo è vero soprattutto per quanto riguarda mariti, mogli e figli che non riescono a relazionarsi efficientemente all’interno del nucleo familiare. 1. **Comportati saggiamente.** Ascolta cosa hanno da dire le persone più grandi di te, così non avrai problemi a capire il loro punto di vista e, una volta che avranno finito di parlare, di’ cosa pensi. Dare a tutti il proprio spazio è importante. 2. **Cerca di avere pazienza.** Non gridare o discutere quando i tuoi genitori sono arrabbiati. Una volta che si saranno calmati, cerca di discutere con loro in modo civile spiegando l’accaduto e cosa è effettivamente successo. 3. **Spiega cos’è che non ti sta bene.** Se sei un figlio e non ti piace ciò che sta avvenendo nella vostra famiglia, fai uno sforzo per andare d'accordo con i tuoi genitori. Siediti insieme a loro e spiega loro quale sia il problema. Cerca di spiegare come tu ti stai sentendo, in modo da informarli della situazione e dare loro l’opportunità di prendere provvedimenti. 4. **Dichiara quali sono le tue aspettative.** Se sei un genitore e non sei felice del comportamento di tuo figlio, non gridargli contro e non schernirlo. Spiega il tuo punto di vista serenamente. Fagli sapere che lo ami e concedigli del tempo affinché impari a fidarsi di te e a confidarsi. 5. **Dedicate tempo gli uni agli altri.** Decidete quando trascorrere del tempo insieme. Porta i tuoi figli a fare gite con tutta la famiglia. 6. **Impegnati e sii responsabile.** Dedica tempo e impegno alla famiglia. 7. **Sii un amico per i tuoi figli.** I figli dovrebbero sentirsi a proprio agio a discutere della loro quotidianità con i genitori. Pertanto i genitori dovrebbero cercare di mantenere un buon rapporto con loro. 8. **Siate aperti gli uni con gli altri.** I problemi tra marito e moglie dovrebbero rimanere all'interno della coppia, senza coinvolgere terze persone. Un marito dovrebbe cercare di capire la propria moglie e viceversa. 9. **Cerca di risolvere i problemi, non di farne un dramma.** I problemi cui deve far fronte una coppia non dovrebbero essere in grado di indebolirla tanto da sfociare in liti, ma andrebbero considerati come ostacoli da superare per rafforzare maggiormente il rapporto. 10. **Affronta la situazione, invece di peggiorarla.** Tutte le famiglie hanno problemi. Succede in ogni casa; la differenza sta in come si reagisce davanti a queste sfide. 11. **Cerca di avere un legame stretto con gli altri membri della famiglia.** Un buon rapporto familiare richiede che tutti trovino del tempo da dedicare agli altri. 12. **Cerca di capire i sentimenti di tuo figlio.** Un buon genitore deve cercare di capire i suoi figli e avere un buon rapporto con loro. Deve impegnarsi a guidarli e far capire loro la differenza tra bene e male, senza mai forzarli a prendere decisioni in alcun modo. 13. **Non deludere i tuoi genitori.** Un figlio devoto dovrebbe avere a cuore il benessere dei suoi genitori e cercare di capire il loro punto di vista. 14. **Siate comprensivi con gli altri.** Un buon rapporto richiede che ci si comprenda a vicenda.
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Come Riparare un Telefono Cellulare Bloccato
Il tuo telefono si è bloccato? Di recente hai notato uno strano malfunzionamento? Questo tutorial ti mostrerà come riportare alla normalità il tuo telefono cellulare. 1. **Spegni il tuo telefono.** Se il tuo cellulare è ancora funzionante spegnilo premendo il relativo pulsante di spegnimento. Se il dispositivo è completamente bloccato, passa al punto successivo. 2. **Rimuovi la copertura posteriore ed estrai la batteria.** Non sarà necessario rimuovere la sim card o la scheda di memoria aggiuntiva. 3. **Premi il pulsante di accensione per 5-10 secondi.** In questo modo scaricherai l'energia residua della batteria rimasta nel telefono. 4. **Installa nuovamente la batteria e rimonta la copertura posteriore.** 5. **Adesso puoi riaccendere il telefono.**
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Come Scrivere un Racconto Personale
I racconti personali permettono di condividere la tua vita con gli altri e, indirettamente, di far loro sperimentare le cose che accadono intorno a te. Il tuo lavoro di scrittore è quello di mettere il lettore nel bel mezzo dell'azione lasciandogli vivere un'esperienza. Ecco qui come creare un racconto personale efficace. 1. **Scegli il tuo evento.** Un racconto personale è incentrato su un evento della tua vita. Potrebbe essere un fallimento, un cambiamento nella vita, una realizzazione, un ricordo d'infanzia, qualsiasi cosa. Se è un argomento interessante da scrivere, probabilmente lo è anche da leggere. Pensa ad una circostanza nella tua vita che ha portato a qualche risultato, una conseguenza, o dove hai imparato una lezione. Non deve necessariamente essere un evento importante o significativo. A volte, il più semplice dei pensieri o circostanze può portare ad una sorta di eloquenza poetica. Se dal tuo racconto fai nascere nel lettore il pensiero: "Sì, è ciò che provavo quando stavo con mio padre", allora sei riuscito a trasmettere qualcosa. Non c'è argomento troppo banale se comunichi in modo efficace il tuo messaggio. 2. **Determina il tuo narratore e le sue conoscenze.** Se il racconto ti è stato commissionato, verifica con il tuo cliente quanto spazio di manovra hai in questo lavoro. Puoi decidere di parlare in prima persona e questa prima persona devi essere tu. Oppure, puoi essere libero di mettere chiunque tu voglia come narratore, e decidere quali e quante conoscenze possa avere. Il narratore può parlare in prima persona, ma dare comunque l’impressione di saperne tanto quanto il lettore. In questo modo il lettore può trarne un altro vantaggio poiché potrà inserire un po’ di malizia al racconto. 3. **Pensa a come scorre il racconto.** Potresti pensare che seguire un percorso dalla A alla Z sia l'unica strada giusta, ma non è detto. Anche se partire dall'inizio sicuramente funziona, è meglio sperimentare altre cronologie nella tua storia. Le sequenze di flashback sono uno strumento di scrittura abbastanza comune ed efficace. Puoi anche prendere in considerazione la riflessione, in cui parli al presente e il narratore rivisita un momento specifico del passato. 4. **Annota gli eventi.** Avere uno schema di base ti aiuterà ad organizzare i pensieri, vedere quali dettagli è necessario includere, e scegliere i tuoi metodi di scrittura. Per ora interessati solo ai punti principali. Questo permetterà di impostare il tono della narrazione, dando una senso generale al tuo lavoro. Guarda oltre il soggetto che stai presentando e pensa a ciò che stai cercando di ottenere tramite lui. Come vuoi che si senta il pubblico quando avrà letto il tuo pezzo? 5. **Inizia la tua storia in modo deciso.** Il tuo filo conduttore è la parte più importante di tutto il brano: è ciò che attirerà il tuo lettore e manterrà il suo interesse nella tua storia. Non iniziare partendo da te stesso. "Sto per parlarvi di quella volta che ho avuto problemi con i miei genitori," non è un inizio adeguato. E' meglio qualcosa come "avevo sentito una stretta al cuore, sapevo che avrei preso una decisione saggia." Prova a stimolare l'interesse del lettore fin dall’inizio. 6. **Metti un inizio, una parte centrale e una fine.** In pratica, un racconto è una storia - e una buona storia ha una chiara introduzione, un corpo e una conclusione. La tua storia deve svolgersi nel corpo e deve terminare in modo adeguato. Alla fine della tua storia, il lettore deve sentire che gli hai lasciato qualcosa. Dovrebbe essere una morale o la conoscenza di una persona o il processo di un pensiero. Riassumi questo nella tua conclusione. 7. **Usa il dialogo.** E' incredibile quanto si possa comprendere delle persone da quello che dicono. Un modo per farlo è attraverso un dialogo costruito con cura. Impegnati per crearne uno che permette ai personaggi e alle loro voci di emergere attraverso una scelta unica delle parole e fanne un uso attivo piuttosto che passivo. Non inventare i dettagli. Se qualcuno non l'ha detto, non metterlo nella storia. Rendi la storia il più realistica possibile. 8. **Dai delle informazioni sensoriali.** Copri tutti e cinque i sensi: gusto, olfatto, tatto, vista, e suono. Se qualcosa è stato visto normalmente, parla di un qualcosa che è stato assaggiato. Se è stato sentito, racconta di come si è immaginato. Cambia il tuo vocabolario mentre descrivi. Invece di "carino", usa "glorioso"; invece di "odorato", usa "inalato"; invece di "bruciato" usa "arso". Usare parole vivide crea immagini più pittoresche. 9. **Usa similitudini e metafore.** Collega oggetti o eventi ad altri usando le congiunzioni "come" o "tipo". Questi sono due dei più comuni strumenti di scrittura utilizzati e permettono al lettore di visualizzare le parole che stai scrivendo. Per esempio: invece di "mi sono graffiato il braccio", usa "si aprì uno squarcio nel braccio e il sangue sembrava zampillare come l’acqua da un tubo da giardino." In questo modo sarà come dipingere un quadro nella testa del lettore. 10. **Metti tutto insieme.** Probabilmente hai di fronte una rivisitazione di eventi divertenti, emozionanti, dinamici, e ti auguri di catturare l’attenzione. Quando li racconti, mettili in ordine, aggiungi enfasi dove è opportuno marcare l'accento e togli dei dettagli che potrebbero essere insignificanti. Riesci a vedere come il risultato diventa omogeneo? Questo è solo il tuo primo progetto. Alcuni autori ne creano un terzo, quarto, quinto, sesto e altre bozze prima di essere soddisfatti del proprio lavoro. Sii pignolo come vuoi, aggiungi delle immagini qui, un po’ di dialogo là, e anche dei brani in movimento intorno. Quando avrai concluso, potrai tirare un sospiro di soddisfazione. 11. **Prendi un amico.** Chiedigli di leggere il tuo lavoro. Meglio ancora se non ha mai sentito prima la storia - così è del tutto imparziale e in grado di offrirti un parere obiettivo. Non essere timido nel chiedere anche una opinione critica. Se non riesce a seguire lo scorrere della tua storia, dovrebbe dirtelo! Se qualcosa non è chiaro, dovrà essere rielaborato. 12. **Fai un controllo per la fluidità e la chiarezza del testo.** Prenditi una pausa dalla storia e lascia riposare gli occhi. Torna al racconto quando sei riposato e in grado di vedere se alcuni elementi potrebbero essere riformulati o ampliati. Rileggi la storia e pensa a quali dettagli dovrebbero essere tralasciati o tolti del tutto. Il ritmo del racconto deve essere avvincente, e non seguire un passo di tartaruga. Assicurati che gli eventi principali siano esposti in modo vivace, ma che le frasi siano concise. 13. **Fai i controlli di punteggiatura, grammatica e ortografia.** A volte il più elementare degli errori è quello più difficile da notare. Se hai un amico o un familiare che è particolarmente bravo in questo, chiedigli un aiuto. Non fare affidamento sul controllo ortografico del computer. Non trova gli errori nelle ambiguità del linguaggio. Né ti dice quando le frasi sono prolisse o inutili. Usa il tuo occhio per monitorare gli errori.
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Come Creare Outfit Carini
È fantastico uscire di casa con la consapevolezza di essere bellissima, ma capita a tutte di aprire l'armadio giorno dopo giorno e pensare di non avere niente da indossare. Che tu voglia preparare outfit migliori con i vestiti che hai già o che sia alla ricerca di idee per rinnovare il guardaroba, ecco alcuni spunti: inizierai a ricevere complimenti sul tuo stile ovunque tu vada. 1. **Ricorda che l'aggettivo "carino" ha molte definizioni.** Ognuno ha idee tutte sue al riguardo. In linea di massima, quasi tutti lo associano a immagini di freschezza e innocenza. A seconda dei colori, delle fantasie e delle decorazioni, la stessa maglia può essere carina, chic o addirittura sexy. Questa sezione dell'articolo ti darà suggerimenti e idee per trovare dei capi di abbigliamento carini. 2. **Scegli innanzitutto i capi di base.** I jeans sono immancabili in qualsiasi guardaroba che si rispetti perché solitamente stanno bene quasi con tutto. In ogni caso, ci sono anche altri indumenti che possono permetterti di creare outfit carini. Ecco alcuni spunti per cominciare : Gonne e abiti svolazzanti e femminili. Non devono essere né troppo corti né troppo stretti. Dovrebbero arrivare a metà coscia o essere più lunghi. Bluse e camicie discrete: scegli modelli dalle linee morbide e aggraziate. Dovresti avere anche camicie dal taglio classico, maglie aderenti con la scollatura a U e magliette stampate. Non scegliere solo jeans svasati e aderenti. Anche gli shorts (specialmente quelli con inserti di pizzo), i boyfriend jeans e i panta-culottes possono aiutare a creare abbinamenti carini. 3. **Considera i colori.** Qualcuno associa certi colori piuttosto che altri all'idea di "carino". I colori chiari (ad esempio rosa, azzurro e bianco) sono percepiti come freschi e femminili. I vestiti di queste tinte spesso sono piuttosto aggraziati, ma puoi usarne anche altre. Ecco qualche esempio: I colori neutri, come marrone e bianco crema, sono ideali per i mesi autunnali e invernali. Anche uno sprazzo di colore, come il rosso, può andare bene. Evita però di usare troppi colori scuri, che possono sembrare più adatti a un outfit sexy, chic o da persona adulta. 4. **Tieni a mente le stampe e le fantasie.** In questo caso vanno bene quasi tutte, ma ti conviene puntare su quelle delicate, come le floreali. Possono infatti smorzare l'effetto sexy o chic di altri vestiti. I disegni sono ideali anche per aggiungere un pizzico di spessore e varietà a un abbinamento. 5. **Considera anche altri materiali.** Invece di usare solo jeans, magliette elasticizzate e bluse di cotone, prova a integrare altri materiali nel tuo guardaroba. Possono rendere ancora più carino l'outfit finale. Ecco alcune idee: I maglioni, specialmente quelli con le trecce grosse, possono rendere più comodo e rilassato un outfit tipicamente invernale. Prova a comprare cardigan e maglioni oversize. La flanella solitamente si usa per fabbricare camicie a scacchi, ideali per vestirsi a strati. La pelle e l'ecopelle possono dare un tocco sofisticato a qualsiasi abbinamento. I capi con strati di chiffon o pizzo sono ideali per impreziosire qualsiasi abbinamento. 6. **Considera delle decorazioni prettamente femminili.** Proprio come le stampe floreali, anche il pizzo e i nastri bianchi possono rendere più romantico e carino qualsiasi tipo di vestito. Inoltre, gli accessori possono impreziosire un outfit troppo semplice. 7. **Tieni a mente il taglio e la forma.** Spesso gli stili carini e aggraziati vengono associati alla moderazione, quindi bisogna preferire le linee morbide a quelle più spigolose. Ecco alcuni esempi: Preferisci gli scolli morbidi, come quelli a U o a cuore, mentre evita le scollature a punta. Per quanto riguarda le gonne, scegli quelle svolazzanti, dalle linee morbide e che arrivino almeno a metà coscia. Evita quelle corte o aderenti, che verrebbero considerate più sexy o chic. Le camicie dalle linee morbide, i maglioni oversize e le gonne a ruota sono tutti capi aggraziati. 8. **Prova ad avere uno stile vintage.** Le gonne a ruota anni Cinquanta non solo sono carine, ma anche aggraziate, chic e ideali per volteggiare. Anche le maglie hippie e le bluse boho anni Settanta sono molto carine, a condizione che vengano portate con gli accessori giusti. Puoi trovare molti capi vintage nei negozi vintage, di seconda mano, online e ai mercatini. 9. **Pensa alle scarpe.** Molti associano la parola "carino" a "femminile", quindi ricordalo al momento di scegliere le scarpe. Comunque, questo non significa che tu debba portare tacchi alti rosa. Ci sono molte altre calzature che possono essere definite carine. Ecco alcune idee : Le ballerine e i mocassini sono ideali perché stanno bene con quasi qualsiasi abbinamento. Le scarpe decorate, ad esempio con pizzo e nastri, sono sempre ideali. Le zeppe sono perfette in estate, specialmente se hanno lacci lunghi, in stile ballerina. Gli stivaletti con tacco e plateau sono un mix di femminilità e robustezza. Sono piuttosto carini, specialmente se abbinati a un paio di jeans skinny. Se ti piace portare scarpette di tela o stivaletti con tacco e plateau, cercane un paio con la fodera interna colorata. Puoi anche scegliere stringhe colorate o fantasia. 10. **Ricorda che con gli accessori giusti puoi arricchire praticamente qualsiasi abbinamento.** Un semplice paio di jeans e una blusa bianca creano un outfit casual, forse anche un po' banale, ma l'accessorio giusto può impreziosirlo e renderlo particolarmente carino. Questa sezione ti darà alcuni suggerimenti per quanto riguarda gli accessori. 11. **Scegli accessori adatti ai vestiti, magari femminili e aggraziati.** Puoi anche selezionarli in base alla tua personalità e ai tuoi interessi. Per esempio: Se ti piace vestirti in un modo semplice, scegli una catenina di argento con un pendente rosa a forma di cuore. Abbinala a una maglia con lo scollo a V. Potresti anche mettere degli orecchini a bottone o pendenti. Se vuoi un look originale, metti bracciali e orecchini grossi, oppure una collana vistosa. Gli accessori dovrebbero essere il punto focale dell'abbinamento, mentre il resto dovrebbe puntare alla semplicità. Indossa gli accessori che hai comprato in occasione di qualche viaggio, specialmente se non sono reperibili nella tua città. Le tue amiche li troveranno unici e carini. 12. **Indossa un cappello o un foulard.** Pur essendoti vestita in maniera semplice, un cappello o un foulard carino arricchirà il look. Puoi indossare questi accessori tutto l'anno. Ecco alcune idee: Le coppole possono essere chic e aggraziate al tempo stesso. Solitamente sono di stoffa, quindi puoi personalizzarle appuntando una spilla. I berretti sono ideali per i mesi più freddi. Un cappello di feltro a falda larga può essere chic e carino in estate, specialmente se abbinato a un paio di occhiali da sole con montatura grossa e a un rossetto rosso. Le sciarpe grosse sono perfette per l'inverno. I foulard e gli scialli sono ideali in primavera e in autunno, quando l'aria è fresca ma non si gela. 13. **Evita le borse e preferisci invece una pochette, abbastanza capiente da contenere cellulare, portafoglio, chiavi e lucidalabbra.** È anche abbastanza piccola da non rubare la scena al resto dell'outfit. Potresti scegliere una borsetta stampata o con una decorazione semplice, come un fiocco. 14. **Fai qualcosa ai capelli.** Un outfit semplice può diventare più aggraziato intrecciando i capelli e mettendo un fiore. Se non ti piace portare fiori, puoi provare un fermaglio impreziosito con strass o di cuoio. In estate, potresti infilare un fiore di ibisco finto tra i capelli. Puoi anche creare degli accessori. Compra qualche fermaglio semplice e decoralo con bottoni, nastri o fiori finti usando la colla a caldo. 15. **Cerca di limitarti a due o tre accessori.** Quasi tutti gli abbinamenti possono essere impreziositi da un gioiello, un foulard o un cappello, ma esagerare li caricherà troppo. 16. **Assicurati che gli accessori non cozzino.** Se indossi due accessori grandi, come un cappello e un foulard, fai attenzione ai colori e alle stampe, in modo da essere sicura che si abbinino bene. 17. **Usa un accessorio per dare un tocco di colore a un abbinamento.** Se l'outfit è composto da colori neutri, come bianco, nero o blu marino, puoi aggiungere un po' di colore con un accessorio. Ecco alcune idee: Se indossi pantaloni bianchi e una maglia a righe bianche e blu marino, aggiungi un tocco di colore con un paio di occhiali da sole dalla montatura rossa e una cintura rossa. Puoi anche abbinare gli accessori ai vestiti. Per esempio, se indossi una maglia viola con una stampa floreale bianca, scegli un foulard bianco. 18. **Scegli un capo che possa rappresentare il punto focale dell'outfit.** Sarà il primo elemento che verrà notato. Questo significa che il resto dell'abbinamento dovrebbe essere discreto, in modo da non rubare i riflettori al punto focale. Ecco qualche esempio: Se hai un paio di occhiali da sole con la montatura grossa, potresti abbinarli a una semplice camicia bianca, a una gonna a metà polpaccio e a un rossetto rosso. Lascia i capelli sciolti. Se hai un nuovo paio di scarpe che adori, abbinale a un abito semplice. Poi, indossa una cintura o un foulard abbinato alle calzature. Attira l'attenzione su un foulard dalla stampa colorata abbinandolo a un paio di jeans semplici e a una maglia a tinta unita. Se non riesci a deciderti, puoi sempre chiudere gli occhi, aprire l'armadio e prendere un vestito o un accessorio a caso, che diventerà la base del tuo outfit. Può essere un ottimo metodo per stimolare la tua creatività quando non sai che cosa metterti. 19. **Vestirsi a strati aiuta ad abbellire un outfit.** In teoria, ti servono due o tre strati per la zona del busto. Ecco alcune idee: Indossa un top di pizzo sotto una maglia scollata. Il pizzo sbucherà da sotto la scollatura e dall'orlo della maglia. Indossa un kaftano e stringilo in vita con una cintura larga. Abbina una maglia semplice a un cardigan lungo. Stringilo in vita con una cintura larga. 20. **Non avere paura di usare colori contrastanti.** Se abbini i colori, per esempio indossi un paio di jeans chiari con una maglia bianca o rosa, vai sempre sul sicuro. Tuttavia, puoi anche osare con un colore in contrasto: questo ti aiuterà a rendere più interessante l'outfit. Ecco qualche esempio: Se hai un vestito blu marino con bordi bianchi in stile anni Cinquanta, potresti stringerlo in vita con una cintura larga rossa. Questo sprazzo di colore uniformerà l'outfit. Se l'abbinamento è quasi prevalentemente a tinta unita, per esempio azzurro o bianco, prova ad arricchirlo con un foulard o una cintura marrone. Aggiungere un colore lo renderà più interessante. 21. **Abbina con attenzione la tinta unita e le fantasie.** I vestiti a tinta unita stanno bene con quelli stampati, specialmente se hanno colori simili. Per esempio, molti capi di abbigliamento stampati hanno uno sfondo monocromatico: dovresti prenderlo in considerazione quando crei un outfit. Ecco alcuni esempi: Se hai una gonna con sfondo blu, stampa floreale rosa e qualche dettaglio bianco, scegli una maglia bianca per mettere in risalto gli elementi dello stesso colore. Se hai una maglia a righe bianche e blu marino, potresti abbinarla a un paio di jeans blu scuro o bianchi. Gli accessori ti aiuteranno ad aggiungere un tocco di colore: per esempio, indossa un paio di occhiali da sole rossi o un bracciale rosso. Evita di mescolare due o più stampe diverse. Esagerare caricherà troppo l'abbinamento e lo renderà meno aggraziato. 22. **Usa con attenzione gli stili in contrasto.** Alcuni vestiti e accessori apparentemente discordanti stanno bene insieme, considera per esempio jeans, magliette semplici, pizzo e perle. In altri casi, alcuni elementi diversissimi fra loro sarebbero semplicemente abbinati male: immagina di indossare un paio di scarpette da ginnastica, un abito elegante nero e gioielli raffinati. Ecco altri abbinamenti da evitare: Se hai selezionato con cura l'intero abbinamento per renderlo sofisticato e poi indossi un paio di scarpe da tennis, queste spiccheranno e verranno notate più del resto dell'outfit. Se la maggior parte dell'abbinamento è in stile punk o grunge, non è il caso di mettere una camicia classica. 23. **Dai un nuovo uso ai vecchi vestiti.** Puoi creare nuovi abbinamenti indossando diversamente alcuni capi che hai già nell'armadio. Ecco alcune idee: Un abito corto indossato sui jeans può essere chic e carino al tempo stesso. Un foulard colorato, stampato e leggero può essere avvolto intorno al punto vita di un abito semplice per renderlo più carino. Certi accessori possono essere indossati in diversi modi. Per esempio, le cinture possono essere spostate dalla zona sotto il seno al girovita a seconda delle proprie esigenze. Prova combinazioni che non pensavi potessero funzionare e vedi se puoi arricchirle con altri vestiti o accessori per ottenere un outfit coeso. 24. **Vestiti in base alla stagione.** Alcuni colori e stampe sono più indicati per certi periodi dell'anno. Per esempio, le stampe vivaci e tropicali sono ideali in estate, quando il sole brilla. I colori scuri e neutri stanno meglio in inverno, perché trasmettono un'idea di comodità. Ecco alcune idee di abbinamenti per iniziare a farti un'idea: In primavera, prova a indossare più stampe floreali e colori pastello. Per esempio, potresti mettere una camicia floreale di un colore pastello e una gonna rosa a balze. Completa l'abbinamento con un paio di ballerine iperfemminili e una borsetta. In estate farai un figurone con il bianco, i colori brillanti e le stampe vivaci. È questa la stagione giusta per sfoggiare maxivestiti di lino, cappelli dalla falda ampia, accessori sgargianti e occhiali dalla montatura grossa. Per i giorni caldi e soleggiati, le zeppe e i sandali con il tacco alto sono perfetti. Inizia a portare colori neutri in autunno. Quando le temperature cominciano ad abbassarsi, puoi indossare maglioni e camicie di flanella. Per esempio, se l'aria è fredda, indossa un maglione lungo a trecce. Abbinalo a un paio di leggings a tinta unita e a stivali da cavallerizza. In inverno, indossa più colori scuri e meno bianco. Se ti piace portare colori chiari, potresti scegliere il bianco avorio o crema. I trench e gli stivali con il tacco alto sono sempre di tendenza durante i mesi invernali. 25. **Per vestirti nella quotidianità o in maniera informale, smorza i toni.** In generale, l'outfit deve essere semplice, ma questo non significa che tu debba eliminare tutti gli accessori. I tessuti e i colori che scegli possono fare una differenza enorme sul risultato finale. Ecco alcuni aspetti da tenere a mente: Di giorno, truccati in maniera semplice. Usa colori chiari o neutri, come pastello o tonalità della terra. Scegli tessuti semplici. Riserva i lustrini, i brillantini e la seta alla sera. Preferisci invece il jersey, la lana, la flanella, il cotone, il lino, il denim e così via. Nel dubbio, scegli colori più chiari. Se non riesci a deciderti fra due abiti, opta per quello più chiaro: sembrerà più casual di uno nero o rosso rubino. Non esagerare con gli accessori, a meno che tu non voglia avere un look boho. Evita di indossare gioielli costosi e raffinati: saranno troppo eleganti per un look informale. Preferisci quelli semplici o gli articoli di bigiotteria. 26. **Di sera, aggiungi un tocco di fascino e seduzione.** I vestiti più sofisticati sono ideali per gli eventi serali. In questo momento della giornata puoi osare un po' di più. Ecco alcune idee per vestirti: Gli abiti e le gonne sono facili da impreziosire con gioielli raffinati e scarpe con il tacco alto. Un trucco più pesante è quello che ci vuole per le luci soffuse della sera. I colori più scuri, come blu marino, nero e bordeaux, sembrano più formali di quelli chiari. I lustrini e i tessuti satinati vanno bene per gli eventi serali. 27. **Scegli un outfit carino per andare a scuola.** Esistono molti stili perfetti per l'ambiente scolastico. Indossa vestiti che ti valorizzino, ma che ti facciano anche sentire comoda. Dopotutto dovrai tenerli addosso per l'intera giornata. Ecco alcuni aspetti da tenere a mente: I tacchi alti e le zeppe possono farti male dopo un po'. Inoltre, sono decisamente scomodi quando vai di fretta o cammini a lungo. Preferisci i tacchi meno alti o le scarpe basse, come le ballerine, le sneakers di tela o gli stivali. Vestiti a strati. In alcuni momenti della giornata ti farà freddo, in altri caldo. Prova a indossare una maglietta insieme a un cardigan o a una camicia di flanella, in modo da poterti vestire e svestire a piacimento. Non esagerare con gli accessori. Possono darti fastidio mentre prendi appunti o porti lo zaino. Se decidi di indossarli, assicurati che non ti siano di intralcio. Una collana originale può andare bene, ma non dovrebbe aggrovigliarsi con le bretelle dello zaino. Prova a pettinare i capelli anziché lasciarli sciolti. Le trecce, le code di cavallo e altri raccolti li terranno lontani dal viso mentre studierai. Potresti usare una borsa anziché uno zaino. Spesso le borse sono abbastanza capienti da poterci infilare diversi libri. Sono anche più carine del solito zaino. 28. **Vestiti in maniera adeguata ma carina per andare al lavoro.** Non è questo il contesto giusto per sfoggiare vestiti o accessori particolari, ma niente ti vieta di vestirti bene. A seconda del posto di lavoro, ci saranno determinate regole di abbigliamento o esigenze. Il business casual è consentito quasi ovunque. Ecco alcuni aspetti da tenere a mente: Scegli maglie discrete. Puoi indossare modelli aderenti, a condizione che non siano troppo scollati o mostrino la pancia. Le bluse e le camicie classiche sono ideali per andare al lavoro. Lascia a casa i pantaloni stretti, gli skinny jeans e le gonne corte. Preferisci invece dei pantaloni eleganti, come quelli di un tailleur, o dei jeans svasati. Scegli colori tenui e stampe discrete. I colori accesi e le stampe sgargianti possono essere troppo informali per andare al lavoro. 29. **Ricorda che anche il trucco e la pettinatura hanno il potere di arricchire o rovinare un outfit carino.** Dal momento che si tratta di un abbinamento piuttosto curato, ogni mattina, quando ti prepari, dovresti dedicare qualche attenzione in più ai capelli e al trucco. Non è necessario essere assolutamente perfetta, basta qualche piccolo accorgimento per ottenere buoni risultati. Questa sezione ti darà dei suggerimenti al riguardo. Non devi metterli in pratica proprio tutti: scegline uno o due che ti interessino particolarmente. 30. **Prova a usare colori chiari e neutri per truccarti, in questo modo il tuo look sarà discreto.** I colori scuri solitamente sembrano più seriosi, soprattutto di giorno. Ecco alcuni spunti: Per quanto riguarda i colori più tenui, scegli rosa, azzurro, verde chiaro e lilla. Per quanto riguarda i colori neutri, scegli bianco crema, avorio e marrone. 31. **Abbina il trucco ai vestiti.** Esistono diversi tipi di make-up: fresco, di classe o seducente. Esistono anche diversi stili di outfit. Quando ti trucchi, assicurati che il risultato sia in armonia con i vestiti. Ecco qualche esempio: Se ti sei vestita in un modo semplice, ovvero con jeans e maglietta, truccati con dei colori neutri. Se indossi vestiti leggeri, dalle linee morbide e color pastello, scegli trucchi semplici e chiari. I modelli di vestiti classici generalmente stanno bene con un trucco semplice e naturale. 32. **Cerca di capire quando truccarti e quanto.** Esagerare può sembrare fuori luogo in alcune occasioni, ma può anche distogliere l'attenzione dai vestiti. Allo stesso tempo, truccarsi un po' di più del solito può rendere ancora più raffinato un outfit. Ecco alcuni esempi: Truccati di meno di giorno. Scegli colori neutri o tenui. Di sera, truccati di più. Puoi anche usare colori più brillanti o scuri. 33. **Ricorda i capelli.** La maggior parte delle pettinature sta bene con quasi tutti gli stili, ma le varie acconciature valorizzano in modo diverso quello che indossi. Puoi sempre lasciare i capelli sciolti con la riga al lato, ma puoi anche intrecciarli e sistemare un fermaglio a forma di fiore alla base o alla fine della treccia. Se il tuo outfit è ispirato a una certa tendenza, abbinarlo a una pettinatura inaspettata per questo stile può renderlo più interessante. I raccolti elaborati, come la treccia a corona, sono ideali per rendere più carino un abbinamento semplice. 34. **Prova a mettere lo smalto.** Puoi sceglierne uno abbinato ai vestiti o in contrasto. Puoi anche dare un tocco di colore a un outfit neutro con uno smalto vivace. Ecco qualche idea: Se i vestiti sono prevalentemente bianchi, abbinali a uno smalto rosso. Se indossi molti vestiti neutri nelle tonalità della terra, metti uno smalto più naturale, per esempio beige o rosa. Puoi anche fare la French manicure. Puoi fare anche una nail art, per esempio con uno strass minuscolo o un fiorellino.
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Come Trattare la Febbre
La febbre è un comune sintomo di malessere. Si manifesta attraverso un aumento della temperatura corporea, causando una sensazione generale di spossatezza e disidratazione. Molti pensano che si presenti quando il termometro supera i 37 °C, ma una normale temperatura corporea può subire delle variazioni a seconda di diversi fattori: età, orario, attività svolta, ormoni e altri. Sebbene sia necessaria per combattere le infezioni e nel tempo vada via, può diventare pericolosa qualora la temperatura dovesse essere piuttosto elevata. Se hai la febbre o ti stai prendendo cura di una persona malata, in questo articolo troverai numerose informazioni e suggerimenti in merito a come diagnosticarla e, se è il caso, trattarla. 1. **Lascia che la febbre faccia il suo corso.** La febbre in sé e per sé non è una patologia e non è pericolosa, è una risposta fisiologica ad altri processi del corpo. L'organismo spesso reagisce alle malattie o alle infezioni aumentando la temperatura corporea: è una reazione difensiva attuata dal sistema immunitario mentre cerca di sbarazzarsi dei pirogeni (sostanze responsabili della febbre). Intervenire subito per trattarla può essere controproducente, in quanto si rischia di danneggiare l'organismo compromettendo una delle sue misure difensive. Invece di trattarla immediatamente, continua a misurare la temperatura e a tenere sotto controllo i sintomi. È probabile che si abbassi con il passare delle ore. 2. **In caso di malessere, ricorri all'ibuprofene o all'acetaminofene.** La febbre può talvolta causare mal di testa, dolori articolari e muscolari. Se i sintomi che la accompagnano generano indisposizione fisica, è possibile alleviarli con l'ibuprofene o l'acetaminofene. L'aspirina non va usata per far abbassare la febbre, in particolare non va somministrata ai bambini. Può infatti avere gravi effetti collaterali per una persona di età inferiore ai 18 anni. Rispetto all'ibuprofene e all'acetaminofene, l'aspirina tende a causare in maggior misura effetti collaterali di natura gastrointestinale. Mai somministrarla a un bambino. Può causare una patologia potenzialmente letale chiamata sindrome di Reye. 3. **Cerca di stare quanto più possibile a riposo.** È questo il metodo più efficace in assoluto per trattare la febbre. Sforzarsi più del dovuto non farebbe che peggiorare la situazione, acuendo l'infezione o la patologia che ha causato la febbre in primo luogo. Indossa dei vestiti leggeri per tenere il corpo al fresco. Evita di far alzare ulteriormente la temperatura corporea, soprattutto in estate o in un posto caldo. Dormi quando puoi, coprendoti solo con delle lenzuola o una coperta leggera. Spesso il malessere generato dalla febbre ostacola il riposo notturno. Il sonno favorisce la guarigione: schiaccia dei pisolini di giorno e, quando puoi, dormi di notte. 4. **Idrata il corpo bevendo acqua.** Oltre a riposare, quando si ha la febbre è necessario idratarsi. La febbre causa spesso sudorazione, inducendo l'organismo a espellere liquidi. Reintegrali bevendo tanta acqua. Nonostante i bambini preferiscano le bevande gassate o i succhi di frutta, queste bibite non sono altrettanto efficaci per mantenere una corretta idratazione. In ogni caso, sono sempre meglio di niente qualora un bambino si rifiutasse di bere altro. Analogamente, il caffè e il tè non sono tanto efficaci quanto l'acqua. 5. **Fai un bagno tiepido per rinfrescare la pelle e alleviare i fastidi provocati dalla febbre.** Non rimanere troppo a lungo nell'acqua, in modo che l'organismo abbia la possibilità di rilasciare calore per mezzo dell'evaporazione. Non fare bagni freddi: la temperatura dell'acqua dovrebbe aggirarsi sui 30 °C. Se ti stai prendendo cura di un bambino, prova a bagnare la pelle con una spugna o un asciugamano umido. 6. **Tieni sotto controllo la febbre.** Quando un adulto ha la febbre, solitamente il corpo aumenta la sua stessa temperatura allo scopo di combattere una malattia o un'infezione. Tuttavia, dal momento che i bambini hanno un corpo minuto e spesso contraddistinto da un sistema immunitario più debole, occorre adottare certe precauzioni per affrontare il disturbo. Verifica costantemente la temperatura (almeno ogni 2-3 ore) introducendo il termometro nel retto, nella bocca, in un orecchio o sotto un'ascella. Se tuo figlio ha un'età inferiore ai 36 mesi, i pediatri raccomandano di misurare la temperatura per mezzo del retto. 7. **Se un neonato (di età inferiore ai 3 mesi) ha una febbre che supera i 38 °C, portalo dal pediatra.** Una febbre bassa non è niente di preoccupante per un bambino più grande o un adulto, ma può essere pericolosa per un neonato. Se un bambino di 3-6 mesi ha una febbre che supera i 38 °C, portalo dal pediatra, per quanto non manifesti altri sintomi osservabili. Una volta compiuti i 6 mesi, non bisogna preoccuparsi, a meno che la febbre non raggiunga i 39 °C. 8. **Tienilo ben idratato.** Proprio come consigliato a un adulto, anche un bambino deve consumare molti liquidi, principalmente acqua, per reintegrare quelli che ha perduto attraverso la sudorazione. Sebbene i bambini tendano a preferire le bevande gassate e i succhi di frutta, queste bibite non hanno le stesse proprietà idratanti dell'acqua. Ad ogni modo, se il bimbo non vuole proprio saperne di bere acqua, sono sempre meglio di niente. 9. **Imbevi una spugna o un asciugamano di acqua tiepida (non fredda) e massaggia la pelle del bambino.** L'acqua fredda causerebbe brividi di freddo, facendo aumentare la temperatura corporea. Evita bagni o docce fredde. 10. **Se il bambino dovesse accusare malessere, somministragli dell'ibuprofene, un medicinale sicuro per bimbi di ogni età.** Permette di combattere l'indisposizione fisica e la sensazione di freddo spesso associate alla febbre. Anche l'acetaminofene può essere utile per attenuare i sintomi associati alla febbre. Ricorda di dosare l'ibuprofene o l'acetaminofene in base al peso del bambino. Evita di somministrare l'aspirina in caso di febbre , in quanto può avere gravi effetti collaterali sotto i 18 anni. 11. **Osserva la durata della febbre e i picchi raggiunti.** Solitamente si sviluppa nell'arco di 1-2 giorni. Se dovesse persistere per più di 3 giorni, occorre rivolgersi a un medico. Se i picchi di temperatura dovessero superare i 39 °C, allora la febbre presenta una gravità decisamente più elevata. 12. **Osserva gli eventuali sintomi gravi.** La febbre generalmente si manifesta quando l'organismo è in procinto di sbarazzarsi di un virus o un'infezione. Tuttavia, un sintomo caratterizzato da una certa gravità può essere indice di una complicazione e non andrebbe trattato usando i classici metodi consigliati per la febbre. Se l'aumento della temperatura corporea è accompagnato dai seguenti sintomi, contatta immediatamente un medico: Stato confusionale o difficoltà a stare sveglio. Dolore intenso che interessa l'addome inferiore. Vesciche o eruzioni cutanee. 13. **Vai dal medico.** Una febbre alta che dura più del previsto non dovrebbe essere trattata in casa: il tuo medico potrebbe prescriverti una flebo per mantenere un adeguato livello di idratazione o un altro trattamento. In caso di febbre alta potrebbe invitarti ad andare al pronto soccorso. Vai dal medico se dovessero manifestarsi sintomi insoliti, per quanto la temperatura corporea non abbia raggiunto i 39 °C e la durata della febbre sia stata normale. 14. **Previeni la febbre in futuro.** Il modo più efficace che ci sia per farlo? Evitare qualsiasi patologia o infezione che potrebbe causarla in primo luogo. Puoi farlo nei seguenti modi: Sottoponendoti puntualmente a tutte le vaccinazioni necessarie. Evitando di avere contatti con persone malate e lavandoti le mani.
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Come Capire se il Gatto è Cieco
I gatti hanno occhi straordinari, grazie ai quali riescono a vedere chiaramente anche di notte, sia al chiuso sia all'aperto. Tuttavia, lesioni e malattie possono danneggiare significativamente la loro vista o addirittura causarne la perdita. Se la cecità viene diagnosticata al suo stadio iniziale, è ancora possibile salvare completamente o parzialmente la vista con una terapia adeguata. Se però il gatto diventa cieco, è importante prendere tutte le misure necessarie per aiutarlo. Fai attenzione a eventuali cambiamenti comportamentali o fisici che possono indicare che il gatto sta perdendo la vista o è cieco, in modo da poterlo curare al meglio. 1. **Nota se è più goffo del normale.** Osserva come si muove dentro casa: valuta male le distanze quando salta sopra qualcosa? Sbatte contro i muri o urta mobili che in precedenza ha aggirato senza problemi? La goffaggine, in particolare negli spazi in cui il gatto passa molto tempo, può indicare una vista scarsa o cecità. Un altro brutto segnale è la tendenza a inciampare sulle scale o a cadere quando prova a salire sul suo posto preferito. Nota se ha difficoltà a raggiungere altri oggetti che gli sono familiari, come la ciotola del cibo o dell'acqua. 2. **Osserva il modo in cui cammina.** Nota se si accovaccia troppo vicino al suolo quando si sposta: può voler dire che sta trovando la strada usando l'olfatto e le vibrisse. La tendenza a tenere la testa bassa o a muoverla su e giù per calcolare le distanze è un altro segnale a cui prestare attenzione. Nota anche se a volte sembra vagare senza meta. 3. **Ascoltalo.** Ti sembra che miagoli più del solito? Un gatto che non vede bene o è cieco tende a esprimere il proprio disagio vocalizzando più del normale. Inoltre, potrebbe essere spesso nervoso, impaurito o turbato al diminuire della vista. Potresti anche accorgerti che si spaventa più facilmente. 4. **Cerca di capire se sembra più dipendente da te.** Presta attenzione ai segnali che indicano una minore indipendenza e autonomia: rimane attaccato a te più del normale e non si allontana quasi mai dal tuo fianco? È diventato più sedentario, tende a dormire di più e a muoversi di meno? 5. **Guarda le sue pupille.** Se sospetti che il gatto sia cieco o stia perdendo la vista, le sue pupille possono darti ulteriori indizi: controlla se sono di dimensione diversa e se non si contraggono o dilatano quando cambia la luce. Questi sono entrambi sintomi di cecità o di principio di cecità. Nota anche se il gatto strizza gli occhi o se non sembra rendersi conto della minore o maggiore quantità di luce. 6. **Controlla il colore degli occhi.** Un cambiamento in tal senso è uno dei segnali a cui fare attenzione. Nota se gli occhi sono arrossati o sembrano torbidi, velati o di colore biancastro. Guarda il tessuto attorno agli occhi: sembra arrossato? Non preoccuparti se lo vedi rosa pallido – è assolutamente normale. Se il cristallino dell'occhio appare opaco, il gatto potrebbe avere le cataratte. 7. **Verifica i suoi riflessi.** Muovi rapidamente un dito verso un suo occhio (senza arrivare a toccare la cornea): normalmente il gatto dovrebbe ritrarsi di scatto o sbattere le palpebre; se però è cieco, non si accorgerà del dito. Non avvicinarti troppo alle vibrisse e cerca di non fare vento, perché potrebbe comunque reagire e non riusciresti a capire se ha effettivamente visto il dito o lo ha soltanto percepito. 8. **Prova a srotolare un gomitolo di filo davanti al gatto.** Se non segue con lo sguardo il movimento del gomitolo e rimane indifferente mentre gli passa davanti, probabilmente è cieco. Non far passare il filo troppo vicino al muso, altrimenti potrebbe avvertirne la presenza grazie alle vibrisse. 9. **Presta attenzione alle dimensioni degli occhi.** Se un occhio sembra più grande dell'altro, porta il gatto dal veterinario, perché potrebbe avere un glaucoma. Non significa che l'animale sia già cieco, ma questa patologia può causare la perdita della vista se non viene curata. Un altro sintomo del glaucoma è l'opacità di uno o entrambi gli occhi. 10. **Portalo dal veterinario se sospetti che sia cieco o lo stia diventando.** Esprimi le tue preoccupazioni al veterinario, elencando anche tutti i sintomi che hai notato. Fallo il prima possibile, perché la tempestività della diagnosi e del trattamento è decisiva per prevenire la cecità totale o curare una grave malattia all'origine del problema. La cecità può essere sintomo di altre patologie, come l'ipertensione arteriosa; quest'ultima può causare convulsioni e ictus, quindi è fondamentale trattarla quanto prima. 11. **Mantieni una certa coerenza in casa.** Apporta il minor numero possibile di modifiche all'ambiente in cui vive il gatto, in modo da aiutarlo ad adattarsi meglio alla perdita della vista. Non spostare la ciotola del cibo, quella dell'acqua e la lettiera, così che possa trovarle facilmente. Puoi anche abbassare la mobilia o installare delle rampe per rendergli più agevole salire. Assicurati che non ci sia disordine sul pavimento, in modo che possa muoversi più facilmente. 12. **Controllalo quando si trova all'esterno.** Accompagnalo se esce di casa e assicurati che rimanga in un'area confinata. Altrimenti, tienilo all'interno per proteggerlo: chiudi porte, finestre e gattaiole per evitare che vada fuori. 13. **Assicurati che sia identificabile.** Fagli mettere un microchip, in modo da poterlo ritrovare nel caso dovesse uscire di casa e perdersi. Inoltre, mettigli un collare con una medaglietta identificativa; aggiungi anche una targhetta che indichi che è cieco o ipovedente. 14. **Evita di spaventarlo.** Cerca di non fare rumori forti o prenderlo alla sprovvista. Fai del tuo meglio per mantenere un atteggiamento tranquillo quando è vicino a te e aiutalo a rimanere calmo. Avverti anche ospiti e familiari (soprattutto i bambini) di non fare troppo rumore o altre cose che possano spaventarlo.
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Come Acquistare Smeraldi
Gli smeraldi sono pietre preziose note per il loro intenso colore verde. Il genere umano ricerca questa pietra fin dall’antichità, e molte persone continuano a interessarsene anche oggi. Quando si acquistano smeraldi, l’elemento principale a cui badare è la qualità. Colore, taglio e trasparenza sono le proprietà che possono influenzarne il valore. È necessario inoltre acquistare queste pietre presso gioiellieri e rivenditori affidabili per evitare di essere truffati. 1. **Comincia col considerare la tonalità dello smeraldo.** La tonalità riguarda la purezza del suo colore ed è uno dei tre elementi da valutare per quanto riguarda la qualità del colore. Gran parte degli smeraldi hanno una tonalità blu-verde, mentre altri presentano sfumature giallo-verde. Quelli di maggior valore non hanno alcuna sfumatura, ma sono di un verde purissimo. 2. **Cerca un colore tonale intenso.** Il colore tonale si riferisce alla luminosità dello smeraldo. Quelli naturali spaziano dal molto chiaro al molto scuro e gli smeraldi di maggior valore si orientano di solito sulla parte più scura della scala delle tonalità. Gli smeraldi di alta qualità, di solito, sono caratterizzati da un colore tonale che va tra il medio al molto scuro. 3. **Scegli uno smeraldo con forte saturazione.** La saturazione rappresenta l’intensità del colore ed è forse l’aspetto più importante riguardante la qualità del colore. Un’intensa saturazione corrisponde a una maggiore brillantezza, il che significa che lo smeraldo riflette meglio la luce. Una saturazione debole invece farà sì che lo smeraldo abbia un aspetto spento e piatto. 4. **Considera il taglio.** Nessuna forma ha di per sé un valore maggiore rispetto a un’altra, ma alcuni tagli possono riflettere la luce con più facilità. Il taglio rettangolare è, prevedibilmente, il più comune. Anche i tagli rotondi, ovali, a forma di pera, a goccia e il cabochon sono piuttosto diffusi. Oltre a dare un elevato grado di brillantezza, i tagli dello smeraldo consentono ai tagliatori di gemme di ricavare dal cristallo grezzo dei prodotti commerciabili. 5. **Aspettati di trovare delle inclusioni.** Gli smeraldi sono gemme di Tipo III, secondo la classificazione effettuata dal Gemological Institute of America (GIA – Istituto Gemmologico Americano). Ciò vuol dire che quasi tutti gli smeraldi presenteranno alcune inclusioni, per via della durezza della pietra. È bene scegliere smeraldi con inclusioni interne piuttosto che superficiali o semi-superficiali, dal momento che quelle interne hanno meno probabilità di causare una successiva frattura della gemma. 6. **Consulta la classificazione GIA in merito alle inclusioni.** Il GIA valuta gli smeraldi da VVS (very very slightly included – con inclusioni appena accennate) a I3 (included – con inclusioni). Gli smeraldi VVS (con inclusioni appena accennate) presentano inclusioni identificabili con l’ausilio dell’ingrandimento, ma non a occhio nudo. Gli smeraldi VS (con inclusioni accennate) presentano inclusioni evidenti con l’ingrandimento e rilevabili a occhio nudo. Gli smeraldi Sl1 e Sl2 (con leggere inclusioni) presentano inclusioni importanti evidenti a occhio nudo. Gli smeraldi I1, I2 e I3 (con inclusioni) presentano inclusioni abbastanza estese da incidere potenzialmente in maniera negativa sia sull’aspetto, sia sulla robustezza della gemma. È importante considerare che la American Gem Trade Association (AGTA) e gli American Gemological Laboratories (AGL) hanno sistemi di classificazione differenti ma riconosciuti. Prendi confidenza tu stesso con questi sistemi se il gioielliere da cui ti rechi li adotta. 7. **Informati sul processo di lucidatura e sugli altri trattamenti migliorativi per la trasparenza.** Le migliorie sulla trasparenza favoriscono la sigillatura di alcune fenditure e delle inclusioni dello smeraldo, ma sono considerate completamente accettabili. Accertati che sia stato usato un trattamento per la trasparenza, dal momento che potrebbero essere stati impiegati trattamenti di colore verde per coprire o mascherare un problema della qualità del colore dello smeraldo. I trattamenti migliorativi tradizionali si servono di olio di cedro e di altri oli chiari simili. Gli smeraldi lavorati con l'olio potrebbero necessitare di un ulteriore trattamento, una volta che l’olio si sarà asciugato. Il trattamento epossidico artificiale e le resine sono altri trattamenti riconosciuti per gli smeraldi. Tali trattamenti si deteriorano meno facilmente, ma possono diventare impercettibili con l’esposizione ad alte temperature. 8. **Scegli la caratura appropriata.** Gli smeraldi più grandi hanno una caratura maggiore ma costano anche molto di più, perché uno smeraldo di grandi dimensioni è notevolmente più difficile da estrarre. In molti ritengono che sia più semplice riconoscere la qualità di uno smeraldo di dimensioni maggiori. Di conseguenza, una grande pietra di alta qualità sarà ancora più bella rispetto a una della stessa qualità ma di dimensioni inferiori, mentre i difetti di un grande smeraldo di bassa qualità saranno più evidenti. 9. **Prima di acquistarlo, informati sulla provenienza dello smeraldo.** Quelli di qualità più raffinata di solito provengono da tre miniere colombiane: Muzo, Chivor e Coscuez. Altri smeraldi di alta qualità sono estratti in Brasile, Pakistan, Afghanistan, Madagascar, Nigeria, Russia, Zambia e Zimbabwe. Domanda al tuo gioielliere dove si rifornisce. 10. **Informati sulle caratteristiche degli smeraldi provenienti dalla miniere più famose.** In molti casi, gli smeraldi provenienti da una determinata miniera condividono le medesime qualità. Gli smeraldi della miniera di Muzo sono caratterizzati da un colore verde profondo con una leggera traccia di giallo o blu. Queste pietre spesso contengono parassiti dei minerali che si presentano in pagliuzze di colorazione giallo-marrone o rosso-marrone. Gli smeraldi provenienti dalla miniera di Coscuez sono spesso caratterizzati da un tenue accenno di blu e da un’intensa saturazione. Gli smeraldi dalla miniera di Chivor sono caratterizzati dalle tonalità del blu e presentano spesso inclusioni tubolari a due fasi. Anche le inclusioni spiraliformi sono comuni a tutti gli smeraldi colombiani. 11. **Scegli una montatura robusta.** Gli smeraldi hanno una durezza che spazia da 7,5 a 8 sulla scala di Mohs, sono quindi pietre relativamente dure ma che possono comunque fratturarsi se trattate con poca cura. Per far sì che uno smeraldo sia durevole, è necessario scegliere montature che circondano la pietra con del metallo e che forniscono un alto livello di protezione. Le montature a castone e a “V” sono particolarmente robuste. 12. **Valuta la possibilità di acquistare uno smeraldo artificiale.** Gli smeraldi creati in laboratorio possiedono tutte le proprietà fisiche e chimiche di quelli naturali. In molti considerano questi smeraldi meno pregiati, ma in alcuni casi è possibile trovare smeraldi creati in laboratorio di caratura elevata, con colorazioni e chiarezza di alta qualità a un prezzo abbordabile. 13. **Cerca di acquistare gemme sfuse all’ingrosso.** Alcune aziende acquistano grandi quantitativi di pietre a prezzi convenienti e all’ingrosso per rivenderle individualmente applicando una piccola maggiorazione. Invece di acquistare pezzi finiti, acquista online le pietre sfuse da rivenditori all’ingrosso affidabili e regalati il tuo pezzo personalizzato. Quest’opzione si rivela spesso più conveniente e consente maggiori possibilità di personalizzazione. 14. **Acquista solo da gioiellieri degni di fiducia.** Vai in cerca di grandi catene o di rivenditori individuali che offrono certificazioni rilasciate da GIA, AGTA, AGL o da altre società gemmologiche riconosciute e affidabili. 15. **Sii diffidente degli sconti quando acquisti smeraldi naturali.** Gli smeraldi naturali sono piuttosto rari, per questo è difficile che il loro prezzo sia soggetto a grandi sconti. Se ti imbatti in un rivenditore che offre sconti elevati su smeraldi naturali, potresti dover rivalutare la sua credibilità.
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Come Prendersi Cura di un Cane dopo la Sterilizzazione
Far sterilizzare la tua cagnolina è un’azione socialmente responsabile. Rimuovere l’utero significa che non potrà contrarre un’infezione batterica chiamata piometra, e se la sterilizzazione viene effettuata prima del suo secondo calore, ha un effetto protettivo contro lo sviluppo del tumore alla mammella in età più avanzata. Tuttavia, sottoporre qualsiasi animale a un intervento può essere snervante. Le cure che presti al cane dopo l’operazione possono ridurre il rischio di complicazioni postoperatorie e agevolare la guarigione. 1. **Organizzati per il trasporto del cane.** Il tuo cane non potrà tornare a casa finché non si reggerà sulle proprie zampe e non sarà in grado di camminare. Questo non significa però che debba camminare fino a casa. Se il cane è di piccola taglia portalo in braccio, se invece è di grossa taglia organizzati per trasportarlo. Il veterinario potrebbe tenere in osservazione la cagnolina tutta la notte, se appare ancora fuori fase a causa dei sedativi che le sono stati somministrati o non riesce a camminare da sola. 2. **Chiedi a un amico di accompagnarti.** Porta con te un amico quando vai alla clinica a prendere il cane. Spesso è difficile ricordarsi le istruzioni quando si è ansiosi di rivedere il proprio compagno peloso. Il tuo amico può offrirti un sostegno in più per ascoltare le istruzioni che potresti dimenticare nella concitazione del momento. Un amico può anche tenerti aperte le porte e assisterti quando metti il cane in auto e lo tiri fuori. 3. **Prendi nota di tutte le domande che ti vengono in mente, in modo da poterle porre al veterinario quando arrivi alla clinica.** La maggior parte delle cliniche offre istruzioni verbali e scritte esaustive che descrivono cosa fare dopo che il cane ha subito un intervento. Prima di arrivare alla clinica è anche una buona idea appuntarsi qualsiasi domanda ti venga in mente riguardo alle cure postoperatorie. Appuntarsi le domande e soffermarsi su ognuna di esse con il veterinario potrebbe aiutarti a sentirti più preparato a prenderti cura del cane. 4. **Mantieni calmo e tranquillo l’ambiente in cui vive il cane.** Quando porterai a casa la tua cagnolina, avrà bisogno di pace e tranquillità per riposarsi e guarire. Non programmare l’intervento il giorno stesso in cui hai organizzato una grande festa con tanto di cena a casa, poiché avere attorno un gran numero di persone non sarà rilassante per il tuo cane. Dovresti anche evitare di invitare persone a casa per far visita alla tua cagnolina. Anche se sicuramente sarà felice di vedere queste persone, la loro presenza susciterà anche in lei il desiderio di alzarsi e muoversi quando invece dovrebbe stare a riposo. 5. **Resta a casa per 24 ore dopo l’intervento del cane.** Molti si domandano se debbano stare a casa con il cane per giorni dopo l’intervento. Non è necessario; tuttavia è una buona idea restare a casa per le prime 24 ore dopo l’intervento per accertarsi che il cane mangi, sia vigile, faccia i suoi bisogni e non soffra troppo. Se succede qualcosa che ti preoccupa durante queste prime 24 ore, chiama sempre il veterinario per un consiglio. Se non hai altra scelta se non quella di uscire di casa, valuta la possibilità di chiamare una persona di fiducia che si prenda cura del cane durante la tua assenza, spiegandole in modo esauriente cosa fare. 6. **Prepara alla tua cagnolina un pasto leggero dopo l’intervento.** La sera, dopo che l’effetto dell’anestetico avrà iniziato gradualmente a svanire, potrai darle da mangiare. Tuttavia, preparale un pasto leggero invece della sua normale razione di cibo. L’anestetico può provocare nausea in alcuni cani, e mangiare un pasto completo potrebbe far vomitare l'animale. Considera una piccola porzione di petto di pollo, coniglio, tacchino o merluzzo cucinati con poco riso o pasta in bianco. In alternativa potresti acquistare del cibo indicato per i cani con problemi di nausea. Questi alimenti specifici comprendono marchi come Hills ID o Purina EN. 7. **Torna alla dieta normale il giorno dopo l’intervento.** È bene riabituare il cane alla normale alimentazione il giorno seguente. Tieni presente che per un cane che ha subito un intervento è normale non defecare per 2-3 giorni. 8. **Nei giorni successivi all’intervento, cerca di lasciare solo il cane soltanto per quattro ore alla volta.** Durante i primi 3-4 giorni dopo l’intervento puoi lasciare il cane da solo per quattro ore alla volta. Questo tempo consentirà al cane di dormire e riposarsi, ma ti aiuterà anche a essere abbastanza vicino da poter individuare eventuali problemi che potrebbero insorgere. Consulta la sezione dedicata ad aiutare un cane che soffre per scoprire i segnali da ricercare. 9. **Riduci i controlli dopo 4-5 giorni.** Supponendo che fino a questo momento non vi siano state gravi complicazioni, la tua cagnolina dovrebbe stare bene quando la lasci a casa da sola. Dopo di che è solo questione di lasciarle il tempo di guarire finché i punti verranno rimossi, 10-14 giorni dopo l’intervento. 10. **Mantieni la fasciatura al proprio posto per 24 ore.** Alcune cliniche mandano a casa il paziente con un cerotto che copre l’incisione. Lasciare il cerotto al suo posto per 24 ore favorisce la cicatrizzazione in modo da proteggere la ferita da eventuali infezioni batteriche. Alcune cliniche non usano più questi tipi di cerotti perché rimuoverli può irritare la pelle del cane. 11. **Procurati un “collare elisabettiano” per evitare che il cane si lecchi la ferita.** Non lasciare che il tuo cane o altri animali lecchino l’incisione, poiché questo comporta un rischio elevato di infezione e di rottura dei punti di sutura. Per impedire che il tuo cane si lecchi, esistono vari collari a forma di cono, che prendono vari nomi poiché ricordano una gorgiera elisabettiana, un paralume o un secchiello senza fondo. La maggior parte di essi è realizzata in plastica trasparente. Scegli un collare della misura giusta. L’estremità stretta del collare viene posizionata attorno al collo del cane e viene mantenuta in posizione dal normale collare. L’estremità più ampia del collare a forma di cono dovrebbe sporgere di 5-7 cm al di là del naso del cane, in modo tale che si frapponga tra il cane e la ferita. In alternativa, puoi procurarti un collare cervicale gonfiabile per impedire al cane di girare la testa. Questo tipo di collare assomiglia molto a un salvagente gonfiabile e aderisce al collo del cane. 12. **Se hai altri cani, fai indossare una vecchia maglietta alla tua cagnolina.** Se hai diversi cani, chiunque potrebbe cercare di leccare la ferita della tua cagnolina convalescente. Per evitare che accada, trova una maglietta abbastanza ampia che copra l’intero corpo della cagnolina fin dove è stata praticata l’incisione, e lasciagliela su per 10-14 giorni. Le magliette di cotone vanno bene perché sono molto traspiranti.: Fai passare la maglietta dalla testa della tua cagnolina e inserisci le zampe anteriori in ciascuna manica. Abbassa la maglietta in modo da coprire l’incisione e legala per permetterle di camminare. Se la maglietta è sufficientemente lunga, potresti anche praticare due buchi nella parte inferiore dove far passare le zampe posteriori. Se la maglietta si sporca, sostituiscila con una pulita. 13. **Controlla l’incisione la mattina e la sera.** Guarda l’incisione ma non toccarla. Una ferita in fase di guarigione dovrebbe essere asciutta, senza fuoriuscita di liquido. Come parte del processo di cicatrizzazione, i margini della ferita potrebbero gonfiarsi leggermente, il che contribuisce a mantenerli uniti. 14. **Fai attenzione a eventuali segnali di infezione.** Fai attenzione ai segnali di calore, gonfiore o secrezioni provenienti dalla ferita. Contatta subito il veterinario in caso di fuoriuscita di sangue o pus dall’incisione. Il più delle volte, il sangue proviene da un piccolo vaso sanguigno che filtra nello strato di tessuto adiposo sottocutaneo e non implica la presenza di un’importante emorragia interna, ma in ogni caso chiama il veterinario per accertarti che non sia nulla di grave. Allo stesso modo, il pus di solito è segno di un’infezione superficiale a livello della cute o appena al di sotto di essa invece che di un’infezione proveniente dall’addome. Tuttavia il cane potrebbe aver bisogno di prendere degli antibiotici per curare l’infezione in modo da non ritardare la cicatrizzazione della ferita. 15. **Lava l’incisione solo se si sporca.** Non toccare l’incisione se non te lo consiglia il veterinario. Tuttavia, se il cane esce e si sporca la pancia di fango, è possibile lavar via delicatamente lo sporco dall’incisione. Per farlo: Prepara una soluzione di acqua salata (un cucchiaino di sale, corrispondente a 5 ml, mischiato a circa mezzo litro d’acqua precedentemente bollita e poi lasciata raffreddare fino a raggiungere una temperatura accettabile a contatto con la pelle). Immergi dei batuffoli di cotone nella soluzione così ottenuta, quindi tampona delicatamente la ferita per rimuovere lo sporco dall’incisione. 16. **Assicurati che la cuccia del cane sia pulita.** Se la ferita è scoperta ed esposta all’aria, assicurati che il cane dorma in una cuccia pulita e asciutta, in modo tale che la ferita non si infetti. 17. **Comprendi perché il riposo è importante.** Il principio del riposo è quello di evitare qualunque cosa che possa tendere l’incisione, aumentare la pressione sanguigna o staccare i punti. In un mondo ideale, riposo significa solo questo, riposare. Poltrire nel letto, senza fare scale, saltare o camminare. 18. **Non permettere al cane di fare sforzi.** Questo significa niente corse, giochi con il frisbee o con la palla. Significa anche non correre su e giù per le scale e non saltare su e giù dai mobili. Valuta la possibilità di farti prestare un cancelletto di sicurezza per le scale (quelli che si usano per i bimbi) per tutto il periodo di convalescenza del cane, in modo da poter bloccare l’accesso alle scale. Se hai un cane femmina di taglia grande a cui piace dormire con te, non farle salire le scale per raggiungere il tuo letto. Se sei preoccupato per la sua salute, puoi dormire al piano di sotto sul divano accanto a lei. 19. **Tieni il cane sotto controllo quando deve fare i suoi bisogni.** Porta il cane in cortile con collare e guinzaglio, invece di lasciarlo scorrazzare liberamente. Tenerlo al guinzaglio può aiutarti a controllarlo e a evitare che si ferisca se vede qualcosa che vuole andare a prendere. 20. **Aiuta il cane a salire e scendere dall’auto.** Non lasciare che il cane salti su e giù dall’auto. Se necessario, quando vai a prendere il cane alla clinica veterinaria o lo porti da qualche altra parte, fatti accompagnare da un amico per aiutarti a sollevarlo, se è di taglia grande, per farlo salire e scendere dal bagagliaio. 21. **Tieni il cane al guinzaglio quando ricominci a portarlo a spasso.** Se la tua cagnolina sta dando i numeri e ha così tanta energia dentro di sé da saltare da una parte all’altra, rivolgiti alla clinica per sapere se puoi farle fare una breve passeggiata. Tienila sempre al guinzaglio durante la passeggiata. Tre o quattro giorni dopo l’intervento puoi prendere in considerazione la possibilità di portare a spasso il cane. Cerca di limitare la durata della passeggiata a cinque minuti al massimo su un terreno pianeggiante. 22. **Non giocare in modo violento con il cane.** Se hai altri cani in casa che vogliono azzuffarsi con la tua cagnolina convalescente, tienili costantemente sotto controllo in modo che non possano saltarle addosso. Non giocare al tiro alla fune con la tua cagnolina e non fare altri giochi che richiedano movimento. Se sei preoccupato di non riuscire a tenere gli altri tuoi cani sotto controllo, valuta la possibilità di chiedere a un amico di controllare i cani finché non verranno rimossi i punti della tua cagnolina convalescente. 23. **Se hai un cane particolarmente iperattivo, parla con il veterinario.** Se hai un cane iperattivo che rifiuta assolutamente di stare calmo nonostante tutti i tuoi sforzi, comunicalo alla clinica veterinaria. Potrebbero consigliarti un sedativo blando per farlo tranquillizzare un po’. 24. **Somministra al cane gli antidolorifici che ti prescrive il veterinario.** Come per qualsiasi procedura chirurgica di rilievo, è importante accertarsi che il paziente non senta dolore. La maggior parte delle cliniche utilizza una combinazione di antidolorifici (un oppioide e un farmaco non steroideo) il giorno dell’intervento, e manda a casa il cane con un antidolorifico per via orale che deve continuare a prendere una volta a casa. Tieni presente che alcuni cani sono più sensibili e sentiranno più dolore rispetto ad altri. In media, il periodo di tempo in cui è necessario assumere antidolorifici è generalmente di 4-5 giorni, ma il tuo cane potrebbe aver bisogno di più o meno tempo. Non prendere antidolorifici non prescritti senza aver consultato il veterinario. 25. **Cerca i segnali che indicano che il cane soffre.** Ogni cane reagisce in modo differente al dolore; alcuni si fanno sentire e guaiscono, mentre altri si appartano e cercano di nascondersi. I normali sintomi di malessere sono elencati qui di seguito:: Irrequietezza: camminare a piccoli passi, non riuscire a fermarsi e sedersi per poi rialzarsi ancora possono essere tutti sintomi di un malessere. Emissione di suoni: guaiti. Questo a volte è più un tentativo di attirare l’attenzione che un segnale di dolore. Cerca di evitare di prestare eccessiva attenzione al cane quando guaisce; se impara che non riceverà alcun premio ma continua a guaire, probabilmente sente dolore. Postura. Un cane che soffre ha spesso un’espressione infelice, le orecchie abbassate, gli occhi tristi e la testa bassa. Il corpo è spesso curvo e il cane potrebbe non essere in grado di stendersi nella sua posizione preferita. Comportamento: alcuni cani cambiano comportamento quando soffrono, diventando ad esempio stizzosi o aggressivi. Altri cani invece si ritraggono come se cercassero di nascondersi dal dolore. Rifiuto di acqua o cibo: alcuni cani (in particolare i labrador) mangiano qualsiasi cosa, ma altri rinunciano al cibo se si sentono a disagio. 26. **Rivolgiti al veterinario se pensi che il tuo cane abbia dolori forti.** Se hai la sensazione che il tuo cane non abbia sufficiente sollievo dal dolore, contatta la clinica. Esistono altri antidolorifici, come il tramadolo, che possono essere aggiunti ai FANS prescritti per portare il dolore a un livello sopportabile. 27. **Contatta il veterinario se noti sintomi gravi.** La maggior parte dei veterinari vuole fissare una visita di controllo 3-10 giorni dopo l’operazione. Tuttavia, se dovessi preoccuparti prima, contatta sempre l’ambulatorio per un consiglio. I segnali da controllare comprendono: Rifiuto di acqua o cibo dopo 48 ore: a questo punto il tuo cane dovrebbe aver ripreso a mangiare e se non lo fa potrebbe essere dovuto al dolore che avverte. Non aspettare un altro giorno per chiedere consiglio. Una secrezione dalla ferita: di solito una ferita in fase di cicatrizzazione è asciutta. Se invece secerne liquido, in particolare sangue o pus, chiedi consiglio. Nausea o diarrea: a volte gli anestetici possono causare imbarazzo allo stomaco negli animali più sensibili, tuttavia, se l’animale è stato sottoposto di recente a un intervento, portalo dal veterinario se vedi che ha la nausea. Debolezza, letargia o stomaco gonfio: se il tuo cane sembra debole e non recupera le energie o se il suo corpo cambia e il suo stomaco appare gonfio, chiedi subito consiglio al veterinario.
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Come Gasarsi Prima di una Partita
Ti manca la motivazione giusta prima di una partita? Forse sei solo stanco? Ecco qualcosa da fare per rianimare la situazione. Segui questi passaggi... 1. **Respira lentamente.** Respira profondamente per rilassare i muscoli con l'ossigeno necessario. Questo è solo un piccolo aspetto che la gente spesso dimentica. E' facile da fare, basta inspirare con il naso ed espirare con la bocca. 2. **Mangia qualcosa.** Mangia qualcosa in piccole dosi che perà sia ricca di nutrienti, proteine, carboidrati e qualche caloria. Puoi consumare il miele, che viene assorbito velocemente dal sangue e allieva i sintomi di stanchezza e disorientamento. Puoi consumare delle mandorle o noci, qualche uovo, farina d'avena, una banana o una barra energetica. 3. **Mantieni il tuo corpo idratato.** La gente commette spesso lo sbaglio di non idratarsi a sufficienza. La disidratazione provoca stanchezza e mancanza di motivazione. Tutte le reazioni chimiche avvengono in presenza di acqua. NON bere troppa acqua prima di una partita o avrai i crampi allo stomaco. 4. **Ascolta della buona musica.** Prendi l'iPod e ascolta qualcosa che ti inspira, come il rock o il rap. 5. **Pensa come se questa partita facesse parte del campionato.** Quindi psicologicamente il tuo modo di giocare sarà improvvisamente importante. 6. **Arrabbiati un po' prima di andare in campo.** Hai più motivi di vincere se sei arrabbiato con loro. E tenterai a tutti i costi di farlo. Ed anche se ti ritrovi a provare con una squadra, cercherai di fare il possibile per giocare al meglio. 7. **Trova il modo per gasare tutta la squadra in modo da giocare uniti, per la vittoria collettiva.** Una squadra unita, che canta insieme e grida intimidisce la squadra avversaria. 8. **Pensa che "puoi fare tutto ciò in cui credi".** Se credi in te stesso sarai invincibile. Quando la squadra crede in se stessa e crede di vincere, niente potrà fermarla.
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Come Fare un Trucco Emo
Il trucco emo punta tutto sugli occhi, caratterizzati da una forma allungata (risultato ottenuto con l'eyeliner) e truccati con ombretti scuri mediante la tecnica "smokey eyes". Generalmente, le labbra e le guance non vengono messe in risalto, presentando dunque un effetto naturale. Infatti, la differenza tra goth ed emo sta proprio in questo: il look goth è più marcato, con labbra scure e pelle pallida. Lo stile emo può essere portato da chiunque, anche se bisogna ricordare che esistono sia suggerimenti specifici per ogni sesso che linee guida adatte a tutti. Ecco un tutorial per realizzare un trucco emo. 1. **Lava bene il viso.** Il trucco va sempre applicato su una pelle fresca e pulita. Usa un sapone o un detergente delicato, per evitare di seccare la pelle. Tampona la pelle con un asciugamano. A questo punto, puoi applicare un primer per fare in modo che gli altri prodotti aderiscano bene alla pelle. 2. **Applica correttore e fondotinta.** Il correttore in stick è preferibile, perché garantisce un'applicazione più uniforme e nasconde bene le imperfezioni. Usa un fondotinta liquido e sfumalo bene. Assicurati che il correttore e il fondotinta si adattino al tuo incarnato. La tonalità sbagliata può far sembrare il viso slavato, giallastro o aranciato. Usa un pennello da fondotinta per un'applicazione più omogenea e un look levigato. 3. **Applica un blush leggero e naturale.** Usalo con parsimonia, dal momento che il look emo si concentra sugli occhi, mentre mette poco in risalto la pelle e le labbra. Se vai per un look molto pallido, prova quindi a non usare il blush; l'obiettivo del makeup emo è di enfatizzare gli occhi. La tonalità deve essere leggermente più rosata della tua carnagione. Applicalo sugli zigomi mediante un movimento circolare. Evita di applicarlo nell'incavo delle guance. 4. **Prendi un ombretto scuro opaco e uno nero per cercare di ottenere un effetto smokey eyes.** Inizia applicando l'ombretto scuro opaco sulla palpebra mobile. Applica dell'ombretto nero sulla parte più esterna della palpebra mobile (calcola 1/3). Sfuma l'ombretto nero per ottenere un effetto smokey. 5. **Usa una matita per occhi nera.** Dal momento che il trucco emo solitamente è scuro e pesante, assicurati di usare diversi prodotti neri. Applica la matita all'attaccatura delle ciglia. Allunga leggermente la riga su entrambi i lati dell'occhio, nonché nell'angolo interno ed esterno, per creare un effetto omogeneo e continuo. Ispessisci la riga di matita. Ripassala finché non ne sarai soddisfatta. Assicurati che le righe di matita si incontrino agli angoli degli occhi. All'esterno, l'effetto dovrebbe essere da gatta, con la riga puntata verso l'alto, verso le tempie. 6. **Sfuma la matita nera sulla palpebra mobile, creando un effetto sbavato.** Puoi farlo usando un applicatore di spugna. Definisci i bordi della matita con un eyeliner liquido per un effetto omogeneo. Se vuoi dare un tocco più vibrante al trucco, puoi anche aggiungere una matita colorata. Applicala all'attaccatura delle ciglia superiori. Cerca di sfumare la matita in maniera omogenea all'attaccatura sia delle ciglia inferiori che di quelle superiori. 7. **Applica il mascara nero** Ricorda che gli occhi sono la parte forte del look emo, quindi è importante mettere in risalto le ciglia. Quando applichi il mascara, cerca di non farlo sbavare sulla palpebra mobile. Alcune applicano il mascara anche sulle ciglia inferiori. Presta attenzione quando lo fai, perché può sbavare subito. Per un effetto più intenso, usa ciglia finte. Applicale con cura, dal momento che stendere la colla apposita può essere difficile, anche perché devi lavorare vicino all'occhio. 8. **Usa un rossetto opaco.** Il trucco deve concentrarsi sugli occhi, quindi non esagerare con le labbra. Assicurati di usare un idratante per le labbra, come il lucidalabbra. Questo aiuta a fare in modo che il trucco duri più a lungo, così non avrai bisogno di riapplicarlo frequentemente. Evita colori scuri o brillanti sulle labbra, perché questa tendenza è tipica del trucco in stile goth. Per lo stile emo, è preferibile un lucidalabbra chiaro leggermente rosato o naturale. Per questo tipo di look, solitamente non si usa la matita per labbra. 9. **Applica con parsimonia il fondotinta o il correttore.** Devi usarlo solo per nascondere adeguatamente le imperfezioni. Il trucco non deve essere particolarmente evidente. Il make-up emo maschile in genere è un po' più discreto di quello femminile. La maggior parte dei ragazzi emo non usa fondotinta o correttore, ma, se hai imperfezioni o cicatrici, questo prodotto può tornarti utile. Se usi il correttore, preferisci quello in stick, perché si applica uniformemente e si sfuma bene. Per sfumarlo, tamponalo con i polpastrelli o utilizza un pennellino da correttore. 10. **Applica una matita per occhi.** Applicala attentamente all'attaccatura delle ciglia creando un'unica riga continua allo scopo di ottenere un risultato finale omogeneo. La riga deve essere il più vicina possibile alle ciglia. La quantità di matita che applichi dipende dai tuoi gusti personali, quindi prova diversi look in casa per trovare quello che più ti piace. Puoi usare un eyeliner liquido per definire e pulire il bordo della matita. 11. **Usa l'ombretto con parsimonia.** L'utilizzo dell'ombretto è facoltativo. Se decidi di applicarlo, allora prova a stenderne una quantità leggera e tieniti alla larga dai colori fosforescenti e accesi. Puoi usare un ombretto color carbone. Dovresti applicarne un po' anche sotto l'occhio. Il trucco emo maschile generalmente è meno intenso di quello femminile, anche se ci sono ragazzi che la vedono diversamente e preferiscono truccarsi di più: è questione di gusti. 12. **Applica il mascara sulle ciglia superiori.** Dovresti usare un mascara nero per completare il look emo. Ai ragazzi non si consiglia di piegare le ciglia, perché questo crea un effetto prettamente femminile. Gli uomini, adolescenti o adulti che siano, possono truccarsi senza problemi. Molte rockstar famose usano regolarmente prodotti di make-up. Alla fine, ognuno decide la quantità di matita o mascara che vuole applicare: è questione di gusti personali, non è obbligatorio rispettare gli standard tipici del proprio sesso. 13. **Usa un fondotinta liquido chiaro.** Applicalo con un pennello apposito. Dovrebbe essere al massimo di una o due tonalità più chiaro della tua carnagione. Un fondotinta troppo chiaro può far sembrare la pelle pallida o eccessivamente truccata. Un fondotinta troppo scuro può dare sfumature gialle o aranciate alla pelle. Questo va evitato quando si cerca di ottenere uno stile emo. 14. **Applica una matita nera o marrone all'attaccatura delle ciglia.** È preferibile una resistente all'acqua. Innanzitutto, applica una matita nera o marrone, poi sfumala per creare un effetto smokey. Usa un eyeliner liquido per definire il tratto della matita; sull'angolo esterno dell'occhio, allunga la riga verso la tempia per creare un look felino. Ispessisci e scurisci la matita in base ai tuoi gusti. 15. **Applica un ombretto nero o blu marino.** L'effetto smokey eyes è fondamentale per truccarti in stile emo. Applica un ombretto opaco più chiaro sulla palpebra mobile. Applica l'ombretto blu o nero sulla zona più esterna della palpebra mobile (calcola 1/3). Inoltre, applicalo leggermente nella piega dell'occhio. Ricorda che il risultato deve essere morbido. Applica l'ombretto anche all'attaccatura delle ciglia inferiori. 16. **Applica il mascara nero.** A qualcuno piace piegare le ciglia prima di applicare il mascara per ottenere un look più femminile e mettere in risalto gli occhi. Applica una buona dose di mascara sulle ciglia superiori, mentre stendine di meno su quelle inferiori. Qualcuno preferisce usare le ciglia finte per un look ancora più intenso. 17. **Applica il lucidalabbra o un rossetto chiaro.** Scegli una tonalità naturale, in modo che non si imponga sul trucco degli occhi. Evita i rossetti neri, rosso scuro o di colori vivaci. Il trucco delle labbra deve essere estremamente discreto. Non applicare la matita per labbra, perché distoglierebbe l'attenzione dall'elaborato trucco degli occhi.
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Come Attivare Microsoft Office 2010
Prima di poter usare Microsoft Office 2010, devi attivarlo via internet o per telefono. Se non lo farai, non potrai sfruttare tutte le caratteristiche del programma. 1. **Apri Microsoft Office 2010 sul tuo computer.** 2. **Clicca su "File", poi vai su "Aiuto".** 3. **Clicca su "Attiva Product Key".** Sullo schermo comparirà la finestra di attivazione guidata. Se non vedi "Attiva Product Key" sotto "Aiuto", il programma è già stato attivato e non devi fare altro. 4. **Seleziona l'opzione di attivazione di Microsoft Office 2010 via internet.** 5. **Segui i passaggi sullo schermo per registrare e attivare il prodotto.** Potresti dover inserire la product key, oltre al tuo nome e alle informazioni di contatto. La chiave del prodotto è composta da 25 caratteri e dovrebbe essere stampata sulla ricevuta d'acquisto o sulla confezione di Microsoft Office 2010. 6. **Avvia Microsoft Office 2010 sul tuo computer.** 7. **Clicca su "File", poi vai su "Aiuto".** 8. **Clicca su "Attiva Product Key".** Sullo schermo comparirà la finestra di attivazione guidata. Se non vedi "Attiva Product Key" sotto "Aiuto", il programma è già stato attivato e non devi fare altro. 9. **Seleziona l'opzione di attivazione di Microsoft Office 2010 via telefono.** 10. **Seleziona la tua nazione o regione.** Microsoft ti fornirà il numero di telefono del Centro attivazioni a cui devi rivolgerti. 11. **Chiama il numero di telefono indicato per contattare il Centro attivazioni.** 12. **Inserisci l'ID dell'installazione quando ti viene chiesto.** Lo vedrai comparire sullo schermo nella finestra dell'attivazione guidata. 13. **Inserisci la product key e tutte le altre informazioni richieste dalle indicazioni telefoniche.** 14. **Annota l'ID di conferma che ti viene comunicato dal Centro attivazioni.** 15. **Digita l'ID di conferma nel campo presente in basso nella finestra di attivazione guidata.** 16. **Premi "Invio".** Microsoft Office 2010 verrà attivato.
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Come Rimuovere Permanentemente dei File Sensibili dal Tuo Computer
Per poter cancellare definitivamente e in modo permanente i file e i dati memorizzati su un disco rigido occorre sovrascrivere lo spazio occupato da tali informazioni con altri dati. Premere semplicemente il tasto "Canc" e poi svuotare il cestino di sistema non è la soluzione ideale. In questo caso i dati sensibili che volevi occultare o distruggere saranno ancora presenti sul disco e potrebbero essere recuperati da un utente con le giuste competenze e gli strumenti adeguati. Tutti i Mac includono al loro interno uno strumento in grado di cancellare in modo sicuro i file memorizzati sul disco rigido, mentre gli utenti di sistemi Windows dovranno obbligatoriamente installare un software di terze parti per ottenere il medesimo risultato. Prosegui nella lettura per scoprire come cancellare in modo permanente i dati memorizzati su un Mac o su un PC usando rispettivamente la funzione "Svuota cestino in modalità sicura" e il programma Eraser. 1. **Scarica il programma Eraser direttamente dal sito web del produttore.** Eraser, programma consigliato dagli esperti in sicurezza informatica, aggiunge al menu contestuale accessibile tramite il clic destro del mouse un'opzione che permette di eliminare in modo sicuro qualsiasi tipo di file o cartella con un semplice clic. Per maggiore sicurezza puoi anche usare Eraser per sovrascrivere lo spazio su disco occupato dai vecchi file che hai cancellato con nuovi dati. Il file di installazione verrà scaricato per impostazione predefinita all'interno della cartella "Download" (a meno che non sia stata personalizzata la configurazione del browser). 2. **Esegui il file di installazione.** Fai doppio clic sull'icona corrispondente, quindi accetta i termini e le condizioni per l'uso del prodotto su licenza. Scegli l'opzione di installazione "Complete", clicca sul pulsante "Next", quindi clicca sul pulsante "Install". Quando vedrai apparire la schermata che mostra il pulsante "Finish", clicca su quest'ultimo per completare la fase di installazione. 3. **Usa la finestra "Esplora file" di Windows per individuare i file che vuoi cancellare.** Se sul disco rigido del computer sono presenti dei file che vuoi eliminare in modo permanente, premi la combinazione di tasti ⊞ Win+E per aprire la finestra "Esplora file", quindi usala per raggiungere la cartella in cui sono memorizzati i dati da eliminare. Per selezionare contemporaneamente più file o cartelle, tieni premuto il tasto Ctrl mentre clicchi sulle rispettive icone. 4. **Clicca sul file o sulla selezione multipla di file con il tasto destro del mouse, seleziona l'opzione "Eraser", quindi clicca sulla voce "Pulisci".** In questo modo tutti i file selezionati verranno cancellati in modo permanente dal computer senza passare dal cestino di sistema. Il completamento di questa fase può richiedere diversi minuti in base alla velocità di elaborazione del computer e alla dimensione dei dati da cancellare. Utilizzando questo stesso procedimento puoi anche cancellare intere cartelle. 5. **Avvia il programma Eraser per cancellare in modo permanente file e cartelle che hai eliminato in passato dal computer.** Per essere certo che i dati sensibili che hai già cancellato in passato dal computer non siano più recuperabili, dovrai avviare Eraser e utilizzare una delle sue funzionalità. Premi la combinazione di tasti ⊞ Win+S per aprire la finestra di ricerca di Windows, digita la parola chiave Eraser nell'apposito campo di testo, quindi clicca sull'icona "Eraser" quando apparirà nell'elenco dei risultati per avviare il programma omonimo. Usare Eraser per cancellare in modo sicuro lo spazio vuoto del disco rigido del computer può richiedere diverse ore, in base alla velocità di elaborazione del sistema e alla dimensione del disco. Durante il processo di cancellazione dei dati potrai comunque usare il computer, ma potrebbe risultare più lento del normale. Per questo motivo potrebbe essere meglio eseguire questa procedura durante la notte. 6. **Clicca sul pulsante "Impostazioni" per visualizzare le opzioni relative ai metodi di cancellazione.** I metodi adottati per la cancellazione utilizzano schemi di dati specifici per sovrascrivere lo spazio del disco in cui erano memorizzati i vecchi file che sono stati cancellati. Ogni metodo sovrascrive i dati per un numero di volte diverso (ogni sovrascrittura viene chiamata in gergo "pass" o "passata"), per avere la certezza che i file non possano più essere recuperati. Dovrai selezionare un'opzione sia dal menu a discesa "Metodo di default di pulizia file" sia dal menu "Metodo di default di pulizia spazio libero". 7. **Scegli il metodo di cancellazione "US Army" o "Air Force".** Questi metodi offrono un metodo di eliminazione dei dati veloce, ma efficiente. Anche se altri metodi adottano un numero di "passate" superiore (alcuni anche più di 35), i metodi "US Army" e "Air Force" a 3 "passate" forniscono un livello di sicurezza maggiore. Clicca sul pulsante "Salva" quando avrai scelto i metodi di cancellazione da adottare. 8. **Clicca sull'icona raffigurante una freccia rivolta verso il basso collocata accanto alla voce "Pianificazioni pulizie", quindi clicca sull'opzione "Nuova operazione".** A questo punto potrai configurare una nuova pulizia del disco che verrà eseguita immediatamente. 9. **Seleziona la voce "Esegui manualmente", quindi clicca sul pulsante "Aggiungi" per scegliere i dati da cancellare.** Dato che i file in questione sono già stati cancellati dal disco, seleziona l'opzione "Spazio disco inutilizzato" relativa al disco rigido principale del computer. A questo punto clicca sul pulsante "OK". 10. **Chiudi tutti i programmi in esecuzione.** Per essere certo che Eraser possa lavorare senza problemi, chiudi tutti i programmi e le app in esecuzione lasciando attiva solo la finestra di Eraser. 11. **Clicca sul pulsante "Pianificazioni pulizie" con il tasto destro del mouse per avere accesso all'elenco di tutte le operazioni pianificate.** Clicca sull'operazione che hai appena creato (dovrebbe avere per nome la dicitura "Spazio disco inutilizzato") e scegli la voce "Esegui ora". Verrà visualizzata una barra di avanzamento che mostrerà lo stato dell'operazione di pulizia in corso. Quando il processo di pulizia sarà completo, la barra di avanzamento in esame avrà raggiunto il 100%. A questo punto i file che avevi eliminato in precedenza dal disco rigido del PC saranno stati sovrascritti più volte e quindi cancellati in modo permanente dal computer. 12. **Sposta i file e le cartelle che vuoi cancellare nel cestino del Mac.** Puoi eseguire questo passaggio trascinando i file e le cartelle in oggetto sull'icona del cestino visualizzata sul Dock del Mac. 13. **Apri la finestra del cestino per poter esaminare tutti i file eliminati.** I file e le cartelle che cancelli verranno spostati nel cestino di sistema. Clicca sull'icona di quest'ultimo visibile sul Dock del Mac per poter visualizzare il contenuto corrispondente. 14. **Clicca sull'icona di Finder visibile sul Dock, quindi accedi al menu "Finder".** Si tratta del punto dal quale avrai accesso all'opzione che ti permetterà di cancellare in modo permanente i dati presenti nel cestino. 15. **Seleziona la voce "Svuota il Cestino in modalità sicura".** Verrà visualizzata una finestra di dialogo che ti chiederà di confermare la volontà di svuotare il cestino del Mac usando la modalità sicura. Clicca sul pulsante "Svuota il Cestino in modo sicuro". Il completamento di questo passaggio potrebbe richiedere da pochi minuti a diverse ore, in base alla quantità di dati presenti nel cestino del Mac. 16. **Formatta il disco rigido del Mac.** Se preferisci cancellare tutto il contenuto del disco rigido del computer, anziché limitarti a eliminare solo alcuni file, puoi optare per la formattazione completa del disco. In questo caso verranno eliminati tutti i dati presenti nell'unità di memoria del Mac, quindi al termine di questa fase dovrai reinstallare il sistema operativo. Se le dimensioni del disco rigido sono ragguardevoli, il completamento di questo passaggio potrebbe richiedere diverse ore. 17. **Connetti il Mac a internet, quindi riavvia il computer.** Usa questo metodo se hai scelto di cancellare tutti i dati presenti sul disco rigido del Mac includendo anche i tuoi dati personali e le impostazioni di configurazione. Non appena senti il segnale acustico che indica l'inizio della fase di avvio del computer, premi la combinazione di tasti ⌘ Command+R per visualizzare la finestra di dialogo "Utility maOS". Se il mac si avvia normalmente visualizzando a video il desktop, dovrai riavviarlo nuovamente assicurandoti di premere la combinazione di tasti indicata non appena udirai il segnale acustico di avvio. 18. **Clicca sulla voce "Utility Disco", quindi clicca sul pulsante "Continua".** Seleziona il disco rigido da formattare, quindi clicca sulla scheda "Inizializza". 19. **Scegli la voce "Mac OS Esteso (Journaled)" dal menu "Formato".** In questa scheda potrai anche assegnare un nome al disco rigido del Mac. Puoi scegliere il nome che preferisci, per esempio "Mac". 20. **Clicca sul pulsante "Opzioni sicurezza", quindi sposta il cursore che apparirà verso destra di una tacca.** In questo modo sarai certo che tutti i dati verranno cancellati prima della reinstallazione del sistema operativo. 21. **Clicca sul pulsante "Inizializza".** Quando la procedura di formattazione sarà completa (potrebbero volerci diverse ore), il Mac verrà riavviato automaticamente e verrà eseguita una nuova installazione del sistema operativo macOS. 22. **Procurati un disco di installazione di Windows.**. Questa procedura dovrebbe essere eseguita solo da utenti esperti. Formattare il disco rigido significa che tutti i dati che contiene, incluso il sistema operativo, verranno cancellati. Per poter reinstallare Windows dovrai quindi avere a disposizione un disco di installazione. Puoi fartelo prestare da un amico, ammesso che sul suo computer sia installata la medesima versione che stai usando sul tuo. 23. **Scarica il programma DBAN (acronimo di "Darik's Boot and Nuke")** L'unico metodo per formattare in modo sicuro un disco rigido di un PC consiste nell'usare un programma di terze parti in grado di eseguire la formattazione a basso livello di un'unità di memoria. Gli esperti consigliano di usare il programma DBAN che è gratuito. In questo modo verrà scaricata sul computer l'immagine ISO di DBAN. 24. **Masterizza l'immagine ISO di DBAN su un CD o un DVD.** Leggi questo articolo per scoprire come masterizzare correttamente un CD o un DVD usando un'immagine ISO. 25. **Inserisci il disco di DBAN che hai appena creato nel lettore del computer e riavvia il sistema.** Il computer verrà riavviato e verrà caricata l'interfaccia grafica del programma DBAN, che ti seguirà passa per passo nel processo di formattazione del disco rigido. 26. **Premi il tasto "Invio" per avere accesso alla modalità di funzionamento "Interactive Mode".** In questo modo potrai specificare al programma di formattare il disco rigido del computer. 27. **Premi la "Barra spaziatrice" della tastiera per poter selezionare il disco rigido da formattare, quindi premi il tasto funzione F10 per avviare il processo.** Il completamento di questa fase richiederà diverse ore. Il tempo preciso dipenderà dalla dimensione del disco rigido e dalla velocità. Osserva il parametro "Remaining", visualizzato nell'angolo superiore destro dello schermo, per sapere quando tempo manca al completamento della formattazione. 28. **Rimuovi il CD/DVD di DBAN quando a video apparirà la parola "Pass".** Arrivato a questo punto la formattazione del disco rigido è completa. In questo caso i dati presenti all'interno sono stati prima cancellati e poi sovrascritti. 29. **Inserisci il disco di installazione di Windows nel lettore del computer e riavvia il sistema.** Adesso puoi concentrarti sull'installare nuovamente il sistema operativo Windows. Riavviando il computer verrà avviata automaticamente la procedura guidata di installazione di Windows. Clicca sul pulsante "Installa" o "Avanti" per avviare l'installazione, quindi segui le istruzioni che appariranno sullo schermo per portarla a termine.
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Come Rendere Felici i Tuoi Genitori
Per rendere felici i tuoi genitori, devi compenetrarti con loro. Se non sono contenti di te o vuoi soltanto rasserenarli, questi suggerimenti ti mostrano come restare fuori dai guai e instaurare con loro un buon rapporto, senza rinunciare al divertimento con gli amici. 1. **Fai il tuo dovere in casa e qualsiasi cosa ti venga chiesto.** Se fai qualcosa senza che te lo chiedano, avrai dei punti in più. Non essere noioso, fallo e basta. Sii fiero di questo e vedrai che saranno più contenti. Lo apprezzeranno! 2. **Offriti di fare cose per loro.** Se ti sembrano stanchi o credi abbiano bisogno di aiuto, proponiti e ricordati che, così facendo, guadagnerai più punti. Vanne fiero e non lamentarti. 3. **Rispetta le regole.** Quando ti dicono di non fare qualcosa, non farla. Anche se pensi che non verrai beccato, ti succederà! Mai fare ciò che è proibito, anche se i tuoi non ci sono. 4. **Obbedisci.** Fai ciò che ti chiedono e non prendertela con loro come se stessi litigando con un amico. Ricorda che i tuoi cercano sempre di aiutarti e di crescerti nel modo migliore. 5. **Sii grato.** Ringrazia sempre i tuoi genitori, perché investono tempo ed energie su di te. 6. **Non aspettarti di essere sempre al centro delle loro attenzioni, altrimenti ti vedranno sempre come un bambino viziato.** Dopo i 7-8 anni, gli istinti sociali di condivisione e affetto per gli altri inizieranno a farsi sentire. Cerca di essere all'altezza di questo destino, costruendo un sano sviluppo psicologico. 7. **Mai mentire ai genitori!** È un segno di mancanza di rispetto e probabilmente verresti scoperto. 8. **Prova a rallegrarli quando si sentono tristi.** Dimostrerai di essere qualcuno su cui contare e a cui chiedere un'opinione, guadagnando così la loro fiducia. Attento a non sembrare troppo esuberante e tieni sempre conto degli spazi personali. Dopo tutto, sei il loro bambino al quale hanno insegnato la maggior parte di quello che sa. Ribaltare i ruoli all'improvviso li metterebbe in una posizione di difficoltà. 9. **Studia con solerzia e i tuoi ne saranno felici.** 10. **Pensa anche ai fratelli ogni tanto.** Cerca di essere più carino del solito. I tuoi genitori se ne accorgeranno e apprezzeranno la maturità che dimostri, dandoti maggiore libertà. Chiedi in modo educato se vuoi ottenere qualcosa. 11. **Dimostra il tuo amore.** Esprimi a parole il bene che vuoi loro, regolarmente. Dai prova del tuo amore invece di dirlo soltanto. Prepara loro la colazione o fai quei piccoli compiti prima ancora che ti vengano chiesti. 12. **Vai a scuola ogni giorno.** Frequentarla ti porterà solo vantaggi in futuro e renderà i tuoi felici del fatto che stai crescendo con una buona istruzione.
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Come Prevenire i Dolori ai Polsi Durante i Piegamenti
I dolori ai polsi durante i piegamenti sono una lamentela piuttosto comune. Se capitano anche a te, prova a controllare per prima cosa la tua tecnica, in modo da essere certo di non compiere errori che caricano i tuoi polsi di una pressione eccessiva. Se non commetti errori o se avverti ancora dolori dopo averli corretti, esistono delle varianti dell'esercizio che possono prevenire il problema. Tuttavia, dovresti chiedere consiglio a un medico per assicurarti che il dolore non sia provocato da infortuni ai polsi. 1. **Riscalda i polsi e le mani.** Probabilmente svolgi già riscaldamento generico prima di iniziare ad allenarti, ma se hai intenzione di fare dei piegamenti, dovresti concentrarti anche su mani e polsi, in particolare se normalmente provi dolore. Per riscaldare i polsi, le mani e migliorare la flessibilità delle articolazioni, tendi una mano davanti a te e allarga le dita. Iniziando dal pollice, ruota ciascun dito un paio di volte in senso orario, poi in senso antiorario. Immagina di disegnare dei cerchi. Cerca di non muovere le altre dita nel corso dell'esercizio. Se non riesci a tracciare dei cerchi con un dito senza muovere quelli vicini, significa che i muscoli della mano e del polso sono deboli, quindi dovresti allenarli. Continua con tutta la mano, facendo il possibile per muovere solo il dito interessato, poi passa all'altra. Una volta completato questo semplice riscaldamento, dovresti sentire i polsi e le mani caldi, sciolti e più energici di quando hai iniziato. 2. **Controlla la posizione delle mani.** Tenendole troppo larghe o troppo davanti a te, metti più pressione sui polsi. Anche ruotare la mano verso l'interno o l'esterno e tenerla a un angolo strano può portare a sforzi inutili. Assumi la posizione che tieni normalmente durante i piegamenti, fermati e guardati le mani. Dovrebbero essere rivolte in avanti, con tutte le parti della mano e le dita ben piantate a terra. Se tieni il palmo curvo o le dita alzate, eserciti tutta la pressione sulla parte dura della mano; questo può provocare dolore ai polsi. Assicurati di tenere i polsi direttamente sotto le spalle quando distendi completamente le braccia, non avanti né più indietro. Può esserti utile chiedere a un'altra persona di controllare la tua tecnica, in modo da essere certo di tenere le mani nella posizione corretta e fare le necessarie modifiche. 3. **Evita di portare i gomiti verso l'esterno.** Da principiante, potresti avere l'abitudine di fare i piegamenti portando i gomiti verso l'esterno del corpo invece di tenerli vicini e piegarli contro il torace. Anche se questa tecnica rende i piegamenti più semplici per i principianti, continuare a usarla può portarti a sforzare troppo i polsi. Inoltre, non correggendo questo errore rischi anche infortuni ai gomiti e alle spalle. Quando fai i piegamenti, dovresti piegare indietro i gomiti e tenerli vicini al corpo, con un angolo di circa 45°. Se hai dei dubbi sulla posizione dei tuoi gomiti, fai alcuni piegamenti e chiedi a qualcuno di osservarti e guardare quelle articolazioni. Di solito un osservatore esterno ha una prospettiva migliore della tua. Esercitati nella tecnica corretta spingendo una parete mentre sei in piedi. In questo modo capirai meglio che sensazione si prova piegando i gomiti nel modo giusto. 4. **Contrai il core.** I piegamenti non fanno lavorare solo la parte superiore del corpo. Se svolgi questi esercizi con la sola forza delle braccia e delle spalle, senza utilizzare il core, metti troppa pressione sui polsi, che possono farti male. Quando fai i piegamenti, non utilizzi il core nel modo corretto se una parte del tuo corpo si muove più tardi delle altre; ad esempio, se le anche si abbassano o se la parte bassa della schiena si alza dopo quella superiore. Se noti che la tua schiena ondeggia o si inarca nella parte bassa, potresti dover svolgere esercizi aggiuntivi per potenziare il core prima di continuare con i piegamenti, in modo da poterli eseguire correttamente senza provocare pressioni inutili sui polsi. Fare i plank invece dei piegamenti può aiutarti a sviluppare la forza del core. Potresti iniziare con un semi-plank, in cui ti tieni sospeso sugli avambracci e non sulle mani, in modo da limitare la pressione sui polsi. 5. **Prova a ruotare i polsi.** I piegamenti con rotazione dei polsi impegnano meno quelle articolazioni, potenziandole al tempo stesso, insieme agli avambracci. Quando quelle parti del corpo saranno diventate più forti, riuscirai a svolgere i piegamenti tradizionali senza provare dolore. Chiudi le mani a pugno e inizia il piegamento con le nocche a terra. Ruota il pugno in avanti, cercando di portare la punta del pollice a terra. Nella posizione finale dovresti avere le braccia distese. Quando ruoti indietro, inverti il movimento, ma questa volta, cerca di portare la base del pugno a terra. I gomiti si piegheranno, facendo contrarre i tricipiti e dovresti avvertire l'allungamento dei polsi. Per fare i piegamenti con rotazione dei polsi, continua questo movimento avanti e indietro per lo stesso numero di ripetizioni a cui eri abituato per la versione tradizionale. Potresti iniziare questa variante carponi, in modo da sostenere meglio il peso del tuo corpo. Sposta gradualmente le ginocchia sempre più indietro finché non riesci a svolgere l'esercizio nella normale posizione sulle dita dei piedi. 6. **Distribuisci il peso sulla punta delle dita.** Per svolgere questa variante dei piegamenti, quando assumi la posizione di partenza, immagina di provare a tenere una palla da basket in mano, spingendo contro il pavimento con i polpastrelli. Tieni i palmi piatti e non curvi. Devi semplicemente distribuire il peso lontano dai polsi, in modo da non caricarli di troppa pressione, dato che non dovranno sostenere il tuo peso né assorbire la forza dell'esercizio. Fai attenzione a tenere anche le dita piatte, invece di incurvarle sul pavimento. In caso contrario eserciterai una pressione eccessiva sulle articolazioni delle dita. 7. **Eleva la parte superiore del corpo.** Modificare la posizione in cui tieni le mani può aiutare a limitare i dolori ai polsi durante i piegamenti così come i plank. Tenere la parte alta del corpo più in alto riduce la percentuale di peso corporeo che deve essere sorretta da mani e polsi. Ad esempio, puoi mettere le mani su una panchina o su un gradino a pochi centimetri da terra. Il resto dell'esercizio è identico alla versione normale. Fai attenzione a utilizzare comunque la tecnica corretta. Dovresti piegare indietro i gomiti, vicini al corpo e tenere la schiena piatta, in modo che tutto il corpo si alzi e si abbassi all'unisono. 8. **Usa i manubri.** Impugnare dei manubri mentre svolgi i piegamenti ti porta a tenere i polsi dritti, alleggerendo la pressione su di essi. La dimensione o il peso dei manubri non importa, perché li terrai a terra. Ti basta semplicemente qualcosa di abbastanza grande da impugnare e che pesi a sufficienza da non muoversi nel corso dell'esercizio. Metti un manubrio sotto ciascuna spalla. Quando assumi la posizione di partenza dei piegamenti, avvolgi le dita intorno ai manici degli attrezzi, con i palmi rivolti verso l'interno. Se l'impugnatura del manubrio ti brucia i palmi, avvolgila con un piccolo asciugamano, in modo da renderla più facile da stringere. 9. **Fai degli esercizi con le dita o i palmi.** Le spinte con le dita o i palmi possono aiutarti a rinforzare i muscoli delle mani e dei polsi. Puoi utilizzare questo esercizio di potenziamento anche come riscaldamento per mani, dita e avambracci prima di svolgere i piegamenti. Per fare le spinte con le dita, mettile a terra sul pavimento con i palmi sollevati e spingi verso il basso. Puoi farlo da seduto o carponi per sostenere meglio il tuo peso; non provare l'esercizio da posizione di piegamento. Dovresti avvertire i flessori delle dita che si allungano e si decontraggono con ogni spinta. Completa circa una decina di ripetizioni. Le spinte con i palmi sono simili alle alzate con i polpacci, in cui sollevi i talloni, tenendo le dita e la punta del piede a terra; l'unica differenza è che farai lavorare gli avambracci. Potenziare quei muscoli aiuta a prevenire i dolori ai polsi durante i piegamenti. Per svolgere le spinte con i palmi devi tenere le mani piatte e piantate a terra, proprio sotto le spalle, come per un normale piegamento. Puoi farlo sulle ginocchia, in modo da sostenere meglio il tuo peso. Alza i palmi tenendo le dita e la base delle nocche a terra, poi riportali a terra delicatamente. Svolgi 12-24 ripetizioni di questo esercizio. 10. **Allunga i polsi.** Puoi svolgere questo esercizio da seduto o in piedi e riuscirai ad allungare i polsi e i muscoli delle mani, sciogliendo i polsi in modo che sostengano meglio la pressione durante i piegamenti. Distendi il braccio destro davanti a te, con il palmo rivolto verso il soffitto. Piega il polso verso il basso e indietro, in modo da portare il palmo verso di te e le dita verso il terreno. Allarga le dita, poi usa la mano sinistra per tirare indietro il pollice fino a sentire tirare. Mantieni la posizione, respirando profondamente e allargando le dita, che potrebbero avere la tendenza a incurvarsi o tendersi. Resisti a quel movimento, cercando sempre di tenerle larghe. Dopo un paio di respiri, rilascia il pollice e passa all'indice. Continua lo stesso movimento per tutte le dita della mano destra, abbassa il braccio e ripeti l'esercizio con il sinistro. 11. **Prova la posa del gorilla.** Si tratta di una posizione dello yoga che può aiutarti ad allungare e a rinforzare i polsi. È un piegamento in avanti profondo che termina con le mani a palmo verso l'alto sotto la pianta dei piedi. Stai in piedi e allarga le gambe alla distanza delle anche. Porta il busto in avanti all'altezza della vita, piegando le ginocchia quanto è necessario per portare le mani ben salde a terra. Piega i polsi in avanti in modo che il dorso delle mani si trovi sul pavimento e i palmi verso l'alto. Solleva le dita dei piedi e fai scivolare le mani sotto i piedi. Dovresti tenere le dita puntate verso i talloni. Mentre respiri profondamente, massaggia i polsi con le dita dei piedi. Mantieni la posizione fino a venti respiri prima di rimetterti in piedi. 12. **Migliora la mobilità dei polsi.** I muscoli e i tendini di mani e avambracci fanno muovere i polsi e le articolazioni delle dita. Svolgere regolarmente degli esercizi in grado di migliorare la capacità di movimento può aiutare a prevenire il dolore ai polsi durante i piegamenti. Svolgi questi esercizi con un polso alla volta, assicurandoti di ripeterli anche con l'altro. Metti un avambraccio sul tavolo in modo che la mano si trovi appena oltre il bordo, con un asciugamano arrotolato sullo spigolo come protezione. Muovi lentamente la mano verso l'alto fino a sentirla tirare, tieni la posizione per 5-10 secondi, poi rilasciala e torna in quella di partenza. Svolgi 10 ripetizioni dell'esercizio, poi gira il braccio in modo che il palmo sia rivolto verso l'alto e completa altre 10 ripetizioni. Puoi lavorare sulla supinazione e la pronazione del polso stando in piedi o seduto con il gomito piegato a 90°, in modo da rivolgere il palmo a terra. A quel punto ruota l'avambraccio per portare il palmo verso l'alto, mantieni la posizione per 5-10 secondi, poi riportalo in basso. Svolgi 10 ripetizioni di questo esercizio. La deviazione ulnare e radiale sono i movimenti laterali del polso. Usando di nuovo l'asciugamano arrotolato sullo spigolo del tavolo, appoggia l'avambraccio sulla superficie con la mano su un lato, come se stessi per stringere la mano a qualcuno. Muovi la mano verso l'alto fino a sentire tirare, mantieni la posizione per 5-10 secondi, poi riportala al centro. A quel punto muovi la mano verso il basso fino a sentire tirare. Mantieni anche quell'allungamento per 5-10 secondi prima di riportarla al centro. Hai completato una ripetizione. Dovresti svolgerne 10 per braccio. 13. **Aumenta la forza nelle mani e nelle dita.** Facendo esercizi di potenziamento per i muscoli e i tendini di mani e dita riuscirai a sostenere meglio il peso del tuo corpo quando fai i piegamenti, alleggerendo la pressione sui polsi. Tenendo la mano davanti a te con le dita larghe e il pollice verso l'esterno, sposta quel dito lentamente verso l'altra parte del palmo. Mantieni la posizione per 5-10 secondi, poi torna in quella di partenza. Svolgi 10 ripetizioni dell'esercizio per lavorare sulla flessione e sull'estensione del tuo pollice. Tieni una mano davanti a te e distendi le dita in avanti, come se volessi chiedere a qualcuno di fermarsi. Chiudi le dita fino alle falangi, tenendo la posizione per 5-10 secondi, poi distendi di nuovo la mano. Chiudi completamente il pugno, tieni l'allungamento per 5-10 secondi, poi torna in posizione di partenza. Infine, chiudi le dita sul palmo senza incurvarle, tieni la posizione per 5-10 secondi, poi distendi di nuovo la mano. Fai 10 ripetizioni per completare una serie dell'esercizio, poi passa all'altra mano.
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Come Coltivare l'Acetosa
L'acetosa è una pianta simile alla lattuga con foglie sagittate, ovvero a forma di freccia. Ha un gusto fresco, dal sapore leggermente agro, che si abbina bene alle insalate, e può essere aggiunta nelle zuppe cremose. Una volta piantata in giardino, l'acetosa è una pianta resistente che richiede poche cure, a parte l'innaffiatura e il diserbo. In alcuni climi può essere coltivata come una pianta perenne. 1. **Scegli una varietà.** Ogni varietà di acetosa può raggiungere una diversa altezza e ciascuna possiede un sapore unico. Molti vivai la etichettano semplicemente come "acetosa", senza riportarne la varietà, ma se ti viene offerta una scelta o se compri i semi al posto delle piantine, potrebbero esserti utili le seguenti indicazioni: : Raggiunge un'altezza che varia tra 15,2 a 30,5 cm; le foglie dal sapore acidulo sono usate nelle insalate. : Diventa molto alta, fino a 90 cm, e va bene nelle insalate o saltata in padella. : Ha bellissime foglie rossastre, commestibili solo quando sono molto giovani. : È una varietà selvatica, commestibile quando le foglie sono molto giovani. 2. **Scegli un punto esposto al sole.** L'acetosa cresce meglio in pieno sole, perciò scegli un posto in cui, una volta piantata, riceva almeno sei ore di luce al giorno. Non è un problema se l'ombra è parziale, ma assicurati di non piantarla in zone molto ombreggiate. Se la coltivi in un clima caldo, l'acetosa crescerà come una pianta perenne, una volta che avrà attecchito. Tienilo presente quando scegli il punto in cui piantarla. Non piantarla in prossimità di altri ortaggi piuttosto alti, come fagioli o pomodori. Le fragole saranno una buona compagnia per l'acetosa. 3. **Prepara il terreno.** Testa il terreno nel punto in cui intendi piantarla per assicurarti che sia adatto. L'acetosa necessita di un terreno dal pH compreso tra 5,5 e 6,8. Una volta che avrai scelto il punto appropriato, lavora la terra fino a 15 cm di profondità. Mescola del compost biologico per arricchire il terreno e renderlo piuttosto fertile. L'acetosa ha bisogno di un terreno ben drenante. Scava una buca e riempila d'acqua per vedere in che misura riesce a drenarla. Se si accumula un po' prima di essere assorbita, mescola altro compost biologico e un po' di sabbia affinché il drenaggio sia migliore. Puoi procurarti un kit per testare il pH del terreno presso qualsiasi vivaio presente nelle tue vicinanze. È un ottimo strumento che qualsiasi orticoltore dovrebbe avere a portata di mano. Se preferisci, coltiva l'acetosa in un vaso riempito di terriccio fertile. Assicurati che abbia almeno 15 cm di profondità. 4. **Pianta i semi in primavera.** L'acetosa è resistente al freddo e può essere piantata diverse settimane prima dell'ultimo gelo della stagione. Lavora la terra nel punto che hai scelto e pianta i semi dell'acetosa in buche profonde 1,5 cm e distanziate tra loro a 5-7,5 cm. Se crei delle file, lascia 15-20 cm di distanza tra ognuna. Innaffia per bene il terreno. Puoi avviare la coltivazione dell'acetosa in casa, se preferisci. Pianta i semi in un substrato per semi. Comincia all'inizio della primavera in modo da poter trapiantare le piantine una volta terminato l'ultimo gelo della stagione. 5. **Sfoltisci le piantine.** Una volta che saranno germogliate, sfoltiscile in modo che quelle più robuste crescano a una distanza di circa 12,5-15 cm l'una dall'altra. In questo modo, avranno maggiori possibilità di sopravvivere e lo spazio sufficiente per svilupparsi adeguatamente. 6. **Assicurati che sia abbastanza umida.** L'acetosa ha bisogno di molta acqua durante la fase di crescita. Controlla se il terreno ha bisogno di acqua, introducendo un dito in prossimità delle radici. Se lo senti secco, innaffia. Innaffia vicino alle radici, invece di spruzzare l'acqua sulle foglie. Così facendo, eviterai che le foglie producano muffa e marciscano. Somministra l'acqua al mattino, in modo che il sole abbia il tempo di asciugare le piante prima di sera. Se le innaffi troppo tardi nel corso della giornata, è più probabile che si ammuffiscano durante la notte. 7. **Elimina le erbacce.** Intorno all'acetosa tende a svilupparsi una grande quantità di erbacce, quindi stai attento durante tutta la fase di crescita. Estirpa le piante infestanti dalla base, assicurandoti di estrarle dalla radice. In questo modo non ricresceranno subito. Evita di utilizzare un erbicida, perché potrebbe danneggiare gli ospiti indesiderati, ma anche l'acetosa. 8. **Controlla le infestazioni di afidi.** Gli afidi sono gli unici parassiti che costituiscono una minaccia per l'acetosa. Il modo migliore per sbarazzarsi di loro è estirpare le foglie quando le vedi. Se il suolo è maturo, puoi eliminare gli afidi gettando costantemente dell'acqua con un tubo per innaffiare. 9. **Togli le infiorescenze prima che maturino.** Le piante maschio dell'acetosa danno vita a infiorescenze che producono numerosi semi. Esaminale e tagliale prima che maturino, quando i semi sono ancora verdi. Se li lasci sulle piante, matureranno e cadranno, e la pianta si propagherà da sola. Anche se in natura è preferibile questo processo, nel tuo caso l'orto rischia di essere invaso dall'acetosa. Togli le infiorescenze spiccandole semplicemente alla base con le dita. 10. **Una volta che avrà attecchito, procedi a dividere l'acetosa in primavera.** Dopo uno o due anni, quando le piante di acetosa si saranno stabilite nel tuo orto, puoi dividerle per crearne altre. Dividile vicino alla base, praticando un taglio netto nell'apparato radicale e facendo attenzione a non danneggiarlo. Pianta la nuova acetosa in una zona soleggiata e fertile, innaffiandola per bene. 11. **Cogli le foglie quando sono alte 10 o 12,5 cm.** Le foglie dell'acetosa sono più saporite quando sono ancora giovani. Diventano più amare man mano che invecchiano. Raccoglile quando sono tenere, prima che diventino troppo grandi. 12. **Raccogli l'acetosa durante la stagione in cui le foglie continuano a crescere.** Dopo aver spiccato una foglia, ne crescerà una nuova al suo posto. Puoi raccogliere l'acetosa per tutta la stagione in questo modo. Non dimenticare di togliere le infiorescenze prima che maturino, perché se restano la pianta cesserà di produrre foglie nuove. 13. **Mangia l'acetosa quando è fresca.** Come le altre verdure a foglia, è meglio mangiare l'acetosa non appena raccolta. Conservala in frigorifero per circa una settimana, se non puoi consumarla subito. Puoi anche essiccarla o congelarla, anche se perderà gran parte del suo sapore. Prepara l'acetosa nei seguenti modi: Aggiungila alle insalate Soffriggila con un po' di burro Aggiungila alle zuppe di porri e patate Aggiungila a una torta salata
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Come confrontare due testi per trovare differenze con Notepad
Confrontare due testi per trovare differenze può essere utile quando, ad esempio, non si ricordano le modifiche apportate a una o più versioni successive di uno scritto. Questo può valere sia per testi letterari sia per codici di programmazione. In questo tipo di situazione può risultare utile Notepad++, un editor di testo e di codice programmazione per Windows particolarmente evoluto. 1. **Scarica il programma Notepad++.** Per prima cosa devi scaricare il programma dal sito ufficiale. 2. **Installa il programma.** Individua il file.exe scaricato sul tuo computer, cliccaci due volte per iniziarne l'installazione e segui le istruzioni per portare a termine l'operazione. 3. **Scarica il plugin "Compare".** Vai alla sezione dedicata ai plugin per Notepad++ e scarica "Compare" sul tuo computer. Si tratta di un file. 4. **Installa "Compare" su Notepad++.** Apri il file.zip del plugin e il file ComparePlugin.dll. Individua il percorso della cartella in cui hai installato Notepad++ sul tuo computer; ad esempio su oppure (in generale, ovunque tu abbia installato il software). Apri la sottocartella. il file ComparePlugin.dll nella sottocartella. Riavvia. 5. **Importa due testi da confrontare.** Importa un file di testo e, senza chiuderlo, importane un altro con cui confrontarlo. Per aprire un nuovo file di testo ci sono tre modi: Vai al menu testuale in alto e clicca su , poi su e seleziona il file di testo che vuoi aprire (Screenshot 01); Vai al menu visuale sottostante quello testuale (File - Modifica - Cerca - eccetera), clicca sull'icona a forma di cartella e seleziona il file di testo da aprire (Screenshot 02); Premi contemporaneamente (devi usare la tastiera del tuo PC) e seleziona il file di testo da aprire. 6. **Confronta i due testi.** Vai al menu testuale in alto e clicca su , seleziona e clicca sul secondo. 7. **Confronta un testo col suo ultimo salvataggio.** Puoi facilmente confrontare un testo in lavorazione con la sua ultima versione salvata. Vai al menu testuale in alto, clicca su , seleziona e poi clicca su (scorciatoia da tastiera: Alt+S). 8. **Confronta un testo con SVN.** Se vuoi confrontare un testo con un file su SVN (Subversion), vai al menu testuale in alto, clicca su , seleziona e poi clicca su (scorciatoia da tastiera: Alt+B). 9. **Determina le regole del confronto.** Puoi decidere i criteri tramite cui Compare debba confrontare i testi. Per fare ciò devi semplicemente andare al menu testuale in alto, cliccare su , selezionare e infine mettere/togliere la spunta alle seguenti voci: : allinea i risultati uguali; : ignora gli spazi; : individua spostamenti; : barra di navigazione (se selezionata, appare a destra). 10. **Interpreta i risultati del confronto.** Se i due testi sono , appare subito una pop-up con scritto ; Se i due testi sono , vengono solo le parti differenti; Se i due testi sono , il secondo testo appare evidenziato col colore (tutto il testo oppure solo una o più righe). 11. **Naviga tra i risultati del confronto.** Per visionare tutte le eventuali differenze trovate, quindi per navigare tra i risultati del confronto, vai al menu testuale in alto, clicca su , seleziona e infine scegli tra i seguenti comandi: : precedente (risultato); : successivo (risultato); : primo (risultato); : ultimo (risultato). 12. **Opzioni colori.** Puoi impostare i colori che preferisci per i risultati del confronto. Vai al menu testuale in alto, clicca su , seleziona e clicca su. Apparirà così una pop-up da cui poter selezionare i colori.
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Come Esplorare una Caverna in Minecraft
Scavare è una parte importante di Minecraft, ma può anche essere estremamente pericoloso. La preparazione e l'attenzione sono importanti, e questo articolo ti offre dei consigli generali. 1. **Crea un campo base.** Se stai entrando in una caverna che si trova direttamente accanto alla tua casa principale, naturalmente non ti servirà un campo base. Quando invece esplori una caverna o un burrone lontani da casa, dovresti sempre costruire una base. Non c'è bisogno di essere troppo ricercati; basterà creare una stanza di pietrisco e terra. La base dovrebbe trovarsi in superficie (non sotto terra) o quantomeno non molto sotto terra (subito all'interno della caverna sarebbe perfetto). Dovrebbe essere facile accedervi sia dalla superficie che dall'interno della caverna, e idealmente dovrebbe trovarsi vicina a una fonte di legno. In questo modo, potrai facilmente smettere di scavare e tornare alla base, così da poter fare il pieno di provviste e raccogliere più legno per torce e utensili. Ti serviranno una fornace, un tavolo di creazione, almeno una cassa doppia e preferibilmente un letto. 2. **Preparati.** In una caverna o un burrone, potresti trovarti in molte situazioni - non saprai quanto sarà grande la rete di caverne, non sai cosa troverai all'interno, né quanti mostri dovrai combattere. Non aver paura di dedicare diversi giorni di gioco alla raccolta degli strumenti e dei materiali da portare con te. Di seguito troverai l'elenco degli oggetti che dovresti portare. Almeno due cataste piene di torce - non puoi mai averne abbastanza! Almeno 4-5 picconi - quelli di legno sono inutili, e mentre quelli d'oro scavano più velocemente degli altri, si usurano in meno tempo. Dovresti usare picconi di ferro se li hai a disposizione, altrimenti di pietra, e naturalmente, di diamante se possibile. 1-2 pale - Scavando terra, sabbia e ghiaia con un piccone usurerai l'utensile più velocemente e scaveresti in modo meno efficiente, perciò dovresti sempre portare con te almeno una pala. Se hai una pala di ferro (o diamante), una dovrebbe bastarti, ma se devi ricorrere a una pala di pietra, probabilmente dovrai portarne due. Almeno 50 scale - Portare delle scale è davvero un'ottima idea, soprattutto se stai esplorando un burrone. Molte caverne hanno piattaforme dalle quali non vorrai saltare, e un burrone sarà molto profondo e avrà lunghi strapiombi. Circa 30-40 blocchi di pietra o pietrisco - Potrai superare facilmente le piccole aperture con un piccolo ponte di terra o pietra, e se dovrai attraversare una pozza di lava, ti servirà qualcosa che non brucerà. Non dovrai preoccuparti troppo di portare una grande riserva di terra o pietra però, perché troverai pietra ovunque quando sarai sotto terra. 2-3 spade - Le spade di pietra vanno bene, ma quelle di ferro o diamante sono ideali. Ci saranno probabilmente molti zombi e scheletri, e probabilmente dei creeper, perciò assicurati di essere ben armato. Armatura - Un'armatura completa di cuoio andrà bene, e altrettanto basterebbero stivali ed elmo di ferro. Non ti servirà un'armatura eccezionale, ma diciamo la verità - non tutti possono individuare tutti i creeper prima che sia troppo tardi. Con una buona armatura sarai più protetto. Un letto - Se stai giocando con un'altra persona, dovresti portare un letto, così da poterti nascondere in un buco e permettere all'altro giocatore di saltare la notte se ne avesse bisogno. Almeno 1 secchio d'acqua - Se farai attenzione, non ti servirà, ma molte reti di caverne hanno la lava, e potrai spegnere le fiamme con l'acqua se dovessi prendere fuoco. Un arco e quante più frecce possibili - Usa il tuo arco contro i creeper e gli altri mostri quando lo ritieni opportuno. Almeno 8 bistecche, bistecche di maiale, pezzi di pane, ecc. - Il cibo è fondamentale per scavare. Dovrai poter rigenerare la salute, perché anche se dovessi lasciare la caverna, non resisterai a lungo se ti saranno rimasti solo pochi cuori e la tua barra della fame sarà bassa. Un tavolo di creazione -- Puoi farne a meno se hai costruito un campo base, dal momento che potrai creare torce senza tavolo e dovresti avere un numero sufficiente di utensili. Se decidi però di portarne uno, potrai reintegrare la tua scorta di picconi, spade e pale all'interno della caverna e potrai anche creare fornaci o casse per conservare gli oggetti. Se non lo farai, potrai sempre tornare al campo base. 3. **Non perderti.** Quando ti trovi in una caverna, è facile perdere l'orientamento. Un metodo davvero eccellente e semplice per evitare di perderti è piazzare le torce solo su un lato. Se ad esempio sei destro, piazza le torce solo a destra - ricorderai facilmente di che lato si tratta. Se vuoi scendere più in profondità, procedi tenendo le torce sempre sullo stesso lato. Se vuoi risalire, procedi tenendo le torce dal lato opposto. Si tratta di un metodo molto semplice ma efficace. Prova a ricordare dove sei stato e dove ti trovi. Se dimentichi dove porta un passaggio, o se hai già esplorato l'area dove ti trovi, sarà facile perdersi. Piazza sempre delle torce e illumina bene la caverna. Se non lo farai, non perderai solo preziosi minerali, ma non riuscirai a ricordare quali aree hai già visitato. 4. **Rimani vigile.** Dopo che avrai giocato a Minecraft per qualche tempo, sarai in grado di distinguere facilmente i suoni prodotti dai vari mostri - gli zombi mugugnano, gli scheletri tremolano, i ragni emettono un forte sibilo, ecc. In una caverna, dovrai fare attenzione a questi suoni per sentire arrivare i nemici. Usa i sensi a tuo vantaggio. Naturalmente non sarai in grado di individuare i creeper a meno che tu non li veda - sentirai solo il suono "tsss" quando esploderanno dietro di te. Questo suono ti dà qualche istante per saltare via e subire meno danni. 5. **Blocca sempre le sorgenti d'acqua e di lava.** La lava è estremamente pericolosa - brucia i tuoi oggetti se morirai al suo interno; l'acqua ti infastidisce e nasconde i minerali. Riempi i secchi che vuoi avere, poi blocca le sorgenti di lava e acqua con pietra o terra. 6. **Fai scorta di provviste se necessario.** Se non hai abbastanza torce da vedere dove stai andando o se hai solo un piccone che si sta per rompere, o se hai finito le spade, torna al campo base a fare scorta. Dovrebbe essere facile ritrovare la strada se hai seguito il consiglio e hai piazzato le torce solo un lato. Una volta tornato al campo, avrai la possibilità di depositare tutti gli oggetti preziosi in una cassa e riprendere l'esplorazione con più spazio nell'inventario.
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Come Salvare i GIF di Tumblr su un PC o un Mac
Questo articolo spiega come scaricare GIF dal sito di Tumblr e salvarli su un computer usando un browser per desktop. 1. **Apri Tumblr nel browser.** Digita www.tumblr.com nella barra degli indirizzi e premi Invio sulla tastiera. 2. **Clicca sul pulsante bianco Entra.** Si trova al centro della pagina. 3. **Inserisci il tuo indirizzo di posta elettronica nel campo "Email".** 4. **Clicca sul pulsante azzurro Avanti.** In questo modo l'indirizzo e-mail sarà confermato e ti verrà richiesto di inserire la password. 5. **Inserisci la password nel campo corrispondente.** 6. **Clicca sul pulsante azzurro Accedi.** Verrà così confermata la password e aperta la bacheca. 7. **Cerca il GIF che vuoi salvare e clicca sull'immagine animata con il tasto destro del mouse per aprire il menu.** I GIF possono essere salvati dal feed della bacheca, dal proprio profilo o dalle pubblicazioni di un altro utente. 8. **Clicca su Salva immagine con nome... nel menu.** Si aprirà una finestra di dialogo che ti permetterà di selezionare l'ubicazione in cui desideri salvare il GIF sul tuo computer. 9. **Seleziona un'ubicazione per salvare il GIF.** Apparsa la finestra di dialogo, cerca e apri la cartella in cui desideri salvare il file. 10. **Clicca su Salva.** Il GIF selezionato verrà così scaricato e salvato sul tuo computer.
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Come Fare un Bendaggio al Ginocchio
Sei stanco di quel fastidioso dolore al ginocchio? Sei stanco di andare dall'allenatore o dal terapista ogni volta che devi applicare un bendaggio al ginocchio? Per fortuna un amico esperto o un parente può farlo per te! Questo procedimento passo passo, con immagini ad ogni passaggio, mostra come applicare un bendaggio al ginocchio. Questo ti aiuterà a prevenire infortuni al ginocchio, ad agevolare la guarigione da infortuni, a ridurre il dolore e ad aumentare il supporto al ginocchio. Nota Leggi prima le sezioni Consigli e Avvertenze. Ti aiuteranno. 1. **Procurati il materiale elencato in Cose Che Ti Serviranno.** Se sei allergico ai bendaggi sportivi, usane uno ipoallergenico sotto quello sportivo che applicherai. Dovrai applicare PRIMA le strisce di bendaggio di base esattamente come indicato nei passaggi di seguito. Successivamente applicherai le strisce di bendaggio sportivo sopra il bendaggio di base, ripetendo la procedura. 2. **Siediti su una superficie piana.** Il pavimento va bene, ma se il bendaggio è fatto da un'altra persona, è meglio un tavolo più in alto. 3. **Posiziona un asciugamano arrotolato o un oggetto simile sotto il ginocchio per creare un angolo del ginocchio di circa 30 gradi.** Questo non è indispensabile, ma è meno faticoso che mantenere il ginocchio sollevato. 4. **Taglia strisce di circa 35-36 cm di bendaggio sportivo con delle forbici oppure prendi una striscia di quelle pretagliate.** Questa sarà la lunghezza standard delle strisce per questo procedimento. La maggior parte dei rotoli pretagliati hanno strisce di circa 35 cm. 5. **Applica un'estremità della striscia a circa 10 cm sopra il ginocchio, al centro della coscia.** 6. **Stendi lentamente la striscia lungo la parte esterna della gamba, passandola verso l'altra parte del ginocchio.** La striscia dovrebbe finire al centro del polpaccio, sotto la parte posteriore del ginocchio. Tutte le strisce dovrebbero essere applicate in modo da non bloccare la circolazione. È sempre meglio creare una piccola tensione quando si applica la striscia. Non tirare troppo o lasciare la striscia troppo lenta. 7. **Applica l'estremità di un'altra striscia (della stessa lunghezza della prima) a circa 10 cm sotto il ginocchio, al centro dello stinco.** 8. **Stendi lentamente la striscia verso l'alto, verso la parte esterna del ginocchio, intersecando la prima striscia dal lato del ginocchio.** La striscia dovrebbe finire al centro della coscia, sopra la parte posteriore del ginocchio. 9. **Ripeti i passaggi da 2 a 5 verso l'interno del ginocchio in modo simmetrico alle prime due strisce.** In questo modo dovresti creare una X su ogni lato del ginocchio. Le estremità di entrambe le X dovrebbero iniziare e terminare nello stesso punto. 10. **Taglia una striscia che andrà intorno alla coscia.** La lunghezza può variare da persona a persona. 11. **Applica l'estremità della striscia sulle estremità delle due strisce già applicate, a 10 cm sopra il ginocchio.** 12. **Avvolgi lentamente la striscia intorno alla gamba, coprendo le estremità delle due strisce sulla parte posteriore della coscia, terminando proprio nel punto in cui hai iniziato.** In questo modo ancori le strisce incrociate verso il basso. 13. **Taglia una striscia che andrà intorno al polpaccio.** La lunghezza può variare da persona a persona. 14. **Applica un'estremità della striscia sopra le estremità delle due strisce già applicate, a 10 cm sotto il ginocchio (esattamente come nel passaggio 2, ma sotto il ginocchio).** 15. **Avvolgi lentamente la striscia intorno alla gamba, coprendo le estremità delle due strisce sulla parte posteriore della coscia, terminando proprio nel punto in cui hai iniziato.** Questo serve come ulteriore ancoraggio. 16. **Ammira il tuo lavoro.** Ricorda, questo non garantisce una protezione assoluta o un supporto per il ginocchio.
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Come Memorizzare le Formule di Fisica e di Matematica
Sei mai rimasto sveglio fino tutta la notte solo per cercare di memorizzare delle formule di matematica? E ti è mai capitato di memorizzare un insieme di formule per poi dimenticarle il giorno seguente? Per superare questo problema ed evitare di tornare spesso sui libri, prova a seguire i consigli specificati in quest’articolo. 1. **Rilassati.** I problemi di matematica e fisica non devono essere studiati sotto stress. Rilassa la mente. In tal modo, sarai in grado di concentrarti maggiormente sulla tua attività. 2. **Limita quanto più possibile la consultazione delle formule.** Molte persone pensano che, data un’occhiata a una formula, entri subito nella loro mente, ma, quando si svegliano il giorno dopo, si disperano, rendendosi conto che, durante la notte, l’hanno dimenticata. Ecco perché è una buona idea risolvere un problema sforzandosi di ricordare la formula senza consultarla. È necessario farlo tutte le volte che puoi. La ripetizione conduce alla memorizzazione. 3. **Analizza le unità di misura.** Metti le unità di misura di ogni variabile nella formula e guarda se riesci a ottenere l'unità presenti nella risposta. 4. **Cerca di capire com’è strutturata la formula.** Hai già la sensazione che il concetto sia corretto. La formula ha senso. Per esempio, a = F / m. F è al numeratore della frazione. Questo ha senso, poiché, se si esercita più forza su un oggetto, esso potrà accelerare più rapidamente. La massa è al denominatore della frazione, poiché più massa significa più inerzia, che rende più difficile l’accelerazione dell'oggetto. La formula opposta (a = m / F) non avrebbe senso. Utilizzando questa formula errata, una forza maggiore (al denominatore della frazione) provocherebbe un'accelerazione più piccola e questo non avrebbe senso. 5. **Soddisfa le tue necessità.** Studi mentre hai fame o sete? Come ci si sente? Ti senti sempre riluttante a concentrarti, perché hai fretta di andare a prendere una pizza. Se cominci a sentire fame o sete, smetti di studiare quelle formule e soddisfa la tua necessità di cibo o bevanda. 6. **Portale con te.** Trova un quadernino e trascrivi tutte quelle formule. Tieni il libretto nella tasca posteriore e tenta di ripassarle ogni volta che ti senti che ti manca qualcosa. Questo ti farà riaffiorare i ricordi di quello che hai imparato, imprimendoti quelle formule nella mente per sempre.
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Come Spedire un Fax
Anche se oggi i fax sono meno comuni di quanto lo erano un tempo, potresti comunque aver bisogno di inviarne uno di tanto in tanto. Ci sono ancora buoni motivi per spedire un fax, in particolare se stai inviando un contratto o se il destinatario non ha la tecnologia o le attrezzature necessarie per trasmettere documenti in altro modo. Fortunatamente, puoi mandare un fax usando un dispositivo specifico, un computer o persino uno smartphone. 1. **Prepara il fax.** Per inviare e ricevere fax usando un dispositivo specifico, devi assicurarti che l'apparecchio sia collegato alla corrente e alla linea telefonica domestica. Se prevedi di usare spesso il fax è meglio utilizzare una linea telefonica dedicata, perché non sarai in grado di usare il fax e il telefono allo stesso tempo. Dovresti anche controllare che il fax sia provvisto di toner e fogli per stampare le comunicazioni in ingresso. Se non hai un fax a casa o in ufficio, potresti riuscire a inviare i tuoi documenti gratuitamente dalla biblioteca locale. In alternativa, puoi inviare fax a pagamento in molti uffici di spedizione. Queste sono le opzioni migliori se non ti capita spesso di spedire fax. 2. **Modifica le impostazioni.** Tutti i dispositivi in grado di inviare fax sono diversi, ma di solito si ha la possibilità di configurarli. Leggi il manuale d'uso per imparare le caratteristiche specifiche dell'apparecchio che userai. Se vuoi avere la certezza che il tuo fax sia stato trasmesso con successo, attiva la pagina di conferma. Con questa opzione, il dispositivo stamperà una pagina ogni volta che invii un fax, comunicandoti se è stato trasmesso con successo oppure no. Puoi anche impostare l'intestazione per i tuoi fax, cioè una riga di testo che compare in alto in tutti i documenti che spedisci. Di solito contiene informazioni di base sul mittente del fax. Se hai intenzione di ricevere i fax, puoi scegliere tra la modalità di ricezione automatica e quella manuale. Nel secondo caso, dovrai accettare tutti i fax in entrata. 3. **Raccogli i tuoi documenti.** Usando gli originali e non fotocopie il destinatario riceverà documenti più chiari e facili da leggere. Aggiungi una copertina prima delle pagine che spedirai. La copertina dovrebbe contenere informazioni come nome e numero di fax del mittente, nome e numero di fax del destinatario, la data e il numero di pagine trasmesse. 4. **Metti i documenti nell'apparecchio.** Molti dispositivi hanno un caricatore per la carta e un ripiano per le scansioni. Se devi trasmettere una sola pagina, mettila dove preferisci. Se invece ne spedirai molte, di solito il caricatore automatico per i fogli è l'opzione migliore. Quando usi il caricatore per la carta, puoi mettere tutte le pagine insieme. Sull'apparecchio dovrebbe essere presente un'icona che indica in quale direzione i fogli saranno inseriti nel dispositivo. In alcuni casi avrai l'opzione di fare scansioni fronte-retro, quindi controlla sul manuale se anche il tuo fax possiede questa funzionalità. Quando usi lo scanner, alza il coperchio del dispositivo e metti il documento a faccia in giù sul vetro. Assicurati di allinearlo con i segni indicati sullo schermo e chiudi il coperchio prima di continuare. 5. **Inserisci il numero di fax.** Assicurati di includere il prefisso locale, quello internazionale e tutte le cifre da comporre. Dovresti scrivere il numero esattamente come faresti per una telefonata. 6. **Premi il pulsante di invio.** Dopo pochi secondi, sentirai che il dispositivo inizia a trasmettere il fax e che i fogli vengono caricati all'interno. Il pulsante del tuo apparecchio può indicare "Vai" o "Fax" invece di "Invio". 7. **Cerca il messaggio di conferma.** Alcuni dispositivi visualizzano un messaggio sullo schermo per comunicare che il fax è stato trasmesso con successo. Se hai configurato le impostazioni in modo da ricevere una conferma stampata, l'apparecchio stamperà una pagina con i dettagli sullo stato del fax. 8. **Scegli un programma.** Quando spedisci un fax da un computer, hai la possibilità di usare applicazioni installate sul sistema o servizi via internet. Alcuni sistemi operativi hanno applicazioni integrate in grado di spedire fax. Per esempio, Windows 7 ha uno strumento chiamato Fax e Scanner che consente di inviare fax senza possedere un dispositivo specifico. Per utilizzare un programma del computer, dovrai connettere il sistema alla linea telefonica. Se non puoi farlo, prova a usare un servizio online. Su internet esistono molti servizi disponibili, inclusi MyFax, eFax e FaxZero. Alcuni sono gratuiti, altri richiedono un abbonamento o un pagamento per singolo fax. 9. **Apri il programma e crea un nuovo fax.** Tutte le applicazioni sono diverse, ma dovresti vedere l'opzione "Crea nuovo fax" o simile. 10. **Allega i documenti.** Per spedire via fax dei documenti usando il computer, devi allegarli al messaggio. Dovresti vedere il pulsante "Carica documenti" o qualcosa di simile. Se hai a disposizione i documenti in formato elettronico, puoi cercarli sul computer e allegarli al tuo messaggio. Se devi spedire documenti in formato cartaceo, devi digitalizzarli usando uno scanner. Se non hai uno scanner, puoi scattare una foto ai fogli e inviarla per e-mail o caricarla direttamente sul computer. 11. **Inserisci il numero di fax e un messaggio.** Scrivi un breve messaggio per il destinatario nel campo a tua disposizione sullo schermo, come faresti per inviare un'e-mail. Questo servirà da copertina, quindi non avrai bisogno di allegare un foglio separato. Inoltre, dovrai inserire il numero di fax del destinatario nel campo A. Il programma può chiederti di inserire un codice di conferma per provare che non sei un robot. 12. **Premi Invio.** Una volta allegati i documenti, scritto il messaggio e inserito il numero di fax del destinatario, premi il pulsante di invio e avrai finito. 13. **Scarica un'app.** Ci sono molte app disponibili per telefoni e tablet in grado di spedire fax come faresti da un computer. Alcune sono gratuite e altre a pagamento. Le più usate includono Files Anywhere, Fax Burner e JotNot Fax. Alcune applicazioni forniscono un numero di fax temporaneo e quindi non sono soluzioni ideali se hai intenzione di spedire e ricevere fax frequentemente. 14. **Apri l'app e scegli i documenti.** Una volta aperta l'applicazione sul tuo dispositivo mobile, ti verrà chiesto di creare un nuovo fax. La prima cosa da fare è selezionare il documento da spedire. Se il documento è salvato localmente sul tuo dispositivo, tra le e-mail o su un servizio di archiviazione in cloud, come DropBox, dovresti riuscire a trovarlo e a caricarlo direttamente dall'app. Se hai un documento in formato cartaceo, puoi scattargli una foto con il telefono o con il tablet e allegarla al messaggio. 15. **Inserisci il numero di fax e un messaggio.** Scrivi un messaggio al tuo destinatario, come faresti se volessi inviare un fax dal computer. Assicurati di inserire il numero del destinatario nel campo A del messaggio. 16. **Premi Invio.** Una volta allegati i documenti, scritto il messaggio e inserito il numero di fax del destinatario, premi il pulsante di invio e il fax verrà spedito.
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Come Sbarazzarti di un Ragazzo che Ti Sta Usando
Se frequenti un ragazzo già da un po', ma hai notato qualcosa di strano nei suoi atteggiamenti, fai attenzione perché potrebbe essere collegato al fatto che ti sta usando. Non ha importanza se quello che cerca di ottenere sono soldi, sesso o semplicemente compagnia: non è una bella sensazione essere sfruttati. Continua a leggere per capire come sbarazzarti di questo ragazzo per sempre e voltare pagina; potrai così cercare qualcuno che ti apprezzi per quella che sei, non per ciò che può ottenere da te. 1. **Potrebbe prenderti più seriamente se ne discutete faccia a faccia.** Incontratevi in un luogo privato dove possiate parlare tranquillamente, ad esempio a casa tua. Se ti sembra esitante, digli che si tratta di una questione importante e hai davvero bisogno di vederlo. Se non vuole assolutamente incontrarti di persona, puoi parlargliene in chat. 2. **Cerca di capire in che modo considera il vostro legame.** Un ragazzo che ti sta usando, probabilmente non sarà in grado di rispondere a questa domanda: potrebbe esitare e prendere tempo per accampare qualche tipo di scusa. Costringilo ad ammettere ad alta voce il modo in cui ti tratta, così sarà più facile per te confermare la tua decisione e fargli comprendere il motivo per cui vuoi allontanarti. Digli qualcosa come: "Ormai ci frequentiamo da diversi mesi. Che cosa c'è tra noi?". Potrebbe cercare di addolcirti con risposte simili a: "Vediamo soltanto come va" oppure "Non mi piacciono le etichette". Se non accetta di impegnarsi seriamente con te, in modo esclusivo, è un brutto segno. 3. **Devi essere chiara riguardo il tuo desiderio di avere una relazione stabile.** Se non è in grado di impegnarsi con te, allora non è il ragazzo giusto. Devi essere cristallina al riguardo, in modo che non vi siano fraintendimenti. Digli qualcosa come: "Io cerco una relazione esclusiva, da condividere con qualcuno che mi ami così come sono". 4. **Digli chiaramente che non vuoi vederlo più.** Devi essere risoluta: non cedere se mette in discussione la tua decisione o tenta di farti cambiare idea. Se cerca di addolcirti con un discorso tenero, digli che sono cose già sentite e risentite: non hai intenzione di cascarci di nuovo. Cerca di utilizzare affermazioni in prima persona, dal tuo punto di vista, in modo che non sia portato a mettersi sulla difensiva. Ad esempio: "Qualunque cosa tu dica, questa volta non funzionerà. Ho bisogno di una persona che sappia prendersi un impegno e non credo sia il tipo di rapporto che cerchi tu, in questo momento". 5. **Se ti pone delle domande, approfondisci il tuo pensiero.** Digli che semplicemente non è la persona giusta per te e, probabilmente, sarete entrambi più felici vivendo esperienze diverse. Potresti anche dirgli che ti senti usata e vuoi mettere fine a questa situazione che ti fa stare male. Prova a dirgli qualcosa come: "Onestamente, ho la sensazione che tu mi abbia soltanto usato durante gli ultimi mesi. Ci incontriamo solo per fare sesso e non mi sembra di conoscerti a fondo; il nostro è un legame superficiale". 6. **Potrebbe cercare di convincerti ad andare a letto con lui un'ultima volta.** Se ricevi il tanto temuto messaggio "Sei sveglia?" alle 2 di notte, cancellalo direttamente. Se continua a scriverti, potrebbe essere il caso di bloccarlo. Non è necessario rispondere al suo messaggio, nemmeno per dirgli di smetterla. Ignorarlo completamente è il messaggio più chiaro che tu possa mandargli. 7. **Vederlo online renderà soltanto le cose più difficili per te.** Non seguirlo più su Instagram, su Twitter ed eliminalo dagli amici di Facebook, così non sarai costretta a vedere gli aggiornamenti sulla sua vita. Se è molto preso da te, potrebbe pubblicare contenuti soltanto per renderti gelosa, quindi non sottoporti a questo stress. Se tenta di contattarti sui social, sarà meglio bloccarlo. 8. **Concentrati sui tuoi amici e sulla tua famiglia per lasciarti tutto alle spalle.** Organizza un pranzo con i tuoi migliori amici o vai a trovare i tuoi genitori per farti coccolare un po'. Puoi raccontare loro che cos'è successo o, in alternativa, puoi semplicemente goderti la loro compagnia per distrarti dal ragazzo che ti ha fatto soffrire. Se ti senti davvero pronta, potresti persino provare a uscire con un altro ragazzo. Tuttavia, sarebbe meglio prendersi una pausa e stare da sola per un po'. È normale sentirsi feriti e tristi alla fine di un rapporto del genere. Non essere dura con te stessa, ma concediti il tempo di elaborare le tue emozioni. Ricorda: se un ragazzo ti ha usato, è soltanto colpa sua! Questo evento non ti definisce come persona, mentre dice tanto riguardo il tipo di individuo che è lui.
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Come Conoscere una Ragazza in Vacanza
Le vacanze sono considerate un'occasione in cui il romanticismo e la passione possono fiorire. Se sei single, l'eccitazione naturale provocata dal viaggiare può darti l'opportunità perfetta per incontrare delle donne. Le probabilità che un'avventura in vacanza si trasformi in una relazione a lungo termine non sono alte, ma viaggiare all'estero è la situazione ideale per superare i tuoi limiti e vivere un'esperienza completamente nuova. 1. **Scegli il posto giusto dove andare in vacanza.** Naturalmente, vi sono alcune destinazioni dove avrai più possibilità di incontrare delle donne rispetto ad altre. Se conoscere delle ragazze è la tua priorità, cerca una meta che ti permetta di raggiungere il tuo obiettivo con più facilità. Per avere le migliori possibilità, scegli una destinazione eccitante e romantica. Ad esempio, le crociere sono spesso frequentate da coppie stabili, se non in casi particolari. I resort nei paesi tropicali e le città che ospitano molti eventi attirano invece tantissime persone single. 2. **Prenota un posto in una crociera per persone single.** Anche se quasi tutte le crociere sono pensate per le coppie sposate, esistono viaggi particolari che offrono un'esperienza divertente per chi non ha un partner. Quasi tutti i partecipanti di quel tipo di crociera saranno single, perciò le tue probabilità di fare conversazione con una donna non impegnata saranno altissime. Puoi pensare che incontrare una persona speciale in una crociera tradizionale sia un'esperienza romantica, ma dato che questi viaggi sono pensati quasi esclusivamente per le coppie, avrai più fortuna nelle crociere dedicate ai single. 3. **Considera un pacchetto vacanza per single.** L'industria del turismo è costruita principalmente sulle coppie, sulle famiglie e sui gruppi di persone, ma esistono delle offerte dedicate ai single. Molti di questi pacchetti contengono soggiorni in resort frequentati da persone sole che vogliono divertirsi. Se hai un'idea di dove ti piacerebbe recarti, cerca dei pacchetti che offrano destinazioni nella regione che ti interessa. 4. **Pianifica le attività che farai in vacanza con l'intento di incontrare delle ragazze.** Alcune persone in vacanza preferiscono rilassarsi, ma tu non avrai il tempo di farlo, perché esistono sempre dei modi per incontrare donne single quando sei all'estero. Una volta che hai scelto la tua destinazione, studia quali attrazioni hai a disposizione. I locali migliori in cui incontrare le ragazze sono gli ambienti dove le persone si scatenano e bevono alcolici. Le discoteche, i bar e la spiaggia sono ottimi punti di partenza. Cerca di evitare i luoghi che attirano le famiglie. 5. **Vai in vacanza con le persone giuste.** I tuoi compagni di viaggio avranno una grande influenza sulla tua esperienza all'estero. Avranno anche un notevole impatto sulle probabilità di incontrare delle donne. Ad esempio, andare in vacanza con la tua famiglia non aumenta le probabilità di conoscere delle ragazze, mentre partire con un gruppo di persone single che hanno i tuoi stessi interessi può renderti le cose più semplici. 6. **Migliora la tua capacità di socializzare nei mesi che precedono la partenza.** Pianificando per tempo, avrai probabilità più alte di conoscere una donna. Studia gli usi e i costumi del luogo che stai per visitare e lavora sul tuo carisma. Anche se è più facile a dirsi che a farsi, puoi riuscirci con la giusta dose di consapevolezza. Incomincia a uscire e a incontrare persone nella tua zona; non aspettare di essere in vacanza per sfoderare il tuo fascino. Non sprecare soldi con chi sostiene di essere un esperto nel "rimorchiare" le donne. Alcune delle semplici informazioni che riceverai potranno esserti utili, ma raramente i tuoi soldi saranno ben spesi. 7. **Vestiti nel modo giusto.** Avere un bell'aspetto è importante per incontrare e conquistare le donne, a prescindere da dove ti trovi. I tuoi abiti dovrebbero essere piuttosto casual e adatti all'ambiente vacanziero, ma dovresti dare la precedenza all'aspetto piuttosto che alla comodità. Camicia e scarpe eleganti sono le scelte giuste nella maggior parte dei casi. 8. **Tieniti impegnato.** Qualunque cosa tu decida di fare, è importante restare in movimento. Alcune persone sfruttano le vacanze per rilassarsi e oziare, ma riuscirai a fare nuove conoscenze solo se uscirai e ti dedicherai a qualche attività. Controlla il programma degli eventi settimanali del resort nel quale alloggi. Informati su ciò che accade in zona. Se nel villaggio c'è un bar o una discoteca, prova a frequentarli. Qualunque evento ti darà l'occasione di incontrare delle donne, perciò sfrutta tutte le opportunità che ti si presentano. Informati sulle feste organizzate in zona. Alle feste l'ambiente è carico di energia e perfetto per incontrare donne single. Durante il giorno, la probabilità di conoscere delle donne è più alta rispetto alla notte. Molte persone quando sono in vacanza si rilassano nelle ore diurne, quindi potrai passare più tempo con una ragazza durante il giorno piuttosto che se cercassi di avvicinarla dopo cena. Se ciò non bastasse, molti uomini approcciano le donne dopo il calar del sole e questo crea più competizione. 9. **Comportati in modo amichevole.** Un atteggiamento amichevole e sincero con le persone che incontri quando sei in vacanza migliora senz'altro le tue possibilità di fare delle conquiste. Dovresti essere onesto e spontaneo. Anche se una ragazza che vuoi conoscere non ha la tua stessa nazionalità, probabilmente riuscirà a capire se ti comporterai con malizia. Sorridi spesso. Assicurati solo di non fissare troppo a lungo una ragazza. Corri il rischio di sembrare inquietante. 10. **Porta qualcosa che tu possa condividere con altre persone.** Avendo con te un pacchetto di sigarette o delle carte da gioco, sarà più facile rompere il ghiaccio. Ad esempio, se sei in grado di svolgere semplici giochi di prestigio con le carte, puoi avvicinarti a un gruppo di ragazze e chiedere se vogliono vedere uno dei tuoi trucchi. Altre donne invece potrebbero avvicinarsi a te vedendoti fumare. Anche la crema solare può essere utile, perché molte persone che sono in vacanza potrebbero averne bisogno se rimangono molto tempo in spiaggia. 11. **Parla del più e del meno.** Anche se stai cercando di sviluppare una relazione a lungo termine con la ragazza con la quale stai parlando, non dovresti trattare argomenti seri durante la vostra prima conversazione. Assicurati che il tono della discussione sia leggero e divertente. Se non sai cosa dire, falle delle domande personali. Chiedile da dove viene, con chi è in vacanza e che cosa ha fatto da quando è arrivata. Tutti questi quesiti possono portare a una conversazione positiva. 12. **Invitala a fare qualcosa con te.** Non dovresti aspettare troppo prima di chiederle di fare qualcosa di divertente insieme a te. In vacanza, dovresti avere moltissime attività a disposizione. Proponi una nuotata, un'escursione, una festa, uno spettacolo o qualunque altra cosa sia eccitante e coinvolgente. Al termine di un'attività, proponine subito un'altra. In questo modo le dimostrerai di essere divertente e spontaneo. 13. **Sfrutta l'eccitazione della vacanza.** Rispetto a quanto accade nelle storie d'amore che vivi nella tua città, in vacanze le emozioni sono molto più forti. Quando incontri una donna all'estero, sfrutta questa situazione a tuo vantaggio, soprattutto se siete entrambi in vacanza. Quando parli con lei, non esitare e non avere timore di renderti ridicolo. Avrai a che fare con lei per poco tempo, perciò le conseguenze sulla tua vita saranno molto meno importanti in vacanza. 14. **Condividete delle belle esperienze.** La vacanza è un'occasione per uscire e fare cose alle quali non sei abituato. Condividi queste nuove attività con una persona che hai appena incontrato. Che si tratti di andare a ballare nella discoteca del villaggio, di fare una lunga nuotata o di guardare insieme un tramonto tropicale, la ragazza che è con te assocerà delle sensazioni positive alle esperienze divertenti che farete insieme. 15. **Cerca dei segnali di attrazione.** Come in ogni incontro con una donna alla quale sei interessato, puoi valutare le tue probabilità di successo osservando indicazioni specifiche. Ecco alcuni dettagli ai quali dovresti fare attenzione per capire se una ragazza è interessata a te: Se ti scrive spesso dei messaggi durante la vacanza, probabilmente vuole conoscerti meglio. È probabile che sia interessata a te se ti dedica le sue attenzioni in mezzo a una folla o se passa più tempo con te che con il gruppo di persone con le quali è partita. Dovresti tenere conto anche dei tipici segnali del linguaggio del corpo che rivelano attrazione, come giocare con i propri capelli e guardare con intensità negli occhi, ma devi considerare le possibili differenze culturali. Le donne che appartengono ad alcune culture manifestano la propria attrazione in modi meno evidenti rispetto a quanto sei abituato. 16. **Agisci in fretta.** Le vacanze non durano molto, perciò non hai tanto tempo a disposizione per ottenere il risultato che cerchi. Anche se non dovresti gettarti a capofitto in un'avventura con la prima ragazza che incontri, non dovresti neppure attendere troppo per farle conoscere i tuoi sentimenti e le tue intenzioni. Se ti sembra il momento giusto, sfrutta l'occasione e mettiti in gioco. Se una ragazza non è interessata a te, non prendertela. Le relazioni nate in vacanza hanno spesso vita breve e quando sarai a casa, dimenticherai molto velocemente quanto è accaduto. 17. **Non sacrificare la tua sicurezza.** I single che si incontrano in vacanza spesso mettono da parte la sicurezza durante i loro rapporti sessuali, più di quanto non facciano a casa. Parte di questa abitudine deriva dal fatto che le persone non si sentono giudicate per gli atti che compiono lontano dalle persone che conoscono, ma ciò non diminuisce l'importanza di avere sempre rapporti sessuali sicuri. Se non prendi le dovute precauzioni, potresti contrarre una malattia sessualmente trasmissibile o persino incorrere in una gravidanza indesiderata. 18. **Decidi che cosa desideri.** Dopo che hai passato un po' di tempo con una ragazza, arriverà un momento in cui dovresti decidere che cosa desideri dal vostro rapporto. Ti accontenti di una relazione di breve durata o ritieni che ci sia la possibilità di trasformarla in una storia d'amore più seria? Se hai dei dubbi, parla di questo argomento con la tua partner. Scoprendo che cosa pensa potrai chiarirti le idee. 19. **Cerca delle informazioni sulla ragazza su internet.** Digitando il nome della ragazza sui social media potrai dare un'occhiata alla sua vita quotidiana. Ti sarà utile se vuoi restare in contatto con lei ed è particolarmente importante se ritieni che lei ti stia dando false speranze. Molte persone pubblicano il loro stato sentimentale su internet. Grazie a questa ricerca, potrai verificare se è davvero disponibile come dice di essere. Allo stesso modo, dovresti aspettarti che anche lei cerchi il tuo nome su internet. Per questo motivo, evita di intraprendere una relazione se hai già un rapporto stabile a casa. 20. **Sii realista.** Le storie d'amore in vacanza sono molto divertenti, ma la verità è che quasi nessuna di esse dura a lungo. Questo è un particolare che devi sempre tenere a mente quando inizi un'avventura, in modo da non rischiare di finire con il cuore spezzato. Cerca di goderti il rapporto finché dura. Se la vostra unione si dimostrerà davvero forte, avrete sempre la possibilità di provare a proseguire il rapporto. 21. **Trova dei modi per mantenere i contatti.** Se l'alchimia tra voi due è davvero forte, dovresti provare a restare in contatto con la tua partner, persino se la distanza che vi separa è molto grande. Alcune relazioni durate una vita sono nate tra persone che vivevano in due continenti diversi. Chiedile il suo numero di telefono o il suo indirizzo e-mail e ricordati di scriverle. Se continuerete a sentirvi e a parlare, potreste decidere di incontrarvi di nuovo in futuro. 22. **Accetta la possibilità di essere respinto.** In ogni incontro romantico, non hai mai la certezza che l'altra persona ricambi i tuoi sentimenti. Ciò è vero soprattutto in vacanza, perché le donne, notoriamente più prudenti, conoscono i rischi di innamorarsi lontano da casa. Per quanto tu possa stare male, accetta il rifiuto con grazia e continua a goderti la vacanza. Non permettere a un rifiuto di influenzare negativamente la tua esperienza. Magari incontrerai un'altra donna durante lo stesso viaggio e tutto finirà per il meglio. 23. **Rifletti sulla tua esperienza.** Quasi tutte le storie d'amore in vacanza non si trasformano in rapporti di lunga durata. Anche se la tua intenzione era di creare una relazione duratura e non hai avuto fortuna, l'esperienza che hai vissuto deve comunque darti molti spunti di riflessione. Quando tornerai a casa, dovresti ripensare a quanto è accaduto e magari cambiare la tua opinione sulla tua vita di tutti i giorni.
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Come Comportarti in un Litigio
Per quanto desideri evitarlo potresti ritrovarti in un litigio, per esempio con un amico, un familiare, il partner, un collega di lavoro e perfino un cliente o un cameriere. I dissidi che scaturiscono in tali circostanze sono piuttosto stressanti, soprattutto quando le emozioni prendono il sopravvento. Tuttavia, imparando a mantenere la calma e a gestire il diverbio, puoi smorzare la tensione nelle situazioni più estenuanti. 1. **Valuta la situazione.** La maggior parte dei litigi sono verbali, ma a seconda delle persone coinvolte potrebbero essere caratterizzati da una certa dose di aggressività. È in questi casi che il conflitto può degenerare, quindi bisogna considerare la situazione con estrema attenzione. Ogni volta che si verifica un acceso diverbio è necessario mettere al primo posto la propria incolumità e quella di tutte le parti coinvolte. Fidati sempre del tuo istinto. Se non ti senti a tuo agio in una determinata situazione, chiedi scusa e allontanati (se puoi). Che si tratti di una persona invitata a moderare o tranquillizzare la discussione, non avere paura di chiedere un aiuto o un intervento esterno. Determina se puoi affrontare il soggetto o i soggetti coinvolti nello scontro senza correre rischi. Se riesci a gestirlo, procedi con cautela e prendi in considerazione la presenza di una terza parte. Se non sei in grado, allontanati. Se ritieni che la tua incolumità o quella delle persone che ti circondano sia minacciata, chiama la polizia. 2. **Prova a calmare il tuo interlocutore, se ti aggredisce.** Se pensi di non correre pericoli in una simile situazione, fai del tuo meglio per mantenere la calma e placare l'animo dell'altra persona. Cerca di tenere sotto controllo il tuo comportamento, badando sia alle parole sia al linguaggio del corpo. Utilizza il linguaggio del corpo per comunicare in maniera neutrale e non conflittuale. Evita di incrociare le braccia, alzare gli occhi al cielo, distogliere lo sguardo o voltare le spalle, altrimenti rischi di alimentare la frustrazione, il risentimento o la mancanza di rispetto e, di conseguenza, potresti peggiorare la situazione. Parla con voce pacata. Sii gentile, rispettoso e cortese, sia con le parole sia col tono. Scusati anche se non hai fatto nulla di male. Cerca di metterti nei panni dell'altra persona. Per esempio, potresti dirle: "Mi dispiace per quello che è successo. Ti sentirai molto frustrato". Resisti alla tentazione di dare ordini. Non ingiungergli di calmarsi. Piuttosto, cerca di creare un clima tranquillo e confortevole scegliendo le parole adatte e comportandoti opportunamente. Fai in modo che l'altra persona senta la responsabilità di quello che potrebbe accadere, dicendo per esempio: "Vorrei aiutarti, ma devi prima calmarti". 3. **Ascolta.** Molto spesso chi lascia degenerare una situazione già di per sé conflittuale prova frustrazione all'idea che i suoi problemi non siano presi in considerazione. Si sente ignorato o impotente e questo stato d'animo favorisce il risentimento, la delusione e la rabbia. Una volta che sarai riuscito a calmare l'altra persona, prova a parlarle tranquillamente per capire qual è il vero problema. Per evitare che la situazione peggiori, devi darle l'opportunità di esprimere le sue preoccupazioni in modo che possiate trovare insieme una soluzione. Invitala a spiegarti il suo punto di vista su quanto è accaduto. Concedile la possibilità di dare sfogo ai suoi pensieri, i suoi sentimenti, le sue preoccupazioni e le sue aspettative. Cerca di ricordare quello che dice per dimostrarle che consideri seriamente la questione e che non stai sottovalutando la sua opinione. Prova a capire la causa principale del problema in modo da poter determinare la soluzione migliore per appianare le divergenze. 4. **Non farne una questione personale.** Se la persona con cui stai cercando di parlare è arrabbiata con te, devi ascoltarla senza reagire. Se ha perso le staffe con qualcun altro e intendi intervenire, evita di prendere una posizione o giungere a conclusioni affrettate. Indipendentemente dalla natura del conflitto, un approccio calmo e imparziale ti aiuterà a decidere come procedere affinché tutte le parti coinvolte siano soddisfatte. Non prendere personalmente quello che dice. Probabilmente sono le sue emozioni a parlare, quindi quello che dice non corrisponde alle sue reali intenzioni. Se ti metti sulla difensiva o perdi la calma, non farai altro che alimentare la sua rabbia. Pensa prima di parlare e scegli con attenzione le parole che dici. Prova a respirare profondamente prima di aprire bocca in modo da tranquillizzarti mentalmente e ponderare il tuo discorso. Evita di giudicare. Lascia che l'altra persona esprima quello che pensa senza il timore di subire ritorsioni. 5. **Allontanati se è necessario.** In ogni scontro è importante saper riconoscere quando qualcuno non è in grado di calmarsi. Alcuni soggetti sono più irascibili, mentre altri fanno le vittime e non sono aperti al compromesso. A prescindere dalle circostanze, ricordati che, se ti senti in pericolo o capisci che la questione non può essere risolta in modo pacifico, hai tutto il diritto di abbandonare la discussione e andare via. Non dimenticare che tutti meritano di essere trattati con rispetto e hanno il diritto di proteggersi da lesioni fisiche, psicologiche o emotive. Se ti senti in pericolo o ritieni che i tuoi diritti siano stati calpestati e intuisci che la situazione sta prendendo una brutta piega, comunica il tuo disagio e allontanati. Vai via e, se necessario, chiama aiuto. 6. **Ascolta attentamente.** Il modo migliore per poter trovare una soluzione è quello di prestare ascolto. Invece di parlare, criticare o offrire la tua opinione all'inizio della discussione, siediti in silenzio e dai la parola al tuo interlocutore. Non interromperlo e lascia che esponga con rispetto e onestà il proprio punto di vista. 7. **Risali alla causa principale.** Quando le emozioni prendono il sopravvento, è difficile stabilire esattamente da che cosa è scaturito un diverbio. Vale soprattutto quando qualcuno vomita tutta la sua frustrazione per qualcosa che hai fatto e comincia a lanciare accuse. L'unico modo per giungere a una soluzione vantaggiosa per entrambe le parti è quello di ascoltare le preoccupazioni dell'altra persona, riconoscere il suo stato d'animo e comprendere quali azioni, parole o mancanza di azioni e parole hanno dato origine alla situazione in cui vi trovate. Comincia formulando domande a risposta aperta, come: "Che cosa c'è che non va?" oppure "Perché sei turbato per ______?". Dai all'altra persona l'opportunità di dare sfogo alle sue frustrazioni o di esporti il suo problema. Una volta che pensi di aver determinato la causa, fai una domanda a risposta chiusa (che richiede un "sì" o un "no" come risposta) per essere sicuro di aver individuato il vero problema. Per esempio, potresti chiedere: "Voglio solo assicurarmi di aver capito quello che stai dicendo. Il problema è che ti sei sentito offeso quando ho detto che _______?". 8. **Mantieni la calma e controlla le tue emozioni.** Ricorda che la persona che ha iniziato a litigare probabilmente si sente molto ferita, quindi parla e si comporta sulla scia delle sue emozioni. Non prendere sul serio quello che dice perché è plausibile che, in fin dei conti, la situazione non abbia nulla a che fare con te personalmente. Non permettere che le emozioni annebbino il tuo giudizio. In questi casi, ricorri a qualche tecnica di rilassamento. Prima di rispondere, respira profondamente per ritrovare l'equilibrio. Fai un respiro lento per 4 secondi, trattieni l'aria nel diaframma per 2 secondi (contrariamente alla respirazione superficiale attraverso il torace) ed espira lentamente per altri 6. 9. **Cerca di vedere la situazione dal punto di vista dell'altra parte.** Non è semplice mettersi nei panni altrui, ma è fondamentale per risolvere i problemi e arrivare a un compromesso. Anche se non pensi di avere torto, prova ad accantonare i tuoi pensieri e riflettere sul modo in cui il tuo interlocutore interpreta tutta la vicenda. Evita di arrivare a conclusioni affrettate. Ascolta senza giudicare, criticare o reagire negativamente. Considera perché l'altra persona la pensa in un determinato modo. Forse non ha capacità relazionali o è stata talmente ignorata ed emarginata che crede che questo sia l'unico modo per ottenere dei risultati. Chiediti se anche tu ti sentiresti ferito, frustrato o sconvolto se avessi dovuto affrontare le stesse vicissitudini del tuo interlocutore. Chiedi all'altra persona di chiarire la sua posizione. Per esempio puoi dirle: "Penso di capire perché sei così agitato. Quando ho detto ______, hai creduto che fosse una mancanza di rispetto, non è vero?". 10. **Riconosci il tuo ruolo.** Se sei una parte del problema, ammettilo. Dimostra il tuo dispiacere ed esprimiti in prima persona invece di chiedere scusa. Per esempio, se hai fatto qualcosa che ha portato la situazione a un punto di rottura, prova a dire: "Mi dispiace di averti turbato, non volevo biasimarti. Spero che in futuro tu _______ diversamente e anche io mi impegnerò a risolvere il problema". Ricorda che sei responsabile della metà di quello che succede in ogni interazione. Non puoi controllare lo stato d'animo di chi hai di fronte, ma puoi fare la tua parte per mettere fine a un conflitto. Il primo passo consiste nel mantenere la calma e riconoscere il modo in cui hai contribuito ad alimentare un problema. 11. **Presenta delle alternative.** Anche se non puoi dare all'altra persona esattamente quello che vuole, prova a offrirle alcune opzioni. In questo modo avrà l'impressione di tenere sotto controllo la situazione e in un clima più collaborativo riuscirete a trovare una soluzione pacifica e conveniente per entrambi. Non dare mai un "no" secco come riposta. Se rifiuti di aiutare la persona che hai di fronte, potrebbe risentirsi e mettersi sulla difensiva. Non fare offerte o promesse che non puoi mantenere. A lungo andare nasceranno solo ulteriori conflitti. Se non puoi darle quello che vuole, diglielo con delicatezza: "Purtroppo non sono in grado, ma posso aiutarti in un altro modo". Quindi, escogita una soluzione che l'accontenti (ad esempio, offri dei buoni sconto o dei coupon se non puoi darle un rimborso completo). Prova a offrire delle alternative ragionevoli, come: "Permettimi di fare qualche chiamata al posto tuo" oppure "Permettimi di vedere come posso intervenire". Puoi anche coinvolgerla nella ricerca di qualcosa che sistemi la situazione, dicendo: "Proviamo a collaborare in modo da trovare una soluzione che metta tutti d'accordo". 12. **Sii aperto al compromesso.** Potresti anche darle esattamente quello che vuole, ma in questo caso devi rinunciare ad avere ragione. Prova a trovare un'opzione che soddisfi le esigenze di tutti in modo che nessuno si senta trascurato, ma dovrai collaborare con l'altra parte per arrivare a un simile compromesso. Affronta la discussione con l'intenzione di trovare un'alternativa. In questo modo sarai meno propenso ad arroccarti sulla tua posizione. Discuti con l'altra persona dei pro e dei contro di ogni possibile soluzione. Così facendo le farai capire perché quello che desidera non è realizzabile. Stabilisci degli obiettivi S.M.A.R.T. (ovvero chiari, misurabili, realizzabili, focalizzati sui risultati e definiti nel tempo). Ti aiuteranno a ottenere risultati realistici e ragionevoli che possono offrire vantaggi a tutte le parti coinvolte. 13. **Preparati mentalmente.** Non ti conviene mai cominciare un confronto senza essere preparato. In altre parole, devi capire se vale la pena affrontare qualcuno su una determinata questione, pianificare quello che vuoi dire e calmarti in modo da non dare in escandescenze o essere troppo emotivo. Evita di litigare inutilmente. Se qualcuno ha detto o fatto qualcosa che ti ha leggermente irritato, ma non profondamente offeso, ha violato il codice di condotta scolastico o aziendale o ha avanzato una minaccia, ti conviene lasciar perdere e fargli notare il suo comportamento in caso si verificasse di nuovo. Chiediti se il fatto di arrivare a un confronto potrebbe danneggiare i rapporti sul lavoro o rovinare un'amicizia. Dovresti riflettere attentamente, in modo da immaginare le possibili conseguenze e le ripercussioni future. Se decidi di chiarire, elabora una o due frasi tolleranti e razionali con cui provare a spiegare il problema. Sostieni la tua posizione con prove concrete e non permettere che la rabbia, il risentimento o la frustrazione rovinino il tuo discorso. Ripassa in mente quello che devi dire prima di incontrarti con l'altra persona, in modo da esprimere correttamente le tue preoccupazioni. 14. **Scegli un luogo adatto.** La tua priorità è quella di garantire l'incolumità di tutte le parti coinvolte, ma esistono anche altre considerazioni da fare. Ad esempio non dovresti mai rimproverare qualcuno per un comportamento inappropriato o preoccupante davanti ad altri colleghi ed evitare di lamentarti pubblicamente, altrimenti rischi di aumentare le tensioni e peggiorare il problema. Pensa a un luogo tranquillo e lontano da occhi indiscreti in cui puoi tenere una discussione tranquilla con l'altra persona. Chiedile educatamente: "Posso parlarti un attimo in privato?". Dopodiché portala in un luogo appartato, lontano da distrazioni e dalla presenza di altre persone. Se state parlando nel tuo ufficio, considera di tenere la porta leggermente aperta in modo che gli altri possano facilmente entrare nella stanza in caso di necessità. 15. **Sii diretto ma gentile.** Non accusare il tuo interlocutore. Piuttosto, esprimiti in prima persona per comunicare il tuo problema, tuttavia ricorda di affrontare la questione principale senza tergiversare. Devi mettere al corrente l'altra persona di quello che ti turba, ma anche avere una conversazione proficua in modo da arrivare a una soluzione. Resisti alla tentazione di incolpare l'altra persona, altrimenti peggiorerai le cose. Prova a dire: "Quando ti comporti in questo modo, mi sento _________ perché ________". Prova a mostrarti comprensivo, dicendo ad esempio: "Capisco che tu abbia avuto difficoltà a causa di ________, ma sono veramente costernato e preoccupato quando agisci in questo modo". Siate onesti. Il problema non si risolverà mai se non siete completamente sinceri l'uno con l'altro. Concedi al tuo interlocutore la possibilità di rispondere e prendi in considerazione i suoi pensieri e il suo stato d'animo. 16. **Riconosci che cosa ti porta a discutere.** Intendi discutere con l'altra persona per ferirla o vuoi trovare una soluzione pratica ed efficace? Quando ci si confronta, è necessario rispettarsi reciprocamente e cercare di capire il punto di vista del proprio interlocutore. Se sei mosso dalla rabbia o dal risentimento o non sai chiaramente che cosa desideri ottenere, forse ti conviene ridefinire il problema prima di affrontarlo. Prova a individuare le tue necessità e le tue motivazioni, ma anche le esigenze e i desideri di chi ti sta di fronte. Circoscrivi il problema e struttura la conversazione in modo da trovare una soluzione soddisfacente per le parti coinvolte. 17. **Stabilisci i limiti e individua le possibili conseguenze.** Mano a mano che il confronto si muove verso una soluzione, assicurati di stabilire dei confini e considerare le eventuali conseguenze. Se per esempio hai a che fare con un tuo dipendente, fagli sapere che, continuando a causare problemi sul lavoro, potrebbe andare incontro a un provvedimento disciplinare. Se stai parlando con un amico, digli che tieni alla sua amicizia, ma che non tollererai più un simile trattamento da parte sua. In questo modo (se tutto va bene) potrete evitare futuri scontri e conflitti.
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Come Respirare Meglio
Avere l'impressione di non riuscire a respirare bene può essere una sensazione preoccupante, nonché fonte di stress. Per respirare meglio puoi praticare alcuni esercizi in grado di indurre uno stato di calma e favorire un respiro più profondo e naturale; inoltre puoi apportare cambiamenti al tuo stile di vita. Se soffri di fiato corto (dispnea), prova a sistemarti in un'altra posizione per cercare di respirare meglio. Tuttavia, è opportuno consultare il proprio medico se si hanno spesso difficoltà a respirare o se si soffre di ansia o attacchi di panico. 1. **Pratica la respirazione addominale per eseguire dei respiri profondi.** Sdraiati in una posizione comoda, quindi posiziona una mano sopra il petto e l'altra sull'addome. Inspira lentamente attraverso il naso, dirigendo l'aria verso l'addome e sentendolo gonfiarsi sotto la mano; quindi espira lentamente increspando le labbra. Ripeti questa tecnica per 5-10 minuti. Durante questo esercizio dovrebbe sollevarsi soltanto la mano posizionata sull'addome, mentre quella sul petto dovrebbe restare ferma. Per migliorare la respirazione ripeti questo esercizio 2-3 volte al giorno. A mano a mano che ti abitui a svolgerlo, puoi provare a farlo da seduto e, infine, in posizione eretta. 2. **Pratica il respiro ritmico per calmarti.** Per rallentare il respiro concentrati, contando mentalmente fino a 5 mentre inspiri, trattieni l'aria per altri 5 tempi, quindi espira contando ancora lentamente fino a 5. Ripeti l'esercizio 5 volte per far ritornare il respiro al suo ritmo naturale. È possibile variare il numero di respiri, per esempio contando fino a 3, se preferisci. Procedi nel modo che ritieni più adatto a te. 3. **Usa la respirazione a narici alternate per gestire lo stress.** Posiziona un dito su una narice per chiuderla, quindi inspira lentamente attraverso la narice aperta fino a riempire i polmoni. Trattieni il respiro per un secondo, quindi chiudi la narice ed espira lentamente attraverso l'altra. Inspira da quest'ultima, chiudila ed espira dalla prima narice. Continua ad alternare le narici per 3-5 minuti per ripristinare il respiro naturale. 4. **Pratica il metodo 4-7-8 per rilassarti.** Siediti con la schiena diritta e posiziona la lingua dietro i denti; espira attraverso la bocca senza muovere la lingua e svuota completamente i polmoni. Chiudi la bocca e inspira attraverso il naso contando mentalmente fino a 4, quindi trattieni il respiro per 7 tempi e infine espira con un sibilo contando fino a 8. Ripeti questa tecnica per 4 volte affinché ti aiuti a sentirti calmo e rilassato. 5. **Inspira lentamente e mentre espiri usa la tecnica dell'humming per rallentare il respiro.** Inspira lentamente attraverso il naso fino a riempire completamente i polmoni, quindi emetti il suono "hummm" espirando attraverso la bocca, continuando fino a svuotare completamente i polmoni. In questo modo puoi rallentare il respiro e rilassarti. Ripeti questo esercizio diverse volte affinché sia efficace. Se preferisci, pronuncia il mantra "Om" mentre espiri. 6. **Mantieni una postura corretta** Una postura scorretta comprime i polmoni e le vie respiratorie, rendendo la respirazione più difficile. Migliora la tua postura distendendo la spina dorsale sia quando sei seduto sia quando stai in piedi, ruotando indietro le spalle e spingendo il mento verso l'alto: ti aiuterà a respirare meglio. Guardati allo specchio per controllare la postura. Esercitati nello stare seduto o in piedi con la schiena ben diritta finché non ti viene naturale. 7. **Usa un supporto se fai fatica a respirare mentre dormi.** Potresti avere difficoltà a respirare da sdraiato, specialmente la notte; in tal caso, usa qualche cuscino normale o a cuneo per sollevare la parte superiore del corpo. In questo modo allenterai la pressione dalla zona dei polmoni e riuscirai a respirare meglio durante il sonno. Potresti anche provare a mettere una coperta ripiegata sotto al cuscino. 8. **Limita l'esposizione agli inquinanti e irritanti atmosferici.** L'inquinamento dell'aria può colpire i polmoni e le vie respiratorie, rendendo più difficile la respirazione. Non è sempre possibile evitarlo, ma si può ridurre l'esposizione ai più comuni inquinanti atmosferici in questi modi: Evitando di trascorrere il tempo fuori casa in prossimità di questi agenti; Tenendosi lontano dagli allergeni; Non usando profumi né acqua di colonia; Smettendo di usare i profumatori per ambiente; Scegliendo prodotti e detergenti per la cura personale inodori; Pulendo spesso la casa per prevenire la formazione di polvere e muffa; Allontanandosi da chi fuma per evitare il fumo passivo. 9. **Segui una dieta di eliminazione per curare la permeabilità intestinale.** Se sei sensibile ad alcuni cibi, questi potrebbero perforare l'intestino permettendo a batteri e residui di cibo di circolare liberi nell'organismo. Ciò potrebbe scatenare infiammazioni e disturbi, dovuti al fatto che l'organismo cerca di combattere gli agenti esterni, e ciò a sua volta potrebbe essere causa di disturbi respiratori e allergie. Per facilitare la cura e migliorare la salute dell'intestino, segui una dieta di eliminazione. Elimina per 3-4 settimane alimenti noti per causare allergie, come latte, glutine, uova, soia, zucchero, frutta secca e caffeina. Quando inizi a sentirti meglio, comincia a reintrodurre un cibo alla volta per vedere se ne risenti, interrompendone il consumo nel caso i sintomi si ripresentassero. 10. **Usa un filtro per l'aria per migliorare la qualità dell'ambiente interno.** Purtroppo l'aria presente all'interno di un'abitazione può essere ricca di inquinanti atmosferici in grado di irritare i polmoni e rendere più difficile la respirazione. Fortunatamente, però, i purificatori per l'aria possono aiutare a rimuovere gli agenti inquinanti e farti respirare meglio. Usa i filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air filter) per migliorare la qualità dell'aria all'interno della tua casa. Installa i filtri HEPA all'interno del sistema di condizionamento e procurati una ventola per l'aria per migliorarne la qualità. 11. **Fai esercizio fisico** Se hai difficoltà a respirare dopo aver fatto dell'attività fisica, ricorda che un esercizio regolare può aiutarti a migliorare la tua forma fisica e quindi a farti respirare più agevolmente. Svolgi 30 minuti di esercizio cardiovascolare a intensità moderata almeno 5-6 giorni alla settimana per rimanere in forma. Ecco alcuni tipi di attività che puoi provare: Fare una camminata veloce; Correre; Usare un attrezzo cardiovascolare chiamato ellittica; Andare in bicicletta; Nuotare; Partecipare a una lezione di danza; Iscriverti a uno sport di squadra non agonistico. 12. **Smetti di fumare** Come saprai già, il fumo nuoce alla respirazione, tuttavia eliminare questo vizio è veramente difficile. Discuti con il tuo medico della possibilità di ricorrere ad alcuni dispositivi per smettere di fumare: in questo modo ti prenderai cura della tua salute respiratoria. Il tuo medico potrebbe prescriverti per esempio cerotti, gomme da masticare o farmaci per aiutarti a combattere l'astinenza da fumo, nonché aiutarti a trovare un gruppo di sostegno che ti supporti in questa fase. 13. **Siediti e piegati in avanti, appoggiando i gomiti sulle ginocchia.** Posizionati comodamente su una sedia con i piedi appoggiati a terra, quindi piega leggermente il petto in avanti. Fletti le braccia e sistema i gomiti sulla sommità delle ginocchia, quindi cerca di rilasciare la tensione che senti a livello del collo o delle spalle. Rimani in questa posizione finché il respiro non torna regolare. Dovresti cominciare a sentirti meglio nell'arco di 2-3 minuti. 14. **Consuma una bevanda calda per rilassare le vie respiratorie.** Le bevande calde sono rilassanti naturali in grado di diluire l'eventuale muco: è utile consumarle quando si fa fatica a respirare, in quanto possono aiutare a risolvere il problema. Per esempio, puoi bere un tè caldo o dell'acqua calda. 15. **Appoggia i fianchi alla parete, inclinandoti leggermente in avanti e cercando di rilassarti.** Posizionati con la schiena appoggiata alla parete e i piedi divaricati alla distanza delle anche. Flettiti leggermente in avanti e sistema le mani sulle cosce, rilassando le spalle e le braccia e concentrandoti sul tuo respiro. Rimani in questa posizione finché la respirazione non torna regolare. Dovresti cominciare a respirare più facilmente nell'arco di 2-3 minuti. 16. **Esegui la respirazione con le labbra increspate, se hai svolto un'attività fisica o ti senti agitato.** Questo tipo di respirazione può aiutarti a calmare il fiato corto causato da un'intensa attività fisica o da uno stato di ansia. Comincia con il chiudere la bocca e inspirare lentamente dal naso contando mentalmente fino a 2, quindi corruga le labbra come se dovessi fischiare ed espira lentamente contando fino a 4. Ripeti questa tecnica finché la respirazione non è tornata regolare. Dovresti iniziare a sentirti meglio dopo 2-3 minuti di esecuzione di questa tecnica. Se ciò non succede, potrebbe essere necessario provare un esercizio di respirazione diverso o consultare un medico. Aggiungi questa tecnica di respirazione ai tuoi esercizi quotidiani per alleviare disturbi respiratori cronici, praticandola 4-5 volte al giorno per 1-2 minuti, migliorando così la tua respirazione. 17. **Dormi su un fianco con un cuscino fra le ginocchia.** Potresti soffrire di dispnea mentre dormi, soprattutto se sei ammalato o se hai la tendenza a russare. Per aiutarti a respirare meglio, dormi su un fianco, posizionando alcuni cuscini sotto il capo per sollevare la parte superiore del corpo e uno tra le gambe per allineare la spina dorsale. Se hai la tendenza a cambiare posizione, usa alcune coperte o cuscini per evitare di girarti. 18. **Consulta immediatamente un medico se fai fatica a respirare.** Cerca di restare calmo, ma ricorda che la dispnea può diventare letale. Se non riesci a riprendere fiato, chiama i soccorsi o fatti portare al pronto soccorso. Lì riceverai l'assistenza necessaria a farti respirare meglio. Se hai difficoltà respiratorie, non cercare di guidare autonomamente un veicolo per recarti dal medico, ma cerca qualcuno che ti porti per assicurarti di arrivare sano e salvo. 19. **Fai una visita dal tuo medico curante se hai difficoltà a respirare normalmente.** Anche se probabilmente non si tratta di un problema grave, ricorda che i disturbi respiratori possono aggravarsi. C'è la possibilità che tu soffra di un disturbo medico in grado di provocare questo problema, pertanto il tuo medico può formulare la diagnosi corretta e sottoporti a una terapia. Per esempio, potresti soffrire di asma, la quale richiede un trattamento con steroidi inalatori, oppure di una malattia come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Comunica al tuo medico se hai eventuali altri sintomi e da quanto tempo. 20. **Consulta un terapista per combattere l'ansia o gli attacchi di panico.** L'ansia cronica e i disturbi di panico possono causare difficoltà di respirazione. Se è questo il tuo caso, consulta un terapista che ti possa aiutare ad affrontare il problema e lavorare sul tuo modo di pensare e di comportarti per migliorare così la respirazione. Chiedi al tuo medico di consigliarti un terapista oppure cercane uno online. Questo tipo di terapia potrebbe essere coperta dalla tua assicurazione medica, se ne hai una, perciò è meglio verificare le prestazioni a cui hai diritto. Se soffri quotidianamente di ansia o attacchi di panico, il tuo medico o terapista potrebbe prescriverti alcuni farmaci in grado di alleviare il problema e farti stare meglio. 21. **Parla con il tuo medico se presenti sintomi di apnea notturna.** Potresti avere delle difficoltà a respirare mentre dormi: questo disturbo si chiama apnea notturna e può diventare letale, se non curato. Fortunatamente, il tuo medico ti può prescrivere la ventilazione meccanica a pressione positiva (CPAP) per aiutarti a respirare di notte. Consultalo se presenti i seguenti sintomi di apnea notturna: Ti svegli con la bocca secca; Russi sonoramente; Resti senza fiato durante il sonno; Hai mal di testa al risveglio; Fai fatica ad addormentarti; Soffri di stanchezza estrema; Hai difficoltà di concentrazione; Sei irritabile.
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Come Prendersi Cura della Tartaruga Leopardo
La tartaruga leopardo, ufficialmente nota come Tartaruga Leopardo Africana (Geochelone Pardalis) può crescere fino a 60 cm di lunghezza e può pesare fino a 30 kg se ci si occupa di lei nel modo corretto (e se ha buoni geni). Sono ottimi animali domestici e possono vivere fino 80 anni se mantenute sempre in buona salute. Acquistabili per circa 150 euro, è importante mantenere il proprio esemplare in buona saluta per garantirgli una vita lunga e felice. 1. **Compra un esemplare in buona salute.** Se conosci un negozio di animai specializzato in rettili, affidabile e con una buona reputazione, qui potresti trovarne uno. Ancora meglio sarebbe contattare un allevatore di tartarughe e acquistarne una direttamente da lui. Puoi trovarle anche alle mostre di rettili. In ogni caso, esamina attentamente l'animale prima di acquistarlo. Controlla che gli occhi siano puliti e lucenti (non opachi o non limpidi) e che le feci non siano troppo liquide. Non prendere una tartaruga che trovi all'aperto. 2. **Crea un habitat naturale.** La tartaruga leopardo in natura si trova nel sud e nell'est dell'Africa. Tipicamente vive in aree con clima secco o semi-desertico. Questi animali preferiscono le zone erbose. Devi cercare di ricreare questo tipo di habitat per la tua tartaruga 'in cattività'. Con 'in cattività' si intende non selvatico, ma non necessariamente chiuso in gabbia, e MAI catturato da zone in cui vive in natura (vedere "Avvertenze" in seguito). 3. **Crea un habitat esterno.** Se vivi in un luogo dal clima caldo e secco, simile a quello descritto in precedenza, puoi ricreare l'habitat naturale della tartaruga costruendo un recinto all'aperto per lei. (Questo argomento verrà trattato in un altro articolo.) 4. **Crea un habitat al chiuso.** Evita di utilizzare un acquario, perché non offrirebbe abbastanza spazio affinché la tartaruga possa muoversi al suo interno. Inizia con un recinto o terrario di almeno 60 x 60 cm, con pareti verticali lisce alte almeno 30 cm, in modo che la tartaruga non possa scappare o capovolgersi accidentalmente. Ricopri il fondo con carta pulita (la carta di giornale è la meno costosa), poi metti una buona dose di substrato mescolando pezzi di corteccia, sabbia morbida ed erba secca. Puoi anche aggiungere alcune rocce, su cui l'animale potrà crogiolarsi. Infine, devi mettere qualche ramo cavo o un altro tipo di oggetto cavo in cui la tartaruga possa nascondersi quando ne ha voglia. Ancora più importante, fornisci il recinto del riscaldamento e dell'illuminazione adatti. (Ciò è spiegato in seguito in un altro passaggio.) 5. **Procurati del cibo adatto.** In natura la tartaruga leopardo si nutre principalmente d'erba. Per le tartarughe allevate in cattività, va bene una miscela di erbe. Foglie e paglia sono le migliori. Va molto bene anche fieno di erba mazzolina. Anche una miscela di verdure a foglie verde va bene. Attenzione alle verdure: cibo troppo umido può causare problemi digestivi e causerà feci troppo molli e maleodoranti. Se hai un orto, puoi coltivare alcune erbe e piante appetibili per la tartaruga, come trifoglio, dente di leone, erbe selvatiche, etc. 6. **Imposta il riscaldamento e l'illuminazione.** La tua tartaruga avrà bisogno di due sorgenti principali di luce per l'illuminazione diurna e per il riscaldamento. Per l'illuminazione diurna, procurati una lampada UVB (100 watt) per similare lo spettro completo della luce solare. Inoltre, fornisci illuminazione naturale ogni volta che è possibile. Per la notte, usa una lampada riscaldante rossa da 60 watt per mantenere caldo il terrario. È una buona idea mettere un timer alle luci, in modo che si accendano e spengano automaticamente e mantengano l'habitat ad una temperatura costante. In media la temperatura dev'essere di circa 37,5 gradi centigradi; non deve mai scendere sotto i 21° né superare i 37,7. Usa un piccolo termometro a disco per tenere sempre sotto controllo la temperatura. Regola il timer e la tensione delle luci se necessario. 7. **Procurati gli integratori appropriati.** Un integratore utile è il cibo Mazuri: sono pellet sviluppati per le tartarughe delle Galapagos, ma vanno bene anche per molte altre varietà di tartarughe e sono usati da vari allevatori. Per via del loro tasso di crescita, le tartarughe hanno bisogno di molto calcio e altri minerali. Si deve somministrare un integratore di calcio D3 tutti i giorni ai soggetti giovani e con minor frequenza agli individui adulti. 8. **Fai socializzare l'animale.** Le tartarughe in natura sono animali prevalentemente solitari, ma gradiscono un po' di attenzioni e compagnia di tanto in tanto, in particolare quando diventano più vecchie. Quando la tua tartaruga è ancora molto giovane, inizia a farla socializzare prendendola e appoggiandola sul palmo della tua mano. Non battere sul suo carapace o e non strillare per farla uscire, perché si spaventerebbe e si stresserebbe. Invece, lasciala rimanere dentro il guscio finché è pronta ad uscire di sua volontà. Quando crescerà è capirà che sei quello che le fornisce cibo e attenzioni, si fiderà abbastanza da mangiare dalla tua mano e qualche volta si lascerà accarezzare.
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Questo articolo mostra come cancellare un commento dalla piattaforma di YouTube. È possibile eliminare qualsiasi commento che hai pubblicato su YouTube unitamente a qualsiasi commento che gli altri utenti hanno pubblicato sul tuo canale. È bene precisare che non hai la possibilità di cancellare i commenti lasciati dagli altri utenti in calce ai video che non sono di tua proprietà, cioè che non sono stati pubblicati da te su YouTube. Tuttavia, hai la possibilità di segnalare l'utente che ha pubblicato un commento inappropriato riguardante un qualsiasi video presente sulla piattaforma. Se gli amministratori di YouTube dovessero reputare che il commento viola le regole del servizio o che si tratta semplicemente di spam, verrà immediatamente rimosso. 1. **Accedi alla piattaforma di YouTube.** Puoi scegliere di utilizzare l'app per dispositivi mobili oppure il sito web ufficiale. Se non hai già eseguito il login al tuo account, premi il pulsante (o se stai usando il sito web) e inserisci l'indirizzo e-mail e la password di sicurezza per poter continuare. 2. **Accedi alla pagina del video a cui fa riferimento il commento da cancellare.** Puoi eseguire una ricerca usando il nome del filmato e la barra di YouTube. Se stai usando l'app per dispositivi mobili, dovrai toccare l'icona a forma di lente di ingrandimento. Se il commento è relativo a uno dei tuoi video, dovrai selezionare l'icona del tuo profilo, scegliere l'opzione e selezionare il video in esame (su dispositivo mobile) oppure scegliere la voce posta nella parte superiore sinistra della pagina e selezionare il video in esame (su desktop e laptop). 3. **Individua il commento da rimuovere.** Per individuare il commento da cancellare, è probabile che dovrai scorrere la pagina verso il basso, soprattutto se stai utilizzando l'app per dispositivi mobili. 4. **Premi il pulsante &# 8942;.** È collocato nell'angolo inferiore destro del commento che vuoi cancellare. Verrà visualizzato il menu contestuale. 5. **Scegli l'opzione Elimina o Rimuovi.** Se si tratta di un commento che hai pubblicato tu stesso, troverai la voce , mentre se è stato lasciato da un altro utente su uno dei tuoi video, sarà presente l'opzione. In ogni caso il commento in esame verrà eliminato. Se stai usando l'app per dispositivi mobili, dovrai premere nuovamente il pulsante o quando richiesto. 6. **Accedi alla piattaforma di YouTube.** Puoi scegliere di utilizzare l'app per dispositivi mobili oppure il sito web ufficiale. Se non hai già eseguito il login al tuo account, premi il pulsante (o se stai usando il sito web) e inserisci l'indirizzo e-mail e la password di sicurezza per poter continuare. 7. **Accedi alla pagina del video a cui fa riferimento il commento da segnalare.** Puoi eseguire una ricerca usando il nome del filmato e la barra di YouTube. Se stai usando l'app per dispositivi mobili, dovrai toccare l'icona a forma di lente di ingrandimento. 8. **Premi il pulsante &# 8942;.** È collocato nell'angolo inferiore destro del commento che vuoi segnalare. Verrà visualizzato il menu contestuale. 9. **Seleziona l'opzione Segnala (su dispositivo mobile) oppure Segnala spam o abuso (su desktop e laptop).** Verrà visualizzata una finestra di pop-up con le seguenti voci: ; ; ; – selezionando questa opzione dovrai specificare il tipo di molestia (se interessa direttamente te o un altro utente). 10. **Scegli una delle opzioni indicate.** Assicurati che la ragione della segnalazione sia coerente con il contenuto del commento, dato che non è corretto segnalare una persona che non ha commesso alcuna violazione. 11. **Premi il pulsante Segnala.** È collocato nella parte inferiore destra della finestra di pop-up apparsa. In questo modo il commento verrà segnalato e verrà nascosto dalla tua pagina di YouTube.
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Come Vedere la Lista degli Utenti Bloccati su Facebook
Questo articolo spiega come visualizzare la lista delle persone che hai bloccato su Facebook. Puoi farlo sia sulla versione mobile sia su quella per desktop. 1. **Apri l'app Facebook.** Tocca l'icona dell'applicazione, che raffigura una "f" bianca su sfondo blu. In questo modo si aprirà la sezione "Notizie", se hai già effettuato l'accesso su Facebook. Se ancora non hai eseguito il login, inserisci indirizzo e-mail (o numero di telefono) e password per continuare. 2. **Tocca ☰.** Si trova nell'angolo in basso a destra (iPhone) o in alto a destra (Android) dello schermo. 3. **Scorri verso il basso e tocca Impostazioni.** Questa opzione si trova quasi in fondo alla pagina. Salta questo passaggio su Android. 4. **Tocca Impostazioni account.** In questo modo, si aprirà la pagina dedicata alle impostazioni dell'account. 5. **Tocca Blocco.** Questa opzione si trova nella parte inferiore della pagina. 6. **Esamina la lista degli utenti bloccati.** Tutti i nomi degli utenti bloccati sono elencati nella sezione intitolata "Persone bloccate", che si trova al centro della pagina. 7. **Apri il sito di Facebook.** Visita https://www.facebook.com/ usando il browser che preferisci. Se già hai eseguito l'accesso, si aprirà la sezione "Notizie". Se non hai già effettuato l'accesso, inserisci indirizzo e-mail (o numero di telefono) e password in alto a destra prima di continuare. 8. **Clicca su.** Questa icona si trova in alto a destra e permette di aprire un menu a discesa. 9. **Clicca su Impostazioni.** Si trova quasi in fondo al menu a discesa. 10. **Clicca su Blocco.** Questa scheda si trova in alto a sinistra dello schermo. 11. **Esamina la lista degli utenti bloccati.** Tutti i nomi degli utenti bloccati sono elencati nella sezione intitolata "Utenti bloccati", che si trova al centro della pagina.
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Come Prevenire una Setticemia
La setticemia (o sepsi) è una malattia pericolosa dovuta alla presenza di microrganismi patogeni disseminati in tutto l'organismo attraverso il sangue, che può insorgere quando il corpo reagisce a un'infezione. Può provocare una serie di problemi, con conseguenti danni all'organismo e, persino, una disfunzione degli organi o shock settico. Anche se chiunque può essere affetto da setticemia, è più comune negli anziani e nelle persone che hanno un sistema immunitario compromesso. Per evitarla, è utile individuare i fattori di rischio, essere a conoscenza dei sintomi e adottare misure preventive. 1. **Devi sapere che i giovani e gli anziani sono i soggetti che corrono maggiori rischi.** I giovani e gli anziani hanno un sistema immunitario debole. Un sistema immunitario debole ha maggiori difficoltà quando deve combattere un'infezione che può sfociare in setticemia. I giovani, in particolare quelli di età inferiore ai 14 anni, sono più vulnerabili alle infezioni, poiché hanno un sistema immunitario ancora poco sviluppato. Anche gli anziani, dai 60 anni in su, sono più vulnerabili alle infezioni, perché hanno un sistema immunitario indebolito. 2. **Renditi conto che le persone che presentano malattie croniche sono soggetti che corrono un forte rischio.** Anche le persone che hanno condizioni cliniche o malattie immunodepressive rischiano la setticemia. Dato che il corpo non ha la capacità di combattere le infezioni in modo efficace, i soggetti con sistema immunitario compromesso vanno incontro al pericolo di una setticemia. Ecco qualche esempio di queste malattie: AIDS/HIV. Le persone con AIDS/HIV hanno contratto un virus che interferisce con il funzionamento del sistema immunitario. Cancro. Anche i pazienti sottoposti a chemioterapie e radioterapie a causa del cancro sono vulnerabili, poiché questi trattamenti sopprimono il sistema immunitario. La chemioterapia e le radiazioni uccidono sia le cellule cancerose che quelle sane, e il danno causato a queste ultime compromette il sistema immunitario. Diabete. Il diabete è una malattia in cui vi è una quantità troppo elevata di glucosio o di zucchero nel sangue. I microrganismi si nutrono di zuccheri e un livello glicemico alto può attrarre germi patogeni nel sangue, offrendo un luogo favorevole per la proliferazione. Questa abbondanza di microrganismi può aumentare il rischio di setticemia. 3. **Riconosci che la terapia steroidea può aumentare il rischio.** Anche le persone che seguono una terapia steroidea a lungo termine sono vulnerabili alle infezioni. Gli steroidi (idrocortisone, desametasone e così via) ostacolano il processo infiammatorio. Tuttavia, un certo grado di infiammazione è necessario all'organismo per reagire a una determinata infezione. Senza alcuna manifestazione infiammatoria il corpo non riesce a combattere le infezioni correttamente e diventa molto vulnerabile. 4. **Renditi conto che le ferite aperte aumentano drasticamente il rischio di setticemia.** Le ferite aperte costituiscono la porta d’ingresso ideale che permette ai microrganismi patogeni di infiltrarsi e infettare i tessuti sani del corpo. Questo tipo di infezioni può provocare setticemia. Le ferite che raggiungono un centimetro in profondità o che sono aperte direttamente su un vaso sanguigno favoriscono l'insorgere di un'infezione. Anche le ustioni di 3° grado forniscono un terreno favorevole per l'introduzione di germi patogeni nel sangue e per lo sviluppo di un'infezione. 5. **Capisci che l'uso di dispositivi medici invasivi aumenta il rischio.** I dispositivi invasivi (ad esempio, cateteri o tubi per la respirazione) possono offrire ai germi e ai microrganismi patogeni un accesso alla circolazione sanguigna attraverso gli orifizi e le vie interne del corpo. Questa esposizione può portare allo sviluppo di una setticemia. 6. **Mantieni l'igiene delle mani per prevenire l'accumulo di germi.** Lavare le mani è il modo più efficace per prevenire il trasferimento di germi patogeni. Se mantieni le mani pulite, hai una probabilità molto più bassa di introdurre germi infettivi nel corpo che potrebbero causare una setticemia. Usa acqua calda e sapone. Lava le mani il più possibile. Se non hai a disposizione acqua e sapone, usa un gel igienizzante per le mani. Le unghie sporche vanno tagliate, perché costituiscono un buon terreno per l'accumulo dei germi. 7. **Mangia cibi sani per rinforzare il sistema immunitario.** Mangia cibi ad alto contenuto di sostanze nutritive, soprattutto quelli ricchi di vitamina C. In questo modo rafforzerai il sistema immunitario, dando al corpo la possibilità di combattere le infezioni senza sviluppare setticemia o altre complicazioni. Frutta e verdura ricche di vitamina C, come i peperoni gialli, la guava, la rosa canina e simili, aiutano enormemente il sistema immunitario. È necessario assumere 500-2000 milligrammi di vitamina C al giorno per mantenersi in buona salute. 8. **Prepara e cucina correttamente il cibo per eliminare i microbi.** Il cibo deve essere preparato e cucinato rispettando gli standard di igiene e sicurezza alimentare. Eliminando i microbi dal cibo, ridurrai drasticamente la probabilità di essere esposto a germi e batteri che possono causare una setticemia. La temperatura di cottura deve arrivare fino a 70° C per garantire l'eliminazione della maggior parte dei microbi. Riguardo ai cibi congelati, è necessario mantenere una temperatura di -6° C, o anche meno, per evitare che si deteriorino. 9. **Bevi solo acqua in bottiglia.** Se l'acqua del rubinetto non è molto pulita, bevi quella imbottigliata. Se non hai a disposizione quella in bottiglia, porta a ebollizione l'acqua per un minuto in modo da assicurarti di uccidere i germi. Evita di bere da fonti poco sicure, come pozzi o acque che ristagnano all'aperto. 10. **Disinfetta le superfici che tocchi di frequente per uccidere i germi.** Bisogna mettere in primo piano la pulizia e la disinfezione. Conservare un ambiente pulito è un modo semplice per assicurarsi di non entrare a contatto con i germi. Meno germi e batteri saranno nel tuo ambiente, meno probabilità avrai di contrarre un'infezione e una setticemia. I disinfettanti in commercio consentono una facile disinfezione delle superfici di casa. La maggior parte dei disinfettanti disponibili uccidono fino al 99,9% dei germi. Si incoraggia l'uso di sterilizzatori a vapore. L'uso del vapore ad alte temperature è efficace quanto i prodotti per la disinfezione, senza l'inconveniente di entrare a contatto con sostanze chimiche. 11. **Cura correttamente le ferite per ridurre le probabilità d’infezione.** È necessario curare una ferita, quando capita. Si consiglia l'uso di antisettici come il perossido di idrogeno, alcol e iodio per pulire la ferita prima di coprirla con una garza sterile. Si raccomanda l'uso di medicazioni antimicrobiche (Silvercel) per prevenire la proliferazione di microbi nella medicazione stessa. 12. **Osserva una stretta quarantena se sei in ospedale.** Assicurati che chi entra in contatto con te indossi guanti, camice e maschera prima di entrare nella tua stanza d'ospedale. Si consiglia di ridurre al minimo il contatto con gli altri per diminuire il rischio d’infezione. 13. **Limita il numero di procedure invasive alle quali devi sottoporti per ridurre l'esposizione alla setticemia.** Puoi ridurre l'insorgere di un setticemia in ospedale limitando l'utilizzo e la durata dei cateteri. Questi dispositivi possono favorire la trasmissione di infezioni e provocare una setticemia. 14. **Misura la temperatura per vedere se hai la febbre.** La febbre fa parte delle reazioni del sistema immunitario per combattere germi e infezioni. Quando è in corso una setticemia, la febbre può raggiungere i 40° C. Talvolta è accompagnata da brividi e convulsioni. 15. **Determina se soffri di tachicardia.** La tachicardia è un ritmo cardiaco eccessivamente elevato. Anche se alcune persone hanno un ritmo cardiaco naturalmente elevato, potrebbe anche trattarsi di un indice di vari problemi di salute, tra cui la setticemia. La setticemia scatena un'infiammazione, durante la quale i vasi sanguigni si restringono. Questo fenomeno rende più difficile la circolazione del sangue. Per compensare questo problema, il cuore batte più veloce del solito con 90 battiti al minuto all'incirca. 16. **Osserva il respiro per verificare un'eventuale tachipnea.** La tachipnea è un aumento anomalo della frequenza respiratoria. Anche se a volte è benigna, può anche essere indice di setticemia. La tachipnea è anche un mezzo con cui l'organismo compensa la diminuita efficienza della circolazione del sangue a causa dell'infiammazione. Il corpo cerca di immettere ossigeno nella circolazione sanguigna a una velocità maggiore, aumentando la frequenza respiratoria. Si parla di tachipnea quando la frequenza respiratoria corrisponde a più di 20 respiri al minuto. 17. **Valuta se sei più assonnato del solito.** La sonnolenza può verificarsi quando l'apporto di ossigeno al cervello diminuisce. Questo può accadere quando il sangue non circola correttamente nell'organismo e non affluisce adeguatamente agli organi vitali. Una sensazione di sonnolenza pronunciata può indicare l'insorgere di una setticemia. 18. **Ottieni una diagnosi da un medico per essere certo delle tue condizioni di salute.** Il medico ti esaminerà per determinare il grado di infezione. In un primo tempo, condurrà una serie di indagini approfondite, durante le quali ti farà domande sulla tua salute dalla nascita ai vaccini che hai preso e sui pregressi clinici. In seguito, ti prescriverà di fare i seguenti test diagnostici: Un'analisi del sangue di routine per trovare la causa responsabile dell'infezione. Queste analisi determinano la causa dell’infezione, che di solito è virale o batterica. Inoltre, daranno un resoconto del livello dei globuli bianchi e del tasso di acidità nel sangue, attraverso i quali si può determinare se è in corso un'infezione. Potrebbe esserti prescritto un test di funzionalità epatica e renale per verificare il funzionamento complessivo di questi organi vitali. Se riscontra anomalie nei valori, il medico sarà in grado di determinare il trattamento più appropriato per evitare un arresto nel funzionamento di questi organi. Puoi ricorrere ad altri esami diagnostici per rilevare la causa dell'infezione, tra cui radiografie, ecografie e TC. 19. **Prendi gli antibiotici ad ampio spettro sotto prescrizione medica per curare localmente l'infezione.** Gli antibiotici ad ampio spettro vengono di solito somministrati per via endovenosa, anche prima della comparsa dei sintomi, come misura preventiva. Se è in corso una setticemia, il medico stabilirà una diagnosi e ti prescriverà un antibiotico mirato contro i microrganismi patogeni responsabili dell'infezione. La terapia antibiotica dipende dalla gravità delle tue condizioni. Ricordati di continuare a prendere gli antibiotici anche quando i sintomi regrediscono. Completa la terapia farmacologica, se non diversamente consigliato dal medico. Dopo il successivo controllo, se il medico constata che l'infezione è stata debellata, potrai smettere di prendere gli antibiotici. 20. **Utilizza i vasopressori sotto prescrizione medica per gestire un'eventuale abbassamento di pressione sanguigna.** L'obiettivo del trattamento medico della setticemia è gestire i danni causati dall'infezione. La pressione del sangue va corretta e mantenuta a un livello normale per fare in modo che il sangue circoli correttamente nell'organismo ed evitare un'eventuale disfunzione degli organi. 21. **Sottoponiti a un ulteriore trattamento farmacologico, se raccomandato dal medico.** L'uso di altri farmaci dipende dalla gravità delle tue condizioni. Il medico può prescriverti antidolorifici, sedativi, corticosteroidi e anche l'insulina per riparare i danni causati dalla setticemia.
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Come Correre un Miglio in 6 Minuti
Correre un miglio in 6 minuti è un bell'obiettivo per molti corridori. La maggior parte delle persone però non può riuscirci senza un buon allenamento alle spalle, anzi, in molti non accoglierebbero mai e poi mai questa sfida! Dovrai far aumentare la forza e la resistenza eseguendo sia corse di lunga distanza sia sprint. Tuttavia, è totalmente fattibile se ti concentri e ti motivi. Allenandoti costantemente e spingendoti oltre i tuoi limiti, supererai il traguardo in meno di 6 minuti senza nemmeno rendertene conto. 1. **Lavora per superare i traguardi dei 400 m e degli 800 m.** Invece di considerare l'obiettivo finale, all'inizio ti conviene spezzarlo in parti inferiori. Sarà molto più fattibile lavorare sulle tue abilità in intervalli di tempo pari a 90 secondi. Quando riesci a percorrere 400 m in 90 secondi, comincia ad allenarti per farne 800. Quando riesci a percorrere 800 m in 3 minuti circa, sarai entusiasta perché ti accorgerai di fare progressi. Dunque, evita di esigere troppo dal tuo corpo, è inutile, e procedi per gradi. Psicologicamente parlando, il tuo cervello considera questa esperienza e pensa “Un momento, un miglio in 6 minuti? Ma siamo impazziti?”. Tuttavia, se cominci dando il massimo per 90 secondi, penserai “Perché no?”. 2. **Prova l'HIIT, ovvero l'High-Intensity Interval Training, allenamento a intervalli ad alta intensità.** È uno dei training migliori che tu possa fare per riuscire a completare questa corsa e per ottimizzare la performance atletica in generale. Questo allenamento somiglia agli sprint (ne abbiamo parlato prima), ma è ripetitivo e ciclico. Per esempio, potresti correre senza sosta per un minuto, riposarti per un altro minuto e ripetere per circa 8 cicli. Alla fine, correre un miglio in 6 minuti sembrerà una passeggiata al parco. Migliorando il tuo rendimento, fai aumentare i periodi di allenamento intenso. Corri per 75 secondi e, in seguito, riposa per 45 secondi. Continua ad apportare piccoli incrementi fino a raggiungere 2 intervalli da 3 minuti. Poi, non dovrai fare altro che unirli! 3. **Lavora sulla resistenza attraverso la corsa di lunga distanza.** Quando ti alleni, corri di più rispetto al tuo obiettivo finale, che è un miglio. La velocità non è la sola chiave al successo, anche la resistenza correrà in tuo aiuto. Dunque, prenditi una pausa dall'allenamento della velocità e fai una lunga corsa per spezzare la routine. Abituandoti a correre per 8 km con costanza, completare un miglio, circa 1.60 km, sembrerà decisamente più facile. Facendo in questo modo, puoi anche cambiare l'ambiente circostante. Puoi correre in palestra, sul tapis roulant che hai in casa o su un percorso all'aria aperta. Ciò ti aiuta anche a non annoiarti. 4. **Corri in pendenza.** Dopo la resistenza e la velocità, il terzo fattore fondamentale per avere successo è la forza. Per dare la giusta spinta al corpo a questa velocità, dovrai coltivare proprio questo aspetto. Correre per chilometri su un percorso pianeggiante è sicuramente utile, ma meno efficace che correre in salita. Far alzare il battito cardiaco e stimolare i muscoli su un terreno inclinato è essenziale per migliorare le tue capacità di corsa in pianura. Questa è anche una buona scusa per cambiare la routine. È facile andare in palestra o raggiungere il percorso che preferisci all'inizio. Tuttavia, quando la noia ti assale, ed è inevitabile, e imposti il pilota automatico, non conseguirai mai i tuoi obiettivi. Cambia un po' trovando un percorso in salita per far allenare positivamente anche la mente. 5. **Comincia ad allenarti considerando i tempi.** Impara a percorrere 400 m in 1:30, poi 800 m in 3:00 e 1.20 km in 4:30. Infine, prova a raggiungere l'obiettivo finale di 1.6 km in 6 minuti. Trova un percorso dove tu possa notare facilmente la distanza realizzata, prendi il cronometro e segui i tuoi piedi per vedere fin dove ti porteranno. È l'unico modo per sapere se i tuoi obiettivi sono abbastanza elevati e conseguibili. Detto ciò, non sentirti obbligato a farlo tutti i giorni. Lavora sulle tue capacità per una buona parte della settimana e poi esamina quello che hai ottenuto. Se lo fai tutti i giorni, diventerà più pesante. 6. **Se parteciperai a una gara, devi tenere diverse cose a mente.** Nel caso tu abbia intenzione di percorrere un miglio in 6 minuti perché sei un corridore professionista, esistono delle strategie che possono aiutarti ad andare avanti e ad arrivare prima al traguardo: Inizia in maniera decisa. A meno che tu non stia giocando una carta diversa, non ti conviene lasciarti influenzare dalla pressione di avere una risalita alla fine. Devi rimanere tra i corridori in testa sin dall'inizio, in modo da non ritrovarti con un sacco di gente davanti a te. Non devi nemmeno sentire la pressione di essere il primo. Questa persona determina l'andamento della corsa, rompe il vento e sente un'enorme pressione perché ha tutti i corridori alle calcagne. Alla fine si stancherà, ed è in questo momento che rallenterà. Pensa a correre la tua gara. Il peggior errore che tu possa commettere in una gara di distanza media o lunga si presenta nel primo minuto; qual è? Correre troppo velocemente. Se correrai su un percorso, sorpassa gli altri corridori quando è retto. Provando a fare un sorpasso in curva, dovrai effettivamente correre un po' di più per superare questa persona. È veramente uno spreco di energie. Dai il massimo nella terza parte della corsa. Rendi più profondo il respiro, allunga il passo ed esigi il massimo da te stesso. La tua mente ti dirà di fermarti molto prima che lo faccia il corpo. Se pretendi il massimo da te stesso durante la terza parte della corsa, non le prime due, allora il tuo ritmo rimarrà costante o migliorerà. Per mantenere il ritmo, devi sentirti come se stessi correndo più rapidamente durante il terzo segmento della gara. Inoltre, è molto più facile spingerti oltre i tuoi limiti nella fase finale. Dunque non farai che migliorare i tuoi tempi. Una volta che riesci a vedere la linea del traguardo, quasi sempre riesci a trovare la motivazione di finire alla grande. Concentrati sulla postura, sulla respirazione e su quello che hai di fronte a te. Una volta che inizi a percorrere la tappa finale, ricorda di mantenere una buona postura e di alzare un po' più in alto di prima le ginocchia. Non concentrarti sulla folla di fan adoranti, sull'allenatore o sui piedi. Tieni la testa dritta e gli occhi sul premio, non distrarti. Basta un secondo per far migliorare o distruggere le tue possibilità di vittoria. 7. **Impara a respirare nel modo giusto.** Per molti di noi quella di respirare in maniera superficiale è una cattiva abitudine. Non farlo! Assicurati che i tuoi respiri siano profondi, lascia che l'aria entri dal naso ed esca lentamente dalla bocca. Una respirazione insufficiente può logorare i muscoli prima che lo facciano da soli. Prova a seguire un ritmo mentre corri. Fai un respiro ogni 3-4 passi. Respirare in maniera sincronizzata ti darà anche qualcosa su cui concentrarti. 8. **Riscaldati ed esegui degli esercizi di defaticamento.** Per preparare i muscoli affinché diventino macchine veloci, dovrai riscaldarti. Altrimenti, rischi di obbligarli a fare cose per cui non sono pronti, e si ribelleranno causandoti strappi. Dunque, fai dei jumping jack e dei burpees, salta sul posto alzando le ginocchia, corri sul posto toccando i glutei con i piedi, fai in modo che il corpo si sciolga e sia pronto. Esegui anche degli esercizi di defaticamento dopo gli allenamenti, con una buona sessione di stretching. Questo ti aiuterà a far abbassare il battito cardiaco e farà calmare la mente dalla scarica di adrenalina. Inoltre, ti serve a mantenere sani i muscoli e a non raffreddarti all'improvviso. 9. **Impara a correre nel modo giusto.** Assumere una postura sbagliata non solo è potenzialmente pericoloso, ma è un inutile spreco di energia. Per completare un miglio in 6 minuti devi correre nella maniera più efficiente possibile. Ecco come: Per quanto riguarda la parte superiore del corpo, devi guardare verso l'orizzonte, non lateralmente. Mantieni sciolte le spalle. Se noti che sono rigide, scuotile velocemente per sbarazzarti della tensione. Tieni la schiena dritta e i gomiti a un angolo di 90°, con le mani chiuse in pugni morbidi. Per quanto riguarda la parte inferiore del corpo, assicurati di calpestare il suolo in un modo leggero (più silenzioso = più veloce) con la parte centrale del piede, appoggiando poi le dita dei piedi e dandoti una spinta in avanti. Alza leggermente le ginocchia, fai in modo che i passi siano corti e che i piedi atterrino direttamente sotto di te. Dovresti sentirti come se balzassi in maniera fluida dal suolo. 10. **Allena le braccia, le gambe e la parte centrale del corpo.** Siccome è la forza uno dei fattori fondamentali per una buona riuscita della corsa, allenare il corpo in generale è utile. Includi squat, affondi, plank, sit-up e flessioni nel tuo regime di allenamento. In questo modo, i tuoi muscoli ti sosterranno nella realizzazione di una performance ottimale. Incorpora anche il sollevamento di pesi liberi nella routine. Fai curl per bicipiti, estensioni del gomito con manubrio a busto flesso, curl con manubri con presa neutra in piedi, così potrai allenare i bicipiti, i tricipiti, gli avambracci e le spalle. Puoi eseguire questo allenamento anche davanti alla televisione! 11. **Idratati.** Il tuo corpo non avrà performance degne di nota se è disidratato, non c'è molto altro da dire. Bevi l'acqua di cui hai bisogno tutti i giorni, specialmente ora che ti stai allenando. Devi assolutamente bere uno o due bicchieri prima di andare a correre. E anche dopo! I liquidi persi vanno reintegrati. L'acqua è indubbiamente la bevanda più adatta. Tuttavia, bere un caffè (non zuccherato) prima di andare a correre può dare una scarica di energia al corpo. Ma non affidarti a questo trucchetto e non esagerare né dipendere dal caffè anche il giorno della gara. Non sai quale reazione potrebbe provocare la caffeina nel tuo organismo, specialmente per quanto riguarda il sistema digestivo. 12. **Mangia bene prima (e dopo).** Nutrirsi nel modo giusto prima di una gara è importantissimo. Ma correre un miglio richiede una preparazione molto specifica, per esempio non hai bisogno di fare il carico di carboidrati come avviene per una maratona. Devi semplicemente evitare di mangiare un'ora circa prima della corsa (ma assicurati di aver consumato regolarmente l'ultimo pasto previsto) e puntare ad assumere carboidrati complessi, proteine, frutta e verdura. Non correre quando sei affamato! Un frutto (come una banana, una mela o una pesca) può darti una scarica di energia naturale e priva di zuccheri semplici. Va bene anche un muffin inglese o dell'avena. Se ti interessano i gel energetici, come Gu, provali. Ti dà molti zuccheri ed energia, il che potrebbe aiutarti ad arrivare al traguardo in una maniera leggermente più veloce. 13. **Perdi peso.** Le cose stanno così: il corpo dovrà trasportare se stesso fino al traguardo. Se sei in sovrappeso o obeso, ciò ti rallenterà. Se devi dimagrire, anche 2 o 5 kg potrebbero fare la differenza. Detto ciò, hai ancora più bisogno dei muscoli. Dunque non iniziare a tagliare calorie, a perdere peso in un modo poco sano e ad aspettarti di volare, in realtà non farai che perdere massa muscolare. Se hai un peso accettabile per la tua altezza, andrà tutto bene. 14. **Procurati delle buone scarpe da corsa.** Perché? Perché altrimenti corri il rischio di farti male. Niente di più semplice! Inoltre, avrai anche la possibilità di far migliorare i tempi. Dunque, vai a fare shopping e acquista le calzature adatte a te. Fin troppe persone comprano il primo paio che trovano carino. Ma non è così che si sceglie. Devi sapere cosa cercare per una performance ottimale, informati in maniera esatta. Chiedi consigli al commesso per trovare la scarpa perfetta per il tuo piede. Ecco alcuni suggerimenti: Il tacco e la porzione superiore dovrebbero abbracciare il piede, non stringerlo. Dovresti essere in grado di far scivolare il piede fuori dalla scarpa quando ha le stringhe al loro posto ma non è allacciata. I piedi si gonfiano nel corso della giornata e mentre si corre, è naturale, dunque assicurati che ci sia abbastanza spazio per le dita, circa 2.5 cm. E, se vuoi essere doppiamente attento, compra le calzature nel tardo pomeriggio, quando i piedi raggiungono il massimo gonfiore. Prova la scarpa. Calza le scarpe e fai una corsa nel negozio o sul tapis roulant. Tenerle ai piedi e basta non ti dirà più di tanto. Devi assicurarti che l'arco plantare si adatti all'arco della scarpa. Non compreresti una macchina senza prima averla provata, vero? A meno che tu non abbia dei problemi da correggere, non spendere troppo per comprare scarpe ortopediche. È molto meglio acquistare un buon paio di calzature che sborsare inutilmente centinaia di euro. 15. **Compra degli indumenti sportivi carini.** Una buona parte dei nostri conseguimenti dipende molto di più di quello che pensiamo dalla mente. Se ti stai avvicinando a questo obiettivo, è la tua testa a determinare il tuo successo. Dunque, lasciati coinvolgere da questo hobby divertente e sano. Acquista indumenti sportivi. Esistono capi di abbigliamento specificamente pensati per i corridori. In ogni caso, quel che conta è che per te siano comodi. Compra un asciugamano, una bottiglia d'acqua, un marsupio per portarti dietro l'occorrente, un cronometro, ecc. Le cose materiali sicuramente non sono tutto, ma avere oggetti carini ti incoraggerà a usarli. 16. **Ascolta musica.** Crea una playlist incentrata su questo obiettivo e riempila di canzoni che abbiano un tempo di 190 BPM. Quando anche le orecchie partecipano alla gara, ti rendi conto che i piedi non possono fare altro che tenere il tempo. Ascoltando la tua musica preferita, sarai più carico che mai e pronto a correre, non riuscirai a resistere. Il web è pieno di playlist pronte all'uso tra cui scegliere se non sai da dove iniziare. Avrai bisogno di un iPod o di un lettore MP3 naturalmente! 17. **Coinvolgi un amico.** A chi non piace una buona dose di competizione sana per spronarsi a dare il massimo? Assicurati che questo amico corra alla tua stessa velocità, o sia più allenato o un po' più veloce. Se non fa che scoraggiarti o non ha voglia di correre, ti conviene vivere da solo questa esperienza. Non dovete necessariamente correre insieme, potete alternarvi mentre vi allenate, così la persona che rimane ferma può cronometrare l'altra. Sapere che al traguardo ci sarà qualcuno che ti darà suggerimenti e critiche ti motiverà! 18. **Stabilisci degli obiettivi.** Per ogni settimana di corsa, prova a lavorare su obiettivi piccoli e conseguibili. Più traguardi riesci a raggiungere, più ti sentirai motivato ad andare avanti. Che sia correre per X km, completare un tot di intervalli o ridurre di 10 secondi alla settimana il tempo necessario per finire la corsa, determinalo chiaramente e tieni gli occhi sul premio. Le piccole vittorie non ti faranno andare fuori strada. Non dimenticare di ricompensarti! Ogni volta che riesci a ridurre di 10 secondi il tempo totale di corsa, concediti un premio. Magari pensi che sia una sciocchezza, ma le piccole vittorie si accumulano con il passare del tempo. Quindi ti meriti qualcosa!
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Come Calcolare il Costo dei Beni Venduti
Il calcolo del costo dei beni venduti permette ai contabili e ai dirigenti di stimare in maniera precisa i costi sostenuti dall'azienda. Questo valore tiene in considerazione il costo specifico dei materiali di magazzino (compresi quelli associati alla realizzazione del magazzino stesso, nel caso l'azienda producesse i propri beni dalle materie prime). I costi di magazzino possono essere calcolati in diversi modi, ma per rispettare le regole, l'azienda deve sceglierne uno e utilizzarlo costantemente. Continua a leggere per imparare a calcolare il costo dei beni venduti di un'attività utilizzando il metodo FIFO (First In, First Out), quello FILO (First In, Last Out) e quello del costo medio. 1. **Individua il costo medio delle giacenze acquistate.** Questo non è solo un metodo accettabile per una dichiarazione finanziaria, ma può anche rivelarsi utile per valutare il magazzino su un largo periodo. Somma tutti i prezzi dei beni acquistati per un singolo tipo di prodotto e dividi il risultato per il numero dei beni per trovare il valore medio. Ad esempio: (€ 1,00 /€ 1,50)/2 = €1,25 è il costo medio. 2. **Calcola il costo medio dei beni prodotti.** Se l'azienda acquista le materie prime per produrre il suo stesso magazzino, questo metodo implica un giudizio soggettivo. Stabilisci un periodo e il numero di merci prodotte. Somma il costo totale (che spesso è una stima) sia dei materiali sia del lavoro utilizzato per realizzare i beni; a questo punto, dividi la somma per le unità presenti nel magazzino nel dato periodo. Assicurati di rispettare sempre le leggi e i regolamenti interni dell'azienda in merito alle procedure di contabilità, dato che potrebbero esserci delle norme per calcolare il costo dei beni prodotti per il magazzino. Questo costo varia ovviamente in base al prodotto, ma potrebbe oscillare nel tempo anche a parità di prodotto. 3. **Fai una conta inventariale del magazzino.** Prendi nota delle giacenze all'inizio del conteggio e alla fine; moltiplica il costo medio per le differenze inventariali. 4. **Calcola il costo dei beni venduti usando il costo medio del magazzino.** La spesa totale per i beni è pari a € 1,25 x 20 beni = € 25. Vendendone 15 pezzi, il costo dei beni venduti, secondo questo metodo, è € 18,75 (15 x € 1,25). Le aziende usano questa procedura quando producono beni che vengono scambiati facilmente o che sono fisicamente indistinguibili gli uni dagli altri, ad esempio le materie prime come i minerali, il petrolio o il gas. La maggior parte delle attività commerciali che utilizzano il metodo del costo medio del magazzino calcola il costo dei beni prodotti su base trimestrale. 5. **Scegli una data di inizio e una di fine periodo.** Il FIFO è un metodo alternativo utilizzato per assegnare un valore alle giacenze di magazzino. Per calcolare il costo dei beni prodotti con questa procedura, devi prima eseguire una conta fisica delle scorte a una data precisa di inizio e una di fine; è importante che i conteggi siano precisi al 100%. Vale la pena assegnare a ogni tipo di materiale un numero di particolare differente. 6. **Individua il costo sostenuto per acquistare i beni.** Puoi consultare le fatture dei fornitori. I costi possono variare, anche se i relativi beni fanno tutti parte del medesimo inventario. Accertati di contare il valore inventariale finale, per capire meglio come viene alterato. Il metodo FIFO dà per scontato che i primi beni comprati o prodotti siano i primi a essere venduti. Ad esempio, considera di aver fatto scorte di magazzino comprando 10 oggetti a € 1 l'uno il lunedì e altri 10 a € 1,50 il venerdì. Nota inoltre che i dati inventariali finali mostrano che hai venduto 15 oggetti entro la giornata di sabato. 7. **Calcola il costo dei beni venduti.** Sottrai le quantità vendute dalle giacenze inventariali, iniziando da quelle con la data più vecchia; moltiplica il dato per il costo di acquisto. Il costo dei beni venduti dovrebbe essere 10 x € 1 = € 10 più 5 x € 1,50 = € 7,50 per un totale pari a € 17,50. Il valore del costo dei beni venduti è più basso con il metodo FIFO e il profitto è più alto quando i costi inventariali aumentano. In questo caso, le scorte di magazzino acquistate per prime costano meno rispetto a quelle comprate a fine settimana, dando per scontato che entrambe vengono rivendute al consumatore al medesimo prezzo. Usa questa procedura se il costo del magazzino tende ad aumentare nel corso del tempo hai bisogno di presentare un conto economico appropriato per convincere gli investitori o per ottenere un prestito dalla banca. Il motivo risiede nel fatto che le rimanenze di magazzino sono più costose. 8. **Suddividi le scorte comprate distinguendole per data di acquisto.** Il metodo FILO si basa sul concetto che la merce acquistata per ultima è la prima a essere venduta. Devi comunque eseguire una conta inventariale a una data iniziale e a una finale. 9. **Trova il prezzo che hai pagato per comprare i beni.** Puoi consultare le fatture dei fornitori. I costi possono variare, anche se i relativi beni fanno tutti parte del medesimo inventario. Considera di aver fatto scorte con 10 oggetti comprati a € 1 l'uno il lunedì e con altri 10 pezzi comprati a € 1,50 nella giornata di venerdì; entro sabato hai venduto 15 oggetti. 10. **Somma i costi dei beni che hai venduto.** In questo caso, il costo dei beni venduti è dato da tutti e 10 i pezzi che hai comprato a € 1,50 l'uno (che hai venduto per primi secondo il criterio FILO) e quindi 10 x € 1,50 = € 15,00. In seguito, devi aggiungere 5 pezzi che hai comprato a € 1 l'uno (5 x € 1 = € 5) per un costo totale dei beni venduti pari a € 20. Quando le rimanenze di magazzino vengono vendute, il loro costo è di 5 x € 1 = € 5. Le aziende usano il metodo FILO quando hanno grosse giacenze di magazzino che aumentano di costo; con questo calcolo, i profitti sono inferiori e quindi si pagano meno tasse.
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Come Cuocere il Bacon di Tacchino al Forno
Il bacon di tacchino è un'alternativa magra a quello di maiale, ma proprio il basso contenuto di grassi può renderlo poco piacevole da masticare. Per renderlo croccante, prendi un foglio di carta stagnola, piegalo a fisarmonica e distribuisci le fette di bacon sulla superficie. In questo modo durante la cottura diventeranno croccanti e assumeranno una forma ondulata. Spennella dello sciroppo allo zucchero muscovado sul bacon di tacchino per dargli delle note dolci, in contrasto con il suo sapore salato. Se hai poco tempo, cuocilo nel forno a microonde fino a renderlo croccante. 1. **Preriscalda il forno a 200 °C e piega un foglio di carta stagnola.** Strappa un foglio di alluminio che sia di circa 5-8 cm più lungo rispetto alla teglia. Piegalo a fisarmonica, creando balze che abbiano un'altezza di circa 3 cm. Piegare la carta stagnola a fisarmonica induce il bacon ad assumere una forma ondulata, che lo renderà più croccante. Se lo preferisci piatto, non devi fare altro che sistemare un semplice foglio di carta stagnola sulla teglia. 2. **Sistema il bacon sulle balze della carta stagnola.** Colloca la carta stagnola piegata a fisarmonica su una teglia e appoggia tutte le fette di bacon che desideri cuocere. Evita che si sovrappongano fra di loro, altrimenti non diventeranno croccanti sui bordi. 3. **Inforna il bacon di tacchino per 7-8 minuti.** Metti la teglia nel forno preriscaldato e cuoci il bacon fino a quando non avrà cominciato a dorarsi e a diventare croccante. Le fette saranno pronte per essere girate non appena cominceranno a risultare visibilmente secche e croccanti. 4. **Gira le fette e lascia cuocere il bacon per altri 7 o 8 minuti.** Se hai usato della carta stagnola piegata a fisarmonica, non dovrai farlo, in quanto manterranno questa forma. Se però hai utilizzato un semplice foglio di alluminio, gira il tacchino con una pinza. Cuocilo per altri 7-8 minuti per renderlo ben croccante. 5. **Sforna il bacon di tacchino e servilo.** Rimuovi la teglia dal forno con dei guanti. Solleva il bacon dalla carta stagnola e servilo immediatamente per mangiarlo caldo. Conserva gli avanzi in frigo usando un contenitore a chiusura ermetica. Finiscilo entro 4 o 5 giorni. 6. **Preriscalda il forno a 190 °C e prepara una teglia.** Strappa un foglio di carta cerata e stendilo su una teglia provvista di bordi. 7. **Stendi il bacon di tacchino sulla teglia dopo averla rivestita.** Assicurati di creare un solo strato affinché si cuocia uniformemente. Le fette possono toccarsi fra di loro, ma non devono sovrapporsi, altrimenti non diventeranno croccanti. Usa 450 g di bacon di tacchino (circa 20-30 fette, a seconda dello spessore) per 4 persone. 8. **Mescola lo zucchero muscovado e lo sciroppo d'acero.** Misura 50 g di zucchero muscovado chiaro, quindi versalo in una ciotolina con 3 cucchiai (45 ml) di sciroppo d'acero puro. Fai sciogliere lo zucchero nello sciroppo aiutandoti con una frusta o un cucchiaio. 9. **Spennella lo sciroppo allo zucchero muscovado sul bacon.** Intingi di sciroppo un pennello da pasticceria e stendilo generosamente sul tacchino. Non hai un pennello? Puoi versare lo sciroppo sul bacon con l'aiuto di un cucchiaio. 10. **Condisci il bacon e infornalo per 20-25 minuti.** Cospargi omogeneamente del pepe nero macinato fresco sul tacchino. Metti la teglia nel forno preriscaldato e cuoci il bacon fino a ottenere la consistenza desiderata. 11. **Servi il bacon caldo o conservalo in frigo.** Fai raffreddare gli avanzi e tienili in frigo per 4 o 5 giorni usando un contenitore a chiusura ermetica. Tieni a mente che il bacon tenderà a perdere la consistenza iniziale, diventando meno croccante. 12. **Rivesti una pirofila con un foglio di carta da cucina.** Prendi una pirofila adatta al microonde e abbastanza capiente per la quantità di bacon che desideri cucinare. Rivestila con un foglio di carta da cucina. 13. **Distribuisci il bacon sulla carta.** Stendi 4 fette di tacchino nella pirofila creando un unico strato. Vuoi cucinare più di 4 fette? Dividile in gruppi. 14. **Cuoci il bacon nel microonde per 2 minuti.** Metti la pirofila nel forno e impostalo alla massima potenza. Fai cuocere il bacon a intervalli di 30 secondi fino a quando non sarà diventato caldo e croccante. 15. **Rimuovi e servi il bacon.** Indossa un guanto da forno per togliere la pirofila bollente dal microonde. Servi il tacchino finché è caldo. Se vuoi conservare gli avanzi, tienili in frigo per 4 o 5 giorni usando un contenitore a chiusura ermetica. Considera che il bacon tenderà a perdere la consistenza iniziale durante la conservazione, diventando meno croccante. 16. **Buon appetito!**
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Configurare un account Outlook sull'iPhone
Se hai un account di posta elettronica Outlook (cioè se il dominio dell'indirizzo è "@outlook.com"), puoi configurarlo sull'iPhone in modo da poter consultare la tua corrispondenza elettronica direttamente sul dispositivo iOS. Configurare un account di posta Outlook su iPhone può sembrare un'operazione complessa, ma in realtà è molto semplice e questo articolo spiega come fare passo per passo. 1. **Avvia l'app Impostazioni.** Se per gestire la corrispondenza elettronica usi l'app Mail, integrata nel sistema operativo dell'iPhone, puoi aggiungere un account Outlook direttamente dal menu "Impostazioni" del dispositivo. Tocca l'icona raffigurante un ingranaggio per avviare l'app Impostazioni. Se non la trovi all'interno della schermata Home, cercala nella cartella "Utility". 2. **Seleziona la voce Mail.** È caratterizzata da un'icona raffigurante una busta da lettere ed è visibile nell'elenco dopo l'app "Password". 3. **Seleziona la scheda Account.** Dovrebbe essere caratterizzata da un numero che corrisponde al numero di account di posta elettronica attualmente configurati. 4. **Premi il pulsante Aggiungi Account.** È posizionato dopo l'elenco degli account di posta elettronica già presenti. 5. **Scegli il provider di posta elettronica Outlook.com.** Se si tratta di un account di posta personale, seleziona l'opzione , in modo che venga gestito con l'app predefinita Mail di Apple. Nel caso di un account aziendale, di un'organizzazione o scolastico, potresti dover scegliere il provider. Molte istituzioni scolastiche e molte aziende hanno parametri specifici per gli account di posta elettronica, come autorizzazioni e permessi di accesso; quindi, per poter completare la configurazione, è molto probabile che dovrai chiedere aiuto al reparto IT o all'amministratore della rete interna. 6. **Fornisci le informazioni relative all'indirizzo e-mail di Outlook.** Digita l'indirizzo di posta elettronica completo di Outlook (per esempio "[email protected]"), la password di accesso e premi il pulsante. A questo punto, l'iPhone cercherà di connettersi alla casella di posta elettronica di Outlook indicata e di sincronizzare i dati. 7. **Salva la nuova configurazione.** La sincronizzazione dei messaggi di posta di Outlook dovrebbe richiedere solo pochi secondi. Quando questa operazione è stata completata, premi il pulsante apparso sullo schermo per salvare la configurazione del nuovo account. A questo punto, il tuo account Outlook è correttamente configurato sull'iPhone. 8. **Avvia l'app Mail.** Dopo essere tornato alla schermata Home, tocca l'icona dell'app Mail (è caratterizzata da una busta da lettere bianca) per avviare il programma. Adesso dovresti essere in grado di gestire tutte le e-mail del tuo account Outlook direttamente dall'iPhone. 9. **Scarica la versione del client di Outlook per dispositivi iOS.** Si tratta del client di posta elettronica ufficiale di Outlook ed è un ottimo modo per gestire, inviare e ricevere la corrispondenza elettronica di Outlook dall'iPhone. Accedi all'App Store dell'iPhone, tocca il campo e inserisci le parole chiave "Microsoft Outlook". Premi il pulsante per scaricare e installare l'app ufficiale di Outlook. Se per gestire la posta elettronica di Outlook preferisci usare l'app Mail di Apple, anziché installare l'app di Microsoft Outlook, fai riferimento a questo metodo. 10. **Avvia l'app di Outlook.** Tocca l'icona corrispondente caratterizzata da una busta da lettere bianca che trovi sulla Home del dispositivo. 11. **Inserisci l'indirizzo e-mail e premi il pulsante Aggiungi Account.** Digita l'indirizzo di posta elettronica completo, per esempio "[email protected]", quindi premi il pulsante. Questo scenario si verifica se è la prima volta che usi l'app di Outlook. Se hai già usato Outlook e hai già configurato altri account di posta, dovrai accedere al menu del programma, selezionare la voce , scegliere l'opzione e infine selezionare la voce. 12. **Inserisci la password e premi il pulsante Accedi.** Se ricevi un messaggio di errore che ti avvisa che l'indirizzo indicato non esiste (o se ti viene chiesto di scegliere un provider di posta elettronica), contatta il reparto IT perché molto probabilmente hai bisogno di parametri di configurazione aggiuntivi. Se hai attivato la configurazione a più fattori, dovrai verificare la tua identità. 13. **Segui le istruzioni che appariranno a video.** Per completare la configurazione potresti dover autorizzare l'app ad avere accesso ad alcune risorse del dispositivo oppure autorizzare il programma a inviarti le notifiche.
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Come Migliorare la Funzionalità Renale
I reni sono organi essenziali per un sano funzionamento del corpo umano. Regolano il volume e il pH del sangue, ma anche la pressione arteriosa. Si occupano di filtrare il plasma contenuto nel sangue e di individuare le sostanze chimiche utili, separandole da quelle che vanno scartate. Prenditi cura dei reni per migliorare le tue condizioni di salute generale e ridurre il rischio di ammalarti. Possono sorgere dei problemi, ma seguendo alcuni semplici consigli, avrai meno probabilità di soffrire di calcoli, infezioni o insufficienza renale. 1. **Segui una dieta equilibrata.** La salute generale, così come quella dei reni, dipende da un'alimentazione sana ed equilibrata. Evita i cibi grassi e salati, e mangia molta frutta e verdure fresche. Per capire in che cosa consiste un regime alimentare equilibrato, comincia a dare uno sguardo alla piramide alimentare. I cibi contenuti nella prima piramide alimentare formulata decenni fa sono stati criticati da diversi esperti della salute pubblica, perciò è preferibile consultare l'ultimo aggiornamento che unisce i principi di una sana alimentazione con il controllo del peso. 2. **Diminuisci il consumo di sale.** Non è raro seguire diete che superano le quantità raccomandate di sale o sodio. Quelle che prevedono un alto contenuto di sodio possono produrre effetti particolarmente negativi sui reni, in quanto c'è il rischio che alzino la pressione arteriosa. Nel corso del tempo i valori eccessivamente alti nella pressione del sangue possono danneggiare i reni e causare gravi malattie. Scegli alimenti freschi anziché confezionati, in modo da ridurre il consumo di sodio. Quando acquisti cibi preconfezionati, dai preferenza a quelli che presentano la dicitura "senza aggiunta di sale" o un'espressione simile. Prendi l'abitudine di leggere la tabella nutrizionale riportata sulla confezione degli alimenti in modo da controllare la quantità di sodio contenuta. 3. **Mangia alimenti che non affaticano i reni.** La cosa più importante è seguire una dieta sana ed equilibrata. Ciononostante, troverai in commercio determinati cibi particolarmente utili per i reni e la loro funzionalità. Quelli che contengono antiossidanti, come la frutta e le verdure, possono migliorare le condizioni di salute generale e il benessere di questi organi. Tra gli alimenti migliori che dovrebbero comparire regolarmente nella lista della spesa vi sono cavoli e cavolfiori, frutti di bosco (mirtilli in particolare), peperoni rossi e cipolle. Anche se i mirtilli offrono molti benefici, il succo di mirtillo venduto nelle confezioni di tetrapak potrebbe contenere zuccheri aggiunti. Gli asparagi sono considerati particolarmente utili per la salute dei reni. 4. **Bevi molta acqua.** Una buona idratazione apporta grandi benefici per la salute. Infatti, l'acqua ingerita permette di diluire le urine e favorisce la funzionalità e la salute renale. Alcuni medici raccomandano di berne otto bicchieri al giorno, ma in alcuni casi è necessario superare queste dosi. L'acqua contribuisce a depurare il corpo dalle tossine e dalle sostanze nocive, perciò aiuta i reni in questo compito e anche nella regolazione della temperatura corporea. 5. **Consuma acqua a intervalli regolari.** Bevendola frequentemente nell'arco dell'intera giornata, invece di ingurgitarne mezzo litro due volte al giorno, riuscirai anche a migliorare la funzionalità dei reni. Questi organi si occupano di stabilizzare i liquidi all'interno dell'organismo umano, perciò semplificherai il loro compito bevendo poco e più spesso. 6. **Bevi alcol con moderazione.** Un consumo eccessivo di alcolici può compromettere gravemente la funzionalità renale. Una delle attività principali dei reni è filtrare gli elementi nocivi presenti nel sangue e l'alcol è una delle sostanze poco salutari con cui hanno a che fare. Di conseguenza, un consumo abbondante di alcol può impedire a questi organi di svolgere correttamente il loro compito. Inoltre, l'alcol causa disidratazione, che va a ripercuotersi negativamente sui reni, a differenza dell'acqua che produce effetti positivi sulla loro funzionalità. 7. **Mantieniti in linea.** È importante mantenere un peso sano, in quanto il sovrappeso può aumentare la pressione arteriosa, che a sua volta mette in difficoltà i reni. Affinché il peso e la pressione del sangue restino entro valori salutari, dovrebbe essere sufficiente seguire una dieta sana ed equilibrata. Il sovrappeso può anche portare al diabete. Questa patologia, insieme con l'ipertensione, costituisce una delle principali cause delle malattie renali. 8. **Fai molta attività fisica.** Lo sport e l'esercizio fisico comportano un'infinità di effetti benefici per la salute, e giocano un ruolo importante nel dimagrimento e nel controllo del peso. Inoltre, favorendo anche la circolazione e il movimento del sangue, aiutano i reni a regolare il flusso sanguigno all'interno dell'organismo umano. Un regolare esercizio fisico aiuta a prevenire il diabete e a mantenere stabile la pressione arteriosa, alleggerendo il lavoro di questi organi e riducendo il rischio di malattie renali. Se non sei abituato ad allenarti regolarmente, dovresti inserire lo sport nella tua routine quotidiana. Nel corso del tempo avvertirai tutti i suoi benefici e migliorerai la funzionalità dei reni. Se sei molto impegnato durante il giorno o se sei un tipo piuttosto pigro, magari ti sembrerà un'impresa ardua, ma dovresti fare il possibile per non trascurare questo aspetto. Forse per chi non è abituato, il modo migliore per allenarsi senza rinunciare al divertimento è trovare uno sport o un'attività fisica che piaccia veramente. Se l'idea di iscriversi in palestra o unirsi a una squadra non è così allettante, potrebbe essere molto più divertente e rilassante fare sport con un amico o il proprio partner. 9. **Fai il carico di vitamina D quando ti alleni all'aperto.** È risaputo che una carenza di vitamina D può sviluppare malattie renali. Uno dei compiti di questi organi consiste nell'attivare la vitamina D, perciò esporsi alla luce del sole e assumere questa sostanza vitale riduce il loro carico di lavoro. Esponendoti al sole ogni giorno almeno per quindici minuti, potrai migliorare la funzionalità renale. La vitamina D aiuta anche a regolare i livelli di calcio e fosforo del corpo. 10. **Informati sull'attività svolta dai reni.** La prima cosa da fare è documentarsi e conoscere il modo in cui funzionano e i compiti a cui sono preposti. Questo organi hanno un ruolo assai importante: depurano il sangue, mantenendolo sano, e quindi agevolano il trasporto dei nutrienti all'interno dell'organismo umano, ma proteggono anche dalle malattie e regolano il pH del sangue. Se rifletti sulle loro funzioni, ti renderai conto di quanto sia importante avere reni sani e funzionanti per la tua salute. 11. **Informati sul modo in cui possono insorgere problemi renali.** Una volta che sarai al corrente delle funzioni e dell'importanza della loro salute, cerca di capire da che cosa potrebbero dipendere le patologie che colpiscono questi organi. Le due cause più comuni sono il diabete e l'ipertensione arteriosa. Tuttavia, esistono numerose altre cause, tra cui intossicazioni, lesioni e traumi fisici. Ad esempio, potrebbe insorgere una malattia renale dopo un urto particolarmente violento nella zona lombare all'altezza dei reni. Se assunti con una certa frequenza per un periodo di tempo prolungato, alcuni antidolorifici possono procurare problemi renali, quindi se devi prendere regolarmente un farmaco, consulta il medico. 12. **Domanda ai tuoi genitori se in famiglia si sono verificati casi di malattie renali.** Spesso sono ereditarie, quindi se tra i vari membri della tua famiglia sei in grado di scoprire una certa ricorrenza, potresti essere un soggetto a rischio. In questi casi, prova a consultare il medico per avere indicazioni più specifiche su come evitare l'insorgere di patologie renali ereditarie.
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Come Accettare di Essere una Ragazza Alta
Migliaia di ragazze in tutto il mondo combattono quotidianamente con tanti problemi a causa della loro statura. Le ragazze alte hanno più difficoltà di quelle di altezza media. Devono accettare che non possono comprare pantaloni in qualsiasi negozio, come fanno le loro amiche. Molte persone fanno commenti e domande sulla loro altezza, e soprattutto tanti ragazzi sono spesso più bassi di loro. 1. **Prova a non avere una postura gobba.** Puoi migliorare molto la tua salute e la tua immagine se impari a stare con la postura diritta. Stare ricurvi può causare problemi permanenti alla postura. Inoltre ti fa sembrare ancora più alta di quello che sei. La postura cadente ti fa apparire insicura, il che contribuisce alle prese in giro della gente e ad attenzioni negative. Stare ben diritti aiuta ad aumentare la sicurezza di sé. 2. **Impara a essere positiva riguardo la tua altezza.** Ogni volta che ti lamenti della tua altezza pensa a 3 cose positive su di essa. Ad esempio: Le ragazze alte sono più veloci e forti, e fanno più colpo rispetto alle ragazze basse. Le ragazze alte gestiscono il loro peso più facilmente. Le ragazze alte sono brave a fare sport, possono diventare modelle e ricoprire posizioni da leader. 3. **Indossa abiti che ti stiano bene.** Non importa quanto siano carini certi vestiti, devi comprare solo quelli che ti stanno bene. Pantaloni troppo corti ti faranno sembrare più alta. Magliette della taglia sbagliata ti faranno sembrare più grassa e goffa. Abiti della taglia sbagliata attirano attenzioni negative e prese in giro riguardo alla tua altezza. Abiti carini e della giusta taglia ti faranno sentire meglio riguardo il tuo aspetto fisico. 4. **Prova delle attività che sfruttano il vantaggio della tua altezza.** Lo avrai sentito dire molte volte, ma le ragazze alte possono giocare sia a pallavolo sia a basket diventando molto brave. Se non ti piacciono questi sport, puoi provare altre attività che sfruttano l’altezza: danza, moda, arrampicate, bicicletta, salto in alto, ecc. Queste attività fisiche ti aiuteranno ad acquistare sicurezza e a sentirti a tuo agio con la tua altezza. Qualsiasi cosa tu faccia, cerca qualcosa in cui sei brava e il successo aumenterà la tua sicurezza. 5. **Sorridi** Le prime impressioni sono difficili per le ragazze alte, ma puoi conquistare chiunque con la tua personalità unica. Quando la gente fa commenti o domande sulla tua altezza, non arrossire e non essere imbarazzata, perché spesso si tratta di complimenti. Sorridi e ringrazia. Rispondi raccontando loro qualcosa inerente alla tua altezza e digli cosa pensi dei loro commenti. In questo modo apparirai più sicura di te. 6. **Ricorda che essere alta significa anche avere grazia.** 7. **Non paragonare il tuo peso con altre ragazze più basse di te.** Non vuol dire che sei grassa se pesi di più delle tue amiche basse, è normale!
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Come Lavare le Scarpe Bianche di Tela
Chi non possiede almeno un paio di scarpe bianche di tela? Ecco un articolo che ti aiuterà a farle risplendere come nuove. 1. **Mettile in lavatrice, dovrebbero schiarirsi un po' e il processo di pulizia profonda dovrebbe avrebbe inizio.** 2. **Con uno spazzolino, o uno stuzzicadenti, rimuovi ogni traccia di sporcizia dalle fessure e dalle pieghe del tessuto e della gomma.** 3. **Spruzza della candeggina sulle scarpe e lasciala agire per qualche istante.** 4. **Satura le scarpe con l'acqua.** 5. **Lavale nuovamente in lavatrice, dovrebbero ritornare nuove e splendenti!**
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Come Cancellare una Richiesta d'Amicizia su Facebook
Questo articolo mostra come cancellare una richiesta di amicizia ricevuta su Facebook da una persona di cui non vuoi essere amico o che hai inviato a un altro utente. È possibile farlo utilizzando il sito web di Facebook da computer oppure l'app per dispositivi mobili. 1. **Accedi al sito web di Facebook.** Usa il link che ti è stato fornito in questo passaggio oppure incolla l'URL http://www.facebook.com all'interno della barra degli indirizzi del browser e premi il tasto Invio. Se non viene eseguito il login automatico, accedi utilizzando le credenziali del tuo account. 2. **Clicca l'icona caratterizzata da due silhouette umane stilizzate posta nella parte superiore destra della finestra.** 3. **Clicca il pulsante Elimina posto accanto alla richiesta di amicizia che vuoi cancellare.** 4. **Elimina una richiesta di amicizia che hai inviato tu.** Segui queste istruzioni: Clicca la barra di ricerca posta nella parte superiore dello schermo; Digita il nome della persona a cui hai inviato la richiesta di amicizia; Clicca il relativo profilo; Clicca sul pulsante posta sulla destra del nome della persona in esame visualizzato nella parte superiore del suo profilo; Clicca sul pulsante , quindi premi nuovamente il pulsante per confermare. 5. **Avvia l'app di Facebook.** Tocca l'icona blu al cui interno è visualizzata la lettera "" bianca. Se non viene eseguito il login automatico, accedi utilizzando le credenziali del tuo account. 6. **Premi il pulsante ☰.** È collocato nell'angolo inferiore destro (su iPhone) o superiore destro (su Android) dello schermo. Se stai usando un iPad, tocca la scheda visibile nella parte inferiore dello schermo. È caratterizzata da un'icona raffigurante due silhouette umane stilizzate. 7. **Seleziona la scheda Amici.** È caratterizzata da un'icona raffigurante due silhouette umane stilizzate. 8. **Seleziona la voce Richieste di amicizia collocata nella parte superiore dello schermo.** 9. **Premi il pulsante Elimina posto accanto alla richiesta di amicizia che vuoi cancellare.** 10. **Seleziona l'opzione Elimina (su iPhone) o Annulla (su Android) posta accanto alla persona a cui hai inviato la richiesta di amicizia che vuoi cancellare.** Se stai utilizzando un dispositivo iOS e l'opzione non è visibile all'interno della scheda "Richieste", tocca la barra di ricerca posta nella parte superiore dello schermo, digita il nome della persona a cui hai inviato la richiesta di amicizia da cancellare, seleziona il suo profilo, quindi premi il pulsante posto nella parte superiore della sua pagina.
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Come Disegnare un Violino
Hai mai cercato di disegnare un violino nei minimi dettagli, accorgendoti che è molto complicato? Non preoccuparti! Questo articolo ti insegna a disegnarne uno bellissimo. 1. **Per prima cosa, traccia il contorno della "cassa".** Usa una matita e disegna leggermente due "mezzi archi", uno rivolto verso destra e l'altro verso sinistra. 2. **Quando raggiungi la porzione centrale, traccia due archi che si uniscono a quelli precedenti, anche in questo caso rivolgendoli in direzioni opposte.** 3. **Ora puoi disegnare le linee che collegano l'arco più grande sottostante.** Al centro della figura che hai appena delineato, aggiungi una sorta di "s" inclinata all'indietro sul lato destro e un'altra inclinata in avanti su quello sinistro; ricorda di lasciare spazio a sufficienza per la tastiera. 4. **Per definire la tastiera, metti un righello giusto in mezzo al foglio tra le due "s".** Disegna una linea su entrambi i bordi del righello finché non raggiungi la sommità delle "s"; aggiungi poi un segmento orizzontale per definire una sorta di rettangolo. 5. **Ora puoi tracciare due serie di linee parallele distanziate fra loro quanto la larghezza della tastiera.** 6. **Sulla parte superiore di quest'ultima, aggiungi il riccio.** Alcune persone incontrano parecchie difficoltà a disegnare questo elemento, devi quindi porre molta attenzione. Definisci prima una piccola linea nello spazio sopra i segmenti paralleli e aggiungi poi degli archi poco pronunciati ai due lati della riga centrale; in seguito, traccia un segmento orizzontale più piccolo ai lati di ciascun archetto che hai appena disegnato. 7. **In questo passaggio devi disegnare delle curve piuttosto spesse su ciascun lato delle linee orizzontali.** Fai in modo che siano rivolte verso l'esterno. 8. **Traccia due piccole linee verticali e orizzontali che collegano le curve più spesse.** 9. **Ora puoi occuparti dei piroli.** Aggiungi quattro serie di linee orizzontali all'interno di quelle parallele che hai tracciato nel quinto passaggio. 10. **Proprio a destra di tali segmenti paralleli, disegnane due orizzontali allineati con la prima coppia che hai definito all'interno delle linee parallele.** Aggiungi quindi un piccolo cerchio adiacente a tali segmenti. 11. **Ripeti la medesima sequenza a sinistra per il pirolo successivo, poi di nuovo a destra e infine ancora a sinistra.** 12. **Una volta terminati i piroli, puoi passare alle corde.** Quella del Mi, la corda all'estrema destra, va avvolta attorno al terzo pirolo (all'interno delle linee parallele disegnate nel quinto passaggio). Puoi tracciarla verso il basso come una qualsiasi corda di uno strumento musicale con il quale hai familiarità. Ripeti la medesima sequenza per la corda successiva (quella del La) che si avvolge attorno al primo pirolo. La corda che si trova a sinistra di quest'ultima emette la nota Re ed è collegata al secondo pirolo. Infine, la corda del Sol è all'estrema sinistra ed è connessa al quarto pirolo. 13. **Disegna il ponte fra le due "s" come se fosse un rettangolo leggermente curvo.** Aggiungi quindi una forma triangolare che collega le corde e raggiunge la base dello strumento musicale; definisci infine quattro piccoli cerchi sul triangolo che rappresentano i tiracantino. 14. **Nell'angolo in basso a sinistra del violino traccia un semicerchio collegato a un piccolo rettangolo sul fondo.** 15. **Colora lo strumento e hai finito!**
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Come Decorare un'Aula di Scuola
Un'aula scolastica ricca dal punto di vista decorativo può ispirare, supportare e far sentire a proprio agio gli alunni. Realizza questo progetto con tutta la classe per incoraggiare la creatività e il lavoro di squadra. Ecco qualche idea utile. 1. **Considera l'età dei tuoi alunni e il contesto culturale.** La decorazione dovrà essere visivamente stimolante ed appropriata all'età degli studenti. I cartelloni con le lettere dell'alfabeto in stile cartone animato sono perfetti per i bambini di cinque-sei anni, ma non per una classe di adolescenti. Quali sono gli interessi degli studenti? Cosa studiano? L'aula non dovrà solo essere bella, ma anche funzionale. Appendi mappe e poster alle pareti per farli immergere davvero nelle varie materie. 2. **Immagina il risultato finale.** Prendi un foglio di carta e fai un abbozzo dell'aula ideale. Pensa alla disposizione dei mobili, al colore e al tema che la caratterizzerà. Sii realista. Non dimenticare lo spazio disponibile, i mobili presenti e la libertà artistica che la scuola sarà disposta a concederti. Raccogli anche le idee degli studenti. Chiedigli come vorrebbero che fosse l'aula: potrebbero darti degli ottimi consigli. Se non sai da dove iniziare, chiedi una mano agli artisti locali e fai brainstorming con loro. 3. **Chiedi al direttore o al preside della scuola che cambiamenti puoi apportare:** talvolta possono essere previste delle restrizioni. Dunque, meglio accertarti di avere una libertà completa. La scuola permetterà a te o ai tuoi studenti di dipingere i muri? Alcune aree dell'aula sono riservate agli avvisi pubblicati dalla scuola? Puoi usare i muri esterni dell'aula (alcuni insegnanti usano anche i corridoi per i progetti più grandi)? 4. **Fai una lista dell'occorrente prima di andare a comprare tutto.** Se hai già la pittura, la carta colorata, la colla e tutte le attrezzature artistiche, allora risparmierai tempo e denaro. I vasi, i cuscini per il pavimento e le cartelline possono far sembrare l'aula accogliente ed organizzata. Chiedi agli altri insegnanti se hanno delle scorte artistiche o dei mobili dei quali hanno intenzione di sbarazzarsi. 5. **Considera il tuo budget.** Naturalmente non tutti sono disposti a spendere la stessa somma di denaro. Non dovrà andarsene una fortuna affinché l'aula migliori, ma sicuramente sarà necessario acquistare diversi articoli se lo spazio ha bisogno di una restaurazione completa. Chiedi se la scuola offre un supporto finanziario o se dovrai pagare tutto di tasca tua. I materiali artistici non sono costosi, ma i tappeti, le lampade e i mobili possono esserlo, specialmente se dovrai comprare diversi elementi. Se i soldi non sono un problema e la tua creatività è scarsa, esistono numerosi siti per le forniture scolastiche sui quali troverai delle splendide decorazioni pronte all'uso. 6. **Scegli un tema per semplificare il processo decisionale e rendere più bella l'aula.** Le opzioni sono praticamente infinite, ma ecco alcune tra le più popolari: Spazio. Procurati dei CD che non ti servono e attaccali al muro, con la parte brillante esposta, per rappresentare una galassia. Chiedi ai bambini di preparare degli asteroidi, delle lune e degli anelli. Una scrivania per computer può diventare una stazione di lavoro degna della NASA se aggiungi dei tasti ottenuti dai Lego e delle vecchie antenne televisive. Gli studenti possono scrivere i loro desideri e i loro sogni per l'anno a venire su una stella o su una cometa. Hollywood. Compra un tappeto rosso e sistemalo all'entrata dell'aula. Attacca delle stelle dorate alla parete e, sotto ognuna, scrivi il nome di ogni studente per creare una Wall of Fame. Selvaggio West. Prendi le foto degli studenti e ritoccale aggiungendo dei baffi ed un cappello da cowboy e scrivendo “Ricercato”. Nell'area dedicata alla lettura, crea un cerchio simile a quello del fuoco da campo usando della carta marrone e grigia appallottolata per fare delle pietre. Rivesti i cuscini per il pavimento con del denim o con la stoffa che si usa per fare le bandane. 7. **Scegli due-tre colori per rendere il look della stanza uniforme.** I colori dovranno adattarsi al tema. Se pitturerai i muri, opta per un solo colore: se ne scegli vari, il risultato finale può essere poco armonioso e distrarre. Ricorda, dovrai convivere con il colore per tutto l'anno, dunque scegli saggiamente. 8. **Scegli dei poster utili affinché i bambini imparino ed utilizzino le loro capacità.** Se riesci ad usare dei progetti visuali e degli elementi grafici per consentire agli studenti di imparare meglio, l'aula sarà invidiata da tutta la scuola. Attacca dei poster che permettano di rinfrescare le tabelline e come si fanno le divisioni, un calendario con delle date e degli eventi importanti e così via. 9. **Personalizzala con delle fotografie e dei lavoretti degli studenti per un ambiente unico.** Metti in mostra i lavoretti, i temi e le foto delle gite e delle attività di classe. Preferisci i lavori degli studenti ai poster comprati nei negozi. Chiedigli di creare dei cartelloni spiegando come risolvere i problemi di matematica, come disegnare le diverse figure geometriche, di cosa parlano i loro libri favoriti, ecc. 10. **Cerca su Google “idee per decorare un'aula di scuola” per ispirarti ancora di più.** Le possibilità sono infinite e internet è una risorsa eccellente, qualunque sia il tuo budget. 11. **Organizzare il lavoro con gli studenti ti permetterà di risparmiare tempo e sforzi e di rafforzare l'unione della classe.** Suddividili in gruppi ed assegna ad ognuno di essi un progetto diverso. Prova a coinvolgere anche dei genitori volontari per controllare l'operato di ogni gruppo e per aiutare con i lavori più complicati. 12. **I bambini possono creare, per esempio, delle girandole dai colori accesi da appendere al soffitto.** Decora come vuoi un piatto di carta; usa tanti colori, brillantini, piume e gioielli di plastica. Assicurati di decorare entrambi i lati. Taglia il piatto realizzando una spirale, partendo dall'esterno e continuando verso il centro. Fai un foro nel centro del piatto e legalo con un fiocco colorato. Appendilo al soffitto e guardalo muoversi quando soffia la brezza. 13. **Crea della cartapesta.** Farlo causa disordine e porta via tanto tempo, ma i bambini l'adorano e i prodotti finali sono fantastici. Usala per realizzare dei cestini, delle maschere da appendere al muro, delle sculture di animali e qualsiasi altra cosa desideri. Innanzitutto, dovrai tagliare della carta di quotidiano a strisce lunghe e dalla larghezza di 2.5 cm. Poi, crea un mix a base di colla. Puoi usare due parti di colla ed una d'acqua o una parte di farina ed una d'acqua. Mescola tutto fino a quando il composto non assumerà una consistenza liscia. Immergi le strisce di quotidiano nel mix, rimuovi gli eccessi e spennellalo sulla superficie che devi coprire cercando di ottenere uno strato liscio. Ripeti fino a coprire l'intera superficie e lascialo asciugare uniformemente. 14. **Crea dei cestini di carta intrecciati ed insegna a farlo anche ai tuoi studenti.** Utilizzate della carta di vari colori. Potranno essere usati per conservare i giocattoli, le matite e i materiali artistici o, in alternativa, essere appesi al soffitto a scopo decorativo. Fai due segni su un pezzo di carta colorata di 30 x 30 cm su due parti: a 10 cm e a 20 cm. Gira il foglio di 90 gradi e taglia 14 strisce di 1.27 cm circa. Ogni striscia avrà due segni situati alla stessa distanza che aiuteranno a formare più facilmente il fondo del cestino. Intreccia questi 14 pezzi. Appoggia una scatola di cartone sul fondo del cestino intrecciato: i segni sulla carta dovranno corrispondere alle sue estremità. Taglia 12 strisce di 1.27 x 30 cm per realizzare i lati del cestino. Incollale per realizzare 6 strisce lunghe. Appoggia la scatola su un lato ed inizia ad intrecciare. Passa da un lato all'altro della scatola tagliando le estremità che avanzano. Per creare una fascia intorno alla cima del cestino, taglia quattro strisce di carta di 30 x 2.5 cm. Incollane due intorno alla cima del cestino e taglia le estremità in eccesso. Incolla le altre due strisce intorno al bordo superiore interno del cestino. Taglia le estremità se necessario. Puoi completarlo aggiungendo un manico di cartone o creato con un fiocco o con un filo metallico. 15. **L'immaginazione dei bambini è incredibile:** chiedigli di disegnare quello che vogliono ed appendi le immagini al muro, che saranno state ispirate dalla personalità unica di ognuno di loro. Prova ad usare materiali diversi: colori a cera, matite, pennarelli indelebili, gesso e pittura. I risultati saranno differenti. Puoi anche stabilire un tema per il disegno, come la famiglia, l'animale preferito o il miglior ricordo. Resterai sorpreso dai loro lavori! Possono anche realizzare dei graffiti o delle vetrate sulle finestre. Proponi anche l'utilizzo degli stencil affinché creino le loro immagini preferite. 16. **Metti delle piante o degli animali di piccole dimensioni nell'aula.** Gli studenti si incaricheranno dell'annaffiatura o della nutrizione dell'animale a turno. Puoi scegliere un pesce, un criceto, una tartaruga o un coniglio. Prima di portare un animale a scuola, chiedi il permesso al direttore o al preside.
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Come Isolare la Tua Casa
Una casa non adeguatamente isolata provoca una grande dispersione di calore. Invece di alzare il termostato cerca di isolare per bene la tua abitazione! Questo articolo ti spiegherà come procedere, aiutandoti a risparmiare un po' di denaro in bollette e a ridurre le emissioni di carbonio nell'ambiente. 1. **Isola bene le porte per evitare dispersioni di calore.** Metti dei paraspifferi sulle porte di ingresso e anche sulle altre porte interne della casa se necessario. Il sigillante - un prodotto economico reperibile in tutti i negozi per il fai da te - è molto facile da usare e va applicato come se fosse del nastro adesivo. Puoi anche applicarlo con un pennello per sigillare la cassetta della posta, la parte inferiore delle porte e per riparare alcuni buchi o crepe. 2. **Assicurati che le finestre siano ben isolate.** Le crepe o le fessure delle finestre sono la causa primaria della dispersione del calore dell'abitazione. Per controllare che non ci siano dei punti deboli, passa il palmo della mano vicino ai bordi della finestra: se senti degli spifferi di aria fredda significa che in quel punto la struttura è deformata o rovinata. Cerca di sistemare quella parte con il sigillante o del mastice. Per facilitarti le cose, compra del sigillante in tubetto e con un piccolo applicatore a punta. Ti basterà premere il tubetto e stendere leggermente il prodotto per completare il lavoro in pochi minuti. 3. **Considera l'ipotesi di installare dei doppi vetri.** Se non hai i doppi vetri, forse varrebbe la pena fare un piccolo investimento. Questo strumento ti permetterà infatti di risparmiare molti soldi in bollette per il riscaldamento. 4. **Usa tende e tapparelle.** Chiudere i balconi, le tapparelle e le tende nelle ore notturne aiuta a trattenere all'interno della casa un po' di calore e a ridurre la dispersione. Inoltre, le tende aiutano a far sembrare la casa più calda e accogliente! Per ottimizzare ancora di più le tue risorse e trattenere più calore, potresti comprare delle tende termiche. 5. **Riempi i buchi e le fessure del pavimento.** La maggior parte delle case hanno delle fessure sul pavimento e sui battiscopa ed è quindi possibile che anche la tua abitazione abbia questo problema. Per risolverlo, è sufficiente che tu abbia del silicone sigillante. Se possiedi un pavimento in legno sarebbe meglio affidarsi a dei professionisti per sistemare i punti critici. Per risolvere il problema in maniera più veloce basta anche comprare un tappeto e stenderlo sopra le crepe. 6. **Isola il tuo attico.** Isolare bene la tua abitazione può permetterti di ridurre di molto le emissioni di carbonio all'anno e di risparmiare sulle bollette. Questa opzione è una tra le più economiche e facili da realizzare - anche una persona senza esperienza potrebbe cimentarvisi! Basta acquistare della lana di vetro e coprire tutti lati del tuo attico. La lana di vetro con spessore di 15 cm costa circa 5 euro al metro quadrato. Essa è composta da un misto di sabbia naturale a vetro riciclato fuso a 1.450°C e che viene poi ridotto in fibra. La lana di vetro è inoltre un materiale completamente riclabile. 7. **Costruisci un muro a secco.** Se in casa hai un muro di cemento poco o per nulla isolato, puoi costruire un muro a secco dello spessore di 10-15 cm. Il procedimento è molto semplice e puoi scegliere di utilizzare delle lastre Ytong [1] o dei pannelli di cartongesso. Questi ultimi sono facili da costruire ed è possibile risparmiare ancor di più inserendo al loro interno della lana di vetro molto economica. La lana di vetro isola molto bene anche dai rumori. Inoltre, sia le lastre Ytong sia i pannelli in cartongesso sono resistenti al fuoco. 8. **Avvolgi il serbatoio dell'acqua con una copertura di 80 mm.** Questo metodo ti permetterà di ridurre del 75% le perdite di calore e in pochi mesi vedrai una grossa differenza in termini di costi.
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Come Capire la Ratio Decidendi nel Diritto di Common Law
La ratio decidendi (nota anche semplicemente come "ratio") si riferisce al "principio che regola la decisione" ed è un fondamento della common law che dimostra la ragione su cui si incardina una causa. Questo articolo fornisce una breve spiegazione per capirne lo scopo. 1. **Comprendi il concetto di precedent.** Il precedent si riferisce a qualcosa che è accaduto, o che è stato fatto in passato, che serve da modello per la condotta futura. Nel caso della ratio decidendi, il precedent è il principio o il ragionamento che è stato stabilito in un singolo caso, che serve come esempio o regola da seguire in quelli successivi. 2. **Comprendi il concetto di stare decisis.** Stare decisis letteralmente significa "attenersi alla decisione". Ciò significa che la certezza del diritto esige che i principi di diritto stabiliti nei casi precedenti devono essere seguiti (come principio generale) a condizione che i material facts siano gli stessi. 3. **Comprendi la ratio decidendi in termini di precedent.** In sostanza, è il principio di diritto su cui si basa la decisione di un caso. Questa parte della decisione è vincolante per le corti di grado inferiore o per la corte che ha potere decisionale nei casi futuri. 4. **Nota che la ratio decidendi può essere espressa in senso ampio o stretto.** In senso ampio, stabilisce un principio generale che può essere applicato a una varietà di situazioni di fatto. In senso stretto, si limita più alla specificità dei fatti nel caso in cui viene invocata.
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Come Fare Arte con la Vernice Spray
Se senti parlare di "vernice spray", pensi automaticamente ai graffiti. È vero, ma è anche vero che esistono artisti in grado di realizzare vere opere d'arte con l'utilizzo della vernice spray. La vernice viene usata per creare arte su pannelli per manifesti o su cartoncini in generale. Dato che la creazione di paesaggi surreali è un soggetto comune, i passaggi sottostanti ti spiegheranno come crearne uno da vero artista! Cominciamo a spruzzare! 1. **Trova una zona ben ventilata, le vernici sono solventi chimici e producono odori malsani e pericolosi.** Crea un'apertura che permetta la ventilazione, assicurati che sia posizionata nel modo giusto per evitare che i fumi della vernice ti arrivino in faccia. Apri la finestra se spruzzi in luoghi chiusi e imposta un ventilatore per soffiare i vapori fuori. Indossa un respiratore per minimizzare notevolmente l'esposizione ai solventi, è fortemente raccomandato. 2. **Usa piatti di carta o altri oggetti rotondi per i pianeti.** Coperchi, vecchi frisbee, contenitori in plastica vuoti possono funzionare bene. Posa l'oggetto sulla parte del cartoncino sul quale desideri che appaia. 3. **Disegna i pianeti.** Utilizza la vernice spray nera intorno ai bordi degli oggetti per creare i contorni dei pianeti. 4. **Inserisci i tuoi pianeti.** Rimuovi le forme e spruzza all'interno dei pianeti con qualunque colore. Non è necessario che tu rimanga all'interno dei contorni, metti tanta vernice da riempire di colore la forma del pianeta. 5. **Aggiungi un effetto.** Spruzza un leggero strato di nero su alcune zone del pianeta. Posiziona delicatamente un pezzo di rivista sulla parte superiore dello strato nero mentre è ancora umido. Con la mano scorri dall'altra parte della rivista, tira da un angolo di circa un centimetro, poi prendi il bordo del manifesto. Dovrebbe dare un bell'effetto! Diventa creativo con i materiali. Oltre alle riviste, puoi usare asciugamani di carta, sacchetti di plastica, spugne, pezzi di asciugamani in spugna e un sacco di altri elementi per creare effetti diversi. Mantieni l'opera originale. Cerca di non utilizzare pennelli o niente di quello che fa parte della pittura tradizionale. 6. **Crea il cielo.** Rimetti le forme al loro posto e spruzza intorno per creare il cielo. Riempi tutto lo spazio di nero tra le forme e spruzza intorno alle forme di nuovo per completare i cerchi dei pianeti. Spruzza un pochino di blu per aggiungere strati di colore. 7. **Aggiungi le stelle.** Prendi un barattolo di vernice bianca. Può essere difficile sapere quanta pressione applicare al fine di creare una nebbia leggera di stelle, perciò puoi fare della pratica su del cartoncino prima. Alternativamente puoi spruzzare la vernice direttamente sul tuo dito e batterlo sul cartoncino. 8. **Togli le forme e ammira il tuo dipinto.** Questo primo quadro planetario dovrebbe darti una buona idea di ciò che si può fare con la vernice spray. Continua con la pratica per perfezionare la tua tecnica. 9. **Renditi conto della struttura di una bomboletta di vernice spray.** C'è un piccolo tubo che va dalla valvola nella parte superiore della lattina fino al fondo della stessa. Il tubo deve essere immerso nella vernice affinché questa possa essere pescata. Tieni la bomboletta verticalmente per assicurare lo spruzzo. Sperimenta per vedere come funziona. Se la bomboletta è piena dovrebbe funzionare in qualsiasi posizione. 10. **Non fare gocciolare la vernice.** Scuoti molto forte la vernice in modo da evitare che goccioli. Usala in modo continuo. Le vernici spray hanno una biglia all'interno che ridistribuisce le particelle di vernice in modo che si mescoli bene e possa fluire liberamente. Quel "ping-ping-ping" che senti quando agiti una bomboletta di vernice spray è il suono della biglia. Tieni la bomboletta capovolta quando la agiti, questo tiene le particelle di vernice nel solvente liquido. Agita per circa un minuto. 11. **Crea linee sottili.** Essere in grado di creare linee sottili ti permetterà di aggiungere dettagli e contorni. Rimani più vicino che puoi al cartoncino per ottenere le linee sottili. Tieni la bomboletta verticalmente quando stai disegnando linee verticali, orizzontalmente per disegnare linee orizzontali. Muoviti rapidamente. È necessario dipingere velocemente per creare linee molto sottili. Se spruzzi troppo a lungo nello stesso posto si formeranno delle gocce. 12. **Impara a riempire gli spazi.** Tutto quello che è arte con la vernice spray comporta la presenza di stratificazioni di colore e/o oggetti. Riempi gli spazi utilizzando le linee. Non rilasciare un flusso continuo di vernice in un'area. Utilizza le linee per coprire gradualmente lo spazio. Rilascia il tappo dopo ogni linea. Fai strati sottili. Si asciugano più rapidamente e producono una finitura che dura più a lungo. 13. **Crea piccoli punti.** Questo è difficile perché non può essere ben controllato , ma con una certa pratica, dovresti essere in grado di creare l'effetto desiderato. Tieni la bomboletta a testa in giù e spruzza. Con la lattina ancora a testa in giù, premi verso il basso il tappo per spruzzare in un punto preciso. Pratica diverse volte prima di usare questa tecnica. Il trucco è quello di fermare lo spray al momento giusto prima di spruzzare di nuovo per creare un punto. 14. **Acquista un assortimento di tappi per bombolette.** Alcuni tappi speciali ti danno l'effetto che stai cercando. Barattoli di vernice spray hanno valvole "maschio" o "femmina" , quindi prima di acquistare un tappo, devi essere sicuro che sia compatibile con la marca di vernice spray che stai utilizzando. Il marchio straniero o nazionale determina la compatibilità del tappo. Fai una ricerca. 15. **Sperimenta con diverse superfici.** Puoi provare a fare arte con la vernice dove vuoi. 16. **Assicurati di scegliere posti dove è consentito dipingere.** L'arte con la vernice spray non è necessariamente vista come un atto di vandalismo, in alcuni casi è considerata una forma di arte pubblica e come un contributo importante per la città. Se vuoi puoi entrare a fare parte di progetti dove si dipinge co la vernice spray, fai una ricerca. Le città di tutto il mondo hanno designato le aree dove artisti di graffiti e vernici spray sono invitati a lavorare. Queste includono Venezia, California, Queens , New York, Melbourne, Varsavia, Parigi, Francia e Taipei, per citarne alcune. Fai qualche ricerca per trovare delle aree in cui il disegno è benvenuto. 17. **Vendi le tue opere.** Dal momento che l'arte spray è un nuovo genere, molte gallerie tradizionali non la accettano, ma puoi adottare un approccio più fai da te per essere pagato. Noleggia uno stand a qualche fiera o mercato. Molte comunità hanno mercati settimanali o mensili. Crea un sito web o una galleria online per mostrare le tue tele. È inoltre possibile offrire il proprio lavoro per la vendita su eBay. Trova ispirazione nella storia di Hugo Montero, uno dei principali innovatori dell'arte con vernice spray. Un giornalista gli ha dato il soprannome CanGogh.
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Come Congelare le Fragole
Quando le fragole sono di stagione, puoi comprarne in abbondanza e congelarle per godere del loro gusto delizioso in ogni momento dell'anno. Esistono molti metodi per congelare le fragole fresche in vista di un utilizzo futuro. Puoi congelarle intere o a pezzi, disposte individualmente su una teglia per evitare che si attacchino l'una all'altra prima di trasferirle nei sacchetti. Se intendi usarle per preparare la marmellata, per decorare una torta o un cocktail, puoi aggiungere lo zucchero semolato o in forma di sciroppo. 1. **Lava le fragole sotto l'acqua corrente fredda.** Prima di tagliarle o di rimuovere il picciolo, mettile in un colino e lavale con l'acqua fredda per rimuovere i possibili residui di terra o sostanze chimiche. Se le fragole rimangono in ammollo troppo a lungo possono perdere sapore, pertanto assicurati che l'acqua fluisca liberamente attraverso i fori del colino. Se le fragole provengono da agricoltura biologica, puoi lavarle con il bicarbonato o l'aceto di mele per assicurarti che siano perfettamente pulite. Dopo aver lavato le fragole, puoi lasciarle asciugare all'aria all'interno del colino o puoi tamponarle delicatamente con la carta assorbente. 2. **Rimuovi il picciolo dalle fragole.** Usa un piccolo coltello appuntito per eseguire un taglio circolare intorno alle foglie. Dirigi la punta del coltello verso il centro del frutto mentre tagli. Alla fine, rimuovi il picciolo tirandolo con le mani o spingendolo verso l'alto con la punta del coltello. Se preferisci, puoi usare una cannuccia pulita e resistente. Inseriscila nella punta della fragola, falla passare attraverso il frutto e spingila contro il picciolo finché non si stacca. Ripeti il procedimento per rimuovere il picciolo da tutte le fragole. 3. **Taglia le fragole in 2 o 4 parti se preferisci congelarle a pezzi.** A seconda dell'uso che intendi farne, puoi congelarle intere oppure già tagliate. Se la ricetta lo richiede, prendi un coltello affilato e affettale in base alle dimensioni desiderate. Se per la ricetta che vuoi preparare le fragole devono essere intere, salta semplicemente questo passaggio. 4. **Disponi le fragole su una teglia.** Dopo averle lavate, private del picciolo ed eventualmente tagliate come desideri, trasferiscile su una teglia distanziandole l'una dall'altra. È importante che siano separate per evitare che congelandosi si attacchino tra loro formando un blocco unico. 5. **Metti la teglia nel congelatore.** Deve essere perfettamente orizzontale per evitare che le fragole si spostino e si attacchino tra loro. Lasciale nel congelatore finché non sono completamente dure. In media, ci vorranno da 1 a 4 ore. Per verificare se le fragole sono completamente congelate, schiacciane una con forza tra le dita. Se resiste alla pressione, puoi essere certo che sia congelata. 6. **Trasferisci le fragole congelate nei sacchetti di plastica per alimenti.** Quando le fragole sono completamente congelate, puoi rimuovere la teglia dal congelatore. Trasferiscile rapidamente nei sacchetti per alimenti per evitare che si scongelino. Sigilla i sacchetti e mettili nel congelatore per conservare le fragole per un uso futuro. Scrivi la data sul sacchetto per sapere quando hai congelato le fragole. 7. **Usa le fragole congelate entro 6 mesi.** Quando sei pronto per utilizzarle, controlla la data scritta sul sacchetto. Se sono trascorsi più di 6 mesi, è meglio gettarle via. Le fragole congelate sono ottime per preparare un frappè o decorare una coppa di gelato. 8. **Lava le fragole con l'acqua fredda.** Prima di privarle del picciolo, mettile in un colino e risciacquale sotto l'acqua fredda corrente per eliminare eventuali residui di terra o pesticidi. Se le fragole rimangono in ammollo troppo a lungo possono perdere sapore, pertanto assicurati che l'acqua fluisca liberamente attraverso i fori del colino. Se le fragole provengono da agricoltura biologica, puoi lavarle con il bicarbonato o l'aceto di mele per assicurarti che siano perfettamente pulite. 9. **Rimuovi il picciolo dalle fragole.** Usa un piccolo coltello appuntito per eseguire un taglio circolare intorno alle foglie. Dirigi la punta del coltello verso il centro del frutto mentre tagli. Infine, rimuovi il picciolo tirandolo con le mani o spingendolo verso l'alto con la punta del coltello. In alternativa, puoi usare una cannuccia pulita e resistente. Inseriscila nella parte appuntita della fragola, falla passare attraverso il frutto e spingila contro il picciolo finché non si stacca. Ripeti il procedimento finché non hai rimosso il picciolo da tutte le fragole con il coltello o la cannuccia. 10. **Taglia le fragole o riducile in purea.** Dopo averle lavate e private del picciolo, puoi tagliarle a metà, in quarti o a fette sottili usando un coltello affilato. Se vuoi che abbiano una consistenza simile a quella della marmellata, mettile in una zuppiera e schiacciale usando un cucchiaio di legno o lo schiacciapatate. Se preferisci, puoi lasciarle intere, ma tagliate o ridotte in purea assorbiranno una quantità di zucchero maggiore. Se in futuro intendi usare le fragole per preparare la marmellata o per farcire una torta, è preferibile ridurle in purea. 11. **Cospargi le fragole con lo zucchero semolato.** Pesale e trasferiscile in una zuppiera capiente, quindi aggiungi circa 125 g di zucchero per ogni chilo di fragole. A seconda dei tuoi gusti, puoi ridurre o aumentare leggermente la quantità di zucchero. Volendo, puoi usare lo zucchero di canna o un altro dolcificante a tua scelta. 12. **Mescola per un paio di minuti finché lo zucchero non sarà a malapena visibile.** Usa un cucchiaio grande per continuare a mescolare finché le fragole non sono uniformemente coperte di zucchero. Piano piano si scioglierà e le fragole inizieranno ad assorbirlo. Dopo un paio di minuti lo zucchero sarà appena visibile. 13. **Trasferisci le fragole ricoperte di zucchero nei sacchetti per alimenti.** Quando sono uniformemente ricoperte di zucchero, versale lentamente in un grosso sacchetto adatto a congelare gli alimenti. Se le dimensioni della zuppiera ti impediscono di versare le fragole direttamente nel sacchetto, prendi un cucchiaio e trasferiscile un po' alla volta. Quando il sacchetto sarà pieno, sigillalo e mettilo nel congelatore. Essendo ricoperte di zucchero, le fragole non si attaccheranno tra loro, quindi non hai bisogno di congelarle separatamente prima di trasferirle nel sacchetto. Scrivi la data sul sacchetto per poter calcolare la data di scadenza delle fragole. 14. **Usa le fragole entro 6 mesi.** Prima di usarle, controlla la data che hai apposto sul sacchetto. Se sono trascorsi più di 6 mesi da quando le hai congelate, gettale via. Le fragole congelate con lo zucchero sono adatte per preparare i dolci da forno perché non rischiano di bagnare l'impasto, a differenza di quelle congelate nello sciroppo. 15. **Prepara lo sciroppo di zucchero** La ricetta di questo sciroppo è semplicissima, basta scaldare l'acqua e lo zucchero in parti uguali in un pentolino e portare la miscela a bollore. Quando il liquido raggiunge l'ebollizione, riduci la fiamma e lascialo sobbollire lentamente per 3-5 minuti, finché lo zucchero non si è sciolto. Di tanto in tanto, mescola lo sciroppo con la frusta da cucina o un cucchiaio. Quando lo sciroppo è pronto, allontana la pentola dal calore e lascialo raffreddare. Pesa le fragole per calcolare la quantità di sciroppo necessaria. Prepara 125 ml di sciroppo ogni 500 g di fragole. Per esempio, se vuoi congelare 2 kg di fragole, serviranno 500 ml di sciroppo di zucchero. Puoi preparare lo sciroppo di zucchero in anticipo e conservarlo in frigorifero per diversi giorni. 16. **Raffredda lo sciroppo in frigorifero per 4 ore.** Quando sarà arrivato a temperatura ambiente, trasferiscilo in un barattolo o una bottiglia di vetro. Mettilo a raffreddare in frigorifero per 4 ore o finché non è completamente freddo. 17. **Lava le fragole sotto l'acqua corrente fredda.** Mentre lo sciroppo si sta raffreddando in frigorifero, metti le fragole in un colino e lavale sotto l'acqua corrente fredda. Se le fragole rimangono in ammollo troppo a lungo possono perdere sapore, pertanto assicurati che l'acqua fluisca liberamente attraverso i fori del colino. Se le fragole provengono da agricoltura biologica, puoi lavarle con il bicarbonato o l'aceto di mele per assicurarti che siano perfettamente pulite. 18. **Rimuovi il picciolo dalle fragole.** Usa un piccolo coltello appuntito per eseguire un taglio circolare intorno alle foglie. Dirigi la punta del coltello verso il centro del frutto mentre tagli. Infine, rimuovi il picciolo tirandolo con le mani o spingendolo verso l'alto con la punta del coltello. In alternativa, puoi usare una cannuccia pulita e resistente. Inseriscila nella parte appuntita della fragola, falla passare attraverso il frutto e spingila contro il picciolo finché non si stacca. Ripeti il procedimento finché non hai rimosso il picciolo da tutte le fragole con il coltello o la cannuccia. 19. **Taglia le fragole o riducile in purea.** Dopo averle lavate e private del picciolo, puoi tagliarle a metà, in quarti o a fette sottili usando un coltello affilato. Se vuoi che abbiano una consistenza simile a quella della marmellata, mettile in una zuppiera e schiacciale usando un cucchiaio di legno o lo schiacciapatate. Se vuoi congelare le fragole intere, salta semplicemente questo passaggio. Se in futuro intendi usare le fragole come base per un cocktail, è preferibile ridurle in purea. 20. **Trasferisci le fragole in un contenitore per alimenti con il coperchio.** Dopo averle lavate ed eventualmente tagliate o ridotte in purea, pesale e poi trasferiscile in un contenitore adatto a congelare gli alimenti usando un cucchiaio. Se non hai un contenitore abbastanza grande o se preferisci congelarle in piccole porzioni, puoi suddividerle in diversi recipienti. In questo caso, ricordati di pesare le singole porzioni. 21. **Quando lo sciroppo si è raffreddato, versalo sulle fragole.** Tiralo fuori dal frigorifero e dosalo in base al peso delle fragole. Aggiungi 125 ml di sciroppo di zucchero ogni 500 g di fragole, quindi verifica che siano completamente sommerse. In caso contrario, aggiungine ancora. Continua ad aggiungere lo sciroppo finché le fragole non sono completamente sommerse. 22. **Aggiungi un estratto alimentare (facoltativo).** Se lo desideri, puoi aromatizzare le fragole con un estratto a piacere, per esempio al gusto di arancia o vaniglia. Aggiungine un cucchiaino (5 ml) ogni 500 g di fragole. Le fragole assorbiranno lo zucchero e l'estratto acquisendo un sapore eccezionale. Se preferisci, puoi usare una spezia a tua scelta. Per esempio, la cannella o il cardamomo si sposano ottimamente con le fragole. 23. **Usa le fragole entro 6 mesi.** Quando il contenitore è pieno e dopo aver aggiunto l'estratto o gli aromi che preferisci, sigillalo con il coperchio e riponilo nel congelatore. Grazie alla presenza dello sciroppo di zucchero, la forma e il colore delle fragole rimarranno inalterati più a lungo. Quando sarà il momento di usare le fragole, lasciale scongelare a temperatura ambiente per circa 4 ore.
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Come Iniziare Una Conversazione con un Ragazzo su Facebook
Provare a iniziare una conversazione con una persona può essere spaventoso, soprattutto su un social network come Facebook. Su Facebook, non puoi incontrare delle persone per la strada o notare qualcuno in un bar, a meno che tu non sia attivo nei gruppi. Puoi però iniziare una conversazione con un ragazzo, soprattutto se prima lo hai notato in un gruppo. Se stai cercando di ottenere un appuntamento, trovare un nuovo amico o stringere un rapporto di lavoro, questo articolo ti aiuterà. 1. **Controlla prima il suo profilo.** Trova gli interessi comuni prima di iniziare una conversazione, così da avere qualcosa di cui parlare. Se quasi tutto il suo profilo è privato, puoi fargli una domanda sul suo film o libro preferito per dare il via a una conversazione. Potresti dire, ad esempio: "Ho visto che il tuo profilo è privato, perciò sono curiosa di sapere perché nascondi il tuo libro preferito dalle persone. Cosa ti piace leggere?" 2. **Chiedi aiuto.** Quasi tutte le persone saranno disposte a parlarti per qualche minuto se hai bisogno di aiuto. Perciò chiedi aiuto per risolvere un problema. Se non hai niente da risolvere, potresti chiedere qualcosa su Facebook, ad esempio: "Non riesco mai a ricordare come dividere i paragrafi in un post senza inviare il post. Sai come fare?" 3. **Chiedi un consiglio.** Se ti sei trasferita da poco (o anche se non lo sei), prova a chiedere consigli su ristoranti per avviare una conversazione. Prova a fare una domanda come: "Ciao, mi sono trasferita da poco. Puoi consigliarmi un buon ristorante giapponese o thailandese in zona?" Se risponde di sì, chiedigli se è disposto ad accompagnarti. 4. **Usa la scusa del finto riconoscimento.** In altre parole, chiedigli se non vi siete già incontrati. Puoi citare un locale che frequenti spesso. Risponderà di "no", ma potrai proseguire da lì. Potresti ad esempio dire: "Ci siamo già incontrati? Mi sembri familiare. Vai spesso al supermercato in via Cavour?". 5. **Fallo ridere.** Le persone amano ridere, perciò puoi attirarlo facendolo ridere. Le battute migliori sono quelle che creeranno un legame. Se siete tifosi della stessa squadra, puoi fare una battuta su quanto la squadra stia andando male, come: "Ho notato che anche tu sei tifoso della squadra di calcio locale. Quest'anno andiamo così male che penso che la squadra dei pulcini di mio fratellino potrebbe batterci". 6. **Prova un complimento.** Le persone gradiscono sentire cose belle su se stesse. Scegli qualcosa che hai notato dal suo profilo. Puoi scegliere un particolare dell'aspetto, ma anche qualunque altra cosa. In effetti, degli studi hanno dimostrato che i complimenti che hanno più successo sono quelli non relativi all'aspetto. Potresti commentare sui suoi gusti letterari: "Hai un ottimo gusto in fatto di libri! Ho amato anch'io Se questo è un uomo". 7. **Studia prima il suo profilo.** Così come per un interesse romantico, dovresti sempre controllare il profilo del ragazzo per trovare elementi in comune. Se non trovi informazioni pubbliche, fagli domande dirette. 8. **Chiacchiera in modo informale.** Se vuoi solo un'amicizia, non inviare segnali che possano essere fraintesi per un interesse romantico. In altre parole, non flirtare. Non fare commenti sui suoi begli occhi se vuoi solo un'amicizia. 9. **Prova a essere diretto.** Digli perché lo stai contattando e quello che vorresti: "Ciao, mi chiamo Giacomo, e sto cercando nuovi amici in zona". 10. **Fagli una domanda su di lui.** Le persone amano parlare di sé, perciò chiedigli cosa gli piace e chi sia. Potresti dire, ad esempio: "Ciao, ho notato il tuo profilo oggi, e l'ho trovato interessante. Puoi dirmi qualcosa in più su di te?". 11. **Fai domande a risposta aperta.** Quando inizi una conversazione, le domande a risposta aperta (che richiedono più di "sì" o "no" come risposta) incoraggiano le persone a continuare a parlare. Invece di chiedere "Ti piace leggere?" chiedi "Che tipo di libri ti piace leggere?" 12. **Concentrati sugli interessi comuni.** Se a entrambi piace il basket, parla di quello. Potresti dire, ad esempio: "Ciao, sono Laura. Vedo che ti piace giocare a basket. Anche a me piace fare due tiri ogni tanto. Giochi per qualche squadra?" 13. **Prova a usare una parola insolita come saluto.** Usa "buondì" o "hola" invece di "ciao" o "ehi". Degli studi realizzati da OkCupid dimostrano che le persone rispondono più spesso alle parole insolite. 14. **Osserva prima il suo profilo.** È sempre importante conoscere più dettagli possibile prima di avviare una conversazione con una persona che non conosci bene. Scopri dove lavora, cosa fa nella vita e dove vive. Puoi anche cercare interessi comuni o peculiarità, come il fatto che entrambi possediate due gatti. 15. **Concentrati sulle tue connessioni.** Se stai contattando una persona perché è amica di un amico o perché conosce qualcuno che ti ha consigliato di parlarle, dillo. Potresti dire, ad esempio: "Ti sto scrivendo perché Gianni Rossi di ABC e Associati mi ha suggerito di contattarti". 16. **Fai domande sul lavoro della persona.** Se noti che la persona lavora in un campo simile al tuo, fagli domande sul lavoro. Potresti dire, ad esempio: "Ciao, sono Laura. Ho notato che lavori anche tu nel campo dell'ingegneria. Sono nuova del campo, perciò mi stavo chiedendo se potessi farti delle domande sul tuo lavoro". 17. **Lega la domanda alla sua posizione geografica.** Sfrutta questa informazione per avviare la conversazione. Potresti dire: "Ciao, sono Chiara. Mi sono appena trasferita a Milano e mi stavo chiedendo se avevi tempo di parlare dei lavori nel settore dell'informatica in questa zona". 18. **Sii diretto in merito alle tue intenzioni.** Se stai cercando di creare un rapporto di lavoro, dillo. Se stai cercando di scoprire quali società assumono, chiedilo. Quasi tutte le persone saranno disposte ad aiutarti, se esprimerai chiaramente le tue intenzioni. Potresti dire, ad esempio: "Ciao, mi sono appena trasferito qui e sto cercando di stringere rapporti di lavoro nel mio campo. Ti dispiace chiacchierare per qualche minuto?". 19. **Chiedi sempre se l'altra persona ha tempo di parlare.** Ovvero, assicurati di non interrompere nulla. Le persone potrebbero risponderti ma non avere il tempo di parlare per lungo tempo. 20. **Rinuncia, se la persona non vuole parlare.** Se una persona dice chiaramente che non vuole parlare in questo momento, chiedi se potete farlo in futuro. Se dice di no, rispetta il suo desiderio. 21. **Controlla la grammatica.** Quasi tutte le persone non vedono di buon occhio la grammatica scorretta. Inoltre, se hai più di 20 anni, evita di usare il "gergo di internet", ovvero "nn" al posto di "non" o "xké" al posto di "perché". 22. **Non continuare a provare ad avviare una conversazione se non ricevi risposta.** Se non ricevi risposta dopo aver inviato un paio di messaggi, smetti di cercare di parlare con quella persona, soprattutto se i messaggi sono segnati come "letti" nella chat.
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Come Controllare le Prenotazioni con AirAsia
AirAsia è una compagnia aerea low-cost con base in Malesia che offre voli domestici e internazionali in più di 400 città e 25 paesi. È la prima compagnia asiatica a promuovere viaggi senza biglietto - tutte le prenotazioni e le transazioni vengono eseguite online. Controllare i dettagli del tuo volo può confonderti se è la prima volta che prenoti un volo online, ma con AirAsia è facile trovare le informazioni che cerchi sul sito web o chiamando direttamente la compagnia. 1. **Accedi al sito web di AirAsia.** Visita la pagina ufficiale della compagnia aerea e accedi dalla sezione "My account". Inserisci e-mail e password che hai usato per prenotare il volo, oppure accedi ancora più rapidamente usando il tuo profilo Facebook. Devi creare un account prima di poter prenotare un volo con AirAsia. 2. **Crea un account.** Se hai prenotato un volo con AirAsia per telefono o su un sito affiliato come Expedia, devi iscriverti al sito web prima di poter controllare la prenotazione via internet. Dalla pagina principale del sito, clicca sul menu "My Account" e seleziona l'opzione "Sign Up Now". Inserisci le informazioni che ti vengono chieste e seleziona la lingua in cui vuoi ricevere gli aggiornamenti, oppure iscriviti via Facebook per risparmiare tempo. Una volta registrato il tuo account sul sito di AirAsia, potrai controllare le tue prenotazioni e i dettagli dei voli tutte le volte che lo desideri, da qualsiasi computer o dispositivo mobile. 3. **Controlla il tuo profilo.** Una volta eseguito l'accesso all'account, puoi visitare la pagina "My Bookings" per visualizzare i voli prenotati, gli orari di arrivo e partenza, le transazioni finanziarie e le altre prenotazioni che hai fatto insieme ai voli. Dal sito di AirAsia puoi confermare le prenotazioni, selezionare i posti a sedere e tracciare i bagagli che vengono persi o sono in ritardo. Dal tuo account puoi anche cambiare e annullare le prenotazioni. 4. **Controlla la tua e-mail.** In alternativa, puoi verificare lo stato del tuo volo e le informazioni di prenotazione attraverso la tua e-mail personale. Una volta prenotato un volo con AirAsia, dovresti ricevere un messaggio di conferma che contiene le informazioni sul volo e un link al tuo itinerario. Cliccando sul link si aprirà un documento che contiene tutte le informazioni di prenotazione. Il riepilogo per e-mail contiene anche l'elenco di tutto quello che devi portare e che devi sapere riguardo al tuo volo, come leggi sui viaggi, politiche della compagnia aerea, tempi di imbarco e un promemoria che ti ricorda di portare con te i documenti identificativi corretti quando partirai. 5. **Stampa le informazioni sulla prenotazione.** Apri l'allegato contenuto nell'e-mail o seleziona le informazioni di volo nella sezione "My Bookings" sul sito di AirAsia e stampa quella pagina. Ora hai una copia fisica dei dettagli della prenotazione, che puoi consultare quando vuoi. Se non hai una stampante, copia le informazioni che ti interessano a mano. Puoi anche accedere alla versione mobile del sito con il tuo smartphone e scattare un'istantanea dell'itinerario. 6. **Chiama direttamente la compagnia.** AirAsia ha molti call center che operano in Asia, Australia ed Europa, con personale pronto a fornire informazioni e risposte alle domande dei viaggiatori. Visita il sito di AirAsia o effettua una ricerca sulla compagnia per conoscere il numero di telefono del call center più vicino a te. Gli agenti di AirAsia provengono da molte estrazioni culturali diverse e di solito conoscono bene l'inglese, in modo da poter dare assistenza ai clienti occidentali. 7. **Chiedi all'agente di AirAsia le informazioni sulla tua prenotazione.** Se hai bisogno di assistenza, gli operatori sono pronti a condividere i dettagli sui voli e sul tuo profilo. Chiedi le informazioni di cui hai bisogno. Prima di poter ricevere le informazioni al telefono ti verrà chiesto di fornire il numero di volo o una prova della tua identità. 8. **Cambia o annulla il volo al telefono.** Informa l'agente con cui stai parlando delle modifiche o gli annullamenti che deve eseguire. In molti casi la compagnia aerea può occuparsi delle variazioni direttamente al telefono. Chiedi all'agente di confermare lo stato del volo che hai prenotato, in modo da non avere sorprese al momento della partenza. 9. **Scrivi le informazioni.** Prendi nota dei dettagli più importanti, come numero di volo, orario di partenza, numero di gate e prenotazione dei posti a sedere, in modo da non dover controllare ripetutamente le prenotazioni, se non hai bisogno di fare modifiche.
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Come Terminare un Libro Noioso
Sono settimane che è sul comodino, in borsa o sulla scrivania. Vuoi terminare il romanzo consigliato da un amico o devi finire di leggere un libro per poterti preparare per il prossimo progetto di lavoro. Ma ogni volta che inizi a leggere, ti annoi rapidamente oppure la tua mente va altrove. Fortunatamente, è possibile superare tale noia e terminare la tua lettura! 1. **Programma una sessione di lettura.** Scegli un posto e quanto tempo vuoi trascorrere leggendo o fino a che pagina speri di arrivare. Non cercare di andare avanti, leggendo il resto del libro in una volta sola. Visualizza mentalmente qual è il percorso da seguire, affinché sia realizzabile. In questo modo non ti avvilirai al pensiero di quanto ti resta da leggere. Continua a leggere fino alla fine del tempo che hai stabilito, se ne hai voglia. Se non riesci a trovare il tempo per leggere, non potrai mai terminare alcuna lettura! Prefiggiti di terminare uno o due capitoli al giorno. Completali e la lettura sembrerà più leggera e gratificante. 2. **Scegli uno spazio che ti piace.** Trova un posto tranquillo, ben illuminato e arieggiato. Evita i luoghi che ti innervosiscono. Non pensare che di per sé la biblioteca sia un ambiente appropriato a questo compito. Alcune persone riescono a concentrarsi meglio nel parco, con la schiena poggiata contro un albero. Se sei al chiuso, trova un posto pulito e organizzato. Evita le distrazioni. Non leggere in prossimità di un televisore o un computer. Spegni il telefono, se puoi. 3. **Procurati tutto quello che potrebbe servirti.** Prendi qualche foglio di carta e una penna per prendere appunti, annotare idee improvvise o intuizioni. Tieni vicino una bottiglia d'acqua e qualcosa di nutriente da mangiare. Le noci sono un'ottima scelta, ma anche la frutta. Gli zuccheri naturali, come quelli contenuti nelle mele o nelle arance, offrono nell'immediato una sferzata di energia alle funzioni mentali, compresa la memoria. 4. **Assumi caffeina.** Il caffè e il tè possono agire in maniera incredibile sulla capacità di concentrazione. Tuttavia, non esagerare, perché un consumo eccessivo può procurarti agitazione e distrarti. Ogni qualità di caffè e metodo di preparazione offre un apporto di caffeina diverso. Lo stesso discorso vale per il tè, che è disponibile in commercio in un'ampia varietà di sapori e costituisce una scelta più sana. Tieni conto degli altri effetti della caffeina sull'organismo, comprese le potenziali ripercussioni sulla salute. Non assumerne più di 400 mg al giorno. 5. **Usa un segnalibro.** Metti un segno sulla pagina alla quale sei arrivato. Se hai difficoltà a trovare il punto in cui avevi precedentemente interrotto la tua lettura, potresti essere assalito dallo sconforto e farai fatica a concentrarti quando dovrai riprendere a leggere. Invece, se trovi la pagina senza troppi sforzi, non ti peserà riprendere il libro e continuare proficuamente il tuo lavoro. Al posto di un comune segnalibro, usa qualcosa che ti predisponga in maniera positiva alla lettura, come una foto o una citazione stimolante. 6. **Immagina la tua avventura.** Se stai leggendo una storia, fingi di esserne il protagonista. In alternativa, cambia un po' le cose, vestendo i panni dell'antagonista. Analizzando la trama, puoi anche fingere di essere un personaggio di secondo piano (o inventato). Lasciati coinvolgere dalle vicende dei protagonisti in base al punto di vista che hai scelto. 7. **Riconosci il valore del libro attraverso i suoi contenuti.** Se stai leggendo un testo tecnico, fai una pausa quando non comprendi qualcosa. Rileggi un paragrafo quando non ne hai afferrato completamente il senso. Se arrivi a cogliere per bene i concetti, la fruizione del testo sarà più piacevole e continuerai a leggere con maggiore motivazione. Cerca il significato delle parole e dei concetti che non capisci. Ampliando i tuoi percorsi cognitivi e arricchendo il tuo bagaglio di conoscenze, tenderai ad entrare in relazione col libro che stai leggendo. Apprezza il fatto di apprendere nuove informazioni e sii orgoglioso di questo. 8. **Fai del libro un argomento di discussione.** Chiedi ai tuoi amici se lo hanno letto. Se lo conoscono, poni qualche domanda sulla storia, sulla trama, sui concetti contenuti all'interno e così via. Sapendo che qualcun altro lo ha letto o lo sta leggendo, avvertirai un senso di condivisione che può invogliarti a proseguire la lettura. 9. **Trova una versione affine o discorde.** Approfondisci l'argomento esaminando testimonianze e prospettive diverse oppure leggendo varie storie che riguardano lo stesso periodo o contesto. Comparando e confrontando quello che riportano altre opere con quanto hai già letto, riuscirai a non perdere l'interesse per il libro che devi terminare. Tuttavia, evita di rivolgere tutta la tua attenzione ad altri testi, ma cerca di apprendere le informazioni necessarie per comprendere meglio il libro in questione o aumentare il tuo interesse. 10. **Sforzati di superare i passaggi più difficili.** Quando sei intento a leggere un libro, non farti scoraggiare da un passaggio eventualmente noioso. Ricorda che un brano poco interessante potrebbe preparare il terreno per qualcosa che in seguito sarà più importante o avvincente. 11. **Ricorda il motivo per cui stai leggendo un determinato libro.** Domandati chiaramente: "Perché lo sto leggendo?". Una distinzione importante da fare consiste nel capire se lo stai leggendo per obbligo o per piacere. In base alla risposta cambia l'approccio. Se sei obbligato, tieni ben presenti i motivi per cui devi leggerlo, in quanto ti aiuteranno a tenere viva la tua attenzione e la voglia di proseguire la lettura. Determina se vuoi o devi terminarlo. Se si tratta di una lettura obbligatoria, hai la possibilità di leggerne un riassunto o semplicemente alcune parti? Se lo stai leggendo per piacere, ma non lo trovi interessante, rivaluta il desiderio di continuare. Tieni conto che molte volte le persone non terminano le loro letture. Se non intendi finirlo, non farlo! 12. **Leggi una sintesi del libro.** Se stai leggendo un testo difficile o piuttosto tecnico, prova a inquadrarlo in una visione più ampia. Di che cosa parla? C'è qualcosa in una fase successiva che potrebbe interessarti? Cerca di capire che cosa può offrirti. In questo modo sarai motivato a continuare. Per chi legge in lingua inglese è possibile ricorrere a SparkNotes o CliffsNotes. Si tratta di siti web o pubblicazioni che offrono spiegazioni essenziali a proposito di un libro e che possono darti le informazioni che stai cercando. Tuttavia, evita di fare troppo affidamento sui sunti che propongono, perché non danno una visione così profonda e attenta come quella offerta dal testo originale. Sfruttali solo quando desideri avere una conoscenza sommaria dei contenuti di un libro. 13. **Accetta il compito di leggere.** Considera le parole dello scrittore David Foster Wallace, che spesso scrive sugli aspetti banali e noiosi della vita umana: "La beatitudine – un misto di gioia da assaporare secondo per secondo e gratitudine per il dono di essere vivi e coscienti – si trova sul lato opposto della deprimente noia". Il curatore di Wallace ha spiegato in che modo l'autore ha cercato di analizzare la noia, non solo perché è un aspetto inevitabile della vita, ma anche perché può condurre alla gioia. Ricorda, mentre leggi il tuo libro, che nella pagina successiva potresti acquisire una consapevolezza più profonda o fare una bella scoperta!
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Come Indossare la Fede e l'Anello di Fidanzamento
La fede e l'anello di fidanzamento simboleggiano l'amore dell'uno per l'altra in una coppia. Tuttavia, non c'è un modo prestabilito di indossare tali gioielli: puoi portarli sull'anulare come vuole la tradizione o provare nuove varianti, come alternarli nel tempo; inoltre, è possibile fondere la fede e l'anello di fidanzamento in un unico gioiello. Mantieni una mentalità aperta per indossarli nel modo che più si confà al tuo stile di vita e ai tuoi ideali. 1. **Indossalo sull'anulare sinistro.** È l'opzione tradizionale che molti sposi scelgono: gli anelli vanno sull'anulare della mano sinistra, ossia sul dito tra il medio e il mignolo. Spetta a te decidere in quale ordine indossarli, ma solitamente si indossa prima l'anello di fidanzamento, seguito dalla fede. 2. **Metti prima la fede.** Puoi scegliere di indossare prima la fede, seguita dall'anello di fidanzamento. Alcuni preferiscono questa disposizione per motivi romantici, perché colloca la fede più vicino al cuore, oppure perché risulta più comoda o più bella da vedere sulla mano. 3. **Spostali dopo il matrimonio.** Alcuni decidono di indossare entrambi gli anelli sulla mano sinistra sin dall'inizio, mentre altri preferiscono indossare l'anello di fidanzamento prima sull'anulare destro per poi spostarlo su quello sinistro poco prima della cerimonia nuziale. 4. **Indossali su entrambi gli anulari.** Se non vuoi appesantire il dito indossando più anelli o hai le dita corte, è opportuno distribuirli su tutte e due le mani, meglio se simmetricamente, indossandone uno su ciascun anulare. In questo modo puoi sfoggiare ciascun anello nella sua singolarità. 5. **Conserva un anello per le occasioni speciali.** Custodiscine uno nel portagioielli e indossalo solo durante gli eventi importanti. Nella maggior parte dei casi, le persone che scelgono tale opzione portano la fede tutti i giorni e tengono l'anello di fidanzamento da parte. Un vantaggio di tale scelta è che almeno uno due gioielli si conserva in ottime condizioni nel tempo. Alcune donne trovano più pratico indossare un solo anello, specialmente se devono toglierselo per determinate attività come lo sport. Dal momento che la fede nuziale è solitamente più semplice, è spesso quella che si indossa quotidianamente. 6. **Fai quello che ritieni più opportuno per te.** Non c'è davvero un modo giusto o sbagliato di indossare gli anelli, anzi, la scelta è personale ed è dettata dalle esigenze quotidiane; ricorda quindi che puoi sempre mescolarli e indossarli in tutti i modi che preferisci. Può essere di aiuto comprendere il significato di ciascun anello. Di solito, un anello di fidanzamento è una promessa di matrimonio, mentre la fede nuziale viene scambiata durante la cerimonia di nozze vera e propria. 7. **Scegli un set abbinato.** Poiché la fede e l'anello di fidanzamento sono concepiti per essere indossati insieme, possono essere fatti dello stesso materiale e possono avere anche una struttura simile, con stile parimenti complementare. Scegliere entrambi gli anelli secondo questo criterio è consigliabile per chi sa di voler indossare entrambi gli anelli contemporaneamente e li vorrebbe perfettamente abbinati. 8. **Scegli un anello sagomato.** Si tratta di un set di anelli abbinati in cui la fede nuziale aderisce al contorno della pietra centrale dell'anello di fidanzamento, in modo da essere indossati contemporaneamente senza che tintinnino o ruotino troppo. Tuttavia, se indossi la fede separatamente, nella parte centrale avrà un aspetto ricurvo. 9. **Scegli una fede eternity intera.** Anche se la fede nuziale tradizionale è spesso molto semplice, sempre più coppie scelgono fedi elaborate che contengono pietre preziose e metalli esclusivi come il platino e che sono spesso note come "fedi eternity" per via del loro aspetto più ricercato; è un'ottima alternativa per chi desidera coniugare la semplicità della fede con la bellezza dell'anello di fidanzamento. 10. **Impila gli anelli.** In questo modo, otterrai una serie di anelli messi in fila sullo stesso dito accanto alla fede e all'anello di fidanzamento oppure la serie stessa sostituirà l'anello o la fede. Per ottenere il look migliore, è necessario che gli anelli siano in qualche modo abbinati, attraverso pietre o materiali simili; inoltre, è consigliabile sceglierli abbastanza sottili per non appesantire il dito. Alcuni scelgono di creare un anello impilato nel tempo, aggiungendo un gioiello per ogni evento speciale, come gli anniversari. Nel corso degli anni, il risultato sarà più anelli o fedi intercambiabili. 11. **Saldali insieme.** Recati presso un orafo professionista per far saldare la fede e l'anello di fidanzamento in un unico gioiello. A molti piace il simbolismo dietro a questo gesto, perché è come se gli anelli si unissero nello stesso modo in cui una coppia si unisce attraverso il matrimonio; tuttavia, tale procedura potrebbe non essere completamente reversibile, quindi valuta con accortezza. 12. **Scegli gli anelli che ti piacciono.** In teoria, indosserai l'anello di fidanzamento, la fede o entrambi per molti anni, quindi è opportuno che tu scelga solo i modelli che ti piaceranno nel tempo; tienilo a mente ed evita di seguire le mode passeggere preferendo invece il tuo stile di base. 13. **Prendili della misura corretta.** È importante scegliere dove indossarli, ma è fondamentale che non si sfilino dalle dita, quindi recati presso un gioielliere professionista per misurarti il dito prima di acquistarli. Dopodiché, prova come calza l'anello reale: deve scorrere agevolmente sulla nocca, ma non deve essere troppo largo. Sappi che la misura del tuo anello potrebbe cambiare nel tempo o a causa di determinate condizioni di salute come una gravidanza, per cui prova gli anelli di tanto in tanto per assicurarti che calzino ancora bene sulle tue dita. 14. **Falli incidere.** Puoi far incidere una data o parole nel metallo nella parte interna dell'anello, il che è anche un modo per abbinare gli anelli senza renderlo evidente dall'esterno. È possibile incidere la maggior parte degli anelli, ma è sempre meglio rivolgersi a un gioielliere per farlo. Per esempio, è abbastanza comune per le coppie far incidere la data del matrimonio all'interno della fede nuziale; allo stesso modo, potresti scegliere di far incidere la data del fidanzamento all'interno dell'anello di fidanzamento. 15. **Segui le consuetudini culturali o religiose.** Ci sono molti modi diversi di indossare le fedi e gli anelli di fidanzamento in tutto il mondo; informati sulle tradizioni che potrebbero essere significative per te e scegli se seguirle oppure no. Per esempio, in alcuni Paesi come l'Austria, la fede nuziale si indossa sulla mano destra.
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Come Idratare il Viso
L'idratazione dovrebbe essere parte integrante della cura quotidiana della pelle di chiunque (in particolare se si parla di quella del viso). Consente infatti di ripristinarne l'equilibrio idrolipidico e può lasciarla più morbida e liscia al tatto. Un'adeguata idratazione aiuta a mantenerla elastica più a lungo e a ritardare i segni dell'invecchiamento cutaneo. Individua il tuo tipo di pelle, scegli i prodotti giusti e segui linee guida specifiche per prendertene cura e idratarla correttamente. 1. **Impara a individuare le caratteristiche tipiche della pelle normale, che è innanzitutto contraddistinta dall'assenza di imperfezioni.** La pelle normale non è né troppo grassa né troppo secca. Se hai questo tipo di cute, è probabile che i pori siano a malapena visibili e difficilmente soffri di brufoli, irritazioni o sensibilità causate dai prodotti per la cura della pelle. L'incarnato delle persone che hanno la pelle normale tende a essere radioso e privo di macchie. Se hai la pelle normale non ti servirà alcun trattamento specifico, ma dovresti comunque applicare una crema idratante in seguito al lavaggio. 2. **Impara a riconoscere i classici sintomi della pelle secca.** Se la pelle è secca, allora risulta arida al tatto e magari anche poco elastica quando i muscoli del viso vengono mossi in maniera rapida o provi ad allungarli. La pelle secca può apparire desquamata e talvolta sul punto di spellarsi. Potrebbero formarsi delle spaccature accompagnate dalla fuoriuscita di sangue e può anche risultare visibilmente disidratata. Molte persone soffrono maggiormente di secchezza in inverno, a causa del cambiamento del clima. In caso di secchezza, la superficie della pelle può anche apparire spenta e presentare linee di espressione o rughe marcate. 3. **Riconosci se hai la pelle grassa.** Subito dopo aver lavato il viso, la pelle grassa non si mantiene opaca a lungo. Tende a diventare lucida di nuovo piuttosto velocemente. La cute apparirà lucida a causa della materia untuosa prodotta dalle ghiandole sebacee; inoltre, i pori sono dilatati e risultano piuttosto visibili sulla zona centrale del viso. Le pelli grasse sono anche predisposte alla formazione di impurità. La pelle grassa è più comune fra i giovani. L'epidermide tende a seccarsi con il passare degli anni. 4. **Determina se hai la pelle mista.** Se hai la pelle grassa nella zona T (naso, area fra occhi e sopracciglia, fronte, mento), mentre è secca sul resto del viso, allora è mista. Se hai la pelle mista, dovrai idratare adeguatamente le diverse zone. Segui le linee guida specifiche per la pelle grassa nella zona T, mentre per il resto del viso dovresti seguire le indicazioni date per la pelle secca. La pelle mista è solitamente caratterizzata da pori che sembrano più grossi del normale a causa della dilatazione. Questo può anche causare sfoghi e impurità più frequenti. 5. **Evita di lavare il viso troppo spesso se hai la pelle secca.** Facendo lavaggi frequenti si seccherà ancora di più. In effetti, usare più acqua non contribuirà a idratarla. Al momento del lavaggio è preferibile usare acqua tiepida. Quando ti fai la doccia o ti lavi il viso, usa acqua tiepida anziché calda; Usa un detergente delicato privo di fragranze; Prova a rimuovere trucco e residui di sporco con una soluzione micellare qualora volessi pulire il viso senza acqua; Evita di usare acqua calda o fredda quando lavi il viso. Esporre la pelle a temperature estreme può causare secchezza, irritazioni o persino la rottura dei vasi sanguigni. 6. **Esfolia la pelle usando un prodotto chimico delicato.** Evita di utilizzare prodotti esfolianti con granuli grossi, come gusci di frutta secca e zucchero. Opta invece per un esfoliante chimico delicato. Questo aiuterà a rimuovere le cellule morte e farà emergere il nuovo strato di pelle sottostante, che è più liscio e morbido. Fai piccoli movimenti circolari durante l'applicazione del prodotto. Risciacqualo bene con acqua tiepida e tampona la pelle per asciugarla. Applica la crema idratante subito dopo l'esfoliazione; Esfolia la pelle solo una o due volte alla settimana. 7. **Usa una crema idratante specifica per pelli secche.** Inizia usando un prodotto formulato per pelli secche o screpolate. Se pensi che la tua cute sia solo leggermente secca, scegline uno studiato per pelli da normali a secche. Opta per una crema idratante leggera di giorno e per una più corposa di sera, come un prodotto intensivo. Se vuoi usare un ingrediente naturale, scegli un olio, come quello d'oliva o cocco. Dovresti anche cercare creme idratanti con ingredienti che facciano bene alla pelle secca, come olio d'oliva, olio di jojoba, burro di karité, urea, acido lattico, acido ialuronico, dimeticone, lanolina, glicerina, petrolati e olio minerale. Per le pelli secche le creme sono preferibili alle lozioni, in quanto contengono più olio; di conseguenza, sono più indicate per trattenere acqua e promuovere una corretta idratazione. 8. **Applica la crema idratante subito dopo aver lavato il viso.** È importante metterla immediatamente in seguito al lavaggio, in modo che si assorba meglio e aiuti a trattenere l'acqua rimasta sul viso dopo averlo lavato. Applicala in maniera omogenea e lasciala agire per qualche minuto, fino a quando non inizierai a sentire una maggiore idratazione. Successivamente potrai truccarti. Non applicarne troppa, altrimenti sarà uno spreco di prodotto. Usarne di più non ti darà alcun vantaggio aggiuntivo. 9. **Applica la protezione solare tutti i giorni.** Una crema solare idratante ad ampio spettro (che protegga sia dai raggi UVA sia UVB) ti proteggerà da ustioni e danni solari, che invecchiano la pelle. Eviterà inoltre che si secchi ulteriormente. Applica la protezione solare al mattino per idratare il viso. Non dovresti avere bisogno di creme aggiuntive. Se però desideri usare un altro prodotto idratante, metti la protezione solare per prima. Aspetta per qualche minuto, in modo da farla asciugare, quindi applica la crema idratante al di sopra. 10. **Fai una maschera per il viso.** Le maschere per il viso sono efficaci per trattare tutti i disturbi della pelle, secchezza inclusa. Se hai la pelle secca, non fare questo trattamento più di due volte al mese. Per combattere i problemi di secchezza è bene usare una maschera che contenga uno dei seguenti ingredienti : Olio d'oliva; Olio d'argan; Olio di cocco; Miele; Tuorlo d'uovo; Carote; Pomodori. 11. **Lava il viso due volte al giorno.** Se hai la pelle grassa dovresti lavarla un po' più spesso rispetto a chi soffre di secchezza cutanea. È preferibile lavare il viso due volte al giorno con un apposito sapone. Tuttavia, evita di farlo con maggiore frequenza, altrimenti rischi di peggiorare la situazione. Non usare acqua calda o vapore, in quanto le temperature elevate privano la pelle di acidi grassi essenziali. Inoltre, dal momento che la pelle grassa è la più predisposta a soffrire di acne (a causa dell'elevata quantità di sebo intrappolata nei pori), è meglio usare un sapone per il viso che contenga olio di melaleuca, limone o acido salicilico. Esagerare con i lavaggi può seccare la pelle, inducendola a produrre più sebo per compensare. 12. ** Esfolia la pelle** Scegli un prodotto chimico formulato per pelli grasse. Applicalo realizzando piccoli movimenti circolari, quindi risciacqua con acqua tiepida. Tampona la pelle con un asciugamano e per finire applica una crema idratante. Evita di usare esfolianti meccanici, che spesso contengono gusci di frutta secca e altri ingredienti potenzialmente irritanti. Preferisci quelli chimici per eseguire la procedura con maggiore delicatezza. 13. **Usa una lozione idratante formulata per pelli grasse.** Cerca un prodotto indicato per pelli da normali a grasse. È sbagliato pensare che la pelle oleosa non vada idratata, bisogna soltanto scegliere prodotti mirati. Usa però solo quelli a base acquosa per evitare di ingrassare l'epidermide. Le lozioni sono preferibili per le pelli grasse perché non contengono gli oli tipicamente aggiunti alle creme idratanti. Sebbene qualcuno raccomandi di usare vari tipi di oli per detergere le pelli grasse, la maggior parte degli esperti sostiene che questo metodo possa fare più male che bene, causando spesso impurità e altri tipi di danni cutanei. 14. **Ricorda di applicare la protezione solare.** Per proteggere la pelle, prevenendo così danni e ustioni, devi assicurarti di usare una crema solare tutti i giorni. Se è grassa, cerca una formulazione oil-free specificamente studiata per il tuo viso. La crema dovrebbe offrire una copertura ad ampio spettro e avere un fattore di protezione solare (SPF) di 30 o superiore. Se hai la pelle grassa e usi una crema solare, questo prodotto dovrebbe bastare per idratarla. Non è necessario stratificarlo con una crema idratante. 15. **Migliora la grana della pelle facendo una maschera.** Usare regolarmente maschere opacizzanti o esfolianti ti aiuterà a migliorare la grana della pelle. In caso di cute grassa questo trattamento va fatto massimo due volte alla settimana. Puoi usare maschere già pronte o fatte in casa. Entrambe le tipologie possono dare ottimi risultati. Per saperne di più, leggi questo articolo. Se hai la pelle grassa, usa una maschera che contenga uno dei seguenti ingredienti: limone, avocado, albumi, cetriolo o latte.
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Come iniziare una conversazione con una ragazza su Instagra: 10 consigli per riuscire a invogliarla
Avviare una conversazione con qualcuno faccia a faccia è piuttosto difficile, figuriamoci su Instagram! Trovare qualcosa da dire online può essere ancora più complicato. Se ti capita di notare qualcuno che sembra davvero interessante, ma non sai proprio come attaccare bottone, sappi che non sei solo! Fortunatamente, ci sono un sacco di piccoli trucchi che ti aiuteranno a rompere il ghiaccio con una ragazza. Ecco 11 metodi infallibili per iniziare a parlare con una ragazza che ti piace su Instagram. 1. **Falle qualche domanda sulle foto più recenti, se usa spesso Instagram.** Formulando una domanda, è più probabile che ti risponda. Ricorda di usare un tono rispettoso e amichevole per avere maggiori possibilità di avviare una conversazione piacevole. Prova qualche commento del genere: "Wow, questa spiaggia è uno spettacolo. Ci sei andata l'estate scorsa?"; "Non sapevo che praticassi paracadutismo! Fa paura?"; "Il tuo fratellino è dolcissimo! Quanti anni ha adesso?". 2. **Dai un'occhiata alle sue attività del giorno per parlarne un po'.** Se pubblica qualcosa di interessante nelle Storie, prova a risponderle tramite DM. Puoi chiederle dove si è fermata a mangiare (se ha pubblicato foto di cibo), puoi farle una domanda sulle vacanze (in risposta alla foto di una spiaggia) o, magari, puoi semplicemente farle un complimento (se pubblica un selfie carino). Per esempio: "Quel panino sembra davvero buono. L'hai preso in quel nuovo locale al centro?"; "Accipicchia che panorama! È nei pressi di Venice Beach?". 3. **Avvia una conversazione** Andrà benissimo se non conosci affatto questa ragazza e vuoi soltanto stringere una nuova amicizia (o magari vuoi flirtare un po'). Scrivile un messaggio semplice, usando un tono rilassato, in modo da non metterla sotto pressione. Dille qualcosa come: "Ciao, sono Marco. Come ti chiami?"; "Ehi, piacere di conoscerti (virtualmente). Sono Davide!". 4. **Se è amica di un tuo amico, puoi dirglielo!** Inizia la conversazione chiedendole come mai conosce questo tuo amico o facendole notare che avete gli stessi follower. Magari, puoi semplicemente rimarcare che è una strana coincidenza avere in comune così tante conoscenze. Per esempio: "Wow, abbiamo una ventina di follower in comune. Come mai non ci siamo mai visti prima d'ora?"; "Ehi, anche tu conosci Marco? Credo di averti incontrato alla sua festa il mese scorso". 5. **Se pubblica un sacco di meme sul suo profilo, apprezzerà questo approccio.** Scegli un meme dalla tua collezione (o cercane uno su Instagram) e mandaglielo privatamente tramite un DM. Se hai dubbi sul tipo di meme da scegliere, dai un'occhiata al suo profilo per provare a intuire che senso dell'umorismo abbia. Nel caso tu non riesca proprio a trovare il meme giusto, prova a cercare "meme" su Instagram per capire quali sono quelli più popolari al momento. 6. **Se pubblica un sacco di contenuti, sarà facile trovare un argomento di conversazione.** Se noti qualcosa di interessante o magari un hobby che avete in comune, puoi aprire il discorso partendo proprio da quello. Non andare a cercare contenuti troppo vecchi però: menzionare un post che ha pubblicato due anni prima può sembrare un po' inquietante. Prova a dire qualcosa come: "Wow, è proprio la nuova Nikon nel tuo ultimo post? È da secoli che vorrei provarla!"; "Non sapevo ti piacesse il surf! Da quanto tempo lo pratichi?". 7. **Se la conosci di persona, puoi rompere il ghiaccio riprendendo un argomento che avete già discusso.** Non le sembrerà strano ricevere un DM da parte tua perché vi conoscete già. Scrivile un messaggio breve, accennando alla conversazione che avete avuto per rinfrescarle la memoria. Ad esempio: "Il professor Alberti si è comportato in maniera proprio strana oggi, chissà che cosa gli è preso!"; "Ehi, non abbiamo finito di confrontare i nostri autori preferiti! Non posso ancora credere che Philip K. Dick non ti piaccia!". 8. **Se te la senti, giocati il tutto per tutto con un selfie carino o divertente.** Fatti una foto al volo e mandagliela in privato scrivendo qualcosa di spiritoso. Assicurati che il selfie non sia inappropriato, altrimenti la spaventerai. Prova a scrivere qualcosa come: "Non sono adorabile? Forse è meglio se la cancello"; "Secondo te dovrei postarla? Sii sincera!". 9. **Le ragazze con un buon senso dell'umorismo potrebbero apprezzare questa mossa.** Evita i riferimenti sessuali per mantenere la conversazione leggera e divertente. Se le piace la tua frase ad effetto, hai il via libera per continuare a flirtare senza troppe aspettative. Prova qualcosa come: "A che ora devi tornare in paradiso? Usciamo insieme?"; "Per caso ti chiami Google? Hai proprio tutto quello che cerco!"; "Mi chiedevo se avessi un cuore in più... 'qualcuno' me l'ha appena rubato!". 10. **Se avete già scambiato due chiacchiere in passato, puoi rompere il ghiaccio scrivendole il tuo numero di telefono.** Altrimenti, se non hai la passione per i DM o non usi molto Instagram, mandale un messaggio di testo. Andrà bene lo stesso se vi conoscete già di persona o avete già parlato un po'. Dille qualcosa come: "Ehi, sembri davvero una ragazza fantastica. Questo è il mio numero se ti va di chiacchierare ancora"; "Ehi, ci siamo incontrati alla festa di Stefano la settimana scorsa. Ti lascio il mio numero nel caso tu voglia fare un giro nei dintorni". 11. **È il modo più indiretto per iniziare una conversazione, perciò usalo come ultima risorsa.** Se sai già qualcosa su di lei (che hobby ha, che cosa le piace fare, dove le piace mangiare), prova a pubblicare una foto nelle Storie per vedere se ti scrive. Nel caso lo faccia, puoi portare avanti la conversazione da quel punto. Per esempio, se adora stare all'aria aperta, posta una bella foto in cui fai un'escursione o vai in bici. Altrimenti, se ha la passione per il cibo, pubblica un selfie mentre sei in un nuovo ristorante.
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Come Installare Adobe Acrobat Reader
Adobe Acrobat è stato il primo software a supportare i file Portable Document Format (PDF). In realtà, il nome Adobe Acrobat indica una famiglia di software, che comprende sia programmi commerciali, sia applicazioni gratuite. Il programma Acrobat Reader (ora chiamato semplicemente Adobe Reader) è disponibile come download gratuito dal sito web di Adobe, e consente la visualizzazione e la stampa dei file PDF. Si tratta di un componente importante di Adobe Engagement Platform, ed è ampiamente usato come formato standard per visualizzare testi con uno stile semplice ed elegante. 1. **Scarica Adobe Acrobat Reader.** 2. **Scarica il software facendo clic sul pulsante Download.** 3. **Apri la cartella in cui il file di installazione è stato scaricato, che di solito è il Desktop.** 4. **Fai doppio clic sul file di installazione.** 5. **Permetti al file di setup di installare Adobe Acrobat Reader sul tuo computer.** 6. **Riavvia il computer.** 7. **Inizia a utilizzare il software.**
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Come Trattare la Fibrosi Epatica
Il fegato è un organo incredibile che può rigenerarsi autonomamente praticamente dal nulla. Se però viene danneggiato troppo spesso può insorgere una patologia chiamata "fibrosi epatica". La buona notizia è che puoi mettere fine ai danni prima che la situazione si aggravi. 1. **La fibrosi epatica è l'accumulo di tessuto cicatriziale che si forma sul fegato.** Il fegato umano è un organo davvero fantastico: è in grado di curarsi e ripararsi da solo dalla maggior parte dei danni. Può addirittura rigenerarsi e a partire da una porzione pari al 30% e può ricostruirsi fino a tornare alle dimensioni originali. Tuttavia, a volte quando ricresce si possono formare delle cicatrici che ne influenzano le funzioni. Il tessuto cicatriziale che si forma sul fegato prende il nome di fibrosi. 2. **Abuso di alcol, epatite virale e steatoepatite epatica non alcolica possono causare la fibrosi epatica.** Il tessuto cicatriziale evolve in fibrosi quando il fegato viene danneggiato in modo ripetuto e continuo. Sebbene sia in grado di ripararsi da solo e di creare nuove cellule quando subisce dei danni, se lo maltrattiamo costantemente si formeranno delle cicatrici nei punti in cui si è riparato. Le possibili cause della fibrosi epatica sono varie, tuttavia il tessuto cicatriziale non è il risultato di una malattia epatica. 3. **La fibrosi può evolvere in cirrosi quando le cicatrici sono gravi.** Se il tessuto cicatriziale è diffuso e a uno stato critico, si possono formare noduli e setti fibrosi in tutto il fegato sfociando in cirrosi. La cirrosi può distruggere la struttura interna del fegato e influenzarne la funzionalità e la capacità di ripararsi in caso di ulteriori danni. Si tratta di una malattia che può avere conseguenze gravi e potenzialmente fatale. 4. **Anni di abuso di alcool possono causare la fibrosi epatica.** Il fegato filtra il sangue per rimuovere le sostanze contaminanti e le tossine. Ogni volta che ingerisci dell'alcol, il tuo fegato interviene e lo filtra. Se l'abuso di alcol è costante, vale a dire che viene assunto in grandi quantità per anni, il fegato può danneggiarsi e possono formarsi delle cicatrici. Per abuso di alcol si intende assumere più di 4-5 drink nell'arco di 2 ore. Se non si interviene, il tessuto cicatriziale si espanderà e la fibrosi potrebbe trasformarsi in cirrosi epatica. 5. **La fibrosi epatica può essere provocata anche dall'epatite virale cronica.** Le epatiti B, C e D sono malattie infiammatorie causate da un'infezione virale. Se soffri di una forma cronica di epatite, per cui il tuo fegato è spesso infiammato, i danni possono sfociare in fibrosi. 6. **La steatoepatite epatica non alcolica in alcuni casi può provocare la fibrosi.** Si tratta di una patologia che generalmente colpisce le persone affette da obesità, diabete (o prediabete) o che hanno un'alta percentuale di grasso e colesterolo nel sangue. Se c'è troppo grasso nel fegato, può svilupparsi un'infiammazione che potrebbe sfociare in fibrosi. 7. **Anche l'accumulo di metalli pesanti può danneggiare il fegato.** L'emocromatosi è una malattia che causa un progressivo accumulo di ferro all'interno del fegato. Invece la malattia di Wilson provoca un progressivo accumulo di rame nel fegato. Se ti sono stati diagnosticati alti livelli di metalli pesanti nel fegato, l'organo potrebbe danneggiarsi provocando la formazione di tessuto cicatriziale che darà origine alla fibrosi epatica. 8. **In alcuni casi la causa della fibrosi non è nota.** Purtroppo non sempre i medici sono in grado di determinare che cosa sta danneggiando il fegato e causando la fibrosi. Potresti essere affetto da un problema genetico ereditario di cui non sei a conoscenza o aver assunto dei medicinali che hanno provocato gravi danni al fegato, come metotrexato o isoniazide. La verità è che non è mai possibile determinare con esattezza cosa stia causando la fibrosi o la cirrosi. 9. **Di per sé, la fibrosi non causa alcun sintomo.** Potresti avere dei disturbi causati da una malattia che non ti è stata ancora diagnosticata o che sta causando la fibrosi. Tuttavia, le cicatrici presenti sul fegato non provocano alcun sintomo evidenziabile. 10. **Se i tessuti sono danneggiati in modo critico, la fibrosi potrebbe sfociare in cirrosi.** I sintomi della cirrosi includono spossatezza, perdita di appetito, colorito giallastro e prurito cutaneo. Può causare anche un accumulo di fluidi nell'addome e la presenza di vasi sanguigni rossi a forma di ragnatela sotto pelle. Nei casi gravi, può causare anche confusione mentale, sonnolenza e biascicamento. 11. **Il medico ti prescriverà gli esami del sangue per verificare in che condizioni è il tuo fegato.** Il modo più semplice e meno invasivo per controllare lo stato di salute del fegato è quello di sottoporsi alle analisi del sangue. Analizzando i risultati il medico potrà evidenziare eventuali disfunzioni epatiche. In alcuni casi le analisi del sangue sono sufficienti per diagnosticare la fibrosi. 12. **Talvolta lo stato di fibrosi è identificabile anche per mezzo di alcuni esami diagnostici per immagini di tipo non invasivo.** Fortunatamente grazie alle tecnologie moderne il medico può osservare il fegato usando dei metodi non invasivi, come gli ultrasuoni, la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica. Generalmente attraverso questi esami è possibile confermare se il paziente è affetto o meno da fibrosi epatica, ma non sempre si può determinare l'entità dei danni. 13. **Potrebbe essere necessaria una biopsia per confermare la fibrosi.** Se il medico non è in grado di formulare una diagnosi definitiva analizzando i risultati delle analisi del sangue e degli esami diagnostici per immagini, potrebbe decidere di effettuare una biopsia. Si tratta di una procedura volta a prelevare un piccolo campione di tessuto epatico utilizzando un ago. Il campione verrà poi analizzato per determinare l'entità dei danni. 14. **Eliminare la causa della fibrosi è la chiave per guarire.** In pratica non esiste nessun'altra cura per questa malattia. Dopo che il medico avrà scoperto qual è l'origine dei danni al fegato, dovrai intervenire per smettere di danneggiare l'organo. 15. **I farmaci antivirali possono curare l'epatite virale cronica.** Se soffri di epatite cronica B, C o D, esistono dei farmaci che possono combattere e uccidere il virus. Il medico ti prescriverà degli esami che gli consentiranno di identificare con precisione il tipo di epatite, dopodiché potrai curare l'infezione e mettere fine all'infiammazione grazie ai medicinali. 16. **Smetti di bere alcolici o di assumere i farmaci che hanno causato la fibrosi.** Se i danni al fegato derivano dal consumo di alcolici, smetti di bere il prima possibile per non danneggiare ulteriormente il tuo organo. La fibrosi epatica può essere provocata anche da alcuni farmaci e, in tal caso, è essenziale smettere di assumerli. Il medico ti aiuterà a trovare una cura alternativa che non danneggi il fegato. 17. **Usa i farmaci per rimuovere i metalli pesanti se stanno causando danni all'organismo.** Se soffri di una patologia come l'emocromatosi o la malattia di Wilson, potresti dover prendere dei farmaci che ti aiutino a espellere i metalli pesanti dal corpo per evitare che causino ulteriori danni al fegato. 18. **La steatoepatite epatica non alcolica si può curare perdendo peso e tenendo sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.** La steatoepatite epatica non alcolica è una malattia che si può gestire e in molti casi anche eliminare limitandone le cause. Se sei obeso o se hai un alto livello di lipidi e colesterolo nel sangue, puoi perdere peso adottando una dieta sana e facendo esercizio fisico per ridurre la quantità di grasso presente nel fegato. Se sei diabetico, è tenendo sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue che puoi evitare di danneggiare l'organo. 19. **Il fegato può ripararsi da solo se ti impegni a evitare che si danneggi ulteriormente.** Come abbiamo detto si tratta di un organo estremamente resiliente che sorprendentemente è in grado di curarsi da solo. Se la fibrosi epatica non si è trasformata in cirrosi e ti impegnerai a evitare che il fegato si danneggi di nuovo, entro qualche anno potrebbe guarire completamente. I risultati che puoi ottenere variano in base all'estensione delle cicatrici. 20. **Tenere sotto controllo i sintomi è la sola cosa che si può fare in caso di cirrosi.** Se la fibrosi epatica è progredita trasformandosi in cirrosi, lo scopo delle cure è quello di rallentare l'espandersi del tessuto cicatriziale e tenere sotto controllo i sintomi. Nei casi più gravi, l'unica opzione è quella di sottoporsi a un trapianto del fegato. Prima inizierai a curare la cirrosi e maggiori probabilità avrai di riuscire a tenere la malattia sotto controllo.
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Come Creare un Video di YouTube con un'Immagine e un File Audio
Questo articolo spiega come realizzare un video di YouTube che mostra un fermo immagine mentre un file audio viene riprodotto sullo sfondo, una soluzione perfetta per i podcast e i video musicali. 1. **Scarica Windows Movie Maker.** Questo programma non viene più supportato da Microsoft dal 10 gennaio 2017. Non puoi più scaricarlo dal sito ufficiale della compagnia, ma è ancora disponibile su siti di terzi. Uno degli archivi più affidabili è Filehippo, che ti permette di scaricare l'installer originale Microsoft privo di adware. Visita la pagina dei download di FileHippo e clicca il pulsante. Dopo un breve video pubblicitario, scaricherai i file di installazione di Windows Essentials 2012. 2. **Installa Windows Movie Maker.** Al termine del download, clicca due volte il file per eseguirlo: Clicca ; Leva il segno di spunta da tutte le caselle, tranne ; Clicca ; Clicca al termine dell'installazione. 3. **Avvia Windows Movie Maker.** Al termine dell'installazione, troverai il programma nella sezione nel menu Start. Puoi anche scrivere "movie maker" nel menu Start per trovarlo rapidamente. 4. **Clicca Aggiungi video e foto.** Vedrai questo pulsante nella sezione della scheda Home. 5. **Sfoglia le cartelle alla ricerca dell'immagine da usare.** Trova all'interno del computer la foto che vuoi utilizzare per il video di YouTube. Selezionala e premi. 6. **Clicca il pulsante Aggiungi musica.** Clicca la parte del pulsante a forma di nota musicale per aprire la finestra di selezione. 7. **Sfoglia le cartelle alla ricerca del file audio che vuoi utilizzare.** Selezionalo, poi clicca. 8. **Clicca la scheda Opzioni.** La troverai sotto nella parte alta della finestra. 9. **Seleziona il Punto finale e premi Ctrl+C.** Questa è la durata del file audio in secondi. Utilizzerai questo valore per modificare la durate del file immagine. 10. **Clicca la scheda Modifica.** La troverai sotto nella parte alta della finestra. 11. **Clicca il campo Durata e premi Ctrl+V.** In questo modo incollerai la durata della canzone che hai copiato in precedenza nel campo Durata. Dovrai rimuovere la "s" al termine del valore temporale. 12. **Clicca il pulsante Play per visualizzare un'anteprima del video.** Dovresti vedere l'immagine che hai selezionato, mentre il file audio che hai inserito viene riprodotto dall'inizio alla fine sullo sfondo. 13. **Clicca la scheda File.** 14. **Seleziona Salva filmato, poi clicca YouTube.** Dovrai scorrere in basso nell'elenco per trovare la voce che cerchi. 15. **Assegna un nome al file e clicca Salva.** 16. **Attendi che Movie Maker elabori il video.** Il programma creerà il tuo filmato, di solito impiegando alcuni minuti. 17. **Carica il video su YouTube.** Una volta terminato il salvataggio, puoi eseguire l'accesso al tuo account YouTube e caricare il video. 18. **Apri iMovie.** Puoi trovare questo programma nel Dock o nella cartella Applicazioni. Se non l'hai ancora installato, puoi scaricarlo dall'App Store. 19. **Clicca il pulsante Progetti.** Lo troverai nell'angolo in alto a sinistra della finestra di iMovie. 20. **Clicca il pulsante +.** 21. **Clicca Filmato.** 22. **Seleziona Nessun tema e clicca Crea.** 23. **Scrivi un nome per il progetto.** Clicca OK una volta inserito. 24. **Clicca il pulsante Importa media.** 25. **Aggiungi l'immagine che vuoi utilizzare.** Sfoglia le cartelle del computer alla ricerca della foto che desideri usare e aggiungila al progetto. 26. **Aggiungi il file audio.** Sfoglia le cartelle del computer alla ricerca del file audio che desideri utilizzare. Puoi aggiungere anche la musica dalla tua libreria di iTunes. 27. **Clicca due volte sul file audio che hai aggiunto.** In questo modo ne selezionerai l'intera durata. 28. **Trascina il file audio selezionato nel riquadro in basso.** In questo modo lo aggiungi all'area di lavoro. 29. **Trascina il file immagine nel riquadro in basso.** Così aggiungerai la foto all'area di lavoro insieme al file audio. 30. **Clicca e trascina il lato destro dell'immagine.** Modifica la durata dell'immagine in modo da renderla uguale a quella del file audio. 31. **Trascina il bordo dell'immagine per coprire tutta la durata dell'audio.** Così sarai certo che la foto resti sullo schermo finché l'audio viene riprodotto. 32. **Visualizza un'anteprima del video.** Clicca il pulsante per vedere un filmato con l'immagine e il file audio che hai selezionato. Assicurati che venga riprodotto interamente senza problemi. 33. **Clicca il pulsante Condividi.** Lo vedrai nell'angolo in alto a destra. 34. **Clicca File.** In questo modo creerai un file video sul tuo computer. 35. **Usa i menu Compressione e Qualità per modificare le dimensioni del file.** Cambiare la qualità del prodotto finale ti permette di ridurre le dimensioni del file, facilitando il caricamento. Dato che il video è composto solo da un fermo immagine, puoi ridurre la qualità senza preoccuparti troppo. 36. **Clicca Avanti e salva il file.** Ti verrà chiesto di scegliere una posizione e assegnare un nome al file. Scegli un percorso che puoi ritrovare facilmente quando deciderai di caricare il video. 37. **Attendi il termine della creazione del video.** La durata dell'operazione varia in base alla lunghezza del file audio e alla velocità del tuo computer. 38. **Carica il video su YouTube.** Una volta creato il filmato, puoi caricarlo su YouTube. 39. **Visita il sito web TunesToTube.** Questo sito è in grado di creare un video da un file immagine e uno audio forniti da te, poi di caricarlo direttamente sul tuo profilo YouTube. Gli account gratuiti hanno un limite di 50 MB, quindi si tratta di una soluzione più adatta ai file di piccole dimensioni. TunesToTube non ha accesso alle tue credenziali di YouTube. 40. **Clicca Sign in with Google.** 41. **Accedi con il tuo account Google.** Assicurati che si tratti dello stesso profilo che desideri utilizzare per caricare il video su YouTube. 42. **Clicca Autorizza.** Se hai collegato più canali al tuo account Google, ti verrà chiesto di selezionare quale vuoi usare. 43. **Clicca il pulsante Upload File.** 44. **Sfoglia le cartelle del computer alla ricerca del file MP3 che desideri caricare.** Il limite è di 50 MB. Dovrebbe bastare per la maggior parte delle canzoni, ma può non essere sufficiente per trasmissioni più lunghe, come i podcast. Se il file che desideri utilizzare è troppo grande, puoi provare a comprimerlo se la qualità dell'audio non è una priorità. Se preferisci non comprimerlo, puoi utilizzare uno degli altri metodi dell'articolo. 45. **Clicca di nuovo Upload File.** 46. **Sfoglia le cartelle del computer alla ricerca del file immagine che desideri caricare.** Puoi scegliere tra quasi tutti i formati immagine esistenti. 47. **Inserisci le informazioni del video.** Puoi scrivere il titolo, una descrizione e aggiungere dei tag. Grazia a una descrizione dettagliata e ai tag sarà più facile trovare il tuo video per gli utenti di YouTube. 48. **Seleziona la dimensione del video e la categoria.** Più le dimensioni sono piccole, più il caricamento sarà rapido; di solito è la soluzione migliore per un video composto da un solo fermo immagine e un file audio. Scegli la categoria giusta per il filmato, in modo che sia più facile trovarlo per gli utenti di YouTube. 49. **Spunta la casella I'm not a robot.** 50. **Clicca il pulsante Create video.** Questo pulsante compare al termine del caricamento dei file audio e immagine. Una volta creato il filmato, verrà caricato sul tuo canale YouTube. 51. **Visita il sito web di VirtualDub.** Si tratta di un programma gratuito e open-source che puoi utilizzare per creare video usando un'immagine e un file audio. È disponibile solo per Windows. 52. **Clicca il pulsante Downloads.** Lo troverai nel menu di sinistra. 53. **Clicca il pulsante VirtualDub at SourceForge.** 54. **Clicca il pulsante Download V1.10.4 (x86 / 32-bit).** In questo modo avvierai il download del programma. 55. **Clicca due volte sul file ZIP che hai scaricato.** 56. **Clicca il pulsante Estrai.** Lo vedrai nella parte alta della finestra una volta aperto il file ZIP. 57. **Apri la nuova cartella che è stata creata dopo aver estratto i file.** La troverai nello stesso percorso del file scaricato, di solito nella cartella Downloads. 58. **Esegui il file Veedub32.exe.** In questo modo avvierai VirtualDub. 59. **Clicca il menu File.** 60. **Clicca Open video file.** 61. **Seleziona l'immagine che desideri utilizzare e clicca Open.** 62. **Clicca il menu Audio.** 63. **Clicca Audio from other file.** 64. **Seleziona il file audio che desideri utilizzare e clicca Open.** 65. **Clicca il menu Video.** 66. **Clicca Frame Rate.** 67. **Clicca Change so video and audio durations match.** In questo modo l'immagine verrà mostrata per tutta la durata di riproduzione del file audio. 68. **Clicca OK.** 69. **Clicca il menu File.** 70. **Clicca Save as AVI.** 71. **Seleziona il percorso in cui desideri salvare il file e assegnagli un nome.** 72. **Clicca Save.** Possono servire alcuni minuti per elaborare il video. 73. **Guarda il video.** Clicca due volte sul file appena creato, in modo da provarlo. Se riesci a vedere l'immagine e a sentire l'audio senza problemi, puoi proseguire. 74. **Carica il video su YouTube.** Una volta provato il video, puoi aprire il tuo canale YouTube e caricare il video.
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Come Lavare una Persona Costretta a Letto
I bagni - o spugnature - a letto vengono fatti per garantire l'igiene dei pazienti che sono allettati o incapaci di lavarsi da soli a causa delle condizioni di salute. La procedura prevede di lavare, risciacquare e asciugare tutto il corpo, una sezione alla volta, mentre la persona resta a letto. È importante riunire tutto il materiale necessario prima di iniziare, in modo da non lasciare il malato incustodito. Un bagno ben eseguito fa sentire il paziente pulito e a proprio agio. 1. **Riempi due bacinelle o tinozze di acqua calda.** Una viene usata per lavare e l'altra per il risciacquo. La temperatura dell'acqua dovrebbe essere di 45 °C o anche meno, dovrebbe essere confortevole al tatto ma non troppo calda. 2. **Scegli un sapone facile da risciacquare.** Vanno bene quasi tutti i tipi di saponette. Anche i docciaschiuma sono accettabili, purché non lascino troppi residui. Puoi aggiungere il detergente in uno dei due contenitori per creare una ciotola di acqua calda saponata per il lavaggio oppure tenerlo separato e applicarlo direttamente sulla pelle del paziente. Non usare prodotti con microgranuli esfolianti o altre sostanze che potrebbero restare sull'epidermide del malato e causare irritazione. Nei supermercati puoi trovare dei detergenti che non devono essere risciacquati. Si tratta di una soluzione comoda per un lavaggio rapido, ma ricorda che lascia dei residui e ogni tanto dovrai risciacquare il corpo del paziente. 3. **Prepara tutto il materiale per i capelli.** Se hai deciso di lavare i capelli della persona, hai bisogno di uno shampoo facile da risciacquare (come quello per i bambini) e una vaschetta speciale studiata proprio per questa procedura. Puoi acquistarla in un negozio di articoli sanitari e ortopedia; è di grande aiuto per lavare i capelli a una persona costretta a letto senza spargere acqua ovunque. Se non hai questa bacinella apposita, puoi mettere uno o due asciugamani in più sotto la testa del malato, per evitare che il letto si bagni eccessivamente. 4. **Prepara parecchi asciugamani puliti e delle pezzuole per lavare il paziente.** Come minimo, ti serviranno tre grandi asciugamani e due pezzuole, ma vale la pena tenerne altri a portata di mano, nel caso si sporcassero. Risulta molto comodo appoggiare gli asciugamani, le pezzuole, il sapone e le bacinelle su un carrello portatile, come quello della TV, per avere sempre tutto il materiale vicino al letto. 5. **Metti due asciugamani sotto il paziente.** In questo modo, eviti di bagnare il letto e permetti al malato di sentirsi a proprio agio durante la procedura. Fallo rotolare su un fianco e infila l'asciugamano sotto il suo corpo, riportalo poi delicatamente supino sul letto e ripeti dall'altra parte. 6. **Coprilo con un asciugamano o un lenzuolo pulito.** Questo dettaglio aiuta il paziente a restare al caldo e gli garantisce un po' di intimità. Il lenzuolo o l'asciugamano devono coprirgli il corpo per tutto il tempo. Ricorda di regolare la temperatura, se necessario, per evitare che la persona abbia i brividi. 7. **Spoglia il paziente.** Piega l'asciugamano o il lenzuolo scoprendo la parte superiore del corpo per togliere la camicia, poi ricoprila. Piega il lenzuolo all'indietro scoprendo le gambe per togliere i pantaloni e la biancheria intima; copri quindi nuovamente il paziente. Tienilo coperto il più possibile mentre gli togli i vestiti. Ricorda che questa procedura può essere imbarazzante per molte persone, cerca pertanto di muoverti rapidamente e con un atteggiamento deciso. 8. **Usa lo stesso metodo di lavaggio e risciacquo per tutto il corpo.** Per prima cosa, applica il sapone o l'acqua saponata sul corpo del paziente. Strofinalo delicatamente con una pezzuola di spugna per rimuovere i batteri e la sporcizia. Al termine, metti la pezzuola nella vaschetta con l'acqua saponata. Bagna un secondo asciugamano piccolo nel contenitore di sola acqua e utilizzalo per risciacquare il malato. Tampona poi la zona con un panno asciutto. Ricorda di usare alternativamente le due pezzuole: una per insaponare e l'altra per risciacquare. Se si sporcano, prendine due nuove. Se necessario, cambia l'acqua delle bacinelle. 9. **Inizia dal viso.** Lava delicatamente la faccia, le orecchie e il collo del paziente usando l'acqua saponata. Elimina i residui di detergente con un altro panno. Asciuga la pelle appena pulita con un panno. 10. **Lava i capelli.** Sollevagli delicatamente la testa, in modo da adagiarla sulla bacinella specifica per lo shampoo. Bagna i capelli versando un po' d'acqua, prestando attenzione a non farla entrare negli occhi. Applica lo shampoo e poi risciacqua. Infine, tampona i capelli per asciugarli con un panno pulito. 11. **Lava il braccio e la spalla sinistri.** Piega all'indietro il lenzuolo, solo sul lato sinistro del corpo e solo fino al bacino. Metti un asciugamano sotto il braccio appena esposto, lava e risciacqua la spalla, l'ascella, il braccio e la mano. Asciuga la zona con un panno. Asciuga accuratamente tutta la pelle che hai lavato, soprattutto la zona dell'ascella, per evitare le screpolature e la proliferazione dei batteri. Copri di nuovo il malato con il lenzuolo per non fargli prendere freddo. 12. **Lava il braccio e la spalla destri.** Piega il lenzuolo all'indietro per scoprire il lato destro. Metti un asciugamano sotto il braccio e ripeti la stessa operazione del passaggio precedente. Asciuga accuratamente tutta la pelle che hai lavato, soprattutto la zona dell'ascella, per evitare le screpolature e la proliferazione dei batteri. Copri di nuovo il malato con il lenzuolo per tenerlo al caldo. 13. **Lava il busto.** Piega il lenzuolo all'indietro fino alla vita, lava e risciacqua delicatamente il petto, l'addome e i fianchi del paziente. Fai attenzione a lavare con cura le pieghe della pelle, dato che i batteri tendono a rimanervi intrappolati. Asciuga accuratamente il torso, soprattutto fra le pieghe cutanee. Copri quindi ancora una volta il malato con il lenzuolo per non raffreddarlo. 14. **Lava le gambe.** Scoprigli prima la destra fino alla vita; lava, risciacqua e asciuga la gamba e il piede. Copri quindi la gamba destra, scopri la sinistra e ripeti la stessa operazione. Al termine, ricopri la parte inferiore che hai appena pulito. 15. **Svuota le vaschette e riempile con acqua pulita.** Dato che a questo punto hai pulito circa la metà del corpo del paziente, è giunto il momento di cambiare l'acqua. 16. **Chiedigli di rotolare su un fianco, se è in grado di farlo.** Potrebbe essere necessario il tuo aiuto. Accertati che non si avvicini troppo al bordo del letto. 17. **Lava la schiena e il sedere.** Piega il lenzuolo all'indietro per scoprirgli tutta la parte posteriore del corpo. Lava, risciacqua e asciuga la schiena, il sedere e le porzioni delle gambe che non sei riuscito a pulire in precedenza. 18. **Lava i genitali e l'ano.** Indossa dei guanti di lattice, se lo desideri. Solleva una gamba del malato e strofina l'area dal davanti verso la parte posteriore. Usa un panno pulito per il risciacquo. Ricorda di pulire con attenzione le pieghe della pelle e di asciugarle scrupolosamente. Se il paziente è maschio, dovresti lavare la porzione dietro i testicoli; se è una femmina, lava le labbra, ma non la vagina. Queste zone andrebbero lavate ogni giorno, anche quando non esegui un bagno completo. 19. **Rivesti il malato.** Al termine, mettigli degli abiti puliti o una vestaglia. Per prima cosa, aiutalo a mettersi la camicia, tenendogli il lenzuolo sulle gambe, togli poi il lenzuolo, fagli indossare la biancheria intima e i pantaloni. La pelle delle persone anziane tende a seccarsi, vale quindi la pena spalmare una lozione idratante sulle braccia e sulle gambe prima di rivestire il malato. Pettina i capelli e applica i cosmetici sulle altre parti del corpo, in base alle preferenze del paziente.
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Come Scrivere un Paragrafo
Imparare a scrivere paragrafi è essenziale per redigere un testo di qualità. I paragrafi permettono di spezzare testi lunghi e facilitano la digestione dei contenuti da parte dei lettori. Li guidano attraverso l'argomentazione concentrandosi su un'idea o un obiettivo principale. In ogni caso, saper scrivere un paragrafo ben strutturato può essere difficile. Leggi questo articolo e impara a migliorare notevolmente le tue abilità di scrittura. 1. **Decidi quale sarà l'argomento principale del paragrafo.** Prima di iniziare a scriverlo, devi farti un'idea chiara della tematica. Infatti, sostanzialmente un paragrafo è una raccolta di frasi che si collegano tutte a un soggetto centrale. Senza un'idea definita in merito all'argomento principale, il paragrafo mancherà di concentrazione e unità. Allo scopo di individuare la tematica giusta, dovresti porti diverse domande: Se devi scrivere un paragrafo seguendo una traccia particolare, come "Hai deciso di dare dei soldi in beneficenza. Quale associazione scegli e perché?" o "Descrivi il tuo giorno della settimana preferito", dovrai pensare attentamente all'argomento e assicurarti di parlarne in maniera diretta, senza andare fuori tema. Pensa alla traccia che ti è stata assegnata o all'argomento di cui hai deciso di scrivere e considera quali sono le idee o le questioni più pertinenti al riguardo. Dal momento che i paragrafi solitamente sono relativamente brevi, è importante provare a elaborare tutte le idee principali, senza andare fuori tema. Pensa ai lettori a cui devi fare riferimento nel paragrafo o nel saggio. Che cosa sanno già dell'argomento? Hanno familiarità con esso o sono necessarie spiegazioni introduttive? Se i paragrafi appartengono a un saggio più lungo, scrivere una scaletta può aiutarti a definire le idee o gli obiettivi principali di ogni paragrafo. 2. **Scrivi informazioni e idee riguardanti l'argomento.** Una volta che ti sarai fatto un'idea più chiara della tematica del paragrafo, puoi iniziare a organizzare i pensieri annotando i tuoi pensieri su un bloc-notes o Word. Per ora è inutile scrivere in maniera completa tutte le frasi, devi semplicemente annotare qualche parola ed espressione chiave. Una volta che avrai messo tutto su carta, i punti da includere assolutamente nel paragrafo saranno più evidenti, e capirai anche quali sono le parti superflue. A questo punto, potresti renderti conto che c'è una discrepanza tra quello che sai e i fatti e le cifre che devi cercare per sostenere la tua argomentazione. È bene fare subito questa ricerca, in modo da avere prontamente a disposizione tutte le informazioni pertinenti nella fase di scrittura. 3. **Stabilisci come vuoi strutturare il paragrafo.** Ora che tutti i tuoi pensieri, idee, fatti e cifre sono chiari di fronte a te, puoi iniziare a pensare alla struttura della sezione. Considera ciascun punto di cui vuoi parlare e cerca di organizzarli in un ordine logico: il paragrafo diventerà più coerente e facile da leggere. Questo nuovo ordine potrebbe essere cronologico, portare le informazioni più importanti all'inizio del paragrafo o rendere il testo più facile e interessante da leggere: tutto dipende dall'argomento e dallo stile del testo che vuoi scrivere. Una volta che avrai deciso la struttura del paragrafo, puoi riscrivere i punti in base a questo nuovo ordine. Ciò ti aiuterà a velocizzare e rendere molto più immediato il processo di stesura. 4. ** Scrivi una frase chiave** La prima frase del paragrafo deve essere chiave. Infatti, è una frase introduttiva che parla dell'idea o della tesi principale del paragrafo in questione. Dovrebbe contenere il punto più importante e rilevante che desideri sostenere in merito alla tematica, perciò riassumi il paragrafo nella sua interezza. Tutte le altre frasi che scrivi dovrebbero sostenere la frase chiave, nonché fornire ulteriori dettagli e spunti di discussione riguardanti le questioni o le idee che solleva. Se una frase non può essere collegata direttamente a quella chiave, non va inclusa in questo paragrafo specifico. Gli scrittori più esperti possono includere la frase chiave in qualsiasi punto del paragrafo: non necessariamente deve trovarsi nella prima riga. Tuttavia, gli scrittori alle primi armi o che non sanno ancora strutturare bene i paragrafi dovrebbero partire dalla frase chiave, che li guiderà per il resto della sezione. La frase chiave non dovrebbe essere troppo ampia o ristretta. Nel primo caso, non sarai in grado di parlare adeguatamente delle idee nel paragrafo. Nel secondo, non avrai abbastanza spunti di cui discutere. 5. **Aggiungi i dettagli di supporto.** Una volta che avrai scritto soddisfacentemente la frase chiave, puoi iniziare a completare il resto del paragrafo. È qui che ti torneranno utili gli appunti dettagliati e ben strutturati scritti in precedenza. Assicurati che il paragrafo sia coerente (il che significa facile da leggere e da capire), che ogni frase si colleghi alla successiva e che tutto sia scorrevole nella sua interezza. Per riuscirci, cerca di scrivere frasi chiare e semplici che esprimano esattamente quello che vuoi dire. Collega tutte le frasi con parole di transizione, in modo che si formi un ponte tra di esse. I vocaboli di transizione possono aiutarti a fare paragoni, mettere in contrasto, mostrare una sequenza, dimostrare una concatenazione di causa ed effetto, evidenziare idee importanti e progredire scorrevolmente da un'idea all'altra. Tali avverbi includono "inoltre", "infatti" e "oltretutto". Puoi anche usare transizioni cronologiche, come "innanzitutto", "in secondo luogo" e "in terzo luogo". Le frasi di supporto sono il cuore del paragrafo, quindi dovresti scriverle offrendo abbastanza prove da sostenere al meglio la frase chiave. A seconda dell'argomento, puoi usare fatti, cifre, statistiche ed esempi, oppure storie, aneddoti e citazioni. Va bene qualunque cosa, purché rilevante. In termini di lunghezza, solitamente bastano tre-cinque frasi per parlare dei punti principali e sostenere adeguatamente la frase chiave, ma questo varia molto a seconda dell'argomento e della lunghezza del saggio che devi scrivere. Non esiste una lunghezza prestabilita per un paragrafo. Dovrebbe essere abbastanza lungo da trattare adeguatamente l'idea principale. 6. **Scrivi una frase conclusiva per il paragrafo.** Dovrebbe collegare tutti i punti. Una buona frase conclusiva rinforzerà l'idea descritta nella frase chiave, ma arricchita con tutte le prove e le argomentazioni contenute nelle frasi di supporto che hai scritto successivamente. Dopo aver letto la frase conclusiva, il lettore non dovrebbe avere dubbi sull'accuratezza o la rilevanza del paragrafo nella sua totalità. Non riformulare solo la frase chiave. La frase conclusiva dovrebbe riconoscere la discussione precedente e ricordare al lettore la sua importanza. Per esempio, in un paragrafo che affronta l'argomento "Perché è bello vivere in Canada?", la frase conclusiva potrebbe essere così: "In base a quanto si evince dalle prove illustrate finora, come l'ottima sanità canadese, l'eccellente sistema educativo e le città pulite e sicure, è possibile concludere che il Canada è un posto ideale in cui vivere". 7. **Passa al paragrafo successivo quando dovresti farlo.** A volte può essere difficile capire dove dovrebbe finire un paragrafo e iniziare un altro. Per fortuna, ci sono diverse linee guida che puoi seguire e che possono rendere evidente il momento in cui introdurre un nuovo paragrafo. La regola principale da rispettare? Ogni volta che cominci a discutere di una nuova idea, dovresti passare a un nuovo paragrafo. I paragrafi non dovrebbero mai contenere più di un'idea centrale. Se essa presenta molteplici punti o sfaccettature, allora ogni aspetto individuale dovrebbe essere sviluppato in un paragrafo a se stante. Un nuovo paragrafo va usato anche ogni volta che metti in contrasto due punti o presenti ciascuna prospettiva di un'argomentazione. Per esempio, se l'argomento è "Gli impiegati statali dovrebbero ricevere stipendi più bassi?", un paragrafo affronterà le argomentazioni che sostengono l'abbassamento delle paghe dei funzionari, mentre un altro fornirà le argomentazioni contrarie. I paragrafi facilitano la comprensione di un testo e permettono ai lettori di fare una pausa tra le nuove idee, in modo che possano digerire l'argomento. Se pensi che il paragrafo che stai scrivendo stia diventando troppo complesso o contenga una serie di punti difficili, potresti considerare se dividerlo in paragrafi individuali. Quando scrivi un saggio, l'introduzione e la conclusione dovrebbero sempre avere paragrafi propri. Il paragrafo introduttivo dovrebbe definire lo scopo del testo e quello che si spera di ottenere; inoltre, dovrebbe dare una breve scaletta delle idee e delle questione di cui discuterà. Il paragrafo conclusivo fornisce un riassunto delle informazioni e delle argomentazioni contenute nel saggio, e afferma in maniera chiara quello che il testo ha dimostrato e/o provato. Potrebbe inoltre introdurre una nuova idea che apra la mente del lettore davanti alle domande suscitate dal saggio. Se si tratta di un testo di narrativa, devi iniziare un nuovo paragrafo con un dialogo quando interviene un nuovo personaggio. 8. **Rileggilo per rimediare agli errori ortografici e grammaticali.** Una volta che avrai finito di scrivere, è essenziale rileggere il paragrafo due o tre volte per valutare la presenza di parole scritte male ed errori grammaticali. Queste imperfezioni possono avere un impatto significativo sulla qualità percepita del testo, anche se le idee e le argomentazioni che contiene sono di alta qualità. È piuttosto facile trascurare i piccoli errori durante la stesura, quindi non saltare questo passaggio, anche se vai di fretta. Assicurati che ogni frase abbia un soggetto e che tutti i nomi propri siano scritti in maiuscolo. Inoltre, devi essere certo che vi sia concordanza tra tutti i soggetti e i verbi e che sia stato usato lo stesso tempo verbale nell'intero paragrafo. Usa un dizionario per ricontrollare l'ortografia delle parole di cui non sei sicuro, non presumere e basta che siano corrette. Puoi anche servirti di un dizionario dei sinonimi e contrari, se pensi di aver esagerato con un certo vocabolo. Ricorda solo di cercare i sinonimi che intendi scrivere per assicurarti di conoscerne il significato preciso. I dizionari dei sinonimi e contrari raggruppano le parole in maniera molto generica, quindi non tutte hanno la stessa definizione. Per esempio, può indicare che "gioioso", "estatico" e "ilare" sono sinonimi di "felice", ma ognuna di queste parole ha una propria connotazione o una particolare sfumatura di significato; essa può cambiare il tono e persino il senso della frase, se non stai attento. Rileggi il paragrafo per assicurarti che la punteggiatura sia stata utilizzata bene; devi essere certo che segni come virgole, due punti, punti e virgole e puntini sospensivi si trovino nel contesto adeguato. 9. **Rileggi il paragrafo per esaminarne la coerenza e lo stile.** Non devi valutare solo gli aspetti tecnici della scrittura, ma anche provare a rendere chiaro e scorrevole il testo. Puoi farlo variando la lunghezza e il formato della frasi, utilizzando parole di transizione e un vocabolario variegato. Il punto di vista del testo dovrebbe essere coerente in tutto il paragrafo, quindi nell'intero saggio. Per esempio, se scrivi in prima persona (per esempio, "Credo che..."), non dovresti passare alla forma passiva ("Si crede che...") di punto in bianco. A ogni modo, dovresti anche evitare di iniziare ogni frase con "Penso..." o "Sostengo che...". Cerca di variare il formato delle frasi, perché questo renderà il paragrafo più interessante per il lettore e gli consentirà di scorrere più naturalmente. Per gli scrittori alle prime armi, meglio attenersi a frasi brevi e concise, che esprimano chiaramente il punto. Le frasi lunghe e sconnesse possono diventare subito incoerenti o riempirsi di errori grammaticali, quindi cerca di evitarle finché non avrai più esperienza come autore. 10. **Decidi se il paragrafo è completo.** Una volta che lo avrai riletto e corretto errori grammaticali o stilistici, dovresti rivederlo per determinare se è pronto. Cerca di esaminarlo obiettivamente e stabilisci se sostiene e sviluppa sufficientemente la frase chiave, oppure se ha bisogno di qualche dettaglio o prova in più per supportare le tue affermazioni. Se pensi che il punto principale della frase chiave sia sostenuto abbondantemente e ben sviluppato dai contenuti del resto del paragrafo, allora è completo. In ogni caso, se un aspetto importante della tematica rimane inesplorato o non spiegato, oppure il paragrafo contiene meno di tre frasi, probabilmente ha bisogno di un po' di lavoro in più. D'altro canto, potresti decidere che il paragrafo è troppo lungo e contiene frasi superflue o secondarie. In questo caso, dovresti correggerlo in modo che presenti solo le informazioni pertinenti. Se pensi che tutti i contenuti siano necessari per il tuo punto, ma il paragrafo è comunque troppo lungo, dovresti considerare di suddividerlo in diverse sezioni più brevi e specifiche.
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Come Disabilitare l'Autenticazione a Due Fattori su iPhone
Questo articolo mostra come disabilitare l'autenticazione a due fattori dell'ID Apple, eliminando la necessità di inserire il codice di verifica ricevuto su iPhone o sul dispositivo connesso all'account quando si cerca di effettuare il login all'ID Apple da un dispositivo non autorizzato. Per poter effettuare questa procedura, occorre usare il sito web per la gestione del proprio account Apple. 1. **Visita il sito web per la gestione del proprio ID Apple.** 2. **Effettua il login utilizzando l'indirizzo e-mail e la password di sicurezza del tuo ID Apple.** Inserisci le credenziali utilizzando gli appositi campi di testo al centro della pagina. 3. **Premi il pulsante →.** In questo modo effettuerai l'accesso al tuo ID Apple e, contemporaneamente, Apple invierà un codice di verifica temporaneo sul tuo iPhone, per completare l'autenticazione a due fattori. 4. **Premi il pulsante Consenti.** A questo punto dovresti veder apparire un codice numerico sullo schermo. 5. **Digita il codice di verifica ricevuto sull'iPhone all'interno dell'apposito campo di testo presente sulla pagina di login del sito web dell'ID Apple.** Se il codice inserito è corretto, verrai automaticamente reindirizzato alla pagina di gestione del tuo account Apple da cui potrai disabilitare l'autenticazione a due fattori che trovi nella sezione "Sicurezza". 6. **Seleziona l'opzione Sicurezza.** 7. **Scorri l'elenco apparso finché non individui la sezione "Autenticazione a due fattori".** 8. **Seleziona il link Disattiva autenticazione a due fattori.** 9. **Premi il pulsante Continua.** 10. **Seleziona tre nuove domande di sicurezza, quindi inserisci le relative risposte.** Ricorda che dovrebbero essere informazioni semplici da ricordare, quindi legate alla tua vita personale. 11. **Premi il pulsante Avanti.** È posizionato nell'angolo superiore destro della pagina. 12. **Verifica la correttezza delle informazioni inserite.** Queste includono l'indirizzo e-mail per ripristinare l'accesso all'account in caso di smarrimento della password e la data di nascita. Apple ti invierà un'-email di verifica all'indirizzo indicato non appena lascerai la pagina web, quindi assicurati che l'indirizzo e-mail fornito sia corretto e attivo. L'indirizzo e-mail di ripristino deve essere diverso da quello principale che hai associato al tuo ID Apple. Se modifichi questo indirizzo e-mail, Apple ti invierà un'e-mail di verifica con all'interno un codice che dovrai inserire nell'apposito campo di testo apparso sul sito web prima di poter disabilitare l'autenticazione a due fattori. 13. **Premi nuovamente il pulsante Avanti.** 14. **Premi il pulsante Fine.** È posizionato nell'angolo superiore destro della pagina. Premendolo, l'autenticazione a due fattori dell'ID Apple verrà disattivata. Se per qualunque motivo non fossi più in grado di accedere al tuo account Apple, dovrai rispondere alle domande di sicurezza e fornire altre prove relative alla tua identità prima di poterlo usare di nuovo.
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Come Preparare un Big Mac
“Due hamburger di manzo, salsa segreta, lattuga, cipolla, formaggio e pane tempestato di semi di sesamo”. Cosa ti ricordano questi ingredienti? Esatto, un gustoso BIG MAC!! Sei a casa, comodamente affondato nel tuo divano, e non hai voglia di uscire per raggiungere il McDonald's più vicino, ma hai una voglia matta di hamburger. Cosa fare? Ecco, direttamente a casa tua, la ricetta per il Big Mac, salsa segreta inclusa. Vediamo come procedere. 1. **Prepara la salsa.** Mescola in una zuppiera tutti gli ingredienti per la salsa, devi ottenere una consistenza soffice e liscia. Conservala in frigorifero per circa un'ora in modo che gli ingredienti si amalgamino perfettamente. 2. **Prepara il pane.** Prendi due panini per hamburger. Uno taglialo a metà. Elimina la parte superiore ed inferiore dell'altro panino per ricavare un disco di pane che ti servirà da intramezzo fra i due hamburger. 3. **Prepara la carne.** Lavora i tuoi hamburger per dargli una forma rotonda dal diametro di circa 8-9 cm (regolati anche in base alla dimensione del tuo pane) e dallo spessore poco inferiore a 1 cm. 4. **Prepara i condimenti.** Prendi una piccola cipolla bianca e tritane circa ¼ , mettila in una ciotola. Strappa con le mani, o affetta in modo grossolano, qualche foglia di lattuga. 5. **Cuoci gli hamburger a tuo gusto (al sangue, medi o ben cotti).** 6. **Tosta il pane.** Mentre gli hamburger sono in cottura puoi tostare il pane in forno o in padella. Segui i tuoi gusti e decidi se tostare la parte superiore del pane da ambo i lati o solo da uno. 7. **Spalma la salsa.** Condisci i due lati del pane, dove sistemerai gli hamburger, con 1 cucchiaio di salsa speciale. 8. **Aggiungi i condimenti.** Aggiungi allo strato di salsa un pò di lattuga, fallo per entrambi i dischi di pane. Sul pane che farà da fondo al tuo panino aggiungi la fetta di formaggio, sopra alla lattuga. Su quella che farà da inframezzo ai due hamburger aggiungi i cetriolini a fette. 9. **E' il momento della carne.** Appoggia ogni hamburger al suo posto, uno sopra al formaggio e l'altro sopra ai cetriolini. Cospargi ogni hamburger con la cipolla tritata. 10. **Monta il Big Mac.** Sistema con delicatezza uno strato sull'altro nell'ordine corretto aiutandoti con entrambe le mani. Completa il tuo Big Mac con il 'cappello' di pane ai semi di sesamo. 11. **Hai terminato la preparazione del tuo primo Big Mac casalingo, buon appetito!**
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Come Riparare una Toilette
Cosa c'è di peggio di un bagno intasato? Per fortuna la maggior parte dei problemi che possono capitare si possono risolvere facilmente dopo aver capito il guasto e fatto qualche piccolo aggiustamento. 1. **Chiudi l'acqua.** Se il WC è intasato non tirare lo sciacquone o correrai il rischio di far tracimare tutto. Trova la valvola principale della condotta dell'acqua e chiudila. Se hai problemi con la vaschetta o lo sciacquone chiudere l'acqua è una sorta di precauzione. Pulire un bagno che ha tracimato è ovviamente il problema principale. 2. **Usa uno sturalavandini.** Alcuni hanno delle forme strane ma la maggior parte sono semplicemente delle sezioni a coppa. L'importante è che sia abbastanza grande da coprire interamente l'apertura sul fondo del WC. Fai in modo che nel WC ci sia abbastanza acqua da coprire la testa dello sturalavandini. Con un po' d'acqua è più facile liberarlo, ma col rubinetto principale chiuso non puoi tirare lo sciacquone. Se serve altra acqua prendine un po' dal lavandino. 3. **Metti la ventosa sull'apertura sul fondo della tazza.** Pompa con forza. Dovresti iniziare a sentire un gorgoglio nei tubi e dovresti sentire anche un po' di pressione. Dopo 5-10 volte prova a togliere lo sturalavandini e vedi se si libera il blocco. Se non succede nulla riprova. Se il blocco viene su puoi provare a tirare lo sciacquone senza riaprire il rubinetto. Dovresti avere ancora abbastanza acqua nella vaschetta. Se l'acqua va tutta giù dopo aver sturato allora riapri l'acqua e falla andare per qualche minuto. Riprova a tirare lo sciacquone e controlla che non ci siano ancora blocchi altrimenti dovrai chiudere di nuovo l'acqua e ripetere la procedura. 4. **Utilizza uno sturatubi.** Se il blocco è vicino alla superficie dovrebbe bastare lo sturalavandini, ma se invece si è spostato più giù nei tubi allora avrai bisogno di qualcosa di più efficace. Lo sturatubi è un lungo cavo che puoi infilare e guidare attraverso la tubatura per smuovere il blocco. Metti la punta dello sturatubi nel wc e tirala fuori. Attento a non forzare, tirala fuori lentamente. Non rovinare i tubi o incastrare lo sturatubi. Appena senti di aver liberato il blocco tira fuori lo sturatubi e prova di nuovo con lo sturalavandini o tira lo sciacquone e controlla che il blocco sia andato. Se non vuoi comprare uno sturatubi puoi sempre cercare di fabbricarne uno per conto tuo utilizzando un cavo da stendino. 5. **Togli il coperchio della vaschetta e alza il galleggiante.** Trova l'asticella attaccata alla palla galleggiante e che controlla l'afflusso d'acqua dal serbatoio. È questo il braccio del galleggiante, se lo sollevi e l'acqua si ferma allora il problema è che l'acqua dal serbatoio non sale abbastanza in alto, quindi ne viene richiamata dell'altra. In questo modo l'acqua corre in continuazione o troppo spesso. Un gabinetto in queste condizioni può costare una fortuna in termini di bolletta dell'acqua. Anche se sembra cosa da poco un gabinetto che perde è un problema serio ma che può essere risolto in modo facile e rapido. 6. **Controlla che il braccio del galleggiante sia ben allineato.** A volte il braccio può essere piegato e bloccarsi sul bordo della vaschetta. In caso piegalo o liberalo e tira lo sciacquone per controllare che non resti incastrato e che salga al livello ottimale. 7. **Se non si blocca allora svita la palla dal braccio.** A volte resta dell'acqua al suo interno che la spinge in giù impedendo all'acqua di salire fino al livello giusto. Se è il caso svuotala e poi rimettila a posto riavvitandola al braccio. Se vedi che la palla è rotta e al suo interno filtra dell'acqua allora è il caso di sostituirla con una nuova. 8. **Controlla la valvola.** Se sollevando il braccio non si ferma l'acqua allora il problema può essere dovuto alla valvola che chiude il fondo della vaschetta. Chiudi l'acqua e tira lo sciacquone per svuotare la vaschetta. Controlla la valvola in cerca di segni d'usura o corrosione. Se ci sono incrostazioni prova a toglierle con un coltellino e vedi se poi si chiude bene. Controlla anche l'apertura in cerca di eventuali incrostazioni e puliscila. Se passa ancora acqua allora controlla la sbarra che collega la maniglia: guarda se è allineata e guarda che faccia cadere bene la valvola a chiudere l'apertura. Come per il braccio del galleggiante dovresti riuscire a piegarla un po' per sistemarla, oppure sostituiscila. Alcune sono collegate con una catenina che può allentarsi o rovinarsi e per questo deve essere sostituita. Se nulla di tutto questo funziona allora probabilmente devi sostituire tutto il galleggiante a palla. 9. **Prima di tutto guarda se è fatto in plastica o in metallo.** Molti modelli recenti hanno un sistema galleggiante unico, cioè controlla il flusso d'acqua nella vaschetta dalle tubazioni e unisce braccio galleggiante e valvola insieme. In questo modo risulta più difficile smontarlo e ripararlo. Questi modelli vanno semplicemente sostituiti. Dopo aver chiuso l'acqua e svuotato la vaschetta, svita il braccio del galleggiante. Poi rimuovi l'intero meccanismo dal tubo che impedisce all'acqua di riempire troppo la vasca. Il vantaggio di un meccanismo in plastica è che non si corrode e costa di meno, ma se si rompe non si può aggiustare. Uno in metallo invece è più resistente e si può riparare. Scegli in base alle tue esigenze. 10. **Togli le viti per aggiustare un sistema in metallo.** Nella maggior parte dei vecchi modelli ci sono solo due viti che tengono insieme la valvola. Svitale e scopri le guarnizioni tra le parti della valvola. Controlla le guarnizioni. Se sono rotte o rovinate l'acqua passerà e quello potrebbe essere la fonte del problema. In questo caso devi solo sostituirle e rimontare il sistema, altrimenti dovrai smontare tutto. 11. **Cerca il dado di bloccaggio sul fondo della vasca, sia dentro che fuori.** È quello che dovrebbe tenere l'intero sistema agganciato. Devi svitare da entrambi i lati e togliere l'intero sistema. A questo punto devi stringere i bracci del galleggiante a palla, controllando che tutto funzioni correttamente, che non ci sia niente di rotto o non allineato. Se dopo tutto questo continui ad avere problemi e tutti gli altri tentativi non sono serviti allora devi sostituire tutto. 12. **Avvita il nuovo galleggiante.** Segui al contrario le fasi di smontaggio del galleggiante, avvitalo bene e rimetti braccio e valvola (anche se in genere ne ha di nuovo). Riapri l'acqua e aspetta un po' prima di tirare di nuovo lo sciacquone. 13. **Controlla il livello dell'acqua nella vaschetta.** Se non scende abbastanza acqua da pulire il wc allora forse non ce n'è abbastanza dal principio. Trova il braccio del galleggiante e tiralo in alto per far entrare più acqua nella vaschetta. Attento a non alzarlo più del tubo o andrà avanti in continuazione. 14. **Controlla la valvola in fondo alla vaschetta.** Dopo aver chiuso il rubinetto principale e aver svuotato la vaschetta controlla che la valvola non si chiuda troppo in fretta lasciando passare meno acqua del dovuto. Se è così sistema la sbarra o la catena. Dovrebbero esserci tre o quattro altezze diverse con cui modificare il sistema a seconda delle tue esigenze. Prova finché non trovi quella giusta. 15. **Controlla gli scarichi sul lato inferiore del bordo della vaschetta.** Spesso si intasano con sporcizia o ruggine perché è una zona difficile da pulire. Prendi uno spazzolone e del detergente per pulire e far passare abbastanza acqua attraverso gli scarichi. Per controllare se gli scarichi sono sporchi puoi utilizzare uno specchietto per vedere le parti più difficili da esaminare. Per pulire bene se non arrivi con lo spazzolone puoi usare anche un cavo da stendino. 16. **Controlla che non ci siano perdite nella giuntura tra la vasca e il WC che in genere sono unite da un tubo.** Guarda alla base della vaschetta e controlla che le viti non debbano essere strette o sostituite o che non ci sia bisogno di guarnizioni nuove. Se una parte della vaschetta o del WC è rotta o ha perdite allora forse dovrai sostituire tutto il gabinetto. 17. **Togli il sedile vecchio.** Uno dei problemi di più facile risoluzione è un sedile rotto o guasto che deve essere sostituito. Per prima cosa devi togliere quello vecchio rimuovendo il dado dalle viti di fissaggio sotto il bordo della toilette. Guarda sotto il bordo della toilette dove sedile e coperchio si agganciano. Dovresti vedere la vite e la guarnizione che tengono il sedile. Svita e togli vite e guarnizione. Dovrebbe venire via facilmente. Se la vite è bloccata o arrugginita spruzza un prodotto lubrificante come il WD-40 per aiutarti. Attento a non forzare troppo con la chiave o rischi di rompere la vite, o il wc o farti male alla mano. 18. **Prendi un sedile nuovo.** In genere i wc sono fatti in due misure. Prendi le misure esatte in lunghezza e larghezza prima di andare in negozio a prenderne uno nuovo. Una volta che stai per comprarlo prendi anche viti e guarnizioni di riserva se non sono già comprese. Assicurati che siano compatibili. Magari porta quelle vecchie per una comparazione. 19. **Monta il sedile nuovo.** Metti le viti nei buchi sul bordo della toilette e avvita il dado. Non stringere troppo e assicurati che il sedile sia sicuro.
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Come Raccogliere un Campione di Sperma da un Toro per il Test di Potenzialità Riproduttiva
Il test di capacità riproduttiva del toro (o spermiogramma) è un esame che verifica la qualità dello sperma e la quantità degli spermatozoi prodotti da un toro, e viene effettuato prima di permettergli di accoppiarsi con le mucche e giovenche nella stagione degli amori. Grazie a questo esame il veterinario controlla se gli spermatozoi sono normali o anormali (da un punto di vista morfologico), se si muovono in modo normale, anormale o se addirittura non si muovono affatto, e infine ne conta il numero presente nel campione. Il veterinario è in grado anche di valutare le condizioni fisiche del toro, la sua conformazione (incluse le condizioni del pene e dei testicoli oltre alla dimensione dello scroto) e la salute delle ghiandole che producono lo sperma. La maggior parte degli spermiogrammi non è in grado di determinare la libido né il desiderio di accoppiamento di un toro in un dato momento; questo è compito dell’allevatore, che dovrà controllare quante mucche sono state coperte alla fine della stagione degli amori. Bisogna ricordare che è illegale eseguire un test della potenzialità riproduttiva di un toro se non si è un veterinario abilitato, anche se si è il proprietario dell’animale. Quindi prendi in considerazione il fatto che questo tutorial è solo una guida di carattere divulgativo e non prevede che tu svolga queste operazioni da solo, a meno che tu non sia un veterinario. Se non lo sei e devi eseguire il test, consulta l’ufficio competente dell’ASL locale e fissa un appuntamento. 1. **Prepara tutto il necessario prima di procedere all’estrazione del campione.** Questo significa: Collegare la centralina di comando a una presa elettrica. Posizionare la centralina in un luogo asciutto vicino al centro della gabbia di contenimento (sempre all’esterno, mai all’interno della gabbia). Collegare il cavo che unisce la centralina alla sonda anale e mettere quest’ultima in prossimità della centralina. Posizionare il contenitore per il campione vicino alla centralina, assicurandoti che abbia un sacchetto con un tubo collegato. Preparare il lubrificante, i guanti ostetrici senza dita lunghi fino alla spalla, guanti in lattice non sterili, nastro per lo scroto e la modulistica da riempire. 2. **Prendi il toro e portalo all’interno della gabbia di contenimento con il capo bloccato nell’apposito giogo.** La gabbia dovrebbe avere un'apertura sul basso in modo da poter raccogliere lo sperma quando il toro eiacula all’interno del contenitore. Il giogo dovrebbe essere sufficientemente ampio per far passare la testa dell’animale senza bloccare la circolazione. Mentre lo conduci nella gabbia, approfitta per controllare la sua conformazione (soprattutto la sua andatura) e fai una valutazione visiva del suo corpo. 3. **Misura la circonferenza dello scroto.** Questo valore, di solito, è in grado di indicarti, insieme all’età dell’animale, se ha un buon tasso di fertilità o meno. È convinzione comune fra gli allevatori che un toro con grossi testicoli generi mucche molto fertili. 4. **Metti i guanti.** Infila il guanto ostetrico lungo fino alla spalla sul braccio dominante o su quello che hai intenzione di infilare nell’ano dell’animale. Metti del lubrificante sulla mano con il guanto. 5. **Inserisci la mano nell’ano del toro.** Unisci le dita come a formare una marionetta e proprio come faresti per eseguire una palpazione rettale in una mucca (il pollice sotto le altre dita fino a toccare con la punta il dito indice e medio. Le altre 4 dita saranno unite e distese) e poi infila delicatamente la mano nell’ano con il polso e il braccio dritti. 6. **Cerca di sentire le ghiandole seminali del toro e allo stesso tempo cerca di creare dello spazio per poter inserire la sonda rettale.** Esistono tre ghiandole principali nel toro, proprio come nel maschio umano: la prostata, le ghiandole seminali e quelle di Cowper. Non dovresti percepire alcuna irregolarità della loro superficie, non dovrebbero essere particolarmente dure o presentare nessuna protuberanza anomala. 7. **Preparati a inserire la sonda rettale.** Hai bisogno di qualcuno che ti aiuti, che abbia provveduto a lubrificare la sonda per tutta la sua lunghezza e che la tenga a disposizione nelle immediate vicinanze. Le due strisce appena più opache tracciate sulla sonda devono essere rivolte verso il basso e la punta deve essere messa all’interno dell’ano del toro. Mentre togli la mano dal retto inserisci la sonda e continua a spingere finché non arrivi al manico. 8. **Fai in modo che l’aiutante spinga sulla coda in modo che la sonda rimanga in posizione.** Il manico (la parte argentata) deve rimanere fra l’ano e la coda con quest’ultima spinta contro il manico per non far uscire la sonda nel momento in cui il toro è "forzato" a eiaculare dalla stimolazione elettrica. 9. **La persona alla centralina di controllo deve iniziare a stimolare il toro.** Ci vuole un po’ di esperienza e un "tocco speciale" per essere in grado di far eiaculare il toro; ricorda solo di non tenere lo stimolo elettrico troppo forte o troppo debole. Dovrebbe essere sufficientemente alto per far reagire il toro (l’animale contrae il corpo e si muove verso il giogo senza però emettere alcun vocalizzo, che sarebbe segnale di dolore) e provocare un’erezione. Riduci l’amperaggio per dargli un po' di riposo e poi alza di nuovo lo stimolo. Ogni ciclo di variazione dell’amperaggio dovrebbe durare al massimo un secondo. 10. **Metti il recipiente per il campione sopra il pene del toro.** Posizionalo in modo che la punta sia vicina all’apertura del sacchetto di raccolta. Continua la stimolazione elettrica finché il toro non eiacula circa 7 ml di sperma. Fai in modo che il tuo aiutante tenga la sonda in posizione finché non hai la conferma che il campione sia sufficiente per l’analisi, che sarà spiegata nei passaggi successivi. 11. **Analizza lo sperma e gli spermatozoi al microscopio.** Prendi il campione, mettine un po’ sul vetrino e fissalo. Inseriscilo sulla base del microscopio e controllalo attraverso l’oculare. Studia la morfologia e la motilità degli spermatozoi, contane il numero. Se il primo vetrino non mostra alcuno spermatozoo, allora ripeti il passaggio 9 un’altra volta. Se c’è sufficiente materia da studiare, allora informa il tuo aiutante che può estrarre la sonda. Puoi anche pensare di raccogliere due campioni da analizzare, così sei sicuro di non ottenere dei falsi positivi che possono alterare il test. 12. **Registra tutte le informazioni necessarie in merito al toro e ai risultati del test.** Fra queste, anche il nome del proprietario, il suo indirizzo, la razza del toro, la sua età, il punteggio sulle sue condizioni fisiche, il punteggio sulla sua conformazione (organi riproduttivi inclusi), la circonferenza scrotale, il volume di liquido eiaculato, la morfologia degli spermatozoi, la loro mobilità e numero. 13. **Fai le tue deduzioni in merito alla fertilità del toro e metti a conoscenza l’allevatore dei risultati del test.** Ci sono cinque classi in cui incasellare un toro: insoddisfacente, decisione rinviata, soddisfacente, buono e ottimo. La maggior parte dei tori ricade nelle ultime tre. I giovani tori spesso sono classificati in "decisione rinviata" se il liquido seminale è immaturo o se l’animale ha bisogno ancora di tempo per crescere e maturare prima di eseguire un altro test. Se il toro è ritenuto soddisfacente, allora l’allevatore sarà felice dei risultati perché significa che è un buon toro da riproduzione. 14. **Libera l’animale dal giogo.** Non appena il test si è concluso, il toro è libero di tornare nella sua stalla o nel suo recinto dal quale era venuto. 15. **Pulisci tutta l’attrezzatura quando hai finito.** Si tratta di un passaggio importante e va fatto dopo aver testato ogni toro, così da evitare la trasmissione di malattie come la trichomoniasi e di nuocere in qualunque modo al toro con una sonda sporca e incrostata.
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Come Pulire lo Schermo di un iMac
Se gli accumuli di polvere e le ditate ti impediscono di vedere correttamente lo schermo del tuo iMac, allora è arrivato il momento di pulirlo. Spolveralo con un panno non abrasivo, per esempio uno in microfibra. Per eliminare le macchie ostinate, prova a usare uno spray specifico per schermi. Evita invece di pulirlo con prodotti e panni abrasivi. 1. **Spegni l'iMac e stacca la spina dalla presa di corrente.** Clicca sull'icona della Apple in alto a sinistra, quindi su "Spegni". Stacca il cavo di alimentazione dal retro dell'iMac. Inoltre, stacca la spina di tutti i dispositivi eventualmente collegati all'iMac, come casse e cavi HDMI. 2. **Spolvera lo schermo con un panno in microfibra.** Piega lo schermo dell'iMac in verticale. Per stabilizzarlo durante la pulizia, sistema una mano sulla parte inferiore del dorso. Spolvera delicatamente l'intero schermo realizzando dei lenti movimenti circolari. In alternativa, usa il panno che ti è stato dato in dotazione con l'iMac per spolverare lo schermo. 3. **Spruzza uno spray per schermi su un panno in microfibra pulito.** Spruzzalo soltanto una o due volte: basta inumidirlo. Evita invece di impregnarlo. Passalo delicatamente sullo schermo realizzando dei movimenti circolari per rimuovere ditate e altri segni. Pulisci l'intera superficie fino a eliminare ogni singola macchia. Gli spray per computer possono essere comprati online o in un negozio che vende articoli di informatica. Evita di strofinare lo schermo per rimuovere le macchie e i segni ostinati. 4. **Pulisci lo schermo con l'acqua.** Se non hai uno spray apposito, allora inumidisci un panno in microfibra. Passalo sull'intero schermo realizzando dei movimenti circolari fino a pulirlo completamente. Se devi pulire una zona appiccicosa, prepara un detergente in casa mescolando parti uguali di acqua e aceto bianco distillato. Usa questa soluzione per pulire lo schermo. 5. **Fai un'ultima passata con un panno in microfibra asciutto e pulito.** Passalo sullo schermo realizzando un lento movimento circolare per asciugarlo. Esegui la procedura fino a quando la superficie non risulterà completamente asciutta e priva di strisciate. Assicurati di usare un panno diverso rispetto a quello impiegato per pulire lo schermo. 6. **Evita di usare detergenti contenenti acetone e ammoniaca.** I prodotti che contengono queste sostanze sono troppo aggressivi per lo schermo di un iMac. Evita anche di utilizzare detersivi che impieghi abitualmente in casa, come quelli per vetri e finestre. 7. **Prepara un detergente usando acqua e aceto bianco.** Mescola parti uguali di acqua e aceto bianco distillato in un flacone spray. Colloca il tappo e fissalo. Agita delicatamente la soluzione per mescolare gli ingredienti. Assicurati di spruzzare il detergente sul panno anziché sullo schermo. Questo prodotto può essere usato al posto degli spray commerciali. 8. **Evita di pulire lo schermo con tovaglioli e salviette di carta.** I tovaglioli, la carta igienica, la carta da cucina e i fazzoletti sono troppo abrasivi per lo schermo di un iMac. Se li usi, rischi di graffiarlo. Opta invece per un panno in microfibra o impiega quello che ti è stato in dotazione con il computer.
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Come Usare il Prompt dei Comandi in Modalità a Schermo Intero (Windows)
In Windows XP è possibile utilizzare il "Prompt dei Comandi" in modalità schermo intero premendo semplicemente un tasto. Purtroppo sui sistemi Windows Vista, Windows 7 e Windows 8 questa possibilità è stata eliminata. La causa del problema è da imputare alle modifiche che Microsoft ha apportato al modo in cui le nuove versioni di Windows utilizzano la scheda video del computer. Nel caso in cui avessi l'assoluta necessità di usare il "Prompt dei Comandi" in modalità schermo intero, esistono comunque alcuni modi per farlo anche con le nuove versioni di Windows. 1. **Comprendi come funziona la procedura descritta in questo metodo.** Windows Vista ha introdotto una nuova serie di driver grafici correlati all'uso della nuova interfaccia Aero e al miglioramento dell'accelerazione hardware per ottenere un effetto visivo di grande impatto e migliori prestazioni. Tuttavia uno degli svantaggi dell'introduzione di questi nuovi driver è proprio l'impossibilità di utilizzare il "Prompt dei Comandi" in modalità di visualizzazione a schermo intero. In altre parole, quando si utilizza un sistema Windows Vista, Windows 7, Windows 8 o Windows 8.1, la finestra del "Prompt dei Comandi" viene visualizzata solo con dimensioni ridotte. Per aggirare questa limitazione è possibile seguire le istruzioni contenute in questa sezione dell'articolo, tuttavia la finestra del "Prompt dei Comandi" occuperà sì l'intero schermo del computer, ma non sarà una vera e propria modalità a schermo intero. Windows 10 ha reintrodotto la possibilità di visualizzare la finestra del "Prompt dei Comandi" a schermo intero premendo la combinazione di tasti Alt+Invio. Per ovviare al problema è possibile disattivare anche i driver della scheda video, ma in questo modo non potrà più essere utilizzata l'interfaccia Aero di Windows e la risoluzione massima dello schermo potrà arrivare al massimo a 800 x 600 pixel. Se vuoi adottare questa soluzione, leggi il prossimo metodo dell'articolo. Se abitualmente utilizzi una grande quantità di programmi DOS e hai quindi bisogno della modalità di visualizzazione a schermo intero per poterli sfruttare al meglio, puoi provare a usare l'emulatore DOSBox. Si tratta di un programma in grado di emulare l'ambiente DOS permettendo ai programmi di utilizzare la modalità di visualizzazione a schermo intero. Se vuoi adottare questa soluzione, fai riferimento all'ultima sezione dell'articolo. 2. **Accedi al menu "Start".** In questo caso hai la necessità di avviare il "Prompt dei Comandi" come amministratore del sistema, passaggio che puoi compiere direttamente dal menu "Start" di Windows. 3. **Clicca la voce "Prompt dei Comandi" con il tasto destro del mouse, quindi scegli l'opzione "Esegui come amministratore" dal menu contestuale apparso.** Se non hai eseguito l'accesso a Windows con un account amministratore del sistema, ti verrà chiesto di inserire la password di sicurezza di quest'ultimo. 4. **Digita il comando wmic all'interno della finestra del "Prompt dei Comandi" e premi il tasto.** Invio In questo modo verrà avviata la "Windows Management Instrumentation Command-line" (WMIC). Non ti preoccupare se non conosci questo strumento o non lo hai mai utilizzato, ti servirà semplicemente per massimizzare le dimensioni della finestra del "Prompt dei Comandi". Dopo l'esecuzione del comando indicato, noterai che il prompt presente nella finestra del "Prompt dei Comandi" è cambiato. 5. **Massimizza le dimensioni della finestra del "Prompt dei Comandi" mentre la console WMIC è attiva.** Clicca l'icona quadrata posta nell'angolo superiore destro di quest'ultima. A questo punto dovrebbe occupare l'intero schermo, ma i bordi della finestra e la barra del titolo dovrebbero essere ancora visibili. 6. **Digita il comando exit e premi il tasto.** Invio A questo punto potrai utilizzare il "Prompt dei Comandi" in modalità normale. La relativa finestra continuerà però a occupare l'interno schermo del computer permettendoti di usare il "Prompt dei Comandi" come meglio credi. 7. **Chiudi e riapri la finestra del "Prompt dei Comandi".** Le modifiche che hai apportato alle dimensioni di quest'ultima rimarranno in essere anche dopo averla chiusa e riaperta. Le modifiche avranno effetto anche quando aprirai la finestra del "Prompt dei Comandi" in modalità normale. 8. **Comprendi come funziona la procedura descritta in questo metodo.** Con il rilascio di Windows Vista, Microsoft ha introdotto una nuova serie di driver per la scheda video, correlati all'uso della nuova interfaccia Aero. A causa di questa innovazione non è più possibile utilizzare il "Prompt dei Comandi" in modalità di visualizzazione a schermo intero. In caso di necessità, puoi disabilitare questi nuovi driver grafici; tuttavia è bene precisare che la risoluzione massima utilizzabile sarà limitata a 800 x 600 pixel, ma sarai in grado di usare il "Prompt dei Comandi" in modalità di visualizzazione a schermo intero. Per ripristinare il normale funzionamento del computer ti basterà semplicemente riabilitare i driver in esame. 9. **Apri il "Pannello di controllo" di Windows.** Puoi farlo direttamente dal menu "Start". Se stai utilizzando un sistema Windows 8.1, seleziona il pulsante "Start" posto nell'angolo inferiore sinistro del desktop con il tasto destro del mouse, quindi scegli l'opzione "Pannello di controllo" dal menu contestuale che apparirà. 10. **Apri la finestra "Gestione dispositivi".** Se stai usando la modalità di visualizzazione per "Categoria" del "Pannello di controllo", seleziona la voce "Hardware e suoni", quindi scegli l'opzione "Gestione dispositivi". 11. **Espandi la sezione "Schede video".** Al suo interno sono elencate tutte le schede grafiche installate nel computer. Nella maggior parte dei casi dovrebbero essere presenti una o due voci. 12. **Clicca la scheda video con il tasto destro del mouse, quindi scegli l'opzione "Disabilita".** Ti verrà chiesto di confermare la tua azione. Lo schermo del computer molto probabilmente apparirà completamente nero per alcuni istanti, dopodiché l'immagine verrà visualizzata nuovamente, ma con una risoluzione inferiore al normale. Nel caso in cui siano presenti più schede video, dovrai disabilitare quella principale, cioè quella in uso dal computer. Se non sai quale sia, disabilitale tutte. 13. **Attiva la modalità di visualizzazione a schermo intero del "Prompt dei Comandi".** Apri la finestra del "Prompt dei Comandi" e premi la combinazione di tasti Alt+Invio per attivare la modalità a schermo intero. Per ripristinare la modalità di visualizzazione a finestra premi nuovamente la medesima combinazione di tasti. Questa soluzione sarà efficace finché la scheda video principale del computer rimarrà disabilitata. 14. **Riabilita la scheda video.** Se hai la necessità di utilizzare nuovamente le funzionalità della scheda grafica del sistema, ti basterà riabilitarla tramite la finestra "Gestione dispositivi". Seleziona il nome della scheda con il tasto destro del mouse e scegli la voce "Abilita" dal menu contestuale che apparirà. In alcuni casi potresti avere la necessità di riavviare il computer. 15. **Comprendi il processo.** DOSBox è un programma gratuito in grado di emulare l'ambiente MS-DOS permettendo l'esecuzione di tutti i vecchi programmi DOS all'interno di Windows. Se hai la necessità di usare vecchi programmi DOS all'interno del "Prompt dei Comandi" in modalità di visualizzazione a schermo intero, DOSBox è la soluzione più semplice per risolvere il problema, soprattutto nel caso di vecchi videogiochi. Dato che DOSBox è ottimizzato per l'utilizzo di vecchi videogiochi offre un supporto limitato alle funzionalità di rete e di stampa. Tuttavia dovrebbe essere in grado di eseguire qualunque programma DOS. 16. **Scarica e installa DOSBox.** Puoi scaricare il file di installazione gratuitamente dal seguente sito web dosbox.com/wiki/Releases. Al termine del download, esegui il file e segui le istruzioni della procedura guidata di installazione. Come punto di installazione scegli la cartella principale del disco rigido del computer. Per esempio, se la lettera di unità del disco rigido del sistema è "C:\", installa DOSBox in questo percorso C:\DOSBox. 17. **Crea una cartella in cui inserire i tuoi programmi DOS.** DOSBox la userà come se fosse un vero e proprio disco rigido. Crea questa cartella all'interno della stessa directory in cui hai installato DOSBox e assegnale un nome descrittivo e semplice da ricordare, per esempio C:\ProgrammiDOS o C:\GiochiDOS. 18. **Copia i vecchi programmi all'interno della cartella appena creata.** Ogni programma dovrà essere inserito in un'apposita directory, che andrà copiata all'interno della cartella creata nel passaggio precedente. 19. **Avvia DOSBox.** Verrà visualizzata la console dei comandi di DOSBox che ti permetterà di configurare alcuni parametri prima di poter iniziare a usare il programma vero e proprio. 20. **Esegui il "mount" della cartella in cui hai spostato i vecchi programmi DOS.** Digita il comando MOUNT C [percorso_cartella_programmi_DOS] e premi il tasto Invio. Sostituisci il parametro [percorso_cartella_programmi_DOS] con il percorso completo della directory in cui hai copiato tutti i vecchi programmi DOS che vuoi usare con DOSBox. Se desideri usare un programma memorizzato su CD, digita il comando MOUNT D D:\ -t cdrom per eseguire il "mount" del lettore CD del computer. Se quest'ultimo è identificato da una lettera di unità diversa da "D:\", dovrai modificare il comando di conseguenza. 21. **Accedi alla cartella del programma che vuoi eseguire.** Digita il comando cd nome_cartella. Sostituisci il parametro nome_cartella con il nome del programma DOS che vuoi eseguire. 22. **Avvia il programma in oggetto.** Digita il comando dir per visualizzare l'elenco di tutti gli elementi contenuti nella directory selezionata. Individua il file EXE del programma in oggetto e digitalo all'interno della linea di comando, quindi premi il tasto "Invio". Il programma scelto verrà eseguito. 23. **Attiva la modalità di visualizzazione a schermo intero.** Dopo che l'esecuzione del programma indicato è iniziata, puoi passare alla modalità di visualizzazione a schermo intero premendo semplicemente la combinazione di tasti Alt+Invio.
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Come Capire se il Tuo Fegato è Ingrossato
Il fegato, il grande organo dalla forma ovale che si trova nella parte destra della cavità addominale superiore, è indispensabile per garantire il buon funzionamento dell'organismo. Il suo scopo è di pulire e purificare il sangue eliminando le sostanze nocive che entrano nel flusso sanguigno. Il fegato, inoltre, produce la bile che aiuta a separare il grasso dal cibo e permette di immagazzinare gli zuccheri (glucosio), i quali forniscono il necessario apporto energetico. L'ingrossamento del fegato, conosciuto anche come epatomegalia, di per sé non è una malattia, ma un sintomo di un problema di salute, come l'alcolismo, infezioni virali (epatite), malattie metaboliche, cancro, calcoli biliari e alcuni problemi cardiaci. Per capire se il fegato è ingrossato, devi riconoscere i segni e i sintomi, farti fare una diagnosi professionale e sapere quali sono i fattori di rischio. 1. **Presta attenzione ai sintomi dell'ittero.** Si parla di itterizia quando la pelle diventa gialla, incluse le mucose e la sclera, a causa di un eccesso di sostanze particolari nel flusso sanguigno. Dato che, in genere, queste sostanze vengono eliminate dal fegato, la loro presenza indica un qualche problema epatico. L'ittero solitamente si presenta quando il fegato è seriamente danneggiato, per cui devi rivolgerti a un medico nel caso si manifestasse. 2. **Controlla l'addome alla ricerca di gonfiore o distensione.** Se l'addome è gonfio, ma non sei incinta, allora indica un accumulo di grasso, fluidi o feci. Presta attenzione se il tuo addome assomiglia a quello di una donna all'ottavo mese di gravidanza, perché in questo caso è sicuramente presente del materiale estraneo e soffri di una patologia che richiede cure mediche immediate. Se si è accumulato del materiale liquido, allora si parla di ascite, un sintomo tipico dell'epatomegalia. Questo gonfiore addominale spesso comporta inappetenza, perché ti senti sempre troppo "pieno", sintomo che viene definito "sazietà precoce"; a volte potresti anche non avere affatto appetito a causa di tale gonfiore. Potresti soffrire anche di gambe gonfie. Anche il dolore addominale può essere segno di un fegato ingrossato, specialmente se si manifesta insieme ad altri sintomi. 3. **Riconosci i sintomi generali che possono indicare un fegato ingrossato.** Febbre, calo di appetito, nausea e perdita di peso non sono segnali specifici di un'epatomegalia ma, nel caso fossero particolarmente gravi, inaspettati e continui, possono indicare un problema epatico o un ingrossamento del fegato. Come già descritto in precedenza, l'inappetenza o il rifiuto di mangiare si accompagnano alla distensione addominale. Possono anche essere un sintomo di un problema alla cistifellea, perché le persone che ne soffrono segnalano un acutizzarsi del dolore dopo un pasto, cosa che le porta a evitare il cibo. La mancanza di appetito può anche essere correlata al cancro e all'epatite. I medici considerano grave il calo ponderale quando rappresenta più del 10% del peso corporeo. Se non stai facendo una dieta per dimagrire ma perdi peso, dovresti parlarne con il medico. Tieni presente che anche la febbre è un segno di infiammazione del corpo. Dato che l'epatomegalia può svilupparsi a seguito di un'infezione come l'epatite, è importante riconoscere e gestire la febbre quando si manifesta. La presenza di feci insolitamente chiare, grigio chiaro o perfino bianche possono essere un segno di problemi di fegato. 4. **Nota se ti senti spossato.** In questo caso ti senti stanco anche dopo uno sforzo lieve perché le riserve delle sostanze nutritive gestite dal fegato sono insufficienti e il corpo cerca delle risorse alternative prendendole dai muscoli. Tutto ciò fa pensare a un danno epatico e il gonfiore è la diretta conseguenza. Sappi che anche l'epatite virale e il cancro causano un senso di affaticamento. 5. **Nota se aumenta il prurito.** Quando il fegato è malato potresti provare un forte prurito alla pelle, sia localizzato sia diffuso. Questo sintomo si verifica quando i dotti biliari sono ostruiti e, di conseguenza, i sali biliari che sono stati espulsi nel flusso sanguigno si depositano nella pelle provocando una sensazione di prurito. Per far passare il prurito è necessario prima individuare la causa di fondo e curare quest'ultima, ma è possibile trovare un po' di sollievo con dei farmaci come Atarax (puoi prendere una compressa da 25 mg ogni 6 ore, se necessario) e Benadryl (una dose da 25 mg per via orale ogni 6 ore, se necessario). Se il prurito è grave o comunque insopportabile, prendi un sedativo, come Lorazepam (una compressa da 10 mg) o il Valium (una compressa da 10 mg), per riuscire a dormire e superare il disagio. 6. **Riconosci l'angioma stellare (a ragno).** Questa manifestazione è generata da vasi sanguigni dilatati che si dipartono da un medesimo puntino rosso creando una struttura a forma di ragnatela. L'angioma stellare, spesso, compare su viso, collo, mani e nella metà superiore del torace ed è un classico segno di un problema al fegato o di epatite. Se presenti un singolo angioma stellare, sappi che non è segno di malattia e non deve destare preoccupazione. Tuttavia, se appare unitamente ad altri sintomi o problemi di salute, come letargia, spossatezza, gonfiore o segni di itterizia, devi farti visitare dal medico, perché potrebbe indicare un problema al fegato. Inoltre, devi farti vedere dal dottore se hai più angiomi a ragno che si uniscono a grappolo, perché sono un chiaro segno di un danno epatico. Gli angiomi a ragno possono raggiungere la dimensione di 5 mm di diametro. Se applichi una pressione moderata con le dita, il colore rosso scompare per qualche secondo e la pelle torna bianca (pallida) perché il sangue defluisce. 7. **Fissa un appuntamento con il tuo medico di famiglia.** Nella prima fase della visita, il medico vorrà conoscere la tua storia clinica completa. In questa circostanza è importante che tu sia collaborativo e onesto. Sii consapevole del fatto che il tuo curante ti farà domande piuttosto personali, riguardo alle sostanze che usi, agli alcolici che consumi e ai tuoi partner sessuali. Ricorda che le tue risposte sono fondamentali per ottenere una diagnosi corretta, pertanto devi essere sincero e dire la verità. Comunica al medico se stai prendendo altri farmaci o integratori, inclusi vitamine e rimedi erboristici. 8. **Sottoponiti a un esame fisico.** Una visita medica fisica è la prima fase per diagnosticare un'epatomegalia. Il medico inizierà esaminando la pelle alla ricerca di segni di itterizia e di angiomi a ragno, se non gli hai riferito già la loro presenza. Quindi controllerà il fegato con una palpazione addominale. Un fegato ingrossato si presenta, al tatto, con una forma irregolare, morbido o sodo, con o senza noduli, a seconda della causa di fondo che ha provocato il gonfiore. Questo tipo di test permette di capire la dimensione e la consistenza del fegato, in modo da determinare quanto si è ingrossato. Il dottore potrà usare due metodi per questo esame fisico: per percussione o palpazione. 9. **Sottoponiti al test della Percussione percussione per definire lo stato di salute del fegato.** Questo metodo aiuta a stabilire le dimensioni del fegato e assicurarsi che non superi il margine della costola destra (gabbia toracica), che di fatto è una barriera protettiva di questo organo. La percussione permette di analizzare gli organi interni attraverso i suoni che producono quando vengono colpiti attraverso la pelle. Se si sente un suono sordo che si estende per più di 2,5 cm sotto la parte inferiore della gabbia toracica, significa che il fegato è ingrossato. Sappi che, se presenti anche una distensione addominale, questo esame non è in grado di rilevare il problema e probabilmente dovrai sottoporti a un'ecografia addominale. Il medico, se è destrimano, mette la mano sinistra sul tuo petto, premendo in modo deciso il dito medio contro la parete toracica; con il dito medio della mano destra colpisce lo stesso dito della mano sinistra con uno scatto del polso (un po' come quando si suona il pianoforte). Partendo dalla zona bassa del petto, le percussioni dovrebbero emettere un suono simile al timpano della batteria. Questo perché il polmone si trova in quella zona ed è pieno di aria. Il medico muoverà lentamente la mano verso il basso, in linea retta, mettendola sopra il fegato, dove il suono da "timpanico" dovrebbe diventare più sordo, simile a un "tonfo". Questo significa che il medico ora si trova proprio sopra il fegato, dove continuerà a percuotere e presterà la massima attenzione quando si troverà nel punto finale del margine costale (la gabbia toracica), per verificare se il suono è sempre simile a un "tonfo" e quanto è profondo. Il medico si fermerà quando il "tonfo" diventa un miscuglio di rumori intestinali (gas e gorgoglii). Durante l'esame verificherà anche di quanti centimetri il fegato è andato oltre il margine costale. Questo segno è sempre patologico, dato che la gabbia toracica ha proprio lo scopo di proteggere i preziosi organi interni come il fegato e la milza. 10. **Sottoponiti all'esame della palpazione per stabilire la forma e la consistenza del fegato.** Questo è un altro metodo per capire se l'organo è ingrossato e, come quello della percussione, si avvale del tocco e della pressione con le mani. Se il medico è destrimano, metterà la sua mano sinistra sul tuo lato destro dell'addome. Ti chiederà di fare un respiro profondo ed espirare lentamente, mentre cercherà di "afferrare" il fegato tra le mani. Egli userà la punta delle dita per sentire il profilo del fegato al di sotto della gabbia toracica e per analizzare aspetti importanti, come la forma, la consistenza, la struttura superficiale, l'eventuale dolenzia e la regolarità dei bordi esterni. Il medico controllerà anche la consistenza della superficie per verificare se è ruvida, irregolare, se presenta dei noduli oppure se è soda o dura. Ti chiederà se provi dolore mentre applica della pressione. 11. **Fai un esame del sangue.** Si tratta di un altro metodo per verificare le funzioni epatiche e per analizzare la salute in generale. Solitamente ha lo scopo di individuare l'eventuale presenza di un'infezione virale come l'epatite. L'analisi del sangue permette di verificare il livello degli enzimi epatici e di fornire importanti informazioni in merito alla salute e alle funzioni del fegato. Ci sono altri esami del sangue che possono risultare utili a tale scopo, come la conta completa delle cellule del sangue, lo screening del virus dell'epatite e i test della coagulazione del sangue. Questi ultimi esami sono particolarmente indicati per controllare le funzioni del fegato, dato che è proprio questo organo che crea le proteine che coagulano il sangue. 12. **Sottoponiti a un esame diagnostico per immagini.** Questo tipo di esami, come l'ecografia, la tomografia computerizzata (TAC) e la risonanza magnetica, viene consigliato spesso sia per confermare la diagnosi, sia per osservare l'anatomia del fegato e dei tessuti che lo circondano. Si tratta di esami che forniscono importanti informazioni, così da stabilire con chiarezza lo stato di salute del fegato. Ecografia addominale. Durante questo esame ti verrà chiesto di sdraiarti mentre viene fatta scorrere sull'addome una sonda gestita manualmente dal tecnico. Questa sonda emette onde sonore ad alta frequenza che rimbalzano sugli organi interni e vengono inviate a un computer per essere trasformate in immagini dei tessuti. Il medico ti dirà come prepararti per l'esame ma, nella maggior parte dei casi, probabilmente, non dovrai né mangiare né bere prima del test. Tomografia computerizzata. Nella TAC vieni sottoposto a dei raggi X che creano immagini in sezione trasversale sopra la regione addominale. In questo caso vieni fatto sdraiare su un tavolo stretto che scorre all'interno dell'apparecchiatura e devi restare immobile mentre i raggi X vengono diretti sopra e intorno al corpo. Anche in questo caso, le immagini vengono inviate a un computer. Il medico ti darà le istruzioni per prepararti in modo adeguato all'esame: dato che è prevista l'introduzione nell'organismo di un colorante speciale, chiamato liquido di contrasto (che può avvenire per via endovenosa o per via orale), non potrai mangiare o bere prima del test. Risonanza magnetica addominale. Questo esame sfrutta l'energia di magneti e onde radio per creare immagini della regione addominale interna, anziché le radiazioni (raggi X). Ti verrà chiesto di sdraiarti su un tavolo stretto che entra in un grande scanner a forma di tunnel. Per rendere più visibili gli organi, a volte viene iniettato un colorante di contrasto, di cui comunque il medico ti parlerà e di cui potrete discutere insieme. Come negli altri casi, ti verrà chiesto di non mangiare o bere prima dell'esame. 13. **Sottoponiti a una colangio-pancreatografia endoscopica retrograda (ERCP).** È un esame endoscopico che analizza i dotti biliari, i tubi che trasportano la bile dal fegato alla cistifellea e all'intestino tenue. Questo test ha lo scopo di verificare la presenza di possibili disfunzioni. Durante questo esame viene inserito nel braccio un catetere endovenoso con una sostanza rilassante. Quindi, verrà inserito un endoscopio attraverso la bocca, l'esofago e lo stomaco fino all'intestino tenue (la parte più vicina allo stomaco). Attraverso l'endoscopio viene fatto passare un catetere fino ai dotti biliari che si collegano al pancreas e alla cistifellea. A questo punto viene iniettata una sostanza colorante che permette di analizzare meglio eventuali problemi. In concomitanza si effettua una radiografia della zona. Questo è un esame che viene eseguito successivamente agli altri sistemi di indagine diagnostica per immagini, come quelli appena descritti. Come per gli altri test già citati, anche in questo caso il medico ti descriverà la procedura e ti dirà cosa aspettarti. Dovrai fornire il consenso informato per eseguire l'esame e non dovrai mangiare né bere nelle quattro ore precedenti. Si tratta di un esame importante, in quando il medico può decidere il tipo di trattamento in base all'esito; per esempio, se riscontra che l'ostruzione dei dotti biliari è causata dai calcoli, potrà rimuoverli durante la stessa ERCP. 14. **Valuta di eseguire una biopsia del fegato.** Generalmente l'epatomegalia e altre malattie del fegato possono essere diagnosticate attraverso l'anamnesi, un esame fisico, l'esame del sangue e infine gli esami diagnostici per immagini. Tuttavia, in determinate situazioni, può essere consigliata una biopsia, soprattutto se la diagnosi non è chiara e c'è il sospetto di un possibile tumore. La procedura consiste nell'inserimento di un ago lungo e sottile nel fegato per prelevare un campione di tessuto. L'intervento in genere viene eseguito da un medico specializzato (un gastroenterologo o un epatologo). Dato che si tratta di un esame piuttosto invasivo, ti verrà fatta un'anestesia locale o generale. Il campione verrà poi inviato a un laboratorio per essere analizzato, soprattutto alla ricerca di eventuali cellule cancerose. 15. **Sottoponiti a una risonanza magnetica elastografica.** Si tratta di una tecnica di diagnostica per immagini piuttosto recente, che unisce la risonanza magnetica alle onde sonore per creare una mappa visiva (elastografia) e valutare la rigidità dei tessuti del corpo, in questo caso del fegato. Se il fegato è indurito significa che è presente una malattia epatica cronica e la risonanza magnetica è in grado di rilevarla. Questo esame non è invasivo e può essere un'alternativa alla biopsia. La risonanza magnetica elastografica è una procedura innovativa, ma si sta sviluppando rapidamente. Attualmente è presente solo in poche strutture sanitarie, che però stanno aumentando gradatamente di numero. Parla con il tuo medico per verificare se questa è un'opzione fattibile per il tuo caso specifico. 16. **L'epatite può portare all'ingrossamento del fegato.** L'epatite A, B e C provocano tutte l'infiammazione del fegato che si ingrossa e presenta bordi lisci e dolenti al tatto. L'infiammazione epatica è dovuta al sangue e alle cellule immunitarie che confluiscono nell'organo nel tentativo di combattere l'infezione virale. 17. **Un'insufficienza cardiaca destra può aumentare il rischio di epatomegalia con bordi lisci e dolenti.** In questo caso il sangue si accumula nel fegato a causa dell'incapacità del cuore di pomparlo in maniera adeguata. Questa insufficienza cardiaca fa ristagnare il sangue nel fegato. 18. **La cirrosi è un altro fattore di rischio per l'epatomegalia.** Si tratta di un disturbo cronico che provoca un aumento della densità del fegato, portando alla fibrosi (un'eccessiva produzione di tessuto cicatriziale). Solitamente la cirrosi è una conseguenza di un pessimo stile di vita che provoca un effetto negativo sul fegato. In particolare l'abuso di alcol è la causa diretta della cirrosi. La cirrosi può indifferentemente causare un ingrossamento o un restringimento del fegato, anche se il più delle volte provoca un ingrossamento. 19. **Prendi in considerazione possibili malattie genetiche o metaboliche.** Persone affette da disturbi genetici come la sindrome di Wilson o la malattia di Gaucher potrebbero essere ad alto rischio di soffrire di fegato ingrossato. 20. **Comprendi il rischio di cancro.** Chi è affetto da cancro potrebbe avere il fegato ingrossato a causa della presenza di metastasi nel fegato. Se ti è stato diagnosticato un cancro, specialmente in un organo vicino al fegato, sei ad alto rischio di soffrire anche di fegato ingrossato. 21. **Fai attenzione a un consumo esagerato di alcool.** Un'assunzione cronica o eccessiva di bevande alcoliche può provocare danni al fegato e compromettere la sua capacità di rigenerarsi. Il danno funzionale e strutturale può essere irreversibile. Quando il fegato perde la sua funzionalità a causa dell'abuso di alcol, tende a ingrossarsi e gonfiarsi perché non è in grado di espellere i liquidi. Il National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism definisce "moderato" bere non più 1 drink al giorno per le donne, non più di 2 drink al giorno per gli uomini. 22. **Anche l'assunzione di farmaci può aumentare il rischio di ingrossamento del fegato.** Molte medicine da banco possono causare danni epatici, se assunte per periodi prolungati o in dosi maggiori di quelle consigliate. Tra i farmaci più dannosi per il fegato ci sono i contraccettivi orali, gli steroidi anabolizzanti, il diclofenac, l'amiodarone, le statine e molti altri. Se devi prendere dei farmaci per un lungo periodo, dovresti sottoporti a regolari visite di controllo e seguire scrupolosamente le indicazioni che ti fornisce il medico. Il paracetamolo è tra i principali farmaci responsabili di danni al fegato e può provocare l'epatomegalia, soprattutto se assunto contestualmente agli alcolici. Tieni presente che anche alcuni integratori erboristici, come il cohosh nero, l'ephedra e il vischio, possono aumentare il rischio di danni al fegato. 23. **Fai attenzione all'alimentazione.** Se mangi regolarmente cibi grassi, come le patatine fritte, gli hamburger o altri cibi spazzatura come quelli dei fast food è inevitabile che si accumulino i grassi nel fegato; in questo modo si formano dei depositi lipidici che portano alla distruzione delle cellule epatiche. Il fegato così danneggiato è compromesso e può gonfiarsi a causa dell'incapacità di processare il sangue e le tossine. Sii consapevole del fatto che se sei in sovrappeso o obeso corri maggiori rischi di disfunzioni epatiche. Se rientri in queste categorie di persone dovresti calcolare il tuo indice di massa corporea (BMI), un indicatore del grasso corporeo. Questo calcolo è determinato dal peso corporeo espresso in chilogrammi diviso per il quadrato dell'altezza espressa in metri. Se il risultato è un BMI di 25-29,9 significa che si è in sovrappeso, mentre con un BMI superiore a 30 il soggetto è considerato obeso.
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Come Accedere a Gmail
Questo articolo mostra come accedere alla casella di posta di Gmail usando un computer o un dispositivo mobile. Se hai la necessità di consultare la posta elettronica di più account contemporaneamente, puoi aggiungerli tutti all'interno del browser internet o del dispositivo mobile in uso, dopo aver configurato quello principale. Ricorda che per poter accedere a Gmail è fondamentale possedere un account Google. 1. **Avvia il browser internet che preferisci.** Se hai la necessità di accedere a Gmail da un computer puoi utilizzare un browser internet qualsiasi (per esempio Firefox, Safari, Chrome, eccetera). Se hai la necessità di utilizzare una funzione specifica di Gmail legata ai servizi di Google, per esempio per consultare la posta anche offline, dovrai usare obbligatoriamente Google Chrome per accedere a Gmail. 2. **Accedi a Gmail.** Digita il seguente URL all'interno della barra degli indirizzi del browser. In questo modo verrà visualizzata la pagina del login di Gmail. 3. **Inserisci l'indirizzo e-mail del tuo account.** Digita il tuo indirizzo di posta elettronica di Gmail all'interno del campo di testo "Indirizzo email o numero di telefono" posto al centro della pagina. 4. **Premi il pulsante Avanti.** È di colore blu ed è collocato sotto al campo di testo "Indirizzo email o numero di telefono". Verrai reindirizzato alla pagina in cui potrai inserire la password di accesso. 5. **Inserisci la password di sicurezza del tuo account.** Digitala all'interno del campo di testo "Password". 6. **Premi il pulsante Avanti.** È posizionato sotto al campo di testo "Password". Se il nome utente e la password che hai fornito sono corretti, verrai reindirizzato alla casella di posta in arrivo di Gmail. 7. **Accedi all'App Store dell'iPhone toccando l'icona.** È caratterizzata da una "A" bianca su sfondo blu chiaro. 8. **Accedi alla scheda Cerca.** È collocata nella parte inferiore dello schermo. In questo modo verrà visualizzata la pagina con cui potrai cercare i contenuti all'interno dell'App Store. 9. **Cerca l'app di Gmail.** Tocca la barra di ricerca posta nella parte superiore dello schermo, quindi digita la parola chiave gmail e premi il pulsante della tastiera. 10. **Premi il pulsante Ottieni.** È posto sulla destra della dicitura "Gmail - Email by Google". 11. **Quando richiesto, verifica la tua identità tramite la funzionalità Touch ID.** In questo modo l'app di Gmail verrà installata sull'iPhone. Se il tuo iPhone non è dotato di Touch ID o non hai configurato la relativa funzionalità, per usare l'App Store dovrai premere il pulsante posto nella parte inferiore dello schermo e fornire la password del tuo ID Apple quando richiesto. 12. **Avvia Gmail.** Premi il pulsante dell'App Store oppure tocca l'icona rossa e bianca dell'app di Gmail posta all'interno di una delle pagine che compongono la Home del dispositivo. 13. **Premi il pulsante Accedi.** È posizionato nella parte inferiore dello schermo. 14. **Esegui l'accesso a Gmail.** Se non hai configurato alcun account di Google sull'iPhone, seleziona la voce quando ti viene chiesto di selezionare il tipo di account, quindi segui queste istruzioni: Inserisci l'indirizzo e-mail di Gmail; Premi il pulsante ; Inserisci la password di sicurezza; Premi nuovamente il pulsante. Se il tuo account Gmail è elencato fra i profili memorizzati sull'iPhone, puoi saltare la procedura di login toccando il relativo cursore bianco posto sulla destra del nome. 15. **Attendi che l'interfaccia utente dell'app di Gmail appaia sullo schermo.** Dopo aver completato la procedura di login, tutti i messaggi presenti nella casella di posta in arrivo del tuo account di Gmail dovrebbero venire visualizzati sullo schermo. 16. **Assicurati che l'app di Gmail sia installata sul dispositivo.** Accedi al pannello "Applicazioni" di Android toccando l'icona posta sulla schermata Home (in alcuni casi dovrai scorrere il dito sullo schermo da destra verso sinistra), quindi tocca l'icona rossa e bianca dell'app di Gmail. In teoria, tutti i dispositivi Android vengono distribuiti con l'applicazione di Gmail preinstallata, quindi dovresti individuarla con facilità all'interno del pannello "Applicazioni". Se per qualsiasi motivo l'applicazione di Gmail non dovesse essere presente sul tuo dispositivo, potrai scaricarla direttamente dal Play Store: tocca la relativa icona , esegui una ricerca usando la parola chiave "gmail", seleziona l'app dall'elenco dei risultati, quindi premi il pulsante per eseguire l'installazione. 17. **Avvia l'app di Gmail toccando la relativa icona.** È caratterizzata da una "M" rossa posta su uno sfondo bianco. 18. **Premi il pulsante Vai a Gmail.** È posizionato nella parte inferiore dello schermo. Se attualmente il dispositivo non è connesso all'account Google che usi abitualmente, dovrai selezionare l'opzione , scegliere l'opzione dal menu che apparirà e inserire le credenziali di accesso del nuovo account. 19. **Digita nuovamente la password di sicurezza se richiesto.** In questo caso inserisci la password di accesso di Gmail nel campo di testo apparso e premi il pulsante per continuare. Dato che per poter utilizzare il tuo dispositivo Android hai già dovuto configurare un account di Google, normalmente non avrai la necessità di inserire nuovamente la relativa password di sicurezza. 20. **Attendi che l'interfaccia utente dell'app di Gmail appaia sullo schermo.** Dopo aver completato la procedura di login, tutti i messaggi presenti nella casella di posta in arrivo del tuo account Gmail dovrebbero venire visualizzati sullo schermo. 21. **Accedi a Gmail.** Usa il browser internet che preferisci e il seguente URL. Se hai già eseguito l'accesso al tuo account Google, verrai reindirizzato automaticamente alla casella di posta in arrivo di Gmail. Se non hai eseguito il login, dovrai fornire l'indirizzo di posta elettronica del tuo account e la relativa password di sicurezza. 22. **Clicca l'icona del tuo profilo.** Ha una forma circolare ed è collocata nell'angolo superiore destro della pagina. Verrà visualizzato un piccolo menu a tendina. Se non hai impostato un'immagine per il tuo profilo di Google, l'icona in oggetto apparirà colorata con al centro l'iniziale del tuo nome. 23. **Premi il pulsante Aggiungi account.** È posizionato nell'angolo inferiore sinistro del menu apparso. Verrà visualizzata una nuova pagina con l'elenco di tutti gli account Google associati con il browser in uso. 24. **Scegli l'opzione Utilizza un altro account.** È l'ultima voce dell'elenco apparso partendo dall'alto. Se desideri usare uno degli account già memorizzati, ma a cui non sei più collegato, selezionalo dalla lista e inserisci la relativa password di accesso quando richiesto. 25. **Inserisci l'indirizzo e-mail del nuovo profilo.** Quando richiesto fornisci l'indirizzo di posta elettronica del nuovo account Gmail che desideri aggiungere. 26. **Premi il pulsante Avanti.** È di colore blu ed è collocato sotto al campo di testo "Indirizzo email o numero di telefono". 27. **Inserisci la password di sicurezza del tuo account.** Digitala all'interno del campo di testo "Password". 28. **Premi il pulsante Avanti.** È posizionato sotto al campo di testo "Password". In questo modo il nuovo account verrà aggiunto all'elenco e verrai reindirizzato automaticamente alla relativa casella di posta in arrivo di Gmail. 29. **Passa da un profilo all'altro.** Quando hai la necessità di usare un altro account utente, clicca l'icona dell'attuale profilo in uso posta nell'angolo superiore destro della pagina, quindi seleziona l'account che vuoi usare dal menu a discesa che apparirà. 30. **Avvia l'app di Gmail toccando la relativa icona.** È caratterizzata da una "M" rossa posta su uno sfondo bianco. Se hai già eseguito l'accesso al tuo account Google, verrai reindirizzato automaticamente alla casella di posta in arrivo di Gmail. Se non hai eseguito il login, dovrai fornire l'indirizzo di posta elettronica del tuo account e la relativa password di sicurezza. 31. **Premi il pulsante ☰.** È collocato nell'angolo superiore sinistro dello schermo. Verrà visualizzato il menu principale dell'applicazione. 32. **Seleziona l'indirizzo e-mail dell'attuale account in uso.** È visualizzato nella parte superiore del menu apparso. Verrà visualizzato un nuovo menu. 33. **Scegli l'opzione Gestione account.** È una delle voci presenti nel menu apparso. Verrà visualizzato un nuovo menu. 34. **Tocca la voce Aggiungi account.** È collocata nel nuovo menu apparso. 35. **Scegli l'opzione Google.** È visualizzata nella parte superiore dello schermo. Ti potrebbe venire richiesto di autorizzare l'accesso a Google dal dispositivo. In questo caso premi il pulsante o. 36. **Inserisci l'indirizzo e-mail del nuovo account.** Digita il relativo indirizzo di posta elettronica di Gmail all'interno del campo di testo "Indirizzo email o numero di telefono" posto al centro della pagina. 37. **Premi il pulsante Avanti.** È posizionato sotto al campo di testo in cui hai inserito l'indirizzo di posta elettronica. 38. **Inserisci la password di accesso.** Digita la password di sicurezza dell'account Gmail che desideri aggiungere. 39. **Premi il pulsante Avanti.** È collocato nella parte inferiore della pagina. In questo modo il nuovo account verrà aggiunto all'elenco e verrai reindirizzato automaticamente alla relativa casella di posta in arrivo. 40. **Passa da un profilo all'altro.** Quando hai la necessità di usare un altro account utente, premi il pulsante , quindi seleziona l'immagine del profilo utente che vuoi usare posta nella parte superiore del menu apparso. 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Come Annullare un Colloquio di Lavoro
Se hai pianificato un colloquio lavorativo con un potenziale datore di lavoro, potresti ritrovarti in una situazione difficile se subentrasse un contrattempo o se ti si presentasse l’occasione di un colloquio per una posizione lavorativa più allettante. Tuttavia ecco come puoi annullare con facilità e tatto il tuo colloquio, evitando di creare una situazione imbarazzante o problemi futuri con il tuo intervistatore. 1. **Rimanda il tuo colloquio di lavoro solo nel caso in cui non ci siano alternative.** Prima di rinviarlo, cerca di spostare gli altri appuntamenti. Un colloquio di lavoro è fondamentale per dare una buona impressione a un potenziale datore di lavoro, pertanto la richiesta di rimandarlo denoterebbe mancanza di professionalità da parte tua. Se ti è possibile, cerca in tutti i modi di modificare gli altri programmi, prima di chiedere di rinviare il colloquio. 2. **Avvisa il tuo intervistatore quanto prima possibile.** Rimandare un colloquio di lavoro potrebbe comportare una serie di inconvenienti per tutti. Per questo motivo è importante che tu contatti il tuo potenziale datore di lavoro almeno 24 ore prima dell’orario stabilito per il colloquio. Quando lo chiami, chiarisci brevemente le tue esigenze, cercando di essere il più sincero possibile. Proponigli alcune date per un colloquio futuro. Se vuoi rinviare perché devi sostenere un altro colloquio lavorativo, sarebbe meglio evitare di dire la verità. Digli semplicemente che hai avuto un contrattempo con il lavoro o un problema familiare e che vorresti rimandare il colloquio a un altro giorno. Se è insorto un problema di importanza vitale e non hai la possibilità di avvisare 24 ore prima, contatta il tuo intervistatore appena possibile per comunicargli l’accaduto. Se si tratta di una vera emergenza (un incidente, un problema familiare grave, ecc.), il tuo potenziale datore di lavoro sarà comprensivo. Se sei ancora interessato al lavoro, cerca di sottolinearlo quando telefoni per annullare l’appuntamento. Dici qualcosa del tipo: “Mi dispiace molto, ma poiché è insorto un problema grave non potrò presentarmi al colloquio di domani. Sono ancora interessato al lavoro e le sarei estremamente grato se potessimo rimandarlo a un altro giorno”. 3. **Parla direttamente con l’intervistatore, anziché lasciargli un messaggio.** Quando ti è possibile, contatta direttamente il tuo potenziale datore di lavoro, invece di inviargli un’e-mail o lasciargli un messaggio, se vuoi comportarti da vero professionista. Cerca in tutti i modi di rivolgerti al tuo intervistatore e lasciagli un messaggio o invia un’e-mail soltanto nel caso in cui non sia raggiungibile telefonicamente. Non inviare mai un messaggio di testo per rinviare un colloquio di lavoro, perché sembreresti poco professionale. Se finisci per lasciare un messaggio o inviare un’e-mail, chiedi che il tuo intervistatore ti contatti per confermare di aver ricevuto il tuo messaggio. 4. **Scusati per l’inconveniente.** Un colloquio di lavoro normalmente viene fissato in base ai programmi di altre persone. Pertanto, annullarlo o rimandarlo comporta alcuni disagi. Non dare per scontato che i programmi del tuo intervistatore ruotino attorno a te e scusati per aver causato eventuali inconvenienti. Cerca di essere flessibile quando chiedi di rimandare il tuo colloquio. Se il tuo intervistatore prende atto che sei disposto a tutto pur di sostenere il colloquio, accoglierà di buon grado la tua richiesta. 5. **Invia un messaggio al tuo intervistatore.** Dopo averlo contattato per rinviare il colloquio, inviagli un messaggio personale o un’e-mail ribadendo le tue scuse e sottolineando il tuo interesse per l’azienda in questione. Il tuo intervistatore potrebbe essere deluso o irritato dalla tua richiesta di rimandare il colloquio, pertanto cogli l’occasione per fargli capire che sei desolato e che vorresti avere un’altra un’opportunità. 6. **Informalo immediatamente della tua decisione.** Nel momento in cui sei certo di avere l’esigenza di cancellare il tuo colloquio, avvisa l'intervistatore. Non sprecare il tempo degli altri rimandando la tua telefonata. Al contrario, comunica la tua decisione immediatamente dopo aver preso atto di non essere più interessato a un colloquio per quella determinata posizione lavorativa. Il tuo intervistatore apprezzerà il tuo tempismo e offrirai un’immagine più professionale di te stesso. 7. **Sii onesto sulle ragioni per cui vuoi cancellare il colloquio.** Sia che tu abbia accettato un lavoro presso un’altra azienda o che semplicemente non sia più interessato all’occupazione lavorativa per la quale hai fissato il colloquio, comunicalo all’intervistatore. Dovrebbe apprezzare la tua schiettezza e iniziare a cercare un altro candidato per la posizione lavorativa vacante. Se hai già accettato un altro lavoro, chiama l’intervistatore e comunicaglielo. Digli qualcosa del tipo: “La ringrazio per avermi convocato per il colloquio lavorativo, ma ho accettato un’altra offerta. Ero ansioso di avere l’opportunità di lavorare presso la sua azienda, ma devo cancellare il nostro colloquio. La ringrazio per il suo tempo!”. Se vuoi cancellare il tuo colloquio perché ti sono giunte delle notizie negative riguardanti l'azienda, sii un po’ più vago. Dici qualcosa del tipo: “Apprezzo che lei abbia fissato un colloquio con me, ma dovrò annullarlo. Ho deciso di concentrarmi su altre opportunità lavorative, ma la ringrazio per il tempo che mi ha dedicato”. 8. **Cerca di essere professionale per evitare di tagliare i ponti.** Non puoi mai sapere se avrai bisogno di un altro lavoro o se ti imbatterai nuovamente nel tuo intervistatore (in un contesto professionale o privato). È preferibile che ti comporti in maniera educata e professionale quando cancelli il colloquio, perché non è mai opportuno farsi terra bruciata intorno. Non essere maleducato e non denigrare l’azienda, ma limitati a spiegare brevemente il motivo per cui intendi cancellare il colloquio e termina la conversazione. 9. **Contatta il candidato nel momento in cui prendi atto che hai l’esigenza di annullare il colloquio di lavoro.** Comunicare in anticipo la cancellazione o il rinvio di un colloquio è una cortesia professionale. Se aspettassi fino all’ultimo minuto, offriresti un’immagine negativa della tua azienda. Se devi rinviare il colloquio con un potenziale impiegato a cui sei interessato seriamente, assicurati di apparire professionale, altrimenti potresti spingerlo a perdere il suo interesse nei confronti della tua azienda. Se si verifica una situazione di emergenza, contatta immediatamente il potenziale impiegato. Forniscigli una breve spiegazione del motivo della cancellazione e comunicagli che lo contatterai a breve per un altro appuntamento. Se si tratta di una vera emergenza dovrebbe essere comprensivo. 10. **Comunica al candidato se hai assunto qualcun altro.** Alcuni datori di lavoro, anziché avvisare gli altri candidati che hanno provveduto all’assunzione per i posti vacanti, si limitano a interrompere qualsiasi comunicazione. Ciò denota mancanza di professionalità e mette in cattiva luce l’azienda. Se hai assegnato il posto per cui stavi facendo la selezione, comunica la tua scelta. È buona prassi chiamare i candidati per avvisarli; questo è un metodo più personale e meno formale per informarli che hai provveduto all’assunzione. Puoi anche inviare un’e-mail, sebbene questa sia una modalità di comunicazione più formale. 11. **Rimanda il colloquio a quanto prima possibile.** Se sei interessato all’assunzione di un potenziale impiegato, fissa un altro colloquio e offrigli l’opportunità di scegliere tra molte date. Poiché sei tu che hai mandato a monte i suoi piani, dovresti essere più flessibile. Digli che ti piacerebbe veramente intervistarlo e cerca di andare incontro alle sue esigenze. Se non hai ancora stabilito una data certa per un colloquio futuro, comunicagli che lo terrai aggiornato e contattalo in tempo utile.
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Come Potare i Girasoli
Per i girasoli annuali (piante che fioriscono solo una volta) in genere non è necessaria alcuna potatura. Tuttavia, i girasoli che crescono in gruppi potrebbero dover essere potati per evitare che rovinino sugli altri. Invece, i tipi perenni di girasole di tanto in tanto richiederanno una spuntata. La potatura aiuta queste piante a mantenere un aspetto pulito e ordinato durante i mesi estivi quando tendono a diventare indisciplinate. Per potare le piante correttamente, prima devi sapere quando potarle. 1. **Taglia le piante perenni due volte l'anno.** Una buona regola generale per potare i girasoli perenni è tagliarli fino a metà della loro dimensione nella tarda primavera o all’inizio dell’estate. Quindi, riduci la loro dimensione ancora di un terzo in giugno o luglio. 2. **Ricordati del clima caldo.** I giardinieri dei climi più caldi devono potare Maximillian, sommergere d’acqua il girasole Helianthus angustifolius e sfrondare i girasoli Helianthus salicifolius a due terzi della loro altezza originale nel mese di giugno. Questa procedura manterrà questi potenziali giganti in un formato più gestibile ed eliminerà la necessità di puntellarli. 3. **Evita di potare dopo che appaiono le prime fioriture.** La maggior parte delle specie di girasole perenne fiorisce tra metà e fine estate. I giardinieri dovrebbero tenere d’occhio le loro piante in questo periodo e astenersi dal potarle dopo che i germogli cominciano a formarsi. Tuttavia, le regole sono leggermente diverse per le varietà che fioriscono a fine estate. I tipi che fioriscono a tarda estate dovrebbero essere potati quando raggiungono l’altezza di 45 – 60 cm, perché riescono a recuperare in poche settimane e fioriscono indipendentemente dai tagli. 4. **Pota le varietà molto alte di girasoli in giugno o luglio.** I girasoli Maximilian (Helianthus maximiliani) e i girasoli messicani (Tithonia diversifolia) dovrebbero essere tagliati in giugno o luglio. Questo ridurrà la dimensione dei girasoli dalla loro altezza tipica di 2,70 metri o superiore, a un’altezza più gestibile di 1,20 metri. I girasoli Maximilian possono essere lasciati come sono durante i mesi invernali come cibo per gli uccelli. Se scegli di lasciare i tuoi girasoli alti per gli uccelli, possono essere potati fino a terra in primavera per preparare la pianta a una nuova crescita. 5. **Sappi che i fiori annuali non fioriranno di nuovo.** I girasoli annuali possono essere potati fino a terra quando iniziano a seccare e a diventare di colore marron. Non fioriranno di nuovo così molti giardinieri scelgono di rimuoverli dai loro giardini completamente. 6. **Sterilizza tutti gli strumenti di potatura prima dell'uso.** Sterilizzare i tuoi attrezzi per potare è particolarmente importante se li hai usati recentemente con alcune parti di piante malate. La sterilizzazione impedirà che batteri persistenti o germi involontariamente si diffondano in tutto il giardino. Pota i girasoli con potatori a mano robusti o con tagliasiepi. 7. **Taglia per prime parti malate della pianta.** Taglia tutti i rami malati, deboli, danneggiati, intrecciati o i rami morti dalla tua pianta prima di iniziare qualsiasi tipo di operazione di potatura pesante. Le parti malate devono essere tenute fuori dalla compostiera per evitare che la malattia in questione sia trasmessa a tutte le altre piante. Questi detriti invece dovranno essere bruciati o messi in sacchetti e lasciati a disposizione per essere raccolti con i rifiuti. 8. **Pota le piante perenni in modo che assumono la forma desiderata.** Una volta che hai tagliato via tutti i rami malati, puoi scegliere di potare i tuoi girasoli perenni per la forma. Alcuni preferiscono solo recidere le parti danneggiate della pianta affinché i loro girasoli assumano un aspetto più naturale. 9. **Innaffia le tue piante dopo che le hai potate.** Innaffia i girasoli regolarmente dopo la potatura per aiutarli a recuperare dallo stress del processo. Innaffia a sufficienza per bagnare accuratamente il terreno ogni volta che la parte superficiale del terreno diventa secca.
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Come Preparare i Waffle
La leggenda dice che un giorno un cavaliere con la corazza si sedette sulla pastella per pancake, dando vita alla griglia che tutti conosciamo. Quel giorno nacquero i waffle. Per fortuna, ora, abbiamo delle piastre che rendono il lavoro più semplice. Continua a leggere per imparare a preparare dei waffle perfetti, soffici all’interno e croccanti all’esterno. 1. **Preriscalda la piastra per waffle.** Metti la spina ed accendila, controlla il libretto di istruzioni per sapere se devi attendere che raggiunga la temperatura desiderata. Molti elettrodomestici hanno una spia che si spegne quando la temperatura è corretta. Fai cadere un paio di gocce d'acqua sulla piastra per verificarne la temperatura. Se sfrigolano e saltellano per qualche secondo prima di evaporare, puoi procedere con la cottura. Se le gocce rimangono sulla piastra troppo a lungo, significa invece che devi attendere ancora. Nel caso l'acqua evapori in meno di un paio di secondi, la tua piastra è troppo calda. 2. **Unisci gli ingredienti asciutti.** In una ciotola medio-grande metti la farina, il sale, lo zucchero e il lievito (o il bicarbonato). Se desideri dei waffle molto soffici, setaccia tutti gli ingredienti. 3. **Separa le uova.** Usa uno strumento apposito per dividere l’albume dal tuorlo e mettili in due ciotole. Puoi separare le uova rompendo il guscio a metà e facendo passare da una parte all’altra il tuorlo, mentre l’albume cade nella ciotola. Se con i tuorli restano dei residui di albume, non c’è alcun problema. Tuttavia se accade l’opposto non riuscirai a montare a neve i bianchi. 4. **Monta gli albumi.** Usa una frusta o uno sbattitore elettrico per renderli soffici e a neve. 5. **Sbatti i rimanenti ingredienti umidi.** In una ciotola a parte unisci il burro (o l’olio) con i tuorli, il latte e la vanillina, e mescola finché saranno ben combinati. 6. **Unisci gli ingredienti umidi a quelli secchi.** Forma un buco negli ingredienti in polvere e versa il composto di latte e uova. Mescola fino a quando ottieni una pastella omogenea, ma non esagerare, altrimenti i waffle saranno troppo densi. Se ci sono un paio di grumi puoi lasciarli tranquillamente. 7. **Incorpora gli albumi montati a neve.** Mescola con delicatezza finché il tutto è ben amalgamato. Anche in questo caso non esagerare e ricorda di fare un movimento gentile dal basso verso l’alto. 8. **Spennella la piastra dei waffle con dell’olio.** Usa un pennello da pasticcere o della carta da cucina per ungere sia la piastra superiore che inferiore. Ricordati di fare questo passaggio ad ogni waffle che prepari, altrimenti si appiccicherà. 9. **Versa la pastella.** L’esatta quantità da usare per ogni waffle dipende dalle dimensioni della piastra. Se non sei certo, è meglio peccare per difetto che per eccesso. La pastella si gonfia mentre cuoce. Versala in maniera uniforme sul lato inferiore della piastra. 10. **Chiudi il coperchio e aspetta che il waffle sia cotto.** Ci vorranno circa 2 minuti. Se ti piace ben dorato, cuocilo per più tempo. Non schiacciare il coperchio. Il suo peso è sufficiente per permettere al waffle di gonfiarsi un po’. Controlla la fuoriuscita di vapore. Quando il waffle è pronto, si riduce enormemente o si interrompe. Ascolta e controlla il termostato della piastra. In alcuni modelli si spegne quando il waffle è cotto. I waffle sono decisamente meno appiccicosi, una volta cotti. Se fai fatica a sollevare il coperchio della piastra (e l’hai unta correttamente) significa che il waffle non è ancora pronto. Non aprire la piastra, se puoi evitarlo. Cerca di cucinare ciascun waffle in un’unica volta. Se, quando apri la piastra, la cialda ti sembra ancora troppo chiara, chiudi il coperchio con delicatezza e aspetta ancora un po’. 11. **Togli il waffle.** Una spatola può rivelarsi utile per questo lavoro (così non ti scotti le dita). Metti la cialda cotta su un piatto e riempi la piastra con dell’altra pastella per prepararne un’altra. Ripeti i passaggi finché non avrai più pastella. 12. **Servili ancora caldi con un po’ di burro e sciroppo d’acero.** E’ sempre la combinazione migliore! 13. **Servili con zucchero a velo e frutta.** E’ un altro modo tipico, e sicuramente delizioso, di presentare i waffle dolci. Prova le fragole, i mirtilli, le banane o le pesche. Se vuoi preparare uno sciroppo di frutta, metti della frutta tagliata, un paio di cucchiaini di zucchero e 220 ml di acqua in un pentolino. Scalda il tutto a fuoco medio. Mescola il composto fino a quando si sarà addensato come uno sciroppo che potrai versare sui tuoi waffle. Puoi anche incorporare direttamente nella pastella della frutta che cuocerà insieme alle cialde. Prova a mescolare dei mirtilli, delle fragole sminuzzate, delle fette di banana o un altro frutto di tuo gusto. 14. **Porta i tuoi waffle ad un livello superiore aggiungendo il cioccolato.** Portali in tavola con uno sciroppo al cioccolato e la panna montata per renderli un dessert irresistibile. Puoi anche aggiungere delle scaglie di cioccolato nella pastella prima di cuocerla.
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Come Combattere la Dislessia negli Adulti
La dislessia è un disturbo permanente dell’apprendimento che, essendo di origine genetica, permane anche in età adulta. Alcune delle strategie di supporto per i bambini in età evolutiva potrebbero risultare efficaci anche per gli adulti, ma la situazione di questi ultimi potrebbe essere differente. Infatti, anziché dover affrontare i problemi scolastici, l’adulto dislessico deve superare le difficoltà del lavoro, della vita sociale delle responsabilità quotidiane. 1. **Presenta le informazioni scritte in un formato accessibile.** Poiché la dislessia, come altri disturbi dell’apprendimento, è una disabilità invisibile, potresti non sapere che i tuoi colleghi, dirigenti o impiegati sono dislessici. Le buone prassi auspicano l’uso di formati accessibili in qualsiasi circorstanza. Il testo giustificato è difficile da leggere per molti adulti dislessici, poiché presenta spazi bianchi di dimensione variabile tra le lettere e le parole. È consigliato l'uso del testo allineato a sinistra che facilita l'orientamento visivo dell'utente. 2. **Chiedi direttamente alla persona dislessica ciò di cui ha bisogno.** Poiché la dislessia si presenta con caratteristiche differenti, le informazioni più utili sono quelle fornite dalla persona dislessica stessa. Per molti dislessici la sfida più difficile potrebbe essere quella di leggere le mappe, mentre altri tendono a invertire i numeri e le lettere. Non pretendere di sapere ciò che sia meglio per un adulto dislessico, in quanto potrebbe non volere il tuo aiuto o non averne bisogno. Assicurati di affrontare la persona in privato e con discrezione per rispettare il suo diritto alla riservatezza delle informazioni personali. 3. **Fornisci un elenco di strumenti compensativi.** Proporgli in anticipo una lista di tutti gli accomodamenti ragionevoli per svolgere alcune funzioni essenziali consente alla persona dislessica di sapere ciò che sei disposto e in grado di fare per aiutarlo nell’ambiente lavorativo o in classe. In tal modo può scegliere le alternative che si adattino maggiormente al suo stile cognitivo. Le agevolazioni più comuni che potrebbero aiutarlo includono: Posto a sedere di favore (cioè un posto da cui riesca a vedere bene la lavagna e l’insegnante); Concessione di tempi aggiuntivi; Modifiche del testo (cioè avere qualcuno che legga le domande dei test ad alta voce); Libri di testo sottolineati; Uso del computer e di determinati strumenti compensativi; Applicativi che trasformano il testo digitale in audio; Essere aiutato da qualcuno che prenda appunti o da un assistente di laboratorio; Accomodamenti specifici non menzionati. In Italia gli studenti con diagnosi di disturbi di apprendimento hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione, di formazione e negli studi universitari. Tuttavia, le leggi italiane vigenti non tutelano i dislessici nell'ambiente di lavoro. Inoltre, la valutazione e la diagnosi in età adulta sono più difficili da ottenere a causa della mancanza di servizi diagnostici specializzati. Pertanto, se stai cercando di aiutare un adulto dislessico, sappi che potresti facilitare lo svolgimento delle sue attività attraverso alcuni strumenti compensativi. 4. **Sappi che l’adulto dislessico potrebbe non essere consapevole della sua condizione.** Se il disturbo non gli è stato diagnosticato durante l’infanzia, forse non conosce il suo stile cognitivo e quindi il suo deficit funzionale interferisce in modo significativo con il normale svolgimento delle attività quotidiane. Potresti aiutarlo esortandolo ad approfondire la natura del suo disturbo e le strategie da adottare per superare le sue difficoltà. Se rifiuta la formulazione di una diagnosi e gli strumenti di supporto, rispetta la sua scelta. 5. **La diagnosi funzionale è un atto sottoposto alla legge di tutela della privacy, pertanto se sei un datore di lavoro o un insegnante, hai l’obbligo di tutelare la riservatezza dello stato di disabilità del tuo dipendente o studente.** I genitori che intendono usufruire delle misure compensative e dispensative per i propri figli durante tutti cicli di istruzione devono presentare una certificazione valida redatta dal Collegio Medico di valutazione dell’A.S.L. di residenza. A causa della stigmatizzazione associata ai disturbi dell’apprendimento è importante garantire sempre la riservatezza della diagnosi di un individuo. Il soggetto interessato può scegliere di rivelare il suo disturbo ad altre persone, se lo desidera. 6. **Usa un carattere leggibile per i lettori con dislessia.** I font semplici, sans-serif e con spaziatura regolare, come Arial, Tahoma, Helvetica, Geneva, Verdana, Century-Gothic e Trebuchet sono molto più semplici da leggere rispetto ad altri. Sebbene alcuni preferiscano una dimensione maggiore del carattere, la maggior parte dei dislessici preferisce i 12-14 punti. Evita l’uso di caratteri serif (come Times New Roman), poiché il trattino orizzontale tende a oscurare la forma delle lettere. Non usare la formattazione in corsivo per enfatizzare le informazioni, perché le parole sarebbero meno evidenti e più difficili da leggere. Al contrario enfatizza le parole applicando il grassetto. 7. **Cerca di evitare la perdita del focus visivo.** Se sei un blogger, un insegnante o un datore di lavoro, puoi apportare delle semplici modifiche al testo, evitando la sfumatura o la sfocatura delle parole (cioè l’effetto wash-out). Da queste modifiche probabilmente trarrebbero vantaggio sia i lettori comuni, sia quelli con dislessia. Per esempio, lunghi blocchi di testo senza interruzioni non sono semplici da leggere per la maggior parte delle persone, ma sono praticamente incomprensibili per i lettori dislessici. Scrivi paragrafi brevi, limitandoti a esprimere una singola idea in ciascun paragrafo. Potresti anche utilizzare i titoli o i sottotitoli per riassumere il contenuto di ciascun paragrafo. Evita lo sfondo bianco, poiché può rendere più difficile la lettura del testo. Un testo di colore scuro su uno sfondo di colore chiaro è più semplice da leggere. Evita i caratteri verdi, rossi e rosa, perché potrebbero essere di difficile comprensione e lettura per la maggior parte dei dislessici. 8. **Scegli una carta che non comporti difficoltà di lettura.** Assicurati che sia abbastanza spessa da non lasciare intravedere ciò che è scritto sul retro del foglio. Usa una carta opaca anziché lucida, perché quest'ultima potrebbe riflettere la luce e affaticare la vista. Evita le copie digitali, che a volte sono più riflettenti. Prova con carte di colori diversi per trovare la sfumatura che la persona dislessica riesca a leggere più facilmente. 9. **Fornisci indicazioni scritte chiare.** Evita spiegazioni eccessivamente dettagliate. Scrivi enunciati brevi, usando uno stile diretto e non dilungarti. Cerca di non utilizzare gli acronimi o un linguaggio troppo tecnico. Dove è possibile, inserisci grafici, immagini e organigrammi. Usa gli elenchi puntati o numerati, anziché i paragrafi fitti. 10. **Usa un software speech-to-text (che converte il parlato in un testo).** Per un adulto dislessico potrebbe essere più semplice parlare anziché scrivere. Per coloro che riscontrano difficoltà nel trovare le parole giuste, che hanno una scarsa fluidità grafo-motoria o problemi nello strutturare un discorso lineare, l’utilizzo di un programma di riconoscimento vocale potrebbe risultare utile. Alcuni esempi di questi software sono Dragon Naturally Speaking e Dragon Dictate. Grazie a questi software puoi dettare le e-mail, realizzare testi o navigare in internet usando i comandi vocali. 11. **Usa la funzione text-to-speech (che converte il testo in un file audio).** Molti lettori di e-book (e-readers) adesso dispongono della funzione text-to-speech e supportano gli audiolibri, inoltre parecchi editori includono l’opzione text-to-speech nella vendita dei libri digitali. Le migliori piattaforme digitali che supportano le funzionalità di sintesi vocale sono il Kindle Fire HDX, l’iPad, e Nexus 7. Il Kindle Fire HDX dispone di un’applicazione di nome Immersion Reading, che consente la lettura ad alta voce mentre, contemporaneamente, le parole del testo sono evidenziate sullo schermo in tempo reale. Il Nexus 7 consente la personalizzazione per utenti differenti, in modo da poter condividere il proprio tablet con altri componenti della famiglia. 12. **Acquisisci familiarità con le app.** C’è una vasta gamma di app che potrebbero essere di supporto agli apprendenti dislessici di qualsiasi età. Ci sono app text-to-speech, come Blio, Read2Go, Prizmo, Speak It! Text to Speech, e Talk to Me. Flipboard e Dragon Go sono ottimi strumenti basati sul riconoscimento vocale, che consentono all’utente di bypassare il problema del testo stampato. Le agende digitali come Textminder o VoCal XL consentono di creare promemoria per scadenze, corsi, appuntamenti e molto altro ancora. 13. **Una delle caratteristiche della dislessia è l’elaborazione errata delle informazioni.** Il disturbo principale negli adulti dislessici dipende dal modo in cui il cervello elabora i dati. La conseguenza più ovvia è la difficoltà di comprensione e lettura dei testi. Siccome quasi tutti impariamo a leggere da bambini, la dislessia spesso è diagnosticata in età scolare. Anche l’elaborazione uditiva potrebbe essere compromessa e i soggetti con dislessia spesso non riescono a elaborare il linguaggio parlato in maniera automatica. Talvolta l’elaborazione del linguaggio parlato comporta tempi più lunghi. Il linguaggio potrebbe essere interpretato letteralmente, nel senso che spesso le persone dislessiche non riescono a cogliere il tono sarcastico o scherzoso di alcune affermazioni. 14. **I dislessici spesso presentano anche difficoltà di memoria.** Infatti essi hanno carenze nella memoria a breve termine e potrebbero non ricordare fatti, eventi, programmi, ecc. La memoria di lavoro, che permette la conservazione delle informazioni utili a eseguire un determinato compito, per esempio prendere appunti durante una conferenza, spesso è compromessa. Alcuni soggetti dislessici potrebbero commettere degli errori perfino nel ricordare l’età dei propri figli. L’adulto dislessico frequentemente non è in grado di ricordare le informazioni, se non sono accompagnate da note aggiuntive. 15. **Nota le difficoltà di comunicazione.** Un soggetto dislessico potrebbe non riuscire a trovare le parole giuste o a mettere per iscritto le proprie idee. È comune l’incomprensione delle informazioni verbali e la comunicazione può diventare difficile in mancanza di una comprensione adeguata. Il volume o il tono di voce di un soggetto dislessico potrebbe essere più alto o più basso rispetto a quello di molte altre persone. Talvolta si riscontrano problemi di linguaggio o errori di pronuncia. 16. **La dislessia comporta un ritardo dell’apprendimento.** Imparare a leggere solitamente è difficile per un soggetto dislessico e perfino in età adulta potrebbe essere analfabeta, nonostante non presenti deficit intellettivi. Quando impara a leggere spesso continua a commettere errori di ortografia. La comprensione e la lettura dei testi potrebbero essere più lenti per un adulto dislessico. La terminologia tecnica e gli acronimi talvolta rappresentano una sfida notevole. Quando ti è possibile, utilizza parole più semplici, immagini o altri ausili visivi per facilitare la comprensione. 17. **Sappi che nei soggetti autistici le funzioni sensoriali sono alterate.** Potrebbero sviluppare un’ipersensibilità ai rumori ambientali e agli stimoli visivi e di conseguenza non essere in grado di scartare le informazioni non necessarie per concentrarsi su quelle più importanti. La dislessia potrebbe interferire con la capacità di concentrazione, pertanto il soggetto dislessico spesso sembra distratto. Solitamente è disturbato dai rumori di sottofondo o dai movimenti. Offrire degli spazi di lavoro privi di distrazioni può aiutare il soggetto dislessico a concentrarsi meglio. 18. **Spesso la dislessia è accompagnata dalla sindrome da stress visivo.** Tale disturbo, che si manifesta durante la lettura, compromette la percezione del testo che appare distorto e con le lettere sfuocate o instabili, come in movimento. L’uso di colori diversi di inchiostro o differenti tonalità di carta può contribuire a ridurre lo stress visivo. Per esempio, potresti usare una carta color crema o nei colori pastello. Valuta di modificare il colore di sfondo dello schermo del PC per favorire una maggiore accessibilità visiva. Il colore dell’inchiostro potrebbe compromettere la capacità della persona dislessica di leggere il testo. Per esempio, l’uso del pennarello rosso su una lavagna bianca rende quasi impossibile la lettura. 19. **Sappi che lo stress contribuisce ad accentuare molti disturbi della dislessia.** Alcune ricerche hanno dimostrato che le persone con determinati disturbi dell’apprendimento, come la dislessia, sono maggiormente sensibili allo stress rispetto agli apprendenti comuni. In situazioni di particolare stress i deficit potrebbero diventare più pronunciati. Questa tendenza provoca una riduzione dell’autostima e della fiducia in se stessi. Apprendere le strategie per affrontare lo stress può essere utile. 20. **Impara ad apprezzare i punti di forza associati alla dislessia.** I soggetti dislessici spesso sono più abili nel memorizzare le informazioni per immagini e nel risolvere i problemi. Potrebbero riuscire a comprendere il funzionamento degli oggetti con molta facilità. Spesso sono dotati di abilità visuo-spaziali. Gli adulti dislessici potrebbero essere più creativi e curiosi e avere la tendenza a pensare fuori dagli schemi. Se un progetto cattura il loro interesse, essi dimostrano una maggiore capacità di concentrazione sul lavoro rispetto ad altre persone.
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Come Preparare il Riso Fritto di Shanghai
Questa è la ricetta per preparare il riso fritto nello stile di Shanghai. Questo piatto è un'autentica miscela di sapori, quelli che contraddistinguono la cucina asiatica, e molto probabilmente lo hai già assaggiato in uno dei tanti ristoranti cinesi presenti anche nel nostro Paese. In Italia è conosciuto come riso alla cantonese, mentre all'estero viene chiamato principalmente riso fritto. Se hai voglia di mangiare del cibo cinese, ma non vuoi uscire di casa, questa è la ricetta perfetta per te. 1. **Versa il riso cotto in una teglia capiente per farlo raffreddare più velocemente.** Mescolalo delicatamente con la forchetta in modo che risulti più sgranato e asciutto. 2. **Trita finemente l'aglio e la cipolla.** 3. **Affetta il cipollotto.** 4. **Taglia la salsiccia per ricavarne delle fette sottili.** 5. **Strapazza le uova** Una volta pronte tagliale a fettine. 6. **Taglia la lattuga a strisce sottili.** 7. **Scalda l'olio in un wok.** 8. **Quando l'olio è caldo, aggiungi l'aglio, la cipolla e i gamberi e lasciali soffriggere per qualche istante.** 9. **Aggiungi le uova strapazzate e mescola.** 10. **A questo punto versa nel wok anche i piselli, la lattuga, il sale, il pepe ed, eventualmente, il glutammato monosodico.** 11. **Infine aggiungi la salsa di soia e il cipollotto.** Mescola per distribuire uniformemente gli ingredienti.
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Come Diventare un Moderno Gentleman
È sbagliato pensare che la cavalleria non esista più. Tuttavia le donne ammettono che sta diventando sempre più difficile trovare quel genere di uomo, che è stato sempre definito “un gentleman”. Uomini, parliamoci chiaro: questo articolo è rivolto a voi. Se non siete riusciti a rimediare un secondo appuntamento di recente – oppure mai – forse è ora di affinare le vostre tecniche. Non è necessario brancolare nel buio quando si tratta di come comportarsi adeguatamente con una donna. Per diventare un moderno gentleman è sufficiente attenersi ad alcune regole. 1. **Cercate di comprendere che parità dei sessi non vuol dire tralasciare le buone maniere e il buon gusto.** Il gioco degli appuntamenti si basa ancora sull’attrazione reciproca e sul corteggiamento educato e tradizionale. Comportarsi in maniera poco cortese probabilmente servirà a fare ridacchiare qualcuno e potrebbe perfino attrarre una donna che ha accettato l’appuntamento soltanto per spassarsela, ma vi precluderà la possibilità di un rapporto di lunga durata e non vi farà certamente guadagnare dei punti. Dichiarare sfacciatamente che le donne sono uguali, per cui possono benissimo pagare il conto e sopportarvi così come siete è un modo limitato per affrontare un appuntamento. L’adattamento a un certo protocollo quando si esce con una ragazza sarà ripagato con la compiacenza da parte della stessa, che considererà il vostro primo appuntamento come un’esperienza positiva e soprattutto divertente e lo ricorderà per le buone maniere e per quella che si era soliti chiamare “buona educazione”. Quindi è ora di vestirsi adeguatamente, programmare un appuntamento decente e rispolverare le maniere da gentleman. 2. **Siate puntuali.** Un gentleman non fa mai aspettare la sua ragazza, ma è puntuale e pronto all’ora prestabilita. Mettete la sveglia se necessario, e calcolate bene i tempi per arrivare a destinazione in anticipo. Non fate tardi senza un motivo valido e assicuratevi di telefonarle per spiegare cosa vi ha trattenuto. Potrebbe non aspettare a lungo, specialmente se ha avuto esperienze precedenti con tipi tutt’altro che gentleman, che l’hanno fatta aspettare. 3. **Fate dei complimenti alla ragazza.** Alle donne piace essere rassicurate sul loro aspetto. Un modo efficace per dare una prima impressione positiva è fare un complimento sull’aspetto della ragazza. Ma siate prudenti. Usare frasi stereotipate e complimenti sdolcinati farebbe scappare via la maggior parte delle donne. State attenti a non dare l’impressione d’ individui equivoci. A nessuna ragazza piace essere trattata come un oggetto. Limitatevi a complimenti delicati e innocenti. Non offendete mai la ragazza. Un sistema garantito per non rimediare un secondo appuntamento è quello di offendere la ragazza. Se siete consapevoli di essere inclini alle critiche, cercate di trattenerle e di evitare perfino le critiche più innocue. Qualsiasi critica, per quanto vi possa sembrare costruttiva, le sembrerà un insulto, che rovinerà il vostro appuntamento. Se siete consapevoli di essere persone ironiche o spiritose, state attenti a non scherzare troppo. Anche lo scherzo potrebbe essere interpretato in modo sbagliato. È meglio evitare qualsiasi frase che lasci pensare a un insulto oppure a una battuta ironica, e se contiene allusioni politiche oppure è un pettegolezzo, non ditela. 4. **Aprite la porta alla vostra ragazza.** Uomini questa è cavalleria. Quando uscite da qualsiasi porta tenetela aperta affinché esca la vostra ragazza e lasciatela uscire per prima. Questo la farà sentire speciale e rispettata. Non c’è però bisogno di farlo con gesti eccessivi; fatelo con delicatezza e gentilezza. Non sbattete la porta in faccia alla vostra ragazza. Tutto ciò dovrebbe essere ovvio. Quando si esce da una porta è cattiva educazione uscire per primi, specialmente quando ciò significa chiudere la porta in faccia alla propria ragazza. Per le donne questo gesto è sinonimo di egoismo. Uomini, se temete che ciò dimostri che ci tenete troppo, vi sbagliate. Non è un segno di debolezza aprire la porta alla propria ragazza, in realtà è proprio il contrario. 5. **Fate accomodare la vostra ragazza, prima di sedervi.** Potrebbe sembrare strano, perché non capita spesso di questi tempi, ma tirare fuori la sedia affinché si possa accomodare per prima, dimostra che pensate a lei prima che a voi stessi. Ed è anche un gesto da gentleman, che vi farà guadagnare molti punti nel gioco delle buone maniere. Non tirate la sedia in modo tale che caschi per terra. Tenete bene a mente la vostra età; questo genere di bambinate non funzionava quando eravate adolescenti e non funzionerà adesso. La ragazza resterà imbarazzata e allibita e se non andrà via in quel preciso momento, certamente non vi concederà un secondo appuntamento. Se siete seduti al tavolo con altri commensali, aspettate che siano tutti seduti e pronti per mangiare, prima d’iniziare. Il vero gentleman non s’ingozza di cibo. 6. **Ponete delle domande alla ragazza.** Siate bravi conversatori. Non sentitevi a disagio se tace; al contrario, continuate a fare scorrere la conversazione su altri argomenti. La ragazza si sentirà importante se presterete ascolto a ciò che dice e resterà colpita se non lascerete che la conversazione si esaurisca. Non giocate con il cibo, non parlate mentre masticate, non sbadigliate ecc. Essere un moderno gentleman significa stare seduti composti e guardare la ragazza negli occhi quando parlate. Non passate troppo tempo a guardare giù nel piatto – le patate bollite non possono controbattere. Non ostentate la vostra ricchezza oppure non disprezzate la gente ricca. Entrambi gli atteggiamenti dimostrano una totale mancanza di tatto e fanno in modo che l’interlocutrice si senta terribilmente in imbarazzo, chiedendosi quale scalata personale o rivoluzione avete in mente. Se siete ricchi e volete evidenziarlo, indossate abiti curati, ma non ricercati. D’altro canto non è necessario essere ricchi per avere buon gusto, per cui indossate abiti puliti e ben stirati, a prescindere dai vostri mezzi economici. Leggete un manuale per avere altre idee su alcuni argomenti di conversazione. 7. **Siate pronti a pagare la cena per voi e per la ragazza.** Se lei si offre di pagare, rifiutate con garbo. Ricordatele che si tratta di un appuntamento e vi fa piacere pagare il conto. C’è molta incertezza a proposito di questo aspetto di un appuntamento, ma un vero gentleman non è mai confuso; un gentleman continua a pagare. Non usate il trucco di fingere di avere dimenticato il portafoglio e aspettare che la ragazza paghi. Anche se non “dimenticate” il portafoglio, non aspettatevi che la ragazza si paghi la cena. Quando la cameriera si avvicina con il conto, non esitate ad afferrarlo. Se lo lascerete sul tavolo a lungo, la ragazza potrebbe innervosirsi, chiedendosi se pagherete voi. 8. **Offritele il braccio quando passeggiate per strada.** Questo è un gesto da gentleman ed è utile per la ragazza quando cammina su un terreno accidentato con i tacchi alti. Mentre sembrerebbe un atteggiamento intimo, è perfettamente accettabile per un gentleman e non significa nient’altro che avere rispetto. Camminate sempre accanto a una donna quando scendete le scale, non dietro di lei. È anche una buona idea aiutarla a indossare il soprabito quando si sta per uscire. Camminate sempre dalla parte esterna del marciapiede quando siete per strada; in questo modo, se arriveranno degli schizzi dalle pozzanghere, colpiranno voi, non lei. 9. **Rivelate alla ragazza di esservi divertiti moltissimo e invitatela per un secondo appuntamento.** Non oltrepassate i limiti e siate cortesi e corretti. Alle donne non piace essere costrette a dare il bacio della buona notte e quant’altro. Non cercate di forzare nessun approccio, specialmente se lei sembra non disposta. Trattatela con rispetto. È un errore madornale arrogarsi il diritto di tentare un approccio al primo appuntamento. Preservate il suo onore. Non rivelate mai i dettagli di una relazione sentimentale.
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Come Diventare un Hipster
Chi segue lo stile alternativo degli hipster, probabilmente ama i vestiti, la musica, il cibo e le attività che sono al di fuori del comune contesto sociale. Se desideri abbracciare questo stile di vita fatto di etichette musicali indipendenti, abiti vintage e caffè artigianale, leggi questa guida. 1. **Vestiti da alternativo.** La moda è importante quanto la musica. Fare shopping nei negozi vintage è il vangelo per molti hipster, ma non è né obbligatorio né vitale per avere un guardaroba alternativo. Scegli le marche giuste. Ce ne sono diverse che si ricollegano alla scena hipster: le più note includono American Apparel, H&M, ASOS, CobraSnake e Urban Outfitters. Evita di comprare merce nelle catene di negozi. Rivolgiti invece ai negozietti locali perché sostenere la moda underground è "fichissimo". Ad esempio, compra nei negozi di abbigliamento della tua città che vendono di tutto un po'. 2. **Indossa jeans attillatissimi.** I classici jeans attillati sono il look giusto sia per gli uomini che per le donne. I ragazzi poi tendono a scegliere modelli ancora più stretti rispetto alle donne. I ragazzi hipster indossano quasi solo jeans attillati, mentre le donne preferiscono i leggings. In alternativa, le donne mettono anche i pantaloni a vita alta noti come "jeans della mamma". 3. **Porta gli occhiali.** Ai modaioli hipster piacciono quelli ironici, come i modelli a persiana o quelli enormi con la montatura di plastica, gli occhiali alla Buddy Holly, da secchione e - per chi può permetterseli - i veri Ray Ban Wayfarers in tutti i colori dell'arcobaleno. Alcuni hipster indossano occhiali anche se hanno una vista perfetta! In questo caso, togli le lenti dalla montatura o assicurati che non siano graduate. 4. **Porta delle maglie con scritte ironiche.** Queste sono le scelte migliori: le maglie di gruppi come Pink Floyd, Van Halen e Metallica, camice a scacchi e di flanella, fantasie a quadri e floreali. Molti hipster indossano maglie e camicie con applicazioni, immagini di animali o foreste, personaggi dei programmi per bambini, scritte ironiche o titoli di libri. Le felpe con cappuccio aderenti sono perfette. 5. **Vesti vintage.** Per le donne, gli abiti vintage con pizzo e motivi floreali sono perfetti. L'armadio della nonna in questo caso è l'isola del tesoro; tuttavia dovesti saper cucire per sistemare l'abito della tua misura. 6. **Trova scarpe adatte.** Stivali da cowboy, Converse e le ballerine. Le Converse non sono più così universali. Sono belle e comode da indossare sotto qualsiasi cosa, ma dato che tutti le portano, sarebbe meglio portare le Doc Martens o qualsiasi altra calzatura stile vintage. Se cerchi scarpe da ginnastica, scegli le Classic Reebok. Per le ragazze: i tacchi non sono popolari ma se ti piacciono indossali senza problema. I sandali, le Keds, gli stivali e le polacchine non hanno solo il vantaggio della praticità, ma testimoniano lo sforzo che hai fatto per trovarle. 7. **Usa tanti accessori.** Ad esempio grossi fasce con fiori, smalti dai colori fluorescenti, spille, cinture brillanti, collanine con gli uccelli e leggings colorati. Non dimenticare plug, piercing e cicatrici a caso che si suppone tu abbia ereditato lavorando il legno o facendo altri lavori di carpenteria. Accessori ironici, come quelli che un bambino userebbe a scuola (un immagine di un animale sul cestino del pranzo) sono obbligatori. Quelli essenziali includono: borsa a tracolla (non uno zaino), preferibilmente di Freitag, dove ci possono stare MacBook, iPhone e i vinili (mai i CD) della tua band preferita. 8. **Mescola stili diversi e stratificali.** Stratificare gli abiti che non sono appaiati è molto alternativo. Ti da quel look da "Non me ne frega niente" che tuttavia richiede un po' di studio prima di diventare automatico. Ricorda che l'abbigliamento hipster non va ritoccato nemmeno per andare in spiaggia — portati dietro tutto l'ensemble cittadino anche al mare o se vuoi fare surf. 9. **Ignora i commenti sull'igiene.** Alcuni associano gli alternativi agli hippy e danno per scontato che non si facciano docce regolarmente o non curino l'igiene personale. È una credenza errata. Anche se alcuni hipster fanno parte del movimento anti-shampoo (che comunque è piuttosto pulito), la maggior parte sa bene cosa sia l'igiene (e la cura con saponi ecologicamente sostenibili e fatti a mano!). Gli alternativi si fanno la doccia regolarmente e si lavano i denti, mentre sono meno interessati a spendere soldi per un parrucchiere, spa, pedicure/manicure e trousse da trucco che sono segno di conformismo agli ideali canonici di bellezza. Verosimilmente, chi è alternativo è poco interessato a "ricavare il massimo dalle proprie risorse" perché si considera egli stesso una risorsa; dal punto di vista dell'autostima è un aspetto piuttosto positivo. 10. **Tieni i capelli al naturale.** Le pettinature 'spettinate' sono perfette. Il look da "appena sveglio", capelli lunghi ribelli e che resistono a qualsiasi tentativo di rimanere lisci senza prodotti chimici sono accettabili. Anche tagli e stili unisex fanno parte della cultura hipster. I capelli unti sono considerati ok da alcune frange di alternativi. Questo non vuol dire che ti serva un look lucidato: lo stile spettinato può essere quello che fa per te. Ad alcuni hipster piace colorare i capelli. 11. **Scegli cibo naturale.** Valuta la possibilità di coltivare il tuo stesso cibo o di diventare vegetariano. Usa il compost se puoi. Mangiare carne non è sempre accettato dagli hipster e molti tendono ad essere vegetariani o vegani. Se mangi carne, affermi che il tentativo del vegetarianismo di salvare il mondo è un'inutile trascendenza cinica. Frutta, caffè e cucina asiatica sono molto hipster. Se non hai proprio spazio per coltivare i tuoi prodotti (nemmeno un balcone o un davanzale), vai al mercato. Spesso, gli alternativi sono anche buone forchette e amano pasti da gourmet. Se non sai cucinare, compra dei ricettari. 12. **Diventa un artista del riciclo.** Bisogna essere frugali, rispettare ciò che era una volta e dimostrare che il nuovo non ti definisce. Naturalmente, non hai bisogno di lottare con la contraddittorietà del tuo amore per la Apple o gli abiti di una certa etichetta, ma poiché fondamentalmente siamo tutti un ammasso di contraddizioni, prima le accettiamo e meglio staremo. Le cose vecchie che solitamente si associano agli hipster sono: le sigarette Parliament (e ignorare le leggi anti-fumo), birra Pabst, abiti dei nonni (o negozi dell'usato), biciclette da corsa (spesso usate per andare nei night-club), macchine fotografiche analogiche e il riutilizzo di qualsiasi cosa (che implica ingenuità, buon senso e divertimento). 13. **Rifiuta il becero consumismo.** Chi è alternativo appartiene ad un "consumismo di nicchia". Se acquisti nei negozietti locali li aiuti e fai del bene all'ambiente, alle persone, a chi si fa le cose da sé… tutte cose hipster. 14. **Ricordati che la maggior parte degli hipster hanno una certa età.** Tendono ad andare dall'adolescenza ai 30 anni. Questa è una parte dell'odierna "adolescenza estesa" che consiste in rabbia esistenziale, ricerca di uno scopo e della propria affermazione oltre che del significato di qualsiasi cosa. Ovviamente, non significa che non puoi essere alternativo anche se sei più vecchio, ma se sei arrivato ad una certa età e ti senti meno interessato a come va o non va il mondo, probabilmente vuol dire che: a) non sei più così incline a etichettare tutto, b) non senti il bisogno di appartenere a qualsiasi sotto-cultura e/o sei c) meno arrabbiato di una volta. È possibile anche che tu stia cercando di attraversare la tua giovinezza mentre affronti i vari problemi e che non abbia voglia di dedicarti ad altro. 15. **Frequenta luoghi alternativi.** Gli hipster tendono tutti ad aggregarsi in luoghi molti urbani e sono connessi globalmente tramite internet. Negli Stati Uniti li troverai principalmente in zone metropolitane dove "tutto va bene". Cerca gallerie d'arte o sale cinematografiche d'essai. Vai a New York City, specie Brooklyn, Chicago, San Francisco, Portland, Seattle, Minneapolis, il sobborgo di Williamsburg (noto come capitale non ufficiale del mondo hipster). Luoghi come Glasslands and Pianos sono una meta ideale. Anche Los Angeles è accettabile se non ti fai inghiottire dalla cultura californiana. Per un'America meno urbana, cerca di trovare cittadine che hanno college moderatamente grandi: in alcuni stati, un luogo che ospita un college può essere l'unica parte liberale dello stato, come ad esempio Austin, Texas, o Lawrence, Kansas. Nel Regno Unito, Londra è la tua meta, in Canada vai a Montreal , e in Australia a Melbourne. YouTube video: http://www.youtube.com/watch?v=PxZiae16Ry8 Non obbligarti a trasferirti in uno di questi luoghi solo per essere un hipster. A parte la mancata praticità e il costo, specie se vivi dall'altra parte del mondo, puoi diventare alternativo anche a casa tua. Uno dei vantaggi in questo caso è che se da te si sa meno della cultura alternativa, meno persone ti discrimineranno, criticandoti. Internet sarà sempre il tuo miglior amico. 16. **Acculturati.** Anche gli alternativi studiano all'università, specie nelle facoltà di arti liberali, grafiche, matematica e scienze. Leggi molto, anche se vuol dire stare seduto in libreria senza comprare nulla. Cerca sempre di migliorare il tuo livello di educazione se sei all'università. Gli hipster sono una sotto-cultura che utilizza molto la parte destra del cervello, più del resto delle persone, ecco perché scelgono la propria carriera in base a musica, arte o moda. Anche se magari non sono proprio sbocchi lavorativi, sono probabilmente uno sfogo per la creatività. L'educazione è quello che aiuta un hipster a non considerare il clamore di altri: egli sa che la storia si ripete sempre e che quindi è tanto rumore per nulla. 17. **Sii un precursore.** Chi è alternativo capisce cosa ha valore prima che la moda lo renda popolare. Molte band diventano famose solo dopo che gli hipster si radunano ai loro concerti. Molte mode sono diventate popolari partendo da chi era alternativo per poi finire inglobate dalle maison d'haute couture. Molti gadget tecnologici vengono scoperti prima dagli alternativi per poi diventare globali. Ovviamente, l'ironia di essere il primo che scova queste cose sta nel fatto che, una volta diventato il prodotto o il trend popolare, è ora di passare ad altro. Questo è uno dei problemi dell'essere uno spirito libero: fai da apripista ma poi devi proseguire. Se sei bravo in cose come la matematica, la fisica, la medicina, la psicologia, l'analisi politica, l'ecologia ecc., puoi fare scoperte sensazionali che sono avanti anni luce rispetto al resto del mondo. Sai di aver davvero trovato qualcosa che conta davvero, ma gli altri non ne saranno convinti per via del fattore "ignoto". Rimani sereno e determinato nella tua certezza che, un giorno, anche gli altri capiranno. 18. **Non definire te stesso in base alle categorie comuni.** Uno degli elementi chiave dell'essere hipster è la capacità di evitare le etichette. Non sbandierare ai quattro venti per quale partito voti; significherebbe allearti con chi ama schematizzare tutto e tutti. Il momento in cui ti definisci in modo troppo chiaro, è quello in cui inizi a stazionare, rischiando di essere preso in trappola dallo status quo. Molti alternativi rinnegheranno il loro essere "hipster" appena possibile. Per cautelarsi da chi li prende in giro, molti hipster hanno sviluppato un senso di autoironia, riconoscendo e sfottendo la propria alternatività (ad esempio indossando una maglietta con la scritta "Odio gli hipster"); in questo modo, prendendosi in giro per primi, nessun altro riesce a farlo altrettanto efficacemente. 19. **Tasta sempre il polso della comunità alternativa.** C'è un forte senso della comunità nella cultura hipster. Se vuoi scoprire nuove band o grandi luoghi di ritrovo, rimani attivamente in contatto con la comunità e al passo con i trend alternativi. Quando qualche band sconosciuta compare su Pitchfork (preferibilmente prima), dovresti interessartene. Controlla Brooklyn Vegan (anche se non vivi lì), Stereogum, Gorilla vs. Bear, e Hype Machine di frequente, ma ovviamente non ogni cinque minuti. 20. **Leggi i classici alternativi.** Le tue fonti di lettura sono importanti perché ciò che leggi ti connette agli altri, informandoti su culture, problemi e dandoti la conoscenza. C'è molto da leggere, perciò separa l'utile dal dilettevole e buttati su quello che è più importante. Ecco esempi di letture interessanti: Riviste hipster come Vice, Another Magazine e Wallpaper. Anche la stampa straniera va bene. Grandi opere e poesie di Jack Kerouac, Alan Ginsburg e Norman Mailer. Libri che tu ritieni favolosi. Libri e basta: leggere distingue gli alternativi dalle persone comuni. Visita spesso le sezioni di politica, antropologia e sociologia di biblioteche e librerie. Blog di altri alternativi. Potresti anche trovare l'ispirazione per scriverne uno tuo. 21. **Guarda il cinema alternativo.** Film indipendenti e stranieri, produzioni teatrali come quelle di Ann Liv Young. Guarda i film di Wes Anderson, Hal Hartley e Jim Jarmusch. 22. **Ascolta musica nuova e indipendente.** La musica Indie riassume molto il concetto di alternativo. Pensa all'infinita e sempre rinnovata lista di artisti indipendenti sulla scena musicale, specie nelle aree del nu-rave, techno minimalist, rap indipendente, nerdcore, Elephant 6, garage rock, classic rock (Beatles usually) e punk rock. Gli artisti alternativi includono anche Animal Collective, Grizzly Bear, Belle & Sebastian, Electric President, Stray Kites, Jens Lekman, Neutral Milk Hotel, M83, Neon Indian, Neon Neon, Margot & The Nuclear So and Sos, King Khan and the Shrines. Blog di musica: Gorilla vs. Bear, Indiehere, /mu/, e Stereogum sono quelli che possono aiutarti nella scelta delle band da ascoltare. Anche incontrare chi già li ascolta è d'aiuto. Forse il sito di musica alternativa più popolare è Pitchfork Media. Se valuta bene un album, deve essere davvero alternativo. Un buon modo per capire o meno se un artista è hipster è domandare a un amico non alternativo se ne ha mai sentito parlare. Ovviamente sei libero di ascoltare anche musica etnica e di altri paesi dato che la maggior parte delle canzoni di questa decade vengono da America, Gran Bretagna e Sud Corea. 23. **Usa i social media.** Alle ragazze hipster piacciono Blogspot, Tumblr o Wordpress, fare fotografie con la macchina fotografica Holga, ricavando sovrapposizioni e immagini sfumate come sogni. I social media sono anche un grande modo per scoprire nuove cose prima che diventino famose. 24. **Frequenta altri hipster.** Il motivo ovviamente è che con altri alternativi sarà più facile trovare una connessione e un accordo su molte cose. Il tipo palestrato o la bionda abbronzata non sono probabilmente quello che fa per te, perciò l'alternativo è la risposta. 25. **Balla** Se vuoi scovare un hipster, la prossima volta che vai ad uno spettacolo, volta l'angolo: li vedrai appartati a discutere con una Stella Artois o una Pabst Blue Ribbon (PBR) in lattina. A volte, se la musica è giusta, potrai anche vederli ballare. Una danza alternativa ben fatta implica poco uso dei fianchi e molto movimento della parte superiore del corpo. Lascia ondeggiare le braccia, muovi la testa avanti e indietro ma solo se nel farlo non ti senti imbarazzato (in quanto alternativo, la cosa non dovrebbe toccarti comunque). Anche se vedrai raramente un alternativo che balla in pubblico, potrebbe capitarti alle feste dove possono trovare una musica più adatta. 26. **Cura il linguaggio e l'atteggiamento.** Possono non esserci molte variazioni - nella scena hipster le cose cambiano costantemente - ma ci sono punti fermi che è necessario conoscere: Ricorda di usare sempre la frase alternativa più famosa: "Li apprezzavo prima che diventassero così popolari.". Un'altra buona affermazione da fare sfruttando l'onda dei recenti disastri è: "Ho mandato dei contributi ad Haiti... prima del disastro." Ostenta spesso le tue conoscenze. Parla di band sconosciute che ami e che i tuoi amici non hanno mai sentito nominare. Quando qualcuno ti parla di un gruppo che tu non conosci invece, dì che ne hai sentito parlare anche se non li hai mai sentiti suonare. Poi ascoltali per essere sempre ben informato. Insulta le band. Se ami tutto passerai per fanatico. Accertati di far passare il messaggio che sei troppo fico e d'élite per la maggioranza dei gruppi. Se invece vuoi comunque apparire d'élite ma educato, la frase adatta è "Mi piaceva il primo album ma dopo sono scaduti.". Usa frasi fatte il più spesso possibile. Oppure parole che nessuno conosce e delle quali hai cercato il significato (ad es. capzioso, apologetico, empiriocriticista). 27. **Affina l'humor.** Chi è alternativo è noto per il forte senso di ironia e sarcasmo. Quando ti fanno una domanda, rifiutati di dare una risposta diretta, replicando invece con un'altra domanda o con un'affermazione totalmente sarcastica. Ovviamente buttala sul ridere per indicare che non sei serio, poiché c'è gente che può scambiare il sarcasmo per sincerità. Ad esempio: quando stai guardando un film al cinema e chi è accanto a te esclama, "Mamma mia, è stato fortissimo. Hai visto?", tu replica in tono asciutto "No, ho pagato €8,50 per fissare il soffitto.". Guarda le commedie inglesi per farti un'idea del tipo di sarcasmo a cui puoi ispirarti. Sfrutta sempre il senso dell'umorismo e non prenderti troppo sul serio. Gli hipster spesso vengono parodiati: sapere come ridere della presa in giro aiuta davvero. 28. **Preparati a ricevere critiche.** Essere alternativo vuol dire essere preso in giro, deriso perché spesso dai fastidio agli altri. Dovrai abituarti ad atteggiamenti di sdegno e a sviluppare repliche che ti facciano sentire meglio. Spesso, insisteranno che la tua sotto-cultura è "inferiore a" qualsiasi altra cosa. Vista la tendenza degli hipster per la politica progressista, probabilmente andrai incontro alle ire dei conservatori, quindi è una buona idea dare una rinfrescata al tuo repertorio di risposte adatte a queste situazioni. Per quanto riguarda quelli che criticano il tuo senso della moda, ricorda alla cosiddetta massa "trendy" che i loro jeans stracciati e scoloriti sono fatti da bambini tenuti in condizioni di schiavitù e che se vogliono continuare a foraggiare questo schifo, possono farlo senza di te. Trova la radice del problema. Molta gente ti attaccherà perché insicura del proprio posto in società, perché hai più idee sul significato di cultura mentre gli altri non riescono a conciliare il loro stile di vita e le loro preferenze con la cultura. Mostra un po' di compassione. I secchioni hanno una strana relazione con gli hipster. Alcuni li schivano, altri riconoscono la sovrapposizione di varie culture.
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Come Evitare Punture d'Insetti durante il Sonno
Ti svegli coperto dai morsi degli insetti? Anche se non noti alcun segno di puntura, potresti decidere di prendere comunque delle precauzioni per evitare problemi in futuro. All'aperto è molto difficile tenere lontani gli insetti, mentre in casa è più facile. In entrambi i casi, con poco sforzo potrai proteggere la tua pelle. 1. **Scopri che cosa ti punge.** Sapendo quale insetto devi affrontare, riuscirai a prevenire le sue punture. I morsi delle cimici dei letti formano grandi chiazze rosse sulla pelle, molto simili alle punture di zanzara. I morsi delle pulci sono macchie rosse più piccole. Spesso compaiono sulle caviglie o nella parte bassa delle gambe. Se possiedi degli animali domestici, controlla che non abbiano le pulci. Se necessario, chiedi al tuo veterinario la prescrizione di un farmaco antipulci. I morsi dei pidocchi compaiono tra i capelli. Potresti non riuscire a vederli, perciò chiedi a un amico o a un parente di controllare al posto tuo. Sono rossi, pruriginosi e possono presentarsi anche in altre parti del corpo coperte da peli. Non confondere l'azione di altri agenti irritanti per un morso di cimice. Le allergie possono provocare arrossamenti e gonfiori simili, così come sostanze chimiche tossiche (pesticidi e solventi). Anche lo stress e l'ansia possono provocare sfoghi di questa natura. 2. **Cambia le coperte.** Per prevenire i morsi degli insetti durante la notte, lava e cambia spesso le coperte. Le tue cellule epiteliali morte si accumulano nel letto e attirano gli insetti. Lavare le lenzuola ogni due settimane è una buona soluzione, ma farlo ogni 7 giorni è la scelta ideale. Anche se non riesci a vedere alcun insetto nel tuo letto, non significa che non siano presenti. Durante la notte, potrebbero pungerti i minuscoli acari della polvere. Questi insetti sono attirati dalle cellule epiteliali morte che restano attaccate alle coperte sporche. Lava le lenzuola con acqua calda e sapone per pulirle a fondo. Assicurati di lasciarle asciugare del tutto nell'asciugatrice. Sulle lenzuola umide può formarsi la muffa. Se hai lavato le lenzuola e trovi ancora degli insetti nel letto o ti svegli con dei morsi, acquistane di nuove. Si tratta di un investimento, ma nel lungo periodo sarai ripagato con gli interessi. Prova a spostare la rete del letto dalla parete. Persino qualche centimetro di spazio può fare la differenza, perché per gli insetti sarà più difficile spostarsi dal muro al letto. 3. **Infila le lenzuola tra il materasso e la rete.** Gli insetti possono strisciare in tutte le aperture che trovano. Per questo motivo, è meglio non offrire loro alcuna zona dove formare un nido. Non lasciare che lenzuola e coperte arrivino al pavimento. Ricorda che le cimici non possono volare né saltare. Puoi sfruttare la loro scarsa mobilità rimboccando le coperte sotto il materasso. Se i responsabili dei tuoi morsi sono gli acari della polvere, dovresti, invece, non fare il letto. Lasciandolo scoperto, permetterai all'umidità rimasta sulle coperte e sul materasso di evaporare. Alla fine, gli acari si disidrateranno e moriranno. Questi insetti hanno bisogno di umidità per sopravvivere, perciò gli ambienti secchi per loro sono ostili. 4. **Passa regolarmente l'aspirapolvere e fallo con attenzione.** Non è sufficiente rimuovere gli insetti dal tuo letto. Dovrai usare un aspirapolvere per eliminare tutti quelli rimasti. Raccogli anche tutte le briciole dal tappeto. Qualunque detrito attirerà gli insetti, quindi passa spesso l'aspirapolvere per essere certo che i tuoi tappeti siano privi di ospiti indesiderati. Procurati una prolunga per il tuo aspirapolvere che ti permetta di raggiungere i luoghi più difficili da pulire, ad esempio dietro la testata del letto o lungo gli zoccoletti delle pareti. Quando pulisci, assicurati di spostare il letto dalla sua posizione abituale. Se in camera hai la moquette, dovrai pulire tutto il pavimento. Se non hai la moquette, puoi usare uno straccio con acqua e sapone per pulire la zona intorno al letto. 5. **Elimina le pozze d'acqua stagnante che si trovano in casa.** Anche se non possiedi una piscina e vicino a casa tua non sono presenti specchi d'acqua, gli insetti potrebbero comunque essere attirati nella tua proprietà. Le zanzare depongono le loro uova nell'acqua, perciò sfrutteranno qualunque liquido si trovi nella tua abitazione. Pratica dei fori sul fondo dei contenitori aperti, come i cestini della spazzatura, dove potrebbe raccogliersi l'acqua. Cambia il più spesso possibile l'acqua nelle ciotole degli animali domestici e nelle vaschette degli uccelli. Si tratta di habitat ideali per la riproduzione delle zanzare. Non lasciare in casa vasi, pentole e bicchieri pieni d'acqua. 6. **Sottoponi lenzuola e coperte a una pulizia professionale.** Portando questi capi ingombranti a una lavanderia per un trattamento completo, puoi prevenire le future infestazioni di insetti. Informa i titolari dell'esercizio delle tue preoccupazioni. Molte lavanderie possono trattare le tue coperte con agenti chimici relativamente sicuri e con delle procedure che possono scoraggiare le infestazioni da parte degli insetti. Per i casi più gravi di infestazioni di insetti, chiama un servizio di pulizia professionale e fissa un appuntamento per un trattamento completo della tua abitazione. Non ricorrere a questa soluzione se non sei certo che degli insetti vivono nel tuo letto, perché può essere piuttosto costosa. Puoi investire in un coprimaterasso progettato per tenere lontane le cimici. Il tessuto protettivo va avvolto intorno all'intero materasso. Tutti gli insetti intrappolati all'interno moriranno. 7. **Cambia la rete del letto.** A meno che l'infestazione del tuo letto non sia molto grave, non sarà necessario ricorrere a questo rimedio. Gli insetti spesso si nascondono all'interno delle reti di legno, perciò passando a una rete di metallo potresti eliminarli dalla tua camera. Le reti di legno di solito si trovano anche più vicine al pavimento, facilitando l'accesso agli insetti. Evita i letti provvisti di testata, se possibile. Le testate sono habitat di riproduzione ideali per gli insetti, che avranno la possibilità di spostarsi facilmente tra il legno poroso e le coperte. Se hai intenzione di utilizzare una testata, scegli un modello in metallo. 8. **Sigilla bene la tua casa.** Se impedirai agli insetti di entrare nella tua abitazione, essi non potranno morderti di notte. Eviterai anche di dover pagare cifre esorbitanti per dei nuovi mobili o per un servizio di pulizia professionale. Chiudi le crepe e le fessure in prossimità di tubi e cavi. Gli insetti più piccoli possono percorrere facilmente questi stretti cunicoli. Procurati del silicone di qualità o dello stucco acrilico impastato con il lattice per riempire le fessure intorno a porte e finestre. Per le aperture più grandi, ti servirà un riempitivo più resistente, come il cartongesso o la calcina. Probabilmente gli insetti che ti pungono sono molto piccoli, perciò delle reti su porte e finestre non serviranno a molto. Tieni chiuse le aperture della casa, se possibile. Migliorare le condizioni igieniche generali della casa può aiutare a risolvere il problema degli insetti. Non lasciare dei piatti nell'acquaio per tutta la notte e pulisci sempre tutte le briciole. 9. **Chiedi aiuto a un servizio di disinfestazione.** Se non riesci a eliminare del tutto gli insetti da casa tua, puoi chiamare un professionista. Le società che si occupano del controllo dei parassiti usano una combinazione di trattamenti al vapore e applicazione di insetticidi. L'opzione migliore è cominciare con un trattamento al vapore; l'insetticida eliminerà tutti gli insetti rimasti. Assicurati che la società utilizzi un insetticida con d-fenotrina come principio attivo. Lo scopo principale di questa sostanza è eliminare i piccoli insetti fastidiosi, come le cimici e le zecche. Con tutta probabilità sono loro i responsabili dei tuoi morsi. Se non vuoi pagare un servizio di disinfestazione, puoi provare tu stesso ad applicare un trattamento a vapore. Dovrai acquistare un pulitore apposito e assicurarti che produca vapore ad alta temperatura. Avvicinati il più possibile agli insetti. Spostati con un ritmo di 15 cm al minuto. Se sarai più veloce, gli insetti potrebbero sopravvivere. 10. **Trova una zona di campeggio dove non sono presenti insetti.** Individua i luoghi dove si radunano questi animali. Potresti riuscire a evitarli anche all'aria aperta. Possono essere presenti ovunque, ma di solito circondano le pozze d'acqua stagnante. Quando ti devi accampare in un clima caldo e umido, devi evitare assolutamente gli stagni e i laghi. Quando cerchi il punto migliore per accamparti, prova a trovare un luogo sopraelevato, magari sul fianco di una collina. Evitando le zone pianeggianti e basse sarai più distante dalle pozze d'acqua stagnante. Scegli un luogo sopraelevato, persino se la zona dove ti trovi è piuttosto secca. Le piogge, anche se di scarsa entità, attireranno gli insetti. 11. **Investi in una tenda impermeabile.** Per gli insetti è facile volare all'interno di una tenda tradizionale. I modelli impermeabili, invece, anche se più costosi, sono più efficaci nel proteggerti dai piccoli animali. Ciò ti permetterà di svegliarti con meno morsi. Le tende impermeabili, anche se sono più spesse di quelle tradizionali, sono più traspiranti. Ciò significa che non noterai il grande strato protettivo che le circonda, perché l'aria fresca potrà penetrare liberamente. 12. **Acquista una zanzariera.** Oltre a una tenda impermeabile, potresti acquistare anche una zanzariera. Queste reti sono ottime per proteggerti dai morsi degli insetti durante il giorno e possono essere installate con facilità intorno a un'amaca. Potrai fare un sonnellino senza preoccuparti troppo. Puoi provare una zanzariera da terra. Si tratta di una sorta di piccola tenda che può essere spostata facilmente, sorretta da una struttura di metallo o di plastica. Potrai inserirla senza problemi in una tenda più larga, in modo da impedire agli insetti di entrare. Se non stai usando una tenda per accamparti, puoi utilizzare una zanzariera a rete. Questo modello va appeso a due punti sollevati da terra e può coprire il tuo sacco a pelo. È facile da utilizzare ed è poco costosa. 13. **Usa un repellente contro gli insetti prima di dormire.** Assicurati di scegliere un prodotto sicuro per la tua pelle, perché alcuni repellenti sono pensati per essere spruzzati nell'ambiente. Il DEET e la picaridina sono i due principi attivi più efficaci. Devi fare attenzione quando usi uno spray contro gli insetti. Non spruzzarlo in una zona chiusa, come la tua tenda. Applica il prodotto solo sulla pelle nuda; non spruzzarlo sotto i vestiti. Se vuoi applicare il repellente sul viso, spruzzalo prima sulle mani, poi spalmalo sul volto. Spruzzarti un prodotto direttamente negli occhi non è una buona idea. Controlla sempre l'etichetta del repellente, prima di usarlo sulla pelle. Alcuni prodotti possono essere estremamente tossici e pericolosi. Sperimenta metodi naturali per tenere lontani gli insetti realizzando tu stesso un repellente. Dall'olio di eucalipto all'estratto di vaniglia, sono molti i prodotti che è facile acquistare e che puoi utilizzare per preparare semplici soluzioni. Dovrai fare qualche tentativo per perfezionare queste ricette. Ricorda, però, che si tratta di un ottimo modo per evitare di rilasciare sostanze chimiche tossiche nell'atmosfera. 14. **Brucia della salvia.** Getta un bastoncino di salvia nel tuo falò subito prima di andare a dormire, in modo da tenere lontani gli insetti. Per molte persone, l'odore che produce è rilassante e si tratta di un metodo efficace per evitare di spruzzare sostanze chimiche intorno alla zona dove stai campeggiando. Puoi gettare sulle fiamme salvia fresca o secca. Per far seccare le foglie, lasciale appese in un ambiente fresco e secco. Puoi usare la salvia secca anche per ravvivare il fuoco. Puoi usare anche altre erbe, come la lavanda e la menta, con risultati analoghi. 15. **Copri la tua pelle.** Non lasciare la pelle scoperta quando ti trovi in mezzo alla natura. Inviteresti gli insetti a morderti. Le zanzare, in particolare, ti darebbero la caccia. Anche se il caldo potrebbe indurti a scoprirti, sarai felice di non averlo fatto quando non dovrai grattarti dappertutto. Assicurati di dormire indossando pantaloni lunghi e calzini. Tira i calzini sopra i pantaloni, così che gli insetti non possano entrarti nel pigiama. Indossa anche una maglia a maniche lunghe e rimboccala dentro i pantaloni. Tutti gli indumenti che usi per dormire dovrebbero essere stretti nella zona delle caviglie, dei polsi e del collo. Sarà impossibile coprire del tutto le mani e la zona del collo, ma fai il possibile. Applica della permetrina sui tuoi indumenti, un eccellente repellente contro gli insetti.
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Come Cancellare Tutte le Immagini da un iPhone
Questo articolo spiega come eliminare tutte le immagini memorizzate all'interno dell'app Foto su iPhone. È possibile eseguire questa operazione usando direttamente l'applicazione dell'iPhone oppure agendo sulla libreria delle immagini di Foto di iCloud usando un Mac. 1. **Avvia l'app Foto dell'iPhone.** È caratterizzata da un'icona bianca al cui interno è visualizzato un fiore stilizzato multicolore. 2. **Seleziona la scheda Album.** È collocata nell'angolo inferiore destro dello schermo. Se dopo aver avviato l'app Foto viene visualizzata un'immagine, premi il pulsante "Indietro" collocato nell'angolo superiore sinistro dello schermo, quindi seleziona la scheda. 3. **Tocca la voce Rullino foto.** È collocata nella parte superiore sinistra dello schermo. Se la funzionalità "Libreria foto di iCloud" è attiva, dovrai selezionare l'album denominato. 4. **Tocca la voce Seleziona.** È collocata nell'angolo superiore destro dello schermo. 5. **Seleziona tutte le immagini presenti nella libreria.** Tocca la prima foto collocata nella parte inferiore destra dello schermo, quindi trascina il dito fino all'immagine visualizzata nella parte superiore sinistra. Su tutte le anteprime delle immagini selezionate, vedrai apparire un piccolo segno di spunta, inoltre vedrai scorrere l'elenco verso l'alto e tutte le immagini dell'album verranno inserite automaticamente nella selezione. Per poter scorrere l'elenco verso l'alto e selezionare tutte le immagini presenti nell'album, dovrai tenere il dito nell'angolo superiore sinistro dello schermo. Se possiedi un iPhone 6S o un modello successivo, assicurati di non esercitare una pressione eccessiva sullo schermo, altrimenti attiverai il menu della funzionalità "3D Touch". In alternativa, puoi semplicemente toccare le foto che vuoi includere nella selezione. Tuttavia, in questo caso ci vorrà molto più tempo se all'interno dell'album "Rullino foto" sono presenti più di 100 foto. 6. **Tocca l'icona "Elimina".** È caratterizzata da un cestino ed è collocata nell'angolo inferiore destro dello schermo. 7. **Premi il pulsante Elimina [numero] elementi quando richiesto.** Tutte le foto selezionate dell'album verranno spostate nella cartella "Eliminati di recente". Il parametro "[numero]" verrà sostituito dal numero di foto che hai selezionato. Per esempio, se hai scelto di eliminare 100 immagini, la dicitura che apparirà sul pulsante di cancellazione sarà. 8. **Cancella le foto dall'album "Eliminati di recente".** Dopo aver eliminato le foto dall'album "Rullino foto", dovrai cancellarle dalla cartella "Eliminati di recente" del dispositivo: Premi il pulsante collocato nell'angolo superiore sinistro dello schermo; Scorri la pagina verso il basso per poter selezionare la cartella ; Tocca la voce visibile nell'angolo superiore destro dello schermo; Tocca l'opzione visibile nell'angolo inferiore sinistro; Premi il pulsante quando richiesto. 9. **Comprendi i limiti di questo metodo.** Se la galleria di foto dell'iPhone è sincronizzata con quella di iCloud, potrai usare l'app Foto del Mac per eliminare velocemente le immagini. Tuttavia, non è possibile usare il sito web di iCloud per eseguire una cancellazione massiva delle foto. Questo significa che non potrai usare un computer Windows per eseguire questa procedura. Il sito web di iCloud permette di cancellare una foto alla volta, ma non permette di eseguire una selezione multipla di immagini. 10. **Attiva la funzione "Foto di iCloud", se necessario.** Questa funzionalità dovrà essere attiva sia su iPhone sia su Mac per poter eliminare le immagini presenti sul dispositivo iOS dal Mac ed entrambi i dispositivi dovranno essere connessi al medesimo ID Apple. Segui queste istruzioni: iPhone – avvia l'app , tocca il tuo nome visualizzato nella parte superiore dello schermo, seleziona la voce , tocca l'opzione , attiva il cursore bianco "Foto di iCloud" spostandolo verso destra, quindi scegli una delle opzioni di archiviazione delle immagini. Mac – avvia l'app , clicca sul menu collocata nell'angolo superiore sinistro dello schermo, clicca sulla voce , clicca sulla scheda , seleziona il pulsante di spunta "Foto di iCloud", quindi scegli una delle opzioni di archiviazione delle immagini. Il processo di sincronizzazione delle immagini fra iPhone e Mac richiederà diverse ore se è la prima volta che attivi la funzionalità "Foto di iCloud". 11. **Avvia l'app Foto del Mac.** È caratterizzata da un fiore stilizzato multicolore ed è collocata sul Dock di sistema. Salta questo passaggio se hai già avviato l'app Foto per attivare la funzionalità "Foto di iCloud" sul Mac. 12. **Clicca sull'opzione Tutte le foto.** È visualizzata nell'angolo superiore sinistro della finestra. 13. **Seleziona tutte le immagini.** Clicca su una qualsiasi delle foto presenti nella pagina, quindi premi la combinazione di tasti ⌘ Command+A per selezionare tutte le foto presenti nell'album "Tutte le foto". 14. **Clicca sull'icona "Elimina".** È caratterizzata da un cestino ed è visibile nella parte superiore della finestra dell'app Foto. 15. **Clicca sul pulsante Elimina [numero] elementi quando richiesto.** Tutte le foto selezionate dell'album verranno spostate nella cartella "Eliminati di recente". Come avviene su iPhone, il parametro "[numero]" verrà sostituito dal numero di foto che hai selezionato. Per esempio, se hai scelto di eliminare 3.000 immagini, la dicitura che apparirà sul pulsante di cancellazione sarà. 16. **Cancella le foto dall'album "Eliminati di recente".** Dato che arrivato a questo punto le immagini sono semplicemente state spostate dalla loro posizione originale nell'album "Eliminati di recenti", dovrai completare il lavoro cancellandole anche da qui. Segui queste istruzioni: Clicca sulla scheda visualizzata nel pannello sinistro della pagina; Clicca sul pulsante visibile nell'angolo superiore destro della finestra; Clicca sul pulsante quando richiesto.
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Come Controllare l'Accesso alla Rete Wi Fi da Parte di Dispositivi Specifici
Questo articolo spiega come controllare quali dispositivi fra computer, smartphone, tablet, console, smartTV, eccetera possono accedere a internet tramite la tua rete Wi-Fi. La procedura da seguire varia in base alla marca e al modello di router. In questa guida si fa riferimento a dispositivi di rete prodotti dalla Linksys e dalla Netgear. Tuttavia le istruzioni fornite per questi modelli di router sono utili anche quando si usa la maggior parte dei dispositivi di rete prodotti da altre marche. 1. **Apri la pagina di configurazione del router Wi-Fi usando il browser internet del computer.** Devi utilizzare l'indirizzo IP del router di rete. Segui queste istruzioni per scoprire qual è l'indirizzo IP di un router usando un PC o un Mac: Accedi al menu "Start" e clicca sulla voce ; Clicca sull'icona ; Clicca sul link collocato nella parte inferiore del riquadro principale della pagina apparsa. L'indirizzo IP del router di rete è riportato alla voce "Gateway predefinito". Accedi al menu "Apple" e clicca sulla voce ; Clicca sull'icona ; Clicca sul pulsante collocato nella parte inferiore della finestra. Prima di poter eseguire questo passaggio, potresti avere la necessità di cliccare sulla connessione Wi-Fi elencata all'interno del pannello sinistro della finestra; Clicca sulla scheda. L'indirizzo IP del router di rete è riportato alla voce "Router". 2. **Esegui il login usando il nome utente e la password dell'account amministratore del router.** A meno di non aver modificato le credenziali di accesso, entrambe le informazioni richieste dovrebbero essere admin. 3. **Individua l'indirizzo MAC del dispositivo di cui vuoi controllare l'accesso al web.** Il metodo più rapido consiste nel connettere il dispositivo alla rete Wi-Fi e poi verificare le sue informazioni all'interno della tabella del server DHCP del router. Collega il dispositivo in esame alla rete e segui queste istruzioni: Clicca sulla scheda elencata nella parte superiore della pagina; Clicca sulla sottoscheda ; Clicca sul pulsante. Verrà visualizzata la lista di tutti i dispositivi attualmente connessi al router. Gli indirizzi IP e MAC sono riportati accanto a ogni dispositivo; Copia e incolla l'indirizzo MAC di tutti i dispositivi di cui desideri controllare l'accesso al web all'interno di un editor di testo (per esempio Blocco Note). 4. **Clicca sulla scheda Restrizioni di accesso.** È visualizzata nella parte superiore della pagina. 5. **Clicca sul pulsante OK.** 6. **Crea una nuova regola di accesso.** Si tratta della lista di tutte le regole di accesso che regolamentano quali dispositivi connessi alla rete possono o meno accedere anche a internet (oppure a determinati siti o porte di comunicazione) tramite il router in esame. Seleziona un numero dal menu a discesa "Politica di blocco dell'accesso"; Digita il nome della regola che stai creando all'interno del campo di testo "Inserisci nome politica" (per esempio "Blocca questo dispositivo" o "Consenti questi dispositivi"); Clicca sul pulsante. 7. **Inserisci gli indirizzi MAC dei dispositivi di cui vuoi controllare l'accesso alla rete e al web.** Dovrai inserire un solo dispositivo per ogni record della tabella. 8. **Clicca sul pulsante Salva impostazioni.** 9. **Clicca sul pulsante Chiudi.** A questo punto puoi scegliere quali dispositivi bloccare e a quali permettere di avere accesso a internet. 10. **Seleziona l'opzione Consenti o Nega.** 11. **Scegli quando bloccare o consentire l'accesso al web da parte dei dispositivi che hai censito.** Se vuoi limitare l'accesso a internet in qualsiasi momento del giorno, seleziona il pulsante di spunta e l'opzione. In alternativa specifica il giorno e l'orario in cui vuoi bloccare o consentire l'accesso al web. 12. **Limita l'accesso a determinati siti web (opzionale).** Se hai la necessità di bloccare l'accesso solo ad alcuni siti o pagine web, digita gli URL corrispondenti (per esempio www.wikihow.com) all'interno dei campi di testo "URL". 13. **Limita l'accesso a determinate applicazioni (opzionale).** Per impedire a dispositivi specifici di utilizzare determinate applicazioni o porte di comunicazione, seleziona il servizio in esame dal menu "Applicazioni", quindi clicca sull'icona a forma di freccia per spostarlo nella lista degli elementi bloccati. 14. **Clicca sul pulsante Salva impostazioni.** Le nuove impostazioni verranno salvate e applicate e le regole di accesso saranno poste in essere. Per creare una nuova regola, seleziona un numero diverso dal menu "Politica di blocco dell'accesso", assegnale un nome, quindi clicca sul pulsante per aggiungere le voci relative ai dispositivi da regolamentare. 15. **Apri la pagina di configurazione del router Wi-Fi usando il browser internet del computer.** Un modo semplice per farlo consiste nell'usare un browser internet per visitare il sito web Routerlogin.net. 16. **Esegui il login come amministratore del router.** Se non hai modificato le credenziali di accesso predefinite, dovrai usare il nome utente admin e la password password. 17. **Clicca sulla scheda Advanced.** Normalmente è collocata nella parte superiore sinistra della pagina. In base al modello di router Netgear, le credenziali di accesso possono essere diverse, così come l'URL della pagina web di configurazione. 18. **Clicca sulla scheda Security.** È elencata nella colonna sinistra della pagina. 19. **Clicca sulla voce Access Control.** È una delle opzioni della scheda "Security". 20. **Seleziona il pulsante di spunta "Turn on Access Control".** Verrà visualizzata la lista di tutti i dispositivi attualmente connessi alla rete wireless, unitamente ai link per gestire quelli che si sono collegati in passato, ma che ora sono scollegati o spenti. 21. **Seleziona una regola di accesso.** Scegli una delle seguenti due opzioni: – questa opzione permette l'accesso alla rete Wi-Fi a qualsiasi dispositivo, ammesso che l'utente conosca la password di sicurezza. Scegli questa configurazione se hai la necessità di bloccare l'accesso solo ad alcuni dispositivi specifici. – questa opzione impedisce l'accesso alla rete Wi-Fi da parte di qualsiasi dispositivo (anche nel caso in cui l'utente conosca la password di sicurezza), a meno che non venga specificato l'indirizzo MAC corrispondente all'interno dell'apposita tabella. 22. **Individua il dispositivo a cui vuoi bloccare (o consentire) l'accesso alla rete.** Se il dispositivo in esame è in funzione, clicca sulla voce per individuarlo. 23. **Seleziona il pulsante di spunta di tutti i dispositivi a cui vuoi bloccare o consentire l'accesso.** 24. **Clicca sul pulsante Block o Allow.** 25. **Clicca sul pulsante Apply.** Il dispositivo selezionato verrà bloccato o meno, in base alle tue scelte.
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Come Risparmiare Carta a Scuola
Risparmiare carta a scuola è un buon modo per contribuire a salvare l'ambiente. Se riesci ad accendere la passione dei tuoi compagni e a raccogliere il sostegno dei docenti e del personale, puoi avere un impatto reale nella riduzione dei rifiuti e preservare le risorse naturali. Ecco alcune idee per il risparmio della carta per lo studente “verde”. 1. **Utilizza il computer ogni volta che puoi.** Invia i tuoi documenti e altri compiti a casa tramite e-mail. Se possiedi un computer portatile, portalo in classe per prendere appunti invece di usare un bloc notes. 2. **Chiedi agli insegnanti di creare un blog o un sito internet.** Gli insegnanti possono mettere su internet tutti i compiti, gli appunti delle lezioni e le dispense, utilizzando un blog o un sito web al quale tutti gli studenti hanno accesso. Possono anche impostare un contenitore o un altro strumento di raccolta in cui gli studenti possono presentare lavori e compiti per casa. 3. **Parla alla tua scuola dei software gratuiti per il risparmio della carta.** È possibile scaricare un software che aiuta a risparmiare carta, rimuovendo i contenuti che sprecano spazio, riformattando i documenti per stamparli in modo più efficiente. Tra quelli ben recensiti si trovano: FinePrint, PrintEco e PrintFriendly. 4. **Stampa copie fronte-retro.** Imposta la fotocopiatrice in modo che stampi su entrambi i lati del foglio quando fotocopi documenti composti da più pagine. 5. **Riutilizza la carta per la stampante.** Allinea i fogli scartati dalle stampe in modo che tutti i lati in bianco si trovino nella stessa direzione, perforali e mettili di nuovo nella stampante per un secondo utilizzo. 6. **Chiedi donazioni.** Le ditte locali spesso hanno risme di carta non utilizzata, che potrebbero essere fogli con un'intestazione obsoleta, buste della misura sbagliata e vecchie insegne. Chiedi alle aziende nel tuo quartiere o al posto di lavoro dei tuoi genitori di donare carta alla tua scuola (in molti casi, è deducibile dalle tasse!). 7. **Chiedi alla tua scuola di acquistare prodotti in carta riciclata o alternativa.** Oltre ad essere migliori per l'ambiente, i prodotti in carta riciclata possono essere anche meno costosi. Inoltre è possibile trovare carta prodotta non da alberi ma da altre fonti, come canapa, bambù, banano, kenaf e pietrisco. 8. **Promuovi i cataloghi online.** Chiedi all’amministrazione di rinunciare ai cataloghi cartacei di prodotti e forniture d’acquisto di aziende che hanno siti web o cataloghi consultabili online e di ordinare su internet. Incoraggia la tua stessa scuola ad eliminare materiali promozionali cartacei e mettere tutte le newsletter e i cataloghi su internet. 9. **Usa saggiamente quaderni e bloc notes.** Puoi acquistare i quaderni in carta riciclata. Dopo di che, fai un passo in più nel tuo impegno a risparmiare carta e utilizza entrambi i lati del foglio. Scrivi più piccolo (ma ancora abbastanza grande da essere leggibile) ed evita di lasciare un sacco di spazio bianco sulla pagina. Non fare cose stupide con la carta, come passare bigliettini, lanciare aerei, sputare pallini o tirarla in testa ai tuoi compagni di classe. Queste attività sono allo stesso tempo uno spreco di carta e una fonte di guai. 10. **Richiedi lavagnette individuali.** Invece di elaborare equazioni matematiche, scrivere liste di idee o fare altre attività in classe su carta, gli studenti potrebbero usare piccole lavagnette bianche con pennarelli a secco. I pennarelli di alcune marche sono realizzati con materiali riciclati e sono anche ricaricabili. 11. **Pensa al risparmio al di fuori della classe.** Alcuni prodotti di carta sono utilizzati in cucina, in mensa e nei servizi igienici a scuola, quindi le strategie per ridurre lo spreco di carta dovrebbero prendere in considerazione anche queste aree. Assicurati che la tua scuola acquisti tovaglioli, asciugamani di carta e carta igienica in carta riciclata. Fai pressione per gli asciugamani elettrici ad aria al posto dei tovaglioli di carta. Attacca un adesivo promemoria "Questi provengono dagli alberi" sui tovaglioli di carta e i distributori di asciugamani per contribuire a ricordare alle persone di ridurne l'uso non necessario. 12. **Ottieni un coinvolgimento trasversale.** Un programma di riciclo di successo dipende dal supporto di studenti, insegnanti, personale, amministratori e bidelli. Forma un comitato composto da persone provenienti da ognuno di questi gruppi per sviluppare un programma che prenda in considerazione le esigenze e risponda alle preoccupazioni di tutti. Designa una persona come rappresentante per ogni gruppo in modo che possa spiegare la necessità di riciclare ai propri colleghi e chiedere il loro sostegno. I rappresentanti possono anche aiutare a comunicare gli sviluppi e le modifiche del programma ed essere la "persona di riferimento" per eventuali domande. 13. **Fissa la raccolta della carta.** In alcune città la carta è riciclata per legge ed è prelevata nei giorni di raccolta stabiliti. In altri posti, avrai bisogno di trovare una discarica o un servizio di raccolta che prenda la tua carta. Puoi cercare online un centro locale di recupero di materiali o un centro di raccolta di materiali da riciclo e vedere se accettano la carta. Se non riesci a trovare una discarica per la carta, potrebbe essere necessario prendere in considerazione un servizio di raccolta a pagamento che la trasporti via. Informati sui costi in questo caso, per essere sicuro che per la tua scuola sia vantaggioso. 14. **Stabilisci delle linee guida per la carta che viene accettata.** A seconda di come e dove si smaltisce la carta riciclata, potrebbe essere necessario limitare o separare ciò che si raccoglie. Alcuni centri di raccolta accettano un "flusso unico", cioè una varietà di tipi di carta misti in una scatola di raccolta; altri un "flusso ordinato” di scarico, il che significa che avrai bisogno di separare la carta per tipi (ce ne sono cinque). Alcuni tipi potrebbero non essere accettati da tutti. Scopri che cosa e come il tuo centro di raccolta accetta e struttura il programma di conseguenza. . Questo tipo di carta si trova in genere in scatole e imballaggi dei prodotti. . Questa vasta categoria comprende cose come posta, cataloghi, libri, elenchi telefonici e riviste. . Il nome di questa categoria dice tutto. La maggior parte della carta nella tua scuola sarà indubbiamente di questo tipo, che comprende cose come buste, carta per fotocopie e carta intestata. . Questa carta è di solito formata da scarti delle fabbriche, quindi è improbabile che dovrai preoccupartene, anche se c'è sempre una possibilità che sia una parte dei prodotti di carta che la tua scuola compra. 15. **Scegli dei contenitori per la raccolta.** Verifica se il centro di riciclaggio della tua zona è in grado di fornire i contenitori per la raccolta; in caso contrario, acquista alcuni contenitori di plastica adatti allo scopo. Sceglili tutti dello stesso colore o contrassegnali chiaramente come contenitori per la raccolta di carta, in modo che nessuno getti accidentalmente spazzatura dentro di essi. Se devi ordinare la carta da riciclo per tipi, utilizza etichette o immagini del tipo di carta che deve essere depositato in ogni contenitore. 16. **Fornisci istruzioni.** Non solo è necessario che tutti partecipino affinché il tuo programma abbia successo, ma tutti dovrebbero essere anche ben informati su come esso funzioni. Considera la possibilità di chiedere all’insegnante di scienze o studi sociali di dedicare un periodo di lezioni alla discussione delle linee guida del programma di riciclaggio. Oppure prevedi di avere gruppi educativi per spiegare il programma, comprese le informazioni su quali tipi di carta sono accettati e l'ubicazione dei contenitori per la raccolta. Crea una scheda di riferimento con informazioni sul programma da distribuire a tutti a scuola. Oppure, per risparmiare carta, creare un sito web o una pagina sul sito della tua scuola a cui tutti possono fare riferimento riguardo alle linee guida del programma. 17. **Scegli una posizione centrale per conservare la carta raccolta.** Hai bisogno di un luogo dove è possibile conservare la carta tra la raccolta nella scuola e il prelievo dei contenitori. Una buona scelta può essere la stanza delle fotocopie o una parte di una grande ripostiglio. Metti la sicurezza al primo posto e non lasciare che grandi mucchi di carta blocchino le uscite o siano conservati vicino a sostanze chimiche infiammabili. Verifica con l’ufficio comunale che l’edificio sia conforme a tutte le norme antincendio. 18. **Mantieni alto l'entusiasmo.** Una volta che il programma di riciclaggio è avviato, mantieni le persone entusiaste informandole sul suo progresso e gli obiettivi di risparmio e di riciclaggio che raggiungi. Crea annunci settimanali o mensili (attraverso la Pubblica Amministrazione o tramite televisione a circuito chiuso della tua scuola) sulla quantità di carta che è stata riciclata per data. Ricorda a tutti l'importanza di mantenere il programma e sfrutta l'occasione per chiarire qualsiasi confusione e risolvere eventuali domande o dubbi che sono stati sollevati. Pianifica delle gite al centro di raccolta locale o invita degli ospiti a venire nella tua scuola per discutere il valore di un programma di riciclaggio e il suo impatto positivo a livello finanziario ed ambientale. 19. **Aggira gli ostacoli.** Se la tua scuola è riluttante a stabilire un programma di riciclaggio, chiedi se è possibile effettuare una semplice verifica dei rifiuti di carta per scoprire ciò che viene buttato e da chi. Una volta che ti è possibile mostrare alla tua scuola la quantità di rifiuti di carta prodotti e gettati, i responsabili possono essere più motivati a cominciare il riciclo.
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Come Eliminare un'Infestazione di Pulci nella Tua Casa
Se il tuo animale domestico si gratta eccessivamente, perde ciuffi di pelo o presenta delle croste ed eruzioni cutanee sul corpo, potrebbe essere infestato dalle pulci. Se questi insetti sono sul tuo amico peloso, è molto probabile che siano anche in casa, in giardino e forse persino sul tuo stesso corpo. Fortunatamente, puoi rimediare usando prodotti chimici o naturali, entrambi proteggono il tuo animale e ti permettono di sbarazzarti di questi fastidiosi parassiti. Continua a leggere per saperne di più. 1. **Inizia con un bel bagno.** Fai il bagno al cane o al gatto usando uno shampoo delicato o un detersivo liquido per i piatti a base di limone. Se lo desideri, puoi anche acquistare un prodotto specifico antipulci. Le pulci non riusciranno ad attaccarsi al fusto del pelo, quindi cadranno nell'acqua e annegheranno. Al termine del bagno, pettina l'animale con un pettine antipulci. Puoi usare questo strumento ogni volta che devi sottoporre il tuo amico a quattro zampe a un trattamento contro l'infestazione di parassiti. Chiedi a un toelettatore di tagliare o radere il pelo dell'animale prima di fare altri trattamenti. In questo modo, il prodotto insetticida che userai potrà raggiungere la pelle, dove si insediano le pulci, e l'intero processo sarà più efficace. Chiedi al veterinario quali spray o prodotti in polvere puoi applicare sulla pelle dell'animale. 2. **Fai un trattamento a tutti i tuoi animali domestici, usando dei prodotti topici o per uso orale.** Dovresti somministrare dei farmaci orali, come Program o Sentinel, oltre a dei rimedi topici come Frontline. Assicurati di usare il dosaggio corretto specifico per il tuo animale, altrimenti potrebbe avere una grave reazione da overdose. Non usare mai sui gatti un prodotto antipulci specifico per cani, perché il loro delicato sistema nervoso tollera esclusivamente i prodotti preventivi antipulci ideati per i felini. Per ottenere i massimi risultati, fai un trattamento preventivo all'animale nello stesso giorno in cui ti sbarazzi delle pulci in casa e in giardino. 3. **Lava la cuccia del tuo amico di zampa, oltre a tutta la biancheria che è rimasta sul pavimento.** Lavando questi elementi riduci drasticamente il numero di uova, larve e rendi più efficace l'azione del prodotto antipulci. Il ciclo di lavaggio non uccide i parassiti, ma può eliminare parte delle uova tramite lo scarico della lavatrice. Inoltre, un ciclo in asciugatrice a temperatura normale per più di 30 minuti uccide le uova e tutte le altre pulci rimaste sui tessuti. Esegui tutte queste operazioni nello stesso momento, togliendo tutto in una volta e avvolgendo i tessuti in un fagotto di lenzuola. Tieni gli elementi lavati avvolti in un lenzuolo pulito fino a 12 ore dopo il trattamento della casa e dell'animale, per evitare che le pulci possano infestare anche questi. 4. **Lascia girovagare liberamente l'animale per casa dopo la procedura di disinfestazione.** Le pulci residue sentiranno l'odore del tuo amico a quattro zampe, saliranno sul suo pelo, ma verranno uccise non appena gli morderanno la pelle. 5. **Cerca di tenere l'animale il più possibile in casa nei successivi 30 giorni.** Se desidera uscire, evita che si avvicini all'erba alta, alle foglie cadute dagli alberi, alle zone di ghiaia o ai cumuli di sabbia. Se hai un cane e devi portarlo a passeggio, cerca di restare sui marciapiedi per il primo mese. Sebbene il cane o gatto sia tossico per le pulci dopo il trattamento, stai pur sempre cercando di eliminare questa fastidiosa infestazione, quindi devi evitare di introdurre nuovi parassiti mentre stai cercando di uccidere i precedenti. Se puoi, tieni l'animale al chiuso nei mesi invernali, soprattutto se si tratta di un gatto. Tenerlo lontano dal rischio di infestazioni ti permette di risparmiare soldi, dato che una volta che ti sei sbarazzato del problema, non dovrai procedere con ulteriori trattamenti finché non noterai la presenza di nuove pulci. 6. **Continua a usare prodotti antipulci preventivi ogni mese.** Se il tuo animale resta al chiuso, potrai interrompere il trattamento dopo quattro mesi. Se però esce all'aperto, dovrai procedere nuovamente. 7. **Applica ogni giorno uno spray antizanzare a base di DEET su calzini, caviglie e risvolti dei pantaloni, come misura preventiva.** Se hai sottoposto il tuo animale al trattamento, le pulci moriranno entrando in contatto con il suo sangue. Tuttavia, se non hai preso misure preventive su te stesso, potresti diventare tu il loro prossimo "pasto". Alle pulci basta succhiare il sangue una sola volta per deporre molte uova, pertanto devi evitare che ciò accada. Dopo 30 giorni probabilmente potrai interrompere l'applicazione dell'insetticida sulle caviglie. Se non vedi più nuove pulci per un po' di tempo, probabilmente hai debellato l'infestazione definitivamente. Tuttavia, se noti ancora la loro presenza o ti hanno morso su una caviglia, dovrai continuare a spruzzare il prodotto repellente. 8. **Pulisci accuratamente i pavimenti.** Questo significa lavare sia le superfici lisce sia quelle coperte da moquette. Usa l'aspirapolvere su tutti i tappeti, le coperte e la tappezzeria. Inserisci nel sacchetto dell'elettrodomestico un intero collare antipulci (in più pezzi). Con questa procedura non solo aspiri pulci, uova e larve, ma grazie all'azione vibrante dell'apparecchio, molte uova possono schiudersi prima del tempo. Dato che il prodotto insetticida non è in grado di uccidere le pulci quando sono nello stadio di pupa, facendone uscire molte dalla fase larvale prima del tempo hai più probabilità di sbarazzarti di una maggiore quantità di parassiti. Al termine, getta il sacchetto dell'aspirapolvere in un bidone per l'immondizia esterno. Alla fine, capovolgi l'aspirapolvere e spruzzane la scopa e la testina rotante con un prodotto spray litico. Lava i pavimenti. Usa un detergente sgrassante o aceto di sidro di mele non diluito per far uscire le pulci dalle fessure e crepe, in modo che siano esposte all'aria quando userai uno spray o un nebulizzatore per ucciderle. 9. **Acquista un prodotto spray o un nebulizzatore antipulci, leggi accuratamente le istruzioni e assicurati di procurartene una quantità sufficiente in base alla superficie totale di tutte le stanze che devi trattare.** Devi essere certo che il prodotto uccida le uova, quindi controlla che contenga uno di questi ingredienti: s-Methoprene, fenoxicarb o piriprossifen. Spruzza l'insetticida su tappeti, moquette, mobili, battiscopa, pareti e anche sulla cuccia del tuo animale. Non dimenticare i bordi delle porte, gli angoli delle stanze, le crepe sui pavimenti, sotto i mobili e i cuscini dei divani. Le larve delle pulci tendono a nascondersi nelle zone buie, anche se il tuo animale è troppo grande per riuscire a intrufolarsi sotto i mobili. Se usi un prodotto nebulizzante, devi anche usare uno spray per quelle aree che non vengono raggiunte dal nebulizzatore. 10. **Se l'animale trascorre più del 5% della giornata all'aperto, tratta anche il giardino.** Prima di procedere, elimina tutti i residui vegetali come le foglie cadute, l'erba tagliata o altri componenti organici presenti. Assicurati anche di tagliare l'erba prima di spruzzare l'insetticida. Fai in modo di raggiungere inoltre tutte le aree in ombra o parzialmente in ombra. Questo comprende l'interno della cuccia della cane, sotto alberi, arbusti, cespugli, nonché sotto il porticato o la veranda. 11. **Spruzza il prodotto in casa ancora una volta dopo due settimane dal primo trattamento.** Molte pulci presenti in casa potrebbero ancora essere nei loro bozzoli o nello stadio di pupa e l'insetticida non è in grado di eliminarle. Spruzzando il prodotto una seconda volta, sei certo di uccidere anche quei parassiti che erano in fase larvale durante il primo trattamento. 12. **Mantieni la temperatura di casa la più bassa possibile, quando non sei presente.** Le pulci non sopravvivono negli ambienti freddi. Mantenendo basse temperature, le pulci sono invogliate a salire sul pelo dell'animale, dove moriranno per effetto dell'antipulci. Acquista un termostato elettronico che ti permetta di regolare la temperatura quando vai al lavoro o a dormire. Lascia le finestre aperte quando sei fuori casa, per quanto possibile. 13. **Metti delle coperture sui mobili dopo la disinfestazione.** In questo modo, i parassiti non potranno nascondersi all'interno della tappezzeria, sotto i cuscini, né tra le coperte. 14. **Strofina il pelo del cane con gli agrumi, ma non usare questo metodo sui gatti!** Spremi il succo di un'arancia o un limone e strofina quello che resta del frutto su tutta la pelliccia del tuo amico a quattro zampe. In questo modo l'animale avrà un buon profumo e non si intossicherà nel caso si leccasse il pelo. 15. **Metti un predatore naturale in giardino.** Puoi acquistare i nematodi "buoni" presso i negozi per animali, di forniture per giardino o nelle ferramenta; questi insetti sono particolarmente indicati per la cura dei prati biologici. Si tratta di vermi che si nutrono delle larve delle pulci, quindi diffondendoli in giardino eviti la nascita di una nuova generazione di parassiti che potrà infestare la casa. Non devi temere, comunque: questi non sono i nematodi che possono trasmettere la dirofilariosi al tuo amico peloso. 16. **Usa il semplice sale da cucina.** Spargilo abbondantemente su tappeti e moquette; le pulci moriranno entro pochi giorni. Tre giorni dopo aziona l'aspirapolvere; dopo tre settimane riapplica il sale e, trascorsi altri tre giorni, usa nuovamente l'elettrodomestico. Il sale agisce in modo efficiente ed è sicuro per il pelo dei tuoi cuccioli. 17. **Usa l'aceto di mele.** Aggiungine un cucchiaino per ogni litro di acqua nella ciotola del cane. Quando berrà l'acqua, l'aceto entrerà nel suo organismo e il suo sangue ne assorbirà un po' assumendo un sapore sgradito alle pulci. L'animale dovrà bere 2 o 3 ciotole d'acqua prima che si possano notare dei risultati, ma si tratta di un rimedio molto efficace, una volta che l'aceto è entrato nell'organismo dell'animale.
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Come segnalare un account Instagram fasullo La guida completa
Qualcuno ha creato un account Instagram fasullo per assumere la tua identità o quella di una persona che conosci? Gli amministratori di Instagram prendono in seria considerazione questo tipo di problematiche, quindi risulta estremamente facile segnalare gli account fasulli sia dal sito web sia sull'app per dispositivi mobili. In questo articolo viene spiegato come segnalare un account falso e accertarsi che il profilo venga eliminato. 1. **Apri questo link usando un browser internet.** Se qualcuno ha creato un account Instagram fasullo per assumere la tua identità o quella di qualcuno che conosci o di cui hai la responsabilità (per esempio tuo figlio), compila il modulo che trovi a quel link per segnalare l'accaduto nel modo più rapido ed efficiente possibile. Se hai la necessità di segnalare un account fasullo che ha rubato l'identità di un personaggio pubblico o famoso oppure di un'organizzazione, segnalalo usando l'app per dispositivi mobili. Se qualcuno ha assunto l'identità di un tuo amico su Instagram, dovrà essere quest'ultimo a compilare il modulo di persona. 2. **Seleziona le opzioni che descrivono al meglio la situazione attuale.** Dovrai indicare se l'account fasullo fa riferimento a te stesso o a una persona di cui sei responsabile, per esempio tuo figlio. Se hai scelto la voce "Qualcuno ha creato un account che finge di essere me o un mio amico", allora seleziona l'opzione successiva "Sì, sono la persona di cui hanno assunto l'identità" per continuare. 3. **Fornisci il tuo nome e un indirizzo di posta elettronica inserendo i dati nei primi due campi di testo.** Anche se stai segnalando un account fasullo che sta rubando l'identità di tuo figlio, dovrai comunque inserire i tuoi dati nei campi indicati e non quelli di tuo figlio. 4. **Inserisci il nome e il tipo di legame se stai effettuando una segnalazione per conto di qualcun altro.** Se stai eseguendo la segnalazione per conto di tuo figlio o di una persona che ti ha autorizzato a farlo, dovrai specificare il legame esistente con tale persona, per esempio "Legale rappresentante" o "Genitore" unitamente al nome reale della persona. Se la persona in oggetto ha un proprio account Instagram, inserisci il nome dell'account nel campo "Nome utente di Instagram dell'account reale". 5. **Fornisci le informazioni relative all'impostore.** Ti verrà chiesto di compilare due campi con i dati relativi all'account fasullo: Nel campo di testo "Nome e cognome indicati sull'account che stai segnalando" inserisci il nome che l'impostore ha indicato nel profilo dell'account fasullo (nel caso questi dati siano presenti). Ricorda che non si tratta del nome utente, ma del nome che la persona in oggetto ha aggiunto nella biografia del profilo. Nel campo di testo successivo, inserisci il nome utente dell'account Instagram che stai segnalando. 6. **Scatta una foto di te stesso (o di tuo figlio) con in mano un documento di identità valido.** Puoi usare un qualsiasi documento di identità, come il passaporto, la carta d'identità o la patente di guida. Puoi scattare la fotografia con il tuo smartphone e inviarla al tuo indirizzo e-mail, se stai usando un computer. Se non hai a disposizione un documento di identità valido per la verifica, puoi usare un estratto conto bancario, la tessera dei trasporti pubblici, una bolletta o qualsiasi altro documento indicato nel "Secondo gruppo" dei documenti accettati da Instagram per questo tipo di procedura. La lista completa di tutti i documenti che puoi usare per verificare la tua identità è consultabile a questo link. 7. **Clicca sul pulsante Scegli file e carica la fotografia.** In questo modo l'immagine verrà allegata al modulo. 8. **Clicca sul pulsante Invia per inviare la segnalazione.** Il personale di Instagram prenderà in carico la segnalazione e ti contatterà nel caso abbiano bisogno di informazioni aggiuntive. Se determineranno che l'account segnalato è effettivamente fasullo, provvederanno a cancellarlo. 9. **Accedi al profilo della persona che ti sta rubando l'identità.** Segnalare un account tramite l'app di Instagram risulta essere meno efficace rispetto a usare l'apposito modulo web, dato che non è possibile fornire alcuna prova o informazione specifica dell'abuso. Tuttavia sarai in grado di segnalare l'account in modo rapido e veloce al personale di Instagram che poi provvederà a investigare sull'accaduto usando tutti i mezzi a disposizione. È meglio usare questo metodo se si vuole segnalare un account fasullo di un personaggio pubblico o di una celebrità oppure per segnalare gli account creati per truffare gli utenti. Se vuoi segnalare un account che ti ha rubato la tua identità o quella di tuo figlio, allora è meglio usare l'apposito modulo web e non l'app per dispositivi mobili. 10. **Premi il pulsante caratterizzato da tre puntini posto nell'angolo superiore destro dello schermo, quindi scegli la voce Segnala.** Verranno visualizzate alcune opzioni. 11. **Seleziona la voce Segnala account.** Dovrebbe essere l'ultima opzione dell'elenco. 12. **Seleziona l'opzione Finge di essere qualcun altro.** A questo punto, avrai a disposizione un elenco di opzioni per effettuare la segnalazione. 13. **Indica la tipologia dell'account in oggetto.** Anche se non è possibile fornire alcuna prova che la persona in questione abbia rubato l'identità di qualcuno, l'opzione che sceglierai a questo punto sarà di aiuto per il personale di Instagram per analizzare il problema e disattivare o cancellare il profilo segnalato se riscontreranno delle violazioni. Per esempio, puoi selezionare la voce , se il profilo in oggetto fa riferimento a una personaggio famoso o a un personaggio pubblico. Tuttavia, non avrai la possibilità di specificare a quale personaggio si riferisce. 14. **Premi il pulsante Invia segnalazione.** È di colore blu ed è posizionato nella parte inferiore dello schermo. In questo modo la segnalazione verrà inviata al personale di Instagram. In base all'esito dell'analisi del problema, l'account verrà disattivato.
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Come Nascondere la Depressione
Convivere con la depressione è già abbastanza difficile senza la sensazione di doverla tenere segreta. Tenere chiuse tutte le te emozioni dentro di te sarebbe pericoloso, dal momento che ti farà sentire ancora più isolato dal resto del mondo. Piuttosto che provare a nascondere la tua depressione, cerca di trovare un modo per gestirla che ti permetta di interagire con le altre persone e di restare te stesso. Se ti senti spinto dalla pressione di amici o familiari a tenere tutto dentro di te, è molto importante cercare aiuto da persone che ti permetteranno di esprimere quello che senti davvero. 1. **Cerca di far sapere a chi ti sta vicino cosa significa convivere con la depressione.** Chi non ha mai vissuto nulla di simile potrebbe non capire quanto sia grave la situazione. Tenderà a pensare che è facile uscirne, basta volerlo davvero. Tuttavia, se ti prendi del tempo per aiutare tali persone a capire, potrebbero diventare più comprensive e darti supporto, o quando meno la smetteranno di fare commenti come: "Sorridi!" o "Perché non puoi semplicemente essere felice?", che non fanno altro che metterti pressione. Dal momento che si parla di familiari e altre persone a te vicine, ne varrà la pena di aiutarli a capire. Nel passato non si parlava apertamente della depressione, ma le cose sono decisamente cambiate negli ultimi anni. Potrebbe esserti d'aiuto fare esempi utilizzando le storie di persone famose che hanno parlato apertamente della loro lotta contro la depressione. Puoi anche cercare libri ed articoli scritti dal punto di vista di persone depresse, in modo tale che le persone a te care abbiano un'idea di come ti stai sentendo. 2. **Evita di frequentare persone che ti mettono pressione per farti comportare da persona felice.** Se hai provato invano a spiegare a qualcuno cosa provi, non forzarti a frequentare quella persona. Non avrai voglia di vedere qualcuno, è del tutto normale. Se hai bisogno di staccarti temporaneamente (o in maniera permanente) da persone che sembra abbiano bisogno di vederti sempre vivace a tutti i costi, fallo. E' importante che tu non viva situazioni in cui senti che c'è qualcosa che non va con te stesso. Passa più tempo con le persone che ti accettano per come sei, e meno con persone che non si sforzano nemmeno di capire la situazione. Se si tratta di qualcuno che, per forza di cose, dovrai vedere spesso, cerca di limitare al massimo il tempo che dovrete passare assieme. Pianifica il tempo che passerete insieme ed assicurati che ci sia un orario di fine ben definito. Per esempio, potreste pranzare assieme per 1 ora, ed in tale lasso di tempo potrai provare a mantenere la conversazione su argomenti neutri. Dopo di che, fai qualcosa di carino per te stesso in modo tale da rilassare la tua mente. 3. **Non forzarti a partecipare ad eventi dove dovresti sforzarti a sfoggiare un finto sorriso.** Non sei costretto ad accettare ogni invito ad andare a cena con un gruppo di amici o ad una festa. Se ci sono situazioni in cui senti che non riusciresti ad essere te stesso, puoi declinare l'invito senza sentirti in torto. Organizza uscite in cui ti sentiresti a tuo agio. Mentre combatti contro la depressione, potresti trovare più adatte delle uscite a due per prendere un caffè o delle uscite con gruppi di persone più ristretti, rispetto ai grandi eventi. Se c'è un evento a cui devi andare per forza, come ad esempio il matrimonio di un familiare, cerca di stare lì il meno possibile, e vai via per un orario stabilito a priori. Quando si affronta la depressione si hanno energie limitate, quindi non forzarti a fare festa fino a tarda notte a meno che non desideri farlo. Non rivolgerti ad alcool o droghe per aiutarti a sopportare gli eventi mondani. Abituarsi a fare uso di tali sostanze per poter sopportare gli eventi mondani potrebbe fartene diventare dipendente. 4. **Cerca di avere sempre una risposta pronta per quando le persone ti chiederanno come stai.** Quando si è depressi, tali domande possono risultare pesanti, e rispondere diventerà un'impresa ardua. La maggior parte delle persone, quando lo chiede, sta solo cercando di fare conversazione. Se avessi una risposta già pronta che ti sembra sincera ma al contempo non troppo pesante per chi la riceve, potrebbe venirti più facile affrontare tutte quelle brevi conversazioni che si hanno ogni giorno e che rischiano di sfiancare chi convive con la depressione. Rispondere "Benissimo!" potrebbe farti sentire un bugiardo, ma forse "Ok" o "Bene" potrebbero essere rappresentazioni più corrette del tuo stato d'animo. Sono risposte semplici ed abbastanza neutre da evitare che tu debba aggiungere altro sulla tua situazione. Quando non ti senti ok, un'altra opzione è quella di dribblare la domanda. Invece di rispondere, dì: "Tu come stai?" o inizia a parlare di un altro argomento. Un'altra opzione? Dì esattamente come ti senti. Se la persona con cui stai parlando inizia a sentirsi a disagio è un problema suo, non tuo. Anche se non ti senti bene, non è compito tuo far sentire gli altri a proprio agio facendo finta di essere quel che non sei. 5. **Prenditi una pausa dal lavoro, se senti di averne bisogno.** Se ti senti così depresso che presentarti al lavoro risulta un peso ed anche la tua produttività ne risente, potrebbe essere meglio prendersi una piccola pausa invece di far finta che sia tutto ok. E' normale voler nascondere la propria depressione sul lavoro, dal momento che i problemi personali non sono esattamente i benvenuti tra gli argomenti di conversazione in tali contesti. Tuttavia, soffrire in silenzio potrebbe finire per peggiorare il tuo stato mentale e portare anche a conseguenze negative sul piano del lavoro. Se credi che una piccola pausa non serva a nulla nel tuo caso, cerca di parlare con il dipartimento delle risorse umane per spiegargli la situazione che ti trovi ad affrontare. Molte compagnie hanno delle politiche atte ad aiutare gli impiegati che stanno affrontando situazioni di questo tipo. Se quella descritta nel punto precedente non è un'opzione attuabile, valuta la possibilità di confidarti con il tuo capo o con qualcuno di cui ti fidi. Avere anche solo un collega che sa della tua sofferenza, potrebbe rendere il lavoro molto più tollerabile di quanto lo sarebbe nascondendo i tuoi sentimenti per tutto il tempo. 6. **Non provare ad essere ciò che non sei.** Quando affronti la depressione, provare a cambiare te stesso o provare ad essere ciò che non sei avrà solo l'effetto di farti sentire peggio. Reprimere le tue emozioni potrebbe portare a pensieri suicidi. E' molto importante che tu riesca ad accettarti in toto per quello che sei, depressione compresa. Essere depressi non è nulla di cui vergognarsi. La depressione può andare e venire nel corso della vita, e molte persone si trovano ad affrontarla in un momento o nell'altro. Non sei solo. Questo non vuol dire che non devi impegnarti a cercare aiuto per sconfiggerla. Si può accettare la depressione ed al contempo lottare per trovare dei modi per conviverci e per migliorare la propria situazione. 7. **Passa del tempo con le persone che ti amano per quello che sei.** E' molto importante trovare persone che sono a conoscenza di quello che stai attraversano e che nonostante ciò ti accettino completamente. Essere depressi non significa che in te c'è qualcosa che non va, dovrai trovare delle persone che lo capiscano e che vedano in te tanto altro oltre alla depressione. Cercare di nascondere al mondo quel che si è per davvero richiede moltissime energie, e potrebbe rendere ancora peggiore la tua condizione. Quando sei assieme a persone che tengono a te, non dovrai nascondere nulla. Potrebbero esserci persone che tengono a te ma che non riescono ad accettare la tua depressione. Alcune persone sono spaventate dalla tristezza. I tuoi stessi genitori potrebbero non riuscire a parlarne senza incolpare loro stessi o senza provare a "sistemare" le cose. Ecco perché è così importante passare del tempo con persone che ti capiscono davvero. Cerca un fratello, una sorella, o un amico con cui tu possa essere davvero te stesso. Se non ti viene in mente nessuno, cerca un gruppo di supporto online. Grazie ad esso potrai condividere le tue emozioni con persone che stanno attraversando qualcosa di simile. 8. **Impegnati in attività di cui ti importa qualcosa.** Se puoi sentirti stimolato facendo cose che ti piacciono, invece di forzarti a partecipare ad attività di cui faresti a meno, non dovrai fingere di trovarti bene, ti verrà naturale. C'è un'attività che ti dà conforto o che ti distrae momentaneamente dai pensieri tristi? Vedi se riesci a dedicare più tempo a fare quello che ami ed a spendere meno tempo su cose che ti fanno sentire escluso o diverso da chi ti circonda. Forse adori i libri o i film, e ti fa piacere parlarne con altre persone che condividono i tuoi stessi interessi. Più tempo passi a fare quello ce ami, e meno tempo dovrai fingere di stare bene davanti agli altri. Potrebbe sembrare un cliché, ma il volontariato può essere un gran modo per esercitare i tuoi talenti e per mettere temporaneamente da parte i tuoi problemi. E' stato dimostrato scientificamente che il volontariato aiuta a sentirsi più felici. Guarda se riesci a trovare qualcosa nel volontariato che ti sembri appagante, basandoti sui tuoi interessi. 9. **Prenditi cura di te stesso.** Ci saranno giorni in cui ti sentirai esausto indipendentemente da ciò che hai fatto, sia che tu ti sia sforzato ad essere te stesso, sia che tu abbia mantenuto un finto sorriso per il bene di chi ti circonda. E' importante avere qualche asso nella manica utile a sentirsi meglio. Prendersi cura della mente e del corpo può aiutarti ad affrontare il dolore che deriva dall'essere depressi quando il resto del mondo sembra felice. Ecco alcune cose da provare: Passa ogni giornata a prenderti cura del tuo corpo: mangia cibi ricchi di vitamine, bevi molta acqua, e fai esercizio. Tenere il tuo corpo in forma ti aiuterà ad affrontare ogni situazione che ti si parerà davanti. Cerca di avere qualche distrazione su cui fare affidamento per quanto avrai una brutta giornata. E' ok guardare il tuo programma TV preferito o coccolarti con il tuo piatto preferito per tirarti su. 10. **Confidati con le persone di cui ti fidi.** Avere un qualche tipo di supporto può essere davvero utile quando si affronta la depressione. Rivolgiti alle persone a te più vicine e raccontagli che sei depresso e che sei pronto a chiedere aiuto. Ti aiuterà sapere su chi poter fare affidamento quando le cose si fanno difficili. E' importante che alcune persone della tua vita sappiano cosa stai attraversando. Hai un amico o un familiare che ha affrontato la depressione? Potrebbe essere un'ottima persona con cui parlare quando senti che nessuno capisce quel che ti sta succedendo. Quando chiedi aiuto ad una persona, questa solitamente farà tutto il possibile per farti stare meglio. Anche se non conosci nessuno che abbia affrontato la depressione, parla alle persone delle tua vita più compassionevoli e comprensive. Digli come ti senti, e chiedi il loro supporto per quando chiederai aiuto. 11. **Passa del tempo con le altre persone invece di isolarti.** Quando sei depresso, potrebbe essere estremamente difficile convincerti a passare del tempo con le altre persone. Avrai poche energie, e potrebbe darti sui nervi circondarti di persone che non sono sulla tua stessa lunghezza d'onda. Detto questo, vai avanti e fai tutto il necessario per mantenere i rapporti con le persone a te care e per coinvolgere le persone nel tuo mondo. Passa del tempo con gli altri invece di essere sempre da solo. Più ti isoli dagli altri, più la depressione diventa pericolosa. Se ti senti particolarmente giù, guarda se un amico o un familiare possono venire a passare un po' di tempo con te. Non ci sarà bisogno di avere una conversazione a cuore aperto; già solo essere assieme nella stessa stanza ti sarà di aiuto. Il contatto umano è estremamente potente. Fissa un appuntamento con un massaggiatore se non hai avuto abbastanza contatto fisico con altre persone ultimamente. Essere toccati rilascia endorfine e aiuta a connettersi più a fondo con il proprio corpo e con il mondo circostante. 12. **Chiedi aiuto presso un conseullor o un terapista della tua zona.** Quando i pensieri negativi iniziano a superare quelli positivi, è tempo di chiedere aiuto a persone esterne. Parlare dei tuoi problemi con dei professionisti come i conseullor o i terapisti avrà un peso determinante quando si parla di affrontare la depressione. Chiedi ai tuoi conoscenti se conoscono qualcuno o cerca dei recapiti sull'elenco telefonico o su internet. Il tuo medico di base potrebbe consigliarti qualcuno, se sei alla ricerca di un terapista. Potrebbe volerci qualche tentativo prima di trovare qualcuno con cui ti senti a tuo agio. Se non ti senti a tuo agio con un terapista o con un conseullor, che sia perché non ti piace il suo approccio o per qualsiasi altra ragione, cerca di fissare un appuntamento con qualcun'altro. Prima o poi ne troverai uno adatto, l'importante è non arrendersi. 13. **Parla con uno psichiatra per sapere se ci sono dei farmaci che potrebbero aiutarti.** A volte le terapie che si basano sulla conversazione potrebbero non bastare a combattere la depressione, soprattutto se si tratta di una condizione intensa e che persiste da molto tempo. I farmaci potrebbero essere la risposta migliore, almeno per il momento. Se volessi provare degli antidepressivi per vedere se riescono a farti stare meglio, fissa un appuntamento con uno psichiatra che lavorerà per trovare i farmaci più adatti alle tue necessità. Tieni a mente che gli antidepressivi impiegano circa un mese per riuscire a farti sentire meglio. Non ti aiuteranno immediatamente, ma dovresti iniziare a sentirti gradualmente meglio. I farmaci hanno effetti differenti a seconda della persona che li assume. I primi che ti verranno prescritti potrebbero non restituire i risultati che speravi. Preparati a lavorare al fianco del tuo psichiatra per diversi mesi prima di trovare quelli più adatti a te. 14. **Se hai dei pensieri suicidi, cerca immediatamente aiuto.** Se stai avendo dei pensieri autolesionistici, o se ti sei inflitto delle ferite, cerca immediatamente aiuto. Non provare a nascondere tali pensieri alle altre persone; non se ne andrebbero, peggiorerebbero e basta. Se hai già un terapista o un conseullor, chiamalo immediatamente. Se non ne hai uno, ecco alcuno opzioni che puoi provare: Chiama il centro anti-suicidi della Samaritans Onlus al numero verde 800 86 00 22 in maniera del tutto anonima 24 ore su 24. Chiama il centro anti-suicidi del Telefono Amico all' 199 284 284 dalle 10 alle 24. Chiama il centro anti-suicidi imprenditori Veneto al numero verde 800 334 343. Cerca nell'elenco telefonico una lista dei terapisti della tua zona, e parlagli al telefono per poi fissare un appuntamento. 15. **Prendi provvedimenti d'emergenza se i tuoi pensieri suicidi non passano.** Se senti che il pericolo di farti del male è imminente e parlarne con degli specialisti non aiuta, dovrai impedire a te stesso di farti del male. Chiama qualcuno che possa portarti all'ospedale, o vacci da solo, e fatti prendere in custodia. Lì faranno tutto il possibile per evitare che tu ti faccia del male fino a quanto certi pensieri non ti saranno passati. Se non hai nessuno da poter chiamare e non puoi raggiungere l'ospedale da solo, chiama il 118 o altri numeri per le emergenze della tua zona. Non lasciare che la paura di rivelare al mondo che sei depresso ti impedisca di ricevere l'aiuto di cui hai bisogno. Ricorda che ci sono moltissime persone che vivono situazioni simili, e che ci sono pronte ad aiutarti non appena chiedi una mano
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Come Aggiungere una Frangia a un Lavoro a Maglia o a Uncinetto
Aggiungere una frangia ad un lavoro a maglia o a uncinetto, per esempio una sciarpa, una coperta o un poncho, è facile e divertente. In più, dà un tocco finale al tuo lavoro. Clicca sulle foto per ingrandirle. 1. **Inizia cercando un oggetto attorno al quale avvolgere il filo.** Puoi usare un piccolo libro, la custodia di un CD o di un DVD, un pezzo di cartone rigido o una vecchia rubrica. Va bene un qualsiasi oggetto della grandezza di circa 12x17cm, in base alla lunghezza della frangia che vuoi realizzare. 2. **Inizia dall'alto e avvolgi il filo attorno al supporto.** Avvolgilo diverse volte, ma non più di quelle che poi riuscirai a tagliare insieme con un paio di forbici. Termina in alto. Avvolgi il filo in modo non troppo stretto, per facilitare il taglio successivo. 3. **'Taglia il filo dal supporto.** 4. **'Taglia il filo sulla parte alta, come mostrato nell'esempio.** 5. **Adesso hai molti pezzi di filo, della stessa lunghezza.** 6. **Decidi quanti pezzi di filo usare insieme.** In questo esempio e per questa sciarpa sono stati usati due fili insieme. 7. **Piega i pezzi di filo a metà in modo preciso, come nell'esempio.** 8. **Inizia sempre dal lato destro del lavoro, con il lato dritto rivolto verso l'alto.** Per capire qual è il lato dritto, prendi la tua catenella iniziale e posiziona il filo d'inizio sulla sinistra. In questo modo il lato dritto del lavoro resterà in alto. 9. **Inserisci l'uncinetto nel primo anello dal basso verso l'alto.** 10. **Prendi i due pezzi di filo piegati a metà, prendili con l'uncinetto e falli passare attraverso l'anello.** 11. **'Prendi le estremità dei due fili e falle passare attraverso l'anello creato dalla piega dei fili stessi.** Puoi anche aiutarti con l'uncinetto. 12. **Tira le estremità in modo da fermare bene la frangia, ma senza stringere troppo. Tira le due estremità in modo uniforme.** 13. **Continua allo stesso modo, fin quando hai aggiunto tutti i pezzi di frangia che desideri.** Taglia le estremità per renderle tutte della stessa lunghezza, se vuoi.
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Come Fare la Toeletta al Cane
Una toelettatura regolare permette al cane di essere pulito, sano e sereno. Molti preferiscono rivolgersi a toelettatori professionisti, i quali permettono di ottenere un buon risultato usando strumenti adeguati in tutta sicurezza. Tuttavia, se nella tua zona nessuno offre questo servizio o se vuoi semplicemente risparmiare del denaro, puoi lavare il tuo amico a quattro zampe in casa senza troppa fatica. 1. **Procurati gli strumenti necessari per la toelettatura.** Sarebbe meglio evitare di andare a cercarli una volta che avrai iniziato. Assicurati di collocare tutto l'occorrente in un solo posto prima di cominciare a fare il bagno. Consulta la sezione "Cose che ti Serviranno" per scoprire quali prodotti preparare per la toelettatura. 2. **Innanzitutto, spazzola il cane.** Spazzolare il pelo quotidianamente o a giorni alterni ti permette di prevenire la formazione dei nodi. Una spazzolata accurata dovrebbe sempre essere il primo passaggio nel procedimento di toelettatura perché, da bagnati, i nodi diventeranno ingestibili. Parti dal collo e muoviti lungo il corpo. Attento quando arrivi nella zona della pancia, perché è sensibile, e non dimenticare di spazzolare la coda. Puoi spazzolare i cani a pelo corto con strumenti semplici come una striglia o un guanto apposito. Spazzola un cane dal pelo medio-lungo con strumenti più specializzati, come un cardatore, una spazzola con denti di plastica dalla punta arrotondata o un pettine a rastrello. Qualunque strumento utilizzi, esso deve rimuovere i peli che si sono staccati e distribuire il sebo cutaneo sul pelo. 3. **Mentre spazzoli il cane, elogialo.** Premialo quando si comporta in maniera calma e tranquilla per incoraggiarlo a reagire sempre in questo modo. Ogni tanto, dovresti dargli un biscotto per ricompensarlo. 4. **Se necessario, permettigli di fare una pausa.** Il cane non deve sentirsi stressato, perché le associazioni negative possono rendere più difficile la toelettatura in futuro. Rendi l'esperienza divertente consentendogli di fare una sosta di tanto in tanto, elogiandolo, dandogli biscotti, accarezzandolo e anche giocando un po'. Questo è particolarmente importante con un cucciolo, che può essere educato sin da piccolo a tollerare il procedimento. 5. **Taglia i nodi che non possono essere spazzolati.** I nodi intricati possono tirare la pelle ogni volta che il cane si muove, complicandogli la vita quotidiana. Se non riesci a districarli, devi tagliarli o tosarli – dipende dalla vicinanza alla superficie cutanea. Se usi le forbici, presta particolare attenzione per evitare di fare del male a te stesso e/o al cane. Se non pensi di poter rimuovere tranquillamente i nodi senza fare del male al cane, portalo da un toelettatore professionista. Ogni tanto, i nodi possono essere talmente fitti e vicini alla cute che possono formarsi infezioni batteriche sotto il pelo. Se lo sospetti, porta il cane dal veterinario il prima possibile. I sintomi visibili di un'infezione batterica sono rossore e umidità, con la fuoriuscita di pus nei casi più gravi. Il cane potrebbe mordere o graffiare la zona a causa del prurito. 6. **Pulisci gli occhi del cane.** Le razze dal pelo bianco o caratterizzate da occhi grandi che lacrimano molto (come il pechinese, il carlino e così via) hanno bisogno di più cure nella zona perioculare. A seconda della razza specifica del tuo cane, questo passaggio potrebbe consistere semplicemente nel rimuovere le secrezioni oculari dagli angoli degli occhi. I cani a pelo lungo o bianco potrebbero aver bisogno di attenzioni speciali per assicurarsi di eliminare tutti i residui dal pelo, perché potrebbero causare macchie da lacrimazione. Puoi comprare prodotti pensati per rimuovere queste chiazze dal pelo bianco in un negozio di animali. Un occhio sano dovrebbe essere pulito e non mostrare segni di irritazione o secrezioni insolite. Non provare a spuntare da solo il pelo sugli occhi, perché rischi di ferirlo. Chiedi di farlo al veterinario o al toelettatore. 7. **Pulisci le orecchie del cane.** Per un orecchio sano, è normale avere del cerume al suo interno, ma non dovrebbe emettere odori particolari. Per pulire le orecchie del cane, applica una soluzione apposita (reperibile al negozio di animali) su un batuffolo di cotone. Elimina lo sporco e il cerume dall'orecchio interno, ma non strofinare vigorosamente, perché questo potrebbe danneggiarlo. Non spingere eccessivamente il batuffolo nell'orecchio. Prima di applicare la soluzione nell'orecchio del cane, portala a temperatura corporea. Metti la confezione in una bacinella contenente dell'acqua alla stessa temperatura corporea del cane, proprio come lo faresti con il biberon di un bambino. Una volta che avrai finito di pulire le orecchie con un batuffolo di cotone o un asciugamano inumidito, asciugale con un panno pulito. Elogia il cane. Le orecchie sono una parte sensibile, quindi avrà bisogno di essere rassicurato. 8. **Mettiti in contatto con il veterinario, in caso di problemi alle orecchie.** Se sono gonfie, arrossate, irritate, scure o annerite, il cane ha bisogno di un medico. Dovresti chiamarlo anche in caso di secrezioni, ferite o cattivi odori. Le secrezioni eccessive, l'infiammazione e il cattivo odore sono sintomi di infezione all'orecchio e vanno trattate con medicinali. 9. **Spazzola i denti del cane.** In teoria, un lavaggio quotidiano con il dentifricio è ideale per mantenere in buona salute denti e gengive. Usa un prodotto apposito, non per esseri umani, perché altrimenti il cane rischierebbe un'intossicazione da fluoro. Se temi che ti morda, provare a lavargli i denti. Quando il tuo amico a quattro zampe sembra stressato, permettigli di fare una pausa per calmarsi. Inizia applicando una piccola quantità di dentifricio per cani su un dito e spalmalo sui denti per qualche secondo. Premia il cane per la sua collaborazione. Una volta che ti avrà permesso di introdurre il dito nella sua bocca per 20-30 secondi, puoi passare alla garza o agli spazzolini da dito, reperibili al negozio di animali. Procedi gradualmente verso l'utilizzo di uno spazzolino apposito per cani. In ogni caso, tranquillizza il cane nel procedimento, in modo che viva un'esperienza positiva e non stressante. 10. **Se necessario, portalo dal veterinario per pulire i denti.** Se il cane presenta un notevole accumulo di tartaro o placca, una semplice spazzolata non sarà sufficiente. Proprio come gli esseri umani, anche i cani hanno bisogno di una pulizia professionale. Osserva se le gengive sono arrossate o se i denti presentano sostanze marroni: quando noti questi sintomi, la pulizia casalinga sarà dolorosa per il cane. Non provare a spazzolare i denti finché il cane non sarà stato visto dal veterinario. 11. **Tagliagli le unghie.** Se non te ne prendi cura, possono piegarsi sotto il cuscinetto della zampa o girare le dita in un modo tale da danneggiare le articolazioni. Per mantenerle corte, tagliale regolarmente in base alla velocità della crescita. Se senti il ticchettio delle unghie mentre il cane cammina, questo significa che toccano il suolo, quindi sono troppo lunghe. Taglia pochissimo le unghie (1,5 mm) con un tagliaunghie per cani. Puoi usare quello per esseri umani qualora si trattasse di un cucciolo o un cane di piccola taglia. Se le unghie sono chiare, puoi osservare una parte rosata nella zona del vaso sanguigno. Evita di tagliare la parte rosa, spunta solo la zona trasparente e dura. Se il cane ha unghie scure, stai attento per evitare di tagliare la zona del vaso sanguigno. Procedi lentamente e taglia un po' alla volta. Se esageri con il taglio e intacchi il vaso sanguigno, applica un astringente in polvere o dell'amido di mais esercitando un po' di pressione affinché il sanguinamento cessi. 12. **Procurati tutto l'occorrente.** Non vorrai di certo correre a cercare un prodotto lasciando il cane bagnato nella vasca, quindi prepara tutto quello che ti serve prima di iniziare. Dovresti anche assicurarti di indossare vestiti che puoi sporcare e bagnare senza problemi. Ecco i prodotti indispensabili : Shampoo per cani. Biscotti. Diversi asciugamani. Appoggia un asciugamano sul bordo della vasca per evitare schizzi. Gli altri asciugamani ti servono per asciugare il cane. 13. **Crea una superficie antiscivolo sul fondo della vasca.** Per esperienza, saprai che diventa scivolosa a causa del sapone. Per evitare che il cane perda l'equilibrio, appoggia un asciugamano o un tappetino antiscivolo nella vasca. 14. **Riempi la vasca di acqua tiepida prima di introdurvi il tuo amico a quattro zampe.** L'acqua calda può danneggiare la pelle del cane, specialmente se è a pelo corto. Evita di lasciarla scorrere nella vasca mentre il cane è al suo interno, perché potrebbe stressarlo inutilmente. Dovresti prenderti del tempo per desensibilizzare il tuo amico a quattro zampe al suono dell'acqua che scorre. Avvaliti dell'aiuto dei suoi biscotti preferiti. Procedi sempre lentamente per evitare di innervosirlo e peggiorare la situazione per entrambi. 15. **Evita che il cane si muova nella vasca da bagno.** Alcuni sono inquieti durante il bagnetto e provano a scappare. Se il tuo amico a quattro zampe si comporta in questo modo, compra un guinzaglio da bagno al negozio di animali. Si attacca alla parete della doccia con una ventosa e mantiene il cane fermo durante il lavaggio. Sostituisci il suo classico collare con uno che non gli macchi il pelo o che si danneggi a causa dell'acqua. 16. **Bagna il cane accuratamente.** Assicurati che il pelo sia completamente bagnato prima di iniziare ad applicare lo shampoo. Se non ne ha paura, puoi comprare e usare una doccetta da collegare al rubinetto. Questo strumento è particolarmente utile se hai un cane grande o con doppio pelo. Tuttavia, se il tuo amico a quattro zampe ha paura dell'acqua che scorre, usa invece un bicchiere o una bacinella per versargli il liquido prelevato dalla vasca. 17. **Fai lo shampoo al cane.** Parti dal collo e muoviti verso il basso, in direzione della parte posteriore del corpo e delle zampe. Usa le dita per massaggiare lo shampoo e lavoralo fino alla superficie cutanea. Lava la testa per ultima, e non usare il sapone intorno a orecchie e occhi. Invece, utilizza un asciugamano o una spugna inumidita per lavare il capo. Gli shampoo diluiti sono più facili da applicare e risciacquare. 18. **Risciacqua accuratamente il cane.** Continua a risciacquare finché non vedrai più residui di sporco o schiuma. Puoi avvalerti dello stesso metodo utilizzato per bagnare il pelo prima del lavaggio. Ricorda di non lasciare scorrere l'acqua qualora il cane avesse paura del suono. Versagli semplicemente dell'acqua addosso con un bicchiere per risciacquare lo shampoo dal pelo. 19. **Asciuga il cane.** Tamponalo il più possibile con un asciugamano mentre è ancora nella vasca, in modo da non causare troppo disordine. Appoggia l'asciugamano sulla schiena del cane e permettigli di scrollarsi l'acqua di dosso. Molti cani imparano le "regole del bagnetto" e non si scrollano finché non avrai collocato l'asciugamano sul pelo per contenere gli schizzi. Se è a pelo corto o preferisci che si asciughi all'aria, hai finito. Se hai un cane a pelo doppio o lungo, potrebbe essere necessario utilizzare l'asciugacapelli. 20. **Se necessario, utilizza l'asciugacapelli.** L'asciugamano non basta? Usa il phon per asciugare il pelo a una temperatura bassa e per pochi minuti. Se il pelo è particolarmente lungo, potrebbe essere necessario spazzolarlo mentre lo asciughi. Assicurati che l'asciugacapelli sia impostato alla temperatura più bassa possibile. Potrebbe volerci più tempo del solito, ma ne vale la pena, perché così il rischio che il pelo e la pelle si secchino è inferiore. Se il cane ha paura del suono o della sensazione dell'asciugacapelli, non costringerlo. Tamponalo il più possibile con un asciugamano e lascia che si asciughi all'aria in un posto dove non potrà causare tanto disordine, come in lavanderia. 21. **Decidi se è necessario tagliare il pelo del cane.** Molte razze hanno un pelo corto e non richiedono tagli regolari. Tuttavia, se hai un amico a quattro zampe dal pelo arruffato, è necessario spuntarlo costantemente affinché sia sano. Le razze che hanno bisogno di spuntate regolari includono i cocker spaniel, i cani da pastore, i barboncini, i cani da pastore scozzesi, gli shih tzu, i pechinesi e i chow chow. 22. **Taglia il pelo del cane solo una volta che si sarà asciugato.** Se intendi spuntarlo, assicurati di leggere le istruzioni riportate sulla confezione della tosatrice. Leggi un libro, guarda un video informativo o consulta un toelettatore in merito all'utilizzo corretto di questo strumento. Assicurati che le lame siano affilate e lubrificate. Prima di tagliare il pelo, dovresti farti un'idea dello stile che intendi creare. Leggi, fai domande e guarda video per avere un'idea di come ottenere il risultato desiderato. A questo punto puoi iniziare. 23. **Tieni fermo delicatamente il cane.** Non dovrebbe muoversi, quindi usa un guinzaglio. Durante il taglio, puoi appoggiare la mano libera sotto la pancia per incoraggiarlo a rimanere fermo, invece di agitarsi. 24. **Usa una tosatrice.** Vale la pena di spendere dei soldi in più per comprare un prodotto di buona qualità. Un piccolo investimento ti risparmierà del denaro in futuro, dal momento che non dovrai pagare dei toelettatori professionisti. Assicurati di usare la lama che ti permetterà di ottenere la lunghezza desiderata. Le forbici classiche difficilmente ti permetteranno di ottenere un pelo bello e uniforme, e rischi di fare del male al cane in caso di movimenti bruschi. È preferibile una tosatrice. 25. **Spunta metodicamente il pelo del cane.** Puoi disporre la lama contro il corpo in tutta sicurezza, l'importante è non premerla con forza sulla pelle. Muovi la tosatrice con mano ferma e in maniera lenta sul corpo del cane per rimuovere i peli: un movimento troppo veloce potrebbe lasciare segni poco uniformi. Muovi la lama sempre verso la direzione di crescita dal pelo. Parti dal collo, poi prosegui sulle spalle, sotto le orecchie, verso il mento, la gola e il torace. Successivamente, taglia il pelo dalla schiena e dai fianchi. Infine, elimina quello dalle zampe. Quando tagli il pelo dalle zampe, dalla coda e dal muso, stai attento: queste aree sono sensibili. Controlla frequentemente la tosatrice per assicurarti che non si riscaldi abbastanza da ferire la pelle del cane. Se le lame della tosatrice dovessero riscaldarsi, fermati e lasciale raffreddare e/o spruzza un lubrificante apposito. 26. **Premia il cane.** Stare fermo non è facile! Se ti sembra stressato da tutto questo procedimento, concedigli una pausa ogni 5 minuti. Premialo durante la procedura e dagli dei biscotti quando fa una sosta. Non giocarci, perché altrimenti potrebbe sporcarsi. 27. **Sii paziente.** Prima di ottenere un taglio liscio e uniforme, dovresti fare diversi passaggi. Non avere fretta. Concedi al cane tutte le pause necessarie, e assicurati di muovere lentamente la tosatrice.
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Fare in Modo che un Collega Smetta di Dirti Come Devi Svolgere il Tuo Lavoro - Consigli dagli Esperti di wikiHow
È giusto che una persona prepotente detti legge in ufficio? Un collega dispotico può rendere sgradevole o persino difficile la tua vita professionale, se insiste a occuparsi di tutto quello di cui sei responsabile. Riprendi il controllo fissando dei paletti e cambiando il tuo atteggiamento nei confronti di quella persona. Parlale e falle sapere come ti senti. In caso di necessità, ricordati che puoi sempre rivolgerti a un tuo superiore. 1. **Mantieni la calma.** Può essere frustante e fastidioso quando qualcuno cerca di prendere il tuo posto in un incarico che sei perfettamente in grado di svolgere. Se senti salire la rabbia, cerca di restare calmo: non dire e non fare nulla di cui potresti pentirti o che ti metterebbe in ridicolo al lavoro. Se hai bisogno di qualche minuto per ritrovare la calma, allontanati o fai alcuni respiri profondi. Torna a pensare al problema quando ti senti pronto. 2. **Mantieni la discussione in ambito professionale.** Non prendere sul personale le parole o le azioni del tuo collega. Probabilmente il suo atteggiamento non ha niente a che fare con te ed è dovuto al suo desiderio di aiutare o sentirsi importante. Non si tratta di un attacco personale a te, quindi cerca di non considerarlo come tale. Ricorda che si tratta di un problema di lavoro con un tuo collega. In questo modo riuscirai a mantenere il controllo e a non reagire con emotività. 3. **Valuta la situazione.** Pensa al comportamento del tuo collega e cerca di capire da cosa deriva. Per esempio, potrebbe essersi occupato del tuo incarico attuale prima di te e averlo svolto diversamente. Se sei alle prime esperienze con un impiego o all'interno di un dipartimento, dedica un po' di tempo a conoscere le persone e il modo in cui lavorano. Alcuni colleghi sono irritabili e altri vogliono fare buona impressione sul capo grazie alla loro abilità di lavorare in gruppo. Qualunque sia la situazione, cerca di capirla meglio. Per esempio, ad alcune persone non piacciono i cambiamenti. Il tuo collega potrebbe essere prepotente con te perché non gradisce che le cose vengano fatte in modo diverso dal solito. Può esserti utile chiedere ad altre persone al lavoro se anche loro sono vittime dello stesso problema che hai tu. Questo può farti capire se il comportamento è specifico nei tuoi confronti o è semplicemente un modo di fare del collega dispotico. 4. **Ignora il comportamento.** In alcuni casi ignorare l'atteggiamento del tuo collega è la risposta migliore. Se fa il prepotente solo in certi momenti, per esempio quando ti occupi di un incarico particolare che in passato spettava a lui, mentre normalmente ti lascia in pace, probabilmente è meglio non reagire e ignorare le sue parole quando interviene. Se l'impatto del suo comportamento è minimo, non dargli importanza. Chiediti se riesci a sopportare il suo atteggiamento dispotico. 5. **Accetta le sue parole.** In alcuni casi le persone vogliono semplicemente essere ascoltate. Puoi accettare i "consigli" del tuo collega senza arrabbiarti o farne un problema. Quando ti parla, guardalo negli occhi e ascolta senza interromperlo. Lascialo parlare, poi rispondi in modo che capisca che hai recepito il messaggio. Senza dire nient'altro (e senza litigare), fagli sapere che hai capito. Per esempio puoi dire "Quindi tu useresti un materiale diverso" oppure "Ok, grazie per il consiglio". 6. **Rispondi al tuo collega.** Se una persona si comporta in modo inappropriato al lavoro, hai il diritto di dire qualcosa. Rispondi con una frase breve e concisa, in tono calmo e professionale. Evita le scenate comportandoti con educazione. Per esempio puoi dire: "So che avresti fatto questo lavoro diversamente, ma si tratta del mio progetto". 7. **Spiega come ti senti.** Puoi far notare al tuo collega che effetto ha su di te il suo atteggiamento. Se decidi di farlo, evita di incolparlo e usa solo affermazioni in prima persona. Fagli capire che deve smetterla perché il suo comportamento ha un impatto negativo su di te. Per esempio puoi dire "Mi infastidisce quando ti intrometti e ti occupi dei miei incarichi", oppure "Ho la sensazione che non credi che io possa fare un buon lavoro da solo". 8. **Imponi limiti precisi.** Metti dei paletti nei rapporti di lavoro con coerenza e decisione. Se qualcuno tenta di darti ordini rispondi sempre nello stesso modo, così che capisca che te la sai cavare bene da solo. Fatti valere e fai rispettare le tue necessità, in modo che il tuo collega capisca quali sono i limiti che non deve superare. Per esempio puoi dire "No, ho intenzione di farlo in questo modo" o "Grazie, ma non ho bisogno di aiuto". Se vuoi essere particolarmente chiaro, puoi dire: "Ho capito che vuoi aiutare, ma non è necessario. Ti prego di rispettare il mio lavoro e lasciarmi fare da solo". 9. **Dai il buon esempio.** Se un collega ti dà sempre consigli su come svolgere il tuo lavoro, assumi un comportamento diverso quando parli dei suoi incarichi. Mostragli un'alternativa più appropriata e interagisci con lui come vorresti che facesse con te. Fai lo stesso quando parli con gli altri colleghi in presenza di quello prepotente. Per esempio, puoi dire "Vuoi un consiglio?" o "Hai bisogno di aiuto?". Puoi anche dire: "Non voglio essere invadente. Posso fare un commento su questa cosa?". 10. **Definisci il tuo ruolo.** Stabilisci chiaramente quali sono le tue responsabilità e chi altro è coinvolto nel tuo lavoro. Fissa una riunione con il tuo capo e chiedigli cosa si aspetta da te. Poi spiega chiaramente a tutti che il tuo lavoro è solo tuo. Questo può aiutare a evitare le incomprensioni e a mettere in chiaro i ruoli. In questo modo puoi chiarire tutte le incomprensioni con i colleghi, dicendo: "Questo fa parte delle mie responsabilità, non delle tue". Considera di fissare un incontro anche con il tuo gruppo di lavoro e di mettere in chiaro le responsabilità assegnate ai vari membri. Questo ti aiuterà a chiarire il tuo ruolo e quello degli altri. 11. **Parla durante le riunioni.** Chiedi al tuo capo se nelle riunioni puoi parlare del tuo lavoro. Puoi fare una presentazione o aggiornare i tuoi colleghi sui cambiamenti che hai fatto. Questo ti consente di informare tutti su quello di cui ti occupi. Lascia che gli altri ti facciano domande e capiscano qual è il tuo incarico. Quando parli, descrivi con sicurezza il tuo lavoro. Se qualcuno interviene, puoi dire: "Risponderò alle domande o ai commenti alla fine". 12. **Parla con il tuo capo.** Se hai già provato vari metodi per liberarti del collega ma non hai avuto successo, prova a rivolgerti a un superiore. Fagli capire cosa accade e, soprattutto, come questo influenza il tuo lavoro. Chiedigli un consiglio su come procedere. Se necessario, chiedigli di intervenire. Puoi dire: "Ho bisogno di aiuto. C'è una persona che continua a cercare di occuparsi del mio lavoro e non so come fare. Puoi darmi un consiglio?".
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Come Verniciare il Serbatoio della Motocicletta
Dipingere il serbatoio della motocicletta è un modo per personalizzarla, ma non tutti sanno come si procede. Il serbatoio è un componente molto sensibile e ci sono delle tecniche specifiche per verniciarlo in modo sicuro e con un risultato eccellente. Impara come fare per risparmiare il denaro che spenderesti da un carrozziere professionista. 1. **Rimuovi tutta la vernice precedente.** Usa una sabbiatrice per portare il pezzo al metallo nudo. Questa procedura potrebbe causare qualche rottura o buco nel metallo, quindi usa uno stucco adatto per riempire ogni ammaccatura. Passa la carta vetrata a grana 180 più volte sulla superficie per renderla liscia al tatto. 2. **Copri tutte le aperture con del nastro adesivo, aiutandoti con un taglierino, prima di iniziare a verniciare.** Copri ogni punto in cui le guarnizioni in gomma entrano in contatto con il serbatoio, per evitare che la vernice coli all’interno. Questo prevede anche il punto del rubinetto di scarico, dove si monta il galleggiante della benzina e la zona dell’apertura. 3. **Applica 5 mani di primer come minimo.** Aspetta che ogni strato si asciughi. Dopo che ogni mano si è asciugata, smeriglia e applica la successiva. 4. **Dipingi diversi strati di vernice e smeriglia con carta vetrata a grana 380 fra uno strato e l’altro.** Aspetta che ogni mano sia asciutta prima di passare alla successiva. 5. **Decora con l’aerografo e aggiungi dei disegni, se vuoi.** 6. **Applica 3-4 mani di rifinitura polimerica trasparente.** Aspetta che asciughi. Questo prodotto protegge il serbatoio da eventuali fuoriuscite di benzina quando fai rifornimento.
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Come Montare le Lastre Ondulate sul Tetto
Le onduline sono un ottimo rivestimento per un capanno del giardino o una veranda. Sono veloci e facili da installare anche da solo. Ti serviranno solo alcuni attrezzi e materiali di base. Segui questi passaggi. 1. **Taglia le lastre alla lunghezza necessaria.** Puoi usare una sega circolare o un seghetto alternativo. In genere le lastre sono lunghe almeno 2 metri. Considera di tenere almeno 50 cm più del necessario se devi sovrapporre le lastre. 2. **Esegui i fori di fissaggio nel punto più alto.** Usa una punta da 5 mm. Lascia almeno 15-20 cm di spazio sui lati. 3. **Posiziona le lastre direttamente sui listelli del tetto, cominciando dall'angolo esterno.** Sigilla le estremità con una striscia di plastica o legno sotto il pannello, in modo da creare un isolamento contro vento, pioggia e insetti. 4. **Avvita le lastre.** Usa viti da 10 cm e rondelle in policarbonato. Continua a lavorare lungo il tetto fino a coprirlo completamente, sovrapponendo le lastre di almeno 5 cm. Sistema l'ultima lastra in modo da completare la copertura senza dover effettuare tagli. 5. **Completa anche il lato opposto.** Se il tetto ha due lati, ripeti il procedimento anche dall'altra parte, poi installa un colmo. 6. **Scegli il tipo di lastre da usare:** in PVC, in fibra di vetro o in metallo. Solitamente sono disponibili in varie lunghezze, ma la misura standard è di 66 cm. Ogni materiale ha vantaggi e svantaggi. 7. **Le lastre in PVC.** Il vantaggio delle onduline in PVC/policarbonato è che permettono il passaggio della luce, essendo traslucide. Se i costi sono un problema, il PVC è più economico del metallo. Il PVC isola dal calore molto meglio del metallo. Alcune lastre in PVC sono traslucide, ma filtrano i raggi ultravioletti. Sono disponibili in diversi colori. Gli svantaggi del PVC sono la durabilità ridotta, il rumore sotto la pioggia e la fragilità in caso di forte vento. 8. **Le lastre in metallo.** Il principale vantaggio delle onduline metalliche è che sono durevoli. Le moderne lastre in acciaio o alluminio galvanizzato sono resistenti alla ruggine e possono restare in buone condizioni anche per cento anni. Le lastre metalliche producono meno rumore di quelle in PVC quando piove. Non marciscono, non vengono danneggiate dagli insetti e non sono combustibili (quindi sono particolarmente indicate nelle zone a rischio di incendio). Gli svantaggi: possono ammaccarsi, sia durante l'installazione che nel caso di una tempesta. Sono anche più costose.
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Come Verificare se l'Architettura del Tuo Computer è a 64 bit
Grazie a questa guida mostra potrai determinare se sul tuo computer/server è stato installato un sistema operativo Microsoft Windows a 32 o a 64 bit. 1. **Accedi al menu 'Start' e digita 'sistema' all'interno del campo di ricerca, dopodiché seleziona l'icona 'Sistema' dall'elenco dei risultati apparsi.** 2. **All'interno della finestra 'Sistema', nella sezione 'Sistema', alla voce 'Tipo sistema', troverai la dicitura 'Sistema operativo a 32 bit' o 'Sistema operativo a 64 bit'.** 3. **Premi la combinazione di tasti 'Windows+R'.** All'interno del campo 'Apri' della finestra 'Esegui' apparsa, digita il comando 'sysdm.cpl' (senza apici), dopodiché premi il pulsante 'OK'. 4. **Seleziona il nodo di menu 'Sommario sistema'.** All'interno del campo 'Tipo sistema' potrai leggere la dicitura 'x86', nel caso il tuo sistema operativo sia a 32 bit, o 'EM64T', nel caso di un sistema Windows a 64-bit. 5. **Avvia la finestra 'Terminale' (accedi alla cartella 'Applicazioni' e successivamente alla cartella 'Utility').** 6. **Quando vedrai apparire il prompt, digita il seguente comando:** 'uname -a' (senza apici) e non dimenticare lo spazio fra il comando 'uname' ed il parametro '-a'. 7. **Come risultato verranno visualizzate due linee di testo all'interno della finestra terminale.** Alla fine della seconda linea di testo, troverai una stringa simile alla seguente: RELEASE_I386 i386 ; la seconda dicitura 'i386' indica che il kernel è basato su un'architettura a 32 bit. RELEASE_X86_64 x86_64 ; la seconda dicitura 'x86_64' indica che il kernel è basato su un architettura a 64 bit.
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Come Esaminare le Uova in Controluce
Gli allevatori di pollame esaminano le uova in controluce per capire quali sono state fecondate e diventeranno pulcini. L'esame in controluce può inoltre rivelare se ci cono problemi nello sviluppo dell'embrione o se lo sviluppo si è arrestato. Questo procedimento prevede che l'uovo venga illuminato in modo da lasciar trasparire quanto contenuto al suo interno. Questo articolo spiega come procedere in modo corretto. 1. **Prima di tutto devi sapere perché si esegue l'esame in controluce.** Se allevi pollame dovresti tenere sotto controllo lo sviluppo delle uova per conoscerne lo sviluppo, cosa difficile ma fattibile grazie appunto a questa procedura. L'esame consiste nel proiettare una forte luce sulla superficie dell'uovo, che va quindi osservato in controluce per vederne il contenuto e stabilirne il grado di sviluppo. Negli allevamenti domestici non si ottiene mai un 100% di uova fertili e che si sviluppano fino al termine. Alcune uova non sono fecondate già in partenza, mentre per altre lo sviluppo si arresta durante l'incubazione. È importante riconoscere e rimuovere le uova che non si stanno sviluppando corretamente, in modo da evitare che marciscano e si possano rompere, contaminando le altre uova con batteri e odori sgradevoli. 2. **Utilizza l’attrezzatura corretta.** Non servono strumenti complessi o specifici, infatti questa analisi in passato veniva svolta semplicemente alla luce di una candela. La cosa più importante è una fonte luminosa abbastanza intensa (maggiore è l'intensità e migliore sarà il risultato), con un'apertura inferiore al diametro delle uova da analizzare. L'esame va eseguito al buio, per osservare meglio l'interno delle uova. I rivenditori di attrezzature per allevamenti e agraria in genere forniscono strumenti appositi per questo esame; di solito si tratta di una specie di torcia elettrica a batterie o con alimentazione fissa. Puoi inoltre creare il tuo strumento dedicato, inserendo una lampadina da 60 W all'interno di un barattolo su cui avrai praticato un foro del diametro di 2-3 cm. In alternativa, procurati una torcia tascabile molto luminosa, ed eventualmente coprine la testa con un cartoncino con un foro del diametro già specificato. Esistono macchine specifiche e più costose per ottenere lo stesso risultato, dotate di un supporto rotante, dei teli che bloccano la luce esterna, e la possibilità di ingrandire la visuale per mezzo di lenti. 3. **Pianifica il controllo delle uova.** La prima volta dovresti esaminare le uova prima ancora di metterle in cova o nell'incubatrice. Anche se non vedi nulla e non riesci certo a distinguere le uova fecondate da quelle che non lo sono, esaminarle all'inizio ti dà un buon riferimento di come sono le uova viste in controluce, servendoti per confrontare poi le uova che esaminerai in seguito. È inoltre utile verificare se le uova presentano crepe o fessure non visibili a occhio nudo. Le uova fessurate sono più facilmente attaccabili da batteri che possono danneggiare l'embrione durante lo sviluppo. Se trovi delle uova fessurate, non eliminarle ma tienile sotto controllo nei giorni successivi. Anche se alcuni controllano le uova quotidianamente durante l'incubazione, è buona norma attendere fino a sette giorni dall'inizio della cova per il primo controllo, questo per almeno due buone ragioni: Le uova sono sensibili agli sbalzi di temperatura, e spostarle spesso all'esterno dell'incubatrice potrebbe comprometterne lo sviluppo, specialmente allo stadio iniziale. Nella prima settimana gli embrioni si sviluppano poco, e sarebbe molto arduo distinguere tra le uova fecondate e quelle che non lo sono. Dopo avere esaminato le uova il settimo giorno, lasciale nell'incubatrice fino al giorno 14. A questo punto sarai in grado di verificare se le uova il cui sviluppo era incerto sono fecondate oppure no, eliminandole eventualmente dalla cova. Trascorsi 16 o 17 giorni, dovresti evitare di esaminare ulteriormente le uova, perché nel periodo immediatamente precedente la schiusa sarebbe meglio non muoverle o girarle. Inoltre, a questo stadio di sviluppo gli embrioni sono cresciuti e non lasciano trasparire quasi nulla all'esame in controluce. 4. **Tieni l'uovo in corrispondenza della fonte luminosa.** Sistema lo spazio per l'analisi in un ambiente buio e vicino all'incubatrice. Prendi un uovo alla volta e tienilo sollevato vicino alla fonte luminosa. Procedi in questo modo: Avvicina l'estremità più larga (dove è contenuta l'aria) alla lampada. Afferra l'uovo con pollice ed indice tenendolo per l'estremità più stretta. Inclina l'uovo sul fianco e ruotalo fino ad avere una visuale corretta. Compiendo questa operazione, dovresti segnare ogni uovo con un numero, e prendere nota di quanto osservi, in modo da poter paragonare il risultato di ciascun esame. Lavora in modo rapido, ma prestando molta attenzione a non fare cadere l'uovo. Le uova devono essere reintrodotte nell'incubatrice entro 20 o al massimo 30 minuti, per non rischiare danni agli embrioni. Anche in natura, la chioccia si allontana dalla cova per periodi frequenti ma brevi. Le uova dal guscio scuro o screziato sono più difficili da analizzare, perché in questi casi traspare meno luce. 5. **Cerca segni che ti indichino che l'uovo sta sviluppando un embrione.** I segni rivelatori sono i seguenti: Ci sono visibili tracce di vasi sanguigni che si diramano dal centro verso l'esterno. Con una luce meno intensa, dovresti distinguere tra una parte più trasparente dove si trova la sacca di aria, e una parte più scura dove si sviluppa l'embrione. Con una buona tecnica e sufficiente esperienza, dovresti essere in grado di distinguere la sagoma scura dell'embrione, posta al centro dei vasi sanguigni. Dovresti anche poter distinguere gli occhi, che sono il punto più scuro dell'embrione. Se hai fortuna, potresti anche osservare il movimento del pulcino! 6. **Cerca segnali che l'uovo non si sta sviluppando.** Alcuni embrioni fermano lo sviluppo per vari motivi, tra i quali variazioni di temperatura o umidità, patologie o altre condizioni sfavorevoli. Il segno più evidente che un uovo non si sta sviluppando correttamente è la presenza all'interno di un cerchio di sangue. Questo cerchio è un segno evidente, chiaramente visibile all'interno del guscio, e si forma quando l'embrione è deceduto e i vasi sanguigni che lo sostenevano si allontanano dal centro, depositandosi sui bordi. Altri segni comprendono la formazione di macchie o strisce di sangue all'interno del guscio. Queste macchie possono essere difficili da distinguere da embrioni sani nei primi giorni di sviluppo. Se sei sicuro/a che l'embrione sia deceduto (ad esempio tramite l'osservazione del cerchio di sangue descritto prima), puoi eliminare l'uovo immediatamente per evitare che marcisca e contamini le altre uova contenute nell'incubatrice. 7. **Cerca segnali che l'uovo sia non fecondato.** Nel caso non sia stato fecondato, l'uovo non può sviluppare un embrione. Per identificare queste uova procedi nel modo seguente: L'uovo ha esattamente lo stesso aspetto che aveva durante il primo controllo, quando lo hai messo nell'incubatrice. L'interno del guscio appare trasparente, senza segni di aree più scure, vasi sanguigni o cerchi di sangue. 8. **Se non sei sicuro, lascia le uova dove si trovano.** Se credi di aver identificato un uovo non fecondato ma non ne sei completamente certo, non eliminarlo subito, per evitare di gettare via uova che invece possono sviluppare un embrione. Segna le uova incerte, e lasciale nell'incubatrice, per dare loro una seconda opportunità. Ricontrolla le uova incerte al giorno 14. Se ancora non presentano segni evidenti di sviluppo, o se presentano un cerchio di sangue, puoi eliminarle.
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Come Decorare in Maniera Creativa un Acquario d'Acqua Dolce
Tra chi possiede dei pesci, molti hanno una cosa in comune: una vaschetta banale e monotona. Ma sono sufficienti alcuni piccoli ritocchi (o un paio di modifiche più consistenti) per rendere unico e dare vitalità a qualsiasi acquario. 1. **Pensa bene alla grandezza della vasca; una regola valida è disporre di circa 5 litri d'acqua per pesce.** Una vasca più ampia garantisce più spazio per le decorazioni e maggior benessere per i pesci. 2. **Usa la ghiaia come decorazione.** Si possono acquistare sacchettini di apposite pietre multicolore da disporre sul fondo dell'acquario. Piacciono ai pesci ed è possibile abbinare il colore a quello della ghiaia o della stanza. Si trovano in numerose forme, come crocette, conchiglie, anellini, sferette e altre ancora. 3. **Applica uno sfondo per acquario.** Ne esistono con paesaggi fluviali, fondali oceanici, acquari riccamente decorati. I pesci si sentono stimolati dalle immagini e gli sfondi sono facili da attaccare, spostare e cambiare. Inoltre, aggiungono profondità e fascino all'acquario. 4. **Acquista piante decorative più grandi e folte.** Oltre alle varietà di piante presenti nei negozi per animali, anche online è possibile trovare un grande assortimento di piante per acquari: basta fare una ricerca su Google! Disponi le piante in punti diversi e spostale di tanto in tanto. Che siano tante o anche una sola, le piante acquatiche hanno la capacità di rendere bello qualsiasi acquario. 5. **Scegli gli accessori per l'acquario.** Alcune persone preferiscono le rocce, che danno un aspetto più naturale, ma sono una buona scelta anche relitti di navi, rovine di castelli, ponti e sommozzatori. A molti pesci piace nuotare intorno agli accessori, passare sotto i ponti o nascondersi nelle decorazioni con buchi o spazi aperti. 6. **Fatto!**
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Come Prepararsi per una Radiografia
Una radiografia (a volte indicata con la sola dicitura "raggi-X") è un esame indolore che viene eseguito per vedere l'interno del corpo e riconoscere i tessuti molli dalle strutture più dense (come le ossa). In genere, ha lo scopo di individuare le fratture e le infezioni ossee, trovare dei tumori benigni o cancerosi, diagnosticare l'artrite, un'ostruzione vascolare o la carie. Viene anche sfruttata per valutare i problemi del tratto digestivo o trovare un corpo estraneo che è stato ingerito. Se sai cosa aspettarti e come prepararti alla procedura, ti sentirai meno ansioso e il processo potrà svolgersi senza intoppi. 1. **Parla con il medico prima dell'esame.** È fondamentale consultare il medico prima di sottoporti a una radiografia, soprattutto se allatti al seno o pensi di essere incinta. La procedura prevede infatti l'esposizione a una piccola quantità di radiazioni potenzialmente pericolose per il feto. In base alla situazione specifica, è possibile procedere a un altro test diagnostico per immagini per evitare le radiazioni. 2. **Informati se devi digiunare.** Il medico potrebbe chiederti di non mangiare prima dell'esame, a seconda del tipo di test. In genere, questa accortezza è necessaria solo per alcuni studi del tratto digestivo. Il digiuno in tal caso prevede di non mangiare o bere nelle 8-12 ore che precedono la radiografia. Se segui regolarmente una terapia farmacologica e devi digiunare prima dell'esame, prendi le medicine solo con un sorso d'acqua. 3. **Indossa abiti e calzature comode.** Vestiti in maniera pratica quando vai in ospedale per delle radiografie, dato che con ogni probabilità dovrai spogliarti prima del test oppure restare seduto in sala d'attesa per parecchio tempo. Scegli abiti ampi che ti consentano di muoverti agilmente, come una camicia e, per le donne, un reggiseno con i gancetti davanti. Se devi sottoporti ai raggi-X al torace, dovrai spogliarti dalla vita in su. In questo caso, ti viene fornito un camice durante l'esame. 4. **Togli tutti i gioielli, gli occhiali e gli oggetti di metallo.** È meglio lasciare i gioielli a casa, perché dovrai toglierli per l'esame. Se porti gli occhiali, devi togliere anche quelli. 5. **Arriva in anticipo all'appuntamento.** È meglio presentarsi presto in clinica, nel caso ci fossero pratiche burocratiche da evadere e moduli da compilare. In certi casi, ti verrà inoltre somministrato un liquido di contrasto. Ricorda di consegnare al tecnico di radiologia l'impegnativa firmata dal medico (se necessaria). In questo modulo sono indicate le aree del corpo da verificare e il motivo dell'esame. Non dimenticare il tesserino sanitario e, se ce l'hai, l'assicurazione sanitaria privata. 6. **Svuota la vescica prima di sottoporti alle radiografie, se si tratta di un esame addominale.** Non puoi muoverti né lasciare la stanza una volta che la procedura è iniziata. Cerca di fare pipì prima dell'esame e non bere troppo durante la mattina. 7. **Sii pronto a bere un mezzo di contrasto (se necessario).** Per determinate radiografie è necessario bere un liquido di contrasto che permetta di rendere più visibili alcune aree del corpo nelle lastre. In base al tipo di esame, potrebbe venirti chiesto di: Bere una soluzione di bario o iodio; Ingerire una pillola; Sottoporti a un'iniezione. 8. **Sappi che dovrai trattenere il respiro per alcuni secondi durante l'esame.** In questo modo, il cuore e i polmoni saranno più definiti nelle immagini radiografiche. Ti verrà anche chiesto di assumere determinate posizioni e rimanere fermo. Il tecnico di radiologia posizionerà il tuo corpo fra una macchina e una lastra che crea un'immagine digitale. A volte si utilizzano dei cuscini o dei sacchi di sabbia per aiutarti a mantenere certe posizioni. Ti verrà chiesto di spostarti assumendo posture diverse per scattare immagini frontali e laterali. 9. **Non aspettarti di sentire qualcosa durante l'esame.** La radiografia è una procedura del tutto indolore, durante la quale un fascio di raggi-X attraversa il corpo e produce un'immagine. Il test dura in genere qualche minuto nel caso dello studio delle ossa, ma quando viene usato un liquido di contrasto i tempi possono dilatarsi. 10. **Sappi cosa aspettarti durante una radiografia toracica.** Questa è una delle procedure radiologiche più comuni e viene eseguita per catturare le immagini di cuore, polmoni, vie respiratorie, vasi sanguigni, ossa del petto e della colona vertebrale. In genere, permette di diagnosticare problemi come: Mancanza di fiato, tosse grave o persistente, dolore o lesioni toraciche. Viene utilizzata anche per diagnosticare e monitorare malattie quali polmonite, insufficienza cardiaca, enfisema, cancro ai polmoni e la presenza di fluido o aria attorno ai polmoni stessi. Se il medico ti consiglia una radiografia toracica, non è necessaria alcuna preparazione particolare – ti basta seguire i consigli descritti nella prima parte dell'articolo. L'esame richiede in genere 15 minuti circa e spesso vengono eseguite due proiezioni del torace. 11. **Impara cosa avviene durante una radiografia alle ossa.** In questo caso, si scattano delle immagini delle ossa alla ricerca di fratture, lussazioni, traumi, infezioni, sviluppo osseo anomalo o alterazioni strutturali. Se sei sofferente a causa di un infortunio, chiedi al medico di darti degli analgesici prima dell'esame, dato che il tecnico potrebbe aver bisogno di muovere le ossa e le articolazioni durante la procedura. La radiografia ossea viene eseguita anche per individuare il cancro e altri tumori, oltre che per evidenziare la presenza di oggetti estranei nei tessuti molli, attorno e/o dentro le ossa. Se il dottore ti prescrive questo test, non c'è bisogno di alcuna preparazione specifica – rispetta le indicazioni descritte in precedenza. Le radiografie ossee durano di solito da cinque a dieci minuti. A volte, viene analizzato anche l'arto sano come termine di confronto. 12. **Informati in merito alle radiografie del tratto gastrico superiore.** Questo esame si utilizza per diagnosticare le lesioni o i problemi che colpiscono l'esofago, lo stomaco e l'intestino tenue. Inoltre, il dottore potrebbe anche richiedere una radiografia addominale per lo studio di reni, vescica e uretra. Questo esame si avvale di uno strumento speciale, chiamato fluoroscopio, che permette di visualizzare gli organi interni mentre sono in movimento. Sappi che dovrai bere una soluzione di contrasto con bario prima dell'esame. In certi casi, dovrai anche prendere dei cristalli di bicarbonato di sodio per migliorare la qualità delle immagini radiografiche. Un esame del tratto gastrico superiore permette di diagnosticare l'origine dei sintomi come difficoltà di deglutizione, dolore addominale e toracico, reflusso acido, vomito inspiegabile, grave dispepsia e presenza di sangue nelle feci. Viene anche eseguito per riconoscere patologie come ulcere, tumori, ernie, occlusioni e infiammazioni intestinali. Se il medico ti prescrive questo test, dovrai digiunare nelle 8-12 ore precedenti. Ricorda inoltre di svuotare la vescica prima della procedura, se possibile. In genere, sono necessari 20 minuti per completare l'esame. Nelle 48-72 ore successive, potresti lamentare un po' di gonfiore addominale, costipazione oppure la produzione di feci grigie o bianche a causa del liquido di contrasto. 13. **Sappi cosa aspettarti durante una radiografia del tratto digestivo inferiore.** Durante la procedura, si analizza il colon, l'appendice e a volte una piccola porzione dell'intestino tenue. Anche in questo caso, si utilizza un fluoroscopio e una soluzione di contrasto con bario. Questo esame è utile per diagnosticare sintomi come diarrea cronica, presenza di sangue nelle feci, stitichezza, perdita di peso inspiegabile, sanguinamento e dolore addominale. Il medico sfrutta questo tipo di radiografia per individuare tumori benigni, carcinomi, malattie infiammatorie intestinali, diverticolite o ostruzione dell'intestino crasso. Se il dottore ti ha prescritto una radiografia del tratto gastrico inferiore, dovrai digiunare dalla mezzanotte e ti sarà concesso di bere solo liquidi chiari, come succhi, tè, caffè nero, bibite o brodo. Potrebbe anche essere necessario assumere un lassativo la sera antecedente l'esame, per pulire il colon. Ricorda di svuotare la vescica prima di sottoporti alla procedura, se possibile. Questo tipo di esame dura circa 30-60 minuti. Potresti provare pressione addominale e qualche lieve crampo. Al termine, ti verrà somministrato un lassativo per aiutarti a espellere il bario. 14. **Informati in merito a una radiografia articolare.** L'artografia è un esame speciale per lo studio delle patologie che colpiscono le articolazioni. Ne esistono due tipi: diretta e indiretta. Quella indiretta richiede l'iniezione di un liquido di contrasto nel flusso sanguigno. Quella diretta prevede l'iniezione del liquido di contrasto solo nell'articolazione. La procedura viene eseguita per cercare anormalità e comprendere l'origine del dolore o del disagio nelle varie articolazioni del corpo. È possibile eseguire l'artrografia anche con un tomografo computerizzato o con uno strumento per la risonanza magnetica. Se il medico ti prescrive questo esame, non è necessaria alcuna preparazione particolare – segui le istruzioni descritte nella prima parte dell'articolo. In certi casi, ti verrà chiesto di digiunare, ma solo se verrai sedato. L'artrografia richiede circa mezz'ora. Al termine, potresti soffrire di dolore pungente o bruciante nel caso fosse stato usato un anestetico per intorpidire l'area dell'articolazione. Potresti anche lamentare dolore e costrizione nel punto in cui l'ago è stato inserito nell'articolazione.
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Come Pubblicare Contenuti Sensibili su Instagram (Android)
Questo articolo spiega come pubblicare contenuti sensibili su Instagram usando un dispositivo Android. I post che non infrangono il regolamento di Instagram ma che sono segnalati da un utente perché presentano contenuti sensibili vengono sfocati. Per vedere questi contenuti, gli utenti devono toccare l'immagine o il video. Sebbene chiunque possa pubblicare contenuti sensibili su Instagram, tieni a mente che foto e filmati che infrangono il regolamento dell'applicazione verranno rimossi. 1. **Apri Instagram.** L'icona raffigura una macchina fotografica bianca su uno sfondo multicolore. Puoi trovarla sulla schermata Home, nella schermata delle applicazioni o digitando "Instagram" nell'apposita barra di ricerca. 2. **Crea un post o una Storia.** Puoi creare un post toccando l'icona del quadrato con il segno del "+" al suo interno. Per creare una Storia, puoi scorrere il dito da sinistra a destra sullo schermo o premere l'icona della macchina fotografica nell'angolo in alto a sinistra. 3. **Aggiungi un filtro all'immagine o al video e tocca Avanti.** 4. **Aggiungi una didascalia o un luogo e tagga altri utenti (facoltativo).** 5. **Tocca Condividi.** Il post verrà dunque condiviso sul tuo account. 6. **Apri Instagram.** L'icona raffigura una macchina fotografica bianca su uno sfondo multicolore – giallo, rosa e viola. 7. **Cerca il post che vuoi segnalare.** Dovresti segnalare soltanto le pubblicazioni inadeguate o contenenti spam. 8. **Tocca ⁝ nell'angolo in alto a destra del post.** 9. **Premi su Segnala nella finestra pop-up.** 10. **Seleziona il motivo per cui intendi segnalare il post.** Tocca "È spam" o "È inappropriato" per portare a termine la segnalazione.
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Come Fare in Modo che il tuo Cane Smetta di Abbaiare agli Sconosciuti
I cani abbaiano per vari motivi. A volte per proteggere il loro territorio (o te), oppure altre volte sono nervosi e non vogliono persone vicino a loro. Seguendo i passaggi di questo articolo, puoi essere sicuro che i tuoi ospiti e il tuo cane andranno d’amore e d’accordo, rendendo le visite di amici in casa più piacevoli per tutti. Il tuo cane dovrebbe afferrare presto il concetto di “ospite=premi”, quindi capirà che gli ospiti dopo tutto non sono una brutta cosa! 1. **Lascia che il tuo cane abbai una volta.** Il tuo cane può abbaiare una o due volte per avvertirti che c’è qualcuno. Dopo che lo fa, digli "Grazie" con calma e continua a fare quello che stavi facendo prima che abbaiasse. Se continua ad abbaiare digli con fermezza "No", senza alzare troppo la voce. Se persiste, spostalo. 2. **Fai in modo che il cane non accolga nessuno alla porta.** 3. **Quando gli ospiti arrivano digli di ignorare il cane.** Fallo allenare con dei semplici esercizi di obbedienza come "Siediti", "Stai fermo", "Sdraiati". Dagli come premio un pezzo di pollo cotto (non caldo, senza ossa) oppure uno snack per cani. Non dargli cibo; non sarebbe per niente divertente. 4. **Istruisci i tuoi ospiti a lanciare dei pezzi di pollo o degli snack al tuo cane senza guardarlo.** 5. **Non incoraggiare nessun tipo di contatto tra gli ospiti e il cane. Fallo solo dopo che si crea un’atmosfera rilassante.** 6. **Se il tuo cane si avvicina a un tuo ospite, chiedi al tuo ospite di dare uno snack al cane, ma senza guardarlo negli occhi.** In questa fase, è meglio che l’ospite sia rilassato. 7. **Se il cane si sente a proprio agio e prova a interagire con gli ospiti, permettiglielo, ma solo se è calmo.** 8. **Se l’animale continua a non comportarsi bene, ripeti "No" oppure "Ah" a voce alta (non "Ahhh", ma quasi come il rumore di un campanello) e fai uscire il cane dalla stanza.** Non urlare; mantieni un’atmosfera calma. 9. **Dopo vari minuti, fai rientrare il cane nella stanza con te.** 10. **Coccola il cane.** Quando tu e il tuo cane siete a vostro agio, puoi consentire agli ospiti di toccarlo dietro le orecchie. Non incoraggiare giochi bruschi tra il tuo cane e i tuoi amici. 11. **Finito.**
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Come Fermare il Pianto
Anche se il pianto è la naturale conseguenza di determinate emozioni e la reazione più comprensibile che ci si aspetta in molti momenti della vita, potresti trovarti in una situazione in cui è inopportuno o inappropriato mostrarti in lacrime. Potrebbe anche accadere che qualcuno stia piangendo e desideri aiutarlo a calmarsi. Quali che siano le circostanze, esistono diversi espedienti fisici e psicologici che possono aiutarti a smettere di piangere. 1. **Prova a sbattere le palpebre oppure non chiuderle affatto.** Alcune persone, battendo rapidamente e ripetutamente le palpebre, riescono a distribuire le lacrime negli occhi e a farle riassorbire nel condotto lacrimale, impedendo che si accumulino. Al contrario, altre persone, non battendo le palpebre e tenendo gli occhi aperti, ostacolano la formazione delle lacrime grazie alla contrazione dei muscoli perioculari. Solo facendo pratica potrai scoprire qual è la tecnica più adatta a te. 2. **Stringi il naso.** Dal momento che i condotti lacrimali partono dal naso e arrivano nelle palpebre, stringendo il ponte del naso e il setto nasale mentre chiudi gli occhi, potrai bloccare i condotti lacrimali. Questo metodo funziona meglio se lo usi prima che le lacrime comincino a scorrere. 3. **Sorridi.** Alcuni studi hanno dimostrato che sorridere influisce positivamente sulla salute emotiva, ma anche sul modo in cui ti vedono gli altri. Per di più, ostacola i sintomi connessi al pianto, impedendoti più facilmente di versare lacrime. 4. **Datti una rinfrescata.** Per contenere le emozioni più forti e spiacevoli, prova a lavare il viso con acqua fresca. Non solo ti tranquillizzerai, ma potrai ritrovare le tue energie e riacquistare la concentrazione. Puoi anche mettere i polsi sotto l’acqua fredda e tamponarli dietro le orecchie. In questi punti passano le arterie principali appena sotto la superficie della pelle, quindi raffreddandole, otterrai un effetto calmante su tutto il corpo. 5. **Bevi un po' di tè.** Le ricerche hanno dimostrato che il tè verde contiene la L-teanina, una molecola che favorisce il rilassamento e riduce la tensione, ma aumenta anche il controllo e la concentrazione. La prossima volta che ti senti turbato e desideri piangere, concediti una tazza di tè verde. 6. **Ridi.** La risata è una "medicina" semplice e poco costosa che può migliorare le condizioni di salute generale e mitigare le sensazioni che causano il pianto o la depressione. Quindi, trova qualcosa che ti faccia ridere e ti tiri su il morale. 7. **Prova il rilassamento progressivo.** Spesso si piange dopo un lungo momento di tensione. Si tratta di una reazione che permette al corpo di rilassare i muscoli contratti e calmare la mente. È anche una attività cognitiva, perché ci insegna a riconoscere come si sente il corpo quando siamo sconvolti e tesi rispetto a quando siamo rilassati e tranquilli. Partendo dalle dita dei piedi, inizia a contrarre i vari gruppi muscolari, uno alla volta, a intervalli di 30 secondi, procedendo lentamente verso la testa. Questo esercizio è utile anche per alleviare l'insonnia e distendersi dopo un sonno agitato. 8. **Riprendi il controllo.** Alcuni studi suggeriscono che il senso di impotenza e passività provoca spesso manifestazioni di pianto. Per evitare queste situazioni, cerca di metterti in moto fisicamente, magari alzandoti e camminando per la stanza, oppure aprendo e chiudendo le mani con una leggera pressione che coinvolga i muscoli, affinché ricordi al corpo che ciò che fai dipende dalla tua volontà e, quindi, hai tutto sotto controllo.. 9. **Sfrutta il dolore per distrarti.** Il dolore fisico ostacola l'attività dei sensi che producono il dolore emotivo, impedendoti di piangere. Puoi pizzicarti (ad esempio, tra il pollice e l'indice o dietro la parte superiore del braccio), mordere la lingua o tirare i peli delle gambe attraverso le tasche dei pantaloni. Se ti fai talmente male da provocarti lividi o ferite di altro genere, è meglio smettere e provare a usare un altro metodo. 10. **Fai un passo indietro.** Allontanati fisicamente dalla situazione. Se nel bel mezzo di una discussione ti viene voglia di piangere, congedati educatamente per qualche secondo. Non è un modo per fuggire dal problema. Tuttavia, allontanandoti, avrai l'opportunità di concentrarti sulle tue emozioni ed eliminare la minaccia di uno scontro imminente. In questi momenti metti in pratica alcune tecniche che ti impediscano di piangere mentre rientri in stanza per continuare la discussione. L'obiettivo è riprendere il controllo delle tue emozioni. 11. **Rimanda il pianto.** Per riprendere il controllo delle reazioni dominate dalla sfera emotiva, quando hai l'impressione di essere sul punto di piangere, dici a te stesso che in quel momento non puoi, ma che potrai sfogarti successivamente. Fai un respiro profondo e prova ad attenuare l'acuirsi delle emozioni che ti inducono a piangere. Anche se inizialmente può essere difficile, nel corso del tempo riuscirai a trattenere le lacrime nei momenti meno opportuni, individuando razionalmente le tue sensazioni e condizionando il corpo a reagire in modo appropriato nei tempi giusti. Tieni conto che non è mai una buona idea evitare del tutto di piangere, in quanto reprimendo questa reazione c'è il rischio di subire danni emotivi, aggravando i sintomi dell'ansia e della depressione. Ricordati di trovare il modo di esprimere le tue emozioni. 12. **Medita** La meditazione è un metodo antico che riduce lo stress, combatte la depressione e allevia l'ansia. Non è necessario rivolgersi a un insegnante per trarre benefici dalla pratica meditativa. Ti basta trovare un posto tranquillo, chiudere gli occhi e concentrarti sul respiro, inspirando ed espirando in maniera profonda, lunga, lenta e misurata. Noterai che le sensazioni negative scompariranno quasi immediatamente. 13. **Prova a distrarre la mente.** Trova qualcosa su cui concentrarti per dimenticare le emozioni negative. Pensa a qualcosa che ti renda felice o ti faccia ridere. Guarda video divertenti di animali su internet. Puoi anche provare a impegnarti in qualcosa che sei impaziente di fare. Se adori risolvere i problemi, svolgi qualche equazione matematica o lavora su un piccolo progetto. Se queste soluzioni non funzionano, immagina un luogo rilassante, capace di calmarti. Dai modo alla mente di mettere a fuoco dettagli in grado di darti un pizzico di gioia. Questo esercizio costringerà la mente a provare emozioni diverse dalla tristezza, dalla rabbia o dalla paura. 14. **Ascolta un po' di musica.** La musica ha svariati benefici che permettono di gestire lo stress. Se è rilassante, può calmarti. Se il testo si collega a ciò che provi, può farti sentire meglio e rassicurarti. Scegli i brani più giusti in base alla situazione e allontana le lacrime con una scaletta di canzoni ben assortita. 15. **Aumenta la tua consapevolezza.** Concentrati su te stesso, sul modo in cui assapori ciò che mangi, su come senti il vento sulla pelle, sul modo in cui avverti la sensazione dei tessuti mentre ti muovi. Quando ti concentri sul presente e presti attenzione ai tuoi sensi, puoi alleviare lo stress mentale e renderti conto che il problema da affrontare non è affatto insormontabile. 16. **Sii riconoscente.** Spesso piangiamo perché ci sentiamo oppressi da ciò che consideriamo negativo nella nostra vita o dagli ostacoli che siamo costretti ad affrontare. In questi casi fai un respiro profondo e vedrai che il problema da risolvere è meno grave paragonato ad altre difficoltà che probabilmente dovrai superare o hai attraversato in passato. Ricordati di tutte le belle cose per cui sei grato. Tieni un diario per non dimenticare quanto sei fortunato e per poter affrontare i momenti più difficili. 17. **Individua la causa.** La tua voglia di piangere può essere associata a determinate emozioni, situazioni, persone o ad ansie di vario genere? Ciò da cui scaturisce è qualcosa con cui puoi diminuire il contatto? Se la risposta è "sì", trova un modo per evitare o ridurre i contatti con ciò che ti porta a piangere. Per esempio, potresti semplicemente evitare di parlare troppo a lungo con un collega che ferisce i tuoi sentimenti oppure di vedere film tristi o violenti. Se la risposta è "no", prendi in considerazione di rivolgerti a uno psicoterapeuta per apprendere qualche tecnica in modo da gestire le varie situazioni. Questa soluzione è indicata soprattutto quando il conflitto si situa nel contesto familiare o nella cerchia delle persone più care e si presenta come la radice da cui nascono tutte le emozioni negative che ti inducono a piangere. 18. **Riconosci le emozioni man mano che si presentano.** Anche se è utile distrarsi quando si ha voglia di piangere nei momenti meno opportuni, trova il tempo per dare ascolto alle tue emozioni quando sei in un posto tranquillo e appartato. Fai un po' di introspezione, analizzando ciò che provi, le cause e le possibili soluzioni. Se intendi riprenderti e stare meglio, è controproducente ignorare ciò che ti turba o cercare di reprimerlo costantemente. In realtà, i problemi ricorrenti possono sedimentarsi nell'inconscio e portarti a piangere con maggiore frequenza. 19. **Fai un bilancio degli aspetti più belli della tua vita.** Prendi l'abitudine di controllare i pensieri negativi e ricorda ciò che di positivo ti circonda. Se hai la possibilità, fai in modo che a ogni pensiero negativo ne corrisponda un altro positivo. Non solo sarai più sereno, ma eviterai anche che si manifestino emozioni improvvise e imprevedibili allenando la mente a convincersi che, malgrado tutti i problemi, sei una persona che vale. 20. **Tieni un diario per comprendere che cosa scatena il tuo pianto.** Se hai difficoltà a controllare le lacrime oppure non conosci il motivo che ti porta a piangere, puoi riuscire a risalire alla radice del tuo malessere tenendo un diario. Questo esercizio può sortire effetti vantaggiosi sulla tua salute, aiutarti a vedere i lati positivi di una situazione stressante e a fare chiarezza tra tutto ciò che pensi e provi. Descrivendo le sensazioni legate alla rabbia o alla tristezza, avrai l'opportunità di attenuare la gravità di questi sentimenti e, di conseguenza, tenere a freno le lacrime. Potrai anche conoscerti meglio, acquisire maggiore fiducia in te stesso ed essere più consapevole delle situazioni o delle persone negative che dovresti eliminare dalla tua vita. Prova a scrivere per 20 minuti al giorno, tutti i giorni. Esercitati a scrivere liberamente, senza preoccuparti dell'ortografia, della punteggiatura o di altre regole grammaticali. Scrivi velocemente senza censurarti. Resterai sorpreso da ciò che riuscirai ad apprendere di te stesso e da quanto ti sentirai meglio. Il diario ti permetterà di esprimere sinceramente quello che provi, senza giudizi o inibizioni di sorta. Se hai vissuto un evento traumatico, può aiutarti a rielaborare le tue sensazioni e darti un maggiore controllo di te stesso. Descrivi quanto è accaduto e le emozioni che hai provato per trarre tutti i benefici da questo esercizio. 21. **Ricorri a un aiuto.** Se hai l'impressione che nulla contribuisca a tenere a freno le lacrime e le emozioni negative, inoltre ti sembra che questa situazione stia condizionando le tue relazioni o il lavoro, comincia a trovare una soluzione contattando un terapeuta. Spesso il problema può essere risolto con la psicoterapia comportamentale. Inoltre, se il tuo problema ha una motivazione medica, uno psicoterapeuta può indicarti i farmaci più appropriati. Se presenti sintomi depressivi, chiedi aiuto a uno psicanalista o un professionista della salute mentale. I sintomi della depressione includono: persistente sensazione di "vuoto" o tristezza; senso di disperazione; senso di colpa e/o inutilità; pensieri suicidi; calo di energie; difficoltà a dormire o ipersonnia; cambiamenti nell'appetito e/o nel peso. Se hai pensieri suicidi, chiedi subito aiuto. Prova a chiamare la linea di aiuto per la prevenzione del rischio suicidario che risponde al call center 331.87.68.950, oppure visita il sito di Telefono Amico. In alternativa, telefona a una persona di cui ti fidi per parlare di come ti senti. 22. **Sappi quando è il momento di elaborare il dolore.** Il dolore è una risposta naturale a una perdita: potrebbe trattarsi della scomparsa di un familiare a cui volevi molto bene, della fine di una relazione, di un licenziamento, di una malattia o di qualsiasi altra cosa. L'elaborazione del dolore causato da una perdita personale – non esiste un modo "giusto" e un periodo prestabilito per soffrire – può durare settimane o anni, intervallati da molti alti e bassi. Cerca il sostegno di amici e familiari. Condividere una perdita è uno dei fattori più importanti per riprendersi. Anche un gruppo di sostegno o uno psicoterapeuta può essere una soluzione utile. Col passare del tempo le emozioni legate al lutto dovrebbero diminuire d'intensità. Se non noti alcun miglioramento o se a lungo andare i sintomi sembrano addirittura peggiorare, è probabile che il dolore si sia trasformato in una depressione maggiore o in una forma più complessa di lutto. Contatta uno psicoterapeuta che ti aiuti ad accettare la tua perdita. 23. **Cerca di capire perché i neonati piangono.** Ricorda che il pianto è una delle poche forme di comunicazione che un lattante può usare ed è un modo in cui segnala i suoi bisogni. Mettiti nei suoi panni e considera che cosa potrebbe causargli un disagio. Alcuni motivi frequenti per cui i neonati piangono sono: Fame. I neonati devono essere nutriti ogni due o tre ore durante il giorno. Bisogno di succhiare. La suzione è un istinto naturale nei neonati, in quanto è l'unico modo che hanno per nutrirsi. Solitudine. I neonati hanno bisogno di interagire con le persone per essere sani e felici. Il loro pianto spesso dipende dal desiderio di affetto. Stanchezza. I neonati hanno bisogno di frequenti sonnellini e a volte possono arrivare a dormire complessivamente fino a 16 ore al giorno. Disagio. Pensa alle circostanze in cui il neonato scoppia a piangere e a ciò che sta vivendo per anticipare i suoi bisogni e desideri più abituali. Iper-stimolazione. Troppo rumore, eccessivi movimenti o stimoli visivi esagerati possono sopraffare i neonati, portandoli a piangere. Malattia. Spesso nei neonati il primo sintomo di una malattia, un'allergia o un infortunio è il pianto e la mancanza di reazione ai tentativi di calmarlo. 24. **Rivolgi qualche domanda al bambino.** Mentre un neonato ti costringe a indovinare quale sia la fonte del problema, il bambino usa forme di comunicazione più sofisticate, quindi è possibile chiedergli cosa c'è che non va. Questo, tuttavia, non vuol dire necessariamente che sia in grado di comunicare come un adulto, perciò è importante porre domande semplici e poco impegnative quando sembra incapace di spiegare dettagliatamente un problema. 25. **Controlla se è ferito.** I bambini più piccoli possono avere difficoltà a rispondere quando sono turbati, per cui è importante che i genitori e gli operatori sanitari prestino attenzione al contesto e alle condizioni fisiche del bambino quando piange. 26. **Distrailo.** Se si è fatto male o è triste, prova a distrarlo dal dolore finché non si sarà calmato. Cerca di portare la sua attenzione su qualcosa che non gli procura dispiacere. Stabilisci in che punto si è fatto male, chiedendogli se sente dolore in ogni parte del corpo eccetto dove in realtà si è ferito. In questo modo, costringendolo a concentrarsi su zone diverse da quella dolorante, riuscirai a distrarlo. 27. **Rassicuralo.** Spesso il bambino piange quando deve imparare l'educazione o dopo un'interazione negativa con un adulto o un coetaneo. In questi casi, cerca di valutare se il suo comportamento necessita del tuo intervento (ad esempio, dividere due bambini che litigano), facendolo sentire sempre protetto e amato, nonostante lo scontro. 28. **Fai una pausa.** Tutti i bambini si comportano male ogni tanto. Tuttavia, se tuo figlio piange, si arrabbia o grida per ottenere ciò che vuole, devi evitare che associ un cattivo comportamento all'appagamento dei suoi desideri. Se tuo figlio piccolo fa i capricci, portalo in una stanza in cui c'è silenzio e lascialo lì finché non avrà smesso di mantenere il broncio. Dagli il permesso di ritornare tra gli altri quando avrà sbollito la rabbia. Se ad arrabbiarsi è un bambino abbastanza grande da camminare e capire ciò che gli dici, invitalo ad andare nella sua camera, ricordandogli che avrà il permesso di tornare, dirti quello che vuole e spiegare perché si è innervosito una volta che si sarà calmato. In questo modo gli insegnerai a gestire efficacemente la rabbia e la delusione, pur garantendogli amore e rispetto. 29. **Chiedigli se ha bisogno di aiuto.** A differenza del neonato e del bambino, l'adulto è in grado di valutare autonomamente le sue condizioni e capire se necessita di un aiuto. Prima di intervenire e cercare di dare il tuo contributo, domanda sempre se puoi renderti utile. Se sta soffrendo emotivamente, magari ha bisogno di spazio e tempo per elaborare ciò che sta provando prima di coinvolgere un'altra persona nel tentativo di gestire la situazione. A volte, è sufficiente offrirsi di aiutare una persona ad affrontare un disagio. Se la situazione non è troppo seria e la persona accetta di farsi distrarre, fai qualche battuta o racconta un aneddoto divertente. Commenta qualcosa di buffo o strano che hai letto in rete. Se si tratta di un estraneo o un lontano conoscente, cerca di non essere troppo indiscreto rivolgendogli qualche domanda su argomenti vari per distrarlo. 30. **Individua la causa del dolore.** Si tratta di un dolore fisico o emotivo? Ha subito uno shock o un abuso? Domanda, ma cerca anche di giudicare la situazione e il contesto per ricavare qualche indizio. Se la persona sta piangendo e sembra ferita oppure ha bisogno di ricevere assistenza medica, chiama immediatamente il 118. Rimani vicino a lei fino all'arrivo del pronto soccorso. Se si trova in un punto pericoloso, spostala in un luogo più sicuro senza allontanarla troppo, se possibile. 31. **Stabilisci un contatto fisico nel modo corretto.** Se si tratta di un amico o una persona cara, può essere utile un abbraccio o tenere la sua mano. Anche un braccio attorno alle spalle può offrire sostegno e conforto. Tuttavia, ogni situazione è a sé e richiede un contatto fisico diverso. Se non sei sicuro che l'altra persona possa sentirsi confortata dai tuoi gesti, domanda sempre il permesso. 32. **Poni l'attenzione sugli aspetti positivi.** Senza cambiare necessariamente argomento, trova i lati positivi della situazione che causa stress emotivo. Per esempio, se una persona ha perso qualcuno di importante, prova a ricordarle i bei tempi che hanno trascorso insieme e le cose che più amava. Se puoi, riportale alla memoria gli episodi più divertenti capaci di regalarle un sorriso o persino farla ridere. Una risata può ridurre notevolmente il desiderio di piangere e tirare su il morale. 33. **Lasciala piangere.** Piangere è una reazione naturale di fronte a uno stress emotivo piuttosto intenso e, anche se ci sono momenti in cui è inopportuno o poco appropriato, soprattutto se non vi sono persone ferite, lasciar piangere qualcuno potrebbe essere in definitiva la soluzione che con maggiore sicurezza offre un sostegno a chi sta male.
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Come Capire se per un Ragazzo sei più di un'Amica
Ultimamente tu e il ragazzo per cui hai una cotta passate più tempo insieme. Tutto a un tratto, arrossisci ogni volta in cui parli con lui e ti rendi conto che è più di una semplice amicizia. Vuoi dire qualcosa, ma hai paura di fare la prima mossa perché non sai se ricambierà. Vuoi sapere se il ragazzo per cui hai una cotta ti ha collocato nella "zona amici" oppure ricambierà i tuoi sentimenti? Continua a leggere per scoprirlo! 1. **Nota il modo in cui parla.** Il modo in cui parla può dire molto su come si sente davvero. Ecco alcuni aspetti da considerare: Nota il suo tono di voce. Parla con te in modo "misurato", ponderando le parole? Nota il contatto visivo. Ti guarda negli occhi quando ti parla o sposta lo sguardo per la stanza? Se noti che teme un possibile contatto visivo, è probabile che tu gli piaccia. Magari è solo timido! Nota se viene interrotto facilmente. Se sta parlando con te e nel frattempo qualcun altro interrompe, si dimentica immediatamente la vostra conversazione? In tal caso, quello che ti dice potrebbe non essere così importante. 2. **Ascolta quello che ti dice.** Il modo in cui ti parla può indicare come ti vede realmente. Ecco alcuni segnali che ti faranno capire se vuole di più da te: Ti prende in giro? Se ti prende sempre in giro scherzosamente è la dimostrazione che sta flirtando con te e che vuole che tu faccia lo stesso. Si confida? Se ti sta raccontando i suoi problemi familiari, le sue ansie e paure, potrebbe voler portare il rapporto ad un livello più profondo. Ti fa i complimenti? Se ti dice che sei intelligente o bellissima quando ti vede, questo vuol dire che ti ammira davvero. Se noti che quando lui si trova con i suoi amici tende a ruttare, bestemmiare ed essere volgare, ma fa uno sforzo e si contiene quando ci sei tu, questo dimostra il suo interesse per te. Se chiede informazioni in merito alla tua vita privata, sta subdolamente cercando di scoprire se ti vedi con altri ragazzi. Se noti che sta cercando di farti avvicinare ad uno dei suoi amici, o ti chiede perché non esci con qualcuno dei suoi amici, significa che ti ha collocato nella "zona amici". 3. **Nota come si esprime quando parla delle altre ragazze.** Presta attenzione a ciò che dice sulle altre ragazze, se cerca dei consigli, o se è interessato solo a te. Se chiede sempre il tuo parere su come conquistare una ragazza, può darsi che ti veda solo come un'amica e desidera il tuo parere perché sei una ragazza. Tuttavia, se parla sempre in modo negativo circa i suoi appuntamenti e dice cose del tipo "Non riesco proprio a trovare la ragazza giusta", può darsi che voglia farti capire che la ragazza giusta sei tu. Se si comporta come un playboy, può significare solo due cose. Se parla sempre della sua ultima conquista, allora può darsi che sia davvero un playboy, e dovresti fare attenzione a non soffrire troppo per lui. Tuttavia, può anche darsi che si comporti in questo modo per farti ingelosire. Verifica se frequenta davvero così tante ragazze, o se sta solo cercando di ottenere una reazione da te. 4. **Presta attenzione al modo in cui si comporta con te quando sei giù di morale.** Alcuni ragazzi sono semplicemente timidi e mostrano con più facilità i propri sentimenti online o telefonicamente. Puoi notare come si comporta attraverso i seguenti metodi: Il telefono. Sembra nervoso quando parla al telefono? Probabilmente vuole fare colpo su di te. Conversate per molto tempo, oppure cerca di venire subito al dunque per riattaccare in fretta? E-mail. Se usa termini ricercati, scrive in modo forbito e in modo grammaticalmente corretto, allora significa che pondera bene le parole per mostrare la propria intelligenza. Messaggi di testo. Ti manda solo un sms con scritto quando e dove incontrarvi, o ti manda messaggi perché vuole chattare? Cerca di essere divertente inviandoti emoticon? Se si sforza di apparire simpatico nei messaggi che ti invia, significa che vuole dare importanza al vostro rapporto. Facebook. Mette spesso un sacco di "Mi piace" sulle foto che posti in bacheca? Questo può significare che ti tiene d'occhio. Prendete tutte queste indicazioni per quello che sono: semplici ipotesi. Alcuni ragazzi non comunicano tramite telefono, e-mail, Facebook ecc. Preferiscono vederti di persona e non c'è niente di sbagliato in questo. 5. **Osserva il linguaggio del suo corpo.** Il linguaggio del corpo può rivelare molto. Prendi nota delle seguenti indicazioni: Ti tocca molto "accidentalmente"? Siete seduti insieme davanti ad un film e tutto a un tratto il suo ginocchio sfiora il tuo? Mentre gli passi qualcosa le sue dita toccano le tue? Questo può indicare che vuole toccarti di più. Lo sorprendi spesso a fissarti? Se siete fuori in gruppo e noti che ti osserva, questo significa che ti sta ammirando. Se incroci il suo sguardo in quel frangente e lui sorride, significa che sa di essere stato "beccato"! Valuta il linguaggio del corpo: se si gira completamente verso di te mentre parla, e se le sue braccia sono aperte, non piegate sui fianchi, questo significa che è interessato a ciò che hai da dire. Se lui sta sempre a stretto contatto mentre comunica con te, è un buon segno. 6. **Nota quello che fa per te.** Vuoi capire se per lui sei più di un amica? Qui troverai alcune indicazioni che ti aiuteranno a capire come ti considera: Ti fa sempre dei favori? Se ti prepara il pranzo mentre sei al lavoro, raccoglie il bucato o ti ripara l'auto, può essere perfetto per il ruolo di fidanzato. È premuroso? Se ti porta il tuo dolce preferito o ti regala un libro che hai intenzione di leggere, ciò significa che presta attenzione alle tue esigenze. Ti consola quando sei arrabbiata? In tutta sincerità, nessun ragazzo vuole confortare una ragazza che piange all'improvviso. Tuttavia, se ci tiene davvero a te, lui sarà lì ad ascoltare i tuoi problemi, e probabilmente vuole più di un semplice rapporto di amicizia. 7. **Nota come si comporta con le altre ragazze in giro.** Osservando come agisce con le altre puoi capire cosa significhi per lui. Ecco alcune indicazioni per comprendere i suoi sentimenti: Tratta ogni ragazza nella stessa maniera in cui tratta te? Se noti che quando siete in gruppo sei l'unica ragazza con la quale lui flirta, significa che vuole stare con te. Tuttavia, se prende in giro e tocca ogni ragazza che vede, non ti considera più speciale delle altre. Ostenta i suoi rapporti di fronte a te? Se ti invita apertamente a uscire insieme alla sua nuova ragazza, allora significa che ti vede solo come un amica. Tuttavia, se ti nasconde il fatto che vede altre ragazze, può significare che ti vede già come una fidanzata e si sente in colpa. 8. **Presta attenzione al suo atteggiamento quando sei con lui.** Questo è un segno infallibile per passare al livello successivo. Ecco alcune indicazioni per interpretare il suo comportamento: Se ti chiede costantemente di uscire, è fatta! Se cerca sempre di fare coppia con te, durante le esercitazioni in classe o durante gli allenamenti, significa che adora la tua compagnia. Se dice sempre di trovarsi in "zona" quando passa a trovarti o trova delle scuse per uscire con te, significa che è imbarazzato e non sa come dirti che vorrebbe frequentarti. 9. **Presta attenzione a ciò che fate quando siete insieme.** Siete impegnati in attività "di coppia" oppure sono più degli incontri piacevoli? Osservare il suo modo di approcciarsi può farti capire le sue reali intenzioni. Ecco alcune cose da considerare: State facendo delle attività insieme senza essere una vera coppia? Vi trovate a fare la spesa, cucinare insieme o anche andare al mercato? Questo può significare che lui ti vede già come una fidanzata. Uscite spesso da soli o con un gruppo numeroso di persone? Nel primo caso, ti considera più di un'amica. Se lui invita i suoi dieci migliori amici o tutta la famiglia a unirsi a voi durante una serata, non sei altro che un'amica. Ma attenzione, se lui invita solo altre coppie a unirsi a voi, probabilmente vuole fare coppia con te. Ma se lui invita i suoi fratelli, i suoi migliori amici o in qualche modo finisci per incontrare i suoi genitori, questo è un segno infallibile che per lui sei una parte importante della sua vita. 10. **Considera quanto spesso vi vedete.** È importante per capire quello che pensa veramente di te. Nota la frequenza delle vostre uscite. Se difficilmente fa passare un giorno senza vederti, potrebbe significare che ha voglia di trascorrere il proprio tempo con te. Se invece lo vedi solo una volta al mese o giù di lì, sebbene viva nel tuo stesso quartiere, allora non vuole vederti spesso. Presta attenzione a quanto tempo trascorrete insieme quando siete fuori. La vostra uscita per un caffè si trasforma in una discussione filosofica di tre ore? Se non riesce a smettere di parlarti, significa che vuole qualcosa in più da te. 11. **Pensa ai luoghi che frequentate.** Uno dei modi più semplici per capire se ti vede come un'amica o come una fidanzata è quello di osservare i posti che frequentate. Ecco alcune indicazioni che ti aiuteranno a capire il vostro rapporto: Se andate a mangiare fuori, presta attenzione al tipo di ristorante. Se vi trovate in un bar molto frequentato, può darsi che ti veda più come un'amica, ma se cenate in un ristorante tranquillo a lume di candela davanti a un bicchiere di vino, forse sta cercando di dirti qualcosa. Tuttavia, se si siede accanto a te alla mensa scolastica, non ha alcun intento romantico. Osserva le altre persone che si trovano al ristorante. Sono coppie o amici che ridono e chiacchierano? Può essere indicativo di ciò che ha in mente. Non pensarci troppo. Lui può essere davvero interessato a te, ma potrebbe piacergli molto anche il bar di zona. La posizione è un buon indicatore, ma non dice tutto. Se ti invita al cinema, che tipo di film sceglie? Una commedia romantica e strappalacrime? Un film di guerra sanguinario? O magari un documentario? Il tipo di film scelto può farti capire se le sue intenzioni sono romantiche o se vuole soltanto passare una bella serata con un'amica. Preferisce portarti ai concerti jazz in locali caratteristici e con illuminazione soffusa, oppure ai concerti death metal? Ti porta in locali in cui si poga, oppure dove puoi sederti tranquillamente per goderti romanticamente lo spettacolo? 12. **Il momento della giornata in cui vi incontrate è un indizio fondamentale per capire se ti vede come un amica casuale o se sta cercando di portare le cose al livello successivo.** Presta attenzione a due cose in particolare: Vi incontrate durante il giorno oppure la sera? C'è una grande differenza tra un pranzo o una cena, il caffè del mattino o il drink serale. Se uscite di più durante la giornata, allora significa che attualmente sei nella "zona amicizia", ma non è detto che non voglia qualcosa di più. Vi incontrate durante la settimana o nel weekend? Se vi incontrate il lunedì anziché il venerdì è probabile che ti consideri semplicemente un'amica. 13. **Chiedi in giro.** Un semplice modo per capire quello che prova può essere quello di chiedere ad altre persone. Naturalmente dovresti farlo con cautela, in modo che non possa saperlo. Ecco alcuni modi per scoprirlo: Chiedi casualmente ai suoi amici. Puoi chiedergli se si vede con qualche ragazza, o se prova qualcosa per qualcuno. Scegli un amico del quale ti fidi, anche se sarà difficile trovare un ragazzo che rompa la "fratellanza". Chiedi alle tue amiche cose pensano. Vi avranno già visto insieme, perciò potranno valutare onestamente. Puoi fare in modo che qualche tuo amico gli chieda informazioni sulla sua vita sentimentale, con la scusa di presentargli qualcuno per esempio. 14. **Non curiosare troppo.** La maniera più veloce per smontare un ragazzo è quella di fare la parte della ragazza ossessiva che cerca di sapere ogni dettaglio sulla sua vita. Ecco alcune cose da evitare a tutti i costi: Guardare il suo cellulare. Se ha lasciato il suo telefono da qualche parte, non sbirciare per trovare sms di altre ragazze. Se si accorgesse di questa indiscrezione non ne sarebbe affatto contento. Non fare la ficcanaso leggendo le sue e-mail o messaggi di Facebook, se si allontana dal computer per un minuto. Non seguirlo per vedere con chi va in giro. Non sarebbe romantico ma inquietante! 15. **Sii coraggiosa e confessa i tuoi sentimenti!** Alla fine, le cose non possono andare avanti se non prendi l'iniziativa. Se sei abbastanza sicura di piacergli o ti senti comunque coraggiosa come se non avessi nulla da perdere, puoi andare avanti e dirgli ciò che provi. Cerca di essere spensierata. Non prenderti troppo sul serio. Non organizzare un incontro dicendogli "Ho qualcosa di importante da dirti". Basta trovare il momento giusto per dirgli che hai una cotta per lui. Non farne un grosso problema se non prova lo stesso. Sii creativa. Trova un modo divertente per confessargli i tuoi sentimenti. Puoi inviargli una lettera, o chiedergli di risolvere un enigma. Se è uno che pensa fuori dagli schemi potrebbe gradire. 16. **Non essere delusa se lui non ricambia i tuoi sentimenti.** Alla fine potreste non essere destinati a stare insieme. Se desidera continuare l'amicizia, qui troverai alcune cose da tenere a mente: Non essere troppo delusa se non ricambia i tuoi sentimenti. Faresti stare male tutti. Ricorda a te stessa il valore che ha l'amicizia e quanto sei fortunata ad avere un grande amico come lui. Hai perso l'opportunità di avere un rapporto romantico, ma ti rimane un amico per la vita. Comprendi quando è necessario prenderti una pausa. Se il tuo amore è sbocciato in piena regola, potrebbe essere il momento di prendere una pausa da questa amicizia per non soffrire troppo. Se ti passa puoi uscire nuovamente con lui, ma non c'è niente di peggio che torturati uscendo con qualcuno che non condivide i tuoi sentimenti.
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Come Trasportare un Coniglio
In generale. i conigli non amano viaggiare molto lontano da casa propria, pertanto prima di decidere come trasportarli, prendi in considerazione i motivi per cui devi farlo. La maggior parte di loro può sopportare un viaggio di 1-2 giorni: periodi più lunghi possono essere causa di stress. È possibile portarli dal veterinario, a un’esposizione di conigli e, ovviamente, trasferirli durante un trasloco, ma portarli in vacanza o in giro come si farebbe con un cane non è pensabile con questi animali. Se devi viaggiare con il tuo coniglio per una ragione specifica, ci sono alcuni aspetti che devi prendere in considerazione affinché il trasporto si svolga in modo sicuro e con il minore stress possibile. 1. **Procurati un trasportino specifico per conigli.** La gabbietta da viaggio ideale dovrebbe essere rigida, non pieghevole, ben ventilata e sicura, in modo che l’animale non possa rosicchiarla né fuggire. Inoltre, dovrebbe anche avere un’apertura sulla sommità per consentire di prelevarlo nel caso diventasse nervoso. Le scatole di cartone non sono adatte al trasporto perché possono essere rosicchiate e non sono sicure se si bagnano di pioggia o di urina. Le gabbiette da viaggio per conigli sono disponibili presso i negozi di animali, online e presso le principali esposizioni. 2. **Scegli un trasportino della misura adatta.** Dovrebbe essere più piccolo della normale gabbietta del coniglio, ma largo a sufficienza perché l’animale vi entri facilmente, possa sdraiarsi comodamente in qualsiasi direzione e girarsi senza impedimenti. È possibile trasportare più di un coniglio all’interno della stessa gabbia, ma è meglio assicurarsi che questa sia grande abbastanza per ospitarli comodamente entrambi. La gabbietta dovrebbe essere sufficientemente contenuta per dare all’animale un senso di sicurezza e per evitare che venga sbattuto contro le pareti durante il trasporto. È preferibile anche che una parte sia coperta, per ricreare il senso di sicurezza di una piccola tana: in questo caso, verifica che all’interno la ventilazione sia adeguata. 3. **Ricopri il fondo del trasportino con un materiale antiscivolo in grado di assorbire gli odori.** È meglio assicurarsi che il coniglio non scivoli, soprattutto se il fondo del trasportino non è fatto di fil di ferro. I tappetini igienici assorbenti (disponibili presso i negozi di animali) funzionano piuttosto bene come rivestimento per il fondo della gabbietta. Puoi anche decidere di ricoprire il fondo del trasportino con carta di giornale o un asciugamano, quindi aggiungere della lettiera di carta per assorbire gli odori. Molte persone decidono di usare la lettiera per conigli; per una scelta più economica, alcuni usano quella per uccelli o per gatti.Altrimenti puoi sistemare un asciugamano sul fondo, ricoprirlo poi con un tappetino igienico assorbente e infine aggiungere un altro piccolo asciugamano o coperta per consentire all’animale di rannicchiarsi ed evitare che scivoli. Trucioli di pino, cedro o altri legni aromatici possono essere nocivi per la salute del coniglio. 4. **Aggiungi nella gabbia un po’ di fieno e un abbeveratoio per conigli.** Di solito, questi animali non mangiano molto durante il viaggio a causa dello stress, ma è comunque meglio fornire loro un po’ di fieno nel caso volessero addentare qualcosa. Non usare la sua ciotola abituale, in quanto potrebbe ferirlo durante il trasporto. Solitamente, gli abbeveratoi per conigli (disponibili presso i negozi di animali) hanno una capienza variabile da 120 a 180 ml e possono essere facilmente fissati a un lato della gabbietta con un paio di clip a molla. Fai in modo che il tuo coniglio si abitui a bere dall’abbeveratoio prima di partire e assicurati di riempirlo il più possibile con l’acqua di casa. Dal momento che i conigli possono avere difficoltà ad abituarsi a un altro tipo di acqua, è preferibile evitare che si disidratino, soprattutto nel caso in cui il viaggio duri più di un paio d’ore. Se si rifiuta di bere l’acqua dell’abbeveratoio durante il viaggio, chiedi a un eventuale passeggero seduto sui sedili posteriori di prelevare delicatamente l’animale dalla gabbietta, di versarsi un po’ di acqua nel palmo della mano e di farlo bere in questo modo. Alcuni conigli potrebbero rifiutarsi anche di mangiare il fieno; se è questo il caso, prova a dare all’animale un pezzetto di sedano o carota. 5. **Fagli esplorare il trasportino prima di partire.** Non forzarlo a entrare nella gabbietta, altrimenti vi assocerà una sensazione di stress e paura; piuttosto, lascia aperta la porticina e invitalo a entrare con un pezzetto di cibo. Lascialo gironzolare per un po’ con la porta aperta, in modo che possa entrare e uscire a piacimento. È meglio iniziare questa operazione 1-2 giorni prima del viaggio, per far sì che si abitui al trasportino e non ne abbia paura. 6. **Allaccia il trasportino con una cintura di sicurezza oppure sistemalo sul pianale dietro un sedile:** è importante evitare che si sposti durante il viaggio. Posiziona la gabbietta con un lato rivolto verso la parte anteriore dell’auto, in modo che l’animale non sbatta il muso nel caso di frenate improvvise. Non sistemare mai il trasportino nel bagagliaio chiuso dell’auto: potrebbe rivelarsi troppo buio e spaventoso per l’animale, che potrebbe anche rimanere a corto di ossigeno! Il coniglio può anche viaggiare nel retro coperto di un furgoncino o in un carrello rimorchio, se il luogo è ben ventilato. In questo caso, assicurati di fissare saldamente il trasportino. Tuttavia, è meglio evitare questa soluzione se la temperatura esterna è elevata, in quanto questi animali sono sensibili al caldo. 7. **Mantieni una temperatura fresca all’interno dell’abitacolo.** Se fuori fa caldo (anche solo leggermente), accendi l’aria condizionata: i conigli sono molto più sensibili al calore di quanto lo siano le persone. Quando fai una sosta, parcheggia in una zona ombrosa lasciando i finestrini abbassati, se all’esterno fa abbastanza fresco, altrimenti lascia accesa l’auto con l’aria condizionata funzionante. Considera di portare con te un doppio paio di chiavi per poter chiudere la macchina mentre sei all’esterno. Se possibile, viaggia durante le ore più fresche della giornata, per esempio al mattino presto o la sera dopo il tramonto. Non è verosimile che la temperatura all’interno dell’abitacolo diventi troppo fredda per un coniglio, a meno che quella esterna non scenda sotto zero. Se per te è sicuro viaggiare in un mezzo non riscaldato, lo è anche per lui. 8. **Se durante la notte fa caldo, porta il coniglio con te all’interno.** In caso dovessi pernottare in un albergo, informati in anticipo se è consentito tenere l’animale nella propria stanza; se non lo è, assicurati di aspettare a fermarti finché il sole non è tramontato e la temperatura si è abbassata. Chiudi a chiave la macchina e lascia i finestrini abbassati quel tanto che basta a fornire un po’ di ventilazione durante la notte. Parcheggia l’auto all’ombra, in modo che al mattino presto il sole non la surriscaldi, diventando fonte di stress per il coniglio. 9. **Controlla l’animale durante il viaggio.** Assicurati che abbia una scorta sufficiente di acqua e, quando ti fermi per una sosta, dagli qualcosa da mangiare come una mela o una carota. Puoi anche decidere di lasciare il cibo all’interno del trasportino durante tutto il viaggio: anche se non lo mangia, sarà comunque piacevole averlo vicino. Ricorda soltanto di toglierlo nel caso iniziasse a deteriorarsi. Forniscigli un integratore di vitamine per aiutarlo a sopportare meglio lo stress del viaggio. 10. **Controlla se presenta i sintomi di una temperatura elevata.** Se ciò succede, lo devi trasportare immediatamente in un luogo più fresco, assicurandoti che sia al riparo dal sole. Bagnagli le orecchie con acqua fresca (non fredda) per cercare di abbassare la temperatura. Per evitare che questo problema si verifichi, qualora non fosse possibile tenere accesa l’aria condizionata nell’auto, puoi legare all’interno della gabbietta alcune bottiglie di acqua ghiacciata. Tra i sintomi da ricercare per verificare se la temperatura del coniglio si è alzata eccessivamente ci sono: Respirazione veloce e superficiale; Orecchie calde; Fiacchezza; Zona intorno al naso bagnata; Respirazione veloce con la bocca aperta, mentre la testa viene buttata all’indietro. 11. **Consulta preventivamente il regolamento della compagnia aerea, qualora dovessi volare con il tuo coniglio.** È possibile portare questo tipo di animali sugli aerei: se devi necessariamente farlo perché stai cambiando casa, scopri in anticipo quali sono le procedure da seguire. Trova una compagnia aerea che consenta di trasportare gli animali domestici. Le maggiori compagnie aeree (Alitalia, Air France, Lufthansa, Vueling e British Airways) lo consentono, tuttavia ciascuna possiede regolamenti e prezzi diversi per questo servizio, pertanto è meglio informarsi con attenzione. Procurati un trasportino approvato dalla compagnia aerea. A seconda della compagnia, dovrai seguire le indicazioni specifiche riguardo al tipo di trasportino consentito per il tuo animale. Controlla le date. Molte compagnie aeree consentono di viaggiare con animali domestici soltanto in alcuni periodi dell’anno, quando le condizioni atmosferiche lo rendono più sicuro. Usa un carrello per muoverti con il trasportino all’interno dell’aeroporto. I trasportini per conigli possono essere piuttosto pesanti, pertanto scegli un carrello e posizionaci sopra la gabbietta ben ferma. 12. **Dagli tempo.** Il tuo coniglio avrà bisogno di tempo per abituarsi al nuovo ambiente, sia che si tratti di una sistemazione temporanea o permanente. Durante il periodo di adattamento l’animale potrebbe avere comportamenti diversi da prima e non essere particolarmente socievole: tutto ciò è dovuto allo stress del viaggio. Con il tempo, comincerà a perlustrare con curiosità l’ambiente circostante: lascia che lo faccia da solo e non forzarlo. 13. **Ricrea il più possibile il suo ambiente naturale.** Subito dopo il viaggio, rimettilo nella sua solita gabbietta oppure organizza il suo spazio com’era in precedenza. Offrigli lo stesso tipo di cibo che mangiava prima e circondalo dei suoi giocattoli abituali; trascorri del tempo con lui, parlandogli e coccolandolo come facevi a casa. 14. **Controlla che non manifesti sintomi di una malattia.** Dal momento che viaggiare è un’attività stressante per un coniglio, è meglio controllare il suo stato di salute all’arrivo. I conigli sono animali preda, pertanto tendono a nascondere eventuali malattie e disturbi. Se il tuo coniglio ti sembra malato, portalo dal veterinario il prima possibile. Fra i segnali di una possibile malattia ci sono: Digrignare i denti (soprattutto se abbinato a una posizione curva è un sintomo di dolore); Testa penzolante; Respirazione dalla bocca; Presenza di sangue nelle urine o in un punto qualsiasi della gabbietta/casetta; Zoppia o paralisi; Ingrossamento dell’addome che sembra dolorante alla palpazione; Emissione di versi; Inappetenza o assenza di sete (adipsia) che perdura per più di due giorni dopo il viaggio; Bava alla bocca o perdita del pelo del mento (sono sintomi di un problema dentale); Secrezioni nasali, starnuti, tosse, difficoltà di respirazione (sono indicatori di un’infezione respiratoria); Feci anormali (diarrea o diminuzione delle escrezioni); Perdita di pelo, prurito, desquamazione o presenza di escrescenze sulla cute; Tendenza a mordere, ringhiare o attaccare (sono indicatori di un forte dolore negli animali solitamente docili).
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Come Giocare a Marco Polo
Marco Polo è un gioco divertente da fare in acqua. Perfetto per le feste in piscina, può essere giocato da almeno 3 partecipanti. Qualcuno crede che debba il suo nome al grande esploratore veneziano Marco Polo, perché, proprio come il Marco del gioco, il viaggiatore non sempre sapeva dove fosse diretto. Se vuoi scoprire come si gioca o provare una variante, continua a leggere. 1. **Scegliete il giocatore che assumerà il ruolo di Marco.** Questo partecipante proverà a catturare tutti gli altri. Immagina che il gioco sia una variante di acchiapparello, ma nell'acqua. Il partecipante che riveste il ruolo di Marco deve tenere gli occhi chiusi per tutta la durata della manche. 2. **Marco deve contare fino a 10 prima di mettersi a cercare gli altri.** Tutti i partecipanti dovrebbero stare nella piscina al momento di inizio del gioco. Marco dovrebbe stare fermo in un posto, contare fino a 10 ad alta voce e dare agli altri giocatori il tempo di disperdersi. Questi dovrebbero allontanarsi il più possibile da Marco per evitare di essere catturati, a meno che non si tratti di amanti del rischio che adorano vivere in maniera spericolata. Una volta che avrà contato fino a 10, Marco potrà iniziare a cercare gli altri, ma dovrà mantenere gli occhi chiusi. 3. **Marco dovrebbe gridare "Marco", mentre tutti gli altri giocatori dovranno rispondere "Polo".** Marco può urlare il suo nome tutte le volte che vuole. Ascoltare le risposte degli altri giocatori può aiutarlo a capire dove si trovano, permettendogli di nuotare o camminare per avvicinarsi. I giocatori che cercano di scappare da Marco devono gridare "Polo" ogni volta che l'esploratore dice il suo nome. L'unica eccezione? Ovviamente, non possono farlo quando sono sott'acqua. Se un giocatore la cui testa si trova al di sopra della superficie dell'acqua non dovesse gridare "Polo" e Marco pensa di sapere dove si trova, allora l'esploratore può dire: "So che (nome del giocatore) non ha detto Polo". Se gli altri giocatori sono d'accordo con lui, allora questa persona è stata catturata, e diventerà il nuovo Marco. A questo punto il gioco ricomincia. 4. **Marco dovrebbe seguire il suono della voce degli altri partecipanti e provare a toccarli.** È possibile nuotare o semplicemente camminare. Se sei Marco, tieni le braccia estese davanti a te per procedere in maniera sicura. Non vorrai di certo scontrarti con un muro a tutta velocità. Mentre ti muovi, puoi anche appoggiare una mano sul bordo della piscina, in modo da sapere dove sei. Inoltre, se cammini, stai attento quando ti avvicini alla parte più profonda e assicurati di essere pronto a nuotare. 5. **I Polo dovrebbero allontanarsi da Marco per evitare di essere catturati.** Se stai scappando da Marco, allora dovresti essere veloce, prepararti a scattare in qualsiasi momento. Puoi anche andare sott'acqua e nuotare verso una direzione diversa dopo aver gridato "Polo" per confondere Marco. Se è vicino a te, cambia il cammino che stai percorrendo per disorientarlo. Prima che inizi il gioco, dovreste decidere se potete anche uscire dalla piscina. Alcune varianti del gioco lo permettono, mentre altre lo consentono a condizione che rimanga sempre una parte del corpo nell'acqua. Questo può rendere ancora più divertente l'esperienza, ma devi assicurarti di non correre fuori dalla piscina, il che è molto pericoloso. Potete anche giocare usando la regola del "Pesce fuor d'acqua". Secondo questa regola, se i giocatori possono uscire dall'acqua, allora Marco ha il diritto di gridare "Pesce fuor d'acqua" ogni volta che desidera. Quando lo fa, può aprire gli occhi: se vede che un giocatore è uscito, allora ha ragione, e questa persona diventa il nuovo Marco, dando inizio a un'altra manche. Se molteplici giocatori sono fuori dalla piscina, allora Marco ha il potere di scegliere un sostituto. 6. **Quando Marco tocca qualcuno, questa persona prenderà il suo posto e il gioco ricomincerà.** Una volta che Marco avrà "catturato" un giocatore, quest'ultimo lo sostituirà, chiuderà gli occhi, conterà fino a 10 e si preparerà a inseguire tutti i Polo. Continuate a giocare per tutto il tempo desiderato: solitamente ci vogliono pochi minuti prima che Marco tocchi qualcuno, e il divertimento potrà ricominciare dall'inizio. Potete stabilire una regola in merito a che cosa significa "catturare" qualcuno durante il gioco. Marco deve usare le mani per farlo o basta toccare l'altro giocatore con qualsiasi parte del corpo, anche se questo dovesse significare solo sfiorargli una gamba? 7. **Stabilite i confini.** Questa variante è simile al gioco originale, tranne per il fatto che i partecipanti vengono incoraggiati a non emettere suoni. Il gioco dovrebbe limitarsi alla parte meno profonda della piscina. Se potete, legate uno spago per separare la parte profonda da quella più bassa. 8. **Stabilite le regole.** Per quanto tempo dovrà contare il giocatore prescelto prima di iniziare a cercare gli altri? Se tocca un giocatore con il piede, questo significa che l'avrà catturato? I partecipanti che fuggono possono uscire dall'acqua o devono rimanere nella piscina? 9. **Decidete chi dovrà andare alla ricerca degli altri giocatori.** La scelta può essere casuale, per esempio con un'estrazione, o potete lasciare che sia un volontario a rivestire quel ruolo. Non importa chi inizia, tutti dovranno farlo, prima o poi. 10. **La persona che dovrà andare alla ricerca degli altri giocatori conterà sott'acqua, solitamente fino a 10.** Se lo preferisce, però, può anche contare al di sopra della superficie dell'acqua. Una volta che avrà finito, inizierà il divertimento. Gli altri giocatori dovrebbero approfittare di questo momento per assumere una posizione tattica: non dovranno stare in un angolo, ma nemmeno nel bel mezzo della piscina, e soprattutto dovrebbero allontanarsi dall'esploratore. Contrariamente alla versione originale del Marco Polo, nessuno urla o parla, e le persone che scappano dovrebbero cercare di essere il più silenziose possibile. 11. **Giocate finché l'esploratore non catturerà qualcuno.** Dal momento che il gioco sarà silenzioso, questa persona proverà a trovare i giocatori in base ai suoni emessi nell'acqua. Potrebbe anche sentire gli altri ridacchiare o respirare – è difficile stare completamente in silenzio, in questo caso. Il partecipante che cerca dovrebbe stare attento a non muoversi troppo velocemente e tenere le braccia estese davanti a sé per evitare di sbattere contro i possibili ostacoli. Una volta che avrà catturato qualcuno, il sostituto potrà contare fino a 10 e il gioco ricomincerà daccapo. Il divertimento può continuare per tutto il tempo desiderato. È meglio giocare quando non c'è altra gente in piscina: se ti muovi velocemente con gli occhi chiusi e ci sono degli sconosciuti, corri il rischio di infastidirli piuttosto rapidamente. Divertitevi giocando per tutto il tempo che volete.
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Come Rimuovere la Gomma da Masticare dall'Asciugatrice
Dimenticare di svuotare le tasche dei vestiti prima di metterli nella lavatrice e nell’asciugatrice può spesso portare a risultati indesiderati, soprattutto se l'oggetto dimenticato nella tasca è gomma da masticare. La gomma non soltanto lascerà tracce su altri indumenti, ma potrebbe anche attaccarsi alle pareti dell’asciugatrice. Se ti succede qualcosa di simile, alcuni metodi che utilizzano roba che potete trovare in casa, possono aiutare efficacemente a eliminare la gomma dall'asciugatrice e evitarti di doverla sostituire. 1. **Procurati un cubetto di ghiaccio e strofinalo sopra la gomma da masticare.** Continua a farlo fino a quando la gomma si indurisce. 2. **Utilizza un utensile di plastica come un coltello o una spatola per raschiare la gomma da masticare.** È anche possibile utilizzare le unghie se vuoi. Applica solo la pressione necessaria, perché raschiare con troppa energia potrebbe danneggiare la superficie dell'asciugatrice. 3. **Inumidisci un panno con aceto bianco.** Strofina l'interno dell'asciugatrice con lo straccio per eliminare eventuali tracce del residuo della gomma. 4. **Mescola un cucchiaio di detersivo in polvere per bucato con una piccola quantità di acqua in una ciotola per fare una pasta densa.** 5. **Applica un po' di pasta su un panno pulito e usalo per strofinare via la gomma dall'asciugatrice.** Continua a strofinare la gomma con la pasta fino a rimuoverla completamente. 6. **Elimina i resti della pasta con un panno umido.** 7. **Inumidisci alcuni stracci vecchi ed esegui un ciclo con l'asciugatrice.** Questo ti aiuterà a rimuovere eventuali residui di gomma. 8. **Prendi la bomboletta di WD-40 e spruzza con attenzione un po’ del prodotto sopra le zone dell'asciugatrice ricoperte di gomma.** Se utilizzi Goo Gone, prendi un panno pulito e spruzza una piccola quantità di Goo Gone su di esso. 9. **Utilizza uno straccio (o se utilizzi Goo Gone, usa il panno su cui hai spruzzato il Goo Gone) per pulire i punti dell'asciugatrice con la gomma.** Continua a fregare nell’area interessata fino a quando la gomma è completamente rimossa. 10. **Pulisci l'interno dell’asciugatrice con un panno imbevuto di acqua e di detersivo delicato per piatti.** Assicurati di eliminare completamente tutte le tracce di WD-40 o di Goo Gone. Fai prendere aria all’asciugatrice prima di utilizzarla di nuovo. 11. **Inumidisci alcuni stracci vecchi ed esegui un ciclo dell'asciugatrice.** Questo ti aiuterà a rimuovere qualsiasi residuo di gomma, residui di WD-40 o di Goo Gone. 12. **Prendi alcuni dryer sheets e inumidiscili con acqua.** Mettili sulle zone dell’asciugatrice che hanno gomma e lasciali li per 10-15 minuti. 13. **Utilizza i tovagliolini per eliminare i residui di gomma dall'asciugatrice.** Strofina l'asciugatrice accuratamente con i tovagliolini, fino a quando la gomma è completamente rimossa.
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Come Avere Clavicole Sporgenti
Diverse persone pensano che le clavicole sporgenti siano una caratteristica importante per avere un bel corpo, sia per gli uomini sia per le donne. Qualcuno le ha naturalmente visibili, mentre in altri casi è necessario intervenire per renderle sporgenti. 1. **Inizia a praticare un'attività fisica leggera che impegni tutto il corpo.** Per avere le clavicole sporgenti, è necessario allenarsi regolarmente per combattere il grasso in eccesso e tonificare. Una persona in sovrappeso difficilmente avrà le clavicole sporgenti, a meno che non faccia movimento. L'esercizio va combinato con un'alimentazione equilibrata e una corretta idratazione. Ecco alcune delle attività più indicate per il corpo in generale: Jogging; Corsa; Camminata a passo veloce; Nuoto. Saltare la corda; Ciclismo; Esercizi cardiovascolari (per tutto il corpo); Yoga. 2. **Esegui regolarmente degli esercizi mirati per la zona di collo e torace.** Se non fai movimento in maniera costante, inizia a praticare degli esercizi facili e leggeri per evitare di farti male nella zona di spalle e clavicole. Se sei principiante, prova i seguenti: . Siediti a terra e incrocia le gambe. Solleva le spalle fino a far sporgere le clavicole. Mantieni la posizione per 5 secondi, quindi rilassati. Fai 8-10 ripetizioni. . Ruota le spalle all'indietro disegnando dei piccoli cerchi e mantenendo le braccia rigide. Fai 10-15 ripetizioni. Ora, ruotale in avanti nello stesso modo per 10-15 volte. . Appoggia le mani sulle spalle. Ruota i gomiti disegnando dei cerchi grandi e tenendo la schiena dritta. Fai 10-15 ripetizioni. per risaltare le clavicole. Trattieni la posizione per 5 minuti e rilassati. Fai 8-10 ripetizioni. 3. **Una volta che avrai preso la mano con gli esercizi semplici, provane di più difficili per evidenziare le clavicole.** Alcuni richiedono l'utilizzo di manubri. Comincia con quelli da 1 kg. Dopo esserti allenato regolarmente per una settimana, potrai passare a manubri più pesanti. Inizia eseguendo gli esercizi indicati qui in alto. Ripetili 15-20 volte per riscaldare i muscoli delle spalle e del torace. . Per eseguire una variante più facile, sdraiati in posizione prona e solleva la parte inferiore delle gambe, mantenendo le ginocchia sul pavimento. Incrocia le gambe e appoggia le mani ai lati del torace. Sollevalo fino ad allungarlo completamente e riabbassalo in maniera lenta. Fai 15-20 ripetizioni. . Sdraiati in posizione supina e appoggia le mani dietro la testa. Piega le ginocchia e solleva la testa verso di esse. Mantieni la posizione per un secondo e rilassati lentamente. Fai 10-12 ripetizioni. Puoi anche eseguire dei crunch laterali. . Sdraiati in posizione supina e afferra i manubri con le mani in modo che si trovino in posizione orizzontale rispetto al torace. Disponi le mani accanto al torace rivolgendo i gomiti verso l'esterno. Solleva le braccia verso l'alto, mantenendo leggermente curvi i gomiti. Trattieni la posizione per 2 secondi e ritorna nella posizione iniziale. Fai 12-15 ripetizioni. . In posizione eretta, divarica i piedi all'ampiezza delle spalle. Porta i manubri in posizione verticale e piegati in avanti. Tenendo le braccia dritte, solleva i manubri lateralmente (quasi alla stessa altezza delle spalle) e riabbassali lentamente. Fai 12-15 ripetizioni. . Assumi la stessa posizione dell'esercizio precedente e afferra i manubri verticalmente. Appoggia le mani davanti al torace e mantieni i gomiti piegati durante l'esecuzione. Muovi i gomiti all'indietro contraendo i muscoli della schiena fino a sentire un allungamento all'altezza del torace e delle scapole. Riportali nella posizione di partenza. Fai 10-12 ripetizioni. Puoi anche eseguire altri esercizi, come pullover, sollevamenti del torace, estensioni dei tricipiti, sollevamenti di manubri e così via, per combattere il grasso nella zona di collo e petto, evidenziando le clavicole. 4. **Esegui delle semplici posizioni yoga per risaltare le clavicole.** È preferibile farle al termine di un allenamento per rilassare i muscoli delle spalle. . Inspira profondamente facendo in modo che il torace si dilati e le clavicole vengano messe in evidenza. Mantieni la posizione per 5 secondi ed espira lentamente, riabbassando le spalle. Fai 5 ripetizioni. . Alza le braccia e incrocia le dita, facendo in modo che i palmi siano rivolti verso l'alto. Allunga le braccia e piegati leggermente in avanti. Mantieni la posizione per 10 secondi e rilassa. . Analogamente, incrocia le dita dietro la schiena e allunga le braccia, mantenendo il torace sollevato. Trattieni la posizione per qualche secondo e rilassa lentamente. . Alza il braccio destro e piegalo sulla schiena facendo in modo che il gomito sia rivolto verso l'alto. Appoggia la mano destra dietro al collo o sulla nuca e premi il gomito destro con la mano sinistra. Trattieni la posizione per qualche secondo e rilassa lentamente. Ripeti sull'altro lato. 5. **Massaggia spesso le clavicole con una buona crema.** È importante far rilassare la zona. Il massaggio non solo aiuta a ottenere questo risultato, mette anche in evidenza le clavicole. Applica una crema da massaggio sulle clavicole. Appoggia gli indici al di sopra delle ossa e i medi al di sotto. Massaggia dolcemente le dita sulle clavicole verso l'esterno, in modo da sentirle sporgere. Ripeti all'occorrenza. 6. **Il trucco è un altro metodo semplice per avere le clavicole sporgenti.** Ecco che cosa ti servirà: Un bronzer (leggermente più scuro rispetto alla tua carnagione); Un illuminante (senza brillantini o luccichii); Pennello per prodotti in polvere. 7. **Solleva le spalle per evidenziare le clavicole e favorire la formazione di un solco.** Mantienile in questa posizione. 8. **Prendi il pennello e applica una buona quantità di bronzer su ogni lato del solco e sulla zona che si trova al centro delle clavicole seguendo un movimento circolare, fino a ottenere un risultato uniforme.** 9. **Abbassa le spalle.** Ora, con un pennello per prodotti in polvere più piccolo, applica l'illuminante solo sulle ossa, assicurandoti di non farlo mescolare con il bronzer. 10. **Solleva nuovamente le spalle e controlla se ti serve più bronzer o illuminante.** Assicurati di non esagerare, altrimenti rischi di ritrovarti con un risultato artificiale. 11. **Una volta ottenuto un risultato soddisfacente, potrai finalmente avere delle clavicole sporgenti!** Elimina gli eccessi di bronzer e illuminante per completare il look.
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Come Intervenire per Difendere i Diritti Umani
I diritti umani sono diritti inalienabili di tutti gli esseri umani, a prescindere dalle differenze somatiche, dall'appartenenza etnica, dal sesso, dalla provenienza geografica, dal colore della pelle, dal luogo di residenza, dalla religione o da qualsiasi altra condizione. Tutti ne devono godere e nessuno può esserne privato, ma c'è il rischio che vengano aboliti o violati da individui, nazioni e governi. Anche se esistono molte leggi nazionali e internazionali che proteggono i diritti umani, ogni persona ha l'obbligo di promuoverli e difenderli. È possibile tutelarli nel proprio territorio facendo attivismo, diventando avvocato dei diritti civili o lavorando presso un'organizzazione per i diritti umani. 1. **Riconosci i diritti civili.** Nel 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo (in inglese Universal Declaration of Human Rights, UDHR), una vera e propria lista dei diritti umani appartenenti a tutte le persone. Gli Stati membri dell'ONU si sono impegnati a tutelarli e promuoverli. Un'ampia fetta dei diritti compresi nella Dichiarazione universale possono essere definiti "civili", ovvero connessi all'integrità fisica e alla tutela della persona di fronte alla legge. I primi 18 principi della Dichiarazione universale definiscono i diritti civili dell'individuo, che comprendono: Il diritto all'uguaglianza eil diritto alla vita, alla libertà, alla sicurezza personale; La protezione contro la discriminazione, la schiavitù, la tortura e il trattamento degradante; Il riconoscimento come persona davanti alla legge e la parità di diritto; Il diritto al ricorso giudiziario presso un tribunale competente e a un'udienza pubblica equa; La garanzia di non essere soggetto ad arresto ed esilio arbitrario e non subire ingerenze nella vita privata, nel luogo di residenza, in famiglia e nella corrispondenza; Il diritto alla presunzione di innocenza fino a prova contraria. Il diritto di entrare e uscire liberamente dal proprio Paese, il diritto di richiedere asilo presso altri Paesi per fuggire alla persecuzione; Il diritto di avere una nazionalità e la libertà di cambiarla; Il diritto di sposarsi, formare una famiglia e possedere beni; La libertà di culto e religione. 2. **Individua i diritti politici.** I diritti di natura politica comprendono la libertà per tutte le persone di partecipare alla cosa pubblica e la tutela contro le ingerenze da parte delle autorità. Sono elencati negli articoli 19-21 della Dichiarazione universale e comprendono: La libertà di opinione, la libertà di espressione e il diritto d'informazione; La libertà di riunione e associazione in maniera pacifica; Il diritto di partecipare alla cosa pubblica, la parità di accesso ai servizi pubblici del proprio Paese e il diritto di voto alle libere elezioni. 3. **Riconosci i diritti economici e sociali.** Questi diritti stabiliscono le condizioni necessarie affinché gli individui possano prosperare e avere un livello di vita dignitoso. Gli articoli 22-26 della Dichiarazione universale sanciscono i diritti economici e sociali, tra cui: Il diritto alla previdenza sociale; Il diritto di prendere parte a un lavoro soddisfacente e far parte dei sindacati; Il diritto al riposo, al tempo libero e a un livello di vita adeguato alla salute e al benessere personale; Il diritto all'istruzione, gratuito durante le fasi fondamentali dello sviluppo. 4. **Tieni conto dei diritti culturali.** L'articolo 27 della Dichiarazione universale recita i diritti culturali delle persone, tra cui la libertà di partecipare alla vita culturale della propria comunità, la protezione degli interessi morali e materiali nella produzione scientifica, nella produzione letteraria e artistica del singolo. 5. **Diffondi il dovere di tutelare e promuovere i diritti umani.** Non bisogna limitare la protezione e la promozione dei diritti umani all’operato delle Nazioni Unite o dei Paesi membri. Ogni persona ha l’obbligo di contribuire alla creazione di un ambiente in cui siano promossi e rispettati i diritti di tutti gli esseri umani. 6. **Informati sui diritti umani.** Esistono diversi modi e strumenti che ti permettono di approfondire il tema dei diritti umani, le violazioni di tali diritti e le organizzazioni che remano contro questi principi. Segui un corso universitario sui diritti umani. A seconda di quello che scegli, puoi farti un'idea più chiara dei diritti umani e delle leggi vigenti, del modo in cui vengono protetti e conservati, delle misure adottate per rispondere alla violazione. Esistono anche corsi gratuiti online sui diritti umani. Prova a consultare il sito di Amnesty International. 7. **Diventa un attivista dei diritti umani sul tuo territorio.** Non tutte le persone sono in grado di tutelare i diritti umani a livello internazionale o nazionale. Tuttavia, c'è molto lavoro da fare a livello locale per sensibilizzare la gente su questo tema. Partecipa a un evento sponsorizzato dalle organizzazioni per i diritti umani, come Amnesty International. Assistendo a una manifestazione contro la violazione dei diritti umani, ad esempio una protesta contro la pena di morte, darai un contributo all'azione collettiva contro le ingiustizie umane. Cerca qualche evento sul sito web di Amnesty International. Firma o crea una petizione sui problemi che riguardano i diritti umani. Per esempio, se vuoi lottare affinché tutti abbiano alloggi dignitosi o perché i bambini che vivono in stato di povertà abbiano accesso al cibo, probabilmente troverai altre persone che condividono la tua passione. Creando una petizione che aiuti le autorità locali, statali o nazionali, stai sostenendo e proteggendo attivamente i diritti umani. Amnesty International promuove una serie di petizioni legate ai diritti umani all'indirizzo: https://www.amnesty.it/entra-in-azione/appelli/. Sostieni i politici che manifestano il loro impegno nella tutela dei diritti umani. 8. **Documenta le violazioni dei diritti umani.** Se assisti a un comportamento che calpesta uno dei diritti umani stabiliti dalla Dichiarazione Universale, puoi segnalare l'accaduto presso un'organizzazione che si occupa della difesa di questi principi. Per presentare una denuncia sulle violazioni dei diritti umani, devi fornire le seguenti informazioni con la relativa documentazione: Individua l'articolo della Dichiarazione Universale che è stato violato; Riporta dettagliatamente tutti i fatti relativi alla violazione in ordine cronologico, se possibile; Fornisci la data, l'ora e il luogo dell'accaduto; il nome e la localizzazione dell'autore della violazione; il luogo di detenzione (se esiste); i nomi e gli indirizzi di tutti i testimoni e ogni altro dettaglio importante. 9. **Segnala le violazioni dei diritti umani locali presso un'organizzazione affidabile.** Dopo aver documentato i fatti, devi segnalare la violazione presso un'organizzazione seria, dedita alla tutela dei diritti umani. Anche se i responsabili non verranno perseguiti penalmente, denunciando un misfatto, permetterai all'organizzazione di fare luce su quanto è accaduto ed esercitare pressioni sugli autori affinché cambino comportamento. Puoi comunicare una violazione dei diritti umani a: Amnesty International; Human Rights Action Center; Human Rights Watch; Il Fondo per la Difesa dei Bambini (Children's Defense Fund); Puoi trovare i link di altre organizzazioni in questo sito. 10. **Denuncia le gravi violazioni dei diritti umani alle Nazioni Unite.** Se sei testimone di una grave violazione dei diritti umani, soprattutto di atrocità commesse da governi, e non sai a chi rivolgerti, puoi segnalarla direttamente alla Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Prepara una denuncia scritta, in cui devi: Includere il tuo nome o il nome dell'organizzazione presso cui hai presentato la segnalazione e, se preferisci restare nell'anonimato, dichiararlo apertamente; Dimostrare che la denuncia indica e rivela chiaramente un sistema coerente di gravi violazioni dei diritti umani che hai documentato; Identificare le vittime delle violazioni, ma anche i responsabili, e fornire una descrizione dettagliata dell'accaduto; Includere determinate prove, come una dichiarazione della vittima, i referti medici o qualsiasi altra informazione a conferma della tua denuncia; Indicare chiaramente quali diritti presenti nella Dichiarazione Universale sono stati violati; Spiegare il motivo per cui desideri l'intervento dell'ONU; Mostrare che hai esaurito tutte le risorse a tua disposizione. Puoi inviare la tua denuncia a: Commission/Sub-Commission Team (1503 Procedure), Support Services Branch, Office of the High Commissioner for Human Rights, United Nations Office at Geneva, 1211 Geneva 10, Switzerland. In alternativa, puoi inviarla via fax al numero + 41 22 9179011 o tramite email a: [email protected]. 11. **Diventa avvocato per i diritti umani.** Il diritto nazionale e internazionale è la strada principale per garantire e proteggere i diritti umani. Pertanto, un modo più diretto per tutelare questi principi nel mondo o nel proprio Paese consiste nel fare carriera come difensore dei diritti umani. Gli avvocati appartenenti a questa categoria intraprendono azioni legali in nome di persone a cui sono stati negati diritti inalienabili, contro Stati e governi che infrangono le leggi nazionali e internazionali. 12. **Ottieni una borsa di studio.** Se vuoi migliorare le tue competenze in questo ambito, considera di candidarti per una borsa di studio sui diritti umani messa a disposizione dalle Nazioni Unite. Questi programmi vengono promossi in tutto il mondo e danno ai borsisti l'occasione di prendere dimestichezza con i meccanismi che tutelano i diritti umani e regolano le istituzioni internazionali. L'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti dell'Uomo (OHCHR) offre quattro programmi: "The Indigenous Fellowship Program" destinato alle persone appartenenti a popoli indigeni che desiderano occuparsi dei diritti umani; "The Minorities Fellowship Program" destinato alle persone appartenenti a minoranze nazionali, etniche, religiose o linguistiche che vogliono ricevere una formazione sui diritti umani; "The Human Rights LDC Fellowship Program" per studenti laureati provenienti da Paesi meno sviluppati che intendono ricevere una formazione sul sistema delle Nazioni Unite e sui diritti umani; "The Fellowship for National Human Rights Institutions (NHRIs) Staff" fornisce ai membri di una "Istituzione Nazionale per Diritti Umani" (NHRI, National human rights institution) una formazione sui diritti umani internazionali e sui lavori condotti da OHCHR con le NHRI. Puoi trovare le istruzioni e le informazioni sulla candidatura all'indirizzo: http://www.ohchr.org/EN/AboutUs/CivilSociety/Documents/Handbook_en.pdf. 13. **Lavora presso un'organizzazione per i diritti umani.** Esistono numerose organizzazioni dedite alla tutela dei diritti umani che assumono varie figure professionali, tra cui attivisti, assistenti amministrativi e persone impegnate in campagne, nella vita politica e in potenti lobby. Se sei interessato a occuparti di diritti umani, considera la possibilità di: Fare tirocini e volontariato per avere un'idea più precisa del lavoro svolto dalle organizzazioni e capire se sei veramente interessato a questa opportunità; Approfondire i diritti umani e pensare al modo in cui potresti offrire un contributo; Studiare o seguire uno stage all'estero mentre frequenti l'università e imparare una lingua straniera; Imparare a compilare domande di sussidi, raccogliere fondi, condurre ricerche e scrivere, tutte competenze essenziali per lavorare in un'organizzazione non governativa (ONG). Puoi trovare un elenco delle organizzazioni per i diritti umani, con le relative informazioni di contatto, all'indirizzo: http://www.humanrights.com/voices-for-human-rights/human-rights-organizations/non-governmental.html. 14. **Diventa un leader politico che lotta per i diritti umani.** I governi hanno il compito di proteggere e promuovere i diritti umani di tutti i cittadini. Sono tenuti a promulgare leggi che li tutelino e devono astenersi dal violarle. Se sei interessato, potresti considerare la carriera politica. In questo modo, avrai la possibilità di presentare misure legislative in difesa dei diritti dell'uomo, sostenere la tua causa e patrocinare provvedimenti che salvaguardino i principi inalienabili dell'umanità.
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Come Pulire il Velcro
Il velcro è una chiusura rapida che trova oggi usi molto vari. la parte con gli uncini si salda alla parte in tessuto con una presa sicura, però è facile che gli uncini si sporchino con polvere, fili o capelli. Ecco come pulire il velcro in modo semplice. 1. **Ignora lo sporco.** Se il velcro si chiude saldamente, forse non è necessario pulirlo, soprattutto se non passi tempo ad ammirare il velcro pulito. 2. **Rimuovi lo sporco con le dita.** Elimina tutto ciò che sporge dagli uncini, afferrando e tirando con la punta delle dita, come faresti con una spazzola per capelli. 3. **Fai scorrere la punta di uno spillo o di uno stuzzicadenti attraverso ciascuna fila di uncini, e usala per sollevare lo sporco che si deposita tra gli uncini stessi.** Procedi in modo parallelo agli uncini. Qualsiasi oggetto appuntito può servire allo scopo. 4. **Usa delle pinzette.** Un paio di pinzette sottili può essere utile per sollevare lo sporco o per rimuoverlo meglio quando lo hai appena sollevato con lo spillo, stuzzicadenti o spazzolino. 5. **Usa uno spazzolino asciutto.** Spazzola tra le file di uncini. Procedi in una direzione e in modo parallelo alle file di uncini. Questo metodo funziona meglio dopo aver rimosso il grosso dello sporco come indicato in precedenza. Il tuo obiettivo non deve essere di far tornare il velcro come nuovo, ma che sia funzionale come chiusura. 6. **Usa acqua e sapone.** Se l'abito si può lavare in acqua senza perdere colore, immergilo in acqua insaponata. Strofina gli uncini con uno spazzolino usato, cercando di raggiungere gli spazi tra gli uncini stessi. L'acqua insaponata aiuta a rimuovere lo sporco grasso come l'olio o residui di pelle, mentre aiuta meno nel caso di polvere e filamenti. Risciacqua con cura e lascia ad asciugare. 7. **Puoi usare una spazzola in metallo, di quelle per cani o gatti, per "pettinare" il velcro.** Se ne hai una a disposizione, puoi utilizzare anche una spazzolina per sopracciglia o altra spazzola piccola. 8. **Per spazzolare il velcro, puoi usare i denti di uno stendinastro per nastro adesivo, che hanno la rigidità e lunghezza giusta.** 9. **Usa una spazzola adesiva di quelle per rimuovere i peli dai tessuti, e falla rotolare sopra il velcro.** La parte adesiva dovrebbe rimuovere molti se non tutti i fili e lo sporco dal velcro. 10. **Puoi anche utilizzare del velcro (dalla parte degli uncini) per sollevare lo sporco.** 11. **Puoi utilizzare una spazzola speciale creata per pulire il velcro, di solito si tratta di molti piccoli uncini in metallo applicati su un manico.** 12. **Puoi usare una spazzola creata appositamente, e che trovi in negozi specializzati.** Si tratta di utensili che non rovinano gli uncini del velcro, o le cuciture, che sono anche i punti che maggiormente richiedono pulizia e manutenzione.
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Come Mandare un Messaggio Privato su Facebook
Questo articolo mostra come mandare un messaggio sia sull'applicazione di Messenger sia sul sito web di Facebook. Spiega inoltre come mandare messaggi segreti su Messenger. I messaggi segreti scompaiono dopo un certo intervallo di tempo e sono criptati fra il mittente e il destinatario, dunque non appaiono nella casella dei messaggi in arrivo della versione desktop del sito. Di conseguenza, non è possibile inviare messaggi segreti dalla versione desktop di Facebook. 1. **Apri Facebook Messenger.** L'icona raffigura una saetta bianca in una nuvoletta di dialogo blu. In questo modo si aprirà l'ultima scheda visualizzata su Messenger. Se ti viene richiesto, prima inserisci il tuo numero di telefono e la password. 2. **Tocca la scheda Home.** L'icona raffigura una casa e si trova nell'angolo in basso a sinistra dello schermo. Se dovesse aprirsi una conversazione, prima tocca la freccetta per tornare indietro nell'angolo in alto a sinistra. 3. **Tocca il pulsante che permette di scrivere un nuovo messaggio.** Se usi un iPhone, si trova nell'angolo in alto a destra ed è raffigurato da un foglio di carta e una penna. Se usi un dispositivo con sistema operativo Android, si trova in fondo allo schermo ed è raffigurato dall'icona. Se invece vuoi aprire una conversazione già esistente, toccala nella lista delle chat. 4. **Seleziona il destinatario del messaggio.** Tocca il nome di un amico che ti viene suggerito o scrivilo nella barra di ricerca in cima allo schermo e poi tocca il suo profilo quando appare nei risultati sotto la barra. Puoi aggiungere fino a 150 persone a una conversazione. 5. **Tocca la casella di testo.** Si trova in fondo alla pagina, al di sopra della tastiera del dispositivo. È qui che va inserito il testo del messaggio. 6. **Manda il messaggio.** Scrivi il testo, quindi tocca la freccetta "Invia" a destra della casella. Il messaggio verrà così inviato al destinatario o ai destinatari. Puoi anche allegare foto o video toccando l'icona della macchina fotografica o della fotografia a sinistra della casella. Prima di vedere queste opzioni può essere necessario toccare il pulsante. 7. **Apri Facebook.** Accedi a https://www.facebook.com/ usando il browser che preferisci. Se hai effettuato l'accesso si aprirà la sezione "Notizie". Se non hai effettuato l'accesso, inserisci il tuo indirizzo e-mail (o numero di telefono) e la password nell'angolo in alto a destra della pagina. 8. **Clicca sull'icona di Messenger.** Raffigura una nuvoletta di dialogo contenente una saetta e si trova nell'angolo in alto a destra della pagina. 9. **Clicca su Vedi tutti su Messenger.** Questo link, che si trova in fondo al menu a discesa di Messenger, permette di aprire la lista delle conversazioni. 10. **Apri una conversazione.** Clicca sul nome di una persona sul lato sinistro della finestra per aprire una conversazione esistente o clicca sull'icona che raffigura penna e taccuino nell'angolo in alto a sinistra per aprire un nuovo messaggio. Se apri un nuovo messaggio, digita il nome del destinatario e poi clicca sul suo profilo per aggiungerlo alla conversazione. Puoi chattare contemporaneamente con un massimo di 150 persone usando Messenger. 11. **Invia il messaggio.** Clicca sul campo "Digita un messaggio" in fondo alla pagina, quindi scrivi il testo e clicca su "Invia" o premi Invio. Il messaggio verrà inviato al destinatario o ai destinatari indicati. Puoi anche aggiungere emoji, foto, file, GIF e altro cliccando su una delle icone che si trovano a destra e a sinistra della casella di testo. Poi, seleziona l'opzione che preferisci. 12. **Apri Facebook Messenger.** L'icona è raffigurata da una saetta bianca all'interno di una nuvoletta di dialogo blu. Si aprirà l'ultima scheda che hai visualizzato sull'applicazione. Se ti viene richiesto, prima inserisci il tuo numero di telefono e la password. Non è possibile inviare o vedere messaggi segreti sulla versione desktop di Facebook. 13. **Tocca la scheda Home.** L'icona raffigura una casa e si trova nell'angolo in basso a sinistra dello schermo. Se Messenger dovesse aprire una conversazione in particolare, prima tocca il pulsante per tornare indietro nell'angolo in alto a sinistra dello schermo. 14. **Seleziona una conversazione.** Nella lista delle chat tocca la conversazione all'interno della quale desideri mandare un messaggio segreto. La conversazione verrà così aperta. Non è possibile mandare messaggi segreti a più di una persona alla volta. Se vuoi avviare una nuova conversazione, tocca l'icona della penna e del taccuino nell'angolo in alto a destra dello schermo (iPhone) o l'icona (Android). 15. **Tocca il nome della conversazione (iPhone) o la "i" accanto a esso (Android).** Si trova in cima allo schermo. Se non hai modificato il titolo della conversazione, vedrai il nome del destinatario. Si aprirà un menu. Se invece hai avviato una nuova conversazione, tocca "Apri conversazione segreta". 16. **Tocca Apri conversazione segreta.** Questa opzione si trova più o meno al centro del menu. Verrà aperta una nuova conversazione segreta con il destinatario. Se hai deciso di avviare una nuova conversazione, tocca invece il nome dell'utente. 17. **Modifica il limite temporale dei messaggi segreti.** È possibile personalizzare l'intervallo di tempo in cui un messaggio resterà disponibile una volta che il destinatario lo avrà letto. Ecco come fare: Tocca l'icona del timer a sinistra della casella di testo, che si trova in fondo alla pagina. Tocca un limite temporale. Se preferisci non avere alcun limite, tocca "No". Tocca "Fatto". 18. **Invia un messaggio segreto.** Tocca la casella di testo in fondo allo schermo, inserisci il messaggio e tocca la freccetta a destra della casella per inviarlo. Il messaggio verrà mandato al destinatario. Se hai impostato un limite di tempo, il messaggio sarà visualizzabile per l'intervallo indicato in seguito all'apertura, dopodiché scomparirà. Puoi anche allegare foto o video toccando l'icona della macchina fotografica o della fotografia a sinistra della casella di testo. Per vedere queste opzioni prima può essere necessario toccare.
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