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Corte Costituzionale | 1999 | SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE | 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 30 del 28-7-1999 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1999-07-28&atto.codiceRedazionale=099C0794 | N. 335 ORDINANZA 14 - 20 luglio 1999 | Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Processo penale - Procedimento sotto il regime del codice anteriore (del 1930) - Cause di incompatibilita' del giudice - Incompatibilita' a partecipare al giudizio del giudice del dibattimento che abbia rigettato la richiesta di applicazione della pena concordata tra le parti - Omessa previsione - Lamentata disparita' di trattamento tra imputati, con lesione del diritto di difesa - Erroneo presupposto interpretativo - Difetto di rilevanza della questione - Manifesta inammissibilita'. (C.P.P. (1930), art. 61: d.lgs. 28 luglio 1989, n. 271, art. 248). (Cost., artt. 3 e 24). (099C0794) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.30 del 28-7-1999) | LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Presidente: dott. Renato GRANATA;
Giudici: prof. Giuliano VASSALLI, prof. Francesco GUIZZI, prof.
Cesare MIRABELLI, avv. Massimo VARI, dott. Cesare RUPERTO, dott.
Riccardo CHIEPPA, prof. Gustavo ZAGREBELSKY, prof. Valerio ONIDA,
prof. Carlo MEZZANOTTE, avv. Fernanda CONTRI, prof. Guido NEPPI
MODONA, prof. Piero Alberto CAPOTOSTI, prof. Annibale MARINI;
ha pronunciato la seguente
Ordinanza
nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 61 del codice di
procedura penale del 1930 e dell'art. 248 delle norme di attuazione,
di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale,
approvate con decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, promossi
con ordinanze emesse il 10 dicembre 1997 ed il 7 gennaio 1998 dal
Tribunale di Nola nei procedimenti penali a carico di S.C. ed altri e
di N. L. ed altri, iscritte ai nn. 311 e 314 del registro ordinanze
1998 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 18,
prima serie speciale, dell'anno 1998.
Visti gli atti di intervento del Presidente del Consiglio dei
Ministri;
Udito nella camera di consiglio del 9 giugno 1999 il giudice
relatore Guido Neppi Modona.
Ritenuto che con due ordinanze di analogo tenore il Tribunale di
Nola ha sollevato, in riferimento agli artt. 3 e 24, secondo comma,
della Costituzione, questione di legittimità costituzionale
dell'art. 61 del codice di procedura penale del 1930 (r.o. n. 314
del 1998), nonchè di tale norma unitamente all'art. 248 delle norme
di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura
penale, approvate con decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271
(r.o. n. 311 del 1998), nella parte in cui non prevedono
l'incompatibilità del giudice del dibattimento che abbia rigettato
la richiesta di applicazione della pena concordata tra le parti a
partecipare al giudizio;
che in entrambe le ordinanze il Tribunale rimettente, premesso
che il procedimento prosegue, ex art. 241 disp. trans. cod. proc.
pen., con l'applicazione delle norme anteriormente vigenti, espone di
avere respinto la richiesta di applicazione della pena concordata tra
le parti avanzata da alcuni imputati ex art. 248 disp. trans. cod.
proc. pen. e di procedere pertanto, a norma dell'ultima parte del
primo comma di tale disposizione, nelle forme ordinarie;
che il rimettente rileva che la Corte costituzionale, con
sentenza n. 186 del 1992, ha dichiarato l'illegittimità
costituzionale dell'art. 34 cod. proc. pen., nella parte in cui non
prevede l'incompatibilità a partecipare al giudizio del giudice del
dibattimento che abbia in precedenza respinto la richiesta di
applicazione della pena;
che ad avviso del giudice rimettente l'art. 34 cod. proc. pen.,
così come integrato dalla sopra menzionata sentenza della Corte, non
è però applicabile nel caso di specie, in quanto l'art. 245 disp.
trans. cod. proc. pen. non lo indica tra quelli che si applicano ai
procedimenti che proseguono secondo le norme del vecchio rito;
che il rimettente ritiene pertanto di dovere sollevare, nei
termini sopra precisati, questione di legittimità costituzionale
dell'art. 61 cod. proc. pen. del 1930, in collegamento con l'art.
248 disp. trans. cod. proc. pen., rilevando che l'incompatibilità
deriva non dall'aver preso visione di tutti gli atti del
procedimento, che alla stregua del codice di procedura penale del
1930 il giudice conosceva ab initio ma da una valutazione degli
stessi, volta ad escludere gli estremi di una sentenza di
proscioglimento ai sensi dell'art. 152 del codice previgente e poi
sfociata in una pronuncia di rigetto della richiesta di
patteggiamento per non congruità della pena;
che le norme censurate si porrebbero in contrasto con l'art. 3
Cost., per la disparità di trattamento tra imputati giudicati
rispettivamente con il rito vigente e con quello abrogato, in quanto
la specifica ipotesi di incompatibilità risulta prevista solo a
tutela dei primi, nonchè con l'art. 24, secondo comma, Cost.,
perchè la valutazione delle posizioni degli imputati si risolve in
una indiretta anticipazione di giudizio;
che nei giudizi è intervenuto il Presidente del Consiglio dei
Ministri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello
Stato, chiedendo che la questione venga dichiarata infondata, non
essendo comparabili le discipline dell'incompatibilità previste dal
vecchio e dal nuovo codice di procedura penale, attese le differenze
tra l'impianto complessivo dei due codici e tra i principi che
rispettivamente li ispirano.
Considerato che, stante l'analogo tenore delle due ordinanze, deve
essere disposta la riunione dei relativi giudizi;
che il rimettente muove dal presupposto interpretativo che nel
caso di specie non sia applicabile l'art. 34 cod. proc. pen., così
come integrato dalla sentenza di questa Corte n. 186 del 1992, in
quanto, da un lato, i procedimenti sottoposti al suo giudizio
proseguono, ex art. 241 disp. trans. cod. proc. pen., con
l'applicazione delle norme anteriormente vigenti, tra le quali,
appunto, l'art. 61 cod. proc. pen. del 1930, dall'altro, l'art. 34
cod. proc. pen. non è indicato tra quelli che, alla stregua
dell'art. 245 disp. trans. cod. proc. pen., si osservano anche nei
procedimenti che proseguono con l'applicazione delle norme del codice
del 1930;
che tale convinzione si basa sull'erroneo presupposto che
l'indicazione, contenuta nell'art. 245 disp. trans. cod. proc. pen.,
delle norme immediatamente applicabili ai procedimenti che proseguono
con il vecchio rito non consenta eventuali estensioni dettate sia da
considerazioni generali attinenti ai rapporti logici e sistematici
tra i due ordinamenti processuali che si sono succeduti nel tempo,
sia dall'esigenza di assicurare la razionale operatività di alcuni
istituti che, non previsti nel precedente ordinamento, sono stati
dichiarati immediatamente applicabili anche nei procedimenti che
proseguono con l'osservanza delle norme del codice del 1930;
che il rimettente omette di considerare che l'art. 248 disp.
trans. cod. proc. pen., nel disporre l'applicazione degli artt. 444 e
seguenti cod. proc. pen. anche ai procedimenti che proseguono con le
norme del rito previgente, non ha inteso limitarsi ad una
meccanicistica trasposizione del nuovo istituto nel corpo del sistema
processuale del 1930, ma ne ha anticipato la disciplina complessiva,
a partire dalle garanzie che ne permettono la corretta e armonica
operatività all'interno del codice di rito ormai abrogato;
che il carattere di assoluta novità dell'istituto
dell'applicazione della pena su richiesta delle parti, che si
configura come un vero e proprio procedimento speciale, del tutto
autonomo rispetto al rito ordinario, lo rende inconciliabile con
l'impianto strutturale del codice di procedura penale del 1930 ed
impone quindi l'immediata operatività di tutte quelle disposizioni
del nuovo codice che, pur non essendo espressamente richiamate
dall'art. 245 disp. trans. cod. proc. pen., risultano
inscindibilmente connesse con l'essenza del nuovo istituto;
che, in particolare, tale esigenza deve essere tenuta presente
ove sorga un problema di immediata operatività delle garanzie
dettate dal principio di terzieta'-imparzialità del giudice, quale
risulta in concreto delineato dalla disciplina in tema di
incompatibilità dettata dall'art. 34 cod. proc. pen., così come
integrato dalla giurisprudenza di questa Corte, con particolare
riferimento ai rapporti tra l'istituto dell'applicazione della pena
su richiesta delle parti e il giudizio ordinario;
che le considerazioni sopra esposte rendono evidente che il
giudice rimettente è incorso in un'erronea interpretazione dell'art.
245 disp. trans. cod. proc. pen., ed ha di conseguenza erroneamente
ritenuto che nei procedimenti sottoposti al suo giudizio non fosse
immediatamente applicabile l'art. 34 cod. proc. pen;
che la questione deve pertanto essere dichiarata manifestamente
inammissibile per difetto di rilevanza.
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n.
87, e 9, secondo comma, delle norme integrative per i giudizi davanti
alla Corte costituzionale.
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
Riuniti i giudizi, dichiara la manifesta inammissibilità della
questione di legittimità costituzionale degli artt. 61 del codice di
procedura penale del 1930 e 248 delle norme di attuazione, di
coordinamento e transitorie del codice di procedura penale del 1988,
approvate con decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, sollevata,
in riferimento agli artt. 3 e 24, secondo comma, della Costituzione,
dal Tribunale di Nola, con le ordinanze in epigrafe.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 14 luglio 1999.
Il Presidente: Granata
Il redattore: Neppi Modona
Il cancelliere: Di Paola
Depositata in cancelleria il 20 luglio 1999.
Il direttore della cancelleria: Di Paola
99C0794 |
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Parte Seconda | 2014 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Ammortamenti | Parte Seconda n. 121 del 11-10-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-10-11&atto.codiceRedazionale=T14ABC11985 | TRIBUNALE ORDINARIO DI VENEZIA | (GU Parte Seconda n.121 del 11-10-2014) | Ammortamento polizza di pegno
Su ricorso della sig.ra Zulian Cristina, il Presidente del
Tribunale Ordinario di Venezia con decreto 27.5.2014 ha pronunziato
l'ammortamento autorizzandone il duplicato trascorsi 90 gg. della
polizza di pegno al portatore emessa il 2.9.2010 dalla cassa di
risparmio di Venezia filiale di Mestre via Pepe con n. 415943-07 del
valore complessivo di Euro 1.700,00.
Zulian Cristina
T14ABC11985 |
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Concorsi | 2003 | ENTI LOCALI | PROVINCIA DI TRENTO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 63 del 12-8-2003 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2003-08-12&atto.codiceRedazionale=03E04336 | PROVINCIA DI TRENTO | GRADUATORIA | Graduatoria finale di merito del concorso pubblico, per esami, per l'assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato in posti della figura professionale di funzionario amministrativo scolastico, categoria D, del personale non docente delle scuole ed istituti di istruzione elementare e secondaria della provincia autonoma di Trento. (GU n.63 del 12-08-2003) | Si rende noto che la Giunta provinciale, con provvedimento
n. 1692 di data 18 luglio 2003, ha approvato la graduatoria finale di
merito degli idonei del concorso pubblico, per esami, per
l'assunzione con contratto a tempo indeterminato in posti della
figura professionale di funzionario amministrativo scolastico,
categoria D, del personale non docente delle scuole ed istituti di
istruzione elementare e secondaria della provincia autonoma di
Trento, indetto con deliberazione della Giunta provinciale n. 1743 di
data 26 luglio 2002 e pubblicato nel bollettino ufficiale della
regione Trentino-Alto Adige n. 33 di data 26 agosto 2002.
La graduatoria finale di merito è pubblicata agli albi della
provincia autonoma di Trento di Piazza Fiera n. 3 e Piazza Dante
n. 15 e nel bollettino ufficiale della regione Trentino-Alto Adige di
data 11 agosto 2003. |
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Serie Generale | 2012 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI | Serie Generale n. 117 del 21-5-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-05-21&atto.codiceRedazionale=12A05682&elenco30giorni=false | MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI | COMUNICATO | Limitazione delle funzioni consolari del titolare del Vice consolato onorario in Malaga (Spagna) (12A05682) (GU Serie Generale n.117 del 21-05-2012) | IL DIRETTORE GENERALE
per le risorse e l'innovazione
(Omissis).
Decreta:
Il sig. Javier Cremades Garcia, Vice Console onorario in Malaga
(Spagna), oltre all'adempimento dei generali doveri di difesa degli
interessi nazionali e di protezione dei cittadini, esercita le
funzioni consolari limitatamente a:
1) ricezione e trasmissione materiale alla Cancelleria
Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid degli atti di stato
civile pervenuti dalle autorità locali, dai cittadini italiani o dai
comandanti di navi o aeromobili nazionali o stranieri;
2) ricezione e trasmissione materiale alla Cancelleria
Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid delle dichiarazioni
concernenti lo stato civile da parte dai comandanti di navi o
aeromobili;
3) ricezione e trasmissione materiale alla Cancelleria
Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid dei testamenti formati a
bordo di navi o aeromobili;
4) emanazione di atti conservativi, che non implichino la
disposizione dei beni, in materia di successione, naufragio o
sinistro aereo (con l'obbligo di informarne tempestivamente la
Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid);
5) rilascio di certificazioni (esclusi i certificati di
cittadinanza e di residenza all'estero) vidimazioni e legalizzazioni;
6) autentiche di firme su atti amministrativi nei casi previsti
dalla legge;
7) ricezione e trasmissione materiale alla Cancelleria
Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid della documentazione
relativa al rilascio di passaporti dei cittadini che siano residenti
nella circoscrizione territoriale dell'Ufficio Consolare Onorario;
8) ricezione e trasmissione materiale alla Cancelleria
Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid della documentazione
relativa al rilascio di passaporti a cittadini minori di anni dodici
che siano residenti nella circoscrizione del Vice Consolato onorario;
9) emissione della tassa annuale del passaporto;
10) ricezione e trasmissione alla Cancelleria Consolare
dell'Ambasciata d'Italia in Madrid della documentazione relativa alle
richieste di rilascio del documento provvisorio - ETD - presentate
dai cittadini italiani e da cittadini degli Stati membri dell'UE,
dopo aver acquisito la denuncia di furto o smarrimento del passaporto
o di altro documento di viaggio e dopo aver effettuato gli idonei
controlli, previsti ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sulla veridicità delle
dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 del citato
decreto del Presidente della Repubblica; consegna degli ETD, emessi
dalla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid,
validi per un solo viaggio verso lo Stato membro di cui il
richiedente è cittadino, verso il Paese di residenza permanente o,
eccezionalmente, verso un'altra destinazione;
11) ricezione dalla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata
d'Italia in Madrid delle carte d'identità rilasciate a cittadini che
siano residenti nella circoscrizione dell'Ufficio consolare onorario,
diretta consegna ai titolari del documento d'identità e restituzione
materiale alla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in
Madrid dei cartellini da questi ultimi sottoscritti;
12) ricezione e trasmissione materiale alla Cancelleria
Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid delle domande di
iscrizione nelle liste anagrafiche ed elettorali in Italia presentate
dai cittadini che siano residenti nella circoscrizione territoriale
dell'Ufficio Consolare onorario;
13) ricezione e trasmissione materiale alla Cancelleria
Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid, competente per ogni
decisione in merito, degli atti in materia pensionistica;
14) notifica di atti a cittadini italiani residenti nella
circoscrizione dell'Ufficio consolare onorario, dando comunicazione
dell'esito degli stessi all'Autorità italiana competente e, per
conoscenza, alla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in
Madrid;
15) effettuazione delle operazioni richieste dalla legislazione
vigente in dipendenza dell'arrivo e della partenza di una nave
nazionale;
16) tenuta dello schedario dei cittadini e di quello delle
firme delle autorità locali.
Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana.
Roma, 18 aprile 2012
Il direttore generale: Verderame |
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Contratti | 2009 | AVVISI E BANDI DI GARA | MINISTERI - AMMINISTRAZIONI CENTRALI E PERIFERICHE DELLO STATO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 27 del 4-3-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-03-04&atto.codiceRedazionale=C-093164 | MINISTERO DIFESA Istituto Geografico Militare | Firenze, via C. Battisti nn. 10/12 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.27 del 4-3-2009) | Bando di gara d'appalto per l'affidamento del servizio di pulizia
Parte di provvedimento in formato grafico
C-093164 (A pagamento). |
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Serie Generale | 2004 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLA SALUTE | Serie Generale n. 77 del 1-4-2004 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2004-04-01&atto.codiceRedazionale=04A03257&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SALUTE | COMUNICATO | Revoca di registrazione di presidi medico chirurgici (GU Serie Generale n.77 del 01-04-2004) | Con il decreto n. 800.5/R.P.1100/D1 del 27 febbraio 2004 è stata
revocata, su rinuncia, la registrazione dei sottoelencati presidio
medico chirurgici.
PARAL LIQUIDO - registrazione n. 8123;
PARAL ROSSO - registrazione n. 8745;
RUTISEPT - registrazione n. 11497;
SEKUGERM - registrazione n. 15449;
SEKUMATIC D - registrazione n. 17279;
SILNET - registrazione n. 14125.
Motivo della revoca: rinuncia della ditta Ecolab S.r.l. titolare
della registrazione. |
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Contratti | 2020 | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 51 del 6-5-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-05-06&atto.codiceRedazionale=TX20BHA9934 | CONSIP S.P.A. | Sede: via Isonzo, 19/E - Roma Registro delle imprese: 878407 Codice Fiscale: 05359681003 Partita IVA: 05359681003 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.51 del 6-5-2020) | Avviso di rettifica del Bando di gara - Procedura aperta per la
conclusione di un Accordo Quadro ai sensi del d. lgs. n. 50/2016
avente ad oggetto l'affidamento di servizi applicativi in ottica
cloud e l'affidamento di servizi di PMO per le Pubbliche
Amministrazioni I- D 2212
In relazione al Bando di gara pubblicato sulla G.U.U.E. n. S-38 del
24/02/2020, e sulla G.U.R.I. n. 23 del 26/02/2020, relativo alla
"Gara a procedura aperta per la conclusione di un Accordo Quadro ai
sensi del d. lgs. n. 50/2016 avente ad oggetto l'affidamento di
servizi applicativi in ottica cloud e l'affidamento di servizi di PMO
per le Pubbliche Amministrazioni ID 2212", si comunica che, in
ragione della sospensione dei termini disposta dall'articolo 103 del
decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020, così come modificato
dall'articolo 37 del decreto-legge n. 23 dell'8 aprile 2020 (cfr.
Delibera ANAC n. 312 del 9 aprile 2020), il termine di presentazione
delle Offerte è conseguentemente prorogato come di seguito indicato.
VII.1) Informazioni da correggere o aggiungere
VII.1.1) Motivo della modifica
Modifica delle informazioni originali fornite dall'amministrazione
aggiudicatrice.
VII.1.2) Testo da correggere nell'avviso originale
Data
Numero della sezione: punto IV.2.2) "Termine per il ricevimento
delle offerte o delle domande di partecipazione"
"ANZICHÈ "Data: 06/05/2020 Ora locale: 16:00"
LEGGI "Data: 27/07/2020 Ora locale: 16:00"
Numero della sezione: punto IV.2.7) "Modalità di apertura delle
offerte"
ANZICHÈ "Data: 07/05/2020 Ora locale: 15:00 Luogo: punto I.1)"
LEGGI "Data: 28/07/2020 Ora locale: 15:00 Luogo: punto I.1)"
VII.2) Altre informazioni complementari
Sono apportate modifiche ai seguenti documenti: Capitolato d'Oneri,
Capitolato Tecnico Generale, Capitolato Tecnico Speciale relativo ai
lotti applicativi, Appendice 1 al Capitolato Tecnico Speciale
relativo ai lotti applicativi.
Sui siti www.acquistinretepa.it, www.consip.it, www.mef.gov.it sono
pubblicate le modifiche ai documenti sopra indicati al paragrafo
VII.2).
A seguito della proroga:
il dies a quo relativo al decorrere dei 360 giorni di validità
delle offerte e delle cauzioni e garanzie richieste (di cui al punto
IV.2.6 del bando di gara), si intende conseguentemente variato;
il termine per la presentazione di quesiti scritti da inoltrare
attraverso la sezione del Sistema riservata alle richieste di
chiarimenti, si intende prorogato al 18 giugno 2020.
Le proroghe di cui sopra devono considerarsi apportate anche nei
relativi richiami presenti nella documentazione di gara.
Il presente Avviso è stato inviato all'ufficio delle pubblicazioni
G.U.U.E. in data 29/04/2020.
L'amministratore delegato
ing. Cristiano Cannarsa
TX20BHA9934 |
|
Contratti | 2021 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 93 del 13-8-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-08-13&atto.codiceRedazionale=TX21BGA19371 | COMUNE DI CHIETI | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.93 del 13-8-2021) | Esito di gara - CIG 8497117AC3
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Chieti, Corso
Marrucino 81, 66100, Chieti.
SEZIONE II: OGGETTO: Appalto del servizio di refezione scolastica
per gli anni scolastici 2021/2022 -2022/2023 - 2023/2024.
SEZIONE IV: PROCEDURA: aperta. Criterio: Offerta economicamente
più vantaggiosa.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE: determinazione n. 468 del 10.06.2021.
Aggiudicatario: RTI Consorzio Appalti Italia quale capogruppo e dalle
società Labor Società Cooperativa; Dama sas di Mammarella A. & C. e
Maurì Cooperativa Sociale. Importo di aggiudicazione: € 3.353.554,80
+ IVA.
SEZIONE VI: INFORMAZIONI: Invio GUUE: 09.08.2021.
Il responsabile del procedimento
dott.ssa Christina Cavallucci
Il dirigente del II Settore
dott.ssa Paola De Rossi
TX21BGA19371 |
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Concorsi | 2018 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA SANITARIA LOCALE «CITTA' DI TORINO» - TORINO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 19 del 6-3-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-03-06&atto.codiceRedazionale=18E02033 | AZIENDA SANITARIA LOCALE «CITTA' DI TORINO» - TORINO | CONCORSO (scad. 5 aprile 2018) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente medico di malattie infettive. (GU n.19 del 06-03-2018) | In esecuzione di provvedimento del direttore generale, è indetto
concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura dei seguenti
posti vacanti: un posto di dirigente medico di malattie infettive
presso l'A.S.L. Città di Torino.
Il termine per la presentazione delle domande, redatte su carta
semplice e corredate dei documenti prescritti, o di relative
autocertificazioni come previsto dalla normativa vigente, scade alle
ore 23,59,59 del trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami».
La visione del testo integrale, pubblicato sul Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte n. 5 del 1° febbraio 2018, è anche
possibile sul sito internet della Regione Piemonte (indirizzo:
http://www.regione.piemonte.it) nonchè sul sito web
http://www.aslcittaditorino.it
Per informazioni rivolgersi all'Ufficio concorsi, sito in via San
Secondo n. 29 - 10128 Torino, telefono: 011/5662273-2363. |
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Serie Generale | 1989 | LEGGI, DECRETI E ORDINANZE PRESIDENZIALI | Serie Generale n. 96 del 26-4-1989 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1989-04-26&atto.codiceRedazionale=089G0171&elenco30giorni=false | note: Entrata in vigore della legge: 27/04/1989 | LEGGE 17 aprile 1989, n. 141 | Modifiche alla legge 16 agosto 1962, n. 1354, modificata dalla legge 16 luglio 1974, n. 329, recante disciplina igienica della produzione e del commercio della birra in Italia. (GU Serie Generale n.96 del 26-04-1989) | La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
PROMULGA
la seguente legge:
Art. 1.
1. Il quarto comma dell'articolo 1 della legge 16 agosto 1962, n.
1354, come modificato dall'articolo 1 della legge 16 luglio 1974, n.
329, è sostituito dal seguente:
"Il malto d'orzo può essere sostituito con malto di frumento, con
riso o con altri cereali, anche rotti o macinati o sotto forma di
fiocchi, fino alla percentuale massima del 40 per cento calcolata sul
peso complessivo del cereale impiegato".
Art. 2.
1. L'articolo 2 della legge 16 agosto 1962, n. 1354, è sostituito
dal seguente:
"Art. 2. - 1. La denominazione 'birrà o 'birra normalè è
riservata al prodotto con grado saccarometrico in volume non
inferiore a undici.
2. La denominazione 'birra specialè è riservata al prodotto con
grado saccarometrico in volume non inferiore a tredici.
3. La denominazione 'birra doppio maltò è riservata al prodotto
con grado saccarometrico in volume non inferiore a quindici.
4. La denominazione 'birra analcolicà è riservata al prodotto con
grado saccarometrico in volume non inferiore a tre e non superiore a
otto".
Art. 3.
1. L'articolo 6 della legge 16 agosto 1962, n. 1354, è sostituito
dal seguente:
"Art. 6. - 1. La birra non deve essere affetta da malattie anche
incipienti e non deve contenere sostanze tossiche o comunque nocive".
Art. 4.
1. L'articolo 7 della legge 16 agosto 1962, n. 1354, è sostituito
dal seguente:
"Art. 7. - 1. Le caratteristiche analitiche e gli altri requisiti
dei diversi tipi di birra, anche in relazione a quanto stabilito
dall'articolo 6, saranno stabiliti con decreto del Ministro della
sanità, di concerto con il Ministro dell'industria, del commercio e
dell'artigianato".
Art. 5.
1. L'ultimo comma dell'articolo 10 nonchè gli articoli 16, 17 e 18
della legge 16 agosto 1962, n. 1354, sono abrogati.
Art. 6.
1. Il terzo comma dell'articolo 11 della legge 16 agosto 1962, n.
1354, come modificato dall'articolo 2 della legge 16 luglio 1974, n.
329, è sostituito dal seguente:
"I tubi di raccordo impiegati nei predetti apparecchi a pressione
devono essere corrispondenti, dal punto di vista igienico-sanitario,
alle vigenti disposizioni ed il loro uso deve essere limitato allo
stretto necessario".
Art. 7.
1. Il secondo comma dell'articolo 12 della legge 16 agosto 1962, n.
1354, come modificato dall'articolo 3 della legge 16 luglio 1974, n.
329, è abrogato.
2. Al medesimo articolo 12 della legge 16 agosto 1962, n. 1354,
come modificato dall'articolo 3 della legge 16 luglio 1974, n. 329,
è aggiunto in fine il seguente comma:
"Con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e
dell'artigianato, di concerto con il Ministro della sanità, possono
essere modificate, in attuazione di disposizioni comunitarie, le
norme del presente articolo".
Art. 8.
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello
della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addì 17 aprile 1989
COSSIGA
DE MITA, Presidente del Consiglio
dei Ministri
BATTAGLIA, Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato
Visto, il Guardasigilli: VASSALLI |
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Serie Generale | 1996 | AVVISI DI RETTIFICA | Serie Generale n. 285 del 5-12-1996 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1996-12-05&atto.codiceRedazionale=096A8109&elenco30giorni=false | AVVISO DI RETTIFICA | Comunicato relativo al decreto direttoriale dell'Istituto universitario pareggiato di magistero "Suor Orsola Benincasa" di Napoli 16 marzo 1996 concernente: "Modificazioni allo statuto dell'Istituto". (Decreto direttoriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 80 del 4 aprile 1996). (GU Serie Generale n.285 del 05-12-1996) | Nel decreto direttoriale citato in epigrafe, riportato nella
suindicata Gazzetta Ufficiale, a pag. 31, prima colonna, art. 28,
comma 5, terz'ultimo rigo, dove è scritto: " .. ai sensi dell'art.
382 del testo unico 31 agosto 1983, n. 1592, e quelli richiesti nel
comma precedente.", leggasi: " .. ai sensi dell'art. 332 del testo
unico 31 agosto 1933, n. 1592, e quelli richiesti nel comma
precedente."; inoltre, a pag. 32, prima colonna, art. 6, al quinto
rigo della lettera D) Area della storia dell'arte medievale, dove è
scritto: "Storia dell'arte moderna", leggasi: "Storia dell'arte
medievale.". |
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Contratti | 2008 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 133 del 14-11-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-11-14&atto.codiceRedazionale=C-0819787 | COMUNE DI MEDOLLA (Provincia di Modena) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.133 del 14-11-2008) | Servizio di tesoreria e di cassa
Parte di provvedimento in formato grafico
C-0819787 (A pagamento). |
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Serie Generale | 2001 | LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI | Serie Generale n. 179 del 3-8-2001 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-08-03&atto.codiceRedazionale=001G0377&elenco30giorni=false | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 maggio 2001, n. 314 | Regolamento di semplificazione dei procedimenti per la presentazione dei ricorsi avverso l'applicazione delle tariffe e dei premi assicurativi per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, nonche' per la composizione del contenzioso in materia di premi per l'assicurazione infortuni. (GU Serie Generale n.179 del 03-08-2001) | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l'articolo 87, comma 5o della Costituzione;
Visto l'articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59, allegato 1,
n. 92 e n. 112-septies;
Visto il testo unico approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, ed in particolare gli articoli
39, commi 3o e 4o, 45, 46, 47, 48, 49;
Visti i decreti del Ministero del lavoro e della previdenza sociale
in data 18 giugno 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 30 giugno
1988, n. 152, e in data 20 giugno 1988, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale 29 giugno 1988, n. 151;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, ed in
particolare l'articolo 8, comma 3;
Visto il decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, ed in
particolare l'articolo 2, comma 3;
Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri,
adottata nella riunione del 26 gennaio 2001;
Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione
consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 26 febbraio 2001;
Acquisito il parere delle compententi Commissioni del Senato della
Repubblica e della Camera dei deputati;
Vista la definitiva deliberazione del Consiglio dei Ministri,
adottata nella riunione del 9 maggio 2001;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del
Ministro per la funzione pubblica, di concerto con il Ministro del
lavoro e della previdenza sociale;
E m a n a
il seguente regolamento:
Art. 1.
Ricorsi al consiglio di amministrazione dell'INAIL
1. Il datore di lavoro può ricorrere al consiglio di
amministrazione dell'INAIL avverso i provvedimenti dell'Istituto
riguardanti l'applicazione delle tariffe dei premi assicurativi per
gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, compresi quelli
adottati direttamente dall'INAIL ai sensi dell'articolo 2, comma 2,
del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, con esclusione dei
provvedimenti indicati nell'articolo 2.
2. Il ricorso deve essere presentato per il tramite della direzione
regionale competente per territorio, con le modalità e nei termini
di cui all'articolo 4.
Art. 2.
Ricorsi alle sedi territoriali dell'INAIL
1. Il datore di lavoro può ricorrere alla sede territoriale
dell'INAIL avverso i provvedimenti emessi dalla stessa sede,
concernenti:
a) l'oscillazione del tasso medio di tariffa per prevenzione
infortuni ed igiene dei luoghi di lavoro, limitatamente al primo
biennio di attività, e per andamento infortunistico, adottati
secondo le modalità di applicazione delle tariffe dei premi
approvate ai sensi dell'articolo 3, comma 1, del decreto legislativo
23 febbraio 2000, n. 38;
b) l'oscillazione del tasso supplementare di tariffa per
l'assicurazione contro la silicosi e l'asbestosi, adottati secondo le
modalità di applicazione approvate ai sensi dell'articolo 154 del
decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124.
2. Il ricorso è presentato alla stessa sede con le modalità e nei
termini indicati nell'articolo 4.
Art. 3.
Contenuto ed effetti dei ricorsi
1. I ricorsi previsti negli articoli 1 e 2 devono contenere
specifiche censure e puntuali elementi di contestazione dei
provvedimenti impugnati.
2. La presentazione dei ricorsi comporta per il datore di lavoro
l'applicazione dei benefici stabiliti dall'articolo 45, comma 2o, del
testo unico 30 giugno 1965, n. 1124.
Art. 4.
Termini e modalità di presentazione dei ricorsi
1. I ricorsi previsti nei precedenti articoli 1 e 2 devono essere
proposti entro trenta giorni dalla piena conoscenza degli atti
impugnati, mediante consegna diretta, in tal caso con rilascio di
ricevuta da parte dell'organo adito, ovvero mediante spedizione a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, o notifica a norma
degli articoli 137 e seguenti del codice di procedura civile. La data
di spedizione a mezzo posta vale come data di presentazione. I
ricorsi potranno essere presentati anche per via telematica non
appena verranno stabilite dall'INAIL le relative modalità, entro sei
mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento.
Art. 5.
Termini per la decisione dei ricorsi
1. Decorso il termine, rispettivamente di centottanta e di
centoventi giorni, dalla data di presentazione dei ricorsi previsti
negli articoli 1 e 2 senza che gli organi aditi abbiano comunicato al
ricorrente la relativa decisione, i ricorsi si intendono respinti.
Non sono ammesse ulteriori impugnazioni in sede
gerarchico-amministrativa.
2. I procedimenti contenziosi previsti agli articoli 1 e 2 sono
sospesi qualora la loro decisione dipenda dalla risoluzione di una
controversia pendente tra le stesse parti dinanzi all'autorità
giudiziaria ed aventi ad oggetto azioni di rivalsa. La sospensione è
disposta, d'ufficio o su istanza di parte, con provvedimento motivato
comunicato al ricorrente a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento. La prosecuzione dei procedimenti è disposta, d'ufficio
o su istanza di parte, dopo il passaggio in giudicato della sentenza
che definisce la controversia. Nel frattempo resta fermo il beneficio
richiamato all'articolo 3, comma 2.
Art. 6.
Abrogazioni
1. Sono abrogati gli articoli 39, commi 3o, 4o e 5o, 45, comma 1o,
46, 47, 48 e 49 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno
1965, n. 1124; l'articolo 26 del decreto del Ministro del lavoro e
della previdenza sociale 12 dicembre 2000, pubblicato nel supplemento
ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 2001.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
Dato a Roma, addì 14 maggio 2001
CIAMPI
Amato, Presidente del Consiglio dei
Ministri
Bassanini, Ministro per la funzione
pubblica
Salvi, Ministro del lavoro e della
previdenza sociale
Visto, il Guardasigilli: Fassino
Registrato alla Corte dei conti il 28 giugno 2001
Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla
persona e dei beni culturali, registro n. 5, foglio n. 289 |
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Serie Generale | 1988 | LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI | Serie Generale n. 305 del 30-12-1988 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1988-12-30&atto.codiceRedazionale=088G0618&elenco30giorni=false | note: Entrata in vigore della legge: 14/1/1988 | LEGGE 23 dicembre 1988, n. 543 | Disposizioni per la realizzazione di infrastrutture nell'area portuale di Ancona e Ravenna. (GU Serie Generale n.305 del 30-12-1988) | La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
PROMULGA
la seguente legge:
Art. 1.
1. Nell'ambito delle indicazioni fornite dal piano generale dei
trasporti, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri in data 10 aprile 1986, pubblicato nel supplemento ordinario
alla Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 1986, per la
realizzazione di interventi infrastrutturali nelle aree portuali di
Ancona e di Ravenna è autorizzata la spesa complessiva di 60
miliardi di lire, in ragione di lire 20 miliardi annui per il
triennio 1989-1991.
Art. 2.
1. Nel termine di sessanta giorni dalla data di entrata in vigore
della presente legge, il Ministro della marina mercantile, di
concerto con il Ministro dei lavori pubblici, sentiti i comuni
interessati, approva il programma delle opere da realizzare nelle
aree portuali di Ancona e di Ravenna, idonee a potenziare il loro
ruolo di terminali marittimi per i traffici intermodali.
2. Il programma di cui al comma 1 deve indicare, tenuto conto dei
piani regolatori, i tipi di interventi da realizzare con priorità in
ciascuna area portuale, i tempi di attuazione ed i mezzi finanziari
occorrenti.
Art. 3.
1. All'onere derivante dall'applicazione della presente legge,
determinato in lire 20 miliardi per ciascuno degli anni 1989, 1990 e
1991, si provvede: quanto a lire 20 miliardi per l'anno 1989 mediante
corrispondente riduzione del capitolo 9001 dello stato di previsione
del Ministero del tesoro per l'anno 1988, all'uopo utilizzando
l'accantonamento "Realizzazione di infrastrutture nell'area portuale
di Ravenna e di Ancona", iscritto ai fini del bilancio triennale
1988-1990; quanto a lire 20 miliardi per ciascuno degli anni 1990 e
1991, mediante corrispondente riduzione del capitolo 9001 dello stato
di previsione del Ministero del tesoro per il 1989, utilizzando il
medesimo accantonamento iscritto ai fini del bilancio triennale
1989-1991.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addì 23 dicembre 1988
COSSIGA
DE MITA, Presidente del Consiglio
dei Ministri
PRANDINI, Ministro della marina
mercantile
Visto, il Guardasigilli: VASSALLI |
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Parte Seconda | 2022 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Piani di riparto e deposito bilanci finali di liquidazione | Parte Seconda n. 31 del 17-3-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-03-17&atto.codiceRedazionale=TX22ABS2915 | NUOVA GODILONDA SOC. COOP. A R.L. | in liquidazione coatta amministrativa Sede: via Biagi, 12 fraz. Castiglioncello - 57012 Rosignano Marittimo Punti di contatto: Pec: [email protected] Partita IVA: 01109630499 | (GU Parte Seconda n.31 del 17-3-2022) | Deposito bilancio finale di liquidazione
In data 25.02.2022 è stato depositato presso la Sezione
Fallimentare del Tribunale di Livorno il bilancio finale di
liquidazione della Nuova Godilonda Soc. Coop. a R.L. in scioglimento
(c.f. e p.i.: 01109630499) con sede in Rosignano Marittimo (LI) Via
Biagi 12, Gli interessati, entro 20 giorni dalla pubblicazione del
presente avviso, possono proporre ricorso al Tribunale.
Il commissario liquidatore
avv. Ennio Magrì
TX22ABS2915 |
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Corte Costituzionale | 2010 | SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE | 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 5 del 3-2-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-02-03&atto.codiceRedazionale=010C0064 | N. 22 ORDINANZA 25 - 28 gennaio 2010 | Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Imposte e tasse - Versamento unitario e compensazione - Determinazione di un limite massimo per l'ipotesi di compensazione di crediti IVA non differenziato in relazione alle caratteristiche dei contribuenti - Ritenuta irragionevolezza della disciplina denunciata che non distingue tra categorie diverse di contribuenti - Omessa motivazione sulla rilevanza della questione - Richiesta di intervento additivo riservato alla discrezionalita' del legislatore - Carente formulazione della questione riferita agli artt. 53 e 97 Cost. - Manifesta inammissibilita'. - D.lgs. 9 luglio 1997, n. 241, artt. 17 e 25; legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 34. - Costituzione, artt. 3, 53 e 97. (010C0064) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.5 del 3-2-2010) | LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Presidente: Francesco AMIRANTE
Giudici: Ugo DE SIERVO, Paolo MADDALENA , Alfio FINOCCHIARO , Alfonso
QUARANTA , Franco GALLO , Gaetano SILVESTRI , Sabino CASSESE ,
Maria Rita SAULLE , Giuseppe TESAURO , Paolo Maria NAPOLITANO ,
Giuseppe FRIGO , Alessandro CRISCUOLO , Paolo GROSSI;
ha pronunciato la seguente
Ordinanza
nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 17 e 25 del
decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (Norme di semplificazione
degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei
redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonchè di
modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni) e 34
della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria
2001), promosso dalla Commissione tributaria provinciale di Brescia
nel procedimento vertente tra Savelli s.p.a. e l'Agenzia delle
Entrate - Ufficio di Brescia 2 con ordinanza del 20 giugno 2008,
iscritta al n. 295 del registro ordinanze 2008 e pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 41, 1ª serie speciale,
dell'anno 2008.
Visti l'atto di costituzione della Savelli s.p.a. nonchè l'atto
di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;
Udito nell'udienza pubblica del 3 novembre 2009 il Giudice
relatore Alfio Finocchiaro;
Uditi l'avvocato Luca Giordano per la Savelli S.p.A. e l'avvocato
dello Stato Gianni de Bellis per il Presidente del Consiglio dei
ministri.
Ritenuto che la Commissione tributaria provinciale di Brescia -
nel corso del procedimento sul ricorso avverso un atto di
contestazione emesso dall'Agenzia delle Entrate, Ufficio di Brescia
2, relativo all'IVA riferita agli anni d'imposta 2005 e 2006, con il
quale era stata irrogata alla Savelli S.p.A. la sanzione
amministrativa prevista dall'art. 13, commi 1 e 2, del d.lgs. 18
dicembre 1997, n. 471 (Riforma delle sanzioni tributarie non penali
in materia di imposte dirette, di imposta sul valore aggiunto e di
riscossione dei tributi, a norma dell'articolo 3, comma 133, lettera
q), della legge 23 dicembre 1996, n. 662), per avere portato in
compensazione, ai fini della corresponsione della predetta imposta,
somme superiori alla soglia massima prevista dalla legge, pari ad
€ 516.456,90 - ha sollevato, in riferimento agli artt. 3, 53 e 97
della Costituzione, questione di legittimità costituzionale degli
artt. 17 e 25 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (Norme di
semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di
dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonchè
di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni) e 34
della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria
2001);
che il giudice a quo espone che la società ricorrente aveva
riconosciuto di aver portato in compensazione somme superiori al
massimo sopra indicato, sostenendo di averlo fatto in quanto venutasi
a trovare in una grave crisi finanziaria cagionata da impreviste
insolvenze da parte di alcuni clienti, che avevano comportato una
grave ricaduta sulle finanze societarie, con gravi perdite di
bilancio negli anni 2002/2005;
che la predetta società aveva sostenuto l'omessa previsione,
da parte dell'art. 17 del d.lgs. n. 241 del 1997, di sanzioni, per
l'ipotesi di compensazione di crediti IVA effettuata al di là dei
limiti previsti dalla legge, con la conseguente illegittimità
dell'operato dell'ufficio; nonchè la non manifesta infondatezza
della questione di legittimità costituzionale degli artt. 17 e 25
del citato decreto legislativo e 34 della legge n. 388 del 2000, in
riferimento agli artt. 3, 53 e 97 Cost. nella parte in cui, pur
riconoscendo l'istituto della compensazione ai fini dell'estinzione
delle obbligazioni tributarie, prevedono una soglia massima non
superabile, senza alcuna distinzione tra le varie categorie di
contribuenti; nonchè dell'art. 13 del d.lgs. n. 471 del 1997 sempre
in riferimento agli artt. 3, 53 e 97 Cost., «nella parte in cui
verrebbe equiparata l'irrogazione della sanzione amministrativa
all'omesso, parziale o ritardato pagamento dell'imposta dovuta»;
che la Commissione tributaria adita, ritenendo motivata la
istanza cautelare avanzata dalla ricorrente, ha, dapprima, disposto
la sospensione del provvedimento e, successivamente, ritenuto
manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale
relativa all'art. 13 del d.lgs. n. 471 del 1997; ha, invece,
censurato, in riferimento ai citati parametri, gli artt. 17 e 25 del
d.lgs. n. 241 del 1997 e 34 della legge n. 388 del 2000, nella parte
in cui, pur riconoscendo l'istituto della compensazione, stabiliscono
una soglia massima di compensabilità uguale per tutti senza tenere
conto della grandezza dell'impresa, della sua qualificazione, del
volume di affari, dei rapporti economici intra e infra nazionali,
dello stato finanziario in cui momentaneamente versa, causato da
fatti non imputabili ad essa, determinando irragionevolmente una
disciplina uniforme in relazione a situazioni soggettive ed oggettive
che possono presentare rilevanti differenze;
che nel giudizio innanzi a questa Corte si è costituita la
Savelli S.p.A., parte privata del procedimento a quo, concludendo per
la declaratoria di illegittimità costituzionale della normativa
censurata, che, anzitutto, distinguerebbe del tutto arbitrariamente
tra compensazione «orizzontale» e «verticale», consentendo senza
limitazioni la seconda, e ammettendo la prima esclusivamente entro
una determinata soglia; e che, inoltre, quanto alla compensazione
"orizzontale", nel prevedere un'unica soglia, ometterebbe ogni
considerazione delle differenze esistenti tra i contribuenti, dal
momento che il limite di euro 516.456,90, congruo in relazione ad una
impresa di modeste dimensioni, sarebbe irrisorio in relazione ad una
grande impresa con un notevole volume di affari;
che nel giudizio ha spiegato intervento il Presidente del
Consiglio dei ministri, per il tramite dell'Avvocatura generale dello
Stato, che ha concluso per la inammissibilità o, comunque, per
l'infondatezza della questione.
Considerato che la Commissione tributaria provinciale di Brescia
dubita, in riferimento agli artt. 3, 53 e 97 della Costituzione,
della legittimità costituzionale degli artt. 17 e 25 del decreto
legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (Norme di semplificazione degli
adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e
dell'imposta sul valore aggiunto, nonchè di modernizzazione del
sistema di gestione delle dichiarazioni) e 34 della legge 23 dicembre
2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato - Legge finanziaria 2001), nella parte in
cui, pur riconoscendo l'istituto della compensazione, stabiliscono
una soglia massima di compensabilità uguale per tutti senza tenere
conto della grandezza dell'impresa, della sua qualificazione, del
volume di affari, dei rapporti economici intra e infra nazionali,
dello stato finanziario in cui momentaneamente versa, causato da
fatti non imputabili ad essa, determinando irragionevolmente una
disciplina uniforme in relazione a situazioni soggettive ed oggettive
che possono presentare rilevanti differenze;
che la questione è manifestamente inammissibile per una
molteplicità di ragioni, ognuna delle quali sufficiente a sorreggere
la relativa pronuncia;
che, anzitutto, in presenza dell'eccezione della ricorrente
secondo cui l'art. 17 del d.lgs. n. 241 del 1997 non prescriverebbe
alcuna sanzione per l'ipotesi di compensazione di crediti IVA
effettuata al di là dei limiti previsti dalla legge, la Commissione
tributaria ha omesso ogni pronuncia, che sarebbe stata, invece,
necessaria ai fini della valutazione della rilevanza della questione
sollevata, dal momento che, in caso di accoglimento di siffatta
prospettazione, la questione sarebbe priva di rilevanza ai fini della
definizione del procedimento a quo;
che, inoltre, l'ordinanza non chiarisce le ragioni per le
quali dovrebbero trovare applicazione nella specie gli artt. 17 e 25
del d.lgs. n. 241 del 1997;
che, per ricondurre a ragionevolezza la normativa censurata,
sarebbe necessaria, secondo lo stesso rimettente, una disciplina
modulata con riferimento alle varie situazioni di fatto ipotizzate,
la cui previsione competerebbe alla discrezionalità del legislatore
ordinario, e non rientrerebbe nei poteri di questa Corte;
che la Commissione, infine, ha omesso qualsiasi motivazione
in ordine alle ragioni dell'asserito contrasto della disciplina
censurata con gli artt. 53 e 97 della Costituzione (ordinanza n. 191
del 2009).
Visti gli articoli 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953,
n. 87 e 9, comma 2, delle norme integrative per i giudizi davanti
alla Corte costituzionale.
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
Dichiara la manifesta inammissibilità della questione di
legittimità costituzionale degli articoli 17 e 25 del decreto
legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (Norme di semplificazione degli
adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e
dell'imposta sul valore aggiunto, nonchè di modernizzazione del
sistema di gestione delle dichiarazioni) e 34 della legge 23 dicembre
2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato - Legge finanziaria 2001), sollevata, in
riferimento agli articoli 3, 53 e 97 della Costituzione, dalla
Commissione tributaria provinciale di Brescia, con l'ordinanza in
epigrafe.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 25 gennaio 2010.
Il Presidente: Amirante
Il redattore: Finocchiaro
Il cancelliere: Di Paola
Depositata in cancelleria il 28 gennaio 2010.
Il direttore della cancelleria: Di Paola |
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Contratti | 2013 | AVVISI E BANDI DI GARA | PROVINCE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 87 del 26-7-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-07-26&atto.codiceRedazionale=T13BFE12572 | PROVINCIA DI CROTONE Stazione unica appaltante Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.87 del 26-7-2013) | Bando di gara
Sezione I: Amm.ne aggiudicatrice: A.S.P. di Crotone
Sezione II: Oggetto appalto: servizio di registrazione, controllo
contabile ed elaborazione dati relativi alla spesa farmaceutica
convenzionata, mediante lettura ottica delle ricette, gestione dei
ricettari, archiviazione fisica delle ricette, per un importo
complessivo di Euro 240.000,00 per anni 3 (tre).
Sezione III: si rinvia alla documentazione di gara
Sezione IV: Procedura: aperta. L'aggiudicazione avverrà con il
criterio del prezzo più basso ai sensi art. 82 del d.lgs n. 163/06.
Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 16/09/13 e
saranno aperte alle ore 10:00 del giorno 17/09/13 presso gli uffici
della Stazione Unica Appaltante di Crotone
Sezione VI: Altre informazioni: Il bando di gara, il disciplinare
di gara il capitolato speciale d'appalto e la modulistica sono
disponibili all'https://sua.provincia.crotone.it. Il concorrente è
tenuto al versamento della tassa di gara per l'AVCP di Euro. 20,00 (
CIG 5238806F75). La ditta aggiudicataria dovrà rispettare le norme
sulla tracciabilità dei flussi finanziari. L'appalto sarà
aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida. Il bando
integrale di gara è stato inviato alla GUCE il 23/07/13.
Il responsabile unico del procedimento
dott.ssa Paola Grandinetti
T13BFE12572 |
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Serie Generale | 2023 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE | Serie Generale n. 116 del 19-5-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-05-19&atto.codiceRedazionale=23A02936&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE | DECRETO 11 maggio 2023 | Modifica del termine di presentazione dei programmi annuali di produzione di cui al decreto n. 18321 del 9 agosto 2012. (23A02936) (GU Serie Generale n.116 del 19-05-2023) | IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della
pesca e dell'ippica
Visto il regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 30 maggio 2018 relativo alla produzione biologica e
all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento
(CE) n. 834/2007 del Consiglio (CE) n. 834 del Consiglio del 28
giugno 2007, ed in particolare l'art. 39 «Norme aggiuntive sugli
adempimenti degli operatori e dei gruppi di operatori» che dispone
che, in aggiunta agli obblighi di cui all'art. 15 del regolamento
(UE) 2017/625, gli operatori e i gruppi di operatori, tra l'altro,
effettuano tutte le dichiarazioni e le altre comunicazioni previste
dai controlli ufficiali;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) 2021/2119 della Commissione
del 1° dicembre 2021 che stabilisce norme dettagliate concernenti
talune registrazioni e dichiarazioni richieste agli operatori e ai
gruppi di operatori e i mezzi tecnici per il rilascio dei certificati
a norma del regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento europeo e del
Consiglio e modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2021/1378
della Commissione per quanto riguarda il rilascio del certificato
agli operatori, ai gruppi di operatori e agli esportatori di paesi
terzi, ed in particolare l'art. 3 «Dichiarazioni e altre
comunicazioni necessarie per i controlli ufficiali» che dispone per
gli operatori e i gruppi di operatori, che le loro dichiarazioni o
comunicazioni, ai sensi dell'art. 39, paragrafo 1, lettera b), del
regolamento (UE) 2018/848 all'autorità competente e all'organismo di
controllo che effettua i controlli ufficiali, includono, tra l'altro,
le loro previsioni di produzione pianificate e che tali dichiarazioni
e comunicazioni siano aggiornate ove necessario;
Visto il decreto ministeriale n. 2049 del 1° febbraio 2012
contenente disposizioni per l'attuazione del regolamento di
esecuzione n. 426/11 e la gestione informatizzata della notifica di
attività con metodo biologico ai sensi dell'art. 28 del regolamento
(CE) n. 834 del Consiglio del 28 giugno 2007 e successive modifiche,
relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti
biologici;
Visto il decreto ministeriale n. 18321 del 9 agosto 2012,
contenente disposizioni per la gestione informatizzata dei programmi
annuali di produzione vegetale, zootecnica, d'acquacoltura, delle
preparazioni e delle importazioni con metodo biologico e per la
gestione informatizzata del documento giustificativo e del
certificato di conformità;
Visto il decreto legislativo n. 20 del 23 febbraio 2018 recante
«Disposizioni di armonizzazione e razionalizzazione della normativa
sui controlli in materia di produzione agricola e agroalimentare
biologica, predisposto ai sensi dell'art. 5, comma 2, lettera g),
della legge 28 luglio 2016, n. 154, e ai sensi dell'art. 2 della
legge 12 agosto 2016, n. 170»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 23 gennaio
2023, registrato alla Corte dei conti il 13 marzo 2023, reg. n. 297,
con il quale è stato conferito al dott. Stefano Scalera l'incarico
di Capo del Dipartimento delle politiche competitive della qualità
agroalimentare, ippiche e della pesca;
Visto il decreto ministeriale n. 2297771 del 20 maggio 2022
«Decreto recante disposizioni per l'attuazione del regolamento (UE)
2018/848 del Parlamento e del Consiglio del 30 maggio 2018 relativo
alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici
e che abroga il regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio e
pertinenti regolamenti delegati e esecutivi, in relazione agli
obblighi degli operatori e dei gruppi di operatori per le norme di
produzione e che abroga i decreti ministeriali 18 luglio 2018 n.
6793, 30 luglio 2010 n. 11954 e 8 maggio 2018, n. 34011;
Visto il decreto direttoriale n. 22877 del 17 gennaio 2023 recante
«Modifica del decreto ministeriale n. 18321 del 9 agosto 2012 recante
«Disposizioni per la gestione informatizzata dei programmi annuali di
produzione vegetale, zootecnica, d'acquacoltura, delle preparazioni e
delle importazioni con metodo biologico e per la gestione
informatizzata del documento giustificativo e del certificato di
conformità ai sensi del regolamento (CE) n. 834 del Consiglio del 28
giugno 2017 e successive modifiche ed integrazioni».
Considerato che le vigenti disposizioni europee concedono
flessibilità nella fissazione del termine ultimo per la
presentazione della domanda unica, delle domande di aiuto o delle
domande di pagamento ricomprese nella politica agricola comune per il
2023;
Considerato che è in corso di adozione un provvedimento
ministeriale che prevede l'integrazione della normativa relativa ai
termini di presentazione della domanda per gli interventi del Piano
strategico nazionale PAC e proroga dei termini per l'anno 2023;
Preso atto delle richieste formulate dal mondo associativo e dalle
amministrazioni regionali, aventi ad oggetto la proroga del termine
di presentazione dei programmi annuali di produzione dal 15 maggio
del corrente anno al 15 giugno 2023, al fine di semplificare le
procedure amministrative a carico degli operatori con la contestuale
presentazione delle domande di aiuto della politica agricola comune
per l'anno 2023 e dei programmi annuali di produzione;
Ritenuto opportuno prorogare il termine di presentazione dei
programmi annuali di produzione dal 15 maggio al 15 giugno 2023:
Decreta:
Art. 1
1. Il termine di presentazione dei programmi annuali di produzione,
individuato dal decreto dipartimentale n. 22877 del 17 gennaio 2023
all'art. 1, comma 1, è prorogato dal 15 maggio al 15 giugno 2023.
Il presente decreto è immediatamente applicabile ed è pubblicato
sul sito internet del Ministero dell'agricoltura, della sovranità
alimentare e delle foreste, sul sito www.sinab.it e nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 11 maggio 2023
Il Capo del Dipartimento: Scalera |
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Parte Seconda | 2017 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Ammortamenti | Parte Seconda n. 51 del 2-5-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-05-02&atto.codiceRedazionale=TX17ABC4835 | TRIBUNALE DI TORINO | (GU Parte Seconda n.51 del 2-5-2017) | Ammortamento polizze di pegno
Il Presidente delegato dott.ssa Silvia Vitrò, letto il ricorso n.
11343/16 R.G., in data 15/11/2016 pronuncia l'inefficacia delle
polizze di pegno al portatore: - n. 1847108-34 emessa il 17/08/16, -
n. 1848486-54 emessa il 06/09/2016, entrambe emesse da Intesa
Sanpaolo - Monte Pegni Torino, ed autorizza l'Istituto emittente a
rilasciarne duplicato trascorsi novanta giorni dalla data di
pubblicazione dell'estratto del decreto nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica, salvo opposizione aventi diritto.
Paolantonio Maria
TX17ABC4835 |
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Serie Generale | 1990 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLA MARINA MERCANTILE | Serie Generale n. 187 del 11-8-1990 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1990-08-11&atto.codiceRedazionale=090A3554&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA MARINA MERCANTILE | DECRETO 2 agosto 1990 | Regolamentazione del traino dell'attrezzo turbosoffiante per la pesca dei molluschi bivalvi. (GU Serie Generale n.187 del 11-08-1990) | IL MINISTRO
DELLA MARINA MERCANTILE
Vista la legge 14 luglio 1965, n. 963, sulla disciplina della pesca
marittima;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n.
1639, riguardante il regolamento di esecuzione della predetta legge;
Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 41, concernente il piano per la
razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima;
Visti i decreti ministeriali 26 ottobre 1985, e successive
modifiche, con i quali è stata regolamentata la pesca dei molluschi
bivalvi con apparecchio turbosoffiante;
Considerato che, negli ultimi tempi, si è notevolmente sviluppato
il sistema di traino dell'attrezzo a mezzo dell'uso dell'elica;
Considerato che detto sistema ha comportato un aumento della
superficie giornalmente dragata da ciascuna nave e quindi un maggior
impatto sul fondo marino rispetto al sistema tradizionale del traino
dell'attrezzo attraverso il recupero del cavo dell'ancora con il
verricello;
Considerata la necessità di prevedere che il traino dell'attrezzo
sia effettuato in maniera tale da ridurre l'azione sul fondo marino e
sulla risorsa oggetto di cattura;
Sentiti il comitato per il coordinamento della ricerca scientifica,
la commissione consultiva centrale per la pesca marittima ed il
Comitato nazionale per la gestione e la conservazione delle risorse
biologiche;
Decreta:
Art. 1.
Il traino dell'attrezzo turbosoffiante per la pesca dei molluschi
bivalvi deve essere effettuato tramite il recupero del cavo
dell'ancora con il verricello.
È vietato il recupero dell'attrezzo tramite l'azione dell'elica
sia a marcia avanti che a marcia indietro.
Art. 2.
Chiunque violi le disposizioni di cui al presente decreto è punito
ai sensi delle leggi vigenti.
Art. 3.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 2 agosto 1990
Il Ministro: VIZZINI |
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Parte Seconda | 2017 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 59 del 20-5-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-05-20&atto.codiceRedazionale=TX17ADD5496 | I.G. FARMACEUTICI DI IRIANNI GIUSEPPE | (GU Parte Seconda n.59 del 20-5-2017) | Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi Regolamento
1234/2008/CE
Titolare I.G. Farmaceutici di Irianni Giuseppe con sede legale e
domicilio fiscale in via san Rocco 6, 85033 Episcopia (PZ) partita
I.V.A. 00720330760.
Medicinale: CANACID codice prodotto: 037235 codice confezioni:
052,064,076.
Variazione: A.5a) Tipo IAIN. Codice pratica: N1A/2017/1081.
Modifica indirizzo dell'officina di produzione Special Product's Line
SpA: da "Strada Paduni 240 -03012 Anagni (FR)" a "Via Fratta Rotonda
Vado Largo 1 -03012 Anagni (FR)"
Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della
sua pubblicazione in G.U. I lotti già prodotti potranno essere
mantenuti in commercio fino alla data di scadenza riportata in
etichetta.
Il titolare
Giuseppe Irianni
TX17ADD5496 |
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Contratti | 2012 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 25 del 29-2-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-02-29&atto.codiceRedazionale=T12BFM3745 | SOCIETA' PER AZIONI ESERCIZI AEROPORTUALI S.E.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.25 del 29-2-2012) | Sistema di qualificazione - Settori speciali
Il presente avviso è un bando di gara: Sì
Sezione I: Ente aggiudicatore; I.1) Denominazione, indirizzi e
punti di contatto: Denominazione ufficiale: SOCIETÀ PER AZIONI
ESERCIZI AEROPORTUALI S.E.A. - Indirizzo postale: Aeroporto Milano
Linate - Citta': Segrate (Milano) Codice postale: 20090 Paese: Italia
(IT) - Punti di contatto: Direzione Purchasing - Servizi per edifici
e spazi, telefono +30 02 74853654; Direzione Purchasing Marketing
diapprovvigionamento, telefono +39 0274853830 - Telefax: + 309 02
74853089 Posta elettronica: [email protected] ; - Indirizzo
generale dell'ente aggiudicatore: (URL) http://www.seamilano.eu -
Indirizzo del profilo di committente: (URL) http://www.seamilano.eu -
Accesso elettronico ai documenti: (URL)
http://www.seapprovvigionamenti.it - Presentazione per via
elettronica di candidature e richieste di partecipazione: (URL)
http:// - www.seapprovvigionamenti.it Ulteriori informazioni sono
disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati: vedi allegato
A.I - Ulteriore documentazione è disponibile presso: vedi allegato
A.II - Le domande di partecipazione o le candidature vanno inviate a:
vedi allegato A.III I.2) Principali settori di attivita': Attività
connesse agli aeroporti
I.3) Concessione di un appalto a nome di altri enti aggiudicatori;
L'ente aggiudicatore acquista per conto di altri enti aggiudicatori:
no
Sezione II: Oggetto del sistema di qualificazione; II.1)
Denominazione conferita all'appalto dall'ente aggiudicatore:Sistema
di Qualificazione - Sezione I/Servizi di Progettazione -Sezione
II/Servizi di Certificazione Energetica II.2) Tipo di appalto:
Servizi -Categoria di servizi n.: 12 - II.3) Descrizione dei lavori,
dei servizi o delle forniture da appaltare mediante il sistema di
qualificazione: Scopo del sistema di qualificazione è di costituire:
- con riferimento alla Sezione I, un elenco di imprese qualificate
nei Servizi di Progettazione relativamente alle seguenti categorie di
lavori ex art. 14, L.143/1949: I; III; IV; VI; VIII; IX; oltre alla
Categoria Specialistica Aeroportuale (Infrastrutture di volo,
sottocategorie: Opere civili; Aiuti visivi luminosi; Impianti
meccanizzati per lo smistamento e gestione di bagagli e merci);
- con riferimento alla Sezione II, di costituire un elenco di
soggetti accreditati come Certificatore Energetico, presso la Regione
Lombardia iscritti a CESTEC S.p.A.
II.4) Vocabolario comune per gli appalti (CPV):Oggetto principale
71220000 - Oggetti complementari 71314000
II.5) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici
(AAP):L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici :
sì
Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico,
finanziario e tecnico III.1) Condizioni di partecipazione - III.1.1)
Qualificazione per il sistema: Condizioni che gli operatori economici
devono soddisfare per la qualificazione: relativamente alla: Sezione
I/Servizi di progettazione (CPV 71220000): I) essere in possesso dei
requisiti di ordine generale di cui all'art. 5.1, lett. A) del
Regolamento "Sistema di Qualificazione - Sezione I/ Servizi di
Progettazione - Sezione II/Servizi di Certificazione Energetica degli
Edifici " (infra, per brevità, il Regolamento); II.1) essere in
possesso dei requisiti di idoneità professionale di cui all'art.
5.1, lett. B.1) del Regolamento; II.2) essere in possesso dei
requisiti relativi alla capacità economico-finanziaria di cui
all'art. 5.1, lett. B.2) del Regolamento; III) essere in possesso dei
requisiti di capacità tecnica di cui all'art. 5.1, lett. C) del
Regolamento; relativamente alla Sezione II/Servizi di Certificazione
Energetica degli edifici (cpv 71314000): i) essere in possesso dei
requisiti di ordine generale di cui all'art. 5.2, lett. A) del
Regolamento; ii) essere in possesso di requisiti di idoneità
professionale di cui all'art. 5.2, lett. B) del Regolamento. Metodi
di verifica di ciascuna condizione: ai soggetti richiedenti la
qualificazione nel Sistema è richiesto di produrre dichiarazioni
sostitutive di certificazione o di atto di notorietà. A comprova di
quanto dichiarato, i soggetti richiedenti l'iscrizione, in
particolare, alla Sezione I/Servizi di progettazione, devono produrre
i certificati attestanti la regolare esecuzione dei servizi
rientranti nelle categorie di lavori oggetto di qualificazione,
rilasciati o controfirmati dall'autorità competente, in caso di
pubbliche amministrazioni, ovvero documentazione rilasciata dalla
Committenza privata. Laddove richiesto in corso di qualificazione,
dovrà essere prodotta anche copia dei modelli di dichiarazione dei
redditi relativi al periodo utilizzato per la qualificazione/copia
dei bilanci utili. Inoltre, l'Ente Aggiudicatore si riserva di
acquisire, per il tramite del locale ufficio del Casellario, il
certificato generale del casellario giudiziale e il certificato delle
sanzioni amministrative dipendenti da reato.
Sezione IV: Procedura - IV.1) Criteri di aggiudicazione IV.1.1)
Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa in
base ai criteri indicati nel capitolato d'oneri, nell'invito a
presentare offerte o a negoziare oppure nel documento descrittivo
IV.1.2) Informazioni sull'asta elettronica Ricorso ad un'asta
elettronica sì Ulteriori informazioni sull'asta elettronica:
eventuale IV.2) Informazioni di carattere amministrativo; IV.2.2)
Durata del sistema di qualificazione: Durata indeterminata IV.2.3)
Informazioni sui rinnovi - Rinnovo del sistema di qualificazione: sì
Per la disciplina del rinnovo dell'iscrizione da parte dei soggetti
qualificati nel precedente Sistema di Qualificazione dei Progettisti,
di cui all'avviso G.U.U.E. 2007/S 84-103547, si rimanda al
Regolamento, articolo 6.
Sezione VI: Altre informazioni VI.1) Informazioni sui fondi
dell'Unione europea: uno o più appalti coperti dal sistema di
qualificazione sono connessi ad un progetto e/o programma finanziato
dai fondi dell'Unione europea: No VI.2) Informazioni complementari:
a) Con riferimento ai "Criteri di Aggiudicazione", a completamento di
quanto indicato al paragrafo IV.1.1 si precisa quanto segue:
relativamente alla Sezione I/Servizi di progettazione: l'Ente
Aggiudicatore si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di
utilizzare sia il criterio del prezzo più basso che quello
dell'offerta economicamente più vantaggiosa. In tale ultimo caso, il
punteggio tecnico avrà a riferimento i seguenti criteri: 1.
Adeguatezza dell'offerta. In presenza di progetti integrati, il
criterio sarà declinato in subcriteri e relativi subpesi in funzione
della diversa natura della prestazione (architettonica, strutturale e
impiantistica); .2. Caratteristiche metodologiche dell'offerta
desunte dall'illustrazione delle modalità di svolgimento della
prestazione; 3. Soluzioni progettuali individuate per consentire un
risparmio energetico; 4. Soluzioni progettuali individuate per
consentire un ridotto impatto ambientale (Materiali di costruzione
ecocompatibili, soluzioni architettoniche di ridotto impatto visivo,
ecc); .5 Soluzioni progettuali comportanti una riduzione del tempo di
progettazione; relativamente alla Sezione II/Servizi di
Certificazione Energetica degli Edifici: criterio del prezzo più
basso. Per il dettaglio delle condizioni di qualificazione si rimanda
al "Regolamento di qualificazione - Sezione I/ Servizi di
Progettazione; Sezione II/Servizi di Certificazione Energetica degli
edifici" disponibile accedendo al sito istituzionale dell'Ente
aggiudicatore, seguendo il percorso: www.seamilano.eu -> B2B ->
Fornitori -> Avvisi di gara settori speciali (bandi) - Avvisi
pubblicitari -Avvisi in corso. Su quest'ultimo verranno gestiti i due
sistemi di qualificazione, così come precisato nel Regolemento
stesso. Si invita ad accedervi per consultare le "Istruzioni
operative" da seguire per la qualificazione a portale. VI.3)
Procedure di ricorso - VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure
di ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale Lomabardia - Indirizzo
postale Via Corridoni, 39 - Città Milano Codice postale 20122 -
Paese: Italia
VI.3.2) Presentazione di ricorsi: 30 giorni dalla data di ricezione
della comunicazione degli ai sensi dell'art. 79 D.Lgs. 163/2006 e
s.m.i. o. per gli avvisi autonomamente lesivi, dalla pubblicazione di
cui all'art. 66, c. 8 D.Lgs. 163/2006 VI.4) Data di spedizione del
presente avviso alla G.U.U.E.: 21/02/2012
ALLEGATO A A. I) Indirizzi e punti di contatto presso i quali sono
disponibili ulteriori informazioni
Denominazione Ufficiale: SOCIETÀ PER AZIONI ESERCIZI AEROPORTUALI
- S.E.A. - Indirizzo Postale: Aeroporto Milano Linate - Citta':
Segrate (Milano) -Codice Postale: 20090 - Paese: IT - Punti di
contatto: Direzione Purchasing - Telefono: +39 027485-2650 -
All'attenzione di: Direzione Purchasing Servizi per edifici e spazi-
Direzione Purchasing Marketing di approvvigionamento - Posta
elettronica: [email protected] - Fax +39 0274852015 -
Indirizzo Internet: (URL):http/www.seamilano.eu A. II) Indirizzi e
punti di contatto presso i quali sono disponibili il capitolato
d'oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il
sistema dinamico di acquisizione) Denominazione Ufficiale: SOCIETÀ
PER AZIONI ESERCIZI AEROPORTUALI - S.E.A. - Indirizzo Postale:
Aeroporto Milano Linate - Citta': Segrate (Milano) - Codice Postale:
20090 - Paese: IT - Punti di contatto: www.seapprovvigionamenti.it -
Telefono: +39 027485-2650 - Posta elettronica:
[email protected] - Fax +39 0274852015 - Indirizzo Internet:
(URL):http/www.seamilano.eu - Indirizzo Internet:
(URL):http/www.seamilano.eu A. III) Indirizzi e punti di contatto ai
quali inviare le offerte/domande di partecipazione Denominazione
Ufficiale: SOCIETÀ PER AZIONI ESERCIZI AEROPORTUALI - S.E.A. -
Indirizzo Postale: Aeroporto Milano Linate - Protocollo Generale
Citta': Segrate (Milano) -Codice Postale: 20090 - Paese: IT - Punti
di contatto: www.seapprovvigionamenti.it - Telefono: +39 027485-2650
- Fax +39 0274852015 - Indirizzo Internet:
(URL):http/www.seamilano.eu - Indirizzo Internet:
(URL):http/www.seamilano.eu
SEA S.p.A. - Il responsabile del procedimento per la fase di
affidamento
ing. Carlo Murelli
T12BFM3745 |
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Concorsi | 2002 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 93 del 26-11-2002 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-11-26&atto.codiceRedazionale=02E09307 | UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO | CONCORSO | Costituzione della commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa a un posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare MED/38 - Pediatria generale e specialistica presso la facolta' di Medicina e chirurgia "A. Gemelli". (GU n.93 del 26-11-2002) | IL RETTORE
Visto lo statuto dell'Università Cattolica del Sacro Cuore,
emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996, e successive modifiche
ed integrazioni;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, recante: "Norme per il
reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117, recante: "Modifiche al regolamento 19 ottobre 1998, n. 390,
concernente modalità di espletamento delle procedure per il
reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori,
a norma dell'art. 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210";
Visto il proprio decreto n. 2515 del 31 ottobre 2000, recante:
"Modifiche al regolamento sulle modalità di espletamento delle
procedure per il reclutamento dei professori universitari di molo e
dei ricercatori universitari";
Vista la legge 19 ottobre 1999, n. 370;
Visto il proprio avviso di pubblicazione del bando, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale "Concorsi ed esami" - n. 54 del 9 luglio 2002, con il quale
è stata bandita, tra l'altro, la procedura di valutazione
comparativa a un posto di ricercatore universitario per il settore
scientifico-disciplinare MED/38 - Pediatria generale e specialistica
presso la facoltà di medicina e chirurgia "A. Gemelli";
Vista la delibera del consiglio della facoltà di medicina
chirurgia "A. Gemelli" del 10 settembre 2002, con la quale è stato
nominato il membro designato;
Visto il proprio decreto n. 5546 deI 31 luglio 2002, recante:
"Elezioni per la formazione delle commissioni giudicatrici per le
valutazioni comparative bandite nella terza tornata dell'anno 2002";
Visto l'esito degli scrutini relativi alle elezioni per la
formazione delle commissioni giudicatrici per le valutazioni
comparative bandite nella terza tornata dell'anno 2002;
Decreta:
Art. 1.
La commissione giudicatrice per la valutazione comparativa a un
posto di ricercatore universitario per il settore
scientifico-disciplinare MED/38 - Pediatria generale e specialistica
presso la facoltà di medicina e chirurgia "A. Gemelli" è così
composta:
membro designato: prof. Elio Salvaggio, associato - Università
Cattolica del Sacro Cuore;
membri eletti:
prof. Maurizio Miraglia del Giudice, ordinario - II
Università degli studi di Napoli;
dott.ssa Loredana Chini, Ricercatore universitario -
Università degli studi di Roma "Tor Vergata".
Art. 2.
Ai sensi dell'art. 3, comma 16, del decreto del Presidente della
Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale del presente decreto rettorale di nomina della
commissione giudicatrice decorrono i trenta giorni previsti
dall'art. 9 del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con
modifiche, dalla legge 21 giugno 1995, n. 236, per la presentazione
al rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di
ricusazione dei commissari. Decorso tale termine, e comunque dopo
l'insediamento della commissione, non sono ammesse istanze di
ricusazione dei commissari.
Milano, 4 novembre 2002
Il rettore: Ornaghi |
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Serie Generale | 2008 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 115 del 17-5-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-05-17&atto.codiceRedazionale=08A03363&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Modificazione dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale «Novotossil» (GU Serie Generale n.115 del 17-05-2008) | Estratto determinazione A.I.C./N/V n. 1058 dell'8 maggio 2008
Titolare A.I.C.: Zambon S.p.a. con sede legale e domicilio
fiscale in via Lillo Del Duca, 10, 20091 - Bresso (Milano) - codice
fiscale 05341830965.
Medicinale: NOVOTOSSIL.
Variazione A.I.C.: adeguamento standard terms.
L'autorizzazione all'immissione in commercio è modificata. È
modificata, secondo l'adeguamento agli standard terms, la
denominazione della confezione come di seguito indicato:
A.I.C. n. 032915011 - 1 flacone 200 ml sciroppo varia in:
A.I.C. n. 032915011 - «1,8 mg/ml sciroppo» 1 flacone 200 ml.
I lotti già prodotti possono essere mantenuti in commercio fino
alla data di scadenza indicata in etichetta. |
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Contratti | 2012 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 35 del 23-3-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-03-23&atto.codiceRedazionale=T12BGA5462 | TUTELA AMBIENTALE SUD MILANESE - TASM S.P.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.35 del 23-3-2012) | Avviso relativo agli appalti aggiudicati
Lavori
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO:
Tutela Ambientale Sud Milanese - TASM S.p.A., Viale del Mulino 1/2
Palazzo U10, 20090 Assago (MI) Tel. 02 576813.1 Fax 02 57605712
E-mail [email protected] Indirizzo internet www.sudmiacque.it.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO
II.1.1) Denominazione conferita all'appalto:
Acquisizione del progetto definitivo per la progettazione esecutiva
e l'esecuzione dei lavori di realizzazione ampliamento e adeguamento
dell'impianto di depurazione di Assago (MI).
II.1.2) Tipo di appalto e luogo di consegna o di esecuzione:
Lavori, Progettazione ed Esecuzione
Sito o luogo principale dei lavori: Via G. Di Vittorio n. 6/a 20090
Assago (Milano).
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1) TIPO DI PROCEDURA:
Aperta
IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE:
Offerta economicamente più vantaggiosa in termini di: Valore
tecnico (60 punti),prezzo netto offerto (30 punti), costo di
esercizio (5 punti) tempo di esecuzione (5 punti) totale 100 punti.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO
V.1) DATA DI AGGIUDICAZIONE:
09.03.2012
V.2) NUMERO DI OFFERTE PERVENUTE:
N. 8
V.3) Nome e recapito dell'operatore economico in favore del quale
è stata adottata la decisione di aggiudicazione dell'appalto:
ATI/Capogruppo Siba S.p.a./Siemens Spa/Eco Costruzioni Srl/ Via
Lampedusa, 13 - 20141 Milano
V.4) INFORMAZIONE SUL VALORE DELL'APPALTO
Valore finale dell'appalto:
Euro 15.890.873,38 progettazione, esecuzione lavori ed oneri per la
sicurezza inclusi, oltre IVA.
V.5) È POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO:
Si Valore non conosciuto.
Il Bando di gara è stato pubblicato sulla GUCE il 04/11/2010
S214-328356-IT.
Il presente avviso è stato inviato alla GUCE il 19.03.2012
Assago, 20.03.2012
Il presidente
Achille Taverniti
T12BGA5462 |
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Contratti | 2023 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 137 del 27-11-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-11-27&atto.codiceRedazionale=TX23BGA32418 | COMUNE DI TROFARELLO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.137 del 27-11-2023) | Esito di gara
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Trofarello -
Indirizzo Piazza I Maggio 11 - 10028 Trofarello (TO) - Italia -
Telefono 011/6482111 - P.E.C.:
[email protected] - Profilo committente:
www.comune.trofarello.to.it
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: affidamento del servizio di
direzione lavori e assistenza al collaudo, contabilità e
coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione degli interventi
di demolizione e ricostruzione del corpo aule e mensa della scuola
media leopardi sita nel comune di Trofarello adottando criteri
moderni di resilienza strutturale ad eventi sismici: (PNRR)" M4 C1
I3.3 - Finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU - CUP
I97F18000050006 - CIG 9861939982 - Importo a base di gara: €
332.847,47 oltre I.V.A.; RUP: Simona Pagliuca
SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta. Criterio di aggiudicazione: Offerta
economicamente più vantaggiosa
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE: Data di aggiudicazione definitiva:
07.11.2023. Numero offerte pervenute: n. 3. Aggiudicatario: Tecse
Engineering studio associato - C.F. 09576570015 V.4): importo di
aggiudicazione: € 109.583,37 oltre oneri fiscali.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Verbali di gara su
https://www.comune.trofarello.to.it/Home/Menu IDDettaglio=221664
Il responsabile unico del procedimento
Simona Pagliuca
TX23BGA32418 |
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Concorsi | 2022 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA REGIONALE DI COORDINAMENTO PER LA SALUTE DI UDINE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 1 del 4-1-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-01-04&atto.codiceRedazionale=21E14908 | AZIENDA REGIONALE DI COORDINAMENTO PER LA SALUTE DI UDINE | CONCORSO (scad. 3 febbraio 2022) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente farmacista, disciplina di farmacia ospedaliera. (GU n.1 del 04-01-2022) | È indetto presso l'Azienda regionale di coordinamento per la
salute concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un
posto di dirigente farmacista, disciplina di farmacia ospedaliera.
Le domande di partecipazione al concorso vanno presentate
esclusivamente tramite procedura telematica entro il trentesimo
giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami».
Il testo integrale del bando, con l'indicazione dei requisiti e
delle modalità di partecipazione, è pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione Friuli-Venezia Giulia n. 48 del 1° dicembre
2021.
Per informazioni rivolgersi a SC gestione risorse umane, tel.
0432 1438049 - [email protected] |
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Serie Generale | 2009 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | Serie Generale n. 247 del 23-10-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-10-23&atto.codiceRedazionale=09A12407&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | DECRETO 9 luglio 2009 | Sostituzione del commissario liquidatore della societa' «Sinteco Societa' Cooperativa a r.l.», in Genova. (09A12407) (GU Serie Generale n.247 del 23-10-2009) | IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008,
n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello
sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia
di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto ministeriale 21 ottobre 2006 con il quale la
società cooperativa «Sinteco società cooperativa a r.l.», con sede
in Genova, è stata posta in liquidazione coatta amministrativa e
l'ing. Guglielmo Rizzi ne è stato nominato commissario liquidatore;
Vista la nota pervenuta in data 30 settembre 2008 con la quale è
stato comunicato il decesso del citato commissario liquidatore;
Ritenuta la necessità di provvedere alla sostituzione del
commissario dimissionario;
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1.
Il dott. Marco Fantone, nato a Roma il 5 ottobre 1952, domiciliato,
in Genova, via Assarotti, 15/18, è nominato commissario liquidatore
della società indicata in premessa, in sostituzione dell' ing.
Guglielmo Rizzi, deceduto.
Art. 2.
Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto
dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Tale provvedimento potrà essere impugnato dannanzi al competente
tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al
Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di
legge.
Roma, 9 luglio 2009
Il Ministro : Scajola |
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Parte Seconda | 2012 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Notifiche per pubblici proclami | Parte Seconda n. 36 del 24-3-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-03-24&atto.codiceRedazionale=T12ABA4496 | TRIBUNALE ORDINARIO DI VENEZIA Sezione distaccata di San Dona' di Piave | (GU Parte Seconda n.36 del 24-3-2012) | Atto di citazione
Giovanni Solighetto, nato a Eraclea l'11/2/1945 e residente a
Jesolo in via Piave Nuovo 6/A, con l'avvocato Maria Luisa Borgo del
Foro di Venezia, suo procuratore e domiciliatario espone L'odierno
attore possiede da oltre vent'anni ed in particolare fin dal 1970 un
fondo sito nel Comune di San Donà di Piave, catastalmente censito al
Catasto Terreni di San Donà di Piave al foglio 39 particella 107 per
complessivi ettari 0.01.70. Detto possesso egli esercita dal tempo
indicato in maniera piena ed esclusiva, continua ed ininterrotta, con
animus possidendi, ovvero esercitando un potere di fatto
corrispondente alla titolarità del diritto di proprietà sul bene
medesimo. Il fondo sopra descritto risulta tuttavia ad oggi ancora
intestato a Girolamo Solighetto, avo dell'attore. L'odierno attore
ritiene sussistano i presupposti di fatto e di diritto, affinchè si
possa dichiarare con sentenza l'avvenuto acquisto della proprietà
del bene per usucapione. L'azione deve ritualmente proporsi nei
confronti di tutti i soggetti che rientrano nella linea di
successione di Girolamo Solighetto, ovvero nei confronti dei
discendenti dei di lui figli, essendo questi ultimi deceduti. A
Girolamo Solighetto sono succeduti i figli Virginia, Rosa, Angelo,
Olinto e Teresa. Quanto ai discendenti di Teresa Solighetto, nata a
Eraclea il 4/8/1914, la stessa, coniugata con tal Aurelio Ferrari,
risulta essere emigrata nel 1934 a Caorle e nel 1958 a Desio (MI),
dove risulta aver avuto una numerosa discendenza che risulta tuttavia
sommamente difficile ricostruire. Tanto esposto e dedotto, il
sottoscritto procuratore cita eredi tutti di Teresa Solighetto a
comparire avanti il Tribunale di Venezia, Sezione Distaccata di San
Donà di Piave, Giudice designando, all'udienza del 19 LUGLIO 2012 ad
ore 9.00, con invito a costituirsi nel termine di venti giorni prima
dell'udienza indicata ai sensi e nelle forme previste dall'art. 166
c.p.c. e con l'avvertimento che la costituzione oltre i suddetti
termini implica le decadenze di cui agli art.li 38 e 167 c.p.c. da
intendersi qui integralmente trascritti, per sentir accogliere le
seguenti conclusioni Nel merito. Accertato che il signor Giovanni
Solighetto possiede in maniera piena ed esclusiva, continua ed
ininterrotta, pacificamente e con animus possidendi da oltre
vent'anni il compendio immobiliare censito al Catasto Terreni Comune
di San Donà di Piave al foglio 39 particella 107 (già mappale 63b
di ettari 0.01.30 e mappale 54a di ettari 0.00.40) di complessivi
ettari 0.01.70, accertato altresì che egli ne ha acquistato il
possesso pacificamente e non clandestinamente, dichiarare
l'intervenuto acquisto per usucapione della proprietà del bene de
quo in capo al signor Giovanni Solighetto con ogni conseguente
statuizione. Ordinare alla Conservatoria dei Registri Immobiliari di
eseguire la trascrizione dell'emananda sentenza ed all'Agenzia del
Territorio di Venezia di effettuare la voltura di accatastamento.
Spese, diritti e onorari rifusi in caso di contestazione. San Donà
di Piave, 15 dicembre 2011
avv. Maria Luisa Borgo
T12ABA4496 |
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Concorsi | 2011 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 67 del 23-8-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-08-23&atto.codiceRedazionale=1E004631 | UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II | NOMINA | Costituzione della commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario, settore scientifico-disciplinare IUS/14 - Diritto dell'unione europea, per la facolta' di giurisprudenza. (GU n.67 del 23-08-2011) | IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382 e successive modificazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei
concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei
pubblici impieghi», emanato con il decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato dal decreto del
Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 recante «Norme per il
reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117;
Vista la legge 4 luglio 2005, n. 230 recante «Nuove disposizioni
concernenti i professori ed i ricercatori universitari e delega al
Governo per il riordino del reclutamento dei professori
universitari»;
Visto il decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito, con
modificazioni, in legge 9 gennaio 2009, n. 1, recante «Disposizioni
urgenti per il diritto allo studio, al valorizzazione del merito e la
qualità del sistema universitario e della ricerca»;
Visto il decreto ministeriale 27 marzo 2009, n. 139 che ha
disciplinato «Modalità di svolgimento delle elezioni per la
costituzione delle commissioni giudicatrici di valutazione
comparativa per il reclutamento dei professori e dei ricercatori»;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 «Norme in materia di
organizzazione delle Università, di personale accademico e
reclutamento, nonchè delega al Governo per incentivare la qualità e
l'efficienza del sistema universitario» ed in particolare l'art. 29,
commi 1 e 2;
Visto il decreto rettorale n. 4238 del 13 dicembre 2010, con il
quale è tasta indetta, tra le altre, la procedura di valutazione
comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario
- codice identificativo del bando R/01/2010, settore
scientifico-disciplinare IUS/14 - Diritto dell'unione europea, per la
Facoltà di Giurisprudenza;
Visto l'avviso relativo alla suddetta procedura di valutazione
comparativa, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» - n. 103 del 28 dicembre 2010;
Vista la delibera con la quale il Consiglio della suindicata
Facoltà ha designato il «membro interno», quale componente della
commissione giudicatrice della predetta procedura di valutazione
comparativa;
Visto il decreto rettorale n. 1499 del 9 giugno 2011, con il
quale è stata indetta la II Sessione di voto 2010 per la formazione
delle liste dalle quali attingere, mediante sorteggio, i componenti
per la costituzione della commissione giudicatrice per la procedura
di cui sopra;
Visto l'esito del sorteggio relativo alla suddetta procedura,
pubblicato sul sito del M.I.U.R. in data 20 luglio 2011;
Decreta:
È costituita la seguente Commissione giudicatrice per la
procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di
ricercatore universitario - codice identificativo del bando
R/01/2010, settore scientifico-disciplinare IUS/14 - Diritto
dell'unione europea, per la Facoltà Giurisprudenza:
Membro designato: Roberto Mastroianni - Professore Ordinario -
Università degli studi di Napoli «Federico II» - Facoltà
Giurisprudenza.
Componenti:
Marco Frigessi Di Rattalma - Professore Ordinario - Università
degli studi di Brescia - Facoltà Giurisprudenza;
Claudia Morviducci - Professore Ordinario - Università degli
studi Roma Tre - Facoltà Giurisprudenza.
Le eventuali cause di incompatibilità e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente al presente decreto di nomina
non incidono sulla qualità di componente della Commissione
giudicatrice.
La commissione, all'atto dell'insediamento, procederà
all'individuazione, nel proprio seno, del Presidente e del
Segretario.
Dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana decorrono i termini di cui all'art. 3 del
regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 23
marzo 2000, n. 117, per la ricusazione di ciascuno dei Commissari
nominati, nonchè i termini di cui all'art. 4, comma 11, del medesimo
regolamento.
Il rettore: Marrelli |
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Serie Generale | 1998 | LEGGI, DECRETI E ORDINANZE PRESIDENZIALI | Serie Generale n. 107 del 11-5-1998 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1998-05-11&atto.codiceRedazionale=098G0193&elenco30giorni=false | note: Entrata in vigore della legge: 12/5/1998 | LEGGE 8 maggio 1998, n. 136 | Finanziamento della Conferenza diplomatica delle Nazioni unite per l'istituzione di una Corte penale internazionale. (GU Serie Generale n.107 del 11-05-1998) | La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga
la seguente legge:
Art. 1.
1. Per lo svolgimento della Conferenza diplomatica delle Nazioni
unite per l'istituzione di una Corte penale internazionale, che si
terrà a Roma dal 15 giugno al 17 luglio 1998, è autorizzata la
spesa:
a) del controvalore in lire italiane di dollari USA 2.040.000 a
titolo di contributo italiano per il finanziamento dei costi
sostenuti dalla FAO per l'organizzazione della Conferenza;
b) del controvalore in lire italiane di dollari USA 1.570.000,
quale contributo italiano per il finanziamento dei costi previsti dal
Segretariato ONU della Conferenza, per il trasferimento a Roma del
personale e dei documenti necessari allo svolgimento della Conferenza
stessa;
c) di lire 637 milioni per assicurare i servizi della delegazione
italiana presso la Conferenza.
Art. 2.
1. Alle associazioni che abbiano svolto nel biennio 1996-1997, in
Italia e all'estero, attività continuativa di promozione per
l'istituzione della Corte penale internazionale permanente
nell'ambito dell'ONU, o che abbiano una documentata competenza ed
esperienza in questa materia, è autorizzata la concessione di
contributi fino ad un ammontare complessivo di 500 milioni di lire. I
contributi dovranno essere destinati a iniziative, di
sensibilizzazione sull'istituzione della Corte e sul rilievo politico
della Conferenza diplomatica delle Nazioni unite, di cui all'articolo
1, da svolgersi prima e durante la medesima Conferenza.
2. Con decreto del Ministro degli affari esteri, adottato previo
parere delle Commissioni parlamentari competenti da esprimersi entro
trenta giorni dalla trasmissione dello schema di decreto, sono
individuate le associazioni di cui al comma 1 e sono determinati i
rispettivi contributi, su proposta di un comitato composto da un
rappresentante del Ministero degli affari esteri, da un
rappresentante del Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica, da un rappresentante del Ministero di
grazia e giustizia e da un rappresentante dell'Ufficio delle Nazioni
unite a Roma. Per lo svolgimento della propria attività il comitato
si avvarrà delle strutture del Ministero degli affari esteri.
Art. 3.
1. È istituito presso il Ministero degli affari esteri un comitato
di indirizzo e coordinamento per lo svolgimento della Conferenza
diplomatica di cui all'articolo 1, composto da un funzionario della
carriera diplomatica, di qualifica non inferiore a consigliere di
ambasciata, che lo presiede, un rappresentante per ciascuno dei
Ministeri dell'interno, di grazia e giustizia e della difesa, un
rappresentante del Comune di Roma, un rappresentante dell'Ufficio
delle Nazioni unite a Roma ed un rappresentante della FAO.
2. Per l'attuazione degli adempimenti connessi con l'organizzazione
e lo svolgimento della Conferenza diplomatica è istituito presso il
Ministero degli affari esteri, per la durata di sei mesi, un
segretariato composto da non più di quattro funzionari della
carriera diplomatica, il più anziano dei quali lo dirige, e da non
più di otto unità di personale amministrativo e di supporto dello
stesso Ministero.
3. Alle spese occorrenti per l'organizzazione della Conferenza
provvede il Ministero degli affari esteri mediante apertura di
credito, nel limite delle risorse indicate dall'articolo 4, a favore
del funzionario preposto al segretariato di cui al comma 2, che
presenterà il rendiconto delle spese, sostenute sulle predette
aperture di credito, alla ragioneria centrale entro sei mesi dalla
conclusione della Conferenza stessa; le forniture e le prestazioni di
servizi sono effettuate in deroga alle norme sulla contabilità dello
Stato.
4. Al personale del segretariato possono essere corrisposti
compensi per lavoro straordinario, nei limiti dello stanziamento di
cui all'articolo 4, anche in deroga alle disposizioni vigenti, entro
un numero massimo di prestazioni orarie da stabilire con decreto del
Ministro degli affari esteri, di concerto con il Ministro del tesoro,
del bilancio e della programmazione economica.
Art. 4.
1. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge,
valutato in lire 7.650 milioni per l'anno 1998, si provvede mediante
corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del
bilancio triennale 1998-2000, nell'ambito dell'unità previsionale di
base di parte corrente "Fondo speciale" dello stato di previsione del
Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica
per l'anno finanziario 1998, allo scopo parzialmente utilizzando
l'accantonamento riguardante il Ministero degli affari esteri.
2. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione
economica è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le
occorrenti variazioni di bilancio.
Art. 5.
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello
della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addì 8 maggio 1998
SCALFARO
Prodi, Presidente del Consiglio
dei Ministri
Dini, Ministro degli affari esteri
Visto, il Guardasigilli: Flick |
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Contratti | 2014 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 93 del 18-8-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-08-18&atto.codiceRedazionale=T14BGA14352 | ARIT - AGENZIA REGIONALE PER L'INFORMATICA E LA TELEMATICA | Sede: via Napoli, 4 - Tortoreto Lido (TE) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.93 del 18-8-2014) | Esito di gara - CIG 461825723D - CUP E99C07000010001
Con Deliberazione del D.G. n. 110 del 22.10.2013 è stata
aggiudicata definitivamente la gara d'appalto - Asta Pubblica
Intervento SW-06" Interoperabilità amministrativa tra enti locali e
università - IAELU". CPV 72260000-5. Importo a base d'asta: E.
367.700,00 IVA escl. Criterio di aggiudicazione: offerta
economicamente più vantaggiosa.
Ditte partecipanti: 1. Ditte escluse: 0. Impresa aggiudicataria
TINN S.r.l. Importo aggiudicazione: E. 363.173,21 IVA escl.
Il responsabile del procedimento
dott.ssa Lucia Del Grosso
T14BGA14352 |
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Concorsi | 2005 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | ISTITUTO UNIVERSITARIO DI SCIENZE MOTORIE DI ROMA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 93 del 25-11-2005 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-11-25&atto.codiceRedazionale=05E07557 | ISTITUTO UNIVERSITARIO DI SCIENZE MOTORIE DI ROMA | CONCORSO (scad. 14 dicembre 2005) | Avviso relativo all'emanazione del bando di concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca - XXI ciclo - anno accademico 2005/2006. (GU n.93 del 25-11-2005) | Si comunica che è stato pubblicato, mediante affissione all'albo
dell'Istituto universitario di scienze motorie e presso la segreteria
dottorati di ricerca nonchè mediante inserimento sul sito internet
www.iusm.it, il bando di concorso di dottorato di ricerca in scienze
dello sport e salute - XXI ciclo - anno accademico 2005/2006.
La scadenza delle domande, compilate on line, secondo le
modalità indicate nel bando stesso, è fissata inderogabile entro le
ore 24 del giorno 14 dicembre 2005. |
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Serie Generale | 2008 | DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA' | AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI | Serie Generale n. 118 del 21-5-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-05-21&atto.codiceRedazionale=08A03554&elenco30giorni=false | AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI | DELIBERAZIONE 23 aprile 2008 | Interpretazione e integrazione dell'articolo 4 (Misure specifiche per ciechi totali) del regolamento allegato alla delibera n. 514/07/CONS, recante disposizioni in materia di condizioni economiche agevolate, riservate a particolari categorie di clientela, per i servizi telefonici accessibili al pubblico. (Deliberazione n. 202/08/CONS). (GU Serie Generale n.118 del 21-05-2008) | L'AUTORITÀ PER LE GARANZIE
NELLE COMUNICAZIONI
Nella riunione del Consiglio del 23 aprile 2008;
Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante «Norme per la
concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità.
Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica
utilita» e, in particolare, l'art. 2, comma 12, lettera c);
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione
dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»;
Vista la delibera 514/07/CONS, recante «Disposizioni in materia di
condizioni economiche agevolate, riservate a particolari categorie di
clientela, per i servizi telefonici accessibili al pubblico»
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del
9 ottobre 2007, n. 235;
Considerato che l'art. 4, comma 1, del regolamento allegato alla
delibera 514/07/CONS prevede che «Ai sensi dell'art. 2, comma 12,
lettera c), della legge 14 novembre 1995, n. 481, gli operatori di
servizi di accesso ad Internet da postazione fissa riconoscono agli
utenti ciechi totali, nonchè agli utenti nel cui nucleo familiare
sia presente un soggetto cieco totale, la fruizione di almeno novanta
ore mensili gratuite di navigazione Internet»;
Considerato che il riconoscimento di un congruo numero di ore
mensili di navigazione gratuita agli utenti ciechi totali è lo
strumento per attuare la prestazione dei servizi in condizioni di
eguaglianza, in modo che tutte le ragionevoli esigenze degli utenti,
anche disabili, siano soddisfatte, posto che per tali utenti
l'accesso ad Internet da postazione fissa costituisce uno strumento
essenziale ai fini della garanzia della libertà di comunicazione e
della integrazione socio-lavorativa e necessita di tempi di
collegamento di gran lunga superiori rispetto agli altri utenti;
Osservato che, alla luce delle predette finalità, esplicitate
anche nelle premesse della delibera, la norma riportata, se
interpretata secondo la necessaria buona fede, implica chiaramente
che gli operatori devono riconoscere la fornitura delle ore mensili
di navigazione Internet gratuita perlomeno tramite la tecnica di
connessione più evoluta dagli stessi offerta sul mercato per tutti
gli altri utenti (ad oggi, la banda larga) ed a prescindere dalla
velocità di trasmissione prescelta dall'utente; una diversa
interpretazione, infatti, non solo limiterebbe irragionevolmente il
diritto di scelta degli utenti ciechi totali, ma sarebbe anche iniqua
rispetto alle finalità perseguite, ove si consideri che la tecnica
di connessione meno evoluta ancora disponibile sul mercato (dial-up)
offre prestazioni in termini di velocità di trasmissione che possono
ritenersi superate in relazione alla quantità di informazioni e dati
normalmente reperibili sul web;
Ritenuto, d'altro canto, che la predetta lettura della disposizione
è l'unica risultante dal suo dato testuale, in applicazione dei
principi di interpretazione normativa, in quanto la stessa non
prescrive la formulazione di un'offerta specifica per gli utenti
ciechi totali, bensì dispone il più generale riconoscimento della
fruizione delle ore gratuite di navigazione Internet; ciò implica
l'obbligo di riconoscere l'agevolazione assicurando al contempo agli
utenti ciechi totali la stessa libertà di scelta tra offerte di
servizi Internet rispetto agli altri utenti, anche in considerazione
del fatto che l'accesso ad Internet da postazione fissa è
normalmente utilizzato da più utenti all'interno di una stessa
famiglia o comunità;
Osservato conseguentemente che, ancora al fine di non limitare il
diritto di scelta degli utenti ciechi totali, la medesima norma deve
anche essere interpretata nel senso che le ore mensili di navigazione
Internet gratuita sono riconosciute con riferimento a tutte le forme
di fatturazione che ciascun operatore applica nei propri piani
tariffari, dunque - ove sottoscrivibili - sia nelle offerte a consumo
(prevedendo l'inizio della tariffazione al superamento delle ore
gratuite) sia nelle offerte flat (prevedendo una riduzione del
relativo canone mensile applicato agli altri utenti);
Ritenuto congruo, al riguardo, prevedere che detta riduzione sia
pari al 50% del canone mensile nelle offerte flat di sola navigazione
in Internet ovvero al 50% della parte di canone mensile relativa alla
navigazione Internet ove nel canone flat siano compresi altri
servizi, tenuto conto dei dati forniti dall'Unione Italiana dei
Ciechi e degli Ipovedenti (UIC) nel corso dell'audizione del
22 aprile 2008, secondo cui la media di ore giornaliere di
navigazione Internet per una linea fissa utilizzata da un utente
cieco è pari a circa sei ore;
Rilevato che ad oggi, nell'attuazione della norma, taluni operatori
hanno limitato il riconoscimento delle ore gratuite di navigazione
Internet alla sola connessione tramite dial-up ovvero alle sole
offerte a consumo, richiedendo all'occorrenza il cambiamento di piano
tariffario agli utenti ciechi aventi diritto all'agevolazione;
Viste le numerose segnalazioni ricevute al riguardo dalla predetta
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UIC);
Ravvisata pertanto la necessità di intervenire esplicitando
l'interpretazione che precede al fine di evitare il perdurare di
interpretazioni non conformi al dato normativo da parte degli
operatori fornitori di servizi di accesso ad Internet da postazione
fissa che sono tenuti all'adempimento degli obblighi ricordati;
Ritenuta la congruità di un termine di sessanta giorni dalla
pubblicazione della presente delibera per l'attuazione delle misure
in questione, alla luce delle operazioni tecniche già compiute dagli
operatori e di quelle che dovranno essere implementate;
Vista la proposta della Direzione tutela dei consumatori;
Udita la relazione dei Commissari Gianluigi Magri e Roberto Napoli,
relatori ai sensi dell'art. 29 del regolamento per l'organizzazione
ed il funzionamento dell'Autorità;
Delibera:
Art. 1.
1. L'art. 4, comma 1, del regolamento allegato A) alla delibera
514/07/CONS è così riformulato: «Ai sensi dell'art. 2, comma 12,
lettera c), della legge 14 novembre 1995, n. 481, gli operatori di
servizi di accesso ad Internet da postazione fissa riconoscono agli
utenti ciechi totali, nonchè agli utenti nel cui nucleo familiare
sia presente un soggetto cieco totale, la fruizione di almeno novanta
ore mensili gratuite di navigazione Internet, a prescindere dalla
tecnica e dalla velocità di connessione prescelte dal richiedente,
sia in tutte le proprie offerte a consumo sia tramite una riduzione
del 50% del canone mensile nelle offerte flat di sola navigazione in
Internet o della parte di canone relativa alla navigazione in
Internet qualora nell'offerta siano compresi altri servizi. In ogni
caso il primo cambio di piano tariffario richiesto dall'utente è
gratuito».
2. La norma di cui al comma 1 ha effetto decorsi sessanta giorni
dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, termine entro il quale gli
operatori di servizi di accesso ad Internet da postazione fissa sono
tenuti ad adeguare la propria offerta e ad approntare gli strumenti
per l'attuazione pratica della predetta disposizione.
La presente delibera è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana, nel Bollettino ufficiale dell'Autorità ed è
disponibile nel sito web dell'Autorità www.agcom.it
Napoli, 23 aprile 2008
Il presidente: Calabrò
I commissari relatori: Magri - Napoli |
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Concorsi | 2018 | ALTRI ENTI | STAZIONE ZOOLOGICA «ANTON DOHRN» DI NAPOLI | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 72 del 11-9-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-09-11&atto.codiceRedazionale=18E09030 | STAZIONE ZOOLOGICA «ANTON DOHRN» DI NAPOLI | CONCORSO | Concorso pubblico, per titoli ed esame, per la copertura, a tempo pieno ed indeterminato, di un posto di primo ricercatore II livello. (GU n.72 del 11-09-2018) | (Bando n. 21/2018).
È indetto un concorso pubblico per titoli ed esame per
l'assunzione con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato di
una unità di personale profilo primo ricercatore, secondo livello
professionale, presso la Stazione zoologica Anton Dohrn per lo
svolgimento di attività di ricerca nel campo della Biologia
evolutiva e/o Biologia dello sviluppo con capacità acquisita,
comprovata da elementi oggettivi, nel determinare autonomamente
avanzamenti di particolare originalità, significato e valore
internazionale nel settore prevalente di ricerca, in possesso di
consolidata esperienza nei campi della biologia molecolare e dello
sviluppo, e/o della genetica e/o della genomica comparativa e/o della
filogenesi e/o dell'evoluzione, con particolare capacità volte alla
comprensione dei processi biologici di base e dei processi evolutivi
dei Metazoi.
Copia integrale del bando di concorso è pubblicata sul sito
internet della Stazione zoologica Anton Dohrn
http://www.szn.it/index.php/it/bandi-e-concorsi |
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Contratti | 2011 | AVVISI E BANDI DI GARA | ENTI DEL SETTORE SANITARIO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 71 del 17-6-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-06-17&atto.codiceRedazionale=T11BFK12720 | AZIENDA OSPEDALIERA "S. MARIA" TERNI | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.71 del 17-6-2011) | Bando di gara
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE - I.1) DENOMINAZIONE,
INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Denominazione ufficiale: Azienda
Ospedaliera S.Maria Terni; Indirizzo postale: Via Tristano di
Joannuccio, 1; Citta': Terni; Codice Postale: 05100; Paese: Italia;
Punti di contatto: S.C. procedimenti ad evidenza pubblica per
forniture, servizi e lavori; All'attenzione di: Dott.ssa Cinzia
Angione; Telefono: +39 0744/205284; Fax: +39 0744/205338; Posta
elettronica: [email protected]; Indirizzo internet
Amministrazione aggiudicatrice (URL): www.aospterni.it; Ulteriori
informazioni sono disponibili presso: i punti di contatto sopra
indicati; Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare
sono disponibili presso: i punti di contatto sopra indicati; le
offerte e le domande di partecipazione vanno inviate a: i punti di
contatto sopra indicati; I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA': Altro: Azienda Ospedaliera S.Maria
- Salute; L'Amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di
altre amministrazioni aggiudicatrici: no;
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO - II.1) DESCRIZIONE II.1.1)
Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione
aggiudicatrice: procedura ristretta per l'affidamento della fornitura
di "aghi, cateteri venosi e centrali, sistemi accesso venoso
impiantabili" occorrente alle esigenze dell'Azienda Ospedaliera di
Terni; II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di
consegna o di prestazione dei servizi: b) Forniture; Luogo principale
di consegna: Magazzino del Servizio di Farmacia - A.O. S.Maria Terni;
Codice NUTS ITE22; II.1.3) L'avviso riguarda: un appalto pubblico;
II.1.5) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti: procedura
ristretta per l'affidamento della fornitura di: "aghi, cateteri
venosi e centrali, sistemi accesso venoso impiantabili" occorrente
alle esigenze dell'Azienda Ospedaliera di Terni; II.1.6) CPV:
Vocabolario principale 33141320; II.1.7) L'appalto rientra nel campo
di applicazione dell'accordo sugli appalti pubblici (AAP): no;
II.1.8) Divisione in lotti: si; in caso affermativo le offerte vanno
presentate per: uno o più lotti; II.1.9) ammissibilità di varianti:
no; II.2) QUANTITATIVO O ENTITÀ DELL'APPALTO II.2.1) Quantitativo o
entità totale: importo annuo presunto Euro 207.421,13 oltre IVA
(rinnovo: importo annuo presunto Euro 207.421,13 oltre IVA) Moneta
EUR; II.2.2) Opzioni: si, possibilità di rinnovo per ulteriori 12
mesi; se noto, calendario provvisorio per il ricorso a tali opzioni:
in mesi 12; numero di rinnovi possibile: 1; II.3) DURATA DELL'APPALTO
O TERMINE DI ESECUZIONE: periodo in mesi: 36;
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO- III.1) CONDIZIONI RELATIVE ALL'APPALTO
III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: cauzione provvisoria , pari
al 2% dell'importo presunto di ciascun lotto, ai sensi dell'art. 75
del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.; cauzione definitiva, pari al 10%
dell'importo del contratto, ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs 163/2006
e s.m.i. ; III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di
pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia:
fondi della stazione appaltante; III.1.3) Forma giuridica che dovrà
assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario
dell'appalto: art. 37 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. III.1.4) Altre
condizioni particolari cui è soggetta la realizzazione dell'appalto:
no; III.2) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE III.2.1) Situazione personale
degli operatori, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione
nell'albo professionale o nel registro commerciale: Informazioni e
formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:
dichiarazione redatta ai sensi del D.P.R. 445/2000 con la quale il
richiedente attesti: di essere in possesso dei requisiti di ordine
generale di cui all'art. 38 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., di essere
iscritto alla C.C.I.A.A. per l'esercizio dell'attività oggetto
dell'appalto, o certificazione equivalente, dalla quale risultano
tutte le indicazioni contenute nel certificato stesso, di non essersi
avvalso dei piani individuali di emersione di cui alla legge n.
383/2001 e s.m.i., ovvero, qualora si sia avvalso di tali piani, che
gli stessi si sono conclusi; III.2.2) Capacità economica e
finanziaria: Informazioni e formalità necessarie per valutare la
conformità ai requisiti: dichiarazione concernente il fatturato
globale dell'impresa realizzato negli ultimi tre esercizi
(2008-2009-2010); fatturato relativo alle forniture identiche nel
settore oggetto dell'appalto realizzate negli ultimi tre esercizi
(2008-2009-2010); Livelli minimi di capacità eventualmente
richiesti: il fatturato globale dell'impresa non deve essere
inferiore, nel triennio considerato (2008-2009-2010), a Euro
622.000,00; III.2.3) Capacità tecnica: Informazioni e formalità
necessarie per valutare la conformità ai requisiti: elenco delle
principali forniture, realizzate negli ultimi tre esercizi
(2008-2009-2010), nel settore oggetto dell'appalto, con data, importo
e destinatario pubblico e/o privato; III.2.4) Appalti riservati: no;
SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1) TIPO DI PROCEDURA IV.1.1) Tipo di
procedura: ristretta; IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE IV.2.1) Criteri
di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa in base ai
criteri indicati nel capitolato d'oneri, nell'invito a presentare
offerte o a negoziare oppure nelle specifiche; IV.2.2) Ricorso ad
un'asta elettronica: no; IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE
AMMINISTRATIVO IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso
appalto: no; IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte o delle
domande di partecipazione:23/08/2011 Ora: 12,00; IV.3.6) Lingue
utilizzabili per la presentazione delle offerte: ITALIANO; SEZIONE
VI: ALTRE INFORMAZIONI - VI.1) TRATTASI DI UN APPALTO PERIODICO: no;
VI.2) APPALTO CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI
FONDI COMUNITARI: no VI.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI: Procedura di
gara indetta con delibera del Direttore Generale n 233 dell'
08/04/2011. Il bando di gara, il fabbisogno quali-quantitativo annuo
presunto, il modello istanza di partecipazione alla gara, il modello
della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (che deve
essere presentato, compilato in ogni sua parte, unitamente
all'istanza di partecipazione), possono essere scaricati dal profilo
del committente URL www.aospterni.it. È vietata ogni alterazione
della documentazione di gara. L'Azienda Ospedaliera si riserva di
procedere all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta
valida, purchè la stessa sia ritenuta congrua. È fatto salvo ogni e
qualsiasi provvedimento di autotutela (annullamento, revoca e
abrogazione) che l'Amministrazione vorrà porre in essere a suo
insindacabile giudizio, senza che i concorrenti possano avanzare
richiesta di risarcimento o altro. Per quanto non previsto nel
presente bando, si rinvia alla normativa nazionale e comunitaria
vigente. Il Responsabile unico del procedimento: Dott.ssa Cinzia
Angione; VI.4) PROCEDURE DI RICORSO VI.4.1) Organismo responsabile
delle procedure di ricorso: Denominazione ufficiale: T.A.R; indirizzo
postale Via Baglioni, 3; Citta': Perugia; Codice postale: 06100;
Paese: Italia; VI.4.3) Servizio presso il quale sono disponibili
informazioni sulla presentazione del ricorso: Denominazione
Ufficiale: Direzione affari generali e legali; Indirizzo postale: Via
Tristano di Joannuccio, 1; Citta': Terni; Codice postale: 05100;
Paese: Italia; Posta elettronica:[email protected]; Telefono:
+39 0744/205779; indirizzo Internet (URL) www.aospterni.it. Allegato
B (1) informazioni sui lotti Lotto 1 TITOLO vedere elenco fabbisogno
quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito:
www.aospterni.it - CIG:2403029243 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere
elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul
sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141320; 3)
QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 2.480,51 oltre
IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 2.480,51 oltre IVA); Lotto
2 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto-
pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2404266F0D ; 1) BREVE
DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto
principale: 33141327; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto
annuo Euro 361,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro
361,00 oltre IVA);Lotto 3 TITOLO vedere elenco fabbisogno
quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito:
www.aospterni.it - CIG:2404352608 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere
elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul
sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141321; 3)
QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 967,08 oltre IVA
(rinnovo: importo presunto annuo: Euro 967,08 oltre IVA);Lotto 4
TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto-
pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2404453960 ; 1) BREVE
DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto
principale: 33141321; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto
annuo Euro 264,60 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro
264,60 oltre IVA);Lotto 5 TITOLO vedere elenco fabbisogno
quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito:
www.aospterni.it - CIG:2404561282 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere
elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul
sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141325; 3)
QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 7.980,00 oltre
IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 7.980,00 oltre IVA);Lotto
6 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto-
pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:24046289CA ; 1) BREVE
DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto
principale: 33141329; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto
annuo Euro 10.956,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro
10.956,00 oltre IVA);Lotto 7 TITOLO vedere elenco fabbisogno
quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito:
www.aospterni.it - CIG:2404687A7A ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere
elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul
sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141320; 3)
QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 2.700,00 oltre
IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 2.700,00 oltre IVA);Lotto
8 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto-
pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:240475529A ; 1) BREVE
DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto
principale: 33141320; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto
annuo Euro 168,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro
168,00 oltre IVA);Lotto 9 TITOLO vedere elenco fabbisogno
quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito:
www.aospterni.it - CIG:2404847E82 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere
elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul
sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141320; 3)
QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 1.212,00 oltre
IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 1.212,00 oltre IVA);Lotto
10 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2404958A1D ; 1)
BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto
principale: 33141200; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto
annuo Euro 6.582,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro
6.582,00 oltre IVA);Lotto 11 TITOLO vedere elenco fabbisogno
quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito:
www.aospterni.it - CIG:2405022EEC ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere
elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul
sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141200; 3)
QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 247,24 oltre IVA
(rinnovo: importo presunto annuo: Euro 247,24 oltre IVA);Lotto 12
TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto-
pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2405088566 ; 1) BREVE
DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto
principale: 33141320; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto
annuo Euro 23.796,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro
23.796,00 oltre IVA);Lotto 13 TITOLO vedere elenco fabbisogno
quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito:
www.aospterni.it - CIG:240516983D ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere
elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul
sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141200; 3)
QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 9.600,00 oltre
IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 9.600,00 oltre IVA);Lotto
14 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2405230A93 ; 1)
BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto
principale: 33141320; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto
annuo Euro 9.600,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro
9.600,00 oltre IVA);Lotto 15 TITOLO vedere elenco fabbisogno
quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito:
www.aospterni.it - CIG:2405308AF1 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere
elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul
sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141320; 3)
QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 22.524,70 oltre
IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 22.524,70 oltre IVA);Lotto
16 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2407195028 ; 1)
BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto
principale: 33141320; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto
annuo Euro 41.000,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro
41.000,00 oltre IVA);Lotto 17 TITOLO vedere elenco fabbisogno
quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito:
www.aospterni.it - CIG:240724161C ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere
elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul
sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141200; 3)
QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 5.500,00 oltre
IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 5.500,00 oltre IVA);Lotto
18 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2407296380 ; 1)
BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto
principale: 33141200; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto
annuo Euro 1.700,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro
1.700,00 oltre IVA);Lotto 19 TITOLO vedere elenco fabbisogno
quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito:
www.aospterni.it - CIG:24073586A9 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere
elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul
sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141200; 3)
QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 1.900,00 oltre
IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 1.900,00 oltre IVA);Lotto
20 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2407407F16 ; 1)
BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto
principale: 33141200; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto
annuo Euro 775,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro
775,00 oltre IVA);Lotto 21 TITOLO vedere elenco fabbisogno
quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito:
www.aospterni.it - CIG:24074724BD ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere
elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul
sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141200; 3)
QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 30.107,00 oltre
IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 30.107,00 oltre IVA);Lotto
22 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2407527221 ; 1)
BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto
principale: 33141200; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto
annuo Euro 1.000,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro
1.000,00 oltre IVA);Lotto 23 TITOLO vedere elenco fabbisogno
quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito:
www.aospterni.it - CIG:2407583058 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere
elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul
sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141320; 3)
QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 15.000,00 oltre
IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 15.000,00 oltre IVA);Lotto
24 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:240762964C ; 1)
BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo
presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto
principale: 33141320; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto
annuo Euro 11.000,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro
11.000,00 oltre IVA);Data di spedizione del presente bando alla G.U.
dell'Unione Europea: 31 maggio 2011.
Il direttore generale
Dott. Gianni Giovannini
T11BFK12720 |
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Contratti | 2015 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 92 del 7-8-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-08-07&atto.codiceRedazionale=TC15BFM13073 | RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.92 del 7-8-2015) | Bando di gara
Sezione I) Ente aggiudicatore.
I.1) Denominazione, indirizzi, punti di contatto: Rete Ferroviaria
Italiana S.p.A. in sigla «R.F.I. S.p.A.» - Società con socio unico
soggetta alla direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato
Italiane S.p.A. a norma dell'art. 2497-sexies cod. civ. e del decreto
legislativo n. 188/2003. Direzione Acquisti - Sede di Roma.
Indirizzo postale: via dello Scalo Prenestino n. 25 - 00159 Roma.
Punti di contatto: Direzione Acquisti - Sede di Roma; Guadagno Rita
Lucia indirizzo e-mail: [email protected] tel. +39 0647308865 - fax
+39 0647308843; indirizzo internet ente aggiudicatore:
www.gare.rfi.it
Il Responsabile del Procedimento è Edgardo Greco.
Ulteriori informazioni sono disponibili presso: i punti di contatto
sopra indicati.
Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare sono
disponibili presso: i punti di contatto sopra indicati. Per tutte le
informazioni di dettaglio si rinvia al Bando Integrale pubblicato
sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito
www.gare.rfi.it
Le domande di partecipazione vanno inviate ai: punti di contatto
sopra indicati.
I.2) Principali settori di attività dell'ente aggiudicatore:
servizi ferroviari.
Sezione II) Oggetto dell'appalto.
II.1) Descrizione.
II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'ente
aggiudicatore: DACF.2015.0094. La fornitura è ripartita in due
lotti:
lotto n. 1 C1G 6317956E36:
lotto n. 2 C1G 6317958FDC.
È possibile scaricare il bando di gara sul sito internet
www.gare.rfi.it
II.1.2) Tipo di appalto: forniture di «Cassette di contegno per
apparecchiature C.d.B.» mediante contratto di appalto.
Luogo principale di esecuzione: ambito nazionale - Cod. NUTS: IT
II.1.3) Il bando riguarda: un appalto pubblico.
II.1.4) Informazioni relative all'accordo quadro: per memoria.
II.1.5) Breve descrizione dell'appalto: Cassette di contegno per
apparecchiature C.d.B.
C.P.V.: 34940000.
II.1.7) L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti
pubblici (AAP): si.
II.1.8) Questo appalto è suddiviso in lotti: si.
Le offerte vanno presentate per uno o più lotti.
II.1.9) Ammissibilità di varianti: no.
II.2) Quantitativo o entità dell'appalto.
II.2.1) Quantitativo o entità totale:
lotto l - importo posto a base di gara € 300.000,00 al netto
dell'IVA;
lotto 2 - importo posto a base di gara € 300.000,00 al netto
dell'IVA.
II.2.2) Opzioni: si (proroga validità per ulteriori 6 mesi).
II.2.3) L'appalto è oggetto di rinnovo: no.
II.3) Durata dell'appalto 24 mesi.
Sezione III) Informazioni di carattere giuridico, economico,
finanziario e tecnico.
III.1) Condizioni relative all'appalto: per tutte le informazioni
relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato
sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito
www.gare.rfi.it
III.1.1) Cauzioni e Garanzie richieste.
Sono previste: una cauzione provvisoria a garanzia dell'offerta e
una cauzione definitiva da prestarsi dal soggetto aggiudicatario, a
garanzia dell'esatta esecuzione dell'appalto. Per tutte le
informazioni si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n.
2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it
III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o
riferimenti alle disposizioni applicabili in materia.
Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al
Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del
22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it
III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di
operatori economici aggiudicatario dell'appalto.
Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al
Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del
22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it
III.1.4) La realizzazione dell'appalto è soggetta a condizioni
particolari: no.
III.2) Condizioni di partecipazione.
III.2.1) Situazione personale degli operatori economici, inclusi i
requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel
registro commerciale.
Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al
Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del
22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it
III.2.2) Capacità economica e finanziaria.
Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al
Bando Integrale pubblicato sulla GUUE 2015/S 139-257423 del
22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it
III.2.3) Capacità tecnica per tutte le informazioni relative al
presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n.
2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it
III.2.4) Informazioni concernenti appalti riservati: no.
Sezione IV) Procedura.
IV.1) Tipo di procedura.
IV.1.1) Procedura aperta ai sensi della parte III del decreto
legislativo n. 163 del 12/04/2006 e smi.
IV.2) Criteri di aggiudicazione.
IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Prezzo più basso. Per maggiori
informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale
pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito
www.gare.rfi.it
IV.2.2) Ricorso ad un'asta elettronica: no.
IV.3) Informazioni di carattere amministrativo.
IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall'ente
aggiudicatore: gara a procedura aperta n. DACF.2015.0094.
Lotto n. 1 CIG: 6317956E36 - Lotto n. 2 CIG 6317958FDC.
IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: no.
IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e la
documentazione complementare.
Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al
Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del
22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it
IV.3.4) Termine per il ricevimento delle domande di partecipazione:
ore 12:00 del giorno 21/09/2015.
IV.3.5) Lingue utilizzabili per la presentazione delle domande di
partecipazione.
Tutta la documentazione richiesta dovrà essere presentata in
lingua italiana.
IV.3.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato
alla propria offerta: giorni 180 (dal termine ultimo per il
ricevimento delle offerte).
IV.3.7) Modalità di apertura delle offerte: per tutte le
informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale
pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito
www.gare.rfi.it
Sezione VI) Altre informazioni.
VI.1) Si tratta di un appalto periodico: no.
VI.2) Appalti connessi ad un progetto e/o programma finanziato dai
fondi dell'Unione Europea: no.
VI.3) Informazioni complementari: Ulteriori Informazioni.
Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al
Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del
22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it
VI.4) Procedure di ricorso.
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR
Lazio.
VI.4.2) Presentazione di ricorso - Informazioni precise sui termini
di presentazione del ricorso: Entro 30 giorni al TAR Lazio. I termini
decorrono dalla data di pubblicazione. In caso di esclusione di
candidati, deliberate in relazione al presente bando di gara, gli
eventuali ricorsi dovranno essere notificati alla stazione appaltante
entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di esclusione.
VI.5) Data del presente avviso: 30 luglio 2015.
Il responsabile del procedimentO
Edgardo Greco
TC15BFM13073 |
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Contratti | 2015 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 32 del 16-3-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-03-16&atto.codiceRedazionale=T15BFF3913 | COMUNE DI OPPEANO (VR) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.32 del 16-3-2015) | Bando di gara - Procedura aperta
Stazione appaltante: Comune di Oppeano (VR) - Piazza G. Altichieri
n. 1, 37050 Oppeano (VR)
Telefono e fax: 045/7139249 Fax: 045/7139252 - Indirizzo Internet:
www.comune.oppeano.vr.it
Oggetto: Affidamento del servizio di tesoreria comunale per il
periodo 01.07.2015 - 30.06.2018. (CIG 6171315A3C)
Procedura di gara: procedura aperta, ai sensi dell'art. 55 del
D.Lgs. n. 163/2006.
Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più
vantaggiosa, secondo le modalità di cui all'art. 83 del D.Lgs
163/2006.
Luogo di esecuzione: Comune di Oppeano.
Importo appalto: Il servizio è reso senza corrispettivo. Ai soli
fini della normativa disciplinante il versamento del contributo
all'A.N.A.C., il valore del presente affidamento ammonta ad Euro
10.000,00, secondo quanto stabilito dall'art. 29, comma 12, lettera
a2) del D.Lgs. 163/2006, di cui Euro 5.000,00 per il periodo dal
01.07.2015 al 30.06.2018 ed Euro 5.000,00 per l'eventuale periodo di
rinnovo.
Presentazione delle offerte: le offerte dovranno pervenire entro le
ore 12,00 del giorno 10.04.2015 all'ufficio protocollo del Comune di
Oppeano.
Apertura offerte: le offerte saranno aperte in seduta pubblica alle
ore 9.30 del giorno 14.04.2015 presso la sede municipale.
Cauzione: provvisoria Euro 200,00 da costituire con le modalità
indicate nel disciplinare di gara e definitiva nella misura indicata
dall'art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006.
Soggetti ammessi alla gara: sono ammessi a partecipare alla
procedura di affidamento i soggetti di cui all'art. 34
D.lgs.163/2006, nonchè i soggetti costituiti da imprese che
intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell'art. 37
D.Lgs.163/2006, in possesso dei requisiti richiesti.
Requisiti di partecipazione: all'atto dell'offerta i concorrenti
devono risultare in possesso dei requisiti di ordine generale, di
idoneità professionale e di capacità tecnico-organizzativa indicati
nel disciplinare di gara.
Avvalimento: ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs 163/2006.
Termine di validità dell'offerta: 180 gg. data scadenza termine
presentazione offerte.
Organismo responsabile procedure ricorso: T.A.R. Veneto. Termini
presentazione ricorso: 30 gg. data pubblicazione bando.
Per quanto non espressamente indicato nel presente bando si rinvia
al disciplinare di gara disponibile sul sito web del Comune di
Oppeano (www.comune.oppeano.vr.it), nella sezione bandi;
Oppeano, 11 marzo 2015
Il responsabile dell'ufficio gare e contratti
dott.ssa Chiara Mazzocco
T15BFF3913 |
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Parte Seconda | 2022 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 66 del 9-6-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-06-09&atto.codiceRedazionale=TX22ADD6835 | PERRIGO ITALIA S.R.L. | Sede: viale dell'Arte n. 25 - 00144 Roma Partita IVA: 08923130010 | (GU Parte Seconda n.66 del 9-6-2022) | Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di specialità medicinali per uso umano. Modifica apportata ai sensi
del Regolamento 1234/2008/CE
Codice pratica: N1A/2022/576
Medicinale: NEO-OPTALIDON.
Codice farmaco e confezioni: A.I.C. 025319- (tutte le confezioni)
Tipologia Variazione: IAIN, C.I.z
Modifica apportata: modifiche del Riassunto delle Caratteristiche
del Prodotto e del Foglio illustrativo a per implementare il
risultato della procedura PSUSA/00002311/202105, anche per le
formulazioni di Paracetamolo per uso orale.
In applicazione della determina AIFA del 25/08/2011, relativa
all'attuazione del comma 1-bis, art. 35, del D. Lgs 24/04/2006,
n.219, è autorizzata la modifica richiesta con impatto sugli
stampati (par. 4.4, 4.5 e 4,8 RCP e corrispondenti par. del Foglio
Illustrativo) relativamente alle confezioni sopra elencate e la
responsabilità si ritiene affidata alla Azienda titolare dell'AIC.
Il Titolare dell'AIC deve apportare le modifiche autorizzate, dalla
data di pubblicazione in G.U. della variazione al RCP; entro e non
oltre i sei mesi dalla medesima data al Foglio illustrativo. Sia i
lotti già prodotti alla data di pubblicazione in G.U. della
variazione che i lotti prodotti entro sei mesi dalla stessa data di
pubblicazione in G.U. della variazione, non recanti le modifiche
autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data di
scadenza del medicinale indicata in etichetta. I farmacisti sono
tenuti a consegnare il Foglio Illustrativo aggiornato agli utenti, a
decorrere dal termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione nella
G.U. della presente variazione. Il Titolare AIC rende accessibile al
farmacista il foglio illustrativo aggiornato entro il medesimo
termine.In ottemperanza all'art. 80 commi 1 e 3 del D. Lgs
24/04/2006, n. 219 e s.m.i. il foglio illustrativo e le etichette
devono essere redatti in lingua italiana e limitatamente ai
medicinali in commercio nella provincia di Bolzano, anche in lingua
tedesca. Il titolare dell'AIC che intende avvalersi dell'uso
complementare di lingue estere, deve darne preventiva comunicazione
all'AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi in
lingua tedesca e/o in altra lingua estera Decorrenza della modifica:
dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale.
Un procuratore
Claudia Di Pasquale
TX22ADD6835 |
|
Parte Seconda | 2021 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 86 del 22-7-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-07-22&atto.codiceRedazionale=TX21ADD8257 | ZAMBON ITALIA S.R.L. | Sede legale: via Lillo del Duca, 10 - Bresso Codice Fiscale: 03804220154 | (GU Parte Seconda n.86 del 22-7-2021) | Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di una specialità medicinale per uso umano. Modifiche apportate ai
sensi del Decreto Legislativo 29 dicembre 2007, n. 274 e del
Regolamento 1234/2008/CE e s.m.
Tipo di modifica: Modifica stampati
Codice Pratica N. N1B/2019/1147
Medicinale: LAXIPEG
Codice farmaco: 035953
Titolare AIC: Zambon Italia S.r.l.
Tipologia variazione oggetto della modifica: 2 x C.I.z
Modifica apportata:
Aggiornamento degli stampati in accordo alla linea guida sugli
eccipienti e al formato QRD versione corrente.
Aggiornamento dell'indirizzo per la segnalazione delle reazioni
avverse sospette.
È autorizzata, pertanto, la modifica degli stampati richiesta
(paragrafi 2, 4.2, 4.3, 4.4, 4.6, 4.7, 4.8, 6.1, 6.2, 6.4, 6.5, 6.6 e
9 del Riassunto delle caratteristiche del Prodotto e corrispondenti
paragrafi del Foglio Illustrativo e delle Etichette) relativamente
alle confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene
affidata alla Azienda titolare dell'AIC.
Il Titolare dell'Autorizzazione all'immissione in commercio deve
apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore
della presente Comunicazione di notifica regolare, al Riassunto delle
Caratteristiche del Prodotto; entro e non oltre i sei mesi dalla
medesima data al Foglio Illustrativo e all' Etichettatura.
Sia i lotti già prodotti alla data di entrata in vigore della
presente Comunicazione di notifica regolare che i lotti prodotti nel
periodo di cui al precedente paragrafo della presente, non recanti le
modifiche autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino
alla data di scadenza del medicinale indicata in etichetta. A
decorrere dal termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana della presente
comunicazione, i farmacisti sono tenuti a consegnare il Foglio
Illustrativo aggiornato agli utenti, che scelgono la modalità di
ritiro in formato cartaceo o analogico o mediante l'utilizzo di
metodi digitali alternativi. Il titolare AIC rende accessibile al
farmacista il Foglio Illustrativo aggiornato entro il medesimo
termine.
Un procuratore
dott. Ivan Lunghi
TX21ADD8257 |
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Contratti | 2015 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 120 del 12-10-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-10-12&atto.codiceRedazionale=T15BGA17036 | CITTA' DI BOLLATE Citta' Metropolitana di Milano | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.120 del 12-10-2015) | Estratto esito di gara - CIG 625936710E
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) Denominazione, indirizzo: Comune di Bollate - P.zza Aldo Moro,
1 - 20021 Bollate MI Italia - telefono 02-35005339
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO
II.1.1) Denominazione: Affidamento multilotto dei servizi di
copertura assicurativa per la durata di 4 anni da effettuarsi tramite
Piattaforma Sintel di Regione Lombardia - Periodo dal 30.06.2015 al
30.06.2019
II.2.1) Valore finale: Euro 400.898,52=
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO
V.1) Data aggiudicazione: 30.09.2015
V.3) Aggiudicatari: Lotto 1 Lloyd's Kiln Euro 219.520,12, Lotto 2
AIG Europe Limited Euro 39.200,00, Lotto 3 Aig Europe Limited Euro
60.800,00, Lotto 4 Minesi Marco di Reale Mutua Euro 24.760,00, Lotto
5 UnipolSai -M.T.R. Assicurazioni S.r.l. Euro 45.818,40, Lotto 6
UnipolSai - M.T.R. Assicurazioni S.r.l. Euro 10.800,00.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI
VI.4) data di spedizione avviso alla GUCE: 06.10.2015
Il responsabile di u.o. stazione appaltante beni e servizi per l'ente
dott.ssa Laura Uslenghi
T15BGA17036 |
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Contratti | 2021 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 35 del 26-3-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-03-26&atto.codiceRedazionale=TX21BGA6840 | INAF Osservatorio Astronomico di Cagliari | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.35 del 26-3-2021) | Esito di gara - Lotto 1 CIG 84614880CB - Lotto 2 CIG 8461500AAF
SEZIONE I. ENTE: INAF Osservatorio Astronomico di Cagliari, via
della Scienza 5, Selargius (CA), Tel.070711801, PEC
[email protected].
SEZIONE II. OGGETTO: Fornitura di 3 backend per acquisizione e
processing di sei segnali a larga banda per i ricevitori 3-band
K-Q-W.
SEZIONE IV. PROCEDURA: Aperta. Criterio: offerta economicamente
più vantaggiosa.
SEZIONE V. AGGIUDICAZIONE: Data: 9/03/2021. Aggiudicatario: Hat-Lab
Technologies (HK) Limited, 2-16 Fa Yuen Str., Mongkok, Kowloon, Hong
Kong. Valore dell'offerta: Lotto 1 € 111.600,00, Lotto 2 €
223.300,00.
SEZIONE VI. ALTRE INFORMAZIONI: Avviso di aggiudicazione del
15/03/2021, GU/S S51 128077-2021.
Il direttore
dott. Emilio Carlo Molinari
TX21BGA6840 |
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Parte Seconda | 2010 | Altri annunzi | Varie | Parte Seconda n. 29 del 9-3-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-03-09&atto.codiceRedazionale=TC10ADA2305 | CAMERA DI COMMERCIO DI VIBO VALENTIA | (GU Parte Seconda n.29 del 9-3-2010) | Marchi di identificazione
Ai sensi dell'art. 29 del regolamento sulla disciplina dei titoli e
dei archi di identificazione dei metalli preziosi, approvato con
D.P.R. 30 maggio 2002, n. 150, si rende noto che con determinazione
del segretario generale n. 16 del 25 gennaio 2010, la ditta Limardo
Sergio, assegnataria del marchio di identificazione 7VV, con sede in
Nicotera, è decaduta dalla concessione del marchio ai sensi
dell'art. 7 comma 4, del decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 251.
Il segretario generale:
avv. Bruno Calvetta
TC10ADA2305 |
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Parte Seconda | 2016 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 148 del 17-12-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-12-17&atto.codiceRedazionale=TX16ADD11915 | ABIOGEN PHARMA S.P.A. | Sede legale: via Meucci, 36 - Ospedaletto - Pisa Codice Fiscale: n. 05200381001 | (GU Parte Seconda n.148 del 17-12-2016) | Estratto comunicazione notifica regolare VMB
Tipo di modifica: modifica con impatto sugli stampati
Codice Pratica N° N1B/2016/2391
Medicinale: BRONCHO MUNAL
Confezioni e numeri AIC: Adulti 7 mg capsule rigide, 10 capsule -
AIC 026609 014; Adulti 7 mg capsule rigide, 30 capsule - AIC 026609
026; Bambini 3,5 mg capsule rigide, 10 capsule - AIC 026609 038;
Bambini 3,5 mg capsule rigide, 30 capsule - AIC 026609 040.
Numero e data della Comunicazione: AIFA/VMB/P/113536 del 09/11/2016
Tipologia variazione oggetto della modifica: Grouping
Modifica apportata: B.II.b.1. Sostituzione o aggiunta di un sito di
fabbricazione per una parte o per la totalità del procedimento di
fabbricazione del prodotto finito a) Sito di confezionamento
secondario (OM Pharma SA - Svizzera);
B.II.b.1. Sostituzione o aggiunta di un sito di fabbricazione per
una parte o per la totalità del procedimento di fabbricazione del
prodotto finito b) Sito di confezionamento primario (OM Pharma SA -
Svizzera);
B.II.b.2. Modifiche a livello di importatore, di modalità di
rilascio dei lotti e di prove di controllo qualitativo del prodotto
finito c) Sostituzione o aggiunta di un fabbricante responsabile
dell'importazione e/o del rilascio dei lotti, 1)Esclusi il controllo
dei lotti/le prove (OM Pharma SA - Portogallo).
È autorizzata la modifica richiesta con impatto sugli stampati
(paragrafo "Produttore" del Foglio Illustrativo) relativamente alle
confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene affidata
alla Azienda titolare dell'AIC.
Il Titolare dell'Autorizzazione all'immissione in commercio deve
apportare le modifiche autorizzate al Foglio Illustrativo, entro e
non oltre i sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente
Comunicazione di notifica regolare.
I lotti già prodotti alla data di entrata in vigore della presente
Comunicazione di notifica regolare e i lotti prodotti nei sei mesi
successivi, non recanti le modifiche autorizzate, possono essere
mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale
indicata in etichetta.
L'amministratore delegato
dott. Massimo Di Martino
TX16ADD11915 |
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Parte Seconda | 2018 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 68 del 14-6-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-06-14&atto.codiceRedazionale=TX18AAA6544 | CONFIDIMPRESA - SOCIETA' COOPERATIVA DI GARANZIA COLLETTIVA E FIDI | Sede: via E. Ruggiero, 37 - Caserta Codice Fiscale: 01444060618 Partita IVA: 01444060618 | (GU Parte Seconda n.68 del 14-6-2018) | Convocazione di assemblea ordinaria
Ai sensi dell'art.18 dello Statuto sociale, è stata convocata
presso la sede operativa di Casagiove, via xxv aprile n. 196,
l'assemblea ordinaria dei soci per il giorno 30 giugno 2018 alle ore
7 (sette) in prima convocazione e per il giorno 9 luglio 2018 alle
ore 15,30 in seconda convocazione per discutere il seguente
Ordine del Giorno
1 - Relazione sulla gestione del Presidente relativo all'esercizio
2017;
2 - Approvazione del Bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2017 e
relazioni a corredo;
3 - Presa d'atto della nuova ristrutturazione del patrimonio netto
del Confidi Impresa Caserta;
4 - Varie ed eventuali.
Il presidente
dott. Antonio Cuccaro
TX18AAA6544 |
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Concorsi | 2023 | ENTI DI RICERCA | ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA - OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 62 del 18-8-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-08-18&atto.codiceRedazionale=23E09137 | ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA - OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE | GRADUATORIA | Graduatoria di merito e dei vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esame, per la copertura di due posti di collaboratore di amministrazione VII livello, a tempo determinato della durata di due anni e pieno. (GU n.62 del 18-08-2023) | Si rende noto che, con determina direttoriale n. 225/23 del 31
luglio 2023 è approvata la graduatoria di merito, unitamente a
quella dei vincitori, del concorso pubblico, per titoli ed esami, ai
fini del reclutamento di due posti di collaboratore di
amministrazione, VII livello professionale, con contratto di lavoro a
tempo determinato e regime di impegno a tempo pieno, della durata di
due anni, di cui il primo per lo svolgimento delle attività di
reporting/rendicontazione (profilo 1), e il secondo per lo
svolgimento delle attività di «gestione delle risorse umane»
(profilo 2) nell'ambito delle proposte progettuali: 1) IR0000034
stiles: Strengthening the Italian leadership in ELT and SKA, CUP:
C33C22000640006; 2) IR0000012 - CTA+, CUP: C53C22000430006; 3)
IR0000038 - EMM: Earth-Moon-Mars, CUP: C53C22000870006, presentate a
seguito dell'avviso pubblico del 28 dicembre 2021, numero 3264, e
ammesse a finanziamento nell'ambito degli «Interventi» previsti dalla
«Missione 4», denominata «Istruzione e ricerca», «Componente 2»,
denominata «Dalla ricerca alla impresa» («M4C2»), «Linea di
investimento 3.1», denominata «Rafforzamento e creazione di
infrastrutture di ricerca», del «Piano nazionale di ripresa e
resilienza» («PNRR»), indetto con decreto direttoriale n. 58/23 del 6
marzo 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 23 del 24 marzo
2023. Scadenza il 23 aprile 2023.
Di tale approvazione è stata data notifica con l'affissione
all'albo dell'INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte del
predetto decreto direttoriale.
La graduatoria di merito è pubblicata sul sito internet
dell'INAF www.inaf.it e dell'INAF-OAC www.oacn.inaf.it
Dalla data di pubblicazione del presente avviso decorre il
termine per eventuali impugnative. |
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Serie Generale | 2005 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLA SALUTE | Serie Generale n. 269 del 18-11-2005 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-11-18&atto.codiceRedazionale=05A10749&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SALUTE | COMUNICATO | Modificazione dell'autorizzazione all'immissione in commercio della specialita' medicinale per uso veterinario «Prequillan» (GU Serie Generale n.269 del 18-11-2005) | Estratto provvedimento n. 226 del 14 ottobre 2005
Specialità medicinale per uso veterinario PREQUILLAN soluzione
iniettabile.
Confezioni:
flacone da 10 ml - A.I.C. n. 101743019;
flacone da 50 ml - A.I.C. n. 101743033.
Titolare A.I.C.: Fatro S.p.a., con sede legale e domicilio
fiscale in Ozzano Emilia (Bologna), via Emilia 285 - codice fiscale
01125080372.
Oggetto del provvedimento: variazione di tipo II.
Si autorizza l'aggiunta dei flaconi in vetro di tipo I e II sia
incolore che ambrato.
La validità dopo la prima apertura del flacone resta intesa a
ventotto giorni.
Il presente provvedimento entra in vigore dal giorno della sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. |
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Corte Costituzionale | 2015 | ATTI DI PROMOVIMENTO DEL GIUDIZIO DELLA CORTE | 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 17 del 29-4-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-04-29&atto.codiceRedazionale=15C00102 | N. 40 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 6 marzo 2015 | Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 6 marzo 2015 (della Regione Puglia). Energia - Legge di stabilita' 2015 - Norme relative alle autorizzazioni per le infrastrutture energetiche strategiche rilasciate dal Ministero dello sviluppo economico - Previsione che, in caso di mancato raggiungimento delle intese con le Regioni interessate, si provvede con le modalita' di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004, nonche' con le modalita' di cui all'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241 del 1990 - Disciplina degli effetti dell'autorizzazione rilasciata - Ricorso della Regione Puglia - Denunciata lesione della competenza regionale legislativa concorrente in materia di produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia e di porti e aeroporti civili e di governo del territorio, nonche' delle competenze amministrative spettanti alla Regione in base al principio di sussidiarieta' - Denunciata previsione dell'applicazione della procedura di superamento della mancata intesa di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004 anche ad ipotesi in cui lo stallo decisionale dipenda da divergenze sostanziali tra le parti e non esclusivamente a condotte meramente passive delle amministrazioni regionali - Denunciata previsione del procedimento unilaterale di superamento della mancata intesa di cui all'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241 del 1990 - Violazione del principio di leale collaborazione. - Legge 23 dicembre 2014, n. 190, art. 1, comma 552, lett. b), aggiuntiva dei commi 3-bis e 3-ter all'art. 57 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, primo comma. Energia - Legge di stabilita' 2015 - Norme relative alle attivita' di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e stoccaggio di gas naturali - Previsione che il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto, predispone un piano delle aree in cui sono consentite le suddette attivita' e che tale piano, per le sole attivita' sulla terraferma, e' adottato previa intesa con la Conferenza unificata o, in caso di mancato raggiungimento di essa, con le modalita' di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004 - Ricorso della Regione Puglia - Denunciata previsione di una previa intesa con la Conferenza unificata, anziche' della necessaria acquisizione dell'intesa con ciascuna Regione territorialmente interessata ad ogni attivita', anche destinata a svolgersi nel mare continentale - Denunciata previsione dell'applicazione della procedura di superamento della mancata intesa di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004 anche ad ipotesi in cui lo stallo decisionale dipenda da divergenze sostanziali tra le parti e non esclusivamente a condotte meramente passive delle amministrazioni regionali - Lesione della competenza regionale legislativa concorrente in materia di produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia e di governo del territorio, nonche' delle competenze amministrative spettanti nelle medesime materie alla Regione in base al principio di sussidiarieta'. - Legge 23 dicembre 2014, n. 190, art. 1, comma 554, sostitutivo del comma 1-bis dell'art. 38 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, primo comma. (15C00102) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.17 del 29-4-2015) | Ricorso della Regione Puglia, in persona del Presidente pro
tempore della Giunta regionale dott. Nicola Vendola, a ciò
autorizzato con deliberazione della Giunta regionale n. 220 del 20
febbraio 2015, rappresentato e difeso dall'avv. Alfonso Papa
Malatesta del Foro di Roma (pec:
[email protected]) e dall'avv. Vittorio Triggiani,
Coordinatore dell'Avvocatura Regionale, ed elettivamente domiciliato
presso lo studio del primo in Roma, piazza Barberini n. 12, come da
mandato a margine del presente atto;
Contro lo Stato, in persona del Presidente del Consiglio dei
Ministri pro tempore, per la dichiarazione di illegittimità
costituzionale dell'art. 1, commi 552 e 554, della legge 23 dicembre
2014, n. 190 [Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)], pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale 29 dicembre 2014, n. 300 (S.O. n. 99), per
violazione degli articoli 117, terzo comma, e 118, primo comma, della
Costituzione.
1. - In relazione al comma 552.
1.1. - Premessa.
Il comma 552 dell'art. 1, della legge n. 190 del 2014 apporta le
seguenti modificazioni all'art. 57 del d.l. n. 5 del 2012 (come
convertito in legge):
i) introduce al comma 2, dopo le parole «per le infrastrutture
e insediamenti strategici di cui al comma 1», le parole «nonchè per
le opere necessarie al trasporto, allo stoccaggio, al trasferimento
degli idrocarburi in raffineria, alle opere accessorie, ai terminali
costieri e alle infrastrutture portuali strumentali allo sfruttamento
di titoli concessori, comprese quelle localizzate al di fuori del
perimetro delle concessioni di coltivazione», e dopo la parola:
«autorizzazioni», le parole: «incluse quelle» (lett. a);
ii) introduce i commi 3-bis e 3-ter dopo il comma 3 (lett. b).
A seguito di tale intervento, dunque, l'art. 57, comma 2, del
d.l. n. 5 del 2012 così dispone: «Fatte salve le competenze delle
regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di
Bolzano e le normative in materia ambientale, per le infrastrutture e
insediamenti strategici di cui al comma 1, nonchè per le opere
necessarie al trasporto, allo stoccaggio, al trasferimento degli
idrocarburi in raffineria, alle opere accessorie, ai terminali
costieri e alle infrastrutture portuali strumentali allo sfruttamento
di titoli concessori, comprese quelle localizzate al di fuori del
perimetro delle concessioni di coltivazione, le autorizzazioni,
incluse quelle previste all'art. 1, comma 56, della legge 23 agosto
2004, n. 239, sono rilasciate dal Ministero dello sviluppo economico,
di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
limitatamente agli impianti industriali strategici e relative
infrastrutture, disciplinati dall'art. 52 del Codice della
Navigazione, d'intesa con le Regioni interessate». Può essere il
caso di precisare che gli «interventi strategici di cui al comma 1»
ai quali si riferisce tale disposizione concernono gli stabilimenti
di lavorazione e di stoccaggio, nonchè i depositi costieri di oli
minerali, i depositi di carburante per aviazione siti all'interno del
sedime aeroportuale, i depositi di stoccaggio di oli minerali, gli
oleodotti, nonchè gli impianti per l'estrazione di energia
geotermica.
Il comma 3-bis, a sua volta, prevede che, nel caso di mancato
raggiungimento dell'intesa di cui al citato comma 2, si provveda «con
le modalità di cui all'articolo 1, comma 8-bis, della legge 23
agosto 2004, n. 239, nonchè con le modalità di cui all'articolo
14-quater, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241».
Il successivo comma 3-ter, infine, disciplina gli effetti
dell'autorizzazione rilasciata secondo le modalità sopra descritte.
Come si vede, il testo previgente dell'art. 57, comma 2, del d.l.
n. 5 del 2012 avocava in sussidiarietà allo Stato lo svolgimento di
funzioni amministrative di natura autorizzatoria nella materia della
«produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia»,
nonchè in quelle del «governo del territorio» e dei «porti e
aeroporti civili», di cui all'art. 117, terzo comma, Cost. Si tratta,
come è noto, di materie di competenza concorrente, nelle quali
l'avocazione in sussidiarietà allo Stato di specifiche funzioni
amministrative - e della relativa disciplina normativa - sono
realizzabili, per ormai costante giurisprudenza costituzionale,
soltanto ove la disciplina statale che opera tale avocazione preveda
una intesa con la singola Regione interessata. Già a partire dalla
sent. n. 303 del 2003, infatti, la Corte costituzionale ha
evidenziato che «per giudicare se una legge statale che occupi questo
spazio sia invasiva delle attribuzioni regionali o non costituisca
invece applicazione dei principi di sussidiarietà e adeguatezza
diviene elemento valutativo essenziale la previsione di un'intesa fra
lo Stato e le Regioni interessate, alla quale sia subordinata
l'operatività della disciplina» (par. 4.1. del Considerato in
diritto).
Come si è visto, il comma 2 più sopra citato, in effetti,
prevede espressamente la necessarietà dell'intesa con la singola
Regione interessata ai fini del rilascio dei provvedimenti
autorizzatori. L'odierna ricorrente non intende affermare
l'irragionevolezza della valutazione di adeguatezza-inadeguatezza dei
livelli sub-statali rispetto allo svolgimento delle specifiche
funzioni amministrative attratte in sussidiarietà, ritenendo dunque
le proprie ragioni adeguatamente tutelate dalla menzionata previsione
dell'intesa, nel testo precedente all'entrata in vigore del comma
552, della legge n. 190 del 2014.
La modifica del comma 2, dell'art. 57, del d.l. n. 5 del
2012,,operata dal comma 552 e sopra richiamata, d'altra parte, si
limita ad avocare in sussidiarietà, nell'ambito del medesimo
procedimento ivi previsto, altre funzioni autorizzatorie ricadenti
anch'esse nelle materie della «produzione, trasporto e distribuzione
nazionale dell'energia», del «governo del territorio» e dei «porti e
aeroporti civili». Dal momento che il comma 2, nel testo ad oggi
vigente, prevede la necessarietà dell'intesa anche per l'esercizio
di tali funzioni, la Regione ricorrente non ritiene di dover
esprimere alcuna doglianza a questo specifico riguardo.
1.2. - Illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 552, della
legge n. 190 del 2014, per violazione degli artt. 117, terzo comma, e
118, primo comma, Cost., in quanto, introducendo il comma 3-bis
all'art. 57 del d.l. n. 5 del 2012, che prevede la possibilità di
superare il mancato raggiungimento dell'intesa di cui al precedente
comma 2 «con le modalità di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge
23 agosto 2004, n. 239, nonchè con le modalità di cui all'art.
14-quater, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241», lede le
competenze legislative della Regione in materia di «produzione,
trasporto e distribuzione nazionale dell'energia», di «porti e
aeroporti civili» e di «governo del territorio», nonchè le
competenze amministrative che alla medesima spettano in base al
principio di sussidiarietà ex art. 118, primo comma, Cost.,
ponendosi in contrasto con quanto affermato dalla sent. n. 303 del
2003.
1.2.1. - Ben diverse sono le considerazioni che è necessario
spendere per quella parte del comma 552 che introduce il comma 3-ter
nell'art. 57 del d.l. n. 5 del 2012. Tale disposizione prevede un
vero e proprio meccanismo - a carattere sostanzialmente unilaterale -
di superamento del mancato raggiungimento dell'intesa nell'ambito
della procedura volta allo svolgimento delle funzioni attratte in
sussidiarietà nel precedente comma 2, così come integrato dal
medesimo comma 552, dell'art. 1, della legge n. 190 del 2014, su cui
ci si è soffermati più sopra. Il citato comma 3-ter, infatti,
prevede che, nel caso di mancato raggiungimento dell'intesa, si
provveda ai sensi dell'art. 1, comma 8-bis, della legge 23 agosto
2004, n. 239, e ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3, della legge 7
agosto 1990, n. 241.
Il rinvio a due diverse discipline normative richiede, in sede
interpretativa, un coordinamento tra le medesime.
L'art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004 così dispone:
«Fatte salve le disposizioni in materia di valutazione di impatto
ambientale, nel caso di mancata espressione da parte delle
amministrazioni regionali degli atti di assenso o di intesa, comunque
denominati, inerenti alle funzioni di cui ai commi 7 e 8 del presente
articolo, entro il termine di centocinquanta giorni dalla richiesta
nonchè nel caso di mancata definizione dell'intesa di cui al comma
5, dell'art. 52-quinquies del testo unico di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e nei casi di cui
all'art. 3, comma 4, del decreto legislativo 1° giugno 2011, n. 93,
il Ministero dello sviluppo economico invita le medesime a provvedere
entro un termine non superiore a trenta giorni. In caso di ulteriore
inerzia da parte delle amministrazioni regionali interessate, lo
stesso Ministero rimette gli atti alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri, la quale, entro sessanta giorni dalla rimessione, provvede
in merito con la partecipazione della regione interessata». Come si
vede, si tratta di un meccanismo di superamento della mancata intesa
caratterizzato da forti accenti di unilateralità.
L'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241 del 1990, invece,
prevede un procedimento nel cui ambito sono necessarie più
articolate trattative, destinato tuttavia a concludersi, nel caso
della permanenza del dissenso, con una «deliberazione del Consiglio
dei ministri» da adottare «con la partecipazione dei Presidenti delle
Regioni o delle Province autonome interessate». Anche in questo caso
dunque, nonostante la maggior attenzione alla collaborazione con la
Regione interessata, la disciplina in questione prevede un
superamento sostanzialmente unilaterale della mancata intesa. Quanto
all'ambito di applicazione, tale procedimento è prescritto per il
caso in cui «venga espresso motivato dissenso da parte di
un'amministrazione preposta alla tutela ambientale, paesaggistico -
territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della
salute e della pubblica incolumita'».
Dal combinato disposto delle norme evocate si desume dunque
quanto segue:
i) la norma generale, in caso di mancato raggiungimento
dell'intesa in relazione al singolo procedimento autorizzatorio
rientrante nelle previsioni dell'art. 57, comma 2, del d.l. n. 5 del
2012, è quella che fa rinvio all'art. 1, comma 8-bis, della legge n.
239 del 2004;
ii) la norma speciale, da applicare solo ed esclusivamente nei
casi in cui le Regioni intendano far valere proprie funzioni
amministrative incidenti sulla tutela ambientale, paesaggistico -
territoriale, sul patrimonio storico-artistico o sulla tutela della
salute e della pubblica incolumità, prescrive invece l'applicazione
della procedura disciplinata dall'art. 14-quater, comma 3, della
legge n. 241 del 1990.
Tale assetto normativo deve ritenersi incostituzionale per le
seguenti ragioni.
1.2.2. - In relazione alla norma generale sub i), è possibile
osservare quanto segue.
La procedura di superamento della mancata intesa cui fa rinvio,
per quel che qui interessa, il comma 3-ter, dell'art. 57, del d.l. n.
5 del 2012, nel testo oggi in vigore, si limita a prevedere un
ulteriore invito a provvedere entro trenta giorni, e - in fine - il
semplice deferimento della decisione ad un atto unilaterale della
Presidenza del Consiglio dei ministri, con la mera "partecipazione"
della Regione interessata. Tale norma non rispetta i criteri imposti
al legislatore statale dalla giurisprudenza costituzionale ai fini
della disciplina di una mancata intesa, ove questa sia resa
necessaria dal paradigma della c.d. "sussidiarietà legislativa", e
pertanto deve ritenersi in contrasto con gli artt. 117, terzo comma,
e 118, primo comma, Cost.
In particolare, rileva qui innanzi tutto la sentenza di questa
Ecc.ma Corte n. 239 del 2013, che ha scrutinato proprio il meccanismo
di superamento dell'intesa di cui al citato art. 1, comma 8-bis,
della legge n. 239 del 2004, cui fa rinvio la norma che qui si
contesta. Tale decisione ha chiarito, al di là di ogni possibile
dubbio, che il procedimento "a forte unilateralita'" di cui sopra,
culminante in una decisione del Presidente del Consiglio dei
ministri, si deve ritenere costituzionalmente legittimo solo in
quanto non venga predisposto al fine di superare mere «divergenze»
tra le parti, bensì a far fronte ai casi - che già di per se stessi
rappresentano una violazione, da parte regionale, del principio di
leale collaborazione - in cui la Regione interessata si limiti ad
adottare «condotte meramente passive».
L'art. 1, comma 552, della legge n. 190 del 2014, nell'aggiungere
il comma 3-ter, dell'art. 57, del d.l. n. 5 del 2012, dispone invece
l'applicabilità di queste procedure a carattere unilaterale a tutti
i casi in cui manchi un'intesa, e dunque anche al superamento dello
stallo derivante da divergenze tra le parti, non imputabili in alcun
modo a comportamenti meramente "inerti" della Regione, configurandole
anzi quali procedure generali per far fronte al mancato
raggiungimento dell'intesa, rimanendo esclusi solo i casi della
"norma speciale" sub ii).
È noto che, nella sent. n. 33 del 2011, questa Ecc.ma Corte ha
evidenziato che il legislatore statale può predisporre meccanismi di
superamento del mancato raggiungimento dell'intesa dovuto a
divergenze sostanziali tra le parti. Questa stessa Corte ha tuttavia
ritenuto che tali meccanismi possono aspirare a superare il vaglio di
legittimità costituzionale solo ove garantiscano lo svolgimento di
reiterate trattative tra le parti in un contesto di paritarietà tra
di esse, al limite devolvendo la decisione ad un organo terzo. In
particolare, la normativa allora scrutinata è stata ritenuta non
contrastante con le norme costituzionali rilevanti sul punto solo in
quanto predisponeva «l'attivazione di un procedimento volto a
consentire lo svolgimento di ulteriori trattative attraverso la
costituzione di un soggetto terzo nominato dalle parti in modo
paritario».
Non vi è dubbio che la disposizione introdotta dal comma 552,
dell'art. 1, della legge n. 190 del 2014, qui in discussione, non
risponde a tali caratteristiche, ed infatti la citata sent. n. 239
del 2013 ha ritenuto che il meccanismo di superamento dell'intesa di
cui al menzionato comma 8-bis potesse andare indenne dalle censure di
incostituzionalità solo a patto di intenderlo come riferito
esclusivamente ai casi in cui la mancanza dell'intesa dipende da una
inerzia regionale contrastante con l'obbligo di leale cooperazione
tra gli enti che compongono la Repubblica.
Per quel che qui specificamente interessa, dunque, tale
disposizione deve ritenersi incostituzionale, per violazione degli
artt. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost., nella parte in cui
prevede l'applicazione della procedura di superamento della mancata
intesa di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004
anche ad ipotesi in cui lo stallo decisionale dipenda da divergenze
sostanziali tra le parti e non esclusivamente a «condotte meramente
passive delle amministrazioni regionali», come chiarito dalla sent.
n. 239 del 2013 di questa Corte.
1.2.3. - In relazione alla norma speciale sub ii), si impongono
invece le seguenti considerazioni.
L'odierna ricorrente non intende negare che - in considerazione
della peculiare rilevanza degli interessi incidenti sulla tutela
ambientale e paesaggistico - territoriale, sul patrimonio
storico-artistico o sulla tutela della salute e della pubblica
incolumità di cui in ipotesi siano portatrici - in base alla
normativa che qui si censura, le Regioni devono essere coinvolte in
un procedimento di più articolate trattative da parte
dell'amministrazione statale. Tale "maggior coinvolgimento",
tuttavia, non è affatto sufficiente a far sì che la disposizione in
esame possa passare indenne il vaglio di legittimità costituzionale.
Appare dirimente al riguardo la considerazione secondo la quale,
anche in questo caso, ove permangano le divergenze tra quest'ultima e
la Regione interessata, la decisione è infine attribuita ad un atto
unilaterale dello Stato, adottato con una deliberazione del Consiglio
dei ministri, con la mera «partecipazione» del presidente dell'ente
regionale (o provinciale speciale) specificamente interessato.
Anche in questa ipotesi, dunque, la previsione di una procedura
di "superamento unilaterale" della mancata intesa rappresenta - in
realtà - una vera e propria negazione della medesima. Nonostante la
disposizione in esame preveda lo svolgimento di "reiterate
trattative", a differenza di quanto accade per la "norma generale"
sub i), i requisiti richiesti dalla giurisprudenza costituzionale (ed
in particolare dalla già citata sent. n. 33 del 2011) affinchè la
disciplina volta al superamento della mancata intesa superi il vaglio
di costituzionalità non sono rispettati, poichè l'attribuzione
della decisione finale ad un atto unilaterale dello Stato rende del
tutto inesistente quel "contesto di paritarieta'" richiesto da tale
giurisprudenza. In particolare, non vi è chi non veda come la norma
qui contestata predisponga un procedimento per nulla «volto a
consentire lo svolgimento di ulteriori trattative attraverso la
costituzione di un soggetto terzo nominato dalle parti in modo
paritario», come invece richiede la sent. n. 33 del 2011.
L'incostituzionalità della previsione qui esaminata risulta
pianamente da una ulteriore considerazione. La sent. n. 303 del 2003,
al par. 8 del Considerato in diritto, ha ritenuto di dover respingere
le censure di illegittimità costituzionale proposte da parte
regionale nei confronti di una norma statale che prevedeva lo
svolgimento di una funzione amministrativa in materia di competenza
legislativa concorrente con il coinvolgimento della Regione
interessata nell'esercizio della medesima tramite un meccanismo di
collaborazione organica analogo a quello predisposto dall'art.
14-quater, comma 3, della legge n. 241 del 1990. Si noti, tuttavia,
che tale "livello" di collaborazione è stato ritenuto sufficiente
dalla giurisprudenza costituzionale nel richiamato frangente solo ed
esclusivamente perchè la funzione amministrativa ivi considerata era
attuativa di un piano di individuazione di opere in relazione al
quale, secondo la medesima sent. n. 303, era costituzionalmente
necessario acquisire l'intesa, la cui mancanza non era superabile in
alcun modo, della Regione interessata da ogni singola opera. Risulta
dunque evidente che, per i principi reperibili nella giurisprudenza
costituzionale, il "livello" di collaborazione con la Regione
interessata dallo specifico procedimento autorizzatorio predisposto
dalla "norma speciale" sub ii) di cui all'art. 1, comma 552, della
legge n. 190 del 2014, sia del tutto inadeguato, poichè potrebbe
essere ritenuto giustificato solo ove vi fosse, a monte, la
preventiva acquisizione di una intesa con la singola Regione rispetto
alla quale la funzione amministrativa de qua avesse un ruolo
attuativo. Ciò, chiaramente, non è nel caso che qui interessa.
Di qui, dunque, l'incostituzionalità dell'art. 1, comma 552,
della legge n. 190 del 2014, per violazione degli art. 117, terzo
comma, e 118, primo comma, Cost., anche nella parte in cui prevede il
procedimento unilaterale di superamento della mancata intesa di cui
all'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241 del 1990.
2. - In relazione al comma 554.
2.1. - Premessa.
Il comma 554, dell'art. 1, della legge n. 190 del 2014 dispone la
sostituzione dell'art. 38, comma 1-bis, del d.l. n. 133 del 2014,
come convertito in legge dalla legge n. 164 del 2014, con il seguente
testo: «Il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto,
sentito il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare, predispone un piano delle aree in cui sono consentite le
attività di cui al comma 1. Il piano, per le attività sulla
terraferma, è adottato previa intesa con la Conferenza unificata. In
caso di mancato raggiungimento dell'intesa, si provvede con le
modalità di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge 23 agosto 2004,
n. 239. Nelle more dell'adozione del piano i titoli abilitativi di
cui al comma 1 sono rilasciati sulla base delle norme vigenti prima
della data di entrata in vigore della presente disposizione». Il
precedente comma 1 del d.l. n. 133 del 2014, cui la disposizione
citata rinvia, prevede che «al fine di valorizzare le risorse
energetiche nazionali e garantire la sicurezza degli
approvvigionamenti del Paese, le attività di prospezione, ricerca e
coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas
naturale rivestono carattere di interesse strategico e sono di
pubblica utilità, urgenti e indifferibili».
Come si vede, la disposizione in questione attribuisce al
Ministro dello sviluppo economico il compito di predisporre, con
proprio decreto e sentito il Ministro dell'ambiente e della tutela
del territorio e del mare, «un piano delle aree in cui sono
consentite le attivita'», sulla terraferma, «di prospezione, ricerca
e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di
gas naturale». Il testo del decreto legge n. 133 del 2014, così come
esitato dalla legge di conversione, non individuava alcuna procedura
collaborativa, nè con le singole Regioni, nè con qualunque altra
istituzione espressione del sistema delle autonomie, che dovesse
essere obbligatoriamente seguita per giungere all'approvazione del
predetto Piano. Questa disposizione è stata impugnata dalla Regione
Puglia, in relazione al periodo in cui è stata in vigore prima della
proposizione del relativo ricorso (iscritto al Reg. ric. n. 5/20151,
ed il giudizio è attualmente pendente presso questa Ecc.ma Corte.
La modifica introdotta dal comma 554. dell'art. 1, della legge n.
190 del 2014, invece, prevede la necessaria acquisizione dell'intesa
con la Conferenza unificata e, in caso di mancato raggiungimento di
tale intesa, l'applicazione della procedura prevista dall'art. 1,
comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004. Nonostante l'esplicita
introduzione del menzionato strumento collaborativo, anche tali
previsioni devono ritenersi incostituzionali, in ragione della
violazione degli articoli 117, terzo comma, e 118, primo comma,
Cost., per le seguenti ragioni.
2.2. - Illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 554, della
legge n. 190 del 2014, per violazione degli artt. 117, terzo comma, e
118, primo comma, Cost., nella parte in cui, attribuendo al Ministro
dello sviluppo economico il compito di predisporre un «piano delle
aree in cui sono consentite le attività di cui al comma 1» ossia
delle attività, di «prospezione, ricerca e coltivazione di
idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas naturale»,
prevede una previa intesa con la Conferenza unificata - per di più
per le sole attività sulla terraferma - anzichè la necessaria
acquisizione dell'intesa con ciascuna Regione territorialmente
interessata ad ogni attività, anche destinata a svolgersi nel mare
continentale, per violazione delle competenze legislative regionali
in materia di "produzione, trasporto e distribuzione nazionale
dell'energia" e di "governo del territorio", nonchè delle competenze
amministrative che alla medesima spettano in base al principio di
sussidiarietà ex art. 118, primo comma, Cost.
2.2.1. - Le materie sulle quali interviene la disposizione che qui
si censura sono, evidentemente, quelle della "produzione, [del]
trasporto e [della] distribuzione nazionale dell'energia", nonchè
del "governo del territorio", affidate, come è noto, alla competenza
legislativa regionale entro i limiti dei principi fondamentali della
legge dello Stato in base all'art. 117, terzo comma, Cost.
La ben nota sent. n. 303 del 2003 della Corte costituzionale -
seguita dalla altrettanto conosciuta sent. n. 6 del 2004 - ha
chiarito al di là di ogni possibile dubbio quali sono le condizioni
che la legge statale che intervenga ad avocare al centro funzioni
amministrative in materie di competenza legislativa concorrente,
provvedendo anche a regolarne l'esercizio, deve rigorosamente
rispettare per poter superare il vaglio di legittimità
costituzionale: pena la violazione degli artt. 117, terzo comma, e
118, primo comma, Cost.
In particolare, per quel che qui più specificamente interessa,
la sent. n. 303 del 2003 ha evidenziato che «una volta stabilito che,
nelle materie di competenza statale esclusiva o concorrente, in
virtù dell'art. 118, primo comma, la legge può attribuire allo
Stato funzioni amministrative e riconosciuto che, in ossequio ai
canoni fondanti dello Stato di diritto, essa è anche abilitata a
organizzarle e regolarle, al fine di renderne l'esercizio
permanentemente raffrontabile a un parametro legale, resta da
chiarire che i principi di sussidiarietà e di adeguatezza convivono
con il normale riparto di competenze legislative contenuto nel Titolo
V e possono giustificarne una deroga solo se la valutazione
dell'interesse pubblico sottostante all'assunzione di funzioni
regionali da parte dello Stato sia proporzionata, non risulti affetta
da irragionevolezza alla stregua di uno scrutinio stretto di
costituzionalità, e sia oggetto di un accordo stipulato con la
Regione interessata» (par. 2.2. del Considerato in diritto).
Come si vede, la condizione che la sent. n. 303 del 2003 ha
individuato come assolutamente imprescindibile perchè le norme
legislative statali di questo tipo possano aspirare a superare il
vaglio di legittimità costituzionale non è, genericamente, quella
della previsione di "meccanismi collaborativi", nè, quella della
previsione di "intese" non meglio specificate, bensì più
puntualmente quella della necessarietà della previsione dell'intesa
con la singola Regione interessata dal singolo intervento. Tale
conclusione è avvalorata anche da un successivo passaggio della
medesima sent. n. 303 del 2003, se possibile ancor più esplicito del
precedente, ove si afferma che «per giudicare se una legge statale
che occupi questo spazio sia invasiva delle attribuzioni regionali o
non costituisca invece applicazione dei principi di sussidiarietà e
adeguatezza diviene elemento valutativo essenziale la previsione di
un'intesa fra lo Stato e le Regioni interessate, alla quale sia
subordinata l'operatività della disciplina» (par. 4.1 del
Considerato in diritto).
La ragione per la quale questa Ecc.ma Corte è giunta a tale
conclusione, del resto, è agevolmente comprensibile: le competenze
legislative ed amministrative costituzionalmente previste, che
sarebbero lese dalla mancata previsione di adeguati strumenti
collaborativi, pertengono non già al "sistema delle autonomie" o al
"sistema delle Regioni" genericamente intesi, bensì alla singola
Regione, che, sulla base dell'"ordinario" riparto delle competenze
dovrebbe essere la sola a disporre della competenza legislativa
necessaria ad istituire, allocare e disciplinare nel dettaglio una
funzione amministrativa incidente, nelle materie suddette, sul
proprio territorio. Ed è dunque il consenso di ciascuna Regione
specificamente interessata che lo Stato deve ricercare perchè una
disciplina siffatta possa essere concretamente «operativa», secondo
l'insegnamento del Giudice delle leggi.
Per questa ragione non può dunque in alcun modo ritenersi
satisfattiva delle pretese delle Regioni, e in grado di evitare le
lesioni alle competenze costituzionalmente garantite a queste ultime,
la previsione, della necessaria intesa con la Conferenza unificata.
Ad essere coinvolte sono innanzi tutto competenze legislative
regionali, il che rende addirittura inquinante, rispetto al corretto
svolgimento delle funzioni costituzionalmente previste, il ruolo
svolto dai rappresentanti degli enti locali nella citata Conferenza.
In secondo luogo, è la stessa attribuzione della potestà di fornire
l'intesa ad un organo collegiale quale la Conferenza, anzichè alla
singola Regione, ad essere costituzionalmente inadeguato, poichè,
come si è detto, le competenze coinvolte (soprattutto legislative,
ma anche amministrative) sono di pertinenza del singolo ente, e
riguardano gli usi del territorio di quest'ultimo. La Regione
interessata, nell'ambito di una deliberazione collegiale, potrebbe
invece essere pretermessa in virtù dell'applicazione del principio
di maggioranza, proprio in relazione alla decisione circa la sorte
del proprio territorio. Il che è costituzionalmente inaccettabile.
Del resto, nel nostro sistema costituzionale non sono istituite e
disciplinate sedi di raccordo tra "centro" e "periferie", come ha
saggiamente osservato questa Corte nella sent. n. 6 del 2004: e,
«nella perdurante assenza di una trasformazione delle istituzioni
parlamentari e, più in generale, dei procedimenti legislativi -
anche solo nei limiti di quanto previsto dall'art. 11, della legge
costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 (Modifiche al titolo V della
parte seconda della Costituzione)», leggi statali quali quella che
qui si esamina possono «aspirare a superare il vaglio di legittimità
costituzionale» solo ove si rispettino i citati criteri della sent.
n. 303 del 2003 (così par. 7 del Considerato in diritto della sent.
n. 6 del 2004).
2.2.2. - Da tutto ciò consegue, dunque, che l'art. 38, comma
1-bis, del d.l. n. 133 del 2014, nel testo sostituito dall'art. 1,
comma 554, della legge n. 190 del 2014, non rispetta la condizione
richiesta da questa Corte nella sent. n. 303 del 2003 (e dalle
numerose pronunce che, nel corso del tempo, hanno confermato,
approfondito e precisato questa linea giurisprudenziale), ai fini di
una legittima avocazione in sussidiarietà, da parte dello Stato, di
funzioni legislative e amministrative ricadenti in materie di
competenza concorrente (quali la "produzione, [il] trasporto e [la]
distribuzione nazionale dell'energia" e il "governo del territorio"
che vengono in rilievo nel caso di specie), ovvero la previsione «di
una disciplina che prefiguri un iter in cui assumano il dovuto
risalto le attività concertative e di coordinamento orizzontale,
ovverosia le intese, che devono essere condotte in base al principio
di lealta'» (par. 2.2 e par. 4.1 del Cons. in dir.).
La disposizione citata, Quindi, si pone in contrasto con l'art.
117, terzo comma, e con l'art. 118, primo comma, Cost., nella parte
in cui prevede una previa intesa con la Conferenza unificata,
anzichè la necessaria acquisizione dell'intesa con ciascuna delle
Regioni specificamente interessate dalle «attività di prospezione,
ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio
sotterraneo di gas naturale».
Si noti infine che l'incostituzionalità del comma 554, dell'art.
1, della legge n. 190 del 2014, in questa sede impugnato, deve essere
apprezzata anche da un altro punto di vista. Come evidenziato più
sopra, tale disposizione prevede la necessarietà della previa intesa
in Conferenza solo ed esclusivamente per la inclusione nel Piano
delle aree in terraferma in cui sono consentite le attività de
quibus, e non anche per la inclusione delle aree collocate nel mare
continentale.
Le due ipotesi - attività da svolgersi nel mare continentale, da
un lato, ed in terraferma dall'altro - sono, per quel che qui
interessa, prive di qualunque rilevante elemento di differenziazione.
Il loro trattamento giuridico, quindi, non può che essere il
medesimo, almeno per quel che riguarda la necessarietà dell'intesa
con la singola Regione interessata per l'inserimento dell'area in
questione nel Piano.
L'odierna ricorrente, quindi, chiede a questa Ecc.ma Corte la
declaratoria di illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 554,
della legge n. 190 del 2014, per violazione degli artt. 117, terzo
comma, e 118, primo comma, Cost., nella parte in cui, attribuendo al
Ministro dello sviluppo economico il compito di predisporre un «piano
delle aree in cui sono consentite le attività di cui al comma 1»
ossia delle attività, di «prospezione, ricerca e coltivazione di
idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas naturale»,
prevede una previa intesa con la Conferenza unificata per le sole
attività sulla terraferma, anzichè la necessaria acquisizione
dell'intesa con ciascuna Regione territorialmente interessata ad ogni
attività, anche destinata a svolgersi nel mare continentale.
2.3. - Illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 554, della
legge n. 190 del 2014, per violazione degli artt. 117, terzo comma, e
118, primo comma, Cost., in quanto lede le competenze legislative
della Regione in materia di "produzione, trasporto e distribuzione
nazionale dell'energia" e di "governo del territorio", nonchè le
competenze amministrative che alla medesima spettano in base al
principio di sussidiarietà ex art. 118, primo comma, Cost.,
ponendosi in contrasto con quanto affermato dalla sent. n. 303 del
2003 di questa Corte, nella parte in cui prevede l'applicazione della
procedura di superamento della mancata intesa di cui all'art. 1,
comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004 anche ad ipotesi in cui lo
stallo decisionale dipenda da divergenze sostanziali tra le parti e
non esclusivamente a «condotte meramente passive delle
amministrazioni regionali», come chiarito dalla sent. n. 239 del 2013
di questa Corte.
2.3.1. - Come sopra ricordato, l'art. 38, comma 1-bis, del d.l. n.
133 del 2004, nel testo sostituito dall'art. 1, comma 554, della
legge n. 190 del 2014, ha inoltre previsto che nel caso in cui
l'intesa (in Conferenza unificata) non venga raggiunta, «si provvede
con le modalità di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge 23
agosto 2004, n. 239». Tale disposizione, a sua volta, dispone quanto
segue: «Fatte salve le disposizioni in materia di valutazione di
impatto ambientale, nel caso di mancata espressione da parte delle
amministrazioni regionali degli atti di assenso o di intesa, comunque
denominati, inerenti alle funzioni di cui ai commi 7 e 8 del presente
articolo, entro il termine di centocinquanta giorni dalla richiesta
nonchè nel caso di mancata definizione dell'intesa di cui al comma 5
dell'art. 52-quinquies del testo unico di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e nei casi di cui
all'art. 3, comma 4, del decreto legislativo 1° giugno 2011, n. 93,
il Ministero dello sviluppo economico invita le medesime a provvedere
entro un termine non superiore a trenta giorni. In caso di ulteriore
inerzia da parte delle amministrazioni regionali interessate, lo
stesso Ministero rimette gli atti alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri, la quale, entro sessanta giorni dalla rimessione, provvede
in merito con la partecipazione della regione interessata».
Come già evidenziato più sopra, tale procedura di superamento
della mancata intesa si limita a prevedere un ulteriore invito a
provvedere entro trenta giorni, e - in fine - il semplice deferimento
della decisione ad un atto unilaterale della Presidenza del Consiglio
dei ministri, con la mera "partecipazione" della Regione interessata.
Tale norma non rispetta i criteri forniti al legislatore statale
dalla giurisprudenza costituzionale ai fini della disciplina di una
mancata intesa, ove questa sia resa necessaria dal paradigma della
c.d. "sussidiarietà legislativa", e pertanto deve ritenersi in
contrasto con gli artt. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost.
Al riguardo occorre richiamare nuovamente la sent. n. 239 del
2013, cheha scrutinato proprio il meccanismo di superamento
dell'intesa di cui al citato art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239
del 2004. Tale decisione ha infatti evidenziato che il procedimento
"a forte unilateralita'" di cui sopra, culminante in una decisione
del Presidente del Consiglio dei ministri, si deve ritenere
costituzionalmente legittimo solo in quanto non predisposto al fine
di superare mere «divergenze» tra le parti, bensì a far fronte ai
casi - che già di per se stessi rappresentano una violazione, da
parte regionale, del principio di leale collaborazione - in cui la
Regione interessata si limiti ad adottare «condotte meramente
passive».
L'art. 1, comma 554, della legge n. 190 del 2014 - come già il
precedente comma 552, in relazione alle ipotesi su cui più sopra ci
si è soffermati - nel sostituire il comma 1-bis, dell'art. 38, del
d.l. 133 del 2014, dispone invece l'applicabilità di queste
procedure a carattere unilaterale anche al superamento dello stallo
derivante da divergenze tra le parti, non imputabili in alcun modo a
comportamenti meramente "inerti" della Regione.
Anche in questo caso, per illustrare la grave incostituzionalità
di tale previsione, è necessario prendere le mosse dalla sent. n. 33
del 2011, nella quale questa Corte ha evidenziato che il legislatore
statale può predisporre meccanismi di superamento del mancato
raggiungimento dell'intesa dovuto a divergenze sostanziali tra le
parti. Come si è già avuto modo di precisare a proposito dei vizi
concernenti il comma 552, questo stesso Collegio ha però ritenuto
che tali meccanismi possono aspirare a superare il vaglio di
legittimità costituzionale solo ove garantiscano lo svolgimento di
reiterate trattative tra le parti in un contesto di paritarietà tra
di esse, al limite devolvendo la decisione ad un organo terzo. In
particolare, la normativa allora scrutinata è stata ritenuta non
contrastante con le norme costituzionali rilevanti sul punto in
quanto predisponeva «l'attivazione di un procedimento volto a
consentire lo svolgimento di ulteriori trattative attraverso la
costituzione di un soggetto terzo nominato dalle parti in modo
paritario».
Non vi è dubbio che la disposizione introdotta dal comma 554,
dell'art. 1 della legge n. 190 del 2014 non risponde a tali
caratteristiche.
Per quel che qui specificamente interessa, dunque, tale
disposizione deve ritenersi incostituzionale, per violazione degli
art. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost., nella parte in cui
prevede il richiamato procedimento unilaterale di superamento della
mancata intesa, anche quando lo stallo dipenda da divergenze
sostanziali tra le parti.
P. Q. M.
La Regione Puglia, come sopra rappresentata e difesa, chiede che
questa Ecc.ma Corte costituzionale, in accoglimento del presente
ricorso, dichiari l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, commi
552 e 554, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 [Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di
stabilità 2015)], nei limiti e nei termini sopra esposti.
Con ossequio.
Bari-Roma, 26 febbraio 2015
Avv. Papa Malatesta - Avv. Costanzi |
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Contratti | 2021 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 109 del 20-9-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-09-20&atto.codiceRedazionale=TX21BGA21688 | COMUNE DI ALBANO LAZIALE | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.109 del 20-9-2021) | Esito di gara
Ente: Comune di Albano Laziale Capofila del Distretto
Socio-Sanitario RM 6.2.
Oggetto: Procedura aperta per il servizio integrato P.E.G. -
politiche educative e giovanili - del distretto RM 6.2; miglior
rapporto qualita'/prezzo.
Aggiudicazione: 13.09.2021. Aggiudicatario: Cooperativa Sociale
Prassi e Ricerca onlus. Importo € 69.247,14 + IVA.
Il responsabile unico del procedimento
dott.ssa Valentina Alberti
TX21BGA21688 |
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Parte Seconda | 2009 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Notifiche per pubblici proclami | Parte Seconda n. 90 del 6-8-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-08-06&atto.codiceRedazionale=C-098852 | TRIBUNALE CIVILE DI VELLETRI Sezione Distaccata di Frascati | (GU Parte Seconda n.90 del 6-8-2009) | Usucapione speciale per la piccola proprietà rurale
(legge 10 maggio 1976, n. 346 ex art. 3)
Il presidente del Tribunale di Velletri, su parere favorevole del
P.M. e visto l'art. 150 C.P.C., ha autorizzato la notifica per
pubblici proclami del ricorso di riconoscimento del diritto di
proprietà, proposto dai signori Angelo Mecozzi nato a Grottaferrata
l'11 gennaio 1957, codice fiscale MCZNGL57A11E204S, Fabio Mecozzi
nato a Grottaferrata il 24 aprile 1955, codice fiscale
MCZFBA55D24E204Y ed Enrico Mecozzi nato a Grottaferrata il 27 luglio
1951, codice fiscale MCZNRC51L27E204R, rappresentati e difesi dagli
avv.ti Domenico Drogheo e Federico Marchegiani, per possesso
pubblico, pacifico e continuo del seguente appezzamento di terreno
sito in agro di Rocca di Papa, in catasto distinto al foglio I
particella 274 are catastali 7,30, terreno canneto, confinante per
due lati con proprietà della signora Alessandra De Luca, Giancarlo,
Marcella, Gatta Albina e altro fosso della mola nei confronti del
signor Pietro Santovetti; Di Nicola, ed eventuali eredi e/o aventi
causa mediante affissione all'albo del Tribunale di Velletri, Sezione
Distaccata di Frascati, e mediante affissione all'albo del Comune di
Rocca di Papa (RM), nonchè mediante pubblicazione per estratto nelle
forme di legge. Avverso il suddetto ricorso è ammessa opposizione da
parte di chiunque vi abbia interesse, entro 90 giorni dalla scadenza
del termine di affissione.
Albano Laziale, 27 luglio 2009
Avv. Domenico Drogheo - Avv. Federico Marchigiani
C-098852 |
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Contratti | 2013 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 84 del 19-7-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-07-19&atto.codiceRedazionale=T13BFM12116 | POSTE ITALIANE S.P.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.84 del 19-7-2013) | Avviso di gara - Settori speciali
SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE. I.1) Denominazione, indirizzi e
punti di contatto. Denominazione ufficiale: Poste Italiane S.p.A. -
Società con socio unico - Acquisti - Acquisti di Logistica -
Indirizzo postale: Viale Asia, n. 90 - Citta': Roma - Codice postale:
00144 - Paese: Italia - Punti di contatto: Acquisti - Acquisti di
Logistica - TRNI - Telefono: + 39 02266002636 - All'attenzione di:
responsabile del procedimento Severino Torella - Posta elettronica:
[email protected] - Fax: +39 02266002228 - Indirizzi internet
- Indirizzo generale dell'ente aggiudicatore (URL): www.poste.it -
Indirizzo del profilo di committente (URL):
http://www.poste.it/azienda/bandi_index.shtml-www.posteprocurement.it
- Accesso elettronico alle informazioni (URL):
http://www.posteprocurement.it - Presentazione per via elettronica di
offerte e richieste di partecipazione (URL):
http://www.posteprocurement.it - Ulteriori informazioni sono
disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati. Il capitolato
d'oneri e la documentazione complementare sono disponibili presso:
Altro: completare l'allegato A.II. Le offerte o le domande di
partecipazione vanno inviate a: Altro: completare l'allegato A.III.
I.2) Principali settori di attivita': Servizi postali. I.3)
Concessione di un appalto a nome di altri enti aggiudicatori: L'ente
aggiudicatore acquista per conto di altri enti aggiudicatori: no.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. II.1) Descrizione. II.1.1)
Denominazione conferita all'appalto dall'ente aggiudicatore: Appalto
ai sensi del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. - Procedura aperta in modalità
telematica per l'istituzione di Accordi Quadro per il servizio di
noleggio di autobus con conducente per il trasporto del personale di
Poste Italiane. II.1.2) Tipo di appalto e luogo di consegna o di
esecuzione: Servizi - Categoria di servizi: n. 2; Luogo principale di
esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione
dei servizi: territorio nazionale. II.1.3) Informazioni sugli appalti
pubblici, l'accordo quadro o il sistema dinamico di acquisizione
(SDA). L'avviso riguarda la conclusione di un accordo quadro; II.1.4)
Informazioni relative all'accordo quadro: Accordo Quadro con unico
operatore; Durata dell'accordo quadro: Durata in mesi: 24; Valore
totale stimato degli acquisti per l'intera durata dell'accordo quadro
- Valore stimato, IVA esclusa: Euro 4.754.867,79 Valuta: Euro II.1.5)
Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti: Servizio di noleggio
di autobus con conducente per il trasporto del personale di Poste
Italiane. L'appalto è suddiviso in 9 lotti; gli itinerari sono
articolati in più corse per tutti i giorni della settimana. Il
dettaglio delle attività è specificato nel Capitolato Speciale
d'Oneri (CSO) e relativi allegati. II.1.6) Vocabolario comune per gli
appalti (CPV): Vocabolario principale. Oggetto principale:
60.17.20.00. II.1.7) Informazioni relative all'accordo sugli appalti
pubblici (AAP). L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti
pubblici (AAP): si. II.1.8) Informazioni sui lotti. Questo appalto è
suddiviso in lotti: si; Le offerte vanno presentate per: uno o più
lotti. II.1.9) Informazioni sulle varianti. Ammissibilità di
varianti: no. II.2) Quantitativo o entità dell'appalto. II.2.1)
Quantitativo o entità totale: Per il presente appalto gli oneri
della sicurezza sono pari a zero. II.2.2) Opzioni. Opzioni: si.
Descrizione delle opzioni: Facoltà, da parte di Poste, di rinnovo
fino ad ulteriori 12 mesi. L'importo massimo dell'eventuale rinnovo
è di 2.377.433,89, al netto degli oneri fiscali. Detto valore si
deve intendere a titolo indicativo in quanto verrà valorizzato
dall'effettivo importo contrattuale. II.2.3) Informazioni sui
rinnovi. L'appalto è oggetto di rinnovo: si. Numero di rinnovi
possibile: 1. II.3) Durata dell'appalto o termine di esecuzione.
Periodo in mesi: 24.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO. III.1) Condizioni relative all'appalto.
III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: Cauzione provvisoria e
definitiva come da CSO. III.1.2) Principali modalità di
finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni
applicabili in materia: FondiPoste Italiane. Modalità pagamenti come
da CSO. III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il
raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto:
Ammessi RTI (Raggruppamenti Temporanei di Imprese) ex artt. 34 e 37
D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. Non ammessa: 1. partecipazione in RTI di
due o più imprese in grado di soddisfare singolarmente requisiti
economici e tecnici pena esclusione RTI così composto, fatta
eccezione per società soggette a comune consolidamento dei
rispettivi bilanci ai sensi del D.Lgs. 127/1991 e Dir. 83/349/CEE; 2.
Impresa partecipante singolarmente e quale componente RTI/Consorzio
Ordinario, ovvero partecipante a più RTI/Consorzi Ordinari, pena
esclusione dalla procedura dell'Impresa medesima e del RTI/Consorzio
Ordinario al quale l'Impresa partecipa. I Consorzi ex art 34 c.1
lett. b) e c) devono indicare in sede di domanda di
partecipazione/offerta per quali consorziati il consorzio concorre; a
questi ultimi è fatto divieto partecipare, in qualsiasi altra forma,
pena esclusione dalla procedura del consorzio medesimo e del
consorziato. III.1.4) Altre condizioni particolari. La realizzazione
dell'appalto è soggetta a condizioni particolari: no. III.2)
Condizioni di partecipazione. III.2.1) Situazione personale degli
operatori economici, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione
nell'albo professionale o nel registro commerciale. Informazioni e
formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: a)
Propria qualità di rappresentante legale o procuratore ed estremi
dei poteri conferitigli; b) Iscrizione C.C.I.A.A. o organismo
equipollente in caso di Imprese appartenenti all'UE (art. 39 D.Lgs.
163/2006 e s.m.i. come richiamato dall'art. 233 co. 1 di detto
decreto); c) Insussistenza di tutti i motivi di esclusione di cui
all'art. 38 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. come richiamato dall'art. 233
co. 1 di detto decreto. Dovranno, altresì, essere indicate eventuali
condanne per le quali si è beneficiato della non menzione; detta
dichiarazione deve essere resa anche se negativa. Inoltre dovranno
essere indicate le posizioni assicurative, contributive (INPS e
INAIL) e numero dipendenti; eventuale autorizzazione o richiesta di
autorizzazione ai sensi del D.M. 14 /12/2010; d) Che l'Impresa non si
trova in alcuna situazione di controllo di cui all'art. 2359 del
codice civile, rispetto ad alcun soggetto partecipante alla medesima
procedura ed ha formulato autonomamente l'offerta; in alternativa:
Non è a conoscenza della partecipazione, alla medesima procedura, di
soggetti che si trovano, rispetto all'Impresa, in una delle
situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile,
ed ha formulato autonomamente l'offerta; in alternativa: Che è a
conoscenza della partecipazione, alla medesima procedura, di soggetti
che si trovano, rispetto all'Impresa, in situazione di controllo di
cui all'articolo 2359 del codice civile, ed ha formulato
autonomamente l'offerta; e) Ottemperanza Legge 68/1999 ovvero propria
condizione di non assoggettabilità; f) Ottemperanza obblighi misure
minime di sicurezza nel trattamento dati personali ex D.Lgs.
196/2003. III.2.2) Capacità economica e finanziaria: Informazioni e
formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: g)
Volume del fatturato relativo a servizi di noleggio di autobus con
conducente per trasporto persone, realizzato negli ultimi tre
esercizi di bilancio approvati alla data di scadenza presentazione
domande di partecipazione/offerte complessivamente non inferiore a
Euro 365.000,00 (trecentossessantacinquemila/00) per il lotto 1, Euro
734.000,00 (settecentotrentaquattromila/00) per il lotto 2, Euro
1.343.000,00 (unmilionetrecento-quarantatremila/00) per il lotto 3,
Euro 427.000,00 (quattrocentoventisettemila/00) per il lotto 4, Euro
2.049.000,00 (duemilioniquarantanovemila/00) per il lotto 5, Euro
1.436.000,00 (unmilionequattrocentotrentaseimila/00) per il lotto 6,
Euro 237.000,00 (duecentotrentasettemila/00) per il lotto 7, Euro
281.000,00 (duecentoottantunomila/00) per il lotto 8 ed Euro
266.000,00 (duecentosessantaseimila/00) per il lotto 9; h) Elenco dei
principali servizi di noleggio di autobus con conducente relativi ai
bilanci di cui al precedente punto g), con indicazione dei rispettivi
importi, date, destinatari e tipologia servizi resi; i) Possesso di
idonee referenze bancarie (allegare copia di almeno due istituti
bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. 1 settembre
1993, n. 385). III.2.3) Capacità tecnica: Informazioni e formalità
necessarie per valutare la conformità ai requisiti: j) Descrizione
del parco autobus di proprietà o in possesso con l'indicazione delle
targhe, tipologie, date di immatricolazione e numero posti, escluso
il conducente, risultanti sulla carta di circolazione, dando evidenza
del titolo giuridico in virtù del quale l'Impresa ha detta
disponibilità. Il numero degli autobus disponibili non dovrà essere
inferiore a: - 2 (due) per i lotti 7 e 9; - 3 (tre) per i lotti 2 e
4; - 4 (quattro) per i lotti 1 e 8; - 5 (cinque) per il lotto 6; - 7
(sette) per il lotto 5; - 8 (otto) per il lotto 3; k) Indicazione del
personale dipendente che alla data di scadenza presentazione domande
di partecipazione/offerte sia in possesso di patente categoria D o
superiore e di Carta di Qualificazione del Conducente per il
trasporto persone. Il numero dei dipendenti non dovrà essere
inferiore al numero dei mezzi indicati al precedente punto j); l)
Possesso di autorizzazione per lo svolgimento professionale
dell'attività di noleggio di autobus con conducente (allegare
copia). III.3) Condizioni relative agli appalti di servizi. III.3.1)
Informazioni relative ad una particolare professione. La prestazione
del servizio è riservata ad una particolare professione: si. Citare
la corrispondente disposizione legislativa, regolamentare o
amministrativa applicabile: Legge 15.01.1992 n. 21 e s.m.i., D.Lgs.
22.12.2000 n. 395 e s.m.i., Legge 11.08.2003 n. 218 e s.m.i., Reg.
(CE) 1071/2009; III.3.2) Personale responsabile dell'esecuzione del
servizio. Le persone giuridiche devono indicare il nome e le
qualifiche professionali del personale incaricato della prestazione
del servizio: no.
SEZIONE IV: PROCEDURA. IV.1) Tipo di procedura. IV.1.1) Tipo di
procedura: Aperta. IV.2) Criteri di aggiudicazione. IV.2.1) Criteri
di aggiudicazione: Prezzo più basso. IV.2.2) Informazioni sull'asta
elettronica. Ricorso ad un'asta elettronica: no. IV.3) Informazioni
di carattere amministrativo. IV.3.1) Numero di riferimento attribuito
al dossier dall'ente aggiudicatore: Lotto 1 CIG 5209118C26 - Lotto 2
CIG 520912304A - Lotto 3 CIG 5209128469 - Lotto 4 CIG 52091327B5 -
Lotto 5 CIG 5209136B01 - Lotto 6 CIG 520916421F - Lotto 7 CIG
5209141F20 - Lotto 8 CIG 520916963E - Lotto 9 CIG 5209146344; IV.3.2)
Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: no; IV.3.3)
Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e la documentazione
complementare. Documenti a pagamento: no; IV.3.4) Termine per il
ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: Data:
03/09/2013 Ora: 14:00. IV.3.5) Lingue utilizzabili per la
presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione. Lingua
o lingue ufficiali dell'UE: IT. IV.3.6) Periodo minimo durante il
quale l'offerente è vincolato alla propria offerta. Durata in
giorni: 180 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte);
IV.3.7) Modalità di apertura delle offerte. Data 04/09/2013 ora:
10:00 Luogo: Roma, Viale Asia 90. Persone ammesse ad assistere
all'apertura delle offerte: si. Informazioni complementari sulle
persone ammesse e la procedura di apertura: Incaricati muniti di
apposita delega o procura.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. VI.1) Informazioni sulla
periodicità. Si tratta di un appalto periodico: no. VI.2)
Informazioni sui fondi dell'Unione europea. L'appalto è connesso ad
un progetto e/o programma finanziato dai fondi dell'Unione europea:
no. VI.3) Informazioni complementari: La gara sarà espletata con il
supporto di strumenti elettronici ai sensi degli artt. 74 e 77 del
D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. mediante procedura telematica. Le Imprese
interessate dovranno, preventivamente ed obbligatoriamente,
richiedere l'abilitazione al portale www.posteprocurement.it entro i
termini e secondo le modalità di cui al CSO Parte I. In caso di
necessità nello svolgimento delle attività legate all'utilizzo del
portale le Imprese interessate potranno contattare il servizio di
supporto al numero +39 02266002636 dal lunedì al venerdì dalle ore
9:00 alle ore 18:00 ovvero inviare una mail a
[email protected] (segnalando oggetto della procedura,
problematica emersa nonchè propri recapiti telefonici). Per
partecipare alla presente gara le Imprese dovranno essere in possesso
della dotazione tecnica minima indicata al seguente indirizzo:
https://www.posteprocurement.it/web/dotazione_tecnica.shtml. La
documentazione dovrà essere sottoscritta (laddove richiesto)
utilizzando un certificato di firma digitale, in corso di validità,
rilasciato da un organismo incluso nell'elenco pubblico dei
certificatori tenuto dall'Agenzia per l'Italia digitale - gestione ex
DigitPA (previsto dall'art. 29, comma 1 del D.Lgs. 82/2005) generato
mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai
sensi di quanto previsto dall'art 38, comma 2 del D.P.R. 445/2000 e
dall'art. 65 del D.Lgs. 82/2005, come meglio specificato nel CSO. Per
ciascun documento sottoscritto digitalmente il certificato di firma
digitale dovrà essere valido, pena esclusione, alla data di
inserimento del documento stesso a portale. Eventuali quesiti e
chiarimenti sul contenuto della presente gara potranno essere
richiesti, in lingua italiana, dalle sole Imprese abilitate al
portale, utilizzando la messaggistica on-line disponibile nella
sezione dedicata alla specifica gara, entro e non oltre il termine di
cui al CSO Parte I. Le risposte ai chiarimenti saranno visibili alle
sole Imprese abilitate al portale, all'interno della sezione dedicata
alla specifica gara secondo le modalità di cui al CSO Parte I. Tutte
le comunicazioni saranno inviate all'indirizzo di posta elettronica
comunicato dall'Impresa in fase di registrazione al portale. Per
quanto non espressamente previsto si rinvia al CSO Parte I ed alla
documentazione allegata. In caso di partecipazione a più lotti, i
requisiti di cui al punto III.2.2 alla lettera g) e al punto III.2.3
alle lettere j) e k) non potranno essere inferiori alla somma di
quelli previsti per ciascun lotto. Nell'ipotesi di avvalimento delle
capacità economico-finanziarie e tecniche di altri soggetti ex art.
49 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., come richiamato dall'art. 233 co. 5
detto decreto, l'Impresa partecipante, singolarmente o riunita in
RTI/Consorzio dovrà fornire a corredo della domanda di
partecipazione/offerta quanto previsto al comma 2 del citato art. 49.
In caso di avvalimento l'Impresa ausiliaria deve produrre, oltre
tutta la documentazione prevista dall'art. 49 D.Lgs. 163/2006 e
s.m.i., una dichiarazione sottoscritta digitalmente dal legale
rappresentante/procuratore dell'Impresa ausiliaria ai sensi del
D.P.R. 445/2000 di disponibilità a sottoscrivere il contratto di
appalto a titolo di responsabilità solidale con la Società
avvalente risultata aggiudicataria. Caso di partecipazione in R.T.I.,
ogni componente dovrà produrre idonee referenze bancarie di cui al
punto III.2.2) lettera i) e attestare nella dichiarazione il possesso
dei requisiti di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), h) e l).
L'Impresa mandataria/capogruppo dovrà possedere almeno il 60%
dell'importo di cui alla lettera g). Ciascuna Impresa mandante dovrà
possedere almeno il 20% dello stesso importo. In ogni caso il RTI nel
suo complesso dovrà possedere il 100% dei requisiti richiesti per la
partecipazione. I requisiti di cui alle lettere j) e k) potranno
essere dimostrati dall'insieme delle dichiarazioni rese dai singoli
partecipanti. In ogni caso il RTI nel suo complesso dovrà possedere
il 100% dei requisiti richiesti per la partecipazione. In caso di
Consorzi ordinari almeno una delle imprese consorziate deve possedere
i requisiti previsti per la mandataria, mentre le altre devono
possedere i requisiti previsti per la/le mandante/mandanti. Non sono
accettate offerte parziali. Gli Accordi Quadro avranno la durata di
24 mesi con facoltà, da parte di Poste, di rinnovo fino ad ulteriori
12 mesi. Documentazione non in lingua italiana dovrà essere
accompagnata da traduzione giurata in lingua Italiana. Le modalità
di esecuzione del servizio sono indicate nel CSO Parte I, II e III e
relativi allegati. Detti documenti sono disponibili presso
l'indirizzo di cui al punto I.1 sul quale verranno pubblicate anche
le informazioni inerenti la procedura di gara e le risposte agli
eventuali chiarimenti richiesti. Il subappalto è ammesso nella
misura e alle condizioni previste dall'art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e
s.m.i., dal CSO ed a condizione che la facoltà di ricorrere al
subappalto venga indicata in sede di offerta. Non potrà in ogni caso
essere subappaltata, anche se a favore di impresa ausiliaria, una
quota di servizio eccedente il 30%. Fermo restando quanto previsto
dagli articoli 11 co.8 e 48 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., Poste si
riserva la facoltà di richiedere, in qualsiasi momento, prova (es.
attestazioni cliente finale, referral, white paper, contratti,
fatture, bilanci, etc.) del possesso dei requisiti dichiarati e
l'Impresa/RTI dovrà fornire quanto richiesto entro il termine che
sarà di volta in volta indicato da Poste. L'esito negativo della
verifica comporterà l'esclusione dalla gara dell'Impresa/RTI. In
caso di avvenuta aggiudicazione si procederà alla revoca
dell'aggiudicazione stessa. In tale ultimo caso Poste si riserva
facoltà di aggiudicare la gara al concorrente che segue in
graduatoria ferme restando le prescrizioni di cui al predetto art.
48. Poste si riserva, in qualsiasi momento, di non dare prosecuzione,
in tutto o in parte, all'espletamento della gara e/o di aggiudicare
in parte. L'espletamento della procedura di gara non costituisce per
Poste obbligo di affidamento del servizio, nel suo insieme o in
parte, ed in nessun caso ai concorrenti, ivi compreso
l'aggiudicatario, potrà spettare alcun compenso, remunerazione,
rimborso o indennità per la presentazione dell'offerta. Poste si
riserva facoltà di procedere all'aggiudicazione della gara in
presenza di una sola offerta valida ovvero nel caso di due sole
offerte valide, ferma restando, in entrambi i casi, l'applicazione
dell'art. 81, co.3 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. In caso di
dichiarazioni discordanti, di cui al punto III.2.1. lett. d), saranno
escluse tutte le imprese/RTI interessate dalle situazioni di
controllo. Poste, ai fini della verifica dell'anomalia, si riserva la
facoltà di procedere ai sensi dell'art. 88 del D. Lgs. 163/2006 e
s.m.i.. Poste si riserva di avvalersi delle facoltà di cui all'art.
140 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. Poste precisa che gli importi e le
quantità degli Accordi Quadro sono presunti e potranno subire
variazioni in ragione delle effettive esigenze di Poste. Pertanto i
contraenti nulla potranno pretendere in caso di affidamenti per
importi o quantità inferiori a quelli oggetto di ogni Accordo
Quadro. L'art. 34, comma 35 della Legge n. 221/2012, prevede il
rimborso alla Stazione Appaltante delle spese per la pubblicazione di
cui al secondo periodo del comma 7 dell'articolo 66 ed al secondo
periodo del comma 5 dell'articolo 122 del Decreto Legislativo 12
aprile 2006, n. 163, da parte degli aggiudicatari, entro il termine
di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Pertanto, Poste Italiane
provvederà a richiedere il suddetto rimborso - stimato in
complessivi euro 5.000,00 (cinquemila/00), oltre IVA, corrispondente
alle spese di pubblicazione sui quotidiani, mediante emissione di
fattura e a compensare finanziariamente tale importo sul primo
pagamento che Poste stessa effettuerà nei confronti degli
aggiudicatari in proporzione all'importo dei relativi contratti.
VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 11/07/2013.
Allegato A - Altri indirizzi e punti di contatto. II) Indirizzi e
punti di contatto presso i quali sono disponibili il capitolato
d'oneri e la documentazione complementare: Denominazione ufficiale:
Poste Italiane S.p.A. - Società con socio unico - Acquisti -
Acquisti di Logistica - Indirizzo postale: Viale Asia, n. 90 -
Citta': Roma - Codice postale: 00144 - Paese: Italia (IT) - Punti di
contatto: Il presente Bando, il CSO Parte I, il "Contratto di
registrazione al portale" sono disponibili sui siti
www.poste.it/azienda/bandi_index.shtml e www.posteprocurement.it.
Tutti gli altri documenti di gara sono disponibili, per le sole
Imprese abilitate al portale, nell'area riservata del portale
www.posteprocurement.it, nella sezione dedicata alla gara. III)
Indirizzi e punti di contatto ai quali inviare le offerte/domande di
partecipazione. Denominazione ufficiale: Poste Italiane S.p.A. -
Società con socio unico - Acquisti - Acquisti di Logistica -
Indirizzo postale: Viale Asia, n. 90 - Citta': Roma - Codice postale:
00144 - Paese: Italia (IT) - Punti di contatto: La documentazione
richiesta ai fini della partecipazione e le offerte economiche
(suddivise per lotti) dovranno pervenire telematicamente tramite lo
strumento della Raccolta di offerte in busta chiusa digitale presente
sul portale www.posteprocurement.it.
Allegato B - Informazioni sui lotti
Denominazione conferita all'appalto dall'ente aggiudicatore: Lotto
n. 1 Titolo Alt Sud/At Sud: 1) Breve descrizione: Collegamenti CP
Salerno - Salerno Stazione FS - CP Salerno (2 linee). 2) Vocabolario
comune per gli appalti (CPV) Vocabolario principale - Oggetto
principale 60.17.20.00 . 3) Quantitativo o entita': Valore stimato,
IVA esclusa 242.971,40 Valuta: euro. 5) Ulteriori informazioni sui
lotti: Veicoli richiesti: autobus 8 e 21 posti. Lotto n. 2 Titolo Alt
Sud: 1) Breve descrizione: Collegamenti CMP Lamezia Terme - Catanzaro
Lido FS - CMP Lamezia Terme (2 linee). 2) Vocabolario comune per gli
appalti (CPV) Vocabolario principale - Oggetto principale
60.17.20.00. 3) Quantitativo o entita': Valore stimato, IVA esclusa
488.686,96 Valuta: euro. 5) Ulteriori informazioni sui lotti: Veicoli
richiesti: autobus 30 posti. Lotto n. 3 Titolo Alt Lombardia 1) Breve
descrizione: Collegamenti CMP Milano Borromeo - Milano Lambrate
Stazione FS - CMP Milano Borromeo (2 linee), CMP Milano Roserio -
MILANO Centrale Stazione FS - CMP Milano Roserio (2 linee), CMP
Milano Roserio - Rho Stazione FS - CMP Milano Roserio (2 linee) 2)
Vocabolario comune per gli appalti (CPV) Vocabolario principale -
Oggetto principale 60.17.20.00. 3) Quantitativo o entita': Valore
stimato, IVA esclusa 894.720,28 Valuta: euro. 5) Ulteriori
informazioni sui lotti: Veicoli richiesti: autobus 21, 30, 40 e 50
posti. Lotto n. 4 Titolo ALT Nord Ovest 1) Breve descrizione:
Collegamenti CMP Genova - Staglieno - CMP Genova (2 linee). 2)
Vocabolario comune per gli appalti (CPV) Vocabolario principale -
Oggetto principale 60.17.20.00. 3) Quantitativo o entita': Valore
stimato, IVA esclusa 284.282,60 Valuta: euro. 5) Ulteriori
informazioni sui lotti: Veicoli richiesti: autobus 30 posti. Lotto n.
5 Titolo ALT Centro 1) Breve descrizione: Collegamenti Roma - CMP
Roma Fiumicino - Roma (Itin. Colli Aniene) (3 linee), Roma - CMP Roma
Fiumicino - Roma (Itin. Montesacro) (2 linee). 2) Vocabolario comune
per gli appalti (CPV) Vocabolario principale - Oggetto principale
60.17.20.00. 3) Quantitativo o entita': Valore stimato, IVA esclusa
1.365.433,60 Valuta: euro. 5) Ulteriori informazioni sui lotti:
Veicoli richiesti: autobus 30, 40 e 50 posti. Lotto n. 6 Titolo ALT
Centro 1) Breve descrizione: Collegamenti Roma - CMP Roma Fiumicino -
Roma (Itin. Spinaceto) (2 linee), Roma - CMP Roma Fiumicino - Roma
(Itin. Marsala) (2 linee). 2) Vocabolario comune per gli appalti
(CPV) Vocabolario principale - Oggetto principale 60.17.20.00. 3)
Quantitativo o entita': Valore stimato, IVA esclusa 957.231,28
Valuta: euro. 5) Ulteriori informazioni sui lotti: Veicoli richiesti:
autobus 30 e 40 posti. Lotto n. 7 Titolo ALT Centro 1) Breve
descrizione: Collegamenti Cagliari - CMP Cagliari - Cagliari 2)
Vocabolario comune per gli appalti (CPV) Vocabolario principale -
Oggetto principale 60.17.20.00 3) Quantitativo o entita': Valore
stimato, IVA esclusa 157.891,64 Valuta: euro. 5) Ulteriori
informazioni sui lotti: Veicoli richiesti: autobus 8 posti. Lotto n.
8 Titolo Roma 1) Breve descrizione: Collegamenti Roma Eur - Pomezia -
Roma Eur (2 linee), Roma Eur - Roma Tor Pagnotta - Roma Eur 2)
Vocabolario comune per gli appalti (CPV) Vocabolario principale -
Oggetto principale 60.17.20.00. 3) Quantitativo o entita': Valore
stimato, IVA esclusa 186.844,40 Valuta: euro. 5) Ulteriori
informazioni sui lotti: Veicoli richiesti: autobus 21 e 40 posti.
Lotto n. 9 Titolo Bari 1) Breve descrizione: Collegamenti CUAS Bari -
ALT Sud 1 Bari - CUAS Bari 2) Vocabolario comune per gli appalti
(CPV) Vocabolario principale - Oggetto principale 60.17.20.00 3)
Quantitativo o entita': Valore stimato, IVA esclusa 176.805,63
Valuta: euro. 5) Ulteriori informazioni sui lotti: Veicoli richiesti:
autobus 50 posti.
Il responsabile acquisti
dott. Manlio Caporali
T13BFM12116 |
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Contratti | 2019 | AVVISI E BANDI DI GARA | ENTI DEL SETTORE SANITARIO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 69 del 14-6-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-06-14&atto.codiceRedazionale=TX19BFK12977 | AZIENDA SANITARIA LOCALE "VC" | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.69 del 14-6-2019) | Bando di gara
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Azienda Sanitaria Locale
"VC" - Regione Piemonte - C.so Mario Abbiate, 21 13100 Vercelli tel.
0161/5931 fax 0161/593597 e-mail [email protected]
- www.aslvc.piemonte.it
SEZIONE II: OGGETTO. Affidamento della fornitura di un sistema di
chimica clinica ed immunochimica - "Sistema diagnostico in
automazione per l'esecuzione dei test di chimica clinica ed
immunochimica occorrenti alla S.C. Laboratorio Analisi del P.O. S.
Andrea di Vercelli e del P.O. SS. Pietro e Paolo di Borgosesia".
Luogo: Ambito territoriale dell'ASL "VC" NUTS ITC12. importo €
4.800.740,93 - CPV 33159000-9. Durata 36 mesi, eventualmente
rinnovabile per ulteriori 24 mesi.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO. Si veda Capitolato Speciale di Gara.
SEZIONE IV: PROCEDURA. Aperta. Aggiudicazione: offerta
economicamente più vantaggiosa. Termine ricevimento offerte:
31/07/2019 h. 12:00 tramite piattaforma SINTEL e-procurement
www.arca.regione.lombardia.it. Vincolo offerta: 180 gg. Apertura:
09/09/2019 h. 12:00 c/o S.S. Gestione Contratti C.so M. Abbiate 21 -
Vercelli - 3° piano palazzina uffici.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. R.U.P. Dott.ssa Liliana Mele
tel.0161.593061. Ricorso: T.A.R. Piemonte. Invio G.U.U.E.:
08/06/2019.
Il R.U.P.
dott.ssa Liliana Mele
TX19BFK12977 |
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Contratti | 2007 | BANDI DI GARA | BANDI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 5 del 12-1-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-01-12&atto.codiceRedazionale=S-144 | COMUNE DI QUARRATA (Provincia di Pistoia) | Partita I.V.A. n. 00146470471 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.5 del 12-1-2007) | Esecuzione lavori - Appalto pubblico
Parte di provvedimento in formato grafico
S-144 (A pagamento). |
|
Parte Seconda | 2017 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 30 del 11-3-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-03-11&atto.codiceRedazionale=TX17AAA2394 | SOCIETA' ITALO BRITANNICA L. MANETTI - H. ROBERTS & C. PER AZIONI | Capitale sociale: Euro 8.288.672,60 int. versato Registro delle imprese: Firenze 00770540151 C.C.I.A.A. 448815 Codice Fiscale: 00770540151 Partita IVA: 04420740484 | (GU Parte Seconda n.30 del 11-3-2017) | Convocazione di assemblea ordinaria
I Signori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria presso
gli uffici della Società in Milano, Via G.B. Pirelli n. 19, in prima
convocazione per il giorno 6 aprile 2017 alle ore 11.00 ed in
eventuale seconda convocazione per il giorno 7 aprile 2017, stesso
luogo ed ora, per discutere e deliberare sul seguente
Ordine del giorno
1. Deliberazioni ai sensi dell'art. 2364 del Codice Civile.
Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Per intervenire all'assemblea i Signori azionisti dovranno
depositare i titoli azionari della società almeno cinque giorni
prima di quello fissato per l'assemblea, presso la sede sociale o
presso la Banca Intesa San Paolo S.p.a.
Milano, 7 marzo 2017
p. Delega del consiglio di amministrazione - L'amministratore
delegato
Giuseppe Casareto
TX17AAA2394 |
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Serie Generale | 2004 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLA SALUTE | Serie Generale n. 65 del 18-3-2004 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2004-03-18&atto.codiceRedazionale=04A02728&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SALUTE | COMUNICATO | Modificazione dell'autorizzazione all'immissione in commercio della specialita' medicinale per uso umano «Sificrom» (GU Serie Generale n.65 del 18-03-2004) | Estratto provvedimento A.I.C. n. 179 del 23 febbraio 2004
Medicinale: SIFICROM.
Titolare A.I.C.: S.I.F.I. S.p.a., con sede legale e domicilio
fiscale in Lavinaio - Aci S. Antonio, Catania, via Ercole Patti n. 36
c.a.p. 95020 Italia, codice fiscale 00122890874.
Variazione A.I.C.: modifica d'uso.
L'autorizzazione all'immissione in commercio è modificata come
di seguito indicata:
è approvato il cambiamento della dicitura da: «uso esterno» a»
uso oftalmico»,
relativamente alla confezione sottoelencata:
A.I.C. n. 026052011 - «4% collirio, soluzione» 1 flacone da 10
ml.
I lotti già prodotti possono essere dispensati al pubblico fino
alla data di scadenza indicata in etichetta.
Il presente provvedimento ha effetto dal giorno successivo a
quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana. |
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Concorsi | 2006 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DI MACERATA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 58 del 1-8-2006 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-08-01&atto.codiceRedazionale=06E05059 | UNIVERSITA' DI MACERATA | CONCORSO (scad. 16 settembre 2006) | Avviso di selezione pubblica per il conferimento di assegni di ricerca (GU n.58 del 01-08-2006) | Con decreto rettorale n. 1049 del 17 luglio 2006 è stata indetta
una selezione pubblica per il conferimento di quattro assegni presso
le strutture di seguito indicate:
Ist. di diritto e procedura penale: n. 1;
Ist. di diritto internazionale e dell'Unione europea: n. 1;
Dip. di ricerca linguistica, letteraria e filologica n. 1;
Ist. di filologia classica: n. 1.
La domanda di partecipazione redatta in carta semplice e
indirizzata all'Università degli studi di Macerata, Area affari
generali, Ufficio ricerca scientifica, Piaggia dell'Università 2,
62100 - Macerata, dovrà essere consegnata o fatta pervenire entro e
non oltre le ore 14 del 16 settembre 2006.
Si avverte che la data per la prova scritta e quella orale è
stata già fissata e riportata nel bando di concorso, che vale anche
come convocazione di rito.
Gli interessati potranno prendere visione del bando al sito
Internet http://www.unimc.it, itinerario per la comunità
scientifica-bandi, oppure possono rivolgersi direttamente all'Ufficio
ricerca scientifica, Piaggia dell'Università n. 2, 62100 - Macerata,
tel. 0733/2582480-2884-24 18 o Fax 0733/2582677. |
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Parte Seconda | 2013 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Nomina presentatore | Parte Seconda n. 31 del 14-3-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-03-14&atto.codiceRedazionale=T13ABE2868 | TRIBUNALE DI NAPOLI Volontaria giurisdizione | (GU Parte Seconda n.31 del 14-3-2013) | Nomina presentatore
Il Presidente del Tribunale di Napoli delegato dal Presidente della
Corte di Appello con provvedimento del 18.07.1973 nomina Iannuzzi
Achille nato a Napoli il 15.11.1980, Presentatore del Notaio Rosella
Manfrè, con sede in Villaricca (NA), iscritto nel ruolo del
Distretto Notarile di Napoli e lo autorizza a svolgere le funzioni
previste dalla legge 12.06.1973 n.349.
Notaio Rosella Manfrè
T13ABE2868 |
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Contratti | 2023 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 113 del 29-9-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-09-29&atto.codiceRedazionale=TX23BGA27176 | COMUNE DI CAGLIARI | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.113 del 29-9-2023) | Esito di gara - CIG 93925365E7- CUP G29I22000800001
SEZIONE I AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Cagliari - Via
Roma 145 - 09124 (CA).
SEZIONE II OGGETTO DELL'APPALTO: Fornitura di isole ecologiche
informatizzate e del servizio di gestione e manutenzione delle
stesse. Importo € 519.600,00 (di cui € 21.700,00 oneri di sicurezza)
oltre IVA al 22%.
SEZIONE IV PROCEDURA: Affidamento ex art. 60 del D.lgs. 50/2016.
Aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa.
SEZIONE V AGGIUDICAZIONE: Imprese partecipanti: n. 6 - Imprese
escluse: n. 0 - Imprese ammesse: n. 6. Impresa aggiudicataria: "KGN
S.r.l.", che ha offerto il ribasso del 13,016%. Importo complessivo
di aggiudicazione: € 433.093,34, oltre oneri di sicurezza pari a €
21.700,00 e IVA.
SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI: reperibili presso i punti di
contatto.
Il dirigente del servizio
dott. Gianbattista Marotto
TX23BGA27176 |
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Concorsi | 2009 | DIARI | UNIVERSITA' DI ROMA LA SAPIENZA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 17 del 3-3-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-03-03&atto.codiceRedazionale=9E001611 | UNIVERSITA' DI ROMA LA SAPIENZA | DIARIO | Diario delle prove d'esame del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento, a tempo indeterminato, di un posto di categoria D, posizione economica D1, dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze del Dipartimento di chimica - DIP. 1/21. (GU n.17 del 03-03-2009) | Il diario relativo alla prova scritta o a contenuto
teorico-pratico del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
conferimento, a tempo indeterminato, di un posto di categoria D,
posizione economica D1, dell'Area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati per le esigenze del Dipartimento di chimica - DIP.
1/21, di cui all'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del
21 ottobre 2008, bandito dall'Università degli studi di Roma «La
Sapienza» è il seguente:
ore 9,00 del giorno 19 marzo 2009 presso la Sala Parravano (1°
piano) dell'Edificio Cannizzaro (ex Vecchio Edificio di Chimica) -
Città Universitaria, piazzale A. Moro n. 5 - Roma.
Tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti nei
confronti dei candidati e pertanto non verrà data altra
comunicazione. |
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Contratti | 2022 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 104 del 7-9-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-09-07&atto.codiceRedazionale=TX22BFF19344 | ASSOCIAZIONE CONSORTILE COLLINA MATERANA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.104 del 7-9-2022) | Bando di gara - CIG 9388976C17
SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE: Associazione Consortile Collina
Materana - Via Zanardelli n. 33, 75018 - Stigliano - ITF52 - Tel. +39
0835561314 -PEC: [email protected] - indirizzo internet:
www.centralecommittenzacollinamaterana.it.
SEZIONE II: OGGETTO: servizi tecnici di progettazione definitiva ed
esecutiva, CSP, relazione geologica e indagini geognostiche relativi
all'intervento di mitigazione del rischio idrogeologico dell'abitato
di Tricarico - zona Borgo Saraceno nel Comune di Tricarico (MT). -
CUP: H63I22000050001. I documenti di gara sono disponibili
all'indirizzo internet:
https://www.centralecommittenzacollinamaterana.it/N/G00556. ITF52 -
Regione Basilicata - Provincia Matera. Comune di Tricarico. L'importo
a base d'asta è pari a €. 174.044,05, esclusa Cassa ed IVA. Il
contratto ha una durata di 125 (centoventicinque) giorni dalla data
della stipula.
SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta; Criterio: O.E.P.V. Il termine ultimo
per la presentazione delle offerte è fissato per il giorno
28/09/2022 alle ore 13:00. La prima seduta pubblica è fissata per il
giorno 30/09/2022 alle ore 17:30.
Il responsabile unico del procedimento
geom. Donato Vincenzo Gagliardi
TX22BFF19344 |
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Serie Generale | 1994 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO | Serie Generale n. 197 del 24-8-1994 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-08-24&atto.codiceRedazionale=094A5560&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO | DECRETO 6 agosto 1994 | Recepimento delle norme UNI attuative del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, recante il regolamento per il contenimento dei consumi di energia degli impianti termici degli edifici, e rettifica del valore limite del fabbisogno energetico normalizzato. (GU Serie Generale n.197 del 24-08-1994) | IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA
DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n.
412: "Regolamento recante norme per la progettazione,
l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici
degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in
attuazione dell'art. 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n. 10";
Visti in particolare le seguenti disposizioni del citato decreto
del Presidente della Repubblica n. 412/1993:
l'art. 5, comma 2, l'art. 8, comma 3, l'art. 11, comma 14 e
l'allegato B, secondo cui le normative UNI ivi previste sono recepite
con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e
dell'artigianato entro i trenta giorni successivi alla loro
pubblicazione da parte dell'UNi;
l'art. 12, comma 2, secondo cui le disposizioni degli articoli 5,
7, 8 e 11 del medesimo regolamento hanno effetto dal novantesimo
giorno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana del predetto decreto di recepimento delle
normative UNI e, in ogni caso, dal 1 agosto 1994;
l'art. 8, comma 11, secondo cui la formulazione del valore limite
del fabbisogno energetico normalizzato di cui al comma 7 del medesimo
art. 8 può essere variata, anche in relazione all'evoluzione della
normativa nazionale e comunitaria, mediante decreto del Ministro
dell'industria, del commercio e dell'artigianato;
Viste le norme tecniche pubblicate dall'UNI ai fini dell'attuazione
del decreto del Presidente della Repubblica n. 412/1993 e le relative
comunicazioni affettuate a questo Ministero;
Ritenuto di dover provvedere al recepimento delle predette norme
tecniche UNI e, nel contempo, a meglio precisare la formulazione del
valore limite del fabbisogno energetico normalizzato per la
climatizzazione invernale;
Decreta:
Art. 1.
1. Sono recepite le seguenti normative tecniche UNI attuative del
decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412:
UNI 10344 - "Riscaldamento degli edifici - calcolo del fabbisogno
di energia", attuativa dell'art. 8, comma 3;
UNI 10348 - "Riscaldamento degli edifici - rendimento dei sistemi
di riscaldamento - metodo di calcolo", attuativa dell'art. 5, comma
2;
UNI 10376 - "Isolamento termico degli impianti di riscaldamento e
raffrescamento degli edifici", attuativa dell'allegato B;
UNI 10379 - "Riscaldamento degli edifici - fabbisogno energetico
convenzionale normalizzato - metodo di calcolo", attuativa dell'art.
8, comma 3;
UNI 10389 - "Generatori di calore - misurazione in opera del
rendimento di combustione", attuativa dell'art. 11, comma 14;
2. Sono altresì recepite le seguenti normative tecniche pubblicate
dall'UNI, in quanto strumentali all'applicazione delle norme UNI
10344 e UNI 10379 e quindi attuative del decreto del Presidente della
Repubblica 26 agosto 1993, n. 412:
UNI 10345 - "Riscaldamento e raffrescamento degli edifici -
trasmittanza termica dei componenti edilizi finestrati - metodo di
calcolo";
UNI 10346 - "Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - scambi
di energia termica tra terreno ed edificio - metodo di calcolo";
UNI 10347 - "Riscaldamento e raffrescamento degli edifici -
energia termica scambiata tra una tubazione e l'ambiente circostante
- metodo di calcolo";
UNI 10349 - "Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - dati
climatici";
UNI 10351 - "Materiali da costruzione - valori della conduttività
termica e permeabilità al vapore";
UNI 10355 - "Murature e solai - valori della resistenza termica e
metodi di calcolo".
Art. 2.
1. Nella formula del valore limite del fabbisogno energetico
normalizzato per la climatizzazione invernale di cui all'art. 8,
comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993,
n. 412, il valore del simbolo Cd è così rettificato:
"Cd = valore limite del coefficiente di dispersione volumica per
trasmissione dell'involucro edilizio, espresso in W/m(Elevato al
Cubo) C, come fissato in base alle disposizioni richiamate al comma
6".
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 6 agosto 1994
Il Ministro: GNUTTI |
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Parte Seconda | 2011 | Altri annunzi | Consigli notarili | Parte Seconda n. 95 del 18-8-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-08-18&atto.codiceRedazionale=TC11ADN11957 | CONSIGLIO NOTARILE DI UDINE | (GU Parte Seconda n.95 del 18-8-2011) | Si comunica che il giorno 2 agosto 2011 è stata ordinata
l'iscrizione nel Ruolo del Distretto di Udine, per la sede di Udine,
della dott.ssa Elena Berti, trasferita dalla sede di Rovereto con
decreto ministeriale di data 16 maggio 2011, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 123, del 28 maggio 2011.
Il presidente
dott. Giancarlo Suitner
TC11ADN11957 (Gratuito) |
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Serie Generale | 2010 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | Serie Generale n. 275 del 24-11-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-11-24&atto.codiceRedazionale=10A14010&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | DECRETO 16 settembre 2010 | Liquidazione coatta amministrativa della societa' «Cooperativa logistica servizi societa' cooperativa in forma abbreviata C.L.S. Societa' cooperativa», in Padova e nomina del commissario liquidatore. (10A14010) (GU Serie Generale n.275 del 24-11-2010) | IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il D.P.R. 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di
organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte
riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti
cooperativi;
Viste le risultanze della revisione dell'associazione di
rappresentanza in data 12 novembre 2009 dalle quali si rileva lo
stato d'insolvenza della società cooperativa sotto indicata;
Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso
il registro delle imprese;
Visto l'art. 2545-terdecies c.c. e ritenuto di doverne disporre la
liquidazione coatta amministrativa;
Visto l'art. 198 del r.d. 16 marzo 1942, n. 267;
Sentita l'Associazione di rappresentanza;
Decreta:
Art. 1
La società «Cooperativa logistica servizi società cooperativa in
forma abbreviata C.L.S. società cooperativa», con sede in Padova
(codice fiscale 04145290286) è posta in liquidazione coatta
amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c. e l'avv. Luca
Ciai, nato a Roma il 15 settembre 1964, domiciliato in Roma via
Giovanni Garau n. 19, con studio in Roma, viale Paolo Orlando n. 7,
ne è nominato commissario liquidatore.
Art. 2
Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto
dal D.M. 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella G.U. n. 72 del 27
marzo 2001.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente
Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al
Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di
legge.
Roma, 16 settembre 2010
Il Ministro, ad interim: Berlusconi |
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Contratti | 2023 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 23 del 24-2-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-02-24&atto.codiceRedazionale=TX23BGA4836 | INVITALIA S.P.A. Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. | Sede legale: via Calabria n. 46 - 00187 Roma (RM), Italia Codice Fiscale: 05678721001 Partita IVA: 05678721001 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.23 del 24-2-2023) | Avviso di appalto aggiudicato
CIG 9262760F59 - CUP H74I20000560002
SEZIONE I): AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto INVITALIA S.p.A.
- Agenzia Nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo
d'impresa - Via Calabria 46, 00187 Roma - Responsabile Unico del
Procedimento per la Centrale di Committenza: Geol. Giacinto
Angelucci, PEC: [email protected], Telefax
06/42160457 (da utilizzarsi solo nei casi di indisponibilità
oggettiva del sistema telematico e della PEC). I.2) Appalto a nome di
altre amministrazioni giudicatrici: L'Agenzia opera in qualità di
Centrale di Committenza per l'Università degli Studi del Molise, ai
sensi degli artt. 37 e 38, co. 1, del D.Lgs. 50/2016. I.3) Tipo di
amministrazione aggiudicatrice: Organismo di diritto pubblico.
SEZIONE II): OGGETTO DELL'APPALTO
II.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione
aggiudicatrice: Procedura aperta ex art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016 ed
in coerenza con l'articolo 2, comma 2 del D.L. 76/2020, convertito
con modificazioni dalla L. 120/2020, per il "CIS MOLISE A1 - 35 -
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DELLA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO
DI ECCELLENZA SU DATA SCIENCE E MACHINE LEARNING, APPLICATA ALLA
MEDICINA ED ALLA FINANZA, PRESSO L'EDIFICIO RESIDENZE STUDENTI DEL
CAMPUS UNIVERSITARIO DI VAZZIERI DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL
MOLISE". Determina di avvio: n. 146/2022 del 30/06/2022. II.2) Tipo
di appalto: Appalto di forniture. II.3) Luogo di esecuzione:
Università degli studi del Molise - Codice NUTS dell'amministrazione
aggiudicatrice: ITI43. Codice NUTS del luogo di esecuzione
dell'appalto: ITF22. II.4) Valore totale stimato: Ai sensi dell'art.
35, co. 4, del D.Lgs. 50/2016, l'importo complessivo dell'appalto è
di € 474.261,69, di cui € 472.461,69 soggetti a ribasso e € 1.800,00
per oneri non soggetti a ribasso, oltre I.V.A. e oneri di legge se
dovuti.
SEZIONE III): INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO
III.1). Subappalto: si rinvia al Disciplinare di gara e alla
documentazione di gara.
SEZIONE IV): PROCEDURA
IV.1) Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più
vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto
qualita'/prezzo, ai sensi dell'art. 95, co. 3, lett. b)-bis, del
D.Lgs. 50/2016. IV.2) Data di aggiudicazione: 9 settembre 2022. IV.3)
Numero offerte ricevute: 1.
SEZIONE V): AGGIUDICAZIONE
V.1) Informazioni sull'operatore economico aggiudicatario: INFOTEAM
S.R.L. Viale Pindaro 14, Pescara. V.2) Informazioni sul prezzo
dell'appalto: L'importo contrattuale complessivo dell'appalto, a
seguito dell'aggiudicazione, è di € 474.025,46 oltre IVA, di cui €
1.800,00 per oneri non soggetti a ribasso.
SEZIONE VI): ALTRE INFORMAZIONI
Organismo responsabile delle procedure di ricorso: T.A.R.
competente per territorio; indirizzo internet (URL):
www.giustizia-amministrativa.it.
Il responsabile investimenti pubblici
Giovanni Portaluri
TX23BGA4836 |
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Parte Seconda | 2012 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Eredita' | Parte Seconda n. 82 del 14-7-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-07-14&atto.codiceRedazionale=T12ABH11211 | TRIBUNALE DI FIRENZE | (GU Parte Seconda n.82 del 14-7-2012) | Nomina curatore eredità giacente
Il Presidente del Tribunale di Firenze, con decreto 3.7.2012,
nomina curatore dell'eredità giacente di Scatizzi Simone nato a
Prato il 26.5.1931 e deceduto a Pistoia il 27.08.2010, l'Avv. Barbara
D'Alessandro, nata a Firenze il 2.4.1960, con Studio in Firenze,
P.zza V.Veneto 4.
avv. Barbara D'Alessandro
T12ABH11211 |
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Concorsi | 2008 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DI BARI | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 55 del 15-7-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-07-15&atto.codiceRedazionale=08E06085 | UNIVERSITA' DI BARI | CONCORSO (scad. 13 settembre 2008) | Avviso relativo all'indizione della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia, presso il Corso di laurea in Infermieristica della Facolta' di Medicina e chirurgia per il settore scientifico-disciplinare MED/04. (GU n.55 del 15-07-2008) | Si comunica che con D.R. n. 9004 del 26 giugno 2008 questa
Università ha indetto la procedura di valutazione comparativa per la
copertura di un posto di professore universitario di ruolo di prima
fascia per il settore scientifico-disciplinare MED/04: Patologia
generale presso il Corso di laurea in Infermieristica della Facoltà
di Medicina e chirurgia.
Il relativo bando è affisso nell'Albo Ufficiale di questa
Università ed è pubblicato, per via telematica, nel sito internet
(http://www.apd.ict.uniba.it/Home).
Dalla data di pubblicazione del presente avviso decorre il termine
perentorio di sessanta giorni ai fini della presentazione delle
domande di partecipazione da parte degli interessati. |
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Concorsi | 2006 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 40 del 26-5-2006 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-05-26&atto.codiceRedazionale=06E03734 | UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA | NOMINA | Costituzione della commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa a due posti di ricercatore universitario, per il settore scientifico-disciplinare ICAR/12, presso la facolta' di architettura «Valle Giulia». (GU n.40 del 26-05-2006) | IL RETTORE
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, recante norme per il
reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117, regolamento recante norme sulle modalità di espletamento
delle procedure di reclutamento dei professori universitari di ruolo
e dei ricercatori ed in particolare l'art. 3 concernente la
costituzione delle commissioni giudicatrici;
Vista la legge n. 370/1999;
Visto l'avviso, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale - n. 91 del 18 novembre 2005 con il quale è stata indetta
la procedura di valutazione comparativa a due posti di ricercatore
universitario per il settore scientifico-disciplinare ICAR/12, presso
la facoltà di architettura «Valle Giulia»;
Vista la delibera del consiglio di facoltà di architettura
«Valle Giulia» con il quale il prof. Roberto Palumbo ordinario della
facoltà di architettura «Valle Giulia» è stato designato quale
componente della commissione giudicatrice per la procedura di
valutazione comparativa in questione;
Visti i risultati delle operazioni di voto della IV sessione 2005
e suppletive per la designazione degli altri componenti elettivi;
Decreta:
Art. 1.
È così costituita la commissione giudicatrice per la procedura
di valutazione comparativa a due posti di ricercatore universitario
per il settore scientifico-disciplinare ICAR/12, presso la facoltà
di architettura «Valle Giulia»:
prof. Roberto Palumbo, ordinario della facoltà di architettura
«Valle Giulia» dell'Università «La Sapienza» di Roma, membro
designato;
prof. Massimo Lauria, associato della facoltà di architettura
dell'Università «Mediterranea» di Reggio Calabria, membro eletto;
dott.ssa Erminia Attaianese, ricercatore della facoltà di
architettura dell'Università «Federico II» di Napoli - membro
eletto.
Art. 2.
Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale decorre il termine di trenta giorni, previsto dall'art. 9
del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con
modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 236, per la
presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali
istanze di ricusazione dei commissari: decorso tale termine e,
comunque, dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari.
Art. 3.
Le eventuali cause di incompatibilità e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualità di componente della commissione giudicatrice.
Il presente decreto sarà acquisito alla raccolta interna
nell'apposito registro di questa amministrazione e pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi e nomine» - della
Repubblica italiana.
Roma, 28 aprile 2006
Il rettore |
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Parte Seconda | 2019 | Avvisi d'asta e bandi di gara, espropri | Espropri | Parte Seconda n. 69 del 13-6-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-06-13&atto.codiceRedazionale=TX19ADC6708 | BOLOGNETTA S.C.P.A. Ufficio espropri | (GU Parte Seconda n.69 del 13-6-2019) | Decreto di esproprio (D.P.R. 327/2001 e s.m.i.)
DECRETO n°D023S prot. 0069987/UE del 23/04/2019
Il Responsabile dell'Ufficio Espropri di Bolognetta S.c.p.a
Omissis ......................................................
DECRETA
È disposta a favore del "DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO- RAMO
STRADE, " C.F. 97905250581 dei beni immobili siti nel Comune di
Vicari di proprietà delle Ditte indicate nell'unito piano
particellare descrittivo - elenco Ditte, che forma parte integrante
del presente provvedimento, la costituzione definitiva di servitù
permanente per i fossi.
La modalità di esercizio della servitù, istituisce sulle
superfici indicate sono le seguenti:
a) La servitù così costituita comprende il diritto di scolo,
manutenzione e ripristino in qualunque tempo, del fosso,
b) Il Personale della società sopra indicata e/o il personale
dell'Ente e/o della società incaricata della gestione e manutenzione
avrà il libero accesso in ogni tempo sulla superficie asservita, con
il personale a piedi o con i mezzi di trasporto, per ispezioni,
manutenzioni, l'esercizio, sostituzioni e recuperi ed è autorizzato
altresì, anche mediante le sue imprese appaltatrici, ad occupare per
tutto il tempo occorrente le aree necessarie all'esecuzione dei
relativi lavori;
c) I proprietari dei fondi si impegnano a non arrecare danni
diretti o indiretti al fosso ed alle opere connesse, nonchè al loro
esercizio. l'ente potrà quindi, in qualunque tempo, ripristinare e
fare manutenzioni, con il solo obbligo di risarcire i danni
eventualmente arrecati;
d) L'ente o la società incaricata della gestione e manutenzione,
è obbligato a risarcire agli aventi titolo i danni arrecati alle
cose,alle piantagioni ed ai frutti pendenti in occasione di eventuali
ripristini e manutenzioni
e) I proprietari dei terreni o che per essi, sono obbligati a non
compiere alcun atto che possa costruire intralcio ai lavori,
ostacolare il libero passaggio, diminuire o rendere più scomodo
l'esercizio della servitù,
f) Le strisce asservite rimangono di proprietà dei proprietari dei
fondi,i quali si obbligano a non costruire sulle medesime manufatti
di alcun genere, a non farvi piantagioni o quanto potesse menomare
l'esercizio dei diritti acquisiti dalla parte concessionaria per
l'esercizio della presente servitù, inoltre sono obbligati a non
compiere alcun atto che possa costituire intralcio ai lavori da
eseguire per manutenzioni o altro
Omissis...
Ditta n. 793 Pollina Alessandro nato a Palermo il 13/02/1977, Fog.
8 p.lle 293 mq 2.129, 310 mq 380, Totale indennità definitiva € 1.
775,63; Ditta n. 794 Pravatà Giuseppe nato a Vicari il 18/09/1962,
Rizzo Ignazia nata in Germania il 11/06/1967, Fog. 14 p.lle 406 mq
740, 411 mq 1.320, 414 mq 245, 415 mq 125, Totale indennità
definitiva € 1.518,75. Ditta n. 933 Pravatà Giuseppe nato a Vicari
il 18/09/1962, Rizzo Ignazia nata in Germania il 11/06/1967,Fog. 14
p.lle 228 mq 99, 417 mq 212Totale indennità definitiva € 601,79.
Il responsabile dell'ufficio espropri di Bolognetta S.c.p.a.
dott. Davide Tironi
TX19ADC6708 |
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Serie Generale | 2010 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLA SALUTE | Serie Generale n. 17 del 22-1-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-01-22&atto.codiceRedazionale=10A00559&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SALUTE | DECRETO 15 dicembre 2009 | Riconoscimento, alla sig.ra Colgiu Elena, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di infermiere. (10A00559) (GU Serie Generale n.17 del 22-01-2010) | IL DIRETTORE GENERALE
delle risorse umane e delle professioni sanitarie
Vista la legge 25 gennaio 2006, n. 29, recante disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunità europee ed in particolare l'art. 1, commi 1, 3 e 4, e
l'allegato B;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione
della direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del
7 settembre 2005 relativa al riconoscimento delle qualifiche
professionali così come modificata dalla direttiva 2006/100/CE del
Consiglio del 20 novembre 2006;
Visto, in particolare, l'art. 21 del succitato decreto legislativo
che stabilisce le condizioni per il riconoscimento dei titoli di
formazione;
Vista l'istanza, corredata della relativa documentazione, con la
quale la sig.ra Colgiu Elena, cittadina rumena, chiede il
riconoscimento del titolo professionale di «Asistent medical
generalist domeniul sanatate si asistenta pedagogica», conseguito in
Romania presso il Collegio Nazionale «Ana Aslan» di Braila nell'anno
2009, al fine dell'esercizio, in Italia, dell'attività professionale
di infermiere;
Considerato che, avendo la domanda per oggetto il riconoscimento di
un titolo identico a quello per il quale è stato già provveduto,
possono applicarsi le disposizioni contenute nell'art. 16, comma 5,
del citato decreto legislativo n. 206 del 2007;
Accertata la completezza e la regolarità della documentazione
prodotta dalla richiedente;
Rilevata la corrispondenza dell'attività che detto titolo consente
in Romania con quella esercitata in Italia dall'infermiere;
Accertata, pertanto, la sussistenza dei requisiti di legge per il
riconoscimento del titolo in questione in base alle disposizioni del
regime generale contemplato dal Titolo III, Capo II del citato
decreto legislativo n. 206 del 2007;
Ritenuto che la formazione della richiedente non necessita
dell'applicazione di misure compensative;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni;
Decreta:
Art. 1
Il titolo di «Asistent medical generalist domeniul sanatate si
asistenta pedagogica», conseguito in Romania presso il Collegio
Nazionale «Ana Aslan» di Braila nell'anno 2009 dalla sig.ra Colgiu
Elena, nata a Faurei (Romania) il giorno 24 agosto 1987, è
riconosciuto quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della
professione di infermiere.
Art. 2
La sig.ra. Colgiu Elena è autorizzata ad esercitare in Italia la
professione di infermiere previa iscrizione al Collegio professionale
territorialmente competente, che provvede ad accertare il possesso,
da parte dell'interessata, delle conoscenze linguistiche necessarie
per lo svolgimento della professione ed informa questo Ministero
dell'avvenuta iscrizione.
Il presente decreto, ai sensi dell'art. 16, comma 6, del decreto
legislativo 9 novembre 2007, n. 206, sarà pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 15 dicembre 2009
Il direttore generale: Leonardi |
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Concorsi | 2016 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | PROVINCIA LOMBARDO-VENETA DELL'ORDINE OSPEDALIERO DI «S. GIOVANNI DI DIO - FATEBENEFRATELLI» | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 15 del 23-2-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-02-23&atto.codiceRedazionale=16E00788 | PROVINCIA LOMBARDO-VENETA DELL'ORDINE OSPEDALIERO DI «S. GIOVANNI DI DIO - FATEBENEFRATELLI» | CONCORSO (scad. 24 marzo 2016) | Riapertura dei termini dell'avviso pubblico, per titoli e colloquio, per un incarico quinquennale di direzione di struttura complessa - disciplina Direzione medica di presidio ospedaliero (Area di sanita' pubblica), presso l'Ospedale religioso classificato «Sacra Famiglia» di Erba. (GU n.15 del 23-02-2016) | La Provincia Lombardo-Veneta dell'Ordine ospedaliero di San
Giovanni di Dio - Fatebenefratelli ha riaperto i termini dell'avviso
pubblico, per titoli e colloquio, per un incarico quinquennale di
direzione di struttura complessa - disciplina Direzione medica di
presidio ospedaliero (Area di sanità pubblica) per l'Ospedale
religioso classificato «Sacra Famiglia» di Erba (CO). L'avviso è
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 2 settembre 2011 e
copia integrale del bando è stata pubblicata sul Bollettino
Ufficiale della Regione Lombardia n. 6 del 10 febbraio 2016.
I requisiti sono quelli previsti dal Regolamento
tecnico-organizzativo dell'Ospedale religioso classificato «Sacra
Famiglia» di Erba (CO).
Termine per la presentazione delle domande: ore 12,00 del 30°
giorno successivo a quello della data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria di
Direzione generale dell'ente in Cernusco sul Naviglio (MI), via
Cavour n. 2, tel. 029276369 nei giorni: lunedì, martedì e giovedì,
dalle ore 9,30 alle 11,30 e nei giorni: mercoledì e venerdì, dalle
ore 14,00 alle ore 16,00.
Sito internet: www.fatebenefratelli.it |
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Contratti | 2021 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 40 del 9-4-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-04-09&atto.codiceRedazionale=TX21BFF7964 | COMUNE DI PRIVERNO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.40 del 9-4-2021) | Bando di gara - CIG Z072548ACC
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Comune di Priverno
Piazza Giovanni XXIII - 04015 Priverno Telefono: +39 0773912201
Indirizzo pec: [email protected]
SEZIONE II: OGGETTO. Concessione per la gestione, la valorizzazione
e la promozione del Parco Archeologico Privernum del Comune di
Priverno e dei servizi correlati con l'istituto della concessione ai
sensi dell'art. 164 e segg. del D.Lgs. n. 50/2016. Valore della
concessione: € 27.000,00.
SEZIONE IV: PROCEDURA. Aperta. Criterio: offerta economicamente
più vantaggiosa. Ricezione offerte: 21/05/21 ore 13.00. Apertura:
27/05/21 ore 15:00
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Documentazione su:
www.comune.priverno.latina.it
Il responsabile unico del procedimento
dott.ssa Carla Carletti
TX21BFF7964 |
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Serie Generale | 2007 | SUPPLEMENTI ORDINARI | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | Serie Generale n. 286 del 10-12-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-12-10&atto.codiceRedazionale=O7A10252&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | DECRETO 25 ottobre 2007 | Liquidazione coatta amministrativa della societa' cooperativa «Omniagricola Salentina Soc. Coop. Agricola a r.l.», in Alliste, e nomina del commissario liquidatore. (GU Serie Generale n.286 del 10-12-2007 - Suppl. Ordinario n. 259) | IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001,
n. 175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle
attività produttive, per la parte riguardante le competenze in
materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Viste le risultanze della revisione dell'associazione di
rappresentanza in data 9 gennaio 2007 dalle quali si rileva lo stato
d'insolvenza della società cooperativa sotto indicata;
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di
doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa;
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Viste, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400,
le designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla
quale il sodalizio risulta aderente;
Decreta:
Art. 1.
La società Omniagricola Salentina Soc. Coop. Agricola a r.l.,
con sede in Alliste (Lecce) (codice fiscale n. 01734310756) è posta
in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art.
2545-terdecies del codice civile e la dott.ssa Paglione Lucia, nata a
Capracotta (Isernia) il 18 settembre 1963 e residente a Lecce in
p.tta Arco di Prato n. 13, ne è nominata commissario liquidatore.
Art. 2.
Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto
dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente
Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al
Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di
legge.
Roma, 25 ottobre 2007
Il Ministro: Bersani |
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Concorsi | 2023 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | FONDAZIONE TOSCANA PER LA RICERCA MEDICA E DI SANITA' PUBBLICA «GABRIELE MONASTERIO» DI PISA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 7 del 27-1-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-01-27&atto.codiceRedazionale=23E00368 | FONDAZIONE TOSCANA PER LA RICERCA MEDICA E DI SANITA' PUBBLICA «GABRIELE MONASTERIO» DI PISA | CONCORSO (scad. 26 febbraio 2023) | Conferimento dell'incarico quinquennale rinnovabile di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche della riabilitazione, della prevenzione e della professione di ostetrica, per la direzione della struttura complessa del servizio infermieristico tecnico e riabilitativo aziendale, a tempo determinato e con rapporto esclusivo. (GU n.7 del 27-01-2023) | Si avvisa che presso la Fondazione Toscana per la ricerca medica
e di sanità pubblica Gabriele Monasterio di Pisa, è stato bandito
avviso pubblico per un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo
determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, ad un dirigente delle
professioni sanitarie infermieristiche, tecniche della
riabilitazione, della prevenzione e della professione di ostetrica
per la direzione della struttura complessa «S.I.T.R.A.» - Servizio
infermieristico tecnico e riabilitativo aziendale.
La domanda deve essere inviata on-line entro il termine massimo
del trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione
del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» (si veda la data di
scadenza riportata sul bando).
Il testo integrale del bando è visionabile e direttamente
scaricabile dal sito della Fondazione Gabriele Monasterio,
all'indirizzo internet www.monasterio.it - sezione lavora con noi -
bandi di concorso, a partire dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami».
Per ulteriori chiarimenti e informazioni gli aspiranti potranno
rivolgersi all'U.O.C. Gestione e politiche del personale della
Fondazione «Gabriele Monasterio» - Via Aurelia Sud, Località
Montepepe 54100 - Massa (telefono: 0585/493665), nei giorni feriali,
sabato escluso. |
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Corte Costituzionale | 1994 | SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE | 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 52 del 21-12-1994 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-12-21&atto.codiceRedazionale=094C1341 | N. 423 ORDINANZA 5 - 14 dicembre 1994 | Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Processo penale - Imputabilita' - Vizio totale di mente - Accertamento definitivo - Proscioglimento dell'imputato con l'immediata definizione del procedimento - Omessa previsione - Manifesta inammissibilita'. (C.P.P., artt. 129 e 469). (Cost., art. 3). (094C1341) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.52 del 21-12-1994) | LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Presidente: prof. Francesco Paolo CASAVOLA;
Giudici: prof. Gabriele PESCATORE, avv. Ugo SPAGNOLI, prof. Antonio
BALDASSARRE, prof. Vincenzo CAIANIELLO, avv. Mauro FERRI, prof.
Luigi MENGONI, prof. Enzo CHELI, dott. Renato GRANATA, prof.
Giuliano VASSALLI, prof. Francesco GUIZZI, prof. Cesare MIRABELLI,
prof. Fernando SANTOSUOSSO, avv. Massimo VARI, dott. Cesare
RUPERTO;
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 129 e 469 del
codice di procedura penale, promosso con ordinanza emessa il 2
novembre 1993 dal Pretore di Pesaro - sezione distaccata di Fano, nel
procedimento penale a carico di Guerra Walter, iscritta al n. 90 del
registro ordinanze 1994 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica n. 12, prima serie speciale, dell'anno 1994;
Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei
ministri;
Udito nella camera di consiglio del 9 novembre 1994 il Giudice
relatore Mauro Ferri;
Ritenuto che, con l'ordinanza in epigrafe, il Pretore di Pesaro ha
sollevato, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, questione di
legittimità costituzionale degli artt. 129 e 469 del codice di
procedura penale "nella parte in cui non consentono di dichiarare
immediatamente con sentenza la mancanza di imputabilita'";
che, ad avviso del remittente, nel caso sottoposto al suo esame
si sarebbe prodotta una situazione di stallo processuale consistente
"nella giuridica impossibilità di procedere al proscioglimento
(dell'imputato) per l'acclarato vizio totale di mente, con
ingiustificata disparità di trattamento rispetto alle altre
situazioni contemplate dal combinato disposto degli artt. 469 e 129,
secondo comma, del codice di procedura penale, per le quali è
prevista una immediata definizione del procedimento";
che nel giudizio è intervenuto il Presidente del Consiglio dei
ministri, rappresentato dall'Avvocatura generale dello Stato,
concludendo per l'inammissibilità, o comunque per l'infondatezza,
della questione;
Considerato che, nel medesimo provvedimento di rimessione a questa
Corte, il giudice a quo riferisce che con precedente ordinanza del 13
novembre 1991 il giudice per le indagini preliminari, preso atto
dell'esito dell'incidente probatorio nel quale era stata accertata la
totale incapacità di intendere e di volere dell'indagato, ha sospeso
il procedimento ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71 del
codice di procedura penale;
che, nonostante detto provvedimento di sospensione, è stato
emesso decreto di citazione a giudizio investendo del procedimento il
Pretore quale giudice del dibattimento;
che, in conseguenza, risulta palesemente abnorme non solo il
decreto di citazione a giudizio ma anche tutta la fase processuale
successiva al provvedimento di sospensione, ivi compresa l'ordinanza
pretorile di rimessione a questa Corte;
che pertanto la questione deve essere dichiarata manifestamente
inammissibile;
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n.
87, e 9, secondo comma, delle Norme integrative per i giudizi davanti
alla Corte costituzionale;
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
Dichiara la manifesta inammissibilità della questione di
legittimità costituzionale degli artt. 129 e 469 del codice di
procedura penale, sollevata, in riferimento all'art. 3 della
Costituzione, dal Pretore di Pesaro - sezione distaccata di Fano, con
l'ordinanza in epigrafe.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 5 dicembre 1994.
Il Presidente: CASAVOLA
Il redattore: FERRI
Il cancelliere: DI PAOLA
Depositata in cancelleria il 14 dicembre 1994.
Il direttore della cancelleria: DI PAOLA
94C1341 |
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Serie Generale | 2006 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELL'INTERNO | Serie Generale n. 125 del 31-5-2006 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-05-31&atto.codiceRedazionale=06A05115&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'INTERNO | COMUNICATO | Riconoscimento civile dell'estinzione della Confraternita del SS. Sacramento, in Caramanico (GU Serie Generale n.125 del 31-05-2006) | Con decreto del Ministro dell'interno in data 13 aprile 2006,
viene estinta la Confraternita del SS. Sacramento, con sede in
Caramanico (Pescara).
Il provvedimento di estinzione acquista efficacia civile dal
momento dell'iscrizione dello stesso nel registro delle persone
giuridiche.
Il patrimonio di cui è titolare l'ente soppresso è devoluto
all'Arcidiocesi di Chieti-Vasto, con sede in Chieti. |
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Contratti | 2010 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 38 del 2-4-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-04-02&atto.codiceRedazionale=T10BFF6410 | COMUNE DI BOLOGNA SETTORE SISTEMI INFORMATICI | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.38 del 2-4-2010) | Bando di gara d'appalto per forniture,
secondo lo schema di cui al Reg. CE n. 1564/2005
Sez. I: Amministrazione Aggiudicatrice I.1) Comune di Bologna,
Settore Sistemi Informatici, P.za Liber Paradisus n.10, 40129
Bologna, It; Punti di contatto: Settore Sistemi Informatici, tel.
0512193991, mail [email protected], fax
0512193737, profilo di committente del Comune di Bologna:
http://www.comune.bologna.it/comune/concorsi/gare.php; ulteriori
informazioni presso i punti di contatto sopra indicati; le offerte
vanno inviate ai punti di contatto sopra indicati; I.2) Autorità
regionale o locale; Sez. II: Oggetto dell'appalto
II.1.1)Denominazione conferita all'appalto dall'Amministrazione
aggiudicatrice: Realizzazione del nuovo sistema informatico di
gestione dei contrassegni del traffico per il Comune di Bologna
II.1.2) Tipo di appalto: servizi; luogo principale di esecuzione:
Bologna; Codice NUTS ITD55, II.1.3) appalto pubblico II.1.5)Breve
descrizione dell'appalto: Realizzazione di un sistema informatico di
gestione dei permessi per l'accesso alle Zone a Traffico Limitato del
Comune di Bologna; II.1.6: CPV 72232000; II.1.7) NO; II.1.8: No;
II.1.9) NO; II.2.1) Valore stimato, IVA escl.: euro 250.000,00;
II.2.2 Opzioni: Possibile affidamento all'aggiudicatario di
prestazioni di manutenzione evolutiva, entro i due anni dal collaudo
del sistema, entro il limite del 20% dell'importo dell'appalto; II.3)
Termine di esecuzione: 300 giorni. Sez. III: Informazioni di
carattere giuridico, finanziario e tecnico. III.1.1) L'impresa
concorrente dovrà prestare una cauzione provvisoria pari al 2%
dell'importo posto a base di gara, e quindi pari ad euro 5.000,00. La
garanzia potrà essere prestata sotto forma di cauzione o di
fideiussione bancaria o assicurativa, a scelta dell'offerente,
secondo il disposto dell'art. 75 del D.Lgs.163/2006, come specificato
nel disciplinare di gara. L'aggiudicatario dovrà costituire garanzia
fideiussoria ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs.163/2006, come previsto
dal disciplinare di gara; III.1.2)L'appalto è finanziato con fondi
della Presidenza del Consiglio, tramite Comune di Torino, nell'ambito
del Progetto "SIMONE" e della Commissione Europea nell'ambito del
progetto "Civitas Mimosa". Termini e condizioni di pagamento
precisati nel disciplinare di gara. III.1.3); È ammessa la
partecipazione di RTI, costituiti e costituendi, e consorzi nei
termini precisati dal disciplinare di gara. III.1.4)NO; III.2
Condizioni di partecipazione III.2.1) Requisiti di legge (art. 38
D.Lgs. 263/2006) per la partecipazione a pubblici appalti, precisati
nel disciplinare di gara, da attestare mediante dichiarazione
sostitutiva resa ai sensi del DPR 445/2000. III.2.2) Capacità
economica e finanziaria, livelli minimi di capacità richiesti:
informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti: allegazione di idonee dichiarazioni di istituti bancari o
intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs.385/1993, attestanti che
l'impresa è solida e ha fatto sempre fronte ai propri impegni con
regolarità e puntualità; III.2.3) Capacità Tecnica, livelli minimi
di capacità richiesti: 1.Avere realizzato negli ultimi tre anni
dalla data di scadenza del bando almeno un sistema informatico di
gestione, monitoraggio del traffico e dei trasporti, analogo, per
complessità e dimensioni, anche economiche, a quello oggetto del
presente appalto; 2.Avere realizzato negli ultimi tre anni dalla data
di scadenza del bando almeno un progetto informatico di integrazione
(Service-Oriented Architecture SOA) di valore analogo a quello del
presente appalto. Per la dimostrazione del possesso di tale
requisito, la dichiarazione dovrà essere corredata da una
descrizione del sistema realizzato, che dia espressamente conto dei
requisiti qualitativi e quantitativi sopra enunciati; informazioni e
formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: da
attestare mediante dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del DPR
445/2000. III.2.4 No; III.3.1 No; III.3.2 Sì; Sez. IV: Procedura
IV.1.1) Tipo di procedura: aperta; IV.2.1) offerta economicamente
più vantaggiosa secondo criteri indicati nel disciplinare di gara;
IV.2.2) No; IV.3.2) No; IV.3.3 No; IV.3.4 Termine per il ricevimento
delle offerte: 26 maggio 2010, ore 12:00; IV.3.6) Lingua: IT.
IV.3.7): 180 giorni; IV.3.8): 27 maggio 2010, ore 11, comune di
Bologna, Settore Sistemi Informatici, Piazza Liber Paradisus 10,
torre B, piano 8°; Sì, Alla seduta di apertura di plichi, ed a
quelle successive aperte al pubblico potranno presenziare i legali
rappresentanti degli offerenti o loro procuratori o rappresentanti,
purchè muniti di procura o delega scritta e di documento d'identità
valido. Sez. VI Altre informazioni - VI.1) No, VI.2) Sì, Progetto
"Civitas - Mimosa" finalizzato alla riduzione dell'inquinamento
acustico e atmosferico; VI.3) Il bando, il disciplinare di gara con i
relativi allegati sono immediatamente disponibili per la
consultazione libera e gratuita sul sito del committente
all'indirizzo: http://www.comune.bologna.it/comune/concorsi/gare.php.
Tutte le informazioni e le successive comunicazione relative alla
presente gara saranno pubblicate sul sito del Comune di Bologna,
all'indirizzo sopra richiamato. Eventuali chiarimenti e informazioni
potranno essere richiesti, esclusivamente per iscritto, al Settore
Sistemi Informatici, fino alle ore 12:00 del giorno 14 maggio 2010,
come previsto dal disciplinare di gara. VI.4) Procedure di ricorso
VI.4.1) TAR per l'Emilia Romagna, Strada Maggiore 53, 40125 Bologna,
IT, tel. 051341501, www.giustizia-amministrativa.it; VI.4.3) Comune
di Bologna, Settore Sistemi Informatici, P.za Liber Paradisus 10,
40129 Bologna IT, [email protected], tel.
0512193991, fax 0512193737, VI.5) Data di spedizione del bando alla
GUCE: 29 marzo 2010.
Bologna, 29 marzo 2010
Il Direttore
Ing. Osvaldo Panaro
T10BFF6410 |
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Parte Seconda | 2012 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 57 del 15-5-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-05-15&atto.codiceRedazionale=T12ADD8099 | NOVARTIS FARMA S.P.A. | (GU Parte Seconda n.57 del 15-5-2012) | Modifica secondaria dell'AIC di medicinali per uso umano, apportata
ai sensi del d.lgs. 219/2006 e s.m.i.
Specialità medicinale: Myfortic
180 mg compresse gastroresistenti rivestite con film" - confezioni
da 20, 50, 100, 120, 250 compresse - AIC: 036511
018/020/032/044/057/M
360 mg compresse gastroresistenti rivestite con film" - confezioni
da 50, 100, 120, 250 compresse - AIC: 036511 069/071/083/095/M
Titolare AIC: NOVARTIS FARMA S.p.A., Largo Umberto Boccioni 1,
21040 Origgio VA
Ai sensi della determinazione AIFA 18 dicembre 2009, si informa
dell'avvenuta approvazione della seguente variazione
Codice Pratica: C1B/2012/91
N. e Tipologia variazione: FR/H/239/01-02/IB/38
Tipo IB - B.II.f.1) Modifica della durata di conservazione o delle
condizioni di magazzinaggio del prodotto finito
d) Modifica concernenti le condizioni di magazzinaggio del prodotto
finito o del prodotto diluito/ricostituito.
Da: Conservare nella confezione originale per proteggere il
medicinale dall'umidità e dalla luce
A: Conservare nella confezione originale per proteggere il
medicinale dall'umidità.
I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di
scadenza indicata in etichetta.
Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della
sua pubblicazione in G.U.
Un procuratore
Achille Manasia
T12ADD8099 |
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Concorsi | 2021 | ENTI LOCALI | COMUNE DI ERCOLANO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 3 del 12-1-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-01-12&atto.codiceRedazionale=20E15013 | COMUNE DI ERCOLANO | CONCORSO (scad. 11 febbraio 2021) | Manifestazione di interesse per l'utilizzazione di graduatorie di concorsi pubblici espletati da altri enti appartenenti al comparto funzioni locali per la copertura di un posto di istruttore, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato, area economico-finanziaria. (GU n.3 del 12-01-2021) | Si rende noto che è indetta selezione pubblica, per colloquio,
per l'acquisizione di manifestazioni di interesse per la copertura a
tempo pieno ed indeterminato di un posto di istruttore, area
economico-finanziaria, categoria C/C1, mediante l'utilizzo di
graduatorie approvate entro il quinquennio precedente la data del
presente avviso ed in corso di validità da enti pubblici
appartenenti al comparto «funzioni locali», in seguito
all'espletamento di concorsi per la copertura di profilo di
istruttore, area economico-finanziaria, a tempo pieno ed
indeterminato, categoria C/C1. Il termine per la presentazione delle
domande scade il trentesimo giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Se detto
termine scadrà in giorno festivo, esso è prorogato al primo giorno
successivo non festivo. Eventuali chiarimenti e la copia integrale
del bando potranno essere richiesti all'ufficio organizzazione e
metodi - tel. 081/7881213/214 - indirizzo: corso Resina n. 39 - 80056
Ercolano (NA). Tutta la documentazione utile per la partecipazione
alla selezione è pubblicata sul sito web del Comune:
www.comune.ercolano.na.it |
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Serie Generale | 2009 | SUPPLEMENTI ORDINARI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 84 del 10-4-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-04-10&atto.codiceRedazionale=09A03659&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Losaprex» (09A03659) (GU Serie Generale n.84 del 10-04-2009 - Suppl. Ordinario n. 46) | Estratto determinazione n. 1070 del 16 marzo 2009
----> Vedere da pag. 35 a pag. 36 <---- |
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Contratti | 2013 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 126 del 25-10-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-10-25&atto.codiceRedazionale=TC13BFF18092 | COMUNE DI SCHIVENOGLIA Provincia di Mantova | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.126 del 25-10-2013) | Bando di gara per l'affidamento del servizio di tesoreria per il
periodo 01/01/2014 - 31/12/2018 (CIG Z250BE9A2D)
Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Schivenoglia, via G.
Matteotti n. 22 - Schivenoglia (MN). Documentazione disponibile ai
seguenti punti di contatto:
http://comune.schivenoglia.mn.it 0386-58141
[email protected]
[email protected].
Procedura aperta, criterio dell'offerta economicamente più
vantaggiosa (aggiudicazione anche in caso di unica offerta valida);
apertura offerte: 16 dicembre 2013 ore 12 (termine di presentazione:
13 dicembre 2013 ore 12).
Il responsabile unico del procedimento
dott. Laurini Simone
TC13BFF18092 |
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Contratti | 2011 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 115 del 30-9-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-09-30&atto.codiceRedazionale=TC11BGA19480 | COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA (Provincia di Livorno) | Livorno, via Roma n. 5 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.115 del 30-9-2011) | Esito di gara (art. 65, decreto legislativo n. 163 del 12 aprile
2006)
I.1) Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Campiglia Marittima
- Codice fiscale n. 81000450494 - Partita I.V.A. n. 00345300495 -
Settore Finanze e Personale. II.1) Oggetto: affidamento del servizio
di trasporto scolastico per le scuole dell'infanzia, primarie e
secondarie del territorio comunale. CIG: 22961109E7 - V.1) Data
aggiudicazione definitiva: 3 agosto 2011 - V.3) Ditta aggiudicataria:
Luca Falaschi S.r.l. di Roma - V.4) Importo di aggiudicazione:
€ 271.994,22.
Campiglia Marittima, 16 settembre 2011
Il dirigente del settore
dott.ssa Laura Anzuini
TC11BGA19480 |
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Serie Generale | 2013 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | Serie Generale n. 96 del 24-4-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-04-24&atto.codiceRedazionale=13A03270&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | DECRETO 25 marzo 2013 | Sostituzione del commissario liquidatore della «Piping Service - piccola societa' cooperativa a r.l.» in liquidazione, in Castiglione Olona. (13A03270) (GU Serie Generale n.96 del 24-04-2013) | IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008,
n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello
Sviluppo Economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli
enti cooperativi;
Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto ministeriale 16 marzo 2006 n. 80/2006, con il
quale la società cooperativa "Piping Service Piccola Società
Cooperativa a r.l.", con sede in Castiglione Olona (VA) è stata
posta in liquidazione coatta amministrativa ed il dott. Giacomo
Falcone ne è stato nominato commissario liquidatore;
Vista la nota pervenuta in data 11 aprile 2006 con la quale il
citato commissario liquidatore ha comunicato di rinunciare
all'incarico conferitogli;
Visto il decreto ministeriale del 21 dicembre 2006 n. 539/2006, con
il quale è stato nominato commissario liquidatore della suddetta
cooperativa l'avv. Marco De Rossi, in sostituzione del dott. Giacomo
Falcone:
Considerato che il predetto commissario non ha provveduto a rendere
a questa Autorità di vigilanza le relazioni semestrali sulla
situazione patrimoniale e sull'andamento della gestione della
liquidazione, previste dall'art. 205, del regio decreto 16 marzo
1942. n. 267, nonostante sia stato formalmente diffidato ad adempiere
a tale obbligo con nota in data 29 febbraio 2012, ai sensi dell'art.
37 l. fall.;
Vista la proposta del 19 marzo 2013 con la quale la Direzione
generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi
all'esito dell'istruttoria condotta, richiede la revoca della nomina
a commissario liquidatore dell'avv. Marco De Rossi e la sua
sostituzione;
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942. n. 267;
Visto l'art. 37 l. fall.;
Decreta:
Art. 1
L'avv. Marco De Rossi, già nominato commissario liquidatore della
società cooperativa - "Piping Service Piccola Società Cooperativa a
r.l.", con sede in Castiglione Olona (VA), con decreto ministeriale
21 dicembre 2006 n. 539/2006, ai sensi dell'art. 37 l. fall., è
revocato dall'incarico.
Art. 2
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti
dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore della
società in premessa il dott. Marco Bellora, nato a Milano il 25
marzo 1961 residente a Gallarate (VA) in via Padre Lega n. 16/A in
sostituzione dell'avv. Marco De Rossi, revocato dall'incarico.
Art. 3
Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento
economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione
vigente.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente
Tribunale Amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al
Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di
legge.
Roma, 25 marzo 2013
D'Ordine del Ministro
Il Capo di Gabinetto
Torsello |
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Contratti | 2018 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 118 del 10-10-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-10-10&atto.codiceRedazionale=TX18BFF21006 | CENTRALE UNICA COMMITTENZA COMUNI TARCENTO NIMIS per conto del Comune di Tarcento | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.118 del 10-10-2018) | Bando di gara
Centrale Unica di Committenza dei Comuni di Tarcento e Nimis con
sede presso Comune di Tarcento, Piazza Roma 7.33017 Tarcento (Ud -
Italia), tel 0432780631 fax 0432791694, mail:
[email protected], pec:
[email protected].
Affidamento servizio di trasporto scolastico per il Comune di
Tarcento dal 1/1/2019 al 15/7/2022 per valore totale netto €
766.370,00. Lotto unico. CIG 76441865D7. Condizioni di
partecipazione: vedasi documentazione di gara scaricabile dal sito
http://www.comune.tarcento.ud.it/index.php?id=8311
Procedura aperta. Scadenza presentazione offerte ore 13 del
23/11/2018. Apertura offerte ore 10 del 28/11/2018. Vincolo offerta:
gg 180.
Ricorso: TAR FVG Trieste. Invio GUUE 5/10/2018
Il responsabile C.U.C.
Walter Musina
TX18BFF21006 |
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Parte Seconda | 2009 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 36 del 28-3-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-03-28&atto.codiceRedazionale=T-09ADD1189 | Novartis Farma S.p.A. | (GU Parte Seconda n.36 del 28-3-2009) | Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di una specialità medicinale per uso umano. Modifica apportata ai
sensi del D.L. 29.12.2007, n. 274
Titolare: Novartis Farma S.p.A. - Largo Umberto Boccioni 1 - 21040
Origgio VA
Specialità medicinale: MYFORTIC compresse rivestite con film
"180 mg compresse gastroresistenti rivestite con film"
confezioni da 20, 50,100,120, 250 compresse - AIC: 036511
018/020/032/044/057/M
"360 mg compresse gastroresistenti rivestite con film"confezioni
da 50,100,120, 250 compresse - AIC: 036511 069/071/083/095/M
Numero procedura mutuo riconoscimento: FR/H/239/01-02/IB/019
Modifica apportata ai sensi del Regolamento 1084/2003/CE. Tipo IB
No. 14b. Aggiunta di un ulteriore fornitore di un intermedio del
principio attivo:
acido micofenolico crude: Sandoz Industrial Products - Rovereto
(Italia) non in possesso di CEP.
I lotti già prodotti possono essere mantenuti in commercio fino
alla data di scadenza indicata in etichetta ai sensi della normativa
vigente.
Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della
sua pubblicazione in G.U.
Un Procuratore:
Lucia Lambiase
T-09ADD1189 (A pagamento). |
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Parte Seconda | 2010 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 67 del 8-6-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-06-08&atto.codiceRedazionale=TS10ADD6842 | WYETH LEDERLE - S.p.a. | (GU Parte Seconda n.67 del 8-6-2010) | Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di una specialità medicinale per uso umano. (Modifica apportata ai
sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 274).
Comunicazione Agenzia italiana del farmaco del 20 aprile 2010 -
Provvedimento UVA.PC/I/51/2010. Procedura Mutuo Riconoscimento
UK/H/0356/002/IB/058.
Specialità medicinale: MENINGITEC.
Confezioni e numeri di A.I.C.:
1 siringa preriempita in vetro da 0,5 ml senza ago - A.I.C. n.
035438047;
10 siringhe preriempite in vetro da 0,5 ml senza ago - A.I.C. n.
035438050;
1 siringa preriempita in vetro da 0,5 ml con ago - A.I.C. n.
035438062;
10 siringhe preriempite in vetro da 0,5 ml con ago - A.I.C. n.
035438074.
Titolare A.I.C.: Wyeth Lederle S.p.a., via Nettunense n. 90, 04011
Aprilia (LT).
Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003: Tipo
IB n. 31a: modifica delle procedure di prova o dei limiti in process
applicati durante la produzione del medicinale: restringimento dei
limiti di una procedura di prova.
I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di
scadenza indicata in etichetta.
Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Il procuratore speciale:
dott.ssa Mariangela Marozza
TS10ADD6842 |
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Contratti | 2017 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 24 del 27-2-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-02-27&atto.codiceRedazionale=TX17BFF3049 | COMUNE DI SASSARI Settore Coesione Sociale e Pari Opportunita' | Sede operativa: via Zara, 2 - 07100 Sassari (SS), Italia Codice Fiscale: 00239740905 Partita IVA: 00239740905 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.24 del 27-2-2017) | Bando di gara - Procedura aperta per l'individuazione di un soggetto
per la coprogettazione e la successiva eventuale gestione di azioni
di sistema per l' accoglienza, la tutela e l'integrazione a favore di
minori stranieri non accompagnati anche richiedenti asilo e rifugiati
- SPRAR MSNA (D.M. 10 agosto 2016 - art. 3 lett. c) - CIG 699108275E
Gara a procedura aperta da aggiudicare con criterio dell'offerta
economicamente più vantaggiosa. Valore massimo presunto annuale
dell'appalto: complessivi € 1.752.000,00 (IVA inclusa). Valore
massimo presunto triennale dell'appalto, comprendendo anche le
eventuali ripetizioni del servizio analogo ai sensi dell'art. 63,
comma 5, del D.Lgs 50/16 per ulteriori 2 anni: complessivi €
5.256.000,00 (IVA inclusa) Presentazione offerte: ore 12.00 del
14/03/2017. Invio alla GUE: 22/02/2017 Modalità e requisiti di
partecipazione: indicati nel Bando/Disciplinare pubblicato,
unitamente alla restante documentazione di gara, all'Albo Pretorio e
sul sito dell'Ente: https://www.comune.sassari.it
Il dirigente
dott. Mario Mura
TX17BFF3049 |
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Contratti | 2021 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 42 del 14-4-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-04-14&atto.codiceRedazionale=TX21BGA8290 | COMUNE DI CAMOGLI | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.42 del 14-4-2021) | Avviso relativo agli appalti aggiudicati - CIG 8463191E23
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE - Comune di Camogli - Via
XX Settembre, 1 - Tel. 01857290, PEC:[email protected],
email: [email protected].
SEZIONE II: OGGETTO - Procedura aperta per conclusione di un
accordo quadro per l'affidamento del servizio di accoglienza
integrata a favore di titolari di protezione internazionale e di
minori stranieri non accompagnati (SIPROIMI) - Ente Capofila Comune
di Camogli. Durata presunta: 01/04/2021 - 30/06/2023. Importo
complessivo a base d'asta: 2.024.376,30 IVA esclusa.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE - Determina di aggiudicazione n. 179 del
25/03/2021 - Enti attuatori accordo quadro: Il Ce.Sto. Coop. Soc.-
Genova, Via Vico San Donato, 2 - P.IVA e C.F. 02340800990, punteggio:
85,05/100 posti aggiudicati n. 10 - prezzo unitario € 39,00 oltre
IVA; Lanza del Vasto Società Coop. Soc.- Genova, Via F. Pozzo, 21
P.IVA e C.F. 02764000101, punteggio: 68,20/100 - posti aggiudicati n.
11 - prezzo unitario € 40,29 oltre IVA; Un'Altra Storia Coop. Soc.
sede: Genova, Via Coronata, 98/A P.IVA e C.F. 02313900991, punteggio:
63,05/100 - posti aggiudicati n. 20 - prezzo unitario € 40,30 oltre
IVA - Valore dell'accordo quadro: € 1.418.457,66 oltre IVA.
Data di spedizione alla G.U.U.E. del presente avviso: 06/04/2021
Il responsabile del procedimento
dott.ssa Margherita Ceravolo
TX21BGA8290 |
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Contratti | 2022 | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 44 del 13-4-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-04-13&atto.codiceRedazionale=TX22BHA7490 | ENTE OSPEDALIERO OSPEDALI GALLIERA GENOVA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.44 del 13-4-2022) | Avviso di proroga termini bando di gara - CUP J39H09000000008 - CIG
9029964207
SEZIONE I: DENOMINAZIONE: Ente ospedaliero Ospedali Galliera
Genova, Mura delle Cappuccine 14, Genova 16128.
SEZIONE II: OGGETTO: Procedura aperta per l'affidamento con appalto
integrato della Progettazione Esecutiva e della realizzazione del
Nuovo Ospedale Galliera, Variante 1, Primo Lotto - Manutenzione per
anni otto. Bando di gara pubblicato sulla GUUE n.GU S S255
672783-2021 il 31.12.2021, sulla GURI V Serie Speciale n. 151 del
31.12.2021.
SEZIONE VII: MODIFICHE: Revisione prezzi modifica SAL Con
provvedimento n.224 del 8/4/2022 è stato disposto l'aggiornamento
del Bando, Disciplinare di gara, Capitolato Speciale d'Appalto e
conseguentemente stabilito il termine di presentazione delle offerte
alle ore 12:00 del 10.06.2022 anzichè 02.05.2022 ore 12:00.
Conseguentemente l'apertura delle offerte è posticipata alle ore
10.00 del 13.06.2022 anzichè 03.05.2022 ore 10:00. Documentazione
integrale su piattaforma Sintel www.ariaspa.it. Invio avviso GUUE:
08/04/2022.
Il direttore generale
dott. Adriano Lagostena
TX22BHA7490 |
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Serie Generale | 2017 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 125 del 31-5-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-05-31&atto.codiceRedazionale=17A03467&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Modifica dell'autorizzazione del grouping all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Gastroloc». (17A03467) (GU Serie Generale n.125 del 31-05-2017) | Estratto determina PPA n. 503/2017 dell'8 maggio 2017
È autorizzato il seguente grouping di variazioni: B.II.d.1.a)
B.II.d.1.e) B.II.d.2.d) Sostituzione del metodo in-house, attualmente
autorizzato, per il controllo delle impurezze del prodotto medicinale
con un metodo USP, il cui utilizzo comporta un allargamento dei
limiti di specifica. Contestuale restringimento dei limiti del titolo
del drug product: da 95 - 105%, a 95.0 - 105.0% relativamente alla
specialità medicinale GASTROLOC ed alle confezioni autorizzate
all'immissione in commercio in Italia a seguito di procedura di mutuo
riconoscimento.
Procedura: NL/H/0728/001-002/II/045/G.
Titolare A.I.C: Glaxosmithkline Consumer Healthcare S.P.A.,
Smaltimento scorte
I lotti già prodotti possono essere mantenuti in commercio fino
alla data di scadenza del medicinale indicata in etichetta ai sensi
dell'art. 1 comma 5 della determina AIFA n. 371 del 14 aprile 2014
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 maggio 2014.
Decorrenza di efficacia della determinazione: la presente
determinazione è efficace dal giorno successivo a quello della sua
pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e sarà notificata alla Società titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale. |
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Contratti | 2020 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 87 del 29-7-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-07-29&atto.codiceRedazionale=TX20BGA16536 | ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO S.P.A. | Sede: via Salaria n. 691 - 00138 Roma (RM), Italia R.E.A.: 86629 Registro delle imprese: 00399810589 Codice Fiscale: 00399810589 Partita IVA: 00880711007 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.87 del 29-7-2020) | Avviso di aggiudicazione di appalto - Servizi
Italia-Roma: Servizi di manutenzione e riparazione di software
2020/S 143-352464
Direttiva 2014/24/UE
Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice
I.1) Denominazione e indirizzi
Denominazione ufficiale: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
SpA
Indirizzo postale: via Salaria 691
Citta': Roma
Codice NUTS: ITI43 Roma
Codice postale: 00138
Paese: Italia
E-mail: [email protected]
Tel.: +39 0685082529
Fax: +39 0685082517
Indirizzi Internet:
Indirizzo principale: www.ipzs.it
Indirizzo del profilo di committente: www.ipzs.it
I.2) Appalto congiunto
I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice
Organismo di diritto pubblico
I.5) Principali settori di attività
Servizi generali delle amministrazioni pubbliche
Sezione II: Oggetto
II.1) Entità dell'appalto
II.1.1) Denominazione:
Servizio di Windows 7 Extended Security Update 2020 per n. 4.739
PdL riferite al contratto n. 8000007782
II.1.2) Codice CPV principale
72267000 Servizi di manutenzione e riparazione di software
II.1.3) Tipo di appalto
Servizi
II.1.4) Breve descrizione:
Servizio di manutenzione software - Windows 7 Extended Security
Update 2020 per n. 4.739 PdL riferite al contratto n. 8000007782.
II.1.6) Informazioni relative ai lotti
Questo appalto è suddiviso in lotti: no
II.1.7) Valore totale dell'appalto (IVA esclusa)
Valore, IVA esclusa: 283 155.25 EUR
II.2) Descrizione
II.2.1) Denominazione:
II.2.2) Codici CPV supplementari
II.2.3) Luogo di esecuzione
Codice NUTS: ITI43 Roma
II.2.4) Descrizione dell'appalto:
Servizio di manutenzione software - Windows 7 Extended Security
Update 2020 per n. 4.739 PdL riferite al contratto n. 8000007782.
II.2.5) Criteri di aggiudicazione
Prezzo
II.2.11) Informazioni relative alle opzioni
Opzioni: no
II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea
L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da
fondi dell'Unione europea: no
II.2.14) Informazioni complementari
Sezione IV: Procedura
IV.1) Descrizione
IV.1.1) Tipo di procedura
Aggiudicazione di un appalto senza previa pubblicazione di un
avviso di indizione di gara nella Gazzetta ufficiale dell'Unione
europea nei casi elencati di seguito
Consegne complementari effettuate dal fornitore originario, nel
rispetto delle rigorose condizioni fissate dalla direttiva
Spiegazione:
Considerato che il servizio non è acquistabile nell'ambito della
convenzione Consip Enterprise Agreement 5 perchè non ricompreso nel
relativo listino, ed attesa la stretta correlazione tecnica con i
contratti attualmente in essere nr. 8000007782 e 8000007796, il
Poligrafico ha interpellato rispettivamente gli appaltatori
Enterprise Services Italia srl e Engineering D. Hub SpA per le PdL di
propria competenza, per l'erogazione di tali servizi complementari.
IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di
acquisizione
IV.1.6) Informazioni sull'asta elettronica
IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici
(AAP)
L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: sì
IV.2) Informazioni di carattere amministrativo
IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura
IV.2.8) Informazioni relative alla chiusura del sistema dinamico di
acquisizione
IV.2.9) Informazioni relative alla fine della validità dell'avviso
di indizione di gara in forma di avviso di preinformazione
Sezione V: Aggiudicazione di appalto
Un contratto d'appalto/lotto è stato aggiudicato: sì
V.2) Aggiudicazione di appalto
V.2.1) Data di conclusione del contratto d'appalto:
V.2.2) Informazioni sulle offerte
Numero di offerte pervenute: 1
L'appalto è stato aggiudicato a un raggruppamento di operatori
economici: no
V.2.3) Nome e indirizzo del contraente
Denominazione ufficiale: Enterprise Services Italia srl
Citta': Cernusco sul Naviglio
Codice NUTS: ITC4C Milano
Paese: Italia
Il contraente è una PMI: no
V.2.4) Informazione sul valore del contratto d'appalto /lotto (IVA
esclusa)
Valore totale del contratto d'appalto/del lotto: 283 155.25 EUR
V.2.5) Informazioni sui subappalti
Sezione VI: Altre informazioni
VI.3) Informazioni complementari:
VI.4) Procedure di ricorso
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso
Denominazione ufficiale: Tribunale amministrativo regionale del
Lazio
Indirizzo postale: via Flaminia 189
Citta': Roma
Paese: Italia
Tel.: +39 06328721
VI.4.2) Organismo responsabile delle procedure di mediazione
VI.4.3) Procedure di ricorso
VI.4.4) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni
sulle procedure di ricorso
Denominazione ufficiale: TAR Lazio
Indirizzo postale: via Flaminia 189
Citta': Roma
Codice postale: 00196
Paese: Italia
Tel.: +39 06328721
VI.5) Data di spedizione del presente avviso:
24/07/2020
Il direttore affari legali e acquisti
avv. Alessio Alfonso Chimenti
TX20BGA16536 |
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Contratti | 2020 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 111 del 23-9-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-09-23&atto.codiceRedazionale=TU20BGA19875 | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Guardia di Finanza - Centro di Aviazione Ufficio Amministrazione/Sezione Acquisti-Contratti | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.111 del 23-9-2020) | Avviso di aggiudicazione di appalto - Servizi
Direttiva 2014/24/UE
Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice
I.1) Denominazione e indirizzi
Denominazione ufficiale: Centro di Aviazione della Guardia di
Finanza - Numero di identificazione nazionale: codice fiscale
97061500589 - Indirizzo postale: Via Pratica di Mare, 45 - Citta':
Pomezia (RM) - Codice NUTS: ITI43 - Roma - Codice postale: 00071 -
Paese: Italia - Persona di contatto: T.Col. Rino Guidi - e-mail:
[email protected] - telefono: +39 0691913704 - Fax: +39 0691913758.
Indirizzi internet: indirizzo principale:
http://www.gdf.gov.it
Indirizzo del profilo di committente:
http://www.gdf.gov.it/repository/re.t.l.a/centro-aviazione/bandi-
di-gara-e-contratti/anno-2020/manutenzione-ordinaria-annuale-la-manut
enzione-correttiva-definita-e-la-manutenzione-correttiva-non-definita
-dei-trattori
I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Ministero o qualsiasi
altra autorità nazionale o federale, inclusi gli uffici a livello
locale o regionale
I.5) Principali settori di attivita': Ordine pubblico e sicurezza
Sezione II: Oggetto
II.1.1) Denominazione: Servizi concernenti la manutenzione
ordinaria annuale, la manutenzione correttiva definita e la
manutenzione correttiva non definita dei trattori elettrogeni
XT-150ITV e dei trattori elettrici aeropor - Numero di riferimento:
CIG 82703848C6
II.1.2) Codice CPV principale: 50210000 Riparazione, manutenzione e
servizi affini connessi ai trasporti aerei e altre attrezzature
II.1.3) Tipo di appalto: Servizi
II.1.4) Breve descrizione: Servizi concernenti la manutenzione
ordinaria annuale, la manutenzione correttiva definita e la
manutenzione correttiva non definita dei trattori elettrogeni
XT-150ITV e dei trattori elettrici aeroportuali TE-250 di produzione
«SIMAI», in dotazione al Corpo. Durata 60 mesi (esercizi finanziari
2020 - 2025). CIG 82703848C6.
II.1.6) Informazioni relative ai lotti: Questo appalto è suddiviso
in lotti: no
II.1.7) Valore totale dell'appalto (IVA esclusa) Valore, IVA
esclusa: 607 262.50 euro
II.2.3) Luogo di esecuzione Codice NUTS: ITI43 Roma
Luogo principale di esecuzione: Pratica di mare - Pomezia (RM)
II.2.4) Descrizione dell'appalto: Servizi concernenti la
manutenzione ordinaria annuale, la manutenzione correttiva definita e
la manutenzione correttiva non definita dei trattori elettrogeni
XT-150ITV e dei trattori elettrici aeroportuali TE-250 di produzionep
«SIMAI», in dotazione al Corpo. Durata 60 mesi (esercizi finanziari
2020 - 2025). CIG 82703848C6.
II.2.5) Criteri di aggiudicazione: Prezzo
II.2.11) Informazioni relative alle opzioni: Opzioni: si
Descrizione delle opzioni: «Proroga tecnica» semestrale, pari ad
euro 46.712,50 (quarantaseimilasettecentododici/50) ed eventuale
«aumento del quinto d'obbligo», pari ad euro 93.425,00
(novantatremilaquattrocentoventicinque/00), entrambi Iva non
imponibile ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della
Repubblica 63311972 e successive modifiche e integrazioni, ex art.
106, commi 11 e 12, del decreto legislativo n. 50/2016 e successive
modifiche e integrazioni.
II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea:
L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da
fondi dell'Unione europea: no
11.2.14) Informazioni complementari: Determina a contrarre n. 411
datata 7 aprile 2020
Sezione IV: Procedura
IV.1.1) Tipo di procedura: Procedura aperta
IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici
(AAP): L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici:
si
IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura
Numero dell'avviso nella GU S: 2020/S 073-174593
Sezione V: Aggiudicazione di appalto
Contratto d'appalto n.: 342 - Lotto n.: 1
Denominazione: Servizi concernenti la manutenzione ordinaria
annuale, la manutenzione correttiva definita e la manutenzione
correttiva non definita dei trattori elettrogeni XT-150ITV e dei
trattori elettrici aeropor - Un contratto d'appalto/lotto è stato
aggiudicato: si
V.2.1) Data di conclusione del contratto d'appalto: 31 luglio 2020
V.2.2) Informazioni sulle offerte - Numero di offerte pervenute: 2
- Numero di offerte pervenute per via elettronica: 2
L'appalto è stato aggiudicato a un raggruppamento di operatori
economici: no
V.2.3) Nome e indirizzo del contraente
Denominazione ufficiale: SIPAEL S.r.l. - Numero di identificazione
nazionale: codice fiscale 04958370589 - P.I. 01332471000 - Indirizzo
postale: via Carlo Emery n. 47 - Citta': Roma - Codice NUTS: ITI43 -
Roma - Codice postale: 00188 - Paese: Italia - e-mail:
[email protected] - telefono: +39 063328075 - Fax: +39 063328048 -
Indirizzo Internet: www.sipael.com - Il contraente è una PMI: no
V.2.4) Informazione sul valore del contratto d'appalto /lotto (IVA
esclusa)
valore totale inizialmente stimato del contratto d'appalto/lotto:
607 262.50 euro;
valore totale del contratto d'appalto/del lotto: 607 262.50 euro.
Sezione VI: Altre informazioni
V1.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso:
Denominazione ufficiale: Tribunale amministrativo regionale del Lazio
- Indirizzo postale: via Flaminia, 189 - Citta': Roma - Codice
postale: 00196 - Paese: Italia - e-mail:
[email protected] - telefono: +39 06328721 -
Fax: +39 0632872310 Indirizzo internet:
http://www.giustizia-amministrativa.it
VI.4.3) Procedure di ricorso: Informazioni dettagliate sui termini
di presentazione dei ricorsi: Contro il presente avviso è
proponibile ricorso entro trenta giorni dalla pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana avanti all'autorità di
cui al sub VI.4.1).
VI.4.4) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni
sulle procedure di ricorso: Denominazione ufficiale: Centro di
Aviazione della Guardia di Finanza - Indirizzo postale: via Pratica
di mare, 45 - Citta': Pomezia (RM) - Codice postale: 00071 - Paese:
Italia - e-mail: [email protected] - telefono: +39 0691913701 -
Fax: +39 0691913758 - Indirizzo internet: http://www.gdf.gov.it
VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 11 settembre 2020
Il responsabile unico del procedimento
ten. col. Fabio Gobbi
TU20BGA19875 |
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Concorsi | 2022 | ENTI LOCALI | COMUNE DI MOLFETTA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 39 del 17-5-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-05-17&atto.codiceRedazionale=22E06049 | COMUNE DI MOLFETTA | CONCORSO (scad. 16 giugno 2022) | Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di quattro posti di istruttore amministrativo contabile, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato, di cui un posto riservato ai volontari delle Forze armate. (GU n.39 del 17-05-2022) | È indetta selezione pubblica, per titoli ed esami, per la
copertura di quattro posti di istruttore amministrativo contabile,
categoria C, pos. econ. C/1, di cui un posto riservato ai volontari
delle Forze armate, con rapporto di lavoro a tempo pieno ed
indeterminato.
Per le modalità di presentazione della istanza di partecipazione
si rinvia al bando in versione integrale che gli interessati potranno
reperire sul sito internet del Comune di Molfetta
www.comune.molfetta.ba.it - sezione Amministrazione trasparente -
sottosezione Bandi di concorso.
Il termine per la presentazione delle domande, corredate dei
documenti prescritti, scade il trentesimo giorno successivo alla data
di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Per eventuali ulteriori chiarimenti gli interessati potranno
rivolgersi al servizio risorse umane del Comune di Molfetta, tel.
080/9956351 oppure 080/9956352. |
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Concorsi | 2016 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA SANITARIA LOCALE TO2 DI TORINO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 98 del 13-12-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-12-13&atto.codiceRedazionale=16E06630 | AZIENDA SANITARIA LOCALE TO2 DI TORINO | CONCORSO (scad. 12 gennaio 2017) | Avviso pubblico per il conferimento di incarico di direzione della struttura complessa di Chirurgia generale 1 - Ospedale Maria Vittoria - durata quinquennale. (GU n.98 del 13-12-2016) | In esecuzione di provvedimento del direttore generale, è indetto
avviso pubblico per il conferimento di incarico di direzione della
struttura complessa di Chirurgia generale 1 - Ospedale Maria Vittoria
(durata quinquennale).
Il termine per la presentazione delle domande, redatte su carta
semplice e corredate dei documenti prescritti, o di relative
autocertificazioni come previsto dalla normativa vigente, scade alle
ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
Il testo integrale del bando di concorso è stato pubblicato nel
Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 46 del 17 novembre
2016 la cui visione è anche possibile sul sito internet della
Regione Piemonte (indirizzo: http://www.regione.piemonte.it) nonchè
sul sito internet dell'ASL TO2 (indirizzo: http:
//www.aslto2nord.it).
Per informazioni rivolgersi all'Ufficio concorsi, sito in via
Botticelli n. 151; telefono n. 011/4395.308. |
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Contratti | 2013 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 31 del 13-3-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-03-13&atto.codiceRedazionale=T13BFF3896 | COMUNE DI LAERRU Provincia di Sassari | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.31 del 13-3-2013) | Bando di gara d'appalto - CIG. 4966664CC7
I.1) COMUNE DI LAERRU, Prov. di Sassari, Via Grazia Deledda n. 4 -
C.A.P. 07030 - Tel. 079.570013 - Fax 079.570300 - e-mail
[email protected].
II.1.5) OGGETTO: Programma straordinario di edilizia per la
locazione a canone sociale, interventi di recupero, acquisto e
recupero di fabbricati in Laerru (SS).
II.2.1) Importo complessivo dell'appalto: Euro 591.000,00 + IVA, di
cui: oneri di sicurezza non soggetti a ribasso Euro 16.000,00 + IVA;
importo a base di gara soggetto a ribasso Euro 575.000,00 + IVA;
CLASSE E CATEGORIA DELL'OPERA: CATEGORIA PREVALENTE OG2 (Euro
474.856,14 - 82,59 %), CATEGORIA SCORPORABILE/SUBAPPALTABILE OS3
(Euro 35.206,07 - 6,12%), CATEGORIA SCORPORABILE/SUBAPPALTABILE OS30
(Euro 30.937,79 - 5,38%), CATEGORIA SCORPORABILE/SUBAPPALTABILE OS28
(Euro 34.000,00 - 5,91%) ;
II.3) Termine massimo per la realizzazione dei lavori: 365 giorni;
III.2.1) REQUISITI MINIMI: certificazione S.O.A. relativa a categoria
e classifica adeguata; altri requisiti indicati nel bando integrale;
IV.1.1) PROCEDURA APERTA. IV.2.1) Aggiudicazione: criterio prezzo
più basso (art.82 D. Lgs.163/2006). IV.3.5) TERMINE PRESENTAZIONE
OFFERTE: 08/04/2013 - ORE 13.00.
VI.3) Per quanto ivi non indicato si veda il bando integrale e la
documentazione allegata disponibile su: www.comunelaerru.ss.it
Il responsabile dell'area tecnico-manutentiva
geom. Alessandro Schintu
T13BFF3896 |
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Contratti | 2019 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 3 del 7-1-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-01-07&atto.codiceRedazionale=TX19BFF191 | CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA TRA I COMUNI DI ORSOMARSO, PAPASIDERO, SANTA MARIA DEL CEDRO E TORTORA per conto del Comune di Santa Maria del Cedro | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.3 del 7-1-2019) | Bando di gara - CUP H59J16000680001 - CIG 7701416189
AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Centrale Unica di Committenza tra i
Comuni di Orsomarso, Papasidero, Santa Maria DEL Cedro e Tortora per
conto Comune di Santa Maria del Cedro Via Nazionale 16, 87020.
Area/Settore Lavori Pubblici Tel: 0985.5453 Fax: 0985/5510. Ufficio
area tecnica: [email protected].
OGGETTO: Codice gara: 7260021. Procedura aperta per l'esecuzione di
interventi per la realizzazione del recupero e la valorizzazione del
complesso monumentale 'SAN MICHELÈ ubicato nel Comune di Santa Maria
del Cedro. Importo complessivo dei lavori (IVA esclusa): euro
601.724,35. Durata: 400 giorni, naturali e consecutivi, decorrenti
dalla data del verbale di consegna dei lavori. Criterio di
aggiudicazione: offerta del minor prezzo, mediante unico ribasso, da
applicare all'elenco prezzi.
MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA: Data della
gara: entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 11 del mese di
febbraio dell'anno 2019. Apertura dei plichi avverrà alle ore 10,00
del giorno 18 del mese di febbraio dell'anno 2019, in seduta
pubblica, presso la Sala Consiliare - Comune di Santa Maria del
Cedro, Via dei Longobardi, salvo proroghe preventivamente comunicate
mediante avvisi pubblicati sull'albo pretorio on-line dell'ente.
ALTRE INFORMAZIONI: La documentazione è visionabile presso
l'ufficio tecnico del Comune di Santa Maria del Cedro - Via
Nazionale,16 nei giorni martedì, giovedì e venerdì dalle ore 10,00
alle ore 13,00 previa richiesta inoltrata mezzo pec all'indirizzo:
[email protected]. Invio GUUE 04/01/2019.
Il responsabile del procedimento
ing. Giuseppe Durante
Il responsabile della centrale di committenza
ing. Giuseppe Durante
TX19BFF191 |
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Parte Seconda | 2009 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Ammortamenti | Parte Seconda n. 25 del 3-3-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-03-03&atto.codiceRedazionale=S-09832 | TRIBUNALE DI S. MARIA C.V. | (GU Parte Seconda n.25 del 3-3-2009) | Ammortamento cambiario
Il presidente del Tribunale di S. Maria C.V. ha pronunziato
l'ammortamento autorizzandone l'esecuzione decorsi 30 giorni
dell'effetto cambiario emesso il 26 maggio 2003 a firma di De Chiara
Elisa ed in favore di Domitilla S.r.l. dell'importo di Euro 2.529,00
recante la scadenza del 30 settembre 2004 nome ed indirizzo del
debitore De Chiara Elisa codice fiscale DCH LSE 82C44 F839K, via F.
Baracca n. 6, 81032 Carinaro (CE).
Avv. Palumbo Ernesto
S-09832 (A pagamento). |
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Parte Seconda | 2019 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 71 del 18-6-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-06-18&atto.codiceRedazionale=TX19ADD6979 | F.I.R.M.A. S.P.A. | Codice SIS 211 Sede legale e domicilio fiscale: via di Scandicci, 37 - Firenze Codice Fiscale: 00394440481 | (GU Parte Seconda n.71 del 18-6-2019) | Riduzione del prezzo al pubblico di specialità medicinale
specialità medicinale AVERELIX (clopidogrel) 75 mg compresse
rivestite con film nella confezione da 28 compresse - AIC n.
042402014 - Classe A
Prezzo al pubblico (IVA inclusa): 15.20 €
Il suddetto prezzo, non comprensivo delle riduzioni temporanee di
cui alle Determinazioni AIFA 3 luglio 2006 e 27 settembre 2006,
entrerà in vigore alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il procuratore
dott. Roberto Pala
TX19ADD6979 |
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Contratti | 2020 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 2 del 8-1-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-01-08&atto.codiceRedazionale=TX20BFF247 | C.U.C. COLLINE DEI MONTI DAUNI per conto del Comune di Troia | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.2 del 8-1-2020) | Bando di gara - CIG 8142365C26
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. C.U.C. Colline Dei Monti
Dauni per conto del Comune di Troia, Via Regina Margherita n.80 -
71029 TROIA - 0881978414-432-403- pec:
[email protected]. - sito internet:
www.comune.troia.fg.it.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Procedura aperta telematica per
l'appalto del servizio di asilo nido comunale "La Collina dei Bimbi".
Importo complessivo dell'appalto: € 96.451,05 compreso IVA (al 5%) ed
oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso.
SEZIONE IV: PROCEDURA. Aperta. Criterio di aggiudicazione: offerta
economicamente più vantaggiosa. Scadenza della gara: 23/01/2020 ore
12:00. Termine caricamento telematico delle offerte: 24/01/2020 ore
13:00. Apertura: 28/01/2020 ore 10:00.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Atti di gara sul sito:
https://collinedeimontidauni.traspare.com/.
Il responsabile unico del procedimento
dott.ssa Maria Cesira Anna Celeste
TX20BFF247 |
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Concorsi | 2020 | ENTI LOCALI | UNIONE RUBICONE E MARE DI CESENATICO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 76 del 29-9-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-09-29&atto.codiceRedazionale=20E09889 | UNIONE RUBICONE E MARE DI CESENATICO | CONCORSO (scad. 29 ottobre 2020) | Concorso pubblico, per soli esami per la copertura di due posti di istruttore tecnico, categoria C, di cui un posto per il Comune di Sogliano al Rubicone e un posto per il Comune di Savignano sul Rubicone. (GU n.76 del 29-09-2020) | È indetto concorso pubblico, per soli esami, per la copertura a
tempo indeterminato di un posto di istruttore tecnico, categoria C,
presso il Comune di Sogliano al Rubicone e un posto di istruttore
tecnico, categoria C, presso il Comune di Savignano sul Rubicone.
Titolo di studio richiesto: diploma di geometra o perito
industriale edile, o equiparati, oppure titolo di laurea assorbente
il diploma di geometra.
Le domande, esclusivamente in via telematica, devono essere
inoltrate entro le ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Il bando di concorso è pubblicato sul sito internet dell'Unione
Rubicone e Mare all'indirizzo www.unionerubiconemare.it, sul sito
internet del Comune di Sogliano al Rubicone, di Savignano sul
Rubicone e dei comuni che fanno parte dell'Unione Rubicone e Mare.
Per ulteriori informazioni: servizio giuridico del settore
personale e organizzazione dell'Unione Rubicone e Mare, viale Roma n.
112 - 47042 Cesenatico (FC); tel. 0547/79245 - 79441, nei seguenti
orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 08,30 alle ore 12,30. |
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Contratti | 2021 | AVVISI E BANDI DI GARA | REGIONI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 88 del 2-8-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-08-02&atto.codiceRedazionale=TX21BFD18384 | REGIONE LAZIO Direzione Regionale Centrale Acquisti | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.88 del 2-8-2021) | Bando di gara
SEZIONE I. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Regione Lazio -
Direzione Regionale Centrale Acquisti - Via R.R. Garibaldi, 7 - 00145
Roma, codice NUTS: ITI43. ;PEC:
[email protected]; www.regione.lazio.it;
RUP: ing. Mattia Spiga- [email protected] Comunicazione: I
documenti di gara e ulteriori informazioni sono disponibili ad
accesso gratuito, illimitato e diretto presso: www.regione.lazio.it
sezione "Bandi e avvisi". Le offerte dovranno essere inviate in
versione elettronica tramite il Sistema per gli Acquisti Telematici
della Regione Lazio (STELLA), disponibile all'indirizzo:
http://www.regione.lazio.it/rl/centraleacquisti/. Amministrazione
aggiudicatrice: Autorità regionale o locale. I.5) Principali settori
di attivita': Servizi generali delle amministrazioni pubbliche.
SEZIONE II. OGGETTO: procedura aperta telematica per l'affidamento
dei servizi di promozione e valorizzazione del Claim Lazio.
Intervento campagna nazionale. II.1.2) Tipo di appalto e luogo di
consegna o di esecuzione: Servizi; Luogo principale di esecuzione
della prestazione dei servizi: Lazio; Codice NUTS: ITI43 II.1.3)
Informazioni sugli appalti pubblici, l'accordo quadro o il sistema
dinamico di acquisizione (SDA): L'avviso riguarda un appalto
pubblico. II.1.6) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): Oggetto
principale: 79340000-9 Servizi pubblicitari e di marketing II.1.7)
Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP):
L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici (AAP):
SI II.2.1) Valore totale stimato: 2.039.961,00 IVA esclusa (con
possibilità di rinnovo sino a ulteriori Euro 2.039.961,00) , CUP
F59J21004390001 CIG 8842788381 II.3) Durata dell'appalto o termine di
esecuzione: 1 dicembre 2021 salvo diverso termine concordato con
l'Amministrazione regionale, sono previste opzioni di rinnovo.
SEZIONE III. INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO: III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: 1)
Garanzia provvisoria come da disciplinare di gara. III.1.3) Forma
giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori
economici aggiudicatario dell'appalto: Come da disciplinare di gara.
III.2) Condizioni di partecipazione: Come da disciplinare di gara. -
III.2.1) Situazione personale degli operatori economici, inclusi i
requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel
registro commerciale: Come da disciplinare di gara III.2.2) Capacità
economica finanziaria: Come da disciplinare di gara III.2.3)
Capacità tecnica: Come da disciplinare di gara. III.3.1)
Informazioni relative ad una particolare professione: NO
SEZIONE IV. PROCEDURA: 1.1) Tipo di procedura: Aperta IV.2.1)
Criteri di aggiudicazione: Offerta al miglior prezzo ai sensi
dell'art. 95 del D.Lgs. 50/2016. Termine per il ricevimento delle
offerte o delle domande di partecipazione: Data: 02 settembre 2021
ore: 12:00 IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l'offerente è
vincolato alla propria offerta: Giorni 180 IV.3.8) Modalità di
apertura delle offerte: la prima seduta virtuale avrà luogo il
giorno 02 settembre 2021 alle ore 16:00 e vi potranno partecipare,
tramite Sistema, i legali rappresentanti/procuratori delle Imprese
interessate oppure persone munite di specifica delega.
SEZIONE VI. ALTRE INFORMAZIONI: VI.4.1) Organismo responsabile
delle procedure di ricorso: TAR Lazio, Citta': Roma, Paese: Italia
(IT) VI.4.2) Presentazione di ricorsi: 30 giorni dalla data di
pubblicazione del bando. VI.5) Data di spedizione alla GUUE del
presente avviso: 27/07/2021.
Il direttore
dott. Andrea Sabbadini
TX21BFD18384 |
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