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È online la nuova notevole collaborazione di Tom Waits e Keith Richards, che cantano insieme il classico americano Shenandoah. Di cosa si tratti lo spiega il sito Rockol: Il cantautore di Pomona, California, e lo storico contraltare di Mick Jagger nei Rolling Stones sono tornati a collaborare – dopo il loro primo incontro, nel 1985, per una manciata di tracce di “Rain dogs”, al quale seguì il duetto di “That feel” su “Bone machine”, nel ’92, e i diversifeaturing su “Bad as me” del 2011 – per contribuire allaseconda edizione della compilation “Son of rogue’s gallery: pirate ballads, sea songs and chanteys”, raccolta di nuove interpretazioni di brani tradizionali assemblata dalla star di Hollywood Johnny Depp di concerto con il regista Gore Verbinski e il produttore Hal Willner, che nel 2006 curarono la pubblicazione primo capitolo della collana, sempre edito dalla Anti, al quale presero parte tra gli altri Bill Frisell, Sting, Bryan Ferry, Jarvis Cocker e Lou Reed: Tom Waits e Keith Richards hanno infatti unito le forze per una versione inedita di “Shenandoah”, resa disponibile poche ore fa in streaming dal sito dell’emittente radiofonica pubblica americana NPR. | Shenandoah, cantata insieme da Tom Waits e Keith Richards. Per una compilation di classici folk americani. |
Hyperlapse è una nuova applicazione presentata martedì da Instagram, la società acquisita da Facebook nel 2012 nota per la sua app che serve per scattare e condividere fotografie con filtri diversi attraverso gli smartphone. Con Hyperlapse si possono ora girare video che possono essere trasformati facilmente in time-lapse, la tecnica utilizzata per creare filmati che scorrono più velocemente del normale. È un genere molto frequentato online, che però fino a ora aveva richiesto l’utilizzo di software o apparecchiature più complessi e una certa abilità da parte di chi li realizzava. Quelli di Instagram hanno inventato Hyperlapse per superare questi ostacoli e permettere a tutti di girare i loro video in time-lapse con apparecchiature non professionali, come appunto la fotocamera di uno smartphone. Usare Hyperlapse è piuttosto semplice. Si installa l’applicazione – per ora disponibile solo su iPhone, ma presto anche su Android – si sistema l’inquadratura e si avvia la registrazione, come per un normale video. Terminata la ripresa, l’applicazione offre un’opzione per impostare la velocità della riproduzione e salvare il tutto nel proprio telefono, condividendolo poi su Facebook o direttamente su Instagram. Non ci sono altre opzioni, né filtri, né account da aprire, né timeline con i video pubblicati dai propri amici. Hyperlapse serve solo per fare i video, tutto quello che viene dopo può essere fatto via Instagram. | A che cosa serve Hyperlapse. Alcuni esempi di come funziona la nuova app di Instagram per creare facilmente video accelerati di riprese lunghe, in "time-lapse". |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati comunicati dal ministero della Salute 953 nuovi casi di contagio da coronavirus, per un totale di 260.298 dall’inizio della pandemia. I morti totali registrati sono 35.441, quattro in più rispetto a ieri. Le persone attualmente ricoverate per la COVID-19 nei reparti di terapia intensiva sono 65 (quattro in meno di ieri) e quelle in altri reparti 1.045 (74 in più di ieri). Le persone testate nelle ultime 24 ore sono state 33.358, per un totale dall’inizio dell’epidemia di 4.773.326. Il maggior numero di contagi oggi è stato registrato nel Lazio (146). Seguono Veneto (116), Campania (116), Emilia-Romagna (116), Lombardia (110) e Sardegna (91). In Valle d’Aosta, Molise e Basilicata oggi non sono stati registrati nuovi casi di contagio. Le province in cui è stato accertato il numero maggiore di casi sono Roma (141), Napoli (80), Treviso (74), Sassari (68), Palermo (59), Milano (53), Caserta (32), Bari (30). | I dati sul coronavirus in Italia di oggi, lunedì 24 agosto. |
A causa della diffusione in Italia del coronavirus (SARS-CoV-2), molti paesi hanno sospeso il traffico aereo da e per il nostro paese, e moltissimi voli sono stati cancellati: in questo caso il rimborso da parte delle compagnie aeree ai viaggiatori avviene in maniera abbastanza lineare, a seconda della compagnia, e di solito le modalità vengono comunicate direttamente ai viaggiatori, ma l’ENAC – l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – ha comunicato che hanno diritto al rimborso anche coloro che non possono viaggiare ma il cui volo non è stato cancellato. L’ENAC fa riferimento a tutti gli abitanti della cosiddetta “zona rossa” (dalla quale non si può uscire) o a tutti quelli che dovrebbero viaggiare verso un paese che ha vietato l’ingresso ai residenti di paesi dove ci sono stati contagi da coronavirus (lo hanno fatto per esempio Israele, Oman, Arabia Saudita e altri). Secondo l’ENAC, chi ha un biglietto ma è soggetto a queste restrizioni ha diritto al rimborso da parte della compagnia aerea. | Come funzionano i rimborsi dei biglietti aerei se non si può viaggiare a causa del coronavirus. L'ENAC ha detto che il rimborso del biglietto spetta anche a chi non ha avuto la cancellazione del volo ma è impossibilitato a viaggiare. |
Oggi, giovedì 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, in più di settanta paesi del mondo c’è uno sciopero delle donne promosso da gruppi femministi di tutto il mondo, tra cui l’italiano Non una di meno. Lo sciopero riguarda i settori pubblico e privato, e tra le altre cose potrebbe causare problemi a chi deve spostarsi in treno (con Trenitalia, Trenord o Italo), in aereo (con Alitalia o Blue Panorama) o con i mezzi pubblici in tutte le città d’Italia: a Milano sciopera ATM, a Torino GTT, a Napoli ANM, a Roma ATAC e Roma TPL, a Bologna TPER, a Firenze ATAF e a Genova AMT. Tra le sigle sindacali coinvolte nel settore dei trasporti ci sono USB (Unione Sindacale di Base), l’USI Lavoro Privato, Cobas, CUB trasporti. Lo sciopero dell’8 marzo ha modalità un po’ diverse nei vari paesi, ma l’idea di fondo è la stessa: serve per protestare contro le forme di disuguaglianza tra uomini e donne tuttora presenti nel mondo. — A Milano, ATM ha detto che il personale di servizio su mezzi di superficie e metropolitana potrebbe scioperare tra le 8:45 e le 15 e dalle 18 a fine servizio. Per il momento la circolazione di mezzi è regolare, ha comunicato l’azienda. | Lo sciopero di giovedì 8 marzo: gli orari e le altre cose da sapere. È in corso in queste ore: riguarda i treni di Trenitalia, Italo e Trenord, gli aerei di Alitalia e i mezzi pubblici locali. |
Ieri Riccardo Iacona ha condotto Presadiretta da Genova, colpita la settimana scorsa da un’alluvione che ha ucciso sei persone e che ha generato molte discussioni sulla responsabilità del governo della città, di quello attuale e di quello passato. Durante la trasmissione di ieri un servizio ha fornito un po’ di informazioni sullo stato del torrente Bisagno, che è stato tra le cause delle esondazioni. | Che cos’è il Bisagno. Le condizioni di uno dei principali torrenti di Genova, spiegate ieri da Presadiretta. |
Sabato sera, durante i festeggiamenti dei tifosi della Juventus a Torino per il 34esimo Scudetto, un tir sul quale stava festeggiando un gruppo di tifosi ha urtato i cavi elettrici del tram in corso Grosseto, all’angolo con via Chiesa della Salute. I tifosi, che erano sul tetto del tir, facevano parte del gruppo ultras “Tradizione”, e stavano seguendo il bus scoperto dei giocatori della Juventus. Cinque persone si sono ferite e tre sono state portate in ospedale; i due feriti più gravi sono un torinese di 38 anni e un irlandese di 63, ma nessuno dei due è in pericolo di vita. La tensione era stata staccata per ragioni di sicurezza proprio in vista dei festeggiamenti. | A Torino un tir dei tifosi della Juventus si è scontrato con i cavi del tram durante i festeggiamenti per lo Scudetto: cinque persone si sono ferite. |
Su disposizione della Procura di Milano, la Guardia di Finanza ha sequestrato 20 milioni di euro alla DHL Supply Chain Italy spa, filiale italiana della società tedesca di trasporti merci DHL, nell’ambito di un’inchiesta per frode fiscale. La Procura ha scoperto una complessa frode fiscale «caratterizzata dall’utilizzo di fatture e contratti di appalto falsi per la somministrazione di manodopera, effettuata in violazione della normativa di settore». Secondo la Procura, DHL utilizzava manodopera assunta tramite l’intermediazione di 23 cooperative che si avvicendavano trasferendo i lavoratori dall’una all’altra, e che usavano questo espediente per evitare di versare l’IVA e per non versare i contributi ai lavoratori. | La Procura di Milano ha disposto il sequestro di 20 milioni di euro alla filiale italiana di DHL per una presunta frode fiscale. |
L’attrice statunitense Debbie Reynolds, madre di Carrie Fisher, è morta un giorno dopo sua figlia. Reynolds aveva 84 anni: nel pomeriggio di mercoledì 28 dicembre ha avuto un ictus ed è stata portata dal figlio, Todd Fisher, al Cedars Sinai Medical Center di Beverly Hills, dove è morta. Qualche ora prima Debbie Reynolds aveva scritto su Facebook un messaggio in ricordo della figlia e per ringraziare i suoi ammiratori: «Grazie a tutti quelli che hanno abbracciato i doni e i talenti della mia amata e incredibile figlia. Sono grata per tutti i vostri pensieri e preghiere che ora la stanno guidando verso la sua prossima fermata. Con amore, la mamma di Carrie». Debbie Reynolds fu una delle più grandi star di Hollywood degli anni Cinquanta: iniziò la sua carriera nel cinema a 16 anni, quando attirò l’attenzione della Warner Bros durante un concorso di bellezza. Il primo ruolo importante lo ottenne nel 1952, accanto a Gene Kelly nel musical Cantando sotto la pioggia. Nel 1964 fu nominata agli Oscar per la sua interpretazione nel musical Voglio essere amata in un letto d’ottone. Reynolds ebbe due figli, Carrie e Todd, dal suo primo marito, il cantante Eddie Fisher che nel 1959 avrebbe poi sposato Liz Taylor. Un documentario sulle vite intrecciate di Debbie Reynolds e Carrie Fisher, intitolato Bright Lights: Starring Carrie Fisher and Debbie Reynolds, andrà in onda per HBO nel 2017. | La morte di Debbie Reynolds. Ha avuto un ictus il giorno dopo la morte di sua figlia, Carrie Fisher: aveva 84 anni. |
Quando si pensa ai gangster, le prime cose che vengono in mente sono atmosfere fumose anni Venti, Trenta o Quaranta e storie di criminali brutali, ma anche eleganti e contraddistinti da un certo genio. Vale per i gangster americani, ma anche per quelli britannici, che nei primi decenni della storia del cinema erano considerati spesso figure affascinanti. Tra i gangster (veri) più famosi ci furono per esempio i gemelli Kray, che divennero vere e proprie celebrità e, dopo una lunga carriera criminale seguita da un arresto, furono intervistati in televisione. Gangs of London, una nuova serie Sky Original, parla di una sanguinaria famiglia di gangster inglesi dei giorni nostri, ma riprende per certi versi l’immaginario di molti film del passato. È stata acclamata dalla critica nel Regno Unito ed è in arrivo in Italia su Sky e in streaming su NOW TV: la prima puntata da novanta minuti uscirà il 6 luglio e potrà essere vista anche dai non abbonati perché verrà trasmessa gratuitamente anche sul canale YouTube di Sky, alle 21.15, e lì rimarrà disponibile per 48 ore. Le altre otto puntate da 60 minuti invece usciranno a due a due i lunedì successivi, solo su Sky e NOW TV. | A Londra ci sono ancora i gangster come quelli di una volta? sì, ma i più famosi sono quasi tutti in carcere e stanno lasciando spazio a un tipo di criminalità più moderno. |
Christopher Chabris e Daniel Simons sono due professori universitari di psicologia. Insieme, nel 2010 hanno pubblicato il libro Il gorilla invisibile… e altri modi in cui le nostre intuizioni ci ingannano. Per anni il presentatore di Nightly News, Brian Williams, che ha condotto il più popolare fra i programmi d’informazione serale negli Stati Uniti, ha raccontato diverse versioni di una cosa che gli è successa in Iraq nel 2003. Williams aveva raccontato che un elicottero sul quale stava viaggiando era stato colpito da un lanciarazzi, e che successivamente era stato costretto a un atterraggio di emergenza. La settimana scorsa Williams ha ammesso che i punti chiave della vicenda sono falsi e si è scusato (ma NBC l’ha sospeso per sei mesi). La questione, ovviamente, non è se Williams si sia inventato o meno la storia: vale la pena capire, invece, se l’abbia inventata per un tornaconto personale oppure abbia involontariamente assimilato la memoria di una cosa che non è mai avvenuta. | 10 consigli per evitare di dire cose false in pubblico. E quindi per non fare la fine di Brian Williams, famoso giornalista americano che si è inventato un aneddoto di guerra. |
L’accordo per la cessione dell’acciaieria pugliese ILVA alla multinazionale ArcelorMittal è stato approvato a larga maggioranza dai dipendenti: i sì sono stati il 94% dei 6.866 voti espressi. Era un risultato atteso: l’accordo, che aveva ricevuto l’approvazione del ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio dopo settimane di annunci e decisioni contrastanti, era stato raggiunto la settimana scorsa tra i sindacati italiani dei lavoratori metalmeccanici e ArcelorMittal. Prevede l’assunzione diretta di 10.700 persone, mentre ad altri 3.100 operai sarà offerto un incentivo all’esodo di un valore complessivo di 250 milioni di euro, circa ottantamila euro a testa, e riceveranno una nuova offerta di lavoro dalla stessa ArcelorMittal per restare occupati almeno fino al 2023. Rispetto all’accordo precedente, che era stato raggiunto dall’ex ministro Carlo Calenda, questo accordo comporta l’assunzione immediata di 700 lavoratori in più: è però un risultato diverso da quello promesso in campagna elettorale dal Movimento 5 Stelle, che aveva chiesto la chiusura totale dell’ILVA e la sua riconversione ad altre produzioni. | L’accordo per la cessione dell’ILVA ad ArcelorMittal è stato approvato a larga maggioranza dai dipendenti. |
Venerdì 21 ottobre, molti siti internet come Twitter, Spotify, Reddit, SoundCloud e PayPal sono stati irraggiungibili per diverse ore negli Stati Uniti e in Europa a causa di un attacco informatico. I problemi maggiori sono stati riscontrati negli Stati Uniti, ma ci sono stati problemi anche in diversi paesi europei fra cui l’Italia. Gli autori dell’attacco hanno colpito i computer di Dyn, una società americana che fornisce i DNS, un sistema usato in tutto il mondo e che costituisce una sorta di “elenco del telefono” di internet: in pratica, traduce i nomi dei siti in indirizzi numerici per aiutare i browser come Chrome e Firefox a trovarli più facilmente. I siti che ieri erano irraggiungibili erano tutti proprietà di società che utilizzano i servizi DNS offerti da Dyn. Our advanced service monitoring issue is currently resolved. We are still investigating and mitigating the attacks on our infrastructure. | Perché ieri sera Internet era mezzo rotto. Alcuni hacker hanno attaccato una società che gestisce i cosiddetti DNS: negli Stati Uniti e in Europa sono stati offline per ore siti come Twitter, Netflix e Spotify. |
Giovanni Bignami – presidente dell’Istituto nazionale di Astrofisica (INAF) – ha raccontato sulla Stampa le sue impressioni sul film Gravity. Il film, diretto, montato e prodotto dal regista messicano Alfonso Cuarón, ha per protagonisti gli attori statunitensi Sandra Bullock e George Clooney ed è costato 80 milioni di dollari. Gravity racconta la prima missione spaziale su uno Shuttle dell’ingegnere medico Ryan Stone (Sandra Bullock) accompagnata dal comandante Matt Kowalsky (Clooney), al suo ultimo viaggio prima di ritirarsi in pensione. Occhio: contiene spoiler. La lunghissima sequenza di apertura di «Gravity» è fantastica. I critici che se ne intendono la paragonano al miglior Antonioni. Non so, per me è stato più facile e immediato il paragone con il Kubrick di «2001: Odissea nello spazio», di gran lunga il più bel film di fantascienza dopo «Le voyage dans la Lune» di Georges Meliès (che però è del 1902, un po’ datato ma da vedere ancora oggi). | “Gravity” secondo Giovanni Bignami. Il presidente dell'Istituto nazionale di Astrofisica ha raccontato sulla Stampa cosa lo ha impressionato del film con Sandra Bullock e George Clooney. |
Tra le foto ci animali più belle della settimana c’è il gorilla Imani col suo cucciolo di tre mesi Joanne, nello Zoo Safari Park di San Diego, Stati Uniti e il tricheco Dyna con il suo cucciolo di due settimane all’Hagenbeck zoo di Amburgo, in Germania. Passando ad altro tipo di animali, nello zoo di Cincinnati, Stati Uniti, c’è un bellissimo licaone. Il licaone è una specie di canide che caccia in gruppo ed è a rischio di estinzione: si calcola che nell’Africa sud-occidentale, dove vive in prevalenza, ne siamo rimasti circa tremila esemplari. Più o meno dalla stessa area geografica (anche se vive nelle foreste e non nella savana) proviene un altro animale di questa settimana: un nerissimo, lucidissimo e piuttosto grosso scorpione imperatore. Infine, ci sono anche panda dall’aria molto annoiata, gabbiani che zampettano con aria impettita è una libellula che ha deciso di riposarsi sul campo di Wimbledon. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Mammoni. Animali molto legati alle proprie madri, ma anche panda esausti, licaoni e gabbiani impettiti, tra le foto di animali più belle della settimana. |
A partire dagli anni Sessanta, diversi gruppi rock iniziarono a suonare in modo più rumoroso e potente. I suoni della chitarra venivano pesantemente distorti con l’uso di apparecchi elettronici; gli accordi erano suonati in modo ritmico e ripetitivo, mentre in altri momenti lo strumento era usato per linee più melodiche che spesso servivano a mostrare l’abilità tecnica del chitarrista: gli assoli. La batteria aumentò di velocità e i suoi suoni più pesanti la fecero diventare la spina dorsale dei pezzi, insieme alla chitarra. Non era più rock, ora si trattava di hard rock, come notavano i critici musicali. Nel 1971, una band di Birmingham dal funereo nome Black Sabbath pubblicò il suo terzo album, Master of Reality. Avrebbe venduto cinque milioni di copie. Musicalmente, non era molto diverso dai suoni dell’hard rock, ma qualcosa di diverso c’era: i testi delle canzoni erano cupi e introspettivi, spesso si ispiravano ai film dell’orrore e parlavano di un mondo in cui l’uomo era immerso in una difficile lotta tra il bene e il male. Il bassista che scriveva i testi, Geezer Butler, un vegetariano attratto dal misticismo e, in gioventù, dai voti sacerdotali, affidava al cantante Ozzy Osbourne una religiosità piuttosto manichea e sicuramente sofferta. Negli anni successivi, questo spirito pessimista aumentò la solennità della musica e la ricerca di suoni ancora più potenti e distorti, allontanandosi dal fondo blues del rock’n’roll più tradizionale. Il nome del nuovo genere fu usato per la prima volta in una canzone degli Steppenwolf, “Born to Be Wild”, che faceva parte della colonna sonora del film Easy Rider (ed era riferito a una motocicletta): heavy metal. | Che fine ha fatto il metal? è un genere che scava nel torbido e lo mette in musica, dice l'Atlantic: e attraversa tempi difficili. |
Ieri alle due del pomeriggio, una simpatica signora di settantacinque anni ha spento Tevatron, il secondo acceleratore di particelle più potente al mondo dopo il Large Hadron Collider (LHC) del CERN di Ginevra. Helen T. Edwards ha azionato un tasto rosso e poi uno verde, fermando l’impianto con una circonferenza di 6,3 chilometri, che aveva contribuito a progettare e costruire negli anni Settanta. Per un quarto di secolo, Tevatron ha dominato il campo degli studi legati alla fisica delle particelle, primato che negli ultimi anni gli era stato sottratto da LHC. L’acceleratore si trova nei pressi del Fermi National Accelerator Laboratory (Fermilab) di Batavia, vicino Chicago. Fu il primo sistema a far scontrare tra loro particelle con energia pari a un trilione di electron-volt, ovvero un TeV, termine dal quale deriva il nome dell’acceleratore. Utilizzando Tevatron fu possibile scoprire l’esistenza del “quark top”, la particella fondamentale del cosiddetto modello standard usato dai fisici per descrivere le componenti base dell’universo e di tutto quello che ci circonda. | Hanno spento Tevatron. L'acceleratore di particelle del Fermilab di Chicago è stato disattivato, ma le scoperte sulla velocità dei neutrini potrebbero offrirgli un nuovo futuro. |
Nel suo ultimo trimestre, Netflix ha superato le proprie aspettative per quanto riguarda la crescita degli iscritti: aveva previsto di aggiungerne circa 4,4 milioni, invece le iscrizioni a livello globale sono aumentate di 5,3 milioni (850mila negli Stati Uniti, i restanti in giro per il mondo); in totale gli iscritti sono ora 109 milioni. L’azienda ha prodotto 2,99 miliardi di ricavi e ha annunciato che aumenterà gli investimenti nel prossimo anno per quanto riguarda le sue produzioni originali, arrivando a spendere circa 8 miliardi di dollari, un miliardo in più di quanto inizialmente programmato. Il budget sarà utilizzato per la produzione di 30 nuove serie animate e di 80 film originali, insieme a diverse altre serie televisive. | Netflix ha superato le aspettative nell’ultimo trimestre con 5,3 milioni di nuovi iscritti, spenderà 8 miliardi di dollari per nuove produzioni. |
Nell’ultima settimana l’autorevole sito di tecnologia americano Gizmodo ha pubblicato due articoli nei quali riporta le testimonianze di alcune persone che hanno lavorato alla sezione “Trending” di Facebook, un elenco aggiornato in tempo reale sulle notizie più discusse su internet (di tendenza, appunto) disponibile solo in inglese in alcuni paesi, tra i quali non c’è l’Italia. Gli articoli sono stati molto ripresi e commentati perché suggeriscono che i responsabili della sezione Trending intervengano sui contenuti inseriti nell’elenco dei più discussi in diversi modi: aggiungendo notizie anche se non sono davvero le più discusse, o escludendo notizie che provengono solo da certe fonti, nello specifico alcuni giornali conservatori americani. Facebook ha risposto agli articoli di Gizmodo negando le accuse, e dicendo che la selezione delle notizie che finiscono nella sezione Trending segue delle regole precise, che non prevedono la censura di contenuti in base all’orientamento politico della fonte. Il primo articolo di Gizmodo, sul lavoro alla sezione Trending Il primo articolo è stato pubblicato lo scorso 3 maggio, e si intitolava “Volete sapere cosa pensa Facebook dei giornalisti? Questo è quello che è successo quando ne ha assunto qualcuno”. Come il secondo è stato scritto da Michael Nuñez, giornalista di tecnologia che si è occupato spesso di Facebook. Le premesse dell’articolo riflettevano sull’attuale dibattito sul cambiamento in corso nel giornalismo, e sul ruolo di Facebook in questa trasformazione. La tesi di Nuñez era che si può capire qualcosa delle idee e delle intenzioni di Facebook e del suo fondatore Mark Zuckerberg sui compiti e sul ruolo dei media sulla base del trattamento riservato dal social network al gruppo di giornalisti assunto per la sezione Trending. La sezione è stata introdotta da Facebook nel gennaio del 2014 ed è disponibile solo in inglese e solo in alcuni paesi: consiste in un elenco di notizie, presentate come quelle più discusse in rete, e accompagnate da un riassunto di tre righe e da un’immagine o da un video. Per ogni notizia della sezione Trending Facebook seleziona un post, spesso di un sito di news. | Facebook e le notizie censurate. Due articoli pubblicati da Gizmodo accusano il social network di scegliere quali articoli presentare come popolari a scapito di altri e in modo poco trasparente. |
Non conosco nessuno che non trovi affascinante ed emozionante la visione del cielo stellato. Anche la persona più pratica e disincantata, se messa nelle giuste condizioni (una notte limpida, in un posto lontano da luci artificiali), alzerà istintivamente lo sguardo verso la volta celeste e si sentirà attraversata da una corrente di sensazioni e pensieri: stupore, ammirazione, senso di limitatezza di fronte all’immensità dell’universo, interrogativi sull’origine di tutto. Passato il momento lirico, alcuni torneranno probabilmente ad essere le persone aride di sempre. Ma per altri, la visione del cielo stellato può essere davvero un’esperienza che cambia la vita. Fate la prova. La prossima volta che non saprete come trascorrere il tempo libero, in una notte serena, andatevene lontano dalla città e, semplicemente, guardate il cielo. (Certe volte penso che aver illuminato artificialmente la notte non sia stata per l’umanità solo una forma di protezione da ladri, assassini, animali feroci e altri pericoli concreti, ma anche un esorcismo nei confronti di quell’inesorabile promemoria della nostra finitezza.) Quando ero bambino, guardare il cielo notturno al mare, d’estate, in un ambiente che era così diverso da quello cittadino in cui vivevo per il resto dell’anno, significava affacciarsi su un mondo di domande e di misteri, e forse questa è stata una delle molle più o meno inconsapevoli che da adulto mi hanno portato a fare l’astrofisico di professione. Probabilmente, nell’infanzia dell’umanità, l’astronomia è nata in modo molto simile, dalla semplice ammirazione per uno spettacolo che sembrava incomprensibile. L’universo degli antichi era piuttosto semplice. Essenzialmente era limitato a quello che si poteva vedere nel cielo di notte, a occhio nudo. Se si trattava di immaginare bizzarre divinità, paurosi fantasmi o miti complicati, la fantasia degli uomini del passato era inesauribile. Ma quando si passava dall’immaginazione alla realtà, e ci si fermava a quello che si poteva vedere, bisognava concludere che il cosmo fosse tutto sommato abbastanza limitato. | Amedeo Balbi – Il buio oltre le stelle. Il primo capitolo del nuovo libro di Amedeo Balbi, astrofisico di riferimento del Post. |
Da giugno 2016 LEGO, uno dei più grandi e famosi produttori di giocattoli al mondo, metterà in commercio degli “omini” – i personaggi gialli protagonisti dei vari mondi che i LEGO permettono di creare – su sedia a rotelle. Lo ha comunicato il 30 gennaio Michael McNally, portavoce di Lego. «Già in passato avevamo messo in vendita i pezzi necessari per costruire sedie a rotelle e avevamo creato sedie a rotelle per i LEGO DUPLO [i LEGO per i bambini molto piccoli], ma questa è la prima sedia a rotelle appositamente creata per i LEGO», ha detto McNally. La notizia è stata accolta molto bene dalla associazioni che da tempo insistono affinché chi produce giocattoli crei giochi rappresentativi della disabilità. «Ci sono venute delle lacrime sincere di gioia», ha scritto Rebecca Atkinsons, una delle promotrici della petizione #ToyLikeMe, che ha raccolto più di 20mila firme per chiedere di produrre giocattoli che rappresentassero le disabilità. Nel frattempo sono già cominciate a circolare su internet le prime immagini di come saranno i LEGO con sedie a rotelle: arrivano dalla Fiera del giocattolo di Norimberga. | La sedia a rotelle per i LEGO, infine. Sarà in commercio a partire da giugno e risolve una questione per cui la LEGO era stata molto criticata: la rappresentazione della disabilità. |
Chris Martin, cantante e frontman della band dei Coldplay, è nato a Exeter il 2 marzo 1977 e oggi compie 40 anni. I Coldplay sono diventati probabilmente la pop band di maggior successo di questo millennio, e ogni loro disco e tour un investimento rilevantissimo per l’industria musicale, e lo stesso Martin personaggio seguito e molto popolare nello show business. Infine, c’è la parte della musica: queste sono 12 canzoni dei Coldplay scelte da Luca Sofri, il peraltro direttore del Post, nel suo libro Playlist del 2008, con gli aggiornamenti necessari per celebrare questo compleanno. Coldplay (1998, Londra, Inghilterra) I campioni di un trend rockmelodico inglese nato alla fine del millennio scorso e dilagato nel successivo: molto pianoforte, ricche orchestrazioni, voci levigate e pulitine. Alla stessa tendenza appartengono i Travis, i Muse, i Keane. Ma nessun altro ha venduto altrettanto, né ha fatto due bambini con Gwyneth Paltrow. Comunque, tanto per dare un’idea dell’originalità delle loro creazioni, questo è quanto ne dice Wikipedia: «Coldplay’s early material was reminiscent of artists such as Radiohead, Oasis, Jeff Buckley, Travis and Kate Bush. Martin has stated that he has been hugely influenced by U2. Other influences include Pink Floyd, A-ha, R.E.M, Echo and the Bunnymen, Bob Dylan, The Flaming Lips and, more recently, Johnny Cash and Kraftwerk». Manca solo Rita Pavone. | Le dodici migliori canzoni dei Coldplay. Secondo il direttore del Post: poi ognuno ha le sue, mentre Chris Martin oggi compie indiscutibilmente 40 anni. |
Il 13enne che ieri era rimasto gravemente intossicato nell’incendio del palazzo dove viveva a Milano è morto giovedì mattina all’ospedale Sacco. Il ragazzo si trovava da solo in casa, in un appartamento all’undicesimo piano di un palazzo di via Cogne, nel quartiere popolare di Quarto Oggiaro, periferia nord di Milano. L’incendio è iniziato al decimo piano e il ragazzo è rimasto intrappolato in casa fino all’arrivo dei vigili del fuoco, che lo hanno trovato già in condizioni molto gravi. Dopo il ricovero, ieri, i medici avevano già stabilito la morte celebrale del ragazzo. Le cause dell’incendio non sono ancora state chiarite. | È morto il 13enne che era rimasto intossicato ieri nell’incendio di un palazzo a Milano. |
Per seguire il groviglio di traffici di soldi molto loschi intorno alle varie aziende consociate di Finmeccanica, così come lo ha raccontato domenica sera Report, ci vuole una matita e un blocco per appunti. A un certo punto si evoca un impegno di Gianfranco Fini per salvare dall’arresto l’onorevole Di Girolamo, ma la successione di personaggi, storie e sospetti è densissima. https://www.youtube.com/watch?v=11DLmFkkRq8 https://www.youtube.com/watch?v=koCKqNLq4Ic https://www.youtube.com/watch?v=btB59w8jWj4 Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Finmeccanica, un bell’ambientino. I servizi di Report su tutti i traffici dell'azienda e delle sue consociate tirano in ballo anche Gianfranco Fini e Pacini Battaglia. |
Samantha Cristoforetti è diventata il 9 maggio il primo astronauta italiano ad avere trascorso più giorni consecutivi in orbita nello Spazio: 169 in tutto. La sua data di rientro sulla Terra era stata fissata per il prossimo 14 maggio ma la sua missione è stata prolungata in seguito alla decisione dell’agenzia spaziale russa Roscosmos di effettuare alcune verifiche dopo l’incidente alla capsula di trasporto Progress, andata fuori controllo a fine aprile durante il suo viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale. Attratta dalla gravità terrestre, la capsula lunga 7 metri e pesante 7 tonnellate si è disintegrata al rientro nell’atmosfera l’8 maggio, con alcuni detriti che sono finiti nell’oceano Pacifico. Trasportava cibo, ossigeno, acqua e materiali di altro tipo, ma sulla ISS ci sono scorte a sufficienza per molte settimane. I tecnici dell’agenzia spaziale russa stanno eseguendo diverse verifiche per capire che cosa è andato storto, e soprattutto per gestire in sicurezza le prossime attività di partenza e arrivo sulla ISS. L’incidente alla Progress porterà al cambiamento del calendario di buona parte dei viaggi e le nuove date dovrebbero essere comunicate questa settimana. Attualmente gli astronauti possono raggiungere l’orbita terrestre utilizzando solamente le Soyuz, le capsule spaziali russe, con viaggi alternati in modo che a bordo restino sempre almeno tre persone. | Samantha Cristoforetti, 169 giorni nello Spazio. È diventata l'astronauta italiano dalla più lunga permanenza nello Spazio; la data del suo rientro sulla Terra è stata rinviata dopo l'incidente della Progress. |
Nel fine settimana diversi giornali hanno pubblicato le foto del sindaco di Roma, Virginia Raggi, mentre va a fare la spesa al supermercato con la scorta. Il dettaglio della presenza di personale di sicurezza è stato ripreso da numerosi articoli, e ha portato a commenti e critiche da parte di alcuni politici e sui social network. Lo stesso partito di Raggi – il Movimento 5 Stelle – in passato ha più volte fatto polemiche contro l’uso delle scorte per i politici, chiedendo che siano riviste le regole per la sua assegnazione. Matteo Orfini, presidente del Partito Democratico (PD), ha scritto un post su Facebook in difesa di Virginia Raggi, ricordando che la scorta non è un privilegio – anzi – e che la decisione di assegnarla spetta alle autorità di pubblica sicurezza, non certo alla persona posta sotto tutela. Il tema della scorta a politici, magistrati e personaggi pubblici particolarmente in vista è ricorrente, e si riaccende di solito in particolari casi e con la complicità di alcuni giornali. Nel 2012 e poi nuovamente nel 2013 si era discusso molto di Anna Finocchiaro, all’epoca capogruppo del Senato del PD, fotografata mentre faceva la spesa accompagnata dalla sua scorta, con un agente che in un caso l’aveva aiutata a spingere il carrello. In altre circostanze si era parlato dell’opportunità stessa di mantenere una scorta, con campagne da parte di alcuni giornali nei confronti di intellettuali e giornalisti. Queste polemiche interessarono anche lo scrittore e giornalista Roberto Saviano, che da quasi 10 anni vive sotto scorta in seguito alle minacce ricevute per le sue inchieste sul clan dei casalesi. | Chi decide come assegnare una scorta. Le polemiche su Virginia Raggi "a fare la spesa con la scorta" hanno riaperto la vecchia discussione sulla protezione dei politici. |
Il cantante russo Eduard Khil è morto ieri a San Pietroburgo, in Russia, a 77 anni. Khil aveva avuto un infarto il mese scorso riportando gravi danni cerebrali ed era in coma. La notizia della sua morte è stata data da Ksenia Kachalova, portavoce dell’assessorato alla Cultura della città. Eduard Khil, più volte premiato come artista dell’anno in Unione Sovietica durante il comunismo, è stato uno dei più grandi cantanti di musica leggera russa tra gli anni Sessanta e Settanta. Il suo successo scemò negli anni Novanta ma Khil guadagnò improvvisa notorietà planetaria nel 2010, quando cominciò a girare moltissimo in rete un video di una sua esibizione del 1976. Nel video, poi ripreso e rilanciato dai programmi televisivi comici statunitensi, Khil cantava una canzone il cui testo originariamente raccontava di un cowboy che tornava a casa sua, a cavallo; il regime rifiutò il testo in quanto “troppo americano” e per questo Khil, che era un baritono, la cantava solo con una serie di vocalizzi e versi senza significato. Tra cui parecchi “Trololo”. | È morto Eduard Khil, il cantante russo del Trololo. Negli ultimi anni il video di una sua esibizione del 1976 è stato visto decine di milioni di volte su Internet. |
Steven Spielberg è Steven Spielberg: non c’è un altro regista che abbia avuto una carriera come la sua: così lunga, eterogenea e costante insieme. I film di Spielberg – che oggi, 18 dicembre, compie settant’anni – sono nei cinema dagli anni Settanta: ne ha diretti una trentina e almeno dieci sono film di cui praticamente tutti sanno qualcosa, anche senza averli visti. Spielberg ha fatto film tra loro diversissimi ed è un regista da blockbuster ma anche uno da Oscar (quattro, per ora), oltre che un produttore che molto spesso ci ha visto giusto. Ha diretto thriller, film storici, di avventura, cose di fantascienza con alieni buonissimi e cose di fantascienza con alieni cattivissimi, storie impegnate ambientate secoli fa, film in bianco e nero sperimentali e film ambientati nel futuro, film di guerra, film per ragazzi, film “d’autore” e film pieni di effetti speciali. Il suo primo film per il cinema è Sugarland Express, del 1974; ma un suo film era già andato al cinema: era Duel, del 1971, pensato per la tv ma poi trasmesso anche nei cinema. L’ultimo suo film, per ora, è il Il GGG – Il grande gigante gentile, che in Italia uscirà a gennaio. | Quanti ne ha fatti Spielberg. Compie oggi settant'anni un regista come nessun altro, che negli ultimi quarant'anni ha diretto cose diversissime e molto, molto popolari. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati comunicati dal ministero della Salute 138 nuovi casi di contagio da coronavirus, per un totale di 241.956. I morti totali registrati sono 34.899, 30 in più rispetto a ieri. Le persone attualmente ricoverate per la COVID-19 nei reparti di terapia intensiva sono 70 (ieri erano 72) e quelle in altri reparti sono 940 (ieri erano 946); le persone testate nelle ultime 24 ore sono state 22.940, per un totale di più di 3,4 milioni. In Lombardia sono stati registrati 53 nuovi casi di contagio, per un totale di più di 94.500 casi totali, e i dati lombardi continuano a essere di gran lunga i peggiori in Italia: le altre regioni con il maggior incremento del numero di casi confermati oggi sono Emilia-Romagna (31), Toscana (19) e Veneto (14). Ci sono sette regioni senza nemmeno un nuovo caso: Puglia, Valle d’Aosta, Basilicata, Umbria, Abruzzo, Molise e Sardegna. Le province in cui l’aumento dei casi di contagio nelle ultime 24 ore è stato più alto sono Bergamo (29), Brescia (17), Caserta (17), Lucca (11), Parma (8), Rimini (7), Firenze (7), Venezia (6) e Bologna (5). | Le notizie di martedì sul coronavirus in Italia. Sono stati registrati 138 nuovi casi di contagio e 30 morti. I ricoverati in terapia intensiva scendono a 70. |
È morto a 59 anni l’attore statunitense Reg E. Cathey, noto soprattutto per aver recitato nelle serie tv The Wire e House of Cards. Cathey era nato in Alabama e aveva una voce particolarmente profonda e riconoscibile. Interpretò Norman Wilson nella quarta e quinta stagione di The Wire e Freddy Hayes in House of Cards. Hayes è il proprietario del Freddy’s BBQ Joint, il posto in cui va spesso a mangiare il politico Frank Underwood, interpretato da Kevin Spacey. Nella serie succede che sia Underwood che Hayes cambino a un certo punto lavoro. Per la sua interpretazione in House of Cards, Cathey vinse un premio Emmy nel 2015. Recitò anche nel cinema: per esempio in Nato il quattro luglio di Oliver Stone e Seven di David Fincher. | È morto l’attore Reg E. Cathey, cioè Freddy Hayes di “House of Cards”. |
Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha pubblicato su Facebook alle 18.30 di martedì sera un post in cui annuncia di avere ricevuto un invito a comparire dalla Procura di Roma rispetto all’inchiesta sulle modalità della nomina di Renato Marra – fratello dell’ex capo del personale del Comune Raffaele Marra, arrestato con l’accusa di corruzione a dicembre – al Comune di Roma. Secondo diverse testate giornalistiche Raggi sarebbe formalmente indagata. Le ipotesi di reato sarebbero abuso di ufficio e falso in atto pubblico: i magistrati stanno cercando di capire se la nomina di Renato Marra a capo della direzione Turismo abbia coinvolto il fratello Raffaele, che era a capo dell’ufficio personale. L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) si era occupata di questo caso e aveva giudicato “configurabile” il “conflitto di interessi”, e a quel punto Raggi aveva annullato l’incarico. Secondo i giornali, Raggi è indagata per falso per avere detto all’ANAC di aver deciso in autonomia sulla nomina di Marra, e per abuso d’ufficio per non avere impedito a Raffaele Marra di intervenire nella decisione. Il segretario del PD, Matteo Renzi, è stato tra i primi a commentare l’invito a comparire ricevuto dalla sindaca Raggi. Sulla sua pagina Facebook ha scritto: «Invito dunque tutto il PD a rispettare la presunzione di innocenza e non rincorrere le polemiche. La Raggi faccia il suo lavoro, al quale i cittadini di Roma l’hanno chiamata e mostri quel che vale, se ne è capace». | Virginia Raggi è stata convocata dalla Procura di Roma. Per l'inchiesta sulla nomina di Renato Marra: lo ha annunciato lei su Facebook, secondo i giornali è indagata. |
Il ministero dell’Interno ha comunicato che nelle regioni a statuto ordinario le elezioni amministrative saranno domenica 3 e lunedì 4 ottobre e che, dove previsto, l’eventuale ballottaggio sarà domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Il ministero dell’Interno scrive che «i comuni coinvolti saranno 1.162, tra i quali 18 capoluoghi di provincia (ivi compresi Torino, Milano, Bologna, Roma e Napoli) e 9 comuni sciolti per fenomeni di condizionamento e infiltrazione di tipo mafioso, per un totale di 12.015.276 elettori». | Il 3 e il 4 ottobre ci saranno le elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario. |
Nichi Vendola, presidente della Puglia e coordinatore nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, ha riunito a Bari gli stati generali delle sue Fabbriche durante questo fine settimana: il movimento che ha sostenuto la sua rielezione a governatore e che ora si propone come laboratorio di idee e proposte. L’incontro è stato concluso da un discorso dello stesso Vendola, dal quale citiamo i dieci passaggi più significativi. Il primo è proprio quello che spiega e descrive cosa sono le Fabbriche e qual è il loro ruolo. La versione di sinistra del meeting di CL | “Mi candido a sparigliare i giochi”. Sette cose dette oggi da Nichi Vendola durante gli stati generali delle sue Fabbriche, "la versione di sinistra del meeting di CL". |
Ford e Volkswagen hanno annunciato un accordo per produrre insieme veicoli commerciali. Avevano iniziato a discutere di una possibile alleanza già l’anno scorso e secondo CNN si tratta di una mossa strategica per rafforzare la competitività di entrambe le compagnie. L’accordo raggiunto dalle due case automobilistiche prevede che vengano sviluppati dei furgoni per uso commerciali e dei pickup di media grandezza che verranno prodotti a partire dal 2022. Le due aziende inoltre hanno detto che collaboreranno allo sviluppo di automobili di nuova generazione, come quelle elettriche o le auto che si guidano da sole, senza però specificare i dettagli della collaborazione. Non ci sarà nessuno scambio azionario tra le società. | Ford e Volkswagen produrranno insieme veicoli commerciali a partire dal 2022. |
La Camera dei deputati ha approvato il rifinanziamento della missione delle forze dell’ordine italiane per addestrare la cosiddetta Guardia costiera libica, il corpo armato a cui da diversi anni il governo italiano e l’Unione Europea hanno affidato il compito di impedire ai migranti che partono dalle coste della Libia di arrivare a quelle italiane. Un compito che molto spesso la Guardia costiera libica svolge con la violenza e tramite una violazione sistematica dei diritti umani. A favore del rifinanziamento ha votato praticamente tutta la Camera (tutte le forze di maggioranza più Fratelli D’Italia), con soltanto tre contrari e due astenuti. Poco prima, l’aula aveva bocciato una risoluzione presentata da 30 deputati di PD, M5S, LEU e +Europa che chiedeva la chiusura della missione, perché rifinanziarla avrebbe significato «continuare a sostenere direttamente e indirettamente la deportazione di uomini, donne e bambini nei centri di detenzione in Libia». Per la risoluzione hanno votato 40 deputati. | La Camera ha approvato il rifinanziamento della missione per addestrare la cosiddetta Guardia costiera libica. |
Molte delle persone da fotografare della settimana sono attori di Game of Thrones: alla prima dell’attesissima settima stagione (che comincerà nella notte tra domenica e lunedì negli Stati Uniti e in contemporanea in Italia su Sky Atlantic) ce n’erano tanti, tra cui Maisie Williams, Sophie Turner, Isaac Hempstead Wright e ovviamente Kit Harington. Il principe Harry invece era a quella di Dunkirk, con un altro Harry britannico molto famoso. Poi lezioni di entrate ad effetto da Conor McGregor, e di uscite da Celine Dion. E Bill Murray, sciabolatore. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Quelli di Game of Thrones, due Harry britannici molto famosi e Bill Murray sciabolatore di champagne, tra quelli da fotografare in settimana. |
Carlo Lucarelli ha appena definito Bologna una “città senza volto”, che ha perso il suo sogno e il suo sindaco. L’ultima etichetta nei confronti del capoluogo emiliano supera le frecciate degli opinionisti precedenti: sazia, disperata, in declino, rossa di vergogna, rotta. In effetti, tre sindaci “abbattuti” in undici anni stimolerebero qualsiasi giallista. Sono passati solo alcuni mesi dalle grottesche dimissioni da primo cittadino del professor Flavio Delbono a causa di un sexygate, e Bologna – dove i responsabili del disastro Delbono non hanno fatto alcuna autocritica né si sono messi in discussione – galleggia sotto la guida di un commissario scelto dal ministro dell’Interno per far fronte alla crisi. Annamaria Cancellieri sta facendo onestamente ed efficacemente il suo lavoro di ordinaria amministrazione della città, con due conseguenze. Che molti si godono il momento di sollievo cittadino: qualcuno – sia a destra che a sinistra – aveva cominciato a ipotizzare persino una sua candidatura alle elezioni dell’anno prossimo, ma l’ex prefetto non sembra volersi mettere in tanto guaio. E che una parte degli apparati politico-amministrativi della città, esautorata dai propri poteri (e anche stipendi) sta invece covando una manifesta ostilità nei suoi confronti. | Bologna in cerca di un altro sindaco. Si prepara il campo per il 2011, a sinistra si avanzano le prime candidature e circolano le prime tensioni: in attesa dei pezzi grossi. |
Il governo Monti ha varato ieri il decreto legge sulla revisione della spesa, la cosiddetta “spending review”. Stando a quanto ha comunicato il Consiglio dei ministri, comporterà un risparmio di 4,5 miliardi per il 2012 e di 10,5 miliardi per il 2013, permettendo così di evitare momentaneamente l’aumento automatico dell’IVA e di estendere la copertura dei cosiddetti lavoratori “esodati” ad altre 55mila persone. In mezzo ci sono accorpamenti e abolizioni di enti e province, blocchi alla spesa e meccanismi di risparmio forzato, elencati dal lungo comunicato stampa diffuso dal governo, che si può leggere di seguito qui. *** | Il decreto sulla spending review. Il testo integrale del comunicato del governo sulla revisione della spesa pubblica. |
Eddie Lowery confessò un crimine che non aveva commesso e dovette scontare dieci anni di carcere. Nel corso del processo Lowery fornì dettagli che secondo gli inquirenti poteva conoscere solamente l’autore della violenza, come il dettaglio sul colpo inferto alla vittima di 75 anni con il manico di un coltello di acciaio trovato nella casa del delitto. I test del DNA dimostrarono solo successivamente che l’autore del crimine non era Lowery quando ormai l’uomo aveva scontato i dieci anni della pena in carcere e in libertà sulla parola. Il caso di Lowery non è isolato, spiegano sul New York Times. Tutti gli esperti di materie legali conoscono casi di false confessioni e la storia giudiziaria ne è ricca da sempre. Dal 1976 a oggi, ci sono stati almeno 40 rei confessi successivamente scagionati dalle prove come i test del DNA. Brandon L. Garrett, un docente della University of Virginia School of Law, ha studiato il fenomeno analizzando i verbali e gli interrogatori di alcuni di questi casi per cercare di comprendere i meccanismi che portano un innocente a dichiararsi colpevole. | Le false confessioni. Il New York Times racconta le decine di casi di indiziati che si dichiarano colpevoli anche se non lo sono. |
13,24. Giuliano Ferrara ha appena scritto questo sul sito del Foglio: Ho raccolto e riproposto voci note su un’imminente passo di Berlusconi per sottrarre il paese e se stesso a un’incertezza radicale, a un’agonia politica senza capo né coda. La dichiarazione di Gianni Letta sulle misure economiche che restano, secondo il principio di continuità amministrativa, anche quando il governo cambia, mi sembra molto più autorevole della mia, e molto indicativa di ciò di cui si discute. La via d’uscita c’è. Invece di prolungare l’agonia, Berlusconi si presenta alle Camere, chiede la fiducia per varare la legge di stabilità e il maxiemendamento, annuncia che si dimetterà un minuto dopo e che chiede le elezioni a gennaio. Di questo si discute. | Che succede con Berlusconi. È partito un giro di voci autorevoli sulle dimissioni stasera, domattina, dopodomani: ma lui ha smentito alle agenzie, si gioca la fiducia. |
Durante la puntata di martedì 19 novembre di Ballarò è stato trasmesso un video girato di nascosto da un deputato del PD durante la riunione del gruppo parlamentare per discutere di come votare alla mozione di sfiducia contro Annamaria Cancellieri, prevista per mercoledì 20. Il video mostra il presidente del Consiglio, Enrico Letta, dire ai deputati che “un voto di sfiducia contro Cancellieri è un voto di sfiducia contro il governo”, che la mozione è “un attacco politico al governo” e quindi “la risposta deve essere un atto politico: un rifiuto”. La mozione di sfiducia è stata presentata dal Movimento 5 Stelle. Cancellieri è accusata dai critici di essersi indebitamente interessata alla vicenda giudiziaria di Giulia Ligresti a causa del suo rapporto di amicizia e vicinanza con la stessa famiglia Ligresti; lei si è difesa dicendo di non essere andata oltre le sue competenze e di aver fatto interventi simili in decine di casi altrettanto urgenti. Negli ultimi giorni tutti i quattro candidati alla segreteria del PD si erano espressi – con toni diversi – a favore delle sue dimissioni. Dopo l’intervento di Letta tutte le aree del partito hanno detto che voteranno la fiducia a Cancellieri, per senso di responsabilità. | Il video di Letta sulla fiducia a Cancellieri. L'ha girato di nascosto un deputato PD durante la riunione del gruppo parlamentare, l'ha trasmesso Ballarò: «è un voto di sfiducia contro il governo». |
Quest’anno avrebbe potuto essere il cinquantesimo avversario di Kaleidoscope, un violento, coraggioso e estremo film di Alfred Hitchcock, che avrebbe potuto segnare in modo notevole la storia del cinema. Il problema è che non glielo fecero fare, quel film, proprio perché era troppo estremo e violento. La sua storia è comunque interessante, anche se fa venire il rimpianto di non poterlo vedere: Kaleidoscope avrebbe dovuto essere girato come si giravano allora certi film d’autore europei (attori non professionisti, inquadrature insolite e luci solo naturali) e avrebbe dovuto parlare di un serial killer necrofilo e forse gay che uccideva solo donne, e sempre in contesti in qualche modo legati all’acqua: una vasca da bagno, una cascata, una vecchia nave da guerra. Nella seconda metà degli anni Sessanta Hitchcock, che era nato nel 1899, aveva ormai girato tutti i suoi migliori film. Marnie, uscito nel 1964, era andato così-così; Il sipario strappato, del 1966, era andato proprio male. Secondo certi calcoli era il suo cinquantesimo film, e secondo molti era meglio che Hitchcock non ne facesse più. Il critico Richard Schickel scrisse su Life che era un film svogliato, «come se il Maestro fosse distratto e disinteressato a quello che stava facendo» e si limitasse a provare a ripetere «i trionfi del passato». | Il film che non fecero fare a Hitchcock. Cinquant'anni fa provò a fare un film estremo e violento: non glielo permisero, perché era troppo estremo e troppo violento. |
Oggi l’ISTAT ha diffuso i dati sull’occupazione italiana nel mese di marzo, che mostrano un aumento del tasso di disoccupazione, arrivato al 9,8 per cento. Nella fascia di età tra i 15 e i 24 anni, la disoccupazione è salita al 35,9 per cento. L’Economist ha pubblicato ieri, martedì primo maggio, un grafico che mostra la variazione della disoccupazione tra il 2007 (in blu-azzurro) e oggi (in marrone-rosa) in quindici paesi europei più gli Stati Uniti: se le cifre italiane sembrano preoccupanti, rimaniamo al di sotto della media europea, e lontani da paesi come la Spagna, dove la disoccupazione è oltre il 24 per cento, o la Grecia, dove la percentuale è triplicata in cinque anni. fonte: Economist | I disoccupati prima e dopo la crisi. L'Economist ha confrontato i dati del 2007 con quelli di oggi di Europa e Stati Uniti, l'Italia se la cava meglio di altri. |
Lo SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale, ed è un sistema di riconoscimento con il quale si può accedere a una serie di servizi online della pubblica amministrazione con un unico nome utente e un’unica password. Se ne sta riparlando perché lo SPID sarà necessario per richiedere il cosiddetto “reddito di cittadinanza” sull’apposito sito presentato questa settimana dal ministro del Lavoro Luigi Di Maio. Cos’è Concretamente, lo SPID è una credenziale digitale – nome utente più password – che identifica un cittadino italiano o uno straniero con permesso di soggiorno e residente in Italia. È riconosciuta su diversi siti della pubblica amministrazione, da quelli dei comuni – dove, per esempio si possono pagare multe o presentare le denunce di occupazione per pagare la TARI – a quelli dedicati ad apposite misure, come il buono di 500 euro per i docenti o quello per i 18enni. | Che cos’è lo SPID e come ottenerlo. È il sistema di identità digitale necessario tra le altre cose per richiedere il “reddito di cittadinanza” online: una guida ai diversi servizi che lo offrono. |
La procura di Torino ha aperto un’indagine sui fatti di Bardonecchia del 30 marzo, di cui si parla molto da un paio di giorni sia in Italia che in Francia. Venerdì scorso a Bardonecchia, città in provincia di Torino, cinque agenti della Polizia doganale francese sono entrati nei locali di un centro per migranti per fare il test dell’urina a un uomo nigeriano che sospettavano fosse uno spacciatore: secondo il ministero degli Esteri italiano, il comportamento degli agenti è stato molto grave e ha violato gli accordi bilaterali di cooperazione in vigore tra i due paesi, mentre secondo il governo francese non c’è stata alcuna violazione (tutta la storia è spiegata qui). Ora la procura di Torino accusa gli agenti francesi di abuso in atti di ufficio, violenza privata e violazione di domicilio. Intanto il governo francese ha annunciato di avere sospeso temporaneamente l’accordo in vigore tra Italia e Francia per evitare altri incidenti diplomatici. Gérald Darmanin, ministro francese dei Conti pubblici, cioè il ministero a cui fa capo la polizia doganale, ha detto di avere avvertito la Polizia doganale di non fare più operazioni simili a quella del 30 marzo a Bardonecchia, almeno finché non avrà la possibilità di incontrare rappresentanti del governo italiano per chiarire la vicenda. | La procura di Torino ha aperto un’indagine sui fatti di Bardonecchia. E il governo francese ha annunciato di avere sospeso gli accordi con l'Italia, per evitare altri incidenti diplomatici. |
Stamattina l’ospedale di Santa Maria alle Scotte di Siena ha diffuso un nuovo comunicato sulle condizioni di salute di Alex Zanardi, che venerdì aveva avuto un grave incidente stradale in handbike mentre partecipava a una corsa a staffetta. L’ospedale dice che «il paziente ha trascorso la notte in condizioni di stabilità cardio-respiratoria e metabolica» e che «le funzioni d’organo sono adeguate». Anche le condizioni neurologiche sono stabili ma il comunicato precisa che «questo dato va preso con cautela perché il quadro neurologico resta grave». Le condizioni di salute di #AlexZanardi sono stabili. "Il neuromonitoraggio in corso ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela perché resta grave il quadro neurologico", ha informato la Direzione Sanitaria ⤵️ pic.twitter.com/XzgL3sXLyh | Le condizioni di Alex Zanardi sono stabili, dice l’ospedale di Siena. |
Stamattina intorno alle 8 un pullman con a bordo 23 persone è uscito di strada lungo un tratto della tangenziale che collega l’autostrada A13 Padova-Bologna con la A4 Milano-Venezia, tra Legnaro e Ponte San Nicolò, in provincia di Padova. 5 persone sono morte e 15 sono rimaste ferite, 9 in gravi condizioni. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa LaPresse, tre dei morti erano membri all’Associazione Nazionale Carabinieri – di cui due erano carabinieri in congedo e il terzo un simpatizzante – mentre le altre due vittime, due donne, erano loro familiari. I passeggeri del pullman stavano andando ad assistere alle manifestazioni programmate a Jesolo per il XII raduno nazionale dell’Arma dei Carabinieri, manifestazioni che ora sono state sospese per lutto. | L’incidente del pullman sulla A13. 5 persone sono morte stamattina vicino a Padova mentre andavano al raduno nazionale dei Carabinieri di Jesolo. |
Nelle ultime settimane nella moda si è parlato molto dei maglioni con fantasia “Fair Isle” – quelli con disegnati rombi, cerchi o altre figure geometriche all’interno di fasce orizzontali – a seguito di un disguido tra Chanel e Mati Ventrillon, una maglieria scozzese che ha accusato Chanel di avere copiato i suoi tessuti. Il problema – che nel frattempo è stato risolto – ha fatto riparlare della storia di questi maglioni, che prendono il nome dall’isola scozzese di 55 abitanti dove sono nati e dove oggi è ospitata la sede della maglieria Mati Ventrillon (dal nome della maglierista, appunto: Mati Ventrillon). Il primo dicembre Chanel ha presentato a Roma la collezione Métiers d’art Paris-Rome 2016: c’erano diversi maglioni con il motivo Fair Isle, compresi quelli indossati dai modelli che hanno accompagnato Karl Lagerfeld nel saluto al pubblico di fine sfilata. Il 6 dicembre Mati Ventrillon, la maglieria scozzese con sede a Fair Isle, ha scritto dei post su Facebook e su Instagram in cui accusava Chanel di averla copiata, spiegando che in estate due rappresentanti di Chanel avevano visitato il suo laboratorio e avevano comprato alcuni campioni dei tessuti a scopo di ricerca. | Perché si parla di Fair Isle. La storia dei maglioni di lana che sono stati al centro di una controversia tra Chanel e una maglieria di una piccolissima isola scozzese. |
Una nuova ricerca, da poco pubblicata sulla rivista scientifica PNAS, offre nuove interessanti conferme sulla grande diversità di percezione degli odori da parte di ognuno di noi, a seconda delle mutazioni genetiche che ci portiamo dietro. Lo studio è stato realizzato da un gruppo di ricercatori statunitensi con la collaborazione di 300 volontari, sottoposti a un test per misurare la loro capacità di percepire determinati odori. È saltato fuori che alcuni non avvertono quasi per nulla un profumo penetrante, come quello del mughetto utilizzato in diversi cosmetici, mentre altri non percepiscono l’odore di affumicato tipico di alcune marche di whisky. I test sui 300 volontari sono stati condotti presso la Rockefeller University di New York. Ai partecipanti è stato chiesto di sedersi davanti a uno schermo, collocato su un bancone dove erano state disposte 150 boccette contenenti altrettanti odori. Sullo schermo comparivano le indicazioni su quale boccetta aprire e odorare. Per ogni annusata, i volontari dovevano poi esprimere un voto da 1 a 7 per dichiarare quanto intensamente sentissero l’odore, e un altro voto sempre da 1 a 7 per esprimere quanto fosse piacevole ciò che avevano annusato. Alla fine del test, ogni volontario era stato sottoposto al prelievo di un po’ di sangue, per un’analisi del DNA. | Ogni naso è un mondo a parte. Una nuova ricerca spiega perché ognuno di noi sente gli odori in modo diverso, compreso quello del mughetto. |
È scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti in aula al cosiddetto ddl Boschi, e sembra che il PD abbia trovato un accordo interno che metta d’accordo sia la maggioranza che la minoranza del partito. Il ddl Boschi è il disegno di legge costituzionale per la riforma del Senato che, semplificando, prevede di modificare le funzioni e la composizione della camera alta del Parlamento italiano. Il M5S ha presentato 210 emendamenti, Forza Italia 1.173, i Conservatori e riformisti di Raffaele Fitto 160, SEL 61 mila e la Lega ben 82.730.460. Ci sono infine 17 emendamenti presentati dalla cosiddetta minoranza del PD, che potrebbero però essere ritirati se venissero approvati i tre presentati dalla maggioranza del PD. Nei giorni scorsi (e fino alla scorsa notte) ci sono state lunghe trattative e mediazioni – anche durante la direzione nazionale del PD – sul testo della legge tra la maggioranza del PD (favorevole alla riforma) e la minoranza, che contesta il fatto che i membri del Senato non saranno direttamente eletti (una norma presente nella riforma fin dalla primissima stesura). Oggi i principali giornali nazionali scrivono che maggioranza e minoranza hanno raggiunto un accordo. | Il PD ha trovato un accordo sul Senato? sembra di sì, attraverso tre emendamenti presentati dalla maggioranza: in cosa consiste. |
Il 21 settembre del 1987, venticinque anni e un giorno fa, John Francis Pastorius III, per gli amici Jaco, il più grande bassista della storia, si spense in un letto del Broward General Medical Center di Fort Lauderdale, in Florida, dov’era giunto in coma, con fratture multiple a cranio e braccio sinistro, e con l’occhio sinistro quasi del tutto fuori dall’orbita, nove giorni prima. Nonostante qualche piccolo progresso nel quadro clinico – il musicista, senza mai riprendere pienamente conoscenza, sembrava reagire a stimoli elementari –, due giorni dopo gli effetti di una terribile emorragia spinsero i medici a dichiararlo cerebralmente morto. La mattina del 21 settembre i familiari decisero di staccarlo dalle apparecchiature che lo tenevano artificialmente in vita. Il cuore smise di battere tre ore dopo. Jaco aveva appena trentacinque anni. A ridurlo in coma, e col volto sfigurato, non fu una caduta accidentale, o un grave incidente d’auto, ma lo scontro col proprietario di un locale, il Midnight Bottle Bar, nel quale Jaco tentò di entrare sfidando la ferma opposizione del gestore; Luc Havan, all’epoca venticinquenne esperto di arti marziali, dichiarò di aver provato ad allontanare il bassista, palesemente su di giri e incontrollabile, con le buone, ma vistosi costretto colpì alla tempia sinistra l’esuberante scocciatore: l’impatto fece crollare Jaco al suolo, e nella caduta il capo batté violentemente sull’asfalto. Una versione dei fatti che però non trovò nessuna conferma: né dalle testimonianze, che raccontavano di un pestaggio in piena regola, né dai referti medici, ma che bastò a Havan per spuntare, nel secondo dibattimento, una condanna per omicidio preterintenzionale. Dopo appena quattro mesi di detenzione, il brutale picchiatore fu scarcerato per buona condotta. Oggi fa l’agente immobiliare a Palm Beach, e chissà gli affari come gli vanno. | Chi era Jaco Pastorius. Morì in Florida, 25 anni fa, dopo una rissa e una vita complicata: una playlist della sua breve e grande carriera. |
Una vecchia versione del DAS – la famosa pasta per modellare simile alla creta – messa in commercio tra gli anni Sessanta e Settanta conteneva amianto. La notizia era già circolata in passato, sollevando qualche perplessità, ma ora è stata confermata da una ricerca più accurata condotta presso l’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica della Toscana (ISPO), i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Scandinavian Journal of Work, Environment and Health. Il DAS è un composto sintetico che serve per creare modelli, con il vantaggio rispetto alla creta di solidificarsi da solo a contatto con l’aria, senza la necessità di essere scaldato. Fu brevettato dall’italiano Dario Sala nel 1962, da cui ha preso il nome, e da allora è molto utilizzato soprattutto a scopo didattico nelle scuole e nei laboratori degli artigiani. | Il DAS di una volta aveva dentro l’amianto. Lo ha confermato un gruppo di ricercatori della Toscana analizzando vecchi campioni e documenti industriali. |
Mona Chalabi – giornalista che si occupa di data-journalism per il sito FiveThirtyEight, creato dall’analista Nate Silver (quello diventato popolarissimo dopo certe azzeccate previsioni sull’elezione di Barack Obama) – ha pubblicato un articolo che confronta alcuni dati sull’orgasmo maschile e femminile. I dati sono quelli della National Survey of Sexual Health and Behavior (NSSHB), il più vasto studio sulla sessualità umana condotto negli Stati Uniti dall’Indiana University: pubblicato nel 2010, mostrava i risultati delle ricerche condotte su circa 6.000 persone tra i 14 e i 94 anni. I dati riportati da Chalabi derivano in particolare da una ricerca fatta nel 2009 su 1.931 adulti statunitensi tra i 18 e i 59 anni, e concentrata sul loro ultimo rapporto sessuale: gli studiosi presero in considerazione soltanto i rapporti avvenuti entro i 12 mesi precedenti dalla ricerca. Inoltre la gran parte degli intervistati era eterosessuale: il 92 per cento degli uomini e il 98 per cento delle donne. I dati confermarono uno dei luoghi più comuni sulla sessualità umana: cioè che gli uomini raggiungono l’orgasmo più facilmente e più frequentemente delle donne. Il 91 per cento degli uomini disse infatti di aver raggiunto l’orgasmo nel corso dell’ultimo rapporto sessuale, contro il 64 per cento delle donne. A questa divergenza, ne va aggiunta una di percezione: secondo l’85 per cento degli intervistati infatti la persona con cui aveva avuto l’ultimo rapporto sessuale aveva raggiunto l’orgasmo. Considerato che soltanto il 64 per cento delle donne aveva detto di averlo invece raggiunto, è evidente che alcuni uomini si erano sbagliati o che le donne avevano finto l’orgasmo. | Orgasmi e statistiche. Seri analisti di dati e meccanismi sociali hanno discusso su alcuni siti americani delle implicazioni economiche del sesso anale. |
Rick Snyder è il governatore del Michigan (Stati Uniti), è un repubblicano di 54 anni ed è alla guida dello stato, alquanto disastrato dalla crisi economica, dal 2011. Giovedì 18 luglio ha caricato un video sul sito ufficiale del governatore, annunciando in modo chiaro e netto che: “Detroit è al verde”. Dopo anni molto difficili a causa della crisi economica, che ha colpito duramente la sua industria dell’auto, gli amministratori della città hanno deciso di dichiarare fallimento e di chiedere quindi aiuto al governo federale per rimettere in sesto i propri conti. Detroit è la città principale del Michigan e la 18esima per grandezza negli Stati Uniti, per questo il suo fallimento è visto con preoccupazione dagli analisti, che prevedono molti altri anni di difficoltà economiche per l’amministrazione locale e per i suoi cittadini. | Detroit è fallita. È sommersa dai debiti e dovrà fare molti, e dolorosi, tagli: è il più grande fallimento di una città nella storia degli Stati Uniti. |
Esattamente 20 anni fa, il 3 gennaio del 1996, uscì negli Stati Uniti il Motorola StarTAC, uno dei telefoni cellulari più innovativi e di successo della storia. Costava fino a duemila dollari e con le sue dimensioni ridotte e il suo design innovativo attirò le lodi di esperti e clienti. Il Wall Street Journal scrisse che un nome più appropriato sarebbe stato “Star Trek”, visto quanto somigliava all’aggeggio chiamato Comunicatore con cui si parlavano i protagonisti della nota serie tv di fantascienza. Non è chiaro se il prefisso “Star” fosse una citazione esplicita di Star Trek. | Ve lo ricordate lo StarTAC? probabilmente no, se avete meno di 25 anni: uscì vent’anni fa esatti, e fu uno dei telefoni cellulari più innovativi e di successo di quegli anni. |
Durante l’annuale incontro degli astronomi organizzato dalla Royal Astronomical Society a Manchester, che si è concluso ieri, un gruppo di scienziati dell’università di Aberystwyth, in Galles, ha presentato uno studio sul fenomeno dei cosiddetti “tornado solari”, ripresi probabilmente per la prima volta in alta definizione dal Solar Dynamics Observatory della NASA nei mesi scorsi. Non è la prima volta che si osservano fenomeni simili – che somigliano a dei tornado e che sono formati da spirali magnetiche di plasma – ma non si erano mai visti di queste dimensioni. I “tornado” ripresi questa volta dalla NASA, infatti, hanno dimensioni tali da contenere oltre cento volte la Terra, intorno ai 200mila chilometri di ampiezza. | Il video del “tornado solare”. La NASA ha pubblicato un video che mostra una spettacolare emissione di plasma dalla superficie solare, grande oltre cento volte il pianeta Terra. |
Quest’anno di premi Nobel per la letteratura ce ne saranno due, anche se formalmente uno dei due sarà quello del 2018 che l’anno scorso non era stato assegnato per lo scandalo di molestie sessuali che aveva coinvolto l’Accademia Svedese, l’ente che sceglie il vincitore. Tuttavia la società di scommesse britanniche Unibet, che oltre che di eventi sportivi si occupa anche di premi Nobel (almeno quelli un po’ più facili da azzeccare, come quello per la pace o la letteratura) ha accettato puntate solo sul vincitore del 2019. Abbiamo messo insieme qualche informazione sui dieci scrittori su cui si è scommesso di più, se volete provare a fare un “toto Nobel” con i vostri amici in attesa di domani, quando saranno annunciati sia il vincitore di quest’anno che quello dell’anno scorso. Un’osservazione generale sui nomi della lista, in cui non c’è nessun italiano, è che ci sono soprattutto scrittrici, in controtendenza rispetto alle liste degli anni scorsi ma in linea con la maggiore attenzione nei confronti di autrici e artiste che c’è stata negli ultimi anni in tanti ambiti. Nella sua storia, iniziata nel 1901, il premio Nobel per la letteratura è stato assegnato a un uomo per 100 volte, a una donna per 14. La prima a vincerlo fu la svedese Selma Lagerlöf, nel 1909, l’ultima la bielorussa Svetlana Alexievich, nel 2015. L’età media degli scrittori premi Nobel al momento dell’assegnazione del premio è 65 anni. | Su chi si scommette per il premio Nobel per la letteratura. Domani sarà assegnato quello del 2019 insieme a quello del 2018: dei 10 autori più quotati dagli scommettitori, 6 sono donne. |
Cinecittà compie 77 anni oggi, e Google ha scelto l’anniversario per celebrarlo con un “doodle” apposta: al posto del logo di Google, nella pagina del motore di ricerca c’è un disegno che mostra una serie di scenografie urbane ispirate ai film girati negli studi cinematografici di Cinecittà. Stranamente, il doodle di Cinecittà (che è uno di quelli “locali”, creati solo per uno o pochi paesi del mondo) è stato pubblicato sulle pagine del sito britannico di Google, e solo nella tarda mattinata anche in quelle italiane. Google Italia e Regno Unito sono i soli due motori di Google che ospitano quindi il doodle. | Cinecittà, il doodle per l’anniversario. Le scenografie di cartapesta su Google, perché oggi sono 77 anni degli studi. |
La casa di Aretha Franklin a Detroit è stata venduta per 300mila dollari, circa 260mila euro. La casa di Franklin, morta lo scorso 16 agosto a 76 anni, è grande 520 metri quadrati e si trova nei pressi del Detroit Golf Club. Era stata costruita nel 1927 e Aretha Franklin l’aveva acquistata nel 1993, ma aveva rischiato di perderla nel 2008 a causa di alcune tasse non pagate. Un’altra casa posseduta dalla cantante nella periferia di Detroit è ancora in vendita ed è valutata circa 800mila dollari (700mila euro). | La casa di Aretha Franklin a Detroit è stata venduta per 300mila dollari. |
Domenica sera, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora (del Movimento 5 Stelle) è stato intervistato da Fabio Fazio durante la trasmissione Che tempo che fa e ha parlato a lungo della gestione di questa nuova fase di epidemia da coronavirus da parte del governo italiano. A fine intervista, Fazio gli ha chiesto: «sino a qualche settimana fa ancora si diceva “noi non siamo come la Francia, siamo stati bravi, il nostro lockdown è servito, abbiamo rispettato le regole”, quando più o meno gli esperti tutti dicevano “siamo soltanto in vantaggio di due settimane”, che cosa non ha funzionato?». Spadafora ha risposto: Che due settimane fa dovevamo stare zitti | «Due settimane fa dovevamo stare zitti». Il ministro Spadafora, su quando si diceva che in Italia le cose stavano andando meglio che nel resto d'Europa. |
Simon Nixon è un giornalista del Wall Street Journal, vive a Londra e per il giornale cura la rubrica “Heard on the Street” (“Sentito per strada”), dove si occupa di fare chiarezza sui temi economici di attualità, smontando se necessario dicerie e convinzioni sbagliate sul mondo degli affari e l’economia in genere. In un articolo pubblicato martedì, Nixon ha analizzato la crisi economica della Grecia, provando a sfatare i luoghi comuni e i miti più ricorrenti da quando sono iniziati i guai più seri per il paese, circa un anno fa. 1. La Grecia è insolvente. No, non lo è. Come hanno fatto notare alcuni economisti, i default dello Stato (il termine tecnico che sostanzialmente indica il fallimento sul fronte economico di un paese) sono in genere legati alla disponibilità a pagare più che alla effettiva capacità di pagare. La Grecia è piena di beni e possiede un enorme potenziale per tagliare la spesa, aumentare le imposte e migliorare la produttività se davvero vuole fare qualche sacrificio. La sfida per la Grecia è comprendere se i cambiamenti che sono necessari siano politicamente sostenibili, non capire se si stia rischiando l’insolvenza. | Cinque miti da sfatare sulla crisi greca. Si può aspettare, e non è tutta colpa della Grecia, spiega tra l'altro il Wall Street Journal. |
Alle prossime Olimpiadi di Rio, l’atleta Dutee Chand sarà la prima donna indiana dal 1980 a correre i 100 metri. Per riuscirci non ha dovuto affrontare come gli altri atleti solo il normale percorso di qualificazione, ma anche un lungo e umiliante processo per stabilire se è davvero una donna. Il 27 luglio del 2015 il Tribunale arbitrale dello sport (Tas, con sede a Losanna) ha dato ragione a Chand e ha sospeso il regolamento sull’iperandroginismo introdotto dall’Associazione internazionale delle federazioni di atletica leggera (IAAF), che era stato applicato al suo caso e che le avrebbe impedito di gareggiare. Nel maggio del 2011 la IAAF – che è l’organo direttivo dell’atletica in tutto il mondo – aveva stabilito un regolamento sull’iperandrogenismo, in sostituzione dei vecchi test sulla sessualità (ci arriviamo): l’iperandroginismo si verifica quando il corpo di una donna produce naturalmente livelli di ormoni androgeni, compreso il testosterone, così alti da far presumere che ne possa trarre dei vantaggi competitivi. Tra le ragioni della sospensione del regolamento della IAAF da parte del Tribunale arbitrale dello sport c’è però la mancanza di una correlazione scientificamente provata tra un alto livello di testosterone naturale e un vantaggio atletico. | Donne che devono dimostrare di esserlo. Una nuova sentenza del Tribunale dello sport ha fatto riparlare dei regolamenti per stabilire se alcune atlete donne lo sono "abbastanza" per gareggiare. |
Domenica 20 aprile è finita la seconda parte del Coachella Valley Music and Arts Festival (noto semplicemente come Coachella), uno dei festival di musica pop e rock più importanti al mondo che si svolge nei pressi di Indio, una città della California a circa 200 km da Los Angeles. Dal 2013 il festival si tiene per due weekend consecutivi, durante i quali gli stessi artisti tengono due concerti a distanza di una settimana: così, proprio come la scorsa settimana, durante quest’ultimo weekend del festival si sono esibiti gli Arcade Fire (accompagnati sul palco da due ospiti vestiti da Daft Punk, di cui hanno interrotto una indolente versione di “Get lucky”), gli Outkast (che la settimana scorsa hanno suonato assieme per la prima volta dopo essersi separati nel 2006), i Muse, Lorde, Solange Knowles, i Queens of the Stone Age, Pharrell Williams, le HAIM, Il dj Calvin Harris. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto del secondo weekend al Coachella. Arcade Fire (prendendo in giro i Daft Punk), Pharrell Williams, Muse, Outkast e altri ancora al festival pop e rock che si tiene ogni anno in California. |
Nel 2006 Ernesto Sica era un politico campano appartenente alla Margherita, corrente demitiana. Nel 2007 decide di fare il salto verso la parte opposta e passare a Forza Italia. Inizia a frequentare Berlusconi, le cronache di quell’estate lo raccontano spesso ospite nella sua residenza in Sardegna. Poi, alla vigilia delle elezioni regionali in Campania, quando la candidatura Cosentino si scioglie a causa delle indagini sul suo conto, si mette in testa di fare il candidato presidente. Le intercettazioni mostrano di come si sia dato molto da fare – anche grazie alla lobby di Carboni – prima per fare pressioni sul PdL e poi per screditare il suo compagno di coalizione Caldoro, fabbricando e diffondendo ad arte notizie false sul suo conto. Poi succede che Caldoro resta candidato del PdL e viene eletto presidente. Ernesto Sica – a seguito di pressioni di Berlusconi, oggi sappiamo – viene nominato assessore regionale all’avvocatura. Il contenuto dell’intercettazione lo ha costretto a dare le dimissioni da assessore: Sica è indagato per associazione segreta e violenza privata. Sulla Città di Salerno racconta la sua versione dei fatti. L’ex assessore conferma di volersi candidare a presidente – «con trenta punti percentuali di vantaggio tutti, dico tutti, potevano fare il presidente della Regione» – ma nega l’esistenza di un dossier contro Caldoro, anzi: contro «l’amico Stefano». | “Volevo fare il presidente”. La versione di Sica, l'ex assessore campano accusato di aver realizzato il dossier per screditare Caldoro, anzi, "l'amico Stefano". |
Jet Airliner è un progetto realizzato dal fotografo austriaco Josef Hoflehner insieme al figlio Jakob tra l’inizio del 2009 e la fine del 2011 a Maho Beach, nella parte olandese dell’isola caraibica Sint Maarten. La spiaggia si trova molto vicino alla pista d’atterraggio dell’aeroporto internazionale Princess Juliana: si sente distintamente il rumore dei motori degli aerei, l’odore di cherosene e capita soprattutto che gli aerei passino a quattro metri di altezza dalle teste dei bagnanti. Per il loro progetto gli Hoflehner hanno fatto quattro viaggi nell’isola, ciascuno della durata di circa tre settimane; ogni giorno si sono appostati in spiaggia per scattare delle foto e annotare alcune informazioni sui voli. Di media atterravano ogni giorno 5 o 6 aerei passeggeri, con circa un’ora di tempo tra uno e l’altro. Riuscire a fotografare contemporaneamente l’arrivo dell’aereo e le persone sulla spiaggia non è stato molto facile, ma nella serie non c’è alcuna foto in posa. I fotografi hanno comunque raccontato di aver scattato delle fotografie mentre i turisti si mettevano in posa per gli amici e i parenti. | La spiaggia con gli aerei sopra. Le fotografie di Maho Beach, nell'isola caraibica di Sint Maarten, dove gli aerei passano pochi metri sopra chi fa il bagno o prende il sole. |
Gianni Morandi, uno dei più popolari e conosciuti cantanti italiani, ha iniziato a novembre una serie di venticinque concerti che si terranno sempre al Teatro Duse di Bologna, la sua città. Durante i concerti, chiamati “Stasera gioco in casa” – dal titolo di una nuova canzone scritta dal nipote Paolo Antonacci – Morandi cambierà la scaletta delle canzoni ogni sera, attingendo da un repertorio di oltre 600 brani interpretati in oltre cinquant’anni di carriera. L’ultima data è prevista per il 27 febbraio 2020. Morandi, che compirà 75 anni il prossimo 11 dicembre, canterà le sue canzoni più famose e altre sue canzoni meno conosciute che, come lui stesso ha ammesso, non sono tutte proprio memorabili. Un articolo del 3 dicembre di Repubblica racconta che infatti, in una delle ultime tappe del tour, in un intermezzo tra una canzone e l’altra ha parlato così delle sue canzoni, rivolgendosi al pubblico del Teatro Duse: «Ho fatto oltre 600 canzoni e quelle veramente belle, tonde, perfette, saranno sì e no una quindicina. Poi ne ho fatte tante anche veramente brutte». Di queste ultime Morandi ha citato “Bella Belinda”, cover del 1970 di “Pretty Belinda”, un brano del 1969 del cantante inglese Chris Andrews, adattata in italiano da Franco Migliacci. | Anche Gianni Morandi ha fatto anche canzoni brutte, ammette Gianni Morandi. Lo ha raccontato durante uno dei suoi ultimi concerti, citando in particolare "Bella Belinda". |
L’8 febbraio inizia l’anno cinese della Scimmia. In base alla tradizione cinese lasciare libere delle tartarughe prima che inizi il nuovo anno porta molta fortuna. Le tartarughe vivono infatti molti anni e si pensa che la cosa garantisca a chi le liberi di vivere altrettanto a lungo. Lampuuk Beach è una spiaggia che si trova nella provincia indonesiana di Ache e in cui pochi giorni fa sono state liberate delle tartarughe: non è chiaro se chi le ha liberate l’abbia fatto per dovere, per piacere o perché sperava che questo gli permettesse di avere una lunga vita. È però sicuro che la foto di quelle tartarughe – davvero molto piccole – si è meritata un posto tra le migliori foto di animali di questa settimana. Tra le altre foto di animali della settimana ci sono anche molti volatili – un’aquila reale, un falco, un gufo e un gabbiano – e, per quanto riguarda le foto insolite, quella di un cammello, di fianco alla strada su cui passano i ciclisti del Tour di Dubai. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le tartarughe e l’anno della Scimmia. Cammelli e ciclisti, tartarughe piccolissime e elefanti fotogenici, tra le migliori foto di animali della settimana. |
Oggi Concita De Gregorio cerca di ricostruire su Repubblica la giornata di consultazione di ieri, e in particolare le voci che si sono rincorse sulle possibile scelte di Napolitano. Lo fa con distacco e visione critica delle fasi confuse di questi ultimi giorni, il che da una parte aiuta alla comprensione e dall’altra rafforza l’impressione che non se ne esca, per il momento. Almeno la Via Crucis di Papa Francesco, in diretta mondiale tv, si sa come va a finire. Quella di Giorgio Napolitano no. Quattordici stazioni, colloqui interminabili col solito Berlusconi tracotante e con i due neofiti dell’integralismo a cinque stelle che dondolano da una gamba all’altra mentre ripetono i loro no, con Maroni annoiato e vagamente canzonatorio dietro gli occhiali a colori. | L’impazzimento del Venerdì santo. Concita de Gregorio racconta la caotica giornata politica di ieri, le ipotesi a casaccio, la "smaterializzazione" di Bersani. |
Dal 2020 l’azienda di abbigliamento Levi Strauss, famosa soprattutto per il tessuto denim, non impiegherà più operai nella fase finale in cui i jeans venivano scoloriti, rifiniti e strappati, e li sostituirà con dei robot. L’obiettivo è ridurre i costi, i tempi e i composti chimici impiegati nella fattura dei jeans, eliminando allo stesso tempo il lavoro più usurante per gli operai, esposti alle sostanze più dannose. Levi Strauss ha precisato che per ora non prevede tagli al personale, che verrà distribuito in altri settori: se lo può permettere anche grazie all’aumento delle vendite che, spera, cresceranno anche grazie a questa nuova misura. Nel 2017 le vendite di Levi Strauss sono aumentate dell’8 per cento rispetto all’anno precedente, arrivando a 4,9 miliardi di dollari (circa 4 miliardi di euro), ma gli utili sono calati del 3 per cento arrivando a 280 milioni di dollari (220 milioni di euro), in parte per i costi di produzione. Levi Strauss, che ha 135 anni, sta subendo sempre di più la concorrenza di catene di fast fashion come H&M, che propongono moltissimi modelli in poco tempo a costi ridotti, e di nuove mode nel vestire, come l’athleisure, fatto di tute, felpe e abiti comodi. | Levi Strauss userà robot per rifinire i jeans, al posto degli operai. Fabbricare un paio di pantaloni sarà più veloce ed economico, e soprattutto meno pericoloso per la salute dei lavoratori. |
Per la prima volta una mano bionica in grado di percepire stimoli tattili è stata sperimentata nel mondo reale, fuori da un laboratorio. La protesi è stata sviluppata da un gruppo di ricercatori italiani, tedeschi e svizzeri, con il coordinamento degli esperti di biorobotica della Scuola Universitaria Sant’Anna di Pisa. La mano bionica fa percepire a chi la indossa sensazioni simili a una mano vera, seppure con qualche limitazione, e può essere utilizzata per diverse ore grazie a uno zainetto contenente le batterie e il computer per gestirla. La protesi è un’evoluzione della mano bionica realizzata circa tre anni fa dallo stesso gruppo di lavoro, ma all’epoca il sistema per elaborarne i dati era troppo grande e ingombrante per poter essere portato fuori dai laboratori. L’arto artificiale ha una forma simile a quella di una mano vera, con le dita che si possono piegare su loro stesse e interagire tra loro per compiere movimenti. Sui polpastrelli artificiali sono stati collocati sensori che percepiscono la consistenza degli oggetti. Queste informazioni vengono poi inviate a un computer, che le traduce in segnali elettrici comprensibili dal nostro sistema nervoso. Una serie di elettrodi, impiantati nel braccio di chi la indossa, consente di mettere in comunicazione il computer con i nervi e di conseguenza con il cervello. Per muovere la mano, il sistema registra i movimenti dei muscoli del braccio e li traduce poi in impulsi elettrici per far chiudere o aprire le varie dita, anche in maniera indipendente, a seconda dei casi. | Come fa una mano bionica a “sentire”. Per la prima volta è stata sviluppata in Italia e impiantata su una donna: percepisce la consistenza degli oggetti e la comunica al cervello. |
La catena di abbigliamento svedese H&M ha troppi negozi, non vende abbastanza online e ha cercato di tamponare questi due insuccessi con un’aggressiva campagna di sconti estivi, come si legge nel report finanziario (qui in pdf) sui nove mesi che vanno dal 1 dicembre 2016 al 31 agosto 2017 che ha appena pubblicato. Negli ultimi anni H&M ha puntato molto sulla presenza capillare sul territorio ma è arrivata troppo tardi sull’e-commerce, che in Europa e negli Stati Uniti è spartito tra poche grosse aziende come Asos, Boohoo e Zalando (da poco si è inserita anche Amazon con una sua linea di fast fashion, Find). Nel quadrimestre terminato il 31 agosto, i profitti di H&M sono calati del 20 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando da 400 milioni di euro a 320 milioni, anche se le vendite sono salite leggermente da 5,1 a 5,3 miliardi di euro. Nonostante la campagna di saldi l’inventario è aumentato dell’8 per cento alla fine degli ultimi quattro mesi. Sconti da H&M a Jersey City, in New Jersey(Kena Betancur/Getty Images) | Ci sono troppi negozi di H&M. L'azienda di moda svedese ne chiuderà 90 entro l'anno e punterà soprattutto sull'e-commerce, dov'è rimasta indietro rispetto ai rivali. |
Nella tarda serata di ieri, Facebook ha pubblicato la sua prima applicazione ufficiale per iPad. Fino a ora sul tablet di Apple si poteva accedere al social network solamente attraverso la versione web, o utilizzando l’app già disponibile per l’iPhone o quelle non ufficiali. La versione per iPad di Facebook (che era stata scoperta e anticipata lo scorso luglio), sfrutta molto bene le possibilità di interazione con lo schermo touchscreen, rendendo più semplici la navigazione all’interno dei contenuti del social network e i modi per restare in contatto con i propri amici. Le novità introdotte per iPad interessano anche in parte l’applicazione per iPhone. Login L’applicazione è disponibile sull’App Store ed è gratuita. Terminato il download è sufficiente avviarla e inserire le proprie credenziali per accedere al social network, come si fa normalmente sulla versione per Web. | Com’è fatto Facebook per iPad. L'applicazione ufficiale è disponibile da ieri, insieme a qualche ritocco per la versione per gli smartphone. |
Intervistato dal quotidiano tedesco Bild, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato lungamente dell’esigenza che l’Unione Europea si doti di nuovi strumenti fiscali ed economici per affrontare la crisi legata al coronavirus. Conte ha fatto in particolare riferimento ai cosiddetti Eurobond, i titoli di stato emessi dall’Unione Europea che potrebbero essere usati per finanziare misure di emergenza, alla cui introduzione la Germania è contraria (come altri paesi del Nord Europa). Conte ha argomentato che l’Europa potrà uscire dalla crisi in fretta solo aiutando ora i paesi più in difficoltà, sostenendo che danni profondi all’economia italiana si tradurrebbero in danni altrettanto profondi all’economia tedesca, visti i legami che ci sono tra i due paesi e tra tutte le principali economie europee. Se l’Europa non interverrà, ha detto Conte, i paesi europei dovranno fare da soli, ma questo comporterà l’uso di risorse molto maggiori: | Conte dice che senza gli Eurobond ognuno dovrà fare per sé. Lo ha detto in un'intervista alla Bild, parlando della necessità che si intervenga per aiutare i paesi più colpiti dal coronavirus. |
Secondo l’AIE, l’Associazione italiana editori, nel 2018 ha ascoltato almeno un audiolibro il 7 per cento degli italiani tra i 14 e i 75 anni. Gli ascoltatori di audiolibri sono ancora una piccola parte del 65 per cento di italiani che dice di iniziare e finire almeno un libro ogni anno. Ma si tratta comunque di circa tre milioni di persone e i numeri da alcuni anni sono in costante e notevole crescita. Non ci sono dati chiari per capire al posto di quale attività vengono messi gli audiolibri nelle giornate di chi li ascolta, ma da qualche parte stanno trovando il loro spazio. Di certo non c’è comunque una sola risposta: qualcuno li ascolta al posto della tv, della radio o magari anche dei podcast. Qualcun altro li ascolta al posto della musica quando corre, guida o fa la doccia. Qualcuno, ovviamente, ascolta un audiolibro anziché sfogliare le pagine di un libro o leggerne la versione digitale. Infine c’è anche chi, almeno a volte, si è messo ad ascoltare audiolibri in momenti in cui prima non avrebbe fatto niente, o avrebbe fatto altro in mezzo al silenzio. | Come si fa un audiolibro. Ci vuole un libro (e grazie), e poi anche una voce, un microfono e tante altre cose: Storytel ci ha spiegato quali. |
Lo scorso weekend Paolo Virzì è stato a L’Aquila, travasando se stesso dal grande catino di chi ne riceve le notizie da giornali e telegiornali al piccolo bicchiere di chi ha visto. I due contenitori parlano lingue diverse, sanno cose diverse: è una disinformazione impressionante quella che opprime tutti quelli che non hanno potuto andare a vedere di persona, che deriva sia da intenzionali mistificazioni provenienti dai responsabili della ricostruzione e dai loro complici, sia dalla inevitabile sproporzione tra quello che possono raccontare le parole, gli articoli, persino l’aggirarsi di qualche telecamera e cosa significhi invece essere lì, vedere cos’è il centro storico dell’Aquila. Il centro storico dell’Aquila è chiuso e inaccessibile, guardato dall’esercito. Quello che ospita provano a mostrarlo un po’ le foto di Paolo Virzì e ci provano i film di cui lui parla concludendo il suo racconto. | Le rovine dell’Aquila. Paolo Virzì ha fotografato la città a 17 mesi dal terremoto. |
Negli Stati Uniti è stato lanciato un servizio che permette a poche persone che hanno moltissimi soldi di vedere da casa, in tv, i film appena usciti nei cinema. Il servizio si chiama Red Carpet Home Cinema ed è ancora nella sua fase iniziale: ogni film costa al momento tra i mille e i tremila dollari. È quindi un servizio di lusso, che il New York Times ha definito «il Netflix per l’uno per cento», la piccola percentuale di persone più ricche al mondo. In realtà ogni paio d’anni salta fuori un nuovo servizio di questo tipo, e finora è sempre andata male: in genere per l’opposizione dei cinema o perché i modelli di business erano un po’ troppo campati in aria. Questa potrebbe invece essere la volta buona. | Netflix per straricchi. Un nuovo servizio permette di vedere a casa i film appena usciti al cinema: soltanto l'iscrizione costa 15.000 dollari, ma potrebbe funzionare. |
Michelle Pfeiffer compie oggi 60 anni, e non è una di quelle attrici che dopo alcuni buoni film negli anni Ottanta e Novanta ha deciso che andava bene così. Tra qualche mese sarà per esempio tra gli attori del ventesimo film della Marvel, Ant-Man and the Wasp. Ma se per un po’ di anni l’avete persa di vista, non eravate voi: per due periodi nella sua carriera – più o meno dal 2003 al 2007 e dal 2013 al 2017 – ha praticamente smesso di recitare: perché voleva stare coi figli, ha detto. Pfeiffer è stata nominata tre volte all’Oscar, ha avuto diversi ruoli importanti (forse quello per cui è più ricordata è in Scarface), ma ne ha anche rifiutati o persi moltissimi altri. Di se stessa dice di essere molto riservata («la peggior persona al mondo da intervistare») e di amare molto la recitazione e pochissimo la fama: «Recito gratis, ma chiedo molti soldi per l’inconveniente di dover essere una persona famosa». | Che fine ha fatto Michelle Pfeiffer? foto, storia e film di un'attrice che era sparita per un po' e ora è tornata, e compie sessant'anni. |
I nuovi iPhone 12 saranno presentati alle 19 (ora italiana) da Apple, nel corso di un evento speciale organizzato nella sede dell’azienda a Cupertino, vicino a San Francisco. La presentazione, che sarà in streaming e senza pubblico per le limitazioni dovute al coronavirus, è piuttosto attesa perché consentirà infine di avere informazioni ufficiali sui nuovi modelli. Apple ha infatti accumulato qualche ritardo rispetto agli altri anni, a causa della pandemia, e ha quindi rinviato di circa un mese il suo tradizionale evento per gli iPhone che solitamente si svolge a settembre. L’evento di oggi si chiama “Hi, Speed”, letteralmente “ciao, velocità”, ma con un gioco di parole per cui “hi” può anche essere interpretato come “high”, e quindi “alta velocità”. Il titolo fa probabilmente riferimento al fatto che alcuni dei nuovi iPhone 12 saranno compatibili con il 5G, il nuovo standard per navigare online ad alta velocità tramite le reti cellulari di ultima generazione, ancora in fase di sviluppo. | Oggi Apple presenta i nuovi iPhone 12. All'atteso evento dovrebbe annunciarne quattro diversi modelli con 5G e un design diverso dagli attuali e più simile a quello dei vecchi iPhone 4. |
Nel dibattito sulle riforme della Costituzione, che in Italia è divenuto per cause di forza berlusconiana un rigido scontro tra sinistra conservatrice e destra sovversiva, il settimanale Internazionale pubblica un intervento di Eric Jozsef, corrispondente del quotidiano della sinistra francese Libération, e osservatore delle cose italiane negli ultimi vent’anni in cui ha vissuto a Roma. A che serve una costituzione? In un periodo in cui in Italia si discute di riforme istituzionali, oltre che di cambiare la legge elettorale, la domanda non è per niente retorica. Nel paese è ancora forte l’idea che la carta costituzionale italiana sia la più bella del mondo e che quindi debba essere difesa sempre e in ogni sua parte. Però, al di là dell’affermazione dei valori e dei princìpi in cui si riconosce la comunità nazionale, bisogna considerare che una costituzione ha fondamentalmente lo scopo di definire le regole che permettono l’esercizio del potere politico (legittimato dal voto popolare) e di garantire l’equilibro tra i poteri. Da questo punto di vista appare evidente che oggi le istituzioni italiane sono inadeguate. Il bicameralismo perfetto, il predominio di fatto del potere legislativo (compensato da un uso abnorme dello strumento del decreto legge da parte dei governi) o anche lo scontro continuo tra potere politico e potere giudiziario mostrano tutti i limiti di un testo nato nell’immediato dopoguerra con l’imperativo – pensando al fascismo – di evitare di dare troppa forza all’esecutivo. Ma in un mondo globalizzato che vive in modo accelerato, arroccarsi in difesa di una costituzione adatta a una situazione storica di settant’anni fa è semplicemente folle. Significa non volersi dotare di un governo in grado di prendere provvedimenti rapidi e incisivi e di far sentire la voce dell’Italia all’estero. | Cambiare la Costituzione. È quello che suggerisce agli italiani il giornalista di Libération Eric Jozsef: «Arroccarsi in sua difesa è folle». |
Paolo Pellegrin è un fotogiornalista nato a Roma che lavora per la prestigiosa agenzia Magnum. Qualche giorno fa Pellegrin, vincitore di diversi concorsi e premi tra cui il Freelance Photographer of the Year dal POYi e il secondo posto nella categoria storie del World Press Photo di quest’anno, è stato al centro di un grande dibattito nel settore ed è stato accusato da BagNewsNotes, un sito che si occupa di critica e analisi dell’immagine giornalistica, di aver deformato la realtà e di averci raccontato una storia non vera scattando una fotografia per buona parte costruita e che non rappresenta un documento reale. | La fotografia è informazione? sembra una domanda facile ma non lo è, e una contestata fotografia premiata al World Press Photo ha riaperto la discussione. |
L’equinozio di primavera, uno dei quattro eventi astronomici che scandiscono il moto di rivoluzione annuale della Terra e segnano l’inizio delle stagioni, è ricordato oggi dal doodle di Google, che sostituisce nelle pagine del motore di ricerca il consueto logo colorato di Google. La primavera comincia alle 17,57 italiane del 20 marzo, nel 2014, ma il doodle – un disegno creato apposta da Google in casi di eventi speciali o anniversari – non è stato inserito in tutte le declinazioni nazionali di Google nel mondo, come avviene spesso: nei paesi prescelti, tra cui l’Italia, la pagina della ricerca si apre con un’animazione di piante, germogli e un personaggio che li fa crescere in modo che a poco a poco disegnino il nome di Google. | Equinozio di primavera, il doodle di Google. Botanico, naturalmente, e animato. |
La sindaca di Roma Virginia Raggi ha fatto sapere di avere richiesto il procedimento per rito immediato nell’ambito del processo in cui è accusata di falso al tribunale di Roma. Secondo l’accusa, Raggi mentì alla responsabile anticorruzione del comune di Roma in merito alla nomina a capo del dipartimento del Turismo di Renato Marra (fratello di Raffaele, l’ex capo del personale del comune poi arrestato con l’accusa di corruzione). (function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(d.getElementById(id))return;js=d.createElement(s);js.id=id;js.src='https://connect.facebook.net/en_US/sdk.js#xfbml=1&version=v2.11';fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}(document,'script','facebook-jssdk')); | Virginia Raggi ha chiesto il giudizio immediato nel processo per falso al tribunale di Roma. |
L’inchiesta sulle Grandi Opere, le cui anticipazioni giornalistiche hanno costretto alle dimissioni da ministro Claudio Scajola, fa girare da quei giorni il nome dell’ex ministro Pietro Lunardi. Avrebbe ricevuto favori e pagamenti dalla stessa “cricca” Anemone-Balducci, anche se sul suo conto i quotidiani finora non hanno trovato quella che gli americani chiamano “la pistola fumante”, l’accusa definitiva che lo metta nei guai. In più, Lunardi non è più ministro e non fa politica, ed è meno appetitoso per i conflitti politici italiani. Ieri però sono emerse nuove ipotesi di favori illeciti nei suoi confronti e oggi Repubblica ospita una sua lunga intervista fatta da Corrado Zunino. Prima dichiarazione: «L’ex ministro Scajola si è fatto comprare la casa da Anemone e questa è una cosa scorretta, per non dire altro. Bertolaso, poi, è maggiorenne e responsabile. Se si è fatto pagare l’affitto da quel costruttore ne pagherà le conseguenze». | La versione di Pietro. Lunardi attacca Scajola e Bertolaso, ma ammette di aver lui stesso fatto favori e ottenuto favori: "come persona, non come ministro". |
Domenica Fabrizio Barca, ministro per la Coesione Territoriale, è stato ospite di Lucia Annunziata a In mezz’ora, e durante la trasmissione ha parlato dell’attualità politica e anche dei suoi personali progetti. Da tempo si fa il nome di Barca come possibile successore di Bersani alla segreteria del Partito Democratico, che terrà il suo congresso quest’anno, e lo stesso Barca si è detto molte volte interessato a occuparsi di un partito. Barca ha detto che ambisce a far parte del «gruppo dirigente» del Partito Democratico e che «serve il superamento di due cose: l’idea tecnocratica, cioè pensare che “il cosa fare lo sappiano 15-20 persone”, e l’altra secondo la quale “ormai siamo in un mondo in cui tutti sanno cosa fare e veniamo convocati tutti davanti a un computer per fare un referendum». Secondo Barca bisogna invece riformare i partiti, «il crogiuolo dove i bisogni delle persone, e soprattutto le soluzioni, arrivano a una decisione». Prima di fare il ministro Barca è stato dirigente generale e consigliere del Ministero dell’Economia e delle Finanze, storico collaboratore di Carlo Azeglio Ciampi. È laureato in Economia a Roma, ha conseguito un dottorato in Economia a Cambridge, è stato dirigente del servizio studi della Banca d’Italia, è considerato un esperto di questioni che hanno a che fare con lo sviluppo del Mezzogiorno. Suo padre era Luciano Barca, economista, ex parlamentare del PCI e direttore dell’Unità. | Fabrizio Barca a In mezz’ora. L'intervista al ministro del governo Monti che ambisce a far parte del «gruppo dirigente» del PD (video). |
Venerdì 29 novembre, alle 21, si tiene su Sky Tg24 un confronto televisivo fra i tre candidati a segretario del Partito Democratico alle primarie dell’8 dicembre: Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati. | Il confronto tra i candidati alle primarie PD. In diretta in streaming, ospitato da Sky Tg 24. |
Alcune città si prestano molto a spostarsi in bici, un po’ per la loro conformazione fisica, un po’ per l’impegno delle amministrazioni locali a costruire piste ciclabili e parcheggi per le biciclette: dal 2011, ogni due anni, una società di urbanisti esperti di traffico ciclabile danese, la Copenhagenize Design Co, mette insieme una classifica delle venti città che giudica essere le migliori in questo senso. È appena stata pubblicata la lista di quest’anno, il Copenhagenize Bicycle Friendly Cities Index 2017: per realizzarla sono state prese in considerazioni 136 città (nel 2011 erano solo 80) e, delle venti che sono finite nella classifica, tutte sono europee tranne due. Di italiane non ce ne sono, e al primo posto non c’è Amsterdam, come ci si potrebbe immaginare. Per fare la classifica a ogni città è stato dato un punteggio che va da 0 a 4 in quattordici diverse categorie. Tra i parametri che sono stati presi in considerazione c’è la sicurezza percepita dai ciclisti quando si spostano in città, la disponibilità o meno di un servizio di bike sharing, la diffusione dell’uso di cargo bike, la percentuale di spostamenti cittadini che sono fatti in bici e la presenza di infrastrutture per ciclisti, parcheggi e rampe compresi. | Le migliori città del mondo per spostarsi in bici. Secondo la classifica di un gruppo di esperti di urbanistica danesi: al primo posto non c'è Amsterdam, e nessuna è italiana. |
Google impedirà ai siti di false notizie di utilizzare sulle loro pagine i suoi sistemi per la pubblicità online, una decisione che potrebbe avere serie conseguenze sui loro ricavi e che potrebbe ridurre sensibilmente il fenomeno delle bufale diffuse online, di cui si è tornato a parlare molto negli ultimi giorni in seguito alla vittoria di Donald Trump alle presidenziali negli Stati Uniti. Secondo numerosi osservatori, la diffusione di notizie false tramite i motori di ricerca e i social network ha condizionato in parte le elezioni, convincendo infine alcuni elettori a votare Trump a scapito di Hillary Clinton. Al momento non ci sono dati chiari per affermare con certezza che sia avvenuto questo condizionamento, ma il problema del successo delle notizie false e delle bufale online va oltre le elezioni statunitensi e riguarda più in generale il sistema dei media e dell’informazione. Le nuove limitazioni per l’utilizzo dei sistemi pubblicitari di Google saranno attive entro pochi giorni, ha spiegato una portavoce dell’azienda al Wall Street Journal, e potrebbero interessare migliaia di siti. Google è uno dei più grandi intermediari nella gestione delle pubblicità online attraverso la sua piattaforma AdSense: i siti che vi aderiscono mostrano banner pubblicitari che Google ha venduto a chi vuole farsi pubblicità; l’azienda trattiene per sé una percentuale per il servizio, mentre il resto rimane al sito che ha messo le pubblicità sulle sue pagine. Più annunci sono visualizzati e cliccati più alti sono i ricavi derivanti dalla pubblicità ed è per questo che spesso proliferano i siti di bufale: danno notizie verosimili, ma comunque incredibili, che attirano clic e che rendono quindi in termini pubblicitari; il problema è che le notizie che diffondono sono inesatte o completamente inventate, quasi sempre all’insaputa di chi le legge e condivide sui social network. | Google e Facebook bloccheranno le loro pubblicità sui siti di notizie false. I siti che diffondono bufale online potrebbero perdere moltissimi ricavi e diventare meno rilevanti. |
Il servizio di car sharing Enjoy, gestito da ENI, non sarà più disponibile a Catania dal prossimo 20 maggio: la società ha spiegato che lo scarso utilizzo del servizio e l’alto numero di atti vandalici contro le sue auto sono i motivi principali della decisione. Enjoy, dopo aver iniziato a operare nel 2013 a Milano, è arrivata anche a Roma, Torino, Bologna, Firenze e, nel 2016, Catania: inizialmente le auto disponibili al noleggio erano 170, ma a causa dei molti danneggiamenti oggi sono solo 70. Il sindaco della città Salvo Pogliese ha detto di aver chiesto alla società del trasporto pubblico locale Amt di trovare un modo per farsi carico di un nuovo servizio di car sharing. | Il servizio di car sharing Enjoy non sarà più disponibile a Catania dal prossimo 20 maggio. |
Intorno alle 23.30 di ieri sera si è sviluppato un incendio in una discarica abusiva nel quartiere Collatino, a Roma est. Stando a quanto scrive il Messaggero, la discarica – che si trova in via Collatina Vecchia, vicino alla stazione Palmiro Togliatti e a Tor Sapienza – era sotto sequestro dal 2 febbraio: gli insediamenti abusivi che si erano creati nell’area erano stati sgomberati, ma la zona non era mai stata bonificata dai rifiuti e dai materiali di risulta che erano stati abbandonati sul posto. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte nel tentativo di spegnere l’incendio e al momento non ci sono notizie di feriti. UPDATE [26.04-00:10] via Collatina Vecchia #Roma #incendio in fiamme #discarica – Usare le precauzioni come indicato nell’infografica pic.twitter.com/7W9GIwDK5S | C’è stato un incendio in una discarica abusiva a Roma. |
Il sindaco di Napoli ed ex magistrato Luigi De Magistris ha detto che quando ci saranno le prossime elezioni politiche si candiderà «alla guida del paese», e ha detto di essere al lavoro per «costruire quella rete di convergenze collettive e individuali per battere soprattutto il salvinismo imperante». De Magistris è sindaco di Napoli dal 2011 e nel 2017 ha fondato il partito Democrazia Autonomia, di cui è presidente. Parlando con i giornalisti a margine di un evento pubblico a Napoli, oggi ha detto: «Nel momento in cui dovesse arrivare – fra un mese, un giorno, tre mesi un anno, non lo possiamo sapere – lo scioglimento delle camere da parte del presidente della Repubblica, io un minuto dopo sarò candidato alla guida del paese». | De Magistris dice che si candida «alla guida del paese». Il sindaco di Napoli ha detto che si candiderà «un minuto dopo» lo scioglimento delle camere. |
Giovedì il Senato italiano ha approvato la riforma costituzionale che permetterà a tutti gli elettori maggiorenni di eleggere i senatori. Il provvedimento per modificare l’articolo 58 della Costituzione, che prevedeva questo diritto soltanto per le persone con più di 25 anni, è stato approvato con 178 voti favorevoli, 15 contrari e 30 astensioni. La riforma permetterà a circa 4 milioni di giovani tra i 18 e i 24 anni che finora potevano votare soltanto per eleggere i rappresentanti della Camera di votare per eleggere anche i senatori, a partire dalle prossime elezioni politiche. Questa era la quarta lettura del provvedimento, la seconda al Senato dopo le due precedenti alla Camera. Dal momento che il testo non aveva ottenuto il quorum di due terzi nella seconda votazione alla Camera, per la sua entrata in vigore bisognerà attendere tre mesi, periodo di tempo in cui si potrà richiedere un eventuale referendum confermativo. In base all’articolo 138 della Costituzione, il referendum potrà essere richiesto da un quinto dei membri di una Camera o 500mila elettori o 5 consigli regionali: se non verrà richiesto, la riforma entrerà in vigore trascorso quel periodo. | I maggiorenni potranno votare per eleggere i senatori. Lo prevede la riforma costituzionale approvata oggi dal Senato, modificando l'età minima che finora era di 25 anni. |
I funerali di Paolo Villaggio, morto il 3 luglio a 84 anni, si sono tenuti ieri con una cerimonia laica alla Casa del Cinema di Roma: dopo aver fatto visita alla camera ardente allestita in Campidoglio, decine di amici e parenti si sono radunati per ricordarlo e assistere alla proiezioni delle scene di alcuni suoi film. Oltre alla moglie Maura Albites e ai figli Pierfrancesco ed Elisabetta, c’erano Dori Ghezzi – moglie di Fabrizio De Andrè e grande amica di Paolo Villaggio – registi, attori e uomini di spettacolo come Ricky Tognazzi, Lino Banfi, Renzo Arbore, Paolo Sorrentino, Neri Parenti, e Plinio Fernando con Milena Vukotic, che interpretarono la figlia Mariangela e la moglie Pina nei film di Fantozzi. La cerimonia si è aperta con la canzone “Carlo Martello”, che Villaggio scrisse per De Andrè, ed è proseguita con la registrazione audio di una frase tratta dalla sua ultima intervista, con Mario Sesti: «Per fortuna Fantozzi è stato anche un terapeuta liberando gli italiani da quella cultura consumistica, delle settimane bianche e dello spendere a tutti costi per essere felici. Lui faceva le vacanze e tornava infelice. Così molti italiani capirono, forse per la prima volta, di non essere dei fenomeni così isolati quando le loro vacanze erano tragiche». | Le foto del funerale di Paolo Villaggio. Alla Casa del Cinema di Roma, dove c'erano la moglie, i figli e personaggi dello spettacolo e della politica, da Lino Banfi a Paolo Sorrentino. |
In circa un secolo di esistenza, la rivista statunitense Life ha pubblicato alcuni dei reportage fotografici più famosi di sempre, con fotografie stampate in grande formato sulle sue pagine. Oggi il suo immenso archivio – di oltre 6,5 milioni di foto – è stato reso accessibile da un nuovo esperimento di Google, per catalogare tutto ciò che viene mostrato all’interno di ogni immagine. Il lavoro di catalogazione è stato svolto da un’intelligenza artificiale, che ha analizzato ogni fotografia riconoscendo gli elementi al suo interno: palazzi, cappelli, automobili, animali di vario tipo e un’infinità di altri oggetti. In questo modo è stato possibile organizzare un archivio, liberamente consultabile online, grazie al quale trovare immagini di ogni tipo semplicemente cercando una parola. | Un’intelligenza artificiale di Google ha catalogato milioni di fotografie della rivista Life. Riconoscendo tutte le cose contenute nelle immagini, che possono essere cercate liberamente online. |
Nell’ambito del lavoro del governo sulla cosiddetta “spending review”, la revisione dei conti e della spesa dello Stato, il governo ha varato oggi [pdf] un decreto legge per nominare Enrico Bondi commissario straordinario “per la razionalizzazione della spesa per l’acquisto di beni e servizi”, con il compito di definire il livello di spesa per ogni voce. Il decreto stabilisce che Bondi potrà nominare un subcommissario e che la durata del suo incarico non dovrà essere superiore a un anno. Il governo deve recuperare 4,2 miliardi di euro per evitare che in autunno scatti un aumento automatico dell’IVA di due punto percentuale. Monti ha definito Bondi “la persona più rispettata e nota in Italia per la sua inflessibile attività di ristrutturatore, di tagliatore di costi, di risanatore”. Bondi dovrà coordinare l’approvigionamento di beni e servizi da parte della pubblica amministrazione, incluse anche autorità indipendenti, organi, uffici, enti locali, regioni, per assicurare una riduzione della spesa per l’acquisto beni e servizi. Bondi potrà segnalare al Consiglio dei ministri le norme di legge che determinano spese e che possono essere razionalizzate e potrà proporre al governo la sospensione o la revoca di singole procedure. Monti ha detto che Bondi ha chiesto solo un rimborso spese ma il governo, in ragione dell’importanza della sua attività, vuole attribuirgli una retribuzione da dirigente generale della presidenza del Consiglio, 150.000 euro lordi. «È in corso un negoziato», ha detto il sottosegretario Catricalà. | Chi è Enrico Bondi. Il governo ha nominato "commissario per la razionalizzazione della spesa" un manager con fama da risanatore, e si fa aiutare anche da Amato e Giavazzi. |
Si è tenuta la 73esima edizione dei Golden Globes 2016, i premi televisivi e cinematografici che vengono assegnati ogni anno dalla Hollywood Foreign Press Association, un’associazione che riunisce i giornalisti internazionali che si occupano di cinema e tv. La cerimonia di assegnazione dei Golden Globes si è tenuta a Beverly Hills – una zona di Los Angeles, in California – nella notte tra domenica e lunedì (ora italiana). Di seguito trovate le prime foto che arrivano da Beverly Hills di quello che è comunemente chiamato “red carpet”: come sempre ci sono bellezze incredibili, abiti notevoli e persone parecchio emozionate. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Chi c’era ai Golden Globes 2016. Gran bellezze, abiti notevoli e persone molto emozionate, nelle prime foto che arrivano da Los Angeles. |
Ieri in Francia alcuni iscritti a Facebook hanno segnalato che sui loro Diari (Timeline, i profili rinnovati introdotti da Facebook alla fine dello scorso anno) sono comparsi vecchi messaggi privati, inviati in un periodo di tempo compreso tra il 2007 e il 2009, e ora visibili a tutti i loro amici. La segnalazione è stata ripresa da molti giornali, a partire dall’edizione francese di Metro e da Le Monde, e da alcuni siti di tecnologia. Uno di questi, TechCrunch, si è messo in contatto con Facebook per avere qualche notizia sulla presunta violazione della privacy. I responsabili del social network hanno escluso la possibilità di un malfunzionamento del sito, spiegando che gli utenti autori della segnalazione sono semplicemente incappati in vecchi messaggi pubblicati sulla loro bacheca, prima che fosse introdotto il nuovo Diario. | No, Facebook non pubblica i vostri messaggi privati. Un allarme partito ieri dalla Francia è stato ripreso in mezzo mondo, ma a quanto pare gli utenti che lo hanno denunciato si sono confusi. |
Gli attori Brad Pitt e Angelina Jolie hanno ufficialmente divorziato. Lo ha rivelato CNN che ha ottenuto alcuni documenti processuali secondo cui ai due è stato concesso il divorzio nonostante non abbiano ancora raggiunto un accordo sull’affido dei figli. Pitt e Jolie si erano sposati nel 2014, ma la loro relazione andava avanti dal 2005. Nel settembre del 2016 Jolie aveva presentato istanza di divorzio, citando differenze inconciliabili e comportamenti violenti da parte di Pitt. Da allora i due si sono contesi l’affido dei loro sei figli, senza però riuscire a trovare un’intesa: la battaglia legale per l’affidamento continuerà, ma i due non saranno più sposati. | Brad Pitt e Angelina Jolie hanno ufficialmente divorziato. |
Dal 22 al 24 maggio si terrà a Milano la quarta edizione di Piano City, un evento che ha in programma circa 350 concerti di pianoforte gratuiti, sparpagliati in giro per la città, divisi in tre giornate e in tanti luoghi diversi. Quest’anno è uno degli eventi più importanti di Expoincittà, l’iniziativa creata dal Comune per coinvolgere il centro di Milano con Expo 2015 (che si tiene alla periferia nordoccidentale della città), e sarà inaugurato venerdì 22 maggio alle ore 20,45 davanti all’Arena Civica di Parco Sempione, con la composizione inedita Music for seven key instruments and percussions del pianista tedesco Hauschka. L’anno scorso all’inaugurazione aveva partecipato il compositore italiano Ludovico Einaudi, che aveva suonato a Parco Sempione un pezzo inedito – “Le Piano Africain” – davanti a circa 25mila persone. Quest’anno si esibirà Hauschka, che è il nome d’arte del tedesco Volker Bertelmann, un pianista che ama sperimentare tra la musica elettronica, la musica classica, il jazz e la musica new age. | Cos’è “Piano City Milano”. Tre giorni di pianoforti suonati in tutta la città, gratis: ci sono Picco, Wesseltoft, Hauschka e 350 concerti in tutto. |
(fonte: Yahoo! Finanza) Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La diretta della Borsa di Milano. Il grafico in evoluzione della giornata dello FTSE MIB, l'indice azionario più importante della Borsa italiana. |
Mantenere i risultati di una dieta dopo averla finita non è per niente semplice. Il sollievo per avere finito mesi di porzioni ridotte, rinunce ai dolci e altri sacrifici spinge molti a essere più indulgenti con sé stessi, con il risultato di riguadagnare peso e vivere la frustrante prospettiva di dover riprendere la dieta, innescando un circolo vizioso. Secondo molti dietologi, finire una dieta e mantenere i risultati raggiunti è difficile tanto quanto iniziarne una, ma questo non deve scoraggiare: basta seguire alcune dritte per evitarsi brutte sorprese. Il New York Times, che di recente ha dedicato un lunghissimo e interessante articolo sui protagonisti dei reality show dove si segue il loro dimagrimento, ha messo insieme sei consigli su come mantenere il peso forma quando la dieta è finita. | Sei cose veloci per non riprendere peso. Dimagrire lentamente è meglio? Le merendine sono il male? Allenare i muscoli aiuta? Un po' di consigli dal New York Times. |
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