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Due farmaci utilizzati in combinazione possono ridurre o eliminare un tipo di cancro al seno in circa 11 giorni, almeno secondo i risultati di un test clinico condotto di recente nel Regno Unito che potrebbe portare a una nuova terapia più efficace e meno invasiva per questo tipo di malattia. I due medicinali, già utilizzati separatamente da tempo, sono stati sperimentati assieme nell’ambito di un test che ha coinvolto 257 donne e i risultati hanno sorpreso gli stessi ricercatori. Il loro obiettivo era di valutare come i due farmaci modificassero il tumore nei pochi giorni tra l’inizio della loro somministrazione e l’intervento chirurgico per rimuoverlo, ma in molti casi all’avvicinarsi dell’operazione hanno notato che le tracce del cancro in alcuni pazienti erano scomparse. Il test clinico è stato eseguito da un gruppo di ricerca della Manchester University in collaborazione con lo University Hospital of South Manchester e con l’Istituto per la ricerca sul cancro del Regno Unito. I suoi risultati sono stati presentati di recente alla Conferenza europea sul cancro al seno, che si conclude oggi ad Amsterdam, nei Paesi Bassi. Lo studio ha riguardato 257 pazienti risultate positive ai test sul cancro di tipo HER2. In attesa dell’operazione per rimuovere il tumore, il gruppo è stato “randomizzato”, in modo da dividerlo casualmente in tre sottoinsiemi: uno con pazienti trattate con un farmaco che si chiama trastuzumab (Herceptin) contro il carcinoma mammario avanzato (cioè il cancro al seno), un secondo con il farmaco lapatinib (Tykerb) sempre contro il cancro al seno, e infine un gruppo di controllo cui non è stato somministrato alcun tipo di trattamento. | C’è una nuova terapia per il cancro al seno? prevede l'assunzione di due farmaci di solito somministrati separatamente: si è rivelata molto efficace, e in futuro potrebbe affiancare o sostituire l'operazione chirurgica. |
Nel 1974 Bob Woodward e Carl Bernstein pubblicarono un libro dedicato alla loro inchiesta sullo scandalo Watergate che nello stesso anno portava alle dimissioni del presidente Richard Nixon. Si chiamò “All the president’s men”, citando un verso della filastrocca di Humpty Dumpty (“all the king’s men and all the king’s horses…”) e riferendolo all’estesa rete di collaboratori di Nixon che era stata coinvolta nel complotto ai danni del Partito Democratico svelato dall’inchiesta. Il libro divenne un progetto concreto soprattutto grazie all’insistenza di Robert Redford che suggerì ai due giornalisti di mettere al centro del racconto la loro inchiesta più che la storia del complotto, e si offrì di acquistare i diritti cinematografici. Nel libro fu diffusamente esposto il ruolo dell’informatore di Woodward battezzato con lo pseudonimo di “Gola Profonda”, e la cui identità sarebbe rimasta segreta per più di trent’anni. Il film, prodotto da Redford, uscì nel 1976. Ne fu regista Alan Pakula, e i due giornalisti furono interpretati da Redford e Dustin Hoffman. Nel cast c’erano molti altri straordinari attori del tempo, come Jason Robards, Jack Warden, Martin Balsam, Hal Holbrook. Robards vinse l’Oscar come miglior attore non protagonista e altri tre ne vennero per la sceneggiatura, il suono e la scenografia (tutta la redazione del Washington Post fu ricostruita fedelmente a Hollywood), mentre nelle categorie maggiori film e regia Tutti gli uomini del presidente fu battuto da Rocky. A primavera 2012 Redford ha annunciato un documentario sul film commissionato da Discovery Channel e che sarà trasmesso nel 2013: tra le cose create dal film, c’è la frase “follow the money” attribuita a “Gola Profonda” e citata nei documenti sull’inchiesta, che sarebbe diventata un classico del giornalismo investigativo. | Tutti gli uomini del presidente, il film sul Watergate. Robert Redford spinse per la pubblicazione del libro, produsse il film, ma non vinse l'Oscar. |
Francesco Costa, giornalista del Post, è stato a lavorare per tre giorni in un McDonald’s poco fuori Milano per conto di IL, il mensile del Sole 24 Ore. Nel numero uscito la settimana scorsa ha raccontato che cosa ha fatto e che cosa ha imparato, su quello che accade nelle cucine ma anche sul funzionamento generale di una delle aziende più grandi e popolari al mondo. Duecentodieci, sessantanove, dieci, sette, e questi solo per cominciare. Ho passato tre giorni a lavorare al ristorante McDonald’s di Segrate, provincia di Milano, tra l’idroscalo, Linate e il luna park, e la prima cosa che ho scoperto è che bisogna avere un’ottima memoria. Duecentodieci, per esempio, è il numero massimo di secondi che dovrebbero passare da quando un cliente si mette in coda a quando lo stesso cliente riceve quello che ha ordinato. | Tre giorni da McDonald’s. Francesco Costa racconta su IL le cose che ha imparato arrostendo hamburger e friggendo patatine, tra numeri, storie e bip. |
Federico Fubini racconta su Repubblica la crisi dei banchi dei pegni, che a causa del crollo del valore dell’oro sono costretti a chiudere o per lo meno a ridimensionare di parecchio i loro affari. Secondo un recente rapporto della Guardia di Finanza, tra il 2011 e il 2013 il numero dei compro oro in Italia era aumentato di cinque volte: alla fine del 2013, però, si era registrata una notevole diminuzione del numero di negozi del settore ancora in attività, specialmente per il crollo del valore dell’oro in borsa durante alcuni week-end della scorsa primavera e per alcune particolari politiche monetarie avviate dalle grandi banche nazionali di Stati Uniti e Giappone. La notte è scesa da un pezzo su via Mura dei francesi, all`estrema periferia sudest di Roma, ma il registro di Golden Island parla chiaro: oggi solo un ciondolo di oro giallo “a forma di nave”. Due grammi da 18 carati pagati quaranta euro, e nient`altro. Si èpresentata una signora in mattinata, ha preso i suoi quattro biglietti da dieci per pagare una bolletta e poi non si è più visto nessuno. David Campomaggiore, 31 anni, non si perde d`animo per questo e sta mettendo a punto nuove tecniche per incoraggiare la clientela. All`ingresso del suo Compro Oro a Ciampino un cartello promette un gratta e vinci in omaggio per chi venda anelli o bracciali in quantità congrua. La bigiotteria e gli orologi in saldo al 50%, esposti nelle vetrine, tolgono alla sua piccola catena di negozi quell`aria da banco dei pegni che a volte paralizza di pudore anche gli avventori più pressati dal bisogno. Maneanche le strategie di marketing possono cancellare la realtà: sui Compro Oro che hanno trasformato il volto di centinaia di città in Italia e in Europa del Sud in questi anni è calata la recessione. Negli ultimi mesi i130% nei negozi della categoria in Italia ha chiuso. Falliti, o piegati da un mercato avverso. | La crisi dei compro oro. La spiega Federico Fubini su Repubblica: c'entrano il crollo del valore dell'oro e le politiche monetarie a livello globale. |
Google ha fornito qualche informazione in più sulla chiusura di Google+, il suo social network che non ha mai ottenuto un particolare successo, fallendo nel vincere la concorrenza di Facebook e Twitter. A partire dal prossimo 4 febbraio non sarà più possibile creare nuovi profili su Google+, così come non si potranno realizzare nuove Pagine od organizzare eventi. Il 2 aprile tutti i contenuti di Google+ saranno cancellati, foto e video compresi; le fotografie e i video contenuti nel servizio Google Foto non saranno naturalmente interessati dalla cancellazione. Il processo sarà progressivo, quindi per qualche giorno dopo il 2 aprile potrebbero risultare ancora online alcuni contenuti. Chi fosse interessato a scaricare i propri contenuti da Google+, ammesso ne avesse mai caricati, può seguire la guida disponibile nel centro assistenza di Google. | Il prossimo 2 aprile Google cancellerà tutti i contenuti caricati dagli utenti di Google+ e chiuderà il social network. |
Facebook tiene traccia delle attività online dei suoi iscritti e anche di quelle delle persone che non sono iscritte a Facebook ma che visitano i suoi post pubblici o i siti che contengono al loro interno il suo tasto “Mi piace” (quindi ormai tantissimi). Secondo i ricercatori dell’Agenzia per la protezione dei dati personali del Belgio, la pratica seguita da Facebook viola diverse leggi europee per la tutela della privacy, perché in molti casi le attività degli utenti sono registrate senza il loro consenso esplicito. L’indagine è stata realizzata da alcuni centri di ricerca universitari belgi in seguito a un rapporto precedente, che aveva messo in evidenza possibili violazioni dei regolamenti sulla privacy in Europa da parte di Facebook. I responsabili del social network hanno risposto dicendo di non essere stati consultati durante la fase di ricerca e hanno detto che ci sono “diverse inesattezze” nel rapporto, di cui si è occupato con un lungo articolo il giornale britannico Guardian dopo averne ricevuta una copia in anticipo. Cookies Come molti altri siti, anche Facebook installa nel programma che si usa per navigare un “cookie”, un file che contiene al suo interno diverse informazioni che gli servono per riconoscere l’utente alla sua visita successiva e capire di chi si tratta, senza dovergli chiedere ogni volta la password o altri sistemi di identificazione. I cookie sono anche utilizzati per tenere traccia delle attività dello stesso utente, in modo da dargli diversi servizi e da proporgli pubblicità più consone ai suoi interessi, sulla base delle cose che guarda online. Secondo la ricerca pubblicata in Belgio, Facebook installa un cookie in tutti i browser che visitano una delle sua pagine su facebook.com, anche se la persona che lo fa non è iscritta al social network. | Facebook traccia tutti, anche chi non è iscritto a Facebook. Un'indagine belga dice che i cookies – i file che dicono chi siamo e che siti visitiamo – vengono installati anche sui computer di chi visita i post pubblici o i siti col tasto "mi piace". |
Una giraffa nata due anni fa allo zoo di Copenaghen, in Danimarca, è stata uccisa domenica mattina dai responsabili del parco zoologico, è stata successivamente sottoposta a un’autopsia pubblica – cui hanno potuto assistere i visitatori di ogni età dello zoo – e infine la carcassa è stata data in pasto ad alcuni leoni e ad altri animali carnivori ospitati nella struttura. La scelta, motivata dalla necessità di ridurre i rischi di endogamia (la riproduzione tra animali che sono tra loro parenti stretti), era stata annunciata da giorni e aveva portato a polemiche e proteste da parte di diverse associazioni animaliste e molti cittadini danesi, contrari all’uccisione di Marius, come era stata chiamata la giraffa. Alcuni zoo e riserve di animali, come lo Yorkshire Wildilife Park nel Regno Unito, avevano dato la loro disponibilità a ospitare la giraffa nei loro spazi, per evitare il suo abbattimento. Il direttore di uno zoo nei Paesi Bassi, Robert Krijuff, si era offerto poco prima dell’uccisione di Marius di prendersene cura e di ospitarlo nella sua struttura. Alla BBC ha spiegato di essere incredulo per quanto accaduto: “Ci siamo offerti per salvare la sua vita. Gli zoo devono cambiare il modo in cui gestiscono queste cose”. | Perché a Copenaghen hanno ucciso una giraffa. Si chiamava Marius, aveva due anni, stava bene: da ieri se ne parla in mezzo mondo, e c'è in ballo il rapporto tra noi, gli animali e la scienza. |
La Slovenia aprirà i confini con l’Italia dal 15 giugno. La decisione è stata annunciata venerdì dal governo sloveno, che ha detto che aprirà anche al Montenegro. Da sabato dovranno osservare 14 giorni di isolamento i cittadini che entrano in Slovenia e che provengono da 31 paesi dove la situazione epidemiologica è peggiorata negli ultimi giorni, come la Svezia, la Russia, il Regno Unito, gli Stati Uniti e il Brasile. La Slovenia aveva introdotto delle misure di isolamento per contenere il contagio da coronavirus a metà marzo, e le aveva gradualmente tolte a partire dal 20 aprile. Da maggio aveva riaperto le frontiere ai cittadini di 17 paesi, tra cui la Croazia, l’Austria e l’Ungheria. La Slovenia ha registrato per ora circa 1.490 casi di coronavirus di cui 109 persone morte positive al virus. | La Slovenia riaprirà la frontiera con l’Italia dal 15 giugno. |
L’articolo di copertina dell’Economist di questa settimana contiene una lunga e articolata serie di analisi e proposte su come i governi debbano gestire la crisi economica nell’area dell’euro. L’Economist se la prende un po’ con tutti: con la Germania, che ha promosso una serie di “mezzi salvataggi” nei confronti della Grecia, con la stessa Grecia, che continua a essere artificialmente tenuta in vita quando forse bisognerebbe decidersi a dichiararla insolvente, e infine con le economie “periferiche” in crisi, come la Spagna e l’Italia, che non si decidono a promuovere politiche di rigore economico. Bisogna agire in fretta, dice l’Economist, fare alcune cose rimandate per troppo tempo e evitare di farne altre di cui pure si sta parlando. In ballo c’è non solo l’euro, ma “il futuro dell’Unione Europea e la salute dell’economia mondiale”. Quattro cose da fare | Come salvare l’euro. La copertina dell'Economist di questa settimana: quattro cose da fare e due da non fare più per uscire dalla crisi una volta per tutte. |
Chris Cornell, musicista famoso soprattutto per essere stato il cantante degli Audioslave e dei Soundgarden, è morto a 52 anni a Detroit, in Michigan: la notizia è stata confermata da un suo rappresentante, che l’ha definita «improvvisa e inaspettata», spiegando che le cause non sono ancora note. La polizia di Detroit – dove Cornell si trovava per una tappa del tour dei Soundgarden – ha detto ad Associated Press che sta trattando la morte di Cornell come un possibile suicidio, sulla base di “informazioni evidenti osservate sul posto”. Rolling Stone, la famosa rivista internazionale di musica, ha scelto e messo insieme le 15 canzoni “essenziali” di Chris Cornell, che attraversano le varie fasi della sua carriera. Cornell ha avuto due momenti di grande notorietà, il primo con i Soundgarden nella prima metà degli anni Novanta, e il secondo con gli Audioslave intorno alla metà degli anni Duemila. Per via delle sue capacità di autore di canzoni, del suo carisma sul palco e della sua notevole estensione e potenza vocale, era considerato uno dei più importanti cantanti grunge, il genere musicale che mischiava punk e rock e che nacque a Seattle tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, grazie proprio ai Soundgarden e ad altre band come i Nirvana, i Pearl Jam e i Mudhoney. | 15 canzoni di Chris Cornell. Quelle dei Soundgarden, quelle da solista e quelle con gli Audioslave: da riascoltare oggi, per forza. |
Eric Pillot è un fotografo francese: vive a Parigi e si occupa, soprattutto, del rapporto tra uomo e natura. Il suo lavoro più celebre si intitola “In Situ” e nel 2012 ha vinto il prestigioso Prix Hsbc pour la Photographie. Per realizzarlo Pillot è stato nei principali parchi zoologici d’Europa (soprattutto in Germania). I pinguini, gli scimpanzé, i rinoceronti, i fenicotteri e i molti altri animali protagonisti delle sue foto sono inseriti, come componenti di arredo, all’interno di spazi e ambienti costruiti in modo rigoroso e geometrico. Per presentare il suo lavoro Pillot ha scelto una citazione dal libro “L’animale che dunque sono” del filosofo francese Jacques Derrida. E spiega: «Ho cercato di trovare attraverso queste fotografie una forma di prossimità con gli animali selvatici. Ho cercato di descrivere le architetture degli zoo e gli esseri animali che le abitano: si suppone, o si spera, che siano ben nutriti, curati, protetti…ma sappiamo anche che sono imprigionati. A meno che non vengano rimesse in libertà le antilopi dei parchi non sperimenteranno mai né gli artigli dei predatori né le folli corse nella savana. (…) Questi animali sembrano rappresentare qualche cosa dell’animale che è in noi, in tutta la sua diversità». | Non le solite foto di animali. Il premiato lavoro fotografico del francese Eric Pillot, realizzato in giro per i parchi zoologici europei. |
La giornata di oggi sui mercati finanziari si annuncia delicata e complicata. Il differenziale di rendimento tra i Bund tedeschi e i BTP italiani (spread) è arrivato in mattinata a 520 punti, quello con i Bonos spagnoli a 630 punti. Alla Borsa di Milano l’indice FTSE MIB ha aperto perdendo oltre il 2 per cento, mentre il valore dell’euro è sceso sotto gli 1,21 dollari per la prima volta dal giugno del 2010 e sotto i 95 yen per la prima volta da 11 anni. Alla Borsa di Tokyo la seduta di lunedì è già finita, in ribasso dell’1,86 per cento. (fonte: Yahoo! Finanza) | La Borsa di Milano in diretta. Il grafico dell'indice FTSE MIB durante una giornata particolarmente delicata (fonte: Yahoo! Finanza). |
Quest’anno il tradizionale concerto del Primo Maggio organizzato a Roma dai sindacati è condotto da Francesco Pannofino e Virginia Raffaele. Francesco Pannofino ha 54 anni, è ligure ed è famoso soprattutto per aver interpretato il regista René Ferretti nella serie televisiva Boris e per aver doppiato molti attori tra cui George Clooney, Denzel Washington, Kurt Russel (La rapina), Antonio Banderas, Tom Hanks (Forrest Gump), e il personaggio di Hagrid nei film di Harry Potter. Nel 2010 ha partecipato a uno spot di Telecom insieme a Michelle Hunziker e John Travolta. Interpreta Nero Wolfe in una fiction su Raiuno. | Chi sono Francesco Pannofino e Virginia Raffaele. I due conduttori del concerto del Primo Maggio di quest'anno a Roma. |
Nel 1985 due registi giapponesi di cartoni e film d’animazione decisero di lasciare la società di produzione in cui lavoravano – che a loro dire faceva troppi cartoni a puntate e non abbastanza film – e fondarono un loro piccolo studio di animazione. I registi erano Isao Takahata e Hayao Miyazaki, e lo studio era lo Studio Ghibli. Volevano, avrebbero detto in seguito, storie che riuscissero a «immergere lo spettatore in profondità nella mente umana, e a trasmettergli in modo realistico le gioie e i dolori della vita». Negli anni lo Studio Ghibli – il cui nome ha a che fare con degli aerei da ricognizione italiani e un vento nordafricano – ha prodotto più di venti film, alcuni dei quali considerati tra i migliori mai fatti, non solo tra i film di animazione. Anche se deriva da una parola italiana, il nome si pronuncia gibli, senza “h”. Da oggi alcuni film dello Studio Ghibli sono arrivati su Netflix e nelle prossime settimane arriveranno anche tutti gli altri. Qui avanti ci sono un po’ di cose da sapere su un po’ di loro, per chi ne sapeva poco o niente. All’inizio ci sono quelli disponibili da oggi, poi una selezione degli altri. | 15 film dello Studio Ghibli. Cioè quasi tutti: molti sono su Netflix da oggi, altri ancora – dovessero piacervi quelli che già ci sono – arriveranno tra un po'. |
Il 26 gennaio 1973 morì a Los Angeles Edward G. Robinson, nome d’arte di Emmanuel Goldenberg, celebre attore rumeno naturalizzato statunitense dagli inconfondibili tratti fisici (era una figura bassa e tarchiata, dal viso schiacciato) che lo resero il gangster per antonomasia in decine di gangster-movie dell’epoca del proibizionismo. Nato a Bucarest da una famiglia ebrea, all’età di 9 anni Robinson emigrò con i genitori a New York e nel 1915 debuttò a Broadway. Alla fine degli anni Venti iniziò a lavorare nel cinema, interpretando nel 1930 il ruolo che lo rese celebre, quello del bandito Rico in Piccolo Cesare di Mervyn LeRoy. Dopo l’incredibile successo del film Robinson lottò molto per riuscire a liberarsi del cliché del gangster che la Warner Bros. gli aveva affibbiato, riuscendoci in parte negli anni Quaranta, quando interpretò ruoli diversi in numerosi film di successo tra cui La fiamma del peccato di Billy Wilder, La donna del ritratto di Fritz Lang, Lo straniero di Orson Welles e L’isola di corallo di John Huston, con Humphrey Bogart e Lauren Bacall. Negli anni Cinquanta la carriera di Robinson subì un arresto, dopo le accuse di comunismo che lo costrinsero, insieme a molti altri suoi colleghi, a difendersi davanti al Comitato per le attività antiamericane. Nel 1956 però ritornò al successo, grazie all’interpretazione di Dathan, il malvagio ebreo che tradisce il suo popolo, nel kolossal di Cecil B. De Mille I dieci comandamenti. Poche settimane dopo la sua morte l’Academy of Motion Picture Arts and Science gli conferì un Oscar speciale alla memoria, premio per cui non era mai stato neanche nominato. | Una faccia da Edward G. Robinson. Le foto e i video dell'attore morto quarant'anni fa, inconfondibile interprete di decine di film. |
L’uomo di Neanderthal non si è estinto, o quasi: diciamo che è ancora tra noi. Confrontando le informazioni genetiche ricavate dai resti di alcuni esemplari con il genoma dei giorni nostri, i ricercatori del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology (Lipsia, Germania) hanno scoperto che una quota tra l’1 e il 4% del DNA degli uomini di Neanderthal fa parte del patrimonio genetico degli uomini non di origini africane. Il team di ricerca ha ricostruito per ora il 60% del corredo genetico dell’Homo neanderthalensis, un progresso notevole nella ricerca di informazioni sui nostri antenati e che potrebbe offrire nuove informazioni per comprendere il nostro processo evolutivo. La nostra specie, Homo sapiens sapiens, e quella degli uomini di Neanderthal iniziarono a evolvere separatamente circa 600mila anni or sono. | Siamo tutti di Neanderthal. Nel nostro DNA ci sono tracce del corredo genetico dell'uomo di Neanderthal, dice una ricerca: ma la scoperta è controversa. |
Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, ha spiegato nel corso del tradizionale incontro con la stampa di fine anno i piani del suo governo per il 2012. Ieri il Consiglio dei ministri si è riunito per tre ore per mettere a punto le proposte che saranno presentate oggi, la famosa “fase due” tesa a incentivare la crescita, anche attraverso nuove liberalizzazioni e una migliore gestione della concorrenza. Flash RequiredFlash is required to view this media.Download Here. | La conferenza stampa di Monti. Il video dell'incontro tradizionale di fine anno con i giornalisti, in attesa della "fase due". |
Gianluca Buonanno, deputato della Lega Nord al Parlamento Europeo e sindaco del comune di Borgosesia, è morto domenica 5 giugno in un incidente stradale vicino a Gorla Maggiore in provincia di Varese. Buonanno stava viaggiando in auto sull’autostrada A36, conosciuta anche come Pedemontana. Nell’incidente sono rimaste ferite altre quattro persone, tra cui la moglie di Buonanno, che è stata portata all’ospedale di Busto Arsizio: secondo la Provincia di Como le sue condizioni sono serie. La dinamica dell’incidente non è ancora chiara: si sa che due auto si sono scontrate e la causa potrebbe essere stata il brutto tempo. Buonanno aveva 50 anni ed era stato eletto al Parlamento Europeo con la Lega Nord nel 2014 (nelle stesse elezioni era stato eletto sindaco di Borgosesia). Dal 2008 al 2014 è stato deputato, sempre con la Lega Nord. Buonanno aveva cominciato a fare politica all’inizio degli anni Novanta con il Movimento Sociale Italiano, ed era diventato sindaco di Serravalle Sesia nel 1993. Nel 2002 era stato eletto sindaco di Varallo per la Lega Nord, e nel 2007 era diventato vicepresidente della provincia di Vercelli. | Gianluca Buonanno della Lega è morto. In un incidente stradale: aveva 50 anni, era deputato al Parlamento Europeo e sindaco di Borgosesia. |
Che uno degli effetti della contrapposizione tra Berlusconi e Fini sia relegare a un ruolo marginale il PD è stato ripetuto milioni di volte. La stessa cosa vale per la considerazione amara ma vera che il PD fin dalla sua fondazione è stato spesso capace di relegarsi in ruoli marginali facendo tutto da solo, anche senza l’aiuto di Fini. Ciò nonostante di cose ne succedono, nel Partito Democratico, in quel modo erratico, confusionario e casuale con cui si muove il centrosinistra italiano: un’intervista, un discorso, una polemica, poi la lettera aperta, poi la controproposta, eccetera. Unite questo alla limitata e distratta attenzione dei giornali e capirete perché, al di là delle sue pigrizie comunicative, non si capisce molto delle cose che il PD ha proposto in queste settimane, mentre il governo vacilla e le elezioni anticipate sono qualcosa in più che uno spauracchio. Il punto di partenza è stata la lettera inviata da Bersani a Repubblica lo scorso 26 agosto. Non si sa quanto sia stata un’iniziativa spontanea, visto che è arrivata poco dopo la discussa lettera agli italiani di Walter Veltroni sul Corriere della Sera. Ma tant’è, non ci interessa: ci interessa quello che c’è scritto, ed è quello da cui il giorno dopo è partita la sequenza di strane formule, primi e secondi cerchi, della quale molti hanno capito poco. Ve la spieghiamo noi, per come l’abbiamo capita. | A che punto è il PD. Guida per districarsi tra Nuovo Ulivo, primo cerchio, secondo cerchio, candidati premier e governi di transizione. |
Nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 maggio è terminato lo spoglio delle schede elettorali per le elezioni regionali e comunali in Italia, per le quali si è votato domenica 25 maggio insieme alle Europee. Il PD e più in generale il centrosinistra hanno ottenuto importanti successi, vincendo sia in Piemonte che in Abruzzo e in buona parte dei comuni più grandi come Firenze, Sassari, Reggio Emilia e Ferrara. Il centrosinistra è inoltre in vantaggio in quasi tutti i comuni capoluogo dove si terranno tra due settimane i ballottaggi. Nella lista di seguito, i vincitori sono indicati in grassetto in rosso per il centrosinistra e in blu per il centrodestra. Regionali | Tutti i risultati delle amministrative. Il PD e il centrosinistra hanno vinto in Piemonte, in Abruzzo, e in molti capoluoghi come Firenze, Sassari, Ferrara; e sono in vantaggio per i ballottaggi. |
Mentre molti paesi in Europa sono in grande difficoltà, l’economia tedesca è sempre in ottima salute, nonostante la crisi. Gli ultimi dati, soprattutto se confrontati a quelli dei paesi vicini, sono confortanti, tanto che, per fare qualche esempio, le stime della Banca centrale parlano di una crescita per la Germania pari allo 0,7 per cento nel 2012 e dell’1,6 per cento nel 2013. Inoltre, il numero di disoccupati in Germania è sceso a quota 3 milioni e, come scriveva qualche giorno fa il settimanale Focus, le offerte di primo impiego sono superiori alle domande di lavoro in molti stati tedeschi. Differenza tra profitti delle aziende e aumento degli stipendi ai dipendenti in Germania (fonte: Der Spiegel) | Lo Spiegel e i problemi della Germania. Il settimanale ha pubblicato uno speciale molto critico sulla situazione sociale del paese, nonostante i buoni dati economici e la disoccupazione sempre minore. |
Il 20 gennaio di 25 anni fa al Sundance Film Festival fu presentato Quattro matrimoni e un funerale, che sarebbe poi arrivato nei cinema alcuni mesi più tardi. Fu girato piuttosto in fretta, con attori allora non particolarmente famosi e senza grandi pretese. Nessun critico gridò al capolavoro e qualcuno scrisse anche cose come «di certo non sarà un successo» e «ve ne sarete dimenticati tra dieci minuti». Invece. | “Quattro matrimoni e un funerale” ha 25 anni. Fu girato e presentato senza troppe pretese, oggi è tra le commedie romantiche che continuiamo a ricordare e citare. |
Google ha da poco aggiornato le proprie pagine dei risultati e il nuovo design non passa certo inosservato. Le modifiche non interessano solamente la grafica, ma anche la distribuzione dei contenuti: la colonna a sinistra è stata rivista per offrire una suddivisione più chiara dei risultati e un sistema più semplice per filtrare i link forniti dal motore di ricerca. In colonna, a scomparsa La piccola colonna alla sinistra dell’elenco dei risultati era stata introdotta lo scorso maggio 2009, ma ora è sensibilmente cambiata. Una serie di icone consente di riconoscere più facilmente le voci per accedere a un solo tipo di risultati come “Video”, “Immagini”, “Mappe”, “Notizie”, “Libri” e “Blog”. Il menu è a scomparsa e si adatta a seconda delle ricerche effettuate. Se la chiave di ricerca è, per esempio, Promessi Sposi, il sistema mette in evidenza le voci “Libri” e “Immagini”, mentre se si cercano i Muppets i video la fanno da padrone. | Google cambia per rimanere uguale. Nuova grafica nelle pagine dei risultati, logo rivisitato e filtri per selezionare i contenuti. |
In mezzo alle polemiche sull’opportunità delle critiche pubbliche alle scelte del governo da parte del presidente di Confindustria Squinzi, Tito Boeri su Repubblica spiega i suoi sospetti sulla natura di quelle critiche. Giorgio Squinzi è un noto appassionato di ciclismo. Sarà forse per questo motivo che ha deciso di ispirare la sua personale interpretazione del ruolo di Presidente di Confindustria al temperamento di un corridore di altri tempi. Ogniqualvolta si trova a commentare una qualche scelta del governo, non trova di meglio che ripetere la celebre frase di Gino Bartali al termine di ogni gara in cui non avesse trionfato: «L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare». Peccato che ciò su cui viene chiesto il parere di Squinzi non sia il risultato di una tappa del Giro, ma le scelte di un governo che opera in condizioni di emergenza con gli occhi del mondo puntati addosso. Peccato che Squinzi non si riferisca come Bartali a una sua prestazione, non parli del tempo da lui impiegato nella salita dello Stelvio, ma intervenga a nome di tutti gli industriali italiani, impegnati oggi in una prova molto più difficile di una salita di24 chilometri. C’è sempre un tempo di apprendimento nel cambiare mestiere e speriamo che Squinzi rapidamente capisca che il suo nuovo ruolo gli pone nuove responsabilità anche sul piano della comunicazione. | Perché Squinzi attacca Monti. Se il capo di Confindustria vuole essere utile, scrive Tito Boeri, critichi le scelte del governo prima, e aiuti a migliorarle: se no fa venire dei sospetti. |
Da 16 settimane al primo posto della classifica Hot 100 di Billboard, la più citata e importante della musica statunitense, c’è una canzone “country rap” che negli ultimi tre mesi è diventata un enorme fenomeno di internet: si chiama “Old Town Road”, l’ha scritta il rapper 19enne Lil Nas X e la sua storia è cominciata come meme virale sui social network. Oggi “Old Town Road” è la canzone rimasta per più tempo in cima alla classifica di Billboard nei suoi oltre 60 anni di storia, insieme a “Despacito” e a “One Sweet Day” di Mariah Carey. Martedì prossimo, quando sarà aggiornata la classifica, potrebbe confermare la posizione per la 17esima settimana consecutiva, superando il record. “Old Town Road” parla di cavalli, della strada di una vecchia città, di cappelli da cowboy di Gucci e quelli che possono dire a Lil Nas X cosa fare, cioè nessuno. La musica ha molte cose dell’hip hop, a partire dall’accompagnamento ritmico tipico della trap fino alla strofa che si ispira al rap melodico (tipo quello di Kanye West). Ma ci sono cose molto insolite per una canzone hip hop, a partire dai riferimenti western e dall’accompagnamento di banjo della base, che Lil Nas X ha comprato per 30 dollari su un sito apposito. Si regge su un campionamento di un pezzo strumentale dei Nine Inch Nails, “Ghosts IV – 34”, e l’ha scritta YoungKio, uno sconosciuto produttore olandese adolescente. | La canzone nata come meme che potrebbe battere il record della classifica di Billboard. Da mesi "Old Town Road" è un enorme fenomeno di internet, e la prossima settimana potrebbe diventare la canzone più a lungo in testa alla Billboard Hot 100. |
Facebook sta sperimentando “Threads”, una nuova applicazione da affiancare a Instagram per incentivare la condivisione di informazioni e contenuti con i propri amici più stretti. I test finora sono avvenuti internamente alla società, che non ha fornito notizie ufficiali sull’app, ma il sito di tecnologia The Verge ha ottenuto in via informale alcune schermate e informazioni sul funzionamento del sistema, che potrebbe essere messo a disposizione degli utenti nei prossimi mesi. Una volta installata e associata al proprio account Instagram, Threads propone di inviare costantemente e automaticamente alcune informazioni ai propri amici più stretti, scelti tra i contatti. Oltre agli aggiornamenti di stato, alle fotografie e ai video (modificabili con i filtri già presenti su Instagram), l’app dà la possibilità di condividere automaticamente e in tempo reale la propria posizione geografica, riprendendo una funzionalità di recente aggiunta a WhatsApp, altra applicazione di proprietà di Facebook. | Facebook sperimenta Threads, una nuova app contro Snapchat. Estende alcune funzioni di Instagram e serve per inviare costantemente informazioni agli amici più stretti, compresa la propria posizione geografica. |
Venerdì scorso un manager di Apple è stato arrestato, con l’accusa di aver ricevuto un milione di dollari di tangenti da sei aziende asiatiche che forniscono materiali alla stessa Apple. Il manager si chiama Paul Shin Devine e la sua mansione era proprio il reperimento in giro per il mondo dei materiali più adatti alla realizzazione dei prodotti Apple. I capi d’accusa che pendono sulla sua testa sono frode, riciclaggio di denaro e transizioni illecite di denaro. “Apple è impegnata a mantenere un elevatissimo livello di etica nel modo in cui fa affari” ha detto un portavoce dell’azienda, spiegando che “non esiste tolleranza nei confronti di comportamenti disonesti dentro o fuori la compagnia”. L’inchiesta è stata condotta in modo congiunto dall’FBI e dall’Internal Revenue Service, l’agenzia del governo responsabile del controllo sulle finanze e le tasse. | Perché è stato arrestato un manager di Apple. Paul Devine è accusato di aver preso tangenti per un milione di dollari da alcune aziende fornitrici. |
YouTube, che come Google fa parte di Alphabet, testerà nei prossimi giorni, per ora solo in India, una nuovo servizio, YouTube Shorts, che permetterà di creare e condividere brevi video verticali e con sottofondo musicale, dunque molto simili a quelli di TikTok. Un comunicato ufficiale ha spiegato che dopo i primi test in India, YouTube espanderà la possibilità di usare Shorts anche ad altri paesi. Come ha spiegato The Verge, Shorts permetterà di fare video dalla durata massima di 15 secondi, di modificarli con vari effetti e di scegliere la musica da aggiungerci tra circa 100mila diverse canzoni. Per molti versi, è una mossa simile a quella che Instagram ha già tentato di fare con la funzione Reels. – Leggi anche: Cosa si dice di Reels | YouTube sta lavorando a Shorts, un servizio simile a TikTok. |
Dopo le sfilate di Londra, la moda maschile si è spostata a Milano: dal 15 al 19 gennaio si svolge Milano Moda Uomo, organizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, l’ente che si occupa di gestire le sfilate e gli eventi legati alla moda in Italia. Durante la settimana della moda – che si chiama così anche se dura poco più di un week end – oltre alle sfilate delle case di moda più grandi ci sono molte presentazioni di marchi più piccoli, soprattutto di accessori: negli atelier, nelle boutique o in luoghi temporanei scelti per l’occasione. Le collezioni che sono state presentate sono quelle per l’autunno/inverno 2016-17. Un po’ di foto dalle passerelle e dai backstage | Cowboy, rockstar e pigiami. Le foto e le collezioni notevoli della settimana della moda maschile in corso a Milano. |
Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha sequestrato tutti i beni di Straberry, una start up lombarda che coltiva e vende frutti di bosco provenienti da agricoltura biologica, piuttosto nota a Milano per vendere i suoi prodotti in Ape in alcune delle piazze principali della città. Sette persone fra amministratori e dipendenti sono indagati per sfruttamento del lavoro e intermediazione illecita nei confronti di un centinaio di braccianti, perlopiù stranieri provenienti dall’Africa subsahariana. La procura di Milano accusa l’azienda di avere stipulato contratti irregolari, di pagare i braccianti una cifra decisamente inferiore al contratto di categoria e di mantenere condizioni di lavoro disumane. Al momento l’azienda non ha commentato le accuse. | Il caso Straberry. Una start up lombarda che coltiva e vende frutti di bosco è accusata di sfruttamento nei confronti di decine di braccianti. |
Durante lo scorso fine settimana molti giornali e siti hanno ripreso la storia di Suvir Mirchandani, uno studente di 14 anni di Pittsburgh (Pennsylvania) che ha fatto uno studio sul consumo di inchiostro da parte della pubblica amministrazione degli Stati Uniti. Mirchandani sostiene che utilizzando il carattere tipografico Garamond si potrebbero risparmiare ogni anno centinaia di milioni di dollari (Carlo Pizzati ne ha parlato, con le dovute cautele, sul suo blog qui sul Post). Per arrivare a questa conclusione, Mirchandani ha confrontato quattro diversi e diffusissimi caratteri tipografici – il Times New Roman, il Garamond, il Comic Sans e il Century Gothic – sostenendo infine che per stampare il più leggero e delicato Garamond è necessario in media il 24 per cento di inchiostro in meno. Considerato l’alto costo delle cartucce delle stampanti, Mirchandani ha concluso che adottando in tutti i documenti questo carattere tipografico, la pubblica amministrazione degli Stati Uniti potrebbe risparmiare 467 milioni di dollari all’anno. Come spiega John Brownlee su Fast Company, le cose non stanno esattamente così. Nel fare la sua ricerca, innanzitutto, Mirchandani ha fatto confusione nel misurare le dimensioni del Garamond e degli altri caratteri tipografici. Questi sono tradizionalmente misurati in “punti”, e ogni punto corrisponde a 1/72esimo di un pollice. Viene quindi da pensare che quando si stampa qualcosa a 12 punti, le lettere risultanti siano sempre alte 1/6 di un pollice sulla pagina, ma non è così. | Il Garamond fa davvero risparmiare? uno studente statunitense ha proposto di cambiare font sui documenti governativi per ridurre la spesa di inchiostro, facendo parlare molto di sé: ma i suoi conti non tornano. |
Lunedì 2 marzo si sono concluse a Milano le sfilate della Milano Fashion Week, dedicata alle collezioni femminili autunno/inverno 2015-2016, e uno dei più importanti eventi di moda dell’anno insieme alle sfilate di New York, Parigi e Londra. Tra decine di sfilate ed eventi collaterali i fotografi si sono come sempre concentrati sulle modelle, sugli ospiti importanti e sulle scene familiari da backstage, oltre che sugli abiti e sugli accessori più originali. Tra le più fotografate c’è stata sicuramente la sfilata di Dolce&Gabbana, durante la quale ha sfilato la modella italiana Bianca Balti, incinta di sei mesi. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La moda a Milano. Le migliori foto scattate in questi giorni intorno alle passerelle e alla città. |
Il Corriere della Sera racconta oggi che Paolo Berlusconi – editore del Giornale e fratello del presidente del consiglio – è indagato dalla Procura di Milano per ricettazione. L’oggetto della ricettazione sarebbe l’intercettazione del luglio 2005 tra il presidente di Unipol Giovanni Consorte e l’allora leader dei DS Piero Fassino (“Ma abbiamo una banca”?): intercettazione pubblicata dal Giornale il 31 dicembre 2005 quando non era ancora stata depositata agli atti. Gli unici a possedere l’intercettazione erano allora gli ufficiali della Guardia di finanza e l’azienza privata Research control system (RCS) che svolgeva le intercettazioni per conto della Procura. Fabrizio Favata, imprenditore e socio di RCS, sostiene da mesi di aver portato personalmente – insieme al suo capo, Roberto Raffaelli – il nastro con l’intercettazione a casa Berlusconi: dice di averlo fatto ascoltare a Paolo e Silvio Berlusconi e di averlo ceduto loro, dietro grandi ringraziamenti (“La mia famiglia vi sarà grata in eterno”) | Forse stavolta avete esagerato. I fratelli Berlusconi ricevettero il nastro Fassino-Consorte e ne gestirono la pubblicazione, secondo l'accusa: ora Paolo è indagato per ricettazione. |
In giorni in cui si parla molto di attori e cinema in relazione ai premi – soprattutto gli Oscar, che saranno assegnati il 22 febbraio – l’attore americano Mark Wahlberg è al centro di una storia di tutt’altro tipo, per via della richiesta di cancellazione di un reato per cui fu condannato nel 1988. Wahlberg ha recitato in molti film famosi – come The Italian Job, The Departed, Broken City, Pain and Gain e The Fighter, per cui ha ricevuto una nomination agli Oscar – e di questa storia si sta parlando molto anche perché i reati per cui è stato condannato, e per cui ha già scontato le relative pene, riguardano aggressioni contro persone di altre etnie. Wahlberg vorrebbe che fosse cancellata dai registri pubblici del Massachusetts la condanna ricevuta nel 1988, quando aveva 16 anni, per aver picchiato in testa con un bastone di legno un uomo vietnamita, di nome Thanh Lam, mentre cercava di rubare una bottiglia di alcol da un minimarket di Boston. Lo stesso giorno aveva dato un pugno a un altro uomo vietnamita, di nome Hoa Trinh, mentre cercava di scappare dalla polizia. Per questa vicenda Wahlberg era stato processato come adulto per aggressione ed era stato condannato a tre mesi di prigione (era poi stato rilasciato dopo 45 giorni). | Mark Wahlberg vuole essere perdonato. Il famoso attore americano ha chiesto al Massachusetts di cancellare dai registri pubblici i reati a cui fu condannato quando era ragazzino: due brutte aggressioni. |
Inizia il 14 settembre a Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena, la 27esima edizione del SiFest, un importante festival di fotografia. Il titolo di quest’anno è On Being Now e prova a rispondere con le immagini alle domande «Chi siamo oggi? Cosa vuol dire essere ed esistere sul nostro pianeta nel 2018?». Il festival durerà fino al 30 settembre e prevede mostre, eventi e letture portfolio: trovate il programma completo sul sito del festival. Tra le 14 mostre presentate c’è I Want Your Love di Richard Renaldi: una sorta di autobiografia visiva dell’autore che comincia con il primo autoritratto che si scattò a soli 10 anni nel bagno della casa di famiglia, e continua fino alla mezz’età parlando di “cosa significa essere giovani e in perpetua ricerca, trovare e perdere le cose che più profondamente vorremmo conservare”, come spiegato nella presentazione della mostra. Internat mostra invece la vita in un orfanotrofio femminile russo, dove vengono portate giovani con diversi tipi di disabilità. Carolyn Drake ha realizzato il progetto tra il 2014 e il 2016 e mescola le sue foto con alcune opere artistiche fatte realizzare alle ragazze della struttura. | Fotografie da Savignano. Dove sta per iniziare un festival di fotografia con tante mostre interessanti. |
Le grosse notizie della settimana sono state due: le violenze a Londra e la manovra economica d’emergenza in Italia. Il consueto riepilogo domenicale delle cose più lette sul Post ne risente: sono stati molto letti tutti gli aggiornamenti e i liveblogging quotidiani su quanto accadeva in Inghilterra, nonché alcuni articoli chiarificatori di qualche tempo fa sull’imposta patrimoniale e sulle agenzie di rating. Al netto degli articoli più legati alla stretta attualità dei fatti, comunque, queste sono le dieci cose più lette sul Post di questa settimana: se siete in macchina che state tornando dalle vacanze, può essere un utile compendio per rimettersi in pari con quanto accaduto. – I diciotto eletti dello AAA Dopo il declassamento degli Stati Uniti, ecco quali paesi hanno ancora il rating massimo di Standard & Poor’s | Sunday Post. Le tredici cose più lette sul Post di questa settimana, tra Londra, la crisi economica, un film pirata e gli sconti sui libri. |
Da molti mesi si parlava di una nuova console di Nintendo che avrebbe dovuto fare concorrenza a PS4 e XBOX One: si sapeva che si sarebbe dovuta chiamare Nintendo NX e che avrebbe avuto uno schermo incorporato, ma poco più. Ieri, infine, la casa di videogiochi giapponese l’ha presentata ufficialmente, spiazzando un po’ tutti quelli che si aspettavano una classica console. La nuova console si chiamerà Nintendo Switch, sarà in vendita a partire da marzo 2017, ed è una specie di via di mezzo tra una tradizionale console domestica e una console portatile. La particolarità di Nintendo Switch è che unisce in sé le caratteristiche del famoso Nintendo DS, la console portatile uscita nel 2004, e della Wii, la console famosa perché permetteva ai giocatori di interagire con i videogiochi muovendosi. Nintendo Switch È composto da un tablet (non è chiaro se sarà touchscreen o no) che può essere inserito in un dock e collegato al televisore per giocare come con una normale console. In alternativa il tablet può essere rimosso dalla base e attaccato ai controller analogici (chiamati Joy-Con) per poterci giocare in modalità portatile. I controller, a loro volta, possono essere rimossi dai lati del Nintendo Switch per giocare con più comodità lontani dallo schermo, e possono essere usati sia per giocare da soli, impugnandone uno per mano (un po’ come con la Wii), o in multiplayer, usandone uno a testa per giocatore e girandoli in orizzontale. Oltre ai controller Joy-Con sarà possibile acquistare il Nintendo Switch Pro, un controller più tradizionale da usare con la console. Un’altra cosa di cui si sta parlando molto è che Nintendo Switch tornerà a utilizzare cartucce per i giochi (come le prime console degli anni Ottanta e Novanta) e non dischi, come invece fanno tutte le altre console più recenti. | Come è fatta Nintendo Switch. La nuova console da gioco di Nintendo si può usare con la televisione o senza e sarà in vendita a partire da marzo 2017. |
Martedì l’OCSE, l’organizzazione che raggruppa i 35 paesi più industrializzati al mondo, ha pubblicato l’ultimo rapporto “Pension at glance“, uno studio in cui vengono comparati i sistemi pensionistici dei vari stati membri. Il rapporto è basato su dati del 2016 e all’Italia (insieme ad altri 12 paesi) è dedicato uno speciale approfondimento. Con numeri più aggiornati, l’OCSE conferma due cose che già si sapevano grazie ai rapporti precedenti: la prima è che in Italia, almeno per il momento, si continua ad andare in pensione prima rispetto agli altri grandi paesi industrializzati; la seconda è che i pensionati italiani hanno redditi più alti della media del resto della popolazione, una situazione in cui si trovano soltanto pochi altri paesi. Più in generale, dal rapporto emerge che negli ultimi 15 anni la spesa per pensioni nei paesi membri ha continuato a crescere, aumentando in media dell’1,5 per del PIL. A causa delle numerose riforme pensionistiche (comprese quelle approvate in Italia) questa crescita ha rallentato in maniera sostanziale. Le riforme hanno contribuito a rendere i sistemi pensionistici più stabili, ma avranno anche l’effetto di abbassare il reddito dei futuri pensionati: la vita media sarà più lunga e quindi, per avere buone pensioni, bisognerà lavorare per più tempo, scrivono i ricercatori dell’OCSE. «C’è ancora bisogno di azioni coraggiose da parte dei governi per coniugare la sfida della sostenibilità finanziaria con quella di fornire pensioni dignitose», ha scritto nella presentazione del rapporto il segretario generale dell’OCSE Angel Gurría. | I nuovi dati su anziani e pensionati. Li ha pubblicati l'OCSE e confermano alcune cose che già sapevamo: i pensionati sono in media più ricchi degli altri italiani e in pensione si continua ad andare molto presto (per ora). |
Apple ha presentato i suoi nuovi MacBook Air e iPad nel corso di un evento speciale organizzato a New York, nella mattina di martedì 30 ottobre (da noi era il primo pomeriggio). Le novità sono state presentate a poco più di un mese dalla presentazione degli iPhone XS/XR e completano l’offerta di Apple per la stagione degli acquisti natalizi, solitamente la più redditizia per l’azienda. MacBook Air Un aggiornamento del MacBook Air, il computer portatile più diffuso e apprezzato di Apple, era atteso ormai da tempo: non erano state più presentate nuove versioni del dispositivo da diversi anni. La novità più interessante riguarda l’introduzione di un nuovo schermo di tipo Retina, che offre una maggiore definizione delle immagini e colori più realistici. La cornice intorno allo schermo è stata dimezzata e ha ora un design che ricorda quello dei MacBook. La riduzione della cornice ha permesso di ridurre il volume complessivo del nuovo MacBook Air, mantenendo comunque le dimensioni di 13,3 pollici dello schermo. Il portatile ha inoltre due porte USB-C e un attacco da 3,5 mm per le cuffie, quello classico insomma. | I nuovi MacBook Air e iPad Pro. Sono stati presentati da Apple nel corso di un evento speciale a New York: le cose da sapere. |
Adro potrebbe veder sorgere presto un nuovo Sole delle Alpi, il simbolo della Lega Nord molto caro a Oscar Lancini, il sindaco della cittadina del bresciano. Dopo aver tappezzato il polo scolastico del suo comune con i simboli del partito, Lancini ora vorrebbe realizzare una grande scultura con un Sole delle Alpi di sette metri di diametro da collocare in una rotatoria che attraverso la strada provinciale XI immette nel paese. E una delle strade che vi si affaccia si chiama già, per l’appunto, via Sole delle Alpi. Sulle pagine del giornale Brescia Oggi, Lancini difende la propria scelta, segnalata in rete dal blogger Daniele Sensi: | Il sindaco di Adro ci riprova. Lancini ora vuole mettere un Sole delle Alpi da sette metri di diametro in una rotatoria della città. |
La lingua italiana è parlata da 64 milioni di persone. Il cinese mandarino da 800 milioni (e studiata da 1 miliardo 200 milioni), l’inglese da 414 milioni (e studiata da 1 miliardo e 300 milioni), lo spagnolo da 410 milioni. Ne consegue che il mercato italiano per chi, come gli scrittori, lavora con la lingua è piuttosto ristretto, più piccolo del vietnamita e appena più grande della lingua Yu, il cinese cantonese, e del farsi, che si parla in Iran. È uno svantaggio di partenza oggettivo, che da un lato rende più necessario allargare il pubblico, vendendo i propri libri all’estero, dall’altro però rende anche più difficile trovare qualcuno in grado di capirli. Nonostante questo – come ha scritto Repubblica riprendendo un rapporto dell’AIE, l’Associazione italiana editori – il numero di titoli tradotti è cresciuto tra il 2014 e il 2015 dell’11,4 per cento. Nel 2001 erano stati acquisiti all’estero i diritti di 1.800 libri, nel 2015 di 5.900. Secondo l’AIE questa crescita si spiega con un aumento di competenze e attenzione da parte delle case editrici italiane, ma probabilmente è dovuta anche ai cambiamenti negli assetti del mercato mondiale e alla crescita di altri mercati. I momenti più intensi per vendere un libro italiano all’estero sono, ovviamente, le fiere internazionali, in particolare quella di Londra, che si svolge in primavera, e quella di Francoforte, che si è appena conclusa. I libri italiani che alle ultime fiere hanno scatenato aste tra gli editori stranieri sono il thriller La sostanza del male di Luca D’Andrea, pubblicato in Italia dalla collana Stile libero di Einaudi e rappresentato da Piergiorgio Nicolazzini, che è stato venduto in 33 paesi, e Le otto montagne di Paolo Cognetti, pubblicato da Einaudi e rappresentato dall’agenzia Malatesta, che finora è stato venduto in 24 paesi. Da quando esiste Internet l’importanza delle fiere è diminuita, editori, agenti e scout si scambiano tutto l’anno via email notizie sui libri in preparazione e in uscita, ma le fiere rimangono il momento più importante per mettersi d’accordo anche se le acquisizioni verranno finalizzate, quanto a contratti e scartoffie varie, nei mesi successivi. Qualche mese prima di Londra, molti editor, agenti italiani e scout internazionali per esempio vanno a New York, in modo da portarsi avanti e preparare il terreno. Vendere un libro è un lavoro che coinvolge più figure professionali: gli agenti in primo luogo, o gli editor se la casa editrice detiene i diritti di traduzione del libro, e gli scout, che fanno da tramite tra libri italiani ed editori stranieri. | Come si vende un libro all’estero. I titoli italiani tradotti sono sempre di più e gli accordi si prendono soprattutto alle fiere di Londra e di Francoforte, che si è appena conclusa. |
Mercoledì 23 aprile si è chiusa l’inchiesta della procura di Torino su Stamina, il controverso sistema che secondo i suoi ideatori è a base di cellule staminali e che sarebbe in grado di curare numerose malattie invalidanti. Gli indagati sono una ventina e comprendono il vicepresidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni, e Marino Andolina, uno dei suoi più stretti collaboratori. Le accuse della procura nei confronti degli indagati sono truffa e associazione a delinquere. Il processo determinerà le eventuali ed effettive responsabilità degli indagati, ma sul piano prettamente scientifico e accademico, ricercatori ed esperti di staminali concordano da tempo sul fatto che il trattamento semplicemente non funzioni. Per circa un anno, il caso Stamina è stato al centro di un ampio dibattito, soprattutto mediatico, nel quale si sono perse di vista le prove scientifiche, privilegiando il lato emozionale e mediaticamente più spendibile delle storie difficili e di sofferenza delle famiglie che hanno sperato di trovare in Stamina una soluzione ai problemi di salute dei loro cari. Oltre ai mezzi di comunicazione – pochi senza peccato – hanno avuto una loro responsabilità la politica, che si è dimostrata incapace per mesi di gestire la situazione, e la magistratura, con giudici che a seconda dei casi hanno emesso ordinanze molto discutibili per permettere ad alcune famiglie di proseguire il trattamento. In mezzo ci sono state le dichiarazioni di personaggi dello spettacolo e dello sport, che paradossalmente hanno ottenuto più spazio degli scienziati e divulgatori che fino da subito hanno provato a spiegare le fallacie del trattamento Stamina. Molti commentatori e cittadini rimproverano oggi a questi interventi delle responsabilità nella promozione di una cura scientificamente screditata: ma gli appoggi al sistema sono stati diversi e con diverse articolazioni, a volte insistenti e a volte forse sbrigativi. Ora quasi tutti hanno smesso di esprimersi sulla questione: che in seguito ai successivi sviluppi abbiano cambiato opinione discretamente o la mantengano, non si sa di quasi nessuno di loro. | A favore di Stamina. Dopo le accuse dell'inchiesta, a molti che hanno sostenuto la cura vengono chieste spiegazioni: ecco chi sono, dalla tv alla politica, e cosa hanno detto. |
Il caso giudiziario nato dalla procedura per ottenere la cittadinanza italiana da parte del calciatore del Barcellona Luis Suarez, in cui diversi professori dell’Università per stranieri di Perugia sono accusati di avere promosso Suarez all’esame di lingua italiana dopo aver concordato le domande e nonostante non avesse i requisiti necessari, ha riaperto il dibattito sui criteri con cui viene assegnata la cittadinanza, che prosegue ormai da diversi anni. In estrema sintesi: in Italia, in questo momento, è estremamente complicato ottenere la cittadinanza se si è nati in Italia da genitori stranieri – una condizione in cui si trovano centinaia di migliaia di ragazzi – oppure se si arriva in Italia da un paese extraeuropeo; è invece piuttosto semplice ottenerla se si sposa un cittadino italiano – pure se non si ha alcun legame ma anche nessuna esperienza di vita in Italia – oppure se si hanno parenti italiani anche molto lontani (il caso di Suarez rientra in entrambe queste circostanze). | Come prendere la cittadinanza italiana se non ti chiami Luis Suarez. È estremamente complicato per chi è nato in Italia da genitori stranieri, ma molto più semplice per chi ha avuto un avo italiano dal 1861 in poi o ha sposato una persona italiana. |
Oggi alla Camera dei Deputati comincia la discussione generale su una proposta di legge a prima firma di Emanuele Fiano, del Partito Democratico, che punisce la propaganda del fascismo e del nazismo con immagini o contenuti di cui vieta produzione e vendita. La scorsa settimana il Movimento 5 Stelle aveva consegnato alla commissione Affari costituzionali, dove si trova al momento la legge, un parere in cui criticava la proposta di legge, sostenendo che «il provvedimento in esame si palesa sostanzialmente liberticida». Nessun dirigente del M5S si è però espresso ufficialmente sulla legge: l’unica traccia della linea del partito è una fotografia dell’atto parlamentare postata su Facebook dallo stesso Fiano, in cui gli esponenti del M5S argomentano le loro critiche. | La nuova legge sull’apologia di fascismo che si discute alla Camera. L'ha proposta il PD, al centrodestra non piace, secondo il M5S è "liberticida": che cosa prevede. |
All’inizio di agosto, il cantautore americano Ryan Adams (non Bryan) ha annunciato che avrebbe pubblicato un disco di cover: o meglio, che avrebbe ripubblicato la propria versione dell’ultimo e famosissimo disco di Taylor Swift, “1989”. “1989” nella versione di Ryan Adams esce oggi, e queste sono le canzoni del disco, di cui Adams si è appropriato trasformandole in qualcosa di completamente diverso, ma ancora riconoscibile. Dal canto suo, Taylor Swift ha definito il disco “onirico e surreale”. 1. Welcome to New York | “1989” di Taylor Swift rifatto da Ryan Adams. Il nuovo disco del cantautore esce oggi ed è un creativo cimento che Taylor Swift stessa ha definito "onirico e surreale". |
La scissione all’interno del Popolo della Libertà sta portando già a numerose conseguenze su più fronti. L’attesa conferenza stampa di Gianfranco Fini ieri pomeriggio si è risolta in meno di cinque minuti, ma ha chiaramente segnato la linea del Presidente della Camera e dei suoi fedeli: si va avanti in parlamento con un gruppo autonomo, non si tradisce il voto degli elettori, ma si contrasterà il governo sulle norme ritenute sbagliate. Dimissioni I deputati finiani che hanno deciso di aderire al nuovo gruppo “Futuro e Libertà per l’Italia” hanno ufficializzato le loro dimissioni con una lettera indirizzata a Fabrizio Cicchitto, il presidente del gruppo parlamentare del PdL. Il documento è stato firmato da 33 deputati. | Movimenti di truppe. Aggiornamenti, reazioni e conseguenze delle prime 24 ore di Futuro e Libertà. |
Domenica sera si sono tenuti gli MTV Europe Music Awards (MTV EMAs 2017), la cerimonia di consegna dei premi assegnati da MTV ai musicisti più popolari in Europa. Si è svolta a Londra, alla Wembley Arena, per la prima volta dal 1996, ed è stata condotta dalla cantante Rita Ora che, come da tradizione, ha cambiato un vestito dopo l’altro, e si è a sua volta esibita con “Your Song” e “Anywhere”. Sono stati anche i primi premi consegnati da MTV senza categorie distinte per genere: significa che in una stessa categoria gareggiavano artisti uomini e donne. Shawn Mendes è stato il protagonista della serata e ha vinto i premi per il Miglior artista, i Migliori fan e la Miglior canzone con “There’s Nothing Holdin’ Me Back”. Mendes, che ha 19 anni, ha dedicato il premio per il Miglior artista agli altri candidati, Ed Sheeran, Taylor Swift e Miley Cyrus: «Sono persone che ho preso a modello per tutta la vita – ha detto – ed essere candidato insieme a loro è un onore assurdo». | Le foto degli MTV Europe Music Awards. Sono stati consegnati ieri a Londra e per la prima volta le categorie non avevano distinzioni di genere: c'erano anche Eminem, Rita Ora e Shawn Mendes. |
La crisi delle banche venete, Popolare di Vicenza e Veneto Banca, salvate con un decreto del governo questa settimana, ha fatto tornare di attualità il tema della stabilità finanziaria del nostro paese. Come è spesso accaduto diverse volte negli ultimi anni, con la crisi di MPS e quella delle quattro banche popolari “risolte” nel 2015, migliaia di persone hanno perso i loro risparmi e molti hanno iniziato a chiedersi se non sia forse meglio tenerli “nel materasso”, o comunque nascosti in contanti da qualche parte. Se vi trovate in questa situazione, è utile fermarsi un secondo e chiedersi, prima di andare a prosciugare il proprio conto corrente: ma che cos’è una banca, e a che cosa serve veramente? In un’economia moderna una banca ha molte funzioni, ma per la nostra vita di tutti giorni quelle davvero importanti sono due: raccogliere e proteggere depositi di denaro, e usarli per fare prestiti. Per quanto le banche facciano anche molte altre cose, il nocciolo della loro attività (di quasi tutte, almeno) rimane quello di fare da intermediario tra chi ha i soldi e chi di quei soldi ha bisogno. Queste due funzioni sono fondamentali in una moderna economia capitalistica. Proviamo per un attimo a immaginare come sarebbe la vita di una persona normale se non esistessero le banche. | Ma alla fine, a cosa serve una banca? come dopo ogni crisi bancaria c'è chi si chiede se non sia meglio tenere i soldi sotto il materasso: no, non lo è. |
Questa settimana negli Stati Uniti si è parlato molto dell’hashtag #CapForStrat e di una serie di selfie scattati dai protagonisti dei film dei supereroi Marvel. Tutto è cominciato con un tweet di Sophie Caldecott, una giornalista freelance. Suo padre, Stratford Caldecott, malato di cancro alla fase terminale, è molto appassionato di fumetti ed eroi Marvel. A causa della malattia non ha potuto vedere al cinema “Captain America: The Winter Soldier” e secondo i medici non riuscirà nemmeno a vederne l’uscita in Blue Ray. Lunedì 12 maggio Sophie ha lanciato l’hashtag #CapForStrat sperando di spingere la Disney/Marvel a spedire a casa del padre una copia in anteprima del film. Come ha raccontato: Quando abbiamo cominciato lunedì sera, tutto quello che volevamo era rendere possibile per mio padre vedere “The Winter Soldier” e magari ottenere un paio di selfie di supereroi per farlo ridere. In meno di 48 ore ci siamo riusciti…e la faccenda è diventata virale. | I selfie dei supereroi Marvel per un malato terminale. Da Thor a Tony Stark: si sono fotografati grazie ad un hashtag (e gli hanno spedito in anteprima una copia dell'ultimo film su Captain America). |
Mercoledì pomeriggio alcune decine di ultras della Lazio hanno esposto uno striscione a favore del dittatore fascista Benito Mussolini in centro a Milano. Il gruppo si trova in città per assistere alla partita di Coppa Italia fra Milan e Lazio, che si giocherà stasera alle 20.45. Lo striscione è stato esposto a poca distanza da piazzale Loreto, il luogo dove verso la fine della Seconda guerra mondiale fu esposto il corpo di Mussolini, ucciso da un gruppo di partigiani. “Onore a Mussolini” e saluti fascisti, a Milano lo sfregio degli ultrà della Lazio https://t.co/UxygPOUotz pic.twitter.com/3cXQ0MmeSf | Un gruppo di ultras della Lazio ha esposto uno striscione a favore di Benito Mussolini in centro a Milano. |
Twitter ha messo a disposizione di tutti la sua funzione per creare i “Momenti” (“Moments”), dopo averla sperimentata per alcuni mesi con un numero ristretto di iscritti, che potevano comunque mostrare i loro Momenti a tutti gli altri. Serve per raccogliere e organizzare una collezione di tweet su un particolare argomento, che può essere poi visualizzata a parte in modo più ordinato rispetto al classico elenco di contenuti esclusivamente in ordine cronologico. Momenti è in fase di diffusione in queste ore, quindi potrebbe non essere disponibile da subito per tutti gli iscritti a Twitter. Per creare un nuovo Momento si va sulla pagina del proprio profilo Twitter, si clicca sulla sezione “Momenti” e in seguito sul tasto “Crea nuovo Momento” nella barra laterale. Viene mostrata una pagina nella quale scrivere il titolo del proprio Momento con una breve descrizione, e su cui si può caricare una fotografia per l’immagine di copertina. Il sistema consente poi di selezionare e inserire qualsiasi tweet pubblico, quindi non necessariamente dal proprio profilo, e di aggiungere del testo tra un contenuto e l’altro per raccontare meglio la propria storia. Finito l’assemblaggio, si pubblica il Momento, che puoi poi essere condiviso con un normale tweet. Per ora l’editor per i Momenti è disponibile solo nella versione Web di Twitter, quella raggiungibile tramite browser del proprio computer, ma ne sarà presto realizzata una versione per le app mobili. | Twitter ha aperto a tutti la funzione Momenti. È una funzione per mettere insieme e organizzare i tweet: come funziona. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 5.193 casi positivi da coronavirus e 57 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.664 (48 in meno di ieri), di cui 547 nei reparti di terapia intensiva (1 La storia di uno dei delitti più noti e violenti degli anni Settanta, al centro del film tratto da “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati | “Sbagliavamo”. L'editoriale di FareFuturo che ammette il notevole ritardo dei finiani nel capire chi è Silvio Berlusconi. |
Dalle 8 del 7 gennaio sono aperte le iscrizioni per le prime classi delle scuole elementari, medie e superiori. L’iscrizione va fatta obbligatoriamente online per le scuole statali, mentre è facoltativa per quelle paritarie. Era già possibile dal 27 dicembre registrarsi al sito del ministero dell’Istruzione, passaggio necessario per potersi iscrivere; tuttavia chi si era registrato per altri motivi durante l’anno oppure chi è registrato al Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) non ha bisogno di registrarsi una seconda volta. Da oggi e fino al 31 gennaio sono aperte le iscrizioni on line alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di I e di II grado per l’anno scolastico 2019/2020. | Sono aperte le iscrizioni a scuola per l’anno scolastico 2019/2020. L'iscrizione online è obbligatoria per le scuole statali ed è possibile farla solo fino al 31 gennaio. |
Alla fine di settembre, scrive Giovanni Cocconi su Europa, inizierà una imponente campagna di comunicazione di Matteo Renzi per proiettare i risultati della giunta del comune di Firenze a livello nazionale, in vista del congresso del Partito Democratico. Cocconi, che vive da quattro anni a Firenze, ha fatto un bilancio dell’amministrazione di Renzi, visto che si tratta dell’unica importante esperienza di governo che il sindaco ha alle spalle (se si esclude il mandato da presidente della provincia). Cocconi tocca diverse questioni – tra le altre, gli asili nido, piani di pedonalizzazione, trasporti pubblici, sostenibilità ambientale ed energetica – spiegando come negli ultimi cinque anni Firenze abbia sfruttato il brand di Renzi e viceversa. Vivo a Firenze da quattro anni. Questa estate la domanda che mi sono sentito rivolgere più spesso è stata: ma com’è Matteo Renzi sindaco? «La città non è cambiata» ha detto poche settimane fa l’ex inquilino di palazzo Vecchio, Leonardo Domenici. Non ho capito se fosse un complimento o una critica. | Com’è Renzi sindaco? giovanni Cocconi vive a Firenze da quattro anni e cerca di rispondere su Europa, visto che con il congresso del PD si ricomincerà a discuterne. |
Il capo della sicurezza informatica di Facebook, Alex Stamos, ha in programma di lasciare l’azienda il prossimo agosto, secondo alcune fonti consultate dal New York Times. Stamos è stato centrale nell’aiutare il social network a identificare i tentativi da parte della Russia di interferire nelle presidenziali statunitensi del 2016, con l’obiettivo di avvantaggiare Donald Trump. Secondo il New York Times, negli ultimi mesi avrebbe chiesto azioni più incisive sul tema, ricevendo scarso appoggio da parte degli altri dirigenti di Facebook. Sarebbe questo il motivo principale della decisione di lasciare l’azienda. In seguito alla pubblicazione dell’articolo sul sito del New York Times, Stamos ha scritto in un tweet di essere ancora “pienamente impegnato dentro Facebook”, ammettendo che il suo ruolo è comunque cambiato e che si sta occupando più intensivamente dei rischi legati alla sicurezza, anche nelle campagne elettorali. Stamos non ha però smentito o confermato la notizia della sua decisione di andarsene da Facebook entro la prossima estate. Despite the rumors, I'm still fully engaged with my work at Facebook. It's true that my role did change. I'm currently spending more time exploring emerging security risks and working on election security. | Alex Stamos, il capo della sicurezza informatica di Facebook, vuole dimettersi entro agosto, dice il New York Times. |
Ogni giorno su Facebook vengono condivisi milioni di messaggi, fotografie, video e altri contenuti trovati dagli utenti online. Tra i link più segnalati ci sono quelli che rinviano agli articoli giornalistici. Sulla pagina che si occupa dei rapporti tra Facebook e i mezzi di comunicazione è stato da poco pubblicata una interessante classifica, che raccoglie gli articoli più condivisi nel 2011 dagli utenti. L’elenco riguarda solamente le condivisioni negli Stati Uniti, ma considerate le decine di milioni di iscritti statunitensi costituisce un interessante campione statistico per farsi un’idea degli argomenti che interessano di più un servizio che raccoglie in tutto il mondo oltre 800 milioni di iscritti. 1. Le foto satellitari del Giappone prima e dopo terremoto e tsunami L’articolo fu pubblicato a metà marzo dal New York Times per mostrare la portata del disastro che aveva colpito il Giappone. Riscosse molto successo perché metteva a confronto le immagini del prima e del dopo, con un efficace sistema per far sovrapporre le diverse fotografie e capire meglio la portata della distruzione causata dal terremoto e dallo tsunami. (A distanza di diversi mesi le cose sono migliorate rapidamente in Giappone, come vi abbiamo mostrato di recente.) | I 10 articoli più condivisi su Facebook. La classifica del 2011: parecchio strano-ma-vero, molte bestie, ma anche scuola e terremoti. |
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Wind Tre, Vodafone e Fastweb e ha stabilito che gli operatori telefonici dovranno rimborsare gli utenti per i giorni di abbonamento erosi con le tariffe a 28 giorni. Anche Tim è coinvolta nella vicenda ma la sentenza che la riguarda non è ancora stata emessa. Gli utenti che non accetteranno le misure compensative offerte dagli operatori (tra cui bonus e gigabyte in “omaggio”) avranno diritto a una dilazione dell’addebito del canone dei loro abbonamenti pari alla quantità di giorni che gli operatori avevano eroso con il sistema delle tariffe a quattro settimane. Avranno diritto a dei “giorni gratis”, insomma. La pratica delle tariffe a 28 giorni era molto diffusa tra gli operatori telefonici e Sky, fino al 2017, quando fu introdotta una legge per contrastarla: le offerte da “un mese” venivano rinnovate ai clienti ogni 4 settimane invece, quindi più di 12 volte in un anno. Questo permetteva alle aziende di riscuotere 13 bollette all’anno invece di 12, nonostante proponessero offerte definite “mensili”. La pratica ha consentito di ottenere ricavi più alti di circa l’8,6 per cento rispetto a quelli che si sarebbero prodotti con la fatturazione mensile. | Gli operatori telefonici dovranno rimborsare gli utenti per le tariffe a 28 giorni. |
L’8 marzo durante la puntata di “Che tempo che fa” verrà trasmessa l’intervista a Madonna, registrata qualche settimana fa. Per i profani e per quelli che vogliono fare un ripasso della sua storia musicale prima di vederla chiacchierare con Fabio Fazio, abbiamo messo insieme una playlist essenziale, con le dieci canzoni scelte dal peraltro direttore Luca Sofri per il suo libro Playlist, la musica è cambiata. Madonna (1958, Bay City, Michigan) Madonna non è una questione di musica: è un fenomeno socioculturale che racconta gli ultimi tre decenni dell’Occidente. Straordinariamente sottovalutata o sopravvalutata, da un certo punto in poi è diventato un cliché sostenere che fosse un genio: troppa grazia. Ma a differenza di altre figure leggendarie della storia della musica e del mondo, non è lei che ha cambiato i tempi, ma i tempi che hanno cambiato lei: e intorno mille altre cercavano di imitarla. Nessuna sua canzone è durata più dello spazio di una stagione, ma in ognuna di quelle stagioni ha fatto il bello e il cattivo tempo. | Dieci canzoni di Madonna. E un bel po' di foto, per chi vuole ripassare la sua storia. |
Il ministro dell’Economia Giovanni Tria oggi è stato in Lussemburgo per una riunione dell’Eurogruppo, poi è rientrato a Roma e non parteciperà alla riunione di domani dell’ECOFIN perché dovrà lavorare alla stesura della nota di aggiornamento del DEF. Cosa sia il DEF, dopo le discussioni delle ultime settimane, dovrebbe essere chiaro a tutti: ma ECOFIN ed Eurogruppo, cosa sono? Come mai Tria sta ricevendo delle critiche per la decisione di non partecipare alla riunione di domani? Cos’è l’ECOFIN ECOFIN è il nome che prende il Consiglio dell’Unione Europea quando è formato dai ministri delle Finanze dei paesi dell’Unione Europea: il suo nome completo è Consiglio Economia e finanza (da cui, appunto ECO-FIN). I ministri dell’Economia dei paesi UE si incontrano di norma una volta al mese – in Lussemburgo o a Bruxelles – e si occupano tra le altre cose di politica economica, tassazione, regolamentazione dei servizi finanziari, di preparare annualmente il budget dell’Unione Europea e degli aspetti pratici e legali dell’euro. | Cosa sono Eurogruppo ed ECOFIN? il primo è quello a cui il ministro Tria ha partecipato oggi, il secondo è quello che salterà domani: sono simili, ma non uguali. |
Domani aprirà al pubblico il museo del Louvre di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, che è stato inaugurato con la partecipazione del presidente francese Emmanuel Macron l’8 novembre. L’apertura è in ritardo di cinque anni: il progetto iniziale, risalente al 2007, prevedeva che il museo aprisse nel 2012, ma negli anni è stata posticipata più volte per una serie di problemi. Il museo si trova sull’isola di Saadiyat (che in arabo significa “isola della felicità”) all’interno di un distretto culturale per il turismo di massa con centri di intrattenimento, hotel di lusso, campi da golf, e si estende su circa 24mila metri quadrati. È stato progettato dall’architetto francese Jean Nouvel – lo stesso che ha disegnato la Philarmonie di Parigi, tra le altre cose – e a seconda delle interpretazioni assomiglia a un’astronave, a un fungo atomico in esplosione o a una medusa galleggiante. Attualmente il museo ospita 300 opere che gli sono state temporaneamente prestate dal Louvre di Parigi, tra cui un autoritratto di Vincent van Gogh e il Ritratto di Dama di Leonardo da Vinci. | Le prime foto del nuovo Louvre, ad Abu Dhabi. Disegnato dall'architetto francese Jean Nouvel, aprirà al pubblico domani, dieci anni dopo l'inizio dei lavori. |
Sascha Meinrath ha una figlia di 4 anni e le ha insegnato a mentire. Quando un sito le chiede il suo colore preferito, lei dice “scozzese”. Se un gioco che sta usando le chiede il suo animale preferito, la risposta è “calamaro gigante”. Quando le viene chiesto il nome del suo miglior amico, la risposta è “Belzebù”. Sascha non le spiega a sua figlia come bugie, ma le dice che queste risposte un po’ eccentriche sono un modo per “raccontare storie” e “costruirsi un personaggio” che può usare nelle cose che fa online. E trasforma in un gioco la campagna di disinformazione della famiglia Meinrath. “L’idea è di evitare che intorno a una bambina di 4 anni sia creato un profilo che la accompagnerà per tutta la vita” dice Meinrath. “Una simile eventualità mi spaventa, perché a quell’età non può capire l’importanza delle informazioni che sta offrendo ad altri”. Meinrath è il responsabile di X-Lab, un’organizzazione senza scopo di lucro che ha lo scopo di “anticipare le storture e gli esiti dispotici delle politiche legate alla tecnologia” e che “mira ad aiutare l’umanità a cambiare rotta”. Ha raccontato la sua storia al South by Southwest (SXSW) – il festival di musica, cinema, arti e tecnologia organizzato ogni anno ad Austin, in Texas – dove la maggior parte dei partecipanti vede come il demonio le pratiche di sorveglianza e identificazione attuate dai governi, mentre trova siano un business legittimo se condotte da aziende private. Questa è gente che non vede di buon occhio le proposte di limitare la raccolta di dati e il tracciamento delle attività online, o altre iniziative come quelle sul cosiddetto “diritto all’oblio” sostenute dall’Unione Europea per permettere agli utenti di rimuovere del tutto i loro dati online. | Cedere i dati privati, ma quelli veri. C'è chi pensa sia impossibile difendere la propria privacy online: tanto vale battersi per ottenere che le nostre identità siano almeno fedeli a quel che siamo. |
Le batterie del lander Philae, atterrato sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko (67P/C–G) a 510 milioni di chilometri dalla Terra, si stanno scaricando molto rapidamente e l’energia rimasta potrebbe non essere sufficiente per consentire l’invio dei risultati di alcuni esperimenti che ha condotto sulla superficie. Attraverso la sonda Rosetta, che sorvola la cometa e che ha trasportato Philae per 10 anni nello Spazio prima del suo rilascio il 12 novembre, il lander ha inviato ai centri di controllo dell’Agenzia Spaziale Europea circa l’80 per cento dei dati delle prime serie di esperimenti programmati dai ricercatori. I test della missione Rosetta servono per studiare le caratteristiche della cometa, la sua composizione e il suo comportamento in vista del suo avvicinamento al Sole. Atterraggio complicato Philae, un cubo di un metro di lato e con una massa di 100 chilogrammi, è atterrato dove aveva calcolato l’ESA, ma a causa di un malfunzionamento dei suoi arpioni e di un propulsore che avrebbe dovuto spingerlo verso il suolo, ha successivamente compiuto due rimbalzi, finendo in un punto diverso della cometa. Il punto finale di atterraggio si stima sia a circa un chilometro da quello prestabilito, ma fino a ora i ricercatori non sono riusciti a scoprire dove sia finito di preciso il lander. | Philae si sta scaricando. La batteria del lander sulla cometa si è quasi esaurita e i pannelli solari ricevono poca luce per produrre nuova energia: nella notte l'ESA proverà a farlo ruotare. |
Da oggi è disponibile un aggiornamento di Instagram per iOS e Android che introduce un nuovo effetto per le Storie, cioè i video o le foto che si possono condividere con i follower e che scompaiono dopo 24 ore. Il nuovo effetto è la funzione “Superzoom”, che si aggiunge alle già presenti modalità “Boomerang”, “All’indietro”, “Senza tenere premuto” e “In diretta”. Con la modalità “Superzoom” basta premere il tasto al centro dello schermo mentre si registra un video per fare uno zoom molto ravvicinato a quello che si sta inquadrando, con in sottofondo una musica che dà una sensazione di tensione (tratta da uno dei meme più famosi di sempre su Internet, il “Dramatic Chipmunk“). | Ora nelle Storie di Instagram c’è anche il Superzoom. È stato introdotto per Halloween: fa una cosa molto semplice ma molto divertente. |
Martedì sera è iniziata la quotazione in borsa – cioè l’offerta pubblica iniziale (IPO) – di Ferrari, la nota azienda produttrice di automobili. Il prezzo di collocamento delle azioni, cioè il prezzo con il quale il titolo è stato venduto sul mercato primario, è stato fissato a 52 dollari. Dal collocamento sono stati ricavati 893 milioni di dollari. Da oggi invece sono cominciate le contrattazioni sul mercato secondario, al New York Stock Exchange (NYSE), la borsa statunitense più comunemente nota come Wall Street. Il primo giorno di contrattazioni sta andando molto bene: Ferrari, che è scambiata con il nome di RACE, è arrivata a guadagnare anche il 17 per cento. La Ferrari è una delle case automobilistiche più note al mondo e fu fondata nel 1947 a Maranello, in provincia di Modena, da Enzo Ferrari. Produce macchine sportive di lusso e il suo marchio è stato riconosciuto negli ultimi anni come uno dei più popolari al mondo. La sezione sportiva della società – quella del Gran Premio, in sostanza – è una delle più note e vincenti: la Scuderia Ferrari partecipa al mondiale di Formula Uno dal 1950 e detiene il record di campionati vinti. Oggi Ferrari è presente in 60 mercati nel mondo, impiega circa 2.500 dipendenti e fattura ogni anno più di due miliardi di euro. | Guida alla quotazione di Ferrari in borsa. È iniziata l'offerta pubblica iniziale (IPO) con la quale la Ferrari si quoterà nella borsa statunitense: come funziona e quali sono le previsioni. |
Si inaugura oggi a Milano alla galleria Belvedere una retrospettiva dedicata al lavoro del fotografo milanese Toni Nicolini, morto un anno fa. La mostra si intitola “Passione e Ironia” ed è curata dal fotografo Cesare Colombo, che era molto amico di Nicolini e col quale per anni condivise lo studio. Nicolini, nato nel 1935, fotografava molto le persone e le città. In molte sue immagini si vede una Milano quasi “neorealista”: la rete dei navigli, le periferie, la mondanità, la politica e il lavoro. Tra le 50 fotografie ci sono anche le prime sperimentazioni giovanili di paesaggio nel Sud dell’Italia e le collaborazioni con Ernesto Treccani e Luigi Crocienzi, fino alla lunga collaborazione per i fotolibri del Touring Club Italiano. | 8 fotografie di Toni Nicolini. Immagini di città italiane tra gli anni Sessanta e Settanta, da una mostra che apre oggi a Milano. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | Si può sciogliere solo la Camera dei Deputati? la sbilenca invenzione del PresdelCons presa sul serio e spiegata. |
Martedì mattina a Roma e a Codogno, in provincia di Lodi, c’è stata la cerimonia per ricordare il 2 giugno 1946, giorno in cui ci fu il referendum istituzionale che doveva decidere la forma di governo dello stato italiano: vinse la Repubblica con uno scarto di due milioni di voti, e da allora il 2 giugno si celebra appunto la Festa della Repubblica. Di solito sono previste una parata militare ai Fori Imperiali e la posa di una corona d’alloro da parte del presidente della Repubblica al Milite Ignoto, il monumento ai caduti che si trova nell’Altare della Patria a piazza Venezia; quest’anno, a causa della pandemia da coronavirus, la parata militare è stata cancellata e ci sono stati solo il consueto volo delle Frecce Tricolori e la posa della corona d’alloro da parte del presidente, Sergio Mattarella. | Le foto della cerimonia per la Festa della Repubblica. A Roma ci sono stati il volo delle Frecce Tricolori e la posa della corona d'alloro, poi Mattarella è andato a Codogno per visitare il cimitero e ricordare i morti di coronavirus. |
Mercoledì 18 settembre la giovane nota attivista ambientalista Greta Thunberg ha testimoniato davanti al Congresso degli Stati Uniti, chiedendo ai parlamentari di agire contro il riscaldamento globale e la crisi climatica, senza ulteriori esitazioni. L’incontro è stato il più recente di una serie di iniziative organizzate con istituzioni, fondazioni e associazioni a cui sta partecipando Thunberg, che ha raggiunto gli Stati Uniti alla fine dello scorso agosto dopo un viaggio in barca a vela per attraversare l’oceano Atlantico durato un paio di settimane. La prossima settimana Thunberg parteciperà al 2019 UN Climate Action Summit organizzato dalle Nazioni Unite a New York, mentre a fine anno sarà in Cile per partecipare alla Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico. Nell’ultimo anno Greta Thunberg, che ha 16 anni ed è svedese, è diventata per molti il simbolo dell’attivismo contro il riscaldamento globale. Per lei tutto è cominciato il 20 agosto di un anno fa, quando decise di non presentarsi più a scuola fino alle elezioni politiche svedesi che si sarebbero tenute il 9 settembre, chiedendo al governo di occuparsi più seriamente del cambiamento climatico. Invece di andare a scuola, Thunberg si presentava davanti alla sede del Parlamento svedese a Stoccolma, cosa che avrebbe poi continuato a fare ogni venerdì nei mesi dopo le elezioni. Dalla sua iniziativa sono nati i “Venerdì del futuro”, nei quali centinaia di migliaia di studenti in giro per il mondo manifestano per la tutela del clima invece di presentarsi a scuola. | Greta Thunberg si sta facendo una certa idea degli Stati Uniti. Davanti al Congresso ha spiegato che il cambiamento climatico è accettato ovunque tranne che negli Stati Uniti, e ha chiesto meno lodi e più azione. |
Sembra che Bob Dylan, il celeberrimo cantautore americano, abbia inserito nel suo discorso di accettazione del Nobel per la letteratura alcuni passaggi di un libro che riassume Moby Dick, il libro più famoso dello scrittore americano Herman Melville, e non le citazioni corrette del romanzo. Nel discorso, diffuso la settimana scorsa, Dylan parla estesamente del legame tra le sue canzoni e la letteratura, e cita Moby Dick come uno dei libri che l’hanno più influenzato. Slate, però, si è accorto che buona parte del discorso in cui Dylan parla di Moby Dick ricorda da vicino un riassunto del libro pubblicato dal sito SparkNotes (che esiste dal 1999 e offre i “bignami” di diversi libri classici). Slate ha individuato almeno 11 passaggi sospetti, in cui molte delle parole del riassunto di SparkNotes compaiono nel discorso di Dylan. Slate ha provato a mettersi in contatto con la casa discografica di Dylan e col suo staff, senza successo. | Bob Dylan ha usato le citazioni sbagliate, nel suo discorso del Nobel. Slate ha scoperto che alcune frasi che non esistono in "Moby Dick" sono tratte da un riassunto online del romanzo. |
Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha incontrato il presidente del Consiglio Mario Monti a Villa Madama a Roma. Merkel e Monti hanno ascoltato i rispettivi inni nazionali, hanno passato in rassegna il picco d’onore e sono poi entrati nella villa dove si è svolto il vertice tra i due capi di governo. «È un piacere sempre più frequente per me incontrare Angela: i nostri due Paesi, insieme, possono rilanciare l’Europa». Il premier Mario Monti saluta a Roma la cancelliera tedesca Merkel. Un vertice bilaterale a Villa Madama per discutere il meccanismo anti-spread necessario per uscite dalla crisi dell’Eurozona. Un appuntamento bilaterale che segue di una settimana appena il cruciale summit dei leader ai Bruxelles. «In Belgio abbiamo trovato una soluzione soddisfacente per tutti» ha confermato la Merkel. | Angela Merkel a Roma. Le foto della visita di oggi a Roma e dei sorrisi con Mario Monti. |
Herbert Hainer è il capo di Adidas – la famosa azienda di abbigliamento sportivo – dal 2001 ed è il CEO di una grande società tedesca in carica da più tempo. A gennaio, quando Adidas ha annunciato il nome del suo successore, il prezzo delle azioni dell’azienda è salito nettamente, segno del fatto che gli investitori non fossero contenti di Hainer. Al suo ultimo trimestre come CEO, però, Adidas è sul punto di registrare un anno da record e profitti annuali a nove cifre per la prima volta nella sua storia. Mercoledì 3 agosto, l’azienda ha annunciato che nel trimestre conclusosi a giugno le sue vendite negli Stati Uniti sono salite del 26 per cento. Erano stati proprio gli scarsi risultati nel paese a mettere in discussione il ruolo di Hainer e portare a spingere per le sue dimissioni gli investitori. Che però sono stati troppo impazienti: l’anno scorso, le azioni di Adidas sono andate decisamente meglio del mercato azionario tedesco, arrivando quasi a raddoppiare il loro valore. Gli ottimi risultati sono una vittoria della “scuola tradizionale”, ottenuta però grazie a capacità del 21esimo secolo. Hainer ha 62 anni, e due degli articoli che hanno trainato la grande crescita di Adidas sono le scarpe Stan Smith – prodotte da metà degli anni Sessanta e sponsorizzate dal tennista americano Smith nel 1971 – e le scarpe da basket Superstar, realizzate dal 1969. Meno di due anni fa, Adidas sembrava in difficoltà: l’azienda non cresceva più e aveva una forte presenza in Russia, la cui moneta stava crollando rovinosamente. Negli Stati Uniti, nel frattempo, Adidas non era stata superata solo da Nike, ma anche dall’ultima arrivata Under Armour. Il terzo posto era un risultato umiliante per una delle aziende pioniere del settore. In quest’ultimo trimestre, tuttavia, Adidas si è ripresa la seconda posizione negli Stati Uniti. Nike, ovviamente, ha ancora un ampio vantaggio, ma perlomeno ora le vendite di Adidas sono in risalita, e non solo in Nord America. Nell’Europa occidentale, dove la quota di mercato di Adidas è molto più vicina a quella di Nike, l’azienda sta crescendo più velocemente rispetto alla rivale americana. Nella Grande Cina, un’altra area in cui le due aziende sono vicine, Adidas e Nike stanno crescendo praticamente alla stessa velocità, e Adidas vende le proprie scorte di magazzino più velocemente rispetto a Nike. | Adidas va meglio, ma cambierà CEO. Dopo un periodo complicato Herbert Hainer era riuscito a raddrizzare le cose, ma lascerà il suo posto a ottobre. |
Trentotto donne hanno accusato il regista e sceneggiatore statunitense James Toback, 72 anni, di molestie sessuali: secondo le accuse, raccolte dal Los Angeles Times, Toback adescava giovani donne promettendo loro di farle entrare nel mondo del cinema e trasformava poi le audizioni in abusi, facendo domande a sfondo sessuale, masturbandosi davanti a loro o strusciandosi. Toback ha scritto la sceneggiatura di Bugsy (1991), diretto da Barry Levinson, per la quale venne nominato all’Oscar e al Golden Globe; il suo film più recente, The private life of a modern woman, con Sienna Miller, è stato presentato fuori concorso quest’anno al Festival di Venezia. Le accuse contro Toback hanno cominciato a circolare la scorsa settimana dopo i racconti di molte attrici di Hollywood sulle molestie sessuali e i presunti stupri compiuti dall’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein e raccontate all’interno della campagna avviata sui social network con l’hashtag #metoo. | Lo sceneggiatore americano James Toback è stato accusato di molestie da 38 donne. Abbordava aspiranti attrici promettendo di farle diventare delle star e si masturbava davanti a loro, ha scritto il Los Angeles Times. |
Il corpo dei Marines, che fa parte delle forze armate degli Stati Uniti, ha ammesso che per più di settant’anni era stato erroneamente identificato uno degli uomini protagonisti della famosa foto della bandiera statunitense issata sul monte Suribachi dell’isola di Iwo Jima, in Giappone. La foto fu scattata il 23 febbraio 1945 dal fotografo di Associated Press Joe Rosenthal: vinse un premio Pulitzer e divenne una delle più famose della seconda Guerra mondiale, forse addirittura di tutto il Ventesimo secolo. Nella foto di Rosenthal ci sono sei uomini e quello sulla cui identità ci si era sbagliati è uno che quasi non si vede, perché in gran parte coperto dal secondo uomo da destra. Per più di 70 anni e fino a pochi giorni fa si era pensato che quell’uomo fosse il soldato scelto Rene Gagnon. Tre storici hanno invece dimostrato che si tratta del caporale Harold Keller, originario dell’Iowa. Non è tra l’altro la prima volta che succede: già nel 2016 i Marines avevano ammesso di essersi sbagliati su un altro protagonista della foto. | Ci eravamo sbagliati su uno dei soldati di questa foto. Una nuova ricerca, confermata da un'indagine dei Marines, ha dimostrato che c'era stato uno scambio di persona. |
Nelle ultime settimane si è tornato a parlare molto della piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle, poiché è uno degli argomenti che sembra possa mettere a rischio la trattativa tra il M5S e il Partito Democratico per formare un governo, dal momento che il M5S ha scelto di sottoporre l’accordo al voto dei suoi iscritti. Dalle 9 di questa mattina, quindi, gli iscritti al Movimento 5 Stelle da più di sei mesi possono esprimersi su questa domanda: «Sei d’accordo che il MoVimento 5 Stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?». Il sito in queste ore risulta irraggiungibile per molti utenti, e non è una cosa nuova: si sono riaperte quindi le discussioni sui punti critici della piattaforma Rousseau, cioè sulla sua solidità e trasparenza. La cosiddetta piattaforma Rousseau è un normalissimo sito internet con una sorta di “area riservata” a cui hanno accesso gli iscritti certificati del Movimento 5 Stelle, i quali possono partecipare a una serie di attività del partito, come suggerire proposte di legge e partecipare alla loro scrittura (un aspetto che sembra passato in secondo piano: nessuna delle leggi approvate durante il governo appena caduto era stata elaborata dalla piattaforma Rousseau). La piattaforma Rousseau non viene considerata un semplice strumento informatico per agevolare lo svolgimento delle attività di partito, ma è esplicitamente nominata nello statuto del Movimento 5 Stelle: viene definito il luogo dove devono obbligatoriamente svolgersi quasi tutte le più importanti votazioni del partito. Se in futuro il Movimento volesse utilizzare uno strumento differente da Rousseau dovrebbe modificare il suo statuto con una votazione tra i suoi iscritti (che potrà avvenire su Rousseau o in un luogo fisico, secondo lo statuto). | Come funziona la piattaforma Rousseau. Se ne parla di nuovo a causa del voto di oggi sull'accordo tra PD e 5 Stelle, riaprendo le discussioni sulla sua efficacia, solidità e trasparenza. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | La storia di “Ruby”. Sono arrivati sulle prime pagine i racconti della minorenne marocchina che coinvolgono membri del PdL e anche Silvio Berlusconi. |
Regole ferree, duri rimproveri e telecamere di sorveglianza non sono le prime cose a cui penserebbe qualsiasi genitore occidentale di oggi (tranne quelli che seguono gli insegnamenti delle tiger mom) per crescere i suoi figli come persone serene, equilibrate e pronte ad affrontare il mondo adulto. Eppure sono la soluzione proposta da un’azienda americana di successo per risolvere la discordia in famiglia e i disturbi comportamentali di bambini problematici: dai capricci, alla rivalità particolarmente intensa tra fratelli, a questioni più serie come dipendenze da tv e videogiochi, aggressività e depressione. L’azienda si chiama Cognition Builders (abbreviato in CB), è stata fondata nel 2006 da Ilana Kukoff, e da allora è cresciuta del 125 per cento ogni anno, assumendo centinaia di operatori e offrendo i suoi servizi in tutto il mondo, da «New York alla Svizzera, dall’India all’Australia», si legge sul sito. Sempre sul sito, che si apre con una foto di una famiglia bianca e soddisfatta, l’azienda si presenta come «l’organizzazione che aiuta a costruire individui e famiglie di successo», insieme ad altre frasi motivazionali come «siamo qui per te attraverso tutti gli stadi dello sviluppo della vita». Se ne riparla negli Stati Uniti dopo un articolo pubblicato sul New York Magazine della scrittrice Kim Brooks, che da due anni lavora a un libro su com’è cambiato e su com’è psicologicamente faticoso essere genitori negli Stati Uniti; verrà pubblicato nel 2018 col titolo Small Animals: Parenthood in the Age of Fear. | Famiglie che si fanno spiare per risolvere i loro problemi. L'azienda americana Cognition Builders pratica uno strambo e costoso metodo che prevede telecamere di sorveglianza e "architetti familiari". |
Quanti sono i deputati e i senatori che hanno cambiato gruppo parlamentare nell’ultima legislatura? E soprattutto quante volte? Guardando l’infografica di Gino Selva si conferma – numeri alla mano – che il cambio di gruppo è un costume abbastanza diffuso e che Scilipoti non è di certo il deputato più mobile, avendo all’attivo appena due traslochi. Catone, Moffa, Siquilini e Polidori alla Camera, e Poli Bortone al Senato, sono imbattuti per mobilità parlamentare, tutti e cinque con tre cambi. | Tutti i traslochi dei parlamentari. L'infografica sui cambi di gruppo nell'ultima legislatura. |
Mark Zuckerberg compie oggi 28 anni. È nato nel 1984, come lo scrittore Vincenzo Latronico, che oggi sul Corriere della Sera ragiona un po’ sul suo successo, sulla sua persona e su come possono riguardare i nati nel 1984 (ma anche tutti gli altri). Mark Zuckerberg e io siamo nati nello stesso anno, il 1984. Nel 2004 ci siamo trovati per un paio di settimane nello stesso edificio, un dormitorio di Cambridge, Massachusetts, a poche porte di distanza – lui studiava a Harvard, io ero in visita. La persona che mi ospitava mi ha parlato del suo sito – una cosa interna all’università, che ai tempi si chiamava Thefacebook. Sono passati otto anni: io ho pubblicato due romanzi, lui ha creato un sito con 900 milioni di iscritti. Oggi, a pochi giorni dalla quotazione sul Nasdaq, è stimato intorno ai cento miliardi di dollari; in questo periodo, quindi, Mark l’ha fatto crescere di circa sessanta milioni al giorno. Anche la domenica. | La morale di Mark Zuckerberg. Vincenzo Latronico spiega perché, nel nostro interesse, non dovrebbe importarci della bontà d'animo del fondatore di Facebook (che oggi ha 28 anni). |
Non tutti saranno entusiasti di vedere in questa raccolta una larva di scarabeo, ma per passare subito a cose più piacevoli alla vista tra gli animali più fotogenici della settimana ci sono anche un’antilope alcina con un’espressione buffa e un’ipnotica foto della pelle di un elefante. Per il resto ci sono animali ordinari e comuni come civette, leoni e una famiglia di oche. Potreste non conoscere il tameng, o cervo di Eld, e un uccello che ha il nome più bello di questa settimana: la pavoncella indiana dalle caruncole rosse. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Una pavoncella indiana dalle caruncole rosse, una larva di scarabeo e un'antilope alcina, tra gli animali da fotografare questa settimana. |
L’Antitrust francese ha multato Apple per 1,1 miliardi di euro per aver adottato comportamenti anticoncorrenziali, abusando del proprio potere sui rivenditori e impedendo loro di competere sui prezzi. Insieme ad Apple sono stati multati anche i grossisti Tech Data e Ingram Micro, accusati di aver fatto cartello sui prezzi. La prima società è stata multata per 76,1 milioni di euro, la seconda per 62,9 milioni di euro. «Apple e i due grossisti si sono messi d’accordo per non competere gli uni con gli altri, sterilizzando di conseguenza il mercato all’ingrosso dei prodotti Apple», si legge nella nota dell’Antitrust. | Apple è stata multata per 1,1 miliardi di euro dall’Antitrust francese. |
iuIn tutta Italia centinaia di migliaia di studenti hanno partecipato allo sciopero mondiale per il clima, la manifestazione ispirata dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg che chiede ai governi nazionali di agire per contrastare il riscaldamento globale. Le manifestazioni più grandi sembrano essere state quelle di Milano, Roma e Napoli, ma ce ne sono state in gran parte dei capoluoghi di regione e in molte altre città più piccole, in tutta Italia. Alcuni portavoce di Fridays for Future, il nome dell’organizzazione spontanea nata intorno agli scioperi, hanno parlato di 150mila persone alla manifestazione di Milano, di 80mila a Napoli, di 50mila a Firenze e di 20mila a Torino. Gli studenti italiani hanno fatto quello che si è visto in tutto il mondo anche alle precedenti manifestazioni, che si erano tenute lo scorso 15 marzo e 24 maggio: hanno esposto molti cartelli con giochi di parole e battute sul cambiamento climatico, tra le cose più fotografate delle manifestazioni. A Milano, dove ha partecipato alla manifestazione anche il sindaco Beppe Sala, è stata bruciata una riproduzione del globo terrestre davanti al Duomo. Gli scioperi di oggi concludono una settimana di manifestazioni che hanno avuto come momento più importante la riunione che si è tenuta all’ONU lunedì 23 settembre per discutere della crisi climatica e di cosa i singoli paesi possano fare per arginare il fenomeno: riunione che però non ha portato a grandi risultati né a impegni concreti da parte dei paesi più industrializzati per ridurre la produzione di emissioni inquinanti. | Le foto dello sciopero per il clima in Italia. Centinaia di migliaia di studenti hanno partecipato ai cortei a Milano, Roma, Napoli, Torino e molte altre città. |
Chi ha approfittato delle feste per andare in vacanza – ma anche chi è ancora in vacanza, e butta solo un occhio sui social network di tanto in tanto – potrebbe trovare utile questa raccolta per punti delle cose da sapere su quello che è successo nel mondo e in Italia nell’ultima settimana, per combattere il tipico smarrimento di chi per giorni non ha seguito le notizie e fa fatica a recuperare le puntate precedenti. In testa ci sono le notizie più importanti, poi via via altri aggiornamenti, che potete approfondire con i link. La crisi politica in Turchia Il governo del conservatore Recep Tayyip Erdogan, che domina la politica turca da dieci anni, è alle prese con la più grave crisi politica, dopo gli arresti e l’inchiesta per corruzione che ha colpito il partito. Tre ministri si sono dimessi, Erdogan ha accusato la magistratura e parlato di un complotto all’estero, mentre a Istanbul ci sono stati scontri e proteste. | Cosa vi siete persi. Un riassunto per punti di cosa è successo negli ultimi giorni: per chi è in vacanza, per chi è appena tornato e per chi vuole semplicemente rimettersi in pari coi fatti del mondo. |
Drake, Madonna, i Jonas Brothers e Cobie Smulders erano tra quelli da fotografare alla cerimonia dei Billboard Awards, dove Drake ha portato a casa un bel po’ di premi. Poi tra gli altri fotogenici della settimana ci sono gli attori Blake Lively e Ryan Reynolds, che aspettano il loro terzo figlio insieme, i sorridenti Shinzo Abe e Justin Trudeau, e il presidente della Lombardia Attilio Fontana che si lecca le dita. E anche Drew Barrymore , Lucy Liu e Cameron Diaz – le Charlie’s Angeles, direbbe qualcuno –, Ian Holm – Bilbo Baggins, direbbe qualcun altro – e un bel bacio alla principessa Vittoria di Svezia. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Le Charlie's Angels, il nuovo imperatore giapponese, Blake Lively e Ryan Reynolds, tra quelli da fotografare in settimana. |
Tra oggi e domani ci saranno diversi grandi scioperi nel settore dei trasporti. Riguarderanno i treni gestiti da Trenitalia, Trenord e Italo; i dipendenti della compagnia aerea low cost spagnola Vueling e quelli della compagnia italiana Blue Panorama. Per oggi era previsto anche uno sciopero dei controllori di ENAV – la società che gestisce il traffico aereo italiano – e di tutti i suoi dipendenti negli aeroporti o nei centri di controllo di Roma, Milano, Venezia, Padova, Cagliari, Catania, Palermo e Lamezia Terme: è stato però annullato. Gli scioperi dei treni | Lo sciopero di treni e aerei di sabato 21 e domenica 22 luglio. Potrebbero esserci ritardi e cancellazioni tra i treni di Trenitalia, Trenord e Italo e i voli di Vueling e Blue Panorama. |
La mattina del 21 giugno 1940 l’esercito italiano attaccò le posizioni francesi lungo il confine alpino che dalla Liguria saliva fino alla Svizzera. Era un assalto che il dittatore italiano Benito Mussolini aveva ordinato di lanciare in fretta, poiché temeva che la guerra finisse prima che il suo esercito riuscisse a ottenere una singola vittoria. Come spiegò al suo governo, Mussolini aveva bisogno di una partecipazione al conflitto, anche solo simbolica, per poter portare avanti rivendicazioni sui territori francesi. «Ho bisogno soltanto di qualche migliaio di morti», disse, «per potermi sedere da ex-belligerante al tavolo delle trattative». Organizzata precipitosamente da un esercito impreparato e senza motivazione, l’offensiva innescata su uno dei peggiori terreni d’Europa, in cui la linea del fronte arrivava a più di tremila metri di altezza, fu un disastro. Per tre giorni mezzo milione di soldati italiani provarono ad avanzare, ma in nessun punto del fronte riuscirono a superare la linea degli avamposti francesi. Il 24 giugno la Francia firmò l’armistizio e Mussolini, umiliato dalla disfatta, ritirò gran parte delle domande territoriali che aveva mosso prima dell’invasione. | L’ultima volta che abbiamo invaso la Francia. Esattamente 80 anni fa l'Italia fascista lanciò un attacco a sorpresa contro la Francia ormai già battuta dai nazisti: finì malissimo. |
Qualcuno ne sente parlare in ambito scolastico, altri non sanno cosa sia finché non viene proposto nell’ambiente di lavoro: in un modo o nell’altro il brainstorming viene presentato come passaggio fondamentale del processo creativo. Sbagliato. Diffusasi nel 1953 grazie alla pubblicazione del libro “Applied Imagination”, il brainstorming è una tecnica per trovare soluzioni creative in gruppi di lavoro, e di solito viene usata per dare inizio ad un determinato progetto: ai partecipanti è richiesto di ritrovarsi tutti insieme e di condividere con gli altri qualsiasi idea, spunto o parola chiave che passi loro per la testa, comprese quelle più ridicole o che scarterebbero a priori; di solito, grazie ad un processo di connessioni logiche e discussione collettiva, si arriva a tracciare lo scheletro della soluzione cercata, che verrà poi rifinito in seguito. Tutto molto logico e accattivante: peccato che nel 1958, a soli cinque anni dalla sua invenzione, sia stato provato che la tecnica non funziona. E nessuno ci aveva avvertiti. | Il brainstorming? Non funziona. Gli esperti lo sanno da 50 anni, Newsweek propone sette tecniche che sembrano funzionare. |
Dovevano essere dodici, in tutto: non uno di più. Lo disse in tv, Berlusconi, negli ultimi giorni di campagna elettorale. “Nel governo del Popolo della libertà ci saranno 12 ministri, e 4 di questi saranno donne”. Col passare dei mesi, quella quota è stata ignorata e travolta: i ministri sono diventati tredici, quattordici, quindici, sedici. Oggi sono – tenetevi forte – ventitré. Quasi il doppio della cifra promessa in campagna elettorale. E poi ci sono anche gli undici (undici) sottosegretari alla presidenza del consiglio. Insomma, un bel numerone – e un numerone destinato a crescere ancora. Lo scrive il Corriere della Sera di oggi, secondo il quale “salvo ripensamenti Silvio Berlusconi annuncerà oggi stesso un progetto a sorpresa, col quale conta di rafforzare l’azione del governo e cementare l’alleanza strategica con Umberto Bossi”. Il “progetto a sorpresa” sarebbe la nomina di Aldo Brancher a ministro. Ma non a ministro dello sviluppo economico, come si era detto ieri, in sostituzione del dimissionario Scajola. Brancher avrebbe un ministero tutto suo, e sentite qua: ministro per l’attuazione del federalismo. | Se prima eravamo in dodici. Berlusconi aveva promesso un governo di dodici ministri, in campagna elettorale. Ora sta per arrivare il ventiquattresimo. |
Venerdì 28 febbraio l’ISTAT ha diffuso i dati su occupazione e disoccupazione in Italia. Il tasso di disoccupazione è aumentato dello 0,2 per cento rispetto a dicembre, raggiungendo il 12,9 per cento. In numeri assoluti, significa che ci sono 60 mila disoccupati in più rispetto a dicembre e 260 mila in più rispetto al gennaio 2013: in totale, 3.293.000 persone. Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) è aumentato dello 0,3 per cento rispetto a dicembre e dello 0,8 rispetto a un anno fa e ha raggiunto il 42,24 per cento. La stampa si è occupata molto di questi numeri, che venerdì sera hanno aperto le edizioni dei principali telegiornali e sabato mattina erano sulle prime pagine diversi quotidiani. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha dedicato un tweet a questi nuovi dati. | I numeri della disoccupazione in Italia. Li ha pubblicati ieri l'ISTAT, sono decisamente brutti, ma ci sono un po' di cose da spiegare su quello che dicono. |
Alle 3:36 di mercoledì mattina c’è stato un terremoto di magnitudo 6.0 con epicentro nei pressi dei di Amatrice e Accumoli, nella provincia di Rieti, nel Lazio. Nelle ore seguenti si sono verificate altre scosse piuttosto intense di magnitudo 5.4 e 4.1 poco più a nord, vicino a Norcia in provincia di Perugia. Le scosse più forti sono state avvertite anche a Roma, a circa 100 chilometri di distanza. La Protezione Civile ha detto che ci sono 247 morti e che i bilanci sono ancora provvisori. C’è inoltre un numero imprecisato di dispersi e 1.500 sfollati solo nelle Marche. Accumoli, Amatrice e Pescara del Tronto sono i tre comuni danneggiati più gravemente dal terremoto. Da questa mattina centinaia di soccorritori sono al lavoro per rimuovere le macerie e cercare le persone disperse, in molti casi rimaste intrappolate tra i detriti. I primi soccorsi sono arrivati lentamente a causa dei danni provocati dal terremoto alle strade di accesso ai comuni interessati, in molti casi paesi e frazioni di montagna difficilmente accessibili. Stefano Petrucci, sindaco di Accumoli, ha detto che «il paese è semidemolito: la caserma dei Carabinieri, le chiese, la casa parrocchiale, molte abitazioni sono state colpite. Con 17 frazioni non ho la situazione sotto controllo, in molti punti non prende neanche il telefono». | Terremoto: cosa è successo mercoledì. La cronaca della giornata dal Centro Italia, dove una serie di terremoti ha causato la morte di almeno 247 persone e il ferimento di altre centinaia. |
Lo scrittore Antonio Pennacchi racconta oggi nella pagina dei commenti del Corriere della Sera due brutte storie di violenza nella metropolitana di Roma e le loro diverse conseguenze giudiziarie, per riflettere su “due pesi e due misure della giustizia italiana”, come dice il titolo dell’articolo. Pochi anni fa – era l’8 ottobre del 2010 – nella stazione della metro Anagnina a Roma vengono a diverbio, per questioni di fila, un ragazzo italiano di vent’anni e una donna romena di trentadue, di professione infermiera, sposata e con un figlio. Pare che poi — andandosene — il ragazzo le abbia detto: «Ma non te lo insegnano al Paese tuo a stare in fila?». Lei allora gli corre dietro fin fuori la stazione, inveendo e sputandogli addosso. Lui si volta, le sferra un pugno — non so se al volto o in testa — lei cade e resta a terra. Lui se ne va. Lo insegue però e lo blocca un militare di passaggio della Capitaneria di porto, che lo consegna ai vigili quando arrivano. Lei è sempre a terra. Chiamano il 118. Otto giorni di coma e muore. Si chiamava Maricica Hahaianu. È dell’altro giorno la notizia invece (26/1/2015) che il ragazzo condannato in appello nel 2012 a otto anni — per omicidio preterintenzionale e concessione delle attenuanti — è stato scarcerato, per essere affidato ai servizi sociali. Dopo complessivi quattro anni di carcere e arresti domiciliari, torna quindi in libertà, pure se relativa: «Potrà uscire di casa per andare al lavoro e in palestra, purché rientri nella sua abitazione entro le otto di sera». Stop. | Se ammazzo un romeno e se lui ammazza me. Lo scrittore Antonio Pennacchi riflette sul Corriere su due diverse e terribili storie di violenza e conseguenze giudiziarie. |
Sono iniziate le operazioni per la rimozione della Costa Concordia, la nave della Costa Crociere arenata dal 13 gennaio scorso a pochi metri di distanza dall’Isola del Giglio. Il recupero è gestito dalla Titan Salvage, società americana specializzata nel recupero delle grandi navi, e dalla Micoperi, azienda italiana specializzata nella costruzione di piattaforme petrolifere. Per prima cosa sono state smantellate alcune parti del ponte superiore della nave, tra cui lo scivolo della piscina che verrà donato all’Isola del Giglio. Le foto dei lavori sono state pubblicate sul giornale GiglioNews. – Le operazioni per la rimozione della Costa Concordia – Tutti gli articoli del Post sulla Costa Concordia | Le nuove foto della Costa Concordia. Al Giglio sono iniziate le operazioni per la rimozione della nave. |
Con una decisione arrivata abbastanza a sorpresa, il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti ha detto che nelle prossime ore si dimetterà, dopo settimane di contestazioni e tensioni interne che ha definito uno «stillicidio». Da tempo la sua leadership era messa in discussione da alcune correnti del partito, che ne contestavano varie scelte e soprattutto quella di aver impostato una sorta di alleanza stabile con il Movimento 5 Stelle, proseguita di fatto anche dopo la fine del secondo governo Conte. Ma secondo i giornali l’annuncio delle dimissioni non era stato anticipato a diversi dirigenti del partito, che lo avrebbero scoperto da Facebook. Zingaretti ha detto di aver deciso di dimettersi «per amore dell’Italia e del partito», e che l’Assemblea del PD in corso «farà le scelte più opportune e utili». Presumibilmente, dopo la nomina di un reggente, il partito organizzerà un Congresso con relative primarie. Zingaretti era segretario dal marzo del 2019, quando aveva vinto con il 66 per cento dei voti le primarie contro Maurizio Martina e Roberto Giachetti. Nell’estate di quell’anno formò il governo con il Movimento 5 Stelle, durato circa un anno e mezzo e sostituito poche settimane fa dal governo Draghi. Da allora sono emerse tensioni e fronti che esistevano da tempo, e che riguardavano soprattutto il rapporto di quasi alleanza con il M5S, di cui Zingaretti è stato tra i principali promotori, ma anche la questione della vice segreteria del partito, quella (collegata) dell’assenza di donne nelle posizioni apicali e il rapporto con gli amministratori locali. | Zingaretti si dimetterà da segretario del PD. Lo ha annunciato su Facebook dopo settimane di contestazioni e tensioni interne, che ha definito «uno stillicidio». |
Il referendum sulle trivelle è domani e oggi sul blog di Beppe Grillo è stato pubblicato un post in cui Dario Tamburrano, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, invita gli attivisti del movimento ad andare a votare per il referendum di domenica 17 aprile “al mattino presto”. Tamburrano spiega che in questo modo verranno aumentate le possibilità di superare il quorum e quindi di una vittoria dei “sì” (che tutti danno per scontata, nel caso partecipi al voto almeno il 50 per cento più uno degli aventi diritto): il post addirittura si intitola “se voti al mattino il tuo voto vale doppio”. Nel suo post, Tamburrano spiega questo consiglio citando una dichiarazione fatta al sito Giornalettismo da Nicola Piepoli, professore di statistica all’Università di Padova e presidente dell’Istituto Piepoli che si occupa di sondaggi. Secondo Piepoli, l’esito del referendum si deciderà quando all’ora di pranzo saranno diffusi i primi dati sull’affluenza. Se saranno positivi, si creerà un incentivo alla partecipazione, portando probabilmente a un superamento del quorum. Se invece i dati saranno bassi, non ci sarà un effetto “trascinamento” e il referendum fallirà. | Perché Grillo dice di andare a votare presto al referendum sulle trivelle? secondo un post sul suo blog “se voti al mattino il tuo voto vale doppio”: serve a superare il quorum. |
Oggi a Roma c’è la terza “Domenica ecologica”, un’iniziativa che prevede il blocco del traffico all’interno della cosiddetta fascia verde della città per una serie di veicoli. Il blocco riguarda due fasce orarie: la prima dalle 7.30 alle 12.30 e la seconda dalle 17.30 alle 20.30. Inizialmente la fascia pomeridiana sarebbe dovuta cominciare alle 16.30, ma è stata posticipata di un’ora per permettere il deflusso dei tifosi al termine della partita tra Lazio e Chievo. Il divieto è esteso a tutti i veicoli con queste eccezioni: – veicoli a trazione elettrica e ibridi – veicoli alimentati a metano, a GPL e veicoli BI-FUEL (benzina/GPL o metano), anche trasformati, marcianti con alimentazione GPL o metano – autoveicoli Euro 6 alimentati a benzina – ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi Euro 2 e successivi – motocicli a 4 tempi Euro 3 e successivi – veicoli muniti del contrassegno per persone invalide (D.P.R. 503 del 24/7/1996) – autoveicoli adibiti al servizio car sharing | Le cose da sapere sul blocco del traffico oggi a Roma. In occasione della terza "Domenica ecologica" le auto non potranno circolare all’interno della cosiddetta fascia verde dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 20.30. |
Martedì 18 novembre, con un post sul suo blog ufficiale, Google ha comunicato di aver effettuato una serie di modifiche a Google+, il social network attivo dal giugno 2011. Le novità introdotte da Google riguardano sia l’aspetto grafico del social network che il suo funzionamento; Google dice di essersi basato sui feedback dei suoi utenti per lavorare alle nuove funzioni. Il nuovo Google+ è costruito intorno alle due funzioni di maggior successo di Google+, Collections e Communities. | Google ha rifatto Google+. Il social network dai risultati fin qui deludenti è stato ripensato intorno alle funzioni più popolari tra i suoi utenti: Communities e Collections. |
Giuseppe Conte ha rinunciato all’incarico da presidente del Consiglio, dopo un colloquio col presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tutto è clamorosamente saltato perché la lista dei ministri presentata da Conte conteneva il nome di Paolo Savona al ministero dell’Economia, un noto economista che aveva teorizzato l’uscita dell’Italia dall’euro. Mattarella si è opposto alla nomina di Savona in ragione di quelle idee e progetti, e del rischio che avrebbero rappresentato per gli italiani; ha chiesto di proporre un’alternativa proveniente dallo stesso schieramento politico, ma M5S e Lega si sono opposti facendo saltare l’accordo (altre volte in passato era accaduto che il presidente della Repubblica si opponesse alla nomina di un ministro). Dopo aver rivolto un accorato discorso, Mattarella ha convocato al Quirinale per domattina Carlo Cottarelli, ex commissario per la spending review, probabilmente per affidargli l’incarico di formare un governo. | È saltato tutto, Mattarella convoca Cottarelli. Conte ha rinunciato dopo lo scontro tra Mattarella e Lega-M5S sulla nomina di Savona; Di Maio proporrà la messa in stato d'accusa del presidente della Repubblica: non era mai successo niente di simile. |
Google sta lavorando al nuovo design del suo Chrome, il browser più usato al mondo, e ha intenzione di renderlo molto meno squadrato. La versione di test resa da poco pubblica ha attirato molte attenzioni per la scelta di modificare la grafica delle schede: Google ha abbandonato le classiche etichette a forma di trapezio, introducendone di nuove rettangolari con gli angoli arrotondati. Il nuovo design ricorda molto quello di qualche versione fa del browser Firefox, di recente tornato agli spigoli vivi. Sopra il nuovo design, sotto quello vecchio.Le modifiche alla grafica delle schede sono la novità più evidente, ma Google ha in programma diverse altre modifiche, come si può leggere in un documento da poco diffuso dai suoi grafici. L’idea è far rientrare meglio Chrome nel cosiddetto “Material Design”, il progetto di immagine coordinata cui Google lavora da tempo per uniformare la grafica di tutti i suoi prodotti. Piani analoghi sono in fase di realizzazione per Gmail, che attende da tempo un aggiornamento al proprio design.Le nuove schede arrotondate dovrebbero rendere più semplice la selezione dei contenuti attraverso gli schermi touch, mentre non è molto chiaro quale vantaggio possano portare per chi usa Chrome sui classici computer. Non è detto che la grafica definitiva sia comunque quella visibile in questi giorni. A inizio maggio, nell’ambito della sua annuale conferenza Google I/O, l’azienda dovrebbe fornire qualche dettaglio in più sui suoi progetti legati alla grafica. | La nuova grafica di Chrome sarà molto rotonda. Google sta lavorando a un design con meno spigoli e ha in programma di cambiare la forma delle schede abbandonando i trapezi. |
Dalle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio è venuto fuori un Parlamento senza una chiara maggioranza politica, e questo – oltre ad alimentare comprensibili preoccupazioni sul futuro dell’Italia nel breve e medio periodo – comporta una serie infinita di passaggi incerti e giuridicamente quasi inediti e sta generando discussioni tra addetti della politica, giornalisti e italiani in genere. Vediamo di capire per bene. 1. Chi ha la maggioranza in Parlamento? Questa è facile: nessuno. Il centrosinistra – coalizione che ha ottenuto il premio previsto dalla legge elettorale – ha la maggioranza assoluta alla Camera ma il suo stesso leader, Pier Luigi Bersani, ha detto che «non ha vinto». Questo perché al Senato il PD e il centrosinistra hanno solo la maggioranza relativa, pur essendo primo partito e prima coalizione. Nemmeno alleandosi eventualmente con i montiani, ipotesi di cui si è discusso a lungo in campagna elettorale, si arriverebbe a una maggioranza assoluta in Senato. | Che diavolo sta succedendo? tutte le ipotesi sulla situazione politica - anche quelle più ardite - spiegate con calma: con Grillo, senza Grillo o con un po' di Grillo soltanto. |
Dopo aver svuotato domenica i propri account sui social network e il proprio sito ufficiale, e dopo aver condiviso martedì mattina un paio di brevi video animati, i Radiohead hanno diffuso su YouTube una nuova canzone. Si intitola “Burn the Witch”, ed è accompagnata da un video diretto da Chris Hopewell. Il video è animato in stop motion e contiene i due brevi segmenti diffusi domenica mattina. È probabile che “Burn the Witch” sia il primo singolo del prossimo disco dei Radiohead, di cui però non si sa ancora niente, neanche la data di uscita. “Burn the Witch” è già disponibile sui principali servizi di streaming musicale. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | È uscita la nuova canzone dei Radiohead. Si intitola "Burn The Witch" ed è accompagnata da un video animato in stop motion: probabilmente anticipa il nuovo disco. |
Bjørn Lomborg ha sostenuto per anni che il surriscaldamento globale può essere combattuto solo nel lungo periodo e che occorre adattarsi al progressivo aumento delle temperature dovute alle emissioni di anidride carbonica, ma ora sembra abbia in parte cambiato idea. Nel suo nuovo libro Smart Solutions to Climate Change, in uscita il prossimo mese, il ricercatore danese ammette che il global warming è «una delle più grandi preoccupazioni del mondo di oggi» ed è una «sfida con la quale il genere umano si deve confrontare». Lomborg si era definito un “ambientalista scettico” (dal nome del suo libro più famoso) e aveva contestato le teorie sul surriscaldamento globale, bollandole come allarmistiche e prive di sufficienti basi scientifiche. Ora, secondo il Guardian, l’esperto avrebbe rivisto le proprie posizioni, arrivando a ipotizzare investimenti miliardari per salvare il nostro pianeta entro la fine del secolo. «Investendo 100 miliardi di dollari all’anno potremmo sostanzialmente risolvere il cambiamento climatico prima della fine del secolo» racconta Lomborg nel suo nuovo libro. Scritto insieme a un gruppo di economisti, il volume analizza otto diversi metodi per ridurre e, se possibile, fermare l’avanzata del surriscaldamento globale. I consigli proposti da Lomborg non sono una novità e consistono nell’investire risorse per la ricerca e lo sviluppo di nuove fonti di energia pulita (vento, solare, nucleare di nuova generazione) e progetti più complessi come lo “sbiancamento delle nuvole” per riflettere i raggi solari oltre l’atmosfera abbassando così la temperatura in singole aree del globo. | Lomborg è meno scettico. L'ambientalista suggerisce di spendere 100 miliardi di dollari l'anno per combattere il cambiamento climatico. |
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