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È uscito Philander, il primo singolo tratto da “Rythm and Repose”, il nuovo disco di Glen Hansard. “Rythm and Repose” è il primo lavoro da solista di Hansard, che oltre ad essere stato il cantante del gruppo irlandese The Frames èdiventato soprattutto noto come parte del duo The Swell Season, insieme a Markéta Irglova, e col film “Once”. Il video di Philander è stato diretto da Conor Masterson, con cui Hansard aveva già collaborato per alcuni video degli Swell Season. “Rythm and Repose” uscirà il 19 giugno. | Il nuovo singolo di Glen Hansard. Si chiama Philander, ed è tratto da "Rythm and Repose", il primo disco solista di Hansard, che uscirà il 19 giugno. |
Sanremo 2015, la 65esima edizione del Festival di Sanremo, è stato vinto da Il Volo con la canzone “Grande amore”. Al secondo posto è arrivato il cantante Nek con “Fatti avanti amore”, al terzo Malika Ayane con “Adesso e qui”. Le tre canzoni finali di Sanremo sono state giudicate in base al televoto e al voto espresso da una giuria. Fra gli ospiti della serata finale ci sono stati Ed Sheeran, Will Smith – che ha improvvisato un duetto rap col presentatore Carlo Conti – Gianna Nannini e il gruppo progressive rock Premiata Forneria Marconi. Il monologo comico della serata è stato affidato a Giorgio Panariello. In base agli ascolti, l’edizione di Sanremo 2015 è stata una delle più viste degli ultimi dieci anni. Il Volo, “Grande amore” | Le foto del Festival di Sanremo. A Sanremo ha vinto Il Volo, battendo in finale Nek e Malika Ayane: tra gli ospiti della serata c'erano Ed Sheeran e Will Smith. |
La rivista scientifica Science si occupa di eruzioni vulcaniche, ma per una volta compagnie aeree e nubi di ceneri non c’entrano. Secondo un gruppo di ricercatori, una serie di potenti eruzioni sottomarine fu alla base del repentino aumento di temperatura su scala globale avvenuto circa 55 milioni di anni fa. All’epoca la Terra si scaldò di circa 5 °C e tale conduzione perdurò per 170mila anni. Lo sbalzo di temperatura portò all’estinzione di migliaia di specie marine primitive, ma favorì anche una maggiore diversificazione dei vegetali e la progressiva affermazione dei mammiferi. Il bollente periodo vissuto dal pianeta è stato battezzato Massimo termico del Paleocene-Eocene, per gli amici PETM, e da tempo numerosi ricercatori cercano di capire quali ne siano state le principali cause. Cinque anni fa, una possibile risposta arrivò dai dati raccolti nel Mare di Norvegia che indicavano «la presenza di un’area nel fondale marino ampia 700 km e costellata di crateri». Questa zona molto turbolenta avrebbe dato origine a una intensa attività vulcanica, rilasciando enormi quantità di metano nell’atmosfera che avrebbero riscaldato la Terra. | Quando i vulcani scaldarono tutto il mondo. 55 milioni di anni fa le temperature sulla Terra aumentarono di 5 °C a causa del metano, dice una ricerca norvegese. |
La prima cosa che si sente quando si inala una sostanza urticante è un forte bruciore alla gola che poi scende giù, verso il petto; prendere fiato diventa faticoso, gli occhi lacrimano e si comincia a tossire. Respirare le sostanze contenute nei cosiddetti “spray al peperoncino” non è doloroso come riceverne un getto in pieno volto, ma non è comunque un’esperienza piacevole. Dopo una prima boccata ci si sente come se mancasse l’aria e la reazione istintiva è allontanarsi rapidamente; se ad avere questa reazione sono decine o centinaia di persone in uno spazio ristretto, l’effetto può essere gravissimo. Secondo i racconti di diversi testimoni, potrebbe essere stato l’utilizzo di uno spray urticante ad aver spinto nella notte tra venerdì e sabato centinaia di persone ad uscire tutte insieme dalla Lanterna Azzurra, il locale a Corinaldo, vicino ad Ancona, dove il cedimento di una balaustra sotto la pressione della calca ha causato la morte di sei persone. Lo spray che secondo alcuni avrebbe innescato l’incidente è un gas in cui il principale composto attivo è la capsaicina, una sostanza irritante che si trova in numerose piante tra cui il peperoncino (per questo le bombolette che contengono questo gas vengono spesso chiamate “spray al peperoncino”). | Gli spray urticanti sono un’arma? in Italia comprarli è facilissimo e possono farlo anche i sedicenni, ma mancano i dati per capire quanti ne circolano e quanti danni hanno fatto. |
Il tribunale di Milano ha condannato quattro banche estere per truffa aggravata ai danni del Comune di Milano, a causa di operazioni finanziarie compiute durante le giunte Moratti (2006-2011) e Albertini (1997-2006). Oltre alla confisca di circa 90 milioni di euro, i proventi delle operazioni effettuate con i soldi del Comune, le banche sono state condannate a una multa di un milione di euro ciascuna. Secondo l’accusa, le banche non avevano informato adeguatamente l’ente dei rischi connessi agli investimenti finanziari che avevano proposto. Nove manager sono stati condannati ad alcuni mesi di carcere. Sentenza storica del Tribunale di Milano. Quattro banche estere – Deutsche Bank, Depfa Bank, Ubs e Jp Morgan – sono state condannate dal giudice di Milano Oscar Magi per truffa aggravata per oltre 100 milioni di euro ai danni del Comune di Milano, in relazione a operazioni su contratti derivati fatte con le giunte di centrodestra guidate da Moratti e Albertini. La confisca ammonta complessivamente a 87 milioni di euro; per ogni banca c’è anche una sanzione da un milione di euro. Il giudice della IV Sezione Penale di Milano ha accolto in pieno l’impianto accusatorio del procuratore aggiunto, riconoscendo la responsabilità dei quattro istituti di credito che erano imputati in base alla legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti. L’unico precedente giuridico riguarda una sentenza amministrativa pronunciata in Inghilterra negli anni Novanta, che invitava i Comuni a non sottoscrivere contratti derivati con le banche. | Quattro banche condannate per aver truffato il Comune di Milano. Tutte straniere (Deutsche Bank, Depfa Bank, UBS e JP Morgan): non avevano informato adeguatamente il Comune dei rischi di alcune operazioni con i derivati. |
Mukesh Ambani è un miliardario indiano, il proprietario di Reliance, un enorme gruppo industriale e tecnologico, e l’uomo più ricco di tutta l’Asia. La sua ricchezza personale è di 80 miliardi di dollari e le sue imprese sono così importanti per l’India che, come ha scritto il Financial Times in un ritratto da poco pubblicato, “le sue ambizioni sono intrecciate con quelle della nazione”. Reliance Industries è nata come multinazionale dell’energia (soprattutto raffinazione del petrolio e gas naturale) fondata nel 1973 dal padre di Mukesh, Dhirubhai Ambani. Dalla morte di Dhirubhai, nel 2002, a oggi, Mukesh ha trasformato Reliance in un “conglomerato” – come nel gergo finanziario viene definito un gruppo industriale con attività e rami produttivi anche molto diversi tra loro – che ha fatto di lui “il più importante tycoon dell’India dell’inizio del Ventunesimo secolo”, sempre secondo il Financial Times. Per ottenere questo obiettivo, Mukesh ha rimosso gli ostacoli al suo business con metodi spesso contestati, ha stabilito una relazione molto stretta con il governo dell’India e ingaggiato una lotta feroce con suo fratello Anil, con cui si era spartito le industrie del padre. La lotta è finita con Mukesh vincitore e Anil in bancarotta, contestato dai debitori. | In India Internet passa per quest’uomo. Mukesh Ambani è l'uomo più ricco dell’Asia, è il capo di un grande gruppo industriale forte nel digitale ed è molto amico del governo di Narendra Modi. |
“Prova della verità”, titola Repubblica. “Prova di forza”, titola il Corriere della Sera. In generale, i quotidiani sono d’accordo nel considerare la mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario alla giustizia Giacomo Caliendo come il primo serio banco di prova della maggioranza dopo la formazione di gruppi parlamentari autonomi da parte dei finiani. La mozione di sfiducia era stata presentata più di due settimane fa da PD e IdV, e già allora i finiani dissero che l’avrebbero considerata. Il presidente della camera diede precedenza all’analoga mozione presentata nei confronti di Nicola Cosentino, che lo costrinse alle dimissioni da sottosegretario, lasciando intendere che della mozione su Caliendo si sarebbe potuto discutere dopo l’estate. I fatti degli ultimi giorni hanno però impresso una forte accelerazione agli eventi, e la sfiducia nei confronti del sottosegretario alla giustizia è tornata d’attualità. | La mozione a doppio taglio. Perché il voto sulla sfiducia del sottosegretario Caliendo potrebbe ritorcersi contro i finiani. |
Il 15 settembre di 180 anni fa la nave britannica Beagle su cui viaggiava Charles Darwin arrivò alle Galápagos, le isole nell’oceano Pacifico a un migliaio di chilometri dalla costa occidentale del Sudamerica che sarebbero diventate famose in tutto il mondo proprio grazie a Darwin e ai suoi studi. Sull’arcipelago, e più in generale nel corso di tutto il viaggio sul Beagle, Darwin catalogò centinaia di specie, ne osservò caratteristiche e differenze, mettendo insieme informazioni che avrebbe poi utilizzato negli anni seguenti per elaborare e definire meglio la sua teoria dell’evoluzione. Il viaggio fu raccontato da Darwin nel The Voyage of the Beagle (in Italia Viaggio di un naturalista intorno al mondo) nel 1839, contribuendo alla sua fama in ambito accademico e tra gli studiosi. Il Beagle Il Beagle era un brigantino della Royal Navy britannica varato nel maggio del 1820 e utilizzato cinque anni dopo, con alcune modifiche, per un primo viaggio di esplorazione in Patagonia e nella Terra del Fuoco che durò fino al 1830 con diverse traversie: il capitano Pringle Stokes cadde in una profonda depressione e nel 1828 si sparò, rendendo necessaria la sua sostituzione con il tenente Robert Fitzroy, che avrebbe condotto il Beagle nel suo secondo viaggio. Come altre imbarcazioni di quella stazza, il brigantino era utilizzato per compiere esplorazioni in giro per il mondo, sia con scopi scientifici sia per valutare la presenza di nuovi territori con cui instaurare rapporti commerciali o su cui stabilire colonie. | L’arrivo di Darwin alle Galápagos, 180 anni fa. Il grande naturalista arrivò in vista delle isole il 15 settembre del 1835, tappa di un viaggio fondamentale per quella che sarebbe diventata la teoria dell'evoluzione. |
Mercoledì 10 luglio alla Plaia, la spiaggia di Catania, si sono sviluppati diversi incendi che hanno costretto al salvataggio via mare – con gommoni e navi dei vigili del fuoco – di centinaia di persone. Tra loro c’erano anche quaranta bambini che erano rimasti bloccati nel lido Azzurro e nella colonia Don Bosco, e che sono stati portati al sicuro dalla capitaneria di porto. Altri 15 bambini sono stati soccorsi al lido Le Palme e trasferiti con un gommone dei vigili del fuoco. Diverse persone, compreso un vigile del fuoco, sono rimaste intossicate dal fumo, ma nessuno è in condizioni gravi. Le fiamme alimentate dal vento caldo hanno danneggiato in modo grave il lido Europa e minacciato gli stabilimenti balneari vicini. Nell’incendio sono andate distrutte anche decine di auto che erano parcheggiate nella zona. Nel pomeriggio di ieri alcune strade sono rimaste chiuse e per circa due ore l’aeroporto di Catania ha sospeso le operazioni di volo per permettere l’intervento dei canadair. | Le foto degli incendi sulla spiaggia di Catania. Si sono sviluppati ieri e hanno costretto centinaia di persone a essere evacuate via mare. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | La privacy a scuola. Cellulari, scrutini e foto: le indicazioni del Garante per la protezione dei dati personali negli istituti scolastici (i registri coi voti restano pubblici). |
Aggiornamento delle 11,17. Il Senato ha votato la fiducia al governo e approvato il decreto “milleproroghe”, che ora passa all’esame della Camera. Il senatore di FLI Giuseppe Menardi si è astenuto, in dissenso dal proprio gruppo. *** | Oggi si vota il Milleproroghe, finalmente. E contiene tra le altre cose l'aumento dei biglietti del cinema, smentito categoricamente due mesi fa dal ministro Bondi. |
Lo scorso primo giugno qualcosa ha smesso di funzionare nei sistemi informatici delle Poste Italiane e per quasi una settimana i servizi per effettuare operazioni anche banali, come l’invio di una raccomandata, sono rimasti inutilizzabili causando disagi in centinaia di uffici postali in Italia. Il blocco dei sistemi ha anche complicato la riscossione delle pensioni e la Procura di Roma ha deciso di aprire un’inchiesta per capire che cosa abbia determinato i disservizi degli ultimi giorni. Le cause In effetti, fino a ora le Poste non hanno dato informazioni particolarmente chiare su quello che è successo. In un comunicato stampa pubblicato ieri, i responsabili della società hanno spiegato che i problemi tecnici erano stati causati da un generico malfunzionamento nei sistemi IBM e HP. Il problema ha interessato il sistema che gestisce i programmi dei computer che si trovano ai diversi sportelli degli uffici postali, ma non si sa di preciso che cosa abbia smesso di funzionare facendoli bloccare o rallentando notevolmente la rete su cui si appoggiano per comunicare dati e informazioni. | Il casino alle Poste Italiane. Per giorni i sistemi informatici sono andati in tilt: la società rischia sanzioni e promette risarcimenti. |
Amazon ha trovato un accordo per comprare per 8,45 miliardi di dollari la casa di produzione cinematografica MGM, tra le più antiche e importanti di Hollywood. L’acquisizione, di cui si parlava da giorni, è la seconda più costosa nella storia di Amazon, dopo quella del 2017 con cui comprò, per 13,4 miliardi di dollari, la catena di supermercati Whole Foods. Come sempre in questi casi, la finalizzazione dell’accordo arriverà dopo le necessarie approvazioni legislative e i non semplici passaggi burocratici, ma l’accordo è considerato cosa fatta e viene descritto come «definitivo». La MGM, il cui nome è l’acronimo di Metro Goldwyn Mayer, esiste dagli anni Venti del Novecento, è quella del logo con il leone ruggente e ha fatto alcuni dei più grandi film della storia del cinema, come Via col vento, Il mago di Oz e 2001: Odissea nello spazio. È ancora parecchio rilevante, per esempio grazie ai film su James Bond. Non tutti i film che sono stati fatti dalla MGM sono però ancora della MGM, che negli anni ha infatti venduto una rilevante parte dei suoi grandi classici: Via col vento, per esempio, è ora della Warner Bros. | Amazon comprerà MGM per 8,45 miliardi di dollari. A interessarle è soprattutto il grande catalogo di film e serie della storica casa di produzione di Hollywood. |
Il 12 gennaio Quo Vado? – il quarto film con protagonista il comico Checco Zalone – è diventato il film italiano che nella storia del cinema italiano ha incassato di più. Quo Vado? finora ha incassato oltre 52 milioni di euro, gli spettatori sono stati più di sette milioni. Il film è ancora nelle sale e nuovi spettatori porteranno nuovi soldi: è però molto difficile che Quo Vado? diventi il film (non solo italiano) che ha incassato di più da quando esistono dei cinema in Italia: quel film è per il momento Avatar, che ha incassato più di 65 milioni di euro (aiutato anche dal prezzo dei biglietti per le proiezioni 3D, che costano di più). I dati sugli incassi cinematografici sono complicati e, soprattutto se si va indietro di qualche anno, li si può leggere in modo diverso. Cambia l’inflazione, è cambiata la valuta (dalla lira agli euro) e non esiste un unico e del tutto affidabile database su cui si possano consultare gli incassi di ogni film nella storia italiana: capita quindi di leggere dati leggermente diversi. Nonostante la non totale uniformità dei dati sugli incassi dei cinema italiani degli ultimi decenni, esistono comunque delle classifiche. Una delle più affidabili ed aggiornate è quella di MoviePlayer, un sito che si occupa di cinema dal 2008. Basandosi sui dati Cinetel – pubblicati in report annuali consultabili da chiunque – ha fatto la classifica dei film che, da sempre, sono andati meglio in Italia. Dei primi 25 film, 10 sono stranieri e quattro sono film d’animazione (quello messo meglio è L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri, il più recente è Inside Out). | I 25 film che hanno incassato di più in Italia. Zalone è in alto ma non è primo, ci sono molte commedie italiane, quattro film d'animazione e due film di James Cameron (quei due). |
Da mesi il Parlamento si riunisce periodicamente in seduta comune per eleggere tre nuovi giudici della Corte costituzionale, senza che i partiti trovino però gli accordi necessari per portare a buon fine l’elezione. Ieri si è votato per la 28esima volta e anche in questo caso non è stato possibile eleggere i nuovi membri della Corte. Giovanni Pitruzzella, uno dei principali candidati e attuale presidente dell’Antitrust, ha preso atto che “non ci sono le condizioni di serenità e di contesto politico” per sottoporsi a una nuova votazione e ha rinunciato alla candidatura. Per oggi è prevista una nuova votazione alle 19. Il voto avviene a scrutinio segreto: per prassi i principali partiti concordano chi scegliere prima del voto e poi votano tutti insieme i candidati scelti, anche per permettere ai partiti di minoranza di avere voce in capitolo e garantire una composizione plurale della Corte. Fin qui i candidati scelti dai partiti, e su cui in teoria doveva esserci accordo, non hanno mai ottenuto i voti richiesti per essere eletti. | L’ennesimo voto per la Corte costituzionale. Ieri per la 28esima volta non si è raggiunto il numero di voti sufficiente in Parlamento per eleggere tre giudici, uno ha rinunciato alla candidatura: oggi ci riprovano. |
United Egg Producers, l’associazione che rappresenta circa il 95 per cento dei produttori di uova degli Stati Uniti, ha annunciato che entro il 2020 rinuncerà completamente al culling, una delle pratiche più macabre dell’industria dell’allevamento, che causa ogni anno la morte di centinaia di milioni di pulcini in tutto il mondo, spesso in maniera particolarmente brutale. “Culling” in italiano significa “eliminazione selettiva” ed è il processo con cui gli allevatori di galline da uova scelgono quali animali tenere in vita e quali uccidere. Quasi tutti i maschi vengono uccisi perché sono inutili per questi allevatori: non possono produrre uova, e nemmeno essere allevati per la loro carne, dato che per questo scopo si alleva un altro tipo di gallina. Quindi gli allevatori in questione non hanno quasi nessun interesse a conservare i maschi, che costerebbero in cibo e cure e non avrebbero alcun valore una volta diventati adulti. Per questo motivo, i pulcini maschi vengono separati dagli altri e spediti in un macchinario dove vengono uccisi da alcune lame rotanti. In altri allevamenti vengono invece asfissiati con dei gas. Nel video qui sotto potete vedere uno di questi stabilimenti, ma fate attenzione perché le immagini sono piuttosto impressionanti. | Gli Stati Uniti non tritureranno più i pulcini. Grazie a un'associazione animalista e a una nuova tecnica, i più grandi produttori di uova americani entro il 2020 smetteranno di uccidere milioni di pulcini maschi appena nati. |
È morta la giornalista e scrittrice Bianca Maria “Bia” Sarasini. Aveva 68 anni. Era nota soprattutto per il suo impegno femminista. Nel 1970 aveva fatto parte del gruppo originario del Manifesto. In seguito ha scritto per il Secolo XIX e lavorato per molti anni come conduttrice a Radio Tre. Fra il 2009 e il 2011 era stata presidente della Società italiana delle letterate. | È morta la giornalista e scrittrice Bia Sarasini: aveva 68 anni. |
Nel 2020 i ricavi dell’azienda di moda Gucci sono calati del 22,7 per cento rispetto all’anno precedente, arrivando a 7,4 miliardi di euro; nell’ultimo trimestre, da ottobre a dicembre, sono diminuiti del 10 per cento, dimostrando un recupero limitato nel periodo natalizio, storicamente favorevole alle vendite. I numeri sono stati presentati mercoledì insieme al bilancio annuale di Kering, il gruppo del lusso che controlla anche aziende come Saint Laurent e Balenciaga. Il calo è in linea con le previsioni delle società di consulenza sul mercato globale del lusso, danneggiato dalla crisi portata dal coronavirus, ma è particolarmente considerevole se paragonato ad altri marchi che si sono ripresi più rapidamente dalla fine dei lockdown in primavera. I risultati sono particolarmente sorprendenti visto che si parla di Gucci, azienda che, dopo l’arrivo del nuovo direttore creativo Alessandro Michele nel 2015, è considerata quella di maggiore successo e influenza nella moda contemporanea. Per questo alcuni analisti e giornalisti si sono chiesti se il motivo sia dovuto soltanto alla pandemia o abbia altre ragioni, come il cambiamento di gusto degli appassionati di moda e una saturazione dell’estetica massimalista, vintage e androgina tipica di Michele, dopo anni di acclamazione e imitazioni. | Perché Gucci si è fermata un po’. Nel 2020 ha perso di più rispetto a molte aziende concorrenti: potrebbe essere colpa del coronavirus, o forse è il momento di cambiare. |
Ieri le palline colorate, oggi il logo che si colora mentre inserisci le parole che vuoi cercare online. Negli ultimi due giorni Google ha sfoggiato un paio di nuovi doodle, la versione modificata del proprio logo, senza dare alcuna spiegazione ufficiale. Il primo consentiva di giocare con alcune palline colorate, che si riunivano poi per formare il nome del motore di ricerca, mentre il secondo – online da alcune ore – è grigio e si colora man mano che si inseriscono le lettere nel campo della ricerca della pagina principale di Google. Secondo le immancabili indiscrezioni online, i due doodle sarebbero un indizio delle novità che il motore di ricerca ha in serbo e che svelerà oggi nel corso di un evento speciale a San Francisco. La novità più importante dovrebbe interessare proprio Google e potrebbe dunque cambiare il nostro modo di fare le ricerche online, ancora una volta. Gli sviluppatori della società avrebbero messo a punto un nuovo sistema per ottenere i risultati in tempo reale mentre si stanno inserendo i termini di ricerca. In pratica, inizi a scrivere la parola “Coldplay” e, prima di aver pigiato il tasto invio, Google fa comparire la pagina dei risultati con i link verso i siti che si occupano del gruppo musicale. A differenza dell’attuale pagina dei risultati, quella nuova dovrebbe essere dinamica e dunque in grado di cambiare man mano che si aggiungono nuovi dettagli. Così, se scrivi “Coldplay Viva la” il motore di ricerca aggiorna in automatico i risultati includendo ai primi posti i siti web che si occupano di “Viva la Vida”, la canzone dei Coldplay del 2008. | Google, che cosa succede oggi? il motore di ricerca potrebbe presentare una nuova pagina dei risultati dinamica che cambia mentre fai le ricerche. |
C’è qualcuno, una persona vivente, al mondo, che ha cambiato le vite di tutti? Che se non ci fosse stato lui oggi vivremmo diversamente? Probabilmente tendiamo a pensare di no, facciamo un giro mentale dei nomi conosciuti, e sì, ci sono persone importanti, o che tutti conoscono, o che hanno avuto grosse influenze in determinati campi, o che hanno fatto cose con estese implicazioni. Ma se non ci fossero state, avremmo vissuto in altro modo, tutti? Facciamo il giro dei nomi conosciuti e probabilmente ci rispondiamo di no. È un pomeriggio milanese di luce invernale, nitida e bianca, che entra dalle grandi vetrate di questi loft postindustriali alla periferia nord della città. Tutto molto nudo e bianco, come da estetica di startup e aziende di comunicazione. Luminoso. Sono seduto su una sedia bianca a un tavolo bianco appoggiato su un pavimento bianco, e ho davanti a me una persona che se non ci fosse stata, probabilmente vivremmo in un altro modo. Se non tutti, tanti. O tutti noi, quelli che vivono come noi in queste parti di mondo. | Tim Berners-Lee, che ha cambiato le vite. Com'è fatto l'uomo che ha inventato tutto questo – tutto questo – e come sarebbe andata senza di lui. |
Microsoft ha acquisito Mojang, la società svedese produttrice di videogiochi conosciuta soprattutto per avere ideato e sviluppato il videogioco Minecraft, che permette ai suoi giocatori di creare mondi immaginari in cui muoversi e condividerli online con altre persone. Microsoft ha speso 2,5 miliardi di dollari: il passaggio definitivo di proprietà dovrebbe avvenire entro la fine di quest’anno, compatibilmente alle verifiche antitrust. In termini economici, per Microsoft si tratta della più importante acquisizione dopo quella del 2013 della divisione di Nokia che si occupa di smartphone, costata oltre 7 miliardi di dollari. La possibilità che Microsoft fosse interessata a Mojang era stata ampiamente anticipata dai media la settimana scorsa, e non c’erano state smentite o conferme dalle due parti. Minecraft è stato scaricato in oltre 100 milioni di copie tra versioni per PC, PlayStation, Xbox e altri sistemi compresi quelli per smartphone e tablet, come Android e iOS. Chi ci gioca è molto affezionato alla grande libertà che offre il videogioco per costruire i propri mondi e condividerli con gli altri. Minecraft ha ancora grandi potenzialità, secondo gli analisti, e Microsoft potrebbe sfruttarne il successo per costruire qualcosa di nuovo che attiri l’attenzione verso Windows Phone, il suo sistema operativo per dispositivi mobili. | Microsoft ha comprato Minecraft. Ha speso 2,5 miliardi di dollari per comprare Mojang, la casa di videogiochi svedese che ha creato uno dei più grandi successi degli ultimi anni. |
È uscito per BAO Publishing il graphic novel Fugazi Music Club, opera prima del giovane autore polacco Marcin Podolec. Il libro racconta la storia – vera ma romanzata – del Fugazi Music Club di Varsavia, uno dei più importanti locali per concerti della Polonia degli anni Novanta, chiuso dopo soli due anni di attività e diventato anche per questo famoso e leggendario. Podolec ripercorre la storia del locale, dall’idea iniziale dei protagonisti Waldek Czapski (che coi suoi racconti ha fornito il materiale narrativo all’autore) e i suoi tre amici Bogus, Jareczek e Adam, che decisero di aprire questo spazio “consacrato alla musica e alla libertà” in un ex circolo culturale, e di quello che divenne dopo: il punto di incontro per i giovani polacchi in quel particolare periodo storico, immediatamente successivo al crollo del muro di Berlino, con quasi trecento concerti di gruppi indipendenti polacchi e internazionali, fino alla chiusura improvvisa per evitare che la gestione venisse presa dalla mafia locale. Alla fine del fumetto Podolec ha inserito una ricca galleria fotografica che racconta l’atmosfera del Fugazi Music Club, con molte immagini dei gruppi che ci hanno suonato ma anche del pubblico, degli stessi protagonisti della storia e del locale dopo la sua chiusura, oltre ad alcuni vecchi manifesti di concerti. | Un po’ di tavole di “Fugazi Music Club”. Il graphic novel pubblicato da BAO Publishing racconta la gran storia di un importante club musicale di Varsavia negli anni Novanta. |
A più di un giorno dal ritrovamento del corpo di Giulio Regeni al lato di un’autostrada nella periferia occidentale del Cairo, in Egitto, continuano a esserci poche informazioni chiare e attendibili su quali siano state le circostanze della morte del ragazzo, dopo la scomparsa avvenuta lo scorso 25 gennaio. Il governo italiano ha chiesto al presidente egiziano Al Sisi di svolgere indagini accurate sulla vicenda e, tra le altre cose, ha inviato al Cairo sette investigatori di polizia, carabinieri e Interpol che avranno il compito di seguire le indagini in collaborazione con gli inquirenti egiziani. Tra i primi aspetti da chiarire ci saranno le diverse versioni date da procura e polizia dell’Egitto sulle condizioni in cui era il corpo di Regeni quando è stato trovato. Gli investigatori italiani sono arrivati in Egitto venerdì sera, mentre il corpo di Regeni dovrebbe arrivare in Italia nel pomeriggio di sabato, dove sarà sottoposto a un’autopsia. Nella notte tra venerdì e sabato è stata diffusa la notizia dell’arresto di due persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio, ma gli arresti non sono stati confermati dal ministero dell’Interno egiziano. | Chi ha ucciso Giulio Regeni? i giornali di oggi mettono in ordine quel poco che sappiamo sul ricercatore italiano torturato e ucciso al Cairo, che collaborava col Manifesto, e sull'atteggiamento dell'Egitto. |
Due film da tenere d’occhio questa settimana. Il primo è Captain America, film della saga sui Vendicatori tratta dai fumetti della Marvel: non ha ricevuto grandi recensioni ma gli appassionati di film di supereroi non vorranno farselo mancare. L’altro, secondo noi, è At the end of the day, film d’esordio del regista italiano Cosimo Alemà: un po’ thriller e un po’ action movie, ha una trama originale (per la media dei film italiani) e probabilmente merita una visione. Captain America: Il primo vendicatore Regia: Joe Johnston Attori: Chris Evans, Hugo Weaving, Samuel L. Jackson, Hayley Atwell, Sebastian Stan, Tommy Lee Jones | I film del weekend. Captain America per gli appassionati di supereroi e un interessante film d'esordio di un regista italiano. |
Nel suo lungo articolo di copertina di questa settimana, l’Economist scrive che la lotta contro la povertà nel mondo sta andando sostanzialmente molto bene, e sintetizza questa tesi in un titolo audace: “Verso la fine della povertà”. L’Economist racconta che il primo degli “obiettivi di sviluppo del millennio” stabiliti nel 2000 dall’ONU – ridurre della metà entro il 2015 la percentuale di persone che vivono in condizioni di povertà estrema, rispetto al 1990 – è stato parzialmente raggiunto nel 2010, confermando sostanzialmente i dati del 2008, con cinque anni di anticipo: nel 1990, infatti, il 43 per cento della popolazione mondiale, circa 1,9 miliardi di persone viveva con meno di un dollaro al giorno; nel 2010 viveva con meno di 1,25 dollari (la soglia è stata aggiornata) il 21 per cento della popolazione mondiale, cioè circa 1,1 miliardi di persone. Gli obiettivi totali dell’ONU sono otto, e riguardano lo sviluppo economico, culturale e sociale della popolazione mondiale. Sono stati sottoscritti nel 2000 da 193 paesi membri dell’ONU e da 28 organizzazioni internazionali durante una conferenza a New York. Sono tutti molto generici, ma si articolano al loro interno in obiettivi più precisi: il primo di questi, “sradicare la povertà estrema”, comprende anche la riduzione della metà della percentuale di persone che soffrono la fame e maggiori garanzie di un lavoro dignitoso per tutti. Nel corso del 2013 verranno stabiliti i prossimi obbiettivi, che dovranno essere raggiunti nel 2030. | Sempre meno poveri. L'Economist spiega perché la percentuale di persone sotto la soglia di povertà estrema si è dimezzata dal 1990 a oggi, e perché probabilmente scenderà ancora. |
L’atterraggio di emergenza compiuto giovedì 11 ottobre dalla Soyuz – l’unico mezzo di trasporto per gli astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) – complicherà le attività sulla ISS e potrebbe portare a un suo temporaneo abbandono in attesa di verificare le cause dei malfunzionamenti. L’Agenzia spaziale russa, Roscosmos, ha già avviato indagini e analisi tecniche per capire che cosa sia andato storto subito dopo il lancio, ma potrebbero essere necessari mesi prima che si decida di far volare nuovamente gli astronauti con le Soyuz. Lancio e atterraggio di emergenza L’astronauta statunitense Nick Hague (NASA) e il cosmonauta russo Aleksey Ovchinin (Roscosmos) avrebbero dovuto raggiungere tre altri loro colleghi sulla ISS. Alle 10:40 (ora italiana) di giovedì sono regolarmente partiti a bordo della loro Soyuz dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakistan, ma dopo pochi minuti di ascesa il razzo ha avuto un problema tecnico nella fase di separazione dei quattro motori, quelli più potenti per vincere la forza di gravità e spingere verso l’orbita la navicella, prima di staccarsi per alleggerirla e consentirle di proseguire l’ascesa. Il problema, che deve essere ancora chiarito, si è verificato quando la Soyuz si trovava a 50 chilometri di altitudine: il razzo non era nel giusto assetto e non aveva spinta sufficiente per continuare verso l’orbita. | Cosa succede dopo il guasto della Soyuz. In mancanza di alternative per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale si parla di un suo temporaneo abbandono, ma la NASA è ottimista. |
C’era un tempo in cui l’Irpinia veniva definita il regno di Fiorentino Sullo. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, quando Ciriaco De Mita era ancora un giovane leader locale con aspirazioni nazionali, Avellino e la zona circostante erano dominate politicamente da un democristiano che amava definirsi «l’uomo dei fatti che nascono dalle idee», un politico per certi aspetti lontano dalle convenzioni della Prima Repubblica: durante la sua lunga carriera, Sullo non esitò a dimettersi da incarichi di rilievo – abitudine poco frequente all’epoca – e negli anni in cui fu al governo tentò di promuovere riforme giudicate in seguito lungimiranti e azzeccate, ma impopolari. Sullo, che oggi avrebbe compiuto cento anni, non era esente da alcuni modi di fare politica come il clientelismo e l’assistenzialismo. Ma ciò che lo distingueva dal resto dei politici della sua epoca erano le scelte, che portarono alla fine precoce della sua fortuna in politica. Oggi Sullo è un personaggio perlopiù dimenticato e non riceve le attenzioni che si riservano ad altri politici del passato come Andreotti e Craxi. Eppure attorno a lui si è formato negli anni un piccolo culto, alimentato soprattutto dal deputato avellinese Gianfranco Rotondi e nato probabilmente perché la sua storia può ispirare una certa simpatia. | Il democristiano meno democristiano di tutti. Cent'anni fa nacque Fiorentino Sullo, politico perlopiù dimenticato con una lunga storia di conflitti con il suo stesso partito, la DC. |
La NASA ha pubblicato una nuova immagine che mostra le rilevazioni satellitari sullo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia nella prima metà di luglio, e il risultato delle osservazioni è preoccupante. Per alcuni giorni lo strato di ghiaccio che ricopre la grande isola si è sciolto a ritmi mai osservati prima negli ultimi trent’anni di dati raccolti con i satelliti. Quasi tutta la copertura ghiacciata della Groenlandia – dallo strato più sottile lungo le aree costiere fino a quello più spesso (circa tremila metri) delle zone centrali dell’isola – è stato interessato da uno scioglimento più o meno intenso. Le rilevazioni sono state effettuate con tre diversi satelliti e sono state poi analizzate dalla NASA e da alcuni gruppi di ricerca universitari. Solitamente, nel periodo estivo, circa la metà della superficie di ghiaccio della Groenlandia si scioglie. Nei pressi delle coste parte dell’acqua viene trattenuta dal ghiaccio e torna allo stato solido, mentre il resto confluisce in grandi canali che sfociano nell’oceano. Nelle zone più rilevate, invece, l’acqua del disgelo rimane allo stato liquido per poco tempo, ghiacciandosi di nuovo con rapidità. Quest’anno le cose sono andate diversamente, con un aumento senza precedenti dello scioglimento dei ghiacci: i ricercatori stimano che il 97 per cento della superficie ghiacciata della Groenlandia sia stata interessata dal disgelo a metà luglio. | La mappa del disgelo anomalo in Groenlandia. La NASA ha diffuso un'immagine che mostra come il 97 per cento della superficie sia stata interessata dal disgelo a luglio. |
Il tenore e direttore d’orchestra spagnolo Placido Domingo, il più famoso cantante d’opera vivente, è stato accusato da nove donne di molestie sessuali, avances non gradite, comportamenti inappropriati e di aver abusato del suo potere per ottenere relazioni sessuali. Le nove donne, otto cantanti e una ballerina, hanno raccontato le loro storie ad Associated Press – soltanto una ha usato il suo vero nome – spiegando che questi comportamenti vanno avanti da molti anni, almeno dalla fine degli anni Ottanta. Domingo, che ha 78 anni, ha commentato le accuse sostenendo che tutte le relazioni erano state consensuali, ma che riconosce che «le regole e gli standard con i quali ci dobbiamo misurare» sono cambiati rispetto al passato. Domingo, forse il più celebrato e potente cantante lirico degli ultimi cinquant’anni dopo Luciano Pavarotti, è spesso descritto come un uomo dal grande carisma e passione per la musica, ma secondo diverse persone sentite da AP i suoi comportamenti predatori erano di dominio pubblico nel settore. Oltre alle nove donne che lo hanno accusato, AP ha parlato con almeno trenta persone tra cantanti, ballerini, insegnanti di canto e musicisti che hanno detto di aver visto Domingo comportarsi come descritto nelle accuse. AP non ha potuto raccogliere prove come messaggi o registrazioni, ma ha verificato che in tutti i casi le donne stavano effettivamente lavorando nello stesso posto di Domingo ai tempi dei fatti in questione. | Placido Domingo è accusato di molestie sessuali. Il famosissimo cantante d'opera cercava insistentemente di ottenere prestazioni sessuali da cantanti più giovani abusando del suo potere, dicono nove donne. |
Elton John, il famosissimo cantante e compositore inglese, è stato tra gli ospiti della prima serata del Festival di Sanremo 2016, insieme all’atleta italiano 99enne Giuseppe Ottaviani, al cantante francese Maître Gims, ai comici Aldo Giovanni e Giacomo, alle attrici Kasia Smutniak e Anna Foglietta e a Laura Pausini. La prima serata del Festival, durante cui hanno cantato le loro canzoni inedite i primi dieci artisti in gara nella categoria “campioni”, è andata in onda martedì 9 febbraio a partire dalle 20,42 ed Elton John è stato il quarto ospite della serata e ha cantato tre canzoni accompagnandosi con il pianoforte e si è poi fatto intervistare brevemente da Carlo Conti. Elton John è uno dei musicisti più famosi al mondo: dal 1962 ha venduto più di 400 milioni di dischi in 53 anni di carriera. È stato uno dei primi musicisti famosi a livello mondiale a dichiarare la sua omosessualità e da anni interviene a favore dei diritti delle persone omosessuali e in diverse iniziative di beneficenza. Nel 1998 è stato nominato Cavaliere dalla regina Elisabetta, quindi è “Sir Elton John”. Ieri sera, al Festival, ha cantato Sorry seems to be the hardest word, Your song e una canzone del suo nuovo disco appena uscito, Blue wonderful. | Sanremo 2016, i video di Elton John. I video delle canzoni che ha cantato durante la prima serata del Festival. |
Circa un mese fa Facebook ha pubblicato sul suo canale Youtube una serie di brevi video per pubblicizzare il suo servizio. Visto quanto sentiamo parlare di Facebook, quanto tempo ci trascorriamo sopra e quante persone ne fanno uso quotidianamente, è buffo pensare che Facebook abbia bisogno di farsi pubblicità, ma come ha spiegato il sito di cose tecnologiche Re/Code, il motivo per cui Facebook si sta facendo pubblicità è lo stesso per cui tutti i grandi brand lo fanno: “per ricordare alle persone della loro esistenza”. C’è tuttavia una cosa strana riguardo ai nuovi spot: Facebook non li mostrerà se non sulle timeline dei suoi utenti, quindi, a parte che su Youtube, vedremo questi video che pubblicizzano Facebook solo quando saremo già su Facebook. Ad ogni modo, i video sono stati prodotti dall’agenzia Wieden+Kennedy e sono niente male. | Le nuove pubblicità di Facebook (su Facebook). I video che pubblicizzano i servizi di Facebook (ma appariranno solo su Facebook). |
La tenuta di Tatton Park è una grande area vicino alla città di Knutsford, nel Regno Unito, costituita da alcune ville del 1600 all’interno di un grande parco. La tenuta è gestita dalla National Trust, organizzazione che raccoglie diverse associazioni per la conservazione e la tutela dei beni culturali, ed è un luogo molto visitato da turisti e curiosi. Nel parco e nelle ville ogni due anni, dal 2008, viene organizzata una Biennale di arte contemporanea che coinvolge artisti internazionali per la creazione di opere di grande formato sul territorio, qualcosa di non lontano dalla Landart, ovvero l’arte che lavora con la scultura e l’ambiente. | La Biennale d’arte a Tatton Park. Sono esposte le opere di 20 artisti contemporanei dedicate al volo. |
Capitan America è un personaggio dei fumetti della Marvel che esiste dal 1941 e dal 2011 è diventato famoso al grande pubblico per essere uno dei protagonisti dell’universo cinematografico Marvel: è un ragazzo nato negli anni Venti che durante la Seconda guerra mondiale viene trasformato in supersoldato da un siero che ne potenzia le capacità fisiche e mentali. Parallelamente alla carriera cinematografica del personaggio di Capitan America sta comunque continuando quella nelle storie a fumetti, e il 25 maggio è uscito negli Stati Uniti Captain America: Steve Rogers #1, il primo capitolo di una serie di storie in cui c’è un gigantesco colpo di scena che lo riguarda. La storia di Captain America: Steve Rogers #1 è stata stata scritta da Nick Spencer e disegnata da Jesus Saiz e fa parte di All New All Different Marvel, una nuova serie di fumetti che rilanciano con molte novità i più famosi personaggi Marvel: se volete saperne di più continuate a leggere, altrimenti attenti perché ci sono diversi SPOILER. | C’è una grande novità su Capitan America. Anzi, gigantesca: ha a che fare con una cosa che succede in "Captain America: Steve Rogers #1", un fumetto appena uscito. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | I media da contrappeso a peso. Per Beppe Severgnini c'è un "neogiornalismo" bellicoso che vuole rimpiazzare la politica, invece di sorvegliarla. |
Oltre a lavorare per contenere i contagi da nuovo coronavirus (2019-nCoV), da settimane migliaia di medici in Cina e nel resto del mondo si danno da fare per aiutare i pazienti ricoverati a superare la malattia, che può portare a polmoniti con gravi complicazioni. Il nuovo coronavirus ha finora causato la morte di oltre 400 persone e si contano più di 20mila contagi confermati, quasi tutti in Cina. Come dimostra l’aggravamento dei due pazienti cinesi ricoverati in Italia, la malattia può iniziare con sintomi relativamente lievi e peggiorare nel corso di alcuni giorni, nonostante le terapie mediche. E proprio per questo gli ospedali in giro per il mondo stanno provando trattamenti di diverso tipo, che in alcuni casi prevedono l’impiego di farmaci sperimentali che si sono già rivelati utili in occasione di altre malattie virali. Leggi anche: Il nuovo coronavirus, spiegato bene | Le terapie sperimentali contro il nuovo coronavirus. L'impiego di un farmaco progettato contro ebola e di altri antivirali ha portato a qualche risultato incoraggiante, ma i test sono ancora in corso. |
Questa settimana esce Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte I, (Hunger Games: Mockingjay – Part I), il terzo film – di quattro – della serie ispirata ai romanzi di Suzanne Collins. Il film è diretto da Francis Lawrence e vi recitano, tra gli altri, Jennifer Lawrence, Woody Harrelson, Donald Sutherland e Philip Seymour Hoffman (in una delle sue ultime interpretazioni): in quest’episodio Katniss Everdeen decide di rivestire il ruolo di ghiandaia imitatrice per salvare Peeta e l’intera nazione. My Old Lady, di Israel Horovitz, racconta la storia di Mathias, un newyorkese che ha ereditato un appartamento a Parigi da suo padre e che, arrivato in Francia, si accorge che l’appartamento è ancora occupato da una signora anziana e da sua figlia. These Final Hours è un film fantascientifico diretto da Zak Hilditch, su un uomo che mentre si sta recando all’ultima incredibile festa prima della fine del mondo salva la vita di una giovane ragazza a cui rimane legato. I toni dell’amore – Love Is Strange racconta la storia d’amore tra Ben e George (interpretati da John Lithgow e Alfred Molina), che dopo l’approvazione dei matrimoni gay nello stato di New York possono finalmente sposarsi: dopo il matrimonio, però, George perde il lavoro e i due sono costretti a vivere temporaneamente separati. Adieu Au Langage – Addio al linguaggio è un film girato in 3D da Jean-Luc Godard sulla storia di una coppia in crisi e sul loro cane: il film ha vinto il Premio della giuria all’ultimo festival del cinema di Cannes (ex aequo con il film di Xavier Dolan, Mommy). | I film del weekend. Il nuovo Hunger Games e l'ultimo film di Jean-Luc Godard, tra gli altri: tutti i trailer. |
Oggi, mercoledì 21 marzo, è in corso uno sciopero dei treni di Trenord. Trenord è la società ferroviaria che si occupa del trasporto ferroviario regionale in Lombardia e lo sciopero, proclamato dal sindacato Or.S.A. Ferrovie durerà dalle 9:01 alle 16:59. Lo sciopero comprometterà il servizio regionale, suburbano, aeroportuale, così come la lunga percorrenza di Trenord: i treni potrebbero quindi subire ritardi, variazioni e cancellazioni. Per #sciopero sindacale in corso possibili variazioni al servizio #Trenord. L'agitazione terminerà alle ore 17. Info al link: https://t.co/sJTlfzYpI0 | Sciopero di Trenord: gli orari e le cose da sapere. Durerà fino alle 17 e riguarderà anche i collegamenti con gli aeroporti: ci potranno essere ritardi e cancellazioni. |
A Roma è iniziata oggi, lunedì 5 settembre, una “riprogrammazione” del servizio dei mezzi di trasporto pubblico di superficie (autobus, filobus e tram) gestiti dall’ATAC, l’azienda dei trasporti della città. Come ATAC ha scritto in una nota, il servizio sarà modificato “in base all’effettiva disponibilità di veicoli necessari per la gestione delle corse”: significa che i mezzi non si muoveranno più in base a un orario teorico di passaggio, ma che ogni giorno verrà verificato il numero di vetture realmente disponibili e poi in base a questo verrà costruita una frequenza di passaggio alle fermate che sarà comunicata via internet. Nei prossimi giorni dunque l’elenco delle corse attive e di quelle cancellate verrà via via aggiornato sul sito internet di ATAC e dell’agenzia della mobilità di Roma, sull’account Twitter @infoatac, su Whatsapp (inviando un messaggio al numero 3351990679) e sull’app dell’agenzia della mobilità. Nel frattempo ATAC ha compilato un (lungo) elenco delle corse che sono state cancellate. | A Roma ATAC ha riprogrammato il servizio di autobus e tram. A partire da lunedì 5 settembre il numero dei passaggi alle fermate sarà stabilito giorno per giorno in base alla disponibilità dei mezzi: nel frattempo molte corse sono state soppresse. |
Alcune delle nuove serie tv di cui abbiamo parlato di più nel 2017 erano per molti versi prevedibili: Twin Peaks – Il ritorno e Big Little Lies, per esempio, erano grosse produzioni con cast stellari, e intorno alle quali c’erano state grandi campagne promozionali. Altre, come The Handmaid’s Tale, hanno fatto il botto pur partendo da più in basso (in primo luogo per il network che la produceva, Hulu), mentre altre come The Deuce hanno ottenuto molti apprezzamenti della critica ma meno successo del previsto, nonostante le grandi premesse (il creatore di The Wire + James Franco + HBO). Per le serie del 2018 sembra più difficile prevedere quali ci porteranno via ore di discussioni e quali non ci toccheranno nemmeno da lontano. A chi era piaciuta American Crime Story su OJ Simpson interesserà di sicuro la seconda stagione, sull’omicidio di Gianni Versace, che probabilmente avrà un seguito particolare in Italia. HBO farà poi uscire una serie crime con Amy Adams, mentre Netflix ne farà una con Jonah Hill e Emma Stone. Sempre Netflix, che sulla carta sembra aver preso di petto il 2018, produrrà la prima serie tv dei fratelli Coen, che sarà un western. Abbiamo raccolto le nuove serie tv – escludendo quindi quelle cominciate negli anni scorsi – che usciranno nei prossimi mesi, o almeno quelle di cui sappiamo già dire qualcosa. | Le nuove serie tv di cui parleremo nel 2018. Da quella su Gianni Versace a quella di HBO con Amy Adams, arrivando fino a quella dei fratelli Coen per Netflix. |
Sale sul balcone. Sotto di lui la folla, braccia alzate: Ooooohhh! Prima della folla, prima che la prospettiva gli consenta di vederla, diciamo quattro passi prima di affacciarsi al balcone, avverte il respiro della moltitudine. Devono essere migliaia. “Sono migliaia, Signore”. Sono persone, con cuori che battono e sistemi venosi. Piccoli processi, zuccheri che si infiammano, ma che, pur nel loro essere minuti, producono un moto. Quel moto, adesso, moltiplicato per migliaia, è percepibile, da qui, da quattro passi prima del balcone. Tre. Il cielo e la luce bianca che manda. Un riflesso di rettangolo sul bordo della balaustra, che è di marmo bianco. Ovazione. Un grido multiplo confuso eppure intonato su un’ unica scala di “oh”, lo accoglie. Appoggia le mani sul parapetto del balcone. Avverte il marmo tiepido. Se non fosse marmo, pensa, se fosse stata di ferro questa balaustra, pensa, sotto questo sole scotterebbe come una pentola lasciata sul fornello. Prende un respiro e sceglie dove cominciare a tenere lo sguardo. Dove lo si tiene, quando si parla a migliaia? A metà. Sospeso in aria. Sopra le teste, nel vuoto. Prende per riferimento un edificio più lontano. Parla all’edificio. Intelligente è il discorso e ben argomentato. Ci son questioni che in pochi fino ad oggi avevan sollevato. Bel ritmo. pausa giusta e punteggiatura senza fallo. Un bel discorso, come la folla, sotto lo aveva immaginato. Forza ai lombi per raddrizzare la schiena. Una presa di distanza dal punto di orazione. Basta poco per far capire che è si è terminato. Un passo indietro. Scrosciano gli applausi delle mani, mentre commenti e inviti a rispondere ad altri problemi, a dare soluzioni, si mescolano di nuovo nel grande mormorio su due piedi, nella piazza. Ogni mattina mi faccio del male. Mi considero immortale. Così, partendo da questa considerazione, perdo tempo. Se un giorno il Signore volesse farmi il più bel regalo del mondo, dovrebbe darmi la coscienza piena della mia mortalità. Vorrei che mi desse un nuovo senso, un settimo, quasi di serpente, che frammenti lo scorrere del tempo in schegge appuntitissime, che mi si sfiorino nel corpo con il sangue, e che mi tengano all’erta di continuo, al ritmo di un “io sono il tempo che passa e non tornerò. Quindi regolati. non gettare via le ore e le giornate. Fai le cose più belle. Costruisciti.”. Ma questo non succede. Mi sveglio convinto di essere immortale e (se non devo urgentemente lavorare) mi metto a perdere mattine intere leggendo articoli sul web. Gli articoli sul web, a differenza di quelli sulla carta hanno i commenti dei lettori. Io leggo anche quelli. Ci sono 437 commenti. Li leggo. Li leggo tutti. Passano le ore, ed il senso di serpente non si fa sentire. Spenderò questo secolo così, poi nel prossimo vedremo. Ginnastica, magari. Il mio giro di lettura è, più o meno, sempre lo stesso: Parto da Repubblica. Vado sul Post. Il Fatto Quotidiano. A volte L’Unità. Spesso Il Giornale. Leggo gli articoli. Seguo i collegamenti ai blog degli autori e leggo qualche pezzo in più. Se ci sono commenti, leggo anche quelli. Posso andare sul sito di Grillo, se me lo ricordo. E andavo su quello di Antonio di Pietro, abbastanza spesso, almeno fino ai giorni dell’appoggio a De Luca. | Balcone 2.0. Gipi in esplorazione tra i commenti online, in cerca di risposte ai commenti. |
Il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, si candiderà per un seggio della Camera dei Deputati nelle elezioni suppletive di Siena che si terranno in autunno. Lo ha fatto sapere martedì sera il PD di Siena ai giornali. Il seggio uninominale di Siena è vacante dal novembre 2020, quando l’allora deputato del PD Pier Carlo Padoan si era dimesso per entrare nel consiglio di amministrazione di Unicredit. «C’è una missione nazionale: dobbiamo vincere per dare un messaggio forte alla Toscana e al paese e per avere un segretario in Parlamento», ha detto Letta al PD di Siena, secondo ANSA. Letta è già stato deputato dal 2001 al 2015. Da settimane circolava la notizia di una sua possibile candidatura a Siena: l’obiettivo, scrivono i giornali, è quello di gestire in maniera più ravvicinata i gruppi parlamentari del partito. | Il segretario del PD Enrico Letta si candiderà per un seggio alla Camera nelle elezioni suppletive di Siena. |
Le scuole e le università rimarranno chiuse per un’altra settimana almeno, fino all’8 marzo, in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, le tre regioni con il maggior numero di persone infettate dal coronavirus (SARS-CoV-2). A queste regioni il governo, tramite il nuovo decreto sulle misure per contenere il coronavirus, ha aggiunto le province di Savona e Pesaro-Urbino. Per quanto riguarda la Liguria, sabato mattino il presidente della regione Giovanni Toti ha detto che le scuole di tutte le province rimarranno chiuse lunedì e martedì per «lasciare il tempo agli istituti di dotarsi di tutti gli strumenti di prevenzione previsti dalle norme». | Dove riaprono le scuole e dove restano chiuse per il coronavirus. Le lezioni saranno sospese almeno per un'altra settimana in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, oltre che nelle province di Savona e Pesaro-Urbino. |
Al Trafford Centre di Manchester è stato presentato il primo abito contenente grafene, un nuovo materiale leggerissimo ed estremamente resistente scoperto, isolato e studiato per la prima volta nel 2004 nell’Università di Manchester dai fisici Andrej Gejm e Konstantin Novoselov, che per queste ricerche ricevettero nel 2010 il premio Nobel per la fisica. Il grafene è costituito da uno strato di singoli atomi di carbonio disposti in esagoni: è molto flessibile, è il miglior conduttore di elettricità conosciuto, è 200 volte più resistente dell’acciaio ma sei volte più leggero. Il vestito è stato realizzato dai ricercatori del National Graphene Institute dell’Università di Manchester in collaborazione con CuteCircuit, azienda guidata dalla direttrice creativa Francesca Rosella, che realizza abiti con materiali tecnologici e innovativi, indossati da popstar come Katy Perry e gli U2. Il grafene è stato utilizzato sul vestito, un little black dress, per alimentare le luci LED cucite sopra, attivate dai movimenti: in questo modo l’abito si illumina e cambia colore seguendo il respiro di chi lo indossa. Oltre al grafene, l’abito è realizzato con materiali più tradizionali come tessuti di nylon leggero. | Il primo abito in grafene al mondo. È un nuovo materiale leggerissimo e molto resistente – 200 volte più dell'acciaio – che i ricercatori stanno ancora studiando. |
Questa settimana escono sette film. Il primo, After Earth, è il nuovo film di Shyamalan, con Will Smith e il figlio di Will Smith. La storia è ambientata nel futuro, gli umani si sono trasferiti sul pianeta Nova Prime perché la Terra è diventata un luogo molto inospitale. La navicella del generale Cypher Raige e di suo figlio si schianta sulla Terra e i due devono sopravvivere. Holy Motors invece è un film del 2012 di cui lo scorso anno si è molto parlato. Racconta 24 ore della vita di un uomo che passa attraverso diverse vite: quella di un ladro, di una donna, di un mendicante, di un uomo d’affari, e altre. | I film del weekend. Quello nuovo con Will Smith, uno del genere moriremo-tutti, Holy Motors (finalmente) e un clone dell'Erba di Grace: tutti i trailer. |
Tra le varie iniziative che sono state avviate a Milano in occasione di Expo c’è il Mercato Metropolitano di Porta Genova – sui Navigli in via Valenza 2, dietro la zona di via Tortona e appena oltre la stazione – dove una volta c’era la fiera di Sinigaglia, il famoso mercato delle pulci che si è trasferito in zona Ripa di Porta Ticinese e in Pagano. Il Mercato Metropolitano è uno spazio che si estende per circa 15mila metri quadri: è molto frequentato per gli aperitivi e le cene, tra le altre cose. In un certo senso può essere considerato una via di mezzo tra una sagra di paese e un posto hipster (ricercato ma finto trasandato, un po’ bohémien insomma). Il Mercato Metropolitano è aperto tutti i giorni, dal lunedì a giovedì dalle 11 a mezzanotte, il venerdì dalle 11 alle 2, il sabato dalle 9 alle 2 di notte e la domenica dalle 9 a mezzanotte: fa parte di Expoincittà, l’iniziativa creata dal Comune per coinvolgere il centro di Milano con Expo 2015 (che si tiene alla periferia nordoccidentale della città), ed è un’idea di Ambrogio De Ponti, presidente di Unaproa (Unione nazionale produttori ortofrutticoli agrumari e frutta in guscio) e dell’imprenditore Andrea Rasca per dare spazio ai piccoli e medi produttori artigiani del cibo italiano. | Il Mercato Metropolitano, spiegato. A Milano vicino alla stazione ferroviaria di Porta Genova c'è un posto molto grande e bello per fare aperitivi, cenare e guardare il cinema all'aperto. |
Justin Bieber, cantante canadese straordinariamente popolare soprattutto tra gli adolescenti di tutto il mondo, si trova da tre giorni a Roma per girare un film e su internet e sui giornali sono circolate nelle ultime ore confuse e contraddittorie notizie su un presunto intervento della polizia italiana nei suoi confronti. Le notizie sono state riprese dai media di tutto il mondo – in considerazione della fama e della curiosità internazionali su Bieber – e in alcuni casi hanno sostenuto che Bieber fosse stato persino arrestato. Ma non c’è al momento nessuna conferma o riscontro di nessun atto formale della polizia di Roma nei confronti di Justin Bieber. Justin Bieber si trova a Roma – per girare il video del suo nuovo singolo e alcune scene del film Zoolander 2 – e da ieri diversi quotidiani italiani e internazionali parlano di lui come di un «sorvegliato speciale», vaga formula di cui non è spiegato il significato formale. Gli articoli raccontano che la polizia romana si sarebbe presentata alle porte dell’Hotel Cavalieri Hilton, in cui soggiorna Bieber, per interrogarlo, notificargli delle accuse o addirittura arrestarlo. | No, Justin Bieber non è stato arrestato dalla polizia di Roma. E a quanto si sa finora, non c'è nessuna conferma o riscontro di altre iniziative di polizia nei suoi confronti, di cui scrivono da ieri media italiani e internazionali. |
Il 15 luglio scorso ricorrevano i 25 anni dall’uscita di Die Hard, considerato uno dei migliori film d’azione americani di tutti i tempi, che ha avviato una serie arrivata al quarto sequel. In tutti Bruce Willis interpreta il protagonista, il poliziotto John McClane. Il primo film ebbe un grande successo, incassando più di 140 milioni di dollari e generando un merchandising di fumetti, gadget e magliette che ha fatto guadagnare alla casa di produzione circa 500 milioni di dollari. John McTiernan, il regista del primo e terzo film della saga, ha poi diretto altri film di un certo successo come Caccia a Ottobre Rosso, Gioco a due e Last Action Hero – L’ultimo grande eroe, e ha lavorato con moltissimi attori famosi, fra i quali Sean Connery, Arnold Schwarzenegger, Pierce Brosnan e Alec Baldwin. | Il carcere di John McTiernan. Il regista di "Caccia a Ottobre Rosso" e "Die Hard" è detenuto per aver mentito all'FBI, al telefono. |
Tra le uscite cinematografiche più attese di questo gennaio, in Italia, c’è The Master, il film di Paul Thomas Anderson che è ispirato, anche se non ufficialmente, alla storia di Scientology, il criticatissimo culto-religione-movimento fondato alla metà del secolo scorso dallo statunitense Ron Hubbard. In Italia il film è uscito giovedì 3 gennaio. Il numero delle coincidenze tra la storia di Ron Hubbard e quella di Lancaster Dodd, uno dei due protagonisti di The Master, è molto alto, così come quello tra le vicende del suo culto – la Causa, “the Cause” nell’originale – e gli avvenimenti nella storia di Scientology, anche se a volte, come si vedrà, la cronologia è modificata. Parecchi sono nascosti in una battuta o in un riferimento del film ed è difficile elencarli tutti, anche perché il regista ha detto che il suo film parla di un gruppo religioso con un nome diverso e una storia simile, ma non sovrapponibile, a quella di Scientology. | Che cosa c’è di “vero” in The Master. Affinità e differenze tra Scientology e "la Causa", il culto di cui si parla nel nuovo film di Paul Thomas Anderson. |
La cantante e attrice americana Whitney Houston è stata trovata morta ieri a 48 anni, in un hotel di Beverly Hills (Los Angeles, California), dove doveva partecipare ad una serata a margine dei Grammy Awards che si terranno stasera a Los Angeles. Era nata a Newark (New Jersey) il 9 agosto 1963 e aveva avuto uno straordinario successo negli anni Ottanta e Novanta. Ha venduto nella sua carriera oltre 170 milioni di dischi e vinto più di 400 premi per la sua musica. foto: AP/Lennox McLendon | Com’era Whitney Houston. Foto belle e foto tristi. |
I PNL sono un duo rap francese formato da due fratelli conosciuti con i nomi di Ademo e N.O.S. PNL è un acronimo di Peace N Lovés (lovés, in slang francese, significa “soldi”). Fino ad alcune settimane fa i PNL erano quasi sconosciuti al di fuori della scena rap francese: nelle ultime settimane le loro canzoni sono però arrivate nei primi posti della classifica francese di iTunes, i loro video sono stati visti su YouTube da milioni di persone e molti siti e giornali hanno iniziato a occuparsi della loro storia. Nonostante la popolarità dei PNL, di Ademo e N.O.S. si sa pochissimo: i due si rifiutano di firmare un contratto con una delle molte etichette discografiche che si sono interessate a loro e, allo stesso modo, rifiutano di fare interviste con tutti quelli che hanno provato a chiederglielo. Dei PNL si è occupato anche il Guardian, il cui giornalista Angelique Chrisafis ha spiegato che i PNL hanno iniziato a caricare video su YouTube tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015. Alcuni di quei video hanno avuto un buon numero di visualizzazioni, ma quello che ha permesso ai PNL di farsi davvero conoscere è Le monde ou rien (“il mondo o niente”), caricato nel giugno 2015 e visto più di 10 milioni di volte. Il video di Le monde ou rien è stato girato in Italia: a Scampia, il quartiere della periferia nord di Napoli, che Chrisafis descrive come «dominato dalla mafia». | Il duo di rapper in testa alle classifiche in Francia di cui nessuno sa nulla. Sono due fratelli, non parlano con i giornalisti ma hanno girato video visti milioni di volte su YouTube, uno anche a Scampia. |
Sul Corriere della Sera il giurista Sabino Cassese si è chiesto se la legge elettorale che si sta votando in questi giorni alla Camera – il cosiddetto “Rosatellum”, dal nome del capogruppo del PD alla Camera, Ettore Rosato – sarà anche una legge “risolutiva”, cioè fatta per durare, o se, come spesso avvenuto negli ultimi tempi, tra non molto il Parlamento sarà nuovamente costretto a cambiarla (qui abbiamo spiegato come funziona il nuovo sistema). Cassese fa notare che mentre nel resto del mondo i sistemi elettorali sono molto stabili (si cambiano in rare occasioni e durano per decenni), l’Italia ha avuto in 150 anni di storia 12 sistemi elettorali diversi, tre soltanto nell’ultimo quindicennio, che passeranno a quattro se il Rosatellum dovesse essere approvato. Il punto, però, è come capire se una legge elettorale funzioni. Secondo Cassese: «Per coloro che amano misurare la governabilità chiedendosi se la sera del voto il Paese saprà chi va al governo, la scelta in corso di discussione è deludente». Con l’attuale legge in discussione, infatti, ci sarà un vincitore certo soltanto se una delle coalizioni che si presenteranno otterrà molti più consensi dei suoi rivali, diciamo più del 40 per cento del totale dei voti espressi. D’altro canto, con un elettorato diviso in maniera più o meno equivalente tra tre forze politiche differenti, è molto complesso inventare una legge elettorale che garantisca la maggioranza del parlamento a un’unica forza che nel paese è una minoranza. | Ma funzionerà, questa legge elettorale? secondo il giurista Sabino Cassese serviranno coalizioni solide e lungimiranti, servirebbero. |
L’aeroporto di Linate – uno dei tre aeroporti che servono Milano e il più vicino alla città – rimarrà chiuso dal 27 luglio al 27 ottobre 2019. Ci saranno infatti lavori di rifacimento e ristrutturazione: verrà rifatta la pista di decollo e atterraggio, verranno rinnovati l’area imbarchi e l’impianto di smistamento bagagli. Dopo il 27 ottobre l’aeroporto tornerà utilizzabile, anche se alcuni di questi lavori continueranno fino al 2021. — Leggi anche: Perché le compagnie aeree smarriscono i bagagli? | L’aeroporto di Linate chiuderà per tre mesi: le cose da sapere. Dal 27 luglio al 27 ottobre, per lavori di rifacimento e manutenzione: il grosso dei voli sarà trasferito su Malpensa. |
Dall’11 novembre al 7 febbraio 2016 il Palazzo della Ragione Fotografia, a Milano, ospita la mostra Henri Cartier-Bresson e gli altri – I Grandi fotografi e l’Italia: è la seconda tappa di un evento espositivo iniziato con Italia Inside Out che racconta come i grandi fotografi internazionali hanno visto e raccontato l’Italia in un arco di tempo di quasi ottant’anni. La mostra, curata da Giovanna Calvenzi, raccoglie oltre 200 immagini divise in sette ampie aree tematiche, all’interno delle quali si sviluppa una storia della fotografia e dell’evoluzione dei suoi linguaggi: si parte con Henri Cartier-Bresson e il suo viaggio in Italia – durato oltre trent’anni – per proseguire con il reportage di Robert Capa al seguito delle truppe americane durante la Campagna d’Italia del 1943, con il racconto di Sebastião Salgado degli ultimi pescatori di tonni in Sicilia e con le foto notturne di Roma scattate da Helmut Newton. Poi ancora, tra gli altri, i lavori di David Seymour, Cuchi White, Herbert List, William Klein, Claude Nori, Joel Meyerowitz, Steve McCurry, Martin Parr, Alexey Titarenko, Abelardo Morell, Gregory Crewdson, Nobuyoshi Araki, Paul Strand e Irene Kung. La mostra è promossa e prodotta dal comune di Milano e Palazzo della Ragione con Civita, Contrasto e GAmm Giunti. | L’Italia vista da Henri Cartier-Bresson (e gli altri). Come i grandi fotografi internazionali hanno raccontato l'Italia degli ultimi ottant’anni, nei lavori in mostra a Milano. |
Nel luglio del 2015 la casa editrice Radius Books ha pubblicato il libro “Jason Langer: Twenty Years” che raccoglie il lavoro degli ultimi vent’anni del fotografo americano Jason Langer. Langer è conosciuto per le sue foto notturne in bianco e nero scattate per le strade di diverse città del mondo, tra cui Berlino e Las Vegas. Nel libro ci foto le sue foto più celebri, ma anche diverse immagini inedite: ci sono strade, oggetti inanimati, scene intime, nudi maschili e femminili. In molti hanno detto che il linguaggio fotografico di Langer è stato influenzato dai vecchi film in bianco e nero come Frankenstein o L’altro uomo di Alfred Hitchcock. Ma a differenza di quei film, le foto di Langer non creano alcuna narrazione. In una recente intervista a Slate, Langer ha detto: «Il mio lavoro è migliore quando ci sono molte più domande che risposte. Mi piace lasciare molte cose in sospeso e permettere a chi guarda di finire la storia». Il lavoro di Langer è apparso in molte e prestigiose pubblicazioni: oltre all’ultimo libro, intitolato “Twenty Years”, Langer ha pubblicato altre due monografie: “Secret City” nel 2006 e “Possession” nel 2013. Attualmente sta lavorando a un progetto per lui rivoluzionario: una nuova serie di immagini a colori. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Vent’anni di foto notturne. Un libro pubblicato da Radius Books raccoglie il lavoro del fotografo americano Jason Langer: foto in bianco e nero che sembrano uscite da un cinema degli anni Cinquanta. |
Il premio Nobel per la Fisica 2017 è stato assegnato a Rainer Weiss, Barry C. Barish e Kip S. Thorne per i “loro contribuiti decisivi legati all’osservatorio LIGO e alla rilevazione delle onde gravitazionali”. L’annuncio è stato fatto questa mattina alle 11:45 presso la Reale Accademia delle Scienze della Svezia, a Stoccolma. I tre premiati hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo e nelle ricerche legate al Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory (LIGO) negli Stati Uniti, il progetto che coinvolge oltre mille ricercatori in giro per il mondo e da più di 20 paesi diversi per lo studio delle onde gravitazionali. Weiss e Thorne, insieme con Barry C. Barish, lo scienziato che ha portato a completamento il progetto, hanno lavorato per quasi 40 anni per rendere possibile la prima osservazione delle onde gravitazionali, avvenuta il 14 settembre del 2015 e annunciata nel febbraio dell’anno seguente, segnando un momento storico per la fisica e più in generale per la ricerca su come funziona l’Universo. Il loro lavoro è stato importante anche per il progetto parallelo VIRGO, gestito in Europa. Ipotizzate per la prima volta da Albert Einstein un secolo fa, le onde gravitazionali hanno la capacità di allungare e restringere lo spazio-tempo man mano che si diffondono nell’Universo. Per decenni gli scienziati hanno cercato indizi di vario tipo per dimostrarne l’esistenza direttamente, ma fino al 2015 i loro tentativi erano stati viziati da interferenze di vario tipo e dalla mancanza di strumentazioni sensibili a sufficienza. | Il Nobel per la Fisica 2017 per la rilevazione delle onde gravitazionali. I fisici Rainer Weiss, Barry C. Barish e Kip S. Thorne premiati per i "loro contribuiti decisivi legati all'osservatorio LIGO e alle onde gravitazionali". |
Per riuscire a ritirare tutti i Galaxy Note 7 – gli smartphone che in alcuni casi bruciavano o esplodevano per un problema alle batterie – Samsung diffonderà dei nuovi aggiornamenti che impediranno di ricaricarli o di ricaricarli completamente, o ne bloccheranno il funzionamento come telefoni. Nonostante Samsung abbia rimborsato o sostituito i Note 7 a chiunque li abbia riconsegnati, non tutti quelli venduti sono stati effettivamente raccolti dalla società. Il caso dei Note 7 che esplodevano o bruciavano è stato uno degli avvenimenti più discussi degli ultimi anni nel settore della tecnologia di consumo, e ha provocato un grave danno di immagine alla società sudcoreana, leader mondiale nella produzione di smartphone. L’aggiornamento per gli Stati Uniti, dove il 7 per cento dei Galaxy Note 7 è ancora in possesso delle persone che li hanno acquistati, farà sì che gli smartphone non possano più essere ricaricati e che non possano più essere usati come telefoni. L’aggiornamento per l’Europa invece renderà impossibile caricare la batteria dei Galaxy Note 7 più del 30 per cento; un aggiornamento precedente aveva limitato al 60 per cento. Circa il 10 per cento dei Galaxy Note 7 venduti in Europa non è ancora stato recuperato da Samsung. Entrambi i nuovi aggiornamenti saranno diffusi il 19 dicembre. | Samsung vuole spegnere gli ultimi Galaxy Note 7. Con un nuovo aggiornamento quelli venduti negli Stati Uniti non si caricheranno più, mentre quelli europei si fermeranno al 30 per cento della batteria. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 9.660 nuovi casi positivi da coronavirus e 499 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 22.531 (19 in più di ieri), di cui 2.214 nei reparti di terapia intensiva (38 in meno di ieri) e 20.317 negli altri reparti (57 in più di ieri). Sono stati analizzati in totale 125.396 tamponi molecolari e 119.033 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 6,6 per cento, mentre quella dei test antigenici dell’1,1 per cento. Nella giornata di lunedì i contagi registrati erano stati 7.925 e i morti 329. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Sicilia (984), Campania (919), Lombardia (912), Emilia-Romagna (879) e Puglia (879). | I dati sul coronavirus in Italia di oggi, martedì 2 febbraio. |
Nella sola giornata di ieri, lunedì 3 ottobre, più di 5.600 migranti sono stati soccorsi al nord della Libia nel corso di una ventina di operazioni di salvataggio. Circolano anche stime più alte: Flavio di Giacomo, portavoce dell’ong Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM), ha detto che le persone soccorse sono state 6.090. ANSA ha scritto che i barconi soccorsi sono stati complessivamente 36. Sono numeri insolitamente alti anche per la cosiddetta “rotta del Mediterraneo”, il tragitto più percorso dai migranti da quando è stata chiusa la “rotta balcanica”. I salvataggi di ieri sono stati compiuti dalla Guardia Costiera italiana, dalla Marina militare e da diverse ONG attive nel tratto di mare fra Sicilia e Nord Africa. Su un barcone soccorso ieri, scrive Repubblica, sette persone sono state trovate morte: un altro cadavere è stato trovato su un barcone diverso, mentre un’altra persona è morta mentre veniva trasportata in Italia per essere curata. Quest’estate il flusso di barconi dal Nord Africa verso l’Europa non si è praticamente mai interrotto: a fine agosto nel giro di due giorni furono soccorsi in mare circa 10mila migranti, e gli arrivi sono continuati anche nelle scorse settimane. L’incidente più grave degli ultimi tempi è stato quello al largo della città egiziana di Rosetta, avvenuto il 21 settembre: nel naufragio di un barcone eccessivamente carico di passeggeri sono morte ufficialmente 162 persone, anche se si teme che le cifre reali siano più alte. È difficile che qualcosa possa cambiare nell’immediato: la Libia è tuttora il paese più instabile del Nord Africa e negli ultimi mesi sono aumentate le navi che partono dall’Egitto, senza che le autorità locali riuscissero a trovare una soluzione. Nelle operazioni di soccorso le autorità italiane sono aiutate anche da varie ONG che mettono a disposizione navi e personale per rispondere agli avvistamenti dei barconi. | 5.600 migranti soccorsi in un giorno. Le foto di una delle giornate più intense e impegnative degli ultimi tempi per la Guardia costiera al largo delle coste della Libia: ci sono stati anche 9 morti. |
Se il signor Yong-man Kim, cinefilo newyorkese di origini coreane, avesse saputo che la sua preziosissima collezione di 55.000 DVD e VHS donata al Comune di Salemi è rimasta negli scatoloni per quasi due anni, forse, avrebbe scelto un altro modo di conservarla. Una vita dedicata alla ricerca sulla settima arte, quella di Kim, da quando, nel 1987, aprì la sua prima videoteca a St. Marks Place, nell’East Village di New York, con “appena” 8 mila titoli. Poi la crisi, nel 2008, con l’avvento di Internet, della pirateria informatica e i prezzi folli dell’audiovisivo. Prima di mollare il commerciante coreano, che nel frattempo aveva raccolto il meglio del cinema indipendente americano e orientale, lanciò un appello sul web nella speranza di trovare un mecenate in grado di salvare la sua preziosa collezione, ponendo solo tre condizioni: tenerla intatta, aggiornarla e renderla accessibile. | I 55.000 film di Salemi. La storia di una sterminata collezione di DVD e VHS donata al paese di Salemi, in Sicilia, e della lentezza con cui viene aperta al pubblico. |
L’integrale di Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto diretto da Lina Wertmüller, con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini. | Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto. In streaming il video integrale del film del 1974 di Lina Wertmüller con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini. |
Lara Ricci sul Sole 24 Ore di qualche giorno fa aveva raccontato la spedizione del capitano norvegese Roald Amundsen, la prima a raggiungere il Polo Sud il 14 dicembre del 1911, e quella del suo rivale, l’esploratore inglese Robert Scott, che arrivò 35 giorni dopo. Cento anni fa, lunedì 4 dicembre 1911, l’esploratore norvegese Roald Amundsen annotava sul suo diario: «Il vento è calato – dopo aver soffiato con la forza di una tempesta da SE a N. Si è calmato ed è tornato il sereno. Siamo usciti senza perdere tempo e ci siamo messi in marcia. Dapprima abbiamo dovuto attraversare la sala da ballo del Diavolo. Puro ghiaccio levigato con crepacci pieni di neve qua e là». | La conquista del Polo Sud. La storia e le foto della sfida tra l'esploratore britannico Scott e quello norvegese Amundsen, cent'anni fa. |
Come ogni anno quando arriva questo periodo dell’anno, il New York Times ha fatto una lista delle migliori serie tv del 2017. Anzi, sono tre liste, fatte da tre diversi giornalisti: James Poniewozik ha elencato (non è una classifica) le 10 migliori serie in assoluto. Mike Hale ha scelto le 10 migliori serie tv straniere (non c’è Gomorra, ma c’era l’anno scorso): «è un elenco delle migliori serie tv internazionali tra quelle che sono riuscito a trovare il tempo di guardare», non delle migliori in assoluto. Margaret Lyons ha invece scelto le migliori 10 serie tv che sono finite nel 2017: ha scritto che le scelte sono basate su tutte le stagioni della serie, «non sul canto del cigno». Ce ne sono molte che non vi aspettereste e, soprattutto tra quelle straniere, alcune che quasi di certo non conoscete. | Le migliori serie tv del 2017, secondo il New York Times. Comprese le migliori serie non americane (la Norvegia va forte) e quelle che quest'anno sono finite. |
Aggiornamento: “Non siamo perfetti”. Citando anche “le leggi della fisica”, Steve Jobs chiesto scusa ai clienti (“una piccola percentuale”) e ha sostenuto – come nelle previsioni riportate qui sotto – che il problema sia stato molto sopravvalutato e che affliggerebbe diversi altri apparecchi. Ha poi comunque promesso che tutti gli acquirenti di iPhone 4 avranno diritto a un guscio di gomma protettivo che elimini il problema, senza annunciare soluzioni tecniche concrete. “Non sono perfetti neanche i telefoni”. Alle 19 ora italiana è convocata la conferenza stampa che Apple ha annunciato l’altroieri per rispondere alla più grossa crisi di prodotto nella storia dell’azienda: la questione della ricezione difettosa del segnale da parte del nuovo iPhone 4. Le voci di oggi – ne scrive il New York Times citando fonti anonime interne all’azienda – sostengono che sia escluso un ritiro per sostituzione degli iPhone venduti, ipotesi di cui si era parlato nei giorni scorsi. | Steve Jobs: gusci gratis per tutti e scuse; “non siamo perfetti”. Nessun ritiro degli apparecchi, gusci gratis per tutti, e accuse di sopravvalutazione del problema. |
Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Facebook, ha annunciato che l’azienda permetterà a molti dei suoi dipendenti di lavorare da casa in modo permanente. La scorsa settimana anche Twitter aveva fatto un annuncio simile. Facebook aveva chiesto ai suoi dipendenti di lavorare da casa a marzo, con l’aumentare della diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2) negli Stati Uniti. Il piano di Zuckerberg è di arrivare ad avere, nel giro di 5-10 anni, fino al 50 per cento dei dipendenti al lavoro sempre da remoto. «Ma ci arriveremo per gradi», ha detto il fondatore di Facebook. Inizialmente saranno gli ingegneri esperti assunti di recente che potranno lavorare sempre da casa; poi anche i dipendenti di più lungo corso potranno chiedere il permesso di farlo, che sarà loro accordato se avranno lavorato in modo efficiente in questi mesi. | Molti dei dipendenti di Facebook potranno lavorare da casa in modo permanente. |
Nell’autunno del ’98 non conoscevo più la paura: andai a Sottovoce, da Gigi Marzullo. Mi ritrovai nello stesso camerino – «Vi dispiace stringervi?» – di un’attrice bionda e attraente. Coi tacchi mi sovrastava di mezza testa, e mi svelò quasi subito di essere fidanzata con un attore moro e attraente, forse Stefano Dionisi. «Ti spiace se mi trucco?» mi fece. Poiché sembravo in imbarazzo solo io, il coach Superio Es m’invitò a sciogliermi. «Ti pare?» le dissi. «Siamo in un camerino della Rai. Se non ci si trucca qui…» «Sto troppo in paranoia» mi fece, in una nuvola di cipria. «E perché?» «Lo sai com’è, Marzullo. Ti chiede di farti una domanda e darti una risposta.» «Fa così» ammisi. Se volevo parlarle senza fissare il suo sedere, dovevo cercare lo sguardo di lei nello specchio. Ora, però, si stava truccando gli occhi. «Non te la sei preparata, la domanda?» le faccio, schietto e disponibile. «Possiamo pensarci insieme, se vuoi.» «La mia vita è un casino» dice, senza tono interrogativo. «Mi dispiace. Però potrebbe essere una buona domanda: ‘La mia vita è un casino?’, e poi ti rispondi da sola.» «Ammazza!» ride. «Ecco cosa dovrei rispondere. Ma tu cosa sei, uno che scrive?» «Sì, eh.» «E cosa scrivi?» «Svegliati, bella! sugli specchi dei camerini», mi vien da dire. Invece confesso: «Romanzi». Se adesso mi chiede «E che genere di romanzi?», sono già pronto a rispondere «Classici». «Ammazza!» fa invece. «Sei un romanziere.» Lo constata. «Sai che non sembravi?» Mi esce una risatina del menga. «E cosa sembravo?» Si gira, fissa l’enorme bersaglio blu, bianco e rosso che campeggia sulla mia felpa, e dice: «Boh! Uno normale!». Credo abbia ragione lei, almeno fino a quando non mi accomodo sul divanetto di Sottovoce, e sento il vento tiepido della storia della televisione che mi avvolge: è un abbraccio, quel «Benvenuti cari amici della notte» che Marzullo fa risuonare nel cuore del pomeriggio romano, e io zitto, per non svelare il trucco, anzi quasi sbadiglio per accreditare l’ipotesi narrativa che Gigi e io ci troviamo nella notte più fonda, quando un giorno non è ancora finito, l’altro deve ancora cominciare, e i sogni ci riveleranno la loro natura di messaggi grazie all’aiuto di una psicanalista. Se non sbaglio, mi astengo dal confessare che il mio sogno ricorrente è quello di giacere con decine di donne e possederle a sazietà. Per non imbarazzare Gigi, ovviamente, ché la psicanalista ne avrà sentite di cotte e di crude. Un po’ mi mangio le mani, però, perché sono sicuro che almeno un leader politico italiano ha le mie stesse fantasie. Mi rifaccio quando Marzullo mi domanda, in una stringente logica da bivio obbligato, se preferisco Roberto Benigni o Nanni Moretti. «Roberto Baggio» rispondo senza esitare, nella stagione in cui il fuoriclasse stabilisce il suo record personale di marcature con la maglia del Bologna. E, nonostante questo, mi convocano come giudice di qualità al quarantanovesimo, imminentissimo, Festival di Sanremo. | La vita quotidiana in Italia ai tempi del Silvio – Episodio 11. Undicesimo episodio del libro di Brizzi: fare il giurato a Sanremo. |
A metà giugno è stata molto condivisa online la foto di alcuni cani da slitta che camminano con le zampe immerse nell’acqua, acqua prodotta da un cospicuo scioglimento della banchisa in un’area costiera nel nord-ovest della Groenlandia. Molti giornali hanno associato quell’immagine agli effetti del riscaldamento globale, ma una fotografia scattata 35 anni fa – nella stessa zona e nello stesso periodo – racconta una storia un po’ diversa, e più complessa delle semplificazioni circolate negli ultimi giorni (anche il Post aveva pubblicato l’immagine più recente, spiegando perché fossero necessarie un po’ di cautele). La fotografia dello scorso 13 giugno era stata scattata da Steffen Malskær Olsen, dell’Istituto Meteorologico Danese, nei pressi del fiordo Inglefield nella Groenlandia nord-occidentale, non molto distante da Qaanaaq (Thule). La permanenza di un’area di alta pressione nella zona aveva favorito un aumento della temperatura in un periodo dell’anno in cui c’è sempre il sole e il clima è sostanzialmente mite, per quanto possa esserlo a quelle latitudini. | La foto dei cani da slitta in acqua in Groenlandia, già 35 anni fa. Un ricercatore scattò nel 1984 un'immagine analoga a quella diventata virale in questi giorni, che alcuni hanno commentato in modo un po' precipitoso. |
Con 631 sezioni scrutinate su 886 per le elezioni amministrative di Napoli, con cui saranno scelti un nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale, il sindaco uscente Luigi De Magistris è con il 42,7 per cento dei voti: non abbastanza per evitare il ballottaggio. I dati sullo scrutinio si possono consultare qui in diretta: Gianni Lettieri del centrodestra è al 23,9 per cento, Valeria Valente del PD al 21,5 per cento e Matteo Brambilla del M5S al 9,7 per cento. L’affluenza è stata del 54,14 per cento. Il sindaco uscente di Napoli – e che ha deciso di ricandidarsi – è Luigi De Magistris, ex magistrato ed ex parlamentare europeo, sostenuto dall’Italia dei Valori e della Federazione della Sinistra. Anche a Napoli, come a Roma e altrove, il centrodestra è diviso. Il candidato appoggiato da Forza Italia è Gianni Lettieri, imprenditore napoletano del settore tessile, ex presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Napoli: è cattolico, ha raccontato la sua storia in un libro intitolato “L’imprenditore scugnizzo” e la sua capolista è Mara Carfagna, il cui nome era circolato nei mesi scorsi come possibile candidata del centrodestra. Lega Nord e una parte di Fratelli d’Italia appoggiano invece il deputato Marcello Taglialatela, eletto per quattro volte alla Camera prima con AN, poi con il Popolo della Libertà e infine, nel 2013, con Fratelli d’Italia. | Elezioni Napoli: De Magistris è avanti, ma andrà al ballottaggio. Probabilmente con il candidato del centrodestra Gianni Lettieri, ma mancano ancora diverse sezioni da scrutinare. |
La Corte Suprema brasiliana ha revocato le misure cautelari imposte a Cesare Battisti dal tribunale di Cananeia dopo che era stato arrestato nell’ottobre 2017 mentre cercava probabilmente di lasciare il Brasile a Corumbá, una città vicina al confine con la Bolivia. Il tribunale federale aveva accolto la richiesta di liberazione degli avvocati di Battisti, ma aveva anche imposto all’ex terrorista l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, di presentarsi in commissariato una volta al mese, e il divieto di lasciare la località in cui risiede, nel distretto di San Paolo, senza l’autorizzazione di un tribunale. I suoi avvocati avevano allora fatto ricorso contro le misure precauzionali. Cesare Battisti si trova in Brasile dal 2004. Vive all’estero dal 1981, anno in cui evase dal carcere in Italia per sfuggire prima al proprio processo e poi alla condanna in contumacia, avvenuta nel 1988, a due ergastoli per aver partecipato alle azioni del gruppo terrorista di estrema sinistra Proletari armati per il comunismo (PAC), tra cui quattro omicidi. La sua storia di fughe e provvedimenti giudiziari è abbastanza complessa: in Brasile è stato arrestato per tre volte (compresa quella del 4 ottobre) e ha passato più di quattro anni in carcere, ma la cosa più rilevante successa nell’ultimo decennio è stata la decisione dell’ex presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva di negare la sua estradizione in Italia. Fu l’ultimo atto di Lula da presidente. Secondo le recenti ricostruzioni dei giornali italiani, l’attuale presidente Michel Temer vorrebbe concedere l’estradizione, come gesto diplomatico per rinsaldare i rapporti con l’Italia e Battisti aveva deciso di fuggire dopo un articolo pubblicato sul quotidiano brasiliano O Globo sul rinnovo della richiesta di estradizione da parte dell’Italia. | La Corte Suprema brasiliana ha revocato le misure cautelari a Cesare Battisti. |
Viaggio a Echo Spring è l’ultimo libro della scrittrice inglese Olivia Laing pubblicato in Italia dal Saggiatore (in Regno Unito uscì nel 2013). Racconta storie di scrittori con problemi di alcol, e raccoglie quello che sull’alcol avevano da dire; come tutti i libri di Laing ha uno spunto biografico e uno sfondo personale. Laing nacque infatti in una famiglia di alcolisti: quando a 17 anni scoprì in La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams la descrizione dei «comportamenti in mezzo ai quali ero cresciuta», si mise a cercare tutto quello che gli scrittori avevano detto sul tema. «Se avevo una qualche minima speranza di capire gli alcolisti – che peraltro popolavano anche la mia vita adulta – dovevo esaminare il residuo che avevano lasciato nei libri». Il titolo viene dall’opera teatrale di Williams, dove il personaggio di Brick, l’ubriacone, chiamava Echo Spring l’armadietto dei liquori in cui conservava il bourbon di quella marca. «Simbolicamente, però», spiega Laing, «si riferisce a una cosa molto diversa: forse alla conquista del silenzio o alla cancellazione dei pensieri inquieti che subentrano – almeno temporaneamente – dopo una sufficiente quantità d’alcol». A fare da sfondo a citazioni di romanzi e articoli di riviste letterarie, spiegazioni da saggi scientifici e fotografie, c’è il viaggio fatto da Laing negli Stati Uniti sulle tracce degli scrittori di cui parla: l’amicizia tra Francis Scott Fitzgerald e Ernest Hemingway, le lezioni barcollanti nell’università dell’Iowa di Raymond Carver e John Cheever – che leggendo dei tormenti alcolici di Fitzgerald scrisse «Io sono, lui era» – e i ripetuti tentativi di uscirne del poeta John Berryman. | «Non facevamo altro che bere». Com'era la vita di John Cheever e Raymond Carver quando si incontrarono, raccontato dal nuovo libro di Olivia Laing dedicato a scrittori e alcolismo. |
Due gemelli si dicono siamesi quando sono uniti per una parte del corpo alla nascita. L’eventualità è piuttosto rara (non ci sono statistiche precise, ma riguardano un parto ogni diverse decine di migliaia), e ancora più raro è che la parte in comune sia la testa. In questo caso, il termine scientifico che descrive la malformazione è craniopagus. Questo accade in circa un parto ogni 2,5 milioni, ma solo un ancor più piccolo numero di gemelli in questa condizione sopravvive. Circa tre quarti di tutti i gemelli siamesi muoiono durante la gravidanza o nelle prime ore successive al parto. Le cause che portano alla nascita di gemelli siamesi sono ancora ignote. Secondo la maggior parte degli esperti, accade quando una cellula uovo viene fecondata ma non porta a termine il processo di separazione, che causa la nascita di due gemelli identici (o omozigoti). Le due persone possono avere in comune diversi organi interni, come il cuore, i polmoni, il fegato o l’intestino, oppure solamente una parte del torso. La parte che unisce i due corpi è la testa solo in un numero ristretto di casi, circa sei su cento. Per qualche ragione sconosciuta, i tre quarti di tutti i gemelli siamesi sono femmine. L’origine del nome, invece, è ben nota: Chang e Eng Bunker, nati in Siam (l’odierna Thailandia) all’inizio del XIX secolo, erano presentati come “the siamese twins” negli spettacoli del circo di P. T. Barnum, che fu il loro impresario quando si trasferirono negli Stati Uniti. | Le vite dei gemelli siamesi. Il New York Times racconta quello che si sa e quello che non si sa dei rapporti tra i fratelli che nascono uniti. |
Venerdì 1 giugno Matteo Salvini, leader della Lega Nord, e Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle, sono diventati rispettivamente ministro dell’Interno e ministro del Lavoro, delle Politiche sociali e dello Sviluppo economico. Il 2 giugno hanno partecipato – insieme ad altri membri del governo Conte e alle più alte cariche dello stato – alle celebrazioni per il 2 giugno, festa della Repubblica. Il nuovo incarico non ha cambiato le loro abitudini: entrambi, nelle ultime ore, hanno diffuso dichiarazioni molto poco “istituzionali”, quasi fossero ancora in campagna elettorale. Nelle prime ore della giornata si sono limitati a commenti piuttosto neutri sul loro nuovo lavoro. Salvini ha detto: «Siamo eleganti, sorridenti, democratici. Nelle prossime ore sentirò i ministri dell’Interno di diversi Paesi europei con cui collaborare e non litigare». Di Maio, parlando coi giornalisti, ha detto: «Lo dico alle altre forze politiche, lo dico ai sindaci d’Italia: al di là degli schieramenti, mettiamoci al lavoro. Adesso è il momento di fare fatti, l’Italia ha aspettato 30 anni». | Di Maio e Salvini stanno continuando a fare Di Maio e Salvini. Il nuovo ministro del Lavoro dice che il M5S ora è assimilabile allo Stato, mentre secondo il nuovo ministro degli Interni «per gli immigrati clandestini è finita la pacchia». |
In un articolo pubblicato dal New Yorker due mesi fa, Jon Krakauer, l’autore del libro da cui è stato tratto il film Into the Wild, ha raccontato i recenti sviluppi riguardo la causa della morte di Christopher McCandless, il ragazzo americano di 24 anni – cui è ispirato il film – che decise di passare un po’ di tempo da solo, senza soldi e vivendo con ciò che avrebbe trovato in natura. McCandless morì nell’agosto del 1992: secondo l’autopsia per inedia, cioè gravissima malnutrizione, ma Krakauer ha sempre sostenuto che – come riportato dal diario ritrovato vicino al cadavere del ragazzo – la colpa fosse da attribuire ad alcuni semi di patata selvatica, che gli avevano causato una parziale paralisi alle gambe e quindi l’impossibilità di procurarsi del cibo. Ma un nuovo articolo pubblicato sul sito di Chemical & Engineering News (C&EN), una rivista americana pubblicata dalla American Chemical Society, prova a smentire molte delle ricostruzioni di Krakauer. Grazie alla scoperta che alcuni prigionieri di un campo di concentramento in Ucraina avevano presentato gli stessi sintomi di McCandless poiché avevano ingerito una pianta simile, Krakauer aveva ricostruito che a causare la paralisi di McCandless fu l’amminoacido β-N-Oxalyl-L-α,β-diaminopropionico (spesso abbreviato in ODAP), presente in entrambe le piante e difficile da rilevare se non attraverso analisi accuratissime. | I nuovi dubbi su come morì il protagonista di “Into the Wild”. Un gruppo di chimici contesta l'ipotesi dell'avvelenamento sostenuta dallo scrittore Jon Krakauer. |
Snapchat è considerato «il social network del momento», quell’app che – se non siete tra quelli che la usano abitualmente – è possibile che qualcuno vi abbia detto «perché non la provi?»: vale quasi 20 miliardi di dollari e secondo un’analisi di Bloomberg la usano ogni giorno circa 150 milioni di persone. Snapchat permette di fare foto e video e condividerli per 24 ore con i propri amici: una delle sue particolarità è che permette di aggiungere cose che rendono strana, deformata o truccata la propria faccia e testi, disegni, emoticon, etichette e filtri di vario tipo. Alcuni filtri sono chiamati Geofiltri perché li può usare solo chi si trova in certe aree geografiche: a volte li crea Snapchat, altre volte sono creati da privati o da aziende, che possono decidere dove e per quanto farli comparire. La redazione del Washington Post si è da poco accorta che un Geofiltro che aveva a che fare con Donald Trump e i Redskins, la squadra di football americano di Washington, compariva solo nell’isolato della redazione. È molto probabile che qualcuno avesse creato quel filtro e pagato Snapchat proprio perché lo vedesse qualcuno che lavora al Washington Post. È una cosa piccola, ma può dire molto sul futuro di Snapchat, sui modi in cui potrà guadagnare dei soldi e sui problemi di etica che potrebbe incontrare. Al Washington Post si sono accorti del logo la mattina del primo luglio: era il logo dei Redskins (un cerchio giallo con dentro un pellerossa) ma al posto del pellerossa c’era la faccia di Donald Trump, candidato Repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti. Appena fuori dal cerchio giallo c’era scritto «Worse for Washington than Shanahan». Significa: a Washington – la sede del governo degli Stati Uniti – Trump potrebbe fare ancora più danni di Mike Shanahan, che ha allenato i Redskins fino al 2013 – con risultati piuttosto scarsi – e che ha di recente partecipato a una raccolta fondi per Trump. C’è un ultimo pezzettino di storia per capire il contesto della vicenda: il Washington Post è stato uno dei giornali più critici contro Donald Trump, che qualche mese fa lo accusò di essere un giornale disonesto e tolse ai suoi giornalisti gli accrediti stampa per seguire i suoi comizi. | Dobbiamo occuparci dei Geofiltri di Snapchat. Sono utili, divertenti e permettono a Snapchat di fare soldi, ma possono anche diventare un rischio. |
La casa di produzione e distribuzione cinematografica Weinstein Company, la Loma Vista Recordings e Quentin Tarantino hanno annunciato i dettagli della colonna sonora di Django Unchained, il nuovo film di Tarantino che uscirà a Natale (in Italia a gennaio 2013). La pubblicazione dell’album è prevista per il 18 dicembre ma è già possibile preordinarlo su Amazon. Quentin Tarantino è, oltre che un appassionato cinefilo, un grande conoscitore di musica, di cui ha ridefinito il ruolo all’interno dei film, combinando canzoni originali con successi dimenticati e canzoni sconosciute del passato. Dopo essere state inserite nei suoi film, molte canzoni hanno conosciuto enorme diffusione e popolarità (si pensi soprattutto alle colonne sonore di Pulp Fiction e Kill Bill). La nuova colonna sonora contiene, oltre a canzoni originali composte da Rick Ross, John Legend, Ennio Morricone con la cantante italiana Elisa, Anthony Hamilton e Elayna Boynton, alcune tracce provenienti direttamente dall’archivio musicale di Quentin Tarantino, che ha preferito utilizzare «i dischi in vinile che ascolto da anni, con tanto di scatti e schiocchi» piuttosto che farsi spedire le versioni rimasterizzate in digitale. «Semplicemente voglio che la gente provi quello che provo io quando ascolteranno per la prima volta questa colonna sonora». | La playlist di Django Unchained. Le canzoni che faranno parte della colonna sonora del nuovo film di Quentin Tarantino. |
Da mercoledì scorso i tassisti italiani stanno protestando in diverse città contro una norma che prevede di allungare di un anno il tempo che il ministero dei Trasporti ha per emanare un nuovo regolamento sui tassisti abusivi. Oggi è il quinto giorno consecutivo di proteste e si prevede che continueranno almeno fino a domani, martedì 21 febbraio, quando ci sarà l’incontro tra le associazioni di categoria e il ministro dei Trasporti Graziano Delrio. Intanto, a Milano, ci sono state alcune situazioni di tensione e violenza. Le città più coinvolte nella protesta sono Roma e Milano, ma sono stati segnalati dei fermi per la giornata di oggi anche a Napoli sia all’aeroporto che in stazione centrale. A Roma il servizio è bloccato, ma una delle società di radiotaxi, Samarcanda, ha organizzato un servizio per garantire il servizio almeno alle fasce più deboli: si chiama “taxi solidale” e prevede che 50 taxi siano a disposizione dei cittadini «diretti in strutture ospedaliere pubbliche, di diversamente abili, di anziani, di donne in gravidanza, di non vedenti». | I tassisti protestano ancora contro il governo. Lo sciopero contro il rinvio di una norma sui tassisti abusivi è arrivato al quinto giorno e a Milano ci sono stati almeno due episodi di violenza. |
Sulla pagina di YouTube di Prossima Fermata Italia sono stati caricati altri video degli interventi al convegno fiorentino organizzato da Matteo Renzi e Pippo Civati. Due dei più efficaci sono quelli di Pino Catizone, sindaco di Nichelino, e di Marco Simoni, politologo e professore alla London School of Economics. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Marco Simoni e Pino Catizone a Prossima Fermata Italia. I video di due interventi al convegno di Firenze dello scorso weekend. |
Quando si fotografano persone molto famose, come ha fatto per alcuni anni Jesse Dittmar per il Washington Post, si ha spesso poco tempo a disposizione: bisogna riuscire a far sentire subito a proprio agio la persona fotografata, scattare una fotografia che la rappresenti e che magari riesca a mostrare un lato meno noto, e tenere a bada l’eventuale ansia di trovarsi davanti a una celebrità. Il consiglio principale di Dittmar, che dal 2013 al 2015 ha ritratto più di 100 persone famose, è di rivolgersi a loro come fossero persone comuni, senza preoccuparsi troppo o sentirsi in soggezione. È anche il modo migliore per scoprire qualcosa di più personale: Tom Hanks ne viene fuori come “un nonno affettuoso che colleziona macchine da scrivere”, mentre Patti Smith scrive a mano bigliettini di ringraziamento. I ritratti di Dittmar sono raccolti in un libro, intitolato Two: sono 62, tutti in bianco e nero, di attori, politici, atleti e cantanti. Ci sono due ritratti di Lily Tomlin che mostrano due diversi aspetti della sua personalità, quelli della soprano Martina Arroyo e dell’attrice Lupita Nyong’o sono volutamente affiancati, così come quelli della presentatrice Mika Brzezinski e della tennista Serena Williams; poi ci sono Ed Sheeran, Aziz Ansari e Sting, tra gli altri. | Come fotografare chi è famoso. Dimenticandosi che lo è, consiglia Jesse Dittmar che lo ha fatto dal 2013 per il Washington Post: ha ritratto Serena Williams, Tom Hanks e Sting, tra gli altri. |
Tenet, il nuovo film di Christopher Nolan, non uscirà nei cinema statunitensi neanche ad agosto. La casa di produzione cinematografica Warner Bros ha cancellato dal suo calendario delle distribuzioni il film, la cui uscita nelle sale era stata annunciata prima per il 17 luglio, poi per il 31 e infine per il 12 agosto. La distribuzione del thriller fantascientifico di Nolan era considerata dagli operatori statunitensi del settore un’occasione di rilancio alla fine dell’estate dopo le difficili riaperture nel corso dell’epidemia da coronavirus, dopo mesi con incassi assenti o comunque bassissimi. Il presidente della Warner Bros, Toby Emmerich, ha dichiarato che la comunicazione della data di uscita del film di Nolan è «imminente». Tenet è l’undicesimo film di Nolan, il primo dopo Dunkirk, che uscì nel 2017. I protagonisti saranno Robert Pattinson e John David Washington (figlio di Denzel) e in base a quanto si è capito finora dovrebbe essere un thriller di spionaggio e probabilmente di fantascienza. Della trama però si sa poco e i trailer sono volutamente molto criptici. | “Tenet” di Christopher Nolan non uscirà neanche ad agosto. |
Poco dopo la diffusione sul sito di condivisione di immagini 4chan e su Reddit delle fotografie private di diverse attrici, per lo più statunitensi come Jennifer Lawrence, fotografate nude o mentre fanno sesso, in diversi hanno provato a scoprire l’identità dell’anonimo autore dei post, che aveva annunciato di avere molto altro materiale da condividere. Alcuni hanno quindi notato che in una schermata di computer – pubblicata per mostrare l’esistenza di altre foto con una serie di anteprime – comparivano anche i nomi dei computer collegati a una rete locale, per una goffa distrazione dell’autore apparentemente incredibile. Inserendoli semplicemente in una ricerca su Google, è stata identificata la società informatica Southern Digital Media, dalla cui rete era stato evidentemente pubblicato il post con la schermata contenente le anteprime. | Quello che non ha messo online le foto di Jennifer Lawrence nuda. È stato meno criminale ma più scemo: ha finto su internet di averle lui facendosi goffamente riconoscere, e ora è nei guai grossi. |
Il disegno di legge che introduce in Italia il cosiddetto divorzio breve è un testo che semplifica e velocizza le procedure per divorziare. Il provvedimento era stato approvato dalla Camera il 29 maggio del 2014 e modificato dal Senato il 18 marzo 2015, era dunque tornato alla Camera il 22 aprile per la lettura finale dove è stato votato con 398 voti a favore, 28 contrari e 6 astenuti. È entrato in vigore martedì 26 maggio. La nuova legge è composta da tre articoli: | Come funziona il divorzio breve. È entrata in vigore oggi la legge che riduce il periodo tra separazione e divorzio, e anticipa lo scioglimento della comunione dei beni. |
La galleria Daniel Blau Ltd di Londra inaugura oggi «A-bomb picture of disaster», una mostra fotografica dedicata alla bomba atomica. Le 100 foto in esposizione coprono un arco di tempo che va dal 1945 al 1970 e raccontano degli usi bellici dell’atomica, dei test “civili” e delle loro conseguenze. Le immagini della mostra comprendono scatti dei test atomici condotti su territorio americano, nel deserto del Nevada e in New Mexico, e quelli più noti, nel Pacifico, nell’atollo di Bikini e a Mururoa. Nel 2004 a Roma una mostra simile – «100 soli» – aveva raccontato la storia dei 219 test effettuati negli Stati Uniti tra il 1945 e il 1962, a partire dalla prima esplosione nucleare della storia, avvenuta in un sito militare in New Mexico. | Album di bombe atomiche. Una mostra fotografica a Londra racconta la storia delle esplosioni nucleari. |
Oggi si riunisce la commissione di garanzia del Partito Democratico per dirimere una volta per tutte la questione della compatibilità tra iscrizione al PD e alla massoneria. Il problema era emerso negli scorsi mesi, quando prima ad Ancona e poi a Grosseto due amministratori locali del PD erano stati fortemente criticati per la loro appartenenza a una loggia massonica: uno di loro, Enzo Gabrielli, il ricorso alla commissione di garanzia del PD di cui si discuterà oggi. L’annuncio pubblicato a tal proposito sul sito del partito sembra indicare l’indirizzo generale della commissione, che sembra propensa a vietare esplicitamente l’appartenenza alla massoneria per i membri del PD. | PD e massoneria, oggi il verdetto. La commissione di garanzia si riunisce oggi, Teodori sul Corriere suggerisce di lasciar perdere. |
Fino al 22 febbraio al MoMa di New York, uno dei più importanti musei di arte moderna e contemporanea del mondo, c’è una retrospettiva dedicata a Elaine Sturtevant, artista americana morta l’anno scorso a 89 anni. Sturtevant è famosa per le sue copie di opere famose, identiche agli originali tranne che per alcuni dettagli, spesso evidenti e simbolici, che Sturtevant modificava. Sturtevant ha riprodotto, tra le altre, diverse opere di Marcel Duchamp, Jasper Jones, Andy Warhol e Keit Haring: reinterpretando le opere d’arte più iconiche della sua generazione, Sturtevant voleva esplorare i concetti di originalità e di artista, e le strutture interne dell’arte e della cultura dell’immagine. Sturtevant nacque a Lakewood, nell’Ohio, nel 1924. Studiò psicologia all’Università dell’Iowa, si sposò ed ebbe due figli. Intorno al 1960 divorziò e cominciò a lavorare come artista, cominciando a frequentare persone come Robert Rauschenberg e Andy Warhol. Sturtevant subì diverse accuse di plagio e si attirò qualche antipatia nel settore, come quella dello scultore Claes Oldenburg: all’inizio degli anni Settanta smise di esibire, riprendendo solo nel 1985. A partire dagli anni Duemila si dedicò alla video art, realizzando la sua opera più famosa, “Elastic Tango”, che consiste in nove televisori che proiettano immagini da trasmissioni televisive e da video originali, accompagnate da musica techno. Sturtevant fu premiata con il Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia del 2011. | La mostra su Elaine Sturtevant a New York. Le opere dell'artista americana famosa per le sue reinterpretazioni di quadri iconici, in mostra al MoMa di New York. |
Big Hit, l’etichetta discografica che produce i BTS, il più importante gruppo di k-pop sudcoreano al mondo, si quoterà in borsa il 15 ottobre. Potrebbe essere la più ingente offerta pubblica iniziale (IPO) sudcoreana degli ultimi tre anni: oggi le sue azioni sono state valutate al massimo dell’offerta di partenza iniziale, che oscillava tra i 105.000 e i 135.000 won sudcoreani (tra i 77 e i 99 euro). Circa 1.420 investitori istituzionali (banche, unioni di credito, compagnie di assicurazioni, pensioni e fondi di vario genere) hanno prenotato un numero di azioni pari a 1.117 volte quelle previste e nei giorni scorsi il 98 per cento di loro aveva detto di essere disponibile a pagare il prezzo più alto previsto e anche oltre. E lo stesso hanno fatto moltissimi investitori privati. Al momento, l’IPO potrebbe raccogliere circa 4.800 miliardi di won (3,5 miliardi di euro); la banca centrale coreana sta osservando attentamente l’evoluzione della quotazione per il timore che l’eccessiva richiesta di azioni possa causare scompensi ai mercati monetari. | Perché i BTS diventeranno ancora più ricchi. Il celebre gruppo di k-pop sudcoreano sta facendo lievitare il collocamento della casa discografica Big Hit, di cui detiene una quota. C'entrano anche i fan, a quanto pare. |
Utilizzando una grande quantità di dati forniti dalla NASA, un gruppo di ricercatori ha identificato per la prima volta un asteroide “troiano” della Terra, un asteroide che condivide la stessa orbita del nostro pianeta intorno al Sole. Gli astronomi immaginavano da tempo che la Terra potesse avere uno o più troiani, ma fino a ora era stato difficile trovarne uno perché si tratta in genere di asteroidi di piccole dimensioni e che appaiono vicino al Sole se osservati dalla Terra. Gli asteroidi troiani possono essere davanti o dietro il pianeta con cui condividono l’orbita e si trovano in un’area di equilibrio, che impedisce la collisione tra i due corpi celesti. Ce ne sono numerosi là fuori e nel tempo gli astronomi ne hanno osservati nelle orbite di Nettuno, Marte e Giove e nelle orbite di due lune di Saturno. | L’asteroide che viaggia con la Terra. È il primo "troiano" mai scoperto del nostro Pianeta: condivide la sua orbita e si tiene a debita distanza. |
L’attrice e comica statunitense Julia Louis-Dreyfus ha annunciato sui social network di avere un tumore al seno. Louis-Dreyfus, che ha 56 anni, è famosa per la serie tv Veep, in cui interpreta la protagonista, per Seinfeld e per le sue partecipazioni al Saturday Night Live. Nel messaggio che ha diffuso Louis-Dreyfus ha scritto: «A una donna su otto capita il cancro al seno. Oggi io sono quella donna». Louis-Dreyfus ha da poco battuto un record riguardo agli Emmy, i più importanti premi della televisione statunitense: per il sesto anno di fila ha vinto il premio per la migliore attrice in una serie comica per Veep; nessun altro attore prima di lei aveva vinto tanti Emmy per l’interpretazione dello stesso personaggio. Just when you thought… pic.twitter.com/SbtYChwiEj | L’attrice Julia Louis-Dreyfus ha un tumore al seno. |
Le emissioni di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera terrestre, dovute largamente alle attività umane, sono la principale causa del riscaldamento globale. Per questo motivo i trattati internazionali a difesa dell’ambiente – come l’Accordo di Parigi del 2015, sottoscritto da tutti i paesi del mondo tranne dagli Stati Uniti – impegnano i paesi sottoscrittori a ridurre sensibilmente le loro emissioni e al tempo stesso a trovare soluzioni per sottrarre la CO2 già presente nell’atmosfera, in modo da rallentare il riscaldamento del pianeta, ormai in corso e inevitabile. Il problema è che finora non sono stati trovati sistemi efficaci ed economicamente sostenibili per farlo. Ora un’azienda canadese dice di avere una soluzione che se applicata su larga scala potrebbe cambiare sensibilmente le cose, portando inoltre alla produzione di carburante ottenuto dall’anidride carbonica sottratta dall’aria combinata con idrogeno, estratto con fonti rinnovabili. Il sistema sembra promettente e potrebbe portare alla produzione di un combustibile ad alta resa, partendo dalle rinnovabili. In uno studio da poco pubblicato su Joule – rivista scientifica pubblicata dallo stesso editore della più nota Cell per le scoperte nel campo della biologia – l’esperto di clima David Keith dell’Università di Harvard (Stati Uniti) spiega insieme ai suoi colleghi i progressi raggiunti in questi anni da Carbon Engineering, l’azienda che ha contribuito a fondare e che è specializzata proprio nei sistemi per sottrarre CO2 dall’atmosfera e convertirla. La società esiste da nove anni circa e conta tra i suoi investitori personaggi noti e danarosi, come l’ex CEO di Microsoft, Bill Gates, impegnato con le sue fondazioni in opere benefiche e filantropiche. | Come produrre carburante contro il riscaldamento globale, partendo dall’aria. È l’ambizioso progetto di Carbon Engineering, che sta sperimentando un sistema per sottrarre anidride carbonica dall’atmosfera. |
Un nuovo approccio alle vaccinazioni contro la malaria – piuttosto radicale e incisivo – ha dato esiti molto positivi in una prima serie di test su alcuni volontari umani. Il sistema consiste nell’iniettare una versione del parassita della malaria ancora nel suo stadio vitale e meno depotenziato, spingendo il sistema immunitario a imparare a tenerlo sotto controllo, con l’aiuto di alcuni farmaci per evitare che la malattia si sviluppi completamente. I risultati dei primi test, realizzati dai ricercatori della società farmaceutica Sanaria, sono stati illustrati sulla rivista scientifica Nature e stanno interessando molto gli epidemiologi e gli operatori sanitari. La malaria è una delle malattie più diffuse al mondo, anche a causa della mancanza di un vaccino davvero efficace: l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che solo nel 2015 ci siano stati 212 milioni di casi di malaria in tutto il mondo, concentrati soprattutto nell’Africa sub-sahariana, e che le complicazioni dovute alla malattia abbiano causato 429mila morti. Tra il 2010 e il 2015 il tasso di mortalità tra le persone a rischio è diminuito di quasi un terzo, grazie a massicce campagne per trattare meglio la malattia e per prevenirla. La malaria si diffonde principalmente attraverso le punture di zanzara, quindi parte degli sforzi è tesa a ridurre la loro presenza nelle aree dove la malattia è più diffusa o a prevenire i contatti con la popolazione. | C’è un nuovo vaccino per la malaria molto promettente. È una soluzione aggressiva – iniettare una versione vitale del parassita che la causa – ma sta dando buoni risultati. |
La settimana scorsa il fotografo di Getty Images Vittorio Zunino Celotto è stato nell’altopiano di Asiago, in provincia di Vicenza, in Veneto, una delle zone più colpite dalle forti piogge e vento a fine ottobre. Nella zona dell’altopiano si stima che siano caduti circa 300mila alberi: è ancora difficile calcolare i danni dal punto di vista economico e ambientale, e le verifiche sono attualmente in corso, ma sicuramente ci vorranno anni prima che i boschi tornino in condizioni normali. Nelle foto di Zunino Celotto si vedono gli alberi sradicati o rasi al suolo. Uno dei problemi da affrontare riguarderà lo smaltimento del legno: si stima ci siano dai 300 ai 400 mila metri cubi di legname di cui occuparsi, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Giuseppe Pan, ha fatto sapere che per il taglio e il recupero del legname verranno coinvolte le imprese locali. | Fotografie dall’altopiano di Asiago. Scattate dal fotografo Vittorio Zunino Celotto dopo che decine di migliaia di alberi sono caduti a causa del brutto tempo. |
In attesa che arrivino i dati definitivi sul primo turno delle primarie di ieri, può essere interessante ricordare come andarono le altre tre elezioni primarie nazionali in Italia. Tenendo presente che furono molto diverse da queste: le altre primarie di coalizione si tennero nel 2005, con regole diverse e in un’altra era politica, mentre le ultime due primarie nazionali hanno coinvolto solo il Partito Democratico per la scelta del suo segretario. Cliccando su ogni foto si arriva ai dati sull’affluenza e le preferenze. – Breve storia delle primarie in Italia | I dati delle altre primarie. Come andarono le elezioni del 2005, 2007 e 2009, molto diverse tra loro, e quanta gente andò a votare. |
Saudi Aramco, la compagnia petrolifera statale dell’Arabia Saudita, è l’azienda che fa più profitti al mondo: nel 2018 ha avuto un profitto di 111 miliardi di dollari, più di 98 miliardi di euro. Rispetto all’anno precedente, i profitti dell’azienda sono cresciuti di più del 50 per cento grazie all’aumento dei prezzi del petrolio. Per fare un confronto: il profitto di Apple – la seconda azienda al mondo per profitti – è stato di circa 60 miliardi. I dati sui profitti di Saudi Aramco sono stati diffusi per la prima volta perché l’azienda vuole vendere un’obbligazione da 10 miliardi di dollari per acquistare l’azienda petrolchimica Sabic dal fondo sovrano nazionale saudita. Tra le altre grandi compagnie petrolifere, quelle con maggiori profitti sono la Royal Dutch Shell e l’ExxonMobil: nel 2018 la prima ha avuto un fatturato netto di 23,4 miliardi di dollari, la seconda di 20,8. | La compagnia petrolifera saudita Saudi Aramco è l’azienda che fa più profitti al mondo. |
Il 5 settembre 1984 su Rai 1 c’era il gioco a premi Caccia al Tesoro, su Rai 2 il concerto “Tra la via Emilia e il West” di Francesco Guccini, su Rai 3 il film Il giorno più lungo. E in quei televisori c’erano già anche Canale 5, Italia 1 e Rete 4, che pochi giorni prima era stata comprata da Fininvest. I quotidiani raccontavano di un “Fanfani critico sul pentapartito” e parlavano di “rapporti intertedeschi” che si erano raffreddati “dopo un’estate di distensioni”. Sempre quel 5 settembre 1984, per la prima volta chi lo avesse voluto avrebbe potuto sfogliare la propria tv, usando il telecomando per passare da una pagina all’altra dello schermo e scegliere quali notizie leggere. Quel giorno del 1984, infatti, nacque ufficialmente il Televideo, uno strano ibrido tra una televisione e un giornale, una televisione scritta e un giornale su schermo. A suo modo un’anteprima di quello che sarebbero poi state le pagine web. Gratuito, aggiornato quasi in tempo reale e sempre consultabile, il Televideo sembrava il futuro. E sebbene ci mise piuttosto poco a diventare il passato, ebbe comunque un decennio abbondante di notevole rilevanza, con una coda lunga di popolarità che si protrasse fino agli anni Duemila inoltrati. | Il memorabile passato e il sorprendente presente del Televideo. Per un decennio sembrò un'alternativa a internet, resistette mentre tutto intorno il mondo cambiava e oggi è ancora dentro alle nostre tv. |
Il 21 giugno su Repubblica, il giornalista Michele Serra, autore del libro Gli sdraiati, ha spiegato che no, non si è ritirato dal premio Strega per evitare lo scontro con un altro scrittore, Francesco Piccolo (come hanno scritto parecchi giornali), ma che in realtà al premio non è proprio mai stato candidato. Devo procurarmi copia del regolamento dello Strega: per capire se è prevista, oltre alla partecipazione, anche la non partecipazione. A rigor di logica entrambe le opzioni (partecipare allo Strega; non partecipare allo Strega) sembrerebbero lecite e praticabili. Ne danno conferma autorevole le statistiche: negli anni hanno concorso al prestigioso riconoscimento (come dice Bruno Vespa) molti scrittori, alcuni anche eccellenti, ricavandone fama aggiuntiva. E sobbarcandosi, chi volentieri chi meno, lo sbattimento mondano e promozionale che a molti premi è strettamente connesso. Ma molti scrittori, alcuni anche eccellenti, non hanno partecipato allo Strega, sopravvivendo alla circostanza e forse non mettendola nel conto delle occasioni perdute, e neppure in quello delle fatiche scampate. | Troppo pigro per lo Strega. Michele Serra racconta il mondo di chiacchiere e feroci concorrenze dentro al più noto dei concorsi per libri. |
Mercoledì 14 dicembre la Guardia di finanza di Roma ha eseguito delle perquisizioni negli uffici del comune di Roma a Palazzo Senatorio, in Campidoglio. Durante la perquisizione sono stati sequestrati i documenti su alcune nomine decise negli ultimi mesi dalla sindaca Virginia Raggi. Repubblica ha spiegato cosa si sa dell’inchiesta in corso, dicendo che per il momento non è ci sono indagati e ipotesi di reato. Ieri un gruppo di ufficiali in borghese della Guardia di finanza si è presentato a Palazzo Senatorio per acquisire tutti i documenti, compresi pareri e determine sui compensi, relativi alle assunzioni effettuate dalla sindaca di Roma. Una mole di atti, portata via in una serie di scatoloni, che verrà ora messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Probabilmente per confluire nel fascicolo, ancora senza indagati né ipotesi di reato, aperto in seguito all’esposto presentato dall’ex capo di gabinetto Carla Romana Raineri. | Le perquisizioni al comune di Roma. La Guardia di Finanza vuole capire meglio alcune nomine della sindaca Virginia Raggi: al momento non ci sono indagati o ipotesi di reato. |
La Costa Concordia ha lasciato dopo 922 giorni il mare dell’isola del Giglio per il suo ultimo viaggio, trascinata da due rimorchiatori verso Genova, dove sarà smantellata. La Concordia è in viaggio dalle 11 circa di mercoledì 23 luglio e si prevede che arriverà a destinazione tra sabato 26 e domenica 27 luglio, a seconda delle condizioni del mare e del meteo. Nelle prime ore della giornata sono state eseguite diverse manovre con i due rimorchiatori e le navi di supporto per fare ruotare la Concordia, puntando la sua prua verso nord-est. La Costa Concordia era naufragata a poca distanza dalle coste dell’Isola del Giglio il 13 gennaio 2012, causando la morte di 32 persone. Da allora si è lavorato per circa due anni e mezzo per mettere in sicurezza il relitto, riportarlo in posizione verticale e infine farlo riemergere. La nave è tornata a galla grazie a due serie di enormi cassoni fissati ai suoi due lati, nei mesi scorsi riempiti d’acqua per stabilizzare il relitto e mantenerlo appoggiato al fondale artificiale che gli era stato costruito intorno. I cassoni sono stati in seguito progressivamente vuotati e l’aria al loro interno ha permesso alla Concordia di tornare a galleggiare per il suo ultimo viaggio. | Costa Concordia, le foto del viaggio. Le immagini del relitto della nave da crociera portato verso Genova, dove sarà smantellato a due anni e mezzo dal naufragio. |
Disney ha comprato Togetherville, un social network per i bambini fino ai 10 anni che esiste, in versione beta, ormai da un anno. L’ingresso nel settore – ricco di altre imprese del genere, di cui nessuna ha guadagnato uno spazio prevalente – riapre il solito dibattito sull’opportunità che i bambini abbiano accesso alla rete: come, quanto, con che tipo di controllo? E soprattutto, con che rischi? Togetherville – per ora solo in inglese – verifica tutti gli account dei nuovi iscritti attraverso l’account di Facebook dei genitori, che è obbligatorio. Una volta effettuato questo passaggio, il bambino ha a disposizione il suo profilo e la sua rete virtuale di conoscenze e amicizie, tutte preventivamente filtrare e approvate dal genitore. Oltre a comunicare con gli altri bambini, iscriversi a network specifici (come, ad esempio, quello della propria scuola), gli utenti possono accedere a giochi adatti alla loro fascia d’età, disegnare e condividere i propri lavori, guardare video selezionati dallo staff. | Nei social network fin da piccoli. Disney compra Togetherville: potrebbe essere un salto di qualità nella diffusione dei social network per bambini. |
Wilson Pickett è stato un grande cantante R&B e blues americano: era nato nel 1941 ed è morto il 19 gennaio 2006, dieci anni fa. Oltre alla fama negli Stati Uniti e nel mondo, ebbe anche una brevissima carriera italiana: partecipò due volte al Festival di Sanremo, nel 1968 con una canzone di Fausto Leali e nel 1969 con “Un’avventura” di Lucio Battisti. In occasione dell’anniversario della sua morte potete riascoltare le otto canzoni che Luca Sofri, peraltro direttore del Post, aveva scelto per il suo libro Playlist. Ne conoscete almeno tre. Wilson Pickett (1941, Pratville, Alabama – 2006, Reston,Virginia) Non fosse arrivato Otis Redding a soffiargli il posto, il numero uno del soul sarebbe stato lui. Anche lui frequentò la Stax, leggendaria casa discografica di Memphis, e si mise poi a scriverle, le canzoni, e non solo a cantarle. Si ritirò abbastanza presto, e passò il tempo a farsi arrestare per possesso d’armi, guida in stato di ubriachezza, e cose del genere. | Otto grandi canzoni di Wilson Pickett. Da riascoltare oggi, a 10 anni dalla sua morte: ne conoscete almeno tre. |
Dal Museo di arte moderna di Parigi la scorsa settimana sono stati rubati alcuni dipinti per un valore complessivo che supera i 100 milioni di Euro. Un colpo da film tale da sorprendere esperti e appassionati d’arte, che ora si interrogano sulla sicurezza dei musei nei quali sono custodite le opere d’arte. Sul Washington Post, Jacqueline Trescott e Dan Zak si chiedono invece: perché i furti di opere d’arte avvengono spesso in Europa, mentre negli Stati Uniti sono cosa rara? Quadri, statue e documenti di valore inestimabile ci sono anche oltreoceano, eppure i furti clamorosi si contano sulle dita di una mano. La risposta potrebbe essere che i musei degli Stati Uniti sono più recenti, meno numerosi, meno esposti e i musei di Washington, benché non siano impenetrabili, sono più minacciosi rispetto ai loro omologhi europei. La capitale brulica di guardie armate ed è lontana da un confine internazionale, osserva Robert K. Wittman, un agente speciale ora in pensione che fondò il National Art Crime Team dell’FBI. «Immaginiamo che tu prenda di mira la National Gallery: fuggirai a Baltimora?» chiede Wittman. «Se fai un furto in un museo di Philadelphia, dove scappi: a Camden? Le nazioni in Europa sono molto vicine tra loro, hai i confini aperti e guardie spesso non armate. Se pensi ai furti in Europa effettuati dal 2000, in molti casi sono state rapine a mano armata». | Perché negli USA rubano meno quadri? secondo il Washington Post, la risposta è nella sicurezza e nella natura degli edifici che ospitano i musei. |
Lululemon Athletica è una società d’abbigliamento sportivo canadese che produce principalmente pantaloni da yoga femminili, al costo di circa 90 dollari (circa 80 euro). L’azienda è molto famosa, oltre ai pantaloni, per l’originale filosofia aziendale, che dà moltissima importanza alla realizzazione personale dei dipendenti. Ultimamente se n’è riparlato parecchio dopo due grosse novità: la decisione di rinforzare il settore maschile – ha aperto un negozio a Whistler, in Canada, con lezioni di stretching e su come riparare le biciclette – e la nomina, il 21 ottobre, del primo direttore creativo nella storia della società. Si tratta di Lee Holman, che già dall’anno scorso ricopriva il ruolo di vice presidente responsabile del settore donna; ora si occuperà anche di quello maschile, riferendo direttamente all’amministratore delegato, Laurent Potdevin. L’azienda ha anche assunti nuovi dirigenti uomini per ricoprire incarichi importanti: come scrive Buzzfeed prima dell’arrivo di Potdevin tre posizioni dirigenziali su quattro erano occupate da donne. Questi cambiamenti, come l’arrivo stesso di Holman, sono una risposta a un grosso periodo di crisi dell’azienda, che nel 2013 ritirò dal mercato alcuni pantaloni realizzati con un tessuto che, se troppo teso, diventava trasparente lasciando intravedere la biancheria intima di chi lo indossava. Qualche mese dopo, il fondatore e allora presidente dell’azienda Chip Wilson disse che «Francamente i corpi di alcune donne non sono adatti (per i leggings, ndr). Soprattutto a causa dello sfregamento tra le cosce». Le sue parole provocarono moltissime critiche e polemiche, e una notevole perdita del valore delle azioni dell’azienda: Wilson finì per vendere metà delle sue, per un valore di 845 milioni di dollari (770 milioni di euro), e nel 2014 si dimise. | La rilassata cultura aziendale di Lululemon. È un'azienda canadese che vende soprattutto pantaloni da yoga, con una filosofia un po' hippie. |
Wikimedia, la fondazione senza fini di lucro che gestisce tra le varie cose Wikipedia, ha pubblicato una lista delle cose più lette nel 2019 sulla versione inglese dell’enciclopedia online (una lista delle cose più lette in italiano non c’è). Tra le 25 cose più lette ci sono soprattutto pagine di film e serie tv, con al primo posto Avengers: Endgame, ma sono presenti anche l’ultima stagione di Game of Thrones, Joker e C’era una volta a… Hollywood. Al secondo posto, come sempre, c’è la pagina con tutte le morti dell’anno, seguita da quella sul serial killer statunitense Ted Bundy, la cui storia quest’anno è stata raccontata sia in un film con Zach Efron che in un documentario di Netflix. Leggi anche: I video più popolari su YouTube nel 2019 | Le 25 cose più lette su Wikipedia nel 2019. Soprattutto film e serie tv, una sola cantante e due politici, almeno nella versione in inglese dell'enciclopedia online. |
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